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vol. XX Pag.5 - Da SQUILLO a SQUINTERNARE (41 risultati)

. -anche riferito a giovani uomini che si prostituiscono (ragazzo squillo).

una o più prostitute ricevono i clienti che le hanno contattate telefonicamente. corriere della

. -per estens. scherz. che svolge un'attività a scopi esclusivi di

colore. d'annunzio, vi-8: che sinfonia, che gridi, che squilli,

d'annunzio, vi-8: che sinfonia, che gridi, che squilli, che tuoni

vi-8: che sinfonia, che gridi, che squilli, che tuoni di colore!

sinfonia, che gridi, che squilli, che tuoni di colore! gadda conti,

balze di cincillà nel prezioso color naturale che dava più squillo al blu sottomare del

. longhi, 1-i-1-5: se non fosse che la libica vive ancora inviolatamente plastica sotto

vive ancora inviolatamente plastica sotto il busto che l'allaccia e non la tocca,

tocca, la calura solleva la corteccia; che il torso d'èva nella tentazione è

e le membra franate di adamo donnendo; che per questi insomma e altri radi squilli

giotto e di masaccio, non credo che ci fermeremmo oltre, nella sistina.

d'annunzio, ii-235: in quella guisa che il rude / cacciator...

sul trivio deserto. linati, 17-128: che squillo di vita, di giovinezza si

di giacomo leopardi',... che « la ronda » pubblicò nel '2i,

di piccolo diametro praticato nelle botti, che permette ai assaggiare il vino che vi

botti, che permette ai assaggiare il vino che vi è contenuto e si tiene turato

di squinanto, e quello si eleggeva che aveva più fiori. mattioli [dioscoride]

'schenos'in greco non vuol rilevare altro che gionco ed 'antos'fiore. erbolano

infiammazione del cavo orale e della faringe che provoca disfagia e senso di costrizione alla

altieri biagi], i-21: postema che ven in la radice de la lingua

avendo avuto il male della schienanzia, che i latini chiamano 'angina', si condusse

si condusse, in sette giorni in termine che si dubitò assai della vita. domenichi

, 1-65: l'anela / schinanzìa che le fauci serra e soffoca. dizionario di

vi dico chiaro... a che servono tanti squinci e squindi?

: qui la mia sciagura si comincia / che poi ora si squinda, ora si

, 279: 'val più squincióne in man che tordo in frasca'. squincióne si chiama

filunguello o fringuello, da un verso che ha nel cantare, 'squin squin'.

: qui la mia sciagura si comincia / che poi ora si squinda, ora si

vi dico chiaro... a che servono tanti squinci e squindi?

rivedere al bargello per narrargli quel tanto che hanno potuto de'fatti altrui insino a

). papini, iv-639: che il carducci rispettasse... l'arte

egli condurrà la gatta al lardo, pur che il tuo padrone sappi cerimoniare d'intorno

avrai gli ammiratori, avrai gli amanti / che, senza squinternare i tuoi romanzi,

, ci squinternano in un certo modo che sarìa più duro che la pietra che

in un certo modo che sarìa più duro che la pietra che trita il tritico,

modo che sarìa più duro che la pietra che trita il tritico, quello che non

pietra che trita il tritico, quello che non ci pigliasse co 'l metterne a rischio

, 4-99: le aggiunte a me pare che lo [il libro] caveranno di

boine, cxxi-i-134: è anche possibile che io lo accetti... purché ciò

vol. XX Pag.6 - Da SQUINTERNATAMENTE a SQUISITAMENTE (9 risultati)

: chiamarono il suo padre don guardiano, che venne accompagnato da due suore di mezza

mi stanno le prediche a squinternar apocalissi che nulla fruttano. -emettere un sospiro

i beni e tutti i mali / che nascon pel danaro, fino a sera /

tua filosofìa. -rivelare tutto ciò che si conosce riguardo a un dato argomento

doni, 1-19: vostra signoria sa che più volte le ho squinternato...

aretino, iv-6-286: pasquino, io, che 'l vangel sempre squinterno, / dico

'l vangel sempre squinterno, / dico che i voti del saro oratorio / tolgon qualche

aretino, 20-136: il besso, che voleva essere conosciuto per liberale..

, in cui le frappe / qualcun che l'ama ogni virtù colloca.

vol. XX Pag.105 - Da STATOREATTORE a STATUALISTICO (56 risultati)

di sdegno e scoppiai in un'apostrofe che lo fece restare come una statua. fogazzaro

. mazzini, 41-49: io vorrei che la statua della libertà non fosse in circostanze

non artista, tanto scimunito da proferire che la testa d'appiani non era statua-

: quanto più si abbatterà a pietre statuali che obbedischino allo scarpello,...

alcuni sì sciocchi e lascivi fecero conoscersi che s'innamorano delle statue, le bacciano.

statua. statuale2, agg. che ha natura di stato, di comunità

partic., alla chiesa); che deriva dallo stato, che ha il suo

chiesa); che deriva dallo stato, che ha il suo fondamento nello stato.

, vuoi moderato o vuoi eccessivo, che è impossibile fondare e praticare in roma

confederazioni al proposito dell'unità statuale, che fu il nòcciolo dell'unità nazionale.

presente... è questo: che la religione s'intenda nel senso più

2. ant. e letter. che gode dei diritti politici e può partecipare

stato e accedere alle cariche pubbliche; che esercita una carica pubblica, che ha

pubbliche; che esercita una carica pubblica, che ha incarichi di governo. - anche

andavano a dire messa e a servirla che non si trovava quasi frate vi volessi

i. pitti, 2-136: scoperto che molti statuali ancora sparlavano di quel governo

, 4-160: era statuito per legge che si potessero aggregare ogni anno agli statuali,

anno agli statuali, cioè a coloro che avevano la sovranità, dieci cittadini ragguardevoli.

. m. -i). disus. che propugna o pratica lo statualismo. -

. disus. proprio dello statualismo; che si riferisce allo statualismo. = deriv

statorecettóre, agg. biol. che ha la funzione di ricevere sensazioni e

agg. (plur. -et). che è proprio o si riferisce allo statore

riferisce allo statore meccanico o elettrico; che vi ha sede. = deriv

munito di dispositivi e di indici di registrazione che segnalano al pilota i minimi cambiamenti di

spezie d'oriente / e statte, che è la mirra preziosa, / che da

che è la mirra preziosa, / che da sé 'l segno stilla primamente /

fiorentino, ii-44: credesi da molti che ella [la storace) sia lo statte

) sia lo statte della mirra, che è la grassezza sola. mattioli [dioscoride

dioscoride], 70: credo veramente che, quando si potesse avere lo statte sincero

gettando in una forma metallo fuso, che rappresenta, in forma più o meno

con un compì, o con un attributo che indica lo stile o la tecnica adottata

impiegato). -statua equestre-, quella che rappresenta un personaggio a cavallo (e

ne la qual sia intagliata l'idola che tue adori (che adorava la statua

sia intagliata l'idola che tue adori (che adorava la statua ai mars).

statue ignude / ogni impresa crudel par che se tratti. boccaccio, dee.,

. ariosto, 10-96: creduto avrìa che fosse statua finta / o d'alabastro o

di scultori industri. garzoni, 7-107: che diremo d'alchida rodiano, ch'entrò

fra le colonne gruppi di statue simboliche che calpestano l'invidia e altri vizi atterrati dalle

resta e dimora, / come una statua che accende / nel bronzo perenne l'aurora

20-22: nullo miri indietro pentendosi di quello che ha lasciato, considerando l'esemplo della

considerando l'esemplo della moglie di lotto, che tornò in istatua di sale, perocché

perché si voltò addrieto, tu non sai che ella diventò statua di sale, e

. giuglaris, 40: chi sa che ancora noi, al modo della moglie di

2. meteor. microbarografo differenziale che è in graloth, non si facciamo

, ma siano talmente discosti e lontani che i spettatori non le possino vedere per

statua di terra, tanto grande quanto quella che e'vogliono buttare di metallo.

-effigie di una persona condannata a morte, che veniva bruciata o decapitata in assenza del

istatua. 2. figur. persona che tiene abitualmente un atteggiamento improntato a superbia

è però più statua di volto umano che uomo, che a pena nato non abbi

statua di volto umano che uomo, che a pena nato non abbi un veemente

un prencipe, non una statua; vogliamo che si prenda a petto il ben commune

della vostra grande anima, non era che una statua di granito. montale,

causa di farle la statua, non che di esserle obbligato, per il beneficio

sì contrari al titolo gli aspetti / che farian noia a statue il vedelli.

segneri, ii-274: or questo è ciò che noi vediam tutto dì imitarsi dal mondo

tutto dì imitarsi dal mondo: quei che tosto s'inchinano alla sua statua, son

vol. XX Pag.106 - Da STATUALITÀ a STATUINO (50 risultati)

sono quantità granpolitica indipendente o di ciò che si fonda o deriva dissima di

dico. targioni bozzetti, 12-6-182: notisi che in tutte dallo stato. -

5-98: sei così cattiva che perfino quei cavalli di statuario me

frequent. 3. figur. che ha aspetto imponente, solenne e, anstatualizzazióne

sf. il processo politico-istituzio che, forme ben modellate (una persona,

di statuale2; voce registr. dal bergantini che l'atte statuaria. pratolini

suo corpo statuario, agonizzante per la gioia che lei gli aveva dato, deposto tra

, 9-126: la siluetta della modella seduta che si riforesto, non arti d'intaglio

fianco della figura statuaria, viene a rammentarci che ficeria... o statuare

così statuari pur con quella percorrenza dentro, che i figli del consiglio de l'

simstica: le loro parole non sono che ultimi tocchi a un ritratto in metrici

mossi in pose angolari. come monumenti, che parlano come protagonisti drammatici. -che

e region. statovaro), agg. che è pro valore appositivo.

. prio o caratteristico delle statue, che riguarda le statue guido delle colonne volgar.

nella plastice, perché fu prima che la statuaria. castiglione, 178:

da un medesimo fonte, che è il bon disegno, nasce. varchi

40: l'arte della scultura, che i latini chiamano marmoraria, fu montale

'pietoso nume'. tà, che nelle vicende avvenute molto cominciò fin d'allora

a -statuario in cartapesta: artigiano che fabbrica fanperdere della sua dovizia e ricchezza

nella statuaria, fece una statua così bella che s'inpastata con gomma, colla e

sia civiltà o scuola. museo, che forma antisala alla libreria di s. marco

agg. ant. e letter. che è proprio o si ritica, i

]: a me pare... che in questo grup fovemo;

in questo grup fovemo; che concerne questioni di competenza di uno

medici v'era il era l'idea che traluce nei santini in tricromia, nelle oleografie

moro de'nobili, e vedendo nel tondo che egli aveva sotto vetro, nella statuaria

-costituito da statue. chiudere che lorenzo poteva girare lo stato come egli quel

abbiamo sopra le leggi de'romani, che a differenza delle sentazione pittorica. canoniche

la contemperanza molti più devono ricordare quel rispetto che egli ebbe sempre, di elementi decorativi

, le quali giurate avete, che d'usare nuovi processi contra l'onore de'

. b. cerretani, 1-270: quelli che seguirno il frate e che erano di

: quelli che seguirno il frate e che erano di quella setta., avevano più

, ma solo si conosceva negli ufizi che erano delle più fave che solo 405

negli ufizi che erano delle più fave che solo 405, cioè ufiziali del monte,

statuire), agg. dir. ant che ha il compito di enunciare una regola

: ordinamo e volemo statuenti et ordinanti che... neuno frate o vero offerto

. -9w in ciò si crede più probabile che si debba più tosto attendere la legge

la generale, della quale è probabile che abbiano voluto intendere gli statuenti del luogoparticolare.

[zibaldone], 5-50: le istorie che corrisponderanno di sopra et intorno a queste

sileni circondavano, con tal arte lavorate che chiudere ed aprire si potessero. targioni

rozze statuine di s. michel'arcangelo, che di là si mandano per devozione.

quale ansa è singolare per questo, che consiste di una statuina ai tutto tondo,

appoggiato sopra un'altra voluta a chiocciola che s'innesta neltorincio del vaso. pafini,

un giudice darà la vittoria a quella che avrà assunto l'atteggiamento più originale e

avrà assunto l'atteggiamento più originale e che sarà riuscita a conservarlo in completa immobilità

poco vivace, di scarsa vitalità o che resta immobile, inattiva (anche nella locuz

e d'una madre malaticcia, si direbbe che non hanno sangue nelle vene, che

che non hanno sangue nelle vene, che hanno ereditate quelle due debolezze riunite,

di statua. statuino, agg. che tende a rendere effetti plastici tipici dell'

espressività (una maniera pittorica); che rivela chiaramente tale tendenza (un'opera

vol. XX Pag.107 - Da STATUIRE a STATUITO (72 risultati)

l'opinione vulgata del nostro secolo che non si debba seguitar raffaello per esser

di maniera secca e statuina, rispondendo che più tosto il loro cervello è formato di

pochi capolavori, non sapesse produrre altro che questo suo vitreo cereo 'imbarco di elena'(

not.: credeva [il bellori] che la pittura andasse a perdersi, perché

pittura andasse a perdersi, perché vedeva che le cose buone parevano cattive e che

che le cose buone parevano cattive e che erano tacciate di dure e che avessero dello

cattive e che erano tacciate di dure e che avessero dello statuino e del marmoreo.

del marmoreo. lanzi, ii-97: questo che fu un vantaggio in chi seppe usarlo

un detrimento, conducendoli a formar figure che tengono dello statuino: belle, ma

4-47: statuì ancora per legge un giudicio che fusse il padrone universale, dove tutte

uomini vecchi elettivi. pallavicino, i-698: che direbbe l'alemagna, quando sapesse che

che direbbe l'alemagna, quando sapesse che 'l concilio ecumenico... avesse

galileo, 4-2-288: stimando il signor colombo che forse le parole degli uomini abbiano

tura, si mette a statuire che gli effetti delle figure sieno due:

i-x-3: si mosse la ragione a comandare che l'uomo avesse diligente riguardo ad entrare

ad entrare nel nuovo cammino, dicendo che ne lo statuire le nuove cose evidente ragione

nuove cose evidente ragione dèe essere quella che partire ne faccia da quello che lungamente

essere quella che partire ne faccia da quello che lungamente è usato. maestro alberto,

usato. maestro alberto, 9: statuì che dovunque tossono chiese d'eretici si consecrassono

diviso della reina, e così statuiron che fosse. benvenuto da imola volgar.

, i-131: lo senato statuie per legge che lo stipendio, cioè li gaggi e

, 1-286: fu statuito e firmato che nel seguente giorno si dovesse uscire contro i

ottenne [il popolo]... che ne'consigli publici... si

... si statuisse il dì seguente che degli uffici... se ne

monti, 6-123: il cavalier, che viver non può senza / la sua

dorotea, / per uscir della noia in che languisce, / di cercar la sua

, e lo ha statuito con decreto, che gli acquisti dovevano farsi per comporre una

livio volgar., 4-152: io giudico che co'tribuni della plebe sia da operare

co'tribuni della plebe sia da operare che uno di loro o più la rogazione facciano

. aretino, v-1-154: ecco iddio che ha statuito il matrimonio acciò che la

iddio che ha statuito il matrimonio acciò che la specie umana moltiplichi e perché l'uno

opposti confini dell'universo, giove statuì che delfo segnava l'ombelico terrestre.

i-56: una petizione... statuiva che addì 15 d'ottobre a venire 1502

a venire 1502 si creassi uno gonfaloniere che avessi a entrare addì primo di novembre

il figliuolo di furto, ed instò che fosse punito come la legge statuiva.

me comunicato nell'aprile... statuisce che, quando si tratti di concessioni agricole

con tanti difetti e così puerilmente statuito che per due o tre parti si scoperse ed

ii-16: statuì ed ordinò questa legge, che questi tali bestemmiatori di dio fossero da

boiardo, 1-20: statuimo una legge che gli uomini loro non avessero mai capegli

avessero mai capegli... fin che non avessero ricuperata tirrea. d. bartoli

vii-292: questa è la legge marziale che roma oggi statuisce sopra l'altare della

quella man sinistra, a quei capretti che staranno da quella parte, a quei rim-

quella parte, a quei rim- proveramenti che ci farà colui che statuì questa legge.

quei rim- proveramenti che ci farà colui che statuì questa legge. -fissare una

una serie di canoni o 'degnità', che paiono ispirati agli 'idola'del bacone

dividere o non dividere l'acqua, sì che alcune figure la dividano e altre no

di calare più o meno veloce dopo che la divisione è fatta. b. croce

è altresì il principale argomento della critica che il vico muove a due di coloro che

che il vico muove a due di coloro che egli altamente onorava come 'prìncipi'del diritto

concetto. pallavicino, i-734: ammonirono che non s'entrasse a statuir diffinizione sopra

quale e'maggiori nostri più con virtù che con ventura edificorono? relazione dell'impero

: quel luogo..., che alla loro morte poco avanti fu statuito,

orare. ariosto, 10-13: pur fin che giunga il dì c'ha statuito / a

fine al disio, tanto raffrena, / che par ch'adori olimpia, non che

che par ch'adori olimpia, non che l'ami, / e quel che piace

non che l'ami, / e quel che piace a lei, sol voglia e brami

si vede e dove argento, / che balzi e mi si giri molto 'ntorno,

dei beccai ferraresi, 237: ancora mo'che quella uni- versitade abia dui comandaduri dei

la dieta arte, per quello salario che a loro per la universitade predicta sera

ariosto, 38-82: giunto carlo all'altar che statuito / i suoi gli aveano,

: egli è con legge eterna statuito / che nulla cosa, la qual sia creata

. savonarola, 5-ii-74: egli è statuito che ciascuno abbia a morire e andare innanzi

poco valore delli prìncipi della sua posterità che ebbero l'imperio. botta, 5-385:

: si potrebbe ancora pensare... che gli antichi egiziani tenesser qualche buona opinione

gius. sacchi, ii-75: si accorsero che portavano nelle giberne munizioni, e ciò

stessa opera imitatore ed inventore, il che si raccoglie da un principio universale per

. morosini, lii-14-271: pochi sono quelli che alle ore statuite non la facciano [

la cava di forti tavoloni, fino a che si arrivi al luogo statuito. brusoni

: il proposito finale... pareva che ora gli facesse ritrovare nelle sensazioni un

. bacchetti, 2-i-304: guàrdami, tu che non rifiuti nessuno, tu che non

tu che non rifiuti nessuno, tu che non sei statuita a condannare. -costituito

c. campana, ii-144: è legge che 'l re non possa far morir alcun

vol. XX Pag.108 - Da STATUIZIONE a STATUTARIO (54 risultati)

: donde la suprema iniquità della statuizione che 'la legge è uguale per tutti'. g

marin. disus. ciascuno dei sostegni che costituiscono il fasciame esterno di una nave.

sannazaro, iv-125: qual bove all'ombra che si posa e rumina / mi stava

lasso, abandonomi, / qual vite che per pai non si statumina. =

bazzarini, 1-vii-1027: 'piante statuminate': quelle che servono di appoggio alle viti.

). statunitènse, agg. che si riferisce o è proprio degli stati

stati uniti d'america e dei popoli che li abitano; che appartiene loro,

america e dei popoli che li abitano; che appartiene loro, che ne proviene.

li abitano; che appartiene loro, che ne proviene. migliorini [s

nato negli stati uniti d'america; che è cittadino di tale federazione; che ha

che è cittadino di tale federazione; che ha la nazionalità di tale stato.

statu quo (statuquo, status quo, che è la forma corretta nei casi in

attuale, considerata come condizione di fatto che si intende mantenere inalterata (anche nelle

leopardi, 19: è un gran pezzo che ho sentito la depretis essere sposa di

depretis essere sposa di pandolfi, ma che vuol dire che ancora è in statu

sposa di pandolfi, ma che vuol dire che ancora è in statu uo? mazzini

militare esistente prima di un determinato evento che l'ha cambiata. statura (

palmo la statura dell'altre, misura che, di rado nel sesso imbelle ritrovandosi,

: l'ipomelidi son pomi... che... nascono in arbore di

1-iii-524: non ho trovato né pur uno che abbia creduto possibile il trasporto per acqua

la proposta poi di non accordare l'esenzione che alle cavalle di una certa statura farebbe

cavalle di una certa statura farebbe sì che si farebbe pagare le cavalle piccole che

che si farebbe pagare le cavalle piccole che servono per le classi meno agiate, e

meno agiate, e si esenterebbero quelle che servono ai più opulenti. 3

bacchetti, 20-185: non sono la moglie che dovrei essere ai un uomo della tua

tira indietro, non senza averci lasciato capire che la statura di federigo scrittore non era

p. angiolieri, m-ii: tutto che siate di saggia natura, / errar

/ errar vi face lo non-pensamento / che dio verace ha sua propia statura /

spaventarti dèe la lunghezza, peroché sai che conviene ad una straordinaria statura. bocalosi

... una tale gigantesca statura che non puonno sfuggire a qualunque ottusa vista e

sercambi, 2-i-246: simile ti dico che amelio, tuo fratello a battesmo,

ca'da mosto, i-108: dimandò che statura era la loro: risposono che

dimandò che statura era la loro: risposono che eran uomini negrissimi e ben formati di

. giuliani, ii-50: quello, che ci venne alla vita, si conoscìa che

che ci venne alla vita, si conoscìa che era fino, sottile, un po'

, pigrezza e losura; / e ciascuno che 'n te ha pensamento / e'studia

è formato in forma e statura diritta, che va ritto e non carponi come gli

: il qual [medico] vuole che l'uomo fosse fabbricato colla statura diritta,

tutte le arti. -lo spazio che occupa il corpo. iacopone, 12-46

. iacopone, 12-46: l'ultema che fa la morte, / che dà 'l

l'ultema che fa la morte, / che dà 'l corpo a sepultura: /

fra giordano, 3-292: seguita ora che vergiamo della figura della croce:.

, 66: nota, o dittatore, che la bella e diritta e onesta e

). staturale, agg. che riguarda, che si riferisce alla statura.

staturale, agg. che riguarda, che si riferisce alla statura. -in partic

mar- tinazzoli] il regolamento del 1940 che, pur promulgato sotto il regno di

un argomento generale contro tutte le precauzioni che sareb- bansi potute prendere per prevenire la

, se tu ne hai una, che posi sul cuscino la notte, oltre a

sul cuscino la notte, oltre a quella che hai depositata nell'alto status di vicepresidente

ciascuna delle specifiche condizioni o posizioni sociali che può avere un individuo, definite da

statutale, agg. ant. che gode di diritti politici. prose fiorentine

decurionali... erano similmente cariche che il cittadino statutale e municipe...

parer mio, senza astringermi a ciò che è statuito, ma si potrebbe, quando

590: parve a tutti buona cosa che, venendo a morire alcuno di essi [

vol. XX Pag.109 - Da STATUTIERE a STATUTO (53 risultati)

rezasco, 1139]: vero riparo è che sia posta in esecu- zine l'ossevanza

ossevanza prima de'statuti... e che quel capitano... non debba

balzelli. 2. stor. che attiene allo statuto albertino (durante il

allora solo probabilmente benefica instituzione e prescrisse che la carta statutaria ne venisse debitamente emendata

statutario. 4. figur. che si presenta come dotato di stabilità, di

sono da riprendere quelli officiali e statutari che tutti i loro statuti fanno giurare, perocché

siena, 179: statuto et ordinato è che i signori dell'arte de la lana

è fatto di nuovo per li statutari che hanno balia potere fare statuti come piace loro

lai mediev. (come statutarius 'magistrato che compila le leggi'), deriv. da

le leggi non erano altro... che ordinazioni fatte dai legislatori, i quali

per insegnamenti e per leggi e statuti che. lli afrenasse. giamboni, io-m

istatuto. lacopone, 33-17: amor che non è saio, -de prudenza vestito,

mantenere. ariosto, 4-05: dirò che fu ingiusto o che fu matto / chi

4-05: dirò che fu ingiusto o che fu matto / chi fece prima li

si distruggeranno, poiché non abbiamo statuti che ne'luoghi opportuni ne curino la riproduzione

malvagiamente nella santa chiesa, ma domandoti che tu sciolga i miei legami e che

che tu sciolga i miei legami e che ti sbrighi di pregare la misericordia di dio

. si vede chiaramente in questo, che noi sprezzamo i comanda- menti della divina

della divina legge e non v'è alcuno che cerchi rompere li statuti del principe umano

era questo statuto ne la casa, che, quando il mercatante era ismontato da cavallo

chi è stato quello di cotanta autorità che,... derogando alli ragionevoli statuti

statuti di ora- zio e di quello che scrisse la 'rettorica ad errennio', sia stato

cavalca, iv-29: gli udimmo dire che giesù nazareno distruggerà questo luogo e muterà

certo questa perfezzione della legge cristiana dichiara che ella è fine e termino estremo di durazione

sorte di giustizia naturale all'uomo, che è una osservanza delle leggi, degli statuti

abisso / de l'etterno statuto quel che chiedi, / che da ogne creata vista

etterno statuto quel che chiedi, / che da ogne creata vista è scisso.

elli è fatto uno statuto e uno ordine che li uomini muoiano una volta. boiardo

questa legge e tal statuto, / che ciascun che non ama, essendo amato,

e tal statuto, / che ciascun che non ama, essendo amato, / ama

gli è l'amor creduto, / acciò che 'l provi il mal ch'egli

/ verrà da un certo statuto, che c'è, / che si debban alfin

certo statuto, che c'è, / che si debban alfin tirar le quoia.

comune o da un'altra analoga entità che godeva di ampia autonomia, ma che

che godeva di ampia autonomia, ma che teoricamente riconosceva la superiore autorità di un

sovrano. monachi, 121: rispondiamo che noi non crediamo che statuto che sia

, 121: rispondiamo che noi non crediamo che statuto che sia approvato per lo nostro

rispondiamo che noi non crediamo che statuto che sia approvato per lo nostro comune possa essere

tutte le riforma- gioni e vedere quelle che contengono ragione o vero inducono legge e

gli statuti della città e considerare bene che pena meritassino e se una medesima o diversa

alla tortura..., se non che l'accusa fosse confermata dalla fama e

. -in senso concreto: libro che contiene la raccolta di tali norme proprie

statuto volgare del bucine, 2: che il podestà di valdambra...

-per estens. l'insieme di norme giuridiche che regolano un determinato ufficio pubblico, un

statuti delle acque si nominano le ville che concorrer doveano al ristoramen- to del ponte

partic.: l'insieme di norme giuridiche che regolano l'organizzazione costituzionale dello stato;

componenti. -dir. civ. testo normativo che integra l'atto costitutivo di una società

un'associazione privata (statuto sociale) o che ne regola le finalità, l'organizzazione

la qualità e la specie degli affari che costituiscono l'oggetto della società; 3.

, iv-691: lo statuto, il solo che desse indizio di poter prendere radice in

cavour, iii-141: lo statuto ha stabilito che tutti i cittadini devono concorrere in proporzione

richiamatovi nell'aprile dal popolo, anzi che tener fede allo statuto licenziò le camere

piazza statuto, con in cima quella signora che vola.

vol. XX Pag.110 - Da STATUTO a STAZIONALE (43 risultati)

ciascuno dei vari tipi di testi normativi che regolano finalità, organizzazione e funzionamento di

-in partic. statuto regionale-, quello che riguarda una regione (e si distinguono

assegnati. -il testo normativo che deriva da un trattato o da una

comune, ciascun complesso di norme giuridiche che regolano la posizione delle persone appartenenti a

il provvedimento legislativo o il testo normativo che porta tali norme o almeno le più importanti

degli impiegati dello stato: testo legislativo che disciplina il rapporto di pubblico impiego (

maggio 1970, n. 300, che contiene (come recita l'intitolazione)

i-7: il bisogno d'uno statuto militare che sia conforme al reggimento adottato dalla società

dello stato di appartenenza dell'interessato) che regolano la condizione personale di una persona

stato in cui il bene si trova, che regolano la condizione giuridica di un bene

di un bene immobile e i rapporti che vi fanno capo. tribunale federale svizzera

statuto della frase, struttura di una frase che si definisce in base al livello di

. piccolomini, xxv-2-64: che cervel da statuti. a. f.

cosa da cervello da statuti e dubito che voi non facciate rider le brigate.

le brigate. badalucchi, 9: guarda che cervello da far statuti. =

, 179: statuto et ordinato è che i signori dell'arte de la lana sieno

sieno tenuti e debbiano, nel tempo che si faranno li statuti del comune di

3-151: statuto, fermato e deliberato è che ne la detta e per la detta

statuto è il dì della morte a catuno che nasce, che non si può passare

della morte a catuno che nasce, che non si può passare. edo, 11-101

: provvidono i prefati statutori... che i detti consoli... debbano

staurofìlace, sm. stor. dignitario che aveva l'ufficio di custodire nella chiesa

dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.)

come si vede nel concilio fiorentino, che passarono con l'imperatore e patriarca al

di due prismi esaedri alquanto appianati, che reciprocamente penetrandosi s'incrocicchiano e si tagliano

d. e. i. (che l'attesta nel xx sec.).

entom. genere di insetti lepidotteri notturni che hanno colore grigio bruno, le ali anteriori

: genere di insetti lepidotteri notturni, che comprende lo stauropo del faggio ('stauropus fagi'

o fulvo; si fila un morbido bozzolo che sembra carta d'argento. l'insetto

una specie di silicato semplice anidro, che si presenta in forma di una pietra

alcune pietre brune, rossic- cie, che si presentano sotto la forma di prismi compresi

. dal gr. oxauptoxóg 'cruciforme', che a sua volta èda oxaupóg (v

, la via di scampo non poteva trovarsi che lì, ed anche sta volta non

guatò davvero stavolta, negli occhi, che le parvero guardar lontano da lei,

3. gondola da stazio-, quella che serve da ricovero al gondoliere.

illustrazione italiana [19-xii-1909], 594: che la gondola da stazio sia sporca,

stazionale, agg. liturg. che si riferisce alle stazioni liturgiche quaresimali,

delle stazioni. -processione stazionale-, quella che si svolge da una chiesa all'altra durante

f. buonarroti, 2-3: il che è molto più verisimile, che sia stata

: il che è molto più verisimile, che sia stata fatta, per adomare una

fatta, per adomare una di quelle croci che si dissero stazionali, le quali essendo

o processioni. 2. biol. che si riferisce alla stazione. - fattori stazionali

della stazione. 3. ant. che si compie in posizione anomala (il coito

vol. XX Pag.111 - Da STAZIONAMENTO a STAZIONE (46 risultati)

barilli, 5-264: rettangoli di stazionamento che lampeggiano, dove i taxi sostano immobili

lotto di lavori è stato appaltato, lavori che sono diretti a conseguire un più sicuro

. meccan. freno di stazionamento: quello che, aziolett. it., ii-14

pres. di stazionare), agg. che sosta in un luogo. baldini

esariano, 1-150: per questo appare che faciano la stazione idest dimora: seu

stazione liturgica, attendendo alle pratiche religiose che vi si svolgono. p. e

romagnosi, 19-611: la costituzione deve stabilire che in tempo di pace la milizia di

va... interpretata così a rigore che non sia loro permesso di moversi nemmeno

, rendono impossibile, assurda quella 'stazionarietà'che tanti vorrebbero imporre alle lingue. b

l'unità vera e concreta non è altro che unità, o sintesi, di opposti

stazionàrio1 (stacionàrio), agg. che rimane uguale nel tempo, costante,

le prescrizioni dell'alcorano sono due ancore che rendono stazionario l'incivilimento dei musulmani e

pareva rimanessero stazionarie. 2. che non subisce oscillazioni, invariabile nel tempo

(un capitale, una produzione); che mantiene costanti le proprie caratteristiche (un'

cavour, vii-122: io potrei dimostrare che in questi paesi l'industria non è

, 2-i-390: una setta di quietisti pretenderebbe che il solo codice fosse stazionario, cioè

solo codice fosse stazionario, cioè quel libro che ha i legami più stretti co'princìpi

la debellata insurrezione. 5. che risiede stabilmente o per un certo tempo in

se non di passaggio corto, quei vagabondi che per esser di misura varia composti nei

loro sedute ed era causa non piccola che i due amanti rimanessero stazionari. -stanziale

stazionari né rimbambiti. 7. che non si evolve, alieno da progressi e

rajberti, 3-11: sono volgo tutti quelli che accusano la medicina di essere stazionaria o

scoperte. rovani, 3-i-3: sentenziarono che quei due straordinari ingegni, persistendo ostinati nella

favola greca, mantennero stazionaria una letteratura che avea bisogno di camminare colla nuova onda

per dirla con dante, 'a patire'che a 'fare'. gobetti, 1-i-551: come

di indipendenza è quasi ignorato, fuor che in un gretto senso utilitario.

utilitario. 8. astron. che è in stazione (un pianeta).

3-253: quando è a li due punti che toccano lo deferendo, allora si dice

dei batteri o perché il numero dei batteri che muoiono uguaglia il numero di quelli che

che muoiono uguaglia il numero di quelli che si dividono. 10. fis.

si dividono. 10. fis. che tende a non mutare, a non subire

giustificare il barometro dalle accuse di molti che noi trovavano abbastanza veritiero ad esatto,

tanto da apparire immobile a un osservatore che si trovi sull'astro. 12.

una condizione dello sviluppo qualitativo della produzione che non corrisponde affatto ad una 'crescita'quantitativa

. 1. 14. meteor. che tende a perdurare, non soggetto a

17-ii-1884], vili: l'anticiclone che nel giorno 4 si trovava sull'europa centrale

. sm. milit. nave da guerra che rimane ancorata in acque straniere per esercitare

'stationnaire', è detta quella nave da guerra che, allo straniero. g.

'misurata'. 16. stor. magistrato che, a partire dal ii sec. d

rendere le strade sicure e rispondere de'furti che vi accadevano. quindi le guardie destinate

e quale l'uffizio di quei subalterni magistrati che chia- mavansi irenarchi, curiosi, stazionari

dagli statuti, agli studenti e agli insegnanti che ne volevano trarre una copia; peciario

pass, di stazionare), agg. che è di stanza in un luogo (

pronti a marciar su londra tutte le volte che gl'inglesi desiderassero una riforma qualunque.

posata. voce germanica 'ra- sten', che significa riposo, essendo per l'ordinario la

le stazioni: brama la guerra ed ama che il nemico si renda forte a segno

vol. XX Pag.112 - Da STAZIONE a STAZIONE (28 risultati)

galee, che quivi stazione avevano. papi, 2-2-35:

truppe papali con durando ed azzelio, che partivano per treviso. carducci, 905-7%

di arrivo. -con il nome che la designa. eccomi senza per niente

, devono invertire la marcia) e che si contrappone a stazione di passaggio o

di testata), si chiamano quelle stazioni che non hanno prosecuzione, ed i treni

russoio irruppero nella mia camera, dicendomi che le casse erano state trovate in non

è noto, è ammesso dagli stessi protestanti che il loro progresso non durò se non

progresso non durò se non un cinquantanni; che d'al- lora in poi essi non

: cresce la confidenza nella ragione collettiva che regola l'umanità e s'intravvede la sua

). carducci, ii-16-279: sento che per tutta italia e nelle stazioni alpestri

: per consolarmi, mi fu detto che in quella stazione balneare non tutte le

sedia. di quelli [pianeti] che realmente sien tali, ma dal moto annuo

, 266: sono lieto di potervi dichiarare che il mio governo ha accolto favorevolmente la

stazione: nel processo produttivo, beni che servono alla manipolazione o alla trasformazione della

dolcezza di stime si passò ai beni che si chiamano di seconda stazione, cioè

naturale -dà la sua percussione, / che la carne sì sia data -a li vermi

i disegni delle stoviglie, fanno credere che il fine di quella stazione si riferisca agli

: e tre pianeti... poi che da lui [il sole] sono

il sole] sono separati non più che undici gradi si cominciano a vedere e

e direzioni [degli astri], che sempre mi son parse grandi improbabilità,

ottobre 1991], 26: ricordiamo che per stazione forestale si intende un territorio al

17. eccles. officiatura quaresimale romana che si svolgeva con una lunga processione che

che si svolgeva con una lunga processione che, al canto delle litanie, partendo

c. montanini, 17: sarà buono che io vada sino nella transpontina, ché

quadro, simulacro o altra opera figurativa che rappresenta uno dei quattordici episodi della via

, corto, tondo e furbo, che s'è impiantato sotto la chiesa nuova,

18. elettrotecn. stazione elettrica: impianto che regola le connessioni di produzione o distribuzione

-stazione di trasformazione o sottostazione. quella che converte l'energia da un livello di tensione

vol. XX Pag.113 - Da STAZIRE a STAZZO (25 risultati)

collegato con un'unità centrale che può operare anche in modo autonomo.

sono si diede ordine a un bastimento che era di stazione nel porto di genova di

-stazione di tiro: locale dotato di attrezzature che facilitano le operazioni di tiro delle artiglierie

truppa. - anche: l'edificio che la ospita. bacchetti, 1-iii-331:

danti, 5-57: in tutte le misure che si fanno con questo e con qual

. savinio, 12-393: speciale torpore che ci viene quando ci troviamo in un treno

obbligatorio per le navi di bandiera italiana che riporta i risultati della stazzatura eseguita dal

-ponte di stazza: ponte della nave che delimita superiormente gli spazi che sono da

della nave che delimita superiormente gli spazi che sono da considerare nel calcolo del volume

: 'staza': è la misura della capacità che ha un bastimento. guglielmotti, 874

due piroscafi avrebbero dovuto tener accese, che intervallo passa tra un segnale di sirena e

, come si naviga in alto mare, che differenza passa tra stazza, volume e

: misura lineare delle imbarcazioni a vela che prendono parte a regate, espressa in metri

. asta graduata di legno o di metallo che, immersa in un recipiente ripieno di

la voce deriva da 'staggio', che era, fin dal trecento, pertica di

tante derivanze di stai e staioli, che tutti includono misure e verghe misuratrici.

marco, come potevano veder per l'insegna che era levata in ventarne et in staza

di tripoli è sopra tripoli molte isole che. ssi chiamano roghneve e sopra tripoli

leggermente. monetti, 2-228: debbo dire che non ho mai visto una barca -a

jsenni, 1-62: il piccolo masotti, che aveva ormai diciannove anni e stazzava sul

andava a scuola col suo grembiu- lino che gli copriva metà del torace. =

stazatóre), agg. e sm. che effettua la mi surazione della

carena, iii-94: 'stazatóre': colui che ha officio di stazare. dizionario di

ed i passaporti di navigazione, il che si dice stazatura. 2.

cavour, ii-388: la camera osserverà che si sono divisi i bastimenti in due

vol. XX Pag.114 - Da STAZZONALIBRI a STEARREA (34 risultati)

tutta forza e sì pingete i legni / che si faccian da lor canale e stazzo

nome d'azione da stazzonare. che né stazzonate,...,

fenoglio, 5-i-1728: piangeva anche la signora che arrivava adesso da destra, infangata e

infangata e stazzonata. 2. che è in declino fìsico, sfiorito.

. giovio, i-288: vo pensando che le fanciulle da marito, le quali

fa mettere in prigione bernino per quattrini che dèe averne, e si gode la

sassetti, 7-78: io aspettavo pure che, infra tante cose che soprastano al

io aspettavo pure che, infra tante cose che soprastano al mondo, dovessi seguirne una

soprastano al mondo, dovessi seguirne una che, capitando qui senz'essere stazzonata,

dovessi essere materia d'una mia lettera che se ne venisse da vostra signoria.

varchi, 18-3-269: il governatore, tosto che vedde arrivato il vescovo, uscì di

, a voler fare i più disonesti atti che con femmine far si possano. domenichi

stazzonava il collo del suo bellissimo storno che si piegava a quelle carezze come una

rimando così, scusandomi de l'ardir che ho preso a stazzonarle [le poesie

; e stazzona un poco quel brilli che sento essere venuto costà grosso come un

/ compisci dalla fucina, / che non mai contaminata, / non mai tocca

pucci, 7-68: havi dodici arti, che ciascuna per sé ha dodici migliaia di

. aretino, 20-349: si dice che santa lena si leva da sedere tre

sua orazione: ed è un peccato che non lo cancellarla le stazzoni di dieci quaresime

, 1-10: giurami poi sulla sua coscienza che quando ella era piccina l'andava a

mi ligasti a lato un guaragnone / che mi guastò la gamba col suo dente:

, i-2-220: per uno di grandi spassi che trovar si possa intorno all'uccellare,

all'uccellare, non vi è il maggiore che vedere il mara- viglioso dugo, posto

gambe da stazzoni; / piè da cavalli che non posan mai. =

d. e. i. (che l'attesta nel 1859). stearanìlide

d. e. i. (che l'attesta nel 1854). stearato

articolo sulle steariche, non ti pare che gioverebbe aggiungerci una piccola nota che esponesse

ti pare che gioverebbe aggiungerci una piccola nota che esponesse la ragione chimica delle diverse operazioni

bonavilla, 1-v-95: 'stearina': sostanza che forma una parte costituente di tutte le

a quel componente di ogni corpo grasso che è l'etere glicerico dell'acido stearico.

iii-342: non vide nemmeno la piccola ombra che s'avvicinava alla grande scrivania, dalla

indeur. stearinerìa, sf. fabbrica che produce stearina. neera [« l'

. parte solida di un olio essenziale che si separa per raffreddamento. = voce

dal d. e. i. (che l'attesta nel 1861).

vol. XX Pag.115 - Da STEATICO a STECCA (38 risultati)

vasetto di steatite, con i contadini che tornano dal lavoro. = voce

. steatitóso, agg. miner. che è proprio o tipico della steatite.

steatocèle, sm. patol. tumore sebaceo che si forma ah'intemo dello scroto.

dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.)

. steatògeno, agg. patol. che produce steatosi. = voce dotta

sieno di quell'altra sorte di tumoretti che pur nelle palpebre sogliono ancor nascere,

96: 'steatòma': specie di tumore encistico che racchiude una sostanza simile al sevo.

dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.).

razze africane (ottentotte e boscimane) che presentano una spiccata lordosi lombare accompagnata da

a riscontrarsi in tutte le manifestazioni artistiche che vogliono rappresentar la donna. g

del d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.).

negroidi rappresentato delle sottorazze boscimane e ottentotte che presentano un'accentuata steatopigia (rilevabile anche

feci con un eccessivo contenuto di grassi, che dànno loro un aspetto grigiastro, untuoso

peon, cotta nel vino sana gli orecchi che hanno colto puzza e gli occhi per

e gli zoccoli enormi; dalle zampe, che accennavano un steatopigo { steatopigo,

ch'io tocchi, etnol. che presenta steatopigia. -veneri steatopiger. sta /

diffuso nelle regioni aride del mediterraneo, che si distingue dalle altre specie di lavanda per

e per il minore pregio dell'essenza che se ne ricava. landino

documenti perugini, ii-185: de le steche che se facessero o escissero del lavorìo dei

luogo di lucerne delle stecche di pino che accendono. cicognani, 3-28: in

quel traforo di stecche, parve più che mai leggero. -ant. fuscello

attento la testa di nina disse rude che era già un capolavoro. -con meton

guadagna nulla col far vedere all'estero che raffaello e tiziano erano buoni pennelli e

-ciascuna delle verghette per lo più di metallo che costituiscono l'intelaiatura di un ombrello o

, spezzando le stecche. -ferro che costituisce l'armatura di una scultura.

carradori, 5: avvertasi per altro che le stecche o ferri di varie forme

stecche o ferri di varie forme, che occorrono secondo la maggiore o minore sottigliezza

del lavoro, devono sempre bagnarsi nel tempo che questo si eseguisce, attesa la grassezza

eseguisce, attesa la grassezza della cera, che altrimenti vi si attacca con facilità.

. franco, 37: l'arte che imparasti fu la stecca / e sfoderare al

scarpa informata ha nell'insegna, / che fra il cuoio e la forma ha

stecche delle persiane dava una luce più che bastevole. montale, 15- 656

come il passero di valéry / l'uccellino che viene a beccar poche briciole / quando

colla stecca, trovo a pagina 8 che la famiglia cui appartiene la presta graziosamente

. pascoli, 1-317: 1 fogli che si tagliano, bisogna tagliarli con una stecca

tagliarli con una stecca grossa in modo che i margini vengano sbavati. 7

: miriam prese una stecca di torrone che stava sul banco. 9.

: 'stecca': si dice anche quel ferro che si mette nel manico della vanga,

vol. XX Pag.116 - Da STECCADENTI a STECCATA (29 risultati)

armannino, 1-80: steccarono certe bestie che si chiamano tigri e sono forti come

; pelletica intorno al girello a fetta che non si può neanche steccare.

steccare il busto, ma si può dire che non lo portasse. 5

l'uomo non mangia, fa il lavoro che gli ac- cascan le braccia, da

cascan le braccia, da stracco, che non può tenersi ritto. = dimin

. ser gorello, 823: che senza mura, con steccata e fossa,

fui per donne e per vecchi, / che altri non m'era campato a riscossa

crederà; la seconda voce risponde alle 'fraises'che si pongono orizzontalmente o con la punta

recinzione. baldinucci, 9-xx-65: prima che ne fussero tolte le macchine, le

macchine, le steccate e le tende che la tenevano [la fontana] occulta

nite fra loro mediante giunti, che si fanno ordinariamente stringendo i due estremi

overo stecche di legno o piumacciuoli, fa'che siano tali e talmente stretti che non

fa'che siano tali e talmente stretti che non diano nocumento. baluda, xcii-i-67:

: lasciarlo lì a sgobbare. dalla stecca che una volta serviva a lucidare la cintura

legno su cui si segnano i giorni che mancano al completamento del servizio militare.

nel biliardo, bacchetta tonda di frassino che presenta un'estremità più assottigliata e guarnita

e dall'altra parte la feroce esecuzione che un tribolato orbino consuma sul violino suo

formidabile, mentre ero in un punto che possiamo approssimativamente individuare col nome di san

verde, tavoli da biliardo: e qui che si stanno disputando i campionati mondiali della

magazzino di mobilia, 27: la spaglierà che è traforata e comunemente detta a stecche

per lo più sgradito a un altro che vi subentra. 20. prov.

» urlò il sindaco, con una steccaccia che parve un ruggito. il bigliardo per

* stika 'pezzo di legno, bastone', che corrisponde al nordico ani stika e all'

15. milit. tavoletta di legno snodabile che ha al cendel tufo, 151:

ambasciador d'inghilterra,... disse che costoro gli avevan cera da zappadori e

cera da zappadori e di steccalegne più che di uomini da guerra. =

botti piene di terra, in tal maniera che non si poteva andar per la città

la campagna, potrete dipoi campeggiar le terre che si tengono per lui, investire,

steccare e affossare una fortezza per modo che non vi si possa metter vettovaglia.

vol. XX Pag.117 - Da STECCATARE a STECCATO (47 risultati)

: abbiamo inteso da alcuna persona intendente che utile provisione sarebbe steccatare lucca intorno:

lucca intorno: è la prima volta che si sente muover parola dello steccatare,

, 99: e pisani allora, udendo che fiorentini venivano per entrare in luca,

l'uno innanzi all'altro isteccatati fortissimi, che erano grandi e grossi di bracciata.

la natura deli ca- nibali, dice che vano scorsizando tute queste provincie e che,

dice che vano scorsizando tute queste provincie e che, come descendeno in terra, se

... come un'unica selva che siepi e steccati spartiscono in orti e campicelli

. -in partic.: staccionata che delimita la pista di un ippodromo,

del pecora, lxxviii-ii-61: quel forte sceva che ferì le schiere / con tagliamento e

d'ongn'altro eccelso battagliere, / che solo al tever fé steccato e muro

muratori, 8-ii-80: conviene prendere guardia che, per isfug- gire il faticoso steccato

dì o di notte, sap- pimo che molte nostre osti hanno già afflitte. g

città feciono un altro fosso con isteccati che. ffu una maravigliosa opera fatta in poco

fatta in poco tempo, per modo che nullo potea entrare o uscire di lucca sanza

, mura e tucte fortege, salvo che le chiese. boccaccio, viii-2-277:

, accioché siano più forti, e che noi volgarmente chiamiamo 'steccato'. b. davanzati

d'armi, ma d'acque, di che solo quegli abbisognava. algarotti, 1-ix-194

delle ghiande. queste sono armate di steccato che dintorno gli fa riccio, il quel

-per estens. schiera compatta di persone che fa da ostacolo al passaggio di altre

italia, non potrebbe il duca impedire che i suoi non servissero di steccato. caraccio

de'vivandier con le stridenti carra, / che l'esercito dietro ora si lassa,

un toro veramente feroce. egli è legge che a ognuno, che ami di accingersi

. egli è legge che a ognuno, che ami di accingersi con queste bestie,

io, capitano, ne le due vittorie che in libero steccato, con l'avere

(sì nei stecati, come nelle brighe che tutto dì si fanno) onorata vittoria

: quei generosi / sol- dai, che senza targhe e senza zachi / fa stecado

campo il segreto albergo, quello / che de l'amare mie dolcezze tante / mi

: pareagli grand'ignominia della fede ortodossa che martino con sì frequente baldanza invitasse ogni

30-vii-1986], 13: una geografia che abbatte steccati regionali e circoscrizionali. 7

terra e guarniti di ferro e di catene che serve a chiudere l'ingresso d'un

430: 'steccato': separazioni di tavole che si fanno nella sentina per caricarvi dei grani

l'orlo di una nave per impedire che l'acqua entri sul ponte. dizionario

del bordo d'un vascello per impedire che l'acqua venga sul ponte quando si corica

46: quando tutto manchi, fa'pensiere che io ti chiami nudo con un pugnale

piacesse alla santa vergine e a san germano che voi mi aveste giustamente mentito, ché

monti era un elegante giovinotto molto miope che portava cappello sodo, colletto a steccato.

, se non sapeva chi fosse colui che si diceva esser campione de la duchessa.

): non sono molti anni da oggi che un giovane chiamato luca cellini, giovane

uno soldato pratico e valentissimo uomo, che altre volte aveva combattuto in isteccato,

, 4-243: mi par di vedere che, se qualch'uno avesse voglia di venire

volerli provare con l'armi in mano che fece traditamente in farvi conoscere tanto bene e

risoluzione di non voler esser prima dottore che discepolo e di non entrare in isteccato

valent'uomo, piglia i cinquanta scudi che m'hai domandati. 10.

sullo steccateli della capanna, lo sfollato che ci abitava, aveva messo ad asciugare una

intorno la maggior parte steccato, acciò che le bestie uscir non potessero. cronica

ritte ritte / in sulle panche, che parean steccate, / certe brutte fanciulle

pozzo impiccati,... acciò che gli santi apostoli e per fuoco e per

vol. XX Pag.118 - Da STECCATORE a STECCHITO (39 risultati)

, sì rugosa, sì bruna del volto che le si avrebbe dato agevolmente una settantina

preziose. arpino, 10-107: la mano che ogni tanto sollevava per reggersi meglio nell'

e steccanti. 3. che ha perso la mobilità, la funzionalità;

. frugoni, 3-i-430: ad uno spettacolo che mi tirava su gli occhi l'anima

. fortini, 1-152: il dottore, che grandissima peza aveva aspetato,..

matton vien di cinque libbre o sei / che mi lascia stecchito se mi becca.

stecchito da una fucilata. 5. che ha una posa rigida, impettita, priva

[i tedeschi] son freddi stecchiti che non si risentirebbero se tu gli solleticassi.

ad immaginazioni stupide, senza senso, che lo riducevano freddo e stecchito.

'elegia eroica'[di alfredo casella] che a tutta prima sembrava interminabile andava man

sembrava interminabile andava man mano rattrappendosi fin che arrivò all'ultimo rantolo e si distese stecchita

si distese stecchita. 9. che ha perso vitalità, isterilito (un pensiero

è lo stecchino dorato (hydnum repandum) che ha cappello piccolo di colore giallo oro

di garofano. stecchettiano, agg. che si riferisce a lorenzo stecchetti, pseudonimo

e andò ripetendo una poesia stecchettiana, che faceva fuggire tutti i suoi amici. ungaretti

, xiii-682: fu a quel tavolino che mi mostrò un gruppo di sonetti stecchettiani

mi mostrò un gruppo di sonetti stecchettiani che aveva intitolati 'i sonetti del harem'.

harem'. 2. sm. che si ispira o si rifà alla poetica dello

e sopra tutto più vero di quello che paiono volere gli stecchettiani, che già

quello che paiono volere gli stecchettiani, che già sono manierati. stecchétto,

queste piante avare assai; e però che germoglia secondo ch'ebbe quella anima al mondo

mondo malvagi tade, fanne di quelle che sono appresso terra con molti stecchetti e

carcano, 106: mio padre, che fin qui mi tenne a stecchetto,

tira all'etisia. cicognani, 9-108: che importa se non gli rimaneva briciolo di

m. cecchi, 1-2-399: cotesti / che sono stati a stecchetto riescono, /

baretti, i-64: il punto sta che la francia non si muova, ché

i piemontesi massicci, i quali si pensano che un pugno d'essi vaglia per far

, galli a stecchetto / da signor che non spoglia. = dimin. di

: piantato [l'albero] in terra che non se li dica non cresce né

stecchisce, non essendo buono ad altro che a far forme da calzolai. buonarroti il

. v.]: è un freddo che si stecchisce. freddo che fa stecchire

un freddo che si stecchisce. freddo che fa stecchire. 5. affievolirsi

: amedeo ebbe... paura che davide pensasse che lui era stato mandato

ebbe... paura che davide pensasse che lui era stato mandato per distrarlo e

cui una torpedine velenosa stecchì quella destra che fu inflessibile, qual'argine di fortezza

dall'odio come da uno di quei veleni che pian piano stecchiscono le membra, andreina

gambe e gli si sciolsero le braccia, che ave- van premuto il ventre spasimante.

e l'uso della pura ragione, che si può paragonare ai termini e alla costruzione

arido e stecchito. -per estens. che ha le vele ammainate (una nave)

vol. XX Pag.119 - Da STECCIONI a STECCO (48 risultati)

: tordo si cercava uno stecco, che gli era entrato dentro una scarpa.

, 42-2: i'credo, amor, che 'nfin cht non dimagro / sicché quasi

« di costui i'pecco, / che l'ho tenuto e 'l tengo tanto ad

d'intaglio minuto perdette tutto il pregio che aveva, perché di là su in alto

fila sul finir d'un periodo, che sembravano gli stecchi sul didietro d'un'oca

un centinaio d'altri issepolti, / che bruciò in una sera d'ottobre.

. e doni, 6-63: dilettami sommamente che tu non abbia uopo d'adoperare unguenti

supplizio di essere unite a un uomo che non era un uomo ma un libro sostenuto

corte venivan fuori due stecchi di braccia che parevano anche più lunghe di quel che

braccia che parevano anche più lunghe di quel che non fossero. -persona emaciata

d'annunzio, iv-2-1090: non vedete che è diventata uno stecco? montale,

, 14-95: l'uomo invecchiato non è che uno straccio, / una logora veste

stecco in bocca a guisa d'uccello che faccia suo nido... è gentil

, e fra molti ne vidde uno che attendeva a far degli stecchi da stuzzicare

, qual mi pare degna che vostra signoria reverendissima la faccia presentare sopra

animelle, prosciutto, formaggi, funghi, che dopo averli cotti si infilzano in uno

6. in falegnameria, legnetto appuntito che viene inserito a martellate in un foro

, 1-49: vi sono alcuni vasi che fabbricano in sicilia... d'una

195: un bozzetto di creta che ad ogni voglia dell'artista con un

. forteguerri, 25-89: come augellin che alcuno stecco rotto / ritrovi nella gabbia

fiato e per natura secco, / virtù che passi animati non speme, / ma

non speme, / ma lede quel che lega gli animati, / e pone a

guernitolo con la creativa facoltà d'alquantiartifizi, che saranno per voi stecchi e spuntoni, io

buona iustizia ed maxime agli otto, che non era nessuno che non tremassi e solo

maxime agli otto, che non era nessuno che non tremassi e solo non si vedeva

: se. llui cava di casa tanto che vaglia uno steco o fa altra cosa

vaglia uno steco o fa altra cosa che vi dispiaccia, vi prego che voi me

altra cosa che vi dispiaccia, vi prego che voi me l'avisate.

stecco e foglia (fasmoidei) oltre che somigliare straordinariamente nella forma a delle appendici

morire: / gli hanno annunziato presso che finito / il musoleo che s'è regalato

annunziato presso che finito / il musoleo che s'è regalato / vivendo sempre a

mani vuote. lalli, 12-134: che deggio far? chi mi fa stare a

pannicelli delle vecchie, non è vivo che nei polsi a stecco, d'una fragilità

fior vermigli e i bianchi, / che 'l verno devrìa far languidi e secchi,

un pensier mi sotterra / e vuol che innanzi tempo imbianchi e 'nvecchi.

/ e furi, semplicetta, / che via, come di poggio in poggio auretta

sonetti anonimi, lvii-192: vorresti morbidezze più che stecchi, / ché pari sazia di

. -stecco negli occhi: ciò che arreca fastidio, disagio o danno o

arreca fastidio, disagio o danno o che impedisce di agire liberamente; motivo persistente

i fiorentini..., considerando che. lla fortezza era stecco nell'occhio al

abbassati quei signori di casa colonna, che stavano in sulle mura di roma come stecchi

, 6-114: le parole erano stecchi / che pungevano la caro, 4-10: sorgea l'

rovani, 4-ii-81: gianpagolo frascati, che non pativa che altri in sua casa se

: gianpagolo frascati, che non pativa che altri in sua casa se ne stesse sugli

, « brunetto » gli disse, « che domine t'è entrato in capo da

te sia duro il star fra stecchi / che spesso è meglio quel che a noi

stecchi / che spesso è meglio quel che a noi non piace. guerrazzi, 1-904

noi non piace. guerrazzi, 1-904: che il prete abbia comprato roma non e

vol. XX Pag.120 - Da STECCOLINO a STEGANOPODI (35 risultati)

, per non lasciare su aridi stecchi che i frutti del vero. -rimanere

frutti del vero. -rimanere stecco che non fa frutto: del tutto sterile.

pannuccio del bagno, 1-xxi-6: dico che conven, su'cor che s'apra

1-xxi-6: dico che conven, su'cor che s'apra / aipperder, s'à

, s'à vertù: rimane istecco / che non fa frutto. -rimanere uno

guicciardini, 11-259: dolsesi el legato che a firenze avessimo condocto con quaranta lancie

rami steccoliti dei gelsi davano l'idea che la primavera ghiacciata consolasse in qualchemodo il nostro

, 19-236: peporo, dalla barba steccolita che ci sarebbe stato bene dentro un sartoio

sopra degli steccoli, sempre con riguardo che il fumo (dello zolfo) non rinvesta

, di persona o cosa o ragionamento che non abbia sodezza né forza.

riterranno il corso delle acque in tal maniera che leverà il moto a'mulini e faciliteranno

. salgari, 28-60: si sa che un giaguaro... quantunque non sia

2. figur. norma rigida che limita la creatività. papini, v-959

, 12-6-128: non vi sarebbe altro compenso che di difendere con chiudende e con

: venne arretrato un po'lo stecconato che divideva il posto destinato al pubblico da

1788], i-3: li stecconi, che compongono lo stecconato della nostra piazza di

nostra piazza di s. croce, che serve per recinto del famoso giuoco del

a cricca o tuo'buglioni, / che cricca ti sie'data di stecconi.

, largo due dita e mezzo, che le aveva irrigidito la fascetta e sostenuto il

per lo più di lega metallica, che si frappongono fra le pagine della forma e

steccóso2, agg. letter. che incorre in frequenti stecche in un'esecuzione

un luogo). 2. che ha l'aspetto di stecco (un ramo

stechiometrìa, sf. parte della chimica che studia le relazioni numeriche, in volume

1-v-96: 'stechiometria': titolo di un'opera che significa l'arte di calcolare i rapporti

lessona, 1404: 'stechiometria': vocabolo greco che significa 'misura degli elementi', con cui

ciamician, 1-14: fu il richter che per primo stabilì questa legge e da

(plur. m. -ci). che si riferisce alla stechiometria; conforme ai

far perdere o perdere e deporre quel che nella persona o ne'suoi abiti è proprio

cure ha poste a raccogliere quello più che si potesse pel restauro della basilica stefaniana.

ventre. firenzuola, 728: oe che 'l compare ha pieno lo stefano e

avendo pieno lo stefano e la trippa (che così chiamano i volgari il corpo o

dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.).

di piante della famiglia delle asclepiadee, che si compone di arbusti sarmentosi e volubili dell'

apologià compendiaria'(1615), ricorda che i fratelli rosa-croce praticavano la magia cabalistica

i fratelli rosa-croce praticavano la magia cabalistica che insegnava a invocare gli angeli, e questo

vol. XX Pag.121 - Da STEGANURA a STELLA (45 risultati)

il metodo zoologico d'illiger), che comprende i generi i quali hanno le dita

involti o coperti di una membrana che insieme gli unisce. lessona, 1404

tommaseo di silvestro, 415: la lampana che ardiva lì nanze al corno de

qualche naturale discarico, spezialmente di quello che si fa pei pori. tramater [s

.]: 'stegnotico': rimedio astringente o che rinserra, tura e chiude.

dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.)

, dal nome del genere stegodon, che è comp. dal gr. oxéyog 'tetto'

: una lunga stanga o bure, che va dalle stegole o manicciole fino al gioco

la stegola m'inoltro / pel tuo deserto che non sa la spica. 2.

. soderini, iii-420: legname che tiene il fermo, sodo e forte,

a vento, grosso asse di legno che riceve la spinta dalle pale e la trasmette

di legno posto in piano, che è attaccato all'alie d'un molino a

ditteri culicidi appartenente al genere aede, che comprende una cinquantina di specie, di

zanzara diffusa soprattutto nei paesi tropicali, che con la puntura può trasmettere malattie infettive

paleont. famiglia di rettili omitischi, che comprende sette generi, fra i quali il

la colonna vertebrale e da una coda che termina con quattro lunghe punte ossee.

[staineriano], agg. matem. che si riferisce al matematico svizzero j.

una curva piana, il luogo dei punti che risultano doppi per una curva polare.

. steironato, agg. biol. che non porta a maturazione le cellule germinali

... ci è lo stelace, che è il tirabuso. = etimo incerto

agg. fornito di stelo. -arald. che presenta uno stelo di smalto diverso (

ticale di pietra o di marmo che reca un'iscrizione o immagini in rilievo

rosetta: lastra egizia di basalto nero che reca un decreto del 196 a. c

il pacifico, indifferente armeggio della vita che non vuol saperne di finire.

. sezione mediana dei fusti e delle radici che comprende i fasci conduttori. =

o f. miner. disus. incrostazione che si forma intorno alle radici degli alberi

ha forma d'un pedale di albero che abbia i rami tronchi e si ritrova di

i mineralogisti tedeschi una specie d'incrostatura che formasi intorno alla radice de'vegetali in certi

. m. -ci). bot. che è proprio, che si riferisce alla

). bot. che è proprio, che si riferisce alla stele. - teoria

di piante orchidacee dell'america tropicale, che conta più di 200 specie epifite,

e dotato di moto nello spazio, che tuttavia, per l'enorme distanza dalla

luna; astro (e anche l'immagine che ne ha un osservatore del cielo notturno

: pareami vedere lo sole oscurare, sì che le stelle si mostravano di colore ch'

di colore ch'elle mi faceano giudicare che piangessero. idem, conv.,

... è soavissima a vedere più che altra stella. idem, inf.

., 7-98: già ogne stella cade che saliva / quand'io mi mossi,

rota clrigualmente è mossa, / l'amor che move il sole e l'altre stelle

ebe metuda, / in una tore che è tanto sotana / che non vedeva luze

una tore che è tanto sotana / che non vedeva luze, sole, luna né

st., 1-61: e gioven che restati nel bosco erono, / vedendo il

/ dico fra me pensando: / a che tante facelle? pascoli, 591:

raggio in la stella, / poi che l'anima mia fu fatta ancella /

2-55: lucevan li occhi suoi più che la stella. -giorni di stella

voglio mostrare aristotile quanto sa consigliar voi che meco non uziate se non a punti di

vol. XX Pag.122 - Da STELLA a STELLA (60 risultati)

sassetti, 7-315: quel cinsero, che si vede dalla banda di mezzogiorno con

della seconda grandezza, una della terza che è nel piè della croce, e una

della croce, e una della quarta, che è nel braccio di ponente. dizionario

grandezza appellare, da quello solamente, che eglino hanno alla tarda posterità lasciato scritto

. moretti, ii-697: chi non sa che se raffaellin del colle non fu neppur

-per antom. la stella: la cometa che guidò i magi a betlemme.

», 17-i-1990], ii: ipotizza che il fondo di radiazione derivi aa energia

-stella di, a neutroni: quella che, giunta nello stadio terminale dell'evoluzione

triple'ed in generale 'multiple'; quelle che trovansi tra foro ad una grande prossimità

herschell comprende in questo numero tutte quefle che son lontane meno di 32, e

, 65: fra gfinfinitamente vari movimenti che ci offre il sistema stellato, questi delle

extraplanetari. -stella pulsante: che presenta variazioni periodiche di colore e luminosità

si tratta di stelle 'pulsanti', che cambiano periodicamente di volume, probabilmente sempre

stella variabile. -stelle colorate, che emanano radiazioni colorate. tommaseo [

v.]: 'stelle colorate'diconsi quelle che mostrano un color particolare. sovente nelle

nella costellazione dell'orsa minore, quella che si trova allo zenit del polo nord

chiaro davanzati, no-7: come 'l nochier che smarisce la stella / navica con temenza

le luci nove / si mosse voce, che l'ago a la stella / parer

albergati, 106: vuole anco, che 'l giurisconsulto sia la stella polare nelle

di un solo professore di ginnasio o liceo che funzionasse da stella polare a un esercito

mare ella è carta del navigare, che ci regola, la stella polare che ci

che ci regola, la stella polare che ci guida, il vento, che nelle

polare che ci guida, il vento, che nelle calme ci porta, la tavola

calme ci porta, la tavola, che ne'naufragi ci salva. -oggetto

mi piacque, e per riverenza di quella che mentre visse fu mia tramontana stella,

voglio avere in onore. -elemento che costituisce il cardine di un ordinamento politico

ma come un mezzo di nuovi sforzi, che da lui si pretendevano. fu dunque

pretendevano. fu dunque la stella polare, che il governo scoperse dopo il naufragio.

, in discrepanza coll'idea, dite pure che il suo entusiasmo si raffredda, che

che il suo entusiasmo si raffredda, che la sua stella polare si abbuia.

: guardai le sue fattezze dilicate, / che ne la cemente, stella):

la cemente, stella): meteorite che attraversa l'atmosfera divenendo incandescente.

aria. segneri, ii-83: intenderete che volean dire quelle esalazioni focose, che sotto

che volean dire quelle esalazioni focose, che sotto nome di comete atterrivano 1 prìncipi

bacchetti, 18-i-48: dicono gli astronomi che la famigerata sassaiuola fu d'origine e

, ii-iii-3: aristotile credette... che fossero pure otto cieli, de li

, de li quali lo estremo, e che contenesse tutto, fosse quello dove le

di stelle fisse non mai più vedute, che sono più di dieci volte tanto quanto

più di dieci volte tanto quanto quelle che naturalmente sono visibili. foscolo, ix-1-523

spiriti beati. -figur. persona che costituisce presenza rilevante o ineludibile punto di

, per estens., il cielo che si credeva da essi governato). -

, ii-xm-25: tolomeo dice... che giove è stella di temperata complessione,

., 17-77: con lui vedrai colui che 'mpresso fue, / nascendo,

nascendo, sì da questa stella forte / che notabili fien l'opere sue. idem

de la temprata stella / sesta, che dentro a sé m'avea ricolto. daniello

grata » mi disse, / « che n'ha congiunti con la prima stella »

sta remota / per lo raggio lucente che la 'nforca / sì di traverso che le

lucente che la 'nforca / sì di traverso che le si fa velo. -popol

fiate rivolta era in quello suo cerchio che la fa parere serotina e matutina. dante

diana ha questa condizione in sé, che mai non s'acorda col sole: quando

, 2-12-1: stella de amor, che 'l terzo cel governi. castelvetro, 8-2-202

vaghi e sintillan- ti, non altramenti che matutina stella, un poco bassi. febus-el-

aveva una figliuola molto bella, / che luce più che stella mattutina. tasso,

figliuola molto bella, / che luce più che stella mattutina. tasso, 15-60:

d'oro e l'occhio nero, / che più né men la mattutina stella.

129: la morte m'este amara, che l'amore / mutaomi in amorore;

, e plaustro / del biforme grifon, che la divina / città lasciò per farsi

laudativo della madonna compreso nella litania, che costituisce la falsa ricostruzione del significato etimologico

: non meritava altro nome questa vergine che maria, che vuol dir stella del mare

altro nome questa vergine che maria, che vuol dir stella del mare.

vol. XX Pag.1108 - Da TOGLIERE a TOGLIERE (38 risultati)

come un bambino e quasi è meglio che dio se lo tolga. -invitare

, / io l'ho a tor dentro che non sie sentito. nievo, 1-320

5-6: credendo, amando, non cessai che tolto / l'ebbi nel letto.

dì una lettera per uno medico, che voleva si scrivessi agli anconitani che lo togliessino

, che voleva si scrivessi agli anconitani che lo togliessino per medico. poliziano,

: e'non è vana / la cagione che sì lieto a te mi guida:

/ tolse a guida un caposquadra 7 che sapea ciascun sentier. -in partic

. sanuao, iv-6: fu preso che, essendo venuti in questa terra assa'

: poi per non aver a tor fanteria che difendesse i suoi confini, ordinò cinque

. bernardino da siena, 410: dico che la donna è più pulita e preziosa

pulita e preziosa nella carne sua, che non è l'uomo; e dico,

non è l'uomo; e dico, che se egli tiene il contrario, egli

per simil tore / porai di molte che fanno l'uom tale / ch'io non

l'uom tale / ch'io non vorrei che male / credessi ch'io per ciò

mia non puoi tu torre, però che tu se'figliuolo di nobile persone e

grazzini, 2-107: alla badessa disse che la coscienza la stimolava ognora a lasciar andare

: pensate ai casi vostri, ricordatevi che, sposando me, siete padrona di tutto

serdini, xxxix-i-22: hai lassa me! che per toglier marito / costui de cui

femine altrui, e togli di quelle che di concordia troverai senza dispiacerne a persona

persona. betussi, xliv-108: giudico che dai venticinque anni fino ai quaranta sia

eleggersi lo amante, né punto biasimerei che, anco meglio, si togliesse d'un

luce stessa del proprio intelletto suo, che non farà col voler porre i piedi

porre i piedi solamente nelle pedate di colui che tolto si sarà per guida. pananti

cheta se ne sta. / tu che siei per modello / a torla assuefatto,

giovani né belli, anzi io dico che potrebbero esser tolti a modello per dipingere

. bernardo grande e passar in italia, che è lunga e molto diffidi via.

, 1-203: re carlo, geloso, che quell'uomo di natura superbo e bizzarro

, e puntualmente gli aperse tutto ciò che da la donna gli era stato detto.

54: or io non voglio ancora che costei,... sia frettolosa e

ma paziente e riposata, ed aspetti che le occasioni venghino, se non oggi

se non oggi, domane, tanto che venghino, e, venendo, sappile torre

e per nimica / tolta una gente che dal ciel discesa, / da'celesti e

con una pezza di ermesino verde acciò che, toltemi la misura, me ne tagliasse

animo de'fiorentini perché cessassero dalla impresa che aveano tolta contro al tiranno.

e toltovi peso sopra le spalle, che non potrete sostenere. aretino, 1-2

1-2: egli ci piace, da che abbiamo tolto cura di arrichirti, di

dir cne non volesse abbandonar l'impresa che aveva sopra di sé tolta. mascheroni,

differenze tra mio fratello e me, che non ne uscireste a buon termine.

vol. XX Pag.1109 - Da TOGLIERE a TOGLIERE (64 risultati)

tiranno sanguinoso, si possono dare poche regole che siano buone, eccetto il tòrsi lo

, 1-138: un poeta milanese scrisse che il popolo di quella città toglie quasi

da cui'io tolsi / lo bello stilo che m'ha fatto onore. serdini,

fu lume al suo spirto gentile, / che, sviluppato di sì van desio,

. castelvetro, 10-x-151: io dico che 'scoscendere'non aveva bisogno d'interpretazione; essendo

, per la origine latina evidente, che è 'conscindere', onde è tolta. cesari

cesari, iìi-634: io scommetterei quasi che questo corta è tolto dal latino curia,

questo corta è tolto dal latino curia, che è 'smozzicata, tronca'. b

: un'opposizione alla quale, assai meglio che non alle competizioni tra le classi,

l'apologo, romano o ellenico, che toglie il nome da menenio agrippa.

quale spezie d'animali tu vuoi, che tu troverrai che a quella infermità che ella

animali tu vuoi, che tu troverrai che a quella infermità che ella è sottoposta

, che tu troverrai che a quella infermità che ella è sottoposta, la natura gli

l'osservare importa un atto della mente, che toglie a proprio oggetto un sentimento e

per la sua essenza, il più sublime che sia dato immaginare. 96

parti sieno conformi più per pubblica fama che per tuo giudizio; perché ti potresti ingannare

; perché ti potresti ingannare togliendo visi che avessero conformità col tuo. aretino, v-1-784

tiziano il quale viene a la corte, che mi tolga col suo stile unico il

104: vi pregai a rendermi quella lettera che m'avete renduta,...

volse coprirsi la vergogna con mano, che non sciamo di api l'entrar fra le

l'entrar fra le còsce, credendosi che ivi fosse la fabrica loro. - to'

a la cima / per due fiammette che i vedemmo porre, / e un'altra

zioni di medesimo verbo... dico che non la prima, ma la seconda

voi mi torrete fuor d'ogni sapere, che come un rimbambito, così canto.

stati ben attenti e riguardati / acciò che l'un per l'altro non togliati.

: domandatogli come aveva fatto, rispose che avea tolta quella per la sua casa

2-6-23: non t'ho io commesso che non parli con persona veruna? or fanne

. tolli tolli vecchia indiavolata. tolli che tu possa scoppiare? 102. ant

vuoi uscir di pene; / sappi che non fa per tene / tor più tal

gran soma / folle a portar, che ne saria già morto / il più forte

già morto / il più forte somier che vada a roma. pasqualigo, 2-69:

-scegliere, fra due alternative, quella che appare peggiore; preferire piuttosto. -anche

f. pona, 4-3: prima che indebolire la fede altri nelle cose della

piuttosto torrebbe a star sempre in convento, che pigliar lui. foscolo, iv-337:

a fare un'arte, si conviene che la sappi fare per modo che elli non

conviene che la sappi fare per modo che elli non facci danno né a sé,

più chiaro, i'torrò a dir che sia un bel tempo. algarotti, 1-viii-224

orazio, tolse più presto ad imitargli che a tradurgli. rosmini, x-250: sentivasi

: ancora una volta ci pare significante che piero togliesse a rappresentare del grande ciclo

'visivo'o, se si vuole, che di drammatico lo trasformasse in visivo.

è malissima cosa, certo, il veder che un ignorante voglia confondere un dotto,

cristiani io, con un certo modo, che tutta la vostra compagnia co le spade

ma ben faccio accorta / l'alma, che mai per caso alcun si tolga /

, tommiti da lato, / o che mal grado tuo ti farò andare. metastasi

sventurata! ritorna a quell'indegno / che hai nomato. marradi, 82: sentii

fido / si cela agli occhi, che non si san torre / da quella vista

b. davanzali, i-161: ora che druso s'è tolto, prego, e

iddìi e la patria, scongiuro voi che questi d'agusto bisnipoti, di chiarissimo

e su nel ciel salire / con quel che invitto trionfò di morte, / quest'

assai meglio m'è morire una volta che mille l'ore perire. beatrice del sera

più volentier di vita me torrei, / che così bella donna avere offesa. buonafede

(1-iv-295): se così fu, che so che fu, qual cagion vi

): se così fu, che so che fu, qual cagion vi dovea poter

col pianto al volto. / non che al tutto da te mi toglia, /

al tutto da te mi toglia, / che teco serà vinta la mia voglia /

un mondo dove non ho trovato ciò che il mio cuore cercava. cinélli, 2-93

di pers, i-370: laccio, che fuor che morte altri non scioglie, /

pers, i-370: laccio, che fuor che morte altri non scioglie, / t'

, sat., 3-28: so ben che dal parer dei più mi tolgo.

inf, 2-39: e qual è quei che disvuoi ciò che volle / e per

: e qual è quei che disvuoi ciò che volle / e per novi pensier cangia

per novi pensier cangia proposta, / sì che dal cominciar tutto si tolle, /

oscura costa. aretino, 10-16: che vi pare del mio volere tormi a gli

iii-169: ella [civetta] rispose che il suo nido porre / in luogo volle

vol. XX Pag.1110 - Da TOGLIGIONE a TOGOLESE (46 risultati)

noi piangevi tu quand'era vivo, sappiendo che dovea morire? onde non ti scusare

lavoro, se ne usciva tardi nel modo che egli si trovava, a ricrearsi ed

: e ci tirai il colpo una volta che venne su per togliersi mezza giornata d'

3-111: noi n'andassimo tanto quistionando, che le quistioni moltiplicarono: sì che d'

, che le quistioni moltiplicarono: sì che d'una parola in altra fui costretto

togli! adesso è la mucca / che tromboneggia e stona! va, falle

. bianchetti, 1-248: vi dirò, che la meraviglia tolse intieramente il luogo alla

sostituire. baldi, 372: e che hanno da fare i principi de'fanciulli?

su, o tirar su alcuno', il che si dice ancora 'levare a cavallo'

delle mani a o di qualcuno: pare che si sia tolta una decina d'anni.

, 5-ii-412: io la presi nel senso che emilio non se la togliesse in quella

. forteguerri, iv-413: tutto ciò che costui a dramma a dramma / mise

bocca. arbasino, 23-383: famigliuole che si tolgono il pan di bocca perché

, farsi credere più giovani di quello che si è. n. ginzburg,

, termine-, temporeggiare, soprassedesus. che toglie ciò che ha precedentemente dato o do-

temporeggiare, soprassedesus. che toglie ciò che ha precedentemente dato o do- togliersi gli

scappa di notte, lasciandoci due righe che, fra l'altro, ci siamo tolti

, per mostrare una cosa perfetta, che non se le può né aggiugner, né

: in van tor si procura / quel che vien da natura... quello

bue. saccenti, 1-1-221: uom che difende il suo, l'altrui non toglie

: a chi può tor tutto dagli quel che chiede. = dal lat.

quirini, lii-6-54: e questo si giudica che lo abbia a fare per tener la

sm. disus. eliminazione di qualcosa che precedentemente esisteva; il far venir meno un

biondi, 1-i-208: il delfino che se n'era promesso gran profitti [

dizionario politico, 232: 'decadenza': togliménto che si fa per forza al sovrano del

, 2-108: ora, se vi pare che giustamente questo si possa

domandar furto, giudicate quello che credete che non sia pregiudizio dell'anime

domandar furto, giudicate quello che credete che non sia pregiudizio dell'anime vostre,

2-145: il sesto [caso], che non lo hanno i greci, chiamarono

. arrighetto, 248: quello che tu vuoi donare, dàllo sanza speme

sanza speme di riavere. né quello che l'aperta mano diede, toncinuta rattragga

mortali necessarie. 2. che sottrae a un altro qualcosa che gli appartiene

2. che sottrae a un altro qualcosa che gli appartiene o gli è dovuto.

debbia avere a fare o mercatare di cose che appertengono a la decta arte; e

, iii-171: è sano consiglio, prima che s'imbarchi il passaggiero, che si

prima che s'imbarchi il passaggiero, che si provegga di ami, di togna,

eroe nato. arriva all'orlo della trincea che pare un achille: poi salta fuori

fra tutti i tognini ha brillato matthaeus, che ha offerto a berti il destro di

2. elegante, di classe; che incontra il gusto e l'apprezzamento del

stava un po1 scomodo, ma la posizione che aveva preso, era troppo toga,

. -per estens.: qualsiasi veste che ricordi la toga romana o quella dei

toga. togolése, agg. che si riferisce, che è proprio del togo

togolése, agg. che si riferisce, che è proprio del togo; che riguarda

, che è proprio del togo; che riguarda tale stato dell'africa occidentale; che

che riguarda tale stato dell'africa occidentale; che vi si trova. 2

2. abitante o nativo del togo; che opera in tale stato. - anche