barberino, ii-25: ancor a ciò che meglio intrar tu possa / mena teco
chesta. cino, ii-529: vedete che ogn'om si mette in chesta /
, v-155-4: contio sia a voi che gerardone e angnelone di spoleto che vi
a voi che gerardone e angnelone di spoleto che vi reca chesta letera, io di
cavaieri di spoleto e de la contrada, che vengono al nostro servizio. de rosa
: rompeva tanto chetamente le mura, che niuno il sentiva, e di quelle pietre
a'villani di fuori sì contamente, che prima aveva dilungate le turme de'buoi
del muro due o tre miglia, che i villani trovandosi murate le porti,
a imbolare un porco di notte, che chetamente elli e uno compagno lo trassono del
porcile avendo uno catinetto di non so che biada e una cordella con che legarlo
so che biada e una cordella con che legarlo, e lo ne menò cheto cheto
: messer piero molto avveduto, sentì che seicento cavalieri buona gente d'arme.
, 10-6 (438): avvenne che il re carlo, nel tempo caldo,
avendo udito di cui era, pensò che, per ciò che di parte avversa
cui era, pensò che, per ciò che di parte avversa alla sua era il
volesse fare, e mandògli a dire che con quattro compagni chetamente la seguente sera
suo giardino. fioravante, 52: avenne che fiovo, una mattina, si fece
essere lo offeso, chetamente, sanza che nessuno mi vedessi, questo tale sopragiunsi,
era insieme con una sua puttana, che per farla ridere, ancora seguitava di
crusca]: occupate pur solamente quello che elli chetamente vi concedono. = comp
porre il silenzio, fare in modo che uno non parli, non sveli nulla
piangere: e c'ebbero un bel che fare a chetarmi. verga, 4-114:
, 3-94: « non mi pare che stia per una sposina, passare da
verso un marmocchietto congestionato e tutto bocca che la madre s'adopera invano a chetare.
; e, con dolorosi lamenti, che così fatta chiesta si chetasse dicevano.
e di rimettere in via il compagno che s'è buttato in disparte. calvino,
, i-220: aggio alquanti veduti / che per lor senno o maioranza o possa,
tasso, 6-iii-89: cari alberghi riposti, che sovente / di noiosi pensier refugio sete
pensier refugio sete / al buon leandro, che tranquille e liete / l'ore spendendo
chetato ogni romore, io feci sì che si ripetesse la esperienza, già cagione
. oggi ve ne mando un altro che legasi bene col primo, ed è men
, non tanto per chetare la fantasia, che erasi un poco riscaldata, quanto per
da ministri abili saria piuttosto un giuoco che un pericolo, e intanto cheterebbero quei
. galileo, 200: trovossi più che mai rinvolto nell'ignoranza e nello stupore
capitargli in mano una cicala, e che né per serrarle la bocca né per fermarle
muovere squamine né altra parte, e che finalmente, alzandole il casso del petto
cartilagini dure ma sottili, e credendo che lo strepito derivasse dallo scuoter di quelle
viso -son sì priso -e conquiso / che 'n dormentare -mi fa levare - e
perché questo fosse; / e poi che vide orlando pur chetare, / ancor
dimande, chiamò congregazione di cardinali, che tutte le rigettò come contrarie alle antiche
nostra ne'tempi d'antonino imperatore, che poi si è cheto. forteguerri, 5-98
, 5-98: v'era un garzon che un zufolo di canna / sonava, e
buco della serratura: « o chetatevi che il dottore non esce di casa, se
e ridirle, perché egli è l'adamo che mette il nome a tutto ciò che
che mette il nome a tutto ciò che vede e sente. viani, 19-377:
passarono venti giorni e venti notti, senza che le due donne si chetassero un minuto
donne si chetassero un minuto, e senza che sentissero il bisogno di mangiare, di
, 2-405: aveva ritrovati immutati gli oggetti che aveva voluto distruggere, e s'era
1-15: quando alla fine chetavasi più che mai acceso dal desiderio che aveva sfiaccolato,
chetavasi più che mai acceso dal desiderio che aveva sfiaccolato, si fermava aspettando un
doverla confortare,... tanto che l'adalgisa parve davvero chetarsi, rasserenarsi
e di specifico / al nostro amor che non si cheta mai, / ecco
molai, / femmina e maschio, che dal primo bacio / stanno tra loro
vi si sentono se non certe burraschelle che quivi nascono e quivi si spengono,
la salute pubblica c'impone: del che non è forse ancora chetato al tutto
eterno brontolare: / « se ti credi che mi cheti per te, / povero
5-59: la lingua della lena, intanto che l'ansimo le si spegneva e le
fiuto, la signora a lauretta impose che ima canzonetta cantasse. 3.
, sm. chim. composto chimico che si ottiene dai cheteni per ossidazione a temperatura
cassola, 2-485: il soldato pensò che fossero risentiti con lui perché se l'
chétto), agg. silenzioso, che non fa rumore o non dice parola;
non fa rumore o non dice parola; che non emette suono. - anche al
in poca d'otta / sì cheti che nessun si ne fu accorto. sacchetti,
ne stanno cheti, e tu par che 'l vogli bandire. machiavelli, 904:
, 904: gli stavano più cheti che i frati quando mangiono. ariosto, 2-59
le selve, e di quel poco / che gli ministra la stagione e 'l loco
84-40: la donna e 'l giovane, che non dor- miano, udendo bussare l'
, udendo bussare l'uscio, subito sospettano che non fosse quello che era; e
, subito sospettano che non fosse quello che era; e la donna, senza aprire
a uno piccolo finestrino, o buco che non si serrava, per vedere chi fosse
non si vede, non si sente cosa che altri si faccia 0 ti dica.
, e datovi orecchio, m'accorgo che mia madre avea pensato prima di me
(31): quella allevatrice, che sapeva che loro l'aspettavano femmina, pulito
): quella allevatrice, che sapeva che loro l'aspettavano femmina, pulito che
che loro l'aspettavano femmina, pulito che l'ebbe la creatura, involta in bellissimi
la dea. verga, 4-85: vedendo che la ragazza piangeva ancora, cheta cheta
[camera] sì allato alla mia, che paroluzza sì cheta non si può dire
paroluzza sì cheta non si può dire che non si senta. ariosto, 18-164:
soppressi. 3. ant. che non articola parole (bocca, labbra)
labbra). ariosto, 7-30: che raro fu tener le labra chete / biasmo
, 5-42: per scoccar dunque i lacci che condotti 1 avea sì cheti, andò
pure stata cheta come e'voleva: oh che figliuolo avete voi dabbene! tassoni,
dabbene! tassoni, 8-3: e poi che da le spie certificati / del vario
lo cor mi fa sentire, / che già mai non è chito / fintanto
già mai non è chito / fintanto che non vene al suo sentore. bibbia volgar
. ariosto, sai., 5-27: che lupi sieno e che asini indiscreti /
, 5-27: che lupi sieno e che asini indiscreti / mel dovreste saper dir voi
il picciol mondo a contemplar poneami / che tra gli steli brulica dell'erbe. pavese
2-50: tanta fu la paura, che egli si stette cheto come olio.
: e fu fatta la pace, che parea una casa cheta e riposata, che
che parea una casa cheta e riposata, che prima parea tempestosa e indemoniata. ariosto
t'è la vita amica / d'un che non la consuma in ozio cheto,
fantoni, 856: beato quei, che in venerata pace / vive a se stesso
/ villa del do uro, / che in faccia il grande atlantico sonante /
chete e piane, forse dirà, che quando egli ha dei crucci non fa altro
quando egli ha dei crucci non fa altro che passare avanti la bottega di lei (
passare avanti la bottega di lei (che è merciaiuola) ed i suoi crucci
ricevono venti, e siccome la montagna, che parte i grandi mari, è percossa
e chiara marinella, / i', poi che per più volte ebbi pescato, /
idem, 6-iv-1-35: celeste musa, or che dal ciel discende / nova progenie in
questa vanità non son cheti li uomini che mettono sì gran cura in loro mirare.
l. salviati, ii-1-47: che addunque è da dire, poiché c'
concordia di tutti i testi insieme, e che 'l mannelli se la passa alla cheta
dall'olimpo io qui ne vegno; / che in alcun modo poi meco non prendi
cheto a casa / dell'ocean, che fonde ha le correnti. g. gozzi
. gozzi, 1-241: sbuffando che parea un toro ferito, corre per
uno de'compagni di cheto e vede che, allontanatosi di là alquanto, prima
99: per la quale cosa federigo, che di cheto si credea entrare in roma
essere il sofferir di cheto quel pizzicore che ha dentro al capo. -lasciar cheto
ix-371: quando le se'dinanzi, sa'che fa'? / 'nginocchiatele a'piè con
, 9-1 (346): costei dice che di cosa che io senta io non
346): costei dice che di cosa che io senta io non faccia motto.
facessermi alcuno altro così fatto giuoco, a che sare'io? come potre'io star
barberino, iii-328: prese la spada che trovò nella prigione, quando vi fu
terra, buovo menò uno colpo, che amendue gli uccise. bisticci, 3-220
da sdegnarsi la filosofia de'marinai, che ne hanno avuta maestra la sperienza.
e coll'orecchio intentissimo: e se awien che ne odano il ritorno d'un qualche
, e tra l'altre sue fantasie quella che il fratello non ritorni, gli fa
parere una ciancia la carità, però che dove gioca la roba, ella se ne
« donna mia, tu di'che io mi ricolichi; dolente sono, che
che io mi ricolichi; dolente sono, che m'è convenuto collicare; io ti
è convenuto collicare; io ti prego che tu stia cheta, se tu non
per dio! state cheta, perché ciò che fanno di quel corpo, fanno per
dio! sofferire un poco, tanto che questa fortuna passi via. ariosto,
allora alla mano la composizione deu'infemo che dovè essere terminato a punto nell'otto.
composizione schematica dei suoi versi; composizione che volle dilettevole anche così, senza il
di composizione. -archit. lo studio che deve portare, in base ai dati
progettazione di un edificio, in modo che questo risulti efficiente dal punto di vista
autorità sua cosimo de'medici fu cagione che edificasse la badia di fiesole, e l'
architettura e della composizione fu tutta sua; che è così mirabile cosa a vederla.
vasari, iii-92: si può dire che avanzasse tutte l'architetture del suo tempo,
il disporle [le figure] in guisa che vi campeggino le principali, che la
guisa che vi campeggino le principali, che la composizione non ne rimanga soffocata,
suol dire, i debiti respiri, che il quadro sia pieno, non zeppo.
disposizione delle immagini nel quadro in modo che esse risultino armoniosamente distribuite. bocchelli,
bocchelli, ii-440: si degnò di dirmi che [il montaggio] è l'opera
3. l'insieme degli elementi che compongono una cosa; il modo col
le quattro combinazioni de le contrarie qualitadi che sono ne la nostra composizione, a le
fioretti, 1-167: beato quello uomo che non vuole nelli suoi costumi e in
ha voluto entrare in dipignere altro, che la perfetta e proporzionatissima composizione del corpo
agli dei, si può dire presentemente che il neutono rubò loro il secreto della
uomini. colletta, i-149: e però che in essa [nella curia comune]
aveva ancora provato alcuna di quelle commozioni che sembrano mutare la nostra composizione spirituale.
. croce, i-3-164: si è affermato che i vizi entrino nella composizione delle virtù
: scaldan la forma di tal sorte che quella composizion di stoppa e cera tutta
grossa per lo incollato del muro, che continuando a dipignere in detta sala, cominciò
tutto ciò le frodi e le magagne, che usano in queste composizioni talora, commendano
. col terrestre sottile, e fisso, che in essi è il vetro che da
, che in essi è il vetro che da tutti può trarsene, sono abili a
a comporre e dimostrare la sua eloquenza, che fu eloquentissimo, come si vede in
quelle parole e quei modi di parlare che sieno accomodati alle composizioni, alle persone
si parla..., allora sì che eglin si debbono imitare i buoni scrittori
mezzo di platone. guarini, 304: che volete voi fare, a dir a
voi fare, a dir a me, che sono ignorante, le vostre dotte composizioni
il cui solo nome sarebbe, secondo che io aviso, bastevole a nobilitare qualunque
. frugoni, xxiv-1010: le composizioni che così stelleggiano son effetti d'una eloquenza
deteriorando in tal guisa il componimento, che finii col frapporvi di quei tali solecismi
fatte da'suoi scolari, ma bisogna che io le rifaccia da capo tutte quante
immortale. imbriani, 3-52: mi ricordo che negli ultimi anni di licenza liceale,
composizione italiana fu d'indicare la professione che il giovane intendeva seguire. soffici,
. sien di buona composizione, cioè che tutte le membra sien grosse e corrispondenti
: non si celano a voi coloro che sprezzano una sorte di dolce dire e
di dolce dire e soave, parendogli che forte e virile composizione sia quella che
che forte e virile composizione sia quella che percuote nella inequalitade. marino, vii-249
ingegni? non altronde assegnare si può che dalla diversità della composizione e temperatura de'
intesa, patto. -stor. accordo che interveniva fra offensore e offeso, per
, 1-40: parlò secondo la composizione che era fra lui e ulisse. m.
altre querele si com- posono, nonostante che i vini zi ani cercassero per ogni
turbare. guicciardini, iv-301: offeriva che questa differenza si trattasse per via di
, paralogismo derivante da un uso sintattico che rende ambigua la frase. 13
applicati a un solido, l'operazione che permette di determinare il più semplice dei
caro, i-37: * ambe ', che per l'ordinario si dice di due
miei'... e così 'ambi', che ordinariamente si dice di due maschi,
il delfino, significato più in gergo che altrimenti per la dura composizion di quelle
... lo vorrebbero riservato au'oflìcina che tutti comprenda i lavori necessari allo stampare
matem. legge di composizione: operazione che a una coppia, a una terna,
16. statist. rapporto di composizione: che mette a confronto la frequenza di una
invariabile correzione per successive edizioni, senza che occorra una nuova composizione;...
annunciava l'invenzione di un dispositivo elettrico che si può applicare alla linotype e permette
faccia mostrare una composizioncina, anacreontica, che ultimamente le ho trasmesso. giusti,
emissario e una certa altra composizioncèlla, che ruminava anco quando era in villa con loro
compossìbile, agg. filos. disus. che è possibile a essere o a farsi
, i-143: t'impone... che ti eserciti in molte opere di misericordia
sf. filos. disus. possibilità che si accorda con le condizioni di esistenza
mente riceve la notizia d'un positivo che ecciti vivamente la sua attenzione, ma una
inclinata naturalmente a rivolgersi a cose ideali che abbiano con quel positivo, e una relazione
modo, o d'importante concomitanza, che ci hanno dovuta avere le cose reali di
compósta, sf. conserva di frutta, che si ottiene liberando dai noccioli i frutti
, ii-321: -misto, ma di che? -zuccbettine, composta, crema,
potessi io mandare le malattie d'altro che di stranguglioni, che ne spegnerei il seme
malattie d'altro che di stranguglioni, che ne spegnerei il seme per sempre!
seme per sempre! non si nega che non voltino, talora, carta, e
, e mi dette una composta, / che m'empié tutto di musco e di
la lingua... ebbe ciò che ella diceva più che per vero.
.. ebbe ciò che ella diceva più che per vero. del tuppo, 477
perché è impossibile de trovare imo omo che sappia ogne cosa. s. maffei,
una consolazione di vivere compostamente con quello che la fortuna ci ha concesso. svevo
naturali del regno vegetale, così detta da che le piante che ne fanno parte hanno
, così detta da che le piante che ne fanno parte hanno i fiori composti,
, o per meglio dire la parte che suolsi indicare col nome, è,
contegno pieno di grazia e dignità, che rivela buona educazione e decoro (
compostezza di modestia e d'umiltà, che [ecc.]. segneri, iii-1-111
, e il vede così spaventato, che il suo terrore non può non passare
ammalato, gravemente, senza rimedio, e che angiolina fosse accorsa a curarlo. le
. pirandello, 7-280: le confesso tuttavia che in quella settimana gongolai nel sentir ripetere
tragica della bambina, e il celeste che l'incastona e la fa bella.
basta a esaltargli talmente i nervi cerebrali che, perduta ogni compostezza, si agita
compostièra, sf. recipiente di vetro che serve a contenere e a servire in
: non degnano amar se non donne che nell'aspetto, nel parlare ed in tutti
maggiori furori, delle più orrende parole che mai potessino immaginare gli uomini. tasso
ed innumerabili individui semplici e composti, che veggiamo vivere e vegetar nel dorso di
condizionate, per le unioni e le disunioni che in lei faranno gli spiriti, altri
vi convenga l'ordine de'numeri, che sono cose astratte e purissime. parini,
arti, e nello stesso tempo impedire che questo diletto medesimo non si diminuisca,
non si poteva altrimenti dagli uomini ottenere, che raccogliendo in una consecutiva o composta opera
la maggior quantità possibile d'oggetti diversi che per loro natura o per le circostanze
cognizione di causa e utilmente. il che noi cercheremo di fare con tutta quella
cercheremo di fare con tutta quella precisione che può comportare un fatto così molteplice e
i mezzani e più comuni il tipo che ti rappresenti; e tale è precisamente
quando si tratta di passioni, non dimenticare che siamo composti di materia. d'annunzio
, ii-8-160: tutto ciò non toglie che siano affatto legittimi così il giudizio empirico del
concetti empirici, con lo speciale loro ufficio che è classificatorio e non conoscitivo e giudicativo
cosa manca il suo nome, e che la parola composta non riesce dura e spiacevole
: nella coniugazione dei verbi, quelli che si formano con l'ausiliare e il
fuori, di nascosto 'e altre, che per essere accennate di più parole hanno
, come * anzi, ancora, che, e, ma, onde, però
composta, come * ancorché, awegna che, a tale, benché, conciossia
a tale, benché, conciossia cosa che, di maniera che, di più '
, conciossia cosa che, di maniera che, di più '. 3
veramente chi non estima questa arte parmi che molto sia dalla ragione alieno; ché
alieno; ché la machina del mondo, che noi veggiamo coll'ampio cielo di chiare
d'erbe ornata, dir si po che una nobile e gran pittura sia, per
.. lauda gli antichi ebrei, che l'util favole, composte da profeti
da profeti cortigiani adulatori di iezabelle, che mentivano per divozione, probivano alla gioventù
chiaro sole / entra nell'ariete, sì che i fiori / vestono i colli e
, e composta a gerarchia per guisa che nelle sue mani la corruttela del verbo
. cecchi, 6-167: è curioso che le fotografie dal vero, le quali dovrebbero
morte o nella bara, nella posizione che di solito viene fatta assumere ai cadaveri
della patria e de'suoi, come uomo che torni a vedere la donna sua agonizzante
feretro, in paramenti violetti, le mani che reggevano il crocifisso. cassola, 2-188
capito più nulla. 5. che è costituito da parole o da elementi
quando la favella e le parole, che sono insieme poste, suonano bene,
139: bisogna dispor con bell'ordine quello che si ha a dire o scrivere;
, 2-4: la leggerezza et poco senno che oggi si trova nella maggior parte delle
donne... mi dà cagione che io racconti a questa onorevole compagnia una
ingannevole. maestro alberto, 28: che delle composte lettere falsamente, con le
romana avere sperata son ripreso, dir che s'appartiene? la fraude delle quali aperta
25: elessero i nostri potenti cittadini che queste così fatte novelle fussero l'abilità
duca e il nostro comune; non ostante che per tutta la città si diceva che
che per tutta la città si diceva che la novella era falsa e composta.
ricco di doti fisiche e spirituali; che ha per natura o per educazione un
: ma non è maraviglia, giudici, che dove abitano tante sceleraggini non sia faccia
guarini, 393: possiamo fermamente concludere che altra più sicura prudenza aver non possiamo
più sicura prudenza aver non possiamo, che una salda rettitudine di coscienza, e
così gastigato alcandro tal pena ebbe, che di giovane vizioso e contumace, diventò uomo
sarebbe insuperbito per la nobile gentilissima lettera che le ha scritta il gran re di
per le cosiddette « masse * (che in altri tempi si chiamavano « plebi
) legittimamente farà ricorso a voci e gesti che « l'onestate ad ogni atto dismagano
sorte, sarà cattivo oratore, avvocato che non bene adempie il suo dovere ai fini
vivamente alla memoria le famose crociate, che quasi ci credemmo tra loro pe'mari di
eran due figli in vista sì pietosa / che fatto avria clementi anco le rupi.
ad un amaro sarcasmo. 9. che mostra, nel modo di comportarsi, negli
modestia piena di decoro e di dignità che nasce da una buona educazione, e
di felicità ha portato dal nascere suo, che la persona, lo aspetto, le
talmente di questa grazia composti ed accommodati, che tra i più antichi prelati, avvenga
tra i più antichi prelati, avvenga che sia giovane, rappresenta una tanto grave
, rappresenta una tanto grave autorità, che più presto pare atto ad insegnare,
più presto pare atto ad insegnare, che bisognoso d'imparare. bandello, 2-37
sospiri l'accompagnano in sì fatta maniera che la donna mai non può fare un
mai non può fare un passo, che non abbia negli orecchi il suono noioso
e costantissima tradizione di molti padri, che il fissare una volta sola...
etti, 1-44: una dama, ugualmente che ogni altro mortale, è tenuta dar
nostra attitudine interiore era quella della tensione che precede lo scatto inarrestabile. barilli, 6-71
10. calmo, sereno, tranquillo; che ispira serenità ed equilibrio nell'animo.
quel luogo, anzi di fiere selvagge che di creature umane, così bella e
la parola uscì dei re, / che narrò composta in pace / tutta italia,
rumore... / d'una clessidra che non sabbia ma opere / misuri e
delle composte. -foglia composta: che ha il picciolo ramificato, recante più
recante più foglioline. -infiorescenza composta: che ha tasse ramificato, con infiorescenze secondarie
di altre cose, dette semplici, che di per sè hanno (e sovente conservano
) una propria individualità economico-giuridica, ma che combinandosi vengono a costituire una nuova
, unitaria sia dal punto di vista fisico che economico, funzionale e giuridico (una
. matem. e fis. ant. che risulta dalla moltiplicazione di più numeri o
: fa vedere quanto sia necessario, che questa terra ed altri simili corpi si muovano
ma con più differenze di moti; e che quelli non denno esser più, né
del dieci, numero d'articolo, che contiene solo le decine, e numero
. galileo, 370: ora volete che da i corpi semplici e da i misti
forme corporee il cuneo in quella guisa che la prima figura composta, che s'
guisa che la prima figura composta, che s'ingenera in geometria, è 'l triangolo
quantità composta e di più termini quella che è espressa da più lettere tra loro separate
. beccaria, 1-338: credo massima legislatoria che il valore degl'inconvenienti politici sia in
interesse. compósto2, sm. ciò che è costituito dall'unione di elementi diversi
, e corruttibile non può essere però che non ha contrario, come gli elementi e
contrario. tasso, n-ii-149: -credete voi che l'uomo sia uno semplicemente, o
dubbio. galileo, 418: quello che noi ci immaginiamo bisogna che sia o
418: quello che noi ci immaginiamo bisogna che sia o una delle cose già vedute
in tuo gentile aspetto, / o più che umana angelica figura! d. battoli
] forma, per solidi e per duri che siano, non perciò manca in essi
anzi non perciò lascian d'essere altro che acqua, solamente coagulata diversamente, secondo
diversamente, secondo le diverse virtù seminali che la condensano. vallisneri, ii-285:
color bianco, o per meglio dire, che pende al dorè. manzoni,
condizioni del composto e vi pare strano che n'esca qualcosa di strano; che
che n'esca qualcosa di strano; che è anzi un effetto naturalissimo. cattaneo,
dei lebbrosi, ai quali si diceva che gli ebrei avessero persuaso di avvelenar le
forze cosmiche connesse colle sorti dell'uomo che parte loro ubbidisce, e parte
ed io sto in mezzo a ciò che ponno e sanno. imbriani, 1-197:
composto, un amalgama di quelli, che addimandan buoni e nobili, e di
e nobili, e di quelli, che qualificano bassi e volgari. 3.
. varchi, v-33: arei caro che mi raccontaste tutti quei verbi, co
le medesime lettere, ma il composto che ne prowiene non ha l'uno punto
. soldani, 1-13: il capo che sia d'or, non fa composto
di composto e quasi di pensato, che mal si affà a quella disordinata violenza
chi avesse a caratterizzare le principali scene che apronsi dalle rive di linz in poi,
, e notare come differiscano da quelle che s'incontrano prima, forse non avviserebbe
astrazioni dal concreto sono nella metafisica ciò che è la dissoluzione dei composti nella chimica.
di vita, chiamarono convito; meglio che li greci, che quella cotale cosa chiamarono
convito; meglio che li greci, che quella cotale cosa chiamarono compo- tazione e
: era noto ad ognuno.. che un re, che occupasse uno stato dove
ognuno.. che un re, che occupasse uno stato dove avesse trovato il
di vedove e di altre persone miserabili, che avessero poste le sostanze loro nella compra
arbitrio e potere assoluto, alla vendita che ne segue con detti mercanti portughesi.
jahier, 40: i figlioli ignorano che quando tutti dormono le ore buone della
/ paraninfo di cori innamorati, / che viene e toma e patteggiando spesso /
cosa ti potrebbe fare e tal vantaggio che ne saresti contento. ser giovanni,
, dove mandò a dire al padre che la voleva per gioiello. il padre la
compràbile [comperàbile), agg. che può essere comprato, acquistato (per
l'accessibilità del prezzo). -di persona che si vende facilmente per poco denaro o
ci annuncia un cartellino: tanto meglio! che, a dirla franca, se
, di scarsa intelligenza e penetrazione, che prende per buono tutto ciò che le viene
, che prende per buono tutto ciò che le viene ammannito (idee, lodi
di grave arma tura, che fa da retroguardia al secolo, un'altra
par sempre una maraviglia tutto ciò che in qualunque maniera è lode all'italia.
compraiòlo [compraiuòlo), agg. che fa ac quisti facilmente,
fa ac quisti facilmente, che ama fare acquisti. alberti,
padre della famiglia più esser vendereccio che compraiuolo. = deriv. da
, uomo gli dee conoscere anzi che gli comperi. comprare (.
item iurano neuno furto ch'elli sapesse che fusse di montieli u de la curte da
, et neun furto ch'elli sapesse che fusse di fuor di montieli u di for
noll'incresce. iacopone, 25-78: che me veia iacere colui ch'è adasciato /
giudicio le misure del falso mercatante, che compera con l'una e vende con l'
comperare e vender dentro al tempio / che si murò di segni e di martìri
e cupidi di denari gli vide, che parimente l'uman sangue, anzi il cristiano
, e le divine cose, chenti che elle si fossero, o a'sacrifici o
gioia, ligata o sciolta, che ne le mano me capitasse. giov.
piena di gente bellicosa, la quale conviene che ogni sua necessità compri, là ove
il nome di mercatante è di ciascuno che qualche cosa compri, ma l'appropriamo
, ma l'appropriamo solamente a quelli che hanno per propria arte il comprare e
saria ben nuova crudeltà il non permettere che i miseri, in qualunche anno si sia
, potessino comprarsi il pane, né che altri in ciascun tempo avesse libertà di
scudi. boccalini, iii-101: fu risoluto che anco in parnaso sarebbe stato bene introdur
agli uomini privati, pagando a quei che li comprano l'onesta rendita del sei
rendita del sei per cento, e che ai particolari fosse lecito dare e ricevere
comprare schiavi; onde quelli portughesi, che li tengono alla campagna nelle loro ville,
a branchi come il bestiame, ordinomo che fossero condotti alla città per farceli vedere
lor forza comperare a denari contanti quello che gratuitamente forniscono le provincie russe, e
/ chiusa il petto nell'egida, che prezzo / non compra, e mai né
d'essere schernito, e non riflettendo mai che il vendere non è cosa più ridicola
il vendere non è cosa più ridicola che il comprare. settembrini, 1-47:
1-47: la vigilia di natale pare che sia il finimondo. nelle piazze le
i venditori mettono in mostra tutto quello che hanno e si sgolano a gridare:.
con ribasso, quando il povero diavolo che l'aveva fatta aveva bisogno subito di denari
erano false come giuda, dicevano quelli che non erano mai contenti, ed hanno
! pavese, 5-13: c'è qualcosa che non mi capacita. qui tutti hanno
capacita. qui tutti hanno in mente che sono tornato per comprarmi una casa,
dico dunque, messer lo legista, che quelli consigli che non hanno rispetto a
messer lo legista, che quelli consigli che non hanno rispetto a la tua arte
hanno rispetto a la tua arte e che procedono solo da quel buono senno che
che procedono solo da quel buono senno che dio ti diede (che è prudenza,
buono senno che dio ti diede (che è prudenza, de la quale si parla
li dei vendere a li figli di colui che te l'ha dato: quelli che
che te l'ha dato: quelli che hanno rispetto a l'arte, la quale
comperata, vendere puoi ma non sì che non si convegnano alcuna volta decimare e
opera di tucta la casa in fare che poi che vogliono così possano onestamente avere
di tucta la casa in fare che poi che vogliono così possano onestamente avere famiglia,
si consegni qualche stabile per sostentare quelli che nasceranno. sannazaro, 6-106: et
sannazaro, 6-106: et io per quel che veggio ancor comprendolo, / che son
quel che veggio ancor comprendolo, / che son pur vecchio, et ho corvati gli
no? -perciocché questa è una merce che porta, a chi la compera,
della guerra si ridono di lei, che aspiri all'imperio dell'universo senza voler
universo senza voler combattere mai, il che si cagiona perché questa potentissima reina,
miracoli d'arte maga que'loro effetti che né pure son degni che uomo filosofo
que'loro effetti che né pure son degni che uomo filosofo se ne ammiri. algarotti
piacere poco o nulla intendere coloro, che, in un paese tutto dato a'
oh! sei tu grande tanto, / che a comprar t'abbia così gran misfatto
assalirla spezzarla e sgominarla / e far che molti mordano la polve / molti cedano
comperano le nostre braccia, e intendono che mandiamo al diavolo il cuore e la testa
, don gesualdo! l'onor mio che non si compra a denari! pavese,
ebbono tanti successi, e nella città che si conservò libera, imita e governata
promesse degli uffici e benefici suoi, che erano amplissimi, molti voti di cardinali.
, vii-225: ricordami d'un patrizio che a spada tratta difendeva la gloria del
gloria del conte algarotti: l'ospite che parlava con lui, senza affrontare le
o cattive ragioni, gli rispose placidamente che gli algarotti nacquero mercanti e comperarono la
e divin raggio di mente, / che per la grecia mendicò cantando.
e sol di tanto / si dolea, che non fosse ancor feconda / di tradimenti
ho veduto questa gloria negata al merito che non sa abbassarsi, e largamente profusa
, e largamente profusa agli asini codardi che volentieri si strisciano nel fango, o
nel fango, o davanti ai pochi potenti che temono e comprano, o davanti alla
cominciarono a piovere, e piedipapera diceva che l'avvocato non doveva esser rimasto contento
mercatanzia è questa de l'altre, che, credendo comperare imo uomo per lo
. monti, iv-343: certo egli è che la romanzesca sua amicizia col bellini è
lass'om, terreo dolciore, / che del tuo criatore -non ti sovene. /
questo mondo è una maniera di gente che sono agli uomini per dire bugie, e
. sercambi, iii-41: e il danno che à ora ricevuto l'à ben comprato
di là da'monti non era altro che cercare di comperare molestie e pericoli, con
. agostini, 62: vizio, che di mille dispiaceri mi comperi un momentaneo
provarono i papi miserie tanto grandi, che con molta verità si può dire che a
che con molta verità si può dire che a denari contanti si comprassero quelle calamitadi
era per me lasciarla stare, / che comprar brighe a volontade altrui, /
soldani, 1-15: alcun non sia che in quegli umor peccanti, /.
il carnevale diviene noioso; né so che piacer ci trovino le belle donne, perché
/ a cristo, dolce sire, che car l'ha comparate. niccolò del
e dica ch'elli è folle e che la sua follia poterebbe cara comperare,
d'alcuna cosa,... che cosa che valesse una medaglia comprasse una livra
cosa,... che cosa che valesse una medaglia comprasse una livra?
la comperai da tutto il popolo, che lo vidde [il pulicane] morto,
, dando la cosa al medesimo pregio che comperata l'avea. 10.
si è soliti parlare male di ciò che più si desidera. allegri, 102
, 383: le ragazze quando vedono che i giovanotti o tiran di lungo o
. firenzuola, 486: né intesi che chi comprava il parer dagli sciocchi non
: grande gravezza è a lasciare ciò che li piace e che gli diletta; ché
a lasciare ciò che li piace e che gli diletta; ché la cattiva carne
nelli, 14-1-1: tu sai pure che poche son le case che vogliono stare
tu sai pure che poche son le case che vogliono stare a pan compro. parini
del bellicoso antìmaco, di quello / che da paride compro per molt'oro /
/ alle arrivanti galee dorate, / che a lei versavano dalla marina, /
x-3-374: di là mosse la turba, che commise / feroce in me la man
e schiava: / vedi la piaga che il tuo fido uccise. foscolo, 1-125
. foscolo, 1-125: sperai, che... /... io
compre, infide, / barbare spade che a noi son terrore / più che difesa
spade che a noi son terrore / più che difesa. -che viene da altri
rubini il braccio abbonda; / invece che lo sguardo i rai diffonda, / sfavillano
tommaseo, ii-462: io non credo che tutti i tenaci delle cose vecchie, né
delle cose vecchie, né tutti coloro che vorrebbero far di pio nono un'esclamazione
dal castigo la man grave, / che si rimandi la fatai donzella / non redenta
alla sua mercatanzia. e ordinò camarlingo che ricevea e pagava. boccaccio, dee
, con quegli denari e con gli altri che della mercatanzia avuti avea, comperò un
s'ella si vendesse, quanti compratori che ella avrebbe! tasso, 11-ii-534:
simil sorte di mercatanzia, come quella che, avendo bisogno di terreni fecondissimi d'
illeciti o nella scarsità del prezzo, che offre, o nella debolezza delle monete.
ritrovato il compratore del panno; ma con che fatica!
, uno sproposito. il compratore disse che, per la parte sua, era contentissimo
, i-138: quando vide il signor che di mia vita / troppo misera usura
, aveva detto, « tutti quelli che cercano di prendermi la barbara. quando non
. marino, 14-354: tu, che de'casi altrui briga ti prendi,
), sf. forma di commercio che consiste nell'acquistare un oggetto o una
travagliano, come sono contratti usurai, che sono tanti, e tutti dì se
e vendita / delle mignatte, / che i re ci azzeccano / fitte alle vene
da taglio e son sempre in giro che trafficano, e contrattano, anche con nostro
. dir. contratto di compravendita: quello che trasferisce la proprietà di un bene o
e. gadda, 5-72: [pensava che] quel garbuglio così laborioso d'attorno
compredicativo, agg. filos. ant. che serve a completare l'idea espressa dal
di comprendere), agg. che comprende, contiene in sé. -anche
sé. -anche sostant.: ciò che contiene, il contenente. bruno,
cielo ed un loco ed un comprendente, che questo mondo, in cui siamo noi
venne un bello e gran vivente, che come comprendente tante spezie di viventi,
corpi, non era dovere... che vivente ancor esso ed animato non fosse
e anche di costei è limitatore colui che da nulla è limitato, cioè la prima
è limitato, cioè la prima bontade, che è dio, che solo con la
prima bontade, che è dio, che solo con la infinita capacitade infinito comprende.
il circuito dal detto palazzo a quelli che furono de'figliuoli petri, e le
l'antico gardingo. petrarca, iii-1-75: che comprender noi può prosa né verso.
cùcùlo di tutte le cose è quello che principia gradualmente dal primo principio di quelle
modo circulare: del quale il punto che è principio ritorna fine. castiglione,
castiglione, 237: il tutto intendo che sia tra boni e vir
mali non è amicizia. laudo ben che questo nodo così stretto non comprenda o leghi
così stretto non comprenda o leghi più che dui, ché altramente forse saria pericoloso;
accordano tre instromenti di misura insieme, che dui. tasso, 17 6: a
ch'il comprende, e con un altro che da lui sia compreso; e con
quadratura. marino, 6-10: le meraviglie che [il corpo umano] comprende e
e 'l gange, anzi assai più oltre che quanto essi comprendono dalle fonti alle foci
essi comprendono dalle fonti alle foci, ciò che v'è di provincie e di regni
ferroviaria] quel maggior numero di città che compatibilmente si possa. sbarbaro, 1-274
possa. sbarbaro, 1-274: mi pareva che a tanta premura potesse rispondere solo un
tanta premura potesse rispondere solo un abbraccio che comprendesse il cielo e il fil d'
le voci e il silenzio; un gesto che a solo tentarlo non bastassero braccia.
gruppo; designare più cose o persone che hanno qualità o attributi speciali; contenere
velo / tutte già mai, da poi che terra e cielo / ornati fór di
non comprenderia l'amor d'iddio, che è del bene di sue creature ma
nissun desidera unirsi se non con quello che lui reputa più perfetto di lui.
, attendendo al nostro proposito, bastar che egli sia, come si dice, omo
d'animo e tutte l'altre condizioni che a così onorato nome si convengono.
non concesso, io avessi avuta opinione che il p. grassi nel tassar quelli che
che il p. grassi nel tassar quelli che facevan poca stima dell'argomento preso dal
ancora, non però creda il sarsi che questo mi fusse stato causa di disgusto
, come dire, l'arte maestra che comprende le altre quattro, o almeno che
che comprende le altre quattro, o almeno che da essa sono come da sua origine
poesia, della musica e della pittura, che stanno tutte nel guscio di essa.
in fondo tutta una metafisica religiosa, che comprendeva i più delicati e sostanziali problemi
suo portafomo di ferro e di rame che sembra il petto d'un atleta in
. gelli, 1-68: e forse che questa maladetta peste non ha compreso tutto il
bartoli, 36-60: in una estrema carestia che comprese quasi tutta la spagna, egli
, egli, per sovvenire gli stati che governava, fu sì sollecito al provvedimento de'
, di sicilia, di francia, che la carestia che dovea essere si mutò in
, di francia, che la carestia che dovea essere si mutò in abbondanza.
già apparivano i rossi bagliori dell'incendio che stava per comprendere il bacino sottoposto,
calda, e guazzera'lo assai, sì che la bea e comprendala bene.
, e abbreviandole, insomma possiam dire che otto sono quelle cose, che tengono
dire che otto sono quelle cose, che tengono l'uomo virtuoso in santo e utile
56): onde con ciò sia cosa che veracemente sia conosciuto per lei alquanto lo
tuo secreto per lunga consuetudine, voglio che tu dichi certe parole per rima,
, ne le quali tu comprendi la forza che io tegno sopra te per lei,
giù non è intesa / da quei che l'han compresa. 8. figur
nuova, 26 (92): quelli che la miravano comprendeano in loro una dolcezza
una dolcezza onesta e soave, tanto che ridicere non lo sapeano. idem, purg
: per dilettanze ovver per doglie / che alcuna virtù nostra comprenda. capellano volgar
comprende e tanta cortesia v'adorna, che sanza riprensione credo che lecito mi sarà
v'adorna, che sanza riprensione credo che lecito mi sarà di dire nel cospetto della
nel cospetto della vostra prodezza tutto quello che nel cuore ho pensato di dire.
si può riferire anche alla mente stessa che coglie un concetto, una relazione, ecc
ch'odo di lei, / ciò che lo mio intelletto non comprende; / e
non comprende; / e di quel che s'intende / gran parte, perché dirlo
., 10-106: però comprender puoi che tutta morta / fia nostra conoscenza da
fia nostra conoscenza da quel punto / che del futuro fia chiusa la porta.
-lntr. (55): ogni ora che io vengo ben ragguar- dando alli nostri
fia intesa / la celeste beltà de che io ragiono, / poi che io,
de che io ragiono, / poi che io, che tutto in lei posto mi
io ragiono, / poi che io, che tutto in lei posto mi sono,
compresa. castiglione, 160: e che la vera gloria sia quella che si commenda
: e che la vera gloria sia quella che si commenda al sacro tesauro delle lettre
ognuno po comprendere, eccetto quegli infelici che gustate non l'hanno. bruno,
. bruno, 3-1102: è impossibile che uno possa voltarsi ad amar altra cosa
comprender bene / del ministro gentil, che guarda il vallo / degli augei, de
fra sé differenti e svariatissime combinazioni, che son possibili a farsi degli atomi che
che son possibili a farsi degli atomi che compongono il corpo, per esempio d'
qual corrispondenza ci sia tra il dolore, che è pur dell'anima nostra, e
, e la puntura di un ago, che altro non fa che lacerare alcuna fibra
un ago, che altro non fa che lacerare alcuna fibra della persona...
? ah, ma per comprendere con che razza di tipo, con quale specie di
l'episodio del conte scocca, senza che fosse necessario attendere il resto, in fondo
il resto, in fondo poteva più che bastare. 10. figur.
: ecco, giannotto, a te piace che io divenga cristiano, e io sono
io sono disposto a farlo, sì veramente che io voglio in prima andare a roma
quivi vedere colui il quale tu dì che è vicario di dio in terra, e
cardinali; e se essi mi parranno tali che io possa tra per le tue parole
le tue parole e per quelli comprendere che la vostra fede sia migliore che la
comprendere che la vostra fede sia migliore che la mia, come tu ti se'ingegnato
ingegnato di dimostrarmi, io farò quello che detto t'ho; ove così non fosse
assai ringraziare, / perché, al dir che me fai, chiaro comprendo / che
che me fai, chiaro comprendo / che a te dispiace il mio pericolare;
dispiace il mio pericolare; ma sappi che fuggirme io non intendo, / ché dentro
intrare. sannazaro, 4-77: io, che non men desideroso di sapere chi questa
sapere chi questa amaranta si fusse, che di ascoltare l'amorosa canzone era vago,
, stimando per li movimenti di colei, che dal suo amante cantare si udiva,
non considerabile accidente, cominciò a comprendere che piero de'medici avesse occultamente intelligenza con
avesse occultamente intelligenza con ferdinando: il che, per le cose che seguitorono,
ferdinando: il che, per le cose che seguitorono, venne a luce ogni dì
. galileo, 113: dalle parole che seguono mi par comprendere che il sarsi
dalle parole che seguono mi par comprendere che il sarsi m'attribuisca a gran mancamento
celesti e sopra i miei pensieri delle cose che stanno su l'acqua. marino,
nell'uomo la sua imagine affisse, che svellerla o cancellarla è impossibile senza guastare
essa, assai meglio e più chiaramente che per lo nome non si suole,
quello, sicché non si può dire che sia propiamente visibile, né propiamente tangibile
lo movimento e lo star fermo, che sensibili si chiamano: le quali cose
viso gli comprende, / sì par che i nomi il tempo limi e copra.
marinaresca comprendere né per vista, per ciò che oscu rissimo di nuvoli e
sdrucire. sacchetti, 6-28: compreso che 'l maestro ebbe tutto, fu in
nel mio pensier la bella luce / che intorno a li ochi di costei sintilla:
trita polve in modo appiatta, / che chi prima noi sa non la comprende.
, e cercherò di far sì, che subitamente sarete servito. alberti, 69
, voglie e passioni d'animo, che se tu più dì v'arai l'intellecto
non comprenda ogni suo vizio per occulto che sia. giov. cavalcanti, 182:
comprendevano il suo portamento, e vedevano che di grande aiuto aveva bisogno, e come
novellatori: toscani poi tutti gli scrittori che più fedelmente e largamente comprendono e rendono
, con voce breve, col tono che prendeva quando le discussioni cominciavano a seccarlo
a seccarlo; e la domanda, che aveva il suo senso letterale per tutti
ne acquistava un altro per la principessa che comprendeva le intenzioni e i gesti, che
che comprendeva le intenzioni e i gesti, che intuiva i sottintesi. -no, t'
vita?... quel sorriso che comprende o meglio dimentica il mondo intero
e farti vivere di se stesso, e che in un lampo solo schiude affratella e
: comprendeva e compativa. aveva coscienza che la sua persona triste, invecchiata, imbruttita
mi comprende di tal modo, / che mi dà morte e poi tomo e
: innamorato son sì feramente, / che poi ch'io voglia non poria partire
dar moglie al detto biagio, considerò che arrigo da ricasoli, molto suo cordiale amico
davanzali, 253 6: fo come quei che molte gioie ha in guarda / e
. comprendìbile, agg. raro. che si può comprendere, comprensibile.
comprensibile. salvini, 35-119: che buio è steso, e avanti del futuro
della moltitudine ch'era a venire, che di quella che allora v'era.
ch'era a venire, che di quella che allora v'era. comprenditivo
era. comprenditivo, agg. che può contenere in sé altre cose,
]: lavasi uno presto? non dire che male, ma che presto. bee
? non dire che male, ma che presto. bee un molto vino? non
. bee un molto vino? non dire che mal bee, ma che molto:
non dire che mal bee, ma che molto: conciossiaché prima di discernere la
discernere la sentenza, donde sai tu che male? così accadrà a te pigliare
comprenditore. 2. teol. che contempla dio, che gode della visione
2. teol. che contempla dio, che gode della visione beatifica di dio (
. e sia comprenditrice, più tosto che viatrice. comprendònio (comprendònico, comprendò
naturalità del tuo comprendomine vai più che la libraria pedantifera. serdonati [tommaseo]
allegri, 5-22: mettete a entrata, che ogni e qua lunque volta
ogni e qua lunque volta che io mi penso di far cosa che abbia
volta che io mi penso di far cosa che abbia del comprendonico, mi servo
ch'ha della comprendonia, / dico quel che a servir di dietro stava,
, 3-128: se si credeva che la moglie non sapesse quello che sape
si credeva che la moglie non sapesse quello che sape vano tutti..
, comprensibilis simo). che si può comprendere, afferrare con
: a l'intelletto umano è più amabile che comprensibile la bontade e bellezza divina.
nostro senso. segneri, ii-334: premi che, quantunque sublimi di qualità, non
sensi. nievo, 1-48: stolta filosofia che lacera il velo ideale onde la vita
di quella loro insita e comprensibile bellezza che è l'idealità! svevo, 2-521:
. alvaro, 9-324. si capì che si parlava due lingue diverse; le
di rappresentazione ciò che nella coscienza sta soltanto come pensiero
tori, ecc., che ai loro lettori o ascoltatori offrono cose
loro lettori o ascoltatori offrono cose che questi già sanno a mente, che sono
che questi già sanno a mente, che sono loro familiari, e che
che sono loro familiari, e che s'intendono da sé. comprensibilménte
. mei, 34: io affermo che gli organi dell'intelletto... sono
ed intesi; e per me temo che trascendano la comprensione finita. borsieri,
uomini in tanti stati le immense fila che il tempo porge alla storia perché ne
il suo lavoro, gli scrittori hanno sentito che era necessario di stringere in confini possibilmente
comprensione. alvaro, 7-156: sembrerebbe che uno strumento così efficace [il cinema
delle scorie volatili,... soluzione che tanto affretterà il suo sicuro compimento.
7: genere si piglia per quel che comprende più parti sotto di sé..
in maschio e femmina, può esser che da quella comprension di sessi, la
non riguarda questo requisito di quell'incertezza che annulla l'atto, ma più tosto
, quanto è più forte il sentimento che si diffonde per essa,...
, termine teologico, vale l'intelligenza che ha l'anima, militante o
esser naturalmente capace di esprimere, non che significare tutto quello che le piace,
esprimere, non che significare tutto quello che le piace, pone alle volte uno per
. comprensione dell'idea: gli attributi che essa include in sé e che non possono
attributi che essa include in sé e che non possono essere tolti senza distruggerla (
di nuove, coprendo, le vecchie che si serbano e le nuove che si
vecchie che si serbano e le nuove che si aggiungono, di nuova fraseologia. la
+ b, è il concetto minimo, che contiene gli altri due, a e
due, a e b, il che prima si diceva « sfera del concetto »
e in b, e risponde a ciò che prima si diceva « comprensione ».
. dilucidata un po'meno di quel che avrebbe avuto di bisogno l'ottusezza della
... creò, come laico che era, la filosofia politica, e secolareggiò
però tórre ai fatti religiosi quel primato che loro appartiene. comprensivaménte, avv
, avv. in modo comprensivo, che abbraccia e raccoglie in sé totalmente più
più bello di consimili concetti ed espressioni che sono frequenti nei canzonieri di dante e
da comprensivo. comprensivo, agg. che comprende, contiene in sé,
sintesi più comprensiva e magnifica di quella che si fonda nella dizione di dio creatore
.? tommaseo, ii-388: -di che effetto parla ella? -del comprensivo,
2. gramm. ant. che designa con la sua area semantica ciascun
: e 'l comprensivo accenna una cosa che ne comprende molte sotto di sé,
simili. 3. figur. che accoglie in sé una pluralità di impressioni
accadere (e se accade!) che uno o alcuni o molti diano il
più generale, più comprensiva di quello che la verità richieda e permetta. de
gli basta una sola parola comprensiva, che ti offre un gruppo d'immagini e di
fantastica. 5. figur. che prova un senso di indulgente comprensione per
atti, i difetti degli altri; che nasce da umana tolleranza. soffici,
, agg. e sm. letter. che comprende, che abbraccia in sé.
sm. letter. che comprende, che abbraccia in sé. marino, vii-215
, vii-215: laonde a ragione dicev'io che nel simulacro di pan, comprendente e
le cose comprensore. 2. che intende, capisce appieno. quaedam profetia
di quel sentimento e di quel colorito che il popolo ita liano specialmente ama
. 3. teol. spiriti beati che contemplano in paradiso l'essenza divina chiaramente
, ed ha e fa tutto ciò che vuole, chi non dirà ch'egli sia
. -comprensorio di bonifica: territorio (che comprende laghi, stagni e paludi,
ojetti, ii-408: la guida cortese che m'accompagna mi dà la misura dell'
serviti di acqua da un'impresa irrigua, che può essere un ente pubblico (demanio
comprésa, sf. ant. territorio che circonda una città.
comprendere. compresènte, agg. che è presente insieme o contemporaneamente ad
sustanze separate, cioè da li angeli, che sono sanza grossezza di materia,.
con questa diminuzione de l'orizonte notate che ne si viene ad aggiongere la confusa
viene ad aggiongere la confusa vista di quello che è oltre il già compreso orizonte.
raggi visuali, de i quali angoli quello che ha per base la parte, ancorché
quaranta mila volte maggiore dell'altro, che si fonda sul disco lunare. de
quivi compreso in una immensa unità, che rinchiude nel suo seno tutto lo scibile
7-9: compresi di sudore per le prove che ne'campi faceano, venieno al tevere
cono., iii-ix-10: e però coloro che vogliono far parere le cose ne lo
tra '1 vetro e 'l piombo, sì che 'l vetro ne rimane compreso.
latini, i-2548: ahi lasso! che corrotto / feci, quand'ebi inteso
compreso / di smisurati mali / oltre che criminali. leggende inedite, 2-5: fu
disse, in me si verifica, che questo è male da ricco. gioberti,
ora al negozio delli schiavi, dico che avendo noi compero li predetti settantacinque mori
. nievo, 194: io non ho che quattro uomini, compresi marchetto e germano
dimenticare tutto il resto compreso l'altro che ci accompagnava. d'annunzio, iv-2-598
sono le cose, pensavo; uno che fosse nuovo e la sentisse raccontare darebbe
innanzi, compreso di sì pessimo demonio, che mangiava le sue immondizie.
in terra compresa di tanto dolore, che pareva ch'ella spirasse. pindemonte,
dell'universo, si valsero di questo sentimento che vive in tutti, e confederandosi al
una confusa idea di doveri, s'immaginava che la sua ripugnanza al chiostro, e
[gli antichi] un gran miracolo che adorano, compresi di religioso terrore. d'
era tutta compresa di quella divina passione che i sacerdoti manifestano sempre con gli stessi
10. figur. tutto intento a quel che fa; penetrato della propria attività,
in dosso un abito vedovile, malgrado che la stoffa non fosse di crespo, né
con l'occhio da direttore d'orchestra che in mancanza della bacchetta si stropiccia le
e dopo una pausa, quand'era convinta che avessi capito la solennità del momento
avessi capito la solennità del momento, leggeva che quella mattina non m'ero alzata
non m'ero alzata all'ora giusta o che avevo trattato male il giardiniere.
11. sm. disus. ciò che è contenuto in certi limiti; circuito
i gradi della lunghezza e latitudine, che ne misurano tutto il compreso dall'un
in due o a più doppi, che si adopera in medicina e in chirurgia
croce di malta, prismatico o graduato; che serve ad inviluppare e contenere diverse parti
coperte da'rimedii, ad impedire la materia che le piaghe tramandano di spandersi fuori,
fogazzaro, 5-85: gli spiegò strada facendo che s'era applicato sulla testa delle compresse
, 2- 520: il carini spiegò che desiderava si tentasse di far sopportare all'
compresse ghiacciate al petto, e disse che ciò sarebbe stato vantaggiosissimo per la cura
mi sfascia e mi cambia la compressa che s'è disseccata sopra la bolla d'
: una compressa / gelida su ferita che si slabbra. silone, 5-228:
). compressìbile, agg. che può essere compresso, comprimibile.
il cannone ambiente e il cilindro, che ad arbitrio suo stringendo fortemente le mani
... alcuno così perfetto geometra, che possa ridurre a regola...
non ci erano tra noi quelle resistenze che provocano le impazienze, non quei disordini
, non quei disordini e quegli scandali che offendono la coscienza pubblica, non quelle
la coscienza pubblica, non quelle compressioni che rendono la vita intollerabile; anzi i
lasciavano dire, non schivi di novità che non toccassero le loro prerogative. pascoli
questo è chiaro e comunemente ammesso: solo che conviene forse rettificare la ragione che se
solo che conviene forse rettificare la ragione che se ne reca, riposta nell'oppressione
gramsci, 238: io « sapevo * che lui avrebbe letto le mie lettere con
s. c., 2-3-10: priegoti che tu ti pensi d'esser monaco
d'esser monaco e non medico, e che non sarai giudicato della tua compressione
da sé sano e forte, che averlo presso sé infermo, e
compressivo, agg. atto a comprimere, che serve a comprimere. bencivenni,
sulla gamba, e sul piede, che aveva portato avanti a procedere: in
., 9-60: de'principalmente osservare che [le vacche]... abbiano
la voce con farla entrare, doppo che esce dalla compressa arteria, quasi nelli meati
dalla compressa arteria, quasi nelli meati che rispondono al naso: però è segnato lungo
stretto per lo grave e acuto spirito che lo « i * vuole, e per
, e per punto sopra il ribombo che fa nel naso. d. battoli,
e la parte superiore del cilindro, che se n'è tagliata dell ferro, ella
sono compressi, e tutto fa presagire che l'anno prossimo i mortaretti della festa
. carducci, i-1388: e pare che un soffio poderoso di robusti petti riempia
riempia della sua lena quelle stanze, sì che sempre bastano né accennano mai di venir
compressa. serra, ii-627: nessuno che l'abbia udito può scordar quel parlare
, rotto, quasi spezzato dalla potenza che lo scolpiva. -aria compressa:
intorno da rabbiosi vènti / tosto conven che si converta in pioggia. molza, ix-575
molza, ix-575: ne la stagion che 'l sole / a noi rimena il freddo
venti in neve si risolve, i che l'erbe imbianca e 'nvolve. tasso,
atto del raffreddarsi bucherate sottilmente da quegli che chiamano pori, e servono di spiragli all'
spiritosi. cesarotti, i-76: dicesi che gli arabi abbiano 200 vocaboli per dinotar
eccessivo: ad ogni modo è certo che quella nazione deve aver osservato in quell'
cuoco, 1-149: l'insorgenza, che in matera era tutta pronta e solo
simile a convulsioni, a delirii, che a discorsi. carducci, i-756:
. menzini, ii-160: oh tu che scorri ne'pierii campi, / tra
comprèsso2, agg. disus. che ha complessione robusta, membra ben sviluppate
così soave come soleva; non già che le putisca, ma mi pare
compressóre, agg. e sm. che comprime, che serve a comprimere:
agg. e sm. che comprime, che serve a comprimere: rullo compressore.
stati passionali hanno un loro chimismo deterministico che trasporta per gioco di causa-effetto a situazioni
. 2. meccan. macchina che ha la funzione di esercitare una pressione
stradale ', semplice macchina a vapore che ba, invece di ruote, larghi
: 'compressore'. fascette di fibre carnee che nascono dalla faccia interna del ramo del
pube, si porta indietro verso la prostata che circonda e comprime, nello stesso tempo
circonda e comprime, nello stesso tempo che porta l'uretra in avanti.
con quelle felici di prima fila, che sanno ballare bene, che hanno le
prima fila, che sanno ballare bene, che hanno le gonnelline sempre fresche, i
senza importanza. montale, 3-212: che ne diresti se ti offrissi una parte di
? 2. medico comprimario: che, in un ospedale dove esistono più
di comprimere), agg. che comprime, che esercita un'azione di
, agg. che comprime, che esercita un'azione di compressione.
talmente tra di loro scambievolmente compresse, che le comprimenti non premettono alle compresse [
volgar., 1-4: per la postema che nasce intorno intorno, e somigliantemente comprimendo
il petto comprime per render l'aria che ricetta. d. bartoli, 35-141:
è vero, sarà necessario a seguirne, che dove l'aria non sia compressa,
,... fu talmente compresso che molti nobili che lo circondavano trassero le
. fu talmente compresso che molti nobili che lo circondavano trassero le spade per allontanare
la folla. imbriani, 3-158: forse che un uomo può comprimere un guanciale,
e affondò la faccia nel materasso, che sapeva di polvere e di crine. con
re carlo con la sua autorità, che in italia non passasse; e se passava
, viii-113: il buon parente, che su l'alte cime / di gloria oggi
stati ideati [i vocabolari], che a contenere il corso della favella dentro i
a comprimere lo spirito della licenza, che, abbandonata a tutto il suo impeto,
di liberare il popolo da tutto ciò che turbava l'esercizio dell'autorità pubblica, comprimeva
opportuni, per continuare a far ciò che le gride venivano a proibire. tommaseo
. giusti, ii-561: un subbuglio che nasca in firenze, presto è compresso;
. serra, ii-214: forza corrosiva che non ha potuto distruggere quell'altra anima
non ha potuto distruggere quell'altra anima che le era da canto, ma sì l'
ha sforzata, battuta, compressa tanto che nell'espressione ne fosse una traccia sola
-recipr. russo, i-358: che anzi spessissimo e quasi sempre inoperose,
di rosa, / pianta meravigliosa, / che lui comprime, anzi che nasca il
, / che lui comprime, anzi che nasca il sole. marino, 9-37:
: come prima ella s'accorge / che man rapace il suo tesor le tocca,
, 8-52: e quello, un dì che sola ritrovolla, / compresse, e
, i minimi moti pe 'l timore che quella veemenza di pentimento si esalasse,
premere '. comprimibile, agg. che può essere compresso. -anche al figur
compresso. -anche al figur.: che può essere contenuto, tenuto a freno
un bisogno mostrarvi i superbi trofei che, d'una in altra classe passando,
messa un'idea simile in quella testa che pure di solito non appariva una delle
stolide? tozzi, i-26: gli pareva che gli altri, non compromessi come lui
suoi fratelli, appartenessero a un mondo che per lui esisteva soltanto prima delle firme
, compromessi da un pezzo. gente che è già caduta in acqua. tanto
« tutti i giorni ne casca qualcuno che poteva restarsene a casa tranquillo..
. ». « ah ma è qui che ha ragione la vecchia », esclamai
classe. vi ci porta la vita che fate. non per niente l'avvenire è
, domandò sindachi di ciascuna parte, e che in lui la compromettessero; e così
. e per vigore del compromesso sentenziò che i ghibellini tomassono in firenze con molti
arcadio e onorio revocata, e statuito che non potessero giudicare se non cause della
con libero e assoluto compromesso, / pur che levasse i suoi fuor di periglio.
. nella voce « laudo », che dovette dapprima significare sentenza di giudice in
di giudice in tali spezie di cause, che poi restò ai giudizi che si dicono
cause, che poi restò ai giudizi che si dicono « compromessi *; perché tali
cittadini, per decidere una controversia, che altrimenti sarebbe giudicata dal magistrato ordinario.
2. accordo fra due o più stati che rimettono la soluzione delle controversie, sorte
uno strumento pubblico (atto notarile) che precisi tutte le clausole contrattuali.
malievarie e le grandi credenze sono quelle che disertano le compagnie e gli uomini speziali
in pena di cotanti denari: sì che perdonami ch'io non posso servirti sanza
senza troppo saper come, a quel modo che classicismo e cristianesimo; e le idee
. via di mezzo, posizione mediana, che concilia i due opposti; unione (
ornatus * era uno solo degli elementi che entravano a comporla [la forma poetica
aver sempre l'occhio, studiando quel che gli era conveniente. sbarbaro, 1-252
personaggio e la logica fantastica della materia che li costruisce. 6. rischio,
veniva in mente la perdita dei suoi beni che gliene seguiva, avendoli con l'autorità
doglie i figli morti / di questo, che pur vivo, in compromesso / vedesi
stupore di sua maestà, quando intese che tant'oltre era passata la sciocchezza degli
era passata la sciocchezza degli uomini, che chiamavano giuoco quella cosa nella quale tanto
quale tanto crudelmente si fa daddovero, e che dilettazione, trastullo e passatempo stimavano il
stimavano il metter in compromesso quel danaro che si acquista con tanti sudori e che
che si acquista con tanti sudori e che serve a tante cose. galileo, 2-1-102
2-1-102: potendosi persuadere... che io sia così stolido che senza necessità alcuna
.. che io sia così stolido che senza necessità alcuna abbia voluto mettere la
il francese volle dargli di forza; che giovanni ne voleva far senza, per
. di compromettere), agg. che mette a rischio (la reputazione di
la reputazione di una persona); che coinvolge (in una situazione imbarazzante)
svevo, 2-394: era già male che il sorniani potesse parlare leggermente di lei
. ora non vuoi più... che capricci mi fai? »..
capricci... ma ho pensato che questo tuo accompagnamento potrebbe essere compromettente..
.. ». 2. che costringe a impegnarsi, a prendere posizione.
non ha bisogno di quelle algebriche cinematografie che son le notizie. ha bisogno di quelle
, di quelle realtà stabili e compromettenti che son le opinioni. comprométtere,
1-30: rinnovò sua addomanda- gione, che pur volea che in lui si compromettesse del
sua addomanda- gione, che pur volea che in lui si compromettesse del fatto loro
domandò sindachi di ciascuna parte, e che in lui la compromettessero; e così feciono
. e per vigore del compromesso sentenziò che i ghibellini tornassono in firenze con molti
in contrario del detto ser francesco, che quasi egli si credette avere il torto.
podestà l'ebbe condotto dove volea, disse che per lo migliore accordasse il calonaco,
per lo migliore accordasse il calonaco, o che si compro- mettessino in avvocati comuni;
fra un mese provedetevi / di casa, che cotesta son per vendere. / -
misurarla tutta: non mi dubito / che si spicchi da me senza conchiudere.
, 15-iv-29: e, con tutto che da principio io potessi andare alla possessione,
. francesco: e in pochi abboccamenti che sopra questi affari ebbe col cardinal d'
fece apparire sì convenevoli ad abbracciarsi i partiti che lor propose. segneri, i-189:
appieno appagate di quella parte di eredità che verrà assegnata a ciascuna. fil.
: 'compromettere'altro non può esprimere, che il senso legale di 'rimettere le
di separazione tra coniugi, e altre che non possono essere transatte. 2.
a difenderci in sulle mura, e che non si doveva a patto veruno compromettere
reggono con leggi affatto dissimili da quelle che reggono gli affari umani. e perché
compagnia di sobrii galantuomini, strapazza quelli che vanno pe'fatti loro, calpesta tutte
: -vado fuori in cerca della contessina che non è ancora rientrata -io gli risposi
resto molto probabile con le tante spie che passeggiano per il corso, la carica
fratello nell'intrigo; pensando con disprezzo che non sarebbe stato capace ad escirne.
, gli disse: « lo sapevo che quel menno lì avrebbe compromesso anche noi
». e. cecchi, 6-117: che i significati d'una vera opera d'
esperienze di vita: è un fatto che, alla gran maggioranza, non sfiora
piede si può dire fuori della porta, che -di quelle due donne - la contegnosa
qualche nascondiglio della stanza alcune carte, che potessero compromettere la principessa. imbriani,
vor- rebb'ella compromettere una donna, che ella ha, pure, amato?
, 3-621: io ero innocente, visto che non facevo la corte ad augusta ch'
. goldoni, vii-1024: non vorrei che mi criticassero invitando un giovane a venir
compromettevo augusta, ma era invece lei che si comprometteva amandomi. alvaro, 7-237:
. manzoni, io7: quegli scrittori che desideravano abbattere la religione senza compromettersi,
la religione senza compromettersi, non dicevano che fosse falsa, ma cercavano di stabilire
principi incompatibili con essa, e sostenevano che questi principi ne erano indipendenti. cattaneo
di compromettermi; poiché nello stesso di che la polizia mi seppe relatore in quell'
potere se muore lui? i vecchi che ora se ne stanno a casa e credono
sperare: per es. -io mi comprometto che l'amico tuo ti farà questa grazia
panzini, i-313: avvertiva inoltre che la nobile dama venendo a parma,
, aperto: politico, ideologico, che comporta qualche rischio e pericolo).
, ii-9-77: il detto d'indubbia verità che per narrare la storia bisogni innalzarsi sulle
preconcetti, trapassa assai facilmente nell'altro che si debba narrarla fuori di ogni compartecipazione
, con quello, e col nome che aveva sussurrato, chiedergli tacitamente scusa per
'. compromissòrio, agg. che si riferisce al compromesso. -clausola compromissoria
a deferire ad arbitri le eventuali controversie che sorgessero nell'applicazione del contratto stesso.
'. -le parti, nel contratto che stipulano o in un atto successivo,
in un atto successivo, possono stabilire che le controversie nascenti dal medesimo siano decise
arbitri, purché si tratti di controversie che possono formare oggetto di compromesso. la
a più soggetti su uno stesso bene che resta indiviso. tramater [s
si dice della proprietà di qualche cosa che è comune a diverse persone. einaudi
.]: 'comproprietario '. colui che possiede in comune una cosa con altri
bisogno di vincere, ed è necessario che io giochi, per non far dire di
il gran maestro in tal modo; che ogni lingua (con questo nome distinguonsi
36-59: contro all'arte del prolungare che si facevan le liti per modo che
che si facevan le liti per modo che consumavano più a condurle che non rendevano
liti per modo che consumavano più a condurle che non rendevano a vincerle, introdusse i
rassegnarmi d'accompagnarmi a tutti gli altri che attorniavano guido. 3. l'
lo conosceva, quell'uomo, anche prima che la compagnia si sciogliesse. frequentatore
da comprovare. comprovàbile, agg. che può essere comprovato; confermabile.
. di comprovare), agg. che comprova, che serve da prova.
), agg. che comprova, che serve da prova. foscolo,
o di molti legali di queste voci, che dovrebbero bandirsi un'affermazione (portando nuovi
per cercar occasione contra li protestanti; il che l'evento comprobò, quando, replicate
. tommaseo, ii-133: ingegno siffatto che s'abbassa alle disquisizioni di lingua, ha
, 673: gli altri... che si erano mostrati sbuccioni 0 un po'
anco da ostinati a ricusar quello che i principi avevano comprobato. marini,
felice speranza di me concepita di quello che abbia premiato il merito reale comprobato dall'
l'opera sua, s'udì rispondere che nulla essi ne sapevano e che non
udì rispondere che nulla essi ne sapevano e che non volevano perciò riconoscere quel debito non
femm. -trice). ant. che approva. segneri, iii-2-23: da
: si recita a comprobazione di questo che l'antico catone fu interrogato una volta che
che l'antico catone fu interrogato una volta che parer fosse il suo intorno al dare
al dare ad usura, e così rispose che non faceva differenza alcuna tra il dare
aggiongevano la medesima esperienza per comprobazione: che i presidenti si ritirassero a consultare con gli
. comprovinciale, agg. disus. che appartiene alla stessa provincia ecclesiastica (un
, dal clero e dal populo della chiesa che del vescovo abbisognava. =
trascrive, compulsa i documenti delle donne che furono famose nell'esercizio della galanteria aristocratica
1-66: compulsò i documenti e vide che poche settimane mancavano perché il ciclo dei
2 deriva dal fr. compulser, che, a sua volta, ha seguito l'
, ha seguito l'evoluzione di compulsare che già nel lat. mediev. aveva assunto
. foscolo, v-117: non vorrei che l'occhio del nemico mio spiasse nella
di patrocinarmi da me: se non che questo mio ricorso a monsieur le due
: 'compulsivo'. atti compulsivi, cioè che costringono, è voce da mettersi a fascio
giudizio, una delle due parti chiedeva che fosse messo agli atti un documento a
riserva di volersene valere soltanto in ciò che le fosse favorevole. de
compulsòrio, agg. dir. ant. che si riferisce ad azione con cui si
, 1-15-1-305: per la regola legale, che le copie o veramente gli estratti
, una certa grandezza / splende, che si può dir che nulla manche /
grandezza / splende, che si può dir che nulla manche / a compungere il core
compungere il core e a capir tosto / che il puro agnel divino è qui riposto
piacque nulla più, anzi meno al ritorno che non mi fosse piaciuta all'andare;
foss'altro di questa funestissima verità: che, mentre quasi tutti aspiriamo alla indi-
dante, inf., 22-124: di che ciascun di colpo fu compunto, /
compunto, / ma quei più, che cagion fu del difetto. cassiamo volgar
27: volava intorno / la divina armonia che, con le molli / ale i
, / là dove terminava quella valle / che m'avea di paura il cor compunto
, 2-21: ma se tu truovi che tu l'abbi speso male [il giorno
, allora ne sia dolente, e fa che tu pianga e compungiti. sannazaro,
e compungiti. sannazaro, 10-164: amor che mai dal cor mio non disgiungesi,
. vii-284: ahi ben vie più crudele che tigre è quell'uomo, e sopra
. poich'anche i carnefici assai peggiori che fiere si commuovono, ed anche le
si destò don rodrigo. l'apprensione che quel 'verrà un giorno 'gli aveva
(in): quel po'di compugniménto che il 'verrà un giorno'gli aveva messo
, elogi ed atti di grazia, che il « padre * accoglieva compuntamente.
. compuntivo, agg. ant. che suscita compunzione. salvini [crusca]
], e compunto in quelli peccati che avea commessi, lasciati i compagni,
per due volti un color vario, che mostrava d'angoscia il cor compunto.
poi da gran dolor compunto, / che di lasciar la moglie gli premea, /
, disse: madonna, rendomi certo che questo non dite da dovero. caro,
condotto in stato di tale debolezza, che altro non gli avanzava che ossa e
tale debolezza, che altro non gli avanzava che ossa e pelle e un poco di
e pelle e un poco di spirito, che solo per alcune settimane poteva mantenerlo vivo
il tuo bolognini. sa il cielo che io non ci ho meschiato né malignità
io per me, ne godo. sapete che sarà un bello spettacolo vedervi tutto compunto
e con gli occhi bassi! e che gloria per quel padre! imbriani, 1-157
il pistolotto. 2. che manifesta compunzione d'animo: vivo dolore
prima a tal partito giunto, / che 'l suo aspetto un pochetto più chiaro /
un pochetto più chiaro / si fé che pria parea così compunto. alfieri, i-14
per que'novizi, giunse tant'oltre, che io sempre pensava ad essi ed alle
giovine! come era mutato! non che fosse divenuto né magro né scolorito; ma
continuando le preghiere. 3. che ostenta umiltà e modestia (e anche
(225): ma quegli omacci che già avevan cominciato a prendersi spasso dell'
lungo esordio compunto; essa aveva voluto che i due vecchi parenti intervenissero a consulta,
con l'occhio da direttore d'orchestra che in mancanza della bacchetta si stropiccia le mani
un così compunto e disciplinato deo gratias, che veniva voglia di prenderla a schiaffi.
animo, vivo dolore, pentimento intenso (che si manifesta nelle parole, nell'atteggiamento
); gli atti, il comportamento che dimostrano la contrizione e il pentimento interiore
afflizion di cesare fu la compunzion grande che a ognuno diede quello spettacolo veramente miserabile
e confusione e compunzione al colpevole, che meno avrebbe sentita qualunque altra pesante e
si prepara con più atti di compunzione che non ne fece gli altri giorni, a
. foscolo, viii-133: questo sonetto, che ha il pregio d'una semplice,
tra la sfacciataggine e la compunzione, che faceva bellissimo vedere. brancoli, 4-245
col suo velo da fiorenza, / che la copriva, e in man colla corona
berretta, con un rispetto ed una compunzione che non mi usciranno mai della mente.
agg. e sm. ant. che purga, che purifica insieme con altri.
sm. ant. che purga, che purifica insieme con altri. garzoni
).. computàbile » agg. che si può computare; calcolabile; di
76 di palmi 19 e un terzo; che sarebbe differenza non computabile. parini,
età gli esempii e le norme del conto che si dee fare di simili instituzioni [
soldi trentadue il fiorino dell'oro, che computando la misura e la moneta, fu
iii-256: non uscirai... però che tu solo se'computato per dieci milia
computato per dieci milia; onde è meglio che tu sii nella città in soccorso di
è bellissimo e ottimo. e computa quello che si richiede ad esser bellissimo, e
si richiede ad esser bellissimo, e quello che si richiede ad esser ottimo.
ogni movimento fatto da la forza conviene che facci tal corso quanto è la proporzione
la proporzione della cosa mossa con quella che muove; e s'ella truova resistente
. sassetti, 382: parmi che, computato l'una cosa con l'altra
questi doi fonti fiumi tali e tanti, che, computato a loro, il nilo
i-44: in questi privati alberghi computiamo che possano alloggiare, senza disagio e con
luglio. leopardi, 1013: quello che ritiene gli uomini che non abbandonino la
1013: quello che ritiene gli uomini che non abbandonino la vita spontaneamente; e
abbandonino la vita spontaneamente; e quel che gl'induce ad amarla, e a
a preferirla alla morte; non è altro che un semplice e un manifestissimo errore,
e di misura: cioè un errore che si fa nel computare, nel misurare,
carducci, i-823: si può computare che degli italiani non analfabeti un terzo sono
meglio vacare allo studio delle lingue « che oggi è la base », dopo lungo
tutti i vantaggi e i benefizii filologici che se ne ponno ritrarre, finivano quasi
qualcosa. cavalca, 6-1-117: quelli che lassando la ragione, vivono secondo li
sopra si dice, non computando lo spazio che terrebbe quella parte delle picche estraordinarie che
che terrebbe quella parte delle picche estraordinarie che faces- sono scudo a'disarmati, che
che faces- sono scudo a'disarmati, che sarebbe circa cento braccia. bruno,
verso il studio di quest'uomo, che... vogli, notandolo per quel
.. vogli, notandolo per quel che non ha possuto fare, metterlo nel medesmo
nel medesmo numero della gregaria moltitudine, che discorre, si guida e si precipita
d'una brutale e ignobil fede; che [noni vogli computarlo tra quei, che
che [noni vogli computarlo tra quei, che col felice ingegno s'han possuto drizzare
di non averlo spedito immediatamente a voi che avete un pieno diritto sulle mie produzioni
da sgattaiolare via appena assolti: quel che nel gergo dei tribunali si suol dire «
[intendi per sesterzi]... che crescendo le ricchezze loro, come si
geometrare e per- spettivare non è altro che un passatempo da pazzi inge- niosi.
leopardi, 952: di un calcolatore, che sopra qualunque cosa gli veniva udita o
computato, è meglio credere al bene che al male. computatóre, agg.
a. cocchi, 6-71: solamente penso che dobbiate essere bene informata a quanto montino
pacwlo, 198: la seconda cosa che si recerca al debito trafico, si
recerca al debito trafico, si è che sia buon ragionieri e prompto computista.
dimolte [le volte] / e tante che in un anno un computista / non
di casa è anche esattore delle lettere che vengono dal banco gnudi di bologna.
; e per quanto mi sia protestato che di numeri non ne so un'acca,
uno dei sindaci, e fortuna per tutti che ho due o tre computisti alle costole
due o tre computisti alle costole, che mi daranno di braccio. d'annunzio
il testo della mia arringa nella copiatura che io medesimo avevo fatta manu militari con
computisterìa, sf. disciplina che ha per oggetto il calcolo applicato alla
plur. m. - «). che si riferisce alla computisteria, proprio
ragion tratta dal computo di erodoto, che non può esser non vera, cosi porta
moti s'accostano tanto prossimamente a quel che ne danno i computi, che è cosa
a quel che ne danno i computi, che è cosa mara- vigliosa segneri, ii-126
. bettinelli, i-169: e chi sa che dietro la storia e le epoche e
, iii-4-44: si è fatto computo che in quella prima notte la città tutta
uso / del secolo crudel, / che a nulla crede e, chiuso / ne
/ i pochi rai contamina, / che qua ci manda il ciel. pascoli
cominciarono a fare il còmputo di quello che avrebbe potuto impiegare di tempo ad arrivare