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vol. I Pag.32 - Da ABBRACCIARE a ABBRANCARE (39 risultati)

: convien pianga me solo, / che più tardi ad amor creder devea,

nebbia. -abbracciare un uomo prima che un orso: locuz. proverbiale scherzosa

, 167: abbraccerebbe un uomo prima che un orso; cosi diciamo d'una fanciulla

un orso; cosi diciamo d'una fanciulla che sia in età di maritarsi, e

sia in età di maritarsi, e che sia bella, grande e ben formata;

, grande e ben formata; intendendo che sia in età da bramar l'uomo,

gli aveva] pagato un castagnaccio caldo che gli abbracciava lo stomaco. idem, 14-207

lista. al brodo di pollo, che abbraccia lo stomaco del povero vergognoso,

vostre reverenti discolpe, e più vostro che mai, vi riverisco e vi abbraccio con

e gli onesti basci, ebbe ciò che ella diceva più che per vero.

basci, ebbe ciò che ella diceva più che per vero. idem, dee.

ella schifava li suoi abbracciari, e pareva che da lungi lo riguardasse. cantari,

e baciari in fronte, co'quali pare che vi stemperiate d'amore. nievo,

lorenzo de'medici, ii-i77: quel che parlava, disse: -dio v'aiuti

cecchi, 227: e'disson non so che, e poi trovorno / che quella

so che, e poi trovorno / che quella monaca... /..

c. gozzi, 4-54'-le visite che fece e le abbracciate, / i complimenti

amanti. idem, 29-47: orlando, che l'ingegno avea sommerso, / io

19-345: si udivano brindisi e pareva che tutti acclamassero la sposa che si faceva largo

e pareva che tutti acclamassero la sposa che si faceva largo in mezzo alla sala

: ci son donne a quest'ora che spogliano un bimbo / e lo fanno

, e più oltre assai di quel che conveniva, dato lor fede. boccalini,

, è un pezzo di ferro, che abbraccia gli orecchioni d'un cannone,

sm. (femm. -trice). che abbraccia. - anche al figur.

si legge d'un'altra malva arborea che fa in mauritania..., d'

, 2-46: nella fine rimasero insieme, che ella gliene desse una abbracciatura, e

ella gliene desse una abbracciatura, e che il papero fusse suo. = deriv

da siena, 923: tutte le virtù che si possono usare, tutte ti so'

ti so'comendate e comandate da dio, che tu le abracichi, e tutti e'

abracichi, e tutti e'vizi ti comanda che tu gli fuga. = dal lat

con molti abbracci e cortesia ricevè colui che dianzi non soffriva di vedere. m.

fidanzata si stringeva... marcello pensò che ella agiva con innocenza, senza avvertire

10-41: le pareti d'un celeste che fa ridere, da quanto esagera nel

da quanto esagera nel somigliare a quello che l'acqua specchia fra l'abbraccio delle

questa voce è ammessa nel nuovo vocabolario che ha incominciato a pubblicare l'accademia della

abbraccicare] tutt'uno con abbracciucchiare, che direbbe, per dispregio o per beffa

livio volgar. [tommaseo]: quello che ciascuno di noi arebbe fatto, se

, 190-271: quello amore, però che te abrama, / tutti noi ha fatti

. di abbrancare), agg. che abbranca. salvini, 35-25:

vol. I Pag.33 - Da ABBRANCARE a ABBREVIATORE (65 risultati)

. baretti, i-371: per non saper che fare, la penna abbranco e scrivo

il pugno, e abbandonar taighe, che aveva prese, per una rabbia d'istinto

le alghe, e gli sterpi, che aveva abbrancati...]. settembrini

: lo abbrancò pel vestito così furiosamente, che gliene strappò quasi una falda. idem

occhi chiusi e colle braccia protese. credo che se ci avesse abbrancati saremmo rimasti stritolati

. di giacomo, i-355: i felini che abbrancano un topo s'indugiano nel crudele

abbrancano un topo s'indugiano nel crudele strazio che fanno dell'animaletto. d'annunzio,

: il ferreo legionario... che tiene abbrancato alla strozza il capitano nemico

in tempo per sorprendere il lupo nell'atto che sta per abbrancare l'agnello. déledda

col ventre nudo fremente, le zampe che pare vogliano abbrancare il cielo. beltramélli

delle colonne, ii-170: e lo disio che lo core m'abbranca. iacopone,

; / volentier te parlara, credo che te iovara. cecco d'ascoli, 699

la man, con quella man leggera / che ne la vita nova angeli pinse,

serao, ii-638: uno era il pensiero che lo aveva abbrancato, una manìa furiosa

lo aveva abbrancato, una manìa furiosa che lo mangiava. d'annunzio, ii-678:

salvami dalla brama del veloce fuoco / che ora mi giunge, ecco, ecco

sbarbaro, 2-54: voglio il dolore che m'abbranchi forte / e collochi nel

mare da le braccia d'alghe / che spalanca ampie gole e abbranca rocce.

, 148: giovanni fu quello in somma che più abbrancò: pagolo n'andò di

abbrancò: pagolo n'andò di peggio che tutti. soldanieri, xiv-86: non

di difendere la roba, abbrancava quel che poteva, e se lo ficcava da

arimaspi abbranca, / calibi e dachi, che son crudi e rei.

agurio d'una porca bianca, / che con trenta porcelli apparve dove / alba s'

nievo, 541: abbrancandosi ad un ramo che sporgeva noderoso e flessibile, si spenzolò

giovenche ad un gran tauro, / che abbrancato, ferito e trascinato, / lamentosi

301: alle corte, non era stato che amore; ma l'amore, che

che amore; ma l'amore, che è un ventaglio d'angelo nelle mani della

..., di tutte le creature che tremano abbrancate dalla vita come trema un

. (femm. -trice). che abbranca. abbranciare, tr. (

, 18-2-43: non posso non maravigliarmi, che tanti uomini e tali, o non

abbreviare tuo conto, il più breve che tu puoi; ma quello abbreviare non vi

n'è opo esto fatto, / che compiam ratto la nostra dittata. idem,

rivolgi il dosso / in vèr settentrìon; che in ogni verso / m'ingegno abbreviar

n'era ita, e il tempo, che molto aveva le notti abbreviate, noi

strettamente si potano [le viti], che insino a un mezzo piede di misura

la storia. leonardo, 2-615: che vale a quel che per abbreviare le parte

, 2-615: che vale a quel che per abbreviare le parte di quelle cose

per abbreviare le parte di quelle cose che lui fa professione di darne integrai notizia,

fa professione di darne integrai notizia, che lui lasci indirieto la maggior parte delle cose

indirieto la maggior parte delle cose di che il tutto è composto? ariosto, 4-69

abbreviata quella strada de gli onori, che voi stimate certissima. forteguerri, 15-24

erano allora così penosi per lui, che non desiderava altro che d'abbreviarli.

penosi per lui, che non desiderava altro che d'abbreviarli. pellico, ii-41:

malattia mortale » diceva io, « che abbreviasse i miei martirii! ». tommaseo-

non però da tarpare o tagliare, che sono più. svevo, 3-296: tacque

delle prove di stampa la sola correzione che conta, è quella che le abbrevia.

la sola correzione che conta, è quella che le abbrevia. 2. figur

? papini, 27-1223: la morte che poco dopo mi liberò da ogni ricaduta

legge del codico e dello digesto, che in prima era in tanta confusione,

in prima era in tanta confusione, che nulla persona ne poteva venire a capo.

si pagano, si possano distinguere da quelle che si pagano, scrivono nella soprascritta ex

è dal sommo dio e da venere che si chiama dea e da'suoi venerei demoni

, non potreste far meglio, che lassarvi portare a quel vostro capriccio fin

abbreviarla, vedi, magister, a che cosa ti vuoi resolvere: si volete voi

bona mano alla compagnia di que'scudi che ti son rimasti dentro la giornea.

delle lingue classiche, di una vocale che, di lunga che era per natura,

di una vocale che, di lunga che era per natura, viene trasformata in

, della politica e delle meteore, che abbreviatamente si passano, per toglier via

all'angoscioso pensare spazio dell'utile, che tratto se ne sarebbe. f. buonarroti

v-482: io per me credo, che tanto questa, quanto l'acclamazione de'

abbreviato. abbreviativo, agg. che abbrevia. = deriv. da

] le due più solenni cattedre, in che il verbo abbreviato... esercitò

i-186: [un] magistrato vigilatore che per giudizi abbreviati condannasse alla prigionia.

nomi. allegri, 4-1: quasi che questo sia l'abbreviato contrassegno della mia

di trogo pompeo, fu il terzo re che signoreggiò la città. buti [crusca

vol. I Pag.397 - Da AMMALATTIRE a AMMANDRIARE (52 risultati)

cagioni di mortalità, tanto più attive, che operavano sopra corpi ammalati o ammalazzati,

par., 30-139: la cieca cupidigia che v'ammalia / cimili fatti v'ha

parve opera e volontà di dio, che fossono ammaliati, perché la nostra città

9-463: se tal ne parla, che 'n credito sia, / il medesmo bicchier

ammalia. idem, i-257: par che tutti alloggiamo in seno un angue, /

alloggiamo in seno un angue, / che ci ammalìi, sì come corpi vani,

. bartoli, 34-228: le nebbie, che stregano in poche ore i seminati,

segneri, iii-1-42: tutto il guasto che fe'nella natura umana il peccato originale,

figure. de sanctis, ii-334: kléber che aveva tanto potere sull'esercito s'ecclissava

fatto. carducci, 1018: benigna vision che tutto ammalia / il ciel d'intorno

sua dinanzi da gli occhi tuttora / che mi arde, con la voce che

che mi arde, con la voce che dentro il cor mi ammalia, / suono

, i-138: dunque non può essere che un campo sia stato amaliato dai vicini

pauroso stupore in viso al giovine, che l'ammaliava co'suoi. pascoli, ii-

] fa ima sirena o una meretrice che ammalia. cupido dunque e perciò ingiusto

hanno ammaliata; mi hanno assassinato. che siano tutti maledetti. idem, ii-926

docile. e non trova la serva che lo ammalia, che si fa fare un

trova la serva che lo ammalia, che si fa fare un figlio da lui e

, 9-306: prima furono da'nimici assaliti che dessono colpo, ma parvono storditi e

ed alcuna volta in tal modo, che gli ammaliati restino per tutta la vita contaminati

, iii-1-303: neghi ora chi può, che... il mondo, la

essi tanti maliardi delle anime, e che quei che gli ascoltano sì volentieri non sieno

maliardi delle anime, e che quei che gli ascoltano sì volentieri non sieno tanti

indocili, e ammaliati dalle circostanze, che esponevano se stessi, e ne traevano

uomo di buon senso non riderebbe all'udire che si vuol guarire un fanciullo ammaliato,

linea dei bastioni e dei palazzi medioevali che chiudevano l'orizzonte grandioso. ojetti, ii-71

sempre uguali e sempre nuovi ti sembra che finiresti ammaliato ad accontentarti anche di morire

sm. (femm. -trice). che opera malìe. -al figur.:

opera malìe. -al figur.: che ammalia, affascina, che seduce.

.: che ammalia, affascina, che seduce. quintiliano volgar. [

specie [di frode] è quella che s'usa contro la persona, che si

quella che s'usa contro la persona, che si fida nel frodolente...;

e la propria specie pone l'autore che s'usa in dieci modi: o

1-519: ed è qui da notare, che in questa bolgia l'autore finge che

che in questa bolgia l'autore finge che si punisca il peccato dell'affatturazione,

si punisca il peccato dell'affatturazione, che comunemente si suole chiamare ammaliazióne.

come sogliono; anzi pareva più sereno che mai. tommaseo-rigutini, 215: c'

per natura; c'è di quelli che, lieti all'eccesso, per una

...; ma quando nella malinconia che procede e dura, abbia luogo la

cade meglio. linati, 30-94: che valeva ammalinconirsi sulle disperate differenze fra cosa

. [crusca]: per la ingiuria che gli era stata fatta ammaninconito, morì

, il più delle volte, che ammaliziano le padroncine. = deriv

di prezzo; e come hanno saputo che nella lombardia la gente ha il cuore

. collodi, 115: il burattino, che era d'occhio svelto e ammalizzito,

la calcina ammaliata con arena di fiume, che è dell'altre più fresca.

punto di piangere (come un bambino che fa i lucciconi). tommaseo

. disavanzo, mancanza di denaro (che si verifica per cattiva amministrazione o per

da ammancare. ammandorlato, agg. che imita la forma di una mandorla,

... tutta d'argento, ben che nel suo concavo fosse azzurra e ammandorlata

altrimenti detto mandorlato o ammandorlato, quello che è fatto e composto di tal figura.

braccio dal muro e più, e che s'addirizzino sopra ammandorlati di legname, rendono

ammandorlati di legname, rendono più frutto che accosto. 4. sm.

vol. I Pag.398 - Da AMMANETTARE a AMMANNITO (56 risultati)

f. corsini, 2-159: ordinò subito che i capitani... andassero con

loro compagnie a ritrovare quegl'indiani, che di già s'erano introdotti nel luogo,

saranno savi come bambini fino al momento che li regoli meglio il boia. verga

ammanettata, come una ladra, lei che ci aveva dell'oro quanto santa margherita.

. idem, i-208: finalmente seppe che il suo amante non era più lì

tanti morti della sepoltura, ogni volta che li conducevano ammanettati al tribunale. d'annunzio

è davanti alla bara, fissa sua madre che ha il vestito di seta,

salvini, v-449: gli antichi maestri, che non concede vano tanto al

vari maestri ad imitarli, e fecer opere che sentono dell'abbozzo; nuovo ammanieramento

.]: c'è di quelli che ammanierano l'altrui maniera, fin la

dell'ingegno vero, ma di quello che ammaniera, che liscia, che abbella

vero, ma di quello che ammaniera, che liscia, che abbella.

quello che ammaniera, che liscia, che abbella. 2. disus.

radicai parola maniera ne viene ammanierato, che dicesi di quelle opere, nelle quali

scuopresi talora alquanto di quel difetto, che dicesi maniera, o ammanierato, che

, che dicesi maniera, o ammanierato, che è quanto dire debolezza d'intelligenza,

potria tacciare come troppo e sfacciato, e che il componimento esca assai lungi da'confini

quell'antico,... che ogni arte, ogni affettazione, ogni liscio

piegato ad ansa (maniglia) che viene poi chiuso unendone le due

maniglia. 2. neol. che si vale di forti raccomandazioni; che

che si vale di forti raccomandazioni; che dispone di alte protezioni, di appoggi (

sero, li galli risposero loro, che [ecc.]. =

. di ammannare1), agg. che raccoglie il grano in manipoli. salvini

. salvini, 21-106: ov'uomini che ammannan senza falce / civaie, ed

senza falce / civaie, ed altro che si coglie a mano. faldella, iii-63

e strafalcioni, si dice di coloro che lanciano, raccontando bugie e falsità manifeste

io lego, dicesi ironicamente a colui che s'affolta a contar qualche gran meraviglia

, e la metafora è tolta dai mietitori che s'affaccendano in far le manne,

.. con grandissima allegrezza ne'padiglioni che per loro aveano ammannati. dante,

le svergognate fosser certe / di quel che 'l ciel veloce loro ammanna, / già

b. davanzali, i-405: che gl'iddii non pure gli faceano nella

1-17: luigi pulci, or fa'che tu t'ammani / disfare il parentado or

senno: / egli è scoperto qua che tu se'menno. = variante

no, quei lembi e spigoli, secondo che gli chiamano i contadini, rimasti dopo

i contadini, rimasti dopo la costeggiatura, che si dice ammannare. ammannato1 (

246: e sono certa, che sempre state ammarinate per dare a dio spesse

terreno così spianato o ammannato, che deve poi rappresentar la porca, si getta

simili ed altri deono essere gli ammannimenti che s'hanno ad avere in preparamento

delle nuove voci, e nella correzione, che molto importa,, del vocabolario

v-130-12: cierto ben degio morire, / che lo cuore del corpo m'è tratto

padre amanire / per compiere lo male che m'ha fatto. buonarroti il giovane

mano, e il coperchio nell'altra che le difendeva il viso dal fuoco, ella

pareva il mozzo d'un bastimento levantino che si ammanisce la colazione. verga,

ad ammannire tutti gli intingoli di pesce che sapeva, onde stuzzicare l'appetito al

è sapore al mondo... che, se il re avesse parlato, il

b. croce, i-4-213: coloro che ammannivano notizie per sollecitare la curiosità e

30-19: quel magnifico piatto di spaghetti che mi ammannì alla sua piccola trattoria.

soffici, ii-169: si potrebbe credere che, dato il modo di prepararle,

; erano invece abbondantissime, come quelle che erano state ammannite senza risparmio, e

corvi] dal presentimento del carname copioso che sta loro ammannendo questa guerra. viani

una cena da re, di quelle che i re davano ai baroni.

moro iacea, e ammanitose un cortello, che seco per ciò avea portato, e

la gola. idem, 294: dopo che quanto gli parve e de lacrimare e

de basciarlo se ebbe saciata, ancora che un cortellino ammanito se avesse per fornire il

1-231: colui è ben ammannito, / che di cristo si è vestito. idem

eo non stia sempre ammannito a toccar che me sia operto: / non arman per

vol. I Pag.399 - Da AMMANNITORA a AMMANTATURA (48 risultati)

.. usa di dire... che egli è più utile sapere pochi ammaestramenti

ammaestramenti di ben fare,... che averne apparati molti, e non gli

. magalotti, 20-65: strana necessità! che ogni volta, che apparisce la cometa

strana necessità! che ogni volta, che apparisce la cometa... s'abbia

la nostra vista a quel lume, che vi si specchia. arici, 127:

dalla carità si approssimano tutti quegli accattarotti che negli altri giorni stanno sotto il porticato

sentendo l'amante forte dormire, e che de ligieri le arebbe venuto fatto il

, 1-71: ammanitóra, donna o ragazzo che nello spanditoio ammanisce, cioè mette all'

. (femm. -trice). che ammannisce, che prepara o fornisce;

. -trice). che ammannisce, che prepara o fornisce; manipolatore.

in cammino, verso il covile della fiera che voleva provarsi d'ammansare.

, e di pigliare li gentili uomini, che per questa ragione leggiermente ammansarebbono l'animo

carducci, ii8- 49: il demonio che rugge in me nelle ore vespertine,

in me nelle ore vespertine, e che voi soli sapete ammansare. idem, iii-17-201

l'autorità politica, riconoscendolo per ciò che era, lo aveva messo a parte

di andarmene da quella casa. non dico che mi maltrattassero; oh no!.

? mostrarci ammansati? ingannare la monarchia che potevamo e non volemmo vincere? beltramelli,

. (femm. -trice). che rende mansueto, che placa, acquieta.

-trice). che rende mansueto, che placa, acquieta. tommaseo [

. prese il tono di sicurezza e superiorità che le dava la sua vittoria. cardarelli

musica servisse piuttosto a inferocire gli animi che ad ammansirli. silone, 5-48:

, ii-83: mandò la legion prima, che era in armata in spagna, ad

segneri, i-398: è vano sperare che mai si mitighi, o che mai

vano sperare che mai si mitighi, o che mai si ammansisca, come fa il

toglie il riparo di queu'orror naturale che ella gli porta, è più facile indurla

goffo, ammansito...; lui che guardando uno del proprio sesso pareva assalirlo

nelle acque tiepide nuotavano grosse carpe ammansite che si facevano accarezzare come gatti.

sparso di fiori azzurri / l'abito che l'ammanta. pancialichi, 143: queste

lo nido e sì l'ammanta, / che non se veia a sua contrarietate.

par., 8-138: or quel che t'era dietro t'è davanti: /

t'è davanti: / ma perché sappi che di te mi giova, / un

mi giova, / un corollario voglio che t'ammanti. vellutello [par.,

par., 8-138]: 'voglio che t'ammanti un corolario': voglio che

'voglio che t'ammanti un corolario': voglio che t'aggiunghi una conclusione; ed è

festa / col dire e con la luce che mi ammanta. cino, iv-153 (

prova ogni vertù v'amanti, / che di bellezze tal miraeoi siete. maestro alberto

. / l'una è nel ciel che se ne gloria e vanta, / l'

invoglie! idem, 863: almo sol che c'illustri, eterna e santa /

l'aura estiva / e sgombrate ogni vel che l'aria ammanta. marino, 321

certo alcun dio tu sei, / che la divina forma / di rozza spoglia

sole per farsi asciugare i capelli umidi che l'ammantavano tutta quanta, come un

innumerevole dei fiori gialli e violacei, che ammantavano il muro sotto la finestra,

negri, 2-890: la neve alta che ammantava i prati e nascondeva la callaie

baldini, i-118: le monotone abetaie che ammantano le più basse schiene di monti.

par., 20-13: o dolce amor che di riso t'ammanti. cino,

bella pelle d'una bestia sabatica, che ell'aveva divorato, la quale egli.

, le rifiutò, dicendo di temere che, di esse ammantate, non apparissero

in mezzo uno stemma più piccolo, che conteneva un altro stemma ammantato più piccolo

vol. I Pag.400 - Da AMMANTELLARE a AMMASSAMENTO (32 risultati)

una gialla ammantatura di bellezza oltremirabile che ebbe fulgori di topazio. ammantellare,

aosta di cesaree mura / ammantellata, che nel varco alpino / èleva sopra i barbari

augusto. di giacomo, i-675: par che il borbottìo si parta dalla sconquassata bocca

, i-251: la lor sceleraggine, che è notissima a me ed a molti,

a molti, è più tosto ammantellata che convinta da'giudici. ammantigliare (amantigliare

cino, iv-157 (16-14): vorrei che 'l confalon fra quei te

de dio padre aveva imo amanto che svolazzava. caro, 6-447: ha con

3-58: goffredo è quel, che nel purpureo ammanto / ha di

dorato ammanto i duo pastori / che bipartito sovra i bianchi lini / s'affibbia

del corpo al corpo chiede; / poscia che quivi aver quelle s'avvede /

le comparte, / e segnato che l'ha, dal capo al piede,

sparte. / ond'il mio cor, che di sua man desia / vestir

, inf., 2-27: intese cose che furon cagione / di sua vittoria e

accusarla al padre santo, / acciò che a roma andasse a far difese / per

., 1-60: la notte che le cose ci nasconde / tornava ombrata

la terra con distesi ammanti / par che ogni goccia di quel sangue ac- coglia

. idem, 96: sempre aspettar che lo stellato ammanto / mi riconduca il solo

, 50: né tacerò di te, che in bruno ammanto / candidissima alberghi anima

b. croce, ii-8-91: creatura celeste che reca segni nel suo ammanto del passaggio

salvo disposizioni contrarie, tanto all'ammaramento che all'atterramento. = deriv

, ha l'impressione di ascoltare un meridionale che pronunzi a suo modo amaro, ecc

mandole [le scrofe] coi medicamenti che le facciano am marcire.

b. davanzati, ii-516: volendo pesche che siano molto grosse, semina tre noccioli

: questo poi è inutile francesismo, che, grazie a dio, non prevale

16-53 (11-68): que'due re che gran pezzo sterno al prato / sì

uno e l'altro ammartellato / d'altro che d'amoroso struggimento. =

berni, 317: questo è quel che mina voi altri poveretti ammartellati, che

che mina voi altri poveretti ammartellati, che v'immergete in coteste magnificenze e mettetevi

volante una bettola di maldicenza. guardate che ragione, a forza di ragionare,

ammascatura, sf. tecn. difetto che fa un cavo nell'attorcersi.

reggere l'ammassamento della volta, tanto che la abbia fatta la presa. viviani

comportasse la loro minutezza, e vedemmo che dalla bocca si parte un canaletto,

vol. I Pag.401 - Da AMMASSARE a AMMATASSARE (66 risultati)

ammassamento di vari e diversi filuzzi che son forse vene ed arterie. idem

un grande e duro ammassamento glanduloso, che racchiudeva da tutte le bande non solamente

del continuo nuove cannuccie, nientedimeno tuttavia che se fossero radicate nel terreno stesso,

fossero radicate nel terreno stesso, mercé che somministra loro bastante nutrimento la materia dell'

nutrimento la materia dell'altre radici vecchie, che in quell'ammassamento galleggiante si contiene.

apprestato. botta, 6-i-252: al che contribuì anche non poco l'incendio di

poco l'incendio di charles town, che da una terra fiorente e frequentissima di

fanno raccapricciare gl'immensi ammassamenti di rovine che minacciano ad ogni tratto di seppellirti.

insieme... l'idea poi che l'ammassamento continua indefinito fa girar la

amassa gran tesoro: / tutto questo che monta? guittone, 14-32 (30

, 7-74: male è a colui che ammassa ciò che non è suo.

: male è a colui che ammassa ciò che non è suo. novellino, 7

: molto ve n'aveva [tesoro] che molto tempo non era toccato: li

buto de le terre e de le prede che si vendevano. boccaccio, dee.

10-3 (420): abbi certo di che niuno altro uom vive il quale te

romano volgar., i-1-7: quelli che stimano la beatitudine ne le ricchezze,

188-100: molti ne sono già stati che con grande avarizia averanno ammassata ricchezza,

più pure e le più proprie e quelle che miglior suono e miglior significazione aranno,

borelli, i-408: viene da molti giudicato che i porti di venezia sieno esposti agl'

uno si è il terreno ed il fango che vi portano tanti fiumi e torrenti,

scirocchi vi spigne tanta terra e rena, che non solo ammassa quegli argini lunghi e

ammassa quegli argini lunghi e traversi, che si chiamano cavalli, ma ancora possono

oh degno, e religioso coro, / che siei così devoto nel sembiante, /

vangelo, l'elemosina è un tesoro che uno s'ammassa nel cielo. tommaseo-

.. ad ammassare rapidamente quella ricchezza che gli avrebbe poi permesso di disporre di sé

suo piacimento. moravia, xi-277: che ti serve di ammassare, gli dicevo

, 4-743: erasi pubblicato allora, che s'ammassavano verso cambray quelle forze,

s'ammassavano verso cambray quelle forze, che di francia dovevano entrare in fiandra per

. viani, 19-439: le bandiere nere che sventolavano in testa ai cortei s'ammassavano

seta. baldini, i-214: nelle sere che le truppe si dànno il cambio,

si desterebbe ella in tal modo, che veglierebbe lungamente. d'annunzio, iv-2-498

sacchetti, iv-81: cieco è colui, che nell'aver si specchia, / e

nell'aver si specchia, / e che ben viver crede quando ammassa.

alla morte, sì fedirono tra'nimici, che lungamente erano stati ammassati in su la

esse radici e così insieme ammassate, che, marcendosi quelle sottili barbette, con che

che, marcendosi quelle sottili barbette, con che stavano unite al suolo inferiore, resta

opinione o in quella passione comune, che la scarsezza del pane fosse cagionata dagl'

viveva pure in quella opinione... che la scarsezza del pane fosse cagionata dagli

, 9-100: lo terzo [scaglione] che di sopra s'ammassiccia, / porfido

, 229: ed all'aperto / che l'aèr lambe e signoreggia il sole,

. caro, i-313: sarà bene che, per ammassicciarti meglio, noi lavoriamo

strada, vale: farvi il massicciato, che è lastrico di ciottoli, per lo

soderini, iii-405: quelle [zucche] che si serbano per cavarne il seme vogliono

cavarne il seme vogliono essere delle prime che seminate si sono, né si hanno

hanno da spiccar dalla pianta più presto che nel principio dell'inverno, perché sieno più

] star possono i ricchi, / che stanno ammassicciati nel tesoro. ammasso,

figur. baretti, ii-29: e che è mai questa italia nostra, se non

se non un ammasso d'infiniti coglioni che applaudono ai goldoni, ai chiari,

.., e ad altri tali balordi che non sanno neppur mediocremente la lingua del

i-94: un ammasso di termini esotici che non hanno veruna affinità coi nostrali,

di notizie vere, false, dubbie, che si chiama storia de'franchi. idem

, tutti i modi, tutte le lingue che noi conosciamo, non sono altro che

che noi conosciamo, non sono altro che un ammasso di degenerazioni e corruzioni.

i-380: grandi rottami di rocce sporgenti che chiamano macereti, quasi ammassi di macerie.

b. croce, i-4-179: storie che sono in effetto... raccolte di

ammasso di pietre, un pullulamento di uomini che allo studente barbaricino parevano d'una razza

: l'ammasso di capitale americano, che viene tenuto in questa forma liquida, è

gli occhi su quell'ammasso di pietrame oscuro che formava la città, e si sentì

. sbarbaro, 1-90: nella barca che approda nottetempo spio il bruno ammasso che

che approda nottetempo spio il bruno ammasso che palpita e traluce. 2. ant

ho saputo altro proporre... che di concedere l'ammasso libero de'grani ne'

per riguardo agli ammassi dei grani crederei che si potesse conservare l'odierna facilità di

odierna facilità di non considerare per ammassi che le quantità maggiori di 15 some.

del provvedimento da lei auspicato, ecco che il disegno di legge sugli oneri derivanti

, la domenica vanno al cinema invece che in festa, dànno il grano all'ammasso

. ammassi stellari: gruppi di stelle che presentano lo stesso aspetto e hanno uguale

vol. I Pag.402 - Da AMMATASSATO a AMMAZZARE (56 risultati)

frarnesi, xxvi-2-168: perché le parche, che stame vitale / ammatassali filando, il

aspo] da ammatassare l'accia 0 che che sia. bar uff aldi, 25

] da ammatassare l'accia 0 che che sia. bar uff aldi, 25:

foglie della pianta, le quali infradiciato che n'è il parenchima, si serrano e

apparentemente più irregolari e a capriccio, che si osservano nelle quasi invisibili fila di

da una legge così severa, e che ha radici così intralciate e ammatassate con

tra golfi di candore gli ammatassati ghirigori che segnano i campi di gioco degli skiatori

villani, 2-37: per segni e ammattaménto che que'della torre e della porta facessono

alla nave fe'segno, i che intese ben com'io ebbi amattato.

delle ultime tartane ammattate a scooncr, che quando levava fondo all'ancorotto, sulla

e sodisfano più fortemente alla carne, che coloro c'hanno poco senno. forteguerri

da farti belare un idillio anche ora che non usano più. collodi, 29:

voci ridicole e atroci si spargevano: che egli s'era ammattito perché aveva fatto

ammattire. v'è delle indagini erudite che fanno ammattire, ma che sono pur

indagini erudite che fanno ammattire, ma che sono pur necessarie. panzini, ii-636:

gridare contro questo tempo ammattito, che mi tiene qui a fremere e a

, 340: ci si fissò tanto che pareva ammattito. malaparte, 11-161: piomba

[alberti], 9-4: giudico che agrippa facesse molto bene, il quale ammattonò

al levamento del sole di verno, e che hanno lo spazzo lastricato o ammattonato.

117: ci trovammo in sala / che non era, dio grazie, amattonata,

il gran si dissecca, e pria che al solco / confidisi, col vaglio cernitore

2. sm. pavimento di mattoni (che possono essere posti di piatto o di

più alto dal piano deho ammattonato, che quattro noni di tutta la altezza,

in un tempo in su l'ammattonato, che egli non ebbe agio a fatica di

: ammattonato: quell'incrostatura di mattoni che si fa sopra il terreno; pavimento

carena, 2-128: pavimento ammattonato, che anche dicesi sustantivamente ammattonato, e mattonato

uno contro l'altro, in modo che un lato minore dell'uno, faccia continuazione

verga, i-14: poi, nel tempo che cuocevasi la minestra, il pecoraio si

si mise a suonare certa arietta montanina che pizzicava le gambe, e le ragazze

stanzaccia c'era un mondo di gente che saltava e si divertiva, tutti rossi

gran pestare di scarponi sull'ammattonato, che non si udiva nemmeno il ron ron

, 1-139: quel terremoto della piccina che... tornava ad aggrapparsi al vaso

moravia, vii-90: entrammo nell'appartamento che consisteva... in due stanzoni

, sotto il davanzale di quella finestra che avevo voluto aprire. dessi, 6-144:

avrebbero a chiamarsi i lastricatori del suolo che non ha lastrico ma mattoni.

invar. scherz. vino o liquore che si beve dopo il caffè. panzini

ammazzacaffè, voce scherzosa: il vino che si beve in fine di pranzo dopo il

. pananti, i-71: dir che colpì con un ammazzagatto / marcantonio gran

sogno non può averlo fatto / uno che ha sempre la corona in mano.

, i-96: non... altro che ammazzamenti e cotali oppressioni di guerra.

per dargli qualche piccola ricompensa de'molti passi che fece in occasione dell'ammazzamento di quel

: è seguito un ammazzamento, intendesi che uno è stato ammazzato in modo violento

è stato ammazzato in modo violento e che ha più o men del misfatto. di

.. crudelissime specie di ammazzamenti, che particolarmente formano la sublimità dell'iliade.

per fatto dei loro padroni medesimi, che niuno poteva accusare; o per fatto d'

danno. soffici, ii-79: so che per quanto esso durò [il dramma]

villani, 8-56: non intendeano ad altro che a ammazzare i cavalieri, e'loro

ix-525: il ladro non viene per altro che per involare e per ammazzare e per

se caduto non fossi, vivi sicuro che, come prima addormentato ti fossi, saresti

amazza la preda e ha mangiato quello che vuole, dà el resto affi altri

animali. idem, iii-129: se colui che amazza uno uomo merita la morte,

amazza uno uomo merita la morte, che ne va a chi amazza uno commune

acqua, se gli mosse un flusso che in pochi giorni l'ammazzò. cornaro,

castiglione, 244: talor interviene, che 'l veneno in qualche vivanda preparato per

preparato per un signore ammazza il primo che 'l gusta. cellini, 1-65 (160

, 1-65 (160): io speravo che tal virtù, e non con la

vol. I Pag.403 - Da AMMAZZARE a AMMAZZATO (79 risultati)

se ne tiene in questo caso quel conto che noi terremmo d'ammazzare delle mosche.

ne mangiano ogni giorno in tanta quantità che è cosa da stupire come non li ammazzi

, 16-iv-44: ma udite di grazia che bizzarra stravaganza. quest'olio messo nelle

187: ed or vengo in chiaro, che baldo angelo abati, e lo scodrero

e non addotrinati dall'esperienza scrissero, che i denti della morta vipera ammazzano.

. idem, 16-iv-239: a voler che quelle frecce ammazzino, non basta che

che quelle frecce ammazzino, non basta che facciano un semplice taglio nella carne,

nella carne, ma fa di mestiere che rimangano per qualche tempo fitte e nascoste

ferita. baretti, ii-28: quello che in ristretto vi posso dire su questo capo

ristretto vi posso dire su questo capo è che il vaiuolo naturale ammazza almeno un venti

almeno un venti per cento, e che l'innestato non ne ammazza imo in mille

. giordani, ii-18: credo certo che i medici cominciarono molto per tempo ad

, i-386: di là venne la freccia che ferì francesco ferruccio; in questo terrazzo

fu insultato e percosso dagli svizzeri, che l'ammazzavano se un uffìziale non lo

lì aveva le sue radici e sentiva che a sbarbicarlo di quel paese lo si avrebbe

i-162: il poveretto non rispondeva altro che con un guaito, come fa un cagnuolo

di latte. -è malaria di quella che ammazza meglio di una schioppettata -dicevano gli

malattia era di quelle chiare e conosciute che anche un ragazzo saprebbe curarla, e se

se la febbre non era di quelle che ammazzano, ad ogni modo, col solfato

fra capo e collo tal colpo, che l'ammazzò come un bue, senza bisogno

. croce, i-2-29: un attore che, fingendo di ammazzare sulle scene il suo

gloria stessa di dio? quando colui che uccide operi come la mano stessa di dio

, scoprendo le magagne della santa compagnia che è esercito di dio sulla terra,

sentito dire, da tutti i vecchi, che ad ammazzare i gatti ci si porta

ci si porta disgrazia. e quel che dicono i vecchi è vero! malaparte

mentre presso gli altri popoli italiani un uomo che ammazza un altro uomo è stimato un

, 1-222: un cane da pelo che per ammazzare le galline era un portento

stavo attenta ai suoi gesti perché sapevo che in quei momenti non connetteva ed era

per lo meno di ferirmi col primo oggetto che le cadesse sottomano. -figur

, iii-3-222: qualche stolida donnicciuola, che con vano e vietato medicamento guarisca il

grazzini, 1-1-60: questa febbre ladra che m'ammazza / non stimerei un fradicio

un benefizio a un altro è questa, che chi lo dà, se lo sdimentichi

questa, per dio, è la volta che non empio le quattro facciate, che

che non empio le quattro facciate, che ho un malditesta che m'ammazza. idem

quattro facciate, che ho un malditesta che m'ammazza. idem, i-76:

di mio genio, quantunque la fatica, che far conviene in ciò, mi ammazzi

è lo studio: unico divertimento è quello che mi ammazza. idem, iii-732

: non altramenti la testa menando / che faccia il toro poi ch'è ammazzato.

ii-51): rideva l'un, che gli uomini eran pazzi; / l'altro

/... / e forse che non par ch'ognun s'ammazzi? b

tua umanità]... ti dice che convien servir a dio tuo ultimo fine

servir a dio tuo ultimo fine, ma che non bisogna ammazzarsi. panzini, ii-337

. panzini, ii-337: chi diceva che questa cosa di ammazzarsi era immorale,

di ammazzarsi era immorale, chi diceva che era morale. ojetti, 26:

. ojetti, 26: il giorno che davanti al tuo lavoro sei soddisfatto e beato

iperbolico). lippi, 8-66: che mentre vi ti ficchi e vi t'ammazzi

tu spendi, e paghi il boia che ti frusti. forteguerri, 20-116:

20-116: il padre schiamazza, / che gli perdoni, mentre il mal s'

leopardi, iii-567: io non cerco altro che libertà, e la facoltà di studiare

poi, questa lupinella è così tenera che a frullanarla non ci si ammazza come

per la calca. lippi, 2-36: che per veder il popol vi s'ammazza.

ammazzarsi seco. baretti, ii-235: che be'matti que'tedeschi, che voglionsi

: che be'matti que'tedeschi, che voglionsi ammazzare per un po'di terra!

, si dicono masticar le parole prima che parlino: quelli che non le sprimono

le parole prima che parlino: quelli che non le sprimono bene, mangiarsele, e

sprimono bene, mangiarsele, e, quelli che peggio, ingoiarsele: quelli che penano

quelli che peggio, ingoiarsele: quelli che penano un pezzo, come i vecchi

e sdentati, biasciarle, e quelli che per qualunque cagione, avendo cominciato le

petrarca disse: « tacito vo, che le parole morte / farian pianger la gente

come ammazzar le serate, ora, che non poteva spenderle, servendo la sua signora

per essi il lavoro invernale, meglio che di sostentare la vita, è un

i-180: tutti morti ormai, quelli che in giornate così, autunnali e piovose,

per lui il mio fidanzamento non era che un argomento di scherzosa conversazione, per

fagiuoli, 3-5-169: or colui, che trovasse il modo vero / d'ammazzare

persone. moravia, xi-535: quelli che vengono dalle campagne intorno a roma,

dalle campagne intorno a roma, quelli che noi romani veri chiamiamo burini, da

qualche cosa dell'antico mattare. vuoisi che ammazzare venga dal percuotere con mazza-,

e in ciò, se debbo dir quello che ne penso, è più soddisfatto l'

penso, è più soddisfatto l'orecchio che l'intelletto. comunque siasi l'annotazione

ha mandati a marignolle: / gente, che si può dir, ch'abbia del

bravaccio. lippi, 1-27: che l'usbergo incantato della diva / l'ha

e le giovenche, colla bianca testa, che aveano coperte le lusinghevoli corna d'oro

quarto di vino bianco... che era sì grande, che pochi uomini erano

... che era sì grande, che pochi uomini erano, che n'avessono

sì grande, che pochi uomini erano, che n'avessono beuto tre volte che non

, che n'avessono beuto tre volte che non rimanesseno ammazzati. redi, 16-iv-234

seguì con altre teste di vipere, che ammazzate di sei giorni, doveano ragionevolmente

malaparte, 11-81: e così avviene che in un uomo ammazzato, i toscani vedono

soltanto un uomo morto: e stimano colui che lo ha ammazzato più rispettabile del morto

vol. I Pag.404 - Da AMMAZZATOIO a AMMENDARE (49 risultati)

e lei non ne ha. chi sa che non lo prenda qui in casa

co- struisconsi puliti, eleganti; sì che le bestie non sono mai così bene

il porto con la rassegnazione delle bestie che attendono di essere pungolate verso l'ammazzatoio

si udì come un mugghio del toro che, spezzate le strambe dell'ammazzatoio,

pavese, i-m: pensare uno chinato che perde sangue sulle stoppie sembra più naturale

pericoloso. nievo, 102: ma che strada, mio dio! ora non si

(femm. -trice). che ammazza, che è causa di morte;

-trice). che ammazza, che è causa di morte; uccisore.

intra gli ammazzatori di cesare e quelli che volevano la sua morte vendicare. berni,

276: sono terribili ammazzatori et assassini che ammazzano l'anima solamente. idem,

: come dunque si ha da credere, che l'aloè sia quel potentissimo e presentaneo

.: è dunque da lei ammazzerare, che non è senza acqua; e

non si maneggi mai la terra altramente che asciutta e a tempo asciutto, sì come

, sì come non si pianti mai che sia il terreno ammazzerato e con tempo piovoso

imbriani, 1-125: conosco tali che ammelancoliscono, cioncando: allungano il

[tommaseo]: perciocché in quel mentre che l'uomo, non senza pericolo

come il pensiero di un malato che vi sta sempre grave in cuore, quel

furo ammenati ne le mani di scipione che allora era ne la città con una legione

: non è conformità megliore o simili che ne amene, guida e conduca alla

e conduca alla salute eterna più attàmente che far possa questa vera sapienza approvata dalla

agg. avvizzito, afflosciato; che ha perso la salda. tommaseo

cuore palpitava sotto quella pelle ammencita sì che pareva un pulcino che annaspasse sotto un

pelle ammencita sì che pareva un pulcino che annaspasse sotto un cencio. idem,

cencio. idem, 19-293: un diavolo che si fingeva pipistrello gli si aggrinfiava addosso

, 1-451: ordinarono..., che ne fosse fatto tre parti, l'

): con dolci parole il pregarono che alla 'ngiuria ricevuta dal poco senno de'

offerendo appresso se medesimi ed i giovani che il male avevan fatto ad ogni ammenda

il male avevan fatto ad ogni ammenda che a lui piacesse di prendere. idem,

, infino da ora ad ogni ammenda che comandata mi fia mi proffero apparecchiato.

luogo di ammenda del commesso peccato, che me sempre... seguisse e

! consenti ch'ei rieda, e che, in ammenda / del fallo, in

manzoni, 85: son lieti di saper che il fallo / di te non fu

fallo / di te non fu; che di chiunque ei sia, / da te

, 302: ed io sull'empio / che m'offese nel cor, che per

/ che m'offese nel cor, che per ammenda / il mio regno assalì,

riprese richiesto il re d'inghilterra, che vi mettesse ammenda. 2. stor

rettor., 77-22: i mercatanti diceano che l'a- menda non dovea essere domandata

menda non dovea essere domandata, perciò che per ne- cessitade e non per volontade

de sanctis, ii-358: si narra che un giovane a sedici anni, seguace

. ammendàbile, agg. ant. che può fare ammenda; emendabile; che

che può fare ammenda; emendabile; che è passibile di rimedio, di riparazione

: tengono un modo di vivere, che non sembra punto ammendabile. idem [crusca

cose delle donne [crusca]: dolori che nel loro cominciamento sono ammendabilissimi, poscia

: io non guarderò già a quello che ciascheduno possa dire o dica, ch'io

io non vi dia consiglio in quello che dimandato avete..., e in

.., e in tutto ciò che per me conosciuto sarà, sempre riserbandomi

, 5-10 (86): veggendo che questo, suo consumamento più tosto che

che questo, suo consumamento più tosto che ammendamento della cattività del marito potrebbe essere

ammendamento d'alcune anime; ma credo che in generale lo sia assai più, se

vol. I Pag.405 - Da AMMENDATO a AMMESSO (76 risultati)

cotal persona ammonisti tu più sicuramente che non dovevi, e però non

mendarla, revelò a uno fedele uomo che quella città dovea perire. fiore

andarono al re... dicendogli, che se non ammendasse il suo fallo

non ammendasse il suo fallo, che sarebbono in aiuto al re di

in tanta fecondità di scienza, che senza udire altro dottore ammendò e

e amen- dano la malizia dell'aque che si convengono usare. boccaccio, i-45

femmine] è mobile. qual uomo sarà che possa ammendare ciò che gl'iddii o

qual uomo sarà che possa ammendare ciò che gl'iddii o li superiori corpi hanno

, né so qual domeneddio più un che uno altro si voglia che io m'

domeneddio più un che uno altro si voglia che io m'ammendi; e per ciò

ditelmi, ed io ne farò ciò che io potrò per ammendarlo. idem, dee

è la regola delle cose terrene, che, chi meno se ne ricorda, abbi

abbi minore cagione di piangere: e che altro aiutorio abbiamo noi, che il

: e che altro aiutorio abbiamo noi, che il dimenticarle, poi che l'amendare

noi, che il dimenticarle, poi che l'amendare o la penitenzia non può

(38): si truova scritto che iddio sa rivocare la sentenzia, se 'l

gli piaccia riempirli di quella carità, che ripara al passato, che assicura l'

quella carità, che ripara al passato, che assicura l'avvenire. [ediz.

):... quella carità, che ammenda il passato, che assicura l'

carità, che ammenda il passato, che assicura l'awenire]. 2

n'aprendi, / sì ch'anzi che t'amendi, / n'avrai danno e

meglio è a non fare lo peccato che peccare e ammendare. tesoro volgar.,

tesoro volgar., 7-14: l'uomo che ha usato le parole da rimproverare,

del grazia, 7: l'uomo che dimora lungamente in alcuno peccato, e'

cagione della tua doglia, ma credo che sia grande; e chente ch'ella si

ch'ella si sia, non credo che per lo tuo pianto si possa ammendare,

potresti. idem, i-85: ma che volevi tu che io facessi più avanti?

, i-85: ma che volevi tu che io facessi più avanti? volevi tu che

che io facessi più avanti? volevi tu che 10 con mio padre avessi sconce parole

con mio padre avessi sconce parole per quello che ancora si può ammendare? idem,

, proem. (42): acciò che per me in parte s'ammendi 11

da certaldo, 64: spesse volte avviene che chi non si corregge per garricità,

per male chi ti riprende de'falli che fai. s. giovanni crisostomo volgar.

. imitazione di cristo, i-23-2: che giova a vivere lungo tempo, quando

, 3-2-313: le verghe correggono quelli che possono ammendarsi. salvini, 39-iii-186:

ammende. faldella, iv-155: biasmi che, come dice il novellino, per niuna

o sostanze terrose, o altro che ne corregga le cattive qualità. =

me ha ella così corredato, / che di null'altra cosa metto cura, /

v.]: plinio il giovane dice che il timore è ammendatóre acerrimo,

la cancelleria riceva ed esamini que'testimoni che gli parrà... per istruire detta

de luca, 1-9-3-10: per la ragione che quello, il quale non può alienare

lo stiracchiare e l'amminicolare i fatti secondo che toma meglio. 3. intr

certe tali quali reciproche corrispondenze, che mi parrebbe non di scretissimo

amminicolatòrio), agg. disus. che è atto a sostenere validamente una opinione

: la trovo in tutte quelle parti, che possono dirsi preparatorie, e amminicolatorie.

rucellai, 2-2-16-331: ma di molte cose che non si prova ch'elle sieno o

credere ch'elle possano essere più in quella che in quell'altra maniera. a.

] non solo è necessario quel tempo che gli ammogliati non hanno,..

di fede, e con tanti amminicoli che equivaglino al suddetto testimone. tommaseo [

qualunque persona o opera o cosa, che non può far da sé, ha di

pronti per giustificarsi, tutte le volte che gli accadeva di passare tre o quattro

] s'era fitto in capo che la principessa... studiasse tutti

un bel ritratto anche di una persona che non si è mai vista. panzini,

colletto e la cravatta nuova furono ammennicoli che non valsero a rimediare il difetto dell'

. amminicolóne), sm. persona che ricorre a ogni sorta di cavilli per

. ammenoché, cong. a meno che, tranne che (v. meno

, cong. a meno che, tranne che (v. meno).

ancor s'am- menta / di ciò che vero spirto mi disnoda. vellutello [purg

toma a mente e ricorderassi di quello che io dirò. fazio, iii-18-12:

giunti in boezia, trovammo una fonte / che a qual ne bee sì la memoria

bee sì la memoria tolle, / che non s'ammenta dal naso a la

io non me inganno, doveti amentare / che ra- naldo e dudone entramo in mare

ammentare), agg. ant. che ha in mente, che ricorda; memore

ant. che ha in mente, che ricorda; memore. giov. cavalcanti

186: e'non bisogna ricordarmi quello che è mio debito però che la natura e

ricordarmi quello che è mio debito però che la natura e la mia gratitudine me

poi durano o mancano, secondo che sono dalla consuetudine ammessi o reprobati.

escludersi la novità dei traslati e delle locuzioni che ne derivano. 2. giudicato

] religioso e benigno di maniera, che essendo pubblicamente nella via fatto a una

a una sua figliuola un atto men che onesto da un giovane ateniese, non

5. locuz. avverb. ammésso che: dato che, concesso che.

locuz. avverb. ammésso che: dato che, concesso che. viviani,

ammésso che: dato che, concesso che. viviani, 1-18: sicché,

viviani, 1-18: sicché, ammesso che dentro a questi anni la pescaia di

muro non fosse stata più rialzata, il che si nega;... non

. non ostante ciò è forza concludere, che... si era rialzato [

vol. I Pag.406 - Da AMMESTARE a AMMEZZATO (57 risultati)

suicidio, ammesso, s'intende, che si debba combattere. palazzeschi, 4-335

giovane in quella stanza... ammesso che egli nulla avesse da fare, nulla

fare, nulla da prendere, è certo che in quei dieci minuti dovette pensare.

, i-273: tutto questo -ammesso sempre che in quel pomeriggio io sognassi - potrebbe

. ammestò ne, sm. che armeggia, spadroneggia; mestatore.

potrebbesi pure, ammestatore e ammestatrice, che direbbero più solenne ammestare. tra gli ammestoni

e gli ammestatori gli è il modo che fa divario. = deriv. da

corte. idem, 20-119: massi, che a forza di docilità non ammettono,

. lambruschini, 1-56: una legge che ammetta, ed anco richieda, e

quale egli [l'uomo] appartiene e che vuol vivere e continua a vivere e

gli amanti, non potendo ammettere bellezza che superi quella del proprio amore, un

ammetto anche di amarti per le ragioni che hai biasimato crudamente. 4. consentire

quel ch'era sì se cessa en mente che entrare, introdurre; dare,

mostrato abbiamo, a tale effetto che la pulcella: per le quali cagioni ammisi

cagioni ammisi più tosto la vedova che la pulcella. caro, 9-349: i

li-mi: tu il gioco eleggi / che due soltanto a un tavoliere ammetta.

ammesse? idem, 4-137: sapendo ognuno che per essere ammessi alla presenza del pontefice

soltanto il figlio più piccolo, quello che gli somigliava di più e che aveva

quello che gli somigliava di più e che aveva destinato agli studi. 2.

suave oblio. boterò, i-433: assonto che fu alla corona, si ritirò dalla

altro ammise davanti a'suoi occhi, che se medesimo. c. dati, i-383

a partito,... quei che la geometria, della filosofia parte degnissima,

, ii-75: fu in tale occasione che mi toccò la fortuna di essere ammesso

. cuoco, 1-136: si ordinò che nessuno potesse essere ammesso a cariche civili e

fare verso l'amabile sacerdotessa delle muse ciò che per mia sola colpa non avrà forse

ho notato moltissime voci... che, al mio parere, non furono ammesse

, 1-444: ammettono voci e modi che fiorentini non sono, e altri fiorentinismi

. guicciardini, iv-353: non ammetteva che lo stato di milano avesse a levare

452: convinchiamo l'error suo con mezi che non ammettono risposta o, per dir

luce; e in que'luoghi, che per la loro profondità e angustia tal

. galileo, 582: mi maraviglio che l'istesso signor simplicio nell'ammetter la

dice, non vegga l'esorbitanza immensa che in quella si contiene. idem, 613

scusabile) nell'ammetter per vero quello che è falsissimo. rocco, i-318: né

vi apporto questa dottrina per autorità, che l'abbiate da ammettere, ma per

delle cose. redi, 16-iii-m: ammette che dal corpo corrotto de'ranocchi, e

: ho considerato più volte dacché provenga che le proposizioni matematiche restino provate con ragioni

matematiche restino provate con ragioni cotanto ferme che meritino nome di dimostrazioni e sforzino gl'

fisiche non ammettono se non motivi probabili che non oltrepassano la sfera del verisimile.

villani, 12-43: quello cherico o laico che impetrasse in corte di papa o per

delegato in sua causa o questione, che da niuna signoria di comune non fosse

, iii-98: mandassino un bando, che a chi gli ha avuti [i denari

aizzato, deliberò di dirgli... che prontissimo era seco con l'arme a

malispini [tommaseo]: rispuosono a'fiorentini che qualunque ora uscissono fuori contro di loro

uscissono fuori contro di loro a oste, che ammezzerebbero la loro via.

ebbe la via / dell'aspro monte, che il vide un'arpia. 4

colò tanto mercurio..., che i minatori non avendo tanti vasi per

crescenzi volgar., 5-27: e poi che cominceranno [i sorbi] ad ammezzare

leonardo, 2-345: spesse volte accade che 'l corso dell'onda non è ancora ammezzato

dell'onda non è ancora ammezzato, che le pietre da quella portate ritornano al mare

la negligenza interrompeva spesso gli ordini buoni che spesso si facevano. v. borghini

del quale molte faccende si conducono, che rimarrebbono ammezzate. salvini, 30-1-220: questa

poetichissimo spirito, ancora faceva sì, che non solo il concetto e la parola

tempo di finir tutte le mie più che ammezzate opere. giusti, ii-225: gli

giusti, ii-225: gli dirai finalmente che niccolini non è guelfo né ghibellino, ma

, ma cristiano e italiano, e che non tocca alle teste ammezzate il proferir

, i-21: altri, tre dì dopo che sia [la luna] ammezzata,

[la luna] ammezzata, consigliano che si semini. redi, 16-iii-86: in

vol. I Pag.407 - Da AMMEZZATO a AMMINISTRANTE (49 risultati)

(25-2): io non trovo uomo che viva contento, / non giovane,

giovane o ammezzato... e quelli che sono ammezzati, più volentieri usano colle

, più volentieri usano colle giovani, che colle loro pare e di lor tempo

alla poesia, contro gli accomodamenti ammezzati che il poeta... « ammonisse

perché l'amava »... il che contraddice allo scritto del parini.

[delle pere] di alcune specie, che presto, come si dice,

: somiglia molto al cornino, quello che i greci chiamano ammi. alcuni tengono ch'

, perché lo giudicò di maggior virtù che l'egizio... in alessandria

etiopico, chi cimino regio; altri sono che dicono essere diversi il cimino etiopico e

e noto a tutti, molto minore che 'l cimino, di saper d'origano;

d'origano; il migliore è quello che è puro, senza forfora: riscalda,

. di ammiccare), agg. che ammicca, che fa cenno di intesa.

), agg. che ammicca, che fa cenno di intesa. jovine,

: l'ammiccante sa o si figura, che colui al quale egli ammicca, intenda

l'uom ch'ammicca: / per che l'ombra si tacque, e riguardommi /

., 21-109]: come l'uom che ammicca, come l'uomo il quale

l'uomo il quale accenna la cosa che non vuol esprimer con parole. varchi

parlare, chiudere un'occhio, il che si chiama far d'occhio, ovvero fare

occhio, ovvero fare l'occhiolino, che i latini dicevano nictare, cioè accennare cogli

, cioè accennare cogli occhi: il che leggiadramente diciamo ancora noi con una voce

il verbo ammiccare in quella stessa significazione che l'usò dante. fagiuoli, 1-6-306

. forteguerri. 26-7: pur, che taccian ornai, col volto ammicca.

madre, d'un suo bambinetto, che, infante ancora, riguardando con amore

ammiccava gesù... mi dicono che nella versilia s'usi: ammiccare con mano

io direi accennare; quando non si volesse che ammiccare sia un accennare più di soppiatto

ghignando ammiccava ai suoi, e diceva che il mondo vuol essere canzonato, e

ascoltare con quel lieve ammiccar di palpebre che indica l'intensità dell'attenzione nelle bestie

indica l'intensità dell'attenzione nelle bestie che più si accostano all'uomo. panzini,

. deledda, ii-796: la vide che ripuliva distrattamente la tavola col suo grembiule,

davanti quel viso sogghignante, quegli occhi che ammiccavano. e. cecchi, 1-200:

ogni volta mi pareva di conoscerle meglio e che anch'esse ammiccassero mormorando « vai,

: giovarmi allora nicodemo ammicca, / che gli dia chiovi, senza dirgli verbo

il nano fu ammiccato dai ragazzi che si divertivano a pedinarlo e si divagavano

: viene un'età nella quale del filo che rimane in corpo, bisogna fame ammiccino

sbarbaro, 1-257: il guizzo del lume che lappola e pare un ammicco sinistro al

e pare un ammicco sinistro al mondo che arretra. = deverb. da ammiccare

ammidasi, sf. biol. enzima che scinde i gruppi amminici degli amminoacidi producendo

ammide, sf. chim. composto organico che si considera ottenuto dall'ammoniaca per sostituzione

ammigliato, agg. dial. che ha la febbre migliare (cfr.

, i-60: non v'ha delitto maggiore che del lusingare colui che soffre sotto la

ha delitto maggiore che del lusingare colui che soffre sotto la grave mora della miseria

della miseria e inspirargli la idea funesta che l'ammegliora- mento della sua sorte dipenda

sorte dipenda intero dalla moltitudine degli egoisti che oggi si spacciano per filantropi.

masuccio, 581: non sai che la donna fo chella che prima '

: non sai che la donna fo chella che prima 'de [= ne]

), sf. chim. reazione che ha come prodotto un'ammina.

plur. chim. composti organici che si ottengono sostituendo gli atomi di idrogeno

soprattutto le ammine alifatiche e aromatiche, che contengono, al posto degli atomi d'

primarie: sono composti di natura basica che si avvicinano, per il loro comportamento

vol. I Pag.408 - Da AMMINISTRANZA a AMMINISTRATORE (53 risultati)

giamboni, 55: perché colui che a'poveri bisognosi, per lo suo

, riconosce da dio le ricchezze, che glie le ha date ad amministrare alla sua

non a propria utilità, aveva fatto che gli uomini non temevano della grandezza sua

giani considerati, gli cadde ne l'animo che nessuno ve ne fosse che meglio potesse

l'animo che nessuno ve ne fosse che meglio potesse cotal governo amministrare che baldoino

fosse che meglio potesse cotal governo amministrare che baldoino. firenzuola, 498: il

la casa è molto più utile, che voler eglino amministrare ogni cosa. foscolo

libertà a me par cosa più divina che umana, e l'ho veduta sì necessaria

un prete -disse. -non siete voi che amministrate la morte? idem, 5-149:

? idem, 5-149: non credete che un giorno i grandi proprietari possano essere espropriati

e le terre date ai poveri? che il paese sia amministrato da uomini come

sia amministrato da uomini come voi? che i vostri figli, e i vostri

, non si truova principe né republica che agli esempli delli antiqui ricorra.

, fuggito il congresso della madre, che da avignone veniva per confortarlo, che

che da avignone veniva per confortarlo, che non passando i monti, ammi

mi dava alquante zaffate per gli sconci che vedeva nel muro, altre ne aggiungeva a

di quei santissimi misterii e sacramenti, che tutti celebravano con molta carità et divozione

divozione. li quali fu proibito loro che non amministrassero sotto pena di scomunica,

amministrassero sotto pena di scomunica, che il vescovo delli padri gesuiti pronunziò contro di

: il parroco non aveva potuto far altro che amministrare l'olio santo. d'annunzio

amministrato sul ventre della madre, prima che uscisse alla luce l'infante.

gesù. bisticci, 37: quegli che portano la croce innanzi al papa, e

, niuno lasciavano amministrare nella chiesa, che credessono che fosse istato simoniaco.

lasciavano amministrare nella chiesa, che credessono che fosse istato simoniaco. 6

suggerire. boccaccio, i-517: e che deono fare gli uomini, poi che

e che deono fare gli uomini, poi che quelle bestie, conoscendo il salvatore del

, s'inginocchiarono, quella reverenza faccendogli che 'l poco loro conoscimento amministrava? alamanni

i colpi vanno / più spessi assai che al tempestoso maggio / grandine.

, agg. atto ad amministrare; che si riferisce all'amministrazione; proprio dell'amministrazione

amministrativi, mandati in servizio di coloro, che alla eredità della salute sono destinati.

, i-127: la teoria amministrativa, che insegna, i precetti generali, è

affare, ma quest'arte non la possiede che colui il quale fu testimonio d'un

piena prefettura di forlì, una zona che dio sa per quale bizzarria amministrativa appartiene

compilatore ha avuto la sensazione del pericolo che vi è nel sistema del canone sul prodotto

-diritto amministrativo: parte del diritto pubblico che disciplina l'attività dello stato (inteso

interessi collettivi) e i rapporti giuridici che ne derivano. boccardo, i-131:

boccardo, i-131: il gran principio che guidar deve così gli autori di diritto

dominio della pubblica amministrazione, si è che: il loro numero e la loro

numero e la loro estensione diminuiscono a misura che cresce l'incivilimento della nazione. oriani

oriente, la donna turca, che abbia ottenuto il voto legislativo e amministrativo.

di vederlo il danaro delle chiese non altrimenti che il patrimonio di un mercatantuzzo strettamente tenuto

amministrante più spesso si lagna degli amministrati che essi di lui: nella sua impazienza

dio come all'amministratore di una sostanza che poteva soddisfare i bisogni di appena una

62: la quale cosa facendo, pare che non si appropri l'avere, ma

non si appropri l'avere, ma che ne sia quasi uno amministratore tra le

molto l'astio e la malivoglienza, che gli è dalle genti portata per le ricchezze

amministratore, o vogliam dire fattore, che gli antichi romani chiamavano villico, è in

deesi a giusto titolo sospettare... che assai poca cura prenda [la nazione

: è inoltre una delle regole fondamentali che un decimo del dividendo formi un residuo

era usufruttuaria ed amministratrice de'beni, che, moralmente, appartengono a'figliuoli,

6-77: pareva un giovane amministratore delegato che, reduce da una faticosa seduta notturna in

fatta eccezione per i primi amministratori, che sono nominati nell'atto costitutivo. la

-amministratore giudiziario: ausiliare del giudice, che ha la funzione di gestire un patrimonio

vol. I Pag.409 - Da AMMINISTRATORIO a AMMINUIRE (30 risultati)

doglio più economico e amministratorio, che forense, ovvero giudiziale, è

: s'era egli dichiarato di volere che... nel resto la reggente

un'amministrazione complicata più onerosa pei popoli che feconda in risultati benefici. panzini,

. panzini, ii-120: pensi ognuno che cosa costa l'ammini- strazione delle valli

come era avvenuto a quelli vecchi, che nel 1512 furono sì pigri a difendere quell'

petizione del congresso fosse disgraziata, e che l'amministrazione dell'inghilterra fosse determinata a

3. ufficio, ente, azienda statale che gestisce una determinata attività economica (amministrazione

quadra meglio un ministero privato, credo che la sua ammnistrazione sia abbastanza vasta per

indirettamente attraverso altre persone giuridiche pubbliche che agiscono in sua vece, a fini collettivi

; il complesso degli organi dello stato che svolgono attività amministrativa. boccardo, i-128

.. si è in questo peculiare carattere che risiede, ad un tempo, l'

può antivedere, perciò impedire, i mali che afflig gono l'umano consorzio

fine la podestà onde egli dispone, che nulla havvi più frequente che il vedere

egli dispone, che nulla havvi più frequente che il vedere l'amministrazione deviare dal retto

-amministrazione centrale: gli organi amministrativi che hanno sede nella capitale e competenza su

industriale in momentanee difficoltà finanziarie, ma che si ritiene possa utilmente continuare la sua

amministrative di un esercito; le persone che ne sono incaricate. g.

6-77: pareva un giovane amministratore delegato che, reduce da una faticosa seduta notturna

22: s'ingegnava di occultarlo, e che i furlivesi niente ne sapessero, acciocché

gran convito. tocci, 1-134: or che pesa più, p. orsi?

amministrazione. idem, iii-506: la battaglia che è ingaggiata lassù attorno al castello di

non disturba le opere di ordinaria amministrazione che avvengono in basso. palazzeschi, 4-136

in basso. palazzeschi, 4-136: quello che dava a loro tanto timore e tanta

amministrazioncelle da poco possono dar più faccenda che quelle di grandi famiglie o provincie

giallo d'anilina: cristalli gialli che si sciolgono in alcole ed etere

sf. chim. composto organico che si considera de rivato dalla

. acido amminobenzoico: composto organico, che si presenta in tre forme isomere, contrassegnate

sue forme isomere: l'orto-a. che ha la forma di cristalli bianchi; esposti

fabbricazione di coloranti; il meta-a. che si presenta in cristalli bianchi solubili in

di coloranti; il para-a., che forma cristalli bianchi o giallo-rossastri, solubili

vol. I Pag.410 - Da AMMINUTAMENTO a AMMIRARE (51 risultati)

fatiche del corpo, poiché essi vedranno che l'esercitazioni dell'animo [ecc.]

: solo una cosa gli dava noia, che lamone non era ricco; e questo

amminuendosi alcuna parte del dolore, per che cagione vogliamo noi esser brutti?

tommaseo]: l'acqua, secondo che dicono i filosofi..., hae

m. villani, 10-69: quello che ora sono per narrare...

narrare... pare piuttosto ammirabile che degno di fede. boccaccio, 1-5

): convenevole cosa è... che ciascheduna cosa la quale l'uomo fa

crescere la volontà del far bene, che io speravo in brevi anni avvenire di

linguaggio tanto ammirabile, com'esser può che non te ne innamori? foscolo, ii-2-161

rabile in complesso, noi non pretendiamo che ogni cosa lo fosse ugualmente. de

. ammiragliato, sm. consiglio che esercita il comando supremo della marina militare

cause marittime, in nome dell'ammiraglio che ne creava i giudici e gli officiali

aduna dinanzi al lord alto ammiraglio, che vien detto il giudice della corte.

piacque ancora oltremodo di veder l'ammiragliato che è qui; dove però si racconciano soltanto

purg., 13-154: gente vana / che spera in ta- lamone, e perderagli

speranza vi metteranno i cittadini di siena, che spereranno di farsi ammiragli, cioè capitani

, purg., 30-58: quasi ammiraglio che in poppa ed in prora / viene

in prora / viene a veder la gente che ministra / per li altri legni,

... comandò all'ammiraglio, che girasse la britannia. boccardo, i-135:

ma la più plausibile si è quella che la fa derivare dall'arabo emù od

ammiraglio, cioè il vice-ammiraglio o contro-ammiraglio che corrisponde al tenente generale delle truppe di

la fresca tomba l'ammiraglio, / quegli che fece co'suoi nervi soli / a

duca degli abruzzi ad ammiraglio supremo fa credere che qualcosa si stia preparando. ojetti,

dimostrazione in favore dell'ammiraglio luigi rizzo che doveva essere eletto deputato di fiume al

in questo tempo l'ammiraglio del soldano che reggeva la gran città di damasco,

dieci anni una volta per tributo conviene che gli mandi infinita quantità di tesori. idem

: quella su cui è imbarcato tammiraglio che comanda la flotta. algarotti, 3-35

fabbricato su disegno del czar medesimo, che ha la più bella e ornata poppa

ha la più bella e ornata poppa che io mi vedessi mai, e che era

che io mi vedessi mai, e che era la nave ammiraglia alla spedizione di

'(il titolo del comandante della flotta che faceva servizio fra la spagna e l'

citare avanti quel consiglio del mare, che loro [gli zelandesi] chiamano dell'

autore fa speciale menzione dell'ombra, che rendeva lo suo corpo, e de rammiramento

rendeva lo suo corpo, e de rammiramento che si faceano di ciò quelle anime.

ammirando, agg. letter. che deve essere ammirato; che ha qualità

letter. che deve essere ammirato; che ha qualità superlative, eccezionali; meraviglioso

te scontraranno cose nove e ammirande, che de novo stupore de continuo te daranno acca-

vivea geloso,... / pregò che gli mostrasse la maniera / che s'

pregò che gli mostrasse la maniera / che s'avesse a tener, perché il

fare: non è così? ma io che tengo per fermo ch'ella possa e

senza pensarvi. forteguerri, 1-64: che guerrier sembra da far molte prove, /

. di ammirare), agg. che ammira, che esprime ammirazione; che

), agg. che ammira, che esprime ammirazione; che guarda con meraviglia

che ammira, che esprime ammirazione; che guarda con meraviglia. maestro

umile salmista, / e più e men che re era in quel caso. /

amoroso, 197: bene apare / che la vostra persona fia nomata / gioia sopra

celi / beltà degna ch'appaia e che s'ammiri. idem, n-12: d'

e i certi giri / di questo che si volge a noi d'intorno / tempio

ti prometto il tuo crin biondo, / che stupefatto il mondo / t'ammirerà vie

ei dorme, / statua animata, imagine che spira. idem, 6-144: te

l'ammirano, e i religiosi, che hanno assistito il padre, lo rassicurano

vol. I Pag.411 - Da AMMIRATIVAMENTE a AMMISSIBILE (53 risultati)

. gozzi, i-21: gli elogi che hanno la clemenza di fare a qualche persona

e sono quasi sempre diretti a'sciocchi, che gli ammirarono. panni, giorno,

panni, giorno, i-415: è ver che ieri / sera tu l'ammirasti in

/ di freschissime rose, e più che mai / vivace e lieta uscio teco del

cuoco, i-29: una nazione, che troppo ammira le cose straniere, alle

cose straniere, alle cagioni di rivoluzione che porta seco il corso politico di ogni

quando s'ode cosa o vede / che tegna forte a sé l'anima volta,

li alzai al sole, ed ammirava / che da sinistra n'eravam feriti. idem

. tasso, 14-11: ed ammirò che pur a l'ombre, a i fumi

posteriore ammirandosi della gerusalemme non ne presero che il falso. pascoli, 36: non

i rubini incandescenti, il fuoco riconfortante che a momenti scenderà nel nostro ventricolo.

: o iddio in trinitade, che è quello ch'io veggio? cantoni,

io veggio? cantoni, 828: che stazione! quasi quasi vien voglia di segnarsi

di ammirativo. ammirativo, agg. che esprime meraviglia, che indica stupore,

, agg. che esprime meraviglia, che indica stupore, ammirazione. fioretti,

30-2-191: il punto patetico o passionato, che noi ammirativo appelliamo. foscolo, v-387

le passioni, non con gli affetti che secondo la loro natura possono produrre nel

in francia e più lettori in italia che qui. leopardi, i-654: che è

che qui. leopardi, i-654: che è questo ingombro di lineette, di

situazione. 3. contemplativo; che produce meraviglia, che suscita stupore.

. contemplativo; che produce meraviglia, che suscita stupore. d'annunzio, iv-1-314

iv-1-314: era uno di quegli spettacoli che opprimono d'una immensa tristezza lo spirito umano

alquanto ammirativa: -oh, padre, che mi domandate voi? cotesto io non

iacopone, 45-14: le sacramenta ponece, che l'hanno resanata, / ché l'

caro, 5-126: i quali dicevamo, che fossero o gli ammirati o quelli

fossero o gli ammirati o quelli che ammirano. c. dati, vii-3-131:

né più gioconda nella mia fanciullezza, che l'aver conosciuto... galileo galilei

. 2. meravigliato, stupito; che prova ammirazione. masuccio, 32:

, 24-151: è perché e'crede che il re bianciardino / nel suo partir

resto finora più ammirato dell'acutezza, che appagato della soluzione, replicò il saraceni.

4-1-55: ammirati dunque delle sublimi cose che intesero..., non solamente

, ripieni d'ammirazione, appena credettero che cosa mondana fosse, dicendo tra loro

cosa mondana fosse, dicendo tra loro che mai sì mirabile cosa più era stata

: la robusta tempra di quell'uomo che non m'invitava dapprincipio a nessuna simpatia

simpatia, finì coff'impormi quell'ammirazione che meritano le forti cose in questi tempi

lascia negli animi tracce più profonde che il far ridere; e non v'è

far ridere; e non v'è simpatia che non si scolori ad un solo raggio

l'ammirazione per il nobile gusto della dama che ora la possedeva. deledda, ii-292

tutta un'esplosione di ammirazione primitiva, che offendeva e lusingava la bella dai capelli

], i-193: o uomini, che sempre avete in ammirazione le cose vili,

dante, purg., 21-123: forse che tu ti maravigli, / antico spirto

; / ma più d'ammirazion vo'che ti pigli. idem, par.,

niuna cosa abbiamo tanta ammirazione, quanto che egli abbia tanto sofferto la sua vita

sua vita, sappiendo come sia fatta quella che per lei tu meni. idem,

ammirazione uscirono fuori del luogo a vedere che novità fosse questa. pulci, 14-3:

grande ammirazione e spavento a tutti coloro che conoscevano di quanto biasimo e di quanto

galileo, 896: questo è, che saturno con mia grandissima ammirazione ho osservato

, di stupore, d'un non so che simile a riverenza? faldella, iii-65

ci ha fatto ammirazione, ancora, che lui non c'è? =

agg. degno di ammirazione, che merita ammirazione. b. croce

se [i soldati] trovano niuno che difenda quella robba, s'ameschiano insieme,

insieme, e talvolta so'sbudellati coloro che hanno stentato... a guadagnare

(disus. ammessìbile), agg. che si può ammettere, concedere; accettabile

vol. I Pag.412 - Da AMMISSIBILITÀ a AMMODINO (37 risultati)

luogo se fosse stata ammessibile l'indipendenza che galileo affermava della fisica dalla teologia.

einaudi, 1-455: non è ammissibile però che lo stato, coll'opera sua legiferatrice

funzioni non può essere tanto determinata, che quelle norme non ammettano eccezione.

.]: esame d'ammissione, quello che richie- desi perché uno sia ammesso in

il tumulto degli esami d'ammissione, prevedendo che oggi non mi avanzerebbe altro tempo.

amministrativi. -concorso d'ammissione: prove che occorre superare per ottenere un impiego,

perché così le scienze e le voci che mancano di colore e di figura,

, e ancora i colori e i lumi che non hanno determinata figura non sarebbono degni

idem, i-135: solamente quelle cose che sono più belle eleggeremo, sanza ammistióne

animista la potenza, non avverrebbe che l'occhio conoscesse la tenebra, e l'

27-50: turbarne 'l naso, che voi odorato, / la bocca assaiato,

dar conforto; / e lo peiore che per me sia stato, / lo qual

però è più laudato / quello che sa guardare / lo suo acquistato ammisura-

), agg. ant. che si comporta con misura; moderato,

285: a prendare vendetta di quelli che l'avevano ingannato, era elli molto

cura in mangiare e in bere, e che l'uomo sia ammisurato.

ammiterato, agg. ant. che porta in capo la mitra.

l'ammobiliare; l'insieme dei mobili che arredano un'abitazione, un ufficio.

soffici, ii-16: miravan più alla coltivazione che all'ammo- bigliamento del cervello, più

i cuori di cognizioni vive e sentite che a stipar la testa di fredde cifre

occupatissimo per ammobiliare il mio quartiere, che è un paradiso. panzini, ii-499:

sala era ammobiliata di due divanetti che si voltavano le spalle, e

molto ampia e non ancora ammobiliata, che serviva di ripostiglio. -appartamento ammobiliato

stanza ammobiliata: appartamento, stanza, che vengono concessi in affitto, insieme con

ammobiliata con il riscaldamento e la cameriera che la puliva. 2. figur

nell'animo tuo e li mali che possono avvenire, e li beni, acciocché

2-3-2-62: il caso non è quello che presta lo impulso agli atomi.

femm. -trice). ant. che predispone secondo un ordine preciso, sicuro

è amodenatrice di tutte cose però che ella sae antivedere e porre a tutte

= è voce di brunetto latini, che l'alterna con modanatrice (rettor.

gli stati non meno dalla signoria dispotica, che dai civili rivolgimenti. =

einaudi, 1-351: non vale dire che i miliardi, dieci o venti che

che i miliardi, dieci o venti che siano, dovranno servire per l'ammodernamento degli

. salviati, ii-1-91: è manifesto che la copia della stampa, in uno stesso

ammodernata e smozzicata dovette esser da chi che sia. b. croce, i-4-172

. (femm. -trice). che ammoderna; rinnovatore. tommaseo [s

certe fogge di vestire nuove non sono che ammodernature goffe o leggere d'anticaglie.

vol. I Pag.413 - Da AMMODITE a AMMOLLATO (49 risultati)

fazio, v-17-17: ancora vo'che per certo considri / che l'elefanzio

ancora vo'che per certo considri / che l'elefanzio e l'ammodite quanti / ne

quanti / ne giungon, tanti convien che n'assidri. 2. sf

tanta la commozione del suo animo, che non potè fare un discorso filato e ammodo

. invar. persona prudente, saggia, che si comporta bene, onestamente; che

che si comporta bene, onestamente; che è compito, che ha buone maniere

, onestamente; che è compito, che ha buone maniere. giusti, 2-134

buone maniere. giusti, 2-134: che popolo ammodo, / che principe sodo

, 2-134: che popolo ammodo, / che principe sodo, / che santo modello

, / che principe sodo, / che santo modello / un re travicello! collodi

. soffici, ii-214: voleva insinuarmi che un giovane ammodo non doveva mai intrigarsi

lo sparto pungente [ammophila arundinaria) che vive nelle sabbie marittime. =

'. ammòfilo, agg. che vive nella sabbia. = voce

. boccaccio, viii-1-15: il che assai spesso veggiamo ad divenire

il padre, o altra persona che abbia autorità e modo, ammoglia un

, iv-387: e qual maggiore dolore / che veder la fancella / schiava, balia

comodo alcuno da chi è tanto vituperoso, che si ammoglia alla sua cognata. b

contentissimi, e ridevano pur le femmine che li incitavano ad ammogliarsi, e negli

/ o più saranno ancora, infin che 'l veltro / verrà, che la

, infin che 'l veltro / verrà, che la farà morir con doglia. ottimo

., 1-100]: e dice che sono molti animali, cioè uomini dati a

, li quali ella s'ammoglia, che li tiene sotto di sé, come fanno

. pascoli, ii-447: il gigante « che con lei delinque * non è uno

o malizioso o frodolento; non quelli che la meretrice, con sue arti, diserti

. sacchetti, iv-413: la fede che da voi a me risona / fa

da voi a me risona / fa che la mia inverso voi s'ammoglia. arici

, di ammogliare), agg. che ha preso moglie; sposato. - anche

voglio piuttosto tor donna per essere ammogliato che torla per maritarmi. b.

mai. -ammogliato, capireste a volo quello che scapolo non intenderete né anco coi commenti

giorni dolcissimi della vita mortale: il dì che la sposa entra in casa co'suoi

casa co'suoi piedi, e l'altro che n'esce portata in quattro. viani

. (femm. -trice). che si adopera per dar moglie ad altri;

amistà con uno di coloro, che fanno il mestiere dello ammogliatore.

. l. bellini, i-101: che la fiocina mia tripunteruola, / col

rifl. compagni, 2-16: quelli che riceveano tali parole, s'ammollavano nel

., 36-8-2: da mirare è che noi non apriamo gli orecchi agli adulatori;

parole... i fiorentini, veggendo che le parole non ammollavano le parole finte

dell'ossa significa lo dolore intimo, che ammolla la durezza degli effetti del peccato

fiorentini, 212: e 'l popolo, che ascoltato l'avea, cominciò a fremire

volgar., 5-5: dioscoride dice che le ciriege umide ammollano il ventre,

cibano [i pesci] delle briciole che vanno ad ammollarsi, la testa fuori dell'

pietra porrìase ammollare, / c'amore che me tiene 'n sua bailìa.

intesa con dire ammolla, ammolla; che vuol dire allenta; termine che si pratica

ammolla; che vuol dire allenta; termine che si pratica da coloro che tirano su

; termine che si pratica da coloro che tirano su gran pesi, quando vogliono che

che tirano su gran pesi, quando vogliono che s'allenti la fune che li sostiene

quando vogliono che s'allenti la fune che li sostiene. guerrazzi, 5-140: orsù

5-140: orsù, voglio farvi vedere che sappiamo anche noi altri ecclesiastici ammollare;

vetturini, autisti, americani sbronzi, che come niente ti ammollano uno sgrugnone e

vol. I Pag.414 - Da AMMOLLATO a AMMONIACO (3 risultati)

cavallo ammollato, sanza freno e sella, che aescato corre verso l'acqua,

e legati i capi dei vari fili, che si van torcendo in legnuolo:

dal legnuolo istesso, a mano a mano che pel torcimento si va raccorciando.