; le larve sono vermi conici che si nutrono di gorgoglioni. la
: 21-20: la iride rossa è migliore che la bianca... masticata fa
(plur. m. -ci). che è nato o abita in siria;
lei: « siriaca, siedi, che io ti parli, e allora farò quello
io ti parli, e allora farò quello che tu vuoi ». stampa periodica milanese
, sir roberto peel, non crede che il produrre il frequente carteggio scambiato fra i
una isula. 2. che proviene o è originario della siria.
, 134: dice dioscoride... che si trovano due specie di nardo
. crescenzio, 2-2-156: quello che è tra levante e mezogiomo,
della persia, espressione di una cultura che seppe accogliere gli influssi di civiltà provenienti
cristianesimo. 4. eccles. che segue il rito antiocheno (una chiesa
impadronirsi del territorio corrispondente alla grande depressione che separa l'antilibano dal libano.
'siria'. siriano1, agg. che si riferisce, che è proprio della
siriano1, agg. che si riferisce, che è proprio della siria; che riguarda
, che è proprio della siria; che riguarda tale regione del medio oriente (divenuta
fine della seconda guerra mondiale), che vi si trova. galileo,
galileo, 4-2-435: quando fusse vero che i mattoni siriani galleggiassero nel lago di
mi distraggono presto da alcune impressioni sgradevoli che avevo provato all'ingresso, anzi appena
/ nudo di storia, non più che un cieco / pezzo di natura.
pezzo di natura. 2. che abita o è originario della siria; che
che abita o è originario della siria; che vi risiede. piovene, 8-56:
pasolini, 22-ii-1877: non si può dire che i siriani / provino per voi un
siria): i cristiani d'oriente, che usano come lingua liturgica il siriaco (
. -chi). ant. pietra preziosa che riflette i colori dell'iride; irisiarco
] ch'à nom siriàrco, / che fa sprendor come del ciel fa farco;
di calore tipica dei paesi tropicali, che si manifesta con febbre molto alta e
firenze nel sec. xiv, artigiano che fabbricava ornamenti di seta. statuti dell'
medici, 275: statuto e ordinato è che tuc- ti e ciascuni orpellai e siricanti
il sirice comune (sirex juvencus), che ha una stilatura giallo-rossastra sull'addome (
a mo'ai coda, larva esapoda che vive negli alberi vecchi, e specialmente
, 11-14: il fior della vite, che va su per gli alberi, ovver
], 367: il sirico poi che i pittori usano si fa mischiandosi insieme sinopide
(disus. siriano), agg. che appartiene a una popolazione di ceppo linguistico
siriése, agg. ant. che abita la siria, che ne è originario
. ant. che abita la siria, che ne è originario; siriano. -
cui è stata tratta la seta migliore e che contiene la crisalide morta (e anche
morta (e anche il cascame di seta che se ne può ricavare).
: specie di seta d'infima qualità che per lo più si trae dai baccacci.
dal filaticcio. - e 'l filaticcio da che si leva? -dai bozzoli sfarfallati,
del baco e di un sottile involucro, che è la parte più interna del bozzolo
di tipo petrarchesco, la seconda parte che segue la prima, detta fronte,
sofersi. boiardo, 3-148: credo che amor a tal loda te impinga; /
6-193: non so se io dica che questo come splendore che alle virtù la
so se io dica che questo come splendore che alle virtù la verginità sopraggiunge, levi
le scienze del trivio e del quadrivio, che costituivano l'organizzazione gerarchizzata del sapere.
nasceano sette grandi e maravigliosi splendori, che alluminavano tutto 'l mondo. -empito
mezzani medicamenti tenterò di sottigliare, acciò che, rimosse le tenebre delle fallaci affezioni
delle quali non può condursi, co- che suscita tristezza, che ha aspetto tetro (
condursi, co- che suscita tristezza, che ha aspetto tetro (un ammincia dall'
l'utilità di confessione... mostrasi che cosa è confessione e come di somma
imbeverate in vino negro, austeretto, che si vogliono l'una doppo l'altra da
: beato d'un bene da farfalla, che d'un simile splendoruzzo s'imbriaca.
cesariano, 1-20: quelle [pecore] che pascono proxime a gnoson, hanno la
gnoson, hanno la splene: ma quelle che da l'altra parte proxime ad cortinam
cerasa è per cancrene, / iva che il tremolìo fa che si plachi, /
cancrene, / iva che il tremolìo fa che si plachi, / frassino e tamarisco
sa d'ordinario la milza che in greco dicesi 'splen', così da essa
), agg. chirurg. che ha subito l'asportazione chirurgica della
. anat. e medie. che si riferisce o è proprio della milza.
[plinio], 447: truovo ancora che similmente [la brassica] è data
. 3. per estens. che ha un temperamento triste e malinconico;
un po'di compagnia ad uno splenetico che sta qui a rodersi il fegato da solo
un po'miope, un po'splenetico, che giri per le strade d'una metropoli
, agg. e sm. ant. che ha il compito di procedere in avanscoperta
girolamo volgar. [tommaseo]: temendo che non stessero in agguato,..
con molta amorevolezza. 2. che ha l'incarico di accertarsi preliminarmente dell'
romani, alla città di quai ogni volta che istra- nieri ambasciadori venivano, da certi
da certi ispiratori erano primieramente interrogati ciò che voleano. = nome d'agente da
. splugale, agg. letter. che si riferisce al monte splu- ga
franzese,... saputa la nuova che il padre giuseppe d'ascoli era per
, subito pigliò la spoccia, dicendo che per negozi urgenti doveva andare a roma
stata ben lusingata dall'insistenza dell'amica che vantava senza spocchia le maggiori esperienze del
. bacchelli, 13-118: bisognava dedurne che a farsi benvolere giovava più la miseria
. spocchiosità, sf. atteggiamento che denota boria e sussiego.
questa è la volta... che quella spocchiosa della dottora schianta addirittura dalla
in quell'alternanza d'infatuazioni e di sfiducie che produce... quella sciatteria a
volta spocchiosa e scorata... che si chiama provincialismo colturale, peggiore d'una
. m. -ci). medie. che si riferisce alla milza e al fegato
mediante un particolare mezzo di contrasto opaco che, introdotto per via endovenosa, viene
dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.).
splenolisina, sf. medie. sostanza che induce sple- nolisi.
. aumento di volume della milza, che può essere congenito o acquisito, primitivo
. m. -ci). medie. che si riferisce all'aumento di volume della
. splenoportale, agg. anat. che si riferisce alla milza e alla vena
. medie. occlusione della vena splenica che si palesa clinicamente con gonfiore doloroso della
con gonfiore doloroso della milza stessa e che talvolta degenera in = voce dotta
: come ène lu tou nume, / che spandi sì gran fiume / de nobile
spiegare. iacopone, 61-77: confesso che nal saccio / splicar tanta abundanza,
della sua eccellentissima vita ch'io so che egli ha menata, la quale sarebbe impossibile
: l'amico / ami qual l'alma che dentro a te sede. / ma
moderno od antico, / non vò che 'ndietro, derelitto e ascoso, / il
sì perfetto in ciascuna parte del vostro essere che le lingue atte ad isplicare l'altezza
sanza veruna pal- liazione: « vogliamo che tu tenghi che cristo fosse proprietario e
liazione: « vogliamo che tu tenghi che cristo fosse proprietario e papa giovanni xxii
un podere. gli stati uniti, paese che ha per morale la divulgazione di tutti
.]: 'spoderare': dicesi de'contadini che mutan i beni detti di lusso,
, gesuina, era tornata ad essere quello che cessariamente violento) di privazione di
: in quella tornata subitamente lo airo che era stato ciani tomào nobuloso, producendo
da parte degli attori. to). che è stato privato, per lo più in
i-774: 1 re per modo fu che l'un l'altro guardava / di spodestar
speciale del secolo presente dell'imperatore. che è scettico ed irrisore più forse delle altre
. nelli, 2-359: devi sapere che i parti sono come i mariti, che
che i parti sono come i mariti, che se carducci, iii-10-41: dante apparteneva alle
un omaccione in gamba, credi a me che bacchelli, 2-xxii-280: una classe sociale spodestata
in partic.: abdicare. da osservare che una parte di questa letteratura esprime gli
del regai onore, / da poi che mi dimostra il signor a.
tra le donne di servizio e che cesare avesse mai o a spodestarsi del ducato
doveri d'ufficio. mento fatto che, se pace non fosse, egli tornerebbe
metodi legalmente o almesommario o cronichetta, che noi chiamiamo d'amaretto, trono socialmente
regolarmente da podestà, voce antica, che pur oggi, tramutato l'ac
tu ci spodesti oggi di quella eredità che i nostri antichi ci lasciarono. fenoglio,
arrivare a prestare a martin una somma tale che cando che i cartaginesi, per
martin una somma tale che cando che i cartaginesi, per le tante rotte e
vol / e dato a me, che 'n paradiso il pingo. sacchetti, x-203-5
e sotto la vostra state de lo mare che non se pottero partire. clemenza le
. bisticci, 3-86: erano tanto ostinati che -impetuoso, sfrenato (la corsa di un
creatura stremata, sostenente a stento il peso che pordievale. tava, pensando quelle cose
. tava, pensando quelle cose di che stava per ispodestarsi essere baldinucci pegolotti, i-114
rio fiorentino, i-z-ii: alcuni dicono che lo spodio è barba di can
stanza, se era pregato da altro che non n'avesse, si spodestava
il marito romano avendo figliuoli a baelefante che ha medolla e si brusa. anonimo [
. cacciare una popolazione da un luogo. che rimane sul fondo di una fornace in seguito
, e dirovi come... quello che quivi rimane apiccato è tuzia e
rimane apiccato è tuzia e quello che rimane nel fuoco è spodio.
: lo spodo è ceneraccio e grave, che parte s'attacca negli fianchi esteriori
fra essi è questa differenzia, che la ponfoglie si prepara col lavare e lo
. analisi della composizione minerale dei tessuti che si effettua trattando ad alte temperature,
minerale del gruppo dei pirosseni monoclini che si presenta in cri stalli
lo spodumeno di d'andrada altro non è che il tri tane di hauy
poeta. monti, xii-6-6: aggiungi che molti di quei poeti onninamente meritano di
a san francesco spoetandolo, e spero che solo per questo mio merito mi abbia da
mi spoeto, poi clvio veggio quello / che madonna accademia ha ordinato, / dov'
. caro, 12-i-333: dovete sapere che mi sono spoetato, se poeta però sono
passeroni, iii-59: se tuttavia / parvi che in alcun modo, in alcun conto
mente stanca si ricusa al creare: disgrazia che mi capita anche troppo spesso, pei
troppo spesso, pei grandi mali di testa che patisco e per lo stato 'spoetico'
pochi mesi, precipitare in uno spoetizzamento che gli faceva pianger l'anima in tono
2. atteggiamento critico che trascura gli aspetti invecchio di quella sua
invecchio di quella sua età, / che lo sbirciavo ritrovare le sue spoglie:
/... / penneo, che mutò l'umane spoglie. l. capilupi
s'acqueta e cangia spoglia, / che 'l verno parte e toma primavera. g
b. andreini, 101: tu che sì brutto se', orrido mostro, /
spira la dea nell'anime gentili, / che, recando con sé parte di cielo
: questo è l'antro beato / che sotto umane spoglie / il re del cielo
da massa marittima, 41: noi domandiam che tosto sia legata / giustizia e misericordia
pur de la tua spoglia, / prima che circondasser quella foglia. 4
una appresso de l'altra, fin che 'l ramo / vede a la terra tutte
, 318-3: al cader d'una pianta che si svelse, / come quella che
che si svelse, / come quella che ferro o vento sterpe, / spargendo a
parronchi, 118: ora senza ragno / che farà il ramo e l'ombra tra
l'ombra tra i due rami, / che farà il bosco e che farà la tela
rami, / che farà il bosco e che farà la tela / che dell'ombra
bosco e che farà la tela / che dell'ombra misura le distanze? / si
il miglio] per diritto con più forza che si può, e tanto si dura
qua e di là per tutti i versi che resti mondo della sua spoglia. tasso
cedro, / la spoglia miro, che s'assembra a toro. buonarroti il giovane
spiani in tanta profondità da ogni lato che tu scopra 304 d'esse spoglie, essa
. fallamonica, 1: nel tempo che s'inclina il fiore a l'erba /
di serpe ha il busto armato, / che spata o lancia ponto non vi nóce
vi nóce. sannazaro, iv-84: acciò che le strane e diversissime figure de'convocati
. spallanzani, iii-274: mi viene supposto che a costantinopoli presso qualche speziale ne sia
cigno, ch'è un uccello / che lungo il collo ed ha bianche le
-pelle del serpente, anche come esuvie che lascia della storia della poesia raggiunse la
eccellenza e si costituì una propria fortezza che chiamò, per non dar luogo all'ingiusto
per non dar luogo all'ingiusto sospetto che potesse trattare di poesia e arte letteraria in
pres. di spoetizzare), agg. che fa svanire ogni incanto, ogni atmosfera
puericoltura. 2. scherz. che indispone per la propria rozzezza e volgarità
4-21: la donna, quando è ciò che debb'essere, è per me una
sanctis, ii-7-212: il pedante, che scotendo gravemente il capo ti pronunzia il famoso
qui spinta da tutta questa vita poetica che ella ha avuto la bontà di riferirmi
. imbriani, 6-36: ora, che le più povere hanno la smania, il
atmosfera di poesia e ogni suggestione sentimentale che accompagnavano l'immagine di persone o cose
boine, cxxiiii- 846]: spero che non ti sarai già spoetizzato del « carlino
rajberti, 5-158: non è raro che la padrona si spoetizzi enumerando gl'ingredienti
. fanzini, ii-618: ci dice che irminda era spoetizzata vedendo gasparo in pantofole,
spoetizzata vedendo gasparo in pantofole, invece che in coturno? no. buzzati, 6-167
l'amore esaltava e armonizzava tutto ciò che sarebbe stato disarmonico e brutto in una realtà
, non le sembra tutto spoetizzato oltre che cambiato? spòglia1 (ant. spòia
forte di nuovo il cor ferito / che par che l'alma dal corpo si scioglia
nuovo il cor ferito / che par che l'alma dal corpo si scioglia. b
oblio, / ah, veggo pur che di vii fronde uscio / e ch'a
alcun suo pensier magno; / ma che la musa adesso a dir mi vegna /
, ove l'aurora coglie / le rose che la fan bianca e vermiglia, /
queste son le foglie / e fior di che si fece in paradiso / per sé
tutta la stoffa di seta o di altro che facome la veste dell'ombrello e che,
altro che facome la veste dell'ombrello e che, fermata sulle stecche, para il
mariani, 2-210: figlio, chi crederla che sotto queste / robbe e mentite spoglie
non ponno però mentire alle tue luci, che presente non mirino un avanzo della tua
e furore. bonsanti, 4-496: pareva che... questo personaggio fosse il
e benché non lo avesse mai veduto che in sulle scene sotto le spoglie del duca
ferrara, tanto si riscaldò in quell'amore che giurò di ottenere il ricambio o morire
pea, 7-458: ebbe la sensazione che quello fosse un giudice venuto, lì,
fiacchi, 112: signor, so ben che favolose spoglie / di rivestir la verità
per pezzo a riprova d'impressioni sintetiche che, nel gargiulo, fortunatamente, ci
sue spoglie, lo distingue dall'altre pesti che ne mentiscono le sembianze, ne individua
maledette le 'nfinite doglie, / che per mi, lasso, mia madre sostenne
correggio, cvi-245: membre lizadre, che regesti in terra / la vita di costei
regesti in terra / la vita di costei che morte ha spenta, / dove se
ferrara, / e su l'avel che le terrà sotterra / la causa del mio
, / o gentile, non è ciò che tu credi) / chi ti proteggerà
vedere quella lugubre scena: il redentore che come corpo morto cade e abbandonasi veramente nel
nel suo discendere: i pii uomini che, ripartiti in uffizi e positure diverse
2-527: la signora è adesso una spoglia che cammina. -figur. memoria
7-71: ringiovenisce / qual serpe fìer che 'n nove spoglie avvolto / d'oro
troppo, ché non ha altro se non che son piccoli e che hanno la spoglia
ha altro se non che son piccoli e che hanno la spoglia doppia (se pur
è angusta e nella sala non espone che una grande spoglia di testuggine marina,
de granchi. io avrei precedentemente osservato che la spoglia che li copre, indurata
io avrei precedentemente osservato che la spoglia che li copre, indurata che sia,
la spoglia che li copre, indurata che sia, non è più capace d'accrescimento
inf, 28-11: tutta la gente / che già, in su la fortunata terra
troiani e per la lunga guerra / che de ranella fé sì alte spoglie. guido
., 12-1 (233): comandòe che dinanzi da lui venissero tutti li greci
partecipi. tassoni, 12-40: il dì che venne, per trattenimento / le spoglie
/ d'oro, il vascel vermiglio che tenne le pompe del terzo / carlo.
armati di un certo balocco lungo lungo, che pare una piccola zappa, col quale
imola volgar., ii-383: altri sono che per contrario estimano che vespasiano fosse constretto
: altri sono che per contrario estimano che vespasiano fosse constretto alle rapine e alle spoglie
tempo a non saper vivere d'altro che di spoglie e di rapine. -figur
, 1-2-161: ecco le ricche spoglie / che acquista un'innocente fé costante.
nobil vittoria o più glorioso trionfo di quel che s'acquista debellando i vizi e ponendo
di tutte le spoglie della regina, che sono d'estremo valore. g. bentivoglio
foscolo, xviii-170: non si potrà dire che i ministri italia ni si
-prodotto. giuglaris, 03: navi che, facendosi savorna or delle pietre più
, convenientissime a un re, comandò alfonso che si trasferissero subitamente dalla casa fraterna del
luce pur con caratteri, poco altro insegna che vari nomi. poerio, 3-358:
, 4-iii-206: le spoglie delle feste che son facte e quelle che si faranno e
delle feste che son facte e quelle che si faranno e per lo avenire sieno
foco, lascia il metal terrestri spoglie: che son le di lui scorie irriti effetti
ella mi volesse indicare particolarmente que'luoghi che a lei sembrano lignei... e
lei sembrano lignei... e quelli che sono di soverchio arricchiti...
vi-364: la lingua del lazio, che pur non è derivata propriamente dal greco,
, gli idiomi e quindi i popoli che ben soggiacquero a quella potente parola,
maggiore o minore forza, per guisa che ciascuno di loro la rifrangesse in diversa maniera
spoglie romane. 10. ciò che sopravvive di un antico costume, di una
con le spoglie almeno di quella giustizia che persuadevasi di corrompere col suo rispetto.
camicia. cellini, 634: avvertiscasi che quanto la forma è maggiore, tanto
di s. stefano, 1-85: che nessuno de'nostri cavalieri de'beni e
nomi, 1-82: dice il proverbio che il serpe si cava / l'antica
comincia a fare il vagabondo / convien che muoia cittadin del mondo. tommaseo [s
: meglio è umiliarsi agli uomini miti, che dividere le spoglie co'superbi.
, il butirro e la ricotta, che significa la stalla, e la spoglia della
stalla, e la spoglia della farina che altro non vuol dimostrare che il molino.
della farina che altro non vuol dimostrare che il molino. tommaseo [s.
]: 'spoglia': pasta tirata sottilissimamente, che si riempie o entro cui si ravvolgon
questa porta introduce l'autore il suono agro che fece la porta tarpea dello tesoro di
: 'comunismo': letteralmente, sistema politico che agogna ridurre ogni cosa a comune. nella
fagiuoli, vii-152: si vesta pur quel che girar la testa / mi fa e
girar la testa / mi fa e che più vuol con mio tormento / farmi far
far la vigilia nella festa / è che questo solenne vestimento / di lei, di
m. villani, iii-1-18: parve loro che... il peccato comesso de.
, i-220: sapete quale è la cagione che la fece [s. agnese
reale virtù? il libero spogliamento volontario che la fece renunziare a sé e alla sustanzia
, iii-275: non vi fu o ricco che non votasse terario, o sposa che
che non votasse terario, o sposa che con ispogliamento volontario non rimanesse povera di
pietà separa l'uomo da ogni diletta cosa che non sia il compiuto amore.
chiamano, apatia et impassibilità nel- luomo che volevano che potesse darsi e si desse gli
apatia et impassibilità nel- luomo che volevano che potesse darsi e si desse gli stoici,
: o l'uomo diventa altro da quel che finora fu o si spoglia di tutte
o si spoglia di tutte le illusioni che non hanno saputo salvarlo. da questo
potente di cambiar rotta o la disperazione che spinge alla fine. -abbandono della
grand'impresa di vestirsi di gesù cristo che con lo spogliamento dell'uomo vecchio,
può morir in noi la sua vita terrestre che per via del patire.
spogliamento degli ingiusti occupanti dopo cinquant'anni che dopo trenta, e molto minore difficoltà
spogliamento (cioè perché quelli sono accidenti che si sentono) del vapore, del colore
. spogliamòrti, agg. invar. che acquista gli abiti usati di un defunto
, 6-iv-71: si è veduto legar quelli che allora glimenavan prigioni e spogliare gli spoglianti e
a rovescio di prima. 2. che defrauda un diritto economico; che impoverisce
2. che defrauda un diritto economico; che impoverisce vessatoriamente. alfieri, 9-92
3. dir. ant. che esercita il diritto di usucapione. -anche
usocapione, sopra della quale deve avvertirsi che lo spogliante non deve essere sentito in
medesimo. 4. bot. che perde le foglie (un albero).
, 189: preferisco un albero spogliante che cambi colore in autunno, che mostri i
spogliante che cambi colore in autunno, che mostri i rami e il loro andamento
. iacopone, 93-46: figlio, che m'aio anvito, figlio, paté e
sentimento le ingiurie della commossa moltitudine, che egli non conoscesse sé prendere e spogliare,
ne lo spogliarla mostrava una così aggraziata maniera che innamorava la gente non senza invidia de
, mi vidi ad un nuovo cimento che mi faceva il sangue di ghiaccio e m'
: il mio amico ne uscì dicendo che la ragazza non aveva grandi qualità, era
, 1-i-1194: roger vadim? mi sembra che abbia un certo talento nello spogliare le
parte del corpo, liberandola dagli indumenti che la ricoprono. bruni, 305:
; e prima non li sciolse, / che li fece giurar ch'un anno e
/ (questo fu a punto il termine che tolse) / stariano quivi, e
/ tenta spogliarlo relamonio il fiero, / che levar gli volea fino il bragniero.
privare qualcuno della dignità o della carica che tale indumento rappresenta). ritmo di
calciamenti. porcacchi, i-145: le donne che vanno a'conviti, da principio sono
, spogliato subito il preziosissimo manto reale che tutto tempestato di gigli di diamanti portava
con tratto d'animo veramente grande, che collocava la stessa possanza del principato nel
2-229: egli aveva spogliato la tonaca, che, inzuppata di acqua, gli era
tasso, 7-32: 0 tu, che (siasi tua fortuna o voglia)
lor tesor le viti / dal dì che ne lasciasti. buonarroti il giovane, 9-704
la scoperse presso il cancello dell'orto che parlava con le ragazze affaccendate a spogliare i
durare se non giunchi; altre piante che frondisceno e che indurano, no; et
giunchi; altre piante che frondisceno e che indurano, no; et assegna la
; et assegna la cagione: però che a le percosse non seconda; ecco la
. sannazaro, iv-246: nella stagion che la gran matre antica / si spoglia
penser dal petto sgombra, / prima che 'l verno la campagna spoglie, / perché
: son le genti senza nome tante / che del lor sangue oggi faranno un lago
sangue oggi faranno un lago, / che meglio conterei ciascuna foglia, / quan
ecco è già nova primavera aggionta, / che partenope pronta / i prati spoglia e
su dagli orti s'alzavano i meli fioriti che il vento frustava e spogliava.
1-ix-8: figlio d'atreo, comanda / che sul primo albeggiar pronto uno stuolo /
si mosse, prese dalla scatola, che era sul tavolino di vimini, un ciocco-
: giugnendo dove il pistoia era, disse che mai trovato l'amica sua non avea
avea; ma avea ben trovato malandrini che taveano spogliato d'ogni suo bene. ranieri
castello in su la strada e tutti quelli che passavano spogliava senza cagione veruna. ariosto
veruna. ariosto, 1-iv-391: alcuni che per transito, / o in nave o
, tra piè ti vengono, / che mai più a riveder non hai, tuo
, con quegli ori e quelle gioie che le vedeva indosso, andar lungo tratto per
massaia, viii- 131: appena sentiasi che era stata spogliata una carovana, ch'
o togliesse l'adornamento o le cose che sono poste a uno sepolcro, potesse
mia convinto d * alcuni furti e che sospetto ancora mi spogliasse cer
, 25-73: or chiama i parente, che te venga adiutare / e guarden dai
venga adiutare / e guarden dai vermi che te sto a devorare: / fuor più
taglieggiando tutti. giuglaris, 42: pur che potessi far robba non ti curasti di
bon, di vestir questa figlia, / che ignudo di quattrin spogliar mi vuole.
. neltetru- na instigava la plebe, che, per indigenza e pel risentimento dell'
potrò io vedermi dinanzi agli occhi coloro che ci hanno spogliati, derisi, venduti,
. machiavelli, 1-i-389: quelle faccende che ne'luoghi pubblici con sodisfazione del senato
libere, fino ad arrigo vi, che la spogliò di libertade e di mura.
svuotare una città o un territorio da coloro che vi risiedono, sia cacciandoli sia costringendoli
: con questo pensiero lau- don, che aveva spogliato d'abitatori la valle di merano
, 1-i-75: voi [demoni] sapete che giove non dovutamente degli ampi regni,
riempisse. noi ingegnosamente li sottraemmo, sì che volgemmo i loro passi alle nostre case
quale quistione fece per essere certo di quello che l'evangelio dice circa la resurezione di
limbo per dare piena remunerazione a quelli che in verità l'avevano servito e lungo tempo
si fermò quillo santissimo corpo al fine che egli, vincitore de la morte e dello
, 129: per giudicio di dio avvenne che colui il quale n'avea molti padri
pochi giorni l'ultimo marchese coccapani, colpo che mi ha trafitto forte. così la
migliori amici. arici, iv-403: fortune che vi spogliano della presenza delle creature più
tragedia già fatta ma diversa, mostrando che sia avvenuta in un altro luogo e
e de'tempi. piccolomini, 4-2: che per tutte queste eccellenzie congiunte insieme si
natura di ogni loro oscurezza, in modo che senza avertenzia e senza considerazione, studio
. leopardi, 893: spessissimo occorre che, se tu spogli del suo stile una
stima. nievo, 4-199: se voleva che le mie inchieste non passassero inosservate,
, avendo costoro giovato a tanti, che de le loro meritate lodi ardisca volere spogliarli
: ardeva e tempestava... temendo che giasone non 10 spogliasse della signoria del
principe in uno principato mentre vivono coloro che ne sono stati spogliati. p. f
e di tutti gli onori e gradi che avevano. falier, lii-3-28: ritrovandosi il
calabrie. faldella, i-4-101: prima che la duchessa spirasse, addì 15 dicembre
1847, il cantelli era spogliato delle cariche che copriva, compresa quella di podestà delle
eziandio guasta in loro medesimi in ciò che non possono fare altro che male, ma
medesimi in ciò che non possono fare altro che male, ma di fare alcuno bene
alla nuova balìa fu amara, conoscendo che lo spogliare d'armi la città era un
: non volgo i prieghi al dio che nacque in deio / e fu il primiero
nacque in deio / e fu il primiero che curasse infermo, / ma a te
da morte si fa schermo, / pria che di vita l'altrui mal mi spogli
ti vorrei più tosto precipitato nella voragine che adulato dalle plebe. quella potrebbe solamente
augel lacciato dibattuta è ria, / che pur lo stringe e di forza lo spoglia
derono a patti a cesare: di che tutta la città fu spogliata e
distrutta e cacciato per terra ciò che v'era infino ne'fondamenti. bandello
guicciardini, 2-1-347: non debbiamo credere che di principe buono, divoto, osservantissimo
un momento uno ladrone, uno assassino e che sì vituperosamente, sì imprudentemente spogli la
imprudentemente spogli la chiesa di quelle cose che ha avuto non da altri che dagli antecessori
cose che ha avuto non da altri che dagli antecessori suoi e possedutele centinaia di
. baldi, 4-2-182: grandemente si dolsero che i vini- ziani, spogliatili della maggior
, gli avessero condotti a miseria tale che già i popoli si morivano di
, ii-210: gli eserciti immensi, che, spogliando / due volte europa, a'
. anonimo romano, 1-39: vidde che la iente della compagnia non stava ordinata
quante volte ve lo devo ripetere, che quel che è andato è andato? ho
volte ve lo devo ripetere, che quel che è andato è andato? ho da
molti destrieri e ricchi arnesi e armadure che catuno avea, ebbono parte di molte
calici e d'altri ornamenti delle chiese che avieno spogliate. giuseppe flavio volgar.
flavio volgar., ii-202: quel tempio che li imperatori romani avevano sempre ornato et
lo disonorava e spogliavalo anco delli doni che avevano fatto li forestieri. machiavelli,
, ii-4-18-183: si deliberò... che si rompessero l'immagini de'santi e
adomata di tanti e così sontuosi edifici che pazzamente vi consumò grandissimi tesori, spogliandone
compare, ma vale più di quello che si crederebbe perché impedisce che a poco
di quello che si crederebbe perché impedisce che a poco a poco venga spogliato il regno
benevento costante, il solo imperador greco che mai venisse in italia, ma che
che mai venisse in italia, ma che non vi fu buono a nulla se non
m. cavalli, lii-3-99: al tempo che si fecero eretici spo- gliomo quasi tutte
bassa caratteristica. moravia, ii-240: ora che si incominciato la prima umana società? s
obbligazione e svuotarlo della sua importanza ^ accorse che crudo, / se non quando raccolto il
martir deludo. pindemonte, iii-508: a che dovrà tender pugnace. l'uom dunque
ampolle risalgono al quinto sel'uomo vecchio che il padre non aveva mai del tutto spogliato
rigidezza. mise in moto quello che v'era in lui di più franco e
, par., 15-12: bene è che sanza termine si doglia / chi,
spo per amor di cosa che non duri / ettemalmente, quello amor si
dante, purg., 2-122: che è ciò, spiriti lenti? / qual
gradire -u'pur m'orgoglia / madonna, che mi spoglia scoglio / ch'esser
uomo al postutto..., parmi che 21. leggere con molta cura ed esaminare
, 65-164: de luce te vestire più che zione uno scritto o un gruppo di scritti
e de fetore. lapo ordinatamente i dati che interessano e, in partic., fargianni
/ e lei faccia amorosa, / sì che b. tasso, i-io
sì d'ogni parte priso, / che quasi sol merzé non pò chia
e di vertù lo spoglia / l'afanno che m'ha già quasi un indice
e voglia intanto potrebbe ella significare che modo ella ha tenuto in /
medesimo e dice vostra signoria illustrissima che vorrebbe saper da me...
la pace della sua conscienza, che cosa sia la farina dalenosa, che ella
che cosa sia la farina dalenosa, che ella ha trovato mentovata primamente spogli
, 1-436: giungendo / quel che vi ha di più scelto e interessante.
spogliarono, di quella letizia rivestendogli, di che isifile nel carducci, ii-4-96:
riconosciuti i figliuoli. grifoni, che sono in quel codice, con i titoli
portirò nel mio cor pinta / toa fedeltà che vazioni... a me
male, / vostra mercé, madonna, che rompeste / il corso al pian
scernimento ai quelle credenze superstiziose e crudeli che ave -esaminare accuratamente la corrispondenza
no all'altro fummo spogliati di quel poco che ci restava ancor che spoglia la
quel poco che ci restava ancor che spoglia la posta sua e del fratello.
amor proprio tanto s'abbracciao, / che 'nantepose sé al creatore; / la iustizia
, di una diversa civiltà. / che lo spogliao de tutto suo onore. l
sta per avventura è la più grave punizione che in questa vita servitù fuggendo e fero scempio
restare seminudo, senza altri indumenti in dosso che che l'aveva spogliato della grazia
senza altri indumenti in dosso che che l'aveva spogliato della grazia divina.
vita passata, le idee e le convinzioni che me e dare una radimadia,
ramore. mazzei, xxi-242: voi so che sarete che conosciuto è già per mio molt'
mazzei, xxi-242: voi so che sarete che conosciuto è già per mio molt'anni.
la grazia e 'l lume di dio, che v'ha occhi ben nuota nel golfo /
trech'ella si spoglie, / ben che né gonna né faldiglia avesse. bancento,
quella libero campo lasciò di far tutto quello che più quelle si ascende per cinque o vero
. aretino, 20-225: se i preghi che piegano fino a spogliano gli uomini e ripongono
. batacchi, 2-90: il credere che uomini dello in tutto selvaggi, nati ed
, e al consiglio aggiunse l'aiuto; che ce n'era isogno. verga
e cominciò a fargli quei giochi pervertiti che a lui piacevano di solito. del
iii-9-187: nota a questo punto il fauriel che assistere allo spogliarsi della donna amata,
, e a quella destra, / che mel cinse pietosa, io lo ritorno.
spogliano; se non si sbucciano (che è appunto lo spogliarsi), vuol dire
è appunto lo spogliarsi), vuol dire che i bachi vanno a male. pea
. pea, 7-9: invidio il serpente che adesso si sveglia, si spoglia e
jahier, 35: come il crostaceo molle che si è spogliato. 24.
, a un'eredità; privarsi di ciò che si possiede a vantaggio di altri (
spogliato nelle mani del papa di ciò che tenea, prese l'abito de'frati
del superfluo, ma molte volte di quello che lui per sé arebbe di bisogno.
altrui vestir se stesso spoglia / convien che a mal suo grado abia a patire /
recoglia. aretino, 26-205: dice egli che io merito la robba patema, però
io merito la robba patema, però che la bontà mia a tutti dona,
sia perfetto e irretrattabile, ancorché poi quel che l'ha acquistato volontariamente se ne spogli
se ne spogli con riservarsi l'usufrutto che per prima vi avea, ciò non importerà
per mantenerlo, poiché mi ricordo non solo che è mio fratello, ma che è
solo che è mio fratello, ma che è figlio di quella benemerita madre che mi
ma che è figlio di quella benemerita madre che mi ha educato. verga, 8-33
verga, 8-33: non ha la dote che ci vorrebbe.. le daremo la casa
venuto più di confidenza per l'avvenire che non gliene avrebbe dato il trovarne dieci volte
venuto da noi messer nanni e dicie che il marchese ha buona speranza che, nonostante
dicie che il marchese ha buona speranza che, nonostante il caso d'imola,
sì fatta sessione s'introdusse a dire che si spogliava della qualità di pascià della bosnia
botta, 5-234: quando si seppe che pel trattato di campoformio l'austria si
àe voluto a te mostrare la compagnia che iddio ti manda ad aiuto di te
duca ferdinando spogliarsi degli aiuti di coloro che da paese così lontano erano con tanta
servigio. cino, cxxxviii-145-10: per che si può veder nel mio distino, /
: ornai, ciascun se doglia / che 'l mondo è de mal pieno; /
natale, lo 'mperadore mandò a giovanni che, se prima non si spogliasse de *
. guicciardini, v-138: è maraviglia che gli uomini non sappino o non possino resistere
o non possino resistere al fato, che il pontefice... in tanto pericolo
173: felice anima, tu, che qui ti spogli / di questi affetti miseri
armeno, 1-322: del timore, che prima avea, tutta ispogliatasi, alla sua
: quantunque i beati amino dio più che se medesimi, ed in ordine al bene
, si spogliò rapidamente dei ritegni ultimi che io avevo stimato connaturati e indissolubili dall'
1-14: ah quanto è uom meschin, che cangia voglia / per donna, o
e radice. segneri, 1-261: che vale pero in tale stato l'asserzione del
padre reverendissimo a spogliarmi di quella libertà che il signore mi dona, dove non
gentili, non c'incantino in guisa che perdiamo la dovuta stima degli scrittori moderni,
, le convinzioni, i dettami morali che l'avevano ispirata; mutare carattere,
radice in quella fissa e inveterata impressione che la terra stia ferma, della quale non
interessi. cesarotti, i-lt-84: il supporre che due o trecent'anni fa..
conoscenza della natura umana e della storia che giungesse a spogliarsi delle idee e delle
sua età... è una supposizione che oltrepassa tutti i limiti del credibile.
. de pisis, 1-160: è necessario che tu ti spogli da ogni tua credenza
. e. gherardi, cxiv-20-408: vorrebbe che il signor abbate lodovico antonio muratori.
? ma è proprio per non morire che io mi spoglio di quell'abito ».
] volessero piacere a tutti, bisognerìa che si spogliassero d'un'infinità d'ornamenti,
foglie delli arbori alla terra, infino che gli arbori tutti si spogliano. p.
velenoso serpe. produce il fiore innanzi che le serpi eschino delle caverne, né
, ancorché già maturi, dal nocevole sugo che si diffonde son guasti e ne'caldi
l'alma indegna mia tutte saranno, / che in me tanto cortese apollo infuse,
me tanto cortese apollo infuse, / che a lo spogliar e al rinverdir de l'
mazzini, 83-183: voi non potete esigere che il paese si spogli d'ogni suo
guidiccioni, 5-58: spirto gentil, che del più vago manto / ch'altro
di ciò tu mi lasciasti, / che ti fui padre, sol lode immortali.
hanno fra le altre una lusinga, che ti mettono in isperanza di utilità o di
zibaldone], 5-60: mi par vedere che queste storiette abbino a tornare una cosa
diligenza e pazienza de'vostri giovani: che bisogna si spoglino in capegli a far
: molti ancora immaginare si vogliono che quello 'spogliarsi in capelli'per 'fare ogni
del genere, fu la greca frine: che alcune decine di secoli fa eseguì uno
. buzzati, 6-60: per uno che sapesse vedere, una sequenza di passi
classici riusciva di gran lunga più forte che la lubrica danza del ventre di una
18-ii-484: -un albergo, un ristorante? che rara pensata! -e chiamiamolo albergo e
6-195: ce n'è di quelle che si mettono a fare lo spogliarello, ragazze
il padrone dell'unica bettola dice subito che c'è poco da fare, come clientela
, come clientela ha solo dei mascalzoni che vogliono lo spogliarello. -spogliarello maschile-
ingenuità, quella spogliatézza, quella primitività che erano a lei così care.
), agg. dir. disus. che priva i terzi dei loro eventuali diritti
d. e. i. (che l'attesta nel sec. xviii),
bisogna ch'io facci anco in modo che egli non sia veduto così spogliato da
lo sanno insino agli animali, / che vivono spogliati e allo scoperto.
i partigiani mi riservarono un trattamento più che fraterno, finché spogliato dei panni militari
d. borghesi, xv-125: or che spogliata del caduco manto / puro diletto
/ dice ridendo: « il sospiro che giova? » -gioc. prete
intelligenza, 211: sì che per mar si mise a nuoto ancora,
ovidio volgar., 2-41: oh che disonore è questo che lo scudo abbia
, 2-41: oh che disonore è questo che lo scudo abbia coperto il molle e
! 2. per simil. che ha perso le foglie o i fiori;
: il larice di tutti gli alberi che producono le ragie resta il verno spogliato di
argine il ciuffo di rovi spogliati / che in agosto fu verde. -brullo
s'arresta su un poggiospogliato dove non vegetava che una ginestra fiorita. -sprovvisto di
minima cosa dalla quale si potesse argumentare che la privazione dell'aria facesse lor nul
: credo... al signor tortora che le palle di ferro covertate di piombo
batteria di corbeil facesser poco effetto e che di loro si trovasser l'anime di ferro
perduta bambina spogliata di certe poche dorerie che l'avea agli orecchi e d'altro.
, 774: i padri di famiglia, che la sentenza aveva condannati, rimasero infami
aveva condannati, rimasero infami; i figli che aveva resi così atrocemente orfani, rimasero
. carducci, iii-10-180: sente e crede che il diritto la legge l'avvenire è
i banditi i calunniati d'oggi, che erano gli onorati di ieri, che
che erano gli onorati di ieri, che saranno i gloriosi di domani.
e panni. loredano, 1-12: che altro significano quei denari, se non quei
altro significano quei denari, se non quei che si gettano, che si perdono,
se non quei che si gettano, che si perdono, che si profondono nel giuoco
si gettano, che si perdono, che si profondono nel giuoco rimanendo chi'uoca molte
. giudici, 15-49:; i che ho voluta e avuta al maggior costo /
-depredato, espropriato di tutto ciò che è più prezioso (un edificio,
tico. nannini, 1-71: quelli che confidano le foro proprie persone nelle forze
1: 5-366: non credo perciò che possa essere discaro alle eccellenze vostre ch'
ancora spogliati di certe preminenze e franchigie che solevano avere. muratori, 7-iv-441:
avere. muratori, 7-iv-441: quello che... ho rapportato de'bolognesi avvenne
dio. colombini, 106: innanzi che io voglia istare senza il mio amoroso
franzesi per qualche tempo infino a tanto che ella si provvedesse meglio. p tiefolo
congiuntamente verso torino con quasi certa speranza che, spogliato di conveniente presidio, aprisse loro
avrebbe avuto rimedio. 7. che non possiede o ha perso una facoltà,
, una qualità morale o spirituale; che ha abbandonato un sentimento o un comportamento
abbandonato un sentimento o un comportamento; che non si trova più in una disposizione
la corte con perpetuale costituzione fu fermato che questo sempre mai stea spogliato d'amore
italiano ed è spogliato di quella durezza che suol essere naturalmente nei tedeschi. cavazzi,
tedeschi. cavazzi, 194: alcuni che si pregiano di essere compassionevoli,
di ogni umanità, scorgendo la pena che soffrono le femmine in seguitarli mentre sono
, 6-405: qui opportuno è l'avvertire che a torto s'ingelosiscono i professori di
sei spogliato di quell'ombra d'illusione che la natura ci suol sempre lasciare. l
senza tempo né spazio, tra idee che sono eguali per tutti i luoghi e per
e giocolali / non toccan quella mente che è spogliata / del mondo reo con
pazzi, ii-250: quelli nudi sono quelli che, spogliati al tutto dall'affetto delle
bottari, 3-2-90: se tutto questo che vi ho narrato, accademici virtuosissimi, fosse
questo racconto e gli dareste quella fede che un sì fatt'uomo e tanto scienziato e
si meriterebbe. alfieri, 4-31: dicesi che allora [catilina] uomini d'assai
cxxxviii-54-12: sed io vedesse ciò, sì che novella / ne portassero fi occhi e
cor cantare, / spogliata del dolor che la conquista. forteguerri, vii18- 2
, vii18- 2: quel signor, che si vede soggetto / e umile a'piedi
piedi suoi un mondo intero / e che s'ode pregar lunghi e begli anni /
spogliati di vita. 8. che manca, o prescinde da una qualità o
e viziosi e più presto d'animali bruti che d'uomini. ruscelli, 2-57:
, ma solo come elementi del sistema che si sta architettando. 9.
fu a l'ordine lo alloggiamento (che fu la casa famosa de lepori) però
per una scala di legno poco meno che a piuoli per una cateratta, come
nessuna mobilia. -sprovvisto di ciò che sarebbe utile. f. m.
spogliate e in tutto il paese non rimane che l'attesa delle donne.
. 11. liberato di ciò che pare superfluo o puramente esornativo; non
e spogliati, non s'ha da intender che sian privi di ritmo. algarotti,
: quarantanni fa si esaltava l'influsso che partiva da monaco e da vienna,
pittura spogliata di qualsiasi scoria d'accatto che abbia il carattere deltuniversalità. montano,
scarnita sino all'indigenza sia nei metri, che furono accusati d'essere soltanto prosa spezzata
coperta e vestita qual siconviene a'poeti, che quasi benigni medici sono del nostro animo
il popolo si ritrasse dall'arena, intese che era frodato. 13. libero da
principalmente la nostra accademia si noma e che fa la sua principal gloria, manca egli
però scelto il vastissimo spogliatoio... che era tra la camera da letto e
l'arbitro indica gli spogliatoi al giocatore che intende espellere dal campo. -in partic
13-105: pereira gli si avvicinò e disse che voleva affittare un costume da bagno e
quartiere o anche una sola camera, che si ha in città e alla campagna
toscana, diconlo anche posapiede, voce che rammenta il 'pied- à-terre'dei francesi.
45: « due mesi dopo, pensa che i problemi del milan siano stati sottovalutati
uno spogliatoio in condizioni peggiori di quelle che pensavo ». -mandare negli spogliatoi:
per il resto della gara un giocatore, che abbia commesso gravi falli tecnici o disciplinari
4. con valore aggett.: che serve a riporre indumenti o oggetti personali
, una cabina). -figur. che si è liberato da idee e usanze antiquate
-trice, disus. -torà). che depreda cadaveri, che saccheggia tombe, chiese
-torà). che depreda cadaveri, che saccheggia tombe, chiese. -in
ogni male nominatissimo, per questo modo che io vi dirò si convertì. boccaccio,
di cadaveri. -dir. civ. che priva, per lo più in modo clandestino
si dice, conforme menochio, quello che con violenza occupa qualche possessione. c.
degli spogliatori. 2. che sottrae denari con prelievi fiscali vessatori.
tirannide finanziaria spogliatrice. 3. che effettua spogli di testi, di autori,
fabbricare frese. 5. disus. che ha il compito di aiutare gli ammalati
et il corpo simile alla madre, eccetto che non hanno ale, le quali gli
gli vengono quando son divenuti grandi, che fanno una spogliatura. idem, 1-684:
cento venticinque e d'argento poco meno che novecento migliaia: della quale spogliatura essa porta
. 5. liberazione da sentimenti che perturbano l'anima. iacopone, 60-30
gaudiate. / queste quattro spogliature -più che le prime so dure; / si le
. battitura]: 'battitura': la spogliatura che se fa dai bon genitori ai loro
senesi dicono anco spoglia- tura alle busse che si dànno a'fanciulli per errar grave,
ridussero il monte a quel solo capitale che fu sborsato dai creditori, togliendo a questi
cinque per cento in luogo del quindici che i creditori soleano averne: veniva ad essere
. piovene, 14- 175: convinto che tutti i beni esposti siano oggi in pericolo
l'uso del guano e delle ossa prova che il solo uso del concime produtto su
1-ii-38: 'il suo scopo è dimostrare che l'istituzione deputata alla cura del malato
evidenziando così la contraddizione dell'istituzione stessa che, in quanto organizzazione sociale, deve
oggetto di repressione e spogliazione socio-culturale, senza che i nodi di tale repressione diventino nodi
vivo dal solfore a sé commisto, che ha cotto quello totalmente, è possibile
quello totalmente, è possibile di modo che rimanga l'argento vivo puro solo e
solo e mortificato, perciò è possibile che imitiamo la natura, cioè che faciamo
possibile che imitiamo la natura, cioè che faciamo il vero oro et argento.
agostino volgar., 1-8-155: molti altri che saranno ancora di fuori, aiutandoli la
.. saranno più fermi a credere quello che non credevano e più forti a vincere
cosa se fia così, è da dire che però andò innanzi la sua lega- gione
innanzi la sua lega- gione, acciò che la spogliagione e del legato e dello sciolto
in una casa: svuotarla di ciò che contiene. g. m. cecchi
2-90: perché siam di certa razza / che vogliam sempre quattrini, / sgomberiam come
diritto; e le diedero, in men che non si dice, la spogliazza.
spòglio1 (spòio), agg. che difetta o manca di una facoltà
facoltà, di una capacità; che ha abbandonato un sentimento; che non
; che ha abbandonato un sentimento; che non si trova in una data disposizione
: èmi rincresciuto sì ben fare / che quasi de speranza ho l'alma spoia.
, cercano di ornare la religione con ornamenti che non le si convengono in alcun modo
d'ogni cultura,... pareva che certi organi mentali fossero fievolissimi. d'
v-2-664: ero più spoglio di conoscenza che quando onufria leggeva nel mio dittico d'ossa
per nulla vestito, denudato. -anche: che ha gli abiti stracciati, logori;
buone mancie tra gli altri un villico che mezzo spoglio per la fretta volle gl'
-per simil. che ha scarsa consistenza muscolare (una parte
volta più spoglio di un verme, tanto che quando son solo mi riprometto di arrivare
il frantoio... e il 'metato'che, tra la stizzosa fumea, (
via della guerra, con l'utile che ne cavavano mediante gli spogli e le rapine
ne cavavano mediante gli spogli e le rapine che facevano e i grossi intertenimenti che come
rapine che facevano e i grossi intertenimenti che come a soldati e capitani erano lor
bartoli, 1-1-129: 1riscotitori del diritto, che i pàravi della pescheria pagavano al re
quella esazione avea sembianza anzi di spoglio che di tributo. a. sagredo, li-5-127
collo spoglio dei partitanti, tesorieri ed altri che si avevano meschiato colla corona, incontrò
colla corona, incontrò così bene nel genio che il fine ha dimostrato di esser.
detenzione in via di urgenza e prima che si possa discutere a chi spetti la
. varchi, v-182: non hanno che proporre interdetto nessuno, mediante il quale
. romagnosi, 4-1151: è da osservarsi che parlasi d'uno spoglio di possesso 'pendente
, per la suggestione degli emoli, che di annunziare al prencipe per diffinitiva sentenza
. ciascuno dei vari tipi di operazioni tecniche che ingannati. io ne faceva
, dal nome del filologo salvatore battaglia che lo diresse dal primo al settimo
ma anche su un margine di discrezionalità che a nessuna macchina può essere chiesto nel
manca. redi, 16-v-50: negli spogli che ho dati all'accademia per servizio del
dei dati raccolti in una ricerca prima che vengano inseriti in tabelle, nastri,
cui sia possibile trarre velocemente le informazioni che l'insieme dei dati possono fornire.
e delle pene, ni: ogni cittadino che, essendo incaricato, in uno scrutinio
dei votanti illetterati dei nomi diversi da quelli che gli fossero stati dichiarati, sarà punito
ecclesiastico (inteso come ente patrimoniale) che residuavano al momento della morte del titolare
nel sec. xvi, li4. che ha perduto autorità e privilegi. cesarotti
delli reggimenti alemanni. 6. che ha i rami nudi; che ha perso
6. che ha i rami nudi; che ha perso i fiori, i frutti,
cappella sconsacrata è come un'occhiaia cava che atterisca il giardino inselvatichito. entro.
la maretta verdeggia nel rigoglio / del battello che passa. co- m'è spoglio /
un sogno a noi dopo tanti anni che la città mezza spoglia pareva un convento.
pareva un convento. 9. che manca di elementi esornativi; ridotto all'essenzialità
: e poi quel dir alla canzone che è spoglia di rime, come un vanto
ed idealmente spoglia. 10. che non possiede o ha perso una caratteristica,
o un aspetto, positivo o negativo che sia. delfico, iv-124: un
, iv-124: un lavoro... che mettesse in chiaro la possibilità degli effetti
de mai- ran credè... che niente vi fosse di men concludente quanto le
fosse di men concludente quanto le ragioni che si erano addotte per risguardar la luna come
per la gran quantità di quei nervicciuoli che gli organi digestivi non arrivano a smaltire
). luzi, 2-12: prega che la loro anima sia spoglia / e la
viscerale e oscuro. 12. che ha deposto la feccia (un vino)
e l'uso in altro modo degli elementi che ne risultacantini, 1-3-83: sieno obbligati
in partic. materiali di spoglio: quelli che si ricu spoglio e tirare
e notare a quel libro tutti i debitori che per l'avvenire si faranno in detta
caro, i-103: in verità ci pare che abbiate detto qualche co- ecc.
e scorso facto'. e forse che lo spoglio non è di tutti i suoi
: li furti fatti dallo stigliano sono cagione che corrispondenti si poteano ingannare, ed erano
e letto, s'accorge non essere altro che uno spoglio de'sopracitati novellatori ed un
bartoli, 13-4-6: sono tanto pochissimi quegli che tutto lascino per seguire la perfezione consigliata
della sua croce collo spoglio di ciò che avevano e di ciò ch'erano al mondo
allorché recava il grande spoglio / del re che volse in cenere il suo manto.
e veste di femminea gonna / colui che 'l mondo da greve cordoglio / avea
, se è lecito? -tutto quel che vogliono. due doppie per il salario;
parte dello spoglio annuale del padrone, che lo vuole sempre strapulito, sì di
vuole sempre strapulito, sì di biancheria che d'abiti, ma senza lusso. calandra
dalla navetta e dal cilindro di filato che fa passare i fili della trama fra quelli
cui si avvolge il filato della trama e che viene introdotto nella navetta del telaio)
inf., 20-122: vedi le triste che lasciaron l'ago, / la spuola
nel uale si mette la lana che dèe tessere l'ordita tela. giovanni da
: le spiacevoli canzoni degli scar- dassieri che buttano con mazze la lana e gli velli
e gli velli rivolti e le tele che si tessono colla spuola che è mandata di
le tele che si tessono colla spuola che è mandata di qua e di là.
aspo sono intenti, / con vesti feminil che vanno giuso / insin al piè,
vanno giuso / insin al piè, che gli fa molli e lenti. marino,
: al telaio è la nutrice, che, a sé traendo alternamente il calamo annesso
2-i-575: le rondini tessevano la tela invisibile che tessono nel cielo crepuscolare, spole affaccendate
partenza per napoli di parecchi giovani, che hanno fatto la spola tra napoli e le
spola: nel gergo calcistico, quello che comporta il continuo spostamento di un giocatore
, sf. region. ant. strumento che serve ad avvolgere il filo sul cannello
spola. spoletano, agg. che è proprio o si riferisce a spoleto,
2. stor. ducato spoletano: ducato che, creato dai longobardi nel 570,
bachilli: nomi di vecchie famiglie spoletine che mi dànno, col loro accen
spoleto. -che si riferisce, che è proprio o che viene prodotto in
-che si riferisce, che è proprio o che viene prodotto in tale città.
siamo trapassati a far colazione per laghetti che fanno buone trote e vini come gli
si distingue la spoletta a impatto, che richiede l'urto del proietto contro un ostacolo
ostacolo, dalla spoletta a tempo, che agisce in un punto predeterminato della traiettoria
in un punto predeterminato della traiettoria, che può esser fisso o variabile).
si abbi una spoletta di lamiera di ferro che passi da un canto all'altro della
un canto all'altro della balla, talmente che sia ben ribattuta dalli capi della balla
cui si avvolge uno dei due fili che servono a fare la cucitura. carena
, il mio padronestrano e capriccioso mi annunziò che andava a stabilirsi definitivamente a milano e
morsi a meloni, eciam de più fateze che son chiuxi. = dimin. da
o forse sui treni e sui pullman che spolettano da e per torino e milano
piccole canne, tre dita lunghe, che si chiamano spoletti. = forma
. ojetti, i-227: un'operaia che lavora una seta spolinata e che invece
un'operaia che lavora una seta spolinata e che invece di lanciar la spola, tac
). nel gergo calcistico, calciatore che effettua il gioco di spola.
pres. di spoliticare), agg. che discetta di politica con saccenteria ma senza
uomini veneziani, fu di que'medici che fanno vergogna agli avvocati spoliticanti.
tommaseo, 3-i-274: voi capite bene che io non vo in piemonte per fare il
montale, 4-174: il guaio è che i governi contribuiscono alle spese della grossa
spolito, agg. letter. che ha superficie scabrosa, non levigato.
], 303: accade in certi casi che il vetro spolito, anche della qualità
scaltrito. baruffaldi, iii-69: che lisetta non m'uccelli, / lisettina,
/ e mi dica: « o che bazzesco / non ancora spollaccato »!
povero uomo è così volenteroso d'imprendere che messer piero vettori, il marcellino e 'l
'l segni non possono farlo spollaiare, che egli vuole intendere il tutto da principio
22-m: spollare, dicesi, è verbo che ha una certa estensione: si può
quel monte / io veggo una formica che cammina, / e veggo tra le frondi
un chiaro fonte / ed un cardello che vi si spollina. carena, 2-194:
scuotersi e levarsi i pollini di dosso che fanno i polli, spiumacciandosi col becco
galline al chiuso nel cortile non fanno che dormicchiare e spollinarsi per tutta la giornata.
. caproni, i-583: i passeri che si spollinano / -frenetici - sui marciapiedi
: vide sopra un albero un grosso pappagallo che si spollinava le poche penne che aveva
pappagallo che si spollinava le poche penne che aveva addosso. linati, 9-78: per
ai lati del corpo e il becco che, sotto, lavorava a spollinare le
nigotto. giuliani, ii-219: ora che siamo scarsi a legname, si diliscano (
foscolo, xxi-155: riccardi meravigliasi unicamente che voi non siate oggimai
, già affannato dal pensiero della folla che avrebbe dovuto ri attraversare, spolmonandosi a
le testimonianze di glorie e di vergogne di che ell'è zeppa. cassola, 2-229
baba si spolmonava per convincere i compagni che era necessario costituire un largo fronte nazionale,
. batacchi, ii-87: « ma che razza è colui d'innamorato? » /
perché assaggiata è dal prussian tiranno, / che spolonizza già 1 suoi be'contorni.
corpo. segneri, iii-2-199: figuratevi che lavoro di squarci e di spol- pamenti
aspettava, per i funerali definitivi, che il tempo gli avesse ridotto tutta in polvere
da letto, poteva, da un finestrino che s'apriva su quel sotterraneo, assistere
perché sii verso me poi sì crudele / che a guisa d'un famelico leone /
passeroni, iii-231: non è giusto che, send'io lontano, / ogni
vesti d'uncini -contra i colpi, / che ghiro non le spolpi, -han le
spolpo un frutto, un 'mangustani', che si mangia nella sua corteccia come un
e voi volete avere ora temenza / che questo iniquo sol mi spolpi e snerbi?
porta, 2-141: non sai tu che, se pongo mano alla spada, ti
già ti sbrano, / già già vedrai che ti sminuzzo e spolpo. d.
dove si snervi e spolpi, / che l'ordine non lasci oggi per tema?
un'imprecazione. forteguerri, iv-441: che ti spolpino i corvi! arpino, 13-31
bacchetti, 18-ii-79: di sicuro c'è che se questa fugge, lui ci fa
proprietà della quale [terra] si è che, nelle prime otto ore doppo d'
allori, salvia e simili cose calde, che infettano e spolpano. oliva, i-1-616
terreno intorno alle barbe con far semente che lo dissughino. -estenuare una pianta
. davanzati, ìi-494: con tutto che essi spolpino alquanto, non per tanto non
per tanto non son da lodare coloro che dicono i saettoli esser buoni per appiccarvi
sfinire il corpo fiaccando l'energia vitale che lo anima, la vigoria che lo sostiene
vitale che lo anima, la vigoria che lo sostiene, le forze che consentono
vigoria che lo sostiene, le forze che consentono l'azione; far dimagrire (la
donnesche membra truovatasi alle volte più pallida che defunto corpo messo nel triste feretro. nannini
, 5-289: il mal francese, che ha cento cinquanta guisa di spolpare un
notturne e talmente mi spolparono delle carni che pareva che sopra tossa non avessi distesa che
talmente mi spolparono delle carni che pareva che sopra tossa non avessi distesa che la pura
che pareva che sopra tossa non avessi distesa che la pura pelle. alfieri, 12-320
). quasimodo, 103: pietre che l'acqua spolpa ad ogni foce.
vocaboli di consonanti, onde diresti che i siciliani siano nati piuttosto a modulare che
che i siciliani siano nati piuttosto a modulare che ad articolare la voce; e
martìr ugual al mio martire, / che d'estremo dolor mi spolpa e accora,
m'awiva ancor e mi colora / che non v'è gioia a par del mio
è donno / il rio timor, che mi spolpa e disossa. nievo, 9-80
d'imperio se non distruggendo alba, che pur fu la tua madre; padova
contenta d'impoverire per mantenir grande vìnegia che le è figliuola. magazzini, 17-118:
: un fattore è fatto re, che sé arricchisce e snerva e spolpa i luoghi
incontrò a pochi passi un cavalier di rapina che vivea di prestiti e spolpava le borse
altro non servono [gli avvocati] che per conculcare la verità e spolpare il
ingegnerò io di trovar qui que'compratori che si potranno; ma non so cosa promettervi
quartiere de re sardo. li cremonesi, che sono stati bene spolpati da'tedeschi,
1 sette mesi di vita da prigioniero, che mi fu forza condurre per non espormi
: un buon canonicario di bisanzio / che vi smunga e vi spolpi fino all'ossa
, 1-58: piero, dal giorno che s'era arrolato nel 90 bersaglieri, non
viva. cicognani, 9-82: coloro che l'ànno ridotto in miseria, che
coloro che l'ànno ridotto in miseria, che l'ànno davvero spolpato, quelli non
qui; qui, ci siamo noialtri che l'abbiamo aiutato, gli abbiamo dato una
: in america sonosi piantate colonie vastissime che hanno quasi spolpato la europa.
: l'idea di quei giudici ignoti, che sezionano un lavoro, lo tagliano,
chi è punto versato in quella cognizione che abbraccia la memoria delle passate cose fiorentine ed
: qui trovo un freddo, perdinci, che spolpa. 9. disus. stravolgere
g. gozzi, i-9-156: questi, che gran ricolta ha di dottrina / e
autor, l'annacqua e spolpa / sì che dotto lettor più noi conosce. foscolo
aggiunto un magro estratto del montecuccoli, che que'delttncoraggiamento'm'hanno dissanguato, spolpato
piccoli gli oggetti e a misura che sono più rimoti; l'ambizione, per
folengo, i-3: i't'arricordo che per l'altrui colpe / nanti la
il pesce in acqua bullita, sì che si possa bene spolpare da le spine.
un vasello pien d'olio comune, intanto che la carne del serpente nell'olio si
voltossi ad amerigo e disse: « fa'che [il malato] domattina all'alba
e falla bollire, e quando vedi che bolle ben forte, mettivi dentro costui
forte, mettivi dentro costui e fa'che bolla un'ora e non più punto,
bolla un'ora e non più punto, che potrebbe spolparsi ». sannazaro, iv-220
». sannazaro, iv-220: io dico che di questa e d'altre colpe /
di là su venir vendetta, / prima che 'l corpo mio si snerve o spolpe
rustico, vi-150 (21-10): par che s'apran mille monimenta / quand'apri
sentiva d'amon or son sì avversi / che per oscuri boschi aspri e diversi /
/ dal proprio obiecto in forma d'uom che muora. malecarni, lxxxviii-ii-28: i'
e mesto? parini, 421: so che nel volto, e per li membri
udir quel suo dolce organo, / par che mi spolpe, snerve e mi disiecore
spolpo e mi disosso, / bisogna che io stupisca. 12. impoverirsi
degli accusatori, si spolpavano eziandio di quel che loro bisognava per vivere. -diventare
e strano riesce a'cinesi l'udire che i nostri campi a un sol parto tanno
voler prima a la riva, / però che 'l loco, u'fui a viver posto
spolpato afatto per questa benedetta edizione, che può essere la mia rovina. quaglino
questa gran colpa / d'un popol che si spolpa / per li ideali; /
, spulpató). privato della carne che lo ricopre in seguito alla macellazione o
non gli restavano, pel pranzo, che le ossa spolpate del carcame. pascarella,
del cammello, la carne meno cara, che non ho potuto mangiare perché anche i
il lido. lupis, 298: trucidati che l'aveva, raccoglieva tossa spolpate e
e lucia, 579: dai cristalli che chiudevano i lati traspariva il corpo coperto
scheletri in tanti gruppi e tutti simili, che con le vuote occhiaie terribilmente guardavano e
son riuscita a dire « amen », che lei era bella e spolpata.
macero poi, spolpato e scarno, sì che pareva un uomo vivo in ossa.
. melosio, 1-257: s'è forza che vi scotti / questo aver guance spolpate
tedio / d'altro rimedio / basta che per guarir voi ci soffiate. muratori,
la vostra venerabile pancia quel fiero caldo che pruovo io nelle mie spolpate ossa? per
nelle mie spolpate ossa? per dio, che non si può più durare. panni
egli è venuto magherò e spolpato, / che gli traluce il fegato e 'i polmone
... con della mani spolpate che sembrava se le fosse fatte apposta pel
, i-2-151: per intender ciò, vorrei che salissero al monte calvario e che quivi
vorrei che salissero al monte calvario e che quivi ammirassero l'estrema riverenza e la somma
di sol poca paglia sparsa sul suolo che poverissimo porgeva il reposo alle spolpate membra.
, 2-41: gli epitaffi erano latini sì che oggi ancora fra quelle mute ceneri si
. boschini, pref:. parendomi che sto mio discorso restava una notomia spolpada
, m'è parso ben e de dover che i nostri pitori... metà
di sì fatte ricerche; ma spolpate che sieno queste idee e conosciute nella loro semplicità
e conosciute nella loro semplicità, spero che il lettore non si pentirà della fatica a
eterna sventura della verità, io credo che il più spolpato e tisico romanzetto ottenga presso
bozzacchioni, e non il volgar nostro, che fu poscia nominato 'l'idioma gentil sonante
danaro con ch'assoldarli, pane con che sostentarli: se apprendono che, a loro
pane con che sostentarli: se apprendono che, a loro unitissimo, stia risoluto
sovversione delle provin- cie, di modo che i popoli, spolpati da amici e nemici
281: forse nessuno di voi che leggete sa, forse neppure immagina come
neppure immagina come sia proprio la gente che si dibatte fra le strette della miseria
, la grassa borghesia dei mercati, che minaccia soccombere alle indigestioni e che applaude
mercati, che minaccia soccombere alle indigestioni e che applaude, anzi aiuta 'l'ordine felicemente
in terra vede alfin quattro sdraiati / che di chi bevea più facean la prova
, 2-35: mi volgo al primo soldato che trovo, gli chiedo notizie di queltinsolita
contile, ii-o: è tanto intrigacciato che non '1 ritrovo. basta, è
deschi, certe spalle così strettine, che è impossibile a vederla e scamparne mai
son morto, spolpato, consumato, che non posso più. nomi, 2-103:
si dice cotto spolpato per simiglianza delle carni che, quando sono stracotte, si disfanno
disfanno. goldoni, iii-377: io credo che tutti due sieno cotti spolpati. imbriani
l. bellini, 5-2-123: cose che paiono vere pazzie da legare chi le
, spuzzaiola e cascante di vezzi, più che non era la iesca di fresco
-tricé). nell'industria alimentare, che è addetto alla scarnificazione e al di-
in noi, un ragionevole utero, che si sconturba d'un ammicco, d'un
, d'uno spolpettare di polpastrelli di che, a dispetto d'ogni nuo- vo
nemico / facile era il prevedere / che a gran rischio di cadere / si esponea
pasto, / ch'io non son che pelle ed ossa; /...
di bambù spolpo, giallo, stento, che allunga un unico stelo verso la luce
vizioso e tisico spolpo, non per altro che per canzonare il prossimo, dandogli a
, dandogli a bere un monte di fandonie che il prossimo si bevve a garganella,
posto al vento. / vero è che sempre [firenze] stette in gran baratta
stette in gran baratta / in fin che fiesol poteo batter polsi; / ma poscia
norma e '1 patto, / sì che spolzar non puossi e perder lena,
se non vuole e no 'l tenta ei che l'ha fatto. = comp
eccessivamente bagnata dalla pioggia... terra che fa motaccio, terra che spolteggia.
. terra che fa motaccio, terra che spolteggia. = denom. da spolto
acqua salata entro della senapa, cacciandovene tanta che la facci corpo. idem, iii-673
a lavorare con spoltiglia fina, sintanto che v. s. giudica che si sia
, sintanto che v. s. giudica che si sia adattato con la centina,
sia adattato con la centina, il che si conosce ancne a vista, perché il
conosce ancne a vista, perché il vetro che era abbozzato con lo smeriglio averà la
: questa pietra [smeriglio], quella che fatta in polvere serve per levar la
.. da lei si cava quella polvere che si ado- pra per lavorare le nostre
e di quei finissimi frammenti e rastiature che dal cristallo egli strappa e incorpora con
attentamente girata sopra il cristallo e sì leggiermente che pochissimo la sforzi, dà l'ultima
più tenera e non utile per altro che per spoltiglia da dare il lustro ai marmi
denom. da spoltiglio. scriverò io tornato che sia in bologna. spoltigliato (
e perfetto, continuando a girarlo sino a che lo spoltiglio sia divenuto nerissimo e non
aspetto lo spazio di un credo sin che siano andati a fondo i granelli più grossi
poi decanto l'acqua, e lo spoltiglio che resta nel fondo... metto
vi nasce l'erba, vuol dire che si possono accartare e fanno pel campo.
palma, 1-i-4: 'terra spolta': quella che è eccessivamente inzuppata dalla pioggia e prende
la forza della natura / nel tepore che fa rosa i volti, / pe'diti
4. privo dei graticci concavi che si aggiungono a un carro per allungarlo
e ci servono per condur legna, che non vi si potrebbono assettar bene, se
di salcio, vetrici e simili, che si aggiungono al letto del carro rustico toscano
lo chiamano 'svestito'o 'spolto', voce che colà adoperano per spogliato. =
spogliare. spoltorése, agg. che è proprio, si riferisce o è originano
. ottonelli, 233: io stimo che 'spoltre'sia di 'spoltrare'anzi che
io stimo che 'spoltre'sia di 'spoltrare'anzi che 'spoltrire'. =
, inf, 24-46: « ornai convien che tu così ti spoltre », /
». guiniforto, 550: ornai convien che tu così ti spoltre, che tu
convien che tu così ti spoltre, che tu in questo modo rimuova da te la
io taccio, e tu ancor fa'che te spoltre. f. scarlatti, lxxxviii-
. scarlatti, lxxxviii- ii-583: convien che sollecito spoltri, / po'che si vede
: convien che sollecito spoltri, / po'che si vede in chiara sperienza / che
che si vede in chiara sperienza / che fama, onor, virtute o sapienza /
varchi, v-907 (500-6): convien che chi gli estremi danni / sentir non
di centottanta armati. panni, 311: che vai ch'ognor fuggendo i rei disagi
: dormirò forte e dormirò tant'oltre / che la natura, alfin contenta e paga
l. bellini, 6-127: ornai convien che io di qui mi spoltre, /
mi spoltre, / ché 'l bollor che tenzonami al cervello / gorgoglia al piede.
de'bardi, xcii-i-134: i cattivi pensieri che l'ozio e le morbidezze producono,
brucia per ispoltrirli, poco curandosi di ciò che ior piace. gentile, 3-260:
ogni inerte essere traendolo alla vita, che è moto e pel moto passaggio dal
, iv-285: era un'energia giovanile che ci spingeva al combattimento ideale, un prepotente
signore tutto civiltà e cortesia, tanto che quando un villano riottoso vien corretto o una
spoltrita col bastone, nessuno direbbe mai che fu tagliato nelle boscaglie di montaldone o cocconato
gitta in un vivo concitamento, sì che tutte le sue forze paion fuori.
aghi di gelo / nei lunghi bastioni che ha trincerato. / deve spoltrir nuvole
savella, spoltronavate fino al capitan salvestro che non si può dire più oltre.
. bruno, 3-693: quando aviene che un poltrone o forfante monta ad esser
, ma per iniquità di voi altri che, per esser scarsi del lume e splendor
a purgar della forfantesca poltronaria, a fine che un tale non presieda.
. nelli, 2-v-130: torno a dirti che, per avere qualche stima nel mondo
oziare. mercati, 7: forse che ti converrà sgranchiar, burchietto: se si
. buti, 1-619: convien che tu così ti spoltre, cioè ti spoltroniscili
gelli, 15-ii-425: egli è tempo ormai che tu ti spoltronisca, cioè non stia
i-215: 'spolveraccio': panno o cencio con che si leva la polvere depostasi su che
che si leva la polvere depostasi su che che sia, specialmente sui mobili,
si leva la polvere depostasi su che che sia, specialmente sui mobili, dopo
grossolana non è capace d'avvertire il disgusto che deve provare un magnifico divano di panciuta
de'gioiellieri tien pulite le vetrine, che la roba faccia migliore apparita. =
), agg. disus. che si riduce in polvere, che diviene polvere
che si riduce in polvere, che diviene polvere. a. cocchi
terra in figura di sottilissimo velo galleggiante che si mostra nella loro superficie subito che
che si mostra nella loro superficie subito che elle escono dalla sorgente, il quale colla
esso tanta pol vere galleggiare che par proprio un velo. fagiuoli, xiv-134
32 (547): un vecchio più che ottuagenario, dopo aver pregato alquanto
! » gridarono a una voce alcune donne che vider l'atto. pirandello,
i quali, a lor volta, par che rimangano sgo menti, ogni
aria alla stanza e spolverava i mobili, che erano sempre quelli della vecchia proprietaria
-assol. fagiuoli, v-77: guarda che cjuel villan spolveri mai, / che
guarda che cjuel villan spolveri mai, / che tocchi mai / le mura né le
/ le mura né le travi, / che né men spazza in terra tu vedrai
i. nelli, i-42: vedete qui che sudiciume! se io non avessi spolverato
: ho sorpreso oretta nel così detto salotto che spolverava e rassettava. cicognani, 6-138
con l'unghia, spolverando il biondo tabacco che fuoriusciva. -conc. macchina a
è dotata di una serie di ugelli che dirigono un forte getto di aria compressa
serie di aperture intorno agli ugelli, che provvedono ad aspirare la polvere. 2
asportando 10 strato di polvere o terra che la ricopre (il vento).
219: forse è il vento di provenza che, spolverando incessantemente queste pietre, dà
fenoglio, 5-ii-495: soffiava un vento leggerissimo che spolverava i lastroni di tufo. tabucchi
limpide e assolate, con quella lieve brezza che spolverava 11 ciglio della macchia.
da cipria o da altre sostanze fini che ha addosso, per lo più usando una
prima volse egli [cincinnato] udirli che si fosse fatta portare la toga dal suo
.]: son tutto sudicio, bisogna che mi spolveri. cantù, 3-141:
con sapone, vi spolverate con una spazzola che passarono per cento mani prima di essere
credo, a spolverarsi. -non restare che spolverarsi le mani: avere finito un
, per cui tra un mese, coperti che fossero, non sarebbe restato che spolverarsi
coperti che fossero, non sarebbe restato che spolverarsi le mani. il resto era compito
certamente il dottor torquato non vaierebbe più che per suoi vestimenti; i quali però vagliono
vecchio, squarquoio e giocatore, / che sofistico in tutto e senza amore / con
xv-81: un pio benefattor colle sassate / che gli spolveri il gobbo e gli flagelli
voler spolverare le spalle d'uno di loro che swa immaginato di far fesprit fori:
, scendo giù a spolverarvi la tonaca che non avete. bacchelli, ii-168:
ficcarono a tradimento in un sacco, che appiccarono a un trave, dopo averlo bene
porta, lxxxix-ii-449: capisco anch'io che non riuscirai / a spolverare quell'infame
spolverare quell'infame gente, / quel conciliabol che non lascia mai / di rinascere come
. loria, 1-191: era tanto che pensavo di ritornare sul teatro per spolverare
per spolverare tutte quelle sgualdrine d'oggi che non sanno neanche fare un prilletto su
7. tirare fuori un oggetto che non si usava più da tempo.
coprirsi d'erba, / avviso egli è che 'l tempo di sementa / tutto
, acciò li possano poi, senza che se ne avvedano, dispogliare. a.
onofrio sciorina tutto il vecchio ciarpame retorico che avvolge la memoria del tasso; spolvera a
. davanzati, ii-299: nelli antichi armari che ora spolvera muoiano sono...
assol. critica interpretazione o comento, che deve farsi piccina innanzi alle opere d'
in cui fu dipinto e sulle cose che rappresenta un quadro. 9.
diluvio di braciole di maiale in gratella, che furono spolverate in un baleno dalla chiassosa
tal cane, di cerbero peggiore, / che spolvera assai più / che con tre
, / che spolvera assai più / che con tre gole: / né v'è
tre gole: / né v'è cosa che sazi il suo furore.
e ripararono sé e la roba il meglio che poterono. molaparte, ii-201: si
, ma in tutta la toscana, che non v'erano ladri di polli più famosi
a fondo, spolverando tutti i pollai che incontravano sul loro cammino. -spolverare
a. monti, 9: dopo che tutto fu spolverato,... altro
altro scampo non rimase al sor bortomlìn che quello di 'andar a stare a torino'
e tornò a ridere. « una ragazza che spolvera. a me véramente è poco
d'oro lampante si vede ancora, terra che lustra,... come fosse
vendetta... ci vuol una borsa che spolveri (di molto danaro) e
un pannolino, spolveralo per tutta la pelle che sia stesa bene, e stendi la
stessa polvere su tutta la pelle fino a che avrà preso il colore. marchesa colombi
idem, 7-256: un nevischio, che par cipria, spolvera appena la coverta
fiori della femina [palma], che non hanno così buono odore e non
j: 'spolverare': detto cpalcune piante che nell'esser battute o trinciate mandano facilmente
simili (imbrattando cioè di polvere quelli che seguono). 3. figur
su i cartoni, ovvero disegnano quel che ci vogliono fare. 5.
, 9-28- 1-40: 'rupes immota', che sparsa, ma non iscossa dalle onde,
questa mia amarissima radice di vendetta, che furono vedute lingue di fuoco apparir nel
di fuoco apparir nel bastione di queste zanne che gridavano: « ammazza, ammazza,
luogo freddoso, falla sghiacciare e macerare che ella si spolveri bene. soderini,
materie... di terra, che al fuoco si lasciano e spolverano, sono
le aride tofigne... overo quelle che calcinano. magalotti, 21-172: una
ne cava il sale asciuttissimo a segno che nel votarsi spolvera. trinci, 6-ii-1074:
tutto il possibile per seminar presto, che vale a dire nella propria stagione,
dire nella propria stagione, con tutto che la terra sia tanto asciutta che spolveri,
con tutto che la terra sia tanto asciutta che spolveri, poiché è cosa certissima in
, poiché è cosa certissima in pratica che il seminar presto non inganna quasi mai
una porzione si vetrifica, è segno che ci e del mescuglio di querzo o di
: quando il terreno era scarpicciato tanto che cominciava a spolverare, mutavano tappeto facilissimamente
terra col dibattimento delle ali, il che è proprio della starna, benché si
, di un vestito (e il gesto che si compie a tale scopo).
neve (e il sottile strato o manto che ne deriva). alvaro
il capo di un grigio cipria, che pare una spolverata invernale, che è in
, che pare una spolverata invernale, che è in armonia coi filetti di porpora
: qualcuno scorge nella spolverata di case, che imbiancano le colline cenerine, il suo
g. roboni, 7-16: spolverati libri che nessuno / leggerà né scompiglia.
disposti in ordine sparso quattro 'lukùm'che dovevamo masticare con la bocca chiusa e badando
masticare con la bocca chiusa e badando che lo zucchero con cui erano spolverati non si
scossi e dorare di sé la nuvola dilacerata che mi lasciò scorgere d'un tratto il
usine c'erano adesso tre comici bianche che bucavano la compattezza dell'azzurro spolverato.
sé. 2. figur. che esprime un particolare stato d'animo (
si carica il pettardo della più fina polvere che si possa avere, ben crivellata e
sm. (femm. -trice). che spolvera un oggetto, un mobile,
, iii-27-142: con tutto ciò non giuro che il descrittore non abbia fatto o non
il funzionamento della macchina ('apritore') che elimina le impurità (polvere, sabbia,
, 31-v-1908], 517: non che esso [l'atrio] non sia corredato
.]: 'spolveratura': lo spolverare ciò che è coperto di polvere. spolveratura e
generale / di tutte le sale, / che tutto sia pulito con cura. volponi
un dipinto consistente nell'asportare la patina che lo ricopre, le incrostazioni o, anche
7. nelli, ii-348: io, che non mi sentivo punto disposto il groppone
farina, fate gli gnocchi della dimensione che più vi piace. de pisis, 3-102
e poco approfondito; la conoscenza superficiale che ne deriva; infarinatura. alvaro,
dolore, svanisce quella spolveratura di italiano che imparano. arbasino, 3-157: ha riscoperto