Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.1 - Da CERTAME a CERTEZZA (10 risultati)

come ella avvenne, non esser verisimile ch' egli medesimo non avesse voluto rendersi grazioso

mazzeo di ricco, 4-15: poi ch' eo non posso me segno- regiare

, 2-65: egli è ben vero ch' io ho qui tanta gente, / che

renderaggio / e, del contrar, ciò ch' è ragion certana. rustico, vi-1-149

di neiente non la contraddico; / per ch' io son certo la darai certana,

credea aver per certano, / sì ch' or me ne par essere in bilanza

a. degli alberti, ix-236: vuol ch' io sia certana / che la sua

amor blasma e disfama / e dice ch' e'diffama, / ma non del mi'

con degna reverenza, / in guisa ch' io vedere / la potessi, e

non me 'nde porea cosa entervenire / per ch' eo già mai negasse / lo vostro

vol. III Pag.2 - Da CERTIDUNI a CERTIFICATO (8 risultati)

no in color vano, / cesare ch' a dominzio offra certezza / e perdonanza.

certezza, e a distinguerlo dall'accertamento, ch' è il determinare con certezza.

non potete, / che 'l gran valor ch' in voi chiaro proviamo. a.

sognare, guardai meglio, e un sorriso ch' ella mi schiuse guardandomi, mi certificò

fanciullo che andava con un archetto, ch' ei teneva nella man destra, segando alcuni

al mezzo, e mi certifico / ch' io ridurrollo vizzo, s'egli è sodo

, 9-18: li occhi di beatrice, ch' eran fermi / sovra me, come

mi rimango talvolta di scriverle, persuadendomi ch' ella sia ormai così ben certificata della

vol. III Pag.62 - Da CHIAVATO a CHIAVE (10 risultati)

chiavati i denti, / strappa ciò ch' ella piglia, e merli e fiori.

lassò l'amo / per una boce ch' egli udì gridare: / -paioli, paioli

la gialla / fece alla porta sì, ch' i'fu'contento. boccaccio, dee

ogni giorno alla prigion veniva, / ch' avea le chiavi, e a suo piacer

i chiavistelli, ed apparisce il vecchio / ch' ha in sua balìa le porte delle

: iv'era imaginata quella, / ch' ad aprir l'alto amor volse la chiave

chiavi né chiovi mi potrà serrare cosa ch' io sappia che sia per il mio bisogno

la ragion precipitosa il morso, / timon ch' è dato a regolar con legge /

alma il dubbio corso, / chiave ch' apre i pensier, man che corregge /

bell'adone, / de la schiatta, ch' io dico, a contar gli avi

vol. III Pag.63 - Da CHIAVE a CHIAVE (10 risultati)

quel ched io ti dico breve: / ch' i'vo'portar de lo tuo cor

da lei, / e 'l ciel, ch' acceser que'begli occhi rei, /

. soldani, 1-5: posponendomi a quel ch' ebbe le chiavi / del vostro cuor

e tanto queta cortese ed umile / ch' i'dissi lor: « vo'portate la

però, parole nate di sospiri / ch' escon del pianto che mi fende il

-figur. ix-989: padova, ch' era al mio destretto chiave, / inver

lingua col nome- ancora di brilla, ch' è la principale terra di essa, e

sono a guisa di tante chiavi, ch' andandosi con secrete relazioni ad incontrare insieme

stanza, e della sambuca, ch' era del contado di pistoia, ed era

, che sotto caritate / un pan, ch' io donerotti una cittate '. tasso,

vol. III Pag.64 - Da CHIAVE a CHIAVE (6 risultati)

l'abitudine de le rime, dimostra ch' alcune parti non abbiano l'abitudine, altre

: accompagnavagli il sogno ondeggiante un'arietta ch' egli aveva udita, nel museo, gemere

[pietre] con que'numeri, ch' erano scolpiti nelle chiavi o pietre di

zampilli d'acque quando si volta una chiave ch' è nel principio di detta cannella;

vuol che l'aversario inciampi, / ch' un non so che gli s'attraversa al

cent., 25-5: e color, ch' erano avvisati e sani, / veggendolo

vol. III Pag.65 - Da CHIAVELLARE a CHIAVICA (6 risultati)

è da personaggio grave / il vestito ch' io dico. oh dàllo dunque / al

medici, 5-28: non è or chiave ch' ai mio forzerino / non aprissi la

tolle questa chiavicina e guarda nel forzieretto ch' io tengo a pie'del letto,

: et or avvenne che so cagione ch' era sera abas / uccise una cervia della

1-7): d'este parole eo so ch' io t'acchiavello; / risponda lo

savonarola, 7-i-30: voi andate cercando ch' el si dia nella chiavetta: se

vol. III Pag.66 - Da CHIAVICARE a CHIAZZA (1 risultato)

chiavistelli, ed apparisce il vecchio / ch' ha in sua balìa le porte delle

vol. III Pag.67 - Da CHIAZZARE a CHICCHESSIA (5 risultati)

allevato, e compiacendosi delle festose accoglienze ch' io gli faceva, gentilmente mi vezzeggiava

una dozzina d'acquarellini con motivetti pittoreschi ch' erano una chicca. palazzeschi, 3-259

presi una chicchera di preteso caffè, ch' era un misto di cicoria e fave

s. non è conforme a quello ch' io già scrissi a lei una volta,

ma se se ne togliesse il titolo ch' ella si è compiacciuto sovraporgli indirizzandolo a me

vol. III Pag.68 - Da CHICCHIEBICHIACCHI a CHIEDERE (4 risultati)

. tassoni, 310: è ver ch' in falsitade / non cede a chi ne

, 3-6-175: sta'pur da me, ch' io ti vo'dare 11 chicco.

. idem, par., 17-74: ch' in te avrà sì benigno riguardo,

i dì della mia vita; acciò ch' io veda la volontà del signore, e

vol. III Pag.69 - Da CHIEDERE a CHIEDERE (9 risultati)

, 201: era sì magro ch' e'non gli si vedeva se non tossa

in tutto 11 viver mio? grazia ch' ei chiegga / non si nega a chi

vede, / gioconda è sì, ch' altro piacer non chiede. g. gozzi

, / se tu sa'ir; ch' i'per me non la cheggio. idem

tanto me tira, / che altro ch' esser in te giamai non chieggio? poliziano

. marino, 1-75: il quadrel ch' io ti cheggio esser conviene / di

di perfetto artificio e ben condotto, / ch' esseme fin ne le più interne vene

quel furore e con quella tempesta / ch' escono i cani a dosso al poverello,

egli cristiano, io saracina, / ch' ai mio padre per moglie non mi

vol. III Pag.70 - Da CHIEDIBILE a CHIERICATO (3 risultati)

/ una cornac chia, ch' avea della chiella, / bench'ella fosse

: « spogliami nudo, e vedrai ch' io paio appunto un uomo ».

, 11-80: ma la strega, ch' è furba ed è collerica, / fino

vol. III Pag.71 - Da CHIERICHETTO a CHIERICO (4 risultati)

, inf., 18-117: mentre ch' io la giù con l'occhio cerco,

a correggere il papa e'cardinali, / ch' a'cherici porrò sì fatta soma /

, 4-1-16: nota che '1 cherico ch' è nelle minori, e dice la pistola

: il chierico deve rispondere alla messa ch' ei serve, senza toccar la parte

vol. III Pag.72 - Da CHIERICUTO a CHIESA (3 risultati)

per la parte principale e governante, ch' è il clero; e anche talora

fanno, e molti fero, / ch' or giaccion per le chiese e per li

alfieri, i-i7: la prima volta ch' io ci fui [a un tale castigo

vol. III Pag.73 - Da CHIESASTICO a CHIESTA (1 risultato)

beate beatissime le scrofe del tebbro ora ch' egli s'avrà la crumena ben gravida,

vol. III Pag.74 - Da CHIESTO a CHILIFERO (7 risultati)

, e con mezzi / indiavolati; ch' oggidì ci sono / sì scarsi li

sono / sì scarsi li partiti, ch' e'non vaca / cosa, la qual

/ del temporal futuro; ond'è ch' i feltri / abbian chiesta grandissima.

e con belli regoli e bene dipinti e ch' abino buona seraglia bene fata e beli

9-3-117: a quel che mostrate di credere ch' io mi sia dato a lo spirito

chietino, e non mi farò altrimenti, ch' io sappia. tasso, i-173:

sofronia, mutando alcune cose in modo ch' egli sia più caro ai chietini,

vol. III Pag.76 - Da CHILOMICRON a CHIMERA (5 risultati)

uno abisso confuso, un mar, ch' avanza / d'onde e tempeste ima marina

4-242: e com'esser può mai ch' una chimera / leon pria, quindi

lui; talché avrà, per quel ch' io stimo, fatta una chimera.

altrui. beccuti, ix-549: convien ch' io formi tutt'il giorno e tenti /

chimera dormente e glie la incitava così ch' ei ne sentisse di nuovo le unghie e

vol. III Pag.77 - Da CHIMERA a CHIMICO (2 risultati)

unaquaque f acuitale celeberrimi ». ecco ch' io non ho finto né chimereggiato da

la felicità dei buoni tempi, acciò ch' egli, che mi conosce per fama,

vol. III Pag.78 - Da CHIMIFICARE a CHINA (4 risultati)

arte chimica per essempio del dubbioso pensiero ch' ebbe di essa nella mente. meninni

, ma elli è sì savio, ch' elli conosce quando dee esser la fortuna

quando dee esser la fortuna. innanzi ch' ella sia, incontanente prende una pietra

ho tanto croia e boia, / ch' a l'arca non vo senza la china

vol. III Pag.79 - Da CHINA a CHINARE (4 risultati)

di cina è derivato dalla dinastia cinese ch' in (255-206 a. c.)

le stranezze che mi fanno / convien ch' io chini il capo. verga,

pulci, 4-2: 'l sol, ch' avea passata l'ultima ora, /

26: e degno è ben, però ch' a te potei, / lasso!,

vol. III Pag.80 - Da CHINASI a CHINETOSI (4 risultati)

la naiade gentil non gli concede / ch' ella si chini; e insieme a seder

sozzo pazzo cotto, / vitoperato più ch' anch'uom non fue, / ché

modi umili e riverenti, / quanto ch' io posso più, chinato a terra.

diritto a ferire dentro il cavo della volta ch' è compreso dalla cornice ritonda.

vol. III Pag.81 - Da CHINETTO a CHIOCCA (6 risultati)

far sì da vero nell'animo quel ch' esprimevan nell'atto. fagiuoli, 2-56

nell'arida terra, o in quella ch' è posta in pendio ovvero a chino,

56-24: per dar soccorso a que'ch' erano al chino. -andare,

, / almen rider non conviene, / ch' esto è peggio e più disviene.

a momo e tutti gli altri dei ch' erano da quella parte. idem,

s. xvi to., ch' ebe per noi in marsilia da rinaldo iacopi

vol. III Pag.82 - Da CHIOCCA a CHIOCCIOLA (7 risultati)

/ che un flutto di sangue riempia. ch' ebbe quel vecchio chioccia di sileno. note

maestro col baston lo chiocca. ch' è fondà sotto la chioccia / de le

. pascoli, 1132: chiocciano ch' oltre l'essere e 'l crescere hanno il

mattina el prete andava / e, passato ch' ebbe 'l chiostro, lagoro a'miei

ti disperi: / prendi queste ricette ch' io ti narro. redi, 16-vi-295:

a maritar questa vecchia una giovane / ch' è bella quant'un sol di mezzo

giovani, / ed un chioccio, ch' è vieto, ed è fradicio.

vol. III Pag.671 - Da CONTRADDISTINGUERE a CONTRADDITTORIETÀ (3 risultati)

odio così da l'ira è contradistinto, ch' in modo alcuno l'ira non può

con quello delle precedenti, mi par ch' importi questo: che de'contradittori a gl'

ha sostenuto in faccia, esser vero ch' egli ricevè da lui tale unguento,

vol. III Pag.672 - Da CONTRADDITTORIO a CONTRADDIZIONE (2 risultati)

alte eccellenzie che tu mostri, / ch' io me ne vengo, ove tu andrai

parte tu resti qui meco: / tanto ch' a questo par contraddizione; / ma

vol. III Pag.673 - Da CONTRADDOTE a CONTRAFFARE (4 risultati)

e parti le loro lingue; però ch' io ho veduto nella città la iniquità e

buti, 1-754: si può intendere ch' elli fosse naturalmente contrafacitore delli atti delli

sermone si sforzano quanto possono: e contasi ch' elleno le voci de'pastori contrafanno e

trattato nella città contro a sé, o ch' egli il contraffacesse, a che si

vol. III Pag.674 - Da CONTRAFFARE a CONTRAFFATTO (11 risultati)

/ sapete... -diavolo anche ch' i'non sappia! / -..

-al possibile; / ché non è man ch' i'non sappia benissimo / ritrar,

lionardo una nostra donna in un quadro ch' era appresso papa clemente vii molto eccellente,

, / vagliami in pietanza, / ch' io non prendo difensa, / ma

l'allegrezza / con un affetto tal ch' i fui forzato / (io pur ve

di dio. ariosto, 19-80: vuol ch' alle leggi innanzi di quel regno,

leggi innanzi di quel regno, / ch' alia sua cortesia, sia contrafatto.

istessa dea se gli verrà davante, / ch' altro non fia ch'insidia, altro

davante, / ch'altro non fia ch' insidia, altro che froda, / che

, / in detto e 'n fatto ch' io non aggia vento. iacopone, 34-15

che carlo tradimento ha fatto / e ch' egli ha dato parigi a'pagani,

vol. III Pag.675 - Da CONTRAFFATTORE a CONTRAFFORTE (2 risultati)

il corriere dormiva, gli cambiò le lettere ch' e'portava, scrivendo come erano nati

majfei, 5-5-64: afferma quest'autore ch' era incavato tra due collinette, e

vol. III Pag.677 - Da CONTRAMMAESTRO a CONTRAPPESARE (4 risultati)

le 'ngiurie de'cittadini convenne per necessitade ch' e'maggiori si contraparassono agli arditi,

, lasso! / dal suo principio ch' è in questo troncone: / così s'

omicida sia morto quell'ora del dì ch' elli uccise, per quel modo, et

, e così fu bene contrappensato, ch' e'messinesi iscopersono il detto aguato.

vol. III Pag.678 - Da CONTRAPPESATO a CONTRAPPESO (2 risultati)

giamboni, 2-133: così dunque prudenza, ch' è luogo mezzo intra due estremi,

suo argentovivo rispetto alla pressione: o ch' egli sia in peso più che il

vol. III Pag.679 - Da CONTRAPPILASTRO a CONTRAPPOSIZIONE (2 risultati)

i dubbi di qualche timorato sul pregiudizio ch' io posso recar alla prosa, il

dubito / ben più di questo, ch' io non fo del vecchio. / -ed

vol. III Pag.680 - Da CONTRAPPOSTO a CONTRAPPUNTO (8 risultati)

: e questo affetto si dice fuga, ch' è contraposta al desiderio; e finalmente

e finalmente ne nasce il dolore, ch' è contrario al piacere. de sanctis,

f. frugoni, xxiv-960: un ch' abbia una gran libraria (solea motteggiar un

spalle, ma per ragione del contraposto fa ch' egli tanto più abbia la testa lieve

apprezzava le lodi ed il biasimo, ch' io per contrapposto 'al labro '

fia zelo che persuada, non empietà ch' avvilisca. tesauro, 296: quantunque in

prevalendo in riguardo alla parte del cannello ch' è vuota, vi tengono alto l'argentovivo

egli è certa cosa... ch' essi [gli ebrei] oltre la melodia

vol. III Pag.681 - Da CONTRAPUGNANZA a CONTRARIETÀ (5 risultati)

: non è facile descrivere il viso ch' egli fece, quando ebbi l'irriverente coraggio

canta in modo che non ha bisogno ch' io vi faccia altro contrappunto. guarini,

ix-392: tu hai saputo fare, / ch' a'mie comandi non hai contradiato /

la giustizia contrariare / di questo rubator ch' ogni dì corre / fin a parigi in

il giovane, 9-277: fantocci eran quei ch' io vidi insieme / furtivi or sopraffarsi

vol. III Pag.682 - Da CONTRARIETÀ a CONTRARIO (7 risultati)

non mi terrà contrari- tate alcuna / ch' io non mi metta ancor più prontamente

. frugoni, xxiv-943: basta dire ch' ella [la moda] sia accompagnata dal

due anni: cioè, a parer ch' egli avesse il corpo dentro alla pelle

a me novella fede / di cosa ch' io udi'contraria a questa ». boccaccio

proprio cor contraria, / che quel, ch' oggi il fa meglio, è più

di nostro zio supponendo anche per un momento ch' egli abbia davvero potuto darti un incarico

el verde non con ale icarie / ch' ai liquido volar de- venner cenere.

vol. III Pag.683 - Da CONTRARIO a CONTRARIO (10 risultati)

incanto, / contrari al senno, ch' io tanto sublimo. davila, 542:

, voig dir mescladamente, / per ch' ig plus per nomero che tuta l'

/ e, del contrar, ciò ch' è ragion certana. novellino, 68 (

composto mel dai, ne segue bene / ch' è de'contrari a le discordie esposto

contrario. monti, 17-521: né ch' ei possa atterrar d'ilio le mura

ogni stato allegro / lo gran contrario ch' è dal bianco al negro. trattato d'

. trattato d'amore, 40-9: ch' anzi mi sforzo pur de li contradi.

posto uno contrario, immediate ne seguita ch' egli sia l'altro. e però

: anzi per lo contrario, prevedendo ch' ei possa un giorno essere mio marito,

la natura l'avrebbe fatto indarno, ch' è anche impossibile. in contrario andrebbe

vol. III Pag.684 - Da CONTRARIOSO a CONTRARRE (7 risultati)

, e più volte riprese il padre ch' egli facea male, della qual cosa

fare contrario a tutte quelle cose, ch' ella si dilettava quando ella era vana

un contrarioso distinato, / di me medesmo ch' amo for misura / una donna

. iacopone, 91-199: o ch' ei sua man contragga, non volendo

, come in un genere, le parti ch' aveva composte la favella poetica. parini

contrasse le sole labbra. si capiva ch' era soddisfatta. pirandello, 7-204: egli

certamente spogliando d'alcuni e gravi difetti ch' ella aveva anticamente; ma ne ha contratti

vol. III Pag.685 - Da CONTRARRLO a CONTRASSEGNO (6 risultati)

era un'aquila bianca, / salvo ch' aveva un altro contras- segno, /

, / disse: « tu se'colui ch' io vo cercando ». bandello,

, quel che occorremi / dirò: ch' a te ed a me par salutifero

così disse lei di aver nome), ch' ell'è bionda, ha gli occhi

altro giorno sentii bandire un asino, ch' era stato perso, e non fu ritrovato

. brusoni, xxiv-878: non volle ch' egli partisse senza portar seco qualche contrasegno

vol. III Pag.686 - Da CONTRASSEGNO a CONTRASTARE (7 risultati)

petrarca, 53-86: rade volte adiven ch' a l'alte imprese / fortuna ingiuriosa non

/ fortuna ingiuriosa non contrasti, / ch' agli animosi fatti mal s'accorda. boccaccio

ai stimoli della carne, che farà lei ch' è di più fragile e di più

il muro, e men contrasta, / ch' angulosa non fa parte e piegata.

marino, 10-56: quell'uomó antico, ch' a le spalle ha vanni, /

spalle ha vanni, / e'quei ch' ogni mortai cosa consuma, / domator

somiglia d'onestà la donna mia, / ch' a lo calor superfruo contasta. idem

vol. III Pag.687 - Da CONTRASTATO a CONTRASTO (4 risultati)

per contastare una femina vile, / ch' i'prezzo men ch'un bisante o medaglia

femina vile, / ch'i'prezzo men ch' un bisante o medaglia. boiardo,

'ha cagione a distornar rivolti / quel ch' è già stabilito? a che tra

formò sì novi e belli, / ch' a pareggiarli col mio stil non basto.

vol. III Pag.688 - Da CONTRASTOMACO a CONTRATTARE (1 risultato)

sono la più terribile e mortai passione ch' uomo possa mai sopportare. monti,

vol. III Pag.689 - Da CONTRATTARE a CONTRATTO (2 risultati)

il popolo più vile di quella città, ch' era numerosissima allora, perché fioriva quivi

per due giorni il burbero, immaginando ch' ella si divezzerebbe alquanto dalla famigliarità contratta

vol. III Pag.690 - Da CONTRATTO a CONTRATTUALISMO (5 risultati)

più e meno eran contratti / secondo ch' avean più e meno addosso. bibbia

minaccia le mani contratte ad artigli, ch' essa corse via piangendo ed urlando.

de la nove constituzione, ciò è ch' illi possa convenire un di noi qual

e tutto dì se ne trovano, ch' appena si sanno, o si possono intendere

matrimonio, per isbevazzare da quell'arlotto ch' egli è. vasari, iii-453: ricusò

vol. III Pag.691 - Da CONTRATTUALMENTE a CONTRAZIONE (3 risultati)

v-697: non estima già tutto ciò, ch' elli hae al mondo, d'assai

al mondo, d'assai contravalere la gioia ch' elli attende d'avere nell'altro secolo

pur essendo così che a voi piaccia ch' io abbia questo carico, non posso

vol. III Pag.693 - Da CONTRIBUTORE a CONTRISTARE (4 risultati)

intorno a trecentomila scudi di contribuzioni, ch' era un aiuto grande alle spese loro.

ma io non voglio ricusare le lodi ch' ella mi dà, per non mettere

., 11-24: d'ogni malizia, ch' odio in cielo acquista, / ingiuria

deh! non mostrar in vista / ch' el mio languir ti doglia, disleale;

vol. III Pag.694 - Da CONTRISTATO a CONTRO (6 risultati)

messer bonifacio rimase contristato di certo tratto ch' io gli feci. alfieri, i-289:

contristazione caggiona questa oscurità del cielo, ch' ha perdurato più di sette giorni.

, 3-2-210: pur mi conosco e grido ch' ho fallito: / or voi signor

bibbia volgar., v-58: io, ch' era quelli che fue ricchissimo, repentemente

ii-430: e se vi pare oltraggio / ch' ad amarvi sia dato, / non

sen contro a le impure labbra / ch' osan macchiarsi ancor di quel sermone / onde

vol. III Pag.695 - Da CONTRO a CONTRO (5 risultati)

questo è contra quello error che crede / ch' un'anima sovr'altra in noi s'

esopo volgar., 1-25: fu mestiere ch' ella si tosolasse, e ve desse

mondana lusinga veggo da natura catafratta, quella ch' io vi lodo scampereste dall'insidia dell'

rabbiosa fame. petrarca, ii-1-23: ch' i'vidi amor con tutti suoi argomenti /

suoi argomenti / mover contra colei di ch' io ragiono. sacchetti, 110-60: entrando

vol. III Pag.696 - Da CONTRO a CONTROBATTERE (4 risultati)

per lui nominiamo prima il grande monte ch' è là, monte attalante, che si

là, monte attalante, che si dice ch' è sì alto che quasi pare tocchi

. svevo, 3-595: gli parve certo ch' io gli togliessi anche l'aria di

e costrignere ad amare subitamente la persona ch' è amata. 17. sm

vol. III Pag.698 - Da CONTROCHIAMA a CONTROFASCIAME (1 risultato)

gadda, 373: cupida ormai soltanto ch' ell'era di difendere e legittimamente salvaguardare

vol. III Pag.702 - Da CONTROMINARE a CONTROPELO (2 risultati)

potrà andare più avvertito in far l'officio ch' io gli scrissi per contrammina di quello

-anche avv.: in senso cielo / ch' io mentisca, se udivvi qualche ricco /

vol. III Pag.707 - Da CONTROVENTO a CONTROVERTERE (2 risultati)

non movevasi a confutarli; certo è ch' io in si fatte controversie, l'ho

degli animi nasce tra coloro di quegli ch' essercitano le vertù in un medesimo studio

vol. III Pag.708 - Da CONTROVERTIBILE a CONTUMACE (3 risultati)

, v-88: di semplice balia, ch' ella [la natura] s'era fatta

l'acqua bollita fa 'l sale: / ch' io non n'ho peggio ancor,

nel linguaggio son le pene / ch' a'tuoi rubelli e contumaci dài / cotanto

vol. III Pag.709 - Da CONTUMACE a CONTUMACIA (7 risultati)

tuo corpo] contumace,... ch' è quanto dire, ricalcitrante, ritroso

, 11-iii-821: la materia per la distanza ch' è fra'corpi inferiori e superiori suole

e rubbella in guisa che la necessità, ch' è ne le cose celesti, non

i loro seguaci d'avere remissione di quello ch' aveano commesso, e aveano d'intorno

m. villani, 1-7: i cittadini ch' erano avviluppati nelle mani de'detti capitani

more / di santa chiesa, ancor ch' ai fin si penta, / stargli convien

], e di far per modo ch' io non incorra in quella di suo fratello

vol. III Pag.711 - Da CONTUNDENTE a CONTURBATO (3 risultati)

or la tua luce / conturba sì ch' a lagrimar t'induce? giusti, i-317

10 la divina genitrice prego / di ciò ch' ella pur vede: al caro padre

niente suplicare, / ca 'sta cruda ch' io chiamo non m'ascolta. =

vol. III Pag.712 - Da CONTURBATORE a CONVALESCENTE (1 risultato)

pietanza / di me, con tutto ch' io non sia cherente. compagni,

vol. III Pag.713 - Da CONVALESCENZA a CONVEGNO (2 risultati)

lieta guardante t ubere convalle, / ch' armi ed aratri e a l'opera fumanti

pardo di seicento cantara di cuoia, ch' io serbava per la nostra nave che dovea

vol. III Pag.714 - Da CONVELLERE a CONVENEVOLE (13 risultati)

quel prolungamento di carnevale ch' è festevole convegno in milano a migliaia

cangi, / se quella con ch' io parlo non si secca ».

con questi patti e convenenti e ordini ch' apresso diremo. 3. ant

convenente / àgioti ragionato, / sì ch' io t'agio contato / una lunga

mi riprende non sa 'l convenente, / ch' allora m'incende 'l cor d'ogni

savere / a ogni condizione, / ch' un altro salamone / pare in voi

gianni, ii-483: tanto ho sofferto più ch' i'non dovea: / che gran

convenente / e ala gran potenza / ch' avea,... /..

che colui che si vede amare, ch' egli ami. giov. cavalcanti,

35: fra le altre buone parti, ch' io dico convenirsi a una gentildonna,

a una gentildonna, intendo esser convenevolissimo ch' ella con gran destrezza si ellegga uno amante

: era egli in tal caso convenevole ch' io questa nostra lingua lodassi e ne

dovere. algarotti, 1-368: sembra ch' ella [la lingua francese] fosse a

vol. III Pag.715 - Da CONVENEVOLE a CONVENIENTE (9 risultati)

la vicereina, e consideratone quello spregio ch' ella mostrava di sé, dolcemente ne la

convenevole e debito alla condizione della persona ch' ella era. s. maffei,

mi rimango talvolta di scriverle, persuadendomi ch' ella sia ormai così ben certificata della

con modi e parole sì rispettose che quella ch' era tutta arte d'onestà, la

, le condusse nella mia camera, ch' era a dir vero la sola di tutto

domestici e ne'ragionamenti familiari, tutto ch' ancor sia ambasciatore, dee ricordarsi de la

guisa accompagnare con quella de la privata ch' egli si mostri piacevole con gravità. salvini

, verso il corpo, di ciò ch' è posto in tavola, ma ancora quella

a volerlo, così non era conveniente ch' io, in procinto d'essere siffatto rovinato

vol. III Pag.716 - Da CONVENIENTE a CONVENIENZA (3 risultati)

convenienze. foscolo, xiv-345: soffrite ch' io vi ricordi che siete legato con

visite; e molte volte si combinava ch' egli capitasse proprio nel punto che la

nella passeggiata. allora voleva la convenienza ch' egli le fosse compagno. imbriani,

vol. III Pag.717 - Da CONVENIMENTO a CONVENIRE (3 risultati)

mia, / ben seria convenensa / ch' amor voi distringesse. iacopone, 2-46:

, 45-81: ben convengono amendui, / ch' egli è di lei ben degno,

veniva un po'd'inquietudine, parendomi ch' io mi fossi ingannato nel giudicarla bruttina

vol. III Pag.718 - Da CONVENIRE a CONVENIRE (6 risultati)

del quale prezzo pagoe la moneta, ch' egli avea convenuta, ad annibaie. guicciardini

, andar dinanzi al primo / ministro, ch' è di quei di paradiso. marco

minore / non render più onore / ch' a lui sì ne convenga, / né

a lui sì ne convenga, / né ch' a vii te ne tenga. paolo

e onora catuno secondo che si conviene e ch' è più degno. boiardo, canz

acuto ri, che 'l viso ch' elu affoca / chiuder conviensi per lo forte

vol. III Pag.719 - Da CONVENO a CONVENTICOLA (10 risultati)

convien segua il cammino, / fin ch' io sia giunto all'ultimo confino.

rete / col vulgo caddi, e converrà ch' io mora. tasso, 6-iii-45:

sofferire l'erudizione archeologica di mumps, ch' era un collezionista ardente e che volle

io convegno -seguire isforzato / il disio ch' i'sostegno. boccaccio, dee.,

del ministero mi sacrificavano: e'conviene ch' io mi abbia là dentro alcun demonio

e casso / del gran dolcior, ch' ai bono ha dio convento. francesco da

o negli orecchi voce alcuna suona, / ch' attenti forse stavan volti altrove; /

/ che dentro intelligibili ritiene, / ch' alle prese di fuor si fan conforme.

credi che sia di tua ragione, / ch' eo tei convento dar ben dobbramente

è conventata di noce. il me'ch' i'possa fare, è tornarmene in

vol. III Pag.720 - Da CONVENTICOLO a CONVENTO (4 risultati)

con severi precetti che fossero denonciati quei ch' avessero libri alieni dalla chiesa romana,

cent., 44-97: il suo figliuol ch' avea nome luigi / mandò a navarra

una volta mi parlò d'un convento ch' era stato ammesso a visitare; delle poche

mi donao di su'amansa / un giorno ch' io salila / a lo giardino,

vol. III Pag.721 - Da CONVENTUALE a CONVENZIONALIZZARE (4 risultati)

san francesco militano i franciscani conventuali, ch' ebber principio da lui l'anno 1212.

perché faccia i suoi comodi il debitore ch' è in buono stato, e se

e se la passa bene, e ch' anderebbe più processato di furto, che

volendo che andasse in malora il podere ch' egli considerava già come suo, s'

vol. III Pag.722 - Da CONVENZIONALMENTE a CONVERGENZA (2 risultati)

f. villani, 11-78: disse ch' avea ritrovate scritture antiche, che conteneano

convenzione, per questa eterna propietà: ch' è diritto de'popoli il parlare e

vol. III Pag.723 - Da CONVERGERE a CONVERSAZIONE (1 risultato)

bruno, 3-86: -che voi dire, ch' ha sì poco pensiero d'intendere nostra

vol. III Pag.724 - Da CONVERSAZIONEVOLE a CONVERSIONE (4 risultati)

parimente tre virtù, le quali pare ch' abbiano per propio soggetto le parole più

eccesso di baciarle la mano. bisognava ch' ella si dilettasse d'astronomia, nominasse

della signora, da che m'accorsi ch' io n'aveva mal conosciuto il carattere.

, i-21: la facciata dell'esedra, ch' è luogo di conversevole riposo.

vol. III Pag.726 - Da CONVERSO a CONVERTENZA (4 risultati)

, 10-34: e sembra forsennata, e ch' addosso abbia / non un demonio sol

dante, purg., 19-116: quel ch' avarizia fa, qui si dichiara /

. galileo, 132: ma ben ch' io stimi, piccolissimo poter esser il

i-695: vedendoci entrare, il converso ch' era dietro a spazzar l'andito a

vol. III Pag.727 - Da CONVERTIBILE a CONVERTIRE (4 risultati)

per l'altra è un equivocare, ch' è poi peccare in logica. maniglia,

, sfortunata giovine, queste lagrime penitenti ch' io mando a lui domandandogli misericordia per

tua parola, o dio, ch' è piena / di bontà, torsero a

, / e la strage cessò: ch' essi, mirando / sì audaci i teucri

vol. III Pag.728 - Da CONVERTIRE a CONVERTIRE (6 risultati)

che gel converta, / come fiume ch' acquista e perde lena; / ma esce

zoir sì roto e lasso, / ch' io porto invidia non che a li animali

, ii-683: ahi lassa, dafne, ch' arbore sei tutta! / ahi chi

patria, la quale convertisce i vocaboli ch' ella ha accattati da altri nell'uso

quale egli tenea per suoi servi, e ch' egli si convertisse a lui, indurò

convertire -lo meo parlamento / a ciò ch' io sento. dante, inf.,

vol. III Pag.729 - Da CONVERTITO a CONVESSITÀ (4 risultati)

alcuni giorni e fatti sui, / ch' egli già avea perduti, si converse.

, dover, benivolenza e duolo / fan ch' a l'alta vendetta ei si converta

celesti lumi, / se vuoi pur ch' ad amarti io mi converta. manzini,

rotte ed arse, e peggio ancora / ch' io vidi in breve d'ora convertite

vol. III Pag.730 - Da CONVESSITUDINALE a CONVINCERE (3 risultati)

maniaco. borgese, 1-21: ciò ch' egli disse e fece in quel giorno

nel convesso della nave, che avanti ch' ella potesse uscire per le buche perciò fatte

anticaglie] si era la chimera, ch' è quel lione di bronzo, il quale

vol. III Pag.731 - Da CONVINCERE a CONVINZIONE (6 risultati)

e potrà fare altrettanto di questa un liutaio ch' esamini lo strumento e le corde,

. cavalca, 16-2-301: l'uomo ch' è dato a cristo può essere morto,

alberto, 26: con ciò sia cosa ch' ai tempo dell'acerba fame, grave

18-3-72: acciocché potesse riavere il prezzo ch' egli avea perso in comperargli [que'

o di fallo, o persuaso di verità ch' e'negava o ne dubitava.

pur convinto / sarai domani appien, ch' altro partito / non v'ha che il

vol. III Pag.732 - Da CONVITANTE a CONVITO (3 risultati)

io: se mai vien l'otta, ch' ordine si dia / che il convitante

3-165: una mattina, nel tempo ch' era a firenze, fece uno convito,

la divina genitrice prego / di ciò ch' ella pur vede: al caro padre /

vol. III Pag.734 - Da CONVIVERE a CONVOCATO (3 risultati)

intendo fare un generale convivio di ciò ch' i'ho loro mo strato

così, ischernendo, intende che colui ch' è ischernito si vergogni.

papa divino ed altri spiriti buoni e ch' averan lo spirito santo manifesto come gli

vol. III Pag.735 - Da CONVOCATORE a CONVOLGERE (1 risultato)

. fagiuoli, 3-1- 171: e ch' ella [la nave reale], dopo

vol. III Pag.736 - Da CONVOLTO a CONVULSIONE (3 risultati)

c'era... un muricciolo ch' era più basso delle spighe del grano,

che credo di profetare la verità dicendo ch' egli è matto, ma che sta e

ridere domenico, ima specie di facezia ch' egli non capiva. -per estens

vol. III Pag.738 - Da COOBATO a COOPERATIVA (2 risultati)

amfiarao, dice, che forse avvenne per ch' egli non restasse morto ed insepolto sotto

e spiegazioni apparentemente vere, in ch' ella coopera in alquanti uomini principalmente con la

vol. III Pag.740 - Da COORDINATOGRAFO a COPALE (2 risultati)

anzi mandava a coortare me, sapendo ch' io ne stava con dispiacere. =

5-262: e sì, che il giorno ch' io partii, gli eccelsi / nostri

vol. III Pag.741 - Da COPALITE a COPERCHIO (2 risultati)

or sotto l'emisperio giunto, / ch' è opposi to a quel che la gran

113: e delle cinque zone / ch' euclide compone / le due e mezo soperchiano

vol. III Pag.742 - Da COPERCHIOLE a COPERTA (5 risultati)

tu visto a precission, quand'elli / ch' ognun si fermi fa comandamento? /

cedri], sì che conviene / ch' ai suo freddo spirar muraglia, o tetto

259): « dammi una mano, ch' io possa finir di spogliarmi, oste

e per coverta tal fa cortesia, / ch' eo non vorria da voi, donna

n'elegge [de'destrieri] / ch' avean le lor coverte e i lor girelli

vol. III Pag.743 - Da COPERTAIO a COPERTARE (4 risultati)

... e... far ch' e'l'abbia sott'una vostra coperta

legno e i fermagli di metallo, o ch' io m'inganno, o che è

covertare il suo cavallo il più gentilmente ch' egli poteo. sacchetti, 152-50:

: tolsono delle sopransegne di que'saracini ch' avieno morti, e covertarono d'oro

vol. III Pag.744 - Da COPERTATO a COPERTO (5 risultati)

della guida di salir sulla terrazza coperta ch' è proprio sopra la cella.

. petrarca, i-3-92: et io, ch' avrei giurato / difendermi d'un uom

tasso, 3-40: mira quel grande, ch' è coperto a bruno; / è

far amor criar martiri / sì dispietati ch' uccidan altrui? / come che v'

, e'n'esce pui / coperto, ch' uom non è che fiso 'l miri

vol. III Pag.745 - Da COPERTO a COPERTO (5 risultati)

ha fatto mancamento, / per quel ch' io sappi, o palese o coperto;

e andar dall'uscio / di dietro, ch' è una ria copertissima / e brieve

credo; ma fu sì coverta, / ch' a pena se n'accorse il mondo

guari co lor non mi bisogna, / ch' a me convien giucar troppo coperto.

alla coperta; ma viene l'ora ch' io non vi parlerò alla coperta, ma

vol. III Pag.747 - Da COPESE a COPIA (6 risultati)

turba, / per la spera del sol ch' ora la scalda; / e passa

con carni indicibili e vino soave: / ch' anco non era finita la copia del

. parini, 834: basta bene ch' egli abbia arricchito l'italiana lingua e

bruno, 3-841: se vi par ch' abbia del mignone, fatene copia a

/ di sé far copia altrui, ch' ai suo consorte. straparola, 6-3:

, che questa volta non fu possibile ch' io salvassi i capelli dalle odiose forfici

vol. III Pag.748 - Da COPIA a COPIARE (7 risultati)

: aiutati dalla bevanda calda aromatica, ch' essi ingoiarono in copia, resistettero per

vostra rispondere, ove voi mi pregate ch' io voglia farvi copia d'alcune mie

: e a me poi licenzia dar ch' i'possa / levarne copia per me e

levarne copia per me e per quegli / ch' alia gran vostra provedenza piace. g

eran di troppo per me, e ch' egli avrebbe potuto eseguire a tempo avanzato.

. marino, i-179: non occorre ch' ella s'incommodi di mandarmi quantità delle mie

nel severo salone della biblioteca universitaria, ch' era decorato d'una serie di copie

vol. III Pag.749 - Da COPIATICCIO a COPIOSAMENTE (5 risultati)

quantunque egli copiasse la natura in ciò ch' ella ha di difettoso e d'ignobile

se medesima a dilettarci, coll'imitar ch' ella fa della natura e coll'eccitare in

e coll'eccitare in noi le passioni ch' ella copia dal vero. d'annunzio,

l'autore del quadro precedente, e ch' egli anteponga il peggiorare al copiarsi.

d'un altr'uomo (lascio stare ch' egli, facendo così tutti, e se

vol. III Pag.750 - Da COPIOSITÀ a COPISTA (3 risultati)

più grande e copioso / il ponte ch' io t'ho detto mi mandava, /

qualunque cosa, per piccola ed insignificante ch' ella sia, sono moltissimi, massime nella

] tornarono a budri, e ivi ch' era luogo ubertoso, e che 'l marchese

vol. III Pag.751 - Da COPISTERIA a COPPA (3 risultati)

coppa di gelo, / in guisa tal ch' a chi per ber s'appressa /

che di torre una copa per quarto, ch' è quasi un mezzo quarto, nella

, 7-30: al contrario costor, di ch' io favello, / i quai

vol. III Pag.752 - Da COPPAELITE a COPPETTA (3 risultati)

uovo in coppa, dopo nomenclature vegetali ch' erano durate un mese. ogni dietetica

franzese riputata bellissima, fu da tutti giudicato ch' ella reggesse, come suol dirsi,

i lombi, e grida: < ch' ei le senta, * / ed una

vol. III Pag.753 - Da COPPIA a COPPIERE (2 risultati)

comune: la qual cosa fu cagione ch' egli rinviliò; e dove prima per la

e dove prima per la ressa grande ch' avevano i fornai, bisognava far quistione per

vol. III Pag.754 - Da COPPIETTA a COPRIFUOCO (2 risultati)

quella visiera di celluloide a colori, ch' è tipica dei meccanici e cinematografari.

metri..., con la bocca ch' è la bocca d'un drago, e

vol. III Pag.755 - Da COPRIGIUNTO a COPRIRE (5 risultati)

nebbia di sospir sì folta, / ch' invisibil divenni agli occhi altrui. s.

intelligenza, 188: cesar v'è ch' arder li corpi non volle, /

non è questa la patria, in ch' io mi fido, / madre benigna e

graticcio; / lo capezal aguardace, ch' è un poco de pagliccio; /

; e, se non era / ch' altri quivi arrivàr, ben l'assaliva.

vol. III Pag.756 - Da COPRIRE a COPRIRE (12 risultati)

altro s'attacca ad uno scheg- gion ch' usciva / fuor de la roccia, per

lo temo maggiormente, / a ciò ch' io non vi paia scanoscente / s'io

d'amor son presa eo, / ch' io non aggio potenza, omè, di

: emprima sì procura tua ferita, / ch' ell'è sì aprita, non se

/ s'aggio fallato in dire, / ch' io non posso covrire / ch'io

/ ch'io non posso covrire / ch' io di lei non ragioni. compagni,

degno la natura; non cuopre quel ch' ella mostra aperto; chiama il pane,

, e per coprire il negozio, e ch' egli non rimanesse sospetto a quelli dell'

, 675: copronsi sotto certi nomi ch' egli hanno pigliato ad imprestito; e

ha coverta di sì dolce amore, / ch' ella non può pensar se non di

fiamme per bocca ta'dotte, / ch' una fornace pareva in calore, / e

e sorridevi a lui sotto quel tiglio / ch' or con dimesse fiondi va fremendo /

vol. III Pag.757 - Da COPRISCANDALO a COPULA (3 risultati)

obbliga chiunque la copre a saper l'arte ch' egli insegna. colletta, i-309:

dura? / terra, fa copretura! ch' eo noi veia adirato. fra giordano

[crusca]: come il pesce, ch' è preso coll'amo, che avvegnaché

vol. III Pag.758 - Da COPULANTE a CORA (4 risultati)

. villani, 7-42: per l'irreverenza ch' ebbono al sagramelo matrimoniale di copularsi prima

ebbono al sagramelo matrimoniale di copularsi prima ch' avessono la dispensagione. leggende di santi

li dirai da parte mia... ch' io me sono copulata cum malatesta carbonese

, i quali convengono in quella parte, ch' è detta iris, e coma,

vol. III Pag.759 - Da CORABILE a CORAGGIO (4 risultati)

anche 'coracia 'il corvo corallino ch' è l'upupa o pirrocorace del linneo.

; il coraggio, a tutti coloro ch' hanno un male da soffrire, da vincere

e benché io sapessi, e sappia, ch' ella non era né sarebbe mai tragedia

non cura -di far suo'dannaggi / ch' a li coraggi -mette tal calura, /

vol. III Pag.760 - Da CORAGGIOSAMENTE a CORALLIDI (9 risultati)

voi fu porta / sì gran bieltà, ch' altrui ne confondete, i tanto è

su'managgio. / od altro pover ch' avesse coraggio / di volere studiar in

servidore, / e voi vedete il merito ch' i'n'aggio ». / così

ched è riprenditore / de lo penser ch' i'fo c'ho stato gramo.

volentier non li cambiasse stato, / però ch' el me'dolor è sì corale,

vi celo, com'uom tanto vergognoso / ch' anzi che dica suo diletto mòre.

pensier che nullo caso rio / avesse poter ch' io / perdessi il glorioso mio conforto

3-843: perché non sarà monastico, stante ch' egli sia corale, capitolare e dormitoriale

egli non aveva attitudini per la musica e ch' egli non possedeva nessuna abilità; e

vol. III Pag.761 - Da CORALLIFERO a CORALLO (5 risultati)

antelmintica, cioè nemica de'vermi, ch' io credo più per il salso che

o 4 musco marino \ questo musco, ch' è una specie di fuco, trovasi

è di colore verde infino a tanto ch' egli non esce fuor del mare nel

... e il candidissimo, ch' è assai raro... del rosso

fa menzione di un certo corallo nero, ch' egli chiama antipate, il quale brunito

vol. III Pag.762 - Da CORALLOACATE a CORATELLA (5 risultati)

. giacomo da lentini, ii-54: zo ch' eo dico è neente, / inver

eo dico è neente, / inver ch' eo son distretto / tanto coralemente:

meo, cui più coralmente amo, / ch' amasse già mai donna suo servente /

fornita di corami e d'ogni altro ornamento ch' ad abitazion di gentiluomo fosse conveniente:

mostrandosi di lui cotanto cruda, / ch' e'mi sia dato d'una spada

vol. III Pag.763 - Da CORATO a CORAZZATA (3 risultati)

fusse cera, / e la corazza ch' era d'azal fino / fende, e

rotta la lancia, / e 'l primo ch' egli scontra de'pagani, / gli

anzi il furore, / di quella ch' è cagion di tutti i mali; /

vol. III Pag.764 - Da CORAZZATO a CORBELLARE (1 risultato)

chini bianchi, egli tanto s'attrista, ch' egli si parte, e lasciali stare

vol. III Pag.765 - Da CORBELLATA a CORBELLO (3 risultati)

vederla bella a quel modo, ecco ch' ella socchiudeva gli occhi e balzava a sedere

non mi può la fantasia, / ch' uno spirto gentile, un uom dabbene,

rapirti; ma non puoi vantarti, ch' io mi sia illuso un istante. de

vol. III Pag.766 - Da CORBELLO a CORBOLO (9 risultati)

compagni gli calarono giuso per la cateratta ch' era in cima della torre. canti carnascialeschi

: solo lasciando andare / i golponi, ch' ab- biam nel corbelletto. b.

1-8-50: corbelli! chi v'ha detto ch' io son reo. -avere pieni

intelligenza, 188: cesar v'è ch' arder li corpi non volle, / né

è proprio affigurato al demonio, però ch' egli è nero e ha voce infernale e

d'ogni ben nostro, / questa ch' uscita è del tartareo chiostro, / acciò

uscita è del tartareo chiostro, / acciò ch' ogni mio ben roda ed assorba.

marsilio, il corbo, / ché sai ch' egli è molto malvagio uccello. aretino

: non t'incresca l'aspettare; / ch' i'non sono, amante, il

vol. III Pag.767 - Da CORBONA a CORDA (5 risultati)

del tempio, o vero quei presenti ch' erano a servigio de * ministri.

: arrighetto data la corda a'masnadieri ch' erano a piè del mino, con una

, 46-79: di sopra a costantin ch' avea l'impero / di grecia, lo

, e con l'intero / guemimento ch' avea dentro e d'intorno. cellini,

avere, io non mi maraviglio / ch' ad alma vile e d'altre macchie lorda

vol. III Pag.768 - Da CORDA a CORDA (2 risultati)

. tasso, n-iii-679: volete forse ch' io mi vesta di bigio, come

conserva con condurre al mare tutto quello ch' è sopra tal corda. baldinucci,

vol. III Pag.769 - Da CORDA a CORDA (6 risultati)

dargli della corda acciocché il manifestasse quello ch' era del suo patrone. garzoni, 1-913

il doppio più lente che l'altra ch' è d'un sol piede? algarotti,

una corda quando è percossa, e ch' essa comunica all'aria, e l'aria

lento, / il dolce latte, ch' egli avea bevuto / del vivo fonte lucido

celesti fanno un certo suono così dolce ch' è una maraviglia; e che anche

vergogna il viso / vergini dee, ch' esser vorrebbon sorde. c. i.

vol. III Pag.770 - Da CORDA a CORDA (6 risultati)

: io gli ho tocco una corda, ch' io lo farò andar dieci miglia per

vi dico de più, che, essendo ch' il corpo lucido non perde il suo

testi fiorentini, 200: canbiammo la terra ch' io conperai ne rio da cello mercatanti

da suvigliana, e diedeci la sua ch' egli avea lungo noi a rio a quella

egli avea lungo noi a rio a quella ch' io conperai da ser guido, ch'

ch'io conperai da ser guido, ch' è altre otto panora. balducci pegolotti,

vol. III Pag.772 - Da CORDAME a CORDERIA (6 risultati)

, che due bicchieri, o tazze ch' elle si fussono, che l. paulo

a. pucci, ix-871: alli capelli ch' avea dietro al viso / portava d'

e cordelle e specchi e altre cose ch' ella aveva assai. bandello, 1-9 (

tormentarmi da austria con il continuo voler ch' io le compri cordelle da capo,

cordella, e allenta per modo, ch' ella vale a circuire il vestito anzi

farle confessare qual fusse la cagione, ch' egli così fortemente l'amava. garzoni,

vol. III Pag.773 - Da CORDESCO a CORDIALITÀ (4 risultati)

la fatica e l'ingegno, acciò ch' ella fosse sua moglie. masuccio, 231

: ho deliberato di confermar quella deliberazione ch' io feci molt'anni sono, cioè

l'aveva già data a que'pochi 'ch' erano giunti innanzi. negri, 2-756

pellico, ii-135: il medico disse ch' io era in pericolo... mi

vol. III Pag.774 - Da CORDIALMENTE a CORDXNIERA (3 risultati)

con quella cordialità affaccendata e rispettosa, ch' è riserbata agli uomini che si fanno

punto? e questa cordicella, / ch' ella qui mise colle proprie dita, /

'ntomo, / come rilevan ben, mostrando ch' ella / è la vera maestra

vol. III Pag.775 - Da CORDINO a CORDONATA (5 risultati)

d'una cosa mi cordoglio, / ch' eo non so, in veritate, /

, / che voi sacriate -lo ben ch' eo vi voglio. rustico, vi-1-193 (

, xxxv-1-779: a la gran cordogliènza / ch' agio aquistata / non trovo pietanza.

e * la soa gran possanza / ch' era sì vertudiosa. sennuccio del bene,

giurare in fede / che qual più dice ch' ama è 'nfingitore. iacopone, 1-11

vol. III Pag.776 - Da CORDONATA a CORDONE (1 risultato)

egli porta questo cordone: perché conviene ch' egli dica ogni dì centoquattro orazioni a'suoi

vol. III Pag.777 - Da CORDONETTO a CORDOVANO (2 risultati)

cordone ombelli- cale... mostrano ch' ei [il feto] si muove.

ornai l'ora fatale è giunta, / ch' io lasci il mio terrestre cordovano.

vol. III Pag.778 - Da CORDULO a CORETE (2 risultati)

cervello a partito, e poco men, ch' io non vi resta'cordovano.

col tempo i passi e i giri ch' egli ha da fare sopra le note dell'

vol. III Pag.780 - Da CORIARIACEE a CORICATO (3 risultati)

ad esalar si pose / il dolor ch' ei sentla nel sen trafitto. leopardi

dentro letto vi fan tenere erbette, / ch' invitano a posar chi s'appresenta;

quel posto aveva trovato tanta dolce commozione ch' esitava ad abbandonarlo. « sei in

vol. III Pag.781 - Da CORICEO a CORIMBO (2 risultati)

mi sfida, / vuole al fin ch' io mi disperi. crudeli, 1-13:

: / -filli, deh non fuggir, ch' io seguo: aspettami. soderini,

vol. III Pag.782 - Da CORINA a CORIXIDI (2 risultati)

re- pausa né fina / tant fin ch' eia no empie ciò ch'à en soa

/ tant fin ch'eia no empie ciò ch' à en soa corina; / cortese

vol. III Pag.783 - Da CORIZA a CORNACCHIO (5 risultati)

vita, e dicono molti uomini, ch' elle indovinano quello che dee adivenire all'

intelligenza, 188: cesar v'è ch' arder li corpi non volle / né lasciò

gli è fantastico, / stamani! ch' arà vist'andar per aria / qualche

malaffare. burchiello, 225: sappi ch' io sono, amico, concio in

725: tu m'hai così confuso, ch' io non so dove io m'abbia

vol. III Pag.784 - Da CORNACCIÀ a CORNEO (3 risultati)

orecchi debbon cornarvi qua spesso, / ch' ognun ragiona della vostra fama, / e

pulci, 4-2: 'l sol, ch' avea passata l'ultima ora, / verso

intelligenza, 34: cornelio v'è ch' è gemma molto fina, / poi

vol. III Pag.785 - Da CORNEOMA a CORNETTO (5 risultati)

1-386: che si sente assai più ch' una cornetta. berni, 90: in

suono d'ima cornetta tutti si chiarirono ch' era un corriere con la guida.

poco riconfortato: onde egli della gente, ch' erano trom- bettatori e comettatori, elesse

, 172 (247): vi dico ch' egli hanno montoni che non hanno orecchie

, altera e bella, / viddi, ch' a lei pensando godo e tremo.

vol. III Pag.786 - Da CORNIA a CORNICE (3 risultati)

splende luce viva e pura / tal ch' io non la so dir come io la

tra lor nel mezo sorge / sì ch' oltre il muro la cornice spunta. d

delle nari, e quel picciol solco ch' è dall'ali del naso alla estremità del

vol. III Pag.787 - Da CORNICELLO a CORNIFACIO (4 risultati)

, tutta in cornice di roccia, ch' è una delizia percorrerla in una giornata

e ritrovò la femmina infelice, / ch' avea perduto il bel primiero aspetto; /

, / co'quai si pasce allora ch' è digiuno. galileo, 1-1-135: ora

quarta [figura della luna], ch' è detta menoide o falcata o corniculata.

vol. III Pag.788 - Da CORNIFICARE a CORNO (6 risultati)

e nel lentino, a ciò che paia ch' ogni cosa sia nato pel ventre de

: perché gli animali, dico, ch' anno corna, / non hanno denti in

parte di sopra, / e quel ch' ha denti acuti si discoma? bibbia

faburro sua gente rauna; / e poi ch' egli ebbe assettata la gente, /

ariosto, 11-42: come toro salvatico ch' ai corno / gittar si sente un

chiabrera, 68: un dì, poi ch' ella appese / di cervo fuggitivo /

vol. III Pag.789 - Da CORNO a CORNO (9 risultati)

veduto. tansulo, ix-607: ecco ch' il tauro, appresso l'ariete, /

fagiuoli, 3-4-145: oh dio, / ch' è stato? è un mio ragazzo

s'umana gloria ha tante coma, / ch' uom le rivolge incontra dio sovente,

, xxxv-1-768: or deo ne lodo ch' eo son conuscuta, / né non

, putta, al to marito; / ch' alotta te par aver gioi compiuta /

lassa, trista, deceduta! / ch' a tutta gente lo fai mostrar a dito

le come l'ài sì ben fornito / ch' una gallea ne sereb'ar- mata.

gettavele drento, e sotterrale, a fine ch' elle non siano vedute. bibbiena,

severamente... faccia la fortuna ch' io mentre fo un corno a sallustio non

vol. III Pag.790 - Da CORNO a CORNO (5 risultati)

adoma, / alma beata luna, ch' or ten vai / per l'ampio ciel

l'inargentate corna la casta lucina, ch' io son stato in la determinazione di

colme e sceme, / dal tempo ch' io qui venni. marino, 9-200:

seguivano le mura al castello altafronte, ch' era in sul corno della città. dante

n'avea ettorre udita la mina, / ch' ei della zuffa sul sinistro corno /

vol. III Pag.791 - Da CORNO a CORNO (5 risultati)

baloardi non solamente con orecchion tondeggiante, ch' ei chiamò anche corno, e con quadrato

balena], / per le spesse lucerne ch' eran poste / in mezzo e per

a te non tomo, / cioè ch' io ti ci truovi o vivo o morto

« ebbene? cosa vuol dire? segno ch' è piaciuta, se la sanno tutti

a un proposito alfin torna, / ch' ogn'un'ha il suo impiccato, e

vol. III Pag.792 - Da CORNO a CORNUCOPIA (2 risultati)

sonare un alto corno / tanto ch' avrebbe ogni tuon fatto fioco. intelligenza,

dice una scrittura, / di ch' era il marmo lucido intagliato:

vol. III Pag.793 - Da CORNUPETE a CORO (5 risultati)

muto, / sì parla a lei ch' altrui fa ingiuria e scorno: /

rappresenta [i satiri], dicendo ch' e'sono di acute orecchie, calvi,

diss'io che non poteva esser altro ch' un soffisma? questo è un di quelli

, ed io la voglio mal grado ch' egli n'abbia. garzoni, 1-708:

sopra una scena un coro, / ch' or parla, or sta a vedere,

vol. III Pag.795 - Da CORO a COROLLA (4 risultati)

e un coro d'innanzi, con quello ch' è vicino alla sagrestia. savonarola,

fatto coro con i ribaldi, dicendo quel ch' essi dicono, e che pur mai

, i-m-2-71: ma o vecchia o nuova ch' ella si sia, è egli vero

. ce ne mostrò la coroide, ch' era verde; e verde parimente aggiunse

vol. III Pag.796 - Da COROLLA a CORONA (8 risultati)

tommaseo, i-116: il molto fior ch' estolle / le odorate corolle / sui fuggenti

in ognuno / mi traspare / ora ch' è notte / che la mia vita mi

verità occupava, avaro del menomo corollario ch' altri potesse per avventura da'suoi principi

, purg., 28-136: e awegna ch' assai possa esser sazia / la sete

, ix-514: deh qual giorno sarà ch' a la dolce ombra / de'colli,

? marino, 3-93: corona tal, ch' altrui la vista offende, / cerchia

il nappo e la corona, / or ch' io spiro, or che risuona /

, né mai balena, / poi ch' ai verno maggior le nubi e 'l gelo

vol. III Pag.797 - Da CORONA a CORONA (5 risultati)

non la portare / se non compisce quel ch' egli ha da fare. machiavelli,

veggo ricompensa che mai questa / obligazion ch' io t'ho, possi disciorre; /

32-6: anzi com'ella intese / ch' agramante da carlo era disfatto, /

fresca e novella, / a quella ch' è di tutte la corona, / e

e no perdeo memoria / per grave pene ch' a lui fosser date, / onde

vol. III Pag.798 - Da CORONA a CORONA (3 risultati)

, no: e se udirete mai ch' io sia basito, / ditemi in

e sì forte s'abbandona, / ch' ad ogn'om par terz'o nona.

3-896: m'awiai traverso la pianura ch' è più alta della strada e di cui

vol. III Pag.799 - Da CORONA a CORONAMENTO (3 risultati)

il giovane, 9-627: -e da creder ch' alcuna non si trovi / di voi

maestro, sopra tutte queste / donne, ch' i'scrivo, sì savie ed oneste

o commissure nel capo: la prima ch' è nella parte interiore del craneo chiamata *

vol. III Pag.800 - Da CORONANTE a CORONARIO (5 risultati)

frondi mi mostrino poeta, / ma ch' un genebro sia che mi coroni.

questo regno niccolò corono, i per ch' ellè 'l fior de la città sanese.

te tolle gran dono; / vedenno ch' eo te corono / e ponote en sì

non fare a suo senno: / per ch' io te sovra te corono e mitrio

bibbia volgar., v-800: perciò ch' ella [anima] s'è tenuta in

vol. III Pag.801 - Da CORONARITE a CORONAZIONE (3 risultati)

. pallavicino, 1-369: ogni re mortale ch' elegga per suo custode il terrore,

: tutte le teste più o men coronate ch' eran lì presenti a biasimare il principe

andava, nulla gloria mostrando di ciò ch' ella vedea e udia. boine, i-91

vol. III Pag.802 - Da CORONE a CORPETTO (1 risultato)

34-296: in due giorni, di magrissimi ch' e- rano [i ragni] si

vol. III Pag.803 - Da CORPINO a CORPO (9 risultati)

/ com'una dimensione altra patio, / ch' esser convien se corpo in corpo repe

in libertà si moverà, tutta volta però ch' egli abbia da natura inclinazione a qualche

iacopone, 3-1: audite una 'ntenzone ch' è 'nfra l'anema e 'l corpo,

a ciascun passo / col corpo stanco ch' a gran pena porto. boccaccio, dee

amanti il core, / ferro, ch' in ferir fosti emul d'amore; /

d'amore; /... / ch' amore i corpi unì, tu unisti

è sì grande è sì continua, ch' appena basta l'uomo a se medesimo di

2-11 (i-778): se io scrivo ch' una vergine compiaccia del suo corpo a

corpo. garzoni, 1-593: quegli ch' avevan consumato le proprie facoltà e sostanze

vol. III Pag.804 - Da CORPO a CORPO (2 risultati)

33-67: arroge a tanto mal, ch' a corpo voto / et essi e i

nella] parte de sopra, aciò ch' ella entendesse el corpo del mondo,

vol. III Pag.805 - Da CORPO a CORPO (2 risultati)

muto. zannoni, 2-54: la pittura ch' è nel corpo del bellissimo vaso di

parte più ampi che 'l corpo della parete ch' andrà suso presso, per ispazio di

vol. III Pag.806 - Da CORPO a CORPO (4 risultati)

: mandatemi tutti i miei canti (ch' è ben tempo ornai) de'quali pare

filosofia molto perfetto. vico, 622: ch' è la cagione onde il corpo delle

, che furon tutti quegli appunto, ch' egli aveva fatto stampare. redi,

, il qual esige di giustizia ciò ch' è suo. con che si vengono ad

vol. III Pag.807 - Da CORPO a CORPO (3 risultati)

. fu fatta nota la poca fortuna ch' ebbe lorenzo nel fare la catena.

mila fanti,... gente ch' era fioritissima. dovila, 94: fatto

sonno, i corpi di guardia nondimeno ch' erano vigilanti ricevenigliarla a una catena propria

vol. III Pag.808 - Da CORPO a CORPO (4 risultati)

, 3-66: e intendo di provar quel ch' io ti dico / a corpo a

tale spinta e a tempo così giusto ch' io volo in cima alla salita stupefacendo gli

di figliuoli, ma ben fa menzione ch' ella aveva il corpo grande quando perderono la

matteini fiorentino, ritrattista insigne, vollero ch' io fossi ritratto da lui. l'

vol. III Pag.809 - Da CORPOLENTO a CORPORALE (2 risultati)

vapor, quello splendor sereno? / ch' ei da sé vibra, per lo spazio

e ben lor disse il ver, ch' ella era inferma, / ma non per

vol. III Pag.810 - Da CORPORALE a CORPORATIVO (7 risultati)

prossimo in quelle istesse necessità corporali, ch' egli ancora si studia di sollevare da

; quanto più dunque nelle spirituali, ch' ei non apprezzi? colletta, i-51

dirimpetto a lei stava un giovane, ch' avea nome buondelmonte, ed era nimico

misera che porto,... sì ch' io vegga e conosca come se'maraviglioso

pier della vigna, xxxv-1-89: però ch' amore no si pò vedere /

son di sì folle sapere / che credono ch' amor sia niente. fra giordano

finita: sicché ci dimostra la sete ch' egli ha dell'umana generazione, poniamo

vol. III Pag.811 - Da CORPORATO a CORPOREO (5 risultati)

e miste / la luce è forma ch' io dico eccellente. s. agostino volgar

mio braccio colla corporeità di un sasso ch' ei muove. b. croce, iii

o incorporeo 'per le diverse oppinioni ch' io truovo di ciò. maestro alberto,

ha imito insieme queste corporee parti, ch' erano divise quanto un contrario è diviso

? magalotti, 4-136: né sbigottir, ch' io non ti chieggio quello / corporeo

vol. III Pag.812 - Da CORPORIZZARE a CORPUSDOMINI (1 risultato)

d'una corpolentissima fantasia. e per- ch' era corpolentissima, il facevano con una maravigliosa

vol. III Pag.813 - Da CORPUTO a CORREDO (2 risultati)

usarono appunto questo modo di dire, ch' erano cariche delle loro entrate e di quanto

romanzo, quell'immagine interna e creativa ch' è poi l'unica vera. 5

vol. III Pag.814 - Da CORREGGENTE a CORREGGERE (6 risultati)

fossi abile, e che cosa vuol ella ch' io trovi da cord'onta e biasmo

scorso, portato regge la narrazione, afferma ch' è alterata, non perché verso il

/ corege ben le membra / di ciò ch' egli ode dire. petrarca, 53-5

la ragion precipitosa il morso, / timon ch' è dato a regolar con legge /

alma il dubbio corso, / chiave ch' apre i pensier, man che corregge /

chi buon destrier frena e corregge / ch' accenni di ferir, più che non batta

vol. III Pag.815 - Da CORREGGIA a CORREGGIBILE (3 risultati)

oggi, mutato il cor da quel ch' i soglio, / d'ogni immondo penser

inferno, e prova quello / martir ch' è dato a chi non si corregge

, 4-61: fanno lor limosine di ciò ch' elli hanno di rapina o d'usura

vol. III Pag.816 - Da CORREGGIDORE a CORRELAZIONE (3 risultati)

16-v-267: che cosa vuol ella ch' io trovi da correggere e da riformare in

diodati [bibbia], 2-63: colui ch' è più forte di me, di

. nievo, 645: si diceva ch' egli corteggiasse una certa dama..

vol. III Pag.817 - Da CORRELIGIONARIO a CORRENTE (3 risultati)

bramose e correnti, / come veltri ch' uscisser di catena. idem, par.

transporta, / con più veloce corso ch' altra cosa, / qualunque opera fatta,

acqua corrente, / ed avrò fin ch' i'sarò 'nnamorato. dante, vita nuova

vol. III Pag.818 - Da CORRENTE a CORRENTE (3 risultati)

], 1-23: gli pagò i danari ch' egli gli avea detto...

: m'abbattei colà dove toxi (ch' è un lato di giezo) fa punta

esser apportato, / una corrente, ch' è peggio che 'l fare, / sì

vol. III Pag.819 - Da CORRENTE a CORRENTIA (5 risultati)

e si mescolano, con un riflusso ch' è inafferrabile agli schedatori di derivazioni e

(v-263): fra gli altri spassi ch' avevan in letto, / n'era

rapido corrente / de l'agitato mar ch' in fretta cala, / che porta il

/ intramezata di passaggi tali, / ch' empì d'alto stupor l'alme immortali

[i sabini] il più correntemente ch' egli potè. = comp.

vol. III Pag.820 - Da CORRENTINA a CORRERE (2 risultati)

vendetta, incominciò a dire la zuffa ch' egli fatta avea. monti, 22-245:

quale per molto / corse, da ch' ebbe la sacra città distrutta di troia.

vol. III Pag.821 - Da CORRERE a CORRERE (12 risultati)

11-75: così ho posto cura / ch' amico di ventura / come rota si

/ come rota si gira, / ch' elio pur guarda e mira / come

posò. guinizelli, v-351-1: omo ch' è sagio non corre legero, / ma

la diversità dei discorsi, debbi sapere ch' a pena il sole, che pratica

de'nostri. tasso, 3-50: poi ch' è morto il signor che ne fu

e 'n van si pente, / ch' ai ferro corse pigro, a toro parco

3-555: bastava questa frase per farmi desiderare ch' egli se ne andasse presto, presto

-basta che tutti corrano; assai è ch' ognun faccia il suo possibile.

convien che per perduta corra, / ch' esser dèe d'ogni ben albergo ed arca

parole segna a'vivi / del viver ch' è un correre alla morte. idem

idem, par., 3-17: per ch' io dentro all'error contrario corsi /

all'error contrario corsi / a quel ch' accese amor tra l'uomo e 'l fonte

vol. III Pag.822 - Da CORRERE a CORRERE (6 risultati)

ogni minuto aveva un'importanza incalcolabile e ch' egli correva verso una catastrofe oscura.

ardire al cor mi corse, / ch' i'cominciai come persona franca. boccaccio,

di quella vera e celeste soavità, ch' egli avea gustata, dispregiava e ricusava.

, ii-69: vedesi in quella parte, ch' è finita di suo, la cornice

hanno a essere una cosa stessa, basta ch' elle sien simili in quella parte che

son corse le paghe, / e ch' è spinto a far quel per non rubare

vol. III Pag.823 - Da CORRERE a CORRERE (9 risultati)

e poi ne cave tutti li 28 ch' elli puote, el rimanente è quello che

anno. petrarca, 152-8: per quel ch' io sento al cor gir fra le

mani, e l'eseguire poi l'incarico ch' io gli avea dato...

onde men tardo / giunga quel dì, ch' io del tuo dolce canto / volverò

e discorre, e tra l'uomo ch' è commosso ed agitato. foscolo,

punto mai, / corra che può, ch' i'farò mia dimanda. ser giovanni

. foscolo, xv-546: corre voce ch' egli voglia continuare le sue lezioni; e

correre la moneta ', quel passare ch' ella fa d'una mano in un'altra

, 5-337: santi numi del pelago ch' io corro, / se 'l corso agevolate

vol. III Pag.824 - Da CORRERE a CORRERE (6 risultati)

danari di dio fien meglio spesi, / ch' in erger torri e marmi in sua

io n'ho ben donde, / ch' io corsi e corro sempre gli anni rei

non la vo'correr questa cosa, ch' ella importa troppo. vasari, iii-751:

. -ch'io corra morto: ch' io possa morire. g. m

cecchi, 1-i-192: s'io so quel ch' i'mi vo fare, ch'i'

quel ch'i'mi vo fare, ch' i'corra morto. -correre addosso,

vol. III Pag.825 - Da CORRERE a CORRERE (2 risultati)

alfieri, i-65: il solo piacere ch' io ricavassi dal viaggio, era di

, iii-1-122: contribuire al peccato poi ch' è commesso, è risaperlo, e non

vol. III Pag.826 - Da CORRERIA a CORRETTO (2 risultati)

a molestarlo ed a perturbargli quel tranquillo ch' egli si gode mal vostro grado. dovila

i dubbi di qualche timorato sul pregiudizio ch' io posso recar alla prosa. manzoni,

vol. III Pag.827 - Da CORRETTORE a CORREZIONE (2 risultati)

in forza per vincere, fece dichiarare ch' e'non favoriva alcun candidato, perché

/ e ogn'altro mio detto / ch' io trovato avesse, / s'alcun vizio

vol. III Pag.828 - Da CORRIA a CORRIDERE (5 risultati)

, che trascorrendo con sollecita correzione quel ch' io avea semplicemente detto, recailo in

e la terza, accioché quelle mende ch' alia prima in essa non fu possibile

a la correzione de le stampe e procurai ch' i libri da me stampati fossero i

disegno, in cui sono le correzioni ch' egli vi ha fatte,...

, 1-269: non essendo il barbarismo altro ch' una correzione di parola, o nelle

vol. III Pag.829 - Da CORRIDIETRO a CORRIDORE (4 risultati)

. con le caligini biancastre, ovattate ch' essa trasuda, con tumido del quale impregna

il sito d'un certo corridoretto, ch' è in quel luogo. g. bassani

beato chi il cavallo ha corridore, / ch' in prezzo non è quivi ambio né

colpo fu tanto smarrito / il corridor ch' orlando avea sul dorso, / che discorrendo

vol. III Pag.830 - Da CORRIDORI a CORRIERE (2 risultati)

ariosto, 3-72: l'abito, acciò ch' io lo dipinga intero, un correrò

capacità dei quattro padroni, ch' io individuai, un calesse con due

vol. III Pag.831 - Da CORRIERE a CORRISPETTIVO (3 risultati)

v.]: che cosa vuol ella ch' io trovi da correggere e da riformare

, e stimatissimi i riscontri della memoria ch' ella conserva della mia servitù. non

l'averlo salvato per tutto il tempo ch' ei vi si resse, dall'esser riconosciuto

vol. III Pag.832 - Da CORRISPONDENTE a CORRISPONDENZA (2 risultati)

conformi e corrispondenti col cavo a quel ch' è l'atomo nel convesso. idem,

un mandato di procura per l'esigenza ch' egli n'avrebbe procurata per mezzo del

vol. III Pag.833 - Da CORRISPONDENZA a CORRISPONDENZA (5 risultati)

si distribuiscano per lo edifìcio le stanze ch' abbiano le lor corrispondenze di porte,

sono a guisa di tante chiavi, ch' andandosi con secrete relazioni ad incontrare insieme

? - adesso; / rallegrandomi poi ch' abbia incontrato / tanta corrispondenza. crudeli

, 2-33: oltre alla relazione particolare ch' io ho avuta di ciò da monsignor

, per l'amicizia e universal corrispondenza ch' egli tiene co i letterati forestieri,

vol. III Pag.834 - Da CORRISPONDENZA a CORRISPONDERE (3 risultati)

, vii-200: lasso a me! ch' ai medesimo grado / non corrisponde il dire

/ non corrisponde il dire a quel ch' i'sento. zanobi da strata [s

l'aria del bel viso? / ch' io faria in terra un altro paradiso,

vol. III Pag.835 - Da CORRISPONSALE a CORRIVARE (7 risultati)

, 3-2-106: e vedendo il padre, ch' e'[il figliuolo] non corrispondeva

liete accoglienze che gli facevano, comprese ch' era mal contento. straparola, 2-2:

universal madre feconda / è la donna, ch' assisa ivi si mostra. i.

parenti, e poco attesi a quello ch' essi chiamavano studio. foscolo, n-107:

mostrarmele grato e di corrispondere il meglio ch' io sappia. c. bini, ii-185

. svevo, 3-602: ad onta ch' io fossi tanto differente da lui, credo

io fossi tanto differente da lui, credo ch' egli abbia corrisposto al mio con un

vol. III Pag.836 - Da CORRIVAZIONE a CORROBORATO (3 risultati)

venute di francia, si pretenda ora ch' ella divenga ritrosa, schizzinosa e fantastica,

lorenzino, 135: ti so dire ch' egli avevano trovato il corrivo. lippi,

bocca [quest'asserzione], convien ch' io non lasci indietro esperienza o ragione che

vol. III Pag.837 - Da CORROBORATORE a CORROMPERE (2 risultati)

, e non si corrompe, puoi pensare ch' egli ha fermo il suo modo del

/ sien le caste mie voglie e ch' io le tocchi, / se fossi peggio

vol. III Pag.838 - Da CORROMPERE a CORROMPEVOLE (6 risultati)

i tuoi influssi corrompono il gusto pubblico, ch' è parte viva della morale pubblica.

tenne / l'usanza antiqua, e ch' ogni età corrompe. bruno, 3-647:

modo tra 'l popol cristiano, / ch' ad uno ad un cominciaro a cascare.

/ e 'l poco o 'l molto prezzo ch' io n'ho tratto, / parte,

, e rapportate al vostro signore, ch' egli ha contaminata la sua fede,

, non con l'idea della morte ch' è altra cosa, ma con la morte

vol. III Pag.839 - Da CORROMPIBILE a CORROSO (1 risultato)

rettori. marino, i-76: niego bene ch' io abbia giammai in esse trattato di

vol. III Pag.840 - Da CORROTTAMENTE a CORROTTO (6 risultati)

/ non passerà questa cosa, ch' ella non sia corrottata. idem,

o noti nel corpo della santa chiesa: ch' io per me non so riconoscerlo per

lossurioso, e funne sì corrotto, ch' è quasi impossibile a credere. guicciardini,

la nostra natura corrotta è inchinevole più ch' ai bene. boccaccio, dee.,

tasso, v-185: malignità di coloro ch' hanno il giudizio o l'appetito corrotto.

, o siano esterne; / tanto ch' allora aperte avean le porte, / ed

vol. III Pag.841 - Da CORROTTO a CORRUCCIATO (12 risultati)

/ non l'ha prima veduto, ch' egli è cotto. corrótto2 (dial

lamentala, / e fa uno corrotto ch' è de granne pietanza. gioberti,

corrotto inconsolabilmente sulle nude ossa dei miseri ch' egli ha divorate. 2.

da lentini, ii-58: se l'amor ch' eo vi porto / non posso dire

morire in tuto in tutto, / ch' usare la mia vita im pena ed in

cino, ii-603: spesso m'awien ch' i'non posso far motto, / sì

due, che mi con- suman, ch' han disio / di favellar linguaggi più che

gaudente / non avendo neente, / ch' aver lo secol totto / dimorando a

: toma il piacer a dano / ch' el se coruza amore, / che lassa

né de mia importunità te maravegli, ch' io te giuro per questa croce, che

voi altra cosa non dimandiate, ch' io non vi ne direi nulla

ugurgieri, 1: per l'ira ch' era ne la memoria di iunone corrucciata

vol. III Pag.842 - Da CORRUCCIO a CORRUGATO (4 risultati)

pier della vigna, xxxv-1-124: lasso, ch' io son incappato! / veggiom'in

non di voi, donna pregiata, / ch' anzi vorria morir di spata / ch'

ch'anzi vorria morir di spata / ch' i'voi vedesse currucciusa. iacopone, 27-

fu assediato per guerra, né per nemici ch' egli avesse. monti, x-2-305:

vol. III Pag.843 - Da CORRUGATORE a CORRUTTELA (5 risultati)

. carducci, 141: oh cari tempi ch' io te [sole] coruscante /

e prenderò alquanti basidi da quella boccula ch' è un fonte scaturiente di nettare. monti

luce in che rideva il mio tesoro / ch' io trovai li, si fe'prima

, solida, compatta e corrusca pittura ch' è la maggior gloria dell'arte calabrese.

machiavelli, i-501: io non credo ch' egli fusse ne'tempi suoi uomo che

vol. III Pag.844 - Da CORRUTTIBILE a CORRUTTIVO (3 risultati)

diamo a'detti di cristo, allora ch' egli sotto specie di un cibo corruttibilissimo,

un altro ha a finire; però ch' ell'è cosa corruttibile e che non dura

dal sempre sereno e tranquillo a quello ch' è sempre torbido e tempestoso, da

vol. III Pag.846 - Da CORRUZIONE a CORSA (4 risultati)

, e'mastieri per forza de rascione, ch' elli abbiano da l'altro lato la

; / per che, se ciò ch' è detto è stato vero, / esser

[bibbia], 2-141: colui ch' iddio ha risuscitato non ha veduto corruzione.

nell'estate con sì scarsa acqua, ch' ella non basta alla corsa di ben piccoli

vol. III Pag.847 - Da CORSAGGIO a CORSARESCO (4 risultati)

. pavese, 4-295: mi raccontò ch' era in missione viveri. mi disse:

mi ferìo una tal ticca, ch' andar mi fece a madonna di corsa.

al bello, al tutto filosofico magistero ch' è quello d'una pianta, qualunque

ojetti, ii-393: un corsaletto a rabeschi ch' egli aveva riparato e ribattuto con le

vol. III Pag.848 - Da CORSARO a CORSIA (3 risultati)

'l tesoro del re fosse in quella torre ch' era in mare. poliziano, 2-34

/ e sì forte s'abbandona. / ch' ad ogn'om par terz'o nona

v'ha il corso libero colui / ch' or dura sferza oprando, or grido

vol. III Pag.849 - Da CORSIERO a CORSO (6 risultati)

, dette di sproni al cavallo, ch' era uno gentilissimo corsiere. boiardo,

montò sus'un ronzino / corsiere, ch' era buon da cacciagione, / e con

vaghe ninfe, i bei piè, ch' oltra ir non ponno; / sì stanche

meco egli dimostrò di riputarmi assai più ch' io sono, e con reputarmi tale

bagnate nel sangue d'un vecchio, ch' io raccolsi da terra, schiacciato da

71: qual forza tene -el destrier ch' è già mosso / nel corso furioso,

vol. III Pag.850 - Da CORSO a CORSO (4 risultati)

s'è lento il nostro corso, / ch' avrà d'egitto il palestin soccorso.

orgoglio al petto schermo tale, / ch' ogni saetta lì spunta suo corso.

alle finestre dirizza il corso dell'impeto ch' ella imprime nell'aria. torricelli, 160

ragion precipitosa il morso, / timon ch' è dato a regolar con legge / de

vol. III Pag.851 - Da CORSO a CORSO (9 risultati)

da'tomaquinci la grande e bella torre ch' aveano sul canto di mercato vecchio e

'l corso della vita è breve, ch' hai, / e volger non si può

dalle sue espressioni rivelanti la spropositata stima ch' egli faceva di se stesso. c

morì. tasso, 10-59: prego ch' alcun racconti / de'vostri brevi errori

: quel che nel mondo, e più ch' altro mi spiace, / rade volte

vedova] suo corso dalla maritata / ch' è nella parte quinta; / non

ella comincia, ma come, / poi ch' è dimestica fatta / col suo marito

corpo e pargoletto / esser può mai ch' un sì gran corso segua? alfieri,

per non dubbi esempi / chiaro oggimai ch' ai secol proprio vuoisi, / non contraddir

vol. III Pag.852 - Da CORSO a CORSO (5 risultati)

'correre la moneta * quel passare ch' ella fa d'una mano in un'altra

di fin'oro fiorin tanti, / ch' egli ebber corso. targioni tozzetti, 9-250

pregio vole aver oriere, / conven ch' e'sia di sottil canoscenza / d'auro

scuola pitagorica e nostra, non voglio ch' abbino facultà di esercitar atti de interrogatore o

esercitar atti de interrogatore o disputante prima ch' abbino udito tutto il corso de la filosofia

vol. III Pag.853 - Da CORSO a CORSO (6 risultati)

, 3-108: tutte le ruberie e prede ch' erano venali facea vendere, e sicurava

: or, tal veggendo lei, ch' amando adora, / là si volge di

corso facea. fagiuoli, 1-7-122: ch' occor pentirsi adesso? / non giova a

pentirsi adesso? / non giova a quel ch' è fatto un tal rimorso: /

occupate, cessazione di nuove occupazioni, ch' erano, per dir cori, in

rota, 1-1-1: alcun fia, ch' esemplo e frutto colga / dalla mia

vol. III Pag.854 - Da CORSO a CORTE (3 risultati)

». petrarca, iii-2-113: ch' i'vidi gli occhi tuoi talor sì pregni

sì pregni / di lagrime, ch' i'dissi: « questo è corso,

la m'ha fatto doventare, e quii ch' i'ho fare, più cortamente,

vol. III Pag.855 - Da CORTE a CORTE (8 risultati)

e lunghissime sono le corti, come ch' ell'abbiano nome corti; ma maggiore

cherici che mai non ispacciano, infino ch' e'danari durano, pelando i cattivelli.

che sorte, / ed intese da lui ch' era figura / vera ed idea de

talché compresi gli amorosi inganni / e ch' è schiocchezza il servir nelle corti, /

orgoglio al petto schermo tale, / ch' ogni saetta lì spunta suo corso; /

, xxxv-1-619: s'eu fui sì fole ch' eu no fui avezuo / ch'en

fole ch'eu no fui avezuo / ch' en li peccati son longamen giasuo,

sua grazia rinchiuso / tanto che vuol ch' i'veggia la sua corte / per modo

vol. III Pag.856 - Da CORTE a CORTE (3 risultati)

più da me sarete sberrettati, / ch' io non fo corte donde non ne spicchi

cioè in corte davante a'iudici, acciò ch' elli iudichino tra le parti quale àe

debbesi vendere cara, come cosa preziosa ch' ella è. s. caterina de'

vol. III Pag.857 - Da CORTEARE a CORTECCIA (6 risultati)

, i-io: né si può dire ch' io, sì per sospetto de la corte

poi avvenne, avessi stracciato il pasquino: ch' io... non aveva temenza

xxiv- 984: sorpresi dalla corte, ch' attorniato avea quel ridotto, gelarono,

. strinati, 114: for- zolla ch' ella gli vendesse una corticèlla di dietro al

. soffici, 6-140: non permetteva ch' essi vedessero alcun altro bambino, né

donne alla sposa, la prima volta ch' ella esce fuora impalmata. «

vol. III Pag.858 - Da CORTECCIOLA a CORTEGGIARE (2 risultati)

al gran corteggiamento / i lanzi, ch' eran qua, per forza d'oro /

mio nome sovr'essi, e giurerei ch' ei sono i più amabili fra gli

vol. III Pag.859 - Da CORTEGGIATO a CORTEGGIO (7 risultati)

case essere / sentite donne voi, ch' abbiano grazia, / che tutto il dì

. borgese, 1-65: la sposa ch' egli corteggiava nell'intimo, cui cercava

a dietro con tutto il suo corteggio, ch' egli era il padre, non il

i fatti storici eminentemente tali, conviene ch' io non usi maggiori cerimonie verso i

, i-231: cara luna, allor ch' io veggio / far le stelle a te

stelle] sien come lumi minori, ch' alia maggior lumiera [la luna] faccian

corteggio, / da cui, più ch' util, può tomarven danno. colletta

vol. III Pag.860 - Da CORTEGIANO a CORTESE (11 risultati)

, che menava moglie, / e ch' ai cortèo venìan marchesi e duchi. varchi

lippi, 4-5: e febo, ch' è il compar, già colla cappa

corteo, / sotto la volta infranta ch' è discesa / quasi a specchio delle vetrine

.. donna prò cortese e canoscente / ch' è laida sì, che vive in

che vive in dispiacere; / e quella ch' ha bieltà dolze e piagente, /

ormai il farso suo a pilletto: / ch' egli è tanto cortese fante e fino

: bell'opra hai tolta e di ch' amor ti rende, / schiera prode e

e tanto queta cortese ed umile / ch' i'dissi lor: « vo'portate la

/ or son d'amor cortese / più ch' io non coninzai. cino, ii-590

, ii-590: lo fino amor cortese, ch' ammaestra / d'umil soffrenza ogni suo

gentilezza, / ché so che ciò ch' io ho fatto è stato poco, /

vol. III Pag.861 - Da CORTESEGGIAMENTO a CORTESEMENTE (11 risultati)

avarizia detta, / che ciò, ch' egli toccasse, oro venisse / « oro

e sorridevi a lui sotto quel tiglio / ch' or con dimesse fiondi va fremendo /

sospir tutti ha manifestati: / priega ch' a lei sia cavalier cortese / e che

, perché il re era venuto, e ch' era egli cortese, che le avrebbe

lentulo fosse rimosso dall'officio, c ch' egli e tutti gli altri presi, tossono

: quando castruccio vide la mattina / ch' eran partiti sì alla cor

egli ha corteseggiato y al bel valletto ch' i'vid'ier mattina ». boccaccio,

, o pur di cortesia e di quel ch' appertiene al corteggiare e al cortesaggiare,

bona donna, or, se tutto ch' eo sia / nemico voi, com'è

di san francesco affermò san bonaventura, ch' avea per meglio raccattare il suo vitto

e con maniere corrispondenti all'aspetto, ch' era gentile, andò rispondendo alle loro

vol. III Pag.862 - Da CORTESIA a CORTESIA (14 risultati)

, ii-142: aggio credenza, / poi ch' a lei piace ch'eo le sia

, / poi ch'a lei piace ch' eo le sia intendente, / che grandemente

/ mi faccia bene, / poi ch' ho sì affannato. / valore ha in

né di piacimento; / ma, qual ch' i'sia, aggio buono volere /

servire con buona cortesia / a ciascun ch' ama sanza fallimento. dante, conv.

lei mostrava, / non già sapendo ch' era in forza altrui. aretino, 2-16

or è tra loro / discordia tal, ch' io ne sospiro e ploro, /

senza core; anzi vo'dirti / ch' anco fra'rozi tronchi amor s'apprezza.

è levata tra questi napoletani una nominanza ch' io sia l'anima vostra. manzoni,

/ a discoprirti... / ch' io fossi prima, e chi converso m'

e per coverta tal fa cortesia, / ch' eo non vorria da voi, donna

, / e faccianvisi tante cortesie / ch' a tutto 'l mondo siano graziose. ariosto

e lasciami seguir la dama mia, / ch' io ti serò tenuto al mio vivente

, dritto ostelo / conoscer può ciascun ch' è di piacere, / ché 'n tutto

vol. III Pag.863 - Da CORTEZZA a CORTIGIANESCO (2 risultati)

fiore, 114-7: od altro pover ch' avesse coraggio / di volere studiar in

persona, ché meno costa a starsi cheto ch' a dire villania al suo vicino o

vol. III Pag.864 - Da CORTIGIANIA a CORTILE (9 risultati)

castiglione, 79: voi adunque mi richiedete ch' io scriva qual sia, al

sospetta, cortigiania. allegri, 176: ch' io... abbia tanto, e

mi rimango talvolta di scriverle, persuadendomi ch' ella sia ormai così ben certificata della

usano una più gran parte della lingua plebea ch' è la sola ch'esista allora nella

della lingua plebea ch'è la sola ch' esista allora nella nazione, o che non

: / adora un solo dio, ch' un sempre stette. marino, 13-166:

. cecchi, 16-25: ma che tosto ch' e'si accorgeva che 'l cortigianétto v'

secretali di mille officiali e altri cortigianucci ch' egli conduce seco tutti sitibondi del sangue

, fortemente rimarresti meravigliato come sia possibile ch' io possa saziare l'arrabbiata e canina

vol. III Pag.865 - Da CORTINA a CORTINAGGIO (5 risultati)

ecco aprirsi una dorata scena, / ch' emula al giorno illuminò la sera.

qui il luogo di ripetere la descrizione ch' egli stesso diede di que'suoi novissimi

e l'alloro, e 'l turcasso ch' egli [febo] hae, tremaro:

tue sorti: / ecco lo dio ch' è già comparso e spira. /.

molto più santi e certi / di quei ch' è fama che dal sacro lauro /

vol. III Pag.866 - Da CORTINARE a CORTO (7 risultati)

/ e i due piè della fiera, ch' eran corti, / tanto allungar quanto

buovo non potè toccare pipino, imperò ch' egli era tanto corto d'im- busto

aver forze bastanti a far quello, ch' ella vorrebbe. traslato dal cavallo, asino

par., 19-50: e quinci appar ch' ogni minor natura / è corto recettacolo

*, / pria che passin miltanni? ch' è più corto / spazio all'ettemo

più corto / spazio all'ettemo, ch' un muover di ciglia / al cerchio

samminiatesi disfeciono il borgo a san- giniegio ch' era nel piano... e per

vol. III Pag.867 - Da CORTO a CORTO (8 risultati)

more / di santa chiesa, ancor ch' alfin si penta, / star li

ripa in fore / per ogni tempo, ch' elli è stato, trenta / in

. svevo, 2-445: era possibilissimo ch' ella, essendo a corto d'argomenti

mio guardo, e 'l fece accorto / ch' ei per sé stesso è tenebroso e

cortissima vista. goldoni, vii-1138: sapete ch' io sono sempre stata di vista corta

concetto! e questo, a quel ch' i'vidi / è tanto, che non

mi rendon madonna così morta, / ch' ai gran dolor la medicina è corta

: per farla corta, mio padre pretendeva ch' io diventassi niente altro che un buon

vol. III Pag.868 - Da CORTO a CORVETTO (2 risultati)

il cor- tone, uccello di rapina ch' io vidi. sinisgalli, 6-35: ha

. pavese, 4-295: mi raccontò ch' era in missione viveri. mi disse:

vol. III Pag.869 - Da CORVIDI a COSA (8 risultati)

questa spada mai depor dal fianco / insin ch' ella a tancredi il cor non passi

morto il vivo spirto alberga / sin ch' oda il suon de l'angelica tromba

colomba. beccuti, ix-550: un ch' era dentro corvo e di fuor cigno /

: deh! foss'io cigno almen, ch' oltra quest'alpe / farei lunge suonar

/ quando drizzo la mente a ciò ch' io vidi, / e più lo 'ngegno

, / e più lo 'ngegno affieno ch' i'non soglio, / perché non corra

/ m'ha dato 'l ben, ch' io stessi noi m'invidi. idem,

el primo e io secondo, / tanto ch' i'vidi delle cose belle / che

vol. III Pag.870 - Da COSA a COSA (8 risultati)

l'ignoranza vostra / stemprate al fuoco ch' io rubbai dal sole. magalotti,

create ordine e stato, / dispose ch' io v'amassi e dielmi in fato

non meno ornarono ed ornano fiorenza, ch' eglino ornassero sé ed ornassero l'arte

, 327: altre vi sono cose / ch' erano già nella materna casa. moravia

5-156: indossava il tuo cappotto, ch' era la sola cosa decente che tu

non di ruggier, il qual non ch' abbi regno, / ma non può al

hanno a spendere nella più utile cosa ch' i'abbia, ch'è l'anima mia

nella più utile cosa ch'i'abbia, ch' è l'anima mia. -qualche

vol. III Pag.871 - Da COSA a COSA (7 risultati)

li animali e specialcmente devenire a l'omo ch' è savio, perch'elli entendesse e

incredibile mi fece / indurlo ad ovra ch' a me stesso pesa ».

in prima ogni impossibil cosa, / ch' altri che morte, od ella, sani

21-72: zerbino per veder la cosa ch' era, / verso il rumore in gran

voi mi volete e quanto potete credere ch' io ne voglia a voi, in

e sentiva, renzo cominciò a raccapezzarsi ch' era arrivato in una città sollevata. leopardi

se io / ti consigliassi in questa ch' è mia cosa, / prudente, esperto

vol. III Pag.872 - Da COSA a COSA (15 risultati)

l'anima sua nel suo santo regno; ch' è una delle cose che molto ci

lo vorreste avere / al prezzo istesso ch' è costato a me. manzoni,

. petrarca, iv-2-24: leonida, ch' a'suoi lieto propose / un duro

disagi e strade ignote, / sì ch' ai grido, o smarrite o stupefatte /

ii-614: qua'son le cose vostre ch' io vi tolgo, / guido, che

consapevole a se stesso della molestia ineffabile ch' è a lui sempre l'udire le cose

lo spirto al suo principio cose / ch' io non intesi, sì parlò profondo

. monti, x-3-75: vieni; ch' io voglioti / dir cento cose, /

, il bambino oh! bambino! ch' egli era, / per implorare a se

nato dal cielo, la cosa ch' hai detta! ». -ragguaglio

22-55: qui non è cosa / ch' io vegga o senta, onde un'immagin

/ per lor si truova fondo a ciò ch' èe, / secondo lor valere,

purg., 29-42: or convien ch' elicona per me versi, / e urania

mi toma a mente / quel giorno ch' i'lasciai grave e pensosa / madonna,

... perfin sovvienimi, / ch' ei ti tacciò d'insidiar fors'anco,

vol. III Pag.873 - Da COSA a COSA (4 risultati)

altre cose; l'una è, ch' ei simula di non aver intese molte cose

le cose, e deve / ciò ch' egli agogna conseguir con l'opra, /

627: il fior coglievo delle cose, ch' ora / nella silenziosa ombra mi odora

sono date da la fortuna, però ch' oggi ti dà e domane ti può torre

vol. III Pag.874 - Da COSA a COSA (5 risultati)

rubino, / né l'aritropia, ch' è sì vertudiosa, / l'amatisto,

fiore d'ogni amorosa, / bionda più ch' auro fino. dante, inf.

l'ape, lo stelo, / cose ch' han molti secoli o un anno /

, ix-573: tutto questo infinito / tratto ch' è fonte in noi di vi tal

natura tuttavia dura ostinata nel volgo, ch' ove veggano o una qualche cometa o

vol. III Pag.875 - Da COSA a COSA (8 risultati)

, par., 20-82: e awegna ch' io fossi al dubbiar mio / lì

anima mia, / lo dolce amore ch' è intra noi due / no lu falsasse

sia sul volto. -cosa ch' io possa: per quanto sta in me

: ma s'a voi piace / cosa ch' io possa, spiriti ben nati,

voi le faceste un servigio. - cosa ch' io possa. -cosa, cose dell'

già veduto l'arciprete? ». balbettai ch' ero passato per semplice curiosità, senza

; ho bisogno di denari e conviene ch' io rompa il collo ad altre due

quinto, non pensi al partirsi, ch' ella prima noi vegga. magalotti, 16-395

vol. III Pag.876 - Da COSA a COSA (7 risultati)

se vo'sapessi le belle cose, ch' io v'ho da dire, voi vi

piace; / ché l'ardor santo ch' ogni cosa raggia, / nella più somigliante

; e non n'è scampato solamente altro ch' io solo, acciò ch'io te

solamente altro ch'io solo, acciò ch' io te l'annunciassi. pulci, 5-58

l'annunciassi. pulci, 5-58: colui ch' è dentro assetta lo scoppietto / e

farò più noia o increscimento: / ciò ch' io ti dico, abbi per cosa

qualche cosa più pesanti, di quel ch' erano prima di mettersi a fondere.

vol. III Pag.877 - Da COSA a COSA (4 risultati)

cotesti / che ti voglion dar moglie, ch' io ci debbo, / poi ch'

ch'io ci debbo, / poi ch' i'son vivo, esser per qualche cosa

lascia amore? cotal luogo si dice ch' è dalli contradii. dunque concordia dà

a correggerlo, coll'intenzione e speranza ch' egli riuscisse una cosa. -odi

vol. III Pag.879 - Da COSANATO a COSCIENZA (2 risultati)

tiranno / sì che diranno / più ch' eo non ti coso. 2

ne le mammelle e ne le parti ch' a queste sono congiunte, ma le cosce

vol. III Pag.880 - Da COSCIENZA a COSCIENZA (4 risultati)

a roma, e darli commissione di quello ch' egli avesse a dire. guicciardini,

la può fare agevole sostenitrice di quello ch' e'vuole, con un lungo e continuo

fortuna, o buona o rea ch' ella sia, con animo ben composto.

oltre che nel foro della conscienza, ch' è il principale, si sa l'obligo

vol. III Pag.881 - Da COSCIENZA a COSCIENZA (5 risultati)

e massime in olanda e zelanda, ch' erano gli asili dove più la fazione

non permettesse l'infinita sua bontà, ch' egli col rendersi religioso cadesse in maggior

di coscienza; gravandolo del terribil peso ch' è l'avere a dar conto delle anime

i-320: il rimorso di coscienza, ch' è quello propriamente che grida poiché si

, 46: con ciò sia cosa ch' egli mi sia stato fatto conscienzia dell'usura

vol. III Pag.882 - Da COSCIENZIALISMO a COSCO (4 risultati)

, ché tutto dicea gli era licito quel ch' era della chiesa. s. caterina

coscienzia, e più volte riprese il padre ch' egli faceva male. -recarsi una cosa

garzoni, 1-416: i coschinomanti, ch' indovinano per via di crivelli.

riverisco... va'pure, ch' i'ti vo'servir nel coscétto.