che la destra non deve sapere quello che fa la sinistra e tutt'e due
da un superbo james caan, è che 'nessuno odia questa guerra più di quelli che
che 'nessuno odia questa guerra più di quelli che devono farla', ma questo non gli
seri contrasti con la sua amica sinistrorsa che lavora al washington post. -proprio,
agg. (plur. -et). che è originario dell'anrecente, gli usa
, gli usa, la cultura sinistrorsa che ciancia di 'radici'e di autonomia.
autonomia. 3. geom. che qualifica il verso di una rotazione, il
. levogiro. 6. zool. che si avvolge a spirale da destra verso sinistra
conchigliologia, nome dato alle conchiglie univalvi che hanno la spira volta da sinistra a
contraria. 7. geol. che presenta un movimento orizzontale del labbro sinistro
sinistrò§i, sf. medie. psiconeurosi che si riscontra in chi ha subito un
. v. sinistroso]: 'sinistroso': che può facilmente dare occasione a incidenti.
da sinistroso. sinistroso, agg. che può essere o risulta essere causa di
s. v.]: 'sinistroso': che può facilmente dare occasione a incidenti.
negli spettacoli della grecia antica, coreuta che stava nella parte sinistra del coro.
coro. patrizi, 1-i-417: convenia che un coreuta fosse all'altro a
di persone appartenenti a partiti di sinistra o che professano idee di sinistra o, anche
pass, di sinizzare), agg. che risente o che ha risentito dell'
, agg. che risente o che ha risentito dell'influsso deila civiltà cinese o
particolarmente di una specie di marmo bianco che trovavasi nelle vicinanze di quella città [
sinnematóso, agg. bot. che ha una struttura simile a quella di
sf. bot. genere di piante gesneriacee che comprende una ventina di specie erbacee,
detto, ragionando di queste cose tutte che sono dal supremo cielo sino a la terra
dal supremo cielo sino a la terra, che l'una è più nobile del'altra
fra le acclamazioni d'infinito numero di persone che, avide di conoscerlo e di contemplarlo
le mie / stampi la strada tua che par sì alpestra. tasso, 2-1:
303: avendo tenuta questa sino a oggi che siamo alli xi, mi è stata
è [la tedesca] la peggior gente che possa darsi... vuol sempre
tempo deliberato; né vogliono li capitani che si faccia la rassegna più d'una fiata
la rassegna più d'una fiata, ma che si continui a pagar sempre le medesime
.. ch'egli potesse tenere le città che aveva occupate sino all'età maggiore del
: era costui innamorato di caritè, sin che egli era picciola fantina. orsi,
lì a pochi mesi scrisse alla madre che egli voleva assolutamente pormi nell'accademia di torino
. cerrono, 297: sino ora penso che vostra signoria sarà talmente illuminata che non
penso che vostra signoria sarà talmente illuminata che non li acaderà più dubitare saltem di
altre..., non è dubbio che non vi può esser quell'amore che
che non vi può esser quell'amore che vi saria se avessero una sola moglie
poemetti', sino al 'le armi', che presto farò. 5. indica l'
: non le piace udir né veder cosa che di lei non possi andar con l'
frugoni, i-7-113: odio i rigori / che s'inoltrano ingiusti / sino a sforzar
vii-147: restiamo sempre fissi nell'idea che ogni uomo ha passioni sue proprie, che
che ogni uomo ha passioni sue proprie, che, o non soddisfacendole mai o soddisfacendole
sino alla sazietà, distruggerebbe l'elemento che la natura gli ha dato quasi per
, non aver con quei sei mila uomini che mandò in ungheria, assalita e presa
se vogliono fare il loro esercizio, bisogna che comprino l'autorità di poterlo esercitare.
, sire! abbandonatelo questo arrogante, che ardisce trattarvi sin da vassallo sugli occhi
trovavasi, se il signor faggio, che aveva sinallora taciuto, non avesse presa la
parola. sbarbaro, 8-123: quello che sinallora era stato un supplizio diventava uno
di lantosca, 2-178: trema solo che il mondo offuschi quel sincero / candore,
quando: fino a quando, fino a che tempo o a che momento (anche
, fino a che tempo o a che momento (anche nella forma unita sinaquando)
. seriman, i-144: è vero che la liberalità del signor faggio somministravaci tutto
dilezione sensitiva tiene la umanitade sì addormentata che non si sente, sin'entra ne'vizi
9. locuz. congiunt. sino a che, sino che, sino a tanto
. congiunt. sino a che, sino che, sino a tanto che, sin
, sino che, sino a tanto che, sin tanto che-, fino a che
che, sin tanto che-, fino a che, fino a tanto che, fino a
, fino a che, fino a tanto che, fino a quando (e introduce
nocché, sinattantocché, sinattantochè, sinoattanto che, sin sinodali, debbono
ch'è caldo, si distende meglio che 'l fredo, e la 'ngiuria novella
'ngiuria novella sempre immantenente si vendica melio che amuchiarla. ghirardacci, 3-249: agamenone
25 armati al salario e quivi stare sintanto che gli fosse fatto intendere esser giovanni bentivoglio
fatto intendere esser giovanni bentivoglio morto, il che intendendo egli allora pigliasse la piazza.
, 6-46: due maestri di campo che governavano la battaglia, dicendo di avere
commissione, stettero impertinentemente fermi, sinoattanto che ancor essi furono dai mori vincitori tagliati a
2-44: alcun non sia di voi che 'n questo duro / ufficio oltra seguire
poco si fanno maggiori, sin a che fatti vicinissimi, ci appariscono nella maggior grandezza
grandezza grandi, 13: per sinattanto che la stessa copia d'acqua si scarica
felici erano li progressi, erasi sparsa voce che il maresciallo sarebbe il successore destinato al
di lingua. settembrini, 104: sintanto che [i naturalisti] non mostrano e
di granito, su quella rocca inespugnabile che è il popolo, sarà non altro che
che è il popolo, sarà non altro che una speranza irrealizzabile di pochi onesti e
/ ora sei l'ombra mia / che scendi per gli occhi / e acqua m'
pur la dritta via / vorria trovar che su nel ciel ci mena. m.
: sin ora ne ho quella gelosia che di cosa carissima aver sie possibile.
altri ho avuto recenti le memorie da quelli che con essi hanno conservato, restando di
per lo più di natura infiammatoria, che non ha intermittenza. giamboni,
quel tempo sono più prosperosi i vecchi che li giovani. libro della cura delle
di sanità, iii-91: 'sinoca': epiteto che si dà ad una spezie di
: 'sinoco': in patologia, è nome che si dà generalmente ad ogni febbre che
che si dà generalmente ad ogni febbre che aura per un certo tempo, senza interruzione
(plur. m. -ci). che assume la cina come area centrale e
, ii: gratificata forse dal fatto che la sua estensione appare doppia rispetto a quella
*. sinodale, agg. che si riferisce o è proprio di un si-
casi riservati... e gli altri che 'vescovi ne intromettano. savonarola
, iv-318: cominciate a vedere quello che dicono e'testi, poi le constituzioni sinodali
. 4. -padri sinodali: prelati che partecipano a un sinodo o a un
, 1-192: portando lo stile del paese che monsignor nunzio ne'rescritti nomini prima l'
celibe, per aver rifiutati tutti i partiti che le si erano offerti, come diceva
per non aver mai trovato un cane che la volesse, come dicevan le sue amiche
elena, se la sua età ormai più che sinodale, il suo aspetto di matura
]: 'sinodale': una donna attempata, che può senza sospetto di dicerie servire al
tutte. -in partic.: che risente in modo evidente dell'influsso del
dell'influsso del concilio di trento, che è caratterizzato dal predominio della cultura controriformistica
cattolico. 2. per estens. che è caratteristico, che è proprio o
. per estens. che è caratteristico, che è proprio o che ricorda i sacerdoti
è caratteristico, che è proprio o che ricorda i sacerdoti, i prelati che partecipano
che ricorda i sacerdoti, i prelati che partecipano a un sinodo (la dignità
bella, vagula: ore sperdutamente armoniche, che poi si scagliano su, in canto
. sperdùo, spìrdutu). che si trova lontano dai grandi cen
colonne volgar., i-187: meglio credo che fosse stato pre tene e pre mene
, vi-247: vi era un caffè, che gli ricordò quelli di sperdute stazioni ferroviarie
tepore, respiro. 3. che si è smarrito, che ha perso l'
3. che si è smarrito, che ha perso l'orientamento o è scomparso
anche sostant. pirandello, 8-789: che aspetto avessi, non potrei dirlo; mi
. sanminiatelli, 11-177: seppi poi che la ragazza faceva parte della polizia e
la ragazza faceva parte della polizia e che quel cane era addestrato alla ricerca dei
ed una a noi. mi duole che anch'esse sieno andate sperdute con i miei
villanzon tristo da non ringraziarti del libretto che tu dici. il fatto è che
che tu dici. il fatto è che io 'non l'ho avuto'. chi lo
1-218: il seme rimase sperduto / fin che non fiorirono gli orti.
gli orti. 5. che si sente a disagio; imbarazzato, disorientato
, verso la caverna, tanto più che la sua mano mi stringeva il braccio
grande classe di ragazzine, queste ragazzine che cercano lavoro in ufficio, un po'
: negli occhi aveva uno sguardo smarrito che non le conoscevo; sulle labbra, un
in tutto il viso, non so che espressione sperduta. 6. non
non mi spiega poi affatto la sperequazione che esiste fra essi ed i nostri, i
mia ammirazione per la bontà e l'amicizia che ella dimostra a uno sperduto ingegnere come
e. cecchi, 9-107: era naturale che manet, degas, renoir, pis-
renoir, pis- sarro e minori, che liberamente si formarono su quegli esempi,
ne traessero più robusta sostanza di quella che, dai propri predecessori immediati, potevano
[l'uova] così intere nell'acqua che bolla, le quali noi chiamiamo sperdute
, ri- screna / la memora, che m'accora e malmena: / la catena
. idem, 46-44: 0 castetate, che è questo, / che t'aio
0 castetate, che è questo, / che t'aio mo en tanta piacenza?
/ e donne spereia està luce, / che data m'ha tal conoscenza.
, idest sperella. dioscori- des dice che le sue foglie sono simili a quelle dell'
con perfide insidie specialmente in quelle generazioni che hanno cercato di esorcizzarlo con l'esecrazione
.. rappresentata da un potere contrattuale che poggia su masse di lavoratori a basso salario
mal redditizi. 2. che ha un trattamento economico non adeguato alle
attendere alle proprie mansioni con quella calma che sola affida del buon andamento del servizio,
sm. (femm. -trice). che denota una netta ineguaglianza nella distribuzione di
iacopone, 2-17: l'umiltà profonna, che nel tuo cor [di maria]
sperfottia. palazzeschi, 4-261: che casa disgraziata! c'era la sperfottìa.
aspergolo 'aspersorio', per il ciuffo di piume che tali uccelli hanno sul capo.
el peccato lo collo tanto erge / che denanti dio il soperglo s'encoca, /
soperglo s'encoca, / piu volte occurre che fulgore scoca / e dove percuote onni
tempo togli. rapini, 20-18: colui che aveva fatto uccidere i suoi propri figlioli
bandini, 2-i-267: senza fertilità di terreno che produca in abbondanza le grasce, senza
abbondanza le grasce, senza vicinanza di città che, cagionandone il consumo, le metta
., 27-84: quale il mandrian, che fori alberga, / lungo il pecuglio
: i nomen- tani, fieri più che 'l toro, / ch'erano per mio
prego per l'amore di cristo crocifisso che... procuriate l'onore di dio
quando e quanto potete, consigliando e aiutando che li vizi siano spersi e le virtù
, 2-i-267: senza fertilità di terreno che produca in abbondanza le grasce, senza
le grasce, senza vicinanza di città che cagionandone il consumo le metta in
e di perle ampie ed instabili onde / che, quale a 'l sospirar d'aura
(femm. -trice). ant. che distrugge; che annienta.
). ant. che distrugge; che annienta.
ovidio volgar., 6-254: acciò che. lli spergiuramenti meritevolmente ingannino le spergiure
si spergiura per voler pelare / colui che fie di te così ingannato. parafrasi
parafrasi del decalogo, v-420-25: colò che se sperzura, biastema el creatore.
tutto per sì fatta risposta, credendo che la moglie mai non si sarìa spergiurata,
cebà, ii-70: non è innamorato che abbia rossor di mentire o che senta rimorso
innamorato che abbia rossor di mentire o che senta rimorso di spergiurare. alfieri,
1-65: non sei tu quel desso / che orror di spergiurarti non sentivi? leopardi
farlo con verità, perché la gente penserebbe che tu spergiurassi o che tu ti movessi
la gente penserebbe che tu spergiurassi o che tu ti movessi per avarizia. carducci,
e 'l sole e le erinni, che puniscono chiunque spergiura il giuramento, ch'io
primordi del pontificato giurò alcuni patti, che spergiurò subito. 2. tr
boccaccio, 1-v-ii-86: 0 ispergiurato giove, che fanno le folgori tue?..
scendono esse sopra il pessimo giovane acciò che gli altri per inanzi di spergiurarti abbiano temenza
stemerai il nome del tuo iddio però che io sono iddio. fra cherubino,
giorno in palazzo, giurando e spergiurando che vuol pigliarmi la mula, over farmela
e piena di vanità, in occasione che uno le volle dire che li denti non
in occasione che uno le volle dire che li denti non erano suoi, ella
erano suoi, ella giurava e spergiurava che li denti che teneva in bocca erano
, ella giurava e spergiurava che li denti che teneva in bocca erano suoi. carducci
di sé dallo spavento, giura e spergiura che né lui né altri della sua famiglia
con valore intens., e periuràre, che a sua volta è comp. da
. ovidio volgar., 6-499: ago che li sperguri per merito enganne le spergurade
per lo esempio. 2. che si manifesta con spergiuri e tradimenti.
la spergiurata fede. 4. che viene invocato in giuramenti falsi (la divini-
boccaccio, 1-v-ii-86: o ispergiurato giove, che fanno le folgori tue? ove ora
: o spergiurate deità del cielo, / che fate voi? se degli empirei chiostri
-tricé). ant. e letter. che giura il falso, che viene meno
e letter. che giura il falso, che viene meno alla parola data; spergiuro
ii-70: ogni spergiuratore è falsario in ciò che usa lo nome di dio a confermare
testimonio veloce a'malfattori e a quelli che si adoperano in adulterio e alli spergiuratori.
più il moccolo d'una lucerna mattutina che la fiamma di cotesta folgore domatrice dell'universo
dell'universo. 2. che esprime uno spergiuro (una parola).
sperquro, sperzuro), agg. che giura il falso, che non tiene fede
agg. che giura il falso, che non tiene fede a un giuramento,
..., / e sieti reo che tutto il mondo sallo! g. villani
.. esso disse la maggior villania che mai a uomo fosse detta, disleale
fu figliolo del sole e domandò al padre che con iuramen- to gli permettessi concedergli el
; promesse el sole; chiese fetonte che un solo giorno gli lasciassi guidare e'
, / disleale e spergiuro, / che di lagrime vane / e di vani sospir
l'unico rimedio contro la tirannia dell'oracolo che dovrebbe dirigerla. -infedele in
. foscolo, ix-1-332: la donna che gli diede figliuoli... amò più
figliuoli... amò più l'uomo che la celebrità del poeta; e se
. la guardai: piangeva. le domandai che cos'avesse. mi rispose malinconicamente:
, i-15: finalmente arrivò il giorno che gli doveva essere tagliata la testa.
. il paese era pieno di gente, che parlavano della scommessa e dicevano male della
della sposa spergiura. 2. che non viene mantenuto o rispettato; insincero
con valore intens., e periurus, che a sua volta è comp. da
sperqurado). ant. e letter. che giura il falso, spergiuda strata [
nobel lion, per deo, sì bissogna che. lla persona se guardi dal peccato della
un sito / sperico sortito, / che in se stesso si volga / e suo
. buti, 1-684: è da notare che... la luna è uno corpo
filarete, 1-ii-640: el corpo è quello che di più superfice è composto. il
. d. vasco, 324: uno che una volta giuri il falso e non
. targioni tozzetti, 12-5-109: subito che hanno segato la spergola, arano la
voi solo? -accompagnato da tanto desiderio che sarebbe uno esercito. -siate il ben venuto
. genere di piante della famiglia cariofiltacee che comprende specie erbacee con fusti articolati,
, i-145: quella specie d'alsine, che chiamano spergula marina, e il kali
12-4-353: ne'renosi sterili tomboli ho osservato che vengono spontanee e rigogliose tutte le specie
. genere di piante della famiglia cariofillacee che comprende circa venti specie erbacee, prostrate
diffusa in italia è la spergularia campestris che contiene sali alcalini).
dal d. e. i. (che l'attesta nel 1819).
amorfa ricavata dai semi della spergula vulgaris che in soluzione alcoolica assume un'intensa fluorescenza
spericamente insino alla parte dinanzi, acciò che le specie della luce e del colore e
pel mezzo dell'occhio infino al nervo che viene pel mezzo del cervello. =
. m. -ci). ant. che ha la forma esatta (o,
anche, approssimata) di una sfera; che è proprio o che si riferisce a
una sfera; che è proprio o che si riferisce a una sfera; sferico.
restoro, ii-30: cum ciò sia cosa che li elementi sieno sperici e copra l'
l'altra, pare, secondo rascione, che la terra debbia essare coperta entomo entomo
/ tutti, pianeti e sole, / che ciascuno abbia
colarsi, spiaccicare, stintignare, baluginare', che in certi casi come del fermo
gloria, le significano una cosa che non si può dire... con
, iv-2-6: per evidente sperienzia si vede che la- griselda, 31: vedi,
31: vedi, griselda: i'vò che tu mi dica / la verità, pietra
e non me la negare, / po'che fortuna t'è tanto nimica / che tagliata
po'che fortuna t'è tanto nimica / che tagliata dibassata per modo che 'l del fiume
tanto nimica / che tagliata dibassata per modo che 'l del fiume d'arno e
. villani, iii-9-82: per sperienza vedemo che. l- dizio si fa l'
si fa l'ateismo in negare assolutamente iddio che, vedenlo stomaco pure d'una vivanda
... esso va già d'accordo che iddio ci è, né, arri
! » disse dentro di sé padre anacleto che nel suo complesso; insieme delle conoscenze acquisite
sottrarsi e da difendersi allorché l'avventura che le piaceva di e la sperienza
pass, di spericolare), agg. che si più a'fatti che alle
. che si più a'fatti che alle parole risguardavano. f. fona,
espone ai pericoli con grande temerarietà; che affronta già vedute e tante delle cose del
tante delle cose del mondo sotto forme diverse che le situazioni difficili con coraggio o anche
, 574: ritiene più tenacemente che sostant. gli spiriti e leggerezze
tal, vecchio e maturo d'anni che non li ritiene l'istesso giovanetto e freschissimo
cessole volgar., 1-35: si conviene che [il cavaliere] sempre il più
biliardo e poi sui gradini del tiratoio. che con questi suoi modi rustici e poco pratichi
la sperienzia e quella prudenzia del negoziare di che ognun sa paese, la gente badava
poca sperienza del -in partic.: che conduce un veicolo a grande velomestiere dell'
case e di ritrattare l'aratanto spericolato che finì per farsi ritirare la patente. prisco
livido qual con ciò di che raccorre senza fatica soldati di provata sperienche
za. vano i soliti ragazzi spericolati che si esaltavano a sentirsi i 4. prova
noglio, 5-i-998: sollecitarono pazzamente l'autista che già era nel soggetto. mille sperienze n'
p. fortini, 78: quando che l'ebbe di sotto al ponte vicino a
! » buonarroti il giovane, 9-163: che ritrovarlo con galle di gengiovo e con vernaccia
con quanta gravità napoleone usa clemenza: rienze che sapete, ché sempre mi trovarete più pronto
, ma soltanto alla propria presto ad ubidirvi che voi non sarete a comandarmi.
. dignità, poiché non altri che la donna è in camera e quella sì
prova empirica, esperimenspericolata della sua calamità che non attende ad altro che to
della sua calamità che non attende ad altro che to scientifico. affannarsi
pren 3. ant. che diffonde notizie allarmanti ed eccessidere in un
per l'anno venturo in levanria, che affronta il pericolo con audacia e leggerezza.
e mestieri, ii-231: capitolo xiii, che contiene diverse tommaseo [s. v
tutte quelle sperienze e quei cimenti che da un secolo in qua si van facendo
un disutile impiego degl'ingegni. che si è sperimentato o provato; vicenda o
una virtù. mento vissuto personalmente, che porta all'acquisi iacopone,
sperienza, / già fu maestro di coloro che sanno, il quale con li comandamenti
non si dia. cione, 1-97-12: che molti saggi loro di filosofia, siccome con
il sperienza / n'àn fatta, che così ànno trovato. / ma carlo fugerà
veritade. questa parte prego e richiero che con ciò sia cosa che in tal
prego e richiero che con ciò sia cosa che in tal 7. locuz.
certa sperienza co- ere sperienza di ciò che loro ancora non sarìa di necessità di m'
: il cimento se a semele che facesse sperienza se giove la amava. m
qualità o il valore. denti, che dove il padre zucchi mettesse le mani in
cose vuol vera scienza: / pria che 'l giudizio fia la sperienza. monosini,
.). sperimentabile, agg. che può essere fatto oggetto di concreta esperienza
teorico). -in partic.: che può essere sperimentato scientificamente.
rebora, 3-i-502: questa verità, che è scientificamente sperimentabile, deve toglierci dalla
loro formalità. sperimentale, agg. che si basa su esperienze dirette o
da montecchiello, 2-86: tutte queste cose che dette sono appariranno e proveranno in loro
grado per la divina in- fluenzia, che niuna persona in arte liberale o arte manuale
aviso e arbitrare per lo futuro per maniera che facci guadagno. cebà, 11-66:
procedere con gli argomenti della dottrina sperimentale che provar con le sottilità delle contemplazioni filosofiche
più evidenza e più distinzione il suo oggetto che la vista, non ci può venir
o di podagra o di pietra, stima che non vi sia dolore simile a quello
dio aveva scienza infinitamente maggiore di quella che possano avere tutte insieme le creature,
scienza divina. e pure volle il padre che avesse ancora la scienza sperimentale del mondo
ancora la scienza sperimentale del mondo prima che sedesse sui tribunali a giudicare il mondo
romagnosi, 19-197: la certezza sperimentale che cosa è, fuorché l'affermazione o
, 378: con quella scienza sperimentale che fa sapere e sentire e conoscere le
soltanto la formola, aveva dico imparato che le relazioni d'una parte sola non mettono
-geometria sperimentale-, metodo della geometria che trae dai dati dell'esperienza fisica gli elementi
, n. 3. 2. che propugna lo svolgimento della ricerca scientifica col
parere. mamiani, 10-i-421: io speravo che i veri sperimentali bastar potessero a fondare
? perché si atteggiano a olimpici semidei che dalle cime del loro superbo obbiettivismo osservano,
animali inferiori? serao, i-1096: che quadri di colore acceso, vivo, cangiante
di colore acceso, vivo, cangiante, che bella e grande festa degli occhi,
bella e grande festa degli occhi, che descrizione potente e carnosa potrebbero ispirare a
vagheggiare non sappiamo quale dramma o romanzo che sarebbe dovuto essere, non solo di
spirito sperimentale. 3. che segue lo sperimentalismo letterario. 4.
di macchina volante, malgrado i vantaggi che offre il suo innalzamento verticale, è
puntini e al ragazzo inesperto non resta che ricalcare quei puntini con la matita. amaro
disinteressato e sperimentale. 5. che costituisce l'applicazione di teorie artistiche d'
. lecchi, 9-162: abbiamo artisti che, per ragioni sperimentali, per desiderio
per desiderio di far colpo o altro che sia, ricercano il proprio addentellato tradizionale
: nella pbsl si intende pubblicare romanzi che si prestino a una diffusione popolare di massa
massa; e in una nuova collana che forse si farà diretta da vittorini, libri
. si celebrava l'opera sperimentale, che fa scandalo ea e rifiutata dal grande pubblico
. -letteratura sperimentale-, forma letteraria che si basa sulla ricerca di nuovi metodi
-musica sperimentale-, corrente della musica contemporanea che predilige l'uso di tecniche compositive e
-teatro sperimentale, forma del teatro contemporaneo che, con l'applicazione di forme recitative o
teatro sperimentale. 6. che è sede di esperimenti o di sperimentazioni,
podere fu chiamato 'sperimentale', come quello che doveva servire agli esperimenti in varie coltivazioni
si abbandoni la parola di podere modello che illude il pubblico sullo scopo,
sperimentale per quella piccola parte del podere che è destinata alla scienza e che funziona
del podere che è destinata alla scienza e che funziona come laboratorio per l'agronomia.
artificialmente, su modelli, i fenomeni che avrebbero dovuto apparire nella realtà del volo
). sperimentalismo, sm. concezione che fonda la scienza esclusivamente sul metodo
: l'importanza riconosciuta allo sperimentalismo, che stacca il vico dall'indirizzo francese e cartesiano
e da aristotile: si scoprì infatti che nel 'senso comune'c'era una certa dose
2. nella narrativa ottocentesca, tecnica che si richiama al metodo delle scienze naturali
'squisiti, hanno ben poco di ciò che si suol chiamare 'sperimentalismo'. eco [
(plur. m. -i). che è propugnatore o seguace del metodo sperimentale
impegno di una sistemazione metafisica del mondo che sia, con la salvezza della libertà individuale
[quella del vico] non era che il prolungamento e il completamento di tutta la
tutta la rivoluzione sperimentalista del secolo xvii che aveva rinnovato la conoscenza del mondo fisico
del mondo fisico. 2. che s'ispira alla concezione del romanzo sperimentale
: i romanzieri 'naturalisti'o 'sperimentali- sti'che si vogliano dire, mettevano in atto,
e anche svisandola. 3. che segue le poetiche dello sperimentalismo artistico e
ancora letti quei pochi autori sperimen- talisti che trovano un suo, pur limitato, consenso
sperimentalisti giapponesi. 4. che agisce al di fuori di schemi preconcetti,
(plur. m. -ci). che è proprio, che si riferisce allo
-ci). che è proprio, che si riferisce allo sperimentalismo letterario e artistico
e ironico intellettuale, dalparia bostoniana, che vive a new york, ma ben lontano
le direzioni, l'esempio più vivo che se ne può ricavare è pure quello
amorosa. 3. periodo di assestamento che succede a innovazioni in campo politico e
l'andar dietro a que'fiumi o torrenti che in mezzo a profonde gole ne radono
quello del 'modello'costruito per via deduttiva e che ha valóre d'ipotesi operativa fino a
. giolitti è riuscito sperimentalmente a dimostrare che il partito socialista è incapace a organizzare e
fare a emilio, sperimentalmente, ciò che poi mi riserbavo di fare io stessa sul
per parte non privilegiata del mondo oggettico che solo sperimentalmente si pone fuori di esso
sul fondamento di eventi e di situazioni che si sono avute di recente. fausto
questo non lo dico fintamente, poscia che tu rhai sperimentato. malvezzi, 33:
ispazio di due anni sperimentato il grande aiuto che dà all'armi la prestezza e che
che dà all'armi la prestezza e che, per contrapesare maggiori forze, bastava
più presto ch'io possa, non ostante che i medici dicano che l'utilità di
, non ostante che i medici dicano che l'utilità di quest'aria non si può
di quest'aria non si può sperimentare che nella buona stagione. fenoglio, 5-i-659:
inteso dire, et anco sperimentato, che fiorentini sono sconciaioco e la natura loro sempre
: avendo li turchi molte volte sperimentato che le difficoltà della guerra in quella parte
68: sperimentò il misero in sé medesimo che spesso chi soverchiamente lusinga tradisce. fagiuoli
/ sperimentando ch'era cosa vera / che i ciechi al buio son da quanto noi
b. croce, ii-7-20: sperimenta che l'arte è una e non si divide
avere questi nimici contra noi di quella che sperimentarono per lo addietro. g. bragaccia
. bragaccia, 1-412: perché quelli che hanno ricevuti i denari acquistati da altri li
li spendono più liberamente, come quelli che non hanno isperi- mentato il bisogno,
e la magnanimità di questi predicatori, che, avendo sperimentato podio del nome di
deboli o sventurati; in noi, che, dopo avere sperimentati tutti gli errori
erano in lui ammorzate dalle avverse fortune che aveva sperimentate. landolfi, 15-42:
135: or sappi, figliuola mia, che se tu obedirai prontamente a quello che
che se tu obedirai prontamente a quello che ti dirò, di già hai ritrovato il
fare,... e questa è che la vita fu da me sperimentata un
è meglio patire la mità (ielle disaventure che pono intravenire e gagliardamente sperimentare la fortuna
intravenire e gagliardamente sperimentare la fortuna, che stando sempre in suspettosa paura non
sendovi la nobiltà di francia, causò che ritomono le briglie, pensando di quanto
senza li scopettieri. sassetti, 113: che diremo noi delle mercanzie che si mandano
113: che diremo noi delle mercanzie che si mandano in quei paesi e del danno
si mandano in quei paesi e del danno che se ne riceve? molti il sanno
domandavano i compaesani. e lui, che sperimentava a uno a uno tutti i mestieri
io ho sperimentato la vita; non che meritassi la disgrazia che ho avuto, perché
vita; non che meritassi la disgrazia che ho avuto, perché il signore non
e porterai cinto un otro lungo, acciò che nel cadere tu non annegassi. l'
passata infirmità,... degli silopi che ricevesti, delle medicine che pigliasti,
degli silopi che ricevesti, delle medicine che pigliasti, delle unzioni che sperimentasti. s
delle medicine che pigliasti, delle unzioni che sperimentasti. s. carlo borromeo,
mentando tutte le ricette, tutti i rimedi che anco dalle donni- ciole e uomini incogniti
in qualche cosa. mazzini, 60-38: che cosa avete? mi dicono che non
: che cosa avete? mi dicono che non state bene. spero che non sia
mi dicono che non state bene. spero che non sia nulla di grave. fate
conte ai revel, come una novità che si può bensì sperimentare, ma con molta
però di tornare sempre indietro, se1 risultamenti che se ne ottengono non sono perfettamente identici
impana / e quelle fettucce di whitman che partono sempre con t / e queir
acqua delli mari equinoziali è più alta che le acque settentrionali ed è più alta sotto
più alta sotto il corpo del sole che i'nessuna parte del circulo equinoziale, come
il calore dello stizzo infocato, l'acqua che mediante tale stizzo bolle, e l'
forza e voglia di spendere, da che si diletta di sperimentare le forze elettriche,
) sia così certamente prodotta dalla lega che, proprio come la pelle, se si
d'un braccio o quel più o meno che ti piace; e poi lo ristoppa
, ristoppando di mano in mano quelli che tu hai sperimentati. foscolo, xv-565:
., 11-20: nostra virtù, che di legger s'adona, / non spermentar
avversare, / ma libera da lui che sì la sprona. mazzei, ii-214:
a cui l'anello materno meglio convenga che a te, deliberai nella mente mia al
veri oggidì son iù rari / che corvi bianchi, e non gli spirimenti /
per pietà di te stesso? ancor credi che giacinta t'ami, e voglia così
. cerretani, i-146: il gonfaloniere accennò che bisognava pensare a'danari et anche colle
sua mano uno dei due teschi di montoni che vi stanno per ornamento.
a. pucci, 7-291: palladio mostra che fosse un uomo che si spermentò molto
7-291: palladio mostra che fosse un uomo che si spermentò molto ne'lavorìi delle terre
del mio saggio indagatorio e sperimentativo, che la regione in genere, e la regione
opera troverà il diligente e curioso operatore che io ho scritto e mostrato la verità,
sperimentata in ogni tempo e in ogni luogo che sovente restino mortificati gli troppo arditi e
oggetto, più volte sperimentato, più che alla sensazione, che se ne abbia attualmente
sperimentato, più che alla sensazione, che se ne abbia attualmente, si conforma
pilole di rufo, usate nell'istesso modo che s'usano, sono assai buone,
medicina eccellentissima per fortificar lo stomaco e che è dirittamente l'antidoto della flemma.
era anco proceduta con sì prosperi successi che pareva che si venisse ad avventurare ciò
proceduta con sì prosperi successi che pareva che si venisse ad avventurare ciò che nell'
pareva che si venisse ad avventurare ciò che nell'avvenire fusse per succederne, eleggendosi
nel passato inverno, essendo troppo probabile che la mirandola ci farà il mal possibile.
il mal possibile. 3. che ha accumulato una lunga e vasta esperienza
, onde ne è competente e provetto; che ha dato indiscusse prove di valore,
molto attempata e nell'arte magica più che ogni altra isperimentata. garimberto, 1-245
facilmente trova gli amici e gli aiutori che i nimici e gli offensori. catzelu
1-39: essendo la medicina una scienza che non s'apprende che con lunghezza di
medicina una scienza che non s'apprende che con lunghezza di tempo, vogliono i
spallanzani, 4-ii-451: la barca, che mi ci conduceva, era corredata di
era corredata di quattro sperimentatissimi marinai, che, all'accorgersi che dentro io vi
quattro sperimentatissimi marinai, che, all'accorgersi che dentro io vi entrava con qualche ribrezzo
pugno ben sperimentato. 4. che ha acquistato profonda e varia esperienza di
nel giudizio di tutti gli uomini, e che non l'abbino mai mutato, né
. f. doni, 4-38: tu che sei sperimentato e hai pisciato in tante
meglio decidono le differenze de'propri sudditi che non fanno i loro ministri, più dotti
dell'io nuovo, cioè di quello che io fui con quello ch'io sono;
sperimentato non avrebbe potuto analizzare quel sentimento che irrompeva improvviso in un'occhiata. pirandello
un paese dell'interno, un pranzo che si iniziasse con un 'potage'. -temprato
affanni e piena di utili consigli avere più che la strabocchevole giovanezza cara, e massimamente
fuochi si saettino dentro dove si vede che maggior danno si possa fare, acciocché,
competenza al spagnolo. 5. che ha dato ampie prove di fedeltà, di
. alfieri, iii-1-24: non credo che alcun uomo al mondo vi sia che
che alcun uomo al mondo vi sia che volesse dare al suo più vero e sperimentato
concreti atteggiamenti o fatti o dal fatto che vi è manifestato a lungo e coerentemente (
una persona, una qualità); che non è mai venuto meno. marini
per me quel consiglio approverò per migliore che sarà approvato dal cavaliere della tigre, uomo
: potreste di nuovo schermirvi con dire che l'averle ritrovate da sé cagiona maggior
emendazione possibile dalla ristampa, in caso che si eseguisca. palazzeschi, i-io:
carrà, 597: io personalmente ero convinto che tutti i maggiori rivoluzionari dell'arte hanno
onde trarre potere di ispirazione e di azione che abbia in sé una sperimentata grandezza.
. (femm. -trice). che compie esperimenti; che sottopone oggetti o
. -trice). che compie esperimenti; che sottopone oggetti o sostanze a una prova
lasciare cadere di grande altezza, in modo che ne'lor principio di moto si tocchino
arti di milano, iii-380: non è che la gente oziosa che pretende che lo
: non è che la gente oziosa che pretende che lo sperimentatore non debba errare in
è che la gente oziosa che pretende che lo sperimentatore non debba errare in nulla
396: la commissione sperimentatrice ha ritenuto che la mitragliatrice perino ha sulla maxim i
del cambio dell'acqua del refrigerante (che può farsi anche durante il tiro) e
più facile impiego. 2. che cerca o propone di attuare nel tessuto sociale
porre in rilievo l'importanza e il significato che hanno, nel mondo moderno, i
di esse concezioni. 3. che tenta nuove vie espressive e tematiche in
temperamento più di ricercatore e di sperimentatore che di creatore in cui il senso della
interna quasi indipendente dalla vita e dalla realtà che affetta di copiare. montale, 18-74
sogno d'estate'. 4. che ha vasta esperienza del móndo. galileo
curaro, degli anestetici e degli analgesici, che senza sperimentazione sugli animali non sarebbero certo
pazienti umani, con la sicurezza d'impiego che si ha oggi. -sperimentazione clinica
di milano, iii-68: vedesi dallo sperimento che quanbalestrini, 2-187: il reparto dove
belle persino agli occhi del botanico, che istituisce sperila storia di oggi, osservatorio
vi-1-178: tecnologica. quel che potrebbe parere ancora più strano si è che
che potrebbe parere ancora più strano si è che quella - sperimentazione didattica:
a talune se ti magnetici che si ripetono ovunque. c. e.
bisogno di ivana e di overath adesso che aveva dato inizio alla sperimentazione delle sue
riflessa e spregiudicata sperimentazione di coltura, che arrivò al punto... d'inventare
35: gli scrittori oggi operanti, e che pure ieri si erano distinti nella pratica
dono, il [uale egli sapeva che aveva guadagnato, non per merito di
brevità della vita umana... conviene che, dove manca l'isperimento, suppliscano
bartoli, 2-2-270: dell'eunuco mathan, che ora tutto fa quanto può per isterminarlo
per lo sperimento avutone alla corte, che niun altro fuor di lui sarebbe riuscito
166: ogni minuto fugge diverso da quello che gli subentra: ogni germe produce il
su pelle di guanto. si direbbe che tenga caldo. per fame lo sperimento basta
le canne pigliono lo sperimento et incontanente che accorti si siano che i ricotti pez-
sperimento et incontanente che accorti si siano che i ricotti pez- zuoli siano ben purgati
in lode di lettere, ma in quello che nella temperanza operare si conviene elli fu
metterlo in disperazione, pensando col farlo dipignere che dovesse fare, per non aver sperimento
fresco, opera men lodata, e che dovesse riuscire da meno che raffaello.
lodata, e che dovesse riuscire da meno che raffaello. 3. prova sperimentale
proposizione del signor papino ratificata la stessa cosa che la dimostrazione da me in quel luogo
zesi. milizia, viii-8: sarebbe desiderabile che le accademie del -impulso a
intenebrate e seccando in sul pedale ogni rampollo che gittano. 4. mezzo
crescenzi volgar., 1-4: saper dèi che il peso è uno degli sperimenti che
che il peso è uno degli sperimenti che aiutano a conoscere la disposizion dell'acqua,
fu diligenza e sperimento alcuno di quei che somministra la religione, la carità e
sansovino, 2-64: più volte aviene che le cose facciano malissima riuscita, il
le cose facciano malissima riuscita, il che per certissimo isperimento potrà essere stato provato
voci de'migliori scrittori, così bisogna che quelle frasi e quelle voci poste in
valersi 'solito candentis ferri judicio'. vedi che profonde radici avea messo questo temerario sperimento
lungo sperimento repubblicano aveva potuto far scorgere che ogni potere, ogni autorità che non
scorgere che ogni potere, ogni autorità che non sia costituzionale è di sua natura
gobetti, i-177: di un mondo che era naturalmente campo delle psicologie più calde
(e l'opera, i risultati che ne derivano). tommaseo, 11-104
: non è troppo sottile l'affermare che lo scorcio della mano del 'san paolo'non
mano del 'san paolo'non è raggiunto che traverso una serie di sperimenti che dalla 'madonna'
raggiunto che traverso una serie di sperimenti che dalla 'madonna'di treviso passano nel 'presepe'
i padri del convento di bologna, che han fatto ogni sperimento di sua persona
qualunque libro o medaglia o altro monumento che gli si presenti, il primo sperimento
gli si presenti, il primo sperimento che il supplicante fece sulla sua abilità fu di
fargli tradurre due opere inedite greche e che gli procurò dalla ducal biblioteca di venezia
blasmo gl'indivini et an coloro / che sperimenti loro / fanno e dimostran saver
sperimenti loro / fanno e dimostran saver che non sanno. pallavicino, ii-229: è
ne'sovrani più tosto il dissimular co'sudditi che avventurarsi a poco onorevole sperimento di forza
, 18-265: leggiamo e vediamo tuttodì che molti per troppo usar questo peccato [la
e azzurreggiante a tempesta, quell'occhio che nella simpatia esprimeva dolcezza e umanità profonde,
ché 'n te non è latino / che non strugga 'l vicino / quando con
tempo e nel preterito, 7 che mentre cercon d'altri fare inferito, /
maestro; / e non era chiron che l'abbi sperto / e fatto al giuoco
lo cursu de 10 sole in che termini stava, parevale che chello poco che
10 sole in che termini stava, parevale che chello poco che era romaso intra
che termini stava, parevale che chello poco che era romaso intra lo iorno e
romaso intra lo iorno e la nocte che devea venire avesse avuto sperlongamento de
i-180: hector... sì diceva che li grieci per malva- state ademandavano
i-134: poi umelemente pregao achilles che devesse sperlongare spacio de vivere allo re leu-
. giacosa, 2-278: è uno sperlungóne che sfonda le cupole. =
propriamente detto e da una parte corpuscolare che vi è sospesa, rappresentata prevalentemente dagli
volgar., 244: il cibo, che vien dagli elementi, è più propinquo:
più propinquo: ma il sangue, che provien dai cibi, è molto più propinquo
più propinquo: ma lo sperma, che vien dal sangue, assai più propinquo.
propinquo. ma quel pezzo di carne che proviene da quello spermate è materia propinquissima
nostro secolo... porta opinione che lo sperma di tutti gli animali sia pieno
scarica e il bambino è concepito. che ha, tutto questo, a che fare
. che ha, tutto questo, a che fare con l'amore? -ant
. bernardo volgar. [crusca]: che cosa è l'uomo? non è altro
uomo? non è altro l'uomo che sperma fetida e cibo de'vermini. giovanni
234: secundo la via de aristotile, che volse che solamente il sperma de forno
secundo la via de aristotile, che volse che solamente il sperma de forno concorresse active
de forno concorresse active e formalmente e che il mestruo dela femina concorresse passive e materialmente
femina concorresse passive e materialmente, è che il sperma de la femina per niente concurra
invero non è sperma, ma è superfluità che solo fa che la matrice tira a
, ma è superfluità che solo fa che la matrice tira a si e abraccia il
il sperma dell'omo per la delectazione che sente la femina nel'acto del coito.
govoni, 707: fiorellino invernale che dal tufo / all'ultime farfalle
il quale racchiude il germe del vegetabile che riproduce; e dal numero di tali uovoli
(e soprattutto da alcool cetilico), che solidifica all'aria, ricavata da
e fioccosa, preparata d'un olio che si trova nella testa d'un pesce
si trova nella testa d'un pesce che tiene della balena, detto dai latini orca
(plur. m. -ci). che si riferisce allo spermaceti. =
dal d. e. i. (che l'attesta nel xviii sec.).
le cui capsole sono guarnite di due punte che le rendono scabre. =
dal d. e. i. (che l'attesta nel 1828).
. m. -ci). che si riferisce allo sperma; costituito da sperma
della umidità spermatica e vale alla polluzion che si fa dormendo. malvezzi, 6-8:
12-291: ve lo immaginate un uomo che si accoppia soltanto per scaricare materia spermatica,
dopo scoperti i vermi spermatici vollero alcuni che quivi fosse racchiuso l'embrione dell'uo-
femmina. spallanzani, ii-7: è vero che sto scrivendo o piuttosto compiendo il mio
. -plesso spermatico: plesso nervoso vegetativo che si origina dal plesso celiaco e segue
sangue venoso, arterioso o linfa e che sono connessi all'apparato riproduttore maschile.
. buti, 2-600: quello sangue che rimane ne le vene, mandato quive
certe vene ordinate a ciò ne'vagelli spermatici che sono tra 'due testiculi. mattioli
. dolce, 6-7: noi diciamo che lo sperma, nel quale è virtù animale
virtù animale, è soverchio nudrimento, che discende ai vasi spermatici e da essi
particolare quello delle vene spermatiche, sì che lo rende bianco e pieno di spiriti.
, 175: da buon luogo ho sentito che la malattia del re è una gonorrea
gonorrea involontaria, cioè una scolazione naturale che viene da debolezza de'vasi spermateci. r
ii: il processo del peritoneo, che investe i vasi spermatici. tramater [s
orinarie, non ostante per gli angusti orifizi che da quelle parti comunicano col canale dell'
canali (intra- ed extratesticolari) che trasportano gli spermatozoi dai tubuli seminiferi all'
: * vie spermatiche': tutti i canali che servono alla eiaculazione dello sperma.
sperma. 2. bot. che si riferisce ai gameti maschili. -nucleo
seminale. 3. per estens. che è componente essenziale di un carattere,
spermatica, è seminale. 4. che ha una personalità forte, virile.
. verri, 2-i-1-57: chi avrebbe detto che il vigoroso e spermatico scrittore dell''
spermatidio, sm. biol. cellula aploide che deriva da uno spermatocito di ii ordine
divisione riduziona- le..., che si effettua di seguito e senza soluzione di
, 1387: 'spermatina *: sostanza animale che sarebbe propria dello sperma e che vauquelin
animale che sarebbe propria dello sperma e che vauquelin e john considerano come un muco
al quale l'atto procreatore non farebbe altro che procurare per parte della femmina lo spazio
manfredi, 145: 1 putti, che ancora non ponno spermatizare, hanno dilectazione
dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.)
dilatazione cistica del testicolo o dell'epididimo che contiene cellule seminali. dizionario universale delle
ernia cagionata dal gonfiamento de'vasi deferenti, che gli fa cader nello scroto. tramater
. cellula germinativa progenitrice dello spermatozoo, che deriva dallo spermatogonio e che dà origine
spermatozoo, che deriva dallo spermatogonio e che dà origine allo spermatidio; spermiocito.
quasi 300 specie appartengono ai gruppi primitivi che precedettero le moderne sperma- tofite.
di invertebrati e degli anfibi urodeli, che contiene spermatozoi e viene convogliata in modi
: le spermatofore sono capsuline piene di sperma che il maschio deposita in posti idonei in
maschio deposita in posti idonei in modo che la femmina le possa inglobare nel suo
animali, resistente come la chitrina, che circonda una massa cilindrica di spermatozoidi facili
.]: 'spermatogenesi': processo evolutivo che termina colla creazione degli spermatozoi.
embriol. cellula germinale maschile indifferenziata, che tappezza la parete del tubulo seminifero;
embriol. prima fase moltiplicativa della spermatogenesi che porta alla formazione degli spermatogoni a partire
(plur. m. -ci). che si riferisce alla spermatòlisi. spermatolito
e magnesio misti a materiale organico, che si forma nei dotti seminiferi. =
bot. disus. fenomeno delle piante che espellono i semi giunti a maturazione scagliandoli
2. medie. branca della medicina che studia il liquido seminale e i fenomeni
esso connessi. -anche: opera scritta che tratta tali argomenti. d'alberti [
v.]: 'spermatorrea': lo stesso che gonorrea e go- nobolia. =
sf. biochim. tossina o anticorpo che distrugge gli spermatozoi. 2.
. m. -ci). embriol. che si riferisce agli spermatozoi.
corpo degli animali e di certi vegetali che fanno l'ufficio di corpuscoli fecondatori e
di una lunga appendice cilindrica detta 'coda', che va assottigliandosi fino all'apice ove è
si muovono rapidamente, mercè la coda che fanno ondulare. quelli dei batraci urodeli
, 27-iv-1884], 274: stabilirono che nell'organo della generazione del maschio si trovano
matura, di varie forme e dimensioni, che opera la fecondazione dell'uovo risalendo le
uomo è costituito da una testa, che contiene il nucleo genetico, da un collo
. v.]: 'spermatozoi': nome che alcuni dànno gli animaletti spermatici. b
dell'uovo fosse arrivato non lo spermatozoo che in realtà è arrivato, ma un altro
e forse di tutti... prima che vi si sviluppino gli organi femminei.
spermàzio, sm. bot. gamete maschile che, per la carenza di flagello,
. embriol. processo conclusivo della spermatogenesi che consiste nel distacco degli spermatozoi dall'epitelio
rovesci sulla moquette tutt'intero il consultorio che ci teneva dentro, preservativi, vaseline
.. dimostra un'indifferenza alla vita che è più radicale di qualunque rifiuto.
dal d. e. i. (che l'attesta nel 1925 nell'opera del
è costituito da un liquido fluido, che nell'aria calda e secca evapora rapidamente,
dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.).
dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.)
dal d. e. i. (che l'attesta nel 1865, in un'opera
(plur. m. -ci). che ha proprietà tossiche nei confronti degli spermatozoi
genere di coleotteri della famiglia bruchidi, che comprende svariate specie assai dannose a piante
famiglia sciuridi sciurini (citellus citellus) che vivono nell'europa centro settentrionale; citello
allungata. se ne conoscono molte specie che appartengono tutte all'emisfero boreale: abitano
in società, altri solitari in tane che si scavano da se stessi; e
dura e quasi pie trosa che trovasi nelle vesciche seminali. lessona, 1387
. patol. dolore di tipo nevralgico che ha origine nel funicolo spermatico. =
dal d. e. i. (che l'attesta nelxx sec.).
('spermosciurus'o 'xerus'), che vivono in africa. abitano le steppe e
[queneau], 17: questi villani che mi spemacchiano, cos'è che vogliono
villani che mi spemacchiano, cos'è che vogliono, in fonao? arbasino, 7-200
. region. nuvolosità a cirri, che può preludere a un cambiamento delle condizioni
. dal pref. lat. ex-, che indica allontanamento, e da un denom
un ribaldo, / tra molti diavoli che plancia, / trovai la morte che di
diavoli che plancia, / trovai la morte che di lor redìa, / dicendo:
francesco da barberino, iii-265: aviene spesso che tu fai schema / di ciò che
che tu fai schema / di ciò che sperna / vie più tua malvagia, /
più tua malvagia, / for questo che tuttor è villania. ser gorello, 845
deh, siate diligente / a pensar che la plebe non discemano / l'opere
prima del piede inanti spinga / quel che va dove l'occhio ben non cerna.
., 7-64: la divina bontà, che da se speme / ognelivore, ardendo in
, ardendo in sé, sfavilla / sì che dispiega le bellezze et- teme. daniello
533: la divina bontà, iddio, che da sé speme, scaccia e rimuove
fiato e per natura secco, / virtù che passi animati non speme, / ma
non speme, / ma lede quel che lega gli animati. 2.
domenico da prato, lxxxviii-i-524: ve'che me stesso per piacerti sperno, /
. dal pref. lat. ex-, che indica separazione o allontanamento, e da
di questi tali detrattori, se non che sé stimano arbitri di tutte le cose preterite
lato / lo strillo e 'l raperin che sale al dito. / con questi la
persona di grande saggezza e autorevolezza, che guida altri alla comprensione della verità.
con grand'umiltà mercé li chero / che faccia clero -me, che son pensoso /
chero / che faccia clero -me, che son pensoso / d'amor. abbracciavacca,
poderoso: / unde dimando a voi, che siete spero / palese altero - d'
283: per le speronaglie o buganze, che per il freddo vengono ne i calcagni
105: andando galgano a un castello che si chiama civitella, el cavallo andando
, 2-19-25: bari- gaccio, poi che fu montato, / di speronarlo mai non
spironato il cavallo contra il capitano gallo, che valorosamente s'adoperava, passollo da un
rivolto, / con quel de- strier che al mondo non ha pare / rogge del
. cornazano, 1-102: non dubito che non mi speronate ad amare costei.
più a pigliar questa opra con lo spirito che si deve, ii dissero che si
spirito che si deve, ii dissero che si potrebbe battezzare il giorno della epifania.
. per speronare al santo amore quelli che se ne stanno nella loro tepidezza.
caterina da siena, 4: alquanti sonno che, sentendosi speronare dalle tribulazioni del mondo
levarsi la nuvila con la propria pena che essi sentono, e con quella che
che essi sentono, e con quella che veggono che lo'debba seguitare doppo la colpa
sentono, e con quella che veggono che lo'debba seguitare doppo la colpa.
. sercambi, i-349: oscura morte che sempre sperona, / a ricco né
speronaro, sm. disus. artigiano che fabbrica speroni per cavalieri.
speronaro servirà la seconda an che per fucina. = deriv. da
dandoli di buone speronate, nel voltar che fece, il rapido corso de l'
corso de l'acqua non so in che modo prese le gambe al cavallo. giovio
» « 'valiente'si prenderà una tale speronata che cadrà dal primo colpo! »
notizia all'ammalato con un breve preambolo che ne togliesse il significato lugubre. ma
di speroni (gli stivali); che indossa stivali muniti di speroni (un
prima della porta grande. 4. che ha la prua armata di sperone (un'
fiori sollecita / belvedere animoso, e che sostengono / nel fiorcappuccio onor di pompa
si batterà allora nel fianco da quel lato che si volta. viaggio di i.
iv-263: questi provedictori nobili veneti, che erano in padova, conoscendo questo istinto
, conoscendo questo istinto naturale veneto, che aveano de bisogno di spironi e conoscendo
avessero cagione di provvedere, dicevano e scrivevano che li inimici erano appresso le mura.
donna è uno sperone de la natura che punge l'un l'altro a generare.
il gran duca giovanni... diceva che i suoi avevano bisogno di sperone per
questo cimone fu il primo... che in galea fece lo sperone di acciaio
le onde erano tanto grandi e furiose che, spezzandosi contriil sperone con terribili mugiti,
, sfuggendo miracolosamente al colpo di sperone che doveva cacciarlo a fondo con il fianco
. 3. sporgenza di roccia, che si diparte direttamente da una cresta montuosa
, quei due monti uniti come un baco che s'alzi sulla foglia, ci sorridono
seminuova dirimpetto alla canonica, sullo sperone che dirupa sul mulino di belbo. calvino
inquadrare lo sperone della punta di pesaro, che chiudeva l'arco della baia alla mia
uno sperone di braccia quattro o cinque che si partano da detto muro e vadano
busca, 119: i speroni, che altrimenti contraforti si dicono, si fanno
, si fanno per rinforzo della muraglia che gli si appoggia adosso, per sostenere
appoggia adosso, per sostenere la terra che non carichi soverchio la muraglia e per
e i rivellini alle braccia e alle mani che sporgono in fuori per proteggere dagli assalti
l'angolo degli speroni [del ponte] che tagliano l'acqua è retto, il
tagliano l'acqua è retto, il che ho osservato che fecero gli antichi in
acqua è retto, il che ho osservato che fecero gli antichi in tutti i ponti
invogli fiorali di alcune piante, e che rassomigliano alle punte di uno sperone o di
. zool. ispessimento corneo di forma conica che sporge in corrispondenza dei tarsi di alcuni
. soderini, v-257: quei galli che sono avvezzi l'un l'altro a
bezzicarsi come le quaglie e combattere sì ferocemente che molte volte l'uno degli avversari resta
qualora si allontanasse. -protuberanza cornea che si trova nella parte posteriore del nodello
naturale escrescenza cornea più piccola dell'unghietta che si vede alla faccia interiore ed infenore
alla faccia interiore ed infenore del cubito, che i francesi chiamano antibraccio.
gengive pallide, sporgenti sotto un labbro inquieto che si ritraeva in su come la carta
lo staffiere del nostro signor sarra colonna che io ancora era in mantova, ma,
= dal frane. * sporo, che deriva da una radice indeur. che
, che deriva da una radice indeur. che significa 'calcare col piede', attraverso il
i-880: cogliamo... le vaccinia che non sono qui, come altrove forse
speronelle si sfogliano al vento come farfalle che perdano un'ala. 3.
speronella, overo il bussolo, sì che siano tonde. romoli, 184: dopo
siano tonde. romoli, 184: dopo che sia ben questa pasta ammassata, tirinsi
pasta ammassata, tirinsi le sfoglie più sottili che si può e con una speronella se
(plur. m. -chi). che è proprio o si riferisce a sperone
cuore dei fratelli: io m'immaginava che tutti questi colpi l'uno sopra l'altro
: cosse più a'germani questo spettacolo che le ferite, le lagrime, lo sperperamento
fin e'ci aranno / sperperati, che potranno e'trar poi / da noi?
, pesate le proprie forze, conobbero che erano padroni di chi li pagava per difensori
6-ii-34: un'altra e molto possente cagione che operò in modo si levassero a calca
età né alle opinioni. i leali egualmente che i libertini ne furono sperperati.
ingiusto asserire, come fa soffici, che egli stia sperperando le proprie facoltà in questo
batacchi, 2-35: il sozzo morbo, che da francia ha nome, / nasicida
nasicida, crudele e doloroso, / che tossa intacca e sperpera le chiome.
aggela / calcandosi ed impietra, infin che a miti / soli ammollata,
perpero (v.), piuttosto che, secondo l'opinione del d. e
pass, di sperperare), agg. che procede disordinatamente, sbandato (un esercito
inviò tosto una deputazione a junot, che l'accolse dirigendosi verso il forte di
de'cani, gli armenti de'cervi che si stanno pascendo o all'ombra de'boschi
). pratolini, 3-112: capivo che avevo creduto di amarla per il suo
sm. (femm. -trice). che spende sconsideratamente, che dilapida denaro,
-trice). che spende sconsideratamente, che dilapida denaro, beni; scialacquatore.
s. v.]: 'sperperatóre': che sperpera. panzini, iii-31: che
che sperpera. panzini, iii-31: che colpa ho io se il denaro va a
folle di quelle donnine sperperatrici: capisco che debbano dare grandi soddisfazioni. é.
pubblico denaro. 2. che spreca capacità e risorse intellettuali. angioletti
». 3. ant. che tutto consuma e distrugge. fagiuoli,
, x-41: tempo sciupatore / di ciò che c'è, sperpera- tor maligno.
tor maligno. 4. che fa strage. salvini, 16-300:
guerra... era tale, che, nella parte dello stato più vicina ad
e lo sperpero puerile di inventare ualcosa che sia già stato inventato da altri innanzi a
è a suo perfetto agio in un luogo che si è andato preparando per tutta la
: vorrei per una parte adoprar gatti / che facesser lo sperpero di tutti [i
, / o s'altro c'è che spiegar possa in terra / lo sciupinìo d'
. v.]: 'sperpetua': lamentìo che piange uggiosamente il male passato e presente
faldella, 4-34: gli è vero che tutti gridavano sperpetue contro ai poveri ingegneri
, 4-126: non bisogna imitare alcuni che si mettono in opposizione con l'intero
. lux perpetua 'luce perpetua', formula che compare nella preghiera del 'requiem'.
'requiem'. sperpetuóne, agg. che si lagna in modo continuo e fastidioso
fastidioso, abbandonandosi a previsioni pessimisti- che. - anche sostant. tommaseo
tommaseo [s. v.]: che donna sperpetuona! par che caschi il
.]: che donna sperpetuona! par che caschi il mondo! a sentir quello
mondo! a sentir quello sperpetuóne par che s'abbia a morir di fame.
.. e certo ben possiamo dire che avanti la spersióne de'santi apostoli i
, / nimico agl'imitanti cateìlina, / che per lor colpe son pel mondo spersi
pel mondo spersi. pulci, 2-52: che si ricordi del suo caro orlando,
ricordi del suo caro orlando, / che va pel mondo / sperso or tapinando.
verrà e il giorno dell'anno / che sfolla le caserme e ti riporta / gli
larici alti. 2. che si sente a disagio perché è solo o
, per vedersi in luogo e fra persone che egli ancora non ben conosce. nieri
stanca e spersa. 3. che si sposta senza una meta precisa avendo perduto
perché vi ho riconosciuto un cane sperso che correva su e giù sfiorando gli scrosci dei
27-399: dopo un anno di pianti, che non eran tutti di rimorso, mi
giuliani, ii-116: io mi figurava che quella lettera andasse smarrita, perché sulla
l'ora era scorsa; e temo che vada spersa: son così sicure le
in arena. 7. che non si concentra su un oggetto preciso,
... al personale dell'ufficio, che le ac coglieva con la
/... / per quella fé che 'n te rimase certa / quando spersa
della scala, xv-438: pregate dio che non sia de li spersi, / ma
donna grassa ci apriva, le raccontava che in passato in quel l'
. lamenti storici, i-41: po'che fusti atterrati, / di bruna vesta
sie magnanimo e giocondo: / prima che 'l corpo mio rimanga isperso / aiutami,
alternando vivo / e quel stesso sostien che mi fa sperso. spèrsola, sf
. di spersonalizzare), agg. che annulla i tratti individuali originali (in par-
un punto di vista di soggettivismo unipersonale che agisce a distanza non in presente interessato
ma nel ricordo come in un meccanismo che distanziando spersonalizzi e con ciò trascenda il
: quando vedo innanzi a me un uomo che ha attirato l'attenzione dei contemporanei parlando
, 4-162: noi dal critico pretendiamo che si spersonalizzi sino al punto d'adottare
criterio uguale per tutti e per tutto ciò che giudica. cassieri, 11-128: spersonalizzandomi
coniugi disamorati ai figli disamorati, auspico che in italia venga ammesso il divorzio dalla famiglia
parlare al suo posto un ipotetico pubblico, che egli naturalmente considera benpensante ma idiota,
, di spersonalizzare), agg. che ha perso la propria individualità per lo più
per queste persone generalmente di ottima famiglia che sono gli umoristi classici, che ridono
ottima famiglia che sono gli umoristi classici, che ridono spersonalizzati di cose su cui io
io mi dispero, provo più soggezione che simpatia. 2. che trascende
che simpatia. 2. che trascende le singole esperienze personali. g
il campo d'osservazione, si constata che l'intera esperienza dello stilnovista è spersonalizzata
. oggi [27-v-1954], 4: che ciascuno mediti il messaggio di natale del
esigenze delle nuove passioni non sono minori che in altri tempi, anzi la forza
medesimo della spersonalizzazione, organizzato in modo che non caschiate mai sull'uomo che può
modo che non caschiate mai sull'uomo che può decidere il vostro caso, ma su
vostro caso, ma su un uomo che ha un superiore. 2.
e scatenata... pluripersonali- smo che si traduce (scendendo alla profondità di specie
accogli, brigata, una parola da uno che spersonato nel male del tempo rimane tuttavia
egli disse: « oh, sì bene che ella mi piace! » la fanciulla
. era una sua sorella più vecchia che aveva tenuta in casa, creatura spersonita ed
spersonito e imberbe, con due spallucce misere che parevano un attaccapanni. = voce
scanalature dalle quali cola il siero latteo che fuoriesce dalla pasta caseosa sottoposta a pressione
andrea da barberino, iii-305: ogni volta che 'l re mangiava, mandava per agostino
.]: 'sperticare': dice dell'albero che vada troppo in alto.
sù / né mai si restan, fin che non si spertica. =
duello d'aiace e di ettore, che, paragonato con quello di ruggiero e di
rappresenta appunto due rozzi ed inesperti villani che dalle sperticate vengano alle sassate.
non cessava di elogiarmi sperticatamente, aggiungendo che io era meritevole di qualunque favore e
. (superi. sperticatissimo). che è molto o eccessivamente alto (una
la persona. firenzuola, 951: che bella personcina sperticata! / la pare un
fusto sperticato, ignorantaccio, diluviare quello che doverebbe mangiare quattro virtuosi? dottori,
, 12-i-82: prego iddio... che non sia sì forbito nasino, né
rigoglioso nasone, né sì sperticato nasaccio che non sia vassallo e tributario de la
: portava un naso tanto rigoglioso e sperticato che, sternutando, il rimbombo non era
il naso sperticato. 2. che ha forma molto allungata (un oggetto)
io e mi trovo in unadelle sale sperticate che avevo già viste. 3.
mia persona. papini, 27-248: che di me si narrassero, con sperticata
sperticata ammirazione, tali inezie era segno che i romani s'erano a poco a
della nazione. calvino, 20-68: so che il successo che ha avuto è sproporzionato
calvino, 20-68: so che il successo che ha avuto è sproporzionato e in parte
cesari, 6-289: or conviene ben credere che questo nostro secoletto, che fu aggirato
ben credere che questo nostro secoletto, che fu aggirato e sedotto con sì belle ragioni
carducci, ii-6-136: e proprio gente che dà una importanza sperticata alle sue 'rèveries
tanto patente oggidì e che crede di scoraggiare gl'inetti, incoraggia
di illusioni. fusinato, i-135: che se il mio capo è un pocolin pelato
fu colpa d'un giudizio sperticato / che, nel cervello non potendo stare, /
gl'inglesi al sodo, si può dire che i francesi tendono alla belluria.
, amico mio, e de'più sperticati che mai uscissero di bocca ad uomo che
che mai uscissero di bocca ad uomo che viva. settembrini [luciano], iii-3-89
era caduto, a credere ai poeti che dicono le più sperticate bugie, e non
: in luogo ai esser punito io, che mi ero fatto reo di lungo silenzio
di lungo silenzio, ho punito voi che siete innocente, con iscrivervi questa lunghissima
). bugnole sale, 5-241: che diremo poi, quallora con la vanità
mette in canzone uno di quei saccentuzzi che vanno spigolando le parole più antiquate e storpiate
sono ristucco; e più delle ciancie che infarciscono que'suoi fascicoli, mano a mano
infarciscono que'suoi fascicoli, mano a mano che l'opera avanza sempre più vuote e
fagiuoli, vi-28: come vuo'tu che sia ammazzata / questa bestia da uno
due di noi? / t'hai proposto che cosa sperticata! 6.
sciagurato mi biasima o certi bestioni sperticati che dican mal di me. tommaseo [s
, senza alcun fondo, egli desidererà che il figliuolo gli esca di casa da capo
quando in loro capisce una certa allegrezza che pende dalli estremi, ovvero una certa
, / schivi ogni duro sasso / che il corso turbar può. cesari, ii-165
, poiché l'era così sperto ed attento che le sue piccole mani sapean fare di
v'ebbe uno sperto in quell'arte che gli spianò e ridusse a interpretazione diciferata
dio. -in partic.: che conosce a fondo la conformazione o le
monaci, 90: sono da amonire quegli che sono sperti ne'peccati della carne,
sono sperti ne'peccati della carne, che con vigilante cura raguardi- no come idio
morelli, no: è da credere che e'fusse giovane e che russe isperto molto
è da credere che e'fusse giovane e che russe isperto molto in cose nobili e
in cose nobili e none in grossolane e che e'si ritraesse al gentile. n
n. cieco, lxxxviii-ii-190: volse che d'un famoso e d'un valente
d'un valente / padre fusse figliuol che 'l patrizzasse, / alporme di virtù
lasciò più fuggire. 2. che conosce, grazie alla propria esperienza e maturità
condotta e i sentimenti degli uomini; che ha acquisito saggezza, accortezza, autorevolezza
del bene, 22: pur, quando che sia, ella fia sperta / di
mi si porìa tòr la speranza / che qualche tempo 10 non trovi pietanza. ricciardo
tempo si spertirà'... 'bisogna che si spertisca'. talora accenna a disinvoltura
di modi...: 'ho paura che si spertirà anche troppo'.
spertìssimó). ant. e letter. che ha lunga e approfondita esperienza (o
un'attività, in una professione; che ha dimestichezza o provata conoscenza di un
monstrao de essere sperta a dicere le cose che deveano venire. crescenzi volgar.,
da siena, 2-i-159: chi è quello che è vestito di chiarezza, più che
che è vestito di chiarezza, più che colui il quale è bene sperto in intendere
ebbevi un ufficiale, marinaio spertissimo, che, dopo confessatosi col padre berzeo,
a poco più potea tenersi la nave che non si aprisse. c. i.
io non credo, signora tullia gentilissima, che voi mi abbiate per tanto cimone e
consigliarono ad essere sperto di me più che non sono stato, perché anche le poesie
padre, fa'i tuoi preti sperti / che 'l non ti fusse tolto il pappafico
dial. spièrtó). ant. che vaga senza meta; ramingo. guido
è punto. spertugiato, agg. che presenta fori e spaccature dovute all'usura
di dio. 2. globo che emette una luce intensa (con riferimento
ritornai, / e vidi cento sperule che 'nsieme / più s'abbellivan con mutui rai
rai. ottimo, iii-490: ecco che a satisfare al disio dell'autore, anzi
satisfare al disio dell'autore, anzi che parli, la maggiore e la più lucente
volgar., 3-31: a. 50 che forsse gli ra . bacchelli, 1-i-439: -ripeti quel che hai sentito, almeno. non sei o quando tempera le spese a quel che si conviene. anonimo genovese, 1-1-217: spessa abunda discorre il picculo tempo quello che in lungo è acquistato. fazio, e cecho di sciolo e altre spise che acadessero di fare. arbitrato di giovanni
, 118: non si dirà forse che la moda, ampliando li carachi e le
mio padre imprestò cinque lire dall'ostetrico, che s'era lavato in cucina. era
quelle fatte per un bene, a seconda che siano indispensabili per la sua conservazione o
quelle fatte per esigenze personali, a seconda che riguardino necessità primarie (come l'alimentazione
danari o dalla madre o da bonifazio, che saranno buoni per le male spese.
e cupidigia fun cagione / del mal che sopra me per lui discese. guicciardini
, 1114]: resecare quelle spese che furono stimate superflue. -costo preventivato
la posso edificare, innanzi con quello che ha a spendere ne voglio ragionare;
, calculao ben ogni speiza, intendem che... non pum far questo cum
io la grandissima fama di te, che tu eri maggiore che alessandro, sì di
di te, che tu eri maggiore che alessandro, sì di cavalleria come di
, non cercando da lui altro premio che lo essere difesi. guicciardini, i-331:
guerra saremo tanto esposti alle offese sue che sarà difficilimo il difenderci. b. davanzali
oneste e profittevoli non furono mai quelle che ridussero all'ultimo esterminio gli stati. fagiuoli
né potendo supplire alle spese sì civili che militari delle isole, offeriva e dava
medici condotti, l'esempio della ritrosia che c'è in questo primo dei paesi latini
necessarie per il funzionamento dei servizi pubblici che dipendono dalle amministrazioni dello stato.
. vettori, 1-145: non resta però che non sia una grande tirannide che.
però che non sia una grande tirannide che... sopra li poveri villani si
di queste somme se ne raccoglie una che si dice la massa di quel popolo,
]: el camarlengo di biccherna presente e che verranno sieno tenuti dare e pagare ciascuno
. pagnini, ì-239: tutto quello che si pagherà, se ne tenga diligente conto
diverse: quelle riguardanti finalità eterogenee e che, essendo ciascuna di piccolo importo, vengono
cantini, 1-30-308: tutte le spese che si sogliono riguardare e classare come spese
ii-463: in quanto alle 'spese diverse'che si producono in tutti i bilanci, è
tutti i bilanci, è da osservare che appunto perché i bilanci non debbono avere relazione
questa categoria per sopperire a quelle spese che possono dirsi impensate. -spese d'
vi-32: spese d'ordine, cioè quelle che trovano un compenso attivo.
questa deliberazione tanto onorevole, e la maggiore che abbia mai fatta l'impero. cavour
la spesa necessaria è assolutamente considerata quella che è fuori dell'arbitrio ministeriale e che
che è fuori dell'arbitrio ministeriale e che è la conseguenza d'una legge.
detto libro ordinatamente tutte le spese ordinarie che ciascuna delle dette opere e magioni sono tenute
disordini de'debiti con istabilire un'entrata che fosse equivalente alle spese ordinarie. cavour
di portare nelle spese ordinarie tutte quelle che si debbono approssimativamente riprodurre tutti gli anni
necessarie da eventi straordinari e imprevedibili e che quindi non si ripropongono negli stessi termini
n. 5. -spese trasversali: che non compaiono in bilancio. statuti di
transversali... saranno tutte quelle che non sono poste nella tabella.
o locali o del luogo: a seconda che interessino l'intera collettività statale o soltanto
.. come il comodo è universale che così la spesa parimente sia universale, però
parimente sia universale, però hanno deliberato che tutte le spese delle dette guardie di marina
trovò tanto oro e tanto ariento, che valse più che tutta la spesa [per
e tanto ariento, che valse più che tutta la spesa [per rivestirli].
fece messer filippo tedici per diecimila fiorini che ebbe da castruccio, ed ebbe la
per moglie. e bene glieli potè dare che in sei mesi di rendita di pistoia
sue rendite e spese, finalmente elli volle che elli governasse ogni sua entrata e uscita
: sian le spese pari o minori che la intrata, e in tutte le cose
ii-371: dèe il padre di famiglia, che la sua facoltà desidera di conservare,
doppi di quello ch'io mi pensava e che m'aveano detto, in maniera ch'
ch'essendosi fatta delle mie proprie facoltà, che sono così laute come sapete, m'
diamo il rimborso spese per la giornata che avete perduto ». -in relazione con
. -in relazione con un agg. che indica genericamente l'entità del denaro sborsato
, 29-126: tra'mene stricca / che seppe far le temperate spese. ottimo,
settanta ducati: ecco le spese ingorde che furon passate sì subito. pacichelli, 2-803
. -in relazione con un compì, che ne indica il motivo o l'occasione
, non si trovò tanto del suo che se ne faccesse la spesa della sua sepoltura
la spesa della sua sepoltura e convene che si pagasse di quello del comune. libri
alcuno fatto reo sia di tanta picciola facoltà che non possi far la spesa di condurre
defendano le sue parti, l'oratore che è condotto per publico stipendio ha questo ufficio
e al commissario sacchetti, con ordine che dovessero licenziare le dette soldatesche. orsi,
, posto a conto la spesa di porto che ci vorrà per riscuoterlo dalla posta,
13: se dobbiamo credere a quello che si dice: penuria di carta,
aumenti e simili faccende, bisogna concludere che ogni libro pubblicato sia per lo meno
lo meno il migliore fra altri cento che vengono respinti. -conto, in partic
, mano d'opera e macine; che quanto all'opera mia, mi pagherete
-spese generali: in un'azienda, quelle che, necessarie al movimento funzionale dell'impresa
cavour, ii-348: ora io credo che il sistema delle inchieste non giungerà mai
. -spese minute o piccole-, che sono, considerate una per una,
, 55-50: maledicerà la spesa lo convento che l'ha presa: / nulla utilità
. piangea. fazio, i-5-64: guarda che tu sie di tanta spesa / fornito
di cortigiane, 43: se pur vedessi che e'capitani pigliassin lite o scuse,
, 1-iii-370: qui si trova mille fanti che hanno la spesa di questo signore.
cavalca, 20-108: entrò in una nave che navicava verso roma; e credendo gli
marinari ch'egli avesse le spese e che alcuni suoi arnesi avesse raccomandati ad alcuni
: cominciò... a pregarlo che seco il dovesse menare e che egli voleva
a pregarlo che seco il dovesse menare e che egli voleva essere e fante e famiglio
le spese; ci si contenta di quel che si strappa co'denti.
ariosto, 1-iv-560: saria ben convenevole / che, poi che voi mi vestite sì
: saria ben convenevole / che, poi che voi mi vestite sì nobile / mente
le spese ho sì magnifiche, / che fin a nona io dormissi a mio commodo
61): frate lupo, da poi che ti piace di fare e di tenere
le spese continuamente,... sì che tu non patirai più fame.
valente cavaliero; ma egli non pensava che tolto aveva a pascer un animale che di
pensava che tolto aveva a pascer un animale che di cotal cibo non si sazia già
cristu me notricone 7 collu angelo che mandone; / omne dì me
dì e abbiendo logora tutta la spesa che eglino avevano portata per vivere, e'viddo
: facendolo una volta chiamare il guardiano che gli faceva le spese a desinare.
o acquisto del vitto o di ciò che è necessario, anche per incarico di altre
e vita delli frati, in tucto ciò che voi me dicate: « sopra ad
xi-74: trovai la mamma in cucina che rovesciava sul tavolo la borsa della spesa
cosa tanto pesa / per suo valor che tragga ogne bilancia, / sodisfar non si
averla cara, poiché tanto piace a dio che con così grandi spese ci ha voluto
iddio. giuglaris, 3-89: pare che ti getti via troppo co'tuoi amici,
45: o buono iesù, beati coloro che isperano in te e si fidano,
isperano in te e si fidano, che gli tieni a tante larghe ispese.
amore, senz'altro sacrifizio per sua parte che quello di una toletta seducente fino alla
, 666: c'era una grande intelligenza che pensava per noi, e la cui
volontà soperchiava tanto la volontà di tutti che con poca spesa d'idee si vedevano le
attenti, e anche mia madre aspetta che tu possa riuscire a dirle che cosa è
madre aspetta che tu possa riuscire a dirle che cosa è mio nonno e che cosa
dirle che cosa è mio nonno e che cosa è lei stessa in più di quanto
sue grandi spese di sé, quello che di sé le toma alla bocca in miele
miele e in fiele, e la fame che ha, la fame che vede.
la fame che ha, la fame che vede. -seccatura, fastidio.
capo ove lasciò, così in queste che sono ancor esse lezioni uno comincia dove
scusa el poeta la sua brevità dicendo che non può essere larga e liberale in spargere
lo stringe, quasi dica perché conviene che descriva altro. -gesto necessario.
a beneficio di notai e ufficiali giudiziari che elevano il protesto di una cambiale.
dir. comm. senza spese-, clausola che il traente, il girante o l'
anton. spese): i costi, che ciascuna parte di una controversia giudiziaria deve
partic.: i costi della lite che la parte soccombente deve rifondere, in tutto
portata dalla sentenza o comunque dal provvedimento che chiude il giudizio avanti a un certo
ripetibili o le spese irrepetibili, a seconda che si tratti di costi che la parte
a seconda che si tratti di costi che la parte vittoriosa ha o non ha diritto
a favore del difensore della parte vittoriosa che dichiari di non essere ancora stato pagato
12-i-141: restommi solamente obligato a le spese che s'erano fatte a fermo ne la
fatte a fermo ne la prima istanza secondo che dal vicario sa- rebbono tassate. de
pena... del delitto, che dicesi essere nella lite temeraria e ingiusta,
ingiusta, oggi si considera la condanna che fa il giudice nelle spese. codice napoleonico
d'italia], 1: lo straniero che sia attore sarà tenuto di dare cauzione
. il giudice, con la sentenza che chiude il processo davanti a lui, condanna
-figur. condannato nelle spese-, che non solo non ottiene il risultato sperato
g. michiel, lxxx-3-345: l'acquisto che si facesse non sarìa per loro [
franche], ma per li prencipi, che, andandovi in persona, se lo
d'èrcole] passati, / sì che sono abitati / di là in bel paese
greco d'oltremi- rabile senno e istabilìo che un pane intero li fosse dato per
ben fare. agostini, 1-71: voglio che ciascuna contrada sia spionata e guardata a
. muratori, 14-53: mi consolo intanto che alle vostre consolazioni s'aggiunge la certezza
lui, i quali per altro confessano che in quel momento stesso e già da lungo
giovanni, 3-26: or vego bene che custui ha apparato alle mie spese.
in giorno matura in voi la convinzione che, ove siete, non è il vostro
a vostre spese si fanno affari politici, che non porteranno mai dei vantaggi all'italia
g. bianchetti, 1-363: or uno che volesse mostrarsi dotto ed erudito a poche
costume loro, avendo guerra di qua, che oltre a quelli che il re chiama
di qua, che oltre a quelli che il re chiama delle ordinanze e accostamenti sua
ordinanze e accostamenti sua, e quelli che conduce lui proprio, richiedere molte communità,
per- duo ni ti no lai / che tropo a la toa speisa. cavalca,
speisa. cavalca, 21-220: quegli che sono spietati e crudeli, dio lascia cadere
cavare il molto. pavese, 3-93: che cos'è una vittoria se non pietà
cos'è una vittoria se non pietà che si fa gesto, che salva gli altri
non pietà che si fa gesto, che salva gli altri a spese sue?
per mezzo ancora di loro fattori o fattoresse che stes- sino a spese del vitto con
. sassetti, 279: m'immagino che nessuno o ben pochi si met- terebbono
giuglaris, 2-615: non è già che io sia sì parziale de'nobili che
già che io sia sì parziale de'nobili che voglia si dia loro ogni libertà di
libertà di tiranneggiare il popolo, tanto che faccino il grande a spesa de'rischi de'
galanti, 1-ii-5: le finanze, che altro non dovevano essere che gli strumenti
finanze, che altro non dovevano essere che gli strumenti della pubblica opulenza e della forza
stato, non hanno servito per l'ordinario che ad arricchire pochi particolari, a spese
ai ciarlatani, gli asini presuntuosi e villani che ingrassano a spese del modesto e paziente
. bacchetti, 2-xxiv-337: non ostante che gli uomini si ostinino tanto a lodare
antico a spese del moderno, bisogna ammettere che in ogni genere i primi saggi sono
-cattiva spesa: persona poco raccomandabile, che non merita fiducia. monti,