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vol. XX Pag.38 - Da STAGGIARE a STAGGIRE (56 risultati)

govoni, 901: dolci scale che ruban le ciliege / e diventan le

delle ragazze. -ciascuno dei bastoni che reggono le reti per uccellare. tartara

reti col volo, non s'aspetta che vi si fermino, ma in passando sopra

si tira, ancorché talvolta fossero più alte che non sono le staggie, perché il

alzar le reti d'abbassarsi, pensando che quelle si siano per alzare più di

si siano per alzare più di quello che esse sono in aria. salvini, 23-15

papini, ii-1021: unzioni e fregagioni che i piccoli, tra i piccoli,

, 28-199: gli stiliti del gazzettame, che per universale attestazione non mutan mai staggia

buono e forte, e l'ultima, che dovrà servire per base del monte,

olio, quindi ancora la quantità del liquido che contenevano que'vasi, forse perché nel

di genova e di altre città marinare che aveva il compito di misurare la portata

sopra si contiene del pegnorare, e che più non possan tórre dello staggimento che

e che più non possan tórre dello staggimento che del pegno. documenti perugini, ii-89

degli odomeri, 173: anco al balidore che feice la staggina e scrivetura de le

rinaldo comandò a'messi e a'birrovieri che, come i muli di messere maso

la raccolta, son già saltati fuora dodici che vi ci hanno fatto sopra la staggina

questo fu da'nostri antichi meritevolmente ordinato che del soldo, ch'è dato a'cavalieri

ne debbia stare in istaggina appo colui che porta l'insegna. = deriv

del coperchio il quale così riesce amovibili tanto che basti a porre o togliere il pettine

dessi, 3-125: il setaccio, che fino a quel momento aveva frullato come una

dato loro questo o quel garbo, che sono dalla parte di dietro della seggiola,

parte di dietro della seggiola, e che dormano per l'una metà le zampe di

. fucini, 386: le case che li fiancheggiano sono alte; la luce ci

capanne, / per entro alle reti / che pendono dalla croce / degli staggi,

ancora sgrondanti. -ciascuno dei bastoni che reggono le reti per l'uccellagione.

quella rete cuopra gli staggi ovvero bastoni che alzan la rete. m.

non porgere di sé sospetto a uelli che incontrassero, ma credessero traversare i campi per

di cacciare. -ciascuno dei regoli che formano l'intelaiatura di una gabbia e

vede bensì l''eichhórnchen'suo, che stanco / è d'aspettare, e siede

a. pucci, ii-41: sappiate che tutta la terra di cicilia non è più

tutta la terra di cicilia non è più che trecento stagi in gregesco, che dove

più che trecento stagi in gregesco, che dove noi diciamo miglio i greci dicono

dalle gadi,... et ancor che siano uscite fuori del porto de ulissipona

di lusitania o sia portugallia? e che quelle, rivolte verso il zephiro, siano

lenio, 103: gli dice il re che in ciò gli piaccia: / ch'in

per falconi ne vada elio, / ma che se resti staggio el suo fratello.

/ quanto l'auro vèr rame, / che sarìa fuor dilivro, / ove meo

/ quanto l'auro vèr rame, / che sarìa fuor dilivro, / ove meo

meo core è staggio; / ma'che di tale staggio / esser non vorìa

: sempre ho più veduti / di quei che son paruti / molto ordinati e saggi

stàggio5, sm. dial. banco sabbioso che affiora alla superficie marina. guglielmini

stagginolo), sm. ant. asticella che sorregge un doppiere. capitoli

dipinti con le sue armi: ogni volta che saranno consumati se ne incarica i suoi

mugello, 35: ogn'altra persona che 'l podestà, notaio o altro ofiziale della

provinciale di obligare alle carceri tutti coloro che apparissero tramare novità contra il governo con stags'

. g. capponi, i-330: ordinarono che i danari del onte fossero esenti da

a uno pisano, essere stato contento che giovanni de'manfredi levi le bandiere della

da parte del gran turco ti dico che tu staggisca questi danari in mano de'grimaldi

danari in mano de'grimaldi, e che ne facci tante genti per la impresa.

. giamboni, 8-ii-185: guarda quello che tullio disse, che tu non affretti

8-ii-185: guarda quello che tullio disse, che tu non affretti troppo di mostrare che

che tu non affretti troppo di mostrare che tu sappi grado del bene che l'

di mostrare che tu sappi grado del bene che l'uomo t'ha fatto. quelli

l'uomo t'ha fatto. quelli che ti staggisce lo tempo del guiderdonare,

lo tempo del guiderdonare, pecca più che quelli che 'l passa. 5

del guiderdonare, pecca più che quelli che 'l passa. 5. sottoporre

vol. XX Pag.39 - Da STAGGITA a STAGIONATO (64 risultati)

non farlo stagir per più ora; che facendolo stare per più, penso meno acquistarete

. rovani, 4-i-30: è impossibile che chi ora è staggito pel boia sia

la sua pratica di processi, conghietturò che il cane dovesse essere stato staggito.

meggana per lino ch'era stagito, che fue delle rede di chito, lo quale

: coceva agli spagnuoli... che la corte cristianissima avesse commesso a'plenipotenziari

« guarda bel capitale! cartacce, che non trova a donare; libreria staggita da'

fini di giustizia penale (un oggetto che ha attinenza con un reato).

serve a tutta la reazione europea, che vi manda a decifrare il carteggio staggito

. stagionale, agg. che è proprio o caratteristico di una determinata

o caratteristico di una determinata stagione; che riguarda o si riferisce a una stagione

o si riferisce a una stagione, che dipende da essa. cassola,

luglio mediante licenziamenti operai venne deliberata oltre che per ragioni stagionali anche per tentare di

dell'orario di lavoro, per modo che il maggior lavoro di primavera- estate vada

estate vada a vantaggio della stessa massa operaia che ha il danno del minor lavoro nel

'i figli di iorio'e 'italia film', che non sono riuscite a 'intrigare'la diffidente

la diffidente plebe. 2. che dura una stagione o un periodo di tempo

peggioramento non può non tener conto del fatto che essi derivino dal confronto di due soli

sostant. 3. per estens. che segue, che si adegua alle tendenze

3. per estens. che segue, che si adegua alle tendenze culturali di una

alvaro, 11-203: qpando si dice che il calabrese è filosofo, questo si

avvento. 4. bot. che deve essere seminato in una determinata stagione

dati in appalto a piccole imprese pnvate che utilizzano salariati agricoli stagionalmente disoccupati o studenti

è a un dolce fico rassomigliato, che ha avute tutte le sue acque e tutti

e possiede quella perfezione e quello stagionamento che si richiede. = nome d'

e maestro benedetto, per due anni dopo che saranno finiti detti lavori, sieno obligati

mani tucte quante budella... e che lo dicto lavoro faranno tucte le paia

: io e i miei aiutanti, che travagliavano meco, avevamo più che fare a

aiutanti, che travagliavano meco, avevamo più che fare a riporre e nascondere i furti

fare a riporre e nascondere i furti che a stagionare i cibi. trinci, 1-260

si stagiona un vino fino a prelibato, che vuol cure e delicatezze.

ri, ricevono il sole, che colà non scalda ma cuoce, ricevono,

terra ed il sole altro non fanno che stagionarci varie specie de'frutti. trinci

aria, perché, siccome abbiamo di sicuro che l'uve pigliano dalla terra tutti i

sapori e odori, così abbiamo di certo che pigliano dal sole e non d'altronde

vivezza, quel fuoco e quello spirito che sentiamo ne'vini. -lasciar asciugare

la metà di giugno in quelle giornate che promettono stabilita di tempo per istagionarlo.

lo stagionava. leopardi, 090: che importa cotesto a me [parla il sole

a me [parla il sole]? che, sono io la balia del genere

del genere umano; o forse il cuoco che gli abbia da stagionare e da apprestare

manufatto laterizio. reina, i-117: che differenza v'ha tra il vaso del pentolaio

ha tra il vaso del pentolaio prima che si cuoca nella fornace, e dopo che

che si cuoca nella fornace, e dopo che sia ben cotto e stagionato nelle fiamme

. biringuccio, 2-56: per far che sia ben stagionato [il crogiuolo per

pallavicino, 3-ii-93: spero... che col tempo e co'buoni trattamenti io

buoni trattamenti io stagionare questa fortuna, che singolarmente appetisco. 7. informare un

mazza, ii-77: misera grecia, che ne'fieri ludi / mirasti lieta i

: 'stagionare': detto del letame, che matura o si lascia maturare.

, e ricormi quello mi bisogna, che d'avere prima al continuo fatica in contenere

dì, e in quelle spendere molto più che se io me l'avessi stagionate in

gran taglio di legnami, sì da bruciare che da edifizi, preparato per l'anno

le frutte non gli sieno tolte e che le possa lasciare stagionare. a. f

a dire della vigna canea d'uve, che alcune di esse si rasciugano e si

l'uve e capi venturi da frutto, che salgono ab- briccandosi facilmente su dritti a'

vita materna va poco a poco stagionandosi fino che, arrivato a poter vivere da sé

). soderini, iii-63: bisogna che gli arbori si concuochino e si stagionino

svelgono gli steli, si prosciugano meglio che sia possibile e dipoi si tengono a

per aspettare certi pippion grossi e tordi che si stagionassero, entrarono in vari ragionamenti

i tegami e cotali altri vaselli, / che sono il contenuto ove gli erbaggi /

alcuna, / se non sia pazza, che per far gli altrui, / in

1 contadini ridevano di quella ragazza, che a poco a poco si maturava e si

. roberti, iii-159: può avvenire che per qualche morbo il cervello meglio si

enrico avevano precise, fondate speranze, che a poco a poco, stagionando e

. baretti, 1-369: quelle composizioni che non si sono nel cervello d'uno

. (superi. stagionatissimo). che è stato conservato in determinate

vol. XX Pag.434 - Da STURBARE a STURBARE (65 risultati)

.. /... fa'che vadi ardita / con l'arco a collo

i grandi, ch'e'ere- dea che il detto fatto isturbassero. proverbia super natura

33: ora vi vengo ad un vizio che regna spessamente in queste donzellette, lo

ni, iii-5-13: l'amico suo, che sturbò il patricidio de'grandi cittadini.

queste nozze, anzi le procurarò più che mai! guicciardini, 2-1-355: bisogna

mai! guicciardini, 2-1-355: bisogna che... desideri la mina di ognuno

... desideri la mina di ognuno che cerchi di sturbare e'suoi disegni.

a stasera ti desse qualche ordine in contrario che ti sturbasse tutto il disegno? m

. priuli, li-1-348: né vuole che le offese fattegli giornalmente da loro siano

le piogge non me l'hanno sturbato che in vicinanza di gratz. daniele dolfin,

. alfieri, 12-69: s'oggi vedrò che a sturbar queste nozze / tu nulla

nulla tenti dei raggiri tuoi, / o che d'astuzia aver la palma agogni;

incontro al cardinal, per isturbare / che non vincesse tutte le sue prove.

. briganti, 480: impediscono e sturbano che non si faccia l'opra che si

sturbano che non si faccia l'opra che si desidera per loro. — assol

molto la morte di papa niccola, che morì l'agosto seguente. ariosto, 26-40

vento] copia / di nebbia tal che, s'altro non lo sturba, /

d'ascoli, 33: l'ignea stella che pietà non mira, / ma sempre

. bernardo volgar., 3-71: sappi che i rimedi mutati spesso nocciono et isturbano

galileo, 3-1-165: così dico io ancora che seguirebbe, quando non ci fussero impedimenti

, quando non ci fussero impedimenti esterni che sturbassero il movimento della pietra dopo esser

milizia, viii-200: è da avvertirsi che il suolo del pozzetto sia sempre un

. guittone, vi-25: se quei che 'l nostro amor voglion storbare / vedesser

bella, de la noiosa gente / che sturbano iamor quand'è in parvenza / piò

iamor quand'è in parvenza / piò tosto che se sta gelatamente. goldoni, ix-203

. gozzi, 1-48: come spesso accade che un amor sincero e verace viene da

non poter mi turba, / com'om che pinge e sturba / e pure li

/ e pure li dispiace / lo pingere che face. -intorbidare, inquinare le

fortemente adirato contro i figli di casa che lo sturbano? g. averani,

anima dalla contemplazione e sturba l'intelletto che agogna d'apf> rendere iddio. g

gozzi, 501: se avete cosa che vi sturbi la antasia, egli è

antasia, egli è pure il meglio che vi sfoghiate. alfieri, i-32: i

sturbando. tommaseo, i-253: le voci che per la nebbia correndo si confondono,

la nebbia correndo si confondono, più che destare, sturbano la mente.

anch'io a risentirvi dopo tanti anni che non cantate più. -assol.

marc'aurelio, 122: bisogna riconoscere che lo spettacolo offerto dall'inghilterra è proprio

offerto dall'inghilterra è proprio di quelli che sturbano. -alterare o falsare un'

giov. cavalcanti, 1-180: e'dicevano che inanzi al tempo s'erano partiti,

sospenda in questo ogni avventizia idea / che può sturbar l'idea di dio, che

che può sturbar l'idea di dio, che innata / ne l'alma dio sin

, 1-153: incominciò la multitudine a gridare che i padri li gabbavano e non volevano

e non volevano venire a corte non perpaura che avessero, ma per isturbar il bisogno.

dette colonne volgar., i-47: avengadio che per lo continuo le cose antique se

stati alcune de li facti vechi passati che inde. llore grande memoria so'di-

gne de recordio e de lectura azò che vechieze antiqua le non

2-20: più tosto cerco starmene soletto / che sturbar * altri co 'l mio duolo

bibbia volgar., ii-421: imperniò che tu ci hai turbati tutti quanti,

, 8-56: trovar bisognava una donzella / che fosse all'altra di bellezza pare,

e non lo lasciate tornare a casa, che talor con queste sue risse non ci

al rilevamento di svezia per la perdita che farebbe in conto del ferro. muratori,

; né fu sturbato, se non che capitò una torma di cavalli degli aderenti

dal soldan venne armata saracina, / che sturba tutto 'l campo de'cristiani. capriata

... fece tutti i danni che può fare un'invasione di nemici. si

punture. passeroni, iii-115: ecco che appare un numero infinito / di mosche

un numero infinito / di mosche, che ci vengono a sturbare. 7

7. distogliere qualcuno da ciò che sta facendo o da un proposito;

grazia se ve ne fussi rimasi in silenzio che, parlando, isturbarmi dal mio dolce

sarà tutta vostra. baretti, i-164: che sarei venuto a seccarmi e a sturbarvi

pensato ai miei libri. ma quello che li ha in custoaia ora è ammalato e

. marzocchi, i-34: essa dice che aveva fatto un sognaccio, che abbiano

essa dice che aveva fatto un sognaccio, che abbiano pazienza se l'ha sturbate e

g. gozzi, 1-231: al che avendo il giovane assentito, non senza

spinti malvagissimi a conturbarlo per questa invidia che eglino aveano di lui. boccalini, i-185

modo cesare... le conservò ciò che le aveva donato. 9

9. intralciare o ostacolare qualcuno in ciò che in

vol. XX Pag.435 - Da STURBARE a STUTARE (54 risultati)

volta per tua forca sì del tutto sturbare che neeritalici regni smisurate force non prendesse.

orsù, andiamo dal signor alberto prima che altri venga a sturbarci. p. della

, cogliere / potessi il traditore / che sì mi sturba! -rintuzzare il

mi sturba! -rintuzzare il nemico che attacca. galileo, 4-1-169: vedendo

sapendo quanto sieno pericolose, è credibile che con ogni sforzo s'ingegneranno di sturbarlo

chiaro davanzati, xxvii-130: a ciò che non si sturbi da vii lato,

/ e'dò consiglio ad ogni 'namorato / che mantien distanza / d'amorosa donzella /

mantien distanza / d'amorosa donzella / che deggon gire a danza / quel giorno

deggon gire a danza / quel giorno che domenica s'apella. cellini, 1-94 (

], 15: non sono pochi quelli che così sentono, e anco li pare

così sentono, e anco li pare che santo agostino avesse poca ragione di spaventarsi

un medesimo foco male si possono scaldare che non si sturbino. 11. andare

quant'e quale è 'l valere / che madonna prosiede / dire non lo poria,

quando meglio è montoata alcuna fiata, adevene che per scor- amiento se storva e non

pugno e diede una mazzata al cagone che si sturbò. -ant. avvertire

. sanudo, li-100: io desidererei che il signor illustrissimo fosse già nel stato

già nel stato suo con quel debito soccorso che li deve la illustrissima signoria, che

che li deve la illustrissima signoria, che sperarei sturbare de molti disegniche se li fanno

levandole da tomo ciascun pruno, / che... gli desse dolore,

la immagine dispersa e sturbata, parea che si rammaricasse e facea atti di malinconia.

, 1-45: durò il piacevole gioco sin che, sturbato da affari importanti, fu

è tutto sturbato alle odiose / memorie che a se stesso il fanno esoso. alfieri

, ecco si lancia / un uom che ha l'aria di bucar la pancia.

viani, 19- 392: sognavo che dei corvi mi guastavano gli occhi, sturbato

nessunissima amarezza sturbati. 5. che è in angustie per ragioni politiche o militari

: ve lo accennerò con questo sonettuccio che qui vi acchiudo,... e

fatta a capo sturbato, più piangendo che riflettendo. sturbatóre, agg.

). ant. e letter. che si adopera per alterare o per guastare la

per farla a parte del fiero accidente che sturbatore, che involatore, che rapitore fu

parte del fiero accidente che sturbatore, che involatore, che rapitore fu d'ogni

accidente che sturbatore, che involatore, che rapitore fu d'ogni nostra gioia.

di quiete. brusoni, 2-113: a che termine allora vi trovereste condotta? claudia

de altrui! 2. che causa l'alterazione di un equilibrio fisico.

interrompe il sonno (un rumore); che ne annuncia la fine (uno sbadiglio

uno mese e dipoi non venne, il che fu di grande sturba- zione alla ciptà

sibilia sua... non isterie guari che la venne in fummo, e 'n

regurgito del femi- nino suo vaso, che non si poteo tenere dal prognostico.

concilio. botta, 5-9: temendosi che, in quella nuova possessione del ducato,

in virtù dei dritti di superiorità sovrana che pretendeva in quello stato. -opposizione.

, ma l'obli- go della catedra che francesco aveva e lo sturbo degli scolari

v'ebbe sturbo e difetto per le sette che nacquero grandissime tra 'fiorentini. m

, iii-9-17: per lo sturbo, che di ciò seguiva alla corte di roma,

/... /... che guerra o lite o sturbo / alcun

, 142: in quel posarsi giù sapeva che v'era moto, agitazione e alquanto

, i-344: caro l'ho, ciò che fatto avete: se non che trop?

, ciò che fatto avete: se non che trop? o isturbo n'avete auto

qui non mai ristato di piovere poi che noi giugnemo e continuamente piove: che

che noi giugnemo e continuamente piove: che ci dà troppo grande sturbo.

con più ordine per quili de vostra signoria che non fariano loro. pindemonte, 1-322

, 190: se s'intenderanno le cose che della parentesi si son dette innanzi alle

per nervosità o per altro sturbo, che ce ne so tanti, se sa.

mondo. nieri, 256: quello che non si può sopportare assolutissimamente è quella

voi, sì come savio, anzi che più s'accenda il foco, provvidamente pensate

grandissimo, il quale serà sì grande che,... se 'l mare tutto

vol. XX Pag.436 - Da STUTO a STUZZICARE (38 risultati)

. padula, 597: la ruta che sette mali stuta si tiene sulle finestre

sì 'ntende lo fiero volere, / che per nulla copia si stuta fiore. incerto

155: non essendo cosa più periculosa che essere solo a combattere contra le stusie

di colui lo quale non puoi vedere e che te vede. = forma aferetica di

tommaseo]: stuzzicadenti, nettadenti, che sono sottilissimi ed acuti stecchi di legno

. (superi. stuzzicantissimo). che stuzzica, stimola, attrae intensamente e

prevale all'incentivo più stuzzicante d'una passione che sconsigliata folleggia. baiaini, i- 642

. tronconi, 3-195: non sapendo che fare, mi sono messa a sfogliar

gliature intellettuali. 2. che stimola l'appetito (un cibo).

salato ma stuzzicante. -figur. che dà adito a maliziosi pettegolezzi. pirandello

per metà. 4. che eccita sessualmente in quanto ha come argomento

lucini, 1-16: a meno, che il tondo d'argento completo si faccia

. m. ortese, 7-18: fame che gli editori mostravano di cose stuzzicanti il

ogni mistero stuzzicante. 5. che suscita costante fastidio (una sensazione dolorosa)

e'si poteva pur fare altrimenti / che sogghignare e stuzzicarsi i denti. ariosto,

, 362: nello stuzzicarsi un porro che egli aveva nella fronte troppo forte, gocciolando

gran quantità, disse: « iddio voglia che e'basti -fino all'ultimo stuzzicadenti

le blandizie sono proprio carezze con lusinghe che si fanno con cenni, scherzi, tocchi

. zane, lii-14-426: si potria dubitare che li suoi artificiosi stuzzicamene prevalessero all'industria

li suoi artificiosi stuzzicamene prevalessero all'industria che usano li rappresentanti a vostra serenità nel

, v-199: il sor mario, che si stuzzicava ferocemente i denti, mugolò.

: non vi è mosca lorda e fastidiosa che sì noiosamente ronzando stuzzichi i visi de'

algarotti, 5-51: certi piccioli animaletti che son ne'corpi, stuzzicando in una

la collera per un pezzo, a segno che egli fece uscire sangue dal naso,

, cominciatisi a stuzzicare insieme, prima che a batta giugnessero, là onde era

savonarola, 7-i-309: noi stuzzicheremo tanto che salteranno fuora dal letto, e noi

[il coccodrillo] con tanta voluttà che apre tutta la bocca e finalmente per questo

scalini, 1-20: è dipinto quel fanciullino che con le sue armi proprie stuzzica per

campo di mostrar virtude e valore, che fur stuzzicati i tori, i quali,

rimestare una sostanza liquida, il recipiente che la contiene. l. strozzi,

doni, 13-243: desse la sorte che costui si slegasse una volta e così tutto

crescita. ungaretti, xi-235: pare che l'ariosto coltivasse da sé un suo

la regina] e dàvale tanta noia che pareva che, per forza o per amore

] e dàvale tanta noia che pareva che, per forza o per amore,

1-268: trovasi qualche bossol disperato / che per ben che sia scosso e stuzzicato,

qualche bossol disperato / che per ben che sia scosso e stuzzicato, / se

, / dinanzi nulla mai non par che getti. aretino, 20-246: l'uomo

medesima del passato giorno tanto lei mi stuzzicò che 10 l'ebbi a dare le medesime

vol. XX Pag.437 - Da STUZZICATO a SU (56 risultati)

lomazzi, 4-ii-314: fra tutte le parte che si ricercano per ben comporre una istoria

e di riso, la principale è che vegga la causa per cui l'allegrezza,

ii-ii: il sangue rosso e scuro che la stuzzicava non si schiariva col sonno e

: se lo stuccicate, troppo ci proverà che la corte ha due anime, non

la corte ha due anime, non che una. cellini, 1-113 (263)

, io gli darei ben calci più forte che uno asino. b. pino,

a mio modo: cominciate a stuzzicarlo che pigli moglie. guarini, 321: tu

se troppo lo stucicchiamo, dirà forse peggio che non disse una sera in casa del

stuzzicavano anche i villani con certi discorsi che facevano spalancare loro gli occhi. pascoli

, egli scoprirà un di tal cosa che bisognerà che tu ti parta.

scoprirà un di tal cosa che bisognerà che tu ti parta. -criticare,

errico, iv-m: consideri l'oppositore quel che dice, e con biasmare intorno a

, si guardi stuzzicare l'altre republiche che con simil governo son rette. -provocare

ma non stuzicarli. caro, 10-138: che vai / provocando con l'armi una

2-i-81: non dubitò con farlo più che sovente stuzzicare dalle sue truppe di provocarlo coraggiosamente

ii-442: il pericolo solo è quello che stuzzica la virtù. f. arisi,

mi volto, / forzato dall'àrdir, che stanimi al lato, 7 e il

più atte a stuzzicar la curiosità, che a soddisfarla. carducci, iii-26-199: e'

le idee. pavese, n-i-53: stanotte che la primavera mi stuzzica, riuscirò a

cristallo piene di vino così ben espresse che stuzzicando la sete invitavano a bere.

di carne di capra arrostita allo spiedo che usciva da molte casupole stuzzicava il mio

(497): il duca gli disse che si motteggiava e che mi voleva per

duca gli disse che si motteggiava e che mi voleva per sé di modo che io

che mi voleva per sé di modo che io stuzzicai parecchie volte di andarmi con

bibbiena, 12: se vero è che un bon servo non deve mai avere

ozio, io pur tanto non ne ho che possa pure stuzzicarmi li orecchi.

da curiose lingue e da persone / che già pronte ritrovo a domandarmi / chi

frugava in dispensa per scovare qualche cosetta che potesse servire a stuzzicare 1 denti nell'

i denti. -stuzzicare il cane che dorme-, v. cane1, n.

non mi stieno a stuzzicare ne'denti, che per dio insegenerò a cotesti tarulli d'

[tommaseo]: chi stuzzica il can che giace, / ha qualcosa che non

can che giace, / ha qualcosa che non gli piace.... la

gli piace.... la cosa che sta ben tanto che basta, /

.. la cosa che sta ben tanto che basta, / non la stuzzicar più

dicesi quando alcuno racconta o rammenta cosa che ci cuoce e ci dispiace. tommaseo

città, non ne uscì mai, ancor che stuzzicato. testi, 1-352: il

e la vigna, stuzzicata da ciascuno che avesse avuto da dire con suo fratello.

, iii-15-143: altro non era in letteratura che un canzonettista di terzo ordine, su

[zibaldone], 5-9: un lione che dorma, stuzzicato da uno con una

: quello delle migliorie è il tasto che al vecchio conservatore scopre la gengiva,

momento stuzzicato e riordinato dal poeta, che ha il piacere de'gran fuochi.

feruzzo appiccato al manico della lucerna, che serve per ismoccolarla. 3.

f. frugoni, i-255: m'accorgea che la fame sia lo stuzzicatolo della speculazione

, 281: ti guarda dagli stuzzicato ri che vanno sottraendo per imbrattare il compagno.

3. region. donna maliziosa, che provoca sessualmente. 4. cibo saporito

4. cibo saporito e piccante, che stuzzica l'appetito. - anche al

offrirla, 5. pasto leggero che si fa a tarda ora, nella notte

, 47]: 'stuzzichino': mangiare che si fa dopocena, ultimo pasto, a

sentì lo stuzzico di quel pruritante ingrediente, che sparò una quantità di starnuti sonori.

. non potrai rinvenir una favilla serpeggiante che sia stuzzico di vanità profana, di profanità

. politi, 1-668: 'stuzzicorecchie': quel che s'adopera per nettare gli orecchi.

contrasto, di sottolineare sempre meglio quel che di più femminino c'è nella donna

demon cornuti con gran ferze, / che li battien crudelmente di retro. romanzo di

porto alcuna volta / invidia a quei che son su l'altra riva. boccaccio,

. rotta di roncisvalle, 8-27: fate che sia la mia persona suso / sun

bettina una malia / dal dì, che io ti parlai sul ponticciolo. milizia,

vol. XX Pag.438 - Da SU a SU (35 risultati)

non si sa mai, lei m'insegna che è sempre meglio non esser su que'

. nel fumo dei cannoni cristiani i nemici che se la danno a gambe. d'

3-241: quella poveretta avrebbe voluto piuttosto che il mulo le fosse camminato sulla pancia

sulla locanda, e udii costei, / che tosto giunta domandò di lei. baiatri

corso del diritto penale in milano piuttosto che sull'università. tronconi, 2-306: puoi

561: sul lago in cui, luna che monti, / scintilli, / c'è

, 1-i-24: né altro oggi ci resta che.... di vedere su per

. ungaretti, ii-50: tonda quel tanto che mi dà tormento, 7 la tua coscia

, 142: in prigione sognava le lepri che fuggono / sul terriccio invernale.

... /... / che ti conduce su per quella scala / u'

627: non si serviva di questo trattato che per guadagnar tempo e darlo alle truppe

: e in roma la gabrielli cantatrice che deve andare su un teatro di sicilia.

(417): si tien per certo che si sia ricoverato sul bergamasco; ma

giuliani, ii-180: sarà un mese che montò su un castagno e gli fallì un

ripetitivi, e dal suo linguaggio, che tira sul grigio. calvino, 14-38:

,... d'un giallo vigoroso che dà sul verde. -in sintonia con

. manzoni, 33: qual masso che dal vertice /... / precipitando

pavese, 91: qualcuno non pensa / che a attraccare il barcone e cadere sulletto

, i'35: spalanca uno sportello che dava sulla collina. -lungo un

15-16: so en tanta affrantura, / che sto su nel morire. idem,

po'tempo di finirla, se non volete che il brodetto si guasti su lo scodellarlo

ii-5-41: possiamo aggiungere qualche altro volume che è sul pubblicarsi. sbarbaro, 5-93

., ella gli chiese di singolarissima grazia che volesse far ammazzar il signor ardizzino.

non voglio star ogni giorno sul scriver cose che ad ambidue noi dispiacciono e apportano ramarico

baretti, 1-354: vengono prima quegli storici che stanno sempre sul pescare fuor dell'obblio

pagliaresi, xliii-164: sul primo sonno che la gente dorme, / del gran

suo scala. ammirato, 94: quello che agghiacciò il cuore a tutti fu l'

cecchi, 2-15: la voce lamentosa che sull'ora di notte grida la quarta

tal coronazione, arrivò a cesare avviso che gli era nato... un altro

: soggetto di portata e di fede, che si trovò sul fatto, riferisce che

che si trovò sul fatto, riferisce che questo disordine nascesse dal trovarsi il prencipe.

. pea, 7-663: una piantina giovane che pare anemica, cresciuta troppo in fretta

11. prima (con riferimento alla notte che precede un determinato giorno).

note. botta, 5-194: coloro che han commesso uccisione sulle persone dei vostri

di dio su lui: il castigo che gravava su tutta la casa.

vol. XX Pag.439 - Da SU a SU (42 risultati)

indica una fonte di reddito o l'ente che lo garantisce. cavour, iii-41:

siasi. pratolini, 10-245: pensa che noi lavoriamo su delle vecchie cincinnati,

lavoriamo su delle vecchie cincinnati, macchine che si ricordano dell'età di mussolini.

12-i-279: la giulia, su la nuova che le diedi de la saia, fece

de la saia, fece una baldona che tutta la vicinanza s'accorse de l'allegrezza

la vicinanza s'accorse de l'allegrezza che n'ebbe. battista, v-26: su

il reverendissimo cardinale di trento è quello che ha più autorità di tutti li altri su

beltramelli, ii-291: lo sforzo, che compieva su se stessa per vincersi, la

per allora. 22. più che, maggiormente di. pavese, 89

, 89: c'è sempre una vigna che piace sulle altre. 23. interposto

cavour, vii-311: su cento viaggiatori che percorrono ogni anno l'italia, sicuramente i

utile. calvino, 7-160: era naturale che sul numero qualcuna venisse a mancare.

quelle di plinio le aveva piuttosto lette che studiate. carducci, ii-4-177: io

sul personale. -indica la persona che si fa carico di un impegno,

i-466: commendandogli, su l'ignoranza che in lui presuppone, il far cose

2-114: ci sono... piloti che si risparmiano sul rischio. -indica una

risparmiano sul rischio. -indica una persona che ispira fiducia. m. coletti [

e goffa maniera tolta ai francesi, che dicono 'sur grande'o 'petite échelle'.

brodo. viani, 13-416: silenzio perfetto che la minestra è sul muggine.

farvi presso: / legno è più sù che fu morso da èva. idem,

., 30-134: quel gran seggio a che tu li occhi tieni / per la

li occhi tieni / per la corona che già v'è sù posta. attribuito a

a vista / de la mia stella, che più sù si gira.

dov'è l'oretta? - è su che cucie. -sulla terra, nel

inf, 4-77: l'onrata nominanza / che di lor suona sù ne la tua

tua vita, / grazia acquista in ciel che sì li avanza. -in groppa

fecevi montare su uno scudiero, acciò che 'l provasse. giostra dette virtù e dei

il destrier di timor pieno; / che su non v'era chi reggesse il freno

faldella, 13-183: havvi una locomotiva che sbuffa, scalpita, s'impazienta:

idem, inf, 25-45: acciò che 'l duca stesse attento, / mi puosi

, 4-114: or va tu sù, che se'valente! boccaccio, dee.

di xame e su mandarvi quelli gelsomini che le coprissino. izoni, pr.

cricchi. boccaccio, viii-3-165: dice che la rena s'accendeva come esca, da

accendeva come esca, da quelle fiamme che sù vi cadeano. malatesta malatesti, 1-136

e fier d'aspetto / di mezzo converrà che su vi branchi. deledda, iii-745

branchi. deledda, iii-745: a misura che lei friggeva le patate, egli ne

sola più su del perdono / l'amor che può tuttolocò. -in misura notevole

su ha, / nonn. è degno che dèa prosedere. 33.

,... bene mi piace che non vi si possi parlare su pubblicamente.

, stampare il tuo properzio con i lavori che tu e gargare ci avete fatto su

, perché più in questa parte, che più su o più giù, questa divina

lodata. 35. agg. che si trova più in alto. dante

vol. XX Pag.440 - Da SU a SU (40 risultati)

: dilli, chi tu fosti, sì che 'n vece / d'al- cun'ammenda

circumferenza. imperato, 1-10-7: sappiamo che '1 centro sia il giù ed il

sù, currado! / vieni a veder che dio per grazia volse. poesie musicali

, lasciane / a me la cura, che credo trovartili / inanzi che sia meza

cura, che credo trovartili / inanzi che sia meza notte. aretino, 20-8:

, 18 (317): quelle scatole che si vedono ancora in qualche bottega di

: qui si vede, senza dirlo, che s. pietro s'era mosso da

su (con valore aggett.): che ha una posizione preminente, di prestigio

37: ecco un suono, un rantolo che viene / di su, sempre più

conv., iv-xxm-7: e da sapere che questo arco di giù, come l'

l * ho saputo da quella di su che voi eravate malata. borgese, 6-95

, 6-95: sento la signora di su che sfaccenda e i bimbi che trascinano i

di su che sfaccenda e i bimbi che trascinano i giocherelli. -sm.

, inf., 19-46: o qual che se'che 'l di sù tien di sotto

., 19-46: o qual che se'che 'l di sù tien di sotto, /

palo, è il grottesco della pena che si presenta a prima gittata d'occhio.

l'altra selva fiera / tanto girò che venne a una riviera. marino, vii-258

sù tenere. boccaccio, 1-i-238: pareagli che il fiore in niuna maniera potesse più

, inf, 10-33: vedi là farinata che s'è dritto: / da la

, da quello ordine in su, bisognava che ognuno si stessi. crudeli, 2-181

rinnocente fanciulla, tòi di me ciò che più ti piace, o dal cinto in

., ii-xiv-3: con ciò sia cosa che, dal diece in su, non

. g. michiel, lii-4-349: corte che suole sempre essere di mille cavalli in

2-2-134: la età legittima di intervenirvi, che debbe essere da'24 anni in su

260: la lor vertù afondendo, / che in su non pò tornare.

: quelli del boscaccio erano una razza che teneva sempre la testa... in

, dice, un resto dell'antico esercito che scorrazza su e giù. quarantotti gambini

su e giù / nel poco spazio che sempre ti hanno dato. -salendo

su e giù portarsi a quella consonanza che più le tomi in acconcio. -più

fossero in compagnia di quello specchio / che sù e giù del suo lume conduce,

secondo le stretteze o largheze e secondo che richiede l'utile. -raggiungere una cifra

, xi-92: ad onta delle sfere / che ti buttano in giù, / il

, x-58: lasciam... / che di più l'antichissime / gabrine arcistoltissime

tetto in su, si sbaglia meno che a guardarle dal tetto in giù..

dal tetto in giù... gente che non credono nulla dal tetto in su

la vally era felice. si sentiva sicura che giorgio era più su degli altri.

. cinelli, 11-284: io, che da ragazzo andavo in giro col carretto,

la gente sull'arme si metta, / che le vuol dare una rivista in fretta

. firenzuola, 1-i-76: io penso che ancor dalle gentildonne fosse trovato il portar

atteso a por su, sicché par talvolta che elle abbiano un festone intorno al viso

vol. XX Pag.441 - Da SUACCENNATO a SUASIONE (51 risultati)

nemico, / non ti si deve quel che guadagnasti. -prendere il di

stava fuori col cuore sempre su egiù, che non venissero dei lupi ad inghiottirmi.

precipitazioni. buzzati, 3-95: speriamo che stia su, il tempo, almeno fino

per lo spazio continovo di quaranta anni che regnò stette sempre su farmi.

bella di volto / e d'un'età che appunto era sul fiore.

delle guardie di prigione sulle armi, che continuamente vegliano per la sicurezza.

, 303: tal vi sputa su che ne mangerebbe. ibidem, 358: se

baretti, i-27: sono molti giorni che non ho veduto aminta, a cagione

pres. di suadere), agg. che convince o mira a farlo usando

un discorso, un'argomentazione); che risulta persuasivo per il tono affettuoso o

medii levi sono le ragioni suadenti che l'uomo non si doglia dell'avversità

a un determinato stato o comportamento o che invoglia a fare qualcosa. chiose al

imbonimento, conduce alla decisione i clienti che esitano fra il dolore attuale e il

r. longhi, 2-82: immaginate che in questi suadenti paraggi si trasporti sul

. g. manganelli, i-144: che gusto c'è a percorrere le morbide

suadenti vallate toscane. 2. che suscita attrazione o interesse; convincente da

? g. manganelli, 16-190: colui che passò alla storia con il nome suadente

con il nome suadente di dracula, e che è anche noto come l'impalatore.

villani! 3. enol. che convince immediatamente del proprio pregio e delle

rimbombarono della sua voce... che non mancava di una sua atroce suadènza.

un fatto. alberti, ii-215: che piacere sarebbe el mio vedervi disputare insieme

tutta adoprare a suader le genti / che per se stesso necessariamente / pessimo è

3-1-454: la mia collana mira a ciò che vivifichi e suada a riconoscere il divino

con quanto maggiore opera posso sua- disco che... con quello medesimo [animo

: il dimonio... suade che si ritragga dalla conversazione del prelato suo

suaso han le inimiche stelle, / che il secretano può fare anche il cuoco

carducci, iii-4- 200: pria che 'l falcato ferro de l'arabo profeta il

. p querini, cii-iv-64: ancor che la ragione e necessità ne suadesse che

che la ragione e necessità ne suadesse che dovessemo andar cercando quelli, nondimeno non

boiardo, 3-228: il mio parere serebe che egli [il duca] suadesse la

spese / a parlar con merlin, che le suasse / rendersi tosto al suo ruggier

suo mormorar ne la tranquilla / pace che mi circonda, / a me pensosa obblivion

indotta la pizia a suadere a loro che cacciassero da atene la stirpe di pisistrato.

cieco, 7-15: confirmò namo ciò che gan dicea, / benignamente suadendo a

carlo, /... / che non volesse a guerra provocarlo. carducci

... d'innocenzo cappa, che mi vuol troppo bene. = voce

suadìbile, agg. ant. che si lascia facilmente persuadere. girolamo da

sm. (femm. -tricé). che persuade a compiere un'azione o ad

azione o ad assumere un comportamento; che infonde uno stato d'animo; che suggerisce

che infonde uno stato d'animo; che suggerisce un pensiero. betteioni

26: quella inesorabile suaditrice di male che è la fame. 2.

virtù suaditrice, in terra / sa che ridono ancor fiori e carezze. marrone,

scizia ogni succino chiamano sacrio, fuori che il fulvo che il chiamano sualtèmico. domenichi

chiamano sacrio, fuori che il fulvo che il chiamano sualtèmico. domenichi [plinio

suàrio, agg. ant. che si riferisce o è proprio dei suini.

non è così buono. = voce che va ricondotta, più che a sauro2 (

= voce che va ricondotta, più che a sauro2 (v.) per metatesi

suasìbile, agg. ant. che si lascia persuadere. segneri, ii-480

segneri, ii-480: quella [sapienza] che,... non solo non è

2. discorso, ragionamento o argomento che ha lo scopo di persuadere o di

di indurre ad agire secondo la prospettiva che propone più o meno costruttivamente.

vol. XX Pag.442 - Da SUASIVA a SUBACTARE (44 risultati)

né il proprio pericolo di perdere la cassa che vai tanto lo pon- no indurre.

furono le suasioni di costoro tanto efficaci che potessero far risolvere né la reina di

di firenze d'ogni patto e vantaggio che volesse da. llui: e con queste

], 25-9: iddio giustamente permette che il cuore, aggravato da'peccati passati,

3-416: l'autore pone per sua suasione che... nessuno si dovrebbe dolere

7-i-63: della trista suasione di quelli che falsamente si fanno chiamare pittori. =

suasivo. suasivo, agg. che ha la capacità o lo scopo di persuadere

capacità o lo scopo di persuadere; che mira a ottenere il consenso o la benevolenza

di voce così suasiva, poco meno che sobillante. bartolini, 15-357: l'accento

42-104: rinaldo di cercar suaso / quel che poi ritrovar non vorrìa. caporali,

casa. 2. ant. che dà diletto, piacevole. dante,

e sm. ant. e letter. che consiglia o induce ad agire in un

demonio tentatore e suasore di ogni peccato che si commette circa le ricchezze. baldelli,

3-607: se pur sarà chi dica che e'siano stati consiglieri e suasori a nerva

siano stati consiglieri e suasori a nerva che debba occupar l'imperio. t. contarmi

iii sec. a. c., che riteneva la felicità come esclusione del dolore

di morte (peisithànatos), come quello che persuadeva gli uomini al suicidio.

retorica latina, orazione di carattere esortativo che mira a convincere il destinatario o l'

suasorie-, opera di seneca il vecchio, che raccoglie una serie di tali declamazioni,

tesauro, 2-169: seneca nella suasoria che ritrae cicerone del- l'accettar le condizioni

1-295: non ci paia dunque strano che seneca nelle sue suasorie faccia disputar sopra

2. per estens. discorso o scritto che ha per scopo la persuasione, il

foscolo, xv-237: il monti, che non badò al mio avviso, mi forzò

estive]. 2. chim. che ha un grado di acidità prossimo al

acido). subàcqueo, agg. che si trova, vive o avviene sott'

sustipanaz. olivi, 2: 1 naturalisti che hanno studiato le produzioni subacquee, gli

). suasòrio, agg. che ha la funzione o l'intento di persuadere

sansovino, 175: a questo modo diremo che sotto il genere suasorio vada la lettera

sotto il genere suasorio vada la lettera che concilia, che dissuade. foscolo,

suasorio vada la lettera che concilia, che dissuade. foscolo, v-176: nuova

suasuro, agg. letter. che persuade, esorta, consiglia. guerrazzi

'suaviola'! bruno, 2-34: un che vi porta certi suavioli da far sdegnar uno

, 1-70: nacqui sub iulio, ancor che fosse tardi. 2. con

, 11-89: come un sub in apnea che abbia intravisto un capodoglio, risalgo con

. subacqueo. -riserva sub: area marina che presenta uno specifico interesse e valore per

la fauna in essa presenti, e che per tale motivo è sottoposta dalla legge

dal d. e. i. (che l'attesta nel 1954).

in- clinevole al subacido e ah'amaro che dolce. e. visconti, 35:

me sul belvedere / un chiarore subacqueo che deforma / col profilo dei colli anche il

'sciupatrice a vapore'; e si dice che lavori in modo subacqueo, come la talpa

. medicina subacquea: settore della medicina che studia le reazioni dell'organismo umano alle attività

antimagnetiche. 8. sport. che pratica per svago o per fini agonistici

di resistenza e discesa sotto acqua) che prevedono l'immersione in apnea, in

: ho sentito dire dai pescatori subacquei che i pesci... imparano..

vol. XX Pag.443 - Da SUBACTO a SUBALTERNATO (62 risultati)

. subacuto, agg. medie. che ha manifestazioni meno violente, un decorso

subacuto. -con meton.: che è affetto da patologie in tale forma

subadulto, agg. zool. che ha compiuto compieta- mente lo sviluppo ma

). subaèreo, agg. che si trova o si verifica nell'aria a

parte un bene immobile agrario o un'abitazione che si detiene in forza di un contratto

affittare le loro case in massa a persone che le subaffittino. foscolo, xvi-132:

, xvi-132: una casa... che mi riescirà impossibile subaffittare. leopardi,

leopardi, iii-1134: ella non creda che qui sia facile il subaffittare un quartino

stato suo. pirandello, 7-869: gentuccia che subaffitta due camerette mobiliate.

a rigore, non potrebbe subaffittare visto che la casa l'ha gratis.

con cui un soggetto (subaffittante) che detiene un bene immobile agrario o un'

. monti, 4-1-121: un'altra casa che... aveva cautamente presa in

ci abito da molti anni, e nessuno che io sappia l'ha mai avuta in

in tutto o in parte il bene che a sua volta il proprietario aveva concesso in

manzoni, v-1-147: è essenziale per me che i manzoni mi tengano indenne..

corso d'acqua affluente di un fiume che, a sua volta, è affluente di

subagenzia. cagna, 3-92: vedo che tu vai diventando asino, e me ne

commerc. contratto con cui colui che ha stipulato con un'impresa un contratto di

autonomo detto subagente; il rapporto giuridico che ne deriva, la posizione giuridica e

deriva, la posizione giuridica e socio-commerciale che il subagente assume: il territorio di

subagitare), agg. letter. che tormenta o pungola in modo ossessivo.

carducci, iii-12-104: nella descrizione che la madre fa del diavolo subagitante ve

sconcia di idolo e di influsso, che possiede e subagita le innumerabili coscienze oscure

. e sm. letter. ant. che possiede carnalmente una donna con violenza animalesca

razzo. 2. ant. che proviene da sotto le ascelle (l'odore

frugoni, iv-355: esalava un sentor subalare che l'accreditava più per un capro che

che l'accreditava più per un capro che per un uomo. = comp.

la fine apare una tintura rossa, che in principio apparete subalbida. =

. 2. per estens. che si riferisce, che è proprio del piemonte

. per estens. che si riferisce, che è proprio del piemonte; che ne

, che è proprio del piemonte; che ne è originario o vi abita; piemontese

1-117: fra questi sono comunissimi quei vezzi che portano al collo le contadine maritate subalpine

a bordighera, con un marito subalpino che non le aveva certo insegnato la bella pronunzia

annunzio, v-3-206: quel vasto coro infantile che saliva dallo stadio della città subalpina.

toschi'? 3. stor. che è proprio, si riferisce o riguarda il

. cavour, i-57: non dubito che i popoli di quelle contrade,..

, sente una fitta al cuore; che tanto dotti e solenni sono quei primi documenti

ultimi. 4. disus. che è situato o vive ai piedi delle alpi

delle rive della duranza e del rodano, che quelli delle rive della stura e del

alpibus. 5. biol. che riguarda la zona inferiore del piano alpino,

subalternare), agg. ant. che presenta gli elementi fondamentali per la conoscenza

subaltemante è vera, neccessariamente anco diremo che sia vera la subalternata. varchi

o vero principali,... che dànno i princìpi dell'altro, come l'

musica. piccolomini, iv-40: dobbiamo dire che la musica, rispetto ah'aritmetica,

da sua subaltemante. 2. che ricopre mansioni superiori. f. f

i pastori subaltemanti son anche più peculatori che subalternati. 3. filos. proposizione

ad abbracciar la mul- tiplicità delle discipline che la subalternano [l'architettura].

, per mantener l'una e l'altra che tanto si subalternano in vigor sussistente,

in vigor sussistente, l'allontanarne que'tutti che al fonte di salmace bevono tonde immonde

.. più ad essa [venere] che alla sapienza... si subalternano

ottimo, iii-641: altre scienze sono che sono subaltemative da un'altra scienza,

subalternatissimo), agg. ant. che dipende o deriva da ciò che è

. che dipende o deriva da ciò che è superiore o di maggiore importanza e,

importanza e, in partic., che trae i fondamenti o i principi costitutivi da

anonimo fiorentino, iii-535: altre scienze sono che sono subalternate da un'altra scienzia,

subalternate da un'altra scienzia, sì che com'è l'arte militare dalla civile

subaltemante è vera, necessariamente anco diremo che sia vera la subalternata. leone ebreo

: altre cause delle predette non vi sono che non siano o cause o occasioni subaltemate

occasioni subaltemate a quelle. 2. che occupa un grado inferiore in una gerarchia;

un grado inferiore in una gerarchia; che è soggetto all'autorità di un superiore (

4-246: allorché poi il concedente non era che padrone imperfetto, allora l'enfiteusi veniva

nella logica scolastica, fra due proposizioni che esprimono una stessa

vol. XX Pag.444 - Da SUBALTERNAZIONE a SUBAPOSTOLICO (58 risultati)

ualità con medesimo soggetto e predicato, quella che ifferisce per la particolarità della quantità

una particolare (detta proposizione subalternata) che abbiano uguale soggetto e predicato, medesima

dal d. e. i., che lo attesta nel 1889. subalternizzare

. mazzini, 33-236: domando che non subaltemizziate il moto italiano ai capricci

, 45-303: bisognava riprodurre la pagina che rinnega l'italia e la subalter- nizza

maggiore autorità o importanza o valore; che gli è inferiore. marsilio ficino,

ficino, 6-181: non si può dire che l'uno si sottoponga all'altro come

107: non anche inconveniente è che lo astrologo, come al filosofo subalterno

almeno per l'artista stesso qualche cosa che non può stare accanto agli altri esseri loro

o eguale. 2. ammin. che occupa una posizione gerarchicamente inferiore nell'ambito

falsi attestati. cavour, 11-88: quelli che s'imbarcano... sono impiegati

, i-10-90: quando anche si volesse supporre che in quel tempo vi fossero ancora di

, 1-68: possiamo notare... che l'essere principale [l'uomo]

ciò e lo conseguono. 3. che opera alle dipendenze di altri svolgendo mansioni

lavori nuoce alla esecuzione, essendo pochi coloro che nella scelta de'pittor subalterni non si

, 5-375: eppure se questi subalterni che mi rispettano... sapessero che

che mi rispettano... sapessero che questa mano che tiene il bastone del

... sapessero che questa mano che tiene il bastone del comando fu toccata

toccafondi uno solo godeva di questo privilegio che assumeva la lucentezza di un'onorificenza.

...: termine professionale indicante coloro che alle dipendenze altrui sono adibiti ai servizi

terminologia marxista, il complesso di coloro che in una nazione sono privati della gestione

: un servitore più degli altri fidato, che quando non ha in pugno il remo

luoghi (o presti) subalterni, che pigliano i pegni ne'tempi che quei

subalterni, che pigliano i pegni ne'tempi che quei tre luoghi principali non istanno aperti

. 5. per estens. che è su un piano di minore importanza,

patrizi, 1-iii-3: diciamo... che la poesia, che il sommo genere

diciamo... che la poesia, che il sommo genere è d'altri a

l'esser subordinato è nelle facoltà quello stesso che tesser subalterno nelle scienze. vico,

la metafisica è la scienza sublime, che ripartisce i certi loro subbietti a tutte le

i certi loro subbietti a tutte le scienze che si dicono 'subalterne'. b. croce

generi subalterni. 6. disus. che si manifesta in forme leggere o subacute

a. cocchi, 8-217: né altro che sintomi di questo male sono quei tanti

ricorrenti, di cardialgia. 7. che ha limitato potere militare o politico; che

che ha limitato potere militare o politico; che non esercita grande autorità; debole (

bacchetti, 2-xv-178: machiavelli seguitò a figurarsi che, se un povero diavolo di tirannuzzo

ii, sarebbe nato non si sa che. -che segue le direttive di

titoli feudali, con tai prerogative subalterne che l'emulazion deglionori era un invito alla servitù

et utile. 8. che è di scarso valore artistico e comunque minore

la plebe dei subalterni non prende baldanza che dalle discordie dei grandi. g. ferrari

eterna e irrilevante. -disus. che recita una parte minore (un attore)

baretti, 1-381: il solo pandolfo, che è un carattere subalterno, è un

accoppiano certi amori per lo più subalterni che riescono freddi e poco tragici.

subalterni agli ordini. 12. che si dirama da un fusto o da uno

spallanzani, 4-vi-561: con l'osservabile particolarità che queste subalterne produzioni [i ramicelli]

, per distinguerli da altri pianeti subalterni, che girano intorno ad un primario e che

che girano intorno ad un primario e che si chiaman 'secondari', come fa la

. -secondo la filosofia aristotelica, che occupa una posizione subordinata in una classificazione

.: chiamasi questo genere subalterno, che può essere genere e specie. tasso,

subalterna si possa dividere con le differenze che sono uguali al genere d'essa spezie.

più flessibile e più moderna di quella che si era riservata il diritto di parola

1-iv-577: 'acque di subalveo': quelle che inzuppano il greto di molti fiumi che in

quelle che inzuppano il greto di molti fiumi che in certi periodi o per certi tratti

.. per captare sia le acque superficiali che quelle subalvee. 2. costruito

subamplessicàule, agg. bot. che si estende per una breve porzione intorno

: le [foglie] dello stelo, che son piantate all'inserzione dei rami,

subandino, agg. geogr. che si estende parallelamente alle ande (una

regioni antartiche. -fauna subantartica: quella che vive all'esterno della convergenza antartica comprendente

dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.).

vol. XX Pag.445 - Da SUBAPPALTANTE a SUBASTRALE (34 risultati)

. di subappaltare), agg. che, in un contratto di subappalto, affida

parte) dell'opera o del servizio che l'imprenditore (nella qualità di subcommittente o

sm. (femm. -trice). che prende in subappalto l'esecuzione di opere

. v.]: 'subappaltino': colui che prende in appalto da altrui cosa già

dir. atto con cui l'imprenditore che ha stipulato un contratto di appalto come appaltatore

contratto di appalto; il rapporto giuridico che ne deriva fra subappaltante e subappaltatore.

cantini, 1-28-60: per tutto il tempo che durerà sopra il presente appalto di don

agg. (plur. -ci). che si trova in una zona adiacente alla

subappennino, agg. geol. che è situato al di sotto dei

su quelle labbra, il sorriso incantevole che le subapriva? 2. figur

. subaracnoidèo, agg. anat. che si trova sotto l'aracnoide. -spazio

. patol. emorragia subracnoidea: quella che si verifica nello spazio tra la pia

sf. letter. spreg. società letteraria che riprende, per lo più in maniera

. m. -ci). letter. che ripete in modo pedissequo i temi e

, 2-247: parmi più verisimile il credere che il subarmale sia la tunica interiore.

.]: 'subarmale': rozza tunica che i soldati romani portavano sotto la corazza;

ed era talvolta guemita di fasce trasversali, che col loro numero e lunghezza servivano a

spartì lo detto parentado, per ben che non fussaro subbarrate, ma iurate, e

) [in rezasco, 1152]: che niuna citella nante che sia subarrata non

, 1152]: che niuna citella nante che sia subarrata non possa né debia portare

primo esempio gli viene offerto dalla zona che comprende la siberia artica e subartica.

e subartica. -fauna subartica: quella che vive negli ambienti circumpolari comprendente specie polari

dalla croce, i-15: 1 medici dicono che nelle evacuazioni non naturali il cervello

.). subascellare, agg. che riguarda o si riferisce all'incavo ascellare

pulci, 3-78: tutti bellicosi vò che sappi, / e bascià, subacì,

lxii4- 83: ne mandò a dire che subito ne dovessimo partire, perché era

partire, perché era un subassi, che voleva quattro pichi di panno di grana.

(subbassunto), agg. ant. che ci si è preventivamente impegnati a dimostrare

: la sommaria... decise che queste rendite si dessero a subasta. de

1-127: basterìa perciò formar una legge che, passato di duo anni, a subastar

1-168: fu conchiuso... che fossero degradati gli antichi xii consoli della

ni.... minor prezzo che sia la stima. turbalo, 1-i-207:

... / ch'io non vò che si vendano al subasto. =

subastrale, agg. astron. che è posto sotto un astro.

vol. XX Pag.446 - Da SUBASTRINGENTE a SUBBOLLIMENTO (42 risultati)

subastringènte, agg. farmac. disus. che ha una blanda proprietà astringente (un

(plur. m. -ci). che si riferisce o riguarda le regioni comprese

continentali e la flora e la fauna stanziale che ne sono tipiche. =

. m. -ci). fis. che è proprio o si riferisce a quei

italiana [24-ii-1946], vii: fenomeni che si manifestano nel mondo subatomico. t

risultano necessarie. 2. che si riferisce alle particelle costitutive dell'atomo.

acceleratori attuali risolviamo dettagli della struttura subatomica che arrivano a io 18 cm.

: nel fiume si piantavano per modo che le subbie non solamente a corda stessono eguale

, ii-170: ferri minuti, come che li subbioli, scarpellini, mazzuoli di ferro

il ritratto del cardinal alderano cibo, che non potè terminare, e lo lasciò

diedi per due albarelli per le graticole che si ne fecie subbielli e regatura, soldi

. carena, 1-294: 'subbièllo', che anche chiamano 'carretta':... sul

.]: 'subbiel- lo': pernio che gira ne'rotellari del calesse per allungare e

sul quale sono riavvolti i filati di ordito che, dopo imbozzimatura, passano sulla macchina

, 191: ordinato e fermato è che qualunque persona venderà panno su el subbio

, xxiii-252: inoltre mi fu detto che nuovamente erasi inventata una macchina, la

svolgeva molti più subbi e più fili che non quelle da me fin'ora vedute e

fuso, / una servuccia v'era, che con essa / stava al subbio tessendo

col subbio, col martello guadagnate senza che ne scapitino gli altri. pascoli,

: non ci sarà a conto di meraviglia che la foglia si cangi in lana da

, 3-42: non lascierai già tu che al freddo colto / resti il verme ozioso

/ resti il verme ozioso, allor che impose / la tela al subbio.

messaggio di quel forte subbio, / che disse: « rosa di maggio fiorita »

bembo, 10-vii-57: le stanze, che furono da vostra signoria ordite e da

dire, con questi miei brevi ragionamenti che seguono, furono con frettoloso subbio ordite.

bracciolini, 5 -diai:. ma a che subbio ti piacerà che venga ordita la

:. ma a che subbio ti piacerà che venga ordita la tela mia? al

ii-55: io ho saputo un dubbio / che volge una gran tela in su n'

subbio. pulci, 25-158: io veggo che la umana gente / di molti errori

quali certé rivoluzioni circolari incavate sieno, che mai nel principio onde partirono non ritornino,

le corde di nervo, fino a tanto che toccandole con mano rendessero un suono uguale

quattro subbi dove sono confitti gli otto bracciuoli che sostengono le braccia e facendoli col lor

con molte secchie legate alle catene, che si volgono con diversi motori sopra duoi

rami e 'l subbio, / sì che di foglie si spogliava e muda.

avessi al subbio / li quindici anni che in servirlo ho spesi, / passar la

è il testor [della nostra vita] che con possente mano / di diamante immortai

. becelli, 1-153: lo scriba, che sa volger il subbio, / l'eredità

manzoni, v-1-42q: mi vergogno peggio che mai, veggendo così poca tela al

una tela al subbio / né poi che del leon fatta fu moglie / cercò la

. carena, 1-186: manico, che alcuni chiamano anche subbiet- to perché ha

\ subulum, deverb. da insubulàre, che è comp. da in '

guerrazzi, io - pref: sembra che il nome dei dottori tornasse gradito agli

vol. XX Pag.447 - Da SUBBOLLIRE a SUBCONCESSIONARIO (23 risultati)

bizoni, 183: l'arena del rodano che subbolle, portata dal l'

subbollendo e gonfiandosi la lacuna per nuove acque che v'ac corsero di sotterra

[sangue] e dal caldo, che subbollì tutto il corpo nel trasportarlo di quellastagione

nel trasportarlo di quellastagione, deve credere, che procedesse poi la deformità ch'ella dice

quattro ceri, nel subbuglio della gente ammutinata che voleva questo e voleva quelfaltro. angioletti

mercenario qua e là per il mondo che qualche subbuglio lo cova sempre.

e il vocio confuso e il chiasso che ne deriva). guerrazzi, 151

, 8-671: chiuse gli occhi e aspettò che di là quel subbuglio a poco a

nel lavoro, tra subbugli e tempeste che avrebbero piegato anche un querciolo.

verga, 8-218: avete visto il subbuglio che c'è per le strade? moretti

le strade? moretti, fv-568: qualcuno che tornava dalle feste e dai subbugli per

657: la francia è in subbuglio, che potrà degenerare in rivolta. d'annunzio

gatto, 2-146: chicchera sentì che la sua testa era in subbuglio.

: a wiirzburg ci fu anche l'avventura che mise in subbuglio la famigliuola. deledda

arbitrio umano d'uomo, perocché dice che non è di natura subcelestiale.

principale. cavour, xi-135: che sia difficile il far scomparire immedia

tanti subcentri scolastici, vi sono delle distanze che rendono incomodissimo alle famiglie l'orario

uomini. vasari, ii-248: un elia che, col vaso d'acqua e col

vicecomandante; è termine della lingua spagnola che, riferito al capo dei ribelli del

). subcommittènte, agg. che affida l'esecuzione di lavori a un'

). subcomponènte, agg. che è componente di elementi o parti che

che è componente di elementi o parti che a loro volta sono componenti di un

subconcessionàrio, agg. dir. che ha ricevuto una subconcessione dah'originario concessionario

vol. XX Pag.448 - Da SUBCONCESSIONE a SUBDEPOSITO (39 risultati)

tale formula quando vi è ragionevole dubbio che il battezzando abbia già ricevuto in

ricevuto in precedenza valido battesimo o che, viceversa, non sia in grado

, v. 152: l'unica soluzione che mostravasi più facile era quella di ribattezzarlo

, 1-268: convien sapere... che li conduttori de'beni- urbani si dicano

(plur. m. -ci). che ha forma approssimatamente conica (una struttura

. -sce o -scie). psicol. che giunge solo indistintamente a livello di coscienza

, se anche subconscia, assimilazione equina che non nella medaglia. g. contini,

. sm. l'insieme dei contenuti psichici che, pur rimanendo al di sotto della

importanza del subconscio, questo complesso stellare che stava al di sotto della coscienza.

. geogr. parte di un continente che, per estensione, configurazione e caratteristiche

galuppi, 4-i-327: se le proposizioni, che si paragonano, son differenti nella qualità

, vera. 2. che esercita un'azione in senso non direttamente

). subcontratto, sm. contratto che trova il suo fondamento in un altro

contratto e con cui il soggetto, che, in forza del contratto base ha acquistato

4656: sostiene la ricorrente... che la corte di appello, dopo aver

. subconvenzióne, sf. convenzione che trova il suo fondamento in un'altra

subcorticale, agg. medie. che colpisce la zona posta sotto la corteccia

aids. 2. bot. che è posto sotto la corteccia. =

.). subcosciènte, agg. che non è elaborato dalla coscienza né è

coscienza né è presente a essa; che ha origine o si forma nel subconscio

. sm. l'insieme dei processi psichici che hanno luogo al di sotto della soglia

: attività psichica non compiutamente elaborata, che si avverte indistintamente. fanzini, iii-559

cosciente, quella creatura angelica del direttore spirituale che ci chiamava al confessionale una volta al

). subcoscienziale, agg. che riguarda o ha come oggetto il subcosciente

, sf. l'insieme degli elementi che costituiscono il basamento di una linea

subcreazióne, sf. opera letteraria che sfrutta idee e modi di altri,

(plur. m. -ci). che non è atto a riprodurre i processi

subcruènto, agg. medie. ant. che presenta lievi tracce ematiche (un essudato

: è la subcultura del terrorismo sconfitto che può riempire... i ranghi dell'

tipico o proprio di una subcultura, che vi si fonda. d.

è venuta fuori una mastodontica macchina sub-culturale, che ha approfittato della decomposizione del sistema scolastico

subcurrènte, agg. ant. che corre al di sotto di altre strutture

o in parte a terzi una delega che si è ricevuta. - anche assol.

visita di quell'isola, per l'imbarazzi che v'erano e per le circostanze di

per le circostanze di que'miseri tempi, che molti mi avevano consigliati o a suddelegarla

o a suddelegarla o a farla di modo che io potessi la notte dormire in mare

. (ant. suddelegato). che ha ricevuto una subdelega (una persona)

. trasferimento a terzi di una delega che si è ricevuta. pallavicino, 3-194

sm. dir. contratto con cui colui che ha stipulato un contratto di deposito nella

vol. XX Pag.449 - Da SUBDEPRESSO a SUBENTRARE (49 risultati)

. subdeprèsso, agg. zool. che presenta una lieve depressione (il becco

, subdepresso alla base, con apertura che giunge fin sotto gli occhi. =

agg. (piur. -ci). che si trova ai marginidel deserto (un territorio

ai marginidel deserto (un territorio); che cresce ai limiti della zona desertica,

cresce ai limiti della zona desertica, che mostra caratteri desertici attenuati (la

. florio, 59: quella radice, che in alto si posa in terra, come

non discende a basso, ma, quasi che da lo scoperto del tetto e del

. m. -ci). psicanal. che rifiuta il ragionamento dialettico. -per estens

il ragionamento dialettico. -per estens.: che non accetta la mediazione delle opposizioni.

'cielo'. subdiscòide, agg. che ha forma quasi discoidale. bossi

. montale, 7-317: il conforto che ebbero i greci di popolare la terra

locuz. lat. con valore aggett. che si trova a cielo aperto. -

divo: nell'archeologia cristiana, termine che designa il sepolcro costruito all'aperto (

in me era piuttosto bramosia di vendetta che d'amore. gobetti, 1-i-116: dobbiamo

lotta senza quartiere contro tutte le camarille, che lavoreranno più o meno subdolamente al fallimento

più a lungo di passare per uno che vuole intromettersi subdolamente fra due amici,

subdolamente fra due amici, aveva pensato che l'unico sistema utile a convincermi della

subdolo. sùbdolo, agg. che agisce in modo falso e dissimulato,

, sì subdolo per avidità, sì spilorcio che perfino al mio povero servidore ha negato

di rendere 4 paoli e 1 / 2 che gli doveva di resto. pascoli,

è qualcosa di subdolo e di vigliacco che proprio consola. d'annunzio, iv-1-164:

qualche cosa di ibrido e di subdolo, che non isfuggiva a un osservatore. borgese

con subdola gentilezza: « mi pare che non ci sia altro da aggiungere »

. 3. per estens. che nasconde la propria vera natura, non

(un fatto, una condizione); che non rivela la propria gravità con sintomi

rifugi. soldati, iii-105: adesso che la tentazione ritornava, più subdola e molto

puro pensiero e desiderio. 4. che produce un senso d'inquietudine, di vaga

deriv. dal lat. tardo subdolosus, che è dal class, subdólus (v.

, agg. e sm. ant. che induce altri a comportamenti colpevoli, viziosi

. m. -ci). geogr. che presenta caratteri di subecumene, cioè condizioni

, il presidente pone in votazione quello che più si allontana dal testo originario.

-ci). bot. e zool. che si trova anche in ristrette aree al

pres. di subentrare), agg. che subentra ad altre persone, che si

. che subentra ad altre persone, che si sostituisce a esse nell'esercizio di

è più ricevuto nella pratica... che subentri il grado dell'altra sostituzione di

i coristi si ritraggono dal cerchio, che avevano formato, e che subito è

dal cerchio, che avevano formato, e che subito è ricostituito da altri giovani.

po'troppo dappresso. 2. che segue immediatamente (un fatto, una condizione

ritmici. 3. medie. che insorge prima che si sia risolto un

3. medie. che insorge prima che si sia risolto un precedente febbrile.

aggiunto di febbre: e dicesi quella che sopraggiunge prima che sia finito il parossismo

febbre: e dicesi quella che sopraggiunge prima che sia finito il parossismo della precedente.

suoi quasi di continuo le vien detto che se niente d'autorità dà al re d'

, lii6- 258: sperava, partito che sia il fratello, di subentrargli nel

la nuova della caduta del ministero toscano e che guerrazzi e montanelli subentreranno. bilenchi,

bilenchi, 14-177: i comandi alleati che sarebbero prossimamente subentrati alle autorità naziste.

-in relazione con un compì, pred. che indica la carica che si viene ad

, pred. che indica la carica che si viene ad assumere. m.

alberti, 94: se per caso occorresse che il figliuolo maschio della

vol. XX Pag.450 - Da SUBENTRATO a SUBETICO (48 risultati)

], detto il principe, morisse e che un'altra avesse partorito il secondo figliuolo

subentrassero nel ministero degli o resi inabili o che già avevano compito il loro corso.

mi consiglia d'intendermi con quel pilota che mi sembri degno di subentrare nel posto del

. chiappini, cxiv-14-187: l'opinione è che gli spagnuoli in pesaro non dovranno a

un fatto capitale della storia contemporanea è che gli stati uniti siano subentrati alfinghilterra nel

... si preoccupavano dei disagi che avrei sofferto nella casa sguarnita. era

discussione. musso, iv-209: stimo che cristo... subintrasse con discorsi

... subintrasse con discorsi maravigliosi che tennero poi quell'auditorio tutto in stupore.

assarino, 3-105: avendo imposto all'europa che subentrasse nel discorrere, ella rispose

subentrasse nel discorrere, ella rispose che per esser minore dell'america volea darle

posizione. basta, iil9: fazione che fu per avere contrario fine, se io

lorenzo de'medici, 11-242: la flemma che subintra non è opposita in modo allo

è opposita in modo allo umore precedente che gli tolga forza. leonardo, 3-360

base, e in essa coppa kr fin che sera di nuovo piena subintrando l'aria

. galileo, 4-2-16: nel sommergersi che fa il solido,... viene

, essere usato in sostituzione di ciò che appare superato, non più valido, non

complisse il principe di proprio erario, bisogna che supplisca la licenza, subentrando il furto

delle nostre mandre, subintrerà a quello che ora quasi precariamente ci viene dai grigioni

giardino francese... subentrò quello che imitava la libertà della natura, chiamato

, su la saicca a'un greco che passava a tripoli. guerrazzi,

166: ogni minuto fugge diverso da quello che gli subentra: ogni germe produce il

fu acclamata per tutflessioni subentrava l'altra che riferivasi al corpo degli archi (suberìfico

delle cellule subentrata una passione, che l'ostacolo matrimonio rendeva vegetali)

pass, di suberificare), agg. che ha appiattiscono, subentra la savana.

nana. brana delle cellule vegetali che, impregnandosi di su -venire

dal d. e. i. (che l'attesta de luca, 218

subintra tannini e cere, che, combinandosi con la cellulosa del

, 171: questa fu la prima volta che il duca di guisa, subentrato al

. 2. per estens. che ha soppiantato ogni precedente sentimento o pensiero

. m. -ci). medie. che ha natura quasi epidemica (un contagio

. subequatoriale, agg. geogr. che si trova nella fascia compresa fra l'

tale zona. -clima subequatoriale-, che presenta elevate temperature per tutto l'anno

ravvicinate, alternate a due periodi secchi, che sono tanto più lunghi quanto più

. -acido suberico: acido bicarbossilico saturo che si forma per ossidazione del sughero;

principio immediato de'vegeta bili che forma la base del suvero; il quale

dello sughero puri ficato, che fu considerato come un principio immediato, che

che fu considerato come un principio immediato, che ha per carattere di somministrare l'

dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.).

caratterizzate da una corteccia fibrosa e compatta, che vivono in simbiosi con molti crostacei

'suberìtidi': famiglia di spugne fibrose che comprende spugne di forma massiccia, dalle spicole

giovio, li-m: fu pur sempre vero che in tante tur- bide tempeste e traversie

iv-44: il vecchio padre mio, che tanto amavami, / sovente all'ombra degli

bot. alterazione sugherosa di una pianta che si verifica per l'accumulo anomalo di cellule

. suberóso, agg. che presenta proprietà fisiche (elasticità, scarsa

quelle del sughero. 2. che contiene una quantità più o meno elevata di

gli innumerevoli circhi glaciali e le subescavazioni che, con il ritiro degli stessi,

mattioli [dioscoride], 58: coloro che lo bevono [l'eleomele]

diventano quasi stupidi e come tramortiti. il che non è da temere svegliandoli e non

vol. XX Pag.451 - Da SUBETTO a SUBIETTO (37 risultati)

mate 'subetiche', ovvero vene di sonno, che altro non importa, 'subet'

non importa, 'subet', che sonno perché per la oppilazione di quelle si

subforato, agg. ant. che ha dei fori praticati nella parte inferiore

femm. -trice). l'imprenditore che, nell'attività di subfomitura, svolge la

le difficoltà delle produzioni meccaniche nascono oltre che dalla scarsezza di mano d'opera specializzata e

], ii: ammassi galattici minori che si appiattiscono e si frammentano in singoli

soggiungere. subglaciale, agg. che si estende al di sotto di un

al di sotto di un ghiacciaio; che scorre sotto di esso. m

). subglobóso, agg. che ha forma tondeggiante, quasi sferico.

subgranulare, agg. geol. che è costituito da elementi simili nella forma

soggiacere. subiacése, agg. che è relativo, che riguarda la cittadina

subiacése, agg. che è relativo, che riguarda la cittadina laziale di subiaco o

ora. pasqualigo, 168: voi dite che subbiate, sputate e ch'io non

subiccièndo { subiiciendo) agg. ant. che può e deve essere applicato dal di

pres. di subiettivare), agg. che espone o rappresenta in forma personale e

barbarie del vocabolo a quella dell'abito che ne viene significato), mi farei scrupolo

iii-180: quella dimensione genealogica e diacronica che costituisce già ora l'oggettività della vera

pica, 1-74: il maggior rimprovero che si potesse muovere al verlaine...

giunge a scancellare in sé ogni subbiettività che ha potuto avere da natura. de sanctis

subiettivo (subbiettivo), agg. che è proprio, peculiare o relativo a

a un soggetto, limitato a esso; che dipende dell'individuo; soggettivo (

, ma l'obiettiva, cioè quella che alla sentenza ha costituita il comune de'

424: dicesi 'subbiettiva'la bellezza, che l'uomo può di- scemere co'suoi

.. gli attributi necessari di qualsiasi ente che non sia astratto pensiero subbiettivo di questo

pensante. -nella filosofia scolastica, che è compreso fra le attribuzioni del soggetto

. 2. per estens. che riguarda una persona singola; compiuto da

canti riempitivo fre? [uente: che fa subbiettive (direbbesi adesso) tutte le

, 17-57: vi sono certi capolavori che destano nell'universalità sentimenti identici e congruenti

l'obiettivo chiede una giustificazione al subiettivo che sottintende, all'anima. 3

e subiettiva. 4. che non sa astrarsi dalla propria personalità, dalle

il di sopra. 5. che predilige, come motivo e tema dell'attività

, [tasso] è natura subbiettiva, che crea di se stesso il suo universo

di autonomia politica o di libertà; che è in condizione di sudditanza.

collenuccio, 88: tutti li popoli che furono subietti al padre, eccetto quelli di

137: comman- dao alli soi subiecti che. llo dio iuppiter divissero adorare.

al gallo adesso cede, / italia che già vinse, ora è subbietta.

subietti alla chiesa. 3. che obbedisce agli ordini di una persona in

vol. XX Pag.452 - Da SUBIETTO a SUBIEZIONE (34 risultati)

una truffa è comandata a'subietti quello che non fa il comandante. poliziano, 1-538

amabile di continenzia, 98: ben che tu, maximo imperatore, non sia

subiecto a lege alcuna, non è però che la conscienzia. ochino, 165:

dunqua ciascun subiecto [d'amore] che vuol servir a cotal signoria / prenda d'

1-28-41: la colpa è d'amor, che senza legge / e soi subbietti a

ancora merita essere creduto da quelli almanco che li [adamore] sono stati subietti.

arienti, 1-80: chi è quella donna che sì grande fasto non se umiliasse farse

. ottimo, ii-277: chiaro appare che la volontade non è subietta alli celestiali

. savonarola, i-109: quelle cose che non sono subiette al tempo, non

non invecchiano. 9. che dipende dall'arbitrio altrui (la salvezza)

a uomini adirati. 10. che si trova a portata di mano o è

croce, ii-5-197: il diritto e dovere che egli aveva di elaborare in modo perspicuo

b) -23: vèn da veduta forma che s'intende, / che prende -nel

veduta forma che s'intende, / che prende -nel possibile intelletto, / come in

è subietto e nutrimento del calore, che è nostra vita. buti, 3-33:

simone della barba, i-94: il caldo che naturalmente è nel fuoco e 'l bianco

naturalmente è nel fuoco e 'l bianco che è nella neve non possono essere cacciati

: e1 quanto armase en site, - che non for mai aprite / l'altissime

saltare mal possono se non in quelli subietto che sono sottoposti a la loro circulazione.

viso. dominici, 1-65: penserai quel che se', concetta di peccato, nutrita

... non pensò mai ad altro che ad ingannare uomini, e sempre trovò

cose rispetto al tutto del subietto di che desideri integrai notizia. varchi, 8-1-96

, di uno scritto (e ciò che ne fornisce l'ispirazione). petrarca

424: pingimi, o musa, or che prescritto è il fuoco / per subbietto

noi speriam col subbietto della commedia dar che pensare a'vecchi; con le cose

del pellegrin subietto / l'alto vigor che l'anima comparte. chiabre

quadro. rappresentazione di un subbietto, che l'autore racchiude in uno spazio,

scultori] e plauso e fama e (che più è) dovizie e fortuna con

, vii-5-33: onde con ciò sia cosa che nulla legge costringa alcuno subbietto a necessitade

mondo della conoscenza e dell'azione, che è attività sintetica o giudicante, autocoscienza

rosmini, vii-166: il subietto significa 'ciò che fa l'atto'. mamiani, 10-i-169

vien su il subbietto, il poeta che si mescola con l'universo ed effonde

abbandona in umile subbiezióne quello altissimo, che umilmente e suggettamente venne perloro nel mondo.

di lucio pisone e di pompeo, che li fu consegnata la provincia di francia ad

vol. XX Pag.453 - Da SUBILLARE a SUBISSARE (29 risultati)

birlo li sediziosi, che d'ommettere il sodisfare alla loro malizia.

di quello la subiezione pere, però che pere lo principato. scala del paradiso,

delle figliuole, servi, e serve, che sono sottoposti ai loro padri e padroni

se nonl'emancipazione da que'sapienti freni morali che mantengono i nostri pravi istinti in un

dante, conv., i-v-5: colui che è ordinato a l'altrui servigio dèe

l'altrui servigio dèe avere quelle disposizioni che sono a quello fine ordinate, sì

subbiezione alla terra genitale per la agricolturadelle cose che posseggono sotto al signore d'esso terreno.

, v-21: néd esser non poria / che tuttavia - di quant'io valesse,

dirittissimo filo e mirabil'testura riuscir cose che tendano a fini e effetti contrari alla

in pegno la ricevuta ai un bene che a sua volta è già stato dato in

. peirce (1839-1914), segno che non presenta una connessione necessaria e fisica

guglielmo duca di normandia infeudò le possessioni che non nserbava per sé, a'sui principali

a'sui principali compagni d'armi, che le subinfeudarono ad altri e questi ad

, subingressi, suppegni e altri vincoli che delle stesse sue iscrizioni ipotecarie già furono

, 1-268: convien sapere... che li conduttori de'beni...

flaminio, 38: 'sibilus'el subio che se fa con la bocca over che fanno

subio che se fa con la bocca over che fanno li venti. saraceni, ii-441

la catena del subbiotto del capitano, che era d'argento. leoni, 216:

locuz. lat. con valore aggett. che si trova a cielo aperto.

di vederli risanati e senza sicurezza, che con ciò fossero preservati, di far subire

e sfogare la propria, quel gusto che unisce i nemici e vieta loro di

ogni ideologia o programma educativo faceva sì che io subissi nell'infanzia violenti sussulti.

580: è il quarto processo per stampa che subisco: malattia cronica!

hanno gastigo così tenue... che vogliano più tosto avventurare di sue delle

farò prova di mettere insieme alcuni materiali che ho già raccolto. pascoli, 1-821:

già raccolto. pascoli, 1-821: capisco che sarebbe stato scartato alla leva; ma

stato scartato alla leva; ma intanto credo che l'esame l'avrebbe dovuto subire prima

loria, 5-111: non tollera maud, che 10 subisca influenze spiacevoli quasi che dal

, che 10 subisca influenze spiacevoli quasi che dal loro gravame possa venir spento il