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vol. XX Pag.32 - Da STADIOLO a STAFFA (47 risultati)

. 6. ciascuno dei momenti che rappresentano una trasformazione, uno sviluppo o

mio spirito ha percorso lo stesso stadio che lo spirito umano in generale. carducci,

. tarchetti, 6-i-514: io sento che questo stadio di lucidità nella mia mente

della vita: perciò sono rarissimi gli uomini che, avendo cominciato tardi ad istruirsi,

un missile o di un razzo vettore che intervengono successivamente nel funzionamento e nella propulsione

proprio compito. -primo stadio: quello che dapprima comunica il moto con intensissima accelerazione

primo. - ultimo stadio: quello che materiamente trasporta il veicolo da lanciare (

tecn. in alcuni dispositivi, gli organi che servono al successivo funzionamento di altri meccanismi

stadio a stadio con tutti i fiumi che vi si scaricavano dentro. -compiere

omosessuale. settembrini, 2-72: poi che ebbero corso tutti e tre insieme uno

= voce dotta, lai stadìum, che è del gr. oxùóiov, di origine

attrezzo impiegato per impedi re che i buoi trainanti un carro sollevino la testa

cui sono collegate catenelle o cordicelle che si applicano sulle coma dell'animale,

. = dal bologn. stadaura, che indica il ferro sporgente dal timone di

un'attività; gruppo di professionisti che collaborano fra loro per un dato

, 17-179: non c'è dubbio che monti sia fascista, nel senso 'anche'tradizionale

, insieme di funzionari con compiti ausiliari che si affiancano come collaboratori o consulenti al

decisioni operative. -struttura a staff, quella che revede un'organizzazione aziendale prevalentemente asata

come era armata prese un salto / che avrìa passato sopra una ziraffa; /

venne a incontrarlo con grandissima forza, che lo fece piegare stranamente, mentitegli perdé

viii-279: ognuno s'illude credendo che il principe della sua provincia abbia bisogno

bisogno di lui, per la sola ragione che, escludendolo dal governo o dall'armi

, rimettendo in terra il piede, che aveva già alzato verso la staffa.

2. striscia di tessuto o di pelle che, inserita sotto la pianta del piede

: strisce per lo più di pelle, che passano sotto le scarpe o gli stivali

portava i calzoni a staffa e una giacca che si abbottonava sotto il mento. moravia

il tacco con la staffa, così attillati che il corpo, dentro, pareva di

, dentro, pareva di pasta sfusa che fosse stata fatta colare giù giù fino

anteriore e la posteriore della calza, che trovasi separate l'una dall'altra dai due

levato nel modello quel poco di legno che era da basso, mostrò in un pilastro

basso, mostrò in un pilastro la salita che al presente si vede in forma di

dentro nella muraglia della volta ascosti, che sien ripresi e tenuti fermi da staffe di

legnami, tanto più provvederanno e ripareranno che non si possano aprire e scucire d'insieme

facilità scorciare ed allungare il triangolo secondo che fa bisogno, senz'aver ogni volta

della natura, 1-v-186: la staffa che collega la cima dell'albero della maestra

. -nella fresatrice, tipo di morsa che blocca sull'asse il pezzo da lavorare

pezzo alla staffa, regolo il novio che mi aà la misura e poi quello che

che mi aà la misura e poi quello che mi indica la velocità mediante la leva

di un uscio o di una serranda, che sostiene il saliscendi. baldinucci,

tutte le porte, quella spranghetta orizzontale che s'alza con un cordoncino passato a

nella staffa. -perno metallico che stringe e sostiene la girella della carrucola

tempo, la terra di una formatura e che è atto a sostenere la formatura stessa

la formatura stessa e le eventuali anime che la completano. cellini, 598:

questa professione, ei pigliava una certa terra che si chiama terra da formare nelle staffe

alle staffe, si getta quello stesso metallo che ti aggrada per la medaglia. lomazzi

ii-302: altre volte non si conoscevano che i metodi di coniare a staffa,

fa col modello l'impronta ai ciò che si vuol gettare. soffici, v-6-122:

vol. XX Pag.33 - Da STAFFA a STAFFA (55 risultati)

pavese, n-i-569: ecco intanto confermato che il suo 'shrinking'non è un lezioso derivato

penosa confessione di debolezza, di paura che per lei amore voglia dire perdita delle

si inserisce il dente di una ruota che aziona il mazzo affinché macini e trituri

per cui viene rialzato il mazzo, che poi pel proprio peso ricade nella pila.

. 10. sbarra di ferro che sostiene lo stilo della stadera. leggi

l'estremità dello stilo; la staffa impedisce che nel tracollo della stadera il movimento dello

il movimento dello stilo, tanto in alto che basso, non riesca troppo impetuoso e

fa passare in un foro della cintura, che è termine, dove altri vuol fermarla

staffe da fibbie. -la stanghetta che collega le due lenti dell'occhiale all'

semplice, a modo di cappio, che si dà a una ciocca di capelli liscia

. 13. agric. organo che nell'aratro collega il coltro alle bure

, situato nella cassa del timpano, che si articola da una parte con l'

martello e l'equipaggio / tutto, che a suon di timpano la meni / per

e facendo vari moti nel martello pareva che ogni ossicciuolo fosse continuato. leopardi,

'staffa'. govoni, 9-83: sente qualcuno che le mormora / nella conchiglia rosa dell'

una batteria di accumulatori, sbarretta metallica che congiunge il polo positivo di una cella

19. falegn. la parte del sergente che consente al- l'ascialone di scorrere lungo

carri. -disus. vite metallica che ferma il supporto di una traversina fra

. carena, i-121: 'guide': che alcuni preferiscono di chiamare 'rotaie'e

alcuni preferiscono di chiamare 'rotaie'e che costituiscono essenzialmente la strada ferrata, sono

o di ferro massellato o battuto, che anche chiamano 'barre', leggermente convesse nella

e su di esso le rotaie, che vengono sorrette ciascuna dal corrispondente fascio.

. staffa della landa: anello di ferro che rinforza la tenuta della landa nel fissaggio

degli anelli delle catene di sarte, che s'incaviglia in una seconda precinta per

'staffe'sono pezzi di ferro con due rami che si adoperano come lande. dizionario di

-staffa del marciapiedi: penzolo in cavo che nelle navi a vele quadre manteneva il

. corde penzole, dai pennoni, che sostengono a giusta misura il canapo passerino,

fissati superiormente alla guida del pennone e che nelle parti inferiori hanno una redan- cia

congiunte insieme per via d'intralciamenti e che servono perfare scorrere alcuna cosa nella sommità degli

di sostegno: stecca metallica piegata a u che si applica sotto il calcagno gessato.

della pedaliera e sopra di essa, che, premuti, servono rispettivamente ad aprire e

. 24. tess. cordicella che collega il liccio di un telaio alla

, ma alla prima parola domandorono quello che era di quel vino. bisticci, 1-i-404

mese, e non avete a far altro che stregghiar quattro cavalli e due mule,

bembo, io-vii- 110: dogliomi che io sono in partirmi per roma e già

ed illustre cittade, non mi curo più che tanto, e sto appunto col piede

trenta ottave d'addio a'trasformati, che fecero strabiliare il baretti. -balzano dal

dal piede della staffa, dalla staffa: che presenta una macchia bianca all'estremità dell'

più agili e forti i balzani dalla staffa che gli arzegli. redi, 16-v-25:

. -bicchiere detta staffa: quello che anticamente si beveva, salendo a cavallo

intonazione scherz. indica l'ultimo bicchiere che si beve in compagnia di qualcuno prima

per me come il bicchier della staffa, che in certi paesi s'usa di porgere

('el biccer de la staffa') che si soleva offrire al viandante, già montato

: 'il bicchiere della staffa', voce proverbiale che ci vien dal medio-evo e luogo comune

tratto bradamante un fiato, / mentre che ragionava a lei rugiero, / e mille

... e fa'ogni opera / che questa cosa si conchiugga; tornavi,

9-1301: 1 due muri, bassi che basta farsi staffa l'un l'altro

la staffa qualunque fungo, per dilicato che sia, -perdere le staffe,

: non vi è al mondo altra arte che così mi faccia perder le staffe,

infine volle sapere: « il consulto? che mi fa il consulto? » boffa

» boffa perse le staffe: « che vi fa? caspita! quello che vi

« che vi fa? caspita! quello che vi può fare.. almeno non

può fare.. almeno non si dirà che vi lasciate morire senza aiuto ».

le staffe, e continuato nell'opera che so essere quanto di migliore e di più

di boezio, 41: foro coloro, che piu ferma la staffa li. tenea

vol. XX Pag.381 - Da STRITOLASASSI a STRIZZARE (29 risultati)

che fantasia, anzi pure che ignoranza e che babbuassaggine fu quella che v'indusse a

che ignoranza e che babbuassaggine fu quella che v'indusse a volerci far bere così spiatatamente

corpo in pezzi. marchetti, 5-164: che ben dall'imo centro uscir gli odori

e aerei e digiuni / e zoppi, che non han nessuno appoggio, / stritolati

stritolati, affettati, grattugiati, / che, perch'aridi sian, vansi gonfiando

il grano, mentre questo non si dice che sia creato dall'atto della stritolazione,

creato dall'atto della stritolazione, atteso che già vi era percet- to, ma

13-396: spadini pareva volesse fare in modo che un rutto fosse dieci rutti. mangiava

medesimo odore della tacama- ca, avenga che sia più grave e grandemente oleaginosa, e

viscosità e senza striturarsi per la tenacità che ha. 2. tr. sconvolgere

, venne ad occupare que'minuti intervalli che fra le parti rotonde rimasero.

-in partic.: riduzione percentuale che subisce alla rottura un provino di materiale

. fenomeno per cui un fascetto di elettroni che attraversi un gas rarefatto tende a concentrarsi

, 87: c'è poi il fatto che non vuole imparare tuttiquei segni di bocca e

spiacevole, dolorosa (e lo sgomento che ne deriva). giuliani, ii-417

strizzacòre, perché gli è segno sicuro che son iti a male. = comp

. baldini, i-801: la polpa che resta dopo lo strizzaménto della corteccia è

: allora, inspiegabilmente, non so che istinto mi ha suggerito di strizzare l'

col capo, come per farmi capire che se ne era accorto. = nome

pezza lina tutto quel vino con quella materia che ha incorporata, dentro, in un

i pomodori, per farci la conserva che poi coceva con il sale in forno.

a questa maniera si lavora mano a mano che c'è delle olive a strizzare.

inzuppato. fucini, 878: sentite che camicia! è da strizzassi. cicognani,

pugnitopo... ha il seme, che è dentro a una pallottola rossa che

che è dentro a una pallottola rossa che nasce attaccata nel mezzo d'alcuna delle

quando è ben rossa e tenera e che strizzandola con le dita n'esce fuora

è il dottor della leg ^ e / che spulcia e strizza i testi, f

allunga e strizza il capezzolo della mucca che non se ne cura: lo schizzo empie

i capezzoli e gli schizzi di latte che finivano nel secchio smaltato. -emettere

vol. XX Pag.382 - Da STRIZZARELLA a STRIZZATO (39 risultati)

e tanto premettero, strizzarono e accomodarono che alla fine ce li inserirono.

pianta degli altri fiori, le strizza che non nan più fiato a vivere.

. moretti, ii-1057: diceva ojetti che... non si sarebbe..

mai rassegnato agli occhiali, siano quelli che si reggono agli orecchi come quelli che

che si reggono agli orecchi come quelli che strizzano il naso. -far dolere

.. ora con le scarpine che le strizzavano i piedi. -far

non potevo fare a meno di ricordare che quella faccia gli era venuta a forza di

: quell'odore eccitò subito giors, che prese a fare ogni specie d'allusione faceta

a un tratto veramente un volto ombrato che mi sorrideva, uno strizzar d'occhi

d'occhi, e due labbra scarlatte che mi facevano: pss pss.

l'occhio allo stra- nier superbo / che fra disprezzo e tedio / ride, sdegnando

mostrarsi acerbo. einaudi, 354: accade che tutti strizzino l'occhio...

, sempre con la stessa consapevolezza indispettiva che la vita mi strizzasse l'occhio.

, giornata di sinibbio, di quello che pela e strizza. -fare intristire

parere, questa malattia è un veleno che s'appiglia alla vite, la strizza e

ricci e renzo arbore. sono quelle che accettano di strizzarsi nei costumini succinti da fast

poi per chi? / una fraschetta, che, chi la strizzasse / tutta,

non n'uscirìa tanto di buono / che te n'ungessi un'unghia.

bandello, 1-33 (i-405): ecco che sì fiero dolore le strizzò il core

sì fiero dolore le strizzò il core che la sfortunata camilla cascò morta a dosso al

pirandello, 7-311: ricordava ancora le angosce che gli avevano strizzato il coricino atterrito nelle

una girandola di baci, è una mano che mi brancica e mi strizza il cuore

mi strizza il cuore, è un dileticamento che mi serpe per ogni fibrilla. baldini

. borsi, 1-99: bemia, che dio vi salvi e vi giocondi, o

sono dato a riassestare i miei fogli, che erano un vero caos, e strizza

la solita sua strizzarèlla mi disse risolutamente che voleva che io la facessi [la cicalata

sua strizzarèlla mi disse risolutamente che voleva che io la facessi [la cicalata],

facessi [la cicalata], e che però mettessi l'animo in pace e cominciassi

era preso subito qualche urtone e strizzata, che non avevano migliorato il suo umore.

stazzata non tanto violenta ma larga, che comprendesse l'insieme dei genitali, e

e gli ho detto sottovoce: « vedrà che presto guarirà ». -calorosa

terribileeconomista dc, nino andreatta, non importa che la strizzata fiscale avvenga attraverso l'irpef

; leggera morsicatura (e il segno che lascia). pratesi, 5-349

pratesi, 5-349: faceva tali amorevoli gesti che parevano ricordare i moti del gatto,

diceva, con una strizzatina d'occhi che doveva chetarlo: « abbi pazienza!

. fogazzaro, 5-100: pasotti, che li conosceva pronti ambedue a tender gli

cocchiume nel raspato, al quale queu'aggretto che hanno dà grazioso sapore. guerrazzi,

in poesia son diventato una spugna, che succhia, succhia, e non rende

). pirandello, 8-82: « che muoia qui, di fame, di sete

vol. XX Pag.383 - Da STRIZZATOIO a STROBOSCOPICO (35 risultati)

, d'intesa (gli occhi); che appare fra le ciglia socchiuse (lo

gliocchi strizzati. vittorini, 6-31: « che hai? » disse tarquinio, con

strizzato nei suoi vestiti troppo stretti, che addentava un gran pezzo di pane;

; votini, quello ben vestito, che si leva sempre i peluzzi dai panni

me, un'anima senza volto, che soffriva più di me, abbrancata e

già la vita è come un limone, che, quando una mano ignota al bel

, 1-710: la morte menava baldoria, che i francesi cadevano giù come insetti strizzati

fratello inchiavardano lo strizzatoio, sopra la pietra che farà da scodella per raggogliere il mosto

o pizzicotto, o anche il segno che ne rimane. 2. l'

strizzavita, agg. invar. che segna marcatamente il punto di vita (

giuliani, ii-275: è un caldo che spirita (da restarne spirita

semina... primadigo / prima che vegna el fredo e 'l strigo, /

e sul petto egli aveva dei tatuaggi che accagliati dalla morte eran diventati color del vino

certi strizzoni..., diceva che era vergogna. 2. dolore

m'è d'un tratto venuto in mente che un solo modo avevo per alleviare le

avevi fatto paura; ma ora capisco che sono stati gli effetti di un semplice strizzone

case e per le botteghe ad aspettare che passasse quello strizzone di ghiacci. bacchelli

tutte le piante di la'morgosa: anzi che perdersi d'animo, fece piantamenti nuovi

alquanto strano e duro. lo stesso che 'strovile'. = voce da ricollegare

la cui origine potrebbe vedersi, più che nel lat. strobilus 'frutto del pino noderoso

medio alto ted. strobelen), che è in rapporto etimologico con struben, strduben

di parere diverso sono altri studiosi, che vedono nella voce una forma gr.

strano, sciminito'(da àoregojtaìog, che è da àcneqojifi 'fulmine'); la

. strobilifórme, agg. bot. che ha forma di strobilo (la tipica

, modificate in squame o brattee, che portano le sacche polliniche { strobilo maschile

, e le squame copritri- ci, che possono accrescersi fino a diventare evidenti nello

pianta la quale nasce sei mesi dopo che è seminata. quando è d'un anno

: ecco quei verdicci, ovati stròbili che punteggiano i rami, e i balestrucci che

che punteggiano i rami, e i balestrucci che saettano intorno con fruscii di ampie,

distacca e dà origine a un'efira pelagica che si svilupperà in medusa. =

dal gr. orgópiàog 'trottola', che è da crtgepxóg 'attorcigliato', di origine espressiva

agg. (plur. -ci). che è proprio dello stroboscopio, degli effetti

proprio dello stroboscopio, degli effetti ottici che produce; ottenuto per mezzo della stroboscopia

39: furono studiati vari metodi, che si riducono poi a due essenziali, detti

alterazione nella percezione visiva di esso, che può consistere nell'impressione di un rallentamento

vol. XX Pag.384 - Da STROBOSCOPIO a STROFINACCIO (42 risultati)

e nelle sale da ballo delle discoteche, che altera la percezione visiva dei corpi in

stroboscopici gli impedisce di capire bene quello che sta succedendo. poi intuisce che thomas

quello che sta succedendo. poi intuisce che thomas sta cercando di calarsi dall'alto.

alto. -tachimetro stroboscopico: stroboscopio che consente di misurare la frequenza di un

stroboscopio. stroboscòpio, sm. apparecchio che consente l'osservazione nelle varie fasi del

anni, faceva qualche strofa sensata più che gli altri suoi pari detti colti. carducci

, 1-5: goda altri de 'l verso che russa / ne le canzoni grasse da

a me la strofa breve concedi, che balza, rilutta / e freme domata sotto

di dentro saranno i soli tenori, che canteranno una strofa alla nazionale brettone. misasi

3. ant. serie di fascicoli che costituiscono un'opera a stampa.

; de per me, che non ne ho niuna, e mandalami,

deriv. da strofanto. turali che ciascheduno abiamo, e che giornalmente ci tencono

turali che ciascheduno abiamo, e che giornalmente ci tencono in continovo essercizio e

: brocchi, stracchi, pezzame e sidi che si estraggono dai semi dello strofanto, usati

per la loro azione cardiotonica. che riesce nodosa e disuguale. panzini

se- gnor chi sa cussi ben far che senga che tu vehi ne mandi a hi

gnor chi sa cussi ben far che senga che tu vehi ne mandi a hi boschi

a hi boschi per asperella e senga che tu pacati de hi to vexin propri

un periodo metrico e ritmico compiuto, che può essere ripetuta nello stesso componimento;

in opposizione ai componimenti in versi uguali che si succedono in serie ininterrotta, come

2-7: le strofi sono così ben legate che l'una dipende dall'altra necessariamente e

bontempi, 1-1-21: dalle strofe poi, che sono riprese o riassunzioni che si fanno

poi, che sono riprese o riassunzioni che si fanno quando si ritorna al primo genere

, i-37: l'olivetano padre zucchi, che ho udito trettanto farai dei dialoghi

una strofùccia piccina piccina, come quello che pensavo finir lì. = voce dotta

stròfa2, sf. ant. stroppo che assicura il remo allo scalmo.

sf. strofa costituita da pochi versi o che t t contiene versi

quinari, senari, ecc.) e che, per lo più, tratta argomenti

col 'dolce arlante, dolce ridente', che trovasi nella prima strofétta di affo.

di settenari (metro assai più digiacomiano che suo) aveva trasposto la 'vita'napoletana

assai a divulgarsi e solamente era in uso che ne'sacri e negli onori bellici così

. m. -ci). metr. che è proprio o che si riferisce alla

). metr. che è proprio o che si riferisce alla strofa di una composizione

di questa sorta sono zeppi quei trattati che dividono e suddividono e definiscono le metafore,

dell'ode corale doriese, come quella che dai cori vigenti a lungo nella memoria

la sua vita e come, mentre / che dorme, in bocca li entra lo

alter, del class, trochìlus, che è dal gr. tgoxlxog.

broda e a leccare strofinacci, poi che n'è sì giotto. cesari, 6-47

. cesari, 6-47: il trovò che stava ripulendo con uno strofinaccio le proprie

uno strofinaccio, si stentava a credere che il moribondo avesse sostato in quella casa.

-mannello di paglia attorcigliato e legato, che serve per pulire il pelame di un

se sia donna o strofinaccio. tanto che i maltesi, a cui si è rivolta

vol. XX Pag.385 - Da STROFINACCIOLO a STROFINATO (65 risultati)

sgualdrina. sacchetti, x-106-5: ben che tu se'imbratto e vitupero, con

va'struffinati con essi quanto tu vuogli, che a me non t'accosterai tu più

e più altre cose, bene strofinate che sieno, tirano a sé e poco stante

ti vedrà parlare colla fante, ti dirà che tu cavalca, 20-285: ella mi cominciò

e con una non sia da altro che da strefinacci, e però no. lla

fanciulla, e forse le più, che paiono scarafaggi: strofina di qua, ingessa

confezioni. alfieri, 12-148: e che? ti pensi / pugnar col strofinàcciolo,

pugnar col strofinàcciolo, poltrone, / che in man tei rechi? de amicis,

. femm. -a. figur. persona che versa in pessime condizioni fisiche o psicologiche

fisiche o psicologiche, o, anche, che viene obbligata a svolgere mansioni umili e

matrimonio] anco quelle sode e fatticce, che dopo cinque o sei anni non si

vi si applicava un foglio di carta, che le si strofinava sopra con strofinàglio di

tassoni, xvi-557: sono andato congietturando che questi animali facciano tal effetto per forbire

lo strofinamento del pelo, parendo lor forse che, detratto quel vapor cattivo, potrebbono

elettricità resinosa. -attrito continuo che si produce fra masse solide, liquide

o gas in velocità, l'onomatopea, che riproduce il rumore, è necessariamente

membri sono utili e osservansi per coloro che di ciò sono usi. -lo

mensa, con uno strofinamento di guancie che parrebbe eccessivo in due amanti che delirano

guancie che parrebbe eccessivo in due amanti che delirano. = nome d'azione da

asciugarlo, ecc. -an che assol. diatessaron volgar.,

diatessaron volgar., 248: addivenne che, passando gesù nel sabato per li

cattaneo, i-18: certe bravate strepitose che usano anche tali o quali confessori co'

quali confessori co'penitenti fanno talvolta quell'effetto che fa un lavandaio che vuole strofinar forte

talvolta quell'effetto che fa un lavandaio che vuole strofinar forte e torcere e tormentare

della pulizia era arrivata a tal segno che le donne di broek trascuravano, per

al sole, e'fannole diventar più bianche che 'l cecero. filippo degli agazzari,

strìffinare e'polsi coll'acqua rosada, tanto che cominciò a ritornare in sé. targioni

. buti, 3-696: l'omo che è subitamente svegliato... teme e

hassi però ancora quest'altra storiella: che il signor cardinale guadagni, vicario, inclinava

signor cardinale guadagni, vicario, inclinava che fosse comandata di precetto detta vigilia e che

che fosse comandata di precetto detta vigilia e che lo facesse proporre a nostro signore del

, 17-20: non è folle, solo che ha qualche innocente mania, come di

dice: « hai tu quel denaro che mi devi? » pirandello, 8-1022:

. fenoglio, 5-iii-165: « com'è che il cugino osvaldo non è al fronte

9: ah, non c'è pericolo che tu sudi e ti strofinino al ritorno

sudi e ti strofinino al ritorno, ne che il cocchiere ti dia mai una frustata

rientrò subito e avvicinatosi al- l'ivo che stava strofinando il gesso sulla punta della stecca

della stecca sussurrò: « è là che t'aspetta ». -applicare energicamente

sopra lo capo e per lo viso più che potevano se la strofinavano, credendo certo

potevano se la strofinavano, credendo certo che di paradiso venisse. e. sanguineti

, adesso sembrava così vicino, ma che era piuttosto fango, e che ce lo

ma che era piuttosto fango, e che ce lo strofinavamo a manciate, tutto

strofinavamo a manciate, tutto addosso, che era come il sapone che ci adoperavamo,

tutto addosso, che era come il sapone che ci adoperavamo, -sfregare un fiammifero

sinisgalli, 3-60: domenico è lì che strofina / uno zolfanello ai pantaloni,

lo succhiava, dovette strapparglielo il vicino che a sua volta gli strofinò le labbra sulla

, vii-291: il medicastro particolareggiava conquegli malati che conoscea potergli esser utili, onde con più

gli assistea e strofinava, ladove quei che non facean per lui conseguenza e non credean

superni, cioè questi cerchi celesti, che sono a dare influenzia giusto ne li elementi

vignali, 1-2-5: questa mattina, da che si fece dì per fino a ora

, imbrattarci, sorbirci, sdrusciarci e presso che io non (fissi pisciarci su,

io non (fissi pisciarci su, che mi son sì strofinata che mi pare esser

pisciarci su, che mi son sì strofinata che mi pare esser logora. faldella,

il bricconcel, mi pare / veder che addosso già ti si strofina: / e

de amicis, i-709: le due coriste che andavano in giro dalla mattina alla sera

tastate da tutte le parti, pareva che si divertissero particolarmente a fuorviare i buoni

muso e si strofina alle gambe del mozzo che sbuccia le patate. luzi, ii-279

spesso. sacchetti, x-106-5: ben che tu se'imbratto e vitupero, con tuo'

va'struffinati con essi quanto tu vuogli, che a me non t'accosterai tu più

or non potrebbono dirmi costoro: « che hai che fare con noi tu? che

potrebbono dirmi costoro: « che hai che fare con noi tu? che è questo

che hai che fare con noi tu? che è questo tuo strisciarti a'nostri piedi

: i salotti più accoglienti per i giovani che si strofinavano alla letteratura erano le belle

d'annunzio, questo rigattiere tipico, che si è sempre strofinato alle cose dell'arte

da formare uno stucco, né tanto duro che non si lasci ammorvidire con un po'

vol. XX Pag.386 - Da STROFINATORE a STROLOGARE (45 risultati)

fiammiferi, ha detto la mon- tebrazzano che li conosce. come robinson ». «

« usavano gli specchi ustori, dice che è più comodo ». 2

un bagliore di convinzione simile al lampo inefficace che fanno i fiammiferi strofinati su una scatola

iv-323: mi sono intanto sfuggiti que'pochi che vivendo negletti fra il popolo o meditando

v.]: 'strofinatore'chiamasi quell'operaio che va per le case, o per

, sfregandola con sabbia mediante uno strofinatore che si muove orizzontalmente in modo da toccare

con una palla della medesima cera rossa, che attaccherà assai forte. f. f

traveggole al naso, ed accostandosi all'asinelio che già si tenea per un bucefalotto,

24-417: qua e là tonfi di ranocchi che si tuffano, e continua ripercuote dalla

1-i-26: tali sono le macchine magneto-elettri- che o dinamo, e le macchine a strofinìo

grammofono, dallo strofinio dei piedi capii che ballavano. = deriv. da strofinare

strofini assai più cari / le son che in ricchi lini arie e ricami.

strofinone e al pennacchio della signora marietta, che lo teneva lindo e splendido come un

. v.]: 'strofinone': persona che si strofina per tutto. =

strofinare. strofinóso, agg. che si struscia. manzini, 7-81

ginocchia e dai tacchi...: che cosa vuole darci ad intendere la piccola

legame. - in partic.: cinto che le don ne avvolgevano alla

fronte, v'è rattenuta dallo strofio che si perde presso le orecchie. 2

2. striscia di cuoio molto resistente che i pugilatori nell'antichità si avvolgevano intorno

assai a divulgarsi e solamente era in uso che ne'sacri e negli onori bellici così

o del tessuto sottostante all'epidermide, che si forma lungo il rafe di alcuni semi

del quale fa parte lo strophosomus melanogrammus che rode le gemme, i getti e le

vescicole sul tronco e sugli arti inferiori che colpisce in prevalenza soggetti giovani di sesso

. strophulus, dal gr. oxpócpog (che vale però 'torcimento dei visceri, dolore'

. (usato solo al femm). che si comporta da prostituta (ed è

(colymbus immer), lunga 80 cm che presenta un piumaggio diverso secondo le stagioni

la stròlaga mezzana (colymbus arcticus), che ha il capo grigio-blu e il collo

stròlaga minore (colymbus stellato), che ha dimensioni più piccole e piumaggio nero

: strolaghe e svassi sono i nomi che volgarmente diamo alle due famiglie nelle quali si

in lombardia, vale spruzzare, operazione che viene eseguita dall'imbianchino col pennello per

, vi-534: trattienti quinci radicchio, sin che vado a far vedere al sofistico degli

pres. di strologare), agg. che strologa, che fa pronostici (e

), agg. che strologa, che fa pronostici (e ha per lo più

potè tanto punteggiare, né tanto strologare che rotti e spezzati non fossino. f

strologava, / vidi una stella, che fé tal segnale / che ci sarà gran

una stella, che fé tal segnale / che ci sarà gran carestia di sale.

. p. fortini, iii-427: certo che chi misura e'cieli col suo strologare

: lì volevo un po'voi, che strologando / sempre girate intorno a giove

volontà mi hanno a far strolicare grandemente prima che mi risolva. magalotti, 3-37:

risolva. magalotti, 3-37: io credo che dante abbia forse voluto dar da strologare

io era sì travagliato da'sogni miei che noi fu peggio il re di babilonia dai

non avevo da strologare molto per comprendere che dal bosco era uscito il fidanzato tanto

indovinare, mediante la cabala, i numeri che verranno estratti al lotto; prevedere il

oroscopo. sergardi, 1-96: dirai che, dopo averla strologata / e un duca

ritta alla finestra, nel buio, che pareva strologar la notte. -assol

vol. XX Pag.387 - Da STROLOGATO a STROMBATURA (57 risultati)

a scappellotti tutt'e due, la signorina che mettevasi alla finestra per veder volare le

volare le mosche, e il ragazzo che stava a strologare da lontano,..

benché la lettura sia fantastica / a un che, si può dir, non sa

altro di virtù non ha scolastica / che pelle pelle l'alfabeto a mente, /

, escogitare. monosini, 2: che strologhi tu? settembrini, 1-367: per

di tua sorella antonietta 10 non sapevo che pensare, e andavo strologando tante congetture

. moretti, i-767: oh dio, che cosa stavano strologando quei gelidi scienziati del

171: son stato strologando gran pezza che può significare, e l'interpreto così

oggi più arte a scrivere un libro che pazienza, più strolagare il cervello a mettergli

mettergli un titolo bizzarro... che a compor l'opra. mazzini, 53-90

l'opra. mazzini, 53-90: credo che bisogna strologarsi da mane a sera il

amore del paradosso e della singolarità, che non... permette più nessun concepimento

marchi, iii-1-177: fra le molte lettere che il sor paoletto portò in camera una

commerciale. 3. ant. che è oggetto di un oroscopo, in partic

scrupoli del tempo: quegl'mcontentabili, non che sottili, in pesarlo su la bilancia

fino a rinvenir quel desso indivisibil momento in che lo strolagato finì d'esser fuori del

sa la cronaca. 2. che ragiona in modo artificioso, lambiccato.

, vi-1-132 (9-2): colui, che puose nome al macinella, / al

xxviii-811: 1 savi strologi providero che s'elli non stesse anni diece che

che s'elli non stesse anni diece che non vedesse il sole, che perderebbe lo

anni diece che non vedesse il sole, che perderebbe lo vedere. marco polo volgar

viii-2-217: egli non par possibile cosa che gl'ingegni umani comprendano le particularità infinite

ditto lo strollaco ca ho piovere corri che non te coglia l'acqua e che non

corri che non te coglia l'acqua e che non ti faccia pipliare qua che catarro

e che non ti faccia pipliare qua che catarro a lo capo che t'uccida.

pipliare qua che catarro a lo capo che t'uccida. alfieri, 6-390:

veggo, / anco quaggiù v'ha strologhi che scrutano / gli altrui pensieri. viani

di tal zelo cagione gli era lo strologo che sul frontespizio sta del lunario.

1-230-1: vergo, co'tu sis struolego che montis / urir aqua cum verigola ad

padova volgar., ii-xxx-2: ché così che. lli anide marchi, iii-1-737:

marchi, iii-1-737: la padrona, che aveva già notata in lui una mezza

v.]: d'uomo furbo e che intende le cose a mezz'aria:

le cose a mezz'aria: 'che strologo! '5. inter

m. cecchi, 1-ii-222: -i'sapevo che ella era nobil -lo strologo da brozi

piazza vicina e quivi trovò uno strologàccio che facea piazzate con le sue ciurmerie.

. abbizzi, 1-120: io credo che strolomaco tu sia / o quel che 'l

credo che strolomaco tu sia / o quel che 'l negromantico riscrisse. = deriv

detto, per ragionar di strologia, che vostro figlio si aovea annegare in quella nave

per uno, cava il pronostico del tempo che vorrà fare nei mesi dell'anno venturi

alcune piante crittogame, parte del tallo che contiene gli organi riproduttivi. lessona,

1419: 'stroma': nome generico della superficie che tappezza la fruttificazione delle piante crittogame.

persoon indica la parte delle piante crittogame che porta la fruttificazione, alludendo al loro

magri, 1-421: 'stroma': voce greca che significa una coperta 2. locuz

leopardi, iii-52: si vede che il manoscritto per favore delle stromale

, agg. istol. e citol. che si riferisce allo stro nostre

nostre sollazzevoli poste ha diviato, si vede che a firenze è stato aperto e verisimilmente

stromanto, sm. genere di piante marantacee che = deriv. da astrologia (v

. m. -ci). citol. che si riferisce allo stroma.

) e da xùrcog 'tipo', che indica processo di stampa. stromatite,

. m. -ci). geol. che si riferisce alle rocce stromatoliti (o

(o alle colonie di stroma- topore che le hanno costituite). stromatòpora

11 diritto al lamento: « se dico che non va alla stazione vuol dire che

che non va alla stazione vuol dire che non ci va », stromba.

strombare1), agg. archit. che presenta strombatura (un muro).

testata sono costituite da due piani verticali che tagliano la volta stessa. 2.

fibbia d'argento strombati verso l'alto e che gli arrivavano quasi all'inguine.

, cominciando da piede con un corpo sferico che, dopo una strozzatura assai angusta,

vol. XX Pag.388 - Da STROMBAZZAMENTO a STROMBITE (42 risultati)

musicale). fensivo, quella che presenta due svasature (verso l'inde

guglielmotti, 887: 'strombatura doppia': quella che si repatetica, con l'accompagnamento.

sm. (femm. -trice). che dà bocchino ed ai propri non

s. v.]: 'strombazzatóre': che ha l'abito di stromte rumorosa di

perché c'è questo cazzo di vano, che moravia avrebbe presentato un libro, auspice la

esagerato, enfasi eccessiva con la 2. che suona in modo assordante, sgradevole una

mecca è accolto trionfalmente, come un eroe che toma dal un sono suo modesto

. gozzi, i-13-34: oimè, che non è bastato strombazzarlo per la boine,

per un istante in città tutta, che ora l'abbiamo voluto anche nella sua dipinta

anche nella sua dipinta tanto strombazzo sognato qualcosa che sconfini in ispirito le immagine raddoppiare.

attentis strombazzavano ai quattro venti che avrebbero impedito quel- simo; mezzo

1-i-8: ti basti... sapere che questi miei implacabili = nome d'

pres. di strombettare), agg. che momento di requie. produce un suono

. suonare maldestramente e fastidiosamente partic.: che suona ripetutamente e rumorosamente il la tromba

certa tanti, rintronanti ed assordanti che le care mammine compra simpatia

compra simpatia per il monelluccio che strombazzava in tranvai. no ai

chiassoso. lante, strombettante e fumante che rotolava dalla mattina pre c

altri strumenti (generalmente a dati che suonano la tromba: si sente proprio il

viene riputata al dì d'oggi che come una cosa distaccata in tutto e

, come una strombazzata... con che pavese, 5-161: si sentivano

, 13-202: nel quadro di 'leloir', che mi sta 2. per estens. sonare

e rumorosamendinanzi, ci sono dei soldati che suonano la tromba: si sente te il

a cui ci dal finestrino all'autista, che protestò strombettando. ha addomesticati l'unico

rinfichito, tira to romano che m'abbraccia nei suoi autobus, nei taxi

caramba. strombettava dentro col naso che pareva una buccina marina. -scherz

mio vecchio corpo, data la che la zaffetica. quantità di zanzare

la zaffetica. quantità di zanzare che strombettavano nella stanza. -tirata moraleggiante

tromboni. amori con miglior suono che di comi marini. settembrini [lu =

una persona, ecc.). quello che ne strombetta il miseno. nievo, 824

. soffici, v-5-252: quella che oggi si dice 'originalità'e tanto si strombetta

neo-torquemada della fantasmagoria clericale vanno strombettando che il secolo stanco delle esperienze della libertà

1-287: cominciò a strombettare per ogni dove che il gi- lio di bellacqua voleva ad

voleva ad ogni costo esserle fidanzato, ma che ella più che fidare nelle sdolcinature di

esserle fidanzato, ma che ella più che fidare nelle sdolcinature di lui, fidava ne'

della giuria strombettano indignazione per l'intruso che saltabecca incerto fra tante mote. =

vestiti di veluto nero con una strombetata che non saria stato sì indurato core che

che non saria stato sì indurato core che non si fusse liquefato. latti, 5-63

mi fece nuovamente sobbalzare. cosa? che avessimo scelto proprio tutti questa giornata d'

conduttori secondo il sistema wagneriano dovrà concedere che questa tecnica si riduce a poca cosa e

questa tecnica si riduce a poca cosa e che uno dei temi principali (il motivo

sm. (femm. -trice). che fa conoscere diffusamente, rendendo di pubblico

strombettieri. 2. agg. che risuona di squilli di tromba (un luogo

vol. XX Pag.389 - Da STROMBO a STRONCARE (38 risultati)

carena, 2-117: 'strombatura', che anche dicono 'strombo', è quello sguancio

fondo è un fine- strone invetriato che guarda le montagne, fornito di sedili nello

, nobile architetto, fu il primo che mangiasse strombi; sono di schiatta de

giardino a fiesole, gli strombi conchiglie che si sfaldavano nel giardino.

indeur. stromboidale, agg. che ha forma svasata. airone [

una particolare insenatura, l'intacco stromboidale, che in vivo accoglie l'occhio sinistro dell'

betteioni, iii-227: non c'è scritto che a metterci del maltalento non si possa

martini, 5-255: io voglio sapere quel che pensa lei..., il

muta in caldo appiccicoso e regala reumi che stroncherebbero un rinoceronte. 5. logorare

lo stroncherei in prima: son giuochi che bisogna lasciarli fare a chi vuol gittar

scotellaro è stato giovane scrittore e poeta che nella sua breve vita (fu stroncato dal

. carrà, 574: costoro, che sono ancora i dominatori della situazione, faranno

i-776: venne una terribile peste bubbonica che stremò la città e stroncò di netto

. gobetti, 1-i-887: tutti sanno che il movimento operaio in italia è stato stroncato

debolezze interne nella primavera del 1920 ben prima che si formassero le squadre d'azione.

le ciance d'un motto, non che le intemerate senza fine. 9

, sm. ant. region. artigiano che fabbrica trottole di legno. - in

sfrombolo1. stromboliano, agg. che si riferisce al vulcano e all'isola

, nel tirreno. -in vulcanologia, che presenta caratteristiche simili a quelle proprie dello

: ed ecco perché questa fase, che succede ai forti parossismi, fu detta fase

., deriv. dal lat strombus, che è dal gr. crrqónpog;

a soffiare nel trombone e, sia che il mestiere gli piacesse, sia che non

sia che il mestiere gli piacesse, sia che non trovasse di far meglio..

. petrogr. intrusione magmatica che presenta una struttura interna a strati e una

dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.).

e sì stronato, indebolito resta / che, qual perno, girar s'ode la

lastri, i-167: in quelle terre poi che sono in collina o in poggio e

sono in collina o in poggio e che si mantengono aride fino alla sementa del grano

ii " 535: egli guardava concettiella che dicendo: « cocco mio, vien

espressione corporativa della proprietà dei mestieri qualificati che altro e perciò lo stroncamento che ne domandano

qualificati che altro e perciò lo stroncamento che ne domandano gli industriali ha un aspetto

han poi lo stroncamento..., che aggiunge durezza a durezza. manzoni,

di tutte le classi, non sono altro che locuzioni trasformate, locuzioni cioè che,

altro che locuzioni trasformate, locuzioni cioè che, per la pochezza, per la brevità

; se enno erti, il vento tramontano che viene di carico, li svelge e

in camera. govoni, 1-230: vento che scendi a rapina / dal turrito temporale

turrito temporale, / con le foglie gementi che macini / con le divincolanti cime che

che macini / con le divincolanti cime che stronchi, / snida e sradicami a

vol. XX Pag.390 - Da STRONCATIVAMENTE a STRONGILE (43 risultati)

: la sua voce sembrava un legno grosso che si stronca. 12.

d'annunzio, iv-2-51: lui non aveva che la ronca e la vanga e due

ronca e la vanga e due braccia che non si stroncavano mai. bechi, 2-257

ma io mi stroncherò, con tutte quelle che sarebbero le mie possibilità, piuttosto che

che sarebbero le mie possibilità, piuttosto che accettarmi tale. 14. ridere

. aretino, 20-263: « caso che io migliori punto, farò distenderlo dal

principi eterni, nella rappresentazione artistica, che, sotto nomi e concetti a volte

, 4-23: d'altre abitazioni non restavano che le pareti smozzicate nell'alto, come

p. carafa, 1-741: il che previdde il signore e per ovviarlo,

e per ovviarlo, ordinò nel 'deuteronomio'che donna schiava, per cui da girolamo

, stroncata di trecce e non prima che 'raderet cesariem', giugnesse a casa di suo

malandate e pelose, stroncate dal caldo e che dormivano nel fresco umido di quei muri

al capo dell'amico mio, il giorno che una palla austria bra chiuse

bra chiuse di lei, che si abbatté come stroncata. aveva un'automobile

: e1 dolce e saggio dir par che s'aderpe / vèr la tua mente ch'

: apertamente, con chiarezlo contrarioso dir che lo ben tronca, / e fugge quel

l'andò, alla stroncata. / che sì, che sì, che gli saprà

alla stroncata. / che sì, che sì, che gli saprà d'amore,

. / che sì, che sì, che gli saprà d'amore, / se li

mel volse alla stroncata: / io vo'che mamma in tutti i mo'me 'l

stroncatóio, agg. tose. che si può staccare (un ramo)

sm. (femm. -tricé). che fa oggetto di una critica aspra,

, ma tutti vuoti, davan l'idea che la clientela loquace fosse fuggita davanti al

da stroncare. stroncatòrio, agg. che vale come stroncatura di un'opera

detti 'idealisti'non sia compreso il rinnovamento che nella scienza del linguaggio hanno portato le

vero critico sente l'importanza delle cose che lui solo legge. montale, 12-

: uno scrittore d'oggi sente d'istinto che fra l'apologià e la stroncatura non

la stroncatura non corrono grandi differenze e che fa sola cosa che conti è il

grandi differenze e che fa sola cosa che conti è il rumore. 3.

di una figura così stronca e piccina che non ebbero nemmeno la sorte di poter

: ad imitazione dei valentuomini del cinquecento che introdussero fra noi l'uso d'accentare tutte

stronche, e ad imitazione degli spagnoli che accentano tutte le voci sdrucciole, abbiamo

semplice regola d'accentare tutte le voci che non siano piane. 5.

è mutilato, ridotto a poco più che il tronco. viani, 19-169:

. viani, 19-169: fiele, che era uno stronco d'uomo e si teneva

... fuscello, granello, bacheròzzolo che sfuggisse all'acuto occhio del canonico di

stronfiava zagara, la cavalla da biroccino che era lo orgoglio dei coppi.

sullo stoppiaro, stronfiando come un ciclope che cammini carponi. = comp. dal

qua, ma, per giove, che stronfiata! » e s'asciugava, sbuffava

, egli volle gridare e chiamare nikita, che già faceva udire dall'anticamera un eroico

stronfióne, sm. tose. persona che stronfia abitualmente o che sbuffa per un

tose. persona che stronfia abitualmente o che sbuffa per un disagio fisico (o anche

stronfia. il popolo dice così a persona che si dà aria sprezzante e superba.

vol. XX Pag.391 - Da STRONGILE a STRONZO (53 risultati)

: epiteto de'vermi lunghi e rotondi che si generano negl'intestini gracili, principalmente nel

di sanità, iii-124: 'stronglo': nome che vien dato ai vermi lunghi e rotondi

vien dato ai vermi lunghi e rotondi che si generano negl'intestini sottili, ed

è la spezie di verme più frequente, che sovente si manda fuori per secesso e

strongilo2, agg. letter. ant. che è di forma cilindrica. fr.

larva strongiloide-. secondo stadio larvale (che segue a quello rabditoide) di alcuni

(procura un unsufficienza renale o epatica che può avere esito mortale), la strongiloideàsi

altri mammiferi dovuta al nematode strongylus gigas che si localizza nei reni provocandone la atrofia.

genovesi, 220: quelle cordelline, che voi altri filosofi chiamate nervi, si

le convulsioni, con non piccol pericolo che la reina che in cima siede non sia

con non piccol pericolo che la reina che in cima siede non sia scossa e

il quale trovò per arte di stronomia che fiesole era nel migliore luogo e

nel migliore luogo e più sano che fosse nella... detta europa.

3-1 (59): certa cosa è che e'giudici della stronomia sono fermati nello

, dicono i ngran maestri di stronomia che ciò è per lo moto dell'ottava spera

magalotti, 9-1-61: egli s'è contentato che tu sii a parte delle frequenti pistole

tu sii a parte delle frequenti pistole che per la nostra accademia scrivo costà, onde

gl'idoli ànno detto al grande rane che di questo latte si dèe versare ogn'anno

: 'strontiana': altra delle terre semplici, che era stata confusa colla barite. lessona

di questo metallo e di ossigeno, che si trova in parecchi minerali, special-

. m. ci). miner. che contiene stronziana o, in senso generico

o affermazione sciocca, stupida, dissennata o che rivela pochezza intellettuale o morale, ipocrisia

ecc. arbasino, 23-1322: se dopo che t'ho lasciato fare e prendere e

fare e prendere e lasciare tutto quello che volevi ti sembro troppo prepotente oppure ti

ti sembro troppo prepotente oppure ti sembra che non ti tengo bene, allora sono delle

bene, allora sono delle altre stronzaggmi che non mi pare il caso di discutere.

contro di questo abuso, senza avvedersi che tanto il corso dalla vile moneta che

che tanto il corso dalla vile moneta che la perdita e lo stronzaménto della più nobile

presa nel consiglio di x cum la gionta che tutti li soldi piccoli, una moneta

: il tumulto si fece maggiore, dicendo che erano creditori di molte paghe, che

che erano creditori di molte paghe, che poche volte corrono, et anco quelle

atto o affermazione sciocca, dissennata o che rivela pochezza intellettuale o morale.

addirittura un piccolo uccello da solo, oltre che l'imitatore umano, colto e buono

arbasino, 19-327: proprio quei soldi che dovevano servire allo sviluppo della società civile

aveva creduto a quelle stronzerie sulla patria che insegnava il fascismo nelle scuole.

più raramente in aghi o cristalli, che sono prismi retti a base di rohibo che

che sono prismi retti a base di rohibo che presentano aggruppamenti analoghi a quelli dell'arragonite

suoi principali minerali sono la stronzianite, che è un carbonato, e la celestina

un carbonato, e la celestina, che è un solfato; è di colore

splendente e più grave dell'acqua, che colla sua combinazione coll'ossigeno produce la

mia somiglia una gallina / quando schiamazza che l'ha fatto l'uova; / e

: vo'tu saper qual sia la cosa che / cercando non ti curi trovar già

quando a l'oscuro non si ve'/ che un soldo a te caduto e qua

et or col pè, / fin che la mano in qualche stronzo va. marino

. frugoni, i-15-233: o beato colui che ti formò, / piramidale stronzo che

che ti formò, / piramidale stronzo che sei qui, / di cui non altro

con valore attenuato, sciocca, inetta, che gode di scarsa considerazione (anche con

si giace in quest'avello, / che credo che nascesse da dua stronzi, /

in quest'avello, / che credo che nascesse da dua stronzi, / ed ebbe

perché fra l'altre cose non conosce che cosa sia vergogna... sgrigna

.. sgrigna come un asino mirando che stronzo (per così dire) in cima

pensi tu, naso da stronzo, / che duri sempre un modo di parlare?

facendo darebbe corpo al mio sospetto / che lei è una grande stronza. volponi,

vol. XX Pag.392 - Da STRONZO a STROPICCIARE (54 risultati)

venirgli incontro dalla region dei rondoni, che con una gialla fiamma nel crepuscolo orridamente

: « ho detto mai alla mamma, che tu sappia, qualche cosa che tu

, che tu sappia, qualche cosa che tu mi avevi confidato? » « finora

sbagli, non ne azzecchi una. quello che mi indigna sei proprio tu, con

comincia a far battute stronze sul fatto che bevo tropo, che spendo e spando soldi

stronze sul fatto che bevo tropo, che spendo e spando soldi in birre.

errori. aretino, vi-224: vorrei che coloro che si presumano d'esser vasi

aretino, vi-224: vorrei che coloro che si presumano d'esser vasi di elezione

, ii-4 (20): col mostrar che qui ne va l'onore / d'un

va l'onore / d'un nobil che per moglie tór la vuole / e trovar

: vale più uno stronzo d'un omo che quante fe- mene se trovano.

costui, ch'è si miserrimo stronzétto / che s'in suo prò egli ha da

. volponi, 2-188: tieni presente che quando incontri uno stronzo questo ama sempre

e non sente neanche tutte le cazzate che le raccontano gli altri. -spreg.

messe intorno intorno certe tacche (il che si pratica ancora qui in firenze nella

stronzoli non liquidi e drento n'usciva che se fusino lucignoli lunghi di bambagia,

. caro, 12-i-82: non credo che sia stronzolo in parnaso che non si

: non credo che sia stronzolo in parnaso che non si volesse presentare al vostro naso

naso principale, naso divino, naso che benedetto sia fra tutti i nasi.

capuana, 1-ii-134: ecco questa pettegolina che fa la graziosa dalla finestra con lo

... stronzolo, un giorno che era stitico! cassieri, 86: «

vetta del redentore, « è da ieri che rompono l'anima! » 3

293: val più un grano di pepe che un stronzolo d'asino.

secchi. m. franco, 1-55: che 'l brechier non ne schianti / vescicuzza

magistro incoronato cum una agga in mane che à butada una corda con lo stropeduro de

. galileo, 3-4-309: l'uno dice che il moto è causa di calore e

è causa di calore e l'altro che non il moto, ma lo stropicciamento gagliardo

per 12 ore, s'introducono in tamburi che, girando, tolgono collo stropicciamento la

a grattare dove non c'eraprurito, così che il dito grattato si ribellava con uno scatto

ottimo, ii-390: baleno non è altro che subito infiammamen- to d'aere, che

che subito infiammamen- to d'aere, che prorompe ed esce fuori per vicendevole stropicciamento.

a man d'uno forese folle / che la stropicci e rendalati a pena: /

pena: / dimmi se 'l frutto che la terra mena / nasce di secco,

: quello è vero e perfetto succino che, stropicciato prima con panno, subito tira

acchiappano l'estremità di quei filamenti glutinosi che fanno capolino alle finestre de'pori dell'

più e più volte, sino a tanto che si veda lustrare a quel grado che

che si veda lustrare a quel grado che piaccia, terminando collo stropicciare il tutto con

e sopporta incredibili fatiche senz'altro cibo che la frutta e i crudi grani, che

che la frutta e i crudi grani, che si procaccia per via collo stropicciarne le

insetto. chiari, 2-36: prima che restaste incinta vi dieron qualche impaccio /

lo stropicciò e con acqua calda lavò, che in lui ritornò lo smarrito calore e

ti stropiccia ed hai pazien- zia infino che sia perfetta l'opera sua. firenzuola,

le sue mani saranno quattro mesi / che l'acqua non san dir che cosa sia

mesi / che l'acqua non san dir che cosa sia. pavese, 9-53:

le fessure de le 'nteriora, comandò che col sale tossono stropicciate le sue piaghe.

. bernardino da siena, 112: colui che ha l'attenzione [alla predica]

momento. pirandello, 7-76: gerlando, che a notte inoltrata s'era tratto dal

: « andate, vi dico: che volete ch'io faccia de'vostri giuramenti?

seme cocenti, con un franco riso che parve rinfrescarlo tutto. pirandello, 8-178

li sordi, vojo dì, chi è che li caccia? » interruppe ancor pompeo

senza dir parola, per far intendere che si contentano di un soldino per un

. bragaccia, 1-592: di certi avviene che non saprebbono uscire la mattina fuori di

e profumata la barba, benché sappiano che negozi urgenti li aspettino. batacchi, i-253

altri vezzi. malatesti, 76: che giova, o tina, andar giù nel

vol. XX Pag.393 - Da STROPICCIATA a STROPICCIATO (53 risultati)

: le fanciulle sono come i puledri, che si addomesticano con lo stropicciarli. ercole

lo stropicciarli. ercole bentivoglio, 5: che fastidio, che pena era la mia

bentivoglio, 5: che fastidio, che pena era la mia: / star tutto

ombra della pancia zaccherosa, e quello che stropicciava il fianco schiumante con una manciata

con la mollica di pane su quella macchia che non se ne andava.

, 5-123: la disgrazia fu un legno che stropicciai a quello. 4

; appallottolare. luini, xxiii-152: che folla, che piena, che nembo di

luini, xxiii-152: che folla, che piena, che nembo di parasiti,

xxiii-152: che folla, che piena, che nembo di parasiti, di affamati,

, di affamati, di gente, che altro non hanno al mondo fuori dello

abito sì circoscritto e per vecchiezza sì sopraffino che, se tu l'urti per poco

stro- icciare per terra dei piedi, che il gonfaloniere... tutto pertur-

qualcuno. aretino, 20-256: sapiate che io non vi stropiccio con le mui-

la togliate, né per piluccarvi covelle: che certo i miei bicchieri non son da

noi veggiamo degli strumenti bellici addivenire, che per l'usargli diventan più chiari, così

156): non è oggimai bisogno che in questo fatto io vi stropicci con molti

aurea, volgar., 655: colui che desidera lo spirito santo stropiccia l'abitazione

bibbia volgar., vi-212: che comunicherae il laveggio colla pentola? però

comunicherae il laveggio colla pentola? però che quando si stropiccieranno insieme, si romperanno.

galileo, 3-4-310: vuole... che senza verun consuma- mento de'corpi,

senza verun consuma- mento de'corpi, che si stropicciano sin che riscaldino, si possa

mento de'corpi, che si stropicciano sin che riscaldino, si possa eccitare il calore

papa, 5-37: non è subito necessario che i corpi più duri sempre riscaldino più

, 7-451: essi... diffiniranno che la grandine sia goc = voce di

/ gridano tutto dì contro le belle / che si stropiccian ciola di pioggia per

di vento congelato nell'aria, e che si facci di umido e freddo vapore,

, 1-i-102: ordinò con alcuno de'sua che la matina in quella calca ognuno si

, 57: intanto il bracco, che annusa, / guarda nel fuoco, distratto

, 7-96: sentivo allora il sangue che mi scorreva dal cuore alla pelle, i

dal cuore alla pelle, i polmoni che si empivano di quell'aria vibrata, la

v-237: ti dirà... quello che i fiorentini dispongano dello stato della città

stropicciasse, li quali, non altrimenti che 'l paniere o il vaglio l'acqua,

o favori. papini, 27-623: sia che recitasse ben artefatti discorsi, sia che

che recitasse ben artefatti discorsi, sia che si stropicciasse, come sempre fece, ai

, egli non altro mai si propose che di farsi maggiore degli altri.

del giovane era così pura e potente che, malgrado il suo perpetuo stropicciarsi con

lavoro. malatesti, 25: sappi che tutta la notte mi sto con la penna

fatti. bocalosi, 11-102: scorgo che già intendete e sentite nel cuore i

. borgese, 1-76: quelli poi che avevano riserve di grano e d'olio

a ogni rialzo di prezzo, concludendo che non tutto il male viene per nuocere.

uomini non istima per savi, fuori che quei i quali o grattan loro gli orecchi

nocchiuta, ruvida e massiccia, / con che la formi- dabil martinazza / a lor

dei andare, ché non ho bisogno che mi siano stropicciate l'orecchie con suono di

non ci rimanendo canova di prelato niuno che non russe sverginata per me.

di punto in bianco venir fuori dicendo che te ne stropicci bene del suo salice,

forse è uno de'più generosi atti che si possa aspettare ad un vero e perfetto

. arpino, 16-156: non dico che non ci vedremo più... se

, 8-90: mi par proprio lecito immaginare che se le sia staccate davvero, quelle

siam presi in vedere... che una cannella di vetro stropicciata a dovere

voglia colore, o vero erba, che, stropicciata verde sopra il foglio o

bianca, la tinga del suo colore, che sarà buona. -sottoposto ad attrito.

6. pesto, segnato, che esprime stanchezza, affaticamento (l'occhio

questi discorsi riscaldavano l'imagina- zione, che, scossa e quasi stropicciata, lasciava cader

vol. XX Pag.394 - Da STROPICCIATOIO a STROPPIARE (54 risultati)

, 1-21 (i-259): io spero che del vostro filo faremo de le camiscie

le camiscie a la nostra padrona, che le serviranno in luogo di stropicciatoio,

salvini, 51-183: a me parrebbe necessario che a costui si dovesse rispondere in tutti

bandello, 1-16 (i-186): sentendo che il rivale, che solo era, si

i-186): sentendo che il rivale, che solo era, si discostava passeggiando da

gli ingannati, xxv-1-396: io non so che stripiccio sia drento a questa camera terrena

lettiera fare un rimenìo, un tentennare che pare che qualche spirito la dimeni.

un rimenìo, un tentennare che pare che qualche spirito la dimeni. d

19: al detto luogo tutte quelle cose che veniano in soma, ovvero in nave

da giustizia ch'io debbia amare colui che mi perseguita con odio capitale e che

che mi perseguita con odio capitale e che è stato ardito di combattere me e li

la sua 'commedia'a trattare di quegli che per vita contemplativa, remota dallo stropiccio

stavano con tanto silenzio e con tanta modestia che ivi non si sentiva uno rumore né

/ accioché paia caso, / più che voglia, il destarlo. manzoni, pr

le parve udire uno stropiccìo di passi che s'avvicinassero. bartolini, 1-50: lo

, 19-71: non c'è altro rumore che lo stropiccio della passeggiata regolato dal trotto

cecchi, 1-2-427: sarà ben anco / che le leviate certi stropiccioni / da tomo

leviate certi stropiccioni / da tomo, che, facendo l'affannone, / son della

gli uomini e le femmine semplici, che a cotali visi artificialmente spunti e sparuti dàn

ottener favori, protezione, si dice che e uno stropiccione, un grande stropiccione

collo me lassò una strepa, / che per incanti mai no se desgropa.

non continuato. io per me credo che, allo strignersi delle stroppe, si ridurrebbe

pugnar per la patria. e zà che altri dei nostri non ha tiolta sta impresa

in strepa, me delibero de dir quel che so. 4. prov

lai stroppus, var. di struppus, che è dal gr. oxqócpog 'corda';

. batuffolo di stoppa o altra sostanza che si comprime nella canna eli un pezzo

. stroppando il corso del cannone, converrà che per violenza eschi fora di quell'altezza

per violenza eschi fora di quell'altezza che li sarà posta. -con allusione oscena

manganello, 15: 0 siagurato, che ti credi fare? metter carne sencia

metter carne sencia osse in quella buca che 'l tuo muletto non puote stropare?

occhi. negro, 46: vogio che ve strepè i occhi col fazzuol.

piagge, e tenerla infino a tanto che lo soccorso venisse da lucca. e

se ritras- seno 3 bandiere, ancora che poche fantarie li seguitasseno, e se

, e se ritiromo verso la porta che va a bergamo, la qual ritrovomo

stroppata la bocca ef diligentissimamente, sì che non v'entri l'aria. -fortificato

repari di gotoni bagnadi davanti, sì che quel luogo è stropado e la bombarda non

stroppèlla, sf. tose. pecora che ha circa un anno di vita.

scartoccio di peneti per racquetar la tossa che gli crocifigge. = dimin. di

bembo, 10-x-211: 1 lombardi, che si possono chiamare sottoposti a tramontana e

tasso, ii-538: ringrazio vostra paternità che s'adoperi per la felice spedizione del mio

numerare tra l'altre felicità questo bel favore che m'ha fatto con lo stampare e

fatto con lo stampare e col consentire che siano stampate le mie composizioni con tanti

... posto, dunque, che ella non vi si truovi, egli si

son baie, sì come il dire che il vostro poema o non sia eroico,

vostro poema o non sia eroico, o che non abbia la favola poetica, o

non abbia la favola poetica, o che sia istoria, anzi sia stroppiaménto di favola

colombe, 162: confessi... che né anche impropriamente detto operi cosa veruna

a questa volta stropiarammi eurialo / meritatamente, che fuor di proposito / ho discoperto il

2-28 (i-969): fridiano, che era piu morto che vivo, temendo che

): fridiano, che era piu morto che vivo, temendo che la fune non

che era piu morto che vivo, temendo che la fune non lo stroppiasse,.

. b. pino, 1-80: trovammo che la creatura era femina, rubbata da'

, per me, non son di quelle che si ringrandi- scano e che si pavoneggiano

di quelle che si ringrandi- scano e che si pavoneggiano mentre sentono fulminar le spade

vol. XX Pag.395 - Da STROPPIAIAMENTE a STROPPIATO (67 risultati)

uccisero. guerrazzi, 1-162: i cerusichi che non seppero cavare sangue senza stroppiare un

fare le scarpe larghe, e non sanno che non è ben calzato chi non si

!.. ohi!.. che maniera! » « è una stretta da

abati, 1-222: quell'io, che in servitute / d'amor, benché

/ di quel nell'occhio arciera, / che la salute mia stroppia col dardo.

del comune di montagutolo, 51: ordiniamo che qualunque omo si richiama l'uno dell'

ngiuria: l'una si è di coloro che la fanno; l'altra di coloro

la fanno; l'altra di coloro che la possono stroppiare e no la stroppiano.

325: i padri e le madri che ne sono informati stroppiano quanto possono che

che ne sono informati stroppiano quanto possono che le loro fanciulle ovvero figliuole non usino con

da siena, 5: credo e tengo che tutto 'l male che ho avuto sia

: credo e tengo che tutto 'l male che ho avuto sia stato operazione dello adversario

a saminiato a potente a stro- piare che non entri la detta compagna. sercambi,

compagna. sercambi, i-167: prima che il populo di luca fusse al ponte sanpieri

fu stropiato. colombini, 158: prego che voi non vi lassiate stroppiare a criatura

criatura del mondo, e spero in cristo che vi farà forte e costante a ogni

6-i-206: non fate motto, imperò che gli è qua un romito...

un romito..., acciò che voi non lo stroppiate nel suo ufficio divino

doh! cittadini miei... fate che voi stroppiate chi volesse alcuno male.

ii-534: sarò costretto di supplicare nostro signore che faccia previsione sovra gli stampatori che lacerano

signore che faccia previsione sovra gli stampatori che lacerano e stroppiano le mie composizioni e

una ladreria, e tanto più capisco che ne abbia dispiacere, essendogli state stroppiate

padri e le madri doverebbono usare diligenzia che li nomi dei loro figliuoli si conservassero

nel tuon della voce e nelle parole, che, come di linguaggio a lui forestiere

peggio. pellico, 2-20: eccoti che lanciotto atterrito da quell'udienza stroppia tutti

, 435: si vede... che 'l bodino, secondo il costume suo

avesse stroppiata una veste, non è che quella veste non si potesse chiamare errore di

s. v.]: la dote che ha dovuto sborsare per la figliuola,

al vostro tribunal gridan giustizia, / che si trovano affatto assassinate: / quei

religioso. colombini, 194: sappiate che io sono a sciano e molti stroppi

tutte le altre leggi del regno, che saranno stroppiate e rotte per la inconsiderazione

del solimato, quale principalmente non servea altro che a stroppiar il viso alle donne, se

a forza di pulitezze e di morfie che non vagliono un corno; e i cattolici

acqua o in qualche precipizio di sorte che si stroppia o si fa male. catzelu

va per quella stoppia; / ah che! vedi s'e'corre? egli si

, e pensin loro / a trovar che si sfiati e sudi e geli / e

alamanni, 13-42: tanto innanzi van che intuzza e stroppia / del fero seguran

del fero seguran l'alto furore, / che, come a sé vicin venir la

a pentirsi... cne, avegna che per tal cascare fu percosso, non

madre, e più, si deve / che l'alma tenerella non si stroppi /

d'un vizio o d'altro reo, che seco porti / il seno di colei

seco porti / il seno di colei che sugga e poppi! 14.

ad intrigarsi ed in cotal guisa stroppiarsi che delle volte a gran pena o pur non

pasquinata salviana; ma, a quel che me ne ha detto l'amico g.

l'amico g., quelle ragioni che reca il salvi le vanno stroppiatamente sulle

, strofipiatìs simó). che presenta deformità fisiche, che ha gli arti

simó). che presenta deformità fisiche, che ha gli arti menomati o deformi a

, malattie, traumi o lesioni; che ha subito gravi ferite. -in

ferite. -in partic.: che zoppica fortemente, storpio, sciancato.

documenti diplomatici milanesi, iii-553: volesse dio che, quando fui per partirme da pesaro

avesse rotto l'osso della gamba e che ne stesse in lecto uno anno,

voi forse sì stroppiato e zoppo / che non possiate far cinquanta passi? tasso,

terra. d'annunzio, iv-2-279: che viene a fare, questo stroppiato? bacchelli

guevara], i-69: se vi pare che indugio troppo in responder alle vostre lettere

di quest'acqua, et è in quelli che hanno le mani strepiate. moneti,

quando egli studiava le cause, essendo che aveva le dita mezze stroppiate dalla gotta.

, 1-21: la terra è l'ultima che possa produrre alberi, ché a stento

ogni verso... per sé convien che non sia sciolto, ma ristretto da

quali il corso di lui, non che di sconcio e disordinato e dispiacevole, ma

v'hanno aggiunto quattro versi, affine che non paia tanto stroppiato. g. c

. giusti, i-484: la poesia che mi mandi a raccomodare è forse la più

a raccomodare è forse la più stroppiata che abbia mai riveduta. -scritto o

usate per ben comporre, per ciò che quelli vocaboli ne la maggior parte o

non conserva del capitolio di roma gioviale che il sito e qualche nome stroppiato.

lingua latina è rimasa in questo modo che oggi l'usiamo, stroppiata e caduta

l'usiamo, stroppiata e caduta talmente che nissun fierito ingegno devria in questa affaticarsi

cliente è un forastiero, allora sì che si può sentire stroppiata per le feste

vol. XX Pag.396 - Da STROPPIATORE a STROSCIA (68 risultati)

abito). metastasio, cxxxvii-67: che manica stroppiata! / qui la voglio

è una grandissima differenza. può anch'essere che venga dal taglio di vita. -oh

intelletto e d'un cervello tanto stroppiato che, un giorno, postasi a sedere appresso

pigliava trastullo di vedere uscire quelle tante scintille che i putti, con risa de'padri

più stroppiata di quanto sarebbe questa, che uno chiamasse di fé stranieri quelli che

che uno chiamasse di fé stranieri quelli che son della stessa fede che egli.

stranieri quelli che son della stessa fede che egli. 8. trasgredito (

). latti, 6-157: èwi che fé le leggi, e in men d'

stroppia è tutta, / mostra per lei che amor lo punga e arrote.

bandetto, 1-9 (i-121): quello che più mi preme e mi stà su lo

e mi stà su lo stomaco è che il malvagio uomo non si giace meco tre

sm. (femm. -tricé). che reca pregiudizio morale dando origine al peccato

innocenti, adamo. 2. che travisa il significato di un testo letterario.

della signora kalb. 3. che adatta o compone in modo approssimato,

soderini, iv-121: non importerà già che fosse [il cavallo] stato ferito

il cavallo] stato ferito, o che abbi manco un occhio o altra stroppiatura

abbi manco un occhio o altra stroppiatura che impedisca il montare: basta non abbi mali

impedisca il montare: basta non abbi mali che passono ai figli ereditari.

tutte, e guardarsi da quelle stroppiature che sono comuni a tutti i secondi zanni.

e un po'l'infedeltà del torchio che ha pubblicate le altre. le mie,

il dire quale dei due drammi, che vi ritorno, sia il peggiore. l

di shakespeare... l'altro, che ha per titolo 'gli eroi di

io, da qualche liscia- stivali, che ignora affatto le concordanze e l'arte del

fatto da un pit tore che i signori accademici della chiesa di santo luca

guerrazzi, 11-i-363: ci ha chi afferma che l'ordinaria professione di lui è la

è la chirurgia; e a me pare che tutti gli stroppi degli amici non dolgano agli

abbian fatto male assai, mentre fo reflessione che colfammet- -dissesto economico. terlo avrebbero avuta

v'è esempio di stroppia che sia vecchio né cieco o monco o zoppo

mità avesse stroppo, / o alcun mal che si possa sapere. g. vi

l'ha occiso / d'un suo cavai che gli è caduto a dosso / e deturpato

6. corruzione morale. doppio / che a daria temer fa de qualche stroppio.

, di cecità o di gibbume morale, che trar si potreb gallico,

fòrmola dell'umano valore. onvien che il reo sia nelle carceri ristretto, se

(ant. strùpio), agg. che presenta menomazioni fisiche, che ha le

agg. che presenta menomazioni fisiche, che ha le membra (per lo più gli

. pe'poveri soldati stroppi e impotenti che con reale magnificenza fa edificare il re

donne gravide e simili, tal imperfezione oprarà che non si possano aaoprare i tormenti delfa

destier si leva zotto / alfin colui che il suo bisogno vede. -storpiato

sezze, ii-500: vi era una donna che aveva strupio il braccio sinistro, in

strupio il braccio sinistro, in modo che non se ne poteva servire.

. panigarola, 3-ii-738: il passo che ne allega qui demetrio si vede chiaramente

ne allega qui demetrio si vede chiaramente che è corrotto e stroppio. 3

stroppio. 3. figur. che ha subito un danno morale o materiale

tra per questi tra per altri casi che si tacciono, un bel giorno, mandata

. persona, evento o circostanza che costituisce impedimento, ostacolo (anche di

223-1: giudice gherardo, ah me, che stroppo, / se 'l tuo

fu da dio fatta. ma parmi che a molte si potrebbe mutar nome e

opera de reccellenza in questi caldi, che verranno eccellenti, se già qualche stroppio

già quattro dì ha fatto una gotta che m'è sopragiunta al piè manco. guerrazzi

non fece egli star cheta la cigala che cantava e davagli stroppio. 2.

un evento o da una circostanza, che colpisce un singolo o una collettività.

e quel leggia tanto misurati che a qualche esteriore segno non mostrino lo

lo primo cornerò, ma la rabbia, che mi ho presa dello stroppio di questo

di cavo (in partic. quello che collega il remo allo scalmo) usato per

un certo movimento (e anche il cavo che cinge un bozzello).

= dal lat. tardo stroppus, che è dal gr. oxqótpoc 'corda', diorigine

/ ad aventura troppo, / per che gran beltà mel credo; / ch'el

. stroppo, anello di corda che collega i remi allo scalmo (e anche

allo scalmo (e anche il cavo che cinge un bozzello). d'alberti

. v.]: 'stroppolo': cavo che attornia il bozzello della puleggia, e

i ragazzi, quando racconciavano la vela che se n'andava tutta in strappi,

fissato sulla cima di un manico, che serve per spalmare pece e catrame nel

uragano: una stroscia d'acqua violentissima che da due ore vien giù. pea,

-77: m'affisso nel pietrisco / che verso te digrada / fino alla ripa acclive

verso te digrada / fino alla ripa acclive che ti sovrasta, / franosa, gialla

nostri, se non un debole ponticello che era sopra l'esaro, che si ruppe

debole ponticello che era sopra l'esaro, che si ruppe; per lo quale fu

per lo quale fu termine e franchigia che i nostri non furono seguitati;

vol. XX Pag.397 - Da STROSCIARE a STROZZAMENTO (31 risultati)

più favoreggiati dal limaccio della povera stroscia che dalla profondità dell'acqua del serchio. idem

questa così fatta stroccia faceva padule nella via che oggi si chiama l'anguillaia. tesauro

si chiama quest'acqua buttata via, che rimane sul pavimento? pozza o stroscia.

. cecchi, 6-351: la stroscia, che di sotto alla persona cola sull'asfalto

: quando a firenze piove, / farei che fosse aloscia / d'arno la bionda

e monotono e noioso come la pioggia che stroscia al di fuori. tozzi, iv-202

un gorgogliare e uno strosciare sì orribile che se ne sarebbe atterrito...

sentiva lo stroscio, cioè quel suono che fa l'acqua quando cade da alto

e duri hanno gliorecchi per l'orribil stroscio che quel gran fiume precipitando giù d'altissimi

sprofonda. pascoli, 708: fin che giunse al burrone, alto, infinito /

al burrone, alto, infinito / tale che all'orlo non giun- gea io stroscio

gea io stroscio / d'una fiumana che muggiva al fondo. d'annunzio,

uno straziante stroscio di cornetta, annunciò che le danze ricominciavano in piazza. monelli,

i rigagnoli sulle strade melmose, gli alberi che ad ogni folata rovesciano strosci d'acqua

cose da ponderare: runa è il danno che nella persona vien dallo stroscio, l'

dallo stroscio, l'altra è la sozzura che vien dal fango. -dare lo

cristo], 1-20-4: molte volte coloro che dagli uomini eran creduti migliori caddero con

del comune di montagutolo, 8: ordiniamo che qualunque persona strovarrà alcuna femmina del detto

. colombini, 50: non tengo che sia carità perfetta fra voi, se

voi, se voi non fate ragione che ognuno sia garrita, istrovata, battuta,

. marino, 1-4-140: ahi! che figura abominanda e sozza, / se talor

; è provvisto di un apposito restringimento che serve a bloccare la corsa della catena

siffatto passaggio, onde arrestar la catena che sale da basso alla stiva. 4

47: uno strozzamento dell'arteria polmonare che impedisce ad una parte del sangue di correre

manca chi in questa voce della natura che ti gorgoglia nuova dentro la strozza, piuttosto

ti gorgoglia nuova dentro la strozza, piuttosto che la musica adulta dell'età che t'

piuttosto che la musica adulta dell'età che t'incalza, sente un aspro ventriloquio

con quanta o con tutta la voce che si ha nella strozza: a squarciagola.

si turò la strozza in sì fatta forma che si partì, e mai non disse

famiglia ranuncolacee { aconitum lycoctonum), che veniva usata per la preparazione di esche avvelenate

di ranvier. interruzioni della guaina mielinica che suddividono il tronco nervoso in diversi segmenti

vol. XX Pag.398 - Da STROZZAMOCO a STROZZARE (44 risultati)

. micheli, 6-i-94: dal che ne sortì il latino ervangina, che vuol

dal che ne sortì il latino ervangina, che vuol dire strozzamoco o strozzaveggiolo, perché

pres. di strozzare), agg. che strozza e, in partic.,

strozza e, in partic., che soffoca comprimendo la gola. salvini,

tose. tipo di gnocchetti di farina che si consumano lessati e conditi con sugo

: e'conveni ch'io ti strassi e che tu mòi per le miei mani.

: io stimo un segno di barbarie che un uomo non possa strozzare, senza andare

patibolo o in galera, una donna che l'ha ingannato quando egli l'amava

a me si faccia / d'uso, che vieta ch'uom s'impicchi o strozzi

strozzò. carducci, iii-9-82: più tosto che cadere in mano del vincitore si strozzarono

non è stato in turchia crede che in quel paese non si faccia altro che

che in quel paese non si faccia altro che impalare e strozzare senza sapersi il perché

perché. guerrazzi, 2-388: prima che il suo [del boia] capestro strozzi

il mio cuore palpitava con tal forza che mi strozzava la gola. de marchi,

li colse improvvisamente e li strozzò prima che padre e madre li credessero pure minacciati.

in cuna. tozzi, vii-296: -bisogna che falciate il grano. è impossibile smettere

: una qualche gallina... che non si capisce nemmeno come abbino fatto

iii-352: potrò vendare uno agniello e dire che lupo l'abbia strozato. f.

cioè stretti ed uniti... che siano strozzati bene e ben legati nella

a un nodetto di fil di ferro, che qualche volta incide la corteccia o strozza

d'amor, / fiore non voglio / che porti imbroglio, 5. comprimere

strozza contro una rupe, non lasciandogli che un angusto canale. de amicis, xi-2

, la città, con questo cerchio, che la strozza, di bastioni, di

a scuola dove i compagni s'accorgono che i calzoni dovevan esser lunghi se non li

sul palo col martello, in modo che il collo ne rimanga strozzato, cioè stretto

, iv-2-928: egli guardò le sue mani che avevano strozzato il fuoco ribelle. bianciardi

nel discorso. martello, 6-i-221: or che han detto i maggiori, debb'io

e costretto a strozzare anch'io le cose che vorrei dirti. capuana, 12-116:

ciarla mi accorsi troppo tardi del cipiglio che mi faceva mia zia perstrozzarmi le parole in

mandala fuori tal quale: vuol dire che io non sono a tuo giudizio scrittore di

piani, i-355: peccato che tu abbia strozzato l'argomento in due

argomento più grosso della tua tesi, che è il romanticismo. 10.

vasco, 201: 1 cartesiani, che conoscono la forza di questo argomento,

la forza di questo argomento, dicono che questi uomini avevano un falso ragionamento e

un falso ragionamento e non s'avvedono che la risposta loro istessa gli strozza.

impresa': non la condurre - impedire che altri la conduca. mazzini, 38-181:

pettegolezzo. mamiani, i-201: credo che il vostro animo dovrà credersene soddisfatto e

il vostro animo dovrà credersene soddisfatto e che anche auesto pettegolezzo sia strozzato e morto

di spazio sulle panche nascevano torve liti che i sergenti strozzavano istantaneamente.

. verga, 2-275: egli rispondeva che era in trattative con brancato, il vicino

attività. aretino, iv-6-270: imperò che mi parrebbe tradire la di voi natura

strozzare la di me professione servile, caso che in sì onesta e pia occorrenza non

diede alle figliuole un rasoio per ciascheduna e che ogn'una d'elle nella prima

per tutta la vita non mangiar altro che uova., saturarmi d'uova..

vol. XX Pag.399 - Da STROZZASCOTTE a STROZZATORE (39 risultati)

. ginzburg, i-906: ho una tosse che mi strozzo. alpino, 19-126:

gola e si interruppe bruscamente: « che è accaduto? ». marradi, 209

ho detto, non dev'essere interpellata che tardissimo -ma bisognerebbe sapere di certo,

, se sarà possibile averla, e a che condizioni -organizzare insomma sulla carta -poi realizzare

sanguineti, 1-41: ma c., che ha capito, si capisce, si strozza

e imprecazioni e le a ridere, che insomma ti va tutta nuda sul balcone a

, 80: i meglio bocconi son quelli che strozzano [i piaceri costano dolori;

, tommaseo]. -quel che non strozza ingrassa: non bisogna essere

. ti piace? morale: « quel che non strozza ingrassa ». =

. nelle imbarcazioni a vela, congegno che serve a bloccare il movimento di una

costituito da due ganasce dentate e girevoli che consentono il movimento in una direzione e

). strozzata, sf. contratto che prevede condizioni iugulatorie per una delle parti

, 1-261: non dar retta a quelli che proclamano una strozzata quest'affare. idem

c. arrighi, 2-28: « che gonzi! » pensavo io udendo a parlare

e della malattia « se sapessero invece che [il cavallo] è morto d'una

7-96: asma aviene alcuna volta per cagione che è nel polmone:...

il prezzo del sangue, non consentite che il figliuolo di matteo brando finisca strozzato

era... un ufficiale italiano che gli austriaci avevano impiccato: cioè strozzato appendendolo

sua volta a un arnese di legno che si chiamava forca. -sostant.

certi nomi gentili come i macelli; nomi che fanno venire il sangue in saccoccia:

falco strozzato. era stato mio padre che aveva punito nel povero animale i miei svaghi

, seduto sull'erba, / aspettava che il tìglio tornasse col pollo / mal strozzato

del poggio, tutto chiuso nella giacca che gli arrivava ai ginocchi, mezzo strozzato

un desiderio o di un sentimento; che è in preda all'ira o al terrore

. borgese, 1-296: una mattina che tre o quattro tuoni rotolarono uno dopo l'

, andava in cerca di cicche più che di pane. 8. represso

, 1-342: preferì fermarsi e lasciar che dal buio della periferia s'awicinasse lo sferragliar

con voce strozzata dalla commozione: « che avete? che vi ho fatto? ditemelo

dalla commozione: « che avete? che vi ho fatto? ditemelo ». gozzano

si chiude, sento ancora la voce strozzata che protesta: « l'alca inpennis.

cavernosa e strozzata. 4. che si restringe in uno o più punti;

si restringe in uno o più punti; che ha apertura inferiore alla norma o alla

o meno acido, fanno... che quello poppi, quello dorma, quello

sarò morto; / reo morrò, che d'usarla strozzata io le féi torto.

1-xxxvi- 272: io ho creduto che voi amaste meglio una lettera un po'

un po'tarda e abbondante di quello che due righe strozzate e sollecite. botta

e le raccontava anche bene: quelle che aveva imparate in toscana raccontate ingenuamente dalle

borsieri, 360: non avevo in casa che quel foglietto... e mi

trovavo strozzato dal poco spazio in tutto quello che volevo pur dirle. v.