e la ratificazione di baviera, riferendo che li svetesi avessero sempre trattato col piede
de monsignor bernardo de'medici, avenga che io cognosca che costoro tirano alla staffa
bernardo de'medici, avenga che io cognosca che costoro tirano alla staffa. adr.
. giambullari, ii-591: pel gran sinistro che fé ne l'arcione, / e
rimane infilata nella staffa, per modo che il cavallo se lo trascina dietro.
cavaliere, ladislao,... che si staffava lungo e si teneva con tutto
scudo, e prima si gittò in terra che 'l cavallo cadesse. 5.
ghi fa 'ntomo le gattefilippe e non patisce che né men il sole la guardi.
pass, di staffare), agg. che ha un piede rimasto infilato nella
rimane infilata nella staffa, per modo che il cavallo se lo trascina dietro. fucini
cecanibbio. 2. tecn. che è rinforzato o unito mediante staffe (la
muraria o costituita da prodotti di fonderia che si avvale di staffe metalliche.
(un tempo servendosi di una cavalcatura che veniva sostituita a distanze prefissate, attualmente
messaggero. -in partic.: soldato che ha il compito di portare ordini e
una staffetta a lui mandata / avisato è che il gentil adriano / ne la gran
gran signore faccendo- gli intendere tutto ciò che era seguito. savonarola, 5-ii-222: se
presto si spaccia staffette, non guardano che ha fatto mal fine, volano su su
dice non aver inteso altro, salvo che 'l so magnifico bassà quelli giorni avea
passato. bibbiena, 28: la staffécta che dovrà giugnere oggi vi porterà la stipulazione
ore 20 venne una stafétta a la signoria che diceva come messer coximo di guglielmo d'
staffetta in amasia a ahamat, dicendogli, che tornasse nel suo stato, che altramente
, che tornasse nel suo stato, che altramente si troverebbe senza figliuoli e senza
testi, 1-227: abbiamo sempre dubbitato che nelle congiunture presenti sia poco sicuro il fidare
mi spinse ad aprirle. -una staffetta? che novità ci sono? -buonissime. le
osta delle lettere ed il servizio delle staffette che sono spedite al governo nell'interesse
, passavano staffette in bicicletta: operai che portavano ordini. bacchetti, 1-i-275:
. bembo, 10-ix-464: io mi accorsi che le staffette non sono opera da vecchi
1-89: sire, ei son quei che voi donasti in fretta / a costui (
fosse pietro o ver martino) / che venne qui l'altr'ieri in istaffetta.
spender da par suo meno curava / che un cavalier di correr la staffetta.
ulloa [zarate], 132: tosto che il viceré giunse al porto di tum-
al licenziato vacca di castro la reai commissione che portava, perché desistesse da quella governazione
staffetta. dicesi 'staffetta * il trasporto che si fa nelle poste da un luogo ad
fino a belesa, mandando avanti una staffetta che pregni i signori della missione svedese di
ben l'aleman non tocca invano / che col piè dritto il fece staffeggiare, /
maggior colpo al pagan diede, / che lo fé staffeggiar dal manco piede. baretti
è da cavalcare alcun ai voi, / che al ventre vi afferrate con le piante
roma i tuccni e i vari, / che oggi sarìan balzati sui tappeti.
dicami, se sa, / quel che può far sanza danari il re, /
lo vedrò, / ferrara è stretta, che 'l moro la chiarì / quell'altra
per preannun- ciame l'arrivo e assicurarsi che la via sia sgombra e priva di
locomotiva, o altro mezzo su rotaie che precede un convoglio speciale (con valore
davanti un carrello staffetta. -veicolo che precede una corsa podistica o ciclistica per
e la corsa. 3. ciò che preannuncia il verificarsi di un determinato evento
marchi, ii-227: quella cartolina non era che una staffetta di battaglia penduta.
battaglia penduta. -messaggio che preannuncia l'arrivo di qualcuno. borsi
rapidi del pensiero, staffette del fulmine che spacca le querce, strinate i miei
angoscia a quel caro e grande poeta, che proprio qualche settimana fa una staffetta della
delle quali viene percorsa da un concorrente che deve consegnare un testimone al compagno che
che deve consegnare un testimone al compagno che gli subentra. -anche: squadra di
subentra. -anche: squadra di atleti che disputa tale gara. g. brera
almeno la interpreto. smentisco livio berruti che accusa ottolina di non essere stato serio
di tre o più spesso quattro componenti che percorrono uno in successione all'altro una
alpino o di fondo o di pattinaggio che si svolge secondo analoghe modalità. -staffetta
: più chiaro invece il ruolo politico che intende giocare alla scadenza della staffetta di
craxi nell'intervista a « mixer » che ha aperto di fatto la crisi).
vera, l'avvicendamento di due giocatori che si dànno il cambio alla fine del primo
alla fine del primo tempo, e che di solito hanno lo stesso ruolo.
. benni, 10-25: si diceva che il conte fosse stato preso dalla mania
quella zeppa, o scheggia di legno che si mette nella staffetta del saliscendo dell'uscio
lato di fuori. -parte dello sperone che si fissa alla calzatura. citolini,
però se le non hanno sotto squadri che lo ritenghino nella forma, in terra,
or date spaccio, / andate via / che 'l piffa- ron ci sia, /
: la staffetta, la quale vogliono alcuni che fusse il crotale antico. a.
recata. quelli la lesse, e trovò che li dovesse donare un paio di calze
tipo di biscotto pepato intriso di miele (che in passato portava impressa l'immagine di
pepe e mele, simile a quello che i sanesi dicono cavalluccio. 10
stafetta', il 'pascipecora'e altre attitudini piùstrane che i gesti di chi atteggia. bandello,
uscita la barca de la foce del tevere che ella già più di quindici staffette aveva
, 7-88: così alla mia speranza, che a staffetta / mi trasse a roma
donne di casa, credea certo / che in contra le venissero a staffetta. baruffaldi
, i-109: tal la voce alzò che udillo / il miserabile tansillo, / che
che udillo / il miserabile tansillo, / che da nola allora allora, / sul
venia per istaffetta, / dubitando / che le paci fosser rotte / per que'suoi
: perché tanta fretta? / dopo che son venuto per staffetta / per satollar le
della porta, 1-29: è possibile che, come si tratta di ammogliarsi, vorrebbe
come si tratta di ammogliarsi, vorrebbe ciascuno che le cose si trattassero a staffetta e
le cose si trattassero a staffetta e che volassero? -in modo frettoloso e
e quasi a staffetta e senza quel nervo che è il principale. -rapidamente e
per più tormento quel poco e tristo che ci si dà bisogna inghiottirlo a staffetta
3): il trenta- para par che ci si metta / ch'io non v'
131: non potresti parlarmi altrimenti che in gramatica e in istaffetta?
a staffetta, / il gen- tiluom che l'annonziò 'l bel gioco / in camere
pulce drento ad una calza, / che vadi in su in giù per istaffetta.
« senza staffetta / abbiamo a sopportar che il loto addosso / ci sia fatto
fé porre in groppa da un suo famiglio che, montato a cavallo, seguitò il
m. -stì). sport. atleta che partecipa a una gara di staffetta.
panigarola, 3-ii-698: intorno al re, che per maggior grandezza non ha l'ali
, staffettéggi). ant. che ce li mandassero la stessa sere, come
ghezzo staffier ne verrai, / e fa che allato a rinaldo cammini. g.
ho sentito per la strada de mirabello che essendo lì smontato passava uno stafiero. leone
cattaneo, i-470: ogni volta, che m'incontro in altre carrozze belle, indorate
, i-14-253: uno staffiere, / che degli altri è più animoso, / tosto
pronta, e sì l'afferra / che non può più fargli guerra. foscolo,
, iii-2-376: quegli altri sedici credo che li ha veduti sosilo lo staffiere,
esercito di mangiapane, staffieri e camerieri, che sbadigliavano a bocca chiusa. pirandello,
3-100: nessuno era venuta a salutare agilulfo che partiva, tranne che poveri staffieri,
a salutare agilulfo che partiva, tranne che poveri staffieri, mozzi di stalla e fabbri
. -ciascuna delle guardie armate che, alla corte turca, accompagnavano a
dei giannizzeri si cavano centocinquanta solacchi, che sono staffieri del signor, con quindici
garzoni, lii-12- 418: li 'peic'che sono quaranta, servono come staffieri; camminano
. 2. per estens. servitore che accompagna la carrozza del signore a piedi
fuori della lettiga per dar non so che ordine ad uno de'suoi staffieri, gli
mandato a me uno staffiere a dirmi che venivate. ariosto, 1-iv-606: veggo giungere
tempo dui staffieri di don ercole, / che, dove costui manca, puon soccorrermi
lo staffiere del nostro signor sarre colonna che io ancora era in mantova, ma,
dica. bizoni, 166: si trovò che giuseppe s'era scordato la cantinetta del
meriggio uno de'staffieri nostri a cavallo, che arriva precipitosamente dalla città alla campagna.
d'arzo, 5: ad accorgersi che due carrozze... avanzavano pacatamente
2-253: si pensava al cavallo da corsa che lo staffiere riaccompagna in scuderia, con
è ancora un po'ansante, e par che senta un suolo incerto e che traballa
par che senta un suolo incerto e che traballa sotto il piede nervoso. 4
della borghesia, come portaparola della classe che ha ricevuto dal genio della storia l'
dal d. e. i. (che l'attesta nel sec. xviii)
avete il torto », / soggiugne quello che gli staffilava, / « ma poiché
, strascinato pe 'l teatro da quegli stessi che lo staffilavano, piangente e tutto sanguinoso
scoperti, ai balzanti, ma dopo che due suoi spari staffilarono l'innocente terra
volto mi viene staffilando / il vento che scolpisci camminando. cavacchioli, 2-108:
a non far altro [l'usignolo] che punteggiar l'aria a colpi sonori di
esca in luce quest'operetta, sia certa che... a'miei malevoli e
nel capo d'un guanciale, / poi che tu mi riesci sì indiscreto. marino
: ha scritto del mal an, che dio gli dia / più di un strambotto
da staffilar con un stivale: / o che versacci, vergine maria! magalotti,
maria! magalotti, 28-57: quello che mi fece il maggior colpo fu il conoscerlo
dissi a ra- guzzi... che il manoscritto... non mi pareva
comisso, 5-228: pensai ad altri ragazzi che avevo visto prima di entrare nell'ospizio
la gioia strozzata, di quegli abbracci che commuovono violentemente, ma senza rivelare nulla
manzoni, v-2-521: non fossero altro che quelle 24 ore strozzate che mi fai
fossero altro che quelle 24 ore strozzate che mi fai vedere e non vedere, oh
del boccone strozzato in fretta, non ammetteva che si mangiasse male. pea, 7-51
, 23-334: alcuni [pesci], che intoppare in lacci / più larghi,
e fomiscon strozzatoia. 2. che ingozza o provoca una sensazione di soffocamento
30-47: gli riuscì manco strozzatoia vivanda che 'l burro. -che ha sapore alquanto
. di susine e di pere); che stringe la gola (un sapore aspro
: più sorte di pere... che maturano di tempo in tempo,.
suol dire la plebe, strozzatoio: essendo che plinio racconta che certi soldati del grand'
plebe, strozzatoio: essendo che plinio racconta che certi soldati del grand'alessandro, mangiando
: vaso collo strozzatoio si dice un vaso che abbia il collo strettissimo e la bocca
dell'ancora, costituito da una leva che blocca la catena contro l'orlo del
sm. (femm. -tricé). che uccide per strozzamento, strangolatore.
capestro strozzatore. 2. figur. che tenta di sopprimere la libertà o i diritti
guerrazzi, 1-75: « reputo vero che né anco il dispotismo si mantenga,
ad arrabattarmi a difendere questi quattro cafoni che imboscano derrate, o le vendono a prezzi
4. elettrotecn. bobina stozzatrice-, bobina che, inserita in un circuito, ha
ridurre le variazioni d'intensità della corrente che vi circola.
pallini). 6. disus. che diminuisce il valore intrinseco di una moneta
valore. 7. region. che è luogo di perdizione (postribolo, bisca
struzzaturo. strozzatorio, agg. che si riferisce, che è proprio dell'usuraio
strozzatorio, agg. che si riferisce, che è proprio dell'usuraio o del prestito
usuraio a giorni, a ore, che esercitava il suo ufficio strozzatorio nelle case da
con la bocca alquanto stretta, che abbia in mezzo per di fuori un incastro
10-149: le due ampolle d'una clessidra che non si rovescia, un granello di
si rovescia, un granello di sabbia che attraversa la strozzatura. -con riferimento
g. del papa, 3-85: quegli che razzi ordinari si chiamano sono in tal
si chiamano sono in tal guisa formati che, essendo eglino... tanti cannoncini
. 4. figur. contratto che prevede condizioni iugulatorie; richiesta esorbitante.
e, onde levarlo fuori dalle angustie che lo accerchiavano, lo avviò bel bello
5. condizione particolarmente gravosa o difficoltà che intralcia o impedisce lo svolgimento di un'attività
loro arte sulpimpossibilità di parlare. quelli che parlano sono gli artisti peggiori, i falsi
i falsi artisti. è molto improbabile che a simile condizione di strozzatura possano prescriversi
strada giusta per cancellare progressivamente quelle strozzature che impediscono il corretto funzionamento dei meccanismi di
). micheli, 6-i-94: dal che ne sortì il latino 'ervangina', che
dal che ne sortì il latino 'ervangina', che vuol dire strozzamoco o strozzaveggiolo, perché
2. strozziano, agg. che si riferisce, che è proprio dell'erudito
strozziano, agg. che si riferisce, che è proprio dell'erudito fiorentino carlo strozzi
fiorentino carlo strozzi (1587-1670); che gli appartenne (un codice).
io ne aveva una copia recente, che poi feci collazionare da esso sig.
trovò il corbo isvenato, non altrementi che si faccia lo smerlo a uccello che germire
altrementi che si faccia lo smerlo a uccello che germire o tenere non possa. burchiello
73: monsignor l'ha promessa, / che la vuol dare 'omnino'a'suoi strozzieri
girifalchi assai, uccellano a camelioni (che da noi non s'usano). venuti
gallo, i-2-2io: voi primamente avete detto che questo piacere è un dei maggiori che
che questo piacere è un dei maggiori che possa aver il gentilomo: nondimeno,
sinora avete narato sol stenti e travagli che patite voi strozzeri. sforzino da carcano
volte alla settimana. parabosco, 7-22: che sei fu forse stato falconiero? o
e loredano, 13-22: son certa che a mezo sibilo la mi verrebbe a pugno
mi verrebbe a pugno con più facilità che non vola lo sparviero allo struccièro. galileo
; e di questi altri sono sferici, che son quelli che hanno a muoversi per
questi altri sono sferici, che son quelli che hanno a muoversi per tutti i versi
, li-8- 234: è noto che gli uomini riempiti oltre l'inclinazione naturale
appariscano assai più valorosi cacciatori e struzzieri che soldati. anonimo [c. acosta
va lo strozier coll'uccellaccio, / che porta in pugno in uso della caccia.
vò attorno galismerdi /... / che fan da menatoli e da strozzieri.
ed efficacemente detto per usuraio, quasi che strozza, avendo messo la corda della
corda della sua legge al collo dell'infelice che dovette ricorrere a lui per denaro.
truffa, e insomma tutte quelle cose che son la vergogna della sua classe, che
che son la vergogna della sua classe, che mandano in malora il paese, e
. carrà, 229: paul ernest aspetta che crolli 'quell'edificio di menzogna ricatto inganno
ricatto inganno viltà stoltezza strozzinaggio pigrizia parassitismo che e la presente europa', alvaro, 5-143
merito effettivo. papini, i-871: che merito c'è... a sacrificarsi
(plur. m. -chi). che si riferisce o è proprio di un
di un usuraio. -per estens.: che denota avidità e mancanza di scrupoli,
delinquenziale di gran parte di quegli italiani cittadini che, falsi innamorati della vita, e
emiliani-giudici, 1-375: la polizia, che non ha sesso, voleva violare la
tasso da strozzini... tanto che sulla somma totale mia e di gar
: mio marito,... dice che la società delle nazioni è una manica
partic. topi, costituita da un laccio che scatta imprigionando e stringendo il collo della
strozzino bene annodato al collo, vedrai che ti senti più coraggio a dire la
. pascoli, 1-178: sappiamo benissimo che non troveremo se non dispiaceri, strozzi
zanze, cusì dite a strozzo / che no'pretendo qua laude né vanto.
], 340: gridò così forte che s'udì fin per istrada: « meglio
per istrada: « meglio far la spia che dar la figlia a strozzo ».
di metallo, ed è il ripulire che fanno con ciappole, strozzi, ceselli.
, i-148: questa era una birbona che non potea soffrire que'tre ragazzi e
tre ragazzi e diceva sempre al marito che gli levasse di casa, perché non
casa, perché non erano buoni altro che a mangiare e strubbiare. soffici, i-146
di continuo a preparare o rassettare quello che occorreva specialmente a me e che io
quello che occorreva specialmente a me e che io strubbiavo via via senza misericordia.
guardando più da vicino, non scoprivo che roba strubbiata, sbrendolata, sberciata,
: 'strubbione, strubbiona': colui o colei che strubbia, logora vesti e simili.
arder i trecento con quel core, / che sì mal contra aron volse il fier
= adattamento del lomb. striibi, che è da striibbià 'battere'(v
). ripulire il volto dai cosmetici che vi sono stati applicati o dal trucco necessario
forte e bianco; e così fa'tanto che n'abbi tratto un pane. poi el
rinchiudi in questo panno e strucalo bene, che l'acqua n'esca fuori quanto più
infonderla in la dieta decoctione e strucar- che non goze. messisburgo, 59: strucca
in mano e maneggiateli uno poco tanto che siano mezo asciutti. dolce, 10-2-1
asciutti. dolce, 10-2-1: ecco che elle sono giunte a riva...
, mi struccherebbe più tosto i denti che una verità fuor di bocca. p.
/ e lassar tarocar quei babioni / che 'l naturai la note e 'l zomo struca
lo senti caro? se tu sapessi che voglia di 'struccarti'come dice la nostra cameriera
voglia di 'struccarti'come dice la nostra cameriera che è come me, della mira.
termine quel duca, / ciascum par che se trastula, / de far guerra
pass, di struccare1), agg. che si è tolto il trucco dal volto
trucco dal volto. 2. che non usa il trucco o i cosmetici.
i cosmetici. na struccata e sportiva che potrebbe essere una contestatrice trasformata in insegnante
e lasciale intiere e mettili dell'acqua che bolla... e poi pestale con
poi pestale con i coltelli, sì che siano peste bene e struccate.
sm. (femm. -trice). che aiuta gli attori a togliere il trucco
i-279: mi assaltava con sì grand'impeto che mi levava da quell'esser pacifico naturale
occhio nudo. nella faccia era quel che di gommoso, di molliccio dà l'
ieri sera, alla festa di ballo, che strucinìo di roba! 2.
di oggetti (e anche il rumore che ne deriva). bechi, 1-117
, per quanto struci, valgono meglio che nuovi per la polvere d'argento e
la polvere d'argento e d'oro che vi s'attaccò. 2.
vi s'attaccò. 2. che indossa abiti laceri o in disordine.
3. ant. spelacchiato, che ha aspetto malandato (un animale)
. manda un lacchè apposta a verona che ivi gli stuciolino artagotica- mente un salame
bianche, e per far pane di quello che chiamano cazabi la grattano, e dipoi
sansovino, 94: dimostra alle genti che sono all'intorno che i giudici son
: dimostra alle genti che sono all'intorno che i giudici son teco intrinseci molto.
renga abbia preparato tutte quelle formule usate che tutto dì sono in bocca al palazzo
un altro caso come questo, fate che questo sia il secondo », o veramente
di mandola dolce, fin a tanto che tutto il vino sia ben conservato, poi
struciato, agg. ant. che ha il naso appiattito. - anche
lacofone, i-45-48: da poi che a la femena èli la figlia nata,
, stregnenno a la fiata, / che. llà sì reparata che pózza far brigate
fiata, / che. llà sì reparata che pózza far brigate. = voce
c. gonzaga, ii-43: oh che strucicar di vespe! = deriv.
frutta sminuzzata, uva passa e noci che la ricopre; il tutto viene poi
, 2-69: riepilogava tutte le 'buone'cose che lui stesso aveva mangiato a tavola,
come quel cieco avaro, / né che città o castel per me si strua;
sicuro almen nel poverello albergo, / che di legni vicin del natio bosco / e
in giro eternamente io strussi; / che cosi passo passo / alto girando,
montale, 3-147: il pigni, che caracollava accanto all'amico 2
montale, 3-146: fu il caso che li fece incontrare in due robuste servotte
1. nelli, i-16: che vergogna è questa? star tutta mattina a
in un guazzetto: / non si pensò che costui gliela grufi; / questo buffon
forno e struffata con la peggio vesta che ella avessi. c. marzocchi, i-137
significare a chi dice male di lui che ne lo farà rimanere, minaccia di dovergli
violenza. fiori, 3-1 io: che vuoi da me rivoltator di zolle? /
le uova insieme con la farina tanto che incorporata se ne faccia pasta la più
se ne faccia pasta la più tenera che si possa. intrichi d'amore [tasso
6-288: lusingato e ingolosito, più che dal gioco, dai ricciarelli, dagli struttoli
, legata insieme in piccoli mazzetti, che servono per dare il lustro alle statue e
e taglie e pezzi de le vele, che ne venivan a brandegli e strufoli.
paglia e cenci molli si strofina tanto che ne risulti la lucidezza perfetta. =
lacrime e di singhiozzi mal frenati, che il giovine rimaneva attonito, in sospetto,
angoscia struggente. 2. che rivela malinconia, tristezza o mestizia.
gadda conti, 1-304: un sorriso che non era allegro, mastruggente e, in
e quasi struggente. 3. che suscita commozione, tenerezza o pietà.
palazzeschi, 5-61: era la prima volta che si appartava così, e in quell'
e in quell'ultima sera del carnevale che era stata sempre per lui una struggente
sapeva d'accordo solo nel giudizio politico che non ammetteva sfumature. arbasino, 11-100
i-207: adesso lo struggente ricordo, che l'agitazione iniziale aveva in certo modo
profondo, vivo (un dolore); che provoca un intenso disagio fisico (la
rimpianto. pasolini, 16-62: lascia che i coioni si godano il mondo, e
tu permetti, o villan rio, / che mi strugga e mi manuchi /
/ per alena pargola, / sì che già non par gola, / sì la
/ ché in te non è latino / che non strugga il vicino, / quando
si tennero tanto per salvare loro fede che, mancando a loro la vettovaglia, si
quella persona di mercé ribella, / che questo regno ha strutto tutto quanto, /
/ poi disse: « onde è costui che volea struggere / mon- talban nostro,
g. graziani, 73: ciò che il ferro non strugge, il foco incende
paesi. carducci, iii-4-77: quant'è che aspetto! la ferocia bianca / strussemi
. / fin ch'un di loro decretò che lento / mortai languore la struggesse.
non era niuno ferro né niuna cosa che di quello smalto potesse levare. e sì
, ed è sì forte di sua natura che mangiava e struggeva tutti li ferri e
, quello doventerà molto bianco: sì che essa all'incontro struggerà la virtù dell'
ma non son quella / di quei che fur già grandi, / che, per
quei che fur già grandi, / che, per le brutte e sconce voglie loro
questi luoghi come se la passarono con risole che s'abitarono prima, cioè di fruttarsegli
di filosafi, 103: regnava uno prencipe che si come tiranno istrugeva la terra.
vinte e dome / e, poi che 'l carro fu dal fuoco strutto, /
dal fuoco strutto, / con più tesor che non vai mille rome, / vidi
persone afflitte, peroché il fuoco, che avea fatto tutto rosso il metallo nel quale
poter consumare pur una dramma della fortezza che gli fece costanti nel signore. campailla,
pioggia batte in ogni sponda, / che l'erbe strugge e gli arbori disfronda.
8-81: ecco intanto uscire una tempesta / che struggea i fiori et abbatea le piante
: uguanno è venuta tant'acqua, che il grano ammutolisce: perché, m'intende
fiumi... 7... che precipitate /... /..
. daniello, 650: parrebbe nube che squarciata 'tona', cioè parrebbe quello strepito che
che squarciata 'tona', cioè parrebbe quello strepito che stingendo la nugola suol far il tuono
sua carità era come un sol ardente che non si lascia offuscar dalla nebbia,
dal legno e struggendolo in tutto, il che avviene gettando una palla di neve dentro
neve dentro una gran fornace, bisogna dire che la morte non nasca dal calore,
fuoco lo fece struggere, e comandò che le fosse versato in capo, s'ella
e persi, / gli accesi torchi che vi furon strutti. ricettario fiorentino, i-b-iii
se fossero due di que'doppieri purificati che della cera iblea la mondezza, onde si
/ ho un acido insoffribile, / che struggerla in un dì più di sei pecore
i-é-53: questo fu quando dio volse che / fosse 'l diluvio, per strugger coloro
fosse 'l diluvio, per strugger coloro / che non avea- no in lui né amor
serra, / quello deo gle struga che formò la terra. ranieri sardo, 151
. cesarotti, 1-xxxiii-223: quel dio che confidommi / la sua parola, il
quelle altre fiere sì lo strugge / che il terren non sol fa del sangue rosso
con cui [il luccio] strugge ciò che tocca. -condurre a morte persone
allegri, 197: la tiepida febbre, che i mortali / tacita affanna e strugge
della medicina giovarono contro alla consunzione, che lo struggeva lenta, ostinata. leopardi
delle onde, un conforto al malanno che lo strugge. -devastare le carni
quella si chiama ulcera corrosiva ed erodente che continuamente con la sua malignità ed acutezza di
di umore strugge e consuma il luogo che occupa e le parti circostanti.
/ e la sete non già, che lo struggeva, / ma la stracchezza e
corpo prezioso dai rischi deltamore vero / che strugge, che deforma, che ruga
dai rischi deltamore vero / che strugge, che deforma, che ruga.
/ che strugge, che deforma, che ruga. -privare della sensibilità,
fredura comincia a strugiere suo'menbri, perciò che, se. lla fre- dura è
ancora a tal distretta, / ma'che ciascuna largo si prometta, / che strutto
ma'che ciascuna largo si prometta, / che strutto ne sarà que'ch'è 'l
sì begli occhi /... / che mi struggon così come 'l sol neve.
/ cercando chi mi strugge, e che furato / m'ha l'alma e '
1808): melina, mi duole sopramodo che vi piaccia di struggere così stranamente uno
vi piaccia di struggere così stranamente uno che più che sé stesso vi ama.
di struggere così stranamente uno che più che sé stesso vi ama. ciro di
pallori / quel non so che, quel che mi strugge e bea.
/ quel non so che, quel che mi strugge e bea. fagiuoli, iv-142
non possa / delle bellezze lor, che tanti strussero / e tanti ne mandarono alla
niccolò del rosso, 1-0-1: amore che mi strabi, di', che fei,
: amore che mi strabi, di', che fei, / for ch'i'no
: io diroe, o femine, che è quello che vi strusse: voi non
, o femine, che è quello che vi strusse: voi non sapeste amare;
è tropo, / me struze, sì che 'l contener m'è duro. landino,
giusto sdegno ti muova, / amor, che costui creda almen per pruova ».
fugge. marino, 1-151: fuor che lo specchio suo limpido e vivo, /
e vivo, / livida invidia, che altri strugga e roda, / loco non
il core? leopardi, 15-20: che ti strugge / internamente? a. boito
l'ossa ho un'altra città / che mi strugge. è là. -assol
ho tormento disperato e fero, / che strugg'e dole e 'ncenae ed amareggia.
il cuore; pervaderlo di un sentimento che è al tempo stesso di letizia e di
di pianger vaghi / per novella pietà che 'l cor mi strugge, / per lei
mi strugge, / per lei ti priego che da te non fugge, / signor
da te non fugge, / signor, che tu di tal piacere i svaghi. cino
: ohimè, quando / troverrò i'colei che 'l cor mi strugge? / so
/... /... che il cor, che l'anima / mi
/... che il cor, che l'anima / mi pungono, mi
qualunque scende nella strada con un'ansia che gli strugge il cuore. -immalinconire
un panorama tanto squallido, all'abbandono che mi strugge,... si aggiunge
,... si aggiunge il vento che mugola sinistro. 7. infastidire
balorda. fagiuoli, vli-172: sappiate che ho chiesto e chiesto e strutto / ciascun
/ e haime messo en tal corrutto / che m'hai morto e subissato. antonio
ornare la potenza romana non mancò che d'essere forti d'un vincolo unitario
, nessuna lega apparisce, nessuna confederazione che meriti esser tolta a modello: leghe di
leghe di colonie e di municipi, che roma struggeva d'un cenno.
. goldoni, ix-484: lasciamo / che si struggan fra loro i due nemici.
): se tu volessi già dare cagione che per la tua infermità non possi istruggere
, iv-80: uno de i segnalati vizi che 'l mondo scandaleza, la republica perverte
. giamboni, 8-ii-336: tullio dice che 'l differmamento è chiamato quando 'l parlatore
in mano cn'egli divora, per denotare che 11 tempo strugge ogni cosa. marino
tutto il resto il crudel, mentre che fugge, / e rapace e vorace
venne la battaglia in f>ria, / che ruppe ogni valore immantenente, / sì che
che ruppe ogni valore immantenente, / sì che del colpo u strutta la mente.
viene a dire prestigio, quanto cosa che strugge la luce dell'occhio. intelligenza,
fugge. del carretto, 2-58: avarizia che fa tomo servo, / e la
ìncenerirmi. campania, 1-3-49: quel che l'estro carnai fomite accende, / non
jahier, 254; mette poco questa guerra che fa impazzire, a strugger la volontà
, avere strutta, spenta, la fiamma che forse ardeva nel petto.
: dichiarata è la guerra. quel no che par sì poco, / l'ho
fuoco. batacchi, 2-155: quello che strugge i bei castelli in aria / dei
affetti / cancellate dal cuor, pria che la sorda / dei mortai mietitrice ingorda
le acque de'fiumi sono basse innanzi che la neve si cominci a struggere alla montagna
cellini, 631: in questo mentre che lo argento si strugge, metterai la tua
giuglaris, 71: è cera molle, che per ogni poco calore goccia e si
si strugge. fagiuoli, x-53: che cosa è la beltà? un seren che
che cosa è la beltà? un seren che poco dura, / una luce che
che poco dura, / una luce che s'oscura, / neve presto che si
luce che s'oscura, / neve presto che si strugge, / ruscelletto che sen
presto che si strugge, / ruscelletto che sen fugge. g. gozzi, 5-43
chiara per tutto la vista, si diceva che gl'imperiali ritornavano a dietro.
l'uova de'cacchioni, / sì che, bollendo i maccheroni a scossa, /
più amalato nel letto di sì grave infermità che dal corpo di lui scaturivano vermi e
passa sia un mongibello, / tal che pure a vedello, / non che a
tal che pure a vedello, / non che a toccarlo, lui si strugga e
e va rodendo il foco 7 ciò che natura dièlle, / e mentre il
d'olivo, / e l'immagine, che si struggesse. -figur.
gentil si strugge e sface, / che, da te fatto antiveduto e saggio,
cui rispiarmo / languor raddoppia all'egro che si strugge. martello, 6-ii-509: anche
non ha febbre, non ha dolori che lo tormentino, ma si strugge ogni giorno
, 1-iv-12: sarei bene a peggior termini che tantalo, se in mezzo l'acqua
io ti sento struggerti per un pianto che non puoi piangere, e ti corrode
in una casa tanto mesta e provata che si strugge, non bisogna star fermi;
mi struggo, perch'io sento bene / che d'ogni angoscia la mia vita è
): volendo far come coloro / che per vergogna celan lor mancanza, / di
: al quale [salabaetto] pareva che costei tutta si struggesse per suo amore
. poliziano, 1-616: meglio è morir che sempre con dolore / irsi struggendo come
, 12-iii-287: ora si strugge di desiderio che gli sia concesso di rincontrarla al suo
vede tanto affetto nel primo vecchio, che, baciando il piede al nostro signore e
7-12: così avveniva agli svizzeri, che all'uaire la canzone del loro paese
tarchetti, 6-i-420: il curato di cappella che si sentiva struggere dall'impazienza, impose
, i-152: accadeva non di raclo che, mentre anna si struggeva sola sola
spasso. tahucchi, 6-74: un pensionato che si strugge di solitudine. -commuoversi
era un'espressione di tenerezza così buona che io mi sentivo struggere dentro. cicognani,
volta avere tanta forza la compassione, che pare ch'ella faccia così altrui struggere il
e timore mi si è più strutto che non è cera al fuoco. graf
, se rodeva il morso, udito che quest'altro voleva rinfrescargli le piaghe che
udito che quest'altro voleva rinfrescargli le piaghe che ben da dovero fu per impazzare.
e rode / l'inquieto uman desio / che del suo giammai non gode / l'
, la madre è morta! ecco che allora ci si pensa, alla mamma,
: a venezia, tra i palazzi che parevano cariati dall'acqua stantìa e le
3-39: non sai, creatura mia, che il tuo babbo grande / è.
/... / un povero bambino che dentro sé si strugge / di non
pananti, i-106: é un pezzo che mi struggo, ma son stracco. /
. pavese, 9-15: 1 discorsi che avevamo tenuto, a pensarci, arrossivo,
, 2-2-149: grande qui in nanciàn più che altrove è la moltitudine, eziandio de'
è la moltitudine, eziandio de'savi, che si struggono intorno a quest'arte.
. del resto il giuliani mi par proprio che si strugge per finir di mandarlo male
per far credere all'ingenua vergine britannica che è stata lei a ingannarsi nei suoi confronti
nostra... sì pietosamente piangeva che chiunque la vedeva faceva tutti struggere di piagnere
piagnere. petrarca, 98-14: basti che il cuore si ritrova in mezzodì campo
al destinato dì, sotto quell'arme / che gli dà il tempo, amor,
avampo, / co''l signor mio che non pò seguitarme, / e del non
grande d'esser con queste monache, che tutto se ne struggea. febus-el-forte,
rispuosono di sì e per confermazione pareva che tutti si struggessero di volunta di lavorare
castiglione, 3-i-1-610: io mi struggo che presto venga la resoluzione, acciò possiamo vedere
1-56 (141): il papa, che di tale opera si struggeva, comesse
si struggeva, comesse a messer ruberto pucci che attendessi un poco a quel che io
pucci che attendessi un poco a quel che io facevo. b. davanzati, i-225
o signore, pure aspettando... che tu venga a salvarmi e liberarmi.
del vostro arrivo, / il qual, che mai più giunga, ognor mi struggo
ognor mi struggo. calzabigi, cxxxvii-146: che desidera? / mi struggo d'obbedirlo
per venirli vedere loro e abbracciare, che me ne struggo. leopardi, iii-230:
non vivo, al mio solito, che ti amo come sempre, e mi struggo
passeggiata fino alla rocca. è tanto che me ne struggo. 22.
pien d'insolito contento, / ciò che piace quaggiù pone in oblio. tommaseo,
montale, 5-16: fuggo / l'iddia che non s'incarna, i desideri /
s'incarna, i desideri / porto fin che al tuo lampo non si struggono.
ha pur bisogno di qualcheduno. una repubblica che ne avesse troppo sarebbe in rischio di
rischio di struggersi: ed una repubblica che non ne avesse veruno sarebbe sempre fanciulla.
di qualcuno, misterioso, inconoscibile, che la stringe con un pugno di ferro
si strugge in bocca con maggior diletto che non fa il zucchero. palazzeschi, i-356
spiacque una buona fetta di bue sanguinolento che si struggeva in bocca. -venire
pochi mesi, una misalta vi so dire che si sarebbe strutta in bocca.
l'anima sente tanti beni e tanti doni che non è lingua che dire il potesse
e tanti doni che non è lingua che dire il potesse, però che cristo la
è lingua che dire il potesse, però che cristo la fa tutta trasformare in sé
, lxv-40: fedel amico mio, che in pianti amari / ti struggi sì nel
non fa se non piangere, / sì che panni ch'a strugger s'abbia in
sentiamo struggersi in pianto / le bimbe che l'hanno saputo. de pisis, 1-344
un lavoro intenso o la vista di cose che l'avessero fortemente rapito, era capace
struggere. struggìbile, agg. che può essere rammollito o fuso col calore
col calore. - al figur.: che può essere intenerito, impietosito o indotto
cosa più labile d'una femmina, che nella propria beltà esprime la sua fralezza:
beltà esprime la sua fralezza: essendo che, quanto piu sembra formata di cera e
, tanto è più struggibile a quel fuoco che cagiona tanta mollezza. salvmi, 48-136
. tormento lungo e fastidioso; pena che strugge a poco a poco. -anche:
capo di nulla. 'gli è tanto che si gingilla senza conclusione, che par che
è tanto che si gingilla senza conclusione, che par che si faccia a struggibuco'.
che si gingilla senza conclusione, che par che si faccia a struggibuco'. giusti,
struggicorìfero, agg. letter. che fa dimenticare pene e dispiaceri (il
. grazzini, 4-493: oh, che allegrezza ho io! oh, che struggicuore
, che allegrezza ho io! oh, che struggicuore in su questo punto ch'io
dante! 3. agg. che fa intensamente soffrire, penoso. pascoli
della famiglia poliporacee (merulius lacrymans) che fa marcire il legname da costruzione.
fazio, ii-14-42: in questo tempo, che qui ti rammento, / gli antichi
di cecilia e d'italia, e che quando elli fosse sciolto di quelli legami
di tiro e di tutte le nazioni che sono intorno a'giudei di babilonia e
4-ii-323: vi sono assalti e struggimenti che si fanno con diletto dello strugitore.
iv-10-186: in puglia fu sì grande secco che più di mesi vili stette che non
secco che più di mesi vili stette che non vi piovve, per la qual cosa
/ a morte e struggimento de'tiranni / che consumati ci hanno già e'più anni
per istruggimento di nevi e stemperato piovere che vi fece. 4. consumo di
tre apici, e del secondo singolarmente, che sciupò nelle stemperate cene l'immenso suo
boccardo, 2-351: il signor jacob conclude che la moneta d'oro perde annualmente 1
beuto un poco di greco: non che mi paia stare bene, perché ogni
bisogno di mangiare o per quella smania che gli s'è messa allo stomaco, di
srenita. n'andò in istruggimento, che parea la morte. -contrazione dolorosa
, 124: meglio vai morire combattendo che vivere e vedere lo struggimento di noi
morte, a ogni dolore, / poi che se piace al desliale amore.
, ii-40: più son cacciato via / che s'i'fossi di vita struggimento.
in vista tante noie, tanti struggimenti che tu, che hai i nervi un po'
noie, tanti struggimenti che tu, che hai i nervi un po'deboli, devi
c'è a chi non resta altro riparo che quello di entrare a forza nelle proprie
proprie valigie e chiuderle subito, in modo che non entrino le zanzare.
16-53 (h-68): que'due re che gran pezzo sterno al prato / sì
uno e l'altro ammartellato / d'altro che d'amoroso struggimento. amenta, 1-1
ne stuccano. settembrini, iv-247: che struggimento di cuore io sentivo questi giorni
722: hai a far meco tutto quello che piace a te, delizia e struggimento
i-250: si ragiona delli divoti storcimenti che sentiva nell'anima nel ricordarmi di dio.
di certe sante monache dei secentisti, che pregano tutte struggimento e macerazione. 9
trascinarsi a rimorcho strazierebbe si distingue subito che non c'è. se esiste,
, come sentirsi profughi in una città che era la loro e avere nostalgia della loro
struggimento (con valore aggett.): che provoca tristezza. cicognani, v-1-3
dietro la prima quinta, un padre che strascicava una gamba e leggeva i nomi
calvino, 1-549: mi prese lo struggimento che vi fosse calata della polvere dalle pagine
quant'era la passione e lo struggimento che io aveva di veder voi, mia sorella
struggimento e smania gli move: gran fuoco che in tratto si spegne perciocché le voglie
. struggitivo, agg. letter. che ha la proprietà di distruggere o di
. struggitóio, agg. ant. che manda in rovina per il costo eccessivo
. region. pustola cutanea. che compie distruzioni irreparabili; che manda in rovina
. che compie distruzioni irreparabili; che manda in rovina. fatti di cesare
; ma tuo orgoglio ti menarà più basso che non fu siila e mauro e lepido
fu siila e mauro e lepido, che furo struggiteli del paese. pasquinate romane,
son... assalti e struggimenti che si fanno con diletto dello strugitore.
, pure è a lui intravenuto quello che alla voce 'tiranno', la quale valendo
popoli, non s'usa ora più che ad accennarne gli struggiteli. 8
[la moglie] per istruggimen2. che sperpera beni e ricchezze; scialacquatore.
to; e anche forse non voleva quello che aveva ascosto in seno cavalca, 20-475:
aveva ascosto in seno cavalca, 20-475: che diremo al presente di certi non pastori,
aura molle, ignari di quelle insidie che pur in tale stagione loro tenderebbero i nostri
nostri diletti struggiteli. 4. che arde e incenerisce (il fuoco).
fumo e di stridore / è lo zelo che t'accende. -che provoca devastazioni
ne fa chiara testimonianza la maggiore friabilità che hanno sempre alla superficie e che deriva
maggiore friabilità che hanno sempre alla superficie e che deriva dal caldo e dal freddo,
446: perché tu [natura], che tanto in cor gl'innesti / tenace
in cor gl'innesti / tenace istinto che il morir difende, / stacchi i massi
sul cigliar dei monti. y che provoca rovello, travaglio, cruccio interiore,
. / di quel secreto cor, che fede alloggia, / rendersi aperto, ancorché
, / vago pur ai saper chi sia che l'arde, / quando primiero ardesse
sanguinosa e struggitrice; ma egli è stoico che anche l'ira passione considerava peccato.
degli amorosi incanti, / tempo, che quasi rapido torrente / via scorri, e
lomazzi, 4-i-21: sano che, mangiando e bevendo senza fastidio o
grossa la lanza nervata di voi altri che qua e là tutte le puttane stingiate
giù [ai piedi del romito] che cominciò a strugiolarsegli tra le dita,
strugiolarsegli tra le dita, in modo che il romito a lume spento e a fuoco
fuoco ricoperto vedeva e sentia quel certo che da cui l'uomo, se ben lo
spennellà co'la tintura nun se sa che pezzo de pelle, si gnente fnente
: orio dedo, struisci i lanternari / che non sanno tu che hai la maestranza
i lanternari / che non sanno tu che hai la maestranza / dei porti.
alamanni, 7-ii-209: nel poverello albergo / che di legni vi- cin del natio bosco
tamente pervengono all'abito della fisica verità quelli che mai non udirono alcuna scienza che
che mai non udirono alcuna scienza che quelli che per lunghi tempi hanno
non udirono alcuna scienza che quelli che per lunghi tempi hanno udito e
salito già macrone in troppa potenza, che s'era prima, e più allora,
innamorar e legar di matrimonio il giovane che, per montare all'imperio, nulla
codesto orrore non furono neppure quei giovani che o per aver salda ammaniglia- tura e
sua fase o qualche amminicolo o pendicolo o che gli sbrattò l'ernia a cinque anni
strullerìa, sf. atto o discorso che denota stupidità; balordaggine, grulleria.
strullerie. colle sue strullerie fa intanto quel che gli pare. cotesta è una
tose. ottuso e tardo di mente; che ha scarso acume intellettuale; che si
; che ha scarso acume intellettuale; che si comporta da stolido o anche
nieri, 2-74: parlandosi di uno che era nel suo fare lento, strullo
, ii-39: c'era una vecchia che aveva un figliolo per nome giannone che
che aveva un figliolo per nome giannone che passava per strullo. tozzi, vii-12:
: è strulla, capisci? bisognerebbe che dio le mettesse un poco di giudizio.
seat'» diceva « è una strulla che, sullo stendere, si mette a far
canzonetta no- stranella e di molto grulla che suona: 'quan che la barca la
e di molto grulla che suona: 'quan che la barca la ulla-la'.
del sole e involgonla in lana di pecora che abbia partorito femina e sia di colore
redi, 16-v-444: questo è quel male che comunemente si chiama le scrofule o le
tribolazione. beolco, 223: sì che ài gran faìga, / strama e briga
/ strama e briga, / a far che la sea onesta. 4
11-302: quando cornelio riferisce... che agli stramatici giova mangiare le serpi,
] 25-13: noi chiamiamo renunculo quello che i greci chiamano bettrarchio. questa erba è
non ti sembra, caro conte, che il nostro duca 'gounodeggi'? e come è
come è ben condotto lo strumentale, che efficacia ed eleganza! savinio, 12-
. - concerto è proprio, che si riferisce a strumenti, a mezzi tecnici
o all'evoluzione di esse; che si attua attraverso strumenti (con partic.
quantità stessa dei gradi e de'minuti che si numerano sopra lo strumento.
8. -marin. navigazione strumentale-, quella che si vale di sistemi inerziali o di
. -chim. analisi strumentale, quella che si esegue con strumenti (spettroscopio,
alvaro, n-18: bisogna tenere a mente che il lavoro nell'italia meridionale si risolve
lavorative senza la creazione di beni strumentali che introducano sul luogo quel complesso di interessi
quel complesso di interessi e quella continuità che rendono articolata una economia. si- ione
loro atteggiamento psicologico verso le classi fondamentali che essi mettono a contatto nei diversi campi
una espressione organica? 3. che si riferisce agli strumenti musicali, alle caratteristiche
da'ritrovatori di esso, dalla nazione che l'usava e più dall'ordine dell'accordatura
dà saggio in questa sinfonia, diremo che essa ci è parsa un poco smussata e
martini, 2-3-318: i sorprendenti effetti che raccontansi della musica greca, sì vocale
raccontansi della musica greca, sì vocale che strumentale, prodotti venivano per opera del
punto di vista economico, è difficile che emerga oggi in germania un grosso autore di
-medie. vizio, offesa strumentale, che colpisce o interessa un organo o un
, signor marcello, e si ricordi che anco con le grandi offese strumentali de'reni
si può vivere lungamente e, quel che importa, senza crudeltà di dolori. rajberti
un altro agente per produrre un effetto che essa di per sé non avrebbe potuto
ed è contrapposta alla causa principale, che produce il suo effetto per virtù propria
simone della barba, i-115: alcuni vogliono che le cause stormentali si riduchino a le
delle qualità di tutti gli elementi: aggiugnendovi che la virtù dell'elemento sia materiale,
formale. -per estens. che è effetto derivato; subordinato ad altre
; subordinato ad altre cause principali; che partecipa subordinatamente a un'operazione fisica o
esser in due modi, non altrimenti che si sia mano e il timone al
mediante la intervenzione d'un terzo principio che è la visione ideale. -che è
-che è funzionale rispetto ad altro; che è mezzo e non fine.
conienti,... quando si vuole che giovino più largamente all'intelligenza della poesia
costretti ad alleggerirli di tutte quelle cose che... non hanno util- lità
sm.): caso della declinazione indeuropea che comprende funzionalmente il concorso di cose,
l'infinito). 7. che si offre come mezzo semplicemente denota
dagli editori, talora con quell'intelligenza che, nel corto circuito dyuna posticcia autonomia,
rispetto sincero del fatto. -ant. che ha la funzione di connessione sintattica,
). guarini, 2-149: guardesi che nel legare l'un concetto con l'
. sciascia, 4-59: è una saggezza che, al di sopra di ogni
opera sulla realtà oggettiva con una forza che potremmo dire 'riduttiva', sempre nel senso
, sempre nel senso dell'utile: che non è l'utile pragmatico e strumentale,
uno scopo), ma per un altro che non si può o non si vuole
abbiamo degli scopi strumentali evidentemente molto importanti che sono rappresentati dal fatto che l'inchiesta
molto importanti che sono rappresentati dal fatto che l'inchiesta è un metodo...
cesarotti, 1-xxix-12: abbiasi per fermo che in una ben costituita università debbono esser
pregevoli. 10. ant. che avviene attraverso mezzi linguistici. castelvetro,
castelvetro, 8-1-171: è da dire che la differenza v'è grande, percioché
azzio- ne, comprende nondimeno assai più che non comprende la favola, conciosia cosa
non comprende la favola, conciosia cosa che la tragedia sia rassomiglianza materiale, stormentale
se non materiale. 11. che è il mezzo con cui si consegue il
d'imitare quelle azioni degli uomini privati che co'l difetto loro muovono a riso.
, 1-iii-149: sappia la sua eccellenza che ciascun'arte ha due fini, un che
che ciascun'arte ha due fini, un che si chiama strumentale e l'altro architettonico
, 1-i-156], 11: ci sembra che in questa pagina l'affermazione dello strumentalismo
da due ragioni (sono le ragioni che interessano a me: le altre, quelle
. dal d. e. i. che l'attesta nel sec. xx
intrinseca, ma è conseguenza dell'uso che si fa del bene). mamiani
mamiani, 10-ii-257: per questo poi occorre che il principio opposto di mobilità e cedevolezza
macchine, 222]: non dovremo ammettere che l'oggetto prodotto dal 'design'è insieme
stesso e la rappresentazione di sé e che, anzi, proprio in quanto è rappresentazione
strumentale. strumentalizzàbile, agg. che può essere usato per scopi diversi da
quando il critico apocalittico irride alla pretesa che i mezzi di massa (come le mac
più o meno dichiaratamente interessati e che sono comunque estranei alle cose e alle
, 12-331: una poesia così fatta, che dovrebbe logicamente tendere al mutismo, è
e minimi eventi quotidiani, senza dimenticare che nel paesaggio dell'uomo strumentalizzato l'officina
natura. pasolini, 17-354: la vita che si oppone alla storia è una vita
di cose e di persone per scopi che sono loro estranei o contrari. flaiano
. pasolini, 16-71: io penso che, 'prima', non si debba mai.
appunto, e sentire le 'sue'ragioni che sono quelle di una ragazza siciliana appena
moderna; ma non è affatto detto che, al punto in cui è,
, e per riprendere il mio lavoro che sono per strumentare il finale. l'
, era certamente il più colto, tanto che istru- mentava e correggeva la musica dei
meglio. calvino, 20-611: quello che mi interessa è che lei strumenti un
, 20-611: quello che mi interessa è che lei strumenti un po'di più la
dissi, parlandoti degl'iniqui uomini, che tutti sonavano morte, ricevendo e'loro
strumentàrio1, agg. ant. che serve da strumento, funzionale.
alquni delli strumentari menbri del corpo, che 'naturali chiamano gli organi de'cinque
due lestimoni istrumentari, esclamò: « che razza di testimoni son questi? quelli
quelli forse compresi nell'istrumento, e che ne autenticano la sostanza? quelli che
che ne autenticano la sostanza? quelli che testificano circa l'autenticità delle firme?.
da vendere, ma noi possiamo aggiungere che per 'testimoni istrumentari', si volle dire,
tendenza generale dello strumentario scientifico è quello che vorrebbe ogni apparecchio scrivente o parlante.
da un punto di vista adleriano, che con lo strumentario freudiano dell'invidia del
, 7-49: e della musica tutta moderna che pesca con le radici nell'antico:
, agg. e sm. mus. che attua la strumentazione di un brano musicale
arbasino, 7-109: lo strumentatore maniaco che nei poemi sinfonici della maturità aggiungeva strumenti
, si libera m pubblico d'ogni ornamento che sappia anche lontanamente di princisbecco.
conveniente strumentatura. strumentatura vivace, ma che non affoghi i cantanti.
determinata attività o, anche, di quelli che corredano una macchina, un veicolo,
. un altro aspetto, oltre questo che chiameremo della 'strumentazione artistica'. rapporto censis
partic.: parte della didattica musicale che riguarda i mezzi di esecuzione e le proprietà
dello strumentare. carducci, iii-10-357: che quella nota di flauto dolente vada perduta
12-16: premesso ciò, rimane a dire che del 'ritorno di ulisse in patria',
, 6-72: in un diluvio di musica che, ininterrottamente per due ore, fa
tra i leggii rovesciati e gli strumentisti che facevano largo, e il clamore continuava
di mezzo fra gli aggettivi in '-istico'che tutti accettano e quelli contrari alla struttura dell'
, conv., i-xi-ii: molti sono che amano più d'essere tenuti maestri che
che amano più d'essere tenuti maestri che d'essere, e per fuggir lo contrario
tanto costante e forte per legno nostrano che perciò se ne fanno le viti e madre
298): nel veder poi con che garbo il giovine aveva preso lo strumento,
pardi, iii-3g8: anche la strada che conduce a quel luogo prepara lo spirito
con un attributo o con una specificazione che indica l'uso cui è destinato o la
l'uso cui è destinato o la persona che se ne serve nello svolgere la propria
stromenti della cucina e quella poca argenteria che mi trovo; il terzo la vivanda.
da tagliare avrà tanto fatto l'ufficio suo che il taglio ne resti ammaccato, l'
agricoltura, quell'arte necessaria e divina che la base è di tutte, non
, non ha perciò ricevuto quell'accrescimento che ella promettere parea. codice dei podestà
necessario della vita, non possono essere esecutati che nel caso di totale deficienza di altra
, macchine ribattitrici, ecc., che, adoperati con le mani, trasmettono
mani, trasmettono agli arti superiori vibrazioni che causano disturbi quali spasmi e atrofie muscolari
2-159: mi era scordato di dire che, quando i detti ministri lavano una
ristorativi e alle volte con cotai strumenti che cavano ogni bruttezza. dalla croce, 1
banco sale il gorgoglio sommesso dell'acqua che bolle dentro una cassetta di nichele per sterilizzare
9-111: discorremmo di quel dottore, che aveva molto parlato di responsabilità e voleva
responsabilità e voleva tornare con non so che strumenti per fare una diagnosi scientifica.
non nello stesso giorno. -indumento che costringe dolorosamente e innaturalmente il corpo.
f novellino, xxviii-826: quella battaglia che si chiamò la spagnata...
... fu la più perigliosa battaglia che fosse dallo tempo di quella di troiani
: 1 marchesi e gli altri, che di guerra / erano sperti, con
veggia- mo degli strumenti bellici addivenire, che per l'usargli diven- tan più chiari
tanti stormenti e uomini v'avea, / che, s'io el contasse, niuno
. badoer, lxxx-3-76: degli stromenti che si adoprano in guerra, specialmente d'artiglierie
capitani. tassoni, 12-40: il dì che venne, per trattenimento / lo spoglio
indice su una scala tarata, o che forniscono l'indicazione numerica della misurazione)
il suono dell'acqua corrente nelle pietre che erano nell'acqua, alte e basse:
nell'acqua, alte e basse: che runa pietra dà più alto il suono l'
pietra dà più alto il suono l'una che raltra, per la sua altezza o
uno corpo quadro è mestiere avere uno che di questi strumenti o vuoi dire misura,
misura, e questa sì è quella che si chiama squadra, sanza la quale non
per fare il rilievo d'un terreno che nessuno prima di te ha misurato.
-strumenti di bordo o nautici: quelli che servono per la navigazione marittima o aerea
g. villani, iv-13-41: dissene che co'suoi stormenti visibilmente vide la congiunzione
la congiunzione. galileo, 3-2-75: distanze che si osservano tra stella e stella con
sfere celesti. -strumento ottico: quello che attraverso un sistema di lenti, raccogliendo
sono gli strumenti per la visione, che correggono i difetti dell'occhio, come
questo stroménto. botta, 5-482: ordinò che con denaro del pubblico si procacciassero gli
preferito studiare sui libri e gli strumenti che aveva a casa, tendendo con tutta la
. iacopone, 43-17: a ciò che l'esercizio -avesse compimento, / lo
scordato. novellino, xxviii-797: acciò che li nobili e gentili sono nel parlare e
com'uno specchio appo i minori, acciò che il loro parlare e più gradito,
7-172: lo strumento dell'appetito, che serve al moto, è il cuore,
interna bellezza dell'animo suo sopravanza quello che per le membra o per gli stromenti
: né si ha sconcertati i gesti, che denota spirito ignaro a muover le sue
, 6-227: sarebbe forse da desiderare che noi europei inventassimo qualche splendida sensibil maniera
.: organo sensoriale (e la sede che gli è attribuita). dante
scrivono dubbiose parole, cioè quando dico che amore uccide tutti li miei spiriti, e
li visivi rimangono in vita, salvo che fuori de li strumenti loro. bufi,
, 11-193: quel contento e piacere che sente per mezzo dello strumento degli occhi.
tutti gli altri spiriti sono strumenti a fare che l'anima sia udita e intesa.
. tassoni, xvi-471: si dice che un'anima sola è quella che in vari
dice che un'anima sola è quella che in vari sensi fa operazioni diverse,
vite, / star udir dolze stampite / che ti far nostre strimente. landò,
, 2-15: per la diversità dei semi che fanno sì lubrichi gli stormenti del concepire
sì lubrichi gli stormenti del concepire, che il seme non vi si può rattenere
, 5-1-114: quei pesci armati di mare che noi chiamiamo locuste, perocché queste in
sono strumenti buoni o rei, secondo / che gli fa l'uso, e il
delle usate mangiarsi, si dierono a quelle che non avevan prima assaggiate giammai, in
, in fra le quali n'ebbe alcune che turbando gli strumenti dell'intelletto conducevano a
morte. manso, 2-215: coloro che patiscono di vertigine o di epilessia,.
di epilessia,... tutto che abbiano nell'infermità e nel sonno quasi legate
gli stromenti dell'animo, nondimento, tosto che li rati sono dalla indisposizione
naturali, costruito e congegnato in modo che se ne possano trarre suoni per mezzo
armeggiare, e tanti istormenti d'ogni ragione che la materia rincrescerebbe a dire. lorenzo
musici, con il premio de la giostra che se li conduceva, fu per tutta
intorno suonare strumenti di varie sorti, voci che andavano al cielo, un romore che
che andavano al cielo, un romore che assordava. manzoni, fermo e lucia,
501: non era mai menzionata altrimenti che la signora chitarra. pretendevano costoro che
che la signora chitarra. pretendevano costoro che il suo collo lungo, la sua
croce, iv-i 1-273: mi sono ricordato che, nella antica musica popolare napoletana,
di muoversi come lucertole. si direbbe che aron li legga simultaneamente pari a un
simultaneamente pari a un direttore d'orchestra che chiami tutti gli strumenti con la bacchetta
della gente e allo stridore degli orchestrali che accordavano gli strumenti. -richiamo per
-strumenti idiofoni: in cui il materiale che li costituisce produce il suono grazie alle
monteaperto, i-45: fecero comandamento, che non vi si sonasse né tromba né
213: tuffò la bocca nello stromento fonico che centuplicava la sonorità della sua voce.
fonico, condotto vocale, itinerario di vibrazione che ti lacera le membra.
conv., ii-i-3: quando dice ovidio che orfeo facea con la cetera mansuete le
e le pietre a sé muovere; che vuol dire che lo savio uomo con lo
a sé muovere; che vuol dire che lo savio uomo con lo strumento de la
farìa muovere a la sua volontade coloro che non hanno vita di scienza e d'
li vari voler'son messaggeri, / che servon quella nobel donna accorta; / la
né ponghiate mente a la bocca, ancora che ragioni dei nostri meriti, sendo che
che ragioni dei nostri meriti, sendo che la bocca si può nomar lo stormento
la bocca si può nomar lo stormento che rare volte consona e continuamente dissona e più
e continuamente dissona e più tosto discorda che non concorda con le voci del cuore.
la pistola. allora debbi tu pensare che questi sono i messaggi e altri stromenti che
che questi sono i messaggi e altri stromenti che si fanno incontro al signore che viene
stromenti che si fanno incontro al signore che viene. luca pulci, ii-21: della
. vasari, 4-ii-370: il pergamo, che è a man ritta, ha da
musica degli stromenti; e lo spazio, che è dopo l'altare, per quella
se tue ne vogli essere lieve, fa'che la tua cena sia brieve. anche
de'servi e domandollo e disse: « che cose sono queste? ». marco
le genti venute al tomeamento, / di che 'l contorno è pieno, e l'
. montale, 1-16: il vento che stasera suona attento / -ricorda un forte
si protendono / come aquiloni al cielo che rimbomba. 9. mezzo (
si dimandano buone, perché sono istrumenti che ci servono nei nostri bisogni. nannini [
venduto l'uomo migliore coi versi, che son lo stromento con che tanti lo
versi, che son lo stromento con che tanti lo rendon cattivo. cesarotti, 1-xxxv-315
le sue virtù, e non lascia che l'animo considerando queste separatamente, abbia occasione
giornale arcadico » del quale anzi mi par che costoro vadano più pettoruti che mai come
mi par che costoro vadano più pettoruti che mai come di un'opera europea, di
ii-2-292: dove io vegga le lettere, che per me sono ministerio santissimo, fatte
la mia aumentava a vedere quella roba innocente che, invece di essere lo strumento del
strumenti abituali per più intenso, / che la mente, incapace a tanto eccesso,
piuta). a quello che gli è proprio, ai fini del conseguimento
., 55-29: o dante mio, che non fu mai stordel mantenimento del potere
mondo con sì dolce melodia, / né che facesse ogni riferimento alla religione nell'espressione
, / come la tua solenne 'commedia', che acstrumento di regno (calco del lat
cordò sì le corde al suono umano / che 'l pregio di boezio alfieri, 9-24
di pemento toccante la pittura, ancora che si facesse solamente di cunia smunto.
1-iii-307: marta, in vero, meglio che machiaro e di scuro, che si
meglio che machiaro e di scuro, che si domanda appo i greci dal gr.
ria inaugurò la chiesa siciliana; meglio che la vita contemplahovó / qw ^ a
e da altri co 'l pennello più che mezza e bizantina quasi tutto il resto.
anvo potere è la televisione. che nelle stesse affettazioni. d'annunzio, iv-1-95
colturale,... pare tale, che se penso agli analfabeti che han serbata
pare tale, che se penso agli analfabeti che han serbata la tradizione della poesia,
confronto agli alfabetati odierni, a quel che ne risulta: per fortuna, non
operaio gli stessi strumenti di informazione, che sono la prima condizione per poter sfruttare
saraceno, 100: il fatto che la massa monetaria sia regolata dalla banca di
carattere giuridico (o la forma legislativa che ne deriva). -per estens.:
costruzione del contenuto del decreto legge constaterebbe che lo strumento del decreto legge viene oggi usato
prezzo per il frumento diverso da quello che sarebbe di mercato. quaderni piacentini [
: quell'abominèvole soggiorno era lo strumento che la società destinava a reprimere nelle traviate la
operano per raggiungere il loro fine o che è usato anche per scopi estranei ai loro
.. di fuori s'insegna dimostrando che è rettorica e di che generazione, e
insegna dimostrando che è rettorica e di che generazione, e quale... lo
1-2: la via fu la loica, che è uno stormento, il quale fa
con sì fatti strumenti e facultà ragionevoli, che voi con tanta chiareza e distinzione ci
tali fossero quali voi dite, mi pare che si discernano molto bene quali sieno le
: la pretesa degli empiristi matematici pare che fosse fondata sopra la sicurezza di possedere
principio e la contraddizione son due stromenti che terrore adopera volentieri; ma d'ordinario si
matematica, leggi quello strumento narrativo che è l'ottava. 17.
insieme, de'quali l'uno facciamo che sia la lingua e serve proferendo a'
e a'vicini, e l'altro facciamo che sia lo stilo e serve scrivendo a'
vul- gare a decantare quel bello, che non può lodarsi che col silenzio.
decantare quel bello, che non può lodarsi che col silenzio. rosmini, xxiii-557:
rosmini, xxiii-557: l'ideologia dimostra che il linguaggio è stromento necessario allo svolgimento
può essere considerata come un semplice strumento che si possa assumere dove più convenga, ma
docile strumento della fantasia, sola essa che possa ritrarre in tutte le sue misteriose
(180): con tutta la guardia che puoi schifa che per lo studio del
con tutta la guardia che puoi schifa che per lo studio del leggere non nasca strumento
molte arti et alto intellecto, imperciò che queste cose sono così strumenti di vizi
la gravità e la leggerezza, come che non si muovano da per se, tuttavolta
'nsu o allo 'ngiù, di maniera che sono intrinseche a'corpi mobili. alfieri,
legna ardente, la voce di lui, che gridava: « distruggete, fratelli,
vizio ». 19. persona che compie un'azione per conto di altri,
: michele e pompeo a dire al papa che aveano visto il mio modello e che
che aveano visto il mio modello e che pareva loro che io non fussi strumento
visto il mio modello e che pareva loro che io non fussi strumento atto a così
4-ii-363: strumenti ciechi d'occhiuta rapina / che lor non tocca e che forse non
rapina / che lor non tocca e che forse non sanno. d'annunzio, iii-1-357
: io voglio ch'egli sia più mio che mai, e l'amerò e riverirò
libertà guarini, 259: basta a me che 'l destino / t'usò per felicissimo
6-ii-32: io non ne sono stato che uno strumento: ho avvicinato due uomini
uno strumento: ho avvicinato due uomini che dovevano rimanere lontani. 20. gerg
. m. cecchi, 17-105: o che grosso stormento è questo! pure egli
detto di persona, è tutt'altro che dir goffo; e invece vale cattivo anzi
dir goffo; e invece vale cattivo anzi che no, inquieto e simili. 'è
... un certo strumento, che c'è da fidarsene poco. con quello
strumento confessionato, guarentigiatcr. atto pubblico che nel diritto medievale aveva forza esecutiva.
truovi un ruotolo / di strumenti, che parlan de la vendita / che fece ugo
strumenti, che parlan de la vendita / che fece ugo malpensa a mio bisavolo /
in lo strumento della vendita è apposto che questo padrone dovessi pagare il prezzo a
di genova, ita mandante il procuratore che vendè. de luca, 1-258: si
si esprima dal notaro nel- l'istromento che sì dica come allora se gli dà e
accordaro [gli ambasciadori di firenze] che parma fosse di messer mastino e la lega
a cui esso pascià non avea né sapeva che opporre. muratori, 7-i-312: in
non è tocco, non si sa che voce abbia. 25. dimin
, 16-vi-51: non è stato possibile che per procaccio ordinario di questa settimana io
quegli esili strumenriparo alle dita, sì che non restino offese dal filo, e questo
= dal napol. strùmmolo 'trottola', che è incr. del gr. oxqónpog,
, agg. ant. e letter. che si riferisce o è caratteristico della scrofola
una malattia, un'escrescenza); che ne presenta tumefazioni tipiche (un organo
alla porta una specie di stabbio puzzolente che serva... a una famiglia di
. 2. per simil. che ha forme curve, tondeggiante (un
ripe dalle strumose unde. 3. che ha piumaggio multicolore, variopinto (un uccello
) e da trup 'stuolo di persone', che è dal lat me- diev. troppus
per far levare la selvaggina dai cacciatori, che la trascinano preventivamente sul terreno procedendo
pres. di strusciare), agg. che striscia per terra. ungaretti
una superficie trascinandolo più volte in modo che faccia attrito, in partic., per
, 3-262: la ruggine corrode la pentola che non si struscia mai. jahier,
, 271: o fiorentini... che spendete in vestir l'enrosse per quello
un servo andò cercando ercule tanto / che lo trovò ch'el strusciava il gresso /
(vestiti, gioielli). quaglie che piglio con la strusa. 4
panno, per lo più lano, che si tiene stretto fra le dita della mano
: debbo bene oliare il pavimento per losporco che ci portate e strusciate voi porci della campagna
compagnie fatte a nostri mercadanti in soria che vien strusiati, molestati e mal trattati
si balla il tango in specie, che c'è le figure per cui ci si
una superficie (e anche il rumore che ne deriva). - anche sostant.
molte volte si era detto: « bisogna che io stmsci il muso nella comune società
di forze e favor per la liga, che non ponno più strussiar le strussie che
che non ponno più strussiar le strussie che li fanno questi ispani. -strusciare
l'altra una strusciata al naso, che conserva ancora qualche traccia della costipazione avuta.
e tri cuo d'aio; da poi che la va a strusiare, strusiemo al
da un oggetto o da un corpo che sfrega su una superficie. landolfi,
fratelli, 5-52: tanto godeva della poesia che un mormorio, uno struscio di piedi
, ii-13 (57): quel che doverìan dir cortesia / dicono robbamento e struscio
, una specie di passeggiata come quella che si fa a napoli in certe occasioni.
, contro una superficie; sfregamento continuo che consuma, logora, deteriora.
storici, iii-157: apparse la cometa / che dimostrò li miei danni / era signo
boiardo, 2-6-34: altro non se ode che nave strusire. = var. di
ha per giunta un francese 'maitre industriel'che sotto il patrocinio di ermes stabilirà una
. soderini, iii-377: 1 strutei che vengono per tempo maturali tosto.
del rosso, 1-121-2: membrati 'l die che deo fu fito de più intima
trovò tanto oro e tanto argento strutto che valse troppo più che non fue la spesa
tanto argento strutto che valse troppo più che non fue la spesa. cavalca, 20-615
la statua di pluto,... che sarà una figura secca, e quasi
non potè prendere la rivincita sul dottore che l'aveva condannato. -ant
, il quale parca un rigogolo più tosto che persona. 4. ant.
del rosso, 1-183-5: eco frutto che porto / per l'imperio di cesar
spana, 6-4: sire dio, che hai tu fatto? / strutta è cristianità
). pulci, 27-201: po'che carlo ebbe guardato tutto, / si volse
/ la gloria e 'l pregio, che sì lunge vegna, / che, discendendo
pregio, che sì lunge vegna, / che, discendendo poi di ramo in ramo
, mostreria non tutta / l'ombra che de la terra in lei [la luna
[la luna] si spande, / che mostra a tempo sua bellezza strutta,
: è meglio stare al bosco strutto, che stare in carcere ben ridutto.
estrazione a caldo e filtrazione successiva, che consente di separare i frammenti carnosi non
mi ricordo... la prima volta che nostro padre comperò mezzo maiale. ne
vesciche di strutto. -il grasso che cola da una vivanda nel cuocerla.
]: 'strutto d'arista': l'unto che fa l'arista cotta. 2.
.. fu strutto e abile più presto che ogni altro. strutto4 (
è così sciocca e lontana dal vero che nei tempi avvenire... farà disonore
perché si ergesse questa struttura gigante, che preme il terreno usurpato e tiranneggia l'
di due piani, le strutture d'acciaio che li sostenevano. -locale o
. -in unione con un agg. che ne designa il materiale costruttivo (struttura
ecc., nell'insieme dei rapporti che vi intercorrono. - anche: il testo
1-6: fabula cosa altra non è che una finta compaginazione e composizione, o
finta compaginazione e composizione, o struttura che ci piaccia di chiamarla, di qualche
strottura di questa lettera, si conoscerà che il fine per cui è stata fatta tutto
averne udite le critiche, parve all'autore che nella struttura generale fosse mestieri modificarla.
ecc., di una costruzione edilizia, che serve a reggere ed equilibrare il peso
reticolata o ammandorlata: sistema di costruzione che prevede l'impiego di blocchetti di pietra
lami, 1-1-158: questo lavoro è quello che vitruvio chiama incerto ed antico; e
vitruvio chiama incerto ed antico; e che a suo tempo non era più in uso
zanotti, 1-9-25: ringraziovi di ciò che mi dite del cannocchial newtoniano di costì,
motore, abbiamo menzionato solo quelle principali che formano la sua struttura esterna.
o cosmico, delle leggi naturali e fisiche che lo regolano, degli enti che lo
fisiche che lo regolano, degli enti che lo compongono. galileo, 3-2-88:
, 3-2-88: se per ogni particolare accidente che si va scuoprendo di nuovo in qualche
sproporzione e 'l comodo o lo sconcio che questa possa recare nel con- giugnimento con
di una civiltà. bilenchi, 14-13: che spie però potevano essere...
20-542: il movimento studentesco, visto che il potere ce l'ha, vuol conservarlo
di ciro. gentile, 3-197: bisogna che venga il pensiero con la sua analisi
del reale. vittorini, 7-165: da che cosa li tiriamo fuori [i princìpi
[i princìpi]? dall'esperienza che facciamo in una certa o una cert'
de'nervi i quali sono tutt'altro che tubi cavi o canali, per cui
scorrere qual sia fluido liquido, per sottile che sfimma- gini, con quella rapidità che
che sfimma- gini, con quella rapidità che d'uopo sarebbe al bisogno. stoppani,
corpo. sercambi, 99: ti dico che amelio, tuo fratello a battesimo,
ammanta. gianelli, ii-26: ateneo racconta che fosse di una strottura gigantesca e che
che fosse di una strottura gigantesca e che sorpassava ogni uomo nel mangiare e nel
. e etnol. l'insieme dei rapporti che intercorrono fra gli elementi che appartengono a
dei rapporti che intercorrono fra gli elementi che appartengono a un aspetto o a un
nella catena polipeptidica. -struttura secondaria: che si riferisce alla disposizione nello spazio delle
spazio delle catene. -struttura terziaria: che si riferisce all'avvolgimento delle catene che
che si riferisce all'avvolgimento delle catene che possono assumere configurazione ellissoidale, sferoidale,
atomi nella molecola e configurazione dei legami che li uniscono (in partic. nell'
danneggiarla. -struttura ordinata o stereoregolare-, che presenta una configurazione spaziale ordinata delle molecole
anche delle reciproche relazioni fra le attività che contraddistinguono un sistema economico (in partic
economica o in relazione con un agg. che ne qualifica l'ambito o le forme
culturale significa... proprio quello che sembra significare, cioè un rivoluzione che fin
quello che sembra significare, cioè un rivoluzione che fin da principio è esplosa non già
atomo. -struttura della materia: disciplina che si occupa della fisica degli stati aggregati
con un agg. o con un'espressione che ne specifica la morfologia: struttura a
ne che presentano le masse minerali. soffici, v-2-677
(con riferimento agli strati e ai minerali che li costituiscono). l.
le più appariscenti modalità strutturali di ciò che dicesi appunto struttura litologica. -struttura
-struttura sismogenetica: configurazione tellurica che determina l'origine dei terremoti. m
sono una caratteristica costante per i terremoti che hanno oricalvino, 17-115: spesso i
, forme collaudate da un lungo uso, che ne fa quasi sempre delle strutture mitiche
risolta... in una analisi descrittiva che ci ha tari in forme più
di origine indeur. ecc.) che presiede al compimento dell'opera d'arte.
arte. strutturatale, agg. che può essere strutturato. b.
b. croce, ii-8-192: che cosa è la distinzione, che è stata
ii-8-192: che cosa è la distinzione, che è stata con molto frutto introdotta nel
e 'l'elemento decorativo', se non quella che si fa vere forme culturali quali l'
tratto muta carattere: strutturale, agg. che riguarda o che costituisce il dopo essere
: strutturale, agg. che riguarda o che costituisce il dopo essere stato poesia diventa
modo d'ingannare dei già detti sei che stanno d'intorno alle parole più che alle
sei che stanno d'intorno alle parole più che alle cose si domanda dubiosa e doppia
vittorini, 7-118: la tensione affettiva che per i romantici storici ha per sede
nella grammatica generativa, l'organizzazione sintagmatica che si riscontra nell'esecuzione concreta (frase
biagi, 10-264: le trasformazioni sono operazioni che convertono le strutture generate dalla base (
nella grammatica generativa, l'organizzazione astratta che si deduce dalle strutture superficiali e da
(con terminologia chomskyana si potrebbe dire che la struttura profonda di un enunciato è
ancora assimilato la nuova matematica? quella che si occupa di enti, relazioni, strutture
23. miner. disposizione delle molecole che costituiscono un minerale (anche in relazione
(anche in relazione con un agg. che la specifica: struttura lamellare, fibrosa
) iù o meno regolare delle molecole integranti che esistono nel- e pietre. calvino
pietre. calvino, 8-45: ogni vetrosità che affiorava dal basalto volevo convincermi che queste
vetrosità che affiorava dal basalto volevo convincermi che queste erano solo irregolarità apparenti, che
che queste erano solo irregolarità apparenti, che facevano tutte parte d'una struttura regolare molto
], 103: la struttura cristallina che si riscontra negli avanzi conchigliacei fossili di
amorfa delle conchiglie all'origine, prova che esse dovettero sparire per reazioni speciali.
cristallina cioè una disposizione periodica di atomi che caratterizza lo stato cristallino. 24
24. psicol. complesso degli elementi che configurano la costituzione psichica di una persona
gramsci, 7-92: se si ritiene che gli ostacoli alla circolazione degli uomini sono 'normali'
suo [di tommaseo] paradigma strutturale che è il rapporto periferia- centro, dalmazia-firenze
centro, dalmazia-firenze. 2. che pertiene all'ordine complessivo degli elementi costitutivi
confronto (non d'ordine letterario, che s'intende, ma d'ordine strutturale)
venuta liberando di certi vincoli sia strutturali che stilistici. g. manganelli, 12-112
manganelli, 12-112: anche nei racconti che hanno dei tempi, come 'lo
tratta di tempi strutturali. — che si riferisce all'organizzazione d'insieme delle
di giotto e masaccio. 3. che riguarda la costituzione, l'ordinamento di
e strutturale potrebbe reggersi senza una trasformazione che cominci dall'interno, dallo spirito.
8-49: aggiungo solo... che esso [il piano] è articolato in
. -con riferimento alla dottrina marxista, che riguarda la struttura che si determina,
dottrina marxista, che riguarda la struttura che si determina, mediante il sistema di
del plus valore. 4. che si riferisce alla configurazione anatomica delcorpo, di
e muscolo. 5. archit. che riguarda la complessiva disposizione funzionale delle componenti
applicata. -architettura strutturale, quella che si contraddistingue per il fondamentale rilievo che
che si contraddistingue per il fondamentale rilievo che assumono dal punto di vista estetico e
7. genet. gene strutturale, quello che stabilisce la successione di aminoacidi in un
successione di aminoacidi in un polipeptide e che non regola gli altri geni.
altri geni. 8. geol. che riguarda la conformazione fisica e chimica delle
9. letter. nell'estetica crociana, che si riferisce a una o a più
o a più parti di un'opera letteraria che hanno una funzione meramente espositiva e risultano
: egli vuole gli sia sciolto il nodo che li impedì di rispondere a cavalcante;
sulle metodologie di ricerca dello strutturalismo, che si occupano dello studio dei rapporti di
.]: 'strutturale': della struttura, che concerne la struttura... linguistica
saperlo, così mi proporrei di mostrare che da un certo punto di vista la critica
rinata in unione sovietica una scuola 'neoformalista'che impiega per l'analisi letteraria le ricerche
della personalità psichica di un individuo; che si riferisce al processo psichico che presiede
individuo; che si riferisce al processo psichico che presiede ai suoi comportamenti. f
strutturale. -psicologia strutturale, disciplina che studia analiticamente eli elementi costitutivi dei processi
cours de linguistique générale'(1916), che si propone lo studio della lingua intesa
movimento filosofico, scientifico e critico- letterario che, sviluppatosi prevalentemente in francia durante gli
letteraria e artistica, teoria e prassi che considerano l'opera in esame (testo
del cubismo da parte di uno studioso che teme ai non essere abbastanza moderno: strutturalismo
antropol. e etnol. metodologia di studio che prende in esame le varie forme di
di aggregazione sociale intese come sistemi chiusi che creano formule di adattamento ambientale e culturale
archit. moderna tendenza progettistica e costruttiva che privilegia l'espressione formale delle strutture portanti
5. biol. teoria e metodologia che riconoscono una funzione complessiva dei vari organi
7. psicol. scuola o corrente che si occupa di studiare gli elementi comportamentali
plur. m. -i). studioso che segue le teorie e i metodi dello
, psicoioghi, strutturalisti e cibernetici, che accompagnano bioioghi, fìsici e attori del cinema
; strutturista. 3. agg. che si riferisce allo strutturalismo; struttu- raustico
agg. (plur. -ci). che è proprio dello strutturalismo; che vi
. che è proprio dello strutturalismo; che vi si ispira; che ne segue e