.. pregò instantemente dio... che più sicura via di salute gli mostrasse
et ecco squillar d'alto una voce che gli disse: « arsenio, fuggi i
di quel singoiar riso ironico e impudico che le balenava e le squillava nei denti quand'
comisso, 7-280: da una finestra, che era stata aperta, squillò come una
e pesci, il cantar noto, / che squilla già per le marine sponde,
aretino, v-1-46: sciorrei tutte le lingue che son legate a la catena e fare'
la catena e fare'squillare di modo che i ministri dei tesori reali se ne
della cattedrale di zurigo troviamo il colore che squilla dal fondo in funzione di luce
tronchi. ungaretti, iv-32: agli abbagli che squillano dai vetri / squadra un riflesso
rebora, 3-i-29: squilla un cielo turchino che mi narra cose meravigliose.
annunzio, i-122: 0 forti pitiambici / che da cuor balzate fremendo, ridendo
-non così, / anima, quella che dentro ti squilla. 8.
io vo'squillare il corno tanto forte / che, s'egli è intorno a questi
delle sampogne e delle chiare sonore voci che le pastorelle squillano, con armonia vivacissima
: al suono delle trombe d'argento, che squillavano le note trionfali del palestrina,
bibbiena, 109: a me pare che abbi squillato mariotto perché non mangia e
intenso, da pelle di ranocchio, che squillava colore, in quell'universale grigiore.
celestiali baci in queste bocche / violette, che squillano profumi / in sordine di fiori
v'è una favilla, / ma poi che sente il gran soffiar del vento,
13: é sì fermo n cor, che dentro squilla, / a veder questa
questa, dove poco acquista, / che, non vegenao lei, la mente
giocava agli aliossi a suo tempo meglio che giovane di firenze, come faceva io a'
... ed aveva una detta che squillava gli aguti cinquecento braccia discosto.
e un nuovissimo gergo (« credi che josette sia una ragazza- squillo? »
? » « giampaolo dev'essere un giovanotto che squilla »). = denom.
» lucini, 11-144: le piante, che si risolvevano dal gelo ed in cui
cavallo; ma qui dirò solo del primo che per esser più facile di tutti gli
si porrà a sedere a cavallo nel modo che mostra l'viii qui innanzi dissegno.
famiglia di crostacei dell'ordine stomatopodi, che comprende circa centocinquanta specie diffuse nel mediterraneo
253: ringrazio tutta la fatica che io ho posta in far l'aceto
in far l'aceto squillitico, poi che egli è cagion che io ho veduto lettere
squillitico, poi che egli è cagion che io ho veduto lettere vostre. erbolario
a operare in maniera da farmi credere che in virtù loro sieno uscite le orine
ammalata,... vorrei., che le deste o mandaste un poco di
delle trombe guerriere / gli alti squilli che invitano all'armi. manzoni, ii-1-373
; / s'io il dissi mai, che 'l squillo / soni per me al
tuo riso / unico muove l'ombra che ci occulta / silenziosa, e, desta
rodrigo] sente uno squillo lontano, ma che gli par che venga dalle stanze,
uno squillo lontano, ma che gli par che venga dalle stanze, non dalla strada
misurato dai frequenti squilli delle campane notturne che rintoccavano le ore. -forte tintinnio
, spesso inserita in un'organizzazione, che riceve i clienti su appuntamento telefonico (
e un nuovissimo gergo (« credi che josette sia una ragazza- squillo? »
precisione; basti per ora il sapere che i politici fissano come ragionevole quella di iva
ufficiali sono fratelli o parenti di quelli che hanno coperto i gradi di 'lords'dell'ammiragliato
difficoltà nel rilevare gli stati delle anime che sono sparse nelle campagne, ne'piccoli
numerazione di tutti i pezzi di legname che lo compongono, delle loro dimensioni,
. 17. - stato nativo-. che si trova libero in natura. -stato puro
una costruzione è messa fuori servizio e che serve per fissare i valori dei coefficienti
per rottura e gli stati limite di esercizio che riguardano la funzionalità dell'opera).
e si dicono diagrammi di stato quelli che rappresentano l'interdipendenza di tali parametri,
parametri, equazioni di stato le equazioni che legano tali parametri). - stati di
-stato critico: in un sistema, quello che consente lo stabilirsi di un determinato fenomeno
di un sistema: caratterizzato dai valori che hanno i numeri quantici. -stato risonante
-stato stazionario: quello descritto da diagrammi che non dipendono dal tempo. magalotti
. calvino, 8-37: se le sostanze che costituivano 11 globo terrestre allo stato incadescente
[i gas ideali o perfetti] che obbediscono esattamente alle leggi di boyle e
più in relazione con un agg. che la specifica). carducci, ii-1-158
guardarsi da sé. gemelli careri, che esso padre ebbe avuti i sacramenti, essere
e nelle malattie do l'onorevole deputato che mi muove quest'appunto volesse una discussione
raccogliere i fatti e i documenti che sono necessari per soste ottimo
essendo nel libro 70 già stampato quello che vostra reverenza discorre intorno ad aristotile,
ora dopo un mese e mezzo, crederei che le cose fossero in istato identica
infatti come vi siano degli 'stati depressivi puerperali'che, se da un lato noi giustifichiamo
, 2-xii-1987], i: egli suggerì che, quando un impulso nervoso, che
che, quando un impulso nervoso, che dura un millisecondo, arriva alla sinapsi
nel successivo neurone una modificazione elettrica, che dura molto più a lungo, circa 15
marmoreo: alterazione patologica del tessuto nervoso che assume l'aspetto del marmo venato.
è sostituita da quella psicomotoria automatica, che può portare alla fuga. -disus.
essendo commune questa affezzione, ne siegue che quello spandimento (dato anche che vi sia
siegue che quello spandimento (dato anche che vi sia e discenda per la trachea
spazio di tempo... gioverà assaissimo che le prime composizioni sieno di note tarde
'l fatto del- l'aversario, però che 'parliere stanno a provare quel detto o
di stato o di costituzione assontiva (che così per ora la chiamerò, pretermettendo
frachetta, 2-2: lodovico castelvetro ha creduto che né l'arte poetica senza l'arte
c. gozzi, i-115: scopriva che due matrimoni fatti delle due prime mie
di poter possedere del danaro per quelle vie che a venezia si chiamano 'stocchi'. emiliani-giudici
mia, tu sei da marito, bisogna che tu lo pigli; bisogna che io
bisogna che tu lo pigli; bisogna che io ti dia stato: la vita e
guastadetta vota, fece un gran remore che niuna cosa in casa sua durar poteva
.. esser deve la risoluzione, che le eccellenze vostre... si sbrighino
... si sbrighino più dai turchi che sia possibile e traffichino coi turchi colla
possibile e traffichino coi turchi colla maggior sicurtà che si da potersi sapere se marini vuol
annata, se non è lo strino / che c'entri prima ch'abbiano animato.
mio cor immaginat'ha / l'alte vertù che fan dimora e stato / in de
in de la vostr'onorata persona, / che ardente mi dona / desiderio a fame
5-140: non devi pensare ad altro che a farti uno stato. -mettere
profittò per mettere in istato le armi che... erano dalla pioggia rese
collega, dovea intervenire a tutto quello che si trattava in detta causa; solo si
trattava in detta causa; solo si voleva che non apparisse più come giudice, avendo
grande di visitare il regno, a che era anche consigliato da molti, a ciò
facesse vedere da'suoi sudditi, sperando che dovesse rimetter con la sua presenza le
impero, non ad altro intendea veramente che a rimettere l'italia in istato.
tempra la lingua quando sei turbato, acciò che non ti ponga in malo stato.
una di quelle cortigiane... che si regalano di un giovinotto, forse pure
perché ha trovato il galletto di francia che lo sostiene. -acer. statone
. ant. e letter. che è restato o si è mantenuto per un
rapide e proterve / sovra le cime avante che sien f » ranse, / tacite
dio] urono... che alcibiade, lungo trastullo della fortuna stato,
, sarà manco fresco e più disordinato che il suo. manzoni, pr. sp
coltello, col fodero tutto fradicio, che pareva stato in molle. luzi, 12-203
orecchia sinistra, stata d'una nascenza che fatta gli avea poco davanti
detto anno. piccolomini, 10-251: a che fine andasse il fratello...
della favola, cioè fuora di quella azzione che s'ha da imitare nella favola,
turchesche in controcambio di quel piccolo dono che li mandai nell'occasione del suo bairam
3-7 (1-iv-307): ogni rugginuzza, che fosse nata nelle menti d'alcuni dalle
guicciardini, 47: prego voi e coloro che udiranno tanto ragionamento stato fra l'uno
molto meglio oggi i ta- liani / che gente alcuna stata. piccolomini, 10-140:
voler questo aristotele, essendo egli di parere che nelle buone tragedie si prendino i nomi
fatto dal caso o dalla necessità, che vuol dire in tempo, quanto chi l'
fermato tra loro e vinto nei collegi che degli accoppiatori stati dal 34 in poi con
animali e vegetali e costituita da fossili che si trovano nella posizione originaria del loro
. biol. formazione sacculare contenente statoliti che in gran parte dei metazoi rappresenta l'
quale è fissato un grosso anello e che ha la funzione di collegare il giogo
(plur. m. -ci). che è proprio o riguarda la statolatria;
è proprio o riguarda la statolatria; che rivela o deriva da statolatria. panzini
: si cade anche in forme statolatri- che: in realtà ogni elemento sociale omogeneo è
rimediare a tutto intensificando quello statolatrismo, che in francia dal 'q8 in poi è
(e si trattava di una carica che voleva essere giuridicamente e ideologicamente compatibile con
federativa repubblicana dei paesi bassi, ma che, per l'origine storica di governatore
sau-orange e per la somma dei poteri che comportava, fra cui quello di comandante
.]: statòder. voce olandese, che vale quanto ammiraglio e capitano generale ed
ammiraglio e capitano generale ed è il nome che si dava al capo che le provincie
il nome che si dava al capo che le provincie unite eleggono ciascuna separatamente nel
silicea fatta alzare / dal carro contadino che va lento / al mercato coi sacchi
più comunemente si dice di quei socialisti che vedono salute di riforme soltanto nell'azione del
la tendenza statolatra non risparmia neanche quelli che dovrebbero costituire l'espressione più genuina della
, conduce minimamente a quel triste abito sociale che fu domandato statolatria. panzini, iv-662
dimuratori, cxiv-14-370; quando fosse vero che il re britansegnarne verbalmente il contorno.
. m. -ci). biol. che è proprio o si riferisce agli statoliti
statolitico: quello costituito dagli statoliti (che, secondo la teoria statolitica consentirebbero al
, 150: chi può far loro capire che la ragione d'essere italiani vuol dire
e non uno di quegli elementi compositivi che costituiscono le false impalcature delle statologie?
polisaccaride anionico ricavato dal penicillium stoloniferum, che, grazie alla capacità di produrre interferone
. statone, sm. modulo che le segreterie di alcune università, prima
per la verbalizzazione, consegnavano agli studenti che dovevano sostenere un esame perché vi registrassero
stratonènse), agg. ant. che è proprio o si riferisce all'antica
: tutta la epigrafia romana è a dimostrare che di tempi a giove statore non ne
tempi a giove statore non ne sorse che uno né altrove che in roma.
statore non ne sorse che uno né altrove che in roma. 2. locuz
caso di partiti perpetui, sta bene che succedano i momenti, le vicende dei loro
2. titolo attribuito ai magistrati che detenevano il potere armato. tramater
de'proconsoli e de'presidenti de'tribunali che erano incaricati di contenere e tenere stretti
della parte mobile (detta rotore) che alloggia al suo interno e di collegamento
vivanda alcuna in occa, / che non abbia il marito in prima tocca.
dinanzi in un attimo? misero te, che non conoscesti quel sapore! cassola,
5-iii-75: il macellaio disse in giro che in quella casa non si toccava più la
si poteva lasciare la biancheria al sole che nessuno la toccava. n. ginzburg,
maliziasse la predetta porta; e acciò che non si tocchi, sì l'hanno murate
nulla, per conservargli quella pittoresca bizzarria che tanto piaceva; e anche nel racconciare
rispettate le viti selvatiche e le edere che lo addobbavano. carducci, iii-16-90: ho
, 12-ii-164: fin qui avemo sempre tenuto che li x mila ducati depositati a questo
oro in oro, ed ora troviamo che son di moneta e che 'l mandato è
ora troviamo che son di moneta e che 'l mandato è stato tocco in margine
lo tocchi, peggio fai, / che egli è cattivo intero, e peggior mozzo
può annullare questi contratti nuziali clandestini (che così li chiamano), e per la
toccare ai francesi questo privilegio sarebbe peggio che di galli farli diventare capponi. verbali
della situazione e reagisce contro qualunque provvedimento che comunque possa toccare le sue abitudini e le
meno possibile le sue pagine: mi sembra che basterebbero pochi tagli sapienti per renderlo quale
di mastronardi: il maestro di vigevano, che non so se e come pubblicare,
un'oscenità, uno schifo dell'umanità che fanno restare senza fiato, ed è pieno
migliaia, ma centinaia di migliaia di lire che saremo astretti ad impiegare per essa.
vasari, 1-817: comandò agli altri che tutti coprissero le loro pitture dei migliori
coprissero le loro pitture dei migliori azzurri che si trovassero e le toccassino d'oro
1-vii-70: 1 mascheroncini e le figurine che gli possono occorrere ne'suoi lavori,
b. cerretani, 2-35: quelli che confortavano il... legato a non
croce, iv-n-177: mi e stato riferito che il re avrebbe detto: « l'
/ e toccare e sapere / ciò che. l'è destinato. machiavelli, 14-i-521
14-i-521: avea toco con mano che pisa fu un giorno et 1 / 2
, 3-288: rispose... che facessero chiamare alla sua presenza il detto
alla sua presenza il detto frizza, che li farebbe con mano toccare il vero.
mi avvidi e toccai con mano, che la perfida donna mi aveva 'spontaneamente'confessato
mi aveva 'spontaneamente'confessato ogni cosa dopo che il gazzettiere, in data di venerdì mattina
ii-239: 1 toscani non credono che in quel che toccano: e sono i
toscani non credono che in quel che toccano: e sono i primi a credere
tanto dell'unghia intorno dalla ferita, che l'unghia non calchi la carne viva,
mobili fatte con tavole messe in opera una che tocchi l'altra, secondo 'l disegno
: son sì brevi le protuberanze, che non toccano il corpicello rotante, e così
: era una gran gioia per me che le nostre anime si toccassero anche in un
: oltre a questo aveva, dauello lato che ella toccava e'portichi, discese da ogni
, i-147: a piedi hannoraggiunto i prati che toccano le ultime case della città.
le ombre distese sotto le grondaie, che di qua e di là alle case quasi
si leghino alle travi in tal modo che 'l cavai ne sia sostenuto, e si
sostenuto, e si lievi tanto ad alto che 'l cavallo tocchi co'piedi terra
26-125: intanto sono come un impiccato che per un nodo scorsoio mal fatto non può
in una conocchia a sommo del capo che prendeva la forma di un pagliaio;
l'una più lunga dell'altra, tal che toccavan per terra. -in espressioni iperb
andavano con tanta dolcezza e diletto, che quasi non toccavano terra. piccolomini, 8-178
mostaccio, le rediano, le sgalluzzan che non toccan terra. lippiy 10-44:
terra. lippiy 10-44: ei, che non tocca per letizia terra, / entra
2-55: una bella donna non par quasi che tocchi il terreno, piega la testa
già vomitato gente in costume da bagno che brulica, variopingendo la spiaggia e spinge
dolce e dopo due metri tutti sapevano che 'non ci si toccava'. ma lei
di versi, e fece delle orazioni che recitò in pubblico con una fran
a morte come reo di congiura innanzi che toccasse trent'anni d'età. tarchetti,
posporre l'onore alla vita? oggi che tocco al termine di essa?
ivi dal verone vedemmo sfilare la civica, che toccava quasi a mille uomini. era
, ii-2-215: si può ben credere che il ricolto dell'oro nelle sterminate lande
'senilità', il quadro più ristretto, che riconduce in un certo modo 11 pensiero
esser certo un gran poeta / quei che vi sollevò sovra le stelle; / e
sollevò sovra le stelle; / e seppe che di lor tocca la meta / chi
solitari toccarono il cielo; ma il soffio che li animava s'esalò colla grande anima
leoni, 314: chi avrebbe mai creduto che una testa sì esaltata da toccare lo
questo fu inganno, e più dirò, che tocca / di tradimento. nievo,
conviene andare con ingude cose, acciò che la lassa nave giunga e tocchi i suoi
267: portsmouth è la prima terra che ho toccato di quest'isola. foscolo
. oroscopo di guicciardini, 103: poi che love... tocò della fine
tocò della fine della precedente partizione, dico che fu quello che fece conducere bene la
precedente partizione, dico che fu quello che fece conducere bene la infermità predetta. g
. pirandello, 8-727: l'uomo che ha passato l'oceano è morto,
un letto d'albergo, la prima notte che ha toccato terra. fenoglio, 5-i-1412
ecclesiastico. brusoni, 757: comandò che le sue truppe che calavano in italia
, 757: comandò che le sue truppe che calavano in italia non toccassero parte alcuna
era un tale /... / che visse a bordo d'un 'yacht'/ toccando
fuggì la menzognera / profana dea, che imporporò la rosa. 51.
segno. mazza, ii-95: destrier che teme non toccar la meta, / stassi
. v.]: in dieci volte che ha tirato colla pistola, non
al mio canto eternamente viva, / che con un salce mi farà poeta, /
aver toccato l'intento, dovette bene accorgersi che la sostanza gli si era trasmutata in
, 9-59: non mancano di quelli che per qualche prodezza tocchino stipendio maggiore.
. per il vigore dell'animo par che sia per toccare l'imperio, sendo il
strenge, funi e altre bisinelle, che ogni giorno mi facevano toccare denari freschi
gran bastonate... toccasti, prima che dargliene volessi. é. cerretani,
pugni. e robertino ne ha toccati tanti che aveva tutta la faccia segnata. fenoglio
, iv-202: io ho per più sicuro che l'uomo misero... gusti
. gusti travagli a poco a poco, che gli tocchi tutti unitamente. foscolo,
unitamente. foscolo, vi-51: a che varrebbe una nuda forma di democrazia,
capponi, i-387: fu grande la rottura che toccarono i francesi. bollettini della guerra
ecc.; prenderle, buscarle. quel che importi la virtù dell'uomo,..
uomo,... han ai bisogno che i b. davanzali, i-314
d'aveme cura, con to, che ne toccava anch'egli e ne portò il
toccarle ogni momento, / non è mestier che apporti alcun contento. calandra, 6-156
sbercia, tanto sbercia da toccarne da me che ero quasi più sbercia di lui.
n'andò incontinente al duca dolendosi forte che fusse avuto sì poco rispetto a sua eccellenza
sì poco rispetto a sua eccellenza, che egli che era della medesima famiglia, fusse
rispetto a sua eccellenza, che egli che era della medesima famiglia, fusse da un
a richiamare al duca, dolendosi forte che nella persona sua, ch'era pur di
a vedere e sentire e toccare meglio che sotto non farebbe nella capanna. 59
commercio dei peruzzi, 227: sono danari che gli sono toccati in parte di debiti
19: vacava nella milizia una carica, che per ogni buona ragione a marino toccava
re villeggiatura d'estate nei venti giorni che mi toccheranno, se mi toccheranno,
toccò a uno de'detti figliuoli, che ebbe nome andrea. s. maffei,
gli oblighi del defunto cadevano addosso a colui che portava il nome d'erede, non
: viveva ancora nel 1289; quando apparisce che gli toccasse parte dell'eredità di azzone
lii-4-420: pretende adunque la serenissima regina che dionisio, figliuolo di alfonso iii, e
già, per l'ordine cominciato, che a lui toccava di dovere dire, in
a parlar mi tocca: / per che fin qui son sempre stato queto, /
. fenoglio, 5-ii-480: il colonnello osservò che toccava a lui far gioco, essendo
peruzzi, 118: sono per fa parte che tocca a pagare al detto ruggieri d'
5706 soldi 1 denari 2 a fiorini che noi dovemo avere da'detti tommaso e
alla lega quel numero di galere, che per sua porzione le toccherà carducci,
istituzione; spettare in virtù del ruolo che si ricopre. -anche in relazione con una
li delinquenti contro una legge a quello che l'ha statuita, e airi magistrati che
che l'ha statuita, e airi magistrati che lui ha deputato esecutori. g.
o giustissimi giudici, il comandar quello che si debba fare di questo pezzo di
, è naturale. ma poi ricordatevi che ci son qua io per fare il sensale
mai sentenziar in afeun litigio di quegli che toccavano di ragione ordinaria al suo foro,
latini, rettor., 157-21: considerando che la subtilitade perché 'l verbo non
si mette nella salutazione... par che tocchi più a'dittatori in latino che
che tocchi più a'dittatori in latino che in volgare, se ne passerà lo sponitore
): « oh! suggerire a lei che sa di latino! » interruppe ancora
tito claudio toccò l'africa: con ordine che passasse in africa con un'armata di
nonio sedere in girevolissimo magistrato, sdegnandosi che a uomo sì vizioso toccassero così
: già da parecchi giorni aveva capito che il posto non gli sarebbe toccato.
calvino, 1-207: il primo posto che gli toccò in fabbrica, appena assunto
lui la gloria tocchi; / basta che af padiglion fu riportato / che tutti scorticati
basta che af padiglion fu riportato / che tutti scorticati avea i ginocchi. pallavicino
pallavicino, 1-429: onde si verifica insieme che l'uomo non ha di che gloriarsi
insieme che l'uomo non ha di che gloriarsi per l'altrui conversione, in cui
in cui gli toccò sì minima parte che a fatica supera il niente. fiacchi,
treppiedi, sorgeva una palla d'ebano che da qualunque parte si guardasse riproduceva il profilo
vivo. e grazie a dio, prima che tocchi di fare il soldato all'altro
di fare il soldato all'altro, che ha dodici anni, la guerra sarà finita
. calvino, 5-41: il compito che ora gli toccava... era di
: ho fatto il mal; ma quello che mi tocca / non è poco gastigo
alfieri, i-19: quell'istesso io, che con tanta pertinacia aveva ricusato ogni dono
un suo forziere aperto un ventaglio, che poi celato nel mio letto, mi fu
da tale incontro esser calcata, / che resultar ne debba tanto male. / -sorte
senno, mi fo ben io a credere che se falleranno, saranno anche mirati con
peggio è toccata al buon cassano, che è morto. pavese, 3-27: ho
toccare. calvino, 20-103: spero che presto ci tocchino altre occasioni d'incon-
'37 faceva l'unica cosa nobile che potesse fare un uomo come lui.
aretino, v-1-888: chi non sa che a me tocca esser quello che dèe
non sa che a me tocca esser quello che dèe, o donna saputa e grave
57: ne son state dell'altre che hanno fatto un pezzo il ritroso, e
; se non fusse la somma bontà che mi conserva. g. morelli, 142
i ricchi padri in sorte / far che le tocchi povero consorte. goldoni, x-1198
, me compreso, / dal momento che ti sono toccato in sorte.
). manzini, 12-m: credo che sia toccata a me. già, l'
impero ottomano, lii-12-462: bisognerebbe poi che a lei e non ad altre toccasse la
la favorita del gran-signore, e poi che gravida di lui partorisse un figlio maschio
suo disio, / piangendo d'allegrezza che gli tocca, / a'suoi piè l'
a cui più che ad altro uomo toccava l'allegrezza di questo
chi tocca: per segnalare o avvertire che nelle proprie critiche, accuse o rimproveri
frugoni, i-84: è vero sì che talvolta il mio cane cinico si avventa a
, 2-256: questa fu quella volta che si perderono d'animo, e stettero
, 9-ii-92: quando vi assicuro io che il cavaliere pelliccioni sta sul tocco e
credere. collodi, 169: sappiate dunque che io ero un burattino di legno,
in vero non acuti, ma spessi, che mi sono stati dati da vari giornalisti
voce allegra e un po'stonata, che non sapeva resistere, a ogni cambio,
altrimenti sarebbe come il regio e permetti che tocchi ferro. -toccare giusto,
. monte, 1-51-12: sò bene che 'l meo detto vi par strano /
quanto poco toccan del vero que'cotali che sonosi dati a ricercare l'italia in
suo libro della letteratura classica deltamerica, che solo a proposito di poe tocca giusto
col dito, bontà de le laude che ti daranno fino agli spedoni di cocina
. cassola, 1-81: io vedo che le altre ragazze quando hanno l'innamorato toccano
. fagiuoli, iv-175: io, che ho preteso di toccare il punto, /
piccolomini, 10-324: da un giuoco che usano di far li fanciulli nostri venne
li fanciulli nostri venne ad aver origine che tocchin pomo quegli ch'arrivati in un
parton subito. -toccare un dente che duole-, insistere su un argomento cui
argomento cui l'interlocutore è sensibile, che gli riesce sgradito. buonarroti il
giocondo e del festevole, / e che spropositato, / e scipito e svenevole /
grato, / col toccarti alcun dente che ti duole: / e dirà 'salmisìa'.
della lana, noto menagramo, disse « che splendida giornata » e tutti ci
monosini, 59: 'non toccar quel che sta bene'. bene accom- modatum ne
folle italia vantatrice e sciocca, / poi che sei data in preda in quattro giorni
capo; a chi tocca tocca, pur che ci colga in buon punto. idem
conosco / una semplice tisana, / che può dirsi il tocca e sana / d'
saecula'/ quella testa americana, / che mandava al mondo vecchio / questo nuovo
per sempre sia lodato, / quei che l'ha perfezionato. cagna, 1-171:
-per estens. cibo o regime dietetico che produce effetti particolarmente positivi sull'organismo.
sog- somo a viareggio o riccione invece che a davos o al des ains
e. gadda, 9-331: trovò che il rimedio di tutti i mali, per
di provvedimenti di carattere economico o politico che si mettono in atto per risolvere una
è stata dedicata alla situazione economica interna che non accenna a migliorare e per la
gli pro- urrà una perizia tale, che ad un semplice colpo d'occhio, ad
2-183: il gamberone dietro. arrivava che quella aveva ripreso sonno, e dava un'
infinito. bernari, 7-198: è ugo che si precipita a svegliarla con lunghe toccate
si precipita a svegliarla con lunghe toccate che volevano parer pigre per il sonno interrotto
cavallo, potendo fare una toccata, che sarà giusto nel fine del moto violente dell'
franco, 4-174: le mani son quelle che subito senza far altro se ne vanno
soddisfazione una bellissima toccata di castagnette, che faceva tutto 'l popolo per onorar il
in forme non dissimili dal preludio, che conobbe il massimo sviluppo agli inizi del xviii
si chiama una specie di preludio, che suonasi sul cembalo. d'annunzio, vi-258
la pensa... alla prima toccata che gli diedi, mi parve poco favorevole
.. risveglia una delle più larghe ebbrezze che dormano nella carcassa umana. moravia,
sotterfugi cui ricorrono gli innamorati per dirsi che si vogliono bene. 2.
morbido, ed è una virtù che sta intra due pelli. = deriv
pass, di toccare), agg. che è venuto a contatto, in seguito
, con un oggetto o una sostanza; che è stato sfiorato o accarezzato.
4-17: giustissimo fondamento abbiam di credere che essi fi sensi] sieno il veicolo proprio
, simile piuttosto al sugo di cicoria che ad altro, la quale sì caustica e
caustica e sì pungente natura aveva, che la pelle delle toccate membra dolorosamente infiammava
di me circolo, / come l'ornitorinco che, toccato, / in sé si
se un giornale venisse fuori ad asserire che l'onorevole cairoli non ha patriottismo, se
dispiace, carmelo, ma devi riconoscere che il signore, qui, ti ha battuto
: e sospirò, forse sollevata al pensiero che gabriele non era un partito per me
certamente più toccata dalla morte del padre che dell'amore del marito, cupida di
, con finto amore coperse l'animo che aveva. s. maffei, 218:
-in relazione con un compì, che esprime la natura dell'emozione o del
ritrasse con suoi abbigliamenti a la moresca che proprio assembrava vivo. betussi, 3-156
neppure una mistica abruzzese, quella mistica che pure tra i popoli più realistici della
a quella povera gente... che tra loro c'è un santo o per
: si ha da scieglier la radice, che sia ponderosa, fresca e soda,
sia ponderosa, fresca e soda, che non sia carolata o toccata da tarme
: in palazzo mattei sono certi quadri che rappresentano carni vendibili, uccellami, animali
assai ben toccati. 12. che presenta macchie o decorazioni di colore diverso
sentì alcun suono di vari strumenti musicali che, toccati eccellentemente da professoristimatissimi, fecero alquanto
: un vaghissimo quadretto di un san francesco che sviene al suono della viola toccata da
la di sopra toccata ragione, perciò che ponno bene essere i più eccellenti, e
). moretti, i-771: ciò che la consolava, fra l'altro, era
la consolava, fra l'altro, era che la città toccata nel viaggio di nozze
e notizie infami, con offensivi spropositi che avrebbero dovuto documentarmi la bassezza toccata da
una rotta toccata da murat avvertiva napoleone che il nemico si faceva vivo.
, 3-i-1-272: solo prego la maestà vostra che mi faccia fare un par de toccati
fare un par de toccati, come quello che li mostrerà mes- ser cesare, proprio
nell'ora del dormire, per quelli che patiscono dolor di capo overo emicrania.
quattro bertesche di lecci e d'allori, che sopravanzando di quattro braccia l'altre piante
e corrispondendo d'altezza agli alberi, che coprono e nascondono il casino del toccatoio,
cantore e 'l primo toccator di sampogna che fosse, da pane in fuori. salvini
testi pratesi, 291: itemjper una somiera che regò le pietre e 'l toccatore
velogio, per vettura d'un'asina che portoe lo pane e al tocca
pane e al tocca tore che toccoe con ser benincasa, soldi ii.
repubblica fiorentina, 1-397: item, che si tolga modo di sollevazione et alterazione nella
toccatutto, agg. famil. che ha l'abitudine di toccare ogni cosa
schietto di questa natura, e sia che stenda prati molli e verdissimi, qua e
: basta il tocchéggio di una ignota agonia che scenda la cappa del nostro vampeggiante camino
. tocchettino]: è stato un tocchettino che gli ha impedito un po'la lingua
un po'la lingua; ma si spera che guarirà. bocchelli, 17-258: sarà
di zucchero con una leggerezza accorta che era come il solletico e mi faceva
, 18-127: le cose sottil, vo'che tu creda, / con- siston nelle
sue gan- golette, fateli bollire tanto che sieno mezo cotti, fatene pezzetti non
tocchino1, agg. scherz. che si riferisce al tatto, al toccare
toccare. savinio, 1-156: ricordo che, bambino, i genitori miei solevano
etimo incerto. toccióne, agg. che produce filato di qualità scadente (un
da toccio. tócco1, agg. che è venuto a contatto, in seguito a
con un oggetto o una sostanza; che è stato sfiorato o accarezzato;
questa mano così da me tocca, che mi tolse di me lo intero dominio.
essendo ancora tocco e gagliardo, pensò che a difendersi da'curiazi non bisognava star
i-746): ella restò sì stordita che proprio pareva tocca da la saetta del folgorante
, deono esser messi in tal parte che cadessero nelle mani di nemici e con
vi-197: corre già il terzo mese che, tocco d'un colpo d'apoplessia che
che, tocco d'un colpo d'apoplessia che mi ha morta la metà del corpo
1-444: secondariamente il proviamo in coloro che servono gli spedali de'tocchi da pestilenza.
lucia, 546: diedero quegli ordini che seppero per curare gl'infermi, e preservare
non tocchi. -per simil. che ha mutato colore per il sopraggiungere dell'
cervello, ho inteso / esser casi che nascon di frequente, / ed un poeta
19-164: tutti si confermarono nell'idea che fosse tocco di cervello. calvino, 83
amministrar giustizia, / altro spesso non è che por la spada / in mano d'
por la spada / in mano d'uom che da furor sia tocco. guarini,
o fatti. varchi, 3-314: che vuole significare altro questa metafora, bagnato
più disperata e come l'anima più perduta che fosse al mondo. monti, x-3-16
avrebbe potuto adattarsi a diventar galantuomo; che anche, tocco da quelle parole,
532: una vivacità insolita, che rianimava tutta la sua persona, mi
il canto; / e una pentita, che in preghiere e in pianto / ramina
: ha colmo il sen tornatile / che neve par non tocca. carducci, iii-3-209
par non tocca. carducci, iii-3-209: che importa a me de gli aliti /
, i-1-140: il veglio alato, / che gli anni in vicendevole catena / tragge
, 4-ii-417: ho veduto io molti disegni che faceva leonardo d'invenzioni sopra carte tinte
e vaga invenzione per molte varie considerazioni che si potrebbonoesprimere del battesimo, della transazione di
: certo è, disse egli allora, che le cose tocche da voi in favore
vorrebbono, mostrano pure tanto in là che ella si debbe avere per antica.
grandi senza lettere tocchi di sopra mostrano che le lettere non sono necessarie perché un
24. mann. disus. che contiene l'indicazione di sosta in un
nei rii di mare alle navi che son sulle mosse per partire. la
: va distribuendo il peso in maniera che tutto l'impero si risenta ugualmente, mandando
. 26. dir. ant. che ha ricevuto tramite tocco l'ingiunzione di
blandizie sono proprio carezze con lusinghe, che si fanno con cenni, scherzi, tocchi
e. gherardi, cxiv-20-349: per leggiero che sia il tocco del chirurgo sulla piaga
un ferito, questi, ogni volta che sente mutarsi le taste, applicar cerotti e
altra delle finestre vi è espressa la manna che piové nel deserto, come sopra di
come sopra di altra si vede l'acqua che scaturisce miracolosamente dal sasso al tocco della
la zagara di serra: unvgruppo di foglie che al tocco risuonano, e nel mezzo
. mascheroni, 8-60: te, che di lunga spada armato il muso, /
e le balene assalti: / te, che al sol tocco di tue membra inermi
corpo, perché le reliquie rappresentano i santi che sono amici di dio. -tocco
sposa. tecchi, 12-104: ecco che tutto il corpo ringiovaniva di colpo,
strozzi, 1-155: più pover è / che don vincenzio e truovasi più tocchi /
13 per tocco di fortissima apoplesia, senza che avesse dato alcun precedente segno di male
questo fatto, sono arrivati a dubitare che il cinghiale potesse esser morto d'un tocco
favella; ma sempre la intendono quel che dice. 6. colpo secco
per terra. -anche: il rumore che produce. buonarroti il giovane, 9-138
, torri, ecc.), che indica le ore o particolari momenti della
: avendo ordinato col campanaro della torre che per ogni uomo che venisse accavallo desse uno
campanaro della torre che per ogni uomo che venisse accavallo desse uno tocco. ordinamenti
monta la scala. groto, 1-88: che tanti tocchi poi di campane, se
se non dilettare poi un cristianissimo re? che tanti strepiti di bombarde se non venire
tocchi misurati e sonori della campana, che annunziava il finir del giorno. pascoli,
. -a tocchi: con il battaglio che colpisce sempre la
tempo aveano esse donne da ritirarsi, prima che finissero i botti. cantù, 1-106
,... io non ho cosa che mi scemi in alcuna parte il carico della
8. l'unico rintocco della campana che segnala la prima ora dopo la mezzanotte
gente vuole. lancellotti, 217: sapendosi che ci son danari da spendere in grosso
. chiari, 2-39: un malfattor che iugga, quivi non è sicuro, /
: il tocco solo di questa corda parve che avesse tutta la forza della cetra d'
(in partic. il pianoforte), che unita alla tecnica determina la qualità e
1-97: aveva un tocco e una bravura che mai avrei sospettato. era come se
ghislanzoni, 17-7: da ciò avviene che quattro tocchi di matita spesse volte riproducano
in penna ingiallito, fatto da lui, che rappresentava nando nell'atto di sollevare in
una lepre, perché i cani, che gli facevano ressa intorno, non gliela sciupassero
quello di una veduta del castello carmignano, che eseguii a 'tocco in penna', secondo
vecchio, io li dipingerei il mento sì che paresse raso, con una capigliatura canuta
. bianchetti, 1-383: è necessario che un sol tocco di pennello basti
basti a far isciogliere in lacrime quella faccia che prima sulla tela si sgangherava pel riso
lo stesso gesù. -tecnica pittorica che consiste nello stendere il colore con colpi
brevi della punta del pennello, sì che la superficie del quadro risulta scabra e irregolare
ciascuno degli esiti e dei valori artistici che contraddistinguono tale maniera. de dominici,
tocco, quella novità, quel brio che avevamo altra volta ammirato nel 'matrimonio'e
avevamo altra volta ammirato nel 'matrimonio'e che tuttora ammiriamo negli altri due quadretti più
concisione. codèmo, 231: vuoi che io ti descriva la mia vita durante
, la mia odissea, per quel po'che me ne ricordo, giacché ne ho
ricordo, giacché ne ho passato tante, che non so come io sia vivo.
dei vocaboli e de'modi; pregio che in lui si accorda (cosa rarissima)
del tocco più d'una volta, che è tutta sua. montale, 21-27:
17. brevissimo scritto o discorso che espone sommariamente i dati di una questione
perché di ciò ragionai abbondevolmente nella lettera che io scrissi al ponzio, mi basta
prolegomeni; dove... accennai che avendo in addietro alcuni dei vostri fatto buon
fu di una magia potente. sa che a tratti mi fece tremare? ella se
ne sarà accorto. non volle dire che l'avevo fatta piangere, col tocco
, 1-xvii-44: fu questo spirito mal augurato che sostituì alla vivacità dell'immaginazione l'aridità
si ricorda o sente dire di dio che la rapiscono con tanta prestezza al signore,
la rapiscono con tanta prestezza al signore, che lei medesima resta come stupida.
consistente nel sommare il numero delle dita che ciascun giocatore ha steso in avanti in un
del nostro dialetto egli diceva: « che crederete che sia la costituzione? è come
dialetto egli diceva: « che crederete che sia la costituzione? è come il gioco
altri deve avere il permesso del sotto-padrone che è il parlamento ». pascarella, 1-141
seminò una osteria con entravi alcuni contadini che giuocavano il tocco, un giuoco che si
contadini che giuocavano il tocco, un giuoco che si giuo- ca annaffiandolo con molto vino
oro e altri metalli preziosi per controllare che non fossero contraffatti, basata sul confronto
: si trovò poi un tedesco di malines che la messe in opera e con un'
vivo, fa sei oncie di argento, che sta al tocco ed al martello,
tocco di orafo, per molto buono che sia, che così scopra e tanto
orafo, per molto buono che sia, che così scopra e tanto manifeste la falsità
nannini [epistole], 157: mentre che i peccati non son messi al tocco
tassoni, iv-1-49: veggano gli ingannati che gli ingegni dei nostri non cedono punto
antichi, e conoscano al tocco del paragone che non tutto è oro quello che da
paragone che non tutto è oro quello che da lontano riluce. -pietra del
. caminer turra, xl-421: chi dice che la pietra del tocco delle nostre idee
ogni vespa deveria venire / a punger que'che su ne'tocchi stanno / come simie
costituiti i sedili propriamente detti, quelli che non servirono a tal uopo rimasero come
con gran dote, quel sarebbe, / che tra richieste, bullettini e tocchi,
libro del tocco, cioè sono di quelli che possono esser presi in capo alle 24
è giorno non sbucar la testa, / che qualche nibio non ti dia di tocco
vasari, 4-ii-521: mi pare che quelle due figure, sì povere e
: volete ch'io vi dica da galantomo che cosa sono i muscoli? e'son
son quei be'tocchi di magro di vitella che voi mangiate nelle vostre tavole. i
, poi fece una pernacchia, lunga che non finiva mai, sbavando tocchi di saliva
bisteghi, xcii-ii-339: accadendo mai nel bocchiare che si rompesse una qualche bocchia, allora
e depressi quel lillipuziano tocco di mondo che essi dovevano occupare e difendere.
. persona, in partic. donna, che presenta particolari qualità o doti fisiche (
: la xe un tocco de putta, che proprio la fa voggia, / granda
in tale occasione, se non un che d'ideale a parte, almeno un
e. gadda, 9-52: bisogna sapere che l'ingegner giarnesi aveva messo gli occhi
; / « gnaffe, esclamò, che bel tocco di carne! ». nievo
oh ve', tocco di birbo; / che boria egli ha! sen morderà le
e bocconi, il libretto, dopo che il bellini era ricorso niente meno che
che il bellini era ricorso niente meno che all'aiuto della polizia milanese.
, 1-viii-125: ti ^ hai cotesto gabbano che ti cade di dosso, hai el
, mezzo spaventata, i cortei popolari che osannano il governo ombra dei tocchi e
slataper, 1-2, 7: il giorno che arrivai arrivò pure, vestita d'una
i capelli divisi in due masse pesanti che si riuniscono in un nodo lento sulla
6. locuz. -a tocco: che ha forma tonda e senza tesa (
-asino in tocco: persona ignorante e villana che ricopre cariche pubbliche o ruoli sociali di
tocco grosso in mano, / di quegli che ammazzar già culicano. allegri, 5-15
: « donde vieni tu, figliuolo, che non pare che tu ci fossi mai
tu, figliuolo, che non pare che tu ci fossi mai più, così hai
. toccóne, agg. disus. che ha il vizio di toccare tutto (
'. 2. scherz. che tenta approcci sessuali molto diretti. arbasino
arbasino, 14-62: qui si dimostra proprio che michele... è semmai un
appena viene a contatto con una signorina, che non è né choderlos de laclos né
nero chiazzato di bianco e di rosso, che vive nelle foreste delfamerica meridionale.
loro dal punto di vista chimico, che costituiscono il gruppo delle vitamine e.
dell'olio al momento dell'impiego, che è alterato a seconda del contenuto di
di agenti catalizzatori come le tracce minerali che incrementano la pe- rossidazione, e del
. ferre 'portare', con riferimento al fatto che è usata per prevenire l'aborto e
. m. -ci). medie. che ha la proprietà di inibire le contrazioni
toconòto, agg. biol. che presenta germinazione completa delle cellule germinali,
completa delle cellule germinali, senza tuttavia che si verifichi sempre la fecondazione (un
. todino, agg. che è nato o abita a todi. -anche
contro i colonizzatori. 2. che è proprio, che si riferisce alla città
2. che è proprio, che si riferisce alla città di todi o
di todi o al suo territorio; che ne è originario o caratteristico.
anche nell'espressione tavola da toeletta, che traduce il fr. table de toilette)
si portano. gigli, 1-167: tutto che non si legga nel vocabolario né calesse
, 9-25: si può ben dire che nel loro contegno compariva più del virile,
accolti alla taolette delle signore; « che matti », vanno dicendo, « come
: le porse una boccetta di sali aromatici che aveva preso dalla toelette. soffici,
socchiuse l'alba s'allunga come una pennellata che divide diagonalmente lo specchio della toalette e
stufarich, 5-158: la prima cosa che mi dette nell'occhio fu la toletta sgangherata
toletta sgangherata con uno di quegli specchi che riflettono le immagini dei vivi nell'aspetto
. magazzino di mobilia, 2: quello che è conveniente alla libreria, o alla
98: si è oggi anche visto che s'incornicia a fare molt'uso della polvere
. tarchetti, 6-i-205: la vanità che e sentimento istintivo nell'uomo li rendeva
fossero giovani fossero vecchie, su quelle che avevano attraversato le due stanze per raggiungere
.. un mostro di 133 metri che non aveva avuto tempo di far toeletta per
caminer, 9: addesso l'uso vuole che questo cavaliere faccia una visita alla sua
palomba, cxxx-376: voi altri, che volete? la signora / ch'oggi
289: se brutta è madonna, che altro farà ella alla toletta, che
, che altro farà ella alla toletta, che adirarsi contro la cameriera? -di
di tela estiva, il ricambio di quelli che indossava. 12. dimin
siete assetati... a patto però che non sia della 'tofana', che
che non sia della 'tofana', che fabbricano a perugia. lucini, 1-52:
, o pugnalato alla rivista, quando che sia. = dal nome della
a l'oche, ma io gli pronostico che diventerà tofano. fategli trapelare in qualche
, 2-533: e dicesi 'a satira', che era una toffania, o vero scudella
era una toffania, o vero scudella che si offeriva alli dii. =
atto adorno e reggio / il dio che regna in la vicina riva.
6 metri ferisce alla guancia una bella attrice che si toeletta prima di coricarsi.
. (femm. -trice). che si occupa professionalmente della cura estetica e
1987], 150: quel comportamento coesivo che è la reciproca toelettatura (mutuai grooming
... termine professionale indicante coloro che provvedono alla cura estetica ed igienica dei
la non gentaglia alzava di quei propi taleni che alzano i anciulli quando il manigoldo
. gonzaga, ii-55: non m'irritare che ti potrei verbe- rare con scutica,
agili / e balli, nel solco / che segue alle spalle il bifolco. pirandello
lo scaglia in faccia a cinci, che ne resta accecato e con quel senso d'
e con quel senso d'umido in bocca che più gli sa di sfregio e l'
decubito d'umore seroso nella parte n'avviene che quel acido benché di minima mole però
grande attività, associato con la materia che fluisce all'articolo, genera i toffi.
voce dotta, dal fr. tophus, che è dal lat. tofus o tophus (
accumulo di materiale lipidico e da tofi, che nei malati di gotta è talvolta localizzata
anche di lino o di seta) che si indossava sopra la tunica, lasciandone ri
cori de'palliati la toga mescolasti, che la dottrina de'greci hai fatta romana.
.. portavano alcuni panni lunghi, che toniche, toge, preteste e laticlavi addiman-
prese la toga virile quel medesimo giorno che lucrezio poeta morì. fausto da longiano,
da longiano, iv-70: in quel dì che l'imperatore si vestiva la toga o
o 'l manto imperiale, tutti i prigioni che lo potevano toccare erano liberi e a
con la verbosità dei taciturni, preso che abbian l'abbrivio, - [cesare
dei calzari rossi, e ascolta i senatori che gli parlano in piedi.
, usato specialmente nelle cerimonie religiose, che consisteva nel farne passare un lembo sopra la
lucchesino e alzata in su in modo che l'ultima parte della toga servisse per cintura
1-454: l'aspra giu- no, che or la terra e il mare / e
, al mio conforme, / procurerà che la romana gente / in arme e 'n
superiori. de luca, 1-3-2-81: pare che la regola generale assista alla toga,
conti, ii-89: non è novello officio che me affanni, / non fresca degnità
me affanni, / non fresca degnità che me non cade, / non tempo già
aggrade, / cagion ch'io fuga amor che tene inganni. -ministero o carica
applicasse in roma a consultar tante carte che ivi nascoste si conservano negli archivi, ci
-uomo di toga, gente di toga: che per professione è impiegata nella vita civile
politica e nell'amministrazione della giustizia; che detiene (spesso anche per antica tradizione
piccolo, gobbo, e di un'età che pa- reami poco minore di settant'anni
). guidiccioni, 5-1 io: che cosa più degna si può vedere che
: che cosa più degna si può vedere che quei nobilissimi uomini, padri della repubblica
. -con meton. persona che indossa tale abito. nievo, 1-vi-166
coperto da una toga ormai consunta, che gli aveva servito, molt'anni addietro,
-uomo, gente di toga: che esercita la professione legale (con riferimento
schiava di questa birba gente di toga, che se gl'irriti e gli storci un
: o voi uomo di toga, che avete fatto piangere i giudici per salvare
ho ordinato a m. lionardo pegolotti, che sarà l'apportatore di questa, che
che sarà l'apportatore di questa, che satisfaccia a tutte l'appuntatureche per la toga
l'essere famiglia molto più benemerita, che vanta sette toghe di seguito. la
universitario. giuglaris, 2-658: convien che cedano per ancora alle corazze le toghe
jahier, 36: ci sono i pastori che s'alzavano sul pulpito rigidi nella toga
toga'. togale, agg. che concerne la professione forense o accademica (
laurearsi. costo, 1-86: giunta che fu l'ora, fu chiamato a togarsi
.. e come li fu detto che quei signori del collegio l'aspettavan dentro,
: deve rifare il discorso del capo-lazzaro che distolse i popolani dal partecipare alla rivolta aristocratica
di tumulto di macchia, e fa che cominci così togatamente: « voi, eletto
togato. togato, agg. che indossa la toga romana. -anche sostant
il più bello, nobile e onesto che null'altra nazione, a modo di
dati, 1-174: quella compagnia, che si ritrova ora con galba togata in palazzo
fèo. 2. figur. che conduce vita civile; che esercita il potere
. figur. che conduce vita civile; che esercita il potere in ambito civile;
esercita il potere in ambito civile; che ricopre o ha ricoperto cariche o magistrature
e di fanciulle e d'amanti, che dai primi tempi delle crociate fino agli ultimi
credito togato e il favore. che indossa la veste maschile con maniche propria
e con una poliza a i piedi che diceva: hic homo locutus est ea quae
, i-49: appresi agli altri uffiziali che alla sua comparsa in quelle vesti oc
profonde, e assai diverse da quelle che si fanno in venezia ad un patrizio togato
la togata gioventù. 4. che indossa abiti di varia foggia che richiamano
4. che indossa abiti di varia foggia che richiamano la toga romana (propri deltabbigliamento
: voi spelato, e io togato. che vi par di questo msto d'uomo
d'uomo materiale: non vi pare che questa bella robba sia tagliata e cucita
sono rattenuto. 5. che ha conseguito il titolo di dottore; che
che ha conseguito il titolo di dottore; che esercita la professione forense o accademica.
di giudicatura. negri, 1-426: che vuol dunque da lei quella togata /
dunque da lei quella togata / gente che l'attanaglia con indagine / acuta.
a l'armi. 6. che ha la prerogativa di indossare la caratteristica
magistrato, anticamente per distinguerlo dai colleghi che ricoprivano cariche minori, in epoca moderna
, per distinguerli dai giudici popolari); che fa parte della magistratura di carriera.
: il giudice togato non è piu che un perito, e un uomo non può
». -che è riservato, che deve essere ricoperto da un magistrato (
sono così suddivisi. 7. che proviene dall'ambito universitario (e vi è
commedie più cenciose. 8. che indossa un abito religioso nero e lungo,
raso al mantel porta i listoni, / che ben sono indecenti al di lui stato
frammento prima sopra una rivista togata e che faccia testo, come la « nuova
in genere, così detta dal fatto che gli attori sulla scena indossavano la toga
vedere chi fossero veramente quegli antenati più che non lo facciano vedere le storie e
gallia cisalpina a sud del po, che per prima ricevette la cittadinanza romana.
. togliattiano, agg. che è proprio o si riferisce a paimiro
», 29-iii-1985], 3: quel che togliatti lasciò ai suoi successori non fu
togliattizzato, agg. scherz. che si è accostato ideologicamente al togliattismo e
oggetto o un animale o anche una persona che non è in grado di muoversi da
crescenzi volgar., 4-22: coloro che portano i cofani maggiori ovvero corbe, ovvero
i cofani maggiori ovvero corbe, ovvero che nelle ceste l'uve colgono,..
palagio di figura quadrata; perché quello che vi era fu presso che rovinato da'turchi
perché quello che vi era fu presso che rovinato da'turchi nell'ultimo assedio,
statue. botta, 5-344: reinhart comandava che da tutte le chiese, monasteri.
potranno esser tolte alla città dai nemici che potessero venire a infestarla. patrizi, 3-303
vinegia veementissimamente si profondò da principio, sì che in capo a trecentosessantatre anni tolse quasi
comperare un buon popone, / fiutalo che non sia zucca o mellone; / tolo
o mellone; / tolo del sacco, che non sia percosso. fantoni, ii-155
: aprii un cassetto e ne tolsi ciò che m'ero levato a cercare: una
17-27: fui talor sì stolto, / che tolsi qualche sguardo al suo bel volto
m. leopardi, 1-183: si disse che un altro turco ne aveva cotte le
2-124: si sciolse la vesta, che ristretto / tien l'avorio gentil dell'
verso di lui, si toglieva gli occhiali che restavano appesi alle cordicelle lungo il petto
. beltramelli, ii-758: tutte facce che conosco; tutti quelli che, quando
: tutte facce che conosco; tutti quelli che, quando ci incontrano, si tolgono
, 7-135: erano sì male confinate che non si ardivano d'andare a torsi la
ariosto, 36-56: s'avea altr'arme che quelle d'et- torre, / gli
ciascun di tórre via fiorenza, / colui che la difesi a viso aperto. guidotto
della sua bellezza, dubita delle piante che li son d'intorno, e fattolesi torre
, / né il fiore del cotone / che il vento toglie ai pioppi.
colui del pagamento del debito dinanzi a tutti che v'era- no presenti e, togliendoli
ben rammento /... la bandiera che di man toglieste / all'inimico.
9. ritirare, riprendersi indietro ciò che si è concesso o donato; non
: prendo consulasione, ritornando a colui che dà e tolle e fa sereno dipo torbato
: e'non si debbe chiamare bene quello che la fortuna può dare e torre.
per longa prova ormai te devi accorgere / che dare e torre è de fortuna offizio
. non dare o sottrarre a qualcuno ciò che gli è dovuto, gli spetta o
, portar via a qualcuno un bene che possiede, si è procurato o ha guadagnato
procurato o ha guadagnato (o anche che è in procinto di acquistare). -anche
t'ho tolto niente; ché ciò che tu hai perduto non era tuo. fra
togliendo or qui or quivi / lo pan che 'l pio padre a nessun serra.
imprese sanza gravare e'populi; talmente che viene ad usare liberalità a tutti quelli a
, e porre a conto di proprie, che niuno te le può toglier, se
. fantoni, i-73: fortuna cieca, che d'aurate spoglie / l'umili adorna
, 4-44: la vita, / lei che tanti giocattoli mi ha tolto, /
: in gabbia / nato un uccello che in gabbia non soffre. -requisire
togansi gli arienti dalle chiese e quegli che sono per le case. de luca,
. muratori, 7-iv-519: tutto quel che si toglieva a qualche cittadino o abitatore
restituzione, ognuno è obbligato restituire quello che lui avesse tolto ingiustamente a'particulari o
: ingiustizia è per opposito quella, che contro agli ordini delle leggi toglie ad
ordini delle leggi toglie ad altrui quello che è suo. segneri, iii-1-256: può
. segneri, iii-1-256: può dirsi che chi non rende l'altrui, lo tolga
g. gozzi, 1-283: informatosi che la venditrice facea mercatanzia di quello che toglieva
che la venditrice facea mercatanzia di quello che toglieva al marito, voller, per
, la quale avea solamente uno porco che 'l lupo glielo avea tolto per forza
tolto per forza, pregava san biagio che le facesse rendere il porco suo. b
. tasso, ii-37: né curerei che cento agnelli il die / mi togliesse
avendo bisogno di moneta, fo consigliato che cogliesse cagione a un ricco giudeo ch'era
, quando fu sortito / al loco che perdé l'anima ria. boterò, 9-1
ma di più incassa il denaro, che ne cava. -conquistarsi, annettersi
presa... da quei franciosi che avevano tolto... la lombardia a'
segni, 49: 1 cittadini, che liberamente, ma con tirannico modo,
governavano firenze, entrarono in tanta superbia che pensarono nonché a difendersi da una ter-
cesarotti, 1-xxvi-221: sto a vedere che con questa foggia di ragionare si voglia
si voglia torvi di mano, non che altro, tutta l'amministrazion del governo
il mio ca vallo, che io indossi il mio paludamento reale, e
m. franco, 3-95: tu sai che costoro mi tolsono l'ufizio mio di
: torgli il suo ufficio altro non è che il torgli / di perder sé più
il torgli / di perder sé più che di offender noi. -sospendere o
di mille soldi. guittone, iii-85-10: che dio male ti dia, come se'
degna, / e follati la vit'aciò che danno / non fusse più di tua
muratori, 6-121: già s'è detto che non serve di bastevole scusa ah'amatore
, al paro di un assassino, che contentandosi della roba, crede di donare la
. boccaccio, iii-3-20: io non so che nel cor quel ero arcieri / m'
ero arcieri / m'ha saettato, che mi to'la vita. frezzi, iii-5-76
quando morì il grand'ercol virtuoso, / che la camicia la vitali tolse, / tinta
la vitali tolse, / tinta del sangue che era velenoso, / quel can malvaf'o
om si toglie. nappi, xxxviii-197: che debbon fare al mondo disperato / se
? guicciardini, vlii-236: con tutto che non... li macassi speranza
del paradiso, 104: vidi il suddito che toglieva la parola della bocca del suo
, lxxviii-ii-277: il strepito del vulgo che altamente / incominciò cridan « leonida è
è morto! » / molte parolle, che ancor nella mente / avea leandro a
: non è cosa giusta né tolerabile che... per qualche negligenzia ch'ei
andrea, e aveva fatta un'amara esperienza che per noi si riassumeva in una maggiore
aveva in animo, e poco meno che aperte le labbra per dover dire alcuna cosa
d'innanzi a quella fiera ti levai / che del bel monte il corto andare ti
ella [stella] era di tanta chiarezza che fa luce del sole non toglieva la
usciva il fumo e il fuoco, / che tolse il giorno e insanguinò la notte
se cosa alcuna volesse, gli rispose che quello che egli voleva da lui, era
alcuna volesse, gli rispose che quello che egli voleva da lui, era che egli
quello che egli voleva da lui, era che egli si levasse dal sole e non
dal sole e non gli togliesse quello che dare non gli potea. boterò,
li toglievano dagli occhi del popolo, che facilmente inclinava all'idolatria. varano,
del petto e degli omeri quella parte, che t vestire non gli toglie..
vittorioso il cupo velo / squarcia, che a noi togliea suo aspetto, e il
., 23-57: l'alta provedenza, che lor volle / porre ministri de la
. ammirato, 540: fecesi provisione che si restituissero tutti quei beni ecclesiastici che
che si restituissero tutti quei beni ecclesiastici che fossero stati venduti ad alcuno bandito,
/ questa sera ho un impegno / che mi toglie il piacere 7 di poterla vedere
non vi fu modo: ebbi parecchi visitatori che mi tolsero assolutamente il tempo. verbali
l'umiltà donde parlate, / e quel che vo'appellate cortesia, / mi vieta
tu ver me crudele, / a che tuo figlio con mentite larve / tante
larve / tante volte deludi? a che m'è tolto / di congiunger la mia
. 20. costituire l'ostacolo obiettivo che impedisce o preclude un'attività, il
. e nella locuz. ciò non toglie che). anonimo [v-3793],
], xxviii-13: e non mi credo che falso parlare / mi tolga di venire
andar mi tolse un rio, / che 'nver'sinistra con sue picciole onde / piegava
sue picciole onde / piegava l'erba che 'n sua riva uscio. monti, ìii-40
.. di esporre al viceré i motivi che vi tolgono di recarvi in persona a
significava talvolta con i gesti il pensiero che la perdurante mutezza le toglieva di esprimere
-con valore attenuato: costituire la ragione che sconsiglia di compiere un'azione o tenere
con una sua ridi- colosa burla, che vi narrerei più che volentieri quando giusta
colosa burla, che vi narrerei più che volentieri quando giusta cagione non mel togliesse
, a nome ancora della sua città, che continui a pubblicar altre memorie della patria
con non minore riconoscenza che meraviglia, ricevo il gentilissimo suo invito
b. tasso, 1-103: or che 'l vigore / vital m'invola il duolo
la sua malattia lunga e compassionevole, che gli tolse il favellare e lo scrivere
: fu colto da violenta apoplessia, che gli tolse la parola. -far
tempo fu assalito da una flussione improvvisa che gli chiuse le fauci e gli tolse il
: sento come sfiorarmi un'ala angelica / che, togliendomi il fiato, mi trascina
come vi lassate tanto tollare il sentimento, che voi nemichiate le vostre proprie carni?
forza questa mano così da me tocca, che mi tolse di me lo intero dominio
. botta, 5-515: l'ambizione, che mai non dormiva in lui, gli
ma una sì strana confusione d'idee, che pareva gli dovesse togliere il senno.
rassoda le gengie, et ammazza i vermini che si generano ne'denti, togliene il
cere dell'operazione coll'etere perché credo che studiandone bene l'applicazion sia cosa da
cavalca, 19-154: tre volte pregò dio che gli togliesse lo stimolo della carne e
volgar., 6-94: avicenna dice che la porcellana di sua proprietà eradica le verruche
: bacco ch'è pesto e cerer che si miete / che puon far più di
pesto e cerer che si miete / che puon far più di tor la fame e
e lucia, 401: quando si dice che l'amore, le speranze, i
, la stanchezza, si deve intendere che le tolgono temporariamente, che le sospendono,
deve intendere che le tolgono temporariamente, che le sospendono, perché a torle realmente
, v-157: la vera ricchezza è quella che non ci può esser tolta né impedita
erbe o aque o altre speziarle, che quella piccola cosa fa tollare la forza
cosa fa tollare la forza al pianeto che corre. p. cattaneo, 6-8:
per torle in parte la crudezza, che così serà più sana, faccinsi sopra
altro. guazzo, 1-123: con tutto che 'l nostro boccaccio dice che povertà non
con tutto che 'l nostro boccaccio dice che povertà non toglia gentilezza, nondimeno a me
toglia gentilezza, nondimeno a me pare che se non la toglie, almeno la smembra
inf, 13-21: sì vedenti / cose che torrien fede al mio sermone. boccaccio
boccaccio, viii-1-47: se nelle cose meno che laudevoli in lui mi tacerò, io
2-1-210: grande sorte è quella degli astrologò che se bene la loro è una vanità
.. più fede gli dà una verità che pronosticano che non gli toglie cento falsità
fede gli dà una verità che pronosticano che non gli toglie cento falsità. caro,
bellissima e metterla in mezzo di due che sieno veramente belle, mi pare un voler
con l'esempio della bugiarda setta macomettana, che parimente ha dilatato il suo regno in
, 1-295: così farà tanto, / che dal mondo torrà simile errore, /
è tolto cosa non eguale, quelle che rimarrano si sono tucte eguale. piccolomini,
: sì come ad un gagliardo mulo, che addosso cinquecento libre di peso avesse,
libre di peso avesse, un'oncia poi che se gli togliesse, non saria questa
non saria questa diminuzione così sensibile, che egli per questopunto sgravato se ne sentisse.
il 7980 quante volte si può, che è lo stesso che dire divisa tal somma
volte si può, che è lo stesso che dire divisa tal somma per 7980,
divisa tal somma per 7980, quello che resta sarà l'anno del periodo.
sò certamente. fra giordano, 5-44: che vitu- eero è toglier la fama a
; meglio è la uona fama che tutte le ricchezze del mondo. testi sangimignanesi
9-10: corro in fretta a lei, che nulla m'ama, / ma un
velar gli astuti / suoi raggiretti, che torrianle fama. leopardi, iii-181: queste
o difficultano l'una delle massime consolazioni che ci sieno concesse in questa misera vita,
tor non se le può questo, che ubbidì. -sottrarre un po'di
di no, e metterebbe il conto che io te ne dicessi qualche cosa; ma
. tebaldeo, 1-51: zousi e apel che inteser sì ben l'arte / e
inteser sì ben l'arte / e che hanno il pregio a tutti gli altri tolto
del lume il pregio. quesito che valesse la pena di porre era questo:
/ chi li concede sì fera balia / che dà e folle a la gente valore
, 266: ma sento ancor già che i'aceso foco / cresce ognor in vertute
città [è] estenuata tanto, che ogni mediocre accidente gli tor- rebbe tutti
i-1231: ha cominciato lui a dire che io l'avevo rovinato perché gli avevo
folle. aretino, v-1-179: il ritorno che la signoria vostra ha fatto di spagna
fatto di spagna m'ha renduto l'allegrezza che mi tolse la sua partita dltalia.
: togliamci da noi quella letizia, che vuol portarsi con seco mes- ser lo
intorno ad alcun fatto particolare, credi tu che le giustificazio ni
? tarchetti, 6-ii-679: t'assicuro che il più bel giorno della mia vita
dolore / e farmi sì contento, / che mai non sento che si sia
sì contento, / che mai non sento che si sia martire. metastasio,
. buonaccorsi, 168: questa non sa che sia pietate o fede / né quanto
: il vecchio portiere barbugliava una risposta che toglieva ogni speranza d'asilo ai due
in me, e tanto chiaro, / che letè noi può torre né far bigio.
legge / per tórre il biasmo in che era condotta. / ell'è semiramìs.
: scrive [petrarca] al boccaccio, che n'era altissimo lodatore, e gli
. cavour, vii-413: qui però conviene che io tolga un dubbio, che cioè
conviene che io tolga un dubbio, che cioè io dica chiaramente quanto il governo
, una special circostanza, toglierà ogni ambiguità che possa nascere sul senso preciso di un
uomini / vengono qui per cavarsi capricci che non glieli toglie / né la moglie né
film fu subito tolto dai tre cinematografi che lo programmavano. 31. evitare
cuore, perocch'ella è quasi una tempesta che guasta la mente d'una subita e
volgar., x-99: coloro che son di fuori giudicherà il signore. togliete
., 17-33: l'agnel di dio che le peccata tolle. serdini, 1-105
e questi era quel gesù di nazaret, che egli mostrò anche a dito alla gente
a dito alla gente, per quell'agnello che toglieva i peccati del mondo. g
13-1-33: era un parlare esaltato, che sicuramente bisognava d'interpretazione -che significava agnello
seneca volgar., 3-308: coloro, che tolgon via i decreti, non intendono
di dio sì come iddio, acciò che tolga la legge di dio. ammirato,
cura avea da essere... che si togliessero le 'gabelle ingiuste'. cavour,
ii-50: non si è ristabilita, che io mi sappia, la tassa sul
, la quale conferma in parte quello che ho detto. 35. espungere
. forteguerri, iv-n: tutto quello che parve convenevole / al poeta di torre alla
: non pare abbastanza fondato il motivo che venne addotto dal regio commissario, perché
(anche nelle locuz. ciò non toglie che, non toglie che).
ciò non toglie che, non toglie che). piccolomini, 4-1: se
, tuttavia non posson torre in tutto che le oscure per lor natura non restin
: debbe tutti educar così si toglie / che l'avvezziamo come noi civette, /
fra i nostri lavori, per togliere che siano una ripetizione l'uno dell'altro.
fanzini, i-690: ciò non toglie che quando fui solo nella stanza non provassi
. moravia, 22-284: non toglie che milioni di persone sono morte senza sapereperché,
36. evitare, fare in modo che cessi, venga meno, non accada
, una divisione, eliminare la causa che li determina; rimuovere un ostacolo (
3-7 (1-iv-307): ogni rugginuzza, che fosse nata nelle menti d'alcuni dalle
se in roma si poteva ordinare uno stato che togliesse via le inimicizie intra il popolo
dio o al destino, come augurio che non si verifichi una circostanza ritenuta negativa
, 1-18 (i-218): tolga iddio che mai uomo del mondo, se non
uomo del mondo, se non colui che mi sposerà, divenga mio signore. metastasio
1-i-760: ah! tolga il cielo / che alcuno in questo lido / non venga
ricercarlo. monti, iv-383: tolga iddio che la « biblioteca italiana », rimasa
, un'affermazione; comportare di necessità che una certa cosa non sia vera (
e nelle locuz. ciò non toglie che, non toglie che). baldi
. ciò non toglie che, non toglie che). baldi, 362: è
baldi, 362: è verissimo tutto ciò che dite; ma non si toglie per
; ma non si toglie per tanto che gagliardissima non sia la forza dell'educazione.
signora matilde. tutti i giorni, il che non toglie che sia la verità e
i giorni, il che non toglie che sia la verità e. cecchi, 2-12
un apostolo. ma ciò non toglie che gli apostoli sien stati fra i primi giornalisti
fa il lupo. ma toglie questo che sia l'uomo? 38.
vuole fare tesauro in questo mondo conviene che perda quello di cielo. questo toglie quello
cortese volgar., 504: non tolgo che ottimo cavaliere in forza corporal non sie
da lattanzio e può dirsi anche da noi che gli stoici non toglievano ogni speranza di
o regola persone, cose, fatti (che pure avrebbero qualche titolo per esservi ammessi
imaginato canone tolgono, con l'autorità che non hanno, tante parti della scrittura.
. ariosto, 1-8: carlo, che non avea tal lite cara, / che
che non avea tal lite cara, / che gli rendea l'aiuto lor men saldo
men saldo, / questa donzella, che la causa n'era, / tolse,
prefetti tutti inuzzoliti della vittoria, niuno fu che pensasse a valersi d'un tal vantaggio
una ragione. pavese, 1-12: bisogna che arriviamo insieme. se ti fermi a
morire una persona, lasciandone privi coloro che l'amavano (con partic. riferimento
ài fatta sì gran sierra, / che m'ài tolta madonna, ond'io mi
morte mi vuol tórre, / da poi che '1 mio disio non può aver loco
vento / sei tu, la morte? che m'hai tolto il figlio?
giamboni, 8-ii-84: sono altri che non si correggono in nessuno di questi
, 3-288: la madre pregò il marito che gli piacesse di non tolle questo figliuolo
ella non ebbe ma'più di lui che lui, né sperava d'avere, e
e ch'ella voleva innanzi morire ella che morisse il figliuolo. tasso, 3-35:
delitti. cesarotti, 1-viii-54: o tu che sei / fabbro di frodi e spargitor
sé posto freno alle vendette, e che nei due mesi del gonfaloniera- to.
7-481: così, la stessa arma che doveva servire a togliere di mezzo il rivale
. machiavelli, 1-i-222: cominciò a persuadersi che tolto via detto magistrato fusse tolto via
l'aere bruno / toglieva gli animai che sono in terra / da le fatiche loro
cino, iii-8-71: so che mia voglia vidi, / vieni ornai,
a l'amor mi tolle, / che pera è ben t mio cor fatto sì
mano gli tremava: desiderava e temeva che fosse lei: desiderava e temeva che la
temeva che fosse lei: desiderava e temeva che la si volgesse presto per torlo da
dunque il nuovo angel di dio, / che con voi me ne scampi. e
cui l'eterno, e '1 ver par che sfaville, / lo tolgan da rinvidia e
il fa erede di dodici mila ducati, che possono per sempre toglierlo dalla fame,
. lungo, che molti già nominati si togliessero dalla competenza.
. settembrini, vii-15: si dice che il re in prima si piacque di
sennuccio del bene, 22: ben che per fermo contrastar non posso, /
sgombra i sospetti, e digli / che a lui non mi torrà se non la
, inf, 13-61: io son colui che tenne ambo le chiavi / del cor
/ del cor di federigo, e che le volsi, / serrando e diserrando,
serrando e diserrando, sì soavi / che dal secreto suo quasi ogn'uom tolsi.
): padre mio, io non vorrei che voi guardasti perché io sia in casa
questi, gli utopisti si rallegravano, persuadendosi che fosse venuto il tempo di veder in
veder in opera quella spezie di reggimento che nelle buone menti loro si avevano concetta;
giovanni tenero padre vostro, sol l'affezione che vi porto è atta a tormi da
, 1-94: sol temi / tu che raudace fanciullo ti tolga / a la quete
. cavalca, iv-116: giunto che fu paulo ai gradi del tempio,
quegli masnadieri lo presono e portavanlo, temendo che la turba non lo togliessono loro e
aurea volgar., 678: spiato che ebbero ch'eusebio, grande uomo e
emozionante liberazione da parte dei compagni gappisti che mi tolsero dalle grinfie del carnefice carità
., 246: voi siete morto, che mia damigella mi volevate tuorre. ottimo
: un'altra spezie di lussuria, che à nome rapimento, ch'è in torre
suo volere di casa del padre, acciò che corotta poi la prenda per moglie.
iii-1-78: chi può assicurare costui, che ella dal tiranno, o dai suoi tanti
schifare / sa di non quei pigliare / che non si genio benedetto che senza più tardare
quei pigliare / che non si genio benedetto che senza più tardare, pigliate le chiavi,
seco tutto l'argento e tutto l'oro che ivi stava riposto. aaron e ad
e ad eleazar e itamar, suoi figliuoli che gli erano rimasi: 65. ricevere
: 65. ricevere o accettare ciò che viene offerto, contollete lo sacrificio ch'
mangiatelo..., perciò che è santo di santi. l. strozzi
santi. l. strozzi, 1-98: che di', saturno, / costà sì
tocchi le dita. sone, che faranno il dicto richiedimento, debbiano torre gra-
, debbiano torre gra- zievolemente tutto ciò che dato sarà loro da coloro ch'egli ri-
... l'ira un pessimo inimico che toglie l'uomo a se stesso.
spaccia la merce rea con più vantaggio / che non gli lice. sestini, 35
io ti amava disperata- mente ma converrebbe che il dolore mi togliesse di senno per
di senno per protrarre ancora un affetto che tu hai disprezzato. £i.
£i. privare qualcuno di ciò che gli appartiene o gli è dovuto.
suoi istrumenti vien levando e diminuendo tanto, che si introduce la forma d'un volto
bene scornato, e comandò a'fanti suoi che 'l legassero, e togliessero que'fichi
venuta nel dì della festa, udendo che gesù veniva in gerusa- lem, tolsero
la mia pezzuola, ricamata col pizzo, che dev'essere sul mio letto, e
cielo d'alcamo, 175: per zo che dici, carama, -neiente non mi
mano, con la destra tolto un coltello che a lato aveva, la svenò per
. prati, ii-273: ma, qual che sia l'oscurità dei casi, / io
ed unico tolsero un dardo, poi che a guerra / facile andavano.
'n budello e la bolli; endurata che è, dipigni le macchie.
della madonna di siena, 1-45: che niuno possa prestare alcuna cappa ad alcuno
(compagnia, ne tollare altra veste che la sua, se non con parola di
., i-33: allora vide la femina che buono fosse lo legno ad usarlo,
caracciolo, 88: s'il fusse però che non potesse aver confezione o frutti,
boccone ver dui di pane, acciò che 'l vino non gli facesse noia al stomaco
noi vien molte volte / per le cose che sono in cibo tolte. sanudo,
, v-229: perché l'obedienzia voleva che pigliassi la sera un poco di pane
8-3 (1-iv-683): ben ti dico che io vi verreiuna volta con esso teco pur
. straparola, i-165: gli satiri, che già avevano sentito l'odore del fumoso
cielo, quando il re impose a emilia che seguisse. 60. sorreggere,
, / e 'n guisa l'adattò, che agiatamente / in grembo lo si tolse
lasso e affaticato, tolse un asino che lo portasse un poco. s. bernardino
della faggiola, per someggiare l'acqua che era -come dicemmo -lontana, c'era
., per invitare a prendere ciò che viene presentato). - anche assol.
suo scudier monsignor lacco, e comanda che con gran cura sia guardato quel pozzo.
qualcosa di cui si è destinatari, che spetta o è dovuto o si può
scarcano? straparola, ii-200: più tosto che non s'è detto, il figliuolo
in mano, / e fé sì lor che ciascun se ne loda. / danar
, gli tolse e disse: « che volete voi da me? ». proverbia
porzio, 3-147: tu, filippo, che alle grandi prelature eri destinato, togli
dicon: « toli penetenga / ago che deo ti presti regno eterno ». b
sendo chi dicesse altro, si tolsero quel che venne. borsieri, 256: se
aretino, 20-268: infino ai pretacchioni che benediscano l'uo- va tolgano la rata
: dare retta, credito a ciò che si ascolta. bibbia volgar.,
bibbia volgar., ix-544: quello che mi scheme, e non toglie le
la libra, e disse a colui che la vendea che ponesse ben mente a chiunque
e disse a colui che la vendea che ponesse ben mente a chiunque ne togliesse
o, anche, disgusto per qualcosa che un'altra persona possiede, indossa o
stassi il naso fecondo in sé raccolto, che fé stupir nason, nonché nasica e
, nonché nasica e gridaro: « o che naso! onde l'hai tolto?
la notte vide in visione una scala che ai terra saliva insino al cielo. pallavicino
, 9-151: or è palese, che a fine di variare convien di torre in
tai parole, tai dizioni e tai concetti che per se stessi apporterebbero quivi maggiore dilettazione
la feria, quel si foglia, / che sia più proprio, e per tal
, 22-5: ma stolto è quel debitore che con letizia toglie la pecunia in prestanza
li altri, si mosse in tanto furore che tolse a pigione una casa lungo la
. avevano tolto danari a usura afin che pagassero le condannagioni delle lor ribalderie e
. il campi a prender la bibbia che per lui tolsi in prestito da'manoscritti
e posso ben io affermare sanza vanagloria che avendomi l'accaaemia tolto in prestito, come
, 6-57: poi, presso al tempo che tutto '1 ciel volle / redur
repubblica romana; e come le autorità che i cittadini si tolgono, non quelle che
che i cittadini si tolgono, non quelle che sono loro dai suffragi liberi date,
: lo ferro per ferro s'istrima / che sua vertute per artificero / per più durezza
il mal ch'abbo; / ma sai che pagamento eo ne torrabbo? sennuccio del
oprar, sapete / toglier 11 modo che altri il sappia dire: / perché più
, accettate i miei suggerimenti, permettetemi anzi che ne tolga subito una ricompensa.
una grazia a un suo barone, che qualunque uomo passasse per sua terra, che
che qualunque uomo passasse per sua terra, che gli togliesse d'ogni magagna evidente uno
. niccolò da piggibonsi, cxxxi-105: sappiate che 'l sol- dano fa tórre il tributo
dano fa tórre il tributo d'ogni cosa che per lo suo imperio si ricoglie,
piacer di dio quanto quel frutto / che fa il cor de'monaci sì folle.
dimandassegli: « messere, pregovi, che mi concediate del loto che sta nelle
, pregovi, che mi concediate del loto che sta nelle vie », or che
che sta nelle vie », or che petizione sarebbe questa? del loto si può
giurisdizzione del dubbio e della disputa, che le cose che non hanno padrone, o
dubbio e della disputa, che le cose che non hanno padrone, o perché non
trascurò il possesso, sono del primo che le toglie. g. gozzi, i-12-52
, quanto potè in furia, tutto quello che gli venne alle mani rastrellò e si
ucidete. ser giovanni, 3-228: fate che le vostre spade taglino, e che
che le vostre spade taglino, e che niuno de'nimici sia tolto a prigione,
: comandò loro, se gente passasse, che non ne togliessimo niuno a prigione e
non ne togliessimo niuno a prigione e che tutti gli mettessino al taglio de le spade
diatessaron volgar., 212: ecco che apparve l'angelo di dio a gioseppo
egitto, e sta ivi fino a tanto che io lo ti dirò ». bibbia
: a la perfine, veggendo gioseffo che la città non si potea più tenere,
: togliendo i più scelti uomini, che di valore e destrezza di corpo avanzavano
, 1-246: licenziata la guida, che accompagnava questo messaggiero, il tolsi meco
f. doni, 2-143: da poi che il mio padrone, ricco mercante (
dei patrizi, e specialmente dei fabi, che un gran numero sopra se ne tolsero
nipote, belloccia, ma senza camicia, che non avrebbe trovato uno straccio di marito
questo benedetto uomo. qui non fa che impacciare. giù al banco non può stare