Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.62 - Da STAMPARE a STAMPARE (62 risultati)

, cxxxvii-177: sulla gazzetta / si stampò che per un poltron pien di paura.

pedante la foggiano e la stampano quelli che erano anarchici a'no stri

piangi, chiesa, tua sorte, / che ilmarran lo stampasse cardinale / della sua sore

, dieci diverse; vorrem noi dire che tutte sieno entrate nella lingua, perché

nicolò trun dose, e 'hinc est'che è chiamata trona; più non si stampa

non si stampa ma si spende quelli che sono stampati. lupis, 3-21: dei

fiat, 222: il segretario informa che, fatti i conti per le nuove azioni

delle società assorbite, si è riscontrato che non si avrebbero sufficienti fogli di carta

d'inchiostro, fino alle più moderne, che si valgono dei procedimenti informatici; tirare

cosa mal fatta e degna d'esser corretta che stampino l'opere altrui senza il consentimento

stampa. leopardi, iii-77: comprende bene che il sorprendente numero di errori scorsi nell'

intere per larghezza, con le linee che scorressero da un capo all'altro della pagina

g. gozzi, i-4-14: conosco ora che lo stampare costerebbe poca fatica, quando

fare con la stampa quasi tutto quello che prima con la penna faceva, ha di

ha di belli caracte- ri ogni altro che stampi avanzato. soderini, iii-534: il

stampa del tuo discorso: era bisogno che venisse: almeno nencioni stampi per domenica

precluse: c'è qualche altro giornaletto che stamperebbe? -sì stampi: formula per

-sì stampi: formula per licenziare le bozze che hanno superato l'ultima revisione. -

pavese, 14-96: ho già dato ordine che me ne consegnino sette copie. cinque

si è detto, si è stampato che questa misura avrebbe portato il disordine nello

avrebbe portato il disordine nello stato, che avrebbe rovesciato l'edifizio innalzato dalla sapienza

ii-21-218: nel « carlino » stampaste che a milano avevano istituito col mio nome

un proclama del re e di badoglio che ordinava agli italiani di darsi alla macchia.

aretino, 20-164: ti starìa bene che fosse stampata la tua vita come non

forse ove fosse stampato paleserebbe... che i testi nell'oscurità d'archivi risplendono

testi nell'oscurità d'archivi risplendono come lucciole che a dì chiaro tornano vermi.

iosafat disegno e stampo / ioram, che de'giudei il regno tenne, / quando

1-vi-289: provvedersi eziandio delle migliori carte che se ne ponno avere. in olanda se

di quelle lunghissime sciarpe di garza orientale che il tintore alchimista mariano fortuny immerge nelle

no-6: volsimi, e vidi un'ombra che da lato / stampava il sole.

montale, 1-45: ah l'uomo che se ne va sicuro, / agli altri

/ e l'ombra sua non cura che la canicola / stampa sopra uno scalcinato

rai della sua chiara lampa, / che le vestigie stampa / del lume in

lucidissima rimira. / con passaggio diafano, che stampa / più lumi ne'tuoi lumi

, ii-125: quelle macchie di luce che una lampada troppo guardata può stampare nell'

malatesta malatesti, 1-168: la stampa che me stampa in me- zo il core

, v-1-126: non crediate, figliolo, che l'imagine che di voi mi stampò

crediate, figliolo, che l'imagine che di voi mi stampò nel core la dolce

: stampatevi intanto nel cuore la gratitudine che dovete infinita agli amici che vi hanno

la gratitudine che dovete infinita agli amici che vi hanno assistita e difeso. verga,

l'atto sacro ne la mente dei posteri che vi chia- maranno ne le orazioni santissimi

troppo dolorose memorie per le frenesie in che diede. 17. imprimere un

in genere negli uomini e in quello che fanno. varchi, 23-289: la

stampi nell'animo alcuni segni tanto chiari che nessuna mutazione gli può del cuore radere e

fiamma, 1-493: questa è la legge che stampa dio nel cuore de'suoi,

d'apprendere e contemplare, vuol ragione che si riprendan quelli che l'impiegano in

, vuol ragione che si riprendan quelli che l'impiegano in ascoltare e vedere cosa di

la fronte al massimo / fattor, che volle in lui / del creator suo spirito

1-168: lo stile è l'individuo che si serve di quello che trova, in

è l'individuo che si serve di quello che trova, in fatto di sintassi,

aretino, v-1-635: io mi credo che gli animi di coloro che non possono

io mi credo che gli animi di coloro che non possono trarsi le voglie che gli

coloro che non possono trarsi le voglie che gli vengano siano vergati di quei segni

gli vengano siano vergati di quei segni che ne le code degli sparvieri stampano le fami

: simil fortuna stampa / mia vita, che morir porìa ridendo. -insinuare

za di trasferirsi a molin, pareva che meditasse di stampare in altrui la credenza

meditasse di stampare in altrui la credenza che di forza ve la volessero trascinare. p

i-iii-198: tale era l'avversione che il crudele lautrec aveva stampata negli animi

animi de'popoli per la dominazione francese che tutti i cittadini, i mercanti, le

stampavano nel cervello della fanciullina l'idea che già lei doveva esser monaca.

cose cria nutre ed informa, / far che sia freddo il foco e caldo il

sui muri dove fiotta un'ombra / fievole che non ha forza di stamparsi.

vol. XX Pag.63 - Da STAMPATA a STAMPATO (38 risultati)

catasta di beni e di strumenti, che si stampava contro la potenza infinita dei

gonfiò le gote e lanciò uno sputo che andò a stamparsi sulla fronte del morto

, 1-302: le dita di lui, che erano violente nell'attimo in cui si

al collo, persero vigore via via che scesero lungo il seno seminudo. g.

loro, con le quali forme bisogna che 'l greco e il latino idioma si stampi

si stampa più perfettamente nel cuor vergineo che in un petto immondo. b.

guazzo, 1-109: seguendo quel proverbio, che 'l bue fiacco stampa più fortemente il

e campi, / son la peggio genia che cristo stampi. = dal frane

di scrittura manuale a lettere staccate, che imita il carattere di stampa, per

tuttoché io scriva un pessimo carattere, che quella di uno scrittore più bravo di

tratto dal portafoglio del tedesco, e che doveva scusare il riso cui i due compari

, st., 1-101: giurar potresti che dell'onde uscissi / la dea premendo

nel terreno (un masso). che si truova stampato de le cose mie,

cantini, 1-35-4: tutte quelle cuoia che si troverrano concie e non stampate di

destrieri arditi e franchi / al segno che stampato hanno ne'fianchi. e.

in un taccuino rilegato di rosso i numeri che i tori portavano stampati a fuoco sull'

1-i-50: aperto libro credettero i chiromantici che fossero le mani, nelle quali a caratteri

sì calzarmi i tragici coturni, / che dalle mie profonde orme stampate / sul tosco

, ii-397: si condusse in guisa che l'orma del suo coturno stampata nel campo

marino, 1-4-alleg.: la lucerna, che sfavillando cuoce amore, dimostra l'ardore

, dimostra l'ardore della concupiscibile, che lascia sempre stampata nella carne la macchia

. alvaro, 13-135: ho detto che la città era stata mutata in uno scenario

. castiglione, 4-95: delle cose che non sono necessarie d'essere messe in

in ziffra vi faccio esempto, e sempre che poteti mandarmi cosa stampata, accettarorla per

vi si truovano pur altri poemi stampati che quelli di costoro? caro, 12-iii-16

g. chellini, 05: ricordo che a dì di gennaio 1430 io prestai launa

la 'poesia toscana', vostra signoria faccia che mi sia mostrato. magalotti, 9-1-167:

quale non ti posso dir altro se non che è stampato molto bene. parini,

., 14 (242): quel che è peggio (e questo loposso dir io

loposso dir io di sicuro), è che le gride ci sono, stampate, per

: io... non ho stimato che fosse necessaria una circolare stampata. ojetti

alla macchia: clandestinamente e senza indicazioni che possano ricondurre al tipografo, all'editore

giornale. -con meton.: che ha avuto pubblicate a stampa le proprie

/ -consiglier son già stampato. / ma che eccesso di clemenza! -sm

altri membri dell'equipaggio della sua nave che faceva servizio con odessa, perché erano

erbe stampate naturalissime con novo modo retrovato, che ciascuno omo le cognoscerebbe a vederle,

dico di quelle fatte col bulino) che non si cavino mille carte stampate, e

ciascuna stampa. -per estens. che riproduce fedelmente qualcosa, tale quale.

vol. XX Pag.682 - Da TAGLIERINO a TAGLIO (39 risultati)

tagliévole, agg. ant. che fa grande strage in batta- glia.

, 28-38: un diavolo è qua dietro che n'accisma / sì crudelmente, al

per l'universa italia è sparti, / che fan da lor medesmi tagli e quarti

tal de zò se scolpa, / che piò giò che la polpa / andarà el

zò se scolpa, / che piò giò che la polpa / andarà el taglio. s

gran forza a un colpo mise, / che lui [il cavallo] col suo

forza tra costa e costa sulla schiena che lo fece procumbere giù mezzo rovescio e

e usano di alcuni tratti e colpi che loro dicono, e tra questi hanno

distinzione netta, talora anche schematica, che separa un concetto dal suo opposto.

dividono mai con un taglio così netto, che ogni parte abbia soltanto dell'una o

mercé d'un taglio e d'una dissoluzione che noi chiamiamo morte. b. croce

non può metter capo ad altra conclusione che il taglio violento della morte. moravia

simile significava tradire i più nobili sentimenti che ognuno deve avere e deve saper mantenere

mantenere. 3. espressione offensiva che ferisce profondamente, giudizio negativo, critica

.: la ferita psicologica e spirituale che ne deriva; dolore profondo, sofferenza

far bello il zato dal disprezzo che da una risposta, e il non replicare

voi lo vedete, questo è taglio che non si rimargina per tempo; rimarrà aperto

lui, spietato, il taglio della parola che l'aveva respinta, separata, condannata

lettere una palla di foco artificiata in guisa che al taglio de lo spago, che

che al taglio de lo spago, che circonda le lettere, si sbarra, e

servire il padrone, volle il caso che nel primo taglio del pane si ferisce

come il taglio delle viti, quelle che noi chiamiamo 'brocciature'. ottieri, 3-116:

3-76: cliente raro, di quelli che ricorrono al barbiere solo per i tagli dei

congruo taglio di corda dello sperato disillibatore che, non avendo saputo decidersi, le aveva

: il prete,... prima che esser ucciso, con un taglio di

anco oltre di questo gli uomini da quelle che molte volte gli soprastano. tassoni,

, 55: la sol fede suppongono che basti per salvarsi, perciò il taglio loro

non solamente la puntura del cuore faceva che l'uomo subito spirasse, ma il

pareggiato bene. e questo taglio è utile che si faccia tre o quattro dì prima

si faccia tre o quattro dì prima che vi si ponga sopra l'inseto. malpighi

106: legature, tagli e simili che mostrano la sua [della linfa] circolazione

. -ciascuno degli sfalci di foraggio che si ricavano nell'annata da un erbaio

d. francesco il taglio delle piante che affogano... il podere della capanna

di quei carbonai per lo più toscani, che in sardegna dirigono il taglio dei boschi

, 12-4-349: altri boschi meno alti, che chiamiamo da taglio e gli antichi distinguevano

. -con meton.: rendita che deriva dalla concessione dello sfruttamento forestale di

e privilegi di poter disponere degli offici che vacano e si vendono, della collazione

tutti i boschi o tagli di stipe, che essi di tempo in tempo compreranno.

cui si possono tagliare le piante o che è stato disboscato.

vol. XX Pag.683 - Da TAGLIO a TAGLIO (56 risultati)

si dice pietra a o di taglio quella che si presta a tale lavorazione).

quella mozza e rossa ancora sul taglio che pareva di ieri. 10.

(e anche la figura geometrica regolare che se ne ricava). lapidario estense

e. cecchi, 5-442: ebrei che lavorano nelle officine pel taflio dei diamanti

zonca, 78: quelle [stampe] che sono fatte col bulino o hanno il

tagli? / -so d'un chirurgo che ne ha fatto un ieri, / che

che ne ha fatto un ieri, / che non è troppo bello. -intendo:

, tanto lontano dalla linea di divisione che oggi si fa. m. barbaro,

lii-12-337: 1 turchi tentarono di far che con un taglio il fiume volga entrasse

vecchio un taglio tale al mugnone, che dove una volta questo andava finalmente a

] non comunica col mare se non che mediante un taglio fatto nel tombolo o cordone

fecero due tagli per levar il soccorso che dalla terra volesse condursi al forte.

l'acqua sgorgava pel taglio con tanta furia che si è osservato che fl po grande

con tanta furia che si è osservato che fl po grande in spazio di alcune poche

della brenta. bacchelli, 1-ii-469: chiedevano che si chiudessero i tagli e si ripristinassero

grande studio il taglio della nuova strada che si faceva dal ponte a romiti pe

, 560: comandato il taglio del ponte che unisce l'isola a terra ferma.

aspetto esterno con la facciata e cupole che rilievano sopra il tetto. d'antoni [

. bartoli, 1-127-43: 1 matematici dicono che il cerchio non industre / da un

può toccare una linea retta più che in un punto: per questo

taglio del curro quella linea sola del curro che dal bella. a. piazza

specialmente in quali proporconfuso, come quello che è cagionato dal corpo della terra zioni

dei rami di un fiume. tagli che mi è stato possibile fare, per ridurre

... tutte poesie assolutamente innocenti, che... ser più

vaste insenature. doni, 417: che più bel conoscergli che a tagli che portano

doni, 417: che più bel conoscergli che a tagli che portano ora 20

: che più bel conoscergli che a tagli che portano ora 20. orlo tagliente

presenza / cioè lo fior del ferro che si sprima / per foco, fin cn'

tagliava occaccio, viii-2-52: costei fu che prima trovò la scure: vero è

veder gocciolare il sangue da un che quella, che da lei fu trovata,

sangue da un che quella, che da lei fu trovata, aveva due tagli

trare taio e punta / per la guardia che io ho niente me monta.

ruggire gli scalpelli di due tagli, cioè che hanno il taglio dal- 17.

di un taglio solo e assai più curva che in turchia. g. del di

il taglio d'un rasoio perfettamente affilato, che agli come de fogliami di relievo e

se l'occhio s'armi col miancora che queste veste, così ampie com'io ti

: parevale pur un taglio ne la veste che trinciante: avendone tentato il taglio col

, dovrà fare un taglio nel cielo che vi passa commodamente il scimitarre e

... le prime, legno che sostentarà la nuvola. incurvate a

. -con particolare riferimento agli squarci che ca- a, da due tagli,

pittore lucio fontana (1899 che presenta due lati taglienti (un'arma,

. lezionisti: ogni sua opera che presenta tali squarci. arbasino, 23-45

detto romoli, 151: bisogna che abbiate una lepre grassa... e

farete un poco di taglio, tanto che destramente se ne cavin le budella e

. aromatiche nei tagli. -figur. che può apportare vantaggi e contempora

o di un neamente inconvenienti o danni; che nasconde periinfisso di legno, intaccatura.

arriccio, tommaseo, 15-261: io so che l'autorità, l'erudizione, il fatto

rami, di cui a due tagli, che ferisce l'uno e l'altro nemico e

delle apparenze. arbori, come quelli che son nella nova spagna. comisso,

. d'annunzio, iii-2-224: tu che parli / con la parola a doppio

ossea. re il ghiaccio a segno che si potesse prendere il taglio con la

. barbaro, 403: il taglio che fa l'orizonte col meridiano si -affilatura di

. obbligati sono a descrivere te selvatiche] che guastano il taglio del coltello. éenzoni,

cono nascoil frate andava animando la gente che dessero loro stoccate, no, cioè

drato il pugnale,... dolendosi che per l'antichità avesse perduto s.

e con somma esattezza il taglio, commandò che fosse arruolato. monti, i-268: quattro

vol. XX Pag.684 - Da TAGLIO a TAGLIO (46 risultati)

indugia affievolito [il canto] nell'indaco che stilla / su anfratti, tagli,

taglio (con valore aggett.): che può essere tagliato a fette.

anzi non li aveva mai visti altro che in mostra nelle vetrine delle trattorie.

firenze un taglio d'abito bellissimo, che vale delle centinaia. fanzini, ii-323:

soldati, 158: mia cognata che viene dalla svizzera ci ha portato questi

roscia scrivono il nome grande di quello che invita con molti titoli. -

dal taglio dei lampi incessanti ogni volta che aprivamo le palpebre. montale, 2-57

, mettendosi una sua casacca d'un taglio che aveva qualche cosa del militare. d'

goldoni, v-1051: -qual è il sarto che glielo ha fatto? -mon- sieur lofi

-se lo conosco! mi ha fatto questo che ho indosso. oh, guardi un

, guardi un poco! - non so che dire. quand'ella 10 dice,

. lancettotti, 3-405: credo che questa del calare delle montagne sia un'

montagne sia un'opinione dell'istesso taglio che sono tant'altre. pacichelli, 5-117

paragone delle canzoni, tengo per fermo che 'l petrarca all'improvviso li componesse.

non ha il taglio né il colore che piacciono al pubblico, e non c'è

promettono un campo più largo del singolo pezzo che scriveremo. vittorini, 11-138: il

sonate di domenico scarlatti sono così brevi che hans von biilow ne riunì sei per farne

miracoli si trovano anticipati in una pittura che stupisce per l'umore ond'è condotta,

non potevo io negare a me stesso che il taglio e la fattura del quadro

il taglio e la fattura del quadro che avevo innanzi agli occhi fossero tipicamente spadmiani.

tre tavoli della taverna di galena persone che non avevano il taglio dei naviganti dell'oceano

fracchia, ni: una ce n'era che doveva avere già varcato i trent'anni

, 142: fa,... che sia [il cane]...

, ma il taglio laterale degliocchi, oh che perfezione! moretti, ii-310: annerivano l'

il taglio della sua voce, capirono che... bisognava ubbidirgli.

. tipo, tempra di una persona, che risulta dall'indole, dalle qualità morali

: perché è di buon taglio di natura che donerebbe il cuore, comincia a spandere

. netti, i-308: mi par che tu sia d'un taglio differente dall'altre

, perché tutte le serve hanno caro che si scemin loro le fatiche, e tu

baretti, i-3: queste sono cose che un uomo del vostro taglio le

: certi ospiti d'ogni taglio e colore che vi capitavano all'ora del tè.

ancora quel certo taglio di cinismo intellettuale che ne aveva fatto un idolo del liceo.

vendere. giovio, ii-84: si spereria che 'l gran cesare taglio ci veggo

gran cesare taglio ci veggo, che se per mie mani ci conducessi in casa

1-iv-344: gli veniva mostrando, secondo che cadeva il taglio, i difetti e i

abbracciarlo con amore riconoscente e favorire ciò che v'era di vero e di opportuno

etto. dati, 4-13: credo che egli vorrà esser solo, e non contribuire

i-173: si diceva... che i signori usassero accendere il sigaro con

tre lati esterni di un libro, che possono essere pareggiati e variamente colorati o

o di testa, quello anteriore, che è opposto al dorso, quello inferiore

sono... le tre parti che consentono l'apertura del libro: v'ha

dorati. montale, 5-9: oro / che s'è spento sui mogani, sul

1-189: taglio del negativo è l'operazione che consiste nel tagliare il negativo di un

a risentirne con un taglio di vendite che già sfiora il17-18 per cento. -taglio

taglio: in un filtro, frequenza che rappresenta la separazione fra le frequenze attenuate

taglio': così sono chiamati quei vini che hanno in esuberanza uno o tutti questi tre

vol. XX Pag.685 - Da TAGLIO a TAGLIO (51 risultati)

5-34: nacque il famoso 'taglio', che tanta parte ha nella decadenza dei nostri

altre sostanze (e anche la sostanza stessa che è aggiunta a esso).

tramontani, 1-ii-199: quei salti o tagli che... i francesi chiamano 'les

carte mescolate e successiva ricomposizione in modo che quelle inferiori siano collocate al di sopra,

-nel bridge, ricorso a una carta che fa presa su tutte per impedire la

decresce in rapporto con l'elemento consonantico che segue. -nell'alfabeto polacco, lineetta

. -nell'alfabeto polacco, lineetta obliqua che conferisce al segno 1 il suono semiconsonantico

1 il suono semiconsonantico w. -trattino che interseca l'asta verticale di una lettera.

con i ta- ^ li delle consonanti che sembravano vigorosi colpi di pennel

(e anche la forma della vela che ne deriva). crescenzio, 2-1-40

pi- gliaremo l'esempio del bastardo, che è la vela maggiore, òuglielmotti,

di tagliare con giusta misura i canapi che occorrono all'attrezzatura del bastimento. dizionario

]: 'taglio delle vele': operazione che consiste nel tagliare dalla pezza di tela i

fondo della nave viene a ridursi presso che al niente sino ad un certo punto d'

modo aggradevole alla vista, si dice che 'ha un bel taglio di opere':

opere': quando è molto tagliato si dice che ha fondi fini, molto taglio d'

'vela di taglio': ciascuna di quelle che si legano a verghe oblique (antenne,

biscrome. -ciascuna delle sbarre oblique che indicano quante volte debba ripetersi una nota

di scrittura. se isolato, significa che bisogna npetere tante volte la nota,

la nota, o il gruppo di note che precedono il taglio, quante volte è

sopra o sotto una tonda, significa che l'una o il complesso delle due bianche

nella monetazione, numero di pezzi uguali che si possono ottenere dall'unità ponderale di

la palla, direzione tangenziale del colpo che imprime alla palla stessa un movimento di

movimento di rotazione con traiettoria curva e che altera il rimbalzo. scaino, 273

, traiettoria della palla colpita tangenzialmente, che risulta curva o alterata. p.

di documenti, carte o scritti, che venivano tagliati a pezzi con le forbici

cartoline. mantova, 44: exeguita che ebbe... la sentenza e 'l

testamento et il perduto credito o istimazione che vogliami dire a grande suo onore racquistato

, 2-14: nella nostra repubblica par che l'uso æl giudicare non abbia di scrittura

revocazione o sia taglio. -rescritto che doveva accompagnare le lettere e le richieste

[le lettere] con una stampa che si dice taglio. 50.

fusa, parte sporgente dal quadro e che si appoggia su quella seguente. arneudo

taglio... la parte di metallo che resta sotto le aste d'una lettera

d'una lettera sporgenti fuori del quadro e che costituisce la parte superiore della lettera stessa

stessa, quando questa ha una parte che si appoggia (come la lettera f corsiva

. leonardo, 2-433: le foglie che specchiano l'azzurro dell'aria sempre si

parte della muraglia... co'matoni che stiano per taglio o per coltello con

l'altro scenderà per taglio più velocemente che per piatto. desideri, lxii-2-vii-ii:

, e a tenerli lì tutti, che ogni momento facevan pancia, e sgusciavano

taglio la mano distesa, le significò che doveva uscir di casa con lui. manzini

comisso, 5-257: 1 padri sanno che per questa occasione, costi quello che

che per questa occasione, costi quello che deve costare, bisogna dare un taglio alla

dare un taglio a questo nodo, che per me si può chiamare veramente gordiano.

. f. frugoni, vi-208: ohimè che remata di taglio! poco mancò che

che remata di taglio! poco mancò che non mi aprisse per mezzo! bacchetti,

fensce di punta dà più pericolosa piaga che chi ferisce di taglio. leonardo, 2-260

, 2-260: quella [spada] che fia battuta per taglio farà poco romore e

. machiavelli, 1-ii-372: volevano i romani che i loro soldati ferissono di punta e

soddisfazione a tutti: ognuno ebbe in che impiegarsi. traslato da'sarti, che dicono

in che impiegarsi. traslato da'sarti, che dicono: « in questa roba ci

della spada, affine di conseguire quello che il cuore diceva loro. -mettere

vol. XX Pag.686 - Da TAGLIO a TAGLIONE (43 risultati)

di venire alla division di quei beni che sono fini, come propose accortamente monsignore

non avesse il tempo, un altro dì che mi venga a taglio, sì che

che mi venga a taglio, sì che ne anderete contenti e fuori d'ogni errore

ne farà impegnare e vendere, / che cinquanta fiorin ne trarrà subito. / -come

arte. giuliani, ii-373; ora che la verzura è finita, viene in taglio

p. levi, 3-64: peccato che non sapevo che preghiera dire, non ce

levi, 3-64: peccato che non sapevo che preghiera dire, non ce n'era

dire, non ce n'era nessuna che venisse a taglio. -capitare a

: la notizia a tal segno mi scosse che non so come non se ne avvedesse

pezza e a taglio, e quegli che si vendono a taglio si vendono a

siena, 289: statuimo et ordinamo che si possa fare credenza di panni venduti

a braccio e a taglio i drappi che fabbricavano. c. arrighi, 1-213:

fosse gran parte degli stessi disordini e che per tal rispetto bisognasse venire al taglio

parlare a me per punta, / che pur per taglio m'era paruto acro,

: piu si sente un taglio di rasoio che dieci di spada (si sentono più

due morse semicircolari internamente seghettate, che si chiudono per mezzo di una molla

si pigliano con tagliuola di ferro, che intorno a sé hae molti ramponi aguzzati

alcuni contadini per beccarvi alcune grosse faine che erano il flagello di tutti i pollai

avea con nodo così forte, / che s'io non recideva con la spada,

pucci, cent., 27-87: ordinò che quel fosse cacciato / co'suoi seguaci

paura, se fugga tosto, / innanzi che posto / li sia la tagliola.

sacchetti, 177-151: qual tiranno è che possa vivere sicuro, e guardisi quantunche

sicuro, e guardisi quantunche sa, che il più delle volte non sia colto a

del suo periglio, / ella giurò che in simile tagliuola / più non cadrebbe.

si spiccherà la scorza dal legno tanto che basti. = voce largamente attestata

sec. xiii, ecc.), che alcuni considerano, più che un membro

), che alcuni considerano, più che un membro della famiglia di tagliare, un

sm. tagliatella particolarmente lunga e sottile che viene consumata asciutta o in brodo; taglierino

di minute fetucce di sfoglia di pasta, che in molti luochi di lombardia si dicono

: ecco un pensiero gentile di scolastica che, nella previsione del mio arrivo,

16-177: una minestra di tagliolini di quegli che son fatti di sola mollica di pane

nel tegame. faldella, 8-163: credo che l'oste sia riuscito a vendicarsi ficcando

un mangiare in modo ghiotto, / che mille scudi vale ogni tagliuolo. magalotti

via all'inesorabile spacco obliquo della mannaia che sottrae il tagliolo croccante a uno dei

uno siciliano, oldendo un'amico lamentarsi che la donna sua s'era impiccata a un

subito tagliati si pone in acqua la parte che va sotterrata, e vi si lascia

fare il tagliolo delle intrate o vero rate che avranno a correre a detti creditori.

un qualunque atto illecito consistente nel richiedere che il risarcimento sia pari al danno provocato

la pena del talione: la quale è che chi ha facto iniuria sia punito in

furono molti, come quegli... che chi cavasse un occhio perdesse un occhio

taglione, possedendo baba allo stesso modo che i clienti di cora avevano a suo

perché chi non perde il diritto, che offende in altri, chi non è taglione

. gir. priuli, i-174: che tutti dovessero pagar li taglioni, e questo

vol. XX Pag.687 - Da TAGLIONE a TAIDE (37 risultati)

. c. campana, ii-4-17-167: che non imponesse taglioni, balzelli, sussidi

1. bocchelli, 2-xxiv-405: pagato che aveva taglia, taglione, sussidi e gabelle

di un soggetto considerato nemico pubblico e che si trova o in stato di clandestinità

, vi-6a: tu sei quel diagora, che fu sbandito d'atene, con taglion

, 214: si dice... che l'ex duca di roccaromana fosse anco

fosse anco alla testa d'insorgenti, tanto che si fosse posto il taglione sulla sua

idraul. struttura muraria di notevole profondità che nelle costruzioni idrauliche costituisce il fondamento delle

taglio. giamboni, 7-19: colui che fiede taglione, il braccio diritto, e

taglionismo, sm. stile di danza che rappresentò il culmine del balletto d'epoca

). imbriani, 10-66: pare che quel tagliuzzaménto di carte fosse stato troppo

b. croce, iv-i 1-163: stravaganze che si vengono ora affacciando in taluni.

: è ben tutte l'uve, pigiate che elle sieno con i piedi, poste

giornale. pavese, 2-95: mi sorprese che tagliuzzavo un ramo sotto i salici.

brune. pancrazi, 2-87: una pecora che stavano tosando e intanto la ferivano e

: c'era una grande tavola rotonda, che, bambino, carlino aveva tutta tagliuzzata

in tanta carne da salciccia tutti quelli che non cantano la gloria dei loro sterili

una alla volta le pretese delle donne che aveva sedotto. 7. scandire

7. scandire in istanti il tempo che passa (con riferimento a un orologio

l'indice nel colletto, pel prurito che gli facevano sulla nuca i capelli tagliuzzati.

staccò i baffi, sul labbro non rimase che un ciuffo tagliuzzato di peli neri.

corti e tutti tagliuzzati in un modo che si usava quell'anno. 2

, 5-ii-443: un culettino di salame che egli appoggiò contro il suo enorme pollice

tagliuzzate agli angoli. 3. che ha ricevuto profonde ferite da taglio. -anche

non si rintani, / pretendendo, che se non ne contava, / restasse tagliuzzato

20-162: mi par vedere uno più scaduto che il bisavolo de l'antecristo, co

et tagliuzzate. -per estens. che indossa vesti adorne d'intagli e di

e di fiorenza è stata più discreta che non è quella con la quale disfanno,

, spianano e sprofondano i meschini mariti che gli credono; e questi tali per

, vanno più unti e più bisunti che i cortigiani del dì d'oggi.

censura. calvino, 12-240: opere che sono arrivate al pubblico solo dopo esser

tommaseo]: tagma era lo stesso che la banda, ed il suo comandante chiamavasi

. specializzazione funzionale ai gruppi di metameri che porta alla formazione delle diverse regioni del

politico e letterario, 160]: testo che pike, tagmema che trovi. g

]: testo che pike, tagmema che trovi. g. r. cardona,

ai suoi abitanti. 2. che è nativo o abitante di tahiti. -

. disus. principe della tartaria, che pagava tributo e vassallaggio a un principe superiore

133: « taide è la puttana che rispuose ». tàide2, sf.

vol. XX Pag.688 - Da TAIERISTA a TALAMO (35 risultati)

, fra le quali la thais haemastoma, che popola i fondali rocciosi del mediterraneo.

. taierista, sf. lavorante che confeziona tailleurs. migliorini [s

v.]: 'taierista': la lavorante che cuce 'tailleurs'. = deriv.

della penisola indocinese. 2. che è nativo o abitante della thailandia. -anche

m. praz, 2-291: l'immagine che ci resta di lei è quella d'

aveva dato un'ultima occhiata ai fogli che stava leggendo, aveva detto: «

catti va, / e che spegner giurasti fu, il sai, cagion

tait'. deledda, v-214: « bisogna che mi vesta, mario, » gridò poi

gridò poi, andando incontro al marito che rientrava, « viene, viene! mettiti

estinto questo visoso uccello della nuova zelanda che ha al- l'incirca le dimensioni del

invece insperatamente nel 1948 si è scoperto che vive ancora in una sperduta e limitata

, largo, una gran timballata, / che sul talaballacco alla moresca 7 batte

strumenti ributtanti, non muovono il riso che alla sola ubbriachezza della canaglia. piani

: tibaldo udiva i suoi talacimanni, / che gridavan da certi torracchioni, / come

sopra la torre della città un talacimanno che, vigliando tutta la notte, sta

, scienza, per tramite del turco (che conosce, tra l'altro, l'

o cosa indeterminata, distinto dall'oggetto che si è già menzionato o comunque indicato

di certo, ve n'è talaltra che nessuno per ora sa, e ch'io

una facoltà di giudicare l'arte, che non fosse la ragione raziocinante, e che

che non fosse la ragione raziocinante, e che denominarono il giudizio o il 'gusto',

ulteriore il soddisfacimento della curiosità, se ciò che l'uomo ha pensato nella vita mondana

\ è spesso preceduto dall'articolo determinativo che ne rafforza il valore indefinito.

», ma dopo poco venivano a dirmi che il telefono del talaltro ancora non rispondeva

. g. manganelli, i-30: quel che fa il tal sottogruppo, gli amici

talàmico, agg. anat. che è proprio, che è relativo al

agg. anat. che è proprio, che è relativo al talamo ottico. -iperpatia

alterazione della percezione degli stimoli sensitivi, che vengono avvertiti in seguito a lesioni del

. presso gli antichi greci, vogatore che sedeva nell'infimo ordine sopracoperta di una

60: quelle cose mi moveno, che sono venuti nelli talami e camere delli proci

22: questi sono i troni, / che scoton tutto il talamo e la reggia

alto soffittato. goldoni, xii-444: voi che foste di tai nozze pronuba, /

salvini, 39-v-99: come novello sposo che dal talamo suo esca giocondo, si fa

orizonte. alfieri, xv-232: aspetta / che con essa divida [atride],

la fortuna d'abbracciarvi; ma voi più che alle muse siete fedele al talamo vostro

d'individui d'un sesso o dell'altro che rinunzino alle gioie dei talami.

vol. XX Pag.689 - Da TALAMOCORTICALE a TALASSICO (43 risultati)

, come altri ne erano tramontati via via che coloro i quali essa chiamava 'i miei

pazzi, ii-108: per l'intrinsico amore che aveva santa agnesa con jesu, gli

la via di poter entrare ogni volta che voleva nel suo divin talamo.

frugoni, 2-125: un'indo indorato, che sposandosi a vintalamo e un corpo genicolato

liziano, 1-739: partoristi il re che nel eie! regna, / creandoil creatore

manna [la madonna], / che talamo de dio sete. 5

: il papa era in uno talamo, che si saliva sei gradi.

3-119: saglire sopra lo talamo quillo che voleva parlare... in dicto consiglio

gli stimoli esterni ed interni, oltre che di controllo sugli impulsi provenienti dalla corteccia

. parte superiore del peduncolo del fiore, che sostiene gli stami e i pistilli.

... allo allargarsi del peduncolo che porta i fiori. f. ardissone [

3-viii-1884], 72: tanto da sembrare che da un momento all'altro debbano disgiungersi

patrone del navilio prometterà ad alcun mercante che li metterà e porterà la sua robba sotto

in altro loco, se quella robba, che il patron del navilio avera promesso

e non ve l'avesse poste, che se ponendovele pure si bagneranno, avendo

anat. vie talamorticali: fibre nervose che svolgono una funzione di collegamento fra il

talamogenicolato, agg. medie. che è proprio, che si riferisce al

agg. medie. che è proprio, che si riferisce al talamo ottico e ai

insieme di manifestazioni patologiche dovute a lesioni che interessano il = comp. da talamo

. m. -ci). anat. che è proprio o relativo al talamo ottico

. basaglia, 1-i-79: una labilità diencefalica che si scarica alla periferia attraverso le vie

di colata delle nevi o del ghiaccio che si forma sui pendii delle alpi piemontesi

pare da un intraprendente 'talapoino', che ha gettato la tonaca gialla del monaco per

alborato con una chiesa dove stanno i talapoi che ivi sono come appresso di noi i

gonnella talare sino al tallone. e che altro è il vestimento talare, se non

e squarciandosi la sua gonella talare, che soleano portare le figliuole vergini dello re

e il sullodato epicarmo furono i primi che nella commedia introdussero la favola e la

5-4-217: appresso lo cinse col cintolo avanti che gli mettesse la tonaca talare. pacichelli

2-84: i curati o altri preti che osservano la tonsura e la veste talare di

un sollievo per lui [il macellaio] che quasi non si stimava, immaginare un

. 2. per estens. che ricorda il colore degli abiti ecclesiastici.

battole e dei piastroni. 3. che indossa l'abito ecclesiastico. alfieri,

. achillini, 92: ecco mercurio che gli ha salutati, / del caduceo e

lor morte è l'argento vivo, che porta il nome di mercurio, atteso

porta il nome di mercurio, atteso che co'talari a'piedi sempre fugge. f

bei talar d'oro, immortali, / che lei sul mar, lei sull'immensa

piè legossi i bei talari immortali aurei, che lei portavano tanto sopra il mare quanto

piega indietro a riguardare un amoretto, che gli allaccia i talari al piede.

al capo, non mai leggiere, ancor che sempre volante. d * annunzio,

in numerose zone tropicali e subtropicali) che consistono in un'alterazione morfologica dei globuli

. m. -ci). medie. che è proprio, che si riferisce alla

. medie. che è proprio, che si riferisce alla talassemia. -anche: affetto

2. letter. ant. che ha il colore del mare; talassino.

vol. XX Pag.690 - Da TALASSICOLO a TALCITE (65 risultati)

talassìcolo, agg. che vive in mare e, in partic.

, dal piumaggio di colore bruno, che vive per lo più in alto mare nell'

savi, 2-iii-104: le 'talassidrome'che vedonsi in branchetti volare e volteggiare entro

velocemente sospinti dal vento, altro non fan che impadronirsi degli animaletti e dei semi levati

talàssino, agg. letter. ant. che ha il colore del mare. -

disus. l'insieme degli organismi vegetali che vivono nelle acque marine. m

imposto alle produzioni marittime del regno vegetabile, che comprende le 'alghe marittime', i 'fuchi'

la mattina restar tutti di sasso, / che senza manti e brache ritrovarsi. /

. talassòbio, agg. ecol. che vive nel mare (un organismo animale

anche oceanografia biologica o biologia marina, che studia gli organismi marini animali e vegetali,

onori divini. bocchelli, 2-xxi-211: che fossero barbari, quei navigatori e negozianti

navigatori e negozianti e talassocrati mediterranei, che un documen to egiziano chiama

. m. -ci). geol. che vede il prevalere dell'ambiente marino su

termine viene più frequentemente riferito alle potenze che esercitarono tale egemonia nell'antichità).

talassocrazia. thovez, 1-195: è possibile che gente che f>arla di redimere tutti gli

thovez, 1-195: è possibile che gente che f>arla di redimere tutti gli oppressi,

, centomila volte più schiava di ciò che non la si voglia oggi sotto la

(plur. m. -ci). che sfrutta l'energia delle maree o del

. talassòfilo, agg. ecol. che vive nel mare 0 in prossimità di

popia d. e. i. (che l'attesta nel xx sec.).

dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.).

sedimentazione di tipo prevalentemente organico e chimico che si verifica in ambiente marino.

(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla

. -ci). che è proprio, che si riferisce alla talassografia. la

sulla faccia non visibile della luna, che si differenziano dai cosiddetti mari in quanto

talassologia, è noto... che la scienza ha dovuto intervenire a moderare

. e. l. i. (che lo attesta per la prima volta nel 1910

(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce alla

. -ci). che è proprio, che si riferisce alla talassologia.

né bagno di mare, a varazze, che non ne discendesse o non sembrarono

: fiotta il fosso impetuoso tal che / s'increspano i suoi specchi.

mattioli [dioscoride], 662: quello che si chiama talassomele purga valorosamente. montigiano

chiamato talassomele; il quale si crede che purghi gagliardamente. g. averani, iii-163

più dell'idromele invecchiava il talassomele, che temperavano mescolando acqua marina attinta in alto

acqua marina, piovana e di mele che si distilla ea esponesi al sole durante la

(femm. -tricé). meccan. che sfrutta l'energia idraulica originata dal moto

. talassoterapìa, sf. terapia che sfrutta gli effetti benefici del clima marino

sia al soggiorno sulle rive del mare che ai bagni di mare, come anche

(plur. m. -ci). che è proprio, che è relativo alla

-ci). che è proprio, che è relativo alla talassoterapia; che si avvale

, che è relativo alla talassoterapia; che si avvale della talassoterapia.

d. e. i. (che l'attesta nel xx sec.).

una grossa armata di fuste grandi, che essi chiamavano talave, ben fomite di

e. i. talché (tal che, tale che), cong. letter

. talché (tal che, tale che), cong. letter. cosicché,

. cosicché, sicché, in modo che (e introduce una prop. consecutiva)

voluntas tua, segnor meo, / tale che 'l to paradiso digno sia meo.

al sol venga in ira, / tal che si secchi o ^ ni sua foglia

, i-64: quello infinito ben, di che io ragiono, /...

fronde e liete donne starsi, / tal che dalla prima ora in quella ch'io

perfezione. sassetti, 420: ancora che sieno negri perfidi di colore serratissimo, hanno

si troverrà agevolmente un anno nel medesimo libro che si riscontri con gli altri. g

buona vita dei pastori, a tale che non senza causa fiorivano allora in quel regno

regno le lettere e la religione più che in altra parte del mondo. galileo,

sarà il volgersi l'acqua, a tale che il piegarsi per un angolo ottusissimo sarebbe

, è come lui / a tal che ciò che s'è detto di quello /

come lui / a tal che ciò che s'è detto di quello / detto intender

... il pensiero a tale che siamo moderni perché posteriori a dante.

la quale sortisce un uomo sì prudente che gli dia leggi... sanza avere

alle mani. sbarbaro, i-64: tal che se l'acqua e gli alberi non

fossero /..., / penso che morirei di solitudine. bonsanti, 4-368

talchino, agg. disus. che contiene talco, che ha aspetto simile

agg. disus. che contiene talco, che ha aspetto simile a tale minerale.

. talcìfero, agg. miner. che contiene talco o aggregati di talco (

, sf. miner. varietà di talco che si presenta in aggregati scagliosi. -in

vol. XX Pag.691 - Da TALCO a TALE (72 risultati)

un tale scambio di lettere ed a permettere che venisse occultato. a. m.

talissimi gli ho giudicati. 3. che ha le stesse caratteristiche di un'altra persona

, / par di lungi un molin che 'l vento gira, / veder mi parve

riuscita al presente una razza così bella che gli ottomani non ne hanno una tale

dell'infinito tal parte n'è il molto che 'l poco e che il niente

il molto che 'l poco e che il niente. crudeli, 2-115: quando

boccaccio, viii-3-218: aggiugni alle cose predette che delle mogli non si può fare alcuna

guarda se questo è ben semplicitate, / che dio fussi constretto il suo figliuolo /

, lii-12-344: né pensino... che azioni tali spiacessero a sua maestà,

tutto per colpa del bendato dio, / che mi ha nell'alma un fuoco tale

batacchi, 2-103: io mi suppongo che parrà un po'strano / che il re

suppongo che parrà un po'strano / che il re non consultasse un tal sapiente.

380: m'abatto / in tai pene che batto / le mani e giù m'

un dì molta villania e onta tale che non la poteo sofferire. malatesta malatesti,

] con laccio tal preso e legato / che giorno e nocte io grido e traggo

l-ii-370: la imbecillità nostra è tale che allo splendore della verità s'abbagliano gli occhi

: in calcolar son tale artista / che farei mille parti di un quattrino.

11-124: qui il freddo è tale che niente più. pea, 7-65: tale

quella caldaia, per poter bollire delle pietre che poi cotte se ne caricavano delle barrocciate

-scherz. tale e cotale:, che può vantare illustri natali. fagiuoli,

la stella son a tale, / che 'n ora 'n ora mi penso morire.

, / per soverchio male, / che ogn'uom mi mira per iscontraffatto.

119-96: or siam giunte a tale / che costei batte l'ale / per tornar

i-257): voi séte ridotto a tale che date dei calci al vento e pestate

a tal mi veggio ornai, / che fra i dubbi di guerra a me non

a me non resta / altro di certo che il coraggio mio. foscolo, xiv-118

a tale, mio caro amico, che s'io non trovassi rifugio in te io

materie steatitose rigettate dai vulcani, che hanno l'apparenza del tal

seconda della qualità dei minerali accessori che vi appariscono. = deriv.

silicizzazione di rocce car- bonatiche dolomitiche, che si presenta in aggregati lamellari scagliosi o

addolcirsi vie più la maniera del pittore che l'ha fatta e manco secchi e risentiti

. forteguerri, vii-9-28: uno specchio che fatto era di talco. bresciani, 6-x-31

, sportellini, nicchiette, ribaltelle e cateratte che [gli stipetti] contengono, ognuno

in partic. con acido borico, che si usa per asciugare e rinfrescare la

. comisso, 17-23: si vedeva che aveva al collo ancora il talco rimasto

al collo ancora il talco rimasto dopo che si era fatto la barba, nella fretta

olio dal talco: compiere un'impresa che richiede enorme fatica, quasi impossibile.

sugo, tanto stento però ci corre che con meno si cava l'olio del

. costituito da talco e quarzo; che contiene una mescolanza di tali minerali (una

: chiamai primigenia la pietra fissile talcoquarzosa che forma la base d'essi monti.

altri minerali, forma una roccia schistosa che si chiama talcoschisto. bombicci porta,

.). talcoso, agg. che contiene talco, che è costituito da

talcoso, agg. che contiene talco, che è costituito da tale minerale in una

tale minerale in una certa percentuale; che ha l'aspetto lamellare o l'untuosità

micidiali / voi facete tanti e tali / che aucidete la gente. dante, conv

, iv-xix-7: di questa nobilitate nostra che in tanti e tali frutti fruttificava, s'

. castellani, xxxiv-333: l'error che fece adam fu tanto e tale /

fece adam fu tanto e tale / che noi potea pagar cosa creata. bardo segni

cosa creata. bardo segni, 89: che fie allor delle tue schiere amiche,

molte cose è tale e tanta / che di quanto a noi manca, ivi n'

gioia di sentirci uniti,... che, a quando a quando, ci

lo stesso desiderio. 2. che ha una qualità, una caratteristica determinata,

. guittone, ii-12-36: ahi, che miraeoi magno e che doglioso / de

ii-12-36: ahi, che miraeoi magno e che doglioso / de femina veder sia suggiugato

. ficino, 6-179: è manifesto che il papa e lo imperadore, in

. piovene, 1-157: da quello che mi hai narrato non la giudico poi né

plur. ant. anche taf). che ha le caratteristiche o le qualità di

di cui si sta parlando; siffatto, che si trova nelle condizioni a cui si

: lo strazio e 'l grande scempio / che fece l'arbia colorata in rosso,

, 121-3: or vedi, amor, che giovenetta donna / tuo regno sprezza,

dal minor fante al capitano, / che del racquisto e del presidio ucciso / a

frenate. praga, iv-9: non dubito che più d'una si sarebbe arresa di

! pavese, 10-197: è naturale che con un tale programma di semplicità si

/ non fie di tale altezza / che non rovini a fondo. monte, 1-108-14

partite, eo vi conosco tale / che poco, 'n voi, starete a la

dio, sua mercé, tale, / che la vostra miseria non mi tange.

, 123: ta'novelle li portare / che lo fer molto dolente. poliziano,

rella / di sopra la cappella, / che m'abbaglia. buonarroti il giovane,

s'insudicia prestissimo: a tal segno che andando in certe parti della città,

in fondo, più a lui, che a voi. d'annunzio, iii-2-1098:

, iii-2-1098: mi conoscete voi per tale che, dopo aver osato, cerchi di

g. faba, 57: volesse deo che fosse tanto e tale in persona e

vol. XX Pag.692 - Da TALEA a TALÈD (60 risultati)

e franchezza non hai, / poscia che tai tre donne benedette / curan di te

, 10-350: non si doverà stimare che la colpa sia della natura e condizion di

-questo, il seguente (per indicare ciò che viene espresso dopo). testo

somengalie. novellino, xxviii-810: però che 'l patto fu tale: ciò che tu

però che 'l patto fu tale: ciò che tu vorrai mi renderai. poliziano,

. manco stimano il pericolo della morte che non fanno gl'italiani. panigarola,

. croce, iv-1-174: abbiamo visto che quelle tali rappresentazioni artistiche non sono un

o salmi o vangeli, e dire che chi gli dice, arà tale o tale

. benzoni, 1-95: alcuni dicono che hanno pigliato tal fortezza e che hanno combattuto

dicono che hanno pigliato tal fortezza e che hanno combattuto in steccato. segneri,

segneri, i-316: da tali desideri, che sorgono involontari, non a tutti è

privo. crudeli, 2-141: -dimmi che si sent'egli? -una tal pena 7

tal pena 7 così soave e cara / che presso quella ogni gran gioia è

tal liberata lotta di mon- tenerodòmo, che ha una stupenda maschera di minerva ottuagenaria,

: della poesia in me non rimane altro che una straccia di abito tale e quale

. -tale 0 quale: quale che sia. grillo, 453: l'

.. petrificando; ma non talmente che non ritenga quel suo tale o quale fomite

briganti, unici prodotti di importazione italiana che qui si apprezzino. 8.

persona di cui si ignora il nome, che non si vuole nominare o che compare

, che non si vuole nominare o che compare in un'esemplificazione. a.

alla tale. giuglaris, 44: leggo che il tale... conobbe prima

dio. fagiuoli, vi-17: e che sia ver, cosi dir per creanza /

». savonarola, iii-471: io vorrei che voi... chiamassi « messer

tal eccesso. agazzari, 56-209: che tale di tale debba dare cotanti denari.

don tal dei tali l'altra sera diceva che una buona epigrafe può valer quasi quasi

. varchi, 23-104: non bisogna che tu ti lasci ingannare da coloro i

uomini e valenti nella città, si crede che i figliuoli debbeno essere simili a loro

i-195: tutto il paese l'indomani sapeva che prete arras riceveva di notte quella tale

tali, o egli abitano le cittadi che e'truovono... o e'ne

, 2-1-182: a questi tali subito che si rappresenta qualche spiraglio di grandezza,

, vi si gettano con quello impeto che fa il fuoco a una cosa secca

20: tal desidera la festa, / che la vita li è recusata. testi

inf, 6-69: convien... che l'altra sormonti / con la forza

sormonti / con la forza di tal che testé piaggia. idem, par.,

voi torcete a la religione / tal che fia nato a cignersi la spada, /

vedere. alberti, 3-44: amai tale che odiava me. guicciardini, 2-1-290:

guicciardini, 2-1-290: tale ora tace che allora ardirà di parlare. casalicchio,

oggi si affanna e si conquide / che domani si allegra e scherza e ride.

; forse di tale ad onta / che i dritti calca della patria sacri / con

le due era pel rimanente parola di tale che m'avanza a dire.

, xxiii-133: non si chiama mai di che setta sia un tale. giusti,

stringendo lui, sì andò la cosa che tale si rizzò che si stava a giacere

andò la cosa che tale si rizzò che si stava a giacere. bandello, 1-3

coscie, sentirono i riguardanti svegliar tal che dormiva. -preceduto dalpart. determ

ancora. novellino, xxviii-850: convenne che disvestisse de'cavalieri di sua terra e

s. magestad e tale, io vorrei che mi ia- sciassino andare quel sassettone mio

(per lo più in correlazione con che consecutivo). -tal che: v.

correlazione con che consecutivo). -tal che: v. talché. aldobrandino di

testi fiorentini, 119: dàlli tale che. ssi paia, ché cosa fatta cappa

tale di questo ciotto nelle calcagna, che egli si ricorderebbe forse un mese di

diè in sulla coppa del capo tale che ruppe l'elmo. bembo, iii-

. strozzi il vecchio, 2-56: a che nel petto, a che nel cor mi

2-56: a che nel petto, a che nel cor mi stai / sempre tal

ii-450: meritava per tanto la donna ingrata che cristo le voltasse irato le spalle e

316: è meglio tale e quale, che senza nulla stare. nievo, 805

con gemme o con apice vegetativo, che si stacca dalla pianta madre e si

plinio], 363: è necessario che narriamo del piantare le talee, e prima

del piantare le talee, e prima osserveremo che esse si facciano d'alberi fertili,

esse si facciano d'alberi fertili, che non sieno torte né ronchiose né biforcute

si seghino questi rami in que'pezzi che ne escono, i quali pezzi così spiccati

vol. XX Pag.693 - Da TALEGGIO a TALENTO (68 risultati)

nel grandetalèd di lana bianca a strisce nere che era appartenuto, un tempo, al

= dal fr. taled, che è dall'ebr. tallit (deriv.

la non gentaglia alzava di quei propi taleni che alzano i fanciulli quando il manigoldo fa

: ebbi un talentaccio sì profondo, / che sempre porto meco il mappamondo. de

. de amicis, xiii-220: dicendo che uno ha un 'talentaccio', un 'ingegnaccio',

un 'talentaccio', un 'ingegnaccio', si dice che ha molto talento, molto ingegno,

un talentaccio. -per estens. persona che ha tali capacità o predisposizione. alfieri

: poeta in formazione, è quel che si dice un talentaccio. = peggior

: non vi talenta? deggiavi piacere / che lo mio core voi mi ridoniate.

ch'io tena, / per zo che tanto forte mi talenta. storia di stefano

me talentò sempre piuttosto virtù senza danaro che dovizie con superbia. gozzano, i-923

gozzano, i-923: avrai ogni cosa che ti talenta e un lauto stipendio.

conto a nessuno, menar la vita che più loro talentava. -in relazione

cantari, 135: qual dama avete, che sì vi talenta, / ch'io possa

talenta, / ch'io possa dir che la duchessa menta? trissino, 2-2-74:

ell'abbia / per suo consorte un uom che le talenti. leoni, 707

subord. guittone, iii-16-2: miri che dico onni om che servidore / talenta

, iii-16-2: miri che dico onni om che servidore / talenta star per avanzar suo

. patrizi, 2-129: tutto lo amore che loro si porta e il bene che

che loro si porta e il bene che loro si desidera, brama, talenta e

del mediterraneo e del medio oriente, che corrispondeva, nel sistema ponderale attico,

6000 dramme, in quello babilonese, che si divideva in pesante e leggero, a

a 60 mine leggere e a una valuta che oscillava dai 3000 ai 3600 sicli,

ottime. boccaccio, viii-2-251: trovò che 'l servo gli doveva dare cento talenti.

200 talenti e la possanza c, che lo move, è di 40 uomini;

dal tempod'àbramo e i talenti d'oro che sempre nomina omero, son certamente nomi

in grecia la dramma o dracma era moneta che pesava l'ottava parte di un'oncia

-con riferimento alla parabola evangelica del padrone che affida quantità diverse di tali monete ai

fra giordano, 5-464: questo è quello che 'l signore disse nel vangelo a quello

disse nel vangelo a quello servo, che ricevette dal signore tre talenti e seppene

te servo pigro e negligente, / che 'l tuo talento in terra hai sotterrato!

il talento, tal sia di voi, che potendolo negoziare lo seppelliste.

al servo, col quale iddio vuole che si guadagni e facciasi prò, la grazia

, il tempo, il buono volere, che dio dà all'uomo. scala del

quella parte, nella quale è conveniente che tu guadagni col talento che dio t'à

è conveniente che tu guadagni col talento che dio t'à prestato. delminio, 378

, di origine in- deur., che valeva propr. '[piatto della]

di denaro'(significato, quest'ultimo, che ha avuto maggior fortuna sugli altri per

moro. dante, ix-7: sì che fortuna od altro tempo io / non ci

di sferrar in maledizione contro alcuna cosa, che lo meriti, si maledica a

talento / di cercarsi la testa, / che negli eventi gai 7 non si è

tanto ch'elli si senta pesante né che la tordella enfi. boccaccio, dee.

avea talento di mangiare, come colui che camminato avea e uso non era di digiunare

digiunare, avendo alquanto aspettato e veggendo che l'abate non veniva, si trasse

sonnacchioso ed aver più talento di dormire che d'altro, la ributtò da sé

nel cavaliero l'amoroso talento, sì che smontato e scavalcata me sopra l'erba

sopra l'erba novella, comandato a'servitori che s'appartassero, cominciò a dislacciarmi.

talento di giacersi con qualche donna avvenente che gli dava all'umore, appiccava l'arco

sopra, faceva il fatto suo con quella che gli piaceva. -per estens

: mostrar vorria in parvenza / ciò che mi fa allegrare / s'ausasse adimostrar

borghesi e voi tutti prodi uomini, che talento avete e disir di dilettarvi in romanzi

prudenza e giudizio, si può credere che la guerra non saria così presto finita

d'ognuno quel poco di talento, che da dio e dalle mie fatiche mi

martello, 262: vi era un certo che volea far il medico ed avea talento

, 1-200: ecco il bell'uso che sanno talor fare gli uomini de'magni talenti

sanno talor fare gli uomini de'magni talenti che sono loro dati gratis. alfieri,

proviene in gran parte dai cattivi principii che s'insinuano nello studio di autori che hanno

principii che s'insinuano nello studio di autori che hanno corrotto il sentimento del retto e

è talmente connaturato alle nostre lingue, che in parecchie di esse questa voce viene usata

prezioso, più stupendo, più profittevole che la natura ci porga, cioè l'ingegno

tarchetti, 6-i-384: è a deplorarsi che egli abbia sciupato il suo talento a difendere

vero dire, sanno con maggior precisione che cosa propriamente sia una festa, senonche

3-232: il tennis... oltre che uno sport, è anche un'arte

galileo, 3-1-158: quel sasso, che è in cima della torre, ha per

i-155: e pur non è già che manchino i gran talenti e i sovrani

: l'autore si provò a fargli capire che l'italia, in fatto musicale,

15-70: viene presentato hoffmann come qualcuno che è allo stesso tempo scrittore, disegnatore,

: il nuovo tipo di talento poliedrico che il romanticismo risveglia. 3. indole

vol. XX Pag.694 - Da TALENTONE a TALISMANO (49 risultati)

da lentini, 53: certo mi par che far dea bon signore / in signoria

in signoria sua fier cominciamento, / sì che lo dotti chi à malvascia in core

. niccolò del rosso, 96-8: fa che gascuno sta adirato, / tristo,

3-5-427: scuso il naturale talento, so che la donna giovane senza il marito è

i-64: orfeo fu del talento di coloro che parlano escrivono per non essere intesi.

a. manetti, 173: mi parve che mi porgessi gli orecchi per darmi talento

mazzeo di ricco, 208: amore, che sormonta ogne ardimento, / mi sforza

ch'om non potè avere / par che le voglia ed aggiale in talento.

, 419: agio tutto ciò che m'è a talento / da l'amorosa

l'amorosa donna col chiar viso / che mi donò conforto con valore. anonimo,

, xxxv-ii-347: or ge anda, / che tu-mme stai in talentu. berni,

segnen, i-520: il conforto suppone che il confortato concorra di suo talento a

nel sec. xi), che è dal lat. talentum (v.

in lacerba, i-235]: un uomo che si entusiasma su dante o su

iii-24-141: 1 servitori di casa mi dicono che 'ci ho un talentone'(e allega

talentone'(e allega le prove): che ho da fare? 3.

, iii-182: come sono baggiani questi uomini che la trinciano a talentoni. =

. (superi, talentosìssimó). che ha una innata capacità nello svolgere un'attività

il povero borghese provinciale non avrebbe saputo che rispondere a quel mostro talentuoso del suo

l'uomo talentoso, in qualsiasi campo che esplichi la sua attività, ci apparirà

senza talento. -per estens. che rivela ingegno, originalità (una idea

... /... né che di mio piacer possi far manto /

piacer possi far manto / di gioia che ti fosse talentosa. = deriv.

sue teorie, del suo pensiero (che poneva nell'acqua il principio di tutte

nell'iconografia tradizionale come una fanciulla vivace che porta in testa una corona d'edera

, la maschera contorta della commedia o che tiene in mano un bastone da pastore.

bruno, 3-956: melpomene con più materia che vena, e la comica talia con

e la comica talia con più vena che materia da l'altro. marino, 1-7-

tuo / sacerdote, o talia, che a te cantando / nel suo povero tetto

orale e uno atriale alle due estremità che, assorbendo e espellendo acqua, contrae

talianato, sm. ant. che ha contratto abitudini, costumi, linguaggio

linguaggio simile a quelli degli italiani, che si è conformato alla loro indole o

, agg. ant. e popol. che è nato o vive in italia;

è nato o vive in italia; che ha la cittadinanza, la nazionalità di

sempre v'era qualche oltramontano o taliano, che l'aspettava per vederlo. savonarola,

voi avete fatto come quella fante taliana, che era in francia. parabosco, 4-26

n. degli albizzi, 9: sol che tu gli guati / te gli fai

. pascoli, 1-806: gente straniera [che toma dalle americhe], che ha

[che toma dalle americhe], che ha rinnegato la patria, che è avvezza

], che ha rinnegato la patria, che è avvezza a chiamar 'tagliani'gl'italiani

di piante della famiglia portulacacee che comprende una quindicina di specie erbacee e

piante americane e d'afri- ca, che crescono specialmente sulla sponda del mare: hanno

incerto. talìpede, agg. che è affetto da talismo. -anche sostant

nell'antica grecia, feste del raccolto che si celebravano annualmente nell'isola di coo

carattere talismanico; credevasi, cioè, che la loro virtù magica preservasse da sventure,

con segni o figure simboliche impresse, che, secondo credenze superstiziose, portato con

, 2-3, 57]: ognuno che abbia notizia del diacciare i comi per via

. martini, 1-ii-396: talismani o ornamenti che sieno, vedo alcuni i quali hanno

hanno un fuscello o un dente di leone che at

vol. XX Pag.695 - Da TALISMANO a TALLO (59 risultati)

in aualche modo, come un talismano che per tutto l'oro del mondo non

hudson], 294: quel fardello funerario che mi portavo appresso, quelle sue ceneri

civile ». fucini, 403: giudico che l'egoismo di questa gente debba essere

di questa gente debba essere il gran talismano che li preserva dai pericoli. b.

persiano tilismàt, plur. di tilism, che è dal gr. tétaona 'rito

sansovino, 6-361: il prete (che essi chiamano talismano) gridando sopra una torre

: vennero a trovarmi due talismani, che sono come capi della legge maomettana.

sm. patol. postura viziata del piede che poggia sul calcagno invece che sulla pianta

del piede che poggia sul calcagno invece che sulla pianta. = deriv. del

piante erbacee perenni della famiglia ranuncolacee, che comprende circa cento specie diffuse in tutto

citolini, 203: vedrete quell'erbe che dagli antichi scrittori si trovano nominate..

erica brama di concorrervi, / e che diremo? se la porcellana / anche,

flavum) dal class, thalictrum, che è dal gr. ùàxixtqov 'ruta selvatica'.

c. campana, ii-536: fu dibisogno che per sollevar quei miseri popoli da tanti

... così donatile tre taleri, che sono intorno a due scudi e non

intorno a due scudi e non so che vesta di bambagio, ricevette da lei il

la pezza e tutte le nuove specie che si sono usate e si usano presentemente.

: se la povertà dei parenti contende che i giovani abbiano, per esempio,

talleri al mese nell'università, sia permesso che n'abbiano meno, ma non si

n'abbiano meno, ma non si permetta che n'abbiano più dei dieci fissi.

di 26, 06 gr d'argento che ebbe molta fortuna e continuò ad essere

: in abissinia non ha corso altro danaro che il tallero di maria teresa. ferd

croce, i-2-106: malamente è stato obiettato che il giudi- orzo tallito-, fatto germinare

zio logico resta sempre il medesimo o che io abbia cento talleri in tasca o

io abbia cento talleri in tasca o che li abbia solamente nella fantasia. papini,

dal ted. thaler (nel 1540) che è un'abbreviazione da joachimsthaler, deriv

tallìco, agg. chim. che contiene tallio trivalente (un composto)

tallino, agg. bot. che è proprio, che si riferisce al

. bot. che è proprio, che si riferisce al tallo.

v.]: 'tallio': metallo raro che si assomiglia al piombo, e che

che si assomiglia al piombo, e che fu scoperto nel 1861. si trova in

l'aglio e la cipolla talliscono ancora che sieno fuor della terra, e come

. bettini, 1-289: gli chiesi che stesse facendo. « è vicino la pasqua

, i-123: la pianticella del grano, che spunta appena dal terreno, al tallire

qualsivogli ragione s'inaffierà il seme e che non tallischino così tosto, per mantenerle più

240: si dèono córre i navoni avanti che tallischino. annotazioni sópra il decameron

dossi, 2-i-454: come un frutto che, invocando le auree geriteli, si

. porse un utile ammaestramento a coloro che volessero ripurgare il mondo di tal zizzania

mondo di tal zizzania, e impedire che ripulluli e tallisca di nuovo dalle radici

in certa misura da uno sfondo preindividuale che è la comune adozione del linguaggio.

, una pianta). - anche: che ha prodotto infiorescenze o germogli che lo

: che ha prodotto infiorescenze o germogli che lo rendono meno appetibile o meno pregiato

lattuga tallita e 'più begli stoppionacci che voi mai vedeste. soaerini, ii-107:

a metter tallo, tanto delle porraie che si veggon tallite che per tallirsi. fagiuoli

tanto delle porraie che si veggon tallite che per tallirsi. fagiuoli, viii-3:

non infetta. bresciani, 6-ii-224: che vuoi tu continuare a cenar le scalogne e

fresco e di tal natura, / che spegne a molte infermità l'ardore.

26-285: sugl'alberi detti sapini, che sono una specie d'abeti, nascono

nascono talvolta sulle cime più alte certi talli che, invece di dettare le foglie dalle

stiacciano. metastasio, 1-iv-91: pero che siate a quest'ora perfettamente ristorato de'danni

a quest'ora perfettamente ristorato de'danni che han cagionati al vostro ventricolo i lubrici talli

cicoria. lastri, vi-17: subito che i primi talli cominciano a comparire si

al porro, o baccello in verzura / che quanto più dibucci sua figura / più

qual tu se'nata di muli, / che a 'ngordi talli volentier fai ressa /

. m. cecchi, 1-1-127: vedi che spasima, / che gli rodino il

1-1-127: vedi che spasima, / che gli rodino il tallo i topi d'india

e'facevano le ghirlande per onorar coloro che avessero fatto qualche benefizio alla loro republica

abbia chiamato talli que'polloni e rimessiticci che nascono in sulle barbe degli ulivi.

d'un novello msetato si leva, che porterebbe via della forza, sperderebbe l'

vol. XX Pag.696 - Da TALLO a TALLONE (35 risultati)

xxi-14: vuole santo augustino... che l'uomo s'ausi a ben fare

e a rifrenare le sue passioni, acciò che questo tallo... per buona

rifermisi ne la sua rettitudine, sì che possa fruttificare, e del suo frutto uscire

/ gli suggeriscon empi consiglieri, / che può a sua voglia scorticar vassalli.

vassalli. pascoli, ii-648: quelli che a mano a mano le mondano [

non si distinguono vere foglie né caule che sollevi la fruttificazione. r. rossi [

, 19-xi1986], iii: ma che cos'è esattamente un lichene, con il

sentimento). chieste. cagione che l'insolenza de letteratucci ha messo un tallo

. è un amoretto antico, che in questa primavera ha messo un arpino,

attallo sul vecchio, ma non credo che reggerà al caldo di giugno. tacco della

il gelo ha fatto restare le viti, che 2. ferrov. impegnare uno scambio mentre

libro di lettere, cxxv-183]: come che quella mia pianticel 4.

] ogni gettata o cesto o tallone che à pullulato, a riserva di uno.

: così dicevansi da'greci que'vecchi che nella processione delle panatenee portavano rami d'

. tallòide, agg. bot. che somiglia a un tallo. = voce

). lo 'tallonava', sentiva che lo avrebbe acciuffato sul traguardo. buzzati

, sfondando per sé e per frank che ora lo tallonava. -per simil

-seguire pericolosamente da vicino il veicolo che precede. a. busi,

nel rugby, giocatore di centrodella prima linea che in azione di mischia cerca di colpire col

mediano (mediano di mischia), che potrà giocarla. = nome d'agente

talloncino, sm. tagliando, piccola cedola che si stacca da un registro o da

da un registro o da una scheda o che serve da riscontro di ricevuta.

. settembrini, iv-287: aspettavo che mi avessi mandato il talloncino della lettera

nelle scatole di medicinali, riquadro staccabile che il farmacista stacca per farsi rimborsare (

: 'talloncino': è un avviso pubblicitario che reclamizza uno spettacolo; è riquadrato e

il calcagno, o il tallone, che dire il vogliamo, significa i nostri affetti

piega, / tale un subito colpo, che le forze / scioglie ad ajace.

a terra e il tallone sospeso per modo che il tendine brandisse. pavese [morley

[morley], 180: non ricordate che mi avete detto di quell'artrite al

riconoscenza offre quattro cioccolatini altombrellaio, sapendo che sono il suo tallone d'achille.

256: il lupo cerviero solo degli animali che hanno unghie ha tallone...

v-280: un uom... / che del tallon di cuoio anche il circolo

tallone / per così bel presente, / che la bocca m'ha chiusa. bettinelli

partic., base in leggero declivio che sorregge una fortificazione o un terrapieno.

pende così in giù quanto il tallone che v'è sotto. dizionario universale delle arti

vol. XX Pag.697 - Da TALLONE a TALMUDICO (61 risultati)

-l'estremità della lama di un coltello che si innesta nel manico. carena

inferiore di essa, alquanto più stretta che non è la base della lama.

: il bifolco non avrà a far altro che aggravarsialata, / alate al piè le talloniere

destinato a strisciare nel solco, e che chiamasi 'tallone'. -nei copertoni per

copertoni per pneumatici, la parte rinforzata che aderisce al cerchione della ruota. -estremità

parte di un mazzo di carte da gioco che non è stata distribuita e resta sul

o il di dietro del vascello dalla banda che questa va ad unirsi coll'asta di

del remo, rivestita di cuoio, che si appoggia sullo scalmo. 8.

maestro,... lei ritiene che queste note vadano eseguite di punta o di

paretina metallica regolabile con una vite, che permette di dare giustezza alla riga che va

che permette di dare giustezza alla riga che va composta. carena, 1-87:

si ferma al punto corrispondente alla giustezza che si suol dare alla riga.

10. disus. cedola, tagliando che si stacca da un registro; talloncino

i talloni dal lato di fuori, che la fisica appella sciatiche. lomazzi, 4-ii-

44: cavicchia o talone è quell'osso che rilieva in fuori tra il collo del

metallico, aureo o argenteo a seconda che ci si riferisca a un sistema basato

: tallone oro: è il francese 'étalon'che si è appoggiato sull'it. 'tallone'

, parte degli at tacchi che blocca il tallone dello scarpone allo sci;

negli sci da fondo parte posteriore delrattacco che impedisce alla scarpetta i movimenti laterali.

. talloso1, agg. bot. che ha struttura, forma, aspetto e

base forte, solubile in acqua, che ha forma di polvere giallo- chiara.

. in micologia, ciascuna delle spore che ha origine dalla trasformazione delle cellule costituenti

, iv-559: sono veramente afflitto per te che hai dovuto tanto attristarti per

(1763-1826), attore tragico francese che aveva prediletto tale indumento. talménte (

di circa un miglio, cava talmente che dal piano di palenta non si può in

d'essere talmente svogliata di cibarsi, che diceva non trovar gusto in cibo alcuno

3-31: li boschi talmente si seccarono, che parea fussero stati arsi col fuoco.

e frutti d'ogni maniera... che non solamente ne ha a sufficienza per

ciascheduno si graffia il viso talmente, che piovendo sangue da per tutto, rendono un

vostre nozze con sua man divina, / che i figli verran via speditamente. parini

contrario moltissimi talmente ostinati e caparbii, che lo sproposito, evidente quanto la luce

: non sono talmente stabilito in bologna, che o pernoia, o per desiderio di rivedere

: bisogna educar talmente gli uomini, che il male evitino e il bene facciano

: gesti tuoi terreni / talmente amati che immortali parvero, / luce.

valore consecutivo: cosicché, di modo che, talché. r. borghini,

. di tale. talmenteché (talménte che), cong. con valore consecutivo:

: sicché, talché, di modo che, in maniera che, tanto che

talché, di modo che, in maniera che, tanto che (e introduce una

che, in maniera che, tanto che (e introduce una prop. con il

porta con lui tutte le belle / donne che trova per quelle contrade: / talmente

trova per quelle contrade: / talmente che le misere donzelle / ch'abbiano o

... / non escon fuor sì che le veggia il sole. delminio,

in mano sedevano ne'graai ascendenti quelli che erano di minor dignità, talmente che

che erano di minor dignità, talmente che ne'supremi gradi sedevano gli artefici. varchi

talmenteché già era in opinion del mondo che... trapassasse di gran lunga

una sua piccola apertura un fuscello talmente che l'acqua quasi trapela per quell'apertura in

ad assistermi con particolare premura, talmente che io sto allegro e contento. massaia

fissata per la nostra partenza, talmente che siamo stati costretti ad attendere il tempo

difficultà in licenzioso si converte. talmente che se uno ordinatore di republica ordina in

contro don rodrigo, quel rodio continuo che esacerbava tutti i guai, e avvelenava

meravigliosa la sapienza di quegli antichi; che per talmodo infiammavano gli animi de'cittadini

ebraica, della civiltà ebrea postbiblica, che raccoglie una serie di studi elaborati dai

parte di nonconoscitori, dei pregiudizi anti-ebraici che tanto a lungo sono stati radicati nella

a venerare et indirizzare, diffinendo quello che vuol dire talmud, cioè explanatore di legge

ii-203: questa legge misna è quella che per altro nome chiamano i vostri rabbini il

: quando vi saria meglio david, che il vostro talmut, falso, empio e

talmudde, da loro tanto stimato, che lo pareggiano ai libri di mosè..

. proprio o relativo al talmud, che è in esso compreso o da esso deriva

in esso compreso o da esso deriva; che si fonda su di esso (scuola

noi. carducci, ii-6-88: tu che sei cultore di sì fatti testi dovresti

varon più a cristo i testi talmudici che gli evangeli. p levi, 6-89

vol. XX Pag.698 - Da TALMUDISMO a TALPA (48 risultati)

: ma questo gran pensiero mosaico, che ha preso varie forme nelle varie religioni,

openione de talmutisti, li quali domandano che faceva dio ab eterno e respondono che creava

domandano che faceva dio ab eterno e respondono che creava mondi. b. cerretani,

consegnò a un santo e celebre talmudista che nella sua stessa casa ammaestrava un'assidua

parte. 2. agg. che costituisce il talmud, talmudico. musso

piede talo: piede con iperflessione dorsale che causa all'arto un atteggiamento vizioso; in

talo, o pure per diminuzione tassilo, che oggi non è in uso in alcuna

uso in alcuna parte quasi del mondo, che non sia inteso che cosa sia talo

del mondo, che non sia inteso che cosa sia talo. garzoni, 1-151:

2. geol. e geogr. scarpata che si determina per disfacimento delle pareti rocciose

. talus (ant. talu), che è dal lat talutium (in plinio)

simigliansa / da l'amorosa usansa, / che dà al picciolo onore / in gran

la persona è nata e nutrita, che tal ora sarà da ogni studio non solamente

a donna non si può far cosa / che più soave e più piacevol sia,

e più piacevol sia, / ancor che se ne mostri disdegnosa, / e talor

il favorito ed unico loro esercizio, che suole smuoverli talora dalla vita sedentaria ed

codesto professor di cerimonie, / secondo che l'azzecca, / mi diverte talor,

cercheremo di trattare di ciascuna più separatamente che si potrà, pigliando il principio talora dalle

persuaderà. pascoli, 161: sai, che per il grano / presto è talora

, 96: la scrittura pone talotta che le anime che sono in inferno sostengono

: la scrittura pone talotta che le anime che sono in inferno sostengono pene di fuoco

: merlino, il savio mago / che forse ricordare odi talotta. lamento di

di mammiferi insettivori della famiglia talpidi, che comprende una ventina di specie che vivono

, che comprende una ventina di specie che vivono in europa e in parte dell'asia

, 8-i-264: talpa è una piccola bestiuola che sempre abita sotto terra, e la

, quanto li è bisogno per paura che nolli vegna meno. leonardo, 2-125:

24: la talpa in quella pellicola che l'occhio ricuopre, ha un forame

per trame fuori qualche talpa o sorcio che quivi si era celato. lastri, vi-

: più lievi sieno i tuoi passi / che scorrer di talpa sotterra / o di

in partic. per indicare una persona che ha scarsa capacità visiva, uditiva o

nebbia per la qual vedessi / non altrimenti che per pelle talpe. malatesta malatesti,

bruno, 3-192: onde vedransi questi che quale appannata talpa, non sì tosto

non sì tosto sentiranno l'aria discuperto, che ai bel nuovo, ri- sfossiccando la

: dotato di scarse capacità visive o che è di piccole dimensioni (l'occhio,

agli occhi nostri appannati, di talpa, che sia, che migliori uomini qua giù

, di talpa, che sia, che migliori uomini qua giù è peggio, e

7-188: il fuggitivo dichiarò chiaro e tondo che era stanco di quella vitaccia da talpa

-nebbia da talpe, nebbia particolarmente fitta, che riduce notevolmente la visibilità. carducci

). savonarola, i-37: talpa che stai in terra, perché fuggi tu el

fagiuoli, xv-85: quante talpe, che son cieche al vero. goldoni, ii-1017

poco dei progressi inaspettati di costui, che erasi fin allora mostrato una talpa.

del tasso, e così talpa su quelli che poi seminò egli stesso a due mani

stampatori talpe. 4. persona che vive ritirata, in solitudine, senza o

un'altra danae, con tante strettezze, che per tre lustri intieri oté credere d'

. 5. persona subdola, che dissimula le proprie intenzioni e i propri

proprie intenzioni e i propri pensieri, che agisce o opera nascosta- mente, segretamente

con lor mantelli a onde, / che mai da lor salute non si svelve.

non ebbe paura del primo raguseo, che era lupo e volpe; e questo qui

vol. XX Pag.699 - Da TALPAIA a TALVOLTA (33 risultati)

noi ora siamo in grado di affermare che longo in cina non c'è mai

cina non c'è mai stato e che lunedì, passando per fiumicino, arrivava da

i componenti di una folta colonia di polacchi che da circa venticinque anni lavorano nelle miniere

: impiegato per scavare canali sotterranei che consentono di far defluire le acque stagnanti.

10. veter. region. processo suppurativo che si apre all'esterno mediante fistole,

maliscalchi ad una malattia del cavallo, che da'medici si definisce tumore sulla sommità

formazione di tragetti fistolosi) e il ridotto che si fabbrica nella terra l'animale ben

talpàia, sf. cumulo di terra che compare sulla superficie del terreno in seguito

talpe. stoppani, 1-299: che cosa sono quei conetti?.. visti

è un talpaio, il 'killer'degli animaletti che si nascondono sotto prati e campi.

a cui appartiene il genere talpa, che comprende una ventina di specie diffuse in

. talpino1, agg. scherz. che è tipico della talpa, che ne

scherz. che è tipico della talpa, che ne ricorda le caratteristiche, in partic

occhi l'uno dell'altro i punti luminosi che stanno sopra diverse parti del loro corpo

, e mi taglieranno la coda peggio che fossi un talpóne ». 2

. figur. persona subdola, dissimulatrice, che agisce nascostamente, anche a danno d'

nei vocabolari. 3. persona che vive per conto suo, isolata, con

di talponi. 4. soldato che avanza a passo cadenzato. baldini,

bordo o col vairolo / da poi che non sapevan chi ess'era: / chi

, cii-iii-512: 1 boschi fanno talponi, che d'un pezzo cavato ne fanno barche

d'un pezzo cavato ne fanno barche che portano otto e dieci cavalli. =

taluno nel portabaeagli una testa recisa / che apre e chiude sempre più lente le labbra

e. cecchi, 5-175: strano è che a taluni, neanche in tutto sprovveduti

mazzini, 24-282: se taluna delle manifestazioni che aspetto ha luogo, noi, mentre

sciolte / taluna esposi delle meraviglie / che più tardi... /..

galere / un ellesponto cariche di rose / che si riversan pe'riculvi fianchi; /

geloso egli impastata ha l'alma / che traversando per le fibre e arterie produce

: un talquale individualismo elementare è quello che v'è qui dentro di sano.

, per indicare un gruppo di persone che compiono la stessa azione o si trovano

. lippi, 3-3: talun che si spaccia i milioni, / manda al

ii-156: qui replicar potreste tuttavia: / che taluna non possa allattar figli, /

ora qui incontra all'offese di taluni, che amano meglio non intendere. cesari,

intendere. cesari, iii-238: oh! che salto! grida qui taluno. foscolo