Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.60 - Da ACCANTONATO a ACCAPPATOIO (2 risultati)

il significato di questo vocabolo rabbuffa per ch' importi sempre alcuna cosa intervenuta per riotta

tutti uscirono all'aria fresca, nella notte ch' era già alta. idem, 4-37

vol. I Pag.61 - Da ACCAPPIAMENTO a ACCAREZZATO (3 risultati)

uno aspettar, così com'egli incontra / ch' una rana rimane e altra spiccia.

irsuto. salvinì, 23-85: ch' altri [tra * ricci spinosi] son

: logistilla mostrò molto aver grato / ch' a lei venisse un si gentil signore;

vol. I Pag.62 - Da ACCAREZZATORE a ACCASARE (2 risultati)

, ma nou'accarnò; imperniò ch' egli [il mostro] era tutto coperto

accama in niun modo nella verità, ch' e'pensano di ritrovare.

vol. I Pag.63 - Da ACCASATO a ACCATASTARE (11 risultati)

sopra linee verticali, e, ciò ch' è peggio, a muro tra loro nei

accascare. aretino, iii-46: subito ch' io l'ho visto, mi sono indovinato

scrivendo a voi, non mi par ch' egli accasche, / ch'io calchi il

mi par ch'egli accasche, / ch' io calchi il sangue per farvi vedere,

ad aver pazienza, / di quella ch' ogni giorno aver m'accasca.

bontempelli, 4-125: il medico dichiarò ch' ero affetto da grave accasciamento del sistema

. d'annunzio, iv-2-536: sembravami ch' egli avesse potuto scuotere dalla sua anima

/ ma la sua intenzion da quel ch' assunto / avea già di morir, poco

e di'a loro chè, tornati ch' elli sieno, s'accastellino e s'accampino

accatarrati. tassoni, 2-33: saturno, ch' era vecchio e accatarrato...

io vi replico, e poco men ch' io non dissi vi ammasso e vi accatasto

vol. I Pag.64 - Da ACCATASTARE a ACCATTATO (11 risultati)

il giovane, 9-640: oimè! ch' io son sudato / con questo accattabrighe,

fioretti, xxi-918 (13): accattato ch' egli ebbono, sì si ricolsono insieme

sopra la quale puose ciascuno le limosine ch' egli avea accattato. idem, xxi-946 (

pane e con uno vasello di vino ch' egli col compagno avea accattato. savonarola

cavalca, iv-13: conoscendo le genti, ch' egli era quegli, che stare solea

, 34-1 (532): e però ch' io perdetti nel detto naufragio tutte le

accattando ad uscio ad uscio, infino ch' io possa tornare a casa mia.

biasimo accatta? cino, ii-541: ch' i'per me non accatto / come

tanente, e non v'andare, ch' altro che male non vi puoi acquistare

vergine maria e con grande pianto, ch' ella gli accattasse questa grazia dal suo benedetto

4-n 60: l'esempio d'alfieri pruova ch' ella [la lingua italiana] è

vol. I Pag.65 - Da ACCATTATORE a ACCAVALCIARE (4 risultati)

; destano negli altrui petti un calore ch' esse non provano. berchet, 432

troppo rigido, ai piccoli e dilicati corpi ch' elle [le formiche] hanno,

di me credano ciò che vogliono quei ch' altre merci non tengono per elette, che

non sa sì bon, com quel ch' è 'n don privo. iacopone, 62-9

vol. I Pag.66 - Da ACCAVALCIATO a ACCECARE (1 risultato)

: ca nicolare estate / ch' io vissi errando /... /

vol. I Pag.67 - Da ACCECATAMELE a ACCEFFARE (8 risultati)

(mal lor prenda!) / ch' è la maggior de la qual si favelli

altro: -ohi tristo a me sventurato, ch' egli è sì poco che io accecai

a questa pioggia si resiste, / ch' entra per gli elmi, e fa ac-

accecati dall'utilità, che non conoscessero ch' egli era tiranno. 0. rucellai

crudeli / che cane a quella lievre ch' egli acceffa. buti [inf.,

s'intende, 'a quella lievre ch' elli acceffa', cioè piglia col ceffo.

ii-27-36: solo per un cagnuol, ch' è una beffa, / si mosse sdegno

, / si mosse sdegno e guerra ch' ancor dura / (se 'l sai non

vol. I Pag.68 - Da ACCEGGIA a ACCENDERE (3 risultati)

altro indugio, ambiziosa e lieta / ch' ancor questo trofeo / de l'altre palme

dì. anguillara, 10-90: convien ch' ai pugno mio crudel si scriva / la

petrarca, 23-164: ma fui ben fiamma ch' un bel guardo la velocità del veicolo

vol. I Pag.69 - Da ACCENDERE a ACCENDERE (15 risultati)

: come luna per sé sol par ch' io sia; / ché gli occhi nostri

da cristallo lampeggiar si vede / raggio ch' accender suole esca repente, / tal de'

begli occhi vostri il lume ardente / ch' a me da voi risplende, a voi

, 4-74: qui tacque; e parve ch' un regale sdegno / e generoso raccendesse

più. beltramelli, i-87: il vino ch' ella aveva bevuto senza parsimonia l'

facce a parlar pronte; / per ch' io dentro all'error contrario corsi / a

dentro all'error contrario corsi / a quel ch' accese amor tra l'omo e 'l

al tempio poi di pudicizia, / ch' accende in cor gentil oneste voglie. fioretti

, iii-277: trassi nettar divino, / ch' allor che sete in me d'umore

accendano ed avampino / qual semele, ch' ai folgore fu cenere. sempronio,

sospir tutti ha manifestati: / priega ch' a lei sia cavalier cortese / e

è contra quello error che crede / ch' un'anima sovr'altra in noi s'accenda

vaneggiando spese, / con quel fero desio ch' ai cor s'accese, / mirando

, / piacciati ormai col tuo lume ch' io tomi / ad altra vita, et

gli occhi cupidi v'intese, / ch' in mezzo all'onde sue di me s'

vol. I Pag.70 - Da ACCENDEVOLE a ACCENNARE (7 risultati)

-figur. accolti, i-1-6-130: ch' egli abbia pagato alla natura il debito

ciglio torse, / e s'accennar ch' a lor non era ascosa, / dir

sua fine, / resta quel tanto, ch' io col capo accenno. alfieri,

si avanzò incontro alla ben venuta; ch' era già allo sportello e salutava con

gradi scender giuso / tanti splendor, ch' io pensai ch'ogni lume / che par

giuso / tanti splendor, ch'io pensai ch' ogni lume / che par nel ciel

ritenne, / si fe'sì chiaro, ch' io dicea pensando: / « io

vol. I Pag.71 - Da ACCENNATAMENTE a ACCENSIONE (5 risultati)

almonte, / col re d'oran, ch' esser gigante accenna, / lungo sei

si sa. ariosto, 31-85: quei ch' egli uccise e quei che i suoi

presàga penna / osi scriver di te quel ch' or n'accenna. idem, 4-93

con ragioni sottili s'affaticò di provare ch' egli non sia altro che sostanza.

in modo veruno fuggir dal secolo. ch' hai da fare? non ti si può

vol. I Pag.72 - Da ACCENSO a ACCENTO (5 risultati)

, 689: la favella toscana, ch' è sì sciocca / nel manzonismo degli stenterelli

idem, 18-24: ma il coro uman ch' a i cigni, a l'aura,

lontano accento / del labbro tuo, ch' a me giungesse, il volto / scolorarmi

sul mio labbro accenti vani: / ch' esser uomo tra gli umani / parve a

lamenti / rotti da un chiaro suon ch' a lei ne viene, / che sembra

vol. I Pag.73 - Da ACCENTORE a ACCERRARE (2 risultati)

ora stupida ora brutale, a seconda ch' egli tenesse la bocca aperta o chiusa.

: la sola luce con le giade ch' ài / accerchiate sul polso. -figur

vol. I Pag.74 - Da ACCERTABILE a ACCESO (7 risultati)

climenè, per accertarsi / di ciò ch' avea incontro a sé udito. boccaccio,

disse il soldano: « e'convien ch' io m'accerti », / e vollegli

di quel che fosse repubblica, accertandola ch' essa era come una padrona che non

accertare. alamanni, 4-1-369: convien ch' ornato sia, pregiato e bello /

: quando potei farla parlare ed accertarmi ch' era proprio lei non la lasciai più.

. magalotti, 16-129: bisogna credere ch' ei non accertasse cosi bene il medicamento,

petrarca, 73-32: quella etate / ch' ai vero onor fur gli animi sì accesi

vol. I Pag.75 - Da ACCESPUGLIARE a ACCESSO (6 risultati)

e 'ntendimento. manso, iii-304: voi ch' in parte apprendeste i miei dolori /

carducci, 438: ménte chi dice ch' ove il core avvampa / secondi l'

. tasso, 8-42: ma poi ch' accesi in oriente scorse / i raggi del

, 4-2-60: non per invidia, ch' a lui fu più lunge, / che

d'annunzio, iv-1-54: l'aria ch' ella respirava era sempre accesa dai desiderii

disastroso e difficile, raccolgo / ciò ch' io vi veggo d'utile e d'acconcio

vol. I Pag.76 - Da ACCESSORIAMENTE a ACCETTA (6 risultati)

accesso folle d'ira perché mi sembrava ch' essa mi deridesse e trassi a me

, 27-1165: i posteri ignoranti fantasticarono ch' io mi uccidessi in un accesso di furore

mio cameriero con le bolle dell'accesso ch' io ho a cotesta chiesa, e

dentro sé: che cosa? / ch' era gennaio... ch'accestiva il

? / ch'era gennaio... ch' accestiva il grano. panzini, iv-4

42-12: l'elmo, che par ch' aperto abbia un'accetta, / se

vol. I Pag.77 - Da ACCETTABILE a ACCETTAZIONE (4 risultati)

fatto quest'offerta tanto a paura, ch' io non avevo avuto faccia d'accettarla

varchi, 19-4-5: io non dico, ch' io non avessi anch'io più caro

, ché non gli accetto / or ch' egli è vivo e salvo? vasari,

disse in giudizio pubblicamente al re, ch' egli sapea bene averla vergine avuta;

vol. I Pag.78 - Da ACCETTEVOLE a ACCHETARE (5 risultati)

. idem, i-395: e se non ch' egli mi si disdice l'essere

, e così son fermo di fare mentre ch' io vivo, ogni ben che tu

rischio di perder la vita; / però ch' io ricevetti tal ferita / da un

io ricevetti tal ferita / da un ch' io vidi dentro a li occhi sui,

dentro a li occhi sui, / ch' i'vo'piangendo e non m'acchetai pui

vol. I Pag.79 - Da ACCHETATO a ACCHITARE (5 risultati)

34 (588): la disgrazia fu ch' eravamo in un luogo così solitario,

, e la strascino molto più in là ch' io non voleva. collodi, 267

61: non era anche raro il caso ch' egli acchiappasse uno di quei moltissimi gatti

firenzuola, 693: ma inanzi, ch' i'mi lasci acchiappar più a queste

. mattio franzesi, ii-2-105: forse ch' a questa festa non t'acchiappa / ogni

vol. I Pag.669 - Da ARMEGGIO a ARMENTO (5 risultati)

bembo, 1-84: caro armellin, ch' innocente si giace, / vedendo, al

. di pel lungo, più bianco ch' armellino. bandello, 1-4 (i-58)

era della provincia d'alin- già, ch' è abitata la maggior parte da certi armeni

che frodolente fece / del grande armento ch' elli ebbe a vicino. boccaccio, dee

lanuto / né preda altra simìl, ma ch' è seguita / dal suo german clorinda

vol. I Pag.671 - Da ARMO a ARMONIA (4 risultati)

vi-7: la prigionia ramosa degli uccelli ch' empiono il cielo d'armonia.

s'udì per l'aria un'armonia / ch' ogn'egro cor farla sano e contento

: tigre certo esser devi, / poi ch' a la tigre sola / l'armonia

in seguire quell'idea della convenienza dei suoni ch' è arbitraria e diversa in diverse nazioni

vol. I Pag.672 - Da ARMONIACO a ARMONIOSO (1 risultato)

si imporrà alle necessità della vita così ch' esse abbiano armoniosamente a cospirare alla continuazione

vol. I Pag.673 - Da ARMONISTA a ARNESE (1 risultato)

pulci, 10-70: rende i prigion, ch' avea legati e presi, / co'

vol. I Pag.674 - Da ARNIA a ARNICA (6 risultati)

,... se uno, ch' avesse rotto in mare e perduto suo arnese

arnese, si facesse beffe di colui ch' avesse saputo scampare la vita e le cose

da certaldo, 234: secondo ch' ài l'entrata fa le spese, e

seneca volgar., 3-247: quello ch' ai presente si chiama arnese, anticamente

fa '1 sembiante, / e dice ch' è amante, / è un briccon

straniera, così sprovvista e male in arnese ch' ella aveva dovuto nascostamente rifornirla di

vol. I Pag.675 - Da ARNICINA a AROMATICO (3 risultati)

bellissimi di virtù, quanti son quelli, ch' egli offre a dio, quasi aromi

: / sono infantili spiriti prativi, / ch' alzano aromi in suoni di preghiera.

: aiutati dalla bevanda calda aromatica, ch' essi ingoiarono in copia, resistettero per

vol. I Pag.676 - Da AROMATISMO a ARPEGGIO (1 risultato)

: una volta / non sapevo / ch' è una cosa / qualunque / perfino

vol. I Pag.677 - Da ARPEGGIO a ARRA (5 risultati)

o famelice inique e fiere arpie / ch' ali'accecata italia e d'error piena,

dottori, 1-331: un'affamata arpia ch' era l'usciero / con riverenza ritirò

nomi, 11-18: la bruttissima arpia, ch' entrar lo vede, / se si

trovar la via dopo più di tre ore ch' io fo questo bel lavoro, che

, e grossissimi anche arpioni, / ch' eran, diceva, quelle, / siccome

vol. I Pag.678 - Da ARRABATTARE a ARRABBIATO (13 risultati)

commedia] principio, prendendo a buona arra ch' ella abbia a piacere il silenzio che

tanto s'arrabattò e tanto brigò, ch' alia fine messere... per deliberarsi

, scorgendo l'armeggìo e l'arrabattarmi ch' io fo quassù nell'alto per non

, 6-27: tal che un di lor ch' arrabbia dalla fame, / fermate dice

, vii-203 (85-12): i'dico ch' i'arrabbio di morire / a veder

ghiotto per manicare, e arrabbierà tanto ch' egli ha il cibo che vuole, e

38: se egli avviene che dopo ch' egli è seminato vadia la stagion calda

. anguillara, 8-370: ma poi ch' insieme il sonno e 'l sogno sparse,

sparse, / e sentì quell'ardor ch' entro l'arrabbia, / fece che in

. 8. locuz. - ch' io arrabbi se non è vero: forma

da fare quattro scimuniti, oh! ch' i'arrabbi s'i'lo credo. fagiuoli

ogni ombra quand'uno asserisce: / ch' i'arrabbi com'un can, se non

arrabbiatamente. nardi, 2-132: acciò ch' i nimici disperandosi di trovare perdono,

vol. I Pag.679 - Da ARRABBIATURA a ARRAMPICARE (1 risultato)

c. fioretti', 1-19: arramata, ch' e'son tordi. qui n'atterra

vol. I Pag.680 - Da ARRAMPICATA a ARRANDELLARE (5 risultati)

tanto, zoppica, ed arranca, / ch' ei vien dove n'ha a ir

; arranchiamo, frate, scarpiniamo, ch' eccogli. soldani, 1-2: quel che

: uno stangon dalla porta togliea, / ch' a un pagan levò fi capo di

nella calca in modo arrandellollo, / ch' a più di sei levò fi capo dal

forteguerri, 6-62: e teme, ch' alia fin non l'arrandeili / per

vol. I Pag.681 - Da ARRANDELLATAMENTE a ARRECARE (6 risultati)

potetti arrangolar, potetti dire, / ch' ordin non ci fu mai che d'

16-ii-77: quest'amore è un frugoletto / ch' arrapina il cristianello, / e ronzandogli

livio volgar. [crusca]: mentre ch' egli teneano consiglio, i cavalieri uncinaro

l'uomo muoia siccome e'può, e ch' egli arrappi ciò che truova in tal

le mani vuote..., però ch' ogni bene giova arrecare a casa.

, che ve ne pare? / par ch' io v'arreco da bere e mangiare

vol. I Pag.682 - Da ARRECATO a ARREMBARE (1 risultato)

questo ripensando io mi trassecolo, / ch' ella sia tanto rigida e voltabile, /

vol. I Pag.683 - Da ARREMBARE a ARRENDERE (5 risultati)

e non uscire'a bene; ond'è ch' i arreno. monti, iv-98:

tu hai vana credenza / a domandare ch' io tuo servo stia. / ma per

disse: -io mi t'arrendo, ch' è dovere, / ch'io veggo ogni

t'arrendo, ch'è dovere, / ch' io veggo ogni speranza in macon vana

: ma faccia che le chiace, ch' io m'arendo / a sua merzé;

vol. I Pag.684 - Da ARRENDEVOLE a ARRESTARE (4 risultati)

102): si vergognaro e videro bene ch' elle aveano perduto l'onore di questo

, e fai dimoranza, / ve'ch' io m'arendo e faccio altra vita,

di guerra arte e ragione; / ch' ovunque la gran trave in lui si

semplicetta ed arrendevole per le carezze, ch' ella per amor di dafni gli facea

vol. I Pag.685 - Da ARRESTARE a ARRESTO (2 risultati)

persona che'1 facesse; / per ch' io tutto smarrito m'arrestai. idem,

non far cigolar la lor bilancia, / ch' a far con voi la pace li

vol. I Pag.686 - Da ARRETARE a ARRIBISCIARE (3 risultati)

doglia e sì fera portare, / ch' ognun che non è pietra, / da

vivi; siccome per gli arrettizii; ch' entra il diavolo addosso ad alcuni,

e per la lingua loro predice le cose ch' egli sa. = voce dotta,

vol. I Pag.687 - Da ARRICAVO a ARRICCIARE (8 risultati)

a arriccar li toi garzuni? / da ch' èi morto, i gran boccuni se

né dà stato; / ma vedi ch' ò trovato / ch'ella è nemica

; / ma vedi ch'ò trovato / ch' ella è nemica sol de la sua

voi d'amor sempre gioire / conven ch' entenda in donna de valore, / ché

11 -7: e sì per l'utile ch' e'bolognesi traevano della stanza del legato

arricchire per riposo, ma io veggo ch' è accrescimento di tribulazioni e di pensieri,

francesco da barberino, i-302: or convien ch' io ti porga / d'alcuna gente

io ti porga / d'alcuna gente ch' à nom risaluti: / in un dì

vol. I Pag.688 - Da ARRICCIATO a ARRICCIOLATO (3 risultati)

sembra che smaghi / l'erba, ch' il verde imbianca e 'l crine arriccia.

questo, /... / ch' io veggo in quà venire, e

io veggo in quà venire, e ch' a consiglio / invita i calabron che van

vol. I Pag.689 - Da ARRICCIOLINAMENTO a ARRINGATORE (4 risultati)

questa è una di quelle cose nuove / ch' io m'arricordi aver mai più sentita

beatrice, e quella udìo / pria ch' io parlassi, e arrisemi un cenno /

ride e più giuochi fa quello, / ch' un fraccurado o un arrigobèllo.

consiglio, o 'n aringa, / par ch' agiate la lingua / del buon tulio

vol. I Pag.690 - Da ARRINGO a ARRISO (5 risultati)

io presto e apparecchiato di difendere quello ch' io ho detto sia la verità, e

rivolto: -ah non sia vero / ch' in un capo s'arrischi il campo tutto

a cultura. segneri, ii-586: ch' altro fia ciò, che un cimentar la

credere quanto si affaticarono alcuni per impedire ch' io mi arrischiassi di pubblicare quel libro

automobile, ve lo fecero salire senza ch' egli s'arrischiasse a chiedere dove andavano

vol. I Pag.691 - Da ARRIVABILE a ARRIVARE (11 risultati)

eravamo affissi, / pur come nave ch' alia piaggia arriva. idem, par.

tempo e fuggon gli anni, / si ch' a la morte in un punto s'

l'ottimo artista alcun concetto, / ch' un marmo solo in sé non circoscriva

: quindici giorni! oh questa sì ch' è nuova! s'è fatto tutto

trovava a suo agio, usufruiva di ciò ch' era gratuito. ungaretti, i-31:

.. / e parea, più ch' alcun fosse mai stato, / di conscienza

a bagnare il terreno per quello scapito ch' elle fanno nel dissecamento del sole,

. goldoni, vii-1033: la cassa ch' io tengo è così ristretta che non

[tommaseo]: si fa un piano ch' abbia quattro pendini verso le bande di

pigliando i panni, e trovando, ch' e'non arrivavano, entrarono tutti in

gloriarla / di lei parlare è ben ch' a lui arrivi. ovidio volgar.,

vol. I Pag.692 - Da ARRIVATA a ARRIZZARE (7 risultati)

mio essilio ad un bel fine, / ch' i'sarei vago di voltar la vela

e ritenerla, e 'nvano, / ch' io la smarrii. idem, 931:

. come poi al rene dal momento ch' era dentro l'automobile? comunque è

: ce n'è un'altra ancor, ch' io non arrivo, / ch'è

, ch'io non arrivo, / ch' è quell'assalir un coll'armi in mano

iii-14: se e'non fosse il bene ch' io voglio a questa fanciulla, me

quel porco stile dell'arrivismo borghese ch' è uguale dapper tutto.

vol. I Pag.693 - Da ARROBBIARE a ARROGANTEMENTE (7 risultati)

/ io so eh'i'm'avviluppo e ch' io boine, ii-47: la

, 1-375: e rendeile a colui ch' era già fioco, cioè arrocato. s

]: io gli ho parlato tanto, ch' i'sono arrochito. pascoli, 238

, ira semplice o vero dispetto, ch' è quando l'arrogante vede uno di cui

più stima, più diritti, più averi ch' e'non merita; o, se

una confidenza, una sicurezza di sé ch' era impossibile... non ammirare.

altro arroganton superbo e altiero, / ch' era re delle gatte. pulci, 24-49

vol. I Pag.694 - Da ARROGANZA a ARROLAMENTO (11 risultati)

, 10-8: test'è l'anvito ch' eo n'aio, che prò 'l nimico

dissoluzione è se medesimo non conoscere, ch' è principio ed è la misura d'

per divino giudicio di dio, ch' e'pisani avessono quella disciplina per la

contrario al sesto grado della superbia, ch' è arroganza, per la quale altri si

tanto la gloria la trasporta, / ch' a quei che son della celeste sede

tanto arrogò alla sua mano questo artefice, ch' egli si stimò d'esser giunto a

, 9-1-101: non ritrovo esplicitamente, ch' ei s'arroghi l'invenzione dell'arcicanna

genio. foscolo, v-246: e da ch' io dispero della mia patria tanto meno

sotto. petrarca, 50-53: duoimi ch' ogni giorno arroge al danno, /

ogni giorno arroge al danno, / ch' i'son già pur crescendo in questa voglia

invidia, che mi farebbe più tristo ch' io non sono. giovanni da samminiato

vol. I Pag.695 - Da ARROLARE a ARROSSARE (3 risultati)

amica nelle sue imprese cavalleresche -ma da ch' ei s'arrolò mio scudiere, ed erano

, 1-114: lunge per la sera / ch' è prossima: se il fulmine la

fallace e lento / l'effetto, ch' io noi biasmo e noi consiglio. arici

vol. I Pag.696 - Da ARROSSATO a ARROSTARE (11 risultati)

... /... ch' io fossi figura di sigillo / a privilegi

ra- rucci / e galli e quei ch' arrossan per lo staio. boccaccio,

diana tempo, dite pure, ch' io vi risponderò s'io saprò,

por fine a gli arrossimenti, che dite ch' io posso a mia posta far venire

arrossita: non ti dubitare, / ch' e'non infragne d'amor lo scudiscio.

rovetti, iii-220: tu chiedi quel ch' io voglio, / quando a mensa talor

ben mio... / lasso, ch' a dirlo m'arrossisco anch'io!

. idem, v-134: mi pareva ch' ella arrossisse -e quest'idea fe'arrossire me

volto un sangue scuro e tumultuoso, ch' era il suo particolar modo di arrossire.

ci fa servi ad amore, / quel ch' io senza arrossir, donna, ti

tasso, 6-i-44: la man, ch' avvolta in odorate spoglie, / spira

vol. I Pag.697 - Da ARROSTICARE a ARROTA (5 risultati)

il proposto... il testa, ch' era proposto, subito per non

« il nostro arrostire... ch' equivale ad assare, viene da mere ch'

ch'equivale ad assare, viene da mere ch' equivale quasi ad ardere...

arrostire venga da mere si dimostra guardando ch' egli è corruzione... d'abbrostire

non vi fu scampo né riparo, / ch' ei fra le fiamme non si muoia

vol. I Pag.698 - Da ARROTABILE a ARROTO (1 risultato)

schizzo per un pegno, i fin ch' io lo colorisca e lo riscuota. a

vol. I Pag.699 - Da ARROTOLAMENTO a ARROVENTARE (5 risultati)

dieci fu restituito alla forma, ch' egli aveva prima del 1468.

da dipingere] a olio, per- ch' elle siano arrendevoli, se non hanno a

i-76: e il medico non vuol ch' io m'arrovelli. manzoni, pr.

: imprecazione. baldovini, 2-17: ch' i'arrovelli, / s'i'non mi

mi fusse nemica: / tu sai ch' ell'ha 'l capriccio arrovellato. [sostituito

vol. I Pag.700 - Da ARROVENTATO a ARRUBINATO (5 risultati)

; e mostragli i becchetti, ch' erano dentro. varchi, 18-2-129: costei

percote nel petto, se non fussi ch' elli abbassa la destra o la sinistra alia

da svogliati, / ma sì fondi ch' un vi nuoti. magalotti, 21-41:

1 (23): « vuol dunque ch' io sia costretta di domandar qua e

questo fiasco del vostro buon vin vermiglio; ch' e'si vuole alquanto sollazzar con suoi

vol. I Pag.701 - Da ARRUCIOLATO a ARRUFFIO (1 risultato)

arruffato. goldoni, iii-76: mi dispiace ch' io sono ancora tutta lagrime, arruffata

vol. I Pag.702 - Da ARRUFFONE a ARSENALE (1 risultato)

mangiate:... le marugge ch' erano arselle ma d'una diversa specie

vol. I Pag.703 - Da ARSENALOTTO a ARSICCIO (5 risultati)

portando fresca la mente di quel modello ch' ella ne vide nel grande arsenale dell'idee

che quando voi mettete la piuma, ch' ella dipeli. landino [plinio]

più colore d'oro: e quello ch' è più pallido e più simile alla sandaraca

pietre, e quella è la rena ch' è per lo diserto. arsìccio,

. ariosto, 8-19: tanto ch' a gran fatica riuscìa / su la fervida

vol. I Pag.704 - Da ARSILE a ARSURA (6 risultati)

papini, non da o settimane or ch' immenso il calor sembra che smaghi / l'

calor sembra che smaghi / l'erba, ch' il e il terriccio pativa d'

: questa torrida estate, / ch' aspettiam noi, dodon? qua sa d'

, v-561: è pubblica voce e fama ch' egli sia rovinato... a

, 6-i-104: la bella aurora mia, ch' un negro manto / inalba le mie

/ marte co 'l sol fia ch' ad unir si vada, / né tempreran

vol. I Pag.705 - Da ARTAGOTICAMENTE a ARTE (6 risultati)

m'ha messo 'n arsura, / sì ch' io non ho posanza. iacopone,

soffrir arsura, / com'è quella ch' a bestia si consente. dante, conv

, 2-96: esperienza... / ch' esser suol fonte a'rivi di vostr'

arteficio e 'l lavor sì ben comparte / ch' a natura fa scorno, invidia

possa in questa parte i contemplar ch' arriva l'arte / dove manca la natura

. petrarca, 4-1: que'ch' infinità providenzia et arte / mostrò nel suo

vol. I Pag.706 - Da ARTE a ARTE (5 risultati)

agobbio e l'onor di quell'arte / ch' alluminar chiamata è in parisi? cellini

mentitor l'arte richiede, / ciò ch' ai furti de l'alme oprar bisogna,

avvicina a l'arte de'greci: perciò ch' egli commandava ch'alcun de'suoi famigliari

de'greci: perciò ch'egli commandava ch' alcun de'suoi famigliari ponesse quel che

vien l'enchiostro, onde le carte / ch' i'vo empiendo di voi: se

vol. I Pag.707 - Da ARTE a ARTE (5 risultati)

quelle arti, colle quali abbiamo detto ch' ella tendea lacci a questo e a quello

quella donna per incantamento / sì ordinò ch' egli s'addormentasse; / a l'arte

ond'i'fui percosso in guisa / ch' e'medesmi porian saldar la piaga, /

leopardi, 2-65: voi, di ch' il nostro mal si disacerba / sempre

par., 12-138: quel donato / ch' alia prim'arte degnò porre mano.

vol. I Pag.708 - Da ARTEFARE a ARTEFICE (6 risultati)

arte. tasso, 6-10: or quel ch' ad arte / nascondo altrui, vo'

ad arte / nascondo altrui, vo'ch' a te sia palese. idem, 809

marino, 7-201: fe'correr voce ch' ei partia per lenno, / e 'l

paolo da certaldo, 217: l'uomo ch' à arte à buona parte.

. tasso, 18-41: e ben ch' oscuro fabro arte non molta / pór

illustre a questa volta / è colui ch' a le travi i vinchi intesse. settata

vol. I Pag.709 - Da ARTEFICIATO a ARTERIORRAFIA (2 risultati)

], ii-462: alcuni tengono ch' ella abbia preso questo nome da arte

d'una canna, fatto di doppia tunica ch' esce dal cuore, atto a portare

vol. I Pag.710 - Da ARTERIOSCLEROSI a ARTICOLATO (1 risultato)

caro, 3-164: e 'l suon, ch' era confuso, a l'aura uscendo,

vol. I Pag.711 - Da ARTICOLATO a ARTICOLO (4 risultati)

quali è adoperata, si può dire ch' essa non sia altro, che un'articolazione

. viani, 19-365: ogni parola ch' egli proferiva era addentata nelle articolazioni.

con essa inserirvi i medesimi articoli aritmetici ch' è necessario di fare con quelle.

iii-197: abbiate per articolo di fede ch' io mai e poi mai non uscirò

vol. I Pag.712 - Da ARTIERE a ARTIFICIALE (1 risultato)

papini, 8-319: si dice davvero ch' io fui un fuoco di paglia?.

vol. I Pag.713 - Da ARTIFICIALITÀ a ARTIFICIO (4 risultati)

lingua più artifiziale e geometricamente nuda ch' esista oramai. idem, ii-1022: io

l'uomo e ogni cosa più bella ch' ella non è. aretino, iii-

e 'l lavor sì ben comparte / ch' a natura fa scorno, invidia a l'

doni, i-285: or chiara cosa è ch' il concento ne'madrigali è più pieno

vol. I Pag.714 - Da ARTIFICIOSAMENTE a ARTIGIANATO (3 risultati)

, 35-14: altressì quella civile scienzia ch' è con lite, è di due maniere

con lite, è di due maniere, ch' è l'una artificiosa, l'altra

12-341: nella nostra lingua, coloro ch' hanno scritto dialoghi per la maggior parte hanno

vol. I Pag.715 - Da ARTIGIANELLI a ARTIGLIERIA (3 risultati)

idest di quell'uomo savio e giudizioso ch' io sono, neltaccusarmi con un'artigiana.

fabri sol dai pace / quel dì, ch' invida morte atra li artiglia;

non percuotono le fanterie, che quelle ch' elle percuotono. g. bentivoglio, 1-1-333

vol. I Pag.716 - Da ARTIGLIO a ARTO (7 risultati)

animali. alfieri, 81: donde ch' ei nasca, egregio è il nome ed

clori, a tua mina intento, / ch' arma i rapaci artigli il veglio alato

non vai, col grido chiede / ch' abbassi l'artimon l'altere coma.

cino, ii-614: ciò è palese: ch' io non sono artista, / né

l'ottimo artista alcun concetto, / ch' un marmo solo in sé non circoscriva

subito lei l'aveva sbalordito raccontandogli volubilmente ch' era artista di varietà. 3

., 16-51: ma la cittadinanza, ch' è or mista / di campi,

vol. I Pag.717 - Da ARTO a ARUSPICINA (3 risultati)

se non si leva una stella, ch' è chiamata arturo, ovver il carro

quella indugiar tanto e differire, / ch' avesse dato volta il pigro arturo.

e quella / mole del ciel, ch' ha posto il pigro arturo, / e

vol. I Pag.718 - Da ARUSPICIO a ASAUDIRE (1 risultato)

. moretti, i-721: la verità è ch' io non ho nessunissima voglia di recitare

vol. I Pag.719 - Da ASBERGO a ASCENDENTE (4 risultati)

., 28-117: e vidi cosa, ch' io avrei paura, / senza più

e i due piè della fiera, ch' eran corti, / tanto allungar quanto accorciavan

, 1-57: qui mi potreste dir ch' io avrei ridutti, / dove sotto il

chi lo curava in sospetto di ciò ch' era infatti; il quarto giorno morì.

vol. I Pag.720 - Da ASCENDENTE a ASCENDERE (3 risultati)

: v. dittongo. nario / ch' egli avea su colui, qualunque ei fosse

, anzi il pretto e far ch' ella, giovandosi del suo ascendente sopra il

, purg., n-129: quello spirito ch' at in qual si voglia

vol. I Pag.721 - Da ASCENDIMENTO a ASCESA (4 risultati)

.. un diletto così vivo, ch' egli si fermò un istante, sul primo

. borgese, 6-113: allora mi ricordai ch' era davvero un giorno di vacanza,

carpiva in sul furto; / ch' e'non ci aria campati l'uovo della

e descenso, per la cura ch' ha di sé e de la materia.

vol. I Pag.722 - Da ASCESI a ASCIA (1 risultato)

tritone a gara, / quando da lui ch' aschio sentinne e sdegno /..

vol. I Pag.723 - Da ASCIALE a ASCIUGAMANO (4 risultati)

eri, io non andava asciolta, / ch' io non portassi rotto e capo e

dimostrò di questo amor contento, / ch' oltre che 'l re non lasciarebbe asciolto /

venite domattina asciolver meco, ché io voglio ch' e'migliacci sien vostri. lorenzo

, spogliato di quella irradiazione ascitizia, ch' ei riceve nel passare. casti,

vol. I Pag.724 - Da ASCIUGAMENTO a ASCIUTTO (6 risultati)

armida e sì ridente apparve fuore / ch' innamorò di sue bellezze il cielo, /

fiele. marino, 235: dammi ch' io possa l'una e l'altra pianta

essendosi egli divisato d'asciugar, guarito ch' ei fosse, le più nominate cantine

dilettino, mi piacevano; ma ora, ch' io so il suo significato, mi

bernardo volgar., 2-139: emmi grave ch' io mangi dissimigliatamente da loro [dai

armi infelici -disse -e vergognose / ch' usciste fuor de la battaglia asciutte,

vol. I Pag.725 - Da ASCIUTTO a ASCIUTTO (5 risultati)

/ fuggir così dinanzi ad un, ch' ai passo / passava stige con le

vista, odiosa e brutta, / ch' avea l'orecchie d'asino, e la

giuramenti; / siamo asciutti così, ch' io mi protesto [ecc.].

tono di voce e con un viso ch' esprimeva molto più di quel- l'asciutta

mariani, xx-x-255: -die 'l voglia ch' io non perda il tempo e'passi

vol. I Pag.726 - Da ASCIUTTORE a ASCOLTARE (6 risultati)

che non vi paressi, nella risposta ch' io feci a'quesiti vostri, che io

9-4: attento si fermò, com'uom ch' ascolta. idem, par.,

tuo, se bene ascolti / l'argomentar ch' io gli farò avverso. petrarca,

avverso. petrarca, 1-1: voi ch' ascoltate in rime sparse il suono /

torre, una notte sentì il ragionamento ch' ella ed il marito faceano insieme, e

parlare, ond'è rapito ogn'uom ch' ascolte. marino, 261: ascoltatemi,

vol. I Pag.727 - Da ASCOLTATO a ASCONDERE (8 risultati)

uom non se ne avvede; / ch' altra potenza è quella che l'ascolta,

ditto ascoltare. petrarca, 25-8: or ch' ai dritto camin l'ha dio rivolta

m'agghiaccio dentro, in guisa d'uom ch' ascolta / novella che di subito l'

. ariosto, 11-15: non molto va ch' a destra, ove più folta /

, 21-68: diciam più pian, ch' io le veggo in ascolto. bontempelli,

bocca, / e non asconder quel ch' io non ascondo. ugurgieri, 14:

ascondi tu le bruttezze tue con la veste ch' io ti ho fatto. vasari,

platani ed abeti / si condensan così ch' ordiscon molti / labirinti e ricovri ermi e

vol. I Pag.728 - Da ASCONDIGLIO a ASCRIVERE (6 risultati)

., 7-169: buon per me ch' io me ascondo in questa valle, /

anni tuoi purpurea rosa / sembravi tu ch' a i rai tepidi, a l'óra

veduto quando egli è una acqua ascosta e ch' ella esce in un tratto fuora e

lentini, 2-17: son sì vergognoso / ch' eo pur vi guardo ascoso, /

10-17: e se 'l fato non vuol ch' ella ritorni / a goder meco l'

potenza adopra; /... / ch' incerta fama è ancor se ciò s'

vol. I Pag.729 - Da ASCRIVIBILE a ASFISSIANTE (1 risultato)

io tali commozioni e sì inesprimibili, ch' io sono certo che non potrebbero ascriversi mai

vol. I Pag.730 - Da ASFISSIARE a ASILO (1 risultato)

, 1-182: una certa mia indisposizione fa ch' io non posso oggi rispondere a tre

vol. I Pag.731 - Da ASIMA a ASINITÀ (7 risultati)

193: ma ci son certe leziose / ch' han paur della fantasima, / ch'

ch'han paur della fantasima, / ch' a vederle mi vien l'asima, /

voi questa mia fantasia, potreste sospettare ch' io lo facessi per asinaggine. baretti,

. né altra donna, per trista ch' ella fusse, si potè trovar che volesse

ragliare ed all'altre asinesche creanze, ch' egli era un asino, tosto lo presero

5-1: in maggior pregio sale un ch' abbia pregno / il goffo capo d'àsinesca

: dico due cose: l'una, ch' i versi son più grandi che gli

vol. I Pag.732 - Da ASINO a ASINO (3 risultati)

il giovane, 9-346: e vuoi poi ch' ella stessa / rivolti in pazzia tua

337: piglia assempro da l'asino, ch' à questa natura che dov'e'cade

l'asina de baalam fece parlare, / ch' elio me dia alcuna cosa dire.

vol. I Pag.733 - Da ASINO a ASINO (4 risultati)

affari. varchi, v-46: uno ch' è benestante, ciò è agiato delle

cavallo. fagiuoli, 1-6-151: dirà ch' il tuo padrone ha messo l'asino a

non fu mai il più viziato; so ch' egli è tristo bene.

di peccati che non fece a tempo ch' era verde, adesso dolente come l'asino

vol. I Pag.734 - Da ASINTOTICO a ASOLO (5 risultati)

. marino, 234: felici voi ch' in povero soggiorno, / pigro asinelio e

b. giambullari, 1-2-214: sì ch' ogni giorno il vecchio malandrino / correva

. firenzuola, 333: io so ch' egli non vi è ancora uscito di

lippi, 10-21: il nimico, ch' ivi sta a disagio, / a tal

(5-19): così lo cor, ch' è fatto da natura / asletto,

vol. I Pag.735 - Da ASOLO a ASPERGILLO (7 risultati)

idem, 3-4: foco coverto, ch' assecura e coce, / aspe che

, 1-322: so l'odio immenso ch' or fan doppio in lei / la ferocia

il vaso e versa l'esca, / ch' elesse l'uom dopo le prime ghiande

disse al re: conosci al gran ch' aspergo, / che sol per lo tuo

a suo poter resista; / ben ch' altre volte ha di lor membra asperse

, 6-iv-2-4: deh! pria, ch' il verno queste chiome asperga / di

bianca neve..., / dammi ch' io faccia al tuo cammin ritorno.

vol. I Pag.736 - Da ASPERGILLOSI a ASPETTANZA (1 risultato)

: non esce il sol già mai, ch' asperso e cinto / di sanguigni vapori

vol. I Pag.737 - Da ASPETTARE a ASPETTARE (15 risultati)

giacomino pugliese, ii-134: la bocca ch' eo basai / ancor l'aspetto e

ti può nel mondo render fama, / ch' el vive, e lunga vita ancor

ogni parte sì simile al vero / ch' altro non vede, e sol quella gli

prima giunta mi fece un cappello, ch' io non l'avessi aspettato: si dolse

tutt'oggi a la finestra, aspettando ch' ella venisse a vedermi. marino, 347

d'aver tre poderi, cioè uno, ch' egli aspettava per eredità,..

l'arco riprese, / come uom ch' a nocer luogo e tempo aspetta.

dio: / poi ti dico io / ch' onor e stato tua vita n'aspetti

usato / ristretto in guisa d'uom ch' aspetta guerra, / che si provede

, 66: consiglio / di vili arti ch' io stesso a sdegno avrei, /

aspettar così, com'elli 'ncontra / ch' una rana rimane ed altra spiccia.

purg., 10-85: or aspetta tanto ch' i'tomi. petrarca, 96-1:

sì vinto, /... / ch' i'aggio in odio la speme.

2-12: aspetta un poco: / ch' è ben tra noi, che ti saprà

là t'aspetta / pure a beatrice, ch' è opra di fede. idem,

vol. I Pag.738 - Da ASPETTARE a ASPETTO (3 risultati)

si aspetta alla republica, io credo ch' ella sia vera; ma quanto ai

casa. valète! • 33-81: tanto ch' i'giunsi / l'aspetto mio col valore

aspetti un solo aspetto. buonarroti il ch' ella ha scritto a suo bell'agio m'

vol. I Pag.739 - Da ASPETTO a ASPIDIOTO (3 risultati)

molt'anni eran passati, / sì ch' io cangiava il giovenil aspetto. boccaccio,

: d'aspido ha la virtù, ch' a pena spira, / ch'appesta il

, ch'a pena spira, / ch' appesta il core e cangia i risi in

vol. I Pag.740 - Da ASPIDISTRA a ASPIRAZIONE (5 risultati)

non ti mancheranno i cavalieri, / ch' aspiranti alla gloria ed all'onore, /

. idem, i-282: avrebbe voluto ch' io non avessi aspirato a niuna laude

, pompa del mare, / gemma ch' è luminosa altri rimira, / ed a

. rucéllai, 404: l'orto, ch' aspiri odor di fiori e d'erbe,

le api], e quello iddio, ch' ha gli orti in cura, /

vol. I Pag.741 - Da ASPIRINA a ASPRELLA (1 risultato)

3-41: e poi lo stuol, ch' è da dudon condotto, / vi giunse

vol. I Pag.742 - Da ASPREZZA a ASPRO (6 risultati)

ma voi, pietre, ov'avvien ch' ella trapassi, / deponete al bel

sai., 7-118: più tosto di'ch' io lascierò l'asprezza / di questi

quivi son tutte le bell'arditezze, / ch' ell'uccideano i greci in grand'asprezze

lui si gli volea accostare / però ch' egli era prode e pien d'asprezza

. machiavelli, 268: non credo ch' egli fusse, ne'tempi suoi, uomo

freddo scoglio, o giovanetta; / ch' abbia a sprezzar d'amor l'arco

vol. I Pag.743 - Da ASPRO a ASPRO (4 risultati)

né sì selvagge / cercar non so ch' amor non venga sempre / ragionando con meco

notte o di giorno, / come costei ch' i'piango a l'ombra e al

. questa è una maniera di mosca, ch' è molto aspra e noiosa a'buoi

. castiglione, 347: non voglio ch' ella usi questi esercizii virili così robusti ed

vol. I Pag.744 - Da ASPRO a ASSAGGIARE (1 risultato)

. [il profumiere] voleva pur ch' io gli portasse un bossol d'assafetida

vol. I Pag.745 - Da ASSAGGIATO a ASSAI (8 risultati)

ho potuto due mattine assaggiare del cotto ch' ell'abbia fatto, tanto sale v'

ambrosia o fiamma; / so ben ch' il fiero ardor più sempre abbonda,

mea glie farò tal pagatura, / ch' el non ne sentìo ancura de che i

della testa; / ma quei, ch' è furbo, a un tempo fa civetta

. intelligenza, 302: savete ch' è il cenaeoi dilettoso? / lo

tale, / che secondo il voler ch' avete e 'l mio, / medicar possa

8-1: io dico, seguitando, ch' assai prima / che noi fossimo al piè

ogni gioia / sfuggo più assai, ch' altri non sfugge morte. d'azeglio,

vol. I Pag.746 - Da ASSALARIATO a ASSALIRE (3 risultati)

di molto. grazzini, 4-50: parvi ch' ella sia una d'assai femmina?

per maestria di guerra che per forza ch' egli avesse. boccaccio, dee.,

della vita civile: egli è manifesto ch' essa meriterà gran lode, e sarà

vol. I Pag.747 - Da ASSALITO a ASSALTARE (6 risultati)

con sì fera battaglia di sospiri / ch' avanti a lei di dir non seri'ardito

quinci, / questi dolci nemici, ch' i'tant'amo? idem, 109-1:

, l'assalse uno sbigottimento così forte ch' egli... si mise a cercare

ruina. idem, 36-31: imaginando ch' altra ne gioisse, / da furore assalita

bentivoglio, 4-439: quell'infelice successo, ch' aspettavano gli assaliti, si convertì molto

sì gran vi gore, ch' egli uccise il re loro,..

vol. I Pag.748 - Da ASSALTARE a ASSAPERE (11 risultati)

quella tossolina che io avevo stamane; ch' e'non sarebbe stato punto a proposito

e'non sarebbe stato punto a proposito ch' ella mi avessi assaltato oggi mentre che io

di giusto sdegno, / consenti tu ch' alle forche ne vada? / io ho

e la mia morte alberga, / ch' i'fuggo lor come fanciul la verga.

molt'anni eran passati, / sì ch' io cangiava il giovenil aspetto. idem,

. né più né meno di quel ch' io fossi costì in quei brutti assalti

io fossi costì in quei brutti assalti ch' io ne pativa. giusti, ii-145:

del dolore e del desiderio furono così crudeli ch' egli credeva morirne. idem, iv-1-796

della scherma: occorse una volta, ch' egli, sfidato a fare un assalto

assalto, quando impauritosi il presidio, ch' era dentro alla piazza, prese partito d'

. pulci, 5-7: impose e disse ch' andasse veloce / al re corbante,

vol. I Pag.749 - Da ASSAPO a ASSASSINIO (4 risultati)

di fanti a piè soldati a cavallo, ch' è segno di gran perdita degli asapi

si può... credere, ch' egli [il fioretti] non avesse mai

stesso a parte a parte il godimento ch' egli attende o spera... assaporando

: così il risentimento de lo schiaffo ch' io gli diedi, come il suo assassinamento

vol. I Pag.750 - Da ASSASSINO a ASSE (1 risultato)

non avere compagnia né amistanza con uomo ch' abbia fama d'essere traditore...

vol. I Pag.751 - Da ASSE a ASSECCARE (4 risultati)

o se fuora, / di me quel ch' abbia a esser, non so ancora

due mogli: matrimoni romanzeschi complicatissimi, ch' erano stati l'asse centrale della sua

che occorreva somministravano per mezzo asse, ch' era la quarta parte d'un obolo

mare adriano, nel medesimo modo ch' elli asseccò gran parte di lombardia. papini

vol. I Pag.752 - Da ASSECCHIRE a ASSEDIO (3 risultati)

all'uncino / sempre, quando esci; ch' egli t'asseconda / in ogni tua

per insidiare... parrebbe tuttavia ch' egli dovesse valere assediare. fatto

speme miglior conforta e rassecura, / ch' oltra il cibo raccolto, altri alimenti /

vol. I Pag.753 - Da ASSEDUTO a ASSEGNARE (6 risultati)

fortuna ad agra- mante arrise, / ch' un'altra volta a carlo assedio mise.

di foco cingerògli in guisa, / ch' altro lor sembri che garzoni e cerne /

lor porgere orecchio, / se meno ch' oggi a te cure dintorno / porranno

no è tener pregiato, / ma quello ch' è asseggiato / e ha de ciò

più vive entrate che lui avesse, ch' erano i sali. machiavelli, 436

: badiamo un po'a costui, ch' appigionando / la sua bottega, in

vol. I Pag.754 - Da ASSEGNATAMENTE a ASSEGNATO (8 risultati)

chia mati ad udire quello ch' io voglio, assegno due ragioni

perch'ella il dovea fare, mostrando, ch' ai più valente ca pitano

potea assegnare ragione alcuna di quegli anelli ch' erano appariti a dispetto de'suoi computi.

ornai lieto le zampogne prendi, / ch' oggi d'ogni pastor t'assegno palma.

a balestrare / ed assegnare al cor ch' è pudico. 9. locuz

. dante, 12-49: la fede ch' eo v'assegno / muove dal portamento

loro, e quelle di'guardino, e ch' elle te ne sappino assegnare ragione quando

usa in costei più istret- tezza, ch' ella abbia le spese assegnate. guicciardini,

vol. I Pag.755 - Da ASSEGNATO a ASSEMBLEA (2 risultati)

schiera d'asseguir procura / quella vittoria ch' ei lasciò imperfetta. gioberti, ii-124:

assemblea. allegri, 83: udirei volentieri ch' e'si leggesse [il sonetto]

vol. I Pag.756 - Da ASSEMBRAGLI a ASSEMPIO (13 risultati)

pomo ascolto / dir fosse d'oro, ch' a la saggia dea / accese d'

pulci, 3-23: 'venne, ch' uscito era fuor delle porte / tibaldo,

a niente. idem, 304: dove ch' el senato s'assembrasse era lo campidoglio

da lentini, 2-13: in cor par ch' eo vi porti / pinta corno parete

tormento d'amore, / ma ciò ch' abbo d'amor m'assembra bene.

su la sepoltura, con gli occhi ch' assembravano duo gran carboni ardenti. alamanni,

mai non fu reina o 'mperadrice / ch' a questa s'assembrasse in gentilezza.

per l'aspra sua durezza, / in ch' io l'esemplo, dir c'a

, 6-ii-57: deh! non sdegnar ch' anch'io te canti, e 'n queste

albergo lor da te negletto, / ch' anco sott'umil tetto / s'adora dio

41: poiché vide assembrati coloro, ch' io dissi di sopra,...

3-61: o che gioioso e glorioso asempro ch' è in dolore grave allegra gioi'portare

po'... /... ch' i'gli feci omaggio, / i'

vol. I Pag.757 - Da ASSEMPLARE a ASSENTAZIONE (5 risultati)

di questo m'assennar quel giorno / ch' ercole il suo gran figlio, ilio distrutto

, 9-17: li occhi di beatrice, ch' eran fermi / sovra me; come

vide nel sonno il mirabile frutto, / ch' uscir dovea di lui. galileo,

, 3-268: il soggetto comincia a sentire ch' egli non è estraneo e non può

. guittone, 137-5: sì ch' eo non posso veder come assenta,

vol. I Pag.758 - Da ASSENTAZIONE a ASSENZA (3 risultati)

della poesia, e poi soggiunge ch' elli assentirebbe di stare uno anno in purgatorio

di stare uno anno in purgatorio più ch' elli non dee, per essere vissuto al

non è assentita né conosciuta, insino ch' ella non si riduce per alcuno modo

vol. I Pag.759 - Da ASSENZIATO a ASSERO (5 risultati)

idem, 1-223: tanto è, ch' assenzo e fele e rodo e suggo,

e fele e rodo e suggo, / ch' o mai di lor mi pasco e

, 4-92: ahi crudo amor, ch' egualmente n'ancide / l'assenzio e 'l

, i-5: ergiti al cielo ornai, ch' odiosó gira / senza il tuo fuoco

da'giunchi imputriditi, non vi sia noioso ch' io vi racconti quel che m'è

vol. I Pag.760 - Da ASSERPARE a ASSESSORE (3 risultati)

dante da maiano [tommaseo]: ch' io deggia asservare / ciò

, / ma di quel savere / ch' avete in voi per me tenere, /

avete in voi per me tenere, / ch' ai vostro assempro volentier mi asservo.

vol. I Pag.761 - Da ASSESSORIA a ASSETTAMENTO (8 risultati)

alla liberalità ch' e'nemici ebbono confidandosi alla sua persona

en possessore; / la'iustizia, ch' è assessore, sì t'ha preso

. cecchi, 16-22: questo senso ancor ch' e'ci quadri molto, ha però

la donna], / che saria mal ch' alcun te la levasse. galileo,

, che fa volerne / sol quel ch' avemo, e d'altro non ci asseta

tasso, 6-109: sì come cerva, ch' assetata il passo / mova a cercar

sembra che smaghi / l'erba, ch' il verde imbianca e 'l crine arriccia,

irritando inasprisce, e la ravviva / sì ch' assetata è più che mai di sangue

vol. I Pag.762 - Da ASSETTARE a ASSETTO (1 risultato)

i-17: io mi credeva... ch' io dovea essere molto sconcio e diforme

vol. I Pag.763 - Da ASSEVARE a ASSICURANZA (5 risultati)

un gran spazio di tempo, / pria ch' ella a modo suo fosse in assetto

uno stangon dalla porta togliea, / ch' a un pagan levò il capo di netto

. f. villani, 11-78: ch' era il suo migliore se n'andasse

. caro, 15-i-85: e quello ch' io m'abbia speso per rimetterlo in

palma sul petto asseverando con gravissima serietà ch' io credeva di errare ne'pareri miei

vol. I Pag.764 - Da ASSICURARE a ASSICURARE (6 risultati)

ne cinge quel bosco e l'assecura / ch' altri gli arbori tuoi non tronchi e

guinizelli, iv-38 (24-4): omo ch' è saggio non corre leggero, /

caro, 15-i-123: avvertitevi molto bene, ch' io non veggo per qual via vi

, 28-115: e vidi cosa, ch' io avrei paura, / sanza più prova

ben mascherata amorevolezza,... ch' egli non dubitava che gli avesse a riuscir

. avere strumenti tali onde possiamo assicurarci ch' e'ci dicano il vero non solo delle

vol. I Pag.765 - Da ASSICURATA a ASSICURAZIONE (6 risultati)

sorda per fantesca, ma tanto inetta ch' era da niente, assicurandosi che ella

. tasso, i-290: s'assicuri ch' io vorrei esser di molto valore,

fosse svelta; in cotal guisa, / ch' io n'agghiacciava, e ancor non

amor, l'ucciderà quella paura / ch' accende il pianto del crudel martire, /

, e assicurata bene la porta, ch' era serata pericolosa. pavese, i-ii:

ho non poco / anche di quel ch' a voi può dar contento, / cioè

vol. I Pag.766 - Da ASSIDENZA a ASSIDERE (4 risultati)

bartoli, 7-1-9: tal fu l'adoperar ch' egli [iddio] fece gli apostoli

sì munta / quando fui su, ch' i'non potea più oltre, / anzi

quel fu l'un de'sette regi / ch' as- siser tebe. 9

: stelle,... / voi ch' assidete a quegli eterni moti [del

vol. I Pag.767 - Da ASSIDRIRE a ASSIEPATO (1 risultato)

vulcano non è sterope o bronte, / ch' assidui colpi in su l'incude incalza

vol. I Pag.768 - Da ASSILE a ASSIOLO (4 risultati)

isquarta, non cincischia, / tal ch' e'nemici per paura assillano.

. questa è una maniera di mosca ch' è molto aspra e noiosa a'buoi.

sangue già per le punture, / ch' erano state d'altro che d'assilli.

, 22-132: quanti ne pugne, par ch' abbin l'assillo. redi, 16-iii-171

vol. I Pag.769 - Da ASSIOLOGIA a ASSISO (6 risultati)

piena... di error, ch' è quanto dire di assiomi stravolti. vico

avesse occasione d'essere eroica era necessario ch' ella soffrisse quel ch'io le ho

essere eroica era necessario ch'ella soffrisse quel ch' io le ho fatto soffrire ».

, 952: pittoreschi e assiomatici giudizi ch' egli spargeva quali folgori geniosi, nei ritrovi

continuar la forma umana / sì vuol ch' uon si diletti in tutte guise / per

sazio non mi levo / di quel ch' è stato assiso a mezzo o ad imo

vol. I Pag.770 - Da ASSISO a ASSISTERE (1 risultato)

-non altro,... eccetto ch' io gli sia assistente ad ascoltarla per un'

vol. I Pag.771 - Da ASSISTITO a ASSOCCIARE (3 risultati)

buonarroti il giovane, 9-56: chi nasce ch' abbia l'asso nel ventriglio, /

sicome 'l pescio al lasso, / ch' è preso a falsa parte, / son

. cecchi, 7-4-12: il riparo è ch' io mi vadia con dio, /

vol. I Pag.772 - Da ASSOCIABILE a ASSOCIAZIONISMO (2 risultati)

associati. leopardi, iii-182: bisogna ch' io vi preghi di due cose.

. palazzeschi, 4-181: straordinaria abilità ch' egli esercitava e sfoggiava con inconscia naturalezza

vol. I Pag.773 - Da ASSOCIAZIONISTA a ASSOLCATO (2 risultati)

437: e'vollono / assodarvici ben, ch' e v'han per rigido.

campo si udiva il rumore della cazzuola ch' egli batteva sui mattoni. civinini, 1-161

vol. I Pag.774 - Da ASSOLCATORE a ASSOLUTO (5 risultati)

assoldare. ariosto, 44-64: senza ch' assoldiate altra persona, / non verrà

. tasso, 9-6: ma prima ch' egli apertamente loro / la destinata guerra annunziasse

menzini, 5-117: ma fortuna per me ch' io l'assoldo, / e quando

ottimo, iii-321: vedrai ch' io parlo respettivamente e non assolutamente.

. dati, i-385: il dir loro ch' ella [la geometria] sia buona

vol. I Pag.775 - Da ASSOLUTORE a ASSOLUZIONE (5 risultati)

altro forse che quella assolutissima volontà, ch' ha dio di salvarli? manzoni, 216

solo assolutamente; senza però neppur pensare ch' egli dovesse esser padrone della vita,

al papa pregandolo l'assolvesse del saramento ch' egli avea fatto de non partirsi se

tuttavia protestandoli, se non farà quello ch' egli gl'ingiugne, che non avrà

il lor prigioniero, ricevendone l'assoluzione ch' egli avea podestà di dar loro,

vol. I Pag.776 - Da ASSOLVENTE a ASSOMIGLIARE (6 risultati)

per usanza in me sì forte / ch' a patteggiar n'ardisce co la morte.

. varchi, 4-49: molti, ch' avevan fatto omicidio, non solo furono

(dio sì l'inspira) / ch' assolva il fer garzon di quell'errore /

è essere assi- migliato alle bestie, ch' essere nato bestia. dante, par.

come a sé assomiglia il figliuolo, ch' è da lui generato, ma non

come rubello della chiesa; il quale poi ch' elli fu uomo che quando nel fiore /

vol. I Pag.777 - Da ASSOMIGLIATO a ASSONNATO (10 risultati)

così tosto di lei ha'temenza, / ch' a risguardarla un an- giol m'assimiglia

assomiglia a te, celeste aurora / ch' imperla le campagne e i monti indora

una somma ed infinita bontà, ciò ch' è in lui, è bene, e

né può non assomigliarsi a lui ciò ch' è prodotto da lui, essendo impossibile che

! tasso, 18-30: donna mostrò, ch' assimi- gliava a pieno / nel falso

di mestieri il confessare che nel trovare ch' e'ci farà tali cose o fatte,

.. / mi richinava come l'uom ch' assonna. vellutello [par.,

timido al domandare, come l'uom ch' assonna, come fa l'uomo che

parole, al modo attende / di colui ch' in amarla non assonna. idem,

via si pone; e non è mai ch' assonne / o che si posi al

vol. I Pag.778 - Da ASSONNIMENTO a ASSORBIRE (1 risultato)

raggio, quasi fiore / meraviglioso, ch' apre il penetrale / della terra assopita,

vol. I Pag.779 - Da ASSORBITO a ASSORDIRE (5 risultati)

canti, 4-38: questo so ben, ch' io fui dal mare assorto. della

. chiabrera, 4-1-175: no, ch' io ti vidi in seno / mar che

lamenti; / rendeno un alto suon, ch' a quel s'accorda / con che

ad intendere per cotanti segnali di quello ch' ella vuole,... ma noi

so in che modo, e quelle cose ch' ella ci ammonisce non udiamo. machiavelli

vol. I Pag.780 - Da ASSORDITO a ASSOTTIGLIAMENTO (2 risultati)

e si legarono insieme così indissolubilmente, ch' e'divennero una semplice e indissolubile unità

ogni gioia / sfuggo più assai, ch' altri non sfugge morte; / e son

vol. I Pag.781 - Da ASSOTTIGLIANTE a ASSOTTIGLIATO (6 risultati)

assottigli la mente con amore, / ch' i'dica cosa che le sciolga il core

seguitare io posse con onore / una istoria ch' i'ho fatto disegno. marsilio ficino

maledette. chimentelli, i-m-1-103: dissero ch' era [l'insalata] principio di

g. villani, 12-39: i cristiani ch' erano nelle smime, veg- gendo ch'

ch'erano nelle smime, veg- gendo ch' era assottigliato il campo de'nimici di gente

nulla. petrarca, 105-48: forse ch' ogni uom che legge non s'intende

vol. I Pag.782 - Da ASSOTTIGLIATORE a ASSUMERE (5 risultati)

alla sua vita, / dal giorno ch' a portarlo assuefece / la sua persona,

bestie non è disciplina e non è altro ch' una assuefazione scompagnata da ragione.

. leopardi, i-1213: un'assuefazioncèlla ch' egli può acquistare, e l'animale

non è assueto a scrivere, per erudito ch' egli sia, possa mai conoscer perfettamente

, l'in- carco assumo, / ch' ei nèl consenta. sarpi, viii-151:

vol. I Pag.783 - Da ASSUMIBILE a ASSUNTO (3 risultati)

/ che 'l vostro mondo face, pria ch' altr'alma / del triunfo di cristo

ha fermezza per difendersi da quello peccato ch' è a lui apposto, ma d'un

dannoso e micidiale l'assunto d'impedire ch' ella [lingua] si arricchisca, così

vol. I Pag.784 - Da ASSUNTORE a ASTA (4 risultati)

ottiene neanche il suo fine, ch' è la felicità dell'individuo in qualunque

alla reale, sotto il quale vollono ch' egli entrasse nella terra. sacchetti,

guardarti dall'asta, / convien saver ch' ell'è e quanto nuoce. dante

da uno che era a cavallo, ch' el suo veneno discorrendo su per l'asta

vol. I Pag.785 - Da ASTACICOLTURA a ASTARE (1 risultato)

, h-796: e già le quadrella ch' ei vibra / han meno pennute asticciuole

vol. I Pag.786 - Da ASTASIA a ASTENSIONISTA (3 risultati)

e dove udissi mai... / ch' abbia a servir sì nobile accademia /

ma pur del rider questo giorno prego / ch' ella s'astenga quanto può. m

. sarpi, i-1-185: io non credo ch' ella commetta altra sorte di disordini,

vol. I Pag.787 - Da ASTENUTO a ASTIGIANO (2 risultati)

buonarroti il giovane, 9-483: ch' io credea gemme ed oro e puro

sugo, rispondeano per traverso, dicendo ch' egli era simigliante a quello...

vol. I Pag.788 - Da ASTIGMATICO a ASTO (6 risultati)

daniel, astinenti, e casti, ch' avevano in sé lo spirito d'iddio,

è umile,... si dice ch' egli è un codardo; se astinente,

codardo; se astinente, si dice ch' egli è un avaro. manzoni, 170

d'anni e d'astinenzie afflitto / uom ch' avea d'eremita abito e segno.

di cosa mi ricorda / buona, ch' io da te abbia appresa o udita,

, / che non ha invidia quel ch' è maraviglia. caro, 10-98:

vol. I Pag.789 - Da ASTOMA a ASTRARRE (2 risultati)

della maltilde, la sua pigionale; ch' era tra il pazzerellone e l'astóre

. beltramelli, i-338: la cosa ch' io domando si compia per volontà mia

vol. I Pag.790 - Da ASTRATTAGGINE a ASTRATTO (6 risultati)

o pallida o brusca o malinconica, ch' egli verrà cognominato filosofo. =

atteso che da quella verrò a convencere ch' io sono meno astratta da gli atti

pensassi fra te stesso molto più oltre ch' io in me forse non faceva. machiavelli

dall'estro invaso. imbriani, 2-162: ch' io sia orribilmente brutto, ch'io

: ch'io sia orribilmente brutto, ch' io sia scandalosamente sciatto, astratto e

messo a raccontare. ma bisogna dica ch' erano astratti, non eroici, non

vol. I Pag.791 - Da ASTRAZIONE a ASTRILDE (1 risultato)

non l'aveva giammai veduta, non ch' egli altrui potesse mostrarla, e che per

vol. I Pag.792 - Da ASTRINGENTE a ASTRO (3 risultati)

. paoletti, i-2-283: l'allume ch' è un sale acido, mediante la sua

. in modo tirò su il cattivello, ch' egli stesso non sapeva più in qual

udirlo, ma con questo, / ch' ad altro non m'astringa. tasso,

vol. I Pag.793 - Da ASTRO a ASTROLOGICO (1 risultato)

: ricordo d'aver visto vecchi astrolabi ch' eran capolavori d'oreficeria. montale,

vol. I Pag.794 - Da ASTROLOGO a ASTRUSAMENTE (5 risultati)

, vii-721: soffiate, madamigella, ch' io sono astrologo; ho uno spirito che

. e perché? indovinatelo voi, ch' io sono stanco di far l'astrolago

l'ideologia, è quasi appunto quello ch' era l'astronomia prima che fosse applicata

; / benché sia astronomico discorso, / ch' offenderia l'orecchie a questi scempi.

nuove navigazioni. soldani, 29: ch' egli calcula male il moto alterno, /

vol. I Pag.795 - Da ASTRUSERIA a ASTUZIA (3 risultati)

le cose co'più astrusi nomi, / ch' abbia l'alchimia letteraria. segnerì,

, 7-40: quindi a i passi ch' in pace avrà occupato / opporsi [

ariosto, 4-22: come si vede ch' all'astuto gatto / scherzar col topo

vol. I Pag.796 - Da ASTUZIATO a ATEISMO (2 risultati)

mentitor l'arte richiede, / ciò ch' ai furti de l'alme oprar bisogna,

abbandonare mai: falli servire e atare infino ch' è morto, ché dio dice:

vol. I Pag.797 - Da ATEISTA a ATIMIA (1 risultato)

ateram, a certi santi uomini, ch' erano venuti a lui, tenendo egli al

vol. I Pag.798 - Da ATIPIA a ATMOSFERA (2 risultati)

spalmaste la pece alla carena, / ch' è come l'olio per l'ignudo atleta

non mi sfuggiva una specie di sforzo ch' egli faceva come per uscire da un'atmosfera

vol. I Pag.799 - Da ATMOSFERICO a ATOMO (1 risultato)

e fremere, / non sarà mai ch' io la disgusti un atomo. foscolo,

vol. I Pag.801 - Da ATREPSIA a ATROCEMENTE (4 risultati)

sbarra, iii-181: ecco, lilia, ch' intorno austro gradito / d'atre nubi

la rana, e quel baleno / mira ch' appar colà dov'io t'addito.

* 5-1-281: s'è doluta di me ch' io non l'abbia scritto in un

loro a morte è sì veloce, / ch' uom non li vede uccidere, ma

vol. I Pag.803 - Da ATTACCANTE a ATTACCARE (4 risultati)

che presti delle più belle immagini ch' ella in sé contenga, la fantasia e

onde n'inferisce potere accadere spessissime volte ch' ei si rompano nel- l'attaccare il

173): quando vennero a avvertir ch' era attaccato, il principe tirò la figlia

gozzi, ii-171: quel gran cuore ch' io ebbi nell'assalire città, nel-

vol. I Pag.804 - Da ATTACCARE a ATTACCARE (3 risultati)

l'aveva già data a que'pochi ch' erano giunti innanzi. leopardi, ii-737:

de lei pensar non campo, / ch' amore 'n cor m'attacca. vasari,

esse, o migliore o peggiore ch' ella sia? salvini, 39-vi-227:

vol. I Pag.805 - Da ATTACCATAMENTE a ATTACCATURA (6 risultati)

amiche, che colei / (or ch' ella non mi sente) non s'attacchi

vi fidate / troppo di lui, ch' ei ve l'attaccherà. bruno, 72

uno de'più attaccaticci baci all'inglese ch' io m'abbia mai dati ad alcuna innamorata

2-2-4-293: costoro benché da principio paia ch' e'si peritino, ben tosto fannosi impronti

al suo uomo con la tenacia d'aggrappamento ch' è solo di certe donne d'amore

battaglia. ariosto, 12-51: poi ch' attaccati ferraù ed orlando / vide restar

vol. I Pag.806 - Da ATTACCHINO a ATTALENTARE (3 risultati)

, 2-2-66: può farlo, caso ch' e'ci vegga attacco, governan dosene

magalotti, i-89: ma l'ateismo, ch' è un forte incantato, si ride

conoscenza e podere / non credo mai ch' om de servir si penta. idem,

vol. I Pag.807 - Da ATTAMENTE a ATTEA (3 risultati)

avesse in sì opportuna parte / ch' egli attar vi potessé una o più

, 30-61: così dicendo, forza è ch' egli attasti / con quanta furia durindana

i lor siti attati in modo, / ch' ogni usanza che sia, ritorna in

vol. I Pag.808 - Da ATTECCHIMENTO a ATTEGGIARE (2 risultati)

in esse si dilecti... ch' elle debono non atediare, né straccare.

nievo, 479: vi fu un momento ch' egli fece per alzarsi e mi sembrò

vol. I Pag.809 - Da ATTEGGIATAMENTE a ATTEMPERARE (12 risultati)

cercando atteggiarsi a quella cléo de mérode ch' ella aveva scelto come supremo limite d'

sedia, atteggiata in modo così vivo ch' io sùbito indovinai ch'ella era allora allora

modo così vivo ch'io sùbito indovinai ch' ella era allora allora balzata in piedi

volgar. [crusca]: o però ch' egli ebbe cagione di combat

. tasso, 876: quanto avien ch' io più m'attempi / tanto più vago

tua voglia qui sia stretta / tanto ch' attempi il sol, che vien novello.

occhi e non tardar al fine, / ch' a dir il vero ornai troppo m'

porta il tempo: / e conosco ch' ornai troppo m'attempo / a produr frutto

averla [la moglie] anzi giovinetta ch' attempata. i. nelli, 6-3-10:

no. gelli, iii-44: ancor ch' io sia un poco attempatetto, che io

.. si conosce... ch' ella... sia di chiaro colore

sì larga vena / di lagrime, ch' io possa il mio dolore / sfogar piangendo

vol. I Pag.810 - Da ATTEMPERATO a ATTENDERE (14 risultati)

forte piangendo, alla riva malvagia / ch' attende ciascun uom che dio non teme

conforta e ciba di speranza buona, / ch' io non ti la- scerò nel mondo

iii-272: seguiam tutti un pallon, ch' è pien di vento, / da cui

vivi terror; memoria acerba / del fin ch' attendo; orribile sembianza, / mesta

orribile sembianza, / mesta reliquia, ch' alia fame avanza / d'ingorda morte

non attende, / non cortese, ch' e'l'ha da natura. compagni,

da barberino, i-235: attendi quel ch' io dico / ch'el non si può

: attendi quel ch'io dico / ch' el non si può dir che serva chi

chi vende; / e vende quel ch' attende / trarre, di ciò ch'alcun

quel ch'attende / trarre, di ciò ch' alcun face, guadagno. idem,

, grave; / e prego sol ch' audir mi sofferiate. idem, vita nuova

(77): e se non fosse ch' io attendea audire anche di lei,

attendea audire anche di lei, però ch' io era in luogo onde se ne giano

inf., 19-122: i'credo ben ch' ai mio duca piacesse, / con

vol. I Pag.811 - Da ATTENDIBILE a ATTENERE (10 risultati)

che non paia tuo fatto, quel ch' ei fa e quel ch'ei dice.

fatto, quel ch'ei fa e quel ch' ei dice. bruno, 3-915:

fanciul s'attese [giove], / ch' unito un tempo a l'utero del

quando fuorono eletti, / e poi ch' e'si chiamaro, attesi come. idem

mi viene meno. -attendivi tu, ch' ella non si perdi affatto, e so-

idem, ii-346: attendi a quello ch' io dico: che per questa via e

, al modo attende / di colui ch' in amarla non assonna. idem, 41-18

s'oggi è l'arrivo, / ch' a variar piacer sempre è che attenda.

pers, iii-499: quell'ore stesse ch' a lisciarti attendi / per giovane parer

que'tempi non avevan ad altro atteso ch' all'agricoltura ed al mestiero dell'armi.

vol. I Pag.812 - Da ATTENTAMENTE a ATTENTARE (10 risultati)

; / e venga il libro, ch' io tei vo'giurare: / ciò ch'

ch'io tei vo'giurare: / ciò ch' io prometto ti voglio atenere. capellano

tante carte, se non fusse stato ch' io al peso grande ho considerato che

sostiene; / vana e folle pietà! ch' a la ruina / altrui la sua

loro difesa; ed ebbono risposta, ch' elli s'attenessono alle mura e alli steccati

459: il corvo, ancora che conoscesse ch' ella dicesse il vero, non si

ottenuti con titol di padron proprio; ch' è altra pretensione che volergli come erede

. buonarroti il giovane, 10-892: ch' e tuo'parenti son buone persone,

attentissimamente, e tutto quello / ben capirai ch' io ci ragiono [ecc.]

fatto vano per lo merito dello imperadore, ch' era cri stiano, spezialmente

vol. I Pag.813 - Da ATTENTATO a ATTENTO (4 risultati)

dire; ma, veggendo che quello ch' egli credeva poter mostrare non era così,

che gli errava sul labbro tal cosa, ch' ei voleva, e non s'attentava

avvicinarsi alla porta, furtivamente, senza ch' ella nulla intuisse del suo spiare,

9-4: attento si fermò com'uom ch' ascolta. idem, purg.,

vol. I Pag.814 - Da ATTENTO a ATTENZIONE (2 risultati)

annunzio, iv-2-670: tutto il corpo, ch' era parso attenuarsi nel dolore e nel

parole, al modo attende / di colui ch' in amarla non assonna. cellini

vol. I Pag.815 - Da ATTEONIDI a ATTERRARE (11 risultati)

le più ore; disertava il ballo ch' era la sua passione. 3.

inf., 20-46: aronta è quei ch' ai ventre li s'atterga. buti

alcun di voi sarà tanto possente / ch' a corpo a corpo credessi atterrarla, /

corpo credessi atterrarla, / ricomperrollo ciò ch' io ho nel mondo. ariosto, 37-102

ferì in vano il feritor secondo; / ch' in fronte il colse e l'atterrò

iii-272: seguiam tutti un pallon, ch' è pien di vento, / da cui

1-142: il popolo di francia poi ch' ebbe atterrato il suo re, sfuriò in

muro atterrar de le due cinte / tanto ch' ei con schierata oste passasse. de

atterrò affatto, si fu 11 vedere ch' eeta medesima più di tutte l'altre sgangheratamente

/ da pier le tegno; e dissemi ch' i'erri / anzi ad aprir ch'

ch'i'erri / anzi ad aprir ch' a tenerla serrata, / pur che la

vol. I Pag.816 - Da ATTERRATA a ATTESO (6 risultati)

atterri. tasso, 4-35: fa'ch' io * sappia chi sei: fa'ch'

ch'io * sappia chi sei: fa'ch' io non erri / ne l'onorarti

donna atter sciosa, / ch' ha fatto lunga attesa, / non si

spirti; / ciascun si fascia di quel ch' elli è rita plebe. foscolo,

, 19-337: trasalì atverità, convien ch' attesi porga / gli orecchi a me,

s. c., 245: ammonio ch' eglino fossono si raggomitolava sotto le coltri

vol. I Pag.817 - Da ATTESOCHÉ a ATTESTAZIONE (7 risultati)

, 29-37 (iii-32): ed acciò ch' ella viva, è e zenocrate,.

. encomi. segneri, ii-177: ecco ch' essi (i più dotti fra i schiere

schiere furono ordinate, e attestaronsi nel campo ch' era 5. dato, considerato

piuttosto in favore che contro, atteso ch' io certo non voglio esser prete.

li nemici non contrastavano, e mostravano bene ch' elli erano lassi e stanchi, allora

quel fiume e quasi attesta con la porta ch' entra in sinigaglia, non per retta

livio volgar. [crusca]: incontanente ch' udirono il grido, non pur solamente

vol. I Pag.818 - Da ATTEZZA a ATTIGUO (2 risultati)

.. si conosce... ch' ella... sia di chiaro colore

è molto utile all'anima, eziandio poi ch' ella s'è attepidita, imperò che

vol. I Pag.819 - Da ATTILA a ATTINENTE (3 risultati)

maestria assettati, mai non si dirà ch' ella sia né bella né attillata.

il giovane, 9-579: e quel ch' è detto / un cavai,..

fermo il signore nella sua parola, ch' anzi perirebbe il cielo e la terra,

vol. I Pag.820 - Da ATTINENZA a ATTINIFERO (3 risultati)

lo lebbroso l'attinga? che ben vedi ch' egli l'attigne, e versala nel

di fuori, ma dall'animo mio ch' è paesano davvero e che sente ogni

discepolo ad attignere dell'acqua a un pozzo ch' era molto dilungi dalla cella, e

vol. I Pag.821 - Da ATTINIO a ATTITUDINE (2 risultati)

quella similitudine tanto illustre,... ch' è dell'acqua piovana e dell'acqua

attirati verso la nostra fede, e ch' erano cattolici in cuore. nievo, 75

vol. I Pag.822 - Da ATTIVAMENTE a ATTIVO (1 risultato)

gli stessi maligni fermenti, vuol ragione ch' elleno altresì sieno più acconcie e confacevoli per

vol. I Pag.823 - Da ATTIZZAFUOCO a ATTO (2 risultati)

m. villani, 9-79: mentre ch' era attizzata la zuffa, poco anzi

anzi il fare del giorno la gente ch' avea accompagnato messer giovanni da oleggio tornò

vol. I Pag.824 - Da ATTO a ATTO (5 risultati)

nomar parean tutti contenti, / sì ch' io però non vidi un atto bruno.

spese, / con quel fero desio ch' ai cor s'accese, / mirando

, / piacciati ornai col tuo lume ch' io torni / ad altra vita, et

, / e 'l dolce amaro lamentar ch' i'udiva, / facean dubbiar se

di rozza spoglia ammanti; / però ch' a la sembianza, / ed agli atti

vol. I Pag.825 - Da ATTO a ATTO (4 risultati)

di più mettessino in atto quello istesso ch' ella ci insegna. redi, viii-85:

si vagliono del sussidio di certi attucci ch' esprimono le voglie loro. nievo,

ad appiccicare alla meglio cinque membri ch' io chiamai atti, e il tutto intitolai

vento, e delle case di legname ch' erano atte e disposte a riceverlo. boccaccio

vol. I Pag.826 - Da ATTOCCAMENTO a ATTORCERE (8 risultati)

de duo guerrier le macchine abbandona, / ch' ad altra guerra ornai saran mal atte

stravaganze nelle arti liberali sono quelle prime ch' entrano nel cervello della gioventù, la

ella in tanto in chiusa opaca chiostra / ch' a solitaria morte atta si mostra.

stava il pagano attonito ascoltando / quelle cose ch' a lui parevan strane. s.

; e tanto altro diletto, / ch' attonito godendo ed ammirando / mi fermai

/ « ahi lassa, dafne, ch' arbore sei fatta! ». idem,

vero. bruno, 3-897: quel ch' è degno di compassione e riso, è

, sì repente il fuso / troncaste, ch' attorcea soave

vol. I Pag.827 - Da ATTORCIGLIAMENTO a ATTORNIARE (4 risultati)

: attorcigliandosi i mostacci della barba, ch' egli aveva grandissimi. tassoni,

. morando, iii-228: sovra scoglio ch' in mar scosceso s'alza, /

far reo. tasso, i-84: colui ch' è attore, assai perde quando non

: si può dar eccezione, / ch' io non debba ragione / poter tener

vol. I Pag.828 - Da ATTORNIARE a ATTORTIGLIARE (1 risultato)

, 179: che gente siete voi, ch' atomo gite / la notte, prima

vol. I Pag.829 - Da ATTORTIGLIATA a ATTRABACCATO (7 risultati)

viso, antica d'anni, / ch' a i lunghi crini in su la fronte

sinuoso. alamanni, 7-ii-78: quel ch' in mille giri / toma in se

, alcun non sia cotanto ardito / ch' osi appressarsi ove tra fiore e fiore /

'l mosca, / e gli altri ch' a ben far poser gl'ingegni, /

/ dimmi ove sono, e fa ch' io li conosca; / ché gran disio

'mperadrice in sulla testa / tal colpo, ch' ella cadde stramazzata. foscolo,

sia bene assendito; / da puoi ch' è descoprito, briga d'attossecare.

vol. I Pag.830 - Da ATTRACCAGGIO a ATTRASSARE (1 risultato)

di stomi e di tutti quegli ucelli ch' attraggono all'ellera. = lat.

vol. I Pag.831 - Da ATTRASSO a ATTRAVERSARE (8 risultati)

. g. gozzi, ii-105: ancor ch' io sia civetta, tutti ancora mi

ii-207: faceva il male con una incoscienza ch' era la sua maggiore attrattiva; vi

un'attrattiva / sì forte e acuta / ch' i'n'ho veduta / più d'

la testa una grazia attrattiva / tal ch' io non so a chi me la somigli

una gentile fanciulla, e parmi ch' ella abbia un grande attrattivo.

dell'eresia in ciò consiste, ch' essa nega un vero in grazia di un

[cristo] passione da uomini, ch' egli aveva molto servito, e fatto molti

, dover, benivolenza e duolo / fan ch' a l'alta vendetta ei si converta

vol. I Pag.832 - Da ATTRAVERSATA a ATTRAVERSO (10 risultati)

questi puri e limpidi ruscelli / ch' attraversano il prato? idem, 5-11:

passò davanti a casa sua, ch' era nel mezzo del villaggio,

iii-2-369: sono mirabili i lavori ch' essi fanno per attra versare

parea molto bella, / attra- versomo ch' era alla man manca, / e finalmente

0 della ria fortuna tanto accorta, / ch' a tutte le mie imprese s'attraversa

idem, 15-ii-390: quanto alla richiesta ch' ella mi fa della mia commedia,

buona disposizione: l'una delle quali è ch' io giudico che la commedia in questi

. quanti vengono in questa casa dopo ch' ella è rimasta vedova, li vuole tutti

comandatore la sua fermezza, disse: ch' è? ch'à attraversato il diavolo

sua fermezza, disse: ch'è? ch' à attraversato il diavolo addosso? e

vol. I Pag.834 - Da ATTREZZISTICA a ATTRIBUTO (6 risultati)

della sua bellezza, l'è attribuito ch' ella avea così begli e lucenti denti,

: il ritorno di virginia, la paternità ch' essa gli attribuiva, avevano ristabilito questa

saper, né a tua virtù vorrei / ch' esser qui giunto attribuissi, o figlio

, quando questo non fusse, e ch' io avessi voluto finger per celso la persona

sassinii, rapine, violenze ed omicidii ch' abbiano fatti, si sgomentino, e

1-6-45: quel solo si elegga, ch' ha le qualità attribuite al levantino. compagnoni

vol. I Pag.835 - Da ATTRIBUTO a ATTRITAMENTO (3 risultati)

un po'insolenti, insolenza innocente ch' è attributo legit timo della

vani e foschi / m'attristan sì, ch' io già pavento, a sera,

e 'l tuo gelato verno, / ch' attristan, lasso! ed angon la mia

vol. I Pag.837 - Da ATTUALISMO a ATTUAZIONE (2 risultati)

per attuare un suo lungo ideale, ch' era il piccolo alloggio tirato a perfezione

attuario. fagiuoli, 3-4-6: ch' io v'offeriva sempre in ogni stato,

vol. I Pag.838 - Da ATTUFARE a ATTUTARE (9 risultati)

: così per l'opposito, sollevati ch' e'sono [i liquori] in quel

: e lo rubatore abbraccia prima colui ch' egli vuole uccidere; e uno pesce,

tonde, / e 'l sol, ch' a noi s'asconde, ha i raggi

: noi parliamo di alessandro, innanzi ch' egli si fosse attuffato nelle prosperità degli

non colorato, ella non fa quello ch' ell'avea promesso. anguillara, 10-298:

a pena mia domanda esposta, / ch' un'altra volta la vidi attuffata [

tutto l'universo, e ora quello ch' ella tiene; e qual furono i cittadini

: ma intanto, per attuire la noia ch' egli si procurava, prese a frugare

e atutar follia. guittone, ii-213: ch' e'veggio spesse via / per orgoglio

vol. I Pag.839 - Da ATTUTIMENTO a AUDACEMENTE (6 risultati)

, v-354-20: auci- detimi adesso ch' eo vivo più trista / che quand'eo

arezzo in toscana / a lei ch' auzide e sana / lo meo core sovente

, / o questa o quella, ch' io non ne do cura; / l'

notturno seren già sciolse audace, / ch' ora è sommerso o va perduto e pavé

, audace e forte, una voce ch' io non gli conosceva. 4

vostre stanze alcune forme di dire, ch' io, uomo audacissimo, non mi

vol. I Pag.840 - Da AUDACIA a AUDITORE (13 risultati)

bologna. tasso, 20-88: lo stuol ch' inanzi osava tanto, or teme;

consuetudine seguia; / costoro in guisa tal ch' ebro divenne / l'abbeverar del vin

, e dicesse che io so bene ch' ella non è saputa, e che se

de l'audienza, sì come a quella ch' è principio di tutte l'altre persuasioni

di ricco, ii-194: or veggio ch' è provato / zo che audo contare,

, / tomai alla natura, / ch' audivi dir che tene / ogn'om ch'

ch'audivi dir che tene / ogn'om ch' ai mondo vene. idem, i-644

vo per deo di non soffrire / ch' eo mai v'auda né veggia al

iacopone, 3-1: audite una 'ntenzone ch' è 'nfra l'anema e 'l corpo.

, grave; / e prego sol ch' audir mi sofferiate. idem, vita nuova

(77): e se non fosse ch' io attendea audire anche di lei,

attendea audire anche di lei, però ch' io era in luogo onde se ne giano

consente la perdita di tutte le scienze ch' hanno termine nelle parole. vico, 3-648

vol. I Pag.841 - Da AUDITORIO a AUGNATO (5 risultati)

.. può a giusta ragione fermarsi, ch' elle sieno nell'auge della più eccelsa

guido delle colonne, ii-163: e più ch' augello in fronda so'gioioso. bonagiunta

diletto. idem, 224: l'uova ch' ella tiene sotto l'ala destra fanno

casa, 660: come augellin ch' a suo cibo sen vole, / così

cibo sen vole, / così par ch' egli a me ritornar brami. buonarroti il

vol. I Pag.842 - Da AUGNATURA a AUGURE (4 risultati)

, ìi-202: ma tolga dio, ch' io qui vi voglia per gastigo augurare

grecia fu di maschi vota / sì ch' a pena rimaser per le cune, /

loro. vico, 384: un augure ch' era stato un tempo tra loro,

corvi come fluttuando / contro i due muri ch' a più ardua sfida / levansi enormi

vol. I Pag.843 - Da AUGURIARE a AULA (4 risultati)

, ii-128: quali altri auguri volete voi ch' io qui faccia, se non di

? ah non sapete voi / l'auguriaccio ch' e'fanno? = voce dotta

uno scudo di gesso dipinto col giglio, ch' era commesso sopra la porta del

è in vista il sommo duce / ch' altri certa vittoria indi presume. novo

vol. I Pag.844 - Da AULEDO a AUMENTARE (8 risultati)

rimiro, / aula sacra di dio, ch' infonde al petto / riverenza, stupor

, /... / dì quel ch' ell'è. -àula regia:

: ca s'io troppo dimoro, par ch' io pera, / aulente lena,

: quattro sono l'aulimenta / ch' ogni animai mantene / ed in vita li

roza mandaomi per simigliansa: / più ch' altro fiore auliva. francesco da barberino,

fiore, 21-2: del molto olor ch' ai cor m'entrò basciando / quel prezioso

gran tormento / la spietata ventura ch' ho vista / per l'altezza del fiore

/ per l'altezza del fiore d'auliscio ch' orno vede, / che dona

vol. I Pag.845 - Da AUMENTATIVO a AURA (4 risultati)

occhi miei ricominciò diletto, / tosto ch' io usci'fuor de l'aura morta /

mezzo de le gelide acque, / ch' a me la pastorella alpestra e cruda /

a bagnar un leggiadretto velo, / ch' a l'aura il vago e biondo

214: a l'aura il crin ch' a l'auro il pregio ha tolto,

vol. I Pag.846 - Da AURA a AUREO (7 risultati)

, 12-58: oh nostra folle / mente ch' ogn'aura di fortuna estolle! alfieri

composto dai fantasmi vaghi delle cose lontane ch' ella aveva guardate. idem, iv-2-1140

propriamente tormentoso... quanto allora ch' io mi sentiva o amore o

andò tanto nelle diverse aure degli uomini, ch' ella fu manifesta.

prema il bel pausilippo, e quel ch' asconde / nelle viscere sue l'empio

l'alme aurati e belli, / ch' a ciocca a ciocca in su la fronte

idem, 15-61: e 'l crin, ch' in cima al capo avea raccolto /

vol. I Pag.847 - Da AUREO a AURICOLARE (2 risultati)

quivi tratto / è il re, ch' armato il popol suo circonda. =

pori e specialmente dal lobo auricolare sinistro ch' era grosso come un'albicocca acerba.

vol. I Pag.848 - Da AURICOLARE a AURORA (3 risultati)

ardente, acuto e fero / fulmin ch' avesse... / nel temerario auriga

, 214: a l'aura il crin ch' a l'auro 11 pregio ha tolto

il fonte / già dell'auro temea ch' india disserra. arici, 57: entro

vol. I Pag.849 - Da AURORALE a AUSILIARIO (9 risultati)

12: ma quando gli dico / ch' egli è tra i fortunati che han visto

assomiglia a te, celeste aurora / ch' imperla le campagne e i monti indora

a punto ne l'ora, / ch' ella, per intrecciarsi / di rosate ghirlande

l'aurora; ed una voce udissi / ch' empiè di meraviglia e di spavento /

tasso, 6-i-104: la bella aurora mia ch' in negro manto / inalba le mie

sarai di sì bel sole aurora, / ch' alia francia può dar sì lieti giorni

s'ausi, noi condanniamo lei, ch' ella sia arsa e fatta divenire cenere

re enzo, 2-59: la virtuti ch' ill'avi / d'alcirim'e guariri /

entrare in capo [al compositore] ch' egli ha da essere subordinato, e che

vol. I Pag.850 - Da AUSILIATORE a AUSTERO (5 risultati)

di presentazione e a un'altra presentazione ch' io ti feci, son quasi due

negli eserciti certi ordini di aruspici, ch' e'chiamavano pul- larii. garzoni,

con cerimonie sante / il matrimonio, ch' auspice ebbe amore, / e pronuba la

o sian gli iddei, / volessin ch' io potessi far la vita / secondo

acquista quella forza piena d'austerità, ch' egli chiama amaritudine. magalotti, 1-97

vol. I Pag.851 - Da AUSTORIO a AUSTRO (7 risultati)

e queste qualità sono qualità perniciose più ch' ella non si pensa, e che

selvatichi. baldinucci, 5-25: contentatevi ch' io vi conceda che gli antichi avessero

desio di saper qual cosa sia quella ch' il gran padre de gli dei ha

qui, io gliele scriverei a patto ch' e'mi scrivesse quelle d'italia..

.., e a patto ancora ch' e'mi soffrisse antigallico, com'io gli

, iii-181: ecco, lilia, ch' intorno austro gradito / d'atre nubi ricopre

, e quel baleno / mira, ch' appar colà dov'io t'addito. lancisi

vol. I Pag.853 - Da AUTIERE a AUTOBLINDATA (1 risultato)

. sbarbaro, 5-76: la verità è ch' io non so distinguere la tua arte

vol. I Pag.856 - Da AUTOFECONDAZIONE a AUTOLISI (1 risultato)

andò dunque nella casa di una donna ch' ella aveva lungamente ammirato e invidiato; una

vol. I Pag.859 - Da AUTOPORTATO a AUTORE (2 risultati)

vico, 3-497: « la prima maniera ch' usarono gli uomini di rozzamente filosofare fu

poco / quando ecco un vento, ch' improviso spira, / contra gli autori suoi

vol. I Pag.860 - Da AUTOREATTORE a AUTORITÀ (5 risultati)

, come fate voi? si cred'egli ch' io l'abbia scordato? se

potrà far la potenza de canonica autoritade ch' io non lo tegna ecclesiastica colonna, se

la divinità appropiò a sé i pochi giganti ch' abbiamo detti, con propiamente atterrargli nel

d'accordo, e che so l'autorità ch' ella tiene con l'uno e

fu dato e venerando, / né vo'ch' alcun d'autorità lo scemi. corticelli

vol. I Pag.861 - Da AUTORITARIO a AUTORIZZARE (8 risultati)

autorità spirituale e del potere civile, ch' eran così spesso alle prese tra loro

alle autorità. deledda, ii-362: accorgendosi ch' egli era morto i pastori non l'

tasso, 2-52: 'l re, ben ch' a pietade / tirato cor difficilmente pieghi

come giovane, per accreditare il consiglio ch' egli era per dare, e conciliarsi

ignuno che, per la grande autorità ch' egli aveva in sé, lo potesse guatare

più falsi articoli e con molte autoritadi ch' egli era eretico. capellano volgar.,

i denti, un teppista, ch' era l'autoritratto dell'autore.

a tutto ciò che lo tenta e ch' egli può conseguire. rigutini-cappuccini, 22

vol. I Pag.863 - Da AUTOTIPIA a AUTUNNO (2 risultati)

, 11ii- 251: più ragionevol sarebbe ch' il moto avesse avuto principio ne l'

mondo è asomigliato a la femina ignuda ch' àe molti tempi e che da lei

vol. I Pag.864 - Da AUXANOMETRO a AVAMPOSTO (7 risultati)

non come imperadore, ma come mercatante ch' andasse in fretta alla fiera, si fece

6-27: quell'ombre che pregar pur ch' altri prieghi, / sì che s'avacci

subito fra sua gente mandò 'l bando / ch' ognuno avaccio si recasse a schiera.

voglio andare avaccio avaccio, / fin ch' è dì di berlingaccio, / in

lo quale è 'n me da poi / ch' i'vidi quel che pensier non pareggia

tommaseo]: oh lasso a me, ch' i'mi credeva avale / che morte

mazzo di spruneggi / con coccole, ch' io colsi avale avale. =

vol. I Pag.865 - Da AVAMPOZZO a AVANTI (4 risultati)

, vuol dir l'avanìe, / ch' addosso a'buoni ognor levando vanno. cuoco

giovane, 9-286: fu un di quei ch' i semplici avannotti / per taverne

guardo in quella pintura, / e par ch' eo v'agia avante. latini,

mi percosse un duolo, / per ch' io avanti intento l'occhio sbarro. idem

vol. I Pag.866 - Da AVANTICAMERA a AVANTIDETTO (10 risultati)

dee., 1-6 (103): ch' egli ogni mattina dovesse udire una messa

era mai, al paragone, quello ch' era stata l'anno avanti! pratolini

tanto andare avanti, sotto questo tacere ch' io fo, che pervenendo agli orecchi del

, inf., 21-92: per ch' io mi mossi, ed a lui venni

fece: e leggero / li era, ch' alcun no i potea star avante.

l'amante essere dia / tal, ch' avanti che scovra il so coraggio, /

/ ché del vostro valore / avanti ch' io mi sia guari allungato, / mi

maniera v. e. che, avanti ch' ella si partisse di firenze, lo

ebbi in despetto tanto avante, / ch' io ne mori', come i sanesi sanno

segui'tanto avanti il mio desire / ch' un dì cacciando, sì com'io solea

vol. I Pag.867 - Da AVANTIERI a AVANZARE (6 risultati)

livio volgar. [crusca]: però ch' elli mandare alquante coorti per lo

restasse maravigliato, e tanto più nel sentire ch' e'fece poi dal colonnello le maniere

dubbio calle, / ode un corso appressar ch' ognor s'avanza: / ed al

d'amor la gran possanza, / ch' io non posso durare / lungamente a soffrire

riso / s'avanza al fin, ch' ei ne rimane ucciso. 4

le dubbie guerre a te conviene: / ch' ove tu vinca, sol di stato

vol. I Pag.868 - Da AVANZARE a AVANZARE (8 risultati)

quistato. bonichi, 1-20: uom ch' è infelice, e sforzasi avanzare, /

arrecato l'avanzo del cibacca, / ch' a capo d'anno avanzava li piedi

tieni a buona usanza, / perciò ch' ella t'avanza / in pregio ed in

e acerba mia nemica / è bisogno ch' io dica, / ben che sia tal

io dica, / ben che sia tal ch' ogni parlare avanzi. idem, 118-6

e 'l viver grave; e prego ch' egli avanzi / l'empia fortuna; e

far l'anime sì buone, / ch' uman ingegno e studio non l'avanza.

/ alquanto delle file benedette, / ch' avanzaro a quel mio diletto padre.

vol. I Pag.869 - Da AVANZATA a AVANZATO (12 risultati)

disprezzano e prodigano la vita loro, ch' è pur dolce, e di cui molto

ma pur di male in peggio quel ch' avanza. idem, 168-14: già per

che mi avanza me la salvo / meglio ch' io so. cellini, 1-11 (

, ora un anello, venne a tale ch' ella voleva che lo sposasse, pure

sposasse, pure dandogli di que'frutti ch' erano avanzati a'cani. tasso,

nulla m'avanza, / se non ch' assai securi ir ne potrete. idem,

avanza ancor de la diurna luce, / ch' a la città già liberata, al

solo sai che sonno spaventevole è questo ch' io dormo; sai che non altro

quei pochi afflitti e miseri troiani, / ch' avanzaro agl'incendi, a le ruine

terror; memoria acerba / del fin ch' attendo; orribile sembianza, / mesta

orribile sembianza, / mesta reliquia, ch' alia fame avanza / d'ingorda morte,

, agg. rimasto, restato; ch' è d'avanzo, in sovrabbondanza.

vol. I Pag.870 - Da AVANZATORE a AVANZUME (8 risultati)

publico. ariosto, 14-47: ma poi ch' a spese lor si furo accorti /

dire che la somma ti parà esorbitante, ch' io lo so meglio di te;

/ altri studi men dolci, in ch' io riponga / l'ingrato avanzo della

iv-2-237: il fanciullo volle farle intendere ch' egli non poteva renderle l'avanzo,

, ti prego, / quel velo ch' è di lei / solo e misero avanzo

/ solo e misero avanzo, / sì ch' egli m'accompagne / per questo breve

la famiglia; per provare a se stessa ch' era libera di muoversi, di dominare

: la sua faccia diceva d'avanzo ch' egli non professava idee di sorta.