chim. principio attivo della sostanza colorante che si ricava dalle femmine essiccate di alcune
o 'chermisino '. color rosso nobile che si fa colla giana detta chermes.
spazzolare quella magnifica sella di velluto chermisino che nell'anno xiii fu comperata per sedicimila
^ p ^ tk; -1805 * donna che fila ', femm. di xepvfa
. pietra dal colore simile all'avorio che si riteneva avesse la facoltà di impedire
[plinio], ii-1332: la pietra che si chiama chemite è più delicata per
gran leva dal mal chero / che in milan pose tanta carestia.
. zool. genere di roditori istriciformi che comprende animali di roccia e saltatori molto
indicare un genere di piante anche ombrellifere che gli è vicino, e che abbraccia varie
ombrellifere che gli è vicino, e che abbraccia varie specie molto comuni, e
s. v.]: « foglia che rallegra col suo grato odore, ovvero
col suo grato odore, ovvero pianta che è lieta, che gode delle sue foglie
, ovvero pianta che è lieta, che gode delle sue foglie *).
cherògene, sm. chim. sostanza organica che è il principale costituente degli scisti bituminosi
da una miscela di idrocarburi, che si ottiene nella distillazione frazionata del greggio
una cherovana di libri per volerci mostrare che, essendo egli nato da pietola di
], ii-128: quello [aspide] che si chiama chersea, è ancora egli
]: 'chersidro ', nome che gli antichi davano a una specie di
specie di serpente, per l'abitudine che ha di dimorare sulla terra ne'luoghi
questo nome stabilirono un genere di rettili che hanno le stesse abitudini. =
terrestre et per questo chiamate dagli artefici che l'adoperano chersine. =
, antonio, dottor cherùbico, conviene che tutto questo lato destro estinto e inutile
nel suo dischiuso petto il primo suono / che improntò delle sue melodie chiare / la
-inno cherubico: inno della liturgia bizantina che viene cantato durante la processione delle specie
sm. natura angelica o spirito celeste che fa parte del secondo ordine della più
, di forma umana e alato, che è a protezione dell'ingresso del paradiso
iacopone, 69-127: l'om che iogne tanto en suso, co li
: /... / e quella che vedea i pensier dubi / nella mia
un cherubino con un serafino, dice che insieme starete felici e stretti come due
mandao seth suo filho allo angelo cherubini che li donasse guarimiento de quillo male donde
. buti, 1-704: un demonio che fu dell'ordine delli angeli cherubini. pascoli
torna e grasso e rubicondo, / che sembra un cherubin del paradiso. aretino,
/ non si splende gentil cherubino / che passando per questi dolori. carducci, 572
81: da tre anni non vedevo che solo delle teste e mi era cominciato
mi era cominciato a nascere il dubbio che essi fossero diventati dei cherubini senza le
de'neri cherubini; cioè un demonio che fu dell'ordine delli angeli cherubini.
ch'un de'negri parea vasti cherubi / che un dì la spada di michel percosse
teste di bambini con due ali, che si ponevano altre volte per ornamenti ad
le mosche cherubine sullo sterco / variopinto che starnazzano. = lat. biblico cherubim
kerubh 'essere spirituale e sovrumano, che intercede presso dio ': da cui la
]: * cherva ', nome che presso gli scrittori del tempo passato fu
di un avvenire lontano come di cosa che mi appartenga, non posso tenermi dal
fra me stesso: tanta confidenza ho che la via che mi resta a compiere non
: tanta confidenza ho che la via che mi resta a compiere non sia lunga
! ebbi la pazienza della formica, che, capovolta dal vento, cento volte perde
lungo cammino. verga, 3-28: « che non ci pensate a maritar la vostra
, la qual compiere mi giova / anzi che mi comincino a cascare / le spighe
del re compieva quattordici anni il giorno che insieme con i sacerdoti e altre dieci
, conv., iv-v-4: e però che ne la sua venuta nel mondo,
divino provedimento quello popolo e quella cittade che ciò dovea compiere, cioè la gloriosa
., i-149: e tutti li beni che io farò, saranno per servire a
reverenzia vostra, vi piaccia di compiere che sian fatti. aretino, 8-17:
: « guardiamo innanzi, all'alba che verrà! * / chino la fronte
all'altra mano. / « ciò che compimmo altri lo canterà ». saba
, ricordandosi d'uno antico fatto, che nelle loro miserie avieno fatto i romani
potere compiere l'oste sua, fece bandire che
iacopone, 64-73: omini iusti, che sete endusti, / venite a cantare,
a gloriare / a renno celesto, / che compie onne testo / che 'l core
, / che compie onne testo / che 'l core ha bramato. francesco da
- poneteli in uno vostro cofano tanto che voi tornerete, e allora ve ne
seimila scudi d'oro, di ventimila che per lo patto gli dovea dare, e
e del rimanente gli fece quelle fermezze che volle, che... compierebbe
rimanente gli fece quelle fermezze che volle, che... compierebbe il pagamento.
bruno, 3-881: per sin tanto che questa materia fia compita, quotidianamente io
stelle. idem, vii-277: vero è che non basta la voce sola a compir
ella sia armonica, e di più che si accoppi insieme col suono. vallisneri
un mondo intero di viventi a sé, che ha comunicazione con gli animali di tutti
ceppi della quale furono fermati con chiodi che si ribadirono sopra un'incudine. carducci
; e le spade dei guelfi fiorentini che seguivano o, meglio, precedevano carlo d'
gabinetto, formandolo tutto di uomini, che fussero un valore ed ima forza.
. d'annunzio, v-1-141: gli uomini che occorrono a compire il numero prefisso a
tormentarlo: gli rimuove « le trafitture che tolgono il ben dell'intelletto ». zoppica
d'amor compia in un punto / ciò che de'soddisfar chi qui si stalla.
sono quelle, le quali io comando, che osserviate voi, che siete costituiti in
io comando, che osserviate voi, che siete costituiti in nella vita romita, perocché
puossi. monti, x-3-481: ed amor che tolto avea / a compirne il giuramento
è tanto / gravoso riputato, / che sostenere affanno e gran tortura, / servendo
iv-xin-7: ancora qui si risponde, che non è vero ciò che si oppone
risponde, che non è vero ciò che si oppone, cioè che mai non si
vero ciò che si oppone, cioè che mai non si viene a l'ultimo:
quello de la scienza è naturale, sì che certo termine quello compie, awegna che
che certo termine quello compie, awegna che pochi, per male camminare, compiano
questo desiderio, e compito la operazione che gli fu messa in mano dal padre
generazione. bruno, 3-1092: ma che cosa è quella da cui richiede che mire
ma che cosa è quella da cui richiede che mire a que'pensieri ch'ha resi
cossi incerti, compisca gli suoi desii che fa sì ardenti, ed ascolte le sue
sì ardenti, ed ascolte le sue raggioni che rende sì casse? chiabrera, 473
dell'alme sospiro, / libertà, che del cielo sei figlia! / compi alfine
l'antico desiro / della terra, che tutta è per te.. nievo,
, par., 31-40: io, che al divino dall'umano, / all'
popol giusto e sano, / di che stupor dovea esser compiuto! monti,
mi favella / di quell'alto saper che la compio. tommaseo, i-102: questo
compio. tommaseo, i-102: questo, che me di tanto amor circonda, /
lo core ne portò, veggendo / che vostra donna alla morte cadea: / nodriala
di ciò temendo. / quando t'apparve che se 'n già dogliendo, / fu
sonno ch'allor si compiea, / che 'l su'contraro lo venia vincendo. compagni
n'andarono a santa croce, però che l'uficio degli altri non era compiuto.
nuova, 3 (43): poi che furono passati tanti die, che appunto
poi che furono passati tanti die, che appunto erano compiuti li nove anni appresso l'
ne l'ultimo di questi die avvenne che questa mirabile donna apparve a me vestita
mille dugento con sessanta sei / anni compiè che qui la via fu rotta. idem
immobili e sospesi / come i pastor che prima udir quel canto, / fin
prima udir quel canto, / fin che 'l tremar cessò ed el compièsi. g
appena di nasconder compiuta s'era, che coloro... furono alla porta della
40. et in quel mezzo, innanzi che compiessino i tre dì, il santo
quanta poca d'otta potremo vedere ciò che dicono le scritture, e tutta la
la gloria! sannazaro, 12-216: ecco che qui si compieno le tue fatiche,
, libere e mescolate. regolate sono quelle che si stendono in terzetti, così detti
stendono in terzetti, così detti perciò che ogni rima si pone tre volte,
il comprende, e con un altro che da lui sia compreso; e con la
: compionsi tre secoli in questi anni da che egli dipinse la volta della cappella sistina
narva, sono le rive di un canale che si sta ora compiendo; ed è
raggomitolato nell'ombra, tutto tremante, lasciò che la sorte atroce di quell'uomo si
, 6-80: dice [il poeta] che, non volendosi più cimentare, per
dante, conv., iv-xii-6: però che in nullo tempo si compie né si
solamente per desiderio d'accrescere quelle cose che hanno si tormentano, ma eziandio tormento
, se quel disio / si compia che ti tragge all'alto monte, / con
piccina non le richiamava più alla memoria che le desolate profezie del marito, suggerendole
del marito, suggerendole quasi il voto che si compiessero. svevo, 3-650:
relig. ultima delle ore canoniche, che chiude la giornata liturgica. iacopone,
ben proveduto, sì: ella concede che elli possa dire la mattina il mattino
, ma non la compieta; però che è meglio di lassare un poco innanzi
lassare un poco innanzi l'uopera, che poi. aretino, 8-25: che il
, che poi. aretino, 8-25: che il cialtrone fingea di dire compieta,
, i-541: le preghiere di compieta che le quattordici monache e la loro badessa
montale, 3-140: ho preso un giardiniere che è stato campanaro e se ne intende
incontra, ed è piacere di dio, che da ivi a due mesi, volendo
e fu su la compieta; di che subito il piovano suona la campana a
vicario gli domandò se voleano ritrattare quello che aveano detto. machiavelli, 721
53: io voglio in ogni modo che voi me ragionate un poco di questa cosa
sole, e a voi non penso che importi molto il partirvi, ché non mi
. 3. il suono della campana che chiama a recitare la compieta.
il suon lontano di compieta, / che par che pianga. 4.
lontano di compieta, / che par che pianga. 4. locuz.
m. cecchi, 7-2-2: pensa / che s'abbia a dare a mangiar ciò
s'abbia a dare a mangiar ciò che c'è / a chi passa per via
forteguerri, 9-11: ma non vo'già che dall'alba a compieta / diguazzi [
/ infondi nella creta / la vita che non hai?
a sproposito. grazzini, 4-405: che trama è questa? io nolla intendo.
. complèta [hóra] * l'ora che conclude la giornata '. completare
nascea, e con tal note, / che tutta asia venia compigliando.
s'aggiu- gnevano insieme, fuori che una siepe gli divideva. aveva il
selve... tu di', che di tronconi d'alberi vóti, ovvero dì
vóti, ovvero dì pietre cavate, che trovava, feci compigli, e a casa
la dialettica è minore in suo corpo che null'altra scienza, ché perfettamente è
compilata e terminata in quello tanto testo che ne l'arte vecchia e ne la
f. villani, n-68: mentre che i patti si compilavano, la cattività
la cattività di quelli d'entro fu tanta che si lasciarono torre la fortezza agl'inghilesi
d. bartoli, 33-326: nel che non voglio trascorrere a ragionar di quello che
che non voglio trascorrere a ragionar di quello che da sé ha materia da compilarne un
manoscritti vi sarà ancora il vocabolario, che io ho compilato, delle voci, e
storia, dobbiam dire prima di tutto, che le ricerche fatte da noi per iscoprire
,... non han giovato che a persuaderci sempre più che sia assolutamente
han giovato che a persuaderci sempre più che sia assolutamente perduto. gioberti, ii-142:
compilati a forma dialogistica, come quella che è più acconcia di ogni altra ad esprimere
ambulanti o girovaghi delle gazzette. del che si sdegnan forte quegli altri giornalisti,
si sdegnan forte quegli altri giornalisti, che le compilano con penna e forbici.
. pascoli, i-601: abbiamo riflettuto ancora che possa contribuire non poco al miglior profitto
una prudente distribuzione dell'orario scolastico, che dovrebbe esser compilato in modo, che
che dovrebbe esser compilato in modo, che alle materie più importanti fossero assegnate le
. nella realtà, come tentano taluni che... si mettono a compilare l'
ben vi si riflette, un'illusione che ha del puerile. alvaro, 7-220:
, facendo di questo una piccola professione che le procura qualche dono utile.
, /... / per quel che l'atitor nostro compila, / con
atitor nostro compila, / con que'che luciana avea di spagna. l. salviati
se così è, non sarà meglio che invece di storia, a compilar poesia
. frugoni, xxiv-1034: chi crederebbe che un soldato venturiere, se non pur
intreccio tali accidenti, così ben indrizzati che sembran conceputi al suon delle cetre soavi
d. bartoli, 38-20: il venir che farebbe ad istraordinaria grandezza alcun di que'
nella città di siviglia con un fatto che al certo la prudenza umana non gliel
abbiamo ristoria e la certezza nel processo che se ne compilò in valenza. pananti
valenza. pananti, i-61: nel tempo che compilasi il processo, / e a
mi preparo, / arriva il caporale che mi ha messo / davanti carta, penne
essendo stato in tale accordo compilato particolarmente che 'l re non dovesse prestare alcun favore
purg., 21-27: ma perché lei che dì e notte fila / non li
non li avea tratta ancora la conocchia / che cloto impone a ciascuno e compila.
crusca \: compiuto è il libro, che parla delle medicine, per santà guardare
bayle. bar etti, 1-10: che fantasia fortunata per un galantuomo destinato dal
[né] mi pare di aver detto che il compi- lator dell'estratto sia stato
3-189: gli stessi aiuti e le facilità che danno a'giovani le accademie, producono
quanto al sapere, il medesimo effetto che i lessici e le compilazioni che sono ora
effetto che i lessici e le compilazioni che sono ora tanto di moda. cesarotti
intatta nel contagio universale del cattivo gusto che imperversava in italia, fu non a torto
attribuita appunto alla compilazione del vocabolario, che obbligando quegli accademici ad aver sempre alla
insieme faticosamente un maledetto fogliuzzo di furti che si chiamano compilazioni. serra, ii-133
de'grandi uomini, di quelli cioè che per la virtù e per l'ampiezza delle
viiij meno denari ij per rasione che fue per san brocoli che i diede amolfino
per rasione che fue per san brocoli che i diede amolfino a bologna; e
'ntelligenzia del cielo / deo creator, più che 'n no- str'occhi 'l sole;
. cavalcanti, 101: a me pare che questo fosso si faccia profondo ed ampio
si faccia profondo ed ampio assai più che non è, e di lunghezza tanto
non è, e di lunghezza tanto che aggiunga alle costiere del monte: e
del fosso, afforzandosi in tal ordine che dalla parte dinanzi abbiano sostegno, e che
che dalla parte dinanzi abbiano sostegno, e che con piccola fatica si difendano dai nimici
. leone ebreo, io: come vuoi che ogni desiderio presupponga in parte l'essere
la privazione, e desideri il compimento che gli manca de l'essere? marino
.. farò io nella benedetta imagine che ho presa rozamente a delineare, a
averla ima e due volte ritocca, ecco che, per accrescerle quanta per me si
essa aggiungere alla regolarità ed alla scelta che le sono proprie, la franchezza e
proprie, la franchezza e la fecondità che caratterizzano l'altra. leopardi, ii-269
come la più autorevole conferma ai giudizi che diedi intorno al poeta. serra,
: pensate al riflesso personale del libro, che riesce in qualche modo un compimento e
di bologna. manzini, 7-91: che cosa preziosa una mano, allorché chiede
così perché poche persone intervengono nella favola che, nel compimento, non si trovino
-del compimento / non saccio, donna, che talento avete. dante, conv.
donne buone e ne 11 adolescenti, che tanto sono pudici, che non solamente
11 adolescenti, che tanto sono pudici, che non solamente là dove richesti o tentati
non pretendo... di dire che gli avvenimenti della vita di un uomo
/ una minaccia mi fè tal, che pieno / compimento sortì. boine,
riposanza; / ben aia disianza, / che vene a compimento! sonetti e canzoni
te prometto sopra la mia fede, / che andarà il tuo volere a compimento,
1-26 (i-318): spesso avviene che molti per dar compimento a'lor desiderii non
non si curano far di quelle cose che disoneste sono e vituperose. 3
. cuoco, 1-22: non so che avverrà dell'italia; ma il compimento
di servire a piacimento: / quello che 'ntendé amore / si conviene a compimento.
, / e nobile e preclara, / che può te a compimento / aver conoscimento
xxxv-1-324: aldendo dire l'altero valore / che 'n vostro core -regna a compimento,
, 1-171: santo ioanni evangelista veggendo che i vangelisti non avieno scritto a compimento
compimento, ed aveano lasciate quelle cose che n'erano più mestieri a spegnere le
e adimandava di grazia al re almonte che gli perdonasse. pulci, 11-121:
mutare intrinsecamente la sua sostanza; tanto che dante e un idiota possono del pari
pesce, e non vi rimanga altro che il suo ritratto; ed esso in sustanza
lor compimento i disegni di dio, che aveano ordinate quelle contrarietà della spagna per
compitalìzio, agg. stor. che si riferisce alle -dare compimento;
loda tulio eloquenzia con sapienzia congiunta, che sanza ciò le grandissime cose non s'
guascogna. boccaccio, iii-1-25: e che questo sia vero, assai aperto /
paura, né merto / non vi ritenne che voi non mandaste / a compimento il
pensando solamente così scelerata cosa, non che menandola a compimento. breve dell'ordine
le sentenzie,... a ciò che a compimento si mandino, curerò.
., 3-394: una pietra è quella che dà compimento all'arco e alla volta
, 2-407: ora la voluttà, che dato avea principio all'opera, doverle
, attese le molte formalità legali, che trattandosi l'affare da lontano per lettere,
non è anco stabile in modo, che ella non possa cadere. pirandello, 5-293
5-293: c'era anche il rischio che non portasse a compimento il figliuolo.
-tirare a compimento: fare in modo che si raggiunga l'effetto voluto.
passavanti, 137: il peccato, che viene a compimento, genera morte.
e di tobiolo, 24: tutto che azaria disse, sì fece tobiuolo; e
ii-2-341: l'esempio delle strane difficoltà che prolungarono per centinaia d'anni la costruzione
ed utili pensieri; poiché si vede che in onta a tutte le contradizioni e
la coscienza del fatto, al processo che giungeva a compimento la chiara visione della
. feste compitali: feste romane che si celebravano, fra la fine di dicembre
rosso, 1-1-150: ordinò [augusto] che i lari compitali, cioè gli iddìi
questi vi erano i giochi gladiatorii, che si facevano ne gli anfiteatri;..
fame, perocché essi hanno compitamente quello che essi desiderano. sannazaro, 10-154:
non venne mai alcuno in queste selve, che quella [zampogna] sonare potuto avesse
] sonare potuto avesse compitamente: posto che molti, da volenteroso ardire spronati, tentato
tenebroso; ed in ta 3constituzione ponghiamo che segua l'eclisse totale della luna. segneri
annunzio, v-2-608: si può dunque dire che questo libro [la divina commedia]
il suo ritmo, si può dire che qui compitamente si rilievi o si stampi
mancare alle regole della buona educazione e che perciò prima di andarmene dovevo salutare compitamente
pronunciando a uno a uno i suoni che compongono la parola o sillabandola con cura
con cura (come fa il bimbo che impara l'alfabeto e distingue ciascuna lettera
lettere? aretino, 8-164: fa conto che io sia il maestro, e tu
il maestro, e tu il fanciullo che impara a compitare. l. salviaii,
del capitano sandracca, la signora veronica, che le faceva da maestra, durava una
d'ora il suo cervellino nella riga che le toccava compitare. verga, 4-195:
la letterina. faldella, 2-3: egli che non sapeva seder a tavola con garbo
sapeva seder a tavola con garbo, che si sarebbe ficcata la forchetta negli occhi
calze di seta e senza scarpe, che con voce raffreddata compitava alle ultime luci
; i tal compitar non sa, che fa ballate. 2. raro
quegli il quale sostiene più cose che non si possono compitare, e che patisce
cose che non si possono compitare, e che patisce vieppiù che non puote annoverare
compitare, e che patisce vieppiù che non puote annoverare. storia dei santi barlaam
me quel tempo non sarà compitato, che tanto quanto servii alla carne, tanto fu'
composizione delle lettere e delle sillabe che formano una data parola.
... e tanto nei nomi che cognomi, abbiamo procurato pure di seguitare nella
dico, questi esimii signori (del che caldamente li prego) come non siavi còdice
caldamente li prego) come non siavi còdice che li òbblighi a comprar né il presente
continuarne la compitazione quando si accòrgono di che si tratta. 2. ant
v-132: quanto agli inglesi, sono sicuro che se mai progredendo ad incivilirsi, acquistassero
progredendo ad incivilirsi, acquistassero la compitezza che distingue i francesi;...
quella varietà, quella originalità di caratteri, che fa discernere l'inglese dall'inglese,
di sentirvi da solo a solo. non che abbia bisogno d'altri schiarimenti, né
testo latino, al quale non vogliamo che manchi pur un iota. de sanctis,
... in quel tutto insieme che si dice l'ambiente. al lirico ed
più necessario, babbo o mamma, che manchi; famiglie raccolte, in quella
(o parte di esso) che viene assegnato ad altri (o che uno
) che viene assegnato ad altri (o che uno si impone) perché venga compiuto
tempo determinato; la serie di atti che una persona deve compiere per le necessità
tu non esca / del compito, che io ti darò, / non ci sarà
', determinata quantità di lavoro, che è assegnata alle bambine, da farsi in
lavoro 'o * parte di lavoro 'che è assegnata altrui determinatamente; e in
lavoro di ago o di maglia, che la madre, la maestra o la
carta arrotondava certi a e certi o che empievano mezza facciata, e che,
o che empievano mezza facciata, e che, coll'aggiunta di altre quattro o cinque
compito è un lavoro definito e computato che altri t'assegna. si può sbadigliando compierlo
può sbadigliando compierlo alla meglio, senza che la coscienza ne partecipi. piovene,
piovene, 1-227: compiango il giudice che emetterà la sentenza; non ha un
ha un compito facile, tanto gli eventi che dovrà giudicare sembrano frammentari, confusi ed
passò a farci le consegne del materiale, che già del resto avevamo collaudato per conto
per ricordargli ch'esso è il pensiero e che sarebbe suo compito di manifestarsi, afferro
di manifestarsi, afferro la matita. ecco che la fronte si corruga perché ogni parola
per impararla a casa; prova scritta che si svolge in classe. -plur.
compiti: gli esercizi scritti e orali che si preparano da un giorno all'altro
bambini, per i vostri babbi, che vi guardano accigliati e vi mandano a
acqua]? -l'è di quella che m'è avanzata a desinare, del compito
m'è avanzata a desinare, del compito che mi dà il vecchio. -a
ariosto, 307: - o caprino, che è di erostrato? - di
veste e denari e molte altre cose che egli ha in casa. -ah ghiotto!
. -ah ghiotto! io ti domando che tu m'insegni erostrato. -a compito o
compitando. pulci, iv-21: che tu non sai, dolciata mia badessa,
è quello accoppiar le lettere e sillabe, che fanno i fanciulli, quando cominciano
a imparare a leggere: il che si dice compitare. = deverb
depintura è sì ricca e polita, / che d'ór tutto il giardino aluminava
2-123: dissi 'compiuto', perciò che * compito ', che più leggiadramente si
perciò che * compito ', che più leggiadramente si dice nel verso
3-395: certo, il dire che lo infinito è in potenza ed in certa
in atto, necessariamente apporta seco che la potenza attiva possa ponere questo
fagiuoli, 1-5-375: fin'ora, che son già quasi dieci anni compiti
suol consistere in prendere una fortezza che, mediante un trattato, si
d'ognuna anche delle minime parti che lo rendono perfettamente chiaro e compito
tre anni compiti. 2. che ha raggiunto il pieno compimento, che
che ha raggiunto il pieno compimento, che si è realizzato interamente. guinizelli,
/ om cresce in canoscenza, / che dà valenza -d'ogni gio'compita; /
., 14-66: nullo martiro, fuor che la tua rabbia, / sarebbe al
sannazaro, 11-185: tu, acciò che questa festa da ogni parte compita sia
sampogna, figliuol mio, e fa che colei, che si allegrò d'averti dato
mio, e fa che colei, che si allegrò d'averti dato al mondo,
di modo inganna il loro giudicio, che estiman quella persona che amano essere sola
loro giudicio, che estiman quella persona che amano essere sola al mondo ornata d'
cosa non manchi, non si po dire che questi tali non s'ingannino e che
che questi tali non s'ingannino e che lo amante non divenga cieco circa la
più la vendetta compita e vie maggior che si potesse, assai meglio la sua
concetto sdegno dissimulò e tenne celato, che i dui sfortunati amanti non avevano saputo
stima compito amor divino ed eroico quello che sente il sprone, freno o rimorso
fé compita, / ch'io ami altra che te, mio caro sole, /
., i-149: noi portiamo opinione che all'italia manchi tuttavia un libro d'
o l'altra delle nazioni straniere; e che per averne qualche esatta contezza le bisogni
si può aver compiuta una cosa senza che riesca * compita '. 3
di qualità morali, moralmente perfetto; che ha realizzato in sé il massimo dell'educazione
in sé il massimo dell'educazione; che è di animo virtuoso, gentile; che
che è di animo virtuoso, gentile; che tratta con estrema cortesia. bonagiunta
ch'io gli occhi levai / a quella che 'l disio / naturalmente mi forma entro
due figliuoli, i più compiti / che 'l mondo avesse mai sulle sue scene
1-133: sì compito giovane si mostra che non mi ristucco di mirarlo. bocchelli
civili, e il tenente non mi nascose che preferiva questo a un altro. io
questo a un altro. io gli dissi che da nessuna più compita persona avrei potuto
boiardo, 2-2-69: quel bon destrier, che fu senza magagna, / e sì
senza magagna, / e sì compito che nulla gli manca. -per simil
certo, ma quelle del cielo / credo che siano di virtù compite.
virtù compite. 4. che deriva da una perfetta educazione, da
al tratto, e a quelle doti morali che richiede la vera gentilezza del cuore.
del maggiore e dall'ansietà di eugenia che lo rimproverava per essere tornato ancora così
lui tra sé pensava nel suo core / che se a quel modo fuora se n'
l'onore, / né satisfatto a quella che 'l mandava. = * la
è piuttosto letteraria rispetto a compiuto, che nell'uso recente tende a sostituire la prima
mostro la morte compitrice, la morte che per i vivi diviene incitazione e promissione
aw. in modo compiuto, senza che manchi nulla; interamente, completamente,
elli sieno apparecchiati compiutamente di tutte cose che bisognano a difendere ed assalire li suoi
sicurtade e tanta signoria per la vertù che li dava la mia imaginazione, che me
che li dava la mia imaginazione, che me convenia fare tutti li suoi piaceri
miei meriti, quello compiutamente aver fornito che io nel principio della presente opera promisi
e la fe ch'io le porto, che non è donna al mondo a cui
cosa. bibbiena, xxv-1-62: penso ora che lo spirito, per più compiutamente servirti
può esser ufficio di cortigiano non men che di filosofo, ove tale sia il
il filosofo come sono alcuni di coloro che prendono questo nome con l'abito lungo prima
il più delle volte, e fanno che il frutto del benefizio raccolgasi e più compiutamente
è un personaggio compiuta- mente poetico, che può manifestarsi in tutta la ricchezza della
vita interiore. pascoli, i-519: quegli che è più intensamente e compiutamente il maestro
d'annunzio, v- i-75: credo che di rado uomini furono così compiuta- mente
di quelle tre maniere sì compiutamente, che... potrà quelli per cui è
né tu il sai, / però che non ti vedi, quando vai, /
renze, 1-117: sì che udirai diligentemente quello ti dirà,
degli uomini. serra, ii-8: in che modo potremmo spiegarci il prodigio di un
potremmo spiegarci il prodigio di un dante, che, intento a dar veste sensibile alla
tempo). -fatto compiuto: evento che, per essere accaduto, non può più
n'andarono a santa croce, però che l'uficio degli altri non era compiuto
, e debbo ritornare a colui, che mi mandò a voi. sacchetti, 84-29
era questo mino dipintore di crocifissi più che d'altro, e spezialmente di quelli
d'altro, e spezialmente di quelli che erano intagliati con rilevamento; e aveane
. alfieri, vii-62: ornai, che temi? è l'opra / compiuta già
ufficio mio compiuto era dal giorno / che condottiero a tanti re ti elessi. de
e chiusa in sé, di modo che non rimanesse a fare altro se non
luisa presso la madre, sino a che venisse il momento opportuno di confessar tutto
un disegno già compiuto, trovare per che ispirazione, con che modello, a che
, trovare per che ispirazione, con che modello, a che fine l'abbia
che ispirazione, con che modello, a che fine l'abbia il poeta così,
. moravia, xii-159: le dirò subito che devo partire per la montagna, e
in seguito, avrò creato un fatto compiuto che, difficilmente, potrò poi annullare.
parla dei viaggi compiuti. / dice asciutto che è stato in quel luogo e in
anni compiuti). 2. che non manca di nulla; pieno, intero
intero; perfetto; interamente attuato; che riempie interamente l'anima, assorbendone tutte
giacomo da lentini, ii-91: la gioia che di voi, donna, aggio avuta
, iv-2: ahi, bona donna, che è devenuto / lo compiuto -savere /
4-33: colui ha la pace compiuta, che dal secolo non aspetta nulla; costui
, avrai salute, / la dritta via che 'l gentil cor notrica, / e
. bembo, 1-147: né in che guisa esse [tutte queste vaghezze mortali che
che guisa esse [tutte queste vaghezze mortali che pascono i nostri animi] così pienamente
dilettino so io considerare: pogniamo ancora che falso diletto non sia il loro,
non si vedono né vedranno mai, che esse da ogni lor parte sodisfacciano chi
le riceve, e pochissime sono le più che comportevolmente non peccanti. c. dati
considera per mezzo di quei maravigliosi strumenti che ci porge in mano la geometria medesima
riconosce ben tosto il più compiuto tesoro che all'anima nostra abbia dato in questa vita
. verri, i-134: un uomo che avea le gambe rattratte dalla podagra,
le gambe rattratte dalla podagra, sì che giacea immobile da più anni a sedere,
degli uomini più disposta a lodare quello che loro apparisce buono, come più veraci
descrissero per rappresentare drammaticamente il primo uomo che forma la prima parola: la prima parola
la prima parola: la prima parola, che non fu un vocabolo da vocabolario,
(di tutte le qualità, le virtù che si richiedono a una persona);
si richiedono a una persona); che ha modi garbati, pieni di squisita
ella era insoma la meglio costumata fanciulla che mai si vedesse, si che seriano stati
fanciulla che mai si vedesse, si che seriano stati gravi li suoi costumi in
): io giuro a dio, che più compiuto uomo né più cortese né
per te ringrazio ed amo più amore / che mi ti face amar sovr'onne cosa
puote bene ingannare, in quanto quello che piace non è buono. = voce
. complanare, agg. geom. che giace in 4in medesimo piano (una
anniversario della nascita di uno: quello che per noi sarebbe il 'giorno natalizio '
servitù. complementare1, agg. che serve di complemento; che completa un
agg. che serve di complemento; che completa un tutto, un insieme,
plur. può avere valore reciproco: che si completano a vicenda. arila
anzi di proporre qui appresso un ordinamento che, mercé raggiunta di un quarto anno comple
più robusta la istruzione dei giovani, che con la scuola tecnica dànno compimento ai
2. fis. colori complementari: che insieme costituiscono la luce bianca.
3. gramm. proposizione complementare: che è di complemento a un termine di
6. econ. bene complementare: che serve nel modo migliore allo scopo a
sul reddito, di carattere personale, che colpisce il reddito globale del contribuente.
. einaudi, 1-259: è evidente che la finanza ha pieno diritto ed obbligo
alfredo è un ricco proprietario terriero, che oggi ha una sola afflizione: quella
quella dello scorporo. egli è l'uomo che ha dovuto pagare quaranta milioni di complementare
5 giorni (6 negli anni bisestili) che servivano a completamento dell'anno, diviso
la voce è registr. dal tommaseo, che la spiega con * completivo '
complementario1, agg. disus. che ha la funzione di completare;
'colori complementarii 'sono quei colori diversi che in sieme riusciti o combinati
voce registr. dal tommaseo, che la spiega con * completorio '.
2. econ. rapporto di complementarità: che lega tra loro i beni complementari.
, forma errata, ma tutt'altro che rara, in luogo di 'complementarità '
6-354: in altre civiltà, a quel che posso conoscere, il tema maledetto e
. compleménto, sm. ciò che completa, integra un tutto o
parallelogrammo ad in quattro parallelogrammi, due che saranno intorno alla suddetta diagonale, cioè
, 1-50: se taluno opponesse, che l'arte mutando abbellisce la natura, risponderei
l'arte mutando abbellisce la natura, risponderei che 1'abbellisce purché non la deturpi;
1'abbellisce purché non la deturpi; risponderei che l'arte è il complemento non l'
; allora, tutto occupato dal bacio che dava, non aveva sentito in quello
dava, non aveva sentito in quello che riceveva, altro che un dolce necessario
sentito in quello che riceveva, altro che un dolce necessario complemento al suo.
chiamasi 'complemento d'un angolo 'ciò che gli manca per fare 90 gradi.
. biochim. sostanza, presente nel siero che, scomparendo da esso in seguito a
'complemento d'un intervallo'è la quantità che gli manca per giungere all'ottava: cosi
del linguaggio grammaticale, a denotare ciò che serve a compiere e a determinare,
6. milit. l'insieme dei militari che, all'atto della mobilitazione, servono
1-92: conduceva un plotone di complemento che andava proprio alla rocca di monfalcone.
strozzi] di far da vero, credo che si vedrebbe un bel giuoco; dove
si vedrebbe un bel giuoco; dove che se si va tentennando, molti non s'
. raro. relativo alla complessione, che si riferisce alla costituzione fisica o mentale
, di complessionare), agg. che ha una data complessione, una data
ho un padre sì complessionato, / che s'e'gollasse pur pezze bagnate, /
forse più in mala costuma che in virtù complessionata. bruno, 3-557
tuoi figliuoli in modo mi sbigottivono, che io giudicai che fusse da dare tale
in modo mi sbigottivono, che io giudicai che fusse da dare tale forma allo stato
fusse da dare tale forma allo stato, che dopo la tua morte la patria nostra
difetto. bruno, 3-47: quei che sono avezzati a mangiar veleno, la complession
convertito in nutrimento naturale, di sorte che l'antidoto istesso gli è dovenuto mortifero.
sua complessione, cosi sformatamente grasso, che fu bisogno fare uno scavato nella tavola
, me ne vivo sano, e credo che non vi sia uomo che potesse durare
e credo che non vi sia uomo che potesse durare le fatiche, che duro
sia uomo che potesse durare le fatiche, che duro io, e di animo e
: la provedenza... dispose che, finché poi succedesse l'educazione iconomica,
percorrere. leopardi, 1071: da che vivo non ho fatto altro che studiare
da che vivo non ho fatto altro che studiare, tanto ciie questo m'ha indebolita
perché il corpo ben formato non fa che gli umori possano essere di soverchio irritabili
pirandello, 7-164: non c'era pericolo che si bagnasse sotto il magnifico baldacchino sorretto
: de simil tragge complessione sguardo / che fa parere lo piacere certo. dante,
campagna. leonardo, 7-i-154: fa'che i visi non sieno di ima medesima
la complessione degli uomini temperata in modo che hanno ingegno e forze, non è
e le complessioni i costumi, pensate che uomini sono questi che vi stanno, e
costumi, pensate che uomini sono questi che vi stanno, e quali diventeremmo noi
omori / di diversi colori, / che per la lor cagione / fanno la complessione
conv., iii-111-4: le piante, che sono prima animate, hanno amore a
a certo luogo più manifestamente, secondo che la complessione richiede. idem, par.
conscienza è sì dolce di complessione, che ogni poco di cosa la placa.
-in questo modo istesso alcun potrebbe dire che la bellezza fosse temperamento. -potrebbe.
bellezza fosse temperamento. -potrebbe. -e che l'animo ancora fosse la complessione.
vero. bruno, 3-324: troviamo che tutto lo che fa differenza e numero,
, 3-324: troviamo che tutto lo che fa differenza e numero, è puro
garzoni, 1-302: la lingua poi che sta dentro alla bocca, di spugnosa
cavano ancora quei politici da un olio che vendono, più volte stato sperimentato esquisitissimo
corroborar lo stomaco de'cortigiani: affine che, senza indebolir la complessione della pazienza
sfortunati francamente possano digerir gli amari disgusti che così spesso sono forzati inghiottir nelle corti
4. gramm. disus. figura retorica che si ha quando diversi membri di una
boccalini, i-77: quelle semplici persone che scioccamente si erano lasciate persuadere di ber
di bue, una complessionàccia di facchino, che francamente resistesse alla fatica di tirar la
: tutti gli uomini hanno un cancro che li rode, un escremento giornaliero, un
complessivo. complessivo, agg. che comprende, che riguarda un tutto nelle
complessivo, agg. che comprende, che riguarda un tutto nelle sue parti o
a quelle più alte e più complessive, che si chiamano principi, trovavano la strada
.]: 'rendiconto complessivo ', che abbraccia le parti principali della materia nell'
moravia, xii-263: -non è che la prima rata di una somma che dovrò
è che la prima rata di una somma che dovrò pur spendere. ho deciso
ho deciso di rimettere in ordine lo studio che è in con dizioni vergognose
complesso '. complèsso1, agg. che risulta dalla connessione di più parti o
connessione di più parti o elementi; che si presenta sotto molteplici, diversi e
d'idee complesse, e queste non essendo che una collezione di semplici, né ciaschedun
individuo convenendo sempre nel numero delle semplici che formano il fascio delle altre; ma
, ora mancandone alcuna, ne segue che il termine unico destinato a connotare una
equivoci, oscurità e questioni di parole che si sarebbero prevenute colla di- stinzion dei
è una di quelle idee complesse, che sono un aggregato, non solo d'
un tempo: dalle regioni e popolazioni che traversava, come il camaleonte della favola
apparve una bellezza infinitamente sottile e complessa che emanava da una concordanza nuova delle forze
gli uomini erano passati come i clowns che calpestano la pedana. 2. dir
organi (e si distingue dal contratto, che implica interessi e volontà contrapposti).
composto da voci diverse (cioè, che designa due o più idee).
agevole ad intendere la cagione di quel che m'è avvenuto di vedere in un
. gozzi, 1-41: fu stabilito che quivi di subito la più corpacciuta e
d. battoli, 9-28-2-72: ciò che delle azioni di quegli antichi valenti uomini
nostri strumenti di cui si parla, convien che siano un complesso di più miracoli.
regole non si può riconoscere in ciò che è mero instinto e movimento della natura
quella immaginaria lingua utilitaria non è altro che il complesso delle espressioni impoetiche, cioè
e comprensiva, un midollo di realtà che vivifica e nutre tutto un organismo di
ma in complesso furono scrittori più corretti che animati; e volendo purgare la poesia
lotto in se stesso / ha un che di morale. svevo, 3-573 * sono
. soffici, ii-40: i nuovi maestri che mi trovai ad avere non mi fecero
fusione o dalla coalizione di singole imprese che producono lo stesso prodotto. -complesso
-complesso economico: l'insieme dei beni che derivano l'uno dall'altro, e
esedra circolare terminante in due torri cinesi che segnavano l'ingresso della villa.
mentali, derivanti da una situazione psichica che si è urtata contro ostacoli o nel
criminoso, o di perdersi in quel che ora si dice un complesso d'inferiorità
alvaro, 7-23: se si pensa che l'origine di molti traumi psicologici dell'
molti traumi psicologici dell'uomo è il rapporto che egli vide e soffrì ragazzo tra padre
e madre, con tutti quei complessi che lo studio dell'uomo moderno ha catalogato
edipo, si può immaginare il risultato che nella prima età può scatenare questo nuovo
levi, 1-9: la frase proverbiale che ho sentito tante volte ripetere, nelle
nelle loro bocche non è forse nulla più che l'espressione di uno sconsolato complesso di
psicologia sperimentale, un gruppo di ricordi che sogliono riaffiorare alla coscienza tutti uniti,
alla coscienza tutti uniti, di modo che quando l'uno viene richiamato, anche
la cosa si riduce nelle carezze, che due piedi calzati si posson fare insieme
si posson fare insieme. essi, che non han braccia, si festeggiano con i
al 1910. completabile, agg. che può essere completato, accresciuto, perfezionato
discorsi di cui faceva parte, e che, anche in quella trama, resterà sempre
. sassetti, 9: resta adesso che messer giovambatista si risolva a tornarsene,
articolo specialissimo, commesso allo specialista, che solo poteva trattare completamente la quistione,
mano in mano a cadere su'libri che noi leggevamo in campagna. allora tu
', di questa voce inelegante, e che sa di pedantesco lontano un miglio,
due lati delle contrade, in maniera che soltanto l'acqua mancava per completare la somiglianza
se vogliamo completare il quadro, immaginiamo che... il chierico lavasse le
i concetti universali come il solo pasto che le potesse finalmente cavar la fame.
suo,... state pur certi che il fuoco tambureggiante de'suoi apoftegmi non
matem. proprietà di un ente matematico che non sia contenuto in un altro ente maggiore
volontà di dio] quando compie quello che gli piace, e tutte le cose
v. j: 'completivo '. che compisce o è diretto a compire.
l'ufficio di operazioni] assegna gli uomini che occorrono a compire il numero prefisso a
iv-2-600: così conciliando in te quel che sembra inconciliabile, confondendo in te senza
, un farfallone adulto, completo, che salpa e sventola verso la rosa più rossa
essere un personaggio in sé completo, che sa quello che vuole, che ha
personaggio in sé completo, che sa quello che vuole, che ha idee e reazioni
, che sa quello che vuole, che ha idee e reazioni sulla vita.
dire regolarmente pieno, e s'intenderebbe che non ci son più posti vuoti.
e carpelli. 5. sport. che comprende tutte le prove di equitazione (
. completòrio, agg. ant. che completa; complementare. tommaseo
complettere), agg. ant. che include, che comprende. bruno,
agg. ant. che include, che comprende. bruno, 3-182: si
l'ordine e scala di natura, che monta ad un primo com- plettente o
il primo efficiente, se volesse far altro che quel che vuol fare, potrebe far
, se volesse far altro che quel che vuol fare, potrebe far altro che quel
che vuol fare, potrebe far altro che quel che fa. = voce dotta
vuol fare, potrebe far altro che quel che fa. = voce dotta, lat
. di complicare), agg. che complica, che rende confuso.
), agg. che complica, che rende confuso. 2. ant
confuso. 2. ant. che unisce, che implica. bruno,
2. ant. che unisce, che implica. bruno, 3-341: ne
singulare, ma in una complicante che resulta da l'armonia di molte
giusti, v-290: il fatto sta che in questo malanno c'è una
c'è una complicanza inestricabile e che io posso fare il conto di
care... -, vogliamo aggiungere che la 'complicanza de'malori '
, 2-1-37: ma oltre questi capi, che da panezio e da cicerone sono stati
essere tutto assolutamente ed è tutto quello che può essere, è complicatamente uno,
complicatamente uno, inmenso, infinito, che comprende tutto lo essere.
. e. cecchi, 6-313: anzi che per quel preteso impeto, quel fuoco
una fantasia nuda e coraggiosa è patrimonio che si perde attraverso tutte le complicatezze psicologiche
complicativo, agg. ant. che unisce insieme, che comprende.
. ant. che unisce insieme, che comprende. de luca, 1-15-2-295:
de luca, 1-15-2-295: non si dubita che questo sia delitto degno di castigo,
certo senso, più difficile e complicato che un lavoro puramente filosofico. pirandello,
prediletto strumento, nei ritagli di tempo che i complicati negozii del padre gli avrebbero
, cercavo sul viso del penitente quel che avrei udito da lui. mi stancai
suo carattere, i suoi sentimenti); che si esprime in modo involuto, poco
tuttavia mi trovo dopo una complicata infermità che per otto e più mesi ha crudelmente agitata
salute, non permettendomi di viaggiare colla celerità che vorrei. tommaseo [s. v
complicata', è detta da'medici quella che si manifesta con sintomi di altra diversa
c. e. gadda, 375: che anche quello [il pollame], però
complicata di mania suicida, da tanto che gli misurava il pastocco. 4.
4. gramm. attributo delle sillabe che terminano con consonante. pascoli,
pascoli, i-990: complicate sono le sillabe che terminano in consonante. 5
le sue parti complicate insieme in modo che l'una favorisce l'altra e la fa
: ogni potenza dunque ed atto, che nel principio è come complicato, unito e
il complicarsi (e le varie difficoltà che ne risultano); impaccio, impedimento
vienna. fogazzaro, 7-328: ah, che complicazione di cose! ella non poteva
cuore, così diverse dalla schematica semplicità che gli attribuiscono la convenzione, la presunzione
piaci perché non fumi. le ragazze che fumano hanno tutte qualche complicazione. pratolini
di una malattia, nuovo fattore patologico che viene ad aggiungersi alla malattia iniziale.
'per * difficoltà, differenza 'che turbi le relazioni tra stato e stato.
delie arterie. salvini, 41-220: che foltezza di sentimenti, e che intreccio e
: che foltezza di sentimenti, e che intreccio e complicazione di frasi è questa
[i fili della fune] in guisa che ivi fanno un luogo più fermo,
facendo dire a'complici suoi, che lui non vuole alterare il governo della città
contra di nerone, fu di tanta constanzia che, straziata con tutti i più
con tutti i più asperi tormenti che imaginar si possano, mai non
a quel complice di grave delitto che paleserà i suoi compagni. foscolo,
1-102: ulisse / che di sue colpe ha complici le furie,
in ogni ciglio, aperto / mostrar che degni eran color d'averla / sempre a
d'averla / sempre a regina, e che de'franchi stessi / complice alcuno in
rapina. pirandello, 7-188: comprese che gabriele aveva bene udito e che si frenava
comprese che gabriele aveva bene udito e che si frenava ancora perché voleva prima raggiungere
. cecchi, 6-163: il complice che va in carcere e tace, rischia il
pena, spesso temporanea. per il complice che parla, la morte, è sicura
bruno, 47: vengono consalvo e bartolomeo che si lamentava di lui, come consapevole
. bellini, i-1-600: sappiate dunque che io sono sempre stato un demonio, qual
a nessun patto della loro incapacità, che senza averli sentiti ella mi era già
, mi facevo complice di qualche avventura che finiva sempre, piccolo o grande in un
. tardo ed eccles. comfilex -icis * che è implicato *: comp.
,... nè complicità tali, che convenga a tal effetto, come nelle
gran vincolo di pace fra gli stati che avevano avuto parte del bottino: congiunti
e i suoi rappresentanti, si figurava che volessero accusarle di complicità in quel suicidio
, 4-8: non voglio però affermare che i brutti riuscissero sgraditi alle donne:
il genere femminile: si sarebbe detto che fra loro e qualunque donna ci fosse ima
d'annunzio, iv-2-504: i petali che cadevano ai nostri piedi, dai rami appena
nell'ombra, tutto tremante, lasciò che la sorte atroce di quell'uomo si
feroni. ricci, 3-136: la prima che di là, / ove stava
subito gran guantiere colme di dolci, che furon presen tati, prima
compiacente quanto avrebbe voluto alle pensionanti che la complimentavano. pavese, 8-312: hai
in quei giorni io stesso: / io che il perduto imper sospiro adesso!
baretti, 1-354: fra le cose che mettono sovente in moto la mia facoltà
fagiuoli, 1-5-153: è stato bene che io lo sappia, perché, a dirla
mia figliuola in un certo modo confidenziale, che non mi piacque. panzini, ii-213
: * complimentario * è dell'uso più che * complimentante ': 1 ii
responsabile di una compagnia commerciale; rappresentante che ha l'autorità d'impegnare tutta la
alberti, 228: 'complimentario', colui che sta alla testa degli affari del cambista
'socio amministratore ': è colui che in una società mercantile ha la facoltà di
gioberti, 1-i-153: m'immagino che il lettore sarà sazio e stucco di
complimento. sarpi, i-180: cautela che rende indizio manifesto con qual carità e
e risposta, dove non erano parole che di puro complimento, fuori che nella
parole che di puro complimento, fuori che nella menzione di riforma. f. f
prevenirlo col complimento -par bene, amico, che 'l letto non siavi riuscito agiato,
, fagli i miei complimenti, e digli che ho ordinato i cavalli di posta,
ho ordinato i cavalli di posta, e che verso le ventidue partiremo insieme. baretti
partiremo insieme. baretti, 1-103: pare che non vi voglia un cervello estremamente grande
foscolo, v-53: ho sempre notato, che ove il complimento abbia del dolce e
volete restar servito? *, complimento che il contadino di lombardia, e chi sa
i-350: guardano me con pietà, che non so fare complimenti alle signore, e
. svevo, 3-846: a me parve che ada continuasse a divertirsi a quei complimenti
i-115: ove pescaste mai / quel tarpan che par preso alle paniuzze? / rispose
ancora: mi rallegro? mi rallegro di che? che essendo stato finora un demonio
mi rallegro? mi rallegro di che? che essendo stato finora un demonio, vi
, le congratulazioni non vorrebbero dir altro che questo. pellico, ii-63: voi
14: « mi consentirete, spero, che i polli nella nostra famiglia non sono
nella nostra famiglia non sono più numerosi che nella vostra i capponi *. orlando
nella vostra i capponi *. orlando che da un buon tratto si teneva i
mai, ai complimenti, come quelli che li adoperan troppo. verga, 4-136
, il quale non finiva dal dirgli che aveva fatto le cose ammodo. panzini
guadagnava. pratolini, 2-270: mario, che dice pane al pane, rimprovera a
complimenti, « vanesio come i bambini che tengono la fascia della cresima alla fronte
i-85: la incostante fortuna poi volle, che in poco più di vent'anni io
breve, in prosa o in versi, che nelle antiche compagnie di comici uno degli
uno degli attori recitava al pubblico prima che iniziasse la rappresentazione. pananti,
amici son tante e i complimenti son tali che, per arrivare a saper fare una
le solite allegrezze e maraviglie femminili. che cessata con gli scambievoli complimenti, fu
scambievoli complimenti, fu la prima giustina che, inteso trovarsi laureta in carrozza su
a glisomiro, corresse, più tosto che camminasse, per invitarla e fermarla.
fagiuoli, 3-3-104: se a voi, che siete un uom
capitol contro i complimenti, / so che non lo potrete aver per male. goldoni
stile moderno in tutt'altro, fuor che nell'uso de'complimenti. se volete
, 3-3-114: così quando talun, che debbe dare / al creditor, la mette
in complimenti, / fate pur conto che non vuol pagare. -non c'
le mie ciance nessuna potrà mai oppormi che io abbia avuto (trattone voi stesso
: mio padre non è per consentire che si faccia la proposta altrimenti che in
consentire che si faccia la proposta altrimenti che in complimento. monti, x-3-120:
sol mi spiace e dà tormento / che il mio amor tu prendi a gioco,
men per complimento / mi vuoi dir che m'ami un poco. pananti,
: e compiegate le lettere nella maniera che troverete il foglio in cui vi accludo
complimenti: essere oltremodo cortese ed esigere che anche gli altri lo siano. caro
12-ii-212: non mi posso dare ad intendere che con i gentiluomini suoi pari sia bene
s. v.]: la bambinuccia che recita il complimentino con gesti imparati a
. cumplimiento (nel 1608): 'offerta che si fa per semplice cortesia, a
da cumplir (dal lat. compiere) che acquistò anche il senso di '
non è usatu de casa regale / che promission no vada a complimento, / ché
salvini, v-430: i complimentosi, che non la finiscono mai, si possono
, 2-483: [la ragazza] rispose che gli uomini che ballavano in modo eccentrico
[la ragazza] rispose che gli uomini che ballavano in modo eccentrico non li poteva
amore] voglio attribuire ancora questo, che vi paia non aver complito meco in
e basso affare, si potrebbe credere che il decalogo e le pene minacciate a'
ìmpari a non ischerzare con voi, ancora che vi sia un sì gran mare di
, ii-121: si diceva ben in difesa che la sinodo non aveva guardato alle cose
guardato alle cose dette, ma a quelle che si dovevano dire; e questo esser
e pio allettamento della santa chiesa romana che, condescendendo alla debolezza dei figli,
debolezza dei figli, mostra aver inteso che abbiano complito al loro debito. campanella
pagarla. sassetti, 376: di che ei darà conto particulare alla a.
. buonarroti il giovane, 9-823: che così compie alle cure infernali / e
/ e da quella politica sì forte / che dispensa gli ufizi. i. nelli
non vi sono mani d'uomini, che possano facilitare lo scolo dell'acque, né
: fuggire! e quinci / non sorgerò che per fuggir di nuovo? / a
per fuggir di nuovo? / a che prò? dove? in traccia d'un
te, se dispera, / pei che con crudeltà te se'compliso; / e
intrighi. arila, 108: che si deve davvero correre fino a parigi
le tenaglie del molo rabbrividisce un fiume che fugge, tacito pieno di singhiozzi taciuti
fugge veloce verso l'eternità del mare, che si balocca e complotta laggiù per rompere
al vice-re i documenti dell'iniqua trama che si ordisce contro di me, e sollecitare
d'un complotto, al quale son certo che si lavora sott'acqua profittando della mia
voce è registr. da tommaseo, che rinvia anche a * intercapedine '.
componènda, sf. stor. tassa che veniva pagata alla dataria della curia
, sicché vi possa cadere il dubbio, che in tempo che si spedisce la
possa cadere il dubbio, che in tempo che si spedisce la grazia, e
si spedisce la grazia, e che si paga la componènda, e si
. di comporre), agg. che compone, che entra a far parte di
), agg. che compone, che entra a far parte di un tutto.
segni, 4-120: quei cittadini, che per natura son componenti della città.
fluidi, da'quali non sono differenti forse che nella grandezza delle parti componenti.
famiglia); ciascuna delle specie chimiche che costituiscono un sistema fisicochimico; ciascuno dei
un sistema fisicochimico; ciascuno dei minerali che formano una roccia. -componente indipendente:
bensì e vago a vedersi, ma che non ha né la duttilità, né il
, sono componenti tutti della struttura, che poi dopo venne, delle torri sulle
di un vettore: ciascuno dei vettori che si ottengono decomponendo il vettore (quindi
-componente molle: quella poco penetrante, che viene arrestata da spessori di piombo di
, 2-72: non sempre ha, colui che scrive, la regola dell'arte insieme
e spazioso, e libero è, che quello del verso. oltre che se ne
è, che quello del verso. oltre che se ne ritarderebbe e intiepidirebbe il calore
. comporre. componibile, agg. che può essere composto, messo insieme,
bruno, 3-557: sa giove che non è verisimile né possibile che,
giove che non è verisimile né possibile che, se la materia corporale, la quale
delle facoltà fisiche, intellettuali, morali che i monaci annientavano; in poche parole
stento '; ma gli esempi pare che significhino in vece: comporre molto, ma
senza il tempo e la diligenza che occorrono, e quindi malamente.
ingredienti, elementi diversi; il tutto che ne risulta. latini, i-326
latini, i-326: a te dico, che m'odi, / che quatro son
te dico, che m'odi, / che quatro son li modi / che colui
/ che quatro son li modi / che colui che governa / lo secolo in eterna
quatro son li modi / che colui che governa / lo secolo in eterna, /
: subitamente siamo ripieni di tali odori che avanzano ogni soavità di componimento. s
è suono quel concento e quella armonia, che nelle prose dal componimento si genera delle
composizione mistura e componimento vi do licenza che ne facciate quelle boc- conate che vi
licenza che ne facciate quelle boc- conate che vi piace. tasso, n-iii-596: empedocle
. tasso, n-iii-596: empedocle riputò che l'animo fosse un componimento de quattro elementi
lorenzini, 21: né sia chi creda che questo componimento della cute si trovi solamente
e della quantità di quell'impeto, che da tal mistione ne risulta, mi giugne
risulta, mi giugne tanto nuova, che mi lascia la mente in non piccola confusione
me fosse possibile e con tutti i liniamedti che in essa potessi produrre e con egregii
: il componimento dell'istoria erano donne che partorivano, altre che i lor parti
istoria erano donne che partorivano, altre che i lor parti adornavano. vasari, ii-135
: oltra le minuzie delle considerazioni, che son pure assai, vi è il
il componimento di tutta la storia, che certo è spartito tanto con ordine e
, di colori; l'effetto particolare che ne deriva. d'annunzio, iv-1-180
di linee e di colori tanto armonioso che il poeta... restò sotto
: con celerità straordinaria fabbricò la fortezza che è oggi alla porta a s. marco
, 42-ii-94: chi non sa quel che si è giunto a sapere da pochi anni
componimento. marino, i-160: come che questa umiltà e piacevolezza non sia però
amministrazione. bocchelli, 1-iii-79: s'addiede che l'impresa era tale da scapitar nell'
truova qualche parte [di quiete] credo che sia in se medesimo, nel componimento
, nel temperamento degli affetti, e che chi sarà così temperato, e così
il serpente nimico della umana natura, che per così modo di suoi componimenti non
d'ingegno... si conseguisca che si conseguino i componimenti latini, molti
latini, molti dei quali sono buoni giudicati che volgari sariano biasimati. tasso, n-ii-160
è sovvenuto: e componimento sì fatto che, s'io non m'inganno, non
mia penna per lacerargli con quella attenzione che 'l drago dell'apocalisse aspettava a gola
divorarlo. tcsauro, xxiv-13: i componimenti che a leggersi pascono l'occhio non empiono
: chi più ricordasi di queirintima dilettazione che nella poesia ritrovavano greci e latini?
altri scritti coll'antica accuratezza non appagano che pochi lettori, non è questa una prova
, non è questa una prova convincente che i primi s'adattano meglio al genio attuai
v-239: di tanti e tanti componimenti che girano col mio nome e che gli editori
componimenti che girano col mio nome e che gli editori tirano via a stampare come
imbastarditi. collodi, 643: il capocomico che fa cattivi affari... fa
rendono tante diverse mute di componimenti musicali che così ben compartiti e senza un menomo
è contrappunteg- giata al modo degli antichi che mettevano un punto contro l'altro nell'
in quando il suo componimento da me, che era o traduzione, o amplificazione,
, 271: approfittando di quel momento che il maestro stava rileggendo i nostri componimenti
, ii-8-171: si parla delle cose che i poeti scrivono « per esercitazione *
(plur. m. -ci). che si riferisce a composizione musicale.
mare di pisa, 509: et iuro che colli compagni miei tutti...
poi era ghino di bernardo d'anseimo, che era priore, e forse componitore col
forse componitore col maestro dino di quello che seguì della presente novella. s. agostino
: vedeasi li omini e uccelli che riempievan di sé li grandi alberi
bal- larino,... che gli doviate morir drieto, pazzo semplice.
quali comunemente erano tutti nominati coloro che facevano elegie. marino, vii-219: e
: e chi altri vorrete dire che fusse auttore e componitore di tutti questi con
diverse altre forme. 2. che mette d'accordo, che concilia.
2. che mette d'accordo, che concilia. lambruschini, 1-110: la
, i-7 (13): e pare che le figure del cielo fossaro desegnate e
de stelle al modo deli savi artifici che fanno la nobilissima operazione musaica. dante
compuose in imagine de li dei, che tutto governano. cecco d'a scoli
musica non è da esser chiamata altro che la sorella della pittura, con ciò sia
la sorella della pittura, con ciò sia che essa è subietto dell'udito,.
con tossa e nervi, non altrimenti che sogliono fare le donne un pastone di
galileo, 4-3-34: or pensate quello che saranno [gl'indivisibili] congiunti insieme:
/ per maestro, e 'l libro che dio scrisse, quando / compose il mondo
crescere all'ombra loro le tenere piante, che componevano una deliziosa selvetta. segneri,
giovinetto figliuolo una specie di crudeltà veder che il padre, già grave d'anni,
. algarotti, 1-125: non basta che il pittore sappia delineare le più scelte
manzoni, 82: all'uom che un'onta non perdona mai, / né
gran servigio, ritornar colui / che gli compose e che gli scosse
, ritornar colui / che gli compose e che gli scosse il trono? lambruschini
inerti tra le mani degli uomini che le inventano, le com
, laggiù dalla cupa bruma / che cielo e acqua in un'ombra
una proporzione un'altra, in modo che la somma dei primi due termini stia
il terzo modo è argomentare componendo, che è il prender la somma dell'antecedente
i due primi fogli di prosa, che furono composti da un altro che non
prosa, che furono composti da un altro che non intendeva tanto bene l'italiano quanto
intendeva tanto bene l'italiano quanto fa costui che compone al presente. lancellotti, xxiv-297
da comporre agevolissimamente con quel legnetto incavato che chiamano il compositore. peregrini, xxiv-
, xxiv- 177: colui pure che non pratico delle celle de'caratteri compone
cassette, e acconciarli insieme in modo che vengano a formare il disteso dell'opera che
che vengano a formare il disteso dell'opera che si dee stampare. carducci, ii-19-226
di sapere il più delle pagine di che io possa disporre. e me ne
dinumera quella intra le intellettuali; avvegna che essa sia conduttrice de le morali virtù
tra loro. alamanni, 4-2-62: che tante e tai virtù comporre insieme / opra
domandate, ma nella larghezza della cosa che noi trattavamo, collocate -componemmo, nulla
luce amor compone, / non veggo che accidente amor disfaccia. leonardo, 1-359
1-359: e per questo non seguita che molti punti immaginati in contatto l'un
d. bartoli, 33-158: a voler che i mattoni, e i sassi, che
che i mattoni, e i sassi, che compongono un palagio, divengano un'osteria
, ewi me- stier d'altro, che dar loro un'altra disposizione, un altro
le nevi il quinto elemento, / che compongono il vero bevere. vico, 223
fondarono prima le famiglie e poi i popoli che finalmente composero quella gran nazione. alfieri
gran nazione. alfieri, i-io: crederei che di questi due affetti si componesse in
. prati, ii-165: da ogni virtù che il sangue / e il corpo
rispunteran le rose / sul cespite che langue. nievo, 64: una giacchetta
paio di brache di quel mezzolano che tessevano in casa per la servitù
sociale e del contrasto fra i vari elementi che lo compongono. 8. ideare,
lapo gianni, ii-475: ballata, poi che ti compuose amore / ne la mia
residenza, / girai a quella, che somma piagenza / mi saettò per li occhi
: molti sono stati i fiorentini memorabili che perfettissimamente abbiano acquistato la disciplina dell'arte
dell'arte musica, ma pochi quelli che in essa alcuna cosa hanno composto. bisticci
di nuovo, e a tradurre de'libri che non ci fussino, dando loro grandissime
, se non per esprimere quegli affetti che dalle donne sono causati? bandello,
liuto e cantò un pietoso capitolo, che egli dei casi sui aveva composto ed intonato
certe lettere fitticie et simulate, infingendo che 'l padre suo infermo, quelle scrivesse.
alla sua amasia, mi ha richiesto che gli componesse questa lectera incentiva. sarpi
ad uomini dotti e di buona conscienza che componessero una riforma. galileo, 389:
galileo, 389: ci son molti che sanno per lo senno a mente tutta la
avendone a descrivere il magistero nell'armonica che componeva. algarotti, 1-254: una
o in prosa in una lingua qual che si tosse. pananti, i-13: quanta
dico io, vorrei mettere per regola che si debba dire: il moglie;
. sbarbaro, 1-181: nell'affresco movimentato che sul cielo delle pareti compongono gli avventori
cannuccia o ver bacchetta, acciò che sia di lungi dalla figura; ché
padre rispondeva: « io non voglio che e'faccia altra arte, che 'l sonare
voglio che e'faccia altra arte, che 'l sonare e comporre ». v
poiché tu se'di orecchia tanto felice che maggior noia non senti della durezza che
felice che maggior noia non senti della durezza che del numero oratorio, va, componi
numero oratorio, va, componi il peggio che tu sai, ch'io te ne
alla musica, dopo il cantar che apprese con grazia e maestria, passò
che si ha sotto gli occhi, ma scoprire
e comporre. foscolo, xiv-4: credo che lei si diletti di comporre, e
dicendola nel suo parlare, parea direttamente che gli percotesse il cuore. boccaccio,
(64): la giovane, acciò che a pietro non fosse fatto male,
del quale parlerò in questo capitolo, che non seppono comporre la loro gli amba-
gli rispose / ariodante, e certo so che menti; / e composto fra te
fra te t'hai queste cose / acciò che da l'impresa io mi spaventi *
compone. d. bartoli, 33-25: che non veggo qual più sublime filosofia possa
qual più sublime filosofia possa comporsi, che ordinando in un corpo quanto egli in
iacopone, 8-41: per temporal awèneise che l'om la veia sciolta: /
om la veia sciolta: / vide che fa la dèmona co la sua capovolta:
le treze altrui componese, non so con che girvolta; / farattece un'accolta,
girvolta; / farattece un'accolta, che pago en capo nate. ristoro,
cielo de figure e comporemole de stelle che se convengono a ciò. boccaccio,
, ch'è molto esperto, / dice che 'l meglio che trovar si possa,
molto esperto, / dice che 'l meglio che trovar si possa, / è star
le mie sparse minugia. / non soffrir che sien fatte / d'altri cani che
che sien fatte / d'altri cani che miei pastura e gioco. parini,
lidia il candido desco compose, / che la sollecita, bionda nerina / sparse
pavese, 4-152: pensavo alle donne che compongono un morto, lo lavano e lo
tanti dei mosconi intorno alla sua doretta che uno di più uno di meno non
castiglione, 86: quella modestia e grandezza che tutti gli atti e le parole e
duchessa, motteggiando e ridendo, facea che ancor da chi mai più veduta non
dee disporre e componete il peccatore, che va a fare la confessione. s.
'l tuono della voce di maniera, che mostrasse nel sembiante diversissimo pensiero da quello
mostrasse nel sembiante diversissimo pensiero da quello che aveva. tasso, 2-18: non
. idem, 13-47: e poi che, giunto al sommo duce, unio /
la faccia a tutta quella quiete e ilarità che potè, fece ogni sforzo per preparare
sorrido! come li corregge quando vede che mi spiacciono! tommaseo 1- 101:
. « se ci mandassero a casa! che fortuna! *. pascoli, 65
. quest'ultimo non seppe far altro che comporre la bocca ad un sorriso.
altro a ravenna a teodorico re, che giudicasse chi dovessi essere papa. bisticci
e farvi inimicizia così intensa, / che mai più non si possino comporre. piccolomini
. piccolomini, 205: sarà alcuna che arrà ventura che l'amante sarà suo
205: sarà alcuna che arrà ventura che l'amante sarà suo familiare e domestico
119: la scienza poi, non che comporre il dissidio e dissipare l'oscurità,
. settembrini, 1-180: il ministero, che non aveva saputo trovar modo di comporre
: allora, così accordati, compuosero che cotal die si dovessero trovare in quello
grande amico, compose con lui che l'altro dì facesse richiedere il detto
, 750: e venuta la notte che si era composto con uguccione, dette il
, 4-1-67: raimondo dà consiglio, che risrituisca o si componga. guicciardini, 44
. castiglione, 198: panni necessario che e'sappia componere tutta la vita sua
, 3-7 (322): seco ciò che a fare avesse compose. 20.
, 699: a nome di quella crusca che in lombardia si stima assài ne'clisteri
si può » le idèe de'scoiamoci che fanno il comporre. pascoli, i-152
. pascoli, i-152: si badi che questo esercizio del comporre è propriamente in
soffici, ii-375: era un dipinto che si sentiva indiret tamente ispirato
, agg. ant. e letter. che si può comportare, tollerabile.
chimere tra me stesso, m'accorsi che era comportabile l'errore d'inconsiderazione commesso
iii-2-90: se non vi fosse altro male che quello che ne succede al presente,
non vi fosse altro male che quello che ne succede al presente, sarebbe comportabile.
non si può dir altro se non che sia un latinismo, e sarebbe più comportabile
indirizzo della psi cologia contemporanea che tende a restringere la psicologia stessa
mento, eliminando ogni riferimento a ciò che non può essere osservato e descritto
5-5 (48): compose con lui che, quando comportaménto, sm.
aperto. sacchetti, 11-7: avvenne che uno dì di quaresima, cattaneo, iii-4-15
di un organismo vivente a uno stimolo che sia uniforme e oggettivamente osservabile con un
or non me toccar la resìa, che è contra la tua via: / questo
. chiaro davanzali, ii-364: e che [la vedova] non pensi mai di
si comporta / con raen disdegno, che quando è posposta / la divina scrittura
stato, e con quanto amaro sudore conviene che comportino la miseria, là dove sentono
con silenzio comportò l'amore, mentre che nel principio fu uguale alle sue forze
pulci, 10-139: disse ulivier: « che tanto comportiamo? »; / sùbito
della necessità virtù: lietamente il meglio che io potevo mi con portavo questa mia
troppo ingiusto amore, / a comportar che degli amanti stia / sì lontano l'un
e sei comporta, / assai miglior, che capitano, amante. bruno, 3-78
può più comportar tanta sciagura, / che sacrosanto e divino si nome / chi
, 3-5-244: la buona femmina, che facea vita povera e stentata, avea
alfieri, i-197: ma la gratitudine che sovra ogni altra professo e sempre professerò
posso più a lungo comportare, ciò che mi accascia è il non aver nulla
mi accascia è il non aver nulla che m'appaghi. c. e. gadda
: seguitando il nostro viaggio con vento che soffiava gagliardo e con il mare grosso
e con il mare grosso più di quello che poteva comportare il vascello...
alcuno qualche cosa: concedergliela, permettergli che la faccia. latini, i-1751
; / ché 'nanzi ti comporto / che tu segue lo torto. dante, par
/ anante te venesse mille guai / che lo mio argento avisse a giudicare, /
a più sodisfazione mia e vostra, poi che la stagione lo comporta, in più
il vede, e gli comporta / che di ciò, ch'a te déssi,
tu. bruno, 3-768: lei disse che, se nettuno, dio del mare
dio del mare, il comportava arrebe desiderato che [il granchio] s'attuffasse a
qui giove comporta / sotto corporeo vel che ganimede. redi, 16-iii-121: ci venne
per natura sua propria comporti ogni cosa che faccia alla bellezza ed al comodo. parini
e sono obbligati di corrispondere al fine che questi hanno avuto. alfieri, i-31
935: nessun mortale, per infelicissimo che sia, può consolarsi né vantarsi, dicendo
, dicendo essere in tanta infelicità, che ella non comporti accrescimento. gioberti,
come dunque potrebbe la chiesa comportare tranquillamente che certi governi, procedendo all'avventata,
invece di rimondarne i rami dal seccume che gli attrista? de sanctts, lett
, una enfasi sonora,... che non comporta la semplice recitazione,.
cecchi, 6-374: con l'amico che m'accompagnava, si trovò da pigliare il
sia pernicioso l'usare medicina più potente che non comporti la natura della infermità e
fatte cose o altre mia lettere più che si comporti il contento vostro, lasciato
disse platone, non la moltitudine numerale che comporta la sustanza de le cose. sarpi
i-5: di quelli [grani] che il mietitore vorrebbe tenir conto, qualche
comportando la condizione d'ogni mietitura, che resti anco parte per rispigolare. d.
parini, 613: vi pare egli che convenga ad un civile uomo, com'è
simili termini, scrivendo ad un altro, che, per testimonio di tutte le più
pezzo cessato di seguirlo in quelle cacce quotidiane che esigevano levatacce e comportavano diverse altre scomodità
. pavese, 8-361: la voce che ti vanno dando di persona solida,
, volitiva e riuscita, comporta il sottinteso che vogliono appoggiarsi a te. pratolini,
a te. pratolini, 9-129: capiva che la leggerezza con cui giovanni si fidava
si fidava di bugatti, il losco che comportava la loro intesa, la posizione particolarmente
del marito... erano tutti elementi che contrastavano col proprio desiderio.
, mezzano e fante? / di che vai tu cercando? / già non sai
l'ora, e quando / ven quella che ti porta, / quella che non
ven quella che ti porta, / quella che non comporta / ofìcio e dignitate.
? aretino, 1-134: il giuocatore che ha del senno, e l'amante del
cerebro, si comportano negli accidenti, che gli percuotono, secondo che vuol lo
negli accidenti, che gli percuotono, secondo che vuol lo spirito e non come pare
con universale meraviglia aveva risposto sospirando, che ubbidirebbe a'suoi genitori. carducci,
quale esulta su la sventura del padrone che teme. srevo, 2-407: se faceva
si sarebbe comportata accanto ad un uomo che non amava? montale, 3-263:
. comportativo, agg. ant. che comporta, che tollera, paziente.
, agg. ant. che comporta, che tollera, paziente. gelli,
sm. (femm. -trice). che sopporta. tommaseo [s.
massimo volgar. [crusca]: avegna che paresse esser mosso per comportevole ragione.
, 1-147: pochissime sono le più che comportevolmente non peccanti. salvini, 39iv-
. pananti, i-376: è cosa che fa pianger, spezza il cuore,
di scuola, e non c'è che un quarto d'ora di comporto a cominciar
', voce dei ferrovieri: l'obbligo che hanno alcuni treni di attendere per un
, * gli diceva don filippino « che questa povera bestiola se ne vada.
. composte. compositivo, agg. che entra nella composi zione di
rivelata. 2. disus. che è proprio del metodo, che procede
disus. che è proprio del metodo, che procede dal semplice al composto; sintetico
così avemo provato per via risolutiva, che le dimensioni sono tre senza più; la
4-2-320: deducendo esse conclusioni da cose che non hanno che fare con loro;
deducendo esse conclusioni da cose che non hanno che fare con loro; e per lo
e poi quell'altra conseguenza, sino che se ne incontra una manifesta o per
, formano di loro fantasia una proposizione che quadri immediatamente alla conclusione che di provare
una proposizione che quadri immediatamente alla conclusione che di provare intendono. =
dotta, dal lat. tardo compositivus * che serve a unire ', deriv.
stro micaele bononiense carmelitano, che alleluia non è una sola dizione
anima risulta un composito più nobile che le sue parti, che è tomo.
nobile che le sue parti, che è tomo. 2. per
italiani... avean pure secondo che eran borghesi o cavalieri, dato a
composito è vero, perché s'intende mentre che si muove; ma in senso diviso
3): acciocché dessero ad intendere che non solamente omero fue autore di composite
più vario e più nuovo modo, che per tempo alcuno gli antichi e i
si veggono nel composito del coliséo, che furono tanto copiate dal vignola e dal
di chi scrive, in imo strumento, che dà la giustezza del verso, e
g. b. martini, 2-2-317: che dai cantori e suonatori più esperti,
quelle voci e que'suoni... che sien più perfetti. algarotti, 1-243
aveva appena posato le mani sullo strumento che la sua immaginazione si accendeva, l'
loro la prima stanza; ma, presi che essi sono, è di mestiero seguirgli
mestiero seguirgli nell'altre con quelle leggi che il compositor medesimo, licenziosamente componendo,
tipografica. caro, 12-i-225: che sbracata vita saria la nostra, se
... ch'egli è impossibile che i compositori facciano con quel testo.
proti e i correttori, come dicono che faceva aldo. salvini, 30-2-122: questo
p. verri, i-137: supponete che un errore sfugga dalla penna all'autore,
, e torcolieri del didot in parigi, che mi hanno sì lungamente fatto fare il
da comporre agevolissimamente con quel legnetto incavato che chiamano il compositore, tenuto nella sinistra
carena, 1-86: 'compositoio ', che più frequentemente e forse men bene,
5. disus. e letter. che compone, mette insieme, aduna;
compone, mette insieme, aduna; che costituisce, forma. giamboni, 4-279
agli indovini compositori di bugìe quello, che a ventura dicono, viene loro fatto.
; arbitro. -compositore amichevole: persona che presta il proprio ufficio per il componimento
ne'tempi passati, e si contentava che come amicabile compositore terminasse tutte le differenze
. tipogr. macchina dell'industria grafica che esegue meccanicamente la composizione tipografica di caratteri
insieme e componitori di musica, e cantori che dalla musicale componitura, cioè dal *
538: la bellezza non è altro che una ordinata concordia, e quasi un'armonia
siamo così superbi e altieri, che, pretendendo di saperne più di dio
conv., iii-ix-i: io, prima che alla sua composizione [di questa canzone
un nobilissimo ingegno italiano, allora appunto che più era infocato nella composizione d'una
al numero de'piedi; ma oltre che potevano combinare in differenti maniere essi piedi
l'artista egregio sa sceglier meglio ciò che gli conviene. alfieri, i-263: