. guicciardini, 2-1-44: uno principe, che non sia al tutto imprudente, va
in questa ostentazione el ti conviene / far che 'l tuo simular sia ben coperto
il simolare appreso, / ch'ancor che fusse scelerata e scaltra, / si facea
il simular. non più. quella che cerchi / e ch'io ti tolsi,
in partic. di un contratto) senza che si intenda effettivamente compiere l'atto o
2816: chiese:... che si dichiarasse che la casa era invece di
chiese:... che si dichiarasse che la casa era invece di proprietà di
formale e apparente, non fece altro che simulare l'effettivo e reale rapporto di lavoro
autorità giudiziaria o ad un'altra autorità che a quella abbia obbligo di riferirne, afferma
tracce di un reato, in modo che si possa iniziare un procedimento penale per
: 'simulazione d'infermità'. il militare che simula infermità o imperfezioni, in modo
nuova, 32-2 (133): poi che fue meco a ragionare, mi pregoe
li dovessi dire alcuna cosa per una donna che s'era morta; e simulava sue
morta; e simulava sue parole, acciò che paresse che dicesse di un'altra,
e simulava sue parole, acciò che paresse che dicesse di un'altra, la quale
. tornielli, 479: qual sparviere che il volo seconda / con larghe rote
, / e quando d'essa non par che gli caglia, / con presto piombo
/ scioglie il canto amoroso, amor, che fai? arici, i-374: all'
furono rinvenute dietro una lastra marmorea sculta che simula la faccia esteriore di un'arca
bando per chiamare a sé qualche nuova pettinatrice che le acconci le chiome in qualche nuova
de'poeti sarà ne la somma eccellenza che sarà ne ha somma simulazione. tommaseo,
villino modesto, dalla tettoia di saggina che simulava un patio. 4. nel
ruota di diametro di 150 metri, che girerà lentamente per simulare la gravità.
ariosto, 1-iv-366: son di parere che per ridere, / e non per
senno, mi ti simuli / da quel che solevi esser diversissimo. segneri, ii-103
: la sventura, questa terribile sventura che mi accompagna, mi ha costretto a simularmi
, 1-522: sieno gli orecchi tuoi tali che quello che odono si creda per tutti
: sieno gli orecchi tuoi tali che quello che odono si creda per tutti averlo udito
per tutti averlo udito, non sieno tali che in essi fittiziamente o simulatamente per cagione
chi simulatamente. guicciardini, 11-235: quello che voi possiate sperare dallo inimico riconciliato simulatamente
di natura..., è che la professione non sia fatta per forza,
imboscate, assalti, espugnazioni e giostre che veggon fare ai soldati, quando eglino
6-vi-1989], 2742: non è che una delle tante raffigurazioni simulativamente imbastite da
simulativo, agg. ant. che ha lo scopo di simulare, di
, 149: oh! maladetta lengua, che prima avelena altrui che ella abi udito
maladetta lengua, che prima avelena altrui che ella abi udito parlare; che come elli
avelena altrui che ella abi udito parlare; che come elli s'afronta con quello col
, prima attossica et avelena col detrarre che altra parola si facci; e sempre porta
... primo è il simulativo, che elli dimostrarà le cose che elli dicie
simulativo, che elli dimostrarà le cose che elli dicie per modo che non si riparrà
le cose che elli dicie per modo che non si riparrà che elli abbi questo
elli dicie per modo che non si riparrà che elli abbi questo veleno. de
simolator, superi, simulatissimo). che è frutto di simulazione ed è diretto
132: la simulata virtude non è altro che vista di virtudi, e secondo veritade
cosa ne dicessi, dille nel modo che per loro non si discemesse lo simulato amore
per loro non si discemesse lo simulato amore che tu hai mostrato a questa e che
che tu hai mostrato a questa e che ti converrà mostrare ad altri. boccaccio,
boccaccio, viii-2-56: bruto, estimando che tempo fosse a por giuso la sinìulata
guarini, 71: qual cosa hai tu che non sia tutta finta? / s'
compose certe lettere fitticie e simulate, infingendo che 'l padre suo infermo quelle scrivesse al
e simulati accenti, / chi crederà che vitalian si celi? -che mostra
mostra ad arte di essere altro da quello che è per trarre in inganno (accompagnato
un sostantivo o da un nome proprio che specifica l'oggetto della simulazione).
ariosto, 1-iv-247: come mostrami tu che costui non sia erostrato, essendoci la publica
publica presunzione in contrario? e come che tu sia filogono di catania, quando
del simulato erostrato lo nieghi, e che sia quello esso pertinacissimamente contenda? alfieri
innocenza un reo sorriso. 2. che simula, che finge in modo da ingannare
sorriso. 2. che simula, che finge in modo da ingannare; simulatore,
2-263: non è persona al mondo che non sia in qualche parte finta e simulata
popoli dover succedere nel pren- cipato persona che stimano esser di natura superbo, crudele,
, 1-8-194: alcuni... quello che [l'apostolo] dice..
] dice... non credono che sia detto se non delli rei e simulati
sia detto se non delli rei e simulati che sono nella chiesa, infinoché perverranno a
nella chiesa, infinoché perverranno a tanto numero che farà ad anticristo grande popolo. grillo
della ruota del vasaio. 4. che imita, che raffigura, che cerca di
vasaio. 4. che imita, che raffigura, che cerca di riprodurre in
4. che imita, che raffigura, che cerca di riprodurre in maniera fedele qualcos'
solito, ma sciolti di rima, che aggruppati a tre a tre simulano la
caratteri esteriori di altro o di qualcosa che in realtà non esiste. g.
la parte della natura e simula cose che non esistono. tarchetti, 6-i-306: si
di petti e di braccia: ciò che formava uno spettacolo meraviglioso sullo spianato della
una 2. dir. civ. che si riferisce a una simulazione, che
. che si riferisce a una simulazione, che serve a porre in essere una simulazione
5-iii-1990], 1723: si duole che erroneamente la corte del merito abbia rilevato un
troia. boiardo, 1-49: coloro che poveri sono e non hanno modo a
e le vere eran finte, però che del finto nascondevano, simulatissime, l'
: imitazione... altro non è che una rappresentazione di qualche cosa per apparenza
, 151: « questa è la volta che si crepa allegramente tutti », esclamò
speranza di vincere, era tanto simulata che non appariva. 6. dir
6. dir. civ. che è frutto di una simulazione (contratto
simulato, negozio simulato) -, che ha natura di simulazione; che attiene
, che ha natura di simulazione; che attiene a una simulazione. leggi e
i cavalieri avere tema di non commettere cosa che macchi l'onore, inibiamo loro il
potranno indirettamente farsi alcuna donazione oltre ciò che loro è permesso dalle precedenti disposizioni.
accertamento probatorio della simulazione: nulla impedisce che essa sia posteriore al contratto simulato.
delitto previsto dal diritto penale militare, che consiste nel simulare una malattia da parte
: si dice quel complesso di sintomi che si producono con mezzi artificiali, per far
per far credere di avere una malattia che non si ha davvero, ed esentarsi così
militare. 7. milit. che avviene o si compie soltanto per esercitazione.
, 1-i-238: 'battaglia simulata': battaglia che commettono fra sé due corpi di soldati per
sm. (femm. -tricé). che simula, che finge con astuzia,
. -tricé). che simula, che finge con astuzia, dando a intendere cose
cose diverse dalla realtà o dissimulando ciò che pensa o intende fare, per trarre
.], 5-20: simulatore è quello che di fuor dimostra altro che non è
è quello che di fuor dimostra altro che non è dentro da sé conceputo. beicari
'l simulatore è discoperto / convien che mostri il secreto veleno. machiavelli,
uomini e tanto obediscano alle necessità presenti che colui che inganna troverrà sempre chi si
tanto obediscano alle necessità presenti che colui che inganna troverrà sempre chi si lascerà ingannare
nemici o degli avversari sono terribili non quelli che sono subiti ne la collera e liberi
la collera e liberi nel parlare, ma che sono quieti, simulatori e scaltriti.
una persona facendola apparire diversa da quella che è (un attore, con il
-che finge di essere qualcun altro, che si fa passare per un'altra persona
. moretti, i-565: si capiva che la 'mamma'non voleva questo,
voleva a nessun costo vedere il simulatore [che si faceva passare per suo figlio
con le manette. 2. che ha la capacità di immedesimarsi in un personaggio
de'poeti sarà ne la somma eccellenza che sarà ne la somma simulazione. g.
del far letteratura. 3. che produce il reale il più fedelmente possibile
: era un esempio di quell'arte, che prospera ancora in provincia e che consiste
, che prospera ancora in provincia e che consiste in una gara di pitture simulatrici.
gara di pitture simulatrici. la pittura che luca vedeva, teneva la palma in questa
. 4. apparecchio o dispositivo che permette di riprodurre o simulare, in
sistema fisico quando la scala dei tempi che esso impiega è identica a quella del
58: è un simulatore di gravidanza che pesa 16 chili e, assicurato con un'
simulare). simulatòrio, agg. che è frutto di simulazione ed è diretto
atteggiamento, comportamento o discorso o affermazione che mira deliberata- mente a ingannare, a
1-747: simulazione è fingere vero quello che non è vero; dissimulazione è negare quello
non è vero; dissimulazione è negare quello che è vero; e quando la falsità
questa condizione non sodisfaceva a molti, che si governavano per l'oposito con finzioni
; e così la simula- zion, che facevo oggi di volermi di questa città partire
promessa, ogni blandizia, ogni reconciliazione che si è fatta loro, è stata una
per messer lodovico nostro, non credo che possiate essere capace d'ipocrisia, se
, se essa è simulazione di essere quello che altri non è. g. bragaccia
simulazione e della dissimulazione è questa, che la simulazione finge che sieno quelle cose
dissimulazione è questa, che la simulazione finge che sieno quelle cose che non sono,
la simulazione finge che sieno quelle cose che non sono, e la dissimulazione mostra che
che non sono, e la dissimulazione mostra che non sieno quelle che realmente sono.
la dissimulazione mostra che non sieno quelle che realmente sono. galileo, 3-4-268: se
cuore e le fantasie, i furori che rendono sì compassionevoli i miei giorni.
metodo di vita o di comportamento pubblico che consiste nel simulare, nel fingere per ingannare
evitare ostilità, antipatie, pericoli, che l'assoluta sincerità inevitabilmente procurerebbe.
, e ti tireresti dietro quella grazia che ha chi è tenuto di tale natura;
tale natura; e nondimeno nelle cose che importassino più, caveresti utilità della simulazione
, peroché la simulazione è uno scudo che spunta ogni arme, anzi una arme
spunta ogni arme, anzi una arme che spezza ogni scudo: e mentre si prevale
.. si potrebbe dire in sostanza che non fosse altro che un fingere in parole
dire in sostanza che non fosse altro che un fingere in parole e in opere
de'poeti sarà ne la somma eccellenza che sarà ne la somma simulazione. svevo,
sera seguente assistiamo a un'altra rappresentazione che ha luogo nel giardino dell'albergo excelsior,
, dinanzi a un pubblico numerosissimo, che non fiata, immobile sulle sedie,
di sua fiducia al solo fine di evitare che i creditori agiscano esecutivamente su di esso
simulato per il contenuto, come nel caso che una vendita dissimuli, per lo più
fittizia di persona, uno dei soggetti che effettivamente compie l'atto giuridico è diverso
l'atto giuridico è diverso da quello che lo compie in apparenza, come nel
compie in apparenza, come nel caso che chi risulti acquistare un bene sia un
relative forme, di un atto giuridico che non esiste in assoluto o che è
giuridico che non esiste in assoluto o che è diverso da quello che appare quanto
assoluto o che è diverso da quello che appare quanto al contenuto o quanto al
quanto al contenuto o quanto al soggetto che effettivamente lo compie. de luca
contratti siano uniti assieme in una forma che possa cagionare qualche sospetto di fraude e
dai contraenti ai creditori del titolare apparente che in buona fede hanno compiuto atti di
hanno compiuto atti di esecuzione sui beni che furono oggetto del contratto simulato. 1
simulato alienante possono far valere la simulazione che pregiudica i loro diritti, e, nel
366: il giudice di merito osservava che non era ravvisabile in tale specifico rapporto.
, 624: la corte di roma escludeva che nella specie fossero configurabili: a)
, anzi nemmen proporsi al pensiero, che significava questo prodigio naturale. se quelli,
la morte di cesare, questa pace che significava? -sostant. magalotti
magalotti, 23-105: né si dica che, riuscendo il materiale degli atomi così
praga, 4-36: bisogna ch'io confessi che ho la disgrazia di credere a una
federico appartengono a quel genere di poesia che chiamasi maraviglioso e che dimanda il concorso
genere di poesia che chiamasi maraviglioso e che dimanda il concorso di azioni soprannaturali: tale
succede all'epico: queste forze più che umane vengono spiegate miracolosamente: con l'
divinità, la sfera del sacro; che ne deriva; divino. marsilio
. agostini, 84: la fisica, che mi ha insegnato la cognizione de'corpi
cognizione delle cose sopranaturali, di maniera che, non mi restando altra cognizione che
che, non mi restando altra cognizione che di quel che capisco col senso,
mi restando altra cognizione che di quel che capisco col senso, fatto indegno delle
fatto indegno delle meraviglie della fede, quasi che infedele mi vivo. bruno, 3-227
trovasi popolo, anche il più selvaggio, che non presti culto ad un essere soprannaturale
di voi stessi? orbene, sappiate che a un popolo campagnuolo queste astrazioni sono
(richiede / dal sovranatural filosofante) / che corpo, che di mole ad altro
dal sovranatural filosofante) / che corpo, che di mole ad altro cede, /
e divini, i quali formano quel che si chiama il macchinismo del poema.
, si presentano a dante delle scene che sono come citazioni o rappresentazioni di esempi di
è sì fatta, sì come quella che ricorre a la divina e sopranaturai filosofia per
scienze soprannaturali. 3. che si manifesta nell'uomo per intervento di dio
o della grazia divina, con effetti che superano i limiti naturali. s
ochino, 130: non ti pare che sia un gran sapere a vedere,
di fede chiaro, soprannaturale e alto, che dio ha tanto amata l'anima che
che dio ha tanto amata l'anima che per salvarla ci ha donato el proprio
di cristo], 3-22-2: tutto quello che noi nell'anima abbiamo o nel corpo
e un atto naturale dell'uomo, che si effettua anche senza alcun suo merito;
un atto soprannaturale, o meglio un dono che discende dal cielo, e che non
dono che discende dal cielo, e che non si dà se non a chi lo
musso, ii-200: questo è l'amor che è grato a dio,...
l'amor che egli rimunera. è sopranatura: però è
4. per estens. miracoloso, che è opera di magìa, prodigioso,
cavallo »... a venne che in quell'ora lattanzio si trovava in fiera
bargagli, 1-220: egli è ben vero che risedrebbe meglio mescolata [la novella]
loredano, 1-38: vantano i medici che la loro scienza sia ripiena di divinità,
meravigliò della velocità di quella concessione, che le parvecosa soprannaturale, divina. -che
curiosi avvenimenti, su certi casi soprannaturali che non varranno se non a imbrogliar sempre
: non sono spiritista, ma tutto quel che viene dall'elettricità e specialmente la luce
. né i frutti soprannaturali empiono i vasellami che 6a- leazzo maria sforza ordinò a maffeo
nello aspetto e sì polita, / che non ebbe quel tempo un'altra tale.
iv-1-69: quello maraviglio- sissimo portentone, che per l'inaudita sua sovranaturalissima capacità,
, 4-3-232: fuora d'iperbole mi pare che la velocità, con la quale vien
21- 163: inclino a credere che una palla d'archibuso o d'artiglieria,
poche braccia: cioè di così poche che il breve sdrucito o vogliamo dire scissura
espressamente dichiararsi dando la ragione perché quelle che ordinariamente da noi si chiamano ripe basse
li stivali / s'avea cavati appena che di voi / mi disse cose soprannaturali.
un gran divertimento, è il programma che offre gratis questo eden spontaneo, questo
mondo soprannaturale. 6. che oltrepassa la giusta misura, esagerato, portato
turale sopraccarico ferdinando barth di monaco, che ha certi lampeggiamenti di
dirittezza e dignità di fusti femminei, che pur troppo non si riscontrano sotto la
a piselli bianchi. conosco un pretore che ha qualche somiglianza con voi, una squallida
segreto di quei patimenti intimi e soprannaturali che intessono quaggiù molte vite. l.
, triste, sopranaturale, con un accento che una mente umana non può imaginare.
lasciatemi dire) delle soprannaturalezze di quegli che chiamano santi. = deriv.
. soprano, sorano), agg. che ha poco più di un anno di
, i-i-io: a cagione de'due oceani che quivi s'affrontano e gioberti, 2-193
frangono l'un contra l'altro, disse che perciò l'aveva soprano principio
(plur. m. -ci). che sostiene con un soprannome.
'penelopes', alle nostre galline come cosa che sia 'in stato di fermentazione', tutta elementi
il suo esser volgare e umile canto, che alla maiestà de'sonetti poco è conveniente
de'sonetti poco è conveniente. vero è che in quello serva certo ardore, il
penetra ne'teneri cuori de'giovanetti amanti che ogni sua lascività e sopranaturalità li fa
fa piacere. 2. eccezionalità che sembra superare i limiti della natura.
pena sofferta, all'irredentismo umano eterno che li chiamava dalle triesti e dai piavi
soprannaturalizzazióne, sf. processo arbitrario che giunge a considerare soprannaturale o divino un
fu il più crudele e possente tiranno che fosse mai, e per la sua crudeltà
turalménte), avv. in modo che trascende la natura. buti,
questo è secondo la volontà di dio, che fa che 'l fuoco sopranaturale, che
secondo la volontà di dio, che fa che 'l fuoco sopranaturale, che è nell'
che fa che 'l fuoco sopranaturale, che è nell'infemo e nel purgatorio, sopra
. galileo, 3-1-457: non credete voi che il globo terrestre potesse soprannaturalmente, cioè
colombe, 2-371: san tommaso afferma che i cieli sono detti muoversi naturalmente,
son mossi, perché il motore, che è un angelo, è agente volontario
, iii-168: non credano i miei lettori che abbia trovato realmente nel libro quelle rivelazioni
; e questa attività variabile e quella che chiamiamo realità pura. = nome
soprannazióne, sf. disus. entità che si pone al di d'india
soprannomarsi penelope col nome di quelle galline che le diero il latte. =
guido, sopranomato sangue, per gli suoi che furono tutti in sangue morti. m
loro: « vocate me potius carpiculum » che significava una scarpa vile o una ciabatta
usate variamente da'poeti, vi è che altri il feciono semplicemente, come i
, conv., iv-vi-15: aristotile, che stagirite ebbe sopranome. idem, purg
« ché, parlandomi tosco, / par che del buon gherardo nulla senta. /
come (per essempio) da uno che già più di settecento anni sono,
città nostra in più di trenta famiglie che son in siena. b. corsini,
dato a non pochi prìncipi: di che niuno si maraviglia. manzoni, pr.
sua pelle. moravia, ix-66: concetta che era subito scesa dabbasso salutò il primo
scesa dabbasso salutò il primo con un soprannome che era tutta una pittura: « che
che era tutta una pittura: « che cerchi scimmiozzo da queste parti? »
imperio resse sì santamente e in tanto riposo che meritevolmente fue appellato pietoso. fazio,
pietoso. fazio, i-21-87: per quel che con la lancia fé torquato, /
è un campo dedicato a giove, che prende il sovranome dal monte medesimo.
le leggi d'amore... volevano che il trovadore tenesse celato il vero nome
, 3-164: statuto e ordinato è che 'nuovi consoli e rettori di questa
, 6-692: vennero in tanto amore che l'uno romano si ponea per il sopranome
famiglia e 'l terzo era il sopranome che s'aggiungeva per qualche atto o caso di
oppinioni manifesta la testimonianza de'poeti, che ritraggono in parte alcuna lo modo de'
incerto, lxxxviii-ii-724: questo gli adevien però che 'l monte, / che ha el
adevien però che 'l monte, / che ha el suo soprannome d'animale, /
sopranome di questo libro, alla quale pare che abbian dato speziai cagione le parole che
che abbian dato speziai cagione le parole che sono nel principio del proemio (iella
. scaruffi, 118: si vuole che ogniuno abbia realmente il fatto soprannominatóre (sopranominatóre
e con argento coniati, overo con le che inventa un soprannome, imponendolo a una denominazioni
quello dì è pranominare, alcuni secondo che piace loro, non servando so
calcedonense. giuglaris, 6: roma, che dante, conv., iv-xxv-8
ch'io dirò bellissimo, ancorché io sappia che, in signor di langeij,
il quale riflette i raggi solari tanto caldi che immediata = comp. da
e commettiture delle cellule di colore scuriccio, che di nome. ho
soprannumerale, agg. letter. che trascende il nu no)
l'autore 'legista'. sacchetti, v-43: che cosa è questo nostro maestro, cioè
maestro, cioè dio? è uno che nomina ogni cosa; e niuna cosa e
al tempo d'artaserse re di persia, che fu soprannominato lon- anzi da preferire alle fatiche
sull'arco per dodici occhi di condo che piace loro. faldella, i-4-240: volendo
cavour, v-20: io vedrei mal volontieri che si adottasse la dante li ha
il tempo occupato nel volontariato o soprannumerariatomineo che non si lasciava definire,...
soprannomi nel computo degli anni che ci vogliono per istabilire il diritto
rerio, sovranumeràrio), agg. che è in eccesso rispetto al staurazione di
. distinguersi con gruppo di persone; che funge da riserva per subentrare un
come si soprannominasse gigi non lo che sostant. dirò io: certa
del prossimo, non seguita miga che il farla non sia vanità. r.
: soprannominato dagli apostoli barnaba (che vuol dire fi zampino in
la regione. -per estens. che ha un nome arbitrario o falso, non
arbitrario o falso, non -per simil. che non può essere propriamente corrispondente a verità
vocazione. le denso d'odori (che faceva ridere di quell'acquetta collosa montale,
nominate. machia 2. che supera il numero o la quantità strettamente
giustiniani, 22: necessaria o prevista; che si trova in sovrappiù; ag1 quali
sovrappiù; ag1 quali iureconsulti, poi che presenzialmente sul luogo ebbero giunto ad altro fuori
nominati. firenzuola, 41: è tempo che con le tito portar seco dell'armi sopra
dell'armi sopra numerarie, per le speranze che già dette donne e con i sopranominati
prima tavola mostra il prospetto degli numerari, che si consideravano a parte alla fin dell'anno
riguardi. ghislanzoni, 4-75: io dichiaro che i sovrannominati dato intanto esso pasquali da legar
fiammelle, apparizioni e braccia, gambe che spuntavano soprannumerarie dal corpo non fidiaco
, 5-43: a confusion di coloro, che stimano so- vranumeraria mercé d'un valentuomo
. 3. marin. disus. che fa parte dell'equipaggio di una nave
.]: soprannumerari chiamavansi gl'individui che facevano parte del personale di una nave senza
[spagnoli] toccava più la camiccia che 'l giuppone per inviare le sopranumerarie [truppe
si conserva ivi quel reggimento di soldati che, per la statura degli uomini, si
fiore della specie umana. sono cotesti giganti che, contando i soprannumerari, montano al
'accensi'ad un corpo di soldati sopranumerari che venivano sostituiti ai morti nelle legioni.
3-172: santi bentivolio propone nel conseglio che si abbino a eleggere sette gentiluomini sopranumerari
altra elezzione, questi succedino a quei che mancano. statuti del collegio mercantile di
serà contra uno solo [giudice], che alora se debba cavare uno breve del
.. ne fosse alcuno morto o che avesse vacazione se ne debbia in suo
sul modello del lat. supernumerarìus, che a sua volta è comp. da super
463: sarebbe cosa di sommo beneficio che negli offici del magistrato supremo della capitale
savinio, 149: un giorno che la signora teresa stava a letto con le
delle sedie in soprannumero per le amiche che venivano a tenerle compagnia. cassieri,
veniva metodicamente divorato dai tarli. difetti che avevano sconsigliato la signora ada dall'utilizzarlo
, un po'di gloria... che mi appoggiasse a farmi ottenere il posto
civile, per reggersi è stato bisogno che il presidente avesse dato il voto ordinario a
giacché dei giudici ordinari non vi erano che due. -impiegato fuori ruolo in
-scherz. amante di riserva, che può subentrare a quelli ufficiali.
loro salotti, e fra le brigate che li popolano trovereste l'amante titolare, i
{ soprannotante, sopranuotante, sovranuotanté). che ten danza degli uomini,
è adunato e mischiato al sottile secco che è in lui: e questo è veramente
: intanto il fin qui esposto è più che sufficiente a dimostrare la falsità dell'opinione
dell'opinione del cavaliere linneo, pensante che i vermicelli spermatici altro non sieno che
che i vermicelli spermatici altro non sieno che particelle inerti sopranuotanti al seme e messe in
). tommaseo, ii-43: certo che allora converrebbe esclamare con dante: muovasi
siepe ad amo e agli altri fiumi, che anneghino persone e libri toscani, lasciando
parlamento. 2. figur. che si è conservato senza andare disperso o
gladiatoriconoscono il loro mestiere... che ciò che deve cadere, cada; che
il loro mestiere... che ciò che deve cadere, cada; che ciò
che ciò che deve cadere, cada; che ciò che deve sopranuotare nel sangue,
deve cadere, cada; che ciò che deve sopranuotare nel sangue, somuoti [alla
lui di famiglia e di debiti, che per soprannuotaré lavora, mal fermo di
legge morale. carducci, iii-7-122: ciò che dell'elemento feudale e delle tradizioni cavalleresche
e comune non meno degli scritti nobili che de'plebei, soprannuotano i libri antichi
-permanere a lungo nel ricordo. lodare che quello della parte sottana. agostino giustiniani,
dell'acque è dove si adunano quelle cose che sopranotano. barbaro, 76: dicono
sopranotano. barbaro, 76: dicono che appresso pitane i quadrelli nell'acqua soprannuotano
i quadrelli nell'acqua soprannuotano, il che avviene similmente in etruria, in una
, imperocché, essendo quella terra più lieve che l'acqua, accade che essa è
più lieve che l'acqua, accade che essa è portata. galileo, 4-2-30:
. galileo, 4-2-30: il vaso, che soprannuota, occupa nell'acqua non solamente
della quale egli si produce, onde avvenga che egli nell'acqua soprannuoti. oriani,
di graspi e bucce... che, simile a un coperchio, sopranuota
lauro, 2-109: nel licore, che si cava del vino...,
..., sopranuota una untuosità che facilmente si può infiammare. spallanzani, iii-
, iii- 88: succo gastrico che, dopo l'aver in un picciol vaso
somma dell'acido solvente tutta la terra che vi era disciolta, e decantandola in
era disciolta, e decantandola in guisa che porzione alcuna non se ne potesse perdere
ne potesse perdere nel separarla dal fluido che ad essa sopranuotava. il divulgatore,
strapochi, arcipochissimi, 7 è dover che comandino; e siam quelli / noi
prove, dispero ormai di far cosa che soprannuoti a quel gran mare di chiacchiere
agg. disus. e letter. che si trova più in alto; che sta
. che si trova più in alto; che sta sopra rispetto a qualcosa che è
; che sta sopra rispetto a qualcosa che è posta in posizione inferiore o di
distinguere un centro abitato da un altro che porta lo stesso nome, rispetto al quale
ii-243: nessuno può con ragione dubitare che 'l prenditore della parte soprana [del corpo
può alzar e abbassare per via de'cogni che sono confitti ne'i duoi legni.
-nell'iconografia della ruota della fortuna, che occupa le posizioni più elevate (con
di sotto; e di questo pare che più si diletti che de'sottani farli
e di questo pare che più si diletti che de'sottani farli soprani e felici.
). bracciolini, 1-18-3: sgombra che fu la region soprana / degli dei
ordine, la qual virtù, cioè che pinge, dirizza in segno lieto, cioè
le soprane. -per estens. che risiede in cielo (la donna amata,
). dante, xxii-12: credo che de lo ciel fosse soprana, / e
. zilioli, 11-66: viso finalmente che, se fosse lecito di comparar cose
o anche per vizi e scelleratezze; che eccelle, che si di
per vizi e scelleratezze; che eccelle, che si di
un'attività, in un'arte; che si segnala per ardimento, coraggio, valore
bel plano / tutto plen de renimene che posava, / cum un diavolo ch'
: fece un ribaldello entro venire, / che altri sì presto non fu mai di
: vi priego, cavalier soprano, / che pigliate per me questa fatica. speroni
-armati,... alto signor, che tardi? / la disfida accettata hanno
men gagliardi / mostran desio, non che i guerrier soprani. b. fioretti,
. b. fioretti, 2-2-127: che lo stesso museo fusse riuscito più soprano d'
-unito a un compì, di limitazione che indica la dote per cui si eccelle
, 122-2: doglio e sospiro di ciò che m'avvenne / che servo voi,
e sospiro di ciò che m'avvenne / che servo voi, soprana di biltate /
castelfranco con sangimignano? 5. che si trova al vertice dell'organizzazione politico-
è nel mondo baron sì soprano, / che non possan costor star seco al paro
un t termine che, se la grandezza del cielo fusse minore
. boterò, 6-157: una pretensione che, per essere contraria all'autorità deh'
e per sé appigliarsi a que'rimedi che le concede l'autorità di soprano nel suo
è necessario di ricorrere per la medicina che purghi e saldi questa mortale fedita al sopranis-
... e pregaveno lo dio soprano che defenda loro amici e parenti. s
lvi-24: cantiamo a dio soprano / che alla magdalena / aparve in forma de ortolano
non piacque al redentor soprano, / che 'l papa, il re ferrante e veneziani
). - in partic.: che si trova al vertice di un'organizzazione articolata
nel governo della repubblica, volse nondimeno che essi fossero quelli che maneggiassero l'armi
repubblica, volse nondimeno che essi fossero quelli che maneggiassero l'armi e con podestà soprana
al mio messo; ma dirò sinceramente che non diffraudate punto il soprano del nome
non diffraudate punto il soprano del nome che tenete. 7. mus.
tenete. 7. mus. che si estende nel registro più acuto (una
8. marin. ant. che si trova sopravvento. c. fioravanti
o in infimo buoni, noi, che abbiamo bisogno de'buoni del grado del mezzo
o bianca di registro più acuto, che si estende dal do sotto il rigo
come lui capisce, non è parte che per la lalande o altro soprano similmente
acuto. pratolini, 10-242: ora poi che i soprani sono donne normali e non
. / o graziosa luna / e pensar che una volta le soprano / facevano il
. -soprano drammatico o lirico spinto: che ha potenza e intensità drammatica e facilità
poi la grande artista lasciasse credere volentieri che la sua voce fosse più adatta alle parti
soprano drammatico, o lirico spinto, che non alle eleganze e fioriture del soprano
leggero o di agilità o di coloratura: che ha timbro cristallino e chiaro e raggiunge
di piacere. -soprano lirico: che ha una spiccata cantabilità espressiva nei registri
. mezzosoprano. -primo soprano: cantante che esegue la parte principale fra quelle di
su fino alle) iù alte note che avesse in gola, strillò: « già
grazzini, 4-569: un cornetto muto che sonava una quinta parte aggiunta di soprano
soprano della cantilena, là onde dal luogo che viene alcuni eziandio la chiamano soprano.
la chiamano soprano. bontempi, 3-2-226: che il- concento debba essere allegro, soave
, giocondo, facile e risonante. che non si debba porre il soprano troppo alto
sé quello gianiacomo, lo domandò di che luogo e in che modo lui aveva fatto
lo domandò di che luogo e in che modo lui aveva fatto ad avere così
anche con uso appositivo) indica quello che, fra i vari tipi di strumenti
, 165: un napoletano sopranello, / che a cantar se ne andava in inghilterra
dei sopranobilissimi sonetti, / un sonetto che vende ameni detti / si innoltra anch'
sm. l'insieme di fenomeni metapsichici che superano la normale attività psichica. =
contiene una o più volte e davantaggio parte che non le puote scimmiesco. in particolare
. bersezio, 101: il pensiero che gli venne e che soprapoté alla paura
101: il pensiero che gli venne e che soprapoté alla paura ed al dolore di
dolore di quella disgrazia... fu che la sofferta commozione valesse a fargli svolgere
soprapaga), sf. paga straordinaria, che integra la paga normale.
lìi-3-121: avendo gli uomini d'arme, che hanno un cavai solo, scudi dodici
fanti tre con una infinità di soprapaghe che importa quasi scudi quattro e mezzo il
cardinale avendo commesso a messer curzio frangipani che sodisfacesse aristotile, e colui volendo,
a perino del vaga ed a giorgio vasari che stimassero quell'opera. -fare
: suore mia, tu vedesti / quel che tu non conoscesti; / qualche dono
/ qualche dono a dio chiedesti, / che t'à ben soprapagata. 2
soprapagato col dargli luogo tra le cose rare che adornano lo studio di un tal signore
uomini della compagnia della steccata, vedendo che egli avea del tutto tralasciato il lavoro,
tempo e dalla pratica messa in opera che ci hanno scoperto il migliore, né sia
. (soprapagato). ant. che ha ricevuto un compenso superiore al dovuto
dare una parola in servizio del prossimo che non si vegga pagato e soprappagato.
: cne ha avuto più di quello che doveva avere per suo pagamento. 2
ne trova'mai un sì cortese, / che sol dicesse: « te 'l danar
luglio anno 1336, a fiorini. ponemmo che de avere a libro rosso decimo nel
soprappagatóre, agg. ant. che soddisfà un debito, che mantiene una
ant. che soddisfà un debito, che mantiene una promessa dando o concedendo molto
s. bargagli, 4-315: sente che con molta fretta era dalla strada la
alla moglie del fratello di lei, che sopra parto si trovava. d.
ignazio e ne diede occasione il correre che quest'anno fece in quella città una influenza
per lo sì malagevole riaversene il portato che ne perivano la maggior parte. capuana,
indegno. -con uso aggett.: che è in travaglio. pirandello, 7-1189
soprordinario, un parassita simpatico: quel che i filistei di ventanni fa chiamavano..
sopraorecchióne, sm. milit. elemento che chiude ognuno degli orecchioni di un cannone
facciasi una palata sopra palata, tanto che si venghi all'altezza del detto muro,
sm. marin. trave di rinforzo che si trova al di sopra del paramezzale centrale
o controparamez- zale o paramezzaletto': tavoloni che talvolta si pongono per rinforzo sovra il
. in una relazione di disuguaglianza, che contiene la quantità minore una o più
la quarta specie d'inegualità è quella che si congiunge dalla moltiplice e dalla sopraparticulare
pigafetta, 3-69: quando una quantità che sia maggiore è paragonata con un'altra che
che sia maggiore è paragonata con un'altra che sia minore, che si dice proporzione
paragonata con un'altra che sia minore, che si dice proporzione di maggiore disuguaglianza,
maggiore inegualità, ha il maggior numero che contiene una volta il minore, e anche
di quello chiamata aliquota, cioè parte che manca al minore per pareggiarsi al maggiore
sopraparzientale, agg. ant. che è proprio, che si riferisce alla
agg. ant. che è proprio, che si riferisce alla proporzione sopraparziente.
. in una relazione di disuguaglianza, che contiene la quantità minore una o più
genere sopraparziente è diverso dal sopraparticolare, che, dove nel sopraparticolare una quantità contiene
una o più volte e più parte, che bontempi, 1-1-58: il sopraparziente
di maggiore inegualità, ha il maggior numero che contiene una volta il minore,
: è questo un modo avverbiale, che serve ad indicare la posizione di taluni bozzelli
un pennone, in opposizione di altri che chiamansi di sottopennone. così i bozzelli degli
no 'l lasciarei per un principe, sì che andatemelo a trovare e conducetemelo qua,
ariosto, 19-82: aperse al primo che trovò, sì il petto, / che
che trovò, sì il petto, / che fora assai che fosse stato nudo:
il petto, / che fora assai che fosse stato nudo: / gli passò la
. aretino, 22-97: tosto che la prudente vergine, soave nel parlare,
, iscor- gendoci uno di quegli sbigottimenti che soprapigliano gli animi di coloro che mentre
sbigottimenti che soprapigliano gli animi di coloro che mentre passano il fiume, il qual credetter
primaro e tutta la parte del po che tocca il ravegnano, con perdita di loro
con perdita di loro dazi e pericolo che, quando il po venga grosso, non
spanda dalle ripe e guasti tutto quello che per me si fosse migliorato in savarna.
. m. -ci). anat. che si trova sopra la porzione pilorica
. m. -ci). letter. che supera, imitandolo, lo stile pindarico
16-viii-41: mi comanda vs. e. che io le accenni alcune cose da praticarsi
tanto da essere poco attento a ciò che capita intorno. firenzuola, 2-29
un poco di marzolino, e'parve che la reina, subito che la 'l vidde
, e'parve che la reina, subito che la 'l vidde, entrasse così mezo
2. agg. invar. che è immerso nei propri pensieri; pensieroso
il padre sopra pensiero e le donne che facevan cenno di non disturbarlo, si
fece rimanere sovrappensiero... « certo che si paga », disse leoni.
o generica; pensiero non completamente compiuto che si agita nella mente. carducci
convertiti] il soprappensiero sociale. vedono che l'abolizione della fede e il libertarismo acuto
alla scomparsa dei sentimenti e dei legami che finora hanno tenuto in fascio gl'inquilini
bianco da siena, 33: ciò che io ne dico e penso, / è
carena, 2-55: 'pezza da rinvolto', che anche dicesi 'soprap- pezza', è un
costoro quando vidono e udirono queste parole che pietro diceva così miserabilmente averlo negato,
, v-16: vedesi la scala principale, che con tre bracci di comodi scalini conduce
dell'arte senese, ii-239: a volere che le faccie corrispondino a drittura l'una
, per grazia erano messi innanzi coloro che per le grandi fatiche soleano innanzi essere
bologna, 1-71: è uno altro ornamento che si appella soprappigliare, il quale ha
passare o di non volere dire quello che maggiormente di dire è la nostra intenzione
questo modo: « della vituperevole vita che menasti quando fosti giovane direi, se fosse
. salvini, 39-vi-186: la grazia, che lire con un'azione militare di sorpresa.
i soprappreso e morto, se non fosse che il rumore si levò in porta
per lo re filippo iv molti quadri, che dovevano servire per lo palazzo da esso
di mobilia, 4: ecco un soprapporto che potrebbe convenire ad una stanza da mangiare
tazze, i dischi, i tirsi che figurano posati sopra la cornice della porta
tanta maraviglia e da tanta allegrezza soprapreso che appena sapeva che far si dovesse. ariosto
da tanta allegrezza soprapreso che appena sapeva che far si dovesse. ariosto, 8-1-495:
: sente sopraprendersi da una certa letizia che gli ricerca tutte le vie de le viscere
. tasso, 11-iii- 573: che dirò... de l'allegrezza medesima
l'allegrezza medesima, la quale, tutto che sia di bene presente, nondimeno è
di bene presente, nondimeno è così repentina che molti ne sono stati soprapresi e morti
tenga per fermo [il cittadino] che, tra coloro a cui dice omero la
fu soprappreso il nuovo fratello, di quello che ardesse nel seno al più giovine già
pare ch'io non possa assolutamente scrivere che al venerdì. ieri e avantieri sono stato
il compimento di un'azione illecita o che si vuole tenere celata. castelvetro,
(e convertiallo in mal uso), che molti ne stavano in gran mendicitate.
ma a loro si mandi per e'cittadini che hanno soprapreso. varchi, 18-2-12:
fosse obbligato alla restituzione di quel salario che egli avesse sopra preso.
come spesso di state veggiamo avvenire, che una subita piova gli sopraprese. tesauro,
freddo, correndo allora una rigorosa invernata, che la mattina fu ritrovato totalmente agghiacciato.
, 1-40 (109): in mentre che questa tal opera io lavoravo, mi
), tanto tardò il buon omiciolo che il sonno lo sopraprese. della porta,
così subito sopraprendiménto storditi, non sappiendo che farsi, stettero fermi. mantova,
18: la riparazione s'opera ogni volta che un prencipe abbia necessità di difendere
necessità di difendere una terra per una soprapresa che '1 nemico facesse all'improviso in
sito e soprapprese dalla notte, ecco che si cominciò a sentire da lungi uno
di spade, ed erano quei barbari che venivano sulle peste dei miserelli così come il
. f. giambullari, 275: mentre che in questa maniera adorava il conte,
, vide l'amico suo fra pelagio che per parte di dio gli promise vittoria
i languori della morte nel punto stesso che don pietro, soprapreso da un svenimento
si doveva il re maravigliare verisimil- mente che, non avendo dato altro spazio alla donna
, non avendo dato altro spazio alla donna che d'un dì o d'un mezzodì
capisco più dove siamo, né di che si tratti. -favorevolmente impressionato.
compresi dalla gloria. ed èa dire che colui che si mette a cercare a'iddio
gloria. ed èa dire che colui che si mette a cercare a'iddio, sì
, sì è soprapreso di tante cose che le opere e i fatto di iddio lo
aretino, 26-256: come è possibile che uno animo, soprapreso da sì fatte
la sua moglie e l'ingannatore di quella che tanto mostrava amare ». erizzo,
ii- 994: noi dobbiamo credere che il 'convivio'egli lo interrompesse, soprapreso
di un'azione disonesta o imbarazzante o che si vuole tenere celata. castelvetro,
: sopraggiunti dal duca di guisa, che nel far del giorno passò l'acqua
. l'ingegno del poeta divino, che... alla leggiadria e gravità della
e mala analogia, et è vero che lo arrenamento sia cosa accidentale, per la
. territorio con determinate caratteristiche economiche, che comprende più province amministrative.
e xvii, ciascuno dei tre magistrati che affiancavano i provveditori sopra i banchi ai
proveditori del detto banco. -magistrato che aveva l'incarico di provvedere alle necessità
provisioni destinate per levante furono due navi che scaricar doveano a line giacomo da riva sopra-
ani in una relazione di disuguaglianza, che contiene la quantità minore una volta più
soprabiparziente, come cinque a tre, che è un tanto e due terzi; se
chiamerassi sopratriparziente, come è otto a cinque che è un tanto e tre quinti;
mettere li sopraracconti beni, con ciosia che tali per loro stessi sieno desiderati.
avvallata, montandovi un soprarco di tale ampiezza che si distendesse sopra li due di mezzo
soprarèddito, sm. econ. reddito che eccede quantitativamente quello normale della medesima categoria
da cessole volgar., 1-89: coloro che sono obligati per alcuno servigio non solamente
le seguenti modifiche ed aggiunte alle voci che erano state contemplate nei provvedimenti soprarichiamati.
rendere regolare il congelamento, si vede che a un certo punto la colonna termometrica
rita di averne ancora nella seconda edizione, che ora viene a luce, assai accresciuta
ben si ricava tutto ciò da aristotele, che per ragione della soprariferita sentenza assegnò il
pra rilucènte). letter. ant. che emana una luce intensissima. - anche
sulla cruce / l'umanità ponesti, che pigliasti / di quella vergin che soprari-
ponesti, che pigliasti / di quella vergin che soprari- luce. -per estens
soprarisplendiènte, agg. letter. ant. che risplende di luce intensissima. bianco
in raddurre le cose dalla molesser causa che anderano, scorrendo, il più che potrano
causa che anderano, scorrendo, il più che potrano, nel titudine all'uno
titudine all'uno, piace a dio, che unissimo è insieme e soprarvenire all'elezzione
v.). pastorei, che dall'opposta parte / veder poteo l'addormentato
dame, tutte, oltre le gioie che avevano attorno, vestite quale di broccato qual
riccio d'or broccata a fiori / che, de l'estremo margine trapunta /
sagredo, 1-398: il regalo, che consisteva in vesti di broccato e soprariccio
di broccato d'oro riccio sovra riccio, che a tomo a torno aveva un bellissimo
a soprarriccio,... eran certi che con pochissime racconciature le durava tutta la
intempestiva / de'pagani e de'suoi che soprarriva. podiani, 64: soprarrivando
tasso, 11-iv-522: è ragionevole molto che più facilmente soprarrivi alcuna [carta]
] è qual rosa in primo aprii, che spesso / per troppa fretta di fiorir
illustrissima con un poco di febbre, che è giornaliera, e solita conseguenza delle
e solita conseguenza delle perdite di sangue che di quando in quando mi soprarrivano.
egli si possa garantire da quegli accidenti che gli potrebbero soprarrivare. foscolo, xvii-466
e il buon capo d'anno, che molti mi vengono a dare, mi hanno
brusoni, 9-194: mi soprarrivarono in tempo che, rapito da desiderio ineffabile di vendetta
vi-191: ecco aureggi e mia moglie che mi soprarrivano e vogliono che ti porti subito
mia moglie che mi soprarrivano e vogliono che ti porti subito i più cari saluti
iv- 19: quando ebbe conosciuto che quel vecchiotto soprarrivato era lo zio di
fu sì improviso il suo soprarrivo a roano che il duca di longavilla appena ebbe tempo
: ogni comparsa di straniere, che approdi, per riverirgli, a quell'isola
riverirgli, a quell'isola, stimavo che sia soprarrivo di larva che si appressi ad
, stimavo che sia soprarrivo di larva che si appressi ad ispaventarli.
e li passi difficili e pericolosi, che si dovevano valicare volendo seguitare i nemici,
destra delle sus. ronda straordinaria che si effettua in corcostanze particolarmente pericolose o
tommaseo]: soprarronda è quella straordinaria ronda che si fa in tempo di sospetto,
sospetto, per assicurarsi di notte di quello che mura, e si suol dare
l'altro per sapere se la ronda che viene dalla man sinistra le dà il vero
man sinistra le dà il vero nome che a quell'ora corre per li posti.
, 1-iv-127: 'sopraronda': una terza ronda che si fa senza regola di tempo determinato
, e serrava l'uscio, sì che in quell'ora i saggi erano fatti,
numero d'officiali... li soggetti che soprasaltano sono in poco numero.
soprasàzio, agg. ant. che si è rimpinzato all'eccesso, fino
tanto fa diventare bestiale l'uomo, che essendo soprasazio, si duole non potere
senza maniche, lunga fino al ginocchio, che nel medioevo e nel rinascimento i cavalieri
, v-69-7: item vii [soldi] che si diè ne la soprasber- ga di
allora dottò cesare e squarciò lo pannamento imperiale che elli aveva in dosso a modo di
drappo di seta a palle d'oro che si vestìa in battaglia. anonimo [
soprasbèrga azurina carica delle pietre più ricche che partorisca il canopo. nomi, 13-12
guerra fra lor due gatti pardi, / che si graffiano e mordon miagolando / in
pisacane, ii-124: i militi, che si dissero lance, erano i più gravamente
cosciali e gamberuoli componevano l'armatura, che lo scudo compiva, la soprasbèrga adomava
, sm. marin. disus. distanza che in imbarcazioni con più ordini
), agg. anat. che si trova al di sopra della scapola.
ramo collaterale posteriore del plesso brachiale che innerva i muscoli sopraspinoso e infraspi- noso
. v.]: 'soprascarpe': scarpe che sovrappongonsi infilate nelle scarpe, per meglio
soprascellare, agg. bot. disus. che spunta immediatamente al di sopra dell'ascella
]: 'soprascellare': aggiunto di que'fiori che nascono sopra l'angolo esterno che fa
fiori che nascono sopra l'angolo esterno che fa un ramo o una foglia col
sopraschièna, sf. staffa di cuoio che nella bardatura dei cavalli da tiro poggia
de'valigiai: quella striscia di cuoio che passa sul dosso del cavallo di carrozza e
. scrivere). doschiena': coreggia che passa sul dosso del cavallo e discende ai
velluti, 9: perché parea cosa reprensibile che le lettere che soprascientìfìco, agg
: perché parea cosa reprensibile che le lettere che soprascientìfìco, agg. (plur
(plur. m. -ci). che trascende il ché io sia una di quelle
trascende il ché io sia una di quelle che hanno polso, legge la soprascritta veniano di
a ridiventare metafisica, e una metafisica che dall'antica si distingue solo per la
delle discipline matematiche e naturalistiche, par che non vi s'abbia alcun sospetto.
, 3-28: eccoti un mazzo di lettere che son portate, e io con la
gigli, 5-71: -questo è il viglietto che devi portare a violetta, acciò lo
acciò lo consegni a leonora. -mi suppongo che ci si tratti d'amore, non
somma su la soprascritta, per far conoscere che nella lettera son danari. marchesa colombi
osserva con ansietà le soprascritte delle lettere che ricevo. borgese, 1-279: si
borgese, 1-279: si poteva supporre che avesse subito fatto bagaglio per rifugiarsi nella
avello dice la soprascritta d'esso, che vi era inchiuso papa anastasio.
dattilografate, in un solo esemplare, che portava la soprascritta: 'schema s. e
in fronte la soprascritta del gran pensiero che lo turbava, e fattosegli incontro con
rari talenti, di grandi speranze e che nel volto portava la soprascritta di un
al ruolo dei ruspanti n. 15 giovani che sono stati tutti all'udienza del granduca
.. e così la voce 'soprascritta', che vuol dire 'iscrizione che si fa alle
voce 'soprascritta', che vuol dire 'iscrizione che si fa alle lettere', ci serve per
.). soprascrivere le lettere che mandavano i lor fattori 'bonaccorsoprascritto1 (sovrascritto
delle piagge e tenerla infino a tanto che lo soccorso venisse da lucca. lorenzo
di più c'è giunto, / che spirita ancor ei di non dormire / avendo
conseglio, 1605, fu presa parte che la soprascritta si estendesse a tutto il dominio
altri baciano la mano, è ordinario che il re si leva in piedi. c
decadente la loro psicologia. 2. che reca impressa o incisa una scritta.
di santa maria della scala, xii-77: che sia conficto / un peggo d'asse
stato il sigillo d'iddio, dotti, che ha autenticato ogni cosa; scritte quasi
volesti scriver a me, bisogna- rebbe che a le mie littere voi facesti una coperta
costo, 3-49: il soprascritto, sempre che non passerà due righe, averà del
fatto non con quei titoli e quei superlativi che si richedono al mio gran decoro.
per certi lavori e ridondamenti di sangue, che colla fierezza avvisasse ciascuno a fuggirlo.
plessis una cosa di qualche momento: desidero che la lettera li capiti sicura, e
, e, per ogni rispetto di sinistro che potesse occorrere alle lettere prima che venissero
sinistro che potesse occorrere alle lettere prima che venissero in mano di vostra signoria,
papabile... portò il caso che, scambiandosi le lettere nel soprascriverle,
3. scrivere al posto di ciò che è stato cancellato. -anche al figur
'domine ne in furore'contiene e mostra che fu fatto per disiderio ed espettazione della beata
il testatore... dichiarerà, che il contenuto in quella carta è il suo
il notaio formerà l'atto di soprascrizione, che verrà esteso sulla carta medesima, ovvero
sulla carta medesima, ovvero sul foglio, che serve d'involto. 4
soprasegmentale, agg. fonol. che è proprio della sequenza dei fonemi e
parecchi, ma noi considereremo qui quelli che hanno rilevanza fonologica per la nostra lingua
= dall'ingl. suprasegmental, che è comp. dal pref. lai supra
soprasensòrio, sm. letter. ciò che trascende la realtà sensibile. ojetti
facoltà intellettuali e con sensibilità che trascendono la normale capacità dei sensi.
. pascoli, i-90: tutto ciò che di più grande, di più alto,
sopraserafino, agg. ant. che è al di sopra della gerarchia angelica
/ di quest'alta regina, / che per amor perfetto / fu sopraserafina.
soprasforzato, agg. disus. che richiede un grande sforzo (una fatica
ben- voglienza. 2. che soffia con particolare veemenza (il vento)
stemperati in una lor vernice, con che soprasmaltano i legni e ben si tiene
, 1-ii-382: una replica sì risoluta operò che... lo pregassero di non
non avessero meglio masticato questo affare: che fu la vernice con cui soprasmaltarono la
un certo lor soprasmalto bianchissimo, con che reggono al tormento dell'acque e per
lanuti, degli aventi un non so che simile a giubbe e a crini, e
. soprasmisurato, agg. ant. che ha un'ampiezza o un'estensione vastissima
, santissimo padre, del dono, che narrare non si può, della soprasmisurata
sm. metall. eliminazione del fosforo che si compie durante l'affinamento della ghisa
soprasòlido, agg. matem. disus. che si riferisce alla quarta potenza di una
una grandezza, così chiamata perché fingesi che abbia una dimensione più del solido.
alla marinara, larga e quadrata, che ricade sotto la nuca. moretti,
sono una mole di sì gran corpo che vi cade dentro un popolo d'uomini
(soprasopramóndo), sm. mondo che sta al di sopra del soprammondo (e
). disus. tracolla di cuoio che si unisce, per mezzo delle estremità dotate
'sopraspalle': larga fascia di cuoio, che passando sopra le spalle, attraversa il
spalle, attraversa il busto del soldato che la porta e va a legarsi pe'
2. nella bardatura, cinghia di cuoio che poggia sulle spalle del cavallo e le
campanellone del petto de'finimenti con fibbia che serve per affibbiare la punta del sopraspalle
lauro, 2-65: il color meggiano, che è quasi giallo e verdeggiante o rovano
, si genera di trasparente terminato, che è sopra sparso ad un spesso fumoso acqueo
celebre 'pataffio'di messer brunetto latini, che era presso noi, come da soprasparsa caligine
sopraspàzio, sm. matem. spazio che contiene un altro spazio (detto sottospazio
a sopraspendere fu notata fin da bacone che viveva in un'età non ancora convertita
sopradspendere ci sia ad proposito, voi che sapete in che termine ci troviamo, ne
ad proposito, voi che sapete in che termine ci troviamo, ne farete indizio
. ant. speranza illimitata e incondizionata che il credente ripone in dio.
segneri, iii-1-25: basti dire che il profeta non la chiama speranza,
tratto, all'incirca la somma stessa che l'ingegnere milani domandò per i movimenti
-legamento sopraspinoso: lungo cordone fibroso che si estende per tutta la colonna vertebrale,
muscolo di forma triango lare che si estende dalla scapola all'estremità superiore
s. v.]: 'sopraspinoso': che è posto al di sopra della spina
forma triangolare; 'legamento sopraspinoso'cervicale quello che si estende dalla settima vertebra cervicale alla
occipitale esterna; 'legamento sopraspinoso'dorsolombare quello che si estende dall'apo- fisi spinosa della
, come un brivido, uno spasimo che sorgeva dalle radici della sua vita e
frugoni, iv-57: dormìa con soprasalti scuotenti che m'intercalavano il sonno lieve. montale
ti libero la fronte dai ghiaccioli / che raccogliesti traversando l'alte / nebulose;
tal soprassalto il di lei core / che quasi fu per rimaner conquiso. parini,
, a giove, per seco partecipare ilnacere che le viene dal canto d'apollo. manzoni
pari allungato, spesso e triangolare, che dalla fossa sopraspinosa va a terminare nella
sopraspiritualizzato, agg. ant. che ha un grado superiore di spiritualità (
). magalotti, 23-260: quel che costituisce l'essenzial differenza tra l'uomo
. sopraspumeggiante, agg. ant. che spumeggia fino a traboccare dalbicchiere (il
un angolo). -anche: che forma un angolo ottuso (una retta non
d'amore, e fue fatto ciò che ella avea detto della navicella sanza vela e
.. de'migliori e maggiori cittadini che vi tossono, compartire per soprasaglienti per galee
/ da non immaginarne la sopravvivenza / che come un fiato, non un 'flatus
eccezione per i soprassalti / di un tavolino che una versiera 'ad hoc'/ a modo
emozione improvvisa, repentino moto dell'animo che, per lo più, fa trasalire,
riverirlo, dimostrandosi nel volto l'allegrezza che sentiva nel cuore per averlo ritrovato. non
l'idea d'aver trovato il filo che potea guidare a scoprir tutto...
. biondi, 1-i-146: gli assistenti, che dall'umor del principe e dalla inibizione
. brusoni, 7-155: amore, che, scherzando, fa sempre daddovero,
, mai decisive, come un motore che rugge e non ingrana mai.
, per gl'improvisi soprassalti del vento, che dà nelle vele con tanta toga.
: era tutta gente del basso popolo che, ritrovandosi attorno per le strade della città
, come un soprassalto di dolorose memorie che una volta per sempre ella si è convinta
in un mare di sudore, col cuore che gli martellava forte. d'annunzio,
oscuri, uno gli sorse in mente che lo fermò di soprassalto. -con
poter far resistenza e impedir qualsiasi soprassalto che li potesse esser fatto. giulio strozzi
erano ornai sì frequenti e sì improvvisi che i cattolici... si ripararono con
salvini, 39-vi-184: quella soprassanta, che n'era colma [della grazia]
soprasape. -soglono esser chiamati insani quei che men sanno. -anzi insani son chiamati
men sanno. -anzi insani son chiamati che non sanno secondo l'ordinario, o
non sanno secondo l'ordinario, o che tendano più basso per aver men senso,
più basso per aver men senso, o che tendano più alto per aver più intelletto
è mestiere fra gli uomini più arrischiato che quel di giudice, siccome ad insegnar
firenzuola, 27: possiamo arditamente conchiudere che questo sia stato un soprasapere, uno
nota questo difetto della 'troppa estimazione in che e'mostra di tener se medesimo'.
vero maestro, per quel fine universalissimo che nella sua divinissima e sopra sapientissima mente
pel fluido, dovendo essa forza, che è determinata, impiegarsi con- tra una
), sf. fis. fenomeno che si ha quando, portando un vapore a
determina la liquefazione. -anche: fenomeno che si ha quando una soluzione è portata a
inferiore rispetto a quella di saturazione senza che avvenga la cristallizzazione del soluto (in entrambi
un liquido una quantità di un corpo che supera quella che basta alla sua
una quantità di un corpo che supera quella che basta alla sua saturazione nelle condizioni
sanminiatelli, 11-44: mi accorsi anche che pavone... cercava di rientrare
rientrare nelle grazie dei compagni con lunghi discorsi che finiva in tronco come chi è soprassaturo
parlare. 2. fis. che presenta il fenomeno di soprassaturazione (il
soprassedére), agg. ant. che siede in groppa a una cavalcatura. -anche
. pallavicino, iii-553: desideriamo bene che teniate segreto quest'ordine di soprassedenza dell'
qui convien ch'io soprasegga / fin che l'apostol ditermini quello / che per
fin che l'apostol ditermini quello / che per me ornai gli piace far si degga
delle battaglie, ma soprassedeasi, al modo che anche oggi si fa. machiavelli,
di vostra signoria per informarmi bene di quel che le possa dire circa la faccenda de'
, 9-1-35: sento con quella passione che potete credere tutte quelle cagioni che.
passione che potete credere tutte quelle cagioni che... vi hanno obbligato a soprassedere
, ordinava il dì venticinque di maggio che... si soprassedesse alle pene dei
. si soprassedesse alle pene dei francesi che si fossero mescolati nelle ribellioni. beltramelli,
flaiano, 1-h-271: se guardo a quello che ho fatto è povera cosa, /
quelle sue gotte ed un poco di febbre che gli durò nove dì accompagnata ancora da
per servirmi di un termine legale) che la causa non è ancora bastantemente istrutta
ancora bastantemente istrutta. quindi crederei opportuno che soprassedesse dal pronunziare un giudizio definitivo in
machiavelli, 14-i-156: pensiamo... che sia bene coteste gente sopradseghino costì ancora
mantua, procurai de far in modo che t non se sapesse che io soprasedesse qui
in modo che t non se sapesse che io soprasedesse qui. guicciardini, iv-119
qui. guicciardini, iv-119: mentre che così oziosamente sopraseggono, l'uno esercito
far officio con pisius affinché egli procuri che non si mandi l'ordine al governatore di
gli aoni un monte siede, / che con due sommità s'erge a le stelle
pontefice. bembo, 5-153: deliberarono che l'andar coll'armata nel ferrarese si
: soprassediamo il maritaggio a questo autunno che viene. busca, 2-208: s'
il raccontarvi per brevità i molti castelli che in molti luoghi posseggono. 11
: ecci ancora l'ambassadore de sarzana che l'ha sopraseduto in questa speranza.
costo, 3-78: questa lite, che io per me teneva per finita, restò
. figur. onere, fastidio, dolore che per lo più si aggiunge ad altri
, i-439: dolgomi bene del gran soprassèllo che è la moglie. c. odoni
. odoni, 1-85: starai a vedere che vorrà conchiuder il parentado di che si
vedere che vorrà conchiuder il parentado di che si ha fatto tanto pregare. adesso che
che si ha fatto tanto pregare. adesso che la veronica non ci è più,
. doni, 257: il maggiore carico che sia è l'aver moglie, e
moglie, e il più grave soprassèlo che possa avere un uomo è tesser inamorato
brighe. monti, v-135: delle querele che fa il folletto sul tuo silenzio a
questa gli è soprassèllo al dolore dei denti che nei passati giorni l'ha fortemente travagliato
aggiuntivo a una tassa; nuova imposta che si aggiunge all'onere delle altre.
220: anco dèmo a iacopo pangnati, che sopra- sengnò le saca, soldi xiii
. boccaccio, 13-140: lascio che ciascuna persona, la quale si truova
scripta nel libro delle mie ragioni soprasegnato a che da me debba avere, sia interamente
o fatto nella parte esterna della cosa che si vuol contrassegnare. 2
da sella ornata di fregi e frange che ricopre la groppa e scende lungo i
. oh se la volesse, farei che colpi! oh non sarei aventurato se mi
3. sport. zona dei glutei che il ciclista appoggia alla sella (e
. mazzei, i-127: vorrei che... non vi dimenticasse il procaccio
mercatanzia, per soprasello a una delle some che mandate a madonna santa ave. pulci
santa ave. pulci, 25-91: poi che fur caricati i cammelli / di ricche
dromedario. firenzuola, 348: ogni volta che noi passavamo un certo fiume, per
esazioni consegnate alla loro vigilanza, ed allora che qualcuno rimane indietro, badano ad aggiungere
ad aggiungere de'soprasselli a quei pochi che si reggono ancora in piedi. faldella,
. doni, 10-156: si debbe credere che l'opere, che fanno gli uomini
: si debbe credere che l'opere, che fanno gli uomini, sieno di tre
o brutte, e in ciascuno grado che le sieno, le trovono esito, spaccio
bastioni era calata la nebbia; il viale che adesso percorrevano doveva... essere
il paese, e il bel frutto che ne ha raccolto per soprassèllo è la
è la sospensione dei sei mila franchi che il governo avea assegnato fin da principio
. landolfi, 14-143: che giornata. per soprassèllo dovevano lasciare definitivamente
soprassemènza, sf. agric. semina che si fa in un campo dove è
: una seminazione di qualunque specie, che si fa sopra un seminato qualunque; per
regno del cielo è simigliante all'uomo che semini il buon seme nel suo campo,
buon seme nel suo campo, e mentre che dormono gli uomini, viene il suo
e cotali altre gioie d'inestimabil valore, che sopraseminò alle perle. 2.
fra gidio [crusca]: il seme che sarà vituperato e disonorato, son le
accostati e composti insieme con quel legamento che sogliono gli arabeschi, ma sparsi e
femm. -trice). ant. che fomenta inimicizie e discordie nell'espressione soprasseminatore
, agg. letter. che è al di sopra della percezione o della
de'fatti non è un odore anatomico che possa fiutarsi dalla scimmia meditante. carducci
: da questa canzone alle ultime rime che ricordin beatrice la poesia di dante si
via più concreto, per un'induzione che moveva dai beni sensibili e conduceva al soprasensibile
e indeterminate di essenza e di beatitudine, che ci spingono verso una conoscenza e un'
. letter. capacita percettiva o conoscitiva che trascende quella propria dei sensi o dell'
di un testo o di un evento che trascende il senso letterale o storico.
ettemal gloria. bacchetti, 2-xxiii-639: ciò che dante e il ca- lavrese abate giovacchino
, 1-191: benché gli sfuggisse il soprasenso che a quella paura ero tentato di attribuire
varchi, 18-i- 284: disse che voleva, avanti che di quindi si partisse
284: disse che voleva, avanti che di quindi si partisse, che la
, avanti che di quindi si partisse, che la sua banda, che già dodici
partisse, che la sua banda, che già dodici giorni del mese nuovo soprasservito
. soprassessòrio, agg. ant. che riguarda la sospen sione di
. assicurazione di un bene per un valore che supera quello del bene stesso (e
contratto o della sola parte di esso che supera il valore del bene assicurato,
il valore del bene assicurato, a seconda che il contraente abbia agito o no con
: or voi, signori soprassindachi, pure che vostre signorie mi voglino computare. cantini
. 2. figur. persona che s'impanca a giudice superci- lioso dei
'soprassoglia': nome speciale del grosso pancone che forma la parte superiore dei portelli o cannoniere
, 276: le massime piene, che giungono a bagnare l'orlo degli argini,
tremante sul continuo pericolo del mio paese, che da più giorni non si è riparato
si è riparato da un generale inondamento, che a forza di soprassolcni sull'argine lunghesso
fiziali, sottufficiali e soldati per mansioni che richiedono maggiore impegno e responsabilità o particolari
nelle compagnie di ventura, la somma che il capitano pattuiva, oltre il soldo,
persona, un altro detto soprassoldo, che non si riceve se non quando si
so; perché finora non ho avuto altro che le spese di viaggio. pascoli,
. 2. protezione che si applica ai cingoli di trattori e
del terreno e per estens. tutto ciò che cresce sulla carico aggiuntivo o straordinario
. figur. onere, sofferenza, disagio che si aggiunge ad altri e li aggrava
boiardo, 2-23-77: ranaldo e orlando, che or paion di foco, / avran
. in- soportabil caso quel di colui che aggiunge in sul carico de lo esilio
. aretino, v-1-302: gran cosa che la soprasoma degli anni non gli dia
aretino, v-1-41: quando io mi credo che vostra eccellenza mi doni in grazia lo
doni in grazia lo scarico de le obligazioni che le tengo, ecco la cortesia di
tengo, ecco la cortesia di quella che mi accresce il peso con la soprasoma
bartoli, 7-i-77: rigidissimo era il trattamento che sani facevano a se stessi, caricandosi
.]: 'soprasuolo e soprassuolo': quel che è sulla superficie del suolo..
crescenti derivanti dall'entità astratta 'terra', che a lui paiono di peso infinitamente piccolo in
un biscione di sfogliata a soprassuoli, che accartocciano un morsellato di pera e d'alber-
sostanza), sf. principio superiore che trascende la sostanza (con partic.
gli hai da chiedere, per far sì che il tuo corpo, conservato da essi
di vincenzo gioberti, l'ente ideale che partecipa della realtà concreta (so- prasostanza
, soprassustanziale, soprasustanzialé), agg. che trascende la sostanza e la realtà sensibile
è dovere, non è mai volta che non accresca e non aumenti la grazia santificante
. nell'antico abbigliamento femminile, gonna che si poneva sopra un'altra veste ed
. v.]: 'soprassottana': sottana che si soprappone a un'altra sottana.
giustizia sieno limitati questi divieti: cioè che chi fussi o fassi suto in uficio di
fondaco della dogana; il diritto corrispondente che doveva essere pagato alla dogana.
non sieno obbligate le mercanzie e robe che stessero in piazza. idem, 1-8-
degli stallaggi delle mercanzie per il soprastallo che faranno in dogana. 3. per
dubiterei, e non sanza temenza, / che f a moneta di
, sm. forma di organizzazione politica che comprende più stati nazionali. stuparich
dentro la forma elastica di un 'soprastato'che avrebbe dovuto appunto rappresentare giuridicamente questo accordo
. e non ci soprastendiamo noi, secondo che quelli che non ci vergogniamo; a
non ci soprastendiamo noi, secondo che quelli che non ci vergogniamo; a voi noi
soprasternale, agg. anat. che si trova al di sopra dello
soprasternale, sm.): quello che corrisponde al margine superiore esterno del manubrio
con un dito la noce del collo che risponde come un saltaleone. =
nell'idealismo hegeliano la storia dello spirito che si svolge trascendendo la storia dei fatti
). ria deriva dal difetto stesso che è in tutta la sua filosofia, di
alla storia già stata scritta si continuva alcunaiarte che pareva che le mancasse... la
già stata scritta si continuva alcunaiarte che pareva che le mancasse... la seconda,
storia descritta con... brevità, che parimenti può farsi da noi in più
proprio di una concezione filosofica della storia che tende a interpretarla secondo categorie universali e
a domande o come confutazioni di errori che il filosofo si trova di contro, onde
di contro, onde, nell'atto stesso che egli afferma la sua nuova verità,
, esponenti e componenti. 2. che trascende la storia. g. vattimo
sono essenzialmente potenze oscuranti, forze sovrastori- che, ma insieme anche antistoriche. =
. sopratàrseo, agg. anat. che si trova al di sopra del tarso
cruveilhier. ramo arterioso dorsale del piede che arriva fino al margine tibiale dell'
di questa esegesi, in cui si afferma che lo hòlderlin determinò... non
una prima teoria, definita sottoteoria, che contiene tutti i teoremi di questa.
sopraterràneo, agg. ant. che scorre sopra la terra (un'acqua
sopraterrìbile, agg. letter. che incute enorme terrore. gioberti, i-291
si ravvisa il riverbero delle controversie teologiche che nel clero bollivano e dei dogmi sopraterribili
nel clero bollivano e dei dogmi sopraterribili che certe fantasie stemperate ed inferme volevano sostituire
tonica maggiore o minore, che segue immediatamente la tonica. gianelli
2. modo di comportarsi o atteggiamento che oltrepassa la misura o la convenienza.
mio, nulla più vi si può immettere che non facci sopratraboccare il dolore.
, estimo...: si vedrà che tutte insieme non possono fornire che una
vedrà che tutte insieme non possono fornire che una somma assai piccola. =
, agg. matem. ant. che riguarda due numeri di cui il maggiore contiene
sopraparziente, diremo in questo modo: che il più contiene il meno una
sopratriparziènte, come è otto a cinque che è un tanto e tre quinti. lomazzi
gomma, di cuoio o di para che viene applicato come rinforzo sul tacco originale
v.]: 'sopratacco': il suolo che vien sopra il tacco. bresciani,
la fabbrica della chiesa di brusuglio, che per nove anni m'è costata dalle 3
]: 'sopratassa'e 'soprattassa': tassa che sopraggiungesi a un'altra tassa. cavour,
. silone, 8-131: decreto apostolico che riserva alla costruzione d'un tempio in
caffettiere, come sopratassa di camorra, che a napoli, notava gioiaz- za,
. 143, 54: il contribuente che ometta di presentare la dichiarazione nei termini stabiliti
v-248: quando un impiegato accetta l'alloggio che questo non è un indizio della
iii-257: qualora il negoziante, l'industriale che si creda sopratassato, mediante i suoi
, provi avanti la commissione di appello che egli viene a pagare il 5
d'azeglio, 8-87: quelli che capitavano in casa a quell'ora, a
si riscontra questa parola nella lingua francese che dopo il xvi secolo. vuol dire l'
pulci, 18-5: scrisse al gran soldan che sanza fallo / fra pochi giorni il
giorni il verrebbe a vedere: / che l'aspettassi e 'prigion soprattenga,
per avere qualchecosa da scrivere a vostra excellenzia che fosse degna di aviso. siri,
potuto ragguagliarla per lettera ai tutti gl'imbarazzi che mi hanno a viva forza soprattenuto,
bartoli, 4-1-217: mi par da credere che iddio,... a fin di
macinghi strozzi, 1-309: escrivo a niccolò che soprattenga la scritta. machiavelli, 1-ìi-121
si sia, el suo cavallo per più che per dua giorni, sottopena di fiorini
chi detto cavallo accattassi e lo soprattenessi più che detto tempo. bembo, 10-ix-463:
mie lettere, e per francesco, che portò a vostre signorie le prime mie
., 2-129: non rimase per altro che per camillo ch'egli non combattessero,
... rarissimo e quasimai m'acade che io abbia ivi a perdere o sopratenere mia
5-iii-137: ho veduto quanto mi debbe dolere che il caso e la fortuna abbia soprattenuto
soprattenuto con sì lungo indugio il desiderio che vostra signoria aveva. b. davanzati,
dino da firenze [tommaseo]: fa'che sempre ti stia a mente d'invitare
non riuscì affatto disutile il necessario sopratenersi che ivi fecero sopra a sei mesi,
, né ripigliarono la via dei conquisti che lunga pezza appresso, in mano della schiatta
, la penultima 'ri'fugge sì rattamente che, non potendosi lo spirito sopratenere,
7-93: se è sopratenuto il sangue, che solea uscire, et a l'amalato
si sono ancor lor tanto alzati di fondo che, perché corrono sopra terra tutti,
nelle medesime circostanze de'bigi, par che, se scavavano, debba ciò attribuirsi
, 9-28-1-37: de'semidei disse il poeta che là giù sotterra ne'campi elisi fanno
sotterra ne'campi elisi fanno quello stesso che qui sopraterra, vivendo, facevano.
] sia lo sposo adomo, / che all'ordin tosto si cominci a porre
soggiorno. 3. sm. ciò che esiste sulla superficie della terra. volponi
non era quello di una stagione piena che indicasse quindi un percorso, come d'estate
traterreno, ultramondano, soprannaturale. dal bergantini che l'attesta in toscanella. f
v.]: 'sopratterreno': lo stesso che so- prammondano. bersezio, 1-230:
: ant. e letter. che è visibile dalla terra (una costellazione)
occulto e scuro. 2. che è o pare di origine divina; ultraterreno
. davanzati, i-196: il senato volle che si aspettassi l'impe- radore, unico
. fagiuoli, i-76: mi credeva che ognor foste per via: / e soprattieni
a. casotti, 1-4-41: vedrem che queste robe molli, e tenere / saran
soprallascio. pananti, i-376: è cosa che fa pianger, spezza il cuore,
e di giustezza stampa inferiore al titolo che precede; occhiello. -anche: titolo
: titolo secondario di un'opera letteraria che precede quello principale (e ha per
; voce registr. dal bergantini (che l'attesta in g. f. fortunio
voglio in così fatto e importante ragionamento che intendiate il tutto e che nello scrigno
importante ragionamento che intendiate il tutto e che nello scrigno dei vostri cuori sia riposto
, / vuol ch'ella stessa, che è per lui nel letto, / con
i. neri, 12-86: par che sian giunti agli ultimi flagelli, / e
sian giunti agli ultimi flagelli, / e che il mondo si regga a soprattieni.
ottenere dilazioni, rinvii. e necessario che chi governa gli stati sia bene prudente,
; e, pesato bene tutto quello che ne possi succedere, si ingegni sopra tutto
donne. giordani, v1i-7: siamo persuasi che in ogni cosa si debba soprattutto amare
di lotta, se non di quella che ognuno ha da combattere con se stesso.
passò, come di scatto, da ciò che vedeva con gli occhi a tutto ciò
vedeva con gli occhi a tutto ciò che vedeva mentalmente. 2. specialmente
in lunghi colloqui con ecclesiastici ascetici, che venivano a trovarlo continuamente nella biblioteca, e
, viii-292: confesso... che sì fatto contegno era imprudente per chiunque non
contemporanea, nessuna riesce a dire tutto quello che avrebbe da dire. = comp
quel tabarro, bauta, cappello e volto che formavano insieme un soprattutto quasi ad ognuno
. sopratùnica, sf. tunica che viene indossata sopra un'altra (con
1-181: 'ephod': voce ebraica che significa il soprumerale, veste sagra,.
uomini pieni di sé, presuntuosi, che stimano eccessivamente le proprie capacità).
rimanente io non trovo ch'egli pretendesse che noi fossimo soprauomini, angioli senza minimo
alcuna, o dentro o fuori, e che fossimo
alcuna. salvini, 39-iv-193: quel vino che, sopravanzando -con riferimento all'uomo in quanto
, vien ridotto in una porzione di sfera che, coltà di cui sono privi gli animali
, 11-114: non è egli anche vero che di quanto l'uomo = comp.
avvantaggia per l'eloquenza? piezza che da sé sola sopravanza i tronchi della superiore
sopravanza i tronchi della superiore presi che eccede la norma o la misura (nella
soprausanza). la chioma folta del fico che sopravanzava il muro del cortile, vole.
lana, con un ercole nella cunna che gioca con una serpe che ha in mano
nella cunna che gioca con una serpe che ha in mano. carducci, ii-8-272:
agli sponsali ed ai mortori, 2-446: che ogni e ciascuno ordinamento e provisioni in
dove si caverà il metallo, e bisogna che con diligenza ei lodi i lavoranti e
qualche cosetta di sopravantaggio, a fine che i poverelli più allegramente e con amor
, iv-5: in ogni altro numero che sia quadrato se formarà il detto cuneo senza
quadrato, sempre vi avanzarà tanti fanti quanto che 'l detto numero de'fanti avanzarà il
: trovo consegnato nei ricordevoli delle storie che... abbia propagato ad arte la
ad arte la opinione fra l'acceso volgo che era necessario andare ad assaltar i francesi
era necessario andare ad assaltar i francesi che venivano contro napoli, con dire che
che venivano contro napoli, con dire che il picciol numero loro sarebbe facilmente oppresso
moltitudine del popolo. 2. che supera ogni aspettativa. s. bonaventura
i cuori nostri. 3. che definisce la materia di un'opera in modo
chiamerem titolo adeguato, overo significa più che la materia non è, o ne significa
. v. eminente]: 'eminente': che apparisce sopra gli altri, sopravanzante,
eccelso, grandissimo. 5. che è in eccedenza, che rimane in avanzo
5. che è in eccedenza, che rimane in avanzo. einaudi, 3-39
po si fé grossissimo, di maniera che le galee sopravanzavano in molti siti le ripe
gran vanza sempre alcuna cosa, e so che da questo regno è stato statura che
che da questo regno è stato statura che, così come niuno se gli parangonava all'
sporgere oltre qual oscuramente accorgendomi che la sua fronte mi arrivava ap
pena al sommo del petto e che io la sopravanzavo con tutte le cosa.
mi sembra per la distribuzione in pagine, che acconci; e se è ineguale
abbassi. galileo, 3-1-455: mi persuadevo che, una pagina, anche di
quando altro scandaglio non ci fusse, risole che sopravanzano versi, non si stampa
., dalla vita così sottile e snodata che le sfere sottostanti ruotavano con perfetta sincronia
n. c. o. m. che aveva sopravanzato i corridori, come per
queste due forze motrici, quella parte che sarà spinta con maggior forza, sopravanzando
né esperienza di padrone, e vedendo che il pericolo sopravanza ogni diligenza, non
, 2-4- 560: quel poi che a me pare sopravanzi ogni altro pregio di
replicate mie visite a quel vulcano osservai che le più strepitose detonazioni non sopravanzano il
nasce, come sanno i medici, che mentre stanno uguali siamo sani, mentre
gran lunga sopravanza gli altri, bisogna che moriamo. 4. superare qualcuno
" bissino, 2-2-62: rispondo lui che è ver che quel barone / non
, 2-2-62: rispondo lui che è ver che quel barone / non è privo di
ma non però mi sopravanza tanto / che mi facesse ritirare un passo. grazzini,
e seguitando le scienze, chi dubita che, avanzando di giorno in giorno voi
giorno voi medesimo, non pareggiate quando che sia e forse sopravanziate l'ottimo padre
docile alle istruzioni ed ammonizioni di coloro che lo sopravanzano assai di educazione e di
non può trovare nella conversazione della donna che una più o meno corta dimenticanza.
quantità di mortali il sopravanzare è forza che sia di pochissimi. 78:
estrema 0 urti in un legnetto che sopravanza nella sommità dell'oriuolo. 7
desiderio ho voluto valermi dell'intercessione d'uno che sopravanza di gran lunga alla mia fortuna
cardinal lanfranco glorioso non meno nella porpora che negl'inchiostri. -avere il
quel ch'io possa; / né creda che 4 mio cor per alcun sdegno / si
/ l'amor ch'è in lui, che vuol più d'una scossa. da
b. segni, 11-91: quegli che sopravanza nel confidare nelle cose terribili si
rispetto a una spesa preventivata o a ciò che viene secondo la necessità usato, consumato
romagnente de queste c e l llibre che soravange de le m sì lago per mia
mangiare nella via ai poveri di quello che sopravanzava a me e a'miei servitori
son sempre. contentati d'aver tanto che non manchi loro, e gli stolti
gli stolti non si quietano di quello che gli sopravanza. m. cavalli,
ora non solo non si può aver quello che fa bisogno per noi, ma né
né li panni, né altre merci che ne sopravanzano. m. muratori, 10-i-166
son beni dei poverelli, certo ragion vuole che i ministri d'esse chiese solamente,
porzione da poter vivere, e ciò che sopravanza lo distribuiscano agli altri bisognosi. romagnosi