Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: che Nuova ricerca

Numero di risultati: 1192291

vol. XX Pag.41 - Da STAGIONE a STAGIONE (54 risultati)

sciamai io come fra me. « che cosa ci sia venuto a fare? non

], la stagione era passata, che n'erano tanti che quasi si davano a'

era passata, che n'erano tanti che quasi si davano a'porci. paganino

è melega, miglio e panico, / che ogni omo sa quasi la staxone /

, 11-ii-337: era ne la stagione che 'l vindemiatore suol premer da l'uve

da l'uve mature il vino e che gli arbori si veggono in alcun luogo spogliati

insieme congiunte in forma d'un sistro, che giacevano su la ghiaia al sole aspettando

-frutto, verdura di stagione-, quella che matura naturalmente nel periodo considerato.

bacchelli, 1-i-523: erano le erbivendole, che facevano aprire e montare dai figli e

da mia madre. -figur. evento che accade nel tempo che gli è proprio

-figur. evento che accade nel tempo che gli è proprio o persona che opera

tempo che gli è proprio o persona che opera in sintonia col tempo in cui

[s. v.]: cosa che avvenga a suo tempo o no, uomo

a suo tempo o no, uomo che sorga o no in condizioni accomodate a farlo

a tale produzione. -figur. evento che si verifica in un tempo inopportuno o

lavoro, senza soldi, in attesa che riprenda la 'stagione', fa come da

. dopo tutto non le importava molto che la stagione fosse finita. anzi, era

. anzi, era meglio cosi, che la vita riprendesse il suo corso normale.

. cantù, 2-172: quell'inverno che in città chiamasi stagione morta, di

calcolatrici complete, ma nude senza carrozzeria che, disposte a rettangolo, vengono azionate elettricamente

nella fabbrica di cioccolate, e ridotto che l'avevano a farina, rimpastavano senza aver

baldanza -di svernare, / e par che la stagione no li piaccia, / ché

, per sou pasciementu arreca tal vianda che genera la cera. dante, c-46:

è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra. petrarca, 127-30:

in terra / mirando a la stagion che 'l freddo perde / e le stelle miglior

suoi dal cielo. foscolo, xiv-77: che non manchi ad essi un tetto dove

; ma neve non poteva essere; che non viene a strisce, né, per

ormai / divisi dall'umoroso / autunno che li gonfiava, / non m'era più

stagioni, ma nel- l'intemporaneo / che vive dove muoiono le ragioni / e dio

tante gemme l'erba / la novella stagion che 'l mondo aviva. d'annunzio,

buona stagione-, il periodo dell'anno che nell'emisfero boreale coincide con la seconda

comoldi caminer, 51: gli abiti che sembrano essere di moda per l'autunno

essere di moda per l'autunno, che sì rapidamente c'involò la bella stagione,

cappellino di paglia: ecco a che pensava in quel momento la figlietta sua.

levate, / membrando tutta stagione / che d'amor vi fui servente. giamboni,

terso sequente a li innocente / par che se dia, / che col garzone

/ par che se dia, / che col garzone ad onne stascióne / so en

: ho tanti anni al gallone / che campar non puotrìa lunga stagione. bibbiena

bibbiena, 2-128: a pena creder posso che tu desso sia, vivo trovandoti ove

al comporre le cose: io credo che se anco doi eserciti fossero a fronte

dopo lunga stagion nel dolce istante / che rivede il suo bene un fido aman

de doler tanto / a ciascun om che ben ama ragione. onesto da bologna,

. cino, iii-38-10: eo, che lungo tempo ò disiato / nel meo core

petrarca, 50-1: ne la stagion che 'l ciel rapido inchina / verso occidente

rapido inchina / verso occidente, e che 'l dì nostro vola / a gente che

che 'l dì nostro vola / a gente che di là forse l'aspetta, /

, / paggio di dardinel, mentre che visse, / ch'in notturna stagione /

e dietro erale intanto / questa, che meco per la via del pianto / scende

, iii-22-88: la regina margherita, che ebbe in quegli anni la grande stagione

., 163: non sia niuno grande che si studi d'offendere al piccolino,

al piccolino, con ciò sia cosa che il minore per istagio- ne bene possa

m'à dato guiderdone; / guardomi infin che vegna la speranza, / pur aspettando

stasione / di far messione / a ciò che sia conforto / lo tempo, ch'

lii-12-420: dà ordine al capitano del mare che faccia essere in pronto per l'aperta

vol. XX Pag.42 - Da STAGIONEVOLE a STAGLIO (50 risultati)

. pavese, 4-13: l'unico che ne parlò seriamente fu il giovane bottegaio che

che ne parlò seriamente fu il giovane bottegaio che gli chiese se prima, via,

invidiabilita viene l'artista, il cantante che guadagna trentamila lire all'anno o meglio ogni

. sereni, 3-62: il campione che dicon finito, / che pareva intoccabile dallo

il campione che dicon finito, / che pareva intoccabile dallo scherno del tempo /

all'altra / di sé fa dire che più non ce la fa e invece /

ce la fa e invece / nella corsa che per lui è alla morte i ancora

il silenzio. non vive / cosa che più di te / sia remota dall'alba

. olio quattro stagioni: olio per motori che può venire usato con qualsiasi temperatura e

/ da l'amorosa usansa, / che dà al picciolo onore / in gran guisa

, xxxv-i-98: vale -meglio poco avere / che ben sentire -troppo a la stagione:

xxviii-861: uno fedele d'un signore, che tenea sua terra, essendo a una

per potere trovare alcuna esca, avenne che trovò una pietra preziosa. -a

amore ed il vaiuol sono due mali / che tristo quei che gli ha fuor di

vaiuol sono due mali / che tristo quei che gli ha fuor di stagione. borgese

, xxv-i-134: assai cretti celare / ciò che mi conven dire, / ca lo

: pare impossibile, e va contro quel che in generale si osserva de'poeti che

che in generale si osserva de'poeti che han passata la stagione: il parini

corrò la fresca e matutina rosa, / che, tardando, stagion perder potila.

forte e fera / di gran guisa che fra la pensagione / ne nasce erransa,

dà per istagio- ne / una sembianza che mi pare spera. -a seconda

-uomo di tutte le stagioni: che si adatta a qualsiasi situazione.

], 19: è un meccanismo che costringe, suo malgrado, il leader [

pe- scia. capuana, 12-146: che stagionacela incostante! vuol nevicare. ed

stagionévole, agg. letter. ant. che porta a maturazione. salvini, 13-286

, conv., iv-vi-15: aristotile, che stagirite ebbe soprannome, e zenocrate calcedonio

, 3-689: quando un certo filosofo stagiritadisse che la vista è massimamente desiderata per il sapere

1-10-157: la libreria del dotto stagirita / che 'l fior contien d'ogni scrittura eletta

io non sagrei inventare una catastrofe felice che non fosse inverosimile. ure il

fra 'suoi canoni poetici 'esser verisimile che succedano di tempo in tempo de- gl'

adesso la famosa regola delle 'tre unità', che dallo stagirita infino al batteux si sono

= voce dotta, lai stagirites, che è dal gr. stayiqltrig, deriv.

29-i-1998], 1 a: ciò che rimane per ora nebuloso è il motivo

pass, di stagliare1), agg. che si delinea risaltando nettamente. l'

come è, fissata nello stagliante disegno che crea le figure dei cavalieri avanzanti.

pratica diffusa in partic. presso popoli che non conoscono l'uso di segni numerici)

indovinare cosa alcuna, posso dir forse che il papa, essendo alle strette di risolversi

: si avvicinavano sempre più alla montagna che si stagliava nettamente nell'aria azzurra mattinale

usciva, rapito da quella bella silhouette che si stagliava nel sole. =

gli gridò barabba; « colle regine che ci hai in testa ci fai perdere la

questo luogo comincia el secondo cerchio, che è una valle tonda alta da e'lati

in mano salendo et allargandosi in tanto che nella più alta e maggiore sua larghezza

più alta e maggiore sua larghezza, che è alfine della stagliata de'lati, ella

di pompei. 4. che si delinea nettamente sullo sfondo. pascoli

8-83: la testa inteschiata di quel cavallo che attendeva ancora col collo proteso, che

che attendeva ancora col collo proteso, che avrebbe atteso sempre, forse, così nero

parlava meglio e più ardito e stagliato che nullo di fiandra. 6. locuz

distende su per lo letto ghiaroso una vietta che salvini, 16-205: nel tempo

salvini, 16-205: nel tempo che il vecchio del destriere / le mette alla

stagliatura, sf. taglio secondo una linea che pre 2. fissare approssimatamente

vol. XX Pag.472 - Da SUCCEDENZA a SUCCEDERE (26 risultati)

alle viti, si vuole sì tramutare, che a quella che è ora di sopra

si vuole sì tramutare, che a quella che è ora di sopra si pogna e

: perché la bocca del tubo, che è fuori del vaso sempre è più bassa

più bassa della superficie dell'umido, che è in esso. -avere funzioni

delli patti, e delli vincoli, che si sogliono mettere negl'istromenti dotali, quando

v-89: segue per fianco una giovane che tiene un agnello: le succede un'

la testa, spiritosa e piacente, che ti guarda. -essere contiguo nello

. colletta, 2-i-166: il terreno che succede insino al volturno è solamente vantaggioso

la grossezza di nessun ramo dallo spazio che è da foglia a foglia, se non

non quanto è la grossezza dell'occhio che è sopra essa foglia; la qual grossezza

; la qual grossezza manca al ramo che succede insino all'altra foglia.

... degli altri popoli, che sucedono a questi sono quasi composti tutti gli

questi detti peggiori. e la ragion è che la vita d'un tal popolo è

appresso i relativi i neutri pronomi, che sono ciò, questo, quello. muratori

iv-xxiv-4: la senettute è altrettanto tempo che succede a la gioventute. corona de'monaci

, i-intr. (1-iv-15): il che in quelle che ne guerirono [della

1-iv-15): il che in quelle che ne guerirono [della peste] fu forse

forse di minore onestà, nel tempo che succedette, cagione. m. palmieri,

1-33-50: la nocte con lo obscur che la confonde / succede e vien col toro

la confonde / succede e vien col toro che la guida / dove sen va fuggendo

. davanzati, i-178: l'età che succede, rende a ciascuno il suo onore

.. / figlia fu del secol, che successe 1 a quel premier,

171: l'èra dei condottieri, che succede a quella della signoria fallita di firenze

bertolucci, 1-38: è da sapere infatti che a mesi, a stagioni di ritmi

rozezza e dapochezza di quei primi, che a caso senz'alcun'arte vivevano; e

sapienza, e accortezza di quei, che successero, dotati di molte

vol. XX Pag.473 - Da SUCCEDEVOLE a SUCCEDITURO (75 risultati)

.. succedé immediatamente a tucidide, che fu il primo che scrisse con certezza

immediatamente a tucidide, che fu il primo che scrisse con certezza quelle de'greci.

vari luoghi di queste poesie si raccoglie che ossian aveva opinione, che la natura

poesie si raccoglie che ossian aveva opinione, che la natura dovesse andar deteriorando, e

la natura dovesse andar deteriorando, e che alla generazione dei valorosi avesse a succeder

altra è nulla o minima, è necessario che l'una succeda all'altra per congiunzione

ultima al fin succede danza, che in cento fogge / varia girar si vede

cuore. lorenzo de'medici, 11-225: che nuovi e molesti pensieri non succedessino e

molesti pensieri non succedessino e cacciassino auelli che erano dolci. chiabrera, 1-iv-234:

. chiabrera, 1-iv-234: io vo'che seminando / cotanto gelosia / nel petto

/ nel petto d'ambedue, / che nel loco d'amor agevolmente / sia

di nostra madre lontana, la malinconia che succede alle prime gioie della libertà,

, fidando nella sazietà e nella nausea che succedono all'abuso come più efficaci di

in me e contento, veduto per che subceda il miglioramento e che s'acordino

veduto per che subceda il miglioramento e che s'acordino pure che sia grossa. sassetti

il miglioramento e che s'acordino pure che sia grossa. sassetti, 130: non

succeda dai vescicanti. cavour, ii-290: che cosa ne succederebbe? ne verrebbe che

che cosa ne succederebbe? ne verrebbe che spesso spesso sarebbe mestieri di sottoporre al

vagne so'dispuoste a tutti le infermetà che potessero sozzedere. a. manetti, 2-117

. ramusio, cii-vi-407: la cura che lor fanno i medici è dare..

pallavicino, 10- ii-162: ogni volta che mi è succeduta la fortuna di ragionar

ii-409: e così appunto possiamo dire che socedi all'anima nostra in queste cose

bandello, 1-7 (i-106): che se forse non era mosso guerra a carlo

bon porre alla nuova luna: imperocché quelle che prima si pongono, non succedono.

ariosto, 429: tentiamo una via che, succedendoci, / si potria far che

che, succedendoci, / si potria far che '1 nuovo sponsalizio / non seguirla.

seguirla. sarpi, i-2-112: io desidero che al presidente di thou succeda il disegno

. galileo, 3-4-186: crede egli forse che coll'allungar per un verso e stringer

per tanto oppinione d'uomini assai savi che, per oviare questo inconveniente, si

il feritor, lieto del colpo / che gli successe, un altro anco ne vibra

: non vi è però da illudersi che le cose siano tranquille, perché le domande

'andare'. succedévole, agg. che si sussegue nel tempo. magalotti

trazioni con lentissimi e poco meno che insensibili acquisti assottigliasi. mazza, iii-113

la pompa miglior. 2. che costituisce una successione regolare. papi,

nipote, di madonna alfonssina, di sortte che non restò altri che una bambina di

, di sortte che non restò altri che una bambina di lorenzo. giannotti, 2-1-225

5-ii-284: qui varian tanto le cose che non si può far giudizio se non di

si può far giudizio se non di quello che succede di giorno in giorno. g

no, non arrossirete: / farò che non succeda quello di che temete.

: / farò che non succeda quello di che temete. botta, 5-226: in

attenti!.. ora si scopre che la sorella di latte è figlia di un

figlia di un altro.. -son cose che succedono! silone, 115: «

succedono! silone, 115: « che succede? » chiese berardo, ma nessuno

era nato e cresciuto, gli anni che avevano fatto di clelia trotti una vecchia

tutto ciò non era potuto succedere senza che anche egli, nel profondo, ci avesse

soggettiva. davila, 8: successe che il nome di tante bellicose nazioni,

/ verrà da un certo statuto, che c'è / che si debban alfin tirar

certo statuto, che c'è / che si debban alfin tirar le quoia. ungaretti

xi- 86: ora può succedere che un punto alto della pianura dove ci

ci sia qualche albero... che l'immagine di quel punto, della sua

di distanza. cassieri, 11-44: succede che u ragazzo tommaso viene imprigionato dai fratelli

peripezia, e forse una delle maggiori che abbian le storie, in un luogo

, si cena, / senza curar ciò che succede in scena. -verificarsi

cerretani, 2-19: per le cose future che prenunzio innanzi alla venuta del re carlo

alla venuta del re carlo, il che successe tutto, come disse propriamente del

certo grande ardir quel de'poeti, che voglian predir le cose future cne possono succedere

2-50: i moti de'cieli pare, che succedendosi da un giorno all'altro,

minuti, scopro in lui nuovi pregi, che vieppiù me lo rendono caro. pascoli

. pascoli, 1458: non la pioggia che rode, il tramontano ch'urla,

, iv-1-952: nulla era durevole fuor che l'ignea energia operante secondo un ordine

nuotare indebolisce assai le forze. trattasi che tutta la macchina è in azione di

torrenti. cavour, i-267: esso, che faceva parte dell'ultima legislazione, ricorderà

non è di poco prosperevole succedimento quello che ora seguita. livio volgar., 4-224

qualunque idio esaudisce le voci de'dolorosi, che o con presta morte, o con

e publiche penitenze: vero è, che principalmente a fine d'impetrar buon succedimento

d'impetrar buon succedimento alfambasceria, sì che ritornassero con la tanto desiderata riunione del

471: quelli, li quali più oltre che tanto non penetrano per ogni tale succedimento

penetrano per ogni tale succedimento ordinario da che quellesfere a questo globo della terra girarono intorno

del zio, per molti si disse che fu la cagione della nimichevole cavalcata.

iii-34: il duca antonio, prima che morisse, diede la sua primogenita e

2. in senso generico: che viene dopo un'altra persona nello stesso

: costei sarà la saggia leonora, / che nel tuo felice arbore s'inesta.

tuo felice arbore s'inesta. / che ti dirò de la seconda nuora, /

proprio del re succedituro. 2. che seguirà nel tempo, futuro. gioberti

, i-221: non seppe scorgere nei germogli che allora sbucciavano i pessimi frutti succedituri.

vol. XX Pag.474 - Da SUCCEDUTO a SUCCESSIONE (60 risultati)

. cesari, 6-51: iddio, che a luigi avea rivelata la vicina sua

apparecchiargliene il passo con una mortalità, che mandò l'anno 1591 sopra l'italia,

l'italia, succeduta ad una fame che l'avea tribolata. pascoli, i-147:

, stavano allora trasformandosi in quel fermento che doveva più tardi sfociare nel cubismo.

tenue condizione. 5. che è avvenuto in un luogo o in un

del forese. casalicchio, 522: il che quando sia vero in prattica, e

cena, nella quale non fero altro che ridere, e quando seppero poi il

seppero poi il succeduto del servitore, che ancor non lo sapevano, le raddoppiarono

mia del tuo fuoco e di quello fuoco che tu mettesto in terra e volesti che

che tu mettesto in terra e volesti che si accendesse fortemente. 2.

[tommaseo]: divorarallo el fuoco che non si succende, cioè, che non

fuoco che non si succende, cioè, che non ha mestiero d'essere acceso.

invidia). alberti, ii-144: che credi tu, niccola, che sia facile

ii-144: che credi tu, niccola, che sia facile a noi mortali schifare e

succinerìzio, sucinerìcció), agg. che è cotto sotto la cenere (il pane

: un suo sognonarrò all'altro dicendo, che gli era paruto di vedere un pane

era paruto di vedere un pane succinerizio che rotolando giù dal colle era venuto a percuotere

, iii-2-197: ma to', eccolo che viene [il ragazzo], ed ha

la cappa, ch'era sì fine, che pareva di seta, e di poi gli

sucinericcio? » egli gli rispuose, che gliel'aveva donato il duca francesco.

il primo libro ad intagli stampato, che per molti è creduta la 'geografia'di

succenturiato, agg. anat. che svolge le funzioni di un altro organo

i reni succenturiati, o glandule atrabiliarie che si sie- no, versano alla volta

una cosa devo sogqiugnere, ed è che le glandole renali, cioè i reni suc-

succerùleo, agg. letter. che tende al celeste pallido (un colore

successìbile, agg. dir. che può succedere, per diritto ereditario,

ereditario, nella proprietà di un bene; che può ereditare. de luca

grado successibile. -per simil. che può succedere a qualcuno in una carica

fortis... suppone pure nel minghetti che si accosta a depretis, un fine

fine a quest'opera... che in te è piantata e affermata per antica

, i-302: furono eletti tre oratori che andassino a rallegrarsi della sua successione. m

lii-4-113: la casa di borbone, che era già l'ultima,...

grado nella successione in maniera, che quella gente non riconosce più il suo signorevero

ancora di ammogliarsi per lo desiderio, che in lui regnava di prole, nella

orsi, cxiv- 32-63: corre voce che mantova sia per divenire piazza di armi

a gl'imperiali ed io mi persuado che quel duca sia per applicare a tutto

duca sia per applicare a tutto ciò che possa intorbidare la successione di aon vincenzo

inaspettata sventura e le funeste conseguenze, che nelle successioni dei sovrani sogliono tra quei

maggiore, con un genere di successione che ricorda le parentele tiestee. -in

ispirato e condotto da un netto programma che lasci fuori gli altri a fare nettamente

fare nettamente l'opposizione, in modo che l'opposizione corregga gli errori e passi

7-28: de gaulle avrebbe atteso pazientemente che i partiti si distruggessero da sé,

, la tua successione al vieusseux, sempre che tu creda di non trovar altri che

che tu creda di non trovar altri che più la merita. 2. diritto

guicciardini, 2-1-26: questi pensieri, che e'tiranni deponghino le tirannidi e che

che e'tiranni deponghino le tirannidi e che e're ordinino bene e'regni, privando

libri e nelle immaginazioni degli uomini, che non se ne eseguiscono in fatto.

in europa, e queste ancora non furono che di donne, che non facevano figura

queste ancora non furono che di donne, che non facevano figura nella successione degli stati

è occorso di far menzione della guerra che allora bolliva, per la successione agli stati

elezzione, però adesso si può dire, che siano fatti quasi di successione. panigarola

quietamente entrano i principati di successione, che di elezione. -designato a succedere (

sempre maggiore la gloria di colui, che fu eletto, e stimato degno eli una

eli una gran corona, di quello che vi nascesse, e che per successione la

di quello che vi nascesse, e che per successione la ereditasse. d.

sofferenza, della persecuzione, dice, che il regno del cielo è di loro

loro. e si può dire, che sia loro per successione, perch'essendo

il re..., non volendo che il regno passasse in successione ereditaria.

decameron, 105: ma questo testimonio cidice che la bisogna sta al contrario, e che

che la bisogna sta al contrario, e che l'uso d'oggi è venuto per

vol. XX Pag.475 - Da SUCCESSIONE a SUCCESSIONE (71 risultati)

, e in quelli si mantiene ancora, che manco hanno mischiata la lingua, e

b. cerretani, i-398: visto che non c'era succesione fu di nuovo

c'era succesione fu di nuovo trattato che volessi riporre la ciptà in qualche buono stato

italia, e diede principio a que'movimenti che volsero tanti regni sossopra e disfecero tanti

regno per disposizione della eterna provvidenza, che ha fatto mancar la successione di qualche

celibato... avuta poi e assicurata che abbia la successione, è in obbligo

avendo avuto un responso da quegliloro iddìi, che egli ad un forestiere, del quale dovea

prudente ordinatore d'una republica, e che abbia questo animo di volere giovare non a

e agamennone; da quest'ultimo oreste che uccise la madre. -dinastia di re

: in vero è cosa notabile, che nella casa ottomana sia stata una successione

nulla ci possono soccorrere le successioni, che i cronologi tanto minutamente ci descrivono,

pertanto reggere l'opinione di alcuni, che affermando l'imperiale successione della città di

città di ascoli ai vescovi, pure sostengono che questi la tenessero in feudo dalla

la vita e successione umana, di modo che, se non fussero, si privaria

vendita, donazione, ecc., che può avvenire solo a titolo particolare e

per anton. nel linguaggio comune) che può avvenire sia a titolo particolare (nel

e in successione testamentaria (a seconda che, in mancanza di testamento, sia

sia regolata esclusivamente dalla legge o che, invece, sia regolata da un testamento

^: le ricchezze o vegnono da fortuna che è di ragione aiutata, si come

gli donò la successione, in caso che la detta contessa morisse senza figliuoli, come

contessa morisse senza figliuoli, come cosa che scadea alla corte. de luca, 85

d'ogni proprietà vacua, potrebbe ordinare che spettasse, non per successione, ma

, ma per altro titolo a quelli che fossero sprovvisti. manzoni, iv-40:

: la legge citata di lutprando non par che supponga l'uso della romana, se

nel 1880. pascoli, 1-742: sai che ella non na diritto a pensione.

non na diritto a pensione. sai che la casa non è ancora del tutto pagata

è ancora del tutto pagata. sai che, aprendosi la successione, quello che non

sai che, aprendosi la successione, quello che non è pagato annulla, assorbe,

è pagato annulla, assorbe, ciò che fu pagato. codice civile, 456:

si fanno tante deduzioni per debiti, che gli uomini più ricchi si riducono ad avere

, dove il figlio paga su ciò che egli, lavorando, ha aggiunto al patrimonio

.) tassa di successione-, quella che si deve pagare sui beni che si acquisiscono

quella che si deve pagare sui beni che si acquisiscono per eredità o legato.

sempre stato così generoso., e sai che la tassa di successione è enorme.

di successione, da noi il massimo che si paga, fra parenti oltre il sesto

del 22 per cento, per le eredità che superano il milione. arbasino, 11-7

rapporti già facenti capo a un altro ente che si è estinto (per scioglimento,

regolato dal diritto intemazionale soprattutto per garantire che lo stato successore rispetti tutti gli obblighi

lo stato successore rispetti tutti gli obblighi che già facevano capo allo stato a cui

l'uno, viene l'altro; sì che, propriamente parlando, non è crescere

la successione del freddo e del caldo, che cagiona l'aumento e la diminuzione,

e non altre. -ant. ciò che è accaduto, evento. b

qual sucessione dispiacque tantto a l'universale che il governatore e 'l comissario che prima erano

l'universale che il governatore e 'l comissario che prima erano adorati eran per ogni cerchio

ogni cerchio lapidati, e maxime si diceva che le cose non andavano nette perché 12

di avere maggiore interesse, non sapendo che si fare o dire, si dette egli

di uno spazio con spostamento del- telemento che vi si trova. galileo, 4-2-50

piccolomini, ii-49: si come veggiamo che d'una stessa materia prima, se

medesimo cavallo numerale si produce dopo che gli è corrotto: tuttavia altri, et

una meravigliosa idea e bellezza ultima, che essendo una sola in ciascuna specie,

fingersi ancora la succession delle scuole: che zoraste addottrinò beroso, beroso trimegisto,

dei dotti, va di séguito il quarto che ora si chiamarebbe delle 'fonti'o degli

'fonti'o degli 'influssi di cultura', e che il vico sarcasticamente designava come quello della

3-83: parimente egli è certo, che l'anno del consolato di caio vipsanio e

parole, di idee, ecc. che si susseguono. ghirardi, prol.

: alla continuata successione degl'istrumenti, che dalle remotissime età fino a tempi nostri

affetti diversi, ma eguali nella viva impressione che mi lasciarono nell'anima. gianelli,

di quadri spaventevoli, dei ventisette personaggi che componevano l'azione non rimaneva che un

personaggi che componevano l'azione non rimaneva che un velo insanguinato. d'annunzio,

annunzio, iv-1-191: parlava allo stesso modo che un uccello gorgheggia, con modulazioni canore

canore, talvolta con successioni di suoni che non eran parole. c. carrà,

di queste immagini è l'ordine interiore che regola la successione dei movimenti delle figure

comporre la più lunga successione nei secoli che si conosca, d'organismi statali. piovene

, facendo guizzare le ali di stoffa che si alzavano e ricadevano; sembrava abbozzare un

incerta successione e raggio- ni irrazionale, che mi trovo (cioè sopra ed estra le

, scuoto l'urna, a fine che la mia intenzione non vegna incusata da

tanto armoniosamente si fondono versi e periodi che una successione se ne leva spontaneamente e

divisione, ed altre proprietà dei materiali, che compongono essi monti primitivi. nìccolini,

non so dire, non so dire quel che io ho veduto. una successione di

in successivi anni o successive stagioni) che su di esso dà il miglior risultato.

chiesa cattolica e nelle altre chiese cristiane che riconoscono la figura dell'episcopato come sacramento

vol. XX Pag.476 - Da SUCCESSIVAMENTE a SUCCESSO (76 risultati)

metà del secolo xviii, le guerre che coinvolsero alcune potenze europee in disaccordo sui

: le guerre di successione ed altre che ebbero luogo furono mosse da interessi di corone

naturali come indici o da apici, che si seguono ordinatamente e tendono a un

, 17-67: forse è proprio questa idea che richiama quella di ciò che non ha

questa idea che richiama quella di ciò che non ha fine: la successione dei numeri

il muoversi verso quella parte. ma di che sorte di movimento, di continuamente accelerato

successivamente schiarendo, e indebolendo a misura che si accosta al centro. parini,

del fabbricare, di mera arte meccanica che in prima era, salì, successivamente

terzi, e così successivamente in modo che tutte le schiere si trovavan coperte come sotto

sarpi, vi-2-83: papa eugenio iv, che era successo a martino,...

in questo volume ho messo insieme scritti che contengono dichiarazioni di poetica, tracciati di

dio ci legano e tengon sì stretti, che, quasi convertite in natura, per

quasi convertite in natura, per romore che fatto ci sia in capo, destare non

leonardo, 2-306: quella acqua, che dirieto l'è contingente e appiccata, è

velocità di moto, se non fussi che tal corso primo nolle po'ricevere, se

longo corso di secoli non è parte centrale che non si faccia circonferenziale. brusoni,

orsi, cxiv-32-79: quantunque sia verissimo che la duchessa di parma ed il cardinale de'

mali e i disordini e le difficoltà che possono occorrere, e successivamente a preparar

e successivamente a preparar quegli ordini, che secondo il suo giudizio a lui parranno

spedisco oggi per la posta uno scudo, che vorrei che tu mi facessi grazia di

per la posta uno scudo, che vorrei che tu mi facessi grazia di mandare all'

per un semestre di associazione a quelfoglio; che egli potrà dirigere successivamente a mio padre

sopravvento i problemi di efficienza che si presentano simili a quelli dell'economia

richiedette di cui fosse un altro palazzo che successivamente lor si ogget- tava. delfico

per lui [manovello] e richieselo che gli leggesse la bibbia in ebreo e l'

ebreo gli disse essere contentissimo, ma che voleva che leggesse a. llui filosofia

gli disse essere contentissimo, ma che voleva che leggesse a. llui filosofia naturale e

, 2-8: il magno dio e notissimo che dette a moisè la legge scritta,

la legge scritta, la qual volle che manifestassi al popolo, l'intenzione delle

delle quali largamente gli manifestò, comandandoli che non la scrivessi né la manifestassi a

scrivessi né la manifestassi a persona, salvo che al sommo sacerdote aron che li doveva

, salvo che al sommo sacerdote aron che li doveva succedere, e così successive,

, sf. letter. caratteristica di ciò che è in successione, distanziato nel tempo

pasolini, 17-252: la struttura mentale che nasce da tale successività dei saggi,

nasce da tale successività dei saggi, che è la struttura di una 'storia dell'arte

: per me infatti non è la successività che conta, / confondo tra loro i

determinato evento; conseguente a esso; che viene dopo in una serie, anche ordinata

, anche ordinata cronologicamente. -anche: che avverrà in futuro o in un tempo

morte successiva / e di molt'altri che n'è il mondo pregno! guicciardini,

importanza, è scusa troppo ridicula dire che e'suoi capitani hanno fatto contro alla

nella gratitudin successiva / del consigliato, che 'n pensarvi sopra / n'è divenuto

: la natura è intelligente come noi che vi operiamo dentro, passando a scatti successivi

vittorini, 3-156: è un motivo che mi rimane a cuore. dunque può

rimane a cuore. dunque può darsi che ci rivedremo, con il 'mio nonno',

, 1-xxxix-74: oltre l'edizione di pisa che mi sta alle spalle ed esige ch'

io riveda, corregga e riordini le cose che restano, un ammasso di lettere simultanee

mazzini, 26-222: mi scordava di dirvi che sei italiani conosciuti qui per lavori letterari

pubblicato una lettera in mio elogio, che vi manderò tradotta nella mia successiva.

mia successiva. 2. che si svolge o richiede un periodo di tempo

un periodo di tempo alquanto esteso, che dura nel tempo; che si sviluppa o

esteso, che dura nel tempo; che si sviluppa o si modifica con continuità

le qualità visibili, par da dire che in ogni pittura che faccia il pittore,

, par da dire che in ogni pittura che faccia il pittore, non si soglia

, 3-395: certo, il dire che lo infinito è in potenza ed in certa

non in atto, necessariamente apporta seco che la potenza attiva possa ponere questo in

, ii-79: si è voluto far credere che le sue idee sulla storia fossero un

di successivi ragionamenti, mentre non furono che un pensiero occasionale. -pubblicato di tempo

vasta di proporzioni, opera di molti, che convengono a un fine determinato,.

d'insegnamento. 3. che viene dopo nel tempo, posteriore cronologicamente

uno o a più, e è verisimile che per la successione del tempo dipendano l'

diverso è lo spettacolo offerto dagli adolescenti che rappresentano l'età successiva a quella dei bambini

maraviglioso loro incantesimo, non sol fanno che 'l futuro ci divenga presente, ma che

che 'l futuro ci divenga presente, ma che 'l successivo si condensi, per così

o di contristare. 4. che è espresso in un testo immediatamente dopo.

abbracciava le ginocchia. 5. che subentra ad altri in un'attività, in

vadan del pari con una vituperata straniera, che più volte al giorno s'accoppiò con

molti successivi mariti, senz'altre cerimonie che quelle della sua sfrenata lascivia. carducci,

è l'impresario o direttore o rappresentante che s'abbia a dire? -che vive

ma sono inevitabili. 6. che spetta a un successore della stessa dinastia,

. 7. dir. che riguarda la successione ereditaria, la trasmissione

lungo e perpetuo tratto soccessivo, quasi che sia una cosa molto pregiudiziale alla repubblica

i combattimenti, così successivi gl'attacchi, che non davano momento di respiro agl'assediati

, 1-i-226: questi sono gli studi che possono far l'occupazione permanente e successiva

della nostra lingua. 9. che ha la funzione di sostituire ciò che è

. che ha la funzione di sostituire ciò che è venuto meno. buonarroti il

ant. soccèsso, succèpsó). che ha sostituito una persona nell'esercizio del

vol. XX Pag.477 - Da SUCCESSO a SUCCESSORE (57 risultati)

s'inizia così un poema marinaresco, che ingombra pagine e pagine di tutti i libri-

libia... e degli ufficiali che vi aveva conosciuto e che l'avevano 'corteggiata'

degli ufficiali che vi aveva conosciuto e che l'avevano 'corteggiata'con successo. cassola

la bella presenza, la naturale simpatia che ispirava, gli procuravano facili successi amorosi.

zeusi], penelopè tanto serena, / che d'odio fé, non di successo

, iii-707: lo scemamento del prezzo che nascerà dalla qualità dell'edizione, potrà

tutto il mondo'; ma sapeva la distanza che era tra lui e i grandi poeti

soldati, 2-358: l'importante è che la propaganda non sia esagerata, non

successo (con valore aggett.): che ottiene il favore del pubblico (un'

, i riscontri sono lunghi, un incasso che si aggira sul milione. -diventato

iii-201: cito questi due grandi successi, che furono i maggiori in questi due ultimi

, 473: ricordiamo, o amici, che di altri successi, altrettanto strepitosi alcuni

e sia novo e aperto / tal che 'l tuo successor temenza n'aggia. petrarca

, 27-1: il successor di carlo che la chioma / co la corona del

volgar., i-xvi-10: ancora medesimamente che. lla principazione del monarcia succiessoro per

in tutto questo mondo senpre non sia che un solo sanza trasmutazione. machiavelli,

. machiavelli, 1-i-25: pareva ragionevole che tutto quello stato si rebellassi: nondimeno

. tasso, 11-ii-16: cambise fu tale che lasciò vergognosa memoria agli altri successori di

un misto, confuso di errori, che tale può chiamarsi la religione del re

: chi sia stato il primo elettore che fondò il regno di prussia. il suo

i suoi successori uno per uno, che credo, furono tre, sino a'dì

masuccio, 13: multo gli averebbe piaciuto che per me fusse dato memorevole scrittura a

394: li mostrai el piacere che aveva auto cotesta ciptà per le cose

e fuori, venezia era lo stato italiano che godeva già da parecchi anni la pace

procurarono d'instillare nel loro animo, che il mal successo assedio d'augusta non fosse

sé e nelle conseguenze sue tale, che potesse suscitare negli austriaci speranze di momento

è nome di artista italiano di qualche merito che non sia passato da queste colonne.

, 18-81: s. gregorio dice, che continuo successo de'beni temporali è segno

franciosi sono nel principio della zuffa più che uomini, e nel successo del combattere riescono

nel successo del combattere riescono poi meno che temine. bellori, 2-23: rispetto la

confermata su gli essempi degli antichi, che con successo di longo studio, diedero

vedrà. 2. fatto che si è verificato nel passato più o meno

successo, mandò alla figliuola quella dote che già si sapeva che egli aveva divolgatoai dare

figliuola quella dote che già si sapeva che egli aveva divolgatoai dare così a l'una

vede ritornare colui a chi commesse pilato che portasse l'ambasciata sua ed erode,

ardimentose navigazioni. -vicenda, caso che riguarda personalmente qualcuno. ariosto, 5-58

ariosto, 5-58: vien meco, acciò che manifesto / per te a ginevra il

: noi avemo per sordingo ieri, che fumo a'2, una di piero e

successo del male di iacopo e in che termini si trovassi el dì che voi giu-

e in che termini si trovassi el dì che voi giu- gnesti. r. borghini

. governatore, e così quello, che dopo è seguito, egli mosso a compassione

de'sommi, 16: sapendo lo spettatore che la rappresentazione ha origine da la verità

d'accidenti inaspettati, e spessi, / che noi siam con le menti paurose,

marino, 10-284: ma quei successi, che ancor chiude il fato, / t'

: ridesi sant'agostino de'superstiziosi romani, che anco nelle viscere degl'animali s'internarono

gloria aprire, / e i successi, che fermi / de l'occulto avvenire /

serenità intenderà per le relazione de alcuni che se hanno trovato presenti al tuto.

loro. pinamonti, 377: presupponendo, che in tante predizioni, che vanno attorno

presupponendo, che in tante predizioni, che vanno attorno, ve ne sia qualcheduna

per indicare il vantaggio o il danno che ne deriva). machiavelli, 1-i-395

imprese quali siano stati e vedere la cagione che gli ha fatti essere felici ed infelici

sforzati... d'aver più pazienza che tu puoi e piglia gli studi per

in parte, benché con poco successo, che io non ho altra cosa che io

, che io non ho altra cosa che io abbia mai avuto. s. maffei

delle mie speranze, avrebbe disanimato tutt'altri che me. savinio, 2-156: pierre

ferocità e successo più intesi a rubare che a combattere. soffici, vi-129: temo

a combattere. soffici, vi-129: temo che non si saprà però sfruttar il successo

vol. XX Pag.478 - Da SUCCESSORIO a SUCCHIARE (68 risultati)

il valentino] a dubitare in prima che uno nuovo successore alla chiesa non li fussi

fussi amico, e cercassi torli quello che alessandro li aveva dato. tasso, 11-7

dato. tasso, 11-7: te che sei pietra e sostegno / de la magion

giammai, se a lui ragioni, / che tu non sei che il successor di

lui ragioni, / che tu non sei che il successor di piero. leoni,

carducci, iii-1-521: sento l'aura immortai che la circonda, / l'aura immortai

prisco suo destino / e del novello che la fé primiero / regno di amore al

è il successore di simon bar iona / che a gesù disse è primo: «

l'animo occupò ne i dolori, che si dimenticasse far con diligenza e molta cura

molta cura creare il prencipe successore, che in vero tali sono i prencipi nella

, iv-ix-14: regole sono in quella che sono pure arti, sì come sono

machiavelli, 1-i-245: fecero una legge che tutti i magistrati....

per ultimo non s'ha da tacere che i camerlenghi successori di cencio aggiunsero dipoi

de'quali era anche legislativa, non valevano che per quanto durava il governo de'loro

, iv- 314: dio voglia che sia vero che 'l mio successore sia designato

314: dio voglia che sia vero che 'l mio successore sia designato, sì

'l mio successore sia designato, sì che io possa almeno a settembre venire a rivedere

cavalca, 9-343: cristo intese, che li peccatori li loro peccati confessassero,

grazia di sospendere il padre, acciò che della terza parte ae'suoi beni,

altro è il fedecommesso singolare, cioè che sia indivisibile, siché ne sia capace se

suo successore nei beni così di roma che di napoli. tommaseo [s. v

è lei la successora. ha due figlie che saranno le sue successore.

m. villani, iii-3-106: ordinò che... i detti danari non potessono

. e quello dono avesse il successore che 'l principale. carducci, ii-20-232: più

pomo: / -e1 verbo tuo disse che fusse ucciso, / e 'successor

fusse ucciso, / e 'successor che seguitare l'uomo / non vedesser già mai

i-131: all'uomo giusto fa dio che per la sua giustizia ancora descenda ne'suoi

altre qualità di quella carne, / che poi di mano in man gli altri signori

. b. casaregi, 53: or che il ciel te destina a darci un

serdini, 1-41: roma, ognun sa che l'universa terra / chinò le spalle

vessillo, / e lo stato tranquillo / che t'ac- quistàro i successor di marte

leggeranno le tue signorie, le provincie che hai vinte... quasi con

altri loro succiessori s'affatichino, acciò che. lloro posterità abbia di che arricchire.

acciò che. lloro posterità abbia di che arricchire. machiavelli, 1-i-293: se

1-i-293: se infra loro si salvasse alcuno che ne avessi notizia, per farsi riputazione

maladicati l'alto iddio, sion, / che benedisse i figli d'israel! garimberto

. tommaseo, 15-321: pare a noi che gli occhi di madonna laura abbiano ispirato

ispirato al petrarca pensieri men frivoli, che non a molti de'suoi successori l'amore

esempli, se ce n'ha tal turba che m'increscono a dire? ma questo

ma questo ti dico in somma: che per nuovo successore ogni amore si vince

. de roberto, 3-57: insomma, che cosa m'importa di quella cristiana e

. stor. stati successori: gii stati che dopo la prima guerra mondiale occuparono il

. de luca, 1-15-1-429: che però, se venga un'altra persona la

venga un'altra persona la quale pretenda che ad essa spetti questa successione e non al

1-i-720: gli ostacoli di indole sociologica che si oppongono all'agricoltura si possono riassumere

, rinuncia, ecc.) dei diritti che gli potranno spettare per effetto di una

e cioè della successione a una persona che sia ancora viva; e la legge moderna

atto col quale taluno dispone dei diritti che gli possono spettare su una successione non ancora

regioni ci vorrebbero far bever giù, che mai si stempano in que'fogli se

stempano in que'fogli se non cose che sieno vere verissime: quando ciò fosse,

: quando ciò fosse, bisognerebbe dire che quelle gazzette siano molto succinte e

parassita. lancellotti, 3-320: a che tanti succhiabórse e più che assassini di

3-320: a che tanti succhiabórse e più che assassini di strada per queste maledette sale

2, -327: dal qual asciugamento, che fa lo cielo dell'ac

va con loro, cioè l'acqua piovana che entra in loro e ritor

scrivete d'al tra parte che il carbonio non si può col succo introdur

nelle piante essendovi voi convinto sperimentalmente che col suc chiamento non può

: si conoscono varie sorte di trombe, che tutte possono ridursi a tre categorie.

nuovi tempi... tanto più che l'effetto dello succhiamento, per manifestarsi,

succhiamiliardi, agg. invar. che richiede continui e ingenti finanziamenti.

pres. di succhiare1), agg. che succhia, che assorbe un liquido per

), agg. che succhia, che assorbe un liquido per aspirazione. adr

, 1-669: 'succiante', senese 'succhiante': che succhia. imperiali, 4-517: porgendo

succhia, carta straccia'; dicesi quella che, per essere sottile e senza colla,

una bevanda, un cibo semiliquido o che ha consistenza molle per ingerirlo. - anche

, 5-201: messere enea in tauro, che si trova / in parte allegro e

comperava un gelato di panna ad elena, che aveva cinque o sei anni, e

quell'ambiente di sgravi, di bimbi che succhiano, dove tutto odorava di mondo,

vol. XX Pag.479 - Da SUCCHIARE a SUCCHIATO (57 risultati)

succhiati una caramella, apri il sacchetto che hai comprato per mia nipoti- na.

dalle parti profonde, ma quello solamente che sta nella carne immerso. gemelli careri

. grosse, gonfie del sangue nostro che ci avevano succhiato per ore.

buti, 2-449: li vulgari diceno che le streghe sono temine che si trasmutano

li vulgari diceno che le streghe sono temine che si trasmutano in forma d'animali e

lo innamorano così ad una ad una che il poeta è come un'ape via

aveva un figliolino alla mammella, / che la succhiava, ma ai latte smunta /

uscire, vide, accanto alla porta, che quasi v'inciampava, sdraiate in terra

inciampava, sdraiate in terra, più che sedute due donne, una attempata,

altra più giovine, con un bambino, che, dopo aver succhiata invano l'una

: io non son orso come te, che, succhiandosi il piè solo, vive

1-viii-35: il succhiar le ferite, del che ci erano anticamente uomini prezzolati che ne

del che ci erano anticamente uomini prezzolati che ne facean mestiero, detti spilli.

. buti, 2-115: tutto quello che la terra non succhiò, venne neifossati per

sagrificare rispetto all'essere di materia, che avea in sé rarità, sì che venia

, che avea in sé rarità, sì che venia a ricevere in sé e succhiare

. algarotti, 8-269: il succhiar che fanno le spugne l'acqua, l'ascender

l'ascender ch'ella fa ne'tubi, che per la loro estrema sottigliezza si chiamano

tempo seminativo (da seminare), ora che l'acqua è venuta temperata; adagino

piante hanno tanto grosso spirito et umore che si possono nutrire di liquor terrestre e però

una piccola radichetta bianca, di quelle che si aggrappano alla terra e succhiano,

, 2-592: dice plinio... che l'acqua del mare è salata,

di nebbia del mattino / densa che il sole non riuscì a succhiare.

ci vòle [nell'acquarello] la carta che sia grossa, ferma e di buona

villani, lvii-167: benché il trovator che gli produce / faccia loro stampar con

con tipi regi / e 'n carta che non succhia e non traluce.

, fra il sussurrio lento / dell'acqua che succhia la rena, / dal mare

e lo succhiò nel temporale tra i fulmini che l'acciecavano. 9.

luzi, ii-717: i grandi empori che succhiano e vomitano gente sono chiusi.

signori, di avervi succhiata la vita, che f'à son qui per restituirlavi collo

a tutti gli accorgimenti dell'arte amatoria che durante quei mesi aveva appreso, riconoscendo

.. succhiando un pezzo di zigaro che ha avuto certo le rachitidi tanto egli

, e poi di seconda mano, senza che apparisse l'illustre nome de'fiabi,

dc, quest'anno abbiamo sfondato mosconi che succhiano voracemente clienti e consumazioni. fra i

. capuana, 1-i-401: donde vuoi che li cavi i quattrini, se il governo

s. vassalli, 18-12: bisognava che si tirasse fuori da quelì'incu- bo

bo; e, quindi, bisognava che si liberasse, nel più breve tempo

possibile, di quell'uomo prepotente e villano che gli stava succhiando tutte le sue sostanze

stava succhiando tutte le sue sostanze e che sembrava agire con un unico scopo,

. levi, 6-182: quelli di noi che sono nati in russia hanno succhiato il

, iii-27: quando non ci foss'altro che quella di succhiarsi le gridate e i

gridate e i fiotti del padrone, da che si leva finché non va a letto

possibile vicina a quella posteriore del corridore che precede, in modo da risparmiare energia

: io... sono un uomo che vorrebbe succhiar la vita più che gli

uomo che vorrebbe succhiar la vita più che gli fosse possibile e arrivare al dì del

/ si vuol far de la cosa / che si fura nascosa, / ch'un

mare se n'an- dòe a ciò che succhiato il navilio, per suo arbitrio morisse

. invar. sport. corridore ciclista che, senza mai dare il cambio, mantiene

succhiasàngue, agg. invar. che si nutre di sangue (un animale

. sm. ant. misura vessatoria, che impoverisce gravemente chi ne è vittima.

poveri e le soverchie pompe e vanità che partoriscano la rovina di famiglie illustrissime.

succhiasìgari, sm. invar. persona che trascorre il tempo in attività futili e

, iii-223: farebbe ridere un succhiasìgari, che citasse muzio scevola mettendosi i guanti canarini

il latte materno, un alimento semiliquido o che a consistenza molle). - anche

una scienfavellar più candidamente della purissima principessa che gini superiori e inferiori, esercitando

[le ostriche] mantengono una vitalità animale che alcon una solennità da patriarca dice:

età con gli altri fanciulli. siri, che i grappoli apparivano tutti, quali più quali

vol. XX Pag.480 - Da SUCCHIATOIO a SUCCHIELLINARE (49 risultati)

bianca, succhiata gelosamente da nino, che v'affondava dentro le dita, gli restò

erbe e vegetazioni palustri, smorte, che sembrano astiose. 4.

4. sfruttato da una pianta che ne assorbe le sostanze nutritive (il

se [le piante] sono tagliate più che mezze, purché resti scorza dall'altra

tira egli con suoi vasi di questa quel che il suolo succhiato somministra.

alvaro, 9-276: tutti questi soldati che passano sembrano succhiati nel vuoto dalla battaglia

cattiva cera. - missersì e dubito che farete cattive candele -io non te intendo.

-io non te intendo. -io dico che voi state molto suchiato, molto non so

state molto suchiato, molto non so a che modo me vel dire. vittorini,

esose. lancellotti, 1-334: bisognarebbe che venisse un poco di guerra, ché

cicognani, v-1-281: forse nessuno di voi che leggete sa,... come

.. come sia proprio la gente che si dibatte fra le strette della miseria

.]: 'succhiatoio': la tromba con che l'ape succhia il miele.

sedeva, vicino alla porta, una straniera che fumava... alcune popolane.

sm. (femm. -trice). che assume alimenti, per lo più liquidi

, se si eccettuano quelle di milano che hanno un ufficio ben diverso da quello dei

afide ha necessità della formica suc- chiatrice che lo sollevi della goccia addominale. -con

. figur. sfruttatore avido e insaziabile, che specula sui bisogni altrui (spesso nell'

bernardino da siena, 103: o usuraio che hai fatto? o sod- domitto,

oriinter- rogate un po'l'oste, che sembra appunto un moscone, succhia- tor

barboni, ii-1-910: usuraio lui! lui che, salito al potere, rese conto

non succhiatore della paga ai ministro, che in un sol giorno sbrigava centosettantasette faccende

sol giorno sbrigava centosettantasette faccende, sì che spessissimo dormiva sul sofà del suo salotto

buonarroti il giovane, 9-51: - che ne dicono i medici? / - nedicono

poesia deve dar gioia al cuore più che servire al succhiellamento e compiacimento dell'io.

più sana, co mandano che sieno traboccati i sospetti doni di minerva,

scrive il ruellio essere tanto sodo che se non nell'acqua tenuto non

, e malgrado il cri cri de'tarli che succhiellavano al buio i travicelli,.

, col quale anelò tanto succhiellando, che lo scannò. 3. figur

. figur. ascoltare con attenzione tutto ciò che si dice. buonarroti il giovane

a ripicco, gli occhiolini di topo che succhiellano, la bocca tirata.

, 1-148: quel pensiero della famiglia che mi succhiella sempre qui, che mi strazia

della famiglia che mi succhiella sempre qui, che mi strazia. bacchelli, 2-xxiii-700:

, / in quanto a lui gli par che la succhielli, / per terminare il

note al malmantile, 7-42: 'far che la succhielli': traslato dal giuoco delle carte

succhielli': traslato dal giuoco delle carte, che si dice 'succhiellare', quando si

tira su la carta adagio adagio: il che pure è traslato del bucar col succhiello

pure è traslato del bucar col succhiello, che è un'azione simile

su la carta. qui vuol dire 'pare che questa sua fissazione lo voglia adagio adagio

far impazzire e ridurlo a'pazzerelli1, che è lo spedale dove si mettono i pazzi

. neri, 12-21: com'un che giuoca e, tutto zelo e affetto,

d'aver vinto le poste / trova che fece il conto senza l'oste. carena

quasi per scongiurare con ciò la fortuna che gli faccia scoprire la carta desiderata.

ho la curiosa sensazione nel mio ricordo che ininterrottamente, per cinquanta ore io fossi rimasto

campato di un grave pericolo si dice che 'ha succhiellato una bella carta'.

, v-2-136: non ti parlo del desiderio che ho di succhiellare al più presto qualche

ro aguzzo piagne; e che da questa / puntura tanto più sgorghi

la bella incorrotta vi gioca, senza che ve ne accorgiate come una carta succhiellata,

piantarvi i chiodi, caviglie e perni che servono a tenerli al loro luogo

vol. XX Pag.481 - Da SUCCHIELLINO a SUCCHIO (71 risultati)

gola al duca, andò tanto succhiellinando che lo scannò. d'azeglio, 5-ii-208:

. 2. figur. persona che abilmente riesce a introdursi in un ambiente

m. franco, 3-91: fate insomma che tutte queste cose parto- rischino dua cose

parto- rischino dua cose. la prima che lo faccia tutto vostro dimestico e tutto

1-1-76: il scacchia un debole? / che il maggior succhiellino, il maggior frugolo

/ non è in mercato, e che abbia più ciangola? = dimin.

: la rovere... quando occorre che si vogli forare, conviene prima bagnarla

l'avido succhiello, / e tenaglie che azzeccano. g. manganelli [poe]

non vedi come sia per lui pacifico che tutti gli uomini che debbono nascondere una

sia per lui pacifico che tutti gli uomini che debbono nascondere una lettera, magari non

ella scorse in un angolo sua madre che le gettava di sfuggita certe occhiate penetranti

succhiello. -bucato col succhiello: che presenta narici piccole e regolari.

è 'l naso tanto bello, / che par proprio bucato col succhiello. baruffaldi,

noi, per opposto, il succhiello, che dicesigallicano, abbiamo adattato a questa foggia d'

ii2: a questo instromento tondo e piano che oltre a ciò un buco che da

piano che oltre a ciò un buco che da la sua estrema parte circolare arriva

fune. zabaglia, 1-21: succhiello che forar muraglie, anche di dodici, e

mai succhiello, se non da vicini, che n'ho parecchie. 3.

: 'un succhiello':... persona che vi buca nella pazienza, vi dà

5. sport. tuffo carpiato che prevede una successiva rotazione del corpo rispetto

'succhiello'. nei tuffi: ogni tuffo che per la sua perfetta esecuzione richieda,

di una pompa idraulica o idroelettrica, che ha la funzione di trattenere le impurità

funzione di trattenere le impurità più grossolane che possono danneggiare la pompa stessa. =

]: 'succhietto'o 'succhiotto': lo stesso che 'tettarella'. = deriv. da succhiare1

pompeo, marco e gaio, / trovan che n'ha sotto un grosso rocchio /

n'ha sotto un grosso rocchio / che fora com'un socchio. pulci, 18-

/ da ferro aguzzo piagne; e che da questa / puntura tanto più sgorghi l'

difesa, ma fu tanto lieve, / che non fece riparo a sì gran succhio

bembo, iii-342: io certamente non so che altro succhio mi sprema di così nuovo

, di conoscere più tosto sentendone ragionare che gustandolo. 4. milit.

'succhio': quella spirale del cavastracci, che si metteva alle bacchette per scaricare l'armi

non lasciarle vedere le occhiaie e i succhioni che ha stamattina sul collo, impressionanti davanti

ant. sùchió), sm. liquido che si ricava dalla spremitura di frutti,

29: come all'arancio, che si fende per mezo, e se ne

faldella, 1-140: non c'è romano che al fine d'un pranzo non isgrassi

aromatizzi la bocca col crudo fenocchio, che nel suo bianco ovulo contiene un succhio vigoroso

esce succhio, lo qual è lagrime che getta la ditta donna per lo ditto

.. probabilmente nel seccarsi viziansi in guisa che si rendono inette ad attrarre il succhio

il succhio / cercando in altro ciò che m'era morto. alvaro, 15-132:

di linfa in una pianta legnosa, che si verifica specialmente in primavera e fa sì

si verifica specialmente in primavera e fa sì che la corteccia si stacchi facilmente dal legno

de margo caro. / intiendi sempre prima che sare con insaziabile avidità.

'l nuovo da verruc- chio, / che fecer di montagna il mal governo, /

succhio e poi lasciarvi in sulle secche, che ho tanto cheffare, che non mi

secche, che ho tanto cheffare, che non mi dà l'animo di mettermi a

per la forma attorcigliata della coda, che ricorda la punta elicoidale dell'utensile.

conche colme! una sorsata sola, che faceva abbassare subito l'acqua! e,

5-iii-29: « finisci la bibita, prima che ti si scaldi » l'altra obbedì

a tutti gli accorgimenti dell'arte amatoria che durante quei mesi aveva appreso, riconoscendo

e, anche, il segno livido che ne rimane). aretino, 20-214

risucchio delle onde marine (e il rumore che ne deriva). pascoli,

ricoperta... e senz'altro rumore che il proprio succhio impercettibile nell'aria calma

fino alla sua corteccia, e guardasi, che non s'allarghi, mentre che vi

, che non s'allarghi, mentre che vi si mette, e che la buccia

mentre che vi si mette, e che la buccia non si ripieghi, e faccia

faccia crespe, e per questo bisogna che le marze non sieno in succhio, che

che le marze non sieno in succhio, che lagrimino. lastri, ii-166: quest'

specie; ma a quelle ancora, che quantunque di specie diversa vanno in succhio nello

caro, 11-114: quando è il tempo che le frutte sono in succhio, si

, si spingono avanti tanto arditamente, che bisogna bene intoppo d'un gran temporale

andò il garzone a tomo, / che fu ritornato in succhio. aretino, 27-i-1-179

3-22: questo è un grand'incanto. che allo scoprir del petto, verrebbe in

succhio una persona di marmo; non che uno che per dessa è di già tutto

persona di marmo; non che uno che per dessa è di già tutto succhio.

succhio. amenta, 3-5: forse che truovi maggior'affetto in cotesta succida fantac-

cia, per cui vai in succhio, che in apollonia, che con tanto amore

vai in succhio, che in apollonia, che con tanto amore sposasti?

prosciutti gl'ha compri a visse, che siate benedetto, voi mi fate ire

notte per il desiderio di sapere di che io rideva... io che mi

di che io rideva... io che mi accorgo che il ridere a la

rideva... io che mi accorgo che il ridere a la sgangarata l'ha

vol. XX Pag.482 - Da SUCCHIO a SUCCIAMENTO (48 risultati)

», e non vado altrimenti, acciò che ella più abbia voglia che io vada

, acciò che ella più abbia voglia che io vada. pagliari dal bosco, 137

incontri qualche bel passo d'omero, che s'agguagli a coteste sarde costumanze. cantò

fece balzare i raggi sopra quei ruspi che il soldato gli faceva scorrere davanti per metterlo

succhio (con valore aggett.): che ha un carattere rigido e compassato,

nelli, 1-6 (25): dico che, quand'io venni in quelle parti,

era più senza succhio e senza umore / che un uom di quei che fan servigio

senza umore / che un uom di quei che fan servigio a'sarti. / facea

si sente al vigore onde tocca certi tasti che non aveano ancor risonato o non risonavano

'1 cuore di saper tanto ben dire che concluderemo qualche cosa di più succhio che di

dire che concluderemo qualche cosa di più succhio che di parole. n. franco,

: forse saper vorreste, signor vallaro, che succhio io mi sprema da l'acute

succhio. 8. condizione di ciò che è appena abbozzato, prossimo a svilupparsi

italiani [dell'ariosto] viene il momento che dàn fiore e foglie nell'ottava del

succhia, carta straccia, dicesi quella che, per essere sottile e senza colla,

pascoli, 5-177: sembra quasi che un ferro arroventato / ri

sm. agric. pollone alquanto vigoroso che, sviluppatosi sul tronco di un albero (

2. figur. persona che vive a spese altrui; parassita,

litania di vituperi fiorentini contro i signori che s'infischiano della povera gente, contro i

della povera gente, contro i succhioni che vivono alle spalle del povero popolo. bacchelli

trent'anni fa, ma i pochi che lo dicevano li chiamavate succhioni e fautori

adle. - anche: il segno livido che ne è provocato. intendere i valori

lei. 3. agg. che infesta altri esseri viventi succhiandone il sangue

di gesti, speculano 1 critici del giornale che ha peso. spectator [« ltllustrazione

, 5-364: qual vite pampinosa, che s'appoggiava, maturante 1 succhiosi suoi

il mio stile infreddato / forse par men che pumice succhioso / al vostro gusto dotto

più succhiosi, e di più mosto / che son più stravaganti e, senza sale

un sì succhioso e bagnato, / che merita lo stil dell'ariosto. / da

23: s'io ben conosco, un che si giace / con la cognata e

si giace / con la cognata e che stanno in riposo / tre in carne una

pace, / so, direi, che un amor tanto succhioso / chiama due miglia

sm. tettarella di gomma non bucata che si dà da succhiare ai lattanti per calmarli

]: 'succhietto'o 'succhiotto': lo stesso che 'tettarella'. arhasino, 19-214: questi

. tondelli, 1-122: una volta che era stonato di fumo racconta che poi

volta che era stonato di fumo racconta che poi a questi ragazzini qualcosa faceva e non

: per non fiarlare poi ai quelli che dovevano finire al succhiotto, come

de'fogli appiccati in sul legno / che si dice da capo croce santa, /

d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.).

succia-bue': dassi tal nome ad alcuni uccelli che trovansi in gran numero nell'isola di

, per cui in passato si riteneva che succhiasse il latte alle capre.

vecchi muri: la cosa importante è che il nido sia ombroso e ben nascosto.

conto mio. li paragonerei ai succialatte che avviano i capezzoli restii. = comp

ant. persona infida, spregevole, che sfrutta i deboli e gli indifesi.

redi, 16-iv-170: ancorché dice eliano che a quel tale, avanti che spirasse

eliano che a quel tale, avanti che spirasse, gli marcirono e le gengive e

ciò questo non è argomento sufficiente per provare che fosse effetto del succiaménto [del veleno

insetti. oliva, 732: subito che nella pergola il grappo della vite primaticcia

: questo secolo pedante andrà a finire che anche i lattanti in cattedra su le poppe

vol. XX Pag.483 - Da SUCCIAMINESTRE a SUCCIARE (63 risultati)

, la terra è ubertosa. il vigore che le piante ne traggono, compensa quanto

v.]: 'succianespole': persona che pronunzia male. = dal nome di

della commedia gli innamorati di goldoni, che è comp. dall'imp. di succiare

pres. di succiare), agg. che aspira una bevanda liquida o un cibo

, 1-669: 'succiante', senese 'succhiante': che succhia. -che si nutre

). ojetli, i-327: sogno che insetti d'ogni specie s'affollano sul

mestieri, i-259: per fare un inchiostro che appaia e che scompaia. prendi dell'

: per fare un inchiostro che appaia e che scompaia. prendi dell'infusione di noci

una bevanda, un cibo semiliquido o che ha consistenza molle per ingerirlo. -anche

un de'cavalli e tanto succia / che delle sangui a suo piacer gli ha tratte

ogni buco. grazzini, 2-192: « che fo io di quest'uova in mano

e vasi ed olle / adopran tanto che si scopre il limo. verga, i-150

'l lungo corso, e 'l latte che i fanciulli avevan succiato, / l'avean

di ingorda sete arso il palato, / che corse a quel pantan per darvi un

e, poiché sembrò a que'semplicioni che la bambina quasi sorridesse, tonio strizzo

carità quell'alimento dell'anima in latte, che senza la fatica del masticare ha l'

in un sorso colla bocca tessa, / che lo spiraglio par d'una badessa.

di continuo la bottiglia del rhum dice che la virtù ha l'insipidezza dell'acqua.

a terra un'anfora / vuota, che per un poco di fondiglia / sentìa falerno

sulle carni abbronzate del nostro popolo, che non ebbe mai né due calzoni,

due calzoni, né due camicie, e che per nettarsi degl'insetti che lo succiano

, e che per nettarsi degl'insetti che lo succiano si presta una caldaia e vi

landino, 270: streghe dicono e simplici che sono vecchie te quali si tramutano in

bambini. frisi, xviii-3-347: la fantasia che te larve notturne venissero qualche volta a

felice da massa marittima, xliii-244: certo che 'l suo amor t'aveva ratta,

figli di rea] ricolti da non so che meretrice e succiarono prima te poppe sue

si addensa nelle mammelle di tal maniera che, o si succi o si sprema

cicognani, iii-2-210: beatrice lasciava ora che la signora iginia te ungesse di miete il

, 13-556: sentivo come se un bambino che dormiva si succiasse il dito. bacchelli

è. giambullari, ii-476: pel colpo che ha avuto / col baston nella man

16-iv-171: poiché fu morta cleopatra, comandò che da marsi e da psilli succiata te

vendono pure a tunis; ma quei che te comperano te tengono per succiare doppo pasto

deve invidiare siffatta ricchezza, il giornalista che succia il cannello della penna e maledice

con que'labbri < run colore, / che gittano un odore / che spira e

colore, / che gittano un odore / che spira e passa el soave oriente.

, 20-135: ti do la fede mia che il zuccaraio mi ci diede più

il zuccaraio mi ci diede più basci che non fece nella bocca, succiandola come

giusti, 3-8-48: ti so dire che, come sono appresso una donna, la

iii-150: bisogna... sapere che quelli arbori che l'hanno densa e che

... sapere che quelli arbori che l'hanno densa e che dalla terra succiano

che quelli arbori che l'hanno densa e che dalla terra succiano, copiosi d'

son caldi succiano il piombo; il che non può farsi dove non son pori,

tozzetti, 12-3-286: èra del parere che nel succiare l'untuosità consistesse appunto la perfezione

solamente succia in un momento te pioggie che cadono dal cielo, ma tranghiottisce ancora te

dal cielo, ma tranghiottisce ancora te acque che scendono da'monti. magalotti, 2-104

, 2-22: o voi, popolani, che disideravate gli ufici, e succiavate gli

devemo differire a mordere, / non che a mangiar, fin che da lor si

/ non che a mangiar, fin che da lor si succiano / or tre fiorini

stato. caro, 12-i-303: dicono che si succeranno quella francia come un uovo.

cecchi, 18-15: non guardi guido, che è parente, e manno, /

è parente, e manno, / che ha succiata la casa e che non ha

/ che ha succiata la casa e che non ha figliuoli, o figlie.

varchi, 8-1-180: non vorrei già che alcuno di voi credesse...

alcuno di voi credesse... che a noi nati ed allevati in firenze,

altramente. muratori, 15-20: le dirò che il metodo de'miei primi studi fu

3-i-288: quella ironia di patrizio, che gl'inglesi anche non patrizii succiano insieme

, i-108: a tutte te stranezze che mi fanno / convien ch'io chini il

8-1-31: succio in pace quest'amarezza che mi fabbrico. -assorbire completamente le

succiato: senza accorgermi scambiavo in essa, che è un mezzo, l'ultimo fine

è un mezzo, l'ultimo fine che risiede solo nella bontà e nella legge.

faldella, 13-70: 1 monachesi che si succiano della musica così buona

perfezione in un certo caffè e latte che non è punto cattivo. dossi, i-323

argento, e n'ebbe quaranta soldi, che succiò coi camerati. -godersi

vol. XX Pag.484 - Da SUCCIASANGUE a SUCCINGERE (47 risultati)

v-2-4-3: un gran signore, essendogli riportato che un suo semplice bibliotecario si succiava ancora

rimanente del nostro corpo... io che sono stato sempre dolce quanto i lupini

: « chi è colui, maestro, che si cruccia / guizzando più cne li

» guiniforto, 444: chi è colui che si cruccia e tormenta guizzando coi piedi

cruccia e tormenta guizzando coi piedi più che gli altri suoi consorti a simil pena

scontorcesi e fa viso di bertuccia, / che 'l suo ne va; straluna gli

stiac- ciatura della noce del piede, che ti fa dolore, divora questo dolore

56: li ricchi avidissimi stannosi vigilanti più che avoltoi a succiare lo spiritino o di

, 9-225: s'ha prima da rimediare che gli stranieri non continuino a succiare il

.. stavan dalla parte di coloro che succiavano il sangue del popolo. -succiare

in firenze oggi s'intendono le cose che voi avete dette? -e si favellano che

che voi avete dette? -e si favellano che è più là, non dico da'

ma da'ciabattini e da ferravecchi; che non pensaste che io o me le fossi

e da ferravecchi; che non pensaste che io o me le fossi succiate dalle dita

2. figur. persona avida di denaro che specula e trae vantaggio dall'opera e

gli avolge a tomo, onde aviene, che tempi subito succise, come si

. v.]: è un anno che ho il mio povero marito in

per farne sgorgare il latte (i gno che costituiscono il soffitto del ponte sottostante capezzoli

fra le fasciame dei ponti, che costituisce il cielo dei locali sottostanti.

sole. succìfero, agg. che assorbe e veicola la linfa (un

, 12-7-335: in questi pedali osservai, che la sti che i granchi,

pedali osservai, che la sti che i granchi, destinati a morir lì,

succiliato, agg. bot. disus. che presenta agli orli giuliani, i-n

squame di un fusto). che ha la plebe nel conservare la lingua succiata

stirato, lezioso, svenevole, smanceroso, che può lessona, 1425: 'succinati', nome

, sm. farmac. disus. medicamento che succiato,... ricordava assai

acque succiate gran fonti all'avvenire, / che coll'altre fontane succinèidi, sm. plur

sm. (femm. -trice). che assume un = voce dotta, lat.

, succhiandolo (un insetto, succinea, che è dal class, succìnus (v.

, sf. chim. ciascuna delle sostanze che salvini, v-5-4-5: 'mignatta'..

dell'anidride succinica. -figur. che si dà da fare in modo insistente e

dal d. e. i. (che l'attesta nel stidioso per ottenere denaro

di succingere), agg. ant. che avvolge internamente un organo (una membrana

ii-77: tutte le ferite del torace, che penetrano 3. ant. pistone

bene accomodato nella cassa, con membrana, che interiormente avolge tutto quello, detta due

g. m. cecchi, i-i-in: che voler, bombacela succia / vine.

(v.). in modo che non impacci i movimenti. scroffa,

, 1-9-70: dopo il lavor colui, che monda; / l'erbe tura stessa)

giante al fitto caldo succidesi. una cintola che il petto della nostra donna soccigne. c

colmo sen. doli e succidendo quelli che hanno due anni; e il primo anno

si parini, 354: ecco tu che con torvo ed egual volto / e l'

], 206: con ciò sia cosa che piero s. bernardo volgar.,

... il signore adirato non udisse che era il signiore, la tunica si succinse

si succinse, cioè avolse, comandi che tu sia successo. però ch'era già

succinger la narrativa, tosto chedi tiglia soda che rode la pelle come i pidocchi, che

che rode la pelle come i pidocchi, che lima panvide la dama il cappone risaltò

risaltò dall'origliere, con sovrasalto di che e le succide e le infiamma. giubilo

vol. XX Pag.485 - Da SUCCINGULO a SUCCINTO (45 risultati)

nell'acqua, ed inalterabile all'aria, che si ottiene riscaldando il succino in vasi

dell'acido succinico e lattico, ricerche che ebbero per conseguenza speculazioni profonde sulla costituzione,

d. e. i. (che l'attesta nel xx sec.).

. succinile, agg. chim. che deriva dalla succinite e dall'ambra.

. 2. sm. radicale bivalente che deriva dall'acido succinico presente in numerosi

dal d. e. i., che attesta l'agg. nel xvii (

. ambra. -anche: polvere gialla che si deposita nel collo della storta durante la

s. v.]: sostanza particolare che si sublima sotto forma di polvere gialla

quello è vero e perfetto succino, che stropicciato prima con panno, subito tira

. succino, agg. tose. che succhia volentieri (un bambino).

). -con uso scherz.: che è dedito spesso a bevute abbondanti;

. v.]: 'succino': bambino che succia volentieri chicche, confetti, si

confetti, si dice familiarmente... che è un succino, un gran succino

gran succino. e anco di persona grande che succia vino, o altro. =

. sottrazione di idrogeno dall'acido succinico che determina la sua trasformazione in acido fumarico

1423: 'succinone': sostanza oleosa particolare, che risulta dalla distillazione dell'acido succinico colla

: gli scoprirò succintamente tutta la macchina che ho nella fantasia. a. cattaneo,

uno dei più sicuri e imperturbabili scellerati che la terra abbia portato, ma non ne

leggiera di tacca d'oro verde, che succinta mostrava mezza sottana di chermisi,

cintura, sollevati da terra in modo che non impaccino i movimenti. - anche

con una facel- lina in mano, che ardeva un monte di arme legate insieme a

un'altra nicchia diana succinta di pelle, che si cava una freccia del turcasso.

succinta / in una veste fulva, / che per bocca ha una vulva / di

iii-1-303: io vorrei proprio sapere da te che ti senti, quando ripensi che felicità

te che ti senti, quando ripensi che felicità lasciasti su la terra, guardie,

, 3-195: intenda dunque vostra signoria che l'abito dei persiani, è differente

snello. imbriani, 10-119: mi pareva che nel buio fitto d'una notte,

mi diletto di vedere i perfetti tuffi che nobili fanciulle -reggipettosuccinto e mutandine -fanno da alti

. bontempelli, 20-101: beato te che puoi startene bellimbustando sull'angolo del cova a

quelle donne mi piacque più delle altre, che andava sola, con la stola un

li rami d'un succinto pino, / che il sol facean fermar e succinto fiore

un discorso, un saggio); che si limita a riportare gli elementi essenziali,

limita a riportare gli elementi essenziali, che non indulge nei particolari (un racconto,

ponerote con una su- cincta brevitate più che poterò una regula generale dii schema,

2-38: ma fu fatto alquanto maggiore applauso che poco amico de'versi, spiegò in

capitoli seguenti. monti, i-5-149: che? un prefazio inchiodato ad ogni canto

oggetto di succinte note a matita sul calepino che adesso riposava nella tasca posteriore dei pantaloni

, 4-225: all'opposto del baldasseroni che aveva l'eloquio abbondante, egli [il

a far non sol per te ciò che convene. 6. ant.

il braccio destro / d'una catena che 'l tenea avvinto / dal collo in

pensieri mi paion torti, / perciò che la tua mente n'è soccinta. pasquinate

, 1-vii-232: non è egli strano che si trovino registrati gli accidenti tutti che

che si trovino registrati gli accidenti tutti che occorsero a un zanin da capugnano? e

uomini, avendogli detto in succinto tiridate, che per più ragioni egli stava segretamente.

, 13-52: è succinto, il racconto che fa il chiarini di questo incontro nelle

vol. XX Pag.486 - Da SUCCINTORIO a SUCCLAVIO (61 risultati)

manipolo appeso al cingolo sul fianco sinistro, che un tempo era usuale nell'abbigliamento di

succintura, sf. ant. membrana che cinge un organo (con partic.

accosti, / ma quella leccornia fa che gli costi. sbarbaro, 1-257: da

infine non resta [al vecchio] che il succio dei labbri; rimasto a

frutto. bergantini, 1-215: allor che 'l novellin feto ha bisogno / di

-anche: il segno livido o arrossato che ne è provocato. gherardi, lxxxviii-i-612

per que'labbri vermigli e vezzosi, / che fan cogli tuo'succi un paradiso,

vostro abbracciare e pel riprezzo, / che fanno, tremolando, i cor gioiosi

, m'appicca uno di quegli schietti baci che lasciano il succio. lucini, 6-39

. lucini, 6-39: sente le seduzioni che li turbano... collo schiocchio

reso. 3. venat. verso che fa il beccaccino quando si leva in

: vo pensavate, disse egli, che costui fusse un canestro di more. dicendo

di succi, o il aiachilone: al che anche molto conferisce il litargiro nutrito nell'

di linfa in una pianta legnosa, che si verifica specialmente in primavera e fa sì

si verifica specialmente in primavera e fa sì che la corteccia si stacchi facilmente dal legno

bosco, 350: tal volta occorre, che... mentre divolgano per fatte

provate. grazzini, 574: poi che succiole sono un pezzo state, / perdon

, vecchioni, succiole, bruciate, che i romani dicono calde a lesso e

. carena, 2-289: 'bruciataio': colui che vende le bruciate, talora anche castagne

, succiole, ballotte, cioè quelle che sono cotte in acqua entro la loro buccia

buccia. 2. figur. ciò che è (o è considerato) di scarso

prego voi con questa mia pennucciola / che la mia rima non abbiate a male,

succiola; / nascondo e rincantucciola / che ora per non esser più traverso, /

la coccola, / ché non parea che gli stimi una succiola; / ed ognun

in broda di succiole casteno, / che il fine ormai della commedia intende. cesari

moglie. -dare o mangiare altro che succiole-, per indicare una serie di

un salto / per dare al saracino altro che succiole. lamenti storici pisani, 69

pisani, 69: parrebbeti altro mangiar che di succiole, / o giuochi di puccetti

succiola (con valore aggett.): che ha scarsa competenza in una disciplina o

medico da succiole / l'unguento, che le fa veder le lucciole. i.

o consiglier da succiole, / pretendete che dei granchi io pigli / e farmi per

meravigliarlo. aretino, 25-39: -caso che i poveracci e di natur e d'intelletto

mettere in ragionamento noi altre. diremo che tanto è di pazzia, quanto si impara

13-26: rinaldo vide balenar più lucciole / che non son stelle su nel ciel stellifero

su nel ciel stellifero, / onde convien che il suo intelletto sdrucciole; / ma

: marci, muffati e fetenti, che voi ne volevate un sacco per portare

v.]: 'fare una succiolata': che si fa circa ognissanti e per s

. gargiolli, 230: sa ella a che serve la'succiolata'? a riempiere l'

buonarroti il giovane, i-377: quel che fecer quel dì tra gli elei e

sm. tose. pollone molto sviluppato, che assorbe una notevole quantità di linfa a

tozzetti, 2-iv-10: 1 polloni o succioni che si geneiv- 19: vi diranno come

escrescenza della scorza e del tronco, che dicesi 'poppina', ti, 26-198: di

anche più sicuri: e migliori son quelli che vengono dalle anatomista e scopritore dell'inserzione dei

cava. 2. persona che vive a sbafo, parassita (anche come

el pazzaglia. 3. persona che beve in modo smodato, ubriacone.

guccino]: di persona... che succia vino o altro: che succióne

. che succia vino o altro: che succióne, che succiona! = deriv

vino o altro: che succióne, che succiona! = deriv. da succiare

siasi stati per tutta europa più teologi che non si fu negli antecedenti, che

che non si fu negli antecedenti, che... quelle tante belle e nette

: qui spesso quantità di gemme, / che dalle cime spuntan della stessa / sorgon

albero). bonagiunta, ii-299: che 'l core da lo petto / pare che

che 'l core da lo petto / pare che mi sia diviso, f com'albore

donne nel sogno della 'vita nuova', che massimilla m'aveva richiamato alla memoria fra

qual fior succiso! 2. che ha un arto o gli arti mozzati (

il vecchio. cattaneo, ii-2-169: sembra che in tempi primitivi tutti i fiumi succitati

., 29: è ancora buon segno che lo sterco sia di colore succitrino

della clavicola. -arteria succlavia: ramo arterioso che irrora gli arti superiori e si origina

. -muscolo succlavio-. piccolo muscolo cilindrico che si estende trasversalmente alla base del collo

-vena succlavia: continuazione della vena ascellare che, confluendo con la vena giugulare interna

torace, due dalla parte dinanzi, che sono il muscolo subclàvio. segneri,

vol. XX Pag.487 - Da SUCCO a SUCCOSO (22 risultati)

vena succlavia. bacchetti, 2-xxiv-901: che succede... a un uomo costipato

, e tanto è il tedio / che lo afro scorpio non ha pigior pongere.

dioscoride], 401: dicono che spargendosi il succo della ruta sopra ai polli

di sopra. boiardo, 1-55: coloro che di tanta condizione non sono e tanta

corpo [cioè il cadavere) poi che quello sugo per la parte posteriore fhanno cacciato

e lucentini, 11-312: si disse che un toast e un succo di pomodoro

un succo di pomodoro nel primo bar che capitava avrebbe risolto molto meglio il problema

annunzio, iv-2-147: erano costoro i due che di tutta la compagnia rimanevano, dopo

uva. -umore, linfa vitale che scorre negli organi di una pianta.

pascoli, i-163: il primo fiore che fece la pianta, ricca di tutti i

. paleotti, l-ii-172: noi veggiamo che ancor del succo de'fiori nati alla

frutto, e del succo o del pulviscolo che era di troppo, il miele!

succhi terrestri o sali o allumi o altro che sia, composte sono e nodrite le

luto, in cui più terra viscosa che acqua si ritrovi; succo il qual contenga

succo il qual contenga assai più acqua che terra; congelato da grandissimo freddo.

: queste sono le medicine chiamate bezaarti- che, delle quali s'ha da servire in

ogni tempo e in tutte quelle cose che l'infermo mangia o bèe, procurando ancora

, più ne fa esalar dal capo che del cibo a quello ingerirsi, perché di

andatelo ad incontrar con la lingua, che ve ne farà subito una credenza gentilissima;

. premendolo prima un poco in modo che il succo più fine gli goccioli attorno

bocca / si sentono i sapori, allor che 'l cibo / masticando si spreme,

si spreme, in quella guisa / che si fa d'una spugna. il succo