Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.44 - Da DATURA a DAVANTI (5 risultati)

ov'in grembo t'accolsi, e ch' ancor torme / serba dei corpi in sen

alla sua santa imagine, sì veramente, ch' egli a lui impetrasse di raccattare la

fino: / « lo vostro amor ch' è caro, / donatelo al notaro,

caro, / donatelo al notaro, / ch' è nato da lentino ». francesco

a gli occhi laonde si può credere ch' egli prima d'ogn'altro insegnasse

vol. IV Pag.45 - Da DAVANTINO a DAVANZALE (1 risultato)

tormenti e li gravosi dogli, / ch' io per suo amor patisco, / non

vol. IV Pag.46 - Da DAVANZO a DAVVERO (7 risultati)

in un'antica pittura di un davanzale ch' è nella suddetta propositura. -dial

preghi / la chiami pioggia, per ch' il verno possa / ov'al bisognio suo

/ che gli presti il vicin quel ch' ha davanzo; / di tai frutti nutrir

non mi state a gridare, / ch' i'son davanzo tribolata e afflitta.

sozza voglia di scrivere di quelle cose ch' egli chiama poemi giocosi, sia avvertito

goldoni, iv-1056: ho detto da burla ch' egli veniva, e il diavolo lo

proprio. leopardi, iii-52: sopporterò ch' ella m'abbia, se vuole,

vol. IV Pag.47 - Da DAVVICINO a DAZIO (7 risultati)

da barberino, 55: ella, credendo ch' el dicesse davero, cominciò a piangere

alcuno dazio o vero alcuna presta, ch' el detto dazaiuolo non debbia dare alcuno denaio

quelli del dazio o de la presta ch' elli colliesse al camar- lengo. cantini

simili. paoletti, 1-2-159: quel ch' io valuto più di tutto, si toglierà

gli ecclesiastici lasciato l'officio loro, ch' è la cura delle anime, diventano

gli ecclesiastici trascurando l'ufficio loro, ch' è la cura dell'anime, diventano procuratori

si come sono i dazii delle cose ch' entrano nella città, e di quella escono

vol. IV Pag.48 - Da DAZIONE a DEA (9 risultati)

pagare; alla fine l'uccise tarquinio superbo ch' era suo genero. folgore da san

mess'i guelfi a tal martoro, / ch' i ghibellini ne fan beffe e strazio

e questi sono i salari e le spese ch' egli fa. filangieri, 1-213:

messo la bandiera sul campanile. dicono ch' è il segno di abolire tutti i dazi

, mi assediano i seccatori. né già ch' io mi reputi il solo così favorito

et apoline. simintendi, 1-93: poi ch' ella ebbe vedute la dia adomata di

furono compatiti per aver amato la fortuna ch' è desiderata da tutti e l'amore che

condennato per aver amato la dea venere ch' è signora di tutti e che si comunica

e sorridevi a lui sotto quel tiglio / ch' or con dimesse fiondi va fremendo,

vol. IV Pag.49 - Da DEALBAMENTO a DEAURATO (3 risultati)

fiso! »; / e la disposizion ch' a veder èe / nelli occhi pur

ii-130: canzonetta, va a quella ch' è dea, / che l'altre donne

giardiniera d'un vel, la dea ch' adoro / spargea con man di neve e

vol. IV Pag.50 - Da DEBACCANTE a DEBELLATO (3 risultati)

trattamento. spolverini, xxx-1-14: ch' anzi lodato è più chi spesso usando

tansillo, 98: amor, se vuoi ch' io tomi al gioco antico, /

adopra, e tendi; / convien ch' altri guerrieri in campo chiami / per

vol. IV Pag.52 - Da DEBILITATO a DEBILITAZIONE (5 risultati)

e la focata, cioè il tralce ch' è nato in mezzo tra le due

, i-157: non è cosa tanto santa ch' ella [l'avarizia] non soglia

dovesse debilitare l'andazzo dell'opere sceniche ch' erano prima tanto ammirate, e rialzare

orgoglio o da fiducia di sé, ch' è orgoglio anch'essa, e fa trascurare

troverebbe ingannato. tasso, i-96: credo ch' io gli scrivessi che nel ragionamento d'

vol. IV Pag.53 - Da DEBITAMENTE a DEBITO (4 risultati)

. tasso, 6-iv-1-143: quei, ch' adorar debitamente dio / qui l'alme

, 1-47: non c'è peccato / ch' io non abbia finora / debitamente scontato

poter dentro da me l'ardore / ch' i'ebbi a divenir del mondo esperto /

ferità commesse che sua madre fosse morta avanti ch' ella venisse alla presenza di cesare.

vol. IV Pag.54 - Da DEBITO a DEBITO (8 risultati)

, 1-1219: finisco, augurando all'italia ch' el- l'abbia una volta..

giunto, / a te via più ch' ai ciel debito sono / facendo 'l mio

', che vede o pronostica, ch' e'non sarà più, cioè che gli

sarà più, cioè che gli converrà, ch' egli passi in possesso d'altrui;

il prete disse essere così usanza, e ch' era suo debito il fare così.

, i-218: non è già stamattina ch' io mi metterò a leggere con lo

non può amare l'uomo; però ch' egli è sempre tenuto d'amare di

che finch'io vivrò non passerà mese ch' io non faccia il debito di fratello

vol. IV Pag.55 - Da DEBITO a DEBITO (2 risultati)

venuti a voi per aver consiglio; ch' io fo tutto l'anno masserizia, e

mi trovo in debito, considerata l'entrata ch' io ho; di che forte mi

vol. IV Pag.56 - Da DEBITO a DEBITORE (1 risultato)

de la fiera che voi cercate: converrà ch' io la vada cercando, per uscir

vol. IV Pag.57 - Da DEBITORIO a DEBOLE (6 risultati)

e voi andasti in battaglia, bene vorresti ch' egli fosse della vostra compagnia; e

deboi pe'disagi e per gli affanni / ch' avea sofferti, misera, molti anni

anni. ariosto, 21-25: e come ch' avea 11 paese noto, / lo

e stanco; / benché il disio ch' avea di ritrovarti, / mi fea parer

vincente senza fallo esser pensai / de ciò ch' eo son venduto a desinore. fra

smunte e diseguali al peso / fan ch' io rifiuti. tasso, 8-6-649:

vol. IV Pag.58 - Da DEBOLE a DEBOLE (6 risultati)

ma più tardi per una debil memoria ch' io aveva de l'effigie ritratta,

, iii-34: e perché vedea alquanti, ch' erano molto deboli in questa carità,

se le mie rime avran difetto / ch' entreran ne la loda di costei, /

53): quando vedrai la donna ch' io mirava / raccomandami a lei come fuss'

santi l'anima discerna, / tanto ch' io riconosca il falso e 'l vero /

, fuor di tempo compiela men male ch' ei può. segneri, iii-1-142: pensate

vol. IV Pag.59 - Da DEBOLE a DEBOLE (3 risultati)

, 1-60: l'anno 1381, tornato ch' io fu'a parigi, avendo fatta

verso). petrarca, 332-48: ch' i * torni a riveder quel viso lieto

signore, / i'vidi il sole ch' avea deboi'raggi, / la luna inviluppata

vol. IV Pag.60 - Da DEBOLE a DEBOLE (5 risultati)

d'inchiostro. buommattei, 11: bisognava ch' ell'an- dasse [la nostra lingua

i più savi al considerare la debil mano ch' egli aveva adoperata a muovere e condurre

proprietà liquida ha questo difetto supremo: ch' è debolissima. 18. sm.

onore di venire da me, vedrà ch' io sono sincera e compiacente, e

capii che le parole acerbe del giorno ch' era giunta la lettera non volevano dire

vol. IV Pag.503 - Da DIOTTRIA a DIPARTENZA (9 risultati)

bandolo: / però dipana tu, ch' i'farei scandolo. bracciolini, 1-18-26:

bondie dietaiuti, v-264-24: se volete ch' io sia dipartente / da voi amare

/ e poi lo dolze riso, per ch' io incoro, / e la bieltà

io incoro, / e la bieltà ch' avete. dipartènza (dipartanza,

la gentil donna con voce modesta / disse ch' ai tutto tornare è disposta, /

è molesta) / al gran soldan ch' aspetta la risposta. ariosto, 23-120

fe'portar la gemma inante, / ch' alia sua dipartenza, per mercede /

g. stampa, 96: convien ch' innanzi a l'aspra dipartenza / ch'

ch'innanzi a l'aspra dipartenza / ch' a sì crudi digiuni l'alma invita,

vol. IV Pag.504 - Da DIPARTIMENTALE a DIPARTIRE (6 risultati)

d'azeglio, 4-46: il giorno ch' io mi mossi per andare in lombardia,

fa venire i dipartimenti tra i frati ch' erano d'uno animo. 4

color diversi, / e un portier ch' ancor non facea motto. libro di sydrac

tasso, 13-ii-283: quinci dalla città ch' amo diparte, / nel lungo raggirar d'

al mio ben contrario e rio, / ch' a pena mi mostrò l'amato obietto

gio'fidanza / donomi amor, più ch' eo non meritai: / ché mi 'nalzao

vol. IV Pag.505 - Da DIPARTIRE a DIPARTIRE (18 risultati)

né per arte / mosso sarà, fin ch' i * sia dato in preda /

tassoni, n-60: sal- taron color ch' eran presenti / subito in mezzo, e

tutto 'l paese libero e spedito, / ch' at- talante donato avea a lui solo

marchi a chi mi sa sì pregare ch' io lo diparta dagli altri. guido delle

sarò come fu'già cortese, / ch' a tutti e tre dipartirò la testa.

fa del suo servire dipartire / quello ch' assai c'è stato, / senza mal

lancia, iii-613: noi, pensando ch' elli fossero dipartiti, allegri le porte

miei danni, or mi risento; / ch' i'credeva (ai credenze vane e

de la fuga, e finge / ch' altra cagion a dipartir l'astringe. chiabrera

uomo il cor dogliosamente, ancora / ch' estranio sia, chi si diparte e dice

già non m'acusa: / non ch' io fallasse lo suo fino amore, /

nitate. chiaro davanzali, ii-373: quelli ch' ama e serve d'amore, /

d'amore, / da lo propinquo ch' ama, sia amato, / e se

si diparte / talor la creatura, ch' ha podere / di piegar, così pinta

e s'è dipartito a guisa di poeta ch' abbia finita la favola, non avendo

più roso danaio che s'abbiano; ch' è un tornarli all'antica lor nudità.

fia, se mai l'impetro, / ch' i'veggia ivi presente il sommo bene

annunzio, v-1-711: or quella toma, ch' era dipartita, / del mare egeo

vol. IV Pag.506 - Da DIPARTITA a DIPENDENTE (10 risultati)

dante, purg., 29-105: salvo ch' ale penne / giovanni è meco e

, par., 8-130: quinci addivien ch' esaù si diparte / per seme da

dipartir non son sì duri, / ch' almen di notte suol tornar colei / che

sì el saluterai / con quella donna ch' a lato s'ha posta, /

vostra parte amore, / mostrando ch' io vi fosse rincresciuta, / facieste

spene / è stato infin a qui cagion ch' io viva. pulci, vi-23:

molto contento della tua dipartita, però ch' io la reputo aventurata per molte ragioni.

il sol quando con bella dipartita / ch' è ritorno ad altrui, ratto declina,

solitario. simintendi, 1-125: poi ch' ella eco vide narcisso andare per le

o indipendente da te, non presumere ch' io voglia indiscretamente saperla. slataper, 2-

vol. IV Pag.507 - Da DIPENDENTEMENTE a DIPENDENZA (3 risultati)

... mostra... ch' e'non fuggisse occasione alcuna di scoprir

. giannotti, 2-1-4: ed acciò ch' egli abbia dependenzia dal consiglio grande,

re verso margherita; come quella ch' era nata e nudrita in fiandra,

vol. IV Pag.508 - Da DIPENDENZA a DIPENDERE (6 risultati)

cose niccolò moreto, e molti altri ch' ebbon dipendenza da'bellini. b. croce

stessa, l'accocca a lei, ch' è l'ombra della dappocaggine umana.

tutta l'operazione dipendea dall'effetto, ch' avrebbono prodotto le mine sotto il bastione angolare

. goldoni, viii-1224: non isperate ch' io vi accordi mia figlia; ma la

cose che dipendono dalla fortuna, quali ch' elle si sieno, o da veruna forza

, v-14: sappia dunque vostra signoria ch' io sin da questo anno passato dependea

vol. IV Pag.509 - Da DIPENNARE a DIPINGERE (2 risultati)

piace / non dipender da lei; ch' ignobil fora / l'obbligo seco o l'

, la quale nel modo dell'operare, ch' è il massimamente suo proprio, [

vol. IV Pag.510 - Da DIPINGERE a DIPINGERE (8 risultati)

loco, / e che natura sia ch' ivi dipinga. e. cecchi, 2-119

, / è di poco valor, ch' a pena dietro / strascinar puossi il tumefatto

l'ha data, o bella o rustica ch' ella sia, ché bella è quando

tra loro. e i raggi del sole ch' entrano per que'spiragli, refratti da

prova e si dipinga / per lei, ch' il ciel lusinga, / e 'l

suo cammin lungo e distorto / mostra ch' i segni amati / passar bramando, il

309-5: l'alto e novo miraeoi ch' a'dì nostri / apparve al mondo e

i suoi stellanti chiostri, / vuol ch' i'depinga a chi no 'l ride e

vol. IV Pag.511 - Da DIPINGERE a DIPINGERE (14 risultati)

paterno e la pietà de'figli, / ch' ama gli ozii domestici, depinga /

del dottore, fare intendere al podestà ch' era il caso di spedir contro renzo una

guardi alteri, agli atti esperti, / ch' esser devresti tal qual ti dipingi.

arrighetta, 217: la palidezza parla quel ch' io patisco, la magrezza il

l'avrebbe detto chiaramente quello de'due ch' esprimeva ancora un sentimento. [ediz

paese stringe / col nome suo, ben ch' ora l'ungarìa / con maggior fama

iii-17-94: qui vo', lettor, ch' atalante dipigni / sopra un corsier, con

la mente egra lusinga / la falsa speme ch' ad amar mi spinse; / ed

/ si dipinge, la dea, ch' amor ha a vile. napoli signorelli

degl'italiani in francia: e'dicono ch' e'lombardi hanno paura della lumaccia, cioè

a suo favor dipinge e adorna; / ch' io qual custode de le leggi offese

: somma felicità mi fu dipinta, / ch' esser dovea di questo amor mercede.

corno la corruzione. pulci, 26-119: ch' e'sapeva anche simulare e fignere /

: o quanto è dolce, per- ch' amor lo stringa, / talor sentirsi un'

vol. IV Pag.512 - Da DIPINGERE a DIPINTO (2 risultati)

4-74: a piè d'un tempio, ch' è dipinto a graffio. parini,

pallida di già per l'empia morte / ch' ella devea patir, veloce passa /

vol. IV Pag.513 - Da DIPINTO a DIPINTO (5 risultati)

fazio, ii-25-30: costui, poi ch' ebbe pontremolo vinto, / col fiero stuolo

. tassoni, ii-2-29: nelle guerre ch' ebbero insieme i suoi capitani dopo la sua

mezzo del mio core, / convien ch' io t'ami più della mia vita.

porto nel petto, e veggio ove ch' io miri, / mi sforza, onde

. groto, ix-199: il cor ch' io cerco è tutto pien di strali,

vol. IV Pag.514 - Da DIPINTORE a DIPIPERIDILE (6 risultati)

veduto non t'avesse, credi tu ch' egli credesse che tu fossi il miglior dipintor

disus. il dipingere; quel ch' è rappresentato per mezzo di sostanze colorate

fece egli dell'opera sua, però ch' egli due anni innanzi che desse l'opera

dio il mondo delle menti umane, ch' è 'l mondo metafisico, per dimostrarne

provvedenza nel mondo degli animi umani, ch' è 'l mondo civile, o sia il

. giannone, 2-i-575: di ciò ch' è occorso fra l'autore dell'* istoria

vol. IV Pag.516 - Da DIPLOMAFILIA a DIPLOMATICO (3 risultati)

il primo che mi mettesse in capo ch' io dovrei tirarmi innanzi a studiar la

non fu celato / al conte, ch' oltre al far più d'un viaggio,

dialetti ancor di tutti quanti, / tal ch' era nelle lingue un mezzofanti. dossi

vol. IV Pag.517 - Da DIPLOMATISTA a DIPNOSOFISTA (1 risultato)

di godere di quella libertà individuale, ch' è la sorgente d'ogni umana felicità.

vol. IV Pag.518 - Da DIPO a DIPORTO (10 risultati)

di vedere; e se voi volete ch' io non languisca di dolore, comandate che

io vorrò uscire fuori per me diportare, ch' io possa uscire, e vederò di

.. rispondeva rimpetto una galleria, ch' era il margine d'un bel giardino dello

i giorni / delle nozze festivi, in ch' io la trassi / a diportarsi per

prometto / che di diana son, ch' a diportare / si van pascendo su per

amorosa somma di bieltate, / piacciavi ch' io diporti e giochi e rida.

matto siamo tenuti di gastigare quando conosciamo ch' elli errano. -favorire.

priego che voi mi guardiate e diportiate sì ch' io non vada giammai né a battaglia

/ che mi donaste in diporto, / ch' eo mi dispererà, / mal vedera

ciò che sia conforto / lo tempo, ch' è passato, / di quelle,

vol. IV Pag.519 - Da DIPOSCIA a DIPRESSO (4 risultati)

la tigre? in questo senso: ch' è rarissimo incontrarla a diporto, per boschi

. piero da siena, 7-12: è ch' esser vorria volentier morto / rispose ardito

menti; / e non mi vanto ch' io disdotto sia / se non là ov'

/ di far vendetta: e duolsi ch' egli è pio: / di fallo sbiasma

vol. IV Pag.520 - Da DIPREZZAMENTO a DIRADARE (1 risultato)

particolarmente quella di non lasciar le cose ch' egli prende. f. f. frugoni

vol. IV Pag.521 - Da DIRADARE a DIRADARE (6 risultati)

seminatore... lavora lo campo ch' era sodo, che 'l derada e 'nsollescelo

, al ciel ritorna; / spiega tali ch' ai sol dora e dipinge / là

diradare le lettere; non è giusto ch' io ti distragga da più dolci occupazioni.

loro colpa allargando all'infinito la riga ch' era stata sorpresa a contatto di gomito

sgarbi: e infatti so, / ch' ei già dirada assai; dicesi pure

già dirada assai; dicesi pure / ch' ei se ne va col padre ad un

vol. IV Pag.522 - Da DIRADATAMELE a DIRADICATO (4 risultati)

alberi e all'alte torri, non ch' agli uomini, minacciano ruina, sovente

questo i figliuo'di castruccio, / ch' eran col re giovanni per istatichi,

cuoio e del buccio, / e ch' egli il loro stato non diradichi, /

, e da loro quel salvatico diradicare ch' elle appresero dal limo della materia e dalla

vol. IV Pag.523 - Da DIRADICATORE a DIRAMARE (2 risultati)

iii-250: l'età, ben mio, ch' ogni giardin dirama, / farà pur

azzurro e lunge par la sera / ch' è prossima: se il fulmine la incide

vol. IV Pag.524 - Da DIRAMATA a DIRASPATRICE (3 risultati)

diramata gente quattro o cinque branche trovasi ch' erano a verona in essere nel secolo

totale dell'opera riconoscete l'influenza certissima ch' essa aver debbe sulla vostra e sulla felicità

e dagl'intercostali e da alcune diramazioncelle ch' escono dall'osso sacro. =

vol. IV Pag.525 - Da DIRASPATURA a DIRE (5 risultati)

serò facitore; / ma tuttavia ciò ch' è ditto / ascondo, ni getto

sua mercé colsi quel fiore, / ch' io tanto disiava d'odorare.

pretendono mai costoro con tanti vani schiammazzi ch' ogni dì fanno? leopardi, 22-160

tua baldanza, / però che ciaschedun ch' or non ti crede, / in

e tu 'l sai, senza ch' io 'l dica. caro, 15-iii-35:

vol. IV Pag.526 - Da DIRE a DIRE (11 risultati)

afferma. guittone, i-1-58: dico ch' è da conosciere per malvagia e conosciuta

, 8-1: io dico, seguitando, ch' assai prima / che noi fossimo al

alla cima. petrarca, 71-76: dico ch' ad ora ad ora, / vostra

oltre nel conseglio, eccetto che persone ch' hanno in capo la neve. pallavicino

mostacci, ii-185: onni omo dize ch' amor ha podire / e gli corazi

/ non dico tutti; ma posto ch' i''l dica, / lume v'è

giuro, e certo siate, / ch' i'non farei per me quel che

se pò possedere / finente al tempo ch' io ho sopra ditto. chiaro davanzali,

lo core assisi / in voi, bella ch' ho detta più stretta / fia la

là dov'or dicesti, / sì ch' io veggia la porta di san pietro /

poi narrò d'alquanti, / sin ch' a rinaldo giunse, e qui fer-

vol. IV Pag.527 - Da DIRE a DIRE (7 risultati)

che vuol dire tanto silenzio? da poi ch' io mi partii di torino non ho

lei seria servito / per la pietà ch' avrebbe de'martìri. g. cavalcanti,

187: egli è ver, donna, ch' i'ardo; / ma per tema del

una messa alla madonna di primosole, ch' è miracolosa. pascoli, 210: sì

i-209: ma tanto ne so dire / ch' io le vidi ubidire, / finire

imissime ed eccelse / sì uniforme son, ch' i'non so dire / qual beatrice

/ lingua mortai non dice / quel ch' io sentiva in seno. de sanctis

vol. IV Pag.528 - Da DIRE a DIRE (11 risultati)

due, stampa di hanovia, ch' io non so dire in volgare.

che sospirate a miglior notti, / ch' ascoltate d'amore o dite in rime,

tal foglio! / e'dice come quel ch' i'ebb'io, ch'i'non

dice come quel ch'i'ebb'io, ch' i'non risposi? rajberti, 2-222

tale oggimai s'è fatta italia, / ch' io, non che dirmi suo campione

, per non uscir della metafora, ch' ei 4 guizzavano '. tasso,

. foscolo, xvii-279: dicono anche ch' egli sia molto avaro; ed è

da dir dava alla gente, / ch' essendo conosciuta così altiera, / che tutto

brieve, segno d'affogato e morto, ch' e'non l'avesse. -a

oh può fare! / a dir ch' elle sian fatte di budegli! fagiuoli,

non ci potere ti durare, acciò ch' ene grande fame, -a dire

vol. IV Pag.529 - Da DIRE a DIRE (12 risultati)

mi assuefo a chiamarli così ancor io, ch' è che non e'mi scappa detto

: o dolce frate, che vuo'tu ch' i'dica? / tempo futuro m'

, menichina galante? che volete voi ch' io dica? non lo so per me

. -ch'io non dico, ch' io non so dire, non dissi:

di ettore nimico / fece assai maraviglie ch' io non dico. leopardi, iii-119

non mi amavate, o prima ch' io vi scrivessi, o prima di ricevere

lettera? sarebbero state frasi, più goffe ch' io non so dire. carducci,

vendere all'incanto, con più utilità ch' egli poteva, tutte le gabelle di

io fo questo maneggio, / crediate pur ch' io n'ho necessità.

senza biscotto. segneri, i-123: ch' altro è il sonno, se non un'

il sonno, se non un'ombra, ch' è quanto dire un'immagine della morte

m'ha a bastonare? - che volete ch' i'sappia? -e dire che

vol. IV Pag.530 - Da DIRE a DIRE (8 risultati)

1-7-312: guai all'impero o regno / ch' io tolgo per nemico; / in

tolgo per nemico; / in men ch' io non ti dico / in polve è

, tu m'hai sì consumata / ch' io non so che mi dir né che

c., 63: domandò a'padri ch' eglino non credessono mattamente niuna cosa di

mattamente niuna cosa di lui, dicendo ch' egli era nato di tal casa. boccaccio

parlava così per dire. sapevamo benissimo ch' eran solo discorsi, eppure il gusto ce

, 7-98: questa [la modestia] ch' è la meno facile delle virtù,

via non mette erba, / or ch' egli ha a far per sé. 7

vol. IV Pag.531 - Da DIRE a DIREDARE (9 risultati)

macinghi strozzi, 1-133: per molto ch' io li dica e minaccelo, non viene

a dir, quanto niente; / ch' egli era armato d'ugna di grifone.

, 1-32: e co quello crederano / ch' io ci agia mia diletanza, /

. passavanti, 75: la confessione, ch' è parte del sacramento della penitenza,

. tasso, 12-645: cicerone estima ch' aristotele comprendesse sotto il nome di metafora

, / gran maestro d'amor, ch' a la sua terra / ancor fa

al mio dir sì larga aita / ch' io possa raccontar del pio villano /

nel dir seguente i segua la storia ch' io lascio al presente. 8.

fu del mio padre e vostro, ch' è contro colui che viene contro a ragione

vol. IV Pag.532 - Da DIREDATO a DIRETTARIO (5 risultati)

mostrata che gli spiaccia, / ancor ch' egli conosca che diretta- / mente a

si sia permesso di far credere al pubblico ch' io abbia date direttamente a lui quelle

abbia date direttamente a lui quelle correzioni ch' io ho esclusiva- mente somministrate al signor

dell'erudite sue armi. chi sa ch' ella non sia atta a convincerlo. de

de'miei scritti, e si stampa ch' io vi minaccio. de sanctis, 7-464

vol. IV Pag.533 - Da DIRETTISSIMA a DIRETTO (2 risultati)

tasso, 15-41: ella mostrando già ch' a l'oriente / tutte con ordin

o per poco di vigore. / mentre ch' elli è nel primo ben diretto,

vol. IV Pag.534 - Da DIRETTO a DIRETTO (4 risultati)

, g: essendovi quest'obligazione, ch' essi abbiano ad avere stati nell'imperio,

risulterà anche un rinnovamento nostro, ciò ch' è un'illusione curiosa non autorizzata da

. tommaseo, 3-i-68: ben so ch' ella non ha autorità diretta da tanto

valerio massimo volgar., i-678: infine ch' elli contende de'suoi beni nella corte

vol. IV Pag.535 - Da DIRETTORATO a DIRETTORE (2 risultati)

più attonito son restato ancora di bonsi ch' essendo direttore di cotesta negoziazione si lasci

non voglio peccar d'ipocrisia col dirle ch' io abbia de'lunghi e spessissimi abboccamenti

vol. IV Pag.537 - Da DIREZIONE a DIRIBITORIO (1 risultato)

. di degnare della sua attenzione le memorie ch' egli ha presentato al suo ministro della

vol. IV Pag.538 - Da DIRICCIARE a DIRIGERE (7 risultati)

non fu la percossa invan diretta / ch' ai cavalier su 'l duro usbergo è giunta

: era escluso che mio padre, ch' era sempre fuori di sensi, avesse potuto

ricusate, o signore. l'anima mia ch' a voi si consacra, e pochi

voi si consacra, e pochi canti ch' io sciolsi al genio ed alla verità ponno

, ii-1-269: e da lui, quel ch' è più, riputata degna ch'ei

quel ch'è più, riputata degna ch' ei le dirigesse uno de'più stupendi fra'

. lanzi, v-234: le feste, ch' essi diressero per vittorie, per nozze

vol. IV Pag.539 - Da DIRIGIBILE a DIRIMPETTO (2 risultati)

persona. monti, iv-177: scrissi ch' io mi ero diretto al mio amico

colla sua milizia in su quel monte ch' è dirimpetto alla città di fiesole.

vol. IV Pag.540 - Da DIRINCONTRO a DIRITTAMENTE (10 risultati)

? si dice. atomi erranti. ch' è questa libertà individuale dirimpetto al potente

. m'importa che intorno al popolo ch' io amo non sia portata sentenza crudelmente severa

cione, ix-121: fabio massimo è quel ch' è di rimpetto, / che tien

be'ceri / c'han più vento ch' una palla: / pien d'inchini e

x-954: aveva il palagio di lidia, ch' era assai capace e grande, dirimpetto

collo / d'un altro monte, ch' era al dirimpetto. machiavelli, 833:

al dirimpetto. machiavelli, 833: fa ch' un poco al dirimpetto guardi / quell'

al dirimpetto guardi / quell'ampia porta ch' a 1'incontro è posta / ne

/ vien qua, vien qua, ch' io ti darò ricetto. c. dati

. baruffaldi, ii-109: dal dì ch' io già cantai come sen venne /

vol. IV Pag.541 - Da DIRITTANZA a DIRITTO (8 risultati)

tenut'hai sin qui sì drittamente; / ch' ai cielo e alle contente / anime

originale * advidere ', non credo ch' egli si trovi se non nella nostra lingua

: tu chiedi pur quella certezza / ch' a lei dispiace, e dispiacer le deve

(82): or sappiate veramente ch' egli è della diritta ischiatta di cynghi cane

gran parte del suo reame, perciò ch' elli la teneva non drittamente. marino

ii-153: ell'è dirittamente ballerina, / ch' ella se lancia com'una capretta:

la giustizia, però che la dirittezza ch' ella diede al corpo umano, n'

con dirittezza, e compiela bene; imperò ch' egli farà sopra la terra una parola

vol. IV Pag.542 - Da DIRITTO a DIRITTO (7 risultati)

e chi meglio tenerla può diritta, / ch' un fresco pedagogo / privo d'ogni

, che a destra o a sinistra ch' ella s'inchini, o eziandio ch'ella

ch'ella s'inchini, o eziandio ch' ella del tutto si riversi e capovolga

l'uomo fue fatto diritta figura, ch' elli andasse diritto, e vedesse il

se'che giudichi l'altrui servo? ch' egli al suo signore sta ritto, o

egli al suo signore sta ritto, o ch' egli cade? ma egli pur sta

piglierai meco la più dritta via / ch' ai lucente castel d'acciai'conduce.

vol. IV Pag.543 - Da DIRITTO a DIRITTO (11 risultati)

dal sole, tanto più cresce; tanto ch' ella viene al settimo segnale da l'

, 3-97: dicono i savi, ch' è si alta la stella, che ciascheduna

e a san giovanni, la torre ch' era alta cento venti braccia, parve

manifestamente, quando ella venne a cadere, ch' ella schifasse la detta chiesa, e

donna m'ha mandato un messo / ch' i'non lasci per nulla ch'i'non

messo / ch'i'non lasci per nulla ch' i'non vada / a lei per

da puoi c'a andare me mitto, ch' eo non possa essere errato.

, inf., 1-18: ma poi ch' i'fui al piè d'un colle

portava la sua compagnia; so bene ch' egli portava la calza deritta bianca,

il postiglione mi fa cenno colla frusta ch' io mi tiri da un lato. ma

pensava fra me: « gnaffe! ch' io voglia sbandarmi! tocca a te

vol. IV Pag.544 - Da DIRITTO a DIRITTO (1 risultato)

più volte. pulci, 25-131: credo ch' egli abbi l'animo diritto / di

vol. IV Pag.545 - Da DIRITTO a DIRITTO (11 risultati)

preto, / né piegandolo mai (ch' ospite egli era / diritto e pio di

, vi-25: non è dritto / ch' ivi sia pena ove non è delitto.

pizzaro umano sangue / non istimàr quel ch' oltre l'oceàno / scorrea le umane

iii-1-22: e'non è dritto / ch' unico resti non premiato il duce.

ogne cosa ed ogne cosa conosce, farà ch' elli avrà grandissimi beni en questo mondo

gloria; / rendemi lo 'ntelletto ch' ho perduto / e buona volontà, dritta

, dritta memoria, / concedemi sì ch' i'non sie più muto. tomitano,

ha riccheze / ed usa scarsitate -di ciò ch' ave: / se non è bene

. petrarca, 336-10: i'come uom ch' erra, e poi più dritto estima

detto del gatto lupesco, v-502-55: anzi ch' io mi ne partisse, / lo

/ non te ne serò fallace, / ch' io non ti dica tutto 'l dritto

vol. IV Pag.546 - Da DIRITTO a DIRITTO (1 risultato)

convenientemente. giamboni, 2-41: conviene ch' el mondo sia tondo, e che

vol. IV Pag.547 - Da DIRITTO a DIRITTO (2 risultati)

di diritto e di giustizia, perciò ch' ella è migliore che quella de'nemici

tasso, 12-550: non è cortesia quella ch' è fatta contra l'onesto e contra

vol. IV Pag.548 - Da DIRITTO a DIRITTO (8 risultati)

lagrime e con preghiere a dimandare grazia ch' egli [ligario] possa ritornare a casa

dei diritti della natura e della giustizia ch' io abbia in qualche guisa difeso la lingua

amore, che egli è sangue mio, ch' io ho tutti i diritti della natura

sanctis, ii-15-3: voi ben sapete ch' io v'amo, e l'amore è

, e sì stabilita nel suo cuore, ch' egli dia a ciascuno suo diritto,

m. frescobaldi, ix-32: giustizia ch' a ciascun el suo diritto / rende

ciascun el suo diritto / rende, ch' è volontà perpetuale, / e per lei

filosofìa, secondo lei, non era / ch' errore, illusion, follìa,

vol. IV Pag.549 - Da DIRITTORA a DIRITTURA (7 risultati)

venga giammai per nessuno atto; / ch' io l'ho disfatto e tenuto in prigione

e tenuto in prigione, / per ch' a dritto di lui ho sospeccione. ariosto

teco '1 fo a torto, e so ch' è a farlo errore. pallavicino,

salito a gran rinomanza. mastro simone ch' era il mugnaio se ne gloriava a buon

richiese lo fìlosafo molto di quistioni ch' egli disiderava di sapere, e non trovava

: messer, fammi diritto di quelli ch' a torto m'hanno morto il mio figliuolo

sarà fatta di quella parte dell'albero ch' è più volta a tramontana, sarà quella

vol. IV Pag.550 - Da DIRITTURA a DIRITTURA (5 risultati)

. folengo, ii-216: l'uom ch' è prudente cerca di sopporre / a la

/ a la drittura il rio, ch' alfin converso / dal negro al bianco,

dirittura, per far secondo tutto quello ch' io t'ho comandato: e se

mazzeo di ricco, 209: fin ch' amore, usando dirittura, / di

quirini, ix-21: se rason, ch' a dretura mi scolpa, / potesse in

vol. IV Pag.551 - Da DIRITTURIERE a DIRO (7 risultati)

i-i-xxxii: fece in una cappella, ch' era a dirittura dell'entrata, nel

questo vero, se è bello, appreso ch' egli è dall'intelletto, soavemente lo

uomo signoreggia la città, ma più ch' uno: se questi signori entendono principalmente

mutare. certi ingegni caponi, afferrata ch' abbiano un'opinione, buona o rea,

ostile. serafino aquilano, xxx-10-2: ch' io possa questa donna alpestra e dira

miraeoi, se ben miri, / ch' ogni altro respective a questo è poco,

dira, / o mitigar gli affanni ch' io sostengo, /... /

vol. IV Pag.552 - Da DIROCCAMENTO a DIROCCATO (2 risultati)

stagion felici / di questa italia ch' or suo verno mira, /..

, iii-2-90: eccomi, manda me / ch' ebbi il padre accecato da costoro,

vol. IV Pag.553 - Da DIROCCATORE a DIROMPERE (6 risultati)

acqua, dopo ogni rotto / schianto ch' aspro diroccia. -scendere di corsa

ogni bocca un peccatore, a guisa ch' uno strumento, detto maciulla, dirompe

e spiana, / indi con un baston ch' a lei sovrasta / l'assottiglia premendo

lagrime per gli occhi: / lascia ch' ornai l'alta pietà dirompa / gli abissi

malatesta, l'avea condotto in parte ch' e'tentava di volere accordarsi col cardinale

i-226: partissi in fretta, imperciò ch' erano commosse l'interiore sue sopra il fratello

vol. IV Pag.554 - Da DIROMPIMENTO a DIROTTARE (3 risultati)

, 6-1 (136): innanzi ch' elli si dirompesse a dire le dette parole

ambasciadori de'detti comuni, se non ch' alquanto nel tempo e nel modo, onde

3-3-25: lei piangeva sì dirottamente / ch' e sassi mossi avria a compassione.

vol. IV Pag.555 - Da DIROTTO a DIROTTO (7 risultati)

.. per una in fermi tade ch' avea avute un anno e mezzo era sì

: allora la schiera del dittatore, ch' era fresca, comincioe a combattere contra

: aminta è sano, / se non ch' alquanto pur graffiat'ha 'l viso,

guerire li fediti e di racconciare l'armi ch' erano dirotte. gtiido delle colonne volgar

riva di rubicone, egli gli senbiò ch' egli vedesse dinanzi da sé una grande

sé una grande imagine di femina iscapigliata e ch' avesse suoi capegli dirotti e tratti,

ben netta dirompila sì come fai quella ch' è da mettere d'oro, che sia

vol. IV Pag.556 - Da DIROVINAMENTO a DIROZZARE (3 risultati)

asai no mi spavento; / pur ch' i briganti vegnan a derota, /

o un dirozzamento / dell'arte, ch' introdur la forma agogna, / ma non

nel nostro mondo, appena si può dir ch' elle siano altro che un dirozzamento o

vol. IV Pag.557 - Da DIROZZATO a DIRUPANTE (2 risultati)

maravi- gliosa attitudine si troncava le saette ch' egli avea fitte nel dosso. buonarroti

]... a strapparle alcune cartilagini ch' ella ha sotto 11 petto, le

vol. IV Pag.558 - Da DIRUPARE a DIRUPINATO (3 risultati)

alpinolo, dirupatogli addosso, in men ch' io 'l dica gli ebbe spiccato il

, 18-82: qual gran sasso talor ch' o la vecchiezza / solve d'un

, e a scendere il detto monte, ch' è molto maggiore fatica lo scendere che

vol. IV Pag.559 - Da DIRUPISTI a DISABITARE (7 risultati)

canti per bi molle un dirupisti, / ch' i'non ci so 'l più dolce

vita, sieguo alle volte un lume ch' io scorgo da lontano e che non posso

/ e 'n dir e 'n far ciò ch' a spiacer pertene. d.

io ne mostri... quello ch' egli fu nell'intrinseco della sua anima:

attrattive. guittone, 102-n: dirà ch' alcuna volta e'voi mostrare / cosa

cosa che lei conosce e sae, / ch' è laida sì, che troppo li

ora!, el li può dire / ch' è cosa a dimostrar rimota- mente,

vol. IV Pag.560 - Da DISABITATO a DISACCOLARE (9 risultati)

razza: e tante ne multiplicarono, ch' ei fur necessitati a disabitare.

luoghi una città grande e potente, ch' avea nome capsa, la quale si dicea

avea nome capsa, la quale si dicea ch' avea fatta ercole libio. simintendi,

buonafede, 1-ii-250: la luna, secondo ch' egli sospetta, è disabitata, come

l'altro de'cardinali, avendo già inteso ch' erano insieme fratelli, e perciò s'

abuso / ci può esser qui? -eh ch' ella non capisce, / direbbero i

niuno ne favella, oltre le varie ritorte ch' egli hanno per disaccagionarsene. =

né nulla proibito le trovò: / ch' arme ella non avea / pur né

; / sol s'accusava rea, / ch' andò con la lanterna disaccesa.

vol. IV Pag.561 - Da DISACCOLLERE a DISACERBARE (6 risultati)

/... un foglio, / ch' io di minuta lettera con lungo /

è chi a disaccordarli spende più arte ch' altri non adopri a accordarli. dossi,

ne accorge anco il mio sposo, / ch' altro mi può venir, che morte

fè, da cui ridonda / virtù ch' intenerisce e disacerba / ogni più aspro

era sua vista sì dolce superba, / ch' i'lasciai per seguirla ogni lavoro;

gli disacerbe. foscolo, viii-186: ch' ei vogliano con la loro conciliazione disacerbare

vol. IV Pag.562 - Da DISACERBATO a DISADDOBBARE (10 risultati)

/ ch' un molto giova e l'altro poco offende

acerba a voi però, per quel ch' io scemo; / a noi non già

leopardi, 2-64: voi, di ch' il nostro mal si disacerba, / sempre

contento / di lei, di quella gioì'ch' or disacquista. seneca volgar.,

, i-229: i caratteri e passioni ch' egli descrive sono così strani che non

8-15: gli è disadatto, e pesa ch' egli spiomba. f. f.

esso pure deformità. imbriani, 2-162: ch' io sia orribilmente brutto, ch'io

: ch'io sia orribilmente brutto, ch' io sia scandalosamente sciatto, astratto e

scandalosamente sciatto, astratto e disadatto, ch' io non sia un'aquila, non posso

/ è la più disadatta masserizia / ch' abbian per casa. d. bartoli,

vol. IV Pag.563 - Da DISADDOBBATO a DISAFFEZIONE (4 risultati)

: questi addomandarono come si potrebbe fare ch' egli si disadirassono: fu loro risposto

capellana volgar., i-13: quello ch' è disconcio e disadorno, amore lo

del comico o nell'affettato del giucoliere; ch' è tanto peggio del disadorno e del

intonso, orrido panna, / ch' avesti il nome dal tuo vago e bello

vol. IV Pag.564 - Da DISAFFILATO a DISAGGUAGLIANZA (3 risultati)

.. e pure l'amor, ch' è un piacere, non sa esser

ne'mortali, / per la cagion ch' a voi è manifesta, / diversamente son

parzialità, posta la disagguaglianza della ragione ch' ei riputava superiore dalla sua parte. segneri

vol. IV Pag.565 - Da DISAGUAGGLIARE a DISAGIATO (5 risultati)

si hanno a male, perché giudicano ch' ei presuma di volersi agguagliare a loro

; e gli altri giovanetti si sdegnano ch' ei voglia disagguagliarsi e far loro innanzi

maritar con cento scudi / non ti pensar ch' i'gnene dia dugento; / ch'

ch'i'gnene dia dugento; / ch' i'non vo disagiarmi ora. groto,

inguaribile, pare; conseguenza della tifoide ch' ebbe a subiaco e sopra tutto della

vol. IV Pag.566 - Da DISAGIATORE a DISAGIO (11 risultati)

ch' essendo la giovane alquanto disagiata della persona,

alquanto disagiata della persona, per male ch' ella avea preso dal latte della balia insin

messa? s. maffei, xxx-6-54: ch' ei già bambino / morì ne le

pe'disagi e per gli affanni / ch' avea sofferti, misera, molti anni.

uomini, ama- riili, / però ch' essi non sanno / né sentono i disagi

'v'eravam, ma naturai burella / ch' avea mal suolo e di lume disagio.

altaripa il vecchio conte / anseimo, di ch' uscì questo malvagio, / che per

. s. maffei, xxx-6-28: ch' appoggio alcun non ha, povero e privo

! perdonatemi, / ché il contento ch' io ho preso nel vedervi, / non

lippi, 10-21: il nimico, ch' ivi sta a disagio, / a tal

asinaccia, moviti, sant'agio, / ch' io son qui pronto a caricarti a

vol. IV Pag.567 - Da DISAGIOSAMENTE a DISALLOGGIARE (2 risultati)

vino, che sia coperta, e fate ch' ella sia sì grande che un uomo

perché ancora non ho desinato; e so ch' io tengo a disagio molte persone.

vol. IV Pag.568 - Da DISALMARE a DISAMENITÀ (8 risultati)

in disamabil riva: / se non ch' io, ritirandomi dal lido, / tanto

ama e disama, / vedi tamar ch' ai suo frate absalone / disdegnosa e dolente

ferir né bon ti chero, ch' io porto d'onestà mio cor armato,

giovani, poveri e bisognosi, e ch' aveano debito, e con rubatori e disperati

rimenano avante al suo cospetto / poi ch' ambedue l'han tormentata forte, / spettacol

di più, e ci vorrebbe assai poco ch' io mi riducessi a non uscire mai

, ma in odio avere / quel ch' era prima diletto e piacere. bacchetti

pavento, / piango e sospir di quel ch' ho disiato. marini, iv-63:

vol. IV Pag.569 - Da DISAMENO a DISAMINATO (8 risultati)

battoli, 4-1-124: per lo bestiale uomo ch' egli era, si disamicò il re

, se buona alcuna ve n'ha, ch' io no 'l credo. vallisneri,

e tali cittadini vi teneano mano, ch' egli non s'ardia a fame fare giustizia

andrea da barberino, 159: poi ch' ebbe letta la lettera, disaminò molto

messo. grazzini, 4-112: mi impose ch' io andassi a saper chi egli era

così da lui intesi tutta questa storia ch' io v'ho racconto. caro, i-336

disaminò. quando è inteso lo furto ch' avea fatto giudicollo che fosse impeso per

segretamente, / e tener prigion, sin ch' io mariti / costei: poi farli

vol. IV Pag.570 - Da DISAMINATORE a DISAMORE (10 risultati)

, i-3-78: me percosse / del dardo ch' è di piombo e disamora. segneri

bondie dietaiuti, v-264-31: se volete ch' io sia dipartente / da voi amare

e poi lo dolze riso, per ch' io incoro, / e la bieltà ch'

ch'io incoro, / e la bieltà ch' avete; / e se questo farete,

(45-2): unqua per pene ch' io patisca amando, / lasso! già

disamorato / contra 'l peccato, / ch' è nato in noi. soldanieri, ix-472

. cecchi, 18-6: oh non ch' altro se 'l vecchio / sa che voi

qual è febbre quartana contina: / ch' ogni disamorato ne perisse. gelli,

caro amore... è il solo ch' io abbia dagli uomini, e mi

, iv-1-314: la delusione recente, ch' era per lui una prova di disamore

vol. IV Pag.571 - Da DISAMOREVOLE a DISANIMATO (3 risultati)

perché niuno altro esempio ve n'ha, ch' io sappia, nel buon latino)

ho della religiosa pietà di vostra altezza, ch' ella sia per compatire alle mie infirmità

quanto tempo voleva; ma bastò ai disanimati ch' egli volgesse le spalle, per esser

vol. IV Pag.572 - Da DISANNOIARE a DISAPPLICATEZZA (2 risultati)

mondo politico, nel quale tu sai ch' io non soglio né posso vivere. leopardi

galotti, 9-1-60: sì t'immagini ch' i'abbia disapparato quelle precetta che

vol. IV Pag.573 - Da DISAPPLICATO a DISARCARE (1 risultato)

. filicaia, 2-2-292: spero, ch' ella non sia per disapprovare il pensiero,

vol. IV Pag.574 - Da DISARCHITETTARE a DISARMARE (6 risultati)

bresciani, 1-i-505: lauretta, ch' era singolare in ogni cosa, volle

alla groppiera, ancoraché i mulattieri ammonisserla ch' era pericolosa nel salir l'erta e

pronom. alfieri, 6-134: affin ch' a galla / presto s'alzino i pochi

licenziamento delle sue genti da guerra, ch' egli era tenuto a fare secondo il trattato

. tasso, 13-i-848: donna, ch' a'duci invitti, a're possenti

or quegli a'primi colpi s'avvede ch' egli ha nelle mani un novizio nel

vol. IV Pag.575 - Da DISARMARE a DISARMARE (6 risultati)

lucide armi, / qual duro fato vuol ch' io mi disarmi? d. bartoli

doria di genova ammiragli delle trentatré galee ch' erano a rifiore in normandia, che

luogo stretto e men capace delle galee ch' ivi sono, se disarmano i remi e

e colma / di maraviglia tanta, ch' io divento / al suo cospetto un

: basta che il peccatore, per iniquissimo ch' egli sia, o sia stato,

d'annunzio, iv-1-1041: quasi pareva ch' ella sapesse di dover disarmare, snervare,

vol. IV Pag.576 - Da DISARMATO a DISARMO (5 risultati)

disarmati. sacchetti, vi-143: poi ch' alia foresta sono andate / entraron dentro al

caterina da siena, iii-23: rispondovi ch' io non voglio che siate disarmato; ma

ogni arnese sia tolto, / al fin ch' ei, disarmato a le ferite,

sdegno, / rimaso senza 'l lume ch' amai tanto, / in gran fortuna

infiniti sospiri or l'ànno spinta, / ch' è nel mio mare orribil notte e

vol. IV Pag.577 - Da DISARMONIA a DISARMONICO (1 risultato)

, / e pel tuo figlio-dio, ch' ivi si serra, / sàlvaci tu,

vol. IV Pag.579 - Da DISASCOSO a DISASTRO (3 risultati)

, par., 25-66: come discente ch' a dottor seconda / pronto a libente

seconda / pronto a libente in quel ch' elli è esperto, / perché la sua

/ la qual si può ben fare / ch' ella non vuol covare, / e

vol. IV Pag.580 - Da DISASTROSAMENTE a DISASTROSO (3 risultati)

iii-173: intanto questo carbonchio è cagione ch' io non senta né il disastro del ritrovarmi

disastroso e difficile, raccolgo / ciò ch' io vi veggo d'utile e d'acconcio

professori di pisa] la più disastrosa fatica ch' io provassi, ell'era d'interrogarli

vol. IV Pag.581 - Da DISATOMIZZARE a DISAVANZARE (1 risultato)

moscoli, vii-651 (106-6): per ch' io recordo voi... /

vol. IV Pag.582 - Da DISAVANZO a DISAVVEDUTEZZA (4 risultati)

per far servizio altrui, / tutto quel ch' io aveva. segneri, iii-3-199:

dannoso disavantaggio. malvezzi, iv-272: ch' egli si accordi al tempo, che faccia

19-128: ma oh balordo! vedi ch' io mi sono / disavvedutamente dato della /

., 15-2 (302): ammonendolo ch' elli si parta quindi dalla battaglia,

vol. IV Pag.583 - Da DISAVVEDUTO a DISAVVENTUROSO (2 risultati)

ai re ed ai grandi uomini ch' ellino sieno mutabili e poco fermi

ha disfatto nel core / ogni dolce penser ch' i'avea d'amore. boccaccio,

vol. IV Pag.584 - Da DISAVVERTENZA a DISBESTIAMENTO (2 risultati)

per disawezzarsi d'un cotale spesso gittare ch' egli faceva in alto una spalla,

li errori, in tanto che pare ch' elli ritorni li secoli dell'oro, e

vol. IV Pag.585 - Da DISBESTIARE a DISBROGLIARE (7 risultati)

e bonifica dell'anima... ch' è al disopra di tutte le politiche,

guidomo i tre prigioni in certa tomba / ch' era distante poco men d'un

treze avilupate al viso: / ben parea ch' usisse del paradiso. disbradare

ferraù, 2-18: con l'onglie ch' ella aveva ne le dita, / e'

voglioti dimostrar l'ordine e 'l modo / ch' a disbramar tuoi desidera giovi. arrighetti

, inf., 33-116: se vuo'ch' i'ti sowegna, / dimmi chi

: anzi mangiare ornai, / per quel ch' io possa creder, non vorrebbe:

vol. IV Pag.586 - Da DISBRUCIARE a DISCADIMENTO (9 risultati)

foscolo, xiv-80: conviene ch' io disbrogli questo malinteso alla posta militare

, 1-3-13: come entra la dea, ch' apre e disbruna / quell'antro,

torrismondo, 2793: mi comanda / ch' io pensi a novo sposo o a novo

una dama mi discacciate? credete voi ch' io sia qualche uomo di villa?

cielo, o diva mia, non vuol ch' io tàcciati; / anzi, perché

ah pretaccio ribaldo schericato, vedi vedi ch' io ti ci ho pur giunto, can

liquefatto rubin, tenera gioia, / ch' entrata a'nostri seni / altra gioia

pregoe marco manilio proconsolo d'africa, ch' e'gli mandasse scipione emiliano, che allora

, 6-15: la duchea d'albania, ch' ai re tornava / dopo che polinesso

vol. IV Pag.587 - Da DISCADUTA a DISCAPITO (4 risultati)

per certo male, che si buccinava ch' avesse, pareva discaduta alquanto dalla grazia

discalza. soderini, iii-430: avanti ch' egli abbi fatti i fiori, discalzategli ben

anonimo, ix-505: coperse i piedi, ch' era discalzata. bandello, 4-4

la nazione ricada nella vera barbarie, ch' è l'ignoranza. pisacane, ii-70:

vol. IV Pag.538 - Da DISCAPPELLARE a DISCARO (3 risultati)

o lachesi, / deh consentite ormai ch' io mi discarcere. = comp.

di esser bene accetto, / quel ch' ho nel cuore vi confiderei. alfieri,

: sorgi: altri non sono / io ch' un mortai, ma non discaro ai

vol. IV Pag.589 - Da DISCASSARE a DISCENDENTE (4 risultati)

vannozzo, 65: or veggio e sento ch' oggi se descassa / e dilega dal

che la grazia è un dono effettivamente ch' esso cielo fa all'uomo. carducci,

tavola alfabetica preposta al dizionario, o ch' io mi son fatta colle osservazioni mie

e'nostri discendenti possano comprendere lo stato ch' avea il nostro comune di firenze in

vol. IV Pag.590 - Da DISCENDENZA a DISCENDERE (3 risultati)

me n'accorgo, / se non ch' ai viso e di sotto mi venta.

che mai pietà non discolora, / e ch' avete gli schermi sempre accorti / contro

la ricchezza è mortai a colui / ch' essa perduta dimanda l'altrui. cavalca

vol. IV Pag.591 - Da DISCENDERE a DISCENDERE (9 risultati)

, dal sempre sereno e tranquillo a quello ch' è sempre torbido e tempestoso, da

cuore della vostra sposa. fate voi ch' ella discenda dal puntiglio alla compassione. sono

candidi capelli, / la favella toscana, ch' è sì sciocca / nel manzonismo de

, / l'artificio discreto, / ch' in aurei nodi il biondo e spesso crine

folengo, ii-32: ben mi rammenta poi ch' a mille a mille i narrò di

, 3-4-279: io non m'assicurerò, ch' egli così falso non possa anco ingannevolmente

? dobbiamo noi discendere con loro, ch' esser bestie dimostrammo? lapo da castiglionchio

x-988: ripiena di maggiore sdegno, posto ch' ella conoscesse palesemente di potere col mezzo

/ che discendea da quel lignaggio altiero / ch' uscì d'una mascella di serpente.

vol. IV Pag.592 - Da DISCENDERE a DISCENDERE (6 risultati)

lo fino amor discenda / guardando quel ch' ai cor tomi piacente. dante, conv

indipendente dalle verità delle proposizioni, accadde ch' egli possa avere delle premesse ipotetiche dalle quali

malaspina. petrarca, 66-25: mentre ch' ai mar descenderanno i fiumi. boccaccio,

l'acqua discende alla cunetta, / così ch' ell'ha come un pulsar di vena

tasso, 1-4-54: forza è pur ch' alquanto ornai s'arretre / l'italico valor

., 13-114: perché tu non creda ch' io t'inganni, / odi s'

vol. IV Pag.593 - Da DISCENDERIA a DISCENTRAMENTO (2 risultati)

secoli molti in grande errore, / fin ch' ai verbo di dio discender piacque /

propone una questione, se mai niuno ch' entrasse in inferno, n'uscì o per

vol. IV Pag.594 - Da DISCENTRARE a DISCERNERE (3 risultati)

, luzio, fa'che te ricordi ch' è verecundia alli optimi discipuli ignorare le cose

: non rimaneva in me tanta virtude / ch' a discemer le cose io fossi presto

fossi presto, / ma vedea come quei ch' or apre or chiude / gli occhi

vol. IV Pag.595 - Da DISCERNERE a DISCERNERE (10 risultati)

che miro / a me d'intorno o ch' in altri discemo. testi, ii-48

là ove egli comandava: parte discemea ch' egli era da stare in eraclea, e

folengo, ii-37: dal primo giorno ch' ebbe il padre eterno / degli elementi

primi getta e gli altri par ch' onori. / donde ci dà contezza,

di viltà destarsi, / dite ch' è tempo ancor, che i re son

passione: un nugolo di manoscritti dattilografati ch' erano giunti appunto in quei giorni e

erano giunti appunto in quei giorni e ch' egli stava leggendo e discemendo per la sua

/ donami grazia, dio, tal ch' i'discemi / la bella istoria con rima

cuor mio manifestai, a te discemei ciò ch' io portava nel petto. la spagna

. tasso, 6-iv-2-106: e par ch' egli ci additi, e ci discema

vol. IV Pag.596 - Da DISCERNEVOLE a DISCESA (3 risultati)

sostant. colombini, 64: posto ch' io sia d'un picciolo discemare,

solo quello che speravo di udire, e ch' io accettavo senza discernimento perché ne avevo

facoltà discemitiva del conveniente o no e ch' egli mancasse d'ogni sentimento di delicatezza

vol. IV Pag.597 - Da DISCESISMO a DISCETTAZIONE (3 risultati)

crebbe a quaranta- cinque mila uomini, ch' ei dispose in modo da separare 10

g. villani, 10-177: pare ch' avvegna nelle signorie e istato delle dignità

ovver discettazione, vengono a me, acciò ch' io giudichi intra loro, e mostri

vol. IV Pag.598 - Da DISCEVERAMENTO a DISCHIOMARE (5 risultati)

vi sono per la disceveranza del sole ch' è lungi di quella terra. storia dei

le chiavi, disse a lei, ch' ascolta e tace: / prendi, e

talento tuo chiava e dischiava, / ch' io ti voglio compagna e non già

trovare a bere in quella foresta, ch' era molto dischiesto d'acqua, e perciò

mi dischiomi, / né ti dirò ch' io sia, né mostrerotti, / se

vol. IV Pag.599 - Da DISCHIOMATO a DISCHIUSIONE (5 risultati)

/ fuor cacciarla volea, mi disse ch' io / là verso il mezzo dì mi

varco, / opra ardita, immortai, ch' esser dischiuso / dovea, già son

: dìcoti solo, o mio alberto, ch' egli è d'allora che tu cominciasti

bellezza più fanno più suso / e ch' io non m'era lì rivolto a quelli

quelli, / escusar puommi di quel ch' io m'accuso / per escusarmi, e

vol. IV Pag.600 - Da DISCHIUSO a DISCINTO (5 risultati)

sue melodie chiare / la sostanza celebre ch' ora in te si traveste.

, tr. disus. spiegare quel ch' è scritto in cifra; rintracciare il senso

discifrare. monti, i-327: è duopo ch' ella mi soccorra cintura o altro

} discingesi [tesifone] lo serpente ch' eli'avea cinto. cieco, 41-97:

di fortuna mai / del bel viso, ch' ho in sen, non mi discinga

vol. IV Pag.601 - Da DISCIOCCARE a DISCIOGLIERE (11 risultati)

uscio intanto stride e crocea, / ch' era all'incontro, onde una donna uscio

., 128: sarà quell'ora / ch' io veda il cor mio libero e

tutto il campo si disciolga / bandiera ch' abbia esercito più saldo / de l'altra

io, / mar sì rio, / ch' indi uscir non saprai viva? alfieri

73-82: solamente quel nodo, / ch' amor cerconda a la mia lingua quando /

nascente / nel lucido oriente / par ch' i suoi biondi crini apra e discioglia.

, / che 'l nodo di ch' io parlo si discioglia / dal collo e

tal laccio amor mi strinse, / ch' a snodarlo conven che si discioglia /

tienmi con sua artigli, / per ch' ella vide subite mi'voglie; / e

i fiumi. tasso, 14-12: poi ch' a dio non piace / dal mio

, / prego che del camin, ch' è men fallace / fra gli errori del

vol. IV Pag.602 - Da DISCIOGLIERE a DISCIOGLIERE (6 risultati)

, 2-266: a me lece ora / ch' io mi disciolga, e mi disacri

veggo ricompensa che mai questa / obligazion ch' io t'ho, possi disciorre. tasso

, / gode di riunirsi; e quel ch' ei prese / di terra, a

], come ubriacato dalla voce / ch' esce dalle tue bocche quando si schiudono

vi comporte; / anzi di me, ch' ancor non mi discioglio. morando,

ed ademaro / e gli altri duci ch' or son ossa e polve, / poiché

vol. IV Pag.603 - Da DISCIOGLIEVOLE a DISCIOLTO (13 risultati)

era appena il popolar consesso, / ch' io di nascosto ricevea l'invito / al

che da gabrina si disciolga / prima ch' ella abbia cosa a machinargli, / di

abbia cosa a machinargli, / di ch' esso indarno poi si penta e doglia.

insieme disciolti dal sogno e quasi pareva ch' ella ora assai meglio di lui sapesse

non volse / lor compagnia, ben ch' era e buona e bella; / e

questa ragion se ne disciolse, / ch' a guerrier non è infamia sopra quella

dante, purg., 19-16: poi ch' ell'avea il parlar così disciolto,

è, ma non ci adatta poi ch' ella corporea sia;... adunque

, 199: mercede faccio e peccato, ch' io favello e non sono nato;

disciolto. bembo, 1-229: tal ch' amor questa volta indarno prove / tornarmi

, / e ferito in più parti ch' io non scrivo, / s'era di

. folengo, ii-143: però tu ch' ai vangelio mio t'accingi /..

accingi /... / guarda ch' offrendo al tempio non attingi / l'altar

vol. IV Pag.604 - Da DISCIOLTO a DISCIPLINA (4 risultati)

purg., 28-106: in questa altezza ch' è tutta disciolta / nell'aere vivo

torrismondo, 332: devete rammentar ch' uscito a pena / di fanciullezza,

. leopardi, 457: la donna ch' a l'ape è somiglievole / beato

/ sin che 'l bel, ch' ai suo bel facea contesa, / vagheggia

vol. IV Pag.605 - Da DISCIPLINA a DISCIPLINA (5 risultati)

mettere il carro dinanzi ai buoi, ch' adomandi prima essere amato, e tu medesimo

il nigromante allor per ubbidire, / ch' era maestro di somma dottrina, /

attenzione vi fece, non molto andò ch' egli incominciò... a dipingere

, per venire a'ferri, / ch' arrugginiscon tenuti in guaina, / perché

né disciplina tanto o ragion potè / ch' osin di gire inanzi o di fermarse

vol. IV Pag.606 - Da DISCIPLINA a DISCIPLINA (2 risultati)

assai ore tristissime: e mi duole ch' io ho il verno alle spalle: ma

vi-88: inganniamo 11 giusto, però ch' egli è disutile a noi, e si

vol. IV Pag.607 - Da DISCIPLINA a DISCIPLINARE (3 risultati)

che colla disciplina di prete taddeo, ch' era fatta di pel di castagna.

de'berrovieri, sanza le discipline / ch' i'ho mirando sotto i lor gheroni

ecclesiastica... avendo cavato ciò ch' egli quivi diceva da i decreti de'

vol. IV Pag.608 - Da DISCIPLINARE a DISCIPLINATO (4 risultati)

disciplinato figliuolo, non è alcun, ch' abbia figliuoli, ch'aper- tamente non

non è alcun, ch'abbia figliuoli, ch' aper- tamente non lo conosca. guarini

con dire: fratei perdonami, sin ch' io faccia i miei fatti. =

: conduco genti / da me, qual ch' io mi sia, disciplinate; /

vol. IV Pag.609 - Da DISCIPLINATORE a DISCO (2 risultati)

. tasso, 8-6-290: altri vuol ch' ella figura e forma / abbia di

alto. era il disco di uno scambio ch' era scattato in cima a un palo

vol. IV Pag.610 - Da DISCOAGULANTE a DISCOLATO (1 risultato)

la sua forma se ne va in quello ch' elio mira: e molte volte nel

vol. IV Pag.611 - Da DISCOLATO a DISCOLORARE (4 risultati)

rovani, i-241: essendo discolo, e ch' era peggio, essendo bello, aveva

giovane e non l'ebbi cattive. dicevano ch' era di famiglia onesta, che lavorava

; / e, discoletto assai più ch' io non mostro, / con om

tasso, 1-15-42: tant'alto va ch' il sole indi s'adombra, /

vol. IV Pag.612 - Da DISCOLORATO a DISCOMBERE (8 risultati)

). marino, 348: tosto ch' a l'aria apparve / l'instigator

dolce gelo / udendo lei, per ch' io mi discoloro, / dirmi: -amico

alma / di celebrarvi in carte, / ch' io n'ardo a parte a parte:

dice chiusa nel corpo della legge, ch' è quella della vacanza in curia, o

di grandissimo podere si era, e mentre ch' elli andava con grandissima compagnia di cavalieri

stesso cumulo di circostanze straordinarie e romanzesche ch' egli inventa a discolpare beatrice, partorisce

d'annunzio, iii-1-671: io voglio ch' egli venga meco fino / a gradara

conosco il tuo argento, / sì ch' ormai volentier teco di- scombo / per

vol. IV Pag.613 - Da DISCOMEDUSE a DISCONCERTARE (8 risultati)

non esserle discomodo, credendosi che ciò, ch' ella detto le avea, fosse vero

storici, da cui le gesta, ch' egli si promettea di bel patto gloriose,

è pravità temeraria. tasso, 13-i-669: ch' inchini l'orecche a'miei lamenti;

mio non discompagna / quel mio fedel, ch' è meco, e d'un tenore

manca che dalla sapienza si discompagnino, ch' elle si producono l'una l'altra a

d. bartoli, 43-5-270: tirato ch' è uno de'nostri fogli, se

lo sguardo a'piedi difformi e neri ch' egli ha, subito strigne l'ali,

9-629: ma di letizia tale, / ch' onestà non adombri, e del decoro

vol. IV Pag.614 - Da DISCONCERTATO a DISCONCLUSO (8 risultati)

, vii-371: non è cosa nata ch' ai morir del nostro pan non si disconcerti

del nostro pan non si disconcerti e ch' ai terminarsi della sua amorosa musica non

davila, 558: il terreno, ch' era ottimo e ben battuto, calò

: quando elo avrà ben incorporà quelo ch' el vorà dire, sì se levarà

perché venisti così acconcia / lo dì ch' i'ebbi quel corpo mortale, / che

nessuna avarizia può esser tenebroso: quello ch' è disconcio e disadorno, amore lo fa

per le malvase e descunze overe, ch' elio feva a li bolo- gnisi.

casa a suo piacere con quei servitori, ch' egli avea con lui. tasso,

vol. IV Pag.615 - Da DISCONCORDIA a DISCONFORTO (12 risultati)

sono in tanta disconcordia co'collegi, ch' è una maraviglia. = comp

essa nondimeno è la più confacevole, ch' ella possa avere delle cose corporee.

latina di alcune mie inezie poetiche, ch' io solea chiamare i delitti della mia

temono che l'aria porti lor via ciò ch' egli hanno. disconfìdènte, agg.

/ dell'oste de i tre re, ch' io vi racconto, / che restò la

de la sconfitta con luttieri da caorsa ch' era suo compagno. = deriv

. rucellai, 9-48: ma pur ch' io facci le pietose essequie, / venga

pietose essequie, / venga che può, ch' io non mi disconforto. d.

tanto porà gravare / lo meo disio, ch' è disconfortato. guittone, 13-3:

la donna mia in comandamento, / ch' eo reconforti onni bon servidore, /

66-12): perch'è neente ciò ch' è 'n la mia faccia / a rispetto

quando a la mente mostra il cor ch' è morto. testi fiorentini, 178:

vol. IV Pag.616 - Da DISCONGIUNGERE a DISCONSENTIRE (3 risultati)

sono io morto, ch' io non vedessi tanto disconforto! francesco

disconosci / l'ovre che fanno quei ch' hanno la grazia. salvini, 16-25:

. guittone, i-1-256: ai ch' è mattessa desconosciuta e matta terrene chiedere

vol. IV Pag.617 - Da DISCONSENZIENTE a DISCONTINUATO (1 risultato)

e di pianto pasco il core, / ch' in un punto me fe'amore /

vol. IV Pag.618 - Da DISCONTINUAZIONE a DISCONVENEVOLEZZA (3 risultati)

, né facia alcuno altro scuncio, perciò ch' el no se convene a l'arengatore

cecchi, 329: né è disconvenevole / ch' io abbi vostra figlia ché i miei

non per altro che per la disconvenevolezza ch' ella ha con quello del quale ella mostra

vol. IV Pag.619 - Da DISCONVENEVOLMENTE a DISCONVENIRE (7 risultati)

: io non credo che fosse disdicevole ch' ella gli parlasse, s'egli è così

possa farlo: e voi eravate tanto vicina ch' avreste potuto ragionar meco senza disconvenevolezza.

fabricato, con somma disconvenevolezza ne seguirebbe ch' alcun luogo fusse voto e corpo senza

disconvenevolezza, come perché il risapersi solo ch' io avessi presa gara stimava non potermi

pronom. bonagiunta, ii-297: ciò ch' io disiava / non era fòr di

ascosto. ariosto, 33-94: or ch' io l'ho in mano [baiardo]

. tansillo, 73: si disconvien ch' occhio sì santo pianga, / e

vol. IV Pag.620 - Da DISCONVERSABILE a DISCOPRIRE (4 risultati)

, e in conseguenza mi rende sicuro ch' ella sentirà con piacere la mia discolpa,

sia bene assendito; / da puoi ch' è descoprito, briga d'attossecare.

ella già nacque / d'una sirena ch' in gentil figura / il viso e 'l

mitre a più colori, e fu colui ch' ad aprir la bocca ed a discoprire

vol. IV Pag.621 - Da DISCOPRIRE a DISCOPRIRE (13 risultati)

come della miglior cosa di gran lunga ch' egli avesse fatto. -per simil

colpa, mansueta / e riverente più ch' agnol di cielo, / colla statura dolcissima

fortuna vede in nave. / ma poi ch' io gli ebbi discoperto un riso /

francesco da barberino, 24: voi save ch' uno piccol riguardo discuovre tal fiata un

alla sua amica la sua forza, ch' egli avea nei capelli. proverbia super

della tua nuora non rivelare; però ch' ella si è moglie del tuo figliuolo;

mi darà tanta baldanza amore, / ch' i'vi discovrirò de'miei martiri /

a discoprirti in un medesmo tratto / ch' io fossi prima, e chi converso

, non contaminati scrittori, parrà forse ch' io abbia tradito la nostra causa,

/ mortale in terra, non voglio ch' ammiri: / ché chi 'l vide

volgar., 3-141: tutto il terreno ch' era in mezzo tra loro era campo

novo paradiso, / occhio mortai convien ch' infermo e stanco, / donna gentil

sperto. tasso, 13-i-560: io, ch' altre volte fui ne le amorose /

vol. IV Pag.622 - Da DISCOPRITIVO a DISCORDANTE (9 risultati)

l'improvviso / discoprirmele poi: ecco ch' è giunta. piccolomini, xxi-1-331: a

petrarca, 71-92: l'amoroso penserò / ch' alberga dentro, in voi mi si

a. degli alberti, ix-233: per ch' io l'ho chiesta infra le rose

braccia / forse consuma. è ver ch' ei si nasconde / al crudo

da lentini, 9-51: per ciò vorria ch' eo l'avesse ad avire / ed

trafigge o mi discora il zelo / ch' io abbia del ben pubblico e del giusto

v-131-22: pensieri ò tanti / discordanti, ch' io nom saccio a quale m'aprenda

questa superbia è fondata sopra molto tesoro, ch' accumula, perché, per quel che

la cascia piena d'oro da i panni ch' ei veste. zuccolo, iv-33:

vol. IV Pag.623 - Da DISCORDANTEMENTE a DISCORDARE (4 risultati)

ché ciascun è contrario / al'altro, ch' è disvario. dante, conv.

petrarca, 53-90: rade volte adiven ch' a l'alte imprese / fortuna ingiuriosa

/ fortuna ingiuriosa non contrasti, / ch' a gli animosi fatti mal s'accorda

famisi ^ perdonar molt'altre offese, / ch' almen qui da se stessa si discorda

vol. IV Pag.624 - Da DISCORDARE a DISCORDEVOLE (4 risultati)

e finalmente la maggiore ed ultima delle dissonanze ch' è la morte. -sospendere

voglio far fin a questa diceria / ch' a dir il ver ell'è un poco

t'è sì caro / il discorde voler ch' in duo cor miri? caro,

tu co'leggiadri e toschi accenti, / ch' addolcir ponno i venti. filicaia,

vol. IV Pag.625 - Da DISCORDIA a DISCORDIOSO (9 risultati)

è ima discordia d'animo tra coloro, ch' erano in prima congiunti d'amore.

sospetto / sparse quel seme in lor ch' indi nutrito / fruttò risse e discordie

ah! non si dica almeno / ch' io recai meco la discordia e il pianto

guidotto da bologna, 1-40: in ciò ch' e'dice, che 'l fece in

in sua difensione, o in ciò ch' e'dice, che lo uccise perché

ad un tempo men vano, bisognava ch' essi percorressero e studiassero dove meglio convenga

è niente discordia; per ciò dove ch' el senato s'asembiasse, era lo

e vento. d'annunzio, iii-2-104: ch' io ti ricordi quando si spandevano [

cronica fiorentina, xxvui-919: or avenne ch' egli cadde in discordia con papa onnorio

vol. IV Pag.626 - Da DISCORDO a DISCORRERE (3 risultati)

bianco da siena, 164: però ch' e servi tuoi non han in

(41-8): ma la troppa faccenda ch' io raccoglio / de la mia mente

e al- l'alte torri, non ch' agli uomini, minacciano mina. trattati

vol. IV Pag.627 - Da DISCORRERE a DISCORRERE (6 risultati)

bianca la mascella / di folta barba ch' ai petto discorre; / et è sì

è sì venerabile nel viso, / ch' un degli eletti par del paradiso. foscolo

fumo... / come si può ch' io regga a tanta notte? alvaro

sarpi, vi-4-110: fecero intendere al pontefice ch' era meglio procedesse con la sola autorità

non volea che 'l figlio, / ch' uscir dovea di me, tal fato avesse

tórre, / che non si può notar ch' abbia paura; / ma tuttavolta col

vol. IV Pag.628 - Da DISCORRETTO a DISCORRIMENTO (6 risultati)

construtto, / cercando va più dentro ch' alia gonna / suoi vizii antiqui,

8-ii-7: ecco a proposito nostro quello ch' io t'ho discorso. dio è buono

non ha procurato di darmi ad intendere ch' egli aveva preso un bestialissimo tema di

, e fate pretesti quanti volete, ch' io sempre farò quel che devo,

, mize- rissimo e orbato, piò ch' altri misconnovi, ché 'l fiore de la

più cura; / onde l'animo ch' è dritto e verace / per lor discorrimento

vol. IV Pag.629 - Da DISCORRIMENTO a DISCORSO (4 risultati)

leone da riflettere discorsivamente su quel ch' ei vede, e conduciamolo,

mascardi, 215: meglio sarebbe ch' altri... componesse discorsi

, i-304: se in una lettera discorsiva ch' io scrivo nel principio del libro,

.. e ne l'acqua, ch' è ne la pupilla dell'occhio, questo

vol. IV Pag.630 - Da DISCORSO a DISCORSO (3 risultati)

quale egli credeva che fosse il discorso ch' egli aveva con quella dama. m

distanza alcun suo atto / la virtù ch' ha ragion discorso ammanna / sì com'egli

avete chiaro. gelli, 15-i-598: ch' elle [le anime] sieno immortali,

vol. IV Pag.631 - Da DISCORTECCIARE a DISCORTESE (5 risultati)

la mia tragedia, ma non quella ch' io sperava, la quale aspetto ancora,

che devo dire? ». « ch' è stato un mio sbaglio ». «

parlava così per dire. sapevano benissimo ch' eran solo discorsi, eppure il gusto ce

). goldoni, viii-632: lasciate ch' io la veda prima di voi.

acciocché sappia come rispondere e comportarsi caso ch' egli movesse il discorso. pirandello, 7-107

vol. IV Pag.632 - Da DISCORTESEMENTE a DISCOSTARE (8 risultati)

/ n'ha fatto con costui di ch' io favello. varchi, 181- 130

a cui servia; / così convien ch' i'dica / la sua discortesia. b

si vantò quivi pubblicamente di quelle discortesie ch' egli aveva fatte e dette il carnovale passato

-è sangue d'un nemico, / ch' ucciso ho poco lungi. a gl'

avendo ciriffo bastone, / sendosi quel ch' avea in prima rotto, / discoscese d'

piano è sì la roccia discoscesa, / ch' alcuna via darebbe a chi su fosse

a piè e a cavallo / par ch' alessandria intorno cinga e lustri; / e

gialato, / pricol non c'ee, ch' i'mi discosti un passo: /

vol. IV Pag.633 - Da DISCOSTATO a DISCOSTO (3 risultati)

un tempo stesso da quello stile tragico ch' io m'era ideato, e che non

talmente s'uniscono in questo sonetto, ch' io non ho voluto ommetterlo, quantunque

gaddi; ai quali io più volte dissi ch' ei non mi capitassino innanzi, perché

vol. IV Pag.634 - Da DISCOTECA a DISCREDERE (14 risultati)

bestiaccia vidi di pel rosso, / ch' era un bue senza corna; e dal

volessi dir mai che così sia, / ch' io noi facci in sul campo mentitore

spada e 'l destriere, / non ch' io volessi però morte darli, / ma

uomo i reggimenti, perché l'uomo ch' è vecchio, avaccio crede e tardi

mia malinconia è tanta e tale / ch' i'non discredo che, s'egli 'l

libro di sydrac, 314: perciò ch' elle non sono guari savie, e sono

, che imantanente credono e discredono ciò ch' elle odono. boccaccio, dee.,

. franco, 332: la ragion vuol ch' ogni ben di voi creda, /

verisimile l'effetto / fa che quel, ch' io credei prima, discreda. segneri

. 1827 (184): non già ch' ella mostrasse di discredere, o combattere

né pur fui sentito, / ancora ch' io chiedessi a'più vicini / qualcosa

vanno attorno. /... / ch' a discreder la natura / bisogn'altro

parlo a fidanza, perdonatemi, / ch' i'vi tengo da fratello: la furia

tratto d'un bel tristo, / ch' un zucher m'è paruto, un manuscristo

vol. IV Pag.635 - Da DISCREDUTILE a DISCREPANTE (1 risultato)

credete voi ciò che vi pare, ch' io non ve lo divieto, e lasciate

vol. IV Pag.636 - Da DISCREPANZA a DISCRETAMENTE (6 risultati)

pensi tu, carlo, disse astolfo, ch' io / sia così fuor de

. garzoni, 1-376: alla prova ch' ei fece nell'osservar alcuni pianeti, dice

: la quarta [figura della luna] ch' è detta menoide o falcata o comiculata

parti sessanta. baldi, i-190: dicon ch' il volto, delia, hai de

, / in questo anco è dispar, ch' il suo discresce / talor, il

in discrescere, né da credere è ch' elli non volesse dimorare in questa nostre

vol. IV Pag.637 - Da DISCRETEZZA a DISCRETO (6 risultati)

re parlò discretamente; / « sappi ch' io l'uccisi, io, santa corona

ima fanciulla di nobile gente, / ch' io ho meco, onesta e cara e

minos immantanente, per la virtù discretiva ch' è in lui, conobbe la condizione e

savio e discreto, il quale amaestri quelli ch' entrano nuo vamente ala compagnia

: ogni discreto lettore comprenderà benissimo, ch' io col vocabolo latino non intendo la

volto, / l'artificio discreto, / ch' in aurei nodi il biondo e spesso

vol. IV Pag.638 - Da DISCRETO a DISCRETO (7 risultati)

sì gentile e sì discreto, / ch' e'si terrà a favor, che voi

giovane, 9-80: accurato / servitor ch' è costui! / io tei concedo,

gozzi, 3-2- 223: prima ch' io vada più oltre col ragionare, pregovi

se di tale onor fu degno, / ch' io 'l vidi a dimandar tanto discreto

tanto discreto / e liberale al dar, ch' io me ne segno. vasari,

la mia servitù con silenzio, merito ch' ella mi tenga per discreto servitore. goldoni

a disingannare il detto prelato nel caso ch' egli toccasse cotesto punto. guerrazzi, iii-182

vol. IV Pag.639 - Da DISCRETO a DISCREZIONE (6 risultati)

del lavorìo de la terra e per cascione ch' elli s'acom- pagnano e partecipano e

in fatto in fatto / stimate voi ch' i sia? uno stiavaccio, / un

. leopardi, i-525: bisogna però ch' io renda giustizia a frontone, perché se

è pur carità udire ognuno, ti dico ch' ogni cosa vuole avere discrezione e non

non piaccia al cielo... ch' io vegga quelle lettere ch'altre donne pagherebbero

.. ch'io vegga quelle lettere ch' altre donne pagherebbero un occhio di non

vol. IV Pag.640 - Da DISCREZIONE a DISCREZIONE (11 risultati)

polo della spalla delli uccelli è quello ch' è girato dalli muscoli del petto e delle

gli austriaci protettori di quella rovina lamentevole ch' era ridotta l'autorità pontificia, requisivano,

tosto stare a discrezione / dell'uom, ch' è animai che ha in sé ragione

discrezion dell'onda: / che par ch' ognor se lo inghiottisca e rube. guicciardini

: molto è meglio morir qui, ch' ai supplici / darsi e alla discrezion di

. pulci, 20-18: ma ciò ch' uom fa per difender la vita,

; / ad ogni gente, ancor ch' a gente ignota, / fino alla di-

berni, 170: un tratto, ch' andiate in concistoro, / che vi sien

se io volessi dir di tutte le voci ch' egli interpreta per discrezione, troppo ci

muratori, 5-iv-31: dicane altri ciò ch' ei vuole, ch'io finalmente fo

: dicane altri ciò ch'ei vuole, ch' io finalmente fo differenza tra il farsi

vol. IV Pag.641 - Da DISCRIMINALE a DISCROMATOPSIA (2 risultati)

capo insino a'piedi di maniera / ch' un topo non più concio esce da un

quelle uova sue sciocche, / sbalestrato ch' egli è, di tempestarmi. / o

vol. IV Pag.642 - Da DISCROMIA a DISCUSSIONE (4 risultati)

i-114: dico per difesa di virgilio, ch' egli ha ragionato di questa cosa,

moderni, prendendo i letti discubitorii, ch' erano in uso al suo tempo, nel

tempo, nel significato di quelle sedi ch' usavano gli antichi, mentre si trattenevano alle

sia utile arte a quanto e'vogliono ch' io discucia la amicizia e non la stracci

vol. IV Pag.644 - Da DISCUTIBILE a DISDEGNO (3 risultati)

ème 'n tutto / sì meve e ciascun ch' ama ha 'n disdegnanza.

; / né gli vede arme, fuor ch' una bacchetta, / quella con che

non che forse apollo si disdegna / ch' a parlar de'suoi sempre verdi rami

vol. IV Pag.645 - Da DISDEGNO a DISDEGNOSO (13 risultati)

un leggiadro disdegno aspro e severo / ch' ogni occulto penserò / tira in mezzo la

gelosia, un poco di disdegno, ch' entri tra questi signori, non ci solleva

del gran disdegno, / e l'idioma ch' usai e ch'io fei. guinigi

/ e l'idioma ch'usai e ch' io fei. guinigi, 293: nostra

da me stesso non vegno: / colui ch' attende là per qui mi mena,

/ perché sieno in bassezza / ch' a null'óm per grandezza / denegherien il

donna mi passa per la mente / ch' a riposar si va dentro nel core;

inf., 17-132: come 'l falcon ch' è stato assai sull'ali, /

falcon rapace o simil altro augello / ch' abbia per far presaglia assai tardato / e

stagion perder potria. / so ben ch' a donna non si può far cosa /

starò per repulsa o finto sdegno / ch' io non adombri e incarni il mio

le fierezze eran sì grate, / ch' io non bramai, né bramo, altra

ché non mi volgea l'occhio, cioè ch' io non potea vedere le sue dimostrazioni

vol. IV Pag.646 - Da DISDEIFICARE a DISDETTO (10 risultati)

che contro me sia; / però ch' a me non puote esser gravezza /

/ gli abbia interrotto il gran piacer ch' avea, / con vista il guarda disdegnosa

: perché dua o tre giorni ch' essa mi fosse giunta più tardo,

. straparola, 4-5: veduta ch' ebbe flamminio questa vecchia disdentata e

'n ogni parte mi pare esser fiso / ch' ella verrà a farti gran disdetta

xxvi-2-199: non mi voglio ammazzar, ch' io sarei matto, / né manco

né manco disperarmi per disdita, / ch' a far più ben, che mal mi

lei, con molte disdette a ciò ch' io desiderava fare riparava. groto, 535

/ s'el non fosse l'affare / ch' el ti comanda con periglio a lui

, et in tal modo, / ch' i'ne ringrazio, e lodo, il

vol. IV Pag.647 - Da DISDIAPASON a DISDIRE (11 risultati)

cebà, 1-28: la turba crudel, ch' intorno il cinge, / de la

« noi non volemo tuo disdetto / e ch' à'negare ciò ch'ài detto.

disdetto / e ch'à'negare ciò ch' ài detto. / noi te faremo povero

mi trovo in disdetto / e non creo ch' io potesse / partirmi, s'eo

tanto più spesso lettere da voi, ch' essendo così vicini, e in una strada

tanta sua gravità e a tanto ingegno ch' era in lui. giov. cavalcanti,

a. verri, i-155: questa ch' io dico ode a faone, ben so

e gran conoscitore dell'antichità, e ch' era nato a'tempi che poteva molto

volezza, e il demerito, ch' ell'aveva d'esser'eletta per genitrice di

tommaseo, 3-iii-85: fatto è ch' egli non ha mai disdetto il libro delle

/ e già noi puoi disdire, / ch' i'veggio 11 tuo disire / inver

vol. IV Pag.648 - Da DISDIRE a DISDIRE (15 risultati)

; e ogni volta che le disdirai cosa ch' ella ti chieggia, ti dirà:

, a morte mi dò tardo / ch' i'non potrò contraffar la fenice. nerli

, credo, il disdici) / ch' a le mura pugnando anch'io m'accoste

puote a fortuna esser disdetto, / ch' a nostre cose allenta e stringe il morso

amante; e no 'l dispone / sì ch' egli si disdica, e pensier mute

? oblio 'l chiamar? ah, ch' io ne mento, / e men disdico

il sospetto era ingiurioso e stolto, e ch' ella stessa si era pienamente disingannata.

apugliese, xxxv-1-887: villano [sono] ch' io mi disdico / di tutte l'

l'altre essere amico; / e cortese ch' io gastico / di villania 'l mio

davanzali, 580: io mi disdico ch' io non ho tuo core. dante,

a lei, com'è dovere, / ch' attenuta gli sia la sua promessa:

diragio altro mutto -ca disdire, / poi ch' ella ve- derà lo meo servire.

d'aquino, 10-36: mi china, ch' eo so amata, / e già

(121): si riscontra quel poco ch' i'vidi con quello m'è detto

/ ma no: tomba fregiar d'uom ch' ebbe regno / vuoisi, e por

vol. IV Pag.649 - Da DISDODECAEDRO a DISEGNARE (3 risultati)

palermo, 1-19: non mi vanto ch' io disdotto sia / se non là ov'

da lentini, 10-35: se l'amor ch' eo vi porto / non posso dire

dolore /... / membrando ch' eri di ciascun delizia, / arca d'

vol. IV Pag.650 - Da DISEGNARE a DISEGNARE (2 risultati)

e de'giganti venia disegnando, / ch' ognuno avea di balena una costa. ariosto

disegno, / in lor, folle ch' io son, prendo tal parte, /

vol. IV Pag.651 - Da DISEGNARE a DISEGNARE (4 risultati)

niuna condizione... al fine ch' egli possa considerar l'essere ristretto alla

venga / l'oste d'egitto il dì ch' ella disegna. lancellotti, 1-50:

di voler carco. metastasio, ii-215: ch' una reai donzella / debba, del

è disegnato in mano al boia / ch' abbia a scoparlo. sassetti, 179:

vol. IV Pag.652 - Da DISEGNATAMENTE a DISEGNATO (2 risultati)

, 659: può far il mondo, ch' i'non possa colorire cosa ch'i'

, ch'i'non possa colorire cosa ch' i'disegni! algarotti, 1-235: ma

vol. IV Pag.653 - Da DISEGNATORE a DISEGNO (7 risultati)

all'alloggiamento disegnato di no- nancurt, ch' erano di già passate molte ore della notte

puoi scrivere mandami le tombe di hervey ch' io allora comprenderò che tu verrai alle

sia prima risoluto... quel ch' egli sia per fare. vasari,

in disegno con più grazia che altri ch' io conosca, facendogliene fare più schizzi.

macchina arti- fìziosa al più semplice disegno ch' io possa. baldinucci, 51

ciò testimoniano i molti e grandiosi disegni ch' egli lasciò morendo,... in

fabbricante la proprietà dei disegni di fabbrica ch' egli ha fatti o fatti fare.

vol. IV Pag.654 - Da DISEGNO a DISEGNO (5 risultati)

» di schubert in un disegno aereo ch' era parso una meraviglia di lirismo,

gli altri son significanti / quei dodici, ch' a'più sublimi ingegni / materia dier

non si può negarlo, la facilità ch' egli aveva nel dipignere; ma giallastro

il giunge, e tiene un premio / ch' era follìa sperar. d'annunzio,

il secondo loro disegno, per modo ch' io non lo tengo per molto difficile.

vol. IV Pag.655 - Da DISEGUALE a DISEMBRICIARE (4 risultati)

facciovi una scusa: / fate ragion ch' io sia un vii drappiero, / che

dice il rosmini, la chiesa an- ch' essa ha la sua storia fatta da uomini

forse quinci a non molto a quel ch' egli avea principalmente in disegno; ed era

per repulsa o finto sdegno, / ch' io non adombri e incarni il mio

vol. IV Pag.656 - Da DISEMBRIOMI a DISEREDATO (2 risultati)

soderini, i-12: alcune malattie di bestie ch' hanno negli occhi gli fanno con la

sempre addio, roma infelice, / ch' or sì depressa, come un dì fastosa

vol. IV Pag.657 - Da DISEREDAZIONE a DISERTARE (9 risultati)

non diserra / la morte di voler ch' i'testé mòra. 3.

grande disertamento delle povere e minute genti ch' abitavano in terreni. diodati [bibbia

il signore] e fa beffe del guastamente ch' è sopra lo robusto, e dà

ambasciata; ma non faceano per me, ch' era mio disertamento. 4

. foscolo, xviii-101: ora ch' io le scrivo vi sarebbero da

, avendomi rapito una virtuosissima cognata, ch' era l'amore di suo marito, carissima

venuto, / col favor di costei, ch' in disertarmi / aguzza le saette che

. pindemonte, 2-397: ma or ch' io posso dell'altrui saggezza / giovarmi e

elegia giudeo-italiana, xxxv-1-42: lo nemico ch' è tanto avantato, / ne lo

vol. IV Pag.658 - Da DISERTARE a DISERTARE (4 risultati)

ostinata al suo danno empia fortuna / ch' ogni ben disertogli e il riposato / viver

e appresso in pace avria sofferto / ch' ella m'avesse morto o vuo'diserto.

. intelligenza, 50: un'altra nè ch' a ferro è somigliato; / e

io so; / se tu brami ch' io diserti, / madre mia, diserterò

vol. IV Pag.659 - Da DISERTATO a DISERZIONE (2 risultati)

ma tu, babel audace, i ch' ai ciel innalzi il corno trionfante, /

la faccia dell'anima tua e la imagine ch' hai del re celeste si corrompa,

vol. IV Pag.660 - Da DISESSATO a DISFACIMENTO (3 risultati)

sorpresa così in fuga, non avrebbe creduto ch' ella agiva per il suo bene,

, esser altra dall'invio di quel ch' io richiedo o dal rinvio del ms

cieco, 41-26: « il don ch' io vo'da te, cavalier franco,

vol. IV Pag.661 - Da DISFACITORE a DISFARE (5 risultati)

: amor blasma e disfama / e dice ch' e'diffama, / ma son del

boccaccio, ii-7-106: ma morte poi, ch' ogni cosa disface, / amore e

non prima / vede perfetta, ch' a disfarla imprende, / le parti sciolte

): già me dissero alquanti sperimentatori ch' aveano accecato collo smeraldo de quelli serpenti

. e hallo fatto fare sì ordinatamente ch' egli il fa disfare qualunque otta egli

vol. IV Pag.662 - Da DISFARE a DISFARE (7 risultati)

dov'io la cheggio, / sì ch' io potessi quella treccia bionda / disfarla

arsero e disfecero le cittadi e le luogora ch' erano ivi presso, e le genti

i terrazzani alfin domandon patti, / ch' avèn le membra faticate e rotte, /

armata spagnuola, appellata l'invincibile, ch' essi con picciol novero di vascelli disfecero nel

sai: / tu fosti, prima ch' io disfatto, fatto. idem, purg

pellegrino, / color di perla netta più ch' or fino, / come potrà giamai

/ disfece il genitor mio galafrone, / ch' in india del cataio era gran cane

vol. IV Pag.663 - Da DISFARE a DISFARE (7 risultati)

di tutti i paesani e de'mercatanti ch' aveano a ricevere mercatanzie nel suo reame.

e 'n altra acqua bollir, secondo ch' odo. savonarola, 8-ii-135: saria forse

acquista, / fassi legiadra sì, ch' a mortai vista / più che pria non

che il ghiaccio si comincia a disfare, ch' è nel principio d'aprile, nessuno

una notte fieno disfatte; e posate ch' elle sono, e tu gitta via quel

pochi dì fa tanti colpi nel giglio ch' era nel muro che tu lo vincesti

corpo mio, fatti capanna! / ch' io t'ho a disfar le grinze a

vol. IV Pag.664 - Da DISFARE a DISFARE (10 risultati)

disii / saper da lui, / prima ch' altri 'l disfaccia. g. villani

non faceano né per amore né fede ch' ai duca avessono, né che a loro

la tua morte? or fia / ch' io non facci languir chi n'ha

temer che sia scultura / d'amor ch' in altra imagine lo faccia. firenzuola,

mio, se dio mi vaglia / ch' io del tuo amore mi disfaccio; /

da potemelo indurre una fiata / a far ch' egli venisse in questa villa, /

leopardi, 338: né tu saprai ch' io piango, e che digiuno /

disfatto nel core / ogni dolce penser ch' i'avea d'amore. francesco da barberino

pia / è 'l ver amor perfetto / ch' ogni fantasia / disfà, chi n'

de'panni, e altre mercanzie, ch' egli aveva in siena. serra, iii-347

vol. IV Pag.665 - Da DISFARE a DISFARE (3 risultati)

rasgione so bene che non vuole; / ch' io t'amo sì lealemente, /

: vendetela; che, per l'onore ch' ella v'abbia fatto finora, ve

donne prossime al parto, si diceva ch' era stata troppo buona, che avrebbe dovuto

vol. IV Pag.666 - Da DISFASCIARE a DISFATTISMO (3 risultati)

non ti dico il vero, e più ch' io lo dissi col giudice insieme,

giamboni, 83: per la potenza ch' è in lui, fa e disfà

/ sarà di tanta autorità creduto / ch' a sua voglia potrà fare e disfare,

vol. IV Pag.667 - Da DISFATTISTA a DISFATTO (2 risultati)

e 'l gran tempio d'amon, ch' oggi è disfatto. galileo, 3-1-59:

: o che gioioso e glorioso asenpro ch' è in dolore grave allegra gioì'portare,

vol. IV Pag.668 - Da DISFATTORE a DISFAVILLARE (6 risultati)

ratto, / crescendo sempre, fin ch' ella il percuote / e lascia il

fazio, i-n-41: vidi il suo volto ch' era pien di pianto, / vidi

. b. giambullari, 30: credimi ch' io ti giuro veramente / che 'l

fazio, i-24-29: per le vittorie ch' ebbi in ciascun prelio / mandò cartagine

/ vendica te di quelle braccia ardite / ch' abbracciar nostra figlia, o pisistrato.

fu nostra intenzion... / ch' io fossi figura di sigillo / a privilegi

vol. IV Pag.669 - Da DISFAVORE a DISFERENZIARE (4 risultati)

ogni uom lo disprezza, poi ch' è guasto; / la bellezza e lo

togliere ogni confusione ed equivoco, allor ch' ei tratta cose odiose e che sieno

tutte quante che voi siete, / ch' ai ben dal mal non fate disferenza!

maestri fra sé, oltre a quello ch' è il proprio della scoltura, ancor

vol. IV Pag.670 - Da DISFERENZIATO a DISFIDARE (13 risultati)

con l'infemo, non ha dubbio ch' egli è uno scriversi in fronte a caratteri

gli rispondesse per sua lettera, comandandogli ch' egli sgombrasse l'isola appellandolo come traditore

costume e usanza avea in sua terra, ch' abattere la devesse infra tal tempo,

chiesa di roma e della corona: ch' elli si difendessono, s'avessono podere

melosio, 2-70: non sai tu ch' ei disfidommi al nuoto? redi,

nuoto? redi, 16-ii-85: allor ch' a nobil mensa ei siede, / e

pungente molto, che lo scudo vostro, ch' è quasi di diamante, potesseno desfermare

nuccoli, xlii-n-25: vói'che sappi ch' io non mi disfermo: / ché

pietoso, / disferocito da un iddio ch' ei pavé. papini, 28-219: ti

in modo solenne la lode di paterno ch' ei soleva darsi beatamente da sè medesimo

che non m'alcida a disferare, / ch' i ho veduto perir molta gente,

sì afflitto, / come se tal ch' ha croce rossa in petto, / di

nome, e non è forse indegno / ch' egli tra voi la question decida.

vol. IV Pag.671 - Da DISFIDATO a DISFINIRE (4 risultati)

balla, e suona la chitarra / ch' io ne disfido apóllone. -recipr

ha presa lo me'core, / ch' i'mi disfido de lo compimento. gonella

mal soffrire, / corno l'astore / ch' è 'n perca miso / e mal

ima cosa sì strania e sì nuova / ch' io non ho modo di saperla dire

vol. IV Pag.672 - Da DISFINITORE a DISFOGLIARE (3 risultati)

né riceve in dape / se non ch' a far il mèl sono i migliori.

ma da qualche mascalzone / si dicea ch' era una rosa / disfiorata già in

può già soffrire / d'una sol mosca ch' ai ventron l'afferra: / scote