Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: che Nuova ricerca

Numero di risultati: 1192291

vol. I Pag.42 - Da AB INTESTATO a ABISSO (62 risultati)

diavolo fu omicidiale ab inizio, in ciò che uccise di morte di colpa e sé

. baretti, ii-176: la cosa, che non era di grande considerazione, ab

lat. senza disposizione testamentaria (così che la successione nella proprietà avviene a norma

2-478: si mostrerà quanto sia vero che ne'primi tempi di roma vi fusse stata

, i-229: dove lo statuto dispone che, esistendo figli maschi, le femmine non

idem, i-232: lo statuto, che esclude le femmine dalle successioni, non

biogenesi. abissale, agg. che ha la sconfinata profondità dell'abisso.

giorno precipitava. cicognini, 9-203: occhi che avevano qualcosa delle profondità marine abissali:

marine abissali: una gelatino- sità opaca che si rischiarava in certi momenti, misteriosa.

baldini, 5-213: vecchi uscieri, che pur nelle nuove monture, sono tutto un

buon tempo antico, cogl'inchini abissali che ti fanno. stuparich, 5-41:

1-34: in questa luce abissale / che finge il bronzo, non ti svegliare /

abissali. 2. scient. che appartiene agli abissi marini. -fauna abissale

e furore è l'aria pieno, / che par che il mondo abissi e venga

è l'aria pieno, / che par che il mondo abissi e venga meno.

): [sentiva] il battere che sopra il solaro sì grande faceva, che

che sopra il solaro sì grande faceva, che pareva che la casa tutta devesse abissare

il solaro sì grande faceva, che pareva che la casa tutta devesse abissare. bruno

forma: und'è sol essa, / che ben l'empia ed abessa [=

v-1-753: allora sarà adempiuta la parola che è scritta: la morte è stata abissata

4. sost. rumore di cosa che sprofonda. bandello, 3-63 (ii-580

sm. (femm. -a). che è proprio dell'abissinia, che viene

. che è proprio dell'abissinia, che viene dall'abissinia; abitante dell'abissinia

pesca, ma era qualcosa di nuovo che la lasciava incerta. forse avrebbe preferito

le fummifere acque / per il vapor che la terra ha nel ventre, / che

che la terra ha nel ventre, / che d'abisso li tira suso in alto

vallisneri, iii-n: asserì [platone] che dentro la terra fra le altre cose

una smisurata caverna piena d'acque, che continuamente si muovono intorno il centro della

, inf., 4-8: vero è che 'n sulla proda mi trovai / della

., x-54: e vidi uno angelo che discendeva dal cielo, che aveva le

uno angelo che discendeva dal cielo, che aveva le chiavi dell'abisso e una catena

e... con tanti vizii, che io non so vedere come l'abisso

pulci, 16-6: quel primo iddio che fece cielo e terra / e la

, orfeo, 231: chi è costui che con sì dolce nota / muove l'

: fingono i poeti... che negli oscuri abissi tra le schiere sconsolate

par... /... che le chiavi s'arroghi d'avere /

): si vede tutto il dì che ella [la fortuna] essalta e leva

/ se tormento han gli abissi / che le pene amorose in parte agguagli.

papini, 27-1180: e talvolta dubitai che la bestia dell'abisso avesse preso il posto

cecco d'a scoli, 631: sì che li monti, li colli e gli abissi

/ sono formati dagli inclusi venti / che spirano sotterra duri e spessi. segneri

, i-131: e non sai tu, che un abisso, veduto ancora dalla finestra

inasprimento di dolore al pensiero dell'abisso che aveva messo tra quel tempo e questo

,... augurando a monte campanaro che possa sprofondare tanto giù nell'abisso,

i loro occhi... più meravigliosi che i fiori viventi negli abissi marini

, dando le spalle all'abisso selvoso che vi si sprofondava. linati, 8-135:

, 8-135: l'infinito cinereo abisso che sprofonda oltre quella stesa nevata. paolieri

alberi neri / così pieni di stelle che a guardarle / mi davan la vertigine /

. galileo, 690: ora che faremo... delle stelle fisse?

stata contribuita la fecondità a quelle materie che già mai non erano per produr frutto

ecco dal ciel la face, / che con interna luce / da l'abisso de

adduce. melosio, iii-281: anco allor che più chiari a me vi aprite [

voltandovi, vedete tre grandi vie divergenti che v'abbagliano come tre abissi luminosi.

26-49: gli abissi siderali sono così sterminati che neppure quello spreco immane di calore,

abisso, / non si conosca forma che da fama. bocchelli, 1-73:

abisso di quell'acqua era specchio cieco che non rendeva immagine. quasimodo, 129:

abisso entrat'è mio core, / che eo non trovo quasi auditore / con chi

tener sepolto! metastasio, iii-41: che abisso di pene / lasciare il suo bene

famelica e divoratrice nell'abisso degli enti che non esistono. manzoni, pr.

caduta, e al paragone di ciò che poteva temere in certi momenti, la

della vostra coscienza un elemento perturbatore, che è risalito dagli abissi dell'incosciente.

bocchelli, 10-284: non può figurarsi che abisso d'iniquità sia in quell'uomo

vol. I Pag.43 - Da ABITABILE a ABITARE (60 risultati)

. grandezza infinita, immensità imperscrutabile (che trascende l'umano giudizio: ed è

idem, par., 21-94: però che si s'innoltra nello abisso / dell'

nello abisso / dell'ettemo statuto quel che chiedi, / che da ogni creata

dell'ettemo statuto quel che chiedi, / che da ogni creata vista è scisso.

.. sono uno abisso grande, che non si può intendere. lorenzo de'medici

(ii-328): dio solo è quello che sa la verità, a noi incognita

l'aiuto / in questo poco lume che ci avanza. 7. quantità incalcolabile

inasprimento di dolore al pensiero dell'abisso che aveva messo tra quel tempo e questo

, i-195: fattosi profondo l'abisso che in italia separa le classi infime dalla parte

di collegio. pirandello, 5-58: che abisso ora tra lei e quella compagna di

di sentimento e di modi di pensare che costituisce una specie di abisso tra noi

lume *. abitàbile, agg. che si può abitare; fatto per abitarci

insegnamento e dottrina di quelle cose donare che spettano alla cognizione della sanità de'luoghi

. svevo, 5-87: oramai si riteneva che quando la terra era già abitabile,

letto... era di tale ampiezza che sarebbe stato abitabile anche da due.

viani, 14-405: l'ultima idea, che poi fu messa in atto, fu

abitabilità, sf. condizioni che rendono abitabile una casa (un edificio

'adatto ad essere abitato ', il che si dice bene con 4 abitabile '

sarebbe lungo a dir le cose strane / che mi contò. boccaccio, i-498:

di darvi per abitacolo più fruttuosa selva che di cerri, fo questo. crescenzi volgar

conventuali pareno più presto spelunche de latri che abitaculi de servi di dio. boiardo

più laudato il povero abitacolo, che non sarà il palazzo inaureato. idem

. idem, iv-12-1: ogni uomo che ama, apparecchia degno abitacolo al suo

, iii-1-3: oh quante notti furono, che li occhi de l'altre persone chiusi

altre persone chiusi dormendo si posavano, che li miei ne lo abitaculo del mio amore

le grazie hanno fatto loro abitacolo, che è sopra tutti gli altri grazioso e gentile

: la concordia è vir- tude, che lega i cittadini e i compatrioti, con

padri volgar., 13: vedete dunque che come il luogo del signore non è

1-5: sopravverrà la vecchiezza, secondamente che nella terra dei neri avviene, ove

mosso contro a di me quel secondo abitante che io avevo cacciato del mio castello,

ed avevami mosso una lite, dicendo che io gli avevo rubato gran quantità della

loro. tasso, 15-24: tu, che condutti / n'hai, donna, in

hai, donna, in questo mar che non ha fine, / di's'altri

, 17-21: ecco altri arabi, poi che di soggiorno / certo non sono stabili

: fu abbassata l'autorità de'baroni, che prima non lasciava agli abitanti né proprietà

avanti trovarono abitanza, ch'avea ciò che bisognava a lui e a sua gente.

sono in niun luogo sì presso, che tu di giorno vi potessi andare. m

. cavalca, 17-i-92: alquanti ladroni, che abitavano per quel diserto, una notte

venire a lui. boccaccio, i-495: che contrarietà di sangue... è

, 5-3 (33): delle fiere che nelle selve sogliono abitare aveva ad una

tardi a quelle porte elli arrivòe, / che tutte quante le trovò serrate. /

le aguglie, con lettere egizie, che mostravano l'antica possanza, le quali

fra la gente saracina, / senza che alcuno ci affanni, o inquiete. targioni

ho provata quella sorta di blanda felicità che sempre mi dà l'abitare fra gente estremamente

non è più chiara né più pura che 'l cuore ove iddio abita. fra giordano

non in cielo. dunque se vuoli che iddio abiti in te, conviene che

che iddio abiti in te, conviene che tu diventi cielo. dante, conv.

occhi e riso] balconi de la donna che nel dificio del corpo abita, cioè

578: una grazia dimandai a dio, che io abiti nella sua gloria tutti i

: ne la mente mia non cape che in quella persona ove regna il bruttissimo

293: sonno, deh come / tu che sei figlio / de l'ombra oscura

e solo nel cospetto di colui, che vede tutto, abitò con seco

bencivenni, 1-21: ciascuno uomo, che ha senno e discrezione, dee mettere

de'abitar e usar con femina; perciò che ciò è una principal cosa del corpo

di esso suore, ed i dolori che la signora sente, quando abita col

: appresso la qual cittade si dice, che fu una gran battaglia tra cristiani abitanti

galileo, 765: ditemi se voi credete che questo nostro globo, che noi abitiamo

voi credete che questo nostro globo, che noi abitiamo e nominiamo terra, consti

soria, non di grande estensione, che è abitata solamente da questi animali,

possibile era il primo dovere d'un poveraccio che abitasse una camera in subaffitto.

vol. I Pag.498 - Da ANNOBILIMENTO a ANNODARE (2 risultati)

g. m. cecchi, 1-1-137: che rispondeva? -nulla: era annodatagli /

, ix-252: ben rilucea tal donna più che l'oro / e sua bellezza facea

vol. I Pag.499 - Da ANNODATO a ANNOMINAZIONE (36 risultati)

annodata sotto al mento, una verde che, incrocicchiata, dalle spalle si stendeva sul

annodate dietro la schiena, come uno che porti un peso. alvaro, 2-168

la donna, specialmente il fazzoletto rosso che aveva annodato alla gola. g. bassani

strozzino bene annodato al collo, vedrai che ti senti più coraggio a dire la tua

19-436: c'era seduto un soldato che aveva il capo ciondoloni annodato al collo con

sì stretti e annodati a schiera, che non si poteano reggere, né andare

annodévole, agg. ant. che annoda, con giunge;

io udi'un gran grido di coloro che vedeano il giuoco, e che tosto ne

coloro che vedeano il giuoco, e che tosto ne sono annoiati. varchi,

: ed io pavento e parme / che il mio cantar t'annoi. goldoni,

, viii-309: chi non sa far altro che amare, per necessità deve qualche volta

non riesco [a] scrivere sillaba che m'annoi, o che mi rimproveri

] scrivere sillaba che m'annoi, o che mi rimproveri di leggerezza nelle opinioni e

ed occupazioni ogni tratto; non sapendo che questo è il vero mezzo per annoiarsi di

affanni, / maggio, da me che vuoi? / le sono storie ornai di

silone, 5-47: la verità era che le teorie lo avevano sempre annoiato. pavese

, iii-2-37: et ora il morir mio che sì t'annoia, / ti farebbe

l'ombra delle cime leggermente agitate, che tremolava sul sentiero illuminato qua e là

i-420: radasi via con ferro il musco che si trova nel pedale che annoia le

il musco che si trova nel pedale che annoia le viti, e le abbruttisce.

, iii-41: è ben vero che alcune piante vivono per mezzo della coltivazione

, gavria, gran grazia ti faccio, che io ho pazienza della incorriggibilità del tuo

volgar., 1-49: nesuna cosa è che tanto annoi all'uomo, e sì

373: dite come può essere che tanto splendore non annoi e impedisca a

/ per riportarne una vittoria poi / che giovi al vinto, e al vincitor

chi voglia oppormi quasi annoiato di me, che se tanti ricordi si abbiano a osservare

cura, non vi sarà più veruno, che se l'addossi. magalotti, 9-2-2

i-484: trovatemi di grazia un ministero che a compierlo bene sia facile: trovatemi

compierlo bene sia facile: trovatemi uno che si contenti di zelo annoiato e stracco.

. baldini, 4-23: la donna che lo stava aspettando dava a vedere un'

voltò verso di me e disse in fretta che lo scusassi. pasolini, 97:

, e annoiosa, di pregare colui che t'ha ingiuriato. baldini, 6-127

faceva per loro non essere veduti, che con beffe di molti essere annomati.

boiardo, ii-29-3: agramante, che sua gente anombra / solo a la

annominazióne, sf. figura retorica che gioca sulla somiglianza di suono e

, 118: il medesimo casaubono par che fondi tutto lo spirito di questa paranomasia

vol. I Pag.500 - Da ANNONA a ANNOTTARE (38 risultati)

come quel di s. caterina che dice i legati pontificii dovere essere legati

complesso di organismi della pubblica amministrazione, che hanno il compito di provvedere viveri,

mano di san benedetto prese, sicondo che soleva, la sua annona. capellano

se sarà fieno grosso di pantano, o che sia troppo tosto o troppo tardi segato

segato, non sarà sufficiente agli animali che duran molta fatica, se con l'aiuto

questi scaglioni nascono troppo lunghi, intanto che danno troppo impedimento al cavallo al roder

, 1-2-550: e biada ancora, che in queste carte si dice per proprio

'. annonàrio, agg. che riguarda l'annona; che regola i

, agg. che riguarda l'annona; che regola i rifornimenti e i consumi di

dalla pubblica autorità a ogni cittadino, che dà diritto all'acquisto di determinate razioni

annonarie: nell'impero romano, quelle che consegnavano allo stato una certa parte del

1-1-350: ne'tempi più bassi si vede che ella [l'etruria] è in

annóso, agg. letter. che dura da molti anni; carico d'

. alberti, 55: pruovasi che piccola piagolina a uno tenero rampollo più

piagolina a uno tenero rampollo più nuoce che due grandi squarciature a uno annoso tronco

col tuo felice raggio / la gotica caligine che annosa / siede su gli occhi a

arici, 44: fama è, che d'ospitali ombre cortese / verde sorgesse annoso

ottimo, i-246: ecco il primo che questa anima domanda, che a tórre

il primo che questa anima domanda, che a tórre via la infamia, la quale

quale gl'invidiosi gli annotarono, vuole che contraria fama sia portata un poco.

bandello, 1-12 (i-145): ciò che narrato vi ho, trovai già brevemente

tutti: per il tedesco ottuso e pignolo che voleva tutto scritto, tutto annotato,

caratteristica). -in particolare: le note che accompagnano un testo, per commentarlo o

il viso in altra parte, mi disse che aboliva ogni altro studio e materia che

che aboliva ogni altro studio e materia che qualche annotazione, scolia ed interpretazione sopra

... non mise nel diario che due brevi annotazioni, una riguardante il doppio

, ii-172: tutta gente piantata bene, che alla leva era messa negli alpini con

alpini con quell'annotazione: contrabbandiere; che non era disdoro, anzi li designava

. gramsci, 240: ora che avete le annotazioni ogni mese, sarà più

, 4-130: è ancora eccitata perplessità che si legge tra le righe di un'

, 6-73: sfogliava i libricini fino a che scopriva e decifrava l'annotazione fatta in

. annòtino, agg. bot. che ha l'età di un anno (

l'anniversario del battesimo dei neofiti, che nell'anno susseguente recavano alla chiesa le

: ricevetti una lettera del signor padre che... mi annotiziava di avermi preparato

] sono come il giorno della terra, che annotta in capo a poche ore.

a poco addensata e accavallata in nuvoloni che... davano idea d'un annottar

mare. soffici, ii-210: fino a che tutte non se ne andavano per rientrar

carovanieri crepa- vano dalla sete, prima che annottasse fu mestieri cavar

vol. I Pag.501 - Da ANNOVALE a ANNUALITÀ (64 risultati)

: ivi non era / l'orror che fiotta, in te la luce ancora /

/ trovava luce, oggi non più che al giorno / primo già annotta. tombari

ii- 165: arrivarono sul lago che annottava e quello specchio di cielo era

ma l'anima giorna / (vigilia che grandeggia in cieli d'oro).

dove mai sempre annotta / seguì colui che 'l suo cammin governa. 4

iii-11: sono ancora nelle indie di quelli che, 0 per fuggire gli animali,

. di annoverare), agg. che annovera. varchi, v-147: il

se tu annoverar le credi, / che miglia ventidue la valle volge. maestro

alberto, 84: gh amici, che sono generazione santissima, non s'annoverano

dicendo: « tanto tempo è passato che io con lei non fui e non la

dove erano quegli medesimi [fiorini] che esso portati l'avea, glile pose in

. torini, 254: a che mi fatico io di racontare il fine delli

più agevolmente le stelle del cielo, che i loro infehei avenimenti discrivere. ovidio

e tutti ti saranno annoverati / innanzi che da me facci partita. giovanni da

annoverati i danari..., trovò che non vi mancava nulla. giov.

intellettuali: le quali sono più nobili, che le morali. lorenzo de'medici,

691: sì radi sono stati e'piaceri che i giorni di quelli si annoverebbono facilmente

1-2-304: vien molto adagio, par che i passi annoveri. firenzuola, 391:

, i-iio: fremeva e impazziva pensando che altri due giorni dovrei stare senza vederla,

0 i fiocchi della neve del cielo, che i miei amori. panzini, 11-267

di munizioni e di viveri di riserva che erano a nostra disposizione. 2

se annoverare / chiaro vuol', vedera'che del baratto / doler si può vie

baratto / doler si può vie più che rallegrare. arrighetto, 223: ahi sventurato

sventurato quegli il quale sostiene più cose che non si possono compitare, e che

che non si possono compitare, e che patisce vie più che non puote annoverare!

compitare, e che patisce vie più che non puote annoverare! boccaccio, dee

dee., 8-9 (308): che vi vo io annoverando? e'vi sono

anoveri bene, più troverrai virtuosi poveri che richi. marsilio ficino, 2-60:

marsilio ficino, 2-60: e poi che ha narrato qual sia lo amore, annovera

ardire, e vano orgogho, / che 'n ciel presume annoverar le stelle,

mhle dee, di mille dei, / che quaggiù di lassù spiegato il volo,

tante le sorte d'essa [porcellana] che apena si potriano annoverare. rosa,

/ né vengono ai pittori altri concetti / che pinger sempre accattatozzi e poveri. alfieri

ne'luoghi dove l'uomo si permuta che ne'lasciati, queste non si debbono

: merita essere annoverato intra i pochi che abbino beneficata la patria loro. varchi

ordine, quando si dice innanzi quel che devrebbe esser detto dopo. tesauro, 462

mare; e sono quegli stessi animaletti che dagli scrittori della storia naturale furono chiamati

i-236: dubitate di quel vilissimo frataccio che è veramente indegno d'essere annoverato fra

mi annoveravano fra la turba di coloro che ubbriacati dalla prosperità abbandonano gli sventurati.

pellico, ii-151: la religione cristiana che è sì ricca d'umanità, non ha

novero annoverato, non è esso novero che annovera, come il primo, ma esse

altri mesi conseguentemente fino all'ultimo, che fu detto dicembre, cioè il decimo,

, curiosa, diligente annoveratrice degli amici che ancor vivono. segneri, iv-193: co'

e all'avarizia presta i diti, piuttosto che ella non insegna, che questi annoveri

, piuttosto che ella non insegna, che questi annoveri niente fanno al fatto. l

l'annovero delle parti; ma dato che potessono, come è egli lecito,

potessono, come è egli lecito, che neltannovero delle parti venghi espressa l'azion

agg. di ogni anno; che ha la durata di un anno, che

che ha la durata di un anno, che concerne un anno; che si rinnova

anno, che concerne un anno; che si rinnova ciascun anno. g

esaltar d. francesco, non andò che a pochi giorni il crearlo l'imperadrice suo

ah! pur ch'egisto, / pria che raggiorni, a disturbar non venga /

disturbar non venga / il mio pianto, che al cenere paterno / misera reco in

l'aurora, i-187: i cittadini che possederanno un tale fissato redito non dovran accrescerlo

-feste, giochi, riti annuali: che si ripetono ogni anno. dante

pria l'ultimo sesto / da quei che corre il vostro annual gioco. ugurgieri

annuali. 2. bot. che ha un ciclo di vita di un anno

.]: diconsi pure annuali gh organi che ogni anno muoiono all'inverno e si

, iii-219: v'hanno certi annuali che si guastano tutti i frutti da certi

filosofastri ipocondriaci, i quah van dicendo che questa grassezza e questo gentil sapore è

dall'annuale e dall'andazzo, e che quest'altr'anno esse saran più scipite

una verità confermata dalla continua esperienza, che il buon lavoratore rompe il cattivo annuale.

di un debito. 4. prediche che si fanno in una chiesa nelle domeniche

capitale preso a mutuo, calcolata in guisa che, pagando ogni anno una somma,

vol. I Pag.502 - Da ANNUALMENTE a ANNULLARE (45 risultati)

o cresce o scema, secondo le spese che corrono annualmente. pellico, conc.

annuàrio1, agg. ant. annuale; che si rinnova ogni anno. fra

altieri per le ricche pensioni annuarie che godono. bencivenni [crusca]: suole

striali, sportive, ecc.) che si pubblica ogni anno. tommaseo

... resta solo a desiderare che la loro pubblicazione segua regolarmente e per un

banca commerciale sul movimento economico italiano, che gli anni scorsi ho sempre ricevuto.

. sannazaro, 12-212: e'par che i tori a me muggendo dicano: /

muggendo dicano: / « tu sei, che con sospir quest'aria annubili ».

pres. di annuire), agg. che annuncia, acconsente; che approva.

agg. che annuncia, acconsente; che approva. tommaseo [s.

faldella, iii-99: una cornice di preti che annuivano... riverentemente ad ogni

annullàbile, agg. dir. che può essere annullato. codice civile,

quale su una riva un flutto gagliardo che spazzi qualunque traccia lasciando la sabbia rasa

: e'conviene differire al maritarla, tanto che si sappia di costei qualcosa..

esorbitanti estorsioni e querelle di oppressi, che l'eccelso conseglio de'dieci fu constretto

e se ve ne sieno, io penso che debbano tutte revocarsi ed annullarsi. baretti

. baretti, ii-322: mi duole che il terzo testamento del marchese, che annullò

che il terzo testamento del marchese, che annullò i due precedenti, abbia resa

anzi lo annullò, fece vedere chiaramente che egli allora mentiva, e che il popolo

chiaramente che egli allora mentiva, e che il popolo giustamente diffidava di lui.

fèr la pace, / annullando ciascun ciò che dispiace. 3. figur

pena, e danno di quello, che ama. boccaccio, i-211: tu vai

: ma tra gli altri che me più forte gravava,...

.. era gelosia. questa più che io non voleva mi spronava; questa ogni

non voleva mi spronava; questa ogni scusa che meco di lui faceva, quasi consapevole

e'non può allegare ragione sì efficace che con brevità di sermone non si cancelli

i-247: questo, altro non sarebbe che un annullare le muse e l'arti e

non lasciare all'intelligenza altro lume, che l'autorità della fede.

, i-22: sia da voi conceduto adunque che io prima, percosso da atropos,

iddii infernali co'precedenti morti insieme, che io sotto le mie braccia vegga il

ch'ogni cosa si struga, / pur che marsilio e 'l suo regno s'

non avevamo notizia, ed il dubbio che forse non li avremmo più trovati sulla terra

trovati sulla terra ci accorò tanto, che annullò il piacere suscitabile dall'annuncio della

di sessantamila uomini non se ne sono battuti che ventimila, e... le

b. croce, ii-9-128: l'esigenza che i casi raccontati siano reali e non

non si soddisfa in quella cerchia altrimenti che col ridurre al minimo, nell'impossibilità

soli per annullare del tutto gli interessi che ti legano alla vita pratica. saba,

una macchia dalla terra nata, / che in sé la terra riassorbe ed annulla

annullò molto il fatto, dicendo, che per alcuno sentimento che n'avea avuto avea

, dicendo, che per alcuno sentimento che n'avea avuto avea fatto spiare,

avea fatto spiare, e trovato avea che la cosa era nulla. boccaccio,

nulla. boccaccio, 3-1-33: vogliono che poeta e mentitore sia una medesima cosa

leggende di santi, 4-89: quello che più amaro si era, che le

quello che più amaro si era, che le persone lo dispregiassono e annullassono. alamanni

, 5-22: e imponendo loro maggior peso che non sostengono, l'annullano de la

vol. I Pag.503 - Da ANNULLATIVO a ANNUNZIARE (39 risultati)

de'medici, i-161: e la speranza che già il cor sostenne / veggo annullar

annullò nell'aria; / né più cantò che il mare sulla spiaggia. negri,

, 2-996: forse non è stato altro che un sogno: di quelli che non

altro che un sogno: di quelli che non s'annullano all'atto del risveglio;

sarebbe pure l'annullarsi della scienza, che non è altro che una filosofia determinata.

della scienza, che non è altro che una filosofia determinata. bontempelli, 8-117

di mano in mano andava annullandosi, tanto che alla sua fine, dalla parte di

. annullativo, agg. dir. che produce annullamento. de luca, 1-14-1-38

la terra contra il novello sposo, sì che egli nel mondo per esemplo d'ingannatore

, 3-6-163: credete voi adunque, che abbisognino d'altra pena gli annullatori della

spirituale, a causa di una passione che afferra con violenza tutto l'essere.

fieno l'ore da te annumerate, che quando tu dirai una, tutti quelli

quando tu dirai una, tutti quelli che come te annumerano l'ore, dicano il

l'ore, dicano il medesimo numero che tu, in quel medesimo tempo. bruno

pregavo adunque iddio con molte lagrime, che degnasse mostrarmi in che stato fusse, e

molte lagrime, che degnasse mostrarmi in che stato fusse, e se egli co'

arcangelo gabriele a maria, per annunziarle che da lei sarebbe nato il figlio di

donna si tratta, è da sapere che, quando dio mandò l'agnolo gabriello

nel medio evo in alcune località, che partiva non dalla nascita di cristo,

lo paragonavo all'angelo giottesco dell'annunciazione che entra bucando la parete. 2.

. pres. di annunziare). che annunzia. s. agostino volgar

. idem, 11-3: ma conciosia cosa che molti pericoli già annunziati e compiuti sieno

, 240: annunziateci le cose, che sono a venire, e sapremo di

venire, e sapremo di certo, che voi siete dii. petrarca, v-74:

, v-74: ma io v'annunzio che voi siete offesi / da un grave e

idem, i-518: similmente i pastori, che in quella notte guardavano le loro bestie

in quella parte, trovarono vero ciò che loro era stato detto, e ado-

io t'annunzio da parte di dio che addomandi qualunque grazia tu vogli, che

che addomandi qualunque grazia tu vogli, che te la farà. savonarola, iii-38:

annunzio ch'ella ha a esser conturbata e che andrà sottosopra. berni, 64:

. berni, 64: ecco per quel che stavan le staffette / apparecchiate ad ir

. tasso, aminta, 270: allor che fuggirai le fonti, solo / per

non t'annuncio / già questo solo, che, bench'è gran male, /

e silvani: / l'annunzio a voi che ne l'alpestri cime / abitate de'

37): e come, con che parole annunziarle una tal nuova? idem,

è annunziata, non hanno a far altro che credere e amare. tommaseo, i-500

era il contrario di que'tanti medici che si godono annunziare malanni, o per

: annuncierai..., alla corte che gli ambasciatori del re della libertà saranno

, su cento, di incontrare i pericoli che lui ci aveva annunziato. vittorini,

vol. I Pag.504 - Da ANNUNZIATA a ANNUNZIO (65 risultati)

espresse vivamente la paura e lo spavento che nel salutarla gabriello mise in maria vergine.

ii-224: fece andrea l'angelo gabbriello che annunzia la vergine... l'

vergine... l'angelo ginocchioni, che non di marmo ma pare veramente celeste

. nelli, 6-1-8: ma è possibile che tu non abbia mai da imparare ad

da imparare ad annunziare una persona, che vien per far visite? parini,

hanno annunziate all'avvocato? -sì. -e che vi ha detto? -di aspettare.

di due signori del paese, due nomi che non ricordava di aver mai sentiti.

(da parte di un cameriere) che il pranzo è servito. pellico

conc., iii-276: era il cameriere che indossata la livrea veniva ad annunziare il

e lo studio della mente; e ciò che la mente sostiene dentro, quella l'

sostener sua vita / cosa non ha che non gli annunzi affanno! fontanella,

uomini e un latrar di cani annunciarono che la belva era balzata nel mezzo dei

lato destro lasciate una finestra, / che le rondini vengano, portino la primavera

parigini, non venne offerto null'altro che l'opera richiesta; a me solo,

l'opera richiesta; a me solo, che mi guardava bene dal parlar bene,

cominciarono a spesseggiare come i goccioloni grossi che annunziano il temporale. calandra, vii-691:

la tempesta si acchetava sempre più. che voleva dir questo? che cosa annunziava?

più. che voleva dir questo? che cosa annunziava? d'annunzio, iv-2-1085

un mormorio profondo come dev'esser quello che annunzia la rompente primavera nei paesi di

un ronzìo da lontano, un'agitazione che non riusciva a concentrarsi: l'eco

infanzia. soffici, v-1-682: l'arte che questi scritti volevano annunziare o spiegare non

... /... che a noi fanciulli s'annunciava / per gli

494: è l'alba. la giornata che si annuncia / sarà per me come

6-145: l'ho trovate d'una serietà che non annuncia niente di buono. c

a mente sveglia, del tonfo: che risonava pel piancito... e

, 96: il dì dell'ira che più volte il gallo / annunciò agli spergiuri

idem, 103: sordo fremito / che annunciava nell'alba / chiatte di minatori

sua voce annunziava già le grosse lacrime che di lì a poco sarebbero scese a

già non ti duoli / pensando ciò che 'l mio cor s'annunziava. =

amore e di un oscuro motto fert, che era l'insegna dei suoi membri)

, agg. (annunciato). che è stato annunziato; comunicato, reso

. (femm. -trice). che annunzia; che predica; messaggero,

femm. -trice). che annunzia; che predica; messaggero, ambasciatore, profeta

. boccaccio, i-527: e ciò che io in guiderdone de'ricevuti servigi v'

servigi v'intendo di rendere si è, che io annun- ziatore dell'eterna gloria vi

le mie parole, non so da che spirito pinte fuori, furono del futuro

vi ricorda d'aver mai letto quel che ne scrive virgilio, il qual la nomina

di cose finte da lei medesima, che si diletta di dir menzogne. segneri

iii-1-65: e questa lingua medesima, che dovrebbe essere l'annunziatrice delle divine grandezze,

radio l'inizio del digiuno del ramadan che prima voleva tutto un cerimoniale di vegliatori

, 33: rimbomba improvviso il colpo che t'arrossa / la gola e schianta

: predizione, minaccia); avvenimento che è comunicato, notizia; informazione,

brutte arpie lor nidi fanno, / che cacciar delle strofade i troiani / con tristo

danno. boccaccio, i-20: non sappiendo che partito prendere del subito annunzio, pur

per rincorare i suoi, comandò che al morto corpo fosse data sepoltura.

tenente non parte più. ah! che dite? vi sentite brillar il cuore

visita. nievo, 106: potrei giurare che a quell'annunzio mi si drizzarono i

si sparse per il paese l'annuncio che passavano i garibaldini. d'annunzio,

iii-70: voi credete, lisetta, che la vostra padroncina rimarrebbe favorevolmente impressionata all'

vostra padroncina rimarrebbe favorevolmente impressionata all'annuncio che un giovane ricco, simpatico, serio

apparse liste di confinati, con l'annunzio che la commissione pel confino seguitava i suoi

moglie aveva fatto scalpore: l'annuncio che avrei preso l'abito ne fece anche di

sciagura ci sorprende in modo più vivo che non la notizia della sciagura stessa.

. boccaccio, iv-39: di quello che noi non desideriamo che avvenga, non

: di quello che noi non desideriamo che avvenga, non tentiamo con tristo annunzio gl'

voce, e 'l ferro un lampo / che di folgor cadente annunzio apporte. idem

escrescenza entrarono in un vivaio di sterlett che non era dal fiume lontano.

di prendergli per un annunzio del cielo che sarebbono in quelle parti venuti i russi

i-462: l'aria fresca e salubre, che gli riempì il petto, gli rese

sonno, profondo e puro come quello che nelle malattie è primo annuncio della convalescenza.

[di tiziano] perché l'annuncio che egli porta è quasi estremista e incendiario

colonne; e poi c'era scritto che il funerale avrebbe avuto luogo il mattino

[avvisò) economico: breve inserzione che si può fare nelle apposite pagine di

il giornale della libreria): pare che tale speculazione non abbia avuto né seguito

e... non dico quel che spese in annunzi e per diffonderlo.

vol. I Pag.505 - Da ANNUO a ANOFTALMO (39 risultati)

privato, quest'ultime a pagamento) che compaiono sul bollettino ufficiale della provincia,

, detto foglio degli annunzi legali, che si pubblica in ogni provincia a cura della

. annuo, agg. annuale, che ha la durata, la validità di

, la validità di un anno; che viene corrisposto annualmente (un canone d'

la quale [amicizia] non vorrei io che fosse disciolta dalla lunga distanza del luogo

distanza del luogo, e dall'annuo silenzio che ci converrà imporre alle nostre penne.

. imbriani, 2-28: sette milioni, che, al cinque per cento..

trecentocinquantamila lire annue. 2. che si ripete ogni anno. panzini,

sian di quella sorte cani, / che l'annusaro ieri. idem, 10-885:

corna, ad annusare l'acre profumo che s'alza dalle loro dondolanti groppe. viani

annusava indolente ma nervosa l'odore di pantigane che impregnava l'aria. alvaro, 2-53

vento, annusi / il delicato muschio che riveste / i giganti sospinti giù dal cielo

.. lasciava libero il cane, che correva subito avanti annusando e levando la

pavese, 18: e le cagne, che abbaiano sotto la luna, / è

/ è perché hanno sentito il caprone che salta / sulle cime dei colli e annusato

vittorini, 4-122: si affaccia dal finestrino che gli è a lato, vede ferma

. proverbi toscani, 418: direte che tirò in lungo la burla per annusare

domenica di quaresima; e perché, annusata che l'ebbe, gli seppe di cattivo

cacio. giusti, ii-93: la censura che ha lasciato passare questo libercolo scomunicherebbe quell'

serena. papini, 28-238: il giorno che le bocche abbaianti e tonanti facevano,

annuvolare la mia miscredenza passata, ora che il credere è doventato una moda,

degl'incensi, e chi sa per che razza di cristiano mi piglierebbero.

prosperità annuvola sì la mente dell'uomo che in tutto non sa modo avere.

lunga lezione annuvola la memoria di colui che legge. lambruschini, 1-46: le

eravamo nelle stanze..., che le tendine abbassate rendevano quasi oscure poiché

incerta, alla faccia del padrone, che s'era rannuvolata. [ediz. 1827

... alla faccia del padrone, che si era annuvolata]. = lat

perché. campana, 66: il vento che batte alla finestra dall'orizzonte annuvolato.

1-338: la serenità del volto mostra che anche il cuore è sereno o

. imbriani, 1-209: dicendo, che desinerebbe al doney, uscì, tutto

: -e'pare imo annuvolato di quelli che si soleano portare. annuvolire,

. orifizio terminale del tubo digerente, che comprende anche la parte estrema del retto

riguardo a questo cotale annerimento d'escrementi che escono dall'ano. redi, 16-

. m. -ci). fis. che si riferisce all'anodo, che è

. che si riferisce all'anodo, che è proprio dell'anodo. anòdino (

sopra tutti gli anodini io credo certo che saranno sempre migliori i clisteri. 2

, ii-603: ormai la lotta, che per tanto tempo aveva assunto forme anodine

(plur. m. -ci). che concerne l'anofele, la malaria.

leggi agrarie, 91-51: premi ai proprietari che... abbiano dato opera attiva

vol. I Pag.506 - Da ANOLINO a ANONIMO (39 risultati)

74): una signora di parma, che non ho il bene di conoscere

inviarle la ricetta di una minestra che a parma, mia amata città natale,

àvtó|j, aào <; 'che non ha la superficie piana '.

, e dirò anomalie e particolari difformità, che nei movimenti dell'acque possono scorgersi

: affermò [il dottore] che il processo della gravidanza non presentava anomalie

grazioso gesto delle labbra come per significare che le anomalie della vita miserabile non

. gadda, 7-50: è notevole che dostoievski indichi proprio nell'efferatezza, più

ripiego all'anomalìe di tanti moti, che non solamente in diverse, ma in

e pericolose. pea, 7-24: che guarisca dalla sua anomalia non mi par

leopardi, ii-719: si potrebbe forse dubitare che la cagione dell'anomalia di cui discorriamo

prima [coniugazione], non sia quella che supponiamo, ma un'altra.

contro vanalogia difesa dalla scuola alessandrina) che considera la mancanza di regolarità nelle forme

forme dell'elocuzione come il principio generale che regola la formazione e la vita di

però si chiama anno anomalistico il tempo che la terra consuma per tornare al

). anòmalo, agg. che si discosta dalla regola generale; irregolare

d'annunzio, iv-1-809: avveniva inoltre che, dopo una serie di stati della

fiore). 4. dir. che gode di certi diritti, non per ragioni

, il quale si dice anomalo, che è il fisco, quando succeda per

difettivo (detto in particolare dei verbi che, per alcune forme, ricorrono a

disusato in latino, o le cui voci che in latino sieno o perdute o irregolari

scrittura. 6. medie. che non segue un corso regolare (febbre

cocchi, 8-158: le febbri intermittenti, che hanno or più lunga or più corta

, gli arti e la coda (che è fornita di grosse squame cornee).

. filos. termine della filosofia esistenzialista che descrive, secondo heidegger, la condizione

). anònimo, agg. che non ha nome; privo d'

panzini, ii-60: ecco qualcuno di voi che si stacca, ecco l'individuo che

che si stacca, ecco l'individuo che esce dalla collettività anonima e poco dopo

budella circola un'acqua anonima e impersonale che serve per tutta la casa. cicognani,

? calvino, i-523: perfino le vie che dovevo percorrere, le sceglievo così,

anonima ambascia, cosicché altro non feci che darle un nome -antonietta. sinisgalli

né vegetariano, artista minore di una specie che a noi va così a genio,

quale vuole evitare in tutti i modi che la propria identità venga riconosciuta. baretti

: finalmente [l'imperatore] ordina che, delle accuse anonime non si faccia

si diceva: « sarebbe molto bene che pietro non frequentasse la tua casa ».

5. sm. persona, autore che tiene nascosto il proprio nome.

m'avvertì ieri con un suo biglietto che ella niega d'esserne autore. avrei caro

, 1-162: pierangelo era di quelle figure che, vedute una volta, non si

in una nota si esprime il desiderio che il nuovo monte sete non si stabilisca

anonime sono piuttosto associazioni di capitali, che società di persone, e vengono qualificate

vol. I Pag.507 - Da ANOPISTOGRAFO a ANSEATICO (27 risultati)

o da qualunque altra denominazione arbitraria, che i fondatori stimano opportuno di trascegliere per

anormale, agg. e sm. che non segue la norma; irregolare

segue la norma; irregolare; che presenta uno squilibrio; morboso.

. arila, 31: io credo che potrebbe bastare irregolare, come comunissimamente basta

, 2-372: aveva un vago senso che fuori di lei, per la via,

, a cui mi rivolsi, ritenne che queste stranezze non fossero troppo anormali nel

medie. anormale psichico: il soggetto che presenta un deficiente sviluppo mentale e del

anormale, anziché dal latino abnormis, che sarebbe 'enorme ', a noi ci

e le due macchie rotonde dei capezzoli che trasparivano sotto il velo verdognolo della sottoveste

2-775 • una tirannica faccia triangolare, che le orecchie ad ansa rendono più brutta

luogo. bembo, 7-1-47: conciosiacosa che il dar loro ansa da insuperbire,

gran vento di maestro / sul mar che romba nelle anse di caprera.

5. anat. piega, che presentano l'intestino o i nervi nel

e delle conseguenti suture, fra cui quella che allaccerà lo stomaco all'ansa del tenue

superficiali. 8. ant. arpionetto che sporgeva dai carri di guerra degli antichi

pres. di ansare), agg. che respira affannosamente, con difficoltà (come

1-127: io precedevo i buoi ansanti / che tiravano il carro troppo colmo. alvaro

il fargli la schiuma alla bocca, che da un ansante deriva. -figur.

; dove ansando giunto, per ciò che il ber dell'acqua gli avea molto

come fa chi s'affretta sì, che convenga che egli ansi o soffi con

fa chi s'affretta sì, che convenga che egli ansi o soffi con noia di

/ anelando ed ansando, / senza saper che, dove / a l'alta mia

: ansare, è quell'impeto o romore che fa il respiro, quando si ripiglia

baretti, i-154: dietro alla giovenca che sol per vezzo fugge / ansa d'amore

della carrozza tanto crebbe il male, che a sera ansava in guisa spaventosa,

tanto bello sentire l'ansare del treno che sale. pea, 3-10: del mare

stando al borgo, non si sentiva che il minaccioso ansare, tipico come nei

vol. I Pag.508 - Da ANSERI a ANSIO (59 risultati)

non era men forte la lega anseatica che per sostenere i loro traffichi varie città libere

germania strinsero a quei tempi insieme, che fosse la confederazione delle repubbliche greche per

tutte le tracce istoriche concordano nell'indicare che le più antiche città dei nostri paesi appartenevano

-città anseatiche: le principali città che fecero parte della lega anseatica (brema

la loro buccia rimane alquanto grinzosa, dal che ne è venuta la denominazione di *

. d'oca, simile ad oca. che è tutto grinzoso come la pelle d'

tempo del freddo febbrile, come quella che ha alquanto di analogia colla pelle dell'oca

248-17: per ch'ansi miri, dico che a ciò vene / che la saitta

, dico che a ciò vene / che la saitta fitta non disgionge. =

plutarco volgar., 160: e veggendo che il tempo passava, non avea più

ed avea ansia nel cuore per la paura che ella avea. segneri, i-119:

affanno, né mantengono quella tranquillità, che mai per nessun evento s'intorbida in

settembrini, 1-286: non si può dire che tumulto d'affetti sente il condannato prima

sente il condannato prima di entrarvi: con che ansia dolorosa si sofferma e guarda i

i begli occhi, / dimentica ogni ansia che affanno ti dà. d'annunzio,

per l'appressar dell'umido equinozio / che offusca l'oro delle piagge salse.

della morte incominciava un'ansia confusa, che ora pareva speranza e ora pareva rammarico

è l'esilio, / e la ricerca che chiudevo in te / d'armonia oggi

/ di ansie e brividi antichi, che il cielo sfiora / e ogni sera

or vedesi almen l'ansia, / con che ognun morte disia, / d'esto

dee nascondere le sue buone opere, che ai suoi compagni, affinché da loro non

e la brama d'imparar greco, che... sempre più mi son in

disegno, / l'ansia d'un cor che indocile / serve, pensando al regno

il monte invisibile ch'ei sale / e che tu sali per l'opposta balza.

saba, 25: mamma, il tempo che fugge / t'ansia. =

angosciato da crudeltà. 3. che è ansioso di ottenere una cosa; che

che è ansioso di ottenere una cosa; che anela a essa. iacopone,

] de l'omo avaro, / che sta en tanta ansietate. moscoli, vii-596

): io sento l'alma, che quase s'aventa / del corpo fuor per

boccaccio, iv-97: deh, a che mi sono utili gli alti palagi, i

e venne in tanta ansietade e angoscia, che sudò sangue, il quale scorse infino

, 23-261: quando uno sa, che egli ama veramente, non debb. stare

continuare in questo amorevole ufficio, accertandola che mi fa singoiar grazia, trovandomi con

e d'ansietà / come per mano che m'opprima il cuore. bocchelli, i-159

e 'l desiderio del cuore continuamente, infino che la dolce ansietade si scaldi e ne

? quanta è l'ansietà di colui che cerca d'avere oltr'a quello che

che cerca d'avere oltr'a quello che gli bisogna?. redi, 16-iii-140:

l'angoscia di costei, esprimere ciò che passava nel suo animo? spalancava gli

, 1-22]: come il naufrago che uscito fuor del pelago, cioè del mare

, con l'ansietà del polmone, che per la fatica sostenuta batte [ecc.

a patire di strettezze di respiro, che tali apparivano, ma saranno state veramente di

veramente di quelle apprensioni di cuore, che i medici chiamano ansietà. = lat

iii-346: [vide] il giovane che si avanzava correndo. ne udiva l'

. di ansimare), agg. che respira con affanno, ansante. -anche al

s'ode uscire l'umido fiato ansimante che a loro tien luogo di gemito. tombari

uccelletto, appena era fatto il vuoto, che incominciò subito a boccheggiare, e quasi

tacchino. panzini, iii-356: quello che aveva, era il fagottino della spesa,

le labbra sinuose, le lunghe mani che s'agitano, il bel petto che

che s'agitano, il bel petto che ansima. beltramelli, iii-118: ansimando si

: ansimando si guatavano con la ferocia che non perdona. bontempelli, 9-54:

suda, contrae le mascelle, sembra che stia per piangere. moravia, v-22

e scoprendo denti di una bianchezza eccessiva che faceva pensare ad una dentiera. 2

. cecchi, 295: quand'e'dirà che quella tossa, o il rantolo,

, /... / bisogna che io dica (e non fien favole)

(e non fien favole), / che gli sta peggio la state. c

boccaccio, v-80: e più una volta che un'altra divenuto vermiglio, dà nel

2-74: lo animo non ha bisogno che se gli aggiunga cosa alcuna, a

gli aggiunga cosa alcuna, a fare che egli apparisca bello: ma bisogna por

, e il corno / paion, che a guerra inciti, ansie bramar. imbriani

vol. I Pag.509 - Da ANSIOSAMENTE a ANTANELLA (54 risultati)

2. che provoca ansietà, tormento. guido delle

, iv-37: questa andata, la quale che a te sia durissima, le tue

bellini, i-127: e d'un genio che sempre d'indivine, / schivo del

5. ansio per una cosa: che sta in ansietà a motivo di essa

non era meno ansio delle cose del regno che si fusse ferrando. guicciardini, iv-251

capitani, ansii del pericolo di pavia, che il mancamento tanto grande di danari.

sinisgalli, 6-57: gli stabili archetipi che ansiosamente cerchiamo sempre di ricordare. =

tutta non avea scesa anco, / che fu trovata e menata a iunone / coll'

16-v-294: in somigliante guisa credo, che avvenga al sig. francesco suo figliuolo

ansiosa vergogna / del nostro mondo bestiai che l'accora. 2. desideroso

colui, il quale non altrimenti conosceva che per fama, di presente s'inviò per

moravia, viii-13: cominciai a pensare che ella mi amasse meno che in passato

cominciai a pensare che ella mi amasse meno che in passato perché mi accorsi che non

meno che in passato perché mi accorsi che non era più così ansiosa di starmi

: poi si alzò dando un ansito che fece ammutolire tutti. beltramelli, iii-1086

grandi potevo ritrovare e risentire quell'ànsito che mi portava verso le alture. baldini

.. l'ansito cadenzato di qualcuno che dietro la siepe dirimpetto dava lo zolfo

, i-160: l'indomani le dissi che volevo sposarla. mina s'arrestò aspirando d'

un ferro a modo d'una staffa, che è quello che ha da tener attaccato

d'una staffa, che è quello che ha da tener attaccato il battaglio, che

che ha da tener attaccato il battaglio, che lo chiamano l'ansola.

e sommitadi delle cortine farai, acciò che insieme si possano accostare. cinquanta ansole

avrà in ciascheduna parte, così composte che l'anse vengano, e l'ima a

facevano due anti, cioè pilastri, che reggevano le travi de i solari più

o senza portici. quelli, che senza portici si fanno, possono avere

: perché ante si chiamano i pilastri, che si fanno negli angoli, overo cantoni

un temperino, dodici tacche: dodici anni che suo marito scontava la pena per aver

scontava la pena per aver ucciso un uomo che si vantava di esser l'amante di

non trovando altro gli scagliò la berretta che rimase attaccata all'anta del pigiatoio.

] e son giunto a quell'anta che tutta notte canta, ed un da vantaggio

se forse avessi mutata fantasia e paresseti che con gli anni di tua figliuola non

tua figliuola non s'affacessero i miei, che già sono agli « anta » e

presta alla locuzione lombarda aprir l'anta, che vuol dire, letteralmente, aprir lo

: forse disputarono di quei due termini che allora erano in antagonismo. platone e

evo-moderno. calvino, 1-552: io che tante volte di fronte a lui, negli

un proteo quel giudice, quell'oratore che, dopo aver combattuto per un'opinione,

226: per indole propria e delle massime che difendevano, erano più concordi fra loro

fatalmente antagoniste, non si saranno conciliate che nell'istinto e per l'istinto di giuseppe

. d'annunzio, iii-2-321: dicono che colui, chiunque fosse, / mentre

cercare nemici e antagonisti proprio fra coloro che più gli somigliavano. gramsci, 249:

..., investigare un rimedio, che sia agile di moto, perché ancor

riposo, al cessare della forza agente che ne determina lo spostamento, vincendo la

4. anat. muscoli antagonisti: che contraendosi producono nello stesso organo movimenti opposti

ma bensì vi ha una corda, che lo traversa a similitudine d'una molla,

uno superiore e l'altro inferiore, che nel chiudere la bocca vengono a toccarsi

(plur. m. -ci). che esprime antagonismo; che sta in contrasto

-ci). che esprime antagonismo; che sta in contrasto, che è contrario

antagonismo; che sta in contrasto, che è contrario. b.

ceto medio » o la borghesia, che era quello che pensava e faceva politica,

o la borghesia, che era quello che pensava e faceva politica, è via

. m. -ci). medie. che combatte, allevia il dolore.

dolore. -atteggiamento antalgico: posizione che l'ammalato assume per mitigare la sofferenza

antanàclasi, sf. figura retorica che con siste nel ripetere una

cui uso è vietato dalla legge), che viene tesa nei passaggi obbligati della selvaggina

vol. I Pag.510 - Da ANTARES a ANTECESSORE (52 risultati)

baldinucci, n: antarie, funi che si legano di qua e di là

di là alla testa delle macchine che s'innalzano per tirar pesi, e

l'altre quindici figure [di stelle] che restano, son quelle che noi altri

stelle] che restano, son quelle che noi altri possiamo vedere ne la parte

movimento del primo mobile, ne seguirebbe che il polo antartico fosse il soprano per

irrefragabili del non sapere egli più ciò che in questo strumento... si contenga

... si contenga, di quello che ei sa di presente ciò che si

quello che ei sa di presente ciò che si tratta sotto il polo antartico.

antartico: quello dei due circoli polari che delimita la calotta polare meridionale. e

. torricelli, 155: io concederei che [tanta furia di venti] procedesse

, se le relazioni cosmografiche mi assicurassero che quel profluvio continuato di venti impetuosi si

: ma voglio,... / che dal tuo regio soglio / tu mi proclami

(5-4): né fe'amore anti che gentil core, / né gentil core

od ante / esser giunti al camin, che sì mal tiensi, / per non

anteatto, sm. disus. atto che precede, che è preliminare.

sm. disus. atto che precede, che è preliminare. fil.

si restrinse all'uso legale degli atti giudiciali che corsero in una causa.

antefatto '. antecedènte1, agg. che viene prima (nello spazio, nel

motore al mobile e mantenuta dall'onda che tal motore genera dell'aria infra l'

l'aria. e questa nasce dal vacuo che contro la naturale legge si genererebbe,

. bertola, 102: le rive che ho descritto in questa e nella antecedente

: abbiamo veduto nelle due antecedenti lezioni che l'intento d'acquistare ricchezza non fa felici

male, giusto e ingiusto, non è che relativo, e senz'alcun tipo o

croce, ii-6-405: ripensai alla dualità che avevo lasciata nella prima logica tra concetto

conseguente. 2. disus. che ha diritto di precedenza (per anzianità

3. teol. volontà antecedènte: quella che considera gli oggetti nella loro sostanza e

natura umana in sé, dio vorrebbe che tutti li uomini fussino salvi, e questa

buonarroti il giovane, 9-785: che dov'è lieto 'l fin non s'

mazzini, ii-229: quel popolo, che non s'è mosso per fede, ma

. croce, i-2-3: si suole ammettere che il pensiero rimandi, come a proprio

tesauro, 327: fra'disputanti, che scrupolosamente si assotigliano nel conoscimento del vero

per la regola de la grammatica, cioè che lo relativo... dà ad

nuovi sbocchi e più considerevoli di quelli che aveva antecedentemente. nievo, 630

. antecedènza, sf. tempo che viene prima; passato, tradizione

degli avoli. 2. ciò che viene prima; antecedente storico; precedenza

conseguenze. leopardi, i-1434: il che si può fare [aiutare la memoria]

quelle de'savi grandi si leggono prima che quelle de'savi di terra ferma; le

coppia primiera. segneri, i-311: tuttociò che antecede un momento tale, è il

tale, è il passato; e tuttociò che gli succede, è il futuro.

., iv-vii-9: comanda salomone a colui che 'l valente antecessore hae avuto.

: « non trapassarai li termini antichi che puosero li padri tuoi ». idem,

; però son due le chiavi / che 'l mio antecessor non ebbe care.

. divenne più nimico di federigo imperadore che non erano stati i suoi anticessori.

ovidio volgar., 2-135: a che racconto io la dura ed antica fatica

antecessore, alle carcere, come uomo che si fosse valuto de'danari publici.

padova, con dupplicato stipendio di quello che avevo per addietro, ch'era poi più

per addietro, ch'era poi più che triplicato di qualsivoglia altro mio antecessore.

suoi popoli? leopardi, i-81: credo che chi istituisse quest'analisi ultima farebbe cosa

: il guinicelli ebbe antecessori così meschini che non mette conto occuparsene. faldella, iii-54

antecessori, è come lumiera a quelli che vivono appresso. g. villani, 1-8

5-148: la nobiltà non è altro che un'onoranza che a verno de gli

la nobiltà non è altro che un'onoranza che a verno de gli antecessor nostri.

vol. I Pag.511 - Da ANTECRISTO a ANTENATO (29 risultati)

fia la sua sicurtà, perché, ancora che intervenissi tutte l'antidette revoluzioni, esso

. speroni, 1-1-223: così spero che dell'avanzo avverrà, se col maestro e

antedetti. montanari, i-499: per impedire che per altra via veruna non si voltassero

circondate l'antedette paludi di argini, che per 30 miglia si stendono. tommaseo

anni?... sappiamo solo che lavorava nell'altro anteguerra, prima della

cui l'asse principale porta rami laterali che lo sorpassano in lunghezza e ciascuno dei

dicesi anche del grappolo ramoso ogni volta che consta di un asse cortissimo e di

antelio. -luce anteliale: che viene dall'antelio. antèlice, sf

. antelucano, agg. che precede la luce, il giorno

la luce, il giorno; che annunzia l'alba (la luce, lo

i-87: i venti... antelucani che di notte si levano. monti,

via del sobborgo... era gente che lavorava. b. croce, i-4-224

i-4-224: tutti sentono, e dicono, che si è usciti non solo dalle tenebre

malinconia mi ha seguito da un sogno che ho fatto in un'ora antelucana. paolieri

. antelunare, agg. letter. che precede il primo quarto della luna.

soderini, i-50: tengono molti, che il piantare sia comodo da un quarto

nacquero sopra le montagne nere, / che ancor la luna non correa su quelle

sorti è potentissima al male della pietra quella che ha il fiore purpureo. dioscoride italiano

, sm. milit. costruzione isolata che, nelle vecchie opere di fortificazione,

. in possesso di queua piazza, che vuol dire deu'antemurale più forte,

vuol dire deu'antemurale più forte, che sia stato souto d'avere il paese vostro

si fossero costrutti quegu antemurali stabihssimi, che da più anni in qua ho atteso a

carta. muratori, 2-1-417: sembra dunque che gu ante- murau o i barbacani fossero

murau o i barbacani fossero mura più basse che coprissero le mura maestre delle città,

arsenale, arti- gheria e fortificazioni, che la rendono l'antemurale neua provincia importantissima

pietroburgo, la importanza di cronstat, che ne è l'antemurale. -figur

b. davanzati, ii-402: cosa che non sarebbe avvenuta, se fussero nel

città, le terre ed i castelli, che sono posti in vicinanza, tutto che

che sono posti in vicinanza, tutto che in maggior altezza delle medesime, le

vol. I Pag.512 - Da ANTENITORIO a ANTEPENULTIMO (46 risultati)

: asinio agrippa d'antinati più chiari che antichi. salvini, 39- ii-11:

antenati parve talmente nuova a tutti, che la scappata venne perdonata. faldella,

: accadde in esso una reazione, che vico chiamerebbe un ricorso nella civiltà dei

b. croce, ii-9-295: gli antenati che ci assegna il vico, e che

che ci assegna il vico, e che egli pur chiama « bestioni »,

: nel buio di questo mistero non ho che un desiderio: vedere, sia pure

. disus. chiusino di vetro, che si usa nelle distillazioni per chiudere l'

legno, disposta trasversalmente all'albero, che fa da pennone alla vela latina.

rispetto. ariosto, 41-10: quel che siede al governo, alto sospira /

: e questo avviene perché il moto che conferisce la nave all'antenna, lo conferisce

sì rapida fuga i flutti taglia / che fa dagli occhi suoi sparir l'antenne.

gli è men male pestar la neve, che sentirsi fischiare cento diversi venti intorno,

gabbiani. campana, 115: ecco che sul tuo porto fumoso di antenne,

stelle sognanti / sulle antenne / delle barche che si cullano / nel porticciuolo. tombari

. cliiabrera, 4-1-32: qual uom che tomi alla gentil consorte, / tal

, ardite antenne / incontro al sol che ne riporta il giorno / spiegàr le vele

amore, / quel dì né pur che su veloci antenne / io ti rapìa

: in quello bosco aveva molte antenne che li uomini avevano insanguinate di sangue d'

saba, 167: aspira l'aria che il bel verde muove / ed i colori

e un'antenna sottile nel portafrusta, che sibila via per mezzo il travenire del

. silone, 5-188: un muratore che costruisce un'impalcatura, pianta anzitutto le

ondeggiare una bandiera sopra il forte, che prima pendeva floscia confondendosi con l'antenna

di stendardo ne pendeva. nel vento che ogni tanto si rianimava si udivano gli

sulla battigia / e sulla rena umida che scruto / tra queste antenne e questi

fai gonfiar vele ed antenne, / fai che 'l tutto respiri allor che spiri.

/ fai che 'l tutto respiri allor che spiri. papini, 20-532: non si

mordrèc le due pareti / del cuor, che i rai del sole irrequieti / risero

l'antenna per respirare, le gambe che finivano da pesce, e in mano quell'

gialliccia, simile a quella sbavatura, che circonda esternamente i bozzoli de'vermi da

scarafaggi grandi, e neri morati, che in cima al capo hanno due corna,

pieghevoli coma, sovente alquanto curve, che hanno sul capo le farfalle, alcuni

, sm. marin. lato della vela che si allaccia all'antenna; lato di

piante erbacee della famiglia composte tubuliflore, che cresce sui monti nelle regioni temperate e

sole antenne (per distinguerli da quelli che ne sono sprovvisti e da quelli che

che ne sono sprovvisti e da quelli che ne hanno quattro). 2.

antenna. antenòreo, agg. che si riferisce ad antenore. antenoree prode

deriv. da antenore (mitico eroe troiano che, dopo aver abbandonato la città distrutta

. disus. notato in precedenza; che si è indicato prima. galileo,

galileo, 1-2-201: quando si trovasse che le da lui antenotate distanze s'accordassero

lui antenotate distanze s'accordassero con quelle che il quadrante o sestante in pratica ne

-donazione antenuziale', fatta a persona che deve contrarre matrimonio, con la condizione

deve contrarre matrimonio, con la condizione che sia effettivamente seguita dalle nozze. =

quasi sempre su lastre di terracotta, che negli antichi edifici venivano applicate sopra le

por mente al detto di coloro, che scrivono de'tempi antepassati senza aver l'

antipenùltimo), agg. disus. che precede il penultimo, terzultimo. bembo

accento acuto, il quale è quello che solo si segna, o in su l'

vol. I Pag.513 - Da ANTEPILANO a ANTESIGNANO (36 risultati)

antepilano, sm. stor. soldato che nello schieramento della legione si trovava nelle

al vecchio padre serbati, a'molti, che ancora a me ragionevolmente si debbono,

stati e mille e mille e mille / che lor si puon con verità anteporre.

nostre fatiche a non anteporre le sconce cose che il volgo troppo accetta, e sparge

suo. sarpi, viii-18: quelli che anteposero... le ricchezze e

antepongo di scrivere in una lingua quasi che morta, e per un popolo morto,

mio naturale ardimento, del mio anteporre ciò che mi piace a penosi sacrifizi? nievo

sacrifizi? nievo, 90: natura vuole che si anteponga la luce alle tenebre,

panzini, i-95: anime fragili e delicate che il rude contatto de la folla umana

contatto de la folla umana offende sì che anteporrebbero di morire piuttosto che entrare con

offende sì che anteporrebbero di morire piuttosto che entrare con essa in battaglia.

: poi'dunque non possiamo sapere quello che iddio adopera dentro, né quello che di

che iddio adopera dentro, né quello che di noi debba essere, stolta cosa

crede l'uomo essere più puro, che 'l suo fattore, quando si lamenta

]: si sdegnava di quella anteposizione che vedea esser fatta alla sua persona.

buommattei, 120: particelle, che anteposte a quello o a quell'altro

3-8: perocché attese il santo uomo, che la femmina gli era suggetta, e

munita di particolari meccanismi di apertura, che consentono l'uscita del polline.

considerate... la tenuità dei filamenti che sostengono i lobi delle antere. ojetti

... opposto suo è dinanzi, che vale dalla parte o banda anteriore.

2. precedente nel tempo; che si manifesta prima. galileo,

: anteriore al decameron, come quella che è ricordata da dioneo nel finire della

4. disus. del creditore che ha diritto a essere soddisfatto prima degli

perché lasciando loro per testamento più debito che avere, i creditori erano anteriori.

. sassetti, 1: vi dico che e'signori consoli faranno anteriori a voi

trova un termine rispetto a un altro che è, o viene, dopo di

9-2-102: imaginarmi il giudizio d'imo che nato coha scienza delle lingue, ma

profondissimo il sentimento dell'anteriorità di ciò che accadeva e stava per accadere...

grado di rigettare un comunissimo preconcetto, che è quello dell'anteriorità deha cronaca nella

la nave, voi abbiate più anteriorità che sia possibile. = deriv.

pure anteriorizzare, distinguere dallto, che è l'attualità. = neol.

, 146: il collo è la parte che unisce il capo col torace; anteriormente

a scapito del polline, d'onde avviene che i semi non fecondati rimangono sterili.

. soldato dell'esercito romano, che faceva parte dell'estrema avanguardia, a

astati, e triari, in modo che davanti alle insegne combattessero gh antesignani.

] accresceva il suo ascendente sulla assemblea, che 17 — battaglia, i.

vol. I Pag.514 - Da ANTESISTENTE a ANTIBOLSCEVICO (46 risultati)

capo. 3. agg. che sta davanti a tutti (in una fila

. antesistènte, agg. ant. che esiste prima (nel tempo, nell'

leone ebreo, 328: dice platone che 'l nostro discorso e intendere è reminiscenzia

anteultimi, e specie di certi versi che ella mi mandò al principio dell'anno

. anti2, prefisso (che si alterna con ante: e indica

], ii-976: dice lo stesso ovidio che l'antia, per avere il dosso

avere il dosso tagliente per le penne che vi sono, si rovescia sulla corda

... chiamano dvlhac questo pesce, che i veneti chiamano falce o pesce collo

). antiabbagliante, agg. che impedisce l'abbagliamento. -sm. negli

. -sm. negli autoveicoli, faro che emette un fascio di raggi da cui

bernari, 3-425: accese gli antiabbaglianti, che proiettarono un bel fascio luminoso sulle mani

. antiaèreo, agg. neol. che serve di difesa contro gli attacchi aerei

iv-28: antiaèreo, attributo di cannoni, che hanno la possibilità di sparare con l'

sbarbaro, 1-51: la lotta, che scalcia la terra, dell'antiaerea col

come se fosse venuto da dietro gli alberi che circondavano la radura. pavese, 4-150

istinto sessuale. -scherz.: che non è propizio all'amore. carducci

antialba, sf. letter. il tempo che precede l'alba.

. bartolini, 1-126: so che mi vogliono bene [gli operai]

e hanno del rispetto per la finestra che vedono alla mattina, alla antialba,

antialcalino: si chiamano così i rimedi che sono buoni per calmare i cattivi effetti delle

plur. m. -ci). che combatte l'alcoolismo, che mira all'estirpazione

). che combatte l'alcoolismo, che mira all'estirpazione dell'alcoolismo.

. -i). contrario all'alcoolismo, che lo combatte (con propaganda, con

, sm. plur. medie. sostanze che neutralizzano l'azione dinamogena, calorigena,

. antialisèo, sm. vento che spira in direzione contraria agli alisei (

dagli alisei verso la zona torrida, che a un certo punto assume movimento ascendente,

per poi dividersi in due correnti, che spirano a nord e a sud dell'

(plur. -ci). medie. che previene o cura i fenomeni allergici (

m. -ci). medie. che combatte la febbre gialla. =

e la terapia con cui si ottiene (che consiste generalmente nella somministrazione della sostanza

m. -ci). medie. che riguarda l'antianafilassi. antianèmico, agg

. m. -ci). medie. che combatte l'anemia. -fattore

antianticòrpo, sm. biol. sostanza che compare nel sangue in seguito all'inoculazione

. m. -chi). elettr. che evita il formarsi dell'arco elettrico.

suo volto mi è sembrato di capire che il lavoro di annetta non le sia dispiaciuto

non dovrebbe quindi essere antiartistico nel modo che ella dice. b. croce

(plur. m. -ci). che serve alla difesa contro le armi atomiche

città rassomiglia a un camposanto, sembra che la gente ci viva sotterrata- come nei

(plur. m. -ci). che ostacola o impedisce lo sviluppo dei batteri

nella parte anteriore del pilastro del ponte, che serve da spartiacque, per evitare i

per evitare i rigurgiti e gli urti che potrebbero derivare da una troppo improvvisa riduzione

m. -ci). medie. che previene o combatte il beri-beri. -vitamina

. antibilióso, agg. medie. che combatte la malattia della bile.

organismo vivente a spese di altri, che vengono da esso distrutti o limitati nel

antibiòsi. antiblasfèmo, agg. che combatte la bestemmia. =

). oppositore del bolscevismo, che combatte il bolscevismo. b

vol. I Pag.515 - Da ANTIBORGHESE a ANTICAMERA (50 risultati)

ostile alla borghesia e a tutto ciò che è borghese. panzini, iv-28

del 900. c'è poi una borghesia che è come la gironda: prepara le

le brutture quetanti nascoste come una cloaca che non sapevi ci fosse e si rompe;

) contrario alla borghesia e alla civiltà che le è propria. panzini,

scalfittura su l'antibraccio, ma così lieve che non ci fu nemmen bisogno del taffetà

1-2-64: né m'impegnerei a difendere che la controversa anticaglia fosse moneta, e

, ne trasse tanta ricchezza di anticaglie che oggi il museo borbonico è dei primi

robavecchia. 2. cosa antiquata, che il tempo ha guastato e reso inutile

, vii-1025: ma quanto sarà, che non si usano più i cappellini? -oh

-ma non sapete, signore, che quello che si usa un anno,

-ma non sapete, signore, che quello che si usa un anno, non si

di poesia, sono anticaglie, / che al tempo usate son del re pipino.

delle anticaglie de'governi di prima, che la rivoluzione francese veniva a rinnovare,

allegria. panzini, ii-97: è tanto che ho in mente di metter via tutta

è, per moltissimi, tanto nuovo che non è neppur cominciato. viani,

cesare, 295: in quello tempo avvenne che verso capova si trovava anticaglie di terra

vigne..., per ciò che spesso vi trovavano vaselli d'oro cuperti

bene lasciò la bottega per tre giorni che io stetti in nap oli, né mai

da me, mostrandomi molte bellissime anticaglie che erano in napoli e fuor di napoli

e acquidotti, era sì giunto nel disegno che le faceva a occhio senza regolo o

durevol grandezza della « vasta insalubre region che stato si va nomando ». 4

oggi una razza di gente, / che con l'autorità de l'anticaglia / vuol

sono ognor cento bestiacce e cento, / che sol ne'libri altrui dall'anticaglia /

/ e voglion l'anticaglie vicentine / che egli pigliasse il nome da car- menta

perché dalle cataste di anticaglie medievali, che gli eruditi accumularono per secoli, si

., 8: donde pare a me che così anticamente e da prima nasceo e

, 1-5: l'isola d'inghilterra, che la grande brettagna fu anticamente chiamata.

aveva una colonna in campidoglio, / che v'era scritto ogni uom prode e valente

si trovò [la navicella] vicina / che fu porto di gaza anticamente: /

, corte., ii-60: desideriamo che gli agricoltori nell'indicarci i loro risultati

negri, 2-781: tutto dà a credere che anticamente il palaz- zetto fosse un piccolo

conv., iv-vi-8: si conviene sapere che questo nostro fine, che ciascuno disia

conviene sapere che questo nostro fine, che ciascuno disia naturalmente, antichissimamente fu per

, 4-134: iersera... volle che io stessi nell'anticamera, per non

ogni coppia di padroni, coniugati che sieno, in una casa ha una camera

iii-178: l'elegante dottor manuzzi, che si è sbarazzato del soprabito in anticamera

... le due sorelle vennero informate che il santo padre le avrebbe ricevute in

, i-71: le corti tutte non erano che una sola anticamera. berchet, corte

valletti, ecc., ecc., che riempiono le anticamere e vegliano giorno e

piena di valletti in livree diverse, che s'inchinavano. e. cecchi, 1-10

1-10: il mondo quaggiù non era che l'anticamera, la sala di aspetto.

2-19: le anticamere rigurgitavano di gente misera che aspettava di essere ricevuta, rovinata per

e al primo sguardo, con l'esperienza che ormai avevo in materia, classificai con

non sei passato subito? lo sai che per te non c'è anticamera.

: sale d'aspetto, piene di gente che fa anticamera. 4. figur.

anticamera di un alto personaggio la gente che attende di essere ricevuta; anche le

; anche le persone del seguito, che si tengono a sua disposizione.

cattaneo, iii-4-188: pare infatti, che li officiali, nominati in gran parte

, nel linguaggio ufficiale): i prelati che costituiscono il seguito del pontefice e sono

[lucrezia] nell'anticamera sua, che vegliava insieme con le sue cameriere,

vol. I Pag.516 - Da ANTICANCEROSO a ANTICIPARE (51 risultati)

. anticanceróso, agg. medie. che combatte il cancro. = comp

, sm. astron. disus. stella che nel nostro emisfero precede la costellazione del

a cui prima nasce il cane che l'anticane. salvini, 3-67: e

dello sterno, nella regione epigastrica, che quasi sta dirimpetto al cuore, detta

lelo, la piastra verticale che forma la parte anteriore del carrello,

anticarro, agg. invar. milit. che ostacola l'azione dei carri armati.

il terreno] e lo spalanca. solo che spacca anche dentro a un anticarro.

, di un qualche tipo più pesante che sta più in fondo nel terreno.

anticàscola, agg. invar. bot. che evita la cascola dei fiori e dei

lo più di platino o tungsteno) che, nei tubi per la produzione di

. m. -ci). medie. che previene o combatte il morbo celtico.

polvere con smeriglio e silicato sodico) che impedisce o ritarda la cementazione dell'acciaio

applica sulle parti dei pezzi d'acciaio che non devono essere indurite).

5-300: non sanno, i catoncelli, che l'unico modo per non somigliare ad

anticheratinizzante, agg. medie. che evita l'eccessiva o anormale cheratinizzazione dei

cheratinizzazione dei tessuti epiteliali di rivestimento (che può manifestarsi in certe forme di avitaminosi

e antichetòsico, agg. biol. che previene o cura l'accumulo di corpi cheto

ritrarre dell'antiche storie le cose che sono fatte lontane dalla nostra ricordanza per loro

ordino di ritrarre delle antiche scritte cose che sono fatte lontane dalla nostra ricordanza per

consolo marco tullio cicerone, per ciò che era uomo di grande bontà e di

sarete voi \ voglio dire italiani moderni che fanno uso con sicurezza naturale d'una

tesoro volgar., 7-66: quello che... si vanta d'alta anti-

vanto gli toma più a vitupero che ad onore. g. villani,

133: hanno queua grazia e venerazion che l'antiquità presta non solamente alle parole

b. cavalcanti, 2-526: e pare che quegli [esempi] siano più efficaci

] siano più efficaci de gu altri, che sono antichi, perché alla antichità si

: non può dirsi altrimenti, se non che i fabricatori de gli archi, e

: mi dimostrava mosso ad opinare, che di grande antichitade fosse la città nostra.

: la lingua italiana è un bel metallo che bisogna ripulire della ruggine dell'antichità e

d'origine presso gl'indiani; il che è una delle prove dell'antichità della

civilizzazione. panzini, iii-551: [sembra che] quella antichità divenga non più veneranda

più precisamente, il periodo della storia che va fino al medioevo); gli

facilità, schiettezza,... che si scorge in quei gloriosi dell'antichità,

moderne. carducci, iii-10-327: quella umanità che pur nei secoli che più ne sono

: quella umanità che pur nei secoli che più ne sono alieni dovrebbe legare tra loro

con vincoli di benevolenza i cultori degli studi che l'antichità disse umani.

mondo greco e romano, e la disciplina che ne tratta. v. borghini

panzini, ii-726: c'erano dei mobili che erano delle antichità, che pesavano tanto

dei mobili che erano delle antichità, che pesavano tanto. -locuz.

s'usavano [questi giuochi], che non son [io] però l'antichità

di brescia, innanzi l'assedio, che io era fanciullo. 5.

federigo, si sospettava per il paese che per la sua antichità non potesse avere

la loro antichità e santità quello, che di lui mi dicono, così conviene credere

. m. -ci). econ. che contribuisce a evitare fenomeni ciclici,

. relativo a un anticiclone, che è tipico dell'anticiclone. anticipante

agg. banc. banca anticipante: che, nel contratto di anticipazione bancaria,

prima del tempo fissato; fare sì che un evento si produca prima del previsto

; rendere presente e attuale un fatto che dovrà accadere nel futuro (precorrerlo con

. galileo, 869: vi assicuro che una palla d'artiglieria, che pesi cento

vi assicuro che una palla d'artiglieria, che pesi cento, dugento e anco più

terra della palla d'un moschetto, che ne pesi una mezza, venendo anco dall'

vol. I Pag.517 - Da ANTICIPATAMENTE a ANTICIPO (51 risultati)

, e fra i coetanei benestanti, che potevano permettersi il lusso di rimanere fanciulli a

magazzino avrebbe favorito la germinazione anticipando quella che avrebbe dovuto avvenire al contatto della terra

una trattazione storica, narrare prima fatti che nell'ordine cronologico dovrebbero seguire.

: fece in quel regno quelle fazioni, che io dirò brevemente, anticipando i tempi

brevemente, anticipando i tempi della storia, che 10 debbo narrare, per non avere

notte. gobetti, ii-19: i fatti che verranno, i fatti esterni, sono

, onestà, dignità, una volta che l'hanno raggiunto, tengono in serbo con

serbo con tanta cura le tre virtù che nominavano sì sovente da far sospettare che

che nominavano sì sovente da far sospettare che non ne possiedono uno spicciolo.

prima della data convenuta (o prima che da parte di chi la riceve sia stata

goldoni, vii-1033: sarebbe gran cosa che mi anticipaste qualche denaro, a conto del

? baretti, ii-106: vorresti tu che un mangiapane, buono a nulla, vivesse

paese estero a spese di quegli abitanti che fussero assai gonzi da anticipargli il necessario

, ii-3-164: per aver salariati bisogna che al bel primo giorno di servizio [

del paradiso, 327: l'altro disse che umiltà era quando il prossimo è concitato

intesono la tornata di castruccio, pensando che ei non dovesse posare, deliberorono di anticiparlo

detto capitano iscrisse qui alla signoria, che anticipassino in fare detta solennità. serdonati

serdonati, 5-365: come s'accorse che bisognava combattere d'appresso, diffidandosi della

1-160: tale era la seconda macchina, che esposta anticipatamente sulla piazza alla pubblica curiosità

credersi anticipatamente destinata al vedere, conciosiacosa che, venuta fatta così, gli occhi

una tal lettura, voglio dirvi anticipatamente che non sarete ancora al principio di quanto pretendo

sarete ancora al principio di quanto pretendo che abbiate a sapere. manzoni, pr.

, mentr'io non doveva per ora che ricordare un fatto. orioni, 1-602:

: faceva loro scontare anticipatamente i piaceri che avrebber goduti un giorno. = comp

. (superi, anticipatissimo). che giunge, che si manifesta prima del

superi, anticipatissimo). che giunge, che si manifesta prima del previsto o del

ferro, fuoco, pali, croce, che aspettavan da noi, si studiavan renderci

. magalotti, 22-19: il medesimo nilo che dà la fecondità al paese, dà

parte genovesi, ponevano per condizione anticipata che milano si desse prima a carlo alberto

[luciano], ii-235: quel fiore che in giovinezza durò un poco, s'

contento anticipato. moravia, ii-46: temeva che questo ripiego, svelando la sua povertà

39-ii-161: parte dell'anima è questa, che... inalza con felice arditezza

vaga per li fiori della bellezza, che ammirabile per li frutti d'un'anticipata

baretti, ii-113: ti serva di regola che a fare delle commissioni che costano,

di regola che a fare delle commissioni che costano, mi vogliono i danari anticipati,

, con lo sconto. io sono quella che vende di più. 5.

con somministrargli qual cosa d'anticipato, che serve di caparra. 6.

. giusti, ii-492: se vedessi che mortorio è pisa! per seguitare a

, così ci raccogliemmo in quel chiostro che fu dei frati. 3.

esperienza, ma riconoscendo al tempo stesso che ogni esperienza suppone un'anticipazione ideale.

un'anticipazione ideale. gentile, vi-2-113: che altro è infatti la scienza

dare immediatamente il contraccambio, ma stipulando che questo gli verrà consegnato entro un determinato

panzini, ii-281: e comandò loro che lo facessero studiare da avvocato e lo

da avvocato e lo mandassero alle scuole e che egli avrebbe sostenuto tutte le spese in

, non bacerò più quella dolce sorridente bocca che mi sembrava un'anticipazione del paradiso.

mantenimento. -anticipazione all'affittuario: obbligo che ha il proprietario di fornire all'affittuario

il proprietario di fornire all'affittuario, che sia nell'impossibilità di acquistarli coi propri

. 10. filos. dato conoscitivo che anticipa conoscenze future (nello stoicismo ed

introduzione anticipata della parte di un accordo che deve seguire. 13. dimin.

una leva del congegno della visione, che accompagna, con ritardi e anticipi di

g. bassani, 1-186: pretendono che rincasi prima del buio con almeno due ore

vol. I Pag.518 - Da ANTICLEPSIDRA a ANTICO (10 risultati)

il primo capitolo, ricevendo un anticipo che mi servì a rivestirmi. moravia,

stipendio, per fronteggiare le giornate eccezionali che mi si preparavano. -figur.

-figur. palazzeschi, 4-50: fidanzamenti che anticipavano la conclusione per un forte anticipo

forte anticipo preso sul capitale, e che col volgere di qualche mese non era facile

la gente, risvegliatasi prima di lui, che corre affannosa e lo sorpassa per arrivare

: si capiva già, non essere quello che un semplice campionario, un anticipo,

iden tifica con la concavità che è intorno al centro di una

anticlericale, agg. e sm. che è contrario al clero, alla

, sm. gramm. figura retorica che consiste nel disporre in ordine discendente d'

volto. la lenta e formidabile estrazione che ha plasmato l'anticlinale d'italia suscita,