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vol. XIX Pag.2 - Da SILENTEMENTE a SILENZIO (42 risultati)

giro del mondo, più rapidi / che raggio di luna, a compire.

: avevan ferma credenza [gli antichi] che col rame potevano allontanar da sé non

allontanar da sé non meno l'ombre silenti che le tartaree deità. g. chiarini

224: chi sa il buon padre mio che cosa ha detto / quando ne'regni

qui pargoletto! 3. che si dedica alla contemplazione (la mente)

lo gran maravigliare. 4. che non fa rumore. d'annunzio,

6. biol. geni silenti: che sono momentaneamente inattivi. = voce

: dai fontanili dei livelli montani, che a un tratto e silentemente affioravano.

..., se già non fosse che per alcuna occorrente e necessaria cagione si

sentii pochi giorni dopo morso dai giornali che invocavano appello e cassazione con pene infinite

e cassazione con pene infinite al poeta che si sperava silenziare. bacchetti, 2-xxi-527:

il potere, soppresse e silenzio, non che la discussione e l'accusa, gli

imperatori; nell'impero bizantino, funzionario che aveva il compito di imporre il rispetto

la nobil dignità di silenziàrio, / che sì stimata fu nell'età prisca. /

sottoposti all'obbligo del riserbo su ciò che venivano a conoscere. 3. monaco

3. monaco appartenente all'ordine dei trappisti che si attiene all'obbligo del silenzio.

, ehu, lasso'. 5. che prescrive il silenzio come regola ascetica (una

una poerio, 3-196: non fia che un'urna il cener nostro / com

pregiudizi dell'ignoranza. 6. che applica il silenzio come mezzo punitivo dei

silenzio. e ne provenne il regime che si chiamò 'silenziàrio', in cui la frequenza

cui la frequenza dei castighi è tale che in sette prigioni silenziarie d'inghilterra, nel

cattaneo, vi-1-315: lo spettacolo delle evoluzioni che in alcuni silenziari trattengono i prigionieri più

scherz. luogo appartato, silenzioso, che favorisce la meditazione. savinio, 12-347

cura... non sentirà voci che gli parlano, né rumori che lo frastornano

sentirà voci che gli parlano, né rumori che lo frastornano... ai quali

dello sparo; è costituito da un tubo che ha all'intemo una serie di camere

marmitta. bocchelli, 2-xxiii-417: quelli che tanto s'invasano della soddisfazione d'aver

ruote a motore,... che aprono o levano il silenziatore dello scappamento

est silen- tium in coelo': dice che in cielo fu silenzo una mezza ora e

anima presi / nel silenzio vasto / che gli occhi non guardano. -zona

una lunga strada pulverulenta,... che traversa uno sterminato silenzio verde. d'

gli sopragionsero alla sprovvista adosso, talmente che senza potersi difendere fu fatto prigione con

era seguito l'imbarco con tanto silenzio che i turchi non se ne accorsero che

che i turchi non se ne accorsero che verso la mattina. -le città

la guerra ha di questi silenzi portentosi che restituiscono alla natura tilluminato sonno della preistoria

necessità, stomacato e scoraggiato dalla mediocrità che n'assedia e n'affoga dopo la

silenzio della fama), credendo quasi che le lettere non diano più cosa bella

navi anche da un colpo di cannone, che indica l'inizio del periodo del riposo

la tromba del silenzio fece un effetto che non gli aveva mai fatto: ripensò anche

mancanza di loquacità, incapacità di dialogo che caratterizza l'atteggiamento abituale o il comportamento

lacopone, 47-65: un deferto par che agi, del silenzio del ta- cire

accorte e sagge, / e 'l suon che mi sottragge ogni altra cura, / e

vol. XIX Pag.83 - Da SINTESISMO a SINTETICITÀ (52 risultati)

sintesi è la facoltà di riunire le percezioni che ranalisi aveva separate. rosmini, vi-19

-in relazione con un agg. che precisa la modalità, l'ambito in

né puerile né inutile ai matematici stessi che qualche intelletto speculativo tenti di accennare le

cosmologica, estesa al quale non meno che al quanto. gentile, 3-194:

gentile, 3-194: è ben chiaro che, dato il concetto dell'inattualità o trascendentalità

a priori, necessaria, di due termini che nella sintesi hanno concretezza e realtà ma

parti più disparate del discorso tutto quel che conferiva a dare l'idea. c.

i-ioii: dietro il banco, un mobile che occupa la grande parete, tutto a

a cassettini, diceva a chi entra che i soggetti delle novelle hanno lì i loro

una sorta di tabella o di atlante, che mostrasse a colpo d'occhio le cause

d'occhio le cause e i fatti che ne discendevano. gozzano, i-1349: la

- per estens.: raffigurazione schematica che coglie esclusivamente gli aspetti caratterizzanti di una

teoria futurista, rappresentazione o opera teatrale che si attenga ai princìpi del teatro sintetico

elementi della lor lingua, raccolgono quelli che lor bisognano e ad un tratto gli

, introdurre un nuovo termine nella sintesi che i secoli svolgono, innalzare sul sepolcro

una sintesi felice tra la libertà e umautorità che la libertà stessa pone e limita.

non lasciar vedere la serie delle proposizioni che ad esse menarono; opposto al '

opposto al 'procedere per analisi', che è quando si svolge la serie o la

la serie o la catena delle proposizioni che han portato allo scioglimento del problema.

quelle sostanze da'cui elementi si crede che debba pigliare origine. g. jervis

provincia di bologna -sintesi asimmetrica: quella che produce composti otticamente attivi. -sintesi

le anidridi e gli acidi bicarbossilici, che provoca la formazione di sostanze cicliche.

proteica: insieme delle reazioni chimiche cellulari che concorrono alla formazione delle proteine.

parola, invece, è quel processo che permette alla macchina di 'parlare'con l'

macchina di 'parlare'con l'uomo e che, nella sua realizzazione più semplice, si

parte del computer) di un messaggio che sia stato immesso al suo interno attraverso la

, 32: l'onta e il fango che io ho denunziato in sintesi rappresentano fedelmente

un risultato... dimostrativo del fatto che non necessariamente ad una razionalizzazione elevata corrisponde

abbiamo in sintesi la materia del libro che ora esce presso la casa editrice romana.

perta spirituale del cristianesimo per ciò che riguarda gli uo mini 'individualmente'

'individualmente', sono poi traditori di quel bene che amano e vorrebbero salvare e affermare

essere reale (sintesismo ontologico), che esclude una relazione di dipendenza dell'uno

cui si applica. la notizia dunque che s'ha per via di ragionamento di

in noi contemporaneamente: questo è quello che noi chiamiamo sintesismo. idem, ix-123:

, ix-123: non è menomamente contraddittorio che una cosa dipenda totalmente da un'altra

a. rosmini (1797-1855), che partecipa a un rapporto di sintesismo (un

'unità'o della 'semplicità'del 'me che sintesizza'. rosmini, 2-62: è manifesto

sintesizza'. rosmini, 2-62: è manifesto che se io m'innalzo ancora ad altri

fra loro e cavarne altre conclusioni, il che mi produce il ragionamento. = denom

1797-1855), procedimento della conoscenza umana che instaura una relazione di sintesismo fra l'

sintesizzazione, sono altrettanti modi di conoscere che producono gli elementi del ragionamento. dove è

del ragionamento. dove è da notarsi che la sintesizzazione di cui parliamo, producente

ancora la sintesi assoluta, ma quella che si ferma per così dire a mezzo la

, sf. biochim. gruppo di enzimi che catalizzano la formazione di un legame fra

quanto sia lontano dal realismo un artista che sfronda dal complesso delle apparenze tutto ciò

sfronda dal complesso delle apparenze tutto ciò che non si può esprimere sinteticamente er

processo di sviluppo della cultura generale, che si riflette solo parzialmente nella storia della

un quadratino di quelli tutti scritti, che servono per informare sinteticamente sui precedenti dell'

, iii-23: il nuovo prodotto, che sinteticamente si acquista, non è più solubile

diversifica più o meno i principali fenomeni che rappresentava nel primo stato. = comp

: il pittore mantiene quella sinteticità tonale che sfugge al pittoricismo. g. contini

: la denominazione universalmente ammessa è quella che traduce il tedesco 'textritik':...

vol. XIX Pag.84 - Da SINTETICO a SINTETIZZATORE (57 risultati)

(plur. m. -ci). che costituisce una favelle fu di accumulare i sensi

idee sui vocaboli e di sintesi; che procede per via di sintesi; che è

; che procede per via di sintesi; che è rivolto alla addensarne, direm

. però consentiremo a queifilologi critici d'oggidì che le hanno distinte col nome di lingue

esame delle due foggie di ragionare sintetica e che delle nostre. carducci, iii-25-203: io

carducci, iii-25-203: io per me tengo che la analitica, che ora tra noi

per me tengo che la analitica, che ora tra noi sono in una spezie di

vegetali. -in partic.: che è stato prodotto da processi iv-1-260

senso di un'astratcontrappone ad artificiale, che definisce le sostanze otta identità, ma

, ma in quello di unità sintetica, che importa la tenute a partire da prodotti polimerici

mosca edifichi pu - che permette una visione d'insieme del reale e

di cibo sintetico in pillole, sì che non avranno più le gioie della tavola,

generazioni di un a giuseppe, che se ne intendeva, parve che la stoffa

giuseppe, che se ne intendeva, parve che la stoffa fosse di vocabolo.

devano intelligenza, capacità sintetica ed altre doti che non di acrilico e le bistecche

n. 6. quella forza sintetica che aiuta a sciogliere i più difficili pro-

, n. 4. - che avviene mediante processi di sintesi (la pro-

(la pro- metodo sintetico: quello che procede per via di sinduzione di una

, prodotta in questi diproduzione sintetica dellazoto che ha battuto in breccia il moscorsi dalla

nasce dal metodo sintetico, del quale par che abbia voluto stro e di nepitella calpestati passano

nella sostituzione dei metodi moretti, i-135: che cosa è mai la reggia danese? una

tra le mani e sogguardava il suo principale che ora beveva da suo linguaggio,

6. geometria, matematica sintetica: quella che studia 1-99: la poesia, essendo

accorda oggi col nostro pensiero il quale aspira che; un'altra di matematica analitica la quale

- cubismo sintetico-, quello che, opponendosi alle c. galiani,

tesauro, 2-445: sopra un ricco uomo che, posti i suoi denari '

suoi denari 'cubismo sintetico', che alcuni fanno incominciare, come lho-

. -ci e -chi). ant. che è di pe, mojti affetti

, tale è la stodebole costituzione, che è soggetto a languore (una ria

del libretto non può essere... che quello di landino [plinio], 612

landino [plinio], 612: per che e'ptisichi e sintetici lo beono un'

. ouvxtixxtxóg (v. sintetigiuseppe petricola che soleva aggiungere al giudizio sintetico co1).

intuitivi (con particolare - che rifiuta la tradizionale struttura sintattica del (

struttura sintattica del (1770-1842), che propugnava la sintesi fra idealismo e riferimento

. marinetti, cxxii-63: rammentati che col lirismo sintetico tramater [s.

cxxxii-87: tutti... sono persuasi che i tico, sintetismo), che dai

persuasi che i tico, sintetismo), che dai princìpi discende, sviluppando, alle

del disegno, dei 3. che ha capacità di sintesi, che si esprime

3. che ha capacità di sintesi, che si esprime con colori e delle forme,

, 75: egli era di quelli pochi che posseggono il po-le funi sono improntati ad un

un sintetismo alla derain. liforme senso che hanno tutti i sintetici e di quelli aveva

di uno stile pittorico. grande vastità che spaura. petrolini, i-32: sono un

di leonardo, 4. ling. che esprime i rapporti sintattici prevalenla sublimità nel

(plur. m. -i). che applica a un'opera d'arte

. longhi, 2-92: era il disegnatore che parlava. ma ora parla il colorista

il sintetista. sintetizzabile, agg. che può essere sintetizzato; esprimibile in un'

», 29-xi-1985], 1: quello che i russi definivano il loro 'dovere internazionalista

espansionistica, sintetizzabile nel principio: ciò che è mio è mio, ciò che

ciò che è mio è mio, ciò che è vostro posso cercare di prendermelo.

posso cercare di prendermelo. 2. che può essere prodotto per sintesi ricorrendo a

. carducci, iii-27-271: io non dico che al signor pitini piraino manchi ingegno e

, perché coinvolgono concetti molto complessi, che mal si prestano ad essere 'sintetizzati'in indici

nella vasta composizione 'quarto stato', opera che sintetizza la tendenza alla cosiddetta arte sociale

spiccava un grande titolo a tutta pagina che sintetizzava la situazione della giornata.

non mi deste una di quelle intelligenze che sintetizzando ascendono sino a voi e fanno men

sm. (femm. -tricé). che compie sintesi logiche, intellettuali, culturali

era un sintetizzatore, un uomo rettilineo che riduceva tutto a teoria generale, e per

vol. XIX Pag.889 - Da SPICCIARE a SPICCIATIVO (1 risultato)

del tutto. 4. che ha trama semplice, elementare. carducci

vol. XIX Pag.890 - Da SPICCIATO a SPICCIO (41 risultati)

interlocutori pastori e ninfe che vanno a diporto facendo all'amore:

volte il nome ch'ei non conosceva che in dialetto: dialetto spicciativo che faceva un

conosceva che in dialetto: dialetto spicciativo che faceva un monosillabo di una parola composta

pavese, 8-188: non è vero che chi, come te, è avvezzo al

goccie spicciate dal buio dell'antro, che fan trasalire, cogliendoci in fronte o

: norie ed equilibratori, simili a quelli che portavano a fluire in belle mostre sopra

i-12: quel bambino..., che non sapea formar patommaseo [s.

rola, interrogato dal giudice piuttosto per burla che per desiderio d'imparare chi tosse il

presto e così bene e così eloquentemente che la madre non finiva di stringerselo al

. sozzini, 294: erano alcuni che avevano fatto certo raspato con uva spicciata

? / con cui t'aragnasti, che 'l t'ha sì pelato? / fo

ha sì pelato? / fo acqua bullita che 'l t'ha sì calvato? /

battuto sopra, lasciandogli tanta pasta intorno che tu le possi spi- cicare. pirandello

poche carte ripiegate, illeggibili per macchie che l'acqua v'ha fatte diluendo l'inchiostro

il capo, irato; ma vide che il riso era partito da una signora e

: corse dalla cognata tutta sottosopra, che non poteva spiccicar parola. cicognani,

scale io mi trovo davanti la mamma che scende di corsa a incontrarmi. da quanto

una delle poche inglesi da me recentemente incontrate che non spiccicano una parola d'italiano.

calvino, 1-194: mezzo intontito dal sonno che aveva in pelle in pelle, non

e chi parlava parlava come un bambino che spiccica le parole. 6. spostare

malattia. magalotti, 9-1-259: il che, quando pur non segua, basterebbe

basterebbe ch'io mi dessi ad intendere che avesse a seguire per farmi di nuovo

4-i-239: essa si spiccica / meglio che sa, / e si divincola / di

, e posò per un ritratto, che avrebbe voluto gli regalassi. -allontanarsi da

tagliò corto e venne di lancio a quel che più gli premeva. -liberarsi

di lui. (ah, quel piede che non si spiccicava più da terra e

quasi non potesse sottrarsi a una forza che lo tirava da sotto!) c.

, benevola, compassionevole, sardonica, malevola che fosse. io. tose

sarà a proposito, d'ogni sorte che ella sia, che non pur con le

d'ogni sorte che ella sia, che non pur con le mani, ma con

, per ora, non si distingueva che un brulichìo di piastre nericce, in radure

erba più lontane. ma era chiaro che bastava un passo e allungare il collo

sono delle [pesche] rotonde spiccicatoie e che non si spiccano dal nocciolo.

raddoppia, eppur fa quel rumore / che fan versate in piatto le lasagne /

. -ce o rar. -eie). che agisce, si comporta o lavora con

o anche in modo alquanto approssimato; che si muove o cammina con gran premura

ser giovanni, 3-24: di che la vecchietta fu presta, e subito

moretti, i-632: faceva insomma capire che, moglie d'industriale lombardo, non

, e piuttosto prepotentella. 2. che richiede poco tempo o fatica; che si

. che richiede poco tempo o fatica; che si può compiere senza difficoltà; agevole

può compiere senza difficoltà; agevole; che consente di raggiungere lo scopo rapidamente;

vol. XIX Pag.891 - Da SPICCIO a SPICCIOLARE (51 risultati)

è una di quelle sottigliezze metafìsiche, che una moltitudine non ci arriva. de sanctis

, ii-13-96: il buon padre pensava che, con la sua posizione sociale e le

e le sue relazioni in uno stato che si chiamava pontificio, quell'abito era

pirandello, 8-869: non s'aspetta che suo figlio john trovi d'improvviso e senza

. levi, 5-39: mi precisò che non l'aveva scelta lui, bensì suo

guide dottrinali per raggiungere e dimostrare ciò che crede vero, ravvisa più spiccio agguantarlo

8-170: avevo promesso di riferire soltanto quello che feci. bene: passi questo breve

spiccio. marotta, 1-262: gli spaghetti che vi lascio sono fulminei e prudenti,

. alvaro, 7-262: le ragazze che vanno al lavoro al mattino, con

al mattino, con l'abito spiccio che ha dominato una diecina d'anni, e

diecina d'anni, e le donne che escono la sera a passeggio, con l'

la sera a passeggio, con l'abito che la moda ha imposto, lungo e

lungo e abbigliato. 3. che denota desiderio di non perdere tempo o anche

sue condizioni. ghislanzoni, 17-116: vedendo che io non parlava, riprese con accento

con accento più spiccio: « io spero che mi abbiate compreso ». faldella,

e anche d'essere preposto, a tali che tu non ti sogni nemmeno di emulare

errori giudiziari non hanno incominciato colla sentenza che dannò cristo alla croce, né termineranno

: vorresti per l'amico tuo, che pur ti fece tanti favori, un funerale

spicci e l'alito agliaceo del barbiere militare che gli scorciava i capelli secondo regolamento.

capelli secondo regolamento. 5. che si è sbrigato di una faccenda. -

una faccenda. - in partic.: che ha partorito (una donna).

del compare o ell'amico maldura, che in quell'epoca avrà la consorte spiccia.

.. interamente spiccia delle ragazze, che non è poco; non vi resta altro

è poco; non vi resta altro adesso che a collocare il figlio.

bandi, 2-ii-64: non mi manca altro che intaccare quellamia biccicocca..., poi

bell'e spiccio, e non mi resta che togliere il bordone e andarmene in terrasanta

il 'montecuccoli'è ridotto a tal segno che in pochi giorni sarà spiccio.

: per rappiccarla alla spiccia, vi dirò che il vecchio del franchino prese tantosto in

colloquio più laborioso il signore americano, che in tema d'affari andava per le spicce

: io andai per le spicce e raccontai che volevo fare il poeta. -essere

principio di baffi; e la bocca atteggiata che pare tetti... testimonia con

, v-151: il poverello continuava a dire che non si sarebbe attentato a domandare di

. 6... non resterebbero che 360 lire da coprire. vuoi dire che

che 360 lire da coprire. vuoi dire che non si vendano tanti numeri spicci per

, 17-182: una tale convinzione, meglio che il precetto di aristotile, mi impongono

caso », chiese calpumia, « che cosa vi aspettereste da me? questo voglio

rebora, 3-i-148: il poco danaro che guadagno ha bisogno di esser controllato e

mille e le diecimila lire, in modo che lo spenditore se n'accorga soltanto

dare in proprietà ai coloni le terre che coltivassero. -per simil. frammentare

1-282: io non mi fido di quelli che stringono la mano a tutti, che

che stringono la mano a tutti, che si chiamano amici di tutti; il cuore

io ve la spicciolo, / di quel che devo aver, fin ch'egli è

tassoni, xvi-228: non è maraviglia che due freddi congiunti insieme, uno esterno

vermine sopra la volatica, sì forte che lo vermine si spiccioli... tutto

il figliolo dello spazzino, un tarcagnotto che ne aveva pochi degli spiccioli e meno

beltramelli, i-56: « il primo che ti tocca lo mando fare una visita

nomi, 10-103: l'altro, che tocco avea ferite in chiocca / e un

veduta una capra con poppe sì gonfie che il latte ne spicciolava per via,

e se fai spicciolare, / del sapor che dà el raspo el priverai. soderini

. cetti, 1-ii-175: al tempo preciso che il tordo si logora valicando terre e

di palazzo, dicendo a vostra eccellenza che il palco della sala a messer baruccio si

vol. XIX Pag.892 - Da SPICCIOLATAMENTE a SPICCIOLATO (51 risultati)

tassoni, xiii-590: non mi fermerò eccetto che a ma'passi e dove le prunaie

comisso, 1-24: « una presa che non basta neanche per me...

. dal pref. lat. ex-, che indica separazione, e da un denom

di rilassamento nella disciplina e dello allargarsi che elle facevano spicciolatamente per la campagna in

scaglionarsi con cavalcature fresche lungo la consolare che conduceva alla frontiera, la quale non era

e tacere il bene, non voglio negare che, considerato spicciolatamente e di per sé

essendosi fin qui parlato spicciolatamente delle bellezze che aver dèe il toscano ragionamento, io

dunque: spicciolatamente farò vendere quelle poche che mi riserbo a sei lire di milano.

: io posso dare a un savio quello che spicciolatamente è mio. = comp

ducati spicciolati, e'quali vi scrissi che voi ve gli togliessi. segneri, i-490

nel 1328 fu costretto a fissare per legge che i orini di sigillo valessero un

perderle. -per estens. che riguarda importi di modesta entità o il

, i-567: vediamo subito per quarta conseguenza che la moneta passerà dai metalli di servizio

e cose spicciolate, egli mi pare / che e'si sia perso ormai le forme

in piccoli reparti. - anche: che si muove o agisce in piccoli gruppi

sapendo quel faranno questi cavalli mirandolani, che sono passati spicciolati in numero di circa

le fazioni. algarotti, 1-v-144: ecco che e'[i nemici] piegano,

antiche gelosie tra prìncipi italiani poterono più che il senso della conservazione; e spicciolati caddero

non le idee. 3. che si trova a una certa distanza da altri

montagne in luoghi stranissimi e da non credere che vi potessino stare le capre. b

d'amore ovidio, e quelle cose che spicciolate non giovano, messe insieme fan giuoco

grossa e più tenace. le persone, che hanno avuto questi vermi, ne hanno

: oltre i princìpi generali dell'autore, che sembrano mal conosciuti dal signor ridolfi,

delle sue opere è così spicciolato e meschino che non si può trame veruna conseguenza fondamentale

sono o appurate o sufficienti, ma che risichino, così spicciolate, di crear dubbi

[autori] né da alcuni altri che ci sono spicciolati si cava cosa a questo

cava cosa a questo proprio proposito nostro che porti il pregio. -semplice, non

staccato, non unito con altre strofe; che ha struttura indipendente (un breve componimento

dello strambotto pur popolare, di spicciolato che era or raccolto e continuato.

aveva da trentacinque anni; e pare che ei le pubblicasse spicciolate o a dieci

quella lunga e sanguinosa guerra spicciolata, che si combattè fra uomini resi feroci dalla

... è troppo più abbindolato che non dovrebb'essere; ed è spicciolato qui

quinci e costinci di vocabolini tanto piccini che non possono non isvegliarmi l'idea della

a firenze e in altre città toscane, che non apparteneva a una consorteria né a

a una famiglia ragguardevole e numerosa o che aveva ottenuto da poco la cittadinanza.

cosa è per la città fare grande agnello che lione. giov. cavalcanti, 297

1-iii-408: dà ricapito ad tutti li spicciolati che gli capitono ad casa. b.

ii-3- 219: gente spicciolata, che per questo entra più negli ufizi per

negli ufizi per rispetto del divieto, che non fanno le famiglie di consorteria.

di falsa amistà. -per simil. che esercita la propria sovranità su un territorio

-soprannumerario fra i nomi dei cittadini che potevano essere estratti a sorte per esercitare

a ciò era una borsa di spicciolati che non avevano avuto il novero delle fave

: si facci..., acciò che, se alcuno rifiutasse alcuno uficio,

cavare lo spicciolato in luogo de quelli che si fanno sacerdoti o sono relegati.

bisenzone... da persone non negozianti che essi domandano spicciolati. -nelle

spicciolati. -nelle descrizioni genealogiche, che portava il nome di una famiglia senza

nome di una famiglia senza la certezza che vi appartenga (una persona).

ammirato [rezasco], 226: prima che veniamo a'baroncelli d'avignone, è

più viva inquietudine gli dava il sentire che giornalmente continuavano a passar soldati alla spicciolata

565: in una legione come la mia che farà la guerra alla spicciolata, l'

ad una ad una tutte le opere che ha fatte queste artefice a diversi cavalieri

vol. XIX Pag.893 - Da SPICCIOLATO a SPICCO (44 risultati)

che sia / di rose spicciolate piene un prato

arte / fior d'arancio spicciolato, / che farai spicciola è pur quella che meglio si

, / che farai spicciola è pur quella che meglio si spende. paolieri, 118:

spicciolate di quanto ò detto fin qui, che per la delicatezza soverchia della papavero di

dove passa la giare codesto esuberante impeto lirico che gli ferveva dentro. processione. montale

zioni, bensì una bottega di cultura spicciola che forniva in buonarroti il giovane, 9-410

graspo, sgranellato (gli acini del- che richiede un impegno modesto, che non prel'

del- che richiede un impegno modesto, che non prel'uva). senta eccessiva

uva si taglia si trasporta in le volte che in casa c'era un guasto di elettricità

lui. pavese, 8-287: le nazioni che giungono a grande potenza e spicciolata.

, si trovano, governare il tino che la botte e com'egli facesse più colorito

. bot. privo di piccioordinario, che si compie giornalmente, usuale.

, agg. e sm. letter. che tende a esporre un'opera in forma

lastri, iii-176: a misura che l'uva si taglia si trasporta in

non mica la sua vera intelligenza (che al contrario ci imbarazza perché non è

s'io sono dolce di sangue, che non vorrei ne manco se ne spicciolisse il

trovandosi denari spiccioli, quei galantuomini dissero che sarebbero ripassati a prenderli il giorno dopo

dopo. pascoli, 1-201: bisogna che pensi a mandar qualche cosa al giacosa e

gli entrò in camera la gendarmeria, che sequestrò prima il suo fucile a due colpi

-che ha misura o valore venale limitato, che riguarda scambi di modesta entità; minuto

). carducci, ii-3-161: dopo che le ho riviste io, vorresti dare

spicciole del poliziano? 3. che ha importanza scarsa o limitata a un ambito

o limitata a un ambito ristretto; che è o appare secondario, trascurabile, irrilevante

laudatrice di tutto e di tutti, che il nostro fare, a volte un po'

, così spiccatamente scolastico, apporta un certo che di pedantesco nell'uso spicciolo. de

mondo è legato, queste stesse caratteristiche che si riscontrano nella vita intellettuale si riscontrano

vedere nel tempo a venire nient'altro che l'imminentissimo 'explicit'd'una partita già

, parecchi siciliani autorevoli e spiccioli rammentarono che quel giorno era giorno di venerdì.

ritegno ch'è in essa, il pudore che la distingue, la nessuna velleità del

ultimi tuoi spiccioli per uattro belle 'grives'che sentivano il ginepro. verga, 7-939:

i-5: si cavò di tasca il portamonete che portava addosso quando usciva e dove riponeva

mettemmo nel cappello di berardo tutto quello che ci restava, compresi gli spiccioli in

pensiero comune. de amicis, xiii-95: che piacere sarà per te in

dentro verdi s'è fatto, per quel che poteva, protestante, e ha versato

ferd. martini, 4-145: la sentinella che, come si dice da noi,

il figliolo dello spazzino, un tarcagnotto che ne aveva pochi degli spiccioli e meno da

, bisognerebbe, se volete acconsentire, che mi mandaste questa vostra 'vergogna', della riviera

(plur. m. -chi). che si divide in due parti staccandosi dal

, di quelle fortunate 'spicche dall'osso'che si scindono bel- amente dal rosso nòcciolo

a frate. -per simil. che ha aspetto imponente e florido. giuliani

almeno a quel segno... che bisognerebbe in oggi per fare spicco. f

] venne a roma, attrattovi dallo spicco che vi faceva domenico fontana suo zio.

(di chi abbia fatto cosa tutt'altro che bella). -riuscita di un

pulcini di bonghi poi, si vedrà che spicco faranno di qui a un par di

vol. XIX Pag.894 - Da SPICCOLARE a SPICOLA (45 risultati)

2. risalto, rilievo o importanza che assume una qualità, una caratteristica,

di comando. sbarbaro, 4-49: capita che le parole più usuali prendano in bocca

un'insellatura profonda,... che dava spicco al culo bianco, rotondo e

: aggiungivi due pinte di aceto, che gli darà lo spicco. sbarbaro, 1-87

, xi-501: gloria era già lì, che mi aspettava, in un cappotto rosso

mi aspettava, in un cappotto rosso che faceva spicco nell'ombra della notte.

autore di un trattato sull'arte militare che fu stimato anche da napoleone.

della luna, un branchetto di donne che spiccolavano... le foglie erano staccate

per un momento non si sentiva altro che il rumore della foglia spiccolata.

e studenti d'archeologia o di restauro che fanno uno 'stage'come volontari; e tutte

e tutte le mattine li si vede che spicconano e spalano e spazzolano cocci sotto

. spicconatóre, sm. operaio che lavora col piccone. tecchi,

, e la squadra dei montatori alascani, che di alascano non ce n'era neanche

spicifórme, agg. bot. che ha la forma di una spiga semplice

né il pictore apelle dill'amoroso dono che gli fece il magno alexandro né tanto acceptissimo

muratori, cxiv-6-202]: ho gran piacere che nell'inscrizzioni raccolte dal tolomei vi sia

lasciato un buon spicilegio a me, che ho determinato di far maggiore diligenza anche

cui regnate. tuttavia quel piccolo spicilegio che ho potuto fare basta al mio proposito

bruno, 3-216: è un giove che, da l'alta specula, remira e

il mio lavoro, senz'altra intenzione che quella di ordinare insieme come un mazzolino

spicìlego, agg. letter. che si nutre di chicchi di grano,

cavare con diligenza, con più terra che si può, quando non piova o venteggi

, quando non piova o venteggi, sì che non so li guasti le barbe le

, egli dice: « tu vedi che io ho forza più di te e che

che io ho forza più di te e che con un pugno ti spicìno, per cui

porre ciascheduna pianta osservano... che [le radici] non si soffochino et

età comunale, soprannumerario fra i cittadini che potevano essere estratti a sorte per esercitare

si diceva tasca degli spicinati la borsa che conteneva le cedole con tali nomi)

ve ne fosse [nelle polizze sane] che non potesse essere [console].

819: più della piena d'anno? che spavento! / che spicinìo, madonna

piena d'anno? che spavento! / che spicinìo, madonna! t'arramenti?

tutta la chiesa; non si sentiva altro che singhiozzi. u. tommei [in

sì, acciderba! come un terremotabile che si rannicchia sotto i lenzuoli in attesa dello

, uno spicinio come di stoviglie fracassate che veniva dalla cucina. -per

, dalla sua tasca (era lei che pagava) tutti i santi sabato sera del

, ogni sabato più alta, sapeste che dissanguamento è! -sciorinamento di particolari

si ostina ad impiegare un metro invece che un doppio decimetro (e ne avanza)

volgar., 94: piglia un'asta che sia 2 guviti più lunga di te

d in fine a 1'a, che dividrai l'asta al punto del d.

-chi). veter. ciuffo di peli che formano un circolo irregolare nel mantello di

costituiti da cambiamenti di direzione dei peli che coprono la superficie del corpo dei quadrupedi

, dicembre 1981], 15: 1gas che eruttano in zampilli (spicule) dalla

, ciascuspichinglis, agg. invar. che usa l'inglese come linin frammenti (

scherz.). et altrove, che si spiccinano in piccolissimi pezzami e, tirati

3-57: lì c'era tutta la compagnia che ci aspettava: i all'aere e al

vol. XIX Pag.895 - Da SPICOLAZIONE a SPIEDO (35 risultati)

un ferro triangolo di nove oncie, che a'suoi tempi fu poi chiamato spiedo

et apposito / potius a i studi che d'amore al spiculo. c. i

: ne'spicoli poi de'gran finestroni, che dànno il lume al maggior altare,

... il profeta elia coll'angelo che gli reca il pane. 3

pila è da fir movesta se non quella che tu torai. e1 è una generazion

composto da numerose spi ghette che si dipartono dall'asse (una spiga)

vuol dire, al mio credere, che far pausa o fine o sospensioned'alcuna cosa

'spida ': voce fanciullesca che vale sospensione di giuoco. =

. bertolucci, 1-242: è vero che spulciamenti, spidocchiamenti e simili operazioni facevano

spitata zucchetti, 204: la caccia che eglino si dilettano di fare è di

goldoni, xi-946: per farvi vedere / che tal bontà mi è grata, /

37: il suo affaccendamento non era superato che da quello del girarrosto, il quale

239: quell'altra, babbuino, che i costumi / umani imiti, di

ci sono vicoli chiassosi con una ragazza che spidocchia l'altra, la madre che

ragazza che spidocchia l'altra, la madre che dà il latte al bambino, le

entusiasmo dell'arte era forse la cagione che quei nobili spagnoli si godessero lo stesso

, i-119: c'è il superiore che chiude gli occhi, e ogni tanto

nere e ferme, il vento caldo che saliva dai burroni sollevava nuvole di polvere

. f. doni, 10-320: mentre che m'hai servito, non t'ho io

, 317: se costui fosse nato allor che i vati / si stavan spidocchiando al

chiatura. pasolini, 3-359: che, te sei dato 'na spidocchiata, a

gli animali spiedati in un palo subito che gli hanno scorticati. 2.

spillone, s'appuntano quelle parti della carne che staccate pendessero dallo spiedo ovvero si infilzano

in rametti appuntiti di piante aromatiche), che viene cotta sulla brace o fritta nell'

cancogni, 187: con le bacchette che servono a pulire i fucili prepara degli

a pulire i fucili prepara degli spiedini che cuoce direttamente sul fuoco. benni,

ch'eglino dovessono prendere ardire; e che, ragunandosi insieme e fatta moltitudine di

fa'mi, / dandomi peggior colpi che di spiedi. petrarca, 174-11: e

spiedo, attende / il fier cinghiai che ruinoso scende. b. cerretani, i-227

burchiello, lxxxviii-ii-455: dissemi un cieco che gli disse un muto / che tu

cieco che gli disse un muto / che tu atterri un porco così bene / che

che tu atterri un porco così bene / che in culavria non fora mai creduto /

baretti, 6-102: ecco un toro che in tre salti si lancia al campione

. amorosa (e anche la causa che la provoca). ovidio volgar.

volgar., 6-162: or ricadde secondo che adiviene tra li desiderosi amanti e l'

vol. XIX Pag.896 - Da SPIEDONATA a SPIEGANTE (50 risultati)

, / e dàcci il fele amaro / che ci fa sostener cotante pene. bandello

parole sentì chiaramente il signor timbreo, che al core gli erano tanti pungenti ed acuti

quirìni, 6: io sento in questa che d'amor lo spiedo / più saldamente

g. manfredi, 85: la carne che sia cocta nello speto nutrica ben e

e mettila in un spito e arrostila tanto che sia calda. zonca, 92:

.. a quei spiedi di ferro, che si voltano per lo moto del fumo

, / le stoviglie e uno spiedo che ti scanni. nievo, 92: la

lucia, 610: levò il suo bastone che terminava in uno spiedo, e appuntandolo

asta di tondino di ferro con l'impugnatura che serve a saggiare il terreno.

, 20-8: la vedi questa bella ragazza che si avvicina? ecco una pollastrella ammodo

ammodo. scommetto, caro buffone, che tu la infileresti nello spiedo., se

brame / di cotante persone letterate / che lanciavan gli spiedi da la fame, /

. monosini, 245: a gatto che lecca spiede, non gli fidare arrosto.

[i cervi] ed esse carni che anco tremavano metto ne li spidoni.

sente né vede per la città altro che spetoni con carne arrostita. =

= dal fi. ant. espiet, che è dal frane, speut, speotr,

di polli e spedonate d'arrosti, che, mosse da virtù invisibile, non ces-

suoi figli apponendovi però la solità spiega che ciò si abbia ad intendere nelli gradi

abbia ad intendere nelli gradi e persone che per le costituzioni o capitoli di esso

. g. manganelli, 3-15: confidiamo che la spiega che qui si è data

, 3-15: confidiamo che la spiega che qui si è data, quasi lapide che

che qui si è data, quasi lapide che il morto abbia argutamente inciso dal di

: era invece la porta dell'inferno, che rodin credeva il suo capolavoro, come

! conosco un bravo avvocato napolitano, che 'tiene'due cari figlioli, i quali,

agg. (superi, spiegabilissimo). che si può facilmente intendere, capire,

... non spiegabile. pare impossibile che con gli studi che ha, con

spiegabile. pare impossibile che con gli studi che ha, con le preparazioni che aveva

studi che ha, con le preparazioni che aveva fatte, sia riuscito a tal confusione

, ii-2-117: s'inganna l'uomo politico che, assai spesso, credendo e professando

, xi-199: è... spiegabile che a posti dove la lotta per la

lotta per la vita procede, più che da ragione, da fantasia e sentimento,

, ii-14-12: se... dicessi che l'errore in lei è nato dal-

un luogo, per lo più per che si concertano col pretesto dell'andar agli offici

del culto sacro. 3. che si può chiarire facilmente (un equivoco)

e lontani; arare o seminare non ha che due scopi: mangiare e dar da

buone lettere e di buoni costumi, che lo faccia? e se lo fate voi

litterato né costumato; e la tintura, che voi dite, non è di lettere:

8-1-204: non è la diffinizione quasi altro che lo spiegamento d'una cosa ripiegata.

, degli arazzi nobileschi, era la festa che faceva la vecchia nobiltà napoletana..

, 1-68: la 'nduzzione non è altro che uno spiegamento di molti simili che si

altro che uno spiegamento di molti simili che si possono ridurre in una proposizione.

con termini più distinti e più chiari che non è il nome della cosa definita.

a questa razza di filosofare può credersi che venga in seguito lo scoprimento e spiegamento

quanto maggiore è il numero degli individui che vi s'impegnano. -esposizione di

diremo noi a somiglianza de'latini quei verbi che si mettono senza spiegamento d'alcuna persona

perticari, ii-519: qui poiché si vede che il nostro latinante non ha inteso neppure

1 natura e lo spirito, in modo che uno di essi sia scala all'altro,

. piovene, 8-88: ho detto che mi aveva impressionato in giordania lo straordinario

, in forme e in tempi: sì che questo temporale spiegamento, ragunato nello sguardo

. (superi, spiegantìssimo). che ha la proprietà di esprimere compiutamente e

vol. XIX Pag.897 - Da SPIEGARE a SPIEGARE (51 risultati)

di voci spiegantissime in una sola ciò che gli altri idiomi appena arrivano a conseguire

: queste sono proprietà di lingua familiare che, secondo la regolare sintassi, non ìstan-

non ìstan- no a martello; ma che vagliono tant'oro nell'essere accorciative e

piegata a quadretti ordinari, e sì corta che scuopra il tapeto da piè due dita

spiegherà l'altra con tutte quelle foggie che piacerà a lui. g. óragaccia

spiegano reti grandi e grosse co'piombi, che vanno sul fondo. comoldi caminer,

da bastare cent'anni, senza pericolo che diventasse lisa. d'annunzio, iv-

e ci sdraiammo sui mo- dichi materassi che non salvavano le ossa dal duro e dagli

. villani, 4-76: benché il trovator che gli [i poemi moderni] produce

stampar con tipi regi / e 'n carta che non succhia e non traluce, /

spieghe / più d'una volta e che non sieno ingombri / de'cadaveri lor

i patti, o giesù cristo, che i tuoi cristiani han fatto meco ».

suoi, i quali credeano più a lui che a se medesimi, a poco a

ogni genere di tappezzerie non lavabile basterà che sieno spiegate all'aria e battute e scosse

hanno già spiegato il panno, e quelli che vogliono ostentar calore (fra i quali

fa il contadino a separar il granodalle paglie che si frammettono? con una pala di legno

, se fosse spiegato, infin a tanto che si cantano le laude. a.

1-61: lo re fecie spiegare una bandiera che la chiamano olifiama, la quale dicono

li tamburi e le naccare e altri stormenti che usano nella guerra, si missero a

affrica armare il fiero artiglio / sì che l'orgoglio all'avversario spegne. ammirato

ammirato, 1-i-93: papirio, lieto che gli annunci divini fossero in suo favore

della battaglia. tassoni, 1-12: trovar che 'l potta avea spiegato / lo stendardo

vinti da uno de'più famosi campioni che spiegano oggidì bandiera nell'europa. orsi

, cxiv-32-98: in parma ho rincontro che sia stata spiegata la bandiera pontificia da monsignor

al- dobrandini vicelegato di ferrara, il che renderà immune quella città dalle vessazioni di

da siena, 2-ii-999: ci è comandato che noi radichiamo e che noi apertamente parliamo

ci è comandato che noi radichiamo e che noi apertamente parliamo e spiaghiamo le andere

parliamo e spiaghiamo le andere, sì che noi ci facciamo intendere. f. visaomini

queste mirabili esaggerazioni mai non fanno cosa che l'evangelio commandi o commendi. oliva,

. cesarotti, 1-i-324: fu qui che un drappello di scelti cultori delle muse

muratori, civ-2-235]: ella deve sapere che dal signor cardinale secretario di stato gli

ché ora ha tante cose tra mano che gli vietano di spiegare bandiera contro vostra

atti di putta, cominciò a servire quelli che erano in nave, non dico di

servigi marinareschi, ma di quelli servigi che communemente gli uomini da le donne ricercano

f. colombo], 40: poi che i navigli furono bene ad ordine e

punto per la partita, il venerdì, che fu il primo di settembre, sul

le vele ed accogliamo i venti / che sgorgano dal lena. pellico, 2-19

. pellico, 2-19: il piloto che è balestrato dai quattro venti, suda a

delle tue vele / nube nel ciel che ti contenda il giorno. -assecondare

agire. montale, 9-12: penso che / sia ora di sospendere la tanto /

voluta sospensione / d'ogni inganno mondano; che sia tempo / di spiegare le vele

spiega / e larghe penne aquila, allor che mira / da quercia alpina sue compagne

e verso il ciel così veloce ascende / che l'augello di giove ira ne prende

a fiato / di vento orientale, / che talor soffia irato, / spiegan le

ne venne / il lor principio, che in italia poi, / sopra il mare

algarotti, i-ix-ii: mercé solamente del vino che gli fa spiegare le ali dell'ingegno

adesso appunto spiegò tali, e così robuste che ha varcato ormai ogni confine.

diletto e compiacenza, mi par vedere che non potevi aver maggior ventura in questo che

che non potevi aver maggior ventura in questo che abbattervi... ad un principe

abbattervi... ad un principe che si diletti e vi dia occasione di spiegar

piume. tansitto, 14: poi che spiegat'ho tale al bel desio, /

vol. XIX Pag.898 - Da SPIEGARE a SPIEGARE (44 risultati)

pregio e l'altro aver presume / sin che spiegasti al ciel l'eteme piume /

distesamente. ammirato, 1-i-92: mosso che fu l'esercito di germanico con- tra

così ratto il volo ei spiega / che de'più ratti augelli il volo è lento

quando il gran volo dietro al sol che giace / spiegò. -muovere rapidamente

dell'università, ove non si apprende che filosofia e teologia, e non ne spiega

scende in riva / al sassoso torrente / che bagna il colle della pingue oliva

nella mano, e in quello istante che s'è per batter la palla spiegasi alquanto

con tirare il braccio in quel modo che nell'arte della scrima si fa il

ciglia, e in breve si potea dire che la pelle della sua faccia era una

. rezzonico, xxii-525: chi è colui che la mgosa fronte / spiega in facil

febo sacri sul parrasio monte / par che vagheggi? -dilatare l'embrione.

arrivo di materia patema un embrione, che già si trova nella madre, comincia la

spiega. bandello, ii-1152: a che spiegar le chiome a l'aria fòre /

leo, 203: giulia rocca gentil che i campi infiora / dov'ella volge il

des- sa. / altra non è che spieghi / chioma sì bionda al sole.

... come gatto domestico e quietone che aspetta il momento di spiegar pugna.

da tutti i sudditi dell'impero una opinione che né egli né gli altri comprendea.

i versi intorno a tebe audaci, / che là ne chiama il fier leon volante

mio priego, / per la benignità che in te regna; / la boce mia

le grida ch'io spiego / fa'che nel tuo cospetto, signor, vegna.

/ non fia ninfa leggiadra, / che non spieghi la voce al dolce canto.

arbasino, 1-319: accorgevo appena che la callas ormai entrata spiegava il suo

callas ormai entrata spiegava il suo canto che non potevo cogliere se non nei soliti

). rajberti, 2-213: campane che si facevano tintinnare, organiche spiegavano la potenza

: appena seppe spiegar un motto, che diessi a piegar il ginocchio per adorar le

così stati alquanto, costanzio l'impose che al suono di quello spiegasse alcune rime.

, cxxxvii-165: diavolo! è soffribile / che si voglia spiegare una tempesta / coll'

/ e quel fregio del crine, / che fu di rose pria, restò di

battaglia durò sin a quella ora / che spiegando pel mondooscuro velo / tutte le belle

spiegata l'ordinanza de'suoi in guisa che mostrò gran giudizio, esperienza militare

. monti, ii-115: a misura che la francia si mostra invogliata di pace

un'industria, perché spiega un'attività, che è il suo capitale, perché non

perché non la dovrà pur pagare il proprietario che esercita la stessa industria e spiega la

il mercatante colle merce verràe alla donna che vorràe comprare e spiegheràe a. llei le

tanta la gente corsa ad ammirarlo / che fu bisogno fuor d'una ringhiera /

il sangue? linati, 17-59: americani che villeggiavano nei dintorni, gente danarosa come

dette fondo a tutta una batteria di liquori che il cameriere aveva spiegato loro ritualmente davanti

signori ed altri innumerabili baroni e cavalieri che spiegarono in quel giorno pompose livree.

. muratori, 7-i-131: colà giunti che erano, spiegavano le lor patenti ed

spiegato quel carattere d'immutabilità.. che è il distintivo di tutte le razze forti

dentro a voi la spiega, / sì che l'animo ad essa volger face.

te. n va'a fomaìno, che lo spiega. dante, purg. 1-55

1-55: da cn è tuo voler che più si spieghi / di nostra condizion com'

, / esser non puote il mio che a te si nieghi. boccaccio, viii-3-206

vol. XIX Pag.899 - Da SPIEGARE a SPIEGARE (55 risultati)

oscuramente dal detto suo una conclusione: che né scienza alcuna, né arte può

; a la quale formare è necessario che concorrano... destrezza d'ingegno

cercato i naturalisti per ispiegare cotal fenomeno che viene a distruggere un canone che comunemente

fenomeno che viene a distruggere un canone che comunemente riputavasiuniversale. cesari, 1-1-41: guardatevi

. cesari, 1-1-41: guardatevi da coloro che 1 misteri della fede voglion spiegare e

... è di spiegare il cammino che un popolo prende deducendolo dagli antecedenti.

speranze, anzi le cupidigie del premio che i giornali offrono alla buona volontà degli indovini

le vere ragioni di tutte le cose che si contengono in lei. -in

qual sia quella impotenza... che va specialmente congiunta con la potenza de'regnatori

newton,... senza spiegare in che consista la gravità, che egli chiama

spiegare in che consista la gravità, che egli chiama attrazione, pur fa vedere

egli chiama attrazione, pur fa vedere che ella regna in tutti i corpi. manzoni

, 5-135: toccò al massaro lanzone spiegarle che un cavallo che tira il biroccio ha

al massaro lanzone spiegarle che un cavallo che tira il biroccio ha dei vizi e non

, 5-168: « quante volte debbo ripetere che durante le lezioni non voglio essere disturbato

era clelia trotti, non poteva essere che lei. pur continuando a spiegare e a

rumore, di tratto in tratto, che la inferma non riusciva a spiegarsi. landolfi

aiutato renzo anche in quel tiro birbone che il fratello più piccolo volle un giorno

naturale, parlando chiaramente non di coloro che ricevono il battesimo per se medesimi,

per se medesimi, ma per quelli che lo ricevono al profitto ed al favore

, ii-168: io fo questa ragione: che nello spiegare questo poeta noi dobbiamo seguitar

spiegare tal voce presso gregorio turonense, che in molti luoghi di questo vocabolo si

acquisti, piaceri, onori e contenti che lungo sarebbe lo spiegarli tutti, è

tassoni, xvi-807: tremano di paura che le loro professioni non si spieghino in

l'omeomerìa / mentovata da'greci, e che non puossi / da noi ridir nella

vocabolo; ma pure / facil sarà che la si spieghi in molti. mascheroni,

lingua del paese / il diffidi latin che citar mai / un testo di version che

che citar mai / un testo di version che non s'intese. 17.

: bello è l'avvenimento del vecchio che dice la pazzia essere sfinge di tutti

o crede, / se vero è quel che de soa bocca spiega. refrigerio,

suo concetto in te cum quel disio / che ricerca sua fede ognor ch'avampa.

per ispiegarvi la tenerezza e la gratitudine che io sento nel più vivo dell'anima

michelangelo e dante non passerebbe altro divario che d'aver l'uno spiegato i suoi

un'ingenua confidenza, tu tieni un contegno che umilia il mio carattere e che mette

contegno che umilia il mio carattere e che mette a repentaglio il tuo onore.

nievo, 260: finalmente venne il giorno che il padre pendola lasciò spiegare alla contessa

spiegate ai lustri tardi / la sacra vision che amor non pinse. -comporre versi

te, dura fille, ahi, più che sasso dura. -riferire un messaggio

ed abbracciarvi a suo nome e dirvi che pur che veniate ben presto egli vi

abbracciarvi a suo nome e dirvi che pur che veniate ben presto egli vi lascerà due

: sono a un terzo di un libro che scrivo giorno per giorno, quando la

operosità, credilo, piero mio, che non ho mai spiegata fin qui. bacchetti

: vi spiegò una destrezza e un'attività che gli fecero fare rapida carriera.

non meno d'ardire e valor militare che di sagacità e previdenza da capitano.

della tanto infìlice melissa ispiegare, innanzi che io cagione sia che questi generosi e

melissa ispiegare, innanzi che io cagione sia che questi generosi e a. mme tanto

/ nella vota città, più che mai fiero. mazzini, 9-295: avete

quanto sangue s'è versato? la ferocia che è stata spiegata dalla truppa, e

e 'l foco nostro, / ei, che gli amari miei dolce consola. pananti

secco legno in fiamma / e ciò che tocca in cenere rivolta. 23

un personale svelto e leggero, vogliono che le membra si spieghino nelle più gran dimensioni

albero si contiene per quella virtuosa orditura che poi di mano in mano si spiega e

gemme diconsi fiorifere... cioè che contengono i soli fiori.., e

per tutto intorno girava ed esortava i soldati che per incerte grida o per finta quiete

tutto sereno: di mano in mano che il sole s'alzava dietro il monte,

vol. XIX Pag.900 - Da SPIEGATA a SPIEGATO (65 risultati)

leopardi, 34-268: al flutto rovente / che crepitando giunge, e inesorato / durabilmente

). nardi, 174: poi che l'essercito si cominciò a spiegare nel piano

più largo, vidde solamente quei tanti inimici che gli erano al dirimpetto. groto,

erboso. fenoglio, 5-i-950: sarebbe bastato che una qualunque formazione partigiana si fosse vistosamente

pregare, e assèttati in quel luogo che ti si mostra. -offrirsi alla

(338): quella [strada] che, a gomiti e agiravolte, saliva al

si vede calare una tela, nel punto che si muta la scena di un ballo

, 9-124: a mano a mano che procedevano, il profilo azzurro della montagna si

con tutta l'ingenuità d'un uomo che si affida alla giustizia di chi combatte

. soffici, vi-86: può darsi che non sia riuscito a spiegarmi, ma non

lui doveva semplicemente spiegarsi, dire quello che pensava. fenoglio, 5-i-1853: la colpa

interrogativa di un discorso, per assicurarsi che l'interlocutore abbia capito quanto si è

è per loro [i cani] quel che dio per un credente. idealizzano l'

acquistata meno dall'eccellenza de'suoi quadri che dalla frequenza degli articoletti di 'cronaca'ne'

. bernari, 4-117: è minutolo che se ne sta andando all'altro mondo e

storia, ma s'adopera in modo che la storia si spieghi da sé.

, iii-422: mio cugino m'assicura che il cavaliere sarà trattabilissimo circa la dote e

il cavaliere sarà trattabilissimo circa la dote e che anche sopra di questa si è spiegato

tecchi, 163: ancora una volta credette che la salvezza fosse in quest'ultimo,

la salvezza fosse in quest'ultimo, che l'amicizia avrebbe permesso loro di parlare,

, 0-33: scherzando le raccomandai doro che aveva sonno, e li lasciai a spiegarsi

: 1'pur so, vergin pura, che 'l tuo ardore / vèr noi si

rosmini, dell'odio contro i libri che non pare odio e quando si manifesta fa

quando si manifesta fa maravigliare quello stesso che lo nutre senza saperlo, del modo

7-13: la sua delicata bellezza, che si maturava e spiegava sotto il mio sguardo

si spierò tutto l'orrore del destino che minacciava i repubblicani. mamiani, 10-ii-134

signora,... non ebbe più che un pensiero, di guardarsi dal pericolo

se l'om ti faccia / liberamente ciò che 'l tuo dir priega, / spirito

: alla seconda parte della domanda dice che [1 suicidi] non se ne spiegheranno

. borgese, 1-65: poteva essere che il maggiore pensasse ad accasare la figlia

maggiore pensasse ad accasare la figlia e che d'accordo con lei gli avesse teso la

c. croce, 52: si vede che tu ami molto le donne, e però

teso per saettare i giudici suoi; che ti mandarà guerre, pistolenzie, fame,

più spiegatamente? fate questa ragione, che voi siate sotto la cappa del cielo

sotto la cappa del cielo, e che voi aspettiate di quelle cose che aspettano

, e che voi aspettiate di quelle cose che aspettano gli altri che fanno male.

di quelle cose che aspettano gli altri che fanno male. panigarola, 57: cristo

più antica di tutte le più antiche profane che ci son pervenute, perché narra tanto

, 14-1-53: udì certa voce sensibile, che spiegata- mente gli disse che generale della

sensibile, che spiegata- mente gli disse che generale della compagnia riuscirebbe il padre vincenzo

lontana, e le congedai, dicendo che aveva bisogno di riposo. montale, 12-238

: il barile non è un espressionista che tenti di annullare od occultare i suoi

di molte possibilità in arresto, ma che un giorno si potranno sciogliere. dà

: non si riteneva diminuito dal fatto che cotesto indirizzo importasse una rinuncia all'ambizione

del iarticolare delle teste alate di cherubi che -intraviste nel po- ittico di san giovanni

neanche pensarci. e adesso vuol vedere che fra gli invitati qualche sputasentenze salta su

voglio far un lamento contra certi oratori che, abusandosi della spiegativa singolare che hanno in

oratori che, abusandosi della spiegativa singolare che hanno in sé alcuni vocaboli, gli

spiegativo. spiegativo, agg. che contiene spiegazioni, precisazioni, delucidazioni,

esplicativo. -in par- tic.: che contiene le istruzioni per l'uso del prodotto

. magalotti, 20-201: per ispiegativa che sia o che mi paia questa similitudine

20-201: per ispiegativa che sia o che mi paia questa similitudine dell'argento infinito

del come il muratori venisse nella conchiusione che quell'opera fosse una composizione originale del

aziende e delle relazioni integrative e spiegative che li accompagnano. -che precisa i termini

iv-209: si è inserita questa clausola spiegativa che, cioè, mediante la presente stipulazione

, non vengono punto alterati i diritti che loro erano conferiti dai trattati anteriori.

ma nell'altre scienze rimane quella, che non so come io chiami, dubbiezza,

chiami, dubbiezza, speranza o timore, che cioè un'altra ulteriore più spiegativa possa

più spiegativa possa succedere a quella stessa che pare più spiegativa. = agg

, spiegatissimo). disteso da ripiegato che era, svolto (con partic. riferimento

riferimento a un foglio, in modo che quanto reca scritto sia leggibile);

capo alfaltro. castelvetro, 8-1-319: quasi che f f f

struttura del nervo ottico di detto pesce, che si trovò con nostra maraviglia essere una

, gentilmente ristretta con piegoline simili a quelle che si usano nelle pezzuole, di maniera

si usano nelle pezzuole, di maniera che essendo detto nervo grosso mezzo dito,

vol. XIX Pag.901 - Da SPIEGATO a SPIEGATO (47 risultati)

un crocchio e accendevano un giornale spiegato che un cameriere voleva riprendergli. 2.

cose fatte e più dalle genti di koulicano che spiegate in bell'ordine facevano mostra di

. -al figur.: espansivo, che manifesta liberamente i propri sentimenti e opinioni

stuzzica la curiosità, non sapete da che lato pigliarlo. 3. liberamente

di tasca intatto ancora / candidissimo lin che sul bel grembo / di lei scenda

, teso (le braccia); che ha il palmo aperto o le dita allargate

: successe a te come a un veliero che ritrova la stabilità e il moto solo

. maladetti sien per sempre, poi che nel mirare la tua faccia tradirono il

percotendosi, quasi volesse spegnere col vento che rendevano, il fuoco che l'andava consumando

col vento che rendevano, il fuoco che l'andava consumando dentro. tasso,

in un cerchietto l'aquila colle ali spiegate che distinguerà dalle altre anche la donna che

che distinguerà dalle altre anche la donna che aspetta il ritorno d'un alpino.

sottilmente e riveder il conto a ciò che sovviene loro: la cui savia operazione

ha d'uopo di spiriti meno ferventi e che vadan di passo, e non corrano

: su la superficie di questo mare che sembra un tappeto di cobalto, vedevo sotto

tutta quanta 'sta citate / io farro che grida forte / co le bandere spicate:

uomini, si stavano aspettando d'intendere che ciò fosse. 1. pitti, 2-12

stendardo spiegato, seguivano li schiavi, che lo portavano sopra d'una palanca. benaglia

spiegate è uno de'più decorosi patti che si possano ottenere in una capitolazione.

: noi rifacemmo... la strada che la mattina avevamo percorso in camion col

amene campagne e communemente stata più quieta che la toscana distinta in monti e in

). viviani, vi-272: immaginatevi che il trilineo bcd sia la superficie curva

le cose abbracciando comprende, avvegna dio che diverse e awegna ch'elle siano infinite

, in forme e in tempi: sì che questo temporale spiegamento, ragunato nello sguardo

fato si chiami. 10. che si sviluppa secondo una compiuta linea melodica;

un bel riso spiegato, una volta che l'incontrai a roma, presso amici comuni

. 19. milizia, i-48: che importa, dicono alcuni, la qualità del

, la qualità del divertimento? basta che il pubblico si diverta, basta che al

basta che il pubblico si diverta, basta che al teatro si rida a gola spiegata

dal cantare sottovoce, per la ragione che siccome troverebbero facile in tal modo di

andare dal sarto. 12. che soffia con grande forza (il vento)

mamiani, 10-ii-540: insegnano i zoologi che quanto più l'animale si perfeziona,

spiegato. 14. letter. che è nella sua pienezza (una stagione)

. né un'età, per primitiva che si pensi, sarebbe realtà, né da

da veder più oltre un importante motivo, che potrebbe alla dottrina spiegata finora muover qualche

pratico possesso di qualunque scienza importar deve che quell'esercizio fatto siasi, seguendo i

e fuoco. 16. che ha sviluppo narrativo lineare, semplice, tale

da poter essere agevolmente colto e seguito; che ha andamento piano (la prosa)

l'amore e la stima, in che le sue prodezze, e per vero dire

della scrittura con l'intendimento di colui che la fece scrivere. panigarola, 50

cavour, ii-246: ove venisse chiaramente dimostrato che uno stabilimento ha un carattere di utilità

di tutti gli altri stabilimenti, io credo che non vi sarebbe ingiustizia nell'esonerare questo

nell'esonerare questo speciale stabilimento dagli oneri che si crede dover agli altri imporre, poiché

altri imporre, poiché evidentemente l'imposizione che si fa è un sacrificio in vista del

. p verri, 1-ii-211: colui che avrà le passioni più spiegate dovrà soccombere

passioni più spiegate dovrà soccombere a colui che saprà coprire colla timidezza l'ambizione.

soggiunsi io nello stesso tono, « che quella di fare il prete non sia in

vol. XIX Pag.902 - Da SPIEGATORE a SPIEGAZZATO (58 risultati)

, 1-814: dello zanichelli, so che è disposto a compensarti nel solo modo

era assembrata. -in men che non si dica. aretino, 20-202

aretino, 20-202: se io, che sono stata la più scelerata e ribalda

oro, e non di carlini, che sarai tu vivendo come io ti insegno?

, 10-37: una de le nocive virtù che abbia chi va in corte è la

la cui vanità è come l'ariento vivo che non può star fermo, onde l'

, e 'l frutto / sete, voi che negate alla spiegata, / senza rossor

sm. (femm. -tricé). che spiega, che dà spiegazioni. -in

femm. -tricé). che spiega, che dà spiegazioni. -in partic.:

io spererei di farvi toccar con mano che nell'istessa maniera che le spugne,

farvi toccar con mano che nell'istessa maniera che le spugne, sono spugne dell'acque

quelle finzioni e vestirle di un abito che le faccia apparir vere, e un abito

e un abito non fatto d'altro che di parole spiegatrici di pensieri.

. lo svolgere, lo sviluppare ciò che è ripiegato, avviluppato; l'essere disteso

biancheria': lo spiegarle, di ripiegate che erano, per servirsene. 2.

le bugiarde voci della fama volgare, che quanto più lontana e rancida tanto più

letterario, dello stile, delle idee che ne costituiscono la sostanza; stesura,

per quella forma di spiegatura, con che il poetico loro ingegno le ha spiegate,

a non lodare ne la spiegatura quella stanza che gli mandai ultimamente; ma io non

riempirsi. grillo, 830: la materia che si tratta è anzi bassa che altramente

materia che si tratta è anzi bassa che altramente e ricerca spiegatura facile, comune,

di certa semplicità non men di spiegatura che d'invenzione, si rimasero sol di

questa spiegatura farà meglio, se non quegli che in più lingue si sarà esercitato,

noti, verso la casa dell'oncle barthélemy che mi aprirà le braccia senza chiedermi spiegazioni

. tecchi, 11-45: all'idea che dovrà darmi spiegazione della presenza di quella

spiegazióne, sf. lo spiegare qualcosa che è oscuro o non immediatamente e facilmente

. gigli, 94: le letture che si faranno in collegio saranno sopra i libri

s. ill. ma a permettermi che io aggiunga [alla lettera] un abbozzo

compendioso di spiegazione per quell'altre poche figure che son delineate in compagnia di quelli del

simiglianza alla spiegazione del sentimento, lasciando che l'uditore per se stesso intenda quello

l'uditore per se stesso intenda quello che non si dice o più di quel che

che non si dice o più di quel che si dice. g. gozzi

non sì tosto gli venne di qua, che nelle scuole fu preso il suo poema

su questo punto in una spiegazione, che avrebbe messa in chiaro la vanità del suo

? giuliani, i-57: quando sarà che almeno in qualcuno degli atenei d'italia si

il leopardi rassomiglia a'filosofi primitivi, che contemplano l'enigma della vita con anima di

di poeta, chiamando spiegazione filosofica quello che è ipotesi poetica. labriola, i-148

tutto essendo 'dato'non fa mestieri d'altro che di 'considerarlo e renderlo comprensibile'.

in uso, ero terrificato dalla paura che il testo scritto finisse cancellato per qualche

, 7-i-307: talmente è certa questa spiegazione che anche i prìncipi di benevento e di

stadio della evoluzione del pensiero scientifico, che elimina le entità arcane fatte servire a

sue precedenti e conseguenti, nella linea che forma appunto la spira della storia.

cavour, i-158: sia in francia che in inghilterra ed in america, vi

in cui si possono dare reciproche spiegazioni che valgono a dissipare i pregiudizi e le antipatie

di quelle penose spiegazioni a metà, che fanno tanto male. moravia, viii-62:

dalla mia spiegazione con emilia e io sapevo che, se emilia avesse dichiarato esplicitamente di

di boemia] mi mandava gli avvisi che gli venivano d'italia, francia e

nella voce latina o sivvero nella spiegazione toscana che sbardellato vuol dire tistesso che 'immanis'in

spiegazione toscana che sbardellato vuol dire tistesso che 'immanis'in significato di grande, e

di grande, e 'acquacchiato'l'istesso che 'confuso, mortificato', dirà franchissimamente 'treno

berchet, 1-102: m'era immaginata che in queste parole vi fosse del greco;

brutto anche il nodo della cravatta, che era troppo stretto e spiegazzava la seta.

, iii-24-286: si lascia accarezzare all'auretta che move dai ventagli delle signore e dai

continente, contra a quei tanti re che ne tappamondo avete veduti come sbraca- tamente

volponi, 8-1 io: non vorrei che mi venisse trovata addosso per qualunque evenienza

di carta, un fascicolo); che reca i segni di frequenti, incuranti o

, e toma a rileggere il foglio spiegazzato che trae di tasca. pirandello, 8-406

in quattro e glielo porse. « che significa? » fece camposol- dani,

vol. XIX Pag.903 - Da SPIEGAZZATURA a SPIETATAMENTE (28 risultati)

sforzava ognuno di trasformare il proprio viso che sentiva ancora spiegazzato dalle antiche smorfie vendicative

la gente rincorreva nella polvere il cavallo che lo aveva sbattuto giù. -provato

mi aveva sconvolto nelle certezze o presunzioni che portiamo in noi stessi, e turbato

9-762: passi, passi colei, / che, troppo curiosa / de'fatti de'

spiego della bandiera in tutto 'l tempo che duravano li sacrifici del sacro altare,

.. suole avvenire alla cartapecora, che tutta s'increspa... quando sia

, fra gli altri, la coraggiosa difesa che ne fece, nel 1777, un

si sentono sempre più isolati in un'italia che essi pensavano 'di trasformare in un grande

stato unitario: sia in senso sociale che in senso 'geografico', cioè di una

? cino, iii-83-8: morrò, da che vi piace pur ch'io moia,

739: molti mi pare abbastanza significativo che tutti gli autori che avrebbero avuto un

mi pare abbastanza significativo che tutti gli autori che avrebbero avuto un peso oltre i confini

vocabolario della crusca. raccoglie i vocaboli che gli sono ignoti, appoggiandosi sui corrispondenti

onguento di altea per mollificare li umon che fanno la oppilazione. idem, 1-99

le parti gibbose del fegato e quelle che sono superiori: e per le feccie

var., di area ven., che è da una forma lat. spiena (

, / tanto mi fa penare / che vuol fare -sperar me di gioire. attribuito

forse risto per la corona di spine che nella sacra testa così spietatamente si ficcarono

, 2-191: guardansi però costoro che niegano spietatamente il dovuto sollevamento a chi

nella medesima, non ha uno sfogo che lo diminisce. faldella, i-2-239: era

situazione politica gelida, degna del freddo che in quei giorni si faceva sentire spietatamente

voleva egli fuggir forse il pensiero / che gli rodeva il cor spietatamente?

capuana, 1-i-93: amante io, che ora mi credevo perseguitato con una commedia

e dell'onesto, non può essere che a danno di chi così spietatamente il concetto

. alfieri, xxxix-141: cettra, che, a mormorar soltanto avvezza, / indagasti

si chiamano tutti cittadini, sono borghesi che vegliano spietatamente alla difesa della proprietà e

moderna e della doglia mondiale in canti che, alcuni, stanno tra i più

d'oro'mette spietatamente in vista ciò che pietosamente si dovrebbe nascondere. pratolini,

vol. XIX Pag.904 - Da SPIETATEZZA a SPIETATO (81 risultati)

. un mosaico di bizzarra poesia convenzionale che però non somiglia a nulla, tagliato

vostre mani; non permettiate, adunque, che vinca di spietatezza una belva quell'antropofago

alterigia e di senso e di spietatezza che sotto quelle hanno sempre in lei dominato

quelle hanno sempre in lei dominato più che tiranno. f. galiani, 4-323:

la gioia di sentirti su un cammino che non avrà ritorno, ma sono tomiché in

mentalità, e il turbamento, l'insoddisfazione che mi dà il grigiore, la desolazione

il suo disgustante realismo il bubbone paonazzo che aveva a una mascella. 3

. in senso concreto: atto o comportamento che denota assenza di pietà, di comprensione

macerie, strada accecante. la spietatezza che mi confà. spietato (ant

. (superi, spietatissimo). che non prova o non manifesta pietà; crudele

nella poesia cortese, alla donna amata che sdegna l'amore dell'amante). -in

amante). -in partic.: che esercita il potere con crudeltà (un sovrano

e contra sua natura, / secondo zo che mostra meo distino. guittone, iii-3-1

sì spietato / nemico né crudele, / che più dolze che mele / non credo

nemico né crudele, / che più dolze che mele / non credo divenuto vèr me

/ con vertù di pietate / più che di crudaltate. compagni, iv-120:

per l'isola di lenno / poi che l'ardite femmine spietate / tutti li maschi

par., 4-105: come almeone, che, di ciò pregato / dal padre

fé spietato. cavalca, 21-220: quegli che sono spietati e crudeli dio lascia cadere

lamienti aspri et orribili chi facea, che non forrìa stato null'ommo tanto spiatató

chi l'avesse veduta piangere e. llamentare che no. nde le avesse pigliato pietate

un conforto sol m'è dato, / che fedel sarò chiamato, / lei crudel

spietata, ma era ancora condotta a tale che non poteva salvare la sua vita e

morte d'absirto. tasso, 16-57: che dissimulo io più? l'uomo spietato

gli imperiali ugualmente spietati con gli amici che con gli inimici. goldoni, x-1188

: ruggiero, / il principe spietato / che usur- pommi finora il principato. parini

; e subire le più rigide leggi che essi sapessero inventare, e per supplire

, e per supplire alla legge comune che non dava loro alcun mezzo di ricuperare

di qua, con quel medesimo studio che m'ha voluto uccidere, con quello tenermi

alla malinconia e lasciarmi a me stesso che sono il mio spietatissimo carnefice. d'

. d'annunzio, 8-139: un uomo che è riuscito ad essermi accetto non può

riuscito ad essermi accetto non può pensare che una qualunque altra donna gli sia spietata

silenziosi. pavese, i-59: bada che non vengano un giorno altre ragazze più

chiaro davanzati, xxviii-70: in un ora che mee / a sé fecie venire,

la tristizia i nostri sensi ha impigriti che io mi lamenti che gli spietati contra

nostri sensi ha impigriti che io mi lamenti che gli spietati contra la verità cose scelerate

, iii-230: oh pallimacro sfortunato! che sciagura fu la tua fabbricare e porre

mano l'arme a questa spiatata, con che ora ella mai si senta sazia d'

mia severità ridussene manco a dieci gli ammazzamenti che una volta sommavano in ogni anno a

empio, inumano, / e lei, che mi ferì, spietata mano, / che

che mi ferì, spietata mano, / che mi vegga morir e lo comporte.

in me prosede sengnoria sì fera, / che non è fera -alcuna sì spietata /

, morte, fato, ecc.) che condizionano senza scampo e, spesso,

e dolorosamente la vita umana, o che sono insensibili, indifferenti alle preghiere.

. stampa, 93: a che più saettarmi, arcier spietato? / se

improntato a crudeltà, dettato da spietatezza; che manifesta o è segno di ferocia;

sistematica efferatezza o con furia sanguinaria; che induce a crudeltà; che si avvale

sanguinaria; che induce a crudeltà; che si avvale di mezzi di coercizione violenta.

di pensieri sì spietati / ched ognun par che sia crudel veleno. d. frescobaldi

frescobaldi, i-n: se l'aspro spirito che guida / questa spietata guerra e faticosa

massa marittima, xliii-239: rado è colui che si trovi sicuro: / se non

spietata brama, / e quella gola che nel mal s'affama. ottimo, ii-569

, i-96: fortuna altro non mai par che non guarde, / se non che

che non guarde, / se non che l'alma mia sia sicura; / e

spietata voglia acerba e dura / par che ogni mia speranza a venir tarde.

1-8-46: ella pensava lo oltraggio spietato / che li aveva fatto il falso traditore.

l'altro, d'un colpo che gli aveva reciso / il naso e la

quiete alle membra participare di quella, che avea nel cuore. oliva,

è sempre un certo numero d'uomini che, o per un riscaldamento di passione,

spietati consigli, soffian nel fuoco ogni volta che principia a illanguidire: non è mai

audace tra le favole: l'autorità che fonda e la più mite e la più

e la più spietata, la dominazione che consacra è la più dolce e la più

c. carrà, 548: si dice che dalle atrocità di questa spietata guerra uscirà

saremo noi artisti contro tale speranza, noi che da sempre lavorammo per far cessare le

pochi e paurosi, per la caccia spietata che ad essi si fa. calvino,

, cercavo d'immedesimarmi nell'energia spietata che muove la storia del nostro secolo,

inferto con crudeltà (un colpo); che produce atroci sofferenze, mortale (una

: vergine, que'belli occhi / che vider tristi la spietata stampa / ne'dolci

per la verità da te annunziata, / che diventar la fé vermiglia e rossa,

le parole / d'un oracolo avverso che minaccia / cose spietate e crude. b

pesano inesorabili su quella parte di popolo che meno o nulla ebbe a godere dei rinnovamenti

); oppressivo (una servitù); che infligge patimenti (un supplizio, una

'l dì e spietato punto, / che partir ma conven contra mia voglia / son

/ son tanta amara doglia, / che de la vita non fazzo più cuncto.

g. rucellai, 9-168: poi che venuta è l'ora che pon fine /

: poi che venuta è l'ora che pon fine / a l'aspro travagliar di

dove s'ha morire, / a ciò che viva la spietata legge. giuliano de'

dura e i passi spietati delle pattuglie che ci davano la caccia. 5.

monastero di monaci greci ben povero, che ci giovò assai per ricoverarci da una

a'buoi ria pestilenzia / e de toste che sverna alto condolgomi. f.

un vento spietato, avvolge la neve che bisogna serrar gli occhi.

vol. XIX Pag.905 - Da SPIETOSAMENTE a SPIFFERO (59 risultati)

mia mente, guardando le gambe di bianca che il sole spietato incideva sulla pietra.

/ e fu così spietato il precipizio / che, sdegnato, nettun di turbativa /

scena di funesto orrore, / vidi colei che nel tuo regno, amore, /

morti è rea. 6. che affligge gravemente (una malattia).

. b. casaregi, 104: ancor che vinto da spietato affanno, / maravigliosamente

di quanto avea fatto dianzi, a segno che mi parve d'avere una immagine non

. papi, 4-45: ogni vento che spiri o forte o lieve / di pungenti

donne, lasciando quelle spietate campane, che sonavano fino a 9 ore intere in

la concorrenza ». 7. che è improntato ad assoluta severità e intransigenza

santa, spietata analisi dei motivi mondani che agiscono in noi uomini religiosi, a nostra

nessuno (se già non fosse di quelli che, non avendo punti difetti, son

spietato l'istinto del distacco delle cose che più parevano attrarlo, ebbe paura di allontanarsi

. borgese, 1-17: ricordavo un sentimento che tu mi hai spiegato una volta con

deh! levami quel velo, / che mi fa lento e mi ritarda ognora.

, iesù, pur quelo / che per salvar il mondo in croce pende.

non la filava altro di questo: che l'ingattimento della contessa di nié- vo

... era fuori del forse e che 'io'riamavala alla spie tata

8-54: dormon così tutti alla spietata / che non li desta la nemica armata.

spietóso, agg. ant. che è senza pietà, crudele, disu

vertù vèr la spietosa, / se forsi che sforzar lei già non osa. lapo

/ e lei faccia amorosa, / sì che la spogli d'ogni crudeltate.

io son volglioso. 2. che deriva da mancanza di pietà (un sentimento

di pietà (un sentimento); che dimostra crudeltà, durezza d'animo (un

lxiii-217: siam sotto signoria sì spietosa / che già nulla pietà di lor non vene

molto ingiusta cosa e spietosa, poi che altri ha rinunziato alle vanità del mondo

alle vanità del mondo e a ciò che è nel mondo, sopraporre al preziosissimo amore

preziosissimo amore del frate alcuna vilissima massenzia che sia rimasa. = comp.

di cui si è a conoscenza e che sarebbe opportuno e doveroso tacere.

del bene, 1-15: un che con nuovo garbo si soffiava / il naso

vita privata degli scrittori, col pretesto che esso ne è ghiotto e che ciò

pretesto che esso ne è ghiotto e che ciò contribuisce alla loro popolarità c. e

quella tua amica, bice., credi che abbia tenuto la bocca chiusa? »

lo saprò domenica... ma scommetto che è andata a spifferargli ogni cosa »

: essi si affaccendavano di spifferare al fattore che mi aveano veduto dar un bacio alla

peschiera. fogazzaro, 13-234: gli spifferò che il cappellano aveva ricevuto allora allora una

una lettera dello zio cardinale coll'annuncio che l'arciprete sarebbe fatto vescovo. moravia,

moravia, 19- 35: di che avete paura? che vada a spifferare che

35: di che avete paura? che vada a spifferare che avete i depositi

che avete paura? che vada a spifferare che avete i depositi all'estero?

ascoltare con la massima comodità tutto ciò che 'il tipo', opportunamente interrogato, sarebbe

e talvolta con eccessiva disinvoltura) ciò che si pensa, senza alcun timore e

spiferata. carducci, iii-24-140: ammetto che c'e da far buon sangue a sentirne

spifferò chiaro e tondo il solo rimedio che si potesse tentare: l'estirpazione del

, 2-115: fra noi non facciamo altro che spifferarci a vicenda tutte le nostre buone

! » arpino, 7-209: « che testa dura!, e che disperazione mette

: « che testa dura!, e che disperazione mette addosso agli altri! »

ostendere / le imperfezion del tasso, che non si pon difendere. / -diseghene mo

sanctis, ii-13-316: questo spifferare sentenze che doveano parere paradossi nel secolo dei lumi e

lezione, lo spifferavo al povero rutili che andava in delirio dalla contentezza. c.

146: mille versi spinerà / più presto che una frombola. c. arrighi,

orchestra spiffera e sbuffa come una locomotiva che prende acqua e fuma inutilmente.

il patacchiola andò sotto al buretta, che lasciò cadere il cartoccio: questo s'aprì

duol febbre e dolori / sì gravi che, pentito e confessato, / ebbe di

, ix-134: vuol dire, pensò, che il vento penetra attraverso le fessure,

rivelazione di notizie o di fatti riservati che sarebbe opportuno tacere; spiata.

sembra alle volte spifferata da una locomotiva che prende acqua. spiffero, sm

più pungente, continua e fastidiosa, che penetra da una stretta apertura, da

il cappello in mano e mi parve che, guardandosi attorno, egli temesse qualche

g. giudici, 9-113: tu -voce che non ha tempo perché non lo possiede

vol. XIX Pag.906 - Da SPIGA a SPIGA (43 risultati)

'deve'essere promosso » potete star certi che crede di far parte dell'onorata società

e lo spiffero di piccanti manierismi italiani che ha portato dentro due istituzioni venerabili e tarlate

: è un'erba o spica odorifera e che dà bellezza a'capelli. sederini,

2-209: il gioglio altro non è che un vizio delle biade il quale nel principio

pelose, con il calamo più sottile che di grano, nella sommità del quale

: una spica gialla piena di polline, che strappò, gli diede l'imagine d'

bonafé, xxxvii-106: tutte le biave che son da spighe, / se pri-

faraone] vidde un altro sogno: che sette spighe pullulavano in una altezza piene

bembo, 5-73: hanno costoro grano, che essi maice dicono, molto più de'

bicicalla calla quante corna ha la cavalla; che diavol ne so io? a.

di te con la farina / della spiga che ti inazzurra i colli, / dimenata

stegola m'inoltro / pel tuo deserto che non sa la spica. -ant

lo più appartenenti alla famiglia graminacee, che presentano un'infiorescenza con fiori sessili su

fiorentino, i-k-vm: spica inda, che tanto importa; spica romana e spica celtica

: galeno della spica del nardo, che entra nella teriaca, intende della radice e

il nardo e altre erbe odorifere, il che non accade a quelli de'sini,

la spica e con l'altre di che si nutriscono quelli di tumbasco.

troppo fatti né troppo maturi, e pisti che li averai molto bene, gli metterai

cattiva semenza non si può attender altro che cattivo frutto. -piena manifestazione del

antonio da ferrara, 13: però che 'l [gesù] nutricasti con fatica

con fatica / in fino a tanto che 'n tempo assai breve / de sua semenza

la spiga arriva / di quel gran che in terra è morto: / questo gran

se voi siete quale io vi tengo, che la spiga di voi forestieri non basta

lingua, fuor di toscana, ancora che ella come matura ce la mostri di

dolce spica. 4. persona che supera gli altri per qualità eminenti o

non cercate mai di tagliare quelle spighe che avanzano l'altre di altezza...

più tosto di levar via gli uomini che son malagevoli e molesti nella maniera che

uomini che son malagevoli e molesti nella maniera che di tra biadi si usa di tòr

, iii-46: la scrittura è la spiga che butterà fuora uno bel grano se noi

. carducci, ii-13-130: quei pochi che aveva da parte me gli han portati via

organo sessuale maschile (nell'espressione spigamascolina, che è calco del gr. axùxvg &ùqt]

: 'spica': la parte greggia della lama che s'introduce nel manico. anche 'còdolo'

agiutati i pianeti da le stelle, che sono più vicine al zodiaco, come il

la vera vergine significa, giovami di credere che in virtù di sì regia e potente

15. ipp. ciuffo di peli che, in alcune parti del mantello dei

le sue maliziette avea ben conte, / che consigliava che v'andassi il conte.

avea ben conte, / che consigliava che v'andassi il conte. monosini, 259

di sarìga / tuoi, donna che l'amaro / del riso ti lasciò presso

pucci, cent., 15-31: quel che all'odio fé crescer la spiga, /

crescer la spiga, / si fu che don arrigo procacciava / col padre santo,

con la sua falce maturo il grano che, anco prima che abbia fatto la

falce maturo il grano che, anco prima che abbia fatto la spica, lo coglie

, 56-8: qual ombra è sì crudel che 'l seme adugge / ch'ai disiato