alli piedi, tanta contrizione gli venne che, incominciando a piangere e singhiozzare e sospirare
a piangere e singhiozzare e sospirare, che per niun modo gli potette dire alcun peccato
61: o, 'rvenisse egli, che le lagrime amare, / che mi piovon
egli, che le lagrime amare, / che mi piovon dal viso torna via,
degli albanzani, ii-57: singhiozzando pregava che elio gli donasse il fratello comecché lo
qui cominciò a piagnere e singhiozare in modo che non poteva più parlare. berni,
. giorgio dati, 1-193: secondo che otone a queste parole e conforti o
bocca. segneri, i-147: scorgeresti tanti che cadono morti a terra: chi supplicando
rumore stridulo e intermittente (l'acqua che scorre o che si frange contro un
intermittente (l'acqua che scorre o che si frange contro un ostacolo o un
frange contro un ostacolo o un liquido che fuoriesce da una stretta apertura);
canal suppressa alquanto, 7 singhiozza sì che 'l mormorio de tonde / sembra di
conti, 1-360: l'acqua, che fiottava crosciando in tinello, prese a singhiozzare
semimorto al pallore. singhiozzavano come colombi che perdano le amiche campagne. pascoli,
roventi contra l'onorevole zanardelli; cioè che non si aspettava da quella provocazione
sillabe e acchiappare sulla croma gli istrumenti che gli sfuggono grottescamente. -introduce il
/ un così dolce e doloroso canto / che l'anima rapisce. govoni, 212
.. giravano una ghironda malata / che singhiozzava un ballabile allegro. corazzini,
una telefonata singhiozzata di una donna abbandonata che aveva sbagliato numero. 2
tutto agitato da uno spasimo di dolore che si rivela soltanto col tremor del mento
amicis, xiii-396: ecco la prima colonna che viene avanti, come può. è
alla gran famiglia dello stile singhiozzato, che è numerosissima e sparsa in tutti i
di parole brusche e vive come la frutta che la gragnola ha atterrato.
sordo mormorio di gemiti, un singhiozzìo che andava crescendo nell'adunanza, fu sospeso
, a ribadir le frottole, / tanto che forse i singhioz- zismi andranno / atterra
térésah, 3-31: odo il muto singhiozzo che va / per le cenile selve dei
accompagnato da un caratteristico suono stridulo che si manifesta in serie con brevi intervalli;
seguente l'operazione della medicina è quello che si fa per seccneza data per la troppa
songhiozzo è malo movimento della vertude motiva, che di- sidera di cacciare cose nocevoli,
manfredi, 212: pensano gli uomini che la strenutazione sia uno augurio de qualche
strenutazione sia uno augurio de qualche cosa che abia a vegnire, ma gli altri movimenti
], 187: dicono i valentissimi pescatori che, dandosi bere ad alcuno la decozione
, e di poi una tosse secca che fa grandissimo travaglio. libro di esperimenti di
singhiozzo, proprio il singhiozzo: quello che non à nulla a che vedere col
singhiozzo: quello che non à nulla a che vedere col pianto. fenoglio, 107
107: gli partì un singhiozzo, tale che poteva aver varcato la porta ed esser
spessi songhiossi si sforzano interrompere il sermone che avea incominciato. piovano arlotto, 30
al piovano. calogrosso, 11: pareali che per gran doglia sì forte a piangere
gran doglia sì forte a piangere incomminciasse che per forza di sin- gliocci e de
/ interrotta da fervidi signiozzi, / che dai coralli e da le preziose / perle
storici, iii-112: questo è quello che m'acora / che ne vien pianto
: questo è quello che m'acora / che ne vien pianto e sangioso. a
, dava spesso spesso de'signozzi, che pareva il rantolo. magalotti, 9-2-98
singhiozzi, gli sbattimenti furono a un segno che, se t avessi potuto immaginarmelo,
: con un caldo / fiume di sangue che gli uscio davanti i finì la vita
. fu l'ultimo. -singulto che accompagna una risata convulsa. albertazzi,
3-193: per qualche minuto non si udì che il suono acuto dei metalli palpati e
. cecchi, 7-101: una frase che recapitola queste disperazioni, come un lagno
all'autore, ma a coloro pure che lo hanno ispirato, e fino a quegli
ispirato, e fino a quegli spettacoli che, alturlo finale dell'attore e al singhiozzo
mani. gorgoglio, scroscio delle onde che si frangono, della risacca o di
, della risacca o di un liquido che fuoriesce da una tutti i canti
8. con uso aggett. scherz. che effettua molte fermate (un mezzo pubblico
spremer dal culo un tal singhiozzo / che sia de'nasi l'ultimo strapazzo.
-con soste continue (di un veicolo che procede in coda).
-con uso aggett.: che presenta frequenti interruzioni e riprese; intervallato
e riprese; intervallato, intermittente; che si manifesta o si compie in modo
manda un grappolo di note a singhiozzo che si sgranano vitree nell'aria fredda. vittorini
interrotto, smanioso e a singhiozzi, che si usa oggidì, per grazia delle
francese. de sanctis, ii-263: quello che in francese suona sì bene, recato
tristo, ma però / di quelli che talor par che un minuzzolo / l'affoghi
però / di quelli che talor par che un minuzzolo / l'affoghi per un conto
lumi, fuoghi e lampi, / ombre che batimenta e che destaca; / vorave
lampi, / ombre che batimenta e che destaca; / vorave dir, né proferir
un nuovo singhiozzùccio, misura, / che fa l'uom singular da l'altra gente
la dipartenza è stata una cosa amara più che le frittelle, e più singniozzosa che
che le frittelle, e più singniozzosa che 'l barletto scemo. 4.
l'amistà sopra la naturale generata, che è propria e distinta in singulari persone.
, ma eziandio delle singolari persone medesime che di picciolo stato salirono a gran potenza,
li quali siano unici o singolari, cioè che una sola persona materiale faccia questa parte
amore imprime ne'suoi devoti un suggello che li fa singolari dall'altre genti.
dall'altre genti. 2. che esiste o che viene considerato per sé;
. 2. che esiste o che viene considerato per sé; singolo,
star in esiglio e patir danno / che ne la patria a pascere un tiranno
el tuo desir m'agrada, / che nostra gloria ognor più l'ale spanda.
servitore, / quanto pel vostro merito, che spande / l'ali ben vaste onde
a te, io non posso, poi che quanto più spando queste ali verso di
spandichiàcchiere, sm. invar. persona che si perde in chiacchiere eccessive e futili
una razza particolare di professori di lettere che fu assai numerosa in quel periodo rivoluzionario,
mangiapaga a tradimento e ai spandichiàcchiere scansafatiche che non posso resistere alla tentazione di farne
, e da sagome di altezza variabile che servono a livellare il materiale versato.
di pale rotanti montate sulla parte posteriore che sminuzzano e distribuiscono uniformemente il letame.
terreno; è costituita da una cisterna che contiene il liquido ed è provvista di
. cavalcanti, 1-193: non sapete voi che tutto il pericolo della battaglia comportano i
], 227: è necessario aspettare che la malta dei giunti abbia fatto presa,
malta dei giunti abbia fatto presa, il che avviene dopo quattro o cinque giorni,
sostituitovi una catenella,... trovossi che la forza dell'elaterio della molla,
e que'circoli infine diversamente colorati, che riempiono l'intero spazio percosso da esplosioni?
da esplosioni? è troppo manifesto che tanto col metodo di priestley, quanto con
si deve aver cura dei cerchi delle botti che disseccandosi manifestano spandimenti. -l'
ordinato, e disponendolo in questo modo, che nella prima e nella sezzaia di
periodici popolari, i-23: conchiudiamo pertanto che il bisogno della nostra età è un
, i-3-504: quanto gravemente prevaricarono coloro che, o lusinghieri o politici, vi stimolarono
solito viene da un impeto e sconcerto che si trova ne'vasi sanguigni di tutto
essendo commune questa affezione, ne siegue che quello spandiménto (dato anche che vi sia
siegue che quello spandiménto (dato anche che vi sia e discenda per la trachea
altre delle case rovinarono fin nella lima che s'ingorgò, che sembrava un lago infuriato
fin nella lima che s'ingorgò, che sembrava un lago infuriato: sbalzava de'cavalloni
ferrucci, 21: era lui tanto impaurito che io li trovai mezza la compagnia de
. carena, 1-71: 'spanditoio', che anche dicono stenditoio: stanzone sfogato e
disus. nell'industria cartaria, operaia che ha il compito di stendere su corde tese
i-173: 'spanditóra': ciascuna di quelle donne che nelle cartiere sono deputate a portar la
ria, tecnico che spande dei colori in una vasca e vi
24-x-1909], 402: comprese subito che sovrapponendola [la pompa] a un carretto
meraviglia. 4. ant. che commette azioni cruente, sanguinario (nell'
fir pet- tenadi in palese, ago che elli gasa spandudi per li tuo'colli.
soderini, iv-311: se avanti che i pipjpioni salvatichi si cavin dal nidio
con aver teso loro un laccio, che tenutili ligati per i piedi, si piglin
alfieri, 12-89: -ehi, galantuom! che dici? / vedimi or dove i
impaniati: lassami andare per lo uccellatore che li venga a spaniare... io
, 3-148: il liberalismo è una pegola che quando s'appicca addosso non si spania
scrisse giobbe, è simile a colui che vuole mondarsi col voltarsi nel fango e
voltarsi nel fango e a l'uccello che, quanto più vuole spaniarsi, s'impania
simile si dice 'uomo accivettato'dal pettirosso che, dal moto allettatore della civetta caduto leggiermente
per estens. sciogliersi, liberarsi da qualcosa che crea impaccio ai movimenti. pulci
orlando] vede terigi apparito, / che come il tordo pur s'era spaniato.
camicia e tanto menò piedi e mani che la si spaniò. 8.
. villani, 1-483: so ben io che da molti mesi in qua [lo
per ispaniarsi; e fommi a credere che, sentendosi da me rinvescare, provvederà più
è ben lontano dal- l'immaginare quel che mi succede, esilarato dalla vivezza della
]: s'è spaniato da quell'amorazzo che aveva. -affrancarsi da pregiudizi, opinioni
fingere alcuna cosa di simile a quel che si scorge e conosce per esperienza e
. lanci, 3-54: ohimè, che se ci scappa ora che ha cominciato,
: ohimè, che se ci scappa ora che ha cominciato, si spania affatto.
affatto. petruccelli della gattina, 1-89: che geenna che è questo paese!.
petruccelli della gattina, 1-89: che geenna che è questo paese!...
... non si esce di polizia che per cader nella chiesa, e non
chiesa, e non si spania dal prete che per imbrodolarsi nel birro! 10
allegri, 5-31: persuadendosi forse costui che sieno l'accademia della crusca e la
ne l'occhio e giunse al cardinale che aspettava con la borsa aperta; e
s'avisò avere teso nello spaniato e che male avea creduto a quella volta. f
: fate concetto / di condur tal disegno che riesca / e tenda in ispaniato chi
esemplare di spaniel breton più rezioso che ci sia, uguale a quelli che si
rezioso che ci sia, uguale a quelli che si vedono nei quadri del orreggio.
dal d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.)
ciascuna canna / e d'ogne spanna che 'l viso tempesta. febus-el- forte,
gante ben lo conoscea, / sì che sgridò: « col pugno de mie
due spanne, con quella voce grave che suol prendere nel dì della 'premiazione',
sehtano dire: « non fa di mestieri che io raccomandi a questi rispettabili signori.
per un gesto ripetuto dei suoi braccioni, che dapprima allargò stendendo le spanne, eppoi
far credere di aver afferrato il denaro che a lui doveva fluire da tutte le
le parti. 2. misura che corrisponde all'incirca alla distanza fra pollice
paganino bonafé, xxxvii-163: tufi ogni arbori che tu pianti / senga radixe tuti quanti
spanne. ramusio, cii-vi-524: l'erba che trovavamo vicino alla riva era vaga e
fuor del grugno ed arrotata zanna / che di schiume sanguigne il mento spruzza, /
258: un fan- ciullino nato allora che parea un granchiolino, lungo una spanna
me tra l'erba? / di che cosa hai paura? / non è più
ne'borghi non ha una ispanna di terreno che non vi sia la bottega. ariosto
ormai spanna di terra / colei che logistilla è nominata, / se non che
che logistilla è nominata, / se non che quinci un golfo il passo serra,
: grecia, tre spanne di mar, che, di terra / cinto, superbia
, 2-238: l'odore del lisoformio, che un gob- detto alto due spanne andava
. moneti, 2-159: io credo certamente che, se egli fosse morto in quell'
gran dolore l'avrebbe fatto seppellire e che sarebbe venuta meno forse più d'una
correttori, i quali credono vizio ciò che è bellezza, misurandolo audacemente colla spanna
colombini, 144: pochi dì sono che di voi e dell'amore che cristo
dì sono che di voi e dell'amore che cristo vi porta io ne fui tanto
cristo vi porta io ne fui tanto alluminato che vi parrebbe una maraviglia se 'l sapeste
a versare il vino con un'allegrezza che parea tra fratelli. -alzare una
baruffaldi, iii-19: peggio è poi che ne l'ordin civile / voglion scranna
soldani, 1-53: tal biasma altrui, che se stesso condanna / di poco avviso
: spanna per spanna tutto il territorio che si stendeva per due miglia dietro il castello
, visto inimici, e do dì che mai dormì, manzo su le rive (
di riversare sulla piccina quel resto di fiele che le gorgogliava nella strozza.
camerana, 273: un caso / che con tre spanne mi lasciò di naso
del trabocco del sacco, 5: ve'che mi svolse il tristo ladroncello / col
volta con l'uomo della bassa langa che un'ora dopo m'avrebbe tastato le braccia
secondo me, quel bravo signor borrelli che non è una cima, che non vede
borrelli che non è una cima, che non vede una spanna più in là dei
scienza positiva, contro certi cosidetti scienziati che non vedono una spanna oltre i loro
nasi. bocchelli, 20-44: dottore fin che le pare, ma deve non vedere
, 19-81: or tu chi se', che vuo'sedere a scranna, / per
vitupera la presuntuosa ignoranza di quegli uomini che hanno ardire, con lo intelletto grosso e
scranna... per giudicare quello che è di longi mille miglia, con la
è una grandissima presunzione quella di uno che ha veduta sua che non si estende più
quella di uno che ha veduta sua che non si estende più che per la lunghezza
ha veduta sua che non si estende più che per la lunghezza d'una spanna a
d'una spanna a voler giudicare delle cose che gli son da lunge. m
cose esser debbano in questo piuttosto che in queiraltro modo. = dal
. v.]: 'spana': nome che nell'alto novarese si dà alla
sente dire, qui intorno, che fanno il vino con il nebbiolo, cioè
dice la donna: « io non so che tu ti beli: qual crocifisso
una sentinella morlacca ivi posta, che mi si presentò col fucile, con un
, 254]: pigliarai il latte che non sia stato spanato. carena, 1-356
con una zaina e mezza di latte che non sia stato spannato. 2
cucini, 9-104: l'egosofo deve impedire che il mondo attuale, di cui ha
della villa si è in due uccellari lunati che domandan 'roccoli', ove le ragne
progetto. pulci, 24-147: pargli che il vento gli avessi spannato / e
/... / e di'che 'n mare frango malamente, / ma contro
virtù di levare ogni ontuosità o sucidume che avessi preso il tuo dorato. =
piana della lucchesia e sui monti di pisa che la inter- chiudono... tutta
molto piatto con cui si raccoglie la panna che affiora alla superficie del latte.
messisburgo, 114: pigliarai il latte che non sia spanato e lo 'onerai
in quel gioco innocente come l'acqua che lui mesceva nel latte scremato e spannato
: largo passatoio o mestola bucherata con che si spanna il latte. = deriv
fatica alcuna, uno spannecitare et un orror che corre per le membra, così l'
, così l'animo infermo, molto prima che sia oppresso, è travagliato dal male
suo zio brumista, dalle quali risulterebbe che lo sciagurato ragazzo perdesse il suo
liberare le pannocchie del granturco dai cartocci che le avvolgono. - per estens.
pratolini, 8-11: una di coteste sere che spannocchiavano il granturco, egli aveva detto
colpi li spannocchia. 3. che la rabbia ti spannocchi: come imprecazione.
, beco, / dimmelo: « che la rabbia te spannocchi! »
gozzi, 5-41: o buone genti, che siete a scoltare / quello che ho
, che siete a scoltare / quello che ho scritto per la mia lauretta / la
]: mai no'impetra / mercé, che 'l suo dever pur si spannocchi.
sm. (femm. -trice). che compie la spannocchiatura del granturco.
identico problema: come evitare ogni sera che certe loro cameriere... si dileguassero
spannocchiatrice, sf. agric. macchina che compie la spannocchiatura del granturco.
. raimondi, 6-222: i contadini che abitavano lì presso... fecero
. pratolini, 9-564: fu un fatto che lo ricordarono nei bruscelli, ci fecero
punta, come s'avesse a vedere che quello era il fratellino. ed a prova
. manetti, 2-39: filippo scolari, che si diceva lo spano, nostro cittadino
ferrio, 2-804: 'spanocardia': lo stesso che 'bradicardia'. = voce dotta, comp
ferrio, 2-804: 'spanopnèa': lo stesso che 'bradipnea'. = voce dotta, comp
parte tenera di sostanzia spansibile, che copre e fortifica tutto il corpo o le
mostra avere più tenace contatto coll'aria che col fondo del vaso. angiolini,
suo istituto sembra un uomo duro, che ricusa trarsi dal cucuzzolo lo spanso cappello innanzi
ai monarchi. 3. che si manifesta diffusamente (una qualità).
b. fioretti, 2-3-40: che pare orlando per mano dell'ariosto nel
nel canto 23? un bamboccio. che lamenti, che pianti, che spantacate
23? un bamboccio. che lamenti, che pianti, che spantacate dolentissime fatte dal
bamboccio. che lamenti, che pianti, che spantacate dolentissime fatte dal più sovrano paladino
corte si raccomanda alle signorie vostre, che in gran parte è quella del padre,
. tesauro, 7-392: io aspettava che all'ultima clausula ravveduto vi studiereste di
e manchevolezze. botta, 7-220: che lingua è questa? lingua da stracci,
, lingua da animali. e voi dite che questo è un far progressi! se
in un pantano! e pantano sia, che già pur vi siete fino al collo
a. lenio, 223: non creder che me spante / tua nera vista.
la damigella e, non si sappienao altro che farsi, piangendo dirottissimamente, entra pur
ha dato sì bello e buono ordine che voi vi spantarete quando l'udirete.
tansillo, 1-265: v'amo sì forte che talor mi spanto, / per dirlo a
crusca rimasi in tutto storditi, non che stupidi, confusi, spantati, strabiliati e
delli spagnoli, più pieni di spanterie che di fatti, aveva causato ogni male.
e conchiglie, / e barri, che in natan sono stoviglie. = deriv
vede spanto / il sangue di colui che ognor procura / tenerlo fuor de la patria
primizia / de'tuoi figlioli apostoli, che spanta / era per convertir nostra nequizia.
,... come l'uccello che aperte le ali vola, si mise a
apparire il colosso di rodi ai naviganti che a vele spante s'avvicinavano a sera all'
spante ratte- nevano la luminosità del sole che moriva. 5. largo,
/ el volto l'alto idio, che solo adoro, / d'ostri, de
: de la soperbia è aor tanta / che per tuto lo mondo è spainta.
mi, gl'inni e tutto quel che canta / el profeta e la chiesa in
io diedi allora, / rimembrando quel ben che sì m'accora, / tornato riso
parte le devino tanto più usare quilli che da più sono, che talvolta uno capitaniecto
usare quilli che da più sono, che talvolta uno capitaniecto de ventura che non
sono, che talvolta uno capitaniecto de ventura che non cura se non de andare appizando
populi e non so'per cose de stato che non nde have né parli deverne bastare
dice cose spante circa la opinione grande che lui ha del valor loro. buonarroti il
, ii-50: io vi scriveva / che veramente ell'è una cosa spanta / il
quanta / di latte una vitella, oh che piacere! / la quale arrosto ell'
redi, 16-vii-76: dicono i naturalisti che il fregarsi ogni mattina gli occhi con
una medicina spanta per tutti quei cristiani che hanno la vista corta. 2
settembrini, 1-48: dopo la cena, che fu spanta, profusa e condita di
della porta, 2-355: mira con che bel garbo ragiona il furfante! oh
e poi verso mezzogiorno, i rumori che lo svegliano, lo spantofolare di sua
stetti in carceri più volte, che non posso numerare un mese di vera libertà
fenoglio, 5-i-1414: sembrò a johnny che appena dentro litigasse col marito, certamente
, lungo e disteso come il califfo, che bisogno ho di pagare un pàjaro al
, giglietta, bisogna tenerla più coperta che si può, ch'alia spaparata si vede
'quondam'iohannes papa, et avevo caro che fosse stato spapato per amor di quel
mente / fu questo furfantato teatino, / che, spapato da morte, pur qui
pace / di roma e del collegio che mal seppe, / creando un non 'papé
spapizzato, agg. letter. che non si trova più sotto il governo
. non aveva molta fiducia negli uomini che governavano la città spapizzata. = deriv
. v.]: è un'ora che stanno là a spappagallare. senti come
anco in firenze) quella salda d'amido che si dà al cotone e al lino
o cotone? se spappato (levata che gli sia quella pappa), si sbambagia
). spappolatale, agg. che può essere spappolato. l.
lo più dovuta a un trauma, che ne comporta la perdita della forma originaria e
[15-xii-1907], 582: si constatò che aveva riportato la frattura della base cranica
ma quello d'una famosa compagnia drammatica che dieci anni fa brillava soprattutto per lo stile
, 6-241: il ruggeri è artista tale che si mantiene alto anche in simili spappolamenti
italiana [16-ix-1945], xvii: cotta che sia, toglietela provvisoriamaente dal tegame,
. imbriani, 7-121: le corbellerie che spappola, non è neppur farina del
queste materie [le ossa], che son le consistentissime del corpo umano, che
che son le consistentissime del corpo umano, che rimanvegli? cervella che appena tocche si
corpo umano, che rimanvegli? cervella che appena tocche si spappolano, polmoni fatti a
coperta d'una materia di colore verde-fosco, che presa con la mano facilmente si rompe
volponi, 38: i cartoni che trovavo e che riuscivo a sistemare contro la
38: i cartoni che trovavo e che riuscivo a sistemare contro la fessura del
volo fischiante e selvaggio del macigno che piomba giù a picco nell'abisso e là
lento, incassato, unito e profondo che non si spappola sulla sabbia prima della
volete voi sapere, o benedetto, / che cosa è quella che mi piace in
benedetto, / che cosa è quella che mi piace in voi, /..
voi, /... / e che fa che di voi mai non m'
/... / e che fa che di voi mai non m'annoi,
alcuni fra i più alti canti d'amore che mai furono scritti. e si spappolava
, i: salvo il principio, che è quello della libertà nella costituzione, le
c'è niente da cambiare, quello che funziona alla perfezione, mentre la realtà vediamo
perfezione, mentre la realtà vediamo bene che non funziona e che si spappola da tutte
realtà vediamo bene che non funziona e che si spappola da tutte le parti.
23-xi-1989], 2: il pericolo è che la sfida di occhetto si sfaldi,
nievo, 1-vi-99: uh! uh! che spappolata! presto presto che voglio finire
! uh! che spappolata! presto presto che voglio finire! = deriv.
: mi apparve, mezzo sepolto nella sabbia che formava il greto di quel torrente,
lo spappolamento in acqua di materie fibrose che si trovano allo stato secco o semisecco.
amaretudene,... perché dicevano che oramai co li. lloro mariti e figlioli
allegramente indelle. lloro aversetate, perzò che ector, chi era stato la speranza
tempia è grigia / come le piume che fa la vitalba. e. f.
e. w 8i38a), piuttosto che da sparare2 come propone il d. e
zonzo', cioè qua e là, credo che sia detto dal suono de'vagabondi e
insetti, come di zanzare, pecchie, che fanno rombo, moscioni e simili.
espressiva. sparatale, agg. che può esser colpito con un'arma da
a. f. doni, 6-103: che vi par, compare, de'nostri contadini
sanno eglino sparabolanare, ma io penso che udirete ancora di belle cose.
battuf- folini di pelo o di penne che gli spari facevano per un istante brillare
sparatorie o in scaramucce belliche circoscritte, che non dànno luogo a vere e proprie
lui veniane il gonfalone / colle due che mi rimproverano di usare termini quali 'sparacchiare',
molto. attendo da loro qualcosa ragione / che mai sia stato al giorno ae'viventi,
piacevoli, sparadrappi ed altre cose simili che sanano con facilità. biundx, 435:
'sparadrappu': tela spalmata di unguento che serve a riunire i bordi d'una
maestrale con succo di sotra e di piantagione che si chiama sparadrappo. =
sparadrappo2, agg. ant. che ha gli abiti laceri e sbrindellati;
vtani, 19-251: lì ho imparato che il naso si chiama sparafumo.
targioni pozzetti, 7-40: 1 terreni che in qualche maniera sono di prima stati
giai, l'attaccarvi fuoco, finito che hanno di fare tutti i lor frutti,
: nella quale [stanza] per fare che sia ornata e bella...
tele moderne una lissia, / tuto che piena la so'casa sia / de marmi
pena in vecchiezza de tutte le ribalderie che ti sparagnai quando eri giovane. g.
romano, 1-36: quanno venne lo tiempo che la fava era verde in erva,
in erva, onne massero mannava uno vanno che nulla perzona montassi in soa fava.
questo ianni per contrario mannao lo vanno che onne chivielti isse a sio campo de fava
campo de fava, aitro non sparagnassi che li fusti delle fave, manicassino allo
pezzi ebbe tagliati / col suo squadron che nulla isparagna. goldoni, iii-834:
sparagno la vita; ma voggia el cielo che no la sia desti- nada a esser
fazio, ii-24-22: al fin colei che niuno non sparagna, / dopo li
non abbino indingnazione come di singnoria però che diciea: « in ispar- gnando a
al dolce suono di quelle belle parole che per agevolarsi la vittoria non sparagnavano punto
. v.]: 'sparagióne': nome che si dà volgarmente in alcuni luoghi al
, 13-375: lasciate fare al figlio, che è spendereccio quanto il padre è sparagnante
sparagnante. 2. ant. che tratta con clemenza e magnanimità. marsilio
serenità avrìa molto manco spesa di quella che ha. g. c. croce,
nievo, 64: era già fatto giovane che lo aveva ancora [il berrettone]
: mi ammonisce questa presente croce ricordandomi che io non sparagni fatica alcuna a distruzzion
: ho ordinato al signor charlier costì che mi mandi alcuni libri, al medesimo
medesimo vostra signoria illustrissima pò dar quelli che mi voi favorire mentre si sparagnarà nelle
ovvio, utile, decente, doveroso, che gli altri spendano e che sparagni lui
, doveroso, che gli altri spendano e che sparagni lui. -accumulare denaro,
si sparagna, / ed è un diletto che consola appieno / il teatro veder brillante
: troppo ti sparagni, / massime adesso che il nostro soggiorno / potrebbe a rinaldo
un drago, / né vi crediate già che si sparagni, / anzi ogn'or
. dolce, 3-11: la cagion che più d'un non isparagna / la vita
scorgono le pedate di quei illustri eroi che non sparagnano né il loro sangue né la
far gran querele del re, senza che ve ne sia pure uno che gliela
, senza che ve ne sia pure uno che gliela sparagni.
sm. (femm. -tricé). che fa grandi economie, che risparmia fino
). che fa grandi economie, che risparmia fino al centesimo. bacchelli,
centesimo. bacchelli, 13-768: sapeva che di pazienza glien'occorreva, in una
sempre con l'occhio intento a quel che gli altri e le altre facevano.
. - in senso concreto: atto che denota avarizia. lucini, 6-208:
diligente, studioso, sparagnino, / che si dà l'aria deil'uom saggio e
deil'uom saggio e dotto, / che abborre il giuoco, la donnetta, il
e tra il giuoco, le donne e che so io, la paga se ne
troppo sparagnine dei liguri. 2. che fa investimenti limitati. g. brera
della carne di questo bestiame fanno saladi che durano lungo tempo, e si mangia con
, 14-66: il magno matteone, / che titol non per altro ebbe di magno
aveva un suo destrier de'magni, / che sarta stato un bel presente a un
pensare a'sparagni: / bardato fé che il bel corsier s'adduca. e.
paglia e argilla compose alla meglio una capanna che gli serviva anche di camera.
quella e della liberalità altro non si ritrova che tenacità, avarizia e sparagno. 0
si può per om magior sparagno / che, quando la fortuna volge el stato /
un muro e pietre fitte in esso / che fan, di notte, altrui buono
gran gioia e festa / tanto più che di sangue fu sparagno. 6
in armi e pronte le squillanti appendici che, dettate al piombo tipografico, gli
: questo sdruscito e lacerato amanto, / che a rappezzar no bastarìa un lenzuolo
contadino sparagnoso... sente che c'è da fare una sicura speculazione su
dal d. e. i., che l'attesta in oudin (1639)
fungi, / bone som le pecore che munge. glossarietto francese-veneto, i-35:
questo lo dimostra una certa poca maritudine che la rimuove il lessargli. erbolario volgare
solito, e son circa 14 giorni che principiò a uscir fuora o, per
io ero lungo e sottile come uno sparagio che si piega per il peso della capocchia
grisone, 1-28: al sparagagno. tosto che vedi enfiarsi sopra il garretto di dentro
punta di lancetta, e lascia uscire tanto che puole sangue. corte, 37:
vicina alla vena maestra detta fontanella: che col tempo, risoluta la parte sottile,
f. loredano, 8-81: poi che vi vedo ai ferri del disputare,
dino, ivi li terremoti siano frequenti e che la terra si scuota forzata dalla violenza
2. figur. affermazione clamorosa, che provoca scalpore. pallavicino, iii-544:
per lo strepito... aggiugnevasi che, ove eziandio fosse stato papa legittimo,
. invar. cannone sparaneve-, dispositivo che produce e sparge neve artificiale sulle piste di
pres. di sparare2), agg. che spara (una persona, un'arma
sati dal riscaldarsi e dal raffreddarsi nel viaggio che fa il core mentre vede salire
letterato dal padrone premiato, hanno tanto dolore che maggior uomo del mondo non lo può
per aprirsi l'adito a quel grado che pur ha toccato chi non sarebbe degno
figur.: persona indolente e inconcludente o che si arrovella in vane e ingiustificate preoccupazioni
, 7-56: gran figlio della tua mamma che munge i cavalli e la dà in
babbo che lo mette nel dietro delle anatre crude e
-in partic.: tutti i sissignore che fa tua sorella che non c'ha più
tutti i sissignore che fa tua sorella che non c'ha più neanche il
a destra e sinistra: tal che la gente fu da lui sparata di qua
mani e 'piedi loro, e comandò che fossero sparati e tutte le 'nteriora
, vi-252: quale petto non isparariano sì che fatte paloro uccisi e sparati più e
sul fien qui il tuo figliuolo, / che per pietà di rotto l'arnese
pietà di rotto l'arnese poi che lo ripara, / sovra l'omero scende
nella cacolombini, 144: il desiderio che io vi veggio dell'onore del vità
ragazzi aprir la schiemassimamente sentendo la carità che avete e mostrate a'pic- na
e l'andar sì veloci lor riesce / che fanno far servizio / agli amici. lippi
lo modo dicto, vo che si sparerebber per gli amici.
seguitati e 'n un trato sparomo che fu il sacro giovane, onde si viddero
vie del veleno, di artiglieria che era dentro alla porta. varchi, 18-1-383
i profondi del suo core: « di che splendori di loro: viddi più
nell'entrata di sultan selim medici che convennero a sparare il cadavere si spiegano con
sparò un piccolo archi go che da quarantanni si travagli a sparar cadaveri ed
i-167: si uccisero tutti quelli che si incontrarono e si sparò il
feto vano a due paesi armi identiche, che quelli, domani, avrebbeancora imperfetto di
all'im di quei minorenni che, per non aver mai voluto tirare alle
galileo, 3-1-197: io mi era immaginato che per corre l'ucdinò che il corpo
era immaginato che per corre l'ucdinò che il corpo fosse, come gli egiziani costumavano
la donna infame ruinoso mi abbandonai, sì che le si spagnuoli, e questi a sparare
passo », disse serrando con le forze che gli restavano superstiti i denti « ti
videve stare in ara: / com'agnello che se spara / stava molto c
mentre s'andava allar tanto che 'l porco cade in terra morto, /
il cuore e 'l fiele e serbalo, che subito la reale. leoni,
all'altare e sparatosi, guardavano in che termine e stato si trovassero il cuore,
zambeccari, 1-17: sparato il cane dopo che un razzo. fu morto, trovai
reali, essi portarono a policrate, che, fattolo sparare, gli tiglieria preparata e
bomba, quando la vediate sparare, direte che, se saltellano i ragazzi mentre si
è per arrivare sino a romun guancio che gli vien infitto sotto la mascella! baldini
... la giovine macellare insanguinata, che canzoni / spararon fuochi da tutti i balconi
ventura, ma per partire avevamo aspettato che il capitano sparasse il razzo bianco.
missile. bacchelli, 20-142: occorre che il capitano si prepari e si addestri
il giardino tutto messo a fontane artifiziose che sparavano acqua per tutto: acqua dalle statue
per la stalla,... aspettando che gl'in- sellassero la mula, la
da di stefano va a puskas, che spara in diagonale sul montante opposto.
sentimenti, le smozzicature e le dissonanze che può cagionare lo scuotimento niente accademico d'un
cavallo in corso, recitai quel sonetto che parve di singulti. c. e.
. pasquinate romane, 588: so ben che m'è vergogna a parlar vosco,
loro sul muso la più fragorosa scorreggia che mai echeggiasse, rimbombasse, risonasse sotto
. fracchia, 847: i colpi che il suo motore sfiatato spara ad ogni
ogni passo sembrano festosi scoppi di mortaretto che annuncino il mio prossimo arrivo.
sonoro. bigiaretti, 11-9: quello che mi seguiva mi sparò contro la sua
d'un esecutore, d'un medico che inviti a dire « trentatré ». r
, 1: le 'primizie'offerte ai giornalisti che andavano all'assalto di roosevelt e di
. benni, 10-123: trecento discoteche che ogni notte sparavano una supernova di luci,
, 4: sono due le strade che introducono nell'universo femminile il micidiale virus
quel teatro, alcuni critici, più discortesi che severi, che in ispa- gna 'mosqueteros'
alcuni critici, più discortesi che severi, che in ispa- gna 'mosqueteros'appellansi, perché
, 4-25: la sua memona era tale che gli consentiva, nelle interrogazioni di storia
: sparata la prima bestemmia, sentì che essa non era andata persa. -in
arpino, 1-267: « sta'zitto, che è meglio » sparò la ragazza.
c. carrà, 210: quello che è curioso è che nella combutta degli spregiatori
210: quello che è curioso è che nella combutta degli spregiatori e fra i più
per i reingaggi, non dite che non vi avevamo avvertiti. c. maltese
qual meraviglia... se ogni volta che un santo umbro spara un miracolo,
facile, più naturale e più logico che spararla, dietro il suo banco.
, 32: dai fallo rizzare.. che succede alla tua pistola, ci hai
sopra era una casa matta con artiglierie che sparavano e ripari, poi erano e
, 2-74: perché lo spagnuolo sbuffava che io non ne facessi stima del suo tartufo
te lo piglio lindamente e in meno che alla bombarda si dà fuoco, lampeggia
birago, 246: don alvaro, che già stava di mal talento, parendoli che
che già stava di mal talento, parendoli che fosse tempo, comandò che fosse dato
, parendoli che fosse tempo, comandò che fosse dato fuoco ah'artiglieria, la quale
sparando tutta insieme, fece tanto fracasso che parve rovinasse il mondo. garibaldi,
bartoli, 12-3-70: un anno in che la stagione del verno correva fredda più dell'
edmondo... altro provedimento non presero che sparar l'altare, nascondere il sacro
sua parola di negoziante onesto, garantiva che le rivoltelle avrebbero fatto il possibile per
avrebbero fatto il possibile per non sparare, che molto sarebbe occorso per deciderle a sparare
sarebbe occorso per deciderle a sparare, che forse neanche a batterle nel muro avrebbero
una cerbottana. sinisgalli, 9-75: che cosa si può cavare da uno sterpo?
.. palle d'una cotal mistura che, accese e affondate nel luogo, indi
sprazzo d'acqua e di fuoco, che dittavano intorno fino a spararsi con orribile
afferra con le buone molle uno stizzo che frigge, spara, fa fumo, fa
un'oncia di cervello schernitali, parmi che costoro possano ad un tal buffone rassomigliarsi
, i-403: egli si rimira il livornese che gestisce, spara e sobbalza, con
in qualche polemica, per far vedere che si respira ancora..., sparando
sparando a casaccio a tutti i concetti che passano per aria sopra la testa.
fenomeno di abbagliamento provocato da taluni oggetti che riflettono violentemente la luce verso la telecamera
avere elda e tea, ho saputo che ci odia ». -spararsi a
signoria, di schiavi, di dissolutezza, che vi si è attaccato a poco a
arlotto, 38: ecco intanto il piovano che ha finita la messa; e venutosi
, accostandosi all'orecchio, mi disse che, doppo d'avere rese le grazie
'spararsi': si dice anco del sacerdote che si leva di dosso i paramenti,
e tose. disimparare, dimenticare ciò che si è imparato. - anche in relazione
fosse qualche mio giuppone di raso, che pur mi sparariano tutti denari. =
2. genere di funghi della famiglia clavariacee che hanno sporidi contenuti in teche lacerate.
di wulfen: fungo di un gusto squisitissimo che nasce sul pedale de'tronchi di pino
di alcuni pezzi di artiglieria da campagna che si trovavano avere. imperiali, 3-188:
lontano alcuni tiri d'artiglieria: per lo che, stimando il generale che quella sparata
per lo che, stimando il generale che quella sparata fusse alcun segno di corsari,
una sì densa sparata d'artiglierie e mortai che pareva finisse il mondo. fagiuoli,
. lubrano, 2. -121: che cosa vuoi cristianità mal contenta? che
: che cosa vuoi cristianità mal contenta? che si sbandiscan da'cieli le sparate de'
costo, 2-275: il prete, come che discretissimo fosse, cominciava pure a perder
altre. muratori, cxiv-14-380: io temeva che mi burlasse, ma senza immaginarmi il
si dice; ma era la verità che lo stampato lo sapeva leggere, mettendoci
medici gonzaga, i-253: si aspettavano che mi fusse commesso di pigliare una udienza solenne
delle allegrezze loro. giuglaris, 241: che bella sparata di cerimonie, se brutti
rinovato l'attacco, chiamò i cittadini che antecedentemente fatta avevano una grande sparata di
di oratoria patriottica potranno consolarsi nel sapere che hanno sofferto per il sollievo dell'umanità
epitafi... non una pietra, che col suo semplice aspetto ti stilli in
muratori, 7-iii-12: sembra di qui che anche allora fossero in uso le lingue gallica
averlo saputo per educazione religiosa, quel che valesse una sparata anticristiana della forza di
, di sparare *), agg. che presenta una o più aperture, in
quando il leverieri non avesse piùamazzata fiera e che il cane fusse vile, deve lassarlo mordere
per i panni, gli feci cenno che mi spiaceva vedere altri sanguinacci che quelli del
cenno che mi spiaceva vedere altri sanguinacci che quelli del porco sparato. domenichi [
, 1-iv-297: domandato da non so chi che mostrar gli dovesse la sua biblioteca,
sua biblioteca, non altro gli fece vedere che uno animale sparato e una sega anatomica
. sciascia, 11-70: il pensiero che qualche assessore potesse aver voglia di baccalà
sentirsi oggetto di così insonne diffidenza, non che volessero agguantare qualche sparato di merluzzo,
sparato da una maschera d'oro, che si conducea infino al petto, dalla quale
, per cui fa passare il capo colui che se la veste. verga, 7-497
3-171: cercava di baciarle la spalla che usciva nuda dallo sparato della camicia.
camicia maschile, bianca e inamidata, che appare fra i due risvolti della giacca
obliquamente contra un muro non vi farà che una leggieri impressione. massaia, iii-7:
voglia grande, non farà quella percossa che ella fa sparata in una muraglia in lontananza
2-116: ingegni 'verbi gratia'specu- ativi che non sanno onde avvenga ch'una bomba da
, o pugnalato alla rivista, quando che sia. fenoglio, 5-i-399: lasciò che
che sia. fenoglio, 5-i-399: lasciò che i giornali gli scivolassero a terra,
. meno aggettivi e meno giudizi che per un monologo e un cabaret off-off.
arpino, 19-118: 1 medici mi dicono che devo piantarla e io che faccio?
mi dicono che devo piantarla e io che faccio? mi ritiro a piantar carciofi?
sul fianco dei cavalli, era il segnale che cominciavano la condotta e la notte.
, 9-257: a uno sparo di labbra che pure gli arrivò non fece che mutare
labbra che pure gli arrivò non fece che mutare una delle note da fischiata tra i
divisi per argomenti. 6. che corre con foga, a tutta velocità;
corre con foga, a tutta velocità; che parte di scatto. - anche in
momento furono sorpassati da una staffetta motociclistica che si dirigeva sparata alla macchina di nord
evento 'sparato'sui giornali a tutta pagina che ha avuto l'effetto che i due uomini
tutta pagina che ha avuto l'effetto che i due uomini di governo probabilmente si
lettoni carichi, gialli sparati, azzurri che vengono meno in un celeste estenuato.
, 4-136: fausto è costretto a ricordarsi che bruna ciampolini, sua prima moglie,
del denaro, ma pare a lui che giulia la superi in prodigalità sparato3 (
sparato. bruno, 2-92: tra noi che si può dir più che reggi,
: tra noi che si può dir più che reggi, monarchi ed imperadon? questi
: i preti sono ancora sparati, segno che le funzioni non entrano.
sm. (femm. -tricé). che spara colpi con un'arma da fuoco
, v-3-4-2:? sp arato ri: che fa delle sparate, delle vantarie.
delle vantarie. 3. che enuncia con sicumera o anche in modo avventato
verso quello vidi un drappello di soldati che si allontanava. e. cecchi,
, 3-215: 'sparavèllo': sparagio selvatico, che secco poi giova specialmente a
o ora al tempo de'fichi, che vi si pongono gli sparavicchi? idem,
sai, quando è vendemiata la vigna, che vi rimane solamente lo sparavichio?
li vasi parevano di oro e di ariento che erano su la mensa. =
cioè una cer ta corda che si soleva dare ai mori di alessandria e
, pani per aria; in men che non si dice, fu sparecchiato.
bernari, 7-69: sbrigati prima che i mondezzai non abbiano con su
: noi abbiam qui una barba, / che = dallo spagn. pardillo, dimin
, il giovane, 9-229: colui / che vendea quel razzese in su quel perciocché
/ alla comparsa nostra / sparecchiò, che non fa altro recchio in modo che
che non fa altro recchio in modo che non accade che la fante la sparecchi aliacere
altro recchio in modo che non accade che la fante la sparecchi aliacere. fagiuoli
guglielmo becchi, / sicché fie tempo ornai che tu sparecchi, / e dello
sparecchi, / e dello sparecchiamento che non quello del desinare. ch'
a me toccò a far questo, / che ch'alia mensa non s'invecchia, /
ch'alia mensa non s'invecchia, / che poco vive chi molto spaun tal non
in partic. di geloche non accade che la fante la sparecchie altrimenti. r.
3-576: lui., o che ce li abbia acchiappati.. so assai
/ a ché era di luglio, considerando che dopo desinare, lavate le
mensa. gozzano, i-246: or mentre che il dialogo mani, in su la sparecchiata
, ferve, mia moglie, donnina che pensa, / per dare una mano iv-108
ancor a servir se stessi e usar men che si pirandello, 8-338: padron nino,
calzandosi e vestendosi, con l'altre cose che segui2. per estens. mancante degli
, fermo e lucia, 105: pareva che ciar con la carriuola e tienla
tristamente a quella buona parte di appetito che rimarrebbe intatta -alleggerito col lancio in
altare degli arredi necessari spondete opportunamente alla grazia che dio vi dà... non inper
a tavola sparecchiata. to l'altare che giunse il patriarca e, non vi trovando
sm. (femm. -a). che sparecn'andò alla via della marina.
svuotando piatti e bicchieri; consumare tutto ciò che è verbale di sparecchiare, sgomberare. tommaseo
cibi o bevande in chiatore': chi o che sparecchia. anco il femminile 'sparecchia- tora'
/ e, se tu apparec2. che mangia voracemente, divoratore. chi,
di piatti, / fatti 'n là: che begli atti! chi troppo sparecchia.
goni, i-vi-158: de'maccheroni poi, che non hann'osso, / chi
: vattene via, ch'io non vò che veduta / mai più panzini, i-83
alla folla, l'addenta: mani alla che provoca disparità o disuguaglianza. alfieri
. bargagli, 1-207: io stimava prima che gli amanti savi e i pazzi fossero
pazzi fossero del pari, ma da che v'innamoraste voi, mi par che
da che v'innamoraste voi, mi par che gli abbiate spareggiati. magri, 1-168
siri, 1-vii-719: se bene pare che t cardinale infante non si spareggiasse con
ma davver di quelle /... che spareggino da tutte. = comp.
chiesa, avesse giusto suggetto di pretendere che i suoi ministri si trattassero senza spareggio come
di costumi e di operazioni, rispondo che lo spareggio non è mai così grande
così grande a un pezzo, come quel che si osserva tra le operazioni di tutte
decisiva fra due contendenti o due squadre che hanno uguale punteggio in una classifica o
hanno uguale punteggio in una classifica o che hanno raggiunto la parità. g.
maurensig, 115: tutto lasciava pensare che negli ultimi turni ci sarebbe stato uno spareggio
. dal pref. lat. ex-, che indica separazione, e da un denom
pres. di sparire), agg. che sparisce rapidamente o è appena percettibile allo
rapidamente o è appena percettibile allo sguardo; che si dilegua in fretta, evanescente.
di stolte cure, / e disperata vanità che il divo / sol di sparenti iridi
nella gran luce i corpi umani hanno un che di sparente, un che di labile
hanno un che di sparente, un che di labile. fenoglio, 5-i-643: johnny
, 5-i-643: johnny... immaginò che cosa sarebbero state le altre notti.
viso e fa sparere / in tal manera che là ve ella appare, 7 nessun
sparévole, agg. ant. che presenta disparità rispetto a un termine di
di quelli ve n'ha [fiori] che non congiungon- si / giammai col frutto
potamogetoni, le tisse ed altre pianterelle, che nell'acqua verdeggiano, intertengono il suo
monoecia triandria e della famiglia delle tifoidi, che si distinguono per l'infiorescenza in amenti
donato degli albanzani, i-713: sollecitando elio che si arrendesse intercazia, forte città assediata
intercazia, forte città assediata, confortando alcuni che tossono guardati i passi, spargendo per
per quegli triboli di ferro, acciò che i nimici non assalissono il campo ìmprovedutamen-
il campo ìmprovedutamen- te, rispose animosamente che non si accordava bene insieme volere vincere
a conservare i frumenti per lungo tempo che trasmutargli in luogo vicino e spargergli, acciocché
lembo, / mi sparse tutti i fior che aveva in grembo. b. davanzati
notte a spargere dei chiodini sulla strada, che ucassero le ruote delle macchine.
sannazaro, iv-211: arme, con che l'oscure, orrende porte / de
l'infemal tiranno ruppe e sparse / quel che col suo morir vinse la morte.
ha sparte! carducci, iii-2-381: che vai se barbaro / il nazareno / furor
bomba in un fianco con tanta violenza che gli sparse le viscere a terra. filicaia
: è da attendere in ogni seminazione che il seme si sparga e semini quando dal
così enormemente distanti? ci vuol altro che venti e che uccelli per trasportarvegli e
distanti? ci vuol altro che venti e che uccelli per trasportarvegli e spargervegli. b
imperatore iratu / allora à commandato / che in mezo della citaae / nelle maiuri stradi
mezo della citaae / nelle maiuri stradi / che siano nello focu arsi / e nella
detto la donna: « egli è che dianzi io imbiancai miei veli col solfo
io la misi sotto quella scala, sì che ancora ne viene ». crescenzi volgar
, 12-iii-124: una figura di donna che con la destra sparge la mola salsa
del bifolco: essa allora ci avverte che siamo tutti polvere. gnoli, 1-376:
un marinaio porta la segatura e vede che i due saldatori la spargono sul coperchio
i-376: i tedeschi spargevano una polverina che faceva intontire, gli alleati respiravano quella
cani. chiabrera, 3-97: vorrei dimostrare che il poliedro inuel punto infuriato alzasse le groppe
e spargesse calci nel più ero modo che si può. saraceni, ii-501: caricando
mai lingua umana / contar porìa quel che le due divine / luci sentir mi fanno
il vecchio,, 2-141: tu che la notte in mezzo agli altri lampi /
gielo. chiabrera, 1-iv-341: neve che borea sparga in gioghi alpini. filicaia,
della profezia veniva rappresentato in una nube che spargeva acque sopra la terra. cesarotti
/ e raccogliea con sì leggiadri modi / che ripensando ancor trema la mente. n
alto appollo le sue trezze bionde, / che fan parer quando un nugol s'asconde
volve / tre volte e più, fin che mirabilmente / la nave ivi dipinta ne
forse go- derommi di que'fiori / che gli ornavano i crini e '1 bianco
mai lasciandosi vedere ignuda, nel gran concorso che si faceva presso eieusi per le feste
, 149: date candidi giorni a lei che sola / da che più lieti mi
candidi giorni a lei che sola / da che più lieti mi fiottano gli anni /
tronco e sì le braccia sparse / che a quest'altro facea con l'ombra guerra
bellincioni, ii-196: s'egli avvien mai che lisabetta tocchi / colle sue man pudiche
fare onore / al suo bel piè, che par terra non tocchi. sansovino,
, xliv-159: lascio di ragionare di che qualità sian i baci, i risi,
le carezze e gli abbracciamenti di quelle che hanno provato che seme e che frutto sparga
gli abbracciamenti di quelle che hanno provato che seme e che frutto sparga e produca
quelle che hanno provato che seme e che frutto sparga e produca quel desideno che
che frutto sparga e produca quel desideno che è da noi chiamato amore. baiai,
. giuliani, ii-237: si suol dire che 'marzo, catazzo (sudicio, tristo
non ha più paura; una boccata che strappin qui e una là, la
ancor provate / la dolce acerbe cure che dà amore, / viveasi lieto in
per lo più involontariamente, dal recipiente che lo contiene; spruzzare acqua aspergendo le
magno volgar., 117: allora comandò che quell'acqua fusse sparta dinanzi a tutto
/ d'acqua temprata ben, con che s'invesca / il miglior pesce all'amo
tratto tanto e sì buon pesce / che per letizia allor viver ne incresce. tansillo
incresce. tansillo, 7-70: più che mel dolce e più che latte pura,
7-70: più che mel dolce e più che latte pura, / è l'acqua che
che latte pura, / è l'acqua che spargemo agli orti noi; / e
-sì, sì, piglia. fa'piano che tu non la sparghi. -schizzare
. bandello, ii-933: quivi animai che sparga amaro tosco / pascer non può
1-5: allora isparse i mari e comandòe che 'ngrossassoro per li veloci venti e
'ngrossassoro per li veloci venti e che intomeassoro i liti della intomeata terra.
sparse e roppe di sorte le vene che in tutto ne restò secca. caro,
, trova intoppo di certi scoglietti, che, rompendola, le fanno far maggior
spargo a mille a mille, / conven che '1 duol per gli occhi si distille
dama, graziosa e bella, / che sparse al suo cader di pianto un nembo
65): la storia non dice che a loro dolesse molto dell'ucciso, e
loro dolesse molto dell'ucciso, e nemmeno che una lagrima fosse stata sparsa per lui
parentado. graf 5-270: tempo fu che gli amici ed i congiunti, /.
sono i sospiri e i lunghi omei / che alla trista novella di mia morte /
. fatti di cesare, i-90: che uttilitade avemo noi del molto sangue che
che uttilitade avemo noi del molto sangue che noi avemo isparto per te in bataglie in
., 92: sì vi dico che t sangue che sparto fu in questa battaglia
: sì vi dico che t sangue che sparto fu in questa battaglia e inell'
: nerone... aperse il petto che poppò, sparse il sangue di che
che poppò, sparse il sangue di che nacque, legò le braccia nelle quali fu
sangue d'un uomo giusto straniero, che non conosceva. foscolo, v-416: poniamo
non conosceva. foscolo, v-416: poniamo che tu, superando e la prepotenza degli
quei morti, vedete quel sangue, che rosseggia per le colline il cui verde
dilectissimo -che fo aqua roxata, / che confermò '1 batexemo -unde l'alm'è
ritonda, 1-463: vedendo il nostro salvatore che noi eravamo morti a questo modo,
colpa è da te tolta / dal sangue che t mie figlio ha sparto 'n croce
di sangue un sì fluente rio / che extinse il fico del tartareo regno. campatila
immonda, / ma per sanar l'umanità che langue, / spargerlo voglio in su
lollio [barbaro], xxxi-127: subito che la donna ha conce- puto, quel
donna ha conce- puto, quel sangue che per la sua puigazione si soleva già spargere
fatiche. dolce, l-i-171: bisogna che '1 pittore ponga ogni cura e sparga
. speranza e meta di tutti coloro che spargono lavorando il sudor della fronte.
dolere. sercambi, 2-i-194: roza, che riscaldata era, e angelo, che
che riscaldata era, e angelo, che la volontà grande avea, con diletto subito
il gioco, / un vento tal che senza alcun ritegno 7 sparse l'arida
fuoco intorno sparse / il primo dì che per l'eterea mole / spinse gli ardenti
la sua luce sparta / a ciò che mai da lei non mi diparta. tasso
ogni più grazioso, alto costume / che spargeva per gli occhi un chiaro lume /
non si vedeva parte in quel volto che non s'unisse con le altre tutte a
uno splendor di grazia e di maestà che le umane sopravanzava. crudeli, 2-124
compose / l'inanellato crine, / che nero nel confine / di quel volto nevoso
sparse grandi tenebre, sicché, eziandio che fossero egregi citta dini,
ariosto, 36-14: del vermiglio color che '1 matutino / sparge per l'
cattaneo, 1-14: avvérti- scasi ancora che vicino alla città non sieno puzzolenti valli,
è un nome spirante aromati così odorosi che toglie il pregio agli stillanti opobalsami della giudea
linati, 25-194: si sarebbe detto che una presenza infernale,... spargesse
avuto l'ossessione dei microbi. diceva che le scuole sono fatte apposta per spargere
venti e per li uciel- li, che gli portano d'uno paese in altro.
nemiche armate / schiere de'vizi, che le tempie ornate / spero anco aver
catzelu [guevara], ii-115: subito che '1 signor nostro morì, la
tutto t mondo fu sparso, di modo che fino al dì d'oggi non hanno
, 8-43: or, se'tu quei che l'indo, il perso, il
: già troppe sono e notissime le cagioni che divellendo l'uno popolo dall'altro spargono
, / rivoltar porrìa il cor, che sempre teme / quel nimico furor che
, che sempre teme / quel nimico furor che vele e sarte / ne'pelaghi d'
regno, parve a vacca di castro che non si poteva spargere la gente di
, il cui veder dissenna / ogni uom che in grecia od in latina parte /
. sercambi, 2-ii-220: toccora, che per avarizia non volea < sser dannata
ragunato appo sé alcuno peculio, sì che il beato gregorio, apparendo a un
apparendo a un altro monaco, disse che gli dinunziasse che quello peculio dovesse spargere
un altro monaco, disse che gli dinunziasse che quello peculio dovesse spargere a'poveri e
a roma. era adunque cosa convenevole che ora si spargessero per tutta la cristianità
legati dalla catena d'oro di tanta gente che vive con i stipendi della francia e
stipendi della francia e di molte pensioni che san spargere
bonaventura volgar., 1-116: anco quello che è tuo spargi e perdi, se
e perdi, se tu, prima che tu sii pieno, t'affretti di spargere
e molta entrata sparsi de l'erario / che fu de'nostri gran confusione. nannini
quelli di cuneo,... esposero che se non si fosse adottata una misura
si fosse adottata una misura diretta a che non si potesse fare a nizza un
se ben v'adocchio, / sì che la verità par che lo sparga, /
, / sì che la verità par che lo sparga, / che stretta via a
la verità par che lo sparga, / che stretta via a vo'sì sembra larga
. c., 9-7-4: maggiormente fa'che tu sia ricevimento, lo quale guardi
. edo, 5-51: ben ti prego che, quando scoperto / averò contra d'
ti sia tedio / e, ratto che l'avrai notrita e scritta, / falche
della sua armata, e non quella che spargevasi da richelieu per abbellirsene e laidire
né potrò raccontare alle persone / le frottole che spargi a tutte tore. foscolo,
palesato le loro amichevoli intenzioni, dichiaravano che la volontà del- l'imperator della china
ha facto fuochi e feste grandissime e spargono che così faranno a questo exercito. g
, si pose a rispondere al meglio che potè. botta, 5-220: ecco che
che potè. botta, 5-220: ecco che dai più ardenti polce- virini si spargeva
dai più ardenti polce- virini si spargeva che i giacobini erano gente infida. fanzini,
: poco dopo bobby spargeva ai quattro venti che il nuovo professore aveva paura del 'lift'
a spargere il nome del giovane assai più che non quel latino indirizzato a un cerchio
come si truova. muratori, 7-iv-185: che mai po
tal lume di dottrina intorno, / che fia sempre più chiaro assai del giorno /
e generalmente un polimento ed una forbitezza che si fa sentire fin nella classe del
raggio sparso del divino amore, / che fora che soffrisse e caldo e gieìo,
del divino amore, / che fora che soffrisse e caldo e gieìo, / e
raffinatissimo intendimento queli spruzzi di saviezza, che vostra signoria illustrissima mi va spargendo nelle
leopardi, 1003: egli si dice che platone spargesse negli scritti suoi quelle dottrine
concreta. fagiuoli, iv-152: voglio che molte or non ne sian contate, /
or non ne sian contate, / che pe'martiri s'abbruciasser vive, / né
martiri s'abbruciasser vive, / né men che ne sian tanto innamorate. / così
monte, 1-98-3: eo saccio ben che volontà di parte / a me nom
il core in mala parte, / sì che giamai per me fossero sparte / parole
ceresa, 1-1369: scio ben che le parole indarno spargo. trissino,
spargo. trissino, 2-2-96: mentre che 'l re spargea queste parole, / burgenzo
e gioconde / allorché duol non è che 'l mio ben sceme, / veggio del
aura tonde. chiabrera, 3-78: che dice orfeo, che su l'eburnea lira
, 3-78: che dice orfeo, che su l'eburnea lira / spargere al ciel
e tua dolce rusciada, / sì che io prenda la strada / che ci conduce
/ sì che io prenda la strada / che ci conduce alla corte superna! nannini
dii. dottori, 3-114: tu, che su fila aurate / spargi euganeo cantor
anche il soggetto di quelle assidue preghiere che spargi a dio: schivar nell'ultimo dì
e dopo avere sparso tante lodi, / che avrò buscato? forse un 'viringrazio'.
non deve essere avara / di ciò che giova altrui, non noce ad ella,
fra i popoli non va egli spargendo che benefizi. parini, giorno, i-1128:
.. / di lui narrar quel che da'padri suoi / nonagenari udì, com'
gli strumenti dell'agricoltura, santificate dal bene che avevano sparso, dalla vasta opera che
che avevano sparso, dalla vasta opera che avevano fornita, ora quelle mani erano
: per quel dolce e santo parto / che salute al mondo ha sparto, /
salute al mondo ha sparto, / che da. tte mai non mi parto /
/ fa'ch'io sia oggi contenta / che ogni furia in te sia spenta.
ch'egli ha già sparto e vuol che '1 mondo allaghi. bibbia volgar.
non conobbero te e sopra le provincie che non chiamarono lo tuo nome. benci,
. pallavicino, 1-312: quel titolo che loro fu dato di potervi aspirare è quello
fu dato di potervi aspirare è quello che sparge assenzio nella presente lor privazione.
mi pare questa età prima esser quella che da ogni parte sparge le molte e grandissime
in processione, / vidi la invidia che spargea pensieri, / gli detrattor portavano i
sono rivolti a questo genere di vita che mi mette in confusione e sparge il
: ho scritto a papà una lettera che spargerà un po'di consolazione fingendo di
altrove; io qui non voglio / che sparga seme tu di nove liti: /
. aretino, 14-9: aure, che tra le frondi mormorate, / spargendo
. mmi stringe l'amor infiammato / che verso lui ho sparto per la mente.
presente, sparse l'ira contro a quegli che erano deputati con le galee alla guardia
/ e non spargerà il petto altro che fiamma, / vedendo agli occhi il tenebroso
la pietà dell'animo tuo a quel che ha fame e arai ripiena l'anima sua
di sfogare, di spargere quei sensi dolorosi che le vicende vi adunano tutto di.
mo de occision de dolon, domentre che quello desira li cavalli de emonia.
non s'imbrattassero nel sangue di coloro che vi lasciavano, combattendo, la vita,
o sì veramente 'l sangue, che quivi si spargea, non apportasse alle
si spargea, non apportasse alle genti che stavano a vedere orrore. idem, 5-6-321
vedere orrore. idem, 5-6-321: avanti che si dia alla messa principio, si
popolo, percioché afferma gieremia... che in tal guisa erano soliti di spargere
fuor non trasse spada, è quel che ha sparte / le campagne di stragi
nel mondo / pastor tanto giocondo / che, cantando fra noi sì dolci rime,
della camera così si rectifichi per quelli che stanno in camera come per lo amalato,
.. voi / vi fidate di lui che i suoi giardini / voluttuosi di tranelli
benignità divina, la qual in tal tempo che comunemente li acquatici segni del celeste zodiaco
voce. b. corsini, 6: che vai di ricco unguento / spargere il
/ e la terra di fiori / che spirin grati odori? tommaseo, 11-123:
loco spiacevole e profano, / vede colui che l'innocente terra / prima sparger osò
petto e in li occhi è tanto / che 'l sguardo ognor scrivendo sempre l'
sempre di rosso le parti più esercitate e che hanno moto. rosmini, xxv-114:
moto. rosmini, xxv-114: la luce che cade sulla pupilla non la sparge di
/ di feconda ricchezza d'olivi, / che lo spargon di questo pallor.
di pallore. muzio, 5-5: che debb'io dir de tamorose gote, /
la bellezza iva di paro, / che era degli anni ancor sul fior novello,
un cuore, egli è un veleno insanabile che, se non accorcia ferocemente la vita
casa, ii-33: le lusinghe e quella che molti chiamano l'adulazione sotto spezie di
interlocutori del dialogo sono un presidente stupido che difende gli antichi e li sparge del suo
un abate ragionatore suo antagonista e un cavaliere che tratta assai 'cavaliermente'gli autori classici.
misura / tutto questo emispero, / che senza quel sarìa turbido e nero.
f umi il suo parlare che, ben considerati, dapoi mi servirono a
203: gli uomini mediocri non altro fanno che di confondere maggiormente le idee e spargere
.. spargon d'oscurità le idee che io m'avea cominciato a formare.
volgiti e l'aurea lira, / che le muse mi dierono, / spargi del
vano tutte le sottilità della ragione, che può sparger di fiori qualunque più aspro
aspro cammino e accordare insieme le cose che giudicate sono le più discordanti tra loro
sprovveduto di quelle virtù eroiche dell'animo che spargono la poesia di una grazia affascinante.
. savonarola, ii-384: quella cosa che è liquida si sparge se non ha
liquida si sparge se non ha obstaculo che la ritenga. delminio, 2-141: sotto
gioviali, sarà la imagine di una gru che vola verso il cielo portando nel becco
senza lasciarvi mutazione ai colore fino a che non è lentamente svaporata. g.
le cadde dai ginocchi il piatto, / che andò in frantumi, e tutto per
. moravia, ix-26: mi pareva insomma che la vita si fosse sgangherata come una
vita si fosse sgangherata come una cassa che casca giù da un carretto e si
], 17: alcune volte è successo che, essendovi degli spagnuoli sopra, gli
, transformò le grazie loro nel seme che spargendosi nel terreno riguardato ha prodotto l'arbore
per la polve attorcigliata in suso, / che sì folta
., 5-1: si poti tutto ciò che sarà nato nella parte del pedale,
questa considerazione,... cioè che nel grasso luogo si lievi più alto e
magro meno, e quivi si procuri che i rami si dividano e si spargano in
monte, 1-viii-12: fò com'agua che vien potente e larga: / conven
e larga: / conven per forza che si mostri e sparga. guido da pisa
ploia de acqua in tanta copia et abundanzia che parea quase che mai non avesse tanto
tanta copia et abundanzia che parea quase che mai non avesse tanto piovuto. di castro
6-ii- 576: se fosse avvenuto che una palla rovente fosse penetrata indentro,
una o più docce, faceva di modo che si spargesse a copia tacque tutto l'
prima / diè al gran padre oceàn, che tutto abbraccia / l'universo, per
quale si sparge e scorre sì pigramente che appena si può discemere dove elio abbia suo
lo corno si è incantato per tal maniera che, ponendolo alla bocca ad alcuna dama
], 239: sottile, di modo che, mettendosene una gocciola in su l'
e del vino, mezzo vigilante, sognò che si spargeva il vino lontano cento passi
nervo, per rispetto di questa disposizione che ha presa quel cibo, perché si assomiglia
i-42: vi conforto col pregarvi ancora che, tolto da voi ogni sospetto, diate
membra un gelato sudore, parendole tratto tratto che ella da quei morti fosse in mille
rinaldo d'aquino, xlviii-48: un oseletto che canta d'amore / sento la notte
la notte far sì dulzi versi, / che me fa mover un'acqua dal core
ven agli ogli, ni pò ritenersi / che non sparga fora cum tal furore /
non sparga fora cum tal furore / che di corrente vena par che versi.
tal furore / che di corrente vena par che versi. -spargersi il fiele:
e giallo, con gli occhi giallissimi, che parea se gli fosse sparto su il
, / diè 'n una oppilazione / che fé spargergli 'l fiele. b. corsini
bile sparta, / in leggere il tenor che appunto espresso / era così come udirete
ma si sparse una nebbia così folta che ricoperse il sole. sonetti sull'assedio di
l'altar soave odore, / ma più che d'alto sacrificio fia / di volontà
sangue, / se paura o vergogna aven che 'l segua. l. salviati
del suo sembiante si spargeano allora più vive che mai su le guance rugiadose. linati
e radiosa di contadina veneta e quel sorriso che vi si spargeva carnale e luminoso come
e dal lume della torcia di uno che sostenta il cadavero, si spargono i raggi
.. / e sparga sopra me che chiamo osanna / per non morir nella fallace
spargere, però ch'egli è più movebole che tutte le cose move- boli.
lusuria almondo con sua targa / usarsi più che non fa soldi e libre; /
e libre; / vocie di pochi che da sé la vibre / vive qua giù
per questa provincia àe tanto zinzibere, che per tutto il catai si sparge. sanudo
, i-36: non è cosa al mondo che di subito tanto si sparga una mala
tanto si sparse la fama di quello brieve che beata quella donna gravida in siena lo
accidente per tutta verona, di modo che grandi e piccioli vi concorsero. cellini,
di quel nostro maso fini- guerra, che tanto mirabilmente intagliava di niello. marini,
, non meno afflitti per le passate stragi che per le venture. birago, 383
a fine di prevenire la cattiva impressione che averebbe causato un'esecuzione tanto scandalosa. algarotti
alcuni de'principali, non essere conveniente che per mantenere la potenza di uno cittadino
saccheggio. nieri, 341: si sparge che il bello si voleva appiccare. -acquistare
un sistema politico e sociale o le condizioni che lo determinano, l'uso di una
., i-255: non v'era uomo che avessi più fidanza in niente, perché
..; ma la esperienza ha dimostrato che in alcune parti più remote non mancano
slegata, semplicissima, senz'altra condizione che quella dell'unità. cavour, ii-212
, 1-422: l'eccellenzia dell'amore che si ricerca tra gli amici non può
: vedendo come sarebbe di molto benefizio che l'opera si spargesse per l'italia,
il paese, e tanto gli amici miei che quelli dell'editore lo trovarono molto piacevole
bianchetti, 1-228: le sudate opere che si sparsero e si spargono per il mondo
, xvii-107-31: eco pena dolgliosa, / che nel mio core abonda, / e
il giovinetto / volle sfogare un non so che d'amaro / che già se l'
un non so che d'amaro / che già se l'era sparso in mezzo al
, perché con disugualchiarezza mirano dio: dal che spargonsi due semenze d'ine- gual giubilo
depravazione si sparge fra i poveri militari che li custodiscono. linati, 8-101:
). bertola, 1-37: pare che la finezza e la gentilezza possano assai
ragione, perocché volle lo spirito santo che... per più frutto si spargessero
., 86-80: la ciurma, che aspettava la tornata, / come pecore fan
1-viii-165: i là fu facile che gli uomini si spargessero verso il mezzodì
artista dal chiedere affannosamente... che di toscana, o da firenze, debbano
quercia morta aride foglie / a una ventata che le sparse intorno. panzini, ii-268
, raccogliere i dispersi, vigilare a che nessuno si spargesse a rubare. fenoglio,
marittima, xliii-208: fa'... che non vadi te spargendo / fra le
lei [maria] seguendo, / che faceva le prece accese e vive, /
mi spargo tutto in modo in loro che non mi resta fiato da parlare.
vostra rampogna e / tanto è dolce che il cuore mi si fende / e
si sparge / nel suon di vostra voce che è sì strano. -volgersi
mi compenetri tutto... solamente che, con lo spargermi e sperdermi nell'
travagliata e infastidita da cure volgari tu che non dovresti altro fare che leggere omero
cure volgari tu che non dovresti altro fare che leggere omero e coglier rose e incoronartene
io non prevarico, / filerio par costui che sparge all'aria / sì meste voci
, sparte 7parole al vento a far che la scultura / sia men della sua ombra
della sua ombra, abbiate cura / che chi non sa nulla può dir dell'arte
prefìsso. sannazaro, iv-11: acciò che tu non creda che le tue fatiche
, iv-11: acciò che tu non creda che le tue fatiche si spargano al vento
. maffei, 7-150: l'antico detto che le grazie hanno a spargersi con la
237: fa più uno a spargere che cento a raunare. ibidem, 370:
potrà recalzare la pignatta con quella bragia che sta spargiata per il forno, percné
metallica molto fitta o piastra metallica che si pone sotto recipienti di vetro
agg. invar. letter. ant. che sparge fuo co (come
soranzo, lii-5-91: spesse volte quello che hanno acquistato con molte guerre e spargimento
di tanti orrori e spargimento di sangue che si ascolta tutto giorno. massaia, xi-7
cristiani mantenere le inimicizie co'suoi, che l'amano e ameranno maggiormente.
non fossi, mi vuol dare a vedere che la notte s s rima
la notte s s rima che sicofante giacque con lei, messer mazza entrasse
ad entrare in collera, a segno tale che alle volte ne porta un evidente vestigio
un evidente vestigio nel volto, omasi che sia un principio di uno spargimento di
la cagione ancora di questo spargimento, che suole ordinariamente disciogliere la convulsione del pene
un liquido al di fuori del recipiente che lo contiene. baldi, 6-19:
spargimento. galileo, 4-2-74: se mentre che ella [piastra di piombo] si
alcuno le andasse fabbricando intorno alcune sponde che ritenessero lo spargimento dell'acqua sopra essa
, diede un gran pugno al ministro che spargea, dicendo ch'elli era quindi
dicendo ch'elli era quindi anzi macchiato che mondato. baldelli, 5-5-287: i demoni
... congiuntamente trattare, e che nel leggerla agli spagnuoli co'loro storcimenti
comprese, per lo spargimento de'raggi che abbracciano e circondano in uno sguardo tutta
porgervi ingrato all'ottimo padre vostro, che... v'insegnò con l'esempio
, usciamo fuora di noi, o che per ispargimento di pensieri siamo tratti sotto di
dell'anima dèe congregare e sollecitare, che a sola questa materia sieno intenti,
179: un vassoietto da scrittoio, che conteneva una penna metallica, riproducente la
e araba) e per l'importanza che conferiva alle ricerche sulla composizione degli elementi
così fu chiamata quella parte della chimica che avea per iscopo l'analisi de'metalli
disprezzando, sulresem) io di colui che dalla cattedra di basilea bruciò in scuola ga-
(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio della
-ci). che si riferisce, che è proprio della spargiria, che ne applica
, che è proprio della spargiria, che ne applica i princìpi e le teorie
natura cacciate in compagnia di quelli umori che simbolizano con loro, io assolutamente le approvo
nulla di nuovo soglion produrre nella materia che hanno davanti, ma o levar ciò
hanno davanti, ma o levar ciò che stava importunamente congiunto, come fa lo
fa lo scultore, o unire ciò che stava diviso, come il pittore, il
-me xe sta po insegnò un spargirico che gh'ha dei segreti spaventosi. -cos'
. -cos'è questo spargirico? -un omo che fa dei medicamenti che no se trova
? -un omo che fa dei medicamenti che no se trova alle speziane; un omo
no se trova alle speziane; un omo che ha vario più zente che no gh'
un omo che ha vario più zente che no gh'ho cavei in testa. g
.]: 'spargiristi': setta di medici che spiegano i fenomeni della malattia e della
). ant. e letter. che fa sgorgare, che riversa fuori l'acqua
e letter. che fa sgorgare, che riversa fuori l'acqua (una fonte)
l'acqua (una fonte); che la diffonde dappertutto (un fiume).
spargitor, veggo il tuo corso, / che tra le piante in tortuosi gorghi /
. cesarotti, 1-viii-54: 0 tu che sei / fabbro di frodi e spargitor di
, / volgiti a me, poi che 'l fratei m'hai tolto!
della raccolta lucchese. 6. che diffonde agitazione, fermento (una persona)
: chi mi avrebbe detto, allora, che, spinto dalla nostalgia di quegli anni
la nausea da argenti, dopo un po'che si girano i 'silver vaults'fra vassoi
] le saggine, tanto quelle per mangiare che l'altre chiamate spargole, che servono
mangiare che l'altre chiamate spargole, che servono per uso di granate. 2
(tose, spàrtolo), agg. che ha chicchi radi (in partic.
ii-212: il seme [del miglio] che s'ha a eleggere da seminare dèe
eleggere da seminare dèe essere di quello che tuttavia apparisce verdero- gnolo o del migliore
tuttavia apparisce verdero- gnolo o del migliore che si ritruovi nel paese, perché n'è
: l'uva chiamata barbarossa, maturata che sia, è di color di rosa:
sua faccia con una grazia... che imbertonava fino a lo spargolo de
santo al giardino della gentil donna (che se lo fece da esso innaffiare come udirai
udirai), si sarìa stato meglio che un monsignore. 3. dimin
sf. caratteristica dei grappoli d'uva che hanno i chicchi radi. = deriv
genovesi, 2-127: sarà sempre vero che io posso scrivere e non scrivere,
e il pari e lo spari, secondo che mi piace. = comp. dal
cibano soprattutto di crostacei e di molluschi che frangono con la potente dentatura di cui
e dello scopone, fare in modo che le carte in gioco di un certo valore
: « da me », disse quello che, ultimo di mano, s'era
sparigliare i sette, « possono telefonare fin che gli pare ». savinio, 3-216
una pezza di panno, le bazzecole che avevi addosso or son quindici anni: un
dove, svolti dal viluppo gli sparigliati retaggi che conteneva, ebbi materia larga su cui
dello scopone, spaiato (per indicare che le carte in gioco di un determinato valore
numero dispari e, in partic., che ve ne è rimasta una sola)
circolazione. cavalca, 20-573: incontanente che l'ebbono salutato, sparirò, onde
e questo spariménto mirabile, pensarono veramente che fosse alcuna cosa figurata che iddio mostrasse
pensarono veramente che fosse alcuna cosa figurata che iddio mostrasse al servo suo francesco.
coprire il rimanente delle scene, acciò che si possano tramutare nel primo modo. si
stabilire il rimanente della scena in maniera che possa farsi lo sparimento, quando ve
bonaventura volgar., 1-287: incontanente che messer gesù fu sparito da quegli due discepoli
tuo s'indovini / e ch'abbia tempo che l'an- nel lo copra, /
è sparita, / e vede il franco che pel suo partire / si sente di
ampi diffonda / rivi di pianto e che con guancia smorta / mi lagni al tuo
occhio. montale, 2-88: lo storno che sparisce / tra i fumi della riva
). novellino, xxviii-836: credeva che quell'ombra avesse vita, che istesse
credeva che quell'ombra avesse vita, che istesse nell'acqua, e non si accorgea
istesse nell'acqua, e non si accorgea che fosse l'ombra sua. cominciò ad
ad amare e a innamorare sì forte, che la volle pigliare. e l'acqua
, 1-226: nel meditar la vision, che avanti / agli occhi miei veracemente apparve
e ripien d'ineffabile dolcezza / rimasi allor che il grande obbietto sparve. pascoli,
i-210: tutti e due i ragazzi capirono che quel ricordo doveva sparire da loro:
raffa-raffa parava la finta al petto, prima che potesse rimettersi in difesa, gli sparì
vertù fa. tti mendico; / che dio ti spare, ed ongne altro amico
. cavour, ii-35: ponete mente che io suppongo che mediante questa riforma in
ii-35: ponete mente che io suppongo che mediante questa riforma in un colle aziende
un colle aziende facciate sparire tutti gl'impiegati che sono a quelle addetti. di giacomo
141: pianger ti lascierei di ciò che sparve; / indi sorrideremmo anche alle pietre
). aretino, v-1-77: dico che questo nuovo impero sparirà via nel modo
questo nuovo impero sparirà via nel modo che in ciascuna impresa fattavi contra è sempre sparita
lasciate tòr di mano l'unico riparo che vi avanza ai mali presenti, io vel
com'pare / l'aguiìia ad oro, che sovrìongne pare. carducci, iii-4-185:
del mio titolo; ma oso dire che questa illegalità sparisce innanzi a'miei servigi.
g. bassani, 5-190: lui, che le trottava a fianco con l'aria
pistola sua:... « che è la vita nostra? » et e'
« è uno vapore di fummo, che poco dura e tosto sparisce ». cronaca
grande nebia, la quale, poi che spareva, ma da nisuno fo più
, ii-317: quest'anno è stato vero che per santa caterina la neve è alla
poi, come suole semiviva face, / che nel ratto sparir più s'avvalora,
in riva al tago,... che per molti e molt'anni aveva massicciamente
sparì di repente in siffatta guisa che non ve ne rimase vestigio. jahier
, non più presto son levate, che son sparite e ogni cosa messo a sacco
li metteva a sacco addirittura: ciò che c'era da godere o da portar via
sparire uno dopo l'altro i biglietti che teneva davanti. 10. volgere
fastidiosa notte, lasciata quella misera pacienza che me ne fece più agevolmente ch'ella potette
tepidetto spira / zeffiro a ravvivar fanno che langue. fantoni, i-121: sparve
170: o notte, perché sparire prima che la pasqua scampani lungo le vie delle
togliermi neppure un giorno dei settantun anno che pesavano sulle mie spalle, né fare
spalle, né fare sparire interamente la ruggine che, con la vecchiaia, si era