singulsó), sm. singhiozzo che accompagna il pianto convulso. -
rotta dal singulto del piangere, che queste donne non mi pottero inten
/ cominciarò a dire, poi che ti piace / d'udire rinovellare el mi'
il primo di uno scoppio di pianto che interrompe la parola). f
lamenti. monti, x-3-68: quei labbri che soleansi di riso in pria vestir,
cuor lo vuole, / quel pianto grande che poi riposa, / quel gran dolore
poi riposa, / quel gran dolore che poi non duole; / sopra le nuove
materna e tra i singulti chiamò colei che pronunciano prima i labbri dei figli.
le semence de aneto confetto al sengulta che viene per abundan- zia de cibo qual
gioia. gozzano, i-106: poi che nel tuo bacio ultimo spensi / l'ultimo
sussulto, / non udii che quell'arido singulto / di te, perduta
col luttuoso / singulto i rai di che son pie le stelle / alle obbliate sepolture
sento dei passeri sopra una tomba / che rissano, un singulto di colomba /
rissano, un singulto di colomba / che cammina in un piccolo sentiero / di croci
quei giorni deserta, non era rotto che dagli ululi e dai singulti dei motori
l'aspra bufera, / non resta che un dolce singulto / nell'umida sera
i cent'oboli, non potei contenermi che non prorompessi, con una stiracchiatura di
siniano, agg. geol. che, nella cronologia geologica, si
quaggiù si sentiva la romba della bufera che mugolava fra i castagni, mandando fino a
noi qualche foglia secca insieme col sinibbio che strepitava sui vetri delle finestre come la
pisa, giornata di sinibbio, di quello che pela e strizza. montale, 5-93
arso e succhiato / da un polline che ^ tride come il fuoco / e ha
gr. tmove
che risalente a un lat. volg.
(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della
. -ci). che si riferisce, che è proprio della cina; cinese.
, ii-257: raccomandai a tutti i padri che qui stanno che si diano allo studio
a tutti i padri che qui stanno che si diano allo studio delle lettere siniche come
studio delle lettere siniche come a cosa di che dipende in molta parte la conversione della
. sinicoeuropèo, agg. ant. che contiene i lemmi della lingua cinese mandarina
tutte le parole di quel vocabolario, che si chiamò sinicoeuropeo, il padre ricci
, il padre ricci per decreto vietò che niun de'padri all'avvenire usasse l'
antropol. razza sinide-. razza mongoloide che costituisce coi sud-mongolidi l'elemento predominante dell'
li sinidestri overo ambidestri, cioè quilli che commodamente usano l'una e l'altra [
avea, sanza attendere... quella che gli mandava il re di francia a
1-424: salve e riservate uelle piazze che per li suddetti articoli furono riservate per il
o siniscal- chìa chiamossi allora la provincia che aveva un siniscalco per governatore.
roseo, v-45: questi offici e stati che appartengono allo es- sercizio della guerra,
castellananze et altri uffici di robba corta che dà il re, sarebbono assai meglio impiegati
siniscalcato o siniscalchie chiamossi allora la provincia che aveva un siniscalco per governatore. siniscalco
. xvii, alto dignitario reale o imperiale che, spesso col titolo di gran siniscalco
era investito di mansioni di massima responsabilità che, a seconda dei tempi e dei
molto turbato, comandò al siniscalco suo che andasse alla prigione e facesse tagliare il
elli divenne conte di parigi, maggiore siniscalco che avesse lo re di francia. ottimo
michele fu sardo, d'una contrada che si chiama logodor, il quale essendo
, per sue rivenderìe in tante ricchezze divenne che dietro alla morte della detta nonna divenne
turbao, co- manaà a lo senescarco che elio andasse a la prexon e feisse
mansioni organizzative, politiche e militari e che partecipavano al consiglio della corona.
le tavole messe, fece dire all'abate che, qualora gli piacesse, il mangiare
è avvinata, pone poi di quello che non è così buono: ma tu hai
: questa predica è sì longa / che il cuoco e il siniscalco se ne
compagnia savi cavalieri e ben costumati, che amino l'onore di loro signore,
per fornire la casa di quelle cose che bisogna. boccaccio, dee., i-intr
tutta la nosra famiglia commetto e ciò che al servigio della sala appartiene. bembo,
311: questa vi fo per pregarvi che, se aveste alcuno de'vostri di
aveste alcuno de'vostri di quello stato che vi paresse atto a potermi servire per
maestro di casa, voleste parlargli e vedere che esso pigliasse questa cura. s.
gran siniscalco... non era altro che il prefetto o mastro della casa reale
, i-264: a'portolati da poppa, che sono uomeni sei, date loro.
[dante], i-118-2: vedete che danari ànno usorieri, / siniscalchi e
siniscalchi e prevosti e maggiori, / che tutti quanti son gran piatitoli. s.
var.]: non è da credere che per piccola offerta fosse stato bisogno aprire
d'oro. 6. ufficiale che negli eserciti medievali aveva mansioni analoghe a
sempre intorno alle schiere loro, acciò che nessuno potesse uscire ai schiera e acciò
nessuno potesse uscire ai schiera e acciò che niuno sinistro o manco vi fosse. andrea
/ ognun commette alla sua compagnia / che senza indugio drie- to gli cavalchi /
per osservar ogni buon ordine e prevedere che non nascessero scandoli. 7.
siniscalco del giuoco ad imporre a qualcuno che sopra qualche suo desiderio supplicar debba.
1-ii-175: al presente non è in francia che un gran siniscià; ma quando vi
non dico grandi, ché non è che uno), l'officio loro è sopra
al presente in francia non è altro che uno gran sinisciàl, ma quando vi
sono più sinisciàl, non dico grandi che non è più che uno, l'
, non dico grandi che non è più che uno, l'ufficio loro è sopra
biondi, 1-i-51: la maraviglia fu che 'l duca di lancastro, fatto gran
tardar sarebbe necessario di nominar i capitani che gli avessero a governar, a'quali si
, iii-3-158: il dotto 'smista'pauthier dice che la gran collezzione d'opere scelte,
. 2. sm. comando che si impartisce a un reparto militare perché
ant sinistra), si. la mano che è dalla parte corrispondente al cuore e
è dalla parte corrispondente al cuore e che, nella maggioranza delle persone, è
modo mio, le darei la sinistra, che è in più diretta linea col cuore
: indica tale lato rispetto alla persona che parla o a cui ci si rivolge.
i-1137: fi'di latino, / guarda che 'l gran cammino / non torni està
, / ma questa selva piana, / che tu vedi a sinestra, / cavalcherai
di una nuvola alla sinistra di giove, che lo riguarda fissamente e tiene un piede
-nelle didascalie di opere teatrali, il lato che sta a sinistra dell'attore rivolto verso
dello scudo: la metà dello scudo che si trova alla sinistra di chi lo impugna
lato sinistro del bastimento, cioè quello che corrisponde alla sinistra, guardando da poppa
cui ci si deve accostare o l'àncora che si deve calare. dizionario di marina
per far mettere il timone in modo che la nave accosti dal lato sinistro.,
ideologie, valori, programmi e sentimenti che propugnano (con una varietà concreta di
(con una varietà concreta di posizioni che vanno da un polo moderato, graduale
2-125: intanto la sinistra, / che si sostituisce alla destra, ripara /
di avorio: esso, fino a che nessun partito ha la maggioranza nel paese
ogni costo e riforme progressive più generiche che concrete,,, avviliva nelle istituzioni
successivi; attualmente indica il polo elettorale che comprende una parte del centro e le forze
dei gruppi politici di varia matrice ideologica che sorsero in italia e in altri paesi
, ecc.); paura, terrore che si verifichi un'eventualità ritenuta tremenda,
, 32 (60): per cagione che li cavalli non si poteano mettere avanti
, comandò a tutta sua gente, che volgessero tutte le groppe de'cavalli alli nemici
buia campagna / tremò sì forte, che de lo spavento / la mente di sudore
12-47: o roboàm, già non par che minacci 7 quivi 'l tuo segno;
momento / la paura e 'l dolor che la molesta. bandello, 3-65 (
, 3-65 (ii-592): ancora che avessero grand'animo per esser in compagnia,
longiano, iv-95: fu tale lo spavento che molte donne gravide si sconciarono et altre
virgulti, / e trame un suon che flebile concento / par d'umani sospiri e
singulti, / e un non so che di confuso instilla al core i di pietà
galluppi, 4-ii-378: avviene alcune volte che al di là della speranza e dell opinione
. con l'odio della luce -io che ho spavento del buio! -, con
spavento. moravia, ix-59: rosetta che non si era più riavuta dagli spaventi dei
estens. espressione del volto o atteggiamento che rivela terrore. delfico, ii-150:
intimidazione, rimprovero o persona o animale che provoca o può essere motivo ai panico,
due le sponde, / non altrimenti fatto che d'un vento / impetuoso per li
terrori e gli spaventi del signore veggo che militano contra di noi. ariosto,
in ciò tali parole e tali spaventi che niuno ebbe poi ardire di
erano... dodici elefanti, che dario aveva fatti condurre d'ìndia, sperando
armento, uscir due lupi, / che a l'aspetto feroce, / a l'
gente di un tempo cui tutto quello che toccava era mortale. gente per cui
, sensazione di sgradevolezza) e ciò che ne è causa. dominici, 4-121
fetido, putrido e da poco, che se non fossono gli accidentali colori della
spavento piena e di meraviglia, per ciò che ella si pensava al ladro avere strappato
egli le correva dietro, pregandola caldamente che seco si rimanesse; ma che diremo
pregandola caldamente che seco si rimanesse; ma che diremo noi che gli paresse, quando
si rimanesse; ma che diremo noi che gli paresse, quando egli vide la sua
uomo, né gli spaventi o spauracchi che si pongono nelle biade. -timore
pongono nelle biade. -timore reverenziale che si prova nei confronti della divinità.
. cominciarono a tumultuare et a dir che bisognava pensare alla salute. muratori, cxiv-32-59
tutto milano è pieno di spavento per ciò che può avvenire. foscolo, xvii-171:
i pericoli, quanto lo spavento de'pericoli che assedierà certamente le anime delle persone a
eugenia » disse la marchesa, sapendo che l'amica sua era tribolata dallo spavento d'
baretti, i-7: ho fatto tanti versi che è uno spavento. mazzini, 5-205
cvi-437: io cre- o ben che, se 'l re lo sapesse / di
piccolomini, il-ded.: mi rallegro che insiememente non m'è venuto all'orecchie
all'orecchie fin qui da nessuna banda che cosa da persona di buon giudicio sia
stata detta contra di quanto ho scritto, che punto mi porga spavento o mi faccia
, senza alcuno spavento, / questo che nel parlare abbiam narrato, / col cor
. infiammazione delle ossa e del periostio che si manifesta sulla parte interna delle zampe posteriori
della casa, 5-iii-361: sono alcuni che in andando levano il piè tanto alto
il piè tanto alto, come cavallo che abbia lo spavento. m. garzoni,
e guasto per essere offesi i muscoli che servono ad inalzare quella giuntura o danneggiato
inalzare quella giuntura o danneggiato il nervo che comunica il moto; e questo è
della parte inferiore del garretto del cavallo che lo costringe a un'andatura claudicante.
dicono oggidì i maliscalchi a una grossezza che viene in dentro e nella parte inferiore del
spavento: personaggio della commedia dell'arte che rappresenta il capitano fanfarone, smargiasso.
. -figur. artista eccezionale, che intimidisce con la sua eccellenza gli altri
spavento. 6. inter. che spavento!: esclamazione di grande paura.
paura. giuliani, i-504: eccoti che riscoppia una saetta; dà nella pina
gigi di giovanni! mio dio, che spavento! d'annunzio, iv-1-741: «
cristina « quando cadesti nella vasca, che ti riprese il povero zio demetrio?
ti riprese il povero zio demetrio? che spavento, quel giorno! fu un miracolo
e dando dell'incapace a tutti così che alle due del pomeriggio ho una sfilza di
: vengono in bologna le odiose novelle che il turco aveva preso otranto di puglia con
machiavelli, 13-130: sono molte cose che, discosto, paiano terribile, insopportabile
;... e però si dice che sono maggiori li spaventi ch'e'mali
ne minaccia spaventosamente, / sì par che n'appresente / quelle fiamme rapaci /
): attendeva, con gran sospensione che avesse a finire quella burrasca, lontano
quella burrasca, lontano però dal sospettar che dovesse cader così spaventosamente addosso a lui
la folla, per avvertirlo di quel che gli sovrastava. fogazzaro, 5-361:
spaventosamente, inondato dagli sprazzi delle onde che si frangevano sui muri. buzzati, 4-176
fa alle candele, percioché i peccati che sono rancidi e troppo vecchi è cosa malagevole
spavessuto da multi per le iniuriose parole che avea in boca. spavìglio,
quatro paveri per ognuna, e dui omini che sempre le spa- vilavano. catzelu [
ei non gli valse alcuno argumento, / che al cielo volò la soa lumera
/ di la qual non spavite, che nel fondo / or iace ogni possanza sua
. spaziale, agg. che è proprio, che si riferisce, che
spaziale, agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda lo spazio
che è proprio, che si riferisce, che riguarda lo spazio terrestre e atmosferico o
e atmosferico o uno spazio limitato; che si estende nello spazio, che riguarda la
limitato; che si estende nello spazio, che riguarda la collocazione o la distribuzione di
ora per dare orientazione spaziale al racconto che si venga facendo in ordine di tempo
gentile, 2-i-19: è facile osservare che le grandi verità, le grandi opere d'
e limitazioni, ma di quella attività universale che si agita e celebra negli animi di
delle distanze spaziali, perché, più che umana, divina. g. l.
o di un oggetto consiste in ciò: che si assegna un punto di un corpo
un tratto mi s'impose la certezza che l'uomo che stava davanti a quella porta
s'impose la certezza che l'uomo che stava davanti a quella porta, con busta
di cuoio sotto il braccio, l'uomo che abitava là in quella casa, non
, i-287: la signora maria si lamentava che puzza- vano spaventosamente. 4.
l'aspetto, il volto); che suscita istintivamente spavento, paura (un
leggi romane alcuno contrario, se non che cristo reveriscono e con- fessanlo per signore
o ispaventosa la morte per la fidanza che hanno in lui. scala del paradiso,
ripe cinta e spaventose tane, / che nel mezzo s'un sasso avea un castello
coda e per i molti razzi di fuoco che apparivano intorno a quella. tasso,
e folgorando intorno / ir minacciando rindine che rubi / il rustico sudor. manzoni,
fuoco sarà spaventoso. preghiamo san genaro che ci scampi. pavese, 9-27: finalmente
una certa e spaventosa vendetta di dio, che de'suoi templi e del suo corpo
. tasso, 8-6-1226: come il pittor che de le membra estinte / il pallor
, i-14-253: uno starnerò, / che degli altri è più animoso, / tosto
pronta, e sì l'afferra / che non può più fargli guerra.
fiato puzzolente bene dimostravano la qualità dell'ospite che teneva in casa. l. pascoli
assalito con maggior forza dall'ipocondria, che a tal lo ridusse in pochi giorni
a tal lo ridusse in pochi giorni che niuno lo riconosceva più pel borromini, tanto
8-239: fu una scena spaventosa, che non posso rievocare. 3.
(un periodo di tempo); che è segno di uno stato di grande angoscia
loro in una tana. non credo che la natura m'abbia fatto per questo,
m'abbia fatto per questo, né che la virtù voglia da me un sacrifizio tanto
immobilità, ella è simile ai cipressi che di continuo fremono nella musica sacra e nel
. m. zanotti, 1-4-351: giudicai che, secondo lui,... dovesser
né altro dissi sopra ciò, se non che una tale conseguenza mi pareva essere orribile
agg. (superi, spaventosissimo). che incu 4. con valore
alla guerra. gozzano, i-1260: che nostalgia spaventosa ho delle signore ben
tra di loro. cesarino mi rispose che effettivamente il risultato era una spaventosissima cacofonia
5. ant. e letter. che è preso da paura, spaventato,
spaventoso perché l'amore non è altro che una sollicitudine piena di paura. beicari,
i cavalli castrati mantengono i denti, che non così tosto caschino, e fortificansi loro
. levi, i-71: assurdo fu che io [l'elefante], torre di
e immagina un gigante, micromégas, che all'opposto di quelli di swift,
piana). -che è proprio, che si riferisce a entità della geometria dello
quelle della geometria piana. 2. che è proprio, che si riferisce, che
. 2. che è proprio, che si riferisce, che riguarda lo spazio
che è proprio, che si riferisce, che riguarda lo spazio oltre l ^ ttmosfera
. -diritto spaziale, insieme delle norme che regolano i rapporti giuridici, le attività
spaziale. -fisica spaziale, quella che studia i fenomeni fisici dello spazio interplanetario
spazio interplanetario. -medicina spaziale, quella che studia gli effetti fisiologici e patologici (
giorno in cui la casa bianca annunciò che gli stati uniti avrebbero costruito il primo mobile
architettura spaziale, indirizzo della moderna architettura che predilige lo spazio e i rapporti che vi
che predilige lo spazio e i rapporti che vi sono connessi come strumento di espressione
fontana nel 1946 a buenos aires, che propugnava la necessità di oltrepassare gli orizzonti
. eco, 4-372: gli spaziali che si innestano sul dorso delle vittime terrestri
, còppa, bergalli e joppolo, che ne sono considerati i fondatori; i due
e partecipazione dell'uomo contemporaneo a ciò che lo circonda. sinisgalli [in
1983) e le altre opere collegate, che sono collage di vari materiali, scopriamo
sono collage di vari materiali, scopriamo che si ispirano ovviamente a dada, ma
spazio interplanetario. 3. agg. che è proprio, che si riferisce al movimento
3. agg. che è proprio, che si riferisce al movimento spaziale o allo
nello spazio, l'occuparlo; percezione che si ha dello spazio nelle rappresentazioni mentali
corporeo. papini, ii-521: per quel che riguarda l'introduzione della causalità nel puro
nel puro mondo psichico, bisognerebbe dimostrare che c'è nello spirito la intensità e la
nello spirito la intensità e la spazialità che son necessarie ai rapporti causali nel modo che
che son necessarie ai rapporti causali nel modo che sono intesi grossolanamente dal ferri.
quanto risultato del sentimento simbolico dello spazio che l'artista intende trasmettere nell'opera e
mente, immaginare collocato nello spazio ciò che è privo di dimensioni spaziali. -in
solista o meglio ancora del direttore che gli consente di seguire il fluire del
. citati, 11-154: non ci meravigliamo che la legge venga spazializzata [da kafka
venga spazializzata [da kafka]; che l'unico libro divenga un edificio con
è anche il punto della unità, che non si può fissare nella sua unità senza
far cadere nel nulla la molteplicità, che ne dipende. quindi si spazializza esso
comune un punto solo... che non può essere un punto (un punto
(femm. -trice). filos. che concepisce e stabilisce resistenza dello spazio.
i punti dello spazio in un punto che è fuori di tutti i punti, e
negazione della loro molteplicità. punto, che è l'io stesso, attività spazializzatrice
, in partic. del tempo, che ne è privo. gentile,
1-101: può dirsi,... che il tempo sia la spazializzazio- ne dell'
... e allora si potrà riconoscere che in un punto dello spazio non c'
punto dello spazio non c'è altra spazializzazióne che il tempo, così come ognuno lo
intende infatti per 'reificazione'un insieme esistenziale che comporta fenomeni di alterata spazializzazióne e svalorizzazione
comporta fenomeni di alterata spazializzazióne e svalorizzazione che costituiscono appunto l'espressione clinica della schizofrenia
cosiddetta storia esterna non in altro consiste che in una serie di notizie attestate, ordinate
pres. di spaziare1), agg. che spazia su un vasto territorio, che
che spazia su un vasto territorio, che consente la vista su un ampio panorama
verdi. 2. figur. che spazia in un vasto ambito di idee e
. idem, v-939: le ipotesi che essi propongono sono ancor meno persuasive della
, par., 20-73: quale allodetta che 'n aere si spazia / prima cantando
poi tace contenta / de l'ultima dolcezza che la sazia. sannazaro, iv-18:
sannazaro, iv-18: si vedeano molti armenti che andavano pascendo e spaziandosi per li verdi
fronde e fronde / si spruzza l'ali che di novo impiuma, / ei giugnendo
dentro vi sia dell'acqua, acciò che essi pesci possan nuotare e spaziarsi per
suo pastor la greggia misera, / che spaziando per l'amene pra- tora /
sbrancate e spaziar solette, / secondo che più verde e che più lieto / il
solette, / secondo che più verde e che più lieto / il pascolo le inviti
portico dove colei soleva spaziare, acciò che. ttu non torni nel primo officio.
di quella scena davanti al monte, che tanta ne occupava, picciolo tempo spaziandosi,
, ii-679: il fortunato / mortai, che, spaziando entro quegli orti, /
sanno, debbono pur troppo saperlo, che v'ha dei soverchiatori violenti: hanno inteso
: hanno inteso dire fino dall'infanzia che dio gli lascia spaziare alcun tempo su
, il mendico, tutti invidiava quelli che potevano almeno spaziare liberamente pel mondo.
., 5-5 (1-iv-479): poi che filostrato ragionando in romagna è intrato
/ del terzo ciel [venere], che 'l tuo valor corregge / con
tanta d'uccelli pece e visco, che si fero un paro d'ale e da
videndosi volare, pigliò tanti d'animo che volea spaciare al cielo e, contratto il
toscana si spazia / un fiumi- cel che nasce in falterona, / e cento miglia
bell'ordine i crini / assai più che divini, / che sembran quasi un
crini / assai più che divini, / che sembran quasi un mar d'aurea luce
, 16-28: brancolando se 'n va fin che s'infonde / nel tenebroso sen d'
tenebroso sen d'ampia caverna, / che in mill'antri si spazia e si
bassani, 3-22: il parco sterminato che circondava casa finzi-continirima della guerra...
voglia sazia / tosto divegna, sì che 'l eie! v'alberghi / ch'è
palazzeschi, 1-399: osservò un albero che spaziava alto espandendosi nell'aria.
del triunfo etternal concede grazia / prima che la milizia s'abbandoni, / del
milizia s'abbandoni, / del lume che per tutto il ciel si spazia / noi
estro or somiglia al bel raggio solare / che indora le vaganti nuvolette, / e
altre del ciel fiamme funeste, / che splendono fra i nembi e le tempeste.
e su quell'ultimo quarto di luna che avevamo lasciato prigioniero nei vicoli ed ora
, spaziando con lo sguardo più lontano che potè. tabacchi, ii-125: spaziò
i campi fumanti cercando un segno nel paesaggio che gli desse l'idea dell'ora.
cecco d'ascoli, 4477: l'immaginare che subito spazia, / se dal volere
mio tempo quanto le tre ultime settimane che io ho passate in sua compagnia,
spaziando andiamo, né ce n'è alcuno che, non che uno aringo ma diece
ce n'è alcuno che, non che uno aringo ma diece non ci potesse assai
ancor per grazia; / né credo che 'l mio dir ti sia men caro,
.. in lunga analisi per provare che la graduazione dei vantaggi consiste in quella
in quella delle ricchezze... par che sia chiara la conseguenza che in essa
. par che sia chiara la conseguenza che in essa sia veramente riposta la giustizia delle
a meno d'incontrarsi, avrebbe di che riempire una biblioteca co'soli suoi scritti.
. a. verri, ii-7: da che io apersi i volumi degli antichi e
conobbi la grandezza dello stile non meno che quella delle imprese, fui percosso da tal
, fui percosso da tal meraviglia, che rimase a quella età fiso il mio pensiero
, 10-18: o chiunque tu sia, che fuor d'ogni uso / pieghi natura
par., 4-126: io veggio ben che già mai non si sazia / nostro
movimento; somiglia alla sazia / immobilità che in se stessa s'eterna e si spazia
: poco tempo apresso questo spazia, / che 'l padre coi figliuol a lui sen
niccolò del rosso, 1-372-1: sempre che la vertù sola se spacia / dentro
s'accende / d'amor quel foco che tanto se spazia. buonarroti il giovane
giovane, i-240: questo è l'amor che sovente si spazia / per lo petto
grandi. garopoli, 21-51: infelice, che senti? hai petto, hai core
la cadenza legata e pesante della colonna che si era appena mossa e non si era
/ e gridò: « croce, fa'che 'n te mi spazi / un
si sazia. venuti, lxxxviii-n-702: par che ciascun segno e stella ria / tutte
malinconia; ed era di tale specie che non volea parlare a nessuno. gli
, 4-54: forse la cosa migliore era che in tipografia spaziassero un poco di più
pass, di spaziare1), agg. che si trova a una data distanza o
testate delle lunette sono spaziate in maniera che restano tra 'parapetti 60 piedi di larghezza
processione], bene spaziata e cadenzata che è un piacere. 2.
è un piacere. 2. che si produce o si verifica a una certa
lamento. bacchelli, 2-xxiii-253: un accordo che in ogni incontro fra noi, a
spaziato della città. 4. che svolge e si articola in periodi ampi e
idee minute, affatica l'attenzione, che non si affatica nel largo e spaziato di
. in tipografia e in dattilografia, che consente la spaziatura. -barra spaziatrice (
macchine per scrivere, tasto a barra che si preme per inserire uno spazio fra
12-148: hai con te il libro che stavi leggendo al caffè e che sei impaziente
il libro che stavi leggendo al caffè e che sei impaziente di continuare, per poterlo
attraverso il canale scavato dalle parole altrui, che proprio in quanto pronunciate da una voce
e dei quadrati di tutti i corpi, che si usano per distanziare le lettere o
, l'insieme dei pezzetti di piombo che si adoperano per spazieggiare le parole,
], 32: è il simbolo che ha valore nella spaziatura del quadro.
uno spazio un po'maggiore di quello che è necessario di porre tra lettera e
secondo il senso e spazieggiarle in maniera che se ne vegga spiccato il rigiro de'
trascurar di accennare anche i tipi del sommario che gli andava sotto, spazieggiato ariosamente;
)). perdere la pazienza. punti che lo costituiscono, spazio rigato la totalità del
4-54: arrivai al municipio così stranito che, all'autorevole personaggio che spazientendosi me
così stranito che, all'autorevole personaggio che spazientendosi me lo chiedeva, non riuscivo a
, voce registr. dal bergamini, che l'attesta nel cinquecentista g. b.
mi spazientisco; la mia impazienza non ottiene che di fargli mutar strada. bernari,
, 5-123: il suo raccoglimento, che rasentava una tristezza più grande di lui,
so d'aver tardato oltre misura e che non c'è nulla che spazientisca un autore
misura e che non c'è nulla che spazientisca un autore quanto queste lunghe attese
di spazientire), a. gg. che ha perso la pazienza; innervosito,
felicissimo. pirandello, 8-476: « che chiama? non vede che non sente
8-476: « che chiama? non vede che non sente? », gli gridò
, parla ». -impaziente, che non è più disposto ad attendere ulteriormente
prima occasione favorevole. 2. che denota, che esprime irritazione, fastidio
. 2. che denota, che esprime irritazione, fastidio (un'occhiata
levi, 6-24: risposte... che era spaziévole, agg.
spaziévole, agg. ant. che si estende ampiamente, ampio, vasto
talento ch'egli intenda tuo detto, però che, se tua materia è picciola e
tu dèi dire al cominciamento del prologo che tu dirai grandi novelle e graziose.
infinito si muovono nel vuoto per il peso che li obbliga a collisioni fra loro;
è infinito bensì racchiuso da un corpo che lo limita, come il cielo racchiude
l'universo: da tale concezione, che esclude il vuoto, è dominata la
vuoto, è dominata la filosofia scolastica, che distingue 10 spazio reale, come realmente
infinito spazio di mezo intend'io quello che da termine alcun di fuora chiuder non si
fuora chiuder non si possa in modo che sempre più oltra non vada allungandosi e crescendo
oltra non vada allungandosi e crescendo secondo che le linee che lo contengono, allungandosi,
allungandosi e crescendo secondo che le linee che lo contengono, allungandosi, si vanno
campanella, 5-128: lo spazio che loca gli enti io trovo primo immortale,
riceve, e base di ogni essere creato che non può sussistere se non in lui
rosmini, viii-369: quelle parti di spazio che i corpi partecipano non si
ed enumerabili. gozzano, ii-180: giova che si viva? / o meglio giova
/ o meglio giova l'ospite furtiva / che ci affranca dal tempo e dallo spazio
cui si localizzano le sensazioni (che è poi il solo spazio di cui si
basaglia, 1-i-186: l'apparato organico che regola questo senso di spazio è rappresentato dall'
: lodo poi sommamente la sua perspicacia che ha voluto specolar anco intorno alle spirali ed
nello scriver far sua propria l'invenzione che ella accenna circa la misura dello spazio.
gassosa. bruno, 3-1031: avviene che questo umido elemento [l'acqua],
assurdo cne un corpo occupi minore spazio che le parti delle quali egli è composto
salire la carne a riempire lo spazio voto che si trova nella coppetta.
astri e gli altri corpi celesti, che appare sovrastante alla terra e nella concezione
da lo spazio risplendente e puro / che il proprio lume a voi scopre d'
del supremo cielo, stellato o altro che sia sopra esso. bruno, 3-433:
alla questione, se negli esperimenti, che facciamo sulla terra, abbia influenza apprezzabile
22-i-708: il mondo, non fosse che un cumulo / di scintillanti frantumi, di
-mal dello spazio-. forma di chinetosi che colpisce gli astronauti. gozzano, ii-117
astronauti. gozzano, ii-117: o che l'eroe [giulio veme] che non
o che l'eroe [giulio veme] che non sa riposi / discenda nella terra
riposi / discenda nella terra, o che si libri / per la virtù di cifre
flaiano, 1-ii-546: stamane il giornale annuncia che i russi hanno lanciato un satellite nello
ventotto loro figure o caratteri degli spazi in che dividono il zodiaco. -dir
-dir. spazio aereo o atmosferico: quello che si trova sopra la superficie terrestre e
parte rispettivamente dello stato o del privato che un tale diritto abbia su una determinata
). -spazio aereo territoriale-, quello che sovrasta il territorio di uno stato e
- spazio cosmico o extra-atmosferico: quello che si trova oltre i lìmiti dell'atmosfera
compresa la luna e gli altri corpi celesti che in esso si trovano, e in
quale si è affermato il principio giuridico che, analogamente al mare, si tratta
, si tratta di un bene comune che tutti hanno diritto di usare pacificamente,
sovranità piena ed esclusiva sullo spazio atmosferico che sovrasta il suo territorio, comprese in
intratifica ed esecuzione del trattato sui princìpi che regolano le attività degli stati nell'esplorazione
alla sovranità dello stato lo spazio aereo che sovrasta il territorio della repubblica ed il
, conv., iii-v-20: conviene anche che li due spazi, che sono in
: conviene anche che li due spazi, che sono in mezzo de le due cittadi
mezzo, veggiano lo sole disvariatamente, secondo che sono remoti e propinqui questi luoghi.
le dette genti costeggia, sino a che ne'catti entra, i quali sì grande
dopo ciò converrà volentieri col nostro autore che la natura mostrasse una particolar predilezione verso
europa non meno di curiosi e istruttivi fenomeni che di oggetti ai privata e pubblica utilità
, iii-22-340: far testa ai comuni che lo stringevano d'ogni parte, contro loro
solamente immaginati per alcune dottrine di pittagora che poi furon ritruo- vate conformi con quelle
tutti i fenomeni fisici o morali, che troppo grandeggiarono nello spazio, portarono caratteri
parlare... manca di due qualità che costituiscono la somma potenza del bene scrivere
di ascolto e gradimento), dimostrano che l'esito della creazione dell'auspicato spazio audiovisivo
auspicato spazio audiovisivo europeo è tutt'altro che scontato. -parte del mondo, continente
saper quant'ampio spazio / del mondo che in gran parte a voi si cela,
: è come dire in un luogo che non sussiste tranne che in fantasia. 'bada
in un luogo che non sussiste tranne che in fantasia. 'bada a dire che
tranne che in fantasia. 'bada a dire che ha molte ricchezze;...
51: dante imitava le leggende de'monaci che si erano vendicati della realtà del mondo
tempo uno di questi uomini che operarono a ricomporre la patria,.
la patria,... quelli che videro compiersi la mirabile opera sentono..
cavalli ornati molto riccamente, in modo che li luoghi che erano sotto la città
molto riccamente, in modo che li luoghi che erano sotto la città rilucevano per l'
rilucevano per l'oro e per l'ariento che essi avevano, per un grande spazio
47: seguitando pure alla 'nsù che sempre si truova più largo lo spazio della
tanta gran copia di cera... che, strutta dal fuoco, arebbe potuto
l'adito non si fa più capace che per un legno, ma dentro poi abbraccia
la facoltà stessa cogitativa, o la mente che a dir si abbia, è diretta
o anche compresa fra termini precisi, che presenta determinate caratteristiche o è adibita a
un uso, a un'attività (e che, come tale, può essere disciplinata
: area libera, non edificata, che consente spostamenti. compagni, 2-9:
smontò, e tutti i grandi signori che nella città venìano, però che lo
grandi signori che nella città venìano, però che lo spazio era grande e il luogo
fiorentini fuor di fiorenza son simili a persone che hanno piena la vescica e non ardiscano
rispetto del luogo dove si trovano: che usciti di quivi, allagano uno spazio
uno spazio lungo lungo con l'urina che versa il lor pincone. tasso,
chiuso entro a due ali di muro, che nel seguir oltre s'inarca e fra
dette dai latini vela e velaria, che si mettevano ad arbitrio e levavano.
: le piazze, gli spazi nella parte che serve all'uso delle strade, entrano
o debbono essere restituiti dal demanio quelli che avesse avocati. -campo di battaglia
uno di quegli sventurati, decretaron di più che in quello spazio s'innalzasse una colonna
dovesse chiamarsi infame, con un'iscrizione che tramandasse ai posteri la notizia dell'attentato
non guardavamo il mezzo acro di piastrelle vetrificate che costituivano il nostro lotto di spazio verde
. ghistanzoni, 1 -77: vorrei che il mio piccolo appartamento sorgesse nelle vicinanze
appartamento sorgesse nelle vicinanze dei bastioni; che dalle mie finestre si vedessero gli alberi
piacevole, come avviene a quegli uccelli che riparano al nido dopo una tempesta,
, 20-29: di fiorancio dipinte le fasce che legavano il festone, le quali per
, 5-5-255: l'altro spazio, che veniva a cadere sopra il primo portico,
rano in uno di quegli interni che le pannellature bianche creavano anche in un
da questo braccia cinque, un altro che sia grosso braccia due; e in questo
loro destri. 7. posto che si occupa fisicamente col corpo che si
. posto che si occupa fisicamente col corpo che si ha a disposizione per muoversi o
ha a disposizione per muoversi o agire o che si lascia ad altri. lancia
fatta scendere per dare spazio a mara, che si era davvero rotta la spalla tanto
per la paura, così pesante di miseria che temette di sfondare il pavimento.
quelle anime ignorate, spregiate immeritatamente, che languono nel trivio: quelle anime che
che languono nel trivio: quelle anime che nella miseria sanno conservarsi forti e generose,
miseria sanno conservarsi forti e generose, che soffocate da un'invida mano, prive di
vi sono casi di gruppi e individui che rispondono alle stesse esperienze trovando uno spazio
da incontri simili ho imparato una verità che pochi conoscono: che l'arte largisce le
imparato una verità che pochi conoscono: che l'arte largisce le sue consolazioni 'soiratutto
g. bianchetti, 1-153: le adunanze che meritano veramente un tal nome..
, e si aggirano nel grandissimo spazio che ha per termine la sublimità da una
altra. mazzini, 1-335: la terra che diede al mondo dante e michelangiolo consuma
michelangiolo consuma quello spazio di vita morale che sta fra una lunga illusione e la verità
è trovata di fronte due strade divergenti che corrispondono a due diversi tipi di conoscenza:
due diversi tipi di conoscenza: una che si muove nello spazio mentale d'una razionalità
scorporata, dove si possono tracciare linee che congiungono punti, proiezioni, forme astratte
può per mio avviso aggiungere salvo la dea che stesse sopra il suo carro a vedere
52: osservarono... altre pitture che stanno per dietro il pulpito, consistenti
, 1-x-152: la maggiore difficoltà è che la iscrizione venga compartita come in cinque
cui il fregio resti diviso da certi modiglioni che corrispondono alle teste delle colonne di sotto
e negli otto riquadri sottostanti scelti episodi che testimoniano fatti eroici della fede cristiana. montale
pur cantere'in parte / lo dolce ber che mai non m'avrìa sazio. f
. f. scarlatti, lxxxxviii-ii-525: que'che di trinità usìan chiamare, / con
di minutissimo carattere, nel poco spazio che avanzava nel giro dopo il 'tu sarai
. bembo, 9-2-90: ho avvertito che lo spazio di sotto della bella stampa
non parlando ancora del ioco rispetto che ha avuto di ritaccare subito il principio de'
iv-8: io l'hòe fatto, acciò che gli spazi intricati e la selva de'
eccovi scusata la tessitura moderna ed ecco che la rima accompagnarsi può oltra lo spazio di
spazio di sei versi, vedendo noi che le stanze recitate del petrarca giungono a sette
recitate del petrarca giungono a sette: che pensate voi? stigliani, 225: la
spiegare in versi, se sarà più picciola che non è lo spazio del sonetto,
è lo spazio del sonetto, giunto che si sia alla fin del secondo quartetto o
: altri negavano il movimento, dicendo che ogni moto retto non potea essere, perché
retto non potea essere, perché bisogna che la cosa mossa passasse per ispazio, e
acanto de questa terra corre uno grandissimo fiume che se chiama eufrate, molto turbido,
da una di canna naturale, ancor che sien tutte fatte ugualmente d'uno stesso spazio
. sarpi, i-1-6: piacque a dio che tutte le ferite andassero oblique, sì
tutte le ferite andassero oblique, sì che camminassero per così gran spazio poco disposto
. tortora, i-218: il medesimo giorno che l'ammiraglio si levò dall'assedio era
: i popoli minuti tra 'svizzeri, che tandem governano il tutto, non vogliono
con l'imperio e con il re che confinano con loro per molto spazio, perché
spazio, perché lor mancherìano le vittuarie che vengon d'alemagna. guicciardini, i-io
comperare quello [dei vicini confinanti] che sara consorte da più lati e per più
dante, conv., iii-v-9: credo che da roma a questo luogo, andando
, i-44: l'autore introduce quello che si conviene fare a chi vuole bene descrivere
ramusio, cii- vi-403: perché temevano che per il gran freddo nel cammino non
spasimasse e assiderassesi alcuno, aveano provisto che fra via si facessero quattro o cinque fuochi
spazio mi dividi / dagli occhi tuoi che sì ne l'alma ho fissi! bruno
ho fissi! bruno, 3-16: sappiate che 'l difetto è provenuto da questo,
'l difetto è provenuto da questo, che il pittore non ha possuto essaminar il
essaminar il ritratto con que'spaci e distanze che soglion prendere i maestri de l'arte
poco fa tu eri tanto spazio lontano che cercavi dove fosse la terra divenuta piccina
carità ti punga / di quell'amico che lontan ti sente, / e quanto più
dolorosamente. montale, 2-58: il fiore che ripete / dall'orlo del buratto /
88: seguitati da una fusta, ancor che avessero buon spazio de vantagio, furon
gran spazio di via sopportano quegli oltraggi che si potessero sofferire, lasciando la cura delle
fé dar de'remi in acqua. parve che quel legno fosse spinto da soprannaturali forze
lungo spazio addietro quelli del re, che poco da poi rattamente le seguirono.
da bologna in aqui- leia? e che paludi incontra, intorno alle quali rigirar debba
immane pe 'l buio / gitta il fischio che sfida lo spazio. montano, 1-24
. -in fisica, il tratto che un corpo in moto percorre per impulso
proporzionato il movimento allo spazio in tanto che, sì come nello spazio considerato per la
,... così parimente nel movimento che si farà per il detto spazio si
parti di quel movimento, in guisa che diverrà fine della parte che precede del movimento
in guisa che diverrà fine della parte che precede del movimento e principio di quella
precede del movimento e principio di quella che segue poi. f. pigafetta, 3-73
le cose istesse, lo spazio della possanza che move il peso è il doppio dello
si potrà vedere se sia eguale a quello che il corpo solido scorrerebbe equabilmente nel tempo
scorrerebbe equabilmente nel tempo calcolato colla velocità che avrebbe acquistata cadendo dalla quiete dàlia detta
spazieggiata. -anche: ciascuna delle battute che formano una riga di scrittura.
. idem, purg., 11-107: che voce avrai tu più, se vecchia
vecchia scindi / da te la carne, che se fossi morto / anzi che tu
, che se fossi morto / anzi che tu lasciassi il 'pappo'e 'l 'dindi',
il 'pappo'e 'l 'dindi', / pria che passin mill'an- ni? ch'è
un muover di ciglia / al cerchio che più tardi in cielo è torto. petrarca
ebbe tanto né vigor ne spazio / che potesse al bisogno prender l'arme.
farò per cento tale strazio, / che essemplo fia d'ogn'altro peccatore, /
1-42 (i-505): violante, veggendo che indarno si affaticava e che quella era
, veggendo che indarno si affaticava e che quella era pur disposta di voler morir
propose il resto de la notte dormire, che era poco spazio. tasso, 6-53
leopardi, 874: in vero io direi che l'uso del mondo e l'esercizio
sopiredentro a ciascuno di noi quel primo uomo che egli era: il quale di tratto
[guevara], ii-222: gli errori che commetterete in fretta, gli piangerete dipoi
tempo. fontano, 226: data che li ebbero per uno bono spacio la
per lungo spazio così stette, / che un calpestio le par che venir senta
stette, / che un calpestio le par che venir senta. gemelli careri, 1-ii-5
leonardo, 2-44: le noci, che stanno in molle nel ranno per ispazio di
nel dramma con la storia de'veneziani che il poeta tocca appena di volo.
baldi, 166: tanta dimora fé che non s'avvide / tre il sol già
. bettini, 1-83: nel passar che fan gli attimi quasi insensibilmente / a
, / e provo raccapriccio a saper che ho vissuto. 16. corso
, conv., iv-xxiv-6: io credo che se cristo fosse stato non crucifisso e
stato non crucifisso e fosse vivuto lo spazio che la sua vita poteva secondo natura trapassare
: quando ben penso al piccolino spazio / che l'uom del viver ci ha,
l'uom del viver ci ha, poi che dio vole, / assai di me,
vole, / assai di me, più che d'altrui, mi dole. petrarca
dole. petrarca, 264-109: né so che spazio mi si desse 11 cielo /
/ a soffrir l'aspra guerra / che 'ncontra me medesmo seppi ordire. boccaccio,
cui nulla cosa si nasconde non sostenne che, senza parte del suo disio vedere,
: io passerò questo spazio di vita che a me rimane in penitenza ed in lagrime
il punto onde si mosse / il sangue che ti nutre, interminato / respingersi di
. il fatto de'membri è quello che, avendo un suo corso intero, è
cioè costante di spazi e di fermate, che è il musicale, ove le note
5-92: essere armati et apparecchiati di maniera che senza spazio alla guerra subitamente gire e
, si diedero a predare, tal che le legioni in su la sera ebbero spazio
men secchezza, / e sì fu tal che non si sentì sazio. boccaccio,
signor, spazio cum misura, / che me possa confessare / e dal prete aver
nel costante morire del nome sempronio, che nel vivere aveva macchiato. denina,
/ mutare in nulla lo spazio / che m'era aperto, in un tedio /
di quattro dita traverse in quegli spazi che sono tra 'l peritonio e le quattro paia
degli agglomerati degli edifici, secondo coordinate che di solito riflettono i parametri culturali dei
nel senso classico tradizionale sia in quello che indubbiamente conserva nell'architettura di wright; e
e continuità compositiva di un'opera, che può derivare da un'empirica rappresentazione prospettica
con l'arabesco plastico, man mano che i valori di superficie e di profondità
vanno prendendo i caratteri speciali all'emozione che guida il pittore. e. cecchi,
topologia, gli spazi lineari topologici, che si ottengono combinando le strutture dei due
e con sì chiara spiccatura di ciascheduna che è cosa maravigliosa. d. bartoli
di queste figure più tosto in uno che in altro spazio tra le righe compreso,
galilei, 1-44: egli è cosa certa che tre terze maggiori del liuto riempiano interamente
233: è emerso al tempo stesso chiaro che la possibilità che ha il psiup di
al tempo stesso chiaro che la possibilità che ha il psiup di conquistarsi uno 'spazio politico'
e la sicurezza militare di un popolo che voglia e a cui spetti di affermare la
a non stendere la mano verso territori che competono ad altri di diritto, ma
b. croce, ii-6-453: forza che comprende tutti i bisogni e tutte le
, 628: qualunque sia il regime sociale che gli stati si sono dati, essi
un ricatto: il grido d'un amore che chiede il suo spazio vitale!
29. tipogr. nella composizione, intervallo che separa le lettere e le parole o
oltra le lettere fanno certi pezzetti grandi, che li chiamano quadrati, per empire dove
e ne fanno d'un'altra sorte che non hanno lettera, e questi si chiamano
, e questi si chiamano spazi, che si mettono fra una parola e l'altra
, 1-85: 'spazi'diconsi quegli intervalli che, nella composizione delle righe, si pongono
lettera. carducci, iii-27-51: non intendo che abbia da far mai l'idea di
far mai l'idea di frequenza col vocabolo che dèe significare l'azione di mettere tra
spazi sono... i piccoli bianchi che si frappongono fra parola e parola,
sonvi nel cavallo uno spazio interdentario minore, che sta tra il dente cantone e l'
cantone e l'angolare; ed il maggiore che sia tra quest'ultimo ed il primo
biblioteca] a quelle genti, / che non son nello spazio né nel rigo /
a prò dell'elevate menti, / che amasser d'imparare. 32.
radice in sul ceppo, da quella parte che è volata in austro, per uno
. algarotti, 1-ii-139: le impressioni che i differenti colori fanno nell'occhio di chi
di tempo. leopardi, i-654: che è questo ingombro di lineette, di
, di punti ammirativi doppi e tripli, che so 10? rebora, 3-i-182:
targioni pozzetti, 12-10-243: fino a che fralle menome molecole costituenti un liquido acquoso
, 1-iii-1992], 15: le macchine che producono aria pura per gli 'spazionauti'funzionano
la lastrina di lega di diverso spessore che si interpone fra due righe).
l'aereo ipersonico, o spazioplano. che sia tecnicamente realizzabile non vi sono dubbi,
tecnicamente realizzabile non vi sono dubbi, dato che si tratta di combinare secondo le specifiche
. ricordò i brindisi, il corteo che li aveva accompagnati fino allo spazioporto di
regione del celo spaciosamente circumcirca equalmente più che sia possibile. angiolini, 2-152:
da parchi aperti spaziosamente dalla parte soltanto che domina la fabbrica. maironi da ponte
. gozzano, i-779: non so che cosa provo nel rivederti così spaziosamente bella
): si legge nella leggendadel beato brandano che, quando egli navicava per lo mare
è più sicura la spaciosità del piano che la strettezza del sublime sentiero. vimina,
. (superi, spaziosissimo). che si estende per grande e ampio spazio:
i pochi in ispazioso luogo, più che sia bastevole, si convenga sciampiare. cavalca
: venimmo in un gran campo espazioso che si chiama asia. laude cortonesi,
traversaria. savonarola, 8-i-337: sappi che li piaceri di questo mondo son pochi e
, 3-1 ni: una stilla d'acqua che svanisce nel mare, o un picciol
nel mare, o un picciol spirito che s'attenua perdendo la propria sustanza nell'aere
da essa alcuna tèrra; e pare che non sia mai stata popolata. leopardi,
queste piagge, ove non altro / che lieti colli e spaziosi campi / m'apri
basse erbose, di spaziosi boschi di albere che si stendono fino ai coltivi della mora
stesse persone; e la stessa solitudine spaziosa che mi era ormai cosi necessaria. ungaretti
e spaziosi delle campagne la bellezza de'cieli che si aggirano intorno a noi.
: entra per la angusta porta, imperò che la porta è larga e spaziosa è
porta è larga e spaziosa è la via che conduce alla perdizione. s.
via lata e spaziosa. 2. che ha una superficie ampia; che ha una
2. che ha una superficie ampia; che ha una metratura notevole che consente di
ampia; che ha una metratura notevole che consente di muoversi liberamente melli careri,
4-2-47: non è la figura spaziosa quella che fermal'oro e l'ebano a galla.
a guisa di vele certi spaziosi fogli che furono confusamente distribuiti, ne'quali eran
rami ampiamente protesi verso l'esterno, che si spande in larghezza; particolarmente rigoglioso
e pini sì grandi e sì spaziosi che ognun per sé averebbe quasi bastato
appresso alle case per la grandezza dell'ombra che fanno i suoi spaziosissimi rami. soderini
, iii-568: il platano è arbore che, trovando terreno fresco, grasso e fondato
-numeroso. bembo, iii-167: tutto che la moltitudine delle vocali meno spaziosa sia
la moltitudine delle vocali meno spaziosa sia che quella delle consonanti e oltre acciò poco ricevuta
dalle prose. 5. che si protrae, che si prolunga nel tempo
5. che si protrae, che si prolunga nel tempo; che dura
protrae, che si prolunga nel tempo; che dura o è destinato a durare molto
ritorno. 6. figur. che è in grado di spaziare in vari e
, machiavelli e mazzini: gli unici che abbiano avuto una visione maschia e spaziosa,
del nostro destino. j. che offre ampie possibilità o occasioni di azionei studio
ampio e spazioso campo alle compagne, che dopo me verranno, di poter meglio e
stile sicuramente raccontare le loro favole di ciò che da me ora udirete. domenichi [
sperò, come più ampiamente avvenne, che con esso lui avrebbe spazioso campo di
più lunga e spaziosa tra li suoi che non fu la sua patria, priene,
, priene,... dicea che così bisognava che gli uomini conversassono nell'uso
... dicea che così bisognava che gli uomini conversassono nell'uso della amistade
... maggiori forze di eloquenza che le mie veramente richiedono. -generoso.
1-236: è stretto e spinoso il sentiero che al cielo ci porge: voi lo
dovrà più tosto esercitare lo stilo latino che il volgare, attendendola da quello più
di scienziati ancora. 9. che è ricco lessicalmente (una lingua).
: con maggior ampiezza di ragione li dirò che 'l trovarsi in una spaziosa lingua
l trovarsi in una spaziosa lingua qualche vocabulo che poco scelto sia non le deve torre
. nella terminologia della critica d'arte, che predilige vasti volumi compositivi.
al fianco'come fu per la o famosa che scelse da mandare al pontefice: referto
pontefice: referto romanzesco, magari, ma che ora viene ad assumere altro senso nella
guarini, 1-iii-172: mi maraviglio bene che voi abbiate fronte sì spaziosa che,
bene che voi abbiate fronte sì spaziosa che, non sappiendo rispondere, vi siate indotto
relatività per indicare lo spazio matematico quadridimensionale che rappresenta gli eventi fisici sulla base di
: concezione di einstein; misura unica che esclude le due unità di spazio e di
.). spaziotemporale, agg. che si riferisce allo spaziotempo della teoria della
spaziale fra due eventi è maggiore del tragitto che può compiere la luce nell'intervallo temporale
spaziotemporalità, sf. insieme degli aspetti che si riferiscono allo spazio e al tempo
f. basaglia, 1-i-296: è così che la materia, la contingenza viene ad
). spazzàbile, agg. che può essere colpito in tutta la sua
volete, d'uno di que'tanti spazzacamini che all'avvicinarsi deh'invemo rotolano giù
e una corda sulle spalle, che si perde per le vie candide.
9-112: il bruciaticcio, il grumo / che resta sui polpastrelli / è meno dello
petriere e li cannoni eli spazza campagna, che dal cassaro battono la coperta in occasione
specie di archibuso corto e di bocca larga che si carica con più palle. dizionario
buso corto e largo di bocca, che si carica con più palle e si
.. per cannocchiale grosso e largo che cerca tutto intorno il paese.
netti, i-17: io lo dissi subito che questa era una fraschetta e che mi
subito che questa era una fraschetta e che mi aveva cera di spazzacase. =
possa turbare l'esser chiamato spazzacèssi piuttosto che ingegnere o filosofo. = comp
spazzacammino-, ant. spazaca-ed è sì forte che la tiene aperta. dizionario ai marina [
panigarola, 3-ii-300: nominiamo colui che spazza i pozzi con un nome solo
solo, lo spazzapozzi, e nondimeno quello che netta gli acquedotti per la medesima regola
questo era sopra tutti li maestri / che compongono in rima decti tersi. p.
, sugli artigiani di roma: « un che si vanta di conciare 1 destri /
conciare 1 destri / parla con un che va vendendo il vino ». =
lasci levare, e poi s'inforna fin che sia cotto, appartenendosi però al fomaro
spazzaforno. -per indicare il vento che libera il cielo dalle nuvole. passeroni
]: 'spazzamare': un catamarano speciale che viene impiegato nella lotta contro l'inquinamento;
inquinamento; è dotato di un'apparecchiatura che consente di isolare dall'acqua marina la
di isolare dall'acqua marina la nafta che navi od oleodotti vi possono avere scaricato.
, 1-ii-101: -io spazzo qui, / che ci era come una stalla. -oh
accanto correva una strada di campagna, che era stata resa praticabile facendovi passare uno
di danilo,... le diceva che d'inverno l'avrebbe portata a sciare
, 165: 'curva a spazzaneve': quella che si compie quando si è nella posizione
2. nel linguaggio calcistico, che respinge la palla inviata dagli avversari con
. panigarola, 3-ii-300: nominiamo colui che spazza i pozzi con un nome solo
di monza, 435: mi disse che dovessi far giudizio di ciò che colà
mi disse che dovessi far giudizio di ciò che colà dentro avessero trovato doi spazzapózzi che
che colà dentro avessero trovato doi spazzapózzi che a questo effetto erano venuti là.
(1-iv-42): io mi ricordo che io feci al fante mio, un sabato
fuore. documenti visconti-sforza, ii-193: che li fictavulli e massari siano attenti e
spazate e ordinate in modo a forma che non si glie retrove spine ni rovede
. ariosto, 1-iv-649: fate intanto che le camere / si spazzino, e li
, 1-101 (237): inmentre che la mia bottega si apriva e spazzava,
. secchi, 3-15: da'ordine che si spacci il portico, alla corte fa'
172: ardelia... dice che quello è un povero muto, che l'
dice che quello è un povero muto, che l'ha chiamato per spazzare ed assettare
/ natoci in casa: un zoticon, che serve / di stallone a un bisogno
., 16 (284): sapete che è come quando si spazza, con
. c. montanini, 42: digli che quando te lo disse tu eri su
te lo disse tu eri su l'uscio che spazzavi. cellini, 1-108 (253
ed eleganti trovatori, ere figliuolo dell'uomo che spazzava il forno nel castello del visconte
in sospizione il marito, di sorte che mutò lavoratore. e consigliato da lei,
da lei, si convenne con quello che avea pertica da spazzare ogni gran camino.
penna, di gallina o d'oca che sia, fregia e spazza, sopra quello
, fregia e spazza, sopra quello che hai disegnato, el carbone: andrà via
mantello bianco, con la coda dell'abito che spazzava 11 corridoio. de pisis,
un professore vecchio e curvo col 'paletot'che spazza il piancito. -intr.
5-264: migliaia di ali fitte, trasparenti che sciamano, e quasi spazzano il suolo
sassetti, 280: né per molto che io abbia considerato, veggo di poterli
veggo di poterli acconciamente assomigliare ad altro che a'minuzzoli che dipoi desinare avanzano sopra
acconciamente assomigliare ad altro che a'minuzzoli che dipoi desinare avanzano sopra la tovaglia, che
che dipoi desinare avanzano sopra la tovaglia, che sono scossi in terra da chi la
portare via la neve liberando lo spazio che occupa. d'annunzio, iv-1-316:
prima il muro e bagnalo bene, che non può essere troppo bagnato. foscolo
foscolo, xv-550: io non mi contentai che i mobili rimanessero 'statu quo';
senza curarsi dei bicchieri e dei boccali, che rotolarono sul pavimento. -rinnovare
, 8: spazaremo l'aere, dicendo che nel tempo caldo l'aere di la
pezzo a vederli sollazzare; poi vidi che si levarono e la patrona, tutta con
annunzio, ii-895: immune su la grandine che spazza / l'oasi atroce, splendido
, 18-211: il vento, ora che erano caduti i labirinti dei vicoli, arrivava
rolla inerte sotto i colpi del mare che spazzano la coperta e gli invadono le stive
a celare quella loro smodata curiosità. e che vero in quello spazzar di luce sul
un'attrice! savinio, 22-125: al che vanno aggiunte le trovate della regia:
urlo improvviso tra gli spettatori, il proiettore che spazza il teatro sepolto nelle tenebre.
nelle ossa con quel po'di tramontana che spazzava la nebbia da piano di san
molly! e venne un vento buono / che spazzò l'aria che tornò serena.
un vento buono / che spazzò l'aria che tornò serena. montale, 1-16:
. abbiamo ultimamente avuto una settimana nebbiosa che l'ha spazzata tutta. 7
loro. dossi, i-233: da che reggo il collegio, non mi è mai
in seconda a ogni cibo, e sì che tra i pasti non fa che spazzare
sì che tra i pasti non fa che spazzare scatole di canditi e pasticche e cioccolatte
! pavese, 11-ii-508: grazie dei dolci che i miei hanno spazzato.
erano spazzati. cesari, 7-614: ciò che il cattivello... venne raccogliendo
fa? intendi ora? que'quattro, che quel poverino aveva messi da parte,
6-xi-231: non vi fu cantuccio in che [i repubblicani francesi] non ispazzassero
trovata nessuna, dove sieno più cordovani che in questa. botta, 5-314: marciavano
uando i battelli di chioggia, dall'albero che pende in avanti, alla vela rappezzata
. fra gioraanao, 7-268: ecco che ì segnore ti dà exemplo de la
ch'ebbe de la casa sua; ecco che. nne cacciò
39-22: fa ridere il coraggio dei benpensanti che vengon fuori colle bandiere il terzo o
. spazzar via quest'al- tra gentaglia che c'impaccia. vittorini, 6-132: intanto
ghislanzoni, 18-170: una petulante brezzolina che spira dalla valle ha spazzato via gli
magi, 22: debbesi nondimeno considerare che da simili ca- vallieri può riuscir qualche
e ferrarle davanti,... sì che l'artiglieria non abbia la via libera
dell'acqua e spazzerollo con la scopa che triterà ». guerrazzi, 2-654:
a scoppiare da loro un fuoco impetuoso che spazzò via quelli i quali, punti dalla
lo sdegno del popolo, perché dopo che ha mandato alla ghigliottina i privilegiati d'
fogazzaro, 5-211: la povera donna credette che un esercito avesse spazzato via i suoi
tegno, non stolto, / per ciò che vizio ciascun da te spazze. molineri
ti guazza / quella manna occidentale, / che ti netta, che ti spazza /
manna occidentale, / che ti netta, che ti spazza / d'ogni cura aspra
dei tempi nuovi; l'opera però che ha distrutto e scancellato e non ha
ha ancora creato niente da sostituire; che ha spazzato via ogni cosa, il
e di un altro costume di vita che sembrava fosse stato spazzato via dalla terra
l. martelli, 212: quelli che il tempo spazza sono i somari e
tempo spazza sono i somari e coloro che fecero dell'arte non un magistero ma un
. pavese, 8-297: scrittori importanti che vengono spazzati al passar della generazione.
facendo da cima a fondo scarpellar la facciata che tornò bianca e pulita.
si dice con riferimento all'azione del terzino che svolge una efficace difesa neutralizzando gli attacchi
a. cattaneo, i-70: io credo che, regolarmente parlando, ognuno abbia da
suol dirsi, avanti la sua porta e che la colpa sia un po'di tutti
. bellincioni, i-203: però convien che un le ren ti spazzi.
xi-657: voi spazzatevi la bocca, / che di ciò non ve ne tocca.
oggetti, più capaci di sconvolger lo stomaco che di muovere la volontà, e più
la volontà, e più propri pegli spazzastrade che pei gentiluomini. 2.
ruote anteriori, per rimuovere gli ostacoli che si presentino sulle rotaie. cattaneo,
si va in piazza con lo stesso abito che si porta per casa, ma una
quando il marito viene di francia, che bene otto dì dinanzi che venga si
di francia, che bene otto dì dinanzi che venga si tiene la casa ispazzata e
e col muso inanzi dicea: « che chiesa spazzata, che chiesa addobbata ».
dicea: « che chiesa spazzata, che chiesa addobbata ». b. barezzi,
marino. moravia, vii-11: il giorno che me ne andai, era libeccio,
, era libeccio, con un vento forte che tagliava il fiato e il sole che
che tagliava il fiato e il sole che accecava nel cielo spazzato. -dissolto dal
. govoni, 1-127: fu così che ti vidi quella volta / nel cortile spazzato
, 201: né vi sia chi opponga che a questo modo nelle piene rimarrebbe spazzato
le ghiaie verso lo sbocco; il che è contro la sperienza. -percorso
certi luoghi dentro della città con partigliene'che vi eran sopra; e perché soprastava
, le quali co'tiri teneva così spazzate che non vi poteva comparir persona. siri
un gran torazzo di forma circolare, che domina la campagna de'circostanti poggi e la
guerrazzi, 16-158: un ufficiale ordina che un reggimento stia fermo in luogo spazzato
ma è ancora prematura. certa è che il sabotino è tutto spazzato e il
non la vedeva spazzata d'ogni feminuccia che vi fosse. 9. privo
posizione iniziale e finale di un segmento che ruota intorno a un suo estremo.
uno spazzato sodo e polito sì fattamente che, o cadendo da sé gli acini
ebbe il forno, non avendo quel che noi diciamo spazzatolo, col quale si netta
come egli era e con la veste che aveva in dosso lo spazzò. tommaseo,
. tommaseo, 2-iii-272: rammèn- tati che t'ho baciata nella cucina tua; /
egli, carico dei più maligni roviglion franciosi che avesse mai gran maestro, pose il
. si tratta di speciali spazzatori magnetici che raccolgono in media 1700 pezzi di metallo
un apparecchio innaffiatore e di spazzole rotanti che asportano e convogliano la spazzatura in un
, forse il rumore di una spazzatrice meccanica che procedeva lungo la strada.
la quale e'perde o ha perduto quello che il farebbe lieto, faticandosi d'avere
due nipoti, et in questi tempi che i danari a spendere son spazzatura,
da quattromila scudi di dote senza altri soprossi che non son pochi. s. caterina
., 8-5 (1-iv-700): un che va ricogliendo la spazzatura da santa maria
, in uno monte di scartabelli, che si può dire ch'elle fussino tra la
poi tra le spazzature si cerca di quel che l'uomo ha perduto. bettini,
.. / contempli santa fiore, / che la natura, per caccia
la natura, per caccia che de'spagnuoli facevano per bologna gli ussari in
in piazza... ecco dunque che a bologna abbiam di presente lo spazzatolo
sm. (femm. -trice). che è addetto a spazzare e ad altri
servigi. lancellotti, 3-192: vogliamo mo che i pari di vostra signoria..
, li quali non diano a divedere che vorrebbono anch'eglino, come quelli che frequentano
che vorrebbono anch'eglino, come quelli che frequentano le case di voi altri grandi
muse. cattaneo, vi-1-106: conviene che abbia [il letamaio] la volta
di colori e spazzatore di pavimenti, che però rinsudiciava tosto coi suoi propri stivali
nondimeno mi rallegrava percné era una prova che in italia... quanto a nettezza
scappi, lxvi-2-20: oltre a questo richiede che abbia da un canto, dirimpetto alla
parere de le genti vie più sottani che li altri, e uomini quasi pur
per loro; e siamo fatti secondo che spazzatura di questo mondo, e sì
ora. oliva, 858: questi reami che rimirate in terra sono spazzatura di quel
rimirate in terra sono spazzatura di quel che noi godiamo nel cielo. pinamonti,
sacchetti, x-215-3: cominciò a ragionare, che la spazzatura della sua bottega valea ogni
con le dette penne. e sappi che questa cotale spazzatura è fine a trarre l'
battilori e d'orefici et anco quella sustanzia che contengono certe miniere. cellini, 1-11
vendere certe spazzature d'oro et argento che lui aveva. boccone, 120:
rosso di dioscoride, mi diceva egli che del corallo gli operari non gettassero e non
non ne perdessero cosa alcuna; e che tutto riusciva a loro profitto fino la
di un ambiente o di una strada, che si compie per mezzo delle scope.
. micheli, 6-i-97: fatta finalmente che sarà la consaputa ripulitura, le spazzature
consaputa ripulitura, le spazzature ed altro che si caverà da tutti i prescritti luoghi
marame; / tanti gioielli poi, che è un fracasso: / di medaglie
ed un litame / rispetto alle monete, che più basso / le più belle comparsero
-massa di notizie o di princìpi che non hanno nessun valore o lo hanno
a. cattaneo, i-460: guarda che mai andassero alle case altrui a raccogliere
e per lo più di pessimo gusto che mira unicamente a ottenere un alto livello di
film privo del tutto di valore artistico che sfrutta un filone di sicuro successo commerciale.
espresso », 20-vi-1982], 147: che brian de palma si sia lasciato impressionare
palma si sia lasciato impressionare dal fatto che il suo 'vestito per uccidere'è diventato
a mente riposata e di non sospettare che il gratarol potesse trovarli ridicoli e rifiutabili
chartreuse de parme'di stendhal, grande emporium che oscilla tra la grandezza e l'appendice
errata. caro, i-118: lascerò che queste zaccherette di parole se ne passino
, per dare un poco d'indizio che ancora vi son aeltaltre spazzature, considerisi
del postribolo. laido costume del frullone che, preferendo sempre al linguaggio delle colte
cattaneo, i-93: questo è quel che ieri diceva esser punto di grandissimo nlievo e
3-224: tutta la tua vita non è che un monte di spazzatura che ài spanto
non è che un monte di spazzatura che ài spanto addosso a quanti ài avvicinato.
barezzi, 1-315: è il povero moneta che non corre, consiglio di forno,
e non di quella ciurma d'ebrei che vive, spazzatura del genere umano,
, iii-2-47: da queste pazzie imparo che io solo son ricco, io solo
me. pratolini, 1-86: possibile che tutti mi stiano addosso, appena mi
appena mi vedono, e l'unico che mi garba mi consideri spazzatura? 7
7. finanz. titoli spazzatura: quelli che garantiscono elevati rendimenti, ma sono soggetti
goldoni, v-1041: ci gioco io, che questo conto gli serve per fare una
: non è sì trista spazzatura, che non s'adopri una volta l'anno;
anno; né sì cattivo paniere, che non s'adopri alla vendemmia. [tutto
tante spazzaturaie, sicché il re disse che la scelta migliore l'aveva fatta michelino
scelta migliore l'aveva fatta michelino e che sarebbe stato suo successore. 2
due grandi occhi azzurri,... che a volte mandavano vivi lampi di una
. v.]: 'spazzaturaio': colui che spazza le immondizie della città. in
: spazzaturaio si chiama in firenze colui che sgombra le strade d'ogni letame. d'
e chiavica, come una immondizia tarda che domattina gli spazzaturai mescoleranno all'altro sudiciume
d'alberi aa baccelli e gli spazzaturai che portano via all'aurora grandi pezzi di
carducci, iii-24-384: o panciuti zoliani, che ora vi credete demolire victor hugo,
su 'l lastrico le vostre descrizioni, che non ne vorranno più né men le femmine
occidentali. -per simil. animale che si nutre di rifiuti, di carogne.
o giornalista di qualità assai scadente o che predilige argomenti bassi, triviali, anche abietti
nel branco degli spazzaturai da gazzetta, che per lo più mirano non ad aiutare gl'
gl'imperfetti sono refrattivi come le comete, che però tutt'hanno quale accompagnamento di coda
: di tutta la baracca non era avanzato che un uscio: chiuso: e una
manciata di grano, non può darsegli che un titolo: ladro. cicognani,
lavoro. rebora, 3-i-101: ignoranza che s'io avessi il coraggio di rivelarla
2. per simil. animale che si nutre di rifiuti e di carogne.
dell'africa? 3. organizzazione che provvede al risanamento ecologico dell'ambiente.
4. figur. scrittore assai mediocre o che predilige argomenti bassi, triviali.
. 5. agg. che provvede a eliminare le sostanze di rifiuto
i vari tipi ai cellule killer e 'spazzine'che partecipano a una normale risposta immunitaria.
, 352: o dante, fa'che tu vegne dietro a me: li margini
: li margini, li spazzi delle rive che non sono arsi, perocché sono di
pulci, 24-131: orando, poi che si partì d'antea, / avea del
de'pagani un guazzo / fatto, che già verso il fiume correa: / tanti
alto la spada si vedea, / sì che di morti copriva lo spazzo. machiavelli
e le gràdora, pare a me che siano oro e argiento e priete preziose.
362): il suo spazzo disse che fue di cristallo ed ancora le sue pareti
. boiardo, 1-8-4: il spazo che coi piedi se scapiglia, / pur di
gambe, e tirommi una coppia di calci che, se la coperta del letto non
pietre sono da collocare allo scoperto quelle che più participano dell'aria e del fuoco
ti chiego uno gran dono, che tuo mi die ispazo di dire ».
sapone, vi spolverate con una spazzola che passarono per cento mani prima di essere
ai zoccoli, non mostrando del viso che il naso a pera e i baffi a
nell'industria tessile, macchina di rifinizione che, attraverso l'azione di una serie di
, costituita da un sistema di spazzole che sfregano la massa di grano, mantenuta
due guancie una spazzola- tura di baci che gli levano la pelle. =
: le quali [foglie], infradiciato che n'è il parenchima, si serrano
, si era lasciato afferrare dall'oste, che tenendolo con una mano inchiodato alla sponda
mi sentii rullar sul capo non so che cosa d'ispido, che mi fece saltar
non so che cosa d'ispido, che mi fece saltar su la seggiola. era
/ perch'io ho ferma spè / che lui ti metterà a esecuzione. ceresa,
, propr. 'portavoce, annunciatore', che è da [to] speak 'parlare'.
, a spazzola, a quell'usanza appunto che come si vede ne'suoi ritratti portò
spazzola dello spinterogeno: il conduttore rotante che, nei motori a combustione, permette
sui quali appoggiano rispettivamente due lamine conduttrici che sin d'ora chiameremo spazzola; un
ora chiameremo spazzola; un conduttore, che riunisce le due spazzole e sul quale
potranno venir distribuiti i ricevitori della corrente che si svilupperà nella spira mobile, chiude il
1885], 62: ciò posto ecco che cosa avverrà se i denti del commutatore
. con questo... riconosco che il tuo cavaliere sa menar le spazzole.
: i° una spazzolétta di tasca ordinaria, che abbia i crini corti; 20
: 'spazzolalo': termine professionale indicante coloro che provvedono alla classificazione e preparazione del crine
ed ogni genere di tappezzerie non lavabile basterà che sieno spiegate all'aria e battute e
ci si regolava sui suoi vestiti, che la madre gli spazzolava, smacchiava e
e studenti d'archeologia o di restauro che fanno uno 'stage'come volontari; e
; e tutte le mattine li si vede che spicconano e spalano e spazzolano cocci sotto
, 7-186: il padrone della 'lustrageria'che è sull'angolo della strada lapu- sneanu
nei prossimi giorni si verrà a sapere che continua il lavoro straordinario.
felice e ripugnante. è il paese che odio. queste montagne melodrammatiche coperte accuratamente
ante e cassetti, e il pannello che congiunge piano di lavoro e cappa, con
e dell'altezza di due metri, che, rinserrando al centro tombe ottenute da
costituite da un ammasso di pietrame e terriccio che raggiungono altezze variabili fra i quattro e
metri di altezza... è possibile che abbia no funzione di posti
di osservazione e di difesa, considerando che si trovano -quelle ormai superstiti -nei punti più
non è del tutto esclusa l'ipotesi che si sia trattato di 'tumuli', sepolcri di
(femm. -a). artigiano che fabbrica, ripara o vende specchi.
. v.]: 'specchiaio': colui che fa o accomoda gli specchi. non
è dell'uso fiorentino. piuttosto 'vetraio', che però dicesi più specialmente di chi rimette
xiii). ecco la specchialità, che nel linguaggio dantesco significa la similitudine e
tutto un vivo pullulare d'uno spirito che luce e arde, rende chiara e
pres. di specchiare), agg. che riflette, che luccica, perché assai
), agg. che riflette, che luccica, perché assai levigato; terso (
calcopirite, galena, blenda ecc.) che sogliono rinvenirsi scavando. graf, 5-268
specchiante, con un 'moto così lento che pareva comunicarsi a tutto il paesaggio.
... appariva partecipe della quiete suggestiva che per lui si esprimeva da ogni singolo
stellato e una luna netta, specchiante, che pareva versare sulla terra una luce quasi
aver voluto conoscere gli uomini, quelli che le stavano attorno, quelli che facevan davanti
quelli che le stavano attorno, quelli che facevan davanti alla sua bellezza specchiante la
la corona degli agonisti. 4. che denota un'estrema pulizia e un ordine impeccabile
quarantotti gambini, 10-201: è un interno che ha qualcosa di un ministero (di
è tenuto). 5. che riproduce icasticamente le qualità di una persona
vita. 6. ant. che esprime vivacemente una qualità del carattere,
e ne'vostri occhi specchianti di fierezza, che voi li avete già vinti.
avete già vinti. 7. che guarda la propria immagine in uno specchio.
-donna specchiante, poco filante: le donne che dedicano molto tempo a truccarsi e adornarsi
, poco filante': dicesi di quelle che consumano assai tempo attorno allo specchio, cioè
aurora, / vidi la donna mia che si specchiava / ne'limpidi cristalli,
superficie. ojetti, ii-61: pavimenti che ti ci specchi, scaffali di biancheria
i-94: le tue durezze non faranno / che sempre nei begli occhi non mi specchie
grantempo, armellin bello e caro, / che me prendesti come pesce a l'amo
boccaccio, 1-ii-224: per dio vi priego che voi raffreniate / i pronti passi all'
siena, 611: ispecchiati in david, che non si fidava di se stesso.
la donna dove / si spechi più che in quel del suo marito. gualdo priorato
suo adorato re di suazia, non studiava che l'imitazione di quello. goldoni,
, / e la virtù apprendete / che sì mal conoscete. leopardi, 1070:
qual nel mio dir si specchia / che, quando piace al ciel che alcun sormonti
/ che, quando piace al ciel che alcun sormonti, / ch'ogni argomento
rebbe pensato la forma sua, e considerato che una bella donna, eziandio essendo onesta
, eziandio essendo onesta, è vaga che chi l'ama abbia forma di uomo
la vostra libertade: / specchiatevi negli altri che non l'hanno! machiavelli, 1-i-103
, l210: ad un cieco, che può egli mai esser più caro, che
che può egli mai esser più caro, che di veder lume e specchiarsi ne'propri
nel muro mi riconosco, nello sterpo che vive nella rena ardente. g.
v-1-279: nel lucido de l'armi che egli ha in dosso si specchia il
non le posso dire il bello effetto che faccia massime specchiandosi nelle sottoposte acque.
tremolare e l'ondeggiare leggiero della luna, che vi si specchiava da mezzo il cielo
corpo fanciulletto giacque, / zacinto mia, che te specchi nell'onde / del greco
non prende / senon come dal viso in che si specchia / nave che per torrente
dal viso in che si specchia / nave che per torrente giù discende.
guittone, i-3-446: e 'l filozofo dicie che la vita dei boni continua senpre a
, 421: fu bella la fanciulla / che il cuore mi rubò con un'occhiata
. leonardo, 2-433: le foglie che specchiano l'azzurro deltaria sempre si mostrano
lunare. pascoli, 91: fiume che là specchiasti un casolare / co'suoi
pecchi, 14-125: un bel vetro che tintinna di gioia e, nella sua umiltà
bellezze / in cristallo o 'n bel rio che 'l ver n'apporte. d'annunzio
effettuare le cose d'amore di quello che si fusse graziosa nello specchiarle in versi
il sentimento del popolo in generale anzi che quello del solo poeta. bettini, 1-334
falso accidental non fare stima, / che crea versi crudi, aspri e cattivi,
) [in rezasco, 1106]: che detto notaio di specchio né suo coadiutore
occhi loro nel vetro e in quello trebbiano che era buono e chiaro...
, l'idolo parrà in altro modo che chi lo ponesse dal sinistro, e spezialmente
sinistro, e spezialmente di quelle cose che hanno diversità in sé. sannazaro, iv-34
vezzi / gli fa ricchi apparir, che in sé non hanno. cesari, iii-520
cielo, in una pozza d'orina, che avvertì, di lato, nel dorso
specchiato. 2. per estens. che trova corrispondenza o riscontro in un'altra
, compreso il parricidio. -ant. che è frutto dell'imitazione di un modello
vagabondi, birboni e zingare, ancor che avessero loro bullette specchiate. foscolo,
da potere studiare. 5. che non può essere oggetto di critiche; assolutamente
di specchiata nobiltà e di bella presenza, che segreta- mente gl'impregnasse la moglie.
: voi avete imitato quel rigido spartano che fece ripetere da un senatore di specchiata
integerrimo e puro, di quella purezza specchiata che è, pur troppo, un'eccezione
mese per quei giovani di specchiata condotta che con la scienza avessero onorato la patria
di leggiadria. / duo giorni o tre che l'è qui arrivata, / e
fanno qua-si altro cogli specchiatissimi loro libri che riflettere la luce inglese. 6.
riflettere la luce inglese. 6. che ha una condotta esemplare; che si segnala
6. che ha una condotta esemplare; che si segnala per onestà e integrità di
uzzano. saccenti, 1-2-91: direte voi che ancor tra gente tale / il ministro
chiedere qualcosa, chiedilo a maciste, che è una persona specchiata e non ci
soltanto dello spettacolo degli atleti, e che ascolta erodoto per non avere che fare;
, e che ascolta erodoto per non avere che fare; ma retori, storici,
talvolta arricchito da disegni o cornici, che costituisce, insieme col telaio, la
, per prova, la fitta veletta nera che cinge la 'toque'. graf 5-680:
aretino, da usarsi acconcissimamente per ciò che molti francesca- mente si ostinano a chiamar
bella otero / alle specchiere.. che malinconia! 3. per simil
. 2. per estens. che riflette nitidamente le immagini, in quanto
faldella, 13-223: acqua specchiatissima, giovenche che bevono l'acqua. 3
3. legni, legnami specchiati: che presentano raggi midollari molto vistosi per lucentezza
particolari di vetri o anche di specchi che risultano riflettenti da un lato mentre dall'
lo specchiarsi o il guardare una cosa che abbia forma di specchio, come quadri,
. r. longhi, 813: che cosa potesse conseguire [caravaggio] a
, 6-125: la prima [condizione] che pittura o intagli o rilievi o colori
o rilievi o colori o parole, con che si facciano, sieno sì fattamente brevi
si facciano, sieno sì fattamente brevi che quasi in una sola specchiatura o risguardoche si
memoria. specchiettato, agg. che ha macchie dello stesso colore del pelo
. - in partic.: quello che le donne tengono nella borsetta per potere,
fra li panni et acconciateli / in modo che portando non si rompano, / se
rompano, / se non volete forse che le natiche / vi rompa lo stami
64: riescono molto vaghi quei specchietti che si affissano da alcuni, in lochi appropriati
gli era stato indicato lo specchietto, che brillava, trasmettendo. -specchietto retrovisivo
; e pure io son tanto poverino che né men posso darvela di specchietti congegnati
quei diamanti i quali sono tanto sottili che eglino non possono resistere alla tinta,
aiuto conveniente a diamanti molto sottili, che per la molta sottigliezza non patiscono tinta e
zaffiri bianchi, ametisti bianchi e citrini, che tutti si acconciano nel castone con lo
di vetro cristallino tinto da una banda che si mette nel fondo del castone di una
minori. settembrini, 134: io so che per dimostrare senza stiracchiamenti e senza imposture
fatture, specchietti di cifre e di sigle che non capisco. g. bassani,
la sua materia, tant'è vero che la insegnava soltanto da quando era entrata in
in rezasco, 1106]: dicono che tu vai resuscitando condennazioni che sono cancellate
]: dicono che tu vai resuscitando condennazioni che sono cancellate al civile e allo specchietto