Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.23 - Da STABILIZZATORE a STABULARIO (39 risultati)

del salario risulta stabilizzata. 4. che ha un equilibrato e stabile assetto sociale e

moravia, 24-14: una speranza troppo grande che non sapeva che farsene della saggezza amara

una speranza troppo grande che non sapeva che farsene della saggezza amara di una disperazione.

da qualunque acculturazione. 6. che ha avuto confermato e reso regolare un rapporto

partic. riferimento ai professori universitari incaricati che conservarono l'incarico in seguito alla normativa

di facoltà per un corso di insegnamento che sia parte del precedente. stabilizzatóre

stabilizzatóre, agg. e sm. che determina un effetto di stabilità. -in

. -in partic.: dispositivo o apparecchio che ha la funzione di rendere stabile un

, 1-88: 'piano di coda': piano che forma la coda dell'apparecchio. tale

denominazione è usata solo per il piano che è disposto orizzontalmente cioè per la parte fissa

moderatore. 2. chim. additivo che serve a mantenere inalterate nel tempo le

. 4. elettrotecn. dispositivo che serve a inviare tensione pressoché costante agli

o assetto invariato rispetto alle stelle fisse che attua un sistema di riferimento inerziale.

sospensione. 7. gesto che compensa e neutralizza un turbamento emotivo.

cinelli, 11-113: « c'è che., c'è che.. »

« c'è che., c'è che.. » cecco s'interruppe e comandandosi

8-208: la 'doppia articolazione', oltre che garantire economicità alla lingua, ne garantisce

di quegli -con reddito fisso. avventiziati che includono assistenza medica e assegni famicavour,

dei pitalisti speculatori nelle mani dei capitalisti tranquilli che professori e nuova disciplina del conferimento degli

droghe medicinali per rendere inattivi i fermenti che mascardi, 3-26: andrea e giannettino doria

.. di contribuire data la loro potenza che la maggior concordia del pubblico è alla

i vari accorgimenti chimici o meccanici, che in definitiva mi- senza possibilità di nuove

è stabilmente fondato in sola supposizione quello che bisogno ha di pruova. tasso, iii-217

di sentimento. dei lavori di stabilizzazione che durano ancora. casalicchio, 492:

scelto cosacchi, i-225: ho proposto che anche il nome 'ut'fosse mo

te tutte l'aìtre voci, secondo che vengono seguitando. sagevole posizione di

alla prima prezzi e dei redditi che il governo ha lanciato l'anno scorso è

sistema e compensare le cause di perturbazione. che ne scappa, / rilucente ancora stabilmente e

, cfr. fr. stabilization (nel che s'avvien con marte il dispietato / o

e perpetualmente sanza inneggiare ad eventi che non abbiamo la volontà di condurre a

dispongono gli stabili e si lasciano al figliuolo che stabilmente che de'occupare li ovili e caprili

stabili e si lasciano al figliuolo che stabilmente che de'occupare li ovili e caprili loci:

suo se- nato in le stabule, / che mal pò iudicar chi el teren arolo /

chi el teren arolo / la gio che venezia. fr. serafini, 95:

stalle o recinti (il bestiame); che vive in spazi delimi te

anno, di quanti ne possa contenere che punto sia irrevocabile, lo attestano le orazioni

stabile, con fissa dimora. acciò che piangane / qualunque altro pastor vi pasce o

società, quelli de'particolari, la necessità che vi abbia chi de bovini

caso ven leggi, richiede che numero di cittadini dimori stabilmente nel

vol. XX Pag.24 - Da STABULARIO a STACCARE (34 risultati)

2-78: figure di buon rilevo over fregi che faccin rivolte o altri staccamenti.

dopo la vocale sieguono due consonanti diverse che s'appoggiano alla vocale che siegue,

consonanti diverse che s'appoggiano alla vocale che siegue, verbigrazia « o-gni-dì ».

negli 'inni'e nelle 'gemme', conciosia cosa che quello pare essere diviso in bene ottantasette

addolcita... l'intolerabile guerra che ci fanno gli uomini da un spirituale

243: la virtù non può essere che uno staccaménto dell'anima dalle affezioni corporee

curioso lettore se si esporrà più brevemente che si potrà sotto la sua vista. sagredo

nella cupidità di stringere questa pratica quanto che portava in conseguenza seco lo staccaménto del

pres. di staccare), agg. che determina distacco o separazione delle parti di

la forza staccante o tagliente è non più che eguale alla forza dell'attaccatura.

(stacco, stacchi). separare ciò che è unito o aderisce strettamente;

, si attacca di maniera al tegame che non è possibile staccarlo; ed etiam

non è possibile staccarlo; ed etiam che si rompa il tegame, appena se ne

vada attaccando ad esso, poiché, dopo che sarà bene attaccata ed uniti i colori

l'acquisto, si siano rilevati difetti che costituiscano l'oggetto di contestazione.

e altri animali, per conto di coloro che, dopo la compra, vi abbiano

comune. 'gli hanno venduto i bovi che cozzano, e lui gli ha portati

bello e del buono a imporsi per impedire che la casa si avviasse a diventare il

, stac. nunciato... che un dietologo dell'università americana dello utah

savonarola, 10-63: si narra di quello che andava da ierusa- lem in ierico e

andava da ierusa- lem in ierico e che fu assaltato alla strada dalli ladroni e da

e da loro malamente ferito, e che molti passomo senza averli com

ario e detteli dua danari, che lo curasse. = voce dotta,

alla natura, consiste sovratutto in ciò che i moderni agronomi chiamano 'stabulazione'.

botta, 6-i-81: tutte le navi che si trovavano in porto alzarono le bandiere

infisso nei muri per sostegno di insegne che devono pendere all'infuori. -in senso

. roman. cavalla di tre anni o che allatta. premoli [s.

stacca1. staccàbile, agg. che può essere staccato (in partic.

fra la cittadinanza alcuni ve ne furono che nello sterrare una cava di tufo da

magalotti, 21-133: si consideri ora che la resistenza allo staccaménto delle due basi

, 95: e forza... che pensiamo ad altre cagioni, e segnatamente.

9-xx-174: perché i cerchi o catene, che stretta- mente gli [edifici] cingono

[il puntello] una tanta durezza che lo renda così difficile a staccarsi nelle

così difficile a staccarsi nelle sue parti che tale staccaménto non possa succedere per il

vol. XX Pag.288 - Da STRANO a STRANO (60 risultati)

a poco a poco così strani, che, in vece di riferirli, noi crediam

fogazzaro, 5-155: al veccio zio, che pure vedeva di rado, mostrava una

« serafino, te l'avevo avvertito che dovevi specializzarti ». g. bassani

. bassani, 3-52: « credo che tu ti faccia delle idee un po'strane

sufficientemente strana vita. 7. che eccede le dimensioni o la quantità normale

essere un uomo di piccola statura sano che un gigante di strana altitudine malato:

de sanctis, ii-i 1-203: il soprannaturale che apparisce solenne, con caratteri sublimi,

8. ant. e letter. che non appartiene alla famiglia o alla cerchia

. giamboni, 8-ii-41: l'uomo che soperchia in queste cose si è quegli

soperchia in queste cose si è quegli che s'inframette e rendesi trattabile più che non

quegli che s'inframette e rendesi trattabile più che non dèe con l'uomo strano e

l'uomo strano e con l'uomo che non cognosce, e col vicino e col

] grandissimo e nobile regno. poi che l'ebbe fatto, providesi, ché non

fatto, providesi, ché non voleva che 'l possedessero aliene rede, cioè strane rede

onde dobbiamo più amare il buono strano che il parente rio. niccolò da correggio,

manzi allo erede strano, di maniera che egli rompe ogni vana speranza.

latini, rettor., 37-3: dice che 'nde diviene la vita 'onesta', cioè

vita 'onesta', cioè laudato intra coloro che 'l cognoscono; e dice 'illustre',

., 273: « simone, che ti pare? i re della terra da

gli strani non sarìa convenevole: per che, se alla nostra salute vogliamo andar

si convien modo di sì fattamente ordinarci che, dove per diletto e per riposo andiamo

: deh, andate, andate! par che voi serviate un stradino, gli è

luciano], iii-2-146: credete voi che un uomo benigno con gli strani sia

soverchiamente oltraggiato? 9. che appartiene a un altro popolo, nazione o

altro popolo, nazione o comunità o che la costituisce; straniero. latini,

conv., i-v-9: se coloro che partiron d'esta vita già sono mille anni

splendida fama stati appresso le nazioni strane che appresso noi. guido delle colonne volgar

8-1 (183): elli piange pensando che la sua bellezza dalle strane mani sia

in india così essere divisa la loro republica che alcuni dànno opera alla agricoltura, alcuni

-sostant. compagni, 1-1: acciò che gli strani possano meglio intendere le cose

iv-4-146: sarìa più tosto inimico d'italia che italiano quello il quale desiderasse la rovina

10. proprio di luoghi lontani; che proviene da un paese straniero; che

che proviene da un paese straniero; che vi nasce o vi è prodotto; tipico

latini vanno quivi per le mercatantie strane che vegnono da lunga parte. boccaccio,

guardava lui non già per riconoscenza alcuna che ella n'avesse, che la barba

riconoscenza alcuna che ella n'avesse, che la barba grande e lo strano abito e

lo strano abito e la ferma credenza che aveva che egli fosse morto gliele toglievano.

abito e la ferma credenza che aveva che egli fosse morto gliele toglievano. beccuti,

estremi morirono. carducci, ii-3-47: parmi che ogni buona critica a questi tempi dovrebbe

], 18: sapevano per molte esperienze che egli era fortunato nelle guerre civili,

. -parlato da popoli stranieri; che non è quella materna, della propria

o comunità (una lingua); che appartiene all'onomastica straniera (un nome)

ii-214: vorrìa pagarle le varie nuove che mi dà della europa con altrettante ai queste

per il discostume mi par più strana che questa barbara della quale al presente uso

alta, color d'oro opaco, che aveva quel bel nome strano. g.

una propria e naturale e domestica, che è la volgare, istrana e non

istrana e non naturale l'altra, che è la latina. 11.

è la latina. 11. che non è la patria, il paese natio

dante], i-56-2: il marinaio che tuttor navicando / va per lo mar,

, et aggirandosi e non trovando cosa che non gli paresse di gran lunga inferiore a

, / il germano è l'ingrato / che mi scaccia dal soglio. pascoli,

m'àve miso in tal forsennarìa, / che 'n parte ch'eo dimori in terra

svolge attraverso luoghi remoti e sconosciuti; che ha meta lontana (un viaggio).

de le frondi e di verzure, / che di ceni sentìa, d'olmi e

suo strano cammino. 12. che è o si sente estraneo a qualcosa o

estraneo a qualcosa o a qualcuno, che lo avverte in contrasto col proprio modo di

modo di essere e di pensare; che non si cura della verità e di

uomini o connaturati con l'uomo; che non prova un sentimento di altri o

, 137: non è cosa sconvenevole che gli eretici sieno chiamati empi, imperò

gli eretici sieno chiamati empi, imperò che per lo errore della mala dottrina sono dalla

vol. XX Pag.289 - Da STRANO a STRANO (66 risultati)

: avedutosi alquanto il comune di siena che. ll'essere strano dal comune di firenze

opinione istrana dagli altri filosofi, cioè che ogni cosa onesta si doveva fare in

sospetto di errore è fuor di dubbio quella che non si fonda in qualche cosa che

che non si fonda in qualche cosa che sia strana dalla materia che vien trattata.

qualche cosa che sia strana dalla materia che vien trattata. bresciani, 1-ii-659:

, iii-56: non c'è uno che si curi d'essere qualche cosa, non

, è opinione. 14. che ha carattere scontroso, permaloso, poco socievole

poco socievole, altero, sprezzante; che ha modi duri, aspri; scortese

: fusti da giuda ingannato, / che ti vendè a quella gente istrana,

in cruce condannato / di quella morte che fu sì villana. f. vettori,

compagni fantastichi, ritrosi e strani non che abbi consolazione nel cammino, ha dispetto

? e così scarsa verso coloro, che sono divorati dagli usurai? forteguerri,

b. corsini, 7-11: ei, che pur anco / sazio non era dello stran

strana a cagione de'severi costumi del mondo che una femmina non avea ardimento di favellare

ismarruto ch'eo non veggio quello / che fare deggia envèr ragion sì strana. guicciardini

qualunque altra fussi, non potrà essere che non sia molto più strana che le passate

potrà essere che non sia molto più strana che le passate. costo, 3-35:

). monte, 1-viii-48: poi che sono sì nel tuto strani / che solo

poi che sono sì nel tuto strani / che solo del tesauro n'ànno l'ugge

segua- sgi, / e li vicin'che sono ne'lor asgi. boccaccio, ii-342

né è così barbara o così strana nazione che non riceva così fatta legge per irrevocabile

m. cavalli, lii-3-97: il che forse procede dalla strana e diffidi natura di

, la qual loro chiamano libertà, che appresso di me è alli popoli e

, 1-vi-302: dipoi questo badalucco, ancora che dispettoso e strano, è mancato con

] in pugnio e losingalo e pianalo secondo che li piaccia; e benché sia strano

dal pugniosulla barra. 18. che esprime ira, profondo scontento; contrariato,

a. anelli, cxxxiii-211: oh, che pezzo da sultano! / bella taglia

facendo li più strani e contrafatti visi che vedere si potessero. caro, 3-930

preziosa unzion mandar discosto / quel mal che mi rendea pallido e strano. metastasio,

cent., 33-7: il saracin fèr che 'l figliuolo / d'argone contro a

sarà vezzo sì strano né sì indurato che in pochi dì una ferma diligenza e sollecitudine

, 5-i-233: tu, donna, vuoi che la tua figliuola vadi scollata. io

figliuola vadi scollata. io ti dico che viene casi strani fuori di casa e drento

: per li modi strani e violenti che usava non credo fosse in quel regno desiderata

in quel regno desiderata alcuna cosa più che la sua morte. duodo, lii-15-225:

alcun non abbia speranza sì vana / che, se perduto avesse alcuna cosa / per

o per altra via strana, / che recitando torazion graziosa / d'antonio,

over responso almo e felice, / che non si manifesti, essendo ascosa.

strana voglia, ché non sapeva né che fare né che mi dire.

, ché non sapeva né che fare né che mi dire. -estremo, disperato

). maestro alberto, 148: che 'l vigor di ragion dentro rimane /

le disperate voci e i pianti strani / che fé despina, e chi li vorrà

può prender cibo per le strane avventure che gli sono quel dì avvenute. roverbella

, 2-2-95: non si può negare che i tempi che vengono saranno strani, e

non si può negare che i tempi che vengono saranno strani, e che quando

tempi che vengono saranno strani, e che quando bisognerebbe migliore medico, l'aremo peggiore

lascierà godere, il resto del tempo che viverà, pacificamente l'imperio, dove che

che viverà, pacificamente l'imperio, dove che la guerra gli potrìa esser causa di

], 75: misera leonora, a che strano passo ti vedi! morando,

. campailla, 8-68: pensa adam che, da quell'onde oppresso, / soccomber

: a'romani parve utile e onesto / che per ga- stigar tempio ed inumano /

lasciar la toscana per le strane persecuzioni che vi si usano. -proditorio (

per ammazzarvi amendue. 22. che incute orrore o terrore; terrificante, sinistro

sopra di questa pietra pestata, causano che le persone di casa, dormendo, sono

e spaventose sulle vendette e sulle sevizie che gli austriaci avrebbero esercitate anche sui contadini.

i-5-8: in cui ti fidi, / che vai sì sol per luogo tanto strano

, 128-29: o diluvio raccolto / di che deserti strani / per inondar i nostri

poco a star, sanza menzogna, / che mai non ne tornava niuno sano.

boccaccio, ii-247: i'priego giove che... /... pianura

poi fuggimo per strani sentieri, / sì che un gran tempo smarirno la via,

. b. corsini, 16-11: ben che sian del monte i balzi strani,

persignano, 'n una chiesetta strana / che 'n un poggetto ci fa sotto una

poggetto ci fa sotto una tana / che mi par proprio una galea scommessa. a

io porto indosso un così stran mantello / che mai barbier v'affileria rasoio.

: sì bella, sì maravigliosa e strana che di primo aspetto spaventa con inusitato terrore

con inusitato terrore gli animi di coloro che vi entrano.

vol. XX Pag.290 - Da STRANOMARE a STRAORDINARIO (51 risultati)

24. che suscita fastidio intenso o dolore. beicari

, ii- 104: so ben che 'l pan secco or parrà strano / a

ecco le sante e maestrevol mani / che femo il tutto, et or per formar

, 4-57: niun cibo è strano sì che il villan duro / in sangue noi

cavaliero vivuto, troppo strano mi pare che una femina mi debbia vituperare.

). lenzoni, 129: diciamo che secondo la qualità di questo [suono]

: ferò come l'orno salvagio, / che canta per lo tempo strano, /

tempo strano, / aspettando il buono che vegna. guicciardini, 13-xiii-151: fu

più lunga della durata dell'interazione forte che le ha prodotte, onde decadono con un'

35: sei di esse sono quark, che portano i bizzarri nomi 'su'(up

, 19-73: il romano pontefice vi dirà che la ribellione è cosa in istrano modo

padrona in tutto né da serva, che ella portava, le dava una grazia maravi-

e vorrebbe pur abbellire ogni verso che mi cada in prosa o in rima de'

inganno, vi sembra un po'stranétto che la gentildonna lasciasse che i nostri colloqui

sembra un po'stranétto che la gentildonna lasciasse che i nostri colloqui si facessero più frequenti

spiccare un salto e dirtene un'altra che ti parrà forse un po'stranotta?

grazie ne rendo ben di cuore al cielo che non mi fa là nascere donzella,

: questo memoriale... è quello che rimane sotto il titolo del 'principe4.

. con vituperio nostro dagli stranieri, che del nome dell'autore fecero il nome di

azeglio, 7-ii-146: ho trovato nella camera che occupo qui un ritratto d'un mio

qui un ritratto d'un mio stranonno che nel 1708 era generale d'au- gusto

vocabolario... la parola (che va segnalata alla redazione del grande dizionario

/ si sa chi sono le donne; che vogliono tutto per sé.

matto straonestissimo ma un poco originale / che cicalando al prossimo non fa né ben né

resta a raccontare... li modi che tengono li signori fiorentini a trovar denari

uno concorso di forese 100 stradiotti, omini che desideravano straordinariamente vivere e volevano chi provisioni

a ercole il vino straordinariamente: per che, spesso inebriandosi, fu cagione di accortarei

ed amano straordinariamente la loro lingua, che fu nobilitata da scrittori sommi. soffici,

genere della durata di tre anni) che un professore di scuola secondaria o di università

venir meno alla sua tradizione legislativa, che è di non ammettere sì fatte promozioni

: noi altri del mondo di qua, che al nostro gretto ordinario usi siano,

lasciare indifferente, ma invece è tale che l'elemento di sordità psicologica, che

che l'elemento di sordità psicologica, che essa contiene, in fondo tutte le volte

tale ha un'anima » vuol dire che non ha uivanima come tutte le altre e

non ha uivanima come tutte le altre e che v'è in lui...

, 15-316: non è condannabile l'impopolarità che deriva dalla straordinarietà del concetto, purché

vero ed utile, ma sì quella che dalla affettata singolarità del linguaggio.

minore colla evidente straordinarietà e gonfiezza dei titoli che impongono ai loro scritti. tommaseo,

agg. (superi, straordinarissimo). che presenta caratteri eccezionali, inconsueti, anche

, alla prassi, all'uso comune; che si verifica o si svolge non abitualmente

i-292): molto di rado suol avvenire che straordinarie infermità vi regnino. f.

questi disordini non sono nuovi o cose che siano tanto straordinarie che debbano in animi

nuovi o cose che siano tanto straordinarie che debbano in animi prudenti partorire maraviglia. tasso

già non fuggirà dinanzi alla giustizia degli dei che in un'altra vita lo aspettano.

, 1-ii-306: dopo l'altra idea che il poeta ci aveva fatta concepire del suo

de amicis, ii-160: un contadino che parlava francese per me era già una cosa

ginzburg, ii-605: pensavo... che ogni pomeriggio potesse racchiudere straordinari avvenimenti.

so. -insolito rispetto ad attività che vi si svolgano (un tempo,

non mi occorre dire altro, se non che questa è ora strasordinaria, e però

, i-411: io penso... che un soverchio numero di feste tomi fuori

vacanza straordinaria. 2. che attiene a una situazione di emergenza, caratterizzato

vol. XX Pag.291 - Da STRAORDINARIO a STRAORDINARIO (43 risultati)

altro affare straordinario, fa di mestieri che 11 numero di quelli che vi convengono

fa di mestieri che 11 numero di quelli che vi convengono aggiunga a seicento. bisaccioni

un commissario straordinario. -dir. che prescinde dalle norme comuni dell'ordinamento giuridico

ladri ed i ribaldi. -polii che prescinde totalmente dall'osservanza delle norme giuridiche

.. nasce da una inequa- lità che è in quella città; e volendola ridurre

ma da una straordinarissima di sei anni che vi sono stato. sarpi, vi-1-41:

obbligazioni. -dir. civ. che riguarda atti economici di particolare importanza in

frutti). -amministrazione straordinaria: l'attività che ha per oggetto uno di tali atti

di libera docenza. 3. che si aggiunge a quanto corrisposto, elargito o

fiscali solitamente imposti (una tassa); che non rientra nel bilancio consueto o preventivato

): a modo veruno i suoi soggetti che aveva non voleva di spese straordinarie gravare

straordinarie gravare, contentandosi di quel censo che ai suoi avoli erano consueto pagare. paolo

una cosa nuova. 4. che non rientra nelle occupazioni ordinarie; svolto

cesarotti, 1-xxxvi-131: qualche occupazione straordinaria che mi assediò nei giorni scorsi impedì la buona

). cavour, iv-277: quello che era riservato agl'impiegati dell'azienda di

impiegati dell'azienda di artiglieria, e che mi pare giustissimo che sia anche riservato

di artiglieria, e che mi pare giustissimo che sia anche riservato agl'impiegati dell'azienda

dunque un lavoro straordinario, pare ragionevole che vi sia anche mercede straordinaria. fucini,

sabato, questa incertezza di orario, che dipendeva non tanto dal lavoro quanto dal

fosse provveduto alle riparazioni necessarie tanto ordinarie che straordinarie. 5. che non

ordinarie che straordinarie. 5. che non fa parte della pianta organica di un

strasordinario de'cinque del contado. dice che e'dura un anno e che e'

dice che e'dura un anno e che e's'à quatro ducati el mese.

: nell'organizzazione universitaria, il docente che ha vinto il concorso per cattedra, ma

ha vinto il concorso per cattedra, ma che per tre anni non viene assunto in

carducci, ii-12-82: il mio parere è che il dottor arturo graf, oggi incaricato

prova di sé stesso, scrivendo sopra ciò che sa di non conoscere anziché su ciò

sa di non conoscere anziché su ciò che crede conoscere. -ant. che

che crede conoscere. -ant. che svolge funzioni supplenti rispetto ai docenti più

il giovane, 9-66: ben è ver che 'l reggente ci ha romesso /

andrea albizini fiorentino. 6. che appartiene a un reparto ausiliario non inserito

cavalier strasordmari. davila, 442: ordino che il commendatore di ciartres assistesse nella città

due compagnie straordinarie di fanteria francese, che tutti insieme facevano il numero di cinquecento

ed il 'banditore'. 7. che effettua un servizio di linea speciale per sopperire

consueto. 8. per estens. che spicca nettamente rispetto alla media; fuori

sì differenti e irreconciliabili fra di loro che un individuo dotato di facoltà sì straordinaria

forza di corpo e d'animo, che sarebbe stata straordinaria in un giovine. d'

. parini, 640: il ritratto che l'autor fa di quest'uomo straordinario

più la tua solita costanza d'animo che ti ha fatto ammirare dal tuo figliuolo

, anzi soprattutto, ai geni straordinari che s'innalzano di tanto in tanto. pirandello

me, è l'uomo più straordinario che viva di questi tempi in europa.

fra di foro un tumulto istraordinario, fu che da questi nostri colpi si ammazzò borbone

. leopardi, ii-460: vi dirò ancora che il prezzo di 7 scudi per foglio

vol. XX Pag.292 - Da STRAORZARE a STRAPANATO (40 risultati)

straordina tinenti a casi giudiziari che, per la loro particolarità, ca

le mode esterofile e cosmopolite e quella che oltrepassava l''ordinaria'in lunghezza, la

di venti e di pioggie straordinarie che, aggiungendosi a'patipopolaresco delle origini e

imbarcazione). stracittà, che si raccolse intorno alla rivista « 900 »

non la conservazione degli straordinari monumenti che proprio in 2. tr. spingere la

una nave violentemente sia stato altro che la spuma saponacea della polemica tra con

quella poverella » così disse « che venga domani a difendersi ».

2. per estens. qualsiasi forma culturale che riveli straorzata, sf. marin.

montale, 22-50: in certi momenti sentiamo che la sicilia descritta dall'aglianò che è

sentiamo che la sicilia descritta dall'aglianò che è un capitolo, tutt'altro che chiuso

aglianò che è un capitolo, tutt'altro che chiuso, di stimento che volge

altro che chiuso, di stimento che volge la prua all'orza, segnatamente quando

re a discrezione. una questione che storicamente e politicamente si chiamerà panigarola

di da noi questione meridionale e che in sede culturale potrà = deriv

strapaese (con valore aggett.): che spacci, pacchi con viaggi non regolati

, 4-i-268: non vi mando la stampa che mi = deriv. da strapaesano. condizioni

strapaese (con valore aggett.): che rivela un'imstrapaesanismo, sm. impostazione

un'imstrapaesanismo, sm. impostazione culturale che è dinario, perché non ho

scritto sabato per l'ordinario, per rispetto che monsignore non g. spadolini [

spacciò, vi scrivo adesso, che siamo a lunedì, per lo straordi

cederna, i-27: all'estero strapaghi quello che da g. b. martini

] i gradi e strapaesano, agg. che è proprio o presenta in sé in noi

ella scalmana collettiva. che, con uso spreg., per indicare

. ott. raggio straordinario: raggio luminoso che -assol. la scarsa raffinatezza dei

sciiti in lo meo quaderno et che sia, il quale si può arrogare ancora

. franco, 3-140: vorrei lo chiarissi che se la comunità avessi porto qualche subsidio

come vi hanno tante volte dato intenzione, che forse non si -proprio del tipo

ne veste, strapaga con agli straordinari che ogni dì accadono, ci è debito ciascun

da pagare (v.). che quest'ospizio non puoi soffrire l'incommodo di

puoi soffrire l'incommodo di alcun 2. che è proprio o affine ai temi, al

o imposto in via eccesenso generico: che predilige o esalta gli aspetti del fatica pagato

sua tradizione, specie in contrapposizione a ciò che è dolore, strasapere e strafare. pirandello

a tale cultura o rappresenta le i denari che s'era presi dal maltese e quelli che

che s'era presi dal maltese e quelli che tuttavia si di fiorini.

la propria di panni. straordinari che in due mesi aveva [il gonfaloniere]

da trapanare loro. che voglion far passare un'inappetente sufficienza snobistica (

détte nell'occhio una giacchetta suoi straordinari che, saltandovi su co'piedi, tutti li

ufficio pubstrapaesato, agg. letter. che ha un'espressione chiesa, 5-8:

5-8: la mamma... insisteva che per quegli strapanatiblico composto di sette funzionari che

che per quegli strapanatiblico composto di sette funzionari che assistevano e smarrita; stralunato (gli occhi

vol. XX Pag.293 - Da STRAPARCO a STRAPAZZARE (56 risultati)

: né vi e persona, per bassa che sia, che non ardisca straparlare del

e persona, per bassa che sia, che non ardisca straparlare del suo principe.

monza, 308: ha detto che l'avevano fatto ammazzare dal rosso servitore

: vi sono perpetui lamenti nel mondo che da per tutto vi sono male lingue che

che da per tutto vi sono male lingue che straparlano. -tr. bandello,

, volesse dir il vero e manifestar a che fine ella s'abbia fatta questa favola

tocca, istraparlando dei casi miei quello che gli piace. 2. parlare

per tutto e straparla in onore di coloro che gli empiono la gola. arpino,

è impazzito, straparla, sono certo che a momenti darà in escadescenze. pavese,

no strapasaménto, / e quax tuto zo che par / se canbia e fuze corno

la tiene in certi nastri di seta che strapassano i guanti inzibettati. 2.

genovesi, 96: sam bernardo dixe che elio à strapasao de li nove ordem de

strapassaó). ant. e letter. che è avvenuto o è stato compiuto nel

leopardi, 38: tu potevi ben supporre che peroli venisse a prendermi, poiché sarebbe

aneme de li strapasadi savere quelle cosse che fin in questo mondo? 3

ottenne di spaventare la città per modo che i cittadini vivono rintanati e invisibili.

pagliari dal bosco, 302: pare che si facci un giuoco di sparlarne e

. f. doni, 10-374: io che aveva l'originale in mano, mi son

strapazzata: alla fine, a ciò che si ponga fine a questo strapazzaménto, voglio

si ponga fine a questo strapazzaménto, voglio che la si legga come dall'autor fu

pres. di strapazzare), agg. che affatica eccessivamente, sottoponendo a sforzi gravosi

, ii-15-59: cerca di far quel tanto che tu puoi: ma risparmiati. e

strapazzano come se senzafame, ma vorrei che tu avessi voglia di lavorare come di fosse

: elia vorrà più tosto un povero, che le dia e non le manchi,

le dia e non le manchi, che un ricco, il quale l'infami e

. frugoni, vi-139: 1 grandi, che passano questa barca, non resta altro

barca, non resta altro di grande che 'l cordoglio di sentirsi anche più negletti

egli mi ama, non sarebbe gran cosa che fosse anche geloso. -è vero:

strapazzando con battiture e con percosse quelli che stavano... alla loro difesa.

, ho inteso dir per piazza / che avete con cupido / inimicizia grande, /

, io te lo detti; / ora che tu l'ha'avuto, lo strapazzi

par di sapere, quando strapazza quelli che sanno tanto e quando si vanta di

ii-335: buffoni appunto son tutti quelli che si mettono a strapazzare il virtuoso. magalotti

parole lacchè, paggi e tutti quelli che gli sono d'attomo. a. verri

, 1-226: il segretario stroppiana, che abitava colla famiglia il palazzo comunale e

fare ognuno ne dice una e sento che gridano e s'infocano e si strapazzano.

dottor l'aveva strapazzata, aveva detto che non era mica il latte, ma le

istanza del mio cardinale. poco di poi che uscì fuori, comparse qui una censura

censura di quest'uomo [castelvetro], che non solamente la strapazzava, ma l'

dopo aver cicalato un pezzo e detto che nella varietà è diverso dallo scaligero e

dallo scaligero e strappazzato i migliori poeti che siano stati, viene a riprender f'

viene a riprender f'adone'con dire che non è vario. goldoni, v-354

strapazzare nella più sonora e caricata maniera che dar si possa. baretti, 6-396

appresso avvertiscono il comodo, più già che la soldatesca principiava a dolersi d'esser tanto

/ quand'ha compiuto il lungo / giorno che l'ha strapazzata. -sfinire

cose. giovio, i-135: fate che le robbe mie stiano in conserva per mano

in conserva per mano del prete e che non siano strapazzate. birago, 93:

bracati e paramenti reali furono tanto strapazzati che servivano di coperte a'cavalli. goldoni

aveva gettato una mantiglia color grigio perla che in altri tempi le aveva servito per

aveva servito per uscire dal ballo e che ora disusata strapazzava per camera. stuparich

vi raccomando quelle povere uova toste, che non le strapazziate quest'anno: mangiatevele

caporali, i-90: allor dice il querengo che la razza / dei veri servitor si

servitor si estinse affatto / ond'è che oggi il servizio si strapazza. lomazzi

se n'intende et insieme con dolore che l'arte sia così strapazzata da cotai

: voi siete il maggior mappamondo / che imbratti carta o che strapazzi inchiostro. targioni

maggior mappamondo / che imbratti carta o che strapazzi inchiostro. targioni pozzetti, 12-6-264

vol. XX Pag.294 - Da STRAPAZZATA a STRAPAZZATO (53 risultati)

caluso, 250: dà la sentenza, che poi sciolta / fia però di leggeri

il continuo declamare dei caracci contro la setta che avea introdotto nella pittura quel far presto

introdotto nella pittura quel far presto, che un idiotismo dell'arte molto acconciamente chiamava

al suono di una orrenda fisarmonica, che uno d'essi strapazzava zufolando.

xiii-26: interroga qualunque scrittore noto, che non abbia reputazione di strapazzar la grammatica,

dirà quante lettere di sconosciuti riceve, che invocano il suo giudizio sulla legittimità d'

d'inserire alcuni di quei discorsi nell'opere che noi, col favor di dio,

, 1-92: la mamma non vorrebbe che io mi strapazzassi con le cose agricole.

faldella, 2-48: sempre conti e marchese che godettero là dentro nei secoli addietro,

dentro nei secoli addietro, sempre popolani che si strapazzarono là dentro. pirandello,

mestiero. lippi, 6-42: error che noi farebbe anch'un cavallo; / ma

talvolta meglio di fare scrivere da principianti che dagli uomini più biscottati, mentre questi

non esercita la professione sua colla dignità che dovrebbe, e anco di chi si

lancellotti, 1-62: è quell'obiezzione che da molti fu fattaalla fortuna, cioè che

che da molti fu fattaalla fortuna, cioè che strappazzi (come dice il volgo) il

: trattar in questa forma una povera serva che strapazza la sua vita dalla mattina alla

appaiono le diverse ipotesi formulate, sia che si tratti di una formazione sul lat.

patlum 'sofferenza'(da pati'patire') sia che si tratti di un accostamento a pazzo (

ladro una di quelle strapazzate in iscritto che si devono dare a'mariuoli e pelamantelli

bernari, 7-272: la tramontana, che per un po's'era calmata,

altre... segnano la differenza che passa fra le versioni fatte dagli italiani per

. strapazzativo, agg. ant. che rivela un atteggiamento di indifferenza o di

. frugoni, vii-468: il gallo, che trovò nell'orzo una gioia, strapazzate dal

schioccavano e pizzicavano in la reputò meno che un granel di biada in cui la rinvenne

de amicis, xii-244: 1 discorsi che ascolto mi fanno pensare a migliaia di

strapazzato sì arditamente è quel dio medesimo che vi ha cavati dal nulla. a.

esercitato in modo inetto, con presso che totale incapacità di usare gli strumenti specifici

oratoria, strapazzata pur troppo da tanti che non l'osservano, perché non la sanno

oppresso il mondo, non fu ella cagione che anche le scienze strapazzate e malmente si

amante... delle nuove idee che col titolo di romantiche giravano strapazzate da

questa nostra povera e strapazzata lingua toscana che diventa pèste, lebbra nei manzoniani! alvaro

alvaro, 10-90: se noi pensassimo che... anche la più grande cultura

significato, e con essa il paese che l'na prodotta, saremmo più cauti e

da me talmente strapazzate che, secondo l'arte della medicina,

chi sa quanta penitenza le porteranno prima che tutto si ristabilisca. 2.

, 1-208: aveva gli abiti, come che non molto buoni e molto strapazzati,

. moneti, 2-63: si suol dire che ognuno va male del suo mestiere,

, ci vogliono quasi due anni prima che ripiglino forza e vigore. papini,

una persona, l'aspetto); che appare stanco o sporco per un'eccessiva

aria sciatta e strapazzata, come operaie che sul lavoro non si preoccupano più di

con qualche sbavatura di rossetto qua e la che dava a tutto il viso un'aria

bernari, 6-16: questa fu la sera che essa uscì quasi piegata in due a

il tempo stringe mi vien fuori qualche quadro che i miei adulatori chiamano di tocco libero

nostre [reliquie] bellissime non saranno che copie e anche rappezzate, dio sa come

collocami questo quadro, li pp, che lo viddero così risoluto, interpretandolo anzi strapazzato

viddero così risoluto, interpretandolo anzi strapazzato che finito, pensavano al non piu volerlo.

1-71: smart lavorava con una celerità che fece rimanere attoniti coloro i quali lo

gli serviva per intagliare molte teste, che non apparivano di troppo strapazzate. d'

modo del dipignere e si fece una maniera che si può dire che fosse intieramente sua

fece una maniera che si può dire che fosse intieramente sua, senza dintorno bensì o

casa! giuliani, ii-374: se sapesse che vita strapazzata che si conduce! si

ii-374: se sapesse che vita strapazzata che si conduce! si dorme su un monte

(legna secche, bastoni), che ci sentiamo sfiaccolare tossa. l.

vol. XX Pag.295 - Da STRAPAZZATORE a STRAPAZZO (67 risultati)

essere veri e spontanei, di essere quello che si è, fa sì che,

essere quello che si è, fa sì che, all'infuori dei soliti strapazzati piaceri

. baretti, ii-189: quella che voi altri chiamate stupenda let- terona e

voi altri chiamate stupenda let- terona e che io chiamo con più giustizia letteraccia strapazzatacela,

ingiuriatore. oddi, 2-8: commise che fusse esso prigione e il giorno seguente

la ragion è per quell'obbli- gazione che ha ogni buon figliolo di risarcire, nel

figliolo di risarcire, nel miglior modo che possa, l'onore al padre, quando

strapazzatrice. giusti, ii-51: io credo che un vitupero simile non sia mai venuto

a nessuno di tanti strapazzatoli dell'umanità che ci piovono addosso da secoli e secoli

, in somma. 2. che opera o agisce senza accuratezza, con scarsa

dell'altro magistero. 3. che usa senza riguardo un oggetto, rovinandolo o

pratesi, 1-244: capitava poi quanche contadino che riceveva, insieme con la mercede,

di studi buoni e di buon gusto che la strapazzatura della sua dizione è la

(e anche la condizione di vita che ne è caratterizzata). boccalini

boccalini, ii-257: è già gran tempo che dopo tanti nostri strapazzi ci siamo finalmente

tanti nostri strapazzi ci siamo finalmente chianti che... non per zelo di

di comandar agl'inferiori que'gran letterati che tanto hanno in odio la vita privata

in salute e vi stabilì poscia talmente che la godè perfettissima, e potè non pure

91: ho fatto de'strapazzi che a dirli ora ho vergogna, / e

. monti, v-415: non temere che lo strapazzo del viaggio mi abbatta. foscolo

ma divorai tanto e gridai e saltai che tra la notte perduta e lo stomaco aggravato

cicognani, 9-196: l'olga pareva che avesse risentito dello strapazzo per la sistemazione della

della casa, per tutto il moto che s'era data. tozzi, v-366:

sofferenza, il patimento, il malessere che ne deriva. f. galiani,

sofferti tutti gli strapazzi e i danni che dà la guerra, senza poter sperare

guerra, senza poter sperare i profitti che dà la vittoria. batacchi, 3-60:

dolci gli strapazzi e ci son cari / che vengono da amor. -da

color pisello, stinto, di quelli che le ragazze portano per casa: un gonnellino

3 (53): nessun si pensi che quel cristoforo fosse un frate di dozzina

. carducci, ii-7-323: non creda che io, aristocratico in fondo, faccia

strapazzo. sbarbaro, 1-107: tra gente che vi spanciava, vedo ancora quella gretchen

po'rotto e il linguaggio da strapazzo che io soglio usare cogli amici e coi conoscenti

usare cogli amici e coi conoscenti credo che mi faccia passare qualche volta per duro e

di strapazzo ella è paffuta e rubiconda che nulla più. giuliani, ii-333: da

lor tormenti e d'ogni altro strapazzo che faccino de'reputati colpevoli. assarino, 2-i-36

piemontesi, si dierono senza indugio poco meno che con una generai sollevazione a pigliar l'

a pigliar l'armi contro que'presidi che gli teneano oppressi. d. èartoli,

negri, 1-299: ho inteso dire che, per maggior strapazzo, attuffano sott'acqua

trattare così rustico, ma ora poi più che mai. non posso più sopportare i

in mezzo i sassoni e fame quello strapazzo che più fosse possibile. -con

, 384: un tal loro figiuolo, che quanto era piccolo di età, tanto

e se non fosse stato decreto dal cielo che mantova diventasse lo scherno e lo strapazzo

ingratitudine e della villania di violante, che, servita da lei con tanta prontezza

, i-iii-m: il palatino, cessata che in esso fu la sorpresa, gli disse

come un'aquila: niente. sembrava che egli non s'accorgesse del mio strapazzo.

malevola. baretti, i-367: quello che m'ha mosso a scrivere quest'opera

scrivere quest'opera è stato lo strapazzo che due viaggiatori inglesi hanno fatto di noi

improntato a disprezzo o ad acrimonia, che rivela l'intenzione di offendere o anche

-in senso concreto: atto o comportamento che rivela tale atteggiamento. lancellotti,

tale atteggiamento. lancellotti, 45: che poi già non si facesse tanta copia e

vannozzi... confessa... che questa materia de'titoli...

l'alterezza di giannettino, so certo che, risvegliatosi in voi il desiderio di un'

vi farà tanto arditi nel maneggio delle armi che i nemici nostri ammireranno con loro danno

ammireranno con loro danno il valore in coloro che dispregiavano. d. bartoli, 2-4-254

, strappò lor le berrette di capo (che colà è il maggiore strapazzo che altrui

(che colà è il maggiore strapazzo che altrui si faccia). f. f

? segneri, iii-1-180: la prima volta che gesù cristo trovò quel mercato che si

volta che gesù cristo trovò quel mercato che si faceva in chiesa con tanto strapazzo

campagna, tagliando alberi più per istrapazzo che per necessità. fagiuoli, ii-10:

. tommaseo, 6-207: vedeva giovanni che il popolo, per lo strapazzo che

che il popolo, per lo strapazzo che un de'suoi, posto in alto per

con un vago strapazzo la chioma, che, essendo bionda, inondava il collo

ix-387: ben sapeva molta robba mancare e che se n'è fatto strapazzo. montanari

d'ogni lusso, d'ogni strapazzo che si faccia dell'oro, molto maggiore è

dell'oro, molto maggiore è il consumo che ne fanno... quegli avari

fanno... quegli avari non solo che... lo condannano in vita alle

carceri de'loro forzieri, ma quelli ancora che, occultandolo di nuovo sotto terra a

vol. XX Pag.296 - Da STRAPAZZO a STRAPIOMBANTE (53 risultati)

e cavalieri e dame, / che vedendo disteso il materazzo, / rotto

, in tante trame / non sanno a che pensar. -abuso.

vilissimo, / con due o tre staffier che gli abbia dreto, / fa strapazzo

pazienza; ma voi siete sì buono che spero mi perdoniate. 8.

iii-139: nerone non usciva mai di palazzo che non avesse in gran numero carri trionfali

corteggio, con tale strapazzo dell'argento che n'erano ferrati tutti i muli e vestito

e fa alcuna cosa a strapazzo, che è lo 'inconsulte rem tacere'de'latini.

strapazzo2, agg. ant. più che pazzo (e ha valore scherz.

). strapazzóne, agg. che usa utensili o indumenti senza alcun riguardo

- anche sostant. 2. che è solito trattare qualcuno in malo modo,

anni. 4. tose. che agita, che scompiglia, violento (il

4. tose. che agita, che scompiglia, violento (il vento).

s. v.]: 'strapazzone': che dà strapazzo, e si dice per

comincia un vento strapazzone e noioso, che pure fa le notti se non fresche,

tralice la campagna. 5. che non necessita di particolari cure, che si

. che non necessita di particolari cure, che si può usare senza riguardi (un

poesia da antologia scolastica, di quelle che si stiracchiano tutto l'anno tra i banchi

i banchi, di quelle liriche strapazzone che soffrono anche l'ingiuria della 'versione in

l. bellini, 5-3-35: quelli che dell'anatomia così strapazzosamente parlarono e che

che dell'anatomia così strapazzosamente parlarono e che di lei così vergognosamente sentirono e che

che di lei così vergognosamente sentirono e che a chiamarla scienza dell'uomo per sì vii

coreografico, enorme e strapazzoso festival mimico-danzante che si svolgeva con un lusso di eroismi ginnastici

viaggio nel sud? 2. che urta con violenza (un'onda, un

gli scrittori d'ogni linguaggio ella sa che tal figura [lo zeugma] è frequentissima

buzzati, 6-39: la ermelina ci teneva che le ragazze della sua scuderia curassero la

malandato, male in arnese, quasi che porta vestiti a cui si è consunto il

, come allora si diceva, 'strapelati', che cercavano un paggio. = voce

egli aveva rigettato da sé l'affetto che veniva riverente e sommesso. 2

, 19-123: pure egli è me'perdere che straperdere. = comp. dal lat

.). straperduto, agg. che è del tutto vano, inutile.

e guisa di natura e d'arte che. nnatura segue, prociedere tuttodì da

voi la calamita, / mostrando al mondo che non sete matto. =

dati, 11-91: tutti questi son discorsi che mi strapiacciono e sempre più mi aguzzano

strapiacciono e sempre più mi aguzzano più tosto che saziar l'appetito. panciatichi, 227

. d. sestini, 22: nato che è [il tabacco] e divenuto grandicello

, 8: molte sono le piante salvatiche che, strapiantate negli orti e nei giardini

si pesava in questo punto un libriccino che intitolavasi 'proxeneta de prudentia civili', ed erane

la vita a prezzo sfolgorato e strapiccante-. che comporta gravi perdite per il nemico.

s'avvaloravan concordi e risoluti pria di morir che di cedere, vendevano a prezzo sfolgorato

bibbia... non dice mai cosa che appetto al vero non sia strapiccolissima,

strapiccolissima, e pure io ardirò di affermare che quelle tali espressioni della bibbia nella poesia

uno sogno a strapiè le disse: « che ti pare del peregrino giunto a noi

aerea, summa et subducta improbe'. che modo di dar conto è questo?

, iv-3-326: la stampa simiglia certamente uno che dormendo trasanda con parole a strapiede.

. v.]: 'strapieno': più che ripieno, pieno oltre a quel che

che ripieno, pieno oltre a quel che conviene o che ci possa capire, lecchi

pieno oltre a quel che conviene o che ci possa capire, lecchi, 15-231:

sorpassando il convoglio con la sua 'seicento', che in quel momento correva più veloce dei

serpeggiando, nella sesta vettura, strapiena, che si arrestò nella corte. arbasino,

mettere gli impermeabili. 3. più che satollo di cibo. tommaseo [s

. di strapiombare), agg. che cade a strapiombo (una parete, una

], 82: passo sotto ai puntelli che sostengono i muri strapiombanti. moravia,

l'acqua, tra queste rocce strapiombanti che la serravano aogni parte, era calma

vol. XX Pag.297 - Da STRAPIOMBARE a STRAPORTARE (44 risultati)

un dirupo (una casa); che costeggia uno strapiombo, un dirupo (

strapiombante sulle rupi scheggiate. 2. che fa perdere l'equilibrio, che obbliga a

2. che fa perdere l'equilibrio, che obbliga a tenere una posizione inclinata (

da un'alta rupa di roccia grigionera, che in paese chiamavano salto d'inferno.

. alvaro, 17-11: oltre la rupe che strapiomba sul mare l'acqua è liscia

/ signore oggi del vecchio muricciuolo / che strapiomba sul lago. gozzano, 1-613:

su un rialzo alto, separata dalla cinta che in quel punto è quasi dritta.

. onofri, 17: lungo il sentiero che strapiomba a precipizio sul lago, andiamo

di qui, dai balconi delle case che strapiombavano, s'intravedeva la pianura di

giù e a sorreggerlo sotto le ascelle che strapiombava di già, peso morto.

fólto di verzura / come il falchetto che strapiomba / fulmineo nella caldura.

grosso, con una larga giacchetta nera che gli strapiombava da tutte le parti.

dossi, iii-19: c'è il dilettante-architetto che mi strapiomba la casa.

francia, ed ecco l'annunzio improvviso che egli è di fronte alla russia a strapiombare

pass, di strapiombare), agg. che non è perfettamente a piombo (un

calore dell'inchiostro, né passò molto che l'acqua ci fu sopra, dico un'

strapiombo, sm. struttura naturale verticale che presenta una sporgenza della parte superiore rispetto

. -per estens.: ripido scoscendimento che si apre fra le rocce, precipizio.

un torrentello. -alpin. roccia che sporge dalla linea verticale della parete.

-edil. sporgenza verticale di una costruzione che può rispondere a determinati criteri architettonici o

per trattenere la spinta del coperto, che in alcuni punti effettua un sensibile strapiombo

dell'estremità della nave verso il mare, che potrebbe verificarsi durante il varo, quando

quel breve spazio campato nel cielo, che nei vacui sereni del mattino guardava a strapiombo

. -con valore aggett.: che presenta una sporgenza della parte superiore rispetto

via bolognese di sotto alla sua chiesuola che si affacciava sulla strada da una rupe

scogliera. g. bassani, 9-65: che dico un vicolo!...

min. strapiombétto. grado la resoluzione che egli aveva fatta di non voler la bat

gabr. pepe, i-443: le cose che mi occorreva dirti in que

straportato ad un ardimento di scrivere che non so se farà strapiòvere, impers

in modo eccessivo. sempre muffato / che li strapiove loro in venti lati, /

/ affumidella casa, xxvi-a-140: dove che l'altre l'han [il forno]

strapochi, arcipochissimi, / è dover che comandino. = comp. dal lat

galleggiante. bacchelli, 1-i-442: subito che fu ripreso dalla corrente [il mulino

'strapoggiata': mossa repentina della prua che volge sottovento. = deriv.

), agg. ant. che induce irresistibilmente a determinati comportamenti, violento

. bellini, 6-171: dinne all'anglican che il punger lui / impeto fu di

a straportar per la dogana, / che, addossando a se stesso ogni negozio

anonimo genovese, 1-1-202: lavora fin che n'ai bailia / anti ca l'

ii-125: noi legiamo dell'apostolo santo che fu rapito, in quel suo ratto,

uomini odiosi e la larghezza chiari. che se rimanere non puote in alcuno quello

se rimanere non puote in alcuno quello che in altrui si straporta, allora è la

straportare di peso lingue intere, non che semplici voci, in parti più remote

anonimo genovese, 1-1-299: or te prego che tu me intendi, / e da

da mi bon conseio prendi; / sì che voler no te straporte / en mantener

vol. XX Pag.298 - Da STRAPORTATO a STRAPPAMENTO (45 risultati)

). segneri, iv-351: ciò che ho detto di un solo...

.). strapotènte, agg. che ha uno straordinario potere; che esercita

. che ha uno straordinario potere; che esercita grande autorità su altri col prestigio,

paura di essere schiacciate da un avversario che sanno strapotente. pavese, 12-122:

fenoglio, 5-i-1060: e questo sacrificio per che cosa? per arrivare all'indomani,

per lui, la forza vergine estrapotente, che appare negli inizi e riappare nei ricorsi della

moretti, i-884: la vocazione -tutto ciò che di più misterioso una donna riesce solo

, iv-2-600: così conciliando in te quel che sembra inconciliabile, confondendo in te senza

plastica e rappresentativa. 5. che travalica ogni limite di decenza e di decoro

e di digione, proteste di quel che ci rimaneva di nobile contro la straripante

intelligenza della macchina e la sua strapotenza che si calcola in tanti casi in migliaia

, tutte le voci con tale strapotenza che la nostra anima, come dinanzi a uno

visiva, una intensità della luce, che qui tiene lo stesso luogo, inavvicinabile e

egli combattè sempre, e specialmente nel tempo che più strapoteva, quella parte la quale

del reich? bacchelli, 2-v-123: prima che l'accordo o la vittoria di uno

ora messer giove,... considerando che non si poteva fare un assortimento di

di tutte le cose a strappabécco, che fa?... piglia un padellone

mi pare un calderugio di pietre commesse, che ne vaglia bene un mazzo de'miniati

9-1-250: val più una cacatura di bruma che non vale un ditirambo e che non

bruma che non vale un ditirambo e che non vale una centuria di sonetti a

). strappàbile, agg. che si può strappare e, per estens.

.]: 'strappacavézza': modo avverb. che si usa co'verbi 'comprare'e 'vendere'

, parlandosi di cavalli o somieri che si contrattano sul mercato senza patti o garanzia

. bellini, 5-2-141: io, poi che a'miei giorni ho fatto il fattorino

maestri di quasi tutti i mestieri, sebben che io mi son trovato sempre sciatto e

grandissimo ingegno, dinanzi alle quali occorreva che nelle curie siciliane ogni strappacòdici si togliesse

strappacori), agg. invar. che suscita intensa commozio smo)

manzini, 16-106: william compiacerà questo pubblico che, dopo tutto, vuol concedersi anche

sangue entro tre giorni crepa: speriamo che resista fino a domenica, è una 'lettera'

come uno di que'classici strappa- denti che giran le fiere in diligenza a quattro cavalli

(strappalagrime), agg. invar. che suscita o vuole suscitare intensa commozione,

corre a piangere sui dispiaceri delle mamme che vengono fatte piangere dai figli! t

bertolucci, 1-199: è un po'quel che accadde al suo progenitore charles dickens,

fibre e filamenti distesi per lungo, che lo rendono grandemente più resistente allo strappamento

lo rendono grandemente più resistente allo strappamento che non sarebbe qualsivoglia canapo della medesima grossezza

dopo replicate esperienze, delle varie forze che allo strappamento di ciascuno di essi [

e strappamento di capelli, cose tutte che si addirebbero meglio agl'istrioni che agli

cose tutte che si addirebbero meglio agl'istrioni che agli uomini di stato se la grande

l'escusasse, propose il partito, che l'assemblea, cessata ogni difesa impossibile,

di capelli neri ineguali e avviluppati, che serbano ancora i segni dello strappamento,

. geofis. nicchia di strappamento-, incavo che rimane dopo il distacco di una parte

croscio di risa così enfatico e perenne che, oltre all'apprensione di qualche strappamento

qualche strappamento nel diafragma, ho dubitato che i miei servitori potessero per carità legarmi

in chirurgia, dicesi di qualsiasi operazione che ha per iscopo l'estrazione violenta di certe

violenta di certe parti lacerando i vincoli che le uniscono alle parti vicine; così

vol. XX Pag.299 - Da STRAPPANTE a STRAPPARE (51 risultati)

. serdonati, 9-498: il canapo che teneva l'àncora..., sebbene

oramai di proposito quali sieno gli attacchi che a questo mondo ti tengono più legato;

strappare con fatica e sangue i nodi che la legavano alla sua famiglia d'origine

. gherardi, cxiv-20-461: so per isperienza che tutte le donne impegnano a continuare le

peso strappa la plaura con l'appendici che ivi s'uniscono. forteguerri, 1-61:

una villana candida e vermiglia, / che piange e strappa i rozzi panni suoi

collegio fece lacerare o strappare il proclama che era stato affisso a favore del signor pognient

montano, 73: s'è detto che egli strappava la dedica al kaiser quando

la tra le acute spine, 7 che mi strappavan le gambe e le mani.

riso metà composto di sassi, e che era la spazzatura d'un fondo di magazzino

e un po'di carne salata, che per [strapparla bisognava prendere le tenaglie

9-493: il vogatore, un vecchio marinaio che strappava il remo, insensibile come un

il remo, insensibile come un animale che tiri un equipaggio galante. dizionario di

., 4-6 (1-iv-399): parevale che questa cosa prendesse gabriotto e malgrado di

: ci commuove molto più una rondinella che vede strapparsi i suoi figli e si travaglia

si travaglia impotentemente a difenderli di quello che una tigre o altra tal fiera nello

era già schermito da altn simili inviti che avevano soltanto lo scopo di strapparlo qualche

colline. landolfi, 9-200: che cosa è l'infanzia e perché o in

. settembrini, iv-85: io immagino che strappamento di cuore fu il tuo quando lo

segur strepam le atru cosse / poi che non è chi parla non osse. gherardi

non osse. gherardi, 2-iv-284: vegendolo che in pugno lo sparvieri avea, prestamente

giovio, i-231: io son certo che non solo per pari miei, ma ancora

in questo casamento un ladro., uno che ha strappato la borsetta a una signora

conficcato. siri, vi-212: comandò che si levasse l'ancora, ma..

, strappò lor le berrette di capo (che colà è il maggiore strapazzo che altrui

(che colà è il maggiore strapazzo che altrui si faccia). c. i

corona ». calzabigi, cxxxvii-138: che crede, / che un vestito in sul

calzabigi, cxxxvii-138: che crede, / che un vestito in sul dosso / mi

rimpiattato in uno scialle a quattro doppi che avea strappato dal seno dell'amica,

fumo, di mezzo a una sciarpa che lo imbaccucava fino al naso,..

terra fino al mare, si capisce quello che è costato in sette secoli bonificare la

perch'el no se recovre, / fa'che la vigna cave / e ch'el strepa

strada, quelle stesse frondi e rami, che difesi dall'acqua gli avevano, rompono

nella loro intrapresa a dispetto de'fulmini che gli percotevano, s'impadronirono di quel

si scrudiva coll'acquacalda, e giù, che parea manna. pascoli, 1032: strappa

nuove lugubremente, / il gelido vento che strappa le foglie da'rami. onofri

., 4-9 (1-iv-421): quello che voi avete mangiato è stato veramente il

gno... sappiate di certo che egli è stato desso, per ciò che

che egli è stato desso, per ciò che io con queste mani gliele strappai,

queste mani gliele strappai, poco avanti che io tornassi, del petto. bandello

piena e di meraviglia, per ciò che ella si pensava al ladro avere strappato

, 2-132: giuro per s. cuccufato che, si tu vuoi giocare a mordere

la vendetta del mio tutore rul- berto che lo fece mutilar bestialmente, facendogli strappare

bestialmente, facendogli strappare dai sicari quel che fa un maschio dell'uomo. moravia,

/ siate più compiacente; / par che vi strappi ad ogni verso un dente

strappategliene tutti [i capelli], che non abbia fatica di pettinarsegli. fagiuoli

s'avventaro alla misera cornacchia, / che in van pietà chiedeva in quei scompigli

nulla era più polito nel salutar qualcuno che lo strapparsi un capello e presentarglielo. faldella

. fracchia, 038: questo non impedisce che i buoni cristiani strappino quel ciuffettino sanguigno

qualunque sarà l'una di voi / che tanto far con uso ingegno sappi / ch'

: il valente pesce diede una tale tirata che strepo per forza lo spago di mano

vol. XX Pag.300 - Da STRAPPARE a STRAPPARE (49 risultati)

il pellegrino acciuffa un di coloro, che già toccava la soglia, e lo strappa

sale tanto furore di passione alla mente che mi sento ferocemente tentato di strapparti dal braccio

sento ferocemente tentato di strapparti dal braccio che ti porta via. fogazzaro, 13-258:

cerchio e strappare don placido all'onta che s'approssimava. -per simil. con

in una gripia a demostrar la virtùe divina che volsse strepar lo mondo for de servitue

ii-299: vi sono persone veramente incomode che... vi strappano ai vostri

qualunque pur di strapparlo a quel pensiero che lo faceva soffrire. pea, 3-11:

campi. dessi, 3-61: non voleva che alcuna cosa lo strappasse a quel molle

: di vezzoso bambino, per esempio, che tutti vogliono, tutti accarezzano, si

ebbi ordine dal padre abbate mio superiore che procurassi di cavarne e strapparne quanto poteva da

altri signori, in restituzione di quel molto che in tanto tempo ci avete tolto.

. carducci, ii-10-299: dopo l'aggressione che mi fece ieri quell'ignoto..

, con lo stesso atto dei mendicanti che mostrano la loro deformità o il loro

malgrado la mia eloquenza non ho strappato che un biglietto da mille al milionario.

fogazzaro, 12-x-61: si raccolse nella musica che aveva davanti... e strappò

un inchino di assenso al giovane cameriere che si era prestato con la lista in mano

soddisfacimento amoroso è la smorfia di dispetto che riesce a strappare a una donna.

. svevo, 1-105: alfonso comprese che annetta doveva aver strappato con qualche astuzia

strapparle il sì, ecco è così che deve aver ceduto. -estorcere (una

, iv-1-284: voi mi diceste parole che io non aveva udite mai, voi

, 1-486: ferita da quella dolcezza che voleva strapparle il suo segreto.

mergé, qual è quela crepa / che de sì sola tanto valor strepa / che

che de sì sola tanto valor strepa / che gascadum remagna mentecapto? d'annunzio,

ragazza non ha nessuna colpa in quel che io soffro. perché dovrei punirla? perché

a strapparmi di dosso questa infantile sirena che canta / il piagnisteo di cui parlava marx

non verisimili, e in somma quelle cose che si chiamano non bugiuzze o bugie,

fa artatamente per ingannare e giuntare chi che sia, o per parer bravo,

si udì lo schiocco delle scarpe contadine che si strappavano, una dopo l'altra,

6-iii-136: né partito saresti, se non che ti strappasti / dagli sgroppati nodi degli

. mazzini, i-146: ho deciso che ti stringerò al mio cuore forte forte una

, 5-iii-423: si consigliò con un compaesano che aveva avuto il coraggio di strapparsi dalla

calvino, 17-82: o immaginazione, che hai il potere d'importi alle nostre facoltà

v. strappa]: 'strappa': voce che si usa nel modo avverbiale 'a strappa

bianchi, quelle labbra aride e vizze che si movevano appena. -strappare coi

[s. v.]: 'quel che uno strappa co'denti': del puro

quella casa; ma non guadagna altro che quel che strappa co'denti'[un po'

; ma non guadagna altro che quel che strappa co'denti'[un po'di mangiare

le spese; ci si contenta di quel che si strappa co'denti.

colpo solo amore e fortuna. tutto quello che ho avuto l'ho strappato coi denti

coi denti e tutto fu ottenuto dopo che io promisi di pagare una somma per l'

tengono in croce, / a ciò che 'l duolo più il cor li streppi.

: son un poveruomo carico di famiglia, che faccio i miei affari per strappare il

d'annunzio, iii-1-978: pareva / che già lo difformasse / l'obliquità che poi

/ che già lo difformasse / l'obliquità che poi ho riveduta / mille volte,

/ mille volte, la maschera convulsa / che t'ha messa la femmina e che

che t'ha messa la femmina e che tu / non puoi strapparti.

de l'esercizio, non possiamo uscir fuori che non diamo in un monte che sta

fuori che non diamo in un monte che sta per caderci in capo o in certi

per caderci in capo o in certi trabocchi che ci strappano le budella.

vol. XX Pag.301 - Da STRAPPASANTI a STRAPPATORE (40 risultati)

di poca durata acconsentivo con un riso freddo che strappavo dalle labbra per non parere un

gli occhi per nonvedere quelli della lupa, che quando gli si ficcavano ne'suoi gli

della porta, 6-117: non mi partirò che non gli dia una strappata a quella

-scossone. segneri, 1-188: che forze non vi sarebbero allor volute, che

che forze non vi sarebbero allor volute, che strappate, che scosse a far crollare

sarebbero allor volute, che strappate, che scosse a far crollare incontanente una rovere

botto. cronica pisana, 1061: che nessuna persona debbia andare per la città

corte savella, per cotale indizio, che egli avesse furate de l'altre zaccare,

volte questa cerimonia toccò a due tristanzuoli che non ne aveano certamente bisogno. -punizione

visto nimico dei frati, ho creduto che l'invidia non sarebbe atta a pormi lo

, ma ci sono pur incappato: che la magnifica me ne dà quattro strappate

tutto mercé de la signoria vostra da che la viddi partir di qua insieme con nostro

questo è l'infortunio miserabilissimo degli empi che, gabbati dall'apparenza de'carnali piaceri

piaceri, non sentono le strappate de'mali che gli subbissano. percoto, 127:

cervello era un terreno fertile di fiori che ogni strappata di dolore ne produceva tosto di

credere effetti necessari e forzati dalla convenienza che hanno le loro membra a muoversi a

, o vogliamo dir delle strappate, che producono in esse di mano in mano i

, i bollori, le rarefazioni degli uomini che piglian fuoco. -gesto brusco

brusco. tronconi, 2-11: « che cos'è questa infamia? » urlò,

divincolarsi. verga, 4-14: « che scherzate? » rispose mastro-don gesualdo rosso

incisiva. jahier, 72: lui che non sapeva accozzar tre parole, come

: senti daviduccio, sentilo il sonatore, che strappate d'archetto su que'tesi budelli

-strappatimi. aretino, vl-224: vorrei che una frotta di strappatine di corda spalancasse

corda spalancasse la mente di certi balordi che fan professione di non si lasciare intendere

bramerìa dallo stesso una piccio- la prefazione che facesse testa e mostrasse la medesima strappata

remo, ahimè, amava quella meccanica che esercitava con palle in una stanza dietro la

. bacchelli, ii-336: sentiva il confessore che un soldo strappato a un avaro sarebbe

7-134: des grieux è un partigiano, che giunge combattendo in un villaggio strappato ai

testo. alvaro, 10-185: ignorava che l'uno è un verso strappato per

nostri mutilati », mi rispose, « che finivano in mano al nemico. ne

salotto, ampi, troppo ampi divani che mostravano sulle inchiodature tracce di una seta

e strappata. -per estens. che indossa abiti laceri. proverbi toscani,

bucato e rattoppato d'ipoteche, in modo che si ridusse strappato e malconcio come una

alle mancanze supplimmo... con unatrascrizione che delle pagine strappate, ma superstiti nella copia

strappate. -per simil. che lascia intravedere squarci di sereno (una

noi possiamo ricordarlo oggi con le parole che goethe scrisse per la morte di winckelmann.

: si pensi all'enorme numero di persone che, strappate alla vita più oscura e

, non riconobbe elena in quella donna che... si teneva stretta alle spal

lui strappato con bugie dal re anzi che mandato dal papa. papi, 2-1-123:

, operaio addetto al funzionamento della macchina che provvede a ridurre le fibre lunghe in parti

vol. XX Pag.302 - Da STRAPPATORSELLO a STRAPPO (33 risultati)

agg. invar. re- gion. che spezza, a furia di torcere o stringere

. strappatrice, sf. macchina che riduce in pezzi più corti i lasci

. strappavóti, agg. invar. che ha lo scopo di ottenere voti anche

... mentre è odiato dai laburisti che fmntano a faraonici progetti strappavóti e dai

, 1-i-330: or bene co- gnosco che tu se'di quelli strappazucca da lucca a

se'di quelli strappazucca da lucca a dire che se'stato stamane ugellato da una femminella

pensaci e non dir di quelle strapazzucche che ti fan canzonare da tutti! '

cicognani, 3-7: la sola volta che l'avessero visto con una der

cercavi... indurmi un pizicore tale che qua e là con le ugna strappizando

dopo strappi violenti, quel suono meravigliato che rompe l'incanto del silenzio. valeri

precauzione insieme con lo strato di colore che vi aderisce; il retro è successivamente

il 'cenacolo'con lo strappo, dato che aderisce da un punto all'altro del

. pato... 'non è avanzato che questo strappo di roba'. c. arrighi

, 12-178: questo solo mi conforta, che nella mia partenza da bonn sarà l'

partenza da bonn sarà l'ultima volta che mi avverrà di dare uno strappo alla

suono, talora stridulo e disarmonico, che ne deriva. - anche in un contesto

pioppo / æl canadà, tricuspide, che vibra / nel giardino a ogni strappo.

). carducci, ii-6-246: oh che strappo del cuore e della vita! è

. un altro strappo per la povera mamma che temeva di non doverla più rivedere.

sradicamento. ungaretti, iv-56: ora che prova un popolo / dopo gli strappidell'emigrazione

[santippe]... credo che dovesse far dispiacere a socrate...

, ciclista, corridore, atleta, che mai era ciò? una professione? una

e base, rappresentanti e rappresentati, che scavano la terra sotto i piedi degli animatori

, 2-434: non c'era verso che rina facesse uno strappo alla regola e

uno strappo alla regola e consentisse, che so io, l'acquisto di un po'

parte del vestimento o d'altro panno che s'impigli in chiodo, sterpo o

pezzo strap 3-80: adesso che porta il vestito di seta e il cappellino

. d'este, 155: salito che fu il mio amico sulla scala ed avvicinatosi

trovò uno strappo, da cui rilevava che la destra mano all'orecchia appoggiavasi.

frondi. pratesi, 5-261: la stella che spunta prima la sera era già comparsa

... / scoperse, qual lampo che dirami, / nel sereno una ruga

fontallerta, in un mute ed infinite / che dissi! con qual mai strappo si franse

percantuccio con una strappina, di quelle che vanno a giro a chievita viva delle

vol. XX Pag.303 - Da STRAPPOCO a STRAPUNTINO (41 risultati)

valeri, 3-71: non c'era che quel breve strappo di luce viva /

una liberazione. -macchia di colore che interrompe l'uniformità di una superficie.

cxiv-6-156: a'mesi passati ella mi scrisse che avrebbe desiderato un riempimento d'uno strappo

papini, i-598: penso qualche volta che nel tempo ci debbano essere degli strappi

tempo ci debbano essere degli strappi e che io solo son vissuto in quei giorni,

, come in un intervallo, senza che gli altri se ne accorgessero.

: reazione nucleare in cui il nucleo che funge da bersaglio trattiene una o più

: lesione determinata da uno sforzo brusco che sorprende un muscolo impreparato a sopportare un

sport. nel sollevamento dei pesi, esercizio che consiste nel portare la sbarra da terra

gare di corsa, scatto dell'atleta che accelera l'andatura per staccare gli avversari

n-54: una brezza s'era levata, che portava via a strappi, festosamente,

a strappi, dalle frasi laconiche e spazientite che buttava là ogni tanto.

a strappi; e talino faceva una faccia che sembrava gli pestassero le dita. luzi

meno acuti e taglienti appaiono i vetri rotti che murano su recinti degli orti per allontanarne

-in un motore a combustione interna, che si compie per mezzo di una cordicella

dava un morso di strappo all'aringa che aveva nell'altra mano. buzzati,

4-97: il campionissimo è preparato in modo che batterebbe il diavolo se ci fosse uno

e f. rame, 1-ix-57: bisogna che ti tagli i pantaloni!...

.. e'conviene stragrandemente le leggi che. ssono diritte e giustamente messe e

. dal pref. lat. ex-, che indica allontanamento, e da [in

.]: 'strappóne': anco la persona che va strappata. sull'analogia di straccione

'straccione'è sovente l'idea della povertà che toglie la possibilità di vestiti migliori.

strappóne'può essere l'uomo per negligenza, che pur potrebbe andar meglio. fanfani,

lo carezzavano, lo coccolavano e pareva che non si accorgessero dello stato dei suoi indumenti

strappucchiati. -per estens. che indossa abiti logori e qua e là

.]: e 'strappucchiato'l'uomo stesso che porta strappata, non molto però,

. calmo, 2-13: savemo che vu no mancheré de provesion per esser

porta, 2-59: l'abbiamo pregati che comincino, or sarà bisogno strapregarli che taccino

pregati che comincino, or sarà bisogno strapregarli che taccino. de sanctis, ii-13-274:

di fargliela presto la repubblica, prima che suo nipote 'ntoni andasse soldato. pavese

di questa dimostrazione è straprèsso a'prenzi che. ssono conossciuti per loro medesimi

qual cosa nonn. è niuna dotta che questa è. lla strapropria opera di

è. lla strapropria opera di coloro che governano le principazioni o de'giudici del secolo

parte dello spoglio annuale del padrone, che lo vuole sempre strapulito, sì di

vuole sempre strapulito, sì di biancheria che d'abiti, ma senza lusso.

lusso. 2. figur. che si caratterizza per cristallina onestà. g

], 57: sopportiamo senza reagire che i partiti non soltanto non si ripuliscano,

a terra quei duri materassi di capecchio che dicono farti... poiché fummo distesi

si sente subito gelare / lo sputo, che lo bagna, nella soldati...

rossi e azzurri sulbocca, / cagion che le si viene a strappucchiare. le spalle

'strappucchiato', ridotto in pezzi, usiamo dire che a me su uno strapontino. pratolini,

vol. XX Pag.304 - Da STRAPUNTO a STRARIPARE (38 risultati)

nella mano; o il nonno, che lo guardava, solo e rapito, sullo

, 1-1-85: la fama de'miracoli che faceano gli apostoli e la fede della gente

la fede della gente precedette sì innanzi che i loro malati portavano in lettucci e

, 3-i-396: le sbadataggini de'farmacisti, che sopra pensiero strapurgano o avvelenano.

. spallanzani, ii-400: in supposizione che questi pezzi non sieno perancora stampati,

l'ultimo straracco- mandandomi un povero milanese che veniva scalzo e nudo di spagna,

straregnato, agg. region. che vive lontano dal proprio paese d'origine

straregurgitante, agg. letter. che ha ingerito una quantità eccessiva di cibo

mi muovono un certo riso amaro coloro che mostrano il viso sempre livato al cielo,

, colle ginocchia, colle mani non fanno che desertar la terra per straricchire. mamiani

del credito,... sembra che d'altrettanto vada scemando la pazienza, sobrietà

traffico del mare e con le carate che tenea nella gabella della città;..

lemos. alfieri, iii-1-33: lo scopo che si propongono gli uomini nello straricchire è

(plur. m. -chi). che possiede un patrimonio ingentissimo; che vive

. che possiede un patrimonio ingentissimo; che vive in grande agiatezza.

. bartoli, 4-2-22: fuin, che nella gerarchia de'bonzi è prelatura come d'

monti, xii-5-v: eh lo so che in fatto di ciance tu se'ricco e

di giustizia l'acuto occhio veloce, / che tutte cose vede, mitigando / con

-me ne ricordo e straricordo così bene che lo potrei ricordare allo ricordo stesso.

ancora... io, e che quello dove posavo il piede fosse ancora.

sono ancor più grandi e più pericolosi che noi furono nel 1800. cattaneo,

coper 1-vi-403: ogni sole che tramonta... ci avvicina alle pioggie

un'effusione, uno straripamento di affetto che si versava dalle pupille tremule e imbambolate

tenerezza. bettini, 1-286: si capiva che non aveva eretto una barriera valida a

c. carrà, 143: l'idea che la bellezza d'una forma non consiste

pres. da straripare), agg. che palesa una personalità prepotente; che esprime

. che palesa una personalità prepotente; che esprime un'esuberanza e una vitalità incontenibili

, piena di quella bella baldanza giovanile che, invece di offendere, affascina.

, ii-284: con ingenua illusione pensava che il forestiero debba essere straripante di allegria

non un suo travestimento. 2. che ha grandissima e per lo più deprecabile diffusione

mentana e di digione, proteste di quel che ci rimaneva di nobile contro la straripante

contro corrente, affrontare lo straripante scetticismo che velava di una triste opacità tutte le manifestazioni

quella radiosità straripante. 3. che supera i limiti del giusto, del conveniente

politica moderna, invasata di non so che cieco furore pseudoprofetico e straripante dai limiti sani

« playboy ». 5. che trabocca al di sopra degli argini (l'

bartoli, 16-5-82: giunto a certo passo che chiamavano il torriglio, stretto e precipitoso

essere stracolmo di acqua o di oggetti che fuoriescono, traboccando. bacchelli, 2-i-49

depose in un angolo il suo aggeggio che straripava di carte stracciate, di cartigli

vol. XX Pag.305 - Da STRARIPATO a STRASCICAMENTO (59 risultati)

: tomo dal far due passi ne'lungarni che sono a quest'ora la via della

grido e anche lo spiro / salino che straripa / dai moli. sitone, 5-15

folla). cicognani, 1-167: che è successo? una folla straripa dal borgo

ghislanzoni, 18-103: ecco un'apparizione che farà straripare gli entusiasmi. moretti,

giovane, la vita era ancora qualcosa che straripava. angioletti, 1-22: la rabbia

rabbia straripa, invade la misteriosa atmosfera che ci attornia e che già vi parve

invade la misteriosa atmosfera che ci attornia e che già vi parve sacra. landolfi,

1-100: un risolino... che straripava... in una ilarità ingorgata

: egli [pindaro] è un fiume che precipita giù da una montagna e va

ch'egli trabocca e straripa: il che si vede dall'entrare molte fiate da una

una strofa nell'altra senza fermarsi, che è un passare l'usate rive. de

, di immagini, di sentimenti sì che niente straripi e ciascuna cosa stia a posto

i-268: potenza tipicamente futurista di simultaneità che fa straripare il dramma fuori del palcoscenico

215: questa è una di quelle questioni che trascendono il potere degli individui, oltre

trascendono il potere degli individui, oltre che essere un argomentoche straripa dal soggetto delle presenti

detta margarita, 73: credono gli uni che avranno la forza di arrestare il torrente

avranno la forza di arrestare il torrente che per opera loro straripò... leggiamo

la storia di tutte le rivoluzioni e vedremo che non mancarono mai uomini, che poi

vedremo che non mancarono mai uomini, che poi ne furono vittime, i quali le

era posato su una piramide di carne che,... superata la cintola,

, iii-20-m: la critica giovane si sa che deve straripare d'erudizione minuta e cercare

pass, di straripare), agg. che ha superato le rive o gli argini

argini (un corso d'acqua); che è stato sede di uno straripamento,

è stato sede di uno straripamento, che accoglie o ha accolto acque che sono

, che accoglie o ha accolto acque che sono fuoriuscite dagli argini. mazzini

del diavolo. 3. figur. che prorompe con impeto incontenibile (un sentimento

carreggia per sé anche il campo di coloro che hanno la sfortuna di aver possessi lunghesso

6-x-89: lo scoglio straripevole e sì stretto che appena vi capìa l'un piede presso

. siri, xii-467: rimostrò thuillerie che... la francia e le pro-

intorno a certe massime generali, ma che deretanamente s'erano discostate alquanto, sortendo

le scondescese straripevoli balze di pindo che non vi è occhio mortai che gli possa

che non vi è occhio mortai che gli possa tener dietro. =

strarósso, agg. letter. ant. che presenta un colore intensamente rosso.

] per lo piè in tal maniera che, non potendo stramela, cessò l'opera

16-i-109: smonta dal cocchio, acciò che tu mi stragga / dall'omero l'amara

suoi capelli / lucenti e biondi più che fila d'oro / straeva dalla pura

quell'acqua. ghirardacci, 3-180: egli che era e prudente e savio, conosciuta

, istrassegli le dette strenghe con dirli che a modo veruno non si lasciasse da santi

i-122: questa miniera è di tal natura che, per istraeme il ferro e ridurlo

hanno stratto [pluto] or ora, che tu credi, a giudicare nell'avello

seta, 2-20: quelle [sete] che come di sopra si possono strarre con

gabelle predette, debbinsi pagare da quelli che le vorranno estrarre a quello che sarà

quelli che le vorranno estrarre a quello che sarà il più propinquo doganiere. m.

i-94: quel re strasandò tant'oltre che, tributando più volte la santa chiesa,

l. salviati, 19-35: a che serve in fin tanto sapere / e strasa-

e qua si può ridurre quello strasapere che diceva s. paolo. = comp

]: 'strasatto': in sicilia, ciò che in qualunque modo cadeva al fisco e

modo cadeva al fisco e più propriamente quello che gli perveniva dagli stranieri. =

1155) 'immediatamente, senza condizioni', che deriva dal lat. giurid. in transactum

, agg. e sm. ant. che possiede una vastissima competenza ed erudizione (

vogliono li suoi ordini, secondo li strasavi che mai non si vogliono partir da un

). strasburghése, agg. che è proprio, si riferisce alla città

riferisce alla città francese di strasburgo; che ne è originario, che vi risiede

di strasburgo; che ne è originario, che vi risiede. - anche sostant.

denina, 3-66: ella sa che il signor nicolai è strasburghese. bertola

, 1-708: aveva abbandonate le redini, che sfasciavano sul terreno. = probabile

strascicamanti, agg. invar. letter. che, incedendo, strascica la veste al

rispetto e le troiane / strascica-manti, che una volta alcuno / altro di me

strascicamenti di voce e raggruppamenti di suoni che noi, quasi tutti, facciamo sentire

vol. XX Pag.306 - Da STRASCICANTE a STRASCICARE (38 risultati)

gonfiamenti e gli strascicamenti composti od incomposti che nella mia particolare imaginazione fanno, riecheggiando,

pres. da strascicare), agg. che si muove toccando il suolo con un'

. nievo, 435: quei pochi patrizi che avea- no votato per l'indipendenza e

povero. 2. per estens. che si dilunga in modo prolisso e ripetitivo

corta orazione. 3. che prolunga, in modo anche eccessivo e stucchevole

modo di parlare o anche la persona che parla). g. ferrari,

c'era un'ironia così sottile ed acuta che il natali si voltò a guardarlo.

papalina e in pantofole, tutto tabaccoso, che strascica i piedi facendo dieci passi su

/ sta fuori un secolo: / che mamma accorta! / poi tosse e strascica

neri, 10-31: se non era / che dietro il guasto piè si strascicava,

di dietro la prima quinta, un padre che strascicava una gamba e leggeva i nomi

perduto in maniera il solo sincero amico che abbia mai avuto. il solo che

che abbia mai avuto. il solo che non ti abbia dileggiato perché balbetti, scuoti

persona, di quella sala si ritirò senza che se n'accorgessero in un sacello dedicato

sacchetti, x-130-7: la gatta, che era affamata, sentendo l'odore de'

stracicanddo. busca, 18: io credeva che elle fossero come le case de'tartari

case de'tartari e de'sciti, che si potessero strascicare a questa e a

basta per muoverlo sopra il più inclinato che sopra il meno. siri, ix-1000:

i cieli e strascican le stelle, / che stanno con misura / in sì fatte

ogni parte tramandando accese faville d'intorno che a modo di raggi tornavano ed in

queste la maggior copia era nella parte che in forma di coda dietro si strascicava

la luna strascicarsi dietro una stella lucida e che sembrava caudata. -trainare in

borghini, 1-255: si può comportare che il timore della madre lo trasformasse [

achille] dall'esser suo, ma non che... soffrisse di strascicare l'

macchiare la stoffa, perché non prenderebbe che imperfettamente la tintura in tali situazioni. di

cingoli la lunga anatomia / d'un corpo che invecchiò. faldella, 13-241: la

strascica per casa la sua forma, che casca a brandelli. d'annunzio, iv-2-5

quella [prudenza] di quegli animali che vanno strascicando il corpo per terra, come

eh, gli è senz'altro / mercurio che ritorna. ecco, ch'ei strascica

con l'altra quasi strascicava la bambina che, inciampando in tutti i sassi, le

meraviglie d'arte... di che ell'è zeppa. -indurre chi

ciucco, attaccato al barrocino di corda che serviva a strascicare il priore in giro

. d'annunzio, iv-2-37: pareva che le dispiacesse di lasciarlo andare quel bel

ragazza di sua conoscenza nello stesso modo che se quella fosse una diva e aveva strascicato

ii-78: la metafora piace al poeta tanto che la strascica in allegoria. piovene,

. 'era più d'una settimana che strascicava la febbre, ma finalmente ha

bene, si riaccendeva una bronchitella tenace, che strascicava dall'autunno. 7

l'ultimo sotto agli altri è lungo sì che se ne strascica un buono avanzo.