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vol. XIX Pag.991 - Da SPOLVERATA a SPOLVERICCHIO (12 risultati)

, alla spiritosa 'canzone del fi'aldobrandino'che, per un ricco assieme di fatti,

cennini, 3-143: secondo i drappi che vuoi fare, secondo fai i tuo'

modello o spolverizzo 10 vengo a inferire che i componitori delle opere tengono ancor loro

il lavoro, vi farai la figura che vorrai collo spolverizzo. -in senso

. doni, 5-20: gli artefici, che delle loro braccia vivono, hanno le

le ville fatte sopra un altro spolverezzo, che le servon loro a risparmiare, perché

mattio franzesi, xxvi-2-193: io, che già per fama ho conosciuto / il

gli è desso », / il che perché di me possiate fare, / mandovi

: 'spolverizzare'vale ricavar collo spolvero, che è un foglio bucherato con ispilletto, nel

ispilletto, nel quale è il disegno che si ricava faccendo per quei buchi passarvi polvere

o di gesso legata in un cencio, che si chiama lo spolverizzo. carena,

partic. riva, la spolveratura, che deve liberare il dipinto dalle croste più

vol. XIX Pag.992 - Da SPOLVERIFICANTE a SPOLVERIZZARE (37 risultati)

*. spolverificante, agg. che sparge uno strato di polvere. serao

'l costume è de'poeti) / che di buon ora, / fingendo inopia,

due sorti di sopravesti l'una da camera che altrimenti dicesi zimarra, l'altra da

, 150: vi confesserò... che i camuffamenti automobilistici, occhiali, maschere

medico di guardia in una spolverina bigia che senza alzare il capo dal tavolino gridò bruscamente

estrema cura, la cintura del vestito, che le sfuggiva di sotto la spolverina nera

boerio, 602: 'spolverina': quella che usasi da alcuni portare in casa per

collo dei clienti i residui di capelli che vi si siano fermati dopo il taglio e

sempre delle più lunghe, a misura che il tubo della mina si approfondisce.

così frequenti, ma vi sono le libecciate che col loro spolverino vi depositano il salmastro

, segatura o limatura di ferro, che veniva cosparsa su uno scritto a penna per

scritto, arena preparata o simile, che si getta sullo scritto fresco onde non isgorbi

deliberazione. einaudi, 3-150: che cosa starebbe a fare il parlamento? forse

lo spolverino, in ossequio alle leggi che disprezzavano, sui deliberati dell'antico arengo famigliare

aria uno spolverio di tritume di morti, che mi empì di ruscoli e di

popolo fu concesso lo spolverio delle farine che usciva dalle finestre, e nullameno esso gridava

sulle ombre o sullo spolverio di frammenti che continuavano a crepitare nel vuoto.

2-170: ce un chiaro di luna che vi si immerge come in uno spolverio di

ora in uno spolveno fine e penetrante che era quasi una nebbia.

a ballotta e uno spolverio di capelli che lo facevano sembrare un ritratto alla rem-

la polvere, ma non s'usa che nel traslato di chi sbratta da ogni

cosa, mangiando o guastando a furia. che spolverìo! = deriv. da

particelle] poi cadendo appiè del corpo che si consuma, formano quei vari sfarinamenti o

tritelli, quegli spolverizamenti o pol- vigli che dir vogliamo. 2. ant.

strade da scampare, ché dubbiti che non voglia spolverizzarti la schena.

, 1-55: agomontino persiano fu il primo che mangias se fagiani, li

di talpa, grasso di asino: diciamo che tutti basteranno meglio se si strugono o

matite macinata segna in sul vetro ciò che di là appare e poi lucida con carta

o biacca o gesso o brace polverizzata che, arrivando alla tela o tavola,

penetrare polvere nera o di altro colore che risalti dal fondo su cui si opera

, 20-178: è il limone, che si spreme ne le coradellette soffritte ne la

ne la padella, e il pepe che ce si spolveriza suso. lippi, 9-56

acqua naturalmente medicata fa il rumore medesimo che fa una segheria di marmi a filo

, e specialmente della parte dentro, che la spolverizi bene. cennini, 3-189:

e gelsomino, / sì come, che voi sapete, / quando drento vel mettete

accusatore spolverizza una certa scorza d'albero che ha una virtù emetica; la mescola

e la dà a bere a colui che difende il reo. -distruggere,

vol. XX Pag.3 - Da SQUILLA a SQUILLARE (56 risultati)

siena, 145: a l'ora che si tengono le corti del comune di siena

l'umil squillétta sona il pio lamento / che spesso mando al cielo e a la

sente correre via via / la schilletta che risona. -acer. squillóne.

a. pucci, 5-20: poi che siete tutti armati, / partiamo quinci

iii-1-295: il torto, amico mio, che più m'accora / e che vò

, che più m'accora / e che vò proclamare a suon di squille / e

le trovo nel pensier tanto tranquille / che di null'altro mi rimembra o cala.

non troverete oggi fra mille / un uomo che 'l malcontento non adopre / il dì

lume a passo a passo, / sì che del suo veder sono a le squille

ora (ovvero al rintocco della campana che la indica). m. palmieri

commestibile, appartenente all'ordine stomatopodi, che raggiunge una lunghezza di circa venti cm ed

(il secondo paio di massillipedi) che ricordano per forma e posizione le prime

all'ingordo labrace la propria carne, che fittaseli entralla gola con torride punte l *

mantis'è un animale piuttosto snello, che ricorda quell'insetto che porta il nome

animale piuttosto snello, che ricorda quell'insetto che porta il nome di 'mantis religiosa'.

spenzolata. sercambi, 182: come maestro che cognoscea le erbe, prese una cipolla

pres. di squillare), agg. che è di tono alto e di timbro

dolzi melodie, / co le squillanti boci che sonava, / angelicali dilettose e pie

a la comunità ragunata da le sue ceretanarie che a ognun che pagasse il baiocco

le sue ceretanarie che a ognun che pagasse il baiocco mostreria il diavolo. salvini

sé, quasi per resistere allo strazio che gli cagionava una lunga squillante risata.

il cibo ai nidi. 2. che emette un suono acuto, limpido, argentino

., 4-216: tu odirai un pastor che, quando mena / il plettro su

di tuoni, lampi e saette, che il popolo riempiva così di timore che follemente

, che il popolo riempiva così di timore che follemente pregò. verga, 8-582:

i commiati, / alle trombe accennò, che di squillanti / note empierono l'aria

talenti. cicognani, 2-168: si diceva che avesse lasciato tre sacchi di zecchini fiammanti

canti e suoni come di sassi squillanti che si urtassero tutto intorno. -accompagnato

soffici, v-5-535: non è neanche vero che i colori squillanti, fulgidi, ricchi

noto un intenso brulichio di gente che la passione degli africani per 1 vestiti

arbasino, 3-216: giulio spiega a ferdinando che normalmente quei tailleurs lì vengono in beige

su una poltroncina presso una delle finestre che guardano sul mio giardinetto, tutto ridente

del fiume aspettare ad ore ad ore che un pesciolino becchi il suo amo e si

non è squillante. 5. che ha un tono allegro, gioioso, vivace

un tono allegro, gioioso, vivace o che induce a tali sentimenti (uno scritto

inno squillante; la smentita dell'accusa che la gelosia aveva dettata al rivale.

alcuna. graf, 5-186: te, che stremi di mia vita il nerbo, /

e nel buio smarrita, / l'angoscia che m'uccide invan ripeti. d'annunzio

tra il verde. 6. che riporta una notizia con risalto anche eccessivo

insopportabile la vista di tutti quei libri che si azzuffavano con titoli contraddittori, o

: il dolore salì a vibrazioni così squillanti che io... sognai che l'

squillanti che io... sognai che l'otturazione esplodeva come un piccolo vulcano

salvini, vii-2-5: di qui credo che il boccaccio traesse nella novella della belcolore il

... ridere squillantemente per mostrare che nulla sfuggiva, alla loro intelligenza internazionalmente

su la fama el ver rimbomba, / che la figlia di leda, o sacro

leda, o sacro achille, / poi che 'l corpo lasciasti intro la tomba,

/ ch'i'fo squillar per pitali- che ville, ì e tempra tu la cetra

ufficiali avviati verso la caserma, prima che squillassero le note della ritirata.

ave maria. pascoli, 12: che hanno le campane, / che squillano vicine

: che hanno le campane, / che squillano vicine, / che ronzano lontane

campane, / che squillano vicine, / che ronzano lontane? d'annunzio, iv-1-119

: un valletto a lo squillar noioso / che lo chiama a'voler de la signora

b. giambullari, i-495: sentendo tarme che pei colpi squillano. g. rucellai

vò cantar l'ingegno e l'arte / che 'l padre onnipotente diede all'api

quei giorni, un pomeriggio presto, che la casa era vuota e non c'era

la casa era vuota e non c'era che il signorino, ecco squilla il campanello

vol. XX Pag.93 - Da STARNUZIARE a STASIMO (43 risultati)

montale, 12-243: ora non chiedetemi che visione della vita abbia questo bertolucci,

7-160: e'ci son troppi de'padri che, non avendo o per miseria non

, 13-47: egli non ci potrà mostrare che quell'arguzia dozzinale, starnuto irritante dell'

. mazzini, 30-281: oggi più che mai è venuta la moda di vedere

. 5. ant. pianta che ha proprietà starnutatorie (con riferimento all'

il cocomero asinino. -sostanza che stimola la starnutazione. libro della cura

. locuz. -amico da starnuto: quello che si limita a un legame puramente esteriore

cne io era uno de'suoi starnuti e che tanta somiglianza non si trovava fra due

: mali incontri sono come i sternuti, che rare volte vengono soli. p.

le disgrazie sono come i stranuti, che poche volte vengono soli. = dal

. = dal lai tardo sternutum (che sostituisce il class, sternumentum),

. » e firmava « la consorte che un poco starocca (p) dal male

discordie, e divisioni perché li grandi che sono li palatini, li starosta ciò

nobiltà povera. algarotti, 1-vt-101: che si dovrà dire della schiavitù dei paesani e

e delle giurisdizioni degli starosti e altri che fanno quello che solo si compete al

giurisdizioni degli starosti e altri che fanno quello che solo si compete al principe? d'

, deriv. da starost 'vecchiaia', che è da staryi 'vecchio', attraverso tingi.

polonia, feudo affidato allo starosta, che doveva anche partecipare alle spese belliche.

secchio, e aspettando al varco colui che aveva più gridato, glielo tirò dentro

arricchire la miscela di aria e benzina che alimenta il motore, in modo da facilitarne

un reattore e da una lamina bimetallica che funge da interruttore termico e la cui

apertura determina un aumento della tensione normale che innesca la scarica nel tubo fluorescente.

e non faccia udire più né meno che dodici cuculate. a. altamura, 332

meato dalle sostanze o dagli umori nocivi che vi ristagnano con apposite terapie e medicamenti

, lungo quanto è l'albero grande, che sono passa 18. = alter,

ho donat'una cos'a becchina, / che, s'io non l'ho staselo

staselo domattina, / daroll'a diveder che me ne duole. boccaccio, dee.

e, se esser puote, fate che istasera noi siamo insieme. libri criminali lucchesi

lucchesi, 34: io t'inpromecto che da stadera inanti, launqua io ti troverròe

scritto male in fretta, perché mi dicon che parte sta sera la posta. manzoni

montale, 15-294: tu sola sapevi che il moto / non è diverso dalla

non è diverso dalla stasi, / che il vuoto è il pieno e il sereno

nubi. landolfi, 14-75: può darsi che nelle nostre perplessità e remore sia semplicemente

-bonaccia. sereni, 4-49: uno che sforna copie di ore lungo il fiume /

lo scorrimento temporale / era la stasi che vinceva il giuoco, / era un'

somma stoltizia, o piuttosto, somma sapienza che è per questo stesso somma stoltizia,

stasi s'era andata sempre aggravando, tanto che qui si è presentato nelle vesti d'

croce, ii-13-263: c'è una differenza che bisogna notare nella catastrofica stasi definitiva e

nostro appartamento durante la stasi avrebbe dedotto che i tolomeo si erano sdegnosamente ammutinati.

mai la coscienza, finché le parve che tutto si fermasse. quanto durò quella stasi

carrà, 530: di qui uno stile che accusa alti e bassi, ripiegamenti e

uno spasimo / di interna ferita: che rende esanimi, / accidiosi, scontenti,

nell'antico teatro greco, canto corale che separava un episodio dall'altro e

vol. XX Pag.94 - Da STASIONE a STATARIO (56 risultati)

numero delle coppie strofiche è più elevato che non in sofocle e in euripide; in

... quel canto del coro che si fa con versi privi del piede anapesto

. d'annunzio, iv-2-725: tutto quello che si dice e si compie negli episodi

si compie negli episodi, e tutto che viene espresso dalla musica del canto lirico

uscita, cioè dal coro parodo, che avea moto celere e strepitoso.

. e questa poesia intitolò 'stasiotica', che suona sediziosa o di sedizione. pascoli

tipo; e sono conviviali nel tempo stesso che stasatici, come attesta aristotele per cui

. speciazione stasipatrica: processo di speciazione che avviene rapidamente a causa di una riorganizzazione

cromosomica riguardante un ristretto gruppo di individui che abbiano vincoli di parentela e che non

individui che abbiano vincoli di parentela e che non debba essere isolato geograficamente.

eretta o a procedere nella deambulazione, che ha origine psiconevrotica. =

di incapacità a mantenere la posizione eretta, che ha origine psiconevrotica. = voce

cor immaginat'ha / l'alte vertù che fan dimora e stata / indela vostrionorata persona

e stata / indela vostrionorata persona / che ardente mi dona / desiderio a fame mostramento

da stare. statale, agg. che è proprio, che si riferisce, che

statale, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda uno stato

che è proprio, che si riferisce, che riguarda uno stato nel senso di comunità

pendente e di suo apparato organizzativo; che ha natura di stato (un'organizzazione

e finanziato dallo stato o dagli enti che vi fanno capo; che fa capo

o dagli enti che vi fanno capo; che fa capo allo stato, che è

; che fa capo allo stato, che è organizzato, finanziato e gestito dallo

. c. carrà, 486: che egli abbia poi dovuto molto faticare per

del suo antico maestro, più di quello che facciano gli allievi delle statali accademie.

bacchelli, 2-xix-956: sta di fatto che ogni istituto, a principiar dalle scuole

solo statale, sf.): quella che, costituendo una grande direttrice del traffico

minestra statale. 2. che presta servizio alle dipendenze dello stato o

1963-novembre 1965], 260: richiedere che il capitale statale si sostituisca a quello

, n. io. 5. che si svolge nell'ambito di uno stato;

si svolge nell'ambito di uno stato; che segue norme, regole o anche usi

: non c'è gnippo sociale né individuo che non possegga istituzioni e abiti di vita

dottrinali e di orientamenti e indirizzi pratico-politici che tendono a privilegiare la funzione dello stato

. gramsci, 6-16: è da osservare che il brescianesimo in fondo è individualismo antistatale

a tutti i laureati, nella certezza che almeno un dieci per cento fossero contro lo

. -in partic.: concezione politico-filosofica che vede nello stato la sola fonte del

(plur. m. -1). che propugna o attua nell'azione politica i

. gramsci, 12-132: occorre ricordare che l'espressione di 'guardiano notturno'per lo

a tutti i laureati, nella certezza che almeno un dieci per cento fossero contro

non andassero al potere. 2. che si ricollega ideologicamente o culturalmente allo statalismo

e l'interpretazione positivista, statalista, che ne diedero i socialisti del 1890-1900.

(plur. m. -ci). che si riferisce o è >roprio dello statalismo

riferisce o è >roprio dello statalismo; che trae origine dallo stata- fismo; che

che trae origine dallo stata- fismo; che gli è improntato. g.

sm. (femm. -trice). che propugna o attua una politica di statalizzazione

o attua una politica di statalizzazione; che emana le direttive per compierla nella prassi

il risultato e il tipo di organizzazione che ne derivano. einaudi, 1-170

statalizzare. statalnazionale, agg. che si riferisce o è proprio di uno

pozzetti, 12-6-336: pietrasanta è un luogo che non si fuò abitare sicuramente, sennonché

, cioè sino ai primi di settembre, che dicon 'statare'. dalberti [s.

statàrio, agg. milit. disus. che combatte subendo immobile l'assalto del nemico

altra era di soldati statari e stabili che mantenevano gli ordini. pantera, 1-161:

1-iv-175: 'statario': dicesi di soldato che combatte di piè fermo. -frontale

: i francesi, più alle terrestri più che alle navali battaglie avvezzi, legarono sopra

2. stor. dir. che veniva effettuato o disposto sul luogo in

[il codice toscano] chiaramente prescrive che la pena di morte non debba aver

sul libro del suo vicino: il che, con giudizio statario, gli procurò uno

gramsci, 4-120: alla 'giustizia'stataria, che è una forma di guerra, non

vol. XX Pag.993 - Da TESTA a TESTA (67 risultati)

del beilerbei della grecia, che era il maggior confidente che avesse,

della grecia, che era il maggior confidente che avesse, avendo per ogni via tentato

testa dei contadini, c'era il caso che il commendatore avesse a fare l'esperienza

il commendatore avesse a fare l'esperienza che meno s'aspettava. -venire

, dov'era inviato, / e di che luogo allora si veniva. / le

si veniva. / le raccontai, che m'era in testa entrato / di trovar

una volta la fortuna, / e che molto per questo avea girato.

bisticci, 1-ii-35: iscadè in questo tempo che donato istete a milano avere a tratare

iv-112: talora nascono cavalli detti jeroftalmi, che sono quelli che hanno un occhio dissimile

cavalli detti jeroftalmi, che sono quelli che hanno un occhio dissimile all'altro,.

inviti con tanto soavi parole? sai che mi faresti perdere del tutto la testa?

spiegatemi... » « vi spiego che le avete fatto girar la testa,

non potendo ciò per l'impetuosa piena che gli veniva addosso, effettuare, tentò di

. botta, 5-171: massena, che aveva vinto ben altre battaglie che queste,

massena, che aveva vinto ben altre battaglie che queste, dava dentro al ponte di

contrastare. vasari, i-609: mentre che si faceva le provvisioni per cominciare a

testa a'consoli e agli operai, dissono che si era corsa la cosa, e

si era corsa la cosa, e che un lavoro simile a questo non doveva essere

] con l'empietà delle sue dissolutezze operò che al cardinal ruffente e a tomaso moro

di far testa in una nazione più che nell'altre,... tiene piantata

anco scritta 'chermisi di spagna', avvenga che ei nasca nell'indie occidentali; ma

in alto mar sua testa / salvo che se secura / si può ritrare e pura

mattio franzesi, xxvi-3-108: lascerò star, che a'vecchi utili sono [le castagne

bisognava sentire, e ci gioco la testa che erano tutte verità.

disse una volta ad un suo ministro, che gli volle far, come si dice

molto forte, con tutto il fiato che si ha (anche con riferimento a

. leopardi, i-784: a quello che ho notato altrove dell'antichità della nostra frase

critici in generale sono uomini mansuetissimi, che, gridando a testa contro i cappucci

incapaci di torcere un capello a coloro che li portano. -gridare a testa o

: uh! i'non lo trovo, che dirà mio pa? pover a me,

bentivoglio, 5-i-154: non è dubbio che la roba sia principalmente levata in la

, 2-183: giuro a macone, / che tanto aspetterà, bestia molesta, /

molesta, / lascivo ipocritone, / che alla fin poi ci lascerà la testa

chiabrera, 5-51: omero fa, che giove gli lava [a marte] la

signor roffeni gli lava la testa non meno che il signor keplero. lalli, 2-4-25

keplero. lalli, 2-4-25: ben concediamo che lavar la testa / possano essi [

passata e col proprio denaro pagar coloro che erano venuti a levargli la corona di

bartoli, 9-31-2-16: non si tenea sicura che non leverebbono contro di lei la testa

papini, 39-26: non nego a priori che un cambiamento di governo potrebbe migliorare certe

pasolini, 22-i-1906: poi viene il momento che la bazza unisce e bisogna metter la

tutte le dignità, carichi e onori che aveva il re di polonia quando partì.

è stato messo in testa al re che la regina ed ancre lo volevano avvelenare

viveva fuorché pel negozio di droghiere, che di buona ora suo padre gli aveva messo

. bertini, 1-205: e così voi che pretendete di scriver bene, vi sarete

testa di usar solamente voci e locuzioni che sien degli antichi. carducci, ii-16-57:

i-ii- 18: mettetevi bene in testa che son cose da non discorrerne con nessuno

nessuno. bernari, 3-237: sai che cosa s'è messa in testa?.

è messa in testa?... che io possa e debba aiutarla ad entrare

sempre mi miravano alla testa; / che i poeti oggi sono per le rotte i

soffrir, cari fratelli, / son cose che rizzar fanno i capelli. -montare

lazzaro, non gli montate la testa, che un giorno o l'altro non si

landolfi, 2-154: gio- vancarlo, che alle parole di bernardo s'era sentito salire

la testa: credersi da più di quello che si è, o si vale;

1-i-299: falliranno i calcoli della francia che troveranno alleati debo- lucci e pretenziosi come

debo- lucci e pretenziosi come tutti quelli che si montano la testa fingendo di difendere

state tutte le vostre chiacchiere insulse, che lui ha sentito fin da ragazzo, al

montarsi la testa e fare la sciocchezza che ha fatto. -nascere col berretto

avrebbe levato di testa... che io opponevami a fargli venire le armi che

che io opponevami a fargli venire le armi che desiderava. leoni, 436: niuno

: a me nessuno mi leva dalla testa che lui ha ritirata una buona paga,

lui ha ritirata una buona paga, e che ai compagni ha dato solo due scudi

la cosa era divenuta insopportabile a quelli che la facevano, a quelli per cui era

più testa. -non avere testa che per qualcosa, non aver testa per

quello. svevo, 1-294: disse che sua madre era in pericolo di vita e

il cavallo. -lui non ha testa che per il cavallo. -non entrare

.]: non m'entra in testa che tra marito e moglie abbian a questionar

anima, non posso levarmi di testa che abbiam da morir in paese.

vol. XX Pag.994 - Da TESTA a TESTA (53 risultati)

un cliente alla buona... che non sa dove sbattere la testa per mangiare

testa. g. bertati, óxxxvii-220: che confusione è questa! / io non

parto, non ti resta un uom che sappia dove egli ha la testa. note

. v.]: fra tante cose che dovevo fare, questa mi passò di

non so come, mi passò di testa che dovevo venire a trovarvi.

nostra cappella è una cosa... che non avrebbe dovuto nemmeno passare per la

], 223: sui problemi che vengono fuori ogni giorno a livello operaio,

resto del discorso politico è molto probabile che passi sopra la testa degli operai.

uomini. silone, 5-43: l'uomo che pensa con la propria testa e conserva

correre all'impazzata, quasi di gente che ha persa la testa. poi il rumore

rovesciata. sanminiatelli, 11-25: stefano pensava che anche questa era educazione, saper fare

testa ad un maestro mio, / che pur intorno mi stava a cianciare. f

non si dà. -mio signor, che burla è questa? / qualchedun la

io ti farò la più / scontenta donna che fosse mai al mondo. buonarroti il

importanza e rompono la testa a me che ho da studiare orazio e i poeti

mi rompo la testa per interpretare a che fine, perché so che a cannoni sanza

interpretare a che fine, perché so che a cannoni sanza uomin non pi- lano

m. cecchi, 20-25: o ve'che grillo gliè saltato in testa. landolfi

serrato alla vita e il busto, che avrebbero smesso quando alle altre fosse saltato

scrollar la testa / a donna lidia, che dovunque appare / vuol esser la tiranna

3-34: parlammo di maria e di giorgio che si erano fidanzati. marisa disse:

217: oggi si diceva escarcerato atri, che ieri si dicea stare per la testa

, e regina l'ex duca anche sento che tra breve uscirà. -tagliare

, nel calore di una discussione più che mai teologica e filosofica, don eugenio,

. pavese, 11-i-607: il fatto che la 'spiaggia'fosse già composta, taglia

propria dignità; non aver nulla di che vergognarsi. muratori, cxiv-14-244: per

muratori, cxiv-14-244: per me conto che il prussiano vomiterà la slesia. temo

prussiano vomiterà la slesia. temo solamente che la regina, la quale nelle disgrazie

2-308: questi uomini e queste donne, che lavorano in uffici ed in fabbriche e

da sé, alcuni nuclei di volontari che si diressero verso grosio, e anche più

pavese, n-i-569: è il tipico uomo che non le sa tener testa.

fenoglio, 1-60: il guaio fu che superino per ammazzare quel pomeriggio rovinato dovette

la isimbardi, informata dai discorsi infami che ha tenuto del mio carattere annibalino,

5 (84): ci vuol altro che invidia; testa vuol essere: e

economicamente. fenoglio, 2-185: fortuna che il mio padrone m'aveva anticipato tre

tutta casa nostra non c'era di che pagare i preti e la cassa e il

, 46: ora ò io tutto ciò che i'ò desiderato, malgrado de'miei

: raccontategli tutto l'accaduto; e vedrete che vi dirà, su due piedi,

su due piedi, di quelle cose che a noi non verrebbero in testa, a

venuto in testa di tastar costui, che si doveva credere segreto fra i più

lxxxviii-ii-228: ché dio noi teme, ben che minacciarlo / el faccia tutto giorno a

, e il parlare con voi di altro che il vino, d'olio, grano

la testa a un asino tignoso, che si perde il sapone e la fatica.

.]: per ora la disgrazia che voi temete non è avvenuta; non ci

e le punte di sopra ribattute quasi che se ne vanno a congiungersi con le dette

, 6-i-646: io vi so dir che sua testuccia eretta [di femia] /

e vidi vicino a me un lazzarone, che stava tutto disteso per terra e diceva

. moravia, 14-100: è un cane che, in senso canino, può dirsi

testona maggiore, ritratta di naturale, che tiene in mano una berretta rossa da commendatore

ti farò più pezzi di cotesta tua testaccia che non si fe'mai di vetro.

di corno, le quali non sapevano che il miglior regalo che si possa fare

le quali non sapevano che il miglior regalo che si possa fare a un autore è

vecchia testaccia caparbia, adesso vedrete quel che vuol dire averlo [il denaro] nascosto

vol. XX Pag.995 - Da TESTA a TESTAMENTARIO (57 risultati)

terracotta'(v. testa2), e che in tal significato ha soppiantato in gran

ovidio volar., 6-523: quelli che ha frega beva li novi mosti; a

d'acqua al fuoco, / e allor che bolle tuffaveli un poco, / ma

tuffaveli un poco, / ma gua'che nel pelar tu non li sbucci. mezzanotte

testàbile1, agg. dir. che può essere oggetto di disposizione testamentaria,

s. v.]: 'testabile': che può entrare in ragione di testamento.

testamento. 2. disus. che può liberamente disporre dei propri beni con

quelli di castità e povertà, in maniera che restino testabili e capaci ad aver dominio

.. l'uso comune insegna, che siano capaci de'feudi. = agg

testàbile2, agg. filos. che può essere provato o verificato sperimentalmente;

può essere provato o verificato sperimentalmente; che può essere oggetto di un test,

/ usò la sanguinosa sua vittoria / che 'suoi ministri attenti a uccisioni / pregaron

/ ch'almen si riserbasse tanta gente / che bastasse a servire e suo'baroni

dal d. e. i. (che l'attesta nel xx sec.)

mattioli [dioscoride], 196: quello che chiamano cancellò, si può veramente chiamare

appetito non è in tutti gli animali che hanno senso, come ne'vermi e

: molti... hanno osservato che... si scorgevan de'testacei e

dei nicchi; ed i bagnanti non hanno che a portarseco un coltelluccio per staccare dai grebani

quello [uso di migliorare i terreni] che in gualche luogo si pratica..

fossili, o nicchi di mare, che si trovano a strati nella terra, i

di questo genere la 'testacella haliotidea', che vive in gran parte di lom- brici

una piccola conchiglia in forma di orecchio che non è lunga più di un decimo

dal d. e. i. (che l'attesta nel 1831).

vengono riempiute e consolidate dalla sostanza calcarea che lo incrosta ed indura. lessona, 1463

da aristotile, e adottato poi dai naturalisti che vennero dopo per indicare tutti guegli animali

dopo per indicare tutti guegli animali invertebrati che sono fomiti di una conchiglia, qualunque

certe ostriche, o generi di testacei, che hanno il guscio, o nicchio a

arti di milano, iii-143: busson opina che i testacei marini cambino in terra l'

stesso dicasi dei bestiami e di quelle merci che si potrebbero chiamar fresche, cioè i

più opaca, più colorata di quella, che visse nell'arena o nel fango.

... [l'autore], che i monti, dove si trovan testacei

[di fontenel- le] espressione, che i testacei e i pesci impietriti sono le

si trovano testacei marini. 2. che contiene frammenti di conchiglie fossili (un

3. membrana testacea: quella che nell'uovo degli uccelli si trova immediatamente

dal d. e. i. (che l'attesta nel xx sec.).

. invar. sbandamento di un autoveicolo che, dopo aver perso aderenza con il

testa coda si dice di una macchina che per cause accidentali gira su se stessa

meccan. in una macchina alternativa, organo che collega lo stelo dello stantuffo al piede

sm. tose. ciascuno dei due cerchi che stringono le doghe al fondo del barile

chiamano i nostri contadini i due cerchi che reggono i fondi de'barili.

in sanese è un regolo di legno che va per lo lungo; largo due o

soldi xx di piccioli... che. nn'avemmo due faggi per fare due

faggi per fare due testali a la capanna che feci a gusscio. 2

fra giordano [redi]: la turbazione che pruovano allora quando testamentano. lancellotti,

alla sepoltura, e tutto quel, che si sarebbe speso nel mortorio d'un

restituiti, si è ubligato e testamentato che gli svizzeri debbiano di detta somma aver cinquanta

testamentare2, agg. letter. che si riferisce, che riguarda, che

agg. letter. che si riferisce, che riguarda, che rappresenta episodi della bibbia

che si riferisce, che riguarda, che rappresenta episodi della bibbia, l'iconografia

testamentario1. testamentàrio1, agg. che riguarda un testamento; in partic.

un testamento; in partic., che è volto a stabilire un testamento (volontà

un testamento (volontà testamentaria), che esprime un testamento (atto testamentario),

un testamento (atto testamentario), che si usa in un testamento (formula testamentaria

un testamento (formula testamentaria), che è in esso contenuto (una disposizione)

da cui ebbe un figlio postumo, che premorto, passò il regno per testamentaria

monumento nostro d'epitetta abbiam nel fine, che la comunità instituita con quella testamentaria disposizione

assunta tutela, prevedendo di morire avanti che il pupillo sia giunto alla maggiore età,

vol. XX Pag.996 - Da TESTAMENTARIO a TESTARDAGGINE (48 risultati)

imperio e combattette contra marco antonio, che volve pigliare lo imperio. de luca

non vi siano parenti idonei, overamente, che mancasse il testamentario, o che per

, che mancasse il testamentario, o che per l'impedimento di questo, convenga

tutore. 2. per estens. che costituisce la testimonianza di una civiltà,

come in un bel mazzetto tutto ciò che di vezzoso e di leggiadro avea trovato

alto grado di perfezione da un poeta che a un sentimento musicale sviluppatissimo aggiungeva tutte

e balletto l'esegesi entro fraseologie figurate che potrebbero varcare i confini e dilatarsi insino a

). testamentàrio2, agg. che si riferisce al vecchio e al nuovo

= voce registr. dal bergantini che l'attesta in b. vannozzi.

(detta testatore) dispone della destinazione che devono avere dopo la propria morte le

: le ricchezze 0 vegnono da fortuna che è di ragione aiutata, sì come per

... per le quali aviene che se alcuno che con lui muoia ha alcuno

per le quali aviene che se alcuno che con lui muoia ha alcuno avere; non

se alcuni ne sono; affermando, pure che la necessità il richieggia, dovere aver

tenuto alla regole delle leggi civili, che limitano la quantità disponibile. montale,

opera intrapresa. -anche; lo scritto che espone tale complesso di idee, di

, della mia benedittione e testamento, che li frati sempre se amino insieme l'

] tratta lungamente di tutte le quistioni che tuttavia sono dai moderni regalisti discusse;.

libro di foscolo, meno perfetto artisticamente che il 'werther', ha molta più impotanza nella

]: testamento disposi agli occhi miei che non mirassono alla vergine aliena. -volontà

bibbia volgar., vi-217: ricordati che la morte non tarda; dà il

il testamento di quelli dello inferno, per che t'è dimostrato; il testamento di

il testamento di questo mondo è, che l uomo per morte muoia.

. gioco in uso fra i ragazzi, che consiste nel porsi alle spalle di chi

quanti di quelli e da chi preferirebbe che fossero compiuti. 4. teatr.

delli, 5-4-209: si dice, che indizio della sua volontà, in questa

egip- to, / el fo un che biastemmà deo benedito. fra giordano, 5-115

, 5-115: nel vecchio testamento troviamo che vide elia profeta, eze- chiel profeta

: per li quali si dà ad intendere che a quattro generazioni di genti è aperto

/ e 'l pastor de la chiesa che vi guida; / questo vi basti a

abate giovanni, e cercami un libro che contenga tutto il testamento nuovo ». ficino

nel testamento nuovo non s'è sentito che essa terra abbi fatto di questi nocumenti alle

vecchio, mercé della santifi- catione, che io gli ho fatto co 1'mio sangue

seguirli. cesari, ii-537: ed ecco che il testamento vecchio ed il nuovo è

libri del 'vecchio testamento', non mi sovviene che gio- be si mostri mai né co'

co'profeti, né fra gli spiriti che figurano le virtù nel poema. carducci,

poema. carducci, iii-25-107: quegli che persèguita e punisce le colpe dei padri fin

documentazione del lavoro millenario del popolo ebraico che condusse al cristianesimo, ossia a una

testamento a la matre nostra, acciò che el venda per la sua necessitade. credo

el venda per la sua necessitade. credo che questo fermamente piacerà piò al signore et

signore et alla sua vergene matre, che si noi legessimo in ipso le lectioni.

crist. testamentum (in tertulliano), che traduce il gr. óudhixii 'patto,

mie scritture, con le pretensioni, che io potessi avere dal collegio dei savi.

tanto carico, a me basta solo, che conosciate la mia buona fede, del

d'amoroso. testarapato, agg. che porta i capelli cortissimi o rasati.

maria postosi una camicia e una tonachetta, che le fu recata, diedeli a conoscere

le fu recata, diedeli a conoscere, che non recalcitrava altrimenti per propria testardagine.

testardaggine! / come non vuol intendere / che ha da dire: e va in

vol. XX Pag.997 - Da TESTARDAMENTE a TESTATA (54 risultati)

ingiustificato. cassieri, 14-78: è intuibile che abbia impiegato tutta la mia testardaggine di

2. in senso concreto: atteggiamento che rivela caparbietà, cocciutaggine o, anche

. una donna c'è dalla faccia tirata che si guarda intorno come una bestiola braccata

distrarre nemmeno per un istante dall'obbietivo che sta perseguendo e ogni suggestione diversa in

via d'esclusione, il campo di ciò che lui testardamente vuole. arpino, i-155

de amicis, ix-25: la sera che lo vidi la prima volta...

mi ricordò quegli enormi soldati tedeschi, che il detaille mise sul davanti di certi

della testarderìa; di più egli, che non è sempre logico, vuole che lo

che non è sempre logico, vuole che lo siamo sempre noi, perché ognuno

ognuno pretende di trovare negli altri quelle qualità che gli difettano. de marchi, ii-140

de marchi, ii-140: non ci volle che la testarderìa del chirurgo per resistere agli

strilli, alle lagrime, all'odio, che la cura suscitava nella vittima.

testardo. testardo, agg. che si comporta o mantiene un opinione con

: eran contestazioni interminabili tra montanare testarde che ripetevano cento volte la stessa ragione con

con la medesima frase e pianigiane linguacciute che vomitavano torrenti di parole. c.

, perché è stato nel riformatorio; e che c'è di grande? ».

, ii-1346: ada certe volte le dico che quello che scrive non vale un gran

ada certe volte le dico che quello che scrive non vale un gran che. ma

quello che scrive non vale un gran che. ma lei non si perde d'animo

proprio quello il mulo: 'moutùn'testardo che sgrana il globo bianco dell'occhio laterale alla

colaticci di moccio. 2. che denota cocciutaggine, testardaggine o, anche,

, anche, caparbietà, ostinazione; che difficilmente, a stento, si modifica

: era persuasa e non sapeva perché, che celso avesse torto marcio; e si

. pavese, 3-7: siamo convinti che una grande rivelazione può uscire, soltanto dalla

testa (mod. tòte), che è dal lat. testa (v.

letter. disporre mediante testamento della destinazione che devono avere i propri beni dopo la

. bernardo volgar., 14-18: sappi che il servo non può te

muore e non gli può portare, / che altri 'l faccia lascia nel testare.

bian li eredi pur carte e consigli, che sol de forche puon testare i ladri

. straparola, i-14: conosco ben ora che 'l padre quando testava era di memoria

autorità del testare. giuglaris, 4-89: che ragione aveva al testare chi, tutto

ragione aveva al testare chi, tutto che già in età di dominio capace,

filangieri, i-19q: non si può dubitare che questo istesso fosse l'oggetto di quelle

l'oggetto di quelle leggi degli ateniesi, che proibivano ai cittadini di testare. cavour

sanza disporre altrimenti de'suoi fatti dicendo che niente avea di suo da testare..

questa ispesa fu nel mortoro ne'lasci che furono assai, nella dota di nostra

tutto, perciocché testare non si poteano, che gli fosser date addimandava. aretino,

in detta coltrice da una vecchia, che la fece, la cui decrepitudine venendo

venendo a sbasirla, non lasciò testargli tal che le lor reveren- zie...

el testaro. iacopone, 1-90-67: luce che luce non pózzo testare. testo corso

carducci, iii-10-338: né il documento prova che dopo aver testato in verona non potesse

a vostra eccellenza illustrissima e'ci par che la fabbrica nelle collocazioni di questa testata ne

189: a destra nell'angolo, che fa testata al portico, v'è una

est al sud ovest in modo, che quest'ultima testata distasse 125 metri dal punto

di guardia, di cui non rimangono altro che le testate degli scalini. ojetti,

sono accontentato di mettermi a leggere, che è più propriamente il mestier mio, l'

, battuta dai raggi del sole, che dominava la valle nella regalità del tramonto

, sacchi, gabbioni, ecc., che si alza in fretta alla testa d'

del libro, la parte, cioè che è 'la più soggetta, come scrive il

alla testata del cuneo di maggior resistenza che le più vicine al taglio del medesimo

e velami con oro ed argento falso, che non sieno fabbricati o fatte fabbricare da

durante il presente suo appalto, o che non sieno dal medesimo sigillate e marchiate

divertì a osservare gli affreschi sulle pareti, che rappresentavano scene di caccia, e le

. vasari, 4-ii-468: restaci solo che per conto degli armari della sagrestia le

vol. XX Pag.998 - Da TESTATA a TESTAZIONE (41 risultati)

i-169: sono le loro testate, che compongono il tendine. viani, 19-285

le nostre truppe riuscirono a snidare riparti nemici che si erano trincerati sulle pendici occidentali del

muri, cioè facendosi un'esperienza, che vale solo quando è fatta di persona.

uno strato o di un filone minerario che affiora in superficie. targioni tozzetti,

ecc. faldella, i-4-164: quello che maggiormente offese il proscritto fu l'annunzio

« giornale ufficiale » di palermo, che mentre portava nella testata lo stemma di savoia

di una pubblicazione qualsiasi. scoletti che condensano la dottrina della citta santa. li

quelli di c., una testata che sembrava quella non di un foglio letterario ma

informazione. - anche: la redazione che cura tale trasmissione. gulliver [luglio-agosto

nei motori a combustione interna, blocco che costituisce la parte superiore dei cilindri,

. regge, ii-67: questa superarma, che è stta paragonata aquella che appare in guerre

questa superarma, che è stta paragonata aquella che appare in guerre stellari, dovrebbe utilizzare un

'testata':... la parte superiore che comprende un titolo o altro, d'

'frontone'. diconsi specialmente 'testate'i titoli che 'intestano'le colonne di una tabella.

una tabella. -fregio a stampa che incornicia un testo. -in par- tic

. 2. quantità di cibo che può essere cotta in una sola volta

nell'età intermedia, imposta personale (che deriva dalla capitazione già in vigore in

per lo più di ammontare diverso a seconda che riguardasse adulti o bambini, uomini o

. muratori, 7-i-316: sappiamo bensì che i greci augusti praticarono talora fra tanti altri

ventesimo ecc. a quei nazionali, che con buon successo coltivassero terreni sterili,

, e complessivamente poi a tutti quelli che pagassero sei lire di testatico. periodici

popolari, i-383: quel benedetto 'testatico', che che ne dicano mille oppositori, fu

, i-383: quel benedetto 'testatico', che che ne dicano mille oppositori, fu pure

: si aboliscono ora il testatico delle bestie che si macellano nella campagna,..

onorevole deputato bellono... voleva persuaderci che l'intero dazio sopra la carne,

pagasse d'imposizione testatica il doppio di quello che richie- devasi per essere elettore, poteva

. fregio a stampa, in partic. che orna il lato superiore della pagina d'

prima si verifica colla eredità sì testata che intestata. 2. ant.

femm. -trice). dir. che fa testamento; che dispone dei propri beni

. dir. che fa testamento; che dispone dei propri beni e averi tramite

: quanti testamenti so'stati fatti da coloro che so'ora passati, e hanno lassato

so'ora passati, e hanno lassato che si facci tale e tal cosa, e

contenti per adempiere la volontà del testatore che bissino in sancto marco. leonardo,

9-1-177: diside- rava... che questi fiorini mille e trecento...

5-63: chiuderò questa mia col lodarla che si rida di testamenti e di testatori,

testatori, fidando in dio e lasciando che altri pensi secondo il dovere. goldoni,

testamenti? -io sono obbligato a scrivere quello che il testatore mi ordina. galanti,

dalla testatrice la fantesca santina rovatti, che essa s'era tratta in casa fanciulla e

bacchelli, 2-xxiii-276: fra le accuse che avrebbero preso corpo in quel temibile insuccesso

turbe: « io ebbi testazióne maggiore che giovanni ». capi posseduti.

dove... sono soliti li pastori che godono pascolo contribuire un tanto per ogni

vol. XX Pag.999 - Da TESTE a TESTICCIOLA (63 risultati)

ovidio volgar., 6-633: cioè che con sacramenti o a testazione di dio

disse: « tu stesso se'teste / che certo l'alma sua / una era

, teste siamo noi sa- nuti, che in pescaria nova abiamo un'ostaria chiamata 'della

: attraverso due ali di testi inebetiti, che i lamenti del moribondo avean tenuto svegli

canterino. fenoglio, 5-iii-496: giuri che tu facesti scudo al duce / e me

.) e per sottoscrivere il documento che lo comprova. cantoni, 535:

società e faceva un viso così scontroso che pareva davanti al pretore a fare il

: giudice onofri non mi negherà i periti che, pur parlando bene del suo protetto

e massime della ultima e minore, che è intera per tutto, potessi fare qualche

23-273: in tutte queste cose, che 10 ho pur testé raccontate, l'uno

. pascoli, ii-225: nel giudizio che l'accademia dei lincei diede testé della mia

parole più proporzionata alla cortesia dei mudici che alla pochezza del giudicato, si legge questa

superchiaria, benché ne ha più avute che date. varchi, 24-23: ma

prima. botta, 6-i-302: coloro che testé e per lungo tempo obbedito avevano

quanto poscia alla distrazion nelle chiese, che testé ho nominato, io parlo di cosa

i-157: cautela migliore io non so offerire che la pubblicazione del testé accennato 'saggio d'

, ch'era men lippo, / che or non son, mi sovvien per mia

; e la cagione si è, che da due ore in qua è venuto un

e'ci è la piu bella novella che voi udisse mai: ché t tale passerà

: ché t tale passerà testé qui, che viene dal luogo suo, e hassi

testé ch'io non l'oda, so che pur ora mi sia forza d'udirle

viva di costringerlo a quello, a che noi il condurremo testé. 3

, inf, 6-69: poi appresso convien che questa caggia / infra tre soli e

questa caggia / infra tre soli e che l'altra sormonti / con la forza di

altra sormonti / con la forza di tal che testé piaggia. boccaccio, dee.

e ha tutte le pietre rasciutte, per che tali paion testé bianche, delle pietre

tali paion testé bianche, delle pietre che vi sono, che la mattina, anzi

bianche, delle pietre che vi sono, che la mattina, anzi che il sole

vi sono, che la mattina, anzi che il sole l'abbia rasciutte, paion

patria non è fatta degna di me mentre che sono stato giovane: or testé non

stato giovane: or testé non voglio che abbiate le mia ossa per cosa niuna

cose sue stimi tu venda testé quello che potrebbe più oltre serbare? a. manetti

noi veggiamo avvenire de'fulgori temporali, che testé sono e testé non sono. s

di fabbricarla [troia] con grandezza che nullo assalimento di nemici potesse tenere e in

se altri fosse così ostinato e testareccio che non si volesse per ragione verisimile niuna

doni, 1-32: io anatarso dubito che tu non facci, o creso, come

o creso, come l'amalato testericcio che usa gran diligenza in cercare un medico eccellente

gran diligenza in cercare un medico eccellente che lo guarisca, poi, quando sente le

le medicine amare, non vuol cosa che gli sia ordinata. adr. politi,

sgombera, vuol persuadere almeno se stesso, che lo fa per la strategia della buona

tutti gli scultori. 2. che denota caparbietà, ostinazione, estrema perseveranza

/ americano. faldella, i-2-169: che il berti non seguitasse i pretesi moderati nei

testi pratesi, 452: anche sappiate che già è due mesi continuamente e testeso

sua conoscerà gli amati senza ogni cagione che gli parlino, i quali sono testeso

, par., 19-7: e quel che mi convien ritrar testeso / non portò

): egli dèe venir qui testeso uno che ha pegno il mio farsetto. sacchetti

, a vedere la gloria di colui che t'à fatto. 3.

7-9 (i-iv- 650): or che avesti, che fai cotal viso per ciò

650): or che avesti, che fai cotal viso per ciò che io t'

avesti, che fai cotal viso per ciò che io t'ho tratti forse sei peli

, e tal cammin mi piace / però che più, al tempo d'ora, è

l'ha così bene spesa e conoscentemente, che alle passate ha aggiunta la 'ngiuria di

d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.).

perfino la moglie del colonnello restori, che parlava di rado, soltanto per dire

d'uovo fuor del bavero di batista ricamata che pareva un bavagliolo. -in

più ringrazio la mia picciola testi- ciuola che abbia fissata la massima di non praticar veruno

testicciòla filistea di quella civetta, le circostanze che dovevan mantener nelle tenebre la memoria di

, simili a quelli quattro della mano che si congiungono a quelli del collo,

del collo, per ordine, con testicciuole che quasi sono piane. d. bartoli

bartoli, 10-262: il 'martello', che con diversi sottilissimi 'legamenti'è congiunto alla

ritonda, e sott'essa il collo che la ristrigne. 4. bot

egli è meglio una testicciuòla di capretto che tutta una lepre. romoli, 109:

testa un sopramman gli appicca, / che in due parti divisela di netto, /

vol. XX Pag.1000 - Da TESTICOLARE a TESTIFICANZA (56 risultati)

testicolare1, agg. anat. che si riferisce ai testicoli. -in

testicoli. -in partic.: che colpisce tali organi (una malattia).

: deposto da quel condotto testicolare escretorio che chiamasi deferente. bilenchi, 14-33:

degli uomini e a quelli dell'esofago che sono ancora in aumento. -scherz.

sono ancora in aumento. -scherz. che ha un carattere fortemente virile. papini

non siete stordito come il son io che pongo avanti i miei denari per farmi poi

il porta notò assai amicizie e nemicizie che han con le parti dell'animale: la

sachetti... con quella frettolosa sicumera che gli ha fatto dire tante testicolerìe.

1-57: e nota, frontoso, che quelui è de maschi generativo, el quale

grosse e late, molto coitivo, che per tale coire non se debelita. m

gli facea legare pe'testicoli, tal che pel tormento della orina che e'ritenevano e

, tal che pel tormento della orina che e'ritenevano e per la strettezza delle

fior naturale, / un testicolo sento che mi duole, / segno che fogli scrive

sento che mi duole, / segno che fogli scrive o che sta male.

duole, / segno che fogli scrive o che sta male. papini, 27-242:

acchiappai i testicoli e glielisrtrinsi con tanta forza che avevo. -per estens. gonade femminile

e però non sono veramente testiculi come che negli uomini: ma sono come li

lepre: facti per la utilità predicta aciò che generino una certa umidità a modo di

vede uscir l'aria per l'apertura, che è in quella parte, che confina

, che è in quella parte, che confina co'testicoli femminili, ovvero ovaie.

: il signor dottor marcellino dice, che vostra signoria fà bene a spassarsi intorno

spassarsi intorno ai testicoli femminini; ma che lui non ha tal genio, e

/ ed altri ed altri titoli, / che come convenevoli / bene e appuntin gli

di cortesia e buon zelo per la causa che abbiamo preso a difendere onde liberare finalmente

[in lacerba, ii-261]: ditelo che siete i più ignobili rappresentanti di un

i più ignobili rappresentanti di un paese che è miserabile perché non vi calta come

non vi calta come cimici. ditelo che vi mancano il cuore e i testicoli.

, ma in fatto di testicoli pare che ci sia molta penuria. -senza

forza necessaria la volontà chiara e netta che la bestiale e disastrosa tirannia di un

bestiale e disastrosa tirannia di un governo che s'indovina senza testicoli cessi.

, 6-105: il satirione si tiene, che sia l'appio salvatico, ed è

: mio figlio, quello più piccolo, che ci ha tre anni adesso, stava

sopraccapo, da un sottogola e dalle sguance che terminano con i portamorsi della briglia.

una cordella lunga da sei palmi, che per un capo se gli leghi ad un

dalla banda contraria della credenza, e che si volta fra il labbro di sotto e

: testiera, quella parte della briglia che arma la testa del cavallo e tiene attaccato

cominciò a far suo conto una mattina che rifaceva il suo letto, e mentre che

che rifaceva il suo letto, e mentre che egli spiumacciava e batteva la coltrice con

, alzati gli occhi al suo vaso che teneva appiccato al muro sopra la testie

. fenoglio, 5-iii-542: era così sgomento che scattò ad afferrare la peretta della luce

e l'afferrò infatti con tanta forza che quella gli riscappò di mano e dopo un

. carena, 1-363: 'testiera', che anche chiamano testa, è appunto una

qualcosa di simile a quelle testiere, che stanno in mostra nelle vetrine de'parrucchieri

il lato superiore della vela, quella che s'inferisce al pennone per tutta la sua

ii- 185: le arme, che quelli del perù usano communemente sonno frombole

, porre, acette, alabarde, che hanno li ferri di bronzo, argento,

). statuti suntuari, 12: che niuna donna si vesta, o porti.

, 7-281: veramente sarebbe cosa desiderabile, che si proibissero alle donne le vesti e

e più ancora le pietre preziose, che certo, è una cosa barbara il

è una cosa barbara il vedere, che tra la testiera il collo, e le

debiano per tutto lo mese di febraio prossimo che seguita terminare e con termini et efficaci

altre regioni del detto padule; e secondo che essi terminaranno e segnaranno, così debia

e testieretta del detto coro, e quello che si giudica per loro che non sia

e quello che si giudica per loro che non sia dato per la mia fatiga.

di testificare), agg. ant. che rende testimonianza. - anche sostant.

a contener nel suo seno tutti i testimoni che bisognano. bacchetti, 10-41: dotato

vol. XX Pag.1001 - Da TESTIFICARE a TESTIFICAZIONE (85 risultati)

liburnio, 41: disidero, madonna, che... vogliate con testifi- canze

e prossimano, mandò al suo ligatario, che per dio tanta gente gli mandasse che

che per dio tanta gente gli mandasse che da que'pericoli il tenessero salvo e

della sua eccellentissima vita ch'io so che egli menata, la quale sarebbe impossibile a

umana. tavola ritonda, 1-61: prima che voi vi dipartiate, voglio che voi

prima che voi vi dipartiate, voglio che voi veggiate la morte che io faròe per

, voglio che voi veggiate la morte che io faròe per lo suo amore;

faròe per lo suo amore; acciò che voi possiate meglio testificare la verità del fatto

amore, come veramente testificar può ciascuno che a tal passione è soggiaciuto. felice

nell'ebreo. landino, 142: il che posso testificare di bernardino frate dell'ordine

bandello, 2-21 (i-856): quello che io con altrui testimonio provar non posso

con altrui testimonio provar non posso e che non conviene che con le mie sole parole

provar non posso e che non conviene che con le mie sole parole testifichi,

l'illustrissimo e reverendissimo cardinale farnese, che fu presente. botta- ri, 4-33

vi-i- 185: testificò il cardinale che il re suo signore era satisfattissi- mo

la morte di lui ad alcuni amici testificò che per molti degli ultimi anni della sua

: marcantonio, in quell'orazione, che fece egli poscia in efeso ai popoli dell'

bruto aver avute vent'otto legioni, che sommavano il numero di cento ottanta mila

non finiva di fargli encomi, testificando che l'elettore governava da se medesimo tutti gl'

se medesimo tutti gl'affari, e che univa ad una mente finissima altrettanta solerzia e

avendo noi cara quella poca o molta riputazione che lasciammo nella valle del mondo, e

nella valle del mondo, e vedendo che tutte le altre cose erano fumo e

io posso per la parte mia testificare che la riproduzione della vignetta serve d'illustrazione

, il barcaiolo dello stige? e colui che nel tartaro, 'miserrimus'ammonisce e testifica

nel tartaro, 'miserrimus'ammonisce e testifica, che si deve osservar 'iustitia', e riverir

'iustitia', e riverir gli dei, il che è 'pietas': dunque: osservate la

catechistico, s'industriò a testificare: che quel famoso sistema istituito eterno universale della

patrimonio, di proprietà privata o statale che sia. -sostant. sarpi,

interdetto anche per un'ora, non che per giorni, sarebbe un testificare che fosse

che per giorni, sarebbe un testificare che fosse valido. -con riferimento a

reo costume di quei moderni cristiani, che non sanno aprir bocca, senza chiamar

bocca, senza chiamar subito iddio, che venga a testificare ogni loro ciancia? a

, i-307: è da intendere, secondo che testifica aristotele in la meteora, tutti

p. f. giambullari, 5-172: che saturno caspio, soggiunse il gello,

viii. granucci, 2-98: avviene, che la cognizione de nobilissimi oggetti non si

1-ii-191: livio ci testifica di camillo, che la decima quanto s'aveano le falangi

, anzi con sincerità essi medesimi testificano che mosè fu il primo che diede le leggi

medesimi testificano che mosè fu il primo che diede le leggi scritte agli ebrei.

sarpi, ii-452: li uffici, che dalli ambasciatori e dalli prelati portoghesi furono fatti

. siri, 1-vi-605: in tanto tutto che si sentisse il duca indisposto facevasi portare

indisposto facevasi portare in sedia per l'impazienza che aveva di testificare in persona la sua

fine del mondo non si rallegra, testifica che è suo amico, e per questo

, 1-7-244: non solamente per coloro, che l'aveano veduto ed udito innanzi alla

. bufi, 1-8: doviamo sapere che l'autore del presente poema, sì come

, come testifica l'epigramma vetusto, che ancor si vede in quel ponte murato.

speranza di recuperare la perduta virtù. il che testifica appieno quanta confidenza si possa avere

di frequenti cancellature e pentimenti, non che i ricordi del suo figliuolo virginio,

il lungo letargo d'italia, dopo che ebbe perduta la sua libertà. nievo,

. li crucciava più della dipendenza da udine che durava a testificare l'antica loro parentela

, 2-32-3: se già non giura, che non imparò le cose testificare. s

testifico 'coram deo et in veritate'dico che io vorrei più presto meco la scrittura sacra

e chiuso in qualunche luogo si sia, che essermi dati ed avere tutti e regni

viii-2-149: conviensi, per la prudenza, che egli sappia discernere i movimenti di quegli

egli sappia discernere i movimenti di quegli che peccano, di quegli che testificano,

di quegli che peccano, di quegli che testificano, di quegli che accusano, e

di quegli che testificano, di quegli che accusano, e tutte simili cose. bibbia

testificheremo contro a te, e diremo che noi t'abbiamo trovata con uno giovane,

a testificare in preiudicio de petro arigino, che per tal testificato fu excomunicato, ora

in carcere con querela di falsario, e che quando egli ne fosse ben convinto,

di monza, 669: bisonarà che dominico confessi in sieme con sua moglie

con sua moglie et altri le lettere che ànno portatto in nanzi e in dietro,

dietro, e come sii vero che seii venutto al parlatorio di notte e.

. f. casini, iii-262: ciò che non può cagio nar maraviglia

può cagio nar maraviglia è che si presentassero tanti a testificar contra

prima a vostro disonore questa, che io credo una solenne im

arrighi, 3-260: « costoro potranno testificare che la notte del 6 febbraio voi

vare » disse il giudice istruttore « che ciò sarà materialmente impossibile ».

testificativo, agg. ant. che ha la funzione di attestare o provare

del singulare privilegio, dota e grazia che iddio ha posta e data alla imagine dipinta

, io ti voglio dire di tre effetti che adopera l'orazione: el primo è

testificata da'savi,... che l'amor non si possa, se non

a'mediatori, et alle parti, che la pace, non si farebbe giamai se

dui testificati: in l'uno monstra che li furon promissi in dote 22 ducati,

de fossombrone al nostro de mantoa, che voglia torre el testificato de quelli testimoni che

che voglia torre el testificato de quelli testimoni che sono a proposito mio e mandarglielo.

nostri acquistino fede legasi il primo testificato, che sarà di madonna sibilla.

, agg. e sm. ant. che testifica, che reca testimonianza di un

e sm. ant. che testifica, che reca testimonianza di un fatto.

, 13-viii-185: oltre a molte testificazioni che adduce della fede sua e della servitù

adduce della fede sua e della servitù che al duca [il castellano di mus]

il castellano di mus], ha offerto che darà dua suoi fratelli per statichi.

: conviene adunque concludere,... che pazzo ed ignorante sia chiunque si argomenta

dalla fama universale, e cotante, che mai non falla, ma da inquisizione sì

ferrara volgar., 185: pare dunque che la testificazione degli sapienti nelle sue arti

sia gran prova all'interruzione, mentre che le oscure e difficili veritadi ella apre.

vol. XX Pag.1002 - Da TESTILE a TESTIMONE (83 risultati)

e vertù ecciellente, la quale presso che in niuno non fu in questo mondo veduto

il testimonàggio d'un poeta 'theodolet', che. ddicie così: « di due

radici ingieneratrici chi potrà dannifficare né provare che. sservo sengma? ».

f. dir. proc. la persona che si presume sia a conoscenza di fatti

(o di una analoga indagine) e che viene chiamata avanti al giudice o comunque

morale di dire la verità), ciò che conosce a proposito dei fatti stessi;

proposito dei fatti stessi; la persona che, in tale veste, rende dichiarazioni

, rende dichiarazioni a proposito di fatti che interessano la causa giudiziaria o rindagine e

interessano la causa giudiziaria o rindagine e che afferma di conoscere direttamente o indirettamente (

». savonarola, i-293: se questo che io ti dico non è vero,

menò molti testimoni, i quali provavano che ella era sua. sansovino, 2-93:

di veri testimoni e giusti, / che 'de visu'verranno deponendo. goldoni,

testimoni. filangieri, i-497: colui che aveva patrocinata una causa, o civile o

e. cecchi, 2-127: è probabile che non sarò creduto; benché, come

dà una mano sulla spalla e gli dice che stesse tranquillo perché quelli del prato pensavano

fissare i testimoni, gli avevano risposto che non era più la stagione. frutterò

. -testimone a futura memoria: quello che, con una apposita procedura, viene

processo, se si ha ragione di ritenere che egli, a suo tempo, non

: chi ha fondato motivo di temere che siano per mancare uno o più testimoni,

una causa da proporre, può chiedere che ne sia ordinata l'audizione e futura memoria

a carico, a discarico: a seconda che venga indicato o convocato dall'accusa o

difensore dell'imputato affinché riferisca su fatti che, se provati, costituiscono elementi di

imputato. -testimone a riprova: quello che viene convocato o inviato perché confuti,

). -testimone di riferimento: persona che un testimone ha indicato come informata sui

indicato come informata sui fatti di causa e che 11 giudice può disporre sia anch'essa

di udito, di veduta), quello che riferisce fatti di cui afferma avere conoscenza

de la sua corte, infin'a tanto che pagarà la condan- nagione, se provato

testimone di veduta di alcuni degli avvenimenti che narrava. -testimone auricolare-, chi

-testimone auricolare-, chi riferisce fatti che afferma di avere personalmente udito. -testimone

da relato o testimone di fama: quello che riferisce cose di cui ha conoscenza soltanto

. chiari, 2-ii-84: virginia, che insieme cogli altri domestici miei, io

, i-22: e mi viene in mente che oltre codeste verità, diremo così,

2. chi assiste direttamente a un fatto che può in futuro diventare oggetto di accertamento

. b. cerretani, 2-19: che può dire? maxime che a queste cose

, 2-19: che può dire? maxime che a queste cose fumo presente e testimoni

uomini singulan. fiamma, 1-452: che cristo, suscitando se stesso da morte a

perché sono stato testimone di parecchi esempi che possono indurmi in questa sentenza. d'

sane di mente e di buona fama, che vengono chiamate ad assistere al compimento di

e generalmente anche a sottoscrivere il documento che ne fornisce attestazione scritta (testimone ad actum

de li testimoni di questo scripto, che questo testimoniono di rinovamento di questa pace

este fermata per lo comandamento altissimo, che dio guardi, cum domino parente vesconte.

, 99: statuto et ordinato è, che qualunque à terra nel padule, el

sua salvamente, e tenere esse tanto infino che colui, di cui fussero, venisse

fussero, venisse per esse; e colui che esse avesse, incontanente restituirle a petizione

preso testimoni li cancelò, e fu tenuto che la ffussi una grandissima e tiranica altorità

notare, e ne fa fede / che fatti al sardo re certi legati / lasserà

, questo è mio marito. bisogna che il curato senta, che i testimoni sentano

marito. bisogna che il curato senta, che i testimoni sentano; e il matrimonio

132: fere selvagie e vaghi ocei, che sciolti / seti da li aspri e

crudi mei martiri, / rivo corrente, che a doler me tiri / tra le

. machiavelli, 1-i-104: di qui nasce che, in tanto tempo, in tante

sempre ha fatto mala pruova. di che è testimone prima el taro, di poi

era grande, e la lampada elettrica che pendeva dal soffitto, illuminava la coperta

, illuminava la coperta di un letto che forse era stato testimone di amori impuri.

3-139: jor [il cane], che era l'unico a sapere, l'unico

sapere, l'unico testimone della cosa che c'era anche tra noi, jor non

trasgressori. nardi, 7: al che rispondendo tulio, « andate » disse «

gl'iddii per testimoni e priegagli, che mandino tutti i mali di questa guerra,

guerra, sopra a quel popolo, che prima si sarà fatto beffe degli am-

qual diritto fu il celebre 'fas gentium', che chiamando giove in testimone ad alta voce

mazzini, 14-294: dio m'è testimone che nello stesso primo momento in cui no

anche a voi, ho pensato al dolore che anche voi ne avreste. montano,

, 145: temi almeno quegli dei che chiamo qui testimoni al più scellerato dei tradimenti

al più scellerato dei tradimenti, e che non potranno restare sordi alle mie imprecazioni.

: alcuni non florenzia ma fluenzia vogliono che la fusse nel principio detta, per essere

del vero. 6. persona che manifesta un comportamento rigorosamente improntato al proprio

moschettando un frate, testimone e confessore che per ogni cuore pio la religione dell'

dell'amore e del sacrifizio era col duce che esso aveva seguito e con la causa

7. realtà, oggetto, manifestazione esteriore che costituisce un'evidente dimostrazione, una prova

, 28-45: deh, bella donna, che a'raggi d'amore / ti scaldi

, s'i'vo'credere a'sembianti / che soglion esser testimon del core / vegnati

medici, 11-223: e però subiunge che la medesima mano descrive ancora le parole

de'pensieri e testimoni exteriori di quello che il cuore fa dentro. nardi, 18

filicaia, 2-2-183: speranza mia, che di te priva, e fuore / di

se prestar fè voglio ai sembianti, / che soglion'es- ser testimon del core.

delfico, ii-453: era ben ragione che mi occupassi a restituirle [alla città]

di poi quel favore in paura, di che fa testimone cicerone, dicendo che pompeio

di che fa testimone cicerone, dicendo che pompeio aveva tardi cominciato a temere cesare

tipogr. ciascuno degli scritti di vario genere che venivano un tempo stampati dall'editore nelle

all'autore, e simili riempiture, che ingrossano inutilmente i volumi. 9.

sistema montuoso parzialmente disintegrato dall'erosione, che permette la ricostruzione teorica della forma originale

. 11. sport. bastoncino che nelle corse podistiche a staffetta viene consegnato

nell'atletica leggera: voce di gergo che indica il bastoncino dei cambi nelle corse

vol. XX Pag.1003 - Da TESTIMONEGGIARE a TESTIMONIANZA (64 risultati)

. caproni, 7-33: leone o drago che sia, / il fatto poco importa

tristano ed isaotta co ragione, / che non partir già mai di loro amanza.

dell'animo; non è però, che lo splendore e la dolcezza corporea, che

che lo splendore e la dolcezza corporea, che essi hanno seco, assai più non

e più vigor non abbia in quel tempo che non può, e non ha la

dubbio: ma ella non li conosce che per relazione. bernari, 6-69:

6-69: era sulla sua fronte corrugata che vito leggeva notte e giorno la funesta

traccia, segno visibile o anche oggetto che comprova o documenta un avvenimento, una situazione

in babilonia, la quale era una donna che aveva mezzi capelli sciolti e sparti,

et al- l'anni vcxlv da po che roma fo edificata anibaie re africano in

soa victoria. filarete, 1-i-228: che sia vero, una casa ch'elli ha

mandatimi da la inimitabile liberalità di quel principe che voi meritamente servite e ch'io debitamente

... fanno testimonianza de tanti- che ricchezze e de l'antico valore. duodo

ristretta l'autorità del papa di quello che è in quel regno e i privilegi della

ch'ella fa di amarmi e d'apprezzarmipiù che io non merito, piglio volentieri quest'occasione

esprimer all'eccellenza vostra l'obligo eterno, che alla sua bontà ne concepisco. g

si tenne coperto in cuore il sospetto che avea, ma di più gli diede nuove

più gli diede nuove testimonianze della fiducia che avea in lui. leopardi, iii-232:

: testimonianza del rispetto e dell'ammirazione che un democratico e un italiano deve all'illustre

è innanzi all'arca della testimonianza, che pende dinanzi al propiziatorio; del quale

vario genere in lode di un libro che venivano un tempo stampati dall'editore nelle

ad altra autorità, da una persona che non è parte in causa e che

che non è parte in causa e che si presume sia a conoscenza dei fatti

la funzione, il valore di prova che la dichiarazione assume. latini, i-1949

e per mi ala corte de mobele che tanto corno nui fosemo demandadi. ibidem,

ssia cossa ch'elio sia omo de sospeto che per que sburgh (u

scrive / un testimone di geova / che mi prepari all'evento. 13

., 6-100: ecco ch'anco testimoneggio che qui nulla cosa è se non conceduta

già fui su'seguace, / vói che testimonia rendane dritta, / a la gente

a la gente veder faccia sconfitta / che seguen lui, com'ell'è denudata /

, in quanto strumento di conoscenza interiore che rende l'uomo consapevole della moralità e

e per certo sono tenuti ad ogni danno che riceve il prossimo per la falsa testimonia

un motivo apparentemente reale e testimoniabile, che potesse esser creduto e ripetuto da tutti con

. e f. invar. personaggio famoso che reclamizza un prodotto o un servizio in

future mogli e un vasto pubblico di testimonial che quando può prende la parola.

ant. anche -e). dir. che ha valore di attestato, di testimonianza

femm.). -in partic.: che è rilasciato dall'autorità ecclesiastica competente a

gli orecchi colle mani e impacciava, che non si leggesse quella scrittura testimoniale.

mazzei, ii-44: mandola aperta: che se volete pesi meno, fatela raschiare

: alla prima parola del pubblico ministero che non gli andasse, o a qualche deposizione

gli andasse, o a qualche deposizione testimoniale che ritenesse contraria alla 'verità dei fatti',

mio, sì come tanto è palese che non dimanda testimonianza. capitoli dei disciplinati di

altri con tessemmo loro e furono cagione che gli altri similmente rinegassero cristo per paura

soddisfare, e così deve negare ogni istoria che esso non vide. gemelli careri,

rendere testimonianza di questo, non già che presuma conoscere tutti i rudimenti dell'arte

per lo suo grande ardimento, per ciò che prò e ardito e valoroso fu troppo

libro del romanzo del re meliadus, che fu padre di tristan di leonois.

leonois. marsilio ficino, 6-55: che allora la umana generazione fosse felice,

da voi allegate, fanno fede indubitatissima che cosi sia. b. fioretti,

del mio carattere morale, e fargli conoscere che tu mi onori della tua stima ed

scritto. 3. filol. che è proprio, che si riferisce ai codici

3. filol. che è proprio, che si riferisce ai codici testimoni di un'

introdotto l'esito della collazione con altri che trascendono l'attuale àmbito testimoniale. 4

testimoni in un processo; il documento che porta il verbale di tali deposizioni.

e bontà, i quali fan fede che torquato tasso fosse nato in salerno mentre bernardo

danni alla nave e al carico, che il comandante ha l'obbligo di presentare

. ramusio, iii-328: io richiesi che mi facesse testimoniale dell'anno, mese

dell'anno, mese, e giorno che io era arrivato in quel luogo, e

testimoniare), agg. ant. che fornisce prova di qualcosa; comprovante.

testimonianti segni delli miracoli. 2. che riferisce, che attesta, che fornisce un

miracoli. 2. che riferisce, che attesta, che fornisce un resoconto.

2. che riferisce, che attesta, che fornisce un resoconto. campanella, 972

, ma ad ogni altro ingegno, che mi sia testimoniante di quel che s'

ingegno, che mi sia testimoniante di quel che s'impara nella scola della natura e

vol. XX Pag.1004 - Da TESTIMONIARE a TESTIMONIO (68 risultati)

sto che vui vedé elio par ch'elio sia omo

-falsa testimonianza: delitto commesso da colui che, deponendo in qualità di testimone avanti al

tace, anche solo in parte, ciò che sa a proposito dei fatti su cui

falsa con- tra di iesù, acciò che li potessono dare la morte. codice dei

di commercio dei peruzzi, 524: ricordanza che dì 8 di maggio anno 1380 io

: formula asseverativa della verità di ciò che si dice. lapidario estense, 141

qualcuno: alla presenza di una persona che funge da testimone. livio volgar.

e testimoniar lo puonno più giente, che federigo primo, segondo e li autri

essa medesima può con verità testimoniare, che io e con le debite parole e

ella me per marito volea: a che ella rispose di sì. livio volgar.

umore e chi vi ha partecipato potrebbe testimoniare che quelle riunioni conviviali avevano veramente un potere

sana,... potevano testimoniare che aveva il fegato forte, i polmoni forti

tanta onestade giungea nel cuore di quello, che non ar- dia di levare li occhi

, ii-v-14: perché li antichi s'accorsero che quello cielo era qua giù cagione d'

eneida. boccaccio, viii-1-214: come che l'autore sempra le nomini beatrice del

dove dice: 'ma quella reverenza, che s'indonna di tutto me, pur per

, di cinzia e di delia, secondo che testimonia apuleio. vasari, 4-ii-887:

, 4-ii-887: nel tondo del mezzo, che è nel cielo, sarà dipinta la

cielo, sarà dipinta la natura, che ara in compagnia sua prometeo, il

nuovo popolo delle leggi opportune, secondo che testimonia la fama, vi venne da roma

elli vivesse mille anni, non sarebbero che un solo momento al riguardo dell'altra vita

conti, e'pranzi, e rimperadori; che la gloria del mondo ebbero alcuna nata

ricordano, e dicono: ahi lassi! che ci vale ora nostri poderi, onori

banza? tutta è trapassata più tosto che ombra, né uccello volante, né

della roba quotidianamente la testimoniava non ammettendo che si buttasse via pane raffermo,.

pane raffermo,... la frutta che cominciava ad andare a male.

di antichi cavalieri, 2-57: quello che fece alixandro testimonia ben ciò. boccaccio,

ben si testimonia, per la iosa / che di me usaste, che voi siete

iosa / che di me usaste, che voi siete quella / in cui altezza e

nostre parole, si potrebbe anche asserire che queste opere testimoniano che la scultura italiana

potrebbe anche asserire che queste opere testimoniano che la scultura italiana ha ritrovato ormai l'antica

necessaria disciplina. arpino, 15-88: che fosse sola era testimoniato dal suo alloggio minuscolo

o sconvenevolezza io intendo modi e costumi che non testimonino della bontà o della malvagità

ho io la passata lettera scritto, che a solo fine di testimoniarle la stima

a solo fine di testimoniarle la stima che faccio di sua persona, e di puramente

di puramente avvertirla di quelle difficoltà, che a me pareva potessero insorgere per disturbarle

è escluso, sebbene sommamente improbabile, che noi si venga chiamati a testimoniare con

: affermare in veste di testimone qualcosa che è conforme alla verità o che contrasta

qualcosa che è conforme alla verità o che contrasta con essa. -anche in relazione

pratesi, 5-264: altri però testimoniavano che gregorio a quell'ora si trovava in

digo ch'eo sè per veri- tade che dona bevegnuda paginata dela contrada de sen martin

machiavelli, 1-vii-156: non si trovava alcuno che contra ai nobili volesse testimoniare. g

, iii-163: è privilegio di galea, che gli ordini vicini e gonfalonieri di quella

,... di modo, che a colui, che dimandasse, che cosa

di modo, che a colui, che dimandasse, che cosa è la alea

, che a colui, che dimandasse, che cosa è la alea, si gli

alea, si gli potrebbe rispondere, che non è altro, che prigione di

potrebbe rispondere, che non è altro, che prigione di malfattori, e purgatorio di

pallavicino, ii-70: il cervino disse che le cose testimoniate da due medici

salvini, 41-362: bontà e onestà, che virtù sono interne dell'animo, a

. testimoniévole, agg. ant. che costituisce la testimonianza o la memoria di

-ia). il testimoniare, ciò che viene affermato, dichiarato nella testimonianza.

fanciullo, s'è venuto a li anni che intenda e non a quelliche 'nfinga. fontano

al presente la condannaggione di volscio: che si fusse già stata quella di cesone

, 2-21 (i-856): quello che io con altrui testimonio provar non posso e

io con altrui testimonio provar non posso e che non conviene che con le mie sole

provar non posso e che non conviene che con le mie sole parole testifichi, col

sue follie per amore d'eusebio, che le vennero confermate dal testimonio irrefragabile delle

fa contra le dette comanda- menta, che commetta peccato?... » «

gli levano dicendogli uomo ricco: perciò che non egli le ricchezze, ma le ricchezze

: tanta stoltezza in terra crebbe, / che, sanza prova d'alcun testimonio,

... corrono ad ogni impromessa che fanno d'indulgenzia benché non abbino né privilegi

benché non abbino né privilegi né bolle che sieno testimoni di tale indulgenzia. boccaccio,

: io ho ricevuto i cinquanta scudi che, per esser la mia pension matura,

, 11-180: 'giuramento'non è altro che producere per testimonio di quello che tu

altro che producere per testimonio di quello che tu affermi quella cosa per la quale giuri

segni, 33: di quello, che io dico, è grandissimo testimonio il modo

tanto contumaci, quanto quei turbini, che vengono dalla terra profonda dell'avarizia.

vol. XX Pag.1005 - Da TESTIMONIO a TESTIMONIO (57 risultati)

delle genti del lazio, dei costumi che si erano cominciati a celebrare colà fin

di saturno. 3. ciò che è asserito, sostenuto nell'opera di uno

usò quella [la libertà dell'arbitriol che, avendola ricevuta a sua gloria, la

: si conchiude col testimonio d'aristotele che la scienza consiste nel conoscere lo universale

lo universale. tasso, 12-612: che da l'ombre de'morti fosse ricercata

da tarquinio ebbero da principio i romani, che per testimonio di varrone riferito da s

cecco d'ascoli, 1328: la riverenza che si fa al maggiore, / onor

ch'è testimonio del bene, / obedienza che si fa al signore, / gratificare

arei potuto sentire in questa vitta, che tanto mi fosse stata cara, quanto

presente per un testimonio d'ossequio, che debbo alle virtù di vostra signoria.

del profondo mio ossequio, e per lusinga che vi degnerete proteggerla, come umilmente vi

iii-69: a ogni modo la prego che guardando piu all'animo che al dono,

modo la prego che guardando piu all'animo che al dono, voglia accettarlo gradevolmente e

, in quanto strumento di conoscenza interiore che rende l'uomo consapevole della mortalità o

darvi un pubblico testimonio di quella stima che da gran tempo io nutro per voi.

a far l'opre virtuose, / più che a narrarle poi, sempre

forteguerri, 6-77: ho volsuto, che tu solo testimonio mi sia della sua sceleraggine

mi sia della sua sceleraggine, acciò che, se egli cosi perseverando, a qualche

sé: e sì il conoscevano, che era quello storpio che da tanti anni era

il conoscevano, che era quello storpio che da tanti anni era stato accattando alla

non solo come un testimonio autorevole di ciò che accadeva nella assemblea, ma anche come

monia. ariosto, 12-51: sì che a quella battaglia / figliuola di galafron

mi chiamo margherita passi e sono peggio che sola. mia madre, unica parente

sola. mia madre, unica parente che mi rimanga, mi cacciò fuori di casa

repubblica sopra mura nuove, e pietre che non fossero state testimonie del valore de'

ritiene sia a conoscenza; la persona che rende dichiarazione in tale sede; testimone

). documenti perugini, ii-81: che per ciascuno che fosse miserabile esse buoni

documenti perugini, ii-81: che per ciascuno che fosse miserabile esse buoni uomini ciascuno ella

. piovene, 1-230: una testimonia che avrebbe potuto essere importante, ma che

che avrebbe potuto essere importante, ma che è apparsa senza interesse per la sua mediocrità

veduta o di vista): quello che depone su fatti che ha visto personalmente

vista): quello che depone su fatti che ha visto personalmente o per estens.

per estens. per indicare una persona che ha assistito o ha presenziato personalmente a un

come testimonio di vista, e fin tanto che la si truovi. della porta,

. della porta, 4-130: fatele intendere che è venuto un moro dall'affrica,

dall'affrica, amico di pirro, e che dice esser morto per testimonio di veduta

testimonio di udito o d'udita: quello che depone su fatti che ha personalmente sentito

udita: quello che depone su fatti che ha personalmente sentito. musso, iii-49

iii-49: val più un testimonio di veduta che cento d'udita. de luca,

iv-8: come può essere, adunque, che questo consentimento sì universale di tutti i

eccezione. -testimonio inabile, quello che non ha capacità legale a deporre.

testimonio sospetto o vizioso-, quello, che pur essendo in grado di deporre, non

giuridico pubblico e a sottoscrivere il documento che lo attesta (v. testimone,

, 3-66 (ii-598): a ciò che voi conosciate la malignità e ribalderia di

sesso del fanciullo, e i nomi che gli saranno stati dati, i nomi,

, 8-1123: insieme col pannelli, che sarebbe stato, senza dubbio, il secondo

. 8. chi o ciò che si invoca per comprovare o far fede

e tute le deitade de terra de qò che tu di'. cavalca, ii-72:

e puniteli dello spergiuro e del fallo che ci hanno fatto. amabile di continenzia,

54: io chiamo in testimonio collui che creò el cielo e la terra. goldoni

e 'l sole, e le erinni, che puniscono chiunque spergiura il giuramento, ch'

chi, con l'autorità o l'esperienza che gli è riconosciuta in una disciplina,

quali hanno voluto più tosto patirepena e morte che rinegare la cristiana religione sono stati optimi

impresso volgare ho qualche ragione di credere che fosse fattura di un andrea zantani gentiluomo

scritto e commentato in quel tempo, che presso di me si conserva.

: il testimonio più convincente è quello che forma la 3a parte di quest'opera.

stampaggio o fucinatura, la zona grezza che un insufficiente spessore del sovrametallo o un'