qualche volta nei bassi fondi limacciosi le serpi che si sono avviticchiate più strettamente al
sono avviticchiate più strettamente al cuore, e che hanno più tenace vitalità. fucini
. fucini, 366: la camorra, che fino allora aveva strisciato umile e
-ci volli andare per provare... che la miseria sia brutta anche a
era una firenze tranquilla ordinata pulita che certo non si riconosceva coeva alla
si riconosceva coeva alla firenze sotterranea che in quegli anni andava esplorando nei
ammassava, correva, strillava, che pareva d'essere nei bassifondi di shanghai.
.., in un rilevato, che la rendea superiore alle inondazioni del fiume,
la rendea superiore alle inondazioni del fiume, che a certe piene ingrossa fino a versar
porto e nel quale vive una popolazione che trae i suoi guadagni dall'esistenza torbida
ferocemente. bassòra, sf. gomma che si gonfia immersa nell'acqua.
, 1-277: ordine dove sieno molte colonne che di bassorilievo sportino in fuori. palladio
vasari, i-135: la seconda specie che bassi rilievi si chiamano, sono di
chiamano, sono di manco rilievo assai che il mezzo, e si dimostrano almeno
dimostrano almeno per la metà di quelli che noi chiamiamo mezzo rilievo; e in
quali non hanno altro in sé, che 'l disegno della figura con ammaccato e
sopra osservato. algarotti, 3-109: che bella cosa non sarebbe avere in porcellana
accompagnamento delle figure i pezzi degli edificii, che sono opere di quella. imita parimenti
impicciolisce, ora scorcia gli oggetti che entrano nella sua composizione, affine di andarli
e rappicciolendo e scorciando gli oggetti, secondo che essa vuol dare idea di più
forme, vero tipo di quell'antica razza che popola i bassirilievi della colonna traiana
storia dell'arte questi concetti, che contengono il problema so stanziale
laudi e quei poemi, dee domandarsi in che modo era allora compresa la vita
.. coi bassorilievi di terracotta che rappresentano il morto all'opera nel suo
chiesa l'angiolo, purità dolce che il giglio divide e la vergine
: la sua poesia... che altro... è, se non
, 91: è da questo torbido che gli abili operai cartai traggono la carta
, montati su telai di legno, che sono della grandezza del foglio che si
, che sono della grandezza del foglio che si vuol fabbricare, e portano, in
. polvere amorfa solubile in alcoli, che si gonfia nell'acqua e produce masse
, 1-441: io ti raccomando però, che tu non iscagliassi mai queste saette nel
d'arrabbiati e di balordi, piuttosto che altro. deledda, iii-372: era
2. agg. e sm. che è di statura alquanto bassa, piccola
g. m. cecchi, 23-84: che uom'è / questo messer arrigo?
allampanato, con un colorito bianco avorio, che parlava con una donna bassottina e spettinata
(acondroplasia): ce ne sono che l'hanno torte, semitorte e anche
barilli, 3-20: a me, che guardavo il panorama, si può dire
da una rimessa / un bassotto festoso che latrava, / fraterna unica voce dentro l'
: e voi siete uno di quelli, che studiate la grammatica per trovar degli
qual capo, alle secche openioni che ne sento ed agli stirati sentimenti
ne sento ed agli stirati sentimenti che ne veggo uscire, io mi sono imaginato
uscire, io mi sono imaginato che sia come un molinello da far vermicelli e
con certi fori tanto stretti, che, premendovi sopra i concetti, sia
sopra i concetti, sia necessario che non possano passare se non per minuto;
se non per minuto; e che 'l più delle volte i buchi si turino
volte i buchi si turino in modo, che se ne facciano schiacciatine e bassotti
, 9-30-34: avvi maggior bassure che la profondità delle valli che lor a'monti
bassure che la profondità delle valli che lor a'monti giacciono sotto a'
sotto a'piedi? ed ahi che in verità quelle altezze pur hanno assai
in verità quelle altezze pur hanno assai che temer di queste bassure. abba, 1-193
30-18: su per le ariose coste che dalle bassure di porto d'ischia salgono alla
dossi, 718: basta tu sappia che non son più da mio zio,
vette della vita, e anzi le vette che dominano le bassure della vita. baldini
2. piega di stoffa (che si cuce a punti larghi) lasciata
in fondo per tenerli corti; cresciuti che siano quelli, levasi la basta e s'
la basta e s'allungano, secondo che occorre. = dal radicale che ha
secondo che occorre. = dal radicale che ha dato imbastire, dal germ. bastjan
punti '. bastàbile, agg. che può esser sufficiente; bastevole.
e prestamente allumò molta cera, / che splender fè la sala in ogni canto
i preziosi incensi / con l'altre cose che dianzi ti diedi? vasari, iii-527
? vasari, iii-527: non può negarsi che il vedere nelle pompe funerali grande apparecchio
avrebbero esito a livorno facilissimamente; però che potendoci recare ciambellotti, sete, cuoia,
d'ogni rio successo, / cauti osservando che incivile assalto / d'aura le cere
, dicesi delle candele e delle torcie che già sono state accese, e che si
torcie che già sono state accese, e che si comperano a minor prezzo, o
e tre messe all'addolorata per il miracolo che m'ha fatto. saba, 21
, dodici candele, e quattro al pianoforte che assumeva solennità di altare.
mie sono state essaudite, e voglio che mi fate porre di cera dinanzi a
pustole e bubboni. non ci mancava che la statuina di s. rocco.
, x-21-125: il salotto non aveva che un sofà ricoperto di lana verde, un
prima pistola a cornelio tacito scrive, che andando a caccia, aiutato da quelle
. maffei, 4-34: fu inventato che le tabelle non si sigillassero se non forate
,... e fu provveduto che ne'testamenti le prime due cere si
col solo nome de'testatori a coloro che segnar doveanle. 7. ant.
i modelli, e tutte le cere, che per il getto aveva preparati.
, con superficie di consistenza cerea, che ricopre la base superiore della mandibola di
vile. ariosto, 44-65: che 'l cor non ho di cera, è
mi leghi a un palo, come dicono che si facesse fare ulisse, per istar
cecchi, 6-51: a una obbiezione che manda all'aria tutte le loro difese
viani, 14-441: la donna, che ascoltando gonfiava e arrossava come uno di
uno di quei palloncini di gomma paonazza che si vedono nelle fiere, a quelle notizie
quelle notizie dette un sospiro tanto lungo che si svuotò tutta e diventò come la cera
. trinci, 1-244: io dico che non si seghi mai il grano,
il grano, né altra roba prima che non sia compiutamente fatta; perché segandosi
perché, dove esser solevi più trattabile che cera, or più ruvido mi pari
cera, or più ruvido mi pari che la più alta rovere che si trovi.
mi pari che la più alta rovere che si trovi. -essere trasparente come
sala scura; viene fuori un signore che era trasparente come la cera, con
unito. aretino, ii-46: quello che è più acuto uomo in corte,
più acuto uomo in corte, tosto che il padrone vuole, fa salti col cervello
padrone vuole, fa salti col cervello, che non 10 giungeriano i pensieri d'un
10 giungeriano i pensieri d'un cortigiano, che sta appiccato con la cera ne la
, e si gli fa credere cose, che fino a ser polo ne prende spasso
e giovine, e non ora, che egli ci sta appiccato con la cera.
, ma intendiamoci: ho la promessa che dopo mangiato non ti farai di cera?
, fino e con tanta grazia lavorato, che pare impossibile a dire che con sottilissime
lavorato, che pare impossibile a dire che con sottilissime candeluzze si possa fare così
. pareva uno di quei personaggi finti che si vedono ne'gabinetti di figure in cera
, i suoi ragionari non erano altro che vantamenti di favori ricevuti dalle signore;
ch'egli era caro alle femmine e che a tutte avea ritrovato il cuore di
, ii-71: da core mi vene / che gli occhi mi tene -rosata; /
tene -rosata; / spesso m'adivene / che la cera ho bene -bagnata, /
: voglia tanto m'abonda, / che temo lungiamente, / no la posso
nulla manera; / ca 'n me par che s'asconda / troppo isforzatamente / amor
/ troppo isforzatamente / amor di core, che non pare in cera. mazzeo di
conoscierete / per la mia ciera ciò che 'l mio core sente. latini, i-284
ella mi vide, / la sua cera che ride / in vèr di me si
vostra fresca cera / ch'è bianca più che rizo, / feristemi la mente,
vostro viso dà sì gran lumera / che non è donna ch'aggia in sé
siete sovrana / e gentil creatura, che lo mondo / esser vi dee giocondo,
/ esser vi dee giocondo, / sol che tra noi vostra cera soggiorna. boccaccio
amante. caro, 12-ii-265: secondo che m'avete ricerco, gli ho fatto
fatto tutte quelle accoglienze, e quelle offerte che si possono aspettare da me e da
e per il suo compagno, fu uno che gli rispose: la signoria vostra mi
la signoria vostra mi ha cera, che cotesta spada basti a tutte due,
una sola licenza, o cancellieri, e che fra lor due portino un'arma sola
nel voler trovare il certo di quel che stanno in dubbio. tassoni, 8-36:
salvini, v-1-4-3: la prima sentenza che si dia dentro di noi, d'una
ha cera di tristo; quell'altro pare che abbia fisonomia d'uomo dabbene. c
giovine! come era mutato! non che fosse divenuto né magro né scolorito:
: tra quelle monache ne vidi due, che parevano fatte di cartapecora, da tanto
parevano fatte di cartapecora, da tanto che erano vecchie. esse sole non provavano
.. sei qui?... che piacere!... m'avevano
egli credeva oneste, caste, ma che in bocca sua erano pregne di desiderio
ch'ella trattenne lo sguardo e le sembrò che lui sorridesse ironicamente, con quei suoi
quella sua cera pallida, torva, che lo fa assomigliare al padre. 2
fiore, 194-10: di malabocca, che già era morto, / nessun di
tardo. / o sì o no che carlo l'accettasse, / io noi so
, l'adi- mandai chi fusse e che caso in quelle parte sì poveramente l'
conducto. machiavelli, i-1118: io credo che si confidi assai che il giuoco abbia
: io credo che si confidi assai che il giuoco abbia a durar poco, e
(i-63): o sì o no che carlo gli credesse, / non so
cera. varchi, v-37: il che diciamo ancora far vezzi, e vedere alcuno
quadre. carletti, 226: io so che una donna maritata andò una sera a
poiché in tal caso, secondo le leggi che s'osservano tra'portughesi, non glie
portughesi, non glie ne andava meno che la vita e la robba. algarotti,
durissimo e compatto in piccioli pezzetti, che fan bollire con sale, o con qualche
con sale, o con qualche erbe, che trovansi per tutto; e fan buona
della squadra inglese ci fanno cera più che i nostri del governolo e della maria
, ix-499: ecco la primavera / che 'l cor fa rallegrare: / tempo è
filippo maria, per la nimichevole compagnia che fatto gli aveva, con tutto potere
tassoni, 12-79: voi buona gente, che con lieta ciera / mi siete stati
siete stati intenti ad ascoltare, / crediate che l'istoria è bella e vera:
. pascoli, 169: « ciò che avanza per sei, basta per sette *
: / « male per voi, che bene per noi mette! *.
, 1-19 (i-230): colui, che non aveva né casa né tetto,
caro, 9-1-284: sono stati avvertiti che la spedizione del sig. ascanio sia
sig. ascanio sia menata in lungo più che si può, e così sarà fattoli
, sembianza, aspetto esteriore (oltre che di persone, anche di animali, di
lunga a guisa d'anguilla, e che la sua cera sia allegra e un poco
e silvani, e putti, e baccanti che è una maraviglia a vedere la diversità
: veduto... questo cane che aveva cera di buon bracco, avendo domandato
chi egli era et non trovando, pensò che si fusse fuggito da qualche uno padrone
piena di preoccupazione e di sospetto, che dimena la coda. pascoli, 1490
*. « moglie / cerco invano che sia del mio paraggio *. sbarbaro,
buoni tempi, acciò ch'egli, che mi conosce per fama, mi cono
mi ha cera di più valente cavaliero che si sia messer ambrogio. g. c
un asino s'io fossi tuo marito, che proprio tu hai cera d'un'asinaccia
rosse... non ve n'ha che una un po'scura e che abbia
n'ha che una un po'scura e che abbia cera di vecchia, ed è
risoluto di non voler più studiare, tanto che mi bisogna impiegarlo a qualche servigio,
, ma diciotto o venti, / che l'orco ti faria qualche billera.
piace a dio alcuna volta una medaglia che '1 povero uomo doni lietamente per dio,
'1 povero uomo doni lietamente per dio, che se un ricco uomo donasse cento marche
con simpatia, affetto, amicizia (che appaiono espressi sul volto, manifestati dall'
ch'egli aveva fatto buona cera, che era ingrassato, e divenuto allegro; disse
divenuto allegro; disse per ultimo, che egli era anche cresciuto. 5.
, con la berretta in capo, che ha quella cerona rubiconda. -acer
liete, certe ce- rozze allegre, che con la vista e con le parole mettevano
ceràccia: viso arcigno, antipatico, che ispira poca fiducia. aretino, 1-58
vedi, siamo di più consiglio, che non è il capitano, che non passa
consiglio, che non è il capitano, che non passa alla banca ceraccie brusche,
isperticate, come non si sapesse, che il fatto dell'animo cape in poco di
2. agg. ape ceraia: che fa la cera. = deriv.
a detti frutti, ne la guisa che s'aventa la gente a le candele che
che s'aventa la gente a le candele che si gettano giuso de la loggia il
), sm. disus. artefice che si serve della cera per plasmare figure;
la similitudine dalle figure di cera, che facevano quei professori, che i nostri antichi
cera, che facevano quei professori, che i nostri antichi chiamavano ceraiuoli; il
.. l'orecchio villoso e deforme che egli ha nello cero del museo grévin
carena, 1-357: 'ceraiuolo', colui che lavora la cera, e fabbrica con essa
canali è ancora lì, da bomma, che l'aspetta per condurlo dalla cognata,
,... e si capiva insieme che teneva in pochissimo conto le candele.
onde poi tranno il nome i ceraiuoli, che son quelli che cavano la cera,
nome i ceraiuoli, che son quelli che cavano la cera, artificio da speciale e
.]: 4 ceraiuolo ', colui che para la cera che scola dai
, colui che para la cera che scola dai torcetti accessi, o va a
coloranti diverse a seconda del colore che si vuole impartire (e si presenta in
per lo più di colore rosso scuro, che, riscaldati, formano una pasta molle
d. bartoli, 35-89: e quello che qui diciamo de'cannelli stretti, si
ceralacca. redi, viii-40: ho caro che sia arrivata costì a salvamento la cassetta
le lettere, e tutte quell'altre cose che ella avea chiesto, come carta,
l'ambra gialla, dopo la quale par che ne venga la cera lacca finissima.
stata senza dubbio di quella cera mesticata, che allora usava, e che si trova
mesticata, che allora usava, e che si trova in tutti gli antichi sigilli
petto per accertarsi se mai non si trattasse che di una sincope transitoria. cicognani,
, aspirando con me il grato odore che ne sprigionava, belle lagrime dense e
sprigionava, belle lagrime dense e calde che dilagavano sulla carta. pronto, imprimeva il
con nastri e ceralacca / la speranza che vana / si svela, appena schiusa
dolce santo oblio morfeo mi pressa, / che mi tura le luci a cera lacca
. ceralaccato, agg. raro. che ha impresso un sigillo di ceralacca (
gran bustone giallo ceralaccato; è lui che ha detto: « qui c'è il
rambìcidi; ne esistono varie specie, che si cibano di succhi vegetali {
corteccia in pro fonde gallerie che discendono lungo il midollo. d'
l'aure lascivia di muschio / che da'salci a onde spargon le ceràmbici.
azzurre, le lunghe antenne ricurve dell'insetto che aborro. govoni, 2-29:
govoni, 2-29: quando si pensa che dorma / in un tenero letto
letto di musco, / è forse là che suda / falciando sterminati prati di
(detti anche longicorni), che vivono soprattutto nei paesi tropicali e
. buti, 3-15: trovata la ceramella che pallade avea gittato via. febusso
carte bianche / gli manda, e ciò che gli avea ragionato. /..
e seppe tanto ben ceramellare, i che carlo gli perdona, e così orlando.
]: 4 ceramica ', la scienza che tratta di tutto ciò che si riferisce
la scienza che tratta di tutto ciò che si riferisce al lavoro delle opere di terra
ceramica, sul letto, come quelle che occupano le brevi iconi sulle porte delle
, ma persino una vaschetta di ceramica che stava sopra, per tenere l'acqua
(plur. m. -ci). che si riferisce alla fabbricazione di oggetti mediante
), essiccandoli e cuocendoli in modo che si consolidino né possano più riprendere plasticità
, colorata o biancastra, tenera, che ci venne forse portata dagli arabi.
portata dagli arabi. 2. che si serve della ceramica per eseguire le
cicerone ha detto di socrate, che aveva ricondotto la filosofia dal cielo sulla terra
ceramici di questo quinto secolo, che anch'essi ricondussero l'arte loro dal cielo
. artigiano, operaio, artista che esegue lavori di ceramica (vasi
piovene, 5-397: quel grande ceramista che è raro in contrare nelle
; * fatto d'argilla ', * che somiglia all'argilla '. ceramografìa,
ceramògrafo, sm. archeol. artista che dipinge, decora i vasi.
rale di colore grigio-verdolino chiaro, che a contatto dell'aria assume un colore
secche particolari, diciamo susine prugnole, che è giusto come il dire * lapis
/ e la cerasa anch'ella, / che fiorì dopo quella, / già la
, sf. medie. una delle sostanze che compongono il sistema nervoso (e si
2. chim. frazione insolubile della resina che trasuda naturalmente dal prunus serotina, usata
: 'cerasina', nome chimico della gomma che geme naturalmente dal ciliegio e vi si rassoda
. e sm. raro e letter. che è rosso ciliegia; colore rosso
buonarroti il giovane, i-224: quel che al novembre 10 già piantai sermento,
rosso ciliegia (ed è il colore che spesso assume il vino). =
zool. serpente della famiglia viperidi, che porta sopra ogni occhio una scaglia robusta
cieraste o anfisibena, / il strai che il cor mi punge in tanta pena.
pare agli uccelli quelli essere piccoli vèrmini che scherzino, onde subito si calano per beccarli
., 2-30: vedi i mie'spirti che soffrir non ponno / la terribil sembianza
non rilieva altro nella nostra lingua, che cornuta: il cui veleno a pochi
: 'l ceraste è dei fichi proprio, che fa un cheto strepito, rodendo
rotolamento / di car rozzone che se ne va. = deriv
leggesti... /... che troppo ardite e pronte / a
chiabrera, 361: chi crederà che da vicin conosca / l'ore piovose
, tutta cerata, tirata bene, che la pioggia vi scivolava. levi, 1-157
dagli a m. pier corboli dicendogli che sono scritture d'importanza. marino,
i-271: ora starò aspettando il libretto che dite e i due quadri promessi,
promessi, i quali di grazia, fate che vengano ben coverti di tela cerata,
pari delle pinne impari dei pesci, che conferiscono (con altre strutture scheletriche)
per lo più di solfuro di ferro, che, percossa con l'acciarino, produce
. ant. piccola pietra preziosa (che si credeva cadesse a terra con il
lo qual candido è quive / come che 'l truovi in altre contrade.
, dal gr. xspaóvio? 'che concerne il fulmine '(cfr. xepauvó
beccaria per riconoscere se la folgore, che colpisca il parafulmine, sia discendente ovvero
va- lentri uomini se le ragioni con che io avea vinto fazio avea trovato mai
mai in alcun libro, e io dissi che sì, che io l'avea trovate
libro, e io dissi che sì, che io l'avea trovate in uno libro
io l'avea trovate in uno libro che io portava sempre meco, che avea
libro che io portava sempre meco, che avea nome il cerbacone. = voce
cerberetina, sf. chim. composto chimico che si presenta come una polvere gialla e
cerberina, sf. chim. glucoside velenoso che si ricava dai semi della cerbera odollam
greca); belva sanguinaria e feroce che ha aspetto di cane; mostro canino
tre gole caninamente latra / sopra la gente che quivi è sommersa. idem, inf
tutto. tasso, n-iii-1106: mi pare che, parlando de le cose artificiose,
né manco il cerbero di dante, che fu tanto abboccato da contentarsi di due
tua casa guardandomi attorno con tanta ansietà che s'io vedeva il cerbero o alcun altro
s'io vedeva il cerbero o alcun altro che mi desse sospetto, io gli lasciava
incomodi, latratori, e segnatamente quelli che placansi con una ciambella che sopisca la
segnatamente quelli che placansi con una ciambella che sopisca la coscienza, col dar loro
. verga, i-167: il cerbero che custodiva la porta della signora...
', un * usciere ', che severamente stia alla consegna, o anche un
ha ceduto... il cerbero che suona il niccolini, ch'è una tiorba
per accennare alla favola di lui, che, incatenato, lo trasse alla luce del
giorno: simbolo della virtù civile benefica, che reprime i tristi latranti forzandoli a palesarsi
dal gr. képpepog 'mostro canino che custodiva l'entrata dell'ade '.
dì a sollazzo, trovò una cerbiatta che pasceva. sannazaro, 9-144: ecco una
scappi? 2. figur. nome che si dà in segno d'affetto ai
. figur. di cervo (le corna che costituivano lo stemma della famiglia degli ubal-
sacchetti, 169: fiorenza mia, poi che disfatt'hai / le cerbiatte corna /
crudel famiglia / festa dèi far più che facessi mai. 4. dimin
8-2-94: quanti nomi usa il volgo nostro che significano, si può dire, il
gli uomini danno pessime ragioni a colui che è minore. boccaccio, vii-251: tre
tre cerbi, fuggendo dinanzi a pulicane che annasava la traccia, feciono sì grande
traccia, feciono sì grande romore, che rondello s'avvide di pulicane.
cerbonèa), sf. ant. vino che si è corrotto, guasto, acido
chi ne bee, non ghigna; / che gli è ciprigno, e cerboneca fina
vino agro e immaturo, la cerbonea che si beve in principio di tavola,
legge, il vino andato a male, che ha preso il fuoco e lo spunto
in alto, vidde il piovano il re che con una cerbottana da una finestra traeva
fallace e strano / sorge il giudizio che la mente porta, / ché mal si
d'acqua. questa era grossa più che pallottole di cerbottana. d'annunzio,
93: nell'ombra della magnolia / che sempre più si restringe, / a un
]: io peraltro sono persuasissimo, che tale lungo tubo altro non era sennon una
riusciva nella bocca di quel teschio, che era in su quel deschetto, in
in su quel deschetto, in modo che ognuno credeva che fussi uno spirito.
quel deschetto, in modo che ognuno credeva che fussi uno spirito. d. bartoli
bartoli, 32-145: non sarà spero altro che utile il domandarvi, se vi cagionerebbe
il domandarvi, se vi cagionerebbe maraviglia, che appuntandovi io all'orecchio il capo d'
forma allusiva. getti, ii-ii: che non fosse stato qualcuno, che mi favellasse
ii-ii: che non fosse stato qualcuno, che mi favellasse nell'orecchio per cerbottana.
sassetti, 2: io non vi ho che dire altro, se non che intendendo
vi ho che dire altro, se non che intendendo per cerbottana che voi orate in
, se non che intendendo per cerbottana che voi orate in questi giorni santi in
: tanto ci avvolticchiammo a la fine, che vedemmo, come per ciarbottana, un
volle assai meno addottrinare il lettore, che indurlo a meditare e filosofar da sé,
aspra cerca ma- nifestava, più tosto che alleggerisse, la carestia. pascoli,
). -per estens.: ciò che si raccoglie questuando. magalotti, 22-179
22-179: fu fatta la prima cerca, che riuscì assai copiosa, e consegnata nelle
. nieri, 235: bisogna sapere che questo buon fraticello, un po'colla cerca
fiorentino e cambia e merca, / che si sarebbe vólto a simifonti, / là
. segneri, i-543: afferma, che la lucerna egli userà nella cerca che
che la lucerna egli userà nella cerca che farà d'ogni opera tua.
avendo per suo senno e sagacità adoperato che papa celestino avea rifiutato il papato,.
cerca maggiore: il giro sul carro, che veniva fatto fare ai condannati (ed
per vedere straziare il traditore / sì che di can non si strazia più pelle.
venat. l'attività del cane da caccia che mediante l'odorato si industria di individuare
cerca del primo verde per insalata; che lo dimenticano per il primo fiore. sbarbaro
, né in tutta siena, giovene che li piacesse, e dièsi alla cerca in
eccellenzia] commise al suo guardaroba, che era un certo pretino da lucca,
era un certo pretino da lucca, che mi lasciassi pigliare tutto quello che io
lucca, che mi lasciassi pigliare tutto quello che io volevo. g. m.
rinaldo allor: -frate ribaldo, / che se co'pugni i'me te metto in
sp., 5 (74): che! tu andavi in cerca d'amici
.. quali amici!... che non t'avrebber potuto aiutare, neppur
! e cercavi di perder quel solo che lo può e lo vuole! non sai
può e lo vuole! non sai tu che dio è l'amico de'tribolati,
dio è l'amico de'tribolati, che confidano in lui? nievo, 124:
ed a quell'ora. le risposi che andava in cerca della pisana. fogazzaro
petto a lui, sangue romano, che per amor della patria si era fatto speziale
legano qualche ubriaco, o qualche disgraziato che va alla cerca. -essere,
, 8-5 (259): lasciato quello che andava cercando, incominciò a far cerca
, in cerca d'un qualche cosa che non sapeva nemmeno lei cosa dovesse essere.
. cercàbile, agg. ant. che può essere cercato; indagabile.
: secondo lo cercamento e la invenzione che ha fatto l'umana ragione con l'altre
, 9-54: ed origliando i cercamenti che i tedeschi, che gli erano rimasi,
origliando i cercamenti che i tedeschi, che gli erano rimasi, facevano,
la importanza delle contese è altro, che il cercamento del pari. d'annunzio
pres. di cercare), agg. che cerca; che ricerca; che tasta
), agg. che cerca; che ricerca; che tasta (le mani,
. che cerca; che ricerca; che tasta (le mani, le dita)
figur. boccaccio, 1-81: allora che il sollecito agenore, per la figliuola
venne all'elezione degli altri ufiziali, che furono... distributori del pane,
certamente / con quelli c'ha cercato ciò che tene. / così, m'è
. / così, m'è adivenuto / che, lasso, l'avenente / eo
i-420: chi non entra per via / che sia dritta, già mai / non
non troverà l'amore, / né saprebbe che sia: / cercar potrebbe assai,
: le quali [gemme], che gli uomini con maraviglia desiderando le cerchino
le cerchino, grandemente mi maraviglio. che è sanza movimento d'anima, o
, o vero congiugnimento di membri, che all'animata e ragionevole natura bello debbia
terra e per mare in questi tempi, che volendo cercare delle novità degli strani,
., 155 (223): disse che voleva cercare quello che mai non moriva
): disse che voleva cercare quello che mai non moriva né non invecchiava,
moriva né non invecchiava, e colui che lo avea creato e fatto, ed a
come il meglio seppe, a pregarlo che seco il dovesse menare. zanobi da
volgar.], 5-6: quello che cerca del tesoro, si rallegra quando truova
i-134: i famigli suoi, veggendo che non tornava, cercarono per lui. alberti
ma dissi: donna mia, ordina che le chiavi sempre siano in casa,
era già egli per riavergli mai più; che s'ella fosse giunta a vinegia,
tu! tasso, 1-46: poi che tancredi al fin vittorioso / i fuggitivi
sol quella ottener gioia mi giova / che ciascun va cercando e nessun trova.
niun mai si fa a cercare ciò che ha per fermo d'aver già ritrovato:
io andrò a cercare della tua cameriera e che le finestre staranno chiuse. manzoni,
. giusti, i-453: cercagli alloggio che gli convenga, insegnagli quello che è necessario
alloggio che gli convenga, insegnagli quello che è necessario insegnare ad un forestiere,
è necessario insegnare ad un forestiere, che vuol trattenersi in un paese nuovo per
prossimo giovedì, puoi cercare di me che non ebbi nascendo la tua sfuggevole natura;
ancor! proprio così. e quello che cercai mattina e sera / tanti e tanti
». « moglie / cerco invano che sia del mio paraggio ». d'annunzio
antica voce, / cerchiamo un segno che superi la vita. pavese, 5-65:
algarotti, 1-459: in una mappa che ci venga veduta dell'antica roma,
il campo marzo, la sacra via che conduceva al campidoglio i trionfatori della terra
novizio, cercavo sul viso del penitente quel che avrei udito da lui. mi stancai
collo, e troverai la soga / che 'l tien legato [il corno],
, e, cercando qui, conosci quello che io nascondo. scala del paradiso,
suo figliuolo parvolo, ed allegrasi vedendo che 'l parvolo con dolore e con lamento la
credo senza cercare, ché queste son cose che fanno così. ma non abbiate paura
. ma non abbiate paura, in mentre che voi avete cotesto lume in mano.
immagine / tanto pareggia il vero, / che, del piè leso immemore, /
compagni, 2-5: ebbe tanto animo, che si mise a cercar pace tra i
purg., 5-63: quella pace / che, dietro a'piedi di sì fatta
purg., 27-116: quel dolce pome che per tanti rami / cercando va la
(401): la vita nostra, che altro che brieve esser non puote nel
): la vita nostra, che altro che brieve esser non puote nel mortai corpo
si perpetuerà nella laudevole fama; il che ciascuno che al ventre solamente,
nella laudevole fama; il che ciascuno che al ventre solamente, a guisa
al ventre solamente, a guisa che le bestie fanno, non serve, dee
cercando aiuto / per una dama, che è regina mia. machiavelli, i-571:
. machiavelli, i-571: l'ordine che tengono quando una di quelle provincie si vuole
tre parti, compartendo in modo ciascuno che ogni parte sia di nobili e ignobili
né bisognavan stimuli né sproni, / che per difender de la santa chiesa
, 356: è cosa ordinaria, che dove cominciano le parte tra'cittadini si cerchino
per dispetto dell'altra, contradice quello che vede piacere agli ad- versari. a
povero s'affatica molto in cercar quello che gli manca, e il ricco in confermare
, e il ricco in confermare quello che gli ha, e il virtuoso in domandar
, e il virtuoso in domandar quel che gli bisogna. tasso, iii-22: ringrazio
: ringrazio vostra signoria de l'avvertimento che mi dà ne lo scrivere a la gran-
grazia. marino, 2-34: ma poi che sirio latra, io vo * ben
loro la presa di quel diletto, che sì gran fatica m'era costato il
egli è provato, come parmi, che le lettere quando non si rivolgano che
che le lettere quando non si rivolgano che a cercare ricchezze, non giovano alla felicità
se si ponga mente alla combattività italiana che congiurava in quei comuni colla prudentissima economia
sep., 207: il navigante / che veleggiò quel mar sotto l'eubéa,
, mezzano e fante? / di che vai tu cercando? / già non sai
l'ora, e quando / ven quella che ti porta, / quella che non
ven quella che ti porta, / quella che non comporta / oficio e dignitate.
romper di ginocchia, ma ben save che va cercando i cuori. dante, conv
lo bene. maestro alberto, 205: che dunque cerchi, che le cose dal
, 205: che dunque cerchi, che le cose dal divin lume comprese si facciano
si facciano necessarie, con ciò sia che gli uomini per certo necessarie non facciano
per certo necessarie non facciano esser quelle che veggiono? or aggiugne il tuo vedere
aggiugne il tuo vedere alle cose, che tu presenti dicerni, necessitade alcuna?
8-9 (304): non mi pare che agramente sia da riprendere...
chi fa beffa alcuna a colui, che la va cercando, o che la si
, che la va cercando, o che la si guadagna. leone ebreo,
70: e così le pietre che si congelano ne l'aere prestamente cercano
s'affanno: morir possa qualunque vuole che noi ci separiamo! costei non mi fia
quando fia che voglia / di vita il re celeste e
cellini, 1-32 (89): finito che fu la piacevole cena, io chiamai
222: e questi tali, che mi biasimano, pare che cerchino da
questi tali, che mi biasimano, pare che cerchino da me che io avevo da
biasimano, pare che cerchino da me che io avevo da andare convocando per la città
vuole. monti, x-3-133: di'che non vuoi né cerchi la mia morte;
né cerchi la mia morte; / di'che se t'amo non t'offendo,
offendo, e ch'io / deggio sperar che cangi la mia sorte. rajberti,
riposarsi sulle vostre ginocchia: la trentunesima che lo chiamate voi, egli non vuole
una carità. levatemi da questo mestiere che non è per me, che sono nato
mestiere che non è per me, che sono nato un galantuomo. ho quattro
tutta; « era appunto di lei che cercava, onde procuri di risanare mia
. svevo, 3-607: è noto che noi uomini non cerchiamo nella moglie le
uomini non cerchiamo nella moglie le qualità che adoriamo e disprezziamo nell'amante. alvaro,
per le scale cercasse di lei, sentiva che qualcuno si fermava alla sua porta.
un tempo i compagni e non ha che trent'anni. / fu di quelli di
e asprezza,... cognobbe che ercole non l'avea vinto. dante,
bambagia assai; e sonvi molti mercatanti che cercano tutto il mondo. boccaccio,
: buovo chiamossi il cavalier giocondo / che molti regni tenne in sua potestà:
l'altro cantar vi contò la travaglia / che fu tra'duo baroni incominciata; /
tanta vaglia / non vede il sol che ha la terra cercata. machiavelli,
cercata. machiavelli, i-89: ancora che per la invida natura degli uomini sia
altrimenti periculoso trovare modi ed ordini nuovi che si fusse cercare acque e terre incognite,
per essere quelli più pronti a biasimare che a laudare le azioni d'altri,
, 136: villanamente lo riprese, dicendo che si cercasse le brache, se avea
: fa truova la borsa: sappi che io potrei cercar tutta siena, e non
ve ne troverre'uno [farsetto] che così mi stesse ben come questo; e
ben come questo; e a dire che io il lasciassi a costui per trentotto soldi
antichi: guardate il muro del capitano, che ancora ritiene le note del sangue di
cittadini. ariosto, 12-9: poi che i segreti d'ogni stanza bassa /
-o mio consorte, / consorte mio, che hai? che ti contrista? /
, / consorte mio, che hai? che ti contrista? / -il furor,
di ricercarmi i panni indosso, volle che io gli consegnassi il danaro che avevo
, volle che io gli consegnassi il danaro che avevo, ritenne il valigiotto e la
del male e dell'errore, / che nasce per amore. iacopone, 30-31:
/ sì vole predecare: / mustreme che la mia vita è scura, / la
si ragiona, / tacciolo, acciò che tu per te ne cerchi. maestro alberto
non ch'io possa rispondere alle cose che cerchi. simitendi, 1-113: ma se
vita degli altri santi, io mi penso che nullo troverai maggiore di lui. fioretti
xxi-923 (16): e però che la santa umilità che era in lui,
: e però che la santa umilità che era in lui, non lo lasciava presumere
siena, 658: chi credi tu che l'abbi più cerco, o colui che
che l'abbi più cerco, o colui che dice el contrario, o la santa
el contrario, o la santa chiesa, che sónno stati centonaia? savonarola, 56
centonaia? savonarola, 56: giustissimo è che, chi non cerca dio, /
. ss. in questa cosa, di che ne cerco più volte l'opinione loro
appresso, anzi di dentro, più che noi medesimi siamo dentro a noi;
siamo dentro a noi; non meno che gli coltori degli altri mondi non la
suo orbe... si trova che la grandezza dell'orbe e la velocità
la velocità del moto convengono con quello che dal calcolo ci vien dato. campanella
quando si cerca la verità, secondo che da lui è insegnata. marino, 11-35
terra torme / cerca, e ciò che l'alletta, e segue e brama.
dispregio. io patria / non ho che il trono, a cui nulla io
, a cui nulla io prepongo / che la vendetta. d'azeglio, 1-45:
il lungo studio e 'l grande amore / che m'ha fatto cercar lo tuo
arrighetto, 1-71: cerca e'libri che parlano le sante parole. alberti, 5
a tutti e passati principati, troverassi che ad aquistare e multiplicare, mantenere et
in alcuna mai più valse la fortuna che le buone e sancte discipline del vivere
tasso, 6-iv-2-11: tu lassù richiama uom che s'invecchia / ne'vaghi studi e
fonte di piacere, agli antichi poeti che cantarono nelle lingue armoniose della grecia e
esso loro fuggita con eguale studio, che la è cercata da'moderni. monti,
; ir privo / sì della luce, che il valor visivo / già piega l'
serra, ii-1: questo è quel che si vede. dobbiamo contentarci dell'apparenza
apparenza, o cercar sotto, altro, che non ha detto dante, ma sì
42): elli mi comandava molte volte che io cercasse per vedere questa angiola giovanissima
effetto, e cercherò di far sì, che subitamente sarete servito. storia di fra
20: certe figliuole di giuda, che s'erano più volte schifate per l'
loro. alberti, 232: et con che ragione gli antichi scriptori arebbono cerco con
alla purità della carne in tal modo che cerca di essere mondo e puro da
: ma noi, molto più severi che gli antichi, imponemo a noi stessi certe
quante scritture te hanno fatte e quello che già fu tuo donano ad un altro e
, cercono di farti uccidere e pensono che 'l mancar di fede sia loro molto
queste tanto pertinaci contradiz- zioni, quasi che in effetto, tutte in fine ritornando contro
una secchia sfondata, onde a coloro che cercano d'empirlo dell'acque de'beni
belidi, di cui si favoleggia, che per continova pena son condannate ad attinger
tali da indurre negli altri l'opinione altissima che la voleva far concepire di sé.
aizzarvi contro tutto il paese, dicendo che avete le mani lunghe, e volete
vicino. alvaro, 7-293 mi ricordo che, per soffrire, tu cercavi in tutti
compagni, 1-19: e molti furono, che cercorono i mali- fici si trovassono,
cercorono i mali- fici si trovassono, che ne furono malcontenti, per esser colpevoli
la fu sì fatta questa baia, che si disse per la città la mattina,
si disse per la città la mattina, che gli era stato cercato d'un bandito
un bandito in casa nostra, e ancora che si dicesse il caso come e'fu
il caso come e'fu; pareva che noi piantassimo carotte. diodati [bibbia
avvocato generale celentano, bravo magistrato, che ardì cercare a morte i rei.
. « poter fermarsi solamente quando sai che sei cercato... ».
pavese, 6-248: non passarono due giorni che un mattino mariella mi cercò al telefono
nella chiesa, di corsa come uno che vi si sia precipitato a cercarvi asilo e
reno per cercar briga coi facchini comunisti che affollavano le bettole di borgo san luca
, riuscì a scovare un'automobiluccia fangosa che serviva a requisire le patate. arrivammo
di quelli articoli riattizzerebbe certi pettegolezzi, che molti vanno a cercare col lumicino e
molti vanno a cercare col lumicino e che io ho in tasca maledettamente, e credo
. guicciardini, 362: non consiglio che si cerchi guerra col duca,..
.. ma non conforto anche che, con lo assicurarlo, gli leviamo di
, gli leviamo di bocca quello freno che lo può fare procedere moderato. -cercare
. l. salviati, 19-84: che vogl'io andare / anch'io cercando
uovo come il dottore della fregata. « che hai? » gli domandava. «
domandava. « nulla ho. ho che sono un povero diavolo ». «
un povero diavolo ». « e che vuoil farci se sei un povero diavolo?
. -cercare vaspro nel liscio: voler che ci siano difficoltà, difetti dove invece
per roma: desiderare, volere ciò che può riuscir di danno; ricercare le
stei sempre allegro,... che dovevo io andar cercando altro? maria
michelozzo me la dà per moglie, che vuoi tu ch'io vada cercando maria per
? buonarroti il giovane, 9-89: che potendo goder d'un bello stato / stabile
i-3-161: il primo dovere di ogni individuo che voglia efficacemente operare consiste perciò nel cercare
nel mare color piombo, e ognuno diceva che quelli di padron 'ntoni andavano a cercarsi
per trovare riesce sempre a ottenere ciò che desidera. -anche iron. bencivenni
, 1-1-306: dice il proverbio, che chi cerca truova. lippi, 8-4
cerca truova. lippi, 8-4: che ben sapesti, che chi cerca trova.
, 8-4: che ben sapesti, che chi cerca trova. = deriv.
forma larvale dei vermi trematodi digenetici, che è costituita da due parti:
] la cercata, / e minacciava che chi carlo tiene / nascoso, o sa
. boccaccio, 1-4: allor che forse lieta gli rendéo / la cercata
del fatto, è bellezza di quelle che si trovano, ma non cerche,
cerche, e te manda quel dio che manda i poeti. carducci,
, / non c'è da vendermi che al salumaio. quasimodo, 2-31:
lorenzo de'medici, 60: dico che questo ben, questo tesoro / cerco
141: quanto all'eccentrico, è vero che non è del tutto impossibile a disegnarsi
impossibile a disegnarsi in carta in maniera che causi la cercata digressione. c. dati
nella guisa nella quale esso era più che mezzo tessuto, poteva la gravità venire
quasi considerabile, pareranno perciò anzi innate che artificiosamente cercate. giordani, ii-72:
fantasia; / pensa ai veri dolor'che sugli umani / piovono come i rai
pittoresco, pure io son di credere che in quelle forme sia alcun che di cercato
di credere che in quelle forme sia alcun che di cercato e di artificioso.
li cercati luoghi carichi di preda tornavamo che, prima che quella tra noi divisa
carichi di preda tornavamo che, prima che quella tra noi divisa fusse, gli
corretta. pavese, 5-16: lui che ha tre anni più di me sapeva già
altresì l'amicizia e la personal conoscenza che in molte parti del globo ho avuta ed
ii-372: la figura del cercatore vecchio che s'inebbria di vanità gli sorride:
di vanità gli sorride: « coloro che pensano non sanno nulla *.
pentola, la quale vide geremia profeta, che bolliva così forte, nella quale si
cercatori delle ricchezze, e coloro, che vogliono gli onori, e gli stati maggiori
g. m. cecchi, 20-8: che è cercatora de'miei contrabandi. b
spesse fiate nella faccia si manifesta quello che colla lingua si tace. f.
. leonardo, 1-4 7: pare che la natura si vendichi con quelli che
che la natura si vendichi con quelli che voglian fare miraculi,... e
fare miraculi,... e quelli che vogliano arricchire 'n un dì vivino lungo
velette di certi villani lombardi,. che venivano al suo tempo a roma a zapare
8. religioso di un ordine mendicante che va in giro a far la questua
viene il tempo di queste raccolte, che immediatamente un'irruzione di cercatori..
, ii-186: e'ci hanno amori che girano attorno con la bisaccia, ed
a ciascuna casa c'è una figurina che aiuta il ricordo, un gelataio col
9. organo di commutazione automatica che esegue, nella commutazione telefonica, la
automatico: dispositivo automatico installato sui telai che permette tallontanamento automatico del cilindro della macchina
i-55: né mi può contastare quel che del nibbio e della cercere dicesti. ardimento
dicesti. ardimento solo è quella cosa che fa tenere cari falconi, astori, isparvieri
. cerchévole, agg. ant. che può essere cercato, cercabile.
molte e non cerchevoli pietadi e secondo che catuno ha capacitade. cérehia
-in particolare: la cinta delle mura che circondano una città, un castello, un
di color ferrigno, / come la cerchia che dintorno 'l volge. idem, inf
idem, inf., 31-40: però che come sulla cerchia tonda / montereggion di
/ così ['n] la proda che 'l pozzo circonda / torreggiavan di mezza
spazio, sopra d'esse mura talmente, che tutte le mura insieme con esse torri
chiamavano quelle spaziose tramezze di terreno, che era in tra il muro della città e
'cerchia, cerchio ', le mura che cingono la città, e in quelle
corona, di monti o di colline che circondano un luogo, una valle;
valle; alberi, corsi d'acqua che circondano un luogo (come una cinta
acqua torba in un grande golfo di mare che ondeggiava e rimbombava a'piedi della cerchia
crocchio, ambiente, ambito limitato (che dà un senso d'intimità, di
la scuola storica era tut- t'altro che empirica, ed usciva dalla cerchia de'fatti
, 241: credetelo a me; quello che si disse delle bambine che nascono piccole
; quello che si disse delle bambine che nascono piccole donne, si può dirlo anche
certa età. imbriani, 2-172: di che mi lamento io se non di questa
altresì tutti o quasi tutti quei pensieri che tendevano a spingere l'indagine fuori della
in universale. pavese, 8-52: che alla produzione di un'opera occorra il pubblico
indubitabile. ci sono però molte opere che sono nate senza quell'apparente cerchia ansiosa
cerchia ansiosa e turbolenta e disordinata, che fa sorgere la grande arte. cassola,
niente [gli] piaceva di più che sedere in mezzo a una cerchia di
, ii-2-150: como più popolata nei borghi che nella cerchia interna [conta] 16
900. nievo, 99: possibile che abbia camminato tanto! -infatti era ben certo
camminato tanto! -infatti era ben certo che il sito dove mi trovava non apparteneva alla
la catena infitta nel muro in guisa che appena si possa camminare rasente il tavolaccio che
che appena si possa camminare rasente il tavolaccio che serve di letto.
. sassetti, 365: poche persone che stieno sopra nel campo dietro ad una
ad una di queste siepi, impediranno molti che va- dino per quel cammino per el
si giugne al palagio del zamorino, che è nel mezzo d'una cerchia o corte
10. bot. ciascuno dei piccoli spazi che nelle foglie sono determinati dalla venazione.
di quelle piccole maglioline, o cerehie che formano, e questo ivi si rapprende
... li domina una strada che corre lungo la cornice. i giri delle
la cornice. i giri delle strade che vi scendono dentro, come di cerchia in
. 12. stor. giro che si faceva fare al condannato a morte
, 2-41: diede il magistrato sentenza, che l'altra mattina, faccendo le cerehie
la biscia mulina a cerchia, rapida che l'awiluppa, -e contro terra, presto
sciamò. « sol ci prometti / che ai nostri corpi faran cerchia e vallo
cerchiatura. -cerchiaggio della rotula: contenzione che si ottiene mediante l'applicazione di un
cerchiàio, sm. artigiano, operaio che fabbrica i cerchi delle botti.
arlotto, 114: i più cattivi maestri che sieno sono i bottai e'cerchiai,
, 4-39: turisi il vaso, sì che non rispiri, e sia ben cerchiato
, 14-55: ma sì come carbon che fianma rende, / e per vivo
vivo candor quella soverchia, / sì che la sua parvenza si difende; /
si difende; / così questo fulgor, che già ne cerchia, / fia vinto
fia vinto in apparenza dalla carne / che tutto dì la terra ricoperchia. cecco
terre di muraglia, biasimarono le cantonate che escono fuori de'diritti delle mura. tasso
in inferno; e dal gran fiume / che nove volte il cerchia, anco n'
, 18-67: giace un vallon, che forma ha di palude; / e se
parte il chiude. / quel macigno, che 'l cerchia, alpestre ed erto /
isolato, entro alle rive di due fiumi che il cerchiano. fontanella, i-252:
, italia. e il giorno / che 'l tuo nome attestàr, non di frequente
iv-2-742: tolse e rimise il collare che cerchiava esattamente il collo. gozzano,
947: immutabile come il profilo delle alpi che cerchiano l'orizzonte. manzini, 11-73
ronzìo implacabile la testa di bambù, che subito si sente svanito. 3.
., 2-4: e la notte, che opposita a lui cerchia, / uscìa
di gange fuor con le bilance, / che le caggion di man quando soverchia.
così è da fare il promovimento, che tutte le compagnie cerchi chi è promosso.
purg., 14-1: chi è costui che 'l nostro monte cerchia / prima che
che 'l nostro monte cerchia / prima che morte gli abbia dato il volo, /
, altri di sì gran corpo, che assai degli uomini, incatenate insieme le
: ecco il letticciuolo di salamone, che lx forti uomini lo cerchiano, de'
'ntorno cerchiare / di gente sì, che per nulla cagione / ne potea alcuno
indietro a sgridar forse / la gente, che vorria cerchiarlo intorno. = dal
. 3. ant. pergola che si ottiene piegando ad arco i rami
chiabrera, 218: alcuno è, che racconcia / la pulita bi
, 12-8-152: antichi e grandi tini, che si vedono cerchiati di ferro nelle
cannoni di legno cerchiati di ferro, tanto che reggessero a certo ninnerò di colpi
anitre selvagge,... parevano giganti che si attristassero. 2
alte acque da tutte le sue latora, che... andare vi si possa
il vago bosco di mura cerchiato, / che mani industri in mille strade aprirò.
dante, purg., 30-68: tutto che 'l vel che le scendea di testa
., 30-68: tutto che 'l vel che le scendea di testa, / cerchiato
rame terso. / l'ultima, che di ferro orna la chioma, / è
par d'occhiali tondi cerchiati di nero che gl'ingrandiscono le chiare pupille. palazzeschi,
. attributo di elementi costruttivi con staffe che si dispongono a elica cilindrica intorno ai
leggi di toscana, 5-107: all'effetto che si abbia sti molo di
ognuno pur sa esser necessario, che elle [le botti] sieno ben pulite
malattie, traumi, ecc.) che si manifesta come un'ondulazione della muraglia
percosse sì fortemente nell'elmo troilo, che era in piedi, che egli gli fiaccoe
troilo, che era in piedi, che egli gli fiaccoe il cerchiello del suo
33-49: se non avessi fatto altro, che levar d'in su la corda l'
1-67: scusavasi il buon uomo, dicendo che il dorarla [la scatola d'argento
costargli troppo; ond'egli, notando che avea in dito un cerchiellino di oro,
oro, gli disse: io credo che quel cerchiello basterà alla spesa. moretti
. moretti, 17-218: una bugia che pareva un battipalle col cerchiello di latta
cerchio scavato in un pezzo di lamiera che serve a cernire le palle separando quelle
serve a cernire le palle separando quelle che passano da quelle che non passano.
palle separando quelle che passano da quelle che non passano. 3. attrezzo
, si potino a modo di quelle, che s'appoggiano per ordini a'pali.
acqua, la fa un cerchiellino, che, a poco a poco allargando la
più fedeli a'fiorentini verso il papa, che fossero stati già a'pisani verso i
di grado in grado, come que'che lassi ». g. villani, 9-294
loro. fagiuoli, 1-6-208: - ma che volete voi
di colori simile in certo modo a quelli che veggiamo nella coda del pavone. parini
. * cerchietto da aprire ', che forse men bene alcuni dicono 'alleanza '
alcuni dicono 'alleanza ', denominazione che meglio s'applicherebbe alla * fede '.
, dal coperchio a schiena d'asino, che reca intorno scolpite scene di caccia e
, dalla fronte, come una vampata violenta che il camino chiami, indietreggiava a deprimersi
. 3. plur. gioco che consiste nel lanciarsi e infilare al volo
quei piccoli orecchini tondi e semplici, che si pongono la prima volta alle bambine
: un umido ed uno nuvoloso corpo che, come da un cerchio circumferenziale, diffonde
113: la prima figura composta, che s'ingenera in geometria, è 'l
. sinisgalli, 6-99: quella che ai tempi di leonardo o di durerò
mio, fu quella [proprietà] che vide... [archimede] col
bartoli, 33-210: tanto è il tempo che spende la prima, e massima [
vibrazione], nel correre, e ricorrer che fa per quasi i due quadranti del
del mezzo cerchio, quanto l'ultima che si muove per imo spazio appena sensibile.
a quella di un cerchio dato) che aveva affaticato invano l'ingegno e la
, 33-134: qual'è 'l geomètra che tutto s'affige / per misurar lo cerchio
] è approvata da archimede nel libro che egli fa della quadratura del cerchio.
, legno o di altro materiale) che tiene insieme le doghe delle botti,
barili, dei tini, ecc. o che serve di rinforzo a colonne, ciminiere
iacopone, 75-61: non aio cerchio che sia tanto tusto, / che la
cerchio che sia tanto tusto, / che la fortura non faccia allentare. crescenzi volgar
. leonardo, 3-443: li cerchi, che tal corame circondano, devono stare di
posti da piede e da capo, acciò che per il continovo peso...
423: mi disse ancora, che aveva a riscuotere qui certi denari di
riscuotere qui certi denari di cerchi, che ve li doveva recare. b. davanzali
han la pelle tirata sopra un cerchio che la tien piana e tesa. menzini
, di plastica o d'altro materiale che si fa correre sospingendolo con la mano
anello di metallo o d'altro materiale che le donne usavano in passato per tenere larga
capitolo fu detto a santo francesco, che molti frati portavano il coretto in su
sole / entra nell'ariete, sì che i fiori / vestono i colli e gli
nobili, de le quali son poche che ne l'arme non abbian l'insegne
: breve cerchio d'or fin, che di splendore / con la spera del sol
sol contese e vinse, / mentre che 'l terso e molle avorio strinse /
avorio strinse / di quella man, che sì mi stringe il core, / or
/ quanto de l'aurea chioma, che m'avinse, / l'oro è men
, 19: è passata la spugna che i barlumi / indifesi dal cerchio d'
d'orioli / si giran sì, che 'l primo a chi pon mente / quieto
/ quieto pare, e l'ultimo che voli; / così quelle carole differente- /
e lente. 7. circolo che si forma su una superficie liquida quando
. bartoli, 32-12: se la pietra che si gittò è un sassolino minuto,
dell'acqua, come una fascia increspata, che sempre più si allarghi a maggior circuito
aventi forma o aspetto di cerchio o che cingano, circondino, stringano in senso
v-314-16: ma non disdico: dico che le braccia / ciascun giorno disbraccia / quel
braccia, / se trova posta, posta che lo sbraccia. jacopone, 90-263:
vestire, / con sì dolce sentire, che sempre grida amore. lapo gianni,
arrighetto, 229: ma io che dea sono, della quale niuna è più
un cerchio a tutto il mondo, il che certo è cosa degna d'essere esaltata
quanto a'vasi, ognun può vedere che dal primo cerchio del gelo che si combacia
può vedere che dal primo cerchio del gelo che si combacia coll'orlo, si spargono
, matrimoni, natali; tanto frequenti che se ne contano dicianove nei trent'anni
scodellò la polenta sulla tafferia di faggio, che stava apparecchiata a riceverla: e parve
sanctis, i-24: ma come noi che non siamo colpevoli, come siamo stati noi
, così fermo, così antico, che pareva essere uscita dal cerchio d'una medaglia
altro. quasimodo, 1-59: tu sai che appare un giorno uguale ad altri /
della luce / rapido intorno al cerchio che ci chiude, / di là dal
8-130: quando si soffre, si crede che di là del cerchio esista la felicità
nelle sue midolla / i centonovant'anni che ha vissuto. -cerchio magico:
vissuto. -cerchio magico: cerchio che usavano tracciare in terra i negromanti per
dove prima avea tirato un cerchio / che la potea capir tutta distesa, /
. cattaneo, iii-4-33: codesti ciambellani che si erano messi ora a capo delle
d'anticamera; né aspirare a maggior cosa che a mutar padrone. -cerchio
: in aeronautica indica la manovra acrobatica che consiste nell 'impennare l'apparecchio ed oltrepassare
un cerchio in aria. era cosa che faceva paura all'inizio dell'aviazione,
egli è forse cagione delli maggiori mali che si commettono nel cerchio della terra. s
tutto 'l cerchio de a luna, / che del mio duol bastasse a consolarme.
col sangue dentro in uno specchio ciò che gli pareva, e rivolgendolo al tondo
tonde il polo, o 'l cerchio / che i giorni agguaglia, il che facile
/ che i giorni agguaglia, il che facile e lieve / ne fia, pur
facile e lieve / ne fia, pur che 'l seren nube non copra.
). -al figur.: chioma (che incornicia il volto). boiardo
, 59: quel vago cerchio d'ór che me tien vivo, / ed hami
/ me fa tanto contento, / che de alegreza su nel ciel arivo. tasso
, è indizio anch'esso del temporale che vuol essere nel giorno seguente; poiché
quel mistero, nel cerchio di funebre chiarore che usciva dalla cappella,...
pena si allontanava dal cerchio di luce che veniva giù dal lume. 12
., ii-m-13: ed è da sapere che ciascuno cielo di sotto al cristallino ha
li altri, hanno un cerchio, che si può chiamare equatore del suo cielo
un medesimo centro si girano, quel che al polo è più propinquo, aggiunge alla
cose è dio. i quattro cerchi che d'intorno a dio continovamente si rivolgono,
: e [iddio] questi lumi fece che s'andassero per li loro cerchi ravolgendo
di quel monte in su la cima / che non lontan con la superna balza /
moti s'accostano tanto prossimamente a quel che ne danno i computi, che è cosa
quel che ne danno i computi, che è cosa maravigliosa. tassoni, 10-1
la notte era già fuora / del cerchio che divide africa e spagna; / e
sfera infinita, alma e benigna, / che 'n ciel di copia, in noi
più ama e gode; / io, che son teco a tutte cose dentro,
mostri suoi torto e serpente, / che tre cerchi contien, cerchio maggiore.
: ed io m'ardisco a dire, che chi bene intende quel che ha dentro
dire, che chi bene intende quel che ha dentro di sé la piccolissima sfera
un occhio, vi truova più da stupire che nel grandissimo cerchio de'cieli: e
un lavoro di più misterioso artifizio, che nel corpo del sole. manzoni,
sole. manzoni, 35: quei che siede sui cerchi divini, / e
di morte sentire, / e il terror che seconda il fallire, / ei che
che seconda il fallire, / ei che mai non conobbe il fallir. d'
cinque cerchi / distinta giace, e che ne son due sempre / per algente
/ deserto è il terzo ancora, e che si stempri. -cerchio azimutale
. -cerchio azimutale: strumento geodetico che serve per misurare gli angoli orizzontali.
. -cerchio d'altezza: la linea che è il luogo geometrico dei punti della
. -cerchio capace: luogo di posizione che si ottiene misurando l'angolo formato dai
ottiene misurando l'angolo formato dai verticali che passano per due punti in terra ben
, per natura meno stabile e costante che non è quella del cielo, com'
e le comete e tutte quelle altre che paiono ardere e trapassare nel loco superiore.
-cerchio dell'orizzonte: la linea curva che sembra unire, all'orizzonte, il
tutti di una stessa quantità dall'oggetto che è situato al centro del circolo.
equatore. alamanni, 5-4-606: poi che 'l caldo sol più alto sale /
. -cerchio graduato: cerchio metallico che porta sul bordo esterno una graduazione a
. -cerchio meridiano: strumento astronomico che serve per determinare le coordinate equatoriali degli
al re e tornata in quella grazia che solevi. più avanti non te ne
non te ne dirò ora, però che tutto vedrai e saprai domani. idem,
indi si dirama / l'oblico cerchio che i pianeti porta, / per sodisfare al
porta, / per sodisfare al mondo che li chiama. baldi, xxx-13-29: onde
. baldi, xxx-13-29: onde awien che del sol l'aurato carro / resistendo,
di segno in segno intorno corso, / che fia tardo al suo fin venuto tanno
un più bel sole / di quel che scorrer suole il cerchio torto, / laggiù
universale geodetico destinato alle misure di angoli che giacciono in piani orizzontali. -cerchio
orario: cerchio massimo della sfera celeste che passa per i poli celesti e per un
egli [numa] ordinò i giorni che si chiamavano intercalari. -cerchio verticale
determinare solamente le distanze zenitali degli astri che si trovano in un piano verticale qualsiasi
benedetto volgar., 36: meno che 'l salterò co'cantici usati, per lo
sperienza con la ragione intorno a quel che avverrebbe d'un medesimo peso di metallo
. pananti, i-438: e quei che in preci da tre giorni stanno /
struggeran nonché i cor le nevi algenti / che de l'alpi canute il cerchio serra
o fiore / delle donzelle, a che ti stai soletta / nel cerchio delle
assale, / qual parto sagittario / che più certi, fuggendo, i colpi
, purg., 28-124: l'acqua che vedi non surge di vena, /
vedi non surge di vena, / che ristori vapor che gel converta, / come
di vena, / che ristori vapor che gel converta, / come fiume ch'
di fontana salda e certa, / che tanto dal voler di dio riprende, /
vantaggio e mantenere l'armata, ordinò che ogni legno o barca che nel porto
armata, ordinò che ogni legno o barca che nel porto volesse entrare o uscire pagasse
danari. machiavelli, i-461: commisse loro che, subito che vitellozzo, pagolo orsino
i-461: commisse loro che, subito che vitellozzo, pagolo orsino... e
li fussino venuti a loro incontro, che ogni dua di loro mettessino in mezzo
stravaganza del mondo il vedere e udire oggidì che quasi tutti gli uomini e le donne
non hanno quello stato né quella sembianza che avrebbero naturalmente. carducci, i-858:
i-858: tale essendo il concetto, che s'ha in italia della poesia.
della poesia..., è naturale che la gente a modo creda di onorarvi
al trattore. verga, 4-19: volete che ve la dica? le ragazze a
vista: di un titolo di credito che scade al termine di un determinato periodo
inf., 17-56: m'accorsi / che dal collo a ciascun pendea una tasca
/ vezzeggiare il buon nerino, / che per lei tristo e meschino / non dà
sorridono scambievolmente con un certo sorriso, che pare il preludio di un accidente. gozzano
un certo bacio, per farmi sapere che... consenti. -locuz
elementare. algarotti, 1-125: non basta che il pittore sappia delineare le più scelte
.; conviene ancora... che scriva in certo modo nella faccia loro ciò
scriva in certo modo nella faccia loro ciò che pensano, ciò che sentono. manzoni
faccia loro ciò che pensano, ciò che sentono. manzoni, 208: la religione
una speranza piena d'immortalità. speranza che unifica, in certa maniera, in una
un certo modo, cogli occhi dolorosi che sembrava gli leggessero anche a lui il
m. villani, 1-13: sentì che certi conti e baroni del regno faceano cospirazione
eugenio da roma, per certe insidie che gli avevano fatto contro i romani,
rame. tasso, n-iii-593: disse che tutti i metalli erano generati da l'
a litigar frivolarmente di certe minuzie loro, che rendon nausea perfino ai ciavattini. d
, era evidenza quella di certi antichi, che dimostravano impossibile il mai cominciare, e
un certo spirito contra tutti i mali che possono venire ad un uomo. alfieri
interno, assai ben profonda; il che praticavasi allora per mezzo di certe funi maneggiate
mezzo di certe funi maneggiate da gente che stava sulla sommità della voragine esterna.
primavera di andare a bere certe acque che si dicevano miracolose per aver figliuoli. oriani
azzurrognolo smorto, con certe vivezze improvvise che parevano brividi, rendeva anche più inquietante
sorveglianza dei suoi guardiani. -un certo che, un certo non so che: un
-un certo che, un certo non so che: un che di vago, impreciso
, un certo non so che: un che di vago, impreciso, indefinibile.
di ioseph, le quali cause, par che abbino un certo che da essere invidiate
cause, par che abbino un certo che da essere invidiate. redi, 16-i-18:
petto mio / un certo non so che, / che non so dir s'egli
/ un certo non so che, / che non so dir s'egli è / o
gozzi, 1-422: io ho un certo che di scipito nella faccia. foscolo,
sarebbe disteso e la mano avrebbe un certo che di molle e di disinvolto. manzoni
o anche a un certo non so che nel portamento e nel gesto, a quel
e nel gesto, a quel marchio che le consuetudini stampano su'visi, tanto più
o cose simili, ma era un certo che, che non mi piaceva punto.
simili, ma era un certo che, che non mi piaceva punto. nievo,
punto. nievo, 1-83: un certo che le andava dicendo nel cuore: «
intorno a s. piero un certo che di ragunata, aveva fatto, come in
i-344: non fu di loro chi sapesse che ciò si fosse, salvo un certo
appiano nomina un certo murco fra quelli che si unirono ai congiurati fingendo di avere
2-403: un giorno ella lo avvisò che doveva andare a lavorare presso una famiglia
a chi parla o scrive, ma che non si vuole indicare chiaramente.
sono idonei e laudabili ad una etade che sono sconci e biasimevoli ad altra.
nel distendere le scritture per certe parole che volevano si ag- giugnessino gli oratori ducali
strani, per non dir peggio, che, prima di prestargli fede, abbiam voluto
libra. alvaro, 7-293: mi ricordo che, per soffrire, tu cercavi in
vive. per certi sacrifici non ci sono che le donne ». 19.
303: nessuna cosa è più naturale che l'appetito d'unirsi colla cosa bella,
.. ed a questo la vera ragione che ci debba muovere non è nobiltà di
mossa da una certa conformità e proporzione che hanno insieme la cosa amata e lo
. algarotti, 1-349: fiorirono tali scrittori che per certa ingenuità e grazia di dire
soggetto, se mi volessi abbellire, direi che ciò proveniva forse in me da una
toglievasi dal comune per una certa lindura che sa abbellire fin la miseria. alvaro,
alvaro, 9-85: sollevò il fazzoletto che le copriva la fronte e gli occhi
453: voi mi fate sovvenire di uno che mi voleva vendere un segreto di poter
certa simpatia di aghi calamitati, a uno che fusse stato lontano due o tre miglia
certi intingoletti, con certi manicaretti, che ne beccherebbero i morti. redi, 16-
una certa vocina languida e tremolante, che pareva che venisse dal profondo centro dove
certa vocina languida e tremolante, che pareva che venisse dal profondo centro dove dante ripose
è giudicato a morte: fa'quello che dee fare. crescenzi volgar.,
certi, cominciò a dire frate michele che non gli dava il cuore di potere
compagnia dove alcuni biasimavano i tali e tali che voi avete lodati tanto *. manzoni
fece il male, furon certi tali che gliele rapportarono: e renzo, che
tali che gliele rapportarono: e renzo, che volete? ne fu tocco sul vivo
.. / né fischia forte come un che chiuccurla. dossi, 101: quella
cortellaro, ove mette quel tempo, che da più gravi negocii li sopravanza. gli
chiudènda { chiudèndola), sf. riparo che recinge orti o campi coltivati, costituito
12-6-128: non vi sarebbe altro compenso che di difendere con chiudende e con stecconati il
e rigirò per la campagna, fin che fu dietro una chiudenda, presso il muro
. saracinesca, serranda; lastra di metallo che chiude la bocca del forno; chiusino
dalla chiudenda di una chiavica dell'acquedotto che gemeva: « aiuto! ». idem
: e così perdemmo il primo tempo, che non ardimo a chiudere le porte,
di così false profferte dubitavamo, credendo che la loro malizia coprissono con loro falso parlare
nel mezzo è una grandissima porta, che non s'apre mai né chiude se non
c. dati, 165: vogliono alcuni che virgilio avesse in mente questa immagine della
casa; ed era partito per non tornarsene che a sera; e con somma ragione
ragione, perché io gli avea promesso che in una festa di pentecoste egli sarebbe andato
dava un suono chiaro come un tintinno che propagavasi per la concavità in lunghe vibrazioni
altra cosa patente, con un corpo che, facendo ostacolo, la renda inacessibile al
figli all'oltraggio / di povertà, che al misero / chiude le fonti d'ogn'
di colline, corsi d'acqua, che racchiudono in sè un luogo determinato)
, 43-70: sua patria e mia, che 'l lago e la palude / del
marino, 18-67: giace un vallon, che forma ha di palude; / e
parte il chiude. / quel macigno, che 'l cerchia, alpestre ed erto /
; / tutto lo legge, prima che lo chiuda. celimi, 764: avendo
volte bravo. non l'avevo chiuso, che sentii il bisogno di rivedere gavinana,
come in un cerchio / di canne, che circonscrive / l'oblìo silente; e
, e si va alla fontana, che dà l'acqua a quel condotto; e
acqua a quel condotto; e si osserva che cosa accade al bacino, che le
osserva che cosa accade al bacino, che le corrisponde. -chiudere un interruttore,
, un circuito: azionare il meccanismo che stabilisce il collegamento metallico con la
elastro imperfetto s'apre alquanto più lentamente che non s'è chiuso: onde nello
grieve. / non si fermò fin che nel fondo giacque: / sopra si chiuse
: gli occhi... al piacer che i muove / conviene insieme chiudere e
., 28-18: un punto vidi che raggiava lume / acuto sì, che 'l
vidi che raggiava lume / acuto sì, che 'l viso ch'egli affoca / chiuder
. machiavelli, i-1020: io voglio che tu ti storca el viso, che tu
che tu ti storca el viso, che tu apra, aguzzi o digrigni la
era stata detta da lei ima sola parola che avesse manifestata la sua avversione per me
occhi per non vedere quei piccoli atti che non mi significavano una grande simpatia.
fin ch'el potè, / però che sanza colpa fa vergogna. fioretti, xxi-936
, xxi-936 (21): immantinente che santo francesco ebbe fatta la croce,
ho chiarito il turbido su- spetto / che finte erano allor tue parolette, / fìnta
chiuse e maledette / le orecchie mie che odimo tue parole, / e il
parole, / e il simplice voler che gli credette! d. bartoli, 33-142
l'orecchio, senza altro magistero di musica che l'inna- toci per natura, distingue
stringere, piegare una parte del corpo che era distesa. -anche rifl. ariosto
poi, volse il destriero, / che chiuse i vanni e venne a terra a
stupidamente colore e scattare come un pugno che si apre e si chiude con la stessa
compagnia e la croce; se non che il reggimento, dopo l'ultima pace
: egli [era] di que'soldati che bene combattendo e meglio rubando, avevano
): atto del culto cristiano, che consiste nel tracciare un segno in forma
destra (e si riferisce al segno che l'officiante traccia con la mano verso
con la mano verso chi o ciò che deve benedire, e al segno che
che deve benedire, e al segno che per devozione il cristiano traccia portando la
; il segno in forma di croce che si traccia col solo pollice sulla fronte,
, ch'eo do regno / a quello che 'n mia schiera ben adura. dante
questo, divenne più pauroso, come colui che per morto l'avea dimoiti mesi innanzi
dietro. aretino, 8-379: ecco che io entro, et intingo la polpa del
àrmati di una corazza di pazienza, che possa stare a prova d'archibugio, e
costume di far la croce sulle cose che mangiano e beono. giusti, i-366:
segno della santa croce tirandomi nel fosso più che poteva; ma il passo era strettissimo
di me diede uno strabalzo in dietro che fece improvvisare una bella filza di bestemmie
una bella filza di bestemmie al cavaliero che lo montava. verga, 3-133:
ognuno fa il segno di croce / che si fa pericolando. bocchelli, 2-16:
dai segni di croce dell'arciprete, che quando la vide muoversi parve cresciuto un
ginocchio a ogni ombra della parola morte che gli passasse per la mente.
-che augello è quello, amor, che batte l'ale / teco nel cielo,
piuma d'oro / mirabil sì, che in croce mi lo adoro, / ché
il re con braccia in croce / che gli lassi provar s'a quel superbo /
al palazzo della fata della fontana, che era la sua comare e la migliore
la sua comare e la migliore amica che avesse: e dopo averle raccontata la
il suono della vostra voce / ora che più non romba la procella: /
croceverde): società di pubblica assistenza che ha lo scopo di porgere un pronto
, di legni, di fili e simili che si intersecano ad angolo retto o diagonalmente
oggetto, lo strumento formato da parti che s'incrociano. compagni, 2-19:
del mondo; ma da quella / che quattro cerchi giugne con tre croci, /
modo di croce, perché negli spazi che sono tra i rami di quella, tengono
tal stile biligarete di tal sorte, che girandolo con una croce o altra linea
228: non essendo altro la croce, che uno attraversamento di due linee, senza
attraversamento di due linee, senza attendere che esse linee vengano ad attraversarsi ad angoli
rossa, quale d'altro colore, che gli segnano a'naviganti in luogo di botti
mezzo di una croce di legno, che è ancorata agli scogli medesimi. d'annunzio
capanne, / per entro alle reti / che pendono dalla croce / degli staggi,
in due linee più o meno lunghe che si incrociano perpendicolarmente o diagonalmente, usato
esso. -in partic.: segno che nel medioevo veniva posto al margine di
nei libri di credito antichi, segno che contraddistingueva le partite non esigibili; nelle
; nelle antiche bussole, il segno che indicava il levante; il segno aritmetico
indicava il levante; il segno aritmetico che indica raggiunta di una quantità a un'
gli stessi sacerdoti regnò cotanta ignoranza, che si leggono scritture sottoscritte da'vescovi col
col carbone, per indizio ai monatti, che c'eran de'morti da portar via
barile di vino, contando le tregge che giungevano. oriani, x-14-167: -come
. -debito? -sì, certi / danar che io ebbi quando apersi il traffico:
vari, i-iv-2-178: ora io veggo che all'altra parte [di una certa scrittura
, quasi sempre ad angolo retto, che assume l'aspetto caratteristico della croce.
uno crocifisso di legname,... che è in santa maria novella nella croce
iii-351: fece taddeo in quest'opera, che aveva la volta a croce, i
] la ridusse di croce latina; dal che vennero in quella fabbrica...
, 742: gli smisurati piloni che formano la croce della gran nave di
..., oltre quattro porte che sono a pianterreno in mezzo ai quattro lati
-fare croce: di corpi di fabbrica che fanno assumere il caratteristico aspetto a un
grandi archi delle tre nicchie e della entrata che fanno croce a quella fabbrica.
, sono come una via croce, che tosto che le giugni sopra, stai
come una via croce, che tosto che le giugni sopra, stai buona pezza
il piede, et aviene spesso che 'l demonio ti strascina ne la più
. marino, 15-29: in una croce che 'l sentier divide, / e fa
si potesse lasciare, oltre al capo che deve servire per il magliuolo,..
impugnatura di legno o d'altro materiale che il marionettista tiene con una mano per
32. fis. croce termoelettrica: dispositivo che si usa in connessione con un galvanometro
fare l'incrociatura', è quell'avvolgere che fa la maestra più volte su di loro
inventato nelle tratture piemontesi), fa che i due fili passino sull'aspo meno umidi
più forti. bartolini, 4-97: quelle che cantano per una lunga strada, di
*, le più giovani delle ragazze che lavorano nella filanda. non sanno ancora
. enigm. tipo di gioco enigmistico, che possiede diverse varietà, ma che in
, che possiede diverse varietà, ma che in ogni caso ha la soluzione data
e vederà 'l su'core / che morte 'l porta 'n man tagliato in croce
ad un bellissimo pergolato di viti, che largo e ombroso per lo mezzo in croce
ferro, ma in croce, in modo che gli assi di questi due fori s'
, onorate / la dea del ver, che viene. bartolini, 15-175: ad
piglia per far con poca considerazione o arte che che sia. note al malmantile,
per far con poca considerazione o arte che che sia. note al malmantile, 1-242
dal vero fatto; perché le cose che si fanno a occhio, per lo
occhi chiusi; non essendo altro la croce che uno attraversamento di due linee, senza
attraversamento di due linee, senza attendere, che esse linee vengano ad attraversarsi ad angoli
. giusti, ii-360: gli scherzi che ella mi chiede... sono le
, si calcola a occhio e croce che fossero circa trentacinquemila. bocchelli, i-iii-
averla ascoltata, « si può presumere che questo matrimonio abbia urtato per vizio di
: io mi congratulo con esso lei che tanto abbia operato alla età, com'ella
delle otto croci; e mi congratulo ancora che ogni ragione e maniera di bello le
non sarebbono li viventi venuti a tanto, che bandissono ogni dì le croci sopra le
le croci sopra le mogli altrui, e che tenessono le femmine alla bandita, chiamandole
ed è fatta la più gran puttana che nel regno delle lettere sia mai comparsa:
delle lettere sia mai comparsa: sì che ognuno de'suoi drudi si ritira e le
, 4-1157: da ciò si vede, che bel guadagno abbiano fatto gl'italiani coll'
! baldini, i-435: anche quelli che più le han dato la croce addosso
eccepire sulla onestà della povera irminda: che ebbe cinque figli, sfacchinò sempre per
. pananti, i-4: perché color che hanno una bella voce / a tutti
, chiedendoli mercé per gesù cristo, che fue posto in croce per noi. g
braccia, cheggendogli mercé per gesù cristo che fu posto in croce. fiore, 20-12
; / ma guarda di far cosa che mi spiaccia, / ché tu ne perderesti
facendo delle braccia croce, mi gridano che lo scorpione ammazza non solamente le bestiuole
non solamente le bestiuole minute, ma che non la perdona altresì alle più feroci
-facci sopra la croce con lo sputo, che se ne andrà. -fare
egli [mio marito] non è quello che altri si crede, non per questa
ha invidia di esso, e da che viene il vostro discontentarvene? -fuggire
? -fuggire qualcuno o qualcosa più che il diavolo o i diavoli la croce
o i diavoli la croce: lo stesso che fuggire qualcuno o qualcosa come il diavolo
presto e veloce / fuggirò, più che i diavoli la croce. garzoni,