accettàbile, agg. che si può facilmente accertare, verificare.
iii-23-123: le industrie e le diligenze che adoperavano nell'accertamento dei fatti. sinisgalli
fatti. sinisgalli, 6-16: espressioni che ormai non combaciano più coi modelli perfetti di
ad essi si accostano con una approssimazione che si sprigiona da esse stesse indefinitamente, quasi
-accertamento giudiziale: insieme di provvedimenti che mirano a dichiarare 1'esistenza o l'
la condizione di cose. tando che il suddetto siero non può egli essere stato
ii-396: perché ad accertare in ogni opera che si fa, dobbiamo tutto far dalla
maniera a costei poteva parlare, acciò che 'l suo intendimento le discoprisse e di
se io era desto, e ad accertarsi che non fossi o dell'imputato.
. miner. accertamento minerario: operazione che serve a stabilire la natura e l'entità
. di accertare1), agg. che accerta, che compie una verifica.
), agg. che accerta, che compie una verifica. 2.
3-7 (330): madonna, che che voi vi diciate, io v'accerto
(330): madonna, che che voi vi diciate, io v'accerto che
che voi vi diciate, io v'accerto che tebaldo è vivo. idem, i-443
1124: e chi m'accerta / che il suo desir sia tale? galileo,
, iii-109: quando io vi accerto che l'animo mio è stato con voi
animo mio è stato con voi, che vi dee importare del corpo? alfieri,
l'appunto. colletta, ii-40: accertavano che le provincie cheterebbero ad un punto quando
è svanito! e chi m'accerta che in questo momento io non sogni? manzoni
una povera ignorante, le posso accertare che non gli si dice così. leopardi,
. leopardi, iii-11: l'accerto che io sento di ciò un vivissimo dispiacere.
a darle una idea chiara di quel che fosse repubblica, accertandola ch'essa era come
accertandola ch'essa era come una padrona che non si prende cura di nulla, che
che non si prende cura di nulla, che vive e lascia vivere, e non
. nieri, 401: se ci avessi che fare quanto un'ugna con quella povera
povera donna, l'accerto e l'assicuro che il cotrione sano via dal paese non
giorgio accertava sottovoce a uno degli astanti che soccorso in tempo il bambino avrebbe potuto
astrologia [crusca]: e sappi, che tutti questi fatti non s'accertan bene
compiuto. foscolo, ii-2-28: definizioni che promettevano di accertare la natura degli enti
e furia... non potè altro che accertarne la morte. 3
. villani, 1-2: alquanti dissono, che dal puzzo di questo fuoco si generò
tratteneva un attimo sulla soglia per accertarsi che tra quelle anime in pena non vi
i-320: s'accertava sempre di più che non provava ormai quella curiosità di fermarsi
volta. silone, 5-173: quello che è certo e di cui ognuno può accertarsi
purché abbia gli occhi aperti, è che l'intero paese è prigioniero della finanza
... tutto il bene / che mi resta forse è in quest'ora /
resta forse è in quest'ora / calma che si accerta. 7
. castiglione, 141: ancor lauderei che talor usasse alcuni di quelli termini e
di quelli termini e frangesi e spagnoli, che già sono dalla consuetudine nostra accettati.
accettati. però a me non dispiacerebbe che, occorrendogli, dicesse primor; dicesse accertare
colpo. alfieri, 1-568: ciò che rileva, è lo accertare i colpi;
rinaldo d'aquino, xi-1-224: bene conosco che accertatamele / sarà gaudente l'amor che
che accertatamele / sarà gaudente l'amor che m'inchina. 0. rucellai,
de'movimenti. del dire, dello stile che coglie nel segno. della risoluzione,
segno. della risoluzione, dell'opera, che va diritto, e tale da dover
: non sono io già così stolto, che mi arroghi di poter dare un'accertata
: mi parve di essere ornai accertato che la pisana non cercava negli altri né
in quel signore,... che sia pronto a'partiti e alle deliberazioni a
le carabine correndo; modo di trarre che fa poco effetto pei colpi male accertati
del sig. marchese cornelio bentivoglio, che pensa forte e si spiega con accerto.
tosto mercé del suo buon genio, che dell'accerto del suo governo. 3
religione consiste nell'accerto di quel culto che piace unicamente a dio. =
quella espistola appare, dove ella dice che tutte cose divine ed umane pospose al
sciocchezza è amar giovani così accesamente cose che poi amare quelli medesimi non possono attempati
30-76: le fanciulle recano vesti accesamente rosse che squillano tra il verdegrigio degli ulivi.
. accènso). incendiato, infiammato; che brucia, ardente. - anche al
13-6: ecce acceso fuoco d'ira, che a mal far la voglia tira:
del colle oman l'altare, / che di gran cena al sacerdote è mensa;
gioia sente infra le pene, / che nel mal che sostiene arde beato.
infra le pene, / che nel mal che sostiene arde beato. e.
l'accesa etna l'ultrice / fiamma, che la città fetente copra, / e
carità verso di me perché io campi, che soffera di morire per me. petrarca
morte, il più bel volto, / che mai si vide, e i più
due mercatanti sì gli animi accesi, che, oltre al voler degli altri,
non avere riscontro, tra tanti uomini che io ho conosciuti e pratichi, uomo
monarca del del volge lo sguardo / che di tanta bellezza acceso ed ebro / fra
la sua colomba archita, / or che rapido il volo ha l'uomo appreso;
t'addita. monti, 22-18: « che speri? / uccidermi? son nume
5-410: con accesissime esortazioni tanto fece, che le stanche ed atterrite genti di nuovo
accese e sopraffatte c'erano analogie più che sufficienti: la notte, un re
: quali a voi note invio, sì che nel core, / sì che nell'
, sì che nel core, / sì che nell'alma accesa / nova favilla indurre
0 un giornale pacato, della politica che trionfa o della politica che decade.
della politica che trionfa o della politica che decade. 4. illuminato;
, 1-79: quando la ruota, che tu sempiterni / desiderato, a sé mi
fece atteso / con l'armonia che témperi e discerni, / parvemi tanto allor
cielo acceso / della fiamma del sol, che pioggia o fiume / lago non fece
5. per estens.: di ciò che arde ed è illuminato come dal rosso
di diversa natura ciascuno il pensi, che per accesa, continua e mortai febbre sfidato
ch'a lui fu più lunge, / che dal gelato mar l'accesa zona.
, 20: là dura un vento che ricordo acceso / nelle criniere dei cavalli
ascoli, 1867: ira non altro è che acceso sangue / dentro nel core che
che acceso sangue / dentro nel core che il disdegno infoca. d'annunzio,
lento passo e quando con più veloce che la donnesca onestà non richiede, tornai a
: quando renzo, badando attentamente a tre che venivano con visi accesi, sentì che
che venivano con visi accesi, sentì che parlavan d'un forno, di farina
verga, ii-150: un crocchio di gente che discuteva colla faccia accesa. de marchi
ora un'espressione di sovrana idealità, che meglio splendeva in mezzo alle altre dame
accesa, e niuno ricordo lasciò, che n'avesse fatto fine, 0 che
che n'avesse fatto fine, 0 che fosse pagato. segneri, i-230: vedendo
: vedendo [gesù] l'impotenza che avevi a soddisfare con rigor di giustizia quegli
con rigor di giustizia quegli alti debiti che tenevi accesi con dio, sottentrò cortese
a'signori, ma non a coloro che vivono a stecchetto '. =
massimiliano molesta e odiosa fosse ogni accessione che alle forze e alla potenza de'francesi
voglio però sperare e credere, che abbia da rimaner quanto prima sano, e
novilunio. giamboni, 2-52: sappiate che gli arabi dicono, che lo dì
2-52: sappiate che gli arabi dicono, che lo dì comincia a quell'ora,
e voi avete bene udito dire, che dall'una accessione all'altra è ventinove dì
. 5. dir. diritto che si riconosce al proprietario di disporre o
di disporre o acquistare prodotti o parti che si ritengono accessori e integranti della proprietà
scienza non è mezzo accessibile, né che passare si possa, se non dall'altro
nievo, 585: né voglio negare che il mirar troppo a roma abbia fatto trascurare
desiderio di svagare il suo compagno, che non pareva oramai più accessibile alle cose belle
: abbandonai poi gli argomenti più difficili che non erano accessibili né a lei né a
accessibile, propriamente non può essere altro che un aggiunto di luogo... nuova
a questa voce, tirandola a significare nientemeno che 'possibile a comperarsi'! dicono infatti
negli esami scolastici, riportava la votazione che più si avvicinava a quella premiata.
arila, 9: il tommaseo notò che « al tempo del primo impero francese
o accademici, quel segno di onore, che veniva subito dopo il primo premio,
dalla trepidazione, accesso e recesso, che dicono far l'ottava sfera. buonarroti
35 (614): piacesse a dio che tutti quelli che hanno libero l'accesso
: piacesse a dio che tutti quelli che hanno libero l'accesso in quel luogo,
, ci si comportassero come posso fidarmi che farai tu. svevo, 5-424: veicoli
iv-1-910: di là dal cancello, che precludeva l'accesso all'altar maggiore,
in mille forme intesso / norma, che fida il ben oprar mi mostri, /
il ben oprar mi mostri, / fan che in me noia mai non trovi accesso
atterrata, tutta vuotata e immobile: fin che potè met e duolo in
e sul freddo verone era una madre / che lagrimava nell'attesa amara. d'annunzio
/ o sera, e per l'attesa che in te fa pal che
che in te fa pal che atterra, abbatte; distruttore.
, era il senso stesso della vita: che si aspetta, cosa
pelìde / delle cittadi atterrator. che cosa si spera? nulla, eppure si
4-121: lacopone, 33-13: amor che non è iusto, da deo è tutto
reprovato: / parlanno va d'amore che sia de grann'estato; /
illusioni, errori, / non sono allora che = variante di atterrare.
, 32 (555): i birboni che la peste risparmiava 3. sala d'attesa
con grande diligenza. ad atterrire che a consolare. panzini, ii-407: non
me, sonnambulo, indifeso da non so che colpa o disgrazia. 2. considerato,
sbiquentemente, e spargerle nel pubblico più che si può, gottito. specialmente quando
di giamboni, 6-113: faccialo tale, che adoperi l'una di morte, stando
quanta autorità queste tre cose, cioè o che renda l'uditore più atteso, di
iii-3-68: la inghiottì... o che lo renda più ammaestrato. dante, inf
, atterriti ad un sì 'l duca, che mi vide tanto atteso, / disse:
idem, purg., 12-76: colui che sempre innanzi rita coscienza i rimorsi,
, pr. non cade nei predetti vizi che cade in ira ed avarizia, e
e però dunque ci conviene nel vedere che le sue parole non facevano nessun colpo,
tu gli lucia si rivolse a colui che tiene in mano il cuore degli orecchi attesi
. mazzini, ii-149: gli uomini, che alcuni anni adil corpo a onorare.
senza antivederne piace giammai, se non quello che essi hanno divisato: gli effetti,
guicciardini, 103: quelle sicurtà che sono fondate in sulla voluntà e discrezione
... entrò in sospetto di alcuni che non fosse a fatto alieno dalla dottrina
magalotti, 21-79: argomento infallibile, che nell'atto del congelarsi [l'acqua]
acqua], attesa tutta la mole che s'agghiaccia, se le arroge leggerezza.
le costano [alla russia] quello che fa la principal ricchezza del principe, e
tasca, tira fuori una berlinga, che, attese le circostanze, non fu un
, non c'era da far altro che separarsi, da buoni amici.
buoni amici. attesoché (attéso che), locuz. congiuntiva. dato
), locuz. congiuntiva. dato che, tenuto conto che, considerando che;
congiuntiva. dato che, tenuto conto che, considerando che; poiché.
dato che, tenuto conto che, considerando che; poiché. castiglione,
. castiglione, 339: atteso che le medesime regule che son date per
, 339: atteso che le medesime regule che son date per lo cortegiano, servon
donna. guicciardini, ii-223: atteso che, oltre alle inimicizie e ingiurie gravissime
, oltre alle inimicizie e ingiurie gravissime che sono tra loro, ci è la concorrenza
onorare la sua lingua: atteso massimamente che nessuna può sormontare e venire in riputazione
18-2-206: tutto è stato vano, atteso che questo mandato pare che venisse in principio
vano, atteso che questo mandato pare che venisse in principio con bugia. vasari,
e dagli altri forestieri ancora; atteso che lionardo s'imaginò e riuscigli di esprimere
e riuscigli di esprimere quel sospetto, che era entrato negli apostoli, di voler
de'ricci, 401: ma atteso che nelle mani del nostro dio sono i
sono i cuori de'principi e di quelli che governano, imperò... sappiamo
governano, imperò... sappiamo che tutto permette esso nostro signore per nostra
bruno, 3-239: non mi curo che vi sforziate in ciò, atteso che non
curo che vi sforziate in ciò, atteso che non è filosofo di qualche riputazione,
qualche riputazione, anco tra'peripatetici, che non voglia il mondo e le sue sfere
avere un altro breve di sisto v, che concedeva alla loro religione di potere andare
d'incitamenti, o buoni o cattivi che siano..., atteso che il
cattivi che siano..., atteso che il suo canto diletta molto alli mormoratori
per lui era tiepidissima cosa; atteso che io di radissimo lo avea veduto.
il meglio per li preti, mi par che mi faccia piuttosto in favore che contro
par che mi faccia piuttosto in favore che contro, atteso ch'io certo non voglio
per la stessa loro irresolutezza, atteso che a lasciare la deliberazione fatta, converrebbe
volta. attestabile, agg. che si può attestare, provare.
attestaménto, sm. milit. l'operazione che porta le truppe ad attestarsi su una
. di attestare *), agg. che fa da testimone. p
: questa gloria a lui concedettero antigono che in pratica professavano. pananti, i-64:
trionfo in punta delle lance due teschi che attestavano la morte di due guardie del
chiaramente fondata nelle parole del vangelo, che ripeterle è attestarla a evidenza. idem
a evidenza. idem, 797: colui che attesta per una promessa d'impunità,
ii-290: sia questa una specie di circolare che attesti ai miei amici più stretti la
miei amici più stretti la gratitudine incancellabile che sento verso di loro. d'annunzio,
annunzio, iii-2-242: uomo, attesta che non col nero vino / estinta fu la
. panzini, ii-61: noi, che leggiamo platone in greco -come può attestare il
postino -... siamo le molle che cercano di attutire gli urti fra il
arabe accalcate, scatta, / fulmine che una roccia graffia / indica e, con
come a turno infesto, / attestando dicea che sol con turno / volea briga il
il vincitore... lascia un monumento che attesti agli uomini che vivono e che
lascia un monumento che attesti agli uomini che vivono e che vivranno in futuro, il
che attesti agli uomini che vivono e che vivranno in futuro, il campo della
in governo, non servivano ad altro che ad attestare ampollosamente l'impotenza de'loro
visiteremo minutamente le poche ma bellissime cose che attestano anco qua la grandezza delle popolazioni
[nel dizionario del tommaseo] si cura che gli esempi attestino l'uso della voce
. linati, 30-211: quelle cappellerie che qua e là s'incontrano su pei greppi
e là s'incontrano su pei greppi e che attestano l'antica pietà della valle.
: non seppe frenare un sorriso ingenuo che attestava la profonda purezza del suo cuore
[crusca]: quando egli ebbe veduto che li nemici non contrastavano, e mostravano
e stanchi, allora attestò tutto il soccorso che egli aveva risparmiato a quella ora,
con qualche colpo di martelletto, secondo che promette lo attestarsi bene insieme. c.
[alberti], 8-7: quello spazio che si richiudeva infra le fronti di duoi
infra le fronti di duoi teatri, che si attestassino insieme, chiamavano cavea.
trinciere di fascine inzaffate di terra, che circondando la città, andavano ad attestare
machiavelli, 295: tu hai a fare che si fermi il primo centurione con le
i fianchi delle venti file ferme, tanto che si attesti con l'altro centurione.
e congiunti in uno. 2. che fa capo, che sbocca. perelli
. 2. che fa capo, che sbocca. perelli, ii-102: attestato
, più a speranza dell'altrui aiuto che del suo proprio podere, avacciava gli
[crusca]: la fama, che spesse volte hae accostumato di vincere le
più leggermente sconfigge ciascuno per sé, che una battaglia attestata. attestato3,
, per dir le sue parole, che n'avrei riportata nel mondo. targioni pozzetti
, 4-613: comandò... che nissuno, se non munito d'attestati di
, 971: 1 più antichi attestati che rimangono di quella superiorità del francese sono
in stampa, mi vennero degli attestati che era stato trovato francese. giusti, iii-171
sono grato oltremodo all'attestato di fiducia che ha voluto darmi il collegio elettorale di
codesta sezione, a rappresentare i popoli che la compongono alla camera dei deputati che
che la compongono alla camera dei deputati che va ad aprirsi in toscana. settembrini,
con soddisfazione e lode della compagnia, che gliene rilasciò attestati in iscritto. verga
moravia, xi-121: io non avevo servito che quel padrone, e lui, non
salvini, 39-i-ix: sembrami per tanto, che... abbia la stessa accademia
la stessa accademia a me comandato, che per rendere al suo merito un piccolo
aspetto era come un attestato di ciò che la fama diceva di lui. de roberto
comprova. segneri, ii-640: or che vi sembra, uditori, di questo
iv-16: ma lode al cielo, che almeno voi non pigliate più il senso per
un discorso); atto o documento che certifica; attestato.
per lo più del gran concetto in che quella maestà aveva la virtù sua,
maestà aveva la virtù sua, di che volle anche far pubblica attestazione. b.
questa attestazione di gratitudine verso gli uomini che si chiamano insigni non deve smarrire la
plutarco volgar., 247: in quello che eumenio sentì la venuta de'suoi
umano non nasce e non si vede altrove che nelle perfette attezze, o vero proporzioni
, ii-141: io sono poco men che sicuro che voi isbagliate la bontà del vostro
: io sono poco men che sicuro che voi isbagliate la bontà del vostro orecchio
gentile, ed aveva un non so che di civiltà e di galanteria, i migliori
dicono solamente, & < plxe, che suona per l'appunto, o amico-,
, 780: un altro dei lombardi che abbondavano nel plotone, un ragazzone atticciato
al figur. bronzino, 1-398: che ne'lavori grandi e ne'gentili /
campanellotta soda, atticciata e dorica, che s'appicchi a un foggiato arpione. baldinucci
quella figura o fabbrica,... che più tosto pende in sottile e lungo
tosto pende in sottile e lungo, che in grosso e corto, o,
. davanzali, i lxxv: io crederei che come... i comuni greci
retorica classica (greca o latina) che sosteneva l'imitazione dell'eloquenza (semplice
e naturai sapore, senza alcuna cosa che recasse molestia all'uditore, o fosse detta
perché la lingua attica ha un certo che di raggruppato e di popolare, e acconcio
(plur. m. -ci). che è proprio dell'attica, che proviene
. che è proprio dell'attica, che proviene dall'attica; abitante dell'attica.
cavalcanti, 2-287: e'pare a aristotele che l'iperbole universalmente abbia del giovenile,
giovenile,... ond'ei dice che non si conviene usarla a i vecchi
e riprende e biasima gli oratori attici che l'usavano. marino, 298: felice
gentile, ed aveva un non so che di civiltà e di galanteria, i migliori
scrivere atticamente. monti, iv-343: quello che ha uccisa del tutto in milano la
meno, cicerone conforta ad imitare demostene, che egli pone per compiuto e perfetto oratore
dialoghi di platone] erano lingua attica, che voleva dire e discorsi e libri.
decimonono potè seguire un meschino positivismo, che sta a quello come all'eloquenza di attico
scolastiche della letteratura greca, il periodo che andava dal 500 a. c.
. davanzati, ii-285: ben si sa che anche cicerone fu appuntato per enfiato o
quell'attica urbanità e quel grazioso lepore che s'imparano assai meglio dal conversare, che
che s'imparano assai meglio dal conversare, che dai libri. tommaseo, 1-113:
ma in questo è diversa da quella che si pone all'ordine dorico, che
che si pone all'ordine dorico, che lo sporto è la quinta parte del diametro
colonne non avrebber potuto giungere all'altezza che sarebbesi richiesta, v'ha aggiunto sopra
è compartito in due ordini, così però che ci ha posto un attico tra due
ci ha posto un attico tra due, che fa una vista assai bella. memorie
muraglie di fortezza, potrete mai credere che in quelle scatole di pietra sieno stati
nel quale avevo abitato, e vidi pure che c'era scritto: attico; ossia
/ di bave sopra gli attici giallini / che in semicerchi immensi fanno velo / alle
alcuno sapore, ovvero odore; e che non vi nasca alcuno limo giammai:
volgar., 97: non vedi tu che el fiume tevere è quasi attie- pidato
attie- pidato del nostro sangue, e che i campi ribiancheggiano delle ossa de'nostri
ch'ella s'è attepidita, imperò che l'anima che comincia ferventemente e poi viene
è attepidita, imperò che l'anima che comincia ferventemente e poi viene in negligenzia
prima sollecitudine. idem, 49: tu che hai ricevuta la fiamma, cioè l'
attepidando per condiscendere alli negligenti, però che non sai quanto questo accen- dimento ti
attiguo; vicinanza o prossimità di cose che confinano tra loro. attìguo, agg
attìguo, agg. assai vicino, che confina; prossimo; adiacente.
i russi lontani, a comparazion di quella che giuocavano gli austriaci, non solo vicini
qualcuno nella stanza attigua legge non so che, ad alta voce. ho inteso
sì curiosamente il lusso e rattillamento, che sia in me più spiacevole una fosca
spiacevole una fosca ed affettata cultura, che in altri una chiara ed ingenua barbarie
: sii grato a tutte le donne che, anche vecchie, faticano a dipingersi,
divisato di panni ed acconcio così attillatamente che... sarìa stato tenuto per
per lunghi e lunghi per corti, che gli stavano alla cintola attillati come le foglie
nei capelli, stese le mani alla vita che non gli pareva ancora troppo bene attillata
come mi fanno scappar le risa certiduni che per andare a caccia si veston di
poi fu la volta del domatore, che apparve nel gabbione centrale, con la
nell'arme non meno attilato e leggiadro che sicuro. firenzuola, 574: se ella
, i-290: un giovine molto attillato e che oliva tutto di ambra e di muschio
. bartoli, 16-1-29: ignazio, che vaghissimo era di comparire attillato, vedendosi
del potervi andare, il suo padrone, che gli prestasse un mantello. manzoni,
, superbi, ignoranti, molli, che studiavano così un poco per avere un
. sbarbato, attillato, con le scarpette che scricchiolavano, le brache bianchissime. baldini
castiglione, 156: non vi pare che grandissima grazia tenga, se ivi si
davvero sull'attillato, scrivevano in modo che unita alla viziosa e corrotta ricercatezza,
plebe non è colta, e quella che noi oggi chiamiamo coltura è in molti più
castiglione, 156: ognun estima che la attillatura in parte così nascosa e
a quella donna piuttosto naturale e propria che sforzata. idem, 233: voglio
sforzata. idem, 233: voglio che '1 nostro cortegiano in tutto l'abito sia
all'antica naturalmente avvolto sulla persona, che l'attillatura d'una veste moderna,
.. non le avete insegnato altro che a farsi i ricci, ed a vestirsi
ma più presto parea vestita a caso, che con diligenza. gioberti, iii-88:
gioberti, iii-88: non è la francia che ammorbò i nostri costumi, c'innestò
abito nostrano e nazionale quell'attillatura bellissima che non si può imitar nelle statue e nelle
133: ma in effetto quelli che saranno in età di dismettere tali attillature
età di dismettere tali attillature, conosceranno che non franca la spesa, che altri
conosceranno che non franca la spesa, che altri s'affatichin tanto in compassar sei parole
attillature. fiacchi, 56: giovani, che talor tanto studiate / di porvi in
, lezioso, svenevole, smanceroso, che può piacere al volgo, ma è in
, come le fogge e le attillature che sono in voga sulla senna.
: in questa vita non è nessuno che tanto bene potesse fare che meritasse uno
non è nessuno che tanto bene potesse fare che meritasse uno attimo di vita eterna.
. d'annunzio, iv-2-608: e sembravagli che la sua voce acquistasse d'attimo in
successione... di attimi fuggenti che sostano nella gioia che li contempla.
di attimi fuggenti che sostano nella gioia che li contempla. negri, 2-698:
, 569: manca, / ad una che di noi rendono immagine, / ai
colore dei tuoi occhi, / azzurra luce che per te ho saputo / cogliere estrema
aria. palazzeschi, 4-299: quello che contava era il presente: l'attimo
contava era il presente: l'attimo che fugge. ungaretti, viii-43: solo ho
. idem, ix-21: gli occhi, che erano ancora luminosi / solo un attimo
sé, concentrato, misurava una distanza che d'attimo in attimo sembrava aumentare: e
intensa. cassola, 1-221: io credo che in quell'attimo, in cui si
le facoltà si concentrino in modo tale che uno può svolgere una lunga serie di
saper godere il breve istante di gioia che la vita offre. = trasformazione popolare
anzi perirebbe il cielo e la terra, che uno attimo di quella mancasse. leonardo
nelli attimi del fumo, ne'razzi solari che passan per li spiraculi delle pariete in
spiraculi delle pariete in lochi oscuri, che l'un razzo pare essere cenereo e
). attinènte, agg. che ha attinenza, relazione, rapporto,
6-203: tolse loro tutte le cose, che dal naufragio si salvarono, come a
2. sm. disus. che ha vincolo di parentela. firenzuola,
l'anima di tutti i suoi attinenti, che fussino ritenuti alle pene del purgatorio.
non vedeva mai nessuna cosa al mondo che non avesse una diretta attinenza col suo
delle cose di scuola non facevo più nulla che avesse attinenza con quelle dello spirito.
del governo. carducci, ii-8-58: credo che tu, e per le occupazioni di
ritardi. palazzeschi, 1-395: sembra che un famoso cicalone avesse riferito d'essere
, inf., 18-129: « fa'che pinghe » / mi disse « il
viso un poco più avante, / sì che la faccia ben con gli occhi attinghe
volgar., 317: forte cavalcano tanto che gli attingono. il cavalier preso cuor
cuor gli disfida: e il primo che fiere manda alla terra mortalmente piagato. idem
. in tanta fretta mi armo, che prima che giunga alla porta del palagio
tanta fretta mi armo, che prima che giunga alla porta del palagio io l'
dice: -avete voi preso animo, che a lato mi siete? ariosto,
, 6-508: febo predisse pure / che te nosco del mar securo e salvo /
quinci, donde solo han tema / che tu attinger li possa. carducci, 840
possa. carducci, 840: o nave che attingi con la poppa l'alto infinito
speranze. d'annunzio, iv-1-689: parve che il cielo avesse come un sorriso lacrimoso
i semi, dove allignano, / genti che cercano il sole, viluppi / ciechi
attignere la divina grazia, non conviene che stea erto per superbia, ma che s'
conviene che stea erto per superbia, ma che s'inchini per umiltà. boccaccio,
io son la finria di borgogna / che nulla attinge e tutto il mondo agogna
prima attinse la cagione del suo rammarico che, pensando ciò dover esser buona occasione
: e stando così, udì una boce che disse: perché non bei di quest'
: perché non bei di quest'acqua? che ti fa a te perché lo lebbroso
te perché lo lebbroso l'attinga? che ben vedi ch'egli l'attigne,
cella per attignere vino per la messa che si dovea dire, ragguardando i ladri tornò
) non darai tu a uno ingrato, che tei chieggia, consiglio? non gli
per mercede dell'acque limpide e vive che da essi s'attingono. pindemonte,
ci presentò il vino... che egli, udendosi chiamare, aveva attinto
un valente romano o altro valente uomo che arai istudiato. ma non è possibile
audito... attinge le voci che si generano nella aria rotta, e per
il vero ho attinto, / di dumila che fur, men di trecento / ve
il giovane, i-329: vede gambasso che... /... par
... /... par che goda / del suo strapazzo; e
pon mente e attinge; / e stima che gambasso in sé si roda / di
(350): la massima principale che aveva attinta dall'istruzioni e dagli esempi,
dall'istruzioni e dagli esempi, era che bisognava ubbidirli in ogni cosa [i padroni
bene. leopardi, i-908: facilità che si sperimenta anche oggi nell'attingere da
] né dai libri, né dagli usi che ci piovono di fuori, ma dall'
animo mio ch'è paesano davvero e che sente ogni tanto il bisogno di levarsi da
ho potuto attingere le importantissime notizie, che... vi mando. carducci,
: nulla doveva uscire nel giornale, che non fosse stato rifuso e riconiato,
, ii-609: dicevano, nella strada, che lei forse ha accumulato, dentro la
. gentile, 3-23: e ognuno infatti che si accinga all'osservazione di un certo
di un certo fenomeno naturale, presuppone che esso, ancorché tuttavia in corso di svolgimento
, sia già predeterminato, in guisa che la conoscenza debba attingerne appunto gli antecedenti
ai quali il suo essere è quello che è. pea, 7-415: non era
doveva attingere alle rendite della famiglia, che erano infine rendite limitate. palazzeschi,
con reverenza sia detto, non parve che attignessono al profondo intendimento dell'autore perfettamente
uomini per natura sono atti a conoscerlo tanto che basta, e nella più parte attingono
in frantumi spaventosi, con un rombo che faceva tremare la terra. ora sulle
sono provvisti di verruche 0 tubercoli (che spesso risultano forate da pori minutissimi,
. attinìfero, agg. chim. che contiene attinio. -melma attinifera
sf. fis. parte della meteorologia che si occupa della misurazione delle radiazioni solari
fissavano ora insieme i due rettangoli scuri che interrompevano l'attinta tura vecchia e giallastra
effetto, o risponda all'argomento cosa che vaglia, io mi obbligo di non bever
col vaglio, reputando men difficile questo che quello. segneri, iv-250: non
: non so qui come far meglio, che valermi di quella similitudine tanto illustre,
annunzio, iv-2-1363: allora, più che in alcun'altra elevazione della mia miseria
tegumento, in seguito alla contusione (che produce un'escoriazione e infine un'ulcera)
di bestia d'attiràglio, sta bene che si dica bestia da tiro.
idem, iv-1-296: ed egli vide che... sorrideva, bianca, d'
fiume. manzini, 10-95: capivo che, al loro vigoroso, attirantissimo modo
, 4-61: adesso non posava la forchetta che per attirare il giornale; s'arenava
, 164: siete una calamita / che v'attirate i pezzi badiali, / come
il fazzoletto alla signora..., che s'attirò uno sguardo riconoscente d'un
essi [protestanti] vennero a confidarmi che si sentivano attirati verso la nostra fede,
gente. gentile, 3-281: così è che dentro l'opera d'arte, dove
bellissimo giovane, forte, elegante, che attirava l'interesse di tutti. stuparich,
procurare. cavalca, 16-1-181: vedendo che 'l nemico lo induceva a questo per
subito la simpatia degli altri del gruppo, che erano operai e artigiani.
115-7: sì ti priego, figliuola, che t'attire / in saper guadagnar bene
e da grosse paghe, faceva sì che non ne mancasse ancora a quelli che
che non ne mancasse ancora a quelli che rimanevano in paese. settembrini, 1-309:
ora sono come imo di quegli aeroliti che vanno vagando negli spazi immensi dell'universo
montano, 97: dicono i giornali che a biella, in un baraccone dei molti
7-i-2-197: bene spesso fece di mestieri, che i principi d'alto intendimento risolutamente annullassero
(ant. aptitudinale), agg. che concerne le attitudini. -selezione
il servizio militare). 2. che è allo stato di attitudine, di disposizione
maravigliosa bravura tutto al contrario di quello che il giovanetto avea fatto. =
2-4-128: figura attitudinata per modo, che osservata da quante vedute si vogliano, apparisce
attitudini sono da natura, dunque a che bisogna ammaestramento e studio? idem,
a lui da natura stata conceduta. ma che prò fa avere l'attitudine e dispregiarla
suoi danari. savonarola, iv-239: quelli che son duri di carne, non hanno
vita libera, nasce da una inequalità che è in quella città. b
attitudine ad imparare e l'ingegno, quegli che erano dispersi in un luogo congregarono.
marino, 5-122: mercurio è quei, che i personaggi appresta, / ed esercita
, al disegno, alla medicina e che so io, perché arrivando l'ingegno a
arrivando l'ingegno a penetrare intorno a che si raggirino, traspare in un certo
io già vi dissi così alto alto, che avea poco tempo, poca salute,
giornalista. carducci, ii-16-257: certifico che... dimostra attitudine critica e didattica
e. cecchi, 1-185: coloro che abbiano animo cristiano e serie attitudini amministrative
perita d'uscire in sciocchezze inconfessabili, che mortificano chi le pensa. la mia attitudine
le artiglierie]. bruno, 3-479: che dirrai, se tutta quella sfera fusse
fusse tanto vicina a questa quanto accade che da lei s'allontanino le sue parti che
che da lei s'allontanino le sue parti che hanno attitudine di rivenire al suo
questa maniera si mette in opera tutto ciò che è necessario affinché una impresa celebrata finora
, i-60: diceva,... che come potessi avere attitudine di potere fare
modo, ne farebbe tale dimostrazione, che vedremmo il vero. machiavelli, 336:
, 336: passansi ancora i fiumi che non si guadano, con ponti,
astenderò in dame alcuna regola, pure che le sieno facili e grate, con vari
in una attitudine pronta, con tal facilità che paia che il corpo e tutte le
pronta, con tal facilità che paia che il corpo e tutte le membra stiano in
vasari, i-128: è necessario adunque che ella [la figura] abbia corrispondenza
la figura] abbia corrispondenza, e che ugualmente ci sia per tutto attitudine,
... un san giorgio armato, che ha uno
: atterrata la mole del corpo con che le bestie a dismisura maggiori sembravano opprimere
, ii-183: né punto s'accorgono che i quadri loro non hanno più quelle vigorose
.. d'ideare attitudini e toni che mi conciliassero la buona grazia del signor
la mano sul capo bianco del servitore, che, quantunque più vecchio di lui,
esclamò. fogazzaro, 1-609: quello che più mi addolora nel momento presente non
l'attitudine dell'autorità di fronte alle idee che ispirano il nostro movimento religioso, quanto
potevo avere verso di lui altra attitudine che quella di un cane impaurito. panzini
di fatto, virtuosa all'apparenza, che coi tempi presenti non ha nulla a che
che coi tempi presenti non ha nulla a che fare: vivaio di costumi e di
fare: vivaio di costumi e di attitudini che si penserebbero o d'altri climi o
d. battoli, 34-181: questi, che non sono da sé altro che sali
, che non sono da sé altro che sali, quando entrano a formare i composti
lor figure quell'attitudine e quel modo, che si conviene a una tale specifica combinazione
carducci, iii-26-132: non senza cura che gli esempi [del dizionario] attestino
attiva. bembo, 2-47: quello che ad esser verbo, se presente o
.. e non solamente in questi genitivi che rappresentano il possessore o lo agente,
o lo agente, ma ancora, secondo che attiva o passivamente pigliare si possono.
latini nell'imperativo non hanno il tempo che è corso, e massimamente nei verbi
veggo altro modo di attivare una rivoluzione che quello d'indurci il popolo. cattaneo,
la lombardia ve ne sono ancora 57 che non hanno potuto finora attivare una pubblica
di lontano mi rivolto e m'avvedo che la conversazione si è attivata e a
gobetti, 1-156: attivismo assoluto che riconosce in se stesso il principio e
è parso sempre roba da mosche, che appena smettono di volare attorno e si
. 2. filos. dottrina che pone quale origine e fine della moralità
. m. -ci). neol. che concerne l'attivismo. attività,
. baliano, i-335: [sembra che i] minutissimi zampilli...
vigore bastante a resistere all'azione del calore che vi ritrovano e che gli penetra,
azione del calore che vi ritrovano e che gli penetra, si riducano subitamente in
al tavolino mi procaccia anche qualcosa più che non mi basta per vivere agiato e
»... significano ben altro che un'assistenza passiva e macchinale: mostrano
, v-37i: il sommo danno consiste che tutte le giovinette ed i giovani s'
educazione e di coltura, come quella che traduce in opere le disposizioni originali.
attività di cui noi siam consapevoli non sono che una parte delle nostre attività. b
piccola la porzione della nostra attività presente che non aspetti o si lusinghi d'aspettare
più pericolose. non c'è spettacolo che lo spaventi. ma pippo non c'è
da le influenzie dei corpi celesti, che giù ministrano a tale lume attività ed operazione
qualora noi sappiamo del loro disgiungimento più che ne fia possibile alla lor perfetta unione
sieno più acconcie e confacevoli per annientarli che verun altro medicamento più grossolano. g
gozzi, 1-362: non è poi possibile che col continuare il leggere non acquistino anche
3. filos. carattere di ciò che è attivo in modo autonomo (contrapposto
attività dello spirito s'intende non quella che si è manifestata già o si può manifestare
o si può manifestare, ma quella che in atto si manifesta, e che è
quella che in atto si manifesta, e che è la sola infatti che importi.
, e che è la sola infatti che importi. 4. chim. attività
una soluzione: la concentrazione di soluto che è effettivamente interessata agli equilibri chimici
agg. (superi, attivissimo). che ha la capacità di operare, che
che ha la capacità di operare, che agisce; operoso, pronto, risoluto
stella si correda / di buoni spirti che son stati attivi / perché onore e fama
, 9-190: meglio è un buono attivo che un tristo contemplativo. frezzi, iv-22-108
più gli uomini umili e contemplativi, che gli attivi. castiglione, 102: alcun'
41-30 (iii-319): come colui che molto ben parlava, / ed era
indolenti, attivissimo. 2. che è segno di energia nell'agire, nell'
nell'agire, nell'ope- rare; che nasce da prontezza risoluta nell'azione.
; attive ovvero operative si chiamano quelle che appartengono a'costumi e a le operazioni nostre
segneri, i-234: sì quei doni che appartengono alla vita attiva, e sì
alla vita attiva, e sì quei che appartengono alla vita contemplativa, tutti procedono
panzini, iii-324: fu santo francesco che trasmutò la vita contemplativa dei primi monaci
sua regola. -virtù attiva: quella che regge la vita pratica, esprimendo le
dell'uomo, e per adoperare quello che a onesta vita appartiene. dante,
diversi cammini, buono e ottimo, che a ciò ne menano: l'una è
, ii-49: e i ben, che son nel vivere acquistati, / si dividono
funzione importante, sicura. 3. che determina l'azione (in contrapposizione a
azione (in contrapposizione a passivo, che la subisce); che produce, creativo
a passivo, che la subisce); che produce, creativo, operativo, formativo
.. / tanto ovra poi, che già si move e sente. idem,
purg., 25- 73: che ciò che trova attivo quivi, tira /
, 25- 73: che ciò che trova attivo quivi, tira / in sua
: l'aria ha più dell'attivo che l'acqua; poi il foco che è
attivo che l'acqua; poi il foco che è più formale dell'aria è più
è più attivo, e il cielo più che 1'foco. adunque idio che è
più che 1'foco. adunque idio che è atto puro è più attivo e ha
puro è più attivo e ha più virtù che nessuna altra cosa. varchi, 7-300
attiva e principalissima della filosofia, e che produce i suoi maravigliosi effetti dalla scambievole
1-68: di quanto io dico, oltre che potrei dame certo argomento pigliato dalla definizion
dico di platone e di aristotele, che oppongono di parallelo la facoltà architettonica alla
facoltà architettonica alla facoltà basilica, come che l'una sia rettrice nel geno di
, 3-443: bisogna... che li doi fondamenti de le due contrarie prime
qualitadi attive sieno similmente constanti, e che il sole, secondo quelle parti che
che il sole, secondo quelle parti che in lui sono lucide e calde, sia
. mengoli, i-470: è necessario che l'anima volonterosa del diletto, nell'
tempo. redi, 16-iv-43: può essere che non tutte le vipere abbiano tra di
stesso, condizione attiva di qualche avvenimento che lui sentiva imminente. -servizio attivo:
del maschio. 5. filos. che esercita una funzione autonoma, che agisce
. che esercita una funzione autonoma, che agisce liberamente, svolgendo una sua azione
paziente proporzionato, cioè soggetto tale, che possa ricevere tutto l'atto dell'efficiente
6. gramm. carattere del verbo che indica un'azione. -anche attivo,
184: attivo [verbo] e quel che accenna azione, e può tramutarsi,
collo scambiamento de'casi di quel nome che opera in lui, in passivo. nievo
e un fallimento poteva essere poco meno che una buona speculazione. panzini, iii-136
non distingue l'attivo dal passivo, che importa? 7. chim.
7. chim. di elemento o composto che presenti una capacità di reazioni superiori al
e adsorbenti. 8. commerc. che presenta profitti, vantaggi economici.
3-45: attivo si può risolutamente affermare che sia il traffico tanto del norte, quanto
attiva: i cui redditi, oltre che coprire le spese, dànno un utile più
. farmac. princìpi attivi: le sostanze che, in una droga, sono capaci
10. fis. sostanza otticamente attiva: che ha la proprietà di far rotare il
piano di polarizzazione di una luce polarizzata che l'attraversi. 11. geogr.
al tuo attivo uno di quei gesti che affascinano le donne. alvaro, 9-487:
episodio più recente aveva pugnalato il maresciallo che lo aveva schiaffeggiato in carcere, il
schiaffeggiato in carcere, il giorno stesso che ne era uscito per un'altra condanna
. inutilmente cerco di segnare all'attivo che anche la seconda guerra mondiale è finita.
pres. di attizzare), agg. che attizza, che accende. -anche al
), agg. che attizza, che accende. -anche al figur.: che
che accende. -anche al figur.: che provoca, che eccita; stimolante.
al figur.: che provoca, che eccita; stimolante. dossi,
disseccalo. bruno, 74: credo che sautanasso, barsabucco e tutti quelli che
che sautanasso, barsabucco e tutti quelli che squagliano, sei prenderanno per compagno;
. praticar non lasciasi / con chi che sia: è ver che natura opera
/ con chi che sia: è ver che natura opera / per se medesma,
per chi m'avete pigliata? credete che voglia attizzar fuoco per ridere? tant'
noi non abbiamo giusta materia di duolo che ci attizzi a perseverare. giov.
foscolo, ii-2-172: le fazioni delle scuole che attizzano inimicizie fra i cultori della letteratura
redimerebbe mezzo il genere umano da'pregiudizi che 1'attizzano contro l'altra metà.
; gli facevo fin de'mal garbi, che avranno attizzati i sospetti di lei.
a non credere neanche per un momento che io dessi mano ad attizzare il misero
dessi mano ad attizzare il misero pettegolezzo che si è suscitato tra noi. viani
consiglio ti dié melissa in vero, / che d'attizzar le vespe ti propose.
cani attizza o vespe irrita, / che non si sdegnan mai senza vendetta.
eccovi in questo una vipera attizzata, che par che si scagli contro chi l'irritò
questo una vipera attizzata, che par che si scagli contro chi l'irritò.
di questo o di quello, che non lo appiccichino subito a me, e
bene con un enorme attizzatoio i tizzoni che si erano assopiti nella cenere, e vi
sm. (femm. -trice). che attizza (il fuoco). -al
8-409: d'ogni novella e infamia pare che egli sia il trovatore o l'attizzatore
]: critica attizzatrice di odii, anzi che ispiratrice del meglio. giusti, i-34
la briga di raccomandare a quei torcolieri che si tengano un poco più puliti, acciò
. v.]: attizzatore, colui che dispone i vasi e le lastre di
. v.]: attizzino, colui che attizza o copertamente o scopertamente le persone
copertamente o scopertamente le persone, e che le muove a sdegno l'una contro
90-134: e chi me vede dice che voi sapere / amor senza atto se
, 7-1-1: gli atti dimostrano quello che è la persona. idem, 19-3-14:
, 2 (43): e però che soprastare a le passioni e atti di
persona va volentieri ad alcuna parte, che si mostra nel tener volto lo viso
sforzato è quando contra voglia si va, che si mostra in non guardare ne la
statue ignude / ogni impresa crudel par che se tratti. / deh quanto diversi atti
senza squille s'incommincia assalto, / che per dio ringraziar fur poste in alto
atto d'arme niuno era nel paese che quello valesse che egli. idem, dee
niuno era nel paese che quello valesse che egli. idem, dee.,
bufi [crusca]: gli atti, che son dell'anima, per mezzo de'
corporali son limitati e terminati, sì che non si può terminare in essi quanto
bruno, 3-885: quel spirito o anima che era nell'ara- gna...
e placato, non andò però molto che... trasse a effetto l'orribile
di cristo], 1-15-3: quegli che ha vera e perfetta carità, in
; ma questo desidera senza più, che d'ogni cosa ridondi gloria al signore.
certa sincerità tra timida e altera, che lo faceva quasi pentire della sua diffidenza.
alte e generali mi persuadono a credere che una dimanda di grazia sarebbe un atto
un atto nocivo alla causa pubblica, e che farebbe me spregevole a me stesso.
villano, o bella / saettatrice, che tuo colpo il tocchi. / atto de
perdersi per trovarsi. si ha solo quello che si dona. 2. movimento
in atto di confessione / né par che pensi che dio se n'aweggia.
di confessione / né par che pensi che dio se n'aweggia. boccaccio,
., 2-7 (194): accorgendosi che intese non erano, né esse lui
di capo, mostrava d'accettare ciò che santo francesco diceva. boiardo, 53:
ha visto ancor il gentil viso / che solo in terra se paregia al sole
.. / non sa né sente quel che vaglia amore. leonardo, 1-264:
1-264: quella figura è più laudabile che con l'atto meglio sprieme la passione del
col labro un cotal atto, / che 'l mio consorte ritomommi a mente, /
32): « chi è dunque che ci ha colpa? * domandò renzo,
: un atto comico, una frase ridicola che mi batte davanti, mi sveglia dentro
sveglia dentro un vespaio di facezie, che se l'animo trasparisse, mi lapiderebbero.
: ripetendo l'atto di una mano che lasci cascare un soldo nel bossolo.
se non con un atto della bocca, che voleva essere un sorriso e non potè
mi ricordai de l'atto del cavallo, che avea auto paura del famiglio. lorenzo
di consiglio spaventata,... che non veggendo né per atto né per consiglio
sacchetti, 117-38: messer dolcibene, che s'assedea, dice al signore:
redi, 16-iv-194: quelle volgari donnicciuole, che dovevano lavarlo dopo morto,..
lezi, quando si dava il caso, che elle avessero a lavare i corpi di
a lavare i corpi di coloro, che eran fatti morire col veleno.
, 2-56: o madonna, quilli atti che tu avivi 'n quii fatti, /
tre furie infemal di sangue tinte, / che membra femminine avìeno e atto. idem
se mortai donna o diva / fosse che 'l ciel rasserenava intorno. boccaccio,
,... le fece conoscere che ella molto davanti negli atti degli occhi suoi
e l'atto e 'l loco / in che la vide, ésca continua al foco
e la risposta attende / con atto che 'n silenzio ha voce e preghi. idem
/ e ne'begli occhi un dolce atto che ride, / ben che sian chiusi
un dolce atto che ride, / ben che sian chiusi. marino, 321:
certo alcun dio tu sei, / che la divina forma / di rozza spoglia
e or con uno altro, fece, che la donna se n'accorse. segneri
redi, 16-viii-21: io mi dubitava che ella dovesse più tosto sdegnarsi meco per
cessione d'ammiratori di ogni condizione che venivano a fargli atto di omaggio.
. marotta, 6-96: mi spiegò che da qualche anno non si sentiva più
., 5-18: « o tu, che vieni al doloroso ospizio » / gridò
paura venendo all'atto del parto, che molte se ne morivano. g. del
. tommaseo, 1-421: nell'atto che la mia bambina è portata alla fonte,
tommaseo, 1-323: mi legge de'versi che non mi accorgo sull'atto esser suoi
meritava. papini, 20-69: anche ciò che non fu perdonato sull'atto si cancella
199: su me alzando una mano che nell'atto / fu di baci punita e
dai nuovi repubblicani, nell'atto stesso che non riescono a individuare la loro azione
prossimo. boccaccio, iv-62: dunque che speri?... tu non se'
gravissima noia, sì come a colei che in niuno atto ho l'animo disposto
, se pertugio alcun fosse nel muro che la sua casa divideva da quella,
di dovere per quello tante volte guatare, che ella vedrebbe il giovane in atto di
ragione, perché le bestie non pensano, che non l'hanno. idem, conv
in atto, tanto divenendo, / che più non fa che brevi contingenze.
tanto divenendo, / che più non fa che brevi contingenze. idem, par.
strinse potenza con atto / tal vime, che giamai non si divima. marsilio ficino
quelle. bruno, 3-304: -vuoi dunque che la materia sia atto? vuoi ancora
la materia sia atto? vuoi ancora che la materia nelle cose incorporee coincida con
, 3-873: voi dite bene, che secondo l'ordine della natura sono prossimi
dalla potenza. -atto puro: che contiene in sé la realizzazione di ogni
e quelle furon cima / nel mondo in che puro atto fu produtto. savonarola,
il signore dio, t'ho detto che è atto puro e non ha bisogno di
, 1-49: [le] infinite cose che sono in atto, e che sono
cose che sono in atto, e che sono in potenzia di natura. leone ebreo
vuol dirsi, ma necessario; un fatto che è fare, lo stesso fare del
propriamente fare, non fatto, conviene che si denomini piuttosto atto. il principio
11. dir. atto giuridico: azione che, realizzata da un soggetto di diritto
. tommaseo, 1-394: ma io che nulla so d'atti legali, vo
. de roberto, 296: gli atti che adduce sono tutti nulli; con la
116: l'atto legale, che stava preparando l'avvocato, le piaceva
, ora anche lei aveva un avvocato che pensava ai suoi interessi; ed era
ai suoi interessi; ed era impazientissima che l'atto fosse completato. -negozio giuridico
instruzione a'cancellieri, 1-13: incorrino quelli che ne vincessero il partito, o ne
in mano un vecchio atto di compera che papà teneva nel suo cassettone, lo
la compagnia, e mettere in atti ciò che per lo detto consiglio fie stanziato e
stracciati, e chi fu malizioso, che avesse suo processo in corte, andò a
pubblica piazza quell'atto di accusa che imputava loro a delitto una magnanima risoluzione
presentarli. sarpi, ii-118: che il reo appellante sia tenuto nella
baldini, 4-190: si sente perfettamente che l'atto di nascita della nuova repubblica
atto conciliare, e concordemente fu risoluto che sarebbe stato causa di scisma. d.
con le labbra per così forte attaccamento che non può spiccarsene senza sangue. magalotti
spirituali e reali, tutto ciò insomma che rispondeva meglio ai suoi gusti più intimi
è ordinariamente la scienza, ma l'opinion che decide. alfieri, i-79: tutti
, quantunque sia una di quelle cose che non hanno bisogno d'essere confermate dall'esperimento
294: ne è stata cagione l'affezione che io porto a questi ordini, e
porto a questi ordini, e il dolore che io sento veggendo che non si mettono
e il dolore che io sento veggendo che non si mettono in atto. f.
4-32: e questo feci, acciò che intendere / potessi voi questo disegno prima
/ potessi voi questo disegno prima / che e'mettessi in atto. b. segni
dabbene prima dentro ordina le azioni sue, che egli dee recare in atto. de
viani, 14-405: l'ultima idea, che poi fu messa in atto, fu
9-513: tutti dicevano allo stesso modo, che sì, per il teatro, per
mandarsene, « io non so quel che lei voglia dire ». collodi, 23
idem, ii-214: i fanciulli, prima che sappiano balbettare e mozzare fra'denti qualche
con esso mille attucci e disfide ai villani che s'incontravano. idem, 93:
soggezione. carducci, iii-26-72: i declamatori che pretendono rendere i fremiti di ugo foscolo
sorrisetti coi quali i novelli sposi pare che si studino di farsi riconoscere lontano un
. baldini, 4-126: la bocca che si raccomanda con un attùccio da bambina.
, iv-92 (4-9): quest'angela che par di ciel venuta, / d'
/ vi sarà detto da quelli che fanno / il primo atto. marino,
c'è ancora due atti prima che vadano a letto, o prima che muoiano
che vadano a letto, o prima che muoiano. viani, 14-396:
b. segni, 9-279: alcuni sono che tali spezie di poesie chiamano atti,
tali spezie di poesie chiamano atti, che in greco son detti spdcnara perché e'
e'vi s'imita gli agenti, che in greco son detti spcòvreg. 3
davanzali, i-337: egli, udito che agerino, messaggio d'agrip- pina,
l'estremo atto di questa breve rappresentazione, che ha nome vita, con una fine
: il devoto imperatore carlo vi comandò che quelle condanne fossero eseguite con la pompa del-
2-8 (216): per ciò che loro più alle dilicatezze atto che a quelle
ciò che loro più alle dilicatezze atto che a quelle fatiche parea, lui in
con compagnia sia atta a fare quel che tu, e non sia atta a darti
sono più atti al parto dell'animo che del corpo: alcuni, e questi sono
più atti al parto del corpo, che dell'animo. leonardo, 1-312: a
segare spese volte le sue erbe, acciò che l'acqua sia veduta chiara, colli
elesse per suo domicilio, come quella che gli pareva più atta a sopportare chi
lor diede. castiglione, 353: quelli che son molli di carne, sono atti
della mente: perciò non è dubbio, che le donne, per esser più molli
. idem, 499: non è alcuno che sia attissimo a tutte le cose.
debbono essere stimate imprese pazze tutte quelle che non sono atte a mantenere ed a
mal atte: / tanto è 'l furor che le percote e batte. bruno,
. bruno, 3-919: è pur vero che non ho quella indole, quelle carni
atti più alla loquacità ed ostentazione, che alla specolazione ed investigazione dell'opere più
: né mi si dica esser soverchio che gli spiriti entrino nelle vene per tal
: l'impresa è grande: ma che non può il zelo, la riunione,
ii-2-438: arme più atte a spaventare che a nuocere. arici, 172: pochi
ricevere un'impressione di verosimiglianza da cose che non fossero naturalmente atte a produrla.
(430): tutto quel poco necessario che fosse atto a fare, o bene
per farci servire prese per camerieri alcuni italiani che a caso si trovavano in cadice;
mal di mare, e non sapevano che farsi. fogazzaro, vii-449: un cuore
esser atto a fare qualcosa senza saper che, né come, né quando.
, ii-ix-7: e ben si dee credere che l'anima mia conoscea la sua disposizione
tu conoscere alla fortuna obligato, pensando che ella t'abbia parata dinanzi così fatta
firenzuola, 408: tutte le parole che pensava essere attissime al suo ragionamento,
uopo fu creduto atto più un giovane che un magistrato provetto. 3.
non la manco sono i cittadini, che favoriti e fattisi capi del popolo, men-
starla cercano di fare ogni cosa, che piace alla moltitudine. 4.
giorno 11 re aveva sotto un cavallo che... era attissimo a le scaramucce
vicino per una serie di cenni, che ora saranno suoni, ora smorfie ed atti
. leopardi, ii-1033: intendendo che lo stomaco... era molto
: non lo sai, buffone, che se ti afferro con queste mani, se
di quell'attonitaggine propria del nostro villano che s'inurba. = deriv.
evento improvviso, inatteso, insolito, che colpisca fortemente l'animo).
questa voce tutti attoniti diventarono, ancora che altra volta l'avessero udito parlare,
quasi attonito, sanza udire alcuna cosa che gli sia detta. leonardo, 2-78
cavallier caduto: / l'altro, che 'l vide attonito giacere, / per
bruno, 58: molti sono de'giorni che ti ho visto andar pensoso ed astratto
crudele è un fulmine improvviso, / che attonito mi rende. parini, xix-129:
sole, dalla fatica e dall'aria grassa che veniva dalla laguna. montale, 49
., 2 (29): « che discorsi son questi, signor mio?
baleno? idem, iii-233: credo che la mia pazzia sarebbe di seder sempre cogli
, fermo e breve, col naso che si attaccava dritto alla fronte e che
che si attaccava dritto alla fronte e che le dava un'espressione attonita. moravia,
: un'infinita attonita dolcezza, / che quasi mi sgomenta, il gradi viso /
grazia familiare di quel sorriso avresti detto che ci fosse come una certa stanchezza attonita
è degno di compassione e riso, è che su questi editi libelli e trattati pecoreschi
, lo sviano da quel buon indirizzo che avevano preso i suoi pensieri.
, la prima stordito dal tuono, che dagl'italiani dicesi ancora intronato, e dai
sacchetti, 187-98: « dico che furono topi, e la vostra fu
attorse / sì bella, come questa che mi spoglia / d'arbitrio, e dal
lenta mai di feri sdegni / le sarte che di fede e di speranza / ha
, e quel sì vago / sanguigno fil che tira, / tronca, annoda,
bartoli, i-434: quelle [chiocciole] che chiàman veneree, e le in parte
attorcano, ma ricoverte d'un nicchio, che parte s'inarca e parte spiana,
spiana, quivi entro s'awiluppano sì che punto non pare. carducci, 66:
iii-16: più forte delle grige gomene che si attorcono e si snodano nel fondo del
campanule, molte rose, molti garofani che s'attorcevano, straripavano tra i ferri
firenzuola, 200: voi avreste detto, che egli fosse stato quel serpente,
egli fosse stato quel serpente, che attorcigliavano i gentili sopra del nocchieruto bastone
saltimpalo inquieto già attorciglia / ai tronchi che non vanno ancora in succhio / il suo
forcine; usava ridurli in trecce, che poi avvolgeva intorno al capo.
... una coda lunghissima, che s'attorcigliava in più di cento giri.
carducci, ii-9-51: i nervi, che non han fremuto mai di voluttà,
, strappò alcune foglie gialle della vite che vi si attorcigliava. d'annunzio,
panzini, ii-312: e bastava poi che ella avesse dato ai capelli un piccolo colpo
attorno alla nuca, come una serpe che si rinserri misteriosa entro le sue spire
parlava mai, non rideva; pareva che una serpe gli si fosse attorcigliata nel
bianche, venate di rosso chiaro, che s'attorcigliavano fin su alle spighe. govoni
una corda attorci gliata, che pendeva dal buco ove un giorno era stata
e tentava divincolarsi dalla fune attorcigliata che gli stringeva il labbro. negri
. negri, 2-987: passano le donne che portano al lavatoio pubblico cumuli di
di marmo nero sorretto da colonne che parevano coppie attorcigliate di serpenti. viani,
attori non si trovando allora alcun altro che si sentisse capace di recitare in tragedia
della conversazione, come molti in italia che sono spesso autori e attori della scena
ella somigliasse in quel punto all'attrice che rientra dalla scena e depone la sua
poco offeso, come sarebbe un attore, che ha agito sulla scena come terzo personaggio
a pranzo, ho detto ai miei genitori che volevo fare l'attrice. mio padre
rare, donne di un'altra razza, che si potevano ammirare solamente dalla platea ma
silone, 5-159: un uomo anziano, che gesticolava, con un'espressività di maschera
. pratolini, 2-60: lungo il giro che fa il berretto sulla fronte v'era
era un segno diritto, un solco che divideva nettamente la candidezza da malato della
testa, dalla maschera polverosa e scura che gli calava sulla faccia. dava l'
faccia. dava l'impressione di un attore che si fosse tolto la parrucca ma non
2-183: io non sono lontano dal credere che l'attore della presente istoria fosse alberto
: attore... è colui che cita ed evoca altri in giudizio, pretendendo
giudizio, pretendendo da quest'ultimo (che è detto convenuto) una ragione qualunque
è secondo la ragione della guerra, che agli inimici che sono gli attori,.
ragione della guerra, che agli inimici che sono gli attori,... tocchi
so se più o meno male di fanciulle che recitano travestite da uomini co'mustacchi.
v.]: attorucci guitti, che non si sa come si reggano ritti.
e non per te medesimo pigliare quello che la volontà del testatore e il rigore
, vi-1-213 (5-5): madonna, che così li cori attoma? - messere
attoma? - messere, è lo piager che li 'nnamora. 2. rifl
il suo lume minore / fa febo che nel mondo non si veggia. caro,
grand'antro, attomeggiata dagl'incubi; che sono alcuni demoni, i quali si dicono
di attorniare!), agg. che sta intorno; circostante. boccaccio,
cotali attomianti il mondo per arricchire par che sieno. cicerone volgar., 3-96:
tade dovemo attorniare il cuor nostro, che con perpetuale istabilità de'sentimenti ci tenghiamo
sacchetti, iv-363: e molti altri che 'l giglio / attomiavan sì con lor
attomiavan sì con lor savere, / che raro gli mancava buon consiglio. fioretti
due, più nobilemente vestiti e adomati che tutti gli altri; ed erano attorniati di
ed erano attorniati di tanta chiarità, che grandissimo stupore davano a chi gli ragguardava.
ragguardava. bisticci, 237: subito che il re seppe che v'era giunto,
, 237: subito che il re seppe che v'era giunto, gli fece attorniare
fece attorniare la casa sua, e ordinò che fusse preso. leonardo, 2-114:
. davanzali, ii-263: se agricola, che era per tutto, non avesse fatto
. tommaseo, iii-156: dal buio che l'attomia / disceme ancor sulla parete
gli occhi smarriti per le note pareti che l'attomiavano, li riposava su tutti
tutti gli angoli, su tutti i mobili che conosceva minutamente. b. croce,
: una società così diversa da quella che fin allora mi attorniava. pirandello,
di scappellotti ai monelli più molesti, che attorniavano i carretti come un nugolo ostinato
fino a attorniare un mare buio / che nelle viscere si soffoca / il mugghiare
, 43: sonti venuto a consigliare che tu... ti guardi dallo errore
terra d'al- cuno de'cavalieri, che 'ntendevano attorniare, diciendo che quale cristiano
cavalieri, che 'ntendevano attorniare, diciendo che quale cristiano volesse giostrare, si era apparecchiato
tu la vedi atorniata da tutte le virtù che si possono nominare. leonardo, 1-165
se ne vennero su 'n pratello, che è tutto di muricciuoli di terra cotta
attorniata da una subita fiamma, tanto che le pareva di essere già in cenere.
io mi sentiva attorniato da un non so che di semplice e carezzevole. idem,
. verga, ii-102: chiamò uno che andava vendendo dell'acqua fresca, in
un fuoco uscito di sotterra, ovvero che scendesse dal cielo,... e
.. sì fieramente la stimolavano, che ciascuno le pareva una puntura d'uno
una puntura d'uno spontone, per che ella di menare le mani attorno non restava
. sannazaro, 5-90: io creggio che la tua graziosa anima vada ora attorno
, e veda e senta puntalmente ciò che per noi oggi in sua ricordazione si
attorno. mengoli, i-470: è necessario che l'anima volonterosa del diletto, nell'
34 (595): tal era ciò che di meno deforme e di men compassionevole
panzini, iii-253: i due uomini, che convulsamente si aggiravano attorno a quella carrozza
mente affannava irresoluta attorno ad un discorso che gli sembrava già concluso. 2.
sicché co'cavalli di mess. carlo, che erano 800, e con quelli de'
., 7-2 (159): tu che se'uomo e vai attorno, e
cinque gigliati, il quale io feminella che non fu'mai appena fuor dell'uscio,
venduto sette. cantari, 179: che gente siete voi, ch'atomo gite /
atomo gite / la notte, prima che venga l'albore? machiavelli, 706:
cominciò andare d'atomo, in modo che la non vi volse più tornare. ariosto
il primo giorno a una badia / che buona parte del suo aver dispensa /
, / le donne e i cavalier che vanno attorno. b. davanzati, i-
: mi difendono quelle poche mie composizioni che vanno attorno. sarpi, i-1-109:
. gozzi, ii-109: poco mancò che non le baciassi la mano; ma per
allora mi ritenni, e le promisi che non mi sarei più partito. uscii
partito. uscii di casa sua, che il cervello m'andava attorno. pascoli
0. rucellai, 3-56: e sentendo che ce ne sia una intitolata il creso
per questo ha bisogno di una donna che gli giri attorno e lo rallegri un
. petrarca, 139-5: il cor che mal suo grado a tomo mando,
sempre. della casa, 2-2-49: credo che il provveditore... non mandi
sotto l'appoggio, o la materia, che attorno attorno lo rincalzava. vallisneri,
di toscana, 6-301: quanto all'asse che saranno compre attorrate,...
luzione. giacomelli, 2-6-6: che si dee credere che dica del soverchio
giacomelli, 2-6-6: che si dee credere che dica del soverchio amore di abbellirsi della
: scrivevano [i sofisti] in modo che... la ricercatezza, e
e perché fusse così vecchio, udi'dire che la carne sua avea sì soda,
la carne sua avea sì soda, che non si potea attortigliare. baldinucci,
raccolse i capelli in due grosse trecce, che attortigliò sulla nuca, e s'awolse
riposa. segneri, iii-1-209: mirò che intorno ad una gamba di lui si andava
legano due pezzetti di panno lino attortigliati che paiono due alette. manzoni, pr
insieme attorti, / diventaron lo membro che l'uom cela. petrarca, 189-11
rallenta le già stanche sarte, / che son d'error con igno- ranzia attorto
7-63: qui tacque il gran corner, che porta alato / in man lo scettro
, 67: e cinto il crin, che ombrava a lui le smorte / guance
tavolino di quei ranocchi di legno, che hanno sotto il filo attorto e la bacchettina
era come clamide attorta / da man che lavi sul sasso. idem, ii-885
, unti, attorti in trecce fitte che devono puzzar d'olio rancido. gozzano
, 24: c'era un profumo forte che inebbriava i sensi: /..
. gozzano, 391: il peplo che fasciava con grazia attorta il busto perfetto
, 1-573: è nondimeno da notare, che in tutto questo palazzo non vi si
snervate, soverchiamente lunghe, né quelle che sono attorte e addoppiate e poligonie.
toscaneggiante. tolomei, i-80: coloro che degnamente in questa lingua hanno scritto,
fu mai lupo arrabbiato né cagna / che così morda e divori ed atto- sche
marino, 12-14: alcun non è che tesser suo conosca / 0 ne sappia
pestifero angue ascolto 1 sibili, / che mi addenta, e mi attosca e squarcia
il peccato [lo] attosca, / che non vergogna e che non ha timore
attosca, / che non vergogna e che non ha timore. tasso, 722:
, aminta, 1075: dura conclusion, che tutte attosca / le dolcezze passate.
27: il solar raggio estivo, / che i germi attosca della terra e uccide
il cielo di dolore, tesile fustolo che già si adacquava per battesimo.
annunzio, ii-723: riponi il ferro acre che attosca / ogni sapore.
, 6-84: farinata e 'l tegghiaio, che fur sì degni, / iacopo rusticucci
ascoso il vero, / onde sa che lo 'ncende e che l'attosca.
/ onde sa che lo 'ncende e che l'attosca. 5. intr
fere crudeli hanno que'boschi, / che ciò che toccan par arrabbi e attoschi.
hanno que'boschi, / che ciò che toccan par arrabbi e attoschi.
quei [guanti] di spagna e che attoscano d'odore, e stati per molti
ella la ferita di tristano, tantosto conobbe che eli'era attoscata. cantari,
loro tanto sgarbate, tanto attose, che par pure un fa stidio
\: grande si è lo attossicaménto che viene agli uomini per la morsura delle vipere
. di attossicare), agg. che attossica, velenoso. c.
279: niuna [cosa] ne conosco che fusse più degna d'infamia, che
che fusse più degna d'infamia, che sarebbe se tu sotto la mia custodia
tutto a la donna, e in che maniera / il pazzo rio d'attossicarla
bartoli, 4-1-55: gli spessi punti in che si trovò non di essere attossicato,
peggio l'attossicare una fonte pubblica, che non un pozzo privato. settembrini,
iacopone, 32-18: tal vene corno medeco che sia bene assendito; / da puoi
: elle son tanto superbe e tanto velenose che attos- sicherebbono un uomo con lo sputargli
e dottrina, tutta la buona gente che se ne va dietro a loro attossicassero.
d. bartoli, 34-228: non altro che acqua congelata [è] la grandine
congelata [è] la grandine, che qualunque frutto percuota, o solamente il
verga, ii-45 8: anche tu che mi pianti i chiodi della croce e mi
della croce e mi attossichi il pane che metto in bocca! 4.
interdetti; ma si rimuove ogni ostacolo, che possa trattenerci dall'immerger le labbra nel
16-iv-171: anticamente vi erano uomini, che prezzolati facevano il mestiere di succiare le
roba,... segno è che le teste non stanno più in equilibrio e
segneri, ii-617: si raccomandino quei che fur morsi da'mastini rabbiosi ad
rabbiosi ad un sant'uberto, e que'che da'serpenti attossicatori ad un sant'
guido da pisa, 1-109: veduto che ebbe li figliuoli d'israel così acconciamente
cervogia non vollero fornire, dicendo, che queste ultime
qual cuno non pensa / che a attraccare il barcone e cadere
pea, 7-505: al sommo della passerella che i facchini del porto attraccavano alla nave
ombrelli aspetta in fila lungo un muricciolo che il piroscafo attracchi alla banchina.
bontempelli, 8-151: scoprì pure che poco oltre, alla destra, c'era
, 19-332: il piroscafo, che doveva inghiottire tutta questa gente,
pres. di attrarre), agg. che attrae, che tira a sé.
), agg. che attrae, che tira a sé. g.
d'attrazione procedere da una virtù attrattiva che risegga nel corpo attraente. conciliatore,
elemento attraente scemeranno gradatamente. 2. che attira, che ispira simpatia; piacevole,
gradatamente. 2. che attira, che ispira simpatia; piacevole, seducente.
attraente, e fiera la sua lusinga, che stupore non è che uomini grandi,
sua lusinga, che stupore non è che uomini grandi, e savi sì volentieri di
e una certa grossolana avvenenza di lineamenti che rendeva attraente il suo sorriso. panzini
era spesso illuminato da un fuoco interno che lo rendeva attraente agli occhi delle donne
ii-123: non si parlava d'altro che della sua sorte, non perché ci stesse
. ant. medicamento di uso esterno che attira il sangue nel punto in cui è
imperciocché l'attraimento di quell'umido, che si cava ed attrae in cibo, è
in cibo, è corruzion di quel che nutrisce. 2. figur.
per questa femmina s'intende ciascuna persona che per leggerezza d'animo e per gli
è tra dio e il mondo, che da dio comincia e nel mondo trapassa,
contatto col suolo e l'eventuale danno che ne potrebbe derivare all'uva.
: tanto fu intento a cacciare, che egli non s'avvide de'suoi che si
che egli non s'avvide de'suoi che si tornavano, né de'nemici che
che si tornavano, né de'nemici che dietro gli venivano, e così fu attrappato
esercito grossissimo,... tale che o milano o genova, o forse tutti
alla posta, qui vicino, ché spero che questa sera attraparemo messer bonifacio, all'
attraparemo messer bonifacio, all'uscita o entrata che farà dalla stanza della signora vittoria.
: allo sforzo partecipa tutto il corpo che s'attrappisce in sé in uno scatto di
in sé in uno scatto di serratura che si chiude. = cfr.
attraeva a sé tutti li nugoli piccoli che attorno le stavano. sannazaro, 9-137:
[gli acini], come bambini che lattano, stannosi con le bocche ristrette
, vicendevolmente si attraggono, e rimosso che fosse ogni impedimento, correrebbono tutti ad
: il lusso... fa che il denaro circoli, invitandolo ancora ed attraendolo
vede, e nell'occulto amore, / che informa e attragge le create cose.
. idem, iv-2-780: la faccia pallida che attraeva tutto il lume del crepuscolo splendendo
e con ridente grifo, / acciò che l'alme o sue malie attraga. leonardo
, iv-2-1033: chi può dire quel che più ci attragga nella creatura che amiamo
dire quel che più ci attragga nella creatura che amiamo? palazzeschi, 1-55: nulla
1-55: nulla vi ho saputo scorgere che abbia attratto la mia curiosità. sbarbaro,
il suo sguardo fu attratto da un'ape che ronzava intorno a un cespo di primule
11-2-6: niuna cosa mi pare maggiore che potere, dicendo, tenere le menti degli
. borghini, 1-2-495: si duole acerbamente che i suoi pagani non si sappiano governare
animi degli accademici,... che col proporre sul bel principio di vostra
sacchetti, iv-428: certo mi par che il buon cesare augusto / più che
che il buon cesare augusto / più che null'altro fama meritasse, / perocché
attrascinare), agg. ant. che struscia per terra. s.
a pagar anche l'attrasso di ciò che doveano all'antico. arila, 52:
di persona o di cosa) che attira, alletta, avvince (ispirando
panciatichi, 253: la maggiore attrattiva che abbia per me cotesto paese, è
cominciarono a sentirsi sollevate dal rispetto opprimente che da principio aveva loro incusso quella signorile
piuttosto brutta e maleducata. è vero però che un giorno mi disse...
un giorno mi disse... che ero lungo e secco come il malanno,
il malanno, -e potrebbe darsi che questa sua opinione mi rendesse ora ingiusto
metteva una sincerità, quasi una lealtà che le faceva perdonare i suoi errori.
piccoli nèi bruni,... che stavano l'uno accanto all'altro sul collo
pallavicino, 5-61: si scorge, ciò che io accennava, minore attrattiva accrescersi alla
ferro. magalotti, 9-130: a misura che ne levava, cresceva la forza della
arte, quanto io ho mai potuto, che ancora io l'ho voluto accompagnare
accompagnare con quella più piacevole attrattività che io al mondo ho potuta immaginare
attrattivo1. attrattivo1, agg. che ha capacità di attrarre, di
tasso, ii-211: iddio stesso, che tira a sé tutte le cose come amato
campanella, 2-283: sti- maremo ancora che tutte le cose attrattive siano buone ad
come la calamita, il corno del cervo che tira le serpi col naso,.
col naso,... l'ambra che tira la paglia. guiducci, i-270
i-338: né mi si dica esser soverchio che gli spiriti entrino nelle vene per tal
35-40: or come può darsi ad intendere che settanta dita (diciam così) di
non bastino a più di quello a che basta un sol dito? g. del
di attrazione procedere da una virtù attrattiva che risegga nel corpo attraente. algarotti,
giri ordinati degli astri intorno al centro attrattivo che regola il loro moto. conciliatore,
e attrattivo tanto,... che gravissimo è defendere d'esso. cavalca
, in: l'esca atrativa sua, che fuor mostrosse / di doce umanità,
quali non si può dire mai tanto che basti a dichiararle amorose, cortese,
, attrattive e pulite, ma solo dire che in tutto avanzano tutte le donne che
che in tutto avanzano tutte le donne che sono state o sono dotate di simili
3. medie. ant. che attira gli umori del corpo. pietro
', quando parliamo d'una che ha un certo lascivetto, e un certo
incerte, / come attratte dai corpi che passano. 2. figur.
, 3-184: la madre diceva a tutti che la figlia si sentiva attratta con sempre
alzò attratto anche da grida e vociferazioni che provenivano dalla strada. ma non era facile
rattrappito. sannazaro, 2-65: colei che fe'in tessaglia / il primo alloro
si aggrava questo dolore, considerando, che ricevette [cristo] passione da uomini,
cacci i demoni..., scrivi che non è in ciò perfetta letizia.
è sì tristo vin greco, / che non avesse dovuto volare, / se fusse
femm. -trice). ant. che attrae, attrattivo. magalotti,
, ii-26: vi sono alcuni liquori, che a untarne le sustanze elettriche non impediscono
targioni tozzctti, 12-6-29: può ben essere che con meccanismo a noi ignoto si sviluppino
. 2. sm. organo che attrae, aspirante. bencivenni, 5-157
, sm. l'attraversare; passaggio che si fa attraversando (un corso d'acqua
i piè dinanzi, cadde sì sconciamente, che... si trovò con le
228: non essendo altro la croce che un attraversamento di due linee, senza attendere
attraversamento di due linee, senza attendere che esse linee vengano ad attraversarsi ad angoli retti
. di attraversare), agg. che attraversa. fagiuoli, 3-1-374: ma
/ si fan sentir, se avvien che gli attraversi / il cacciator, e i
a far questo impedito dalle assai fosse che attraversano il paese, né potendo per
carta de'principi del secolo duodecimo par che dia a sospettare, che il
par che dia a sospettare, che il campo marzio attraversasse ancora l'
stati sinora i vostri condiscepoli, che v'avranno trottato dinanzi, e attraver
. deledda, ii-127: crede che il mare sia sempre in tempesta come l'
, e rami e tronchi caduti che ci attraversan la strada. tozzi, ii-440
brivido fulmineo. sbarbaro, 1-18: rimpianto che mi attra versa ancora come
4-94: quel po'di commercio che l'isola richiede si svolge nell'
richiede si svolge nell'unica strada che l'attraversa in tutta la sua lunghezza.
montale, 103: l'ombra che mi accompagna / alla tua tomba
un giardino grandissimo... così vasto che l'occhio non riusciva ad attraversarlo
le arcate e si sfoga per vuoti / che saranno finestre. idem, i-298
come una vela e si sarebbe detto che gli attraversasse il corpo.
. settembrini, 1-349: so io che sento dentro, e che scuri pensieri mi
so io che sento dentro, e che scuri pensieri mi si attraversano biechi per
misero vallone / su per la ripa che 'l cinge dintorno, / attraversando sanza
città chiamata villafranca / vidon costor, che parea molto bella, / attra- versomo
.. servisse a ima via traversa che attraversasse per tutti gli alloggiamenti. guicciardini
momenti assai gravi..., che non sono certamente da raccomandare. fogazzaro
io mi persuado e vorrei persuadere lei che certe lotte e certe tristezze, se
grandezza di roma in relazione ai tempi che attraversavamo. 3. ant.
lo lungo, e attraverseravi puntelli, sì che le sostengano. alamanni, 1-2-255: