g. bufalino, 9-125: ora so che s'illudeva, che aveva imbastito un
9-125: ora so che s'illudeva, che aveva imbastito un romanzo dei soliti,
inesausti conati d'issione, analoghi all'odierno che ci conduce al patibolo. =
, vii-796 (2-14): ma puoi che t'è piaciuto di contarmi, /
è piaciuto di contarmi, / el diletto che pò'mangiar m'accerte: ond'io
m'accerte: ond'io te dico che, per quel che parmi, / che
io te dico che, per quel che parmi, / che guardi bene a lo
che, per quel che parmi, / che guardi bene a lo scender de l'erte
le rupi; / eselo 'ngogli, fa che non l'allupi. na
di allupare), agg. gerg. che ha forti pulsioni erotiche, eccitato,
7-49: è naturale, dunque, che appena la dache scorge il normanno far ingresso
il suo principe azzurro. tanto più che lui, con la sua indifferenza calcolata,
, appare mille miglia distante dagli allupati che finora le hanno girato attorno. m
una bambina. lena da quando hanno saputo che è una concubina schiava tutti gli uomini
sm. (femm. -trice). che, chi almanacca. papini,
opaca, per lo più di sporco, che permane su superfici trasparenti o lucide.
macchia di forma per lo più tondeggiante che risalta su una superficie o, anche
, anche, chiazza di diverso colore che può apparire su un tessuto non perfettamente
forte di quello, sempre non mio, che usciva quando alzavo il lenzuolo. riaccendevo
(plur. m. -i). che è proprio, che è relativo,
-i). che è proprio, che è relativo, che riguarda al qaeda.
è proprio, che è relativo, che riguarda al qaeda. il riformista [
home made'alqaedista. 2. che appartiene ad al qaeda. – anche sostant
di un'organizzazione terroristica internazionale islamica, che è dall'ar. al qaeda 'la parola
. na alternativo, agg. che può essere usato in sostituzione di qualcosa
può essere usato in sostituzione di qualcosa che non si può o non si vuole usare
si può o non si vuole usare; che impone una scelta. c
c. samonà, 1-46: so bene che spesso, a fianco di mio fratello,
in concorrenzaconquelle dei calendari e degli orologi che mi sembrano, normalmente, dettate dalla
dettate dalla saggezza. 2. che si differenzia fortemente o si oppone al gusto
, ecc.). – anche: che adotta stili di vita e comportamenti marcatamente
moltoalternativi, per non dire sfigati, che lavorano insieme a un guru dell'antipsichiatriaeai pazzi
valera, 28: un viavai di piedi che dal levigato secco delle lastre, attutiva
parole mozze – un alternìo di fratuoni che dalla sonagliera appiccicata ai costumi si perdeva
gioia, 4-vii-354: le orde numerose che abitano l'altipiano centrale dell'asia,
], 10: questo modello mostra che l'unico esito possibile di una segreteria politica
di alto profilo è il segretario politico che diviene presidente del consiglio. l'unità
profilo di putin e la storia ha mostrato che i russi sono pronti a colpire anche
estero. 2. mus. che ha estensione analoga a quella del contralto (
gatto, probabilmente la migliore sezione ritmica che si possa mettere insieme in italia, più
definizione: sistema sperimentale di ripresa televisiva che permette di ottenere una nitidezza di immagine
delle telecamere ad 'alta definizione', una tecnica che permette una perfezione dell'immagine mai raggiunta
. altomammato, agg. letter. che ha il seno sodo e prosperoso (
. altovibrante, agg. letter. che ha un suono alto e sonoro.
tendenza a ricercare i motivi e le cause che hanno prodotto una determinata situazione al di
) segnalarvi il dilagare di un fenomeno che chiamerei 'altrovismo', da non confondere con
, da non confondere con altruismo (che dilaga sempre meno), semmai imparentato
perché semplice: alzata altissima, muro avversario che salta fuori tempo e schiacciata vincente.
o meno perfetti i differenti governi, secondo che erano amalgamati con un maggiore o minore
non fu ammesso alla gara perché si scoprì che aveva partecipato a corse di professionisti.
amazzonésco, agg. letter. che si riferisce alle amazzoni; proprio delle
(plur. m. -ci). che ha l'aspetto o le abitudini
è particolarmente indicato per tutte quelle applicazioni che in ambiente macintosh richiedono la gestione di do
. ambràceo, agg. letter. che ha il colore dell'ambra; ambrato.
. m. -ci). letter. che si riferisce ad ambracia, antica città
. a. ambrìfero, agg. che contiene ambra. calzabigi, 93:
effluvi di composte essenze ambrifere, / che nell'aria con quelli si confondono / di
eccessivo'americano. 2. na ciò che denota cattivo gusto, volgarità.
uniti d'america. – anche: politica che se ne ispira. larepubblica [
m. -i). sport. ciclista che gareggia in un'americana.
(plur. m. -ci). che imita o si conforma al modello nordamericano
, sf. spreg. insieme di persone che ostentano atteggiamenti amichevoli. dossi
na amichévole, agg. sport. che non fa parte di un torneo o
laconia (con partic. riferimento ai dioscurieaciò che a essi si riferisce).
né più vivace / quel [cavallo] che tu producesti allor che palla / venne
[cavallo] che tu producesti allor che palla / venne, giudice il ciel,
né i famosi amiclei, né quei che al cocchio / giunse quattro destrier', figli
, amici più di prima: per indicare che un contrasto su una determinata questione non
giro i tifosi ». parole dure, che sembrano una conseguenza di quanto scritto ieri
. « evidentemente, montanelli sa cose che io non so. quando mi verrà
per estens., politico, persona che è diventata influente con l'aiuto di un'
mie, non tutte, ma per quelle che mancavano qualcosa di simile ». un
qualcosa di simile ». un giudice che è amico degli amici? – amico
l'espresso [18-xi-1979]: il fatto che il segretario socialdemocratico sia più 'amico del
segretario socialdemocratico sia più 'amico del giaguaro'che 'amico del popolo'è molto più che un
giaguaro'che 'amico del popolo'è molto più che un sospetto. c. cederna,
. gramsci, 15-4: ma ammettiamo che questa volta non si tratti delle amletiane
di violino uno di quegli arnesi ammazzacristiani che sparano a raffica e l'aveva piazzato
amministrativo, sm. l'insieme degli uffici che gestiscono l'amministrazione di un'azienda.
na amministratore, sm. inform. utente che può accedere a funzioni del programma
tutto il fattonostro, sì ono; che questocifalagrandifferenzadelcercarcasa smobigliata e grande, oppure piccola
, e ammonire boniperti... che prendeva colpi su colpi. r ammonitivo
colpi. r ammonitivo, agg. che ammonisce, che ammaestra. di giacomo
r ammonitivo, agg. che ammonisce, che ammaestra. di giacomo, i-372:
disciplinare preso nei confronti di un atleta che abbia commesso qualche infrazione in una gara o
, il prepensionamento, ecc., che vengono utilizzati per sostenere i lavoratori in caso
delle imprese è ben comprensibile, sorprende che chi si prefigge l'ambizioso obiettivo d'
accorga delle controindicazioni di una proposta, che nella sua applicazione pratica rischierebbe di ampliare
. amoerrato, agg. letter. che presenta una superficie setosa e cangiante.
(plur. m. -ci). che esclude o non considera la monarchia come
e il sonno. dirò meglio dunque che sono amonarchico. = voce dotta,
(plur. m. -ci). che non pratica una religione monoteistica. –
, 11-437: platoneèpiù asiaticochegreco. eglihauccisoquello che la grecia aveva di singolare, di felice
, non troviamo nel vocabolario altro termine che a quella gente si confaccia se non
7-41: l'inidealismo e l'amoralismo che ispirano di sé le varie attività umane
. m. -ci). letter. che concerne l'amore; amoroso.
. m. -ci). letter. che fa innamorare. fogazzaro, 5-252
fogazzaro, 5-252: anche il professore, che aveva infiltrazioni sierose di fantasia nelle cellule
, 7-122: uno di quei sofà serpentinati che alla fine del secolo scorso si chiamavano
xiii-483: ei [il lombardo], che di dentro più d'ogni altro ardeva
zibetto, e con quei parrucconi impostori che non sapendo essere padroni in casa loro
., deverb. da amparar 'proteggere', che è dal lat. tardo antepara ¯re
proteggere'. ampezzano, agg. che è proprio, che riguarda la valle di
ampezzano, agg. che è proprio, che riguarda la valle di ampezzo e cortina
, 18-26: è abbastanza diffusa l'opinione che l'italia sia un paese sostanzialmente amusicale
la scena della scuola fu la sola che si chiuse con la tradizionale catarsi: l'
pedagogo trionfò su l'intera scolaresca, che al calare del sipario era schierata contro
. m. -ci). letter. che può riflettere onde sonore.
(plur. m. -ci). che forma un anacoluto; ricco di anacoluti
in modo di vedere il meno possibile coloro che lo servono. rna anacreòntico,
algarotti, 7-233: sono sconvenevolezze tali, che maggior nonsarebbe ilmettereindossoaunode'nostridottorilatogaromana, ilvolerporre
rezzonico, i-20: scrive ateneo, che alla venere gnidia di prassitele, e
sovrapposte utilizzando due differenti colori in modo che per mezzo di un occhiale dotato di
al plur., coppia di immagini che riproducono lo stesso oggetto ma con diversi colori
savinio, 22-146: dichiariamo senza falsa modestia che le nostre capacità anagnostiche sono grandi.
di maniera ch'egli mi pare un giudeo che faccia il tziruf. na analfabèta
uniti è analfabeta funzionale, un dato questo che raggiunge il 40 per cento tra i
, 16: è un'altra generazione quella che si rivolge a noi – commenta la
la dottoressa isa concato di 55 anni – che presenta una sorta di analfabetismo di ritorno
cromuellisti portarono con seco tutta la roba che potettero. idem, ii-180: i più
. m. -ci). stor. che si riferisce al rivoluzionario e statista inglese
un oggetto o a un fenomeno, che permette una visione chiara di eventi rapidissimi
(plur. -i). ritmo biologico che regola i cicli umani indipendentemente da fattori
sociali, diverso in ogni individuo, che, opportunamente indagato, èin grado di
esistenza del cosiddetto 'cronoma', un 'orologio biologico'che regola i cicli umani indipendentemente dai fattori
cronònimo, sm. ling. nome che designa una data, un periodo storico
. nel ciclismo, gara a cronometro che si svolge a squadre. la
cronosquadre di 7. 3 km), che ha aperto questa sera la sessantunesima edizione
invar. autovettura a quattro ruote motrici che unisce le caratteristiche di un fuoristrada di
alle tecnologie aeronautiche bywire, un goffo crossover che nasconde tre brevetti innovativi. ecco le
ecco le tre proposte dei carrozzieri torinesi che daranno smalto al salone di ginevra 2002.
dei modi come eseguita e della guisa con che la intristirono quelli stessi che ne avrebbero
guisa con che la intristirono quelli stessi che ne avrebbero dovuto lenire la crudescenza ne tratterò
o un pulsante posti accanto al volante, che consente di impostare automaticamente una velocità costante
della difterite, nella quale le pseudomembrane che si formano all'interno della laringe occludono
della laringe occludono facilmente lo strettissimo intervallo che sta tra le corde vocali e ostacolano
. la vorrei veder bella!.. che non fossi padrone di morire all'italiana!
ii-308: arriva nei cieli un'angiolina / che il 'crup'di stianto si portava via
croup. r cruscante, agg. che si riferisce o appartiene all'accademia della
subbito stile accademico, cruscante o cruscoso che se lo dicano.
plur. m. -i). pittore che segue i principi tassoni, iii-1-378:
subbito stile accademico, cruscante o cruscoso che se lo dicano. 2. accademico
crusca, crusca, non sapendo / che questa crusca, al dir dell'ariosto,
. ventavoli, 2-13: lei è una che non si fa. dolores ogni tanto s'
da introdurla in un bicchiere in modo che lo occupi dal fondo sino a un
è l'ipotesi di infiltrarsi nei siti web che promuovono gli appuntamenti fra gay e ostacolare
riaccese le lampade elettriche multicolori e multiformi che tempestavano l'aula cubicolare dalle pareti alla
cubicolato, agg. letter. che si trova, che è rinchiuso in un
agg. letter. che si trova, che è rinchiuso in un locale angusto,
frequent. r cubitale, agg. che ha la misura di un cubito, in
di grandi dimensioni, eccezionalmente esteso, che occupa un vasto spazio. boccalini,
spazio. boccalini, ii-286: comandò che dal cresci, famoso scrittor milanese e
grande aspirazione. cuboidale, agg. che ha forma di cubo o ricorda quella di
, 18: oh per adesso vi assicuro che il signor baldassare non mi cucca più
o si volta le butti dentro una pasticca che dico io e il gioco è fatto
di coincidenze, naturalmente, ma considerando che il bar dove l'avevano cuccato era l'
n. ammaniti, 4-270: « diciamo che ho fatto il record di rimorchi estivo
vergine e bere la chartreuse con la boccuccia che faceva fortuna. = denom.
frenetico, alla nureyev, con gli avversari che assistono alla sparizione e alla ridislocazione della
. t. confessa di aver sperato che totti non scegliesse il suo pezzo forte per
di cutrettole ballerine, quegli uccelli graziosi che nidificano sui tetti e sui comignoli delle case
alla via. uno stormo di cutrettole, che sono appunto le 'cucciapannelle', di passeri
'cuccorini'non sono troppo avanti. temo che tardi troppo, il mio bel pesco,
'cucchier', 'cudesime', ed altri nomi che non si trovano nel vocabolario della crusca,
155: 'cuchier'non vuol dir altro che un carretto tedesco da due, ma
na cucina, sf. complesso dei mobili che arredano la stanza in cui si preparano
operai in casa sua, e dicono che si sta facendo mettere a posto un
dice il botta nel suo bello stile, che gli ha fatto onore.
. e f. invar. guardone che prova piacere a osservare il proprio partner con
(cu cu), sm. voce che imita il verso del cuculo. sacchetti
. boccaccio, 1-iii-182: ver è che ben ch'avesser [gli ecclesiastici] lunghe
e cucullato il capo, pur parea / che più che gli altri avesser le man
il capo, pur parea / che più che gli altri avesser le man preste.
la faccenda del cuginaggio » attaccò il vescovo che era persona di breve parlare e di
garofano, tipica della cucina piemontese, che si serve soprattutto in abbinamento ai formaggi
un messer tutto-biasma come sei tu; che, perquattro'cuius'chetuhai, sìsavioessertiparechecrediche ogni
. m. -chi). letter. che ha forma rigonfia, tondeggiante,
ha forma rigonfia, tondeggiante, che ricorda quella di un sedere.
. m. -chi). letter. che riguarda l'arte culinaria; gastronomico.
agg. proprio dell'arte del cucinare; che si riferisce all'arte della cucina.
ché mangerete male con disonore dell'arte culinaria che s'usa costà. culitèrgio
vorrei perdere le 3 1 / 2 lire che mi costerà il libro del conti;
sm. (femm. -trice). che culla un bambino. imbriani, 3-72
imbriani, 3-72: ad una donnina che allatta il bimbo, posso affibbiar quanto
di madonna, ma non sarà mai altro che un'allattatrice qualunque, che una cullatrice
mai altro che un'allattatrice qualunque, che una cullatrice qualsiasi. = nome d'
. volg. fortunasfacciata (perlopiù nelleespressioni che culo o avere culo).
simonetta, i-171: t'ho già detto che non è culo, ma psicologia. g
per arrivare dove sono arrivato: quello che ho avuto lo ho avuto solo per una
disseal pessina. egli indicò una scritta che attraversava tutta la lavagna. il pessina vi
del filo seduta stante, di quel che gli conveniva rispondere, o come gli
. invar. cantante di grande successo, che gode di un particolare riconoscimento.
artista, degno, come tom waits che lo ha preceduto, del titolo di 'cult
culto (con uso aggett.): che è oggetto dell'ammirazione incondizionata degli appassionati
esteri, e c'è qualche festival francese che li considera oggetti di culto come quelli
solo un nome ideologico, uno spunto ideologico che in fasi giustapposte implica una certa culturalità
; da un altro si generano controspinte che non solotendonoaproteggerelo 'statusquo'destabilizzato, maper farlo
. culturalizzàbile, agg. letter. che può essere trasformato in un fatto,
avvolti in un'ostia e fritti, che essa stessa lavorava con l'aiuto di pepedda
, 1-41: dovevo smaltire la robusta cena che angelica loiciavevaservitola sera prima. iculurgionis,
l'ultima caldaia di 'filindeu'(minestra densa che si può mangiare fredda) tra le
delle cumbissie insieme agli invalidi e ai mendicanti che invocavano grazie ed elemosine. =
= dal lat. cumaeus o cymaeus, che è dal gr... µa.
una riduzione del cuneo fiscale e contributivo che premia le imprese che assumono a tempo
fiscale e contributivo che premia le imprese che assumono a tempo indeterminato, un fondo per
estratto', madellasolidarietà cheperviedeltuttocunicolariuniscegli umili, coloro che hanno lottato per una causa. =
vorace 'cunnilinctus'con una ninfa tutta calice che si torceva dal piacere. = voce
questo in qualche parte nasce dalla natura che l'ha fatto lento e cunctatore, né
: quel famoso quinto fabio massimo, che per l'eccellenza della sua molta accortezza
materiale antiaderente, dosatore d'acqua esegnaleacustico che vi avvisa sulla raggiunta cottura?
cuòra, sf. strato molle ed erboso che galleggia sulle acque dei laghi o delle
sterpi e tanta infinita quantità di canne, che presto generarebbono tanta cuora, che si
, che presto generarebbono tanta cuora, che si atterrarebbono. r cuòre,
. baretti, ii-5: stia sicura che, se vi sarà in venezia qualche bel
qualche bel coraccione alla barettesca, tosto che la figliuola sua sarà in quell'età che
che la figliuola sua sarà in quell'età che le fanciulle devono cangiar di cognome,
. na cuore artificiale: meccanismo di pompaggio che sostituisce del tutto o in parte le
di pesci e verdure in pastella, che possono consistere in cuori di palma e di
, agg. e sm. letter. che si dedica alla cura delle anime.
martello, 324: avido di provarmi che il miglior gusto, sì nell'arte
dal d. e. i. (che l'attesta nel xx sec.).
(cupeliforme), agg. letter. che ha forma concava. dossi
tassoni, xvi-515: vogliono i cupernicei che 'l sole si stia immobile locato nel
immobile locato nel centro del mondo e che la terra in 24 ore tutta si raggiri
dio dell'amore. – anche: uomo che presenta le medesime caratteristiche (e ha
un po'ribelli, piccole labbra carnose che paiono sul punto di scoccare baci o piacevoli
. cupolare, agg. letter. che ha forma di cupola; sormontato da
m. corti, 10-17: per motivi che ci rimangono oscuri il curatore lorenzo mondo
seguendo le intuizioni del curatore della mostra che li ha raggruppati sotto iltitolo di 'paradisoperduto
proprio passato. curatoriale, agg. che è proprio, che si riferisce a chi
curatoriale, agg. che è proprio, che si riferisce a chi cura una mostra
del frastuono della danza armata e dei canti che erano loro caratteristici. garzoni
7-270: ti prego, per quella misericordia che ti fecero i cureti a nutrirti nel
cureti a nutrirti nel monte ida, che tu abbi pietà di questa povera e
avvocati, dei causidici, dei cancellieri; che è in uso presso i legali (
. chesi riferisce oappartieneallacurlandia, regione baltica che costituisce la parte occidentale della lettonia;
, 1-51: incontrai un giovane curlandese, che è stato studente per tre anni in
euro. 2. il comitato che regola le emissioni di valuta sulla base di
è un currency board, il comitato valutario che garantisce il potere d'acquisto della divisa
, sm. inform. segnale luminoso mobile che evidenzia su un terminale video il punto
il punto in cui comparirà il carattere che sta per essere digitato. – in partic
produzione del mouse, cioè di quell'apparecchietto che permette di spostare rapidamente il cursore sullo
2. sport. nel calcio, giocatore che viene utilizzato come portatore di palla per
. tipica della prosa latina medievale, che consentiva di accelerare o rallentare il discorso
– anche: la singola clausola metrica che chiudeva il periodo. g.
questa indagine demoscopica, oltre al fatto che il 66 per cento delle donne italiane desidererebbero
avere le curve di milly carlucci, risulta che unuomo su due (per l'esattezza
48 per cento degli interpellati) è convinto che « con la diffusione del topless l'
moravia, 28-1569: mancavano le condizioni che abbiamo indicato come indispensabili alla riuscita di
, sm. dial. invar. uomo che non veste abitualmente il costume sardo tradizionale
ieri alla commissione giustizia del senato dopo che nella mattinata il comitato ristretto aveva raggiunto
. custodiale, agg. ant. che si riferisce o appartiene a un custode.
lo scritto / del gran signor, con che a morir sortillo. = deriv.
un'azienda finalizzate a fornire prodotti o servizi che rispondanoalle aspettative e ai desideriespressi dalla clientela
. r. l. ricerca figure specializzate che abbiano maturato almeno 2 anni di esperienza
. cyberfeminism. automobili, dispositivo che in determinate circostanze interrompe l'afflusso del
sistema 'cut-off'inserito sull'impianto di iniezione e che utilizza la stessa centralina elettronica di questo
2. nell'illuminazione stradale, schermatura che riduce l'abbagliamento diretto dei lampioni.
infatti, nonostante le opere d'arte che vi venivano conservate, la casa non aveva
cuvieriano / kyvje'rjano /, agg. che è proprio, che si riferisce al
/, agg. che è proprio, che si riferisce al naturalista francese georges cuvier
dell'anatomia comparata. 2. che ne segue le teorie, i metodi di
: meglio dieci darwiniani sfegatati, anzi che un quarto di cuvieriano annacquaticcio. cyber
(plur. m. -i). che 'è proprio,
'è proprio, che si riferisce al cyberfemminismo. 2
riferisce al cyberfemminismo. 2. che è seguace del cyberfemminismo. – anche sostant
l'allora 29enne pascoe era mossa più che altro da obiettivi femministi: la sua
[6-vii-1998], 13: nel caso che questi assaggi servano solo a stuzzicare il
consultare lo spazio dedicato alla 'cyberspazzatura', che il curatore di questa rubrica ha da
diplomatique [gennaio 2000]: poco importa che, nella citazione, il venditore di
. non sempre il 'cybersquatter'è quello che si crede. = voce ingl
il sito forbes2000. com, prima che il candidato repubblicano steve forbes decidesse di intraprendere
, il metri, indicatoridellosforzoedellavelocitàsimulataerego-qualeavevarifiutataunagrossissimapensioneoffertaglidallaczaradi latori che permettono di variare la resistenza dei pedali allo
2-i-1-51: ci disse in oltre d'alembert che in germania...
la grande vetrata, e convien dire che allora pareva già una bellissima arditezza, almeno
osteria. per dimostrare a noi stessi che si trattava né piùné meno di un francesismo
. = dal milan. dacquà, che è dal lat. tardo adaquare (v
, sf. medic. branca della medicina che studia la lacrimazione nell'uomo.
fisico-chimiche delle lacrime cambiano: le ghiandole che le secernono funzionano via via meno bene
d'azeglio, 9-320: di'alla mamma che presto le manderò il 'daguerrotipo'del ritratto
pensando a questo poema compose il seguente che ricorda un distico tibulliano. r dàlmata
(plur. m. -i). che si riferisce o appartiene alla dalmazia;
spagnuoli e pannoni e dalmati, sì che fanno miglior prole. daltoniano,
, 2-121: frega il cribro leggier, che è il primo letto, / di
[18-ii2006]: gli unici arabi che appaiono all'orizzonte sono senza armi, e
dannoloso, agg. ant. che può nuocere, pericoloso. aretino,
dannunzianata, sf. opera letteraria che riprende senza originalità i tratti tipici (
. di dannunzianeggiare), agg. che dannunzianeggia, che s'ispira allo stile,
), agg. che dannunzianeggia, che s'ispira allo stile, al modo di
aspetti più appariscenti e deteriori, oltre che nello scrivere, negli orientamenti politici,
modernissimo come folgore porterebbe ad un'arte che altro non sarebbe se non un tessuto
. r dannunziano, agg. che si riferisce, che è proprio di gabriele
dannunziano, agg. che si riferisce, che è proprio di gabriele d'annunzio;
: non andare a pensare a male, che io cerco popolarità, dannunzietà e simili
. ho trovato un altro dantino, che deve essere del brilli. = deriv
son poi tanto più strane di quelle che vanno annaspando, talvolta, i dantologi
papini, xi-1-1233: nei commenti che ho potuto vedere, – rispose con
– non c'è nulla di quel che ho detto io. = deriv
nonbastano, né bastanoimoderni, sebbeneognigiornonescappifuori qualcuno che, come archimede, grida per le piazze
inglese, sono gli imagination, un trio che ha sovvertito il mercato mondiale.
castello di cronembourg coperto di rame, che in mezzo alla sua cittadella signoreggia il
alto in basso la povera helsenberg, che sulla riva opposta rende anch'essa il saluto
= dal nome dello stretto dei dardanelli, che collega il mar di marmara
all'egeo e che, assieme allo stretto del bosforo, fa
quando parla di segreti e bugie di ciascuno che non quandoarrivaallaresafinale. ilgiornale [16-xi-2005]
da contraddittorie pulsioni », un gioco teatrale che vuole fare da specchio a un mondo
(plur. m. -i). che è proprio, che di riferisce al
. -i). che è proprio, che di riferisce al darwinismo o ai darwinisti
abbagnano, 1-i-832: questo esistente che noi stessi sempre siamo, dice heidegger
sempre siamo, dice heidegger, e che ha, tra le altre, la possiiblità
edi zone durissime fornilli, / di che coprensi coda e dorso e testa, /
. dasnako, agg. stor. che appartiene al partito nazionalista armeno. –
... eragovernata, prima dellarivoluzione che ha instaurato anche in essa i soviet,
o hewlett- packard o atari, che un giorno elabora un'innovazione in materia di
è così fondamentale per la vita sociale che molte scuole consigliano i genitori di far visitare
da uno psicologo o uno psichiatra le figlie che trovano difficoltàad ottenereappuntamenti. micromega [giugno2005
. dativale, agg. gramm. che si riferisce al caso dativo. =
, 22-121: le falangi intellettuali di coloro che oggi stanno tra i quaranta e i
i sessanta si erano a tal segno emasculate che si comportavano non più dativamente, ma
sono costituito in una originaria passività, che si esprime nel riconoscimento di una 'datività'
esprime nel riconoscimento di una 'datività', che nel dirsi al 'nominativo'della prima persona
dama. davidsoniano, agg. che possiede e si serve abitualmente di
, 12: questi signori devono sapere che le donne non fanno figli non perché hanno
fanno figli non perché hanno una carriera che glielo impedisce, ma perché hanno un lavoro
glielo impedisce, ma perché hanno un lavoro che glielo impedisce in una società che non
lavoro che glielo impedisce in una società che non fa nulla per venire loro incontro con
da sempre nella figura del day-trader, colui che opera in borsa più volte al giorno
sm. invar. finanz. operazione speculativa che consiste nell'acquistare e vendere lo stesso
il distacco disincantato e l'amabile cinismo che facevano dei reporter di 'prima pagina'degli
(sempre presente) delle migliaia di dollari che costa al giornale ogni mezz'ora di
trading sui listini di tutto il mondo che ancora oggi gnutti dirige personalmente (è il
sm. attrezzo simile al girello infantile che aiuta i disabili a muoversi autonomamente (per
], 5: nella prima settimana che segue all'operazione, la degenza è a
21: adesso è ricoverata nel cronicario, che qui si chiama 'reparto protetto'.
. r deamicisiano, agg. che si riferisce, che è proprio dello
deamicisiano, agg. che si riferisce, che è proprio dello scrittore edmondo de amicis
. deavverbiale, agg. gramm. che deriva da un avverbio (un lessema
di debaccare), agg. letter. che si agita, furioso, sfrenato,
furiosi debaccanti, in senso di color che credono sognare, ed in vista di quelli
credono sognare, ed in vista di quelli che non credeno quello che apertamente veggono.
vista di quelli che non credeno quello che apertamente veggono.
: ed ecco ch'essa fatta quasi accorta che si parla di lei, dimena le
seguito alla riforma scolastica del 1997, punteggio che uno studente, cui sia stato assegnato
seria, rigorosa ma continuo a credere che una bocciatura è un fallimento per tutti
bocciatura è un fallimento per tutti e che la scuola deve promuovere nel senso etimologico del
sera [10-iv-1992], 49: considerando che rifondazione ha ottenuto il 6, 7
gozzi, vi-62: que'debitacci vostri, che a'mercanti / prometteste pagar, defunto
debolismo, sm. filos. tendenza filosofica che si ispira alla teoria del pensiero debole
10: la passione per la verità che joseph ratzinger ha testimoniato coerentemente in tutti
(plur. m. -i). che è sostenitore del pensiero debole. –
: dovrebbe comunque spiegare perché la lettura che ne ha dato cacciari sia opposta a
quella del debolista vattimo. 2. che si basa sulla teoria del pensiero debole.
vicina, semmai, agli schemi junghiani che alla deriva del postmoderno debolista.
dal fisico carlo rubbia nel 1983) che si scambiano i leptoni nelle interazioni deboli
il 'debolone', una nuova particella subatomica che consente di ridurre a tre le forze fondamentali
anche il corrispondente ingl. weaken (che èda weak 'debole'). debuggare
i primi a usare quei brutti neologismi che ora sono linguaggio comune: ceccare, debaggare
per i medici di famiglia, considerando che ciò potrebbe favorire una deburocratizzazione delle procedure
scrittore, critico, letteratoingenere, artista che partecipa al decadentismo, o a movimenti letterari
partecipa al decadentismo, o a movimenti letterari che in qualche modo vi si ricollegano.
. cameroni, 2-73: altro che tentare la spiegazione col microscopio delle recondite
[huysmans] unacertacomunanzadigustied'idealiconquelgruppo di parnassiani che s'intitolano 'decadenti'. decadentòide,
decadentòide, agg. letter. che presenta alcune caratteristiche tipiche del decadentismo.
agg. (femm. -trice). che riporta il calco di un disegno su
da decalcare. decameroniano, agg. che è proprio, che si riferisce al decameron
decameroniano, agg. che è proprio, che si riferisce al decameron di giovanniboccaccio;
. faldella, 18-119: pare che la religione cattolica meglio si attagli al
manganelli, 6-12: qualcuno gli ha insegnato che fuori della valle padana prevale l'antropofagia
valle padana prevale l'antropofagia, e che gli unici successi nell'opera di decannibalizzazione
opera di decannibalizzazione si debbono ai missionari che hanno imposto il venerdì di magro.
femm. -a). condannato a morte che sta per essere decapitato.
a pochi metri di distanza dal decapitando: che, se non avesse avuto ben altre
il dollaro si indebolisce: nei numerosi incontri che costellano la primavera della diplomazia economica e
bonaparte (poi napoleone iii), che prese il potere in francia con il
sm. (femm. -trice). che allontana dal centro; che distoglie dal
). che allontana dal centro; che distoglie dal nucleo fondamentale, essenziale di un
senso, ma pensarlo non allevia il fardello che di poco, e la decifrabilità dei
il dazio de'cavalli, dove ognuno che entra nel regno di castiglia è forzato manifestargli
i diritti per l'italia prima ancora che la qualità del film sia confermata. f
stampa », 12-iv-2006]: le forze che in questi anni hanno insistito nel parlare
insistito nel parlare di conti pubblici, che si sono dichiarate favorevoli alle liberalizzazioni,
: giorno dopo giorno sono emerse situazioni che ne sottolineano la decisività. avvenire [5-v-2005
eco, 3-97: il problema che si pone è quello di un messaggio ricco
suoi occhi. no, non ci crede che il processo del decoloramento sia irreversibile.
séla sua valigia troppo grande, sente che quell'uomo la sta giudicando. decolpevolizzante
di decolpevoliz * zare), agg. che elimina sensi di colpa o tabù.
pass. di decomunistizzare), agg. che ha spontaneamente ripudiato l'ideologia comunista e
chiaramente una certa resistenza sociale... che ha per sintomo economico il deconsumo.
lostile delle democrazie deboli e 'delegative', che suppliscono con le retoriche antipolitiche la perdita
sul piano simbolico lo svuotamento dei diritti che si accompagna ai processi di decostituzionalizzazione.
1: lo avevano capito benissimo i sovietici che avevano fatto del 'decoupling', del distacco
2005], 40: questa prospettiva, che con l'incremento di produzione non influirebbe
influirebbe sulle disponibilità occidentali, staallabasedeiragionamentidiqueiconservatorieloroamici che prevedono o addirittura propugnano la guerra alla cina
, rinuncia dell'io alla falsa divinità che caratterizza l'esistenza. micromega [
création 'creazione'. decriptàbile, agg. che può essere decifrato, compreso, interpretato.
un'opera d'arte, ecc. che può essere decifrato, compreso, interpretato.
del tutto avulse da quella facile decriptabilità che valeva ancora per l'arte del secolo scorso
riserve, detribalizzati e deculturati al punto che la loro civiltà può dirsi quasi completamente
, sf. invar. filos. teoria che postula l'esigenza di ripensare il rapporto
pass. di defascistizzare), agg. che ha ripudiato l'ideologia fascista.
[26-viii-1995], 37: nel torneo che inizia domani sarà molto importante il problema
per le aziende ospedaliere e sanitarie, che per questo servizio possono sicuramente risparmiare sul
defaticare le gambe se si svolgono lavori che costringono a stare a lungo in piedi fermi
in piedi fermi è ottimo un esercizio che favorisca il ritorno venoso al cuore.
pres. di defatigare), agg. che produce spossamento, stanchezza. – per
di vivere e credere nel 'mondo defattualizzato'che ci viene proposto dalle leadership politiche,
manipolatori delle opinioni pubbliche occidentali o islamici che siano. = comp. dal
probabilmente anche il futuro non è vero che gli stati non falliscono vatti a fidare
. – con uso aggett.: che accade, che si verifica di norma.
con uso aggett.: che accade, che si verifica di norma.
. defecàbile, agg. letter. che può essere defecato. manganelli, 14-41
defecare. defecatòrio, agg. che si riferisce alla defecazione; che serve
agg. che si riferisce alla defecazione; che serve per la defecazione.
/, sm. finanz. titolo azionario che offre un rendimento costante ma non in
deferìbile, agg. dir. che si può rimettere alla competenza e all'
]: sulla base di tale distinzione che serve, peraltro, a determinare le competenze
competenze degli organi giudicanti, si ritiene che le controversie deferibili ai collegi arbitrali siano
cartella clinica si parla di deficit motorio oltre che mentale ha suscitato molto sdegno.
sdegno. r deficitàrio, agg. che è in passivo. gramsci, 13-i-152
14. 30 c'è talmente tanto casino che puoi divorare preˆt-à-manger e defilare come niente
: è fatta di queste cose la battaglia che sabrina, che vive in provincia (
queste cose la battaglia che sabrina, che vive in provincia (a monterosi, vicino
l'immagine e dal numero di punti che formano ciascuna linea. – alta definizione:
deflazionàrio, agg. che tende a ottenere la deflazione, deflazionistico
sm. (femm. -trice). che altera, che rende deforme; cheguasta
femm. -trice). che altera, che rende deforme; cheguasta, sciupa,
campanella, 5-75: e si vede che quelli che vogliono far riforma di religioni
, 5-75: e si vede che quelli che vogliono far riforma di religioni e di
vivant. r degenerativo, agg. che è conseguenza di un processo di degenerazione
conseguenza di un processo di degenerazione; che ha i caratteri della degenerazione.
. marasso, 3-293: i segni psichici che qui riscontriamo non sono 'degenerativi',
milano ha indagato sugli aspetti di un fenomeno che non ha eguali nella storia dell'umanità
sensibile riduzione delle precipitazioni invernali e primaverili che ha caratterizzato l'ultimo ventennio, sia
», 30-vii-1995]: in un pianeta che la deglaciazione delle calotte artiche ha condannato
, liquori, acqua) il sugo che ha 'cacciato'un pezzo di carne, o
d'altro, durante la cottura, e che si è addensato o caramellato sul fondo
un sistema pluralistico di istituzioni e organizzazioni che interagiscano l'una con l'altra, guidate
futuro, un sistema pluralistico di istituzioni che smantelli le multinazionali e avvii una reale «
deglutìbile, agg. letter. che può essere essere deglutito. manganelli,
], 9: intorno a questa indicazione che in praticastabilizzasolol'attualelivellodelleeccedenzesiè scatenatoper tutto il
degressivo, agg. econ. che decresce in modo direttamente proporzionale alla durata
, 2: non ci vengano a dire che tutto viene compensatodall'introduzionedegliammortamentianticipati: ilnostro
= deriv. dal fr. dégressif, che è dal lat. degressus, part.
: è in fondo la struttura statale che i comunisti non hanno abolito: noi semplicemente
quello di deideologizzare il dibattito, cosa che in italia ha portato solo danni'.
di vassalli è trai nuovi romanzi quello che racconta con maggiore efficacia nichilista proprio il
alquanto di più al cuore e allo spirito che gli attributi di 'dei-simile'o di 'piè-veloce'
. carducci, 1-iii-255: la critica che egli fa alla teorica del progresso della
un programma di riabilitazione e deistituzionalizzazione (che significa cercare di riprendersi dai nefasti effetti
, 1-140: per motivi intrinsecamente validi, che sono stati quelli che hanno determinato la
intrinsecamente validi, che sono stati quelli che hanno determinato la sua istituzione [della legge
3-450: quanto al moto, tutto quello che naturalmente si muove, ha delazion circulare
. bruno, 3-893: delirai più che l'istessa delirazione circa l'essenza de
deliver 'consegnare'. dellacasiano, agg. che si riferisce o appartiene al letterato umanista
con 'sogni'. dellavolpiano, agg. che si riferisce al filosofogalvano della volpe (
guglielmi, 1-10: in linguaggio dellavolpiano diremmo che l'equivoco, tendenzialmente mitico, si
lui non potesse venire, arei caro che 'l me la mandasse. = forse
. manganelli, 1-171: il tribuno che bercia e demagoga a squarciare della sua
le due più opposte educazioni, quella che gli diede il nascere da parenti nobili,
pass. di demansionare), agg. che ha subito un demansionamento. – anche
del giorno e della notte. un'impresa che 'dematerializza'i servizi, i processi,
non è tutto, se solo si pensa che se la pubblica amministrazione decidesse di dematerializzare
come un momento naturale, fisiologico, che va demedicalizzato... il problemastapiuttosoinun'
. m. -ci). letter. che si riferisce o è riconducibile a demetra
ebbemododinotare, unico a tavola, che la demi-glace era troppo carica, e si
'ghiaccio'. demimondano, agg. che è proprio, che si riferisce al demimonde
demimondano, agg. che è proprio, che si riferisce al demimonde; che è
, che si riferisce al demimonde; che è tipico del demi-monde e, per estens
da 'quartiere latino'. – che appartiene al demi-monde (una donna).
: per combattere il demimondismo positivistico, che è una scostumatezza del pensiero, non c'
bologna, 1-62: si può ragionevolmente pensare che, svuotata come un guscio ma ancora
in cavallotti, 2-358]: sedicenti democratici che tremano sia tolto loro di mano il
decentemente, guardarvi allo specchio, senza che vi sfiori il dubbio che siete impazziti voi
specchio, senza che vi sfiori il dubbio che siete impazziti voi di faziosità e di
nella sua democraticità borghese, stavacosì contegnoso che finiva per apparire, fra i due
più aristocratico. democraticosociale, agg. che professa idee politiche democratiche con particolare riguardo
ho il coraggio di procurarmi l'illusione che dall'altra parte siano i 'democraticosociali'di fronte
inferiore. casti, vii-1037: ditegli che la mia vettura da invalidi non credo che
che la mia vettura da invalidi non credo che potrà convenirgli, onde non gliela
. gobetti, 1-i-402: quelle riforme che in mezzo allo sfasciarsi di luoghi comuni
democratume, sm. insieme di persone che professano idee democratiche (ed è usato
(plur. m. -ci). che si riferisce alla demografia e in partic
corrente politica italiana formatasi nel secondo dopoguerra che si ispira al laburismo inglese.
(plur. m. -i). che aderisce, è sostenitore o fautore
[23-iii-1947], 1: siè detto che una simile qualifica avrebbe dato alla definizione
alla definizione dello stato democratico un aspetto classista che non corrisponde alla realtà politica ed economica
l'andatura di manlio brosio, amabile la-malfa che era allora paffuto, moltogustosoildemolaburistaenricomolé, aristocraticamente
borghese pietro nenni. 2. che si riferisce, che è proprio o relativo
. 2. che si riferisce, che è proprio o relativo al demolaburismo.
più implacabili era dicostituireun blocco positivo, che presentasselista di maggioranza raccogliendo combattenti,
e azari, 1-54: 'demoltiplicatore'– meccanismo che riduce con rapporto costante la velocità di
(plur. m. -ci). che ha tendenze politiche ispirate agli ideali della
. m. -ci). letter. che si riferisce alla mitologia popolare.
, in un modo così leggiero così vano che non ho mai visto il simile in
sm. (femm. -trice). che demonizza qualcuno, in partic. in
demonizzatore di berlusconi. 2. che serve, che è diretto a demonizzare qualcuno
berlusconi. 2. che serve, che è diretto a demonizzare qualcuno o qualcosa
(e il giudizio o la situazione che ne deriva). vittorini, 12-156
in questa progressiva demonizzazione della camera, che va popolandosi di fantasmi. r demonològico
(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della
. -ci). che si riferisce, che è proprio della demonologia. quaglino
facili sono a sanarsi le ferite e morbi che cominciano dal corpo che le pazzie,
ferite e morbi che cominciano dal corpo che le pazzie, frenesie e demonoplessie, che
che le pazzie, frenesie e demonoplessie, che toccan l'animo; e subito,
di demoraliz * zare), agg. che demoralizza; scoraggiante. cavallotti,
attive particole e sì forti, / che scompongon dei corpi la struttura / e denaturalizzan
r dendrologìa, sf. parte della botanica che studia i vari tipi di piante legnose
denichilàbile, agg. letter. ant. che può essere creato dal niente.
dossi, 1-ii-903: prima traccia di poemetti che potrebbero essere anche sonetti – da completare
. dentoso, agg. scherz. che mette in evidenza molti denti (un'
alimentazione. labriola, 1-i-150: ciò che fa che la denutrizione cresca invece di
labriola, 1-i-150: ciò che fa che la denutrizione cresca invece di diminuire,
fornirà gratisachivieneavisitarelacapitale il servizio 'dépannage aci 116'che consiste nell'invio di un'officina mobile
6-204: du occhi fermi, strafottenti: che promettevano il meglio, alle ragazze,
pres. di depigmentare), agg. che schiarisce l'epidermide, in partic.
confezioni di idrochinone, la sostanza chimica che depigmenta la pelle e che l'unione europea
sostanza chimica che depigmenta la pelle e che l'unione europea ha bandito dai cosmetici
da pigmentare. depisisiano, agg. che si riferisce o appartiene all'artista e
sm. (femm. -trice). che depista, che fuorvia fornendo false indicazioni
femm. -trice). che depista, che fuorvia fornendo false indicazioni.
, la quale una volta non poteva vivere che presso il popolo, e di separar
1-31: in generale, si può dire che questo processo di accrescimento ed arrotondamento nel
altro processo, che lo scrivente chiamerà, in via del tutto
la realtà intesa come insieme di 'res'che si dispongono e si evolvono, eternamente
pragmatizzare. depredatòrio, agg. che si riferisce, che è relativo alla depredazione
depredatòrio, agg. che si riferisce, che è relativo alla depredazione; che ha
, che è relativo alla depredazione; che ha come fine la depredazione, il furto
: pepe, sostiene il giudice, sapeva che « la richiesta di denaro da parte
ma ogni pensiero qui non sembrava dover prodursi che in una irreparabile depressività e rigidità di
. depretisiano, agg. stor. che è proprio, che si riferisce, che
agg. stor. che è proprio, che si riferisce, che riguarda lo statista
che è proprio, che si riferisce, che riguarda lo statista italiano agostino de pretis
. m. -chi). letter. che è proprio, che si riferisce ai
). letter. che è proprio, che si riferisce ai deputati di un'assemblea
lettori comprenderanno da questa interpretazione dei sentimentideputateschi che lo scopo del mio libroè più artistico
lo scopo del mio libroè più artistico che politico. = deriv. da deputato2
r deputatìzio, agg. letter. che concerne la carica e la dignità di
. bruno, 3-459: sappiamo che l'acqua... prima originale-,
, principale-e totalmente è nella terra; che appresso derivativa-, secondaria-e particolamente sia ne
testato la parte inferiore del canale rialzista che sostiene il derivato dallo scorso giugno a
[25-ii-2005], 11: i derivati che in genere preoccupano maggiormente le autorità sono
maggiormente le autorità sono... quelli che non vengono regolamentati da un listino e
), sm. strumento di bordo che misura l'angolo di deriva di un'imbarcazione
(plur. m. -ci). che riguarda la pelle. imbriani, ii-24
questo ha permesso, unitamente al fatto che esiste una mancanza di topici dermatologici liposomali,
una mancanza di topici dermatologici liposomali, che i liposomi siano stati talvolta oggetto di discussioni
con uno speciale microscopio, il dermatoscopio, che rispetto all'occhio nudo permette di individuare
sf. medic. branca della dermatologia che studia la cura e la cosmesi della pelle
. m. -ci). medic. che è proprio, che si riferisce alla
. medic. che è proprio, che si riferisce alla dermocosmetologia. panorama [
antiestetici rotoli di grasso e di pelle che si accumulano sulla pancia. =
effettuata dietro tale motoci cletta che si disputa generalmente sulla distanza di 10 km
un aggancio combattuto nella scia del derny che fa da lepre. quattro giri di
quattro giri di lancio: i corridori che si liberano in avanti. le ultime due
derridiano, agg. filos. che è proprio, che si riferisce al filosofo
agg. filos. che è proprio, che si riferisce al filosofo francese jacques derrida
o derridiana. 2. che è seguace, studioso di derrida. –
seggiolino, progettato da lui stesso, che aziona un desalinizzatore dell'acqua marina spostandosi
di desanctisiano. desanctisiano, agg. che si riferisce o appartiene allo storico della
subito con molto gusto la prefazione, che... m'è piaciuta anche immensamente
la bella e perspicua e vigorosa osservazione che v'è fatta de'concetti direttivi dell'opera
. bruno, 3-912: analogicamente accade che questo cavallo descrittorio non possa venire a
. desertologìa, sf. scienza che studia i processi di desertificazione.
scienza recente ma lucidamente sviluppatasi, denuncia che il processo di desertificazione sottraeogni anno non meno
michel jouvet... poteva dimostrare che il sonno paradosso era caratterizzato non soltanto da
di desindacaliz * zare), agg. che ha perso coscienza sindacale.
operaio e informatizzazione dei processi produttivi, che hanno portato alla frammentazione e alla progressiva desindacalizzazione
l'emergenza nel gruppo di angoscia-panico, che ha portato alla destrutturazione... e
socializzazione. despecializzato, agg. che non ha una precisa specializzazione.
53: tra le figure tipo di esercizi che caratterizzano la rete commerciale disegnata dal testo
azione di scaricare da un silo ciò che vi è conservato. = nome d'
provare nuovi mestieri. dal 'destination manager'che si occupa di valorizzare e commercializzare contemporaneamente
]: dopo anni di becero sinistrese ecco che già si fa largo un destrese altrettanto
banalizzare, cioè senza desublimare quell'atmosfera che è senso e contenuto del romanzo.
[23-ii-1990], 33: è vero che vialli già prima di fermarsi per la
alla lettura diretta, non senza aver aggiunto che nell'orchestrazione della trama morchio ci sa
si valgono di una materia facilmente deteriorabile che non riproduce felicemente il suono. deteriorità
na deterrènte, sm. situazione, evento che costituisce un precedente significativo che scoraggia o
, evento che costituisce un precedente significativo che scoraggia o dissuade dal fare qualcosa.
hanno mancato di squillare – tanto da destra che anche da sinistra – i toni emergenzialisti
anche da sinistra – i toni emergenzialisti che inneggiavano al valore deterrente della pena.
realtà, come fanno notare gli psicologi che si sono occupati del caso, la musica
limiti, esterno e interno, nel senso che l'economico tende a denazionalizzare-deterritorializzare lo spazio
crisi di quella separazione tra stato e società che ha rappresentato il presupposto dell'esercizio della
anche il terrorismo di al qaeda, che abbiamo definito globale e deterritorializzato, ha bisogno
culturale »... è ciò che ulrich beck chiama 'detradizionalizzazione'. =
riserve, detribalizzati e deculturati al punto che la loro civiltà può dirsi quasi completamente
promesse dal governo, cosi come le imprese che intendevano sfruttare le stesse riserve dei territori
ii-108: non soltanto non mi riesce strano che l'eccellentissimo tron sia stato detronato,
sm. (femm. -trice). che detronizza un sovrano. cameroni
lingua, quali non attendono ad altro che a far scrupoli. deturgescènza, sf
anni... si osserva tuttavia che anche in italia alcune spinte alla deurbanizzazione,
come diciamo nelle nostre terapie e consulenze – che in tal modo viene creato un contesto
l'insieme degli atteggiamenti e dei comportamenti che si allontanano da quelli considerati normali e
(femm. -trice). letter. che dà una visione alterata della realtà;
cavoli propri indisturbate, devirilizzare il compagno che così non attira certo l'attenzione di altre
. sì perché questi uomini assomigliano più che a giovani e aitanti padri, a
. m. -i). polit. che si riferisce alla devolution, al decentramento
: in questo contesto bossi deve decidere che cosa vuole essere: se l'heider italiano
italiano e cioè un partito liberal populista che capitalizza le paure della gente, se l'
come ha dichiarato. 2. che è sostenitore di tale politica. – anche
coperto con un lurido dothi di cotone che gli copre a mala pena i fianchi,
. gramsci, 15-180: i clericali che dopo duemila anni di predicazione non sono
solito così concretamente plastico, par quasi che si diafanizzi. rna diaframmato, agg
part. pass. di diaframmare). che utilizza il diaframma per articolarsi (la
il groppo gutturale di tutte le cose che una fanciulla non dice ancora e forse
insieme dei principi teorici e delle tecniche che permettono di formulare un giudizio relativo a
. mostrare l'esistenza di insiemi infiniti che non possono venir messi in corrispondenza biunivoca
tennis e nel calcio, tirare in modo che la palla attraversi obliquamente il campo o
da diagonalizzare. dialettante, agg. che si esprime correntemente in dialetto; dialettofono
così; la differenza è in questo, che in francia non si tratta che di comunicare
questo, che in francia non si tratta che di comunicare ai 'dialettanti'una lingua convenuta
. invar. filos. carattere di ciò che è dialettico; dialettica.
. salvemini, 2-i-71]: mi pare che tu dialetticizzi troppo oscillando tra rivoluzionarismo astratto
scandalo gli è quello dei nostri giovani che non sanno formulare un'interpellanza senza intoppare in
sm. (femm. -trice). che mette in rapporto dialettico due o più
diàlisi, sm. med. procedimento terapeutico che sfrutta l'omonimo processo chimico-fisico di separazione
le mani sulla sanità, un settore che in campania è a pezzi per i ritardi
* zare), agg. chim. che è stato sottoposto a un processo di
[bachtin], 26: è caratteristico che grossman interpreti il dialogo in dostoevskij come
correzioni e 'sure'. avviene, ovviamente, che si manifesti una contraddizione ineluttabile tra il
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla
. -ci). che è proprio, che si riferisce alla dianetica.
, 14: soprattutto un deprogrammatore, che per un dianeticoè la peggior accusaformulabile. corriere
zazzera. diapositivo, agg. che permette, in quanto trasparente, la
, la proiezione dell'immagine fotografica positiva che vi è impressa (una pellicola)
(plur. m. -ci). che ha carattere o forma di diario.
leopardi, ii-1287: e che altro che una diascheuasi era quella onde o
leopardi, ii-1287: e che altro che una diascheuasi era quella onde o libri
frammenti d'autori greci, dal dialetto in che erano scritti originalmente, venivano ridotti al
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla
. -ci). che è proprio, che si riferisce alla diaspora ebraica; che
che si riferisce alla diaspora ebraica; che ha vissuto la diaspora. la
l. rognoni, 1-18: un linguaggio che ha portato, da un lato alla 'reazione
rna diavolàccio, sm. il demonio che tenta l'uomo al male.
delle commissioni è stata una gran trappola che il ministro ha preparata a se stesso.
carte, annunciare il numero di prese che ci si impegna a realizzare.
bridge, annuncio del numero di prese che ci si impegna a realizzare.
differente, oggi, è nello stress che domina le grandi competizioni e nei metodi della
la tendenza a vivere soltanto di ciò che si sta creando, in sé e intorno
e alle difficoltà di memorizzazione e comprensione che ne derivano. p. bisiacchi
timpanaro, 1-11: le 'tentazioni'anarchiche, che costituiscono una delle sorprese più interessanti del
è uno strumento degli aborigeni australiani, che funziona in parte come tromba in parte
, scavatoall'internocon l'ausilio di termiti che divorano il legno. la vibrazione delle labbra
. doni, i-104: è ben vero che certi savi della villa tenevano, in
tenevano, in quel tempo del diebusilli che vivevon, che il fuoco la vinca,
quel tempo del diebusilli che vivevon, che il fuoco la vinca, id est che
che il fuoco la vinca, id est che a poco a poco la vadi consumando
genovesi, 220: i filosofi dicono che la natura è impaziente di quiete:
la seconda natura... né credo che abbia a finire, se non nel
ha già chiamata. con tutte le insidie che si celano dietro a qualsiasi dipendenza psicologica
differenza di identità e sulle diverse caratteristiche che contraddistinguono i sessi, le civiltà e le
il manifesto [17-iii-1998]: un neo-colonialismo che fa a meno di obsolete teorie della
. m. -i). sociol. che è proprio, che si riferisce al
). sociol. che è proprio, che si riferisce al differenzialismo. corriere
'razzismo differenzialista', cioè dello stesso atteggiamento che viene imputato a chi contrasta l'integrazione
salvaguardia delle identità culturali tanto degli autoctoni che degli immigrati. l'indice dei libri
conflitti ricorrenti tra 'egalitaristi'e'differenzialisti', dimostra che questa opposizione non dipende dalle scelte politiche
, deleuziana, rizomatica, ci racconta che il mondo della cultura postindustriale è un mondo
. m. -ci). sociol. che è proprio, che si riferisce al
. sociol. che è proprio, che si riferisce al differenzialismo e ai differenzialisti.
differitivo, agg. letter. che serve a provocare rinvii; dilatorio.
al primo piano, la sezione francese che spazia dai diffusori 'ad aria spinta'di
concessioni al color locale e alla romanza che conosciamo. na digitale, sm
... può nascere dal sapere che nonostante quanto detto finora, le ore della
della televisione analogica siano ormai contate e che l'industria mondiale abbia preso la decisione
: sistema di diffusione del segnale televisivo che impiega tale tipo di elaborazione delle immagini,
impiega tale tipo di elaborazione delle immagini, che permette di ricevere i programmi attraverso la
e adsl. 2. settore che produce e commercializza apparecchi che impiegano tali
2. settore che produce e commercializza apparecchi che impiegano tali tecnologie. 3.
mese [settembre 2002], 32: che è un'inquietante spaccatura culturale della nostra
nostra società, una linea di frattura che va ben al di là di quello che
che va ben al di là di quello che oggi si ama definire come lo spartiacque
morbo del digital divide. una 'malattia'che rende impossibile alla stragrande maggioranza della popolazione
digitativo, agg. letter. che fa segni con le dita.
tecnica usata in fotografia e nella grafica che permette la realizzazione e la stampa di immagini
cinese 'la nobile arte dell'insulto', che einaudi pubblica per la cura di gianluca
. r dilazionàbile, agg. che può essere dilazionato; differibile. labriola
sm. (femm. -trice). che è diretto a rimandare, a procrastinare
a schernire; derisorio, beffardo; che esprime scherno, irrisione. g
continuando a seguire il discorso di plessner, che l'uomo esprime simbolicamente è la risposta
l'uomo esprime simbolicamente è la risposta che egli fornisce alla sua povertà e alla sua
(plur. m. -chi). che è proprio del dilettante; che deriva
. che è proprio del dilettante; che deriva dal dilettantismo e ne possiede le qualità
o tipico di chi è dilettante; che è frutto di superficialità, di faciloneria.
da delucidare. diluìbile, agg. che può essere diluito. – anche: solubile
, cominciail lavoro di messa in sicurezza che si preannuncia lungoe complesso, ancora tutta
nave. 2. figur. che può essere semplificato o, anche, banalizzato
: nell'articolo, la rossanda dimostra che, affrontando quel tema [la menopausa]
'parlare latino'. 3. che può essere dilazionato (un pagamento).
27-v-2000], 27: i due anarchici che hanno sfasciato la vetrina di un'agenzia
, sf. invar. caratteristica di ciò che è diluibile. diluitivo, agg.
20-xii-2000]: gli stessi analisti notano tuttavia che l'accordo, che potrebbe generare 68
analisti notano tuttavia che l'accordo, che potrebbe generare 68 milioni di nuove azioni,
. dimensionàbile, agg. ant. che può essere misurato; commensurabile. –
. bruno, 3-252: dovete avvertire che, se l'anima del mondo e forma
pres. di dimensionare), agg. che stabilisce le esatte dimensioni o il preciso
per dir meglio, non comunicarsi, che secondo la raggione della gloriosa potenza ed esser
dispo sitivo dotato di resistenza che regola l'intensità della luce nelle lampade
di dimmer (variatore di luce) che consente di abbassare o alzare la luminosità secondo
nome di 'torrenti'a quei corsi d'acqua che non derivano da una sorgente, ma
elezione mia. non v'è parola che non sia dimostrabilmente vera. = comp
agg. (femm. -trice). che esprime una protesta, che la manifesta
). che esprime una protesta, che la manifesta pubblicamente. de sanctis,
[22-xii-1988], 11: il fatto che nei territori occupati si continui a uccidere
non è mai stato ricordato nei convulsi giorni che hanno preceduto la formazione del governo.
repubblica », 8-xi-2003]: il ribaltamento che sorprende di più, tuttavia, riguarda
, il manifesto del '95 dettato da lars che ora, demiurgo volubile, dinamita le
sm. (femm. -trice). che anima, che dà movimento; che
femm. -trice). che anima, che dà movimento; che imprime fervida operosità
che anima, che dà movimento; che imprime fervida operosità. marinetti, 2-iii-75
di dindondare), agg. letter. che fa sonare i campanacci (una mandria
(diobolàrio), agg. letter. che si concede a rapporti sessuali per una
. v.]: 'diobolario': che vale due oboli, e per traslato significa
(plur. m. -ci). che si riferisce a un diorama; ottenuto
teatralianchele vedute'cosmoramiche', 'dioramiche'o'panoramiche'che i forestieri sogliono recar nelle capitali.
ma la tragedia, la tragedia vera che nessuno osa denunciare è che tra noi,
tragedia vera che nessuno osa denunciare è che tra noi, cosiddetti 'diossinati', non
pass. r dipartimentale, agg. che è proprio, che si riferisce a un
dipartimentale, agg. che è proprio, che si riferisce a un dipartimento amministrativo;
si riferisce a un dipartimento amministrativo; che agisce nell'ambito di un dipartimento (
organo della presidenza del consiglio dei ministri che, dal 2001, è retto da un
]: 'dipendenza':... oltre che di dipendenza da alcol, droga,
determinati oggetti o da determinate idee, che sono poi il nucleo da cui si
. dipintivo, agg. letter. che vale a esprimere, a descrivere efficacemente
, di diplomatica, di belle lettere, che gli stavano imperfette e tronche.
tribunale di dio. la sfolgorante luce che ne diraggia, scende a destargli, ed
dossi, 4-103: imagini forse che si distaccan da mondi che non sono
: imagini forse che si distaccan da mondi che non sono il terrestre, e si
con un paio di calze sudicie, che, senza legacci, gli scendono giù per
sostenere il proprio peso grazie alla spinta statica che l'aria esercita su di esso,
importanza grandissima, la segretezza delle comunicazioni che si ottiene in conseguenza della dirigibilità delle onde
impossibilità di ricezione da parte di quelle stazioni che non si trovino sulla linea di irradiazione
. diritti dell'uomo, umani: quelli che costituiscono il patrimonio inviolabile individuale nell'ambito
dei diritti umani e dei sindacati, che si stannoalleando per opporvisi. avvenire [
panorama [22-vi-1981]: ciò che caratterizza questa tradizione èil tema della centralità
tradizione èil tema della centralità dell'individuo che ha il diritto-dovere di affermarsi, dicercarela
. dirittura d'arrivo: tratto rettilineo finale che precede il traguardo di una pista per
di un'impresa, ecc., che ha richiesto particolare impegno (per lo più
dall'antrace alle 'dirty bombs': tutto quello che sappiamo sul terrorismo. =
veramente curiosa la lista di certe persone che si sono disabbonate. = comp.
. bontempelli, 21-111: è certo che la piena disabitudine dello spirito dalle cose
pass. di disadattare), agg. che è non è bene inserito nel suo
è bene inserito nel suo ambiente, che è incapace ad affrontarne in modo adeguato
complessi, con effetti molto diffusi dal momento che disalimentano le reti di distribuzione. la
1-iii-179: un verso [del petrarca] che bastava da solo a disallegorizzare tutta la
disamico, agg. letter. che esprime inimicizia, ostilità. manganelli,
.; è un gracchio, più che disamico, autonomo, ma non sinistro.
imbriani, 15-209: so che a firenze dicono 'ufiziˆ', con una 'f'
quella scempia ortografia nel ramo d'amministrazione che disamministra, dove, pena la disgrazia
, 1: sonoesclusivamenteresponsabiliigoverni ed i partiti che hanno disamministrato il paese tra l'82 e
modello cosenza e di tutto il centrosinistra che ha disamministrato il territorio. =
]: questo tipico scandalo di regime, che aggiunge illegalitàa illegalità, dilapidazione a dilapidazione
, sorgono le città degli architetti urbani che in tutte le civilizzazioni tendono verso una stessa
, né il futuro urbanistico di questanon-città che ha un non-nome, eur, né tanto
sessuale. tondelli, 1-39: capisco che sta a canna dura e gonfia..
, sf. medic. disturbo dell'apprendimento che impedisce di svolgere semplici operazioni aritmetiche.
e arida su cui si ammucchiano i rifiuti che marciscono sotto il sole. discartare
. stabilimento balneare 'che di notte diventa discoteca. la
l'altra faccia della discocultura: quella che non merita le pagine di cronaca nera
9-v-1984], 27: sono diciotto anni che i pooh calcano le scene della musica
anni fatti di grandi e piccoli successi che hanno consolidato la fama del gruppo fino a
polizia, consistente nel ricercare le persone che conducevano vita disordinata e turbolenta per prenderle
genovesotti nemici della bottega e della fatica che, non avendo un pane in lor casa
», 28-vii-1995]: un po'teenager che la mattina tornano dai genitori senza aver
27-iii-1990], 20: preferisco avere a che fare con rockettari vivaci, in piena
vivaci, in piena forma, piuttosto che discotecomani persi o sballati in continuo pericolo
sm. (femm. -trice). che discrimina, che separa.
. -trice). che discrimina, che separa. b. croce [
canonico grasso grasso, buonissima persona, che così un poco disegnicchiava anch'esso.
. manganelli, 14-88: allora ciò che potete fare – morire, disesistere,
, fu e disfù quella medesima lucerna che ora parla. idem, 23-37: nessuno
accidia..., un vizio che consiste essenzialmente nell'astenersi dal fare,
: quello disetichettato presentato sotto i colori che contraddistinguono il prezzo e quello invece a self
negli stinchi all'ebbro padre di edith che rideva anche lui, disfattamente tutto riverso
´ diunasceltacosìinfeliceemisentoquasirispondereche la colpa è mia, che nei contratti non ho previsto l'utilizzo dello
utilizzo dello stadio del raduno premundial e che, insomma, il responsabile del disfunzionamento
disgenato, agg. region. che non prova imbarazzo, spigliato. fenoglio
si communica quel tatto allo spirito e sangue che dentro sta, perché si perde il
sta, perché si perde il moto innanzi che dentro torni per la disgregabilità e disunione
dentro torni per la disgregabilità e disunione che de facile patisce il liquore e lo spirito
sm. (femm. -trice). che causa una disgregazione, una scomposizione.
congruo taglio di corda dello sperato disillibatore che, non avendo saputo decidersi, le aveva
, agg. e sm. scherz. che priva una donna della verginità; sverginatore
congruo taglio di corda dello sperato disillibatore che, non avendo saputo decidersi, le aveva
da imbastato. disimborghesito, agg. che ha perduto i caratteri propri della borghesia
massime circa il dislacciar e disimbrogliar quel che ti vogli dire in que'confusi e leggieri
ci sono uova per i serpenti, che d'ordinario se ne cibano di sera,
ha stigmatizzato il 'times'di londra, che sbagliando i calcoli aveva sbagliato per primo
disingorgativo, agg. letter. che libera una cavità da ciò che la
letter. che libera una cavità da ciò che la ostruisce. c.
verb. disintegrativo, agg. che disgrega, che disunisce. gramsci,
disintegrativo, agg. che disgrega, che disunisce. gramsci, 13-ii-691: questo
di disintegrazione dello stato modernoèpertantomoltopiù catastroficodelprocessostoricomedioevale che era disintegrativo e integrativo nello stesso tempo.
na disintegratore, sm. arma che serve per disintegrare (nei film e
la congregazione del s. offizio, che dovea tenersi avanti di lui. =
20-iv-1984], 12: le comunità terapeutiche che lavorano con successo sono molte..
di tutto. di barche, di martine che è di nuovo in clinica per disintossicarsi
di una sutura addominale liscia come un culo che poi si è infettata..
sm. (femm. -trice). che libera da sostanze tossiche. – anche
, 104: vorrei... aspettare che al ministero siavi persona meno disistimabile del
il meno disistimato dal bernino di quei che vivono presentemente a parigi. disleggere
letter. entità non delimitata nello spazio, che non ha carattere di luogo.
gola / con l'ombre la parola / che laterradissolvesuifrangenti; / sidismemorailmondoepuò rinascere.
. dismorescato, agg. letter. che ha perso i caratteri propri della cultura
romanze, composte o da mori già più che a mezzo dismorescati, o da mori
24: il fatto è... che tale tipo di dismorfia cranio-facciale si riscontra
pref. gr. d. s-, che indica alterazione, e µ.
29-vi-1991]: la mia sola preoccupazione è che spoleto non diventi una rassegna di jazz
: tutti conoscono l'origine dei mali che affliggono venezia. quello che manca è la
dei mali che affliggono venezia. quello che manca è la volontà di porvi rimedio
alfieri, xiv-3-109: io consento volentieri che i nominanti e i proponentiperconservareillorodecorosiritrattinodell'avermiaggregato
creato; edicano oche fu sbaglio, o che a pensiermaturo nonme ne reputan degno.
. bembo, v-588: vuoi tu che 'l vero omai ti si disnuvole? /
vero omai ti si disnuvole? / dico che cerchi l'aquila in le nuvole.
pensato di disobbligarci in parte di quello che vi dovemo, che ci obligate di nuo
in parte di quello che vi dovemo, che ci obligate di nuo vo
vo. disobbligatòrio, agg. che libera da obblighi, da impegni;
libera da obblighi, da impegni; che esime, che esonera. compagnoni
, da impegni; che esime, che esonera. compagnoni, i-479:
una tranquillissima indifferenza quando si è proposto che le decime ecclesiastiche reali fossero dichiarate disobbligatorie
di disoccultare), agg. letter. che porta alla luce; rivelatore.
stato, di darne a tutti coloro che ne fanno richiesta. calderoni [in
non piaceva per nulla ai neonati geologi che si vedevano trattato il pianeta di cui cominciavano
densità, discontinuità, disomogeneità sia superficiali che radiali. disonomasticiz * zazione, sf
sm. (femm. -trice). che impedisce il regolare funzionamento di un'organizzazione
; la tattica del 'paralitico'; la tattica che uccide ogni slancio rivoluzionario delle masse operaie
sm. (femm. -trice). che confonde, che crea confusione.
femm. -trice). che confonde, che crea confusione. gramsci, 15-201
. d'annunzio, 1-54: oh che 'disossatura'(si dice così) sapiente!
'minori'operano secondo criteri europei, soltanto che non sono autorizzati a compiere l'intero
direttiva europea sulla liberalizzazione del mercato elettrico che, pur con evidenti limiti, contiene alcune
solo suo generoso cenno dispellere quel nembo che la mera accidentalità m'ha soffiato contro
castiglione, 3-i-1-38: io credo che li denari per nui siano andati in
sono le città maggiormente colpite da una situazione che riproduce una delle più drammatiche emergenze nell'
sulla sicurezza dei loro prodotti, dicono che i profilattici hanno ricevuto il riconoscimento di
disposizionale, agg. letter. che deriva da una condizione temporanea, da
ling. nella teoria degli atti linguistici, che conferisce a una persona una capacità o
. re 'entrare nella fanciullezza', che è denom. da puer 'fanciullo'.
'fanciullo'. r disputàbile, agg. che si può discutere; problematico; discutibile,
'l singolare arbìtro,... / che sempre ficer posa en quista donna,
ficer posa en quista donna, / sì che descritta fo regal madonna, / de
, 3-661: veda se apportano altri frutti che di togliere le conversazioni,..
figura del personaggio su informazioni e indagini che fatalmente, come prevedeva la mia naturale
propri genitori; è un momento doloroso, che non comporta tuttavia la dissacrazione del padre
dissanguìneo, agg. letter. che non ha intima relazione o affinità con
dei secondini, è da quella parte che troveremo la strada che conduce alla fonte
è da quella parte che troveremo la strada che conduce alla fonte d'amore.
continua », 150: siete gli unici che pur dissociandovi giustamente dalla 'lotta armata'avete
sera », 14-ii-1981]: una volta che il terrorista si dissocia e comincia a
in partic. per terrorismo, imputato che sconfessala propriaideologia ma non collabora con la
un'altra categoria di detenuti... che rientrano opotrebberorientrare nellaschieradeicosiddetti'dissociati'.
. dissuefàbile, agg. letter. che può essere disabituato; che può perdere
. letter. che può essere disabituato; che può perdere un'abitudine. leopardi
medesime cagioni fisiche, morali, ec. che produconol'assuefabilità diunuomoodell'uomo ec. nasce
medesime cagioni fisiche, morali, ec. che produconol'assuefabilità diunuomoodell'uomo ec. nasce
p. verri, 4-35: senza che vi fosse modo di distanarlo dalla stanza,
, 2-286: facetissimamenteancoraequivocò ilservoplautino; vanagloriandosi che la sua casa già fosse divenuta illustre:
, sf. invar. caratteristica di ciò che è distendibile. na distensivo,
i ponti i ponti gettati sull'abisso che divideva un giudizio attendibile dai suoi simulacri
, di cui si poteva dire tutto tranne che fosse distensivo. distinzionismo, sm.
7-157: i grandi monasteri barocchi, che appartengono alla storia illustre dell'arte,
lisciano e lucidano troppo quella rotondità, che qualche parroco di periferia sa invece talora
sm. invar. medic. stress negativo che può mettere in moto risposte di disagio
panorama [22-v-1988]: 'distress': stress che si manifesta nell'uomo se gli stimoli
del carretto, 7-39: non ti curare che faremo bene ogni cosa, ma fra
? domanda difficile, come anche le risposte che sono date. una cosa è comunque
v.]: prese una cotta, che a disubriacarsi gli ci volle de'giorni
e lo disubbriaca, in una disubbriacatura che è un pensiero più pensante del pensiero
del pensiero del medesimo, in un risveglio che inquieta il riposo astronomico del mondo.
chesaccheggiano l'uomo fin nelsangue, donne che ubbriacano senza dar tempo alla disubbriacatura. g
inunadisubbriacaturacheèunpensieropiù pensantedelpensierodel medesimo, in un risveglio che inquieta il riposo astronomico del mondo.
, sm. letter. movimento di dita che sfogliano, che scartabellano libri, documenti
. movimento di dita che sfogliano, che scartabellano libri, documenti, ecc.
ditrigonale, agg. cristall. che presenta una sezione esagonale con gli angoli
= dal fr. dictérion, che è dal gr. de.. t
sm. (femm. -trice). che divaga; che ama fare digressioni.
femm. -trice). che divaga; che ama fare digressioni. cavallotti
pres. di divenire1), agg. che è nell'atto di passare da una
abbraccia così il contenuto reale delle cose che divengono, come la virtuosità logico-formale di
di divèrgere), agg. biol. che risulta da un processo di divergenza secondo
arriva il diversabile. ecco il termine che vorremmo utilizzare sempre di più al posto di
: diversabile. claudio imprudente dice spesso che i termini utilizzati per indicare chi ha
indicare chi ha un deficit hanno poco a che fare con la fiducia (in-valido,
è un termine propositivo e positivo, che ci suona bene perché mette in evidenza l'
)]: diversabilità. un aspetto che mi appassiona e mi stupisce sempre, è
un deficit, resta sempre la sensazione che queste parole siano imperfette, imprecise,
è un termine propositivo e positivo, che ci suona bene perché mette in evidenza
fatto precipitare la domanda; ora è accaduto che su iniziativa della regione, che ha
accaduto che su iniziativa della regione, che ha impiegato notevoli agevolazioni finanziarie, diversi
produzione riportando alle giuste proprorzioni un settore che negli anni sessanta aveva conosciuto un'espansione
comportamenti si ritiene, secondo stereotipi, che differisca, da chi è considerato normale
. r divertimentifìcio, sm. luogo che offre innumerevoli possibilità di divertimento.
sm. (femm. -trice). che eleva in sommo grado, che esalta
. che eleva in sommo grado, che esalta, che glorifica. periodici
in sommo grado, che esalta, che glorifica. periodici popolari, i-591
dellospirito umano, ognunoè inobbligostrettissimodifar quello che può di meglio onde rialzare a migliori destini
di quella norma del contratto di servizio che prevede la divisionalizzazione dell'azienda. marketpress
. cecchi, 1-31: verrà da credere che tutti i sordomuti del mondo si siano
. divorativo, agg. letter. che ha il potere, la facoltà di assorbire
gli agnelli, né disgustare i cani felloni che avrebbero potuto fare loro gravi danni,
divorzio. divorzile, agg. che è proprio, che riguarda, si riferisce
divorzile, agg. che è proprio, che riguarda, si riferisce al divorzio;
riguarda, si riferisce al divorzio; che è conseguenza di una sentenza di divorzio.
mary ann ii un magnifico yatch a motore che appartiene a un avvocato divorzista di new
york. r divulgativo, agg. che mira a divulgare nozioni scientifiche, tecniche
da divulgare. divulsòrio, agg. che divelle, che scinde in parti.
divulsòrio, agg. che divelle, che scinde in parti. algarotti, 7-39
alberti, e come le sperienze dimostrano che per ispezzar varie sorte di legno furono sottilmente
biol. dizigotico. 2. che ha origine, che si sviluppa da due
2. che ha origine, che si sviluppa da due zigoti; che riguarda
, che si sviluppa da due zigoti; che riguarda o interessa o dipenda da tale
gemelli dizigoti, diversi eppure fusi insieme, che rimandano alla disperata età adulta i gesti
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce ai
. -ci). che è proprio, che si riferisce ai dizionari, alla lessicografia
, sf. libera docenza: abilitazione (che si ottiene attraverso concorso per titoli ed
'invar. fiction che racconta fatti storici o di cronaca.
università... per la matta idea che ho avuto di verificare e 'constatare'documentariamente
di verificare e 'constatare'documentariamente tutto quello che narravo o esponevo. documentarietà
esso. r documentàrio, agg. che ha fondamento o si appoggia su documenti
2. film documentario: cortometraggio che illustra avvenimenti, fenomeni, ecc.
. valera, 11-57: interrogato su quello che sapeva ha domandato il permesso al presidente
. m. -ci). mus. che si riferisce, che è proprio della
). mus. che si riferisce, che è proprio della dodecafonia.
. m. -i). mus. che segue la tecnica dodecafonica. – anche
. gioco simile alla palla prigioniera, che si disputa tra due squadre di sei
. dodonèo, agg. letter. che è proprio, che si riferisce a dodona
agg. letter. che è proprio, che si riferisce a dodona, antica città
nessuno... che io sappia che s'avessero a vestir di
nessuno... che io sappia che s'avessero a vestir di quercia. e
avanzi di un pasto consumato al ristorante che l'avventore può richiedere al ristoratore con
39: a parigi ci sono dei ristoranti che mettonodapartepericlochardirestinonancoraavariati. qualcosadi simile al doggy-bag
qualcosadi simile al doggy-bag, il sacchettino che i proprietari di cani si fanno preparare
, del 'freestyle', collaudata moda americana che consiste nell'insegnare l'arte della danza ai
di scrivere la 'science fiction', al punto che i suoi neologismi sono entrati nel linguaggio
: un simil culto rende formidabili coloro che lo professano e conveniva a que'popoli meglio
lo professano e conveniva a que'popoli meglio che il dolce far niente di una eterna
palazzeschi, 16-54: la natura che tutti lodano come maestra di perfezione,
perelà, non è meno manuale del dolciere che fa le ciambelle. r
r dolicocèfalo, agg. anat. che presenta dolicocefalia. de filippi, 68
de filippi, 68: egli ammette pure che... siano derivate dall'orang
ha deciso di rendere pubblico un progetto che marca la differenza con il brasile: dollarizzare
dollarizzare in tempi rapidi tutto il subcontinente che va dal rio grande alla terra del fuoco
scena di yoram aridor, il ministro che aveva proposto di 'dollarizzare'l'economia del paese
paese non ridà forza ad un paese che è vicino alla bancarotta. corriere
secolo al 1914, e il 'dollar standard'che ha caratterizzatoilventenniosuccessivoagliaccordidibrettonwoods. limes [gennaio
33: veniamo al terzo aspetto. quella che ho chiamato 'finanziarizzazione'dell'economia globale è
dollòndio, agg. letter. che è proprio, che si riferisce all'ottico
agg. letter. che è proprio, che si riferisce all'ottico inglese john dollond
fr. dolmée (nel 1918), che è dall'ar. magrebino d * olme
(plur. m. -ci). che è proprio, che riguarda il dolorismo
. -ci). che è proprio, che riguarda il dolorismo. flaiano
, 7-183: è con una certa sorpresa che in questo film vediamo talvolta delle comparse
sm. invar. indirizzo di un sito che identifica secondo un ordine gerarchico il server
e di cattiva domatura, chi sarà quello che ragionevolmente il potrà dir bello, mancando
arriva comunque a casa, in modo che l'abbonato possa verificareogni voce e, in
pagamento. dominatòrio, agg. che esprime una volontà di egemonia, di
da dominare. dominicano2, agg. che è nato o abita nell'isola di dominica
anche sostant. 2. che è proprio, che è tipico, che
2. che è proprio, che è tipico, che è relativo all'isola
che è proprio, che è tipico, che è relativo all'isola di dominica;
è relativo all'isola di dominica; che vi è prodotto, che ne proviene.
dominica; che vi è prodotto, che ne proviene. na domìnio, sm
]: cominciamo allora dal 'semipresidenzialismo', che pasquino trasceglie dall'analisi comparata con la francia
dall'analisi comparata con la francia, e che nei suoi voti darebbe stabilità al paese
andar bene, perché no? salvo che poi un 'sistema bicefalo'come quello riprodurrebbe
può essere ritenuta plausibile la sua versione, che lo vede solo quale portavoce del 'dominus'
ilqualenonsaconservaresegreti, per confermare ancora una volta che lui è il vero dominus dell'isola,
e un foglio di domopak. ecco che riscalda con la fiamma il foglio di
. m. -ci). inform. che è proprio, che riguarda, che
). inform. che è proprio, che riguarda, che si riferisce alla domotica
che è proprio, che riguarda, che si riferisce alla domotica. automation research
lasciare a sua volta un altro messaggio, che naturalmente viene ascoltato a distanza.
in prezzolini, 3-776]: è chiaro che questo don-abbondismo repubblicano voleva almeno guadagnarsi un
, professor maurice magniez, il giovane che ha ricevuto il trapianto non diventerà necessariamente
indole dallo stil docile e dolce della lettera che egli scrisse al marito, stiletantodifferentedall'imperiosoedonchisciottesco
. m. -i). letter. che ricorda il personaggio di don chisciotte o
lo sproposito, di chi non può sopportare che il blocco granitico delle sue idee sia
. m. -chi). letter. che è proprio, che è relativo,
). letter. che è proprio, che è relativo, che riguarda donnafugata,
è proprio, che è relativo, che riguarda donnafugata, località siciliana descritta nel
un più concreto vagheggiare; certo è che alla scenografia galante di quell'autunno donnafugasco
di masse architettoniche. 2. che è nato o abita a donnafugata. –
egli aveva avuto l'impressione penosa ma netta che avrebbero votato 'no', una minoranza esigua
estatici di lui e le mille piccole premure che, abituali e insignificanti in città,
di me disprezzare quel 'donnaiuolismo'galante, che solo è ammesso dal buon tono, e
agget. (con riferimento a ciò che vi accade, che ne è abituale,
con riferimento a ciò che vi accade, che ne è abituale, ecc.)
eventi, e all'istruzione de quelli signorini che aveva menato a spasso de carriera.
manganelli, 10-108: gli fecero osservare che un dopomorto, o un fantasma,
un fantasma, non ha nulla a che fare con un inesistente. = comp
, economica, sociale, culturale, che si è venuta a creare dopo la caduta
mondo » – qui conta davvero poco che nelle tesi non compaia il termine 'impero'
non compaia il termine 'impero'– e che questo non sia « semplicemente l'imperialismo
lontano è servito e può servire – oltre che
alla sinistra mondiale (o globale) che ancora annaspa (o affoga) nel dopo-muro
sm. invar. il periodo di tempo che segue il pasto destinato alla digestione.
, ritrovo l'orrico di lucca, quello che si definisce 'uomo di campo e di
invar. scherz. stato di malessere che si manifesta quando cessano gli effetti di un'
stato d'animo di ripiegamento o di disillusione che segue a un momento di grande euforia