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vol. XIX Pag.34 - Da SIMPATICECTOMIA a SIMPATICONE (59 risultati)

: « simpatica », disse più bisbigliando che parlanca di gangli e plessi simpatici,

o do, più a sé che al compagno. « christine? » «

. e letter. fondato sulle profonde affinità che, secondo le antiche teorie fisiche e

e corpi o, anche, il microcosmo che è l'uomo che suscita negli

il microcosmo che è l'uomo che suscita negli altri un'istintiva disposizione bene

istintiva disposizione bene al macrocosmo che è l'universo. vola o

(o ne nasce), che forse pretese con simpatico istinto di coprire coll'

del suo corpo, le pietre, quasi che fossero partecituali, che suscitano simpatia,

pietre, quasi che fossero partecituali, che suscitano simpatia, all'aspetto, all'atteggiapanti

e grave, faccia più graziosa e simpatica che veneranda e bella. nievo, 325

quella estremità di guancia rosea, pienotta, che fa violenza ai contorni della maschera,

, imperocché non è da porsi in dubbio che questa si mostrerebbe molto arrendevole.

aspra e aggressiva. 2. che suscita propensione amorosa. pratesi, 1-132

simpaticissimo alla fanciulla. 3. che riscuote il favore popolare. leoni,

, ma nulla sappiamo di positivo, da che le mosse sono avvolte di mistero.

rimarrà immortalmente simpatico agli animi virtuosi, che si confortano allo spettacolo della altrui virtù

, ii-1-475: non si riconosce da tutti che il critico deve avere anima simpatica?

critico deve avere anima simpatica? e che, quanto più larga è la cerchia

: a pena egli fu gionto a parigi che non solo ravvivò l'affetto di quelli

non solo ravvivò l'affetto di quelli che già lo conoscevano, ma in un

: quel po'd'ansia non è che un ricordo, tutto sommato simpatico.

moravia, ix-211: di tutti gli incontri che facemmo su quella montagna forse questo fu

riflettere sulla mia poco simpatica situazione, che secondo la loro parola (sola parola

colonia e tale pare a me forse, che amo tanto le montagne quanto le odiava

, 22-70: 1 fortunati spettatori che nel prossimo autunno entreranno in questo simpatico

più. buzzati, 6-187: dice che al bristol di santa margherita, o nome

e ammirazione. cialità del movimento che fanno le stiratrici quando lavorano e dal

politico; dalla grande quantità di bianchi che da per tutto vi si trovano fautore di

quant'una vacca, nella maniera stessa che 'l rospo ingoia la donola e la vipera

usignuolo. mazzini, 20-299: credo che sia questo elemento 'simpatico'che gli uomini

: credo che sia questo elemento 'simpatico'che gli uomini hanno intravveduto e che chiamano

'simpatico'che gli uomini hanno intravveduto e che chiamano magnetismo: credo che molti fenomeni

intravveduto e che chiamano magnetismo: credo che molti fenomeni umani finora inesplicabili derivino dall'

mercanzia. 7. determinato dalla rispondenza che l'antica medicina riteneva esistesse fra i

più avveduti, sì nella diagnosi del morbo che nella cura, inducendoli a prender come

cause coi fenomeni. 8. che determina comuni oscillazioni di valore (il

monete lo stato avrà prima quel discapito che porta la sproporzione in cui egli ha

posti i metalli, e poi quell'altro che è del dispregio delle proprie monete,

prodotto. e questa è l'attrazione simpatica che han le monete d'una con quelle

17: di tal sorte di rappresentati pare che, insieme con la vista virtuosa,

f. f. frugoni, 3-ii-399: che prova più bella del simpatico genio di

, vii- 434: se giudico che fra voi e pamela vi sia dell'inclinazione

non intendo recarvi offesa: io, che ho viaggiato, di questi amori simpatici

mi compiaccio al sommo di queltimpulso simpatico che ci pose la penna alla mano nello

stesso giorno. -istintivo, che si fonda su impressioni. a.

egli ha spiriti così specolativi e vivaci che, quando accopia con ragioni simpatiche un fatto

uomini di stato a corta vista coloro che, presumendo di essere pratici conoscitori de la

il sacerdote di quel 'pensiero', l'uomo che, traducendolo in forme, immagini ed

chimici rimedi io so per pratica / che è mirabile e strano / quello di una

di una tal polvere simpatica, / che ha virtù di sanar benché lontano. i

): settore del sistema nervoso neurovegetativo che regola le reazioni cataboliche dell'organismo e

coi rami del nervo simpatico intercostale, che già si disse discendere fuori della colonna

simpaticotonia in quanto quest'ultima non è che una parte di quello. a.

vi sono profonde differenze di temperamento, che rispecchiano, in parte, differenze fisiologiche

, nervo facciale. 2. che interessa il sistema nervoso autonomo o ne

ad attenuare o a bloccare gli effetti che derivano dall'eccitazione delle fibre efferenti del

da princìpi attivi di natura vegetale, che trova applicazione nella terapia psichiatrica e nel

.). simpaticóne, agg. che è dotato di una calorosa e,

poco delle seconde, procurando così, quali che fossero gli alternatissimi affetti miei, di

vol. XIX Pag.35 - Da SIMPATICOPLEGICO a SIMPLEX (22 risultati)

: quasi tutte anzianotte, più brutte che belle, ma simpaticone, con il simpatizzare

, anche, di comunista'a veder che adesso si affaccia a una di quelle finestre

baldini, 4-18: 1 cavalloni che li [i carri] tirano sono certo

] tirano sono certo la e i moderni che hanno simpatizzato e simpatizzan con l'asino,

. v.]: 'simplasma': nome che davasi ai concerti quando al suono della

« pongo / ne la simplègma, che a far son ridutto, / quel che

che a far son ridutto, / quel che dal padre mio appresi frutto, /

'simplègma': gruppo intrecciato ai varie figure che si toccano o si abbracciano. tale

cui si uniscono due o più persone che si abbracciano o che lottano insieme.

due o più persone che si abbracciano o che lottano insieme. 2.

: dicesi... d'una favola che contiene vari ed inopinati eventi; ossia

alcune sono inpacciate di fare pope- re che apprendono alla loro natura sinpremente, cioè a

di ferro, di colore verdastro, che presenta una struttura cristallina triclina e per

o geometrico il più piccolo insieme convesso che li contiene. -simplèsso orientato:

li contiene. -simplèsso orientato: che tiene conto dell'ordine dei punti dati

simplèsso: nella programmazione lineare, procedimento che consente di accertare se una soluzione sia

3. chim. ciascuno dei composti che precipitano neutralizzando polimeri contenenti gruppi acidi con

cfr. anche ingl. simplex, che è dal lat. simplex -ìris (v

geometria simplettica: parte dell'algebra lineare che riguarda problemi di geometria differenziale. -anche

problemi di geometria differenziale. -anche: che è proprio di tale geometria (una matrice

del capo dei pesci e dei batraci che unisce la mascella inferiore alle ossa della regione

nali). medie. che è proprio, che si riferisce al sistema

vol. XIX Pag.395 - Da SOMMOSCIARE a SOMMOZZARE (14 risultati)

che induce alla rivolta o alla sedizione o che inasprisce le discordie o un'inclinazione malvagia

., all'italia desti l'uomo che col guerrazzi fu il più potente ed

ed eloquente sommovitore della toscana, e che la costrinse a non accontentarsi di riforme

certi corbacchi, ch'è meglio perderli che trovarli... ci farraginano speranze

, idee sommovitrici. 2. che smuove o rivolta il terreno (l'aratro

il boemo frank veverka: l'aratro che prima fendeva soltanto, lasciando al loro

diventò dopo di lui l'aratro sommovitore che sconvolge le zolle e getta al sole e

coperta. 3. figur. che provoca profondi mutamenti. moravia, 26-46

moravia, 26-46: io sono la morte che tutto rapisce, sommo- vitrice dei mondi

. sommovuto, agg. ant. che si è ribellato. intelligenza, 135

giovanni, 3-527: 10 temo forte che questa sommozione non sia fatta a pitizione

botta, 6-i-137: caso invero notabile, che in mezzo a tanta sommozione ed allorquando

sia di questo fatto quel giudizio dato che meno era di grado alla moltitudine.

: furono condotti di genova alcuni marinai che notavano come pesci, i quali som mozzando

vol. XIX Pag.396 - Da SOMMOZZATA a SONABISSARE (47 risultati)

lu pannu d'occhi lèvate - aree- che te suppila, / cussi capo sumbczanci -

giusto, e si cala più dall'una che dall'altra mano, che il castigo

dall'una che dall'altra mano, che il castigo di sprone si faccia dal lato

a quello si deve osservare, ch'è che la lancia stia sempre con la

manca, né mai alla man dritta; che nel far quella piccola levata si

ristesso sito, senza vacillare né sommazzare, che vuol dire che non si abbassi

senza vacillare né sommazzare, che vuol dire che non si abbassi o si alzi

fuga pre cipitosa dei saraghi che correvano a rintanarsi negli spacchi della

). nuotatore su bacqueo che, in genere senza scafandro, ma con

, 1, 17]: quello che dicono li sommozzatori, che nuotando vanno sotto

: quello che dicono li sommozzatori, che nuotando vanno sotto acqua. imbriani,

sommuova, / e batta a vega aldebaran che forse / dian, le due selci

millecinquecento metri di cavi di acciaio, che dovevano permettere alla rete di trascinarsi sul

di trascinarsi sul fondo raccattando tutto quello che trovava, strigliando il fondo dell'abisso

la faccia e le chiome dai venticelli che alitando sommuovano l'erba e allegrano i

. fenoglio, 5-i-466: la fredda brezza che investiva frontalmente il luogo non aveva potere

] somotti tutti quelli del suo reame che venisseno a la corte ch'elli la volea

provera l'infedele oblio del poeta, che ella ha fatto campare dalla selva e

petrarca volgar., 69: colui che una volta avrà giudicato degno di sua amicizia

, 55-8: dice tulio... che 'l parliere che vuole somuovere 'l populo

dice tulio... che 'l parliere che vuole somuovere 'l populo a guerra dèe

mati e nel raddomandare elena, il che più volte per ambasce ria

volgar., ii-75: conciò sia cosa che massinissa provocasse e sommovesse li nimici

uscirono contra massinissa e seguitarono lui che si infigneva di fuggire. nardi

prima gli eunuchi di quella corte, che vi sono in gran numero.

foscolo, xiv-331: chi mi dice che questo barattiere non faccia romore, sommovendo

aveva con una vecchina dell'ospizio e che a questa vecchina doveva esser condotto, altrimenti

: tolsimi dinanzi a voi, sentendo / che si movean le lagrime dal core,

e lagrime e gli sommosse così fruttuosamente che causò notabile emendazione. cesarotti, 1-xvi-1-369:

quelle ingiurie: sommuovere qua i cuori che obliano, e là consolare quelli che non

che obliano, e là consolare quelli che non obliano. pavese, 11- i-639

udire cose d'amore è una cagione che sommuove amore. di giacomo, ii-500:

, ma inconfondibilmente ammalata, col petto che si sommoveva in un affanno breve e

è appunto il redestarsi d'un popolo che si sommove in nome di un'idea.

. genere di pesci squaliformi scimnorinidi che hanno testa assai piccola, corpo de

, presente nell'atlantico settentrionale, che può rag giungere la lunghezza

i. mazzoni, 2-370: restarebbe che si mostrasse che dante ha seguito ancora

mazzoni, 2-370: restarebbe che si mostrasse che dante ha seguito ancora li poeti antichi

poeti antichi in quella sorte di divinazione che fu da plutarco inartificiale nomata; ma.

. = dal provenz. somonir, che è dal lat. submonère (comp.

(plur. m. -i). che è proprio o attinente ad anastasio somoza

dittatoriale da lui instaurato in nicaragua; che sostiene tale regime. 1

(suonatile), agg. disus. che emette o è atto a emettere un

] è il primo tra i sonatori che abbia chiaramente distinto, sì nello scrivere

abbia chiaramente distinto, sì nello scrivere che nell'eseguire, il cantabile dal sonàbile.

cantabile dal sonàbile. 3. che può essere detto; pronunciabile. s

agazzari, 55: siamo gente del diavolo che andiamo a sonnabissare el borgo a santo

vol. XIX Pag.397 - Da SONACCHIARE a SONAGLIO (66 risultati)

spetta e tanto aspetta che elli manda e rimanda... non

di sodoma e di gomorra, prima che elli le volesse sonabissare? 2

si cominciò sì grande lo grido che sembrava che '1 mondo doves

cominciò sì grande lo grido che sembrava che '1 mondo doves se sonnabissare

era resto (restato) un vecchio che ne sapeva qualcosa: bene o male lo

: parmi udir qui d'intorno un, che sonacchiosa- mente dorme. =

per mia trista et maligna isciagura che el mio doloroso accidenté et gli mei gravi

essere recitati nella terra cavata, poscia che germinate fosseron le subbie et flexile canne

li canti e sonadieri ancora in modo che non poterìa descrivere quanto fusse degnamente ogni

, 1-50: le femine, mentre che si naviga, hanno cembali e sonaglie,

al capitano certe tenagliuole, come quelle che sogliono usare le donne in pelarsi le

. b. pino, 2-89: che te ne pare trifonetto: queste cose saranno

pare trifonetto: queste cose saranno altre che sonagliette, letterini e canzoni? =

pres. di sonagliare), agg. che, muovendosi, fa sonare i sonagli

o di cui sono muniti gli animali che lo trainano (un carro, una carrozza

a mio nonno ed a rossini, che preferiscono le vetture e i ronzini addormentati e

sempre il manigoldo per la via sonagliato che gli pareva mill'anni d'arrivare.

sono a guisa di quei muli di condotta che a ogni passo che dànno fanno

di condotta che a ogni passo che dànno fanno coi campanelli, de'quali va

grezza a cui sono attaccati sonagli e che si pone al collo di animali da

i-6-11: io non vi dico che già debba ogni uomo, com'egli facea

ode passare per le vie lontane; / che già desina all'ombra il carrettiere

le sonagliere, lo strepito della carrozza che s'allontanava. mon tale

2. per estens. campanello dell'uscio che si suona tirando una funicella.

13-149: la sonagliera dell'uscio l'avvertì che donna fedele partiva senza domandare di lei

3. scherz. copiosa quantità di monete che, scosse, tintinnano. nievo

da beffe; un tratto ne fu uno che scrisse certe so- naglierie in prosa per

lor castagnetta / i di cui gusci voti che gli avrai / suonano come tanti sonaglietti

2. disus. piccola bolla d'aria che si forma sulla superficie di liquidi scossi

a lento foco; e que'minuti sonaglini che si generano in superfizie d'essa,

8-15 mm, prodotte durante la fioritura che, una volta secche, se scosse producono

d. e. i. (che l'attesta nel xix sec.).

interno è contenuta una pallina di metallo che, scossa, urtando contro le pareti,

accadeva nella falconeria medievale) in modo che il suono ne segnali la presenza,

lio d'oro ti facea portare / per che dell'uccellar fosse più ar- ito.

broccato d'oro riccio sovra riccio, che a torno a tomo aveva un bellissimo fregio

s'udiva il carro / del passegger, che stritolando i sassi / mandava un suon

bernardino da siena, 2-ii-800: ècci niuno che tenga sparvieri? a che cognosci tu

ècci niuno che tenga sparvieri? a che cognosci tu dove elli va lo sparviere?

pazzi, con sonagli e bagatelle intorno che sarà cosa bizarra a vedere. parini,

si fosse smarrito, non può essere che subito non lo avessero rinvenuto, tanti erano

cannoni e colubrine e mille altre cianfrusaglie che gli pendeano a'calzoni appiccate per ciondoli

-con riferimento alla favola dei topi che, radunatisi per liberarsi dal pericolo del

radunatisi per liberarsi dal pericolo del gatto che li cacciava, • deliberarono di attaccargli

presenza, ma non vi fu alcuno che volle cimentarsi in quella tanto rischiosa impresa

, 1-101: tu se'come quel sorce che alla gatta / d'attaccar il sonaglio

: il partito recita la favola dei topi che avean decretato qualcuno appiccasse il sonaglio alla

per lo più chiavi o monete), che, scossi, tintinnano. nievo,

3. disus. bolla gassosa che si produce in seno o in superficie

goccia d'olio o di altro liquido che galleggia sulla superfìcie dell'acqua. landino

: veniva quest'acqua da una fontana che in su la cima del monte, sempre

colombe, 136: queste bolle, che i fanciulli chiaman sonagli, che vedete fare

, che i fanciulli chiaman sonagli, che vedete fare alle volte nei rigagnoli per

a me par veder proprio il gonfio che bollendo levava su la pegola e 'l subito

, ed anche i sonagli qua e là che, rotta la pelle, si risolvevano

. -per estens. cavità sferica che si forma nel vetro o in metalli

di vetro cristallino, nettissimo, cioè che non abbi sonagli né vesciche, e questo

questo si tagli quadro, della grandezza che egli entri in nel castone dove si dee

diede una gran fiancata, di maniera che ella, stizzosa e in gran còlerà

sergardi, 1-147: èvvi ancora colui che le sonaglia / depose un dì sotto il

nuovo ermafrodito, o capponcello, / ricordati che un tempo, poverello, / desti

mano, contando i denari (conoscendo che egli aveva a fare con un sonaglio

villania. marino, 2-i-213: altri vuol che mio padre sia un sonaglio, /

. sergardi, 1-222: tu, che conosciuto per sonaglio, / filodemo, già

. e. gherardi, cxiv-20-503: crederò che quanto prima uscirà l'operetta alla barba

uscirà l'operetta alla barba di que'sonagli che non vorrebbono sentire le verità

vol. XIX Pag.398 - Da SONAGLIOLARE a SONANTE (51 risultati)

si dànno colpi a un giocatore bendato che dice 'sonaglio', mentre gli altri dicono 'beccati

/ sopra dudon con tanta forza mena / che spesso agli occhi gli pon tal barbaglio

agli occhi gli pon tal barbaglio / che si ritien di non cadere a pena.

è fissato un piccolo campanello di metallo che, scosso dai movimenti del pesce preso all'

di serpenti crotalidi, in relazione col fatto che sono provvisti di una serie di anelli

e varia, come avveniva a quelli che potevano frequentare gli zoo delle grandi città

frequentare gli zoo delle grandi città prima che le bombe pioventi dal cielo mettessero in libertà

(con riferimento alla favola dei topi che volevano attaccare un sonaglio al collo del

al collo sercambi, 2-i-10: ordinò che tali stormenti e sonanti doppo di qualcuno

potrebbe ingannare, ma io noi credo che mi volessino apiccare questo sonaglio al collo »

appiccato questo sonaglio a francesco vettori, che ha avuto un grido drieto che non l'

vettori, che ha avuto un grido drieto che non l'ha tale el lupo quando

: dire astutamente alcun motto contra chi che sia per tòrgli credito,...

tòrgli credito,... il che si dice ancora appiccar sonagli. -accusare

pulci, 28-142: ben so che spesso, come già morgante, / la

/ dai cardini senanti un tuon che tutto / scosse il tartareo essi

doni, 1-161: lascia star quella fanciulla che tu vagheggi, perché tu hai preso

), termine proprio della falconeria, che è da un lat. volg. *

). region. far risonare qualcosa che, mosso o agitato, emette un rumore

petrocchi [s. v.]: che mi vieni a sonagliolare quelle foglie secche

. fa il remore di un suonaglielo che stordisce. carducci, iii-24-184: il

intorno agli orecchi delle sue bestie, che se ne vanno co 'l solito alzare e

. 3. figur. concetto che fa da richiamo clamoroso quanto infinto.

i-164: popolo e patria e'sono sonaglioli che si attaccano ai muli per richiamare l'

agg. (superi, sonantissimo). che suona, che emette un suono armonico

, sonantissimo). che suona, che emette un suono armonico e modulato e

strumento musicale, le corde); che rintocca (una campana).

. gozzi, i-21-158: tempo fu già che le sonanti corde / nelle cittadi accompagnaron

corde / nelle cittadi accompagnaron inni / che innalzavan d'eroi chiara virtute. carducci

ineguale. -con riferimento all'armonia che si riteneva prodotta dal movimento delle sfere

vostre volte archi festosi / a gesù, che trionfa, orbi sonanti. montano,

di diamanti / bella come la notte / che da oriente qui sale oscura nei giri

li di quella regge sacra, / che di metallo son sonanti e forti,

di appello, fu facile il pensare che [i giunti] fossero di una natura

fossero di una natura differente di coloro che ne avevano meno. monti, iv-27:

convenuto, se ben ti ricorda, che quattro mila siano in danaro

i suoi biglietti, egli è evidente che nessuno è costretto a tenerli; si

minuti d'orologio, cinque elemosine; che, ai pezzi d'oggi, avranno fatto

per bella preferenza soave e chiara, sì che ciascuna lettera abbia suo suono e ciascun

abbarbagliato da quelle splendide e sonanti parole che prima mi balenavano alla mente. bacchetti

bacchetti, 2-111: l'italia rivoluzionaria bisogna che guarisca del melodramma, delle congiure da

parole in suonante metro astrette, / che a qualcuni un tal qual diletto arrecano.

. d'annunzio, i-979: poi che la bellezza a dir sue lodi / rime

. -che è ampiamente diffuso, che è di dominio pubblico (una notizia

..., udita la sonante boce che 'l giusto papa veniva, si partì

andonne a sutri. 3. che produce un fragore, un rombo o uno

coll'im- perio suo costringe li venti che combattono e le sonanti tempeste ed infrenali

sente e gli altri pianti / di quei che furon pec- cator carnali, / infestati

: non altramente aviene nella vita degli amanti che vi vegga nel corso de'fiumi adivenire

. aretino, 20-300: io, che ho visto lo appassionato, mi metto

risaiuola la più spalancata e la più sonante che si udissi mai. panni, giorno

vol. XIX Pag.399 - Da SONANTIBUS a SONARE (47 risultati)

sembra il terreno. 4. che echeggia o rimbomba dappertutto di rumori,

di rumori, suoni o voci o che li riflette col fenomeno dell'eco; che

che li riflette col fenomeno dell'eco; che ne costituisce lo spazio di diffusione (

d'umanità e di veicoli. che suona uno strumento musicale (una persona)

6. fonet. proprio di un suono che, da solo, può costituire l'

'sonante': nella sillaba, l'elemento che porta il suono (opposto a consonante)

a consonante). -disus. che ha un maggiore grado di intensità sonora

). -in partic., nella linguistica che si rifà alla tradizione classica, qualifica

'cedro', non di 'cavallo'o 'cane', che in tali parole è diverso elemento da

alfabeto, e ha per susseguente una vocale che a pena ha suono, e nella

sonante la seconda e difficilissima la terza che è tx = pari. pres.

il gran timbreo, / possente sì che il suon ne distendeo / dond'esce il

termine corrisponde all'italiano ecogoniometro), che si usa distinguere sia, a secondo

chiglia (o a scafo), che sono quelli in cui i trasduttori o gli

subacquee), in sonar rimorchiati, che sono quelli in cui i trasduttori o gli

variabile (anche detto vds), che è un sistema destinato attualmente a unità anti-

scandagliata per mezzo di un 'sonar5 computerizzato che produce una serie di immagini digitali del fondo

. tortora, iii-118: un gentiluomo, che veniva da soesson a parigi ad avvisare

: anime abitatrici d'elicona, / in che giovano al mondo ed a cui giova

al mondo ed a cui giova / arpa che suoni ed armonia di versi?

'l pegno guadagnato: / lo sonar che aio enteso da mio organo è fugato »

di casa e sento suonare un telefono che potrebbe essere da me oppure in un

voto, sì suona: così tu, che se'vasello voto, almeno dèi sonare

giudice, 2-142: ascoltano la ragazza che suona a un pianoforte a mezzacoda, con

/... / assai credo che deggia dilettare / libero core.

la delizia d'un grosso campanone chioccio che... sonasse dal piano di

, 8-52: ci parve a quel tempo che non suonassero più campane in città;

lanfranchi, xxix-74: i'mi svegliai che sonava matina: / considerando il ben

mattino è sonato, / zorno me par che sia. boccaccio, dee.,

prima dell'arrivo dell'ordinario, con tutto che sieno sonate le quattro. fagiuoli,

mezzanotte era suonata, adesso ella pensava che a questo albergo 'suisse'avrebbero, forse

però si dice mezza terza, prima che suoni per quella parte, e mezza nona

quella parte, e mezza nona, poi che per quella parte è sonato. cellini

vi dissimulo, mio dolcissimo amico, che il mio spirito è molto abbattuto, e

è molto abbattuto, e ben veggo che da un momento all'altro può suonare la

sonata. alvaro, 18-265: egli pensava che la sua ora stesse per suonare.

e spesso indietro voltami / le voci che sì dolci in aria sonano. ariosto,

gozzi, i-1-128: oh dolcissime voci che mi suonano intorno! leopardi, 7-32:

e parole, / ma per la vista che non meno agogna. g. stampa,

, / contra 'quai ogni stil convien che s'armi. cesari, iii-496:

armi. cesari, iii-496: contentiamoci che, quanto a poesia, ella è cosa

affidatemi, e piene le orecchie degli elogi che mi avrebbero suonato intorno nella cucina del

sia, saria parlare indarno, / che t nome mio ancor molto non suona.

ecco la fama e t nome mio che suona! di leo, 154: né

: né tempo o morte potrà far che manchi / de l'opre vostre la memoria

[dell'an- son] nella guerra che ruppe tra la inghilterra e la spagna poco

, 13-125: il passo in corsa che m'insegue suona nuovamente più minaccioso nella

vol. XIX Pag.400 - Da SONARE a SONARE (69 risultati)

-produrre una sensazione uditiva che richiama una certa circostanza o un certo

: ora queste e sifatte altre seccaggini, che continuamente mi suonavano all'orecchio, non

è la prima volta... che ti sono sonate all'orecchie parole severe

non aveva camminato più di mezz'ora che udì suonarsi all'orecchio un: « chi

omero e virgilio un argomento nazionale, che dovea adescare tutta la toscana in primo

, facendo suonare gli scarponi sul ponte che mette a quella rocca lugùbre. bacchetti,

, sonare una moneta, e giudica che 'l pagamento s'intenda fatto del suono ch'

per ventura fusse qualche amante, / che avesse al meglio di sua età transcorsa,

6-ii-277: non ti sembra / orrido più che larva un uom di ferro, /

larva un uom di ferro, / che dove altri han capegli, ha tremolanti /

scroccia e suona / nelle sue membra allor che alterna i passi? chiari, 6-36

cieco volgo malsano baciare le catene medesime che gli suonavano al piede, per sola speranza

tommaseo, 11-276: sotto il gel che in pigra mole indura, / corre sonando

: lepore è il più pauroso animale che sia; se ode pur sonare le

foglie commosse dal vento, crede che siano li cacciatori, fuggendo quanto puote

.]: 'vestito di seta si dice che suona', quando, movendosi la persona

. saccone scricchiolare, suonare, secondo che ella si voltava. landolfi, 2-193:

nasturzio e del gengiovo bianco, tanto che la ventosità del ventre si parta.

s'incaverna il fondo / più giù che il fosso, in parte ove non suona

perpetuo canto. tommaseo, 11-155: che son quegli ornati navili, che..

: che son quegli ornati navili, che... fanno col battere in cadenza

., 4-77: l'onrata nominanza / che di lor suona su ne la tua

tua vita, / grazia acquista in ciel che sì li avanza. dondi, 254

avanza. dondi, 254: volesse dio che pur la terza parte / fosse i'

terza parte / fosse i'de quel che vuoti, et ancor meno, / ché

molza, 1-362: la fama, che spesso maggior suona / dopo la morte,

: e 'l marmo onora, che quell'ossa serra, / di cui suonan

troppo e in odio ai numi, / che né in patria né altrove in grecia

intendo la bellezza della peregrina istoria, che nella superficie della lettera della 'comedia'suona

saprei dire come fatta, se non tanto che quello che viene dalla bocca del maestro

fatta, se non tanto che quello che viene dalla bocca del maestro molto virtuosamente suona

te queste parole, / a te, che giacer veggio in ombra folta. algarotti,

e mi sono appassionato per tutti i poeti che cantarono la voluttà e la vita

modernissimo gabriele d'annunzio: tutti nomi che a voi, ministri di dio,

(1300-1368) improntate ad una eleganza che talvolta sfiora il lezioso. alvaro,

, rettor., 87-17: le parole che sono scritte non pare che suonino come

: le parole che sono scritte non pare che suonino come fue lo intendimento di colui

suonino come fue lo intendimento di colui che le scrisse. de'mori, 1-99

. de'mori, 1-99: posto che siano quelle parole belle, buone, degne

un breve nostro ragionamento, di quello che s'abbiano per aventura sonato in quella di

. bartoli, 2-1-188: de'tre che dicemmo essere spaventosi alla cina, gli

non solamente aborrito, perché suona altrettanto che barbaro, ma infausto, perché raccorda

suo parlar sì dolcemente sona, / che l'anima ch'ascolta e che lo sente

/ che l'anima ch'ascolta e che lo sente / dice: « oh me

idem, conv., iii-iii-14: dico che li miei pensieri, che sono parlare

iii-iii-14: dico che li miei pensieri, che sono parlare d'amore, 'sonan sì

parlare d'amore, 'sonan sì dolci'che la mia anima, cioè lo mio

quando la favella e le parole, che sono insieme poste, suonano bene e

suo nome / vo empiendo l'aere, che sì dolce sona. galileo, 5-240

al verso quello andamento e quella armonia che meglio rendesse le immagini delle cose e

senza alcun 'dubbio più da orazion che da istoria, siccome quelle che assai

da orazion che da istoria, siccome quelle che assai più sonano che non ragionano.

, siccome quelle che assai più sonano che non ragionano. foscolo, gr.,

., 166: sdegno il verso che suona e che non crea. lucini,

: sdegno il verso che suona e che non crea. lucini, 13-44: le

caro, i-54: non vedete voi che quelle parole 'scolpito in vivo lauro'non

per farlo sonar bene, ma per dire che quello idolo suo sia laura?

sonetti] così si collocano, cioè che le prime quatro se poneno a tuo piacere

benché rado a questo modo, cioè che le due prime soneno insieme e le

accento). sacchi, 3-23-114: che cosa... sarà il piede poetico

piede poetico? esso non è altro che una combinazione di sillabe tale che rappresentino

altro che una combinazione di sillabe tale che rappresentino una battuta musica semplice, cioè

dante, purg., 2-114: 'amor che ne la mente mi ragiona'/ cominciò

/ cominciò elli allor sì dolcemente / che la dolcezza ancor dentro mi suona.

: ecco là quella bianca pioppa, che in mar si specchia: / l'addio

suonano all'alma mia, / lo spirto che languìa / lena riprende e ardir.

intelligenza, 5: lo primo pensier che nel cor sona / non vi sarìa

: io te veggio figurato novo / sì che ciascun menbro di dolor suona.

giamboni, 10-46: udimmo un trobadore che sonò una tromba. lapo gianni, xxxv-ii-603

vol. XIX Pag.401 - Da SONARE a SONARE (79 risultati)

fine, / et altri loro strominti / che usavano allora le genti. boccaccio,

, 8-2 (1-iv-675): era quella che meglio sapeva sonare il cembalo e cantare

ballate. pulci, 18-119: poi che menerebbe il sonar la chitarra, /

l'organo non s'impara da quelli che sanno far organi, ma da chi

iersera da carolina ascoltammo un giovane siciliano che suonava bene l'arpa. di giacomo,

erano quei due cantastorie, con la gobbetta che suonava la chitarra. ungaretti, xi-147

addenta la 'rivergola'ch'è quello strumento che usano anche in versilia chiamandolo 'scacciapensieri',

anche in versilia chiamandolo 'scacciapensieri', e che si suona facendo vibrare col pollice una

lo preposto parlò: « a tutti quelli che hanno officio di comprare e d'aparecchiare

sonare e cantare e ballare, comando che oggimai si tegna l'ordine principiato,

se voi avete voglia di danzare, fate che io sia colui che vi suoni.

danzare, fate che io sia colui che vi suoni. fagiuoli, vii-146: la

, 10-viii-138: ti fo intender quello che tu forse per la tua troppa tenera età

tua troppa tenera età non puoi sapere, che 11 sonare è cosa da donna vana

essi medesimi, quando sono le donne che gli fanno suonare. -far squillare un

baldelli, 5-6-351: questo pontefice ordinò che ogni dì tre volte si dovessero all'

e si suonò al porton- cino verde che dava su un crocicchio. -modulare un

: la commissione interna chiede... che al montaggio venga suonato qualche disco di

, xxviii-839: fue ordinata una campana, che chiunque riceveva un gran torto sì l'

, 6-592: li preiti suonano le campane che fanno romore unde ha quella similitudine

: bacchetti, i-80: quel giorno che il capitolo s'era presentato per farsi

torre del capitano e posto su la torre che era già de'lambertacci, nel palazzo

, par., x-143: come orologio che ne chiami / ne l'ora che

che ne chiami / ne l'ora che la sposa di dio surge / a mattinar

lo sposo perché l'ami, / che l'una parte e l'altra tira e

con sì dolce nota, / che 'l ben disposto spirto d'amor turge.

jahier, 203: l'angelo verderame che benedice la vallata / e nella nebbia

nella nebbia ha tanto aspettato / è lui che stamani ha suonato adunata. ungaretti,

la partenza al ministro della finanza prima che all'intiero gabinetto. 15.

con accennare e comandare ad un musico che sonasse il canto spondeo, gli venne

, ii-305: coro d'angeli, che abbiano vari stromenti musicali, ne le mani

musicali, ne le mani, figurandosi che essi suonino le sinfonie, mentre cantano cecilia

vi è l'armonia figurata avanti in uno che suona il basso della viola.

9-303: 1 bicchieri suonavano una musichetta che s'interruppe quando la vecchia affrontò i

all'imperatore, il quale, subito che lo sentì a sonare questa corda,.

si lagna, / ben puoi sapere ornai che 'l suo dir suona. elucidano volgar

siam comprendere l'autore volere altro sentire che quello che semplicemente suona la lettera.

comprendere l'autore volere altro sentire che quello che semplicemente suona la lettera. buti,

1-39: quando la sentenzia e altro che le parole suonino, è allegoria s.

giovanni crisostomo volgar., 3-28: che nu no devemo intender la prea nel

prima paleopoli e la seconda neapoli, che in greco suonano città vecchia e nova.

nova. panigarola, 246: concedo che nella scrittura alle volte bisogna intendere come

è in quell'ufficio segretario generale, che suona onnipotente. manzoni, vi- 1-34

tempo di calunnie cozzanti contro calunnie, che le lodi suonano vitupero e i vituperi

, 1-271: non disse una parola sola che possa farmelo supporre inclinato alle mie idee

; ma neanche ne disse una sola che suonasse assoluta condanna. -in relazione

patrizi, 1-21: quando io dico che ella sia memoria publica o privata,

publica o privata, non suona già che ella sia di cose o publiche o private

o publiche o private, ma solo che ella sia data al pubblico o si stia

patteggiamento. cino, iii-181-39: ciò che si vede pinto di valore, / ciò

si vede pinto di valore, / ciò che si legge di vertute scritto, /

legge di vertute scritto, / ciò che laude sona, / tutto si ritrovava

si potè mai trovare una minima macoluzza che sonasse peccato. idem, 2-ii-1193: fa'

, 2-ii-1193: fa'sempre ciò che tu fai per amore di dio, che

che tu fai per amore di dio, che suoni allegrezza: non mai con accidia

carducci, ii-10-211: tu credi che le parole... perché escono dalla

i-197: panno non pronunziava una parola che suonasse per altri offesa o apprezzamento rivelatore.

1-1-250: da un omo chi sonava / che tesoro asai trovava, / chi in

ciascun meco si convene / nel nome che sonò la voce sola. n.

donne]... vogliono in ciò che dicono palesare come più sappiano di quel

dicono palesare come più sappiano di quel che sanno e mendicando vocaboli impertinenti a'lor

. iacopone, 29-49: a quii che covelle me dona, / mustroli leta

m'aggronno, sì sona / la voce che sia al- lecerato. monte, 1-63-6

stuffo già né. mica / pare che si cieli, secondo si suona: /

de'più notabili e de'più magnifìchi signori che dallo im- peradore federigo secondo in qua

naturale in testa / ti splende tal che fa venir le genti / silce, qual

rumor d'incerta fama / sonò, che iddio signore in sua pietade / guarda

dante, purg., 11-110: colui che del cammin sì poco piglia / dinanzi

e. gherardi, cxiv-20-280: io certo che mi riconosco un po'più risoluto di

per godersi cec- colo, per fare che egli le suoni con un bastone il marito

uno bastone lo sonorono bene in modo che gli ruppono la testa. ariosto, i-iv-

per rispetto del superiore dice: « credo che gli abbiamo suonati bene, signor capitano

dante, xliii-31: fuggito è ogne augel che 'l caldo segue / del paese d'

dolzi melodie / co le squillanti boci che sonava, / angelicali, dilettose e pie

, 32-107: un altro gridò: « che hai tu, bocca? / non

come il piffer di montagna, / che andò per sonare e fu sonato. l

non lo potevi [il libello] che 'i pifferi di montagna, che andarono

libello] che 'i pifferi di montagna, che andarono per sonare e furon sonati'.

per suonare e sono stato suonato. auguratemi che venga quel giorno in cui saprò fare

vol. XIX Pag.402 - Da SONARELLO a SONATA (48 risultati)

: 'l'avrò dunque una gaia giovinetta / che -sonare a compieta: avvertire dello

voglia mi vien ch'esti villani / sappian che marte ancora -sonare a, alla

subito ragunato, perché ognuno venne per vedere che partito cesari, 7-252: costui

rintocchi di campana a recitare la premartello che è scoppiato un incendio. ghiera deh'avemaria

colli il zuola, 964: basta che le campane del comune / suonano a fuocielo

, di una ne la moglie che non gli piaccia, deve amorevolmente ammo

i fatti miei a tutto il vicique'che 'n la tempesta sona, / credendo far

dette nel poggio di medicina, che lo bruciò tutto: tritò ogni

elemosina, non ti cosa, che non ci lasciò nulla di sano. suonarono

verso di se stesso, acciò non parà che soni la nare la tempesta.

gazzetta, appagandosi di quella sola campana che, come la campana del bargello,

, in n. 9. modo che tutta la città fu in arme. menzini

a così gran martello / ch'e'par che vada a sacco la contrada.

campane a stormo e a martello annunciando che comparivano sull'orizzonte marino gli scia

a farsi sentire questa terribile sentenza: che la stessa musica è suonata da diverse

-mettere in allarme. persone, e che il parlamento nuovo vale quanto l'altro.

a qualcuno: rimproverarlo aspramente, spiegazione che ammazza l'entusiasmo. aggredirlo verbalmente.

: - colui, vestito di nero, che disse di veleno? -dubito che volessero

, che disse di veleno? -dubito che volessero suonarla al povero pantalone. certe

la sua testa suonavano a odio che l'asino ha dell'impudicizia che non solo

odio che l'asino ha dell'impudicizia che non solo e'non vi si

tuffa, ma è ancora così delicato che si crede in dovere d'impe-

ogni mascalzone, / sicché da gente poi che vien b. giambullari, iii-131:

giuoco. pavese, 5-100: quando sentiva che volevano zo comune in refettorio.

ignoranti, degli scemi, gli diceva che lasciassero quel mestiere a chi era pagato per

con uno romaiuolo in uno luogo che 'l frate vedeva e sentiva,..

iscesa di pergamo con tanta prestezza che non si ricordò di dare la benedizione

mezane sono appellati sonarelli, per respetto che li soni grandi. = dimin

(suonarino), agg. ant. che suona, che emette suoni (uno

, agg. ant. che suona, che emette suoni (uno strumento musicale,

sonatori d'organo è l'altra opera che il banchieri pubblicò da santa lena in venezia

po la sonata di piffari fo uno mato che usite a sono de uno tamburino cum

, 64: trovo qualche pastor, che guarda i bufoli / e mi fa due

ricordai allora di quei versi di barnwell, che paragonano nerone, che mentre ardeva roma

di barnwell, che paragonano nerone, che mentre ardeva roma suonava la lira, e

lira, e il re carlo, che suonava, vedendo arder la sua flotta,

vedendo arder la sua flotta, non so che altra sonata. manzoni, pr.

s'è trovato a goder l'armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando

i'ti prometto / più sonate insegnarti che non vuoi; / prima sonero i'ben

. boiardo, 1-24-58: da poi che il conte per tutto, ivi intorno /

vide la gente morta e dissipata, / che in vita fatto avea poco soggiorno,

maladetto corno': queste sono quelle sonate che s'intesero dai cacciatori di silvio nel principio

mazzini, 11-332: imparate intanto che il pranzo, che voi sapete essere

11-332: imparate intanto che il pranzo, che voi sapete essere qui a mezzogiorno,

gambe s'alternavano con sì giusta misura che pareva rispondessero ad una sonata di tamburo.

, ma non gli è riuscita secondo che forse pensava. 2. composizione

pensava. 2. composizione strumentale che, diffusasi in italia nel cinquecento dallo

delineò i caratteri della sonata classica, che trovò la definitiva codificazione in haydn,

vol. XIX Pag.403 - Da SONATINA a SONATORE (49 risultati)

, pure ha in sé non so che, senza fallo d'accidentale, onde distinguiamo

a comporre di quelle sue sonate, che per quella loro indicibil grazia e lindura

ripetuta una sonata di ludwig beethoven, che pareva afferrare fa loro anima e trascinarla

1828-1910) per un racconto (1889) che narra le vicende di un violinista.

capisci, ho letto quel capolavoro straordinario che è 'la sonata a kreuzer'del tolstoi

, questa ricetta ad amore. -sì che vera è quanto il vangelo, del suono

vangelo, del suono delli scudi vogliono che siano lor fatte le mattinate, e non

, anzi ti voglio dir piu, che queste tal sonate le sono odiose e gli

far altro e non vuol far altro che suonare la chitarra, come non è improbabile

suonata', o con forza esclamativa 'che suonata! 'per indicare impresa fallita,

4-78: parte severino canavesi, buon diavolo che ha vinto un ciclocross nella sua vita

parla, per significare il conto della spesa che il sarto porterà). tio comprato

: fu paride persona letterata, / che già studiato avea più d'un salterò;

, 1-iv-533: s'era manifestamente scoperto che 'l duca d'ossuna aveva fatto tutto

suo possibile per venire alla guerra, e che 'l consiglio di spagna non ne voleva

. m. -ci). mus. che si riferisce o è proprio alla forma

iv-xxm-16: si dice mezza tersa, prima che suoni per quella parte, e mezza

quella parte, e mezza nona, poi che quella parte è sonato, e così

: durò sino all'undici ore sonate, che non si mosse mai. goldoni,

di mugello, 73: il dì che sarà ordinato per li decti consoli che si

che sarà ordinato per li decti consoli che si faccia il consiglio, debbano andare

onesta vita; egli è ben vero che allora contava sessanta anni sonati. carducci,

rimasto un po'sonato per le botte che gli avevano dato prima in camera di

('ubriaco') usato in riferimento al pugile che, stor dito per i

attacchi dell'avversario. con -per simil. che emette un verso rumoroso e contitermine italiano

(ansuonano a rustichi orecchi. che nell'espressione sonato in testa). -scherz

di educare i figli, non fanno altro che perpetuare la razza meravigliosi suonatori di gola che

che perpetuare la razza meravigliosi suonatori di gola che, scordati affatto della loro dei cretini

, ad ogni campaumanità, non aspirano che alla gloria de'violini, cioè a gratna

2. figur. sonatore di tromba: che diffonde sconside2- 166: tu non sei

testa, ratamente informazioni o notizie che dovrebbero riquelli sono capaci di ficcargli una

, sm. mus. ant. vaso che serviva da cassa di risonanza nei teatri

quell'apertura tonda, chiamata 'rosa', che si vede negli strumenti di corde.

. (femm. -trice). che suona uno strumento musicale improvvisando o eseguendo

e andaronsene tutti a tivoli, sì che in tutta la città non si trovarono

città non si trovarono suonatori né uomini che cantassero dinanzi a'sacrifici. lorenzo de'

suonare una zampogna dolcemente, / tal che del sonator balla l'armento. ariosto,

sopra il suo instrumento arguto, / che spesso muta corda e varia suono,

di beethoven quella sera, non sapendo che già più della musica ammirava la suonatrice

di fiato, per sua arroganza si lodava che era migliore sonatore che febo. v

arroganza si lodava che era migliore sonatore che febo. v. quirini, lii-1-8:

sto col più gran sonatore di violino che il mondo s'abbia mai prodotto. manzoni

! » -in partic.: che suona girovagando per le strade o nei

, vengono perché grossolanamente ingannati dai padroni che vanno a reclutarli. leoni, 145:

erano tenute e per la libertà di costumi che praticavano. m. adriani, v-284

e sonatoci. cesarotti, 1-xxi-195: che altro può credersi d'un giovinastro vispo

giovinastro vispo, avvenente,... che tiene a'suoi servigi suonatrici di flauto

detto sonare fu sì forte e sì lungo che si credè che diseccasse il detto sonatore

forte e sì lungo che si credè che diseccasse il detto sonatore [orlando] e

vol. XIX Pag.404 - Da SONATURA a SONDAGGIO (34 risultati)

che quel signore ha usate con me, è

signore ha usate con me, è impossibile che egli non trovi dei suonatori di tromba

prudenti silenziosi. 3. che ispira una virtù (cristo).

. bellebuoni, 1-12: ordiniamo che sia licito a'ditti operari di dare

, 23-203: io ho poi veduto che ogni nazione trova i palazzi incantati traile

valerianella, o lattughino o 'soncino'che dir si voglia. = dimin.

mangiasi ancora il sonco e callimaco scrive che ecale lo dette a mangiare a teseo.

arti di milano, iii-228: quelle che soglio loro ordinare, perché comunemente conosciute

rise non poco cogli ospiti suoi vedendo che la sonda gli procurava nient'altro che

che la sonda gli procurava nient'altro che un tonno. -sonda di tromba

antichi portolani italiani, 427: sapi che al traverso de le do- nes sono

de le do- nes sono un lago che sono 37 passa d'aqua et in questo

cui è destinato e dei corpi celesti che vi si trovano, nonché per inviare

volante, / non ritorna quaggiù / che un fiocco impercettibile di nebbia. migliorini [

n percorre le spire dell'elettro magnete m che mantiene la punta p, aderente al

ojetti, iii-31: romeo ha narrato che molti anni fa si presentò a offrire

: secondo altri gli dei abitano nei secchi che risalgono appesi alla fune quando appaiono fuori

della vera dei pozzi, nelle carrucole che girano, negli argani delle norie,.

... nei castelli di traliccio che reggono l'avvitarsi delle sonde.

chirurgia si dà questo nome ad ogni strumento che si introduce sia nella cavità di certi

sonda si sogliono indicare certi tubi cilindrici che si introducono nella vescica. d'annunzio,

figura bionda e smilza e dolente della sorella che metteva all'infermo un tovagliolo sotto il

8. milit. asta di ferro che serviva un tempo per pulire il focone

delle artiglierie o per bucare il cartoccio che conteneva la carica di lancio onde facilitarne l'

'stiletto'o 'sonda'quel filo di ferro che termina in punta e serve per isturare la

adatta a quel lento lavoro di sonda che consiste nel veder chiaro in noi stessi.

'onda'. sondabile, agg. che può essere osservato con l'impiego di

essere sondato o, an che, studiato, analizzato. =

del fondo per stabilirne la natura, che si compie per mezzo di uno scandaglio

vapore attraversata dal raggio luminoso; relazioni che furono confermate da controlli eseguiti fra i

era la via migliore per sottrarsi a sondaggi che l'obbligavano a reticenze. fenoglio,

sinisgalli, 6-44: a me sembra che fantappiè riesca a scorgere un universo troppo

, di conoscere in persona il poeta che, a ognuno il quale delle immagini descritte

andati a vuoto, trovai l'ascensore che cercavo. 6. statist.

vol. XIX Pag.405 - Da SONDAGGISTA a SONETTANTE (42 risultati)

meraviglierei se un sondaggio d'opinione accertasse che anche questa è una causa della crisi del

le obiezioni e le intemperanze degli sprovveduti che intervenivano ai dibattiti intorno a 'grazie per

petrogr. roccia originariamente sedimentaria o eruttiva che ha subito metamorfismo ed è costituita da

, 62: la nave sciobrechas, vedendo che il capitano maggiore levava cattiva pruova,

pruova, era lungi: e pare che e'sondò, e fece siccome l'altra

siccome l'altra volta e salvossi, insino che si fu a suo cammino di cuccin

2-9: si sonda ripetutamente nelle sentine che trovansi asciutte, ma si teme che

che trovansi asciutte, ma si teme che nei brutti movimenti della nave la mercanzia possa

13-288: il rabdomante... conclude che queste terre son magre d'acque correnti

io ti sonderò l'anima con una sonda che porterà su perle tanto grandi. cicognani

stroncante. boine, iv-65: son qui che sondo l'italia letteraria contemporanea in cerca

portamento amletico / per sondare fino a che punto / se ne trovi contento.

allora era in me da scoprire. ora che ho saccheggiato la vena, mi

, e la mia originalità so in che consiste. i. gaetani [« gulliver

denominazione con cui fu designata l'alleanza che, dal 1844 al 1847, oppose in

(plur. m. -chi). che appartiene alla provincia di sondrio, che

che appartiene alla provincia di sondrio, che ne è originario, che vi abita.

di sondrio, che ne è originario, che vi abita. -anche sostant.

ecc. sondriése, agg. che è proprio, che si riferisce a sondrio

sondriése, agg. che è proprio, che si riferisce a sondrio; nativo o

f ana, sapone ec. che risparmierebbe molto di quello d'oliva.

sondri, filliree ed ulivi insalvatichiti, che foderano quelle pendici scoscese. d'annunzio

goa, portando seco alcuni denari delle rendite che aveva scossi, i quali consegnò alla

i quali consegnò alla fattoria, di che si affermò che egli sonegava la maggior

consegnò alla fattoria, di che si affermò che egli sonegava la maggior parte.

= dal portogh. sonegar, che è dal lat. subnegare, comp.

telefonici, e la soneria armonica, che consente lo smistamento delle chiamate su più

la suoneria echeggia prepotente, si direbbe che la intera casa ne vibri.

tutte quelle parti dell'oriuo- lo, che servono al suono delpore, delle mezz'ore

scattare la soneria. montale, 9-73: che cosa resta incrostato / nel cavo della

suoneria. buzzati, i-106: guarda che bell'orologio... l'ho comperato

-con meton.: il suono che accompagna lo scoccare delle ore o serve

lo caricava [il pendolo] mia madre che ne era gelosa. ora è vecchio

sbaglia la soneria, non si sa quel che compicci, non connette più. pratolini

la greca senza accompagnamento di sonerie, che quei cerchi d'oro intorno ai polsi

o ver sonerie, / egli è bisogno che tutto somette / l'alma col core

, / a quel signore amor, che con sua lima / schiarisse, embianca,

, di bernesco buono e di quello che arriva all'osso non c'è nulla.

algarotti, 5-140: ora noi non abbiamo che a seguitare a parlar di filosofia e

a parlar di filosofia e n'assicuro che il vostro sonettàio avrà la sorte del

di sonettare), agg. spreg. che compone sonetti di scarso valore, di

giambattista vicini. parini, 984: che dirò io a vostra signoria illustrissima di tanti

vol. XIX Pag.406 - Da SONETTARE a SONETTO (50 risultati)

giovani sonettanti che infestano il nostro paese? giobertii-ii-

. e non ne fanno più caso che i nostri avoli facessero del volgo fastidiosissimo

l. bellini, vi-iv-1-277: possiamo dire che... petrarca, sebben sì

abbia saputo fare né pur un sonetto che mancasse di qualcuna di tali ellisse. foscolo

omnia saecula saeculo- rum'senza una bocca che dicati 'bravo'. -sostant. allegri

e com'agevolmente egli ha trovato / che faccia il sonettare un letterato. foscolo,

voi voler duriè / gli ritome'mostra che creschinò, / però che sono già sì

ritome'mostra che creschinò, / però che sono già sì dupliè / che 'lor

/ però che sono già sì dupliè / che 'lor sonetti per ch'avanzino.

diverso da quell'altro prevosto di leprenno, che mi dicono sia ancora qui sonettando le

popolo fiorentino, trasformato in pappagallo, che lo sonettava per tutte le vie.

vi sarà egli mai un arcade così temerario che voglia asseverare il metastasio aver imparata la

. di sonetteggiare), agg. che compone sonetti di maniera. de sanctis

vi sarà egli mai un arcade così temerario che voglia asseverare il metastasio aver imparata la

. salvadori, 86: così fosse che i nostri scrittori,... da

,... da questo sonetteggiare che è arena senza calce, tornassero sicuri agli

... molti vorranno credere che heine abbia aiutato un poco o non poco

. carducci, ul-i-323: due sonettesse che son due matrone / ne vengon dopo

, 2-xv-162: in quei tempi, ciò che in tempi moderni è il giornalismo erano

sonetti. carducci, ii-n-181: assicurai che tu dovevi ridurre il tuo canzoniere,

. franco, 4-59: ci vole altro che falde di neve, pezze d'ostrostile e

un simile provvedimento per tutte le feste che con tanto solenne noia di ogni gentil

nel primo duecento da iacopo da lentini che, almeno per la struttura delle quartine,

: ti prego, duccetto, / tu che sai la pena mia, / che

che sai la pena mia, / che me ne faci un sonetto / e mandilo

el sonetto di sotto posto, acciò che vi guardiate, ché v'apertene.

spesso leggi, / lo spirito noioso che ti caccia / si partirà da l'anima

gidino da sommacampagna, 2-3: nota che uno soneto simplice, o sia use-

dèe essere mesurado de undexe sillabe: sì che lo ditto soneto simplice poe fir appellado

, 2-168: si èe da notare che tutte le ballate e li soniti, e

uno fiolo de libanoro di bonomelli, che se delecta dire in suneti vulgari. n

sonetti e canzone; / sappiam ben che la vostra professione / è menar più

professione / è menar più la lingua che le mani. f. f. frugoni

catena di sonetti: serie di componimenti che vertono su un solo tema (i giorni

scrisse una corona di sonetti satirici, che sa tutti a memoria. -sonetto

. -sonetto doppio o rinterzato: quello che risulta dal l'inserimento di

quattro terzine. -sonetto retrogrado: tale che può essere letto al contrario, dall'

perdono, / s'io dico cosa che le sia spiacente. chiaro davanzati, 22-1

la corona. dante, v-10: io che m'appello umile sonetto, / davanti

concreto: lembo di carta o di stoffa che reca scritti i versi di tale componimento

simil. e al figur. concisa esposizione che racchiude una sintesi di notizie, d'

. fagiuoli, vi-154: quest'è altro che mettere in carta / un sonettino od

vendicò coh'addrizzarmi il più caro sonettino che sia mai stato scritto in inglese. d'

: bisogna amae- strare i fanciugli acciò che vegnano a virtù, e sopra questa

miei non piacciono a me stesso, che ne sono l'autore, il più de

quel povero anonimo, autore del sonettàccio che mi trascrivi. carducci, iii-6-21:

saper fare. landò, i-57: so che neanche ociosa starassi l'acade- mia di

starassi l'acade- mia di bologna, che almeno con dui sonettuzzi e quattro ballatele

, 16-vii-78: io per me credo che la mia musa sia di rassa di lucertole

ell'è entrata in una fregola così smaniosa che due volte il meno, e ogni

vol. XIX Pag.407 - Da SONEVOLE a SONNACCHIOSO (41 risultati)

nel significato di 'aria di musica (che accompagnava i versi) '.

(sonévile), agg. ant. che suscita suoni (il soffio del vento

. 2. sonevole male: che suona sgradito, sfavorevole (unque delle fontane

de l'aqua e toi l'ova che tu ai el zucaro e toi lo songiazo

(plur. m. -ci). che si riferisce al suono e alla sua

tecnica, in partic. aeronautica, che si riferisce alla velocità del suono.

rosmini, 2-190: supposto... che le onde sonifere, restringendosi ed appuntandosi

della membrana acustica, egli è chiaro che non tutta la detta membrana è eccitata

eccitata, ma solo quei punti di essa che vengon percossi. = voce

non quici pulcra ado- lescenzia veggio, che in mano volanti accipitri o pelegrini capiferino;

. tommaseo, 2-ii-384: non sonita che in qualche luogo non piova.

i-205: san giovanni... dice che, dopo el sonito della tuba di

. varano, 1-430: noi non chiediam che il sonito / dei voti nostri or

sole, /... / ma che in noi stanchi e maceri / il

lontano par l'eco / tra le arcate che abbraccian le tombe. graf 5-48:

ma sta solo / nella sua volontà che fassecura, / teso la mente al segno

. 4. figur. clamore che accompagna gesta o imprese che appaiono straordinarie

. clamore che accompagna gesta o imprese che appaiono straordinarie. manzoni, ii-1-90:

sonnacchiosità, sf. sonnolenza; atmosfera che in vita al riposo,

2-ix-1945], 117: può darsi che nella pala di brera, piuttosto tarda (

assonnato, pieno di sonno, sonnolento; che cade dal sonno, mezzo addormentato o

cade dal sonno, mezzo addormentato o che ha bisogno di sonno per non avere

alla finestra pover- biosamente disse: « che picchia là giù? » seneca volgar.

e sonachioso per la factione granda facta che non posso più esser longo in scriver.

: sonnocchioso, senese: sonnacchioso, che ha sonno. redi, 16-ii-107: ah

xv-374: esco per crotta, senza di che me n'andrei a letto; sono

altro uomo dalla sonnacchiosa e ispida persona che poco avanti avevo trovato disteso sul letto

pendici di studiose vigilie'che di tener desti i sonnacchiosi in cert'

a. briganti, 25: tutti quelli che l'usano [l'oppio] sono per

dire il vero sonnachiosi, là onde coloro che sanno questa sua facoltà ne prendono in

71: gatti candidi e sonnacchiosi / che s'accovacciano di tra le gonne / e

placido e sonnacchioso. -letter. che compare dopo il riposo notturno (l'

aurora. sempronio, 10-104: ecco che raggiadosa in ciel risorge / con roseo crin

dei morienti svegliati i sonnacchiosi, credendo che fossero gli alloggiamenti in potere degli avversari

un lume quasi di luna i vecchioni che alzavano e abbassavan le teste sonnacchiose approvando

la sonnacchiosa mente. 4. che induce il sonno (il papavero).

concilia il sonno (il letto); che ne è il tempo (la notte

il tempo (la notte); che induce a dormire (la noia).

noia). in quella sonachiosa noia che tanto fastidisce altrui. bruno, 3-193

, mandava la sua luce sonnacchiosa, che dava a tutto un aspetto fantastico.

moretti, ii-205: ricordo una viuzza che si partiva dalla solitaria piazza del duomo,

vol. XIX Pag.408 - Da SONNAMBULESCAMENTE a SONNECCHIARE (55 risultati)

figliuolo il più disutile, il più sonnacchioso che mai la natura creasse. mattioli [

ed ha ragion di favorir colei / che, sonnacchiosa, il suo favor non

figli sonnacchiosi ed egri / tanto valor che un tratto alzino il viso. fogazzaro,

: ti romperò la testa, sonnacchiosa che sei, spicciati, presto.

6-55: gl'infingardi e sonnacchiosi, / che uno sforzo far non sanno, /

: non dir più, giacobbe, / che sonnacchioso è il tuo signor.

, a capo dei tre anni, che vennero appresso, si ritrovò averne compiuto

si potrebbe opporre l'esempio della germania che... rimase ancora per quasi un

, 351: tutto quell'ultimo ardore, che restava ai più caldi, sembra purtroppo

sonnacchiosa epicurea. ntevo, 559: fortuna che l'armigero e fedele piemonte non somigliava

venezia. carducci, iii-2-86: poi che mal questa sonnacchiosa etade / di forti

in cui siamo entrati pur ora, che scalda il sol già l'uno e l'

di sonnambula, infallibili e pigri. che è proprio, che si riferisce al sonnambulismo

e pigri. che è proprio, che si riferisce al sonnambulismo; pro- con

oracolo e mi ri calca che pareva essere alla stazione non per prendere un

macbeth... riconosce se stessa sonnambula che s'alza di notte = deriv

nambuli, da sonnambulo. -figur. persona che non ha piena coscienza di sé,

carducci, ii-7-180: pur troppo non sono che un sonnambulo si fossero trasformati in altrettanti

sonnambulicamen- il quale incede fra pericolose visioni fin che non precipita. te assorti nel

, 20-76: la commedia, o dramma che sia, volge poi alquanto sonnambulicaménte verso

plur. m. -ci). che si riferisce o è proprio del sonnambulismo o

dei sonnambuli. -per estens.: che è o pare dovuto ad automatismo incosciente

fremiti, o meglio spasimi, che si affilavano in una disperata e sonnam-

, sm. stato di sonno anormale che induce a compiere azioni finalizzate e

quello stato di convulsione e di alienazione che nel linguaggio della scienza chiamasi crìse o

, 1-81: trovandomi presente agli esperimenti che si facevano sopra una fanciulla dotata della

della facoltà del sonnambolismo artificiale ed osservando che chi facea gli sperimenti la facea passare

a stato di sonno non solo colle manipolazioni che chiamano impropriamente magnetiche, ma con qualsiasi

) sonnabulismo durato per tutti gli anni che ò fatto versi. capuana, 1-i-146

incontro mi ha destato da un sonnabulismo che suol essere l'ordinaria condizione del mio spirito

). persona affetta da sonnambulismo o che è in stato di sonnambulismo per ipnosi

piena coscienza di sé e di ciò che fa, è privo di senso pratico o

io sembro uno smemorato o un sonnambulo che sogni. g. ferrari, ii-266:

3-187: provò la sensazione del sonnambulo che si sveglia nudo tra curiosi che l'osservano

del sonnambulo che si sveglia nudo tra curiosi che l'osservano. g. bufalino,

bellini;... il soffio musicale che la percorre da capo a fine è

. 2. per estens. veggente che, in presunto stato di ipnosi,

sonnambule, e m'indirizzai ad una che, seriamente esaminatomi, indovinò molte circostanze

altri impostori e ministri di satana, che alla parola di dio ed al suo

cui si fa aiutare nelle cure 'sui generis'che impartisce ai malati. viani, 4-37

pupille come timorose farfalle. -figur. che ha modi di veggente, come invasato.

commedia', e nega perciò il contrasto che vi ricorre, è costretto a trattare tutto

sonnecchiare), agg. sonnacchioso, che cade dal sonno, che si sta addormentando

sonnacchioso, che cade dal sonno, che si sta addormentando. de amicis,

. 2. per estens. che rivela indolenza, pigrizia (il modo

nostro treno fosse direttissimo, mi accorsi che correva sempre con una sonnecchiante lentezza.

. barilli, 5-117: la regione che attraversiamo è assai diversa da quella dell'

romane all'emulazione. 4. che esiste in modo latente (la volontà,

scendere della scala videro sonnacchiare il mulattiere che duo dì inanzi avea tolto il monistero

gli scopre il seno e gli ricorda che sonnacchiando egli una volta ne suggeva il

occhi, vedea uomini con libri alla mano che parea che leggessero come disperati; ma

uomini con libri alla mano che parea che leggessero come disperati; ma poi m'accorsi

leggessero come disperati; ma poi m'accorsi che tutti sonnacchiavano placidamente. leopardi, 685

è visti di quelli [ministri] che sonnecchiavano nella camera dei deputati e russavano

: passavo lunghe ore guardando la gente che passava, recitando il mio rosario, sonnacchiando

vol. XIX Pag.409 - Da SONNEGGIARE a SONNIFERO (54 risultati)

e universale esperienza... mostra che sia compagno individuo, anzi fratello carnale [

egli al certo. / - misera che io son morta! -e quindi n'ebbe

no, sonnecchio di una dolcezza tenera, che risulta dal tuo pensiero, dal ritmo

la toscana sonnecchiava, nella profonda convinzione che quel governo fosse il 'beau idéal'del

esplode irrimediabile il dissidio fra bakunin, che sonnecchia e lascia correre, e cafiero

sonnecchia e lascia correre, e cafiero che ci rimette i quattrini. 3

.; ma l'umana condizione fa che non ci sia omero alcuno sottoposto a sonnacchiar

cui il buon boiardo talvolta sonnecchia, che all'adulazione e all'affetto e all'

all'entusiasmo. -produrre opere noiose, che provocano il sonno. rezzonico, 359

: ne giovi l'esempio del trissino, che per la scrupolosa osservanza d'ogni regola

sommessamente. svevo, 2-507: il moralista che sonnecchiava in emilio non si destò.

osservò, col suo tono sornione, che nessuno avrebbe detto che sotto la scorza

suo tono sornione, che nessuno avrebbe detto che sotto la scorza dura e dinamica dell'

onorevole cairoli. io gli faccio osservare che non si sonnecchiava niente nel 1857. si

immani. pirandello, 8-859: pareva che i mobili di ciascuna stanza...

.. stessero ad ascoltarlo, rassicurati che nulla in quella casa sarebbe mai avvenuto e

in quella casa sarebbe mai avvenuto e che essi perciò sarebbero rimasti sempre così, inutili

. brera, 4-43: lui ha capito che l'uomo è fatto ai sostanze che

che l'uomo è fatto ai sostanze che bruciano per chimica: ha acceso dentro

per chimica: ha acceso dentro un focherello che talvolta divampa come un incendio e tal

biondi, 1-ii-60: non ha del verisimile che si sonneggiasse senza sentinelle di giorno.

starsene in calma, né lasciando demostene che gli ateniesi sonneggiasser più oltre, quest'

xliii-264: la madre destò cristo, che dormiva, / el quale aveva fatto un

/ ch'egli ha già fatto più che 'l sonnellino. bronzino, 1-181: dopo

bacchetti, 14-61: a mezzogiorno l'elefante che aveva fatte meraviglie, si sdraiò per

, 129: évi [dipinto] pompeo che va per mar pensante, / ch'

per mar pensante, / ch'altro che roma non guata veruna. / andandosi così

. salvini, 46-3-213: non pensarono che egli... si fosse addormentato,

nella medesi ma poetica che, non che altri, omero alcuna volta

ma poetica che, non che altri, omero alcuna volta sonnifera

: ma anche omero qual che volta sonniferava. gioberti, 1-i-508: se

. somnìfero, sonìfero), agg. che provoca uno stato diffuso di sonnolenza,

provoca uno stato diffuso di sonnolenza, che induce il sonno; che produce un

sonnolenza, che induce il sonno; che produce un effetto narcotico o fortemente sedativo

et il cervello piccante di lei, che detestava ad ogni momento quel talamo, in

cui dice per solito scherzo non pullular che papaveri sonniferi senza frutti. a.

bevanda sonnifera compose: / e fa che tosto il bacchetton tracanni / la polvere nel

/ l'amico nume vien, / che di vapor sonnifero, / bella, ti

il sen. -per estens. che è il tempo del sonno. a

cicuta... per estens. che ottunde la coscienza morale e la ontà

teco con letizia / infino a tanto che serà guarita / del suo somnifer morbo la

gran proprietà di significato si può affermare che questo fascino delle rappresentazioni impure oscuri ogni

, 2-36: la quantità costante, che perfeziona ogni cosa fra i tanti sonniferi libri

, ne produsse in ogni secolo alcuno che si può leggere ad occhi aperti.

, 7-79: mi piaceva il pensiero che, tra quelle mura lisce e disabitate,

bettmi, 1-359: io colsi tre papaveri che simboleggiavano già filemo, 1-73: non

: appartiene a quel partito sonnifero, che chiamano dei moderati, che cerca ottenere miglioramenti

sonnifero, che chiamano dei moderati, che cerca ottenere miglioramenti 'locali'e perde

. sm. sostanza naturale o preparato artificiale che induce uno stato di riposo analogo al

non dormeno / i ghiri, come vuo'che dorma cintio / tosto che giunga.

come vuo'che dorma cintio / tosto che giunga. ho già fatto il sonnifero.

, ap- prestolle un sonnifero, credendo che bastasse all'adempimento dell'oracolo tesser essa

un farmaco sagace: / « vedrà che dorme le sue notti in pace: /

me. -in senso generico: ciò che fa dormire saporita- mente.

vol. XIX Pag.410 - Da SONNIFEROSO a SONNO (69 risultati)

, di buoni pasti e di bottiglie vuotate che tutti sono sonniferi potenti.

]: l''oberman'di sénancour, che tu mi chiedi se è stato affidato

un grande sforzo, e ti assicuro che è il più potente sonnifero mai uscito

a digerire. è fatto da uomini volgari che credono gli altri volgari ».

8. condizione mentale o idea o pensiero che provoca uno stato di coscienza offuscata,

eterno a'nostri intelletti è un sonnifero che sul principio tanto par che gli acqueti,

un sonnifero che sul principio tanto par che gli acqueti, quanto a forza d'in-

sonnìfugo, agg. ant. che riscuote dal sonno, dal torpore (

è la piuma / è il caffè che caldo spuma; / è la cocoma che

che caldo spuma; / è la cocoma che spande / le sonnifughe bevande.

emotivo, delle vicende o delle circostanze che ne sono state la causa. -

carena, 2-166: 'sonniloquio': il parlare che altri fa talora nel sonno. breme

; sognando borbottava, e già si sa che il sonniloquio ha tradito più d'una

ecc. sonniniano, agg. che si riferisce, che è proprio dell'uomo

sonniniano, agg. che si riferisce, che è proprio dell'uomo politico e diplomatico

ii-266]: anche l'onorevole salandra, che pure viene da quel manipoletto di sonniniani

pure viene da quel manipoletto di sonniniani che accusava giolitti di tendenza alla dittatura,

degli astrologi, li quali non so in che modo si sono vanamente imaginati, o

caratterizzato dalla successione di cinque fasi, che si ripetono più volte nell'arco della notte

dormire (e anche il tempo trascorso o che si trascorre dormendo).

mi prese il sonno: il sonno che sovente, / anzi che 'l fatto sia

: il sonno che sovente, / anzi che 'l fatto sia, sa le novelle

boccaccio, viii-2-4: il sonno, secondo che ad alcuno pare, è un costrignimento

venuti, lxxxviii-ii-722: la dea, che fo nell'infelice tempo / emula acerba a

chyè savio dorme sodo; / fa sonni che così li fa- cess'io! /

li fa- cess'io! / par che bea papaveri nel brodo. tasso, 6-65

. tasso, 6-65: via più che la morte il sonno è fero, sì

, così affollato, così incessante, che addio sonno. guerrazzi, 51: due

pubertà e nella virilità: l'uomo, che vive ottant'anni, ne ha dormiti

. e dirsi così / con un sonno che noi mettiamo fine / al crepacuore ed

personificazione o come identificazione con la divinità che presiede al riposo e al sopore, ispiratrice

sitea delle grazie una sorella, / pasitea che dell'altre è più amorosa. ariosto

noiosa; / soccorri al core ornai che langue e posa / non have, e

e l'altra / gli spruzzò sì che gli occhi ancor rubelli / gli strinse,

ha sete; / ma 'l sonno, che de'miseri mortali / è co 'l

ma tu, s'egli è pur ver che sei / viva e verace imagine di

307: 0 sonno placido, che con liev'orme / vai per le tenebre

forme! alfieri, 8-170: in che ti offesi, o placido / sonno,

sonno, fratei di morte; / che le palpèbre a premere / non riedi al

riposo notturno, molto leggero, tanto che da alcuni è considerato di transizione con

aperto l'uscio, e vederete ciò che io vi dico essere il vero. gol

bevanda di sonno al vecchio sacerdote, che per 1 animo suo fu bevanda di tossico

animo suo fu bevanda di tossico e volle che quel riposo gli porgesse agio di travagliare

seduti e ascoltare la vita e pensare che il mare / era là, sotto il

. lungo e profondo, come quello che la leggenda antica attribuisce a epimenide di

). fagiuoli, x-35: vuol che de'fatti suoi taccia filonide, / che

che de'fatti suoi taccia filonide, / che leggi al voler suo non dia parmenide

al voler suo non dia parmenide, / che il marito abbia il sonno d'epimenide

questo non vuole altro dire se non che l'umana generazione non riuscirà e non

della morte alla vita infino a tanto che non verrà la fine del mondo. g

lettere, cxxv-368]: queste virtù che 'l mondo onora,... chiusi

tomba. montale, 5-30: ora che il coro delle coturnici / ti blandisce nel

. sensazione di stanchezza fisica, di torpore che induce a dormire; voglia, desiderio

novellino, xxviii-880: così stettero tanto che 'l sonno giunse e furo tutti addormentati

finestra cniusi e non con quella serrata che far solea la notte passata dormii, intanto

far solea la notte passata dormii, intanto che pogo sonno mi venne. bandello,

(ii-58): gran sonno la occupò che non goteva a modo veruno tener gli

di sputo, e di qui nasce che è lento, grasso e bianco. érbolario

baiatri, 1-66: ho un sonno tale che dormirei sui pettini da lino e tutto

/ surta l'aurora, / allor che i languidi / miei sensi un torbido /

. pratesi, 5-162: non lo vedi che casco dal sonno! bacchelli, 1-hi-465

cammino. -morto di sonno: che ha un grande bisogno di dormire,

ha un grande bisogno di dormire, che è assonnato al punto da non reggersi in

mio, non scrivo perché non ho che, et oltra questo son morto di sonno

. iacopone, 55-38: alcun è che perde el monno, -altri el larga

era pien di sonno a quel punto / che la verace via abbandonai. petrarca,

caterina da siena, i-o: voglio che ci destiamo dal sonno della negligenzia. lorenzo

pigro ingegno, da quel sonno, / che par che gli occhi tua d'un

da quel sonno, / che par che gli occhi tua d'un vel ricuopra,

vol. XIX Pag.411 - Da SONNOLENTEMENTE a SONNOLENTO (50 risultati)

, / italia mia, non men serva che stolta. agostini, 23:

23: voglia la misericordia tua che a morte non sia questo mortale sonno

a morte non sia questo mortale sonno che occupato mi tiene la volontà, l'intelletto

sarpi, i-233: a roma hanno imparato che la opposizione e contenzione non giova loro

: la guerra ha di questi silenzi portentosi che restituiscono alla natura l'illuminato sonno della

di un paesaggio o di un ambiente, che suscita un'impressione di immutabilità o di

disponibilità finanziarie) sono la personale milizia che può offrire quasi tutto al supermarket del

e alle roventi polemiche di quel caso che soltanto la guerra del golfo ha messo momentaneamente

, ma sin qui non potei raggiungere che il solo sonno magnetico, e questo

determinati organi vegetali (come i petali che si chiudono, le foglie che si

petali che si chiudono, le foglie che si ripiegano verso il basso, ecc.

(b) -i3: quando v'apparve che se 'n già dolendo, / fu

quand'io feci 'l mal sonno, / che del futuro mi squarciò il velame.

, par., 12-65: la donna che per lui l'assenso diede / vide

/ vide nel sonno il mirabile frutto / che uscir dovea di lui e de le

delle colonne volgar., i-91: poi che foi bene adormentato, vidiete in quillo

: comunque ne'sonni si veggono quelle cose che più s'immaginono e desiderono nella vigilia

, per sonno e per segni, che iddio s'è fatto conoscere e intendere.

o prendere pria, perché oltre che si aggrava ne'negozi, perde il sonno

sue indisposizioni, non pensava né meditava che i mezzi per sorprenderlo con vantaggio.

così pronto e così faciledi insonnia. che, se vien destato per qualche importante occorrenza

1-10: qui sedutomi, non istetti guari che 'l vago sussurro dell'aure e del

: gli è roba in poesia. / che almeno ti condili il sonno. d'

e moderne son piene di vari exempli che chi giugne al sonno el suo adversario,

. machiavelli, 1-viii-8: egli ha voluto che noi, credendoci questo, ci stessimo

guicciardini, 2-2-296: questa publicazione opererebbe che il senato non sarebbe còlto al sonno,

valore interrompevano il sonno a quegli animi che avidamente aspiravano e godevano pimperio. mazzini

l'effetto della peggior corruttela medicea, che avea frollato e fradicio il popolo tanto

pensiero, ad ogni novità, non che alle riforme austriache ree di rompergli il

formalità sono necessarie per fare un matrimonio che non levi il sonno a chi lo ha

freddo, ritrovano due pelliccie di zibellini che basteriano a due uomini grandi, e pigliano

, ma più d'altri, in tanto che, il cibo e'l sonno perdutone

straordinarie gli assottigliarono di maniera gli spiriti che, asciugato quel poco umido che teneva

spiriti che, asciugato quel poco umido che teneva per natura nella testa,

il sonno e il cibo perduto, che altro si poteva dei casi suoi giudicare

poteva dei casi suoi giudicare se non che gli amorosi vermi acerbamente il core glirodevano e

la vita processario tra le troppe fatiche che dura. carducci, ii-20-14: gli

lavorato tanto intorno a quel povero tasso che anch'egli ne ha perduto i sonni e

, rettor., 125-26: sono neghettosi che tuttora si stanno e dormono e non

pur russo o respiro / d'uom che dorma o dormendo muti luogo, /

sonno. montano, 1-24: scomparsa che fu, ripigliai sonno incontinente.

, 3-26: le morbide piume, di che sono queste coperte de'letti tedeschi,

letti tedeschi, mi sbandiscono piuttosto il sonno che la vigilanza. -sbuffare il

occhio sanza sonno, luce e bene che contiene tutte le cose. salvini, 48-90

etto. caro, 12-i-272: intanto che egli se ne va in vicinato a far

a riscuotere il mio compagno da un sonnetto che aveva trovato modo d'appicare sur una

mi sono introdotto nella colonna di automobili che usciva dalla città, ho preso a

. assonnato, insonnolito, sonnacchioso; che sta dormicchiando o in dormiveglia; assopito.

, purg., 18-87: io, che la ragione aperta e piana / sovra

quistioni avea ricolta, / stava com'om che sonnolento

vol. XIX Pag.412 - Da SONNOLENZA a SONNOLO (54 risultati)

più sonnolento e meno amando, poi che si fu desto, giunse alla detta fonte

non l'avean più da riso, / che, sonnolenti, timidi et inermi,

/ e viene, e bussa fin che il sonnolento / pellegrino non s'alza e

levità sopra le sue ginocchia la mia testa che tanto è grave, e m'aveva

: quando alcuno volesse svegliare un sonnolento che dorme, bisogna che si leggano alcune istorie

svegliare un sonnolento che dorme, bisogna che si leggano alcune istorie o favole difformi

2. ozioso, pigro, neghittoso: che è in uno stato di torpore intellettuale

torpore intellettuale, spirituale e morale; che è o si dimostra indolente, apatico

turate da così tenace cera d'amaritudine che non v'è sirena la quale, per

. cattaneo, i-287: fate ora che ad alcuno si attacchi lo spirito dell'accidia

sp., 23 (386): che ho mai fatto io, servo inutile

il senato, e... decretò che la terraferma si armasse con nuove cerne

moto. sarpi, i-1-7: tengo che l'opera sua sarà di molto profitto:

però ogni mia confidenza è con presupposto che piaccia a dio di svegliare li sonnolenti

i petti accenda. 3. che rivela sonnolenza (gli occhi); appesantito

,... con quell'occhio sonnolento che vela un abisso di astuzia e di

metà nero e metà bianco, / che suona col suo piede, / in una

vivere al tempo sacro del risveglio, / che al tempo nostro mite e sonnolento!

sonnolento! -con valore attivo: che rende pigri, indolenti, o concilia

per la sonnolenza delle nostre ferrovie più che dodici ore. -per estens.

chiari, 2-i-55: tutta la diversità che potea rilevarsi nel mio sistema di vivere

tutta io vegliava la notte. bisogna dire che questa sonnolenza mia inusitata desse nell'occhio

. altissimo, 62: l'temo che non sieno / nunzio infelice del mio

liquore fa egli cadere di presente. -subito che uno l'ha preso, fa venire

ha preso, fa venire una sonnolenza che chi non si posasse caderebbe in terra

monotona e sonnolenta rispose: « dico che il tuo difetto principale è l'invidia »

parte. -che va gradatamente smorzandosi; che si affievolisce nella lontananza (un suono

lor grido vanì. 6. che si sviluppa in toni smorzati, in ritmi

, con l'accidia d'una biscia intorpidita che si risveglia. -che fluisce

con quella intraducibile mollezza della poesia slava che dà anche ai canti più feroci non

anche ai canti più feroci non so che ritmo sonnolento di ninna nanna. bilenchi,

del reparto. 7. che è immerso o si presenta in un'atmosfera

vento. 8. soporifero, che provoca un effetto narcotico; che intorpidisce

soporifero, che provoca un effetto narcotico; che intorpidisce o addormenta, che stordisce.

narcotico; che intorpidisce o addormenta, che stordisce. ser giovanni, ii-157:

, rimembrando gli affanni e gli agi a che amore e ce. -ant

sonno. sacchetti, 164-25: di che essendo costui in questa sonnolen- zia e

[plinio], 2-101: è manifesto che i corpi morti delle fiere si vengono

nella qual figura quella sonnolenza si scorge che nelle imagini addormentate si vede.

s'era lagnato condé per camino col cardinale che gli ordini del re si fossero con

della 'fortitudo'è per la medesima ragione che il fumo è in quella della visione

, purg., 18-87: io, che la ragione aperta e piana / sovra

quistioni avea ricolta, / stava com'om che sonnolento vana, / ma questa sonnolenza

mi fu tolta / subitamente da gente che dopo / le nostre spalle a noi era

e sdimenticanza, male commune a tutti coloro che hanno la mente ingannata e delusa.

mento del castelvetro sopra dante: disavventura che sovente anche in oggi accade alle più

demoni] levarono le grida, dicendo che non dèe potere essere che [giovanni]

, dicendo che non dèe potere essere che [giovanni] non commettesse o

negligenzia o ingratitudine o sonnolenza o altre cose che 'l corpo richiede. fausto da longiano

scialba sonnolenza accademica, ragionando di ciò che ci agita e ci appassiona,

, di immobilità, di greve monotonia che deriva da una particolare situazione ambientale 0

particolare situazione ambientale 0 condizione climatica e che induce all'ozio, all'inerzia.

bene non seppi, fuori del prodigio / che schiude la divina indifferenza: / era

targioni tozzetti, 12-8-46]: lentischio, che in