-forza, azione chimica: che modifica la composizione delle sostanze.
sostanze. garzoni, 1-140: dice che molte arti si possono imparare e ritrovare
mente. meninni, i-492: tutto ciò che da l'erbe / e dai fiori
, 1-291: ma è vero altresì, che dalle attente considerazioni chimiche può costare,
trasformarsi i corpi, / o sia che in essi, ripercosso e spinto / per
ardor di fiamma; / o sia che... /... quanto
: l'università ebbe stanza nel convento che fu de'gesuiti, vastissimo, detto
processi chimici qualche gocciola di quell'acqua che non disseta. carducci, 124
affinità con l'acido dell'altra, che non col proprio? pascoli, i-239:
avversari, di forze chimiche e meccaniche che tenderebbero ad elidersi o sopraffarsi; e
: non son già corruttibili colori, / che le belle figure han colorite. /
crotone] cresce intorno alla montecatini, che dà prodotti chimici e fertilizzanti. calvino,
. sempronio, iii-207: chi fia che non ravvisi e non comprenda / di
4. figur. minuzioso, che mette capo alle più sottili distinzioni.
r ùnica. -in particolare: professionista che conduce studi e ricerche di chimica come
, 34-106: questa sperienza ragione vuol che dia qualche pensiero a que'moderni che dànno
che dia qualche pensiero a que'moderni che dànno il vanto dell'agghiacciare alla natura
oltre al dar consistenza a'corpi, che secondo la filosofia de'chimici è proprietà
frequente tra le sottigliezze de'chimici, che le bizzarrie delle mutazioni di colori. l
accigliatura e con legge incontrastabile ella impose che [ecc.]. baretti, 1-302
ciani e ad altri tali chimici impostori, che dicono in grammuffa ogni loro corbelleria per
impiegare l'incenso quale surrogato della resina che già cominciava a mancare, ma io
io quale chimico sapevo con piena certezza che l'incenso mai più avrebbe potuto sostituire la
più interessante del mondo creato, tanto che anche oggi i chimici della psicologia seguitano
stati passionali hanno un loro chimismo deterministico che trasporta per gioco di causa-effetto a situazioni
targioni tozzetti, 4-3: conobbi che quel filo è il canale degli alimenti
sta sopr'essa e dopo essa infìnattanto che la fortuna è rimasa. =
in funzione, traccia una linea ondulata che rappresenta graficamente il movimento dell'organo sottoposto
chimografo dalla punta collegata allo strumento che misura il movimento di un organo.
di foggia simile al tradizionale costume giapponese che fu di moda negli anni tra le
dai giapponesi, uomini e donne, che la stringono ai fianchi con larga fascia
da camera, da signora, che è molto simile nella forma. valeri
corto non ho medicina, / temo che di tal male io non moia, /
china hae un piano molto bello, che si chiama lo piano di formosa, e
tondo. varchi, 21-6: la via che da firenze [va] a san
, sgombra gl'intoppi / alla rapida linfa che, correndo, / i lapilli rimescola
, scoprì la chioma folta del fico che sopravanzava il muro del cortile. tommaseo
vedevano passare attraverso quel pezzetto di strada che intrawedevasi laggiù, fra i tetti delle case
intrawedevasi laggiù, fra i tetti delle case che scendevano a frotte per la china del
polla tranquilla e chiara dentro una cunetta che poi si slabbra e perde il suo
: io in questo nostro ragionare, che così mi richiedesti, non previsto, né
corre alla china, et proffero ciò che m'è più al dire proclive. ariosto
all'erta il corso, / qucll'animal che da le balze cozza / coi duri
il carro mena,... / che mi fa perder l'animo e la
e le leggi nei movimenti dei corpi che sono presso alla terra, tanto di quelli
sono presso alla terra, tanto di quelli che cadono abbandonati a se medesimi, che
che cadono abbandonati a se medesimi, che di quelli che corrono giù alla china
abbandonati a se medesimi, che di quelli che corrono giù alla china, o che
che corrono giù alla china, o che vibrano appesi d'in alto, e
affari nostri si avviavano per la china che ho detto. e. cecchi, 6-258
o qualcosa di simile) la donna che hanno per casa. è una brutta r
riusciva a resistere a quella piacevole sensazione che dà il vuoto spalancato sotto i piedi e
dà il vuoto spalancato sotto i piedi e che tira giù inesorabilmente. 5
ho per le mani, sì come colui che mi vivo all'antica e lascio correr
come egli sa, ma legge come vuole che imparino e sappiano i fanciulli; onde
nell'osteria... cercarono non so che bocconi; il cameriere era un continuo
non correre: essere più pronti a riscuotere che a pagare. g. m
rotte ha in piè le suola; / che finalmente come si suol dire, /
fugge vola '. detto sentenzioso, che significa che molto più forte corre quello
vola '. detto sentenzioso, che significa che molto più forte corre quello che è
significa che molto più forte corre quello che è perseguitato, che non corre colui che
forte corre quello che è perseguitato, che non corre colui che lo perseguita,
che è perseguitato, che non corre colui che lo perseguita, perché la paura gli
cavalleria, e noi co'nostri soldati, che son usi di fare assalti e correrie
cominciò a dire tutta la fortuna in che egli era stato, e la correria
egli era stato, e la correria che aveva fatta in calavria, e come aveva
e fanno loro piuttosto depredazione e correrie che altro; perché, non avendo né
cavagli, e stando le terre franzese che li sono vicine ben munite, non fanno
progressi. tasso, 3-66: impon che sian le tende indi munite i e
di fosse profonde e di trinciere, / che d'una parte a cittadine uscite,
marino, vii-429: basterà almeno intanto che voi con l'apparecchio di que'pochi
di que'pochi ma ben corredati legni, che 'l vostro serenissimo spalma, uniti
si sentono quelle tante correrie e ladronecci che in tempo di altri emiri si facevano
corresponsàbile, agg. neol. che è responsabile insieme con altri.
, o vero di forma sferica, sì che costituiscono una sola ruota; e volendo
vicino al ponente a mano sinistra, che però si dicono i correspon- sali;
v.]: * corrisponsale *, che è reciprocamente mallevadore in solido con altri
aretino, ii-130: tu vuoi dire che io sono stato... per
ritruovo già. -di', più correttamente, che tu hai trovato altri e perso te
più tosto di non dovere esser biasimato, che di dover essere lodato. tesauro,
.. la quale di tutto ciò che si appartiene al bel parlare e al
tirarci addosso le risate di quei tanti che non possono perdonarci il vantaggio di trovare
, i-3-180: più correttamente si deve dire che l'arte è di qua dal possibile
di modi (ma piuttosto formale, che veramente cordiale); scrupolosità (nell'
tetto, e viviamo con quella correttezza che è un dovere dell'ospitalità. gramsci
però scrive salomone ne li proverbi, che quelli che umilemente e obedientemente sostiene dal
salomone ne li proverbi, che quelli che umilemente e obedientemente sostiene dal correttore le
[giustizia] commutativa o correttiva, che si dimostra ne'contratti e ne'commerci
si dimostra ne'contratti e ne'commerci che si fanno fra gli uomini o volontari o
, afifinch'elle non riescano più nocive che correttive. salvini, 39-i-229: e
questi [motti] si è, che è interpretativo di quell'altro, e correttivo
2. sm. ciò che serve a correggere, a modificare,
. avesse delle anime, e con che efficaci industrie, insegnategli da una somma
e parte nuda, perché e'si prometteva che le orrende forme de'demoni, che
che le orrende forme de'demoni, che nel medesimo quadro doveva rappresentare, col
essergli ancora correttivo salutare di ogni meno che onesto pensiero. magalotti, ii-81: tutte
degli antichi (parlo di quelle eziamdio, che sono state meglio ricevute nella chiesa)
, 151: s'è anche detto che... il mezzo d'avere una
baldini, i-266: sopra di me che cominciai per tempo ad accarezzare ambizioncelle letterarie
lega di ferro con particolari elementi, che serve per la fabbricazione dell'acciaio,
5. sm. medie. sostanza che si aggiunge a un medicamento, per
senza aggiungervi veruno di quei correttivi, che da noi altri medici per una vana
da voi stessi, o fate che vi s'imponga dal confessore, qualche penitenza
penitenza salubre, per tutte quelle volte che mancherete. questo corrosivo sarà il correttivo
e seguitando voi a valervene, siate certi che sanerete. corrètto (part. pass
corretta, sì cresce e multiplica sì che le spighe de la ragione, cioè la
matura è molto laudevole, perché par che la leggerezza, che è vizio peculiar di
, perché par che la leggerezza, che è vizio peculiar di quell'età,
, ii-1-23: luoghi del decameron, che in alcune copie paion corretti di fantasia
? leopardi, 1050: si crede che avesse pubblicato... una nuova edizione
e riformata appresso a poco nel modo che l'alfieri corresse il panegirico di plinio a
e non con miserabile diletto; però che impossibile sarebbe, che colui, che
miserabile diletto; però che impossibile sarebbe, che colui, che non è corretto nel
che impossibile sarebbe, che colui, che non è corretto nel mangiare, si conservasse
se gli vuole tener corretti, bisogna che sia severo in punire tutti i delitti.
. bonichi, 1-16: l'om che mor mal corretto. 3. privo
da stampar la deca del boccaccio, che quello del magnifico m. giovan giorgio
io ne ho veduto qui uno, che era molto più corretto senza comperazione alcuna
f. doni, 3-203: conviene che gli abbia un giudizio chiaro, una
ma in complesso furono scrittori più corretti che animati; e volendo purgare la poesia
. alvaro, 9-45: devo dire che ella parlava con frasi corrette, e non
il suo aspetto fisico, gli abiti che porta); che si attiene scrupolosamente
, gli abiti che porta); che si attiene scrupolosamente alle regole (di
novellamento: padre e maestro più sovente che giudice. e dietro di sé lasciava
secondo le regole, ridotto alla forma che si vuol dare (una cosa).
come il tocco di un lieve soffio che le avesse sfiorata la fronte. cardarelli,
pittura. dolce, xxv-2-210: -volete che io parli più corretto? -tu
e però scrive salomone ne li proverbi, che quelli che umilemente e obedientemente sostiene dal
salomone ne li proverbi, che quelli che umilemente e obedientemente sostiene dal correttore le
e delle opere sue d'architettura, che, come s'è visto poi,
dio più riprenderà de'vostri peccati noi che dovevamo esserne i correttori, che non ne
noi che dovevamo esserne i correttori, che non ne riprenderà voi medesimi, non
1-4-248: mi resta ima sorella vedova che mi dà un po'd'uggia, vuol
par tra'ferri / la generosa belva che gli orrendi / occhi travolve, e
sono ben più cocenti e, quel che vale, più correttrici. b. croce
né corretta né buona; né gioverà che li siano preposti correttori di quelli che
che li siano preposti correttori di quelli che si potranno avere a vinegia. garzoni,
il tiratore,... il correttore che corregge gli errori. marino, i-233
alcuno sono stati riveduti i fogli), che, avendo il mio originale innanzi chiaro
proti e i correttori, come dicono che faceva aldo. g. gozzi,
: ed è pure la grande miseria che non si possa più citare un vocabolo greco
più citare un vocabolo greco senza temere che il compositore, il correttore e il tipografo
un posto di correttore di bozze, che una signora gli aveva trovato ad una
chiabrera, 367: né molto andò, che 'l correttor dei venti / seco in
ben si vide / da quell'istante, che un ritorno infausto / ci destinava il
un dimandar mercede, / con voci che farian miti i serpenti. / ma non
o nelle confraternite laiche, il sacerdote che amministrava i sacramenti e vigilava sopra i
'ispettori ', acciocché si studiassero che la regola monastica fosse esattamente osservata.
distintamente sava o la savia tutto ciò che di lei si truova tra la sava fiume
giannotti, 2-2-100: nel modo che s'usa nella creazione degli altri magistrati
un circuito a corrente alternata sinusoidale, che ha lo scopo di ottenere ima determinata
per disturbi nella ricezione radiofonica: dispositivo che si inserisce nel circuito elettrico del radioricevitore
ergo, presente facciam correttura, / che en affrantura non sia nostra andata.
ci ricorda il fu poeta sgricci, che quando improvvisava le tragedie si posava a destra
correzionale, agg. e sm. che ha ufficio di correzione (e in
. 000 lire. -tribunale correzionale: che ha giurisdizione su cause concernenti fatti più
a rispondere? di lui stoltezza, più che correzione, è da sperare ».
., i-155: imperciò mi pare che sia da lasciare nel loro albi trio [
non intendere a loro correzione, poi che natura non cura d'ammendare. storia
ma eretici non possiamo essere, imperò che sotto mettiamo noi e ogni nostro detto
più da temere, dove gli errori che si fanno non si possono correggere; ma
chi c'è... / che più sperto degli altri in consigliando /
correzione. cuoco, 1-253: se awien che la polizia, per esser un poco
appartenga al collegio istesso dei giudici, che la deve emendare. nievo, 215
conviene il flagello al cavallo per far che tema e il freno all'asinelio per governarlo
ma di sciolto e più al male che al bene inclinato; la cui correzione non
264: so ancora (ciò che è più degno di stupore) molti
molti uccelletti esservi stati si fatti, che non per dottrina di maestro né per
correzione pubblica è un rimedio generalissimo, che non sempre adattasi a tutti con egual
egual prò. algarotti, 1-142: colui che ti viene innanzi col libro bello e
accetto come altrettanti regali le giudiziose correzioni che mi si fanno. manzoni, pr.
chi si sia una preghiera, non che un consiglio, non che ima correzione
preghiera, non che un consiglio, non che ima correzione, non che un rimprovero
, non che ima correzione, non che un rimprovero. lambruschini, 1-124:
.]: 'tribunale di correzione *, che conosce le trasgressioni minori più facili a
più con gastigo e ordini morali, che con pena violenta. -casa di
hai tu questo appreso nel lungo studio che io sotto la correzione di racheo t'ho
, le parole, le parti, che si ritengono errate o imperfette.
i-2: così ordinai questa opera, che trascorrendo con sollecita correzione quel ch'io
più presto bisognoso d'una universal litura che di mutazione o correzione alcuna. caro
vostri scritti], purché vi contentiate che li vegga senza carico di correzione, de
, 16-v-43: quando io mi credeva che mi rimandaste la mia canzone accompagnata dalle
. algarotti, 1-360: dicevasi ancora che troppo con esse [regole] si veniva
regole] si veniva a cavillare; che troppo scrupolose erano le correzioni, troppo ingiuste
le censure contro a que'modi di dire che tanto o quanto avessero dell'irregolare.
, si avvede della sostituzione accaduta, che può essere, a volte, un
, i cardoni, e altri, che per la bontà della carta, per la
. 5. il segno grafico che indica errori o scorrettezze (in uno
ha fatte,... mostra che, mettendo in vece del dorico il ionico
d'un frego di penna le pagine che non ci gustano,... tutto
un libro, di un'opera, che reca indicate le varie emendazioni che sono
, che reca indicate le varie emendazioni che sono state fatte al testo.
non pia,... voglio che non sia detta, e ad ogni correzione
114: assai più grato mi sarebbe stato che m'avessero levato d'errore e mostratami
assai più l'utile delle vere correzzioni, che la pompa delle vane ostentazioni. manetti
. 10. retor. figura retorica che consiste nel correggere il già detto con
il preoccupare e farsi incontra a quello che ci può essere opposto è bella figura,
uno de i quali è una certa correzione che noi usiamo, come quella di cicerone
.; la correzione non annunzia se non che l'esattezza e l'osservanza delle regole
esser corretto. ma gioverà di osservare che la correzione è di due specie, le
, 30: egli è una vergogna, che l'anima ha, isguardando li suoi
, iii-122: [segnerò] alcune correzioncelle che vorrei che faceste nel manoscritto. pirandello
[segnerò] alcune correzioncelle che vorrei che faceste nel manoscritto. pirandello, 5-548:
sf. tradizionale spettacolo nazionale spagnolo, che si svolge in arene appositamente costruite,
vedere corride presto si perde l'idea che suscitino o rinfocolino istinti sanguinari. una
: ogni torero ha il suo passo-doppio, che nelle corride la banda ripiglia quando il
una serie di motivi a forma di 5 che si susseguono in modo tale che le loro
di 5 che si susseguono in modo tale che le loro volute terminali si sovrappongono.
semplice o doppia fila di locali (che ne risultano perciò disimpegnati),
un edificio; lungo e stretto andito che pone in comunicazione edifici fra di loro
spie... avere rotto, il che anche era falso, in più luoghi
a quel pontefice di acconciare quello spazio che era fra belvedere e 'l palazzo,.
belvedere e 'l palazzo,... che da due corridori... si
cesse facilmente al conseglio de'suoi, che lo persuasero a salvar la persona sua
affaticarono gli avversari in dire e affermare che mostri oggi la cupola altre crepature.
gli archetti della lanterna, e quegli che passano sotto i costoloni, ove è il
i costoloni, ove è il corridore, che gira intorno fra l'ima e l'
i-365: vide dalla finestra guglielmo piazza che dal carrobbio entrò nella contrada, passò
, ossia al termine della casa crivelli, che allora aveva una pianta grande di lauro
voltano a manca; è un intreccio che la mente alla prima non può raccogliere in
« dentro dentro *, e poi che ebbe chiusi tutti i prigionieri nelle loro
menò giù in una di quelle stanze che si dicono criminali, e questo criminale
cucina per un corritoio lungo ed oscuro che saliva un paio di braccia: tantoché
era abbastanza alto per accorgersi dalle finestre che era giorno nelle ore di sole. verga
si udiva di tanto in tanto la tosse che si mangiava don diego, attraverso agli
per lunghi e lunghissimi cor- ritoi, che illuminàvansi a tratti come noi passavamo,
/ levano gli occhi sbigottite, poi / che una voce pervade i corridoi / come
voce pervade i corridoi / come d'uno che irride o che singhiozza. alvaro,
corridoi / come d'uno che irride o che singhiozza. alvaro, 9-499: i
: i corridoi erano pieni di gente che aspettava di essere ricevuta. brancoli, 4-57
rivestite di muffa e attraversate da corridoi che si addentrano nel sottosuolo della città.
per simil. passaggio » via o sentiero che si inoltra a modo di galleria,
del quale impregna ed annera tutto ciò che non può assolutamente sopprimere e seppellire,
e per lo più a gradini, che negli stadi, nelle arene, nei
pisello. 4. stretto passaggio che nelle carrozze ferroviarie consente l'accesso ai
per te. lì, per il modo che disponi le tue robe, già scosti
cercano di togliere i piedi dal fiotto che cola verso il bagagliaio. 5
milit. ant. stretto andito sulle mura che consente il passaggio fra una torre e
fra una torre e un'altra 0 che permette, nelle opere di fortificazione, la
apparecchiare acqua bollita per gittare sopra coloro che combattessono. storia di rinaldo da montalbano
un edifizio. 9. stretto territorio che per la sua posizione geografica costituisce una
una provincia e il mare; territorio che, conquistato da uno stato, costituisce
settentrionale alla città libera di danzica, che univa la polonia al mare. panzini
sua provincia, specie quell'ampio corridoio che porta al mare ed in cui sorge
ghiaccio. 12. sport. rettangolo che nel tracciato del campo da tennis è
gioco del calcio: spazio in profondità che si apre in una zona (per lo
al centro) dello schieramento avversario e che permette ai giocatori dell'altra squadra di
corridore *, il quale corre più velocemente che gli altri. ariosto, 26-25:
troppo nella scaramuccia pietro de moron, che cavalcava una giumenta ardente, inquieta e
3. figur. ant. che si diffonde rapidamente, che si propaga
ant. che si diffonde rapidamente, che si propaga in breve tempo (una notizia
federico ii volgar., 1-26: awegna che crediamo che la vana corritrice novella e
volgar., 1-26: awegna che crediamo che la vana corritrice novella e la verace
]. -letter. ant. che percorre una determinata orbita (un corpo
troppa magnificenza in que'tempi, ordinarono che in cotal dì si corresse un palio di
di braccia dodici di scarlatto fine, e che si corresse a cavallo. cicerone volgar
dilettazione lo spettacolo de'letterati cortigiani, che nudi corsero il palio a piedi;
in questo ultimo corso si è veduto che molti nobili e facultosi sono rimasi addietro,
. nel gioco del baseball, attaccante che avanza dirigendosi verso una qualsiasi base 0
ne ritorna. -corridore obbligato: corridore che, costretto a lasciare la propria base,
6. sport. ciascuno dei 15 giocatori che, nel calcio fiorentino, componevano la
infuriato, indrieto rivolse il corridore, che ben pareva un leo iscatenato. cantari
, 6-24: egli avevon sotto corridori / che mai si vide 1 più belli e
tal'or frenando un gentil corridore / che gloria fu de'ciciliani armenti, /
ch'orlando avea sul dorso, / che discorrendo il polveroso lito, / mostrando
corridore umano, / e 'l cavalier che l'ammaestra è dio, / che,
cavalier che l'ammaestra è dio, / che, se talvolta egli si fa restio
. disus. soldato esploratore; soldato che precedeva il grosso dell'esercito per compiere
. giov. cavalcanti, 65: quelli che alla guardia erano posti del ponte,
chi più poteva disubbidire e predare tenevano che fusse il migliore. tasso, 11-32:
: l'avila spinse i corridori, che bisognavano, a batter l'opposta ripa
datini [registro, 1398]: ricordanza che a dì v di marzo 1398 noi
democrito, epicuro, si vede, che conobbero un spacio infinito, regione infinita,
della magnificenza de l'unico altissimo, che con musicale armonia contemprano l'ordine della
10. marin. pezzo di corda che si passa nelle bigotte delle sartie e
gli struzzi e i loro affini, che si ritengono come i meno evoluti fra
corridore. corrièra, sf. donna che svolge l'ufficio di corriere, di
viaggi. -barca, nave corriera: che trasporta celermente passeggeri e carichi di merci
o fregata, o corvetta, che porta i dispacci e gli ordini. cattaneo
. agg. ant. donna corriera: che fa la spola tra una persona e
tra una persona e l'altra, che porta biglietti fra amanti, intermediaria.
4. sf. carrozza a cavalli che in passato svolgeva pubblico servizio di trasporto
, di pacchi, blico, e che avrebbero dovuti esser sagri; e, quando
fu chiesto conto, non potette dimostrare che essi erano di merci e simili
un neologismo più i-409: uno degli spettacoli che più mi commossero a tecnico: autocorriera
viaggiatori ciascuno. deledda, iii-796: sapevo che egli nievo, 218: con
corriera; e sofferto angosciosamente il che a me non importava: per me egli
1-232: mi sfiorò la cesti gladioli, che vano al corriere che partiva per
gladioli, che vano al corriere che partiva per l'aeroporto di milano.
corriera all'improvviso; / e prima che pensassi di gridare: / 'ferma
inviati dai mercanti fiorentini alle dei briganti che sul primo tempo del regno assaltavano fiere di
assaltavano fiere di fiandra e della champagne, che dovela corriera postale italiana al grido di
di lettere di cambio, l'impressione che gli uccelli di richiamo in essa all'inizio
, con èri, carrière; ant. che n'avete mandate per altre genti; a
-a). chi avemmo anche una lettera che ne mandaste che le ci anticamente aveva
chi avemmo anche una lettera che ne mandaste che le ci anticamente aveva l'incarico di
-corriere diplomatico: la persona, che gode tere, dispacci, ordini,
poteva con una sola parola rispondere, cioè che tere, procaccia; chi, ai nostri
nostri giorni, trasporta tutto era falso e che sfidava l'ambasciador di francia merci
viaggi periodici -corriere di gabinetto: la persona che, alle (e in genere per
scudieri, -corriere espresso: corriere che in momenti / ragazzi e corrieri,
: e li dì miei più veloci furono che lo corriere; fuggirono, e non
. corso, / scemando la vertù che 'l fea gir presto, / così,
, il papa ne diede conto in che di morso / die'chi 'l mondo fa
oh mia fortuna triste e maledetta, / che da trent'anni rente l'acerbissima
mando a v. s. due pachettini che vanno misera vetta! bisticci, 3-124
, mi quello bosco, il corrièro che portava il brieve e le let
tere, andò tanto cercando, che gli fu insegnato dove -abito,
giornate di cor tanto, che non posso andare a torno, ed avendo
viaggio breve. un viaggio, che i corrieri me lo dipingono per una cosa
vi sono i corrieri di maniera ordinati, che ogni guittone, 236-5: no ti remembra
ogni guittone, 236-5: no ti remembra che come coreri / mese di
, corrono velopiccerai le mani, acciò che ti riposi; ché ecco che ti sopravcissimamente
, acciò che ti riposi; ché ecco che ti sopravcissimamente, e quasi volano.
i lettere fresche, e fa che senta ognuno / ciò che dice lion,
, e fa che senta ognuno / ciò che dice lion, perbia. anonimo, ix-865
io ti prometto, caro amico ciò che parigi. marino, i-20: spedisco tutto
spedisco tutto 'l dì corrieri bello, / che sei 'l miglior corner che mai sentisse.
bello, / che sei 'l miglior corner che mai sentisse. / or e poste
aretino, iii-6: mi feci beffe che 'l sangue e l'animo mi coste.
di mercurio, sì per vergognarmi ciati che saranno fuori d'italia non potranno essere serdi
, democrito, epicuro, si vede, che conobbero costerebbe troppo. alfieri, i-63
nuncii della magnificenza de prese settemila ducati che trasportava il corriere publ'unico altissimo,
trasportava il corriere publ'unico altissimo, che con musicale armonia contemprano
della casa, 795: dirai dunque che io ho avuto la sua epistola buona
lettere, relazioni e altre scritture, che giorno per giorno si ricevono o si mandano
beicari, 3-3-11: lo corriere, che va innanzi a questo lume della vera
invero non acuti, ma spessi, che mi sono stati dati da vari giornalisti,
* e il 'calambrone ', bisogna che sopporti la * vespa 'e lo
: la penetenza manna lo corrère / che l'albergo li deia apparecchiare. poliziano,
di giove, e 'n terra scende / che de la ninfa maura amor l'accende
fare pettegolezzi o per comunicare una notizia che si ritiene importante o interessante.
molto in fretta senza osservare i luoghi che si attraversano e senza badare ad altro
si attraversano e senza badare ad altro che non si riferisca ai motivi del viaggio
. bartoli, 9-30-8: cori avverrà, che quel vostro, che senza esso sarebbe
: cori avverrà, che quel vostro, che senza esso sarebbe un viaggiar da corriero
raro anche agg.). minorenne che per la sua cattiva condotta si rende
a trovarlo, insieme a una ragazzetta che, uscita da un collegio di monache
voce dotta, dal lat. corrigendus 'che deve essere corretto *, gerundivo di
agg. e sm. ant. ciò che serve a correggere, correttivo (un
i nostri più reverendi maestri... che ogni medicamento dee esser composto di base
. corrìgìbile, agg. ant. che può essere corretto, emendabile.
alberti [s. v.]: che cosa vuol ella ch'io trovi da correggere
del paradiso, 289: alcuna fiata è che questa paura viene per divina dispensazione
una chiesa, case troppo alte su vie che sprofondano a gradinate e non mancano,
i lati, per aggrappatisi nel caso che la città dovesse oscillare o beccheggiare da un
pregava [il cerbio] le gambe, che nel portassino via; ma le lunghe
11: laudando il benigno iddio, che avea testificato il corriménto degli indomati giovenchi
dell'acque seco ne porta poco meno che a galla il piombo. -corriménto
della notte, infino a tanto che con li commenti delle chinanti e delle
avere a comune con esse qualche correspettività che meriti questo brutto nome. 2.
magalotti, 20-103: io non dirò che il posto dove si trovò costituito questo
per un originale di saviezza; dico, che non è poco l'averlo salvato per
apostolico senza correspettività preponderante, in maniera che, attesa la verità, debba dirsi
1-51: in favore di tullio par che assista la regola della correspettività, perché
[si richiede], vale a dire che nessuno, mediante il pagamento dell'imposta
più importante e più necessario di quello che lo stato vuole procurargli e guarentirgli mediante
(disus. correspettivo), agg. che è in rapporto di corrispondenza con un
altra parte; correlativo, proporzionato; che è in misura equivalente (per lo più
per lo più con riferimento a ciò che si dà o si riceve in cambio
correspettivo e generale delle monete tanto d'oro che d'argento, non si deve attribuire
deve attribuire a veruna altra causa, che alla depravazione delle monete istesse. imbriani,
, i-3-213: attività economica è quella che vuole ed attua ciò che è corrispettivo soltanto
è quella che vuole ed attua ciò che è corrispettivo soltanto alle condizioni di fatto
trova. 2. sm. ciò che si riceve o si dà in cambio
. carducci, i-1113: ahimè, che lo scherzo mi si aggela su le labbra
3. agg. dir. che implica un rapporto di interdipendenza di un
riferimento a un contratto o agli effetti che da esso derivano). corrispettivaménte
nella lettera di cambio, dove vediamo, che quantunque lo scrivente dia le lettere correspettivamente
). de luca, 1-2-239: che la concessione sia correspettiva ed onerosa più
ed onerosa più in regola di contratto che di grazia o di privilegio, o
vero più in termini di giustizia commutativa che di distributiva. cattaneo, jiv-4-121: fammi
jiv-4-121: fammi padrone di tutto, che 'in corrispettivo 'io ti darò un
correspondènte, superi, corrispondentissimo). che corrisponde, che ha relazione di somiglianza
, corrispondentissimo). che corrisponde, che ha relazione di somiglianza, di analogia
di drieto e d'innanzi: / sì che mi par che avanzi / l'altre
innanzi: / sì che mi par che avanzi / l'altre più che la seta
par che avanzi / l'altre più che la seta fa le strambe. crescenzi
crescenzi volgar., 9-60: colui che vuol comperar greggia da'mercatanti, de'
greggia da'mercatanti, de'principalmente osservare che le vacche... sien di
. sien di buona composizione, cioè che tutte le membra sien grosse e corrispondenti
3-871: non vi deve parer strano che la asinità sia messa in sedia celeste
in sedia celeste nella distribuzione delle catedre, che sono nella parte superna di questo mondo
questo mondo ed universo corporeo; atteso che esso deve esser corrispondente e riconoscere in
. galileo, 4-1-227: è manifesto che qualunque volta ci bisognasse cavare da un
minore,... fa di mestiero che ci serviamo di due scale esattamente divise
b. doni, 2-65: notisi che le due voci metaboliche giudicate più necessarie
con tal proporzione e con tal legge, che, nota la inclinazione del raggio diretto
, i-1-76: si supponga una stella che passi pel zenit; se essa si
: l'azione espressa ne'versi seguenti quelli che ho tradotti non è corrispondente all'ultimo
quel punto nella muraglia c'era la porta che metteva in comunicazione i due stati.
d. bartoli, 35-114: quel dunque che sia più ragionevole a giudicarsi de'due
più ragionevole a giudicarsi de'due principii che si contrastano nella presente materia, il
sala serviva di magazzino per le robe che erano portate su dai rifuggiti: tutto era
: quando soperchia nel corpo quello omore che si chiama flemma, la quale è fredda
della filosofia, quella è la megliory che più comoda e altamente effettua la perfezion
confessione la corrispondente pena; per il che né meno far la specifica numerazione che per
il che né meno far la specifica numerazione che per questa causa si dice ordinata.
marino, 16-2: gemma così, che di natie fiammelle / sfavilla e di color
e belle / virtù corrispondente a quel che mostra. moniglia, 1-iii-12: alla mia
con penna corrispondentissima a quella mente, che gli potè guadagnare il nome di magno
. svevo, 3-641: tutti coloro che si dedicano a quelle maledette quattro corde [
, finché si viva isolati, si creda che ogni piccolo sforzo apporti un corrispondente progresso
un corrispondente progresso. 3. che coincide, equivalente, che ha lo stesso
3. che coincide, equivalente, che ha lo stesso significato. tesauro
bocca alcuni suoni,... che si crederono esser le sue parole, o
contrario su la colonna latina, di quel che avea fatto dianzi sul greco,
. vocabolo o locuzione di una lingua che traduce esattamente quello di un'altra.
corrispondente moderno. 4. che ha la stessa misura, lo stesso volume
e l'averne quell'attual sensazione, che chiamiamo udire, non è altro, che
che chiamiamo udire, non è altro, che allogarsi i tali atomi proprii del tal
un tanto d'acqua corrispondente a quel che ciascun d'essi era in mole,
(affetti, sentimenti, desideri); che contraccambia, che ricambia d'eguale affetto
, desideri); che contraccambia, che ricambia d'eguale affetto (una persona
vederlo, tanto fieramente se ne innamorò, che non per l'amica sua ma per
a sé corrispondente in amore; il che con poca fatica le venne fatto, perché
donna più presto da esser pregata, che da pregare altrui. v.
e corrispondente amicizia. 6. che fa riscontro, posto di fronte, situato
60, apri lo strumento sin tanto che l'altra asta caschi giusto, traversal-
7. matem. di elementi che appartengono a due classi, che è
elementi che appartengono a due classi, che è posto in rapporto di associazione con
del contrario: né l'armonia è altro che numero; dico un tal numero in
. caro, i-3: quel tanto che io truovo fin qui di somiglianza fra
venire una copia [del libro] subito che qualche letterario giornale o gazzetta o un
[i malfattori], tanto più che simili uomini sogliono essere i loro corrispondenti
composta arriva alle mani del corrispondente, che anche lui non abbia pratica dell'abbiccì
, consolidato da tante elementari prospettive storiche che hanno portato fra noi un gran danno
morto di fresco, fui io quello che proposi il guerrazzi, dichiarando che intendevo
quello che proposi il guerrazzi, dichiarando che intendevo di onorare lo scrittore e non
servizi giornalistici di cronaca o di politica che riguardano il luogo ove egli risiede oppure
giornale, è al seguito di truppe che operano su un fronte. foscolo
di repubblicano m'obbliga a dirvi: che il vostro corrispondente di rimini è calunniatore
teatro all'apertura; figurati pacini in che contento si trovò a quest'invito.
v.]: corrispondenti dei giornali, che mandano ad essi notizie o ciarle da
io, non ho potuto ascoltare senza vergogna che i grandi giornali delle metropoli pagano i
sì tosto giunto a maestro tomaso, che giunse roberto con una lettera generale a tutte
compagnie di cosimo e a'suoi corrispondenti, che pagas- sino tutto quello che volessi maestro
corrispondenti, che pagas- sino tutto quello che volessi maestro tomaso, non vi ponendo
i capi delle cose appartenenti a ciascun soggetto che all'ingegno nostro venga proposto, perché
tale è la connessione de'veri, che di qua poi corrispondentemente ne seguita la
di non aver giammai fatta cosa, che interamente gli piacesse,... o
. o almeno corrispondentemente a quello, che secondo le nuove idee...
marsilio ficino, 2-22: la grazia, che è negli animi, è per la
per la corrispondenzia de più virtù: quella che è ne * corpi, nasce per
per lo ordine delle pietre faldate, che, dalla sommità del monte insino al
vasari, i-123: è di necessità che si distribuiscano per lo edifìcio le stanze
anticamere, destri, scrittoi, senza che vi si vegga errori; come sarìa una
, e le leggi d'una mutazione che son conformi e corrispondenti alle leggi de
corrispondenza ci sia tra il dolore, che è pur dell'anima nostra, e
, e la puntura di un ago, che altro non fa che lacerare alcuna fibra
di un ago, che altro non fa che lacerare alcuna fibra della persona? cesarotti
del parto. leopardi, 908: quelli che non sono atti a sentire in sé
concordia e correspondenzia mutua e reciproca, che si truova ne li corpi celesti, me
presto effetto e segno del loro amore, che cagion di quello. redi, 16-iv-63
bisogna pure, potrà dir qualcuno, che queste pietre abbiano una certa, non so
amicizia o nimicizia col veleno; e che tra esse ed il veleno vi sia
il veleno vi sia un non so che di corrispondenza, vedendosi... che
che di corrispondenza, vedendosi... che si appiccano tenacemente a tutte quante le
leggi di questa fisica affinità o corrispondenza che dir vogliamo. 3. coincidenza
leopardi, i-1235: chi vorrà credere che la scrittura latina avesse questo immenso difetto
? 4. ant. atto che integra o perfeziona, con il suo
e sì grandi, fra loro distinte, che pure è necessario ordinargli in più classi
. vasari, iii-469: michelagnolo desiderava che tal sepoltura si mettesse in una delle
è oggi la colonna degli spiritati, che era il luogo suo, ed io mi
, ed io mi ero adoperato, che giulio iii si risolveva, per corrispondenza
sua nell'altra nicchia col medesimo ordine che quella di papa paolo. buonarroti il giovane
e gran teatro,... che... faceva eguale corrispondenza al
guicciardini, iii-322: avendo in memoria che corrispondenza di fede avesse trovata in cesare
, qual più e qual meno secondo che da lui più o meno erano amate;
da tutte le cerimonie, stimando io che in mantenimento del nostro commercio basti per
divota, se ben dovuta, a far che la partita del cambio tra noi si
corrispondenza, ma così capricciosa e stravagante che non si saprebbe trovarle agevolmente un nome
si cria / quell'etema armonia / che de'petti domati in fondo aggiunge /
. calvino, 1-540: per poco che la disposizione di claudia me 10 consentisse
di fruire la delettabile unione di quella, che è 11 fine del suo amore,
questo amore per la dimostrazion di correspondenzia che faceva il giovane, e non vi
le finezze e le lusinghe più esquisite che a lei suggeriva rinfiammato desiderio di una
per una sua fantesca non esservi altro, che l'oro che espugnar potesse la fedeltà
fantesca non esservi altro, che l'oro che espugnar potesse la fedeltà. moniglia,
1-151: non bisogna per altro credere che facile sia il prender vero piacere dalla amabile
amabile conversazione delle donne: conviene pensare che si merita questo contenuto, quando si
: essere innamorato è un fatto personale che non riguarda l'oggetto amato -nemmeno se questo
non offrire di questi simboli, illudendosi che la corrispondenza sia reale. 9
. galileo, 2-z-231: per quello che l'esito ha dimostrato, il suo
safat di corrispondenza, concedergli non altro che quella sol'acqua, la quale avea
momenti, un attento osservatore avrebbe argomentato che [quegli occhi] chiedessero affetto, corrispondenza
. caro, 9-1-113: non vorrei che o per diffidenza o per poca corrispondenza
appaltatore di delitti, un disperato, che tiene corrispondenza co'disperati più furiosi.
tutte le novità a lettere appartenenti, che occorrono alla giornata. monti, i-252
d'un oscuro amatore delle muse, che sfugge le corrispondenze letterarie, perché sono ordinariamente
sono ordinariamente cambio d'adulazioni, ma che sarebbe molto desideroso d'aver quella
., 27 (464): che se, per di più, il soggetto
al lora, per poco che la corrispondenza duri, le parti finiscono
di loro come altre volte due scolastici che da quattr'ore disputassero sull'entelechia.
né fra estranei, ma fra persone che hanno qualche relazione fra loro. giusti,
una corrispondenza qualunque, anco con voi che siete i miei più cari amici e ai
più medium lontani fra di loro, che acquistano senso e significato soltanto quando siano
siano posti in reciproco rapporto in modo che si completino a vicenda. -corso per
-corso per corrispondenza: corso scolastico che permette di seguire uno o più cicli di
se il porto costerà caro io non so che farci, poiché qui, per la
poiché qui, per la poca corrispondenza che passa tra questo maestro di poste e
, 1-529: il tavolo che m'era stato assegnato era infatti carico
, col quale coltivò stretta corrispondenza infino che egli morì. manzoni, pr. sp
l'istruzione d'insinuare al detto frate che deponga ogni pensiero d'affari che potesse avere
frate che deponga ogni pensiero d'affari che potesse avere avviati nel paese da cui
nel paese da cui deve partire, e che non vi mantenga corrispondenze. cassola,
. cassola, 2-300: era la madre che s'incaricava di tenere la corrispondenza col
, con chi ha corrispondenza, assecurandomi che arebbe indirizzo securissimo. galileo, 2-2-141
e non veggo come alcuni intendano quel che dicono della potenza attiva infinita, a
, ad ogni insensibile particella di tempo che passa, non può non corrispondere una insensibile
corrispondere una insensibile particella di lei, che si consumi. nievo, 114: io
di minutaglie, di pezzuole da collo che corrispondevano ad altrettanti fatti o frivoli o
stesso testo le lettere e le chiamate che corrispondono alla figura adattata alle parole del
cagione di fare sognare sogni conformi, e che corrispondano a quella cotale affezione. boccaccio
arlotto, 19: parve al re che il piovano fusse uomo da bene faceto
e giudicollo uomo di grande ingegno, e che e'fatti corrispondessino alla fama aveva udito
dio eterno e immutabile, l'opera, che è il mondo, debbe essere ab
castiglione, 199: però è necessario che 'l nostro cortegiano... non solamente
della vita sua ordini con tal disposizione, che 'l tutto corrisponda a queste parti,
esser sempre ed in ogni cosa tal che non discordi da se stesso, ma
corrisponderà al buon gusto del trattamento, che abbiamo avuto iersera. algarotti, 1-334
maniere di esprimersi elevate e grandiose, che male si confanno con le cose di oggidì
maniere corrispondere a'concetti di una gente che vedeva i loro propri cittadini avere per clienti
: ho veduto di giorno in giorno che l'effetto non ha corrisposto a più di
a poco a poco e seco l'impressione che vi corrisponde insino alla sua ultima punta
ecc., dimostrarsi degno della fiducia che qualcuno ha riposto in noi, non
gran peso panni, messer federico, che sia quello che posto è sopra le spalle
, messer federico, che sia quello che posto è sopra le spalle vostre, e
: giornaliere chiamano i franzesi alcune donne che oggi appariscono belle, e brutte domani
domani; e giornalieri, i cavalieri, che non sempre in fatti d'arme si
mi assicuro già di corrispondere a quella aspettazione che v. a. ha per
, e ben corrispose all'alta idea che tutti avevano concepita della sua insigne virtù.
forti; e corrisposero pienamente all'intenzioni che il principe aveva lasciate trasparire sul collocamento
collocamento stabile della figliuola. imbriani, che hanno corrispondenza in alemagna, se si trova
machiavelli, i-22: dipoi li stati che vengono subito, come tutte le altre
come tutte le altre cose della natura che nascono e crescono presto, non possono
napoli stessa aveano delle corrispondenze segrete, che loro davano nuove sicure dell'interna debolezza
debolezza. collodi, 421: bisogna dire che eli'abbia delle corrispondenze segrete nei paesi
ant. collegamento o rete dei collegamenti che in un esercito o in parte di esso
il primo progetto dei congiurati era quello che gl'inglesi dovessero occupar ischia e procida
corrispondente ivi residente o appositamente inviatovi, che la spedisce al giornale per cui lavora
« santo di jenne * dove si diceva che il santo era giovine e aveva lavorato
colpa andrà data in parte anche all'autore che a queste corrispondenze degli anni fra novecentosette
di corrispondenza: ufficio o redazione particolare che un giornale o un'agenzia giornalistica tiene
sede. 18. ant. effetto che si verifica in una parte dell'organismo
tele di ragno o nuvole e serpicine che parandomisi davanti agli oggetti, immobili di
. 19. matem. relazione che intercorre tra gli elementi (punti,
.) di due classi in modo che a un elemento dell'una corrisponda un
un determinato elemento dell'altra, oppure che a un gruppo di elementi dell'una corrisponda
sullo studio degli ordini e delle corrispondenze che si possono stabilire entro e fra classi o
i cremaschi ancor essi impiccarono i prigioni che avevano del campo imperiale. -avere
b. segni, 97: parve, che l'azione del duca a fare avvelenare
, non vi s'era trovato nulla che valesse a dare un nome al viaggiatore
stanno uniti con esso, di modo che sono inseparabili, e quasi ima cosa
barbari, adoratori degl'idoli (già che 'avaritia est idolorum servitus ') sono
) sono talmente innamorati di quelle, che non gli può dividere da esse tutta
separabit a cupiditale auri? 'con quello che segue. -mettere,
corrispondenza con la signora, ecco quello che io posso fare. idem, iii-204:
: dunque costui [il nono cielo] che tutto quanto rape / l'altro universo
universo seco, corrisponde / al cerchio che più ama e che più sape. a
/ al cerchio che più ama e che più sape. a. pucci, ix-395
quale [corte] dee esser tale, che proporzionalmente corrisponda alla misura delle terre che
che proporzionalmente corrisponda alla misura delle terre che si deono lavorare. ariosto, 35-18
ariosto, 35-18: tu dei saper che non si muove fronda / là giù
si muove fronda / là giù, che segno qui non se ne faccia; /
ne faccia; / ogni effetto convien che corrisponda / in terra e in del,
tasso, n-ii-42: assai bene mi pare che corrisponda l'uno ordine di cose a
il corpo dell'uomo in maniera, che corrispondono le proporzioni delle membra al tutto
corrispondevano insieme, come quegli astri gemelli che s'awicen- dano eternamente l'uno intorno
dello stesso villaggio fu visto un signore che corrisponde ai connotati del principe. montale
all'ingenua mania del vecchio ecclesiastico, che certo si sarebbe sentito disonorato di non
: federigo fece impiccare molti de'prigioni che aveva incontrato alla muraglia di crema;
non appariscono doppi gli oggetti a coloro che guardan losco naturalmente. per essi vengono
mosse di compagnia altre parti da quelle che si corrispondono per noi. 2
giubileo. caro, 12-ii-13: iddio voglia che gli effetti corrispondano a bastanza, perché
, poi di vincer presto, se non che 'l
sua corrispondere allo ingegno ed alla voglia che esso aveva, che sentendo avere volontà
ed alla voglia che esso aveva, che sentendo avere volontà di buttare in terra
corrisponde nelle cose della guerra, peggio che in tutte l'altre. g. b
variati tuoni all'uso antico; il che farebbe effetto mirabile, e corrispondereb- bono
e sono obbligati di corrispondere al fine che questi hanno avuto. beccaria, 1-241
si mancasse alla impunità promessa, e che per dotte cavili azioni si strascinasse al
capricciose, corrispondendo con sommissioni a quelle che venissero da un'intenzione più seria e
, 33: un filantropo è un uomo che fa del bene alle persone che corrispondono
uomo che fa del bene alle persone che corrispondono alle sue idee. 6
16-i-117: in somma, 'drudo'è voce che potrebbe corrispondere a * procus 'de'
, o mese della caccia de'cervi, che corrisponde ad aprile. lanzi, 1-2-259
, 1-2-259: qualcuno stenterà a credere che 'canxna 'e 'vamalisla 'corrispondano
tommaseo, ii-148: quell'intima proprietà che fa corrispondere il senso di ciascuna parola
senso delle altre parole fin nell'immagine che ciascuna d'essa presenta. nievo, 1-130
l'aveva battezzato per filosofo; ma che un tal vocabolo corrispondesse nel suo modo
, con quelle tante sottolineature per dire che lì alza la voce, con quei tanti
, con quei tanti a capo, che corrispondono a gesti recisi, con quei tanti
gesti recisi, con quei tanti puntini che significano le pause di silenzio o i sospiri
essere in reciproca relazione in modo tale che a un elemento qualsiasi dell'una corrisponda
una corrisponda un elemento dell'altra oppure che a un gruppo di elementi dell'ima
non vi saranno pietre più sottili, che almeno non corrispondino con la loro grossezza
ma tutto all'estrinseco cilindro dell'aria, che corrisponde in grossezza alla cavità del cannone
sé, e di qualunque sia il liquore che v'è inchiuso, equilibrio e contrapeso
, e si cerca una quarta, che corrisponda proporzionale alla terza, come la
vi bisogna la regola del tre, che brevemente si fa così. 8.
non corrispondeva alle belle e liete accoglienze che gli facevano, comprese ch'era mal
: né voglio credere... che non sia per corrispondere con alcun segno
di benevolenza a l'ardentissimo desiderio, che io ho, d'onorare quanto più per
. i... i giust'è che ognun di voi le corrisponda, /
da cavaliere, se guastassi io quell'onore che tenuto sono di difender contro chiunque siasi
mia vita; e mal corrisponderei alle grazie che ho ricevute in casa vostra,
l'argenteria; / voglio, acciò che la dama / mi corrisponda, e trovi
fanciulla corrispose con una riverenza più modesta che umile -uno di que'placidi atti di grazia
l'inchinavano [don rodrigo] anche quelli che eran detti signori; ché, in
que'contorni, non ce n'era uno che potesse, a mille miglia, competer
svegliò ima lontana idea di quel barbone che m'avea ricondotto a casa la sera prima
mio amore, da una cosa inanimata che lo abbia ridestato? e non morirei di
di queste case / non è rimasto / che qualche / brandello di muro. /
brandello di muro. / di tanti / che mi corrispondevano i non è rimasto /
manca. alvaro, 9-75: egli diceva che era innamorato di cecilia, e che
che era innamorato di cecilia, e che cecilia gli corrispondeva. 9.
nel bel mezzo del prospetto una porta che conduce ad una spaziosa sala,.
. cocchi, 4-1-209: in quello spazio che resta chiuso tnf il ventricolo l'omento
il ventricolo l'omento ed il mesenterio, che corrisponde all'indizio che ne dà il
il mesenterio, che corrisponde all'indizio che ne dà il senso del medesimo infermo.
, corintio il secondo, così però che non ci sono pilastri che nelle cantonate
così però che non ci sono pilastri che nelle cantonate della facciata, e in
in gran nicchione con una fontana dentro che riesce nel mezzo del piano inferiore, come
piano inferiore, come in un finestrone che sopra sopra gli corrisponde nell'altro ordine.
deve trovarsi in mezzo alle stelle, che compiono le loro rivoluzioni intere nella parte
sì scompartire [le dieci nicchie] che non pare che né meglio, né con
le dieci nicchie] che non pare che né meglio, né con più arte
, né con più arte di quel che fanno, potessero corrispondersi l'una all'
fagiuoli, 1-5-7: quella stanza terrena che sul giardin corrisponde. 11
questo bue [di falaris], che corrispondea per tutto il ventre, e uscia
de'più illustri letterati d'italia, che seco corrispondevano. foscolo, xv-9:
all'ospedale, solo, poverino, che domandava di corrispondere con oretta, potevo
i nostri contatti eravamo rimasti d'accordo che avremmo ogni tanto corrisposto con qualche bigliettino.
suolo trasandato, e decaduto in maniera, che per la cattiva condotta di molti anni
i-16: può nondimeno e dee assicurarsi che dove ho lasciato di risponderle con la penna
quando essa arrischiava timidamente qualche parola, che non fosse per cosa necessaria, o non
. moravia, xii-16: mia madre che prevedeva di dover ripetere con me l'
lontano da lei, mi avvertì seccamente che d'ora in poi mi avrebbe corrisposto un
non parlava tanto l'apprensione del principale che deve corrispondere la paga anche nei giorni
rileggete bene la transazione, e vedrete che l'errore è vostro e che non è
vedrete che l'errore è vostro e che non è mai possibile che nella corrisposta
è vostro e che non è mai possibile che nella corrisposta che mi date di annui
non è mai possibile che nella corrisposta che mi date di annui scudi centosettanta siavi
e di tutti gli altri mobili domestici, che furono tra noi divisi amichevolmente e separatamente
divisi amichevolmente e separatamente dai terreni, che soli intesi di cedervi per la corrisposta suddetta
quella prima ed incantevole posa dell'amore che si scopre corrisposto. imbriani, 1-144
. ornit. razza di anitre che camminano mantenendo il corpo in posizione
adda, al lambro et diversi laghi che la rinfrescano, ha due canali navigabili
ne toccava una parte anche agli altri medici che, convinti come loro, della realtà
. corrivo, agg. ant. che scorre, corrente (l'acqua)
corriva. 2. figur. che agisce in modo avventato, senza la
avventato, senza la debita riflessione; che acconsente o indulge ad atti o a
francia per dar martello all'imperatore; ma che per questo sua maestà non sarà corriva
questo sua maestà non sarà corriva, e che non aranno mai niente da lui.
giorni perché a lui non paia / che siam corrivi. e tu fa'che non
/ che siam corrivi. e tu fa'che non manchi. sarpi, i-195:
aspettare: li quali lodavano gli altri che, non essendosi curati d'esser frettolosi,
disgusto erano stati chiamati corrivi da quelli che non si erano mossi così facilmente.
furono tanto buoni e corrivi al credere, che si dettero ad intendere che la musica
credere, che si dettero ad intendere che la musica fosse di alcuni mali del
muratori, 7-i-480: ma voglia dio che que'confusi non confondessero la prudenza dell'
, le prometterò le sessanta doppie, che non sarò per altro corrivo a sborsare.
, quanto erano corrivi a farlo quei che chiamavansi filosofi cinquantanni sono. foscolo,
di gente alla prima; ma più che mai se un povero diavolo viene a
per oro di zecca tutti i vagabondi che piovono tra di noi. nievo, 131
sua porzione; e contro quei giudici che si mostrassero un po'corrivi a tale
di entrata, non soccorreva altro rimedio che la minaccia, o diretta del reo se
, 2-116: io ho di buon luogo che il boccaccio metaforicamente lodò l'atto del
non è egli dunque assai strano, che poiché la lingua toscana si mostrò sin
(per lo più assol.). che presta fede a qualunque cosa, credulone
i nibbi ai pulcini; e tosto che gli adocchiano la borsa tanto si calano al
la borsa tanto si calano al pasto, che vi pongono su gli onghioni. lorenzino
dolci e corrive persone... rispondono che i coloni protestano la leanza. giusti
, desideroso di non ismentire le speranze che altri ha voluto concepire, forse troppo corrivo
: 4 corrivo ', dicesi di uomo che, per non aver conseguito quello che
che, per non aver conseguito quello che egli volea, o quanto egli sperava,
. di corroborare), agg. che corrobora, fortifica; atto a rinvigorire,
'corroborante ', aggiunto di rimedio che corrobora e rinvigorisce. negri, 2-584
. agg. e sm. figur. che procura emozioni e sensazioni intense; che
che procura emozioni e sensazioni intense; che produce una scossa emotiva, eccitante,
quell'orrido ringagliardisce. e una volta che uno s'è acclimatato, c'è
di corroborante nel trovarsi in un mondo che aveva distrutto ogni pietà. baldini,
cavano ancora quei politici da un olio che vendono, più volte stato sperimentato esquisitissimo
peste i purgativi e tutte quelle bevande che sogliono dare i medici per corroborare (
, si è di confortare e corroborare coloro che s'affaticano nella battaglia spirituale. carletti
corroborata né da volontà né da carità che avessero di morire martiri. segneri
le ragioni. galileo, 871: già che me la sono lasciata scappar di bocca
ch'io non lasci indietro esperienza o ragione che possa corroborarla. baretti, 1-82:
, 2-503: emilio fece un'osservazione che corroborò il modo di vedere di angiolina
di angiolina. serra, ii-22: il che vale a corroborare, indirettamente, l'
corroborare, indirettamente, l'ipotesi, che la fonte di questa rappresentazione si debba
rappresentazione si debba ricercare in un racconto che l'alighieri colse vivo su le labbra
per molto nella mia favorevole impressione, che quello faceto ed accomodante dello zio corroborò
progresso comune delle tirannidi (perché quello che era usurpazione paresse ragione), di
l'anno 1293 fu per firenze quel che il 1793 per la francia: allargò i
, un corpo fisico, gli elementi che lo costituiscono). d. bartoli
i-377: piglia l'esempio da ciò che accade nel corpo poich'egli è nato
machiavelli, 19: morti tutti quelli che... lo potevano offendere,
da róbur -óris * il rovere ', che, per essere considerato il legno più
non si lavi mai con cosa alcuna, che non vi sia il vino; anzi
non vi sia il vino; anzi che alle volte la consiglio a lavarsi collo
, 1-62: noi teniamo un privilegio, che fa testimonianza della nostra condizione, e
una crudel nimicizia, sommamente li doleva che il sigonio ad un suo pari in causa
corroborati i loro privilegi con un'autorità, che pareva ridurgli a una specie di ius
e comune non meno degli scritti nobili che de'plebei, soprannuotano i libri antichi
. cardarelli, 525: tutti sanno che fu uno spirito di poeta e di pensatore
femm. -trice). ant. che corrobora, che infonde forza. -anche
). ant. che corrobora, che infonde forza. -anche al figur.
, onde non sia poi così facile che il sangue ne sortisca. g. del
: venuto a lui il sacerdote, che doveva al viatico santo disporlo con ogni necessaria
, ir-140: solo diremo questo, che la starà [la memoria della vittoria
ebbe facilmente conclusione in questa forma. che il matrimonio trattato prima di claudia figliuola
giugnendo per maggiore corroborazione a quello, che fosse confermato col giuramento e con la
. di corrodere), agg. che corrode. redi, 16-ix-56: i
della colla dei libri e dei funghi che in questi si formano; sono assai dannosi
3: alopizia è generata di materia che stae nella cotenna, e corrode la radice
remi, i banchi, / e ciò che 'l foco avea corroso ed arso.
: l'amara disperazione della vita, che lentamente conduce all'esperienza e quindi alla morte
moto corrodono e portano via la terra che forma le sponde e l'alveo.
degli stagni circostanti, nello stesso tempo che colle inondazioni colmavano di materie i luoghi
tormenti dell'animo, condizioni spirituali, che riflettono il loro rovello interiore anche sull'
corse; e in quella vita, / che parea venturosa, il verme arcano /
sm. (femm. -trice). che corrode, disgrega; corrosivo.
. di corrompere), agg. che corrompe. - anche al figur.
: e questi colori erano sì perfetti, che stando sotto terra, la terra non
1-244: le pesti sono elle altro, che qualità corrompenti la vita di alcuni animali
ma il diamante, all'opposto, fa che l'onestà sia di vetro al suo
onestà sia di vetro al suo contatto e che vada in pezzi, corrompendo..
ariosto, 44-58: sarà possibil mai che nome regio, / titolo imperiai, grandezza
, imprese, motti ed altre tai cose che appartengono ad intertenimenti di donne e d'
di donne e d'amori, ancora che forse a molti altri paia il contrario,
il contrario, spesso non fanno altro che effeminar gli animi, comunper la gioventù e
2-88: tu sei sì lussurioso, che ti corrompi fin con te stesso; ed
rancia e ruvida la carne, / che non v'è rischio che giammai corrutte /
carne, / che non v'è rischio che giammai corrutte / sien le caste mie
la patria, ma bensì l'uomo che esse credono superiore alla legge, e quest'
quest'uomo fomenta in segreto una divisione che assoda il suo impero. foscolo,
appestano l'anime d'uomini grandi, che dovremo aspettarci di quelli che per se stessi
grandi, che dovremo aspettarci di quelli che per se stessi non hanno né forza
i mortali si volsero all'empietà, o che paresse loro di non essere ascoltati da
. cavalcanti, 2-12: anstotele dice che chi vuol fare e trattare la dialettica e
. de luca, 1-3-2-148: quindi segue che si cominciò a corrompere la lingua latina
latina. manni, i-3: sembra che facciano ogni sforzo in parlar male, corrompendo
, i-20: quando volesse accordarsi ciò che per alcuni si crede, che l'eloquenza
accordarsi ciò che per alcuni si crede, che l'eloquenza si corrompa a misura che
che l'eloquenza si corrompa a misura che le scienze si perfezionano, ne seguirebbe
le scienze si perfezionano, ne seguirebbe che i secoli della corruzione sono quelli della
e semplicità nelle forme e nei metodi, che riesca oramai impossibile il corromperla o travisarla
, ne die'invece tutte quelle arti che le corrompono. tommaseo, ii-285:
di scrivere il vero delle cose certe che io vidi e udi', però che
che io vidi e udi', però che furono cose notevoli, le quali nei loro
le vide certamente come io: e quelle che chiaramente non vidi, proposi di scrivere
banco, furono letti due processi; che l'uno s'aveano fatto eglino, nel
, nel quale si contenea poche cose che 'l santo dicesse; e poi aveano
23-47: secondo il modo et ordine che tenne / l'usanza antiqua, e
disperde. segneri, iii-1-32: quei notai che corrompono o celano le scritture per
tutto il sacramento. ma s'avverta che quest'inesattezza di parole non ne ha corrotta
stagnano il sangue; e le ferite che si corrompono, sana e guarisce
e chi meno siamo infermi, nullo è che curi, ma l'uno guasta e
da le bocche anelanti / esalan fiati che sulfurei e foschi / corrompon l'aure e
863: e fu tanto il timore che ebbero l'uno e l'altro, che
che ebbero l'uno e l'altro, che nel partirsi, corruppero i cibi dei
dei barbari con quella sorta d'immondizia che le arpie sgorgarono per invidia sulle mense
padroni di amputare il membro ammalato, che potrebbe corrompere il resto del corpo?
tutti: e ordinarono due per contrada, che avessero a corrompere e scomunare il popolo
conv., iv-v-13: e chi dirà che fosse sanza divina inspirazione,..
carità de la patria rifiutare, dicendo che li romani cittadini non toro, ma
medesimo, corruppe lo donzello del vescovo che lo serviva a mensa, per pecunia.
): accontatosi con una povera femina che molto nella casa usava,..
il tiranno] corrompere sempre qualche uno che sia tenuto buono, per parere che
che sia tenuto buono, per parere che gli abbia sempre de'buoni uomini appresso.
distratto. guicciardini, 68: so bene che hai rubato tanto che aresti modo a
: so bene che hai rubato tanto che aresti modo a corrompere dieci giudici, dua
troppo amatori della libertà; cognoscono quello che non hai conosciuto tu, quanto più
conosciuto tu, quanto più vale l'onore che e'danari. boccalini, i-78:
nella presente fraudolente età la prima arme che alcuni prencipi usavano di sfoderar contro gl'
: se corruppe alcuno con denari, il che non è da lodarsi, maggior biasimo
da lodarsi, maggior biasimo meritano coloro che si lasciarono corrompere. 7.
popolo: ma tosto si mutò, però che i cittadini che entravano in quell'ufficio
si mutò, però che i cittadini che entravano in quell'ufficio, non attendeano a
la sua fede, e corrotta quella pace che colle lagrime agli occhi ci domandò.
domandò. machiavelli, 106: convenne che fusse nella città di roma difetto in questa
e ragionare, la condizione de la parte che si corrompea, e poi quella de
corrompea, e poi quella de l'altra che si generava. leone ebreo, 245
: sì come son tutte le cose che vanno e vengono, si disfanno e
ma non però è di necessità dire che [queste macchie] le si generino e
si generino e si corrompano, ma che alcune volte si occultano doppo il corpo
/ chiusa il petto nell'egida, che prezzo / non compra, e mai né
, e al postutto spesse volte fa che lo amante si pente. 10
iacopone, 12-8: lo peccato più che morte sì fa sua ferita dura,
1-1: trovasi nella santa scrittura, che avendo il peccato corrotto ogni via della umana
: hai corrotto la più casta mente / che fosse 'n donna, con la tua
molesta / per corromper suo vesta / che piena è d'odore. capellano volgar
1-21 (i-251): io non veggio che la donna vostra più de l'
la donna vostra più de l'altre che di carne e d'ossa sono,
sono, sia da domenidio priviligiata, che non possa esser corrotta. garzoni,
: e del re agamennone si legge che essendo per andare alla guerra troiana, lasciò
prendervi riparo, ed ovviare almeno, che più noi facessero, non volendo corrompere
., iv-x-9: ancora è da sapere che ogni cosa che si corrompe, sì
ancora è da sapere che ogni cosa che si corrompe, sì si corrompe, precedente
precedente alcuna alterazione, e ogni cosa che è alterata conviene essere congiunta con l'
si muove e corrompe: / secondo che gli cieli son diversi. g. villani
: e crebbe tanto la pestilenza, che vi si corruppe l'aria. bibbia
spesso rivedelle [le cose], che se per caso alcuno incominciasse a corrompersi,
si possa o risanarla, o prima adoperarla che in tutto ella sia facta disutile.
certi sassolini in sé ascosi, crudi, che con il tempo si corrompono, e
buona madre di famiglia, dee procurar che più tosto sian mangiate quelle [cose]
più tosto sian mangiate quelle [cose] che si corrompono più facilmente e far conserva
più facilmente e far conserva dell'altre che più lungamente si difendono dalla corruzione,
dalla corruzione, se ben quelle ancora che son corruttibili posson ricever molti aiuti,
, o pigramente / corrompersi per morbo che l'infetti. stuparich, 5-333: ci
dividere i morti dai vivi, d'impedire che la vita si corrompesse al contatto con
corrompere. giovanni dalle celle, 4-1-57: che sarà se l'uno di loro se
], 1-39: onan, sapendo che quella progenie non sarebbe sua, quando
: il tempo si corruppe all'acqua, che dì e notte non listò infino alla
corrompévole, agg. ant. che si può corrompere, corrompibile.
78: non intendono né mica, che gli alimenti, in cui onore l'immagini
corromplbile, agg. che può essere corrotto, guastato, alterato
come spiegare i testi in stato di copione che shakespeare sapeva di lasciare corrotti e corrompibili
e corrompibili? né si può dire che gli sia mancato il tempo e l'agio
dante, conv., iv-xxvn-17: mostra che eaco vecchio fosse prudente, quando
igual temperamento / botticine pantane / che poi son dette rane. lancellotti
e l'acqua, come quelle che partecipano della natura della terra, necessariamente
era chiamato l'uccellaccio; conciossia cosa che percoteva volentieri alle corrotte e putride carogne
era se non un delta di cloache che sfociavano per i quattro punti cardinali,
degenerazione. lancellotti, 371: a che fine o maravigliarsi tanto e oltre a
, come di cosa rara e singolare, che di quelli per 10 disordine e corrompimento
bibbia volgar., x-145: secondo che noi abbiamo portato la imagine dell'uomo
gine celestiale..., imperò che la carne e il sangue non possederanno
. (femm. -trice). che corrompe, che distrugge, che porta a
. -trice). che corrompe, che distrugge, che porta a disfacimento,
. che corrompe, che distrugge, che porta a disfacimento, a decomposizione;
porta a disfacimento, a decomposizione; che ammorba, inquina. boccaccio
aria. 2. figur. che corrompe l'animo, che perverte idee
. figur. che corrompe l'animo, che perverte idee, pensieri, costumi,
perverte idee, pensieri, costumi, che rende disonesto, che conduce alla corruzione
pensieri, costumi, che rende disonesto, che conduce alla corruzione morale; che turba
, che conduce alla corruzione morale; che turba la pace e la tranquillità del
colui molto malvagio è da avere, che dalla moglie domanda castitade, conciossiacosaché egli
corrompitrice della più bella e divina cosa che possegghiamo, e questa incontrare ed abbracciare
sempre 'pericolose'. foscolo, vii-100: che se, come pensano i detrattori degli
ad ascriversi alla eterna ed arcana natura, che ha dato ad ogn'uomo sì fatti
., i-229: quali furono gli uomini che hanno sancito istituti di pace e di
li hanno propugnati e difesi? quali coloro che, corrotti e corrompitori, con sanguinose
talvolta qualche colpa e lasciarla impunita, che ricorrere per saperla a un'arte corrompitrice
. bassani, 1-185: il tempo che fiacca e travolge ogni cosa, aveva
e disgregatrice. 3. che alterala purezza, la bellezza, la forma
fu forse una lenta corrosione, piuttosto che un improvviso schianto; ma avvenne.
, 9-39: ella è circondata dagli uomini che chiedono instancabilmente, pregano e implorano sempre
italia con un abbassamento di cultura maggiore che negli altri paesi di pari civiltà. è
effetti della corrosione del gracile stato laico che, nato dal risorgimento, fu coinvolto
151: la voracità de'fiumi, che ingoiano, colla corrosione delle ripe,
più spaziosa da questo lato settentrionale, che dall'opposto, dove il tufo ha
più effusivi, la dissoluzione dei cristalli che si sono venuti formando durante la prima
fossette dai contorni più o meno poligonali che si formano sulle diverse facce dei cristalli
-onis. corrosivo, agg. che ha la proprietà di cor
, di disgregare, di intaccare; che corrode (un liquido, una sostanza,
o gagliarde acque acute e corrosive, so che volontieri pigliano del ciprio e del romano
caldissimo e corrosivo di tal maniera, che bene spesso se ne vede l'esperienza sopra
con li quali si taglia dette frutte, che lassatili senza nettare si ritrovano in un
tedesco, nazionalistico e diremmo politico, che non diventò mai veramente europeo, ma piuttosto
un acido corrosivo, a scoprire tutto quello che c'era di vecchia germania nelle
). 3. sm. sostanza che ha il potere di corrodere, di
. segneri, iii-1-12: volete dunque che per piacervi io vi tradisca, e
per piacervi io vi tradisca, e che lasci incancherire le vostre piaghe col porvi
. 4. figur. che indebolisce, rende meno efficiente, ottunde
e pungente, caustico, sarcastico; che esercita una lenta e distruggitrice azione critica
al mondo alcuni tanto infortunati ed infelici che, oltre che son privi d'ogni bene
tanto infortunati ed infelici che, oltre che son privi d'ogni bene, hanno
eterna tale erinni ed infernal furia, che li fa volontariamente con l'altro velo
più appropriato medicamento si potea curare, che con l'unguento corrosivo della molta severità spa-
ministro. d'annunzio, iv-2-420: fate che i vostri sarcasmi abbiano tal virtù corrosiva
i vostri sarcasmi abbiano tal virtù corrosiva che giungano sino alla midolla e la distruggano
. serra, ii-214: forza corrosiva che non ha potuto distruggere quell'altra anima
non ha potuto distruggere quell'altra anima che le era da canto, ma sì
l'ha sforzata, battuta, compressa tanto che nell'espressione ne fosse una traccia sola
de'santi padri, 1-175: così dico che l'anima dai crudeli morsi della tristizia
della morte, queste forme immortali, che cantano la serie de'secoli. silone,
impossibilità di guadagnare e risparmiare quel tanto che permettesse di conservare il piccolo fondo paterno
, / ruvida come brina, / che han le antiche campane e le corrose
quasimodo, 1-50: tu mi dici che tutto è stato vano, / la
fonte rimase il nome di rimasto, che oggi i paesani corrottamente chiaman rimaggio.
cisalpini quella de'francesi, necessariamente adivenne che questi e quegli assai più corrottamente favellarono
targioni tozzetti, 6-m: la vite che si disse da primo * vite
2-100: tanto putiva e sì corrottamente, che non si poteva stare per lo puzzo
idem, 53-30: null'è che cure morir tom me vide: / la
/ cessando tacque riposate e triste / che hanno lor natura sì corrotta / qual
: col puzzo de'lor corpi corrotti che altramenti facevano a'vicini sentire sé essere
era chiamato l'uccellaccio; conciossia cosa che percoteva volentieri alle corrotte e putride carogne
ad altri fuochi / (come quei che di vitto avean disagio, / e
folti cespugli e scende e poggia / tanto che trova un torbido laghetto, / accumulato
la costa, ove gli è detto / che gran cinghiale e spaventoso alloggia. redi
iii-852: probabilmente il ferro chirurgico, che lo operò, era corrotto. bacchetti,
male è tanto malo, quanto quello che nasce dal seme corrotto del bene. sarpi
un fonte dove scaturiscono acque corrotte, che sono gli atti dell'incredulità, diffidenza,
sia quanto gli piace per ogn'imperfezione che vegga o senta o noti nel corpo
. lambruschini, 1-75: e le piante che vengono di mal seme, non hanno
2: e putrida è detta, imperò che quando gli umori si turbano e diventano
, 280: il grado è tale che debbe bastare a uno cittadino che non
è tale che debbe bastare a uno cittadino che non ha lo stomaco corrotto di ambizione
, depravato nei costumi; pervertito; che, per proprio piacere o vantaggio,
a regole o a vincoli morali, che non segue la propria natura o le
natura o le proprie naturali inclinazioni, che non opera secondo la verità o la giustizia
., 16-105: ben puoi veder che la mala condotta / è la cagion
la mala condotta / è la cagion che 'l mondo ha fatto reo, / e
ha fatto reo, / e non natura che 'n voi sia corrotta. idem,
di sotto / si piange: or vo'che tu de l'altro intende, /
tu de l'altro intende, / che corre al ben con ordine corrotto.
buono, così come gl'infermi, che il dolce gli amareggia e tamaro qualche
, dove non è alcuna civiltà, che in quelli che sono usi a vivere nelle
è alcuna civiltà, che in quelli che sono usi a vivere nelle cittadi, dove
non era in lui di sano altro che 'l nome, / corrotto tutto il resto
/ corrotto tutto il resto, e più che mezzo. nardi, 5-13: trovando
sotto sì dolce maestoso aspetto / crederò che nemica anima alberghi / tu di pietade
delle anime corrotte / è come il tuon che mugghia nelle tombe. cuoco,
ancora dall'esperienza né dall'interesse, e che per una secreta simpatia mi ha tante
de sanctis, ii1-8: diciamo pure che il senso morale era oscurato: che
che il senso morale era oscurato: che i costumi erano corrottissimi, soprattutto del
erano corrottissimi, soprattutto del clero; che le armi erano mercenarie; che gli odii
clero; che le armi erano mercenarie; che gli odii tra classe e classe,
allor messer bernardo: -queste parole che non s'usano più in fiorenza sono
uomini hanno el gusto corrotto, né credono che l'onore vero consista in altro che
che l'onore vero consista in altro che nella potenzia. detta casa, 2-3-381
maggior agio la considerazione degli altri dubbi che intorno alla corrotta eloquenza... mi
nelle maniere più corrotte del poetare moderno che con altro non diletta che coi trascorsi
poetare moderno che con altro non diletta che coi trascorsi e col falso. manni,
e corrotto il latino in modo, che diede della sua corruzione i semi alla nostra
. algarotti, 1 -7: allora che da'falsi concetti e dalle acutezze era
proposto differirvi i libelli di vegezio flavio che trattano della cavalleria, i quali senza
modo per vizio di scrittori corrotto, che della litteratura sua neuno intendimento se ne potea
35-1 (550): awegna dio che per vizio dello scrittore non grammatico gl'infrascritti
la chiamano oggi pozzolatico, con ciò sia che gli antichi pozzolargo la nominassero. guarini
/ de le nostre speranze, / più che de l'awenir, vane sembianze,
il carattere, il quale è sì frusto che le parole non s'intendono. vengo
parole non s'intendono. vengo a quel che importa. l'ortografia mutata, le
udito nominare se non da ebano, che per avventura in questo luogo potrebbe esser
opera guasta e corrotta in modo, che... giudicarono impossibile di tradurre.
. giovanni dalle celle, 4-1-23: che sarà di colui, che crede fare
, 4-1-23: che sarà di colui, che crede fare matrimonio colla vergine, e
molto degna di lode fecero i guelfi, che mai non adulterarono niuna delle donne de'
de'ghibellini, né da altri vollero che adulterate fossero; e così amavano le caste
bandello, 2-35 (i-1020): egli che mai più non era con donna carnalmente
118: né abbia la persona, che si confessa, corrotta intenzione, che la
che si confessa, corrotta intenzione, che la pieghi dalla dirittura e dalla verità
. villani, 1-21: la libertà grande che '1 re dimostrò nel tedesco duca
lui era corrotto, li confermava quello che pe'seminatori degli scandali era detto, che
che pe'seminatori degli scandali era detto, che ogni di gli erano d'intorno.
questo non è altro, se non che tutto l'universo è corrotto per la
così, in tutte le cose troverete che ogni numero e congregazione di comune è
chi non gastiga i misfatti, dinota che gli approva o li commette; mostra
gli approva o li commette; mostra che sia sedutto dalla passione o corrotto dall'oro
: al ber tanto è corrotto, / che, come in viso l'ha guardato
strazianti lamenti ripetuti con ritmica insistenza, che si fa sulla bara o sul cadavere
: -ora via, attendi a provedere che l'essequie ed il corrotto si faccia conveniente
figliuola, come io mi rendo certo che tu farai. nievo, 23: non
corrotti; secondo il quale per impedire che non si ecceda in occasione dei corrotti
di congiunti con aggravio inutile e superfluo che cagiona la rovina della famiglia e arriva a
, si statuisce fra le altre, che non si possano portare i tabarri lunghi
volentieri il coccodrillo della favola, che piange e si dispera e fa il corrotto
estens. qualsiasi manifestazione esteriore di dolore che si fa in occasione della morte di
, quella relativa agli abiti da lutto che si indossano in tali circostanze; lutto
o impia, crudele, ed a che l'hai redotto? / starò sempre 'n
veste di corrotto, e fanno ogni cosa che s'appartiene all'afflizione dell'anima e
. bembo, 7-3-336: la lettera che m'avete mandata del sig. vostro zio
vostro zio, scrittami di poco avanti che egli si morisse, ed il dono del
da voi, m'hanno rinovate le lagrime che io sparse ho per la novella della
la novella della sua morte. e veggo che egli m'ha veramente mandato il corrotto
egli m'ha veramente mandato il corrotto che io dovea fare della nostra benivolenza.
, qualmente era morto l'imperatore, e che già il duca di fiorenza aveva preso
fra noi fare il corrotto, lo stesso che lo scorruccio) 4 seu piangere alta
. latini, i-2546: ahi lasso! che corrotto / feci, quand'ebi inteso
compreso / di smisurati mali / oltre che criminali. guittone, 176-12: mort'ha
l'amoroso comforto e lo disdotto / che madonna mi mandao sovente, / tornato
à im pianto ed in corotto, / che m'à fallito de lo suo convente
con vo'nuovo corotto / di due, che mi con- suman, ch'han disio
ch'han disio / di favellar linguaggi più che dio / non mise nella torre di
bonagiunta, ii-313: molti son che no sanno / ben dir né operare
vendetta. guittone, ii-271: e poi che sì conosci 11 voler meo, /
vogliate peccare; abbiate compunzione di ciò che voi dite dentro dai vostri cuori, quando
giorno me corroccio / con lo mio padre che non voi vestirme. francesco di vannozzo
: ¦ rebosa, io non credea / che tu te dovesse corozar ». anonimo
/ ch'el se coruza amore, / che lassa questa euguana / per star con
masuccio, 137: io te priego che non te corrocci né de mia importunità
ch'io te giuro per questa croce, che se io non gli porto buona nova
xxv-1-51: col mal anno, lassa che mi corrucci io, non tu,
: et or più bmtta par, che si corruccia, / e che dagli occhi
, che si corruccia, / e che dagli occhi l'ira le sfavilla.
: guai a que'fratelli rissosi, che tra lor vengano però tosto a contendere e
ariosto, 6-27: come ceppo talor, che le medolle / rare e vote abbia
s'era la spagnuola ringalluzzata, come che stimandosi più di quella tenuta in pregio,
arco delle sopracciglia esigue! -splendore che, ecco, si appanna. la dama
., i-171: e io vo'prego che voi altra cosa non dimandiate,
... disse: re, e che potemo noi fare al tuo figliuolo
potemo noi fare al tuo figliuolo altro, che fatto aviamo? a me pare
aviamo? a me pare, che per niente ci travagliamo, e se tu
gnato, risentito, rattristato, addolorato; che manifesta e dimostra negli atti,
mento ira e dolore insieme; che esprime, con un atteggiamento di
, i né dirocciato - voi; che però sento / a me 'l talento
« el non è pur anco una ora che uno frate, in cambio de quisti