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vol. XIX Pag.21 - Da SIMBOLISTA a SIMBOLO (65 risultati)

, 1-i-245: è chiaro... che, se si considera il simbolismo onirico

generale forma di espressione e si ritiene quindi che i rapporti di analogia formale sui quali

quali esso si fonda sono quegli stessi che stanno a base di ogni simbolismo, diventa

. primi decenni del xix secolo, che interpretava le tradizioni religiose antiche alla stregua

alla stregua di rappresentazioni simboliche di concetti che diversamente sarebbero stati incomprensibili al popolo (

plur. m. - \). che è proprio, che si riferisce al

- \). che è proprio, che si riferisce al movimento artistico e letterario

movimento artistico e letterario del simbolismo; che ne presenta i caratteri peculiari; simbolisti-

avec monsieur teste'. è da ricordare che quando fu pubblicata, in 'vers et

, del peccato, del sacrificio, che è tutta fasulla, non c'entra niente

mi toccò a leggere l'altro giorno che mancavano i 'documenti'o i 'documenti'

la colpa non e vostra. può darsi che voi sappiate le genealogie de'faraoni o

voi sappiate le genealogie de'faraoni o che siate simbolisti. ciò sta bene a

di chiamarsi esteti, non tutti coloro che si chiamano esteti sono preraffaelliti o simbolisti

ci trasporta in un mondo d'immaginazione che ha vita e concretezza. e. cecchi

. l. musatti, 1-i-227: oltre che l'esame delle espressioni popolari, anche

primitivi permette di comprendere il legame analogico che sussiste fra i simboli onirici e gli elementi

di quei costumi hanno un significato nascosto che risulta fondato sopra una simbolistica della sessualità

caratteristico del simbolismo artistico e letterario; che presenta aspetti a esso riconducibili.

simbolismo dell'ultimo periodo contribuirono, oltre che le sue letture disordinate, certi critici

scoprendo elementi simbolistici persino in quei quadri che erano nati nelle più umili e normali condizioni

forme chiuse una musicalità vagamente simbolistica, che ingrigisce il volume, lo patina di una

anche simboleità. simbolizzàbile, agg. che può essere rappresentato in forma simbolica.

simbolizzare), agg. ant. che assimila, che rende congruenti. fallamonica

agg. ant. che assimila, che rende congruenti. fallamonica, 58:

grande angelo terrestre dalle ali d'aquila che simbolizza il genio dell'uomo. soldati,

solitario, dove non c'era posto che per uno, e quest'uno era lui

dominatore assoluto dell'intera vita del mondo, che elena quasi simbolizzava. moravia, 26-206

, 26-206: son fin troppo consapevole che ai miei occhi e forse anche agli occhi

. lomazzi, 4-ii-197: perciò che tra le stelle marte e 'l sole hanno

fuoco..., saturno, che da molti è tenuto avere similitudine con l'

similitudine con l'acqua, da quelli che abitano sotto il suo circolo è simbolizato con

ardentissimo in desiderarle. ma io affermo che non mi paiono da così stamparsi correndo;

natura cacciate in compagnia di quelli umori che simbolizano con loro, io assolutamente le approvo

il mio però è riuscito di quegli che non riescono e che simbolizano co sogni

è riuscito di quegli che non riescono e che simbolizano co sogni. -avere

mai veduto il mondo questo miracolo, che simbolizasse un savio co'sciocchi, un

simbolizzativo, agg. ant. che rappresenta simbolicamente. f.

. f. frugoni, vii-19: dirai che 'l vino più molto dell'acqua sia

dell'acqua sia della verità simbolizzativo, che perciò platone chiamò 'fi- liam vini veritas'

era la povertà simbolizzata nella luna, che, povera per se stessa di luce

(femm. -trice). ant. che rappresenta in forma simbolica.

. è la simbolizzazione della malvagia bestia che dorme nel profondo di ogni essere e

dorme nel profondo di ogni essere e che si risveglia allorché il subcosciente è carico

, privata, compartecipabile solo dal lettore che riuscisse ad identificarsi per via di congenialità

12-336: a pensarci bene, lo sforzo che questi lavoratori [i copisti] devono

questa, è lo sforzo forse più grande che si sia richiesto da un mestiere.

. in psicanalisi, processo di natura inconscia che conferisce a un'idea o a una

barsaglia, 1-i-314: l'oscenità non sarebbe che la simbolizzazione della distanza frapposta fra l'

se la prima proauzion di dentro, che è del verbo, porta il simbolo

di tutte le cose, ragione era che ancor la produzion di fuori fusse acquea,

sapienza nelli divini sephiroth, perché a colui che vuol penetrare entro gli secreti ed occolti

corpo... altro non è che gola e ventre: simbolo perciò espresso a'

: simbolo perciò espresso a'un uom che non sia uomo, perché applicato al gusto

graf, 4-121: poesia e virtù che manifesta / e stringe il vero in

trovò il bel simbolo della melagrana compendiosa che reca sul gambo la foglia aguzza e il

la corona del rosario, quella grossa corona che sapeva di ginepro e che aveva il

grossa corona che sapeva di ginepro e che aveva il simbolo della morte, il piccolo

si può dare del simbolo se non che anch'esso è un oggetto, una qualità

un oggetto, una qualità, un evento che un valore unico, assoluto, strappa

in mezzo alla realtà -raffigurazione grafica che evoca una realtà o un concetto astratto

le figure e i simboli, / che stampate vedeansi / in quella veste nobile

/ eran tali e in tal copia / che ad osservar muovevano / i men curiosi

ordine. tanara, 147: vogliono che [la passera] sia nemica della rondine

due i tetti, simbolo delle discordie che nascono tra i coabitanti. mazzini, 46-4

vol. XIX Pag.22 - Da SIMBOLO a SIMBOLO (68 risultati)

per lo più oscure ed enigmatiche, che rende incomprensibile un sapere esoterico ai non

comunicabile. delminio, 2-137: poi che io ho chiaramente rivelato il secreto delle

coprirò de'debiti simboli, a fin che non sieno profanati et ancor per destar la

loredano, 1-43: io per me crederei che quell'ingegno perspicace, che meritò dall'

me crederei che quell'ingegno perspicace, che meritò dall'antichità attributi divini, abbia voluto

re la posterità, ed in particolare coloro che avessero fortuna e virtù d'interpretare i

serao, i-204: « lo spirito che mi assiste.. » soffiò passisti to'

, trasaltando. «.. mi avverte che donna bianca maria ha avuto una visione

ha avuto una visione celeste., e che ve la comunicherà.. sotto simbolo

fabis abstineto ». -ciò che ricorda altro per analogia. rocco,

rocco, 1-40: il naso, che a giusto profilo scendea maestevole sopra la

vico, 4-i-192: il secondo parlare, che risponde all'età degli eroi, dissero

o immagini o simiglianze o comparazioni, che poi, con lingua articolata, fanno tutta

: ne'simboli d'egitto, allor che alcuna / non usavasi ancor lettera o segno

fingendo, rimmutabil vero. / non iscordar che la parola è il santo / simbolo

posto un rapporto, il rapporto semantico', che proviene dalraverle poste insieme...

insieme... in questo senso risulta che la parola 'pappa'è il simbolo del

linguaggio. non è peraltro affatto necessario che il simbolo differenziante abbia un carattere fonetico

giove, sennonché l'aquila col serpente, che vedesi anco in medaglie calcidensi, dubito

vedesi anco in medaglie calcidensi, dubito che alluda alla origine da giustino descritta.

per conto delle palme, chi ci assicura che competessero ai soli martiri con tante pruove

tante pruove in contrario e sapendo noi che disegnavano i giusti? voi vi credete di

carducci, ii-10-152: ocno non è altro che un simbolo del mincio.

personaggio di un'opera letteraria o teatrale che viene investito di un valore tipologico,

se stessi, tutti d'un pezzo, che passano allo stato di 'tipo'e

, 2-157: mi par di vedere shakespeare che, sotto a una pergola, discorre

con amleto o con lear, spiegando loro che son 'personae'di simbolo e favola,

carne. 5. persona che incarna un ideale, un'aspirazione, lo

b. croce, ii-13-121: nella storia che sia storia i personaggi che agiscono come

nella storia che sia storia i personaggi che agiscono come 'dramatis personae'sono atteggiamenti morali

quali talvolta si dànno nomi di persone, che di queste cose tutte sono non gli

xi-91: non ho trovato un popolo che credesse di più nella veggenza, nella veggenza

il segno vivente del sacro, uno che è libero perché è protetto da gesti e

in- comprensibili; di più: uno che è sorto a simbolo di libertà.

d'un villaggio presso la loira, che incontrai due anni fa. « per vivere

capitale. 6. ciò che (edificio o monumento) simboleggia una

elegger simbolo alla lor patria più decoroso che il reai palazzo. 7.

simbolo di un uomo giusto e travagliato che se la passa con pace e con

8. argomento, punto, problema che esprime l'essenza di una situazione o

, segnatamente nella questione della scuola, che era il punto sostanziale e insieme il simbolo

tutta la situazione. 9. elemento che conferisce prestigio sociale. v. rieser

gran contesa dell'investi- ture, ottenendo che non fosser più fatte col pastorale e l'

rapiti, ch'espone per simbolo il sol che attrae i vapori e gli disfà in

simboli di volterra sono il delfino, che si ha pure in adria, la mezza

delle nazioni e i magistrati sì civili che militari e i capi delle arti coi simboli

viola mammola. -segno esteriore che rappresenta sensibilmente il significato di un credo

religiosi, non so; forse non sono che i nidi delle termiti. pea,

nera imitò il simbolo militare e le bande che oggidì s'usano per discemere soldato da

di legno o d'altra materia frangibile che dimezzavasi, e le cui due porzioni con-

[plinio], 700: mi meraviglio che la statua di questo tarquino sia

tarquino sia sanza anello. veggo ancora che il nome di questo è in ambiguo

di questo è in ambiguo: imperò che e'greci lo dinominorono dalle dita chiamandolo

v.]: 'simbolo': anello che i greci e i romani solevan dare ne'

(elaborate nei primi secoli del cristianesimo) che enunciano sinteticamente e in modo semplice le

tutti i credenti devono esplicitamente aderire e che vengono usate nella vita ecclesiale per scopi

di fede in uso nella chiesa latina, che la tradizione faceva risalire agli apostoli.

, cioè nel simbolo delli apostoli, che si dice sotto voce e nel simbolo

si dice sotto voce e nel simbolo che si canta nella messa, il quale fu

carne, non già nella vita eterna che fu aggiunta dappoi. -simbolo atanasiano

fece quello santo simbolo della fede catolica che dice: 'quicunque vult salvus esse'. odorico

terra giace il corpo del beato attanasio che fece il simbulo. della robbia,

assolutamente..., bisogna aire che non per aliena ma per propria vertù resurse

2-1-33: convien... presupporre che, quantunque i cristiani non sian tenuti

intorno lo spirito santo fu fatto il simbolo che si legge nella santa messa. cesarotti

scancellano i peccati e s'ha la grazia che illumina l'intelletto e fortifica tutta l'

il vecchio carbonarismo, unica associazione politica che mi fosse nota, m'era stato provato

per incertezza di simbolo, negativo piuttosto che positivo. 17. ant.

per simbolo aa quella sorte di terra che non si può distaccare senza gran

vol. XIX Pag.268 - Da SOFFRIRE a SOFFRIRE (29 risultati)

sofferir. tasso, 2-82: sappi che tanto abbiam sin or sofferto / in mare

chiara e scura, / solo acciò che ne fosse il calle aperto / a quelle

/ e più soffro e più sento / che soffrirei. sbarbaro, 2-45: taci

. tarchetti, 6-ii-374: ti parrà strano che io tanto consunta soffra di troppo sangue

. cavour, ii-429: si obbiettò che, oltre al ritardo, i viaggiatori,

. -patire di uno stimolo fisico che non si può soddisfare. lisi,

quarto allo scopone cosidetto degli artisti, che comprendeva un collaboratore letterario del « telegrafo

», un professore di latino al liceo che soffriva di tendenze letterarie e un vecchio

c. carrà, 228: certo che è deplorevole che vi sia chi soffre e

carrà, 228: certo che è deplorevole che vi sia chi soffre e tira la

vita co'denti, ma venirci a dire che vi è tutta una tradizione che attribuisce

dire che vi è tutta una tradizione che attribuisce ai buoni e valenti artisti, quasi

vascello molto sofferto da una tempesta, che miracolosamente avealo spinto in quel seno di

. cavour, i-159: io credo che, fintanto che il nostro regolamento non subisca

i-159: io credo che, fintanto che il nostro regolamento non subisca una riforma

ore, io credo, dico, che i lavori della camera ne soffriranno sempre

una certa modestia soldatesca non mi permisero che un biroccino fino bologna. -perdere

loro racconto, non v'ha dubbio che la loro arte ne soffrì, se proprio

ne soffrì, se proprio non possiamo asserire che questo fu il loro errore maggiore.

questa famiglia e di me le notizie che il vostro cuore desidera, poiché nella

. anco i faggi soffersero assai; bene che abbiano i rami più forti, non

afosi anche tra quelle ventilate colline, che la campagna ne soffriva. dessi, 10-75

caldo. soldati, 2-479: peccato che l'aroma dell'avana, a riaccenderlo,

et aquistari hunuri. guittone, 56-9: che ferò? pur sofriraggio? maestro francesco

mi sbi fatte per altro che per le matematiche e per l'astronomia,

determinata necessariamente dal di fuori, gottisce sì che sofferire / non può lo cor sentendolo venire

cioè dalle altre cose, così ne consegue che la natura umana dante, xxxviii-3: io

con amarezza ricordava il 'soffre'necessariamente, cioè che gli affetti sono necessarianon posso durare /

io mi doglio. canova le perdite che aveva sofferto la sede delle belle arti con

vol. XIX Pag.269 - Da SOFFRIRE a SOFFUSIONE (64 risultati)

preseli 'l braccio col runciglio, / sì che, stracciando, ne portòun lacerto. marco

marco polo volgar., 3-13: disse che 'l papa era morto e che elli

disse che 'l papa era morto e che elli si soferissoro tanto che papa fosse chiamato

morto e che elli si soferissoro tanto che papa fosse chiamato. ovidio volgar.

disse: « assai mi dole / che a questo modo ne la mia presenza /

, 9-78: non si udì mai dire che un veronese facesse quistion con un bergamasco

», disse, « mia vita, che sì pronta è la fortuna ai nostri godimenti

e tanto sofferìo de commattere, fi che li cavalieri de roma remaniero pigri e lassi

/ avverti, né quanto e ciò che mi chiedi. 24. resistere

sua gente non potea più soffrire e che voleano già tornare in scon- ficta,

tristano, 2-130: tutti li cavalieri che guardavano la battaglia se ne maravigliano molto

gire, / e vogliolo far venire, che tanto è profetizato. francesco da barberino

era la mia virtù tanto confusa / che la voce si mosse e pria si spense

voce si mosse e pria si spense / che da li organi suoi fosse dischiusa.

beatrice]; poi disse: « che pense? ». g. villani,

parole ntenne assai lo re, dicendo che per dio sì sofferisse alquanto, se

passavano, gli convenne sofferir di passar tanto che quelle passate fossero. 26

iacopone, 66-22: vorrìa trovare alcuno che lo se 'ndivinasse: / non se porria

'ndivinasse: / non se porria soffrire che non se ne plorasse. chiaro davanzati,

: per nulla guisa posso soferire / che di cantar non faccia movimento. fiore

, io me ne soffero di ciò che ho detto di fare.

326: se l'uom o volesse dire che fosse in mare in una nave e

in una nave e avesse co'lui ciò che mestieri gli facesse e egli dicesse che

che mestieri gli facesse e egli dicesse che egli si potesse sofferire della terra, io

si potesse sofferire della terra, io dico che della terra sofferire non si potrebbe,

groto, 7-60: non è ver che i contrari / non si soffran tra loro

locuz. -far soffrire il desinare-, lasciare che si freddi. giraud, 2-193

dall'avarizia, malgrado tanti rigorosi gastighi che il re fa soffrire a coloro che ven-

gastighi che il re fa soffrire a coloro che ven- gon convinti di corruzione o di

far soffrire a lui la metà di ciò che ti lascia soffrire ogni giorno, gli

novellino, xxviii-828: un giorno avenne che messer s., il cavaliere

, 6-190: sei il tipo di pupa che mi va. io le tettone non

. -soffrire a qualcuno qualcosa, che faccia qualcosa: consentirgli di farlo impunemente

più tosto sofferire agli amici, ancor che le dicano da dovere, che ad

, ancor che le dicano da dovere, che ad un altro che le dica da

da dovere, che ad un altro che le dica da scherzo. barbaro, 1-66

scherzo. barbaro, 1-66: credi tu che io ti sofferi che tu m'impegni

: credi tu che io ti sofferi che tu m'impegni la gonnelluccia mia? e

t'è sofferto l'animo ferir colei che t'avea sanato della ferita della miseria?

apparenze di così mostruose e terribili forme che non v'era a chi sofferisse l'

. varchi, 23-248: uno diceva che non potrebbero sofferire la disfida.

da barberino, ii-160: colui è saggio che sa sofferire / spesa danno e martire.

242: non v'è mal che non finisca, se si soffre con pazienza

aspetta il bene... vince colui che soffre e dura. = dal lat

embrigate -enseme me 'nsalta, / peio che malta -è 'l mio sofferire. dante,

; giustizia li tiene stretti: e dio che tutto 'greggia'deve far vendetta. pananti

la mia reputazione e l'immenso soffrire che m'avea cagionato per una leggerezza di

le ramacele delle fascine erano un tormento che rammentava, per associazione di soffrili, la

/ o vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua / e

-di donar consiglio / a tutti amanti che. ssono 'n disio / che non lor

tutti amanti che. ssono 'n disio / che non lor gravi lo dolce soffrire.

paziente nell'attendere la soddisfazione menti che con fili, microfoni, onde e amplificatori

/ ch'eo starò sofendore, / che più dà e divien, se dura /

. m. frescobaldi, 2-79: poi che nel cor fu giunto esto signore,

nel suo animo ebbe tanto intelletto / che no gli porse l'ultimo dolore, /

effetto ». 2. che sopporta fatiche, disagi, anche persone estranee

delle più belle e più fiorite cose che avevano, per modo che in mane di

fiorite cose che avevano, per modo che in mane di pasqua o altre feste

20-178: lo intertenere con quella certa ciarlia che non viene mai in odio è il

viene mai in odio è il limone che si spreme ne le coradellette soffritte ne

soffritte ne la padella e il pepe che ce si spolveriza suso. romoli,

erbette odorifere tagliate e pepe acciaccato, che ne senta; lasciatelo fornir di cuocere

, verde, quasi emanazione della speranza che il miracolo si compia. -diffusione

. d'annunzio, iv-1-829: pareva che una soffusione d'oro d'ambra impalpabili

vol. XIX Pag.270 - Da SOFFUSO a SOFISMATA (49 risultati)

col fondo rende al vero un uomo che si stacchi con tenui luci sull'ombra.

: versamento superficiale di sangue alquanto esteso che può interessare la cute o le mucose

. sparfattasi ancella / di ree dottrine che vagar la fòro, / somiglia un

canz., 51: rosa gentil, che sopra a'verdi dumi / dài tanto

suffusa da natura di tal ostro / che nel tuo lampeggiar il mondo alumi. pascoli

di morte, tanto / di quello che provava era l'incanto. landolfi [gogol'

). tarchetti, 6-ii-253: osservai che aveva gli occhi soffusi di lacrime.

raccontava delle cose di fabbrica, di ciò che pensava. -reso poco leggibile

esempio inestimabile di purezza disegnativa, dal che viene provato che giotto aveva una esatta

purezza disegnativa, dal che viene provato che giotto aveva una esatta idea del bello precorrendo

bello precorrendo in tal modo il concetto che criticamente chiamiamo rinascimentale. -caratterizzato

fece senza dire una parola, ciò che al signor aghios parve scortese, lui che

che al signor aghios parve scortese, lui che voleva il suo viaggio soffuso di gentilezza

'lume', per insinuarci luce, che fu creata molto avanti al sole,

ad-dln, fondatore della dinastia musulmana sciita che regnò in persia dal 1502 al 1736

): se tu di modo ti snervi che a poco a poco il tuo valore si

cose de la guerra vadano in oblio, che fora se col soffi di persia tuo

soria principalmente con il rumor dell'archibuseria che spaventò con lo strepito non usato a

al tro che il re di persia, detto sofì.

6-ii-295: inventò [la sultana] che innamorato il giovine mustafo di perselìde, figlia

buon jacquier riposa, / veggo sofia, che su la gelid'urna / siede pensosa

. pasolini, 17-102: è possibile che un uomo dell'intelligenza di strindberg potesse

di questa singolare coscienza estetica è ciò che la tradizione della chiesa d'oriente chiama la

esiste una sapienza divina (sophia) che funge da divinità intermedia tra l'uomo

un altro sangiaccatoiù vicino a'sofiani, dicendo che vuol avere occasione di com- attere con

.. sono in dominio di diversi signori che si spacciano col nome di curdi e

m. -ci). letter. ant che si riferisce alla filosofia, filosofico.

de la natura / li ver pictor che tal sententia sano, / matematica e sofica

per curso, né per risme, / che lo vero non sia appaiato. g.

cavalcanti, 1-xlvii-7: nel profferer, che cade 'n barbarismo, / difetto di

patrizi, 3-376: è sofisma putrido quello che si soggiunge: « et essendo il

/ orgoglio mal s'oppone col sofisma / che l'intesa tra il fiore e la

: 1padri ai famiglia, esterefatti, trovavanoconcordemente che « era l'uomo che ci voleva »

esterefatti, trovavanoconcordemente che « era l'uomo che ci voleva »: risoluto! energico!

doppio senno e intendimento, lasse, che. ll'uomo dicie parole a due visi

ll'uomo dicie parole a due visi, che inpacciano i cuori per loro lassure e

inviluppamenti. gioberti, i-164: il che certo non sarebbe avvenuto se tutti gl'italiani

. g. cheliini, 183: ricordo che a dì xxvii d'ottobre 1451 io

sofismo è pur vero argomento, / che la vita de'regi è un filo in

regi è un filo in aria, / che la base de'troni è un foglio

argomento efficacissimo il sofisma originale e primitivo che l'anima non possa conoscere che se stessa

primitivo che l'anima non possa conoscere che se stessa, scartò la possibilità lasciata

kant di enti distinti dall'anima, che era veramente un'inconseguenza. einaudi, 2-166

, 1-ii-17: il mio sofisma preferito è che soltanto gli orologi fermi, o comunque

sofisma fecero di quest'uomo / ciò che le fiamme fanno d'un edificio al

ne furono più cortesi contro af fiorentini, che prima tutto dì cercavano gavillazioni in pisa

se prima non giura, elli e quelli che l'adoper- rà, brigarà o tractara

badate, o fratelli, a voci insidiose che movano da uomini traditori del concetto italiano

sofismante, agg. ant. che fa ragionamenti o usa argomenti sofistici e

vol. XIX Pag.271 - Da SOFISMATICO a SOFISTICARE (73 risultati)

filosofo della scuola sofìstica o di scuole che a essa si richiamano (come la

greci, per denotar la sapienzia corrotta che appariva in loro, domandati sofisti. tasso

pugnò più eloquentemente per la sua causa che voi ora, mentre vi siete fatto

dall'altro, oratore e storico, che fu avo del presente. fu questo

socrate, solo, tra una moltitudine che aveva orecchi solamente per una turba petulante

filosofi come socrate e i suoi scolari, che altamente sentivano del valore della cultura,

, iii-115: ingannato da libanio sofista, che fu suo precettore, abbandonò la nostra

43: favellando d'aristide sofista e dicendo che non lasciò mai di faticare, tutto

non lasciò mai di faticare, tutto che fusse fin dalla prima giovinezza cagionevole.

, tanti pretesti, tanti colori, che sono molto più vari del 'sofista'di platone

2. per estens. pensatore, filosofo che fa uso di sofismi, di ragionamenti

ch'altro reale, e sofista secondo che. lla astuzia nell'argumenta- zioni richiede

altrui mai tòre / la libertà, che co 'l voler se acquista. sansovino,

sansovino, 91: sofista è colui che dimostra con l'operazioni esser quel che non

colui che dimostra con l'operazioni esser quel che non è. tasso, 8-4-505:

senso, / o la falsa ragion, che 'l falso afferma, / e non

sofista, più studioso d'apparir sottile che di esser verace. campanella, i-352

sofista, ma non quel sofista così sottile che si dice comunemente. soffici, v-5-251

delle cose naturali famoso, in quel dì che giesù pativa erono insieme appresso d'eliopoli

, e tra gli altri filosofi e sofisti che di grecia vi andamo fu solone.

, i-128: con chiarire il mondo, che voi siete un sofistuzzo, un fantasticuzzo

ci ha rastrellate alla carlona le idee che è venuto infilzando ed abborracciando nel suo libro

salutati, lxxxviii-ii-464: ben ti priego che del bianco nero / non facci per

e sì necessaria in questi tempi, che molti erano infetti da l'eresia e da

usate in guerra senza / quelle sofisterie che si usano oggi, / con eterno

si può imaginar delle sofisterie e degù inganni che si fanno nell'arme?

'rinome', 'parlatura'e cotali altre che si truovano ne'vostri scritti, de'

sarebbe quella sua rara repubblica, non che le nostre volgari. 4.

dicendo ch'ella è dintorno a le cose che non sono. 5.

giovani scolari a proponer- gli alcune sofistariuole che combattere contra a gli uomini spartani.

sofistéssa, sf. scherz. donna che svolge ragionamenti sofistici e cavillosi.

la sappia, mia amabile sofistéssa, che... l'amalia voleva chiarirsi di

del vero e dei valori morali, che muterebbero a seconda dei luoghi e dei

natura e la legge e dal riconoscimento che la natura non conosce che il diritto

e dal riconoscimento che la natura non conosce che il diritto del più forte. -

.: filosofia e modo di filosofare che si fonda su un'eccessiva cavillosità e sull'

il suo fedele rispondere; e dice che, se quantunque in terra s'impara per

princìpi intrinsechi e formali non a che fare con esso lui, ma è membro

. muratori,, 8-i-247: ciò che qui si ha da osservare si è che

che qui si ha da osservare si è che la sofistica de'primi e la ciarlatanaria

, un fondo estremamente variato ed eterogeneo che va dalle sensazioni brute, massicce, sanguigne

sacchetti, 144-179: con un medico innanzi che era molto bene trasformato di questa faccenda

bene trasformato di questa faccenda, tale che per tutto si tenea essere grandissimo'medico

i-2-216: egli ci raffigura il senso pratico che non si lascia conquidere dalle sofisticaggini

bibbia volgar., vi-315: colui che parla sofisticamente si è odioso. dominici

è il difendere il contrario di quello che l'avversario afferma. baretti, 2-334:

2-334: né venite a sofisticamente replicarmi che gli abitatori d'alcuna d'esse zone,

e o sempre riprovato, coloro che... abusano della filosofia per

filosofia per giustificare sofisticamente una pratica, che non si dovrebbe giustificare altrimenti se non

e impudentemente dirò a vostra signoria tutto ciò che mi verrà in mente.

i-495: l'autore intende trattare di quelli che sono stati frodolenti nella comune moneta,

moneta, nel presente capitolo, e che hanno operato sofisticamente l'arte a'archimia circa

pres. di sofisticare), agg. che filosofa o ragiona in modo cavilloso.

, ii-1323: i neo platonici non erano che una setta di defunti sofisticanti.

vedere, se tutto è bene quel che si fa: e se tutto si fa

fatto. con una intenzione descrittivo-pittorica, che esclude in partenzaogni sofisticante criticismo, ogni polemismo

polemismo di pratici interessi. 3. che sofistica una sostanza. biringuccio, i-153

: alcun altri [mezzi minerali] sonno che rendeno alquanto di metallo, ma è

ma è cosa tanto frangibile et imperfetta che si possan dire inutili, salvo se non

dissi... ch'io non pensava che con loro voi voleste andare sofisticando,

intercisa. r. borghini, 3-24: che diavol vanno questi filosofi soffisticando 'n quello

diavol vanno questi filosofi soffisticando 'n quello che consista il sommo bene in uesto

elicati cibi e nel bere i migliori vini che si trovano? tassoni, xvi-846:

tassoni, xvi-846: egli non conveniva che alla più litigiosa e bugiarda nazione d'

, 3-57: il fatto si era che il prefetto, sotto una nuova forma,

il mondo, / fansi tedeschi quei che son latini. pecchio, 2-123:

spettegolare. cantoni, 711: lasciamo che le tre donne si trattengano a sofisticare

... un sofisticare, più tosto che un argomentare, quel che si dice

più tosto che un argomentare, quel che si dice per provare il camino del po

quando ancora le vostre proteste non fossero che gentili espressioni, io ve ne sono gratissimo

1ronconi, 5-65: con una donna che si adora, si sta forse lì a

si sta forse lì a sofisticare su quel che ti dice e sul modo col quale

8-1148: si provò a fargli intendere che la commissione era dispostissima

vol. XIX Pag.272 - Da SOFISTICATAMENTE a SOFISTICAZIONE (43 risultati)

sm. (femm. -tricé). che fa uso di sofismi, di ragionamenti

. pica, 1-233: l'ultimo pagano che osa resistere all'invasione sempre crescente di

nutrimento né sostanza. 2. che altera la realtà delle cose, adeguandola ai

4-50: egli s'era creduto sincero pensando che il passato di costanza non esisteva per

di costanza non esisteva per lui; pensando che glie la rendeva, se mai,

era dunque un egoista, nient'altro che un egoista sofisticatore? -sottilmente raffinato

levatura intellettuale eccezionale. 3. che prepara e immette in commercio prodotti (

artificialmente il vino appunto per far credere che sia genuino. arpino, i-543:

.. accade questo solamente in quello che sarà sofisticato o carolato e macerato in

autentica, se sono vere le sofisticazioni che, secondo il vasari, aveva misteriosamente

ii-1-63: lavoro codesto, assai più difficile che non fosse porre in luce fini attinti

eleganza di comportamento o di gusti, che talora porta a innaturalezza o ad affettazione

: mi parve ai non lavorare più che di ritagli o di sofisticare.

seduto in un angolo... che adesso ingollava in fretta tutto quanto gli

cosa, non però aveva niuno trovato modo che buono fusse. milizia, vi-45:

non bisogna andare con ragioni false sofisticando che alcuni fecero bene a privarsene: egli si

a privarsene: egli si vede chiaramente che fu una pazzia la loro. a.

mi star a sofisticare con ansiosa curiosità che cosa abbia dio voluto 'ab aeterno'.

e f. frugoni, 3-ii-192: so che i malcontenti, fra i quali voi

, 1-46: voglio star contento a quel che m'è dato, cosìil commercio di tali

soddisfazione. -confondere due cose che si assomigliano. a. briganti,

briganti, 160: non è cosa verisimile che un ramo overo un tronco d'arbore

d'arbore abbia tanta somiglianza con le radici che possa con esse sofisticarsi. -abbindolare

pregiati; adulterare (ed è procedimento che, salvi casi particolari, è vietato

... accade questo solamente in quello che sarà sofisticato o carolato. ricettario fiorentino

vitriuolo contraffatto. vi sono dei mercatanti che sanno sofisticarlo dalla copparossa d'inghilterra.

vino sicuramente genuino, per la semplice ragione che il suo irezzo è così basso

il suo irezzo è così basso che non varrebbe mai la pena di sofisticar- fo

tutte le garanzie, usurpando quelle forme legali che erano l'assetto che lo stato liberale

quelle forme legali che erano l'assetto che lo stato liberale si era dato..

: si può avere un prodotto 'high brow'che si raccomanda per qualità di 'avanguardia'e

storta, ridicola e soffisticata teologia è quella che sovente fa ed ha fatto tanto di

del * 49, è a temere assai che... ritornino quelle prove di

di fede da chi la vende, ma che non sia sofisticata, ed allora rinuncerò

: non avrei già io mai creduto che tanti ladronecci vi si usassero: e chi

1 mauritani sono uomini così accorti che sanno molto ben discemere e giudicare di qual

gonfiando l'aria vien fuori, segnale è che è sofisticata. govoni, 9-392:

prezzo speciale. 3. che ha modi e gusti raffinati o ricercata preparazione

, sofisticata, non potevano piacerle le parole che avevo appreso dalla bocca di cleonice.

la padrona tanto sofisticata da rifiutare persone che erano accolte senza difficoltà in circoli onorabilissimi

, sofisticandofuori nella macchina c'è la claudia che aspettava, quella sofisticata che ha finito

la claudia che aspettava, quella sofisticata che ha finito per scocciarmi l'anima. la

, sofisticatissimi e insufficientissimi per un paese che ha ottomila chilometri di coste.

vol. XIX Pag.273 - Da SOFISTICHERIA a SOFISTICO (56 risultati)

segmentazione dei bisogni -a volte più fittizi che reali -di imprese e famiglie, si va

alcuna cosa in prima di cotagli imbrattarelli che voi usate in su le mercanzie. varchi

, 8-2-146: né si pensi alcuno che queste o siano o si possano chiamare

intelletto. -non già al mio, che giudica facilmente questo vostro parere una dolce

: qui non s'attende ad altro che a cercar la giustizia per la più breve

dice il presumere di sapere troppo più che all'uomo non tocca, e immaginarsi che

che all'uomo non tocca, e immaginarsi che la scienza delle parole sia tutto il

muratori, cxiv-44- 216]: oh che libro è uscito da bologna da un certo

no; se deve, com'è chiaro che deve e come i romantici affermano spontaneamente

, tutto il resto non è altro che parole e sofisticherie e volerci far credere a

far credere a forza d'argomenti quello che noi sappiamo che non è vero. amari

forza d'argomenti quello che noi sappiamo che non è vero. amari, 1-i-27:

la quale non sa niente di tutto ciò che la ragion pratica le propone di ammettere

, a rigettare come vuota sofisticheria tutto ciò che non può confermare la sua realtà oggettiva

: oltre alla scabrosità di certe materie, che veramente imbrogliano l'umano giudizio, talora

non mi pento d'aver fatto sì che quelli i quali giustamente proclamano l'attenzione

7-i-310: ti fo queste pedanterie per mostrarti che la mia intenzione non è di farti

corte: del resto tomo a dire che quest'esattezza, questa sofisticheria grammaticale ed ortografica

talvolta la cognizione del giusto più tosto che per aiutarla. alfieri, xiv-1-50: vedo

per aiutarla. alfieri, xiv-1-50: vedo che la cosa è fatta in tutte le

regole, e non v'è nessuna legge che vi si opponga: ma però se

s'era trovato sempre davanti ad un problema che la sua ipersensibilità e sofisticheria rendevano estremamente

. col non far altro nelle conversazioni che parlare di lettere, criticare ogni bagatella,

, v-997: c'è il signor francesco che vigila nella sua guardiola, e che

che vigila nella sua guardiola, e che sa far giustizia dei contrabbandieri, senza tante

. l'altra nota sentenza di eraclito: che la guerra è madre di tutte le

o arzigogolata. più sofistico che un logico. martello, 472: mentre

non meno ambigue per la loro soffistichézza che per lo scopo loro fallaci.

, sofisticassimo, sofisticassimo), agg. che si riferisce all'indirizzo filosofico della scuola

e cultura generale, detti sofisti, che ebbero una notevole affermazione in grecia fra

a. c., o a scuole che vi si richiamano, come la seconda

sua pace simiglia la divina scienza, che piena è di tutta pace; la quale

m'è anche paruto... che quell'accumulare esempi e paragoni desse all'

). leopardi, i-284: aggiungete che il... tempo di giuliano era

. caro, i-4: le cose che voi dite sono leggiere, sono sofistiche,

sono sofistiche, sono ridicole, tanto che ne toma biasimo a voi d'averle dette

delle mie soffistiche chimere intorno al vero, che mi par un punto tanto più difficile

e piccino, letteratoide. 2. che appartiene alla scuola sofistica o a scuole e

o a scuole e a indirizzi filosofici che vi si richiamano; che ripropone o

indirizzi filosofici che vi si richiamano; che ripropone o segue le teorie e i

autore). -per estens.: che fa uso di sofismi nell'argomentare,

con connotazione negativa o spreg., che fa ragionamenti o adduce argomentazioni eccessivamente sottili

sofistici ingegni intralciati, e da quel che sono, fallacemente sillogizzando, fatti diversi

], 733: non eran que'medesimi che avevan trovato, e immediatamente, cose

trovato, e immediatamente, cose inverisimili che il piazza non avesse sentito parlare dell'

uno degli inquisitori più accaniti e sofistici che gli fosse capitato d'incontrare nella sua

di tanta scienzia e sì grande sofistica che ogn'uomo con false demostra- zioni ingannava

vergogna. aretino, iv-4-125: certo è che voi, signor giambattista mio, vi

una qualche setta di spensierati soffistici, del che non mi curo in quanto a voi

a confusione di tutti i sofistici io dico che non si trova amore umano ch'abbia

trova amore umano ch'abbia per oggetto altro che cose sensibili e palpabili.

, fa intendere i belli allisciamenti e vezzi che questa sofistica vittoria dovea far al suo

. 3. per estens. che ha modi scrupolosi, pignoli, pedanti,

una persona, un ambiente); che è attento ai minimi, e per lo

, xiv-2-186: io non crederò mai che con una sorella io m'abbia a dover

bacchetti, 1-iii-241: ho sentito dire che a pontelagoscuro è venuto un brigadiere nuovo

vol. XIX Pag.274 - Da SOFISTICONE a SOFRONISTA (32 risultati)

frutti si estrae nel giappone un colore che serve, dicesi, a tingere gli abiti

contenuto come glicoside nella sophora japonica, che per idrolisi dà glicosio.

di rilassamento, associata alla parola, che permette di ottenere uno speciale stato psicosomatico

sofrologia e delle sue applicazioni cliniche; che si riferisce a uno stato psicosomatico indotto

per esempio è visto come 'soggetto fondante'che determina la particolare interazione con il medico

. m. -ci). medie. che si riferisce a un particolare stato psicosomatico

di età superiore ai temente, che non v'è pure una virgola ch'io

. cuoco, 2-ii-253: non credere che la sofistica diligenza de'nostri indovini non

e i figliuoli una di quelle musiche che non finiscono sempre in accordo. lui

frappatore di cose fetide, puzzolenti? uno che a guisa di manigoldo prende pecunia per

pecunia per uccider le genti e uno che con mille prove e soffistici rimedi ci caccia

1-73: vi sono due torquati tasso: che potrebbero dirsi i due lati sofistici di

soggetto. 8. ant. che pratica l'alchimia e i suoi esperimenti

alchimia e i suoi esperimenti artificiosi; che ha conoscenze di alchimia. vasari,

alchimia. vasari, 1-3-303: mentre che e'[giovanni da bruggia] cercava

cose come suole accadere alle persone sofistiche, che avendo egli un giorno infra gli altri

lucido pianeta, posso pur scorgere pe'raggi che diffonde per gli stretti forami de chiuse

de chiuse fenestre dell'intelletto mio, che questo non è splendor d'artificiosa e sofistica

, ch'io non sia sofistico, ma che son naturalissimo asino che parlo.

sofistico, ma che son naturalissimo asino che parlo. -sf. sostanza ottenuta

la porta sul viso a un sofisticone che osserva tutto e critica tutto e si fa

, agg. ant. e letter. che ragiona o argo menta in

cuore di milioni d'uomini la certezza che il corpo schiodato dalla croce del teschio riapparve

mente nobilitato orfeo, furono chiamati sofi, che vuol dire in latino sapienti. aretino

[valerio], / profondo sì che umano occhio noi tasta; / e ogni

e il loda anche quel sofo / che degli estensi ghetti uscì magnate. guerrazzi,

oriente e i sofi della grecia insegnarono che dio favella in lingua di bellezza. g

(495-406 a. c.) o che si riferisce alle sue opere, al

sue opere, al suo stile o che li imita, li riproduce.

prima / chiama la patria di colui che trasse / ne'suoi teatri il sofocleo coturno

per quanto ne capisco mi sembra più che sofocleo. pananti, i-178: qui

forti tragedie sofoclee. -che riguarda, che ha per argomento sofocle e lo studio

vol. XIX Pag.275 - Da SOFRONISTERIO a SOGGETTARE (49 risultati)

gioberti, 2-129: il sofronistèrio, che all'età nostra fu un trovato,

. m. -ci). psicol. che si rife risce alla sofropsiche

collo, e troverai la soga / che 'l tien legato, o anima confusa,

anima confusa, / e vedi lui che 'l gran petto ti doga. daniello,

, si dovesse sfogar col corno, e che si cercasse al collo, e vi

73: san brandano comanda a'frati che uscissono di nave ed entrassono in acqua;

ancor, ma, perché temo / che 'l rimar troppo lungo non ne stanchi

lungo non ne stanchi, / sì che di man venga a cadérne il remo,

àncora e la soga, / fin che la man già lassa si rinfranchi.

vasto paese di boscaglie... che soattate mi dava il sangue all'orecchie!

piena, come si fa a'muli che portano le some. aretino, 20-261:

portano le some. aretino, 20-261: che bel fargli rosso il sedere con una

'sovatto o sugatto': spezie di cuoio che si adopera a più cose. g.

iv-2-969: dislacciava i legaccioli di sovatto che serravano il volume dal taglio rossastro ove

loro ne'luoghi delle piegature queste cigne che le circondano e le legano insieme..

altri come sugarti o come piccoli guinzaglietti che le connettono e le tengan ferme.

; il soatto -striscia di cuoio che si avvolge intorno a un albero o

è una campanella ossia anello di ferro, che aggrappa le gambe uncinate di una tanaglia

è preso il cilindretto o il filo metallico che si tira col volgere la stella.

, 9-161: ha in coppia / un che reca bacchette da cavalli / e sovattoli

nel rotone alto scorre un cigna di sugàttolo che fascia anche il mozzo dell'alto rotone

di rinvenimento. sogdiano, agg. che si riferisce, che è proprio della

sogdiano, agg. che si riferisce, che è proprio della sogdiana (la regione

i fiumi amu-darya e sir-darya); che ne è originario o vi abita.

: osservando la cartina, ci si accorge che i maggiori centri sogdiani erano disseminati lungo

maggiori centri sogdiani erano disseminati lungo quella che verrà poi chiamata 'la via della seta'

dal gr. zoyòiavf) 'sogdiana', che è dal pers. sughd. soggètto

niccolò cieco, lxxxviii-ii-210: ben dirò che lo 'ngegno e 'l valor santo /

sen darà famoso vanto. / poi che durezza in essa ha preso loco / e

essa ha preso loco / e tanto par che le suo fiamme tema, / siccome

di soggettò2. soggettàbile, agg. che può essere assoggettato o anche sottomettersi.

soggettare, voce registr. dal bergantini (che l'attesta nel segneri).

abbandona in umile subbiezione quello altissimo, che umilmente e suggettamente venne per loro nel

demetrio] regno. e tennelo suggettamente tanto che demetrio figliuolo del soprascritto demetrio uccise alessandro

troiano] così glorioso traslato in italia che potè vendicare e soggettare col tempo tutta la

e le minacce della mostruosa signoria papale che al fine ingoiò ferrara.

4-i-847: quanto è consiglio di ogni altro che di re monarchico di soggettare la sovranità

tanto egli è proprio di re aristocratico che vuol soggettare l'ordine regnante alla moltitudine

ariosto, 15-32: con prieghi ottien che in libertà la metta, /

gli audaci, i furbi e i violenti che per arte, forza ed inganno soggettarono

ne ricavavano da'padroni de'terreni, che si soggettavano alla decima e alle altre

possono soggettare al foro secolare per il pregiudizio che ne risulta a tutto lordine. leoni

esser offerto da'padri succeduti di poi, che non avevano podestà di soggettare tutta la

proprio servizio. giuglaris, 4-334: che bene na u non avere nell'esterno padrone

na u non avere nell'esterno padrone che lo soggetti e poi nell'interno servire a

diede nel regno in maniera alle lascivie che, non credendo altro paradiso che quello

alle lascivie che, non credendo altro paradiso che quello degli amplessi amorosi, altro non

degli amplessi amorosi, altro non cercava che soggettarsi le dame più riguardevoli. ciro

pers, 3-9: prima, nicea, che 'l tuo bel ciglio ardente / mi

vol. XIX Pag.276 - Da SOGGETTARIO a SOGGETTIVAZIONE (46 risultati)

pruo- va un vetro fattizio di quelli che appariscon neri. foscolo, xii-

644: consisteva, insomma, a stabilire che un numero d'elettori, e talvolta

han voluto soggettare l'imitazione poetica, che non conoscono, alle leggi della copia che

che non conoscono, alle leggi della copia che totalmente la distruggono. goldoni, 1-688

fu vicino a soggettarsi al vizio, che sotto specie di fido compagno celando la

di europa tutta potentissime, suol dire che non gli basta piccolo tempo a correggere

1-15: il mondo è il maggior inimico che abbia l'uomo. lo imprigiona con

uomo. lo imprigiona con affetti così tenaci che si scorda di se stesso..

.. lo soggetta con violenze così inumane che diviene distruttore di se medesimo. segneri

altiero e superbo a credere anche quelle cose che non hanno prove sufficienti di loro sussistenza

i un altro, quando non dovrebbero ubbidire che alla necessità della natura.

i nazioni..., più tosto che vadano a spegnersi con la rabbia delle

., vanno a soggettarsi ad altre migliori che le conservano. muratori, 7-v-277:

. muratori, 7-v-277: s'introdusse poi che molti mo- nisteri di sacre vergini,

nisteri di sacre vergini, non men vecchi che nuovi, si sugget- tarono all'autorità

dunque la madre dovrà soggettarsi ad uno che è suo figlio e che ha dovere

ad uno che è suo figlio e che ha dovere, non di signoreggiarla, ma

torto riceverà il signore da quei peccatori che ricusano di soggettar- segli? -dichiararsi

io non saprei altro dire, se non che altro non vi voleva che il cervello

se non che altro non vi voleva che il cervello di giovanni, che per cavarsi

voleva che il cervello di giovanni, che per cavarsi il capriccio di fare un

vedersi condotto a soggettare il collo al precetto che il re li facea di disarmare.

, indi fatte crepare, sostituitene di quelle che racchiudano mele tagliate, pere, pezzi

, pere, pezzi di zucca; vedrete che di lì a poco si coprono ai

. bellini, 5-2-372: viva iddio che egli non volle la primogenita della sua

filippo era dall'amor suggettato a segno che non sapea maestosamente contenersi. soggettato2,

messe in atto dagli con ragione che il di lui cuore sia mio, e

: si giunge al casolimite di charlie chaplin che dei suoi film è soggettista, attore

i-70: l'attore cinematografico non è che il risultato momentaneo di parecchi sforzi convergenti

volto qualsiasi. 2. attore cinematografico che, durante le riprese, improvvisa battute

quanto mai utile, se si ha a che fare con un 'soggettista', come totò

è invece la soggetti- stica religiosa, che pure fiorì sia nel xvii secolo giansenista,

(plur. m. -ci). che riguarda il soggetto ai una rappresentazione pittorica

del 'giudizio finale'tende a dimostrare che l'ispirazione non è stata dantesca ma

], 7: heidegger afferma qui che la metafisica, da platone a nietzsche,

. carducci, ii-8-281: tu dici che sei mia per tutta la vita: per

, 22-247: il vero guaio è che i dissenzienti, soggettivamente forse sani ma

ciascuna stella si prende da la differenza che si può verificare suggettivamente in essa come

: sono... le cose che si ritrovano nell'anima, in quella o

gli abiti, tanto intellettiviuanto morali, essendo che questi e quelli siano nelle potenze ell'

3. dir. in modo che comporta l'estinzione di un'entità territoriale

unita, si dice suppnmersi, sì che perde il nome e l'essenza o

, 6-332: rimane irriducibile una forza comica che gli autori non hanno saputo elaborare artisticamente

vista individuale e personale. montmartre che vi convengono e si mescolano alle serie ed

, 2-42: uccidiamo l'affetto della carne che non può alla f. basaglia, 1-ii-251

sia l'affetto tre la creazione di realtà che abbiano un valore simbolico, per

vol. XIX Pag.277 - Da SOGGETTIVISMO a SOGGETTIVO (61 risultati)

processo di 'soggettiviz- zazione'in atto, che ha condotto ad una 'pluralizzazione'dei significati

, sugiettivo), agg. filos. che è proprio dell'io o soggetto;

è proprio dell'io o soggetto; che dipende dalla percezione, dalla forma mentale

o dall'intervento interpretativo dell'individuo; che esiste in funzione del pen

in funzione del pen siero che lo pensa (e si contrappone a oggettivo

, 1-ii-196: s'intende per soggettivo ciò che viene dallo spinto, cioè dal soggetto

viene dallo spinto, cioè dal soggetto che conosce, non già dall'oggetto che

che conosce, non già dall'oggetto che si conosce. rosmini, 2-3-13: kant

: kant., dichiarò... che la verità di tutti i ragionamenti umani

di tutti i ragionamenti umani non potea essere che soggettiva, cioè apparente al soggetto.

assoluto. 2. dir. che attiene alla persona a cui fa capo un

acquisto. 3. ant. che comporta l'estinzione di un'entità ecclesiastica

e l'incorporazione in un'altra entità che l'assorbe (unione soggettiva).

vescovo segue in due maniere: una che si dice soggettiva, overo accessoria, cioè

si dice soggettiva, overo accessoria, cioè che una chiesa si faccia suddita dell'altra

s'incorpora,... atteso che quella chiesa, la quale sia soggettivamente unita

. 4. per estens. che riguarda o è peculiare di un singolo

è peculiare di un singolo individuo; che ne rispecchia la personalità; che deriva

individuo; che ne rispecchia la personalità; che deriva da idee, concezioni o sentimenti

improvviso del suo tono; può darsi che sia soltanto una mia impressione soggettiva: m'

, come succede quando si dice oggettivamente che poi dài e dài finisci sempre per dare

nel soggettivo. 5. che predilige come motivo e tema dell'attività

carducci, iii-10-128: credo... che la sensibilità nervosa esaltata e la mobilità

e la mobilità e lucidità delle facoltà intellettuali che ne deriva conferiscano a formare i grandissimi

i grandissimi tra i poeti, quelli che sono oggettivi a un tempo e soggettivi.

, artista profondamente soggettivo, letterato più che musicista, nuota in un lago diafano

il soggettivismo ossia psicologismo è quel sistema che riduce l'oggetto della mente, l'idea

primo confonde l'idea colla mente intuente che n'è il soggetto... il

. il secondo sistema de'soggettivisti dichiara che le idee non sono che modificazioni dell'anima

soggettivisti dichiara che le idee non sono che modificazioni dell'anima; ed a questi

come conoscenza del soggetto o dello spirito che ha in essa il primo luogo o

descartes il primo principio della filosofia moderna che doveva culminare attraverso l'elaborazione di kant

fonte alla cognizione e alla verità, che il soggetto stesso di quella, l'

uomo. 2. agg. che si ispira a una visione soggettiva nell'ambito

(plur. m. -ci). che si riferisce, che è proprio o

-ci). che si riferisce, che è proprio o deriva dal soggettivismo filosofico.

: nel pirandello ci sono punti di vista che possono riallacciarsi genericamente a una concezione del

genericamente a una concezione del mondo, che all'ingrosso può essere identificata con quella soggettivistica

cinem. uso di un tipo di ripresa che fa coincidere un argomento o in un giudizio

soggettivismo, sm. filos. dottrina che riduce a stasono in un certo senso

insieme. montale, 12-402: credere che l'aperta soggettività, il dire 'io',

, sf. filos. carattere di ciò che dipende strettamente dal soggetto o dal singolo

(e si contrappone all'oggettività, che considera come esistente in concreto la realtà

b. spaventa, 1-423: quello che realizza se stesso, che è fine a

1-423: quello che realizza se stesso, che è fine a se stesso e di

soggettività legittima, quella dell'universale, che e insieme la vera oggettività. gentile

il punto di vista trascendentale è quello che si coglie nella realtà del nostro pensiero quando

dire, quasi atto in atto: atto che non si può assolutamente trascendere, poiché

parenti, la soggettività, l'individualismo che riemerge da un breve bagno di massa identico

la forte caratterizzazione ideologica della mia soggettività che ogni tanto mi fa sbagliare, e

hanno assunto nel tempo una particolare soggettività che ne ha accentuato l'autonomia rispetto ai

attivamente o passivamente) 'ad causam'colui che si attribuisce o nei cui confronti sia attribuita

ad un soggetto la legittimazione attiva è sufficiente che costui adduca la titolarità del diritto fatto

protagonista dell'economia, a soggettivizzaretutte le definizioni che le diverse norme via via contenevano,

, 2. per estens. che si rivolge nell'elaborazione artistipiuttosto che dare

. che si rivolge nell'elaborazione artistipiuttosto che dare ad esse una connotazione impersonale ed

contraddittorietà è poi un fatto culturale, che anziché oggettivizzarsi nel personaggio, si soggettivizza

piccolo corriere del giornalista, uomo pubblico che ogni giorno il pubblico soppesa con le sue

dagli altri) e da rifare; quello che a lui piaceva di più, del

aderente alla personalità dell'interessato, il che la differenzia, nettamente e sostanzialmente, da

de facto a gestire direttamente l'attività che si proponeva poi di affidare ad una costituenda

vol. XIX Pag.278 - Da SOGGETTO a SOGGETTO (54 risultati)

son soggetti a un supremo tribunale, che si dice tumchim fu', cioè a dire

cui parliamo, il lazzeretto non serviva che per deposito delle mercanzie soggette a contumacia

so a quali esami tu possa credere che vadano soggette le lettere indirizzate a me.

, non sono operativi se non dopo che abbian riportata questa approvazione. statuto albertino

, iii-161: li consigli sono più perfetti che li comandamenti ed inducono consigliando, e

soggette. giovannini, 5-106: so che questa donna lo faceva star suggètto,

cassola, 2-391: cercavano di dimostrargli che la religione era un inganno per tenere soggetto

grassi; è a vedere la roba che ricolgono! avanzano danari financo dal padrone

de'nemici, i quali tanto secondo che è loro permesso correndo contro alla sposa

del padre; così la chiesa, che è sposa sua e a cristo, come

i-136: achilles lo pregao e requese che devesse stare sollicito... de mandare

e tesser tele. 7. che non ha l'accesso indipendente o che deve

. che non ha l'accesso indipendente o che deve permettere il transito per altri ambienti

. serlio, 7-184: a fine che le stanze da alto sopra il cortile non

. -proposizione soggettiva: proposizione subordinata che funge da soggetto del verbo della reggente (

della reggente (ed è introdotta da che o da come nella forma esplicita, è

altri esempi potrei citare da guittone, che invece fa scarso uso di vere e proprie

come sono gli esempi quinto-decimo tra quelli che ho citato. 8. medie.

9. ant. nella filosofia scolastica, che si riferisce al soggetto di cui si

cui si parla o alle sue qualità; che è compreso fra le sue attribuzioni;

cinematografica ripresa dal punto di vista dell'attore che è apparso nelpinquadratura precedente. si chiama

politica o di libertà; non indipendente, che è in condizione di sudditanza.

., 8-74: se mala signoria, che sempre accora / li popoli suggerii,

vedove sue non piangeranno. quali diremo noi che sieno queste vedove, se non i

], 99: abitano qua dentro coloro che disiderano più tosto essere soggetti che signori

coloro che disiderano più tosto essere soggetti che signori. cronaca di isidoro minore volgar

di un reame nella fé di coloro che non sono suoi soggetti e che non

di coloro che non sono suoi soggetti e che non l'aman punto, ma lo

: il principe... è tale che può governare i popoli o bene o

a se stesso, ma a tutti coloro che sono soggetti al suo governo. algarotti

leggi / interprete gentile, / or che d'europa ai popoli soggetti / fin dall'

, 19-379: tale fu la loro operazione che nel decorso di pochi anni tutto il

del re non restò né cavaliere né barone che riccamente vestito non comparisse. sarpi,

soggetti, non ebbero ragioni di temere che spontaneamente si movessero a ricorrere fuori del regno

6-316: la legge e dottrina medesima, che può formare ottimi prìncipi, puote e

be'signor, per certo io veggio / che a carlo converrammi esser suggètto, /

carlo converrammi esser suggètto, / ché ciò che per adietro signoreggio, / città e

gli schioppi. -per simil. che è tributario delle proprie acque (un

vicini tutti / invitar per il dì che farsi deon le nozze. -che

machiavelli, 1-i-335: tutte quelle città, che erano immediate dello imperatore e non erano

ermini si fanno quasi lo somigliante sacrifizio che noi latini, ma eglino non sono

di tutti i privilegi e le prerogative che porta seco lo stato religioso. muratori,

secolare. rosmini, 5-2-263: quelli che escono dal seno della chiesa, benché

uso dritto e ragionevol conversazione si è che non presuma di essere prelato e maestro chi

al signorile aspetto, / disse: « che comandate a me sug- getto? »

bellezze e virtù meritaresti essere donna non che di andreoccio, ma di imperadore, e

imperadore, e la fortuna ha voluto che tu stia suggetta a questo tristo di andreoccio

molto tempo ch'io t'amo e che desidero di viver teco la vita mia,

dignità; e intanto, non sarebbe soggetta che di nome. piovene, 3-198:

a'signori o a'maggiori o a coloro che di bontà passino gli altri da'loro

appartiene a'prelati ispezialmente et av prencipi che debbono gastigare lor suggerii, quand'elli

gastigare lor suggerii, quand'elli sanno che sono malvagi. g. p maffei,

una luce sinistra, piena di terribilità, che teneva in isgomento i soggetti. tarchetti

pistole, ordinò a due dei suoi soggetti che lo accompagnassero fuori del bosco per difenderlo

vol. XIX Pag.279 - Da SOGGETTO a SOGGETTO (71 risultati)

: più possente [la vostra bellezza] che il mio proponimento, di sé

lei non chero / se non che servo suo chiamar me senta, /.

stare suggetta. frezzi, i-8-1: converrà che da me sia punita, /

fummi un fuoco sì dolce ea interno / che mi fé tuo soggetto più che mai

/ che mi fé tuo soggetto più che mai / e fermommi l'amor per sempiterno

è la catena e spent'il foco / che mi teneano il cor fido e soggetto

1-ii-305: gli applausi, le preghiere / che da tante esigete alme soggette, /

bologna, i-30: conceduto ha la donna che l'amasse / sugetto che lealmente servìa

la donna che l'amasse / sugetto che lealmente servìa. niccolò del rosso, 296-6

, 296-6: ancor èe pego, che sèe tanto ria / che, quando cogli

èe pego, che sèe tanto ria / che, quando cogli il soggetto a gue-

, / non l'ancidi, ma vói che de ti spieri, / a tal ponto

de ti spieri, / a tal ponto che morte piu amena. boccaccio, 21-2-52

amena. boccaccio, 21-2-52: priega sì che possa il tuo suggetto / della tua

della tua gran bellezza appien parlare / ciò che ne sente nel ferito petto. serafino

ai dettami della servitù amorosa); che agisce sotto l'impulso della passione.

gomme diamante tenga fede / a me che per suo amor morir me vede. bellincioni

mio basso intelletto. ariosto, 9-1: che non può far d'un cor ch'

levar del petto / la tanta fé che debbe al suo signore? guarini, 148

, / conveniente fu ne'moti suoi / che alle leggi d'àmor fosse soggetto.

/ ver mi te fingevi tanto cortese / che a segurtà ti re- cheria palese /

accese; anzi essa, più fervente che mai, con isperanza verdissima vi nutrica:

. masuccio, 15: queste ferite che amore porge, niuno le receve con antiveduto

corno a suo soggetto, avvengane quel che vuole, intrarò a la fiera battaglia.

tutti i miei danni / col nuovo giogo che m'ha posto al collo / amor

ha posto al collo / amor, che a'suoi soggetti mai non manca. g

soggetto. passavanti, 173: offende più che tutti gli altri vizi la superbia il

suggette a tante altre generazioni di pene che nessuno lo potrebbe contare se non provasse.

, 7-25: tor non si può quel che natura ha dato. / chi d'

saranno sempre sotto la ultima imagine, che sarà un toro solo * -ausiliario di

la seconda soggetta, come quella che ubidisce ai precetti dell'architettonica et è sottoposta

, a calunnie, ecc.; che può subire un danno con una certa probabilità

fragilità e fastidiosa mole non altrimenti reclusi che in uno oscuro e tenebroso carcere, tutti

alla volubilità e alla volontà della fortuna quel che gli uomini con maturissimo consiglio, con

« due » rispondo, preponendo questa che mi è, per sua ventura e per

loro vita pertinenti; ma nell'uomo che fece povero, nudo e a molte bisogne

soggettissimi ad ogni errore, come quelli che o sapendo non vogliono, o volendo

, o volendo non sanno far ciò che devono, si contenti pure di godersegli

ancora delle donne, per la presunzione che... siano soggetti ad essere facilmente

una particolare predisposizione a una malattia o che ne è cronicamente affetto. alamanni,

... aprir si deve a quelli che stanno alle infirmità soggetti. g.

lineamenti corporali un po'il padre e par che abbi ereditata anco la debolezza del stomacco

, 130: sento dalla cara tua che la tua salute va soggetta a crisi dolorose

passioni d'amore, non però in guisa che a quelle posponesse la gloria delle armi

. di costanzo, 1-47: avvenne che, trovandolo re carlo, ch'era andato

e soggetto all'ire, gli disse che 'l re piero avea fatto villanamente e da

infatuazioni improvvise. 13. che, per la posizione geografica, è frequentemente

4-1352: per difesa delle campagne, che sono per lo più soggette alle inondazioni

uno de'quali dicesi ingoiata una città che aveva lo stesso nome dell'isola.

fisico, in partic. di deterioramento; che presenta variazioni o irregolarità. de

. gemelli careri, 1-ii-4: coloro che da persia tornano in europa potrebbon fare

di proposito delle escursioni straordinarie del barometro che fanno strabiliare gli osservatori comuni e quasi

osservatori comuni e quasi pentirsi della fede che prestano a uno strumento soggetto a capricci

legge stabile, soggetta a trasmutamenti subitanei che spossano o esaltano il corpo. comisso

, 17-39: anche questo non sapevo, che gli insetti, raggiunta la perfezione nel

gli insetti, raggiunta la perfezione nel momento che lasciano la forma larvale, non sono

a distruzioni, a eventi rovinosi; che può essere intralciato da ostacoli, da

. birago, 702: le imprese che dipendono dal mare ordinariamente sono fallaci e sogette

altra cosa di questo mondo alla fortuna, che siede nell'onde su la sua volubil

soggetta a interpretazionimaligne. 14. che è in arbitrio dell'uomo o della sua

de monarchia], 129: cierte cose che alla nostra virtù per nessuno modo sono

o in una posizione meno elevata; che si trova a un'altezza inferiore. -in

.. soggetta ai monti in maniera che tutta sino alla radice della muraglia può

: sangue uscivane a stille, / che in soggetta d'argento vasca vien che si

/ che in soggetta d'argento vasca vien che si ineschi / con suono orrido a

agli occhi veggiamo, sì come quelle che si fanno in temperare e piegare i

niuna cosa più abbatte gli animi dei popoli che la inettezza del suo signore soggetta a'

occhi. -in espressioni enfatiche: che vive in un determinato luogo o genericamente

gli ha rivelato, povero sciagurato, che ciascheduno degli abitatori del cielo custodisce coloro

ciascheduno degli abitatori del cielo custodisce coloro che sono ad esso soggetti? 16.

sono ad esso soggetti? 16. che costituisce l'argomento di un discorso; sottoposto

vol. XIX Pag.280 - Da SOGGETTO a SOGGETTO (61 risultati)

morale con un accidente faceto, ma che sarà secondo la suggetta materia. salvini

e secondo le verisimilitudini e le circostanze che l'accompagnano, ora riconoscervi l'impronta,

: suavissima reputo e verissima la sentenza che c'insegna li costumi de'soggetti andar

... si ricerca in prima sapere che cosa sia il sogto, sugeto,

ne la prima [parte] dico in che suggetto sia questa potenzia; ne la

la carità dalla parte del suggetto in che ella sta. beicari, lxxxviii-i-226: l'

questi reggimenti accidenti dell'uomo, parrebbe che iddio avesse pervertito l'ordine, producendo

l'ordine, producendo prima gli accidenti che il soggetto proprio, e questo non

. piccolomini, ii-50: fu di mestieri che innanzi alla produzzione del mondo alcun principio

prova percioché, s'accidente è quello che non può star da sé senza soggetto e

star senza lui, il fuoco composto, che non può star da sé senza soggetto

e chiamasi 'soggetto'; l'altro che si afferma o si nega, e chiamasi

, 2-123: legge di natura è che due contrari non possono stare insieme in

empedocle, di questa opinione fondatori, che 'l contrario ami il contrario, ma sì

contrario ami il contrario, ma sì bene che il suggetto aggravato da una qualità ami

un soggetto di semplice erudizione: sapevo che si doveva incontrarla. -in soggetto

tasso, 11-1v-289: si può dire che sia una istessa cosa in soggetto e

nel pomo l'odore e 1 sapore che sono il medesimo in soggetto sono dalla considerazione

cavalli, lii-3-114: la reputazion delle armi che avevano è riuscita cosa vana e senza

, idol d'inganno, / quel che dal volgo insano / onor poscia fu detto

/ c'ha in cor più frodi che capelli in chiome. buonarroti il giovane,

e aerei e digiuni / e zoppi, che non han nessuno appoggio. -in

una moneta. stimò violante che al soggetto di quelle nozze si fossero svegliate

savonarola, 8-i-130: in tutte le scienze che l'uomo p. neri,

g. stampa, 168: prego voi che 'l vostro chiaro leone ebreo,

di un comportadi scegliere esempi onorati, che servino a'posteri d'incitamenmento, di

savonarola], la dottrina e il suggetto che prese, erano sufficienti a fargli

verso bianca,... la pregò che... mettesse in campo il

iffinire, né sono tanto privo di senno che in soggetto di dot trina

miei maggiori, cioè di tutti quelli che professano queste lettere. vico,

questa [la metafisica] è la scienza che ripartisce i pro pri soggetti

, i-i- 158: si pretende che cesare dettasse lettere a quattro segretari sopra

organista volse il capo, e, certo che alcuno gli aveva parlato, e non

parlato, e non avendo inteso a che soggetto, rispose con un sorriso pieno

agli italiani. tommaseo, 3-i-155: coloro che meditano la sapienza recondita delle lingue hanno

recondita delle lingue hanno forse più nella serbica che nella russa soggetto di studi fecondi.

argomento di un'opera letteraria (e ciò che ne fornisce l'ispirazione).

: or m'è 'l pianger amaro più che morte, / non sperando mai 'l

sonetto, / opra vulgar da donna e che sia buona ». / vuol, s'

vuol, s'egli è terza, che sia fatto a nona, / come s'

scrivere, e tuttavolta scrivere in modo che la composizione si dirà esser rea e sazievole

di vedere ragion ragionevoli perché aristotele deriva che le scienze e l'arti e l'

ora, venendo al decoro, diciamo che allora averà l'orazione il decoro suo

. gozzi, 1-366: uno scrittore che sappia quel che scrive conserva il filo dell'

1-366: uno scrittore che sappia quel che scrive conserva il filo dell'azione e

queste canzoni, se uguaglino il soggetto, che quando lo uguagliassero, non mancherebbe loro

mani sui fianchi, davanti a boito che sta seduto vicino a me: « boito

un 'trovatore'. -a soggetto-, che tratta di un argomento o di una

,... di infinite composizioni che sono state in ogni tempo fatte in suo

artefice, di saper discemere gli accidenti che si deono fuggire da quelli che si

gli accidenti che si deono fuggire da quelli che si deono usare; quali vituperino il

all'acqua forte la 'morte di mitridate'che si avvelenò preso il veleno dal pomo della

.. si era di scegliere, il che parmi aver fatto in venezia, i

sua particolare, ed è il primo che comincia a trasportare la pittura dai soggetti sacri

cortigiane'. -a soggetto-.: che raffigura un paesaggio in modo convenzionale.

: voi dite, o signori giudici, che io sono un individuo pericoloso, un

pericoloso, un cattivo soggetto, un uomo che vive di espedienti. carducci, iii-24-357

fatto del bene, e poi protesta che la sua ribaldaggine è poesia e della

con uso iron. bel soggetto-, persona che si comporta in modo riprovevole.

: oh, guardate il bel soggetto / che più donne vuol amar. verga,

. mezzanotte, 45: bel soggetto, che è tuo manto! sai perché non

vol. XIX Pag.281 - Da SOGGETTO a SOGGETTO (75 risultati)

mia canzon, n'andrai / a lei che più t'impera, / ché 'l

intesa. cino, cxxxviii-146-4: amor che viene armato a doppio dardo /.

, lxv-1-30: conceduto à la dona che l'amasse / sugetto che lialmente servìa,

la dona che l'amasse / sugetto che lialmente servìa, / che concluso diffesa

amasse / sugetto che lialmente servìa, / che concluso diffesa non avìa, / pur

: si vedeva in questa turba, che usciva d'udine con que'pochi soldati,

sono amore, / ne'pastori non men che ne gli eroi, / e la

scopa'; ha spazzato via certi soggetti, che, figliuoli miei, non ce ne

bembo, 10-v-130: prego vostra signoria che si degni favoreggiarlo con la sua grande

, in raccomandandolo a sua beatitudine, che peravventura non arete molto spesso così degno

. caro, 12-iii-5: mi duole che vostra signoria non sia per venir di qua

e per esser testimone de la fatica che si dura a benefizio del suo soggetto

suo soggetto, il quale truova più contrasto che non si pensava. s.

per essempio straordinario si legge in cesario che uno, essendogli stato concessa cura di nominare

nella compagnia, e veramente mi pare che ciascuno sia di grandissimo merito e degno

scacema sia nominato amministratore centrale. credo che soggetto più abile e più svelto non

., 18 (316): sarà che a rimini avranno avuto bisogno d'un

tu... raccontalo a gussalli, che conosce il soggetto. -pretendente alle nozze

essere innamorata d'orazio, lui dice che i sua natali meritano altro suggetto. fagiuoli

fagiuoli, x-121: l'ozio, che per appunto / sempr'è occupato in non

appunto / sempr'è occupato in non aver che fare, /... /

si è mantenuto sempre l'odio acerbissimo che regna tra cesare il dittatore e marco

tra cesare il dittatore e marco bruto che, per molto che vi sieno adoperati i

e marco bruto che, per molto che vi sieno adoperati i primi soggetti di

. astolfi, 1-97: vittoria colonna, che fiorì nel 1540, fu di così

1540, fu di così maraviglioso intelletto che nel verso e nella prosa puote gir

puote gir al pari di molti illustri soggetti che vivevano a'suoi dì. brusoni,

autorità di primari soggetti in venezia e che risplendono tra 'primi lumi della repubblica

. goldoni, iii-881: non vi consiglierei che vi attaccaste con donna livia. ella

osimo, dal conte di brano, e che so io. monti, i-395:

-artista. boschini, 511: certo che al corpus domini se vede / tra le

scaligero] de gusto amirando, / che fa del so'saver certa la fede.

cappelle], anzi quasi tutte, che... restano dipinte da bravissimi e

impone particolari responsabilità in ordine al tributo che il contribuente deve pagare. -soggetto di diritto

rosmini, 5-2-146: non è egli evidente che all'uomo diminuisce la sua qualità di

qualità di esser soggetto di diritti in ragione che cresce in lui la malvagità e l'

], 4231: dallo statuto si evinceva che detto fondo era un soggetto di diritto

fondo era un soggetto di diritto privato e che le pensioni a suo carico erano indipendenti

: emergono nuovi soggetti collettivi del sociale che rivelano una notevole attitudine a porsi come

l'io, conosciuto mediante i pensieri che sono i predicati ed è attività sintetica

indica lo spirito del mondo o la ragione che è il principio creativo della storia;

uanto sparisce la funzione direttiva e costruttiva che ovrebbe esercitare. - anche:

realta naturale, mercé delle scienze che, anche quando sono distinte nei due gruppi

, essere vivo di quella vita che sta per spiegarsi nel pensiero; è

soggetto. fichte dice con ragione che è il soggetto che fa l'oggetto;

dice con ragione che è il soggetto che fa l'oggetto; ma non c'è

senza oggetto. 11. persona che è fatta oggetto di un sentimento,

tesser voi un suggetto di pazienzia, che ancora negli animi pazientissimi non è possibile

la donna essere il soggetto d'amore e che la bellezza è di lei propria,

... certo si è almeno che nulla tentando, nulla si ottiene; e

poi forse da totalmente rinunziare a quello che poteva esser ai salute a migliaia di

esser pago deltespe- rimento; ma sapevo che i soggetti, come li chiamano, possono

moretti, ii-645: s'affaccia l'idea che gli inquilini... possano valere

cinem. progetto iniziale di un film, che può essere originale o tratto da un'

posto una virgola? e voi sapete che la sceneggiatura, da sola, può distanziarsi

soggetto': si designa così il film che narra una storia, per distinguerlo da un

. 16. ipp. cavallo che partecipa a una gara, individuato in

in una frase, persona o cosa che compie l'azione espressa dal verbo o che

che compie l'azione espressa dal verbo o che si trova nella condizione espressa dal predicato

tadietti- vo però ai maligna, il che salva tesser febre in simili soggetti senza

pozzetti, 5-175: voi prudentemente ordinaste che per la purga del 1749 i vostri

dell'umore del malato, in modo che si attua una sintonia propria dei soggetti

chiamasi comunemente con questo nome la melodia che una parte propone, perché venga imitata

con sommarie indicazioni per i personaggi, che improvvisavano le battute e i lazzi secondo

sempre si dè fare elezzione di quelle cose che tornano meglio a'riguardanti. giraldi cinzio

: quanto alla introduz- zione degli dei che parlano nella tragedia, io dico prima che

che parlano nella tragedia, io dico prima che, pigliando questo soggetto da vergilio,

, 5-iii-103: è un abuso il permettere che gl'istrioni, uomini per l'ordinario

l'ordinario ignoranti, recitino quel solo che loro piace e portino talvolta alla scena il

, cioè la sola ossatura delle commedie, che poscia altimprovviso è da loro vestita colle

dei loro scimmiotti, i potenti, che dalle case dei semplici ed oscuri privati.

: ci sono tuttavia de'personaggi eccellenti che, ad onor dell'italia e a gloria

soggetto, con non minore eleganza di quello che potesse fare un poeta scrivendo. algarotti

9-20 [1755]: tra quelli che sono reputati più virtuosi è entrata presentemente la

, farò a modo vostro. ma che dovremmo fare di preciso: recitare a soggetto

vol. XIX Pag.282 - Da SOGGETTO a SOGGEZIONE (55 risultati)

: questa è una commedia a soggetto, che ho fatta in tre quarti d'ora

di un altro e con le prime che questi deve pronunciare (e serve al direttore

direttore di scena per avvertire gli attori che devono entrare). -battuta non scritta

il bisogno egli è un certo suggettino / che non studiò mai galateo né legge,

mite e meditativa famigliarità, quasi concederesti che ti commuovano. -soggettuzzo. carducci

fagiuoli, vii-19: tant'ignoranti, che non sanno cica, / tanti sguaiati

e suggettacci sciocchi, / stiattino pur, che dio gli benedica. goldoni, iv-987

/ sopra qualche sguaiato suggettaccio, / che, innanzi che l'onor ch'io gli

sguaiato suggettaccio, / che, innanzi che l'onor ch'io gli procaccio, /

. sergardi, 1-388: sapete pur che fino al paradiso / v'alzano un soggetton

paradiso / v'alzano un soggetton, che fu trovato / legittimo fighuol d'un circonciso

33: si stette assai comodamente, mentre che eravamo serviti a nostro modo e senza

. m. ci). filos. che considera il soggetto, l'individuo come

cui il moderno non vuole riferirsi a altro che a sé, il problema della dialettica

soggettuale, agg. neol. che si riferisce, che si pone in

agg. neol. che si riferisce, che si pone in relazione con uno o

una particolare organizzazione della proprietà aziendale, che è quella del 'capitalismo familiare', a

presente nel sistema verso obiettivi di sviluppo che vadano a coprire l'extra-soggettuale (la

nel senso ai enti, organismi) che operano in una determinata realtà sociale o

. sogezzióne, sogges manda che si presti alli superiori ecclesiastici, non è

si strangolò. questo non fu altro che fare vituperio alla morte. qual cosa è

alla morte. qual cosa è più sciocca che morire in suggezióne e in vituperio?

, i-312: dissero [i faleri] che i romani con l'anteporre la giustizia

loro insegnato a meglio amar la suggezióne che la libertà. f. corsini,

. corsini, 2-370: per molto che gli spagnuoli procurassero d'inorpellare con l'

popolo. galanti, 1-162: le colonie che s'inviavano con publica autorità non erano

s'inviavano con publica autorità non erano che membra disperse di una famiglia. ciascuno

di soggezzione rimanevano verso la madre patria che quelli del rispetto e della riconoscenza. leoni

. -dir. la posizione soggettiva passiva che fa riscontro a quella attiva di potere

elezioni è sempre in soggezione dei ricchi che fanno le elezioni », diceva. moravia

: l'ultima di quelle dichiarazioni, che fu nel 1776, allegò, in un

un solo diritto, cioè a quello che ha ogni popolo di sottrarsi alla suggezióne di

tacitamente e quasi di nascosto dalla città che la sua sola presenza aveva bastato a

sogno d'un'arte più grande e piùimperiosa che fosse a un tempo nelle sue mani segnale

faticarò di riprobare l'opinione di quelli che credono li ecclesiastici per commandamento di dio

ma nelle cause ecclesiastiche ancora e spirituali che pertengono al governo della chiesa e ministeri

aristocratica ovvero di nobili non può nascere che da una estrema comune necessità che gli

nascere che da una estrema comune necessità che gli agguagli e ponga in soggezion delle leggi

7-i-257: una specie di liberti vi furono che non godevano un'intiera libertà, continuando

è voluta derivare ora dalle sacre carte che la vogliono posta in origine sotto la signoria

], li quali ella s'ammoglia, che li tiene sotto sé, come fanno

1-161: in questi vaneggiamenti dell'anima, che ora ambiva la soggezzione, ora vantava

39-v-37: null'altra servitù si dà che da temer sia e da fuggire che la

dà che da temer sia e da fuggire che la soggezione che mettono all'animo le

sia e da fuggire che la soggezione che mettono all'animo le storte e non giuste

non giuste oppi- nioni e le passioni che da quelle provengono. bacchelli, 2-alx-

scrivere. ma farò fine, considerando che le tue soggezzioni son tali che non ti

considerando che le tue soggezzioni son tali che non ti concederanno commodità di rispondere.

, vi-7: mi risovvenne all'ora che i satrapi dell'asia, da me

con moderazione, perché non è bene che si metta a una strettissima suggezióne.

in questa maniera li turchi sarebbero sadisfatti che il paese non fosse abitato da noi e

quel molto e molto più di roba che si coltiverebbe e si raccoglierebbe se la

a fidare di questa sorta d'amici, che non si vogliono né meno prendere la

finito il regno del 'palais royap, che dava suggezióne al governo e già anche

bianca... ed i terreni, che ora scolano sul pelo del po di

vol. XIX Pag.283 - Da SOGGHIGNANTE a SOGGHIGNO (49 risultati)

tibile per fin di spirito che la regolar soggezione. d. bartoli,

governi. carducci, iii-25-244: per quel che tócca la salute eterna dell'anima nell'

di troppo. volponi, 9-330: capì che nell'amicizia egli aveva sempre voluto la

g. averani, 1-52: stimavano molti che la ragion di stato non comportasse che

che la ragion di stato non comportasse che si traesse d'inganno e s'illuminasse il

conseguentemente si rompesse quel freno di religione che 'l popolo in soggezione e in obbedienza teneva

donna, emily dickinson, diede il massimo che la coscienza umana possa dare quando sia

tempo, il favore di quella sorte che va ponendo altrui ne lo stato che dai

sorte che va ponendo altrui ne lo stato che dai buoni si desidera. boterò,

. a. cattaneo, i-409: ciò che faceva un commediante per soggezione degli occhi

accosti più alla tua ragione e industria che alla suggezione di cristo gesù, tardi sarai

dio, trasgredendo il suo precetto, che era l'unico e in cui era l'

o di estranei; timore per ciò che possono pensare o dire, per i loro

la presunzione e l'insolenza di costoro che s'innamorano da loro stessi e le pongono

[le donne] in tanta soggezzione che non possono ormai più affacciarsi né ad

di lei volto lo sguardo, non che giamai con parole o con cenni ponesse

molti riesce troppo insopportabile la soggezione in che li mette la curiosità importuna de'suoi

, si sentì preso da quella suggezione che i poverelli illetterati provano in vicinanza d'un

15-202: se c'è una semplice, che non dà soggezione, questa sono proprio

del vicino, perché si tolga il sole che per avanti godeva overo la vista della

freschi e salubri... o pure che gli apporti soggezione della vista nella sua

ho sentito a dire » mormorò ella « che si sta in gran soggezione, e

si sta in gran soggezione, e che non si può nemmeno soffiarsi il naso »

imbarazzo o di timore; l'atto che denota tali stati d'animo. goldoni

ad un tratto una famiglia, egli che non ne aveva mai avuta. ogni

6 (91): state a vedere che la giustizia di dio avrà riguardo a

seguita la suggezione e l'amaritudine, che alcuna fiata procede dalla fatica del digiuno

14. locuz. -di soggezione: che deve essere trattato con ogni riguardo.

e richiedono grandi note: la fatica che si impiega per un volume sansoni basta per

pres. di sogghignare), agg. che sogghigna, che sorride maliziosamente, in

), agg. che sogghigna, che sorride maliziosamente, in segno di scherno

meno era lo zaudi, quell'ometto che faceva il venditore di macchine agricole e aveva

faccia da faina. 2. che esprime sarcasmo. montale, 3-83:

di que ste cose qui che vogliam farne? ». morando, io

a dar copia delle strofe accennate a'petrarchisti che, crollando le secche teste e sussurrandosi

cose / darai per meta all'anima che duole? / la patria? dio?

incredulità. pindemonte, iii-134: so che alle antiche dottrine, giusta le quali

. è una cosa graziosa, un atto che apre anzi spalanca il paradiso delle delizie

lasciateli, ch'elle si sono accorte / che noi vorremmo 'l dondolo, e vezzose

accade ne'motti o nelle azzio- ni che disonestamente si rappresentano nelle scene, peroché

meretrici col fuoco i politici lusinghieri, che tradiscono quando ridono e sogghignano placidi,

g. bassani, 3-52: « credo che tu ti faccia delle idee un po'

n. secchi, 1-9: mula che ride e donna che soghigna: / quellati

, 1-9: mula che ride e donna che soghigna: / quellati tira e questa ti

ti sgraffigna. monosini, 368: 'mula che ride e donna che sogghigna, /

368: 'mula che ride e donna che sogghigna, / quella ti tira e questa

. proverbi toscani, 171: mula che rigna e donna che sogghigna, /

, 171: mula che rigna e donna che sogghigna, / quella ti tira e

sogghignévole, agg. letter. che ha tono beffardo e sarcastico (la