v.]: 'foglia sinuata': quella che ha ne'suoi lembi delle parti sporgenti
[u + e], agg. che è proprio dell'antica città di sinuessa
, in provincia di napoli); che vi sgorga (una fonte, le acque
sgorga (una fonte, le acque che la alimentano). anonimo [
113: quando... scrive plinio che le ac- ue sinuessane scancellano e
via maestra, gialla di polvere, che taglia sinuosamente la collina verde di posillipo,
: non c'era nessuno per la passeggiata che, sinuosamente, all'ombra di grandi
boccioni, per questo senso di rabesco che non repugna ad una lontana eleganza, non
cubismo le attorce sinuosamente in fusi sottocutanei che portano il rabesco liminale ad esprimersi non
d'una pratica degli scultori egiziani, che davano risalto e turgidezza all'attaccatura dei
558: hanno gli orecchi in quel pertugio che manda dentro la voce; quella certa
. -catena montuosa o sistema collinare che si sviluppa in modo non rettilineo.
, 1: da quella parte dell'apennino che volgarmente chiamasi montagna di pistoia si stacca
in rami secondari formano varie sinuosità, che interessano un gran tratto della toscana.
anche psicologica. capuana, 15-208: che meraviglia... se la forma corrisponde
acuminata nelle austere volontà dell'essere, che del canto aveva le sinuosità e il calore
(ant. sen-uóso), agg. che ha forma o andamento caratterizzati dal susseguirsi
un margine). -in partic.: che presenta golfi, insenatu re
re (la riva del mare); che scorre formando meandri (un corso d'
per certe concavità sinuose di sottoterra, che si domandano ventidotti. galileo, 3-3-154
, 3-3-154: la linea od arco, che distingue la parte oscura della luna dalla
dei clivi esce sinuosa la via bianca che il poeta sognava fare un giorno tra
passata la biscia / dalla striscia sinuosa che resta per terra. g. bassani,
. bassani, 3-109: un sentiero sinuoso che seguiva via via l'intero perimetro del
brezza. -nell'architettura militare, che segue linee spezzate (una fortificazione)
rimedio: riempire il fosso; il che è difficilissimo, sì perché la capacità sua
è grande, sì per la difficultà che è nello accostarvisi, essendo le mura sinuose
fianco gli assalitori. -ant. che si avvolge a chiocciola (una scala)
, orientale, meridionale et occidentale, che da onni hora del dì la sinuosa
d'aura turgido. 2. che avanza serpeggiando (un rettile).
serpe un drago a tre teste, che ritorte / d'una sola cervice era germoglio
della sinuosa zucca. 3. che presenta forme e curve procacemente pronunciate (
né tarde né rapide con quella andatura che mi era ben nota, molle e sinuosa
era ben nota, molle e sinuosa, che dà un moto alterno ai fianchi ed
colli di cigno. 4. che ha molte pliche (una parte anatomica)
sinuosa e coperta fan temere di qualche alterazione che si possa fare negli ossi sottoposti.
sottoposti. 5. bot. che ha un profilo curvo, ondulato, rientrante
. foglia]: foglie sinuose diconsi quelle che hanno gli angoli interni ed esterni,
querce. 6. figur. che ha modi insinuanti, infidi, subdolamente
cavaliere seppe condurre così bene la faccenda che la mia matrigna, affascinata dalle sue
nella sua voce: e insieme un che di sinuoso e di aggirante.
, 9-43: intende [eliogabalo] ormai che un completo irrazionalismo egocentrico rimane la sola
'strisciante'contro gli abbordaggi di quella 'lunacy'che tira a costruire le macchine più costose
: a me pare... che una terminologia che vuol essere specialistica senza
pare... che una terminologia che vuol essere specialistica senza riuscire a essere
uno strumento utile più a non dire che a dire. 8. dimin
quale dall'uno de'tagli sia sinuosetta, che non s'accosti al muro; ché
. bot. genere di alghe crisoficee, che comprende una decina di specie con struttura
. sinusale, agg. medie. che riguarda i seni paranasali. 2
i seni paranasali. 2. che si riferisce al seno atrioventricolare del cuore.
. v.]: 'sinusiasta: eretico che asseriva aver avuto cristo una sola sostanza
aver avuto cristo una sola sostanza e che diceva non aver esso assunto carne dall'
carne dall'utero verginale di maria, ma che solo qualche porzione della divinità del verbo
, ma anche nell'umanità, sognando che una porzione del divin verbo si fosse
infiammazione acuta o cronica dei seni paranasali che produce intensi dolori e febbre; è
. manzini, n-x lessi tempo fa che gli uccelli, dopo la guerra,
. m. -ci). medie. che si riferisce alla sinusite.
sinusoidale (sinussoidale), agg. che ha andamento rappresentabile geometricamente con
, non visibili con la strumentazione attuale e che denotano la loro duplice natura dal movimento
la loro duplice natura dal movimento sinusoidale che mostra la componente brillante rispetto a un sistema
pseudocilindrica. 3. per simil. che ha sviluppo sinuoso, a serpentina.
sinusòide1, sf. geom. curva che rappresenta la funzione trigonometrica seno, a
: (con valore aggett.): che ha alti e bassi, instabile (
diaspora (e il termine, che fino verso gli anni trenta di questo
: qual sorta di sionismo è quello che, sin dai primi passi, rinunzia a
movimento moderno, diffuso specialmente fra gli ebrei che non furono assimilati dalla civiltà occidentale e
tutto punto all'aspettazione del messia, che gli ebrei han serbata nei secoli e
: rispondo brevemente a tutte queste obiezioni che sono le obiezioni comuni fatte al sionismo
8-259: il piano altro non è che la nuova aggiornata difesa del capitalismo..
decina di specie erbacee, perenni, che vivono nell'emisfero boreale, per lo più
foglie larghe, simili all'olusatro come che minori et odorate. c. durante,
il sio vero et ortense una pianta che fa il fusto diritto con foglie larghe per
(congresso di basilea del 1897, che diede forma organizzativa alle proposte avanzate nel
ebraico'): di fronte a quello che veniva valutato come fallimento della politica di
del ritorno alla coltivazione della terra, che in palestina richiedeva un duro impegno per
forma di riscatto dal confinamento nei ghetti che gli ebrei per tanti secoli avevano subito
secoli avevano subito e dalle deformazioni psicologico-culturali che esso aveva determinato; la rinascita della
. 2. agg. che si riferisce al sionismo, sionistico.
sionistico. gramsci, 12-219: in che cosa il nuovo movimento sionista nato dopo
(plur. m. -et). che riguarda il sionismo; ispirato al sionismo
gobetti, 1-i-15: sapranno i dirigenti, che hanno svolto così bene la propaganda sionistica
sentenza a carico di una organizzazione sionistica che, a mezzo di una stazione radio clandestina
. io vengo a presentarle questa mia che si può dir 'stufosa diceria'. goldoni,
, 3-31: avanzò lei, furba, che dolce disse « basta, sior marco
sf. dial. signora (come appellativo che precede il nome proprio).
far sto resto de mattina, fina che vien ora d'andar a rialto? andar
tanto abituato ad assistere al lavoro altrui che si fermò dinanzi al mastello della siora lisa
. 2. donna benestante, che vive nell'agiatezza. pratesi, 5-463
(siù), agg. invar. che appartiene al più importante gruppo di indiani
: stirpe indiana 2. che è proprio, che si riferisce a tale
2. che è proprio, che si riferisce a tale popolazione. =
n'è questo loco tanto pieno, / che tante lingue non son ora apprese /
alto, stupendo e memorabil caso, / che negli annali scritto è di parnaso.
di area bologn., di sipo, che è comp. dal lat. sic 'così'
un sogno malvagio,... che li sipariava dal fiume. = denom
leggero e arretrato rispetto al sipario, che viene calato o chiuso fra un tempo
v.]: 'siparietto': piccolo velario che, mentre il sipario rimane aperto,
supplementare, (detto anche velarietto) che vien fatto calare durante le brevi pause
marc aurelio, 251: porta giacche vistose che oscillano tra il generico dei 'siparietti'delle
.]: 'siparietto': rubrica della radio che occupa un intervallo. arbasino, 10-90
quadri coreografici senza nessun nesso coi 'siparietti'che li collegano. cassieri, 11-20:
. cassieri, 11-20: i siparietti che dedichiamo ai conduttori vengono apprezzati finanche dagli
, colorato, decorato o dipinto, che, posto in corrispondenza del proscenio,
al mandar giù dello cortina o sipario che se la chiamassero gli antichi. oliva,
giovanastro sì scorretto, né femmina sì dissoluta che al calare del sipario non si accheti
certi lampi e certi fumi, / ordinò che ab
de'più arditi e pronti / trecento, che su zoccoli ferrati / se ne venìan
risiede al presente un uffiziere del re che costoro dalla verga rossa molto grande e
e spinosa al modo di qua, che egli per segno di giustizia fa seco
fiotti scampanella il richiamo fresco dei gelsomini che zampillano da una inferriata spinosa.
austero, scalzo, senz'altro abito che un saio spinoso. n. ginzburg,
calzoni da sci. 8. che presenta numerosi scogli affioranti (un tratto
saverien), 427: 'spinoso': epiteto che si dà a un luogo nel mare
. irto di difficoltà ó di insidie; che comporta notevoli sacrifici; gravoso da sopportare
volendo pigliare alcuna favilla di rimedio secondo che oggi dà a noi questa vita ispinosa
tasso, 14-508: piaccia al ciel che 'l tuo pensier si muti, /
se a guerra è vólto, e che 'l contrario segua, / ch'alte fatiche
/ ha sì vari e tanti gesti / che da attori come questi / mal si può
trasporti, dob- iamo risolutamente dire che non dobbiamo sperare né riposo, né
riposo, né sicurezza, né libertà che nella lenta prefazione dello stato civile e
buzzati, 4-447: è bello immaginare che non sempre la vita sia stata spinosa
siri, 1-iii-592: stimava il detto ministro che si awerebbe in spinose arduità l'esecuzione
spinose arduità l'esecuzione di tal ordine e che la francia cadrebbe in grandi inconvenienti.
verga, 8-497: una faccenda spinosa che non sapeva da che parte incominciare.
: una faccenda spinosa che non sapeva da che parte incominciare. banti, 204:
è l'intendimento del senso non men che delle parole. pallavicino, 1-19: non
un caos d'erudizione più spinosa e intralciata che di lettevole. tommaseo [
. -che affronta argomenti problematici, che possono risultare sgradevoli, urtanti (un
io tocco alla parte più spinosa, quella che ha suscitato delle tempeste per tutti i
del fatto. banti, 8-279: pareva che lo sapesse che la posizione del fratello
banti, 8-279: pareva che lo sapesse che la posizione del fratello in curia si
star dentro in spinosa compagnia è meglio che star fuori soli. -imbarazzante,
spinoso litigio sparso d'amarissima bile, che infettò il gusto di quella conferenza.
al mio comandante felici di punirmi intanto che sarebbesi avvisato meglio dell'affare. quando
avvisato meglio dell'affare. quando intesi che era per riuscirmi cosa assai spinosa,
spinosa, diceva fra me: -meglio era che l'avessi ucciso quando me ne vada
sulla seggiola, stende le braccia col gesto che dice: « e com'è possibile
: era già una specie di confessione che anticipava di qualche ora l'altra più spinosa
l'altra più spinosa e imbarazzante confessione che le avrebbe tenute sveglie una buona parte
malinconie, gli spinosi modi, in che vi veggo vivere, d'ogni piccola traversa
la gravidanza d'aurelia fu così spinosa che non suppresse, oppresso le di lei
, io non audo quella cosa impetrare che cum spinoso stimulo et cum seduto impulso vene-
casa, ii-26: quella parte dell'animo che dio agli uomini diede robusta e spinosa
bella e ragguardevol cosa / un soldato veder che tra gli inermi / comparisca in trattando
ch'ombre / sospettando spinoso, o che s'ingiachi / s'un gallo canta o
, 10-132: il suo idealismo immenso, che finalmente lo porterà alla più spinosa misantropia
precipui sconciatori della pace. -rigido, che non ammette compromessi. magalotti, 28-59
e selvatiche e quella virtù spinosa, che a un bel bisogno non la perdonava
verri, i-43q: io ben so che le opinioni consacrate dalla pratica dei tribunali
più crudel biasteme, le maggior esecrazioni che mai si possono udire al mondo.
al mondo. guazzo, 1-43: ora che siamo fuori delle spinose lingue, avete
con cezione filosofica e religiosa che ponga una sostanza 14. retor
principio immanente di ogni realtà. maniera che ciò che tu ne pigli ti toma danno
di ogni realtà. maniera che ciò che tu ne pigli ti toma danno. marco
pulci, 23-5: pel contrario fia / che tu sarai la serpe, io lo
serpe, io lo spinoso; / che 'l misse un tratto per la sua follia
avendo io modo a intrattenere le forze che bastassino, perché le entrate andranno in mano
sistema di vie ascendenti del midollo spinale che si originano dalle cellule del corno posteriore,
mente tubolare, d'acciaio rettificato, che ha la funzione di organo di articolazione
). 2. elettr. dispositivo che si innesta a una presa per stabilire
: noi vediamo quindi da questi esempi che si può accettare l'idea di fine quando
spinoziano, agg. filos. che riguarda o si riferisce al sistema filosofico
spire del sistema spinoziano a un panteismo che sale di grado in grado illuminandosi a un
vera e propria negazione del- a molteplicità che è spazialità si può vedere in fondo allo
sistema filosofico e religioso di spinoza; che segue e continua il suo pensiero. -anche
v. pica, 1-206: lo spinoziano che egli era è diventato d'un tratto
fosse ateo o anche infetto di quella opinione che ora noi denominiam spinozismo. de marchi
una vera e propria negazione della molteplicità che è spazialità si può vedere in fondo
. m. -t). filos. che segue o si ispira alle concezioni filosofiche
. m. -ci). filos. che si ispira ai princìpi e alle teorie
. spinoza (un filosofo); che deriva o si fonda su di essi (
follavano fortemente de spente e de cuolpi che ambedui cadero a terra da li cavalli
cavalli. anonimo, xcii-i-313: ogni poco che ti manchi una mano o un pè
longiano, iv-20: il savio, solo che sia sostentato, si alzerà per non
la spalla... una spinta che lo faran voltar tutto ritondo, facendogli
lucia, 308: sento una pedata che mi par quella, sporgo il capo,
, e le falci e i rampiconi, che pendevano dall'assi, lacerassero i combattenti
le navi. galileo, 4-3-332: colui che serra le porte di bronzo di san
in quel corpo mobile gravissimo forza tale che, quando arriva a percuotere ed urtare nella
ii-536: subito volto il mulino in modo che il vento soffi di fianco. sciogliere
soffi di fianco. sciogliere la catena che tiene legata l'ala al palo fisso in
. ginzburg, i-1307: -tener conto che la sua seicento si ferma ogni dieci
-manovra a spinta: manovra ferroviaria che consiste nello spingere i convogli con le
i convogli con le motrici lasciando poi che procedano per forza d'inerzia. -l'
per forza d'inerzia. -l'urto che il boia dà al condannato perché penzoli
spero vederti in man del manigoldo / che ti darà la spinta per un soldo.
. -ciascuna delle contrazioni dell'utero che si verificano durante il travaglio di parto
dolorose. -nel coito, movimento ripetuto che consente la penetrazione. aretino,
bella bellina, le diede due spinte che la fecero abbaiare da cagna grande. bruno
cagna grande. bruno, 3-636: che ambruoggio nella centesima e duodecima spinta abbia
ed ispedito il negocio con la mogliera e che non la ingravide per questa volta.
cercavano di resistere alla spinta della moltitudine che faceva impeto alle loro spalle. bollettini
e prave / c. ne voglion pur che 'l mio legno sia fesso.
archimede, idrostatica: forza verso l'alto che un corpo riceve dal fluido in quiete
forza. -spinta di galleggiamento-, quella che risulta dalla pressione idrostatica su un'imbarcazione
non andiamo a terra con quello impeto che noi cominciammo, ma solo andiamo colla
: elementi muti... sono quelli che si formano con applicazione degli instrumenti de
312: il razzo altro non è che un invoglio di carta candida nel di
subito fuoco, con una cannuccia lieve, che gli serve di spinta al volo nell'
del metallo in fuoco e delle terre che vi s'ammucchieranno fino al colmo.
è la risultante di tutte le pressioni che agiscono esternamente sull'involucro dell'aerostato.
del liquido spostato e passante per il punto che occuperebbe il centro di gravità della parte
questa fosse di densità uniforme, e che si chiama 'centro di spinta'o 'centro di
sforzo centrifugo d'ogni parte della materia che circola, diretto all'infiniti punti dell'estrema
la spinta, / e non raggiunse che dietro la nave. -nel pattinaggio
passo di danza distinto, a seconda che sia eseguito a piedi uniti o incrociati
cominciato vicino ea a lato del piede che sta pattinando e non incrociato davanti o
è ottenuta dal filo esterno del piede che poi si alza e diventa così libero
nel calcio, giocatore della seconda linea che opera in sostegno dell'attacco. -nel
la morta e per gli ottimi rapporti che li legavano alle sorelle, tutti sentivano
fu a mettere in ordine le poche cose che stavano ancora dentro le valigie. arpino
pascoli, 1-219: non sanno essi che l'uomo è colui che ama la
non sanno essi che l'uomo è colui che ama la femmina anche all'infuori della
xiii- 66: si sarebbe detto che in fabrizio riguardasse specialmente l'intelligenza.
l'intelligenza..., assai più che la spinta dei sensi. 5.
, a un'iniziativa; la motivazione che ne è all'origine. birago,
all'impressione del primo tomo delle sue storie che odo esser in pronto, non farei
esser in pronto, non farei altro che replicarglieli. p e. gherardi,
gherardi, cxiv-20-184: non sa ella che qui non si muove un dito che a
ella che qui non si muove un dito che a spinta-di danaro? cavour, vii-631
danaro? cavour, vii-631: se vogliamo che il nostro aese raggiunga quel grado
chiamato,... isogna che le risorse tutte di esso si svolgano,
esso si svolgano, né solo quelle che si trovano nei grandi centri, dove sono
più a scemare la spinta criminosa, che può essere in lui, che non il
criminosa, che può essere in lui, che non il dolor materiale ed iroso.
6. fenomeno o insieme di circostanze che provoca e favorisce l'evolversi di una
ii-448: 1 modi di guerreggiare, che tanto influiscono su quelli dei sociali
. mi fu questa certo la spinta che meno contribuì a nngentilire spinta / in voi
colletta, iv-223: senza queste spinte, che ho chiamato seconde, spintarèlla
. saraceno, 76: è abbastanza comprensibile che le autorità origine non fiorentina, e particolarmente
manda eccessiva e quindi una spinta inflazionistica, che non uello di lasciare inoperosi dei fattori
san bonaventura, francescano, grandi teologi che fiorirono intorno alla metà di questo secolo
italiana quella spinta, quell'andamento progressivo che non cessò più per tre secoli. b
la spinta al suo gran lavoro, che fu di rendere concreto l'ideale. c
uno spirito aperto, in formazione, che aveva saputo scegliere giusto. 8
modo anche peccaminoso (e le parole che inducono o incitano a un dato comportamento
sì, mettiamoci sulle strade più sdrucciole che alrinferno conducono, e poi, se andiamo
, se andiamo in giù, lamentiamoci che ci sian date le spinte. brusoni,
brusoni, 4-i-9: è fama costante che, venuta l'occasione de'disgusti d'ibraino
maltesi e co'rappresentanti di candia, che gli dasse esso la spinta. f.
inclina al male, a tante spinte che riceve dai cattivi esempli è forza che precipiti
che riceve dai cattivi esempli è forza che precipiti nel dirupo del vizio. gemelli
gl'impo- se, dando molto di che ridere al vero ladro e una gran spinta
. cantù, 2-508: coteste spinte che continuamente davano i giornali a carlalberto perché
montano, 121: le modeste bustarelle, che usava passare a questo o quel funzionario
4: la malignità allude al fatto che certe pratiche del ministero per andare avanti avrebbero
l'azione di un terrapieno sulle strutture che lo sostengono. c. testi,
. testi, 35: non abbiamo bisogno che il baloardo resista a leturbe arrabbiate; /
sfama: / alquanti spinte, perciò che non può cascare all'indentro; anzi ogni
cascare all'indentro; anzi ogni volta che la muraglia fa resistenza, ne viene la
a tenere in ordine i muri, che non franassero con tutta la spinta della fascia
il termine spintarella] in un significato che si potrebbe dire nuovo, intonato a certa
intrinseco valore affettivo; è l'illecito che si fa lecito nel sorriso studiato e
. giusti, iii-227: è vero che l'opposizione di giorni fa ha dato
posto suo. 4. gioco infantile che consiste nello spingere una spilla per sovrapporla
tavoliere una spilla per cadauna distesa, che sospingono ciascheduna alla lor volta con un'
ciascheduna alla lor volta con un'altra che tengono diritta in mano: colei che
che tengono diritta in mano: colei che passa la prima la propria spilla in croce
una ne ritragge dal giuoco. quella che ha perduto, rimette una nuova spilla
lepore. ojetti, i-145: quelli che spinte o sponte non sono per lo sciopero
. guido dalvuliviera, 264: odi che fé quella rabbiosa gente, / ch'
.. / chi lo spenteggia e tal che muoia brama. laudario di santa maria
dal d. e. i. (che l'attesta nel alx sec.).
filosofica finiva per sembrare moderata una volta che lui [benjamin franklin]..
] i giornali spinti e avrebbe voluto che nessuno eccedesse il tono ch'egli aveva dato
lombarda e piemontese. carducci, ii-16-34: che sia proprio del cantù l'articolo dell'
cantù l'articolo dell'« italia » a che ella accenna? sono tanto calunniatori e
. nievo, 4-211: tu sai che vi sono molti che nutrono desideri piuttosto
4-211: tu sai che vi sono molti che nutrono desideri piuttosto spinti! alvaro,
libertinaggio proprio degli uomini giovani, ora che non la trovavo immaginavo gertrude con una
amorose anche abbastanza spinte: c'era gente che praticamente riusciva a scopare al colloquio.
farsi un nome. 8. che ha un linguaggio e tratta temi scabrosi,
. soldati, i-84: non sapevo che dotto fosse frate: comunque, mi
, a cui egli apparteneva, permettessero che egli scrivesse e stampasse romanzi e romanzi
re un solco fra la gente; quelli che tengono fronte in prima fila rinculano
prima fila rinculano, gli altri che vengono dopo fanno altrettanto, e lì
cagna, iii-205: ernesto spintonò una contadina che l'imbarazzava. sbarbaro, 1-190:
in piedi di soprassalto il maschietto, che la maggiore spintona verso il banco col
i camerieri spintonavano, inverno o estate che fosse. -recipr. g
gusto di chi spintona... che finisco a comportarmi da stordito.
oh ve'calca ch'è quella! oh che spintoni / si dànno uomini e donne
a quegli atti villani / la principessa, che d'un gran spintone / il fece
. nievo, 1-253: si sa che gli spintoni e i pizzicotti non son tratti
mentre il secondario fa capo al distributore che lo collega via via, nella sequenza desiderata
(plur. m. -ci). che si riferisce allo spinterometro. - distanza
di essi raggiunga un determinato valore, che a sua volta permette di valutare il
tempo il mare era turbato di maniera che con grandissima difficoltà potevano accostarsi i battelli
tagliente aver la prora, / a fin che, spinti da ventosa forza, /
5-153: ferma ne sembra / la nave che ci porta, ancor che voli /
la nave che ci porta, ancor che voli / per l'alto a piene vele
/ fuggirsi, e i campi, allor che spinto innanzi / dalle forze del vento
g. gozzi, i-26-43: come legno che, portato dalla corrente e spinto dal
se non il tinnire precipitoso dei piatti che cadono nella rigovernatura,...
). varano, 1-233: argomentai che il misto ordin del loco / a
, 549: il tuono altro non è che fiamma spinta / entro li corpi de
, ubbidire, dite un poco in che maniera avrebber potuto, spinti com'erano
capitano zucca. -per estens. che si è inoltrato in un luogo.
, ma unicamente per iscongiurare il pericolo che farina si tormentasse con soverchio rimorso per
si tormentasse con soverchio rimorso per cosa che non ne meritasse conto. pea,
sentimento quando ero ben lontano dal supporre che un giorno l'avreste risaputo.
rovani, 3-i-73: si disse apertamente che la novella epopea che sarebbe uscita era
si disse apertamente che la novella epopea che sarebbe uscita era destinata a far dimenticare la
, xxxviii-157: venni ad voi corno alma che richiesta / sia dal suo amante e
madrid, o nobile o plebea, che, spinta dalla curiosità, non accorresse a
determinata. bissino, 5-5: conciosia che quelle due operette non siano ancora per
ancora per alcuni nostri rispetti publicate e che io, spinto da le persuasioni degli
manifesta. piccolomini, 10-186: il che intendendo il coro, subito assalito e
lasciar di fare alcuna di quelle cose che appartengono all'uffizio suo, lasciava traboccar
a ciò fare dalla reina d'inghilterra, che non potea patire quel giovanetto re esser
della seta, mentre fu portata al segno che s'impediva la esportazione della seta greggia
una riduzione del tasso di interesse, riduzione che fu concessa per 1 / 2 per
concessa per 1 / 2 per cento e che però si confida di vedere spinto a
piovene, 14-133: il numero delle vincite che ci è offerto è infinito; da
sempre più spinte. 6. che supera i limiti della misura, della convenienza
una piccola chiave nella toppa della porta ferrata che è in fondo al cortile, e
come un toro infuriato e, prima che quelli avessero tempo di pararlo, con
appoggiandomi con la mano al muro piuttosto che alla ringhiera, l'aveva rassicurata.
, o rovente o putrida: l'arte che cammina a rigoni di epiteti e
da una ditirambica esuberanza per modo che non è portato molto rispetto al
rosso 145: fé venire alcuni maestri, che insegnavano 1 modi di usare l'uno
lui erano chiamati spintile. faceva adunque che i predetti giovani s'abbracciavano insieme a
gio. gastone i, 82: dirò che un nuovo tiberio col suo seiano regna
2-46: le donne tutte, o deformi che sieno o no, sieno belle o
... e sai tu bene che molte volte ne avviene tutto il contrario,
molte volte ne avviene tutto il contrario, che in luogo di volere parere angioli,
sepositus, ophi 4. che cade bene a piombo, che ha la
4. che cade bene a piombo, che ha la riga perfettadiaster ophidianus e hacelia
riga perfettadiaster ophidianus e hacelia attenuata, che vivono nel mediterraneo.
. scient. [lichen] spinulosus, che indica questa malattia spinulóso
'spinzago': termine ornitologico. lo stesso che avosetta = etimo incerto: forse da
certi colori d'ombra di nero et altri che servono per acque- relle, come l'
, il bigieto, il bolarminio, con che si mette l'oro, l'ocrea
, l'ocrea brugiata e la caligine che molto si usa per lavorare in secco
a spio al priore overo al sopriore che li sia detto o raportato per veruno
o raportato per veruno de la compania che neuno avesse giocato o fatto giocare. rotta
di porfido, di ardesia, operaio che seziona o sfalda i massi, manualmente
(igg4-igo8), 17: lavoratore che nelle cave di marmo, di ardesia e
. spiomanìa, sf. ossessione che induce a vedere spie ovunque.
gli inconvenienti e le bardature odiose che oggi affliggono gli stati uniti: spiomania,
greve e, con connotazione iperb., che non si può reggere.
l'altra le mani, via via che peppino metteva una nelle sue, lo lasciò
una nelle sue, lo lasciò col peso che a lui parve spiombante.
ordine sparso, un di quei barrocci spiombanti che caricano i macigni a monte céceri.
mattoni spiombanti, non rappresentano davvero quel che c'è di più turbinoso e
piano santo stefano. -figur. che inclina a pericolosi princìpi estetici o ideologici
non può porsi, / massime lì che v'è un salir da orsi. i
cavargli dalle mani questo regalo. pesa che spiomba. sarà qualche sottana di scarlatto
mezzana,... la testa che era legata al busto per un collo lungo
una volta a uno uomo tanto grave che spiombava, che non bisognava, dicev'egli
uno uomo tanto grave che spiombava, che non bisognava, dicev'egli, mai discorrere
manfredi, 4-402: egli pare estremamente difficile che fabbriche di tanta altezza...
ed egualmente in ogni loro parte, che in ciò fare non si sieno punto spiombate
caf., 2-21: 1 venti che per l'aria errando trombano / se
trissino, 2-1-264: come un gran sasso che da un monte spiombi, / che
che da un monte spiombi, / che spezza e manda a terra arbori e piante
gran spiombare de'schioppi e delle saette che facevano gli presidi del castello sopra di
872: nell'angelo... che spiomba dall'alto come un giglio scavezzato
acqua versa sì forte e rubesta / che sassi per le rive move e spiomba
. cecchi, 13-213: dichiararsi! parola che spiomba, / quando uno sa,
quando uno sa, un poco, che cosa significhi. / ma significa pensionare
illegalmente, infrangendo i sigilli di piombo che ne assicurano la chiusura.
aperta sotto alle finestre di un edifizio che può essere assalito. erano fatte e disposte
vide esili ponti sospesi fra i fisico, che include a sua volta tutta la descrizione d'
potere polipiombati, per rubarvi le merci che vi sono contenute. tico o militare o
angiolini, 44: tal è l'utilità che ricavano da questo spionaggio le case grandi
un carro ferroviario. pool, che mantengono nel commercio in ogni città subalterna
loro setta. alvaro, 7-247: quello che un tempo era spiombettare, intr.
piombino. cito, niente affatto terrificante, che soltanto ci dice in anticipo nieri
. per estens. attività segreta di delazione che un 2. prov. alla fine
è una specie di profezia di una cosa che finirà poco cessità, lo spionaggio
dell'onore. leoni, 299: ciò che spiombinare, tr. scandagliare il fondo del
pedinando, violore aggett.): che ricade rigido. lando la corrispondenza, ecc
diritto dei singoli stati la considera, oltre che disonocatzelu [guevara], ii-210:
], ii-210: gli notano le parole che parla, revole, penalmente illecita e
la punisce severamente mirano le compagnie che ha, tutte le sue operazioni gli sono
: né questo è picciol male, attento che se svolta a favore di altri
, i-60: io arei ardire di dire che questo tale non guarda, ma che
che questo tale non guarda, ma che sta spionando. pananti, ii-25: così
due parole significano agostini, 1-71: voglio che ciascuna contrada sia spionata esolamente l'atto dello
a spese del publico di quell'arte e che i danni che spione. ferd.
publico di quell'arte e che i danni che spione. ferd. martini, 1-iii-23
]: altri son qui per esercitare ciò che tutti i tedeschi esersansovino, 6-385:
da spione. sembrano quei film seri che trattano uno spionaggio all'acqua
di causa miglio non men che dolose spionature, ad uscir di patria perseguitati
menti, oggetti o notizie, che possono compromettere la sicurezza di una piazza
scopo di spionaggio politico o militare, notizie che, nell'inborgese, 1-301: «
spionaggio (con valore aggett.): che narra avstratagemma la rocca della buona ventura
passo primaverile e racconto di spionaggio, che include un racconto logico-metaautunnale; lo spioncello
di bec cafico certo uccello che noi chiamiamo culbianco, da'caccia
porta e protetta da uno sportellino, che consente di vedere al di là della
. -per estens.: apertura che permette di vedere l'interno di un
fuori lo stato del contenuto o i processi che vi avvengono. e. cecchi
voleste osservare da più vicino la nafta che brucia, e pregustare così un po'd'
delle abitazioni e spesso munito di lente, che consente la visuale dall'interno verso l'
, verde, con uno spioncino, che appena si apre, dentro son tutte piastrelle
pareti ferrate, con la vigile luce che dallo spioncino rettangolare trasparisce di dentro a
drammatica, altra attenzione non si dànno che ai maneggiare i loro spioncini per le osser
anonimo romano, 1-89: li currien che 'nanti curzero e. lli spioni,
qui uno spione / di nostra gente, che vanno spiando, / e dice che
che vanno spiando, / e dice che stanotte questo campo / sarà assilito sanza niuno
selim, ma non prima si fu partito che due spioni andarono a selim e avisaronlo
volponi / a veder, chi disfida, che cos'e. galdi, ii-214:
e. galdi, ii-214: questi, che per maggior onta dell'uman genere si
signor frigerio, annunziò ufficialmente al sindaco che il gesuita travestito, l'infame spione
dei sensi. monachi, 104: che fé a far dinanzi al viso un corno
viso un corno / de carne molle che se chiama naso / supra lo schifo et
suoi pari, e con un non so che d'oscuro e di sinistro nel sembiante
, 8-ii-412: dèesi guardare dalli spioni, che non dicano né facciano cosa folle e
. rucellai il vecchio, 40: che contentamento può avere lo statuale, avendo
d'ogni scandolo e falsità, pure che se n'enpiano il borsotto? storia di
iii-26: lo spione impostore ha più autorità che 'l filosofo veritiere. fagiuoli, vii-91
/ se pur ven'è, prima che di vita i'esca. / quel tantalo
spione io non son già, / che de'segreti tuoi fé dicerie: / e
, 857: fui lo spione codardo che denunzia delitti immaginari e viltà sognate,
nell'atto di origliare, povero spione che poca luce seppe fare. 3.
, se gli spioni veglianti non hanno di che far rapporto a chi li mantiene,
voi fate come quei ministri di polizia che reclutano i ioro birri e i loro spioni
. machiavelli, 1-viii-41: credo ancora che costei arà qualche amico e difensore,
perché la si partì di là grandicella, che grideranno che io sia uno spione e
partì di là grandicella, che grideranno che io sia uno spione e che io voglia
grideranno che io sia uno spione e che io voglia con bugie acqui
sciocchi voi, / o giudici, che deste in buona fede / al poeta spione
infame. 6. agg. che contiene informazioni riservate (una lettera).
« ah lettera spiona, sei tu quella che canti e non sai tacere; ma
gridan la croce addosso a quei dabbene che cercano di porre rimedio ai disordini,
spioneggiante, agg. letter. ant. che fa la spia. f.
mosto e più fertile per ampiezza di grappoli che per numero. = voce dotta
policheti sedentari tubicoli di aspetto vermiforme, che vivono nella sabbia e nel fango,
, dal nome del genere spio, che probabilmente è dal gr. zjieub, nome
(plur. m. -ci). che si riferisce allo spionaggio, all'attività
a compiere il delitto assurdo e abominevole che la sua missione spionistica gli impone.
pres. di spiovere2), agg. che ricade sul volto a coprirlo parzialmente con
e sulle spalle (la chioma); che cresce a coprire il labbro superiore,
tarchiato, dai folti baffi spioventi, che parve squadrarmi e si mosse dietro a me
i rami di una pianta); che ricade appassito sullo stelo (un fiore)
gialla c'era un vaso di garofani che morivano di incuria, spioventi sul muro umidiccio
spioventi di foraggio. 3. che pende sulla persona (un indumento);
pende sulla persona (un indumento); che ricade ampiamente sul petto (la cravatta
al cuore, vedo, in verità, che l'uomo dal vestito bigio, all'
gonna. cagna, 3-305: che fate lì, vecchia stolida? state forse
, 5-51: gli uomini dell'equipaggio, che un'ora fa lavo n
- tu sei un grand'uomo, bisogna che tu ravano sulla tolda seminudi, col
verso settentrione. 6. che illumina la scena sottostante provenendo quasi perpendicolarmente
si moltiplica il senso della lontananza, che pare infinita. gatto, 4-91: dalla
infinita. gatto, 4-91: dalla nube che nel cielo varia / alla luce spiovente
. sport. nel gioco del calcio, che ha una parabola alquanto alta e ricade
. è una sorta di lungo calcio spiovente che viene effettuato in corsa per solito dalle
), tiro del pallone abbastanza alto e che ricade obliquamente in area di porta.
25: spiovente di brady con tardelli che di testa manda al centro, sotto porta
tetto o di una struttura analoga, che, nella forma tipica, è costituita
costituita da due elementi con inclinazione contrapposta che si riuniscono nel colmo. ojetti
colmo. ojetti, ii-815: ciò che più turba sono... le vuote
, i-552: un solida armatura, che ha qualche cosa d'un'antica macchina di
frotte le ombre. -a spiovente-, che ha falde fortemente inclinate (un tetto
portico, e già scorgo la rustica sedia che mi aiuterà a riposare. spiovènza,
330: quando vorrà dio e sua madre che egli spiova e che le rotte cateratte
e sua madre che egli spiova e che le rotte cateratte si rattacchino e si serrino
, 9-287: agolante e lamberto, poscia che fu spiovuto, se ne andomo in
sole indora in sommo le lunghe mura bronzine che fa la verdura perenne. soldati,
era apparso quasi innaturalmente, con una luce che abbagliava, con un calore acre,
e facevano sapere al nobile rimasto a piedi che non potevano per carità del natio loco
del natio loco rifiutare quella bazza, ma che non appena accennasse a spiovere l'oro
l. bellini, i-52: dal che n'avvenne che, in quanto al far
bellini, i-52: dal che n'avvenne che, in quanto al far io lacicalata,
-ella si è lasciata andare a permettere che voi, signora clarice, ritorniate in casa
sileno tonfa, mandò fuori un raglio solennissimo che la destò, e per quella volta
3. locuz. sta'cheto, che gli spiove, per invitare qualcuno a
com'era, col verde degli alberi che vi spioveva dall'interno del convento, era
rovescio quel bel soprabitone a due pezzi, che, ora, spiovesbrindellato, con le maniche
, 1-325: la vedova rassettava la giacchetta che portava piegata in grembo,..
bacchetti, 9-362: la strada, che è di quelle fatte all'antica,
ancora in allenamento, spiove verso jose che non sa resistere alla tentazione e lo
. ponghi, 840: il lume invisibile che spiove dall'alto imprime ancor vivido il
smorto e vilificato dalla luce non luce che spioveva dal cielo. -per simil.
rosseggianti al tramonto, le preghiere del muezzin che spiovono dalle moli quadrate dei minareti.
colla terra i quadrati, in maniera che spiovino da per tutto nelle fosse.
della terra sopra, acconciandola a comignolo sì che l'acqua spiova e non possi penetrare
con i ciottoli e con le donne che da ogni parte spiovono acqua su le
di regola. pea, 1-14: ora che aveva udito p petrocchi [s.
, 387: 'scampàta': spioviménto. che assol. = nome d'azione aa
ora. stamane / spio che spippolo alla cieca. pananti, ii-71:
non facessero orrore, quei titiri e melibei che vanno spipspiovuto1 (part. pass,
di spiovere1), agg. letter. che polando su'lor fogliucci per salvataggio l'ecloghetta
. un respiro anelo, / angioli che risolvono la foggia / delle spioguadagnali,
, vii-718: ecco una signorina / che al cembalo tivute nuvole in estate. spippola
. -sostant. il cielo dopo che ha smesso di piovere. 5.
chezza di spiovuto. re che n'ha bisogno; / ma vender caro
vender caro e tirarlo pel ciuffo, / che spiovuto2 (part. pass,
mritani] in ispecie non hanno di maschio che il volto squal- fdel grano o
tutti. 2. che ricade verso il basso (i rami del
zendrini, 59: al salce, che, adombrando il bianco avello, /
spira, sf. ciascuno dei giri che una curva descrive raggi, spipettando i
in ceredi, 34: piglia un sostegno che non si pieghi, tornito a modo
su certe inezie'. essere mossa dal motore che hai ordinato all'altezza che ti fa
mossa dal motore che hai ordinato all'altezza che ti fa = voce di area lucch
esser talmente tra di loro scambievolmente compresse che ma'. le comprimenti non permettono alle
di sottecchi; occhieg minimo che sarebbe necessario per allungar le spire, acciocché
, acciocché potessero circondar la fune, che nel torcimento si scorcia ed in
se fisso de sieno scavate alcune spire che si chiamano madrevite, 'ntoppano
unica, andativa, certo spipitino, che troverebbe da ridire perfino nel messale'. che
che troverebbe da ridire perfino nel messale'. che... tiene del retto e del
odorifero, la svolge in spire che si allargano potrebbe a ogni giro includere
). 2. ciascuno dei giri che un astro descrive nel suo -spipolino (
diminutivo spipolino chiamiamo, ed è quello che a roma tic.: nel sistema tolemaico
ciascuno dei tratti curvi chiamano babusso. che il sole descrive nel suo moto giornaliero di
e quarta, la quale fuoro tali savi che la chiamaro spira; e d'
di spipola. natura, / che del valor del ciel lo mondo impronta /
tempo ne misura, / con quella parte che su si rammentamente, con chiarezza e
, si girava per le spire / in che più tosto ognora mente, di getto
cioè per quelle revolu- pettegolezzo. zioni che fa [il sole] in 24 ore
considerate poi se si dà il caso / che la cornar iii-246: dice spire
, 4-70: spippolan quello che dice mostra ch'era infra la quinta ora
equinoziale. giordani, ii-71: i corpi che girano per 2. esprimere rapidamente
, e ciò per virtù degli scapestrati giudizi che ti spippolano bula, il curvarsi d'una
voluta formata dal fumo, dalle fiamme che salcostanza con grande scioltezza e disinvoltura o
disinvoltura o con gono; cerchio di luce che si diffonde. meccanica celerità. varano
1-134: così in quell'ime avvien grotte che gire / viomagalotti, 20-239: voi
, lungi, le spire / del fumo che sale. d'annunzio, iv-1- che
che sale. d'annunzio, iv-1- che unirmi ad un uomo sì geloso e inetto
un uomo sì geloso e inetto, / che a nulla è 515: si udivano i
di zampironi tentano di salvarmi / dalle zanzare che gattina, 4-81: e'spippolò la
. 3. ciascuno degli anelli che un serpente (o anche, nelrimmaginazione
. e stretto / l'avvinser sì che le scagliose terga / con due spire nel
cerulei draghi, / simiglianti alle pinti iri che giove / suol nelle nubi colorar.
gatto sì fortemente con le sue spire che ambidue ne restarono vittime. d'annunzio,
marmo, stretta nelle spire d'una serpe che le leccava gli orecchi.
, i convolvoli, le iponacee, che descrivono le loro spire... da
scena con la compostezza di un possidente che passeggia nel proprio orto e stacca le
sono fissati due rocchetti avvolti in modo che la corrente percorrendone le spire indebolisca la
atteggiamento o sentimento opprimente e soffocante o che soggioga, sottomette o seduce, avvince
di numerosi, strani, incomprensibili simboli che celassero il vuoto delle dottrine. de
accento una vampata di gelosia otelliana, che abbracciava nelle sue spire tutta quanta la
19-126: momento mio personale e non altro che una spira del mio svolgermi? borgese
intenti a suscitar quella larga spira diattività civile che poi debba travolgere in ferma unità di pensiero
spire del sistema spinoziano a un panteismo che sale di grado in grado illuminandosi a un
cesariano, 1-57: è cosa scienda che il scapo de la co- lumna sempre
, 16-122: un soprabito abbondantissimo, che somiglia ad una tela di campo, avvolge
condurre una linea in ispira sì perfettamente che in nulla non ismisuri? l.
parve distinguere un'ampia colonna di fumo che si sollevava a spire nere e pesanti.
., 1-8-68: tutte le cose che stanno attamente e convenevolmente intorno alli sentimenti
, l'acqua da bere e ciò che si richiede a nutricare, a coprire,
: il lieve dio già sento / che sulla tempia elastica si posa, / e
, per questo lume spirabile del cielo che gli fieri tormenti nostri non furono mai
baldini, 4-101: speriamo che il chiaro nome passi a qualche strada
fra loro peli, mi fece subito capire che venivano anche quelli dalle madri.
mia laconica porpora. 4. che può essere ricevuto da tutti (lo spirito
dio, spirabil nume, amore, / che nelgemino fonte ardi e t'intrei / e
spiracolare, agg. anat. che si riferisce allo spiracelo. - in
e fece nel monte molti spiracoli sì che vi si potesse vedere lume. cronaca
. mattini, i-338: è da notare che tutte le canove o cantine, là
di cera o pasta detto orificio, sì che calcato sul marmo resti ogni spiracolo serrato
... e camminando per quelle vigne che son poste tra'monticelli detti i 'viuli'
con l'anelito d'un torace immane che il macigno gravasse. -accesso all'oltretomba
macigno gravasse. -accesso all'oltretomba, che la tradizione classica poneva nel promontorio tenaro
l'inferno, i'te significo / che una cità d'acaia è nobilissima / apresso
uomo. cavalca, 6-1-407: poi che dio ebbe formato l'uomo del limo
terrestre limo. getti, 15-ii-536: poi che dio ebbe formato il corpo di adam
i-314: l'essersi gli uomini persuasi che quando iddio ad adamo insufflò lo spiracolo della
già vivo la sola anima razionale, che perciò si pretende immortale, ha fatto che
che perciò si pretende immortale, ha fatto che si sieno poi intesi tanti assurdi e
parla il 'genesi', quando dice che nella statua formata di terra alitò iddio
io credo stabilita... la legge che congiunge l'essere ideale, lume intellettivo
... vi] spiraculo alcuno che li illumini ad intendere la verità. s
cose, avvegnaché in quegli strumenti (che siamo noi stessi) immise egli da prima
spiracolo di dio e il maggior dono che il cielo possa fare alla terra.
. capuana, 15-212: sarebbe bella che un giorno egli [d'annunzio]
[d'annunzio] arrivasse a convincersi che in arte la 'vita'è tutto,
è tutto, anche poesia, e che potendo infondere nella semplice rappresentazione della realtà
anche stupendi, non sia il meglio che egli possa fare! -influsso di
agli spiraeoi suoi / la magnanimità, che gliel consente / a mostrar che natura operi
magnanimità, che gliel consente / a mostrar che natura operi in noi.
accioché renda un poco di spira- culo che non dia fettore. barbaro, 129:
incastrate in modo con chiavi e ritegni che la commissura abbia lo spa- cio largo
piena d'acqua, ap- piccandoveli sopra che non tocchino l'acqua e chiusi in modo
tocchino l'acqua e chiusi in modo che non vi entri spiraculo alcuno, [i
alla deficiente virtù nostra. -aria che si respira in un luogo. palladio
qualche spiraculo in qualcuno da potere iudicare che fussi ordinato da dio per sua redenzione
settembrini, 1-374: io comprendo tutto quello che vuoi dirmi, e ne sono addoloratissimo
. -nei girini degli anfibi, apertura che connette le camere branchiali con l'esterno.
l'acqua o il gesso onde impedire che spiraglino le doghe non bagnate dal vino
, per cui si vede'va un lume che teneva nella bottega lo speziale dalla colonna
, ingannato dall'oscurità della notte, pensò che quello spiraglio della finestra fosse l'uscita
giorno, i-93: dritto è perciò che a te gli stanchi sensi / non sciolga
sciolga da'papaveri tenaci / morfeo prima che già grande il giorno / tenti di pe
aula, tenutatraiettoria di uno spiraglio d'aria che veniva dal finestrino dela spiraglio. palazzeschi
. palazzeschi, 1-324: da una finestra che si apre cautamente a spiraglio, viene
a spiraglio, viene giù un grosso involucro che ad infrangersi sulla testa del nuovo re
gemme: merda. -sfiatatoio che consente la fuoriuscita di fumo o vapore
pertugiar poscia il suolo della scena, acciò che il vento, sott'entrando, scaccia
tutto il fumo negli spiragli superiori, che sono necessari dietro alla scena. scaino,
dentro ad alcuna fornace tenuto s'avviene che poi trovi spiraglio avampa fuori con furia maggiore
, 143: altre [stelle], che sol pe'lucidi spiragli / d'anglici
canna è chiusa / tocca un spiraglio che si vede a pena. dizionario marittimo militare
monte nella campania pieno di spiragli, che nutre dentro le fiamme, freme e rutta
(così pria nominar l'atre fessure / che fur da noi fauci chiamate e bocche
-accesso al regno dell'oltretomba, che la tradizione classica poneva nel promontorio tenaro
valtellina oggimai soggiogata da'francesi, non che angustiato dalle parti del piemonte, rimanea da
rimanea da per tutto in guisa soffocato che, non potendo respirare per veruna parte,
respirare per veruna parte, era forza che cadesse vinto. 3. orifizio
, vedendoli da lunga, parve loro che gittassero fuoco e fiamma per bocca e
un sorso colla bocca fessa, / che lo spiraglio par d'una badessa.
e braccio o testa, / o che nei sen non faccia ampi spiragli.
vediamo nelle particelle polverose dell'aria medesima che s'incontrano in uno spiraglio di sole
cavallo] starà in stalla fredda, massimamente che gli ven la cucina.
quello spiraglio di cielo dalla finestra, che le rame dei limoni han lasciato sgombra
ochi son la prima porta, / che porgono piacer dov'orno atende, / e
1-vi-213: son condocto ad tal termine che io desidero più la morte che la
termine che io desidero più la morte che la vita, non vedendo spiraglio alcuno alla
2-1-182: a questi tali, subito che si rappresenta qualche spiraglio di grandezza, abbandonata
, vi si gettano con quello impeto che fa il fuoco a una cosa secca o
secca o unta. landi, 9: che peggio mi poteva intervenire che trovarmi sì
9: che peggio mi poteva intervenire che trovarmi sì strettamente legato senza vedere spiraglio
sovragiunger mercurio, principe de'politici, che sogliono tra loro sorprendersi per non dare né
dell'età semibarbare e delle condizioni civili che partorirono alla grecia l'tliade'e la 'divina
dovette esser fatta la legge del predicare che dice vitichindo, poi che nel restante
legge del predicare che dice vitichindo, poi che nel restante di questa gente non se
montati entro telaietti di bronzo, che s'incastrano nella grossezza del fasciame dei
v.]: la molla a pendulo che è lo spiraglio. 10.
. nelli, ii-109: una sgraffiasanti, che fuor di casa la non ailzaa ma'
montale, 2-65: è troppo triste / che tanta pace illumini a spiragli. n
n. ginzburg, ii-546: per quelli che crescono nei paesi, la campagna traspare
perizia nelle colonne d'aria calda ascendenti che si innalzano più rapidamente di quanto egli
da spirale2. spiralato, agg. che presenta nuvole filamentose o cirri disposti a
femm. spirale1, agg. che si avvolge a spire, che descrive
agg. che si avvolge a spire, che descrive una linea curva o elicoidale.
insegna loro l'istinto suo più facile che lo spirale? c. dati, 94
a sé fermo e sospeso, / che a questo, avvolto in glomero spirale
1-102: automato in futuro elaborato / fia che avrà, l'ore ad additar,
/ muove queste altro circolo dentato, / che ha da rattorto canape le mosse;
, io: fisici si accordano nel dire che l'aria è composta di parti di
di parti di figura spirale, il che io non negherei. a. cocchi,
. 3. figur. che si svolge con lenta e stringente progressione
,... intrecciatamente, per modo che si aiutino l'una l'altra e
smanian- te dietro i contorcimenti quasi spirali che parvero un giorno il sommo dell'arte
trovasi ancora nell'orecchio una certa parte che dalla sua figura si chiama lamina spirale.
il meato uditorio, trovò quella parte che tuttavia serba il nome di 'chiocciola', da
. giordani, v-98: credo nondimeno che alcuni possano apporle a difetto le colonne
altre sono verticali, con gli steli che salgono verso il sommo prima di spandersi
dove terminano tutte e tre le scalee, che sono spirali overo a chiocciola.
volte annu- lari e spirali rampanti, che nei portici circolari e nelle scale a
6. astron. galassia spirale, nebulosa che appare disposta elicoidalmente per effetto della rotazione
8. geom. linea spirale, curva che si avvolge intorno a un punto fisso
sì bene come i pianeti negli epicicli, che fanno il dragone. baldinucci, 83
eccentrica, spirale o involta': quella che con varie porzioni circolari sopra diversi centri
s'involge e termina in un punto, che si dice centro della involta linea.
spirale2, sf. geom. linea curva che si avvolge intorno a un punto,
galileo, 1-2-155: è gran tempo che ho con estrema ammirazione veduta e studiata
spirale non si erano ancora altrimenti dimostrate che per la strada tortuosa ed intrigata tenuta
, 80: la sfera, l'elissi che turbina, il cono rovesciato, la
la spirale e tutte le forme dinamiche che la potenza infinita del genio dell'artista saprà
bottega] per insegna un ilare diavoletto che con la punta della coda sottile,
spirale (con valore aggett.): che raffigura o ricorda tale linea.
sulla bocca, non contemplano i loro simili che come stromenti a'propri piaceri o nemici
e le braccia nude / la danza che ondula sotto le ascelle. -bot
. nei meccanismi a orologeria, molla sottile che col bilanciere forma l'oscillatore.
43: dal famoso graham ho udito dire che la spirale dell'orologio, che è
dire che la spirale dell'orologio, che è una molla finissima della sottigliezza di un
un capello, vale uno scudo e che ce ne vuole un ben quarantamila a
sotto le sue dita: piccole spirali che erano usate per ritenere intorno alla fronte
mi fece una bella spirale di cartoncino che si muoveva sopra la fresa: mentre lavoravo
, e vi si trova tanto frequentemente che spesso tra un migliaio d'individui di
chiocciola riesce difficile di trovarne un solo che ne sia privo. -serpentino di
del pettine. -ciascuna delle spire che formano la chiocciola dell'orecchio.
su se stessa, e inoltre ci indica che il nucleo centrale gira più rapidamente del
le forme [di gemelli da polso] che si somigliano tutte, anellino a spirale
le autostrade si diramano gettandosi su ponti che si scavalcano l'un l'altro con percorsi
barbieri. 2. linea elicoidale che orna la ceramica antica. ojetti,
e spirali. -traiettoria di volo che segue tale linea curva. savi,
un'unica strada, una rampa, che gira intorno a spirali sempre più strette fino
. montale, 1-39: la folata che alzò l'amaro aroma / del mare
della spirale di bassorilievi lunga duecento metri che narra le due guerre di traiano.
aria annoiata. montale, 2-92: poi che gli ultimi fili di tabacco / al
lenta sale / la spirale del fumo / che gli alfieri e i cavalli degli scacchi
per poco nella spirale del vento / che presto da me arretreranno via via /
da rapporti necessari di reciproca dipendenza e che si potenziano a vicenda. stuparich
spirale ascendente del pensiero d'agostino, che s'alza sempre, pur tra le
un punto unico, si sarà accorto che la crisi provocata dai racconti di ponticiano non
provocata dai racconti di ponticiano non fu che il corollario drammatico d'una risoluzione già presa
marinetti, 1-110: 'spirale': manovra che consiste nel scendere o salire tenendo l'
in una invisibile rete d'aria, che finiva per collocarglielo sulla linea di mira.
perché oltre l'ufficio loro, si richiede che contribuiscano alla ventilazione dei locali attigui e
scala a spirale, straordinariamente lucida, che portava dritta nel grande studio a vetrate
frenare la velocità del giro della spirale che dall'uno all'altro fatto, dal fatto
in cui di sacco la maggior probabilità è che la creazione di credito a mezzo delle
una coppia di fili conduttori in modo che le spirali avvolte sulle armature mobili formino
elettrica a quattro spirali ('elementi') che si accendevano a due per volta.
finisce l'incisione di un disco e che, prima che fosse in uso la
incisione di un disco e che, prima che fosse in uso la registrazione sonora su
. sostant. di spirale1. che li rende davvero unici: la ripetizione
spiraleggianti, decidendo benignamente la vita aspra che lesina tutto ai grandi artisti.
tanto soffocato in quello luogo in fino che, sparto per li spirami della terra
camini d'omcina. 2. che implica una torsione del corpo; vorticoso (
, 1-i-141: è ancora il senso statico che gli [a boccioni] fa compiere
questo lavoro di dissezione e slargamento spiralico che doveva invece fondarsi sopra una precedente trasfigurazione
da spirale2. spiralifórme, agg. che descrive una spirale, che ne ha
, agg. che descrive una spirale, che ne ha andamento elicoidale.
egiziana o caldea. 2. che presenta uno schema a spirale. v
lumache, limaccia, babbaluci, fango che si maschera d'argento, bianca luce,
15: c'è anche chi ritiene che questo tipo di meccanismo, e cioè
a causa delle forze mareali di un satellite che 'spi- ralizza'verso il pianeta, possa
profase della mitosi, individuazione dei cromosomi che assumono una disposizione a spirale.
è attorto spiralmente in quella stessa foggia che mostra allora quando artificiosamente con un cannellino
efficacia del piano inclinato o, ciò che è lo stesso, della vite, riflettendo
pres. di spiraleggiare), agg. che con cui si cava colla mano il
alla forma della spirale. zi che traendonelo in linea retta. marinetti
: i disegni attingono spiraloidale, agg. che ha forma simile a una spiraalla semplicità
di essa sua culatta e cattiva unione che fa il mascolo nella camera del pezzo
parte uscendone il vapore causato dal salnitro che deve spingere la palla verso la bocca
, nebbie e tempeste flussi e reflussi che procedono dalla vita e spiramen- to di
to di questo grande animale e nume, che chiamiamo la terra. -fiato di
buoi], si conoscono in ciò che sono caldi al toccare, e massimamente nella
-organo o apertura del corpo umano che consente la respirazione; vie respiratorie.
volgar., 4-433: questo, che si chiama morire, che l'anima si
questo, che si chiama morire, che l'anima si parte dal corpo,
parte dal corpo, più breve è che sentire come tosto passa. a nodo le
: il risoluto floridano intanto / al palo che gli resta la man caccia, /
man caccia, / e nella buca, che è dall'altro canto, / di
f 2. apertura o sfiatatoio che favorisce il ricambio dell'aria di un
serà perstructo, siano relassati li spiramenti per che, si>er le nare lo umore, et
fiorio, 99: la qual mina poscia che si sia buona pezza in là,
caldo tale senz'aiuto d'alcuno spiraménto che il residuo de'grani e delle biade in
sydrac, 168: in molti luoghi sono che i nuvoli e la piova nascono di
montano nell'aria, come lo fummo che si chiama brina; e chi vi tenesse
capua, 82: né è da tacere che così micidiali sono in alcune d'esse
alcune d'esse spelonche gli spiramenti del viritelo che non vi può appressar persona alcuna del
può appressar persona alcuna del mondo, non che farvi dimora, poiché tosto ella vi
, 38-3 (150): tu vedi che questo è uno spi- ramento d'amore
volgar. vii-34 (95): credo che sia il meglio a riservare a riciderla
quest'altra notte... a ciò che più liberamente possiamo entrare nelle scuritadi delle
spirito e viverà e perocché lo spirito che all'uom darai sarà quasi uno spiraménto e
giov. cavalcanti, 76: meglio che morte da voi non posso ricevere;
da voi non posso ricevere; però che questo spiraménto che farà l'anima di questocorpo
posso ricevere; però che questo spiraménto che farà l'anima di questocorpo, dove agli
. m. -ci). chim. che si riferisce, che è proprio dello
. chim. che si riferisce, che è proprio dello spirano. spirano
idrocarburo ciclico contenente due o più anelli che hanno in comune un atomo di carbonio
pres. di spirare1), agg. che spira in una direzione (il vento
di loro [vascelli] di vele quadre che sarà... ben quartierato,
pianura aperta. -per estens. che stormisce col vento (una pianta).
giuro, o selva mia spirante, / che, se muore il mio cor fra
nelle sue spiranti rovine. 2. che si diffonde o esala nell'aria (un
narici dei buoi. 3. che sibila o fischia (un serpente).
serpe, / l'idra quasi spirante, che 'l centauro / sembra toccar con la
sopravvenuto, il lievissimo e reiterato rumore che può fare una bocca spirante.
una bocca spirante. 5. che respira, che è ancora in vita,
. 5. che respira, che è ancora in vita, vivo (anche
mortale: e quella si crede fosse quella che da marco bruto ricevette. sacchetti,
f f) iù che altra causa del coipo spirante, per quella
motto o intemperante o scenico, credevamo che sotto a'piedi ci si aprisse la
mi nascondi cadavere spirante, / sappi che neghi a me, con strania sorte,
, 3-ii-52: amanti, o voi, che tante volte e tante / vostro lucido
so se riconoscermi saprete, / ora che fatta son ombra spirante. brusoni,
il cadavere ancora spirante d'un soldato, che un giovane, balzando fuori da un
de'prigionieri amanti. 6. che sembra vivo per la maestria dell'esecuzione,
i-i- 100: ecco su base che d'ingegno altero / ornò scultore, a
destriero. marino, 2-i-63: tu, che di cristo il vero / simulacro spirante
dai frati godenti bolognesi e tra i pioppi che sussurrano ancora, sul reticolato d'alìora
] così al vivo e così spiranti che non solamente io vi riconosco quel che
che non solamente io vi riconosco quel che ognuno di loro era capace di fare,
di veder con gli occhi tutto quello che passò nella 'congiura di catilina'.
desiderata e cercata immagine più viva assai che il giorno prima, anzi così spirante
felice necessità, sorella di quella prima, che dalle nostre bocche tolse la pigra ed
ma co'lontani eziando e con quelli che saranno per essere in tutta la lunghezza
carte favellassimo. 7. che illumina con l'ispirazione, che infonde doni
7. che illumina con l'ispirazione, che infonde doni soprannaturali (dio).
, 3-163: nel dì buono del signore che gli piacerà, quando udirà la boce
boce dello spirante, inmantanente quelle cose che fanno i pensieri, ciò è la memoria
compagnie. -nella teologia trinitaria cattolica, che effonde l'amore in modo da determinare
è l'essenza medesima sotto questa relazione che è spirata... e perciò se
, non è necessario e né pur possibile che operi la sostanza se non vestita di
sostanza se non vestita di quella relazione che la costituisce generante (della quale relazione
, non è necessario e neppur possibile che operi la sostanza divina se non vestita di
divina se non vestita di quella relazione che la costituisce spirante (della quale vestita e
spirito santo. 8. che effonde intorno a sé un sentimento o il
tassoni, 292: oh me beato allor che vissi amante / de l'italico reno
pres. di spirare2), agg. che sta per morire, moribondo.
non tardi, ma tanto a tempo che potè chiamare il nome di dio e mostrar
. 2. con uso enfatico: che è in pessime condizioni fisiche; che
che è in pessime condizioni fisiche; che ha un aspetto emaciato, sofferente, con
: era l'infanta sì dolente del duello che dovea farsi, che non ebbe forze
dolente del duello che dovea farsi, che non ebbe forze per levarsi in piedi,
qualche picciola porzion di quelle immense derrate che ci dànno le mani vostre incallite,.
tremula e quasi spirante: « pare che il tempo si sia rimesso ». d'
sto ancóra così ». 3. che è in decadenza, che è destinato a
3. che è in decadenza, che è destinato a estinguersi in breve tempo
). salvini, 39-iii-58: or che meraviglia è se la torva virtù di
ancora ed ammirò in quel siila stesso che l'avea di lutto, di tremore e
. mazzini, 37-184: non odo che le solite evirate vocine d'arcadi parlamentari
le solite evirate vocine d'arcadi parlamentari che ricantano alla culla d'una nazione le nenie
faccia alle baionette contro le milizie francesi che occupavano il campidoglio, sede della nostra
della nostra assemblea. 4. che volge al termine (un periodo di tempo
una tranquilla aura e dolce venticello, che con il suo moto fa brillare le
latine, / aura spira da voi che mi ricrea! baldi, 143: orsù
invita il fresco seggio / e 'l ventolin che sì soave spira. manfredi, 5-50
vediamo come sollecitamente per poco di vento che spiri si rasciughino i panni bagnati esposti all'
, 111-3-229: perché mai tu, che sei un dio sì vecchio e permaloso,
dal colle pio de la guardia / che incoronato scende da papennino al piano.
, ventilata appena appena da un'aria che pare sia maestrale: come se spirasse
son le rose in paradiso colte / che confortavan l'anima smarrita? / ov'è
/ ov'è l'aura gentil, che spesse volte / col suo dolce spirar mi
in se stessa trapela, / pur che la terra che perde ombra [l'africa
trapela, / pur che la terra che perde ombra [l'africa] spiri,
[l'africa] spiri, / sì che par foco fonder la candela. caro
annotta, / par di lungi un molin che 'l vento gira. -stormire
l'amoroso mirto io già non lascio / che con l'odor soave i curvi lidi
g. giudici, 13-38: raggio che da fessura / spira nella stanza oscura
). arrighetto, 220: infine che 'l prospero zeffiro traeva, io era
siri, x-661: il vero era ancora che questo anno non s'erano da esso
210: era un primo soffio improvviso che, dopo cinque anni, spirava sulla
spirava sulla gora stagnante della reazione e che poteva essere promettente di fatti inattesi e
). fracchia, 525: oltre che una gran pace, spirava per quel bosco
svago. bernari, 3-23: devono capire che qui è meglio che non ci vengano
3-23: devono capire che qui è meglio che non ci vengano. non ci spira
fumo sulfureo sì fetido e sì spiacevole che tutta la contrada attorno appuzzola. gherardi,
vaso], uno sì soave odore spirava che mara- vigliosa cosa ancora m'è a
d'odor tutto ripieno / simil a quel che spira dal bel seno / ond'amor
/ onde spirava un sì potente lezzo / che fu per farci colle sua zaffate /
odorato ancora, non denominiamo altrimenti fragranza che leggermente trasvoli e che ci lasci incerti
denominiamo altrimenti fragranza che leggermente trasvoli e che ci lasci incerti donde ella spiri.
: egli è bastevole certamente a un savio che e'sia puro nell'usare i cibi
sia puro nell'usare i cibi e che si ritenga dall'uso di tutte quelle
ritenga dall'uso di tutte quelle cose che spirano. b. corsini, 1-17:
. salvini, 48-133: 1morti, che d'odor mortale spirano, / aprendo
là [il fuoco] per li intervalli che infra le legne si truovan, traeva
dolce in mar una fonte / spira, che scaturisce e a sé d'intorno /
or vedi la pena molesta, / tu che, spirando, vai veggendo i morti
polvere e gli nari del naso tanto occupati che per quello così fatto intasamento gli uomini
purg., 2-68: l'anime, che si fuor di me accorte, / per
leggenda aurea volgar., 1285: secondamente che lo spirare non si parte de le
[laura]; / e sua fama che spira / in molte parti ancor per
ancor per la tua lingua, / prega che non estingua. 5.
fortuna, lino imagini ritratte: / direste che spiravano e, se prive / non
spiravano e, se prive / non che parca che gli spirasse, uscì di riggio
, se prive / non che parca che gli spirasse, uscì di riggio e con
: né tu... puoi negare che tiziano, in forme nove / l'idolo
in forme nove / l'idolo mio, che i begli occhi apre e un'aura
bevo. figure di tutto rilievo, che vivono e spirano nell'affetto del san-
n. agostini, 5-5-60: ben che sia venut'il giorno chiaro / e 'l
giorno chiaro / e 'l sol più che mai fusse luminoso, / non si scemea
d. bartoli, 9-31-2-149: fin che [le lucerne mortuarie] si lasciano chiuse
, 10 spirerò e respirerò, dico che spirerò mandando a te il mio alito
-cantare. chiabrera, 3-78: che dice arion, che sona e spira /
chiabrera, 3-78: che dice arion, che sona e spira / soave sì ch'
, /... / drago che fischi e spiri e vomì eterno / nebbia
le grossezze de'muri e in modo che spirino per li tetti. domenichi [
la quale spira solo per un buco, che bèe con buc- ciuoli di vena.
cristiano, fatti manifesto: / fede che è? » ond'io levai la fronte
dante, liii-28: l'angocia, che non cape dentro, spira / fuor
/ uno e altro disio, sì che tua cura / sé stessa lega sì che
che tua cura / sé stessa lega sì che fuor non spira -sonare in un
'z'secondo quintiliano... è letera che a l'orecchia dolcementé spira.
. conobbi allora quanto sia facile ad uomo che vive in terra straniera diventare minor di
a larghi sorsi ei beve pindefinibil murmurc / che spira, alito enorme, dall'anima
., 24-53: i'mi son un che, quando / amor mi spira,
preghi de'buoni religiosi e chierici, che pregavano per questa citta e per lo
tuo antico / come ma'festi, che m'aggi a spirare, / sicché nel
, i-63: quell'alito divin, che quando e dove / e come e quanto
buon sentier ti manifesti, / pur che tu voglia andar ogn'ora seco. /
voglia andar ogn'ora seco. / fa'che mai sempre al suo spirar ti desti
modo ch'ei detta dentro', avremo che i difetti da dante rimproverati a'suoi
[cose] spirando vivifica e alcunne concee che vivano vita vegetativa e alcune avem pur
ècco l'aura soave dello spirito santo che dolcemente spira. g. gozzi, i-n-
più bella, / spira di tale amor che tutto 'l mondo / là giù ne
famiglia / de l'alto padre, che sempre la sazia, 7 mostrando come
, e 'l terzo parea foco / che quinci e quindi igualmente si spiri. elucidano
figlio eguale al padre / e te, che d'ambo uniti, amando, spiri
martello, / da'beati motor convien che spiri. idem, par., 23-104
23-104: io sono amore angelico, che giro / l'alta letizia che spira del
angelico, che giro / l'alta letizia che spira del ventre / che fu albergo
alta letizia che spira del ventre / che fu albergo del nostro disiro. representazione di
la poesia volgare sbocciò alle tepide aure che spiravano dalla corte di sicilia.
questo extremo tira / nostro appetito al gaudio che ne spira. lorenzo de'medici,
petrarca, 109-11; l'aura soave che dal chiaro viso / move col suon
fagiuoli, ii-4: racconta quegli la beltà che spira / da un vago volto,
solvetemi, spirando, il gran digiuno / che lungamente m'ha tenuto in fame.
... mi manda a dire che si fida di me, ma che non
che si fida di me, ma che non spiri. 13. intr
attribuito a petrarca, xlvii-256: vergin, che suoli intendere et udire / e dar
dante, inf, 9-31: questa palude che 'l gran puzzo spira / cigne dintorno
fuori vapore pestilenziale, il quale quegli che lo riceve ne può perire, se non
l'occhio; più non camina, che anzi è portato: orrore di chi l'
, 40-518: il cuore nostro, che quasi vile presepio, spirava immondezze, ora
quasi vile presepio, spirava immondezze, ora che è fatto albergo di dio bambino,
passa il verso a eterna vita allora / che d'eletto saper balsamo spira.
e xv, 34: o gientil fior che tutto 'l mondo spiri / tanto del
nebbie sì fosche e sì lontane / che 'l sol ne vela dal cefiso al tago
una stella così inferocita di raggi marziali che il sole medesimo conveniva tante fiate d'eccusarsi
conveniva tante fiate d'eccusarsi ai fumi che spiravano i tiri delle colubrine e dei sagri
/ catena indegna, onde il velen che spira / l'angue ch'ai nudo mio
di primavera candida e vermiglia, / che spirando nel cielo aure serene / a
. aretino, v-1-16: chi dubita che il pastor de la chiesa non sia
è stato posto non da la ragione, che ha usata seco la insolenzia de la
un vento di aversità, permettendo ciò che roma ha sofferto? 16.
). musso, iii-42: riconoscere che siamo indegni anco dell'acqua che beviamo
riconoscere che siamo indegni anco dell'acqua che beviamo e dell'aria che spiriamo. bracciolini
dell'acqua che beviamo e dell'aria che spiriamo. bracciolini, 5-14-39: giove
aria pura di questa notte, ma lascia che la tua mente guardi largo.
in silenzio, comprimendo i mille impulsi che gli torturavano le mani affinché si staccassero dal
staccassero dal volante e cadessero sulla carne che gli stava accanto... attraverso
vile / delle muse cultor, me me che spiro / libera aura di pindo e
, 39-56: la bocca chiuder fa, che soffia e buffa, / ché non
ch'avesse altro meato / onde spirar, che per lo naso, il fiato.
spiravano un alito sì puzzolente e maligno che il frate gomez, ch'era loro continuo
e pasce / e s'el advien che pur d'abitar lasce / il foco,
mi è grave la morte, / poi che colei per cui mi son trafisso /
di pers, 3-314: il cielo assentì che tu dovessi, / de l'adriaca
. mariotto davanzati, ciii-208: convien che presto spiri / la misera alma e
volti e mia alti desiri, / e che solea col benigno spendore / darmi tranquillo
, acerbe pene, aspri martìri, / che laceraste questa sacra salma, / a
petto e, rivolgendosi intorno, par che a pena lo tocchi che gli spira
intorno, par che a pena lo tocchi che gli spira in bocca del suo fiato
velenoso. baldi, 221: s'avvien che raffreni il duro morso, / fumo
/ tracciati insieme in tale architettura / che pietra o smalto congelato pare, /
mira / dall'alto punto, e che di stelle pieno / lucentissime e vaghe
lucentissime e vaghe intorno gira, / che l'ombre scuote, che si truova in
gira, / che l'ombre scuote, che si truova in seno, / coi
in seno, / coi dodici raggi che ciascuna spira. bruno, 3-125: que'
. bruno, 3-125: que'corpi che spirano il caldo son gli soli che per
corpi che spirano il caldo son gli soli che per se stessi son lucenti e caldi
ond'esce eletto 7 un suon che fiato armonioso spira. a. botto,
, e la innamora / di sé sì che poi sempre la disira. cecco d'
simile a la nostra imagine del fango che noi calpestiamo coi piedi », il
il facitor del tutto aura sì alma / che spirando gli diede e moto e vita
de'medici, ii-83: laudato sia colui che in te spira / bontà, prudenzia
nel suo figlio con l'amore / che l'uno e l'altro ettemalmente spira,
], ii-igi: la terza nozion, che si chiama 'spira- tio', convien insieme
di lumi, di moti e d'influssi che noi veggia- mo. rosmini, xxvii-113
/ altro dolore omaid, altro contento / che quel ch'i'piglio quando gli occhi
, iv-352: il consolatore de'disgraziati, che guarda con un occhio stesso e la
pazzia e la saviezza degli uomini e che compiange e i loro delitti e le loro
; / vi spira uno sgomento / che insegni la pietà. bacchetti, 2-xix-467:
xxx-10- 2: o sacro apollo che con dolce lira / fatto hai mover le
di s. francesco, 2-19: quelli che in quello tempo verran- do ad recevere
, ho fatto il debito mio, secondo che la bontà divina m'ha spirato.
spirato. caro, 3-2-34: prego dio che vi spiri a quel che sia meglio
prego dio che vi spiri a quel che sia meglio. landò, 88: buono
landò, 88: buono per dio fu che a tempo ci venni. deh,
a tempo ci venni. deh, che strano caso è stato questo? ben mi
spirò dio a venirci, altrimente credo che morta vi avrebbe. d. bartoli,
. bartoli, 1-3-46: iddio, che il voleva salvo nell'anima, gli spirò
113: nove sono queste [potenze] che movon li cerchi, / e l'
serve, quale ardire è questo, che vi concede che la vostra donna da voi
ardire è questo, che vi concede che la vostra donna da voi violentemente sia
quando io non sarò più, ciò che io piangendo e fremendo scrissi spirerà, credo
umiliato dimostrò in se medesimo tutto ciò di che esso ci spira continuamente, e in
esso ci spira continuamente, e in quello che egli ci comandava ci confortava con esempio
spiròe tutta la città di petilia, che volesse diponere lo rispetto della romana compagnia.
dante, par., 6-23: tosto che con la chiesa mossi i piedi, /
. petrarca, 28-25: quel benigno re che 'l ciel governa /...
cortona, 1-13: non se'tu colui che occultamente spira i buoni proponimenti ne le
18): signore mio, io credo che questo v'abbi spirato il nostro gesù
loro, si risponde... che la chiesa, attesa e la vita loro
vita loro e le molte opere miracolose che furon fatte da loro, crede e si
questo doversi fare alla presenza del dio che spirerebbe poi quello che fosse per lo
alla presenza del dio che spirerebbe poi quello che fosse per lo miglior del suo imperio
come apostoli armati del più bel concetto che dio possa spirare nei petti umani:
mia sorte ha in mano, / che l'opra virtuosa franchi e spire, /
tasso, 1-2: o musa, tu che di caduchi allori / non circondi la
amor, voce e concetto, / che de'tuoi doni nel chiaror s'allume,
: non ispegnete impertanto quella fiamma nobilissima che vi spirò il carme di 'dante alla pietra
destin sì largo e sì cortese / che 'l vago d'ogni bel in voi comprese
un certo calore, ma così misurato che non potesse alterare la correzione classica verga
par ch'ella spiri / alta pietà che gentil core stringe. irissino, 2-2-4:
a te s'avvicina achille il forte / che gran furore e insiem vendetta spira.
bensì veduto il palazzo tanto bene addobbato che non può esprimersi. spira da per tutto
truovansi città entro e fuori d'italia che non son grandi, o dove non
o vecchio bosco pieno d'albatrelli, / che sai di funghi e spiri la malìa
non approvare certi usi che in apparenza spirano divozione, ma in effetto
e il cui abito avrebbero spirato nient'altro che dignità, non fosse stato per la
ed ode. beni, 131: temo che i sali e i risi, e sopratutto
, 4-54: di questi concetti, che spiravano empietà e sedizione per ogni parte
pur opera mia è per giungervi mai, che io voi solo fra i miei contemporanei
i miei contemporanei ho conosciuto degno non che di sentirla, ma di recitarvi con
greci dicevano 'essere giovani insieme'. che aria di salute e di innocenza spira
io avvampo / ancor ver la virtù che mi seguette, /... /
arcano e spira alcun soave / sono, che a me fie dono, a te
. villani, iii-5-19: ma. ccome che. lla cosa si fosse o.
o. ssi spirasse, a tutti parve che così dovesse essere, e in segno
senza poter campare; / a tal ora che voi non vel credete / vi converrà
di assisi, 172: puoi poco stecte che spirane, / lo spirto dède en
ma 'nprima perdonò al ladrone, / che gli demandò piatade. cammelli, 55:
o mala dissoluta invida plebe, / che, da che lui spirò con tanta ingiuria
dissoluta invida plebe, / che, da che lui spirò con tanta ingiuria, /
, 190: nel punto istesso che cristo spirò nella croce, la legge
quegli occhi! restarono aperti anche dopo che il povero vecchio era spirato, e
, e allora uella povera ragazza, che l'aveva sinora assistita, se ne è
. p. maffei, 234: spirato che egli ebbe, sostituirono incontanente i seguaci
vivesse e in nome della chiesa incontanente che avesse spirato. cesarotti, 1-xxxiii-265:
/ « soccorri al servo tuo prima che spiri! » aretino, vi-468: qual
! » aretino, vi-468: qual compagno che io ho menato meco, lucilla e
adoro, sprezzata; / e sento che mai / quest'alma piagata / l'acerba
ii-193: ei sanesi, vedendo costui, che solea essere loro signore e tanto superbo
, diede aiuto, sicché, anzi che 'l termine spirasse, fu ricomperato l'
chiose sopra dante, 1-206: ricordandosi polinicie che l'anno ispirava e a lui toccava
not.: questo senza fallo presuppone che, se l'ottavo anno è spirato,
baldi, 7-98: tre giorni prima che spirasse il carnevale venne il padre predicatore
giorno e notte spero di esser colà prima che spiri il mese. spallanzani, 4-vi-392
laurea. fucini, 11-465: spero che allo spirare della prossima primavera possa dar
mese di luglio, capitò un figuro, che la vista sola bastava a guastar tanta
; decadere dall'incarico (le persone che lo esercitavano). statuto detta parte