bassassero il sipario / e che bisserò spenti tutti i lumi. berchet,
ad onta della verità, è provato che dallo alzarsi fino al calar del sipario lo
branda celata dietro una specie d'alcova che aveva una tenda a fiorami aprentesi a sipario
ondulate con interposto un materiale isolante, che, in caso d'incendio, si
2. per simil. tessuto steso verticalmente che limita la visuale di un luogo.
i vicoli. -facciata di edificio che chiude una veduta urbana. buzzati,
bagnate ed ermetiche, come di vite che non gli importavano niente. -sipario
perciò sono qua io e non il padre che non s'è mai curato del figlio
ferro. -insieme di elementi naturali che formano una barriera, impedendo più o
. -in partic.: ammasso di nuvole che copre parzialmente il cielo; banco di
. -indumento o parte di esso che copre il corpo. 3 3
, in luogo di afferrare i calzoni che erano già discesi fino al ginocchio,
di tal modo al rispettabile pubblico ciò che hanno i tenori di più privato. moravia
esitato a mantenere aperto più a lungo che fosse possibile il sipario dei due lembi
: come filosofo,... pensava che il suo danaro era un sipario irrimediabilmente
e... assediano già le bancarelle che hanno appena alzato il sipario.
in california per visitar le mine. / che novità di casi! che alzata di
mine. / che novità di casi! che alzata di sipario! / ei trova
denaro, di ricatti, di controricatti, che lasciano la bocca amara.
motti e le più felici arguzie, che risuonano nella storia sono stati inventati e
, ma pareno crepati, per lo pontare che fanno le budelle per la molificazione dii
molto duro e questo fo facto aciò che li musculi non stringes- seno li membri
gelato... 'è una sipia che pela'. nieri, 3-210: sipia poi
sipia poi in città significa lo stesso che lebbra, cioè vento sottile gelato e penetrante
. sipontiano, agg. paletn. che si riferisce a un'industria microlitica primitiva
). sipontino, agg. che si riferisce o appartiene a si- ponto
ri tratto di nicolò perotto che fu poi arcivescovo sipontino. 5
, alto i tamburi sip- fece che di colà cominciassero a veder dio faccia a
: sua paternità pretende di far vedere che non solo la chiesa latina tutta, ma
orale e di un peduncolo frontale che funge da organo sensitivo. tramater
ha una estremità in forma di tromba che rientra ed esce mercé grandi muscoli interni
la testa. è molto ricercato dai pescatori che lo adoperano per inescare i loro ami
formato da una proboscide in- troflessibile, che termina con l'apertura orale, e da
cxiv-4-194: essendo morto ultimamente un giovine che a puntino trascriveva il mio carattere, mi
confusione... con tutto ciò spero che col 'siquèris'ne troverò un buono.
, propr. 'se chiedi miracoli', che costituisce l'inizio di tale preghiera; cfr
rogazione a sant'antonio di padova, che il popolo suol recitare per ritrovare oggetti perduti
ragazzo io non ho bevuto mai altro che vini navigati e senz'aqua.
. serracusano, siragusano), agg. che si riferisce a siracusa, città di
de'siracusani. machiavelli 1-i-263: quello che lo isterico nostro dice della natura della
della moltitudine, non dice di quella che è regolata dalle leggi, come
guerra punica volgar., 8: quelli che avevano occupata messina... divennero
crudele il decreto de'siracusani, di che fa menzione livio, che insino alle donne
siracusani, di che fa menzione livio, che insino alle donne nate de'tiranni fussino
era già dedicato a lucia vergine siracusana che soffrì tormenti e morte per la sua fede
tusa è inciso il nome di cimone che fu con eveneto l'altro gran medaglista
e nel circondario. — il territorio che costituisce la provincia di siracusa. =
: l'officio di messer pino era presso che per spirare. macinghi strozzi, 1-293
ammirato, 739: essendo venuto il tempo che la condotta del fortebraccio spirava e non
a nulla muoversi senza sapere prima sotto che condizione aveva a militare, convenne dopo
a militare, convenne dopo molti contrasti che egli fosse creato capitano di santachiesa.
seguente, e così successivamente sino a che sia spirata la patente. -estinguersi (
. g. ariosto, 1-iv-732: che nuova controversia? il matrimonio / sarà
a finire (una consomiglianti a quelle che ci molestano al presente. carducci,
. quel quasi fiato supremo di libertà che ancora vi rimanea, deliberò di finir prima
finir prima la vita, per dimostrare che non potean sopravvivere o catone mancata la
in questo divino libro trovate il mondo antico che spira, il mondo moderno che sorge
antico che spira, il mondo moderno che sorge. -sostant. leopardi
spirare, ella ebbe in gemisto uno che nell'esprimere la lingua e lo stile
stile dei migliori antichi riuscì felice in guisa che alcune volte superò almeno per sentimento mio
, comp. dal pref. ex, che indica allontanamento, e spirare 'soffiare';
aspirare è significato per il spirare? che simbolo hanno i venti col desiderio?
, gli antoni e i pompei non spiravano che d'assoggettare la regina del mondo.
lato [i pianeti] girano / quel che lunghezza spirano. 2. figur
ne la sua mente spira, / che per sgusire lui questo iera sta fato.
, sm. invar. ant. vagheggino che ostenta spasimi amorosi, cascamorto svenevole
di beglimbusti imberciafinestre e spiraspasimi nelle guardature che... questa scala...
anonimo fiorentino, iii-16: alcuni filosofi furono che ascesero suso sì alte montagne che non
furono che ascesero suso sì alte montagne che non poteano rifiatare per la sottigliezza dell'
piene d'acqua al naso, acciò che l'aiere, che penetrava per l'acqua
naso, acciò che l'aiere, che penetrava per l'acqua e per la spo-
, agg. ant e letter. che ha ricevuto l'illuminazione divina, l'ispirazione
disse, rispondendo, così: « credimi che tu non ri partirai quinci insino a
non ri partirai quinci insino a tanto che tu mi dirai la verità ».
ritonda, 1-469: la donzella agrestizia, che era santa e pura e degna,
a viver da cristiano e debbeti aver dicto che è spirata da dio di darti decta
prendiamo per soccorritore quell'amos me- esimo che, dal cielo spirato, procacciò riparo a
a calamitadi iii-25-242: come quelli che, sapientissimi sono e da virtù di
sopra spirati, hanno que'maestri sentito che le mutate continenze politiche debbon necessariamente conferire
stile; dalle mosse si mostra non che spirato, ma spiritato. salvini,
, trovandosi a caso fra certi virtuosi che discorrevano dell'eccellenza de'poeti, spirato
castronaggine, scavezzò i loro ragionamenti dicendo che senza più contesa bisognava dare il primo luogo
una furiosa inamorata. 2. che avviene per volontà divina; che deriva da
2. che avviene per volontà divina; che deriva da ispirazione divina (un pensiero
fazio, iii-n-75: piace ad alcun che a quel tempo vicino / lettera in
questa vostra è una delle più vere profezie che dopo le spirate si facessero mai.
: una 'idea'generosa, spirata dalla potenza che creava l'uomo ad essere grande,
4. emesso, esalato; che ha soffiato (un vento).
1-251: il vento o qualche corrente, che suole insor- ere dopo quello a lungo
pass, di spirare2), agg. che ha cessato di vivere, morto.
. gozzi, 1-504: quattrianni son che 'l padre mio spirato / lasciommi erede
ma quali erano i piccioli lattanti! bambinelli che raccolti in quel recinto presso la madre
, vi-1-60: se bene il corriera gionse che li ventisette giorni del monitorio erano già
: il quale scusò il termine spirato che li toglieva il poter col prolungarlo sodisfar sua
spedito ordine segreto al marchese di couvre che senza tanto riguardo al termine non spirato della
della sospensione si giovasse dell'occasioni favorevoli che se gli presentassero in vantaggio dell'armi
, e causa di tutti i mali che da quel tempo sino alla spirata guerra
spoglio del registro de'mandati di trasporto che possono essersi trovati nel caso di rilasciare nel
mettergli dopodomani in bello stile per dimostrargli che mi occorre una settimana, e quelli da
proroga di licenza. 3. che ha esaurito la validità, scaduto (un
un documento, una licenza); che è stato detenuto, esercitato per il
quale il contestabile rompe la bacchetta bianca che porta in mano, 'ipso facto', s'
camera vi pagò anche in ottobre, il che non avrebbe dovuto fare se avesse creduto
la licenza, e il paese già crede che la permissione sia indefinita o duri almeno
del rio di gennero il governatore spirato, che allora appunto, come dissi, aveva
del suo esercito uno spirato serpente, che sbranava chi s'accostava al fiume bagrada
spiratolo, sm. disus. apparecchio che serve per introdurre nelle vie respiratorie medicamenti
3-95: il nostro dottor cocchi mi dice che in firenze non s'usano quelli spiratoi
-tricé). ant. e letter. che suscita affetti o sentimenti, che causa
. che suscita affetti o sentimenti, che causa moti dell'animo, ispirando emozioni
ispirando emozioni. -in partic.: che infonde l'ispirazione poetica.
scrivesse, conciossiaché fedelmente si debba credere che l'autore di quello fusse lo spirito santo
spirito santo, e quello è quel che lo scrisse, che volle che fusse scritto
quello è quel che lo scrisse, che volle che fusse scritto, il quale
è quel che lo scrisse, che volle che fusse scritto, il quale fu spiratóre
, viii-1-62: assai appare colui, che fu vivendo pastore, dopo la morte essere
vuole venire ad abitare con noi e vede che siamo sterili e poveri, si muove
: s'io era solo di me quel che creasti novella- mente, cioè questa spirazióne
novella- mente, cioè questa spirazióne divina che levò la mia fantasia a trattare della
della divina giustizia, tu lo ti sai che col tuo lume e grazia mi levasti
platone] parlasse da dovero e credesse che i poemi loro procedessero da spira- zione
poco maravigliandosi quale spirazióne potesse essere stata che currado avesse a tanta benignità recato che
che currado avesse a tanta benignità recato che giannotto con lei avesse congiunto. b.
spi- razione d'aura da oriente pare che non meno accordi probabilmente con la mobilità
con la mobilità della terra di quello che si faccino i tanti accidenti del flusso
abusa fuor della principale intenzione quella spirazióne che si fa per il naso, servendosene
. ant. rappresentazione grafica dell'aspirazione che accompagna la pronuncia di un suono.
colla spirazióne... significa propiamente quello che noi diciamo 'l'indovino'.
, xl- 55: tutto ciò che contiensi nel primo tomo... non
... non ha altro oggetto che di farci credere darsi un ente semplice,
, non è necessario e né pur possibile che operi la sostanza divina se non vestita
divina se non vestita di quella relazione che la costituisce spirante. 8
firenze già avieno alcuna spirazióne del trattato che 'tiranni di bologna avieno col signore
[redi]: ogni poco di spirazioncèlla che ne abbiano da dio. =
e la spirazióne del fidecommisso col motivo che sotto nome di figli non vengono li
scala del paradiso, 330: quegli che intende di pervenire a questo tranquillo porto
di vitalbe, di spiree, di forsytia che lassù formano un intrico di filamenti
), nome di una pianta che è dal gr. ojteiqcda.
bot. famiglia di piante rosacee che ha come genere rappresentativo la spirea.
. intrico di cro mosomi che compare nel nucleo durante la fase ini
avvolto (ormai soppiantata da quella che concepisce i cromosomi come filamenti se
'spirena': pesce di mare che l'artedi dice essere dello genere
ca, sf.): linea che si ottiene dall'intersezione della su
triangolare semplice, e senza deltidio, che occupa tutta la larghezza dell'area e
ferre 'portare'. spirifórme, agg. che ha forma di spira o andamento a
. m. -i). farmac. che ha azione battericida specifica contro gli spirilli
, 28-ix-1884], 203: si ricordi che nelle coltivazioni in gelatina dei bacilli-virgola si
. v.]: 'spirino': nome che si dà in più luoghi d'italia
più luoghi d'italia a quella candela che in toscana è detta 'mortaletto. biundi,
, 314: 'picchiùsa': lumiera che tiensi durante la notte, spirino.
spiratacelo'. pirandello, 7-274: sarà che io mi trovo in corpo un certo spiritaccio
come dire? fi., filosofesco, che magari a lei potrà sembrare strambo.
[spettacolo di v gassman] non è che un nuovo capitolo dei citati 'excursus'personali
laccio / di questo spiritaccio, / che vi fa dir tante pazzie; se no
). ant. e letter. che si riferisce, che appartiene, che è
e letter. che si riferisce, che appartiene, che è rivolto principalmente allo
. che si riferisce, che appartiene, che è rivolto principalmente allo spirito, inteso
e, per estens., come ciò che è alto, elevato, sublime (
sublime (ed è spesso contrapposto a ciò che è materiale, temporale, terreno,
amore trasformato è de tanto valore / che dàse en posessore a. cquello c'à
/ di vita spiritale / o in abito che di scienza tiene. maestro sanguigno,
risponde allo istinto della propria conservazione, che natura pose in ogni animale; più fisico
, 8-105: il petto stesso / che bimbi ci nutrì, spirtale accoglie /
, spirtale accoglie / cibo d'amor che ne rinfranca adulti. de maria, 70
, xxxv-ii-37: quel cibo spiritale / che sira sempiternale, / vivo pane sustanziale /
morto corpo offende. 2. che manifesta fede profonda in dio; che osserva
. che manifesta fede profonda in dio; che osserva con rigore i precetti e le
del buono e onesto e spiritale uomo, che più è grande che tutto 'l mondo
spiritale uomo, che più è grande che tutto 'l mondo. boccaccio, dee.
): ecco buona e santa donna che costei dèe essere! ecco fede d'onesta
! ecco fede d'onesta donna, che mi sarei confessata da lei, sì spiritai
spiritai mi parea! 3. che ha autorità in materia di religione o nell'
del patrimonio spirituale della chiesa o che è relativo a essa; che ha cura
o che è relativo a essa; che ha cura delle anime dei fedeli.
greggia ogni furore / del fìer nimico che a lei gli occhi benda, 7
l'emenda. 4. che rivela intensa spiritualità, elevatezza morale o
dor bianco e inestinguibile della sua anima che il maestro prediligeva come la più fedele
tangibili e durevoli a quel tessuto spirtale che le tre prigioniere ordirono nel tedio dei giorni
spirtale, simile talora a una vampa cadente che tremi. -sovrumano, soprannaturale (
/ in una luce insolita spirtale / che non era del cielo ma sul mondo
eternità potrìa / spegner la fiamma, che non polsi e vene, / ma la
agli altri corpi, ma in certi che hanno secchezza spiritale e umore grasso,
e aerei e digiuni / e zoppi che non han nessuno appoggio. 8
par., 33-24: or questi, che da l'infima lacuna / de l'
per grazia, di virtute / tanto, che possa con li occhi levarsi / più
corpo, cotanto vale più la spiritale che la corporale. campailla, 19-64: con
la spiritale e semplice natura, / che sostanza sì nobile e sovrana / di dio
, è creatura. 9. che non necessita di un contatto fisico per esercitare
] son d'amor perfetto, / che spiritali sono, onesti e puri. t
. daragona, xliv-236: ciascuna cosa che si muove a qualche fine, conseguito
più tenue. 10. che si riferisce allo spirito visivo, cioè al
spirito visivo, cioè al fluido sottile che, attraverso gli occhi, conduce il sentimento
amor, tanto piacente / ch'assa'più che non sòl ora m'assale. bruni
. bruni, 11: i platonici scrivono che negli occhi amati un lume spiritale e
amati un lume spiritale e vivace lampeggia, che a sé, co'raggi, quasi
chiama l'anime innamorate. 11. che infonde la vita o le dà origine (
e in varie dottrine antiche e moderne che hanno ripreso tale concezione). -per
concezione). -per estens.: che anima, vivifica; dotato di grande vitalità
fiato sentiva soavemente entrarmi un non so che di odorifero e spiritale nel petto. fiori
, 1-312: dalla tema spirtale aura che dentro / al diffuso universo alita e
ignoto. graf 4-140: quest'aura spintal che d'improvviso / desta la selva tolta
. ora dirò di quelle da vento, che spiritali chiamate sono. baldi, 6-8
semoventi: dico secondo i motori, perciò che le spiritali fanno il moto dallo spirito
, o per sublimazione, o per che altro meno inteso da chi più vi pensa
per li movimenti e percossioni de'corpi che duri sono... producano spezie intenzionali
.. producano spezie intenzionali overo spiritali che a ferir l'oditiva potenzia spiritalmente vengano,
altra sorte di canna o tubo, che medio spiritale vien detto, del quale
del quale la ragione è la stessa che la passata della piegata canna. 13
, 1-272: 1 medici, a colui che per l'indisposizione dello stomaco..
14. anat. ant. che si riferisce o è atto alla respirazione,
alquanto apritiva ed è ottimo cibo a color che hanno difetto negli spintali membri. fasciculo
xvi, appartenente alla setta degli anabattisti che affermavano l'unione continua con lo spirito
tiepolo, lii-1-127: questa è quella setta che seguirono li villani: alla quale altri
li villani: alla quale altri, che si chiamano spiritali, aggiungono che tutto
, che si chiamano spiritali, aggiungono che tutto quello che dall'appetito dell'uomo si
chiamano spiritali, aggiungono che tutto quello che dall'appetito dell'uomo si muove sia lecito
lecito di fare a ciascheduno; da che si fa non solamente la robba, ma
morte. -in modo sublime, che tocca l'anima. graf, 5-476
e pura / voce d'organo, allor che fa le cupe / volte e i
per li movimenti e percossioni de'corpi che duri sono... producano spezie intenzionali
. producano spezie intenzionali; overo spiritali che a ferir l'oditiva potencia spiritalmente vengano,
. grazzini, 4-133: a che ha a servire questo spiritaménto?
di spiritare), agg. letter. che denota grande agitazione o sconvolgimento (un
l'aria, lungo, acutissimo, che ricacciò nel fondo della corriera saledolce inorridito,
, con tal atto e gesto spiritante che la pazzerella teresina finì i suoi singhiozzi
in questa casa et in questa vicinanza che non spiriti. bandello, 1-5 (i-70
né famiglio né donna, salvo questa mutola che qui vedi, che farebbe col suo
salvo questa mutola che qui vedi, che farebbe col suo viso piatto e rincagnato e
pure audace quanto vuole e senza paura, che per lo sozzo aspetto di sì gran
spirito maligno, ma uno di quelli incubi che fanno spiritar le belle zitelle. lalli
quanti duci bravi / brutti potrei contare / che facean spiritare: / filippo e annibai
, / ha un timore di noi che se ne spirta. g. gozzi,
: in fine non avea colto altro che molti anni mal passati, una faccia da
mi truovi e quanto possa sperare, che io spirito di non commettere qualche errore
vorrei scrivere uno sguazabuglio di cose, che, se io lo facessi, vi farei
smarrimento e confusione di fronte a qualcosa che pare arduo o incomprensibile. torricelli,
lato retto di tutte l'infinite parabole che si possano fare dalla medesima artiglieria,
ma poi riesce ridicola quando si mostra che tutte hanno l'istesso lato retto e
tutte hanno l'istesso lato retto e che questo è duplo della lunghezza del tiro fatto
né parlare / il dir che veda euclide ed aristarco / sarebbe un
delle versioni di quel somarone del figlio, che sentiva latino e spiritava.
italiana e da far spiritare la signora più che da farsi onore con lei colla nostra
, 13- 304: donna fedele pretese che nei tempi antediluviani ell'avesse avuto,
per quel sagrestano, del tenero, ciò che fece spiritare la poveretta. palazzeschi,
,... trovata una consonanza che gli va a verso, se ne spirita
fagiuoli, vi-96: quest'è un freddo che fa sì spiritare / che niuno a
un freddo che fa sì spiritare / che niuno a uscir di casa non s'addestra
quella casa c * e un freddo che ci si spirita'. 6. perdere
possa spiritare / s'io miro, fuor che voi, mai donna in viso.
viso. brusoni, 8-252: lodato dio che è stato breve questo incantesimo, ché
stato breve questo incantesimo, ché niente che fosse stato più lungo cretto che correva
ché niente che fosse stato più lungo cretto che correva pericolo di spiritarmi. magalotti,
era per me da fare altra fine che impazzire o spiritare: e così, buttato
g. gozzi, 1-53: mentre che sta tutto intrinsecato in tal pensiero,
improvvise le acute strida di un bambino che vi era dentro: gli parve un incantesimo
.. dato di piglio alla bacchetta che s'era portata sotto la giacca, spiritando
spiritarmi. parabosco, 2-28: -bisogna che voi stesso ne andate a pigliar la
, 12: -ti so dir che tu stai fresca, armellina; ma sta'
mi vorrei spiritar io: ahimè, che dite voi? 10. far inorridire
giuliani, ii-275: è un caldo che spirita (da restarne spiritati),
mal riuscito, di pessima qualità; che offende gravemente il gusto; che suscita la
; che offende gravemente il gusto; che suscita la massima riprovazione o il rigetto
manco i vecchi questa usanza usare, / che mostran certi grifi rincagnati / da fare
spiritarfacènte, agg. letter. che atterrisce, spaventoso. genovesi
de lo regente me disse iere / che messer strabere è spiritato, / e
mandò per marchionna a san lorenzo, / che portasse l'incenzo beneditto. machiavelli,
: fu subito turbato da una nuova che venne, come una figliuola di lodo-
, 2-13: già comincio a temere che, se per disgrazia sarete stata da qualcuno
versetti,... non si creda che abbiate fatta contra me qualche scongiurazione,
fatta contra me qualche scongiurazione, sì che voi siate riputata per incantatrice o per
397: cotesta è una fanciulla spiritata che ha un branco di demoni addosso, che
che ha un branco di demoni addosso, che buttano morto chiunque alla donna s'accosta
e l'ortolano si sentì dare tale stretta che la guardò negli occhi: pensava fra
, gli occhi stralucenti e la bocca che digrignando mostra i denti, somiglia tanto uno
, somiglia tanto uno spiritato da dovere che non si può immaginare né più viva
, perd'apprenderla da una spiritata, che parla in tutti i linguaggi del mondo
nelli, i-217: cotesta donna costì, che è una spiritata, hai da scongiurare
1-11 (i-140): coloro andarono giù che parevano spiritati e non sapevano che dire
giù che parevano spiritati e non sapevano che dire. berni, 6-30 (i-163)
finito quest'ultimo motto / il frate, che, smarrito tutto in cera, /
in cera, / fugge a traverso che pare un can cotto, /..
/... / e corre via che >are spiritato. lomazzi, 121
stra- f unato / che fa l'istoria che non vale un fio
unato / che fa l'istoria che non vale un fio. / e il
costa dove trovò femmine di tanta libidine che come spiritate correvano dietro a'suoi marinari
, 9-33: ferrautte disperato / urla che sembra un spiritato. guerrazzi, 1-707
ardore del sangue, afferra il cancello che chiude la cinta e, squassando forte
tutti torceva il grifo dicendo: « che cappone,... che fantasma,
: « che cappone,... che fantasma, che viso di spiritato »
cappone,... che fantasma, che viso di spiritato ». lalli,
certi cenni da spiritati, come a gente che venisse da lontano dietro a lui.
da spiritato. pirandello, 8-479: che facce da spiritati! don buti pareva
una promessa. bacchelli, 1-ii-465: che un giorno o l'altro potesse anche
). de'sommi, 1-53: che foco è quello che esala dal pozzo spiritato
sommi, 1-53: che foco è quello che esala dal pozzo spiritato?
fuor di squadra, dalle lunghe gronde che pareva s'avesser in capo de'gran cappelli
giornate, grazie a quel color bianco che baluginava dovunque e a quel profumo acuto
. 2. per estens. che è in preda a una fortissima agitazione;
pred. berni, 180: sì che, stu vuoi uscir d'affanni e pene
spia » rispondeva spiritato varese « o che la chiedo per me l'elemosina? »
» cinelli, 2-287: un'ombra che corre contro l'aria: marcucci.
. quello spiritato di ser tiranno, che mi ha lasciato con lei per guardiano,
cavallo e colla lancia un dannato sergente che per poco non m'infilzò da banda a
disperato e in pensiero / pel caso che non s'era maritata. / e
« per dio vero, / non so che far di quella spiritata ». foscolo
dirò con l'amico mio vincenzo monti che monsignore è uno spiritato, né con altri
monsignore è uno spiritato, né con altri che monsignore è senza costumi, massime quando
libro sul petrarca vuole persuadere a'canonici che l'amante di laura era un donnaiuolo
. v.]: 'ragazzo spiritato': che non sta mai fermo. -matto,
. n. franco, 36: che gracchi, aretin, matto spiritato, /
vello. goldoni, x-686: non vorrei che il cervello / aveste, come neri /
, e soprattutto di due occhi spiritati che paiono voler trivellare il cielo. carducci
mai vedessi a'mia dì, tanto che mi cominciavano a somigliare indemoniati. de
. de marchi, ii-358: paimira capì che voleva ammazzarla: lo capì dagli occhi
e de'vini più stranieri, / che giù s'ingollano / e non satollano,
una fantoccina carina, bellina e spiritatina, che però non sa mai staccarsi dalla mamma
... si levava, parevami che fusse un spiritello mandato da voi a consolarmi
o meschinel- lo, / non creder che sia al mondo, / ché sonte un
indomani, chiamati a sé due spiritelli che erano, come dire, suoi fattorini
, come dire, suoi fattorini e che questi eruditi chiamerebbon geni, disse loro così
, iv-195: un mago poi, che, con l'abbondanza di spiritelli a'suoi
primi [ragazzi] più spiritelli degli altri che di poco li seguiano. percoto,
copia di quella vital dolcezza, con che ristorerà la vostra mente, il vostro
da consumarsi in un fiato con quello che si intitola 'spiritus procellanum', spirito che mantiene
quello che si intitola 'spiritus procellanum', spirito che mantiene sempre tempesta nei nostri mari,
oro, zaffiri e diamanti, / che a pur seren iscintillò mai astro. /
spiritello d'ariento in sul detto elemetto, che lanciava una fia- cola di fuoco.
, cioè la cornice e 'l fregio che è disotto, è fatto a spiritegli et
sono per parte di pagamento di spiritegli che si fanno per porre sopra agli organi.
ripresentare uno spiritello, o cosa tale, che angelo. 6. nella filosofia scolastica
terminologia da essa mutuata, corpo sottile che si forma nel cuore per evaporazione del
sotto l'influsso del calore naturale e che costituisce lo strumento di tutte le funzioni
vitale e sensitiva, spesso personificata, che suscita l'innamoramento attraverso lo sguardo o
miei sì fero e snello, / che 'l core e l'alma fece via fuggire
pegli occhi fere uno spirito sottile, / che fa 'n la mente spirito destare,
gli occhi lor si volser tanto / che vider come 'l cor era ferito / e
cor « chi è costui, / che vene a consolar la nostra mente, /
uno spiritei novo d'amore, / che reca innanzi a me li suoi desiri »
se'ismarrita, / anima nostra, che sì ti lamenti » / dice uno spiritei
ogni gentil virtù e gran valore / che fa a lo mio cor provar martiri.
con dardi e con quadrelli, / che amor, come gli piace, quindi manda
brusoni, 9-614: la risoluzione, che ho presa, d'ammogliarmi m'ha fatto
sento pullularmi nel cuore alcuni spiritelli malsani che mi corrompono tutto il sangue vitale della purità
corrompono tutto il sangue vitale della purità che fin ora ho conservata e ne'pensieri e
di costui rade volte erra, / che non vuole a suo legge ignuno ingrato.
avventura vi trovò monna camilla de'garisendi, che così aveva nome la donna che egli
, che così aveva nome la donna che egli amava: perché tutto sentendosi mutare
amor, ch'amore è spiritello / che vaga e vola e non si può tenere
. bonarelli, xxx-5-66: io son colei che 'n seno / lo 'nfido amor,
amarilli gentil, nascoso avete, / che tanta, ognor ch'ai suon voi le
amor, e non altri, è che v'incita / la mano, in cui
7. figur. impulso interiore che spinge irresistibilmente a un comportamento; caratteristica
non avendo voi questo fine, avete dimostro che con quello rischio non uccellate ad altro
con quello rischio non uccellate ad altro che alla vostra propria sodisfazzione...
vostra propria sodisfazzione... e che non siete posseduto da quel sottile spiritello
non siete posseduto da quel sottile spiritello che ambizione si chiama. r. zeno,
ii-114: or la bella materia di virtù che abbiamo, quando ci nascono nel cuore
l'orecchio, suscita nell'animo uno spiritello che la contraddice.
cicognino. moretti, ii-524: non dico che tutte queste usanze... non
fondo della mia coscienza un pericoloso spiritello che dice: « moglie e buoi dei paesi
7-108: mi sembra d'aver già detto che la francia è il paese dell'inconscio
la francia lo spiritello di follia, che qualche volta è l'incanto della vita inglese
gli epigrammi ed esemplari escandalosi nientemeno di quello che sieno le tragiche e comiche poesie,
lo. ant. nel rinascimento, uomo che, sorreggendosi stenza sia di dio
savonarola, ii-310: io non credo già che di queste [donne] che sono
già che di queste [donne] che sono qui vadino a balli, ma ditelo
a'altre: el palio avete fatto che non si corra, così fate che non
fatto che non si corra, così fate che non si faccia girandola, né spiritelli
e girandole e spiritelli e giganti, che fu per s. margherita, che
, che fu per s. margherita, che quivi in una casa si raunano a
, u-14: fatte presto, avante che sentiamo l'odore del vento da firenza
questi erano differenti, perché senza avere altra che la proria forma, andavano in sui
cinque e sei raccia, in modo che parevano proprio spiriti; e questi anco
; e questi anco avevano inanzi uno che con una picca gl ^ aiutava.
faldella, i-3-90: non ostante che egli avesse evocata spiriticamente la monumentale giurisprudenza
(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio dello
. -ci). che si riferisce, che è proprio dello spiritismo; che deriva
, che è proprio dello spiritismo; che deriva da tale dottrina o si fonda
voi parete tutti degenerati. e ora frignate che vorreste degli ideali; frignate dietro l'
. pirandello, 7-313: venne a conoscere che ormai i fenomeni cosidetti spiritici, per
spiritica, i miei parenti, timorosi che io troppo mi impressionassi, mi mandavano in
non leggono in capo altrui ment'altro che inezie e scempiaggini. tal quale come
paure negli anziani, attese di reazioni che poi non vennero, e lo stesso finale
miliardario pazzoide divenuto spiritico, quello novecentista che li sta tutti uniformando e, tra gli
due, quello del periodo critico, che appare come in un abito di buona
occhi allampanati e colla bocca così ardente che a metter loro un solfanello davanti ci
spiritifórme, agg. letter. che deriva dall'ispirazione divina. rosmini
parliamo, non sia un sentimento totale e che accusi nell'anima qualche cosa di sussistente
di sussistente, non si può dire che sia sentimento spiritifórme; non si sente in
gualterotti, io: votiamo / quelle botti che son piene, / sì che il
botti che son piene, / sì che il ventre al fin tineggi, / brindis
nel 1857 dal francese allan kardec, che afferma resi dell'armonia universale
dei defunti della terra o di altri mondi che si trovano in una condizione eterea e
medium e con appropriate tecniche evocatrici, che di solito richiedono l'oscurità dell'ambiente
v.] 'spiritismo': persuasione di coloro che oggidì credono a una comunicazione de'viventi
, se non è dimostrata, dimostra che l'uomo ha bisogno di credere a
e con tutte le ridicolaggini e stramberie che lor dànno a credere scaltri ed astuti
la magia non sono necessariamente la forma che doveva prendere il naturalismo e il materialismo
ginzburg, ii-1235: massimo non parlò che di un argomento che ora lo appassionava
: massimo non parlò che di un argomento che ora lo appassionava, lo spiritismo;
. gobetti, ii-170: nessun dubbio che la rara confidenza di gabriel marcel nel
dello spirito gli abbiano aperta la via che conduce alle sfumature di finezza...
dello spiritismo. -in partic.: che organizza o partecipa a sedute spiritiche.
i-880: avendo ricorso per non so che affare a certi falsi spiritisti birboni, costoro
, lo avevan fatto bastonare dallo spirito che aveva evocato. barilli, 7-65: non
non sono spiritista, ma tutto quel che viene dall'elettricità e specialmente la luce,
paura un po'soprannaturale. 2. che si riferisce, che riguarda lo spiritismo;
. 2. che si riferisce, che riguarda lo spiritismo; che attiene a
si riferisce, che riguarda lo spiritismo; che attiene a tale dottrina. p
146: non è il primo giorno che mi occupo di questo argomento, e nelle
x-17-171: « è più facile negare che distruggere le prove spiritiste », ella rispose
, 2-xxii-53: mi parla d'un dio che impone precisi doveri, e quest'è
doveri, e quest'è il segno che non è un dio spiritista né pragmatista.
(plur. m. -ci). che si riferisce o è proprio dello spiritismo
non so, di una società spiritistica che difendeva la veridicità dei fenomeni.
o spiritistiche o teosofiche o umanitarie, che importano una concezione del mondo in cui ha
spirito, in un'idea, in qualcosa che si riguarda al disopra dell'uomo.
. sostanza incorporea, semplice, immortale che estende la sua azione a tutto l'
restoro, 1-23: pon mente al cielo che si volge: or chi 'l volge?
chi 'l volge? conviene di necessità che sia spirito questo; diciamo noi che
necessità che sia spirito questo; diciamo noi che son angeli; i savi ben videro
; i savi ben videro questo e dissero che questi erano spirti d'intelligenza. chiaro
catun pare spirito incarnato / con intelletto che meco favelli / e dica: « guarda
] è di spiriti beati, secondo che la santa chiesa vuole. boccaccio,
boccaccio, viii-2-14: egli è vero che ciò che iddio senza mezzo crea, è
viii-2-14: egli è vero che ciò che iddio senza mezzo crea, è perpetuo
rinaldeschi, 1-123: gli agnoli, che sono spiriti e non corpi, sono
vero senso, incorsono in errore, dicendo che alla resurrezione universale e'corpi non saranno
prima d'ogni altra cosa determinare quello che si ha da fare intorno al culto
al culto di dio, accioché quelli, che è tutto spirito, sia riverito e
carne. rosmini, 1-41: una sostanza che non abbia niu- na proprietà del corpo
una luce remota, della vita / che ci attende al di là, nel puro
è spirito'». -soffio divino che pervade il mondo, secondo una concezione
par., 24-138: la verità che quinci piove / per moisè, per profeti
, / per l'evangelio e per voi che scriveste / poi che l'ardente spirto
evangelio e per voi che scriveste / poi che l'ardente spirto vi fé almi.
mori, quanti infedeli sono in terra che non hanno cognizione della tua fede? castelvetro
, 8-2-96: coloro... che sono ripieni di spirito di dio, per
la fronte al massimo / fattor, che volle in lui / del creator suo spirito
la terza delle persone della trinità, che procede dal padre (e anche dal
10-22: potrebbe forse essere delli apostoli, che fur pieni dello spirito santo in tal
pieni dello spirito santo in tal modo che poscia non pottero peccare. iacopone,
incontinente salì fuori dell'acqua, ed ecco che si
suo figlio consostanziale, per l'amore ineffabile che passa fra loro, procedeva quello che
che passa fra loro, procedeva quello che noi appelliamo spirito banto, eguale anche
non aggiungo una sillaba a questa notizia che m'irradia, vero spirito santo!
tu sei gravida, e bisogna pure che qualche uomo t'abbia ingravidata. tu non
, lo spirito santo per quelle giovani che stanno in pericolo di capitar male, santo
di non comportare nel regno altre religione che la cattolica romana. lvppomano, lii-15-53
. carducci, iii-15-196: del 'o2, che ferdinando ebbe l'ordine dello spirito santo
santo! 2. anima individuale che, unita al corpo nella tradizione biblica
giamboni, 10-118: beati que'morti che muoiono a dio, per- ch'oggimai
, per- ch'oggimai dice allo spirito che si riposi de le fatiche sue, e
/ per la mia dolce matre / che l'alma mea pigliate, / ad celo
ad celo la menete; / tu che èi gloriuso / e de omne bene repuso
petrarca, 53-1: spirto gentil, che quelle membra reggi / dentro a le qua'
con tanta rabia e con tanto furore / che 'l corpo diè a la terra e
g. gozzi, i-18-75: pria che questo spirto / desolato abbandoni / le
o con qualche muscolo o membrana, che di necessità si abbia a rompere quando
spirto dal corpo spiccato, / poi che i liberi cieli ha adorato, / un
'l nome ad un pezzo di terra che abbia la nostra somiglianza e la nostra
botta, 4-616: questa fu l'adunanza che acquistò tanta celebrità sotto il nome di
tua riva manca: / forse (o che spero!) el mio tardar le
ix-155: vigilate e orate, acciò che voi non entrate in tentazione, imperò che
che voi non entrate in tentazione, imperò che lo spirito è pronto e la carne
è inferma. ibidem, x-43: quelli che vanno secondo la carne, quelle cose
vanno secondo la carne, quelle cose che sono della carne sanno e sentono; e
carne sanno e sentono; e quelli che vanno secondo il spirito, le cose dello
... perché vedeste o vediate che il dimonio per impedire la pace e
cogitazioni e pensieri. ed eziandio parrà che t corpo vostro essere ribello allo spirito.
3. anima di un defunto che si crede sopravvivere nell'aldilà oppure vagante
. dante, inf, 12-06: che porti costui in su la groppa, /
groppa, / ché non è spirto che per l'aere vada. c. villani
un angelo bianco e riprendea tutto a modo che di razzi d'oro. a.
costei nel numero deltaltre scempie a credere che io sia negromante e abbia quello spirito
io sia negromante e abbia quello spirito che molte sciocche dicano? cristoforo armeno,
28: io tengo per certo che, sendo tu spirito d'alcuna nobil persona
sparir così repente, fece 'l conto / che fusser stati spiriti. g. gozzi
si moveva: anime mie, cosa volete che fosse? c. levi, 6-129
inf, 5-32: la bufera internai, che mai non resta, / mena li
/ e ora intendo mostrar quelli spirti / che purgan sé sotto la tua balìa.
stella si correda / d'i buoni spirti che son stati attivi / perché onore e
luogo al martir tuo fedele, / che, giunto al fin de'tempestosi suoi /
petrarca, 109-12: l'aura soave che dal chiaro viso / move col suon
, / sempre in quell'aere par che mi conforte. bibbia volgar., x-502
costa; / ma si ravvede poi che tutta è armata. / il miglior spirto
il governo de li grandi sette spinti che stanno avanti al trono di dio pigliano
le celesti sfere e conóscere quelli beati spiriti che le girano e le governano. tasso
ma in modo così dolce ch'io argomenterei che tu fossi spirito di paradiso che,
argomenterei che tu fossi spirito di paradiso che, dietoso de'miei affanni, discendessi
: e divolgato appresso gli cristiani teologi che da ciascuno de'nove ordini de spiriti sieno
per gl'incantati spirti, / prima che nati sien, ci sono avante, /
d. bartoli, 2-4-254: parve che gli movessero mille spiriti in corpo: così
delle tante sue afflizioni e dell'impero che su di lui teneva lo spirito delle tenebre
tenebre. faldella, i-4-216: dopo che fu assunto il cairoli al ministero, il
. rugghiando come uno spirito d'abisso che vuota stringa la terribile ugna. graf
, e mostrò grande effetto: / che legger non finì la prima faccia / ch'
guicciardini, 2-1-162: io credo potere affermare che gli spiriti siano; dico quella cosa
gli spiriti siano; dico quella cosa che noi chiamiamo spiriti, cioè di quelli
chiamiamo spiriti, cioè di quelli aerei che dimesticamente parlano con le persone, perché n'
, perché n'ho visto esperienza tale che mi pare esserne certissimo. ghirardacci,
tasso, n-ii-251: era già l'ora che la vicinanza del sole comincia a rischiarare
l'orizonte, quando a me, che ne le delicate piume giaceva co'sensi non
legati dal sonno, ma così leggiermente che il mio stato era mezzo fra vigilia
fece a l'orecchio quel gentile spirto che suole favellarmi ne le mie imaginazioni. f
. frugoni, 5-536: alcuni vogliono che non vagliano gli spiriti, securi di
rendersi visibili, ma ch'ogni volta che compariscono sia più tosto illusione della fantasia
compariscono sia più tosto illusione della fantasia che apparizione di fantasma. fagiuoli, i-59:
cre- deano in quella rozza etate / che tal numero ancor nella magia / oprar
/ oprar potesse cose inusitate, / che avesse su gli spiriti balia / e
, e dormi, / fanciulletto padrone: che non oda / tu i malevoli spiriti
non oda / tu i malevoli spiriti che voleggiano a stormi. buzzati, 3-199:
. giudici, 9-101: l'hanno sentito che parla con gli spiriti.
quanto contempla il reale ideale increato, che produce per un atto libero la realtà
spirito. c. carrà, 69: che la bellezza sia il più alto dei
, intende / la vita dello spirito che non intese prima. pavese, 10-198:
8. principio di vita morale che si manifesta nella fervente devozione, nel
né cader debbe in opinion d'alcuno, che 'l nostro beato giobbe, uomo ripieno
d'esser morto abbortivo, cioè prima morto che nato. ochino, 139:
. muratori, 16-173: beati coloro che sanno rinforzar la loro fede, rinnovar
giorni in turingia un monastero, / che di san benedetto il vivo e vero /
sacchetti, v-13: quale è la cagione che uno buono uomo di spirito, stando
la predica con tanta facondia e sonora voce che durò tre ore, e tutte le
di questi mali..., ma che ancor li vogliono spontaneamente patire.
, 23: fàme sì giachito servidore / che 'l spirto noi porrà durar mostrando.
libro non sanza grande afanno di spirito, che 'l suo intendimento sia chiaro e lo
strida / de le misere accese, che li spirti / renderò a lui [ad
/ renderò a lui [ad amore] che 'n tal modo li guida. boccaccio
tanta fu la nobiltà del suo spirito che, essendo già del corpo quasi ogni naturai
e la ridente / picciola boca, che di perle è piena, / e 'l
piena, / e 'l bel parlar, che spirto divin mostra, / insieme tutta
mostra, / insieme tutta un sol che rasserena / il mondo, m'infiammàr.
barbaro questi esatti e gentili riguardi, che sembrano il frutto della più colta e raffinata
ii-2-333: di me e delle cose mie che posso dirti altro che miserie? miserie
delle cose mie che posso dirti altro che miserie? miserie, intendiamoci, dello spirito
milano da una tenace malattia di spirito che mi accompagnò crudelmente fino al mio ritorno
fervore a riprendere e detestar questo vizio che ne distolse molti. seriman, i-84:
: voi sarete serviti con quell'attenzione che si. conviene, ed impiegherò tutto
tutto lo spirito perché resti riparato il danno che avete incontrato nella indiscreta prigionia da voi
un esercito di ladroni non bisogna altro che un mascalzone di spirito ardito che si
altro che un mascalzone di spirito ardito che si dichiari capo. f. f.
era tanto sottile spirito in trovare moneta che là donne esso traieva lo fiorino, altri
cor di tigre o di serpente, / che, udendo me dolente, / non
, / un'opra da compor, non che un sonetto, / più bella del
dibattendo i denti / per un ladro spedale che non hanno. bruni, 377:
la mobilitazione dei maggiori spiriti del tempo che lo ammirarono, esaltarono e imposero al
spirti canori, / coppia immortai, che morte ha già schernita. parini, 1-xxi-6
. parini, 1-xxi-6: queste, che il fero allobrogo / note piene d'affanni
.. / da un ermo santuario / che sa di morto incenso / nelle grandi
, carattere fondamentale di una nazione, che risulta da molteplici fattori storici e anche
d'uno spirito italiano, era necessario che la italia si riducesse nel termine che
che la italia si riducesse nel termine che ell'è di presente. pacichelli, 1-63
, direi così, nello spirito dei popoli che nella loro lingua gli hanno. gioberti
assai più del concreto e del saldo che quello degl'individui. tommaseo, 3-i-302
molto intedescata, ma sente adesso più che mai gli spiriti slavi: senonché, altera
22-94: noi sentiamo con profonda commozione che il vecchio spirito nazionale, così schietto
dello spirito della francia antica di quello che emana da queste decorazioni che fiorirono in
di quello che emana da queste decorazioni che fiorirono in riva alle acque della loira
temerebbe di venire a lo raggio del sole che non farebbe la pietra. cino,
pietra. cino, cxxxviii-47-1: ora che rise lo spirito mio, / do-
11-470: è noto a tutto el mondo che li fiorentini hanno spiriti sottili. g
cun milli strali inchioda / il cor che vuol che desiando i'mora, / vidi
strali inchioda / il cor che vuol che desiando i'mora, / vidi questa
efravea spiriti vastissimi e da prencipe più che grande. muratori, 5-ii-129: le
... a null'altro s'applica che alla attuale sua felicità...
a preferire i raduni oceanici perché sanno che la 'calda commozione umana'è a loro
, 1-15 (i-157): ella, che era di spirito e d'ingegno sottile
occhi suoi cerulei e risplendenti, pareva che promettesse uno spirito molto maggior di quello
promettesse uno spirito molto maggior di quello che o in pastori o in bifolchi suol
ed ebbe ingegno e spirto sì vivace / che averebbe coi piè fatto una ragna.
puerilità tarchetti, 6-ii-384: le ragioni che adducete non hanno maggiore logica di quelle di
espressione per fare maggior impressione di quel che faccia un informante languido. -capacità
s'ancor s'ammenta / di ciò che vero spirto mi disnoda. boccaccio, vili-1-53
potuto stare senza venirgli a significare ciò che veduto avea, accioché insieme andassero a cercare
io porto alla virtù di quel magnanimo re che da spirito alcuno di poesia. patrizi
poesia. patrizi, 2-68: confido io che [urania] non sarà a me
avara del suo favorevole spirito di quello che siano state a tutti questi signori che avanti
quello che siano state a tutti questi signori che avanti a me hanno fatto loro diceria
pare, per non so quale conseguenza, che non possa essere pittore che insieme anco
conseguenza, che non possa essere pittore che insieme anco non abbia qualche spirito di poesia
io possa celebrare in carte / la fama che nel mondo oggi risuona. sacchi,
ornato, così vivo, così splendido, che io non credo che più eccellente esempio
, così splendido, che io non credo che più eccellente esempio trovar si possa per
ii-71: mi risolvei, come uom che na spirto e core, / girmene in
la cassa, soldar gente, scemere quelli che abbiano buona presenza e che si conoscano
scemere quelli che abbiano buona presenza e che si conoscano di più spirito e di più
spirto, corrado! un padre hai che t'adora. / egli ha de'stati
poco spirito e non di quella qualità che il mondo stima. marchetti, 5-229:
[il cavallo] da lungi il suon che alla battaglia / lo invita..
. / sarà questo scuriscio l'elisire / che darà spirto al tuo moto interrotto.
si osserva nelle razze de'cavalli, che riescono di grande spirito se allevate in
che fa vive lo corpo, che fia apelada
che fa vive lo corpo, che fia apelada animalitade on camali- tade on
; una altra la quale intende le cosse che no se póne vedere, la qualle
1-8: cotesta indisposizione non ha bisogno che voi affatichiate punto lo spirito intorno a sottili
: il duca..., tutto che professasse di stare al capitolato di susa
uno spirito aperto, in formazione, che aveva saputo scegliere giusto.
de le minori bestie, ma di quelle che hanno apparenza umana e spirito di pecora
terza [parte del sonetto] dico quello che vide, cioè una donna onorata là
15. volontà, anche biasimevole; intento che si propone una determinata persona o un'
: talvolta no scrivemo a'nemici altro che. lle nomora e tacemo la salute.
.., sì come fa il papa che, scrivendo a'giudei o ad altri
scrivendo a'giudei o ad altri uomini che non sono della nostra catolica fede e
antonio a vinegia, non so da che spirito mossi si posero a tenere gente soldata
questi accidenti volle diventarlo di napoleone, tanto che questo maniaco spirito d'imitazione pare che
che questo maniaco spirito d'imitazione pare che fosse passato per metempsicosi dal padre pietro
vi-457: qui può il giudice sospettare che non forse per ismemorataggine, ma pel solito
1-6: questa casta o classe, che sarà meglio detto vero pandemonio del secolo
pandemonio del secolo, personificazione della follia che sta fuori dai manicomi, serbatoio del
ii-1404: nei movimenti femminili, ciò che mi sembra sommamente sbagliato, è lo
sonando con sì dolce nota, / che 'l ben disposto spirto d'amor turge.
, né fosti da quella ora in qua che tu ti lasciasti nel petto entrare il
g. gozzi, i-28-100: coloro che hanno lo spirito d'amor di patria non
di patria non s'ingannano nel sentir che questo amore contiene in sé molta sostanza di
, e non gli restò altra risoluzione che quella d'udir tranquillamente ciò che a don
risoluzione che quella d'udir tranquillamente ciò che a don rodrigo piacesse d'aggiungere.
ferd. martini, 1-i-596: ah! che 'spirito'd'umanità quegl'inglesi! dopo
fatto nel sudan e a cassala cose che neancne tamerlano, ora vogliono impedire che i
cose che neancne tamerlano, ora vogliono impedire che i 'poveri negri'si ubriachino.
mezzo morti nel cuore degli sconfidati, che, per ogni poco che lor manchi,
sconfidati, che, per ogni poco che lor manchi, disperano della previdenza di
ponno i spirti miei contenti, / poi che t piacer non vien senza dolore.
fine al mio ragionare avvertir voglio ancora che da essi soli dipende l'intero adempimento
la poesia] non di altro si diletta che di dare corpo allo spirito: onde
medico risalente a galeno, fluido sottile che consente la vita, il movimento, le
/ sono pene e dolore / sanz'allegrar che no li s'acompagna. g.
. g. cavalcanti, 1-xi-5: dico che 'miei spiriti son morti,
morti, / e 'l cor che tanto ha guerra e vita poco. dante
cuore, cominciò a tremare sì fortemente che apparìa ne li menimi polsi orribilmente. idem
, in tanto debilitai li spiriti visivi che le stelle mi pareano tutte d'alcuno
., 30-47: come sùbito lampo che discetti / li spiriti visivi, sì che
che discetti / li spiriti visivi, sì che priva / da l'atto l'occhio di
: quando il penserò divien sì possente / che mi comincia sua virtute a dire,
nome chiamar ne la mente, / che face li miei spiriti fuggire. testi fiorentini
risoluzione delli spiriti e del callore natturale che t grande callore del tenpo fa schifare
istesso... i medici vogliono che sia solo un certo vapore di sangue
ventriculo, perché el suo giovamento è che la imaginazione serva a la fantasia ed al
la fantasia ed al senso comune e che el senso dia gli spiriti animali ad tutti
ad tutti gli sensitivi overi organi acciò che sentino. pallavicino, 1-83: assegnò
paresse ad alcuni suoi deputati ministri, che spiriti animali son detti: e concedè alla
tutte quante le membra appunto nel momento che il chirurgo mi chiudeva la vena, ed
cecchi, 7-19: ritengo... che la causa del diverso apprezzamento non stia
dante, xliii-35: tutti li animali che son gai / di lor natura,
son d'amor disciolti, / però che t freddo lor spirito ammorta. segneri
. segneri, iii-3-212: la lana che si tosi da una pecora morta subito
di cedrato e d'arancio, sapendo che ne avesse a nascere un bastardume mescolato
e distinto, come si vede, e che in quella pianta si avessero a conservare
del cedrato e dell'arancia, in maniera che potessero produrre sopra lo stesso ramuscello un'
poi la mattina, sì come colui che era magro e secco e di poco spirito
secco e di poco spirito, convenne che con vernaccia e con confetti ristorativi e con
l'avviso a papa leone i, che in quel tempo reggeva, egli s'
con ogni spirito alla ricuperazione de'castelli che si tenevano per la maestà cattolica.
non camminano quanto facevano da sani quei ministri che si affaticano a reggervi nell'antico piè
pensano a restituir loro i medesimi spiriti vitali che già tramandava la maremma, a procurare
già tramandava la maremma, a procurare che di nuovo acquisti tutto lo stato il
sarìa l'acqua ed el fuoco, quello che arà più spirito vince.
linguaggio poetico medievale e stilnovistico, impulso che suscita o contraccambia il sentimento amoroso passando
/ allora m'ad- dombraro, / che mi tennero menti / e diedermi nascoso /
/ ch'assai mi fa più amare / che non amò null'altro, ciò mi
occhi e la luce brunetta, / che 'nvece di saetta / mise pe'miei lo
un altro dolce spirito soave, / che siegue un spiritello di mercede. dante,
/ escono spirti d'amore infiammati, / che feron li occhi a qual che allor
/ che feron li occhi a qual che allor la guati. idem, vita nuova
nuova, 26-7 (iiq): par che de la sua labbia si mova /
un spirito soave pien d'amore, / che va dicendo a l'anima: «
cxxxviii-2-10: quando va fuor adorna par che t mondo / sia tutto pien di spiriti
. loredano, 1-46: quegli spiriti vivacissimi che vengono fuori dagli occhi dell'amata.
in nobil volto, / mostra vigor più che viril lo sguardo. g. landò
, mandato fuor de gli occhi aperti, che, con forte imaginazion guardando, vengono
del suo imperio, rispose essere tre notti che gli era apparso un bel giovine e
e gli aveva comandato di fare quello che aveva operato. g. b. nani
b. nani, li-5-51: si lascia che sfoghi gli spiriti della gioventù in festini
per forza ('minacciandolo'). -spero che vi guarderete di usarmi qualche violenza (
in grecia ogni spirito di libertà, che, anzi, la schiavitù e l'avvilimento
lo spinto rivoluzionario esisteva solamente in quelli che pel loro stato erano più colti,
materia lo intervistò, chiedendogli tra l'altro che cosa avesse notato di più significativo nel
trionfo della democrazia sullo spirito totalitario, che allora si celebrava in italia. piovene,
, forse è oggi l'unico scrittore francese che ammetta integralmente i suoi spiriti giansenisti.
. disposizione abituale o temporanea dell'animo che influisce sul comportamento e sulle azioni di una
, ma lo spirito celeste della carità, che inchina gli uomini alla beneficenza e alla
ortes, 5: lo spirito di società che sopra ogni altro prevalse fra gli europei
afflitti. d'azeglio, 4-i-245: crediamo che lo spirito di legalità sia parte importante
franchi presso di me senza perderli o che so io? de amicis, i-501:
ogni lato. la marchesa gnoffi, che era quella che aveva maggior spirito di iniziativa
la marchesa gnoffi, che era quella che aveva maggior spirito di iniziativa, decise di
, come si dice, quello spirito che tien desta e viva la vera e
, si manifesta continuamente come spirito critico che s'esercita sulla scienza stessa. moretti,
pater aveva sempre avuto spirito così giovanile che nulla lo aveva irritato come sentirsi lodare
come faceva a mantenersi in quella leggi statutarie che in un individuo si perpetuasse la prima tiene
del leggerezza di spirito. mi confidò che quando sentiva di perderrappresentanza dell'accademia.
c. bini, 92: quando vedi che lo spirito nero mi afferra, allora
t'è d'uopo essere più amorosa che mai. -il morale di una o
1915-18, 35: nonostante le difficoltà che la nostra offensiva incontra, comandi e truppe
coscienza di buon padre di famiglia borghese che dava al deputato quella parvenza gioviale,
spirito il qual è da dio, acciò che noi conosciamo quelle cose che son donate
, acciò che noi conosciamo quelle cose che son donate da dio a noi.
, misti come dissi, lo spirito collettivo che si verrà a formare in questa varia
loro tosto attendere con certezza l'evento che succede per sua conseguenza. tarchetti, 6-1-
: domina / ormai questo nuovo spirito che offende / l'anima ad ogni istante,
i monumenti muti nel disuso / angoscioso che è l'uso d'uomini / che
che è l'uso d'uomini / che non credono. -per estens.
,... per la contemperanza che il poeta ha saputo fare della purità di
,... è la più bella che l'ariosto abbia mai scritto. nencioni
, ma per il spirito, imperò che la lettera uccide, e il spirito vivifica
, 5-196: questa è la lettera, che uccide! la scrittura va letta secondo
la scrittura va letta secondo lo spirito che vivifica. vittorini, 5-194: oltre
ardente /... / le che sta alla base e ispira una norma di
legge o un corpo di leggi e che dovrebbe costituirne il criterio fondamentale di interpretazione
di interpretazione, in modo da evitare che un'interpretazione puramente letterale impedisca di raggiungere
concetto etico-culturale, non strettamente giuridico, che si richiama alla contrapposizione enunciata da s
... servivano più alla lettera che allo spirito delle leggi e stavano più attaccati
, quasi occulta e non intesa virtù che, intrinsecamente per piante ed erbe scorrendo
ben disposto a quella rettificazione del confine che era nello spirito e fino a un certo
-per indicare la personificazione dei valori eticosociali che stanno alla base della legislazione. -lo
1748 da ch. de montesquieu, che considera la coerenza fra le leggi di
?... qual più meraviglioso, che questo medesimo in virtù dell'elocuzione e
loro adopera quegli spiriti e quegli scherzi che non son fuori del verisimile.
. de'sommi, 15: par che si conceda il tessere le tragedie con
il filo ancora di qualche misteriosa favola che sia nota, sotto cui si conosca
. g. gozzi, i-15-220: sembra che lo spirito della lettera ironica tenda a
, 1-i-290: io ho sempre creduto che leggi della buona critica esigano che per
creduto che leggi della buona critica esigano che per giudicare d'un libro si cerchi prima
di nuovo la fortuna, tanto più che gl'impieghi publici mi rubba- no quell'
impieghi publici mi rubba- no quell'ozio che dona lo spirito anche alle morte composizioni.
-motivo ispiratore. cesarotti, 1-v-19: che ossian sia veramente tale m'accingerò ora
. bianchetti, 1-185: tra 'vantaggi che da questa conversazione possono essere recati alla
certo spirito e una certa risoluzione, che non si acquista con la industria. c
e moto. carradori, 6: quello che è da procurarsi specialmente si è di
carrà, 572: con ciò voglio significare che, se si volesse qui abbozzare uno
qui abbozzare uno schema delle differenze sostanziali che dividono la pittura detta decorativa da quella
quella detta pura, si dovrebbe riconoscere che vi sono artisti la cui opera a volte
tutto el mondo e non ti pare che alcuno abbi spirito se non tu e che
che alcuno abbi spirito se non tu e che nessuno abbi perfezione altro che tu,
tu e che nessuno abbi perfezione altro che tu, e però tu se'nella somma
molto spirito e di molto ingegno, che promette per questo ottima riuscita. magalotti
... detto dal medesimo contestabile che sieno più ardite le truppe nuove svezzesi che
che sieno più ardite le truppe nuove svezzesi che le vecchie, poiché per mancanza di
aver presso di sé genti... che sien uomini di spirito e bei parlatori
piaccia di farle quel favore e quelle carezze che vi detta la cortesia vostra verso d'
cortesia vostra verso d'ognuno e da vantaggio che si debbono a le donne, e
egli è uomo di spirito, potrà considerare che niuna cosa avvelena e incrudelisce più la
cosa avvelena e incrudelisce più la moglie che la disonesta vita del marito e che
che la disonesta vita del marito e che, non serbando egli fede, non dèe
5. 25. qualità dell'intelligenza che si manifesta nella vivacità del parlare e
havi destinata in campagna questa giovinetta, che è tutta spirito, della vostra nazione,
magalotti, 9-2- 297: diciamo che dovunque è spirito è valore: e che
che dovunque è spirito è valore: e che sia il vero, quel cavaliere non
ha molto spirito vuol dire con reverenza che non ha molto valore. casini, lvii-65
ch'eran priapo e venere, / fur che gli desser spirito, / beltà,
. algarotti, 1-ix-163: un direbbe che alcuni francesi a forza di spirito han perduto
il nome di spirito a quella prontezza che coglie le attinenze casuali e superficiali degli
attinenze casuali e superficiali degli oggetti e che rende vario e grazioso il discorso,
pregio affatto secondario del pensiero una voce che ne significa originalmente l'essenza. ghislanzoni,
specie di abbonimento per quel fumo dello ingegno che chiamasi spirito. piovene, 7-462:
spirito (con uso aggett.): che possiede tale qualità. goldoni, vi-573
, più intelligenti, brillano come il lampo che precede il tuono della parola. de
i-65: scrittore di spirito è colui che sa cogliere per una rapida intuizione il lato
, e sa coglierlo in quella forma che esso ha naturalmente, senza che nulla vi
forma che esso ha naturalmente, senza che nulla vi paia di subbiettivo, di
portarci anche berti, giovanotto di spirito e che sapeva ballare. -che esprime
dilettano più per la varietà delle cose che si dicono che per lo riso che muovono
la varietà delle cose che si dicono che per lo riso che muovono. nievo
cose che si dicono che per lo riso che muovono. nievo, 37: le
qualche abatucolo, a qualche poeta di portogruaro che non mancava mai di accorrere all'odor
non sono poi uno di quei tanti stupidi che ti sfilano sciocchezze o paternostri di galanteria
, le battutelle di spirito, quelle che non fanno ridere ma sorridere, tutta una
.. è ben diversa da quella che si appella francescamente buon tono e bello
van pari con quei de'greci pittori che si leggono presso il dati. carducci
489: non ho potuto veramente dire che per ignoranza o per vanità o per far
tratte dalle particolarità... come quelle che uniscono l'oscurità alla bassezza..
fece bandare di nero i quattro papi che sono al ponte di mezzodì dell'isola.
è stato qui riputato per un uomo che pensava a suo gusto in materia di religione
c. dati, 118: casaubono par che fondi tutto lo spirito di questa paranomasia
. da ponte, 172: fu allora che gli venne voglia di tornar a venezia
argomento delicatissimo, cioè sopra il pregiudicio che porta fra gli ecclesiastici lo spirito nazionale.
la passione ed il libertinaggio non hanno che fare con me. solaro della margarita,
alle manifatture della seta con uno stile che è tutto zelo, tutto ardore, pieno
non può sorgere e mantenersi senza quello che chiamasi 'spirito pubblico'. ora questo spirito pubblico
sociali. cuoco, 1-230: da che si è posto un freno alle municipalità,
. parte volatile contenuta in una sostanza, che ne può esalare naturalmente o esserne estratta
, 45: ritroviamo alcune cose minerali che son dette spiriti de'metalli, da'quali
. redi, 16-viii-55: egli desidera che io mandi a vostra fatto
: questo sapientie, a giò che 'l spirito del vino o el fumo non
e lo stesso successe licet fumi che non fumo la seconda fiata. giuglaris,
im quei soldati attorno lui che gli presentano un piatto di carne
scio calda e fumante, che per tutto esala spiriti di buon odore e
di antimonio, abbondevoli soventi stabilì che questa sostanza è un alcool contenente due atomi
in certi spiriti velenosi e maligni che, corrompendo il sangue o shakespeariano
o shakespeariano conosce gli influssi eterei che connettono ma in altra maniera
gli spiriti delle riti dei metalli che si trasformano nel crogiolo degli alchimisti.
latrine, adesso tanfavano molto di più che al tempo della pie -figur
ha più vigore e biccato, che noi pur volgarmente chiamiamo spirito, il più
, il più sot spirito che non ha altrettanto vino d'altrettanta bontà nel
trinci, 1-46: siccome abbiamo di sicuro che l'uve pigliano dalla terra tutti i
come disinfettante, come conservante, che pigliano dal sole, e non d'altronde
. quel fuoco e quello spirito che sentiamo ne'vini. bacchetti,
cese innavertentemente certo spirito di vino ben ripassato che la, una vermiglia rosa /
, fumò la cuccuma. che si rivela nelle produzioni più alte dell'arte
spinto (con valore aggett.): che usa l'alcool come religione e della filosofia
la salsa. deledda, v-935: dopo che gli ebbi offerto una tazza se stesso:
con una macopporsi a sé come qualcosa che deve essere, deve avvenire: chinetta
viola. montale, 3-96: accade così che anche fuchs, l'uomo rie dello spirito
acquisire un sapore particolare lo spirito che si fa, la realtà che si viene
lo spirito che si fa, la realtà che si viene sviluppando. con la
carnosi. arbasino, 23-834: tante universale che è anche atto puro in quanto totalmente
, vale strumento perfetto universale, che è distinto dallo spirito individuale e suo mo
. pascal spirito contra tutti i mali che possono venire ad un uomo, ma (
. ha voluto aggravare la finezza che tende alla sintesi, alla visione complessiva
spiriti... ora vogliono impedire che i 'poveri negri'si ubriachino. d'annunzio
. 2-296: anisafine, un gobbo che vendeva ai soldati acqua mista guglielmini, 57
: mi ristorò alquanto un fiasco di vino che... maggior vena e più turgida
non averlo sagposi in bocca, dove che lo tenni fin ch'egli ebbe spirito in
ancora mai tanto robusto, proprio adesso che tirava a po. a.
bottiglia. -con spinto, didascalia che indica l'esecuzione vivace -essenza profumata,
in sacchi, i-229]: quei tuoni che hanno le quinte vacchetta, /
vacchetta, / ch'è un odor che alla matrice / non disdice: / sonvi
ogni fronda e brio di quelli che hanno le quinte più mancanti e le terze
, e spruzzandolo di spiriti odorosi stra, che si pone sulla lettera q iniziale o su
di oli d'essenza. soave che indica la mancanza di aspirazione di una
d'azeglio, 7-iii-206: ricordati che ti vengono poi i geloni e che
che ti vengono poi i geloni e che bisogna che ti strofini collo spirito di sapone
vengono poi i geloni e che bisogna che ti strofini collo spirito di sapone. palazzeschi
una frizione. castelvetro, 8-1-537: salvo che v è sempre con ispirito, se
le favelle segnar gli spiriti e gli accenti che innaspavano e facevan tenui le lettere.
, i-1340: si potrebbe anche concludere che l'uso dello spirito denso, sebbene antichissimo
sia però nelle voci greche più recente che quello del lene. -nell'alfabeto
suoni vocalici. sacchi, 41-40: che gli ebrei chiamassero le loro lettere vocali
trattativa diplomatica in una determinata località, che prescinde dai risultati ufficiali e indica la
35. ant. e letter. vento che soffia da una determinata direzione; massa
il vento è un certo vapore sottile che si fa ne l'aria, però si
bugia, come se altri volesse dire che con e'bisbigli dell'arte magica gli snelli
7 ad incresparsi al margine / mira che appena van. foscolo, gr.
meditato sovente sul fenomeno di questa mestizia che mi sopravviene in momenti di intenso fulgore
-intr. (1-iv-345): estimava io che lo 'mpetuoso vento e ardente della 'nvidia
, supremo, ultimo spirito: quello che precede la morte. bartolomeo da s
mandasse beipione emiliano,... pensando che la sua morte sarebbe più felice se
faccia scolorita e bella / di colei che ad amar toccommi in sorte: / era
ubaldo! d'un ingiusto amico, / che ciecamente t'oltraggiò, ricevi / l'
2-19 (335): io non credo che il vostro giove venga, perché voi
alla forma] tanti spiriti da basso che el vento possa girare. 37
par., 20-15: o dolce amor che di riso t'ammanti, / quanto
santi! boccaccio, 9-79: lo spirito che n'esce in voci più acute e
'a', con ciò sia cosa che ella più di spirito manda fuori, perciò
più di spirito manda fuori, perciò che con più aperte labbra ne 'l manda e
della gola,... mancò poco che io non affogassi. maggi, 108
purg., 30-98: lo gel, che m'era intorno al cor ristretto,
andrea da grosseto, i-141: l'uomo che non può costringere lo spirito suo nel
piegamento e circunflessione, essere a modo che un plettro, il quale formi lo
., 1-5: deh, sarà mai che con più alte note, / se
, / lo spirto delle membra, che devote / ti fuor da'fati insin giù
, dà: quell'au- gellin, che canta / sì dolcemente e lascivetto vola /
tanto fu dolce mio vocale spirto, / che, tolosano, a sé mi trasse
albertino volgar., 1-13: richiedi che la faccia tua sia dricta nel pronunziare
tua sia dricta nel pronunziare, né che i labri non si torcano e che non
né che i labri non si torcano e che non abie troppo ispirito. bembo,
. bembo, 2-67: quanto le consonanti che empiono le sillabe sono e in numero
, 1-211: avendo da pronunziar il dittongo che la prima sillaba di eurialo, usano
lettera. piccolomini, iv-68: quell'accento che denota o tuono o spirito. tommaseo
. 38. vita fisica, che cessa con la morte. boccaccio,
: per liberalità usare a un altro che il suo sangue, anzi il suo spirito
partir convien: né v'ha stagion che sia / immatura al valor. meco
senza provenirne alla sua religione quel danno che ad una tenera pianta il sottrarle gli
: la repubblica senese, o quella parte che così si può chiamare, con quel
si può chiamare, con quel poco spirto che l'è rimaso vive sperando ed invocando
: il spirito è iddio; e quelli che l'ado estasi.
fuor di bologna una ve n'era che andava in ispirito e non si risentiva
risentiva né per pungere né per abbruciar che le facesser le carni. -avere
, appena cerchi di scordarteli, eccoteli che resuscitano da sotto terra.
, 20-87: conoscendo ella per ispirito quello che le doveva venire, per nullo modo
. betteioni, iii-323: un critico che parla di miracoli nel secolo ventesimo è
-corpo tuo, spirito tua. per indicare che a una persona tocca un'incombenza o
delminio, i-344: ebbi a grande miracolo che, scrivendo io a lei, in
mi hanno dato maggiore spirito alla composizione che non hanno fatto tutte le predette invenzioni.
ix-253: dal proveditor generai veneziano, che era a quei confini, fu immediate spinto
fu immediate spinto buon numero di soldatesca che era trattenuta nelle piazze vicine, chiamati
, 87: le gelosie e disgusti che regnavano tra 'ministri di cesare e gli
naturai debolezza, riflettendo a quelle lodi che la sua bontà mi impartisce, per
stupor se qualche santo / di costor, che a lo spirto si dànno ora,
lancia, 3-24: la madre, che riguardò verso i figliuoli e vi- delgli
insieme, n'ebbe tanta allegrezza al cuore che incontanente le fallirò li spiriti e cadde
la sorpresa, tra per lo terrore che andava sempre crescendo,... sentì
miei poveri dèi greci, non dir che fuggirebbero al solo baglior della spada del
la fame; le masse operaie sanno che all'estate succede l'autunno e l'inverno
tener testa alle ragazzine dall'accento malizioso che ho incontrate al compleanno delle cuginette,
le rispondo: come si fa a dire che è morto il vostro babbo? io
babbo? io le faccio spirito, dicendo che ho avuto una lettera, che gli
dicendo che ho avuto una lettera, che gli è gravemente ammalato. -farsi
beni perfettamente raunati, e riempiene colui che perfettamente l'ama, e compieli tutti
bene in spirito e state all'erta, che -cacciare fuori, esalare, lasciare
., 2-176: il romano, secondo che si vedeva inutile colle mane a pigliar
in quanto dovesse riuscirti assai meno ingrato che la sposassi io, tua moglie, anziché
, iv-15: costoro... credono che 'l fare bene consista nello andare alle
e alle perdonanze, e non intendono che cosa è adorar e in ispirito.
svenne e si perdette gli spiriti, che ognuno la tenne per morta e fu alla
[alla donna! tale un orrore che per poco non ne perdette gli spiriti.
46: 1 punti ben posti fanno che il lettore spesso si pigli spirito.
alla stalla / e trovanvi un garzon che stupefatto / resta in vederli e con la
/ disse « a qui penetrare, che una farfalla / non vi potrìa passar per
le esequie del morto principe, pare che ci sia lecito, rasciugando in parte le
, 1-68: non chieggo io già che la mia vita sia / senza parte del
le carezze e l'amore, dopo che egli l'ebbe goduta (oimè),
disse giesù « non mancare di creder che io le possa rendere lo spirito, che
che io le possa rendere lo spirito, che, se ben le è uscito,
ardisce di stangarsi da lei e solo aspetta che la mia vertù glielo renda ».
17 (294): atterrito, più che d'ogni altra cosa, del suo terrore
cuore gli antichi spiriti, e gli comandò che reggesse. calandra, 87: in
: tanto timor l'avrà forse assalita / che starà un pezzo a ripigliar lo spirto
e bagnatele le tempie, mostrò ella che i spiriti le fussero ritornati. i.
xi-879: possibile, drusiana, / che il timore a tal segno / vi sconcerti
segno / vi sconcerti, vi opprima e che non vagliano / i soccorsi finor che
che non vagliano / i soccorsi finor che vi han prestato 7 per tornarvi gli
penitenza fu sì aspra e grave / che il nudo spirto in man del padre
bibbia volgar. [tommaseo]: acciò che fosse compiuta la parola di dio,
non lascia il condennato a morte fin che non gli ha tolto lo spirito.
, 2-2-380: essere la città estenuata tanto che ogni mediocre accidente gli torrebbe tutti gli
egli è terribile, simigliante a colui che toglie li spiriti de'prìncipi ed è spaventevole
del paradiso in forma di città, diceva che le sue porte erano fabricate di preziosissimo
cose delle donne [redi]: fanciulle che hanno uno spiritétto allegro e vivace.
56: li ricchi avidissimi stannosi vigilanti più che avoltoi a succiare lo spiritino o di
amico infermo. bersezio, 2-186: oh che folla di spiritini minuscoli, vivacissimi,
, scintillanti. nievo, 191: sai che sei proprio uno spiritino! -acer
, iv-1-69: quello maravigliosissimo portentone, che per l'inudita sua sovranaturalissima capacità, spiritone
è più atto di tali ricerche (che certi spiritocchi gridano inutili) a ravvivare
cesarotti, 1-i-86: quelli [motti] che il varchi raccolse nelpercolano', quasi fossero
quasi fossero gioie, come: 'più tristo che tre assi, più cattivo che banchellino'
tristo che tre assi, più cattivo che banchellino'... e cent'altre spiritosaggini
ingrossavano a vista d'occhio via via che quei bricconi rinforzavano la dose delle loro
sono stato così spiritualmente e spiritosamente materialista che le signore non verranno più ad altra
, certo molto spiritosamente gettava là parolacce che su altre bocche sarebbero certo parse stonate
g. paleotti, l-ii-229: non crediamo che sia alcuno così insensato e stupido che
che sia alcuno così insensato e stupido che non conosca dai propri sensi la convenienza
propri sensi la convenienza grande e simpatia che la natura umana ha con queste imagini
più, con spiritosate e palliativi, che difficilmente ci reggeva. arbasino, 23-523
d'un contadino. arpino, 13-154: che fai? spi- ritoseggi mentre l'italia
e, per così dire, spiritosità, che, per quanta diligenza si adoperi a
spiritosità., ravvivano il celabro tanto che assai delle volte riviene in sentimento e
della spiritosità del di lui svegliatissimo ingegno, che così bene avea rapportato al coccodrillo l'
conversazione di quell'epoca infranciosata e ispagnolita che fu la sua, per vedere come gol-
. (superi, spiritosissimo). che contiene una quantità più o meno elevata di
se non si chiude la bocca del vaso che ha da serbarlo. magalotti, 20-14
. magalotti, 20-14: bisogna considerare che, quando io partii di firenze,
discendenti dei navigatori antichi, coltivano vigne che dànno un vino spiritoso.
bertola, 48: credono in generale che dall'aria ch'esso mena giù emanino
mena giù emanino le particelle spiritose di che s'impregnano i grappoli.
. lastri, iii-79: procurar si deve che un tino resti pieno in uno o
205: penetrata di quell'odore spiritoso che attacca gli occhi e, com'è noto
o sono diluenti e rilassanti, / che tempran l'acre sale e il traggon fuori
o sono spiritosi ed irritanti, / che sveglian l'elater, purgan gli umori.
pananti, 1-68: il giudice, che s'era riavuto / per mezzo di certe
o difficili. -in partic.: che ha notevole capacità creativa o facoltà speculativa
e per tale fu tenuta da quelli che l'udirono. tasso, i-180: negli
i-180: negli spiriti e negli ornamenti che nascono non da le parole ma da'
l'essere alquanto più spiritoso e vivace che non fu omero e virgilio. buonarroti
darebbet'egli il cuore, / tu che sei spiritoso e poetizzi, / per sollazzare
/ della nostra brigata / e far cosa che frizzi? giuglaris, 1-170: sia
quanto si vuole un uomo, fin che non swvezza a rompere le più impetuose sue
né per sé né per altri sia che sia buon. bellori, iii-123: niccolò
alta sfera. svevo, 6-46: io che in principio non voleva nemmeno credere che
che in principio non voleva nemmeno credere che un uomo scienziato che ha tutto quanto
voleva nemmeno credere che un uomo scienziato che ha tutto quanto si può avere a
: non si può... negare che il ciampoli fosse un grand'uomo,
più tosto di umano e di buona mente che di spiritoso e di guerrero prencipe.
colti da terror panico. eppure pare che i popoli mendionali e più spiritosi,
il corpo, la complessione); che rivela tale dote (l'aspetto esteriore)
de la faccia così candido e spiritoso che pare appunto un giglio de'campi.
[cavalli] più assetiti e spiritosi che si ritrovino. passeroni, 3-20:
non so dove. 3. che è incline all'ironia e si esprime con
umorismo de terminate persone; che ha carattere allegro, giocoso,
ha carattere allegro, giocoso, che conversa in modo vivace, brillante e divertente
de'più mali prìn cipi che abbia avuto il mondo, non lasciava d'
va spiritosa. parini, 705: che spiritosa ragazza eravate voi mai!
spiritosa ragazza eravate voi mai! che graziose serate ho io passato con esso voi
intendo, mio spiritoso! voleste dire che la poesia non dà il biascio e che
che la poesia non dà il biascio e che l'alloro non fa frutto. foscolo
quanto fa due più due quasi sempre risponde che fa cinque. baldini, i-741:
carlo spirava fuoco spiritoso dagli occhi, che parevano due vivi fulmini scherzanti fra i
pensava, quelle cosce lunghe e strette che anche sotto le gambe, nel fare il
una spavalda giovinezza. 4. che è caratterizzato o denota o richiede arguzia,
. guarini, 2-101: dal soggetto, che tutto... è pieno di
pieno di polizia, pare a me che senza difficoltà veruna si possa fare argomento
senza difficoltà veruna si possa fare argomento che le sì fatte lettere amino d'essere culte
sì fiorite, sì spiritose di antitesi che paion prese dal vocabolario de'poeti. fagiuoli
, / poiché voglion cert'asini soffistichi / che il poeta assai canti e poco mastichi
costretto al giuoco dalla nostra marchesa, che per conservare alla sua spiritosa conversazione quelpamabilissimo
, ha cura di attaccarlo subito al primo che gli venga alle mani, proponendo una
ma semplicemente una delle parecchie spiritose invenzioni che la scuola hegeliana... soleva congegnare
nell'uso dell'ironia o nella satira; che rivela uno spiccato senso deh'umorismo o
tempi ci fosse stato qualche suo confidente che avesse voluto far questa cortesia alle genti
e storielle e barzellette di quei tempi, che belle, sottili e spiritose e brillanti
siete in errore, se vi lusingate che per dar credito alle vostre spiritose maldicenze
sul palcoscenico una di quelle locuzioni dialettali che costituiscono il repertorio spiritoso delle persone senza
giornali spiritosi, periodi di due linee che pesano, pesano, più che non
due linee che pesano, pesano, più che non tutta la persona dei loro scrittori
tutto stava nell'istillar loro la persuasione che il carnevale di milano fosse la cosa più
col paradiso, in forma gloriosa, / che sù ghe xe i beati turi
inferiore ed è questa forse la miglior cosa che ci avanzi del suo artifizio;.
un tessuto, ecc.); che ha forma strana e bizzarra (un
: l'arie spiritose sono di tanto gusto che si stanno a sentire ancora cantare due
. v.]: 'spiritoso': aggettivo che spesso si prende avverbialmente e vale con
brio. 6. disus. che vaporizza facilmente, volatile (un liquido)