Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.1 - Da ROBBA a ROBBIO (1 risultato)

apparvero splendor dentro a due raggi, / ch' io dissi: « o eliòs che

vol. XVII Pag.57 - Da ROMITORIO a ROMITORIO (6 risultati)

, /... / deh lasciate ch' io sfoghi!... i.

/ veggo l'immagin tua sì manifesta / ch' io riscossa abbandono il fatai sito.

italia, due anni di vita romita sì ch' io potessi, prima di riposare le

, i-96: egli pensò le cose ch' io ridissi, / confortò la mia pena

romitella, vi dimorerò volentieri, pur ch' io sappia di far cosa che in piacer

, 11-2: uno santo eremita, ch' era nel suo solitario romitorio di sopra alla

vol. XVII Pag.58 - Da ROMITOSO a ROMPERE (1 risultato)

sporche come giuponi, e, quello ch' è più, che volendole aprire e leggere

vol. XVII Pag.59 - Da ROMPERE a ROMPERE (3 risultati)

, 44-5: e 'l pastor, ch' a golia ruppe la fronte, / pianse

: a noia m'è, tanto ch' i'me ne cruccio, / chi sta

vedere se quello imbriaco ci toma, ch' ei rompa la coscia. -deflorare

vol. XVII Pag.60 - Da ROMPERE a ROMPERE (5 risultati)

divisa in due, e l'una, ch' è la maggiore, conduce una gran

me, pur me, ei lume ch' era rotto. idem, purg.,

. m. villani, 6-76: quelli ch' erano rimasi della compagnia tribolavano tutto il

calandra, 109: qui è meglio ch' io vada prima che siano rotte le comunicazioni

vento, / che se non fosse ch' io ne fui accorto, / rotto m'

vol. XVII Pag.61 - Da ROMPERE a ROMPERE (5 risultati)

... il fuoco dell'avarizia ch' è in loro, che rompe tutte le

tutte le porte della loro castitade veggendo ch' abbiano gran doni. f. f.

pindemonte, ii-184: pur compresi / ch' era inutil del reno il far parole:

colpo di fortuna, o prima / ch' ira d'amor rompa il mio cor costante

venne a ferire / in tal guisa ch' amore / ruppe tutti miei spiriti a fuggire

vol. XVII Pag.62 - Da ROMPERE a ROMPERE (5 risultati)

jre battuti. algarotti, 1-iv-153: rotte ch' ebbero i romani fe due prime schiere

, / deh fa', signor, ch' egli ornai, rotti i vani / sforzi

. garisendi, xxxviii-290: la grazia ch' ebbe dai celesti cori / la bella

le fanciulle rotto / dal stil malvagio ch' ogni ben roversa. -cancellare una situazione

rotto il costante ed equilibre moto / ch' era di libertà fennento e vita, /

vol. XVII Pag.63 - Da ROMPERE a ROMPERE (10 risultati)

la moglie di baratto, / però ch' e'mi rompea tutti mie'giri. vito

alcina ogni tuo ben ti fura, / ch' io non le rompa il suo disegno

che non sia nato qualche caso stravagante ch' abbia rotto ogni cosa. caro, 12-i-207

.. e rompere il traffico, ch' è il latte più sostanzievole di quei popoli

rompia, / ché più no spero valghe ch' elio dice. dante, conv.

de'regi tirreni amabil germe, / quel ch' oggi io canto. marino, xvl-161

quali avevano l'animo del re inacerbito ch' egli, rotta ogni pa- cienza,

testa / un greve truono, sì ch' io mi riscossi / come persona ch'è

sì ch'io mi riscossi / come persona ch' è per forza desta. petrarca,

roms; ndo su'parlare, / ch' ai su'parer vèr dio troppo fallava.

vol. XVII Pag.64 - Da ROMPERE a ROMPERE (11 risultati)

le amichevoli consuetudini d'un tempo, ch' io ve ne domandi il perché.

essere schifata né 'l suo effetto, ch' è così dannoso, non potrà essere

se fortuna ad infortunio il tragge, / ch' io dir non oso, or or

, rompete / questa misera vita, or ch' è la tèma, / or ch'

ch'è la tèma, / or ch' è la speme del futuro incerta. f

fiorentini guasstaro il castello di monte pulciano ch' era racomandato di fiorentini. latini volgar

a nostro comandamento e richiederebbe la pace ch' elli hae rotta. g. villani,

sforzo, acciò che elio occultasse quello ch' elio pensava. a. tiepolo, lii-5-156

bentivoglio, 4-757: molto più credibile fu ch' egli, intesa la verità del successo

, 19-101: per non dir più lungo ch' i'mi soglia, / rompo la

di tutte ad essere osservata conversando e ch' è nello stesso tempo tra le più

vol. XVII Pag.65 - Da ROMPERE a ROMPERE (5 risultati)

., 18-55: molti altri, ch' avien rotti i patti / allo re carlo

volgar., 822: per la fede ch' elli aveano rotta al pellegrino, il

facesti. mazzei, i-153: sono consigliato ch' io come isfor- zato rompa il voto

guerra, / che à possanza più ch' ogni altra donna, / e rompa

: in nome dei nostri genitori lascia ch' io rompa questa relazione. -spezzare

vol. XVII Pag.66 - Da ROMPERE a ROMPERE (3 risultati)

., 45-12: fra l'altre cose ch' egli appose loro, / fu che

[il grillo] / mi fa dir ch' egli è tale / qual è né più

quanto ancide ancora il cor frangibile / più ch' un vetro che 'n terra rompe celere

vol. XVII Pag.67 - Da ROMPERE a ROMPERE (4 risultati)

perch'una volta addosso gli cadette, / ch' era abitata pnma per molti anni.

intanto di vergogna il nodo, / ch' a la mia lingua era distretto intorno.

tempesta investirono la detta armata di mare ch' ella quasi tutta si disperse e andò a

: come sovvenne più volte ad uno ch' era rotto in mare. simintendi, 3-38

vol. XVII Pag.68 - Da ROMPERE a ROMPERE (12 risultati)

la spiaggia pisana, e di centottanta, ch' erano con esso seco su la galera

nel porto della sua salute; e poi ch' elli ruppe, venne tra li disiderosi

a. braccesi, 56: lasso, ch' io ve'o che fra tanti scogli

/ romperò presto senza alcuno aita prime ch' io vegia, non ch'io trovi el

aita prime ch'io vegia, non ch' io trovi el porto. chiabrera,

: noia non puote in voi, ch' a questo scoglio / rompon l'àlme ben

le scalee che si fero ad etade / ch' era sicuro il quaderno e la doga

disparve. tarchetti, 6-i-351: nello sforzo ch' ella fece per uscire da quella inazione

/ cavargliene del capo tu, per ch' io / ho il frate, a dirtel'

amici. testi, 3-241: è menzogna ch' io sia sospettoso e mi rompa facilmente

segreti. breme, 2-410: so bene ch' io ruppi definitivamente con lui per le

spiar le file di rosse formiche / ch' ora si rompono ed ora suntrecciano / a

vol. XVII Pag.69 - Da ROMPERE a ROMPERE (1 risultato)

notte ruppe di nuovo con tal violenza ch' io temetti mi spirasse in braccio.

vol. XVII Pag.70 - Da ROMPERE a ROMPERE (4 risultati)

con la man mancina; / gente ch' in ogni età fu messa in lista /

se lo goda chi ne pruova sollievo, ch' io non vò rompere il cielo colle

giraldi cinzio, 5-69: i'voglio / ch' antigono attendiam lucini, 4-46:

pedanti, / per fare al aiavol quel ch' era dovuto, / volse l

vol. XVII Pag.71 - Da ROMPERE a ROMPERE (1 risultato)

., /... / poi ch' invano il monaco interroppe / e non

vol. XVII Pag.72 - Da ROMPERE a ROMPERE (3 risultati)

la rompa del tutto, ed un rispetto ch' io ho di farlo con sua buona

fagiuoli, v-63: eccoci a quell'influsso ch' aviam detto / d'un'ostinata stella

: che tu rompa il collo innanzi ch' i'ti perda d'occhio. 87

vol. XVII Pag.73 - Da ROMPETORE a ROMPICOLLO (3 risultati)

rompicolli, leggiai, ammazzatori, / ch' io tutti insieme chiamo suggettacci. manzoni

di quella dei 'rompicolli', a seconda ch' egli avea bisogno di questa o di quella

1-138: quando arrivammo in una viuzza ch' era un rompicoìlo, egli si fermò

vol. XVII Pag.74 - Da ROMPICORDONI a ROMPIMENTO (2 risultati)

male e non la stima: 'oh! ch' è roba di rubello? ', perché

li loro bianchi rompimenti mostrano le tempeste ch' elle nascondono. leonardo, 2-305: reverscia-

vol. XVII Pag.75 - Da ROMPIMURO a ROMPISCATOLE (2 risultati)

tasse, i-74: trasferirò la stanza, ch' è nel decimosettimo [canto],

rompimento di quella serie di molte cose ch' io avea ordinate nel decimo- settimo e

vol. XVII Pag.76 - Da ROMPISCATOLESE a ROMPITURA (1 risultato)

ebbe la vittoria sopra gli ubaldini, ch' erano sempremai stati nemici...

vol. XVII Pag.77 - Da ROMPIVASSELLI a RONCARE (1 risultato)

, inf, 20-47: aronta è quel ch' ai ventre li s'atterga, /

vol. XVII Pag.78 - Da RONCARE a RONCHIOSO (3 risultati)

sì adoppiati aveva e'sentimenti, / ch' un sasso paravamo io e lo scoglio

, inf, 24-28: come « quei ch' adopera ed estima, / che sempre

lo scoglio prendemmo la via, / ch' era ronchioso, stretto e malagevole / ed

vol. XVII Pag.79 - Da RONCHIUTO a RONCOLA (4 risultati)

la baruffevol franca bucchereide / che romor ch' ella fa! -accidentato (una strada

, chi se iama runcéglio, ago ch' elo tagliase spinne de certo logo, unde

seo]: vegg'io ch' entro nel ronco, / perché di tutte

paladino, / ed ha quell'armi ch' io portavo già / quand'io ero sull'

vol. XVII Pag.81 - Da RONDA a RONDELLA (5 risultati)

sì aspri ed amari; / noi ch' abbiam tutto trapanato il dosso, / scommesse

guardia, deve il tenente della compagnia ch' esce riferire al tenente della compagnia ch'

ch'esce riferire al tenente della compagnia ch' entra tutto quello che vi è ordine di

armati, le strade della gran città ch' era in que'tempi ravenna, e sorprendere

1-303: volle il basta con tutto ciò ch' esso conte ponesse le guardie e sentinelle

vol. XVII Pag.83 - Da RONDINELLA a RONDÒ (5 risultati)

che fuor d'un antro, or ch' io parlo, esce / coppia felice di

l'albergo amico / co 'l vento ch' apre le novelle fronde / la rondinella toma

non ha scintilla / e, ben ch' un gridi forte, non lo intende:

verso la madre per notificarle la brama ch' egli ha di cibo. pascoli, 72

/ diretta da una povera zitella / ch' è quasi vecchia e sembra una bambina

vol. XVII Pag.84 - Da RONDOLA a RONFARE (4 risultati)

io, per dirla a voi, ch' ho due fanciulle, / venni sull'uscio

o a primiera, che le carte ch' e'non vuole le scarta. ulloa

per accusar la ronfa giusta, allotta ch' ei disse, e parvegli sputare un

di pelo, così di capo quadro ch' io non abbia conosciuto, se intrica

vol. XVII Pag.638 - Da SBANDIERATORE a SBANDIRE (2 risultati)

la pena del dolore di vedere coloro ch' erano, per lo peccato, di

: or drizza il viso a quel, ch' or si ragiona; / questa natura

vol. XVII Pag.639 - Da SBANDIRE a SBANDITO (5 risultati)

aver provato abbastanza che quella filosofia, ch' io volentieri chiamerei la scienza dell'uomo e

noi giri sovente / e quel liquor ch' ogni aspra cura inganna. guazzo,

mensa ho già sbandito il bue / ch' empie il sangue e gli umor di troppo

. nievo, 2-36: la signora ch' è svizzera sa fare dei famosi pranzetti dai

, anzi v'è dentro quella / ch' indi per lete esser non pò sbandita /

vol. XVII Pag.640 - Da SBANDITO a SBANDONARE (6 risultati)

la pena del dolore di vedere coloro ch' erano, per lo peccato, di vita

, ed errante per paesi e per genti ch' io non conosceva e da cui non

prete dal quale mi confessai, stupefatto ch' io parlassi franco in latino, quas'idioma

iennaro, 68: la bella image, ch' ai mio cor scolpita / la sento

da lui giamai sbandita, / avegna ch' ai contrario amor mi sforza, / tanto

, / or su dilecto, or su ch' io t'amerò. = comp

vol. XVII Pag.641 - Da SBANDONATO a SBARAGLIATO (9 risultati)

infino alli campi de'romani, sbaragliato ch' egli aveva le guardie. sanuao, liii-21

e alquanto sbarragliato lo squadrone degli svizzeri ch' era il sinistro corno del contestabile,

due man il brando, / tal ch' ognun innanzi a sé scaccia e sbaraglia.

quanti volumi delle rime del maestro, ch' egli ha intitolato: 'poesie liriche', pretese

essendo tornata la marea, e i batavi ch' erano con esse, mentreché e'contrastan

l'acqua sbaraglia il cavallo e colui ch' è sopra. b. corsini,

ondate di solstizio / sulle tenaci tenebre ch' io porto; / ma l'affanno del

fu già un ricchissimo e riputato mercatante ch' aveva un sol figliuolo, il qual

. milizia, i-208: è vero ch' egli [l'uomo] ama gli ornati

vol. XVII Pag.642 - Da SBARAGLINO a SBARARE (4 risultati)

propri, ma in sì fatta guisa ch' ella, urtati, sbaragliati, gli abbatteva

sadieci, a sbaraglino, come tu sai ch' io ti concio. buonaccorsi, 1-vi-94

a sbaraglio della stima e degli stimatori ch' io mi sono con pena e disciplina

. baiatri, 59: distrutta là ch' è l'erba, le lor tende,

vol. XVII Pag.643 - Da SBARATTARE a SBARAZZARE (2 risultati)

poich'io m'accosciava dietro un rovinaccio ch' era di fianco e traevo sopra certi

non conosci più la pisana, o credi ch' ella finga ancora per esser creduta contenta

vol. XVII Pag.644 - Da SBARAZZATO a SBARBARE (1 risultato)

a consiglio adunerowi, / e v'imporrò ch' o- gnun di qua sbarazzi, /

vol. XVII Pag.645 - Da SBARBARANO a SBARBARIRE (4 risultati)

visetto succede a quella barba, / ch' era in ver di fanciulla, ma che

e toccare, e mi venne tanta rabbia ch' io fui per isbarbargliele. - no

per queste sue finzioni eterne, / ch' egli ebbe sempre nella mercatura, /

/ mi si sbarbi la lingua, / ch' io favelli a tuo danno. palazzeschi

vol. XVII Pag.646 - Da SBARBARIZZARE a SBARBICAMENTO (1 risultato)

vaiperga di caluso, 31: stolto! ch' e'non pensava al mal francese,

vol. XVII Pag.648 - Da SBARCARE a SBARDELLATAMENTE (1 risultato)

nel registro lesse dei forestieri, / ch' era il testé sbarcato un signor pio qualieri

vol. XVII Pag.649 - Da SBARDELLATO a SBARRA (3 risultati)

per satollare a crepapancia i topi / ch' han degli acquai piu sbardellati i gozzi.

]: chi potrebbe mai le detrazioni ch' elli usano con parole conseguitare? chi

20-114: la sbarra d'oro fuso ch' aveva deposta [la luna] nelle acque

vol. XVII Pag.650 - Da SBARRAGLIARE a SBARRAMENTO (2 risultati)

vi scuopre, il mio gasparre, / ch' io vi veggio oramai fuor de le

un riscontro lungo,... / ch' è buio..., / un

vol. XVII Pag.651 - Da SBARRARE a SBARRARE (5 risultati)

/ va!.. all'ideale ch' è un punto, / ch'è un

ideale ch'è un punto, / ch' è un nulla; e la morte lo

le braccia, / le sbarra sì ch' in duo pezzi lo straccia. n.

potete / entrar quando vi piaccia, ch' io vo innanzi / a sbarrarvi,

villani, iv-13-17: ser arrigo fei, ch' era sopra le gabelle, fuggendosi da'

vol. XVII Pag.652 - Da SBARRARE a SBARRISTA (1 risultato)

fulminanti. nievo, 576: davvero ch' io ci perdeva la testa, ed

vol. XVII Pag.653 - Da SBARRO a SBASSAMENTO (1 risultato)

offerimmo del nostro mangiare a quello sciagurato ch' era sbasito dalla paura d'esser fucilato.

vol. XVII Pag.654 - Da SBASSANTE a SBASSO (4 risultati)

qui vò dime altro, per non parer ch' io voglia sbassare questo suggetto che io

sole sbassandosi sotto l'equinoziale, videro ch' era in esso meridiano circa 23 gradi e

, arrossendo, a raccogliere alcuni fiori ch' ella aveva perduti, credo, col suo

sarà minor quantità di farina di quel ch' eraci prima o perché ci sarà più copia

vol. XVII Pag.655 - Da SBASTARDARE a SBATACCHIARE (1 risultato)

iii-36: sì, ma non sa lei ch' ei aveva in mano un coltello da

vol. XVII Pag.656 - Da SBATACCHIATA a SBATTERE (3 risultati)

suon di trombe e sbattagliar di campane ch' era scoppiata la rivoluzione a milano. cicognani

sbatteva del continuo il paniere, subito ch' egli sentiva rodere. arti e mestieri,

altri furon da venere sbattuti / sì, ch' o vani, o leggieri il corpo

vol. XVII Pag.657 - Da SBATTERE a SBATTERE (1 risultato)

, dove,... senza ch' alcuno lo potesse soccorrere (percioché gli

vol. XVII Pag.658 - Da SBATTERE a SBATTERE (7 risultati)

di mestri e del ponte di praga, ch' era e sono di grande entrata di

di 58, e ora trai 2 ch' è. lla saetta dello sciemo di 7

ben: stima la rosa / per quel ch' ell'è, detratto che n'hai

e... di loro disse gorgia ch' e'si doveva sbattere col riso gli

vostra man dentro e di fore, / ch' amor mi sbatte e smena che no

tormenti / abomdo en mala guisa / ch' ai naturai colore / tutto perde,

n'è maestro di conoscere quelle dimostrazioni ch' elle [cornacchie] fanno alle fiate,

vol. XVII Pag.659 - Da SBATTEZZAMENTO a SBATTEZZARE (4 risultati)

, che non si ha da stampar foglio ch' io non lo vegga, e tutte

cappuccio. contile, 5-4-45: vuoi ch' io mi sbattezi? vuoi che io

spettar lui che egli aspetti me, ch' io mi sbatteggiarei se per mia cagione

più tosto che comportare che si dica ch' aristotile dica una bugia, si vuole

vol. XVII Pag.660 - Da SBATTEZZATO a SBATTIMENTO (4 risultati)

, rinnegò, si fece giundoscio (ch' era la setta che l'imperador professava)

massimo volgar., i-305: il parto ch' ella avea nel suo ventre, per

i confi nella parte opposta a quella ch' è illuminata. milizia, iii-

ii-2-13: noi provaremo per due ragioni ch' ei garzoni debbono avere alcuno isbattimento ed

vol. XVII Pag.662 - Da SBATUFOLARE a SBAVARE (3 risultati)

denina, ii-42: ne'pochi anni ch' egli comandò le armi romane e nel

sarpi, i-1-131: la comune opinione fu ch' egli avesse un sbavaglio in bocca.

cellini, 682: la parte ch' è fuora della fornace, il detto

vol. XVII Pag.664 - Da SBECERARE a SBELLETTATO (1 risultato)

li sbeffa. alfieri, 12-305: ch' e'm'abbia / anco a sbeffar quell'

vol. XVII Pag.665 - Da SBELLETTO a SBERLA (3 risultati)

per iperbole, come sbellicarsi dalle risa, ch' è più comune. =

tutti gli altri giovani romani in guisa ch' era da tutti poco meno che come

certo sbergo gli fu buono, / ch' avea tutta la maglia rugginosa. boiardo

vol. XVII Pag.666 - Da SBERLARE a SBERNOCCOLUTO (3 risultati)

il giovane, 9-231: bello sberleffe, ch' egli ha 'n sul mostaccio / pur

sul mostaccio / pur vero e naturai, ch' e'non ha maschera! lippi,

dico che, s'è ver quel ch' io ragiono, / io son senza passione

vol. XVII Pag.667 - Da SBERRETTAMENTO a SBESTIATO (5 risultati)

con il fare cascato sotto le finestre, ch' io la seguiti, sberretti, ch'

ch'io la seguiti, sberretti, ch' io me l'inchini. baretti, 6-199

ancor la sberrettata? / non basta ch' e'si dica: « dio v'aiuti

me per aiuto. pregò, supplicò ch' io pigliassi la penna e rintuzzassi il

poliziano, 1-759: que'vezzos'occhi, ch' amor sempre sberza, / con quei

vol. XVII Pag.670 - Da SBIANCATA a SBIANCHIMENTO (4 risultati)

/ per questa poca già di via ch' hai fatta! di giacomo, i-698:

: la luna / sbiancata tra lievissimi ch' era stata un tempo vigorosa e profonda,

muove a sparger la luce / dolce, ch' ai mondo l'opre e 'l

sangue...; l'altra, ch' è nera, alle volte ha dipinto

vol. XVII Pag.671 - Da SBIANCHINO a SBIECARE (2 risultati)

/ di far vendetta, e duolsi ch' egli è pio: / di fallo sbiasma

s'addice meglio al ro ch' egli l'arco, secondo che sbiecamente imboccava

vol. XVII Pag.672 - Da SBIECARE a SBIETTARE (1 risultato)

malia entravan di sbieco in uno specchio ch' era in fondo. borgese, 1-260:

vol. XVII Pag.673 - Da SBIETTATURA a SBIGOTTIRE (5 risultati)

. l. salviati, 19-80: eccoti ch' egli sbiettan di qua. lippi,

sbigottì i romani: una matrona / ch' andava in aria scinta e scapigliata /

g. cavalcanti, i-132: amor, ch' à le bellezze sue vedute, /

m'adiri, / non sbigottir, ch' io vincerò la prova, / qual ch'

ch'io vincerò la prova, / qual ch' a la difension dentro s'aggiri.

vol. XVII Pag.674 - Da SBIGOTTITAMENTE a SBILANCIARE (5 risultati)

tagliata nella strozza, / curio, ch' a dire fu così ardito! sennuccio del

dimostrandomi meno sbigottito nel volto di quel ch' io mi fossi nel cuore, la

nel cuore, la richiego degl'indizi ch' ella ne avea. l. pascoli,

/ l'orfana sbigottita fami- gliuola / ch' estinti trova madre e genitore. leopardi,

, voce sbigottita e debo- letta / ch' esci piangendo de lo cor dolente, /

vol. XVII Pag.676 - Da SBILLACCO a SBIRCIATA (2 risultati)

mugna- nio, / di fatto, ch' io te l'ebbi sbilerciata / tutta addobbata

vero, io la lassai: / parve ch' avesse le carriuole onte / e non

vol. XVII Pag.677 - Da SBIRCIATURA a SBIRROCRAZIA (2 risultati)

ripor l'arme sue intorno, / ch' ai capitan de la sbirraglia tolse. straparola

ad intendere lucciole per lanterne e non sa ch' io sono sbirro vecchio.

vol. XVII Pag.678 - Da SBIRULENTO a SBIZZARRITO (4 risultati)

340: lasciami vivere e godere, ch' io mi sbizzarrisca fino alla sazietà. bacchelli

amico, mi disse che sarebbe bene ch' io componessi un libro di 'ragliagli di cipro'

s. torp'e, 80: sentendo ch' era vivo, per lui manda,

voi v'affannate in vano, / ch' io non ho tolto a sbizzarrire un matto

vol. XVII Pag.680 - Da SBOCCANTE a SBOCCARE (3 risultati)

, 466: nella citta di loanda, ch' è la cloacca ove sboccano e si

: per gli venti d'ostro gagliardi ch' avevano impedito il corso del tevere che non

33: la piazza e le strade, ch' in essa sboccavano, eran occupate da

vol. XVII Pag.681 - Da SBOCCARE a SBOCCARE (4 risultati)

algarotti, 1-vi-130: il cammino, ch' ei tenne, è una lunghissima gola tra

, rimescolandosi in un subito tutto quello ch' è stato riposto nel capo, sboccano i

. bresciani, 6-vi-287: vo- leano ch' io mi sboccassi contro dio e la sua

veder quel che e'fa o quel ch' e'dice. 17. far

vol. XVII Pag.682 - Da SBOCCATA a SBOCCATOIO (5 risultati)

lo detrattore, infinché non isbocca ciò ch' egli ha in cuore. casoni, 337

capobianco, 40: dunque, a quel ch' io vedo, tenete conclusione che la

fronte; / sol un difetto avea, ch' era sboccata / e pel furor gli

i-82: tu mi dirai, lettor, ch' io son lombardo / e più sboccato

, / e poco ci mancò, ch' io son sboccato / e non mi tengo

vol. XVII Pag.683 - Da SBOCCATORE a SBOCCIARE (3 risultati)

qui per alquanto a paride ritorno, / ch' è nell'oste alla quarta sboccatura.

, si diede, con non minor valore ch' industria, a far condurre due sboccature

segreta, sbocci sugli abissi / solo ch' io trasalisca rammentando / come improvvisa odori

vol. XVII Pag.686 - Da SBOCCONCELLAMENTO a SBOLGETTARE (4 risultati)

iddio, e farò udire sopra rabbat, ch' è de ^ figliuoli di am- mon

: chiappa le robe, e mentre ch' ei balocca / in cuocer l'uova e

in cuocer l'uova e il cacio, ch' è stupendo, / sente venirsi l'

pettoruta, sbufonchiante e tronfia, / ch' e'par un pollo d'india quand'e'

vol. XVII Pag.687 - Da SBOLGIARE a SBOLZONARE (1 risultato)

intensissimi. simintendi, 1-84: udito ch' ebbe lo peccato della amica sua,

vol. XVII Pag.688 - Da SBOLZONATA a SBORDAGNO (4 risultati)

: entravami per bocca nella peccia, / ch' io non poteva le labbra serrare,

mi bisognava sbombardare / per la taverna ch' esce in vacchereccia. 4.

loro corpi una certa acrèdine d'aglio, ch' era come il segno della loro ferinità

pataffio, 2: sbonzola doman, ch' è berlingaccio. periodici popolari, ii-51

vol. XVII Pag.689 - Da SBORDARE a SBORNIATO (1 risultato)

, mi toccò bere i diciassette ponci ch' egli aveva ordinato. 2.

vol. XVII Pag.690 - Da SBORNIATURA a SBORRO (6 risultati)

cornazano, 1-6: la madre, ch' altro desiderio non ebbe mai che di veder

? angutllara, i-45: vi dico più ch' avea gran tema, / se pur

ancóra, / per essere francese, ch' in mezz'ora / sborra il furore che

capriccio. schioppi, 34: -dicevami ch' era enamorato perduto de vostra signoria per

uomini stravaganti furon più tosto chiamati girelle ch' altramenti: perocché quelle vanno e vengono

beolco, 57: o pota, ch' a'no digo, di san loro!

vol. XVII Pag.691 - Da SBORROSO a SBORSO (4 risultati)

2-74: -sì, ma bisogna ricordarsi ch' ho spesi cinque scudi alle cose che

l'animo grande non basta: bisogna ch' egli abbi ancora una gran borsa e

rolando. goldoni, ix-23: pretendi tu ch' io sborsi il prezzo / della mia

. frugoni, v-618: il conti, ch' avea un cervellone in contanti, era

vol. XVII Pag.692 - Da SBORTA a SBOTTARE (2 risultati)

: non cessava stefano di sboscare an- ch' esso le selve e coltivare i deserti della

firenzuola, 670: chi è questo ch' i'veggio venir in verso me favellando

vol. XVII Pag.694 - Da SBOZATO a SBOZZATORE (2 risultati)

non comincia e sbozza / il quadro ch' egli ha in testa di dar fuori,

e sbozzava in tal modo quelle bellezze ch' egli intendea poi di dipingere. rovani,

vol. XVII Pag.695 - Da SBOZZATURA a SBOZZOLATURA (4 risultati)

-... anzi a quel ch' io veddi mi pareva per dato e fatto

nostro mondo, appena si può dir ch' elle sieno altro che un dirozzamento o sbozzatura

mio picciol saggio, qual non è ch' un semplice sbozzo di questa gran principessa.

iii-16-230: la elocuzione poetica insorge an- ch' essa nella prima delle due strofe, fiera

vol. XVII Pag.696 - Da SBOZZOLATURA a SBRACATO (3 risultati)

, 3-371: c'era ormai tanta melma ch' era arrivata alle mensole delle finestre e

un verbo che equivalga allo 'sbracarsi'ch' è fomnibus viribus eniti'dei latini. r

sbragato lungo sulle due dita d'acqua tiepida ch' empiva lo scafo. oggi [26-vii-1956

vol. XVII Pag.697 - Da SBRACATURA a SBRACCIARE (1 risultato)

altri colpi suoi nota la musa / ch' un certo bastian da sant'oreste, /

vol. XVII Pag.698 - Da SBRACCIATA a SBRACIATORE (5 risultati)

compliva al detto prencipe per i trattati ch' aveva cogli spagnuoli lo dimostrarsi sbracciato da'

. bronzino, 1-65: altra poi ch' arà munta la mammella, / lasciato

stordito nel sentirmi smaccare tutti quei fruttarelli ch' io mi credeva aver raccolti dalla cultura

impiastri, con terrazzi e foco, / ch' i'ti conosco e so tu vali

megalomania. lalli, 12-211: sappi ch' io t'ho stoppato, e non pavento

vol. XVII Pag.699 - Da SBRACIO a SBRAMARE (8 risultati)

gatta con tutte le sue sbracionate, direi ch' io l'ho in saccuccia.

cadavero par di mona checca, / ch' essendo stato allor disotterrato, / abbia fatto

vien, tutto mi sbrado, / ch' i'perdo per moneta 'l mie disire.

per opinione, ma per certo, ch' el regno di mitridate non fosse maggiore di

-io era sopra un murello ad aspettar ch' ella passasse per una strada e, passando

insigne e altrettanto servitor di vostra eccellenza ch' ammira tanto l'accutezza del suo ingegno

, / cerco sbramar piangendo, anzi ch' io moia, / le luci che desio

ancora / che muora meco chi è cagion ch' io mora. aretino, 20-261:

vol. XVII Pag.700 - Da SBRAMARE a SBRANARE (5 risultati)

/ sian di sì fatto onore e ch' io dovessi / sbramar le fere e gli

; / pace mai non avrò tanto ch' apieno / e lei sbranata e me sbramata

stracciare e sbranare da alcuni cani grandi ch' aveva menato seco e gli adoerava a

, / che me fan tedio più ch' ogni altra cosa! aretino, 22-60:

il disotterrarlo e strascinarlo e sbranarlo, ch' arse anche que'miserandi avanzi e

vol. XVII Pag.702 - Da SBRANCATO a SBRASATA (2 risultati)

talli, 12-101: tu vedi, ch' io mi sbraccio, mi sbrandello /

, xi-175: chi sa, pensavo, ch' io non riesca a fare uno sbrano

vol. XVII Pag.703 - Da SBRASATA a SBRAVARE (4 risultati)

? lippi, 6-77: dice ch' ormai sbrattar vuol la campagna / e

dirò subito, per sbrattare il campo, ch' io non credo affatto agli almanaccamenti arzigogolati

su l'anima e, per poca stilla ch' ei sia, ci vogliono brocche di

,... non è ero ch' io creda che voi lasciate il far bene

vol. XVII Pag.704 - Da SBRAVARIA a SBREGARE (3 risultati)

. f. doni, 3-47: parve ch' una parte di quella gentaglia s'adirassino

a'no me pento. mo casi ch' a'vegnirè smenzonà pf che no se fa

per sì fata via e muo, ch' a'me sento sbregare. =

vol. XVII Pag.705 - Da SBREGATO a SBRICCO (1 risultato)

vittorini, 9-259: si poteva vedere ch' erano mietitori... da trecce e

vol. XVII Pag.706 - Da SBRICCONEGGIARE a SBRIGAMENTO (2 risultati)

a un piccolo tabarro / i poeti, ch' un tempo eran divini. giusti,

non vuole, / fiedel nell'elmo ch' era di gemme e d'oro, /

vol. XVII Pag.707 - Da SBRIGARE a SBRIGARE (6 risultati)

2 (28): « bisogna ben ch' io ne sappia qualche cosa, »

». pascoli, 1395: dopo ch' ebbe sbrigate con garbo le proprie faccende,

poche parole, si dà ad intendere ch' ella ne stia a pollo pesto. z

credessero morto o volessero sbrigarsi d'uno ch' era malvivo, mi gittarono in mare.

castiglione, 3-i-1-159: e1 debito ch' io ho curr * monsignor reverendissimo di

carcere, venendo talmente dalla natura serrata ch' entrandovi alcuno, non se ne può sì

vol. XVII Pag.708 - Da SBRIGATAMENTE a SBRIGLIARE (4 risultati)

voi domandate e il pnncipio delle incongruenze ch' io stimo esser tra la luna e

solito, gli disse che ogni ragione voleva ch' ei pensasse a partire, già ch'

ch'ei pensasse a partire, già ch' ei si trovava del tutto sbrigato. giraud

infortunato, / ma palpi sì, ch' io l'ò per isbrigato.

vol. XVII Pag.709 - Da SBRIGLIATA a SBRIGLIATO (2 risultati)

non v'era nessuno che non sapesse ch' ella non conosceva punto né poco que'personaggi

né poco que'personaggi rispettati universalmente, ch' ella nominava e caratterizzava senza riserva e

vol. XVII Pag.710 - Da SBRIGLIATUME a SBRISARE (1 risultato)

al gentile uom nella cacioppa, / più ch' io al zugarel dolce faloppa.

vol. XVII Pag.711 - Da SBRISCIA a SBRODOLARE (1 risultato)

né par che mai si sbrocchi / strai ch' è 'n cuor gentile.

vol. XVII Pag.712 - Da SBRODOLATA a SBROGLIARE (1 risultato)

marinetti, ii-196: aspettate.. bisogna ch' io mi sbrogli la memoria!.

vol. XVII Pag.713 - Da SBROGLIATO a SBRUCCHIARE (2 risultati)

ogni strullaggine perfezionare, o per ciò ch' e'sortiron mencia qualche strutturale sua fase

). tommaseo, n-213: certo ch' e'[il discorso scritto] non è

vol. XVII Pag.714 - Da SBRUCIACCHIARE a SBRUFFO (2 risultati)

un carro invia / con due corsier ch' eran di quei del sole / generosi bastardi

e non ti azzuffar meco, / ch' io ti sbrofferò d'altro che di vino

vol. XVII Pag.715 - Da SBRUFFONATA a SBUCARE (1 risultato)

: la salita sbucava su un corso ch' era come un balcone. 7

vol. XVII Pag.716 - Da SBUCARE a SBUCCIATO (3 risultati)

si potessi alla trappola pigliare; / ch' io so ch'io gli darò le

alla trappola pigliare; / ch'io so ch' io gli darò le frutte a cena

momento, / sbuccò le doppie, ch' eran d'oro in oro: / n'

vol. XVII Pag.717 - Da SBUCCIATORE a SBUFFAMENTO (3 risultati)

, liso (un indumento). ch' etti, i-n: quel suo impermeabile nero

cacciaconti, 5: or, sì ch' io vò teco sbudellarmi. goldoni,

. boine, cxxi-i-204: può accadere ch' io non sia né una cosa né

vol. XVII Pag.718 - Da SBUFFANTE a SBUFFARE (2 risultati)

i-348: poscia venuto sopra, sbuffato ch' egli ebbe, come quello che era

aspasia sbuffano ira, ma lelio non permette ch' essi prendano la parola. cagna,

vol. XVII Pag.719 - Da SBUFFATA a SBUGIARDARE (2 risultati)

lachon non sia più, / giovani ch' ansino e rapidi sbuffino l'anima /

fermata, a mezz'aria in attesa ch' egli traesse dal sigaro alcuni sbuffi di

vol. XVII Pag.720 - Da SBUGIARDATO a SBUTIRRATO (4 risultati)

passione. tommaseo, 2-ii-299: ch' a pensallu sulamente / lu miu corpu

sburlaciare al ari di quel suo claudio ch' ai sentir nell'inferno recitare attrocissime enormità

ornai la spada a marte, / ch' io t'ho sbusato. 4

, ha dall'altra parte una fossa ch' è per fortezza e per ricever tutte

vol. XVII Pag.721 - Da SBUZZAGATTI a SCABBIA (3 risultati)

si converrebbe, per avere il segreto ch' essa rinchiude. guerrazzi, iii-411:

, / né a difetto di carne ch' io abbia ». daniello, 402:

me stesso, / spero, avverrà ch' io satire scritt'abbia. foscolo,

vol. XVII Pag.722 - Da SCABBIARE a SCABELLO (4 risultati)

s'è poi tanto ingegnato, / ch' ai corpo sano ha procurato scabbia.

chi piglia moglie piglia certa scabbia, / ch' è chiamata da tutti cancarina. salvini

pestiferi, percioché si crede per certo ch' ella gli ammazzi in ispazio di tre

sì umile- mente nel servigio de'poveri ch' un fanciullo povero cieco de l'uno

vol. XVII Pag.723 - Da SCABELLO a SCABRO (1 risultato)

le volte (jacopone] ch' egli contempla una mamma col suo bambino

vol. XVII Pag.724 - Da SCABROSAMENTE a SCABROSO (3 risultati)

non potè trame concerto alcuno, come ch' ei fosse tanto rustico di costumi quanto

, v-162: 1 più dei soggetti ch' io doveva trattare erano troppo scabri,

cose amene, pensi tu per avventura ch' ella faccia comparire in tavola qualche curiosa

vol. XVII Pag.725 - Da SCACARCIA a SCACATO (7 risultati)

, saldi alle percosse / del mar, ch' on- doso v'apre e vi dismembra

] in tempi tanto scabrosi in una corte ch' era resa presso tutti temuta. muratori

sono in se stesse cotanto oscure e scabrose ch' assai felice e peregrino è ben quello

non può cagionar il suo contrario, ch' è il male. muratori, 8-ii-

boto che io mi tengo a poco ch' io ti dò tale in su la testa

platone e non a me; e awertisci ch' e'non ci ha sottigliezza la quale

: parerà forse scabroso in questo principio ch' io voglia mettere in dubbio la potestà del

vol. XVII Pag.726 - Da SCACAZZACARTE a SCACCHIERA (5 risultati)

andò gran tempo armato di corazza / tal ch' ancor di paura si scacazza,

¦ 64: quanto del modo del vestir ch' usava / questo giovan leggiadro ch'ogni

vestir ch'usava / questo giovan leggiadro ch' ogni mane, / con certe pianellette a

tu ti vestisti d'una uzza / ch' era vergata d'uno scaccatuzzo. =

scacchiere dai due soliti nostri scudieri, ch' io oggi tra le ore cinque e

vol. XVII Pag.727 - Da SCACCHIERE a SCACCIADIAVOLI (3 risultati)

, i-73: se li tormenti e dolor ch' orno ha conti / fossero 'nsieme tutti

tutti 'n uno loco, / vèr quei ch' io sento, so che parian poco

, 676: i'mi vo nettare, ch' i'non vorre'però entrare in luogo

vol. XVII Pag.728 - Da SCACCIAFUMO a SCACCIARE (6 risultati)

mentre un giovane addenta la 'rivergola'ch' è quello strumento che usano anche in versilia

prometta, / e per promessa vuol ch' a. llui fattacci, / i'non

. ttu lo scacci, / ma digli ch' altro termine ti metta, / perciò

altro termine ti metta, / perciò ch' avrai allor troppo gran fretta. fatti di

dio verace, / nobil città, ch' or tanto afflitta sei, / ch'egli

, ch'or tanto afflitta sei, / ch' egli accogliendo i buon', scacciando i

vol. XVII Pag.729 - Da SCACCIARE a SCACCIARE (9 risultati)

lassa, / scordandosene, l'ovo ch' egli [l'uccello] ha in branca

campofregoso, ii-25: il sol, ch' è vita d'ogni mortai vita / e

pensar chi le notturne / ombre, ch' avean il dì scacciato allora, / scuota

da ferrara, 46: prego zascun ch' i vizi scazzi / e che da le

son tale (né punto mi lusingo) ch' io possa o con molta dottrina scacciar

oltra passasse il vecchio elpino, / ch' altro già mai non dice, altro non

, xii- 539: un tabacco ch' è odoroso, / ch'è soave,

: un tabacco ch'è odoroso, / ch' è soave, ch'è prezioso,

è odoroso, / ch'è soave, ch' è prezioso, / scaccierà quel tristo

vol. XVII Pag.730 - Da SCACCIASTAFFA a SCACCO (6 risultati)

niccolò del rosso, 1-250-6: poi ch' el cor mi remase senga afanno /

... scaccia ben l'aria ch' ei vi trova, ma egli stesso conferisce

, vi-518 (1-7): sì vorre'ch' a scacch'ogn'uom vincesse, /

ttavole giocassi / colla tua donna, fa'ch' aggie il piggiore / del gioco,

piggiore / del gioco, e dille ch' ell'è la migliore 7 dadi-gittante

del giuoco degli scacchi? -mi pare ch' anch'esso sia imitazione, percioché l'

vol. XVII Pag.731 - Da SCACCO a SCACCO (7 risultati)

vecchio innamorato è cavallo da scacchi, ch' invita a perder il danaio né si può

iscema punto di quel grave e maestoso ch' è proprio di tal vestire. de roberto

cieco, 41-92: ancor ti avviso ch' io non stimo un fico / il re

faceva una regia festa. quelli però ch' erano più grandi e per la nascita e

per dare scacco e nasata a coloro ch' essendo di bassa e lieve cottura, fumeggiando

di dare scacco, / seguirà lor quel ch' è seguito a tanti: / ritomeran

la quale essa corre, di modo ch' essendo in questa disposizione, se tutte

vol. XVII Pag.732 - Da SCACCODONNA a SCACHIZZARE (4 risultati)

. lippi, 6-92: operando in maniera ch' egli insacchi / in luogo ove si

d'amor ricordaro il fatto / e disser ch' e'trovavar d'acordanza / che falsembiante

: voglio sciorre il sacco affatto / avanti ch' io m'ammali e ch'io mi

/ avanti ch'io m'ammali e ch' io mi muoi / e che la morte

vol. XVII Pag.733 - Da SCACIARE a SCADENZA (3 risultati)

rimaso brutto, egli è restato scaciato, ch' è tutto l'i- stesso: e

osso trito, / non avendo vocabolo ch' esprima / tanto il far del suo

ancora un'altra: e così sortì ch' era mezzo cotto, scaciottando.

vol. XVII Pag.734 - Da SCADENZARIO a SCADERE (1 risultato)

. buonarroti il giovane, i-256: quasi ch' ogni barbaro ci avanzi / in costumi

vol. XVII Pag.736 - Da SCADIMENTO a SCADORE (3 risultati)

primo scadea / la signoria, però ch' era il maggiore. boccaccio, dee

g. villani, iv-10-245: feciono dicreto ch' ogni isbandito potesse uscire di bando pagando

città non era in bisogno né iscadimento ch' e'bisognasse ribandire i malfattori. d

vol. XVII Pag.737 - Da SCADUNO a SCADUTO (2 risultati)

i nomi delle case di rinnomo ghibelline ch' uscirono di firenze furono queste: gli

ho veduto un uomo di buono affare, ch' ha nome bassus affidius, eh'essendo

vol. XVII Pag.739 - Da SCAFANDRO a SCAFFALATORE (3 risultati)

un lago, un canale, impedisce ch' ella si sommerga, tenendo a galla.

ha dentro le sue scaffe un cavato ch' è eccentrico d'essa ruota. idem,

manuella essendo giunta per un bracciuolo all'anello ch' è fitto nel telaio o incastramento t

vol. XVII Pag.740 - Da SCAFFALATURA a SCAFOIDE (4 risultati)

scaffale v'è di libri vari, / ch' eran la libreria di simon mago

io sedea foscolo, ii-420: tosto ch' ei mi vede / mi fa un

ciascuna delle parti d'essa un cavato, ch' è eccentrico d'essa ruota.

tavola da fabbrica nel fosso; io ch' era assai destro in quella maniera di navigare

vol. XVII Pag.741 - Da SCAFOIDITE a SCAGLIA (6 risultati)

. parabosco, 3-26: tosto ch' a casa ei mi s'appressa, e'

così grande, / da un bravo, ch' ei n'andrà più che di volo

dante, inf., 32-69: sappi ch' i'fu'il camiscion de'pazzi;

sermoni: / « oh alberto todesco, ch' abandoni / costei ch'è fatta indomita

alberto todesco, ch'abandoni / costei ch' è fatta indomita e selvaggia, / giusto

che io fui a firenze, trovai ch' un mio fanciullo, che aveva nome francesco

vol. XVII Pag.742 - Da SCAGLIA a SCAGLIAMENTO (4 risultati)

andrò con lo scarpello inetto: / forse ch' ancor con più solerti studi / poi

m. palmieri, 3-21-28: vero è ch' e'cerchi son molti variati, /

scaglia, il sasso usciva, / ch' era un'alpe volante, a ferir l'

in vauisneri, i-421]: ella sa ch' erano in uso i dardi scagliatili.

vol. XVII Pag.743 - Da SCAGLIAMENTO a SCAGLIARE (3 risultati)

da lui lontano, secondo la forza ch' esso scagliante avea dato loro. scagliardito

guisa di tanaglia: / e poi ch' una e due volte raggirollo, / da

cura nel mio grembo scaglia, / ch' io solo sono il fido amico e vero

vol. XVII Pag.744 - Da SCAGLIARE a SCAGLIATO (3 risultati)

o un ebreo a cominciare un ragionamento ch' ella si scaglia là e glielo rompe

agitazion le sue parti che una luce ch' egli contenga dentro a sé venga, per

secento migliaia di pagani: / tanto è ch' io ci ho trovato fondamento, /

vol. XVII Pag.746 - Da SCAGLIONATO a SCAGLIONE (3 risultati)

le accosta, / tre scaglion, ch' ha la porta, a un tempo sale

su e ritrovar un'altra cosa e dir ch' egli era sostanza animata. siri,

dirsi delli scaglioni, che fi nascono arrivato ch' ei sia agli anni quattro e mezzo

vol. XVII Pag.747 - Da SCAGLIONE a SCAGNO (3 risultati)

viso di bellezza netto: / infin ch' ella non cerne al burattello / biacca,

77: mediante l'aiuto di quattro raggi ch' escono dal centro... rendono

... et onorato / più ch' io fussi cugin di carlomagno, / a

vol. XVII Pag.748 - Da SCAGNO a SCALA (2 risultati)

che vedeva il populo di firenze abbandonato, ch' egli uscirebbe fuori e tomerebbesi a casa

, s'attende solo / l'imperador, ch' entro il palagio tarda. / l'

vol. XVII Pag.749 - Da SCALA a SCALA (8 risultati)

v-177: in cima a un istrumento, ch' è chiamato / scala, il poneva

notte, e colle navi, / ch' avien menate, passarono i fossi, /

soavi, / da certe guardie, ch' egli avean commossi, / saliron suso

., 17-82: trova'il duca mio ch' era salito / già su la groppa

quei celesti, incomprensibili e sempiterni beni ch' egli ha promesso a'suoi fedeli, sono

o veramente gloriosa umiltà di maria, ch' è fatta porta del paradiso, ch'

ch'è fatta porta del paradiso, ch' è assegnata per scala del cielo.

umana salute non tace, / acciò ch' io vegga con l'alme divine / il

vol. XVII Pag.750 - Da SCALA a SCALA (1 risultato)

mazzini, 3-390: quelle istituzioni, ch' oggi alcuni, o ingannatori o ingannati,

vol. XVII Pag.751 - Da SCALA a SCALABRONE (2 risultati)

aurea volgar., 202: una volta ch' elli uccise una zanzara la quale lo

sangue, riprendendo se medesimo di ciò ch' elli avea vendicata la propria ingiuria, ignudo

vol. XVII Pag.752 - Da SCALAMARATO a SCALARE (3 risultati)

, 3-102: or quai modi crediam noi ch' ella [melissa] adoprasse a scalappiar

spese generali. il peggio ancora si è ch' io non dovrei far solamente lo scalare

325: egli era preso un loro cane ch' avea imbolato, e avea nome iscatiza

vol. XVII Pag.753 - Da SCALARE a SCALATA (2 risultati)

spediente alla mia libertà, eccetto quello ch' ella aveva molto prima esaminato, ch'

ch'ella aveva molto prima esaminato, ch' era di scalarmi dalle finestre. oliva,

vol. XVII Pag.754 - Da SCALATAMENTE a SCALCAGNATO (2 risultati)

. f. frugoni, iii-065: come ch' ei sapesse usar meglio delle forbici con

a le tenebre, vi farei genti ch' andassero a fomuolo, spie, adulteri

vol. XVII Pag.755 - Da SCALCARE a SCALCIARE (7 risultati)

6-244: se, con la pratica ch' essi hanno del mercato, il latifondista

, siccome propriamente è della via, ch' è scalcata. se la via non è

, siccome propriamente è della via, ch' è scalcata. = nome d'

a cui ella disse: « volete pur ch' io vel dica? » e con

pone, e con la manca, acciò ch' e'non scal- cheggi, su per

fatti e non con mostra, / sì ch' ogni villanel te non scalcheggi. s

di scalcheria, che trincia perfettamente e ch' altre volte ha servito. f

vol. XVII Pag.757 - Da SCALCO a SCALDAMOTORI (3 risultati)

breve le sustanze spargo / de'giostranti ch' a furia in campo entravano, /

, coperta di panno ricamato d'oro, ch' io prendo talvolta per trastullo, posando

. mazzini, 30-318: non ricordo ora ch' io abbia mai avuto tosse..

vol. XVII Pag.758 - Da SCALDAMUSCOLI a SCALDARE (7 risultati)

di qui e, debitamente incuriosito an- ch' esso dalla carta stampata, si fermasse ai

aere turba / per la spera del sol ch' ora la scalda. idem, purg

il sole ha fatto imbrunir l'uve ch' erano verdi, le ha scaldate co'suoi

iv-1-941: non erano belli i piedi nudi ch' ella a volta a volta scaldava su

india 'l cammino, / e. llevarla ch' e'par un paladino. chiaro davanzati

in svenimento. / -dunque è meglio ch' io vada. -perché? - perché

], i-219-7: l'te dico ben ch' i'lavorroe / col mi'brandone:

vol. XVII Pag.759 - Da SCALDARE a SCALDARE (9 risultati)

/ scalda ora costei, signor, fa'ch' arda com'ardo / e come l'

marmo e scoglio salda, / una fiamma ch' abbrucia, non pur scalda.

la quantitate / comprender de l'amor ch' a te mi scalda, / quand'io

. boccaccio, vti-218: divoto priego ch' alia vaga riva / di coscienza, con

schiva; / e scaldimi del sol ch' ettemo regna, / lo qual risplende in

avi'per costume un guardo onesto / ch' ogni rubesto cor facie soave. guidiccioni,

scaldò tanto gli organi vocali che parlò ch' era anche egli per morire.

bastonate. pallavicino, 1-348: raccontò ch' eraclito, stando adagiato una volta a scaldarsi

circa questo parlar più non me scaldo / ch' el non bisogna el so. b

vol. XVII Pag.760 - Da SCALDASALUMI a SCALDATO (5 risultati)

pensiero. giraldi cinzio, iii-14-91: fa'ch' ella (disse), le fa-

pee si scaldano assai, e ch' è tempo di vigilare ed orare e

tommaseo]: diomed. es, ch' era subito e movevole, non si potè

potè tenere di parlare, come colui ch' era molto scaldato di ciò ch'egli udì

come colui ch'era molto scaldato di ciò ch' egli udì parlare ad achille sì francamente

vol. XVII Pag.761 - Da SCALDATOIO a SCALEA (4 risultati)

vai mettere sale / a lo pesce ch' è scaldato. proverbi toscani, 165:

montano. cosi chiamasi propriamente quel caicco ch' è montato dal sovrano o da quelli della

le scalee che si fero ad etade / ch' era sicuro il quaderno e la doga

potere. carducci, iii-1-525: pur ch' io le muse indocili / per le

vol. XVII Pag.762 - Da SCALEA a SCALERATA (2 risultati)

mare, ella guardò: guardato / ch' ebbe, ella disse (udiva sui marrelli

prima. e per questo dèi intendere ch' egli hae già purgati da. ssé

vol. XVII Pag.764 - Da SCALFARE a SCALFITTO (3 risultati)

. morovelli, 277: ver è ch' i'voi / veder volìa, / ma

volìa, / ma non credìa / ch' io preso fussi / s'io vi guardassi

. bruno, 2-146: sappia ognuno ch' io non lo tengo e meno in

vol. XVII Pag.765 - Da SCALFITTURA a SCALINO (2 risultati)

essa...: l'uno scalieri ch' è cotanto bianco pulito terso è la

foscolo, ix-1-286: non potremo mai credere ch' egli poi s'attentasse d'affacciarsegli reo

vol. XVII Pag.766 - Da SCALINO a SCALMANA (1 risultato)

li dia la fersa, / né quel ch' olio riversa / fie pien di fuoco

vol. XVII Pag.767 - Da SCALMANARE a SCALMATO (6 risultati)

con affanno tal s'agita e muove / ch' io temo che qualcun non si scalmani

frusta / e tanto si deserta / ch' alfin vuol correr risico / di diventarne

scalma / e l'alma allor propinqua ch' adolora. -sentirsi molto accaldato e

amor scalmo / sì mia persona, ch' io dicer non sappo, i..

218: ah sante die guagniel! ch' i'so'scalmato! / e1 proposto

priori: / ora m'avedo ben ch' i'so''nvecchiato. segneri, ii-383:

vol. XVII Pag.768 - Da SCALMATURA a SCALO (5 risultati)

. bruno, 3-634: vuole ch' ai medesimo tempo dalla iuiuma,

navi dagli schelmi, cioè dallo spacio ch' è tra il ligamento d'un remo e

i due angoli dalla parte di poppa ch' è più all'indietro, cioè dagli stanti

genti in ordinanza e diede adosso a coloro ch' erano usciti della città. g.

'scalo vivo': quella parte dello scalo ch' è compresa dall'estremità del corpo della

vol. XVII Pag.769 - Da SCALOCCIO a SCALONE (4 risultati)

le mandava un mazzuol d'agli freschi, ch' egli aveva i più belli della contrada

sono i piei. questa fu la regola ch' egli insegnò una volta a una sua

arrestò per attendere l'avvicinamento degli scaloni ch' erano indietro. pisacane, v-223:

, tu pur continua lo mandare e ch' ella legga le tuoi lusinghe, ché,

vol. XVII Pag.770 - Da SCALOPINI a SCALPELLATO (3 risultati)

che gamba corta / non se convèn ch' alto scalone ascenda. 9.

specie: cioè, la 'scalops canadensis', ch' è la 'talpa virginiana nigra'di

borghini, i-173: ora fate conto ch' io cominci a scarpellare il marmo. fr

vol. XVII Pag.771 - Da SCALPELLATORE a SCALPELLO (1 risultato)

più famosi, / or giace sì ch' a pena / può dirsi: « ella

vol. XVII Pag.772 - Da SCALPESTARE a SCALPITARE (4 risultati)

. svevo, 8-155: una faccia ch' era stata alterata e consumata dalla vita

ceresa, 1-1034: in ciò ben ch' io la frechi, ah duro instin-

perch'io aspre vie scalpi, / ch' io mi ricordi di tua vita fella /

/ creossi la cictà napolitana, / ch' oggi sì vii e vana / giace giacciata

vol. XVII Pag.773 - Da SCALPITATO a SCALPORE (1 risultato)

: tutti raunati intorno alla chiesa, ch' era chiusa, odono quelle grida d'un

vol. XVII Pag.774 - Da SCALPORISTA a SCALTRIRE (5 risultati)

. frugoni, 3-i-263: al vedermi ch' io feci colto sul fatto, volli

/ diceami: « guarda: giovi ch' io ti scaltro ». ottimo, ii-415

ii-415: chiunque leggerà questo, penso ch' egli sarà scaltrito. ariosto, 32-57:

noce e l'altro / altrui, ch' io non lo scaltro. 3

quando già canduale dormiva, gige, ch' era in aguato e nell'error della prima

vol. XVII Pag.775 - Da SCALTRISMO a SCALTRO (4 risultati)

nell'amistà sì sono da ammonire, ch' elli si guardino da essere ingannati dalla

furberia. assarino, 2-i-359: dicea ch' erano tutte invenzioni e scaltritezze de'spagnoli

ii-190: una di queste notti mi pareva ch' io fossi nella sala del mio museo

con annibaie, costringendolo la sua fortuna ch' elio morisse nella terra d'italia per

vol. XVII Pag.776 - Da SCALVAME a SCALZARE (6 risultati)

n. secchi, 2-37: conosco ben ch' io sono un sciocco semplice buffalaccio,

ài sì scalvato? / fo aqua bollita ch' el t'à sì pelato? /

si vede ingoiar con le parole, / ch' io non so quel ch'ei dica

parole, / ch'io non so quel ch' ei dica e s'egli è matto

mi sia fatta malia né fattura, / ch' ella mi dà mangiar pure ella stessa

pure ella stessa; / e più, ch' ella mi veste e scalza e spoglie

vol. XVII Pag.777 - Da SCALZARE a SCALZARE (4 risultati)

, 43: loro di subito, innanti ch' entrassero alla porta della chiesa, si

volle negare, ma tanto la scalzò ch' ella disse: « sì, posai a

suol dir, scalzarmi e fu cagione ch' io sospettassi del suo e lo discoprissi

meno che ad scalzargli e a mostrare ch' ella posa in falso. nievo, 1-267

vol. XVII Pag.778 - Da SCALZATA a SCALZO (7 risultati)

[dante], i-353: di ciò ch' i't'amaestro, / che povertà

[dante], i-353: di ciò ch' i't'amaestro, / che povertà

, xxviii-303: li cacciatori che conosceno ch' ella contrafa vuluntieri ciò che ella vede

[a mosè] aparse e dissigli ch' el se scalcasse e ch'el andasse dentro

e dissigli ch'el se scalcasse e ch' el andasse dentro el foco, e

di questi sottili / esperti scalzator, ch' han tante secchie / per attigner degli animi

palamedés, 1-ii-5: quando breus vide ch' ella era a. ppiè scalsa e in

vol. XVII Pag.780 - Da SCAMBIACOLORE a SCAMBIARE (1 risultato)

in poche parole, tutto lo scambiamento ch' esse fatto aveano per fare i loro

vol. XVII Pag.781 - Da SCAMBIARE a SCAMBIARE (4 risultati)

copiò scambiasse dallo 'n'all''v'e ch' egli abbia a dire 'ante vos'.

piccinino fu scambiato con batista da canedole, ch' era in ragione a posta di niccolò

. stufarich, 5-194: nella mezz'ora ch' ero stato nel bagno, maddalena s'

piovuta la ricotta. / ciapino è ver ch' egli ha scambiato piatto; / ma

vol. XVII Pag.782 - Da SCAMBIATA a SCAMBIATORE (5 risultati)

una voce che usciva da una personcina ch' io avea conosciuta altrove, grassottina,

-spiritata? mi piacque! io so ch' io v'ho visto altro che spiriti!

secondo me, veramente e realmente, mostrando ch' erano di non molto valore. ora

, 259: con ciò sie cosa ch' e'lanaiuoli di siena abbiano ricevuto più

so come la fosse; ma mentre ch' io era più lieto e contento, mi

vol. XVII Pag.783 - Da SCAMBIETTANTE a SCAMBIEVOLEZZA (2 risultati)

come filo di spada al suo scopo ch' era la promozione del marito...

el dottore rispuose: « è necessario ch' e'sia diventato el grasso; questo

vol. XVII Pag.784 - Da SCAMBIEVOLMENTE a SCAMBIO (5 risultati)

nemico mi significò la sospensione d'armi, ch' io feci osservare, ma non convenni

occasione opportuna al comprobar co'testimoni ciò ch' esprimerebbero con moltiplicate scritture.

: si trova convertibil scambievolmente quella cosa ch' è ingenerabile con quella che sia incorrottibile

: tu m'hai colto in iscambio, ch' i'non sono chi tu credi.

quello scambio scusarsi e far mille sacramenti ch' egli non ne sapeva [del tesoro

vol. XVII Pag.785 - Da SCAMBIO a SCAMBIO (2 risultati)

. aretino, vi-146: credendosi il bargello ch' egli sia messer maco, lo piglierà

leggeste. verga, 8-70: sentenziò ch' erano in pochi per spingerla [la

vol. XVII Pag.786 - Da SCAMBIO-IONICO a SCAMILLO (1 risultato)

, scamiciate,... credetelmi ch' ell'ha ingegneri, architetti e maestri

vol. XVII Pag.787 - Da SCAMINATO a SCAMOTAGGIO (2 risultati)

. gozzi, i-302: tra gli affari ch' ella mi adduceva per scusa, i

, / anzi di gomma gutta, ch' è più rea, / e converragli berla

vol. XVII Pag.788 - Da SCAMOTAIO a SCAMPANARE (2 risultati)

è diminuita, la quale, poi ch' ella cominciò ad essere, continuamente è diminuita

uomo tolta a poco a poco mentre ch' ella è data? = comp

vol. XVII Pag.789 - Da SCAMPANATA a SCAMPANELLATO (1 risultato)

non vorrà la potente signora aspettar troppo ch' io vada. = deriv.

vol. XVII Pag.790 - Da SCAMPANELLIO a SCAMPARE (8 risultati)

quella provincia si à sì grandissimo freddo ch' a pena vi si puote iscampare. sacchetti

cosa, l'effigie sola di tiberio, ch' era in casa di giunio senatore,

c. croce, 127: posto ch' ebbe bertoldo io sciocco sbirro nel sacco,

suo non può sanar per erba: / ch' io son fuggito per piani e per

ii-17: è... invan ch' io scampo, / amor, dalla tua

a dare di biada e di sale ch' ebbe anno ne l'ottantatré. libro d'

mia, 7 lo cor gentile, ch' è nel vostro core, / che

. caro, 12-iii-85: resta, ch' io preghi dio, come fo con tutto

vol. XVII Pag.791 - Da SCAMPATICCIO a SCAMPATO (7 risultati)

roero, 3-ii-174: sorse aristea, ch' impaurita e fatta / tutta tremante,

dei, scampa dalle fiamme quello cotanto ch' è rimaso e provvedi alli rimasi elementi

salvino, / « ma l'or ch' indi ne traggo, il pane e 'l

campi, / nulla cur'io, pur ch' il salario scampi ».

li crudé'tormenti che li fava, disse ch' elo avea depose tute le soe cose

13-138: colui che aggiunge a quel ch' egli ha, costui / scamperà l'atra

non accusar la loro inerzia ed invidia ch' hanno altindustria altrui, volendo parer me-

vol. XVII Pag.792 - Da SCAMPATORE a SCAMPO (12 risultati)

fazio, i-21-98: costui fu tal ch' avendo in visione / veduto la sua morte

luce pur degli occhi miei: / convien ch' a dritto e a torto, per

ser giovanni, 3-167: ella, veggendo ch' ella doveva pur morire e che allo

chiese di grazia volere vedere i figliuoli innanzi ch' ella morisse. ceffi., xxii-16-47

monte, 1-vi-38: lasso, lasso, ch' a via peggiore posta / ch'io

, ch'a via peggiore posta / ch' io non diviso, tristo, son condotto

, 1-iv-61: chi nonn. è tal ch' atenda d'amor scampo, / cor

il polmo / voler salir, poi ch' è inviscato l'olmo, / ch'amor

poi ch'è inviscato l'olmo, / ch' amor di visco ciascun ramo abomba.

un, del suo celestre lume / conven ch' io parli. tansillo, 2-142:

nostro amore in te fu lampo / ch' arde improvviso e subito trapassa, / ma

, 2-368: veggio aperto inferno offrir ch' io vada / a'confi il frutto del

vol. XVII Pag.793 - Da SCAMPO a SCAMPOLO (6 risultati)

pesto, / tanto avean di cervel ch' ai più sicuro / scampo uniformi rivolgean le

... non trovò altro luogo ch' esser potesse per allora più sicuro scampo e

(benché spesso chiami aita) sento / ch' ai mio scampo alcun corra o mi

per cosa certissima e senza scampo veruno ch' era arrivato il re al punto di

bieco, / va col man tei, ch' egli ha di cento scampoli, /

vossa e mi cieliate gioia, acciò ch' i'mi conforti e ioia prenda.

vol. XVII Pag.794 - Da SCAMUCCIARE a SCANAGLIAMENTO (2 risultati)

inghilterra e la duchessa di chevreuse, ch' era delle meglio lingue di francia.

fanciulla e tanto lieta e frugola / ch' a starli allato tutto mi sminuzzolo; /

vol. XVII Pag.795 - Da SCANAGLIARE a SCANCELLAMENTO (1 risultato)

quest'arme possente e sì male adoprata ch' è la parola. 2.

vol. XVII Pag.796 - Da SCANCELLARE a SCANCELLARE (5 risultati)

, motor del suo, consiglia / sì ch' a sue piante passeggiando appresso / e

fan professione del duello intorno al diamante ch' ella non si può scancellare con mille altre

scancellando, ma più tosto fermando quello ch' io ho già fatto nella gioventù mia.

. pratolini, 9-630: ella supponeva ch' egli si fosse pentito delle sue confidenze di

, signore, / l'orrendo scritto ch' all'empio tiranno / ne fé soggetti dal

vol. XVII Pag.797 - Da SCANCELLATICCIO a SCANCIO (6 risultati)

se io t'ho detto: fa'penitenzia ch' el viene la spada, che

i trenta tiranni: « non accadeva ch' io lo scancellassi » (rispose egli

5-15: ogni ricordanza e pensiero, ch' io dovrei, misera, avere di mio

/ ancor trascritta [la commedia], ch' era scancellata / in più luoghi e

in più luoghi e rimessa in modo ch' io / temo di non l'aver copiata

de'librai da una piena di stampe ch' egli appellava imbratti, camminava per la

vol. XVII Pag.798 - Da SCANCIRE a SCANDAGLIARE (4 risultati)

volta nel calamaio l'elegante sua penna ch' e'non cerchi così di scancio di

di sottecchi o per stiancìo / fa ch' i'mi consumo ed ardo.

d. bartoli, 4-1-284: convenne ch' egli si voltasse a pregare il capitano

: per non lasciarsi trovare sprovisti, voleva ch' egli con ogni segretezza scandagliasse tutte le

vol. XVII Pag.799 - Da SCANDAGLIATA a SCANDAGLIO (2 risultati)

conduce in questo pensiero l'esame, ch' egli medesimo fece, dell'istoria d'erodoto

, in cui sparge sì belle regole ch' io già l'ho destinate per far,

vol. XVII Pag.800 - Da SCANDALEGGIARE a SCANDALIZZARE (3 risultati)

74: il pretor rimediò al scandalézzo / ch' era nato fra'bufoli a quaracchi

che voi non vi scandalizziate, inperò ch' egli vi faranno questo sanza le sinagoghe

molti se ne scandalezza- rebbeno. responderei ch' el sarebbe vero: però da'farisei;

vol. XVII Pag.801 - Da SCANDALIZZATO a SCANDALO (6 risultati)

o scandalizzarsi delle popolari opinioni ed usanze ch' egli valuta per quel che sono. massaia

: in una pausa, si scandalizza ch' io non sia abbonato odia maggiore gazzetta letteraria

peccare gli altri, che per il peccato ch' egli stesso comesse: imperò che questo

3-33: di che il maestro, ch' era infiammato dentro e sapea quel ch'era

ch'era infiammato dentro e sapea quel ch' era, si cominciò a scandalezare forte

mia ritiratura sodisfare, poiché, occupato ch' hanno il mio luogo gli emuli miei

vol. XVII Pag.802 - Da SCANDALO a SCANDALO (4 risultati)

imperadore, doppo molti scandoli e persecuzioni ch' elli avea facto a papa alexan- dro

essere molestate, furono dagli spagnuoli, ch' erano nel campo, uccise, sotto

inciampò in quella linguaccia di ciolla, ch' era sempre in cerca di scandali: «

, che il matrimonio mio è tale ch' io lo posso disciogliere senza scandalo.

vol. XVII Pag.803 - Da SCANDALOSAMENTE a SCANDALOSO (5 risultati)

mise scandolo intra l'abate di pacciana, ch' era capo della casa de'tedici,

430: dice la scrittura: ecco ch' io ponerò in sion la pietra,

: giudicando non poter essere se non bene ch' a pubblico beneficio ed esempio si raffreni

negligenze nacque dalla lunga molestia di salute ch' ella ebbe a soffrire. manzoni,

legger più inetto e scandaloso di quello ch' è intitolato 'l'infanzia del salvatore',

vol. XVII Pag.804 - Da SCANDARE a SCANDERE (4 risultati)

questi è un tristo / scandaloso, ch' avea messo sozzopra / un infinito numero

leandreide, ii-4-90: non fa mestier ch' io te lo arico- manda, /

te lo arico- manda, / però ch' è nato in nobiltà di sangue / e

il saggio e grande / duca cosmo, ch' a somma gloria scande.

vol. XVII Pag.806 - Da SCANDITO a SCANFARDA (1 risultato)

veder quella scanfarda / il suo vago ch' è sì bene / in arnese, ella

vol. XVII Pag.808 - Da SCANNAMINESTRE a SCANNARE (8 risultati)

i-104: mi voglio ricordare di quello ch' era il mio amico quando l'ho conosciuto

da lui, vivo, speranza: / ch' altri il crudel ne scanna, altri

schierarsi dinanzi alla sua memoria tutti quelli ch' egli aveva cacciati o fatti cacciare dal

diviso. porcacchi, i-32: mentre ch' egli attendeva in cotal guisa a gridare

offnr innance i lor prumar figliol e ch' i gli scanassan e spandessan quel sangue incerco

vt-371: quando vogliate punirmi de terrore ch' io faccio,... ecco il

fazio, v-9-55: un animai, ch' è detto iena, / li corpi

de le sue [della corte] prospettive ch' ognuno pensa, tosto che ci si

vol. XVII Pag.809 - Da SCANNARE a SCANNATO (1 risultato)

le fibre del cuore, perché aspettava ch' ei, preso un coltellaccio scannaréccio che

vol. XVII Pag.811 - Da SCANNELLATO a SCANNO (5 risultati)

e. cecchi, 3-143: è innegabile ch' egli riesce a trovare buoni partiti disegnativi

che noi vedrem nel tuo scannello, / ch' ora al sozzo cocchiere il seggio

: siedimi allato, insino a tanto ch' io porròe li tuoi nemici scannello sotto i

giovane, 9-7: felici coloro / ch' assisi in mezzo de'loro alti scanni,

loredano, 5-90: il sesto scanno, ch' era a canto al foco, /

vol. XVII Pag.812 - Da SCANNO a SCANNO (9 risultati)

fidandomi del tuo parlare onesto, / ch' onora te e quei ch'udito l'

onesto, / ch'onora te e quei ch' udito l'hanno. idem, par

state più di quattro mortalità di quelle ch' abbiamo vedute, sicché li scanni doverebbono

51: parmi l'ora mill'anni / ch' io mi spogli la vesta, /

abbandono; / e tra le grazie, ch' ornando il vanno, / del tuo

il bel lume di due stelle / ch' alli raggi del sol invidia fanno, /

b. andreini, 123: ahi, ch' ai tartarei scanni / spiego rapidi vanni

partir d'un mille venuti, / ch' avarco intero e i pubblici suoi scanni /

la donna toa, da quella parte ch' ella ven, in la compagna, né

vol. XVII Pag.813 - Da SCANNOCRATE a SCANSARE (8 risultati)

poteva arguire dalla sensualità e dalla voluttà ch' egli metteva in tutte le azioni minori della

che fese so fiio oto e per quello ch' ella me fese eia, ch'eia

quello ch'ella me fese eia, ch' eia me scansea tuta fiada. cellini,

s'egli mi ha visto / e vegga ch' io lo scansi, porìa indursi /

/ in van ti scusi, ch' assediarti ha tolto, / ché teco a

il bisogno lo costringe e vuole / ch' egli esca, abbia i riguardi / d'

almen tardi, / quand'è levato e ch' è ben alto il sole: /

un affar che forse / potrìa spiacerti e ch' io, per quanto è in me

vol. XVII Pag.814 - Da SCANSARE a SCANSATO (3 risultati)

il codardo scansò le vie dell'onore ch' io gli aveva esibite. manzoni, pr

, vi-608: scansatevi, pietose genti, ch' ecco, / ecco le spoglie traforate

perché il neve profumo di essenza di rose ch' el- l'aveva portato nel confessionale lo

vol. XVII Pag.815 - Da SCANSATORE a SCANSO (2 risultati)

e bevendo / mi féi lor sì domestico ch' io presi, rmotteggiator, cagione /

delle opposizioni che potevansi affrontare nella fede ch' egli aveva d'esibire sopra il suo disarmo

vol. XVII Pag.816 - Da SCANSO a SCANTONARE (5 risultati)

, ond'io mi scanto; / ch' è vicino di morte / crudel'e forte

è la storia certo incresciosa certo triste ch' io rapidamente con la nervosità della decisione,

: i'voglio scantonarlo, acciò / ch' e'non mi vegga e mi tenessi a

ii-5: onde viene luchino? bene è ch' egli si sia accorto che l'ho

: i bravi del gentiluomo, vista ch' era finita, si diedero alla fuga,

vol. XVII Pag.817 - Da SCANTONATA a SCANZONARE (1 risultato)

- scono e mi ravvivano nell'atto ch' io me le leggo. =

vol. XVII Pag.818 - Da SCANZONATEZZA a SCAPATAGGINE (2 risultati)

e scanzonato, operò tanto sulla memoria ch' egli si rivide nel gran piano estivo

due mesi. / questo è un signor ch' è detto in latin grecolo / dal

vol. XVII Pag.819 - Da SCAPATAMENTE a SCAPESTRARE (4 risultati)

lettera sia arrivata a tempo, prima ch' ei parta ad ingrossare le bande degli

bande: / « caggian le porte, ch' entri 'l signor buono »! /

. boccaccio, vii-50: vienne, ch' io / son per iscaprestarti in un

/ commesso al / tanto potranno ch' io più m'incapestri. manigoldo

vol. XVII Pag.820 - Da SCAPESTRATAGGINE a SCAPESTRATO (2 risultati)

, 12-213: -e perché il fai? ch' io non lo so davvero. /

che è la più scapestrata e ingannevole maga ch' io m'abbia mai conosciuto, ha

vol. XVII Pag.821 - Da SCAPESTRATURA a SCAPEZZATO (4 risultati)

biancheggiavano, e i monconi di quelli ch' erano stati fenduti dalle saette o scapezzati dalle

l. bellini, 5-2-300: spianati ch' ei [i blocchi di marmo]

, i-164: sua signoria crede essere vero ch' el cardinale di ravenna, doppo l'

risaliti alla superficie dell'alveo, come ch' entrambi fossero di nuotare... periti

vol. XVII Pag.822 - Da SCAPEZZATO a SCAPIGLIATO (2 risultati)

meglio di tre dozzine. non vedete ch' io sputo sangue? bresciani, 6-xiv-88

davvero. / -vienne, trombetta, ch' io non ho pensiero. (ora

vol. XVII Pag.823 - Da SCAPIGLIATORE a SCAPIGLIATURA (4 risultati)

al duca, dimandando vendetta del giovano ch' avea commesso sì grande fallo. anonimo

a un tratto diventata canterina, / ch' obblia presto il sapone e la caldaia

la speranza vede scapigliata / sopra 'l disio ch' ieri / d'angoscia cadde tramortito e

marignolle, 70: non ho dubbio alcun ch' io morrò tale, / scapigliato reai

vol. XVII Pag.825 - Da SCAPITARE a SCAPITO (2 risultati)

che mondo e mai questo? il piacer ch' ei dispensa è una moneta dorata,

colle altre cose dovuti termini, pretendano ch' ella debba avere gradi di facoltà maggiori o

vol. XVII Pag.826 - Da SCAPITOLA a SCAPOLA (5 risultati)

a bagnare il terreno per quello scapito ch' elle fanno nel disseccamento del sole,

svapora in odore e questo è certo ch' elle lo beono e lo succiano da per

dello estraordinario, hanno altri preso temperamento ch' egli alloggi l'ambasciatore estraordinario, posciaché

for de ca e de techio e ch' i faessan scapitole e cabanete de rame belissime

, 1-v-204: ha creduto taluno qui ch' ella con poca ragione nomini 'cimbia'quella

vol. XVII Pag.827 - Da SCAPOLA a SCAPOLARE (1 risultato)

stello di proro e iscapulai tutti i pregioni ch' ierano in quello luogo. ser giovanni

vol. XVII Pag.828 - Da SCAPOLARIO a SCAPONARE (5 risultati)

rimedio / convien trovare e 'l modo ch' i'mi scapoli / da questo intrigo.

, / credendoselo aver per quel trattato / ch' era già fatto con gli uomini scapoli

carità a un cugino scapolo, gaudente, ch' era condannato dai medici e non aveva

l'altrier da napoli, / sic- ch' abbi i tuo'pensier isciolt'e scapoli /

guisa che trascorrevano più oltre di quello ch' egli divisava di spingerli, recalcitrando, imbizzarrendosi

vol. XVII Pag.829 - Da SCAPONIRE a SCAPPARE (4 risultati)

sione a qualche bell umore di dire ch' egli aveva riformata la casa di

lui, dice della medesima sua patria ch' era uno scoglio. 2.

. doni, 2-21: volse la sorte ch' egli scappò in capo a sei o

non scappi, le guardie corrotte / ch' ai trabocchetto stanno. astolfi, 1-61:

vol. XVII Pag.831 - Da SCAPPARE a SCAPPATA (3 risultati)

scappato un verso, e cicerone non vuol ch' e'se ne faccia quando si scrive

se la lasci scappare quella villa, ch' è un buon acquisto. -lasciarsi scappare

: / l'amor dello spedai vuol ch' io vel dica: / uscito il podestà

vol. XVII Pag.832 - Da SCAPPATAGGINE a SCAPPATO (1 risultato)

casta fra quante il ciel diede / ch' hai lo diabolo sotto il bel piede /

vol. XVII Pag.833 - Da SCAPPATOIA a SCAPPELLATO (1 risultato)

nardina, che di vii serva, ch' era in casa, come tu servo sei

vol. XVII Pag.834 - Da SCAPPELLATURA a SCAPPONEARE (6 risultati)

scappellate, scamiciate,... credetelmi ch' ell'ha ingegneri, architetti e maestri

tutti due contro i vostri meriti e ch' io non abbia la soddisfazione di scappellottarvi

: ohimè, che scopelotto, ohimè ch' io sono balordo. forteguerri, 12-67:

tempo, se non per qualche scappellotto ch' egli mi avea dato prima di partire,

il vidi stralunare, / e sentii ch' e ^ diceva: « ella mi guata

guata, » a un certo cittadin, ch' io ere'dottore, / perché tutti

vol. XVII Pag.835 - Da SCAPPONEO a SCAPPUCCIATO (4 risultati)

pensarci... cadde in quella cosa ch' è innanzi ai libera nos a malo

risa: « sappi, padre, ch' io sono il fistolo che ti ci ho

due o tre da dovero da dovero, ch' alia fin fine tutte scappucciano e sappiate

, 20-49: l'uom, per senno ch' abbia, non può mai / sì

vol. XVII Pag.836 - Da SCAPPUCCIATO a SCAPRICCIATO (5 risultati)

del cazzo: come, perché sia ch' egli abbia lo scapuccino; perché non

tremare / turi du i sgarguzzi / ch' a'fiè du scapuzzi / che te

bizzarrie, scapriccia- menti, cervellinaggini, ch' egli ci ha messo non sai perché,

/ tutto soffrir son fermo, pur ch' io meco / abbia il mio figlio.

là, va'là, ti scapriccerò, ch' hai a mantenere quello che hai detto

vol. XVII Pag.837 - Da SCAPRICCIATURA a SCARABEIDI (2 risultati)

la mia rozza vena col mantenermi 'l me'ch' i'posso terra terra, come vedete

corone di fiori e tali d'oro / ch' entro vasetti e sca- rabattolini / di

vol. XVII Pag.838 - Da SCARABEO a SCARABOCCHIATORIO (4 risultati)

pulci, 1-4-159: il compar, mentre ch' io scrivo, aspetta / et ha

, ora il concetto / dal foglio ch' egli avea scarabocchiato, / mésse al

. e. gherardi, cxiv-20-454: stimo ch' ella possa inviarmi il trattato suddetto,

nievo, 367: trascorsero parecchi mesi senza ch' io avessi sentore di lei e soltanto

vol. XVII Pag.839 - Da SCARABOCCHIATURA a SCARAFAGGIO (6 risultati)

suo studio che facea scarabocchi e dicendogli ch' egli sapeva scrivere e, benché il

e da quattro sòie co'tacconi, ch' ecceda gli ordini communi delle prammatiche e

congiuntura tornerebbe anche a gloria del principe ch' io in sua corte facessi, benché poca

/ che scaracchiò quel grande un dì ch' era infreddato. -per simil.

ed una platea che s'acqueta ne'cujussi ch' e'sputa, per quanto siano scaracchiosi

camina in questo modo a l'adrieto ch' elli si conduce alla fossa. landino

vol. XVII Pag.840 - Da SCARAFALDONE a SCARAMOIO (2 risultati)

in breve a tal partito, / ch' ogni volta faceano a ruffa raffa. bresciani

schiere de'cristiani con certe scaramelle intanto ch' e'saraini attendevano solo a difendere el

vol. XVII Pag.841 - Da SCARAMOZZARE a SCARAMUCCIARE (2 risultati)

scaramuccia si muor sotto eravano, / ch' ammazza anche gaban da berzighella. marchesa colombi

più di ducent'altri cavalli sforzeschi di quelli ch' erano a santa maria. piccolomini,

vol. XVII Pag.842 - Da SCARAMUCCIATA a SCARAVENTARE (3 risultati)

senza che persona m'insegnasse, sapevo quel ch' ora so. -da ora innanzi

che sofferiva le superchiarie de le brigate ch' egli alleggeriva di soldi. g.

santambarco, / scaraventa 'l cappel ch' egli ha di treccia. forteguerri, 2-19

vol. XVII Pag.843 - Da SCARAVENTATO a SCARCAVALLO (2 risultati)

grazzini, 4-491: prima m'apponeva ch' io ero vecchio, schifo, scarcaglioso

17: scarcassati restar certi pedanti, / ch' ebber ardir d'entrar nella baruffa /

vol. XVII Pag.845 - Da SCARDASSATA a SCARDATORE (7 risultati)

lo stame. idem, 28-136: so ch' egli è lassù morgante mio: /

in mezzo di quattro bastoni, / ch' ogni volta cascava in terra piana.

giuglaris, 3-22: pigliatelo, demoni, ch' è vostro, friggetelo, arrostitelo,

qualcun de'miei simili e può darsi ch' io abbia oltrepassato, qualche volta,

e non uscire dal presente ordine, ch' io ti do la mia fé, se

frugoni, 4-569: considero... ch' essendo la montagna delle muse, dalla

1-6: ghedino, per la fretta ch' egli avea, si avea dimenticato di

vol. XVII Pag.846 - Da SCARDATORE a SCARDINATORE (1 risultato)

ungaretti, xi-296: per la strada, ch' è lunga, ora passa un uomo

vol. XVII Pag.849 - Da SCARICAMIRACOLI a SCARICARE (4 risultati)

uno scaricamento di superfluità di sangue, ch' ei non avviene di questa superfluità come delle

deporsi in quei modi e in quei tempi ch' ella consegua il fine per il quale

cavalca, iv-m: trovando una nave ch' andava in fenice, salimovi e.

casa e poi ti farò intendere / quel ch' io voglio da te. emanuelli,

vol. XVII Pag.850 - Da SCARICARE a SCARICARE (5 risultati)

cielo sì tristi auguri, e pur ch' egli faccia sì che io non vi esca

lo scudo per rintuzzar gli strali aguti ch' egli scarica dall'arco pravo dell'iniquità

dolce pedagogo », / il pedagogo ch' ogni pena scarca. -espiare una

/ fa'lo spirto mio tanto giocondo / ch' io nolli curi e ch'io t'

tanto giocondo / ch'io nolli curi e ch' io t'abatta e viva / nella

vol. XVII Pag.852 - Da SCARICARE a SCARICARE (3 risultati)

andavano con publici manifesti scaricando delle colpe ch' erano loro state imposte. pattavicino,

promuovere il principale intento del re, ch' era la creazione del chigi, opponeva

, 16-75: ecco, signor, ch' ai tuo chiamar mi volgo. /.

vol. XVII Pag.853 - Da SCARICATA a SCARICATORE (7 risultati)

di variata sorte, immaginandosi ch' e'sie colà entro la solennità principale

: volendola far colcare, non a fin ch' ella dormisse, ma che si stesse

a muover parchi, / intorno cui par ch' amor scherzi e voli / e ch'

ch'amor scherzi e voli / e ch' indi tutta la faretra scarchi. fagiuoli,

e de'peccati iscaricati, / cristo vuol ch' appare- chiati / per me siate arritomare

, ivi trovammo una nobile bri- gatella ch' era venuta per lo stesso intendimento di vedere

aprire le porte superiori e passare nel canale ch' è più elevato. opuscoli scelti sulle

vol. XVII Pag.854 - Da SCARICATURA a SCARICO (1 risultato)

, 2-3, 48]: segondo ch' elli sono quattro pani, così e questo

vol. XVII Pag.855 - Da SCARICO a SCARICO (14 risultati)

, lxxx-4-793: questo è uello ch' io per debito di cittadino e per scarico

, 1-00: verrà forse un giorno ch' io potrò compensare tutti i benefici in me

di color parea uno uccello, / ch' eran senza arme e scarchi e'lor destrieri

una volta, / megli'è morir or ch' io son scarca e leve. b

vorrei scarco e legger questo cammino, / ch' a far mi resta ancor spinoso e

superna danza. bembo, iii-630: or ch' io non ho potuto inanzi andarte,

a cui non piace inganno, / ch' io possa in breve e scarco seguitare.

. firenzuola, 2-62: come quei ch' anzi il sonno / grave martir gli

sveglian d'ogni dolor scarchi, / ch' appena creder puonno / che quella amara doglia

di pietà scarco, / ma temo ch' el sia vivo chi fa vano / el

onor vili il veggio / pingue più ch' altri, e più assetato e carco /

elisea, pregando il fato / a consentir ch' ornai l'avida parca / la facesse

di seta e scarchi d'oro, / ch' oggi ciascun di noi corre ed ingombra

robba tanto stretta che la sera medesima ch' ella n'andò a marito, essendo a

vol. XVII Pag.856 - Da SCARIDI a SCARITTO (3 risultati)

. groto, 6-16: vuoi tu ch' io meni / a cerco questa falce e

secondo lo 'nsegnamento degli antichi, il luogo ch' è stato morso. pagni, 143

e senatore, / senza rispetto gli dice ch' egli erra / ed un certo scaritto

vol. XVII Pag.857 - Da SCARIUOLA a SCARLATTO (3 risultati)

. carrà, 249: poche voci, ch' io sappia, si levarono dalla stampa

con fuoco e con fummo, sì ch' elleno perderono la loro chiarezza e poi

uno mantello schellatto fino foderato di vaio ch' io comprai da iacopo ronghi. cronica

vol. XVII Pag.858 - Da SCARLEA a SCARMIGLIATO (3 risultati)

, con sopra tanti vermigli d'oro, ch' era una signoria da vedere. inventari

, 12-ii-252: madama s'è degnata comandarmi ch' io la provegga d'un secretario,

. gelli, 15-ii-366: ei temeva ch' ei non si apparecchiassi a grattargli

vol. XVII Pag.859 - Da SCARMIGLIATURA a SCARNARE (6 risultati)

: che direm noi di quella / ch' a bell'arte negletta e schermigliata,

a tutti gli uomini: un lacero sfarzo ch' è nella possibilità di tutti, una

possibilità di tutti, una scarmigliata dignità ch' è un aspetto della natura umana e

uomo co 'l capo di montone, ch' abbia i calcagni con molte vespe, i

, è di statura più tosto bassa ch' aita, scarmo di corpo e di temperamento

scarmo e secco e sì spossato / ch' esser dovrìa già morto e seppellito, /

vol. XVII Pag.861 - Da SCARNATO a SCARNIRE (1 risultato)

: tutto ciò che esiste, tutto ciò ch' è vita appartiene all'arte, soprattutto

vol. XVII Pag.862 - Da SCARNITO a SCARNO (6 risultati)

4-209: quando tornò, e fu allora ch' io lo conobbi, la malattia

): nell'atto stesso d'accertarsi ch' era lui, dovette vedere quant'era

tanto da spazzar via non soltanto quel ch' era il teatro del tempo,.

/ di dir più in tre parole ch' altri in venti? / non lo scarno

detti angoli, per accompagnar l'ordine ionico ch' è molto più scarno e morbido che

medico, bisognò discingerla e verecondia impose ch' io fossi allontanato dallo scarno spettacolo.

vol. XVII Pag.863 - Da SCARNOVALARE a SCARPA (2 risultati)

a fogli... per uno fiorino ch' i'diei per calge e scarpe,

bue. aretino, 26-135: egli, ch' è più plebeo che la plebe,

vol. XVII Pag.864 - Da SCARPA a SCARPACCIA (1 risultato)

: era lui, era ettore strazza, ch' era disceso allora da fiesole, dov'

vol. XVII Pag.865 - Da SCARPACCINO a SCARPETTA (9 risultati)

sai come il codera ha detto / ch' io t'ho sturata e guasta la callaia

sturata e guasta la callaia, / e ch' io so'chel che buzzica sul tetto

notte, quando serchio abbaia, / ch' io t'ho scarpato l'orto per dispetto

il boccino su l'aia, / e ch' io t'ho scambuiato il colombaio /

: mostrono l'opinion dii provedador, ch' è contraria a quella dii coltrin, qual

lui provedador voria il fosso da terra, ch' è largo passa 27, longo da

1-i-229: ordinò di poi il clero ch' era in grandissimo disordine, levò le calze

, levò le calze solate e volle ch' e'preti andassino in scarpette. lorenzo de'

, ii-153: elrè dirittamente ballerina, / ch' ella se lancia com'una capretta:

vol. XVII Pag.866 - Da SCARPETTACCIA a SCARPIGLIERA (6 risultati)

occhi di pernice, secondo la forma ch' un vuole. 3. bot

ii-13 (56): fra i zaffi ch' hanno 'l ciel sempre cortese / che

senza el correggiuolo, ed una cappellinaccia ch' egli aveva tralassata. luca pulci,

si dice che pare un scarpettaccia; ch' è diventata una scarpettaccia.

battendo in terra far di quei furori / ch' alle palate il ficcar gli stecconi.

santambarco, / scaraventa 'l cappe! ch' egli ha di treccia, / tra'si

vol. XVII Pag.867 - Da SCAROGNATA a SCARRELLARE (3 risultati)

; arranchiam, frate, scarpiniamo, ch' eccogli. pasquinate romane, 575:

quand'imbrazan la rodella, / e ch' io vedo la coltella, / piglio

se lo paghi, ti prego di fare ch' ei trovi la mia misura e di

vol. XVII Pag.868 - Da SCARRETTARE a SCARRUCOLARE (1 risultato)

scarocciare': azione di un corpo galleggiante ch' è trascinato sottovento. cassieri, 11-163

vol. XVII Pag.870 - Da SCARSAPEPE a SCARSELLA (2 risultati)

lasciai pianamente cadere nel più bel seno ch' io abbia veduto. a. boito

], i-230-3: e. lla scarsella ch' ai bordon pen- dea, / tuttor

vol. XVII Pag.871 - Da SCARSELLACCIO a SCARSELLARE (7 risultati)

. rizzi, 6-103: volete voi ch' e'lievi il romore e si ponga

non vi paian favole o novelle, / ch' e granchi, per paura de'fornai

avai mosso / sol per farri veder ch' ho tal novella: / gli è lieto

, el corpo e la scarsella, / ch' i'son vestito e sonmi anco riscosso

scarsella. bronzino, 1-391: quivi un ch' avesse la scarsella piena / e poi

alla strozza e spillavano dagli occhi prima ch' egli se ne accorgesse. -empire la

pa- rentato, / questa sì ben ch' è colpa de le stelle. -mettere

vol. XVII Pag.872 - Da SCARSELLATO a SCARSEZZA (6 risultati)

lo sviamento e le pretensioni de'pochi ch' eran rimasti. leopardi, i-31: cercava

sacrificio imposto dalla scarsezza di benzina fu ch' essa rendeva impossibile allontanarsi da parigi.

essi appartengono per la maggior parte ai corpi ch' erano al servizio del re di napoli

, e alla scarsezza supplirà la cognizione ch' ella ha della mia, della nostra così

scarsezza del parlare fa meno attento colui ch' ascolta per la noia del tardare.

/ vien peccato di gola, / ch' om chiama ghiottomia. guittone, 2-94:

vol. XVII Pag.873 - Da SCARSIGIA a SCARSO (3 risultati)

. chiaro davanzali, lvtii-58: omo ch' ha richitate / e usa scarsitate / di

/ e usa scarsitate / di quel ch' ave aquistato, / che. nn'è

berchet, 340: non la città ch' ambo noi serra, o amico, /

vol. XVII Pag.874 - Da SCARSO a SCARSO (3 risultati)

ogni termine di onore e di stima ch' io dubito quasi che in luogo di conciliar

noi trova [amore] alma gentil, ch' a lui si rende.

/ e io attento a l'ombre, ch' i'sentia / pietosamente piangere e lagnarsi

vol. XVII Pag.875 - Da SCARSO a SCARSO (5 risultati)

tempo, non dovea fidare ne'paesi ch' egli potea guardare temporariamente. carducci,

talvolta nell'estate con sì scarsa acqua ch' ella non basta alla corsa di ben piccoli

r. bertini, xxvi- 3-251: ch' ho da far, se la provvisione /

il vostro zio, / mi dispiace ch' io ho gli encomi scarsi. bertola,

g. gozzi, i-5-171: mentre ch' io stava attento con sì scarsi pensieri

vol. XVII Pag.876 - Da SCARSO a SCARSO (8 risultati)

se stesso / ogni padre vedrem pria ch' un sol prence / sagrificar, non

bonghi, 1-89: noi restammo pigramente quello ch' era- vamo: la guerra, cominciata

ti sarò scarso: / però sappi ch' io fui guido del duca. idem,

venne a climenè per accertarsi / di ciò ch' avea incontro a sé udito,

a sé udito, / quei ch' ancor fa li padri ai figli scarsi.

di non potere per la gran tema ch' aveva di panfilo, il quale, tantosto

ucciderebbe; ma se avvenisse per avventura ch' egli si andasse fuori, che non gli

fiacco censori rimossero dal senato duronio, però ch' elli, essendo tribuno del popolo,

vol. XVII Pag.877 - Da SCARSOCRINITO a SCARTABELLO (9 risultati)

due saggi a quella [biblioteca] ch' era numerosa di volumi, benché per

lancellotti, 2-275: le cose stravaganti ch' io avverto in iscartabellando or questo or

iii-6-95: ben si pareva, anche senza ch' ei lo dicesse, che il dott

. m. cecchi, 1-2-465: fate ch' io / gli abbia a scartabellar quelle

landò, 1-71: parve, lettori, ch' egli abbi avuto il modo di scartabellare

buon stram- bucco / ed infiniti assai ch' io scartabello. = denom. da

in teorica, cercasse di fare quel ch' io fo, a la prima scartabellata

piccolomini, xxv-2-98: perché un giovene ch' egli ha in casa non ha voluto

uno monte di scartabegli che si può dire ch' elle fussino tra la spazatura. grasso

vol. XVII Pag.878 - Da SCARTABELLONE a SCARTANTE (6 risultati)

a terra o motto o sentenza o piacevolezza ch' esca di bocca altrui, ne fanno

quanto al sonetto, gaddo, è vero ch' io l'ho in un mio scartafaccio

per lo contrario a presentargli questo mio, ch' è ancorapiù degli altri indegno della sua

ne ho tanti ne le bisac- cie ch' ogni giorno son per darvene un millione,

, 1-i-123: l'istesso tratto massaua-saati ch' ella conosce è piuttosto tram che ferrovia.

pare un ceretan vendi colori, / ch' assorda con le ciancie tutto un regno

vol. XVII Pag.879 - Da SCARTARE a SCARTATA (4 risultati)

volontà, almeno contra quel determinato proponimento ch' aveva di vincere perché con bastoni credeva

tutti denari a mio padre: ora ch' io son leggieri, io voglio ire a

o a primiera, che le carte ch' ev non vuole le scarta. f.

spitto'. pananti, 1-2$: altri quel ch' io levai lo vuol di picca,

vol. XVII Pag.880 - Da SCARTATO a SCARTO (3 risultati)

ercole bentivoglio, 1-8: meglio è ch' io vada a casa di flaminio,

, io darò così solennemente nelle scartate ch' altri non ci vorrebb'essere. fagiuoli,

in che scartate fosse per dare adesso ch' egli è impegnato. fanfani [s.

vol. XVII Pag.881 - Da SCARTO a SCARTO (3 risultati)

monti; sorrise -rara cosa! -rispondendomi ch' avea già ordinato che vi fosse inviato

dicendo che il mangiare era cattivo, ch' era cotto male, che le monache lo

: la sua faccia diceva... ch' egli non professava idee di sorta;

vol. XVII Pag.884 - Da SCASSAMURI a SCASSATO (1 risultato)

corsica ed impostarli a debito mio, ch' io mi protesto di pagare per tutti.

vol. XVII Pag.885 - Da SCASSATO a SCASSO (2 risultati)

giovinetto alquanto / beva e donnéi, né ch' ei scassini gli usci. manzoni,

alcandro freneticava seco stesso, or dubitando ch' il paggio avesse franteso, or temendo che

vol. XVII Pag.886 - Da SCASSO a SCATENACCIARE (3 risultati)

lasso!, / el giorno, ch' io mi sento / con mio grave tormento

ricordo dell'altre anche più graziose, ch' egli prediligeva, come 'ghiribizzamento',

alta infin sopra il ginocchio, / sì ch' io vedeva il fiero scatapocchio, /

vol. XVII Pag.887 - Da SCATENACCIO a SCATENARE (3 risultati)

mangia gli fragmenti de quel pano / ch' era avanzato ne la cesta piena.

perdita le galee di don anfus, ch' erano nel porto di castello incatenate per

indarno il molce e il frena, / ch' ei da lui si divide e vèr

vol. XVII Pag.888 - Da SCATENATAMENTE a SCATENATURA (3 risultati)

. pavese, 6-170: ormai sapevo ch' eran tutti gli stessi...,

, 1-85: se questo reo uomo, ch' è ora caduto alle mano vostre e

; perché le cose d'amore, ch' è cieco e putto, vogliono esser

vol. XVII Pag.889 - Da SCATENIO a SCATOLA (3 risultati)

aiutare la digestione, una certa polvere ch' egli pigliava doppo desinare, e la

: offerendogli tabacco colla scariola d'argento ch' ebbe da donna barbara. targioni pozzetti,

, / e le tinnanti scatole / ch' ànno il suono più trito, / tenue

vol. XVII Pag.890 - Da SCATOLAIO a SCATOLARE (1 risultato)

faccia / il più pazzo me- stier ch' oggi abbia il mondo ». l.

vol. XVII Pag.891 - Da SCATOLATA a SCATRICCHIARE (1 risultato)

. cellini, 583: in mentre ch' io cavavo fuora la mia scatoletta,

vol. XVII Pag.892 - Da SCATRICCHIO a SCATTARE (3 risultati)

brano e ca- prigno con una sicurezza ch' era un sorriso. -veloce (

: era il disco di uno scambio ch' era scattato in cima a un palo.

brancati, 4-278: dopo un'ora ch' ebbe ascoltato in silenzio, scattò dalla sedia

vol. XVII Pag.893 - Da SCATTARE a SCATTARE (1 risultato)

qualche volta ti scatta / una parola ch' a farti vergogna / o rovinarti potrebb'esser

vol. XVII Pag.895 - Da SCATTO a SCATTO (1 risultato)

-intermittente. emanuelli, i-178: sentì ch' era scosso da un brivido ritmico,

vol. XVII Pag.896 - Da SCATTOLICARE a SCATURIGINE (3 risultati)

già del folto arbusto / il sol ch' ornai declina inver l'occaso; / ed

ambascia la scaturigine de'suoi malori, ch' innondando l'addolora- tocuore, al punto

non credere assolutamente nella vera scaturigine, ch' è iddio, la dipendenza di tutte

vol. XVII Pag.897 - Da SCATURIGINOSO a SCATURIRE (7 risultati)

per mille spilli il cristallino vivo umore ch' andava bagnando poi le tenere erbettine. imperato

lagrime di dolcezza in tanta copia / ch' io non posso parlar. tasso, 9-86

morte una pietà sì dolce spira / ch' ammollì il cor che fu dur manno inanti

tu solo puoi refrigerarmi con f acqua ch' insieme col tuo sangue scaturì dal tuo santissimo

, 1-3-118: sangue puro e divin, ch' a poco a poco / fai sovra

soggetto è sì ampio e sì pieno ch' a niuno ancora indotto e infacondo (

'ab initio'in quelle regioni della terra ch' erano alla fisica loro natura più opportune

vol. XVII Pag.898 - Da SCATURITO a SCAVALCARE (1 risultato)

recitare un pezzo della mia 'principessa filosofa'ch' ella sapeva a memoria. = voce

vol. XVII Pag.899 - Da SCAVALCARE a SCAVALCATO (2 risultati)

, 1-26: quando gli fiorentini seppono ch' egli era presso alla città, subito tutta

, e non rimase nella città nessuno ch' incontro non gli andasse, faccendo grande

vol. XVII Pag.900 - Da SCAVALCATO a SCAVAMORTI (2 risultati)

. pronta a manifestarsi tutte le volte ch' egli avesse motivo... di credersi

, pur pensando a le pietose / donne ch' a- vevan vedute lagnmando. guido delle

vol. XVII Pag.901 - Da SCAVANTE a SCAVARE (3 risultati)

corpi de'morti tedeschi e d'altri ch' aveano seguitato il bavero e iscavati de

al primo allarme, col pistolone arrugginito ch' era andato a scavar di sotto allo strame

consiste proprio la congiura. / vede ch' è lieta quella gente prava / e attende

vol. XVII Pag.902 - Da SCAVATO a SCAVATO (3 risultati)

foscolo, iv-392: pur, se innanzi ch' io ti rivegga, il mio dolore

dolore mi scavasse la fossa, concedimi ch' io mi renda cara la morte con

over con lenti vimini contesti, / fa'ch' abbian tutti le portelle strette / quanto

vol. XVII Pag.903 - Da SCAVATORE a SCAVEZZACOLLO (1 risultato)

] tratto tratto / i lapponi, ch' egli era un gusto matto. / e

vol. XVII Pag.904 - Da SCAVEZZADONNE a SCAVEZZARE (4 risultati)

scavezzacollo son qui venuto per lo desiderio ch' ho di vederlo. castelletti, 1-22:

n. franco, 7-131: bisognerà ch' io mi regga di sorte che tanti

di scavezzarti le reni; contèntati dunque ch' io allacci da me le mie scarpe.

la cura della sua persona e sapevi ch' era donna e senza la cura della

vol. XVII Pag.905 - Da SCAVEZZARE a SCAVEZZO (1 risultato)

nulla. petrarca, 105-48: forse ch' ogni uom che legge non s'intende,

vol. XVII Pag.907 - Da SCAZZABAGLIORE a SCECCO (3 risultati)

volendo i buoni / mercanti e artisti ch' in diversi suoni / poi li darebbon

il signor ritrovare: / da poi ch' io non ho altri pensieri, / io

'scea': quella massa di ferro fuso ch' esce dalla fornace e si rappiglia in un

vol. XVII Pag.908 - Da SCECURARE a SCEGLIERE (1 risultato)

notte a cose tante: / sì ch' io te ne verrò scegliendo alcuno, /

vol. XVII Pag.909 - Da SCEGLIMENTO a SCEGLITORE (6 risultati)

ed eccelse / sì uniforme son, ch' i'non so dire / qual beatrice per

squalida sterpe, / vidi un'altra ch' amor obietto scelse, / subietto in

con provido aviso al fin dispone / ch' essi un di loro scelgano a sua voglia

volta ho la lingua, e non è ch' io gli sceglia / in onta altrui

gli sceglia / in onta altrui, ch' io son di buona mente. muratori,

rilevarsi le loro ridicolosità, siate certo ch' ella è una coppia di sposi.

vol. XVII Pag.910 - Da SCEGLIVETRO a SCELIARE (2 risultati)

delle sue scelerità, ma, sempre ch' ei ne fu stucco, si servì de'

quando veni in terra, / parea ch' io fussi un fanciimin modesto. de roberto

vol. XVII Pag.911 - Da SCELINGO a SCELLERATAMENTE (8 risultati)

'n cielo è l'anima. / ch' e'prieghi, morte, ho gran desiderio

questa prelia, / po'che più ch' altra m'ha fatta magnanima.

dir io, / né la scellenzia ch' in lei dimora. = var

l'ardir v'aggiungi? aggiungil pur, ch' è ognora / all'alte scelleraggini compagno

frati? marino, 4-203: forse ch' io ministra anco non fui / di questa

tori involonne e quattro vacche, / ch' eran fior de l'armento. boterò

sciagure, / e nelle mentì, ch' è il peggior de'guai, / ben

non si potette coprire così a lungo ch' ella non venisse... agli orecchi

vol. XVII Pag.912 - Da SCELLERATEZZA a SCELLERATO (2 risultati)

carducci, ii-8-24: tu sai bene ch' io non ti posso far l'oltraggio

. boccalini, iii-92: tutto quello ch' egli aveva detto erano concetti sceleratissimi. leti

vol. XVII Pag.913 - Da SCELLERAZIONE a SCELO (3 risultati)

è chiamato la ruga scellerata, però ch' ella fece a piedi de'cavalli scalpitare

di quanto veniva accagionato a cecco, ch' egli era incapace di tanta iniquità: una

la fellonia con proverbiarsi per scelmi, ch' è la più atroce ingiuria fra gli

vol. XVII Pag.914 - Da SCELOTIRBE a SCELTO (4 risultati)

scelta [dei soldati] a'capitani ch' avesser il carico di assembrargli. castelvetro

porcacchi, 1-285: ebbero per male ch' egli, contra l'usanza loro, fosse

avendo in compagnia e ruggiero, / ch' eran la scelta e 'l fior d'ogni

recenti, e non popolari proprio, ch' abbiano vita poetica, non nella sceltezza

vol. XVII Pag.915 - Da SCELTUME a SCEMAMENTO (4 risultati)

pietre..., come a dire ch' egli trae i suoi scelti e li

qualità di vino, tratto da un terreno ch' è nominato 'le figare', celebrato per

de tacque che son ne la fossa ch' è sotterra. frachetta, 3-29: l'

lo scemamente [delle milizie], ch' anzi volevano che s'augumentassero. siri,

vol. XVII Pag.916 - Da SCEMANTE a SCEMARE (3 risultati)

peniten- zia, ché in tutto deliberiamo ch' ell'è assai volte iscema- mento di

tanto scemata e tagliata dal maestro, ch' egli ritrova la figura intesa da lui.

senza aggiugnere né scemare furono le cose ch' io dissi. chiabrera, 3-219:

vol. XVII Pag.917 - Da SCEMARE a SCEMARE (7 risultati)

il petto nascosto, e ti dicea / ch' ei ti scema bellezza? giusti,

raunati tutti li figliuoli suoi, acciò ch' egli scemassero lo dolore del padre. sannazaro

. sannazaro, iv-178: or convien ch' io avampi / diviso e sì lontano,

nobiltà per lo meschiamento del corpo, ch' è fiebole e debile, onde la fa

148: se quell'onor, ch' agli alti dèi rendemo, / fosse sol

la generale cattiva impressione di me, ch' era stata seminata nelle numerose teste della

non empio, / scusimi quel / ch' in lui scorgo e contempio, / novitate

vol. XVII Pag.918 - Da SCEMARE a SCEMARE (3 risultati)

cresce aria, acqua o terra, / ch' eterna è la materia, eterno il

maggiore... e chi diceva ch' era maggiore giovanni. a. pucci,

. de'mori, 137: avvedutosi finalmente ch' i danari andavano scemandosi,..