continova preghiera della tua dilezione mi sforza che per mie parole palesare ti debbia.
già confitte nel primo, di modo che dette matere restino tra 'l primo, e
la quale è ito a trovare la chiavatura che di fuora era col cadenazzo. garzoni
: dopo questi porrò i chiavari, che son quelli che lavorano chiavi di fenro,
porrò i chiavari, che son quelli che lavorano chiavi di fenro, serrature o
., 2-2 (137): ricordatasi che di quello uscio aveva la chiave,
può'dira'a tomasa o cattaruzza / che dia la clave a una delle sclave
l'ordine dato, istette con lei più che bisogna; in modo che tornando il
lei più che bisogna; in modo che tornando il marito a casa, che aveva
modo che tornando il marito a casa, che aveva la chiave dell'uscio, lo
la chiave dell'uscio, lo trovò che voleva iscendere la scala. pulci,
v-88: ti conforto nondimanco co'facti, che s'abbi la chiave di quella casa
cassetti del cassettone. infine, vedendo che don diego non aggiungeva altro: «
: « ma spiegatevi, cugino. sapete che ho tanto da fare...
/... la pendula chiave / che più non mi chiude il verziere /
non mi chiude il verziere / dal dì che nel suo rugginoso / cannello mellificò l'
a prendere dall'arca una cassetta, che aperse con una piccola chiave. nella
, e le ostentava con maggiore fierezza che se fossero state rose o violette.
disdegno nel mio core verso, / sì che n'ho l'ira d'allegrezza e
i chiavelli mi saranno una chiave, che mi apriranno il tesoro della misericordia sua.
mi potrà serrare cosa ch'io sappia che sia per il mio bisogno. bruno
aperti que'chiostri de la verità, che da noi aprir si posseano,..
, i-174: quegli spiriti grandi, che, nati alla liberalità e alla splendidezza,
, non possono soffrire... che gli scrigni dove serbano gli scudi d'
5-1: l'umana lingua è quasi fren che regge / de la ragion precipitosa il
/ chiave ch'apre i pensier, man che corregge / de la mente gli errori
confessionale-, e ne tornò, riandando che gli occhi èrano la prima porta al
èrano la prima porta al peccato, che con la chiave di quella, oh se
magìa. -chiave comune o comunella: che apre tutte le porte di un edificio
carena, 1-190: 'chiave doppia', quella che, senza anello, ha gli ingegni
portone, scelsi quella tal chiave maestra che già avevo in pratica, aprii, e
toppa. l'altra all'opposto è quella che è bucata nella estremità, e che
che è bucata nella estremità, e che s'infila nell'ago della toppa.
mi diverto a rifarmelo a modo mio, che uno che fosse lì al buco della
a rifarmelo a modo mio, che uno che fosse lì al buco della chiave a
al buco della chiave a vedere il diavoleto che mi bolle in corpo, non direbbe
bolle in corpo, non direbbe più che io non patisca d'ipocondria. imbriani
imbriani, 3-73: figurati... che io me ne stia ristretto a colloquio
piuttostoché dalla faustina o dalla rosa, che era l'altra cameriera, o la donna
altra cameriera, o la donna di chiave che or si direbbe guardarobiera.
menta e la maggior parte degli argenti che guadagnati aveva, e il tutto rimesse
: simbolo del governo di una città che si offre a un vincitore come atto
, 54: tutte le città e castella che s'apar- teneano a quella provincia,
; però son due le chiavi, / che 'l mio ante- cessor non ebbe care
intenzion... /... che le chiavi, che mi fuor concesse /
/... che le chiavi, che mi fuor concesse / divenisser signaculo in
concesse / divenisser signaculo in vessillo / che contr'a battezzati combattesse. bibbia volgar
: dee la persona procurare confessore, che possa e che sappia discemere, giudicare
persona procurare confessore, che possa e che sappia discemere, giudicare, sciogliere e
madre e sposa / di quel signor che ti détte la chiave / del cielo
e d'ogni cosa, / quel dì che gabriel tuo ti disse -ave / perché
. degli arienti, 68: io intendo che non ve partireti de qui, che
che non ve partireti de qui, che voi me absolvereti; altrimenti, per
per la barba de sancto pietro, che tiene le chiave del cielo, io
i-24: se il cristiano pastore, che a quello d'oggi venisse appresso, fosse
... la cortigiana lingua, che s'era oggi mai cotanto inispa- guolita
di nuova forma piglierebbe, ogni volta che le chiavi di s. pietro
lui, raccor- darebbe a sua beatitudine che eleggesse più presto abbandonare la sede e
e render a san pietro le chiavi, che comportare che la potestà secolare arrogasse a
san pietro le chiavi, che comportare che la potestà secolare arrogasse a sé l'autorità
della religione, con pretesto e colore che l'ecclesiastico avesse mancato del debito suo nel
ministero in solidum, non sono altro che le chiavi della chiesa. monti, x-1-113
è al romito arrivato, / secondo che la storia ne fa conto. ariosto
ch'in cortesia seguisse, / anzi che cominciasse il conto intero. carducci, i-346
belle ignude, vereconde e paurose, che cercassero nascondersi all'occhio ingordo del vagheggiatore
come vediamo ne'conti di fate quelle che escono da una melarancia trinciata o da
: maestro, avvisa questo destriere, che mi è fatto conto che tu se'molto
destriere, che mi è fatto conto che tu se'molto saputo. francesco da
idem, par., 25-10: però che nella fede, che fa conte /
, 25-10: però che nella fede, che fa conte / l'anime a dio
dice queste e molte altre parole, / che non mi par bisogno esser racconte;
: vincere il suon discorde / speri colui che di clamor le folli / mènadi,
pindemonte, 12-202: degno mi par che a tutti voi sia conto / quel che
che a tutti voi sia conto / quel che predisse a me l'inclita circe.
la fronte altera / si legge ben che suo valor l'è conto. gioberti,
cónta di tutto. 2. che gode di notorietà, di fama, di
per sapienza e per civili virtù) che aveva altra volta conosciuti. 3
: panni ch'a suo stato si convegna che 'n questo tempo imprenda legere e scrivere
lupo e'lupicini al monte / per che i pisan veder lucca non ponno.
* noto, cortese, adorno ', che è il lat. cognìtus, part
po l'om già contar ni conta / che 'l pregio suo. iacopo da leona
, né con simili voci, però che ciò faria mostrar li denti, che non
però che ciò faria mostrar li denti, che non è cosa conta. dante,
. fazio, ix-109: e vo'che certamente pensi e stimi / ch'è per
conte / e al ver tutte impronte / che molto tosto crebbi in gran piacere.
trarne fuor rime leggiadre e conte, / che poria de le nevi accender foco /
conte, / sento un dolce piacer che mi conforta. serra, ii-436:
cfr. acconciare e conciare), che assunse il significato di * ornato '.
un monte, / solo assai più che l'altre cose conte. 2
, e de la quantità de'danari che si avevano a pagare conti, fece subitamente
]... portar poco men che per aria le gran navi da carico
rifl. aretino, 1-180: in che modo si portano con voi i pedanti
poi la bocca, la bocca / che una volta pareva, lungo i giorni,
ed ismascellasi con quella sorte di scatenamento che si disnodano le lor persone nella infinità
una ventina di santi, senza curarmi che alcuno dei compagni si contorceva. nievo,
e ricoperti / dell'impietrata lava, / che sotto i passi al peregrin risona;
iii-484: nel cerchio di funebre chiarore che usciva dalla cappella, col grande animale che
che usciva dalla cappella, col grande animale che ogni tanto si sollevava per muggire come
si aggira, e travolgesi, tanto che affonda. pascoli, i-380: una
quali anche nella più quieta serenità pare che si contorcano alle raffiche del libeccio.
): diede di mano a la spada che al capo del suo letto era,
immensa e sì pesante e vasta / che nessun altro dio mover la potè.
. / scacciati son dal creator, che mille / rapidissimi fulmini contorce; /
un qualche contorcimento, è evidente ancora che, quanto meno le corde si contorcono
sanctis, i-174: era un mutolo che non potendo travasare al di fuori tutto
potendo travasare al di fuori tutto ciò che gli bolliva nell'animo, manifestava la sua
le mani in contorcimento, non so che iddio scongiuri per esaudimento nella improvvisa ingenuità
stuparich, 4-189: ripensate al brand che avete letto qualche anno fa;..
contornaménto, sm. il contornare; cosa che contorna; contorno. l
nel marmo) conducendo le sole linee che la circoscrivono. vasari, ii-283
sempre contornava le figure in modo, che si vedeva l'ignudo. l. bellini
, 5-188: io non ho inteso dire che raffaello contornasse sul rame altro che la
dire che raffaello contornasse sul rame altro che la strage degl'innocenti. d'annunzio
andare su di là, a meno che non si fosse voluto contornarla da qualche
, aprendosi e contornandosi in gioghi ciò che v'era sembrato prima un sol giogo
giogo, e comparendo in vetta ciò che poco innanzi vi si rappresentava sulla costa.
era tutto contornato da grandi massi erratici che parevano essere or ora ruzzolati giù dal
2. disegnato con le sole linee che lo circoscrivono, delineato nei suoi contorni
e ritonda,... fin che a una co tal proporzionata distanza egli è
: meraviglie tutte, sorelle carnali di quella che sarebbe che una nuvola, la quale
, sorelle carnali di quella che sarebbe che una nuvola, la quale contomiata in forma
tecn. operazione di lavorazione della lamiera che consista nel tranciare 10 sviluppo del pezzo
lamiera piana il preciso contorno geometrico tale che le successive operazioni di imbutitura vera e
l'insieme delle linee o la linea che definisce o circoscrive dall'esterno una figura
di forma, quale si chiama maschio, che fa el vano alla campana. vasari
mettendoli con molta discrezione dove gli parea che meglio stessono; cioè i chiari nel
quali molti con lor chiaro lume, che da'lor corpi diffondeno, ne sono
. grandi, 7-223: tutte le questioni che si appellano 'de maximis et minimis
trovare... ima curva, che girata attorno il suo asse faccia la minima
superficie, o il minimo solido, che similmente descrivere si possa da ogni altra
descrivere si possa da ogni altra curva che abbia gli stessi termini, ed il
splendore d'una lucerna. vedi ingegno che dà amore! la povera giovane pensò
povera giovane pensò di conservarsi nel modo che potea la cara immagine e, guidando
i-425: ch'emblema! dice, che bella inscrizione! / che contorni finiti,
dice, che bella inscrizione! / che contorni finiti, che lavoro! manzoni
inscrizione! / che contorni finiti, che lavoro! manzoni, pr. sp.
più visibile nelle impressioni e ne'sentimenti che nelle immagini, non era che il
ne'sentimenti che nelle immagini, non era che il presentimento, il velo, la
gli occhi grandi dai contorni precisi, che parevano tagliati allora allora. brancoli,
. cassola, 2-379: 11 crepuscolo che velava la tristezza dei luoghi, le prime
tristezza dei luoghi, le prime luci che si accesero in lontananza, e poi il
in lontananza, e poi il buio, che sommerse i contorni, cancellarono anche la
pieni di ombre e di lacune, che per sobrietà di contorni e di chiaroscuro
sentimenti. carducci, i-310: gente che aveva da affrontare la realtà della vita
quegl'intrecci di eroi dai lievi contorni che vanno sfumando in un turbine di avventure
fatto impeto quest'orgoglioso e pazzo oceano, che da tutti contorni la circonda. d
costiere marine di quella parte dell'india, che fra i due famosi fiumi indo e
punti di appoggio di tutte le semirette che, uscendo da un dato punto di
la parte del perimetro della sezione liquida che è a contatto con le pareti solide.
gli orli del dritto o del rovescio, che ne rappresenta lo spessore. muratori
hadrianus papa. 6. ciò che sta intorno a una persona, a una
vede- vansi capelli leggieri, ondeggianti, che leggiadri cascavano di qua e di là
come un contorno o gentilissima frangia, che l'orlava con un vistoso garbo.
un'iride contorno / d'alma luce che gli occhi imparadisa. giusti, ii-401:
[donne], parecchie centinaia, che formavano il contorno, le comparse, il
! 7. figur. ciò che contribuisce a definire una cosa, a
a trattare delle cose piane, e che non hanno il contorno tragico, ognuno non
, dintorni. -anche: le persone che vi abitano. cantari cavallereschi,
mandò a dir all'aman- sore / che l'è in punto la donna, il
raccolte ha queste. redi, 16-iii-203: che ne'contorni della palude di lema vivesse
dorature, soffrire mille volte più freddo che non ne soffra il più miserabile contadino
composta per lo più di ortaggi) che si mangia insieme con la carne, e
si mangia insieme con la carne, e che nel piatto per lo più viene disposta
il divenire contorto; movimento scomposto, che torce le membra. crescenzi volgar
, e collegati con un altro filo che spiralmente gli stringa e li comprima tutti in
radi, con un suono sordo di bolle che gli si rompessero dentro il petto,
, e la bocca immobile in una contorsione che il sonno non ha o non serba
il custode ci mostrò una danza funebre che era dipinta sulla parete di tufo e ci
parete di tufo e ci si accorse che ogni danzatore più che coi piedi danzava con
ci si accorse che ogni danzatore più che coi piedi danzava con le mani imprimendo
orribile danza fatta di sussulti e contorsioni che certo compirono, prima di cadere giù
giù esanimi l'uno sull'altro, coloro che la storia ha ormai consacrato quali le
eccesso di difesa? o cattiva coscienza che sopraffaceva il sospetto coi lamenti e con le
guardarla in viso quella donna per sapere che in lei non c'era vita sensuale
non c'era vita sensuale, e che la sua dedizione era un tributo di servitù
era un tributo di servitù all'uomo che amava. stuparich, 4-168: un grande
sprazzi e scintille, ma non illuminano che un piccolo alone intorno a quel cervello
-4). artista di circo, che esegue esercizi consistenti nell'assumere atteggiamenti
monti, 15-582: un dio, che dalla mano / l'arco mi scosse
pascoli, 1231: vento del nord che porta / e neve e fame e
contorti dai venti. 2. che presenta molti gomiti e curve, tortuoso
nella locuzione, più piana ed agevole che non era dianzi, di un andamento
di un andamento sempre eguale; talmente che nel periodo la collocazione delle varie particelle
insegnato al monti distinguere nel varano ciò che quel fare aveva di vivo e di
quelle prime rozze formazioni... che ne'sonetti e canzoni morali in forma
e qualche epigramma, di contorte declamazioni che fan torto a chi le scrisse.
po'ambiguo (ima persona); che è segno di oscuro rovello interiore,
è segno di oscuro rovello interiore, che nasce da un animo incapace di semplicità
e. cecchi, 1-76: nella serie che va da g ad l, ritroviamo
misura de'contovali, cioè quella parte che è dal cordone fino alla coperta.
cavo attaccato alle bugne dei trevi, che sulle navi a vela serviva a rinforzare
carena, 2-366: 'contre', nome che si dà a quattro grosse funi,
2-3: il sig. luigi alamanni, che con quelle sue ballate e contrabballate o
e. gadda, 315: oh borisi che contrabbandate, a maggio, i primi
ricettazione della roba rubata o contrabbandata, che sapeva nascondere, truccare, esitare,
, 17-74: 'contrabandiere '. colui che fa contrabbandi, e particolarmente s'intende
, e particolarmente s'intende di colui che cava l'olio dallo stato di toscana
i soldati arrestano una carovana di contrabbandieri che convoglia armi al nemico; e fra gli
palmirina, era credulo, si avvide che si trattava di barca contrabbandiera.
barca contrabbandiera. 2. bastimento che fa commercio illecito di merci vietate,
natura doganale, monopolistica o fiscale, che consiste nell'introduzione e nel commercio nel
vietate). -violazione di disposizioni fiscali che si riferiscono alla fabbricazione, al commercio
con gli uomini della dogana molti soldati che facevano la guardia attorno attorno alla carovana
: reflettendo il magistrato... che per molte leggi e ordini finora pubblicati.
non sia rimediato a i contrabbandi, che giornalmente si commettono. p. verri
: il contrabbando è un vero delitto che offende il sovrano e la nazione; ma
. nievo, 172: se li persuaderemo che qui di contrabbandi non ce n'è
spiaggia. avrebbero depositato lì il contrabbando, che poi altri, venendo dalla strada maestra
. -capitano dei contrabbandi: magistrato che, nei comuni e negli antichi stati
e ne caverai util assai, oltra che tu potrai giovar molto spesso agli amici
(i-615): qui non è nessuno che possa esser testimonio a'fatti nostri,
quella vecchia deve esser consapevole dei contrabandi che la madonna fa con questi diavoli incarnati degli
. m. cecchi, 18-20: voi che trattavate insieme? / ecci nessun contrabando
contrabando? alfieri, i-35: la cosa che di esso mi seccava il più era
, o arrivano avariate. è vero che tra lei e me non v'è contrabbando
dazi stabiliti. -merci di contrabbando: che provengono da contrabbando. -al figur.
altro in fine bisogna, se non un che gli beffeggi [i doganieri] alla
beffeggi [i doganieri] alla guisa che fece... il carafulla col
col fiasco d'urina di mula, che fu presa di contrabando in vece d'
, e ne potrebbe esser levata, senza che ne fosse, né sconnessa la compagine
in quando / la lor nullagine / che par persona, / le cariatidi / della
si udirono delle fucilate... che pareva la caccia alle quaglie. « altro
pareva la caccia alle quaglie. « altro che quaglie! » mormoravano i pescatori rizzandosi
son quaglie a due piedi, di quelle che portano lo zucchero e il caffè,
, anzi di letto matrimoniale, ad una che non capiva se non l'amore di
capiva se non l'amore di contrabbando (che è il più incomodo amore) parlarne
di contrabbando e me le faceva pagare quello che gli costavano, cioè molto poco.
gli morì a lato come una sposa che non vuol sopravvivere.
toccano quasi in niun loco. onde che fra la suspensione e la concavità loro,
loro, vengono a fare il tuono che v'ho detto; il quale continuato e
continuato e grave, e più lontano che quei di fuori, a guisa di contrabasso
e risponde loro con la medesima proporzione che lo sveglione a la cornamusa. l.
come apposizione: a designare lo strumento che, nella sua famiglia, ha la funzione
erano due pippioni grossi con sei ortolani che facevano il sovrano. garzoni, 1-442
seguono poi i tre generi, con che ogni canto si tesse,...
musici, non suona contrabasso dell'organo che posta la mano sopra un marmo che
che posta la mano sopra un marmo che fa sponda allo sporto del coro, noi
era nuvolo e tiravano lampi di caldo che sembravano finestre. l'adele diceva sempre
difficoltà d'imitare e seguir quella natura che prima confondendola coll'abito giudicavate così facile
facile a esprimere..., il che appunto fa la somma difficoltà del seguir
galileo, 113: dalle parole che seguono mi par comprendere che il sarsi
dalle parole che seguono mi par comprendere che il sarsi m'attribuisca a gran mancamento
e sopra i miei pensieri delle cose che stanno su l'acqua. marino,
vii-210: ricordo a v. altezza che se apollo dona il caduceo a mercurio
, mercurio all'incontro non ha con che contracambiare il dono d'apollo se non colla
si sentisse portata a contraccambiare la confidenza che gertrude le dimostrava, non le passò
specie di consulto, e fu deciso che bisognava in qualche modo contraccambiare quel
bisognava in qualche modo contraccambiare quel che la zia aveva fatto per domenichino. moravia
cercai, però, di rimandare lo scontro che sentivo inevitabile, contraccambiando ogni volta
opere sue, usava piuttosto di donarle che di riceverne il prezzo: ma cristo,
ricompensa contracambiato, ha voluto piuttosto venderla che donarla: venderla però in quel modo
in quel modo e con quelle condizioni che poteva sostener la valuta della sua pittura.
è palese in questi contorni l'amore che portava zaido mio padrone a serpilla vostra
a me una volta e di quelle che vorrà, spero, usare a questo
, spero, usare a questo giovinetto che le raccomando caldissimamente. panzini, i-74z
i-276: piacque al destino... che le mie tragedie ricevessero da me poi
amorevole contraccambiarono un dotto uomo, e che tanto s'era affaticato per la lingua nostra
, i-265: fu detto... che al genere umano, per provedersi di
umano, per provedersi di tutto quello che gli fa bisogno, era necessario aver
con la quale avesse potuto contracambiar quello che gli era necessario: e che quando
quello che gli era necessario: e che quando la commodità dell'oro e dell'argento
. si affollano cedole su una piazza che non ha capitali bastevoli a contraccambiarle tutte
le cedole venendo offerte con più frequenza che non vengano cercate decadono di prezzo.
. oriani, x-21-43: ada, che lo aveva già veduto, si voltava
: la guardai, dunque, e vidi che ella reggeva benissimo e anzi contraccambiava il
si ricordino però quelle due stregherelle, che se io mi caverò di questo scabroso
qualche loro soddisfazione, vorrò in contraccambio che non abbiano più in altri loro successivi
* * *. imbriani, 1-207: che sia generosità? che sia, come
, 1-207: che sia generosità? che sia, come dice un verseggiatore,
male? tozzi, i-54: badate che io, in contraccambio del favore che vi
che io, in contraccambio del favore che vi ho fatto, non esigo
lippi, 4-65: ma quel, che aver del suo nulla si cura,
raddoppia. magalotti, 9-1-102: torti che si ricevono in contraccambio d'una modestia
si ricevono in contraccambio d'una modestia che pizzica di dappocaggine. manzoni, pr.
in contraccambio, c'è mancato poco che non m'hai messo sottosopra l'osteria
salvini, 39-iv-186: chi saria quegli, che di vederlo < contraccènto, accento secondario d'
; ricompensa; retribuzione; la cosa che si dà o fa in cambio di favori
osservando quella parità e quel contraccambio, che ricerca la civiltà e il pacifico vivere
marino, 12-122: il contracambio poi che mi prometti / vo'che senza indugiar
contracambio poi che mi prometti / vo'che senza indugiar mi sia concesso. magalotti,
(iii-322): ma la conclusione è che il re, dando, / arà
: lo pregai, e fecilo pregare, che me lo restituisse [un certo
[un certo terreno], che io non mi sarei curato poi de'
parole, e con promettermi di mostrare che egli lo teneva per vertù di un
. leopardi, iii-300: chi sa che una volta non possiamo... consolarci
una bella giovane... per il che divenutane fieramente sdegnata, deliberava render il
tornare il conto per questo verso, che fare guadagnare quelle provisioni alla casuccia dove
aveva mai parlato in vita sua, ma che gli era cordiale nemico, e al
governa a un dipresso con altre leggi che di retribuzione. giusti, v-131: domenica
anco per darti un contraccambio del servizio che mi facesti. = deverb.
. (plur. -chi). carico che serve di contrappeso. = comp
, sarebbe un contrassegno della poca stima che fa d'un valoroso par mio.
innanzi ai paleografi della età nostra, che paiono aver trovata, almeno in parte
del libro divino non può aversi altronde che dal verbo ieratico. 2.
qualche eccellenza d'ingegno, si persuadono che nel cuor loro stia la vera contraccifera
il tàvolo un pugno, tale, che lo sfondò, gridando: « cattivissimo
(provocato o trasmesso da un corpo che sia stato urtato o colpito con violenza
'contraccolpo'. contusione, lacerazione o frattura che è prodotta per la propagazione del moto
ripercussione, ribattimento d'un proietto, che incontrando nella sua passata una forte resistenza
scalone vibrando tutto nel contraccolpo delle parole che gli erano scoppiate dal cuore e nel
x-21-92: la sua emozione fu così sincera che bice ne provò il contraccolpo, ma
provò il contraccolpo, ma non ne parlarono che molto dopo, come se si fossero
chiane avverse alla fantasia e alla poesia, che suscitarono per contraccolpo nuove e più energiche
411: quando vide la figlia, e che riseppe da lei tutto l'accaduto,
, sf. ant. costa marina che si trova di fronte a un'altra costa
quinci voltando, incomincia la contraccosta, che mira a scilocco levante. = comp
cavalca, iii-83: ripensate a colui che sostenne così grande contradizione e persecuzioni e
odorolla e ne contrasse tal contracuore, che quasi ne svenne. 2.
), sf. risposta dell'accusato che confuta e ritorce le accuse dell'accusatore.
, in particolare, la strada secondaria che dirama da una via principale).
son da lei così cangiato: / che, 'n una ched e'giunge 'n sua
su'amor a tal donato, / che, per un, mille più di me
dana è una città di lombardia, / che nel pantan mezza sepolta siede. /
... / ha una torre, che pare / un palo capovolto, e
sp., 8 (136): che fate qui, figliuoli? non è qui
domandatene conto piuttosto al comando militare, che è qui alla seconda contrada dov'è
tutti; e ordinorono due per contrada, che avessero ad corrompere e scomunare il popolo
francesco da barberino, 19: e però che costei ha viepiù largo dell'andare attorno
costei ha viepiù largo dell'andare attorno che l'altre ch'en di sovra,
altre ch'en di sovra, panni che con fanciulle di suo tempo e contrada
ix-209: vu avè a far conto / che co misier fo zonto e la brigada
brigada / li fese tal fracasada / che tutta la contrada fo a remor, /
edifici, non guardando più a'tempii che alle cittadinesche case, con le lombarde
maria, per la chiesa di sancta maria che era di fuora, e la contrada
con le barbe e'capegli coloriti, che gli par loro di esser el gallo
cuore di ricordare a sua maestà, che giovannandrea dall'anguillara, nobilissimo poeta italiano,
e aveva preferito lui a tutti gli spasimanti che la corteggiavano nell'osteria campestre tenuta dal
furtuna m'è curucciata, / da poi che 'n questi tormenti mi misi. bonagiunta
dante, conv., iv-xu-9: e che altro cotidiana- mente pericola e uccide le
, purg., 8-125: la fama che la vostra casa onora, / grida
segnori e grida la contrada, / sì che ne sa chi non vi fu ancora
questa rabbia della speranza del guadagno, che per questo non si curano questi cotali
ciascuna, così le favelle, come che tutte volgari si chiamino, pure tra
la mia verde etate, / me che 'n sì vili ed orride contrate / spendo
già imbruna le contrade / il sol che cade e langue, / e seco a
e tutte le circonvicine parti s'imbevono, che possono maestrevolmente respingerlo fuora e per gli
molta domestichezza, massime nel secondo viaggio che fece per quelle rimote contrade. alfieri
; la bella / contrada attraversai, che nido è fatta / del longobardo e
tuoi steli abbellir l'erme contrade / che cingon la cittade / la qual fu donna
, / e del perduto impero / par che col grave e taciturno aspetto / faccian
allitare: / salire a deo, che è redetate, / che tua povertate pò
a deo, che è redetate, / che tua povertate pò satisfare. dante,
corruscar, né figlia di taumante, / che di là cangia sovente contrade. petrarca
dimori cara a quello amante, / che più temer non puoi che ti si toglia
amante, / che più temer non puoi che ti si toglia, / risguarda in
: chi appartiene a ciascuna delle contrade che gareggiano nel palio. = voce
origine inglese), caratterizzata dal fatto che le coppie (in genere quattro od
genere quattro od otto), anzi che danzare in tondo, si disponevano in
fu poi alla direzione delle contraddanze, che da lui dirette, e da gente pratica
, i-480: si figuri dunque l'orso che leggerà questi scritti, quale fu la
4 procedere per contraddette ': il che si faceva a roma in un tribunale,
si faceva a roma in un tribunale, che appunto chiamavasi 4 udienza delle contraddette '
volgar. [tommaseo]: mentre che duravano le tregue, sì poteano andare i
agg. (meno corretto contradicènte). che contraddice, che si oppone; contrario
corretto contradicènte). che contraddice, che si oppone; contrario, avverso, nemico
: alcuna volta addiviene per questo, che 'l contraddicente non teme di contristare il
contraddittorio. crescenzio, 1-289: ancor che chiaramente si vede essere la lima quella
chiaramente si vede essere la lima quella che dà il moto al mare, vi sono
, vi sono nondimeno tante parti contradicenti che vietano il dire fermamente che ella sia
parti contradicenti che vietano il dire fermamente che ella sia principale causa movente di quello.
. ru- celiai, 2-8-9-17: ma che dite voi di quella doppia e contraddente
voi di quella doppia e contraddente voglia che ha l'uomo in sé? gioberti,
ci ha cosa nulla contradicevole. onde che dio sia uno e non più, questo
si credette convincerlo: non si avvedendo, che tenea per la punta l'arme con
tenea per la punta l'arme con che gli si fece incontro, e nocque
contradièta), sf. ant. dieta che viene tenuta in opposizione a un'altra
le opinioni dell'interlocutore; negare ciò che altri asserisce; smentire (una persona
(157): di contradicere a coloro che diceano, che del movimento del cielo
di contradicere a coloro che diceano, che del movimento del cielo uscìa suono. angiolieri
: questo sarà a me consolazione, che tormentato me con dolore, non mi perdoni
27-37: e così con una nuova legge che niuno dottore giammai seppe allegare, il
seppe allegare, il gonnella allegò sì, che a ragione il marchese non seppe contraddire
in iscritto: / se vero è quel che l'abate m'ha porto, /
26-6: sì giusta è questa escusa che m'opponi / -disse il guerrier -
m'opponi / -disse il guerrier - che contradir non posso. castiglione, 218:
ostinato e contenzioso, come alcuni, che par che non godano d'altro che
e contenzioso, come alcuni, che par che non godano d'altro che d'essere
che par che non godano d'altro che d'essere molesti e fastidiosi a guisa di
per mia fede, ar- messo, che in quanto riferisci io non debbo né saprei
, 93: né mancaron di quelli che, solo per contradir a'miei detti,
per comune consentimento uno de'più sciagurati che si dieno al mondo. alfieri,
è certamente la dimenticanza della nostra inferiorità che d dia il coraggio di contradir liberamente
petto anelo / udendo le si fea: che sempre stringe / all'uomo il cor
1-25: alle accuse non rispondeva altro che « menzogna, intrigo carbonico *: e
non poteva contraddire rispondeva con quelle parole che ancora mi suonano nell'orecchio: «
quando il morto piange, è segno che gli dispiace a morire. bocchelli, 2-35
: a magnanimitate contraddice / la vanagloria che nell'uomo regna. cavalca, 9-229:
la vita contradice a quel bene, che si dice. bandello, 2-37 (i-1086
si voglia, far leggi né editti che contradicano a le ordinazioni e leggi divine.
condannar le opinioni loro, e mostrar che quella nova dottrina non è solo differente
forse più avanti s'argomentano ancor di conchiudere che tutte le consulte, tutte le osservazioni
osservazioni sien vane? e non veggono che ciò contraddice direttamente ai loro stessi princìpi
però la vera tragedia è non in quello che è espresso, ma in quello che
che è espresso, ma in quello che è rappresentato. nievo, 71: dovetti
non tien conto alcuno degli innumerevoli casi che, nella storia delle arti, contraddicono allo
qualcuno, alle opinioni generali; impedire che altri faccia una determinata azione; far
, ii-256: ragione e forzo veggio che decrede, / ch'om non po'lei
: la concupiscenza lega sì l'uomo, che contra- dicente la coscienza pure ama,
vecchi..., pregando i fiorentini che per loro amore gli dovessero perdonare,
, e i pisani contradissero, e pregaro che almeno in su u loro terreno noi
quello più tosto di fidarsi disponendo, che sopra la isdru- cita nave, si
uomini erano nella nave, quantunque quelli che prima nel paliscalmo eran discesi colle coltella
i nostri, non meno fieri a difendere che i nemici si fossino ad offendere,
ostinato era farlo morire, / tanto che pochi volean contraddire. savonarola, iii-357
iii-357: tu vai scalzando un muro che ti rovinerà adosso, perché chi contradice a
, 356: é cosa ordinaria, che dove cominciano le parte tra'cittadini si
, per dispetto dell'altra, contradice quello che vede piacere agli adversari. s.
posta ci chiama; e nessun è che possa contradire a questa sua chiamata.
viii-194: non contradico all'universale opinione che ogni uomo consti di due essenze,
tutta spirituale, l'altra tutta materia; che questa senta le passioni, e quella
. sbarbaro, 1-240: si avverte che le gambe lo recano non persuase e
le gambe lo recano non persuase e che le scarpe contraddicono la sua venuta, accennando
, i-127: se vere sono le cose che tu proponi, gloriosa cosa è servire
. e rifl. dire o fare cosa che è diversa o contraria a quello che
che è diversa o contraria a quello che si è detto o fatto prima;
contradetto a se stesso, ove dichiara che i cenomani avanti il dominio de'romani
avanti il dominio de'romani non avean che vici. tommaseo, ii-53: le nuove
canovaccio, sviluppandolo e abbellendolo via via che raccontava, pure non aveva mai un
un attimo di esitazione. è vero che si contraddiceva spesso, ma gli ascoltatori
nel primo uomo, lo quale immantanente che insuperbiò colla disubbidienza, mangioe lo pome
colla disubbidienza, mangioe lo pome, che da dio gli fu contraddetto. dante,
è per omor tanto gagliardo, / che que'che vide nel fiume lombardo /
omor tanto gagliardo, / che que'che vide nel fiume lombardo / cader suo
; / ma frutto no, però che 'l contradice / natura, ch'ai difetto
dicendo: io vedrò chi saranno coloro che mi contradiranno l'entrata della mia terra.
e a bocca e in scritto / che mai non saria ad altri ch'aliui sposa
segneri, i-114: quando sai, che iddio ti vieta una cosa, e pur
c. bini, ii-200: vi dirò che le cose naturali vanno da sé,
altra. caro, 12-ii-76: basta che i testimoni predetti si sono già essaminati
sono già essaminati una volta, e che si contradicono, da la qual contradizione
, da la qual contradizione gli par che v. s. facilmente potrebbe venire
: cfr. distinguere). fare che una persona o cosa si distingua da
.. quale avrem noi a dire che sia il carattere così desso il vero
s. p. francesco borgia, che il divisi e contradistingua dagli altri santi,
del male da lui commesso, quasi che, rimirandolo come un uomo per altro
, amasse di governarlo con tali regole che lo contradistinguessero totalmente dal popol basso.
, 1-126: mi fo a credere che cosimo ancora, e gli altri medici,
possedessero simili tesori d'erudizione; e che di questi la parte che toccò al
erudizione; e che di questi la parte che toccò al magnifico lorenzo, la facesse
serbò in tutto quelle originali abitudini, che avevano sempre controdistinti li modi suoi.
via di mezzo tra l'utilità pratica, che era l'eminente carattere delle storie degli
l'utilità speculativa delle viste generali, che contradistingue le storie filosofiche de'moderni.
il campagnuolo, ma senza quel piglio spavaldo che contraddistingue al solito i buli dei villaggi
ii-476: bobby con quella prontezza di giudizio che lo contraddistingueva, faceva appunto trottare *
fuggi dunque il vezzo de'novatori, che l'usano ad ogni piè sospinto per
', e poiché non è altro che l'unione di 4 contro 'e del
distinguere ', ergo è un rachitico mostricino che si può metter da parte.
simile alla neve mescolata coll'acqua: che pare quell'esser più tenero dapprincipio, che
che pare quell'esser più tenero dapprincipio, che pur si contradistingue da quel che si
, che pur si contradistingue da quel che si fa all'aria e al sereno
ha mai più detto... che quei che meditano come quei che contemplano,
più detto... che quei che meditano come quei che contemplano, si
.. che quei che meditano come quei che contemplano, si trovino in due stati
de luca, 1-15-1-298: per quel che particolarmente si accenna nel libro nono de'
de'testamenti, nel qual luogo più che altrove si tratta di questa contradistinzione.
, mi par ch'importi questo: che de'contradittori a gl'ingegni eminentissimi non
verri, i-151: starebbe assai bene che con ima universal legge sociale venisse obbligato
censibile d'onorato lucro per gli uomini che sanno vivere, dispensandoli da una noiosa disputa
, e docile alle risposte, pareva che da altri ricevesse quello che loro dava
, pareva che da altri ricevesse quello che loro dava. chi conosceva l'intrinseco,
più il filo de le sue idee che per rispondere al suo contradditore, continuò
ma gli bastò guardarlo in volto per capire che s'era ingannato. 2
1 * 178: determinar ogni altra cosa che sia ad onor di dio e aumento
del dominio, quanti contradittori pensi tu che ei sia per avere? parini,
segneri, i-727: taluno può qui stimare che io ponga in davide due contradittorie solenni
quando la proposizione implicita della negante, che è la contraddittoria, è falsa;
a quelle più alte e più complessive, che si chiamano princìpi, trovavano la strada
. da una filosofia... che li faceva voltare per luoghi senza strada
: descriveva luoghi e persone così contradittoriamente che le dispute si accendevano, vivacissime fra
tempo ». lo spinola dovette credere che il piazza avesse specificate queste circostanze,
contradittòrio, contradditòrio), agg. che contraddice, che implica contraddizione; opposto
contradditòrio), agg. che contraddice, che implica contraddizione; opposto, contrario,
nel linguaggio filosofico si riferisce a proposizioni che differiscono in modo tale, che se
proposizioni che differiscono in modo tale, che se tuna è vera, l'altra
: di affermazioni, concetti, argomenti che si escludono a vicenda. cavalca
di quello non può esser mezzo, che son contradditori. machiavelli, 6-6-382:
, 1-292: alcuni hanno sostenuto, che in qualunque luogo commettasi un delitto,
leggi, possa essere punito; quasi che il carattere di suddito fosse indelebile, cioè
anzi peggiore di quello di schiavo; quasi che uno potesse esser suddito di un dominio
e abitare in un altro, e che le di lui azioni potessero senza contraddizione
: ammettere la vita futura è riconoscere che... l'effetto più importante delazioni
luogo nel mondo presente; e quindi che è contradittorio un sistema, il quale
di genio privo di gusto (salvo che non si voglia intendere un genio ineguale
cattolico, più crudele inquisitore di sé che il tribunale delltnquisizione. idem, iii-103:
sm., contraddittorio): giudizio che si fonda sul principio del contraddittorio,
poter disputare le cose e discorrerle; el che in uno senato ed in contradittorio iudicio
suo valore dal giudizio de'greci, che [ecc.]. targioni pozzetti,
di pontremoli. imbriani, 2-25: che seccatura, esser chiamato dallo istruttore ed
, forse in contraddittorio con chi sa che mascalzoni. 4. sm. disputa
sm. disputa pubblica fra due persone, che sostengono opinioni o difendono posizioni opposte;
politico (e anche di conferenza) che si svolge come discussione fra l'oratore
discussione fra l'oratore e il pubblico che gli può muovere obiezioni, domande,
caro, 15-iv-7: è piaciuto a dio che ne siamo riusciti con molto onore;
disputare. foscolo, v-138: confesso che l'indizio per chi non udiva le
con l'oste. e l'esortai che se n'andasse a letto con l'anima
notte dormire di buona voglia; e che domattina dopo la mia colazione avrei saldato
va affi vecchi d'israel, va', che ti crederanno -, e tu di';
peste, la paura vostra è tanto grande che io non vidi mai co tal contraddivieto
volta interviene la contraddizione per questo, che il contraddicente ricusa di consentire a colui
il contraddicente ricusa di consentire a colui che dice. machiavelli, 250: se tu
. aver intanto superata l'invidia, che senza alcuna contradizione per consenso comune ha
galileo, 922: e qui par che nasca in lui un poco di contradizzione a
: così non rimane provato senza contradizione che la linea del suono corrente sopra l'acqua
l'acqua s'allunghi: ma sol che, rimossi gl'impacci che su la terra
: ma sol che, rimossi gl'impacci che su la terra 1'accorciano, ella
, benché talvolta acciecato dalle apparenze, sì che non possa aprir gli occhi al sole
possa aprir gli occhi al sole della verità che riflette fuor dalle nuvole delle stesse loro
lo più in modo sofistico) ciò che altri dice. -anche: la persona che
che altri dice. -anche: la persona che abitualmente si ostina a contraddire i discorsi
secondo il mio poco giudizio, credeva che il persuadere, almeno a se stesso,
persuadere, almeno a se stesso, che gli animali, a dir poco, sentissero
piacerebbe a me? questo vuol dire che siete uno spirito di contraddizione. nievo
santese; ma quell'istinto di contraddizione che è anche nei fanciulli contro coloro che comandano
che è anche nei fanciulli contro coloro che comandano a rovescio di ragione, mi
, 1-148: il mio male era che moralmente -quant'a fisico, uno scrìcciolo
altro effetto, parevano tutt'un'altra cosa che nella struttura patema: viziacci parevano:
è so-socialista. sissignore, è vero che è miope, ma gli occhiali li ha
le porcherie dei signori e degli imboscati che tutti s'ingrassano col sangue dei po-poveri
due comportamenti simultanei o successivi (tali che se uno è vero, l'altro è
, i-vi-ii: e non è contradizione ciò che dire si potrebbe, che lo latino
contradizione ciò che dire si potrebbe, che lo latino pur conversa con alquanti amici
conoscente de li amici perfettamente; però che si richiede perfetta conoscenza, e non difettiva
insieme puossi, / per la contradizion che noi consente. idem, par.,
, par., 6-21: ciò che 'n sua fede era, / vegg'io
sì fatto innamorare / per mille alte eccellenzie che tu mostri, / ch'io me
questo par contraddizione; / ma so che tu se'savio e intendi e gusti
ei le domanda parallele, e appresso dice che le si vanno a congiungere nel centro
dell'esser parallele e concorrenti, vi è che, prolungate, passano lontanissime dal centro
e quante contradizzioni, iddio buono? che chi stringe il mondo co'legami de
elementi, sia stretto da funi; che chi incorona il sole di raggi, sia
raggi, sia incoronato di spine; che chi veste le campagne di fiori, sia
: non è questo il solo esempio che delle contraddizioni c'instruisca dello spirito umano
idem, 1-37: quella francia, che ci si presentava come un modello di governo
di governo monarchico, era una monarchia che conteneva più abusi, più contraddizioni:
più contraddizioni: la rivoluzione non aspettava che una causa occasionale per iscoppiare. foscolo
mie lunghe letture ho raccolto... che le molte opinioni de'molti libri,
] cerca una conciliazione tra'due uomini che pugnavano in lui, l'uomo di
le sue forze, senza riuscire ad altro che a mettere in maggior lume la contraddizione
contradizioni inestricabili e rendendo oscura un'opera che è per sé tanto chiara. serra
, 783: se questo mammifero qui, che nel linguaggio scolastico si chiamerebbe un'antitesi
, 2-33: ebbi un bel dimostrargli che finanziare una rivoluzione che nega la proprietà
un bel dimostrargli che finanziare una rivoluzione che nega la proprietà e il denaro, è
, è una contraddizione in termini; che non si può dare un capitale a
può dare un capitale a ima dottrina che vuol distruggerlo. — principio di
principio fonda- mentale della filosofìa classica, che definisce impossibile che qualcosa sia e non
della filosofìa classica, che definisce impossibile che qualcosa sia e non sia nello stesso
tempo (e, nella logica, stabilisce che, se un'affermazione è vera,
e'non sarà oggi a quindici dì che il duca giovanni sarà re di reame sanza
, molte volte confortai questi di castelnovo che volessino porsi insieme et ire a cacciarli
porsi insieme et ire a cacciarli, il che mai non potei impetrare. castiglione,
. castiglione, 453: da questo interviene che i signori... tanto s'
tanta riverenzia e laude senza mai non che riprensione ma pur contradizione, che da
non che riprensione ma pur contradizione, che da questa ignoranzia passano ad una estrema
una estrema persuasion di se stessi, talmente che poi non ammettono consiglio né parer d'
parlamento e di molti degli ecclesiastici, che... fu rimessa la deliberazione
tempera ignea, e sono stato viaggiatore, che tanto vale quanto dire un uomo poco
ostacoli tu incontrerai ad ogni passo, che non si erano preveduti; mille contraddizioni
preveduti; mille contraddizioni d'interessi, che, non potendosi distruggere è necessità conciliare
. manzoni, 207: allora siete voi che levate di mezzo davvero la moralità,
: l'esempio delle strane difficoltà che prolungarono per centinaia d'anni la costruzione
ed utili pensieri; poiché si vede che in onta a tutte le contradizioni e le
), agg. e sm. che si impegna, si obbliga verso altri mediante
o promesso, e similemente per che modo, cagione o tenore in effetto
chiunque entra in trattato, dee supporre che l'altro contraente si fidi a lui.
ii-191: abbiate però sempre in vista che la confidenza è il primo legame dei
il primo legame dei contraenti, e che la diffidenza non partorisce mai buona conseguenza
far fremere. 2. che contrae o ha convenuto di contrarre matrimonio
consenso prestato da'contraenti, per accertarvi che sia di loro volere: attesoché certi
. giusti, iii-358: dicono i dotti che i primissimi connubi si facessero per via
del fare antico, o perché non paresse che la fanciulla uscisse volentieri dalla casa paterna
tripartito amore / dell'eterno valore / che in un acto si vive / et in
contraèreo { controaèreo), agg. che serve come difesa (per lo più
le mosche d'estate, le buie gallerie che tempestano con un rumor d'uragano l'
reiterati colpi di contraerei, si vedono razzi che scoppiano in alto, qua e là
contrafifàccia, sf. ant. ciò che sta di fronte e fa riscontro a
159: è vero, signor sarsi, che la lente, cioè il vetro convesso
dove lasciate voi il vetro concavo, che nel telescopio è la contrafaccia della lente
si troverà nominata libbra d'oro; che sarà per lo più, o forse sempre
sacchetti, 64-3: non è gran tempo che in firenze fu un nuovo pesce,
ser gherardo, uomo quasi giullare, che ogni cosa contraffacea. seneca volgar.
2-102: ora chi è quello, che contraffacendo tutto il giorno fanciulle e fanciulli
266: della medesima sorte pare che sia il far ridere contrafacendo o imitando
effetto [il pussino] non giunse che a fatica ed istento ad operare quanto operava
le figure dell'uno sembravano contraffare quello che fanno le figure dell'altro. pindemonte
parola, quel trarre al proprio ciò che si dice in senso figurato, o al
stiacciata e un vasetto di burro, che vi manda la mamma mia. faldella
scorpio, altri il cancro, tanto che pur giugnemmo alla presenza di questo pretaccio
quale sparpagliò le più pretesche spagnolissime parole che immaginar si possa. a. f.
o cercar di riprodurre) per istinto quel che vedono fare dall'uomo. giamboni
giamboni, 2-92: simia è una bestia che... volentieri contraffà quello che
che... volentieri contraffà quello che la vede fare all'uomo. vasari,
tutte queste bestiacce, aveva un corbo, che da lui aveva così bene imparato a
lui aveva così bene imparato a favellare, che contraffaceva in molte cose la voce di
adriani, 3-1-143: talché dir possiamo, che l'adulatore è animale differente dalla bertuccia
, la quale allora... che s'argomenta di contraffar l'uomo gesticolando,
lascia pigliare. marino, vii-263: so che le manticore, le crocute, e
cesarotti, i-222: tanto l'imitazione che nasce dal contraffacimento de'modi altrui,
contraffacimento de'modi altrui, quanto quella che si fa colla semplice rappresentazione d'un
vennero que'famosi mimi... che noi diremmo scimiotti e bertuccioni, contraffacitori
di quanto far veggono. 2. che deturpa, che deforma. -anche al
veggono. 2. che deturpa, che deforma. -anche al figur.
di ricco, 5-36: or vegio ben che lo vostro colore / di vetro è
. m. villani, 3-109: o che trovasse alcuno trattato nella città contro a
o ch'egli il contraffacesse, a che si die'più fede. cantari cavallereschi,
bisticci, 3-360: intervenne, nel tempo che fu in corte di roma, una
di roma, una grandissima falsità d'uno che
e 'n saper contraffar lettere, / che la cosa vada a sesto. bandello,
, ove molto la ringraziava, assicurandola che ella punto non s'era ingannata de
, xxv-2-317: -i'vo'dirvi quel che subito / m'è venuto nel capo.
i'non sappia benissimo / ritrar, che scritta da quel proprio paia. celimi
celimi, 609: il primo si è che l'una moneta dall'altra farebbe qualche
dà commodità ai falsatori di monete, dove che quando le sono ben fatte, e
quegli intagli in rame d'intaglio grosso, che alberto aveva fatto in legno, imitando
del tratteggiare ed ogn'altra cosa talmente, che le stampe del raimondi...
. goldoni, vii-1137: trovate qualcheduno che copi la lettera, o copiatela voi e
, 2-428: quel vasello di sale che mi fate in certa occasione recare al naso
naso, è di una fabbrica italiana che mal vorrebbe contraffare la inglese. alfieri
. gioia, 1-ii-4: un principe che fabbrica monete false, il cui valore intrinseco
l'imitare. boccardo, 1-581: colui che, munito di una privativa o di
, tanto perfettamente contraffacendo la mia firma che io gli metto le mani su le spalle
né contrafare mai lo simigliante, / infino che mia vita avrà a durare. machiavelli
l'abito; e dirò al dottore che tu sia quello; e'sei crederà.
fìnta, tentava pur di fargli credere che guarirebbe. 5. riprodurre in
un oggetto 0 un paesaggio in modo che paia del tutto simile alla natura.
. castiglione, 176: parvi poi che di poco momento sia la imitazione dei colori
eccellente, e fra le altre cose che v'erano fatte, contraffece una caraffa
la rugiada dell'acqua sopra, sì che ella pareva più viva che la vivezza.
sopra, sì che ella pareva più viva che la vivezza. marino, vii-161:
altre cose con tanta finezza e verità, che più non si può desiderare.
desiderare. 6. rifare ciò che altri ha già fatto, contraccambiare un
, ii-27-21: michele scotto fu, che, per sua arte, / sapeva simon
muta una foggia, / e que'che non ha pan, vuol contraffare / que'
pan, vuol contraffare / que', che n'ha l'anno più di cento moggia
moggia. masuccio, 386: veronica che la sua puericia, contrafando in casa una
aretino, ii-9: vi confesso bene che mi metteria un bestiai pensiere di contraffare
perché se io fossi un signore (che dio me ne guardi) non saprei mai
qua fermo in casa, imitando uno che a questi tempi umidicci contraffacesse messer federigo
citare gli esempi a diecine di quelli che male sono riusciti a volerlo contraffare. manzoni
maniere famigliati, affettuose e premurose, che, ne'primi momenti d'una conoscenza
giusti, i-361: mi vien supposto che l'autore dellmssedio di firenze, scriva
macchiato e contraffatto dalle sue stramberie, che anco lui n'ha la parte sua
negri, 1-360: una cosa divina che la scuola / del mondo contraffece, deturpò
tumulto, e pene personali imponemo, e che mettessero il ceppo e la mannaia in
questo si crean le guerre, / che fan venire al fine molte terre, /
spesso l'anime a lo 'nfemo, / che contrafanno a lo re superno. g
, adoperare in privato tutte quelle cose che contrafacessero alla grandezza di giovanni. savonarola
curiosità e non per altro interesse o altro che contrafacesse o preterisse affi ordini regi.
non dovendo impiegarsi in altri usi, che quello soltanto che è soverchio al compimento
impiegarsi in altri usi, che quello soltanto che è soverchio al compimento di questo naturale
, ma egli stesso non può volere che i suoi amici contraffacciano in grazia di
fingersi moralmente, spiritualmente diverso da quel che si è. iacopone, 8-27:
. iacopone, 8-27: or vide che fai, femena, co te sai
, / e sassi sì coprire / che 'l piggior lupo par miglior agnello / sotto
. degli a rienti, 31: il che vedendo alcuni nobili citadini che erano in
: il che vedendo alcuni nobili citadini che erano in quello loco e parendoli miser
redane strecte fino al pecto, che, fra la corpulenzia e podagre sue e
muffa, parea rabioso, e credendo che lui per suo usato solazzo se contrafacesse,
michelangelo, 127-9: e come quel che contrafà se stesso, / quando è ben
contraffarmi. manzoni, 190: chi crede che, facendo un giusto giudizio di sé
giusto giudizio di sé, avrebbe di che gloriarsi, e che, per poter
sé, avrebbe di che gloriarsi, e che, per poter esser umile, abbia
aretino, ii-156: uno specchio concavo, che mostra i volti contraffatti. marino,
e magico sembiante, / e dice che non miri e che non oda /
, / e dice che non miri e che non oda / l'istessa dea se
altro non fia ch'insidia, altro che froda, / che s'apparecchia a la
ch'insidia, altro che froda, / che s'apparecchia a la sua fé costante
a la sua fé costante; / che sotto finta imagine e furtiva / sarà
così contraffatti pensarono: meglio esser dimenticati che sentiti a questo modo. emanuelli,
e in questa guisa bruno e buffalmacco, che tenevano de'fatti di calandrino il maggior
i vasi, chiaramente il re conobbe che erano ladroni che il rubavano, ed entrò
chiaramente il re conobbe che erano ladroni che il rubavano, ed entrò in openione
il rubavano, ed entrò in openione che i malfattori avessero avuto modo di far
possano convinte del vero e questa età che noi al presente viviamo, e quelle
noi al presente viviamo, e quelle che verranno dipoi, anzi la infinita posterità
dalla forma dello stile, per contrafatto che sia, chi punto s'intenda del mestiere
poesie. carducci, i-iioi: che importa se il genio musicale mentisce il suo
in viaggio. pulci, 10-14: gridian che carlo tradimento ha fatto / e ch'
alcun di lor v'è contraffatto, / che pare orlando e gli altri capitani.
contraffatto e di sì divisato viso, che chi conosciutol non l'avesse, vedendol
ha con tal forcia serpentin ferito, / che lo distese in terra tramortito. ariosto
(disse) costei si sottomette, / che 'l maggior re del mondo ha
, magro, barbuto e tanto contrafatto che pareva un di questi spazzacamini che vengono dal
contrafatto che pareva un di questi spazzacamini che vengono dal lago di lugano. straparóla
, 3-5-303: ella era così contraffatta, che il padre suo solo potea comportarne la
e taluna tanto goffa e contraffatta, che le belle uniformi gli piangevano addosso.
due bertuccini più sozzi e più contraffatti che mai si vedessero. boiardo, 1-4-66:
imaginazione di chi non l'ha veduta, che concetto malvolentieri potre'farsene. marino,
o fera. / alcun non è che tesser suo conosca / o ne sappia ritrar
de'palazzi e case in istorie, mostrando che quelle siano contraffatte, e paino di
estens.: anche di animali (che ripetono ciò che vedono fare dall'uomo
anche di animali (che ripetono ciò che vedono fare dall'uomo).
. v.]: 'contraffattore', colui che si rende reo di contraffazione, cioè
offrire a cleopatra, contro le falsificazioni che già da molte parti si attribuivano a
contraffattura di una mia firma, tutto che io scriva un pessimo carattere. gioberti,
deve quindi confondersi col semplice plagio, che è un'imitazione più o meno riprensibile
o in un sol motto rappresentarlo, che tutte le brigate pescaresi per amor di
ed altre materie simiglianti, in modo che, mentre paiono di ottima qualità e fine
si presenta gran numero di contraffazioni reali che danno luogo ad azioni fondate, le quali
segni. 3. imitazione (che deforma più o meno profondamente e negativamente
tommaseo, ii-47: per non dire che della lingua, il costrutto del boccaccio
contraffazioni classiche in uno stile artificiato, che tirava a sé anche i più robusti
genti] con qualche comoda occasione; e che i fiorentini fussino assoluti dalla contrafazione pretensa
più sottile o più chiaro, affine che que'fili vengano meglio accompagnati siccome di
. tecn. piccola e sottile protuberanza che rimane all'estremità della suola della scarpa
all'estremità della suola della scarpa dopo che è stata lisciata col bisegolo e che
che è stata lisciata col bisegolo e che si taglia col trincetto. =
contraffisso, sm. tecn. puntone che serve di rinforzo a una costruzione eliminando
e nelle travi reticolari, aste secondarie che servono a riportare sui nodi principali i
dalla risultante dei carichi (nel caso che il muro sia soggetto a sforzi obliqui
413: io gli compatisco, non meno che a quel signore che...
, non meno che a quel signore che... fabbricò nobilissimo palazzo, e
stato mal fondato, minacciar rovina, e che, per non vedere con tanto cordoglio
era incavato tra due collinette, e che per finir l'ovato avean fatto su le
milizia, viii- 177: è evidente che un muro che abbia de'contrafforti,
177: è evidente che un muro che abbia de'contrafforti, resiste molto più
profondandosi fino a un aspro alveo biancastro che piu: nella sua aridità minacciava le rovinose
collari ebbe più sottile ingegno di colui che fece il pertugio all'ago. sono
ingresso della crimea, fiancheggiate da varie torri che furono altre volte scoglio dell'armi russe
è maestra: un lampo di cordialità che rischiara per un attimo i vecchi contrafforti
la curva dolce, ampia e meravigliosa che lambisce le cascine. 2.
2. geogr. piccola catena di monti che si dirama da una catena principale o
oriani, x-19-72: lungo i contrafforti che si ricongiungono all'appennino, il fiume
30-113: è un cuneo di terra che si caccia per entro gli ultimi contrafforti
l'altro capo termina in gancio, che entra liberamente in altr'occhio conficcato nell'
]: 'contrafforte', arnese di ferro che serve per tenere più fortemente serrate le
adattarvi in maggiore o minor distanza ciò che dee far resistenza, o ritardare lo sforzo
2. disus. ciascuna delle bacchette snodate che tengono teso il contrammantice di un calesse
contrafòrza), sf. ant. forza che agisce in senso opposto a un'
vince di contraforza, tanto è necessario che perda di celerità nell'operazione.
alle vendette, o a una natura che sia malotica, cadesi nella malignità e
e nella crudeltà, vizio anzi da fiera che da uomo. salvini, 39-iii-154:
da uomo. salvini, 39-iii-154: che maggior cosa è quella del contraggenio,
maggior cosa è quella del contraggenio, che, senza loro colpa, si trovano avere
cuore »] tra una folla esagitata che guardava i tetti e il selciato convulsa,
davvero. rajberti, 2-122: pretendereste ancora che si logorasse nella fatica con piacere?
7-140: non credette, dapprima, che lo sdegno divino dovesse rovesciarsi anche su
divino dovesse rovesciarsi anche su lui, che -pur di contraggenio - s'era prestato
nipote di teresa..., quella che giuseppe venarvaghi saltacavallo avrebbe dovuto sposare
tr. ant. giurare contro ciò che altrui ha giurato. luchini, 93
all'ago del deviatoio, lavorata in modo che l'ago predisposto per una data linea
e simili. contraìbile, agg. che si può contrarre, costringere, racchiudere
quel tuono nel quale è di bisogno che si mantenga. d'alberti [s
dell'america meridionale, le cui radici, che sono amare, ed aromatiche, vennero
dagli spagnuoli, da contra e da yerba che vai erba: perché veniva stimata un
boezio [tommaseo]: nulla cosa è che servando la natura, si sforzi contraìre
a questo rospo presuntuoso; ma spero che la medicina opererà da sé. piovene
di erigere un contraltare a una funzione sacra che si svolge nello stesso giorno.
* contrai tino 'tenore molto acuto che impiega vasi altre volte nelle parti amorose dell'
tenore di mezzo carattere questa differenza, che il primo ha le voci di petto o
, sm. mus. voce femminile che si estende normalmente dal sol sotto il
re sulla quarta linea; la cantante che possiede questo tono di voce.
accade il medesimo come al musico, che canta solo un canto composto di quattro
seguono poi i tre generi, con che ogni canto si tesse, cioè lo
bartoli, 10-201: così ben potrà dirsi che il soprano è acutissimo, se si
, 3-3-93: egli è ben vero che cantar potrei in contralto, in tenore,
cuore, ed intelletto mio, di quel che lo siano i suoni tutti, e
vuole scritturare per me una certa fanò, che canta da contralto, per fare la
offensiva e con isconcerto dell'armonia, che dall'uniformità si ritrae. 2
. con riferimento a uno strumento musicale che, nell'ambito della propria famiglia,
a strumento: dicesi di quello, che sta agli altri della sua famiglia come
e denunzia contro il buon maestro chiti che pretendeva di forzare e addirizzare sopra la tastiera
la 'contramante'è una amante di rinforzo che si mette in caso di burrasca ai pennoni
in corpo, chiedendo ad altre navi che con voi navigassero di conserva. gemelli
passeggeri, ma non la loro, che poi si mangiarono a crepapancia. =
il gabinetto di s. giacomo che giudicò quella spedizione ormai andata a
, sm. ant. ordine che impone di fare l'opposto di ciò che
che impone di fare l'opposto di ciò che in precedenza si era comandato;
dondaccio con dugento cavalieri; ma innanzi che tutti v'entrassono, il capitano colla
contrammàntice, sm. disus. mantice che copre la parte anteriore di una carrozza
(contranitènte), agg. ant. che resiste a una forza o pressione,
resiste a una forza o pressione, che fa forza contraria a un'altra forza
cocchi, 4-2-97: sia mutato l'equilibrio che... suole essere..
contrannitènza, sf. ant. forza che si oppone, resiste a un'altra
. la minor gravità dell'aria, che con minor contrasforzo o contrannitènza impedisca l'
delle pezze e dei tronchi d'albero che hanno da entrambi i lati nodi opposti
: l'intendimento d'arrigo era stato che quella gli valesse, non tanto d'ambasciata
non averla, prevedendola per una contrappologìa che arebbe fiaccato il nervo della proposta.
nella locuz. mano contrappalmata: che mostra il dorso. = ¦ comp
gioberti, 1-iv-536: dovette ringraziare iddio che la legge del contrappasso più non sia
contavano uomini di merito non volgare, che l'attitudine romagnola allo studio delle lettere e
studio delle lettere e delle leggi, che il destro e maneggievole ingegno nativo,
in una noia accidiosa ed inerte, che minaccia, quasi per contrappasso, il
al contrapasso, / ma il brando, che non cura fatasone, / duo palmi
quivi si ballava / un certo ballo che di qua non s'usa: / nel
, è questa un'andatura del cavallo che differisce dal vero ambio in ciò che
cavallo che differisce dal vero ambio in ciò che il membro anteriore ed il posteriore dello
maggiori si contraparassono agli arditi, e che ciascuno atoriasse le sue bisogne. bartolomeo
così stretta unione d'inseparabile dipendenza, che non altrimenti che fra la radice e
d'inseparabile dipendenza, che non altrimenti che fra la radice e il nesto; v'
esopo volgar., 4-60: acciò che non facessono a loro senno, posonsi
contrappasso1 (contrapasso), sm. pena che consiste nell'infliggere al colpevole lo stesso
nell'infliggere al colpevole lo stesso male che ha arrecato alla vittima; pena del
sé più severità e ragione, ché vuole che nella esecuzione della giustizia tutte le cose
esecuzione della giustizia tutte le cose occorrano che sono occorse nella offesa: ché vuole
sono occorse nella offesa: ché vuole che l'uomo omicida sia morto quell'ora
contrapasso: 10 contracambio; volendo inferire che per aver diviso 11 figliuol dal padre
aver diviso 11 figliuol dal padre, che doveano esser d'una sola volontà,
avendo diviso il capo dal busto, che dovea esser un corpo solo. tasso,
tra i meriti e le colpe non meno che tra i premi e le pene:
o men discreta de la giustizia, che non approva la pena del talione o
contrappèllo, sm. secondo appello, che si fa per verificare l'esattezza
appello; nelle caserme, controllo che si compie un'ora dopo la ritirata
un'ora dopo la ritirata per accertarsi che tutti i militari siano rientrati.
contrappènsó), ant. pensare cosa che distrugge l'effetto di ciò che altri
pensare cosa che distrugge l'effetto di ciò che altri ha pensato, dei piani,
, e così fu ben contrappensato, che i messinesi scopersero il trattato.
ma se tu vólti: sostituto, o che so io, non arrivi per niente
satirica di quella nuova parola di luciano che vuol dire: contrappersona, e colla
= calco meramente dimostrativo e sperimentale che il leopardi ha fatto del gr.
delle donne [tommaseo]: importare che si osservi bene la contrappesanza degli umori
quantità di peso corrispondente, in modo che si abbia equilibrio; determinare, riscontrare
: pigliate el saggio de la cosa che volete saggiare, se è rame o argento
in mezzo, e di poi col peso che avete fatto de'tre denari iustamente li
, 33-70: il medesimo numero, che contrapesa e adegua le potenze del movente
vedimento. tasso, 5-7: e poi che 'l rischio è di sì lieve danno
danno / posto in lance co 'l prò che 'l contrapesa, / te permettente,
di maniera contrappesate dentro le colonne, che elle si tondavano girate intorno da un
nel quale erano molti uomini prudenti e moderati che contrappesavano e ritenevano il corso delle cose
evento spiacevole); disporre in modo che vi sia equilibrio e armonia (le varie
di sostentare la dignità del pontificato, che sola può contrappesare l'autorità degl'imperatori.
fu contrapesato con una restrittiva importante, che di sua mano pose nella patente del conte
del conte, nella quale gli ordinava che il mese di marzo in modo alcuno ardisse
il re di navarra per contrappesare più che si potesse l'altro partito. papi,
tutta quella della repubblica di cartagine, che contrappesava quella di roma. foscolo,
. machiavelli, 249: tutto il male che ne risulta s'imputa allo autore del
. lorenzino, 206: non è alcuno che dubiti che il duca alessandro, che
206: non è alcuno che dubiti che il duca alessandro, che si chiamava de'
che dubiti che il duca alessandro, che si chiamava de'medici, non fusse
patria; se già non son quelli che per favorirlo e per tenere la parte sua
alcun modo contrapesare al resto del mondo che lo reputava tiranno, né alla verità
d. battoli, 35-94: ne siegue che... secondo l'alto equilibrio
della pressione, il cilindro dell'aria, che si contrapesava col mercurio, prevalga al
al parer mio, come i colossi che l'anno passato fur fatti a roma il
della festa di piazza d'agone, che di fori mostravano similitudine di grandi omini
questa sorte sono tanto peggiori, quanto che i colossi per la loro medesima gravità
d'italia, disposti e contrapesati in modo che non solo di alterazione presente non si
bariglioni pieni d'aria contrappesati in modo che stanno a fior d'acqua. salvini,
. contrapéso), sm. massa che ha funzione equilibratrice (ed è, in
, indipendentemente dalla posizione del carico che si muove sulla fune, e dalle
leonardo, 3-447: sono palle di piombo che servono di contrappeso per tirare sotto acqua
porta, / la qual, poi che passati tutti sono, / col grave contrappeso
sono, / col grave contrappeso, che la porta, / ritorna in basso con
erano in un bilico; in modo che voltando la ditta ruota, tutte le
et avevano un contrapeso ai piedi, che le teneva diritte. vasari, i-617:
bilancia; ma a questo difetto, che pur non è grande, trattandosi sempre
o d'altra cosa simile; in vece che la bilancia richiede grande varietà di contrappesi
questi sempre uguali al peso della roba che si ha a pesare. c. e
la terra del nostro emisferio, immediate che li è generato il suo contrappeso nell'
cui la doppia soma degli bragoni par che a forte contrapeso le impiomba verso il
visti, benissimo lavorati e tanto leggieri che pare che volino per quei mari,
benissimo lavorati e tanto leggieri che pare che volino per quei mari, e li
contrapesi delle persone, ciò è di quelle che remano, fanno che difficilmente possono dare
è di quelle che remano, fanno che difficilmente possono dare alla banda, perché
perché restando fuora del vascello sopra le canne che sportano in fuora, lo vanno bilanciando
: o ch'egli sia in peso più che il contrapeso dell'aria, o che
che il contrapeso dell'aria, o che sia uguale o che sia meno.
dell'aria, o che sia uguale o che sia meno. 2. figur.
. castiglione, 191: vorriano che al mondo fossero tutti i beni senza
i beni senza male alcuno; il che è impossibile, perché, essendo il male
bene al male, è quasi necessario che per la opposizione e per un certo contrapeso
tempo gli suoi tanti disordini, sino a che finalmente fu condotta all'ultima sua rovina
iii-198: quasi il facesse a fine che quivi l'italia continuasse a dominar sempre nella
, presso a poco, il ragionamento che fa un ladro o un assassino, i
contrappeso per non violare le leggi, che la forca o la ruota. manzoni,
è sempre un certo numero d'uomini che, o per un riscaldamento di passione,
anche un certo numero d'altri uomini che, con pari ardore e con insistenza
in casa nostra: una vecchia prozia, che, per non so quale concorso di
tenuto in mente della bibbia poco più che queste parole: « maledetto l'uomo
queste parole: « maledetto l'uomo che si fida nell'uomo ». de sanctis
questa è la sua legge. -ciò che serve per valutare esattamente il valore di
. astorre da faenza, xii-4-287: che seco porta gravi contrappesi / il perder
gran dottore. 4. piombo che, negli orologi a peso, è attaccato
alla fune all'estremità opposta a quella che regge il peso (e regola il movimento
in aria da un capo, fermata a che che sia; e nell'altro,
aria da un capo, fermata a che che sia; e nell'altro, pendente
.. e si contano le vibrazioni che fa il detto contrappeso. usasi anche disporre
con iscambievoli billichi, e contrappesi, e che temperano egualmente il mondo. buonarroti il
pallavicino, ii-788: essendo troppo manifesto che à fine di scaricare un tale oriuolo,
veruno argomento di contrappesi o d'altro che lo aiutasse. 6. locuz
acqua tanto la fossa g q, che la rota possa pigliare l'acqua; dipoi
bottino. guicciardini, 375: desiderava che italia non si alterasse...,
39-v-128: sarà di tanto valore, che col profitto, che da lei si
di tanto valore, che col profitto, che da lei si trarrà, farà all'
delle tradizioni e del canzoniere popolare, che cosa s'è inventato? niente.
contrappeso, si lasciò spenzolare sul mare che gli urlava sotto e se lo voleva
uguale per tutti, deve pure trovare qualcuno che si presti a far da contrappeso sulle
. contrapporre. contrapponibile » agg. che si può contrapporre. contrapponiménto (contraponiménto
qual si contradice, non è altro che un'accozzamento di cose contrarie. et
specchio], quante sono le cose che gli sono contrapposte. deledda, iii-463
per farsi un'idea del misterioso splendore che sgorga dal vaso d'oro, trae lo
1079: voglio contraporre alle meritate lodi che a tutto il resto del suo libro
a quella onde ti lagni, / veggendo che 'l mio mal fu maggior tanto /
carletti, 134: sono non meno stravaganti che varii ne'loro costumi, de'quali
cesarotti, i-188: ben è vero che in più d'un luogo vi piace di
soggetto non mi onora niente di più che se, parlando della mia poesia,
maestose, ma circoscritte e fredde, che può somministrare il primato in un monastero
e avvezzo a ufficio più di gendarme che di soldato. imbriani, 2-72: alla
pirandello, 7-227: ecco, nient'altro che questa certezza d'una realtà di vita
volta per volta, alla realtà presente che v'opprime. boine, i-158: contrapporre
, 1-22: dacd il quadro finito, che te ne avremo obbligo, e contrapporremo
un conto, segnare in avere quello che si riceve a diminuzione del dare.
andrea da barberino, 1-68: pregatelo che venga in nostro aiuto, imperò che
che venga in nostro aiuto, imperò che, se lo re agolante ci caccia di
caccia di campo, non è mestiere che altro signore si contraponga al re agolante
10-96: e'paladini assai lo sconfortorno / che non si lasci il signor del quartiere
umanamente mi ha infino a qui conceduto che io viva a mio modo: ho io
2-10: ben veggo io, disse, che troppo dura impresa ho pigliata, a
guerrieri e così spediti. pure perciò che più d'onore mi può essere lo avere
lo avere avuto ardire di contrapormi, che di vergogna se averrà che io vinto e
contrapormi, che di vergogna se averrà che io vinto e abbattuto ne 'sia,
tosto per intendere da voi delle cose che io non so, che per contendere.
voi delle cose che io non so, che per contendere. g. m.
boccalini, iii-34: quel potentato, che di stato e di forze è lasciato
forze è lasciato crescere a grandezza tale, che a solo a solo, a faccia
a faccia a faccia non trova altro prencipe che possa contraporseli,... è
universale. marino, vii-194: quasi che la liberalità d'un capitano terreno possa
possa paragonarsi con quella di dio: quasi che la nobiltà d'una stirpe barbara possa
bartoli, 38-49: niun v'ebbe che più da vero e con maggior forza
forza si contrapponesse alla sua elezione, che egli stesso e la sua medesima umiltà
candide per contraporsi ai corbi della calunnia, che, per quanto gracchino, difficilmente ponno
ponno resistere ai di lei gemiti, che hanno vigore di penetrare il cielo. gioberti
purgarsi dagli aggravi anteriori, dovea non che contrapporsi alla canonizzazione di quello, ma
: indarno io me le contrapposi dimostrandole che certi torti non si possono mai scusare.
non si ardivano a contrapporre a cosa che volesse. piovano arlotto, 221: sendo
voleva soprastare, e poneva certi dubbi che non avevano né sentenzia né piacere. alberti
pure non vorrei pel dir mio più che per costumi mi riputassi però men continente
per costumi mi riputassi però men continente che modesto. cellini, 2-88 (456)
, iii-309: quale cosa più villana che quella di interrompere, obbiettare, contrapporre
contrapporre a modo di filosofo contro uno che parla con fede? -con valore
diluvi..., cacciando innanzi ciò che si contrappone alla loro ruina. berni
d. bartoli, 4-3-145: quegli che l'abitano [il giappone] si
nelle proprietà naturali e civili], che nella contrappositura del sito. =
di colori, di figure in modo che si diano risalto a vicenda e il
. azione reciproca di due forze contrarie che si rafforzano a vicenda. soderini,
per antiperistasi o contrapposizione si fa sì che il freddo ancora abbrucia, tuttoché sia questo
. agostino volgar., 1-4-232: quelle che s'appellano contrapposizioni, sono molto bellissime
(ant. contrappòsito, contrapósto). che è posto di fronte, che sta
. che è posto di fronte, che sta di contro, dirimpetto; che è
, che sta di contro, dirimpetto; che è all'estremità opposta, che rimane
; che è all'estremità opposta, che rimane dalla parte contraria di un determinato
contrapposte, al modo del mare, che va a rompere. -pesi contrapposti
). giordani, ii-24: crederemo che tutta la pittura siano dintorni dolcemente sfumati
2. contrario, opposto, che è in antitesi, in contrasto.
. agostino volgar., 1-4-232: quasi che uno bellissimo verso composto di cose contrapposte
ci si trova il grandioso non meno che la eleganza e la venustà.
5. sm. cosa, persona che si contrappone a un'altra, per
motteggiar un faceto) è come colui che tien sul dorso una bella gobba e non
gobba e non se la vede sol che per iscorcio e di traverso. gli pesa
rimasero in silenzio, e in un abbattimento che faceva poetico anzitutto ella cercava i
: io sono il contrapposto perfetto di colui che fece il rifiuto per viltà: io
quelle grandi case dei primi del secolo che t'infondono, solo a vederle,
di figure in un quadro (in modo che gli uni diano risalto agli altri e
vii-161: troppo bene è per me saputo che l'ombre sono indegne di rincontrarsi con
sono indegne di rincontrarsi con la luce e che non fa'mestieri all'auttorità del vero
sincero fine del mio discorso fia zelo che persuada, non empietà ch'avvilisca.
. segneri, i-426: così parea che dovesse dire per forza di legittimo contrapposto
tormentare per tutti i versi ogni ideuzza che la penna incespica. contrappotènza,
ant. negozio, maneggio politico che si oppone a un altro negozio, a
., non sapiendo massime le contrappratiche che si fanno. = comp.
immagini contrastanti oppure complementari, in modo che ne risulti una complessa e vivace armonia
, 75: 'contrappuntare '. oltre che in senso proprio (musicale),
), fig.: * i fine-settimana che contrappuntano questo scorcio d'anno '.
. tesauro, xxiv-62: troverai che i iambi e'corei son disus.
, è contrappunteggiata al modo degli antichi che mettevano un punto contro l'altro nell'
v. galilei, 1-6: non intendo che siano del sintono altri intervalli che i
intendo che siano del sintono altri intervalli che i puri diatonici e li altri de'moderni
così fatte sottigliezze dell'armonia scientifica, che se ne sono composti libri dottissimi, i
rinfacciano a'contrapuntisti i non pochi falli che commettono nelle non legittime misure che danno
falli che commettono nelle non legittime misure che danno alle consonanze. v. bellini
: adesso non mi consola altro, che vedere i cantanti sodisfattissimi, l'orchestra che
che vedere i cantanti sodisfattissimi, l'orchestra che sona con gran piacere senza mai dar
contrapuntista, ed essendo un criticone, che non può sentir nominare rossini ed altri
accanto a lui antonio, padre di domenico che fu padre del contrappuntista michele che fu
domenico che fu padre del contrappuntista michele che fu padre di questo giacomo.
. 2. scrittore, poeta, che svolge il suo discorso con effetto di
(plur. m. -ci). che si riferisce al contrappunto, proprio del
i-442: seguono poi i tre generi con che ogni canto si tesse, cioè lo
arie, nei cori medesimamente, di che vanno corredate le nostre opere; ne'
cori saprebbono metterci di contrappunto quel tanto che bastasse, e nulla più. d'azeglio
appreso alcune lezioni di contrappunto, credette che potessero bastargli. d'annunzio, v-2-229
altro lato / lo strillo e 'l raperin che punto ella s'adoperi nelle fabbriche dell'universo
nelle fabbriche dell'universo. alnostro amor che non si cheta mai, / ecco la
piovene, e maschio, che dal primo bacio / stanno tra loro come
come contrapposto, non mancavano gli eccentrici, che visse in terra, ebbe sempre gran forza
, 653: cervellino grandissima è da dire che n'abbia oggi mentre morendo gonfiando in via
2. ant. melodia che serve per accompagnamento di un'altra melodia
accompagnamento di un'altra melodia; melodia che ha relazione di contrappunto con un'altra
replicata più volte dalle due parti, che formano il canone, viene ancora introdotta
nuovo... sta l'orologio che suona l'ore o 'l contrapunto.
l'orecchio è punto / d'una dolcezza che vince ogni punto. galileo, 4-1-444
non è un sonator di liuto, che erri nell'aria, nella battuta, nel
: facendo il contrapunto a quello, che ha detto il zelante predicatore: avete
quando ebbi l'irriverente coraggio di domandargli che diavolo fosse il « montaggio ». pure
». pure si degnò di dirmi che è l'opera suprema del direttore artistico
lettera], la quale canta in modo che non ha bisogno ch'io vi faccia
il contrapunto; hai tu fatto per modo che quel cordovano non s'accorga della banda
{ cóntro). comunicare all'avversario che non si ritiene in base alle proprie
si ritiene in base alle proprie carte che possa mantenere l'impegno. =
non è dicco nella lingua fiamminga, che argine appresso l'italiana. né altro vuol
italiana. né altro vuol significar contradicco che un contrargine, per chiamarlo così,