. caro, 9-3-117: a quel che mostrate di credere ch'io mi sia
mi sia dato a lo spirito, avvertite che io non son fatto chietino, e
alcuni fautori delli buoni padri qui, che fecero l'ufficio di mandar le lettere.
fra i patrizi s'ebbero i novatori scolastici che applaudirono, e i timidi chietini che
che applaudirono, e i timidi chietini che si spaventarono. = deriv. da
sapore a forma di mezzaluna, che si prepara con un'apposita macchina. -
, a forma di luna crescente, e che s'in zuppa nel caffè
ebbero però la forma di mezza luna, che è la insegna di quella gente
trovava, e con le colazioni che depose sulla tavola: un caffellatte
. struttura in legno e metallo, che nello scafo di una nave o di una
: 'chiglia ', lungo legno diritto che forma la base ed il fondamento di
chiglia: piano metallico in genere rientrabile che viene collocato sotto lo scafo di alcuni
cava, overo la chile, che co i suoi rami va a riscontrarsi nelle
, e trae fuori tutto il sangue, che si genera dal fegato.
delle piriti di coquimbo nel cile, che alcuni identificano con la goethite. -anche:
e diffusa presso gli antichi cristiani, che predica la riapparizione di gesù cristo sulla
appellati ». chilifero, agg. che porta il chilo (i vasi del
di natura benefica e salutare per quelle che chiamano prime vie del nostro corpo,
[sperimenti] si tocca con mano che simili molecule non penetrano i vasi chiliferi
chiliferi. 2. scherz. che favorisce una sana e distesa digestione.
di chilificare), agg. che forma o contribuisce a formare il chilo.
vallisneri, ii-7: volevano tutti che i vermi nascessero da'cibi crudi e
[crusca]: dice la fisica, che quando lo stomaco non chilifica, la
sostanzioso alimento... e fa sì che le loro viscere naturali con esso vino
: il fegato è un viscere, che è destinato alla separazione di quell'umore,
, il quale appellasi bile, che serve alla chilificazione. = deriv
di sugo, e plinio avvisando che... si pavimentasse il sottoposto terreno
confusione con chilo, la parte dei cibi che gl'intestini assorbiscono per mezzo della digestione
per mezzo della digestione), rammentiamoci che nel plurale, secondo la regola generale
, secondo la regola generale de'nomi che nel singolare finiscono in o, anche esso
com plesso delle sostanze alimentari che, dopo aver subito l'azione
, 7-36: in questa prima digestione, che si fa nel ventricolo, o vero
si trasmuta il cibo in sugo, che i medici chiamano, pur con nome greco
bruno, 3-267: non vedete voi che quello che era seme si fa erba
, 3-267: non vedete voi che quello che era seme si fa erba, e
si fa erba, e da quello che era erba si fa spica, da che
che era erba si fa spica, da che era spica si fa pane, da
l'uomo a studiare; e le cognizioni che si acquistano a fatica, si convertono
come fanno un migliore chilo quei cibi che convien masticare di molto. p.
;... queste sono le mire che convengono a un medico. rajberti,
, 2-17: come sono invidiabili i dotti che rubano le ore al sonno, alla
diportava nella sua stanza con tal cattiveria, che la contessa finiva a congedarla come un
di calore corrispondente alla quantità di calore che deve essere fornita a un chilogrammo di
. chilocàule, agg. bot. che ha il fusto carnoso (una pianta
chilocèle, sm. medie. stravaso chiloso che avviene nella vaginale del testicolo (e
. chilofillo, agg. bot. che ha foglie carnose (una pianta)
di lavoro: è il lavoro che compie la forza di un chilogrammo-peso
di lavoro doveva essere quel lavoro che corrisponde all'innalzamento di un chilogramma
nome di chilogrammetro. così quando si dice che un certo lavoro è di cinquantamila
certo lavoro è di cinquantamila chilogrammetri (che so gliono esprimersi in questo
, s'in tende significare che quel lavoro medesimo equivale a quello
quel lavoro medesimo equivale a quello che sarebbe necessario per sollevare cinquantamila chilogrammi
, si dedusse l'unità del peso che si chiamò grammo; e moltiplicato per
, ettogrammi, chilogrammi, quintali: che nomi! imparandoli per forza, per computare
s'era ricordata della lupacchioli, la sera che aveva fame, e la saccentona,
chiaman 4 chilo- metraggio 'quel tanto che un commesso, una scorta, o
- al figur.: lunghissimo, che non ha termine. c. e
a piangere e a berciare così forte, che 10 sentivano da cinque chilometri lontano.
11 vecchio... non vuole quel che vuole il giovane: sa che,
vuole quel che vuole il giovane: sa che, percorrendo tanti chilometri, egli giungerebbe
giro inutile:... bisognava che tornassi di parecchi chilometri. -chilometro quadrato
ed i summoltipli hanno gli stessi nomi che quelli del metro, ma non hanno lo
poi le altre, parecchie centinaia, che formavano il contorno, le comparse, il
. -in generale: gruppo di persone che cantano simultaneamente uno stesso brano musicale.
. -anche: l'insieme delle persone che durante la celebrazione delle sacre funzioni eseguono
iacopone, 64-10: li cantatori iubilatori / che tengo lo coro, / so l'
coro, / so l'angeli santi, che fanno li canti / al dever- soro
, di far sedere quella parte del coro che debbe, e fare stare in piede
ewi un coro d'angeli sopra la capanna che cantano, che son tanto ben fatti
angeli sopra la capanna che cantano, che son tanto ben fatti, che par che
, che son tanto ben fatti, che par che siano piuttosto piovuti dal cielo
che son tanto ben fatti, che par che siano piuttosto piovuti dal cielo, che
che siano piuttosto piovuti dal cielo, che fatti dalla mano d'un pittore. tasso
fanciulle, stavano intorno al cataletto, sino che i sacerdoti scambievolmente lodavano il defonto,
della parola * coro 'è lo stesso che presso noi pure ritiene questa medesima voce
e negl'inni e nelle preghiere: ciò che ha luogo principalmente nella messa cantata.
dalla barba d'oro / lucere, che al plenilunio / su l'aia il coro
coro della cappella intona esultante non so che alleluia, il piccino fa sentire anch'
. a un certo punto il coro che di là della grata della cantoria riprende
uno o più gruppi di strumenti, che suonano di concerto una composizione. g
costoro [le muse], / che non venisson dietro alla mia traccia, /
tremore, / o ver paura, che sia fatta loro. bibbia volgar.,
. doni, iii-90: la maniera con che si cantano i cori, è malissimo
., ii-44: e, fin che il rito / v'appelli al canto,
robusta canta da poppa una canzone, che udiranno i nostri compagni del piemonte.
, abbandonandosi talvolta all'onda dei cori che i contadini intonavano nei vespri, dentro
diverso troppo da quest'allegria, / che arrochisce nei cori e infiamma il viso.
ii-464: non voglio mica piangere che siano finite le figurine, e i
sarebbe caro il ragionare e l'armonia che fanno i cori delle divine cose tra loro
1-92: io non m'impegnerò a sostenere che in quel coro pieno dell'aceto e
: ti canteremo noi cipressi i cori / che vanno eterni fra la terra e il
estate, quando è un tutto indicibile che loda i cieli sereni. 8
: volevo parlarvi anche dei piccoli grilli che scendono a migliaia pei campi mietuti e
pei campi mietuti e levano un coro che misura il silenzio della notte. montale,
splendori sopra il campo de l'aria che le sta sopra. michiele, i-
. 10. figur. più persone che dicono la stessa cosa, concordemente;
udire copiosissimo coro di professori delle leggi, che a vele gonfie si stendono nelle lodi
talvolta si ode un coro di fanciulli che piangono, di donne che rinfacciano la sua
di fanciulli che piangono, di donne che rinfacciano la sua crudeltà alla maestra,
la quale fa le sue difese, che né sofocle, né euripide non inventarono mai
di gesuiti, di sgherri e di soldati che battono le mani, - risponde l'
pirandello, 7-147: io ricordo bene che cori d'approvazione e che applausi e
ricordo bene che cori d'approvazione e che applausi e quanta ammirazione, allorché, sfidando
disgrazie, non aprì bocca sui denari che doveva avere da trifari. 11
quel cattivo coro / de gli angeli che non furon ribelli / né fur fedeli a
par., 27-17: la provedenza, che quivi comparte / vice ed officio,
. petrarca, vl1-43: beat'i spirti che nel sommo coro / si troveranno.
ardire. pulci, 1-54: ché quel che piace a dio, sol piace a
: -che augello è quello, amor, che batte l'ale / teco nel cielo
lorenzo de'medici, 60: dico che questo ben, questo tesoro, /
/ e de le ninfe il coro, che proveggia / che non conduca a voi
le ninfe il coro, che proveggia / che non conduca a voi pastor mai greggia
tasso, 1-2: o musa, tu che di caduchi allori / non circondi la
i-171: vie più la mente, che di lui men muore / tornando al
fugge il nostro tetto: / avviso che non erri al coro eletto. s.
s. errico, i-140: fia che prenda per te dolce martoro, / d'
coro. tornielli, 476: prima che l'alma con candido volo / scendesse
carducci, i-200: intorno all'alta domia che regge il coro delle sette scienze sono
a'cori de'palliati la toga mescolasti, che la dottrina de'greci hai fatta romana
petrarca, 93-6: un tempo fu che 'n te stesso 'l sentivi, / volgare
, in particolare, i corpi celesti, che alla fantasia poetica appaiono creature danzanti
per renderci la notte non meno graziosa che 'l giorno. boiardo, canz.,
a sé richiama il coro, / poi che la porta vuole aprire al giorno.
intelligenza, 65: una cappella v'ha che si ufficia, / molte relique sante
quella parte dove stanno i preti, che noi diciamo coro. bisticci, 3-416
porta principale della chiesa era un altro coro che posava sopra un legno armato, e
spartimento e con un ordine di balaustri che faceva sponda al dinanzi del coro che
che faceva sponda al dinanzi del coro che guardava verso l'altar maggiore; il qual
, non suona contrabbasso dell'organo, che posta la mano sopra un marmo che
che posta la mano sopra un marmo che fa sponda allo sporto del coro, noi
grata nera, tutta irta di punte, che chiude il coro monacale; e vi
i-201: non altro fanno mai, che ripetere [i serafini] a cori pieni
di poi uno alla volta; eccetto che l'intercalare, che vien cantato a coro
volta; eccetto che l'intercalare, che vien cantato a coro. pananti,
pieno, facciamo voti perché il 47 che è alla porta co'sassi, sia un
3-27: « dove è la nunziata che non si vede ancora? * domandò la
, 2-75: oh gli è chiaro bene che costoro camminano fuor di strada e cantano
i-282: non voglio pubblicare per ora altro che le due prime [opere],
dicendo quel ch'essi dicono, e che pur mai non fanno. panzini, i-310
sere calme, / seguivamo i piròfori che ardeano / nella verzura dell'eremitaggio.
con qualcuno: a imitazione di quel che fa, di quel che dice.
di quel che fa, di quel che dice. d'annunzio, iv-1-35:
: si partecipa più volentieri ai benefizi che ai carichi derivanti da una data situazione
si sia, è egli vero quel che si dice: molti a tavola e pochi
. cecchi, 47: io non so che mi dire; / e fo come
/ e fo come chi canta e che non sa / le parole, che strascica
e che non sa / le parole, che strascica la voce, / e fa
18-9: come legno si drizza, poi che l'orza / lenta il nochier che
che l'orza / lenta il nochier che crescer sente il coro, / così presto
così presto rizzossi rodomonte / di colpi che gittar doveano un monte. erasmo da
con vento zeffiro, o coro, che si chiama marino fresco, granisce [il
pindemonte, ii-492: e il commercio, che seco il tutto adduce, / invocheria
fra giordano, 1-222: tu, che dei dare al mio signore? rispondea
olio vergine. d'annunzio, v-2-99: che molti bati di olio entrino nelle tue
e umano. -anche: l'opera che contiene un simile studio.
; o quella de le regioni, che si dice corografia,...
targioni tozzetti, 11-2-559: per poco che uno sia pratico della corografia ed istoria
. m. -ci). geogr. che si riferisce alla corografia. -carte corografiche
riferisce alla corografia. -carte corografiche: che rappresentano delle regioni geografiche o regioni fisiche
nelle descrizioni de'piccoli tratti di paese che chiamansi carte o mappe corografiche o topografiche.
paesi. carena, 1-47: la mappa che rappresenta una regione, una provincia,
roma o intorno a napoli. oltra che i corografi attendono più alla qualità de'
vascolare dell'occhio, di colorazione scura che tende al nero; anteriormente e posteriormente
[dell'occhio], le tonache che gl'involgono e d'attomo doppie li chiudono
piccol cerchietto in mezzo all'occhio, che chiamiamo pupilla. algarotti, 3-10:
colore di cotesta tunica in tutti gli animali che pascono. = voce dotta,
. ghiandola coroideale: il cuscinetto vascolare che caratterizza la parte posteriore della coroide dell'
(corioidèo), agg. anat. che ha aspetto di membrana, membranaceo.
membrana, membranaceo. -arterie coroidee: che corrono lungo i plessi corioidei e la
-plessi coroidei: propaggini della pia madre che in forma di cordoni occupano ciascuno uno
maggior parte dal ganglio ciliare), che occupa la faccia esterna della coroide.
inferiore: prolungamento membranoso della pia madre che si insinua nello spazio angolare formato dal
. -tela coroidea superiore: lamina cellulovascolare che si estende al di sotto del trigono
da coroide, col sufi, -ite, che indica le in fiammazioni.
, sf. boti la parte del fiore che sta tra il calice e gli stami
tra il calice e gli stami e che avviluppa immediatamente
riproduzione; è formata dai petali, che costituiscono una sorta di ghirlanda e possono
di due glume o valve, che dir si vogliano, ovate, e contenenti
nievo, 96: volubile come una farfalla che non può ristar due minuti sulla corolla
soffiate. gozzano, 43: ma poi che primavera ogni corolla / dischiuse con le
strano, un turbamento, inavvertito dapprima, che si faceva poi ansia, brama cupa
in quell'ombra di ricordi / apre corolle che imbocciar non vide. idem, i-227
, i-227: il sole dell'avvenire, che aprirà in fine quella rossa corolla,
1-57: questa è la mia nostalgia / che in ognuno / mi traspare / ora
traspare / ora ch'è notte / che la mia vita mi pare / una corolla
sm. filos. e matem. verità che si deduce da una dimostrazione precedente.
. -nel linguaggio matematico: teorema che si deduce come immediata conseguenza da un
2-689: corollario è una conclusione vera che discende da le cose ditte di sopra
, 1-9: corollario poi dicesi ciò che si deduce dal già dimostrato nella precedente
queste premesse caveremo per corollari alcune proposizioni che serviranno di fondamento a quanto sarem per
aggiunta connessa in qualche modo a ciò che si è detto in precedenza; deduzione
proprio 'corollario 'dicono una conclusione che abbracci tutte le altre, e più
e più tosto delle cose già dette che non ne precede per suo ordine, come
essere necessario conservarlo puro da'vizii acciò che separato dal corpo ritorni al sommo bene
., 8-138: ma perché sappi che di te mi giova, / un corollario
te mi giova, / un corollario voglio che fiammanti. f. f.
. vico, 357: da tutto lo che si raccoglie questo corollario: che quanto
lo che si raccoglie questo corollario: che quanto le lingue sono più ricche di
medesimo fatto nasce anche questo corollario, che non è punto bisogno per scuotere le
pensieri si dee raccogliere questo corollario, che le donne... meno degli uomini
: gli è chiaro come l'acqua che questa vendita non entra per nulla nella
6-45: la buona acustica non è che il corollario, la limpida conferma della
di questa filosofia di affezioni deluse, che esse hanno finito coll'impiantare, teorema
8-149: rinasce come corollario l'antico pensiero che il genio è fecondità. 3
. stor. nell'antica roma, gratifica che veniva data agli attori oltre il compenso
deduttiva. buti, 3-237: finge che beatrice, estendendo lo suo ragionare,
tramater. corallìfero, agg. che porta la corolla, fornito di
. corollifórme, agg. bot. che ha l'apparenza di corolla.
della biologia ge nerale, che studia la distribuzione degli organismi animali e
'. coróna1, sf. cerchio che cinge tutto intorno il capo, formato
volte incastonato di gemme), e che si porta per ornamento, o in
non gonne contigiate, non cintura / che fosse a veder più che la persona.
cintura / che fosse a veder più che la persona. g. villani,
certi ufficiali certi ordini molto forti, che niuna donna non potesse portare nulla corona
ricca e bella corona, e tutto ciò che a novella sposa si richiedea. capellano
., i-109: vidi un cavaliere che dinanzi andava e uno cavallo cavalcava molto
ove era stabilito / un bel rubin che valea due castella. vasari, iii-536:
/ or ch'io spiro, or che risuona / la mia lira, e m'
s'imbevean le rose / nel sangue che fluì dal mirmillone. panzini, ii-80
la corona delle spine, a dimostrare che 'l reame del mondo è tutto pieno
serto di fiori o di fronde intrecciati, che veniva appeso in luoghi determinati (per
d'un medaglione]... pare che conservi la memoria di qualche corona preziosa
tuo / sacerdote, o talia, che a te cantando / nel suo povero tetto
su levai, / e vidi lei che si facea corona / riflettendo da sé li
corre di sotto una acqua furiosa, / che cinge il scoglio a guisa di corona
, 1-2: o musa, tu che di caduchi allori / non circondi la fronte
e velo. bruni, i-132: più che di gemme orientai tesoro, / m'
fronte / corona di beltà vie più che d'oro. algarotti, 2-510:
deledda, iii-402: il suo viso, che ricorda quello di minerva, è un
mancino di dio cicatrizzava la carne meglio che non potesser fare dieci medici e cento
. boccaccio, viii-2-208: altri vogliono che la cherica si porti in segno di
salvo la piccola corona di capelli, che vi girava intorno, secondo il rito cappuccinesco
, pisa, perugia e siena, e che gli aveva preparata la corona per coronarsi
ariosto, 45-84: né veggo ricompensa che mai questa / obligazion ch'io t'
/ come il re delle bestie, che han bisogno, / per lo conoscer,
pezzi di vetro colorato, tanto leggera che par di latta. borgese, 1-289:
cristo onore alto, e sostegno, / che di seder in vatican sei degno,
trono. - re di corona: che esercita effettivamente l'autorità regia.
, v-302-2: per molta giente par ben che si dica / ca re di spagna
nelle parti di grecia ebbe un signore che portava corona di re: ed avea grande
fronte la corona / di quella terra che 'l danubio riga, / poi che le
terra che 'l danubio riga, / poi che le ripe tedesche abbandona. cecco d'
: la chiesa prese saramento da lui, che venendo alla corona egli perdonerebbe ai comuni
, si come savio uomo, disse che mai non voleva portare corona né tenere
115): rigidissimo persecutore divenne di ciascuno che contro all'onore della sua corona alcuna
era tornato in africa a una città che si chiamava arganoro, dov'era lo
60: io lasserò le cerimonie stare / che si fe- ciono in roma..
più gagliardi, ricchi e più potenti che mai fussino, per le infrascritte ragioni.
, 158: se la bona sorte vole che monsignor d'angolem, come si spera
spera, succeda alla corona, estimo che sì come la gloria dell'arme fiorisce e
1-39 (i-459): si giudica che carlo quinto che fu cognominato « saggio »
): si giudica che carlo quinto che fu cognominato « saggio » non troppo
, o stuol scelto e diverso, / che vir- tute, ove sia, pregio
. bartoli, 2-1-14: quel primo che, mancata la stirpe fino allora regnante,
! sei tu grande tanto, / che a comprar t'abbia così gran misfatto?
in quando / la lor nullagine / che par persona, / le cariatidi / della
: l'onda procellosa / di murat che s'abbatte a una corona. pascoli,
einaudi, 1-82: l'inghilterra, che forse avrebbe potuto conservare il dominio «
, 2-18: o malvagi consiglieri, che avete il sangue di così alta corona
è rivedere e conti a tutti quelli che ministrano danari della corona, come sono
ricevitori. ariosto, 45-24: amon che contrastar con la corona / non può né
al mondo, a ciò più proporzionata, che quella di spagna. carletti, 90
pallavicino, iii-384: portavano credenza che, ove pio vedesse unite in quella
1-450: e non è insolita cosa che gli ambasciadori delle maggiori corone di europa
convinto essere stata cosa utile ed opportuna che l'iniziativa di questa legge venisse da
, sacra corona, / a la casa che ci aspetta? panzini, iii-166:
. gramsci, 9-73: si può dire che lo statuto albertino sia servito a un
testo redatto dal governo in carica, che se ne assume la responsabilità. giusti
mi preme, perché non è altro che una cerimonia. cavour, viii-9:
9. figur. persona eminente, che eccelle sulle altre (per merito e
, di ricompensa ultraterrena; la gloria che acquistano i martiri della fede. -stor.
ricompensa al valore. -corona murale: che si dava a chi saliva per il
di erba gramigna, destinata al capitano che avesse liberato una città o un accampamento
oro, ve niva data ai generali che avessero riportato il trionfo. giacomo
seguitato la poesia, e acquistato quello che al poeta è necessario, meritò la
, in premio de l'eccellente preda che sovra l'aquila fatta aveva. p
. tasso, 11-65: la gente che pur dianzi ardì salire / al pregio eccelso
quercia. marino, 9-3: e vo'che 'l guiderdon de'miei sudori / sia
... costituirono per coloro, che in guerra avessero un cittadino salvato, una
un principe conoscitore sottilissimo degl'ingegni, che dà vita e favore alle scienze,
: san paolo paragona il cristiano all'atleta che, per guadagnare una corona corruttibile,
cono., ii-6: anche la corona che cinse la maestosa fronte di petrarca fu
civica. pascoli, i-760: stazio che vinse tre volte la corona poetica nell'
, 24-15: la mia sorella, che tra bella e bona / non so
intelligenza, 33: corallo v'è che nasce ne lo mare, /.
moglie sopra tutte l'altre femine, però che la buona moglie è corona del marito
, quanto abisogna della pazienzia, però che per lo difetto del cibo corporale acquisterà
state forte, martire di cristo, che tosto riceverete la corona. savonarola, iii-5
. ariosto, 197: nessuno o che m'assalti o che mi pona /
197: nessuno o che m'assalti o che mi pona / insidie, mai mi
dar chiara corona a quei gentili / che sanno quivi consolar gli afflitti. fed.
, 120: corona eccelsa, e che non crolla mai / sovra tempie reali
comparissero col puerile corredo di quella lingua che allora chiamavasi scienza, sarebbero poco onorati
guai a chi la toccherà: parole che servirono di motto pel nuovo ordine di
di motto pel nuovo ordine di cavalleria che instituì e chiamò della corona di ferro
: a questo uccello molto onore parea che rendessero tutti gli altri, allegrezza della
: e voi, beati / giardini che d'aranci e d'odorati / cedri fate
venne a disperdersi per terra e quel pantano che facea corona con l'erbe al fonte
[il governatore] e quella nobil corona che si vedean d'intorno (era la
al fuoco. algarotti, 2-60: sappiamo che giove ha intorno a sé una corona
corona di quattro satelliti, o lime che vogliamo chiamarle. parini, giorno, i-184
o più lucenti / della prima stella che trapela. 15. letter. schiere
. ant. opera di fortificazione esterna che constava di un bastione sulla fronte e due
do [certe perle] a fine che ella dica alle volte la corona pel zio
altri non lascereb- bono la corona, che ogni sera puntualmente non la recitassero.
con più fede e con più affetto che non avesse ancor fatto in vita sua.
sola, dove non si fa altro che vender corone. pascoli, 64: ti
con la corona del rosario in mano, che lasciavano scorrere lentamente tra il pollice e
19. le filze di pallottoline, che gli orientali fanno scorrere fra le dita
. ojetti, 11 * 292: che ancora questa casa non rechi una lapide
aggettivi, mi piace: è segno che qui ancora è presente il ricordo di lui
di lui e del suo riserbo, che era pudore, non superbia.
sorta di anello, di manico, che serve a fissarle al mozzo. meo
: il resto [della campana], che è dove si mette le lettere,
dove si mette le lettere, e che comincia il voltar il cielo, s'ha
e per non esser la volta luogo che suoni, ed anco perché sotto v'ha
il manico, o vero corona, che ha da sostenere tutto il peso, ed
il peso, ed ancora le forze che gli dà il moto nel suonare, s'
26. tappo a corona: chiusura metallica che viene fissata a macchina su bottiglie di
per mezzo della potatura, in modo che formino intorno al tronco una sorta di
. fogazzaro, 7-378: benedetto pregò che gli alzassero un poco il capo, desiderando
strada e di cui perciò non vedevo che i margini e qualche corona d'albero in
del fiume. -innesto a corona: che si fa introducendo la marza fra la
. insieme di appendici disposte in cerchio che in alcune piante sovrastano un organo;
: 'corona', l'insieme de'fioretti che circondano il disco de'fiori composti;
è propriamente il calice stesso del fiore, che rimane aderente al seme, come nelle
quella zona della tunica vascolare dell'occhio che porta nella faccia interna intorno al cristallino
del dente: la parte del dente che sporge sulle gengive. -corona radiata del
radiata del talamo: sorta di ventaglio che le fibre, che uniscono il talamo
sorta di ventaglio che le fibre, che uniscono il talamo ottico con la corteccia
rosse, rotonde, secche od umide, che si osservano più particolarmente alla fronte ed
alla fronte ed alle tempie, e che si crede siano comunemente l'effetto di malattia
, di platino o d'altro, che i dentisti applicano su un dente curato
la parte superiore di un edificio, che gli dà finimento; cornice, cornicione.
avendo a far corona all'edificio; che per essere ornata di be'membri fa
) contiene diversi membri ed ornamenti, che sono: corona, gole,..
sottoposte, e forma la cornice, che corona o gocciolatoio dire vogliamo; parte tanto
ercole, e costituita da sette stelle che formano un caratteristico arco. -corona solare
, 3-601: la corona austrina, che sotto l'arco e piedi di sagittario si
senza testa? galileo, 4-1-366: scrive che io abbia detto nelle mie lezioni,
elettr. effetto corona: effluvio luminoso che si può notare al buio intorno a conduttori
intorno a conduttori soggetti a pressione elettrostatica che superi la rigidità dielettrica dell'aria circostante
. 36. meteor. anello colorato che si vede talora, con cielo nebbioso
più soli, l'aie ovvero corone che si veggono intorno alla luna c qualche
si fa avanti l'alone o la corona che dir vogliamo, giacché questi due nomi
vario, più o meno complesso, che forma un organo a sé, o costituisce
da tasca o da polso, rotella che fissata alla sporgenza dell'albero di carica
', chiamasi dagli oriuolai quella ruota che imbocca nella serpentina, e annoverasi fra i
i secondi mobili degli oriuoli da tasca che sono, oltre alla corona, la
tempo. -ruota corona: quella che ingrana nel rocchetto della serpentina (detta
. 38. mus. segno che, posto su una nota o su
« corona * di un fa acuto che giungeva oltre la statua del generale.
una nota o pausa, per indicare che bisogna fermarvisi un certo dato tempo.
. -il termine inferiore della pastoia che circonda lo zoccolo dei quadrupedi; ha
rietro in diverso modo, e pare che siano le giunture allato le corone.
superior parte dell'unghia delle bestie, che co'peli delle gambe confina.
monti, 17-496: quale, allora / che a robusti garzoni il coreggiaio / la
picchi dei forti in corona erano giganti che assistevano alla nascita d'una rosa.
/ avete d'ogne canto, / che voi corona e manto / portate di franchezza
'l nome di fiore, / quella che di bieltate ha la corona, / lo
non si trovi / di voi, che destramente non sapesse / prendersi spasso di
parlare diffusamente; dire senza ritegno ciò che si ha contro una persona. a
graduale di un gruppo di persone, che fino ad allora erano rimaste unite.
unite. giusti, iii-361: ecco che comincia a sfilarsi la corona e vedrai
comincia a sfilarsi la corona e vedrai che in quattro e quattr'otto sarà fatto repulisti
corona in capo ai prigionieri di guerra che esponevano in vendita). ottimo
in casa; e intanto, o che s'imprende / a dir dei salmi o
imprende / a dir dei salmi o che della madonna / la coroncina dalle man mi
un subisso di trine e di veli che pareva una zanzariera di maremma, potenziata
una coroncina di rosario, dalle bacche brune che ricordavano i grani del caffè.
corte, per tre corone, non che averlo in dono per ischiavo.
, / quattrocento corone d'oro, che ardevano, / che le avea vinte
corone d'oro, che ardevano, / che le avea vinte quella notte. botta
nel 1892, così detta dalla corona che vi era impressa... dopo
è un giorno: e un giorno che può dar mille per le cento corone che
che può dar mille per le cento corone che oggi vi siete fatte rubare. comisso
sm. (femm. -a). che fa o vende corone del rosario.
corona. boccaccio, 15-200: che s'avvenir ciò dee, a coronali /
fiamme più tosto le cheggio dannate, / che a vita laniata, e disuguali.
osso frontale. - sutura coronale: che unisce l'osso frontale al margine anteriore
cipolla acuta. garzoni, 1-299: innanzi che s'arrivi a quello [al cervello
[al cervello] dicono gli anatomisti, che si trovano tre cuciture o commissure nel
d'annunzio, iv-2-544: io farei che, guidata dal divino ricordo, tu
a memoria e rappresento li miei maggiori, che per loro
. 2. archit. motivo che conclude e compie una costruzione architettonica nella
del velario. baldini, 3-195: quello che ci colpisce... sono.
sono... quelle alterissime finestre, che sgusciando fuor dei capitelli dei gran pilastri
di un editto di napoleone iii, che prometteva non sappiamo che a'suoi francesi
napoleone iii, che prometteva non sappiamo che a'suoi francesi come le couronnement de
di coronamento: fanale a luce bianca che le navi tengono acceso sul coronamento,
toccano l'orificio dell'utero, e scorgono che e'cigne la testa del feto a
), agg. e sm. che corona; che da perfezione, compiutezza.
. e sm. che corona; che da perfezione, compiutezza. bibbia volgar
93-20: tragam for li ladruni, che sian soi compagnuni: / de spine se
, se mi ti presti / tanto che l'ombra del beato regno / segnata nel
e coronarmi allor di quelle foglie / che la matera e tu mi farai degno
velo alla testa, niuno fu nel gioco che la sua forza passasse: per la
3-267: e commessono a messer giannozzo che la facessi [una orazione funebre],
e febo e bacco mi perdoni, / che lor frondi mi mostrino poeta, /
poeta, / ma ch'un genebro sia che mi coroni. grazzini, 3-120:
, 3-120: etti uscito di mente, che tu stavi / meco presso ad un
il petrarca in campidoglio, conviene considerare che ciò avvenne in tempi che il raccozzare
conviene considerare che ciò avvenne in tempi che il raccozzare pochi versi in quella lingua era
calde gocce / gronda sangue l'allor che ti corona. tommaseo, 1-88: e
dunque coi più umili degli arboscelli, che garbavano a virgilio, i lauri, di
del coronare uno imperadore dal papa, che è cosa inusitata, ne dirò qui
deporli. bruno, 3-66: non sapete che quando il figlio di cis, chiamato
popolo israelita?... tutte volte che samuele gli parlava di coronarlo, lui
corso d'anni in tanto pericolo, che si vide ultimamente costretta a coronar quel
vide ultimamente costretta a coronar quel solo che potea farla risorgere. colletta, i-227
da le caliganti / isole al mar che sotto pola dorme / una stupenda visìon
stupenda visìon splendea, / quel dì che di palestro il cavaliero / coronossi del
mondo se mostra piacente per darte a veder che sia bono: / ma non dice
[l'uomo] fatto poco minore che li angeli, di gloria e d'
melodia... / parrebbe nube che squarciata tona, / comparata al sonar
in ferma credenza, donale secondo ciò che ha servito, cioè a dire coronala altamente
maestro alberto, 50: e awegna che dio riceva attento / i desiderii e
/ sarà ogni acquistato, e ciò che manda. s. giovanni crisostomo volgar.
fu uno di quelli spiriti eletti, che si vestì dello splendore della liberalità e della
suolo, al cielo amica, / che a coronar la speme / cresci di mia
vien coronata d'una cornice ritonda, che ne risalta poco più o men di sette
magalotti, 21-42: colline... che la città coronano. parini, giorno
i detti e i motti / de'semidei che coronando stanno / e con vario costume
lunato: / qui riposa quel grande che su l'amo / me di quattro pianeti
sostenere il fuoco dell'armata russa, che coronava tutti i colli. nievo, 97
secolo, in cui non fu quasi anno che contrassegnato non fosse con dimostrazioni di tenerissima
. m. -ci). anat. che si riferisce alle arterie e alle vene
coronarie. -circolo coronarico: circolazione che provvede alla irrorazione del miocardio mediante le
una corona. -oro coronario: che le province soggiogate dovevano dare al generale
venuto tant'oltre quest'oro coronario, che non solo ne'trionfi, ma quasi un
2. anat. attributo di formazioni allungate che circondano, a guisa di corona,
coronario del fegato: piega del peritoneo che si estende dalla faccia posteriore del fegato
di tutte le altre del ventricolo, che poi costituisce la vena coronaria d'intorno
in esso cuore,... bisognerà che il medesimo alterno movimento si produca anco
il cuore. 3. bot. che ha forma circolare, che è disposto
. bot. che ha forma circolare, che è disposto a guisa di corona.
del cavallo, parte fuori, e che si articola colla pastoia superiormente, inferiormente
ad arteriosclerosi o a reumatismo, che può causare, in seguito a trombosi del
cosa). -re coronato: che esercita effettivamente l'autorità regia. -testa
fu pompeio duca e signore, / che v'ebbe schiere di re coronati. marco
indietro il capo coronato, e sembra che la notte fluisca nella sua carne divenuta
catoniana. -coronato di una nazione: che ne è il re. berni,
petrarca, 366-2: vergine bella, che di sol vestita, / coronata di
, al sommo sole / piacesti sì, che 'n te sua luce ascose. boiardo
di rose coronata e de iacinto, / che fuor del mar el dì non esce
fianco / siede una diva, / che chiusa in negro ammanto / scrive i delitti
., 29: trova contraro tal che lo distrugge / l'umil penserò, che
che lo distrugge / l'umil penserò, che parlar mi sole / d'un'angela
parlar mi sole / d'un'angela che 'n cielo è coronata. s. caterina
i-184: e la perseveranzia è quella che è coronata, come dicemmo; e
tesor culto fra noi / pomo stranier che coronato usurpa / loco a i pomi
. guittone, ii-283: ahi, che valente e coronato priso, /
/ e speziai gioven persona; / e che ontosa, om saggio esserne vento!
. per estens. circondato, attorniato; che ha persone o cose intorno a sé
commensali ho il piacere di dirvi, che v'era pure in compagnia del cav.
e la neve non ci ha durato che poche ore, una volta. c.
prodigiosa vegetazione nenufàrica. 6. che reca in capo, nella sommità, sulla
i colli coltivatissimi, coronati di viti, che da albero ad albero distendendosi, fanno
coronata di cornice e di fregio, che s'adornano di simboli. prati,
/ formando tal criatura incarnata, / che fa sparer quale velie davanti, /
così coronato di fulvo e verdino, che chiude a sera l'ali di farfalla.
con le biblioteche governative » mi pare che racconti ancora le difficoltà di questa impresa
, e particolarmente nelle più grosse, che si chiamano coronate,... si
,... si vede evidentissimamente che la prima e principale intenzione della natura
]: 'frutto coronato ', quello che fa corpo col calice del cui orlo
12. zool. cavallo coronato: che si è escoriata una zampa (o
). -ginocchio coronato di cavallo: che presenta la faccia anteriore larga, unita
sm. (femm. -trice). che corona, che cinge il capo.
. -trice). che corona, che cinge il capo. - anche al figur
così mi spaventano in quanto tormentatori, che più m'allettino come coronatori.
quella fatta con la coronatura della granata che non mi seppe uccidere? =
/ non fo celato al monno quello che ce scuntròne. g. villani,
città infino a'dì 6 di febbraio, che quello partì per ire a roma alla
costruito a valle di un altro argine che minaccia di rompersi; argine a pianta
di rompersi; argine a pianta semicircolare che si costruisce per circondare la bocca di
: 'coronella ', argine curvo, che si costruisce molto indietro ad una ripa
costruisce molto indietro ad una ripa corrosa e che minaccia rovina. i lombardi dicono '
, 1-ii-469: la coronella, prima che premuta dalla corrente, era bastato che
che premuta dalla corrente, era bastato che fosse toccata e bagnata, perché vi si
. 3. agric. solco che rimane nel tronco di un albero destinato
legno su cui è infissa una borchietta, che sta nella parte superiore dei fusi di
lunga per la metà dell'albero, che sono passa 54. 6.
con macchie e linee nere e brune che ricordano quelle della vipera; non depone
nera, con sopravveste capellina pellicciata, che ha in mano una coronetta di palle
. 2. bot. protuberanza che nasce al fusto di una pianticella a
: tagliando loro tutte le barberelle piccole che si trovano intorno alla coronetta, che è
che si trovano intorno alla coronetta, che è quanto dire vicine alla superfìcie della
manoscritti greci, segno di varia forma che indicava la fine di un libro, di
scorpioides, pianta del genere coronilla, che si presenta come una polvere gialla, a
durante un'eclissi di sole; piuttosto che di un gas sconosciuto probabilmente si tratta
m. -ci). astron. che si riferisce al coronografo, ottenuto mediante
coronògrafo, sm. astron. apparecchio che permette di osservare e di fotografare la
coronoide, sf.): sporgenza che termina anteriormente la porzione verticale della mandibola
, coronoide): uno degli ossi che si formano intorno alla cartilagine di meckel
v.]: 'coronoide *, epiteto che si dà a tutte quelle parti che
che si dà a tutte quelle parti che hanno la forma di un becco di
: il coronopo è un'erbetta lunga, che va serpendo per terra...
il quale volgarmente non vuol dir altro che 'piè di cornacchia '. domenichi [
vanno per terra, come di quella che si chiama coronopo. tramater [s.
fecondità diversità celerità d'un artista giovenile che avesse studiato... presso i
. bernardino da siena, 296: colui che è stato infermo e guarisce, e
ricade con maggiore infermità, e sta peggio che prima. pataffio, 8: e'
straparla, 4-1: gli satiri, che già avevano sentito l'odore del fumoso
ne tolsero una corpacciata, non altrimenti che fanno i famelici lupi nelle mandre delle
3-213: aspetta pur, chimenti, che ti passerà questa stucchevolezza; or che
che ti passerà questa stucchevolezza; or che tu n'hai fatto una corpacciata,
ne fu ghiottissimo [di fave] più che d'ogni altra civaia, facendone bene
2-255: 'corpacciata, scorpacciata', lo stesso che grossa, abbondante mangiata di che che
stesso che grossa, abbondante mangiata di che che sia, anche di una cosa
che grossa, abbondante mangiata di che che sia, anche di una cosa sola
io tòrmene una corpacciata; e so che, s'io fusse in voi, avrei
: non far come il lupo, che sempre mangia a corpacciate. 0
già satolla / di que'libron, che van per la maggiore, / forse potrà
. dial. ciascuno dei due cerchi che cingono il corpo del barile.
da corpo. corpacciuto, agg. che ha il corpo, il ventre alquanto
è di gran forza, ma si direbbe che un uomo corpacciuto e colle gotte a'
. gozzi, 1-41: fu stabilito che quivi di subito la più corpacciuta e meglio
. spallanzani, 5-267: dal rotolarsi che facevano [i vermi], m'
[i vermi], m'accorsi che erano anche più tronfii e corpacciuti degli
sm. parte del vestiario maschile, che si porta sotto la giacca e sopra la
corpetti pretesi a colpo di pistola, che ci fece vedere a colonia il conte tott
e spada. monti, i-432: avvertite che nel corpetto del figurino che vi mando
: avvertite che nel corpetto del figurino che vi mando il colore è troppo caricato
corpetto nero ricamato di seta gialla, che pulsava superbamente al mutare dei passi.
per tutte e tre; voleva poi che tutti cambiassero brache, camicia, maglie e
pianeta maggior di gran potenza, / che in terra segnoreggia tutta gente, /
ebreo, 243: a nissuno modo vuol che cieli e stelle abbino materia sustanziale,
cieli e stelle abbino materia sustanziale, però che se l'avessero sariano generabili e corruttibili
: la calidità in sé è più perfetta che la frigidità; ma questo non seguita
, se così frisse, quel corpo che più caldo fusse, quel saria perfetto
fusse, quel saria perfetto; il che è falso, perché i corpi temperati sono
volta il dolore somiglia anzi la quiete che l'inquietudine, ma quiete violenta e
a quella del fuoco o d'altro corpo che sia ritenuto a forza in quel luogo
sia ritenuto a forza in quel luogo che non gli è naturale. galileo.
causa in istato di quiete, ma che per sua natura sia mobile, posto
lasciandosi muovere troppo presto, non permette che altri imprima in esso tanta virtù e
: dovrà dunque chiamarsi corpo liquido quello che, essendo considerato come un solo,
corpi sono modificazioni della sostanza corporea, che in sostanza son nulla. parini, 683
i-22: ci ha dei corpi, che, fregati, tramandano dal loro seno il
fluido elettrico; ce ne ha, che, parimente fregati, il ricevono. svevo
: la vita mi parve tanto nuova che stetti a guardarla come se l'avessi
un altro corpo, non può realizzare che tre movimenti semplici: due rotazioni e
realtà, della concretezza, della natura che cade sotto 1 nostri sensi);
i fenomenisti: l'insieme di rappresentazioni che si producono in noi, privo quindi
quindi di realtà oggettiva indipendente dal soggetto che percepisce e ridotto a mera apparenza;
fenomenologia di husserl, è l'esperienza che viene isolata o individuata dopo successivi atti
reale de'corpi, tenendo per fermissimo che la sussistenza delle cose esteriori sia indipendente
nostra mente... fatto sta, che degli uomini dotti e sommamente ingegnosi vi
i quali giunsero a mostrar di credere che i corpi fossero produzioni dello spirito nostro
3. la parte fisica e materiale che costituisce la struttura dell'uomo (anche
e implica l'idea di un organismo che si articola in tante parti o membra,
quello bascio m'in- fiamao, / che dal corpo mi levao / lo core a
, i-2829: chi mangia più sovente / che non fa l'altra gente, /
, / e'talor mangia tanto, / che pur da qualche canto / li duole
per le forze del corpo è manifesto che andarono innanzi a'romani. guittone,
. guittone, xlix-76: o, che molto io commendo / donna che tene
o, che molto io commendo / donna che tene casto corpo e core! /
epicuro tutt'i suoi seguaci, / che l'anima col corpo morta fanno. idem
del corpo saran forti / a tutto ciò che potrà dilettarne. cecco d'ascoli,
sì come fenice / in quel disio che gli punge il fianco. bibbia volgar.
, ix-59: non vogliate temere coloro che uccidono li corpi, imperò che l'
temere coloro che uccidono li corpi, imperò che l'anima non possono uccidere; ma
anima non possono uccidere; ma temete colui che può te l'anima e il corpo
forti catene esser legata al nostro corpo che quella degli altri sia? capellano volgar
? capellano volgar., i-21: femmina che si fida solo nel lisciare del corpo
cavalcanti, 126: molte volte intervenne che, ficcando le lance gl'italici per le
per le corpora degli arrabbiati schiavoni, che il ferito con le mani pigliando l'
, dite lo stesso degli atomi, che sotto la tal determinata combinazione e dispo-
1 (14): don abbondio, che pochi momenti prima avrebbe dato un occhio
vidi tape legnatola / celare il corpo che riluce, quale / nera viola,
dalle spalle e le braccia scoperte, e che lasciavano indovinare le nudità sotto le vesti
nude corpora dei conti e signori tedeschi che non lo lasciarono passare. ungaretti,
la terra / con questo corpo / che ora troppo ci pesa. quasimodo, 2-36
: la bellezza de la sapienza, che è corpo di filosofia come detto è,
sia indarno / a le piaghe mortali / che nel bel corpo tuo sì spesse veggio
giù, giù, fin dove il colosso che cresce ogni giorno allunga le sue gambe
i-70: la buona città ritrosa, dopo che l'italia ha mosso i suoi uomini
sensi). -onesto nel corpo: che conduce vita morigerata. -far male del
corpo suo; ed è sì grande che dal principio della vita tosino alla morte
consiglio si disse della zia... che si facea chiamare imperadrice di costantinopoli,
il cavaliere guardare a suo affare innanzi che egli pecchi villanamente di suo corpo. marco
osa istare niuna femmina di suo corpo che faccia male per danari. s. agostino
, io non posso se non dire che il caso sia disonestissimo. b. davanzali
davanzali, i-53: diceva l'accusatore che falanio aveva messo tra'sacerdoti d'agusto
marito a non voler seco altra union che di spirito, separatine di scambievole consentimento
un giorno in ansia, e mi dirò che un pensiero più forte ti ha presa
e sarà forse lo sbigottimento di sentire che il tuo corpo ti suggerisce pensieri mai
ii-165: rispondi dunque a dio, che ti chiama, col cuore fermo: e
fratello, né a corpo di creatura che ti volesse impedire. g. morelli,
morelli, 290: dicesi... che nella nostra città ne morirono i due
morirono i due terzi delle persone; che era istimato che in firenze avesse in quel
terzi delle persone; che era istimato che in firenze avesse in quel tempo centoventi
in quel tempo centoventi mila anime, che ne morirono, cioè de'corpi,
beatrice da capraia, 1-78: item, che si debiano ispendere per ornamento del corpo
manducate, ché questo è il mio corpo che per voi sarà tradito; e questo
celle, 4-2-27: ancora ordinò eusebio che la festa della invenzione della santa croce
: e per ciò io vi priego che, come voi al vostro luogo sarete
voi al vostro luogo sarete, facciate che a me vegna quel veracissimo corpo di
uno infermo,... e convenendo che il detto prete, andando a comunicare
guadasse l'acqua, disse a quelli che erano venuti per lui. s. bernardino
, 533: e1 corpo di cristo che è sopra a tutti i sacramenti della
ventre della gloriosa vergine maria; e forse che il corpo di cristo consecrato è proprio
caro, 12-i-151: io ebbi non prima che ieri... la vostra,
muratori, 7- v-35: scorgiamo qui che il solo corpo del signore si dava
quel santo, quel buono, / che or qual dono -il tuo dono riprendi
tuo dono riprendi; / tu, che in cambio, qual cambio! ci rendi
, 20-433: ricordatevi della preghiera che vi ho insegnato: dacci oggi il
chiunque man- gerà il mio corpo, che ogni mattina, per innumerevoli secoli,
. corpo mistico: l'organismo mistico che unisce tutti i fedeli a gesù cristo (
siena, i-36: voi vedete bene, che la divina bontà v'ha posto nel
anime. salvini, 40-450: noi che un corpo mistico siamo, di cui è
far parte di quel mirabile corpo mistico che aveva dato al mondo tanti capolavori d'
avea veduto compiere tutti li dolorosi mestieri che a le cor- pora de li morti
ardono gli corpi morti, perché dicono che, se non si ardes- sono,
b. pitti, 1-74: diciesi che carlo magno quando andò per lo mondo come
impe- radore, tutti i santi corpi che potea avere gli amandava a tolosa.
, 223: e questi tali, che mi biasimano, pare che cerchino da me
questi tali, che mi biasimano, pare che cerchino da me che io avevo da
mi biasimano, pare che cerchino da me che io avevo da andare convocando per la
avea su l'ultimo della vita comandato che mano d'uomo non la toccasse per
il suo corpo a tali occhi, che viva se ne morrebbe di vergogna per
le piazze e le strade e bandisce che un uomo si è ammazzato di proprio pugno
di una gran devozione per l'addolorata che c'è sull'altare della chiesetta, e
altare della chiesetta, e le pareva che quel corpo lungo e disteso sulle ginocchia
2-71: se tu bei dell'acqua che tu hai ne gli otri, è più
tu hai ne gli otri, è più che tepida, e non è corpo sì
, e non è corpo sì stitico che non si smuova. machiavelli, 743:
743: ed ècci una altra cosa che li fa più deboli: cioè che dal
cosa che li fa più deboli: cioè che dal corpo in giuso, cioè cosce
: ma non si può trovar cosa che piaccia; / o giovi più, che
che piaccia; / o giovi più, che bagnarsi la state / piè, gambe
, pencolante sulla tavola, col vino che gli colava in corpo, continuava nel
): la mamma mia dolce, che mi portò in corpo nove mesi il
in quell'età puerile in modo, che nessun lo voleva dintorno. -donna del
): fu domandata da quella femmina che aveva menata iulio, se lei si sentiva
lei si sentiva qualche fastidio. disse che sì, e che si pensava d'esser
fastidio. disse che sì, e che si pensava d'esser grossa di qualche
esser grossa di qualche mese, e che si sentiva dar noia alla donna del corpo
uretrale. -corpi genicolati: due sporgenze che si trovano al disotto dell'estremità posteriore
luteo: formazione di color giallo rossastro, che si ritrova nell'ovario dei mammiferi,
ritrova nell'ovario dei mammiferi, e che deriva dalle rotture del follicolo di graaf
-corpo restiforme: cordone di sostanza bianca che sembra continuare il cordone posteriore del midollo
vitreo: massa trasparente di consistenza gelatinosa che nell'occhio riempie lo spazio compreso fra
la scura- zione dela luna è segno che entra lo corpo del sole e 'l
petre dure all'ossa, e lo sangue che corre entro per le vene al'acqua
corre entro per le vene al'acqua che corre entro per lo corpo dela terra.
idem, par., 2-50: che son li segni bui / di questo corpo
segni bui / di questo corpo, che laggiuso in terra / fan di cain favoleggiare
par., 8-99: lo ben, che tutto il regno che tu scandi /
: lo ben, che tutto il regno che tu scandi / volge e contenta,
cavalcanti, 63: san tommaso dice che que'medesimi luoghi tengono i corpi celesti
tengono i corpi celesti in noi mortali, che tengono i consigliatori nel signore. leonardo
sole] allumina tutti li corpi celesti che per l'universo si compartano. savonarola
; tu vedi el corpo del sole che è grande più che la terra e parti
corpo del sole che è grande più che la terra e parti così piccolino.
3-1-40: perché non dobbiamo noi credere, che la luna, il sole e gli
di figura rotonda, non per altro che per un concorde instinto e concorso naturale
d'un'ora per lo necessario dimorare che sì lungamente han fatto tra via i
tra via i raggi della luce, prima che dal suo corpo lunare illuminato pervengano a'
ne'raggi della luce è lo stesso che del glorioso corpo del sole farne l'
: misera condizione delle menti umane, che le lontanissime e meno importanti idee delle
loro con più distinta cognizione presenti, che le vicine ed importantissime nozioni morali.
852: senti tu questo suono piacevolissimo che fanno i corpi celesti coi loro moti
complesso dei tessuti primari e secondari, che si trovano al di fuori del cambio
-corpo legnoso: il complesso dei tessuti che si trovano al di dentro del cambio.
machiavelli, 505: le città, ancora che sieno corpi misti, hanno con i
di punti del piano e dello spazio, che sia limitato e chiuso, e tale
sia limitato e chiuso, e tale che ogni segmento, che ne congiunga due
, e tale che ogni segmento, che ne congiunga due punti, appartenga per
soderini, i-327: è di bisogno ancora che dimostriamo il modo del quadrare i corpi
del quadrare i corpi, e massimamente quelli che
, pretermettendo... il definire che cosa sia corpo, come cosa nota e
20. fis. corpo grigio: che rinvia o lascia passare in ugual misura
opaco o trasparente) tutte le radiazioni che riceve. -corpo nero: che assorbe
radiazioni che riceve. -corpo nero: che assorbe completamente tutte le radiazioni elettromagnetiche che
che assorbe completamente tutte le radiazioni elettromagnetiche che incidono su di esso, qualunque sia
, in tanto debilitai gli spiriti visivi, che le stelle mi pareano tutte d'alcuno
chiara, riuni'la virtù disgregata, che tomai nel primo buono stato de la vista
antichi facessero i loro unguenti, quello che dessero loro per corpo. g. a
75: il corpo della salsa che savore diciamo, egli è il pan
[il freddo] una liquida, e che non ha alcuna consistenza, rimovendo dalla
di esalazioni bituminose, l'umido moderato che sopraggiunge, serve a dar corpo ed a
asciutto, e di buonissimo fondo, che abbia corpo, e non composto di
. magalotti, i-133: io so nondimeno che a voi parrà che io dia nel
io so nondimeno che a voi parrà che io dia nel metafisico o per dir meglio
io dia nel metafisico o per dir meglio che io dia troppo corpo a una mia
., i-164: il poeta, che vuole esporre la scienza e vuol pur
assurdo: voler dar corpo a ciò che per sua natura è fuori del corpo.
fogazzaro, 7-335: egli le disse che... con lei non voleva
con lei non voleva fare misteri; che certe ombre non avevano avuto assolutamente corpo
ombre non avevano avuto assolutamente corpo; che né ministri, né magistrati, né agenti
croce, iii-23-231: il siri specialmente, che aveva dato corpo e consistenza ai cosidetti
annuari, assai magri e poveri, che si pubblicavano fuori d'italia, era
. pitt. corpo di colore: impasto che si forma sul dipinto, passandovi sopra
viene ad essere offeso di maniera, che le figure restano più presto dipinte dal
restano più presto dipinte dal colore, che dal pennello... fatte apparire di
c. dati, 275: credo bene che protogene, volendo dare un bollissimo corpo
, 2-6-216: a questa pittura però, che per altro diede satisfazione al pubblico
concioffossecosaché egli facesse in essa quello, che talvolta usò di fare in altre, cioè
, 5-2: costoro de gli entimemi, che sono il corpo de la pruova,
maggior parte si travagliano in cose, che sono fuor del negozio principale. idem
12-i-62: in questo particolare tutto quello che dice, appresso di me non ha né
corpo né ombra; e però penso che vada facendo le caselle per apporsi.
. targioni tozzetti, 9-249: la moneta che è frutto, istrumento, ed ancora
; due proprietà e duo concetti, che confusi fra loro confondono l'ingegno di chi
corpo della pianta lo stesso umore sustanzioso che vien dalla terra nelle barbe, e
pomo, nutrisce con diversità le parti che vi si trovano. malpighi, ii-504:
tutte sono esternamente investite da una membrana che ha moltissime fibre carnee, le quali si
della glandola. leopardi, 841: che fanno ai folletti le cave d'oro e
, e tutto il corpo della terra fuor che la prima pelle? ojetti, ii-232
le miscele, arrotola le foglie badando che l'apice resti dalla punta che s'
foglie badando che l'apice resti dalla punta che s'accende, le strizza in quel
: non le pare... che quest'ala richiederebbe un corpo di fabbricato dall'
risulta diversa dall'indicazione data, eccetto che la differenza sia di un ventesimo.
o a supplemento di prezzo, salvo che la misura reale sia inferiore o superiore
io dissi, il resto dell'argento che io gli avevo dato. vasari,
ancora pile, murandole talmente insieme, che elle commettino l'una nell'altra,
ne avea di corpo sì enorme, che vi bisognava ima machina a sostenerli.
o a fiato), la parte che tramanda il suono. -corpo sonoro:
e sino a quella linguetta di ferro, che sospesa fra i denti si serve con
nel corpo sonoro, dico in quello che sustiene la corda raccomandatagli ferma in amendue
invariabile di velocità ne'suoi movimenti, che l'impeto maggiore o minore con cui
questa cortese opera si stese solo sopra quelli che abitavano nel corpo della cittade. grazzini
, in corpo a nostre provincie, che s'estende fino a'medii. d.
. battoli, 32-138: nello sturare che si farà dopo molti anni il cannone,
usciran fuori a farsi udir quelle parole che gli si chiudevano in corpo. magalotti
colore è un paonazzo così profondo, che veduto in corpo par nero, benché disteso
33. gonfiamento (propriamente, quello che si verifica nelle muraglie, nelle pareti
a romolo... e avendone tante che facevan corpo, non ne tolse più
vi sono alcune di queste muraglie, che si sa di certo essere state fatte più
altra è di corpo asciutto e sottile più che la canna, ma scontorto e noderoso
la canna, ma scontorto e noderoso più che la fune. d. battoli,
.: altri di si gran corpo, che assai degli uomini, incatenate insieme te
: i fondamenti adunque stabili, e che lungamente durano,... deono essere
deono essere da ciascuna parte più ampi che 'l corpo della parete ch'andrà suso
il fatto, misurano quel corpo di acqua che scorre per il canale o alveo del
po di ferrara, e fanno conto che il corpo dell'acqua del po grande sia
tanto, quanto è il corpo dell'acqua che scorre per il po di ferrara.
5-1-71: tanto basta a render manifesto che l'istessa via fece pur sempre il
. cattaneo, ii-2-171: la corrente che più importa al lodigiano è il fiume artificiale
il tutto omogeneo, l'unità inscindibile che ne risulta. -ridurre a un corpo
alberto, 115: con ciò sia che la beatitudine molte cose paia contenere, se
, o ver sia alcuna di loro che la sustanzia di beatitudine compia, e a
savonarola, 5-5: è stato necessario che li uomini vivano insieme, acciocché uno
castiglione, 199: però è necessario che 'l nostro cortegiano... il tenor
vita sua ordini con tal disposizione, che 'l tutto corrisponda a queste parti,
esser sempre ed in ogni cosa tal che non discordi da se stesso, ma faccia
22-55: conciosia cosa, rispose, che la beatitudine paia molte cose contenere,
molte cose contenere, dovemo noi dire, che tutte queste cose si congiungano insieme,
è ben tempo ornai) de'quali pare che vi siate scordato, e non so
corpo della dottrina per accidente è avvenuto che, essendo stata tutta insegnata, qualche
europa. magalotti, 14-35: si consideri che moltiplico è mai questo di cifre e
233: il corpo della conpagnia diciamo che sia insomma libre venticinque migliaia a fiorini
per sua parte, per gli danari che meterà per suo corpo di conpagnia,
di conpagnia, del guadagno o perdita che idio ne desse. statuto dei mercanti
libro del corpo della sua compagnia, sì che non si potesse avere né vedere chi
16: in prima sono d'acordo che 'l corpo di detta conpagnia sia,
opere di un autore, di opere che trattano una stessa materia, di leggi
sé. vasari, i-486: mi pare che e'si convenga... mostrare
si convenga... mostrare a che fine io abbia diviso questo corpo delle
. muratori, 1-1: gran libro che dee essere questo corpo di leggi, perché
uno de'quali... saria desiderabile che sì fatte giunte in un bellissimo corpo
le donò in numero di secento corpi, che furon tutti quegli appunto, ch'egli
e dal popolo non usati, ripieno, che maraviglia non è se egli ancora vive
in partitura l'introduzione; ma dubito che l'inno di guerra sia di troppo e
inno di guerra sia di troppo e penso che potrei piazzarlo nel corpo dell'opera,
di consonanze, come dicono, cioè che il concento venga pieno, con quattro o
indipendentemente dal tuono, cioè dal posto che esso occupa nella scala. 11 corpo
e familiarmente quelle cose... che gli apostoli aveano ordinate generalmente per tutto
savonarola, 7-ii-29: ti dissi ieri che questo serpente, idest questo corpo ecclesiastico
] mercenarie, a offenderti, vinto che le hanno, bisogna più tempo e
corpo degli altri, sì grande, che le tribù in maggior parte, le
membri amici: / fate un capo, che gli altri indrizzi e frene: /
, 36-17: conosciute le grandi forze che aveano per li gran corpi di sempre
gran corpi di sempre nuova gente scontenta che loro si ag- giugneva, non v'
ricco fa l'egualità quando riparte ciò che deve al povero, il qual esige
di giustizia ciò ch'è suo. con che si vengono ad agguagliar gli umori del
agguagliar gli umori del corpo civile, che per altro, non meno che nel
, che per altro, non meno che nel fisico, sarebbero criminosi e perciò ribellanti
patrocinarla. beccaria, 1-275: parrebbe dunque che i beni tolti al reo dovessero toccare
dovessero toccare ai legittimi successori, piuttosto che al principe, poiché la morte ed un
hanno maggior numero di grandi città, che più tardi si son riunite in un solo
di una camera di pari, due corpi che deliberavano a porte chiuse. tommaseo [
: 'il corpo sociale '(di che troppo abusasi) è meglio dirlo alla buona
è distinto dal corpo politico della nazione, che partecipa dei politici diritti: e il
latino annunziar le sante imprese, / prima che si crociasse boemondo. cardarelli, 6-26
nuova banda, ma addirittura un partito, che si chiamò « cittadino », il
fu di sciogliere l'odiatissimo corpo musicale che era stato causa di tanta discordia.
accademie propriamente dette sono quella classe sociale che riunisce le due suddette qualità [intelligenza
si diceva, il mattino del ventinove, che il corpo consolare avesse protestato.
volano, come sorridono ancora col sorriso che devono portare sulle labbra in iscena.
* dove non figurava altro corpo di ballo che quello delle bombe dette « ballerine »
capitoli [del concordato] furono, che sua santità... manderebbe ai potentati
-corpo elettorale: il complesso dei cittadini che hanno il diritto di partecipare a un determinato
formar un corpo elettorale per eleggere coloro che prima in modo più popolare eleggevano essi
eletti dell'82... rappresentavano quel che nel paese, o per lo meno
... sette corpi morali, che tutti insieme possedevano circa tredici milioni di
l'autorità, sia qual si voglia, che adempia quel grandissimo, quel primissimo de'
diritti e doveri. questa locuzione prova che aggregazione materiale d'uomini senza morale principio
senza azionisti, corpo morale autonomo, che accresce ogni anno il capitale, aggiungendovi
dalle leggi, avente personalità giuridica, e che perciò gode dei diritti secondo le leggi
è indi- pendente da quella delle persone che lo compongono. -corpo politico,
. -in generale: tutte le milizie che formano un esercito. -anche: schiere
dieci schiere in tale modo sono ordinate che di tutti i corpi delle schiere pare
di tutti i corpi delle schiere pare che sia una congiunzione, ed uno volere.
. corsini, 2-701: esser dovere che tutti e tre i corpi dell'esercito si
corpo di trentamila uomini, di persone che altro non chiedevano che vivere. foscolo
, di persone che altro non chiedevano che vivere. foscolo, xv-152: il mio
. manzoni, 1060: un corpo ciò che può essere usato per provare il reato
pezzi, quanti sono i confessori che mutano, fin talvolta indifferenza.
bassani, 1-248: nessuna macchia che apparisse sulle pareti, era un corpo di
per questa parlata dutisti o tupin che fossero. sarebbe la cosa del
ecc.). il giudizio che hanno testé pronunziato i nostri periti
meridiana come tra la scrittura nuova che il principe di rohan è prigioniero ancor esso
del mio difeso e quella delle lettere minatorie che costi con tutto il suo
poco da esercitare la sua pretesa che passa tra nn usignuolo ed un rospo.
, [i poliziotti] erano tutti lì che mangiavano a calvino, 1-52:
-corpo di guardia: gruppo di militari che galea. crescenzio, 1-548: l'
l'animo costiere cinesi,... che non v'ha nave di sì gran corpo
delle guardie; e posti gli stanchi in che se in passando la colgono, non la
magazzini. buonarroti il giovane, tena (che normalmente giace nel fondo) e di
catenella con gavitello affiorante in modo che e 'l capitano / messo ha
stati del gran federico,... che mi par ancora o a
.. c'era una taverna, che si sarebbe anche potuta chiamare un corpo di
ad affer sono sgherri allibiti che mi spiano tra le inferriate del corpo
. al corpo e al sangue, che io te gli darò domane. novella
e1 non è pur anco una ora che lari, che agiscono indipendentemente, per
pur anco una ora che lari, che agiscono indipendentemente, per lo più
tutto so meglio è un corpo franco che acquistò pretesto a vivere di che
che acquistò pretesto a vivere di che tu, e che quel ribaldo del tuo
vivere di che tu, e che quel ribaldo del tuo servo. bandello,
venire di reciproca solidarietà, di unione che lega fra insin qui tu sarai morto 1
: effetto comunissimo, a que'tempi, che non ci anderà. pananti, i-87:
, per il quale, ognuno, piuttosto che un terremoto, / dicendo ad
corpo di bacco, / fa concedere che i suoi predecessori avessero fallato, faceva
: corpo di suoi anche gli spropositi che non aveva fatti. tompancrazio!..
di corpo, affare di corpo ', che quei maledetti dadi! verga,
a tutta la società corpo della madonna! che mi sono sgusciati di mano come
in senso sim. * spirito di corpo che rende anguille. de roberto, 546:
. la grandezza di un carattere ticiò che costituisce l'estrinsecazione materiale del pografico
è la grossezza di commesso, ciò che ne è l'effetto immediato, esso compresa
esso compresa fra quelle due facce del quadro che
, iii- 25-247: del resto, che... metta in corpo io la
corpo 8 (o 6 o 4, che sarebbe meglio) quella originaria, non
morte del cavallo, per i cavalieri che il soccorsero campò della morte. malispini,
messer marco visconti ebbe tanta audacia, che fece chiedere il re ruberto di combattere
a corpo, pigliate de'vostri quel numero che vi piace di venire, e io
da corpo a corpo, e mostrargli che non aveva bisogno di ministri, ma
non aveva bisogno di ministri, ma che era buono da terminare le sue differenze
, o re, consacrerai del patto / che il tuo figlio alessandro e menelao /
felice di essere... quelli che debbono... conquistare di riffa
un così sottilissimo fior di terra, che, chiuse dentro a vasi, e
a finir di schiarare: nulla ostante che la terra, presa corpo a corpo
le sue bellezze: ma guardate che talora non disconvengano ai soggetti che avete
guardate che talora non disconvengano ai soggetti che avete a trattare. giusti, 3-139
a trattare. giusti, 3-139: disse che non v'era altro che darsi al
: disse che non v'era altro che darsi al guadagno, e ridendo e berteggiando
a corpo morto su quel barlume di speranza che contenevano le due parole.
vuoto / aver molta letizia, / che il digiuno a tristizia ogni uomo invita.
vanno del corpo frequentemente, come coloro che hanno i pondi. aretino, 8-43
, 8-43: -sai tu nanna quello, che interviene a me udendoti raggionare? -no
a me udendoti raggionare? -no. -quello che interviene ad uno che odora una medicina
-no. -quello che interviene ad uno che odora una medicina, che senza prenderla
ad uno che odora una medicina, che senza prenderla altrimenti va due e tre
del corpo una certa cosa molle, / che, come gli occhi tocca, il
. bellini, v-348: erano dieci giorni che il signor conte non era andato del
s'affanna... / acciò che questa carne non s'insali, / e
questa carne non s'insali, / e che poi secca sapessi di vieto; /
tratto, /... / tanto che 'l can se ne doleva e 'l
a venezia, 462: quello che fie rimasto con più favore di fave nere
approvato primo governatore; e in caso che vi fosse concorrenza, i concorrenti si debbian
medesimamente, tante volte a partito, che l'uno avanzi ciascuno degli altri; e
avanzi ciascuno degli altri; e quello che resta, s'intenda primo governatore. d
arcivescovo e i canonici in corpo, il che dovea farsi in forma giuridica e solenne
, 1-92: facendo la conversione, che è il giro che fa il battaglione
facendo la conversione, che è il giro che fa il battaglione in corpo e massiccio
, fummo ringraziati da migliaia di persone che ci aspettavano su tutta la strada maestra.
vestì come ima forese, e soggolato che s'ebbe, si mise paglia e panni
ambascia cotal, cotal paura, / che fini il parto in una sconciatura.
un tratto sul pendio del colle dal buco che ci avevano fatto, fumando e strepitando
alfieri, i-233: quell'io stesso, che mi teneva pure in corpo il mio
accorgendosi sempre più d'una gran collera che aveva in corpo, e che fin
collera che aveva in corpo, e che fin allora era stata nascosta e involta
corpo il malumore, con quella creaturina che c'è di mezzo. alvaro, 9-105
nessuno. pavese, 5-76: la voglia che un tempo avevo avuto in corpo.
. foscolo, iv-326: or che dio mandò il compratore, vendi in corpo
de sanctis, iii-48: prima ancora che parli con un solo atto inaspettato,
terrori immaginari; dare importanza a cose che non ne hanno. pallavicino,
.. parte dalla gelosia della vita, che ad ogni picciola ombra dà corpo.
corpo e movimento alle ombre più mostruose che si potessero vedere. -dar nel
ai figliuoli dell'italia in corpo, / che nulla più nelle natie contrade, /
una gran vergogna di tutto quel tempo che aveva speso in far qualche cosa a questo
in visibilio. verga, 4-60: che diavolo gli è saltato in corpo a tua
, i-15: il padre di silvio, che fu enea, essendo in corpo,
eziandio, al quale fu sì amico che erano stimati un'anima in due corpi,
confederazione, ma più tosto tanta congiunzione che e'pa- ressino quasi un principe e
unico. monti, iii-289: desidero che gli tocchi la tenuta denominata del taglie
a un tavolo di appena qualche palmo, che mi preme sul petto all'altezza del
parlare, persuaderlo a svelare tutto quello che sa. panciatichi, 262: dell'
ne rimetto a mon- sieur bovillaud, che non porta barbazzale, e canta subito
non porta barbazzale, e canta subito che se gli gratta il corpo. -grattarsi
più di ottocento scudi, di modo che se io te lo dessi, tu ti
grattare il corpo, e quella bell'arte che tu hai alle mane si perderebbe.
avvilito, battuto, disarmato e diviso, che si trovava in corpo una guardia et
di adoperare medicamenti gagliardi e violenti, che muovono il corpo sì, ma poi
, 1-2-48: niuna cosa è più facile che il muovere il corpo per mezzo di
, ed allegar sospetto il giudice / che m'hanno dato: meglio è assai
è assai aver giudici / loro, che lui. ma prima voglio andarmene /
.. tiberio fece tanto giubbilo, che in senato scappò a vantarsi, niuno
... una / capra, che due [capretti] a un corpo partorìo
quali [mercanzie] guadagnano tanto, che per comprarle franca loro la spesa di pigliar
istesso piombo;... per che quanto è meglio e più calcinato, tanto
povertà. grazzini, 4-258: -so che per un tratto t'ho pieno il
. tasso, 11-iii-595: disse democrito che l'animo è certo fuoco, perch'essendo
il numero de le figure e de'corpicciuoli che non possono esser divisi, egli stimò
non possono esser divisi, egli stimò che l'animo fosse composto di quelle che
che l'animo fosse composto di quelle che son più ritonde. segneri, iv-17:
, iv-17: si divisava costui, che prima di questo mondo, fino ab
eterno, non vi fosse altro, che un infinito popolo di corpicciuoli volanti,
corpicciuoli volanti, ma sì piccini, che a schierare mille di loro, potrebbe
un ago. tornielli, 476: prima che l'alma con candido volo / scendesse
il corpicciuolo svelto e grazioso della doreria che s'affrettava verso il castello. svevo,
e pelose, altri dai corpicdoli risecchiti che trascinavano a fatica l'addome pesante.
f. giambullari, 1-ii-2-2: disse che i prindpi degli elementi erano certi corpicelli
elementi erano certi corpicelli cori minimi, che fuggivano la vista e il tatto.
luogo delle macchie solari, avrei desiderato che apelle non le avesse scacciate da un
le avesse scacciate da un luogo reale, che si trova tra gl'immensi spazi,
di mercurio. campanella, i-177: che l'alma sciolta vede la pugna degli elementi
, / penso a quell'angelo, / che un vel di neve / porta sull'
mondo. varchi, 8-1-99: volevano che tutte le cose celesti, come terrene,
. caro, 12-i-144: quando mi ricordo che roma tutta non era capace del vostro
del vostro corpicino, non posso credere che cotesti chiassolini di firenze non vi riescano
quel povero corpicino sotto le lenzuola, che s'incresparono come l'acqua di un
conc., i-19: gli antichi seppero che l'ambra sof- fregata traeva a sé
e perché i miei peccati sono poco meno che la miseri cordia, perciò
boccalini, i-99: allora fu che gli spiriti elevati aborrirono il sordido
e del codice, come quello che, solo essendo mirabile per ingrassar un corpaccio
tempo del diluvio, diacciandosi tacque che la coprivano, fusse re
spiegano e dibattono tali... ma che? per lo gran corpaccio che
che? per lo gran corpaccio che sono, non si lievano un dito in
l'epa di quelle poche arcadiche superfluità, che gli rimangono tuttavia nel corpaccio.
smisurato, e due braccia allargate che parevano sostenerlo a fatica. imbriani, 3-230
ima armatura... anzi che una forma umana. deledda, iii-774:
del corpo, relativo al corpo, che concerne il corpo, la persona; che
che concerne il corpo, la persona; che è recato al corpo (un'offesa
natura / mise tutta misura, / for che termino di morte corporale. s.
i-2333: ché la saetta aguta / che move di piacere / lo punge, e
di chiamare un gentile uomo forestiero, che fosse loro podestà uno anno..
da siena, i-36: non vuole che sia mangiato, questo cibo, altro
sia mangiato, questo cibo, altro che in croce, portando le fadighe corporali con
costanza e virilità dell'animo suo, che non era persona che lo sentisse né
dell'animo suo, che non era persona che lo sentisse né gridare né dolere.
animo più capace di felicità, secondo che lo esercizio corporale fa il corpo più
era in pena afflittiva e corporale, o che fusse stato alle carceri confinato, era
che ella fa con molta calma, quantunque non
non debbono darsi a quei delitti, che, fondati sull'orgoglio, traggono dal
. manzoni, 102: il sentimento che porta il timoroso a ingrandire o a immaginarsi
della morte e del dolore corporale, che s'impadronisce delle sue facoltà. leopardi
magnificenza corporale incomparabile. 2. che ha corpo, sostanza; relativo a cose
peroché l'anima molto maggiormente è meglio che 'l corpo? dante, conv.,
per lo sole spirituale e intelligibile, che è iddio. idem, par.,
più e 'l men della virtute / che si distende per tutte lor parti.
cecco d'ascoli, 142: per che, se nelle intelligenzie nude non voglia
: io ò udito dire a li poveri che molto è grande rischio d'apostasia,
corporale anche lui mira / la terra, che ha l'effetto e 'l nome reggio
, 123: una passione tanto varia, che abbraccia le sommità più pure dell'anima
ghiava di notte [giosaffatte], che non parea fosse corporale, ché in
pervennero le parti a questo patto: che li due fratelli per corporale battaglia di loro
. ser giovanni, 62: avvenne che dirimpetto a lei stava un giovane,
. eccles. opera di misericordia corporale: che soccorre i bisogni del corpo.
il signore] t'impone altrove, che ti eserciti in molte opere di misericordia sì
spirituali. -vita attiva corporale: che si manifesta con opere compiute mediante il
8. sm. tutto ciò che si riferisce al corpo, la parte
in dimenticanza le fatiche e gli esercizi che giovano al... corporale.
o in oro o seta, che viene disteso sull'altare al principio della
all'offertorio vi si pone l'oblata che poi sarà transustanziata nel corpo di
7-ii-219: li corporali tutti brutti, che è una vergogna a vederli, dove espongono
del corporale d'orvieto o di bolsena che eglino s'el chiamino. ceracchini
priegoti, il peso della corporalità misera che porto,... sì ch'io
son di sì folle sapere / che credono ch'amor sia niente.
la forma nobilissima del cielo, che ha in sé principio di questa
gira, toccata da vertù motrice che questo intende: e dico toccata, non
, 19-139: la scrittura narra che abacuc profeta fu levato di giudea
più grazie sono tenuto di rendere a dio che nessuno che viva nel mondo,
sono tenuto di rendere a dio che nessuno che viva nel mondo, imperciò che
che viva nel mondo, imperciò che m'ha conceduto di vedere corporalmente
, dico, prima nel cielo che intellettualmente è dentro di noi, e poi
, e poi in questo sensibile che corporalmente si presenta a gli occhi.
mia mente / fui tormentata sì duramente che lo murire m'era placente. albertano volgar
., 1-24: san gregorio disse che di tali sono, che amano li loro
san gregorio disse che di tali sono, che amano li loro prossimi corporalmente, ma
egli ha dell'umana generazione, poniamo che anco corporalmente fusse [cristo] afflitto di
avere qualche male si debbe confessare prima che medicarsi corporalmente. leone ebreo, 304
s. bonaventura volgar., 3-164: che tu facci tutti i servigi, e
varie classi sociali e categorie professionali, che dovrebbero essere giuridicamente organizzate e coordinate come
: la nuova generazione ha preso alla lettera che il corporativismo è la fine del capitalismo
(plur. m. -ci). che si riferisce al corporativismo, proprio
mussolini. corporativo, agg. che riguarda le corpora zioni nel
transito della merce. 2. che riguarda il corporativismo, fondato sul corporativismo
il corporativismo, fondato sul corporativismo; che riguarda le corporazioni fasciste.