plur. gli arredi sacri e i mobili che costituiscono il corredo di una parrocchia.
. gli arredi sacri e i mobili, che per sinodo debbono trovarsi in una parrocchia
sinodo debbono trovarsi in una parrocchia e che mano mano si consegnano a chi è
, 1430: 'synodaticum'significa il sussidio che somministrano li vescovi al loro metropolita, per
sinodo provinciale; come anco il sussidio che somministra il clero al suo vescovo per il
cilindrico e non differiscono gran fatto dagli oritti che per le antenne. i maschi hanno
. m. -et). disus. che è proprio, che riguarda un sinodo
. disus. che è proprio, che riguarda un sinodo o, anche, un
assenti. - anche: professione di fede che il patriarca di costantinopoli, appena eletto
quale dopo bonifacio era succeduto a zosimo, che si legge nel codice de'canoni africani
cànoni! 2. astron. che si riferisce alla congiunzione di due o
partic. marea sinodica: marea semidiurna che risulta dalla sovrapposizione della marea se- midiuma
midiuma lunare e della marea semidiuma solare, che precede la prima di 50 minuti al
secondo il movimento sinodico, mentre dice che i grandi e velocissimi reflussi accadono ne'noviluni
synodìcus, dal gr. ovvoòixóg, che è da otivoòog (v. sinodo1)
, deriv. dal lat. synodìa, che è dal gr. mmoòla 'accordo
poi pubblicate come decreti episcopali, posto che il solo vescovo residenziale possiede, nell'
, anche, tutti gli altri sacerdoti che il vescovo crede opportuno, tranne quelli
1-105: nel concilio bragarese fu statuito che dai sinodi si spacciassero lettere a tutte le
lettere a tutte le parti della provincia che preavisassero il quando si celebrasse la pasqua,
si copriva una tanta indolenza col dire che, quando i vescovi vorranno metterli in
« niuno oda la messa del prete che sa certamente che tene la concupina o
la messa del prete che sa certamente che tene la concupina o altra femina menata
questo con per- etua orazione, mostrando che il snervare li decreti e levarli anima
stianis possint discemi'. gioberti, 1-iii-352: che divario per ogni altro verso non corre
ecclesiastico superiore instituito da pietro il grande che non volle conservare il patriarcato. è
avventarle sulla ortodossia governata da un sinodo che è un senato in decadenza. la
in italia quello della chiesa valdese, che è un'assemblea legislativa annuale formata in
sinodi, amministrar sacramenti nell'istesso modo che alla religione cattolica era concesso. baretti
propia autorità il numero de'barbi sempre che occorre, e... quel
di queste belle case di professionisti valdesi che nella ricorrenza del sinodo vengono qui a
essere dubioso, era libero. puoi petiva che. lli mannassino sintichi sufficienti, delli
, xii-6-18: ne'sinodi letterari più che in altri si avvera il trito proverbio
la peggior ruota del carro si è quella che fa più strepito. oriani, x-13-28
accettare e ponere in esecuzione tutto quello che per il presente sinodo verrebbe conchiuso,
consonanti concorrono: come 'obscurus'et 'adstupesco', che da'rettorici si chiama 'sinodo delle consonanti'
la luna al sol congiungesi, / che dal mondo volgare ecclissi appellasi. =
appunto così si assomigliava al sinodonte, che era il vero dentice. = voce
sinodontide), sf. ant. gemma che secondo gli antichi si sviluppava nel cervello
cerebro degli pesci chiamati sinodonti, o dentici che vo- gliam dire. dolce, 6-64
dolce, 6-64: 'sinodontide': il medesimo che corvina. = voce dotta,
sf. bot. disus. presunta anomalia che sarebbe stata rappresentata dalla fusione di due
, 1356: 'sinoftia': in botanica, che consisterebbe in una saldatura di due gemme
gemme fra loro; ma venne riconosciuto che è una sola gemma la quale si suddivide
- anche: dotato di un perichezio che avvolge gli apparati separati, sia maschili
sinologìa, sf. ramo della scienza orientalistica che riguarda la storia, la civiltà,
(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della
. -ci). che si riferisce, che è proprio della sinologia.
principe dei sinologi italiani, di quelli cioè che in italia hanno studiato il cinese e
, ma è evidente da queste prove che in cina il livello del gusto..
parte e per principio delramplificazione convien soggiungere che molte, anzi le più volte,
. gioberti, 1-v-47: vero è che aristotile nel luogo citato sino- nima pure
queste [le scienze ribigiose] ciò che i savi italo-greci del paganesimo avevano tentato
di livio essere uno di quegli scrittori che 'fanno gire 1 monti e restare i fiumi'
i fiumi', dobbiamo per necessità riconoscere che in questo luogo, usando della sinonimia
parole sono simboli senza possibile sinonimia, che soltanto concedono intiero il loro splendore all'
nella terminologia vichia- na non è cosa che, a questo punto, ci possa più
omero parlano come voi e me, solo che usano miti come noi usiamo parole.
a sinonimie, pleonasmi, perifrasi, che ne'sommi latini e ne'greci non troverai
una esatta e costante sinonimia, ossia che in tutti i luoghi quella tal data
: tutte le volte... che dovrò riportare una specie da lui descritta,
dimensioni, la patria, gli stati giovanili che si conoscono e la sinonimia. soldati
soldati, 6-269: sono tre fitte pagine che elencano tutte le sinonimie e tutti i
sinonìmica, sf. ramo della linguistica che studia la sinonimia, i sinonimi.
(plur. m. -ci). che è proprio o si riferisce ai sinonimi
a un sinonimo o alla sinonimia; che prende in esame i sinonimi. -anche:
prende in esame i sinonimi. -anche: che costituisce una sinonimia. bruno,
storica * o 'questione della storia umana'; che è chiaramente una questione che non esiste
umana'; che è chiaramente una questione che non esiste. bacchetti, 2-xi-122:
incriminata. 2. per estens. che manifesta stretta analogia di opinioni, di
cose, perché qualunque sia il partito che prenderete, la nostra corrispondenza sinonimica non
lavoro breve, per ora io non fo che compendiare i sinonimisti che abbiamo. rapini
io non fo che compendiare i sinonimisti che abbiamo. rapini, iv-1238: non
e sinonimità fan doglia a'savi, che veggono non potersi sapere; superbia a'sofisti
potersi sapere; superbia a'sofisti, che mettono il saper nelle parole; ignoranza a
ling. parola o, anche, espressione che ha il medesimo significato di una o
essere punto a. nnoi cosa cielata che questo nome prete e vescovo nella chiesa
nella chiesa primitiva furono sinomino, quanto che. ddi diverse proprietà al medesimo furono
e sinonimi, et omonimi sono quelli che da'filosofi latini equivoci, e sinonimi
filosofi latini equivoci, e sinonimi quelli che univoci sono chiamati. luna, introd.
, 1-227: omonimi son quelli verbi che hanno la medesima voce e differente significato;
si scolpiscono nella memoria mercé il diletto che accompagna tutti gli scritti poetici. manzoni
sinonimi, riempiture, 'chevilles'ec. che forma il comunissimo orpello de'nostri classici
. d'annunzio, 9-67: io penso che spesso, invece di sostituire alle mie
ricorrendo a una perifrasi, sarebbe meglio che voi francamente traduceste alla lettera, restituendo
il periodo nella sua forma originale ogni volta che questa forma non urta la sintassi francese
quello curato dal tommaseo eiubblicato nel 1830) che raccoglie le parole di una ingua elencando
romanzo è lavoro di più astrusa ragione che non un atto di tragedia od un
comparvero alcuni quaderni, ma non credo che abbia dato compimento al lavoro. a dirvela
. a dirvela in confidenza, quel che ne lessi non mi finì di piacere;
: non mi fa punto di meraviglia ciò che mi scrivi di romanelli. io il
molestar per via della corte il debitore; che propriamente si dice 'mandare spesa'.
principe mi dà casa e spese sì grasse che mi bisogna spender poco più del mio
... /... / che ci fan grazia espesa non ci dànno.
di suono e sì vicine di significato che si possono pigliare l'una per l'altra
domandato dieci braccia di roba con intenzione che pigliassi rovescio stretto, e non questo
largo e bello, quale sarà più che abbastanza per farne le camiciuole. a.
-di piccola, minore, poca spesa: che costa poco, economico. fr.
. oredano, 2-335: io so che le botti sono mercatantia di non poca
fare in foglio bianco con rigo nero, che è di minor spesa: o in
in foglio nero con rigo inargentato, che è di più spesa? -essere buona
questo paese, né mai, poi che io sono in questo governo, ha
in questo governo, ha fatto altro che tenerci con questo affanno ed è incorrigibile,
sanese, argutissimo intelletto, suol dire che sarebbe stata una buona spesa lastricare le vigne
spese: mangiare troppo rispetto a ciò che si paga o rispetto ai servizi domestici
chi mangia troppo a paragone di ciò che paga per il vitto; e detto di
per il vitto; e detto di uno che sia buono a poco e mangi assai
buono a poco e mangi assai e che vada a servire intendesi: se gli dà
dà più del dovere e di quel che merita la sua abilità a dargli solamente
provvisione. -essere più la spesa che il guadagno-, non fruttare nulla.
monosini, 237: è più la spesa che 'l guadagno. -essere, stare
vl-24: hanno poi fatto sdegnare lucrano, che se ha veduto menare a lungo con
forse ben vi ti trovasti, che non poteva più stare in su la spesa
più stare in su la spesa e che fra dieci dì, non comparendo chi ci
, non comparendo chi ci liberasse, voleva che ognuna di noi, o bona o
carducci, ii-10-174: son molti giorni che vivo sulle spese e dovrò tirare avanti altri
: voi foste allevato in un paese / che non è meraviglia, dove in festa
: martina ebbe in un lampo il pensiero che colui fosse uno di quei tiraboree che
che colui fosse uno di quei tiraboree che fanno le spese nelle cronache dei giornali
le spese della conversazione-, parlare presso che esclusivamente. pavese, 7-150: toccò
io vi prometto e sto mallevadore / che questa 'moglie'si farà le spese / e
del suo, né cercherà / altro che essere udita gratamente. -ottenere qualche guadagno
, e neanche al vestiario, credendo che ormai gliene dovesse avanzare di quell'unico
: questo è quello figliuolo di colei che con le sue mani guadagnava la spesa.
in qua per non essere accaduto cosa che meritassi spesa. mattioli [dio- scoride
questa via tanta poca quantità d'acqua che non merita la spesa a usare tante cerimonie
le quali alla fine risultano poco più che niente. a. cattaneo, ii-29:
gibilterra. mazzini, 24-87: so che molti in firenze, e taluni assai stimati
taluni assai stimati da me, dichiararono che il 'dante'non meritava la fatica e la
esat tissime, e pensai che valesse la spesa di raccontarlo.
alfieri, 7-213: lor signori avranno di che leggere a spese mie per un pezzo
ingoiare tutta quella roba; e caso che sì, mi manderanno poi dicendo poco alla
manderanno poi dicendo poco alla volta l'effetto che provano. -levare la spesa
sei / qui, lieta spesa. che stavi? a spiare / novelle.
carducci, ii-n-135: dicevano della récamier che ella si metteva in tutte le sue
metteva in tutte le sue spese (che frase) per piacere anche a un
viso e per la loro savio è colui che impara a spese altrui. ibidem, 177
melensa è stupida società! quella mano che non mangia a spese del villano. ibidem
... un presepio del dongiovanni che pigliava un'intera tavola.
lacopone, 55-53: faite, faite che volite, -frate ché de sotto gite
: li lupini sono una altra biava / che poco fructo de lor se cava,
e de agosto è il suo mexe / che non vole cum lor perdere le spexe
. carafa, 57: né simulargli che con ricordi et instruzzioni abbiano a moderarsi,
et instruzzioni abbiano a moderarsi, essendo che vi si perderebbe (per dir così)
bisticci, 1-ii-581: il duca, veduto che a firenze non si reggeva alla spesa
pace. guicciardini, 2-2-350: sperasti che il papa non potessi reggere lungamente la spesa
mesi. bottari, 5-70: i conti che si debbono fare innanzi tratto consistono nello
investito. biringuccio, i-21: certificato che la sia miniera e che metallo e
i-21: certificato che la sia miniera e che metallo e che quantità contenga, e
la sia miniera e che metallo e che quantità contenga, e trovando per il calculo
quantità contenga, e trovando per il calculo che farete tanto ai valor dentro che salvi
calculo che farete tanto ai valor dentro che salvi la spesa, vi conforto a dovervi
, come / la mia, sì che e'non salva anco la spesa 7 a
.. per difesa di quel paese che di nuovo acquistato vogliono sicuramente e sanza
spesa, / vuo'per amor di dio che mi mettiate / quella camicia nova ch'
leandreide, i1-28-41: bona è la spesa che fama conserva. g. m.
, 222: fortunato è colui, / che 'mpara a spese altrui. idem,
minuto, non fa le spese quelle che vuotano la borsa. ibidem, 242:
sta meglio, ma la prova è bene che gli sia toccata pertempo; chi impara solo
per restituirle la lira e per le speserelle che vostra signoria fa in mandarmi le sue
caro, 9-1-186: dico questo perché so che si è doluto che non le siano
dico questo perché so che si è doluto che non le siano rifatte certe spesuzze fatte
, 1-88: siccome le fu detto che la messaggiera sarebbe stata due buone ore a
così prese per la piazza divisando col denaro che le rimaneva fare alcune spesucce pel padrone
qualche spesùccia e non potrò essere di ritorno che di qui a qualche ora.
le spesucole sono a piccole riprese e che non paiono, ma risicano di fare assai
grossa. ma anco ben fatta, che frutta. carducci, ii-3-318: a forza
. lancellotti, 48: io tengo che oggidì e da che mi ricordo io
48: io tengo che oggidì e da che mi ricordo io tali pompe e spesacce
toccato e giocando con quilli che natavano e portando quilli li nere
10-77: la corte in queste eresie, che vanno a tomo per parere d'essere
le piastre e i panni di seta che non sarò più bisognoso di spesac- chiarmi
aretino, 20-214: d'ogni mangiare che si fa, i suoi retagli ci
, 18-1-376: fu ordinato... che tutti que'fanciulli... dovessero
ii-381: spesava da cento monaci, che fuori andavano rade volte. sarpi, viii-22
l'ospitalità tutta toccava al vescovo, che a spesa della sua porzione era obli-
alloggiare li chierici forestieri e spesare li poveri che di fuori venivano. leggi e bandi
loro fatiche conseguire e accettare altro premio che lire tre il giorno per ciascuno. manzoni
provvisioni abbondanti, per ispesare gli ospiti che dio gli manderebbe e i quali infatti
ricreazione del mutar le marzie, sicuro che, morto, il pubblico mi spesasse
este duca di ferrara, 175: penso che oltre a questi soldati cesarei ne verranno
siamo in un paese dove non c'è che mangiare e perderò tutto il salario.
, 4-727: grimani promette... che l'imperatore manderebbe in soccorso del duca
compiute. roseo, v-11: che questo tal numero di gente avesse in tempo
spesarsi dell'andata e ritornata delle rassegne che si faranno. fenoglio, 5-ii-470: stava
. fenoglio, 5-ii-470: stava meditando che un paio d'ore e con un pizzico
, quanto egli di sopra ha detto che le città d'italia non possono spesarsi della
non possono spesarsi della roba del regno che con quella vivono. imbriani, 8-85:
diciamo a napoli) de'servigi diabolici, che gli riempivano alquanto il vuoto nell'animo
: fuzi la guerra e lo spessàrio / che te pò far l'aversario.
'consiglieri di quelli... che allora si trovano in collegio tiene il luogo
doge e si dice vice doge, che, mentre non è eletto il doge,
. bartoli, 1-7-62: 1 sacrifici che a colei si facevano erano delle carni vive
di potenti antiquari, senza altro incarico che di girare il
. / non ci stupirai, noi che abbiam sottomano / la tua 'posizione personale'.
. arpino, 11-22: e pensare che se mi dicessi: « ci sto »
segneri, iii-3-297: essi fan sì che vi sieno chiamate fin da lontani paesi
paesi, salariate, spesate, ed essi che vi sieno ascoltate da somma calca di
calca di gente con più attenzione di quella che nelle chiese mai porgasi agli evangeli.
di queste ortiche. 3. che è al netto delle spese vive (un
quel po'di guadagno si rimangia quasi che tutto in viaggio. per rientrarci appunto appunto
bisogne. albertano volgar., ii-08: che niune ricchezze sono (ciò mi pare
ricchezze sono (ciò mi pare) che alle speserie della guerra sieno sufficienti e
, ino]: salvi et exceptati quelli che manifestamente a mi et alli miei compagnoni
compagnoni... parerà sì poveri che eli no possa sostegnir le spenserie de la
medesimo albertano. almeno si dica qui che ne ^ testi manoscritti si legge 'speseria'.
. nel gergo carcerario, il detenuto che ha l'incarico di raccogliere le richieste di
. carafa, 330: siate certo che, per liberale sia lo signore, non
liberale sia lo signore, non li piace che de soi denari. nde sia facta
sia facta largeze e mali spisi, altro che per ipso. c. garzoni,
ritornò in grazia del gran-signore molto più che prima, facendolo pascià-visir, con restituirgli anco
del cammin del sole assai più speso / che non stimava l'animo non sciolto.
v. colonna, 2-174: temo che sian lacciuoli intorno tesi / da colui ch'
82: se questo conseguiamo, giudichiamo che bastantemente siamo premiati delle fatiche di molti
da me certamente spese in migliore occupazione che di scrivervi, madama. alfieri,
alta tua vita / fia dunque ver che il settantesim'anno, f secura ornai d'
, 3-69: eppure ci sono tanti che sfatano questi studi, che chia- man
ci sono tanti che sfatano questi studi, che chia- man tempo perduto lo speso in
è il grido, la protesta contro quel che anch'io ho scritto in quarantanni di
: fuocu per omne pagese, / che bruse tutte questoro, / e nostre lacrime
d. bartoli, 2-1-258: non che male speso un uomo di rare arti
arti in quello allora infruttuoso mestiere, che anzi ne chiamò n da goa ad
, le parole spese furono anzi poche che molte. 5. manifestato,
). alvaro, 9-117: succede che, frugando tra i documenti d'una
vita trascorsa, si viene a sapere che un individuo fu tutt'altro da quello
un individuo fu tutt'altro da quello che appariva;... dw tale,
per generoso e aperto, si scopre che disprezzava il suo prossimo; e un altro
, e nota li piezi di quelli che le trazeno. a. tiepolo, lii-5-152
ne'muri laterali e divisori... che l'altro vicino possa, volendo,
sua porzione del speso nel fabbricarlo, il che da auesto non si può ricusare.
funzionari del banco sia per gli esattori che prendevano in appalto la riscossione aelle imposte
: prestare da parte degli esattori, che a genova prendevano in appalto la riscossione
far la prima posata, in quel tempo che vuol cominciare a spesolarsi per posare,
in trotto si vuol andare fin tanto che verrà a spesularsi da terra e come egli
e sto al morire, / membrando che m'ha miso in ubrianza / l'amorosa
mio folle ardimento m'ha conquiso / che mi tramise ad essere servente / di voi
/ non usar tropo sagramento, / che chi spesaminti zura / leve menti se sperzura
. boccaccio, viii-2-272: è il vero che, come di molte altre cose avviene
sentimenti fa negligere la toletta in modo che alle volte si veggono delle donne in certe
quadrelli volavano per l'aire sì spessamente che l'uomo non potea vedere il cielo
, si faccia a modo d'una casa che abbia il tetto e le pareti
bologna, 1-88: è un'altra sentenzia che si appella spessamente, la quale ha
, la quale ha luogo quando molte cose che spar- tamente sono dette in una diceria
luogo, acciocché si renda più grave quello che si dice. = nome d'azione
i membri genitali. ed è da sapere che certe cose sono che spengono la lussuria
ed è da sapere che certe cose sono che spengono la lussuria, spessando lo sperma
il langio è persuaso... che i rimedi solutivi non sieno il caso nelle
. buti, 2-28: ecco in che modo si disfà la rugiada, cioè che
che modo si disfà la rugiada, cioè che si dirada come l'umore tirato insù
sì angusta a tanto numero e sì bassa che il fiato, spessatosi, ripiovea lor
e si dissolve e si dilegua, che agevolmente non può poi raccogliersi in nuvole ed
306: si cuoca con zucca fin tanto che non divenga spesso e non volendosi spessare
non volendosi spessare gittivisi gomma di adraganti che lo farà quagliare. 6.
... con alcuni alabardieri arrivò che la moltitudine cominciava a spessarsi dinanzi alla
di colore gial lo arancione che contiene alluminio e manganese e si trova
anco l'acuità soa le cose spissative e che hanno del brusco. =
r. caracciolo, 345: avenga che li angeli sieno sustanzie incorporee, nientedimeno
al sole o al fuoco, tanto che si possano conservare. serpetro, 136:
quelle parti di corsica e di sardigna che sono spessate di grandi montagne.
escorialense, 17: dio sa vita or che faremo, / u'è che poco
vita or che faremo, / u'è che poco ge staremo; / trovà'speranga
; / trovà'speranga ge poemo, / che ne ducto spesavia. =
dà continovo dolore di contrizione a quelli che sono vinti, tanto dona più avacciata
tanto dona più avacciata sanità a quelli che s'affaticano. s. bernardo volgar.
perché tale accidente venisse, se non che, per lo spesseggiamento delle sì preste cadute
cadute e subitanee morti, si conobbe che quegli uomini erano di scoppietti percossi e
quegli uomini erano di scoppietti percossi e che le palle del ferro e sì gli acciarosi
valerio massimo volgar., i-109: conciosiacosa che per gittare lance non si potesse forare
., i-135: con ciò fosse cosa che a visitare venisse il suo compagno che
che a visitare venisse il suo compagno che infermo era e non fosse ricevuto al
ricevuto al luogo da sedere da'nobili che v'erano, per lo cui spesseggiamento
spesseggiamento la camera era piena, comandoe che li fosse recata la sedia della sua
tanto spesseggiamento donò iddio a li suoi capelli che meglio la coprivano i capelli che le
capelli che meglio la coprivano i capelli che le vestimenta. 3. uso
sianté). ant. e letter. che si verifica abitualmente e con una certa
con tanto distrignimento afflisse il corpo suo che, infermato lo stomaco, appena potea
cuolpi de spate. 2. che ricorre con frequenza in un testo.
torniti e tutte in somma quelle mendarelle che moltiplicate e spesseggianti fanno poi macchia.
dal cannone lontano, spesseggiante, sentimmo che il nemico aveva cominciato l'assalto.
tiro. mamiani, 3-532: ponete che l'esigenze dei tempi s'aggravino; le
nascere fuoco il quale getta grandissima chiarezza secondo che voi vedete, quando li baleni gettano
e in modo le percosse spesseggiare / che sonavano a doppio due campane. botta
e tanto lo spesseggiare dei colpi, che continuavano a tirare gli austriaci.
ovidio volgar., 6-480: tu eziandio che queri materia a lo longo amor,
meno era dimenticato quello luogo, sì che la reina fece disfare quello tempio infino
serdini, 35: era come animai, che si discaccia: / che quando al
come animai, che si discaccia: / che quando al correr si vede vantaggio,
comincirono a spesseggiare come i goccioloni grossi che annunziano il temporale. fogazzaro, 5-319
spesseggiavano. fenoglio, 5-i-914: quel che agognavano sentire erano i messaggi speciali alle
messaggi speciali alle unità partigiane del settentrione e che, stanotte come ogni notte, spesseggiavano
era il viaggiare reso mal sicuro dai lupi che spesseggiavano. imbriani, 5-90: tanta
. boccaccio, i-475: vi giuro che cupido molte volte, per lo piacere
palla dal ghiaccio, né per molto che si spesseggiasse con tali osservazioni ci riuscì mai
a me tu senti la metà del piacere che ho a scrivere a te, spesseggerai
, spesseggerai. -ripetersi riaffermando ciò che si è già detto.
, 1-1-252: digo sì spesegando, / che no so corno ni quando / e
mezo ni in cho, / per zo che lo cor non g'o. piovano
de'nimici e ancora non accorgendosi i romani che di siria e di cilicia venivano le
di cesare, gli egizi più solleciti che non solevano con ordinata armata ponevano agguato
con ordinata armata ponevano agguato a quegli che venivano. serdini, xxxix-i-12: poi che
che venivano. serdini, xxxix-i-12: poi che stati assai fumo lì dentro / che
che stati assai fumo lì dentro / che non sentimo spessegiar le stri
parve d'udire a cangenova una voce che spesseggiando di casa la chiamasse. grossi,
-sostant. piovano arlotto, 133: che vuol dire quello ispesseggiare di campane?
.. non è già da credere che fossero suggerite soltanto dalla caccia feudale e
, i-551: 1 punti esclamativi, che spesseggiano in queste quattro facciate e che uso
che spesseggiano in queste quattro facciate e che uso così di rado, ti sembreranno
. baldini, i-740: i negozi che più spesseggiano sono le pasticcerie e le 'sale
, 7-347: innumerevoli qui sono i maniaci che vogliono esternarsi lasciando ai posteri un museo
discorso. cicognani, iii-2-109: zia milla che aveva capito a volo raccoglieva nel cucchiaio
raccoglieva nel cucchiaio dalla propria scodella i fegatini che vi spesseggiavano e li distribuiva ai ragazzi
carducci, ii-i 1-308: i peli bianchi che spesseggiano ferocemente paiono essere i fiori del
se tu spesseggerai queste battaglie ed egli avvegna che tu mi caggi tra le mani,
dona ad alcuno, massimamente a coloro che più familiarmente lo seguitano e spesseggiano. aretino
umane. dossi, iii-155: a che spesseggi i picchìi irritati del tuo nodoso
l'erba e si risollevano con un grido che sembra beccare un acino dell'ultima luce
tratto verso occidente spesseggiando il grido, che mi rivolge e dispergel'anima come in un
forte scocca i colpi e li spesseggia / che mal ne sta qualunque can l'aspetta
biringuccio, 2-79: palle di ferro che, ancor che le sien minori che quelle
: palle di ferro che, ancor che le sien minori che quelle delle bombar
ferro che, ancor che le sien minori che quelle delle bombar de,
si fa con essi assai maggior effetto che non facevan le bombarde. porcacchi,
rilevavano. garibaldi, 2-405: 1 bersaglieri che ci marciavano sopra spesseggiavano maledettamente i loro
. d. bartoli, 2-3-50: il che non sapendo que'due ferventi loro ospiti
10. riaffermare, ripetere ciò che si è già detto. -anche per
« come sen va l'oca, che sie mort'a ghiado? non è ella
per certo passartene dirittamente pensasti, acciò che queste cose, tutte meglio e con
di sua natura agile, vivo e che preme, e'pare che ricerchi anche una
, vivo e che preme, e'pare che ricerchi anche una vivacità e prestezza nel
nel gesto conforme a queste sue qualità e che in certi luoghi si convenga quasi stringere
ed in mezzo a quegli, veggendo che la sua consonanza cotanto all'udito dilettava
non sia andamento d'uomo, si conviene che siate spesseggiati dagli uomini. giovanni da
ch'e'non è cosa nuova o disusata che l'abitazioni de'ricchi sieno spesseggiate da
giacofpo, 9: non meno da boria che da amore mosso, cominciò a spessegiare
per gli antichi consecrati a venus, però che spesseggiano li nidi e continuo si baciano
scricchiolare d'un carro, davano avviso che era giunto il gran momento.
di forma delle proprietà stesse tanto che da immobili e non mercatabili divengano l'uno
nievo, 146: come quelle nebulose che aggirandosi ingrandi scono, spesseggiano
confusione al l'atmosfera atomistica che le circonda. = denom.
all'uso. 2. che si ripete in modo serrato, fitto,
e spesseggiati. 3. che ha preso consistenza in un corpo (anche
a quelli del buono non sono che l'imitazione e l'esagerazione e la spes-
la spessezza e raritade de li vapori che 'l seguono. boccaccio, viii-2-5: avviene
'l seguono. boccaccio, viii-2-5: avviene che, per lo violento moto delle calde
luogo della pianta darà acqua fredda grossa che racchiuda in sé aere o vapore
masso. targioni tozzetti, 12-6-401: donne che sono di temperamento flemmatico e pituitoso,
il sangue loro pecca non solo nella quantità che nella qualità, cioè che ha acquistato
nella quantità che nella qualità, cioè che ha acquistato una tal quale spessezza ed il
. ottimo, iii-32: altri furono che tennero che tale diversitade venisse da radezza
ottimo, iii-32: altri furono che tennero che tale diversitade venisse da radezza e spessezza
, la magrezza, la lentezza o tenacità che diciamo e la fragilità, la spessezza
di diametro della medesima densità o spessezza che è la terra tira un corpicciuolo che
che è la terra tira un corpicciuolo che gli sia presso venti milioni di volte meno
gli sia presso venti milioni di volte meno che noi tira la terra.
'l nimico gittassi calcina, in polvere e che la spesseza di quella ti guastassi l'
. longhi, 1-i-1-49: i piani verticali che ri
regolamento di polizia diceva, chiaro chiaro, che le vie destinate all'entrata e all'
: avviene ancora agevolmente a questo arbore che i frutti suoi sien cascaticci, la qual
per la spessezza dell'erba, credendo che fosse prato, in una schiera si
6-482: pervennero in vie tanto scure che per la spessezza degli alberi e per
pergolato di viti sfogato e denso tanto che per l'altezza ha de paria assai e
d'un opaco e d'un orrore che tiene insieme del ritirato e del venerando
oceano in selve ombrose e folte sì che non sono penetrate dal sole per la spessezza
... di criticarla gl'invidiosi che a malincuore soffrivano di vedere andar l'autore
stima e della fortuna di galoppo sin dicendo che pareva per la spessezza delle colonne un
xlv- 231: lasciando da canto che la chioma dèe essere ancora folta e
pelo. idem, 1-ii-25: ciò che in materia di penna matta è veramente singolare
di spessezza, per tutto ciò estimo che col disavvantaggio di sì forti ragioni debba cedere
stile di una storia grave non comporta che sempre in nominargli lo scrittore abbia a servirsi
isfuggire la spessezza di una medesima voce che cagiona soverchia sazietà, come per non isce-
dello stile. giordani, x-55: ciò che fa ridere nello stile fidenziano è appunto
stile fidenziano è appunto la spessezza de'latinismi che al popolo d'italia giungono affatto strani
plutarco la spessezza e gravezza dei morbi che i corpi oltre l'usato infestavano.
per una di quelle paurose burrasche di cielo che verso la state sogliono tempestare le contrade
, 8-2-361: conviene, se vogliamo che questo corpo sia sostenuto e riempiuto,
corpo sia sostenuto e riempiuto, o che più anime, cioè più favole, facciano
favole, facciano una epopea, o che un'anima si faccia rada e perda la
potere occupare tutto quel gran corpo, o che il corpo si tronchi e s'accorci
soderini, ii-328: è chi scrive che,... se gli infonderà sopra
l'ispessimentodell'indole non sia l'unico ostacolo che c'impedisce di apprezzare il luogo dove
-spessimetro a ultrasuoni: basato sulla riflessione che le onde emesse da un generatore di ultrasuoni
in essi l'ombre e le diffidenze che avevano del governatore e de'ministri arciducali,
la mente, a dispetto del proverbio che alle scarpe grosse del montanaro associa il
rimenasi con pestello di piombo, tanto che si spessisca; di poi si lava e
vaso di rame di cipro in fin che si spessisca come mele, è costrettiva.
tieni i sughi al sole, tanto che giustamente si spessiscano. g. vialardi,
le cuoia di quelli eccellenti cordovani, che chiamano somachi dal nome di queste fiondi
somachi dal nome di queste fiondi con che si spessiscono e s'increspano.
animo del re verso la regina sua madre che le sue lagrime non
poteano impetrarle di rimanere affrancata da'rigori che una paura e una gelosia di stato decretavano
tommaseo]: noi tutti sappiamo per certo che quante volte le teste della mela granata
sembra resistere allo sforzo del rimorchiatore fumoso che trascina la lunga fila dei barconi carichi
: cuoci li sugi con mele, tanto che abiano spessitùdine di mele e confici le
bruno, 3-355: l'acqua è quella che l'unione, densità, spessitùdine e
spesso. questa spessitùdine procedeva, secondo che, dal messo del cielo fuggendo,
spessitùdine di spiriti è tempestata questa aria che è tra '1 cielo e la terra,
ch'ella rifletta le cose, ma che le prenda al vischio d'una materia più
giamboni, 8-i-117: se alcuno dicesse che l'aere non fosse spesso, io
non fosse spesso, io gli direi che s'egli menasse una vergetta di legno,
dante, conv., ii-xiv-7: dice che la galassia non è altro che moltitudine
dice che la galassia non è altro che moltitudine di stelle fisse in quella parte,
fisse in quella parte, tanto picciole che distinguere di qua giù non le potemo,
giu- so una pegola spessa, / che 'nviscava la ripa d'ogne parte. testi
pavese, 5-115: ho pensato sovente che razza di figli sarebbero potuti uscire da noi
4-11: la terra è taccagna di argille che il sole estivo dissemina di crepe e
ventura li avenne un bel pensiero: che guardò il pino, e vide l'
, e vide l'ombra più spessa che non solea. ugurgieri, 62: venus
petrarca, xlvii- 143: allor che sotto il cancro cangiato hanno / le bionde
fervore estivo / o rame o tetto che spessa ombra fanno. livio volgar.,
mezzanotte. v. colonna, 1-16: che temev'io con la mia scorta armata
/ sono formati dagli inclusi venti / che spirano sotterra duri e spissi.
, / non d'altra foggia fatta che colei / che fu da'piè di caton
non d'altra foggia fatta che colei / che fu da'piè di caton già soppressa
nervosa e serrata e piena di picciolissimi fori che non ricevono lo umore, è attissima
spessi saranno quelli altri [coipi] che molta materia ritengono sotto forma che di poca
coipi] che molta materia ritengono sotto forma che di poca quantità tien bisogno. tansillo
204: son io forse un setaccio, che sia chiaro e spesso? 3.
sia chiaro e spesso? 3. che ha spessore rilevante rispetto alle altre dimensioni
da un compì, di misura); che ha grossezza superiore a quella media degli
stesso tipo. -in partic.: che ha mura grosse, massicce, possenti (
volgar., 5-1: proverannovi arbori, che avranno le cortecce spesse e aspre.
vi fero. ojetti, ii-222: immagino che fin d'allora nolhac avesse la barba
barba a punta e gli occhiali a stanghetta che ha adesso: barbetta e chioma da
fetta di lardo era così spessa e ricca che a milton faceva quasi senso incontrarla coi
195: « sono curiosissima di sapere che cosa ha scritto a carlo altoviti in questa
robusta mostrandomi la lettera in questione, che era suggellata. -pesante (un
vellute con buoni foderi di volpe, perciò che quella è lo più caldo che uomo
perciò che quella è lo più caldo che uomo possa avere. soldati, i-199:
lineamenti spessi di quel volto c'era un che di mostrificato e di enorme, che
che di mostrificato e di enorme, che teneva anche del malaugurato. calvino, 5-46
. calvino, 5-46: il rete che l'accompagnava era di corporatura spessa e faccia
in- sino alla parte dinanzi, acciò che le specie della luce e del colore
mezzo dell'occhio, infino al nervo che viene pel mezzo del cervello. fasciculo
parte di fora è carnosa, overo che la prima è più spessa che la seconda
, overo che la prima è più spessa che la seconda. moravia, xi-434:
il monte ombroso e spesso, posto che si possa intendere in molti modi, pigliolo
(la vegetazione, una foresta); che ha chioma folta, compatta (un
la chioma di un albero); che spunta dal terreno con gli steli molto
foglie, guardava dallo spesso olmo quello che 'elle facessoro. ugurgieri, 248: li
in quela contri era corno biava spesa che non se potea nomenar. donato degli albanzani
e gli spessi tronchi, volle essere più che altro giudicato un santuario di divinità boscherecce
. guerrazzi, 2-494: via via che s'inoltravano la macchia si faceva più spessa
gozzano, ii-283: è l'isola fatata che scivola sui mari; / talora i
spesso mezzogiorno. 8. che cade fitta e violenta (la pioggia,
pressoché impenerestabile (il pianto); che sgorga abbondantemente dal tempesta di
e di grandine sì spessa e sì orribile che diparti la battaglia. anonimo romano,
continuata pioggia di pece ed olio bollente, che cadean dall'alto, fece raffreddare l'
tal s'intese un mormorio profondo / che lo spesso cader parea delle acque /
. giuliani, ii-167: sogliono dire che la pecora è ben accartata o che rincarta
dire che la pecora è ben accartata o che rincarta bene, quando...
ii-657: la barba spessa ed ispida, che non era rasa da oltre due settimane
nube, quando piove / da quel confine che più va remoto. testi fiorentini,
nuvoli. leonardo, 2-409: io truovo che ciascuno corpo luminoso, veduto nella folta
giuliani, i-173: la tanta nebbia spessa che non mi lasciava gli occhi, m'
assisi, 164: qual è el cor che non piangesse / de veder pur cristo
lacrime di montezuma con lagrime tanto spesse che stettero assai buono spazio prima che potessero rispondere
spesse che stettero assai buono spazio prima che potessero rispondere. v. colonna,
v. colonna, 2-32: onde avien che di lacrime distilla / senza nova cagion
: oh, vedete come piange, vedete che lagrime spesse! marino, 1-4-224:
). bembo, iii-364: poi che, tacendosi ogniuno, vinti dalla pietà
è, né così spesso il suono / che fan negli antri etnei le mazze orrende
può fare, fratello mio caro, che i mali sì tanti e sì spessi non
ad me quanto ho minore scuto di prudenzia che voi altri. leopardi, 603:
leoni, 07: 1 supremi eventi che succedonsi mostrano come l'uomo s'abitui
cecco d'ascoli, 86: o tu che mostri il terzo [cielo] in una
d'altro stile e di più spesse erudizioni che l'inventor de''ragguagli'non ebbe.
l'affetto suo verso di me: che me le offero di tutto cuore.
denina, 1-iii-10: non posso credere che nel tribunale del buon senso e del
. 14. al plur. che si riscontra in gran numero in un
si dèono ficcare i pali sì spessi che fra quelli non ve ne possano entrar
meno e dove più in fuori secondo che hanno a stare le figure. vincenzo maria
indarno / a le piaghe mortali / che nel bel corpo tuo sì spesse veggio,
spesse veggio, / pia- cemi almen che 'miei sospir sian quali / spera 'l
suo cuore ti farà de'commenti sovriesso che sospenderanno per un po'fra le tue
le tue narici il riso e le grinze che nascono un po'spesse e brutte dal
crescenzi volgar., 4-12: nelle viti che molti spessi nodi si trovano avere,
sottili terre e nelle specie delle viti che si chiamano albane e schiave. mattioli [
499: il poligono maschio è una erba che produce i suoi rami sottili, teneri
buoni e spessi nodi, il sermento che tu inserisci; lasciavi poi tre sanissimi
xxv-2-248: non vidi io mai vecchio che, dei suoi anni, avesse più gentil
] minuti e spessi denti scoprono / che sembran fatti di pulito avorio.
15. compiuto, svolto assiduamente; che si dà, che avviene frequentemente;
, svolto assiduamente; che si dà, che avviene frequentemente; frequente, ripetuto,
; frequente, ripetuto, reiterato; che si produce o è fatto in rapida successione
. giamboni, 246: voi sapete che cristo disse nel vangelio che molto è
: voi sapete che cristo disse nel vangelio che molto è allegro quando uno peccatore si
converte a penitenzia; e sono certa che sempre state ammannate per dare a dio spesse
c., 5-1-5: ogni cosa che è spessa diventa vile per molto uso.
vile per molto uso. ogni cosa che è rada suole essere più cara. poesie
. guicciardini, 2-2-74: li errori, che nello amministrare giustizia possono nascere dalla ignoranza
, 1-300: coloro... che hanno gravi e spessi infortuni e travagli patito
quasi fatto il callo nelle miserie, pare che più d'altra cosa oramai non temano
odio dal vedere come negli spessi bisogni che ha il re di danaro tutte le imposizioni
mi pare de natura di corvo, / che nase bianco e posa nero eresse,
gli culu- ri; / no vole che soa forma gli duri / et onni dìe
tinte spesse: / pecato fa certo che gli è sì torvo. -che
. castelvetro, 8-1-496: conciosia cosa che l'epopea gli riceva [gli episodi]
lunghi in misura e più spessi in numero che non la poesia rappresentativa. lombardelli,
. salviati, ii-ii-90: non fa forza che vi sieno alquanto più spesse le voci
sieno alquanto più spesse le voci antiche che ne'due precedenti [volgarizzamenti],
. boccaccio, 1-217: egli pensa che i messaggi da fileno e biancofiore e
lo follevano e oppressavano a. ttanto che lo ferero de diviersi cuolpi. bianco da
vibrò una sì spessa grandine di palle che ne cacciarono dall'opposta quella degli spagnuoli
erano e più spessi e più giusti che non sono i tiri delle nostre artiglierie.
mura. monelli, 2-394: caligola voleva che i condannati a morte fossero uccisi con
cino, cxxxviii-133-ii: questo così distringe amor che l'have / in segnoria, però
sieno come si voglino: non bisogna che abbino i loro mazzi gravissimi, ma
abbino i loro mazzi gravissimi, ma che dieno spessi colpi. gavoni, 8-75:
spessi e furiosi? 17. che si verifica con grande frequenza (un fenomeno
ancora d'altri mali futuri e maggiori che ci soprastessero. ann. romei, 3-465
. romei, 3-465: le spesse rotte che fanno questi torrenti. dotti, 1-67
, perciò l'orecchie non posson sentire altro che un suono grave, overo acuto,
gravi e spesse. 18. che ha una frequenza superiore al normale (il
delle ciglia, il polso); che si ripete in modo convulso, periodicamente
3-37: occhi, se 'l batter spesso che voi fate / non temprasse al mio
vedrei de l'alme luci amate / che spento resterebbe il gioir mio. campanella,
, al suono d'un batter di denti che egli faceva per troppo freddo, sì
per troppo freddo, sì spessa e ratta che mai simile veduta non aveano. idem
vecchia balia, con passo più spesso che la sua età non prestava, tutta nel
. fiorio, 324: egli bisogna che il cocitore guardi e prevegga che per lo
bisogna che il cocitore guardi e prevegga che per lo spesso movimento i sassi non
anche fittamente numeroso in un luogo; che vi si affolla o accalca densamente;
vi si affolla o accalca densamente; che popola in gran numero una città o
o una regione. -in partic.: che si presenta in reparti compatti (un
sue dentro più spesse, / prima che la mattia di casalodi 7 da pinamonte
niccolò del rosso, 43-12: vorìa che gli animali parlasse, / uceli,
amici e 'parenti più spissi / che le stelle non son sopra la luna.
esser piena e spessa, percioché convien che sostenga il primo assalto dei nemici. bizoni
, ché per lo corso de'cavalieri che si combattìeno insieme si levò uno polverìo sì
insieme si levò uno polverìo sì grande che nascose il cielo. -serrato (
. domenichi, 7-36: non più che dieci uomini s'erano messi nella fronte
de'palazzi e li balconi, / come che fossero o ispesse o rade, /
cittadi e'fiumi e'monti e'laghi, che fanno italia bellissima. giuseppe flavio volgar
erano site, e pel troppo pendere pareva che stessino tuttavia per cadere. sanudo,
non avendo vitualia in galera, ancora che loro fosse coperto, deliberamo venire qua
: truovansi pel paese le castella spesse, che sono ricetta- culo di contadini e lavoratori
culo di contadini e lavoratori le terre, che si riducono quivi la sera. p
carri entrato nel paese di gadata pe'villagi che spessi v'erano, dispose gli aguati
. nievo, 818: solamente si lamentava che il destino gli prefiggesse per dimora venezia
intricate e dalle fabbriche gremite e spesse, che ne formavano il cuore popoloso.
il cuore popoloso. 21. che abbonda in un'area geografica (fiumi,
, sorgenti, ecc.); che emerge fittamente dal mare (isole,
hanno le loro surgenti spessissimi fiumi, che segano e fecondano le pianure che lor
, che segano e fecondano le pianure che lor giacciono a'piè dall'una parte e
. cellini, 529: il tutto importa che il tuo lavoro sia spesso di intagli
di comperati capelli e per moneta fa che li altrui capelli sono suoi. idem,
se denuda de sio vigore in tale muodo che lo pelo non recipe la soa tentura
suoni, i quali sono minon dell'intervallo che resta per compimento della dia tessaron.
e no serave da suffrire se no che l'amistade è de tanta virtude ke
pacientemente. lacopone, 30-48: l'omo che è cieco dal peccato / ed ha
cavalcanti, 1-x-7: spesse volte avèn che mi saluta / tanto di presso l'
il buon vecchio poliido gli aveva detto che o sarebbe consunto da dolorosa malattia nelle
un poco d'acqua rosa, sì che abbi del spessetto. = dal lat
meo / more spesso e più forte / che non farìa di morte -naturale. neri
, 259: amor à segnoria / tal che ciascun no 'l penza, / di
sonetto spesso leggi, / lo spirito noioso che ti caccia / si partirà da l'
paganino bonafé, xxxvii-101: ogni terren che è negro e fievole / senza letame è
è poco frute- vole, / sì che aletamare pur se convene / chi vuole che
che aletamare pur se convene / chi vuole che fructo fazia e farà bene; /
ma dagene spexe e poche per volta / che del tropo la biava se revolta.
una pietà sì forte di me stesso / che mi conduce spesso / ad altro lagrimar
lo luogo con acieto forte e sale infino che facia schiuma, e questo fa'speso
diversa, oimè!, da quel che pria / visto altrove il suo volto avea
casalicchio, 438: non v'è cosa che si sperimenti più spesso quanto il vedere
spesso quanto il vedere facilmente cascare coloro che senza fondamento di sodezza vera salgono a'
, ii- 708: fiammetta, / che nulla ancora avea de'geni inteso, /
non ricordandosi più dove fosse diretto, che cosa dovesse fare. -sostant.
mondane ci assalisco- no così allo spesso che, se non gli forzeremo ad obedire alla
penna tremante, avendo per isperienza trovato che la maggior parte delle cose di colà
chiamati eziandio dervis, vestiti come pazzi, che vanno allo spesso ignudi.
/ ché altro al mondo non ho che montealbano, / onde ben spesso non
, / onde ben spesso non trovo che cena, / s'io non descendo a
ma di quella virtù tenace confidente incrollabile che bene spesso tien voce anco d'ingegno.
baretti, ii-882: scrivetemi anzi di spesso che di rado, e statevi sano e
-spesso e volentieri: tutte le volte che si può; non appena se ne
ma noi possiamo testimoniare per nostra esperienza che la gente fraintende spesso e volentieri in
. bernardino da siena, 2-ii-1190: sappi che le... leggi di dio
di dio non so'leggi umane, che spesso spesso si rompono. aretino,
loria, 5-127: taccio ad onta che la svogliatezza perduri e mi conduca troppo
dante], i-202-13: spesso falla ciò che 'l folle crede. arrighetto, 233
. arrighetto, 233: spesso quello che è solido la cosa molle suole spezzare
20-104: non c'è il maggior monte che quello che si fa col poco e
c'è il maggior monte che quello che si fa col poco e spesso. c
c'è un proverbio il quale dice che a pensar male s'indovina spesso. proverbi
per aque o luoghi o venti / che del non ben ti penti. cino,
due. e dopo quei due? che cosa avremmo avuto fra cinque o sei anni
cinque o sei anni se ci pareva che gli anni avessero lo spessore o gonfiore dei
? vittorini, 5-334: sono aberrazioni che sembrerebbero tipiche della gioventù divenuta fascista in
. l'hanno smossi per scoprire la porta che nello spessore della muraglia mena alla cappelleria
grata è in fondo a un cunicolo che fora lo spessore del muro.
quasi indecifrabile sotto lo spessore dei detriti che vi si erano stratificati. -blocco
di lardo era così spessa e ricca che a milton faceva quasi specie incontrarla coi denti
a considerare la letteratura come la coscienza che il linguaggio ha di essere linguaggio,
... il problema di sistemi semiotici che si dicono puramente sintetici e senza apparente
calvino, 13-519: non è detto che un personaggio per adempiere alla funzione di
con un discreto spessore, di quelli che nascono senza quasi soccorso dell'ostetrica.
sociali del giovane valéry furono le migliori che un aspirante alle lettere potesse desiderare:
alle lettere potesse desiderare: basta pensare che loiiys aveva sposato la figlia di hérédia
aveva sposato la figlia di hérédia e che allora la vita letteraria francese mostrava uno
mostrava uno spessore non ancora mercantile, che oggi non sappiamo neppure immaginare.
, 3-i-242: fuori da questa cloaca scolastica che (dice lei) mi onora accogliendomi
] si ha da far uno arboleto che fa molto bella parere la spessura. marino
nella spessura d'un bosco, fino a che gli fu commodo di andarsene a panamà
spesucchiare bisogna: qualche ninnolo, o che so io. = denom.
e da un denom. da petaccia, che e dal lat. pittacìum (v
! o dio / consumato! bilancia che pesi / invano l'alba in cui t'
. a s. giuliano spitinca, che si ode pure a bagni di casciana
pres. di spetezzare), agg. che emette scorregge (per indicare la trivialità
terra. 2. per simil. che produce un crepitio continuo, scaricando nelfaria
145-69: alla per fine il podestà disse che desse loro un poco di colla la
un poco di colla la sera, sì che apparassino di spetezzare al banco. pataffio
un grosso pezzo di carne aggomitolato, che parlando balbetta e spruzza saliva e non
e spruzza saliva e non sa far altro che spensieratamente spetezzare. imbriani, 6-177:
spetezzare. imbriani, 6-177: poi che produci questi effetti, spetezza, scorreggia
sostant. sacchetti, 152-97: mentre che [gli asini] erano guatati nel
alfieri, 9-77: fama è perfin che l'umile asinelio / del buon silen
con la bocca in sul viso sì che io che non avea mai trovato uomo che
bocca in sul viso sì che io che non avea mai trovato uomo che mi usasse
che io che non avea mai trovato uomo che mi usasse simile scherno. 3
spetezzatóre, agg. e sm. che ha l'abitudine di scor- reggiare.
lessici nazionali... sono le parole che si ripetono dal dialetto [siciliano]
veduto e voi sì, io dirò che voi non siate più lui, poiché la
vostra non è la medesima, e che, spetrarcandovi, vi siate incastellato e
/ ver- ran sì duri e sodi che spetrarli / mistier farà l'incude col martello
martellini, 3-1-49: o marmi, che il mio pianto raccogliete, / forse
i luoghi sassosi con l'aceto pare che fosse disceso sino a'giorni dell'autore.
/ cinti non sol da foco aspro, che spetra / ove arde, eran color
spetra / ove arde, eran color che in sozzi studi / visser cangiando il cor
maggior di quel cne strugge / il ferro che sfavilla in su l'incudi.
nemico. cieco, 12-65: sofferto che poi l'ebbe orlando alquanto / disse:
i montanari]... dalla valle che si chiama sappada, perché ogni anno
, e la durezza spetra / sì che di stupor empie uom che la miri.
spetra / sì che di stupor empie uom che la miri. bellori, 2-26:
algarotti, 1-ix-247: né sarà pur che tua durezza ispetre / l'arte sovrana di
durezza ispetre / l'arte sovrana di colui che intesse / di murano i tesori a
de la tracia cetra, / che le selve non pur lusinga e molce,
g. p. zanotti, i-364: che non può l'alta beltà, che spetra
: che non può l'alta beltà, che spetra / le dure selci e da
anco e riverenza impetra, / non che da un'alma con cu'amor s'accorde
/ trattar l'amabile cetra, / che i duri monti spetra monti, x-2-360:
monti, x-2-360: un sorriso / che di dolcezza avrìa spetrati i monti.
ella regga l'amorosa schera, / che per mio mal distin non esco fora ceresa
pur a expectarch'altri me spetra, / che scio quanto ch'io dicto et quanto io
le spetra, / ond'a forza convien che si commova. manfredi, i-42:
re ancora tra le braccia della madre che invano, stringendolo, scotendolo, smaniando
, gli spetra nell'intimo e di sassi che sono ai costumi, gli rende all'
603: mi piace d'imaginare che quivi fossero convenuti quanti la grazia dell'
borghesi, lxv-106: pregote, amor, che pur m'ancide o spetre / del
5-425: egli, spetrando la sua rigidezza che così stava a martello, esecrò il
a martello, esecrò il suo furore che così martellava l'appassionata. leopardi,
luci e vedo / spettacolo feral, che il cuor mi spetra, / e appena
, 13-103: così nel ghiacciaio: pare che quella solidità, quella durezza, quella
fermo volto dei secoli, incanto di quello che passa! nell'incontro si spetra,
/ ch'io pianga per un cor che mai si spetra. bembo, iii-573:
se madonna mai tanto si spetra / che, tinta di pietà, vèr me si
è sciolto? / nel mortale silenzio che m'è dentro, / udito ho il
. gonzaga, 33-40: non sento / che l'alma, che peccò solo una
: non sento / che l'alma, che peccò solo una volta, / misera
fr. serafini, 405: per far che uno si spetri e si spezzi per
sm. nell'industria molitoria, macchina che separa dal grano i corpi solidi estranei,
come appellativo onorifico di persone ragguardevoli o che esercitano cariche pubbliche, come espressione di
, nella guerra ed in ogni altra fazione che con arme s'avessi ad espedire,
pace. firenzuola, 248: avanti che voi, spettabili cittadini, poniate alla
di costà, oltre alla conoscenza personale che per mezzo suo avrei acquistata di personaggi
di personaggi spettabilissimi, ai quali so che il mio nome non è ignoto,
commerciale. esempio: 'spettabile ditta'. credo che questabrutta parola sia per effetto del 'respectable'inglese
, d'amor mio duce igniculo, / che, poi ch'a l'orbe terreo
. n. franco, 7-440: bisognerìa che non si vedessero gli elmi bellissimi,
ornati di ricchissime pietre, ma solo che la fronte salda vi si vedesse, fussero
altro fregio. galileo, 3-3-131: che altro sarebbe ella [la terra] che
che altro sarebbe ella [la terra] che un immenso deserto infelice,...
ad ogni corso e concorso incontrai individui che, per essere senza forma, mi parvero
giorno e pur senza luce, sepolcri che chiusi sono spettabili. carducci, iii-26-64:
. carducci, ii-3-207: ti prego che, se di quella specie di 'palinodie'
, 104: piantar nell'animo dei leggitori che questo universo spettabile è un aggregato di
cortesi e grate parole, e disse che le non si dirizzavano a lui, ma
disputazione, imperoché egli ne prendeva il diletto che prende l'anima umana de le varie
? 2. stima o prestigio sociale che deriva dalla posizione occupata o dalla professione
spettacolante, agg. letter. che tende all'ostentazione e a dare spettacolo
suff. spettacolare1, agg. che riguarda lo spettacolo, che attiene alla
, agg. che riguarda lo spettacolo, che attiene alla rappresentazione scenica (e anche
al successo spettacolare. 2. che provoca stupore e meraviglia con la grandiosità,
mezzi impiegati. -in senso negativo: che denota ostentazione e ricerca del sensazionale per
piovene, 7-435: la francia sa pure che... la guerra algerina costa
un miliardo di franchi al giorno; che non sono possibili le soluzioni rapide e spettacolari
suale che egli ci propone, era di marca diversa
delle probabilità. -film spettacolare: che si avvale di scene di massa,
una coda lunghissima. 3. che ha rilevanza puramente esteriore e non sostanziale.
'antica romana'rigorosamente applicata gli edili spettacolari che hanno stoltamente regolamentato le rispettive competenze.
mondanità, di spettacolarismo e di potere che la rendono settaria e intollerante. =
4-vi-1978], n: l'incontro, che per spettacolarità è inferiore solo alla congiunzione
, 19-x-1986], 190: è qui che ci è data una possibilità di riscatto
dei bei fari scenografici su questa strada, che la spettacolarizzino un po'. =
campo anche controcorrente o badare a quel che fanno le agguerrite e spettacolarizzate rassegne di
. ha contribuito a ridurre, invece che ad accentuare, l'elemento di avven-
, non è altro... che una elaborata messinscena della propria, inestinguibile,
un complesso di colpa, di un'angoscia che lui ha sentito forse fin dal primo
(plur. m. -ci). che riguarda lo spettacolo, l'attività teatrale
con una tenacia degna del buon nome che egli e la sua consorte si erano
, spettàculo), sm. ciò che si presenta allo sguardo; scena a
; scena a cui si assiste o che si osserva attentamente e colpisce per la
or quello, / dicendo a ciaschedun che il sommo giove / volea che tutti andassero
a ciaschedun che il sommo giove / volea che tutti andassero a un tinello / intorno
forono questi do spectaculi: el primo che li vene incontra 30 temine, moliere
, nude tute salvo la parte pudibonda, che avevan coperta cun corto pano de goton
coperta cun corto pano de goton, che così è el costume a quelle che
, che così è el costume a quelle che sono corrupte. le verzine non portano
fé tagliare la testa a circa 18 che erano e più belli signori e giovani
signori e giovani e con tantte gioie che mai più si vidde sì crudo spe-
dei giardini e per il giocondo spettacolo che rappresentano alla vista nella primavera. porcacchi
a'martori e diedero spettacolo a'persi, che da loro erano stati vinti. panigarola
leopardi, i-239: non per altro che per odio della noia vediamo oggidì concorrere avidamente
, 6-iii-81: in tanto i'vò che il teschio pubblico stia sul rostro,
son tali e tanti [di edifici] che si toccano quas'insieme, onde a
più vago né più superbo spettacolo par che da occhio umano veder non si possa.
grido e in opra, / non fia che mai notte d'oblio lo copra.
, ci eleva a nuovi diletti negli spettacoli che la natura ci presenta nei contorni di
blocchi, guglie. -fenomeno naturale che appare grandioso o suggestivo o è inusuale
colletta, iv-155: superstizioso volgo diceva che iddio, antivedendo l'avvenire, cruccioso di
al tramonto più splendido e più strano che si fosse visto dopo che eravamo entrati
e più strano che si fosse visto dopo che eravamo entrati nella zona torrida. d'
libri dello 'spettacolo della natura', sappia che il pasquali ora sta stampando la continuazione
maestro e quanto saggio ardito, / che di tanta beltà l'oggetto illustre /
spettacolo (con valore aggett.): che ha scopo ornamentale, di abbellimento.
betussi, xliv-136: tanto fu l'odio che marco antonio portava a cicerone che,
odio che marco antonio portava a cicerone che, così morto com'era, si fece
pubblico spettacolo ed agli obbrobri del popolo che vi concorse in gran numero, e poi
ha ordinato con non più veduto decreto che ogn'anno s'apra lo spedale dei pazzi
d'un re magnanimo e sino allora invincibile che contrasta col terrore della religione piantatasi nell'
caccia- trice. bernari, 3-422: che triste spettacolo faceva di sé quella bottega
per gli indigeni. -contemplazione beatifica che si ha in paradiso. la coscienza
intimi desideri e profondi sospiri e pianti che non si possono narrare pensiamo che attenda
pianti che non si possono narrare pensiamo che attenda continuamente colui il quale è in questo
il giovane, 9-124: sogni, voi che tra l'ombre, / senza ch'
madonna licinia. 3. persona che costituisce motivo di attrazione e suscita curiosità
, viii-2-126: udendo [cleopatra] che servata era da ottaviano al triunfo, turbata
. del tuppo, 474: tutti quelli che guardavano esopo cussi brutto, stavano amirati
spettàculo iutificio? tutti li brutti omini che foro mai allo mundo, quisto le trapasse
[dioscoride], 201: questi marsi che vanno in banca con le serpi..
c. campana, i-41: comandò che la moglie di lui, vedendola prostrata umilmente
nuda fatta spettacolo a tutta la città e che poi, trascinata a coda di cavallo
? parini, 292: il dì che nacque la mia donna al mondo, /
stesso spettacolo, un vecchio mal vissuto, che, spalancando due occhi affossati e infocati
6-43: tutto sta ad agganciarli certi vecchietti che se li scuoti fanno din din da
te medesimo. 4. evento eccezionale che si svolge sotto lo sguardo di una
immobili e a grandi caldi, maravigliandosi che movere non si potevano... ragunandosi
gente a questo spettacolo, comunemente dicevano che... questo fatto procedea da
/ vostro popul la notte e 'l dì che stette, / come in teatro,
allo spettacolo della conversione sin dal giorno che precedette l'assoluzione. brusoni, 941
uno spettacolo d'un magnificenza la più pomposa che si fosse mai ricordata. g.
filippo « naturalmente della guerra. ora che è certa, un po'tutti, anche
tutti, anche senza confessarselo, desiderano che scoppi presto per assistere allo spettacolo »
egli sullo stesso una statua tanto perfetta che fu lo spettacolo di tutta firenze.
sia, lettore, spettacolo di maraviglia che la dia pente collocata sotto la dia tessaron
in proporzione aritmetica e non armonica e che, collocata sopra, sia in proporzione
spettacoli? beicari, 6-221: iddio volesse che quanto studio hanno gli uomini intorno a'
circa i beni; e la grande sollecitudine che hanno agli spettacoli, alle vane e
carità. sanudo, 99: credo che ivi si facea spectaculi e coree e
: tale spettacolo eseguito da'migliori attori che immaginare si possano, da altrettanti rosei
spettacoli italiani... io non credo che dopo la spagna, in punto spettacoli
nell'europa colta verun esempio di maggior corruzione che l'italia. v bellini, 50
50: le avea detto... che pensassero allo spettacolo d'apertura senza imbrogliarsi
spettacolo d'apertura senza imbrogliarsi con quello che dèe appresso succedere. ojetti, 1-17
quasi sensato, al confronto di quello che loro capita durante il resto della giornata nella
l'intenzione di comprare un giornale e vedere che spettacoli ci fossero. -in relazione
così fatti poemi alcune deità, il che si vieta nelle comedie... questo
scenica. pavese, 7-76: disse che a lui veder le donne far da sole
veder le donne far da sole quel che si deve fare in due gli voltava lo
si fa per spettacolo, ma una donna che perde la testa in un locale è
c. gozzi, ii-14: finalmente concluse che la estrema lunghezla fisica, la biologia
corteggiodelle guardie, cioè a curioso spettacolo più che a necessaria difesa. carducci, iii-i
-con uso enfatico; opera d'arte che provoca grande godimento. bisticci,
spettacoli, avendo arrecate tutte le delizie che avevano trovate per tutto il mondo e
: qui, rianimandomi dalla maggiore inclinazione che, fra 'naturalisti, voi avete serbata
viene in taglio citarvi due gran quadroni che vidi or ora in potsdam, nel
insieme delle attività ricreative e di divertimento che fanno capo al cinema, al teatro
teatro, alla televisione. -di spettacolo: che esercita una di tali attività.
dal nulla un'industria dello spettacolo, che ora si dibatte nei debiti e chiede
invadente dei mezzi di comunicazione di massa che esercitano un controllo sociale. -con uso
controllo sociale. -con uso appositivo: che mira ad attirare l'attenzione di un
di un film o delle rappresentazioni teatrali che si svolgono nello stesso giorno o nella
spettacolo. m'arecor- do lugrezia romana che xe stada sforzata., me par da
). giomal. sezione di un quotidiano che si occupa dei programmi teatrali, cinematografici
, poiché la chiesa è fatta, che si debba dare ordine alla nostra corte e
) ordine all'ordine, con tal facilità che facciamo gli studiosi come spettatori, mettiamo
: gli antichi teatri erano talmente ordinati che sopra i gradi allo spettaculo più vicini sedevano
creati? » bruno, 3-259: que'che sono nel spettacolo, possono meglio giudicar
, possono meglio giudicar de li atti che quelli personaggi che sono in scena.
meglio giudicar de li atti che quelli personaggi che sono in scena. 12
li guardiani de le città, aciò che possino ben vedere de longa, pongono li
il loro capo negli impicci, senza che a loro costasse neanche quel soldo che
che a loro costasse neanche quel soldo che davano al burattinaio o ai saltimbanchi, quando
ancora in grado di 'dare spettacolo'. cosa che, al contrario, non avviene per
atteggiamento, in partic. biasimevole o che provoca critiche. marini, ii-27:
strano e grondante non meno d'acqua che di sangue fé inorridir la vecchiarella. tommaseo
, uxxii-97: ricevo l'ultima, che mi addolora più che mai. triste
ricevo l'ultima, che mi addolora più che mai. triste spettacolo diamo al mondo
piantato. panigarola, 1-106: commandò che tutti e due i ladroni fossero uccisi,
: le donne di teatro hanno il core che nelle sue qualità non differisce dalle loro
intorno le più nuove e più squisite fogge che si usassero, non dico fra le
le signore, ma dalle più capricciose ballerine che facciano in sui teatri di sé spettacolo
, in uno di quegli spettacolini laterali che ogni tanto faceva per lui.
, ii-46: siccome fan tanti impresari / che dànno ogni stagion spettacolucci, / e
sempre così allegra la buona contessa? che fa, come vive in provincia? »
] figura la narrazione d'un soggiorno che la scrittrice fece a roma durante l'altra
fece a roma durante l'altra guerra e che ancora oggi le offre due soggetti di
colosità che si trovano nell'italia meridionale. l'illustrazione
con giusta proporzione la figura, così che colla scorta di questo egli riescirebbe più facilmente
i-481: sono rimasti ora solo i teatri che aprano la porta a chi non vuol
con l'illusione della vittoria, sin che tesifone, la realità, non sorga a
al lettore rapito da un'eloquenzamaschia ed oratoria che tu vuoi introdurlo nella scena descrittiva de'
della natura; questa specie d'aspettativa che tu butti nel di lui animo è spettacolosa
dell'arte, di cui sarebbe utile che la società si facesse spettatrice.
officio simile a quello del greco agonoteta che presiedeva ai giuochi spettacolosi e stabiliva i premi
. e venne il libro più spettacoloso che immaginar si potesse. sbarbaro, 1-77:
1-77: io, se nulla sospettassi che la gente ha l'occhio alla mia àiòlà
, cupo, violento e così spettacoloso che non credi ai tuoi occhi. savinio,
ha l'esclusività. 4. che ama l'ostentazione o il mettersi in vista
l'ostentazione o il mettersi in vista; che ha un comportamento o un abbigliamento eccentrico
5-4-157: onde debban poi gli uomini non che le donne andar per via pieni di
condizione e del sesso, assai più che istrioni su la scena, rilucenti d'
e condanna il visconte d'arlin- court che disse troppo male di carlo buonaparte,.
, avido di rumore. 5. che provoca meraviglia o stupore; straordinario,
un bar spettacoloso. di uno scic che non finisce più. c. bascetta,
, 9-39: il poeta sapeva per prova che le donne sono capaci capacissime di prender
cunicchio a preparare la festa.. che offerte, giovane cara! che offerte spettacolose
.. che offerte, giovane cara! che offerte spettacolose!.. non ritornano
più que'tempi! 6. che ha aspetto e statura gigantesca; aitante,
calle e non distingueva uno di que'pezzenti che fermano le gondole dal magnifico e spettacoloso
: cosa nel suo genere tanto grande che dia troppo nell'occhio. 'grassezza spettacolosa,
di don lupo. 7. che costituisce oggetto di derisione. pulci,
] ancora è salpiga appellata, / che nuoce assai sanza muover le ciglia; /
spettafìco, arunduco e molti angue / che pur medusa non creò col sangue.
ant. spedante, spetante). che appartiene a un determinato ambito o
ambito o vi è connesso; che concerne uno scopo preciso. statuto dell'
, non v'essendo spezie di calore che sia visibile. s. maffei, 6-396
può ricever lume, non altronde sarà che dalla morale, a questo preciso fine di
a'loro predecessori. 2. che riguarda o coinvolge una determinata persona.
me non spettante, ritorno a dire che, giunto osman alla porta, fu nominato
vescovi di geneva o sia genevra, che litigavano per le regalie coi conti di
mi atteriscono le parole spettanti all'anima che dio ci fa udire dalla bocca del suo
del suo profeta. 3. che è di pertinenza di un certo soggetto,
è di pertinenza di un certo soggetto, che gli tocca di diritto (un credito
boccaccio, viii-1-206: dignità spettante a quelli che noi chiamiamo imperadori, de'quali fu
debiti ereditari e le doti delle donne, che si devono prima cavare dalle robbe spettanti
, vii-245: un accademico giovinotto, che non avea veduto l'articolo su l''
60 % della residua retribuzione normale mensile che sarebbe spettata al lavoratore stesso per il deliberato
un certo soggetto (un bene): che fa parte di un certo dominio,
] possessione fu cervia nella romagna, che pur nondimeno anche gl'imperadori ammettevano come
lii-14-189: ha... buonissimi consiglieri che gli levano il peso di molte cose
. / e sappi ch'oltre a quelli che t'ho detto, / spettanti al
te n'ho segnati molti, acciò che impari / il necessario pel trattar civile.
la loro assistenza, per quale appari che l'imputazione sia espressamente di eresia o di
alrufficio dell'inquisizione. 5. che verte su un argomento determinato. m
in questo secondo a commemorare i motti che alla religione, alia pietà e allo
parmi aver raccontato alla serenità vostra quello che occorre spettante alla catalogna. l.
6. ant. e letter. che assiste a un fatto o a uno spettacolo
io e vo cum leggier pede / che de'spectanti alcun mai non mi vede.
operare, nel fare sparire la scena, che il sito del palco si sminuisca.
proporre qualcheduna delle cose seguite delle molte che vostra santità già tiene notizia.
verrebbero esentati dalla tassa tutti quegl'immobili che son pure di spettanza dei comuni,
pure di spettanza dei comuni, ma che vengono dai medesimi consacrati ad usi pii oppure
. -in senso concreto: ciò che per diritto spetta a qualcuno (una
anche senza tener conto di tutte le angherie che ci facevano i nostri ufficiali, del
aggett. di spettanza di qualcuno: che rientra nella sua competenza legale o tecnica
d'ingerirsi nelle faccende dell'estere, che sono tutte di spettanza e prerogativa del
dea diana? saba, 1-31: che in brasile (prendo l'esempio più popolare
non cederlo a buon mercato ai paesi che non ne producono, non è, 'alla
'secondariamente'(perché l'uomo è quello che è) diventa di spettanza degli economisti.
guicciardini, vii-196: tutte le previsione che vengono innanzi alle spettanzie vostre, prestantissimi
: qui s'intende animo solamente quello che spetta a la parte razionale, cioè la
di antichi cavalieri, 2-57: la cosa che magiur
a rattezza move e ingiura è specialmente quello che specta al padre de tomo. statuto
, 302: statuimo e ordiniamo che, se avenesse che coiame o calzari
: statuimo e ordiniamo che, se avenesse che coiame o calzari o alcuna cosa la
soctracta o furata d'al- cuno, che quelle cotale cose a cui mano pervenessero,
brevemente special nota di qualche cosa ancora che al detto regno non spettasse se alcuna
se alcuna ne la narrazione ne occorrerà che di osservazione e notizia sia degna.
: il governo di esso nelle materie che spettano alla giustizia è compartito quasi ugualmente
ragione chi volesse attribuire all'anima sola quello che spetta alle passioni. alfieri, 1-256
turbar ti veggio?.. e che? potrìa spettarti / nuova recata di lontana
noi uomini siamo vestiti d'infinite particolarità che non ispettano all'umana essenza e che pur
che non ispettano all'umana essenza e che pur tuttavia dànno il fondamento a diverse
casa d'este, massime per quel che spetta all'artiglieria. pea, 7-318
attribuisce [l'ammalato] alla malattia quel che alla malattia non spetta. -dipendere
tu mi di'una gran cosa! che uomini sapienti non sieno fra sé d'accordo
sieno fra sé d'accordo in quello che spetta a natura, e che uno la
quello che spetta a natura, e che uno la pensi ad un modo, uno
donato degli albanzani, 47: pensando quelli che molto spetti a sua gloria ed alla
sua gloria ed alla gloria dei suoi discendenti che giunone, la quale pensano essere reina
ad ogni tanto quelpite maledirti'e senza che si spetti a voi il dar tale sentenza
i-217: ogni cosa era collocata al posto che le spettava con ordine meticoloso.
lettere di foscolo trascrittemi, e desidero che trasmettiate i miei ringraziamenti a chi spettano
. d'annunzio, v-1-1038: all'azione che io e i miei compagni compiemmo non
gran parte del governo e delle utilità che di buona ragione spetterìano a quelli del paese
mando domenico a riscuotere ques po'di quattrini che mi spettano; gli ultimi ch'io
l'ora di prendermi quel po'di pensione che mi spetta e tornarmene al mio paese
moretti, iii-43: la vecchia tacque attendendo che la pa- droncina dicesse qualche cosa di
della casa, della parte di casa che le spettava ai diritto. -a
obblighi derivanti dal contratto, salvi quelli che per loro natura non possono essere adempiuti
per loro natura non possono essere adempiuti che dall'assicurato. 4. essere compreso
: spetta appresso al prencipe il procurare che le cose passino giustamente tra essi sudditi
passino giustamente tra essi sudditi, il che consiste in mantenere il paese e le città
spettare a tutti i fedeli, nella maniera che nelle religioni si usa nell'elezione del
umanità guerrazzi, 89: spetta allo scrittore che narrerà la vita di questo valoroso descrivere
narrerà la vita di questo valoroso descrivere quello che ei fece e darne particolare ragguaglio.
. calvino, 1-56: è un lavoro che spetta a me. -a chi
di cavalleria concesso a garibaldi. fa'che passi a chi spetta. 5
il cattolicesimo era una 'causa benefica', che, conforme alla propria natura, produceva
uomini sui quali non aveva presa o che la distorcevano ai propri fini illeciti. pea
una donna la maggior parte di colpe che mi spetta: ho dato a quella donna
l'accatta- rotto sa a memoria ciò che gli spetta quando sconta la sua petulanza
: il capitolo coloniese... ordinò che tutti coloro a chi spettava principalmente in
gente, / femene spezialmente, / che giano per vedere 7 se. nci
, spetteremo a farlo in voce, che sarà meglio il raguagliarlo di tutto il seguito
, 1-i-48: ginevra, spettando la sera che chimento dovea venire...,
dovea venire..., pensò ella che chimento la vorrà godere come la godea
n. franco, 6-45: io, che non so trovare condegno merito a tanto
a tanto debito, non so far altro che spettare i mandati di quello che m'
altro che spettare i mandati di quello che m'imporrete. giorgio bartoli, cxli-408
, calv-14-190: codesto padre bardetti fa che il mio animo s'inquieta nel dovere tanto
sercambi, 1-i-16: lo cali, che tutto ode, cominciò a ridere di
fidanza ha di sua bellezza lo giovano, che spetta che la donzella preghi e richiera
di sua bellezza lo giovano, che spetta che la donzella preghi e richiera lui in
me, dicendo: « pur speta che calle, / ché a l'umbra ti
hai vista la ciurma la quale spetta che il guattero dei fratacci venga via con
con le caldaia di broda, vedi quella che la mattina di buona otta corteggia il
è universale a tutti gli amori, spetto che voi vi aggiugnate alcuna particolar condizione che
che voi vi aggiugnate alcuna particolar condizione che possa farla propria solamente degl innamorati.
degl innamorati. buzzati, 6-160: spetta che vado a vedere se lo pesco.
io prego e supplico la tua magnificenzia che tu mandi lettere a la fanciulla per
la fanciulla per tostani corrieri, comandandogli che lassi stare ogni cossa e venga a
celebrare le nozze con el suo marito, che la speta con molto desiderio. aretino
io, ringraziatolo, gli fo sapere che a le otto ore venga in tal luogo
, 165: spetate ivrea, col mal che dio vi dia, / e poi
entrate, ignoranti, in conclavi, / che cristo gli ha preparate tre chiavi:
: traditore, spectami, spectami, che se io ti giungo, io t'uciderò
sanguigno, 82: questo è l'onore che di te spettavano li parenti? bambagiuoli
: non ti dimenticare di quelle informazioni che ti chiedevo riguardo agli studi di matematiche
di matematiche e agronomia. è cosa che spetta mio fratello, e mi sta
n. franco, 6-76: fa'che sempre sia vero il proverbio che ogni
: fa'che sempre sia vero il proverbio che ogni error vecchio spetta la pena nuova
sperare in voi mentre vi tativa che la certezza ch'io tengo de l'amor
la certezza ch'io tengo de l'amor che mi portate, non sono io grande
sganghero la favella come si sgangherano quelli che si recano là, nel moto d'un
spettativa: provvedimento della competente autorità ecclesiastica che attribuisce a un soggetto tale diritto.
più l'ombra de la sua fama che la spettativa di quei vescovadi che ti occidano
sua fama che la spettativa di quei vescovadi che ti occidano con la speranza. idem
'caro, 3-1-283: la grazia che fu fatta al fratello del capitan marino del
come può sapere; e mi si riferisce che fu ammesso solennemente dai canonici alla spettativa
n. franco, 6-56: vi dico che cotal spettativa non vi si può concedere
), agg. dir. canon. che ha diritto di diventare titolare di un
renderà vacante. -per estens.: che è solo nominalmente titolare di un ufficio
cascina, 54: vò... che queste due congregassione co'lo spettato signore
sm. (femm. -trice). che
per el proscenio superiore, dice le parole che segueno, volgendo el viso a li
pensan gli spettatori, come imperiti, che, parimente essendo vere le persone,
le persone, siano vere le azzioni che s'attribuiscon loro. b. fioretti,
. darà più diletto alli spettatori, colui che o ad arte o a caso o
a sproposito farà troppo ridere o pur colui che, stando in sul grave e in
star fuori. goldoni, iii-1073: che gli spettatori trovino ne'loro palchetti il
modesto cinema del mondo, le volte che metterò piede, sarò lo spettatore imbronciato
metterò piede, sarò lo spettatore imbronciato che irresistibilmente sbadiglia 2. per estens
sbadiglia 2. per estens. che assiste a un fatto, a una vicenda
un fatto, a una vicenda; che è testimone di un avvenimento. grillo
ma prima morto e cieco / sarò che spettator di tua letizia. chiari, 2-1i-210
a lei, in separata sede: ma che anche suo fratello e giampi malnate dovessero
: oltre il « spettatore », che ora è in 9 tomi, ve ne
20 maggio; ora, devo confessare che non ho saputo resistere alla tentazione di leggervi
« spettatore ». 4. che contempla qualcosa, in partic. un'opera
/ spettatrice amorosa / via più del cacciator che de la caccia. casoni, 34
convenevoli all'invenzione e luogo talmente adequati che, porgendo agli spettatori continuo l'inganno
rilevati e veri in sito retto e sfondato che artificiati in luogo convesso. fagiuoli,
, iii-489: è solo su la grecia che riposa piacevolmente lo sguardo del politico spettatore
con gente povere e basse, come quello che avvilito si vergognava di sé, atteso
avvilito si vergognava di sé, atteso che nella sua gioventù fu tenuto in grande
di una persona; aspettativa; ciò che ci si attende da qualcuno o si
si attende da qualcuno o si prevede che si verificherà. aretino, v-1-60
spettazióne, perché non solo io, che sono quanto un non so che, ma
io, che sono quanto un non so che, ma alessandro magno, come sapete
catalani altamente delle solite astuzie, fecero che i deputati e i consiglieri di barcellona
pres. di spettegolare), agg. che fa pettegolezzi; pettegolo. -per estens
trincee è inevitabilmente affidata a giovanottini spettegolanti che la trattano come una scampagnata in gonna-pantaloni
. d. bellezza, 10-23: paura che spaura impaurita la giornata / di galeotto
arpino, 19-223: vedo le pensionate che passeggiano e spettegolano in giardino.
, 1-405: lo fo avvertito dello spettegoleggiare che i censori novelli fanno. bacchelli,
. bacchelli, 2-xxii-70: non foss'altro che per rifare l'abitudine agli italiani di
di quegli antichi e prodigiosi capomastri monastici che basti a vincer l'afa e lo
l'afa e lo sconcerto della folla che s'accalca e spettegoleggia e suda in
spiaggia sull'erte scale del monte, che fu sacro. = comp.
, 10-157: senti come son ruzze. che spettegolìo di gallinelle. tecchi, 5-23
2-256: oh, se quel crin che acconciamente adorno / circonda il molle tuo
pass, di spettinare), agg. che ha i capelli in disordine, non
, signor fiorindo, come vorrebbe ella che si contenesse la di lei sposa? -alla
., diede ad intendere... che a ognun che pagasse il baiocco mostrerìa
ad intendere... che a ognun che pagasse il baiocco mostrerìa il diavolo.
: prese allora coscienza del se stesso che vedeva allo specchio, coi capelli radi
vecchia, con i capelli grigi spettinati, che le piovevano in ciocche polverose sulla pelle
baldini, 7-94: non è vero che scrivono versi come ti dicevo...
sassetti, 7-327: io non veggo che e'mi convenga lasciare il partito che