5-ii-2qo: morris guardando indietro vide che una mezza dozzina ai suoi uomini s'
a piedi, e con tal ordine che potesse agevolmente staccarsi e penetrare in dor-
, piagnente, disperata e poco men che svenuta. foscolo, xiv-338: ani!
svenuta. foscolo, xiv-338: ani! che se tu ti staccassi dalle mie braccia
sbarbaro, 8-28: l'unica cosa che mi fece vivere oggi: in piazza corvetto
oggi: in piazza corvetto una coppia che si staccava. lui mi dava le spalle
letto, dice: « dovete prima provare che l'arma è mia ».
trovo d'averti rassomigliato a un bambino che nasce, che vorrei alle volte sentirti
rassomigliato a un bambino che nasce, che vorrei alle volte sentirti piagnere e non
fare. forteguerri, iv-31: cremete, che or or m'avea negato / di
. chiari, 5-55: quel pianto, che versò staccandosi da sua madre, non
non si rallegra mai, non fa quello che fanno tutti gli altri bimbi..
altri bimbi.. io non so che abbia. e mi pare che mi voglia
non so che abbia. e mi pare che mi voglia tanto bene, che mi
pare che mi voglia tanto bene, che mi adori! non si stacca mai da
x-29: quando mia madre si accorse che cominciavo a staccarmi da lei, fece,
pretendono da questi, e si potrebbe dire che non si alzano a dio per altro
terra. sanminiatelli, 11-58: fu allora che guardai in faccia la folla e mi
giacomo soranzo, lii-3-203: poiché vede che già tanti anni non gli fa guerra
di ghisa propose saviamente e ottenne dal popolo che si publicasse un perdono generale a tutti
publicasse un perdono generale a tutti quei nobili che si staccassero dal partito spagnuolo e ritornassero
il mazzini... imperturbato lasciò che da lui si staccassero i suoi vecchi amici
parigi come lavorante del suo omonimo antoine, che allora teneva lo scettro; poi se
fu al tempo del suo servizio militare che rosso incominciò a darsi alla scultura,
di lampedusa, 276: si vedeva che [il colonnello] non poteva staccarsi
le tribù 1 azioni], acciò che con cuore virile ci stacchiamo dal mondo
i beni immortali. segneri, i-365: che vuol dire che tu, quantunque conosca
segneri, i-365: che vuol dire che tu, quantunque conosca, eziandio per pruova
, quantunque conosca, eziandio per pruova, che queste verità sono indubitate, con tutto
vi staccate da questo principio e assicuratevi che mi avrete vostro associato sempre come sono
formolo, o di legname o terra cotta che 'l sia, perché si stacchi.
, e così venir provando fin che si stacca netta. giuliani, i-388:
giuliani, i-388: secondo l'impeto che ha la mina, la miniera si stacca
,... il gramo bottone, che gli serrava ai fianchi la maglia,
soldati, 2-398: è un periodo che desquamo dappertutto, la pelle si stacca
strumento [il puntello] una tanta durezza che lo renda... difficile a
andavano sempre slontanandosi, in modo tale che una passava a destra, l'altra
fiumi nel nostro regno, si osserva che dalla catena principale degli appennini si staccano delle
colline secondarie tanto dalla parte del mare tirreno che dall'adriatico. lisi, 44:
era già nella stradella per poggiochiaro, che si stacca dalla via maestra in vicinanza della
. bentivoglio, 4-473: fra diverse isole che si staccano ivi dal continente, una
, ma opportuna altrettanto di sito, che fianert in lingua del paese vien nominata.
2-3: filava verso quel punto aspettando che l'hangar, la pompa di benzina e
landolfi, 2-117: fu a campello che si staccò un vento improvviso, dal
quante volte fui desto da quella voce che si staccava nella chiara notte. lisi
parlando con questo e con quello, che per molti la giovinezza s'allontana a
. carrà, 423: ecco fattori che si fa artista sostanzioso in un contenuto di
cultura americana, una sua storia naturale che si stacca dalla storia di tutta la
da una preistoria, con un inizio che è nascita e non rinascita. 41
. pascoli, 124: o cipresso, che solo e nero stacchi / dal vitreo
allettare (dargli letto); dicevano che era schietto, non avea niente; ma
crocifisso. pavese, 16-114: finì che lo mandarono a salvarsi dalla tisi su una
silone, 5-34: da quando so che sul molo mi aspetta quell'uomo col
ci ho la macchina., a che ora stacchi? pratolini, 8-83: ci
consiste nello staccare da ogni altro fenomeno che voi volete intendere e porre in una precisa
: ci si sposa, appunto, incontrato che si abbia l'amore, il loro
urlo musicalmente selvaggio di richiamo, vediamo che la chiatta è pronta, che stacca dalla
vediamo che la chiatta è pronta, che stacca dalla riva e ci buttiamo in
le figliuole, in un coro piangente che impetrava pietà. = comp.
, sf. equit. movimento del cavallo che solleva le zampe anteriori. d'
cavalli coi chierici che tirano per 'umiltà'. idem, 7-iii-459:
7-iii-459: mi è stato impossibile ottenere che mi 'adorassero'senza banae, incontri e
oltre d'un motto pende dal recitarsi che se ne fa staccatamente dal testo. vico
vico, 4-i-787: tutte le cose che ne abbiamo già mandate fuori e che.
cose che ne abbiamo già mandate fuori e che... manderemo in appresso si
iii-9: il titolo del mio lavoro, che si limita alla pittura e all'epoca
epoca del suo risorgimento in italia, fa che io non sia molto sollecito di più
sollecito di più antichi monumenti di belle arti che staccatamente e senza serie di scuola qua
roma il culto dlside e di osiride, che non vi penetrò se non più tardi
perché gli pareva dovere... che piuttosto dai figliuoli e parenti de'morti fossero
314: scorse dai primi suoi giorni che l'umiltà e la staccatézza sono verità
, 10-129: vedi tu quelperto / sasso che par che per tremoto sia, /
: vedi tu quelperto / sasso che par che per tremoto sia, / o per
la costa? falconi, 1-4: che ciascuna [arma] sia fornita d'ogni
perché molte volte per una minima vite che manchi o una molla staccata...
materia di cenere e di calcigna, che tutta cadeva ed andava in pezzi,
da un dato registro e per la 'vitale'che l'atto del contratto sia esteso sopra
riviera, mentre dall'altra non c'erano che annoiate smemoratezze, telefoni staccati, sopportazione
mi dispiacerebbe aver perduto quei tomi staccati che ti mandai. 2. scomposto
molto bene le due filire ne'papiri che ci rimangono, perché in alcuna parte soglion
staccato [amhem] di maggior pregio che la metà del suo corpo per le belle
e comincianti a far uso della ragione che amano sì forte la lor madre o balia
balia. pecchi, viii-75: coloro che sono già segnati dalla morte...
dal nido, vola. 4. che si è separato da una comunione religiosa.
ma non mancano motivi di credere che tutta quella florida valle fosse già staccata
stampa periodica milanese, i-28: e verisimile che le tre corti elettorali che possedono in
e verisimile che le tre corti elettorali che possedono in isvevia uniranno ai loro stati questi
ai loro abitanti. 5. che mostra assoluto disinteresse, distacco, indifferenza
verso il mondo e i beni materiali; che non ne è condizionato. fra
ama piuttosto di non aver le ricchezze che d'averle e stame staccato. fogazzaro
: piaceri convenzionali imparati a memoria, che massimo aveva affidati al corpo tenendone l'
un'opera, in una trattazione; che ha un carattere slegato e incoerente.
quarto vi ha contrario al primo, che niuna attaccatura v'ha ed è del
ho raccolti così, staccati, e che invogliano dell'intero. lucini, 4-121:
altri staccati, e alcuni squarci poetici che l'autore può avergli recitato e donato,
opere... sono membra sparse che staccate dal loro corpo pèrdono ogni armonia.
e di polemica! 7. che presenta notevole diversità rispetto a un termine
. carducci, iii-8-231: è strano che il crescimbeni intendesse trarre gl'indizi del
indizi del tempo di questo poeta dall'ortografia che a lui pareva staccata dalla maniera del
curiosa moventata composizione totalmente staccata dagli esempi che venivano offrendo i pittori del tempo.
: la corona è una cosa staccata, che si può levare e porre. c
in un modo assolutamente staccato, diverso, che la fantasia poteva supporla più una imagine
la fantasia poteva supporla più una imagine che una realtà. deledda, i-805:
], 11: questo fassi fin tanto che con la superficie del vino, come
da bra. -per estens. che svolge una funzione sussidiaria in una località
(anche nella forma abbreviata stac.) che prescrive di suonare o cantare in tale
isola... sonava così lentamente che non si poteva quasi cogliere la melodia
], 58: quella [polvere] che nel travolgersi con tutta la persona [
sue damigelle; la tormentassero, pur che la rabbellissero: appianarne le grinze di
. vasari, 4-i-363: un famiglio che avesse cura d'una chinea vecchia,
avesse cura d'una chinea vecchia, che non può attigner tacqua per bere né streghiarsi
, / con la pirucca, / che si ristucca, / si strégghia e terge
s'io sapessi qualche stregaria giuria dio che ve la farei, benché la più bella
e si la sta sina mezzanotte, che tel mior far strigarie e incantamenti.
252: io presi l'impegno di persuaderla che le stregherie sono mere imposture. bersezio
: diabolici aggettivacci e sostantivacci... che paiono copiati da'libri di stregheria.
. verri, i-357: forse potrò dimostrare che è questa una opinione non più fondata
io dico, / marti- nazza, che era in stregheria, / passò di là
3 st. 60 dicemmo esser fama che le streghe vadano la notte a cavallo in
'andare in stregheria, portata dal nimico', che vuol dire il 'demonio', in forma
. aretino, iv-3-260: non voglio che la stregaria del dono mi tolga la
scherzo sinfonico 'l'apprenti sorcier'), che tratteggia la figura dell'allievo di un mago
figura dell'allievo di un mago, che, in assenza del maestro, si cimenta
riuscendo più a controllarne gli tavano che tacqua della pentola bollisse per affacciarsi e vedere
vedere... colui o colei che aveva stregonato il piccolo augusto federico,
. nieri, 104: avevamo ragione che una malattia non poteva essere e ci
la sua beneficenza non è di quella razza che, ponzando tutto dì sulla sedia da
ant. strigóne), sm. uomo che pratica la magia nera (e che
che pratica la magia nera (e che la superstizione popolare immagina ispirato da forze
in questo canto... si pone che indovini, maliosi, superstiziosi e stregoni
sparir la moneta, a tagliar il nastro che resti intero, a far da un
di bocca, a dire: « oh che diavolo! oh che stregone! »
dire: « oh che diavolo! oh che stregone! » casti, i-2-283:
/ e la vecchia e lo stregone / che fatturano coi ori. bacchetti, 13-739
primitive, persona provvista di autorità sacrale che è ritenuta in contatto con il mondo
acerbe e venefiche invece ce n'è fin che si vuole. l'indigeno le sceglie
. uomo a cui sono attribuiti (o che si attribuisce da sé) particolari poteri
molti contadini camminano ancora, a gagliano, che sarebbero rimasti zoppi, ad opera della
» 2. figur. persona che dimostra eccezionali qualità in un determinato campo
salvarci dalla dispersione, gli stregoni, che già abbiamo sperimentati in forma di dittatori
. faldella, 3-476: egli paventava che quegli stregoni dei fratelli broca potessero farle
bartoli, 2-3-152: certe furtive adunanze, che una nuova lor setta faceva, perniciose
a fianco e non gli aveva detto che poche parole assai semplici, si era sentito
stregoneccio. 2. agg. che tratta temi di stregoneria, di magia.
immaginario popolare a misteriosi contatti di coloro che praticano tali arti con il demonio o
forteguerri, vii-1-78: una bella signora / che s'intendeva di stregoneria. filangieri,
poco a promovere e a mantener l'opinione che regnava intorno ad essa. rajberti,
-aura di mistero o di magia che pervade un paesaggio, una stagione,
. lecchi, 14-22: io credo che un po'di stregonena sia in queste
(plur. m. -chi). che è proprio di streghe e stregoni (
. non aveva nulla nella sua figura che si opponesse alla fama stregonesca di cui egli
e. cecchi, 7-97: sembrava anche che taluno fosse riuscito, non si sa
gutturale, inesplorato, accompagnato da gesti che danno alle parole una specie di virtù
: secondo me è un rapporto stregonesco che hanno. lei gli deve aver fatto
occhio e alla memoria, longhi aggiunge un che di stregonesco, una qualità che lascia
un che di stregonesco, una qualità che lascia sentore di zolfo. 2
. 2. per estens. che è pervaso da un'oscura malia; che
che è pervaso da un'oscura malia; che emana un influsso malefico, un fascino
'rigoletto'] di una crudeltà demoniaca, che sapeva di zolfo, un'opera stregonesca.
pino, 2-75: ho voluto veder quel che sia di colui che lasciammo in terra
ho voluto veder quel che sia di colui che lasciammo in terra per morto. però
in terra per morto. però credo o che sia ito in istre- gonia,.
istre- gonia,... o che 'l diavolo se l'abbi preso. selva
, per fare intendere a chi legge che la sua moglie era una strega, una
(plur. m. -ci). che è proprio di streghe e stregoni,
è proprio di streghe e stregoni, che si riferisce alla stregoneria. b
di minute fi gure, che anche chiaman chimere e stregozzi.
base, in conformità, allo stesso modo che (e può introdurre un'espressione comparai
, iii-13-330: a me non pare che i carmi dell'ariosto debbano o possano
giudicati alla stregua degli altri latinisti italiani che dal poetar latino fecero la cura di tutta
4-231: il popolo stesso del goethe, che pure non ha una gran stregua estetica
rabbia crebbe nel re langobardo alla stregua che la potenza scemò. 2.
: nei comuni minori si fece conto che la più opportuna dose ai popolazione fosse
alla medesima stregua e al medesimo ragguaglio che l'al- tre. -andare
davanzati, 11-88: del bene o male che ne avverrà non andremo tu e io
varchi, 18-2-154: avevano tanto a male che i nimici non volessero né avergli per
ii-255: ch'ei non si pensin che ancora noi / siamo con nostro padre e
calde o temperato-calde dell'emisfero australe, che possono raggiungere anche diversi metri d'altezza
delle musacee, tribù delle uraniacee, che comprende piante indigene del capo di buona
costantinopoli, milizie numerose e turbolente, che spesso deponevano od esaltavano gl'imperatori a
, 1-iv-290: è povero cotanto stremamente che non... [ha]
pres. di stremare), agg. che riduce allo stremo, che esaurisce ogni
agg. che riduce allo stremo, che esaurisce ogni energia fisica e morale;
stretto l'avea la catena / d'amor che quasi punto non mangiava, / e
tenendo in piedi e in procinto uno esercito che adesso a prova conosciamo ordinato non per
italia... risorgerà dall'apoplessia che ne stremò le forze. einaudi, 2-223
scirocco afoso, pesante, marcio, che stremava la gente affranta e madida.
avere stremati, allupati i pochi agricoltori che rimasero in piedi alla raffica del fisco e
canti a'piedi d'un signore / che m'arse di ben vana passione.
, 15-93: bersaglio di un rancore / che gli stremavail cuore e le notti.
entità. machiavelli, 14-ii-528: nonobstante che noi avessimo disegnato... stremare
io non ho mai inteso di dire che ella mi abbia stremato o scemato o negato
giordani, iii-49: a me sembra che il parlare moderno, stremando e in gran
92: quanta pena sostiene l'avaro, che per avarizia strema la sua necessità.
14-ii-179: ingegnerai stremare tali provisioni più che tu puoi. 7. contenere,
granaiuolo da san cassiano,... che veggia modo recarvene per la fiera due
li suoi membri riduceva a questa forma che voi vedete questo granato. guerrazzi,
possibili decrementi va stremandosi di vantaggio senza che io osi dire s'egli verrà costretto giammai
alighieri, 219: secondo la pruova / che lo stremar suo [dell'ombra della
). graf 5-687: pallido salcio che spandi i tuoi rami / in riva al
termini di contrasto (e talvolta penso che dovrei, tanto alle volte ci patisco e
patisco e me ne stremo) direi che la notte è il suo agguato.
esausto. agostini, 25: che potrò mai fare in questo restante di vita
770: continuo deperimento delle sue forze che a mala pena le reggevano la stanca e
il tuo cuore. 3. che esprime profonda stanchezza, che è pervaso
3. che esprime profonda stanchezza, che è pervaso da un senso di prostrazione
seppellì un sorriso stremato. 4. che è in crisi, che è gravemente depresso
4. che è in crisi, che è gravemente depresso (un'attività economica
anni dopo leggiamo di santo romolo, che fu nel medesimo luogo rifatto, ma capovolto
la pubblicazione. 7. che è prossimo a estinguersi (la luce del
un colore, un riflesso); che ha perso intensità (un odore).
13-179: l'albero apparì lungo il meno che nel buio rifletteva stremati luccichii.
. r. longhi, 270: che un'opera di così stremata, mistica eleganza
didascalica. 10. ant. che è facile agli eccessi, che non conosce
ant. che è facile agli eccessi, che non conosce mezze misure. fausto
, siate in ogni estremità tanto stremate che con poco favor crescete in molta superbia
., 100: e1 vignirà dì che li toi nemisi te circundarano de fondo
aldendo lo remor, s'artien zertano / che la moiere sia zitata nel pozo.
i-1086: lo mar non piglia / terra che sette miglia, / poi ritorna in
stremezza, / ch'io non credo che passi / che cinque cento passi.
ch'io non credo che passi / che cinque cento passi. 2.
uno crido apresso, per tal forma che fece quasi stremir tutte le fiardie.
gran periglio dove eran stati, che non si stremisse / tutto più volte da
alla novella. lancellotti, 1-391: inteso che i polemar- di... mandavano
superiore stremità della dirivativa ombra fia men che la laterale distinta, la quale da lume
distinta, la quale da lume più alto che largo causata fia. michelangelo, 1-v-151
fia. michelangelo, 1-v-151: le scale che mettono in mezzo la principale non vorrei
dal centro. 3. linea che delimita una superficie; perimetro, orlo,
animali e le stremitade de porco azò che inzenera li umori grosi e viscosi.
iesu cristo... solo è quello che ci può prestare il suo aiuto a
dobbiamo intendere per questo nibio ciascuna persona che male vive e indugia a rinconciliar- si
era in ultima stremità di vivanda, che non avea che vivere tre giorni. documenti
stremità di vivanda, che non avea che vivere tre giorni. documenti dell'amiatino trequattrocentesco
beni in... fare a ciascuno che chiede per l'amor di dio,
se'tenuto di sovenire a tutti quelli che so'in istato di stremità 7.
i lucchesi, a stremità sì scorsi / che poco tempo si potien tenere, /
ii-187: sono ora a tale stremità ridotti che ricevono giorno per giorno il mangiare e
esercito austriaco dissi cose a far chiaro che tanta fidanza nelle sue stremità era per
cavalcanti, 97: la stremità dello spazio che in quel mezzo era tra il fosso
8-ii-22: la virtude si trova nelle cose che hanno mezzo e stremitadi, cioè più
giordano, 2-179: dicono i savi che la cosa che sta in mezzo participa delle
: dicono i savi che la cosa che sta in mezzo participa delle stre
2-4-393: una generai carestia... che le memorieantiche appena sara che ne raccordino altra
... che le memorieantiche appena sara che ne raccordino altra di maggiore stremità.
stremito2, agg. letter. che versa in uno stato di estrema prostrazione
, agg. ant. e letter. che è situato nell'ultimo limite di uno
una altissima montagna. 2. che sta o appare sul margine esteriore, sul
sul limite esterno di uno spazio; che costituisce la parte superficiale di un corpo
anni novantasei,... volle che tutti li suoi fratelli e figliuoli li
cosa è più grave né più malagevole che tener l'amistade insino a lo stremo die
1-22: cristo... disse che a lo stremo iudicio direbbe alli suoi
. boccaccio, 1-ii-187: lo spazio che stettero, assai stremo / fu.
assai stremo / fu. 7. che è di dimensioni esigue; particolarmente stretto
1-263: il loro tintinno - del danaro che a mano mi venne strema consistenza -mi
finché l'oda, dalla sola miseria che temo, la miseria che umilia.
sola miseria che temo, la miseria che umilia. 8. che è
miseria che umilia. 8. che è ridotto all'essenziale, allo stretto indispensabile
del suo arcivescovo in que che bastava per la strema necessità della sua casa
nulla o poco tra loro e non altrimenti che per le streme necessità della vita comunicando
infermi o sì di famiglie rimasi stremi che uficio alcuno non potean fare. erizzo
agli occhi. 10. che versa in gravi difficoltà (anche finanziarie)
a malpartito. -in partic.: che è stato irrimediabilmente indebolito e danneggiato (
imbriani, 6-19: io non credo che la più strema cortigiana fosse per mai
: quando un'opra è scema, / che sia quanto vuol bella, l'occhio
, l'occhio corre / pur al difetto che la mostra strema. 11.
e miseruzza! giacosa, 1-1003: che vi resta a temere di me? voi
, io stremo. 12. che si conduce con grande parsimonia e cautela
nello spendere (l'esistenza); che vive con molta avarizia, spilorcio (
di vita tanto strema e tanto misera che altro non pare ogni lor fatto che
che altro non pare ogni lor fatto che una pidocchieria. gucci, cxxxi-276: la
iv-72: la frase adoperata dal vasari, che il coreggio era divenuto 'sì misero che
che il coreggio era divenuto 'sì misero che più non poteva essere', non significa
quand'anche dovessi personalmente vivere più stremo che non ora. 13. che
che non ora. 13. che è portato al sommo grado, alla massima
sommo grado, alla massima intensità; che supera la norma; che è o appare
intensità; che supera la norma; che è o appare sommamente grande o eccezionale
annibai, non fia di voi, / che con le streme doti di natura /
, tali han di voi cura / grazie che caro v'han gli afri e gli
n. franco, 3-24: uno artefice che formi mille vasi il giorno,.
e diverse ne fa vedere, ancora che ne la varietà del vassellamento non usi quello
nella natività sua la povertà tanto strema che non ebbe pannicello a sé condecente
secolo. ramazzini, 280: sento che il contadino è in strema necessità. giannone
elesse cristo. 15. che comporta gravissime e tristissime consequenze; che
che comporta gravissime e tristissime consequenze; che espone a pericoli estremi, a danni irreparabili
dosi in stremo luogo per la vittuaglia che mancava,... se n'andarono
te ricorro come mio refugio, / che non mi lasci in questi casi stremi.
in così stremo passo mi trovo, par che dolce mi sia l'essere teco.
). sacchetti, 32-15: acciò che voi non crediate che io..
, 32-15: acciò che voi non crediate che io... faccia stremi
, purg., 23-25: non credo che così a buccia strema / erisittone fosse
: or vedete com'è bel fancelletto / che si conduce, d'aver, ne
villani, 1-64: cominciò a pensare che, mantenendo messer iacopo nella città,
conducerebbe lui e la terra in tali stremi che agevolmente all'ultimo ne diverrebbe signore.
5-9 (1-iv-510): avvenne un dì che, essendo così federigo divenuto allo stremo
essendo così federigo divenuto allo stremo, che il marito di monna giovanna infermò, e
: cadorna, colle forze, a che stremo ridotte, che gli rimanevano, seppe
forze, a che stremo ridotte, che gli rimanevano, seppe rimediare al disastro.
viveri] era ormai a tale pervenuto che le carni dell'asino e quelle del cavallo
dissi già in milano quanto io potevo perimpedire che l'espressione del malcontento universale venisse spinta
, i-xxi- 31: allora fu che sjjaventollo il timore di una morte inusitata
; margine di un oggetto; ciglio che delimita un terreno; ciglio di un precipizio
/ per un saluto. -parete che delimita un sentiero. dante, purg
torrà lo sacerdote lo sangue della bestia che sarà offerta per lo difetto, e porranne
lo stremo dell'orecchia ritta di colui che si netterà. n. franco, 7-406
coi crini scemi / per ignoranza, che di questa pecca / toglie 'l penter vivendo
istante molto e venendosi nelli stremi, che poco avea di conoscimento, andò a lui
: conservare fino allo stremo le energie che ci restano. 6. ultima quantità
cotale fine conducono e'governi de'popoli che sempre tendano agli stremi. roberti,
(stremózo), agg. ant. che prostra, stremante. pannuccio del bagno
voglia sre'desidero za / che d'altra parte aver conforto e spene /
. cavalca, 21-57: diedegli tanto che lo lasciò giacere strenato in
. marin. ant. cavo di sparto che, acceso a una delle estremità,
uno pezo de corda de iunco, che la chiaman 'strengue', di sparto molto
= adattamento dello spagn. cstrenque, che è dal fr. ant. estrenc
, strina), sf. dono augurale che gli antichi romani erano soliti scambiarsi per
; la tradizione è proseguita nei regali che, per il capodanno, si usa fare
, amici e conoscenti, o negli omaggi che, in tale ricorrenza, le ditte
genere da un oggetto d'oro, che il senato romano conferiva in forma ufficiale
usò; e mai non fuo strenne / che fusser di piacere a queste iguali.
lo primo dì dell'anno volle caligola che li fusse dato buona strenna; e
del dare le strene (o mancie che vogliam dire) il primo giorno dell'anno
giorno dell'anno non si può negare che sia degno di grandissima lode. salvini,
, ricercato e prezioso nel contenuto, che gli editori sono soliti pubblicare alla fine
da chi vuole fame dono, o che gli editori stessi offrono come omaggio augurale
seminati qua e là per quei soliti libercoli che nascono a capo d'anno o a
amena letteratura e le 'strenne letterarie, che allora si usava dar fuori a capo d'
, gherardo disse: « elli è bene che madonna felice vostra parente sia quìe per
del prencipe de taranto ultra de quello che iusto era suo,... ciò
bruno, 2-30: gli vien proposto che faccia elezione de una di tre cose
d'ascoli, 4425: aspetta tempo innanzi che ti muovi, / se ti vuoi
agg. ant. e letter. che risuona di strepiti, di voci o rumori
e di traffico. 2. che produce un fragore continuo, un suono stridente
3-70: c'era un rivolo bianco che uscia di sotto un masso / e vagava
le penne, rinfoderando il pungolo, che strepiva sonoro. 2. emettere
vostre maledizioni senza strepitamenti e senza schiamazzi che sveglino tutti a udire. = nome
pres. di strepitare), agg. che vocia 2. con valore antifrastico
, avversità; fatto, esperienza dolorosa che è per qualcuno motivo di piacere.
. -in partic.: ferita, punizione che rappresenta per chi la infligge un compenso
bilenchi, 14-123: strenua è la difesa che essi una pesante sconfitta; precipitare qualcuno
più strenui ed eccellenti di parlare ornato che di fatti, per autorità de'padri
356: venendo alla disciplina militare, che è la prima sua professione, egli
egli è stato istrenuo capitano, quanto ignuno che n'abbia avuto la sua età.
qual è quella repubblica... che non ami sentire le alte e strenue opere
alla volubilità e alla volontà della fortuna quel che gli uomini con maturissimo consiglio, con
(plur. m. -i). che apprezza e gradisce le strenne, che
che apprezza e gradisce le strenne, che ama fame e riceverne. gambero rosso
, 90: una piccola forzatura che strizza l'occhio a un pubblico strennista
a un pubblico strennista, insomma, che non ci ha convinto troppo. strenuaménte
machiavelli, 1-i-203: egli era impossibile che quello capitano intra tanti sospetti potessi deliberare
. bacchelli, 2-xv-11: un giovane che in fatto di studi storici ha già
ad elsa cruciata e una grande idea che soltanto antonello poteva darci ancora prima del
rengraciamo infinite volte la illustrissima signoria vostra che ne abia remandato joan de verona,
.. essendo de la strenuità e fidelità che è. tesauro, 3-133: non
diletti di dio e sublimati al cielo, che ebbero strenuità d'ingegno e assiduità d'
agg. (superi, strenuissimo). che si distingue per valore militare; che
che si distingue per valore militare; che si batte animosamente; intrepido nel combattere
questo nasce pur dalla mia strenua complessione, che per sentirsi poco gravata dalla soma della
lontano dai loro strenui occhi e disse che ognuno aveva sì e no una raffica a
raffica a testa. 3. che dimostra grande forza d'animo, solerzia e
solerzia e tenacia anche ostinatamente caparbia; che non si arrende; che profonde ogni
caparbia; che non si arrende; che profonde ogni cura e ogni energia nel perseguire
quelle parole ch'ei merita, parmi che l'esortasse molto bene. anguillara, 10-187
tarchetti, 6-ii-181: da quel giorno che feci la conoscenza di quello strenuo amatore,
si componeva di strenui pifferi e di strumenti che... si chiamano per onomatopeia
un atteggiamento, una condotta); che si manifesta con totale e incrollabile dedizione
sfatta via. 5. che richiede sforzi intensi e grande dispendio di
piacciono gli sport stancanti, strenui, che richiedono vigore, resistenza e sforzo.
resistenza e sforzo. 6. che supera ogni norma di decenza e di decoro
strepeante, agg. letter. che emette grida, strepiti; che produce
. che emette grida, strepiti; che produce un fragore continuo. -anche in contesti
sguaiatamente; che parla con voce aspra e risentita;
parla con voce aspra e risentita; che protesta o rivendica a gran voce, con
). bembo, iii-140: perciò che e sciolte e languide possono talora essere
confusa e strepitante. 3. che risuona con fragore, che produce un suono
3. che risuona con fragore, che produce un suono acuto e squillante.
un rumore forte, aspro e dissonante, che si ripete fastidiosamente; risonare con grande
processione avanzava per l'erta, intanto che strepitavano le campane e i mortaretti. borgese
borgese, 6-97: il telefono, che strepitava come in un alto comando, /
per la casa noi abbiamo il primo segno che lui e mia madre sono in buona
al pian fan rivoli; / e quei che più piacevoli / fiumi son stati allor
pascoli, i-io: rappresentava un mare agitato che con le grosse ondate spumeggianti si getta
strepitava tonda luminosa di porpora / al moto che scorreva sulracque. -soffiare rumoreggiando
agata scalzona, a cui davi baci che strepitavano più che le schegge che vengono
a cui davi baci che strepitavano più che le schegge che vengono schiappate giù dai
davi baci che strepitavano più che le schegge che vengono schiappate giù dai ceppi. ciro
rumori, le voci o i suoni che vi si producono; essere pieno di suoni
mormorando tuono, non iscoppiando lampo, che il collegio degli aruspici et auguri..
di popolo corse all'arcivescovato, strillando che veniva tradita. goldoni, xi-574: che
che veniva tradita. goldoni, xi-574: che diavolo ha mia moglie / che strepita
: che diavolo ha mia moglie / che strepita, che grida? manzoni, pr
ha mia moglie / che strepita, che grida? manzoni, pr. sp.
noci e fra le macchie d'alloro che pendono sopra le chiese, strepitavano bevitori
il parlamento però non lo volle approvare che per un terzo, con condizione appresso che
che per un terzo, con condizione appresso che gli altri due terzi si dovessero pagare
, ogni anno la rata, il che diede da strepitar assai. testi, 1-435
corona reale. brusoni, 481: avvenne che il pretore distribuisse alli forni certo grano
certo grano di mala qualità, sopra che avendo a strepitare il popolo, voluto il
vicere quietarlo,... comandò che tutto quel grano fosse publicamente abbruc- ciato
per il suo spadroneggiare in quella bottega che era sua. -scagliarsi a parole
giovane, 9-225: guardarsi dagli scandol, che figliuoli / delle discordie sono, è
delle discordie sono, è maggior bene / che tórre a strepitar sopra gli scandoli /
tórre a strepitar sopra gli scandoli / che non han più rimedio. segneri,
di un architetto, ove questi dice che se si vuole alzare un palazzo nobile,
10-40: troveremo ben noi l'ubriaco che ride da solo / perché è uscito anche
età e scuola e sì del moderno che strepita oggimai per ogni paese io sen-
. campana, 1-128: si sollevarono strepitando che vole- van'essere sodisfatti intieramente di trentacinque
creditori. galileo, 4-2-396: voi strepitate che il signor galileo non risponde alla vostra
giorno va strepitando ne'giornali di venezia che i fonti modanesi non abbiano origine dal
, 8-435: poi sopraggiunse speranza strepitando che voleva vedere suo fratello. pascarella,
se un anno addietro mi avessero detto che io sarei entrato a far parte di quei
: c'è un gruppo di studenti fanatici che ogni mattina si aduna nel cortile e
nel cortile e a comando strepita e urla che il professor r., il lettore
rumore alto e discorde prodotto da persone che si muovono, si agitano, lavorano
cavalca, 20-20: vedendo lo nemico che in nulla contra lui poteva prevalere
strepito di piedi, come di persona che s'affrettava di caulinare, levossi prestamente per
di caulinare, levossi prestamente per vedere che ciò fusse. caro, 678: mira
, 2-21 (i-846): collatino disse che era tempo di cena, la qual
compianto funebre. cavalca, 9-85: che giova questo strepito di labbra, se il
, 28-1: il dire: « che fa a noi lo spirito santo » si
si è significare per occulta potenza quello che s'aobia a fare e senza strepito e
, lxxviii-ii-277: il strepito del vulgo che altamente / incominciò cridan « leonida è morto
morto! » / molte parolle, che ancor nella mente / avea leandro a dir
e predicatori ad una voce contro coloro che con troppo licenziosi strepiti e cicalamenti li sacri
dura l'antico costume di pagar donne che accompagnano i cadaveri con urli orrendi e
le lodi del morto con tale strepito che infastidiscono chiunque le ascolta. berchet, 1-118
grande che facevasi nel teatro'. pascoli, 784:
. loredano, 1-146: socrate vuole che solamente il vedere le labra e l'
dalle parole e voce dell'imperiti ignoranti che sia da soni e strepidi causati dal
ha il fiato la sua bontà ognora che e'sarà morbido e soave e che,
ognora che e'sarà morbido e soave e che, uscito su, non faccia
, no: guardasi anco nel mangiare che non si senta il strepito delle mascelle.
m. sonano, lii-1-358: quello che è imposto si riscuote in due mesi
, non c'e strepito di viaggiatore temerario che li faccia procedere. bacchetti, 18-i-91
: oggi ricovro al podestà, che, tolto / dal popolare strepito, ha
d'italia nel qua- rantasette di quelle che poco italianamente chiamavansi dimostrazioni, cioè degli
cioè degli strepiti tra festosi e minacciosi che ubriacavano le moltitudini. palazzeschi, 5-318
quale si contende alcuna volta sarà minore che lo strepito che per quella si farà.
alcuna volta sarà minore che lo strepito che per quella si farà. oddi,
g. gozzi, i-27-197: ora veggo che gli strepiti del carnovale sono in venezia
. carducci, ii-8-146: forse è bene che non venga fra gli strepiti del carnevalone
., 2-84: a'quali, eziandio che egli [il mondo] per tentazioni
chi è per natura in tal modo disposto che egli abbia d'ogni cosa paura,
cosa paura, e infin'd'un topo che faccia strepito, costui è pauroso di
i. frugoni, i-13-286: con che strepito le destre / snelle piante mai moveano
snelle piante mai moveano / due destrier che conduceano / un'amazone campestre! leopardi,
cartilagini dure ma sottili, e credendo che lo strepito derivasse dallo scuoter di quelle,
avrà osservato lo strepito e il lamento che [l'usignolo] fa quando ha
523: le api uggitive, che con un suono moderato si raccolgono, con
. landolfi, 19-26: 1 cani, che si erano un momento calmati, riprincipiarono
prodotto da oggetti scossi, percossi o che si rompono, da veicoli o
funzione; tonfo di un oggetto che cade o di una porta che sbatte;
un oggetto che cade o di una porta che sbatte; cigolìo; stridore;
alveari ritorneranno. landino, 234: finge che grande strepito facia questa porta quando
battuto, ma eziandio quelli corpi che lo circundano. bandello, 2-40 (ii-171
non può... sofferir io strepito che fanno i carri rivolgendo le rote
, 304: lo strepito d'una seggiola che rovesciai nel movermi mi svegliò un poco
-crepitio del fuoco o di una materia che arde o che è surriscaldata; sfrigolìo
o di una materia che arde o che è surriscaldata; sfrigolìo. ariosto,
ariosto, 6-27: come ceppo talor, che le medolle / rare e vote abbia
e posto al fuoco sia, / poi che per gran calor quell'aria molle /
risuona e con strepito bolle / tanto che quel furor truovi la via. avisi del
, gridi e pianti tanto alti et orribili che vin cevano lo strepito delle
menomo strepito. -scroscio dell'acqua che scorre, della pioggia, dell'onda
scorre, della pioggia, dell'onda che si frange, del mare in tempesta.
baldelli, 3-467: romore dell'acqua che fende questo monte e che con strepito
dell'acqua che fende questo monte e che con strepito grande cade nel nilo. fagiuoli
pittore: / e de'flutti a colui che la rimira / par di sentir lo
. -fruscio di fronde e di piante che stormiscono. filarete, 1-ii-439: sentimo
e strepiti di comi e d'altro che fanno i detti negri. ghirardacci,
strepito incomposto de'tamburi e delle trombe che per accie- car di furore i combattitori
. faldella, 6-82: c'è gente che balla allo strepito di un'orchestra.
; riscuotere successo. come quello che fa uno strepito sazievole e noioso. salvini
[tenevano] in poco conto certe quistioni che pur trat- tavansi fino a que'tempi
lo strepito delle prediche non è lo stesso che lo strepito delle baccanelle. guerrazzi,
. pascoli, i-162: gli uomini che attrae la mia lira antica col suo
diverse consonanti e lo strepito e la durezza che dal sì fatto nasce comunemente.
algarotti, 1-iii-143: è assai fondata opinione che pàolo veronese, badando sopra ogni altra
alla vaghezza dei colori e a ciò che si chiama strepito, lasciasse al tempo avvenire
di venezia, seguendone tanto strepito che fu sentito 20 miglia di lontano.
gran caso delle armi da fuoco, dicendo che nelle mischie fanno più strepito che
che nelle mischie fanno più strepito che danno. di giacomo, ii-650:
insegne e indizi onde han sospetto / che sia vicino essercito infinito. fenoglio,
avvicinava, ed era terribile come e più che un rumore di motori fosse uno strepito
nota al duca di savoia la grave commozione che in tutt'i popoli d'italia avea
stampa la storia del 'congresso di citerà'che, non ostante lo strepito d'arme che
che, non ostante lo strepito d'arme che assordava il mondo, ognuno ebbe vaghezza
guicciardini, 9-49: né credo possiamo sperare che, per conducere le cose sue con
essendogli al pelo, si corre pericolo che la cosa si scopra con qualche grande
-insinuazione, diceria (e il credito che riceve). b. fioretti,
d'altro non fu intimorita la corte che da un vano strepito. 12.
ancora delle notizie sul testamento facani, che ha fatto tanto strepito in lugo.
più strepito in italia e in europa che la contemporanea tragedia del 'catone'di addison
se prima fosse stato fatto restar capace a che cosa sia buona questa benedetta geometria di
20-306: datosi a spasseggiare, ogni strepitino che sentiva, diceva: « eccola!
la cannuccia m, la quale converrà che strepitosamente gridi. gualdo priorato, io-viii-
grand'asino... non faceva altro che
2-i-336: dite un po', signore, che cos'ha la morte da renderci così
armi. emiliani-giudici, 1-117: musici che strimpellano il cembalo e fanno scricchiolare strepitosamente
famosa. davila, 8: successe che il nome di tante bellicose nazioni..
, le più strepitosamente fornite e ghiotte che si possano vedere, sono piene.
muratori, 6-341: fra i mali che strepitosamente sconvolgono la terra, i più
le spade nel girar sembrano un raggio / che scorra il ciel con strepitoso suono.
1-61: non s'ode strepitoso fragore che, dagli antri eccheggiando, al muggiar degli
gridafestose e battimani. 2. che produce un suono alto, anche dissonante e
suona a distesa (una campana); che tintinna sonoramente (un sonaglio).
strepitoso ai radipassi. 3. che produce, soffiando, alto ululato (il
(il tuono, la tempesta); che gorgoglia rumorosamente (le acque correnti,
ruggente di onde (il mare); che produce scoppi, boati (un'eruzione
di maniera alterata e con venti strepitosi che con tuoni orribili e lampi spaventava le
corno, e n'esce un suono / che d'ogn'intomo orribile s'intende /
cad- e una grandine sì strepitosa che sterminò tutte le raccolte di quei terreni
dopo la eruzione strepitosa de'15 giugno 1794 che sot terrò la torre
giovane, 9-302: strepitose strida, che fur canti / di sirene e d'amori
luogo, un'ora del giorno); che produce strepito di per sé o che
che produce strepito di per sé o che è compiuto in modo molto rumoroso (
, 146: e'non è mai possibile che in quel luogo [la prigione]
. tasso, 8-6-807: l'ora che, tra 'l lume incerta e l'ombra
/ di questi luoghi solitari han finto / che fauni e ninfe e satiri e silvani
e silvani / ne siano abitatori, e che la notte / con giuochi e scherzi
di vita popolare. 6. che fa chiasso, strepito (una persona,
, un gruppo di persone); che parla a voce alta o grida forte;
aprite, / di là si sente / che grida gente / imperiosa / e strepitosa
garzoni, 7-170: gli inquieti sono quelli che fanno strepito contro il dovere: sediziosi
-rumoroso (una discussione); che si manifesta in modo clamoroso (una
grandezza. 7. che emette un verso stridulo e forte (la
e forte (la cicala); che produce un intenso ronzio (le api)
uccelli o di altri animali); che produce un notevole fragore (il battito
e lontano. 8. che, funzionando, produce un rumore assordante
tubanti automobili. 9. che ha suono molto forte per la presenza di
(una parola, il discorso); che ha un ritmo sonoramente scandito e incalzante
magniloquente. lenzoni, 129: diciamo che secondo la qualità di questo [suono]
... non ha potuto fare che tra loro non siano stanze di tardo e
corso. caro, 12-ii-334: questo so che si tollera qualche volta, e anco
omero. salvini, 41-209: quelle che uno straniero buon maestro di poetica chiama follie
febbri terzane e quartane. 11. che ha grande risonanza presso il pubblico, destinato
: l'ultima specie di tutti è quello che si dà alle cose meravigliose per accidenti
attenzione, e in tanta attenzione, che troverò il momento di fare una delle
di fare una delle più strepitose vendette che sieno state rappresentate in un teatro.
eccoti la felice nuova dell'esito strepitoso che ha avuto la mia opera iersera al carcano
fa una strepitosa figura. 12. che è reso di pubblico dominio, in modo
è reso di pubblico dominio, in modo che
. g. bragaccia, 1-287: quelli che tengono buon giudicio vogliono...
tengono buon giudicio vogliono... che la loro fortuna passi anzi sorda che
. che la loro fortuna passi anzi sorda che strepitosa. l. f. marsili
questo negozio con ogni autorità, ma che lo strepitoso carattere delle grandi ambasciate l'
... si sarebbe potuto subito rispondere che lice e non lice usar i veleni
andreini, 59: io per me credo che la maggior parte di questi comici erranti
comedie, non guardando più ad un nome che ad un altro, pur che sia
nome che ad un altro, pur che sia strepitoso, e per invitar gli ascoltanti
interi aveva riempito non meno di strepitosa fama che di gran terrore tutta la francia.
iii-24: la più grande impresa, che rese il di lui nome strepitoso in
scolari, tra cui certo massimiliano, che gli faceva molto onore e l'imitò
fece conoscere, mercé le prime opere che al pubblico espose, quali felici progressi ne'
chiese il direttore. era la domanda che da secoli rivolgeva a ogni suo dipendente.
» disse brot. 15. che ha qualità fuori del comune, di gran
lunga superiore (una dote); che eccelle straordinariamente in una funzione o in
di toppa arrabbiato, fumatore più arrabbiato che mai, cacciatore ai lepre appassionatissimo, mangiatore
ma so di mariti e compagni strepitosi che rinunciano al loro egoistico ufficio di fecondatori
nel catastro generico d'una vulveria collettiva, che la si suc- cinga, al dì
[la poesia] trovata non fu che a lusingare l'orecchie delle genti scioche,
sviluppato a seconda delle varie specie, che sono complessivamente circa 60 e molte delle
, per l'effetto dissolvente della fibrina che costituisce i trombi, è usato nella terapia
nuovo ed efficace, sembra essere quello che usa le 'streptochinasi', l'iniezione cioè
colture di molti ceppi di streptococco emolitico, che scinde l'acido desossiribonucleinico e le desossiribo-
streptolisina 0, sensibile all'ossigeno, che la inattiva, e dotata di
di proprietà antigeniche; e streptolisina s, che non produce anticorpi ed è stabile
. streptomicete), caratterizzate dal micelio che non si frammenta. = voce
biol. batterio del genere streptomyces, che comprende circa 70 specie per lo più saprofite
tipo di sospensione della mandibola al cranio che consente un'ampia apertura della bocca,
, sm. invar. fis. sforzo che interessa l'intorno di un punto di
intensificata attività secretoria della corteccia surrenale, che attivano meccanismi compensatori e, perdurando nel
austriaco h. selye (1907-1982) che vi ricollega l'eziologia di diverse malattie
l'insieme delle forze esterne potenzialmente nocive che determinano nell'organismo reazioni ormonali, biochimiche
grave affaticamento psicofisico (e le cause che lo determinano). frutterò e lucentini
carico di un ambiente naturale; alterazione che ne consegue. a. zullini [
o un lago inquinato non è altro che un ambiente colpito da uno stress di
, forma afere- tica di distress, che è dal lat. popol. districtia (
di stressare), agg. medie. che determina nelrorganismo una reazione di stress (
2. nel linguaggio comune: che sottopone a una tensione logorante, a
stressante. tondelli, 1-11: povero vinny che ha iniziato a farsi proprio in quei
3. che espone un soggetto economico alle conseguenze negative
1992, 187: una strategia imprenditoriale che vada oltre la dimensione stressata e stressante del
tale condizione (una persona); che risente della condizione di stress dei singoli.
la ricerca del baricentro 'hara'dell'addome che la stressata società contemporanea tende a innalzare verso
1992, 187: una strategia imprenditoriale che vada oltre la dimensione stressata e stressante del
stressìgeno, agg. med. che si riferisce al prodursi dello stress,
stressògeno, agg. medie. che determina stress. riza psicosomatica [
imparato il tratto usato dalla gatta, che dà al topo che ha preso, volendone
dalla gatta, che dà al topo che ha preso, volendone pigliar piacere,
pigliar piacere, una di quelle strette che lo lascia muovere e non fuggire. fr
ne rilevò quella stretta ne'fianchi, che il fé andar zoppo per tutta la
tra la cattedra e il muro tanto che la respirazione diveniva ogni momento più difficile
mi son trovato col re. bada che ti riferisco le parole precise: « son
. -stretta di spalle: movimento che consiste nello spostare in avanti le spalle
betteioni, i-292: sul duro sasso che ha virile aspetto / inconscia ella ed
2-290: mosto 'terriccio'è quello che, dopo la prima stretta delle vinacce,
-in senso concreto: quantità di olive che è possibile spremere in un'unica volta
-in senso concreto: la piccola apertura che ne risulta. -parte non ben sviluppata
/ stanzonate brutte e lercie, / sì che han perso ogni lor / fede.
, v-202: diede una stretta ai freni che sibilarono sui cerchioni delle ruote come una
maratona, e le mortali strette / che difese il leon con poca gente. giov
persona, a una stretta di passo che era afforzata da una ampissima e profonda fossa
del gubui presso cui siamo accampati e che dura inaccessibile, impraticabile per cinque chilometri
oceàn l'erte colonne. -ostacolo che rende impossibile il transito o il passaggio
28-58: or di'a fra dolcin dunque che s'armi, /...
.. / sì di vivanda, che stretta di neve / non rechi la vittoria
, quando sei, e talora fu che dodici vi si trovarono morti dalle strette e
stretta tra l'una bandiera e l'altra che tristo a colui che nella pressa cadeva
bandiera e l'altra che tristo a colui che nella pressa cadeva. d. carafa
retro. pulci, 15-79: mentre che sono in sì fatte contese, / orlando
strette o de'cavalli o d'altre calche che spesso v'intervengono, non facciano danno
porta de l'inferno ebbe sì grandestretta, che non si ricorda mai che per neuna sconfitta
sì grandestretta, che non si ricorda mai che per neuna sconfitta o mortalità di genti
per neuna sconfitta o mortalità di genti che nel mondo fosse quella strada così calcata
purparecchie, per lo grande popolo e stretta che fu a questa predica. n.
uom meglio aitarsi in una gran stretta che della spada. -figur. l'
una notte ebbe tali strette da'suoi mali che il dì seguente si fé portare alla
ho provato strette di cuore così dolorose che altre tali non mi ricordo di aver
sermini, 88: poi a quello che aveva la stretta del petto voltossi,
ha la sorte di accecare la belva, che si contorce nella stretta del dolore ai
giorni ho avuto una stretta di febbre che appena mi sono riavuto. g. m
a nulla, perché noi stimavam che / questa fusse o una doglia di stomaco
una stretta di mal di matrice / che si passassi. magalotti, 9-1-143: abbiamo
pericolosa stretta di quattro forte dolori, che l'hanno tormentato atrocissimamente per quattro giorni
latente fra carne e pelle dava speranza che la stretta più tremenda fosse passata.
una soffocazione, da ricordargli quello e quella che provocavano gli assalti e le strette della
venuto riposatamente per fuggire il caldo, che con tutto ciò m'ha dato di male
e gli idioti parlano di quel che sanno essi: e vengono a le strette
cioè alla stretta dei conti, di uomini che le piacciano. papini, ii-465:
papini, ii-465: quell'idea proteo che doveva esser tutto, ingoiar tutto,
spiegar tutto, esser tutto - e che perciò, come sempre, alla stretta
dei conti, non dette tutt'al più che la spinta verso alcune parti del tutto
sentendosi mancare il fiato per la stretta che gli davano i partigiani dalle colline..
, fece aire dai preti ai partigiani che sgomberava. -tenere in stretta:
ai quelle furbe a perfezione / e che ladre a'pollai dànno la stretta.
. fagiuoli, 1-5-128: certi nebbioncci che [al grano] dànno la stretta
fino a metà maggio luca aveva giurato che... le sue spighe troppo precoci
spighe troppo precoci si sarebbero guastate e che la stretta l'avrebbe rovinato. pecchi,
banca centrale attraverso l'innalzamento dei tassi, che genera talvolta deflazione (e traduce l'
opera-buffa, fu un momento più disperato che comico. 18. venat.
alla stretta ordineriano la squadra più lunga che larga, ma pur di figura di quadratolungo
v-2-468: noi viviamo qui piu alla stretta che si 8. senso improvviso di inquietudine
vi maravelgliati voi da canto / po'che 'l mio core ebbe la mortai stretta /
'l mio core ebbe la mortai stretta / che mi die'gli occhi vaghi di costei
cascasti e fusti tanto strascinato, temendo che tu non fussi morto; dio sa
quello affetto sì bizzarro. uh, so che io ne ho avuta una stretta delle
città di efeso ed a paolo, che dovette essere testimonio dell'iniquità che vi
, che dovette essere testimonio dell'iniquità che vi si commettevano da quel popolo idolatra,
parmi assai chiaro conoscere le strette amarissime che ne dovette patire il suo cuore.
di breve durata, di un sentimento, che costituisce motivo di forte emozione, di
ci chiama et il debito ci strigne che con istrecte d'amore ci debba destare \
, di sfogarmi, di far non so che. borgese, 6-51: capii che
so che. borgese, 6-51: capii che ti rapivo in un vortice, /
paurosamente. bacchetti, 2-xxiii-222: lascia che io sfoghi... la stretta
. ferrari, 3-37: non si dimentichi che questa loro grandezza [delle nazioni autonome
luglio 1966], 13: la 'stretta'che i capitalisti hanno bisogno di imporre nei
sgomberato casa. pratesi, 5-22: credeva che non valesse la pena affannarsi tanto,
v-1-281: come sia proprio la gente che si dibatte fra le strette della miseria quella
prezzi di produzione e di vendita, rispondeva che c'era una lega d'imbroglioni e
. cattaneo, iv-2-164: egli crede che nelle strette attuali sia già un buon
giunse. panigarola, 1-81: il che vedendo gli israeliti e trovandosi a strette e
: ah miserabili..., che non mostrate di capir nulla, a che
che non mostrate di capir nulla, a che strette vi ridurrete, oppressi da sì
dando cosi alla prudenza tutto quel poco che si poteva, in una tale stretta.
birago, 405: la prima dimostrazione che ivi si fece per combattere il cuor
nspondere. montano, 1-157: più che mai turbato, la incalzai risolutamente, tentando
metastasio, 1-iv-122: per verificar quello che scrivo mi son ridotto alle strette. foscolo
strette. foscolo, xviii-283: quelli che, messi alle strette dalla fortuna,
bene. -situazione complessa o contraddittoria che impone di scegliere fra due o più
indovinare cosa alcuna, posso dir forse che il papa, essendo alle strette di risolversi
colla città caro, 12-ii-110: vedete a che stretta vi siete messo da voi medesimo
siete messo da voi medesimo, per astuto che siate. gualdo priorato, 10-vi-149:
fisionomici, prima di trovar la figura che gli paresse a proposito. ojetti, iii-511
gran rischio, e ho veduto quello che è atroce e talvolta stupido. si
sete alle strette, / ordinate il che e 'l quando. varchi, 18-2-5:
, 3-2-11: pigliandolo per certissimo indizio che voi abbiate concluso, ovvero che siate
indizio che voi abbiate concluso, ovvero che siate alle strette con conchiudere con francia.
disse cristo) co'vostri danari, che alla stretta dell'ultimo e maggior vostro bisogno
ìtazeglio, 7-i-368: la sola cosa che mi sostiene è l'idea che siamo alla
cosa che mi sostiene è l'idea che siamo alla stretta del finale. mon
. machiavelli, 1-vi-388: per il che quando ne verano alle strette, che
che quando ne verano alle strette, che spero fia fra tre giorni, mi troverrà
di voler vedere o dentro o fuori quel che ha da essere, e voler venire
si venga alle strette, cioè a dire che si stenda la formula del manifesto da
può, e con danari che stefano ha potuto trovare qui a imprestito.
olivetano, 4-i-138: óra vi dico che ogi son stato alle strette con messer pietro
, ii-1008: anche gli svedesi protestarono che mai crederebbero sincera l'interposizione di polonia
gherardi, 2-iii-207: questi due matti vedi che si vogliono a petto a petto e
combattuto? -credo di sì. -beh, che fa il core innanzi che si venga
. -beh, che fa il core innanzi che si venga a le strette? saraceni
colla spada / io sosterrò alle strette / che siete galeotte e maledette.
stretta / da un qualche poeta, che gl'imbrogli / del suo cervel mi legge
dovemo seguitare [i nemici] insin che pervengono al muro o a lo estremo del
: stando così dette guardie per veder che esito aveva tal romore, li prigioni si
col rugiero, e si truova per caso che messer cosmo è procuratore de l'avversario
cosmo è procuratore de l'avversario, e che egli è stato quello che gli ha
, e che egli è stato quello che gli ha data la stretta, non sapendo
gli ha data una stretta stretta, che se ne vollero ir tutte [le viti
stretta a que'boccellai o bazza- delie che si chiamino. c. montanini, 25
gli dà una stretta al pane, che resta abbronzito la crosta, e dentro tutta
. / sì grande è il fulminacchio che vi è spaso / e dà le matte
botta, 5-194: pressato poi dal viscovich che la cosa era alle strette, che
che la cosa era alle strette, che quello non era tempo da perdere.
b. cavalcanti, 103: ciò che il manuzio ha detto contro a voi
, 1ii-502: vennono tanto alle strette, che l'uno prese l'altro per gli
porta, 2-217: i'so molto ben che la poverella si deve strugger per me
strettafferrato, agg. letter. che afferra saldamente un oggetto (la mano
, e da esso forte tormentata per tale che la teneva incatenata strettissimamente, acciò che
che la teneva incatenata strettissimamente, acciò che non potesse offendere altrui. straparola,
moneta. casalicchio, 446: dal che mossi quei che non sapevano cosa alcuna della
, 446: dal che mossi quei che non sapevano cosa alcuna della finzione,
, 2-126: per causa dell'umore viscoso che è in quello fassi questa unione,
unione, et essendo tale per la conformità che tiene di natura, penetra nelle cose
tiene di natura, penetra nelle cose che si uniscono e le tiene stretta- mente
ii-167: de'panni... che sono intessuti strettamente, forte, si dice
, forte, si dice... che sono ben accaldati. -in foggia
: già vedeva quelle sue trecce, che aveva tante volte osservate, pettinate strettissimamente
unna me par la gran calura / che aduxe la streitura / de lo logo e
. alfieri, 4-181: il console impone che i... fanti strettissimamente fra
condita, / dulcissimo iesù, sì che te senta / e strittamente t'ami con
diminuire nemmeno alcun poco queu'amore sviscerato che la univa sì strettamente ad esso. scalvini
cortesia / com'aguglia fa d'uccello, che 'l prende / e no i fa
'l bascierai istrettamente, / pregando'l che. lla cosa sia sagreta, / sì
. lla cosa sia sagreta, / sì che no'l senta mai nessuna gente.
ogni ragion di stato può far credere che il re di spagna sia per mostrarsi con
lui amorevole e offizioso, ma non già che sia per congiungersi più strettamente per danno
1-8-122: fiammeggiante venia pomposa vesta / che, la vaga donzella strettamente / sino al
, 23: la pregano strectissimamente che de giorno non dovesse tropo camminare né
per lochi selvatichi, sì che noi fusse possibile che mai fusse cognosciuta
lochi selvatichi, sì che noi fusse possibile che mai fusse cognosciuta. b. pitti
1-11-52: ranaldo strettamente la pregava / che lo voglia condure in quella parte. bandello
1i-127): il pover uomo, che troppo era stimolato dal fuoco amoroso, ritornò
un'altra volta a molestarla, più strettamente che prima supplicandola che di lui volesse aver
molestarla, più strettamente che prima supplicandola che di lui volesse aver compassione. p.
ii-188: in oltre lo richiesero strettamente che volesse restituire le piazze che lungo tempo
richiesero strettamente che volesse restituire le piazze che lungo tempo per benignità del cristianissimo egli
: mi perdoni, dunque, l'ardire che mi prendo di raccomandarle strettamente questo ottimo
prendo di raccomandarle strettamente questo ottimo signore che io conosco da molto tempo.
leggenda aurea volgar., 96: udendo che con una sola ancella in vile abito
la fece guardare strettissimamente in tale maniera che eziandio gli alimenti le sottrae. floro volgar
iv-279: quella donna è più combattuta che più strettamente è guardata. malaparte,
malaparte, 7-268: mi avete avvertito che mi avreste fatto strettamente sorvegliare dalla gestapo
, 3-24: io non dubito punto che se oggi quest'uomo veramente divino fusse fra
parlerebbe per aventura di cotali uomini più strettamente che non fece. -senza possibilità
tasso, 10-21: il loco / che strettamente oppugna il popol fero. campiglia,
rete lo fren sì stremamente, / che no s'ausen a zurar / ni mar
16-50: nulla anima è tanto giusta che, se ella saia strettamente giudicata ovvero
esso aggravata. roseo, v-152: che giova di mandar gride e bandi sopra di
d'imprimergli buoni costumi et abbonimento à vizi che sensi di comando. nievo, 480
: la santità di quel passaggio comandava che non si badasse così strettamente alle regole.
strettamente a tutti li frati... che quelli e ciascuno di quelli deggano e
e giosafatte, 8: comandò strettamente che nessuna parola di giesù cristo li fusse
di bramar cum più acceso desiderio quel che più stretamente gli è vetato. sarpi
invita la onorevole giunta a provvedere strettamente che fatti simili a quest'ultimo della cista
povero [federico] senza altra cosa che un suo poveretto piccolo essergli rimasa, delle
soranzo, lii-5-117: in tutte le cose che importano disborso di denari, sua maestà
pigione. montano, 70: immagino che allora egli vivesse piuttosto strettamente.
tanto di spazio rimaso... che altro che strettamente andar vi si potesse.
spazio rimaso... che altro che strettamente andar vi si potesse. alfieri,
3-595: qui ne basti quel poco aggiugnere che più strettamente alle teatrali comparse e spettacoli
ma forse di maggior profitto strettamente erudito che estetico. montale, 12-8: l'
o le cose naturali, è necessario che facci l'opere sue e men buone della
latini, 3-92: non senti, che la tua congiurazione è già strettamente in
non gradir l'amicizia sua. oltre che, essendo strettamente vostro, non posso mancare
mancare di non averlo nel medesimo grado che voi. balaelli, 3-389: voi
: sicuramente il ministero ha fatto un atto che non si può dire strettissimamente legale.
strettamente, e nullo è più amico che l'uomo a sé. -grandemente
2-83: a me pare... che di voi si dolgano strettissimamente.
landò, i-n: scrive valerio massimo che marco tullio... in sua
: d'avarizia vuol esser servito, acciò che le ricchezze guadagnate strettamente conservi e ritenga
lanzichenech. ghirardacci, 3-23: mentre che li soldati sono alle loro stanze e che
che li soldati sono alle loro stanze e che il legato si sta a san giovanni
strettamente s'intende pur per quella concordanza che ne l'ultima e penultima sillaba far
teologia... soprannaturale è quella che tratta di dio in quanto è conosciuto so-
, ancorché laico, in quello però che strettamente riguarda il feudo e le cause feudali
tolomei, 2-7: distendendo quelle parti che strettamente sono state raccolte da salustio.
. caro, 12-iii-23: pare a qualcuno che l'occasione del dialogo si potesse dire
si potesse dire un poco più strettamente e che si dovesse venire dopo pochi colpi (
, iii-85: mandò quelle genti nel campo che alloggiava al finale, diminuito molto di
poveri. tron, lii-6-187: di quel che cava di boemia e austria una parte
marno, 2-200: quella sola parte che a supplir strettamente le sue presenti necessità fosse
del bene, 1-194: a noi pare che né strettamente potando rifrenar si debbano le
, 11-1: per istrettezza del corso che v'è, l'amo salì e valicò
come andrò io nella camera dell'abate, che sai che è piccola e per istrettezza
nella camera dell'abate, che sai che è piccola e per istrettezza non v'è
8-35: per la strettezza dell'uscita conviene che per forza [l'acqua] surga
: seguitandolo molti squadroni dei suoi (o che il ponte non potesse cotanto carico sostenere
fiume. milizia, v-332: si accerta che londra prima dell'incendio fosse soggetta ad
vi sarebbero state compensate dalle belle gite che si sarebber fatte su questo lago. pascarella
per istrettezza standogli aperti dinanzi, vide che il fondo loro [delle brache]
la quale per la sua strettezza fa che il vedere non va più vagando che si
che il vedere non va più vagando che si bisogna. p. f. giambullari
5-220: posandomi a ripigliare alquanto di lena che in me, per la strettezza del
: io ero in grandissima so- spizione che... mi aspettassero in qualche luogo
mai non si romperà né intronerà, avvenghi che 'l fiato e impeto esca di quella
. davanzati, ii-263: se agricola, che era per tutto, non avesse fatto
limitata estensione. oliva, i-1-137: che fa un apostolo fra le strettezze di diocesi
un apostolo fra le strettezze di diocesi che non conta ventinove villaggi? -cavità
lomazzi, 4-ii-44: quella strettezza overo sottigliezza che è di sopra al collo del piede
appresso gli facea legare pe'testicoli, tal che pel tormento della orina che e'ritenevano
, tal che pel tormento della orina che e'ritenevano e per la strettezza delle cordelle
1-195: co'nemici a tale strettezza venimmo che operavano le spade e le mazze.
le mazze. muratori, iii-59: città che per la gran popolazione e strettezza rendevano
parentado ed è così disuguale la potenza che vana cosa è a pensare che da
la potenza che vana cosa è a pensare che da lui venga mai il romper
della parentela ed il vincolo dell'amicizia che tengono questi prìncipi l'uno con l'altro
tanto sono i rispetti di stato, che reciprocamente... li conservano e
, 258: intra... quelli che sono di un linguaggio stesso...
... è più stretto legame che non intra tutti del mondo in generale,
cui tra italiano e italiano è più strettezza che non tra italiano e francese. de
sempre sentita la strettezza, il legame che c'è tra queste due nazioni.
non manco essere de la excellenzia vostra che de mi stesso, e medesimamente omne
omne cosa sua tengo per mia, parendomi che la strecte- za vostra recerchi che tra
parendomi che la strecte- za vostra recerchi che tra noi niente sia diviso. di costanzo
, sì per la congiunzione e strettezza che ebbero sempre con quella casa, come
quella casa, come per la speranza che aveano conceputo dalla fama del principe,
la più o meno strettezza d'amicizia che v'e, si possono usar
la strettezza e il fervor del colloquio che, essendosi ingrossate intorno le acque sino a
cose, un zibaldone, ma un'opera che abbia ordine ed unità...
ed unità... una strettezza tale che, levata una parola, la vi manca
berchet, 1-76: la strettezza de'vincoli che congiungono sempre le lettere alle opinioni politiche
morali. rosmini, xxv-446: la 'persuasione'che si lega colla 'sentenza'che la
'persuasione'che si lega colla 'sentenza'che la volontà pronuncia in favor della legge non
possanza nell'animo dalla 'moltitudine'degli elementi che si legano insieme e si fondono nella sentenza
respiro. -con meton.: qualsiasi malattia che provochi difficoltà di respiro e senso di
vasari, i-911: quella strettezza di gola che volgarmente si chiama esprimanzia. romoli,
malpighi, 1-242: mi vado invaginando che nelle pulmome più facilmente s'ecciti quella
e angustia nelle parti superiori... che tanto travaglia gli ammalati. p.
246: sentirà quel nocumento e mali accidenti che sogliono venire a chi mangia fonghi cattivi
solessi fare. berchet, 400: che strettezza in quel cuor miserando!
per significare e tenacità nella strettezza, che fa vercole, e sollevazion da terra in
suo consentimento pero, quel miglior rimedio che ne porgeva la presente strettezza. cellini
4-1-121: in questa strettezza e pericolonon dubitiamo che voi.... non siate per
, 1-v-212: m'affliggono le strettezze che costì si soffrono. govoni, 728:
con tanta strettezza e rigidezza del prigioniere che scambiò al segretario un servo moro datogli a
di tal assedio pro- cedé tant'oltra che fino allo stesso pontefice si ridusse a mangiar
una torre del serraglio con tanta strettezza che, non avendo che una femina mora
con tanta strettezza che, non avendo che una femina mora e muta per suo servigio
in camera, gli convenne sofferire infino a che vi durò l'orrende puzza di quel
ogni dì andava allargando la strettezza in che avea tenuto la reina. s. caterina
beata. marino, xii-218: quel che la mosse a partire tu la strettezza in
. velluti, 25: non so che per ciò dovessi avere commesso fallo,
la strettezza del marito, poi l'amore che gli portava vannino, mossa a compassione
della nuta, desiderando più la salute che la crudeltà di vannino, saviamente rispose
gli occhi alle mani, in modo che se io solo gli parlava andava sottosopra la
caro, 3-1-198: pare in certo modo che non dovessero i ministri di sua santità
me, e volse tenermi con quella strettezza che si tengono li novizi nel noviziato.
. caro, 12-ii-18: ho dubitato che in queste sue lettere, che vi
ho dubitato che in queste sue lettere, che vi mandiamo incluse, potesse esser qualche
cose con più diffidenza e con più strettezza che non s'è fatto fino a ora
, vedendo la strettezza e la lunghezza che si aveva nel negoziare,...
,... ci deliberammo vedere che il tempo consumasse quelle nuove difficoltà
, e ordi- naronla di questa forma che io vi narro, non si contentando di
questa strettezza. muzio, 1-50: so che a molti non sarà a grado questa
importanti e con tanta strettezza di decreto che per le leggi della repubblica non si poteva
leggi. imperiali, 4-pref: supposto eziandio che di cotanta strettezza nel verso sciolto regole
, io non credo tuttavia potersi negare che il fine della poesia sia il diletto
degli abusi dà singolarmente taccia a coloro che, per voler dare alle loro opere
loro opere maggior garbo e un certo che di pittoresco, si dipartivano dalla strettezza
... porterà più tosto strettezza che scioglimento d'obligo a chi la doni.
, non potè passare per le nuove strettezze che appunto allora si usavano per il timore
.. aveva molto più comodi e piaceruzzi che non avevamo noi in quella età,
a risolvermi così generosamente come avete fatto che l'ornamento del vostro quadro abbia ad
, con quella legge de la strettezza che mi fu data, non paremmo mai
, non paremmo mai potuto tanto ornare che non fosse riuscita cosa gretta. g
. -polii ant. vincolo legislativo che impone, per l'approvazione o la
machiavelli, 1-ii-243: i giovani, che sono nobili, ricchi e di gran
strettezza grande di provvedere al suo non che all'altrui essercito. -al plur
monetaria. compagni, 3-14: quelli che sapeano la strettezza della vit- tuaglia,
veduto ed esaminato la strettezza dell'oro che oggidì è venuta in mercato..
in mercato..., providono che... tutti i camarlinghi..
quale me li dovea, per la stretezza che è oggi della moneta, dice non
o d'altre materie sigillate, che tanti prìncipi hanno, in più occasioni
lii-5-149: altro capitano non ha in mare che sia di nome, e questa penuria
dell'elezione di don gar- zia, che resta ancora a quel carico per la medesima
da uzzano, iv-62: quando hai avviso che a parigi sia strettezza, dèi rimettere
preti... sono in più strettezza che i seculari. ariosto, 43-81:
, né strettezza / del viver, che i pensier non lascia ir va ^ hi
strettezza della mia fortuna intendere ad altro che a studiar nelle lingue. landò,
strettezza. frachetta, 958: coloro che per strettezza di facultà hanno penuria di
tumulti. giuglaris, 73: che socrate nelle strettezze della povertà sua,
genovesi, 1-i-242: allora... che non si può beneficar tutti, la
può beneficar tutti, la ragione domanda che il soccorso si presti al maggior bisogno
io sto aspettando a giorni un impiego che mi fu offerto e promesso con certezza
, iv- 1-1028: gli parve probabile che ippolita finisse così, in un amore
il numero de'fanti molto minore di quel che aveva disegnato,... non
pagamenti diminuito di tal maniera l'esercito che era più tosto inferiore che superiore di
l'esercito che era più tosto inferiore che superiore di forza agli ugonotti. nievo,
essere strettezza, e benché non tanta che si morissino di fame, pure carestia grande
questi quartieri ridussero a tal strettezza cheri che, mancando il pane, si davano in
frati osservanti di s. agostino, che portano gli zuocoli, con maggiore strettezza e
la strettezza e scarsità nello spendere fa che il prencipe perda molte occasioni di aggrandirsi
parsimonia, anzi strettezza grande, con che i napoletani, per altro splendidi, vivono
desiderio altrui. lancellotti„ 3-197: che ne sia cagione o la strettezza de'magnati
e strettezza del secolo, io ho conosciuto che tesser povero di questo nome di buon
croce, i-3-41: gli psicologi direbbero che questo accade per la strettezza della coscienza
. borghini, 8-618: mi andavo immaginando che e'fussi... la cagione
suo marito ebbe a richiamarsi delle strettezze a che fu ridotta la propria lingua. gioberti
e poco sollevato si ridurrebbe la prosa non che la poesia de'franzesi medesimi, quando
un trattato di dottrina con quella strettezza che si ricerca per dettarlo ai giovani nella
, 12-iii-221: sono molti i rispetti che non mi lassano risolvere a darla [la
accennare alcuno particolare intorno le difficoltà, che promuove vostra eccellenza circa la mia proposta
le donne e i fanciulli col bagaglio che in quella strettezza di tempo fu loro permesso
donne, io fui sempre in opinione che nelle brigate, come la nostra è,
, si dovesse sì largamente ragionare, che la troppa strettezza della inten- zion delle
strettito, raccorciato, non era più che uno scoscio di sterpi. loria, 1-
gola strettita dal pianto', non ti pare che abbia forza più particolarmente espressiva che la
pare che abbia forza più particolarmente espressiva che la parola 'stretta'...?
, 11-42: né abbia tanto dello strettivo che strignen- do la bocca dello stomaco lo
persuasività. caro, i-124: oh che argomenti son questi? di malva, di
malva, di mer- corella o di che altro? percioché non hanno né de lo
spiava nel vuoto. -figur. che è saldamente in possesso di qualcuno.
, 32-41: vidi due sì stretti / che 'l pel del capo avieno insieme misto
in cotale maniera istretto a sé, sì che tristano da lei non si potea partire
xii-296: una ragazza e un giovanotto, che ai primige- sti riconobbi per sordomuti,
la femmina / a lui più stretta che flessibil edera. fracchia, 495: tenendosi
é l'uomo e la donna / che si tengono stretti. -in posizione
al collo e lì stretti stretti, che non si spiccherebbero mai. pavese, 7-27
, v-59: in questo mondo, pria che stretti in fasce, / gli astrologi
stretti in fasce, / gli astrologi pretendon che una stella / ci domini in quel
stella / ci domini in quel punto che e'si nasce. fogazzaro, 5-12:
persone vengon sì strette / e sì celate che (quantunque splenda / cinthia nel ciel
'nvolge... / con un lenzuol che dal capo a'piè giunge, /
de ferro. ariosto, 13-40: poi che presi gli ha senza contese, /
ro, e stretto / l'awinser sì che le scagliose terga / con due spire
voi mando stretto. 5. che vive rinchiuso o confinato o isolato, per
pèschici ha nome d'essere il paese che dà le più belle ragazze del gargano.
ottimo, ii-236: dicesi favolosamente che il merlo el tempo della neve sta
fatto ho proposito e concetto / acciò che, dopo, errar non ne seguisse,
il vago volto / farà tornarti più stretto che pria. mariotto davanzati, ciii-216:
,... /... che m'ha legà sì stretto, / che
che m'ha legà sì stretto, / che mi tien tanto in fren.
par., 3-8: visione apparve, che ritenne / a sé me tanto stretto
tanto stretto, per vedersi, / che di mia confessione non mi sovvenne.
io sento / il perduto mio cor che vibra e pulsa, / sempre più stretto
ragazze così chiuse e strette, mi pareva che avessero tutte da custodire, dentro,
betteioni, i-422: or le cose che sa non tien più strette. 8
fallamonica, 53: or son tanto stretto che l'impresa / seguir non posso più
così stretto e incatenato dalla cattiva fortuna, che le mie poche forze non si possano
e prima con poetico costume, bene che con piedi stretti e regolati sotto il tempo
borghese, stretta in schemi ormai superati che soffocavano il libero divenire dell'arte.
tien la sua voglia sì col frenostretta / che di penter non sente mai puntura.
del giappone, 132: piacque al signore che alcuni giorni dopo la pasqua,
erizzo, lxxx-4-776: con tutto che non si seppe giammai incontrare di fronte la
la forza di queste ragioni e che tal volta stretti d'argomenti tanto solidi
co raggiosamente a una finanza che rispondesse ai più forti biso
tu non mi pagasti interamente di quelle pietre che tu comperasti da me per racconciare le
racconciare le chiese; e pero, ora che tu hai danari, pagami ».
par ben nel visaggio mio, / che molto mi vi fu strett'ed atorto.
1-104: questa cità era tanto duramente stretta che parea impossibile ch'el re di franza
stato antonio, sarebbero stati tanto inanzi stretti che si sarebbero dati a discrezione de'fiorentini
giovio, ii-218: par cosa ridicola che gli assediati e stretti a barba di
: come uno padrone di una nave, che stretto dalla fortuna differisce tanto a gittare
^ gio dal gran debito sì stretto / che mi trovo, o signora, in
intrichi / d'ingratitudin. 12. che versa nel dolore (fisico o spirituale)
certi no stretti / da cos'alcuna che doglia li dia. sacchetti, 93:
nostre vite, strette / tanto di doglia che sempre solette / parrà lor star ne
gotte e dal fianco in forma stretto / che più d'alcun recrio prende conforto.
. graf 5-939: sempre, ancor che stretto / dalla malvagia cura, / ebbi
op- pressato e stretto per gli scandali che dobbiamo vedere e che non possiamo impedire
stretto per gli scandali che dobbiamo vedere e che non possiamo impedire. foscolo, xxi-274
. impossibile o assai difficile da sciogliere; che stringe fortemente, inestricabile (un nodo
baldi, 113: miglior maestro è quei che giunge con strettissimi nodi agl'infecondi
varano, 1-559: tu con la man che morte doma e lega / stretti dal
vii-45: ben vi potrei addurre altro che un testo, / che dice il
potrei addurre altro che un testo, / che dice il matrimonio essere un nodo,
si munivan contro le divisioni e scismi che avesser mai potuto insorgere. -tenace
abbracciamenti congiunti con gli saporiti basci, che in quella notte isabella s'ingravidò. zito
amplessi. 14. figur. che si fonda su una significativa comunanza di
piccolomini, 1-65: stretta legatura e congiunzione che il senso nell'uomo ha con la
mazzini, 1-6: le strettissime relazioni che passavano fra le istituzioni e le costumanze d'
delle 'strette reti d'immagini o analogie', che verranno lanciate nel mare misterioso dei fenomeni
ragionamenti sono molto stretti; dio voglia che pandino stia saldo. cesari, 1-1-34:
far argomenti sì... stringenti? che stretto argomentare! quale maschia eloquenza in
siano ben serrate e lefinestre strette, acciò che 'l freddo non vi penetri.
chiuso o socchiuso (l'occhio); che ha le labbra o le mascelle accostate
proprio di una coppia di elementi complementari che si trovano a diretto contatto fra di loro
le labbra strette, esprimeva molto più che non avrebbe potuto far con parole.
stretto fra i denti, lo stesso che si parlava dai vecchi italo-inglesi del periodo
. varano, 1-128: chi sei tu che colle basse / luci e la fronte
scervellarsi sull'organica. 19. che non riesce a respirare normalmente o ad
improvvisa. pirandello, 8-322: ah che disperazione per il 'mago'! si sentiva
respiratorie. giamboni, 8-i-180: sappiate che l'acqua nuoce al petto, ed
alli debeli e macri e a quelli che hanno il petto stretto. 20
, i-182: volle / così natura pur che stretta giaccia / perla in gusci,
la gioia mia nel trovarvi alcuni zecchini, che stretti e coperti essendo da un fazzoletto
sasso o gocciola, essendo stretta, che essendo larga. 21. compresso
[polio] pessimo quello di sansa, che sicava dopo le ultime franture dei rimasugli delle
insieme con quello [mosto], che verrà fortissimo. paoletti, 1-2-73:
175: le parti del canocchiale, che s'inseriscono l'una nell'altra nel modo
s'inseriscono l'una nell'altra nel modo che poi insegneremo, siano talmente strette ed
insegneremo, siano talmente strette ed unite assieme che non ci resti fessura alcuna per cui
così stretta la rete al prato sia / che all'erba si assomigli il pinto laccio
a terra e intra sé, donna che balli, / e piede innanzi piede a
di castagnette. 23. che si trova, è collocato o è accostato
dante, inf, 14-75: guarda che non metti, / ancor, li piedi
di tre colori, e gli abiti che sono da per sé stessi tutta pistagna,
buonarroti il giovane, 10-894: fa'conto che una ghiotta sia 'l tuo petto:
il giorno dopo pioveva un'acqua stretta che aveva irrigidito i solchi e ridotto le
xvi-93: nel piegare la lunga lettera che le scrissi ne9 giorni scorsi, io mi