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vol. XIX Pag.64 - Da SINGHIOZZATA a SINGHIOZZO (52 risultati)

alli piedi, tanta contrizione gli venne che, incominciando a piangere e singhiozzare e sospirare

a piangere e singhiozzare e sospirare, che per niun modo gli potette dire alcun peccato

61: o, 'rvenisse egli, che le lagrime amare, / che mi piovon

egli, che le lagrime amare, / che mi piovon dal viso torna via,

degli albanzani, ii-57: singhiozzando pregava che elio gli donasse il fratello comecché lo

qui cominciò a piagnere e singhiozare in modo che non poteva più parlare. berni,

. giorgio dati, 1-193: secondo che otone a queste parole e conforti o

bocca. segneri, i-147: scorgeresti tanti che cadono morti a terra: chi supplicando

rumore stridulo e intermittente (l'acqua che scorre o che si frange contro un

intermittente (l'acqua che scorre o che si frange contro un ostacolo o un

frange contro un ostacolo o un liquido che fuoriesce da una stretta apertura);

canal suppressa alquanto, 7 singhiozza sì che 'l mormorio de tonde / sembra di

conti, 1-360: l'acqua, che fiottava crosciando in tinello, prese a singhiozzare

semimorto al pallore. singhiozzavano come colombi che perdano le amiche campagne. pascoli,

roventi contra l'onorevole zanardelli; cioè che non si aspettava da quella provocazione

sillabe e acchiappare sulla croma gli istrumenti che gli sfuggono grottescamente. -introduce il

/ un così dolce e doloroso canto / che l'anima rapisce. govoni, 212

.. giravano una ghironda malata / che singhiozzava un ballabile allegro. corazzini,

una telefonata singhiozzata di una donna abbandonata che aveva sbagliato numero. 2

tutto agitato da uno spasimo di dolore che si rivela soltanto col tremor del mento

amicis, xiii-396: ecco la prima colonna che viene avanti, come può. è

alla gran famiglia dello stile singhiozzato, che è numerosissima e sparsa in tutti i

di parole brusche e vive come la frutta che la gragnola ha atterrato.

sordo mormorio di gemiti, un singhiozzìo che andava crescendo nell'adunanza, fu sospeso

, a ribadir le frottole, / tanto che forse i singhioz- zismi andranno / atterra

térésah, 3-31: odo il muto singhiozzo che va / per le cenile selve dei

accompagnato da un caratteristico suono stridulo che si manifesta in serie con brevi intervalli;

seguente l'operazione della medicina è quello che si fa per seccneza data per la troppa

songhiozzo è malo movimento della vertude motiva, che di- sidera di cacciare cose nocevoli,

manfredi, 212: pensano gli uomini che la strenutazione sia uno augurio de qualche

strenutazione sia uno augurio de qualche cosa che abia a vegnire, ma gli altri movimenti

], 187: dicono i valentissimi pescatori che, dandosi bere ad alcuno la decozione

, e di poi una tosse secca che fa grandissimo travaglio. libro di esperimenti di

singhiozzo, proprio il singhiozzo: quello che non à nulla a che vedere col

singhiozzo: quello che non à nulla a che vedere col pianto. fenoglio, 107

107: gli partì un singhiozzo, tale che poteva aver varcato la porta ed esser

spessi songhiossi si sforzano interrompere il sermone che avea incominciato. piovano arlotto, 30

al piovano. calogrosso, 11: pareali che per gran doglia sì forte a piangere

gran doglia sì forte a piangere incomminciasse che per forza di sin- gliocci e de

/ interrotta da fervidi signiozzi, / che dai coralli e da le preziose / perle

storici, iii-112: questo è quello che m'acora / che ne vien pianto

: questo è quello che m'acora / che ne vien pianto e sangioso. a

, dava spesso spesso de'signozzi, che pareva il rantolo. magalotti, 9-2-98

singhiozzi, gli sbattimenti furono a un segno che, se t avessi potuto immaginarmelo,

: con un caldo / fiume di sangue che gli uscio davanti i finì la vita

. fu l'ultimo. -singulto che accompagna una risata convulsa. albertazzi,

3-193: per qualche minuto non si udì che il suono acuto dei metalli palpati e

. cecchi, 7-101: una frase che recapitola queste disperazioni, come un lagno

all'autore, ma a coloro pure che lo hanno ispirato, e fino a quegli

ispirato, e fino a quegli spettacoli che, alturlo finale dell'attore e al singhiozzo

mani. gorgoglio, scroscio delle onde che si frangono, della risacca o di

, della risacca o di un liquido che fuoriesce da una tutti i canti

vol. XIX Pag.65 - Da SINGHIOZZOSO a SINGOLARE (21 risultati)

8. con uso aggett. scherz. che effettua molte fermate (un mezzo pubblico

spremer dal culo un tal singhiozzo / che sia de'nasi l'ultimo strapazzo.

-con soste continue (di un veicolo che procede in coda).

-con uso aggett.: che presenta frequenti interruzioni e riprese; intervallato

e riprese; intervallato, intermittente; che si manifesta o si compie in modo

manda un grappolo di note a singhiozzo che si sgranano vitree nell'aria fredda. vittorini

interrotto, smanioso e a singhiozzi, che si usa oggidì, per grazia delle

francese. de sanctis, ii-263: quello che in francese suona sì bene, recato

tristo, ma però / di quelli che talor par che un minuzzolo / l'affoghi

però / di quelli che talor par che un minuzzolo / l'affoghi per un conto

lumi, fuoghi e lampi, / ombre che batimenta e che destaca; / vorave

lampi, / ombre che batimenta e che destaca; / vorave dir, né proferir

un nuovo singhiozzùccio, misura, / che fa l'uom singular da l'altra gente

la dipartenza è stata una cosa amara più che le frittelle, e più singniozzosa che

che le frittelle, e più singniozzosa che 'l barletto scemo. 4.

l'amistà sopra la naturale generata, che è propria e distinta in singulari persone.

, ma eziandio delle singolari persone medesime che di picciolo stato salirono a gran potenza,

li quali siano unici o singolari, cioè che una sola persona materiale faccia questa parte

amore imprime ne'suoi devoti un suggello che li fa singolari dall'altre genti.

dall'altre genti. 2. che esiste o che viene considerato per sé;

. 2. che esiste o che viene considerato per sé; singolo,

vol. XIX Pag.694 - Da SPANDIARE a SPANDITORE (29 risultati)

star in esiglio e patir danno / che ne la patria a pascere un tiranno

el tuo desir m'agrada, / che nostra gloria ognor più l'ale spanda.

servitore, / quanto pel vostro merito, che spande / l'ali ben vaste onde

a te, io non posso, poi che quanto più spando queste ali verso di

spandichiàcchiere, sm. invar. persona che si perde in chiacchiere eccessive e futili

una razza particolare di professori di lettere che fu assai numerosa in quel periodo rivoluzionario,

mangiapaga a tradimento e ai spandichiàcchiere scansafatiche che non posso resistere alla tentazione di farne

, e da sagome di altezza variabile che servono a livellare il materiale versato.

di pale rotanti montate sulla parte posteriore che sminuzzano e distribuiscono uniformemente il letame.

terreno; è costituita da una cisterna che contiene il liquido ed è provvista di

. cavalcanti, 1-193: non sapete voi che tutto il pericolo della battaglia comportano i

], 227: è necessario aspettare che la malta dei giunti abbia fatto presa,

malta dei giunti abbia fatto presa, il che avviene dopo quattro o cinque giorni,

sostituitovi una catenella,... trovossi che la forza dell'elaterio della molla,

e que'circoli infine diversamente colorati, che riempiono l'intero spazio percosso da esplosioni?

da esplosioni? è troppo manifesto che tanto col metodo di priestley, quanto con

si deve aver cura dei cerchi delle botti che disseccandosi manifestano spandimenti. -l'

ordinato, e disponendolo in questo modo, che nella prima e nella sezzaia di

periodici popolari, i-23: conchiudiamo pertanto che il bisogno della nostra età è un

, i-3-504: quanto gravemente prevaricarono coloro che, o lusinghieri o politici, vi stimolarono

solito viene da un impeto e sconcerto che si trova ne'vasi sanguigni di tutto

essendo commune questa affezione, ne siegue che quello spandiménto (dato anche che vi sia

siegue che quello spandiménto (dato anche che vi sia e discenda per la trachea

altre delle case rovinarono fin nella lima che s'ingorgò, che sembrava un lago infuriato

fin nella lima che s'ingorgò, che sembrava un lago infuriato: sbalzava de'cavalloni

ferrucci, 21: era lui tanto impaurito che io li trovai mezza la compagnia de

. carena, 1-71: 'spanditoio', che anche dicono stenditoio: stanzone sfogato e

disus. nell'industria cartaria, operaia che ha il compito di stendere su corde tese

i-173: 'spanditóra': ciascuna di quelle donne che nelle cartiere sono deputate a portar la

vol. XIX Pag.695 - Da SPANDITRICE a SPANNA (56 risultati)

ria, tecnico che spande dei colori in una vasca e vi

24-x-1909], 402: comprese subito che sovrapponendola [la pompa] a un carretto

meraviglia. 4. ant. che commette azioni cruente, sanguinario (nell'

fir pet- tenadi in palese, ago che elli gasa spandudi per li tuo'colli.

soderini, iv-311: se avanti che i pipjpioni salvatichi si cavin dal nidio

con aver teso loro un laccio, che tenutili ligati per i piedi, si piglin

alfieri, 12-89: -ehi, galantuom! che dici? / vedimi or dove i

impaniati: lassami andare per lo uccellatore che li venga a spaniare... io

, 3-148: il liberalismo è una pegola che quando s'appicca addosso non si spania

scrisse giobbe, è simile a colui che vuole mondarsi col voltarsi nel fango e

voltarsi nel fango e a l'uccello che, quanto più vuole spaniarsi, s'impania

simile si dice 'uomo accivettato'dal pettirosso che, dal moto allettatore della civetta caduto leggiermente

per estens. sciogliersi, liberarsi da qualcosa che crea impaccio ai movimenti. pulci

orlando] vede terigi apparito, / che come il tordo pur s'era spaniato.

camicia e tanto menò piedi e mani che la si spaniò. 8.

. villani, 1-483: so ben io che da molti mesi in qua [lo

per ispaniarsi; e fommi a credere che, sentendosi da me rinvescare, provvederà più

è ben lontano dal- l'immaginare quel che mi succede, esilarato dalla vivezza della

]: s'è spaniato da quell'amorazzo che aveva. -affrancarsi da pregiudizi, opinioni

fingere alcuna cosa di simile a quel che si scorge e conosce per esperienza e

. lanci, 3-54: ohimè, che se ci scappa ora che ha cominciato,

: ohimè, che se ci scappa ora che ha cominciato, si spania affatto.

affatto. petruccelli della gattina, 1-89: che geenna che è questo paese!.

petruccelli della gattina, 1-89: che geenna che è questo paese!...

... non si esce di polizia che per cader nella chiesa, e non

chiesa, e non si spania dal prete che per imbrodolarsi nel birro! 10

allegri, 5-31: persuadendosi forse costui che sieno l'accademia della crusca e la

ne l'occhio e giunse al cardinale che aspettava con la borsa aperta; e

s'avisò avere teso nello spaniato e che male avea creduto a quella volta. f

: fate concetto / di condur tal disegno che riesca / e tenda in ispaniato chi

esemplare di spaniel breton più rezioso che ci sia, uguale a quelli che si

rezioso che ci sia, uguale a quelli che si vedono nei quadri del orreggio.

dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.)

ciascuna canna / e d'ogne spanna che 'l viso tempesta. febus-el- forte,

gante ben lo conoscea, / sì che sgridò: « col pugno de mie

due spanne, con quella voce grave che suol prendere nel dì della 'premiazione',

sehtano dire: « non fa di mestieri che io raccomandi a questi rispettabili signori.

per un gesto ripetuto dei suoi braccioni, che dapprima allargò stendendo le spanne, eppoi

far credere di aver afferrato il denaro che a lui doveva fluire da tutte le

le parti. 2. misura che corrisponde all'incirca alla distanza fra pollice

paganino bonafé, xxxvii-163: tufi ogni arbori che tu pianti / senga radixe tuti quanti

spanne. ramusio, cii-vi-524: l'erba che trovavamo vicino alla riva era vaga e

fuor del grugno ed arrotata zanna / che di schiume sanguigne il mento spruzza, /

258: un fan- ciullino nato allora che parea un granchiolino, lungo una spanna

me tra l'erba? / di che cosa hai paura? / non è più

ne'borghi non ha una ispanna di terreno che non vi sia la bottega. ariosto

ormai spanna di terra / colei che logistilla è nominata, / se non che

che logistilla è nominata, / se non che quinci un golfo il passo serra,

: grecia, tre spanne di mar, che, di terra / cinto, superbia

, 2-238: l'odore del lisoformio, che un gob- detto alto due spanne andava

. moneti, 2-159: io credo certamente che, se egli fosse morto in quell'

gran dolore l'avrebbe fatto seppellire e che sarebbe venuta meno forse più d'una

correttori, i quali credono vizio ciò che è bellezza, misurandolo audacemente colla spanna

colombini, 144: pochi dì sono che di voi e dell'amore che cristo

dì sono che di voi e dell'amore che cristo vi porta io ne fui tanto

cristo vi porta io ne fui tanto alluminato che vi parrebbe una maraviglia se 'l sapeste

vol. XIX Pag.696 - Da SPANNA a SPANNOCCHIATURA (51 risultati)

a versare il vino con un'allegrezza che parea tra fratelli. -alzare una

baruffaldi, iii-19: peggio è poi che ne l'ordin civile / voglion scranna

soldani, 1-53: tal biasma altrui, che se stesso condanna / di poco avviso

: spanna per spanna tutto il territorio che si stendeva per due miglia dietro il castello

, visto inimici, e do dì che mai dormì, manzo su le rive (

di riversare sulla piccina quel resto di fiele che le gorgogliava nella strozza.

camerana, 273: un caso / che con tre spanne mi lasciò di naso

del trabocco del sacco, 5: ve'che mi svolse il tristo ladroncello / col

volta con l'uomo della bassa langa che un'ora dopo m'avrebbe tastato le braccia

secondo me, quel bravo signor borrelli che non è una cima, che non vede

borrelli che non è una cima, che non vede una spanna più in là dei

scienza positiva, contro certi cosidetti scienziati che non vedono una spanna oltre i loro

nasi. bocchelli, 20-44: dottore fin che le pare, ma deve non vedere

, 19-81: or tu chi se', che vuo'sedere a scranna, / per

vitupera la presuntuosa ignoranza di quegli uomini che hanno ardire, con lo intelletto grosso e

scranna... per giudicare quello che è di longi mille miglia, con la

è una grandissima presunzione quella di uno che ha veduta sua che non si estende più

quella di uno che ha veduta sua che non si estende più che per la lunghezza

ha veduta sua che non si estende più che per la lunghezza d'una spanna a

d'una spanna a voler giudicare delle cose che gli son da lunge. m

cose esser debbano in questo piuttosto che in queiraltro modo. = dal

. v.]: 'spana': nome che nell'alto novarese si dà alla

sente dire, qui intorno, che fanno il vino con il nebbiolo, cioè

dice la donna: « io non so che tu ti beli: qual crocifisso

una sentinella morlacca ivi posta, che mi si presentò col fucile, con un

, 254]: pigliarai il latte che non sia stato spanato. carena, 1-356

con una zaina e mezza di latte che non sia stato spannato. 2

cucini, 9-104: l'egosofo deve impedire che il mondo attuale, di cui ha

della villa si è in due uccellari lunati che domandan 'roccoli', ove le ragne

progetto. pulci, 24-147: pargli che il vento gli avessi spannato / e

/... / e di'che 'n mare frango malamente, / ma contro

virtù di levare ogni ontuosità o sucidume che avessi preso il tuo dorato. =

piana della lucchesia e sui monti di pisa che la inter- chiudono... tutta

molto piatto con cui si raccoglie la panna che affiora alla superficie del latte.

messisburgo, 114: pigliarai il latte che non sia spanato e lo 'onerai

in quel gioco innocente come l'acqua che lui mesceva nel latte scremato e spannato

: largo passatoio o mestola bucherata con che si spanna il latte. = deriv

fatica alcuna, uno spannecitare et un orror che corre per le membra, così l'

, così l'animo infermo, molto prima che sia oppresso, è travagliato dal male

suo zio brumista, dalle quali risulterebbe che lo sciagurato ragazzo perdesse il suo

liberare le pannocchie del granturco dai cartocci che le avvolgono. - per estens.

pratolini, 8-11: una di coteste sere che spannocchiavano il granturco, egli aveva detto

colpi li spannocchia. 3. che la rabbia ti spannocchi: come imprecazione.

, beco, / dimmelo: « che la rabbia te spannocchi! »

gozzi, 5-41: o buone genti, che siete a scoltare / quello che ho

, che siete a scoltare / quello che ho scritto per la mia lauretta / la

]: mai no'impetra / mercé, che 'l suo dever pur si spannocchi.

sm. (femm. -trice). che compie la spannocchiatura del granturco.

identico problema: come evitare ogni sera che certe loro cameriere... si dileguassero

spannocchiatrice, sf. agric. macchina che compie la spannocchiatura del granturco.

. raimondi, 6-222: i contadini che abitavano lì presso... fecero

vol. XIX Pag.697 - Da SPANNOCCHINA a SPANTO (44 risultati)

. pratolini, 9-564: fu un fatto che lo ricordarono nei bruscelli, ci fecero

punta, come s'avesse a vedere che quello era il fratellino. ed a prova

. manetti, 2-39: filippo scolari, che si diceva lo spano, nostro cittadino

ferrio, 2-804: 'spanocardia': lo stesso che 'bradicardia'. = voce dotta, comp

ferrio, 2-804: 'spanopnèa': lo stesso che 'bradipnea'. = voce dotta, comp

parte tenera di sostanzia spansibile, che copre e fortifica tutto il corpo o le

mostra avere più tenace contatto coll'aria che col fondo del vaso. angiolini,

suo istituto sembra un uomo duro, che ricusa trarsi dal cucuzzolo lo spanso cappello innanzi

ai monarchi. 3. che si manifesta diffusamente (una qualità).

b. fioretti, 2-3-40: che pare orlando per mano dell'ariosto nel

nel canto 23? un bamboccio. che lamenti, che pianti, che spantacate

23? un bamboccio. che lamenti, che pianti, che spantacate dolentissime fatte dal

bamboccio. che lamenti, che pianti, che spantacate dolentissime fatte dal più sovrano paladino

corte si raccomanda alle signorie vostre, che in gran parte è quella del padre,

. tesauro, 7-392: io aspettava che all'ultima clausula ravveduto vi studiereste di

e manchevolezze. botta, 7-220: che lingua è questa? lingua da stracci,

, lingua da animali. e voi dite che questo è un far progressi! se

in un pantano! e pantano sia, che già pur vi siete fino al collo

a. lenio, 223: non creder che me spante / tua nera vista.

la damigella e, non si sappienao altro che farsi, piangendo dirottissimamente, entra pur

ha dato sì bello e buono ordine che voi vi spantarete quando l'udirete.

tansillo, 1-265: v'amo sì forte che talor mi spanto, / per dirlo a

crusca rimasi in tutto storditi, non che stupidi, confusi, spantati, strabiliati e

delli spagnoli, più pieni di spanterie che di fatti, aveva causato ogni male.

e conchiglie, / e barri, che in natan sono stoviglie. = deriv

vede spanto / il sangue di colui che ognor procura / tenerlo fuor de la patria

primizia / de'tuoi figlioli apostoli, che spanta / era per convertir nostra nequizia.

,... come l'uccello che aperte le ali vola, si mise a

apparire il colosso di rodi ai naviganti che a vele spante s'avvicinavano a sera all'

spante ratte- nevano la luminosità del sole che moriva. 5. largo,

/ el volto l'alto idio, che solo adoro, / d'ostri, de

: de la soperbia è aor tanta / che per tuto lo mondo è spainta.

mi, gl'inni e tutto quel che canta / el profeta e la chiesa in

io diedi allora, / rimembrando quel ben che sì m'accora, / tornato riso

parte le devino tanto più usare quilli che da più sono, che talvolta uno capitaniecto

usare quilli che da più sono, che talvolta uno capitaniecto de ventura che non

sono, che talvolta uno capitaniecto de ventura che non cura se non de andare appizando

populi e non so'per cose de stato che non nde have né parli deverne bastare

dice cose spante circa la opinione grande che lui ha del valor loro. buonarroti il

, ii-50: io vi scriveva / che veramente ell'è una cosa spanta / il

quanta / di latte una vitella, oh che piacere! / la quale arrosto ell'

redi, 16-vii-76: dicono i naturalisti che il fregarsi ogni mattina gli occhi con

una medicina spanta per tutti quei cristiani che hanno la vista corta. 2

settembrini, 1-48: dopo la cena, che fu spanta, profusa e condita di

vol. XIX Pag.698 - Da SPANTOFFIE a SPARABOLANARE (50 risultati)

della porta, 2-355: mira con che bel garbo ragiona il furfante! oh

e poi verso mezzogiorno, i rumori che lo svegliano, lo spantofolare di sua

stetti in carceri più volte, che non posso numerare un mese di vera libertà

fenoglio, 5-i-1414: sembrò a johnny che appena dentro litigasse col marito, certamente

, lungo e disteso come il califfo, che bisogno ho di pagare un pàjaro al

, giglietta, bisogna tenerla più coperta che si può, ch'alia spaparata si vede

'quondam'iohannes papa, et avevo caro che fosse stato spapato per amor di quel

mente / fu questo furfantato teatino, / che, spapato da morte, pur qui

pace / di roma e del collegio che mal seppe, / creando un non 'papé

spapizzato, agg. letter. che non si trova più sotto il governo

. non aveva molta fiducia negli uomini che governavano la città spapizzata. = deriv

. v.]: è un'ora che stanno là a spappagallare. senti come

anco in firenze) quella salda d'amido che si dà al cotone e al lino

o cotone? se spappato (levata che gli sia quella pappa), si sbambagia

). spappolatale, agg. che può essere spappolato. l.

lo più dovuta a un trauma, che ne comporta la perdita della forma originaria e

[15-xii-1907], 582: si constatò che aveva riportato la frattura della base cranica

ma quello d'una famosa compagnia drammatica che dieci anni fa brillava soprattutto per lo stile

, 6-241: il ruggeri è artista tale che si mantiene alto anche in simili spappolamenti

italiana [16-ix-1945], xvii: cotta che sia, toglietela provvisoriamaente dal tegame,

. imbriani, 7-121: le corbellerie che spappola, non è neppur farina del

queste materie [le ossa], che son le consistentissime del corpo umano, che

che son le consistentissime del corpo umano, che rimanvegli? cervella che appena tocche si

corpo umano, che rimanvegli? cervella che appena tocche si spappolano, polmoni fatti a

coperta d'una materia di colore verde-fosco, che presa con la mano facilmente si rompe

volponi, 38: i cartoni che trovavo e che riuscivo a sistemare contro la

38: i cartoni che trovavo e che riuscivo a sistemare contro la fessura del

volo fischiante e selvaggio del macigno che piomba giù a picco nell'abisso e là

lento, incassato, unito e profondo che non si spappola sulla sabbia prima della

volete voi sapere, o benedetto, / che cosa è quella che mi piace in

benedetto, / che cosa è quella che mi piace in voi, /..

voi, /... / e che fa che di voi mai non m'

/... / e che fa che di voi mai non m'annoi,

alcuni fra i più alti canti d'amore che mai furono scritti. e si spappolava

, i: salvo il principio, che è quello della libertà nella costituzione, le

c'è niente da cambiare, quello che funziona alla perfezione, mentre la realtà vediamo

perfezione, mentre la realtà vediamo bene che non funziona e che si spappola da tutte

realtà vediamo bene che non funziona e che si spappola da tutte le parti.

23-xi-1989], 2: il pericolo è che la sfida di occhetto si sfaldi,

nievo, 1-vi-99: uh! uh! che spappolata! presto presto che voglio finire

! uh! che spappolata! presto presto che voglio finire! = deriv.

: mi apparve, mezzo sepolto nella sabbia che formava il greto di quel torrente,

lo spappolamento in acqua di materie fibrose che si trovano allo stato secco o semisecco.

amaretudene,... perché dicevano che oramai co li. lloro mariti e figlioli

allegramente indelle. lloro aversetate, perzò che ector, chi era stato la speranza

tempia è grigia / come le piume che fa la vitalba. e. f.

e. w 8i38a), piuttosto che da sparare2 come propone il d. e

zonzo', cioè qua e là, credo che sia detto dal suono de'vagabondi e

insetti, come di zanzare, pecchie, che fanno rombo, moscioni e simili.

espressiva. sparatale, agg. che può esser colpito con un'arma da

vol. XIX Pag.699 - Da SPARACANNELLE a SPARAGNARE (42 risultati)

a. f. doni, 6-103: che vi par, compare, de'nostri contadini

sanno eglino sparabolanare, ma io penso che udirete ancora di belle cose.

battuf- folini di pelo o di penne che gli spari facevano per un istante brillare

sparatorie o in scaramucce belliche circoscritte, che non dànno luogo a vere e proprie

lui veniane il gonfalone / colle due che mi rimproverano di usare termini quali 'sparacchiare',

molto. attendo da loro qualcosa ragione / che mai sia stato al giorno ae'viventi,

piacevoli, sparadrappi ed altre cose simili che sanano con facilità. biundx, 435:

'sparadrappu': tela spalmata di unguento che serve a riunire i bordi d'una

maestrale con succo di sotra e di piantagione che si chiama sparadrappo. =

sparadrappo2, agg. ant. che ha gli abiti laceri e sbrindellati;

vtani, 19-251: lì ho imparato che il naso si chiama sparafumo.

targioni pozzetti, 7-40: 1 terreni che in qualche maniera sono di prima stati

giai, l'attaccarvi fuoco, finito che hanno di fare tutti i lor frutti,

: nella quale [stanza] per fare che sia ornata e bella...

tele moderne una lissia, / tuto che piena la so'casa sia / de marmi

pena in vecchiezza de tutte le ribalderie che ti sparagnai quando eri giovane. g.

romano, 1-36: quanno venne lo tiempo che la fava era verde in erva,

in erva, onne massero mannava uno vanno che nulla perzona montassi in soa fava.

questo ianni per contrario mannao lo vanno che onne chivielti isse a sio campo de fava

campo de fava, aitro non sparagnassi che li fusti delle fave, manicassino allo

pezzi ebbe tagliati / col suo squadron che nulla isparagna. goldoni, iii-834:

sparagno la vita; ma voggia el cielo che no la sia desti- nada a esser

fazio, ii-24-22: al fin colei che niuno non sparagna, / dopo li

non abbino indingnazione come di singnoria però che diciea: « in ispar- gnando a

al dolce suono di quelle belle parole che per agevolarsi la vittoria non sparagnavano punto

. v.]: 'sparagióne': nome che si dà volgarmente in alcuni luoghi al

, 13-375: lasciate fare al figlio, che è spendereccio quanto il padre è sparagnante

sparagnante. 2. ant. che tratta con clemenza e magnanimità. marsilio

serenità avrìa molto manco spesa di quella che ha. g. c. croce,

nievo, 64: era già fatto giovane che lo aveva ancora [il berrettone]

: mi ammonisce questa presente croce ricordandomi che io non sparagni fatica alcuna a distruzzion

: ho ordinato al signor charlier costì che mi mandi alcuni libri, al medesimo

medesimo vostra signoria illustrissima pò dar quelli che mi voi favorire mentre si sparagnarà nelle

ovvio, utile, decente, doveroso, che gli altri spendano e che sparagni lui

, doveroso, che gli altri spendano e che sparagni lui. -accumulare denaro,

si sparagna, / ed è un diletto che consola appieno / il teatro veder brillante

: troppo ti sparagni, / massime adesso che il nostro soggiorno / potrebbe a rinaldo

un drago, / né vi crediate già che si sparagni, / anzi ogn'or

. dolce, 3-11: la cagion che più d'un non isparagna / la vita

scorgono le pedate di quei illustri eroi che non sparagnano né il loro sangue né la

far gran querele del re, senza che ve ne sia pure uno che gliela

, senza che ve ne sia pure uno che gliela sparagni.

vol. XIX Pag.700 - Da SPARAGNATO a SPARAPIPPE (40 risultati)

sm. (femm. -tricé). che fa grandi economie, che risparmia fino

). che fa grandi economie, che risparmia fino al centesimo. bacchelli,

centesimo. bacchelli, 13-768: sapeva che di pazienza glien'occorreva, in una

sempre con l'occhio intento a quel che gli altri e le altre facevano.

. - in senso concreto: atto che denota avarizia. lucini, 6-208:

diligente, studioso, sparagnino, / che si dà l'aria deil'uom saggio e

deil'uom saggio e dotto, / che abborre il giuoco, la donnetta, il

e tra il giuoco, le donne e che so io, la paga se ne

troppo sparagnine dei liguri. 2. che fa investimenti limitati. g. brera

della carne di questo bestiame fanno saladi che durano lungo tempo, e si mangia con

, 14-66: il magno matteone, / che titol non per altro ebbe di magno

aveva un suo destrier de'magni, / che sarta stato un bel presente a un

pensare a'sparagni: / bardato fé che il bel corsier s'adduca. e.

paglia e argilla compose alla meglio una capanna che gli serviva anche di camera.

quella e della liberalità altro non si ritrova che tenacità, avarizia e sparagno. 0

si può per om magior sparagno / che, quando la fortuna volge el stato /

un muro e pietre fitte in esso / che fan, di notte, altrui buono

gran gioia e festa / tanto più che di sangue fu sparagno. 6

in armi e pronte le squillanti appendici che, dettate al piombo tipografico, gli

: questo sdruscito e lacerato amanto, / che a rappezzar no bastarìa un lenzuolo

contadino sparagnoso... sente che c'è da fare una sicura speculazione su

dal d. e. i., che l'attesta in oudin (1639)

fungi, / bone som le pecore che munge. glossarietto francese-veneto, i-35:

questo lo dimostra una certa poca maritudine che la rimuove il lessargli. erbolario volgare

solito, e son circa 14 giorni che principiò a uscir fuora o, per

io ero lungo e sottile come uno sparagio che si piega per il peso della capocchia

grisone, 1-28: al sparagagno. tosto che vedi enfiarsi sopra il garretto di dentro

punta di lancetta, e lascia uscire tanto che puole sangue. corte, 37:

vicina alla vena maestra detta fontanella: che col tempo, risoluta la parte sottile,

f. loredano, 8-81: poi che vi vedo ai ferri del disputare,

dino, ivi li terremoti siano frequenti e che la terra si scuota forzata dalla violenza

2. figur. affermazione clamorosa, che provoca scalpore. pallavicino, iii-544:

per lo strepito... aggiugnevasi che, ove eziandio fosse stato papa legittimo,

. invar. cannone sparaneve-, dispositivo che produce e sparge neve artificiale sulle piste di

pres. di sparare2), agg. che spara (una persona, un'arma

sati dal riscaldarsi e dal raffreddarsi nel viaggio che fa il core mentre vede salire

letterato dal padrone premiato, hanno tanto dolore che maggior uomo del mondo non lo può

per aprirsi l'adito a quel grado che pur ha toccato chi non sarebbe degno

figur.: persona indolente e inconcludente o che si arrovella in vane e ingiustificate preoccupazioni

, 7-56: gran figlio della tua mamma che munge i cavalli e la dà in

vol. XIX Pag.701 - Da SPARARE a SPARARE (45 risultati)

babbo che lo mette nel dietro delle anatre crude e

-in partic.: tutti i sissignore che fa tua sorella che non c'ha più

tutti i sissignore che fa tua sorella che non c'ha più neanche il

a destra e sinistra: tal che la gente fu da lui sparata di qua

mani e 'piedi loro, e comandò che fossero sparati e tutte le 'nteriora

, vi-252: quale petto non isparariano sì che fatte paloro uccisi e sparati più e

sul fien qui il tuo figliuolo, / che per pietà di rotto l'arnese

pietà di rotto l'arnese poi che lo ripara, / sovra l'omero scende

nella cacolombini, 144: il desiderio che io vi veggio dell'onore del vità

ragazzi aprir la schiemassimamente sentendo la carità che avete e mostrate a'pic- na

e l'andar sì veloci lor riesce / che fanno far servizio / agli amici. lippi

lo modo dicto, vo che si sparerebber per gli amici.

seguitati e 'n un trato sparomo che fu il sacro giovane, onde si viddero

vie del veleno, di artiglieria che era dentro alla porta. varchi, 18-1-383

i profondi del suo core: « di che splendori di loro: viddi più

nell'entrata di sultan selim medici che convennero a sparare il cadavere si spiegano con

sparò un piccolo archi go che da quarantanni si travagli a sparar cadaveri ed

i-167: si uccisero tutti quelli che si incontrarono e si sparò il

feto vano a due paesi armi identiche, che quelli, domani, avrebbeancora imperfetto di

all'im di quei minorenni che, per non aver mai voluto tirare alle

galileo, 3-1-197: io mi era immaginato che per corre l'ucdinò che il corpo

era immaginato che per corre l'ucdinò che il corpo fosse, come gli egiziani costumavano

la donna infame ruinoso mi abbandonai, sì che le si spagnuoli, e questi a sparare

passo », disse serrando con le forze che gli restavano superstiti i denti « ti

videve stare in ara: / com'agnello che se spara / stava molto c

mentre s'andava allar tanto che 'l porco cade in terra morto, /

il cuore e 'l fiele e serbalo, che subito la reale. leoni,

all'altare e sparatosi, guardavano in che termine e stato si trovassero il cuore,

zambeccari, 1-17: sparato il cane dopo che un razzo. fu morto, trovai

reali, essi portarono a policrate, che, fattolo sparare, gli tiglieria preparata e

bomba, quando la vediate sparare, direte che, se saltellano i ragazzi mentre si

è per arrivare sino a romun guancio che gli vien infitto sotto la mascella! baldini

... la giovine macellare insanguinata, che canzoni / spararon fuochi da tutti i balconi

ventura, ma per partire avevamo aspettato che il capitano sparasse il razzo bianco.

missile. bacchelli, 20-142: occorre che il capitano si prepari e si addestri

il giardino tutto messo a fontane artifiziose che sparavano acqua per tutto: acqua dalle statue

per la stalla,... aspettando che gl'in- sellassero la mula, la

da di stefano va a puskas, che spara in diagonale sul montante opposto.

sentimenti, le smozzicature e le dissonanze che può cagionare lo scuotimento niente accademico d'un

cavallo in corso, recitai quel sonetto che parve di singulti. c. e.

. pasquinate romane, 588: so ben che m'è vergogna a parlar vosco,

loro sul muso la più fragorosa scorreggia che mai echeggiasse, rimbombasse, risonasse sotto

. fracchia, 847: i colpi che il suo motore sfiatato spara ad ogni

ogni passo sembrano festosi scoppi di mortaretto che annuncino il mio prossimo arrivo.

sonoro. bigiaretti, 11-9: quello che mi seguiva mi sparò contro la sua

vol. XIX Pag.702 - Da SPARARE a SPARATA (54 risultati)

d'un esecutore, d'un medico che inviti a dire « trentatré ». r

, 1: le 'primizie'offerte ai giornalisti che andavano all'assalto di roosevelt e di

. benni, 10-123: trecento discoteche che ogni notte sparavano una supernova di luci,

, 4: sono due le strade che introducono nell'universo femminile il micidiale virus

quel teatro, alcuni critici, più discortesi che severi, che in ispa- gna 'mosqueteros'

alcuni critici, più discortesi che severi, che in ispa- gna 'mosqueteros'appellansi, perché

, 4-25: la sua memona era tale che gli consentiva, nelle interrogazioni di storia

: sparata la prima bestemmia, sentì che essa non era andata persa. -in

arpino, 1-267: « sta'zitto, che è meglio » sparò la ragazza.

c. carrà, 210: quello che è curioso è che nella combutta degli spregiatori

210: quello che è curioso è che nella combutta degli spregiatori e fra i più

per i reingaggi, non dite che non vi avevamo avvertiti. c. maltese

qual meraviglia... se ogni volta che un santo umbro spara un miracolo,

facile, più naturale e più logico che spararla, dietro il suo banco.

, 32: dai fallo rizzare.. che succede alla tua pistola, ci hai

sopra era una casa matta con artiglierie che sparavano e ripari, poi erano e

, 2-74: perché lo spagnuolo sbuffava che io non ne facessi stima del suo tartufo

te lo piglio lindamente e in meno che alla bombarda si dà fuoco, lampeggia

birago, 246: don alvaro, che già stava di mal talento, parendoli che

che già stava di mal talento, parendoli che fosse tempo, comandò che fosse dato

, parendoli che fosse tempo, comandò che fosse dato fuoco ah'artiglieria, la quale

sparando tutta insieme, fece tanto fracasso che parve rovinasse il mondo. garibaldi,

bartoli, 12-3-70: un anno in che la stagione del verno correva fredda più dell'

edmondo... altro provedimento non presero che sparar l'altare, nascondere il sacro

sua parola di negoziante onesto, garantiva che le rivoltelle avrebbero fatto il possibile per

avrebbero fatto il possibile per non sparare, che molto sarebbe occorso per deciderle a sparare

sarebbe occorso per deciderle a sparare, che forse neanche a batterle nel muro avrebbero

una cerbottana. sinisgalli, 9-75: che cosa si può cavare da uno sterpo?

.. palle d'una cotal mistura che, accese e affondate nel luogo, indi

sprazzo d'acqua e di fuoco, che dittavano intorno fino a spararsi con orribile

afferra con le buone molle uno stizzo che frigge, spara, fa fumo, fa

un'oncia di cervello schernitali, parmi che costoro possano ad un tal buffone rassomigliarsi

, i-403: egli si rimira il livornese che gestisce, spara e sobbalza, con

in qualche polemica, per far vedere che si respira ancora..., sparando

sparando a casaccio a tutti i concetti che passano per aria sopra la testa.

fenomeno di abbagliamento provocato da taluni oggetti che riflettono violentemente la luce verso la telecamera

avere elda e tea, ho saputo che ci odia ». -spararsi a

signoria, di schiavi, di dissolutezza, che vi si è attaccato a poco a

arlotto, 38: ecco intanto il piovano che ha finita la messa; e venutosi

, accostandosi all'orecchio, mi disse che, doppo d'avere rese le grazie

'spararsi': si dice anco del sacerdote che si leva di dosso i paramenti,

e tose. disimparare, dimenticare ciò che si è imparato. - anche in relazione

fosse qualche mio giuppone di raso, che pur mi sparariano tutti denari. =

2. genere di funghi della famiglia clavariacee che hanno sporidi contenuti in teche lacerate.

di wulfen: fungo di un gusto squisitissimo che nasce sul pedale de'tronchi di pino

di alcuni pezzi di artiglieria da campagna che si trovavano avere. imperiali, 3-188:

lontano alcuni tiri d'artiglieria: per lo che, stimando il generale che quella sparata

per lo che, stimando il generale che quella sparata fusse alcun segno di corsari,

una sì densa sparata d'artiglierie e mortai che pareva finisse il mondo. fagiuoli,

. lubrano, 2. -121: che cosa vuoi cristianità mal contenta? che

: che cosa vuoi cristianità mal contenta? che si sbandiscan da'cieli le sparate de'

costo, 2-275: il prete, come che discretissimo fosse, cominciava pure a perder

altre. muratori, cxiv-14-380: io temeva che mi burlasse, ma senza immaginarmi il

si dice; ma era la verità che lo stampato lo sapeva leggere, mettendoci

vol. XIX Pag.703 - Da SPARATO a SPARCINA (50 risultati)

medici gonzaga, i-253: si aspettavano che mi fusse commesso di pigliare una udienza solenne

delle allegrezze loro. giuglaris, 241: che bella sparata di cerimonie, se brutti

rinovato l'attacco, chiamò i cittadini che antecedentemente fatta avevano una grande sparata di

di oratoria patriottica potranno consolarsi nel sapere che hanno sofferto per il sollievo dell'umanità

epitafi... non una pietra, che col suo semplice aspetto ti stilli in

muratori, 7-iii-12: sembra di qui che anche allora fossero in uso le lingue gallica

averlo saputo per educazione religiosa, quel che valesse una sparata anticristiana della forza di

, di sparare *), agg. che presenta una o più aperture, in

quando il leverieri non avesse piùamazzata fiera e che il cane fusse vile, deve lassarlo mordere

per i panni, gli feci cenno che mi spiaceva vedere altri sanguinacci che quelli del

cenno che mi spiaceva vedere altri sanguinacci che quelli del porco sparato. domenichi [

, 1-iv-297: domandato da non so chi che mostrar gli dovesse la sua biblioteca,

sua biblioteca, non altro gli fece vedere che uno animale sparato e una sega anatomica

. sciascia, 11-70: il pensiero che qualche assessore potesse aver voglia di baccalà

sentirsi oggetto di così insonne diffidenza, non che volessero agguantare qualche sparato di merluzzo,

sparato da una maschera d'oro, che si conducea infino al petto, dalla quale

, per cui fa passare il capo colui che se la veste. verga, 7-497

3-171: cercava di baciarle la spalla che usciva nuda dallo sparato della camicia.

camicia maschile, bianca e inamidata, che appare fra i due risvolti della giacca

obliquamente contra un muro non vi farà che una leggieri impressione. massaia, iii-7:

voglia grande, non farà quella percossa che ella fa sparata in una muraglia in lontananza

2-116: ingegni 'verbi gratia'specu- ativi che non sanno onde avvenga ch'una bomba da

, o pugnalato alla rivista, quando che sia. fenoglio, 5-i-399: lasciò che

che sia. fenoglio, 5-i-399: lasciò che i giornali gli scivolassero a terra,

. meno aggettivi e meno giudizi che per un monologo e un cabaret off-off.

arpino, 19-118: 1 medici mi dicono che devo piantarla e io che faccio?

mi dicono che devo piantarla e io che faccio? mi ritiro a piantar carciofi?

sul fianco dei cavalli, era il segnale che cominciavano la condotta e la notte.

, 9-257: a uno sparo di labbra che pure gli arrivò non fece che mutare

labbra che pure gli arrivò non fece che mutare una delle note da fischiata tra i

divisi per argomenti. 6. che corre con foga, a tutta velocità;

corre con foga, a tutta velocità; che parte di scatto. - anche in

momento furono sorpassati da una staffetta motociclistica che si dirigeva sparata alla macchina di nord

evento 'sparato'sui giornali a tutta pagina che ha avuto l'effetto che i due uomini

tutta pagina che ha avuto l'effetto che i due uomini di governo probabilmente si

lettoni carichi, gialli sparati, azzurri che vengono meno in un celeste estenuato.

, 4-136: fausto è costretto a ricordarsi che bruna ciampolini, sua prima moglie,

del denaro, ma pare a lui che giulia la superi in prodigalità sparato3 (

sparato. bruno, 2-92: tra noi che si può dir più che reggi,

: tra noi che si può dir più che reggi, monarchi ed imperadon? questi

: i preti sono ancora sparati, segno che le funzioni non entrano.

sm. (femm. -tricé). che spara colpi con un'arma da fuoco

, v-3-4-2:? sp arato ri: che fa delle sparate, delle vantarie.

delle vantarie. 3. che enuncia con sicumera o anche in modo avventato

verso quello vidi un drappello di soldati che si allontanava. e. cecchi,

, 3-215: 'sparavèllo': sparagio selvatico, che secco poi giova specialmente a

o ora al tempo de'fichi, che vi si pongono gli sparavicchi? idem,

sai, quando è vendemiata la vigna, che vi rimane solamente lo sparavichio?

li vasi parevano di oro e di ariento che erano su la mensa. =

cioè una cer ta corda che si soleva dare ai mori di alessandria e

vol. XIX Pag.704 - Da SPARDIGLIA a SPARERE (48 risultati)

, pani per aria; in men che non si dice, fu sparecchiato.

bernari, 7-69: sbrigati prima che i mondezzai non abbiano con su

: noi abbiam qui una barba, / che = dallo spagn. pardillo, dimin

, il giovane, 9-229: colui / che vendea quel razzese in su quel perciocché

/ alla comparsa nostra / sparecchiò, che non fa altro recchio in modo che

che non fa altro recchio in modo che non accade che la fante la sparecchi aliacere

altro recchio in modo che non accade che la fante la sparecchi aliacere. fagiuoli

guglielmo becchi, / sicché fie tempo ornai che tu sparecchi, / e dello

sparecchi, / e dello sparecchiamento che non quello del desinare. ch'

a me toccò a far questo, / che ch'alia mensa non s'invecchia, /

ch'alia mensa non s'invecchia, / che poco vive chi molto spaun tal non

in partic. di geloche non accade che la fante la sparecchie altrimenti. r.

3-576: lui., o che ce li abbia acchiappati.. so assai

/ a ché era di luglio, considerando che dopo desinare, lavate le

mensa. gozzano, i-246: or mentre che il dialogo mani, in su la sparecchiata

, ferve, mia moglie, donnina che pensa, / per dare una mano iv-108

ancor a servir se stessi e usar men che si pirandello, 8-338: padron nino,

calzandosi e vestendosi, con l'altre cose che segui2. per estens. mancante degli

, fermo e lucia, 105: pareva che ciar con la carriuola e tienla

tristamente a quella buona parte di appetito che rimarrebbe intatta -alleggerito col lancio in

altare degli arredi necessari spondete opportunamente alla grazia che dio vi dà... non inper

a tavola sparecchiata. to l'altare che giunse il patriarca e, non vi trovando

sm. (femm. -a). che sparecn'andò alla via della marina.

svuotando piatti e bicchieri; consumare tutto ciò che è verbale di sparecchiare, sgomberare. tommaseo

cibi o bevande in chiatore': chi o che sparecchia. anco il femminile 'sparecchia- tora'

/ e, se tu apparec2. che mangia voracemente, divoratore. chi,

di piatti, / fatti 'n là: che begli atti! chi troppo sparecchia.

goni, i-vi-158: de'maccheroni poi, che non hann'osso, / chi

: vattene via, ch'io non vò che veduta / mai più panzini, i-83

alla folla, l'addenta: mani alla che provoca disparità o disuguaglianza. alfieri

. bargagli, 1-207: io stimava prima che gli amanti savi e i pazzi fossero

pazzi fossero del pari, ma da che v'innamoraste voi, mi par che

da che v'innamoraste voi, mi par che gli abbiate spareggiati. magri, 1-168

siri, 1-vii-719: se bene pare che t cardinale infante non si spareggiasse con

ma davver di quelle /... che spareggino da tutte. = comp.

chiesa, avesse giusto suggetto di pretendere che i suoi ministri si trattassero senza spareggio come

di costumi e di operazioni, rispondo che lo spareggio non è mai così grande

così grande a un pezzo, come quel che si osserva tra le operazioni di tutte

decisiva fra due contendenti o due squadre che hanno uguale punteggio in una classifica o

hanno uguale punteggio in una classifica o che hanno raggiunto la parità. g.

maurensig, 115: tutto lasciava pensare che negli ultimi turni ci sarebbe stato uno spareggio

. dal pref. lat. ex-, che indica separazione, e da un denom

pres. di sparire), agg. che sparisce rapidamente o è appena percettibile allo

rapidamente o è appena percettibile allo sguardo; che si dilegua in fretta, evanescente.

di stolte cure, / e disperata vanità che il divo / sol di sparenti iridi

nella gran luce i corpi umani hanno un che di sparente, un che di labile

hanno un che di sparente, un che di labile. fenoglio, 5-i-643: johnny

, 5-i-643: johnny... immaginò che cosa sarebbero state le altre notti.

vol. XIX Pag.705 - Da SPARERIA a SPARGERE (65 risultati)

viso e fa sparere / in tal manera che là ve ella appare, 7 nessun

sparévole, agg. ant. che presenta disparità rispetto a un termine di

di quelli ve n'ha [fiori] che non congiungon- si / giammai col frutto

potamogetoni, le tisse ed altre pianterelle, che nell'acqua verdeggiano, intertengono il suo

monoecia triandria e della famiglia delle tifoidi, che si distinguono per l'infiorescenza in amenti

donato degli albanzani, i-713: sollecitando elio che si arrendesse intercazia, forte città assediata

intercazia, forte città assediata, confortando alcuni che tossono guardati i passi, spargendo per

per quegli triboli di ferro, acciò che i nimici non assalissono il campo ìmprovedutamen-

il campo ìmprovedutamen- te, rispose animosamente che non si accordava bene insieme volere vincere

a conservare i frumenti per lungo tempo che trasmutargli in luogo vicino e spargergli, acciocché

lembo, / mi sparse tutti i fior che aveva in grembo. b. davanzati

notte a spargere dei chiodini sulla strada, che ucassero le ruote delle macchine.

sannazaro, iv-211: arme, con che l'oscure, orrende porte / de

l'infemal tiranno ruppe e sparse / quel che col suo morir vinse la morte.

ha sparte! carducci, iii-2-381: che vai se barbaro / il nazareno / furor

bomba in un fianco con tanta violenza che gli sparse le viscere a terra. filicaia

: è da attendere in ogni seminazione che il seme si sparga e semini quando dal

così enormemente distanti? ci vuol altro che venti e che uccelli per trasportarvegli e

distanti? ci vuol altro che venti e che uccelli per trasportarvegli e spargervegli. b

imperatore iratu / allora à commandato / che in mezo della citaae / nelle maiuri stradi

mezo della citaae / nelle maiuri stradi / che siano nello focu arsi / e nella

detto la donna: « egli è che dianzi io imbiancai miei veli col solfo

io la misi sotto quella scala, sì che ancora ne viene ». crescenzi volgar

, 12-iii-124: una figura di donna che con la destra sparge la mola salsa

del bifolco: essa allora ci avverte che siamo tutti polvere. gnoli, 1-376:

un marinaio porta la segatura e vede che i due saldatori la spargono sul coperchio

i-376: i tedeschi spargevano una polverina che faceva intontire, gli alleati respiravano quella

cani. chiabrera, 3-97: vorrei dimostrare che il poliedro inuel punto infuriato alzasse le groppe

e spargesse calci nel più ero modo che si può. saraceni, ii-501: caricando

mai lingua umana / contar porìa quel che le due divine / luci sentir mi fanno

il vecchio,, 2-141: tu che la notte in mezzo agli altri lampi /

gielo. chiabrera, 1-iv-341: neve che borea sparga in gioghi alpini. filicaia,

della profezia veniva rappresentato in una nube che spargeva acque sopra la terra. cesarotti

/ e raccogliea con sì leggiadri modi / che ripensando ancor trema la mente. n

alto appollo le sue trezze bionde, / che fan parer quando un nugol s'asconde

volve / tre volte e più, fin che mirabilmente / la nave ivi dipinta ne

forse go- derommi di que'fiori / che gli ornavano i crini e '1 bianco

mai lasciandosi vedere ignuda, nel gran concorso che si faceva presso eieusi per le feste

, 149: date candidi giorni a lei che sola / da che più lieti mi

candidi giorni a lei che sola / da che più lieti mi fiottano gli anni /

tronco e sì le braccia sparse / che a quest'altro facea con l'ombra guerra

bellincioni, ii-196: s'egli avvien mai che lisabetta tocchi / colle sue man pudiche

fare onore / al suo bel piè, che par terra non tocchi. sansovino,

, xliv-159: lascio di ragionare di che qualità sian i baci, i risi,

le carezze e gli abbracciamenti di quelle che hanno provato che seme e che frutto sparga

gli abbracciamenti di quelle che hanno provato che seme e che frutto sparga e produca

quelle che hanno provato che seme e che frutto sparga e produca quel desideno che

che frutto sparga e produca quel desideno che è da noi chiamato amore. baiai,

. giuliani, ii-237: si suol dire che 'marzo, catazzo (sudicio, tristo

non ha più paura; una boccata che strappin qui e una là, la

ancor provate / la dolce acerbe cure che dà amore, / viveasi lieto in

per lo più involontariamente, dal recipiente che lo contiene; spruzzare acqua aspergendo le

magno volgar., 117: allora comandò che quell'acqua fusse sparta dinanzi a tutto

/ d'acqua temprata ben, con che s'invesca / il miglior pesce all'amo

tratto tanto e sì buon pesce / che per letizia allor viver ne incresce. tansillo

incresce. tansillo, 7-70: più che mel dolce e più che latte pura,

7-70: più che mel dolce e più che latte pura, / è l'acqua che

che latte pura, / è l'acqua che spargemo agli orti noi; / e

-sì, sì, piglia. fa'piano che tu non la sparghi. -schizzare

. bandello, ii-933: quivi animai che sparga amaro tosco / pascer non può

1-5: allora isparse i mari e comandòe che 'ngrossassoro per li veloci venti e

'ngrossassoro per li veloci venti e che intomeassoro i liti della intomeata terra.

sparse e roppe di sorte le vene che in tutto ne restò secca. caro,

, trova intoppo di certi scoglietti, che, rompendola, le fanno far maggior

spargo a mille a mille, / conven che '1 duol per gli occhi si distille

vol. XIX Pag.706 - Da SPARGERE a SPARGERE (55 risultati)

dama, graziosa e bella, / che sparse al suo cader di pianto un nembo

65): la storia non dice che a loro dolesse molto dell'ucciso, e

loro dolesse molto dell'ucciso, e nemmeno che una lagrima fosse stata sparsa per lui

parentado. graf 5-270: tempo fu che gli amici ed i congiunti, /.

sono i sospiri e i lunghi omei / che alla trista novella di mia morte /

. fatti di cesare, i-90: che uttilitade avemo noi del molto sangue che

che uttilitade avemo noi del molto sangue che noi avemo isparto per te in bataglie in

., 92: sì vi dico che t sangue che sparto fu in questa battaglia

: sì vi dico che t sangue che sparto fu in questa battaglia e inell'

: nerone... aperse il petto che poppò, sparse il sangue di che

che poppò, sparse il sangue di che nacque, legò le braccia nelle quali fu

sangue d'un uomo giusto straniero, che non conosceva. foscolo, v-416: poniamo

non conosceva. foscolo, v-416: poniamo che tu, superando e la prepotenza degli

quei morti, vedete quel sangue, che rosseggia per le colline il cui verde

dilectissimo -che fo aqua roxata, / che confermò '1 batexemo -unde l'alm'è

ritonda, 1-463: vedendo il nostro salvatore che noi eravamo morti a questo modo,

colpa è da te tolta / dal sangue che t mie figlio ha sparto 'n croce

di sangue un sì fluente rio / che extinse il fico del tartareo regno. campatila

immonda, / ma per sanar l'umanità che langue, / spargerlo voglio in su

lollio [barbaro], xxxi-127: subito che la donna ha conce- puto, quel

donna ha conce- puto, quel sangue che per la sua puigazione si soleva già spargere

fatiche. dolce, l-i-171: bisogna che '1 pittore ponga ogni cura e sparga

. speranza e meta di tutti coloro che spargono lavorando il sudor della fronte.

dolere. sercambi, 2-i-194: roza, che riscaldata era, e angelo, che

che riscaldata era, e angelo, che la volontà grande avea, con diletto subito

il gioco, / un vento tal che senza alcun ritegno 7 sparse l'arida

fuoco intorno sparse / il primo dì che per l'eterea mole / spinse gli ardenti

la sua luce sparta / a ciò che mai da lei non mi diparta. tasso

ogni più grazioso, alto costume / che spargeva per gli occhi un chiaro lume /

non si vedeva parte in quel volto che non s'unisse con le altre tutte a

uno splendor di grazia e di maestà che le umane sopravanzava. crudeli, 2-124

compose / l'inanellato crine, / che nero nel confine / di quel volto nevoso

sparse grandi tenebre, sicché, eziandio che fossero egregi citta dini,

ariosto, 36-14: del vermiglio color che '1 matutino / sparge per l'

cattaneo, 1-14: avvérti- scasi ancora che vicino alla città non sieno puzzolenti valli,

è un nome spirante aromati così odorosi che toglie il pregio agli stillanti opobalsami della giudea

linati, 25-194: si sarebbe detto che una presenza infernale,... spargesse

avuto l'ossessione dei microbi. diceva che le scuole sono fatte apposta per spargere

venti e per li uciel- li, che gli portano d'uno paese in altro.

nemiche armate / schiere de'vizi, che le tempie ornate / spero anco aver

catzelu [guevara], ii-115: subito che '1 signor nostro morì, la

tutto t mondo fu sparso, di modo che fino al dì d'oggi non hanno

, 8-43: or, se'tu quei che l'indo, il perso, il

: già troppe sono e notissime le cagioni che divellendo l'uno popolo dall'altro spargono

, / rivoltar porrìa il cor, che sempre teme / quel nimico furor che

, che sempre teme / quel nimico furor che vele e sarte / ne'pelaghi d'

regno, parve a vacca di castro che non si poteva spargere la gente di

, il cui veder dissenna / ogni uom che in grecia od in latina parte /

. sercambi, 2-ii-220: toccora, che per avarizia non volea < sser dannata

ragunato appo sé alcuno peculio, sì che il beato gregorio, apparendo a un

apparendo a un altro monaco, disse che gli dinunziasse che quello peculio dovesse spargere

un altro monaco, disse che gli dinunziasse che quello peculio dovesse spargere a'poveri e

a roma. era adunque cosa convenevole che ora si spargessero per tutta la cristianità

legati dalla catena d'oro di tanta gente che vive con i stipendi della francia e

stipendi della francia e di molte pensioni che san spargere

vol. XIX Pag.707 - Da SPARGERE a SPARGERE (52 risultati)

bonaventura volgar., 1-116: anco quello che è tuo spargi e perdi, se

e perdi, se tu, prima che tu sii pieno, t'affretti di spargere

e molta entrata sparsi de l'erario / che fu de'nostri gran confusione. nannini

quelli di cuneo,... esposero che se non si fosse adottata una misura

si fosse adottata una misura diretta a che non si potesse fare a nizza un

se ben v'adocchio, / sì che la verità par che lo sparga, /

, / sì che la verità par che lo sparga, / che stretta via a

la verità par che lo sparga, / che stretta via a vo'sì sembra larga

. c., 9-7-4: maggiormente fa'che tu sia ricevimento, lo quale guardi

. edo, 5-51: ben ti prego che, quando scoperto / averò contra d'

ti sia tedio / e, ratto che l'avrai notrita e scritta, / falche

della sua armata, e non quella che spargevasi da richelieu per abbellirsene e laidire

né potrò raccontare alle persone / le frottole che spargi a tutte tore. foscolo,

palesato le loro amichevoli intenzioni, dichiaravano che la volontà del- l'imperator della china

ha facto fuochi e feste grandissime e spargono che così faranno a questo exercito. g

, si pose a rispondere al meglio che potè. botta, 5-220: ecco che

che potè. botta, 5-220: ecco che dai più ardenti polce- virini si spargeva

dai più ardenti polce- virini si spargeva che i giacobini erano gente infida. fanzini,

: poco dopo bobby spargeva ai quattro venti che il nuovo professore aveva paura del 'lift'

a spargere il nome del giovane assai più che non quel latino indirizzato a un cerchio

come si truova. muratori, 7-iv-185: che mai po

tal lume di dottrina intorno, / che fia sempre più chiaro assai del giorno /

e generalmente un polimento ed una forbitezza che si fa sentire fin nella classe del

raggio sparso del divino amore, / che fora che soffrisse e caldo e gieìo,

del divino amore, / che fora che soffrisse e caldo e gieìo, / e

raffinatissimo intendimento queli spruzzi di saviezza, che vostra signoria illustrissima mi va spargendo nelle

leopardi, 1003: egli si dice che platone spargesse negli scritti suoi quelle dottrine

concreta. fagiuoli, iv-152: voglio che molte or non ne sian contate, /

or non ne sian contate, / che pe'martiri s'abbruciasser vive, / né

martiri s'abbruciasser vive, / né men che ne sian tanto innamorate. / così

monte, 1-98-3: eo saccio ben che volontà di parte / a me nom

il core in mala parte, / sì che giamai per me fossero sparte / parole

ceresa, 1-1369: scio ben che le parole indarno spargo. trissino,

spargo. trissino, 2-2-96: mentre che 'l re spargea queste parole, / burgenzo

e gioconde / allorché duol non è che 'l mio ben sceme, / veggio del

aura tonde. chiabrera, 3-78: che dice orfeo, che su l'eburnea lira

, 3-78: che dice orfeo, che su l'eburnea lira / spargere al ciel

e tua dolce rusciada, / sì che io prenda la strada / che ci conduce

/ sì che io prenda la strada / che ci conduce alla corte superna! nannini

dii. dottori, 3-114: tu, che su fila aurate / spargi euganeo cantor

anche il soggetto di quelle assidue preghiere che spargi a dio: schivar nell'ultimo dì

e dopo avere sparso tante lodi, / che avrò buscato? forse un 'viringrazio'.

non deve essere avara / di ciò che giova altrui, non noce ad ella,

fra i popoli non va egli spargendo che benefizi. parini, giorno, i-1128:

.. / di lui narrar quel che da'padri suoi / nonagenari udì, com'

gli strumenti dell'agricoltura, santificate dal bene che avevano sparso, dalla vasta opera che

che avevano sparso, dalla vasta opera che avevano fornita, ora quelle mani erano

: per quel dolce e santo parto / che salute al mondo ha sparto, /

salute al mondo ha sparto, / che da. tte mai non mi parto /

/ fa'ch'io sia oggi contenta / che ogni furia in te sia spenta.

ch'egli ha già sparto e vuol che '1 mondo allaghi. bibbia volgar.

non conobbero te e sopra le provincie che non chiamarono lo tuo nome. benci,

vol. XIX Pag.708 - Da SPARGERE a SPARGERE (55 risultati)

. pallavicino, 1-312: quel titolo che loro fu dato di potervi aspirare è quello

fu dato di potervi aspirare è quello che sparge assenzio nella presente lor privazione.

mi pare questa età prima esser quella che da ogni parte sparge le molte e grandissime

in processione, / vidi la invidia che spargea pensieri, / gli detrattor portavano i

sono rivolti a questo genere di vita che mi mette in confusione e sparge il

: ho scritto a papà una lettera che spargerà un po'di consolazione fingendo di

altrove; io qui non voglio / che sparga seme tu di nove liti: /

. aretino, 14-9: aure, che tra le frondi mormorate, / spargendo

. mmi stringe l'amor infiammato / che verso lui ho sparto per la mente.

presente, sparse l'ira contro a quegli che erano deputati con le galee alla guardia

/ e non spargerà il petto altro che fiamma, / vedendo agli occhi il tenebroso

la pietà dell'animo tuo a quel che ha fame e arai ripiena l'anima sua

di sfogare, di spargere quei sensi dolorosi che le vicende vi adunano tutto di.

mo de occision de dolon, domentre che quello desira li cavalli de emonia.

non s'imbrattassero nel sangue di coloro che vi lasciavano, combattendo, la vita,

o sì veramente 'l sangue, che quivi si spargea, non apportasse alle

si spargea, non apportasse alle genti che stavano a vedere orrore. idem, 5-6-321

vedere orrore. idem, 5-6-321: avanti che si dia alla messa principio, si

popolo, percioché afferma gieremia... che in tal guisa erano soliti di spargere

fuor non trasse spada, è quel che ha sparte / le campagne di stragi

nel mondo / pastor tanto giocondo / che, cantando fra noi sì dolci rime,

della camera così si rectifichi per quelli che stanno in camera come per lo amalato,

.. voi / vi fidate di lui che i suoi giardini / voluttuosi di tranelli

benignità divina, la qual in tal tempo che comunemente li acquatici segni del celeste zodiaco

voce. b. corsini, 6: che vai di ricco unguento / spargere il

/ e la terra di fiori / che spirin grati odori? tommaseo, 11-123:

loco spiacevole e profano, / vede colui che l'innocente terra / prima sparger osò

petto e in li occhi è tanto / che 'l sguardo ognor scrivendo sempre l'

sempre di rosso le parti più esercitate e che hanno moto. rosmini, xxv-114:

moto. rosmini, xxv-114: la luce che cade sulla pupilla non la sparge di

/ di feconda ricchezza d'olivi, / che lo spargon di questo pallor.

di pallore. muzio, 5-5: che debb'io dir de tamorose gote, /

la bellezza iva di paro, / che era degli anni ancor sul fior novello,

un cuore, egli è un veleno insanabile che, se non accorcia ferocemente la vita

casa, ii-33: le lusinghe e quella che molti chiamano l'adulazione sotto spezie di

interlocutori del dialogo sono un presidente stupido che difende gli antichi e li sparge del suo

un abate ragionatore suo antagonista e un cavaliere che tratta assai 'cavaliermente'gli autori classici.

misura / tutto questo emispero, / che senza quel sarìa turbido e nero.

f umi il suo parlare che, ben considerati, dapoi mi servirono a

203: gli uomini mediocri non altro fanno che di confondere maggiormente le idee e spargere

.. spargon d'oscurità le idee che io m'avea cominciato a formare.

volgiti e l'aurea lira, / che le muse mi dierono, / spargi del

vano tutte le sottilità della ragione, che può sparger di fiori qualunque più aspro

aspro cammino e accordare insieme le cose che giudicate sono le più discordanti tra loro

sprovveduto di quelle virtù eroiche dell'animo che spargono la poesia di una grazia affascinante.

. savonarola, ii-384: quella cosa che è liquida si sparge se non ha

liquida si sparge se non ha obstaculo che la ritenga. delminio, 2-141: sotto

gioviali, sarà la imagine di una gru che vola verso il cielo portando nel becco

senza lasciarvi mutazione ai colore fino a che non è lentamente svaporata. g.

le cadde dai ginocchi il piatto, / che andò in frantumi, e tutto per

. moravia, ix-26: mi pareva insomma che la vita si fosse sgangherata come una

vita si fosse sgangherata come una cassa che casca giù da un carretto e si

], 17: alcune volte è successo che, essendovi degli spagnuoli sopra, gli

, transformò le grazie loro nel seme che spargendosi nel terreno riguardato ha prodotto l'arbore

per la polve attorcigliata in suso, / che sì folta

vol. XIX Pag.709 - Da SPARGERE a SPARGERE (58 risultati)

., 5-1: si poti tutto ciò che sarà nato nella parte del pedale,

questa considerazione,... cioè che nel grasso luogo si lievi più alto e

magro meno, e quivi si procuri che i rami si dividano e si spargano in

monte, 1-viii-12: fò com'agua che vien potente e larga: / conven

e larga: / conven per forza che si mostri e sparga. guido da pisa

ploia de acqua in tanta copia et abundanzia che parea quase che mai non avesse tanto

tanta copia et abundanzia che parea quase che mai non avesse tanto piovuto. di castro

6-ii- 576: se fosse avvenuto che una palla rovente fosse penetrata indentro,

una o più docce, faceva di modo che si spargesse a copia tacque tutto l'

prima / diè al gran padre oceàn, che tutto abbraccia / l'universo, per

quale si sparge e scorre sì pigramente che appena si può discemere dove elio abbia suo

lo corno si è incantato per tal maniera che, ponendolo alla bocca ad alcuna dama

], 239: sottile, di modo che, mettendosene una gocciola in su l'

e del vino, mezzo vigilante, sognò che si spargeva il vino lontano cento passi

nervo, per rispetto di questa disposizione che ha presa quel cibo, perché si assomiglia

i-42: vi conforto col pregarvi ancora che, tolto da voi ogni sospetto, diate

membra un gelato sudore, parendole tratto tratto che ella da quei morti fosse in mille

rinaldo d'aquino, xlviii-48: un oseletto che canta d'amore / sento la notte

la notte far sì dulzi versi, / che me fa mover un'acqua dal core

ven agli ogli, ni pò ritenersi / che non sparga fora cum tal furore /

non sparga fora cum tal furore / che di corrente vena par che versi.

tal furore / che di corrente vena par che versi. -spargersi il fiele:

e giallo, con gli occhi giallissimi, che parea se gli fosse sparto su il

, / diè 'n una oppilazione / che fé spargergli 'l fiele. b. corsini

bile sparta, / in leggere il tenor che appunto espresso / era così come udirete

ma si sparse una nebbia così folta che ricoperse il sole. sonetti sull'assedio di

l'altar soave odore, / ma più che d'alto sacrificio fia / di volontà

sangue, / se paura o vergogna aven che 'l segua. l. salviati

del suo sembiante si spargeano allora più vive che mai su le guance rugiadose. linati

e radiosa di contadina veneta e quel sorriso che vi si spargeva carnale e luminoso come

e dal lume della torcia di uno che sostenta il cadavero, si spargono i raggi

.. / e sparga sopra me che chiamo osanna / per non morir nella fallace

spargere, però ch'egli è più movebole che tutte le cose move- boli.

lusuria almondo con sua targa / usarsi più che non fa soldi e libre; /

e libre; / vocie di pochi che da sé la vibre / vive qua giù

per questa provincia àe tanto zinzibere, che per tutto il catai si sparge. sanudo

, i-36: non è cosa al mondo che di subito tanto si sparga una mala

tanto si sparse la fama di quello brieve che beata quella donna gravida in siena lo

accidente per tutta verona, di modo che grandi e piccioli vi concorsero. cellini,

di quel nostro maso fini- guerra, che tanto mirabilmente intagliava di niello. marini,

, non meno afflitti per le passate stragi che per le venture. birago, 383

a fine di prevenire la cattiva impressione che averebbe causato un'esecuzione tanto scandalosa. algarotti

alcuni de'principali, non essere conveniente che per mantenere la potenza di uno cittadino

saccheggio. nieri, 341: si sparge che il bello si voleva appiccare. -acquistare

un sistema politico e sociale o le condizioni che lo determinano, l'uso di una

., i-255: non v'era uomo che avessi più fidanza in niente, perché

..; ma la esperienza ha dimostrato che in alcune parti più remote non mancano

slegata, semplicissima, senz'altra condizione che quella dell'unità. cavour, ii-212

, 1-422: l'eccellenzia dell'amore che si ricerca tra gli amici non può

: vedendo come sarebbe di molto benefizio che l'opera si spargesse per l'italia,

il paese, e tanto gli amici miei che quelli dell'editore lo trovarono molto piacevole

bianchetti, 1-228: le sudate opere che si sparsero e si spargono per il mondo

, xvii-107-31: eco pena dolgliosa, / che nel mio core abonda, / e

il giovinetto / volle sfogare un non so che d'amaro / che già se l'

un non so che d'amaro / che già se l'era sparso in mezzo al

, perché con disugualchiarezza mirano dio: dal che spargonsi due semenze d'ine- gual giubilo

depravazione si sparge fra i poveri militari che li custodiscono. linati, 8-101:

). bertola, 1-37: pare che la finezza e la gentilezza possano assai

vol. XIX Pag.710 - Da SPARGIATO a SPARGIPROFUMO (43 risultati)

ragione, perocché volle lo spirito santo che... per più frutto si spargessero

., 86-80: la ciurma, che aspettava la tornata, / come pecore fan

1-viii-165: i là fu facile che gli uomini si spargessero verso il mezzodì

artista dal chiedere affannosamente... che di toscana, o da firenze, debbano

quercia morta aride foglie / a una ventata che le sparse intorno. panzini, ii-268

, raccogliere i dispersi, vigilare a che nessuno si spargesse a rubare. fenoglio,

marittima, xliii-208: fa'... che non vadi te spargendo / fra le

lei [maria] seguendo, / che faceva le prece accese e vive, /

mi spargo tutto in modo in loro che non mi resta fiato da parlare.

vostra rampogna e / tanto è dolce che il cuore mi si fende / e

si sparge / nel suon di vostra voce che è sì strano. -volgersi

mi compenetri tutto... solamente che, con lo spargermi e sperdermi nell'

travagliata e infastidita da cure volgari tu che non dovresti altro fare che leggere omero

cure volgari tu che non dovresti altro fare che leggere omero e coglier rose e incoronartene

io non prevarico, / filerio par costui che sparge all'aria / sì meste voci

, sparte 7parole al vento a far che la scultura / sia men della sua ombra

della sua ombra, abbiate cura / che chi non sa nulla può dir dell'arte

prefìsso. sannazaro, iv-11: acciò che tu non creda che le tue fatiche

, iv-11: acciò che tu non creda che le tue fatiche si spargano al vento

. maffei, 7-150: l'antico detto che le grazie hanno a spargersi con la

237: fa più uno a spargere che cento a raunare. ibidem, 370:

potrà recalzare la pignatta con quella bragia che sta spargiata per il forno, percné

metallica molto fitta o piastra metallica che si pone sotto recipienti di vetro

agg. invar. letter. ant. che sparge fuo co (come

soranzo, lii-5-91: spesse volte quello che hanno acquistato con molte guerre e spargimento

di tanti orrori e spargimento di sangue che si ascolta tutto giorno. massaia, xi-7

cristiani mantenere le inimicizie co'suoi, che l'amano e ameranno maggiormente.

non fossi, mi vuol dare a vedere che la notte s s rima

la notte s s rima che sicofante giacque con lei, messer mazza entrasse

ad entrare in collera, a segno tale che alle volte ne porta un evidente vestigio

un evidente vestigio nel volto, omasi che sia un principio di uno spargimento di

la cagione ancora di questo spargimento, che suole ordinariamente disciogliere la convulsione del pene

un liquido al di fuori del recipiente che lo contiene. baldi, 6-19:

spargimento. galileo, 4-2-74: se mentre che ella [piastra di piombo] si

alcuno le andasse fabbricando intorno alcune sponde che ritenessero lo spargimento dell'acqua sopra essa

, diede un gran pugno al ministro che spargea, dicendo ch'elli era quindi

dicendo ch'elli era quindi anzi macchiato che mondato. baldelli, 5-5-287: i demoni

... congiuntamente trattare, e che nel leggerla agli spagnuoli co'loro storcimenti

comprese, per lo spargimento de'raggi che abbracciano e circondano in uno sguardo tutta

porgervi ingrato all'ottimo padre vostro, che... v'insegnò con l'esempio

, usciamo fuora di noi, o che per ispargimento di pensieri siamo tratti sotto di

dell'anima dèe congregare e sollecitare, che a sola questa materia sieno intenti,

179: un vassoietto da scrittoio, che conteneva una penna metallica, riproducente la

vol. XIX Pag.711 - Da SPARGIRIA a SPARIMENTO (49 risultati)

e araba) e per l'importanza che conferiva alle ricerche sulla composizione degli elementi

così fu chiamata quella parte della chimica che avea per iscopo l'analisi de'metalli

disprezzando, sulresem) io di colui che dalla cattedra di basilea bruciò in scuola ga-

(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della

-ci). che si riferisce, che è proprio della spargiria, che ne applica

, che è proprio della spargiria, che ne applica i princìpi e le teorie

natura cacciate in compagnia di quelli umori che simbolizano con loro, io assolutamente le approvo

nulla di nuovo soglion produrre nella materia che hanno davanti, ma o levar ciò

hanno davanti, ma o levar ciò che stava importunamente congiunto, come fa lo

fa lo scultore, o unire ciò che stava diviso, come il pittore, il

-me xe sta po insegnò un spargirico che gh'ha dei segreti spaventosi. -cos'

. -cos'è questo spargirico? -un omo che fa dei medicamenti che no se trova

? -un omo che fa dei medicamenti che no se trova alle speziane; un omo

no se trova alle speziane; un omo che ha vario più zente che no gh'

un omo che ha vario più zente che no gh'ho cavei in testa. g

.]: 'spargiristi': setta di medici che spiegano i fenomeni della malattia e della

). ant. e letter. che fa sgorgare, che riversa fuori l'acqua

e letter. che fa sgorgare, che riversa fuori l'acqua (una fonte)

l'acqua (una fonte); che la diffonde dappertutto (un fiume).

spargitor, veggo il tuo corso, / che tra le piante in tortuosi gorghi /

. cesarotti, 1-viii-54: 0 tu che sei / fabbro di frodi e spargitor di

, / volgiti a me, poi che 'l fratei m'hai tolto!

della raccolta lucchese. 6. che diffonde agitazione, fermento (una persona)

: chi mi avrebbe detto, allora, che, spinto dalla nostalgia di quegli anni

la nausea da argenti, dopo un po'che si girano i 'silver vaults'fra vassoi

] le saggine, tanto quelle per mangiare che l'altre chiamate spargole, che servono

mangiare che l'altre chiamate spargole, che servono per uso di granate. 2

(tose, spàrtolo), agg. che ha chicchi radi (in partic.

ii-212: il seme [del miglio] che s'ha a eleggere da seminare dèe

eleggere da seminare dèe essere di quello che tuttavia apparisce verdero- gnolo o del migliore

tuttavia apparisce verdero- gnolo o del migliore che si ritruovi nel paese, perché n'è

: l'uva chiamata barbarossa, maturata che sia, è di color di rosa:

sua faccia con una grazia... che imbertonava fino a lo spargolo de

santo al giardino della gentil donna (che se lo fece da esso innaffiare come udirai

udirai), si sarìa stato meglio che un monsignore. 3. dimin

sf. caratteristica dei grappoli d'uva che hanno i chicchi radi. = deriv

genovesi, 2-127: sarà sempre vero che io posso scrivere e non scrivere,

e il pari e lo spari, secondo che mi piace. = comp. dal

cibano soprattutto di crostacei e di molluschi che frangono con la potente dentatura di cui

e dello scopone, fare in modo che le carte in gioco di un certo valore

: « da me », disse quello che, ultimo di mano, s'era

sparigliare i sette, « possono telefonare fin che gli pare ». savinio, 3-216

una pezza di panno, le bazzecole che avevi addosso or son quindici anni: un

dove, svolti dal viluppo gli sparigliati retaggi che conteneva, ebbi materia larga su cui

dello scopone, spaiato (per indicare che le carte in gioco di un determinato valore

numero dispari e, in partic., che ve ne è rimasta una sola)

circolazione. cavalca, 20-573: incontanente che l'ebbono salutato, sparirò, onde

e questo spariménto mirabile, pensarono veramente che fosse alcuna cosa figurata che iddio mostrasse

pensarono veramente che fosse alcuna cosa figurata che iddio mostrasse al servo suo francesco.

vol. XIX Pag.712 - Da SPARIRE a SPARIRE (41 risultati)

coprire il rimanente delle scene, acciò che si possano tramutare nel primo modo. si

stabilire il rimanente della scena in maniera che possa farsi lo sparimento, quando ve

bonaventura volgar., 1-287: incontanente che messer gesù fu sparito da quegli due discepoli

tuo s'indovini / e ch'abbia tempo che l'an- nel lo copra, /

è sparita, / e vede il franco che pel suo partire / si sente di

ampi diffonda / rivi di pianto e che con guancia smorta / mi lagni al tuo

occhio. montale, 2-88: lo storno che sparisce / tra i fumi della riva

). novellino, xxviii-836: credeva che quell'ombra avesse vita, che istesse

credeva che quell'ombra avesse vita, che istesse nell'acqua, e non si accorgea

istesse nell'acqua, e non si accorgea che fosse l'ombra sua. cominciò ad

ad amare e a innamorare sì forte, che la volle pigliare. e l'acqua

, 1-226: nel meditar la vision, che avanti / agli occhi miei veracemente apparve

e ripien d'ineffabile dolcezza / rimasi allor che il grande obbietto sparve. pascoli,

i-210: tutti e due i ragazzi capirono che quel ricordo doveva sparire da loro:

raffa-raffa parava la finta al petto, prima che potesse rimettersi in difesa, gli sparì

vertù fa. tti mendico; / che dio ti spare, ed ongne altro amico

. cavour, ii-35: ponete mente che io suppongo che mediante questa riforma in

ii-35: ponete mente che io suppongo che mediante questa riforma in un colle aziende

un colle aziende facciate sparire tutti gl'impiegati che sono a quelle addetti. di giacomo

141: pianger ti lascierei di ciò che sparve; / indi sorrideremmo anche alle pietre

). aretino, v-1-77: dico che questo nuovo impero sparirà via nel modo

questo nuovo impero sparirà via nel modo che in ciascuna impresa fattavi contra è sempre sparita

lasciate tòr di mano l'unico riparo che vi avanza ai mali presenti, io vel

com'pare / l'aguiìia ad oro, che sovrìongne pare. carducci, iii-4-185:

del mio titolo; ma oso dire che questa illegalità sparisce innanzi a'miei servigi.

g. bassani, 5-190: lui, che le trottava a fianco con l'aria

pistola sua:... « che è la vita nostra? » et e'

« è uno vapore di fummo, che poco dura e tosto sparisce ». cronaca

grande nebia, la quale, poi che spareva, ma da nisuno fo più

, ii-317: quest'anno è stato vero che per santa caterina la neve è alla

poi, come suole semiviva face, / che nel ratto sparir più s'avvalora,

in riva al tago,... che per molti e molt'anni aveva massicciamente

sparì di repente in siffatta guisa che non ve ne rimase vestigio. jahier

, non più presto son levate, che son sparite e ogni cosa messo a sacco

li metteva a sacco addirittura: ciò che c'era da godere o da portar via

sparire uno dopo l'altro i biglietti che teneva davanti. 10. volgere

fastidiosa notte, lasciata quella misera pacienza che me ne fece più agevolmente ch'ella potette

tepidetto spira / zeffiro a ravvivar fanno che langue. fantoni, i-121: sparve

170: o notte, perché sparire prima che la pasqua scampani lungo le vie delle

togliermi neppure un giorno dei settantun anno che pesavano sulle mie spalle, né fare

spalle, né fare sparire interamente la ruggine che, con la vecchiaia, si era