, anzi mi fecero chiaramente intendere, che se io prima di stampare avessi fatto
la signora consalvi dava a veder chiaramente che si sapeva ancor fresca e bella, a
ha chiaramente fatti accorti del senso dottrinale, che sotto il velame dei versi strani è
. compagni, 2-19: la gente che la vide [la cometa],
[la cometa], e io che chiaramente la vidi, potemo comprendere che
io che chiaramente la vidi, potemo comprendere che iddio era fortemente contro alla nostra città
fiata / veder sicome il lupo cerviere / che vede oltra li monti chiaramente, /
vedea chiaramente li cori de'santi e ciò che dentro si facea. soldati, i-198
isolate in alto fino ai fitti paesi che orlavano quasi senza interruzione, per tutta
penitenza, e chiama mercede a colui che ti fece e che è apparecchiato di riceverti
mercede a colui che ti fece e che è apparecchiato di riceverti bene più chiaramente
apparecchiato di riceverti bene più chiaramente assai che madre suo figliuolo. 6.
cicerone volgar., 1-124: coloro che pongono il sommo bene nella virtude,
dial. chiarore, lucore del cielo che si rasserena. tommaseo [s.
chiamano all'elba quel gran chiarore, che vedesi in un punto dell'orizzonte quando
quando il cielo è tutto annuvolato: segno che il vento si mette di lì.
malmantile, 1-60: il primo medicamento, che si faccia alle ferite, è l'
piaghe, con applicarci quelle sue chiarate che invece erano vescicatorii. soffici, ii-49:
a muoverlo senza spasimo. mia madre che s'accorse di tanta sofferenza mi vi
sofferenza mi vi fece una chiarata sperando che potesse bastare. ma non bastò,
simili, infusi nell'acqua. -male che se ne va con la chiarea: malattia
gioverà non tanto al proprio male, che ci farebber costoro, che se n'andrebbe
male, che ci farebber costoro, che se n'andrebbe colla chiarea.
idem, 27: questo odore marino / che mi rammenta tanto / i tuoi capelli
trasparenti, in ispecie sopra la testa, che non vogliono mangiare e che restano torpidi
testa, che non vogliono mangiare e che restano torpidi e infingardi, dicono le
torpidi e infingardi, dicono le donne che son divenuti chiarelle o chiaretti...
ciò egli [il nyasten] conclude che la malattia delle chiarelle è un'alterazione
. da chiaro, per il colore trasparente che assume il baco ammalato. chiarèllo
, i-34: de'vini non so che dica, perché i chiarelli, i grechi
, di carattere popolaresco; la musica che lo accompagna. burchiello, 8
e'si facea tante chiarentane, / che ciò ch'io dico è, disopra,
ell'era di sì buona lena, che farebbe straccati cento uomini. piecolomini,
, chia- ranzane,... che tanto si usano oggi ed al mio tempo
antichi nel numero delle saltazioni e de'balli che chiarampino istesso ballerin famoso non gli saprebbe
pres. di chiarire), agg. che chiarisce, rischiara, illumina.
bariona... quale più chiarente cosa che questa loda del signore? chiarella
quella parte [della vigna] che volta al settentrione potare nella primavera; e
il rossume di questi uovi dalla villa, che sono ben rossi. -sostant.
aretino, 1-121: la bevanda, che basciava, mordeva, e traeva di
, gli fece sì grata accoglienza, che si degnarono di porsi a sedere.
della pestilenzia], usando sempre tosto che s'incontravano o si volevano parlare, questo
iersera, adrian, sì chiaretto / che 'n verità i'non vel potre'dire,
chiaretto per lo vino, ovvero come quegli che dorme. = dimin. di chiaro
è la chiarezza del suo aspetto, che è soavissima a vedere più che altra
, che è soavissima a vedere più che altra stella. idem, par.,
dolci stelle / fuga le nubi sì che luce il mondo, / per qual chiarezza
, / se aquilone la muove, che confonde / ogni agguaglianza sua e sua chiarezza
. fazio, ix-96: come par che fugga e vada via / dinanzi al
varietà delle chiarezze e oscurità delli obbietti che dinanzi se li rappresentano. leone ebreo
quanto all'oscurità, io non credo che la luna sia del tutto priva di
, come la terra, anzi quella chiarezza che si scorge nel resto del suo disco
sottili coma illustrate dal sole, reputo che sia suo proprio e naturai lume.
lume. marino, 11-32: dimmi che son, poich'a beltà sì rara
. baldinucci, 67: molti affermano che questa gioia, al variar dell'aria
luce, rinforzò e contemperò più diversamente che per l'addietro i colori del cielo e
perché già tutto maturò: chiarezza / che della terra fa cosa di cielo.
sopra la chiarezza de la bontade, sì che la fanno parere men chiara e men
onorabili donne, reputar mi debbo, che il nostro re me a tanta cosa
/ diletto incomprensibil di quel trono, / che canta osanna nell'ettema altezza.
il baretti passo passo le orme dell'autore che vuol confutare, egli comincia a parlare
sanctis, i-159: eccoti janin, che s'inginocchia innanzi a racine, e sputa
confutativo, agg. valido per confutare, che tende a confutare (un argomento,
5-170: l'entimema confermativo è quello, che si cava da le cose che si
, che si cava da le cose che si concedono. e 'l confutativo,
concedono. e 'l confutativo, quello che raccoglie le non concedute. confutato
, ecc.; anche la persona che li sostiene). speroni,
cicerone. segneri, iv-7: aspetto che mi dichiate, con quegli sciocchi già confutati
quegli sciocchi già confutati da tullio, che dio non v'è, perché non è
, giomaliste, segretarie e propagandiste politiche che salivano il pulpito per parlare a centinaia di
mondo ornai più memoria veruna di quello che fu insegnato da i più di tali
scrivete a questo don luciano essere maraviglia che il papa non adoperi la penna confutatrice
s. v.]: l'esperienza che di molti errori politici è tacita,
primo e più autorevole confutatore di quello che il signor ferrari afferma intorno ai cori
stesso. confutatòrio, agg. che tende a confutare. g.
ed un'altra a parte di quella che produssero le città. galileo, 278:
le città. galileo, 278: quello che può aver sentito dire il sarsi,
alle alpi e al mare, non posso che ripetermi la famosa confutazione data a quel
argomento delle statue di cera colorate, che danno perfino l'illusione della realtà,
, 91: prima della guerra è successo che luigi luzzatti pubblicasse nel « corriere della
opposte. garzoni, 1-84: colui che non possederà quest'arte del dire.
quest'arte del dire... che essordio, che narrazione, che confirmazione,
dire... che essordio, che narrazione, che confirmazione, che confutazione
.. che essordio, che narrazione, che confirmazione, che confutazione, che conclusione
, che narrazione, che confirmazione, che confutazione, che conclusione, che epilogo potrà
, che confirmazione, che confutazione, che conclusione, che epilogo potrà mai fare
, che confutazione, che conclusione, che epilogo potrà mai fare, che stia
, che epilogo potrà mai fare, che stia bene? peregrini, xxiv-186: le
. di congaudere), agg. che gode, gioisce insieme. gioia,
nostri piaceri crescono in ragione delle persone che si mostrano congaudenti. congaudére, intr
della morale. labriola, i-79: gioia che sorge dal bene goduto dall'oggetto amato
dine '(favor) verso colui che giova l'oggetto amato. =
nella sua stanza con tal cattiveria, che la contessa finiva a congedarla come un pericoloso
seppe farlo; e fu invece la marchesa che ne approfittò per metter fuori la sua
in luce nella mia anima la creatura che vi giaceva ancóra inviluppata. deledda, iii-656
, dove c'è un mio amico che pesca ». ella ebbe voglia di proibirglielo
congedò, con un gesto altero, che nascondeva l'invidia. montale, 3-54
. nievo, 51: altrettanto girevole che la era e arrogante nel congedare,
alta storiografia quella condizione di vita operosa che in loro aveva cercato invano. 2
me, ed uno per cucinarmi; che poco dopo anche licenziai. fu. ugolini
dice * congedare ', quando si permette che uno se ne vada, per poi
intento. buzzati, 1-80: « a che ora parti domani? ». «
calvino, 1-423: non mi restava che ringraziarlo [il capitano] e congedarmi
modo permettine almeno, 0 lettore, che prima di congedarci da te, noi ti
), agg. e sm. che è stato posto in congedo, che ha
. che è stato posto in congedo, che ha ottenuto il congedo; che ha
, che ha ottenuto il congedo; che ha ottenuto il congedo militare (e
muro, vennero a raccontare la storia che avevano portato in paese i due congedati
bianche suore / a vecchi mendicanti / che portano calzoni blù rigati / di militari
malata. via via, sopratutto quello che sa di caserma, via ». «
è congedato ». 2. che ha ricevuto il congedo (da parte del
i ministri congedati, e tutti quelli che le parti loro seguitavano, avevano ogni
promossa. boccardo, 1-557: u padrone che impiega domestici, il capo fabbrica che
che impiega domestici, il capo fabbrica che stipendia braccianti, non possono, tranne
atti, le parole, 1 saluti che si scambiano nell'accomiatarsi, nel separarsi
, 1-273: dunque, vostra mercé, che sempre è molta, / darete agli
, 2-35: tra que'due poggi, che non lunge vedi, / teco verrò
segneri, ii-276: compita, il meglio che si potè, la sua confessione,
ultimi: perché donna prassede aveva detto che si starebbe ancor qualche giorno in quella
iv-2-688: forse la simpatia delle cose che si disgregano e cadono in rovina la
si ritirò per sempre in questa casa che vedete, dentro quest'orto murato, con
alamanni, 4-1-20: già la negra stagion che 'l mondo tace, / prendea congedo
2-20: la scienza insegnava a bakùnin che il pensiero si produce come una qualsiasi
234: cara armida! oimè! che fai? / non mi senti, e
del servizio di leva, al cittadino che conserva ancora gli obblighi militari) o
). botta, 6-ii-492: pretendevano che tutti coloro i quali avevano militato lo
foscolo, xv-418: direte al conte che l'affare del botturi è già terminato
terminato; ho veduto io stesso il decreto che gli dà il congedo assoluto, -ci
sebbene don silvestro il segretario avesse assicurato che se ci stava altri sei mesi a
-documento rilasciato al militare come attestazione che ha compiuto il servizio di leva.
risposta. -lo stato del militare che si trova in congedo: essere in
.. donne belle e forti, bambini che scoppiano di salute, poi militari in
fra i nostri un sottufficiale in congedo che fu artigliere all'assedio di gaeta e
a rompere l'anima ad ogni conoscente che vede. cassola, 2-55: erano
2-55: erano tre o quattr'anni che guglielmo aveva cominciato coi dolori a una
ora gli si erano acutizzati, tanto che pensava di prendere un congedo.
5. posizione dello studente universitario che ha chiesto il trasferimento da un'università
di aver rimosso interamente, da poi che dante stesso nel congedo della canzone par
conge- gnamento di tutte quelle pietre, che formano una casa, quanto il congegnamento
... di tutti quei materiali, che formano il nido di un uccello.
l'invenzione e la disposizione, oh che gran cose son elleno! trovar quelle finzioni
, e vestirle d * un abito che le faccia apparir vere, e un abito
e un abito non fatto d'altro che di parole spiegatrici di pensieri sì congegnati
. carducci, i-30: né altro che un congegnamento di frasi, nelle quali
l. bellini, 5-197: quelle figure che vi paiono uomini e donne che camminano
figure che vi paiono uomini e donne che camminano da sé son tutti congegnamene d'
sé son tutti congegnamene d'arte umana che hanno quel movimento per forza d'acqua
hanno quel movimento per forza d'acqua che scorre per canali, nascosti sotto il pavimento
si poteva congegnare una parte di nave che s'aprisse, e la facesse all'
parabolico; e ciò in tal situazione che i fochi dell'uno e dell'altro coincidessero
forti s'afferràr, siccome / due travi che valente architettore / congegna insieme a sostener
, per porre ogni cosa in modo che commetta, combaci, entri là dove è
-figur. russo, i-325: vorrei che una savia adunanza scegliesse soprattutto dai libri
, 988: le parrà egli forse, che, attribuendo l'autorità di un popolo
..., perché le persone, che ho potute far comparire, sono in
numero immensamente minore anche di quello, che pur ci vuole per congegnare la più
trasceglievo le parole più schiette, e che però meglio ritraggono il sentimento e l'
e l'immagine, le congegnavo sì che la prosa ubbidisse alle delicatezze del numero
sue solennità, i suoi giuochi volevano che si sapessero congegnare composizioni in metro,
non c'era uomo di qualche cultura che non fosse in grado di mettere insieme un
» cominciai congegnando la voce in guisa che m'escisse il più possibile autorevole,
io lo avevo congegnato drento di modo che io vi accomodai su una graticoletta di manichi
non ne conoscevano alcuno, neanche quelli che si erano congegnato un nome d'arte
cecco d'ascoli, 3853: io dico che per sua sottilitate / e leggerezza il
deriv. dal lat. ingenium, che già nel fr. ant. dava anche
a me non può cadere in pensiero, che quanto abbiamo dentro all'orecchio, tutto
non vi giugnesse altro lume, salvo che il riflesso dalle carte medesime. colletta,
complicato e semplice ad un tempo, che si può smontare e rimontare, perderci
non è certamente il minore de'mali che lo spirito di partito e gli ordini mal
nostra società è così bene congegnata, che una donna sola non ci campa che
che una donna sola non ci campa che o guitta o colpevole. de sanctis,
elementi vecchi e nuovi, gli uni che si trasformano, gli altri ancora in
la commedia, niente di nuovo, che potesse irritare o frastornare gli spettatori.
il mondo oggi è congegnato in modo che nessuno può fare quello che desidererebbe e
in modo che nessuno può fare quello che desidererebbe e deve invece fare quello che gli
quello che desidererebbe e deve invece fare quello che gli altri desiderano. pavese, 8-50
il peccato non è un'azione piuttosto che un'altra, ma tutta un'esistenza mal
era la porta di quella congegnata, che serrandosi non si poteva, se non con
quanto eran belle e cortesi le nuvole che da monteferrato crescendo e splendendo già raggiungevano
fecondità diversità celerità d'un artista giovenile che avesse studiato nelle officine dei ciclopi.
parti di una struttura metallica; operaio che, negli stabilimenti siderurgici, compie lavori
tempo reggerà contro di lui il nostro corpo che è sì mal commesso nelle sue parti
ventole in guisa di quegli arnesi mobili che servono a ventilare le stanze nelle colonie
, e da quella congegnatila di voci, che gli fa versi, e ne fa
. bellini, 5-211: quelle cose, che parevano uomini camminanti, ell'erano congegnatine
palchetti fornirà all'architetto, non meno che il restante dello edilizio, materia da
, grottesca, degna delle male voci che le vengon date, e della censura
date, e della censura di coloro che trattano il piacere da quella importante e
pelago dei pensieri. il moto, che non si arresta mai nel congegno affaticato
cioè di congegni o sistemi di congegni che eseguiscono per suo conto il lavoro,
per suo conto il lavoro, di apparecchi che acuiscono i suoi sensi o gli forniscono
per imprimere al congegno una piccola scossa che accelerasse la caduta delle vittime.
ii-1-191: questo falso concetto consiste nel credere che il linguaggio sia un congegno che l'
credere che il linguaggio sia un congegno che l'uomo si è foggiato per comunicare
senza la tua vigilia, / non saremmo che inanimi congegni. = *
acqua ridotta col ghiaccio alla maggior freddezza che potesse ricevere, senza venire a congelamento.
(e consiste in disturbi locali di circolazione che possono giungere fino a processi di necrosi
, ii-696: non sai, marietta, che viene l'inverno? e che i
, che viene l'inverno? e che i soldati devono stare nella neve? e
i soldati devono stare nella neve? e che viene il congelamento? bocchelli, ii-373
detto un medico dell'ospedale da campo che i casi di cancrena sono molti,
casi di cancrena sono molti, e che non c'è altro rimedio che amputare.
e che non c'è altro rimedio che amputare. 3. medie.
, difficoltà di esportazione. l'impressione che si riceve non è di crisi, ma
. aretino, 1-13: ti par egli che... 11 sobrio del digiuno
nel paracore con la sottigliezza del freddo che gli congela i mocchi che gli escon
del freddo che gli congela i mocchi che gli escon dal naso, come i ghiacciuoli
, io non so perché l'acqua che in un catino sta al sole, non
, ma si riscalda, così come quella che sta al fuoco. d.
entra amor a rinnovar nel seno / che ragion congelò, la fiamma antica.
bene netta, di fino a tanto che ella doventi bene spessa. d. bartoli
mentre soffia la fredda tramontana, e che le nevi e i ghiacci congelano l'
sommo pontefice venne a la mirandola quell'anno che fu il freddo tanto grande ed intenso
fu il freddo tanto grande ed intenso che tutti i fiumi di lombardia durissimamente congelarono
altri sì forte il po si agghiacciò che fu in mille luoghi a piè,
codesta bugia, come se altri volesse dire che con e bisbigli dell'arte magica
e popolare osservazione, ne i tempi che tacque si congelano farsi i ghiacci notabilmente
notabilmente maggiori nelle notti del plenilunio, che quando il lume della luna è diminuito.
59: della qual'acqua, dicono che chi ne bevesse, sia uomo o bestia
bartoli, 34-98: qui sol basti dime che nell'atto del congelarsi l'acqua,
si diaccia in tal maniera, che a frangerlo vi voglion stanghe e pali.
ebreo, 70: e così le pietre che si congelano ne l'aere prestamente cercano
: segue girgenti con un lago salso che di estate si congela e si assoda in
anima gli tremava dalle radici ogni volta che gli giungeva all'orecchio il suo nome
pruina / si forma dal vapor che congelato / ne l'aere è presso.
.. / la neve, che nel freddo sito / è congelata, dal
il piacevolissimo ed onorato mincio, che per i nostri lieti campi discorrendo
in durissimo ghiaccio congelato, pareva che tutto di puro vetro fosse divenuto. marino
simile a una di quelle foreste congelate che omitio -il quale inclinava a magnificare i
b. croce, iii-26-162: tutto ciò che esiste è storia: la cosidetta «
la cosidetta « natura » non è altro che « storia »: « storia congelata
d'annunzio, v-1-280: mi raccontava che gli alpini, con le gambe congelate
, finirà congelato. venga qua sotto che toni ha costruito una specie di muretto
4. ant. e letter. che porta gelo intenso; freddissimo. dominici
dominici, 2-15: e1 verno, che è adicciato e tutto congelato, è
e tutto congelato, è qualunque anima che non ha carità. 5.
sotto il giogo della sua tirannia colui, che superbiendo disse: io sederò nel monte
. bernardo volgar., 6-16: attendi che tu fosti vile seme e sangue congelato
colore come in materia, in modo che con poca confregazione che sopra esso si faccia
, in modo che con poca confregazione che sopra esso si faccia, essa materia
aerea, colasù alzatosi ed ammassatasi: altri che fusse umore per moltissimi secoli compresso e
, non veggo poterne esser cagione altro che il gonfiare e distendersi delle sottilissime particelle
delle sottilissime particelle di quell'altrettanto sdegnoso che spiritoso metallo. 7. reso
7. reso fossile, fossilizzato; che ha la consistenza di stalattite.
alcuni tartari bianchi d'acqua congelata, che si trovano ne la caduta di tivoli,
quali vi sono adattati in modo, che par che l'acqua gemendo vi si sia
sono adattati in modo, che par che l'acqua gemendo vi si sia naturalmente
sm. (femm. -trice). che congela, che ha azione congelante.
. -trice). che congela, che ha azione congelante. 2.
. mi risolveva la difficultà dicendo, che, sebbene vi era la materia e il
da causa lontana procede quello effetto, che e'vi mancava l'efficiente prossimo positivo,
e'vi mancava l'efficiente prossimo positivo, che era il vapore freddo, dal quale
la congelazione. magalotti, 21-99: che poi anche la piccola differenza di i'
(in particolare carne e pesce), che consiste neltesporle per un tempo più o
mutilato per congelazione, simili a quelli che vedemmo appaiati negli ospedaletti alpini quando il
ebreo, 132: saturno è il pianeta che primo, poi del coito, causa
del coito, causa la concezione, però che esso fa la congelazione del sperma e
. aretino, iii-11: io mi credo che gli spiriti, i moti, i
, i pensieri ed i sensi con ciò che hanno in sé le vite de gl'
perderia più tempo in tentar di fermargli, che non gettano gli alchimisti drieto a la
continuamente non producono più quella momentanea energia che sogliono produrre, ma affrettano la congelazione
coperti di colature d'acque pietrificate, che pendono a guisa di radi- cioni,
congelazione d'acque e di terra, che per la crudezza e freddezza si fa.
magalotti, 9-2-297: bisogna pur dire, che nella estimativa di tante nazioni abbia fatto
gran forza un occulto insito dettame, che debba esservi ima gran correlazione, per
. congèneo, agg. ant. che ha la stessa origine e natura;
[platone] poi avanti e dice che in questo intelletto v'è l'idea
mrrrevfk 'congenito'. congènere, agg. che è dello stesso genere, della stessa
qualità. vasari, i-71: diamo che la scultura abbraccia molte più arti come
congeneri e ne ha molte più sottoposte che la pittura. algarotti, 1-53: concorrono
chiamano, ovvero congeneri; mentre quelli che sono i loro antagonisti, e servono
targioni pozzetti, 10-80: convien dire che le febbri, migliare, morbillosa e scarlattina
, iii-802: il fare un lavoro che per la sua perfezione si distingua notabilmente
, ii-41: siamo indotti a credere che l'idioma romano si radicò in tutta
... col proporre un dubbio che è molto, per così dire, alla
]. 3. bot. che appartiene allo stesso genere. a.
, 5-1-126: lo curò con quel legume che chiamavano * ervo ', che alcuni
legume che chiamavano * ervo ', che alcuni voglion che sia congenere al nostro
chiamavano * ervo ', che alcuni voglion che sia congenere al nostro 'moco '
dal tommaseo. congeniale, agg. che partecipa delle stesse inclinazioni naturali;
partecipa delle stesse inclinazioni naturali; che si accorda perfettamente con tindole di una
. bocchelli, i-379: quel che gli venivan dicendo nel magnificare estensione,
non era immaginabile per il difetto che ho accennato, di una lingua che
che ho accennato, di una lingua che gli riuscisse congeniale e vicina. =
congenito. congènito, agg. che è simultaneo alla nascita, che si
. che è simultaneo alla nascita, che si trasmette dalla nascita; connaturato,
, originario. - morbo congenito: che si è prodotto e sviluppato durante la
fisici son d'accordo... che il latte congenito della madre sia sempre
madre sia sempre migliore alla prole, che quello di una straniera. a. cocchi
conformazione, difformità, e qualsiasi malattìa che i fanciulli portano seco fin dalla nascita
aprivano la bocca con quelle loro mandibole, che parevano il delinquente congenito del dottor pertusino
lane inglesi. 2. figur. che partecipa della natura, dell'indole di
potuto stabilire quale sia la prima educazione che l'uomo riceve dalle cose nascendo in
leopardi, 821: non potranno fuggire che il desiderio di un'immensa felicità, congenito
ostinata a quel noioso gioco di pazienza che è l'accasellare un dato numero di
, come nazione, nello stesso modo che s'immedesima coll'arte, colla scienza
tanto riluce quanto nella nostra, ne segue che gl'italiani sono civilmente il popolo ideale
: il corpo animale null'altro si è che una congerie o fabbrica di tubi.
del sughero. varano, 68: quel che par monte, aspra congerie è solo
anco? e nell'aurato bronzo / che d'attiche colonne il grande imita /
e sanno che fa una congierie di robba, per fare
a. cocchi, 4-2-105: supponendo sempre che si sappia sicuramente per mezzo della cognizione
o per la congerie di tutti i fenomeni che nella vescica non esista alcuna pietra.
angarie, tutta la congerie degli abusi che dicevano diritti. berchet, conc.,
tutto, di tutto. nessuno pretenderà che io inventarii una tal congerie in un
segni. b. croce, ii-8-150: che cosa deve fare il critico e storico
dal frammento, o congerie di frammenti che si dica. = voce dotta,
dal neologismo 'congestionare'. sbarbaro, 1-189: che gli piglia al nonno? qualche
stizzoso come un accesso di tosse e che lo scuote, lo congestiona così.
marinaio, pure con tutta quella gente che congestionava la vita a venezia, avrebbe trovato
di guido si coperse di tanto rosso che temetti egli fosse minacciato da una congestione
stasera... ah! ma che crede? di tornare in bicicletta?
di tornare in bicicletta? ringrazi iddio che è vivo. se non avesse battuto la
). congestìzio, agg. che si riferisce a congestione, dovuto a
v'è le due brune / odorose bevande che pur dianzi / di scoppiato vulcan simili
d'annunzio, ii-660: mira funebre letto che s'appresta, / estratto rogo senza
a cose incerte od oscure; opinione che si fonda su semplici indizi,
di questa tua sentenzia, et dire che l'amore del padre per più rispecti
. leone ebreo, 166: quel che non vuoi dire, per non dire il
machiavelli, i-75: la prima coniettura che si fa del cervello di uno signore,
uno signore, è vedere li uomini che lui ha d'intorno: e quando e'
ingannarsi. tasso, n-ii-284: dico che difficilmente può l'uomo per osservazion di
i-154: quanto alla famiglia loro, sapessero che da quella il populo fa congettura delli
empiendosi di false conghiet- ture, / che i divi ambasciator sìen anche tali. d
. bartoli, 33-284: dal che procede, che per molto che ne sappiamo
33-284: dal che procede, che per molto che ne sappiamo, rispetto
: dal che procede, che per molto che ne sappiamo, rispetto agli antichi,
antichi, tante nondimeno sono le congetture che vi si tramischiano, che ne riman tuttavia
le congetture che vi si tramischiano, che ne riman tuttavia non poco, e
a quel tempo il diametro della terra che per coniettura fondata sulle stime dei piloti
per coniettura fondata sulle stime dei piloti che lo facevano più picciolo che non è
dei piloti che lo facevano più picciolo che non è. g. gozzi, 1-202
richieste, alle quali rispose il giovane quel che volle con una vocina impacciata e debole
. monti, ii-106: non fo che abbandonarmi a delle congetture, e
parola... troncò le congetture che già cominciavano a brulicar ne'loro cervelli.
la scuola storica era tut- t'altro che empirica, ed usciva dalla cerchia de'fatti
, sarà la storia a rilavorarci, che rileva e rimette a seconda di chi la
2. filol. parola o frase che viene proposta come completamento di un testo
(ma non in tutti) senza che si sia riusciti a trovare nessun caso che
che si sia riusciti a trovare nessun caso che vi contraddica. 4. filos
rosmini, xxiii-104: la regola, che dà il newton, doversi raccogliere le
ipotesi: non può riguardar la seconda, che si riferisce ad una causa del tutto
. passavanti, 239: le cose, che sono a venire... non
la scritta in sciocche carte, / che dicon, quando è stato, quel che
che dicon, quando è stato, quel che fia; / l'archimia e chi
gettare '. congetturàbile, agg. che si può congetturare, che si può
agg. che si può congetturare, che si può dedurre per congettura. targioni
conghietturale, conietturale), agg. che si fonda su congetture, che si
agg. che si fonda su congetture, che si deduce da congetture; che ha
, che si deduce da congetture; che ha carattere di congettura.
controversia è di fatto, per ciò che la causa si ferma per congetture, si
. tasso, 11-ii-491: mi pare che voi abbiate descritte quelle che da alcuni son
mi pare che voi abbiate descritte quelle che da alcuni son chiamate arti conietturali,
, 167: dissi da prima, che l'argomento non è dimostrativo, ma
di sua natura molto circoscritta, e che merita il nome di conghietturale che le
e che merita il nome di conghietturale che le vien dato. manzoni, pr.
linguaggio della filosofia come lingua ignota, che pare barbara perché ignorata: negano alla
gioberti, ii-285: i moderni eruditi che vollero procedere conghietturalmente, e non biblicamente
. ci addussero una tal confusione, che costrinse i più assennati a dismettere affatto
certamente conoscere suo intendimento, se non che il congetturavano dall'arte, ch'avea
, iii-46: hanno sì poco discorso che non sanno raziocinare e da quello che
discorso che non sanno raziocinare e da quello che si vede al presente discorrere a conietturare
el futuro, e però sono manco che uomini. machiavelli, 278: farei
italia, disposti e contrapesati in modo che non solo di alterazione presente non si
sopra? galileo, 131: quello che abbiano scritto il cardano e 'l telesio
veduto, ma per altri riscontri, che vedremo appresso, posso facilmente conghietturare che
che vedremo appresso, posso facilmente conghietturare che il sarsi non abbia ben penetrato il senso
, 38-66: l'altro principio, con che in ogni particolare accidente...
suo spirito e della sua prudenza conghietturare, che consiglio darebbe o che partito da prendere
prudenza conghietturare, che consiglio darebbe o che partito da prendere sopra il fatto presente
vico, 109: dalla voce coelum, che significa egualmente il « bolino »,
cui pittagora aveva appreso, avessero oppinato che l'istromento con cui la natura lavora
lavora tutto egli sia il cuneo, e che ciò vollero significare gli egizi con le
di tutto il suo corpo: anzi giudicai che sotto non vi dovessero essere cenci,
loro accidenti, e ricomporle nell'armonia che dianzi non intendeva. manzoni, pr.
proponeva di chiedere alloggio, congetturando bene che la sua non dovesse esser più abitabile
la sua non dovesse esser più abitabile che da topi e da faine. pellico,
di quelli, siccome eziandio degl'innumerabili che già furono e degli altri infiniti che
che già furono e degli altri infiniti che poi saranno, non possiamo noi né pur
è pure la favola di salmoneo, che si può congetturare fosse assai presto introdotta
: cosa da non credersi, che un uomo d'ingegno e di studio
f. buonarroti, 1-253: imperatore, che siede su un palco...
su un palco... con figura che sale per andare a pigliare la sua
nei rovesci delle medaglie non sono altrimenti che con tre o quattro figure rappresentati i
voce dotta, lat. congiarium * vaso che contiene un congio ', da congiarius
: messer conte, mercé, / piacciavi che mi disdica per dio, / che
che mi disdica per dio, / che voi non dico, for vostro congiato
d'asia distribuì mille cadi, più che cento congi, di vino. garzoni
. buonarroti, 1-253: imperatore, che siede su un palco... con
un palco... con figura che sale per andare a pigliare la sua [
riconnette al gr. xóyx7) » che, oltre a * conchiglia ', indica
tu n'hai; / ma guardati che sie ben fornita / di ritener la lezion
prigione, / e mostra i patti che con lui fermaro, / e poi,
labriola, i-79: io so bene che congioiménto non esiste in italiano,
unanime vedremo / famiglia d'elementi, / che a noi conduole e congioisce ignota
o parti di cose in modo che si uniscano o aderiscano più o meno
chiesa] essendo coperta di piombo conveniva che con ferri roventi le congiunture delle piastre
., 3-394: una pietra è quella che dà compimento all'arco e alla volta
le quali veniva successivamente mancando in guisa che stanno i diti ne le> nostre mani
si distrugge, non sia punto altro che unire, e disunire, congiugnere e separare
cassola, 2-289: « non c'è che da sperare in questo », esclamò
mani: « io darei non so che cosa, pur di veder cadere il fascismo
e la forma, cioè un naturale desiderio che ha l'uno dell'altro, così
l'uno dell'altro, così amore, che mosse quella mano a fare gentile il
gentile il mio cuore, fa ancora che di nuovo si muove a darli tanta
da ora le cose presente con quello che fu ieri et indi presentire quanto domani possa
(chiamansi dalle scuole predicalo e soggetto) che tutte le proposizioni di forma tale sien
: la vera scienza civile è quella che congiunge e armonizza lo studio profondo dei
confesso per mio signore, e priegoti che tu mi congiunga nel numero de'tuoi
celestiale gode sopra un peccatore convertito più che sopra novantanove giusti, li quali non
.. così fa meglio la femmina che un amante nuovo per suo fatto congiugne alla
amore e a ben fare lo mena, che se li buoni fatti accresce in un
più fidi al re fur otto / che quivi insieme avean lega congiunta. guicciardini,
ebbe lodovico sforza causa giusta di temere che qualunque volta gli aragonesi volessino nuocergli arebbono
. serdonati, 7-1775 tante nazioni, che erano ah'intomo da ogni parte, deposte
leggiadria. faccia esempio la favella; che prima congiunse uomo ad uomo per difesa contro
quell'aere / aiace figlio d'oileo, che in petto / non ha virtù che
che in petto / non ha virtù che gli corrucci il sangue. carducci,
onde si cria / quell'etema armonia / che de'petti domati in fondo aggiunge /
congiunge. panzini, iii-277: tempo verrà che i figli della libertà verranno fin lassù
botta, 5-421: cominciando dal piemonte, che [buona- parte] stimava esser necessario
mezzo la signoria d'italia, comandava che il decreto del due aprile fosse in ogni
savi di lui ragionanti, e secondo quello che per esperienza continuamente vedemo, è che
che per esperienza continuamente vedemo, è che congiunge e unisce l'amante con la
maestro alberto, 7: con ciò fosse che tutto in pace possedesse, dell'amistà
di congiunger con lei il matrimonio, / che mi son del partir vie più goloso
popolare a suo amore congiugne, imperniò che in prima pare che 'l faccia per
congiugne, imperniò che in prima pare che 'l faccia per troppa abondanza di volontà
. sannazaro, 8-130: o felici color che amor congiunseli / in vita e 'n
sì questo e quel core, / che per cangiar di pelo, e di sembianti
mi possa! marino, 12-87: in che miseri ceppi, ohimè, ristretta /
, ristretta / m ha quell'amor, che teco mi congiunge, / ch'io
ad ogni dubbio esser soggetta, / che ti move a volar così da lunge.
al padre. carducci, 50: amor che tutto piega, / vuol, fausto
piero in questo istudio della filosofìa quello che sono pochi che l'abbino fatto, di
istudio della filosofìa quello che sono pochi che l'abbino fatto, di congiungere la
: è uno de'[libri] singularissimi che si possan leggere, pieno d'ogni
e moralità, colmo di sapientissimi discorsi; che mosè, come un sacramento, ha
alla nostra memoria uno dei pochissimi italiani che all'eccellenza nelle lettere congiunsero la profondità
la grammatica più efficacemente didattica è quella che... congiunge alla chiarezza e alla
in mezzo a un lungo muro / che congiugneva un con un altro monte.
arene / l'istmo veder, che i duo confin congiunge. montecuccoli, 2-58
fosse cupe, ha bisogno di ponticelli, che per congiungere le ripe vi siano fatti
e per fine congiungerlo all'altro canale, che fa capo vicino al foro, dal
1 (7): il ponte, che ivi congiunge le due rive, par
ivi congiunge le due rive, par che renda ancor più sensibile all'occhio questa
ai pescaresi il passaggio nell'ampia strada che dal ponte si dilunga per gran tratto
, 3-1-75: la linea retta, che congiugne i lor centri, passi sempre per
viviani, vi-244: la linea retta che congiugne le lor cime. g. del
far pervenire in un luogo, permettere che vi si giunga. dante, par
, » mi disse, / « che n'ha congiunti con la prima stella »
. ottimo, ii-408: m'awidi che s'io per prodigalità git- tassi tutto
io per prodigalità git- tassi tutto ciò che io poteva congiugnere, che poi per
tassi tutto ciò che io poteva congiugnere, che poi per avere di che potere fornire
congiugnere, che poi per avere di che potere fornire la 'mpresa prodigalitade, all'
] piacesse loro di porre la particella che disgiunge nel loco di quella che congiunge
particella che disgiunge nel loco di quella che congiunge: 4 e co 'l parlare sciolto
si gionge, / più arde consumando ciò che 'nvene / e a null'altr'a
per dispartimento, si dissolve, chiaro è che l'animale muore e che più animale
chiaro è che l'animale muore e che più animale non è. boccaccio, i-23
profonda valle una altissima montagna, tanto che pareva che trapassando i nuvoli con le stelle
una altissima montagna, tanto che pareva che trapassando i nuvoli con le stelle si
a l'uomo come motore in quella guisa che 'l nocchiero si congiunge a la nave
. bartoli, 35-159: non altrimenti che se fosse un puro nulla, niun ostacolo
ha... le sopracciglia nere orizzontali che, quando egli china la testa e
lo lume de la sapienza, voi tutti che siete dinanzi a'populi ». ciò
, 175: pareva al re ferrando che lo stato suo fussi in gravissimo pericolo
xxiv-871: congiuntisi gli svedesi co'sassoni che, capitanati dall'ameim, già marchiavano
: oltre le ausiliarie [genti], che fin dal principio della guerra aveva mandate
sentivo già ch'essi mi amavano e che io li amavo, e che tra
amavano e che io li amavo, e che tra noi la grande lacuna degli anni
si colmava a un tratto, e che la loro sorte stava per congiungersi alla
la bestia sia morta. e la femina che si congiugnerà con bestia sia morta colla
sempre vi congiungevate con più ardente disio che non era il solito. garzoni, 1-496
, xxiv-292: è necessario dunque affermare che gli elementi sieno con le loro qualità mutati
, corrotti e guasti... che l'uomo e la donna non si congiungano
insieme più, come facevano già, che generavano sì belli ingegni. quasimodo,
, e prese i gioielli e la pecunia che poterono avere, e con lui in
dio. ariosto, 299: duoimi che, lasciando tanti nobilissimi giovani, che
che, lasciando tanti nobilissimi giovani, che ti averieno amata e per moglie congiuntisi
fermamente giudicò non esser al mondo uomo che congiungersi con esso lei in matrimonio,
pascoli, 1489: per le donne che a stolti si congiunsero, / a sciagurati
: ed è cosa ragionevole, però che lo perfetto con lo imperfetto non si può
non si può congiugnere; onde vedemo che la torta linea con la diritta non si
tacque si congiungono, ivi il vicino moto che siegue fia tardo; e questo accade
cosa fosse quello spazio infinito d'azzurro, che mi pareva un pezzo di cielo caduto
, e svariato da striscie d'argento che si congiungeva lontano lontano coll'azzurro meno
: non essendo altro l'angolo, che la inclinazione d'una linea con l'altra
ei le domanda parallele, e appresso dice che le si vanno a congiungere nel centro
dell'esser parallele e concorrenti, vi è che, prolungate, passano lontanissime dal centro
esedra circolare terminante in due torri cinesi che segnavano l'ingresso della villa.
è quando si congiunge al sole, che è sopra di lei e illumina tutta
retta, ed incontrandosi insieme, ancor che sieno di movimenti contrarii e vicinissime a
giove, si congiungono puntualmente, sì che due appariscono una sola. d'annunzio,
a un comizio..., credo che avrei parlato in questo tenore.
percioché il signore voleva congiungere non sò che punti di stelle e dar loro udienza.
è più congiugnevole cosa e più amabile, che simile affetto delli illustri animi, e
alberto, 61: le quali gemme, che gli uomini con maraviglia desiderando le cerchino
le cerchino, grandemente mi maraviglio. che è sanza movimento d'anima, o vero
o vero congiu- gnimento di membri, che all'animata e ragionevole natura bello debbia
, ch'una nubilosa non è altro che uno aggregato di molte stelle minute, invisibili
tutto ciò non ci resta invisibile quel campo che da loro è occupato; ma si
qual deriva dal congiungimento de'fulgori di che ciascheduna stellina s'inghirlanda. marino,
ii-280: quando fra le due parole che si congiungono si trova essere essa sincopa
i-112: l'amistà non è altro che un congiugniménto delle cose divine e umane
si contenta il salmista di dir non più che diverte a malo; dice ad un'
bonum; perché questo congiungimento è quel che ci salva. salvini, 39-i-57: in
sapienza divina, seppe così ben regolarsi, che non meno nella vita, quanto nella
specie di provvidenza veniva perpetuata. quel che è la sfinge d'ogni filosofia e
un fatto storico, ma un fatto storico che ha la sua propria qualità, diversa
, di generar simili a loro, aviene che la donna, avendo solamente rispetto a
... del signor sperone, che narra la morte di canace e ma-
, non è buona appresso nessuna nazione, che viva sotto leggi che proibiscono il congiungimento
nessuna nazione, che viva sotto leggi che proibiscono il congiungimento carnale tra fratello e
in cotal guisa s'introdussero i matrimoni, che sono carnali congiugnimenti pudichi fatti col timore
panzini, i-813: chi non sa che giove, con tutti quei suoi congiungimenti,
-figur. giusti, ii-532: vorrei che gl'ingegni italiani contraessero un forte e
congiungermi, al quale congiungimento ti priego che niuna cosa possa nuocere, niuno vivente
gentile gratitudine ti doveva accompagnare, acciò che ti fossi congiunto per maritale congiungimento con
vergine. dolce, xxv-2-263: -poi che la ventura ci ha raccongiunti insieme un'
insieme un'altra volta, non aspettiamo che la disgrazia ci diparta più. -io veggio
disgrazia ci diparta più. -io veggio ben che i nostri congiungimenti sono descritti in cielo
in cielo; ed oggimai prendo fede che accidente contrario non ne potrà disgiunger mai
, i quali possono più tosto abitare che vivere insieme. segneri, iii-1-244:
, scempiato, ma facoltoso. l'eredità che si spera, toglie l'orrore a
, toglie l'orrore a tutti gli adultèri che possono derivare da un congiungimento più lecito
derivare da un congiungimento più lecito, che espediente. d'annunzio, v-2-271:
di due pianeti, quando la luna, che corre più bassa, oppone il suo
. (femm. -trice). che congiunge; che determina 0 favorisce l'
femm. -trice). che congiunge; che determina 0 favorisce l'unione.
fu congiugnitore de li miei generanti, che con esso parlavano, sì come 'l
'l fuoco è disponitore del ferro al fabbro che fa lo coltello; per che manifesto
fabbro che fa lo coltello; per che manifesto è lui essere concorso a la
gli affetti appartiene più tosto al ruffiano che a l'ambasciatore, perché l'uno
un mezzo all'altro in modo, che non rimanga infra loro niuno spazio,
rimanga infra loro niuno spazio, e che paia la congiugnitura, ovvero accostatura, che
che paia la congiugnitura, ovvero accostatura, che ha infra loro, che sia cerchio
accostatura, che ha infra loro, che sia cerchio. baldelli, 3-69: una
3-69: una certa ragione di creta che chiamano bitume, e tutte l'altre
uomini trovate per fare congiugnitura e mistura che sia tenace e durevole nel- l'acque
l'acque. 2. ciò che serve a congiungere, giuntura. simintendi
e i biasimi quasi tutti, e a che dovemo mirare volendo lodare o biasimare,
un altro le vibrazioni dell'altro pendulo, che si troveranno congiuntissimamente numerarne uno cento,
chi più ricordasi di quell'intima dilettazione che nella poesia ritrovavano greci e latini?
, e posarsi a caso nel primo luogo che in ciascuna delle cinque parti di quella
si continua al precedente sì congiuntamente, che non pare partito da quello. peregrini
tanto in acconcio l'una dell'altra, che l'artificio viene a mostrar particular virtù
anat. mucosa dell'occhio, che congiunge il globo oculare con le
bencivenni, 5-143: alla postema che è nella congiuntiva, ed allo enfiare
lega ottimamente tutto l'occhio, salvo che il nero, over pupilla. redi,
e pertinace infiammazione di quella tunica, che nell'occhio si chiama adnata o congiuntiva.
, membrana mucosa, sottile e trasparente, che deve il suo nome al riunire che
che deve il suo nome al riunire che fa le palpebre col globo dell'occhio
. medie. malattia dell'occhio, che consiste in un processo infiammatorio a carico
: * congiuntivite infiammazione della congiuntiva, che è quella sottile membrana la quale unisce
mano si proteggeva gli occhi per impedire che quel ventaccio, carico di tutte le schifezze
da congiuntiva. congiuntivo, agg. che congiunge, che serve a congiungere,
congiuntivo, agg. che congiunge, che serve a congiungere, che esprime congiunzione
congiunge, che serve a congiungere, che esprime congiunzione. ricci, 3-102
, congiuntivo): nel verbo, quello che indica la possibilità, il desiderio,
dico essere un modo tutto poco men che imprestato, perciò che egli a pena ha
tutto poco men che imprestato, perciò che egli a pena ha un tempo solo
egli a pena ha un tempo solo che sia suo proprio e quello ancora non è
niccolò un decreto,... che si dovesse per l'avvenire scrivere nelle
del secondo tu la particella congiuntiva e che raffredda, mi pare. 3
3. dir. obbligazioni congiuntive: che si devono adempiere integralmente (senza quella
integralmente (senza quella facoltà di scelta che è concessa nelle obbligazioni alternative).
le une dalle altre, per modo che, dando o facendo una o più
ti dirò di cose congiuntissime di quelli che nascono a uno parto;...
, conv., iv-1-2: e però che le cose congiunte comunicano naturalmente intra sé
sé le loro qualitadi, in tanto che talvolta è che l'una toma del tutto
qualitadi, in tanto che talvolta è che l'una toma del tutto ne la natura
la natura de l'altra, incontra che le passioni de la persona amata entrano
entrano ne la persona amante, sì che l'amore de l'una si comunica
domo, cioè un medico architetto, che 'ntenda bene che cosa è edifizio,
cioè un medico architetto, che 'ntenda bene che cosa è edifizio, e -da che
che cosa è edifizio, e -da che regole il retto edificare diriva, è
sono tratte..., e in che modo si debbono contessere e collegare
debbono contessere e collegare insieme, e congiunte che effetto partorischino. agostini, 28:
e delle grazie tue, come quegli che, sotterrato il talento, puoco meno ch'
col vischio d'un umore così tegnente, che, riserrato che sia, non pare
umore così tegnente, che, riserrato che sia, non pare appressamento di due gusci
, 1-359: e per questo non seguita che molti punti immaginati in contatto l'un
mai superfizie. -sm. ciò che consta di parti unite insieme, composto
divina armonia di esso congiunto di membra, che spesso tolgono la libertà posseduta a chi
par., 28-43: mira quel cerchio che più gli è congiunto. masuccio,
la luna oltracciò è pianeta mutabile, che a tutte l'ore in diverse forme
a virgilio congiunto / su per lo monte che l'anime cura, / e discendendo
divina l'umana creatura a sé riconformare, che per lo peccato de la prevaricazione del
e congiuntissimo consistorio de la trinitade, che 'l figliuolo di dio in terra discendesse
essenza sì una e sì trina, / che soffera congiunto 'sono'ed * este '
congiunte e purette, / uscirò ad esser che non avia fallo, / come d'
l. bellini, 5-154: mi pareva che questi tali artifizi di piegare e raddrizzare
piegare e raddrizzare tossa dovessero esser cose che sempre stessero con le medesime ossa congiunte.
può con la sensazione andar congiunto il giudizio che corregga la sensazione medesima. leopardi,
medesima. leopardi, 926: stimando che il morire consista in una separazione dell'anima
e quasi conglutinate tra loro in modo, che con- stituiscono runa e l'altra una
e 'n ciel, se pensi / che sia la tua (com'è) ricchezza
3-191: venendo alla disciplina militare, che è la prima sua professione, egli è
è stato istrenuo capitano, quanto ignuno che n'abbia avuto la sua età;
e non meno ha vinto col senno che s'abbia fatto con la forza. castiglione
sapere loro hanno congiunta superbia tanta, che luogo non ci ha il mostrare quello
luogo non ci ha il mostrare quello che converrebbe. tesauro, 81: agli uomini
forza dell'utile congiunto al piacevole, che [la polvere di tabacco] si è
, e modificarle secondo i diversi caratteri che aveano da rappresentare. foscolo, v-i77
nuovo ancora per le vergini grazie, che ha per loro tutta la poesia e
co'mostri suoi torto e serpente, / che tre cerchi contien, cerchio maggiore.
e l'altro tropico lucente, / che del lume e de l'ombra adeguan tore
/ v'ha gli altri duo, che girano congiunti / co'due fissi de l'
carducci, i-176: dovremo poi credere che questa stizza consigliasse al rimatore cui dante
, dovremo poi credere, dico, che questa stizza gli consigliasse due sonettacci che leg-
che questa stizza gli consigliasse due sonettacci che leg- gonsi col suo nome in più
eccellenti e illustri i pittori, salvo che quando dipingono cose meramente lascive,.
satiri congionti con le dee: overo che dipingono fogliami e cortesche vanissime in luoghi
luoghi pii. 7. che opera, agisce insieme; collegato, alleato
gran vincolo di pace fra gli stati che avevano avuto parte del bottino: congiunti
avuto il congiunto foglio d'avvisi, che mando a v. s. panzini,
era una di quelle carte d'italia che sono congiunte agli orari delle ferrovie.
agli orari delle ferrovie. 10. che è in comunicazione, che ha accesso.
10. che è in comunicazione, che ha accesso. boccaccio, dee.
il marchese essere un lago assai ampio, che ancor di mezza state è gelato.
). guittone, i-183-184: per che d'un sangue e d'una carne
e bianchi, nacquono d'una famiglia che si chiamano cancellieri, che si divise:
una famiglia che si chiamano cancellieri, che si divise: perché alcuni più congiunti
, vi-1-454 (129-9): però consiglio che 'ntra sì congiunti / di cam'e
cosa molto stretta: / e poi che d'ira si 9on sì consunti, /
23 (82): altre donne che per la camera erano, s'accorsero
erano, s'accorsero di me, che io piangea, per lo pianto che vedeano
, che io piangea, per lo pianto che vedeano fare a questa; onde f
traessero verso me per isvegliarmi, credendo che io sognasse. m. villani,
/ da tutti quanti siatene pregati / che noi, con un amor con- gionti
fede, / gentil mia donna, che manofestare / son certo ch'i'vi posso
per sangue, voi non avete alcuno che v'ami più di me. ariosto,
castiglione, 235: la ragion voi che di quelli che sono con stretta amicizia
235: la ragion voi che di quelli che sono con stretta amicizia ed indissolubil compagnia
gli ricercò della vendetta, sforzandosi persuadergli che la offesa era com- mune..
da questa ragione convinto, penso io, che nominasse egli la nostra mente cognata degli
del doria egli vi osservava una mente che spesso balenava lumi sfolgoranti di platonica divinità
bambina di molta bellezza. avvenne dunque che, costumando i padri insieme e ritrovandosi
loro di sangue, tutte le mire che hanno non sono mai dirette a procurar il
a enrico e a tutta la famiglia che non m'accusino di trascuratezza perché avrebbero
solitarie, come due / rondini amanti che fuggir dal falco, / guardavano il
panzini, iii-550: io non credo che fosse del tutto un artifìcio politico ovvero oratorio
quello di cesare quando egli disse ai romani che la sua stirpe era da un lato
più prossimo quanto è più unito, che uno e solo è prima ne la mente
uno e solo è prima ne la mente che alcuno altro, e che non solamente
la mente che alcuno altro, e che non solamente per sé è unito, ma
del ciel fu sì congiunta, / che segno fu ch'i'dovessi posarmi. bettinelli
: or qui riflettasi allo stretto legame che hanno insieme la prosa e la poesia
sì contrarie nell'una e nell'altra, che, quel che l'ima fa bella
una e nell'altra, che, quel che l'ima fa bella, all'altra
da un fascino non dissimile a quello che ci aveva accomunati il primo giorno in
quando questo non fosse, sì sai tu che io di perfettissima amistà ti sono congiunto
intr. (60): come che dell'altre alcune ne fossero congiunte parenti
congiunti, ogni altra speme, / che di dolor, fallace toma. colletta,
... la tua fede / darmi che scorta e difensor sarai / di queste
difensor sarai / di queste donne, fin che sian rendute / ai lor congiunti?
usati di vivere da gran tempo; che, morendo, bisogna lasciare per sempre.
soffici, ii-214: sapevo purtroppo benissimo che io ero ormai il giovane congiunto indigente
io ero ormai il giovane congiunto indigente che vive a carico di chi l'alloggia.
perché non era solo rincontro di due congiunti che ancora non si conoscevano, era la
assottiglia l'aria le sue vele / sì che li mostra del vigor congionti, /
: ma anco ci è magiore peccato che questo, il quale è l'adulterio,
, et è questo peccato in coloro che essendo legati in matrimonio, usano con
legati in matrimonio, usano con altri che col suo congiunto; e questo è
il suo congiunto. * 3-astron. che è in congiunzione: un astro con
lucerna del mondo; ma da quella / che quattro cerchi giugne con tre croci,
in 6 ore in circa, tal che altro pianeta più veloce di moto non gli
tesauro, xxiv-27: osservano i naturalisti che con misterioso artifizio questa spiritosa poetessa fa
imagini ignite alle stellate imagini del zodiaco acciò che subordinatamente congiunte abbiano maggior forza al
congiunta o a costi congiunti: quelli che si producono di necessità insieme, nello
si può produrre uno di essi senza che si producano anche gli altri).
martini, 2-1-97: principio... che non ci permette più di tre tetracordi
segretamente per fuggire baie e romori, che così si costumava quasi per tutti gli
. g. gozzi, 1-15: volle che le nozze fossero belle e grandi;
fossero belle e grandi; per modo che nell'assegnato giorno furono i novelli sposi
in cui sono unite insieme; ciò che serve per congiungere due cose, commettitura
e si sabbia bene le congiunture, che non possa svaporare niente. milizia,
nel muro l'una sull'altra, che né verticalmente, né orizzontalmente l'una
di legno grande quanto il vivo, che si snodava nelle congiunture, e quello
, 210: non è vero che [gli elefanti] abbino le gambe d'
98: il colpo fu così forte che, battendo in terra, gli crocchiarono tutte
ii-772: e tolsi la bipenne / che al cinto appesa avea dietro le reni:
muscoli e di tendini gagliarde / così che resisteano al doppio taglio. cicognani,
mi son maravigliato e riso, / che così ben tu m'abbi ritrovato /
uno scuriscione, vi so dire, che le scosse la polvere e le ritrovò
per tutte le congiunture, fu veduto che 'l cavaliero gonnella era stato cattiva gonnella
stato cattiva gonnella per toste, tale che gli dié il mal verno.
, 908: le sottili e recondite congiunture che ha ciascuna verità con cento altre.
segno è così intima e stretta, che riesce difficile e per poco impossibile il pensare
per pigliar occasione di passar ai fatti che le congionture avessero portato. marino, i-176
mio desiderio è di fare qualche cosetta che abbia garbo; ma nella presente congiuntura
le congiunture per generare il vento, che dopo le piogge dai venti meridionali cagionate
cagionate? sagredo, 195: sino che state fluttuando nel dubio, si perde
segneri, ii-183: quanto è probabile che mai più non dovesse incontrare nell'avvenire
, 16-vii-282: pregherò iddio benedetto, che mi dia congiunture di poterlo servire.
queste congiunture, e dice cose / che neppur le direbbe un calvinisto. goldoni,
, e stimo la prudenza vostra, che sa adattarsi alle congiunture. baretti,
alle congiunture. baretti, 1-53: che diavolo fare in una congiuntura di tanto
(64): sentì rinascere più che mai vivo e serio quel pensiero di farsi
e serio quel pensiero di farsi frate, che altre volte gli era passato per la
era passato per la mente: gli parve che dio medesimo l'avesse messo sulla strada
, i-697: io pensavo, puerilmente, che in una congiuntura simile un vero santo
congiuntura così grave, in quell'ansia che solo una di loro poteva capire fino
. congiunturale, agg. econ. che si riferisce, inerente alla congiuntura economica
congiuntura economica. -per estens.: che si riferisce all'intero ciclo economico e
cose aderiscono o sono congiunte; ciò che risulta dall'atto di congiungere due cose
dieci schiere in tale modo sono ordinate che di tutti i corpi delle schiere pare
di tutti i corpi delle schiere pare che sia una congiunzione, ed uno volere.
per loro trasmutazione [delle ricchezze]; che è prova di quello che detto è
]; che è prova di quello che detto è di sopra, quelle essere da
sì consonante coniunzione di voci e canti che possa aguagliarsi alla concinnità et elegantia d'
nella lor congionzione, e la carne, che resta sopra loro, sia abbondante di
somma bellezza emanante col sommo bello di che emana. bruno, 3-524: è
bruno, 3-524: è falsissimo, che li contrarii massime sieno discosti; perché
'. congiugnimento, unione; quella che si fa di pietre con pietre, e
uni agli altri; in quella maniera che si farebbe se alcuno con le dita della
ripugnano i curiosi della natura a credere che la vastissima parte del mondo a noi
ci poniamo a considerare la maravigliosa comunicazione che passa fra gli animi umani; cioè
, anzi ha tal congiunzione seco, che difficilmente si può considerare l'una di
stessa congiunzione di serio e di ridicolo, che... si trova dappertutto.
al genio paesano, non dubitiamo asserire che fu straniero fra noi e importato. piovene
e non molto spazio dopo quella congiunzione che annunziata fu a lelio, s'awide
awide... essere gravida, secondo che il santo di dio avea annunziato.
essere sacramento e legame religioso, però vietano che quelli e quali sono così per divino
, a cui non pareva ben fatto che ferrante solo se ne stesse, andò
seco in ragionamenti, non molto stettero che fecero la congiunzione di marte e venere.
le donne negre di quelle terre, che vivono per quelle foreste; e da
e da quella congiunzione ne nascono come satiri che dal mezzo in basso sono bertucce,
d'agosto, senza rispetto all'universal mormorio che, mentre si trattava di reformar il
1-177: come se uno reputasse, che l'adulterio consista sol ne'baci,
niuna congiunzione più a te sarà religiosissima che quella del coniugio. machiavelli, 18:
prudentissimo principe; e parve cosa conforme che questi regni di castiglia venissino in dota al
ed in tanta coniunzione di sangue, che se come si usa in molti altri
grado sublime, si dee credere, che o per congiunzione di sangue o per
dell'amicizia di tanti degni uomini, che radi dì erano che non si trovassino
tanti degni uomini, che radi dì erano che non si trovassino insieme, per la
fra lor congiunzion si prese, / che mai nulla in amor passò quel segno.
persone a le quali avemo misericordia sono quelle che noi conosciamo, quando con loro non
non parimente dal lato di championnet, che doveva indugiarsi insino a tanto che la
, che doveva indugiarsi insino a tanto che la congiunzione di duhesme avesse avuto intieramente
. panzini, iii-825: il nervo che opera è troncato, cioè la congiunzione:
8. astron. configurazione celeste che si ha quando due o più astri
certe alcune poche notte di uno anno che fu un grande eclipse di luna e
, 194: i venti di fuori, che escono del mare,...
riducono al segno solito in meno di che. garzoni, 1-103: l'anno
anno lunare è quel spazio di tempo che s'interpone fra l'una e l'
siamo nell'istesso piano collocati, accade che qualunque volta giove non averà latitudine,
è più veloce innanzi per più lume che prende diritto verso noi o verso
tenuto, e con ragione, per più che un dilettante; perché non ne possedeva
. galileo, 227: a voler che la cometa apparisse circolare, bisognerebbe che
che la cometa apparisse circolare, bisognerebbe che la superfice dov'ella si genera fusse
fusse piana ed esposta direttamente alla linea che passa per li centri dell'occhio e
9. gramm. parte invariabile del discorso che serve a unire una parola con un'
meglio s'intende dalla più parte, che se tu dica vicenome, partefice,
, 3-217: quanti son rari quei che intendono la natura de'partecipi, degli
periodo. ma l'ossatura non è che esteriore, e quel lusso di congiunzioni e
ha per unione / de trasformazione, che dice: « tutto è mio ».
ed è en possessione de tutto quel che dio. -per congiunzione: insieme
maestro alberto, 127: ma vuo'tu che noi percotiamo insieme per congiunzione queste ragioni
lo più legate da giuramento), che si uniscono al fine di abbattere il
congiura fatta contro a giano un giorno che io dino ero con alquanti di loro
, 3-44: l'onnipotente dio, che non abbandona chi si fida in lui,
si fida in lui, non volle che tanto male avesse luogo, e per questo
per questo si scoperse questa congiura, che n'era autore e capo messer istefano
giudice ordinario, fu impiccato; e bene che molti bissino nella congiura, lui solo
può prendere compagnia se non di quelli che creda esser mal contenti; e subito
creda esser mal contenti; e subito che a uno mal contento tu hai scoperto
ne può sperare ogni commodità: talmente che veggendo el guadagno fermo da questa parte,
pieno di periculo, conviene bene o che sia raro amico, o che sia al
bene o che sia raro amico, o che sia al tutto osti nato inimico del
quivi sozopra; / domanda, e sa che son trattati, e quella / congiura
son trattati, e quella / congiura che sì mal par che si cuopra. guicciardini
quella / congiura che sì mal par che si cuopra. guicciardini, 100:
di abbattere intieramente il nome del re, che altro più non rimaneva; la congiura
, e ordinarono tre congiure, senza che l'una parte risapesse dell'altra:
montanelli. settembrini, 1-24: gridavano che il de matteis inventava congiure che non
gridavano che il de matteis inventava congiure che non v'erano, e straziava un
v'erano, e straziava un popolo che ormai era stanco e stava per sollevarsi
f. d'ambra, xxv-2-374: or che deggio / far io? per quanto
, / tutta questa città mi par che m'abbia / fatto congiura contro. marino
per ogni banda dalla più crudel guerra che insorgesse giammai, opponete da per tutto
congiure e sedizioni di possessori di cambiali che, quando hanno girato ben bene,
. -a indicare un accordo, che, misteriosamente, lega più persone a
mai, ai complimenti, come quelli che li adoperan troppo, sembra poi,
certe borie, o interessi nazionali, che facciano fra loro una congiura di stupidità per
o famiglia o congiura essere più potente che la signoria. tasso, 20-44:
mesi, per anni, in modo che diventa pazzo per disperazione, e non sa
, vi- 135: là parca che narrasse de'molesti / congiuramenti che fé'
parca che narrasse de'molesti / congiuramenti che fé'catilina / contra'roman, ch'a
. machiavelli, i-60: le difficultà che sono dalla parte dei coniuranti sono infinite
infra l'altre notata ancor quella di coloro che congiurano contra li principi per acquistar gloria
tasso, 19-63: preverrò ben color che meco fùro / al congiurare. vico,
. colletta, i-192: si scoprì che molti nobili e frati gesuiti avevano congiurato
faccia e vi accorgerete subito di quello che si tratta; se volete impiccarli siete padroni
sta per voi; -ma tenete per fermo che è corda male spesa; -rimandateli a
congiurare? è tornato per la squacquerella che ha addosso! 2. (anche
o madonna, altr'uso impari; / che m'hanno congiurato a torto incontra.
ima popolazione, ma molte furono quelle che nella sua rovina [dell'impero]
congiura. sarpi, i-160: rispose che per l'accordo fatto da loro nuovamente
sarebbe generato nella mente di solimano sospetto che procurassero di fare congiurar li prencipi cristiani
fondamento dove appoggiare la loro malignità, che queste bagatelle; onde si sono congiurati
congiura. leopardi, 1081: e vedendo che se avesse voluto far bene agli uomini
: tutte quel- l'arti, / che la pace nutrica, esaltan l'armi,
ii-43: né appo lui vanterò quei che natura, / quei ch'arte, od
se si ponga mente alla combattività italiana che congiurava in quei comuni colla prudentissima economia
, i-731: una selva di guglie che, diverse nell'altezza, e ciascuna con
: tutto insomma congiura a far sì che sir donald debba passare anni ed anni.
con solenne voto, all'usanza loro, che non ritornerebbero dalla battaglia se non vincitori
in cielo erranti e fisse / stelle che sopra noi volgono in tondo, / fur
a far un uom cotale, / che superasse appresso ogni mortale.
congiurato da quella eritón cruda, / che richiamava l'ombre a'corpi sui.
fui congiurato '... ma che questa finzione, cioè che eriton scongiurasse virgilio
. ma che questa finzione, cioè che eriton scongiurasse virgilio, fa l'autor
coniurato). unito in una congiura; che si è accordato con altri ai danni
] di sapere, chi fossero quegli, che con lui congiurati fossero nella sua morte
rime in lagrime son volte, / che verso sopra il negro e triste manto
lor vite. monti, x-1-465: ve'che le fiamme / già ti porta nel
già ti porta nel sen, ve'che in tuo danno / congiurata de'numi è
., 9 (157): non che tutte le monache fossero congiurate a tirar
. 2. per estens. che concorre ai danni di qualcuno (eventi
(eventi, azioni, situazioni); che è unito per uno stesso fine.
esser potenzia delle stelle; non già che quelle sieno congiurate contro a di noi,
con giuramento; alleato, collegato; che è in relazione, in rapporto.
conobbe giano chi lo tradiva però che i congiurati non si poteano più coprire.
e fallito il loro soccorso, che quasi nullo di loro congiu
, i-973: pensorono i congiurati che l'ora commoda fusse ad ammazzarlo
guicciardini, 185: di poi, innanzi che [el cardinale di san giorgio
, ma non eseguimo, rispetto che giuliano, sentendosi indi sposto
gridò, quel tradi tor, che franco / cerca mostrarsi in simulate guise;
di forlì, disse a sua maestà che, da alcuni congiurati suoi vassalli crudelmente
essendole stato ucciso il marito, e che per lei tenendosi la ròcca della città
.. dalle mura ai congiurati minacciò che per la sceleratezza che aveano commessa, avrebbe
ai congiurati minacciò che per la sceleratezza che aveano commessa, avrebbe dato loro
e dall'impeto repentino de'congiurati, che confidenza e sicurezza per la loro oppressione
il primo progetto dei congiurati era quello che gl'inglesi dovessero occupar ischia e procida
.: indicare un comportamento misterioso, che par celare chi sa quali terribili segreti
e facevano un muso inibitorio ad altri che tentasse avvicinarsi. congiuratóre,
un'occhiata a'visi degl'innumerabili congiurati, che con- vien dire aver avuto mano in
se non in tutti, in quegli almeno che per legamento di sangue attengono più da
canio, il quale -con ciò sia cosa che da gaio cesare, fìgliuol di germanico
gente; / et per invidia di coloro che avevano la dignitade, / vollero ribellare
quando si scoperse la congiurazione di napoli, che tendeva, siccome portò la fama,
se non è della tua congiurazione, che non abbia paura di te.
o buon iesu, tutto il mondo pare che abbia fatto congiurazione contro a te.
gli amici, non sono da pensare che quelle cotali si faccian per amistade, ma
le quali vogliono gli amici, tali che non debbano essere stimate amicizie ma congiurazioni.
1-1-91: dilatandosi il volume dell'acqua, che si trova nei piccoli meati delle
le disperse scintille di luce civile che soprannuotavano alla scurità del secolo,
del secolo, e avvalorandole colla religione che le aveva impedite di spegnersi.
2-256: diego de ordez però vedendo che cessava il terremoto, che andava allentando
però vedendo che cessava il terremoto, che andava allentando il romore, e che non
che andava allentando il romore, e che non veniva più conglobato il fumo,
il divario tra l'eloquenza leonina, che così appellar soglio quella maestosa maniera di
appellar soglio quella maestosa maniera di dire che si sommette gli ascoltanti prostrati, e
appellar soglio quella non d'altro conglobata che d'acumi spinosi. arila, 113:
nella maggiore rilevabile gianduia della concozione, che nelle minori impercettibili conglobate. malpighi,
. malpighi, i-504: sappia dunque che le glandole conglobate... tutte sono
tutte sono esternamente investite da una membrana che ha moltissime fibre carnee, le quali
vasi sanguigni e di filamenti nervosi, e che sono sprovveduti di canali escretori. impropriamente
. cardarelli, 137: sostenevano naturalmente che l'uomo avesse non cinque, ma
avesse non cinque, ma mille sensi. che potesse essere il portato o il conglobato
2. retor. figura retorica che consiste nell'ac- cumulare, in un
, agg. e sm. sostanza che serve a cementare i componenti di un
guglielmini, 47: è probabile che il calore interno della terra faccia svaporare
acque contenute nelle caverne inferiori, e che i vapori a poco a poco ascendano,
: tali sono quei [mali esterni] che... trattengono gli umori nella
. piovene, 5-269: è naturale che temi non abbia più l'aspetto,
umbria, di città d'arte; e che, nonostante alcuni bei monumenti come san
o meno voluminosi (ciottoli), che si forma nei depositi alluvionali (la
il giovane, i-598: bene è vero che... questo [il pane
, 2-88: o dolcezza inenarrabile, che conglutini e congiungi sì el cuor teco,
conglutini e congiungi sì el cuor teco, che lui el fai fruire di te.
saggezza della sorte il decidere dei soggetti che debbono formare i consigli legislativi nel numero
nazioni, e fu quasi il cemento che dai rottami dispersi della feudalità e della
imbriani, 2-6: co'valentuomini, che frequentiamo in seguito, non ci riesce
c'è più colla o cemento, che valga a conglutinar gli animi. 3
. savonarola, iii-230: e immediatamente che quello [seme] del maschio si
e transmutarlo in diverse forme, tanto che fa un corpo d'uno uomo.
. ugurgieri, 209: è bisogno che molti mali per lungo tempo raccolti crescano
acqua può agevolmente conglutinarsi, e conglutinata che sia, per altra ed altra acqua sovrabbondante
. conglutinativo, agg. ant. che serve a conglutinare, atto ad attaccare
gli potrebbe alzare intorno intorno, senza che le parti dell'acqua, conglutinate dall'
fuso. leopardi, 926: stimando che il morire consista in una separazione dell'
quasi conglutinate tra loro in modo, che costituiscono l'una e l'altra una
di vizio così bene insieme conglutinati, che non trovo niente di simile nell'istoria.
rucellai, 2-9-3-95: dirò in somma, che questo amore... può credersi
delle medesime una conglutinazione d'umori, che in breve s'unisce e consolida.
negridi (altrimenti detta paleo- negride) che presenta due varietà, una dolicomorfa,
partenopeo; e ad opico volgendosi, che già per la nova allegrezza piangea,
si congratulò con la saggia felsina, che sedea a canto della spiritosa partenope tra le
: io mi congratulo con esso lei che tanto abbia operato alla età, com'
otto croci; e mi congratulo ancora che ogni ragione e maniera di bello le vada
essere infelice, e in questo so che non m'inganno. se gli altri non
aretino, 2-119: congratuliamoci con la pioggia che tenne confitto in casa sì fatto gentiluomo
io mi congratulai con il piccolo grillo che conserva ancora la sua tradizione.
lui. -bel dettato! -in carità, che me ne congratulo. -egli la fa
. berni, 2-3: oh! che belle risa ho io a fare allora,
meco medesimo! caro, 5-111: segue che l'amico sia quello che si congratula
: segue che l'amico sia quello che si congratula del bene, e si conduole
: « è vero, bianca, che il mondo non lo lascerai finire, tu
. « evviva! mi congratulo. ora che avete questa bella casa dovete fare un
il nisard, e m'ha detto che la vostra chiarina è per fidanzarsi.
. marino, n-29: come augellini, che talor satolli / a stormo a stormo
] non cadrebbe 'congratulandosi '; che non si congratulano della pastura l'uno dell'
.). congratulatòrio, agg. che serve per congratularsi, che ha per
agg. che serve per congratularsi, che ha per fine di porgere congratulazioni (
fiorentini. botta, 4-23: si sdegnava che il duca... avesse scritto
nuovi capitani all'esercito s'aggiungessero, costoro che ammettono i credenti al bacio dell'anello
215: nuovi urrà li rattennero, intanto che i più vicini indirizzavano loro parole sconnesse
devono esagerare queste disgrazie, in modo che tanto più intoppino, quanto più vogliono
estens.: il gruppo di persone che si riuniscono, le persone che si raccolgono
persone che si riuniscono, le persone che si raccolgono insieme. serdotuiti
serdotuiti, 6-387: vietò in perpetuo, che la non potesse [la plebe]
autorità di sedere appresso a quell'uomo che più le piace. baretti, 3-346:
la congrega de'barbi, è quella che va, quando occorre, ordinando un barba
/ multiforme di mostri una congrega / che la sugge la spolpa e la maciulla
gl'interessi generati dalla pesca del corallo, che non bastava il codice universale a regolarne
altri atti di quella fatale congrega, che in quattro mesi condusse per torte strade
: il governo dimandò soccorsi o doni che per essere a prò della patria chiamò «
voglio menar buona, signor filologo, che quelle due congreghe fecero qualche po'di bene
congregare. congregàbile, agg. che si può radunare, riunire. -al
, riunire. -al figur.: che ama vivere in società, socievole.
i fiedoni; ma, conciosia cosa che da natura sieno congregagli, fanno quelli
cose ascosissime avere e segni manco fallaci che ne'costumi e nel viso degli uomini
credessi trovare meno indizio e meno certeza che in quell'altre cose copertissime, et
e sì innumerabili congregamenti di viventi, che in que'globi vastissimi...
alma la terribel sua usanza, / che è data a le demonia, che stia
/ che è data a le demonia, che stia en loro congreganza: / no
: disse allo signore: / « par che sti 'n errore, / par che
che sti 'n errore, / par che agi congregata / questa gente qui adunata /
45: pensiamo del fuoco dello 'nfemo, che abbiamo meritato, e come gli angioli
di tutte le parti del mondo quelli che deono essere dannati. savonarola, iii-179
murate case; tu collo agevolarne quello che per sé era pieno di fatica, ne
.. cominciò a trattare de'rimedi che si dovevano opporre a così subito ed improvviso
congregasti tanta guadagna, / de darte che velie a noi non ne caglia: /
ricchezze; ma le tue vagliono meglio che tutte le altre. s. giovanni
l'anima e sollecitare, che a solo questa materia siamo intenti,
scala del paradiso, 266: quegli che dice di vivere colla carità e congrega pecunia
so non mi reputi di quegli cosi facti che io stia molto tempo pe'miei figliuoli
tempo pe'miei figliuoli occupato a congregare quello che in uno minimo momento può la fortuna
uno minimo momento può la fortuna, non che a chi e'si lascia, ma
la morte sua. monti, 1-170: che molta in serbo / vi sia ricchezza
avessero libri alieni dalla chiesa romana, che si congregassero in secreti conventicoli li trasgressori
esattamente conoscete tutti, è il maggiore che possa trattarsi da ingegno umano. pallavicino
ogni settimana avanti ad un cardinale, che n'è prefetto. algarotti, 3-486
il monte / da'precursori miei seppi che il campo / si congregava in ordinanza;
storie come praticato da alcuni popoli antichi che lo serbarono, che nascendo alcuno, si
alcuni popoli antichi che lo serbarono, che nascendo alcuno, si congregavano i parenti
, 63: tanto il signor conte che monsignore non uscivano dalle loro stanze che
che monsignore non uscivano dalle loro stanze che per impancarsi al fuoco di cucina; e
galileo, 459: io tengo per fermo che nella luna non siano piogge, perché
verrebbero ad ascondere alcuna di quelle cose che noi col telescopio veggiamo nella luna.
iacopone, 88-64: lo ceppo, che le radice divide, / parerne la
radice divide, / parerne la fede che è formata; / e radice dodece ce
. 2. avverbio congregativo: che si riferisce a un insieme di oggetti
naturale dà la sua percussione, / che la carne sì sia data a li
, i-166: certo teco consentono quelli che io notai di sopra, cioè molti giovani
vicini, congregati e adunati, e quelli che incontanente far vendetta consigliano. s.
sono quelle, le quali io comando, che osserviate voi, che siete costituiti in
io comando, che osserviate voi, che siete costituiti in nella vita romita, perocché
mira... quanti / e che popoli sono, a mia ruina / e
si dice non solamente la ragunanza di molti che sian congregati insieme per qualche rispetto verso
marino, 16-167: il bell'adon, che con l'occulta scorta / di mercurio
, / giunt'era a la città, che fu del padre, / notturno entrò
una lettera alli stati di zelanda, che allora erano congregati a middelborgo per l'
monti, 10-161: andiam; che tutti fra le guardie avanti / alle
pronto di mano, il qual disse che chi pensava diversi partiti nessuno ne pigliava,
ha ». insomma, si conchiuse che la compita vendetta non si poteva far
ed inditto alto silenzio, di maniera che gli congregati sembravano tante statue o
, capziosa, piena d'inganni, degna che il pontefice la dannasse. baldinucci,
... a riportare maggior profitto, che fatto non avrebbero per lunga lettura.
di gesù morto. don fileno voleva che la pompa, fornita dai congregati, uscisse
dalla chiesa della confraternita; l'abate voleva che la pompa uscisse dalla chiesa parrocchiale.
. cavalca, 9-46: volesse iddio che questi beni congregati perissono, e non perisse
congregati perissono, e non perisse quegli che gli congrega. congregatóre, agg.
. (femm. -trice). che riunisce, raduna, raccoglie a unità.
, ma purgatore della terra dai mostri che l'infestavano; teseo compagno e successore di
e diffuso soprattutto nei paesi anglosassoni) che considera qualunque comunità di fedeli come una
dell'amministrazione pubblica; le persone stesse che si riuniscono, gruppo di persone.
era divisa in due parti; per che alcuni furono fedeli e devoti a dio
domenico] la congregazione del capitolo, che santo francesco faceva nel piano di santa
voleva soprastare, e poneva certi dubbi che non avevano né sentenzia né piacere.
così, in tutte le cose troverete che ogni numero e congregazione di comune è
e disgregherai tanta congregazione di popolo, che a similitudine di capre, l'uno adosso
, oltre alla sicurtà, quella felicità che si può avere nella vita umana, e
alieno dalla volontà loro, anzi bisogna che in tale caso si trovino pieni di mala
aveva ordinato contro michelagnolo un trattato, che il papa dovesse far congregazione in s.
e ragunare i fabbricieri e tutti quelli che avevano la cura, per mostrare,
con false calunnie a sua santità, che michelagnolo aveva guasto quella fabbrica. tasso,
, in questa ora e con tai termini che vedete. sarpi, i-187: fece
prelati in casa sua, e li intimò che facessero la procura. dovila, 45
padri si fecero a domandargli... che nominasse vicario, alle cui mani lasciar
: la pratica di stampar le scritture che servono alle congregazioni de'ministri. monti
la loro congregazione ha preso le risoluzioni che mi scrivete, sarà diffìcile assai l'
9-192: così avviene di questi tali, che, come pusillanimi e passionati, non
scala del paradiso, 190: quegli che è furioso, conturba ed affligge tutta la
delli altri. agostini, 71: dicono che per vivere con ogni libertà di vita
suo re, o pur non basta che sia tale per se stessa, se non
parte principale s'introduce il coro, che rappresenta il popolo od altra moltitudine,