dante, conv., iii-vn-6: avvegna che posti siano qui gradi generali, nondimeno
alcun sospetto, / o 'l ciel che 'l faccia o singulare stella ovidio volgar.
xxv-517: l'attività intellettiva suprema, che opera in ogni singola azione, vien
: uno de'galli... disse che qualunque uomo fortissimo de'romani volesse,
giocar teco a singoiar battaglia / del modo che natura e amor comanda.
-che è compiuto da una singola persona o che gli è proprio. de luca
parte delle voci, così nel caso che la presentazione sia coilegiativa come nell'altro
la presentazione sia coilegiativa come nell'altro che sia singolare, non si bada al numero
volgesse affatto al vantaggio comune, conosceremmo che a questo coopera di rado assai la
cura scrupolosa delle robe proprie, come quella che nei costumi induce una tal quale occhiuta
costumi induce una tal quale occhiuta rigidezza che ben davvicino confina coll'avarizia e colla
dell'individuo nella continuità di una lotta sociale che trascende e che pure non esiste senza
di una lotta sociale che trascende e che pure non esiste senza la sua azione singolare
ed altro è il fedecommesso singolare, cioè che sia indivisibile, siché ne sia capace
personale. alberti, i-7: subito che la libidine del tiranneggiare e i singulari
, le ingiuste voglie in italia più poterono che le buone legge e santissime consuete discipline
ritenere, non ostante la povertà religiosa, che sono gli amici, e questo patrimonio
ha fra le altre una singoiar prerogativa: che uò comunicarsi altrui senza perderlo per
ricorra ad essa. 4. che possiede doti, virtù, qualità eccezionali,
questi ben fuoro migliori dipo 'l peccato che prima: ma questo fu dono singolare di
giovanni battista] il più singulare uomo che anche pascesse in questo mondo, salvo
: non vuole [il tiranno] che alcuno cittadino faccia alcuna cosa eccellente,
la ricca briglia / di quel cavai che in corso è singulare / ed a l'
qualche bel cavallo delle sue razze, che sono bellissimi, e quelli che ho veduti
, che sono bellissimi, e quelli che ho veduti io sono certo singolari e
-1-445: sapendo io, signore, che non vi sdegnarete di accettare l opera che
che non vi sdegnarete di accettare l opera che il vostro singular padre si è degnato
e melio trattato dal cognato e sorella che non mi lasciano mancare veruna cosa.
degna e singulare. 5. che spicca nettamente rispetto alla media o che
. che spicca nettamente rispetto alla media o che ha valore, importanza, consistenza,
f boiardo, 3-6-56: so che ogniom di voi passarla il mare / per
tanto singulare. tasso, n-ii-267: coloro che non sono maninconici per infermità ma per
. muratori, 8-i-20: e detto che singoiar profitto potrebbe trarsi da tante accademie sparseer
lucidità di giudizio e quella perspicacia gentile che è pure un bel pregio del tuo
, ma eglidisprezzava e scherniva crudelmente le ragazze che si erano innamorate di lui.
farmi vedere quelle medaglie e que'pezzi che egli sapeva essere più singolari. carducci,
ii-6- 232: son ben lieto che questo singolare monumento sia per essere alla
per essere alla fine liberato dall'ingombro che lo deturpava. -che colpisce una persona
insigne. cino, cxxxviii-163-45: guarda che persona non te miri / che non
guarda che persona non te miri / che non fosse fedele a quel signore / che
che non fosse fedele a quel signore / che tanta gente vedova ha lassata. /
17: per somigianti de le medicine, che il solutivo sia secundo che conviene a
medicine, che il solutivo sia secundo che conviene a l'umor peccante: qui aricordando
. ramusio, cii-vi-q94: egli rispose che aveva cavato il succo e feccia delle
albero col quale egli s'era guarito e che era singular rimedio contra questa malattia.
ad esempi antichi o stranieri dello stile, che suol tenersi dalla maggior parte degli entusiasti
caro, 3-2-296: io la prego che sia contenta per amor mio di fare ogni
, 8-67: per quel singular grado / che tu dèi a colui che sì nasconde
grado / che tu dèi a colui che sì nasconde / lo suo primo perché,
sì nasconde / lo suo primo perché, che non lì è guado, / quando
onde, / di'a giovanna mia che per me chiami / là dove a li
in ciò lode singolare ferrante ea isabella, che commettevano espressamente a'lor capitani e ministri
lor capitani e ministri nel mondo nuovo che non tentassero impresa né facessero cosa alcuna
zione. muratori, 14-157: non vorrei che passasse il padre lettor grandi senza ch'
singolare di lui, siccome di quello che è uno de'primi letterati viventi della
ammirazione questo abari, del quale è scritto che, cavalcando su quella saetta con cui
sui mari. -che denota o che comporta zelo e impegno particolare. cavalca
... ha singolare cura de'peccatori che tornano a penitenza. laude di assist
non aparve enn. altra criatura / che en te, sengnore potente, / ed
cura / de criare lui me pare che tu mostraste. ammirato, 1-ii-137: li
li liberò con singoiar diligenza dalla moltitudine che li volea ammazzare. s. maffei
ubbidiva a tutti quelli li quali visitava che ciascuno l'amava e di puro cuore e
ti prenda d'uno afflitto veglio / che t'ama cum affecto singulare. giraldi cinzio
(1801): il singolare amore che le portava il marito le faceva parere
3-11: fu stimolo dell'affetto singolare che vostra signoria illustrissima mi porta e della passione
s'intende qui per uno diletto singulare che l'anima sente dentro a sé, sperando
siccome sete fatto legato in italia secondo che ho inteso: della quale cosa ho
toscana. forteguerri, 15-79: di che n'ebbero trastullo singolare / que'numi
cui nacque. 10. che è compiuto, che avviene o che si
10. che è compiuto, che avviene o che si manifesta raramente,
. che è compiuto, che avviene o che si manifesta raramente, in modo inconsueto
modo inconsueto e talora anche stravagante; che denota o esprime originalità, stranezza, bizzarria
fra l'altre una cosa singolare, / che zappando il terren nascon fonti, /
il terren nascon fonti, / sì che per sete non si può pigliare. marini
e maraviglioso, in cui l'immaginazione par che non abbia confini. montano, 1-72
, come un pazzo e uno stolto che ero, che la mia natura fosse rara
pazzo e uno stolto che ero, che la mia natura fosse rara e incomprensibile;
, riccardo levò gli occhi e notò che la moglie aveva un'espressione singolare che le
che la moglie aveva un'espressione singolare che le vedeva per la prima volta da
: è un po'singolare... che dal tempo d'ipparco e di tolommeo
moretti, i-609: deve parer singolare che l'odor della cera da pavimento soverchi
mascardi, 209: necessarie stimo quelle digressioni che recano qualche notizia ch'abbia del singolare
. -che ha aspetto o forma che si discosta dall'usuale (un oggetto
da uno mio singulare amico, pregommi disievolmente che gli ricitassi qualche mia componitura. galileo
e dottissimo amico mio... che tal opinione pregiudicasse alla nota pietà e
come singolarissimo amico. 9. che ha comportamenti, atteggiamenti o anche un
, 3-218: dice il vangelio d'oggi che il nostro segnore iesù cristo sanòe e
mi fé [amore] pria singular più che finice, / mentre a mia voglia
tinse nel tenace oblio, / sì che me ricordar di me non lice. caro
era qualcosa di studiato o di negletto, che annunziava una monaca singolare. carducci,
una monaca singolare. carducci, ii-10-147: che ti pare del foscolo rosso ricciuto col
ricciuto col soprabito verde rattoppato? sai che doveva essere singolare da vero? tozzi,
raimondi, 4-48: sua madre confessò che non aveva mai visto...
singolari. 11. gramm. che, nelle categorie del verbo, del sostantivo
oppone a plurale e, nelle lingue che possiedono ulteriori articolazioni numeriche, a duale
quattruale). -sm. caso grammaticale che indica tale quantità numerica (e nei nomi
., 150-13: dice 'dritto trattamento'perciò che. l- le parole che. ssi
trattamento'perciò che. l- le parole che. ssi mettono inn. una lettera dittata
, 62: la prima regola generale è che, terminandosi ordinariamente ogni nostra parola in
, i, o, u, quelle che si terminano in a o in u non
ammaestramento del bembo, e ciò è che nel presente del congiuntivo la seconda persona
sta in luogo di 'loro', da che questo pronome in italiano grammaticalmente non s'
in tale numero, nella forma grammaticale che indica singolarità. trissino, 5-53:
. -ant. soggetto singolare, quello che indica un singolo individuo determinato.
nella tradizione filosofica di ascendenza platonica, che costituisce la concreta manifestazione dell'idea o
costituisce la concreta manifestazione dell'idea o che vi pertiene. piccolomini, 1-45:
, 1-4-25: tra le molte idee che ci si parano dinanzi alla mente, n'
parano dinanzi alla mente, n'ha alcune che si chiamano singolari et altre che si
alcune che si chiamano singolari et altre che si chiamano universali. le singolari sono
chiamano universali. le singolari sono quelle che ci rappresentano le cose singolari, come
singolare, in logica formale, quella che ha come soggetto un essere determinato (per
dir. disus. legge singolare, quella che disciplina una particolare situazione o rapporto o
delfico, i-180: ho fatto riflettere sovente che la maggior parte delle leggi, tanto
particolari. 16. ant. che non riveste alcuna carica politica o istituzionale
buti, 3-528: dà a intendere che questi beati spiriti da lui veduti e rappresentati
officiali e le persone singulari e private che erano valute nel mondo delli atti e nell'
quelle era participata da tutti i singulari che si producevano di quella specie: poscia-
come corrottibili, ma degli universali, che eterna verità ritengono. giuglaris, 2-272:
non tutti i singolari possono dalle leggi che su l'universale si fondano prender indirizzo
minuta dei fenomeni psicologici, non riputandosi che potessero comporre dottrina, e perché si
dottrina, e perché si avea per adagio che 1 singolari non fanno scienza.
. bembo, iii-104: ora non che poeti si truovino che scrivano provenzalmente,
iii-104: ora non che poeti si truovino che scrivano provenzalmente, ma la lingua medesima
, ma la lingua medesima è poco meno che sparita e dileguata della contrada. algarotti
francia. appena instituite da francesco i che sparirono. cavour, iv-337: si può
. cavour, iv-337: si può dire che avanti al 1789 la religione era quasi
, nella vita celeste, saranno meglio che uomini. ora è un inciampo per
. ora è un inciampo per colui che aiuta gli altri a imparadisarsi.
., 19 (337): bisognava che usasse certi riguardi...,
. cavour, ii-433: io credo che, ove si adottasse questo emendamento del
72: non sarebbe del tutto sorprendente che questa nuova forma di bonnetto, che si
che questa nuova forma di bonnetto, che si confà sì bene alla figura e
sogli ed i bonnetti fatti a cappello che ne estinguono tutta la vivacità.
fuggo e disvoglio, / e più che cosa mai forte mi spare! lomazzi,
gl'imperatori con le berrette in testa che gli fa rassembrar più tosto mercatanti che imperatori
che gli fa rassembrar più tosto mercatanti che imperatori, cosa che tanto più disdice
più tosto mercatanti che imperatori, cosa che tanto più disdice e spare, quanto che
che tanto più disdice e spare, quanto che all'aria loro imperiale par che si
quanto che all'aria loro imperiale par che si confacciano solamente le armi.
, diessi a sparire coll'ombrellino quella che pareva inseguisse, il maschio probabilmente.
stesso giolitti avrà fatti sparire i documenti che potevano comprometterlo. piovene, 1-181:
. piovene, 1-181: ho concluso che l'unica via per salvarvi è di farvi
ariosto, 7-35: mercé all'annel che fuor d'ogni uman uso / la
m'avrebbe fatto, se non fora / che, tradito da'suoi, di vita
questa vostra ostinata dipartita, / fin che m'usi a portar tanto dolore,
del tipo delle uscite in tempo, che consentiva di schivare con il corpo il
f f vista; che si è dileguato, allontanandosi improvvisamente o
con tutta la trepidazione di un iniziato che si vede all'improvviso sparito dal fianco
sole al giorno. 2. che non si trova più in seguito a sottrazione
1686: un ufficiale le aveva detto che sarebbero tornati all'improvviso e se avessero
ingegni; e ponsi in lite / ciò che in eredità lascia la scola / confuso
avvivar le reliquie incenerite, / or che lei che l'accese il ciel mi tolse
le reliquie incenerite, / or che lei che l'accese il ciel mi tolse.
, da genti ora sparite, un idolo che chiamavasi il cuore del regno.
mazzini, 24-151: ora è un fatto che mi sono risvegliato alleotto assai meglio: il
. sercambi, 2-i-320: beniamin, che ode la loquela di cain, come
far tutt'a un tratto la sparizione che già avevano determinata. manzoni, pr.
un paesello era un tal avvenimento, che le ricerche, e per premura e per
cecchi, 8-132: questa sparizione, presso che completa, dipitture e colori necessariamente ebbe un
e di nessuna sparizione si può dire che è più definitiva della sua: egli
suoi uffizi e vinti. -sorta / più che virtù fa l'uom felice. sai
dell'altro cacio, cioè del secondo, che voi mi avete mandato, e anche
fu sguazzato non so dove, sì che io non ne riveddi niente: questo che
che io non ne riveddi niente: questo che viene a dirittura, non dovrà fare
miniato e sputato... 0 che ti venga l'assillo, ghi ha fatto
una milionaria 'sui generis', senza accorgersi che nemmeno la sparizione di lei le recava
: marx inizia intellettualmente un'età storica che durerà probabilmente dei secoli, cioè fino alla
culture locali] nasce con la coscienza che esso sia in via di sparizione. a
. pascoli, i-923: è naturale che, tornando quell'accento primitivo a valere
cinematografico g. méliès (1861-1938) che consiste nel fermare la ripresa sull'immagine
e sparlamenti in luogo di tale iniuria, che da noi stimiamo meritino inimistà e vendetta
: per questo sdegno et altri sparlamenti che avevono fato contro a di lui gli
f. casini, i-255: il mormorare che si fa da'grandi è veramente
, cioè dire non sono sparlamenti plebei che appestino subitamente le orecchie di chi gli ascolta
pres. di sparlare1), agg. che divulga notizie, anche false, con
speransa di questo nostro 'colloquio', che per se stesso si difenderà da'ciarlatori malevoli
i'fo mostramento, / per li malvagi che vanno sparlando: / ma tanta d'
d'alegrezza e di gioia sento, / che mi conven mostrare a voi parlando.
novità cannoniera, no: ordini a'servidori che tenghino la lingua a sé e non
perché si suole attribuire al padrone quel che dice la sua famiglia. goldoni, ii-225
di buono, avvertite a non dirle che ho sparlato di lei, per amor del
v-271: chi parla molto di sé fa che gli altri possano sparlare troppo di lui
'sparla'né calunnia mai; dice sempre quel che crede il vero. r. sacchetti
troppo più baldanzosamente si scoprìano i donati che i cerchi nello sparlare, e di niente
, 2-83: neri del ricco, poi che. tt'è piaciuto / ch'io
, ma vò t'appagare / prima che 'l tuo maldir ti sia creduto. martello
suo fare non altro cerca di meglio che spargere la diffidenza e la discordia: ecco
molti,... fu pericolo che la moltitudine non corressi col fuoco a casa
. gualdo priorato, 10-iii-15: è notabile che, se bene tanto si sparlava contro
bene tanto si sparlava contro il cardinale, che nondimeno non fu sentita una parola contro
è tanto sparlato dei medici militari, che, a meno di un febbrone da
disse nenè « a zia teresina racconterò che l'avete sparlata con zio totò ».
è chi è tanto folle o matto / che, per esser tenuto più gagliardo,
o fatto atto di dispregio, chi dubita che sareb- bono stati licenziati con tristo commiato
stato ripreso dagli stessi buttia- ni che la sanno e ci conoscono. tommaseo [
divinità o trivialmente volgari, si dice che sparla. 'sparla come un facchino,
sparla della fede, allora state sicuri che straparla e sproposita. -per estens
). tiepolo, lii-1-66: volle che tra pochi eletti dall'una e dall'altra
ritrarre dall'errore quelli [luterani] massimamente che non di cerimonie ed astinenze de'cibi
andar così chiaro o altrie tanto / che bianca nieve, e chi dice altro sparla
, lavati il volto, va'polita, che andrea da barberino, iii-513: l'
loro tutte le altrimenti ogni uno ti dirà che sei una sciocca, una sparmialoro arme
crisostomo volgar., 3-18: per 90 che 'l rico molto marsilio da padova volgar
voi troppo isparlo, / non son eo che benché confortati da vaste speranze et esibizioni de'
parlo. sacchetti, xxxix-i-273: aime, che 'ndamo io mi lamenconservando sempre sinceramente l'
to e sparlo! / ch'io ciò che voi fortuna esser convene. non sparmiavano il
ne. goldoni, xi-1102: farò che accomodiate / la faccenda con 2
fuori, perché sdegnano di parlare con coloro che sono do / d'un'orazione
, lii-1-185: morta la regina maria, che fu conb. davanzati, i-93:
crisostomo volgar., 3-48: dixe yeremia che le masparlatóre, agg. e sm
se fa de le ma ^ enne che ogne dì s'in taglia via tria dia
dia o cinque. ter. che parla con perfidia e maldicenza criticando il
con affermazioni false e fuorvianti, per calunniarlo che saran meglio spanniate e che le genti verranno
, per calunniarlo che saran meglio spanniate e che le genti verranno a viver più
vedrai quanti si leveii- 109: altro che di sparmiar non cerca e pensa, /
contra a te e quanti sparlatori e quanti che apertamente pesar di nuovo il pane, /
nuovo il pane, / cioè quei tozzi che restan a mensa. ti nimicheranno.
un oggetto o tori, ben provo che mi hanno favorito come padri. denina,
nessuna età pellico, 2-1 io: ciò che sparmiar le puza spirito, un niente
anonimo genovese, 1-1-309: ben è ver che nostra terra / ve- = nome d'
maior). fra giordano, 7-102: che è a dire sparmiare la pena di nin-
. dovesse trattare di qualche articolo legale, che io avea letto sparlòtto, sm
o a forma di alberelli mondo / alcuno che fortuna tien en cima, / per opre
, re alla memoria di sparmann che raccolse le piante del capo e
del capo e gente, / che qua si sparmia, altrove abbondi e sudi
gente sudicia..., che ingozza robaccia già digerita, zeppa di
la nutrizione di loro figliuoli tutta quella sollicitudine che bilitàe raffrena malvagie volontadi.
come se fussi sciolta, / un parlar che nel ciel spesso s'ascolta. astolfi
marco foscarini, li-6-483: era conveniente che non isparmiassi parola a rischiarare un avvenimento
non meno curioso per la verità sua che rimarchevole per esser base della guerra presente
altri sono questi, quando si vede che la prole avuta dal marito [la donna
xii-20: la volontà di esso luines è che io sia pagato effettivamente, e perciò
genovesi, 6-ii-636: oltre lo sparammio che si procurava con ciò alla nazione,
nazione, ella ci scorgeva una cosa che non lasciava di lusingarla. parini,
dopo il 1847 aggregati alle finanze, che, dopo la soppressione delle aziende, invece
isparammio di cera, ordina al cherico che all'evangelo di s. giovanni nel
inferiore. 2. agg. che è proprio, che si riferisce, che
2. agg. che è proprio, che si riferisce, che riguarda tale unità
che è proprio, che si riferisce, che riguarda tale unità geologica o ciò che
che riguarda tale unità geologica o ciò che la caratterizza. = deriv. dal
caro, 12-iii-270: io non so quel che t'abbi bisogno, ma de le
de le cose necessarie in poi risolviti che la casa non ha bisogno di spamazzamenti
li testimoni bastevoli a farlovi credere voglio che sieno... lo sparnazzaménto che vuol
voglio che sieno... lo sparnazzaménto che vuol mostrare vostro padre di fare,
stomaco si deve egli tollerare lo sparnazzaménto che voi fate di tanto ciarpame di manifatture
3-100: un bel granchio (di quei che si pigliano a secco) marino saltò
pres. di sparnazzare), agg. che sbatte rapidamente le ali (un uccello
espressione comparai, per indicare un velivolo che non riesce a prendere il volo.
si è appena staccato dalla esile rotaia che una nuvoletta di sababia si solleva ed esso
[la terra] sparnazzandola nel terreno che, appianandosi, la vi si smaltisca
ai pulcini. padula, vi-275: che diavolo ha quel malandrino / del tuo
quel malandrino / del tuo cardel, che il miglio ora sparnazza? faldella, 10-134
. sparnazzavano all'aura pula e chicchi, che cascavano a confettarci il lesso o ad
sassetti, 58: non so io già che 'l fare la mostra della gemmata coda
i quali per altro non sogliono sparnazzarla che per spulciarsi talvolta. carrer, 2-444:
piomba sulla coppa / a quei ribaldi che con rabbia infame / van sparnazzando quelle
, come la donna di partito gli sguardi che vendono e segnano il prezzo,.
adesa in letto e sta raggruzzolata: / che l'arco, com'a'ceci,
com'a'ceci, la spamacci, / che m'ha furata mezza la curata.
un poco a mo'd'un barbone che esca da un nume, dimandai scusa dell'
distingueva come il solco di qualche cosa che vi avesse strisciato. 2.
vi avesse strisciato. 2. che ha la chioma scomposta (un albero)
stato sempre più tenace e misero / che uom'cn'i conoscessi mai) è fatto
mai) è fatto / così sparnazzatóre che e'pecca in prodigo. b. davanzati
galiini, 52: -chi è quello che tempesta l'uscio, tradita? -
m. cecchi, 3-3-5: forse forse che e'non hanno fatto sparnazzìo insino ai
hanno fatto sparnazzìo insino ai contadini e che non ne trincavano? = deriv.
, spamazzona, improvvida e scipida, che sperpera in un mese il ricolto dell'annata
cioè spargere la roba in qua e là che fanno i polli nel razzolare.
. tutti que'valentuomini... che si leggono registrati nel riaprimento degl'intronati
il colpo sparato, il rumore detonante che ne segue. bisaccioni, 3-62
poi e ricondussero i tre pezzi d'artiglieria che con sbarri tremendi avevano spaventata tutta la
petardo. verga, 8-53: « che bei fuochi, eh?.. circa
quasi un vulcano. -esplosione che avviene nei cilindri del motore a scoppio
del motore a scoppio e il rumore che ne segue. c. e.
tutto intero lo sparo di quel millantatore, che non la finiva mai. -sfoggio
fortificato d'una spezie di muraglia, che quasi per tutta l'india costumano, di
e in tanta distanza tra di loro che le commessure servivano di feritoie per lo
(passato nella denominazione scient.), che è dal gr. onùqoi;,
, sparato': così chiamansique'tagli o aperture che sono nella camicia dell'uomo. bresciani,
trasea, stoico severissimo, fu il primo che mangiasse la squatina;...
cotal materia (benché più parcamente), che costui ancora fusse l'inventore del sparolo
: fatto questo allargamento, o sparpagliamento che dir vogliamo, quelle verghe che,
o sparpagliamento che dir vogliamo, quelle verghe che, finché furono unite insieme, parevano
. carducci, ii-6-317: quando si consideri che tutto ciò, e specialmente le pubblicazioni
linguaggio... oggi assai incompleto e che sempre più va perdendo l'antica sua
un simile sparpagliamento del nostro popolo. che faranno e diranno questi esuli, al
sette e a sparpagliamento delle sole forze che la civiltà superstite poteva opporre alla soverchiante barbarie
diffusione di un fascio di particelle subatomiche che interagiscono con un nucleo o con altre
bietta son quasi tutte alte, acciò che le gravi e spesse nevi che vi si
acciò che le gravi e spesse nevi che vi si ferman su sieno tanto più
più presto sparpagliate da'venti, acciò che non isfondino le tetta. n
villani, 1-3-148: sembra irato cignal, che del frumento / i rubicondi piè sparpagli
6o e sparpagliano sulla stuoia gli oggetti che hanno racimolato in patria. -per simil
, mette tutte quelle limosine pompose, che sparpagliano alcuni vanagloriosi trombando dinanzi a sé
rendersi e sparpagliò e sconfisse la gente che per soccorrerlo inviava don redro nella valle di
? 3. separare più persone che stanno unite fra di loro, inducendole
pontefice pio vi, i cardinali, che la persecuzione dei francesi aveva sparpagliati in
riunisce. e quella state sparpagliò più che altra. la mia famiglia, mio
... approfitto dopo gli allarmi che sparpagliano gli agenti del commissariato. n
, nell'oscuro, / lo sciame, che il crepuscolo sparpaglia, / dei pipistrelli
col taglio della mano, e non otteneva che... di sparpagliarne altre intorno
. davanzati, i-371: sparpagliò le forze che, unite, avrien sostenuto meglio il
bilenchi, 14-140: nella valle, che echeggiava di spari e schianti,..
frugoni, 3-iii-69: spirava un aura lieve che, sparpagliando la capillatura del misero,
. s'egli si possa mai credere che virgilio, dopo d'avere, leggendo,
napoli. carducci, ii-7-215: finirà che anche tu mi prenderai a noia e ti
de marchi, i-786: voi sapete che con me potete parlare, perché io non
potete parlare, perché io non sono una che vada sparpagliando i segreti degli altri.
quale sparpaglio le più pretesche spagnolissime parole che inmaginar si possa. settembrini [luciano]
: in costui crebbe allor tanta fierezza / che con ambe le man stende e sparpaglia
i suoi frustanti tentacoli bucherellati di ventose che sembrano braccia ch'egli sparpaglia per aria
iv-1-175: gli gettò le foglie raccolte, che si sparpagliarono come uno sciame di farfalle
bemari, 6-120: tale fu la ressa che nessuno fece caso ai due giovani che
che nessuno fece caso ai due giovani che si sceglievano insieme il loro angolo,
la paglia ricevuta... in modo che non si sparpagliasse sul tavolato ancora umido
i liquori..., via via che premuti sono, cedono per ogni verso
i grandi occhi spiritati, colle chiome che si sparpagliavano.
sparpagliò finalmente un bagliore per la camera, che ricadde subito in una quasi oscurità.
ecco le botti guardiane di ponte sisto che si sbarrattano; ecco lo essercito che di
sisto che si sbarrattano; ecco lo essercito che di trastevere si sparpaglia per roma.
casti, 22-34: accorre la pantera, che da lunge / vede la schiera sua
da lunge / vede la schiera sua che si sparpaglia. manzoni, fermo e lucia
, 228: stiamo preparando moti straordinari, che scoppieranno contemporaneamente in moltissimi luoghi. i
sparpagliandosi in una infinità di volontà singole che per la fase positiva seguono direzioni diverse
era la semente tolta alle conche dei piloni che si posava nei vasetti.
f. corsini, 2-678: dopo di che si vide così disanimato il nemico che
che si vide così disanimato il nemico che si diede a fuggire sparpagliataménte, invitatovi ormai
alle finestre, così da far credere che l'attacco veniva da quella parte.
: / da un omo chi sonava / che tesoro asai trovava, / chi in
. d. bartoli, 4-4-186: ordinò che le legne fossero poche e triste,
poche e triste, e più sparpagliate che in massa. manzoni, pr.
3-95: eccoci ai piedi del carso che tardiamo a riconoscere in ueste collinette
, i-84: è quella città sì sparpagliata che per far qualche visita bisogna colla lettiga
delle artiglierie avversarie. 2. che procede o combatte in ordine sparso (una
. ritenne assai lo re, dicendo che per dio sì sofferisse alquanto, se volesse
volesse l'onore della vittoria, però che conoscea la covidigia de'tedeschi, come
] leggiera di cappelletti e stratiotti, che non combatte con ordinanza stabile, ma
papim, 27-104: fu mio padre che raccolse una stirpe sparpagliata di nomadi per
sparpagliata di nomadi per fame un esercito che in pochi anni conquistò gran parte del
p. fortini, 1-334: quando che monsignore vidde che una donna pisciava così
fortini, 1-334: quando che monsignore vidde che una donna pisciava così sottilmente, li
pisciava così sottilmente, li pareva una cosa che non devesse essare, cotanto netta vedeva
l'orina per la cruna, considerando che tutte pisciano sparpagliato, facendo mille zampilli
. g. bargagli, xli-i-466: guarda che ricci sparpagliati: uesta treccia non istà
, iii-119: rende più frutto un arbore che non si lasci andar vagando, castigandolo
andar vagando, castigandolo col potare, che uno che si lasci a benefizio di
vagando, castigandolo col potare, che uno che si lasci a benefizio di natura,
senza innesti, coi polloni sparpagliati, che si succhian la vita l'un l'altro
o, meglio, negative di ciò che io sono, di come mi sono condotto
famiglia manzoni... è una storia che esiste sparpagliata, in diversi libri.
, iii-1-127: crederei anzi... che i lumi, moltiplicati e sparpagliati fra
, ii-640: volevo radunare alcuni pensieri che trovavo dentro di me sparpagliati.
piglia legittimamente contro questo tipo di studente che chiama 'sparpagliato'. pirandello, ii-2-939:
(femm. -trice). letter. che, parlando, fa ampio ricorso a
[luciano], iii-1-49: ingegnosamente pruova che tutti questi sparpagliatori di paroioni sono abietti
ii-2-230: « il migliore 'salon'è quello che abbiamo ammirato nei suoi articoli ».
, 20: si diceva una volta che la famiglia americana è molto dispersa e che
che la famiglia americana è molto dispersa e che teatro e cinema riflettono tale sparpaglio.
stato infranto. -in partic.: che giace dilaniato, sul terreno (un cadavere
per tutto. il medico, vedute che ebbe del pomo le granella sparse,
. bracciolini, 1-17-60: quel latte, che sui giunchi in terra sparsi / giacer
sopra a rappigliarsi / dal celeste corner, che ha l'ali al piede. marini
. marini, ii-151: prese quella via che di mano in mano gli andavan segnando
fanciulli in braccia andando chiedendo quella mercé che trovare non potevano. leopardi, 34-279
/ e la cresta fumante, / che alfa sparsa mina ancor minaccia. de
, 11-27: tutta la parte dell'arena che il toro aveva percorso era rigata di
sparsi qua e colà per le guance che paion coralli. -interposto nella discontinuità
punto di vóto della natura, altri, che non si trova vóto naturale assai insieme
altri corpi. marchetti, 5-18: che sia... fra 'corpi il
eterno oggetto / vedi le forme, che qui sparse e sceme / apronsi al cieco
tommaseo, 15-186: quell'arte è buona che giova a raddrizzare la depravata natura o
ghislanzoni, 4-8: i due esploratori, che dal vano della finestra raccolgono le sparse
. cadetti, 277: è un fango che si cava dell'acqua, il
verga, 7-985: non è del danno che mi duole. è che l'olio
è del danno che mi duole. è che l'olio sparso porta disgrazia.
, quante tribolazioni patite da'giudei, che ho provati sempre avversi e nemici. mazzini
5-27: pei diritti individuali e sociali che costituiscono l'uomo, per l'amore
costituiscono l'uomo, per l'amore che mi lega alla mia patria infelice, pei
patria infelice, pei secoli di servaggio che la contristano, pei tormenti sofferti da'
« gazzette piemontesi » piegate e ammontate che ho dinnanzi mi spaventano. quanto tempo
fianchi dei tedeschi ci son piccole nazioni- che, poco temibili prese ad una ad una
qui v'è uno sparpaglio feroce, che vi percuote, vi picchia e vi acceca
frugoni, vii-521: non si dilatano sol che in verzura sparpagliona di frasche vizze ed
frasche vizze ed inutili. 2. che mette le cose in disordine; che crea
. che mette le cose in disordine; che crea confusione, scompiglio. - anche
mette le mani'. 3. che parla o agisce in modo frenetico e confuso
: presi il partito il più disinvolto, che era di spar- ruccarmi da me prima
era di spar- ruccarmi da me prima che mi venisse fatto quell'affronto, e di
: seguitando... la narrazione dimostra che, benché l'altre anime per la
: voi rimuoverete i carboni ed aspetterete che anco gli altri, che più sparsamente,
ed aspetterete che anco gli altri, che più sparsamente, e perciò invisibili, per
in viste, / per altro più che sparsamente portansi. -qua e là su
la sua feracità con la copia del grano che si vede nascere sparsamente e senza coltura
maffei, 4-171: non voglio tralasciare che co'pezzi di papiro finor descritti altro ne
si cominciò a combattere sparsamente, secondo che i catolici passavano il fiume e gli eretici
superiori aspre e selvagge, i corsi, che sparsamente battagliavano,... sopravvanzavano
: d'altri toscani antichi non mi pare che avesse edizioni in quei primi anni altri
avesse edizioni in quei primi anni altri che il cavalca sparsamente per l'italia,
farò ricorso... agli altri ingegni che di tanto santo hanno per lo a
, iv-436: io non ne so altro che quel pochissimo che è nella geografia,
non ne so altro che quel pochissimo che è nella geografia, e quel poco che
che è nella geografia, e quel poco che mi ricordo di aver letto qua e
. sparpagliare. vogliamo raccogliere tante cose che furono sparsamente stampate nei giornali di milano
finti indi- visibili: quella il punto che si disegna e questa l'uno che si
punto che si disegna e questa l'uno che si moltiplica. -non di
libro sul 'dionigi', vi dico che ve n'ho sommo obbligo e che m'
dico che ve n'ho sommo obbligo e che m'è infinitamente piaciuto, tanto che
che m'è infinitamente piaciuto, tanto che l'ho letto due volte da capo a
, ii- 188: delle terre che darete a'levitici, sei ne saranno separate
separate per rifugio de'fuggitivi, acciò che fuggano ad esse coloro che facessero isparsione
fuggitivi, acciò che fuggano ad esse coloro che facessero isparsione di sangue. ser giovanni
sangue, io ti farò morire, però che le carte tue non fanno menzione di
sparzióne di sangue nessuna, anzi dice che tu debbi levare una libra di carne,
la grande sparsióne e il fiero male che ora vincendo hanno qui ricevuto a ravenna
lii-4-314: il sangue sparso e le fazioni che regnano l'han fatta maliziosa e come
, 5-238: non isperassero, minacciavano, che il sangue sparso, che le acquistate
minacciavano, che il sangue sparso, che le acquistate vittorie, che la conseguita gloria
sparso, che le acquistate vittorie, che la conseguita gloria fossero indarno: quelle
fossero indarno: quelle mani stesse, che avevano vinto l'austria, vincerebbero facilmente
tutte l'altre femine fecero uno consilio, che onne femina folla lo filio e co
d'oro a l'aura sparsi / che 'n mille dolci nodi gli avolgea. gherardi
! sannazaro, iv-165: i be'capei che spesso / mi fanno odiare me stesso
: una cuffia d'oro, in che celarsi / soleano i capei lunghi e star
sono belle, delicate e bianche iù che gli uomini, con li capelli sparsi e
: le braccia aperte e le mani che si sciolgono in frondi, il volto
carriera, non si dèe colpare che il cavallo porti i crini sparsi a
ma arrivato al termine, è giusta cosa che sien racconci. -lungo e incolto
il corpo (piaghe, ferite); che ha infettato tutto l'organismo (una
11-33: una lettera di marsiglia mi dice che il colera è sparso per tutto il
tassoni, xvl-248: la terra, che è fredda e secca, è il più
condensato elemento, e l'aria, che è calda et umida, è il più
bertola, 139: credei un tratto che la debole luce sparsa pel cielo fosse quella
e nembi. 11. che risuona diffusamente per l'aria; echeggiante
sparso di campane, / avemarie ed angelus che pascolano / l'erbe aromatiche dei prati
se fu del proprio sangue sì liberale che alla sola memoria di così aspra penitenza
te, lontano. 12. che regola tutto l'universo (una legge fisica
, vicendevolmente si attraggono e, rimosso che fosse ogni impedimento, correrebbo- no tutti
idem, i-367: giusto è pensare che un'intelligenza / sola, universa,
, dell'amicizia. 13. che pervade interamente il corpo (lo spirito)
sarpi, i-1-179: la fama sparsa che dalli ugonotti fosse stato ucciso il re senza
m. zanotti, 1-9-171: quello che tra noi si dice della rozzezza e della
, credetemi, una frottola sparsa da quelli che misurano la gentilezza d'un paese dalle
e delle pene, 419: quelli che, con fatti falsi o calunniosi sparsi a
né la granfioria della religione la potette aiutare che ella non perissi. } orcacchi
sì vasta... e sì sparsa che, quando avesti sul viso quante maschere
, non sono se non di coloro che hanno saputo... congiunger tutti
1-95: aaiviene nel più di quelle favole che per li poeti si ritrovano sparse,
lo ritenesse. cesari, 1-2-289: editti che, sparsi poscia da roma per tutto
da poeta letterario sur un avvenimento privato che dovè toccar la fantasia de'contemporanei e
dovè toccar la fantasia de'contemporanei e che perciò dovè essere sparsa fra il popolo.
b. davanzati, ii-285: ora che tutte queste cose sono sparse...
alle accademie, ci piace ai farvi avvisato che noi non siamo di quelli che le
avvisato che noi non siamo di quelli che le deridono, ma sì invece riconosciamo nel
, v-80: sentiva [bono giamboni] che il suo volgar fiorentino non era ancora
l'italia con tal e tanta riputazione che niun'altra adunanza letteraria ha mai potuto
quali meschini princìpi nacque la chiesa, che è ora moltiplicata e sparsa per tutto
da cenventi persone. 17. che ha disposizione aperta a raggiera; ben disteso
le radici di un albero); che ha un'ampia chioma (un albero
, 214: 'foglia, ramo sparso': che sono distribuiti senz'ordine e senza distanza
]: 'vasi sparsi': si dicono quelli che hanno la bocca ampia e arrovesciata in
1709: 'tubo sparso': qualunque canna che si allarga alla bocca. piccola encicùypedia
encicùypedia hoefli, 3092: 'canna sparsa': che si allarga alla bocca.
eudora di sparso e lungo manto, / che chiamano iadi sulla terra gli uomini.
baldi, 46: lodo assai colui che 'l velo avvolto / all'antenna,
: il frugnuolo / tale però non sia che da vicino / trabocchi colla luce,
reggiate di nebbia, i torrenti che si precipitano per le solitarie valli,
, 1-162: alli avversari pareva sì impossibile che [il principe] passasse, che
che [il principe] passasse, che stavano sanza scolte o velette o guardia
bertola, 3-149: sulla via che conduce a bonna, opere romane,
le medesime ragioni ci guidano a riconoscere che ciascuno d'essi popoli ha un naturai diritto
non offre alla storia zoologica altro di osservabile che lo zakal, specie di lupo,
vli-458: vi è poi l'industria numerosissima che è esercita a domicilio, che e
numerosissima che è esercita a domicilio, che e sparsa in quasi tutte le provincie dello
quasi tutte le provincie dello stato e che ha per iscopo la produzione delle stoffe bianche
stato d'urbino, il quale par che sia un refugio a tutti quelli che
che sia un refugio a tutti quelli che, privi di volontà di fare il debito
piovene, 15-90: non ritengo nemmeno che sarò richiamato subito. se la guerra
sarà tanta gente da curare, più lì che a boston. occorreranno molti medici.
molti medici. 20. che non fa parte di un'opera organica,
. / spero trovar pietà, non che perdono. carducci, iii-30-266: 'sparse':
tua rima sparsa / e invoca apollo, che t'aiuterà buonafede, 2-vi-291: è
uomini ne'tempi seguenti le sparse memorie che possono disegnare una qualche immagine di quella
avevo letto sino allora dei 'promessi sposi'che poche pagine sparse per le antologie scolastiche
rispetto ad altri argomenti espressamente esaminati; che s'incontra ripetuto qua e là (un
tempi ci fosse stato qualche suo confidente che avesse voluto far questa cortesia alle genti
storielle e barzellette di quei tempi, che belle, sottili e spiritose e brillanti cose
ci vedremmo noi sparse per entro, che ora a fatica la millesima parte di quel
importantissima massima, non mai inculcata quanto che basta, frequentissimi sono gli indizi che si
che basta, frequentissimi sono gli indizi che si trovano spar si in
de sanctis, 7-277: non già che gli manchi rigore di sintesi, all'
chiamasi prosa, quasi dica profusa, che vale sparsa, sottintendendovisi latinamente 'orario'
. segni, 4-101: le leggi, che dimostrano di che sorte sia uno stato
4-101: le leggi, che dimostrano di che sorte sia uno stato, sono sparse
, lxxx-4-381: di questo congresso crederò che per esatta memoria de'tempi e del-
occasioni venture giovi in primo luoco raccogliere ciò che di principale sta sparso ne'registri.
mentre minor consistenza raggiungono gli sparsi giudizi che se ne possono trarre a viverci.
qualche sogno sparso, certo, ma che non ricorda. 23. diffuso
e disonestà sparse in tutte le donne che son state, sono o saranno, fossero
pallavicino, 1-479: salvati da tanti mali che si veggono sparsi fra 'l resto degli
. de dominici, iii-i: quindi è che nelle sue opere ci vedono uniti
ci vedono uniti tutti quei singolarissimi pregi che sparsi si ammirano in tanti celebri autori.
/ le rare doti e belle / che sparse si mirar negli avi egregi / s'
fatta una, come in me par che si veda, / benché fussi immortal,
fussi immortal, credo ognun creda / che tante forme li sarien scarse.
li sarien scarse. 24. che vive al di fuori dei centri urbani,
campagna. - in partic.: che non conosce la vita associata. b
udite le trombe, sentite la squilla / che ah'armi vi chiama dal vostro comuni
cavalieri sparsi per la scena, altri che arrivano introdotti da scudieri. gnoli, 1-270
co la mano il crin lucido / sollevando che gronda. marradi, 376: in
più misericordioso confine. 2f. che si trova, che vive in diverse zone
2f. che si trova, che vive in diverse zone di una citta
residevano in sua presenza, oltre molti altri che ne avea in roma e sparsi per
quei tempi quanta fu la moltitudine de'dotti che fiorirono. c. campana, i-1-2-17
modanese,... ordinò ancora che si tentasse ogni mezo di passare il po
o in un territorio alquanto vasto (soldati che si sono ribellati o sono nemici)
sono ribellati o sono nemici); che si infiltra singolarmente o in piccoli gruppi
suoi contribali, cominciarono piangendo a pregarli che non volessero abbandonare quella patria. giorgio
giorgio dati, 1-197: tra le cose che di presente affliggevano l'animo di vitellio
o di tali altri scherani, / che, sparsi per la fiera travisati, /
mali strani. goldoni, ix-1258: fa'che il presidio / ceda l'armi e
diversi popoli. 27. che non conserva più lo schieramento di battaglia
in file rade o in disordine; che si è sbandato col profilarsi della sconfitta o
v-71: se avvien dall'altra banda che vi corrano i soldati troppo sparsi,
furono sì presti a partirsi i franzesi che molti, sparsi per lo paese rubando
senza meta, senza preciso orientamento o che va pellegrino per il mondo. caro
guevara], ii-190: cristo disse che vi farebbe anaar pel mondo dispersi e
/ non vi è albergo di spe che li rifranchi. parabosco, 4-27: o
il campo / par tempestoso orrido mar che volva / naufraghi corpi, infrante prue
le pal- pèbre / ne la mente che ondeggia. b. croce, ii-12-90:
. gozzano, ii-142: tu senti che non giova / all'uomo soffermarsi,
à sfornita / (furando 'l cor che fu già cosa dura, / e me
sasso a trar più scarso / carne che ferro. catzelu [guevara], ii-146
deltade è comandar che si metta a raccontare i suoi progressi
suoi progressi et a scrivere le nove che qui s'intendono. grillo, 866:
quelle muse e da que'sol- levamenti che son necessari a rispondere almen con voce sonora
divora / tutta con l'alma, che divisa e sparsa / liba i labbri di
è raro nelle cose umane tanto private che pubbliche il veder che un affare il più
umane tanto private che pubbliche il veder che un affare il più complicato e scabroso
sannazaro, iv-73: aperto un sacchetto che egli di pelle di cavriuolo portava maculosa
, sparse d'una peluria biondissima, che avevano qualche cosa d'inverecondo in ogni loro
: la veste fatta a onde, che si chiamava toga regia, la quale solea
. fu detta ondolata per questo, che tutta era sparsa d'onde. b.
. arti e mestieri, i-305: dorato che avrai in tal modo il tuo vaso
villaggi, ove non avea miglior tetto che di paglia. algarotti, 1-ii-274: poco
mare sparso qui e là di navi, che da ogni parte della terra recano superfluità
vita. casti, xxiii-521: le colline che fanno sponda al canale sono coltivate e
di mirti e di piccoli pini contorti che si specchiavano nell'acqua serena. pavese
, 9-17: colline scure, boscose, che allungavano le loro ombre mattutine sui poggi
36. asperso o intriso di sangue che sgorga da ferite, da vittime sacrificali
e, uguagliandovi sopra in modo la neve che, sparsa d'acqua, venga nell'
barbara / e disperata arena, / che i gladiatori lasciavano / sparsa di sangue
sparso il crin d'arabo nardo, / che spira odor soave a maraviglia. pananti
di quel felice o sventurato istante / che sciolse il giogo e i mal tessuti
imeneo. pasolini, 22-i-504: questi due che per quartieri sparsi / di luce e
loro passi, / dicono con faccia lieta che mille facce / ha la storia.
pallore della morte (il volto); che spicca per il rosso vivo (le
il rosso vivo (le labbra); che brilla di una luce intensa (lo
sangue mio d'invidia sì riarso / che, se veduto avesse uom farsi lieto,
per mezzo il viso scende, / che non truova l'invidia ove temende. /
il viso. -per estens. che esprime un determinato sentimento o una qualità
di vergogna e scorno / altro non fé che sospirar dappoi. assarino, 5-54:
di questa giovinetta sparso d'un'aria che nell'aggiustata proporzione d'ogni sua parte avvivava
d'ogni sua parte avvivava non so che maestà ch'era più che umana.
non so che maestà ch'era più che umana. -in costruzione analoga a
: ecco allor colei trattasi avante / che senza madre del gran giove nacque,
eredia, 25: le preghiere sue, che usciano alate / da la rosata bocca
. b. martini, 2-1-3: non che la musica, ma quasi ogn'altro
). groto, 1-22: attendono che da questa nova fucina di lettere rompano
falso; ma si può ben predirgli che le sue composizioni così raffazzonate, sebbene sparse
e là sparsa di un cotal sale che non si disdirebbe, anzi si pagherebbe qualcosa
tempo talmente pezzata e sparsa d'italicismi che il famoso arrigo stefano non si potè
umane o troppo rettoriche o tanto triste che il senso n'è sbiadito affatto,
]: diconsi 'fiori sparsi'o 'disordinati'quelli che tengono una disposizione disordinata; 'foglie sparse'
; 'foglie sparse'o 'rami sparsi'quelli che sono distribuiti senza alcun ordine.
carena, 2-273: 'uova affogate', che anche diconsi 'uova sparse'o 'sperdute',
'uova sparse'o 'sperdute', diconsi quelle che dal guscio schiacciato, cioè spaccato in
44. milit. battaglia sparsa: quella che si conduce simultaneamente contro più punti dello
le genti più grosse l'ingaggiarono per modo che a mezzo giorno tutte le schiere menavano
: pronunciato vanamente (parole); che non sarà adempiuto (una promessa);
vento e com'eddificio fabricato in aria che tosto rovina. ghirardi, 2: né
il letto per uno sparso di sangue che fa temere per lui. = sostant
). manifestazione sportiva deltex unione sovietica che ebbe luogo nel 1928 a mosca,
quadriennali fra i paesi del blocco sovietico che si tenevano l'anno precedente ciascuna olimpiade
spartachiano, agg. stor. che riguarda il personaggio storico di spartaco (
personaggio storico di spartaco (gladiatore trace che capeggiò la principale rivolta di schiavi
era il prodotto occasionale di una situazione che si verificava solamente in alcune circostanze.
avessero partecipato al movimento. 2. che è seguace o che si ispira all'ideologia
. 2. che è seguace o che si ispira all'ideologia dello spartachismo.
dai quali provennero più tardi gli 'spartachiani'che ebbero tra i loro capi un figlio
(fra cui k. liebknecht, che si firmava spartacus nelle lettere ai suoi
del 1918 il partito comunista di germania che, con poco seguito fra le masse
via di scontro e di rivolta armata che venne sanguinosamente repressa dal governo e dall'
animati dallo spirito del vecchio esercito, che reprime duramente lo spartachismo, viene la
definitiva, derivata dal trattato versagliese, che comprende solo 96. 000 uomini e
. m. -t). stor. che è proprio, che si riferisce allo
. stor. che è proprio, che si riferisce allo spartachismo. b
federazione troskista internazionale e l'unione spartachista che doveva discutere un tema analogo: 'stato
marxista e anarchia'. 2. che aderisce allo spartachismo o ne è seguace.
prati, 2-107: con lindi spartachi / che in guanto giallo / l'ugna nascondono
, 1-88: è un'altra sentenzia, che si appella spessamento, la quale ha
, la quale ha luogo quando molte cose che spartamente sono dette in una diceria si
luogo, acciocché si renda più grave quello che si dice. tesauro, 2-149:
3-65: ancora li diede iddio previlegi, che spartamente fuoro negli altri santi, in
in argine a un guado di fiume che conveniva passarsi e molt'acqua sgorgata per la
e irata la condussono spartamente come vedieno che richiedesse la faccenda. 2.
società potenti, anche repu- tatissime, che hanno dei bilanci altrettanto spartanamente concisi come
e ad un tratto, come quelle che furono date da licurgo agli spartani.
libera. tasso, i-277: alcibiade, che fra gli spartani era esempio di continenza
nella vita di licurgo parimente si legge che quel vedersi continuamente le vergini spartane nude
nude fare alle braccia per li teatri cagionava che i giovani, abituati a quella vista
manzoni, iv-262: è forza dire che spartani ed iloti erano una sola repubblica
tratta di trovare la soluzione ottima, che sia lontana dal taglio delle teste dei
con le parole e con un romore che quasi pose di nuovo in sospetto e
fuoco ». -che si riferisce, che è proprio di sparta e dei suoi
alle loro, diede modo di credere che le leggi delle xii tavole fossero da
roma. 2. figur. che conduce una vita sobria e austera; che
che conduce una vita sobria e austera; che ha un carattere o un comportamento rigido
impavido nell'affrontare sacrifici per la patria; che impartisce un'educazione fondata su una disciplina
. gozzano, i-760: non pretendo che tu sia una genitrice spartana, non t'
. sii semplicemente la donna di spirito che sei sempre stata. eco, 14-133:
privati dalla necessità di tutto quel superfluo che la ragione non ha forza di farci
e manovali si assoggettano a un regime che sarebbe davvero ineffabile definire spartano.
tragica morte... di molti giovani che ultimamente con coraggio tutto spartano si dedicarono
fogge di londra, ma non credo che neanche la sua innamorata possa co
giamboni, 4-141: ucciso nella battaglia colui che menato avea i galli e spaventato i
meglio a mente la cosa detta brevemente che detta spartatamente. = comp. di
e anche d'una metà d'uno tondo che fosse spartato. -suddiviso, assegnato
, 1-168: si taglino o strappino subito che si vedono tutti i rametti che nati
subito che si vedono tutti i rametti che nati fossero per il fusto, a riserva
orizzontali, spartati per il basso fusto, che chiamano il nutrimento e facilitano la circolazione
.]: 'spartea': nome che risponde alla stipa tenacissima di linneo,
alla stipa tenacissima di linneo, pianta che appartiene alla famiglia delle graminee ed alla
braccio e mezzo, strette, delicate, che escono aggruppate dalle guaine radicali e nella
la spartea legata, cioè que'vimi di che le sporte si fanno; ovvero erba
le sporte si fanno; ovvero erba che sia. tramater [s. v.
]: 'sparteina': alcaloide oleoso e venefico che si estrae dallo sparto. lessona,
principio amaro e narcotico della ginestra, che si estrae dalle acque madri che dànno
, che si estrae dalle acque madri che dànno la 'scoparina'. è un liquido oleoso
ingl. sparteine (nel 1851), che è dal lat. scient. spartium
. - lavori di sparteria-, gli oggetti che ne sono ricavati. carena
assai pieghevole, intessuto in larghe trecce, che poi si cuciono insieme per fame stuoie
con direzione opposta le acque del mare che entrano col flusso per due diversi porti
, sm. invar. geogr. linea che delimita un bacino idrografico separandolo dai suoi
di pianura, in cui, piuttosto che a una linea, corrisponde a una
displuviale. - spartiacque principale-, quello che separa i grandi bacini pluviali continentali.
pluviali continentali. -spartiacque secondario: quello che delimita il bacino di un affluente di
collettore principale. -spartiacque sotterraneo: quello che delimita un bacino sotterraneo costituito da rocce
sul versante del tirreno passando lo spartiacque che, affiancati nel primo corso, torce
2. figur. tema o concezione che segna una chiara divisione fra due periodi
esemplare, su uno di quei temi che segnarono lo spartiacque d'un'epoca; come
con gli uomini sprezzanti dalle mostrine nere, che il sapere o no il tedesco era
essi fanno, niuna pena sentirebbono di quello che contra loro dicono gli spartiati. piccola
). -che si riferisce, che è proprio di sparta e dei suoi
, dispositivo metallico dotato di piccoli fori che serve a suddividere la fiamma in piccole
di metallo o di altro materiale ignifugo che in occasione di incendio isola il palcoscenico
7 gli è tabacco spartigiacco / che dà l'attacco / al plenipotentissimo cervello.
. parte delle mietitrici e delle mietitrebbiatrici che ha la funzione di inclinare verso la
. ant. prelato della sacra rota che ha il potere di dichiarare nullo un matrimonio
, 7-32: il matrimonio è stabilito che non lo spartirebbe lo sparti matrimo
spagnuo- la. botta, 4-760: che direbbero l'inghilterra e l'olanda, se
un dove l'altro, con ugualmente vago che utile spartiménto. bettola, 3-74:
valli si compone un infinito variare di scene che si mutano ad ogni muovere d'occhio
uno sparti- mento proporzionato al sito, che si dica per ogni verso, sempre
composizione pittorica o scultorea (e la sezione che ne risulta). - per estens
. borghini, 4-ii-269: vi avevo detto che io arei voluto uno spartiménto in un
: un [quadro] è quello che rappresenta dio padre che caccia adamo ed
quadro] è quello che rappresenta dio padre che caccia adamo ed èva dal paradiso terrestre
storie rappresentate all'intomo della medesima, che ebbero in un co'quadri il meritato applauso
tassoni, viii-2-24: io non credo già che il petrarca compo- nese così fatta tantaferata
spartiménto di stanze e piena di voci che non sono della lingua né usate altrove
separazione di cose o persone secondo un criteriotosto che un semplice deriv. da sparto, un
, o intorno ad pendente però da quello che sta alla base del calabr. sett.
la fede tina 'siepe formata da ginestre', che risale sempre a onàptivog delli giudei,
di sì fatto ingegno dotato sovvengono che ha la funzione di sgomberare la sede stradale
tante varie divisioni e tanti diversi spartimenti che finalmente s'avviene a uno che riesce
spartimenti che finalmente s'avviene a uno che riesce acconcio al bisogno e insieme bello
, ma il fango spartito si riconsura che non si confà colle nostre: né sarebbe
. marino, xii- 229: voglio che si tirino le linee tra gli spartimenti delle
gli spartimenti delle materie nel modo istesso che son tirate nel mio originale. 6
pensiero di omero, il quale ci dice che, innanzi al combattimento di ettore con
potrebbe avvenire anco tardi, ma bisogna che avvenga. -in metallurgia, separazione
di quelle cose le quali, prima che le vene si cocessero, erano mescolate
pallavicino, 1-604: confesso ben io che quest'acqua di spartimento la qual separi
a discendere per l'altro canale, che va far capo a tolosa.
la quale pecunia insuperbiendo, coman- dòe che lo repudio, cioè spartimento di matrimonio,
donzelli senza la donna loro? oimè che doloroso spartimento è questo! bibbia volgar.
questa ora non sarà sempre, però che l'anima sua conoscerà gli amati sanza ogni
anima sua conoscerà gli amati sanza ogni cagione che gli parlino, i quali sono testeso
sia superbia, per tanto è necessario che la colpa d'ogni peccato mortale pigli
poveri? goldoni, ii-842: -ricordatevi che voglio la mia parte. -volentieri. -son
per uno. -bene, bene, lasciate che vada a nascondere il sacchetto, e
ii-16-61: maritandosi la sorella, quel po'che hanno lo spartiscono. d'annunzio,
, i-342: il signor sbrancagna disse che non potevano chiamarla una dote quel piccolo
in terra dicendo non esser cosa giusta che nella sete comune egli solo bevesse. cesarotti
tutti sbalzarono nel vigneto e in meno che non lo dico fu fatta una così orribil
una così orribil vendemmia di quell'uve che in una mezza lega o poco meno di
convento per quest'anno non avranno più che spartire con alcuno. moravia, ix-107:
moravia, ix-107: era già molto che accettassero di darci da mangiare in cambio del
5-i-1582: facevano spedizioni armate quando sapevano che al paese tale arrivava dalla pianura l'
pascoli, l-proem.: non si sa che [gli antichi] sapessero bene e
di stame, / sottile reti, che... attraversate spartano la selva /
: un macigno antico, immenso, / che limita a spartir terre vicine, /
re, dei conti e dei baroni che si spartivano l'europa fra loro, dividendola
capitano da canto a presso la corte, che solo la strada la sparte. petrarca
volgar., iii-43: uno monte è che divide e sparte dui mari. luna
una bella e saggia costumanza o legge che la vogliano chiamare fu stimata quella degli
di persone e sì fra quelle stabilite che non potea mai il figliuolo di una
lanza ferìo per tale muodo lo re laumedonta che le sparito lo scuto in doi parte
, infilategli nello spiedo più presto piano che quadro, spartite una cannuccia per metà
la recisa al piede) per vedere che lavori se ne può fare. s'impenna
a spartirlo nel suo duello, volevo che sentisse il manico della granata con più
el fanciullo, non altrimenti n'aviene che de'pomi maturi da'duri tronchi delli alberi
amore per arte / a lo contemplare, che sparte / lo core d'onne amaricato
, spàrtemes'el core, / puoi che senga me tu mori. 5
spartite le sue forze in dodici colonne che furono dette infernali, si diede a
fu sedutto ma la femmina', se non che essa si credette vero quello che disse
non che essa si credette vero quello che disse il serpente, ma l'uomo non
., iii-53: vigilantemente te guarde che niuna necessità te sparta da compagni. oddi
. oddi, 2-34: gran cosa che da fanciulli si siano amati fino a oggi
luoghi, nell'accogliersi venuti di lontano, che abbracciamenti, che giubili, che sincere
venuti di lontano, che abbracciamenti, che giubili, che sincere dimostrazioni di cordiale
, che abbracciamenti, che giubili, che sincere dimostrazioni di cordiale benivolenza!
dovere spartirsi l'uno dall'altro quelli che s'amano. -in partic.
vangeli volgar., i-101: quello che dio congiunse, nessuno non spartisca.
fiumana delle donne. -separare due persone che si azzuffano o due eserciti in battaglia
dui avessero battaglia in campo chiuso, che allora non sarebbe uom tanto ardito che
che allora non sarebbe uom tanto ardito che osasse di gridar così se non fosse il
si slanciarono a spartire i due furibondi che già avevano alzato i bastoni. -per
4-28 (ii-828): molti preti, che erano in chiesa, corsero al romore
in quel punto una di quelle notizie che sollevano ed uniscono i cuori e spartiscono
guido da pisa, 1-243: messo che si fu enea in mare per venire
: è altresì [la z] lettera che ha bisogno le siano spartiti gli uffizi
le siano spartiti gli uffizi propri senza che sia incaricata di quelli degli altri.
: dice... marco tullio prima che ne lo spartire, o vogliam dire
classificazione. pascoli, i-043: dal che si deve ricavare che se orazio tra le
, i-043: dal che si deve ricavare che se orazio tra le due candide anime
. i. nelli, iii-375: che hanno da spartir costoro fra sé? forteguerri
umor superbo d'uno scortese signore, che non vuol donne possedute dalla man destra.
ufficiale di rotta, per tutto ciò che concerne la condotta nautica della nave,
fenoglio, 1-170: quei due ragazzi, che prima gli erano lontani come se vivessero
v'eranon avere o non volere nulla a che farci. si spartivan da loro.
monna ragione e monna fantasia, / che si sparton, rignando tuttavia, /
da niente per evitare parole grosse, che li avrebbero divisi e messi l'uno contro
g. bragaccia, 1-126: il che non avviene così nel prencipe, nel quale
, s'ammaestrano gli uomini a considerare che tutti questi instrumenti han voluto figurarci il
, 18-3-14: questi travestiti non facevano altro che dare col pallone a chiunche eglino trovavano
a casta dei letterati italiani; bisogna che ti aggiunga un altro particolare: si spartiscono
s. mafifiei, 367: spero che ormai si spartiranno argivi / e troiani
argivi / e troiani, da poi che tanti mali / per mia cagion e d'
1 repubblicani, per aprir quella strada che i confederati avevano serrata, comparivano alle
quivi si spartivano in tre colonne, che si accostarono ai siti occupati dai confederati
1-163: la conversazione è come un'acqua che se ne va per lo più di
ne va per lo più di sotto, che trae la sua sorgente da molti luoghi
sorgente da molti luoghi spesso lontani, che si sparte in numero grande di rami.
più vie / in voragine orrenda, che appena accetta il die. grafi,
grafi, 5-813: l'anfratto / che pria m'accolse si spartiva in molti /
colorisce. volponi, 9-312: quei capelli che si spartivano profumavano delle piante del pincio
abbiamo più niente da spartire e vuoi che dormiamo insieme! calvino, 6-20:
sulla bocca di tutti. il nostro nome che era stato sempre onorato! e un
diletto in quanto diletto non ha niente che spartir colla fede. capuana, 8-67:
spartir colla fede. capuana, 8-67: che ha da spartire il romanzo con la
un spartirsi la pelle dell'orso avanti che fosse preso? capuana, 14-300: chi
volta, non avendosi mai più veduti che alcuno giorno, sono crucciosi e piangono
mi batterà senz'alcuna pietà e vorrà credere che per fuggirmene o per qualche altro disegno
gran passo / e cecco e io, che mai non ci spartimmo.
non te ne spartir molto legiero, / che se iesù non fusse giù disceso /
, della quale l'apostolo si lamenta che alquanti uomeni si sono spartiti et alienati
vivifica virtù, dilata sì i tuoi amatori che, ispartendosi dalle cose di sotto,
senza far gambo, con molti ramicelli lanuginosi che si spartiscono dalla sua radice.
oddi, 2-7: vivete allegri, che prima si spartirà l'anima di questo
di questo corpo ch'io comporti mai che né il duca né uomo al mondo
botta, 5-487: primieramente considerò manhes che l'operare spartitamente avrebbe gustato il disegno.
o spartitamente o unitamente operando, facevano che, non quietando gli animi, erano
. denina, iii-95: l'autorità che prima a nome di lui s'esercitava
fatica diligente e fedele, accioché quello che spartitamente è detto per molti che storie
quello che spartitamente è detto per molti che storie hanno scritte o che d'arme hanno
per molti che storie hanno scritte o che d'arme hanno data dottrina..
lxxxix-ii-119: queste verità fondamentali, e altre che ne conseguono, furono...
occasione accennate dai critici, senza però che fossero giammai ridotte a corpo di teoria
attuazione delle diverse nature di cose salvo che il comparire spartitamente nel tempo (essendo
si è prodotto un fenomeno chiaramente degenerativo che potremmo chiamare di slottizzazione, si sovrappone
sovrappone ai vecchi riferimenti politici una spartitizzazióne che inquieta per i pericoli verso la stessa
piantarla con le sue barbe o cesti spartiti che fa, che si cuoprono sotterra,
barbe o cesti spartiti che fa, che si cuoprono sotterra, figliando come i rosai
e spartiti condiritto crine, ha egli stimato che tu gl'abbia altrimenti? manzoni,
annunzio, iv-2-1065: le mani, che un tempo avrebbero asciugato le tempie stillanti e
de'canali ventiquattro, ma spartiti talmente che ci resti fra l'un canale e
e l'altro la quarta parte del canale che serva per piano. verga, 7-854
ma sontuosa per lo scialo di colori che autunno vi fa, -costituito da
fondo del pianeta spartito da due raggi, che traversandolo faceano una croce.
cesari, i-7: io vorrei quasi aggiugnere che il poema di dante non pure è
g. villani, iv-8-27: però che. lla maggiore parte di sua gente
fanteria, baldanzosi capeggiavano grandissima moltitudine più che giammai fosse veduta. tesauro, 3-15:
così tosto ebbe provere effettuato il passo che, chiamato a sé le bande spartite mandate
davanzati, 1-88: non v'andò guari che iberio mandò druso in illiria per milizia
estesa di quei veicoli meravigliosi; mostrate che, se dovunque apportano utilità, in italia
rapporterebbero centuplicata, raccostando paesi e genti che sembran disgiunte e spartite da mari e
. cavalca, iii-65: l'uomo che cade nel peccato... come membro
. bernardino da siena, 2-i-327: colui che ha in sé la divisione..
rincontro. non dico già per questo che alcuno deggia mostrare viltà...
viltà...; ma dico che subito che egli è spartito corra alla palla
...; ma dico che subito che egli è spartito corra alla palla e
sostenuto da'putti con tal artifizio coloriti che dal loro rilievo ingannati correremmo quasi a
loro rilievo ingannati correremmo quasi a tenerli che non cadessero. -separato l'uno dall'
). falconi, 2-43: avverasi che così non verrebbe il bisesto, essendo
de cicerone, spartito aa quelli, che è intitulato 'de oratore'. -trattato
altre più belle e più necessarie scienze che in questo divin poema divinissimamente seminate si
armonicamente all'insieme da eleganze di dettaglio, che ne avrebbero costituita la parte ornamentale ed
marino sabbioso con qualche raro scoglio affiorante che delimita una zona. pescare [maggio
.. così: « con quello che ha mia moglie, e quello che mi
quello che ha mia moglie, e quello che mi tocca dalla spartizione, divento un
: capiva... il contadino che una riforma sociale dovesse precedere quella spartizione
dovesse precedere quella spartizione delle terre, che sommoveva meravigliosamente speranze e passioni. stuparich
. lampredi, 4-132: il manifesto che fuori d'italia si chiama carta spartita
partita per partita tutte le polizze di carico che sono state sottoscritte separatamente dal capitano con
a minuto e per cia- schedun colto che si trova a bordo della nave.
nostra non s'intendeva nulla salvo quello che alla spartitaqualche volta conferiva il legato a qualche
nei vecchi spartiti delle opere in musica che si conservano in venezia si legge assai volte
a proclamare, collo spartito alla mano, che giammai, dacché si fa musica al
del destino'e andarono dritti alla pagina che cercavano. maurensig, 1-97: dopo
sul pavimento, il professore trovò quello che cercava. erano le sonate per violino e
spartitóio, sm. disus. diga che devia una parte delle acque di un
... cavino tutto quel pezzo che è tra detta chiusa e lo spartitoio esistente
sm. (femm. -tricé). che -assegnazione concordata di cariche di governo,
taglia in pezzi. -in partic.: che è addetto all'estrazione di un metallo
e materie mescolate con esso. coloro che fanno quest'arte si chiamano spartitori. a
miniera. 2. ant. che separa due o più litiganti o seda una
ti daròe piòe colpi di questo coltello che tue non hai peli adosso e io ti
hai peli adosso e io ti troverò altro che qui, sìe che non ci saranno
ti troverò altro che qui, sìe che non ci saranno ispartitori. leonardo, 2-224
contendere o ridere o azzuffare insieme, che atti fieno in loro, che atti faccino
insieme, che atti fieno in loro, che atti faccino i cir- cunstanti ispartitori o
degn incarichi e dei posti fra i partiti che lo compongono (un governo).
banchina o in una striscia bianca, che suddivide una strada in più corsie.
: la riconoscevo, dopo le cataraffe che si erano rovesciate sul cristallo dilatandomi gli occhi
dalla chiocciola. manzini, 10-28: che curiosa spartitura dello spazio, con tutte
legatoria, operazione successiva alla punteggiatura, che consiste nel tagliare i fogli di stampa
. tarchetti, 6-i-390: era ciò che si dice un giovine di mondo..
spartivaller. in geografia fisica, linea che segna i limiti di una valle, separandola
letterarie. pascoli, i-843: dal che si deve ricavare che se orazio tra le
, i-843: dal che si deve ricavare che se orazio tra le due candide anime
colpa. pasolini, 17-376: ciò che più mi sorprende in tale parricidio è
e letter. sparpagliato, sparso o che si trova o è collocato qua e
assettato, ma porrallo isparto per modo che tutta la casa se ne imbratta.
e seleucia e babilonia, e quei che abitano l'altre colonie, sparte per tutto
ancora avea operato la virtù degli sparti liquori che i frutti, i quali l'agosto
a poco a poco si stregne tanto che egli giogne alla cima, e come esca
finestra, vidde una luce sparta disopra, che avea cacciate tutte le tenebre de la
. agostino volgar., 1-4-216: posto che l'aere non sia mai lasciato della
lui sparta luce, non è però che non sia altro esso ed altro la luce
non sia altro esso ed altro la luce che lo illumina. -abbattuto, gettato
possanza e d'arte, / e lor che si giacean sepolte e sparte / drizzar
più nove carte / e di stilo che tolga il pregio a marte. baldi,
là, tra le memorie sparte, / che glorioso ardire / serbano ancora infra l'
). boccaccio, i-22: avvegna che l'arsa marmorina e lo sparto sangue
e ne le treccie sparte, / sì che la neghittosa esca del fango. boccaccio
veggio raccolti, e con magior biltate / che non furon già mai in lor etate
lascive chiome inanellate e sparte, / che bianco avorio e minio ricoprite, /.
personificato. ariosto, 8-86: poi che 'l sol con l'auree chiome sparte /
e nera / s'avide il re che 'l paladin non v'era.
filicaia, 2-1-118: alto signor, che dall'esilio indegno / i bei studi richiami
per troppo studio dei cittadini, mentre che ciascuno si sforza con ogni accuratezza di
letteratura per effetto di genialità poetica, ancheuelli che si chiamano spontanei prodotti popolari...
popolari... si può ire che mancassero affatto. -isolato, staccato
tozzi, vi-588: ascoltai quella musica che si mescolava al frastono immenso, confuso
mala provedenza nonn. era guardata, avegna che malagevole fosse a guardare, perch'era
: è sì corrotto il mondo / che non che questo sol fusi in fiorenza,
sì corrotto il mondo / che non che questo sol fusi in fiorenza, / ma
ed in provenza / è tanto sparto che nessun riguarda, / ben che de'
tanto sparto che nessun riguarda, / ben che de'cento milia un se n'arda
arti meccaniche sieno in modo moltiplicate e sparte che tutto il volgo e la meno scelta
. cavalca, 20-15: preghiamoti che per noi prieghi lo comune signore,
/ per cui tutto mi godo, / che 'n tutto 'l mondo è sparto.
sua fama per lungo e per lato sparta che non sappia che cristo è appellato dalla
lungo e per lato sparta che non sappia che cristo è appellato dalla cresima, cioè
stampa, 38: s'egli avien che 'ndamo restin sparte / dinanzi a lui le
, dice lo signore iddio, però che nella mano forte e collo braccio disteso e
: non sarà se non bene che io raccoglia e metta insieme quello che qua
bene che io raccoglia e metta insieme quello che qua e là in diversi luoghi di
possa vedere quasi in uno sguardo tutto quello che è stato detto di questa materia.
monte, 1-8-14: così le pene che 'n me sono sparte / avanzan tutte
: come 'l foco / ogn'altro calor che '. llui non à parte.
'n disparte / cercar gente e gradire / che sparga 'l perì di noi gran
perì di noi gran parte: i questo che avanza è sol languore e pianto;
e raunò in uno luogo quelli uomini che allora erano sparti per le campora e partiti
provati, o vero pedoni con coloro che sono rozzi, o vero di più
, cxxxi-114: andamo in una contrada che si chiama campo cannelli; ivi si riducono
ivi si riducono i cristiani, però che non possono stare sparti per la città.
; / e sotto il fioccar tristo che le asconde / paion di vita stanche
paion di vita stanche / fin quelle che d'etadi e genti sparte / mirar tanta
celle, sparti fin a quell'ora che si han da congiungere, ed allora va
giamboni, 125: o dilicato, che se'sparto delle dilicanze della carne,
in- volve, / il qual conven che a simil di beltate / per molte donne
l'ordine e la ragione de'fatti, che, raccogliendo lo sparto e le idee
sono erbe. falsamente se n'eccettua quello che è detto sparto. fr. colonna
ramusio, cii-ii-176: il bosco e alberi che io trovai sono di diverse sorti che
che io trovai sono di diverse sorti che io non conobbi, eccetto assai ginestre,
non conobbi, eccetto assai ginestre, che li fiori gialli facevano bel vedere, e
31-113: una scala di fibre di sparto che scende dalla cima del salto d'acqua
pensa con amore a questa povera pianta, che accetta l'aridità per preparare ad altre
con uno pezo de corda de iunco, che la chiaman 'strengue', di sparto molto
del genere ammofila (ammophila arundinaria) che cresce nelle sabbie marittime. = dal
seguito al lat. scient.), che è dal gr. ojtàqxov, di
, 7: sparture per ridurvi le robbe che se levaranno da tavola. scappi,
(spartura da far al pan), che è forse da connettere con spargitura.
uomo'. cebà, i-115: noi crediamo che il zoppicar d'agesilao, re di
, 243: vedevano bene le cameriere che gli affetti tra me e la pisana s'
, ma erano ben lontane dal credere che questa fosse la causa della mia sparutezza
delle politiche è un belletto... che nella prova del reggimento sparisce e manifesta
oltre in quelle analisi e uni- versalizzazioni che si venga poi ad uscire, per troppa
tensione psicologica. -per estens.: che ha un aspetto fisico brutto, sgraziato
sparuto se in altro è buono, però che la guaina non fa il coltello né
e in assai scienze bene sperto, che era di persona piccolo e sparutissimo.
ercole piccolino e sparuto, parve quasi che schernire l'avesse voluto. d. bartoli
de'campi settentrionali non crescono i lapponi che all'altezza di due braccia, contrafatti
essi. pascoli, 3: o camposanto che sì crudi inverni / hai er mia
passeroni, iii-367: pur vi dirò che in altra etate io fui / facile
io, per me, amo le strade che riescono agli erbosi / fossi dove in
da fare col nostro gattino sparuto e feroce che s'arrampicava sulle tende quando si spaventava
ve l'effigia tale il color tetricoso che gl'impiomba il volto sparuto e 'l fiato
, ove correva un fiume / di pianto che m'avea tutta commossa. botta,
e smorta / smisurata mia testa, che pende in su la porta. monti,
tra quattro candele lunghe e sparute, che duravan fatica a rompere il buio incupito
vogliono delle tinte temperate dall'arte, che non siano né troppo vive, né
i valmagnini con una lunga novella, che finiva troppo nell'osceno per ripeterla, delle
un valligiano di destra, così sparuti che per festeggiarle avevan dovuto scegliere fra dormire
un povero borghese. 5. che è di scarso valore, da poco (
ove tragge la barca sparuta / il nocchiero che all'alba tornò. moretti, ii-791
tornò. moretti, ii-791: nemmen ricordavo che le città estremamente belle son per natura
bene i tuoi calcoli, t'accorgi che in quasi trent'anni un solo sparuto
: m'è toccata un'abadia, / che non so che cosa sia: /
un'abadia, / che non so che cosa sia: / sento a dir che
che cosa sia: / sento a dir che a un monte in vetta / se ne
ai lupi data in preda, / che ha vergogna ch'io la veda.
clientela era di forestieri: gente della provincia che ne ncordava il passato splendore.
stesso scrittore se non possedesse altra ricchezza che i suoi sparuti componimenti, bavarese,
un tronco selvaggio il giardinier canuto, / che lussureggia a foglie, benché non sia
. / ne vede altrove un altro, che frutta e fior suol dare; /
forse duecento metri sul fondo della valle, che la vegetazione, riducendosi a pochi arbusti
fa sempre più sparuta, fino a che il fiore del verde scompare del tutto,
barbetta sparuta. 8. che è di breve estensione, di stentato respiro
mia gracile e sparuta letterina quel tanto che io vi arei discorso, se voi stato
qui foste presente, sopra l'impresa che voi mi addimandavi. genovesi,
finte e false, sono almeno sì vestite che, a voler loro trarre la maschera
. ma a canto altresì della 'notte', che non finita annovera pure un ottocento e
vostra signoria illustrissima per non detto ciò che, non corredato dalle ragioni, non
può fare se non sparutissima vista, finattanto che la sentenza mia con le sue ragioni
peso alle loro inette tragedie, di che van pieni infiniti volumi che fanno noiosa
tragedie, di che van pieni infiniti volumi che fanno noiosa la lettura de'classici.
tempo degli hohenstaufen (1130-1183), che pure fu l'età gloriosa della guerra d'
grazzini, 4-121: agli altri dopo, che sconcio e brutto volto avevono e sparuta
in tutto quanto il corpo, diceva che, dove la natura aveva mancato, essi
cosa più sparuta e stomacosa di un vecchio che, se mira, lagrima; se
zevole, sì sparuta e sì abietta che è propriamente un compatimento, una pietà
: maria angelo accorsi... scrive che si maravigliò assai in udir quivi degl'
. carducci, ii-5-184: oh! di che guisa è egli,
anzi sparutèllo, magro e male complessionato che no, andò pensando, per tenerlo
andò pensando, per tenerlo vivo, che lasciasse le maggior fatiche di quell'arte
, manieroso, grave e modesto, che con tutta la sua poca apparenza non lascia
sparvero. ibidem, lxxxiv-82: io, che spalverava a piè d'un monte,
d'un monte, / pasturella trovai, che si bagnava / le gambe per lo
sempre più presto così sore e semplici che colà molto sparvie- rate. compagnia della
. compagnia della lesina, i-7: quelli che si veggono in compagnia, spesso sono
voglia o non voglia, è mestien che entrato subito in barca agguanti il timone
carducci, iii-23-419: il rettore mi disse che eran buoni ragazzi. « credereste »
uno de'più allegri e sparvierati « che questo mi ha detto ora ora ch'e'
dei rapaci: un giovinetto sparvierato, che non si lascia drizzare il becco né
. guglielmotti, 855: 'sparvierato': aggiunto che si dà alle navi, quando sono
sacchetti, 195-12: lo sparveratóre del re che lo avea in mano, gittò questo
linati, 13-148: quei tempi non producevano che figure guerresche e quella del medeghino.
suo aspetto tipico di predatore montano e un che di sparvieresco che caratterizzava tutte le sue
predatore montano e un che di sparvieresco che caratterizzava tutte le sue imprese fulminee.
come a spander selvaggio / si fa però che queto non dimora. cavalca, ili-84
si mostra l'errore del mondo, che non reputano nobili se non chi non fa
li gioveni latini... si trastullavano che con balestre, che con arco,
.. si trastullavano che con balestre, che con arco, che con sparaveri,
con balestre, che con arco, che con sparaveri, che con cavallo, che
con arco, che con sparaveri, che con cavallo, che in uno modo
che con sparaveri, che con cavallo, che in uno modo e che in uno
cavallo, che in uno modo e che in uno altro. boccaccio, dee.
: io voglio... primieramente che in presenzia di nicostrato ella uccida il suo
, e con animo non raro più che lo sparbiere, con l'altro nibbiaccio combattere
/ credo, aspettando questi gentiluomini / che di sparvieri e cani si dilettano. del
, i-104: li cardinali si tene che presto lo scapellarano ad uso di sparavere soro
7-i-441: ordinò nella legge xvi longobardica che, trattandosi di levare i pegni ad alcuno
, 10-819: qual veloce / sparvier che gracci paventosi e storni / sparpaglia per
sua guancia destra ha un segno / che uno sparvier lasciato gli ha: /
518: a'piedi del vecchio maniero / che ingombrano l'edera e il rovo;
due sparvieri d'oro... pareva che si volessero beccar l'un l'altro
famiglia accipi- tridi (accipiter brevipes) che si distingue per avere il dito mediano
g. m. cecchi, i-359: che hai tu stamane, che sei più /
, i-359: che hai tu stamane, che sei più / accigliato che non è
stamane, che sei più / accigliato che non è uno sparviero. nievo, 338
-sparviere di muta: quello che sta cambiando le vemente le ciurfò
: era de sì raro e minimo valore che a l'affamata gola e appetito de
e appetito de la donna altro non era che un pasto de penne.
, fermo e lucia, 113: poni che tutto ti riesca, poni che non
poni che tutto ti riesca, poni che non vi sia giustizia, che tu sposi
poni che non vi sia giustizia, che tu sposi tranquillamente..., che