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vol. XIX Pag.85 - Da SINTI a SINTOMO (45 risultati)

nuovi filologi. 2. che consente, che favorisce la sintesi (una

. 2. che consente, che favorisce la sintesi (una disposizione intellettuale

sintetizzatore e divinatorio e una pazienza tale che autorizzasse qualunque pazzia di parole. gobetti

, per la coerenza a se stessa che ormai possiede, non appena egli tenterà

elettronica. -sintetizzatore della voce-, dispositivo che, per mezzo di segnali preregistrati,

segnali. - sintetizzatore video: apparecchio che, opportunamente programmato, elabora per via

nella musica pop e nel jazz, che, attraverso un insieme di oscillatori,

», 14-xii-1987], 175: più che sentirlo [vangelis] è uno spettacolo

plur. -1). scala di sintonia che riporta il valore di frequenza e i

e i nomi delle stazioni radiofoniche e che permette di controllare visivamente la sintonizzazione di

dotato di una testina in lega amorfa che garantisce una maggiore affidabilità nella lettura del

de'morbi... altro non sono che affetti preternaturali che precedono il morbo e

. altro non sono che affetti preternaturali che precedono il morbo e eccitano quello, e

critica, cioè per via di segno che dichiara la vittoria della natura contra il morbo

(plur. m. -ci). che si riferisce ai sintomi; che costituisce

. che si riferisce ai sintomi; che costituisce sintomo di una malattia an

sintomo di una malattia an che psichica o causata dai riflessi somatici di un

con una febbre, intermittente bensì, ma che replica i pa- rosismi con veemenza maggiore

rosismi con veemenza maggiore, quando par che fa declinazione del sintomatico incendio debba lasciar

v.]: dicesi 'fenomeno sintomatico'quello che caratterizza lo stato morboso di un organo

sintomatiche dell'idropisia e degli altri malanni che affliggevano giacomo leopardi. -diagnosi sintomatica

il comportamento del paziente verso la persona che lo cura viene a costituire una specie di

una specie di nuovo 'comportamento sintomatico'che si aggiunge ai preesistenti sintomi nevrotici,

aggiunge ai preesistenti sintomi nevrotici, e che allora può parzialmente sostituirli durante la cura

[i medici] chiamano quelle malattie che sono effetti o segni di un'altra malattia

: qui è da rammentare quel tanto che fu detto contro la medicina sintomatica.

]: 'metodo terapeutico sintomatico': quello che consiste nel combattere unicamente ogni sintomo sensibile

pazienti emofilici. 4. figur. che riveste perspicua importanza nella comprensione di un

di cose, significativo di esso; che consente di prevedere l'evolversi di una

inutile... elevare alcune osservazioni che valgono a neutralizzare il male, ancora

ancora incerto, ma oltremodo sintomatico, che in nome della tradizione si va facendo

dei sintomi tipici di una malattia o che accomunano più malattie b. grassi

1357: 'sintomatologia': parte della medicina che tratta dei sintomi delle malattie. fenoglio,

(plur. m. -ci). che si riferisce alla sintomatologia, all'insieme

lodare o biasimare si accumulano più nomi che l'istesso importano, come se tu

dona volontieri, è liberalissimo, quel che ha non è suo ».

ant. sintomatico. -anche: che costituisce sintomo infausto. f. f

. famiglia di insetti lepidotteri eteroneuri, che vivono specialmente nelle regioni troiicali e subtropicali

malattia. - sintomo provocato-. quello che risulta evidente in seguito ad apposito intervento

comuni, per qualificare ogni caso di peste che fossero chiamati a curare; con qualunque

dopo otto mesi convolse il regno in maniera che in sette anni contò cinque re,

precipitati un dall'altro: facile indizio che la monarchia longobarda era vicina a morte

fortunato. ojetti, 2-55: « che ne pensa ella delle nostre scrittrici? »

ella delle nostre scrittrici? » « penso che nessuna di esse è degna di tal

sintoma di decadenza: è la mediocrità che conquista l'arte e la soffoca ».

vol. XIX Pag.86 - Da SINTOMOLOGIA a SINUATO (41 risultati)

sperto de'sintomi del mare, sapeva che le gran calme finiscono in gran tempeste.

, di una passione; il comportamento che ne deriva o che rivela una particolare

; il comportamento che ne deriva o che rivela una particolare attitudine. tesauro

or quest'unico soavissimo timore è quello che mitiga i terribili sintomi di questo fluido

: io, per la quotidiana consuetudine che ho seco, debbo esser testimonio di tutti

, l'espressione sentimentale o passionale, che si determina in suoni articolati, è

accadimento. sarpi, vii-63: quello che aristotile dice dei sogni, cioè talvolta

in tutte le divinazioni, perché colui che crede alla divinazione per quella fede si muove

si dice di due corpi o sistemi materiali che hanno lo stesso periodo di oscillazione.

altre segna- f azioni che quelle trasmesse da questo apparecchio; sono così

come un cane da pagliaio, solo che l'operatore si muovesse sulla sedia,

la sua voce e udivo soltanto le due che mi interessavano. = voce dotta,

(plur. m. -ci). che è in sintonia; sintonizzato (radioricevitori

circuiti. 3. figur. che avviene contemporaneamente e anche armonicamente.

f. basaglia, 1-i-53: sarà necessario che l'incontro'sia pieno e completo e

l'incontro'sia pieno e completo e che il rapporto fra noi e l'ammalato sia

sia sintonico. 5. mus. che costituisce la differenza fra quattro quinte perfette

, 2-790: 'sintonina': una acidoalbumina che rappresenta il primo stadio di trasformazione delle proteine

dice di due corpi o sistemi materiali che hanno lo stesso periodo di oscillazione.

. calvino, 22-297: e fi che la città che ho abitato per tutta la

, 22-297: e fi che la città che ho abitato per tutta la mia vita

mio habitat. è quello il canale che cercavo di sintonizzare quando puntavo il selettore sulle

f. molinari, 3-39: è ovvio che molti luterani non sintonizzassero con lutero e

con micrometrica precisione con gli occhiali transistorizzati che oramai sono in suo possesso. g.

. 2. per estens. che è in ascolto dei programmi di una

un apparecchio radio o telericevente, dispositivo che permette di sintonizzarsi sulla stazione selezionata.

la carta da parati, il lavabo (che anzi gocciolava proprio come il mio)

grammi o rispetto a se medesimo, sol che cambi l'ora della sintonizzazione.

a specie o a ceppi batterici diversi, che determina un reciproco vantaggio nutritivo.

sintropia, sf. fis. grandezza che caratterizzerebbe, secondo la teoria del

differenziato; si contrappone a entropia, che caratteriz zerebbe i fenomeni tendenti

tipici della vita, governati dalla finalità e che si svolgono in senso differenziatore.

(plur. m. -ex). che è proprio, che si riferisce

. -ex). che è proprio, che si riferisce alla sintropia; che

che si riferisce alla sintropia; che si svolge, che si produce

riferisce alla sintropia; che si svolge, che si produce secondo sintropia (un

2. per estens. che si sviluppa ordinatamente e finalisticamente (un'

). sinisgalli, 6-189: ora che tu sei passato a considerare la natura

[agricola], 322: scrive plinio che ne lo imperio di nerone si truovò

la mollezza disegnato nella sinuante onomatopeica, che ne riuscirebbe se avesse scritto: 'ogni

sottili. 3. bot. che ha il margine segnato da accentuate curvature

vol. XIX Pag.906 - Da SPIGA a SPIGA (2 risultati)

mi s'è trasmessa, / sì che la gioia, che mi fu promessa,

trasmessa, / sì che la gioia, che mi fu promessa, / tarda tanto

vol. XIX Pag.907 - Da SPIGACELTICA a SPIGIONARE (39 risultati)

: 'spigaceltica': è una pianta piccola, che ha le foglie lunghette e nella cima

ii-8: poi, non si dubiti, che se il caldo viene a suo tempo

tempo è cresciuto e spigato, sì che del mese di luglio il mietono e sì

per sua virtù ti maladica, / che 'n questo luogo non spighi mai grano

luogo non spighi mai grano / sì che a memoria sempre mai si dica: /

e spicato. roseo, iii-184: ancora che una pianta sia vecchia, non si

grano, cominciava ad accestire, oh che vuole! pel gelo s'incosse al primo

quella pioggerella fine fine... par che venga giù apposta... misurata

sbocciati, per non troncare il grano che ha già spigato. -figur. evolvere

s. v.]: gli erbaggi che spigano non son più buoni a mangiare

finito, rifaceva il verso ai contadini che spigano. = dal lat. spicare

. (letter. spicato). che ha messo la spiga (una pianta,

bartoli, 2-1-22: tutta pianura sì uguale che più non potrebbe esserlo spianata per arte

, ben cresciuta e diritta sugli steli che né venti né pioggie intempestive avevano aggiaccati

del tufo, 41: oh! che frutti ancor lor pur delicati / son le

. 2. figur. che si è sviluppato nell'animo di una persona

spigato2 (spicato), agg. che ha forma di spiga (una pianta

di te, florida raggia, / che ti sollevi col tirso spicato, / di

'spicata'. -tess. che presenta una trama alternamente più fine e

due colori diversi, con un disegno che ricorda la disposizione delle reste nella spiga

si fa così l'aceto spigato, che serve come rimedio per il mal di capo

amara, nauseante, purgativa, e che cagiona una sorta di ebbrezza, solubilissima

graminacee, i piccoli rami dei fiori che costituiscono la spiga... la

alla base di due brattee (glume) che racchiudono uno o più fiori accompagnati dalle

goldoni, v-1246: sior gasparo, vorave che me fessi un servizio; / che

che me fessi un servizio; / che andessi in marzaria, all'insegna del vizio

. spighìfero, agg. letter. che produce grano in abbondanza (un terreno

toscano », vi-162]: impedire che la vite medesima trascorra o come si dice

me, né delle tre orfanelle, che già spighiscono in casa gialle e magre,

magre, e non trovano un cane che le voglia. pirandello, 7-1282: possa

lingua essere mangiata dai vermi; ma vedrete che quella vecchia strega la farà spighire zitella

. bechi, 1-80: piero notò che la sorella era ingiallita, spighita,

pentandria monoginia, famiglia delle genziane, che ha per caratteri: calice a cinque

: comprende erbe, di rado frutici, che appartengono all'america. sono piante le

ricettario fiorentino, 66: è noto che quelle spighette che ci si portano dall'

, 66: è noto che quelle spighette che ci si portano dall'indie orientali procedono

il busilli; e ti farò vedere che tu hai spigionato l'ultimo piano » e

della destra toccavasi la fronte « e che se da qui in avanti non apri gli

gli occhi, tutti i gran quattrini che hai fatti, ti si struggeranno tra

vol. XIX Pag.908 - Da SPIGIONATO a SPIGOLA (50 risultati)

122: per ultima sventura / il vento che dibatta un'impannata / d'una casa

gran numero di case e palazzi spigionati che v'erano. goldoni, xi-1177:

xi-1177: vedi là / quella bottega che da quattro mesi / è ancora spigionata.

tommaseo, 2-i-383: la vedovella, che non ha marito, / pare un bel

del primo e per impiego del cuore, che malamente per avventura soffriva di restar vacuo

pigione, e sapete se ci sarebbon dimoiti che le pi- glierebbon di sei mesi in

mesi e non arriverebbon all'anno forse che farebbon lor la disdetta, e affé che

che farebbon lor la disdetta, e affé che dimolte donne rimarrebbono spigionate. d'alberti

'donna spigionata': nell'uso dicesi quella che è sprovveduta di amante o dir si

servente. 3. ant. che non ha più disponibilità di posti, perché

fuggiva a maraviglia / per molti can che dietro si sentìa, / de'qua'

sì tosto e sì spigliatamente e scorrendo che quello era oltraggio e sconcia cosa. libro

prediche [redi]: dobbiamo pensare che ci conviene mandare ragione a dio di

seguendo coll'occhio i rapidi movimenti della biondina che correva dall'un capo all'altro del

, la riconducevano a immagini di uomini che in giovinezza l'avevano affascinata.

di quella, piuttostoché di questi altri che nacquero al di là dell'alpi. tarchetti

. scioltezza, scorrevolezza, vivacità espressiva che caratterizza uno stile, un'opera letteraria

o musicale. uomini d'ingegno vivace che si avvicinano alla spigliatezza e alla grazia

altri sentirebbe inondato il volto nel dire che mipiacciono e giudico condotti con grande brio

disinvolto, deciso, sicuro di sé; che non mostra impaccio, timidezza, esitazione

cavalca, 20-564: la santa povertà che portavano con loro sì li faceva pronti

cioè li prìncipi malvagi sono più lievi che pardi e più spigliati che lupi,

sono più lievi che pardi e più spigliati che lupi, che vanno di notte e

pardi e più spigliati che lupi, che vanno di notte e tutti corrono e vengono

a. tabucchi, 13-80: pensava davvero che marta potesse arrecare dei problemi a quel

e poi mi sono detta: vuoi vedere che oggi l'incontro ». arpino,

di luminoso. -ant. che agisce con prontezza, con slancio.

. 2. per estens. che ha una vena non affettata, fluente

de sanctis, iii-91: anche quelli che erano più schivi d'imitazione straniera,

così inutile spignattare quando si è soli! che senso ha una casa se non aspetti

te grazie e postovi suso una tovaglia che parca di damasco bianco, e sapea

bianco, e sapea più di spigo che di zibetto gli animali che lo fanno.

più di spigo che di zibetto gli animali che lo fanno. alamanni, 5-5-657:

rosmarin, l'olente spigo, / che ben possa odorar gli eletti lini /

non si cibano gli armenti d'altro che di serpillo, nepitella, rosmarino, spico

, ii-365: lo spigo e quello spigo che si domanda lavanda son differenti. questa

fiore è più corto. tiensi adunque che questa sia la femmina e quello il

sterpi di tignamica e spteo salvatico, che a gran fatica vi germogliano. pascoli

guardaroba. gozzano, i-241: un nome che è come uno scrigno di cose semplici

di cose semplici e buone, / che è come un lavacro benigno di canfora

. sbarbaro, 6-1 io: voze, che sciacqui al sole la miseria 7 delle

fé segno il siniscalco a'sonatori / che finissino il ballo e fé portare / acqua

-essenza, olio di spigo: olio essenziale che si produce distillando i fiori freschi di

di vernice un'oncia di vermiglione, che si stempra con alcune gocce di olio di

bacciarone da pisa, lxiii-200: confesso che l'onta e 'l dispregio / desi dir

pregio / per me, e cosa che più fiata spico. marco polo volgar.

guittone, 245-4: esso meraviglioso guai che dico / se mostra cieco: è

lo su stato, / sì cum om che non vede ed è orbato / e

: il lupo anticamente fu quel pesce che i romani oggi chiamano spigola, i viniziani

. galanti, 1-ii-294: tra i pesci che produce il garigliano una volta erano stimati

vol. XIX Pag.909 - Da SPIGOLAME a SPIGOLISTRO (49 risultati)

. marino, 1-19-37: nella stagion che la cagnuola insana / fa di ra-

delle pene, 471: saranno puniti coloro che... avranno spigolato, rastrellato

muso fuori dell'acqua, in quel tempo che la villana, cioè la femmina della

prati di texel, la pavoncella, che si vede spesso spigolare fra le gambe del

musicali del trecento, lxxxiv-355: lasso colui che mai se fidò in femena, /

gradire, se non l'importanza loro, che non è molta, almeno la mia

molta, almeno la mia divozione, che è infinita. pindemonte, ii-240: sembrandomi

infinita. pindemonte, ii-240: sembrandomi che spigolare si potesse ancora in tal campo,

ii-167: quanto ho avuto piacere di sentire che t'occupi di tacito! quello è

passate schiere di esploratori, nella speranza che un oggetto di qualche pregio si sia

accorsero gli adulatori per ispigolare, vedendo che dinia aveva ancora da rodere. panzini,

: non siamo noi così sottili spigolisti, che vogliamo sapere per punto quanti sia e

vogliamo sapere per punto quanti sia e che proporzione abbia con l'acqua il limo

proporzione abbia con l'acqua il limo che da essa è portato, né se ella

berchet, 55: di questi minuti particolari che... aveva io sentito dire

là alla ventura nello scartabellare libri vecchi che parlassero di fatti a cui alludono 1

1-116: da ragguagli spigolati, so che, d'ora in poi, il mio

, 9-72: le panchine di santa croce che si vedevano in prospettiva, le stesse

staremo al detto del suo proverbio, che dice: gennaro spigolato'; nondimeno in

sm. (femm. -trice). che spigola; che si dedica alla spigolatura

. -trice). che spigola; che si dedica alla spigolatura (in partic.

3-4-313: vassene in villa per vedere quel che fanno le spigolatrici e mietitrici. lorenzi

a la spigolatrice il passo niegni, / che a raccorsi del pan pe 'l verno

il desio, / e non dolerti che di man ti scampi / e alle povere

, 223: in ogni spigolatrice scalza / che attraversa l'aia sotto il suo fascio

ruth. 2. per estens. che raccoglie materiale scartato da altri. alvaro

.. lungo, quasi campestre, che sembrano grilli, rumore di questi poveri

, si è accaparrato le uniche cose che erano già sugli scaffali. 4.

erano già sugli scaffali. 4. che cerca con vari espedienti di carpire vantaggi

vi si moltiplicano gli spigolatoli di una fortuna che non fu mai vista crescere perché non

è franca in lo presente dazio e che donde seranno carrate le gregne se pò inpune

con la severa sentenza del saracco, che nelle sgretolanti interpellanze mossegli da deputato la

questo volume, ci permette di apprendere che i pittori siciliani conservano ancora le loro

spigolétto, agg. tose. che ha corporatura minuta, mingherlina.

come si mescolava alla gioia delle fanciulle che spannocchiavano il granturco! = deriv

le vincano le im- podunità dei gelosi che vengano in fastidio fino a lor medesimi,

a lor medesimi, con le spigolistrarie che usano in guardare colei che non si

con le spigolistrarie che usano in guardare colei che non si può guardare quando la se

da cacciare questi tali oziosi spigolistri, che vogliono in ozio trovar chi dia loro

è in quella, alcuna paroletta più liberale che forse a spigolistra donna non si conviene

le quali più le parole pesan che 'fatti e più jd'apparer s'ingegnan

'fatti e più jd'apparer s'ingegnan che d ^ esser buone, dico che

che d ^ esser buone, dico che più non si dèe a me esser disdetto

dèe a me esser disdetto d'averle scritte che generalmente si disdica agli uomini e alle

iscalzona aventata al mal ministra, / che troia par vie più che spigolistra. bandello

, / che troia par vie più che spigolistra. bandello, 2-2 (i-670)

2-2 (i-670): vi dico che cena né desinare sarà saporito già mai,

noi tante tutto dì vediamo, / che fùro a'lor be'giorni messaline, /

fatto... ma si sentiva che la picchiapetto... aveva qualcosa di

vol. XIX Pag.910 - Da SPIGOLO a SPIGORARE (45 risultati)

, ii-ioo: il capassone è di parere che quel favore avesse a dir favone,

favore avesse a dir favone, ma che il poeta fosse forzato dalla rima. questi

grammatici sono troppo spigolistri; a me basta che il favore gli venisse dalla fava,

3-291: non siamo noi così sottili spigolisti che vogliamo sapereier punto quanti sia e che proporzione

spigolisti che vogliamo sapereier punto quanti sia e che proporzione abbia con l'acqua il imo

proporzione abbia con l'acqua il imo che da essa è portato, né se ella

iv-466: si rinvengono certi filosofacci spigolistri che sminuzzano a segno le dottrine coi pestelli fragorosi

dottrine coi pestelli fragorosi degli argomenti mentiti che le riducono in polvere così minuta che

mentiti che le riducono in polvere così minuta che si disperge ad un soffio. bacchelli

notevoli per la sottigliezza spigolistra della critica che non per altro, ingegnandosi di dare

qualunque vessillo si fosse, contro l'uomo che pensa da per sé.

: retta d'intersezione dei due piani che formano l'angolo diedro. -spigolo

. paolo dell'abbaco, 2-136: che. ttu. ttrovi lo spigolo suo [

dava all'opera quel pulimento e quel fine che le era necessario, fece fare un

un manico a guisa di stidione, che agevolmente si maneggiava. bellori, 2-326

come se fosse fornito del senso all'ostacolo che hanno i pipistrelli. l'inesperto trova

rilevate a comignolo; in quello spigolo che sarà il più rialto luogo di loro e

con la vanga fatti, assai cupi, che sbocchino in fosse maestrali da sgorgar tacque

suole nel settembre fare un'altra operazione che si chiama 'disfare gli spigoli', e

, con i piccoli muscoli del polpaccio che ronzavano, unica carne viva nelle gambe ossute

dentro un baule, così gli uomini che viaggiano vengono accomodandosi a forza di scosse,

, ove s'appiccano i moccoli, che si accendono alle immagini. f

spioli di quella regge sacra, / che di metallo son sonanti e forti,

fu il buono / metello, per che poi rimase macra. 11. ant

molinari, 1-149: la spigolosità polemica, che costituisce ilblu. difetto del buonaiuti scrittore

spigolóso, agg. irto di spigoli; che ha spigoli molto accentuati.

bonghi, 2-10: veniva col vestito buono che le dava agli stinchi, di una

, nel pieno centro della città ma che pareva disfarsi tra finestre e portoni macerati

, i lineamenti). 3. che mostra un'indole scontrosa; che ha maniere

3. che mostra un'indole scontrosa; che ha maniere rudi, brusche, scostanti

sospirare per via di quel carattere spigoloso che lo poneva in urto con tutti. bigiaretti

, lo continua. 5. che ha un effetto urtante, sgradevole all'orecchio

spigoluto, agg. pieno di spigoli; che ha spigoli molto accentuati. soffici

biundi, 440: 'spirunàra': barca che pesca con una rete detta spigone,

non si conosce altra spicanardi se non quella che nasce nelle terre di chitor e di

terre di chitor e di mandou, terre che confinano col deli e con bengala e

. nardo]: 'nardo': erba odorifera che se ne fa ton- guento spicanardi.

1-188: non sogno e non sognerò / che il tuo fiato di spiganardo, /

fiori di tale pianta; l'essenza che se ne trae. niccolò da correggio

: termine de'pescatori. aggiunto che si dà alle acciughe maggiori e più belle

spigone, sm. marin. asta supplementare che si aggiunge a un albero o a

. pantera, 1-47: la parte che sta verso la poppa è chiamata penna et

lunga, un altro pezzo di legno, che si chiama lo spigone, il qual

2-360: 'spigone': nome del buttafuori che si aggiunge all'antenna di maestra nelle galee

a seconda del pesce da catturare, che si adopera insieme con altre simili per

vol. XIX Pag.911 - Da SPIGOSO a SPILLARE (38 risultati)

spigoso, agg. disus. che produce spighe (una pianta).

nardo ovunque alligni. 2. che vede la maturazione delle messi (una stagione

mazza, iii-110: 0 sol, che per le mute orme del tempo / i

spigozzare da una parte e dall'altra che sembrava seguisse il sound e invece più probabilmente

, nelle anime poetiche è una crisi salutare che le ritempra, le spigra.

: per decreto del senato fatto fue che alcuno in roma presso per mille passi non

per sedere a vedere li giuochi, acciò che la propria vigoria di star ritto a

d'una macchina: era la forza che spigriva la granata, sciacquava i piatti,

colombini, 122: me conforto con voi che voi e noi tutti ci destiamo da

varchi, v-907 (500-6): convien che chi gli estremi danni / sentir non

tanto per ispigrirmi: perché veggo bene che, se non faccio animo e rompo il

foglie analogo a quello del piretro, e che produce gli effetti medesimi.

dal d. e. i. (che l'attesta nel 1760).

s'inserisce a pressione in un incavo che la tiene bloccata (spilla da balia

da balia la cintura della sua gonna che è diventata larga per la sua vita.

di buona stoffa ma di tale ampiezza che aveva dovuto restringerselo alla vita con una

/... / fra quei che lor natura hanno cangiata, / sento il

conti, 71: sulle spille, che son le lande loro, / stan gli

egli risolutissimo di non volere da chi che sia neanche una spilla. goldoni, ii-951

, de'buoni temperamenti; ma ricordatevi che non voglio restare al disotto di una punta

voluto piuttosto andar mendicando di casa in casa che toccare una spilla del suo.

, 26-177: non atterrirti; non intendo che tu ed io e altri dobbiamo continuare

custode dell'acqua, riapri le spille! che ancora / quell'impeto dai chiusi meati

come ti sei inzaccherato! vien qua, che ti spillaccheri. = comp.

. perocché quella umanità è quella botte che velò la natura divina, e 'l celleraio

altro recipiente. mazzei, i-ioi: che almeno e'[il vino] si ispilli

g. forteguerri, 6-38: mentre che la morte el privilegio udiva, per

per lo scorno riscevuto sudava di maniera che ogni pelo parea una spillancola. allegri

terrestri, e quelle rispetto alle spillancole, che sono pesci e veggonsi di sicuro 'in

io sia tanto per ingoiar voi, che siete una spillancola. = deriv.

pres. di spillare2), agg. che sgorga copioso dal terreno (una sorgente

copioso dal terreno (una sorgente); che scorre ricco di acque (un ruscello

bellezza. una bellezza inespugnabile di statua che mi spillò alla cantonata con viso di sofferenza

giannesse ha spillato un botticello / di vin che presti facci e lenti piedi. gelli

piedi. gelli, 7-177: sommi ricordato che e'm'è talvolta avvenuto che i'

ricordato che e'm'è talvolta avvenuto che i'ho spillato una botte piena e non

ne spillò un bicchier di vino, che mise sur un tavolino, davanti al suo

un padiglione con quattro botti di birra che veniva spillata tra grandi sperperi di schiuma.

vol. XIX Pag.912 - Da SPILLATICO a SPILLETTO (48 risultati)

assol. monti, xii-6-121: ora che ho messa mano alla botte, seguirò

ritornato ad siena drieto ad certe pratiche che a me paiono favole, perché non

veder s'i'potessi spillar niente di quel che dice. caro, 3-3-308: state

: state all'erta e sforzatevi spillar tutto che fa e che dice. b.

e sforzatevi spillar tutto che fa e che dice. b. davanzati, i-216:

quanto noi abbiam potuto spillare, ci pare che gli ordini datigli dai ministri in proposito

coll'esercito canadese siano stati piuttosto discretivi che assoluti. settembrini, 1-77: questo

questo fatto mi fu riferito da persona che soleva spillare tutti i segreti di corte.

fogazzaro, 13-89: l'arciprete, che sulle prime si era ingegnato di spillargli tante

di questo cardinale, finì con persuadersi che il nipote non avesse per lo zio

artifiziosa cronaca normanna, solo scritto contemporaneo che ci rimanga su quest'ultimo periodo della

5. vedere lentamente le carte da gioco che si hanno in mano. p

dietro le spalle del dottor franceschi, che davanti a un rilancio del sottocapostazione balestrini

la vanità di 'spillare gli archivi', che non possono aggiungere nulla o solo inezie a

possono aggiungere nulla o solo inezie a ciò che ci serbarono gli storici sincroni.

, allegrissima, ospitalissima'sono tre superlativi che egli [leopardi] spilla di pieno cuore

). marchetti, 5-54: il che pur anco accade / al nostro sangue se

, 1-9: cogli schizzi di broda che spillano dalle scatolette forate battezzia

rone l'insospettirono e raffreddarono di maniera che si stavano vuoi nelle origini,

vo piuttosto riguardatoli di quello che fosse per essere che istru- caboli

piuttosto riguardatoli di quello che fosse per essere che istru- caboli e delle frasi,

sm. (femm. -trice). che spilla vino da una botte.

13: è sì fermo il cor, che dentro squilla, / a veder tramoggia.

anticamente patto di lacci e spilli) che poteva venire stipulato a favore della

moglie e nei confronti del marito, che sorgeva da tale patto (il quale,

essa a capo di riscuotere la somma che le era dovuta. c. arrighi,

, i-281: soltanto gli spillatici, che sono... apporti di lato femminile

vestiario, merceria, ecc.) che si acquistavano con tale rendita. alfieri

da'miei genitori di dimorare, ma che pensassi a guadagnarmi la vita con la

la mia industria e solo mandavanmi uno'spillatico'che davvero s'affaceva molto al 'nome'e

molto al 'nome'e bastava a poco più che alle 'spille'. moretti, iii-280:

, iii-280: matteo, figliolo mio, che bisogno hai tu di lavorare? quanto

del re forco, / detta tosa, che per il dolor colico / stride talor

illumini ogni intendimento e riempi ogni memoria che ivi s'affa- diga! 2

lacerazioni fattevi da alcune particelle di fungo che tuttora vedevansi esistere nella cavita dello stesso

, ii-122: una casa tonda senza finestre che ci dicono si mista / con

trema come una giuncada al buon 2. che mira solo a farsi dare denaro.

farsi dare denaro. duca di savoia che cesare ad uso di scaltrito spiziale non dia

verso i prelati somiglia un po'a quello che gli ispirano le donnon so che de

quello che gli ispirano le donnon so che de incoronare il duca prefato di navarra,

: giu-contro gli 'spillatoli di archivi', dicendo che 'meglio per lui se care. ibidem

nell'arte dello spillettàio, l'uomo che fa la punta alle spille. penna [

sacchetti, 191-26: come l'ebbe sentito che in sul letto si recava a sedere

degli spiletti milanesi non si vendon altrove che qui? » m. adriani, v-359

adriani, v-359: fu detto ancora che portava il veleno dentro a uno spilletto scavato

sopra della gabbia. nello stretto spazio che è tra lo spilletto e il legno passa

e il legno passa il matrice che vi sta appesa. 6.

questa, dove poco acquista, / che, non vegendo lei, la mente c

vol. XIX Pag.913 - Da SPILLETTONI a SPILLONE (32 risultati)

quant'è un capo di spilletto, né che io vi dia un picciolo di salario

un favellare sopra punte di spiletti, che tocca e fugge. 8.

, iv-405: faccisi una carta bianca grande che entri nella scatola appunto, forando la

stringa o spillettóne grosso di spagna, che facci buco che vi passi agevolmente un

spillettóne grosso di spagna, che facci buco che vi passi agevolmente un granello di miglio

, e n'ebbe quaranta soldi, che succiò coi camerati. = dimin

più delle volte mi assembravano agli spillieri che feriscono le viste a chi fiso riguarda nella

ardesse un cero d'una libbra perché, che egli il trovi, gli costa più

il trovi, gli costa più assai che poniamo non vale. ariosto, 19-36:

. fatinoli, i-176: fra quei, che lor natura hanno cangiata, / sento

affannata e la cintura della vestaglia sciolta che strascicavo per terra. arbasino, 117

(anche, per anton., gioiello che si appunta sulle vesti).

la buona donna piglia questo becchetto, che è appiccato al cappuccio con uno spillo

, i-4-269: l'argenteo spillo, che del colmo petto / custode avaro un sottil

trapassate da lunghi spilli d'argento, che si dividevano all'intorno, quasi a

molto / l'amavo: un lungo spillo che vi cadde / dai capelli ai giardini

, pezzo di forma sottile e appuntita che serve a otturare la valvola dei carburatori

milit. nelle armi da fuoco pezzo appuntito che, inserito in un apposito congegno,

o delle spolette dei proiettili di artiglieria che serve a impedirne lo scoppio anticipato.

getto per consentire lo sfogo del gas che si sviluppa durante la solidificazione.

m'atterrò allo spillo, poiché vedo che non dissentite. vi terrò a giorno

di spillo: la stessa cattiva sorte che gli aveva attossicato sempre ogni cosa giorno per

5-i-1771: 1 suoi occhi erano due spilli che foravano. -guerra o lotta a

anche con riferimento a un conflitto interiore che causa acuti e ripetuti tormenti).

. massaia, x-99: bisogna però confessare che neppure uno spillo fu sottratto, ma

rimandò fino li spilli, né volse che di suo punto in casa gli rimanesse.

il vin per uno spillo, / di che n'ha in corpo più d'una

penso forare per fare lo spillo prima che torniate. carducci, ii-15-190: andiam

un bel giardino, ove osservai certi vasi che di sotto hanno tre spilli d'acqua

tritone gettava il suo flusso così regolarmente che una parte del fungo era bagnata,

quel di lui più a lei s'aggustava che 'l casalengo, tutto il detto tempo

: apparve una gran sorgente d'acqua, che pigne- va in aria i suoi spilloni

vol. XIX Pag.914 - Da SPILLONE a SPILORNE (49 risultati)

pendente. goldoni, ii-642: -che hai che piangi? - piango dalla fame,

. da ponte, 1-413: felice te che puoi / vederla quando vuoi! /

puoi / vederla quando vuoi! / che la vesti il mattino, / che la

/ che la vesti il mattino, / che la sera la spogli, che le

, / che la sera la spogli, che le metti / gli spilloni, i

in parrucchino ad ali di piccione, che non era certo il suo signor marito.

il tintinnìo di tre o quattro spilloni che, cascando sullo spazzo, lasciavano aperta

della repubblica fiorentina, 1-886: dolesi che stiamo ad spiluzzare in su una decima scalata

antiqui in una sera posono 600 ducati, che è grande vergogna, etc.

fidano delli spilluzzicamenti, senza voler credere che ancora questi possono frangere il digiuno.

il cenare con tanta solennità sembra poco altro che vedere unacena sontuosamente apprestata, e al più

spelluzzicò appena, distratto dal nuovo personaggio che cercava di farsi intendere e non ci riusciva

caldo (di morbino dicon molti) che io ho nella pelle... mi

da lungi alle parti vitali, fin che, compiuto il numero delle tagliature che

che, compiuto il numero delle tagliature che tutte a gran cura si contano, quell'

scarnato finisce in un colpo di scimitarra che gli recide il capo. 5.

di brucioli. / guarda mai dunque che vespaio stuzzica / chi colle muse e con

7 se non gli fa il dovere un che lo mazzica, / giacché con tal

donne, lavandaie, domestiche e altre, che assistevano la vec -annettere progressivamente

d. bartoli, 9-30-173: altro che un povero servidore che spilluzzica il padrone

, 9-30-173: altro che un povero servidore che spilluzzica il padrone! 6.

giusti, iv-52: sono tre anni che non fo altro cne spelluzzicare ora questo ora

materia amorosa? mille millanta; e che non hanno fatto alla fine altro che spilluzzicare

e che non hanno fatto alla fine altro che spilluzzicare un poco di qua e di

sm. (femm. -trice). che desume, senza alcuna originalità, spunti

.]: 'spilluzzichino': segnatamente giovanetto che si compiace a spilluzzicare per ghiottoneria impaziente.

ricordi, quando fra le foglioline di timo che avevamo sparse sulla soglia per la minuzzata

s'accorse di qualche spiluzzico di reseda che quel briccone del rossi ci aveva gittato

tanto a stento e così a spilluzzico pagati che con grandissima fatica se medesimi e i

cose oggi di più a spillùzio / che non si fanno in casa de'privati.

, o al sagrestano, e a patto che non istiate su lo spiluzzico a riscontrare

., i suoi 'pari'e 'coetanei'che sono 'esposti'nella luce vermiglia di via

dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.)

. zool. genere di carnivori mustelidi che comprende due specie notturne dell'america settentrionale;

pino, 2-89: intendi il modo che sarà apunto buono per cavarti di tanta spi-

buono per cavarti di tanta spi- lorcheria che disturba il parentado. lancellotti, 40:

e fortificarli, se non si vuole che in quattro giorni vadano in malora.

, 2-22: sdegnato... / che il duca per la sua spilorceria /

.. al momento immancabile e imminente che, parlando di spilorceria, si sarebbe

-in senso concreto: atto o comportamento che denota tirchieria. giacosa, io7

(plur. m. -chi). che indica avarizia, taccagneria. pratesi

de'piedi, una siloetta di donna, che, aperte spilorciamente le imposte, diè

10-54: due uomini del cardinale, tosto che la furia venne meno, sodisfecero i

la pacifica dicendo si trovano certi spilorci che si lascian morir di fame per avarizia,

-non fu di costui maggior spilorcio / da che '1 fuoco va 'n su,

soffici, v-2-263: aveva diversi figliuoli che gli rassomigliavano in tutto e per tutto,

spilorcióne. ancellotti, 2-346: che quel fabricio fosse un trascurato, e

forastieri, con un pezzo d'osso, che la tenesse in piedi. =

, lasciava ora altrui spelluzzicare gli assegnamenti che gli passavano il cognato re diffuso nelle americhe

vol. XIX Pag.915 - Da SPILORNITE a SPINA (51 risultati)

slataper, 1-29: i bei grappoli pieni che avevamo colti ieri si pigiavano nel tino

sul terrazzo per far scappare i piccioni che mangiano le foglie della gazania,.

ca'dei piccioni o contra un grazioso mucino che si leccava quetamente i barbigi e spiluccavasi

, smagrito. caro, i-192: che vuol dir che sei così spiluccato?

caro, i-192: che vuol dir che sei così spiluccato? piluccato (un

mi sei diventato più spiluccator di parole che tommaseo. = nome d'agente da

dovrei perder tempo in siffatte spiluccature, che a poco approdano. ho condotto a

buonarroti il giovane, 9-233: ve'che arcaliffa è quella spi- lungona, /

una femmina presso teocrito, nelle donne che vanno alle feste d'adone, deride

per ischemo e disprezzo, certi uomini, che troppo la giusta comune statura trascendono,

parini, 671: egli accadeva ancora che, come gli uomini fabbricati in sì gran

; non si deve prendere una spilungona che ci mangi la torta in capo.

il primo topo, con una barba che pare un granatino sudicio, una faccia buffa

. pavese, 4-275: lo spilungone che era stato avanguardista si vantava di voler

e snervato. gargiolli, 167: che intendete voi per filo fine spimpinato,

intendete voi per filo fine spimpinato, che ho udito anche dai trattori della seta?

della lunghezza d'onda di 21 cm che l'atomo di idrogeno emette quando lo spin

del momento angolare proprio di una particella che, a seconda che sia intero o

proprio di una particella che, a seconda che sia intero o semintero, permette la

fermioni. -spin isotopico-, numero quantico che serve a distinguere il protone dal neutrone

], 54: usando sia lo slice che lo spin. = dall'ingl.

e aguzzo; a differenza dell'aculeo, che ha origine superficiale, è lignificata e

l'albero c'ha nome ranno, / che face uscir de le sue spine foco

acute e folte spine, a ciò che le mani dell'omo non mi possino nuocere

spinoso, e tuttavia ne sono di quelli che nascono senza spine. marino, xvii-49

, 294: non c'erano altro che ombre da spiritare la gente, spine di

, / ché punguono li ferri più che spine. sacchi, 3-1-60: certe false

villa quando l'uva imbruna, / che non era la calla onde saline / lo

e persa seminato e chiuso e murato che non vi s'entri dentro, che

che non vi s'entri dentro, che in poco tempo è di spine e triboli

quella viottola era tanto per le spine stretta che a pena uno vuoto ed espedito a

, ii-49: il grano di tormento, che cascò tra le spine, suffocato si

, 259: v'erano due strade che guidavano agli alloggiamenti dei traci: una ordinaria

coi suoi tonfi, / e le nebbie che affondano il fiume, / e le

[dioscoride], 370: si crede che sia la spina bianca quella specie di

la spina bianca quella specie di cardone salvatico che sopra alle sue grandissime fiondi ha infinite

detta 'cynobatos', è un frutice spinoso che manda fuori gran rami. -spina

altri dagli animali. cominciamo ad enumerar quelli che si togliono dalle piante valorose nell'essicare

con silenzio se la spina catto, che nasceva particolarmente in sicilia, aveva veramente

nel ferire i cervi d'operare occultamente sì che le tibie fatte degli strinchi di essi

: la spina marruca è uno sterpo che fa nelle siepi. -spina topiaria

soderini, iii-523: in ogni mese che segue si può mutare non solo una

una sorte, ma più sorte di pere che maturano di tempo in tempo..

con una morbida spazzola pulito quel teschio che ha la figura di una pera spina,

posar non fina, / e fresca più che rosa della spina / e collorita.

, il suo alto valore / mostrando più che mai quella mattina; / la quale

elena, 4: poi venne il tempo che la sua mogliere / sì parturì sensa

e innel parto fece una fantina / che fu più bella che roza di spina.

una fantina / che fu più bella che roza di spina. -con riferimento

spina. -con riferimento a quelle che formavano la corona posata per scherno sul

di spine coronato e morto, / che ti dimostra l'una e l'altra piaga

vol. XIX Pag.916 - Da SPINA a SPINA (56 risultati)

frugoni, 1-232: internatevi nelle spine che lo [gesù] trafissero, accioché vi

ottimo, iii-300: introduce una favolesca opinione che, per lo peccato del fratricidio che

che, per lo peccato del fratricidio che caino commise in abello, a terrore

uno fascio di spine nella luna e che quella ombra sia caino e le spine.

ossea sul bordo anteriore dell'osso iliaco che costituisce l'estremità anteriore della cresta iliaca

sporgente dalla faccia inferiore dello sfenoide, che si articola col vomero. -pungolo

. stimolo, impulso, opera di persuasione che si compie per indurre qualcuno a un'

di una spina organica, oppure affermare che il turbamento deriva da una situazione conflittuale

di tenerezza. 3. cannella che si inserisce nel foro della botte (o

straparola, ii-128: presa la spina che era in un canto, chiuse il

». la bugia è così grossa che necessita di indagini, di altri due hamburger

per obviar a li contrabandi, far che tute bote, caratelli e barille siano

fu posto, per li diti, che tutti li danari si trarano da mo'a

e e -piolo di metallo che chiude il foro di colata di un

., arditamente con il tuo mandriano, che così si chiama quel ferro con il

nell'uscire non vada con tanto impeto che faccia pigliar vento nella bocca della fornace

di loro teneva già in pugno il mandriano che doveva percotere la spina e sprigionare il

dei palischermi per la fuoriuscita dell'acqua che vi fosse eventualmente raccolta. sarpi

questa acqua era sopra questo cannone ordinata che a ciascuno abituro se ne poteva cavare con

2-137: i fondi dell'acque, che sono dirieto alli orti, sieno alti come

tre parti d'un centinaio di quelle spine che nate son di quei>ani che fatti son di

di quelle spine che nate son di quei>ani che fatti son di rame e di piombo,

di rame e di piombo, nel partir che si fa de o stagno dal rame

altretante parti d'un centinaio di quelle che vengono da pani fatti ne lo stesso modo

piume o vello, / setole o scaglie che gli faccian scudo. mattioli [dioscoride

di lanciare a guisa di saette contra coloro che le vanno dietro incalciandola. f.

: se non fate come il riccio che poi allarga le spine. -pungiglione di

forte avea la sua spina tosso, / che non più la 5. archeol

. archeol. nei circhi romani, muro che collegava in offendean quelle percosse / che

che collegava in offendean quelle percosse / che se diaspro o ver diamante fos

correre i cavalli. mandra supina, sì che tutti i nervi della midolla della spina

in mezzo e lungo l'arena. che vestito di lente le mutilazioni che ne venivano

arena. che vestito di lente le mutilazioni che ne venivano. 6. archit

nella sommità d'una spina di monti che s'innalza na striata di cemento

, costituito da uno 0 più elettrodi, che si inserisce in una bocca di presa

buzzati, 6-201: trasferì il telefono, che era di là nel soggiorno, sul

degli equivalenti francesismi 'broccia'e 'brocciatrice', che non hanno riscontro in alcuna radice fonetica

metallico di forma cilindrica o tronco- conica che, inserendosi in appositi fori praticati in

forza d'una sottile spina di ferro che incontra con un'altra, la quale

in due volubilissimi perni, ogni moto che abbia, sfugge per la rotondità l'incontro

: queste spine ventose non sono altro che ulcere o piaghe fistolose congiunte o

aspetto enfiato: varietà di tubercolosi ossea che si riscontra al livello delle falangi delle mani

viani, 10-227: il fatto fu che dopo una settimana per questioni di spine

spine ventose, quelle specie di agave maligne che s'intromettono fra le coscia e il

. monolito appuntito di lava consolidata, che, spinto altesterno dalla pressione del magma sottostante

li villi e li princìpi de li nervi che escono de la spina, sapiando che

che escono de la spina, sapiando che tè spaurosa cosa a taiar. citolini,

dalla nuca e dalla spina, quelli che dànno il movimento volontario ad una parte nascono

generale di spina dalle spine particolari delle vertebre che in quella dirittura son collocate. g

brevi ma amarissimi giorni alla prima moglie, che era nativa del genovesato e che gli

, che era nativa del genovesato e che gli avea recata in dote lire d'italia

, la spina dorsale deviata e quella bontà che deriva dalla natura e si fortifica cogli

cinzio, iii-n-27: molti vi fur che con estrema possa / sassi gittaro a

ripida formata dalla spina d'un colle che di qua e di là s'avvalla per

e gli oschi popolavano le montuose regioni che formavano la spina della penisola. chiesa

dorsale all'italia, le molteplici ramificazioni che si partiranno da lei la muniranno di costole

vol. XIX Pag.917 - Da SPINA a SPINA (70 risultati)

linea ideale più o meno esattamente mediana che passa per un edificio o per un centro

questa doppia spina dorsale, vicoli precipiti che scendono, di qua e di là

sportiva. fanzini, iii-696: dicono che la spina dorsale dell'esercito austriaco è

-elemento, aspetto o insieme di aspetti che rendono stabile e sicura un'istituzione,

7-459: fu condotta l'inchiesta sanitaria che doveva... diventare la spina dorsale

diventare la spina dorsale di un processo che ha commosso e fatto ridere tutta la città

tutta la città. -opera letteraria che rappresenta il principio direttivo e l'orientamento

tutta insieme a comporre dhistoria miscella', che è come chi dicesse la spina dorsale

ciascuno dei piccoli elementi ossei o cartilaginei che la costituiscono). seneca volgar.

metti il pesce in acqua bullita, sì che si possa bene spolpare da le spine

mela, parlando di numidia, racconta che si diceva che in terra ferma e

parlando di numidia, racconta che si diceva che in terra ferma e assai lontano dalla

bartolini, 20-120: il becchino non mangerà che scondita insalata / e una spina di

altra cosa, più particolare. » « che cosa? » « hai una spina

» « hai una spina di peluria scura che parte dal ventre e si spinge in

piazza a comprarle delle acciughe salate, che si sentiva una spina nella gola..

sentita la febbre, per quel male che ci aveva nella gola. -a

spina di pesce, con una disposizione che imita la lisca di pesce presentando un asse

presentando un asse principale con elementi laterali che lo incontrano obliquamente. moravia, 25-153

5-19: la speranzella e tutti i vicoli che le corron intorno a spina di pesce

da presentare una trama o un disegno che ricorda una lisca di pesce (un tipo

né calze frastagliate a spina, cose che tutte sono travamento moderno. magri, 1-209

parise, 11-169: anche gli stivaletti che aveva ai piedi erano lavorati con del visone

de'mattonati. passeroni, 2-175: che ti par di quel mantello? / non

. -con valore aggett.: che presenta i mattoni o le piastrelle disposte

a squadra runo contro raltro, in modo che un lato minore dell'uno, faccia

un poggetto... l'angolo che allora forma la fossa è in senso contrario

'spina chiusa', per distinguerlo dal primo che, a scanso d'equivoco, nominerò 'spina

nominerò 'spina aperta'. -coltivato in modo che i tralci siano disposti obliquamente da una

, e disse, 'spina chiusa'quella che col seno del proprio angolo abbraccia il

abbraccia il monte, 'spina aperta'quella che na il seno dell'angolo rivolto verso

una lunga serie di coltivazione a spina, che da quel punto si gode mirabilmente,

: passato hanno lor termine le fronde / che trasse fuor la vertù d'ariete /

merzé de l'alta potenza divina, / che m'ha cavato di cuor quella spina

ha cavato di cuor quella spina / che punge com'uliscono le viuole. fra giordano

poste le tribulazioni, queste ispine però che reterna vita amassi. a. pucci,

meglio, lxxxviii-ii-110: 0 tu che presso / cn'all'ultimo malvagio e

e di ricchezze abbaglianti, avea di che tentare l'ambizione e la cupidigia di

l'ambizione e la cupidigia di coloro che non restringevano le loro mire alla vita

rimorso erano sì acute, sì fiere, che il misero cacciatore svenne e fé capitombolo

, / e una landa intristita, / che col nulla confina / non è questa

. bernari, 3-252: ricordatevi, voi che siete giovani, le parole di don

giovani, le parole di don placido che non ha letto i libri: quando s'

, pensiero o, anche, persona che costituisce causa di preoccupazione, di cruccio

/ mi sonno lanze e spine, / che me tran a fine / e sì

, 576: non voglio pregar dio che mi faccia scordar di voi, perché

procurerò di levarmi dagli occhi quelle spine che continuamente mi stanno dinanzi per acciecarmi e

continuo sonno della moglie era una spina che di giorno iniomo si faceva più pungente per

senza interruzioni, intoppi e risalti, che sono tante spine all'occhio ragionevole.

disonesto, immorale (e la colpevolezza che ne deriva). -in partic.

-in partic.: tentazione al peccato che allontana l'uomo da dio; ciò

allontana l'uomo da dio; ciò che induce in tentazione. iacopone, 43-129

. pattavicino, 1-274: vero è che se una sì concorde amistà legasse tutti i

! / questo è quel felice stato / che tien sempre il cor iocondo. /

. / e però io mi confondo / che per paglia, fumo e spine /

16. situazione, condizione o evento che costituisce impedimento o intralcio all'attuazione di

fatica, la sofferenza o il disagio che ne deriva). anonimo genovese,

tanta mat- tezza è quella delli lussuriosi che per le spine corrono alle loro morti

caterina da siena, 82: lo'pare che a seguitare me, cioè tenere per

guicciardini, 2-1-297: ogni altro partito che noi pigliamo è più pericu- loso e

come se noi ci fussimo per niente; che mi pare una mala spina e di

1-169: or giovevole al mondo è che allora le elezioni de'beni sieno più gradite

i. netti, iii-312: confesso che questa difficoltà ha fatto a me ancora

non si parlerà di ruderi insignificanti, che si riducono a nomi: nomi certo

certo di cose grandi, ma nomi nudi che punto istruiscono. questi si veggon su

l'altro sant'uomo palesò a michelaccio che si recava a roma per proclamare al

essere bionda, senza nessuna particolare sfumatura che rendesse allettante quanto di solito risulta banale

dàmmi un cenno per lo stile in che vuoi esser servita. fogazzaro, 2-213:

servita. fogazzaro, 2-213: sarà quel che volete la nostra lingua, ma

: fiorite son le tue toscane spine / che non pur nel principio el ver si

vol. XIX Pag.918 - Da SPINACARDI a SPINACIOFRAGOLA (43 risultati)

e mi erano formulate in modo sì singolare che io mi na: v. ròsa

cerrono, 303: avvertisco etiam vostra signoria che per il nascon le rose. massaia

le rose. massaia, ix-59: riflettendo che in questo monson di molte scritture superflue

adattai a quella re la rosa, che non noccia alla mano. nuova

cultura. non faccio per gioco; dico che ti manca la spina dorsale, la

. m'intendi? sei una creatura che ha inizialmente bisogno di una guida.

: io sto sopra le spine, infin che giunto / non sono in francia e

, e baba era sulle spine perché sapeva che cora aspettava. calvino, 1-548:

1-548: stavo sulle spine al solo pensiero che lei potesse farsi un'idea della casa

b. barezzi,, 1-18: denari che bollivano, presenti che sollecitavano, donne

, 1-18: denari che bollivano, presenti che sollecitavano, donne che affrettavano, altri

bollivano, presenti che sollecitavano, donne che affrettavano, altri mi lasciano la spina nel

: non mi tener sulle spine. dimmi che cosa è successo. gadda conti,

un vero e proprio agente di stranieri, che per suo mezzo cercavano di cacciare una

problema. bembo, 10-ix-23: vorrei che foste stato dal patriarca e faceste tutto

stato dal patriarca e faceste tutto, che questa cosa fusse espedita avanti quell'altra,

, se quella si perdesse, questa che non ha spina né osso restasse. fagiuoli

un ceffo d'ira rosso, / che m'ebbe quasi quasi a far svenire.

noi non si contende mai, altro che ci passa qualche parola con questi figliuoli

« furon mai tanto / crudel, che più non sian crudeli i miei? /

arrighetto, 236: semina nelle spine colui che vuole ritrovare le ragioni della natura.

(con valore aggett.): che è in uno stato d'ansia, di

infanzia come nell'altre età il proverbio che non fiorisce rosa senza spine. capuana

[redi]: insalasi la bulimaca prima che ella metta le sue spinuzze, e

ma era stata nondimeno una delle spinucce che il fidanzamento di tancredi aveva inserito nelle

carino., però, peccato / che niun lo veda, che niun lo guardi

peccato / che niun lo veda, che niun lo guardi, / nemmeno un ciuffo

si sta perdendo per la scarsa resistenza che offre alle malattie e per taleatorietà della

. pero]: 'pero spino': varietà che si può chiamare italiana, una delle

minuto, così rompi questa chiara tanto che venga piena la scodella d'una schiuma

piena la scodella d'una schiuma soda che paia neve. mattioli [dioscoride],

1-363: lo spinace è una verdura che si mangia con piacere benché insipida,

se bene il procuratore m'ha detto che vo sicuro per tutto, ad ogni modo

nel d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.).

. bergantini, 411: s'an- che l'enea brama di concorrervi, / e

l'enea brama di concorrervi, / e che diremo? se la porcellana / anche

dal d. e. i. (che l'attesta nel 1941).

la spinaza ancuora te amica, pure che non ebbi il stomego freda. citolini,

anche i campi grandi pieni di spinazzi, che li persiani stimano medicinali e però l'

spinaci. cantoni, 831: altro che verze! qui c'è tutto, e

denominazione region. del chenopodium bonus-henricus, che cresce in montagna e nelle malghe,

terribile, / quegli spinaci d'oro che gli cadono sulla fronte, / negletti come

= dal lat. mediev. spinacium, che è dal pers. aspanakh, per

vol. XIX Pag.919 - Da SPINACIONE a SPINAROLO (39 risultati)

foglie, che si consumano come quelle dello spinacio,

arrivata nella parte della macchia dove più che querce sono tutte scoscenditure e spinaie.

dei fagiuoli bacati e del vin di spalla che aveva preso di spunto, gli tirava

spunto, gli tirava certe lecche di rasoiate che aprivano una redola nella spinaia delle guance

da noi... come uno spinaio che per tutto punge, per uscirne immediatamente

lo strumento in ferro in qualunque maniera che l'abbiamo finora veduto, o per tagliare

per tagliare lo spinaio e la boscaglia che insorgesse in que'siti, o per rompere

rompere e troncare le radici delle piante che si credevano infestare la quiete dei sepolti

finimondo. -con riferimento al cespuglio che mosè vide bruciare senza consumarsi, secondo

», disse « quel bell'umore che ha messo fuoco in quello spinaio? »

fr. serafini, 216: parmi che il suo [del ricco] granaio siagli

una selva di dissertazioni e di spinai che sono da evitarsi. alfieri, xiv-2-42

evitarsi. alfieri, xiv-2-42: con che finisco abbracciandovi caramente e pendendomi di cuore

e 'l troverete tutto chiaro ed aperto: che, i primo tratto, parea

spinalba. spinale, agg. che è proprio, si riferisce o è in

vertebrale o con il midollo spinale; che interessa o colpisce il midollo (un'affezione

-gangli, nervi spinali: quelli che si originano dal midollo spinale. -midollo

saltellante e malsicuro, come un uomo che abbia in sé un principio di paralisi,

ultimi dodici mesi, durante le crisi che gli ottenebravano gli occhi, gli scioglievano

sempre le cinghie, vero? non vorrei che con un movimento brusco.. la

: è provato, come dice alberto, che la vermena del pesco s'innesta nel

da siena, 2-ii-778: la donna che fa il corredo alla figlia dura tanta

: se l'usanza del paese vuole che 'n capo di tavola stian due persone,

. e dell'archit., disposizione che presenta gli elementi costruttivi collocati a v

o mezzane. 2. andatura che presenta secchi cambiamenti di direzione, che

che presenta secchi cambiamenti di direzione, che segue una linea a zig zag.

lorenzo de'medici, 7-124: quel che tu vedi, ch'a costui vien

gallo, spinapesce ed altre sorti di ferri che in tal arte si adoperano.

croce, 175: veramente, madonna, che que sta vostra cantina è

è sospetto, come dite voi, che niuno vi spini le botti. goldoni,

lupis, 26: o botte, che racchiudesti il più piccante liquore della sapienza

g. acosta], 82: raccontano che i mici,... per non

dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.)

grigio-verde, bianca nella parte inferiore, che, durante il periodo riproduttivo, diviene

, xl: il bloch vide un luccio che aveva nella bocca uno spinarello che colla

luccio che aveva nella bocca uno spinarello che colla prima spina della pinna dorsale gli

: qualcuno in banca aveva sparso la voce che fabio avesse un quarto di sangue spinarello

di bronzo, raffigurante un giovane seduto che si toglie una spina dal piede.

spinarello. citolini, 230: quelli che sono de tacque dolci, chiamati fluviatili,

vol. XIX Pag.920 - Da SPINASTEROLO a SPINESA (36 risultati)

si dilettano più di spinaroli, cioè che nascono in spine, e parimente quelli ch'

ostensori. pavese, 7-181: capivo che c'era qualcosa tra noi, come un

stare so 'l capo spinato, / che non senta lo flagello -de la capo tormentato

: non si conviene sotto il capo spinato che sia niuno membro delicato, cioè sotto

cristo nostro capo tormentato non si conviene che niun fedele sia consolato. s. caterina

savonarola, 5-i-260: non sta bene che tu sia così consolato, che cristo

sta bene che tu sia così consolato, che cristo abbi portato la croce e abbi

quel- l'empia mano così ferina / che di murice così divina / dalle spezzate

. 4. arald. che presenta gli orli denticolati in forma di

83: il punto spinato non è che una facile variazione del punto passato. esso

di canape... talmente spinata che ogniuno la prenderà per lino tanta è

/ spinato. 8. figur. che richiede prudenza; spinoso. 1.

. preparatorie al lavoro sì del lino che della stoppa, come rompitoi, battioi,

, 19-171: lassù c'erano dei fringuelli che spincionavano alla più bella.

caro, 12-1-13 5: dissi ben io che voi fareste de le vostre. ma

ii-46: molti spincioni son più necessari / che i frusoni, gli zigoli, i

la costituzione di chi è geloso, che, variandosi al vento del suo pensiero,

volgar., 9-38: questa infermità, che s'appella spinella, si fa sotto

1-232: del soprosso e della spinella che viene nelle giunture delli piedi.

in casa, qual mi pare degna che vostra signoria reverendissima la faccia presentare sopra

e separate solo dalla spinella bianca, che sono le pinne spurie sotto la coda.

: le vere gioie non sono più che quattro: il grisopazio et il iacinto e

la virtù elettrica... par similmente che seguitino il diamante grappito, il zaffiro

sm. (femm. -tricé). che fuma spinelli. tondelli,

ossido doppio di alluminio e di magnesio che dà il nome a un gruppo di minerali

manganese, di alluminio e di cromo che cristallizzano nel sistema monometrico e si presentano

più vile, percioche non ha quel splendore che ha il vero rubino. bossi,

rubino. bossi, 13: patrin crede che sia la granata di siria: non

metallifere e gemmifere... son quelle che contengono... piccoli cristalletti di

olivine, spinelli e pirosseni, dimostrano che, alle pressioni e alle temperaturepresenti all'interno

spuosono e dissono: « noi credevamo che diventasse un buon uomo, ma tu

, 16-v-156: ha voluto il signor redi che io osservi questa faccenda...

. in un pesce della razza de'cani che chiamasi pesce spinello. f. cetti

donne xe come un caratello. quel che intra per i spinelli o delle recchie o

arrivati al rito dello spinello, alla cicca che tutti si passano con compunzione, dopo

, 21-4: vilissima è la spinèola, che ha moltissime, ma minutissime foglie.

vol. XIX Pag.921 - Da SPINESCENTE a SPINGARDA (34 risultati)

tenui spine. onde 'peduncolo spinescente'chiamasi quello che va munito di rare e leggieri spine

(plur. m. -ci). che si riferisce all'antica città prima etnisca

i-9-1: letto ch'io ebbi ciò che nel sasso era, / io mi partii

stare ascoso insino a sera, / acciò che il nostro amor fosse segreto. crescenzi

le migliori [lumache] sono quelle che si colgano negli spinetti. verga,

andare a scovare delle nidiate di merli che guardavano sbalorditi coi loro occhietti di pepe

sole. -con riferimento al cespuglio che mosè vide bruciare senza consumarsi, secondo

, / fiore aulente e rubicondo / che fioristi ne l'amore. fabbri, 112

d'una forma a noi incognita, che ha sopra il corpo alcune squamme con

di rovo]: alcuno ne è che cresce in alto et ingrossa, avendo il

tutto pieno di certe spinette corte rattorte sode che penetrano. -per estens. piccolo

, 4-32: fa'la palla al modo che t'ho insegnato, e quando averai

biscia. si succhiano le biscie, che tirino la pasta della polvere e vengano piene

uno zolfino, dove gli si dà fuoco che lascia tempo a ritirarci in sicuro.

proprietà si levassi in te, innanzi che facessimo radici taglia tutto, divegli e

montale, 15-974: un vecchio pianoforte che dava un suono acido di spinetta.

bontà tu mi perdoni / e fai che lieto in tuo servigio io viva, /

io viva, / giuro per lo spinetto che tu suoni / che d'estrema dolcezza

per lo spinetto che tu suoni / che d'estrema dolcezza il cor m'apriva,

, 3: come ornamento sono quelli che scherzando e contraponteggiando rendono più aggradevole e

, / vè un pappagallo in gabbia che cinguetta / e una chitarra e di stivali

fazio, v-18-69: similemente voglio che dipinghe / che un'altra schiatta v'

, v-18-69: similemente voglio che dipinghe / che un'altra schiatta v'ha, di

passavolante, archibusi e spingarde, / acciò che non ci tenghin troppo a tedio.

gaggio scendendo nel borgo insino alle fonti che quivi sono, egli ritirò la sua

detta porta da certe spingarde e falconetti che molto in fretta sopra quella erano stati portati

venne detta spingarda una specie di quelle che erano fra le grosse; più tardi fu

tre o quattro once di palla, che si adopera nelle difese delle fortezze, collocato

su imbarcazioni. salgari, 7-137: che all'alba tutte le scialuppe da sbarco siano

e con canna lunga fino a 5 metri che, montata su un piccolo affusto a

alla malizia, e in quel mezzo minuto che lo sparo s'incanta, mi scappano

un mezzo miglio lontano. verrà tempo che si dovrà correr loro dietro colla spingarda.

.]: siccome il vocabolo par che venga, dallo spingere sasso o altro,

. spingar- delle sive organetti 1000, che portano la ballotta de piombo de onze

vol. XIX Pag.922 - Da SPINGARDARE a SPINGERE (48 risultati)

: combattemo a circa d'una ora, che poco vantaggio levammo loro, salvo che

che poco vantaggio levammo loro, salvo che e nostri balestrieri e spin- ardien

spingarda. spingardièro, agg. che si riferisce 0 è proprio di una

di età oramai discreta ballare una certa danza che spingardo i lombardi domandano, nel qual

e li 2 bariglioni di polvere, che per loro ci adomandi, facemo ricercare.

a mitragliar branchi d'anatre in padule che non a far breccia nelle mura di

. 3. figur. persona che ha l'abitudine di vociare, di

7-419: tanto tumulto eccitano costoro in casa che brontolano i fondamenti istessi e strepitano le

far compagnia a questi spingardoni di chiacchiere che si disserrano ogn'ora l'uno contra l'

, / o ira o coscienza che 'l mordesse, / forte spingava con ambo

6-324: chi dubiterae ch'io non voglia che la giovane sappia trescare, acciò ch'

, posto giù il vino, da che le sia comandato? frottole d'incerta attribuzione

ben mille lusinghe. / truova un altro che spinghe a cotai verso. stazio volgar

presse a. ffare uno altro gioco, che gascuna portava in mano uno ramo fronduto

sbarbaro, 1-98: inutile dire che, proprio nel momento dell'imbarazzo,

'ballare percuotendo il suolo in cadenza', che è dal frane, springan-, cfr.

. letter. movimento convulso delle gambe che scalciano. bacchetti, 1-iii-340: i

pres. di spingere1), agg. che esercita una certa pressione, che

che esercita una certa pressione, che spinge. galileo, 3-3-16: si

spingenti. 2. aeron. che determina la propulsione stando dietro all'apparato

trattivó). 3. figur. che si adopra per ottenere qualcosa. b

b. croce, iii-27-277: parve che il boulanger tendesse più o meno consapevolmente

o meno consapevolmente, e sospinto piuttosto che spingente, a un quissimile di secondo

impresso s'intende di allontanamento dalla persona che esercita la forza quando questa sia considerata

sia considerata ferma, mentre s'intende che l'oggetto su cui si esercita la forza

lo sciugatoio alla finestra, spingi la porta che aperta la ritroverai, vien di lungo

vien di lungo in quella camaretta terrena, che ivi con bel modo ci condurrò sofonisba

sofonisba. baldi, 191: io so che quando / seguì sì grave danno,

or dentro or fuora, / amor, che mai non ha veduto ancora / tanta

1-205: bisogna riconoscere tutti gli impedimenti che posson essere avanti il ponte, che

che posson essere avanti il ponte, che si spinge di dentro con rote,

[minestra] non ha altro sapore che di acqua; dà una mano nel piattello

qual caso l'arcata è più greve che quando si spinge in alto.

2-470: èwi longino a cavallo, che spinge l'asta per trapassare il re

una forza naturale o della forza fisica stessa che viene applicata. t. gallaccini

t. gallaccini, 25: la lieva che è collocata nella parte da piedi dell'

dalla fune, l'acqua rotta, che cerca d'unirsi perché non si dia vacuo

minute conchiglie tutte simili e tutte diverse che l'onda mollemente spinge sulla 'bibula harena',

spinge sulla 'bibula harena', sulla sabbia che s'imbeve. -sottoporre a pressione un

56: la milza ha fibre carnee, che, nate dalla membrana che la cinge

carnee, che, nate dalla membrana che la cinge, transversalmente sono propagate e con

milza, e conseguentemente spingono il sangue che si trattiene nelle cellule di detta milza.

aria, perciocché quella colonna di mercurio che sta sospesa nel cannello di vetro preme e

forza di spingere in su il mercurio che nel sottoposto vaso è stagnante. 6

origine; e incontanente il ventricolo destro che lo riceve tutto languido lo spinge con

, 1-154: il vento di tramontana, che spirava impetuoso, spingeva la pioggia in

con gli occhi torti, / par che non strali o dardi, / ma stian

le due donne piombarono lì con emanuele che le spingeva per la schiena. -assol

vol. XIX Pag.923 - Da SPINGERE a SPINGERE (56 risultati)

g. michiel, lii-4-304: più che mai piacevole e trattabilissimo in conversazione,

ha per male quando, giocando insieme che si urtano, battono e spingono, come

, 9-155: odi, odi, che tumulto! /... / che

che tumulto! /... / che romor, che bisbiglìo! / come zeppi

/... / che romor, che bisbiglìo! / come zeppi urtarsi e

, / avanzarsi rampognandosi, / paion quei che primi vengono! deledda, ii-224:

scese del carro, uno di quelli che avevano lo spiede, nel volere spignere indietro

fulvia, un'occhiata verso la levatrice che curava la puerpera. alvaro, 9-410:

folle diletto antico / fiera memoria, che mi strazia e accuora! / oh crudelmente

oh crudelmente amico / van desio, che i suoi passi avido spinse / dietro un

il volo. graf 5-263: la rondine che stanca / rade, volando, il

il dittongo... è quello che i greci intendono per 'comprensione di due

). muratori, iii-218: presi che avrà l'infermo i sudoriferi ed altri

i sudoriferi ed altri antidoti interni, che son creduti abili a spingere fuori il

creduti abili a spingere fuori il più che si può del veleno pestilenziale per gli pon

spingono avanti le barchette con lunghe pertiche che arrivano sino al fondo. mascheroni, 8-212

benissimo uno naufragio di un'armata, dicesse che fusse causato da un vento d'

da un vento d'ostro o di libeccio che avesse spinto l'armata dai porti di

guittone, i-3-479: li mali che ne stringieno qui a dio ne

bianco attaccato ad un aratro e un contadino che lo spingeva su uno di quei campicelli

altra considerazione spinse fuor di casa colui che aperto gli aveva e fece entrar il

città le donne e i fanciulli col bagaglio che in quella strettezza di tempo fu loro

niccolini, i-161: il giorno / che me spingesti dai paterni lari, / era

al trotter, fargli as che, per spinger l'uomo a imprese eccelse

doni, ii-1027: -rinunzierete alle pretensioni che avete sopra nunzio, 8-151: arrivava

spinse il cavallo al galoppo. che cosa vi stimola? che cosa vi spinge

. che cosa vi stimola? che cosa vi spinge? rosaura, o la

vii-57: ogni volta ch'egli avviene / che tu [amore] o forza di

pure a quella parte per veder ciò che fosse. botta, 6-1-18: non sarà

di un secolo, cresciuta in maniera che pochi e miserabili uomini, i quali

1-34 (94): borbone, saputo che a roma non era soldati, sollecitissimamente

, 4-i-27: intanto tarmata turca, che soggiornava a san teodoro, non faceva altra

san teodoro, non faceva altra mossa che di spignere ogni mattina una squadra di galee

, ed intanto mandava pregando il doria che spignesse avanti alla certa vittoria il grosso

. giambullari, 245: osservato un giorno che il papa e suo fratello messer pietro

improvvisamente i soldati suoi sopra a costoro che non si guardavano. b. davanzati,

spediti cavalli e pedoni addosso a quelli sparsi che andavano predando. g. bentivoglio,

qualcuno. davila, 440: ora che, morto il re, era cessato lo

e scomunicato, sperava il duca di mena che dovesse spingere tutte le sue forze in

passavanti, 128: egli è di necessità che il dolore apra e spinga fuori la

spinge negar di te ad altri quel che secondo divina legge è suo. sannazaro,

d'altrui si dole, / quando fia che virtù mi venga in sòrte, /

a prestare orecchi a certe pratiche, che per mezzo di jeronimo morene si tenevano

: credeva alla sincerità della passione giovanile che l'aveva spinta a darsi, a

fu se non quell'atto bieco, / che di lei vide, ch'a morir

: gli adulteri, per la libidine che essi hanno, tentano molti fatti arditi,

né perciò son cose da forti quelle che ci spingono ne'pericoli per via del dolore

al niego / si mise di voler che per suo detto / fosse alcun destinato

della natura spinge la popolazione al limite che le sussistenze concedono, le generazioni esuberanti

pensier mi paion torti, / perciò che la tua mente n'è soccinta; /

/ et agli occhi depigne / quella che sol per farmi morir nacque, / perch'

, 164: sono tutte forme di dire che spingono la fantasia, suo malgrado,

possibile, anzi per facile, ciò che si brama. -spingere la lingua a

porto, o cuor beato, / che quella man vezzosa or mulce or stringe

or mulce or stringe, / tal che ogni vii durezza da te spinge! groto

groto, 6-102: or fa'stima che m'abbiano i tuoi detti / spinto dal

vol. XIX Pag.924 - Da SPINGERE a SPINGIMENTO (41 risultati)

compimento. machiavelli, i-iii-1210: pare che queste cose non sieno spinte con quella

mordeva le mani: i lavori murari che voleva spingere avanti in gran lena si arenavano

massimo grado di negatività; far sì che superino i normali limiti di accettabilità.

è sempre un certo numero d'uomini che, o per un riscaldamento di passione,

, giusta le mene di un partito che, sotto il manto di libertà, ripiomba

crispi, questa frottola spaventevole, cioè che fuori del parlamento egli intendesse spingere le

intendesse spingere le cose più oltre di quello che la grande maggioranza degli italiani vogliano.

, iii-1-60: io mi fo a credere che, se tali due sommi avessero voluto

precoce. tarchetti, 6-ii-383: spero che non vorrete spingere tant'oltre la vostra

mi si affacciano dei vaghi ricordi, che mi dicono quanto fossero diverse le abitudini

promozionali. cavour, i-430: credo che non può essere nell'interesse dell'agricoltura

non può essere nell'interesse dell'agricoltura che i prezzi dei cereali siano elevatissimi, perché

delle azioni della fiat san giorgio, che pare si vogliano spingere troppo per speculazione

spinger la voce due o tre volte che sembrerà aver cantato sempre come cominciò.

ad un corriere... rimarcossi che il viceré ordinava al preside di montefusco che

che il viceré ordinava al preside di montefusco che spingesse da quella provincia in castelnuovo trenta

mani una fattura latina alquanto avanzata, che si stamperà ne'mesi venturi, come

1-77: in tal forma mi penso che resterà ancora meglio da chicchessia compreso avere

gnere lateralmente, ch'è quella forza che contribuita gli viene da'medesimi. g

catene di ferro per opporsi alla forza che fa la cupola per ispignere in fuori?

3-356: l'acqua spinge più in basso che di sopra. torricelli, ii-4-200:

via di prepotenza e spinge, spinge fin che supera l'avversario o finché l'avversario

per obbligarla a dimostrar tutta l'allegria che aveva in cuore. -fare raccomandazioni

d. carafa, 358: lo squatrone che starà co le lanze in mano se

cavalli sotto le mani d'atride, che, spingendosi innanzi, infuriava d'intorno con

essa con un de'suoi rami, che ora e il più debole, ma che

che ora e il più debole, ma che altre volte era il più frequentato.

pascoli, i-276: ogni popolo ha classi che si sono spinte avanti e classi che

che si sono spinte avanti e classi che rumoreggiano alle spalle delle prime.

ricordato critico italiano, spingersi a dire che il vico progredì sul concetto delle due

spinti molto più in là. un convegno che si è svolto davvero alla luce del

è meglio esser de'primi a ritirarsi, che aspettar la piena quando tutti se ne

manuale o fornito di motore a scoppio che, accostato a un carro o a

negli autoveicoli, elemento meccanico a molle che serve a premere la frizione contro il

, 3-33: cotal alzamento e spingiménto che fa d'acqua la detta essalazipne,

la detta essalazipne, si può stimare che sia proporzionato e simile al terremoto.

naviga con soffiamenti di venti certi e che ogn'anno nel medesimo tempo toman a

nel medesimo tempo toman a spirare, che oggi dal volgo preso il nome, come

diradare da muover la piuma, anzi che per la sottigliezza della piuma, l'

del fiato ed il per- cuotimento che fa ora fra i denti, ora fra

, 3-i-12: tutti i piaceri morali, che nascono dalla stes

vol. XIX Pag.925 - Da SPINGIO a SPINO (39 risultati)

sa umana virtù, altro non sono che uno spignimento dell'animo nostro nell'avvenire

nell'avvenire, antivedendo le sensazioni piacevoli che aspettiamo. = nome d'azione

, figlia del re tristo, / morto che fu il marito di gran stima,

elemento di forma cilindrica dotato di molla che, nei fucili a ripetizione, permette di

). ant. e letter. che spinge, che muove qualcosa o qualcuno

ant. e letter. che spinge, che muove qualcosa o qualcuno verso una direzione

], 2. per estens. che incita altri a un'azione, a un

a questi disordinamenti. 3. che esercita una spinta su un corpo (un

strumento spignitóre,... strumento che risorge e scatta. 4.

slitta comandata da un dispositivo oleodinamico, che si muove su un'apposita rotaia al

spingere. spingitubo, sm. attrezzo che consente di posare sottoterra i cavi telefonici

viaggio da 25 libre di perle, che avevano barrattate con spingole e sonaglie e

bollire, e han da bollire tanto che rientrino una spingola. = voce napol

napol., dal fr. épingle, che è dal lat. spinùla, dimin.

pianta, ed in particolare ai frutti, che producono spine, e per conseguenza sono

'fare'. spinifórme, agg. che ha forma di spina. tramater

: 'spiniforme': aggiunto di qualunque parte che sia in forma di spine.

bot. pianta della famiglia mimosacee, che ha rami spinosi, tronco contorto e fiore

.., la spinifica aristocrazia politicante che spera di ottenere un contentino di terra

il rovo, ovvero il spino, che moises vide ardere, e non peggiorava nulla

anima mia nel prezioso utilissimo sommo seme, che 'l maggio sementatore benigno dio ha sementato

, e guardate del tutto in tutte guardie che non già intra spini, e non

un giorno gli fece dare un ferramento che si chiamava il ronciglio, acciocché egli tagliasse

legno. tesauro, 10-130: fama è che una volta il pino si messe a

carrà, 351: ed ecco un milite che si toglie la coccinea e la butta

le sacre stimmate. ed i pellegrini che visitano questo sacro luogo portano sempre,

], 120: parmi... che di gran lunga erri qui il ruellio

lunga erri qui il ruellio, pensandosi che il ramno sia quello che volgarmente chiamiamo

ruellio, pensandosi che il ramno sia quello che volgarmente chiamiamo noi spino merlo et altri

susino di macchie, strigniculi. pianta che trovasi nelle siepi e produce piccolissimi frutti come

salti del ronzino; / e non san che alle groppe avea lo spino. foscolo

, / per te i lini odorati / che a citerea por- geano / quando profano

'l rende accorto / nel disensarsi e che di pigna in guisa / si serri e

, 3-120: la guerra è uno spino che, incarnato nel principe, attrae la

affrettò a risponderle colla solita bontà spensierata che quello spino poteva cavarselo dal cuore a

cavarselo dal cuore a sua posta e che l'avrebbe aiutata a ciò.

ha messo uno spino nel cervello -badate bene che io non dico nel cuore -e bisogna

io non dico nel cuore -e bisogna che qualcuno mi aiuti a levarlo questo spino

un chiodo fìsso, una forbice fine che gli lavorasse dentro minuta minuta, peggio

vol. XIX Pag.926 - Da SPINO a SPINOSO (39 risultati)

rateilo ad annoiarsi anche di questa situazione, che aveva essa pure i suoi spini.

rischio di farsi tale tra le seccaggini che si provano regnando. 6.

, i-110: voi siete uno di quelli che studiate la grammatica per trovar degli spini

del nilo è una generazione di dalfini che hanno sullo spino del dosso una spina con

mattoni a spino per tutta la città, che non era sediciata. documenti per la

mattioli, 120: parmi... che di gran lunga erri qui il ruellio,

. lucherino (carduelis spinus o spinus spi-pensandosi che il ramno sia quello che volgarmente chiamianus)

o spinus spi-pensandosi che il ramno sia quello che volgarmente chiamianus). mo noi spino

sbarbaro, 1-125: col disagio di lei che la vistà dello spreco teneva su spini

prov. guittone, ii-xxvn-3: vite che non fruttifica non vale spino. aretino

]: 'pero spino': varietà che si può chiamare italiana, una delle

tondelli, io: va'là siediti che ti faccio uno spino. a. guadagni

quantità di spino bianco o marruca, che è la pianta più utile per le siepi

spinobulbare, agg. anat. che si riferisce al midollo spinale e al

spinobulbare-. ciascuno dei due fasci nervosi che collegano il midollo spinale con i

spinocarpo, agg. bot. disus. che produce frutti spinosi. =

dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.)

. spinocellulare, agg. medie. che presenta cellule a forma di spina (

spinocerebellare. ciascuno dei due fasci nervosi che collegano il midollo spinale al cervelletto.

... il giallo di spincervino, che serviva per dipignere in carta. lastri

a dare con opportuna preparazione quel colore che dicesi 'giallo santo'; e quando sono

'giallo santo'; e quando sono presso che mature, somministrano il colore chiamato 'verde

dal d. e. i. (che l'attesta nel 1938). spinodale

. metall. decomposizione spinodale. quella che si verifica in una lega metallica instabile

e ritrovavi ascosa / 'na spinola pungente / che mi passò la man, l'alm'

o da spennole e quelli d'arena, che sono mirabili, quelli per lo ingegno

spinola. baldi, 6-7: troviamo che il nostro autore faccia menzione di ruote

un tamburo di ferro, di maggior larghezza che non importa lo spazio dei ravolgimenti di

: aggiunto di quelle parti della pianta che sono fornite di spinuzze, come il margine

pelo duro, folto, spinoso, che gli dà aspetto brutto e selvaggio. colore

. tessuto di lana o di seta che presenta una trama a spina di pesce.

spinóre, sm. fis. ente matematico che rappresenta rotazioni in spazi a più dimensioni

dirac. in meccanica quantistica, ente che nell'equazione di dirac indica la funzione

un nuovo ente matematico, chiamato spinore, che si affiancò subito ai vettori e ai

ai tensori nel firmamento degli effetti astratti che terrorizzano i non esperti. e. recani

. spinoriale, agg. fis. che si riferisce a uno spinore.

e soprattutto di aggiunte decorative alla romana, che non si spiegano con laurana.

apprendere le maniere degli argomenti fallaci, che scapezzar po- trebbono un cervel di ferro

in riguardo degli espedienti presesi parca loro che ogni consentimento prestato agli ultimi trattati dovesse

vol. XIX Pag.927 - Da SPINOSO a SPINOSO (10 risultati)

iracundo... è siccome legno spinoso che punge colui che lo abbraccia. crescenzi

è siccome legno spinoso che punge colui che lo abbraccia. crescenzi volpar., 6-60

de pruno in man venuto, / che uscia del scoglio con branchi spinosi.

.. /... / or che non pur crolar vedi una fronde,

crolar vedi una fronde, / or che 'l verde ramarro all'ombra molle /

.]: 'alloro spinoso': lo stesso che agrifoglio. 0. targioni tozzetti,

. martello, 6-iii-530: son io che fo ritrosa / alle messi la terra per

distesa grigia di sabbia spinosa e monticelli che non erano colline, e 1 pali

quel corno, ma co la lingua, che l'ànno spinosa tutta quanta di spine

pesce rossiccio e spinoso, assai furbo che, aggredito dal luccio...,