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Numero di risultati: 86773

vol. XIII Pag.1 - Da PERFALLARE a PERFETTAMENTE (10 risultati)

anonimo senese, 61: le due ostie ch' elli aveva perdute si rinvennero da la

rinvennero da la parte di dio, sì ch' elli le trovò dinanzi lui, e

tenpo quant'eli fusse istato comodamente, ch' eli no avese macinato lo deto mulino.

spessa. monte, 1-x-64: veggio ch' a lo viso s'òn perfascia, /

nullo portto -trovo ne la mare / ch' è senza ramo - e non tiene fere

la virtù dell'oficio suo, secondo ch' è usata di fare cui ella vuole

sotto iddio si è l'anima, ch' ha perfettamente sua beltade e sua dritta

di ricco, 211: oi lasso, ch' io credia, / donna, perfettamenti

così perfettamente come vorrei, non conosco ch' io sia causa de le tue astratte

ora è il fine dell'ottavo anno ch' io ho quasi sempre continovata tanta intrinseca

vol. XIII Pag.72 - Da PERNOCCHIA a PERO (4 risultati)

consueta posata, in un pulito alberghetto ch' era di poco fuor della strada. leoni

non voleva pernottare al continental perché sapeva ch' era un albergo di prim'ordine.

nullità. monte, 1-49-6: ch' io dica mal? non conoscete piòne!

la coda dell'asino in mano, ch' ella non cada », a cui bettozzo

vol. XIII Pag.73 - Da PERO a PEROLO (9 risultati)

, 13-i-223: se mi doglio talor ch' in vano tento / d'alzar verso le

finita. ariosto, 25-85: ben ch' egli non sappia come debbe / la

e roccòssi in mano un rasoio, ch' egli avea fatto fare però; e

, 8-9 (31): convenesi ch' eo dica / lo tuo fallar d'onni

onni torto tortoso, / non però ch' a la gente sia nascoso, / ma

vita eterna. petrarca, 125-14: però ch' amor mi sforza / e di saver

scolorir la luna: / quando ciò ch' ai bel iulio el cel destina / mostrono

: si volse a un di costoro ch' e'conosceva, però ch'aveva combattuto in

un di costoro ch'e'conosceva, però ch' aveva combattuto in sua compagnia. pascoli

vol. XIII Pag.74 - Da PEROLTRATO a PERORARE (3 risultati)

. tommaso da faenza, 32-6: ch' a similgliante de lo bono sengnore /

dei quali il primo, ossia quello ch' è situato nella parte posteriore, dicesi

garbo, con tutto... ch' abbiano letto plinio perorante contra democrito,

vol. XIII Pag.75 - Da PERORATO a PEROTA (2 risultati)

la causa di don diego, dicendo ch' era un affare d'oro quel matrimonio,

. guittone, 41 -b: ch' io vegio spesse via / perorgoglio atutare

vol. XIII Pag.76 - Da PEROTTATO a PERPENDICOLARMENTE (7 risultati)

tal guisa il divapra, / ch' io non daria d'alcun pur solo un

avere, / a quanto male ch' avere / mi fa lo nom savere!

lo nom savere! che crediate ch' ancora / lo core mio, sì come

bene savese, / pe rallegrare ch' avesse / mio core che gioia paresse.

ima cintura allor gli dona / ch' ha di sottil riccamo i guemimenti / e

dice che l'ascesa era più superba ch' è da mezzo quadrante a centro listra,

204: quadra il triangulo mno che sai ch' egl'è per li doi lati per

vol. XIII Pag.77 - Da PERPENDICOLAZIONE a PERPESSIONE (1 risultato)

quest'arte ricerca un'assistenza tanto assidua ch' è veramente uno stento, non potendo

vol. XIII Pag.78 - Da PERPETO a PERPETUALE (5 risultati)

né ancora dura tanto alcuna petra, / ch' està crudel che mia morte perpetra,

quello tempo era in gerusalem un mago ch' avea nome simone, che si chiamava la

ciascuno el suo diritto / rende, ch' è volontà perpetuale, / e per lei

addivenisse, per volere di dio, ch' ella sopravivesse dopo la morte del suo

dopo la morte del suo marito, ch' ella osserverebbe perpetuale continenza e castità.

vol. XIII Pag.79 - Da PERPETUALITÀ a PERPETUARE (3 risultati)

, 219: se la natura voleva ch' io sostenessi tanta amaritudine, ella mi

pianeti, ed è in queste cose ch' essi principalmente sostengono che si osservi perpetuamente

terra. ruscelli, 2-96: resta ch' io finisca di dire quello che sopra

vol. XIII Pag.80 - Da PERPETUARE a PERPETUARE (3 risultati)

per il mar pacifico ec. credete voi ch' ella si potesse perpetuare? lucini,

carducci, iii-11-234: si potrebbe credere ch' ei la lasciasse in disparte per non

ci rimoverà dal praticar con quel sesso ch' essendo imperfetto nell'individuo, sarebbe un mostro

vol. XIII Pag.81 - Da PERPETUARIO a PERPETUITÀ (1 risultato)

create, alcune sono corruttibili, cioè ch' ebbero principio e denno aver fine;

vol. XIII Pag.82 - Da PERPETUO a PERPETUO (2 risultati)

la natura è potentissima in conseguir ciò ch' ella vuole: adunque se amasse i bruti

bruno, 3-34: conoscemo che non è ch' un cielo, un'eterea reggione immensa

vol. XIII Pag.83 - Da PERPETUO a PERPETUO (5 risultati)

valitudine. petrarca, 73-56: quel poco ch' i'sono / mi fa di loro

pura e chiara luna, / il dì ch' io vidi il suo celeste lume /

. ariosto, 38-85: giurò agramante ch' oltre al mare / con l'essercito suo

lor triegua saria, / coi patti ch' avea carlo detti pria. pigafetta, 3-97

morale. boccaccio, vtii-1-7: poi ch' ebbe la principale cosa, per la

vol. XIII Pag.84 - Da PERPETUO a PERPETUO (2 risultati)

l'ombre e 'l foco eterno / ch' arde in voi, mi tenete / arso

pavuta, iii-95: questa stessa parte ch' è ridotta a coltura, non sempre

vol. XIII Pag.85 - Da PERPETUOSO a PERPLESSITÀ (1 risultato)

cura che in perpetuo / un'altra, ch' ella n'ha, rimanga vacua.

vol. XIII Pag.86 - Da PERPLESSO a PERPOCO (6 risultati)

onore. pindemonte, ii-193: quel ch' io scorgo / assai turba il mio spirto

qual stette perplesso molti giorni sopra ciò ch' egli dovesse fare. s. carlo da

giuglaris, 36: san francesco, ch' era pure un serafino incarnato, interrogato

compagni, rispose da quel gran santo ch' egli era. guglielminetti, 3-81: poi

), 80]: qualunqu'è quegli ch' ama, / di suo paragio donna

donna / servire più li convene. / ch' e'. ssò a. llui dimostrare /

vol. XIII Pag.87 - Da PERPOLITO a PERSA (6 risultati)

ch' amante lo core incarna, / perpoco s'

il tuo ingegno, se tu vogli ch' io t'ho preparata la materia del

. prima di venire giuridicamente a decidere ch' egli è degno di star fra 'santi

di te, barbaro perro, / ch' invan mi mostri il tuo baston e

luogo non sicuro fosse anco torbida e ch' il citato non fosse comparso né avesse

da l'odorifero terreno / tanta suavità ch' in mar sentire / la fa ogni

vol. XIII Pag.88 - Da PERSA a PERSECUTORE (5 risultati)

è uscito, / con le gente ch' ò dito / per pato contratato.

prendendo a perscrutar, trova la maga / ch' ha le viscere intatte e senza piaga

/ perscrutati ^ mal cauto, / ch' a la notturna lampa / mira le

g. gozzi, 214: mentre ch' ella si sta in qualche sottile contemplazione

persia le mandassero in egitto per gastigo né ch' elle si mitigassero quivi per aver cambiato

vol. XIII Pag.89 - Da PERSECUTORIO a PERSECUZIONE (7 risultati)

mazzini, 24-136: maleditemi, ditemi ch' io divento persecutore, vietatemi di farvi

richieste, ma accogliete favorevoli le due ch' io sono per farvi. gobetti,

partito... il mio persecutore, ch' era l'oracolo che per le altrui

far una bella burletta a'miei zoili, ch' io aveva gran voglia di castigare.

. g. villani, 1-59: quelli ch' erano dentro [la città di firenze

inperadore, per l'amenda della persicuzióne ch' avea data a santa chiesa, nel nome

atto alla cospirazione, perché tutti suppongono ch' io non possa muovere un passo senza

vol. XIII Pag.90 - Da PERSEGARE a PERSEGUIRE (4 risultati)

104: doppo molti scandoli e persecuzioni ch' elli avea facto a papa alexandro,

! mazzini, 12-362: le opinioni ch' io ho enunciate e promosse e le paure

così: vuole che la sola donna ch' io abbia amato di passione sublime,.

mi fosse lecito seguirla senza alcun pericolo ch' ella avesse a lagnarsi di persecuzione.

vol. XIII Pag.91 - Da PERSEGUITAGIONE a PERSEGUITARE (7 risultati)

ch' assai m'è gioia avervi a servidore.

perseguendo li nimici, entrarono nell'acqua ch' era profonda insino alli petti per la

che mandasse sùbito a ricardo, / ch' avea l'armata in punto, anco

si fece incontro; e mostrò lor ch' a torto / paride perseguivano spietate. varano

): non puote procedere da giustizia ch' io debbia amare colui che mi perseguita con

e i cristiani simili a l'uomo di ch' io parlo. di costanzo, 1-331

poteva ella oltre tanta ingiuria facilmente scordare ch' egli, come era naturalmente malaffetto verso

vol. XIII Pag.784 - Da POLLINARIO a POLLIVENDOLO (2 risultati)

lire (di allora, però), ch' ella aveva implorato e ottenuto da un

uno titolo, insino a tanto ch' egli lo sotterrino, li pollintori,

vol. XIII Pag.785 - Da POLLIZZA a POLLO (7 risultati)

si castrano, fien capponi, che meglio ch' altri polli ingrassano e sono di lodevole

dotto. tasso, 13-i-794: dico ch' io vivo come al secol d'oro /

vale un testone, / e pria ch' il sol tramonti si ripone. g.

. lli portava sacretamente, ed apuoseli ch' elli erano soddomito, ed uno palo

affanna; / date qua il libro, ch' io possa purgarlo: / e'sare'

/ e mescolarla con ispigonardo, / ch' a tutti un poco il male spesso sgrava

per trovar il bene i'ho provato / ch' e'bisogna proceder pel contrario. /

vol. XIII Pag.786 - Da POLLO a POLLUZIONE (3 risultati)

xxvi-2-74: ma quelle e quelli ancor, ch' opera dànno / a portar polli all'

103: non mi biasimi qui alcuno ch' io abbia chiamato talli que'polloni e

19-106: e questa pestilenza di cavalieri ch' e'ci portarono, che crescono per

vol. XIII Pag.787 - Da POLLUZZOLA a POLMONE (10 risultati)

con bestia mima non averai conoscimento perciò ch' è scellerazione, e non abbiate polluzione con

: che diremo d'alchida rodiano, ch' entrò volontariamente in polluzione con una statoa di

faenza, 1-iv-62: chi nonn-è tal ch' atenda d'amor scampo, / cor

il polmo / voler salir, poi ch' è inviscato l'olmo; / ch'amor

poi ch'è inviscato l'olmo; / ch' amor di visco ciascun ramo abomba.

lan ^ a cum schiba, / ch' el colpo non scenda dentro nel polmo

a qualche cosa di logoro e provato ch' egli aveva nel volto e nella persona.

munta, / quand'io fui su, ch' i'non potea più oltre; / anzi

alla terra... l'aria ch' è nel pulmone ed altre cavità de gli

del cuore, fa bisogno nelle sue passioni ch' appari alcuna difficoltà nel spirare e respirare

vol. XIII Pag.788 - Da POLMONEA a POLMONIA (4 risultati)

filosofo, poeta e bacchettone, / ch' era fuor de'perigli un sacripante,

tuo pari, odimi e fa'quello ch' io ti dirò. 6.

, si che i polmoni / parea ch' egli volesse fuor gettare. -non

contile, i-37: ho da patir ch' un polmone polmonissimo polmone m'abbia poco

vol. XIII Pag.789 - Da POLMONICO a POLO (5 risultati)

possono aha mità deha terra occorrere, ch' è dah'equinozziale al polo boreale:

a porto de vera salute, / sì ch' io discema el to benigno polo.

n'erge al cielo, / poi ch' ambi i nostri poh / atra nebbia ne

quattro stehe / non viste mai fuor ch' a la prima gente. idem, purg

alza la testa / a'duo lumi ch' ha sempre il nostro polo. idem,

vol. XIII Pag.790 - Da POLO a POLO (3 risultati)

/ e lontani orizzonti: / sol ch' io potessi riposare il volo / su'miei

polo della spalla delli uccelli è quello ch' è girato dalli muscoli del petto e delle

in duecento anni non si muove più ch' un grado e 28 minuti.

vol. XIII Pag.791 - Da POLO a POLPA (6 risultati)

. bartolucci, 1-1-21: bisogna prima ch' io ti mandi a pregar quella vecchia

2-56: deh, pensier velocissimo, ch' a volo / in un balen ten vai

/ che del serto fulgea, di ch' ella è spoglia, / nostra colpa è

. vignali, 72: tu sai ch' era senza naso: ora è tornato con

è tornato con un naso così galante ch' ei non lo aveva così prima; e

. marino, iii-180: le chiome, ch' eran bionde, ecco verdeggiano, /

vol. XIII Pag.792 - Da POLPA a POLPA (5 risultati)

dante, inf., 27-73: mentre ch' io forma fui d'ossa e di

le gambe torte e contrafatte, in modo ch' avevano le polpe nel luogo degli stinchi

, i-6-134: gambe già belle, ch' or gran polpa han fatto. g.

affusati e le polpe co'mollacci addoppiati ch' era una vaghezza a vederle. carducci,

mondi / la nazion de'granchi e ch' attendesse / a guardar se più larghi o

vol. XIII Pag.793 - Da POLPA a POLPACCIO (6 risultati)

polpa, la sostanza delle cose, ch' è più succosa, più porosa, più

. serdini, 1-67: or convien ch' io mi levi a polpa a polpa,

il soldano, / e déttesi a conoscer ch' era gano; / e disse che

prendeva; or fatto è tale / ch' egli sotterra non giunge osso a polpa.

8-11): non m'occidete, ben ch' io seria degno / che non me

ripartite tra di loro in tal guisa ch' ei si stieno appaiati e d'accordo

vol. XIII Pag.794 - Da POLPACCIO a POLPETTA (4 risultati)

[dante] che amendu'le piante ch' erano di fuori infino al polpaccio erano accese

gli fece un impiastro di seme di lino ch' era un polpacciuolo tant'alto, e

altro, infino che rimase in una cioppa ch' avea: e, rasogli le polpastrella

i-4-108: ripensando ai lunghi e gravi pensieri ch' io avea sulla terra avuti, a'

vol. XIII Pag.795 - Da POLPETTAIO a POLPOSITÀ (2 risultati)

giamboni, 8-i-263: parendres è una bestia ch' è in etiopia e ha capo come

rosa. ma quelli del paese dicono ch' ella prende suo colore diritto per paura

vol. XIII Pag.796 - Da POLPOSO a POLPUTO (3 risultati)

/ di dir più in tre parole ch' altri in venti? / non lo scarno

il capitan de la petronia gente, / ch' era un omaccio assai polputo e grosso

ripa del torrente / ai suoi, ch' eran fermati, a più non posso.

vol. XIII Pag.797 - Da POLSA a POLSO (4 risultati)

p. zanotti, iii-245: oh sì ch' io sono, oh sì che tu se'

di 58, e ora trai 2 ch' è. lla saetta dello sciemo di 7

deo creò e fé tuto ch' el volse e la domenega sì se

fianchi, la tosse o secca o umida ch' ella sia, il subito dimagrare dell'

vol. XIII Pag.798 - Da POLSO a POLSO (16 risultati)

un po'stretto; cutaneo, quello ch' è pieno, molle, sviluppato,

come insieme uniti; depresso, quello ch' è ad un tempo profondo e debole;

annunzia l'itterizia; febbrile, quello ch' è frequentissimo e celerissimo; filiforme,

contro le dita; grande, quello ch' è largo, pieno ed elevato; gutturale

che riesce come dire incompiuto; ossia ch' è pochissimo sviluppato ed inegualmente lento:

sotto qualsiasi aspetto; languido, quello ch' è lento e debole; largo, quello

sotto il dito; nervoso, quello ch' è piccolo, stretto, concentrato ed

abbastanza sangue, nel piccolo pare soltanto ch' ella sia di minor diametro del consueto

in un dato tempo; resistente, quello ch' è un po'teso ed un po'

estensione in larghezza; superficiale, quello ch' è molto attiguo alla pelle; superiore,

bordeu senza caratterizzarlo; sviluppato, quello ch' è largo, pieno, forte,

nepote, / a l'amalato andò, ch' el non se scuote. / a

fattosi recare dalle sue donne un vasetto ch' aveva fra le preziose sue robe,

da lei, famoso saggio, / ch' ella mi fa tremar le vene e i

portate. ariosto, 42-28: or ch' abbiam vista bradamante in pena / chiamar

fa il marchese e ricciardetto, / tanto ch' alfin s'è tutto risvegliato / a

vol. XIII Pag.799 - Da POLSO a POLSO (5 risultati)

gli rivelò [a luigi napoleone] ch' ei non aveva da temere d'incontar

,... e massime quei ch' hanno qualche polso di poesia, usarono questo

e per la poca forza e vigore ch' aveano le parti che governavano l'isola di

g. gozzi, 1-207: i libri ch' escono in paesi, dove i librai

che pur morir deggio, / udite quel ch' io chieggio. muratori, 10-ii-64:

vol. XIII Pag.800 - Da POLSOMETRO a POLTA (7 risultati)

g. da camino, poco innanzi ch' elli morisse,... chiamò il

sentimento trovandogli, tutti per constante ebbero ch' e'fosse morto. catzelu [guevara

mandare allo spedale di pistoia: pare ch' abbia di gran male in corpo.

d'esperimentar contra se medesimo quel colpo ch' ha esercitato contra di suo zio.

di maggior polso o sostengono l'opinione ch' io ho seguito o se le avvicinano

fede portai al glorioso offìzio, / tanto ch' i'ne perde'li sonni e '

: di questi tali si suol dire ora ch' ei gonfiano, e ora che gli

vol. XIII Pag.801 - Da POLTACEO a POLTIGLIA (1 risultato)

d'un minuto; aperto l'addome, ch' è in alto, la grossa polta

vol. XIII Pag.803 - Da POLTRITUDINE a POLTRONCINA (3 risultati)

ariosto, 23-90: la bestia, ch' era spaventosa e poltra, / senza

imbriaca, e non ti pesa / ch' or questa gente or quella è tua reina

letto, avrei fatto con esso quelle ch' hai tu cercato di fare con quella poltroncèlla

vol. XIII Pag.804 - Da POLTRONCIONE a POLTRONE (8 risultati)

questo alocco! come farai? guarda ch' egli è un poltroncione malizioso. bùgnole

tu? ah, poltrendone, lassa ch' io ti trattarò ben come meriti!

tanti poltronzon i n'è neguno / ch' apa ardimento de vegnir qua fora / a

il guadagno diventane ladrone, in però ch' è uso di ben manicare.,

ti vidd'io giuocare? / tu cerchi ch' io ti cavi la pazia. pontano

alla trippa. costo, 1-204: un ch' era mal sano (ma non istorpiato

alla disperazione in questo mondo, / ch' ogni poltron suol divenir valente / e far

dama [la luna], / ch' all'opre, alle fatiche ognun richiama.

vol. XIII Pag.805 - Da POLTRONE a POLTRONE (7 risultati)

trovata in casa il marito, disse ch' ell'era una poltrona, e il marito

erano poltrone, se non erano quelle ch' ella vi aveva condotto. -come

discepoli come poltrone e morire della morte ch' egli morio. gherardi, 2-i-202:

d'aver liberamente parlato con lui, ch' è poltronissimo e non sa far altro

poltrone, timido, sciocco, citrullo ch' io mi sono, incapace di prendere una

fra gli altri non posso soffrire / ch' a donna sia pur torto un sol capello

fare a questa ragazza poltrona, / ch' ella a me fare era pur dianzi intesa

vol. XIII Pag.806 - Da POLTRONEGGIANTE a POLTRONERIA (14 risultati)

vede verun pericolo, in tal guisa ch' egli cade nel vile e quasi nel

un'ambasciata da parte mia e ditegli ch' egli ha grandemente del poltroncello, non

tanto nell'accidia e ne l'ozio, ch' ei si diventi in certo modo dappoco

mia, / che, se volete pur ch' io ve lo dica, / me

, 66-2 (v-223): colui dicea ch' a lo studio si dava; /

lo studio si dava; / colui ch' a l'arme od a la mercanzia;

arme od a la mercanzia; / quel ch' ammazzava gli uomini e rubava; /

gli uomini e rubava; / quel ch' era dato a la poltroneria. tansillo

): in terra giace la furfanteria / ch' ha sempre mai gli stinchi pien di

prosa che in versi: tanto più ch' io sarei stato fra 'devoti dì cotesta

dì cotesta comoda deità se le parti ch' è piaciuto alla provvidenza ch'io rappresenti sul

le parti ch'è piaciuto alla provvidenza ch' io rappresenti sul teatro del mondo non

foscolo, xiv-349: non dirai così ch' io vo facendo il civettone: seppure tu

: la qual perniciosa credenza ha partorito ch' altri abbiano, sia per giustizia o per

vol. XIII Pag.807 - Da POLTRONESCAMENTE a POLTRONIERE (6 risultati)

4-28: ha bisogno de chi lo guardi ch' el non caschi e si rompa il

, culti, sacrifici e ceremonie, ch' io già per li miei mercuri ho

. roseo, v-208: di questo ch' io dico ne può far testimonio quel

, 5-i-554: ogni uno segue quel mestiere ch' è più facile, per non dir

il mondo non l'aria toccato / ch' a lui par cosa poltronesca e vile

dir, malvaggio e tristo, / ch' a menar via mia moglie m'abbi visto

vol. XIII Pag.808 - Da POLTRONIRE a POLVE (9 risultati)

più vii negletta schiera; / e ch' eri tu, se in cambio di grandezze

volgar., 291: andate nel castello ch' è contro a voi e incontanente voi

, i-5-139: giugno è il mese ch' or si volve, / pien di mosche

varchi, v-969 (190-14): color ch' or le lingue ed or gli stili

mai l'ardente ed agra / fiamma ch' amor nell'animo m'invesca / scemar

e nervo, / dice di crudel, ch' io sia nelle tue braccia. tansillo

queste glebe seminate e sparse, / ch' eran donne leggiadre; ed, al fin

del ciel, magion beata, / ch' in giro angusto di sacrate mura /

fulmine di guerra, / non altrimenti ch' un vii servo fosse. tommaseo, 3-i-138

vol. XIII Pag.809 - Da POLVEFATTO a POLVERE (10 risultati)

aspra amara notte / che straziò il vel ch' or fa più bello il cielo.

cioè agli amanti che idolatrano un volto, ch' è terra, ch'è polve,

un volto, ch'è terra, ch' è polve, ch'è luto. manzoni

è terra, ch'è polve, ch' è luto. manzoni, ii-619: modesta

, 1-i-72: al grande è vita ciò ch' ai vile è morte, / né

. trissino, 2-3-131: l'uom ch' offende scrive entr'a la polve /

nel qual luogo la voce insolita greca ch' io rendo a bella posta con una voce

del rincalcio... il vocabolo ch' io uso corrisponde in toscana al 'pulvis stercoribus

[tommaseo]: guardò d'una parte ch' era sì spessa d'arbori e di

in la mam drita avea la pover ch' elo avea pigia da l'autar. boccaccio

vol. XIII Pag.810 - Da POLVERE a POLVERE (10 risultati)

foscolo, iv-377: guardo le piante ch' una volta scansava di calpestare e mi

e. cecchi, 5-526: mi ricordo ch' era autunno, un giorno procelloso;

fra 'l polvere aridissimo dal sole, / ch' a pena il loto può ch'ei

/ ch'a pena il loto può ch' ei tiene in bocca / sputare in terra

bruni, 149: avisò d'una parte ch' erano sì spesso gli arbori e l'

favellerò al signore mio, conciosia cosa ch' io sia polvere e cenere. s.

, cioè nella terra secondo quella sentenza ch' è scritta genesi iii, dove si dice

di sua possanza, abbattendo le sublimità ch' ella dalla polvere avea erette, e confondendo

poliziano, st., 1-6: sin ch' all'alta impresa tremo e bramo /

sangue e di secondo ramo: / convien ch' i'sudi in questa polver io.

vol. XIII Pag.811 - Da POLVERE a POLVERE (2 risultati)

dispersa la mia luce, / e poi ch' io sarò ancor polvere e ombra,

detta pasta [di perle] in modo ch' ella tomi polvere. varthema, 40

vol. XIII Pag.814 - Da POLVERE a POLVERE (3 risultati)

: guardatevi / di non mancare, ch' ogni cosa in polvere / se n'anderebbe

insensate, / vo'incrudelir fin tanto ch' io vi sbrani / e vi riduca in

il giovane, 9-463: bench'ei vegga ch' ella lo 'nfinocchi, / vuol

vol. XIII Pag.815 - Da POLVEREGGIARE a POLVERICCIO (3 risultati)

, i quali, per triti e pesti ch' e'sieno e ridotti, per così

con l'occasione, per lasciarne chiariti ch' in sì santa scuola è solamente scolare

: il dottore... (fisse ch' era sicuro che il male non si

vol. XIII Pag.816 - Da POLVERIERA a POLVERINO (3 risultati)

caro, i-137: volete voi ch' io vi dica come me la imagino

, re delle spagne, quel sopportar ch' egli fece senza disturbi la trascuratezza di

/ tanto simile al nume pellegrino / ch' io lo vedo recante nella destra / non

vol. XIII Pag.817 - Da POLVERINO a POLVERIZZARE (2 risultati)

quando vidde il gran polverio della gente ch' usciva di pisa, quindi mosse passo

e con esse meschiar della ragia, ch' è una sorta di pece cruda, la

vol. XIII Pag.818 - Da POLVERIZZATO a POLVERIZZATORE (1 risultato)

più volte / cantando piano tutto ciò ch' è buono. / poi spicciolò,

vol. XIII Pag.819 - Da POLVERIZZAZIONE a POLVEROSO (6 risultati)

balzavano allo zenit ed ululi e schianti ch' empiono l'anfiteatro di boati immani.

girai ad ogni passo periglioso; / salvo ch' ai polveroso, / per gli altri

del corpo fu tanto smarrito / il corridor ch' orlando avea sul dorso, / che

dell'uva, 225: or chi verrà ch' ai collo / la tua canna si

/ la tua canna si stringa, / ch' appesa pende polverosa e tace? caro

afflitto, / in atto d'uom ch' altrui novelle amare / porti, e mostri

vol. XIII Pag.820 - Da POLVERULENTO a POLVERULENTO (1 risultato)

6-11-50: irata come serpe suole, / ch' ha la rabbia raccolta e 'l suo

vol. XIII Pag.822 - Da POMACENTRIDI a POMATA (4 risultati)

, 1-375-4: nel cardino d'amore, ch' eo diviso, / darò fonte vidi

leonardo, 2-54: tolli quella superfizie gialla ch' hanno i pomiranci e quelli desttlla al

, 1-0: godi se il vento ch' entra nel pomario / vi rimena l'ondata

, 4-21: addosso si può dir ch' avea le some / di zaccarelle, o

vol. XIII Pag.823 - Da POMATA a POMELLO (4 risultati)

a dio a in lui fidarvi, ch' aveste a costui di scrivere, non meno

o al pome o alle braccia, ch' era degna cosa a vedere. luca

erano in uso allor certe lor danze / ch' or son dismesse come l'altre usanze

6-xiii-19: il pomellato arabo dovete sapere ch' era il cavallo da giostra della contessina.

vol. XIII Pag.824 - Da POMENA a POMEROLO (1 risultato)

algarotti, 1-iv-284: considerando la guerra ch' ella [l'accademia francese] faceva

vol. XIII Pag.825 - Da POMETINO a POMICE (3 risultati)

. oliva, 318: atterrato poi ch' egli ebbe il palco della divina giustizia

pasqualigo, 2-23: quei pometti acerbi, ch' ella porta in seno, diventaranno ruginosi

. i. frugoni, i-io-199: senza ch' io me n'avvegga di soppiatto /

vol. XIII Pag.826 - Da POMICEO a POMIFERO (2 risultati)

il raffinamento mondano pomiciato dalle artifiziose costumanze ch' è di moda, almeno in apparenza,

errore / cagionier fosse il pomo, / ch' a le luci dell'uomo / sì

vol. XIII Pag.827 - Da POMIFORME a POMO (4 risultati)

appunto quel miluogo della terra dentro, ch' è in mezzo della terra, come

spiegar varia la chioma, / s'avien ch' arte cultrice in lei confonda / l'

n'averai mangiato, cioè di quello ch' io ti vieto di mangiare, di morte

romane, 760: carpi vuol dir ch' è un frutto / colto da l'albor

vol. XIII Pag.828 - Da POMO a POMO (5 risultati)

e pomi d'oro: / e pomi ch' arrestar fenno atalanta, / ch'ad

pomi ch'arrestar fenno atalanta, / ch' ad ippomene dienno il verde alloro.

giudice il fero / sovra la lite ch' ebbero del pomo. buonarroti il giovane,

: fui per tornare ai colli lieti / ch' io lasciai pochi dì, tanto ridenti

/ lo pomo le sue frutte, ch' à incarcato / de l'amorosa sua dolce

vol. XIII Pag.829 - Da POMO a POMO (4 risultati)

nella mia camera un pomo odorifero e ch' io son stato consenziente over copritore di

di colui che ve lo rubò, over ch' io stesso vel rubai. lemene,

perdenti; / or è di nicistà ch' io dica come / arrivaro color che fùr

quel corno di camoscio per pomo, ch' io comperai sul san gottardo. verga

vol. XIII Pag.830 - Da POMO a POMODORO (3 risultati)

, 2-10-56: tu sei più bella / ch' io ti vedessi mai: veggio que'

a ciò risponde / anche quella ragion ch' i pomi guasti / guastano gli altri.

, quattr'ova fresche e due pomidori ch' era andata a cogliere tastoni dietro la

vol. XIII Pag.831 - Da POMOFILO a POMPA (3 risultati)

nato. marino, 335: io so ch' assai sovente / per questi ameni poggi

, 4-9: i verzieri del re, ch' invidia foro / di quei d'atlante

assiria nino, / è fama ancor ch' erano pomosi d'oro. c. i

vol. XIII Pag.832 - Da POMPA a POMPA (1 risultato)

spegnemmo prima che capitasse una pompa, ch' era la mia paura. qui le

vol. XIII Pag.833 - Da POMPA a POMPA (5 risultati)

savio di non andare troppo piano, ch' è segno di pompa e di grandigia,

di non andare troppo ratto come folle, ch' è segno di legier testa. s

xxxii-449: se tu ferisci / costui prima ch' io muora, / breve farai la

a guido... su 'gulliver', ch' egli avrebbe vissuto lungi dagl'intrighi delle

cesarotti, i-vii-206: l'altra dea, ch' è del gran padre immago, /

vol. XIII Pag.834 - Da POMPA a POMPA (6 risultati)

, la pompa è questa, / ch' ai tuo partire il patrio regno appresta?

/ l'arco strateso e temi ognor ch' ei rompa, / così ai domini

se consiglia come possa gabbarlo, ben ch' io non intenda le parole; el paggio

bandello, ii-1109: questa nova beltà, ch' oggi si vede / sì bella e

fatto così bello ne la parte interiore ch' io possa vagheggiarmi con molto diletto. ciro

non avesse pregiudicato la vicinanza di quella ch' eccedeva nella beltà anche l'ordinario potere

vol. XIII Pag.835 - Da POMPA a POMPA (1 risultato)

meco / tante quante ne porta un ch' ha gran briga. / e di ciò

vol. XIII Pag.836 - Da POMPA a POMPARE (1 risultato)

classici più rispettati e più rispettabili, ch' altro er'egli che un povero imitatore?

vol. XIII Pag.840 - Da POMPIERESCO a POMPOSAMENTE (1 risultato)

nemici armillo e l'arco tende / ch' è di fin'or pomposamente adorno / e

vol. XIII Pag.841 - Da POMPOSIANO a POMPOSO (8 risultati)

costei pomposamente 7 la sua beltà ch' ogni beltade eccede. bellori, 2-61

del mondo da nessuno antico poeta (ch' io sappia) minutamente descritta, la quale

tipografo, se un vecchio letterato, ch' ebbi per maestro e di cui serberò

ti turbare di quelle campanelle, però ch' io l'ho date ad una povera

faceano utile a nulla, se non ch' erano una cotale pomposità mondana e vana

che avessino detto in pergamo queste parole ch' io ho dette io a voi, poi

così vaga è de l'altrui dolore / ch' a lei van sempre avanti, /

di quella bella selva di minuti strali ch' egli ne rimane abbagliato. sergardi,

vol. XIII Pag.842 - Da POMPOSO a POMPOSO (4 risultati)

. gimio, ii-117: sen certo ch' el mio mastro domenico da prato trovarà

pomposo, pigliò con mano la cappa, ch' era sì fine che pareva di seta

riputazione... con quei mezzi ch' essi veggono essere in pregio appo il

anello in simil giorno / dal doge, ch' esce in abiti pomposo. roberti,

vol. XIII Pag.843 - Da POMPOSO a POMPOSO (1 risultato)

, e sua bellezza / estima più ch' alio specchio, e pomposa / ha

vol. XIII Pag.845 - Da PONDERABILITÀ a PONDERATEZZA (4 risultati)

eccessiva. imbriani, 7-154: bisogna ch' io ridipinga o riscolpisca con la mente

il pennelleggiato o l'intagliato dall'artefice; ch' io ponderi ogni tocco, ogni raspata

fu in tempo a rallegrarsi dei soldi ch' era per risparmiare all'osteria e allo

ii-171: accuratamente san gregorio nisseno pondera ch' essendo l'anima ed il corpo parti dell'

vol. XIII Pag.846 - Da PONDERATIVO a PONDERAZIONE (4 risultati)

croce, ix-2-193: io so bene ch' una inconsiderata apparenza e non ponderata né

non ponderata né sgombrata opinione può fare ch' io sia creduto perfido mentitore e maligno

nuovo imposto, il primo e secondo peso ch' è di due gr. 25,

sento questa è questione complicatissima e bisognerà ch' io la esamini con molta ponderazione.

vol. XIII Pag.847 - Da PONDERE a PONDEROSO (6 risultati)

ponderosità del secchio farà che la corda, ch' è intorno al sopradetto rocchetto notato d

e di paglia in comparazione a queste ch' io vidi nel fondo della sesta bolgia

manifesto, per testimonio de'nostri sensi, ch' ella è trasparente e ponderosa. monti

reni e le spalle enverso lo cielo, ch' è la più nobele cosa che noi

daniello, 1-73: come che la somma ch' io vi debba sia grande e ponderosa

nunzio furono ristrette al rappresentamento de'mali ch' era per sofferire la cristianità.

vol. XIII Pag.848 - Da PONDINA a PONDO (11 risultati)

. ristoro, ii-181: encontanente ch' ella [grandine] è engenerata ha

ella ha pondo de rascione è mestieri ch' ella cagia giù al deritto. mazzei,

i circoli ultimi del mondo, / ch' abbino i corpi ancor gravezza e pondo

fiume. leopardi, 350: ve'ch' han sul collo di gran soma pondo,

orrendo e tanto scuro; / e ch' el sia il ver, or prova con

ei giura i...! ch' ei vorria cento reni raccor dentro i suoi

pondo de la guerra; / or ch' egli è in terra ogni un di voi

, 11-65: or via, fa'sì ch' io approdi / vivo alla spiaggia etea

bocca, / e non asconder quel ch' io [beatrice] non ascondo. v

quel celeste ardor sì leggiere ali / ch' io non cadrò senza levarmi ornai.

, 31: degnami, signor mio, ch' io lasci il mondo / e sue

vol. XIII Pag.849 - Da PONDO a PONDO (13 risultati)

e medievali. guittone, xxviii-31: ch' è meno che vilissima medaglia ogni bene

. villani, i-5-98: né sia mestier ch' ella dispenda alcuno / de le ricchezze

mie membra! e vita? / ch' e'pu r'accresco 'pondo!

viso-giucondo, / per troppo pondo / ch' ò di dolglienza / ongni stasgione, /

rie, / fa'almen, signor, ch' io mi riposi un die. l

viniziani dal lor lato ordinàro / ciò ch' avieno a portar di cotal pondo. bibbia

procede / un'altra [cosa] ch' a la fin abbatte ognuno / e quattro

l'altre quattro vediàno / in questa gente ch' eo descrivo adesso. boccaccio, 1-i-81

, per la pazienza corriamo alla battaglia ch' è ordinata a noi. serdini, 1-156

mio comsilglio mettilo im perfondo, / ch' io ti mostrava, quello [amore]

sorte. ariosto, 7-62: non ch' a piegarti a questo tanto e tante /

d'incerta attribuzione, xlvii-266: secreto ch' abbi pondo, / sempre nel cor ti

: scusandosi pel pondo delle cose ch' avea a fare, si partì.

vol. XIII Pag.850 - Da PONDOROSO a PONENTE (7 risultati)

, xxvi-3-185: mal lievito poeta, ch' hai ripieno / il ventre di concetti furibondi

sentenzia. mazzei, i-62: e impossibile ch' io vi parli mai altro che in

ottimo, i-211: coro è uno vento ch' è tra ponente e maestro. a

due faccie si veggono intere, quella ch' è volta verso ponente e quella ch'

ch'è volta verso ponente e quella ch' è volta verso tramontana. leonardo, 2-575

. ariosto, 9-16: il vento, ch' era da meriggie, manca, /

lui nominiamo prima il grande monte, ch' è là, monte attalante. petrarca,

vol. XIII Pag.851 - Da PONENTE a PONERE (4 risultati)

buon governo. zeno, i-214: ritornato ch' egli fu a roma, venne conferita

2-ii 286: si dice ch' egli [il papa] sia nemico dei

, 2-1-125: tirarà il carro d, ch' era in ponente, a ponentelibeccio.

folletto / tutta la sale in men ch' i'non l'ho detto. algarotti,

vol. XIII Pag.852 - Da PONERINI a PONSO (3 risultati)

1-vi-109: tal è 'l tesoro ch' io porto in mia punga: / pur

ragione / di nulla sua ragione / ch' ella mi dica o punga, / o

vignia al sopradetto podere da ientica, ch' è da quatro staiora a grano, die

vol. XIII Pag.853 - Da PONTA a PONTE (3 risultati)

. credo che voi vorrete vedere inanzi ch' io levi il ponte. vasari,

l'ortica / ne la coscia del ponte ch' era rotto. ariosto, 24-14:

dragone, / veggendo la tua faccia, ch' è sì dura / che no la

vol. XIII Pag.855 - Da PONTE a PONTE (2 risultati)

aristotile sulle 'categorie'. gli avevan detto ch' era il ponte dell'asino del pensiero

che egli ti favelli d'una cosa ch' egli vuol dirti, fa qualche presupposto

vol. XIII Pag.856 - Da PONTE a PONTE (3 risultati)

in una nave ben guarnita, / ch' era nomata la guerriera ardita. l.

strafico, 1-i-357: 'ponte arcato'è quello ch' è deformato nel verso contrario della sua

alle maestranze per lavorare intorno al bastimento ch' è in acqua. guglielmotti,

vol. XIII Pag.857 - Da PONTE a PONTE (2 risultati)

con piedi e con mano / per ch' io tomi a vedere 'l ponte a tressa

/ ché, se fai ponte e ch' io ti salga addosso, / vi monterò

vol. XIII Pag.858 - Da PONTECA a PONTEFICE (2 risultati)

mi vanto di saper seminar tante / zizzanie ch' io terrò la cosa in ponte.

xxxv-ii-307: ponte è dubitato / da omo ch' è odiato. monosini, 332:

vol. XIII Pag.859 - Da PONTEFICIO a PONTICELLA (6 risultati)

et i pontefici de'giudei, poi ch' ebbono tradotto? brasca, 79: da

], 113: il ministro, ch' avea l'offizio di sacrificare, ch'era

ch'avea l'offizio di sacrificare, ch' era fi sesto di questi, era

/ sicché d'accordo tutti siam rimasi / ch' egli è sommo pontefice de'nasi.

. ibidem, 391: nominosse adrian, ch' a ponte sisto / in breve vi

e misto, / disse: io farò ch' enea lasci l'impresa / e trovi

vol. XIII Pag.860 - Da PONTICELLO a PONTICO (1 risultato)

: ei là si rimanga; / ch' io vidi lui a piè del ponticello /

vol. XIII Pag.861 - Da PONTICO a PONTIFICALE (1 risultato)

, avanguardia sparuta del iv corpo, ch' era quello italiano comandato dal viceré eugenio

vol. XIII Pag.862 - Da PONTIFICALMENTE a PONTIFICATO (1 risultato)

vien allegro in ponteficaie coi più be'panni ch' egli abbia. -alla pontificale:

vol. XIII Pag.863 - Da PONTIFICATO a PONTIFICIO (2 risultati)

era la corte romana il più fiorito istato ch' ella fussi mai stata nel suo pontificato

morte sotto il pontificato di pilato, ch' era pagano e giudice in quel tempo

vol. XIII Pag.864 - Da PONTIFICO a PONTONE (1 risultato)

nuova. agostino giustiniani, 73: poi ch' ebbe murato di dentro in la bocca

vol. XIII Pag.865 - Da PONTONE a PONZARE (3 risultati)

zattera. bocchelli, 1-i-146: quel ch' era ancora un largo pontone scoperto fra

stiamazza / salisce un uom leggier più ch' una penna. / io, che nulla

barbassoro, che insinuò diversamente e disse ch' ella [la cicala] cantava colla

vol. XIII Pag.866 - Da PONZATA a POPLITEO (1 risultato)

7-7: voi senza dubbio vi maraviglierete ch' io., abbia preso gl'impacci del

vol. XIII Pag.867 - Da POPO a POPOLAME (2 risultati)

della porta, 5-65: non vorrei ch' un che vive sotto la disciplina dell'armi

drieto avevo un populazo, / tanto ch' i'ero un canatier tenuto.

vol. XIII Pag.868 - Da POPOLAMENTO a POPOLANO (1 risultato)

, popolani e grandi non sospetti, ch' erano rimasi in firenze alla cacciata de'

vol. XIII Pag.869 - Da POPOLANTE a POPOLARE (6 risultati)

et ebbe sì dolci parole e sì belle ch' egli raccolse al senno e al dire

, 570: vi è chi ha creduto ch' esse nudrissero piucché sette milioni di persone

, / che sconfissi i nemici e ch' a orbetello / diedi col nome e

, 138: uno nobile cittadino popolare ch' avea nome giano della bella, avendo una

naso a giano della bella, e disse ch' el glie molerebbe. a.

. narrò che 'l signor di pisa, ch' è uno

vol. XIII Pag.870 - Da POPOLARE a POPOLARE (1 risultato)

547: omero sembra esser venuto in tempi ch' era già caduto in grecia il diritto

vol. XIII Pag.871 - Da POPOLARE a POPOLARE (1 risultato)

quanto per alcuna arte incantassero, non ch' altri, l'incantatrici medesime. -l'

vol. XIII Pag.872 - Da POPOLARE a POPOLARE (2 risultati)

più che legale... ciò ch' egli allega per prova è una presunzione

trovossi già nell'asia un principe spiritosone, ch' avea populare il genio, benché la

vol. XIII Pag.873 - Da POPOLARE a POPOLARE (4 risultati)

popolare con le dimostrazioni che pareva maraviglia ch' egli avesse preso sì presto una nuova natura

ligie delle grandi rinomanze, sorgeva il dubbio ch' egli si ritraesse, non perché traditore

: quanto a me, gli basta ch' io vegga la plebe apprestare ad altri più

vi erano rimasti e delle nuove genti ch' egli aveva condotte seco in questo suo ritorno

vol. XIII Pag.874 - Da POPOLAREGGIANTE a POPOLARESCAMENTE (2 risultati)

creatore medesimo nell'ordine e nella progressione ch' ei tenne in atto di popolar l'

l'ardenza della venerazione e dell'amore ch' egli aveva agl'illustri antichi che amava come

vol. XIII Pag.875 - Da POPOLARESCO a POPOLARESCO (2 risultati)

.. sono differenti dalla comedia, ch' è imitatrice delle basse e popolaresche azioni

e perduta l'abitudine del tenersi diritti ch' e'non possono misurarsi più ad

vol. XIII Pag.877 - Da POPOLARIZZANTE a POPOLARMENTE (1 risultato)

nel contrasto tra le due potenze, ch' erano anche due idee, risorse il popolo

vol. XIII Pag.878 - Da POPOLARO a POPOLATO (3 risultati)

necessarie al vitto che, con tutto ch' egli sia popolatissimo, non solo supplisce

furono spedite lettere a tutte le signore ch' erano use andarvi prima della rivoluzione, a

, 1-34: l'amor di patria, ch' era stato passione nella sua adolescenza popolata

vol. XIII Pag.879 - Da POPOLATO a POPOLESCO (3 risultati)

.. in su questo argomento, ch' io credo... d'una terribile

una delle servigiali, mezza popolesca, ch' avea nome galante, cogli biondi capelli,

e i costumi di quei popoleschi beoni ch' egli pennelleggia con la magia della tavolozza

vol. XIII Pag.881 - Da POPOLO a POPOLO (3 risultati)

poca gente, / et altre mille ch' hai ascoltate e lette. b. davanzati

re. bruno, 3-855: sowegnavi ancora ch' amò dio il popolo ebreo, quando

stefani, 8-26: due di loro, ch' erano il dì dinanzi fatti cavalieri di

vol. XIII Pag.882 - Da POPOLO a POPOLO (3 risultati)

s. petronio, 28: da po'ch' i'ò lasado lo puovolo e la

mai gli occhi, / panni pur ch' a'tuoi dì la grazia tocchi. bruno

quale aveva del suo popolo uno usuraio ch' era ricco e non sapeva né leggere

vol. XIII Pag.883 - Da POPOLO a POPOLO (2 risultati)

facea come i più fanno, / ch' ubbidiscon più a quei che più in

grande principe di roma, per maleficio ch' avea commesso. 7. l'

vol. XIII Pag.884 - Da POPOLO a POPOLO (5 risultati)

, 27-48: non fu nostra intenzion ch' a destra mano / d'i nostri successor

signore: lascia lo popolo mio, acciò ch' egli sacrifichi a me. sercambi,

barberino, ii-172: non ogni cosa ch' è vera si vuole / in popol

petrarca, 1-9: del vario stile in ch' io piango e ragiono / fra le

, i-293: disse a pien popolo ch' io ero da più di briareo che avea

vol. XIII Pag.885 - Da POPOLO a POPOLO (1 risultato)

distingue / questo baràtro e 'l popol ch' e'possiede. idem, purg.,

vol. XIII Pag.886 - Da POPOLOSO a POPONE (2 risultati)

ma pianta molto lodata per i fonghi ch' ella produce... le foglie del

se ne va tanto, che vede / ch' ai sepolcri di menfi è già vicino

vol. XIII Pag.887 - Da POPONELLA a POPPA (1 risultato)

/ moscadel, tralignati e dommaschini, / ch' erono all'occhio belli e al gusto

vol. XIII Pag.888 - Da POPPA a POPPA (3 risultati)

, 7-27: qui vid'i'gente più ch' altrove troppa, / e d'una

/ per le due poppelline tue, ch' hai velate, / per gli aurei capelli

, / per gli aurei capelli tuoi ch' hai raccolti: / scoprili, luce mia

vol. XIII Pag.889 - Da POPPADA a POPPARE (3 risultati)

tonde più tranquille, / con felice aura ch' alia poppa spira, / sopra le

voglia regger sempre e custodire, / ch' io passi questo mar senza perire.

uno e di dua, / quando ch' io sento come il caso è ito,

vol. XIII Pag.890 - Da POPPARINO a POPPATORE (7 risultati)

, 16-90: qualche storico maligno pretende ch' egli poppasse il latte della grossa sua balia

garzone, / e 'l muscia strega, ch' è fatto, d'om, gatta

e lasciami poppar quei pomi acerbi / ch' avanzan di candor falda di neve.

. lippi, 7-15: lasciami ber, ch' io ho la bocca asciutta: /

asciutta: / che diavol pensi tu poi ch' io ne bea? / io poppo

niccolò del rosso, 1-402-5: meraveglia ch' el spirito non schioppa / e che

alma non fupe per gran guai, / ch' ora covegno trar mapor che mai,

vol. XIII Pag.891 - Da POPPATTOLA a POPULEONE (2 risultati)

alfieri, 5-230: tomommi in mente allor ch' io da ragazzo / visti avea quanti

romano volgar., ii-3-4: incontenente ch' elle [le bestie] sono nate,

vol. XIII Pag.892 - Da POPULINA a PORCA (3 risultati)

dissero: oh caterina! e ch' aviem pora / siem da noi tanta

/ siem da noi tanta buglima, ch' avanza, / senza che giem 'carendene

passarvi vi si formasse nell'istessa guisa ch' ella si forma passando per l'odoroso

vol. XIII Pag.893 - Da PORCA a PORCAGGINE (7 risultati)

il cavallo; / la testuggin, ch' a terra grave palpa, / a saturno

figli attaccati a le sue poppe, / ch' or sul letame or sul terren si

, 52: non pensi tu forse ch' io ti conosca, puttana? aspetta,

misto, / disse: io farò ch' enea lasci l'impresa / e trovi

. che se ella fusse una porcaccia, ch' ella non stesse netta e pulita e

i marosi; e la porcaccia, / ch' è una specie d'atrepice, spinosi

conoscili: i suo'pari son quei ch' oggi / son ben visti sì, e

vol. XIII Pag.894 - Da PORCAGLIA a PORCELLANA (1 risultato)

, la nostra parte de 11 porcastri ch' esso vendette elio mercato da fascio ini

vol. XIII Pag.895 - Da PORCELLANA a PORCELLANA (1 risultato)

panni, porcellane, piatterie e cristallerie, ch' era una miseria immensa per noi.

vol. XIII Pag.896 - Da PORCELLANA a PORCELLINA (2 risultati)

. lippi, 5-28: dà in un ch' ai fin la mette per la via

ho gran paura che le porcellane, ch' ei [marco polo] dice,

vol. XIII Pag.897 - Da PORCELLINA a PORCHERA (1 risultato)

stendardo suo dipinto tiene / una vecchia ch' ha intorno, a'piè legati, /

vol. XIII Pag.898 - Da PORCHERECCIA a PORCHERIA (2 risultati)

corpo uno spiedo porchereccio da quella parte ch' egli ha la punta. tassoni,

son queste cose che voi sapete? queste ch' avete scritto forse? queste bambocccrie,

vol. XIII Pag.899 - Da PORCHEROSO a PORCHETTO (5 risultati)

è qualche porcheriuola nascosta lì sotto, ch' io non so né voglio trovare. fogazzaro

soldi meno doi denari de iii porchette ch' esso vendette elio mercato da fasscio.

vidi in un baston cento porchette / ch' erano arrosto. tommaso di silvestro,

scrive alcun di questo ribaldacelo, / ch' egli arrostì de'moricin la notte, /

altre sconciature: io per me credo ch' ell'abbia il diavolo a dosso come

vol. XIII Pag.900 - Da PORCHETTO a PORCINAGLIA (6 risultati)

tenuta una pòrchita come fanno certe graffiasanti ch' io conosco. -come 'pòrchita'? che

che no è uno porcile, ver'ch' è nobilissimo, larghissimo e presioso esso

vi fanno un singoiar contrasto la cattedrale, ch' è un vero porcile, e la

a sdegno mia condizione, / dire'ch' avesse alquanto di ragione, / per sua

beccuti, i-145: vero è ben ch' una macchia o brutta o vile / giammai

.. e quivi prese ogni diletto ch' egli seppe e potè avere di lossuria,

vol. XIII Pag.901 - Da PORCINELLA a PORCINO (1 risultato)

/ moscadel, tralignati e dommaschini, / ch' erono all'occhio belli e al gusto

vol. XIII Pag.902 - Da PORCINOSO a PORCO (5 risultati)

abate a un loto, la prima cosa ch' elli fa, vi mette la boca

parlare d'un suo porco per convincermi ch' era una bestia intelligente. -in

la caccia a la sua posta, / ch' ode le bestie, e le frasche

: era un giovane il più robusto ch' io conoscessi mai, affrontava gli orsi

, 19: più forte è ancor ch' el te [maria] offende e grava

vol. XIII Pag.903 - Da PORCO a PORCO (4 risultati)

dir col mio grande ariosto: non bisogna ch' io ponga mente al volgo sciocco e

tanto brave, e perfino il gallo, ch' era di razza e superbo: e

chincaglierie in quel porco stile dell'arrivismo ch' è uguale dappertutto. -che è in

di bronzo, perocché preso e assodato ch' egli è ei si cava dalle forme la

vol. XIII Pag.904 - Da PORCOCERVO a PORCONE (1 risultato)

sotto la gola, per tale modo ch' ellino possano rugumare, ché altrimenti non

vol. XIII Pag.905 - Da PORCONERIA a PORFIDO (3 risultati)

.. / con più altri animai, ch' io non so il nome, /

? scimunito, / son elle cose ch' abbiano a narrarsi / a un par mio

contra la natura: / amar 'na donna ch' è nemica mia, / finché la

vol. XIII Pag.907 - Da PORFIRITE a PORGERE (4 risultati)

intorno cinta /... / poscia ch' io l'ebbi tutta da me sciolta

rienzo] trarre fuori certe nuove insegne ch' avea fatte fare... ov'era

tosto / porgimi i panni miei, ch' io vo'levarmi. leone africano,

le porgeva il libro osservando con meraviglia ch' ella non era vestita che di una

vol. XIII Pag.908 - Da PORGERE a PORGERE (11 risultati)

io ti porgo testimonio / dell'amor ch' io ti porto, figlio amore.

accoglie con mal celato disagio i denari ch' io le porgo per i bisogni della

del ciel degne sono / palme di ch' io ragiono, / tu lor queste di

marini, i-287: quivi col tordo ch' ella gli porse illuminando que'tenebrosi chiostri,

vattene e all'amorosa evirallina / di'ch' io caddi con fama e sì le arreca

, 14-82: e 'l tir, ch' avea lo 'ncantatore scorto, / acciò che

figlio. guglielminetti, 64: poi ch' estate era al sommo, tra le

14-4): a tutte piante del disio ch' io scorgo / colla falibel vita,

adergo, / aggio gradito, for ch' una, a cui mergo / en satesfar

alme tenebrose porgi lume / col tuo splendore ch' è tanto radiante. boiardo, 1-212

, giusto il poter di quel poco scriver ch' io so, per esser di comune

vol. XIII Pag.909 - Da PORGERE a PORGERE (8 risultati)

. illustrissima fa come l'ape, ch' è stimata divina nel suo lavoro perché

va con proprie piume / senza mestier ch' altri per l'aria il porte; /

il cor mi morse, / ch' io caddi vinto; e quale allora fèmmi

occasione di poter mostrare con opere quel ch' io ora prometto con parole. b.

che porge / segno del grande ardor ch' ivi già fu. s. maria

a suo profitto, la continuò di maniera ch' ella andò servendo per tenere in fede

poesie musicali del trecento, lxxxiv-46: come ch' io la remiro pur s'acorze,

del petto il ceco errore, / ch' a te stesso te fura, ad altrui

vol. XIII Pag.910 - Da PORGERE a PORGERE (10 risultati)

gli anni vi porga apollo vostro / ch' egli porse a la saggia amata donna

mi porgi e la mia prendi, ch' ancor noi / siami usi a guerra e

con arte a ciò la porta copra / ch' a la stanza d'amor ne porge

dal tiranno prescritto era vicino, / e ch' egli a quel crudele avea promesso /

: egli perdeo / la vita col velen ch' empia gli porsi. chiari, 1-i-142

mai altri che i guardiani delle carceri, ch' or l'uno or l'altro porgevami

la pace e de l'ardore / ch' elli acquistavan ventilando il fianco. cino,

nel scriver manca / in dir de questa ch' è sola gentile. calmeta, 39

mai così ferma, così circostanziata, ch' è quanto a dire così poetica,

sonetto solo, preso da quel codice ch' io porgerò scritto con

vol. XIII Pag.911 - Da PORGERE a PORGERE (15 risultati)

benefici e benevoli ai suoi cari, ch' egli ha lasciati soli nel mondo.

mi soccorse! / e te cortese ch' ubidisti tosto / a le vere parole che

, lxxx-4-116: all'efficaci instanze però ch' io gli porgevo mi rispose che non

dico, ca ppò / fare, ch' e'segue c'à ppo- / rto menzongne

., 8-112: udir non potti quello ch' a lor porse. idem, purg

queste parole segna a'vivi / del viver ch' è un correre a la morte.

-ve 'l, c'è / colui ch' ogne mal dir per lui si porge!

mia fede, ei non passerà troppo / ch' io ti farò pentir di ciò che

a. pucci, ii-158: quelli ch' erano stati assediati più dì in campidoglio

in campidoglio, essendo porto a'gallici ch' elli non avieno che mangiare, e

fosse impotente, / ma valoroso più ch' i'non ti scorgo. -pronunciare.

presso di qui è ima donna / ch' è del nostro paese; / bella,

sono oggi, anzi erano altri avogati ch' erano detti belli parlatori, uomini che

io so certa che tu la intenderai meglio ch' io non te la saprò porgere »

ma le porge con tanta divozione / ch' io ne disgrado il miglior bacchettone / quando

vol. XIII Pag.912 - Da PORGERE a PORGERE (10 risultati)

tanto di gravezza / con la paura ch' uscia di sua vista, / ch'io

paura ch'uscia di sua vista, / ch' io perdei la speranza de l'altezza

occhi porge al core, / sì ch' ogne spirito smarrisce 'n quella. antonio da

omo piaciere, in tale punto / ch' amore si mette là ove non era messo

: questo maladetto cane o cagnola ch' el sia, che a me porge ora

il numeroso stuolo / vedendo sardonel, ch' ha fatto il passo, / concorre tutto

.. bisogna adoprare davvero quell'arme ch' essa usa ad inganno, cioè proteggere veramente

speranza ardire / mi porse a ragionar quel ch' i'sentia. boccaccio, dee.

mi porge a dir ferma fidanza / ch' ogni altrui gioia il mio languir avanza

ignuda e priva di quell'arte / ch' a'suoi scritti porgea grazia e favore.

vol. XIII Pag.913 - Da PORGETE a PORNOFONIA (1 risultato)

mirabile affetto della polvere fulminante, fenomeno ch' ha fatto nelle scuole, non men che

vol. XIII Pag.914 - Da PORNOGRAFIA a PORO (2 risultati)

su per quelle vie rimote, / ch' ogni mio poro si converse in fonte /

caldo: quel caldo polveroso e ubertoso ch' è carico d'odore di vaccina e

vol. XIII Pag.915 - Da PORO a PORO (2 risultati)

il vetro sia così tutto vetro, ch' e'non abbia per entro di quelle

uscir vapori: la pioggia non impedisce ch' ella non possi sempre svampare. p

vol. XIII Pag.916 - Da PORO a POROSITÀ (1 risultato)

. pasolini, 1-49: marcello, ch' era rimasto solo a donna olimpia,

vol. XIII Pag.917 - Da POROSO a PORPITA (1 risultato)

polpa, la sostanza delle cose, ch' è più succosa, più porosa,

vol. XIII Pag.918 - Da PORPORA a PORPORA (8 risultati)

, sì che un altro filosafo, ch' avea nome diogene, venne a lui e

al modo / d'una di lor ch' avea tre occhi in testa. ottimo,

festa... e perciò dice ch' erano vestite in porpora, ch'è

perciò dice ch'erano vestite in porpora, ch' è abito di signore che governi per

quel carlo magno sen veniva avante, / ch' ai mondo fu cotanto reverendo. sacchetti

porpora era uno vestimento reale che altro ch' e're non la vestivano o a cui

le leggi civili ordinarono... ch' ad esso solo [l'imperatore] convenisse

s'incontrò a veder nella prima comparsa ch' ei fece in abito cardinalizio, non essendosi

vol. XIII Pag.919 - Da PORPORA a PORPORA (6 risultati)

sua mi fa stimar da molto più ch' io non sono. giov. soranzo,

la testa... è vero ch' io spoglio talvolta questo fantasma della porpora

del re costo, la quale, awegnadio ch' io sia nata in porpora e ammaestrata

di scopre. bruni, 132: sai ch' oro non v'è qual l'or

è qual l'or del crine / ch' io su la fronte alabastrina adoro, /

bello avorio e la nativa / purpura ch' avea amor di sua man tinta. marino

vol. XIII Pag.920 - Da PORPORAIO a PORPOREGGIARE (1 risultato)

il tralcio porporato immita / il ramuscel ch' or è del tebro in riva. zena

vol. XIII Pag.921 - Da PORPORELLA a PORPRESO (1 risultato)

awicinasse a nessuno campo d'oro: ch' io t'awiso che, se fusse in

vol. XIII Pag.922 - Da PORPUREGGIARE a PORRE (4 risultati)

mi vanno pungendo, / con dir ch' io sono un uom vie la vie

uom vie la vie loro, / ch' io mi fo beffe fin della porrata.

: cosa grata / ai nobili romani ch' eran l'altrieri / venuti per guastar questa

i-144: tolse [giacobbe] delle pietre ch' erano quivi, ponendole sotto lo capo

vol. XIII Pag.923 - Da PORRE a PORRE (5 risultati)

andasse a diricciar quattro castagne primaticce, ch' eran riposte in un cantuccio: e le

l'altra condizione della nave sì è ch' è chiusa, acciocché acqua non ci

conoscesse né che te ne guarisse, ch' assai volte interviene, abbi a mente se

delle vene delle gambe presso al tallone, ch' è vocata safena, o vero poste

tutte due le coscie, che ciascuno ch' era seco credette di trovarla morta.

vol. XIII Pag.924 - Da PORRE a PORRE (7 risultati)

). sacchetti, vi-105: poi ch' a tutte pose il dolce sguardo, /

, 101: allora tristano cavalca tanto ch' egli ritrovoe lo cavallo di sigris e puoselo

. ariosto, 27-70: sacripante, ch' a por tal cavalliero / in

difenderò dalle tue trame / e dal desio ch' hai di vedermi uccisa, / e

v'è di fallo, / par ch' ognun se lo indovini, / ché 'l

2-21: in una loggia bella e spaziosa ch' è su la prima entrata e dove

. chiaro davanzati, xxxiv-40: pensate ch' augello / mai non avrebbe posa,

vol. XIII Pag.925 - Da PORRE a PORRE (10 risultati)

vedemo fare a ciaschedu no, / ch' el si mette 'n comuno / più volentieri

e monna lagia poi / con quella ch' è sul numer de le trenta / con

una fonte idea qui non ristagna / ch' è sempre quella del quarantanove, /

corno te tolle gran dono; / vedenno ch' eo te corono / e ponote ed

, / come d'onde h pesci, ch' indi han vita. g.

t'avesse sciolto / amor da quella ch' è nel tondo sesto? / o che

, 32: deh! non guardate per ch' io sia maligno; / ponete me

ogni lite è buon ricordo / fin ch' agramante sia fuor di periglio ».

congiurati il giorno destinato al convito, ch' era il quarto di gennaio, sopravvenne

. forteguerri, 3-40: ha nemici ch' han grosso rognone / e lo potrebber

vol. XIII Pag.926 - Da PORRE a PORRE (6 risultati)

: per venire al suo merito, dico ch' io, che son senza giudicio,

quasi come per bastìa, il castello ch' è chiamato la scarperìa. floro volgar

, i-555: per ogni parte trovo / ch' è ciascun buono amato, / se

posta una affezzione che non sarebbe cosa ch' io non facessi per voi. pallavicino

43'3i5: estoltamele puse sua speranza / ch' eo non farla vendetta, al suo

per la sua seguace / dispregia, poi ch' in altro pon la spene. cavalca

vol. XIII Pag.927 - Da PORRE a PORRE (11 risultati)

lo 'ntendimento / e sopra la quistion, ch' avia formata, / rapportassero a lui

può servire a due signori. o ch' è intento ed ha posto ogni suo

segnore in prima da san pietro / ch' ei ponesse le chiavi in sua balìa

, en cristo l'ò ensita / ch' è fior de granato. fra giordano,

pecorelle. ariosto, 9-37: fra molti ch' ai servizio erano stati / già di

, inf., 6-81: li altri ch' a ben far puoser li 'ngegni

ngegni, / dimmi ove sono e fa'ch' io li conosca. boccaccio, 9-6

porre il minimo intervallo / un sasso ch' io lanciai fischia per l'etra.

vecchia che conobbe il cavalliero, / ch' era nomato ermonide d'olanda, /.

rettorica porremo in quel genere che noi diciamo ch' ella sia parte della civile scienzia,

porla al numero di più di ducento ch' io ne faccio stampare. caro, 1-420

vol. XIII Pag.928 - Da PORRE a PORRE (9 risultati)

. baldi, i-148: la vecchia scuola ch' in croton tacea / fra l'uomo

grado. cesarotti, 1-vi-166: quel ch' è più curioso si è che possono a

a paragone la leggierezza d'una foglia, ch' ogni vento la crolla e una stoppia

e prometti di guiderdonarli per la vittoria ch' avranno di me e me costrigni di combattere

per lui o per altrui, sì ch' a sua barca / carcata più d'incarco

pone. ariosto, 31-2: però ch' ogni altro amaro che si pone /

glie la diede a bere: ciò ch' egli fece parimente dal suo canto.

vertuti ha in esso [nel celidonio] ch' io non ponio, / ma gemma

. boccaccio, iv-179: pone ovidio ch' ella si convertì in lodola e 'l padre

vol. XIII Pag.929 - Da PORRE a PORRE (6 risultati)

m'addite la cagione, / sì ch' i'la veggia e ch'i'la mostri

/ sì ch'i'la veggia e ch' i'la mostri altrui; / ché nel

], ma da quella vene / ch' è perfezione (ché se pone tale)

gli pone. petrarca, 73-59: poi ch' io li vidi in prima, /

mattutina. giraldi cinzio, 6-109: fate ch' io / con lei ragioni e non

16-74: non dico tutti, ma posto ch' i''l dica, / lume

vol. XIII Pag.930 - Da PORRE a PORRE (3 risultati)

3 e per secondo, che dicie ch' arebbe 3 cotanti, 3 / 4;

di carità, ma di quello amore ch' è detto amore di concupiscenzia. cavalca

intorno. fazio, v-12-1: posto ch' ebbe silenzio a le parole, / senza

vol. XIII Pag.931 - Da PORRE a PORRE (4 risultati)

, che 'l diletto della carne, ch' è così grande e così necessario,

e grandi, che, dubitando eglino ch' io non le perdessi, furono presi

mondo fosse posto / con l'ordine ch' io veggio in quelle rote, / sazio

cioè in corte davante a'iudici, acciò ch' elli iudichino tra. ile parti quale

vol. XIII Pag.932 - Da PORRE a PORRE (6 risultati)

lione, il mirone e 'l scombergh, ch' era poco prima stato posto in libertà

. chiaro davanzati, xxvi-22: da ch' è così certo, / ben faria

faria fallanza / chi ponesse fallanza / in ch' io lo metto sperto. compagni,

poneva a la visiera, / sì ch' in terra gli fé batter la testa.

2-331: sì come nuovo quel beneficio ch' io proveggo, o popoli, cioè

g. gozzi, i-3-44: pareami ch' io piangessi amaramente i miei casi, in

vol. XIII Pag.933 - Da PORRECA a PORRETTA (2 risultati)

non chere gentilezza / né grande massa ch' orno aggia d'avere, / ma ponesi

incarnato o vero di qualche altro colore ch' è a quella età poco conveniente,

vol. XIII Pag.934 - Da PORRETTACCIO a PORRO (2 risultati)

porrigine; e parlando di persona, ch' è affetto di porrigine, che abbonda

mille fanti arcieri ei conducea, / ch' avean con agli e porri e cipollette /

vol. XIII Pag.935 - Da PORRO a PORRO (9 risultati)

piedi fa'questa medicina: prende dell'erba ch' à nome calamandrina e seccala e bene

voi volete dar fuor, forse pensando / ch' ognun sia (come voi) di

tutte alfine eran bucce di porri, / ch' ogni cosa n'andava a saccomanno,

741: oh questo è altro ch' una buccia di porro. varchi,

.. / -marito innanzi sera? / ch' è una fronda di porro? fagiuoli

? fagiuoli, 1-5-344: diecimila scudi! ch' è una fronda di porro? g

un bel porro dietro via. / perché ch' in lombardia, / come si parla

21): or se da queste pene ch' io vi dico / vi ritrovate voi

ancora gagliardo nei servigi delle donne, ch' e'si dice: egli è come

vol. XIII Pag.936 - Da PORRO a PORTA (7 risultati)

. ffare; e per questo modo par ch' e'debiano sempre esser le fronde del

/... / e quel ch' a'porri fa la diceria. salvini,

or mi son accorto, padrone, ch' io e voi abbiam predicato a'porri e

mi par ce sia, il che farebbe ch' il sudore caldo diventasse freddo, avante

scuoprì due maestose pannochie et il membro ch' in grande invoglio di fascio aveva un

al signore bestia alcuna cieca, né ch' abbia alcun membro fiaccato, né monca,

sire, a forza m'aviene / ch' io m'apiatti od asconda, / ca

vol. XIII Pag.937 - Da PORTA a PORTA (2 risultati)

porti de'sogni: l'una si dice ch' è di corno,...

ricchezza assisa alla gran porta, / ch' ogni suo dono a larga man disserra.

vol. XIII Pag.939 - Da PORTA a PORTA (6 risultati)

. / lasciate ogne speranza, voi ch' intrate'. / queste parole di colore

sommo d'una porta; / per ch' io: « maestro, il senso lor

là dov'or dicesti, / sì ch' io veggia la porta di san pietro.

40: anche i fiumi più limpidi, ch' escono dagli emissari de'laghi, non

[la casa ottomana] si tiene ch' abbia avuto origine da alcuni popoli che

30: porta è questo a l'eussin ch' in sé riceve / la stagnante meoti

vol. XIII Pag.940 - Da PORTA a PORTA (10 risultati)

vi prenda della pena mia, / ch' io vo'venir con vosco in compagnia!

! gclli, 17-19: mi ricordo ch' io ebbi ima infirmità, ch'io mi

mi ricordo ch'io ebbi ima infirmità, ch' io mi condussi infino in su la

amare, / perché face savere / quel ch' om soporta apena. fra giordano,

o veramente gloriosa umiltà di maria, ch' è fatta porta del paradiso, ch'

ch'è fatta porta del paradiso, ch' è assegnata per scala del cielo.

voi di voi medesmo cale, / ch' altro ben d'esta vita uom non porta

vedendosi, che nel medesimo tempo, ch' essi maneggiano tarmi, tengono al negozio

fu sì fiero il primo assalto allora / ch' espugnata del cor la prima porta,

alta rocca, ove dimora / quella ch' è in cima il cor per guardaporta.

vol. XIII Pag.941 - Da PORTA a PORTA (4 risultati)

. petrarca, 274-3: non basta ben ch' amor, fortuna e morte / mi

/ per sembianti, o per vista ch' el tort'à. -remora,

, ancor sedendo, gir sì forte / ch' io voli qual per vento navicella.

ne'bacini di calacrona, un battello ch' egli chiamò 'battello-porta'(bateau-porte), il

vol. XIII Pag.942 - Da PORTA a PORTA (2 risultati)

, x-276: pregate dio per noi, ch' egli apra la porta della parola sua

catzelu iguevara], i-179: adesso anco ch' essi [gh uomini dabbene] battano

vol. XIII Pag.943 - Da PORTA a PORTA (4 risultati)

riverenza e d'amore per le classi ch' oggi battono alle porte del mondo civile.

quando vedete le nespole, piangete, ch' è l'ultimo frutto: la bella

data, con grande danno de'guelfi ch' erano dentro. dizionario militare italiano [

rimette una delle porte al vincitore, prima ch' egli entri in possesso di tutta la

vol. XIII Pag.944 - Da PORTA a PORTABANDIERA (1 risultato)

5-17: vedi, io mi protesto / ch' io non portai mai lettere o imbasciate

vol. XIII Pag.945 - Da PORTABARELLA a PORTACANNELLI (3 risultati)

tè il guanto destro e il portabigliétti ch' era una sottile guaina d'argento liscio

[tommaseo]: dio gli disse ch' elio gli edificasse l'altare di terra portabile

macchinetta, reso meno portabile per l'età ch' esige da me vigorosamente i suoi dritti

vol. XIII Pag.949 - Da PORTAFORMA a PORTAIMMONDEZZE (2 risultati)

-portafogliùccio. mazzini, 20-270: prima ch' io mi scordi, vi dirò che ho

sopratutto riconoscere un luogo di porto, ch' essi chiamano nella lingua loro portàggio.

vol. XIII Pag.950 - Da PORTAIMMONDIZIE a PORTAMANTELLO (2 risultati)

. pavese, 4-275: le poche volte ch' ero uscito per chieri e mi ero

non mi rammento d'aver visto quello ch' ella m'aveva fatto l'onore d'

vol. XIII Pag.951 - Da PORTAMATITA a PORTAMENTO (7 risultati)

sì diviso / da l'imagine vera / ch' i'dicea sospirando: / -qui come

portamento / ritrai tu, amor; ch' i'per me n'ho pavento. molza

): nell'atto stesso d'accertarsi ch' era lui, dovette vedere quant'era mutato

. de notavi, 16: quel ch' è peggio, ove sono i santissimi portamenti

magnificamente la fede e il buono portamento ch' avea trovato ne'cittadini di firenze.

faceano buon portamenti, e mi pregavano ch' io andassi da un luogo all'altro

e per domandar rimedi a'mali portamenti ch' erano fatti ai protestanti. birago, 579

vol. XIII Pag.952 - Da PORTAMENTO a PORTAMICCIA (3 risultati)

cassi e tetti / non circa al fin ch' a se stesso perdona. l.

, che sì infelicemente l'hanno ridotto ch' or manca, può dirsi, la materia

secondo che delle vesti, o deltarmi ch' abbiam indosso avviene: e la

vol. XIII Pag.953 - Da PORTAMINA a PORTANTE (2 risultati)

caro, 3-1-162: secondo la relazione, ch' io ho di roma, de'cavalli

portante il paladino sfida / per far ch' ei scenda ower che in aria ei

vol. XIII Pag.955 - Da PORTAORDINI a PORTAPREMI (2 risultati)

che mi dà notizie sicure: dopo ch' io fui ferito, il battaglione dovette

portante il paladino sfida / per far ch' ei scenda ower che in aria ei

vol. XIII Pag.956 - Da PORTAPREPARATI a PORTARE (4 risultati)

colli apostol'ti conforta: / di'ch' io so'viva, non so'morta:

, purg., 11-70: qui convien ch' io questo peso porti. lauda escorialense

15-94: carcàr sul gigante il carriaggio / ch' avria portato in collo anco una torre

613): andò a una botte ch' era in un canto, e ne spillò

vol. XIII Pag.957 - Da PORTARE a PORTARE (2 risultati)

, inf., 19-34: tu vuo'ch' i'ti porti / là giù per

/ nel porta un carro, sanza ch' altri il cacci. marchetti, 5-153:

vol. XIII Pag.958 - Da PORTARE a PORTARE (4 risultati)

essere porto / la stella il guida, ch' è per lei raporto. 9

essersi voluto eleggere un cert'altro predicatore ch' egli portava. dazeglio, 2-267:

di virtù che traggon seco, presumendosi ch' ella discenda in essi dagli esempi de'

a ciascun passo / col corpo stanco ch' a gran pena porto, / e prendo

vol. XIII Pag.959 - Da PORTARE a PORTARE (7 risultati)

primo e io secondo, / tanto ch' i'vidi de le cose belle / che

poc'anzi in artassata / l'àncora naturai ch' io porto impressa / nel fianco mio

, in continova verginità, dicesse tuttavia ch' arde del fatto suo, portando i

'l porto, / e son di quella ch' è 'l fior di beilesse, /

, / per che si fa gentil ciò ch' ella mira. petrarca, 54-1:

nell'aurea scorza sua scritto si legge / ch' ei debba darsi a quella / che

, / per aver fama e far ch' altri n'acquisti, / te conosci e

vol. XIII Pag.960 - Da PORTARE a PORTARE (4 risultati)

che si dicono delle cose gallice, ch' i francesi non usavano la chioma, avegna

in molte croniche che clodio cornato ordinò ch' i francesi in segno di libertà portassero

dimostrami e dichiara, / se vuo'ch' i'porti sù di te novella, /

di partirsi, come la tregua, ch' era già stabilita, si pubblicasse.

vol. XIII Pag.961 - Da PORTARE a PORTARE (6 risultati)

pensato sopra tal materia: mi pare ch' egli affermi cose assai, senza portar ragione

illustrare le parole di plinio, quasi ch' egli avesse chiamate le pitture loquaci, porta

abbiate a vile / per lo colpo ch' io porto. dante, iii-n: amico

! poliziano, 1-533: le catene crudel ch' i'porto a dosso / mi terranno

a dosso / mi terranno prigion per fin ch' i'mora: / né so,

tantoché lo popolo s'armò, dicendo ch' egli portarono le spese, e gli onori

vol. XIII Pag.962 - Da PORTARE a PORTARE (17 risultati)

che cesare s'armava contro di lui e ch' egli di ciò non s'accorgeva all'

cloto / tronchi: ché non fia mai ch' ella sen porte / il vanto in

mia vita che testé non more, / ch' è peggio che 'l dolore / nel

basti / vivi portar nel cor que'ch' immatura / morte chiuse be'lumi onesti

da lentini, 27: se l'amor ch' eo vi porto / non posso dire

dona sì gran gioia ed allegranza / (ch' aver mi par d'amore) /

tu mi comandanti, tanto è l'amore ch' io ti porto! dante, conv

gherardino, 2-28: quando ella vide ch' elli era acconcio / d'andare a quello

, 158: per le meravigliose cose ch' egli avea udite della santità e de'

, o ninfa bella, / ascolta quel ch' io dico: / non fuggir,

: / non fuggir, ninfa, ch' io ti porto amore. / non son

venuta, mossa / da la pietà ch' ai mio padre portava, / sia

che non molto fruir possa / il piacer ch' ai dispetto mio gli dava. guicciardini

a generare e a confortare l'amore ch' io porto al mio volgare. petrarca

ti porto, avara terra, / ch' abbracci quella cui veder m'è tolto.

erizzo, 3-138: la compassione grandissima, ch' io porto, o compagni miei,

6 (89): il rispetto ch' io porto al suo abito è grande:

vol. XIII Pag.963 - Da PORTARE a PORTARE (7 risultati)

i cani con le mosche. pur ch' io faccia i fatti mei, che mi

fede, / che porta più di mal ch' altri non crede. esopo volgar.

. nardi, 463: alcuni dicevano ch' ei s'era allontanato per temenza dal

dal nimico...; altri ch' ei non s'intendeva della guerra e delle

beneficio. baldi, 42: spesso addivien ch' altri s'incontre / in dure genti

punto principale, cioè se sia vero ch' io l'abbia oltraggiato negli affari domestici

., 1-114: ne l'ordine ch' io dico sono accline / tutte nature,

vol. XIII Pag.964 - Da PORTARE a PORTARE (3 risultati)

infine lasciò il posto a zacco, ch' era lì pronto colla cornamusa, e volle

xxiii-141: l'avvocato, ricevuto l'avviso ch' era tempo, sbalzò di carrozza e

al termine di tutte le virtù e discipline ch' accostarsi a dio. 38

vol. XIII Pag.965 - Da PORTARE a PORTARE (9 risultati)

giudice il fero / sovra la lite ch' ebbero del pomo. b. davanzali,

pascoli, 5-143: senti; e rammenta ch' egli era ferito / e si portò

franchitate / c'ho detta!, ch' è in viltate / disposta ed abassata,

ti porterai d'altrui, e'conviene ch' altri si porti bene di te. bisticci

-e'si porta benissimo, / meglio ch' i'non credetti. g. p.

pagata al mio procuratore, con patto ch' io mi lasci rivedere in questa corte

a me in nessuna maniera, imperciò ch' io non posso più portare arme.

erano a portar le armi e coloro ch' erano inabili. giordani, v-76: fui

cavalcanti, i-214: perch'io no spero ch' om di basso core / a tal

vol. XIII Pag.966 - Da PORTARE a PORTARECA (3 risultati)

che mano stringe / né largo ognun ch' aperta borsa porta. -portare l'

/ e si pon l'elmo (ch' avea usanza vecchia / di portar sempre

, 762: che cosa è quella ch' i'veggio? il padrone n'è portato

vol. XIII Pag.967 - Da PORTARECCIO a PORTASIGARI (1 risultato)

, le ha tirato dietro il portaritratti ch' è sul comodino. = comp.

vol. XIII Pag.969 - Da PORTATA a PORTATA (6 risultati)

, quanto un trar di saetta, ch' è la lunghezza della nostra linea di

, 23-70: l'istesso dio, sempre ch' ei vorrà accomodarsi alla portata dell'intelletto

la mente di nostro signore sopra quello ch' è successo fin qui. caro,

12-i-229: quanto a l'indirizzo che vorreste ch' io gli dessi con questi galantuomini,

bene accomandato a persona d'altra portata ch' io non sono. g.

mio arrivo io vo persuadendomi / o ch' io vi sia paruto un fantocciaccio /

vol. XIII Pag.970 - Da PORTATAMBURO a PORTATILE (2 risultati)

proprio per averla disprezzata quell'unica volta ch' essa era realmente a portata della loro

bicchierai, 69: le cure poi, ch' ei referisce fatte coll'acqua del tettuccio

vol. XIII Pag.971 - Da PORTATILITÀ a PORTATO (3 risultati)

leggerà sul viso la stima e l'affetto ch' io costantemente conservo per chi l'invia

par., 6-43: sai quel ch' el [il segno dell'aquila] fé

, portata da molti per vera, ch' egli fosse stato avvelenato in lione. menzini

vol. XIII Pag.972 - Da PORTATO a PORTATOIO (1 risultato)

van tre dì con le lor notti / ch' ella pan non ha gustato: /

vol. XIII Pag.973 - Da PORTATORE a PORTATORE (2 risultati)

m'avete ben concia, / dicendomi ch' io sia d'un dottor moglie: /

per la quale ser cecco soprascritto mi scrisse ch' io li dovesse... mandare

vol. XIII Pag.974 - Da PORTATORPEDINE a PORTATURA (2 risultati)

ancora. castelletti, 1-27: averti ch' io non ho danari da pagarti la

bella donna savio ragionare, / e ch' aggia in sé avenante portatura. l.

vol. XIII Pag.976 - Da PORTAZECCHINI a PORTELLO (3 risultati)

scavati; /... / fa'ch' abbian tutti le portelle strette / quanto

si potranno chiuder con portelle nel tempo ch' elle non si adoperano. inventario di

; / né bisognò coltello, / ch' ella gli aperse prestamente. sanudo,

vol. XIII Pag.977 - Da PORTELLONE a PORTENTO (5 risultati)

carico, sotto il dragante e nella parte ch' è vicina alla linea d'acqua,

inganno, il bel balcone, / ch' era sì chiaro e lucido da prima:

. nardi, 274: voi giudicate ch' ei sieno portenti quando ei piovono le

alimentasse un acquario. ignora i portenti ch' egli promuove. -in senso gravemente

. nardi, 274: voi giudicate ch' ei sieno portenti quando ei piovono le

vol. XIII Pag.978 - Da PORTENTO a PORTENTOSAMENTE (3 risultati)

si direbbe ora; v'ho detto ch' era umile, non già che fosse un

, 14-190: non cessavano dal ripetergli ch' io era un mostro, un portento

degradazione, oh!, non sarebbe meglio ch' ei li mandasse all'inferno? carducci

vol. XIII Pag.979 - Da PORTENTOSITÀ a PORTENTOSO (6 risultati)

portentoso male; / e il dolore ch' è in voi forse m'attira / più

chiari segni / e portentosi, allor ch' ai campo addotta / fu la sua

anche dentro al fuoco di quelle ore ch' erano loro apparse più assolute e portentose.

tu per l'arduo calle, / ch' io dietro il lesto tuo piè portentoso /

tuo cantar è portentoso, / odi ch' eco ti fa sincera valle. lanzi,

d'inventare istorie e di compartirle, ch' è la corona del suo merito. tarchetti

vol. XIII Pag.980 - Da PORTERÀ a PORTICATO (5 risultati)

ti darò sì portentoso e forte / ch' emuli della verga il prisco esempio. pascoli

ii-8-44: il fanatico zelo entusiastico, / ch' anima sempre alle più ardite imprese;

., vedemmo... un segnore ch' andava cavalcando per lo campo. cavalca

chiamasi chiesa porticaria o porziana quella ch' è fuori delle porte della città o loro

a cose amene, pensi tu perawentura ch' ella faccia comparire in tavola qualche curiosa

vol. XIII Pag.981 - Da PORTICAZIONE a PORTICO (4 risultati)

, non le tolgono di quella robustezza ch' è inseparabile da un così fatto genere

belasta uscì del chiostro per una porticèlla ch' era sotto il pervio e intrò in chieza

tanto era il puzzo degli uomeni morti ch' erano sotto i portichi e nelle case e

sempre in atto di fuggire il carnefice ch' entro se stesso portava. brusoni,

vol. XIII Pag.982 - Da PORTICO a PORTIERA (5 risultati)

..., non per questo segue ch' io debba favorire il portico di san

notavi, 56: in questi portici più ch' in quelli d'atene s'impara a

parti d'egitto, in una terra ch' avea nome betlem; e partorillo sotto un

pasquinate romane, 547: or, vedendo ch' in roma venut'era / un frate

roma venut'era / un frate e ch' a dormir seco il vorrebbe, / sei

vol. XIII Pag.983 - Da PORTIERA a PORTIERE (5 risultati)

[ingravallo] ancora la portiera, ch' era là: e stava a baccajà con

di costanzo, 1-133: per dubbio ch' i portieri non facessero intrar i poveri

, alcuna attenzione fra i pochi adulti ch' erano in attesa fuori. solo il

garrulo portiere ligio agli ordini / disse ch' era vietato disturbare / l'uomo delle

di color diversi, / e un portier ch' ancor non facea motto. ottimo,

vol. XIII Pag.984 - Da PORTIERE a PORTINAIO (7 risultati)

trissino, 2-2-88: quelle donne, ch' escono e van entro, / sono

non mi rammento d'aver visto quello ch' ella m'aveva fatto l'onore d'inviarmi

tribuno, e disse al portinaio ch' egli aveva bisogno di parlare al suo signore

: ecco, suora mia, hai saputo ch' io sono vivo; non ti contristare

porta; e nonostante l'usanza antica ch' era allora e anco el comandamento ch'

ch'era allora e anco el comandamento ch' aveva'e'portonari, cioè di non uprir

porta e non mettar dentro persona mentre ch' e'frati mangiavano, el portonàio aperse

vol. XIII Pag.985 - Da PORTINAIO a PORTIO (4 risultati)

torre, acciò che 'l portinaio, ch' era di là, venisse di qua a

: alano chiese di grazia all'abate ch' egli il menasse co. uui a

se'tu matto? come credi tu ch' io ti menassi colà dov'è il papa

d'ogni pregio, / per le virtù ch' a'di ciascuna portio; / se

vol. XIII Pag.986 - Da PORTIRE a PORTO (1 risultato)

, cioè nel senio. e dice ch' ella fa due cose: l'una,

vol. XIII Pag.987 - Da PORTO a PORTO (1 risultato)

1-i-365: 'porto di fiume': è quello ch' è situato alle sponde di un fiume

vol. XIII Pag.988 - Da PORTO a PORTO (1 risultato)

'porto di armata': è quel porto ch' è destinato a ricevere esclusivamente le navi

vol. XIII Pag.989 - Da PORTO a PORTO (8 risultati)

e noi gli avavamo ragonato di quello ch' è in santa croce. ghirardacci, 3-273

iniquo che sì scele- ratamente ha operato ch' io non abbia te, porto di mia

vita? loredano, 2-31: mi creda ch' essendo la moglie il porto di tutti

splendore, / intend'il peccatore / ch' a voi ricorre, del mondo speranza,

fiso / potè veder nel viso / ch' i'porto segno di greve pesanza.

par., 1-112: ne l'ordine ch' io dico sono accline / tutte nature

sua falce cruda / tutti altri par ch' a sì gran passi segua, / e

fra giordano, 1-131: il peccatore, ch' è in peccato mortale, non ha

vol. XIII Pag.990 - Da PORTO a PORTO (15 risultati)

'l mio cor circonda / e giusta vita ch' è tra 'l sasso e l'onda

quest'alma. / al porto, ch' io spero, / tu m'apri il

fare meo portto, cant'-e'partte ch' eo, / a dir e's'agio

v'andai come buon pellegrino, / ch' un bordon noderuto v'aportai, / e

com'ho disianza: / ma tosto ch' andrà via il tempo torto, /

, / e disse: -lasso! ch' io mi rendo morto. - / e

... i -or mi soccorri, ch' io son a mal porto! -

, cent., 16-30: nota ch' era in tal dì stato morto / quel

chiaro davanzati, xxxiv-50: di quel ch' avenire / possa, profeteria / non

dov'è il vostro core, / ch' ella vi può dar porto fo. rancura

la ragion e l'arte; / tal ch' incomincio a desperar del porto.

e voltolo / senza fatica a quel ch' io voglio, e parmene / esser

30): « e che vorrebbe ch' io facessi? » « che aveste pazienza

essere porto / la stella il guida, ch' è per lei raporto. paolo zoppo

lassare. chiaro davanzati, lv-60: so ch' è 'n voi fermezza, / onde

vol. XIII Pag.991 - Da PORTO a PORTO (10 risultati)

digiun picciol conforto / e, ciò ch' aver non può, contende e vieta /

rompe in mezzo il porto, / ch' aver preso credea, di mia salute;

mia salute; / e veggio aperto ch' alcun ben non dura / lunga stagione in

, / dotto non si paresse ciò ch' io porto: / però voria far porto

loro quella immunità e fondaco e franchigia ch' avieno per loro. marco polo volgar.

mio esilio ad un bel fine, / ch' i'sarei vago di voltar la vela

aven di voi pensando / come quelli ch' è in periglioso mare / e vede

spene del tornare, / tutte le pene ch' ave travagliando, / tanto che vene

spesso in mezo al corso o prima ch' elle giunghino al porto de'nostri male

... non ha mai consentito ch' io possa pigliar porto. -attuarsi,

vol. XIV Pag.2 - Da PRAGMATIFERO a PRAGMATISTA (1 risultato)

valore del danaro dipendesse dall'impronto sovrano ch' ei porta, e che il principe fosse

vol. XIV Pag.92 - Da PREDICATORE a PREDICATORE (4 risultati)

si trovasse allora in quella città, ch' è sua patria, il padre angelico aprosio

.. / tu mi conforti e par ch' abbi ragione / con tra ad amore

ciascun d'esser ben netto / prima ch' altri riprenda di difetto. castelvetro,

. tasso, n-ul-679: -volete forse ch' io mi vesta di bigio...

vol. XIV Pag.93 - Da PREDICATORESCO a PREDICAZIONE (3 risultati)

questi fondamenti, aiutato da molti discepoli ch' egli aveva in diverse parti di germania

, e predica in quella la predicazione ch' io ti dirò. savonarola, 10-40

la conquista dell'eguaglianza], per- ch' essa corrisponde a bisogni reali, a desideri

vol. XIV Pag.94 - Da PREDICAZIONE a PREDILETTO (1 risultato)

una indivinatrice / allora in tebe, ch' era manto detta, / che sapeva predir

vol. XIV Pag.992 - Da PUNTO a PUNTO (5 risultati)

altissino punto e come da re, ch' egli vuol sostenere. 14.

di gino. bisogna vedere la faccia ch' egli fa, quando arriva al punto culminante

uomini son tutti attenti alla canzone, ch' è al suo punto più drammatico.

sol me par più de milli anni / ch' io cavi lui e me di tanti

. foscolo, v-44: dal punto ch' io posai l'occhio sul frate, io

vol. XIV Pag.993 - Da PUNTO a PUNTO (7 risultati)

, sì mi parla incontra / quella ch' aio servita ad ogne punto. gallo da

m'hano d'amore punto: / ch' eo n'era sordo e muto; /

punto. segnatamente trattando negozi, a quel ch' è da farsi. carducci, iii-21-266

sono! ariosto, 26-8: parmi veder ch' alcun saper desia / il nome di

punto / dunque siamo venuti, / ch' io nelle braccia altrui / oda starsi

, sospiri e morte, / poi ch' a tal ponto mia vita è constretta.

c. gozzi, i-23-146: sì ch' io sostengo alfin, caro giovanni,

vol. XIV Pag.994 - Da PUNTO a PUNTO (4 risultati)

pagano, ii-29: il perfetto è quel ch' è giunto al suo termine. e

/ move un sol ponto da quel ch' era prima. rime anonime napoletane del quattrocento

6-397: giurami... liberamente quello ch' io ti domando e non fallire d'

non fosse, questo gramo mondo / ch' è un punto un nulla in faccia all'

vol. XIV Pag.996 - Da PUNTO a PUNTO (5 risultati)

, 73-83: solamente quel nodo, / ch' a- mor cerconda a la mia lingua

di iesù non si legge nulla cosa ch' elli facesse, ma dicesi, e puossi

belle donne giunsero in quel punto / ch' essi cadero; e si morser le latìbia

ben sì ricc'amanza; / avegna ch' ella m'aggia fatto torto, / sol

4 (63): l'impressione ch' egli ricevette dal veder l'uomo morto

vol. XIV Pag.997 - Da PUNTO a PUNTO (7 risultati)

punto / nella mia mente pinta, / ch' i'la mi veggio pinta / nel

gine a punto mi rendea / ciò ch' io udiva, qual prender si suole

/ montati dello scoglio in quella parte / ch' a punto sovra mezzo il fosso piomba

fiorentini, 180: quando ciò sarà, ch' ella il [il neonato] voglia

del rosso, 433-8: tu vedi quanto ch' ànno gli perversi / eretici lombardi spresiato

/ ogni cosa. vien, vieni, ch' i'la vuo'intendere / di punto

dendo in cambio ch' io m'asciugassi le mani alla sua barba

vol. XIV Pag.998 - Da PUNTO a PUNTO (6 risultati)

: qui ti faccio punto, / ch' a così forte punto, / qualunque fia

farò punto e fine / perché veggio ch' io misi mano in pasta / ed avolt'

mi trovo esser giunto, / sì ch' io farò, con vostra grazia, punto

sconfìtta di monteaperto, xxviii-941: a pena ch' el ban ditore avesse ditto

. lanci, 4-44: sarà meglio ch' io proprio parli a lavinia, a ciò

grandissimo sforzo per mare, di maniera ch' egli avea in punto più di quattrocento

vol. XIV Pag.999 - Da PUNTO a PUNTO (7 risultati)

su per lo trabocchello; e quello ch' aveva lo 'ngegno in punto lo fé volgere

: a tanto le venne in pensiero ch' ella si vendicherà di achille, che li

veder se, appresso a quei tanti spiriti ch' egli dice ch'ella ha nel corpo

a quei tanti spiriti ch'egli dice ch' ella ha nel corpo, gli posso anche

si metteva in punto, sospettando quel ch' era, gravemente si dolse fra se medesima

per alessandro, come per lo signore ch' aveva a governargli. c. campana,

che non sono stato consolato di quello ch' io domandavo, che io ricorra da voi

vol. XIV Pag.1000 - Da PUNTO a PUNTO (4 risultati)

da voipunto, / sì come preso ch' è rinchiuso in volta. guittone, xxv-6

non dubitate punto di me... ch' io non mi moverò, né farò

. cione, xvii-517-13: di ciò ch' elgli àve non se 'n cura un

): i'ho tutte le cose ch' io non voglio, / e non ho

vol. XIV Pag.1001 - Da PUNTO a PUNTOLINO (3 risultati)

cader mi raggavigno: / ché, punto ch' un traballi o vada arcigno, /

moglie, /... / punto ch' io metta il pie fuor dele soglie

la terra '... or ecco ch' è signore di questa parti- ciulla,

vol. XIV Pag.1002 - Da PUNTONATA a PUNTUALE (2 risultati)

non puntuale: so bene d'altre taccie ch' io non merito e che disprezzo e

io non merito e che disprezzo e ch' io non degno di giustificazione; e

vol. XIV Pag.1003 - Da PUNTUALITÀ a PUNTUALITÀ (4 risultati)

la lettera] tanto affettatuzza e puntuale ch' avesse troppo dello spagnuolo o, per dir

, 1-1123: da questo puntual foglio, ch' io pubblico, nasce la commedia dei

, iii-66: in verità mi dorrebbe assai ch' ella volesse stare sul puntuale, primieramente

suffraga l'annual reddito dei dieci mila ducati ch' io tiro con puntualità antecipata ed irrefragabile

vol. XIV Pag.1004 - Da PUNTUALIZZARE a PUNTOARIO (4 risultati)

sia ella povera, vuole la pia puntualità ch' io la sposi. 3

mi par di ubbidirla in tutto quel ch' ella mi comanda, e puntualissimamente.

essere puntualmente pagati di tutto il tempo ch' erano stati con noi. redi, 2-38

benvoglienti, cxiv-6-72: sono alcuni giorni ch' io ho ricevuto pontualmente da pisa il noto

vol. XIV Pag.1005 - Da PUNTUATO a PUNTURA (8 risultati)

quando il medico vedrà che lo 'nfermo ch' egli à tra le mani dorme troppo

poter procura / piero e non vuol ch' ella le man vi metta, / accio

gettan sangue già per le punture, / ch' erano state d'altro che d'assilli

: certi lucertolotti abbiam qui drento / ch' assaltono altri dreto a tradimento / e,

. marini, 235: questi pensieri, ch' erano spine al cuore dell'affannato,

affaticati. del carretto, cvi-620: ohimè ch' io sento d'empia morte i messi

i-321: tenendo egli penzoloni la gamba ch' era ferita et essendo risecco il sangue

che gli dava maggiore spasima, dicesi ch' egli prese a dire che, quantunque

vol. XIV Pag.1006 - Da PUNTURA a PUNTURA (3 risultati)

sepolti le tombe terragne / portan segnato quel ch' elli eran pna, / onde lì

altrui. bisaccioni, lx-3-102: stabilito ch' ebbe egli il matrimonio della figlia,

tutta amore accoglie / sua forza e par ch' e'stesso lo pavente, / niun

vol. XIV Pag.1007 - Da PUNTUSCOLO a PUNZECCHIARE (1 risultato)

; ma non approvo le puntute riflessioni ch' ella fa sul suo desi

vol. XIV Pag.1008 - Da PUNZECCHIATA a PUNZECCHIATORE (6 risultati)

: « tessa, odi tu quel ch' io? e'pare che l'uscio nostro

più punzecchiando i dolori di corpo, sì ch' io non potea punto mangiare, e

nievo, 659: la trascuranza di ciò ch' ella sapeva dovermi tanto premere finì di

b. giambullari, 7-52: per fin ch' i'non ho quello, / può'

ho quello, / può'far pensier ch' ogn'ora i'te punzechi / tanto che

averlo inteso: / ma non badiam ch' elle ci s'allontanano, / punzecchiate da

vol. XIV Pag.1009 - Da PUNZECCHIATURA a PUNZONE (1 risultato)

soprannome di guerra e di malaugurio, ch' era la punzecchiatura delle sue amiche gelose.

vol. XIV Pag.1010 - Da PUNZONISTA a PUPATTOLA (1 risultato)

), sibbene una donna, e quel ch' è più, una donna rivale.

vol. XIV Pag.1011 - Da PUPATTOLO a PUPILLA (2 risultati)

. sergardi, 1-209: chi sarà ch' a tue sciocchezze attendi / e che metallo

su, su, cocca mia, ch' er dottor ingarbailo te regala una pupazza,

vol. XIV Pag.1012 - Da PUPILLARE a PUPILLARE (6 risultati)

prima alrerta andare i fiumi, / ch' ad altri mai ch'a te volga il

i fiumi, / ch'ad altri mai ch' a te volga il pensiero. /

fianco / nova piaga le vaghe pupille / ch' a ciascun guizzo m'àn fiaccato e

pupille amate. metastasio, 1-i-121: ch' io mai vi possa / lasciar d'amare

un sol non troverai tra mille / ch' abbia, liborio, l'intelletto sano /

di tutte le cose, quale intendeano ch' esser dovesse un ottimo governatore di stato