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vol. XIII Pag.41 - Da PERIPNEUMONIA a PERIRE (6 risultati)

pronto in toga di dottore / un ch' era de'dottori il perissema. =

mia disaventura, / ca sì coralemente ch' io ne pero / innamorai, tanto ci

mova / da vostra gentilia / primero ch' io perisse. petrarca, 127-103:

venuto a domandare e a salvare quello ch' era perito. giannotti, 2-2-362:

debolezza. batacchi, i-117: prima ch' elena fusse, ai dì remoti,

in qualche parte rendergli gratitudine del beneficio ch' egli le aveva fatto, levandola dal

vol. XIII Pag.42 - Da PERIRE a PERIRE (10 risultati)

, 1-i-490: priegovi che quella vita, ch' io per voi porto, per voi

fausto da longiano, iv-203: poi ch' i beni naturali non possono sempre stare

essere, essendo necessari, è giustissimo ch' i beni di fortuna periscano, essendo superflui

perisce nelle più riposte e più sicure stanze ch' abbiano saputo dar loro gli architettori.

ponte / che 'l rivo abbraccia ch' e'suoi orti inonda, / il rivo

suoi orti inonda, / il rivo, ch' a perir poi va nel fiume /

guardia la commetti / del servo tuo, ch' or in tua vece è dio.

om tenesse dritta sua staterà / ciò ch' e'ne péra -. non v'averìa

, 'n questa fiera, / lo stato ch' era -a la diritta usanza.

voglia suo marito servo avere, / ch' a. llui pregio ne pere. dante

vol. XIII Pag.43 - Da PERIRETTALE a PERISPOMENO (8 risultati)

: perì l'inganno estremo, / ch' eterno io mi credei. carducci,

de lo mio tormento, / sì ch' eo non péra, dolze amore meo.

'l divin chiaro sguardo sì mi piace / ch' io ritorno a perir de la sua

e peso / d'amor, sì ch' io ne pero a morte offeso. tasso

: come il vidi io perii del mal ch' entro mi duole. g. gozzi

27: non siate lente ormai sù ch' io vo'bere, / perché me stesso

pietà sentite al cuore / d'un ch' anelante e sitibondo pere? 19.

chiabrera, 1-iv-257: pera il giorno ch' uscisti / fuor del ventre materno,

vol. XIII Pag.45 - Da PERISTOLE a PERITARE (4 risultati)

, xiii-2-121: uno o due epigrammi ch' ei provocava corsero tra me e lui

poiché la serva si peritava a dir ch' erano a letto a quell'ora, s'

eleggere pubblicamente a qualche carica quell'uomo ch' ei giudicava meritevole di sua confidenza.

, / benigno padre, se non ch' io mi perito. grazzini, 4-535:

vol. XIII Pag.46 - Da PERITARE a PERITO (4 risultati)

fu licito difendere qualunque opinione per falsa ch' ella fusse. cellini, 2-86 (

notte per introdurlo di nascosto nella casa ch' egli conosce tanto bene? cicognani,

, 4-2-8: aveva il borgia, ottenuto ch' ebbe quel luogo, per essere quasi

dei coni, di mano in mano ch' eglino van facendosi periti nel nuoto. d'

vol. XIII Pag.47 - Da PERETO a PERITONITE (1 risultato)

s. v.]: 'peritoneale': ch' è relativo al peritoneo. onde membrana

vol. XIII Pag.48 - Da PERITONSILLARE a PERIURARE (5 risultati)

16-iii-14: se vengo a palesarvi la credenza ch' io ne tengo, lo fo con

rassembrano molto belle e anche talmente vere ch' io non saprei affermare in contrario,

mattina dopo aspettò alla porta di casa ch' io uscissi e mi porse tutto sorridente e

le sue robuste / radici investe sì ch' ogni più duro / smalto in breve penetra

faccia. gherardi, lxxviii-iii-352: poi ch' a lei mi mandò quella pietosa,

vol. XIII Pag.49 - Da PERIURETRALE a PERIZIA (2 risultati)

essendo tornata la marea, e i batavi ch' erano con esse, mentreché e'contrastan

. per debito di giustizia, quello ch' egli per merito d'umiltà non si era

vol. XIII Pag.50 - Da PERIZIALE a PERLA (6 risultati)

ossa; / sì che la ripa, ch' era perizoma / dal mezzo in giù

, 1-791: 'sì che la ripa, ch' era perizoma': è vestimento che cuopre

. mostacci, 146: quella ch' è di bieltate / sovrana in veritate

ciascuna secondo che le sono, non tanto ch' ella sia compiuta di fermezza; poi

che cerca buone perle. e trovata ch' ebbe una perla preziosa, andò e

perla preziosa, andò e vendette ciò ch' egli aveva e comprolla. lapidario estense

vol. XIII Pag.51 - Da PERLA a PERLA (7 risultati)

qual su le treccie bionde, / ch' oro forbito e perle / eran quel dì

ricco mare, / non sarà, ch' a vederle / non paian scolorite / a

cuer amava servirla; / bramavaia piu ch' aor, argent né pirla. atanagi

mill'altre bellissime doti pregiate, / ch' ornano te quasi perle trapunto d'oro.

formò voce fra perle e viole / tal ch' un marmo per mezo avre'diviso.

buon conto una persona; / ciò ch' ella fa, gli par che perle sia

. prati, i-215: che vai ch' io noveri / le perle care / che

vol. XIII Pag.52 - Da PERLA a PERLA (7 risultati)

. farò quanto mi dite con angelo, ch' è veramente una perla in ogni senso

occasione. verga, 8-105: una giovane ch' è una perla,... e

: troverai... un vecchio ch' è la perla dei mercanti onesti. baldini

fortuna... di trovarvi un preside ch' era la perla dei presidi, e

bibbia], 2-9: non date ciò ch' è santo a'cani e non gittate

m. cecchi, 21: basta bene ch' io l'ho messa in luogo /

2-ii-5: sandro, che prima vede le'ch' ella lui, stando a guardare pippa

vol. XIII Pag.53 - Da PERLA a PERLATO (2 risultati)

, se dispogliato / se'per l'inverno ch' ogni fiore asconde, / nel tempo

: gli ottantasei anni e 'l paralitico ch' ella ha nel collo onde gira sempre la

vol. XIII Pag.54 - Da PERLATO a PERLIMPREGNANTE (1 risultato)

dirò così, d'un globetto, ch' è quanto a dire la formazione d'una

vol. XIII Pag.55 - Da PERLINA a PERLOMETRO (1 risultato)

, 184: lascia... / ch' io senta la mia vita / fatta solo

vol. XIII Pag.56 - Da PERLONA a PERLUSTRARE (4 risultati)

, 185: che temi / tu? ch' ognun dice che saresti altro uomo /

o fame o guerra, / costor ch' io dico, tanto dissoluti, /

prima si poteva sanare, tanto perlungata ch' avea portato danno per dimoranza.

. caro, 12-iii-106: l'ultima ch' io ho da voi avanti a queste

vol. XIII Pag.57 - Da PERLUSTRATIVO a PERMALOSO (2 risultati)

con uno di quei gesti quasi violenti ch' egli usava verso la salvatichetta pel vezzo

gelosa, quasi direi puntigliosa e permalosa, ch' è della sua razza sensitiva ed eletta

vol. XIII Pag.58 - Da PERMANARE a PERMANENTE (4 risultati)

priorato, 3-ii-37: rispose il principe ch' anch'egli bramava la pace, ma

, iv-1-887: era necessario... ch' egli facesse parte di quella selvaggia agglomerazione

parte di quella selvaggia agglomerazione umana, ch' egli esperimentasse l'aderenza materiale con lo

g. bentivoglio, i-13: finita ch' è l'assemblea, rimane la cura

vol. XIII Pag.60 - Da PERMANENTEMENTE a PERMANERE (3 risultati)

conservazione della creazione ci mostra per necessità ch' è dio, il quale questa università

e lisbena / e l'altre, con ch' i'ho fatto permanenza. muratori,

. bibbia volgar., ix-477: quello ch' è incredulo al figliuolo, egli non

vol. XIII Pag.61 - Da PERMANEVOLE a PERMEABILE (5 risultati)

,... in quella vocazione ch' egli è chiamato, in quella permagna.

spedizione a quel medesimo tribunale de'forestieri ch' era ostinatissimo in non volere che lo star

è presente. l'altra per lo cuore ch' è permanevole. = dal fr

3-1-107: sentiamo... come bisogni ch' egli ammetta la materia della luna esser

metalli, ridotti in foglie, d'impenetrabili ch' erano ai lucidi dardi del giorno,

vol. XIII Pag.62 - Da PERMEABILITÀ a PERMESSO (2 risultati)

le ciglia albai / e, mentre ch' io guardava lor bellezza / fisso in un

, 7-114: la schiera internai, ch' in quel conflitto / la tirannide sua

vol. XIII Pag.63 - Da PERMESSO a PERMILLE (6 risultati)

, venne un signore a prendersi la sedia ch' era di contro a me, dall'

: quel vago prigionero peregrino, / ch' ai suon di vostra angelica parola / sua

, ma si cerca di più ciò ch' è commodo. ghislanzoni, 18-111:

dice « cupiditade » intendo quel vizio ch' è contrario di temperanza; e questo vizio

poi / la vuol per moglie, ch' egli se la prenda / nel modo che

quando cristo passava, gridavano i demoni ch' erano in un uomo: messere, se

vol. XIII Pag.64 - Da PERMINENTE a PERMISSIVO (1 risultato)

alberto [tommaseo]: che dio, ch' è summamente iusto, per alcuno modo

vol. XIII Pag.66 - Da PERMUTATAMENTE a PERMUTAZIONE (5 risultati)

, 1-54: or son fatto sì tristo ch' el mio stato / permutarei con ogni

ebrei / pur l'offerere, ancor ch' alcuna offerta / si permutasse. masuccio,

testo ricevono trasposte senso differente da quello ch' elle suonano portate con l'ordine in

più serena fanno. / ma temo ch' ora se permuteranno / di tal natura,

degli occhi miei minchioni, / quel ch' ella riuscì voi sentirete. 3

vol. XIII Pag.67 - Da PERNA a PERNICE (1 risultato)

amari, 1-iii-443: non è mestieri ch' io ricorra alle leggi di permutazione per provare

vol. XIII Pag.68 - Da PERNICE a PERNICIOSO (2 risultati)

. fausto da longiano, iv-221: ch' altro sete voi, vecchie e vecchi

veloci ingegni... io vo'dire ch' egli è troppo frettoloso nello scrivere.

vol. XIII Pag.69 - Da PERNICIOSO a PERNICIOTTO (1 risultato)

l'ozio fusse non quanto ciascuno conosce ch' egli è, pemizioso e nimico a'buon

vol. XIII Pag.70 - Da PERNICONA a PERNO (1 risultato)

, se lo mangiava con un gusto ch' io non disgrado un abatino parigino, il

vol. XIII Pag.71 - Da PERNO a PERNO (4 risultati)

onor si fonda e volve, / ch' un. foco ce l'awampa, un'

esso de'montasti e delle tratte, ch' erano i due perni sui quali s'erano

cose domestiche e de'figli, / però ch' e'son la ruota e voi il

3-i-95: lei vede, dalla segnatura, ch' io sono a milano, il perno

vol. XIII Pag.475 - Da PILAU a PILEOLO (3 risultati)

ambra, 35: il meglio fia ch' io mi pigli puleggio. g. m

: ne la chiesia di san tomaso, ch' è appres so, et

, iv-2-112: avevano il pileo, ch' era un cappelletto senza falde, il

vol. XIII Pag.476 - Da PILEORIZA a PILLA (1 risultato)

ricordati di fuggire il legnoso, cioè ch' elle vadino contrapesandosi e bilanciando i'modo

vol. XIII Pag.477 - Da PILLA a PILLOLA (2 risultati)

i-389: comanda alli figliuoli d'israel ch' egli t'arrechino dell'olio purissimo degli arbori

olivi e col pilo costretto, acciò ch' egli arda nella lucerna sempre. domenichi

vol. XIII Pag.478 - Da PILLOLA a PILLOLA (3 risultati)

sulla smorfia, e almeno / lasciate ch' io rimanga a preparare, / ho qui

. li riuscirono all'opposto di quello ch' egli si figurava, perché, scoperto

cammelli, 137: orbaca, non pensar ch' io dica pepe, / rapazuol marzaiuol

vol. XIII Pag.480 - Da PILLOTTARE a PILO (5 risultati)

ch' io sia ghiotto. a. f.

alloro, / ma non potete far ch' io vi riveli / amor non sapend'io

). baretti, 1-236: basta ch' io dica a chi vorrà leggere la

a chi vorrà leggere la sua 'confutazione'ch' egli l'ha pillottata d'erudizione, ma

tanto solamente lanciato i pili, avanti ch' ei venissero al menar delle mani,

vol. XIII Pag.481 - Da PILO a PILORA (1 risultato)

. idem, xxvi-1-337: non è molto ch' io vidi un certo pilo / che

vol. XIII Pag.482 - Da PILORCIO a PILOTA (2 risultati)

pilota di un rimorchiatore, un genovese ch' era stato molti anni in india.

dico al mio pensiero, / al pensiero ch' è il mio piloto. térésah,

vol. XIII Pag.483 - Da PILOTAGGIO a PILOTASSICO (2 risultati)

, fammi il piloto fino a tanto ch' io truovi questo messer tindaro ch'io

tanto ch'io truovi questo messer tindaro ch' io t'ho detto. -condottiero

vol. XIII Pag.484 - Da PILOTATO a PILUCCARE (7 risultati)

non senza mistero, poiché al punto ch' ella suol piangere, vien pallottata e

, lxi-3: gite, caprette mie: ch' io da qui innanzi / standomi a

fo chi disse, / per quello ch' io sentisse, / e anche scrisse de

sentisse, / e anche scrisse de quello ch' io dirò, / e sì no

no è pur mò de prima, / ch' el se diga per rima / de

la ciptà di lucca, / trovò ch' ell'era munita con dolore, / per

dai sotterfugi e dai debitucci, ciò ch' era la prova lampante di come codesta

vol. XIII Pag.485 - Da PILUCCATO a PIMELORREA (4 risultati)

, e la pacia / tua mi dà ch' ogn'uom pilucca, / ché m'

tanta prudenza / quest'umana sapienza / ch' ancor io voglio esser pazzo.

mazzei, i-340: voi saprete ch' io non sono vostro amico in quello

ha dato un piluccone, e sorta ch' e'non m'ha arrivato bene. idem

vol. XIII Pag.486 - Da PIMELOSI a PIMPLEIDI (2 risultati)

della sassifragia, per la gran virtù ch' ella tiene di rompere e cacciar fuori le

la mortella / tra la stipa, o ch' io sogno, o veglio teco: /

vol. XIII Pag.487 - Da PIMPLEO a PINACOLINA (3 risultati)

un uomo con una cervelliera in capo ch' andava a cogliere pine nel pineto di

mandorle dolci e de l'amare / ch' e'medici vi dàno a tór dolore,

: i due gran pin di bronzo ch' adriano / pose alla tomba quando a

vol. XIII Pag.488 - Da PINACOLINICO a PINCERNA (2 risultati)

di coppa. fazio, v-2-80: scrivesi ch' è preso ganimede / per giove,

/ ne mostra chiar quel sol, ch' io pur vorrei / per riguardarlo fiso

vol. XIII Pag.489 - Da PINCERNALE a PINCOFFINA (2 risultati)

un pinchellon di vita tolse, / ch' ammorbava di tutti le contrade, / il

lxii-2-vh-98: v'erano due pinchi barbareschi ch' andavano facendo preda di legni cristiani. guglielmotti

vol. XIII Pag.490 - Da PINCOMBERO a PINDARO (4 risultati)

v. ariosto, 1-iv-770: pincon ch' io son! a questo modo,

insegnati. alfieri, 12-302: bestia ch' io mi son: qual ebbi / di

e la maniera di presentazione dei miti ch' è tipica della cultura di olimpia durano

le radici, / di quelle glorie ch' hanno le lor mete / fin sotto le

vol. XIII Pag.491 - Da PINDELLA a PINGERE (2 risultati)

un uomo con una cervelliera in capo ch' andava a cogliere pine nel pineto di

l'occhio porta a quella altezza / ch' a pingere e scolpir qui m'apparecchio

vol. XIII Pag.492 - Da PINGERE a PINGERE (8 risultati)

accostava eragli amico di cuore o soltanto persona ch' egli avesse in istima, il suo

/ di teseo, ma il sembiante ch' egli avea / quando nel più bel fior

alcun lato i raggi / del sol ch' eccelso a te pende sul capo.

pittor rassimigliar al vero / quella beltà, ch' ogn'or col mio pensiero / via

d'orrida spada un orione armato / ch' empia il mar di procelle e di

/ madonna, pur un'ora / ch' io scrivere sapesse quante ho pene,

sapesse quante ho pene, / o ch' io il mio core pingere savesse / con

nuovo campo di splendore aprissi, / sia ch' a un tempo patetico ed amaro /

vol. XIII Pag.493 - Da PINGERE a PINGERE (8 risultati)

, eo pingo; / nonn-ho vigor ch' eu'ha: / così son di gio'

il mortaio in su la finestra, ch' io non aveva se non a pignerlo

[il fiume], / tanto ch' alfin non capa più in se stesso,

furia di pignere e gridare, / ch' io non credo se n'abbia a

la sesta [schiera] credendo / ch' el pigner desse vinto il lavorio, /

che colpa qua giù 'l pinse; / ch' io 'l vidi omo di sangue e

forza del suo peso: / per ch' io di coruscar vidi gran feste. amico

non posso rafrenar lo mi'talento / ch' ognor mi pinge in gioia dimostrare. petrarca

vol. XIII Pag.494 - Da PINGIATO a PINGUE (7 risultati)

che mano stringe / né largo ognun ch' aperta borsa porta, / ma quel

aperta borsa porta, / ma quel ch' accorta / usa maniera in dare et in

e che don mai non finge / quel ch' esso face per cambio o per fructo

forza tal che tu vi puoi più ch' io; / pingine fuor la voce

g. gozzi, i-2-62: mentre ch' io volea con le parole difendermi da

: mostra qua. -tanto pinsi ch' egli entrò nel pantano. 14.

che ningua; / la tua mimoria dimostre ch' estingua / in parte dietro, come

vol. XIII Pag.495 - Da PINGUECULA a PINGUEDINE (3 risultati)

nel pingue terren sì l'innestai / ch' alto crebbe e coi rami al ciel salìo

10-ii-103: ho detto e tomo a dire ch' io non son qui per inanimire alcuno

seppellita la tale, perché in quel ch' è vivere umano con economia, con

vol. XIII Pag.496 - Da PINGUEDINOSO a PINICO (2 risultati)

, basterà aggiungere a quanto si sa ch' era di mezzana statura, di soda e

/ u'ad altro obiecto non guardi ch' ai pascolo. = voce dotta

vol. XIII Pag.497 - Da PINIERA a PINNACOLO (1 risultato)

con mura d'alabastro tanto belle / ch' alcun'etate mai non vidde tale / e

vol. XIII Pag.500 - Da PINOCCHIATO a PINOT (1 risultato)

compagnia di pinole e crestieri, / ch' a li medici fer le forze caglie.

vol. XIII Pag.501 - Da PINOTERAPIA a PINTATO (1 risultato)

, sopra al ponte infranse / lutezio ch' a la porta era col foco. b

vol. XIII Pag.502 - Da PINTENTELLO a PINTO (10 risultati)

rinaldo sfavillare, / come volea colui ch' è pinto cieco. lorenzo de'medici,

. dalessandri, xcii-ii-224: s'aviene ch' il putto il fiero serpente veda pinto

lo teme né lo stima, perché sa ch' è colore, ch'è carta

perché sa ch'è colore, ch' è carta. f. f. frugoni

avean per letizia il cor confuso / ch' io non sapea da lor volger le ciglia

.. / miro a quel modo ch' io mirava al tempo / che in te

9-63: astolfo esce pel primo: cavaliere ch' è agevolmente scavalcato, galante, lindo

da lentini, 7: in cor par ch' eo vi porti / pinta corno parete

che giace sì venta? / sarebbe quella ch' è nel mio cor penta? detto

punto / nella mia mente pinta, / ch' i'la mi veggio inta / nel

vol. XIII Pag.503 - Da PINTO a PINTURICCHIO (6 risultati)

verso un sciocco pento, / un pazzo ch' in forsi era d'ogni spene.

intomo dai busti orrendi pinta, / ch' un fiume di versar ciascun simiglia,

lo sapete voi di quii [fagotto] ch' è ghi è pieno pinto? -

esso intrasse in lo laberinto, ch' elio ficcasse questo pintolo, ovvero chiodo,

[garzoni] die l'uomo ammonestare ch' ellino non veggano laida né disonesta pintura

altezze / meraviglia no m'ène, / ch' anche pintura in gesse / di cotante

vol. XIII Pag.504 - Da PINUGLIOLO a PINZETTA (2 risultati)

c. gozzi, 1-1005: so dir ch' ell'era ignorante per dua, /

l'ha sì pinza di dottrina, / ch' or potrà tener scola a casa sua

vol. XIII Pag.505 - Da PINZETTARE a PINZOCHERO (1 risultato)

b. giambullari, 7-50: sancto pastor ch' en ciel fusti creato / de pietro

vol. XIII Pag.506 - Da PINZOCORATO a PIO (7 risultati)

fariseo sì era d'una maniera di genti ch' erano partiti dalle genti mondane..

vestita delle pinzochere di santo domenico, ch' ha nome caterina di jacopo da siena.

almen come facea suo padre, / ch' essendo ricco e nobil mercatante, /.

iddio / per la sua torma, ch' ei colmo d'amore / co'prieghi armò

bella, pia, d'una pietà ch' ella diffondeva sulla terra prima di levarla al

, molti se ne scandalezzarebbeno: responderei ch' el sarebbe vero: però da'farisei

magno,... il quinto, ch' è la maestà vostra, desideriamo che

vol. XIII Pag.507 - Da PIO a PIO (3 risultati)

: lidia in tanto de i fiori ch' èduca / mesti l'ottobre da le macerie

sepolti le tombe terragne / portan segnato quel ch' elli eran pria, / onde lì

: non è questa la patria, in ch' io mi fido, / madre benigna

vol. XIII Pag.508 - Da PIO a PIO (11 risultati)

tal che dalla prima ora in quella ch' io arsi, / mai vidi il viso

447: qual fu dal primo dì, ch' io ve mirai, / quella mia

giusto iddio, / per la sua carità ch' è infinita, / perché egli è

vi manda, e darvi segno / ch' alfìn v'aspetta nel suo ettemo regno

figliuola e de la notte, / ch' or pia ritorce il fuso ed ora

senza de'numi alto consiglio / non è ch' ove più lento / e grave è

. erizzo, 3-138: la compassione grandissima ch' io porto, o compagni miei,

, 3-i-123: io vorrei... ch' essi [austriaci] s'accorgessero come

s'accorgessero come il consiglio d'un proscritto ch' e'riguardano come nemico è di tutti

che parte invola / del nutrimento pio ch' a lei [vite] si deve,

intelligenza, 294: quiv'era una donzella ch' organava / ismisurate dolzi melodie, /

vol. XIII Pag.509 - Da PIO a PIOGGIA (2 risultati)

, / per la spera del sol ch' ora la scalda; / e passa il

d'arno era per pioggie sì grosso ch' egli non lo potè guadare. petrarca,

vol. XIII Pag.510 - Da PIOGGIA a PIOGGIA (4 risultati)

b. palmieri, xxxv-i-445: o voi ch' alegri gite, e me dolore /

questa gran pioggia d'inviati estra ordinari ch' è comparsa nel mondo ha quasi inondato questo

larga ploia / de lo spirito santo ch' è diffusa / in su le vecchie e

, / ne la pistola poi: sì ch' io son pieno, / e in

vol. XIII Pag.511 - Da PIOGGIANO a PIOLO (3 risultati)

s'è chinato a raccogliere le ghiande ch' erano sparse in abbondanza per terra, poi

pindemonte, ii-78: sottile / quel ch' è pioggétta su languente rosa, / fu

genesi al capitolo sesto si trova scritto ch' esso formò quell'arca tanto celebre di

vol. XIII Pag.512 - Da PIOLO a PIOLO (2 risultati)

le fave col piuolo / le so por ch' è un piacere. bellincioni, ii-101

, acido e mollemente rigido, / ch' è schiavo della sua enormità.

vol. XIII Pag.513 - Da PIOLUZZO a PIOMBARE (1 risultato)

: or come awien, dich'io, ch' ei prende moglie / che già la

vol. XIII Pag.514 - Da PIOMBARE a PIOMBARE (3 risultati)

montati de lo scoglio in quella parte / ch' a punto sovra mezzo 'l fosso piomba

, 3-9: lodato iddio! eccomi ch' io piombo a fil diritto. colletta,

g. gozzi, 1-69: mentre ch' egli avea la mente intrinsicata nelle contemplazioni

vol. XIII Pag.515 - Da PIOMBARE a PIOMBARE (5 risultati)

. segneri, ii-27: peccatori infelici ch' ogni momento piomberemmo giù nell'inferno,

forte a credere / con tutte toe parol ch' ai cor mi piombano / che alcun

suoi nemici zomba, / di modo ch' essi sceman per bollire, / ché dove

aretino, 14-52: l'immobil terra, ch' ode il ciel che freme, /

estreme, / e di su 'l fuoco ch' aita nube piomba. -lanciare dall'

vol. XIII Pag.516 - Da PIOMBARIO a PIOMBATO (3 risultati)

dardi e le piombate / palle, ch' ardon nell'aria, e i sassi stessi

. roselli, lxxxviii-ii-393: lasso! ch' io vidi il cuor già fatto umile,

non lamento al meschin vale, / ch' ella sta fissa come torre al vento

vol. XIII Pag.518 - Da PIOMBINO a PIOMBO (3 risultati)

perché in illirico furo già due legioni ch' ebbero sei migliaia di cavalieri, le quali

/ di fuor dorate son, sì ch' elli abbaglia; / ma dentro tutte piombo

dieta cava se trovasse pombio a sufficienza, ch' el debbia usare di quello. biringuccio

vol. XIII Pag.519 - Da PIOMBO a PIOMBO (5 risultati)

in tutto il corpo, un peso ch' io sentivo non sopra ma dentro di me

/ farsi di piumbo al petto di ch' io spero, / tal che l'usato

e farli festa, / senza temer ch' altrui lingua favelle / di lor cosa

, 1-145: -a questo modo, uno ch' è pazo sarebbe / più pazo assai

né di zolfo ascosa / la vena, ch' ogni copia ne produce / dando esercizio

vol. XIII Pag.520 - Da PIOMBO a PIOMBO (4 risultati)

re, spiega a quel tale / ch' in questo piombo a te m'have

. d. bartoli, 4-1-284: convenne ch' egli si voltasse a pregare il capitano

così diversi / oggetti ti parrian più ch' infemali, / s'udir potessi ancor

come s'infocò l'aria del covile ch' io abitava. situato a pretto mezzogiorno,

vol. XIII Pag.521 - Da PIOMBO a PIOMBO (4 risultati)

: avevano fatto tanto con papa nicola ch' eglino l'avevano otenuto, mostrandogli quello che

urlavano, in tutto tondo, / ch' era scoppiata la guerra. 25.

mia a piombo a ferire a uno scoglio ch' era presso a terra, e appena

uno dardo in terra, e fermatelo ch' egli stia a piombo fermo, e poi

vol. XIII Pag.522 - Da PIOMBO a PIOMBO (3 risultati)

divisa in due, e l'una, ch' è la maggiore, conduce una gran

torracchion sì fiere voci / sollevaron al ciel ch' ai gran rimbombo / crollarono all'intorno

più forti accessi di quel male, ch' è forse il più grave tra i tanti

vol. XIII Pag.525 - Da PIOPPO a PIOTA (2 risultati)

su per quelle vie rimote, / ch' ogni mio poro si converse in fonte /

li dubbi allo suo antico e domanda ch' elli li dichiari; e dice: o

vol. XIII Pag.526 - Da PIOTARE a PIOVANELLO (5 risultati)

uomo vertuoso, non hanno più podere ch' una piova in mare. aretino,

malmente torbando de pluoba e de tempesta, ch' eli stete in quelo luogo tre mesi

gli era contro per la piova, / ch' era durata tanto che 'l mangiare /

codemo, 147: in tal giorno, ch' io m'intendo parlarvi, ci fu

la sua vita nova / virtualmente, ch' ogne abito destro / fatto averebbe in lui

vol. XIII Pag.527 - Da PIOVANESSA a PIOVENTE (3 risultati)

accommoderanno tutte le superficie della fabrica talmente ch' elleno conduchino tutta l'acqua piovana alle

sua soglia rinnovata / di quella pietra ch' è detta serena, /.. /

sì fresca la spruzzante acqua vivace / ch' io la credetti, e non credetti

vol. XIII Pag.528 - Da PIOVERE a PIOVERE (4 risultati)

accesono il fuoco per lo grande freddo ch' era e perché piovea. a.

] vedi gonfiar poi, / tanto ch' alfin non cape più in se stesso

che è finta difendere gli abitanti e quelli ch' entrano in casa dalle pioggie. barbaro

, in nube opaca avvolte, / ch' a lo squarciar del nubiloso velo, /

vol. XIII Pag.529 - Da PIOVERE a PIOVERE (4 risultati)

vostro sangue piove / più largamente, ch' altr'ira vi sferza. niccolò da correggio

cavallo. bellincioni, ii-132: fa'ch' el [cavallo] non faci ad me

el vorrei, non dal tincone, / ch' io ne scendessi spesso con isdegno.

d \ ambra, 4-64: mi persuado ch' una trappola / sia per rubar questi

vol. XIII Pag.530 - Da PIOVERE a PIOVERE (8 risultati)

facciano diluvio sopra la faccia della terra, ch' io nuoterò e affogherò ne'fogli,

/ un dolce amor sì bono / ch' eo dico: « donna, tutto vostro

sguarda /... / convien ch' ardendo tremi e nel ghiaccio arda. canteo

/ piove letizia tanto onesta e grave / ch' ogni mente superba a lei s'inchina

a la cui guardia il primo ben, ch' è fonte 7 di tutto il

io con tanto amore, / sempre ch' indi fuggisti amaro i'piansi.

segneri, iv-438: se le rugiade ch' ella piove dal cielo sì largamente sopra

di tossico e per aumento, converrà ch' ella cambi alla fine le rugiade in

vol. XIII Pag.531 - Da PIOVERE a PIOVERE (8 risultati)

attribuito a cino, iii-5-21: le lagrime ch' io piovo / la fariano esser cortese

fiati d'amomo e nardo, / ch' oggi felice io son. foscolo, gr

amor che 'l volge e la virtù ch' ei piove. f. visdomini, 166

? segneri, i-160: questa grazia, ch' egli ti dà, non te la

, / animate d'un spirito gentile / ch' è creatore d'ogni pensier bono.

. cino, iii-44-40: tutto ciò ch' è gentil, se n'innamora, /

arco dagli orati strali, / onde par ch' egualmente e 'buoni e 'mali

. b. corsini, 32: allor ch' il buon lieo figliuol di giove /

vol. XIII Pag.532 - Da PIOVERECCIO a PIOVIGLIOSO (3 risultati)

. monosini, 336: macina, mentre ch' e'piove...: '

, / rasciuga più in un dì, ch' e'non piove in otto. idem

. monosini, 123: tanto tonò ch' e'piovve. proverbi toscani,

vol. XIII Pag.533 - Da PIOVINCOLARE a PIOVOSO (2 risultati)

tutte fangose e rotte / da la stagion ch' era piovosa alquanto, / che prima

le spese d'ufficio, voi vedrete ch' io non posso avere più fondi né

vol. XIII Pag.534 - Da PIOVRA a PIPA (2 risultati)

voi me ne scampi. e fin ch' ei mute / le mie voci dolenti

ìv-574: uno di questi scrignuti, ch' attendeano per farsi barbitondere, con una pippa

vol. XIII Pag.535 - Da PIPA a PIPARE (1 risultato)

medesima, anche colla perdita del bastimento ch' incagliò in un banco d'arena, tre

vol. XIII Pag.537 - Da PIPERONALIO a PIPISTRELLO (3 risultati)

i piccioni]: / però ch' essi pipiano e quei gemeano. dessi,

renda la robba del pipilìo, / ch' io son brava dawer, bigna pur

lasciommi con dir: d'uopo è ch' io vada / a comprar cento botti di

vol. XIII Pag.538 - Da PIPISTRELLONESCO a PIPITA (1 risultato)

uomini che tengono con chi gli pare ch' abbia il migliore e gridano viva chi vince

vol. XIII Pag.539 - Da PIPITIRE a PIPPIUME (4 risultati)

, 1-358: un galant'uomo, ch' era molto facultoso, dilettavasi di vivere

5-15: or su va'pur là, ch' io non son pipione per la tua

: tirinto anche ci manca, / ch' è quel ch'io volea dir, tirinto

anche ci manca, / ch'è quel ch' io volea dir, tirinto dico, /

vol. XIII Pag.541 - Da PIRACENE a PIRAMIDALE (3 risultati)

permutazione e. llo viso (secondo ch' è quando se vede la fiamba de la

fiamba de la candela de presso, ch' alora non farà nullo raggio appo lo viso

cognome suo trasse dal naso, / ch' era un naso eminente, / naso di

vol. XIII Pag.542 - Da PIRAMIDALMENTE a PIRAMIDE (2 risultati)

ne va tanto, che vede / ch' ai sepolcri di mentì è già vicino,

così fra lor parlando s'incontraro, / ch' attraversava il mezzo della via, /

vol. XIII Pag.543 - Da PIRAMIDE a PIRAMIDE (1 risultato)

i-199: qui è molto sangue di drago ch' è gomma d'un arbore, il

vol. XIII Pag.546 - Da PIRATESCAMENTE a PIRENAICO (2 risultati)

era sistema pel goethe: tutti sanno ch' egli osò stampare come cosa propria una

. r. non permetterà mai ch' io sia vittima di un atto simile di

vol. XIII Pag.548 - Da PIRICO a PIRLARE (3 risultati)

'l nome dal fuoco, / (ch' è tanto quanto 'fuoco', 'pirre'a dire

vero pirito è quello che, subito ch' è percosso, manda il fuoco, di

il vero pirito è quello che, subito ch' è percosso, manda il fuoco

vol. XIII Pag.549 - Da PIRLATA a PIROELETTRICITÀ (1 risultato)

nome specifico d'una nave per indicare ch' essa è a vapore; così 'pirofregata'vuol

vol. XIII Pag.551 - Da PIROFOSFATASI a PIROLA (1 risultato)

nella prua rassomiglia ad un pirogo, ma ch' è appianata per la poppa.

vol. XIII Pag.554 - Da PIROPEGGIARE a PIROSCAFO (1 risultato)

diamante, anzi il piropo ardente / ch' e gran proceri tua amavon tanto, /

vol. XIII Pag.556 - Da PIROTARTARICO a PIRRICHIO (2 risultati)

fu la sua interpretazione più famosa, è ch' è tutta un portento di pirotecnica vocale

'l nome dal fuoco, / (ch' è tanto quanto 'fuoco ', 'pirre '

vol. XIII Pag.558 - Da PIRRONIO a PISANO (2 risultati)

mettono questo maiz nel sacco più ricco ch' abbiano, e poiché l'hanno turato e

la tengono in grande venerazione e dicono ch' è madre del maiz della sua possessione.

vol. XIII Pag.559 - Da PISANTE a PISCHELLO (2 risultati)

carducci, iii-1-308: la dee dunque saper ch' è da marrani / far trar l'

poetico stile e l'oratorio, / ch' ogni scrittore al paragon delude, / questo

vol. XIII Pag.560 - Da PISCHERA E PISCHIERA a PISCIARE (1 risultato)

frugoni, i-6-117: questo è un naso ch' è lungo quasi un miglio, /

vol. XIII Pag.561 - Da PISCIARELLA a PISCIARELLO (12 risultati)

ci 'l conduca / a fiutar quel ch' e'piscia e quel ch'e'caca.

a fiutar quel ch'e'piscia e quel ch' e'caca. -ant. bagnare

si esso piscia il letto ognun dica ch' è sudato. 5. per

di fameglia e di vertude adorno / ch' alia mia penna uscir del seminato /

del seminato / com'ella suol, ch' or qualche prosa sciocca / or piscia

ridere non è da lui, non bisogna ch' egli esca di quei suoi problemini,

resta a dir di questa naturaccia / ch' ella a molti si mostra parziale /

alfonso e pigliati altro spasso: / vedi ch' egli è come pisciar 'n un chiasso

ghiotto: / e dal timor, ch' egl'ha di tanta gente, / trema

i-14 (64): alcuni han detto ch' esser dotto / è il bene intero

/ a suo bell'agio e dir ch' egli ha sudato. -scopare dove

: a sue spese imparerà clemente / ch' è un pensier troppo ardito e impertinente /

vol. XIII Pag.562 - Da PISCIAROTTA a PISCINA (2 risultati)

2-136: nella prima volta sia un uscio ch' entri in destri e pisciatoi comuni.

squilla, piccino animale, la eccita ch' ella inchiuda la congregata preda, onde

vol. XIII Pag.563 - Da PISCINARIO a PISCIO (6 risultati)

segnore iesù cristo fece in sanando uno ch' era stato atratto trentotto anni a una pascina

tempo a fare maggiori miracoli e più manifesti ch' egli avesse mai fatti, come fu

... e di quell'altro ch' era stato alla piscina anni trentotto. fazio

: vi raccordate, ascoltatori, di quello ch' io vi dissi alcuni giorni sono predicando

mia casa come la piscina, / ch' ogni povero infermo ne va sano, /

130: ricolglieano la rugiada per sete ch' aveano, e finalmente il loro pisscio medesimo

vol. XIII Pag.564 - Da PISCIOLIO a PISELLO (2 risultati)

chiamate disgrazie, a rispetto dell'altre ch' abbiam patito noi povere vecchie, sono

, ii-18: egli è ben vero ch' una donna savia non doverebbe mai impacciarsi

vol. XIII Pag.565 - Da PISELLO a PISOLITE (3 risultati)

deriva. nomi, 1-93: quel ch' avvenisse lo sapete meglio / di me

cantaro, e per pisillo gr. 5 ch' è l'antico 'jus ponderis'.

: cro ^ e digna, merpé, ch' el non si aterre / la nostra

vol. XIII Pag.566 - Da PISOLITICO a PISPIGLIO (3 risultati)

con altri pispigli, / dir puoi ch' un anno il piansi a gran dolore,

i'sentì dianzi un certo pispigliare, / ch' i'non me ci assicuro.

la intende / né essi sanno quel ch' altri pispiglia. gnoli, 1-311:

vol. XIII Pag.567 - Da PISPILLARE a PISPOLINO (1 risultato)

, quelle sole quattro dita d'argento ch' eran più delle trenta: ù che fatto

vol. XIII Pag.568 - Da PISPOLIO a PISSIPISSARE (1 risultato)

il licion è attissimo alla medicina, quello ch' è spumoso. gli indiani lo mettono

vol. XIII Pag.569 - Da PISSI PISSI a PISTA (5 risultati)

credete, per torcere il collo, / ch' io presti fede ai vostri pissi pissi

di levar tanti pissi e tante pratiche / ch' i'veggio che qual cosa bolle in

gli piacevano, non solamente gli proibì ch' ella non andasse alle finestre, ma

): or sopra un di que'monti ch' io dissi / che 'l verde praticel

tal pista, / ca non si'omo ch' el pede te pesa. g.

vol. XIII Pag.570 - Da PISTA a PISTACCHIO (2 risultati)

altro andar al vario / di quel ch' è stato peggiorando 'l quario, / tanto

è stato peggiorando 'l quario, / tanto ch' ai fine i'sarò nella pista.

vol. XIII Pag.571 - Da PISTACCHIVENDOLO a PISTILIO (5 risultati)

/ dolce, soave, amoroso concento / ch' ogni versaccio mostra buono e bello.

di ceri, / e tristo a quel ch' aspetterà il batacchio! / ché e'

b. pino, 5-9: ora ch' io mi credevo aver dal patrone qualche

iii-77: d'improvviso, la porta, ch' era solo socchiusa, si aprì e

presenza di dieci, che sappiano quel ch' egli è sette, a dir poco,

vol. XIII Pag.572 - Da PISTILLATO a PISTOLA (4 risultati)

n. franco, 4-160: non sapete ch' io ho renunziato a'pedanti, che

... se vorrete intendere / quel ch' i'vo'dir, son certo scuseretemi

certo scuseretemi. monti, i-109: ch' io tomi o no alla poesia,

, / ne la pistola poi; sì ch' io son pieno, / ed in

vol. XIII Pag.573 - Da PISTOLA a PISTOLA (4 risultati)

giambullari, ii-495: torniamo a sidilagi, ch' è parato ^ / a pistola e

può la negativa averti tolta, / ch' ai priego mio tu non ti mostri duro

una pistolétta legghi a noi, / ch' essempro ci possa esser nel futuro /

questa brieve pistolétta mia / el nome ch' i'l'ho posto. casavecchia,

vol. XIII Pag.574 - Da PISTOLA a PISTOLENZA (6 risultati)

b. croce, iii-10-70: quel ch' è peggio, la distinzione stessa scoppia

il luigi d'oro o la pistola, ch' è appunto una doppia, vale tre

/ addietro chi si sia, basta ch' io metta mano alle mie pistole. -o

locuste sì grande e acerba, / ch' io piango ancor di tanta cordoglienza:

della pistolènzia mortale, di presente inanzi ch' egli aggravasse per modo che gli convenisse

è gran pistolènza la mia. / ch' i'non mi posso partir dad amare /

vol. XIII Pag.575 - Da PISTOLENZIOSO a PISTOLETTATA (5 risultati)

avevamo vinta tutta persia, se non ch' e'ci mena morendo nelle terre salvatiche,

: a queste mie parole il governatore, ch' era pistoiese, e non potendo più

non furo i lucchesi per certo, / ch' usavan per disfarla 'mprontitudine. allegri,

considerate un poco / quel pantalon, ch' a modo d'adirato / si pon le

, 1-400: prese una pistolétta da sala ch' era sul tavolo, mirò, per

vol. XIII Pag.576 - Da PISTOLETTATORE a PISTOLOTTO (3 risultati)

al primo allarme, col pistolone arruginito ch' era andato a scavar di sotto allo

poco innanzi alle ventiquattro ore, mentre ch' io di lui non mi guardava, mi

: voi vedrete... il modo ch' io tengo a far l'amore con

vol. XIII Pag.577 - Da PISTOLOTTO a PISTORE (2 risultati)

leggete voi nel pistolotto dell'accusatore, ch' io vi mando qui dentro, come e'

schioppettate, e a colpi di 'pistone', ch' era un tromboncino corto e adatto da

vol. XIII Pag.578 - Da PISTOREGIO a PITA (4 risultati)

disse: ed io vidi in sogno ch' io avea tre canestri di farina sopra lo

mio; e nell'uno canestro, ch' era più alto, portare tutti li cibi

coperte, le aperte, le attuarie, ch' erano minori delle lunghe, che si

bersaglio all'uova marcie: / o ch' andrete a voltar sempre 'l pistrino. palladio

vol. XIII Pag.579 - Da PITA a PITAGORICO (1 risultato)

il pitaffio in penitenza, / per allor ch' io starò morto sub solo: /

vol. XIII Pag.580 - Da PITAGORISMO a PITALE (4 risultati)

è animale, o fresco o secco ch' ei sia, o volatile o quadrupede

. tassoni, 2-33: saturno, ch' era vecchio e accatarrato / e s'avea

. forteguerri, 4-65: la carta ch' è sì candida e vistosa / fu

-va'vota quel pital, va', ch' egli è pieno. / -voterolloti in seno

vol. XIII Pag.581 - Da PITALESCO a PITECIA (1 risultato)

spanne in circa et alquanto largo, ch' essendo pieno di finissima polvere e datovi

vol. XIII Pag.582 - Da PITECO a PITINE (1 risultato)

a. adimari, 2-316: si tiene ch' il poeta [pindaro] facesse questo

vol. XIII Pag.584 - Da PITOCCHETTO a PITOCCO (4 risultati)

accattone. bellincioni, i-215: quel ch' è più cortese ch'un pitocco,

, i-215: quel ch'è più cortese ch' un pitocco, / mi trasse della

mi hanno fatto il favore di stampare ch' io sono un pitocco. io posso

. de iennaro, 1-108: pensa ch' era de seta tanto mangnia, /

vol. XIII Pag.585 - Da PITOCCOLOGIA a PITONEGGIARE (2 risultati)

: aveva dovuto, circa due ore prima ch' io vi giungessi, far sosta nella

a'suoi servidori: cercatemi una donna ch' abbia uno spirito di pitone, accioché io

vol. XIII Pag.587 - Da PITTARE a PITTIMA (4 risultati)

ito con lui a veder un quadro ch' e'voleva comprare. capuana, i-ii

bestia, a chi minaccia / per ch' ai sacchetto suo son troppo intento /

mio perdo la traccia, / sia detto ch' io fo pittima e fomento / al

/ facciala al suo del mio, ch' io son contento. -rimedio provvisorio e

vol. XIII Pag.588 - Da PITTIMO a PITTORE (1 risultato)

e foco / corron d'amor, ch' è quello stesso in tutti. 3

vol. XIII Pag.589 - Da PITTORE a PITTORE (4 risultati)

/ che niuna interamente ne toccai / e ch' io sono un pittore da sgabelli,

pel poco conto che a lui sembra ch' egli abbia fatto de'pittori bolognesi.

le colora le guancie, / dì ch' onesta vergogna / n'è sol gentil pittrice

/ sì strane pompe... / ch' io... /...

vol. XIII Pag.590 - Da PITTOREGGIARE a PITTORESCO (6 risultati)

franco, 1-13: sai tu di quel ch' io ghigno? / ch'ogni pittor

tu di quel ch'io ghigno? / ch' ogni pittor sempre dipinge sé. fanfani

mettendogli avanti l'esempio di certi pittorelli ch' erano allora in quel paese in povera

, sia pur di qualsivoglia sorta, ch' è fra 'l chiaro e lo scuro.

ricorse... al domenichino, ch' era semplicemente pittore, né s'ingannò mica

, iv-210: l'intreccio pittoresco de'colli ch' io contemplava dalla pianura. leoni,

vol. XIII Pag.591 - Da PITTORESCO a PITTORESSA (1 risultato)

g. gozzi, i-9-94: ventura volle ch' egli lo scrivesse [il poema]

vol. XIII Pag.593 - Da PITTURA a PITTURARE (2 risultati)

penoso al solito, accresce la smania ch' io ho di rivederti. tommaseo,

dose di pittura, dirò così, ch' entra nella nostra poesia, è forse uno

vol. XIII Pag.595 - Da PITUITRINA a PIÙ (9 risultati)

, / coregge ben le membra di ciò ch' egli ode dire. cavalca, vii-25

loco di prode9a / e di colui ch' aprepa / più di parlar de la

diedermi nascoso / uno spirto amoroso / ch' assai mi fa pio amare / che

meo core in altessa s'avansa / piò ch' io non solia. monte, 1-3-1

barberino, iii-176: se gli avien ch' alcune / galee trovi che piune / ànno

il ver; lo abborre / più ch' ei noi sa: né in mio favore

ratto, / crescendo sempre, fin ch' ella il percuote, / e lascia

donna ed amorosa, / per cosa ch' avenire li potesse: / ché, com'

chi contuplicar fa le moleste, / ch' a quel che più ne bee più

vol. XIII Pag.596 - Da PIÙ a PIÙ (11 risultati)

, inf., 30-146: fa'ragion ch' io ti sia sempre allato, /

, i'mi blasmo enver'vui, / ch' amor mi sforma tropo e travaglia,

consolarsi fra nui; / ché quigli campioni ch' è per lui / cum uno guardo

guardo ne rompe e taglia: / po'ch' aviti provato la bataglia, / fati

? chiaro davanzati, vi-17: acciò ch' io più celare / non posso il mio

vo'più cantar com'io soleva, / ch' altri no m'intendeva, ond'ebbi

1-57: o famoso gigante, / sappi ch' io non mi maraviglio piùe / che

non assolutamente. monte, 1-49-5: ch' io dica mal? non conoscete piène!

più radici de 320: tanto è ab ch' è diametro de la sfera che contene

in terra a 'lluminar le carte / ch' avean molt'anni già celato il vero

parve facilmente a lui possibile, / ch' era perduto in via più grave errore.

vol. XIII Pag.597 - Da PIÙ a PIÙ (14 risultati)

non mi tengo così deboi d'animo ch' io non sappia resistere al senso.

d'impeto tolse a la caduta / ch' ella non fu mortai. casti,

più degna: / comincerem dall'altra ch' è vii piue. piccolomini, 10-334:

e di spavento / la strada inaccessibile ch' io tento. s. maffei,

cominciai ad avvedermi che troppo più felice ch' io non avrei potuto pensarmi era stata la

or la chioma involta, / più ch' ambra molle e più ch'elettro bionda,

, / più ch'ambra molle e più ch' elettro bionda, / o stretta in

da gente alloglossa, la elaborazione, ch' egli subisce secondo le disposizioni orali di

del mio ritegno e del suo, mostrandomi ch' egli vi s'era meno incaponito di

/ ad averlo, e l'ho, ch' a averlo perduto: / cotant'è

che può esser meglio conosciuto, quel ch' è più perfetto o quel ch'è

, quel ch'è più perfetto o quel ch' è meno? -forma impropriamente

in la mia mente / col tuo piacer ch' io vidi. arrighetto, 217:

più e meno eran contratti / secondo ch' avien più e meno a dosso; /

vol. XIII Pag.598 - Da PIÙ a PIÙ (12 risultati)

altre acque accolte sia tal sito più ch' esser possa lontano. alfieri, 4-93

. leonardo, 2-80: la linia ch' è più ritta, più resiste.

xxix-28: salamone ingannato fue, non ch' altro, / ch'era del senno la

fue, non ch'altro, / ch' era del senno la più somma insegna.

a poter conseguire il regno de'cieli ch' è il punto più principale. gravina,

vi sarebbe / più e più d'un ch' esclamerebbe: / « questo è un

): ho visto io più d'uno ch' era più impicciato che un pulcin nella

idem, 3-272: in prima dice ch' è uno, acciocché non pensi che sieno

acciocché non pensi che sieno più, o ch' egli sia diviso in sé. dante

dante, par., 6-14: prima ch' io a l'ovra fossi attento,

mi rimembra sospirando / l'antica spina ch' io portai nel petto / più e più

menassi a casa del tuo padre, ch' io non ho più figliuola che lei.

vol. XIII Pag.599 - Da PIÙ a PIÙ (8 risultati)

'n più bellezza, / tanto par ch' onestà sua laude accresca. boccaccio, dee

284: baciandolo con quella più tenerezza ch' ella poteva. caro, 12-i-237: a

, 8-234: una semplice iscrizione, ch' ei s'era apparecchiata più tempo innanzi,

che io prenda questa vostra figliuola e ch' io.., e non disse più

: allorché il b. vi scriveva ch' io mi son uno de'rari forestieri

con genere e numero differente. il più ch' io frequanti è la casa di.

la casa di... il più ch' io visitassi eran loro. giuliani,

stesso più che può simile a quello ch' egli afferma dover esser gli uomini futuri

vol. XIII Pag.601 - Da PIÙ a PIÙ (8 risultati)

cecchi, 69: io credo certo / ch' e'non ci passa un anno ch'

ch'e'non ci passa un anno ch' egli ha a essere / in casa per

tutta baldezza; / voi mi levate sì ch' i'son più ch'io.

mi levate sì ch'i'son più ch' io. -essere uno dei più

, 152: io fo / il più ch' i'posso, ma le son fanciulle

buona calcina. - più ch' altri mai: moltissimo, sommamente.

greco / che le muse lattar più ch' altri mai ». -

zane, lii-5-365: non v'ha dubbio ch' ella amerà sempre più la quiete e

vol. XIII Pag.602 - Da PIUBBICO, PIUBECO, PIUBICO a PIULCO (6 risultati)

1-i-401: piacemi che tu mi dica ora ch' io so 'l perché, buon prò

più al meno quest'è il ragionamento ch' e'fece'... 'più o meno'

apposta per durar fatica e, quel ch' è più, senza straccarsi.

francesco da barberino, i-113: quel ch' ho del maggior detto / intendi sempre

chiaro davanzati, 70-12: avanti ch' io di donna m'apigliasse, /

apigliasse, / savete, donna, ch' io v'adimandai / se 'l vostro

vol. XIII Pag.603 - Da PIUMA a PIUMA (12 risultati)

vita. fazio, iv-6-21: vedrai ch' eran di modi e di costumi / sì

lei si ricordasse. parabosco, 3-15: ch' averai fatto poi, vorrei saperlo,

sua. tolomei, xxxvi-47: ecco ch' oggi risorge più di prima / la virtute

nido, / non vista mai fuor ch' ai dì nostri al mondo. / la

ercole... mentre onfale, ch' era riuscita a togliergli di mano la clava

leggier piedi, ond'io / vincea non ch' altri il mio proprio disio. di

, purg., 4-28: qui convien ch' om voli; / dico con l'

figlio, dentro a questo lume / in ch' io ti parlo, mercé di colei

ti parlo, mercé di colei / ch' a l'alto volo ti vestì le piume

m'ha per la famosa ardenna / amor ch' a'suoi le piante e i cori

. maffei, 7-19: veggio ben io ch' oltra 'l mortai costume / lungi dal

va con proprie piume / senza mestier ch' altri per l'aria il porte. c

vol. XIII Pag.604 - Da PIUMA a PIUMA (4 risultati)

748: sono stracco da dovero. consenta ch' io passi dalla penna alle piume.

bramosamente il dì festivo, or poscia / ch' egli era spento, io doloroso,

consuma / col natio foco, di ch' aspersa abbonda. soldani, 1-28:

cristo. bracciolini, 4-16-9: pria ch' immortal le ristorate piume / spiegasse al

vol. XIII Pag.605 - Da PIUMACCERA a PIUMACCIO (4 risultati)

. de amicis, xii-396: altri pensavano ch' io volessi dare una gran battaglia con

com'un beccafico, secca di sorte ch' ella pare tossa dell'anatomia. -correre

dormire tenga levato il piumaccio, imperciò ch' è principio della cura della reuma.

lor piumacci ed origlieri / d'oro, ch' ognuna valea quanto un trono. verga

vol. XIII Pag.606 - Da PIUMACCIO a PIUMAGGIO (4 risultati)

. marino, 1-19-356: intanto pria ch' a sepelir si porti, / il

, ii-29: ricorderetevi più di me, ch' io non fo di voi per lo

l'altro deve avere la sua vite ch' eschi fuori dall'altra colonna. egli si

s. v.]: 'piumàceo': ch' è fornito di barbe, come

vol. XIII Pag.607 - Da PIUMAIO a PIUMINO (4 risultati)

a lui [al piccione] e lascia ch' egli lo piumi. ibidem, 29

col becco e vedrai alcuna delle penne ch' egli s'arà piumate. 2

en terra am un baston o coltes demens ch' el plumara. =

è... e certo è ch' io non dormii mai meglio in vita mia

vol. XIII Pag.608 - Da PIUMMAI a PIUTTOSTO (4 risultati)

delle vitalbe per guardarsi in uno specchietto ch' ella ha dentro una scatola di smalto

più tosto oggi manchino i dì miei / ch' io viva più, s'amar non

, viva al suo drudo, / poi ch' è tal ch'io non l'odio ed

suo drudo, / poi ch'è tal ch' io non l'odio ed ho più

vol. XIII Pag.609 - Da PIUTTOSTOCHÉ a PIVA (7 risultati)

quel fuoco al quale era fama comune ch' ella più tosto godeva di riscaldarsi.

che tu può'bandir e piuvicare / ch' ancor fia giudicato il giudicare. valerio

. salviati, 1-1-79: leggiamo d'alquanti ch' erano nelle mani molto gottosi e di

i viniziani dal lor lato ordinare / ciò ch' avieno a portar di cotal pondo.

diede piuvica, la tenuta della terra ch' avemo di meser giovanni, denari vj

sonando con una sua piva multo bella ch' egli avea. leonardo, 2-317: il

persutto, rossa, / ed anco ch' un sol tratto i'ficca 'l naso /

vol. XIII Pag.610 - Da PIVALE a PIVIERE (5 risultati)

non si addossare un rammarico in caso ch' esso cardinale ne avesse ricevuto...

pive nel sacco e andar via confessando ch' egli avea il torto e che era una

, gonfiami i polmoni, / acciò ch' io dia più fiato alla mia piva

ii-21 (84): a me, ch' avea le pive più gonfiate / nel

fé porre intorno il piviale, / ch' usava il dì di pasqua e di

vol. XIII Pag.611 - Da PIVIERE a PIZULLO (5 risultati)

per lo castello di monte di croce, ch' è in quello piviere, ebbe molte

o per pieviere o populo, secondo ch' io trovassi. f. rondinelli,

pitti. marchetti, 5-193: pria ch' io gli oracoli futuri / prenda a

molto più santi e certi / di quei ch' è fama che dal sacro lauro /

., nel « ierone » (ch' è la prima ode fra le pitie)

vol. XIII Pag.612 - Da PIZUOLO a PIZZARE (2 risultati)

non ci sembra nemmeno quella soporifera 'pizza'ch' è parsa ad alcuni spettatori di ieri.

se spavente nel sompno e che se lamenta ch' el fi pizato per tuto. soderini

vol. XIII Pag.613 - Da PIZZARIA a PIZZICANDOLO (5 risultati)

case con gran danno di certi pizzicagnoli ch' abitavano in quelle. a. pucci

notaio delle riformagioni, per un pizzicagnolo ch' aveva nome fino. piovano arlotto,

venne donato / da un vicin nostro, ch' il mestier faceva / del piccicagnol,

una girella di salciccia, la più naturale ch' uscisse mai di mano di pizzicagnolo.

ariosto, 1-iv-422: va'dritto, fin ch' un pizzicagnolo / truovi sul canto.

vol. XIII Pag.614 - Da PIZZICANTE a PIZZICARE (2 risultati)

gli uccelli e pizzicavano di questi cibi ch' erano in questo canestro. boccaccio,

caldo: quel caldo polveroso e ubertoso ch' è carico d'odore di vaccina e di

vol. XIII Pag.615 - Da PIZZICARE a PIZZICARE (2 risultati)

della porta, 5-84: o vino ch' entrato in bocca in un tempo baciavi

, /... / mi parea ch' ambedue in umil atto / inginocchiate mi

vol. XIII Pag.616 - Da PIZZICARELLA a PIZZICATA (5 risultati)

, / ma se n'awide poi ch' era pazzia, / e flemmatico féssi e

bel se la pigli per un gherone, ch' a voi non piacque mai, per

lontano dal fantasticare sulla bellezza, allora ch' ero più preso nei miei impegni.

dita. landò, 140: scese ch' ebbe piero le scale, andossene a

/ un pinocchiate e certa pizzicata / ch' io aveva nello scannello. a. f

vol. XIII Pag.617 - Da PIZZICATO a PIZZICO (3 risultati)

1-6-219: sigismondo è quell'ingrato / ch' ogni dì ben pizzicato / dee qual vecchia

quindi / giunto al ceramico, quei ch' ivi stavansi / su'lor usci,

insolenti, anzi considerando in se stessi ch' incontrate molte di queste pizzicature avanti l'

vol. XIII Pag.618 - Da PIZZICO a PIZZICO (2 risultati)

segni. bresciani, 6-xiv-201: ti ricordi ch' io ero tanto chiassona e andavo a

/ io non ci veggo un gruzzo / ch' un granel sol n'intaschi. messisburgo

vol. XIII Pag.619 - Da PIZZICO E NON RIDO a PIZZICORE (6 risultati)

la medicina ultima del pizzicore si è ch' elli insanguini con l'unghie, acciocché

, xvii-295: miei cari, bisogna ch' io tomi bambino, perché da tre

, né t'assecuri / sopra i medicamenti ch' io t'ho fatto. / i'

vittoria il vecchio pizicóre / son causa ch' io furor scateni via. girolamo leopardi,

confitto m'ha / di drieto un pizzicor ch' io son disposto / bandir la lor

andar via, / e questo gli è ch' i'vorrè cacciar fuore / qualche versacelo

vol. XIII Pag.620 - Da PIZZICORINO a PIZZILLO (3 risultati)

, il musico non desta solletico, ch' è il dolore di cui qui si tratta

'fesses'femminili che stava dipingendo, diceva ch' egli le avrebbe considerate finite e perfette

5-38: mediante un certo pizzicore, / ch' ei sente al collo, i pizzicotti

vol. XIII Pag.621 - Da PIZZININO a PIZZUTO (1 risultato)

pizzo lungo, folto, nero, ch' egli accarezzava volentieri, pareva tirarlo in

vol. XIII Pag.622 - Da PLACA a PLACARE (3 risultati)

all'acqua da bere (cosa presso ch' incredibile, per esser accampati non lungi

dai tersiti per azzuffarvi con un avversario ch' essi credono più onorato de'filebi e

placabile erano mossi e regolati, senza ch' ella se ne avvedesse, da alcuni,

vol. XIII Pag.623 - Da PLACARE a PLACARE (5 risultati)

cruda mente, / dandomi pace ancor ch' io sia transito. ercole bentivoglio,

ercole bentivoglio, i-24: meglio è ch' io cerchi / colle buone parole di

porcacchi, i-366: gli altri principali, ch' erano fra loro, placarono lo sdegno

disdegno ed impietate, / fere peggior ch' angui, leoni ed orsi: /

i. frugoni, 1-6-188: permettete ch' io vi preghi / che a dolcezza al

vol. XIII Pag.624 - Da PLACARTE a PLACAZIONE (2 risultati)

dante, par., 27-27: quelli ch' usurpa in terra il luogo mio,

edizione seconda, o pentito o placato ch' e'fosse, tacque tanto scorno.

vol. XIII Pag.625 - Da PLACCA a PLACCARE (1 risultato)

una chiesa... oh peccato ch' io non intendessi che cosa il signor marchese

vol. XIII Pag.626 - Da PLACCARE a PLACENTALE (2 risultati)

come avesse avuto origine quella divozione: ch' era sito il giorno d'una delle ultime

s'accommuna per l'oro e par ch' abbia contratto, dal servir di ramo alle

vol. XIII Pag.627 - Da PLACENTALI a PLACIDAMENTE (6 risultati)

s. v. j: 'placentifórme': ch' è di forma simile a una placenta

a. cocchi, 4-2-224: apparirebbe ancora ch' ei non fosse molto vecchio e che

ad esse chiese, fosse ben conveniente ch' esso desse il 'placet'nella collazione degli

..., e però mi pregava ch' io vedessi d'avere il placet da

: compiangevano placidamente un figlio di contadini ch' era morto di granata. -senza

intelletto, non durerà fatica a riconoscere ch' egli nel dir questo nulla dice.

vol. XIII Pag.628 - Da PLACIDARE a PLACIDO (2 risultati)

chinò la testa sul tavolino e credo ch' ei tornasse a dormire. fogazzaro,

manzoni, v-2-592: non state a dire ch' io me la prendo con gran placidezza

vol. XIII Pag.629 - Da PLACIDO a PLACIDO (5 risultati)

: se vedrai... talora / ch' io ti fisso il guardo in viso

b. corsini, 6-65: fece ch' ognun si desse ai balli, ai canti

ai balli, ai canti, / ch' altro non son che placidi preludi / che

il dì, quando al barbier pugnace / ch' ai rasoio fea 'l pelo crescer

: guardate i lampi luminosi ardenti / ch' escon del vostro stil, quand'ei risuona

vol. XIII Pag.630 - Da PLACIDO a PLACIDO (8 risultati)

passeroni, 4-58: il padron, ch' era discreto, / le diè placida risposta

a la diversa famigliuola alata / quel ch' è loro giovevole o nocivo. bellori

placido soggiorno, / felice te, ch' a scorno / del lusso ingrato al mondo

un signor di sì lontano, / ch' a bella posta si scomida e viene

viene, / non con ailtro pensier, ch' a facci bene. 13.

. boterò, 9-98: io vuo'ch' oltra al tesino e l'adda scampi:

d'intorno a pellegrina sposa, / ch' altrui di sua beltà rechi stupore,

/ ma in sì placido suono / ch' empie il ciel di diletto / e ad

vol. XIII Pag.631 - Da PLACIRE a PLACITO (3 risultati)

, 13-i-517: l'alma in guisa temprar ch' in lei non scemi / il placido

mezo gli effetti del suo desiderio, ch' era l'amicizia de'francesi. romagnosi

di buona fede da tutti i filologi ch' elleno significassero a placito, perch'esse,

vol. XIII Pag.632 - Da PLACITO a PLAGA (2 risultati)

imagini chi bene intender cupe / quel ch' i'or vidi -e ritegna l'image,

vidi -e ritegna l'image, / mentre ch' io dico, come ferma rupe -

vol. XIII Pag.633 - Da PLAGA a PLAGIATO (1 risultato)

a due a due, e di quattro ch' erano si convertirono in otto, e

vol. XIII Pag.634 - Da PLAGIAULO a PLAIA (2 risultati)

scroffa, 1-103]: dolce, mentre ch' i fati e i dei sinevano,

guarini, 298: -cominciarono a dire ch' io era troppo piagoso. -di grazia

vol. XIII Pag.638 - Da PLANIZIARIO a PLASMA (4 risultati)

v.]: aponeurosi plantare dicesi quella ch' è collocata nel mezzo e su i

d'annunzio, iii-1-1095: non rado avviene ch' io trasmodi, e mi perdonino le

.]: 'plantula': rudimento dello stelo ch' esce dalla terra al momento del germoglio

. poesie bolognesi, v-342-19: suprana ch' ei formata in gintile ^ a /

vol. XIII Pag.639 - Da PLASMA a PLASMARE (1 risultato)

quindi che possa formarseli e plasmarseli secondo ch' egli stima meglio. cameroni, 1-220

vol. XIII Pag.640 - Da PLASMASFERA a PLASMOCITO (2 risultati)

dio plasmata di sì nova altezza / ch' ognun ne prende maraviglia grande,

di d'annunzio] verso libero, ch' egli vorrebbe imitatore e plasmatore del tutto.

vol. XIII Pag.643 - Da PLASTICAZIONE a PLASTICO (1 risultato)

. onofri, 11-136: com'ombra ch' elude il tuo raggio, / è plastico

vol. XIII Pag.644 - Da PLASTICO a PLASTICOPITTORICO (1 risultato)

negli occhi, forse con la speranza ch' essa si distraesse e le mani s'incontrassero

vol. XIII Pag.646 - Da PLATANO a PLATEALE (6 risultati)

del teatro] v'era una piazza ch' è quella che noi chiamiamo platea o

palificare e fondare la platea di quella torre ch' ella non ha mai mosso un pelo

una veramente immensa città e lo spazio ch' egli comprende e che nell'ordinarie e

fosse stato scritto e riscritto a bologna ch' io m'affrettassi a tornarmene, perché

affrettassi a tornarmene, perché si vociferava ch' io fossi stato consigliato a partirmi e

l'abuso plateale fatto del mio nome ch' io non avevo nemmeno voluto porre in calce

vol. XIII Pag.647 - Da PLATEALITÀ a PLATICO (1 risultato)

nel comune commercio, diverso da quello ch' è loro fissato dalle leggi.

vol. XIII Pag.650 - Da PLATONICO a PLATONISMO (3 risultati)

così entusiasmati dei mondi ideali che ritengono ch' essi abbiano generato il mondo reale.

meritare, e ringrazio la mia fortuna ch' io mi sia avenuto a filosofo peripatetico

. rende suono sì soave e armonico / ch' empie d'invidia clio, euterpe e

vol. XIII Pag.651 - Da PLATONISTA a PLAUDIRE (2 risultati)

altare della nazione, della città santa ch' è da secoli il centro della storia nostra

pubblico / alla canzon plaudisca, / facciam ch' ei non capisca / quello che noi

vol. XIII Pag.652 - Da PLAUDITE a PLAUSIBILITÀ (2 risultati)

, par., 19-35: quasi falcone ch' esce del cappello, / move la

de'prìncipi e per far che que'ch' eran divoti di madama, cangiando senso,

vol. XIII Pag.653 - Da PLAUSIBILMENTE a PLAUSTRO (3 risultati)

, plauso e riso / sì celebre, ch' or tene il regno ausonio / un

lagrime e di dolorosi lamenti quel teatro ch' egli pur dianzi con voci di plauso e

più del primo commendabile per il pensiero ch' è nuovo e pellegrino onde fa sì che

vol. XIII Pag.654 - Da PLAUTIANO a PLEBE (4 risultati)

, / la terra i pesci arar, ch' usi non sono / del bifolco alle

e non vi stette guari, / ch' appropinquare e risonar pel claustro / udì

a pena / tra la calca maggior ch' e'fora e taglia / usberghi,

che aperto a me venir dovea, / ch' io avesse cognosciuto il viso umano.

vol. XIII Pag.655 - Da PLEBE a PLEBE (3 risultati)

non si trovò alla sua morte tanto ch' ei potesse fare le esequie. machiavelli

devastatore di tito, protettore della plebe ch' egli favorisce in ogni modo e che

del parlare ed ai sembianti, / ch' ella non era de la plebe vile.

vol. XIII Pag.656 - Da PLEBEAGGINE a PLEBEO (4 risultati)

/ picciola alata plebe impertinente, / ch' or sul lezzo, or sul dolce a

c. malespini, ii-23-80: ripresa ch' ebbe il mesto padre la sua povera

le pare? ma non vede / ch' io son del plebeiùme un membro fracidissimo /

al tempio poi di pudicizia, / ch' accende in cor gentile oneste voghe, /

vol. XIII Pag.657 - Da PLEBEO a PLEBEO (2 risultati)

giovane..., figliuola d'uno ch' ebbe nome gigliuozzo saullo, uomo plebeio

que'venti plebei di mezzogiorno, / ch' ai tuo primo apparir volgon la faccia.

vol. XIII Pag.658 - Da PLEBESCAMENTE a PLEBICOLA (3 risultati)

inferiorità plebea e la tristezza del coraggio ch' egli aveva conquistato per forza, in

: non erano belli i piedi nudi ch' ella a volta a volta scaldava su la

chiamati bordelli..., è certo ch' è una bagatella da gente plebaccia.

vol. XIII Pag.661 - Da PLENA a PLENILUNARE (1 risultato)

de'mei quasi irremissibili peccati, ancora ch' io fusse restituito in la prestina innocenzia

vol. XIII Pag.662 - Da PLENILUNIO a PLENIPOTENZIARIO (3 risultati)

buone parole gli ambasciatori, suggerendo loro ch' era stato giudicato dai padri a proposito

ingenuità a quel buon signore tutto ciò ch' era avvenuto..., le pretese

,... la assurda plenipotenza ch' egli in me pretendeva sopra a quella de'

vol. XIII Pag.663 - Da PLENITATE a PLENITUDINE (3 risultati)

, ii-1099: quello [il poeta] ch' era il plenipotenziario del cielo e della

patriarca la mia gratitudine per la memoria ch' egli conserva della povera mia persona.

si chiama colofon, la quale alquanti dissero ch' era isola di molta dilicatezza e di

vol. XIII Pag.664 - Da PLENITUDO POTESTATIS a PLEONASMO (3 risultati)

si provveda ad una fiata da noi ch' ella non abbia ragione nessuna di querelarsi circa

quella plenitudine di contentezza e di quiete ch' egli tanto ansiosamente cercava. mamiani,

è il 'portare', cioè 'contenere', ch' io così spiego quel passo, altro

vol. XIII Pag.665 - Da PLEONASTICAMENTE a PLESSIMETRO (1 risultato)

un contratto. lucini, 10-42: ch' io mi doni così sapendo e amando

vol. XIII Pag.667 - Da PLETORIZZARE a PLETTRO (6 risultati)

canoro amante [orfeo] impetra / ch' il ciel rivegga e viva / la sospirata

degli inchiostri è l'ombra. / ch' io tocchi i tasti al pianoforte /

chiamò con lacrimoso plettro / febo il figliuol ch' avea mal retto il lume. n

. agostini, 4-5-89: son sì sciocco ch' io non pongo mente / che già

nigro, 1-100: non poi già dir ch' apollo, tuo amicissimo, / expulso

d'inni un carme, / vaticinò ch' egli lo spirto, e varia / daranno

vol. XIII Pag.668 - Da PLETTRO a PLEURITICO (3 risultati)

la bellezza creata dalla folgore / tu vuoi ch' io canti. io t'obbedisco.

poi del mio paese alquanti, / ch' or col plettro latino et or col tosco

la pleura sensibile a ragione, / ch' intesta è a nervee fibre e raddoppiata,

vol. XIII Pag.669 - Da PLEURIZZARE a PLEUROPOLMONITE (2 risultati)

de'pleuritici. pasolini, 3-279: quelli ch' erano convalescenti o ch'erano soltanto pleuritici

3-279: quelli ch'erano convalescenti o ch' erano soltanto pleuritici non gli ficcava per

vol. XIII Pag.670 - Da PLEUROPROSOPOSCHISI a PLICATO (1 risultato)

alle regioni rigide chiamato plica polonica, ch' è uno stravasamento della parte più sottile

vol. XIII Pag.671 - Da PLICATO a PLINTO (3 risultati)

tirella: e se io l'arò avanti ch' io serri il plico, la manderò

regio consiglio interdetto un plichétto di lettere ch' egli mandava in francia. g. g

tuscanica] si farà della terza parte ch' è la grossezza della colonna e portasi

vol. XIII Pag.673 - Da PLORALI a PLORO (6 risultati)

fate sapere al fonte d'aretusa / ch' egli è morto bione, il buon

il mio crudo martire, / tanto ch' arà di me pietà la morte. leandreide

: ogni spirito plora / de l'alma ch' è 'n periglio! niccolò del rosso

campagne, / or non ti par ch' egli d'amor si lagne? calzabigi,

: « deo », dis quellor ch' a la fossa lavora, / « que

iii-8-99: l'anime dolorose di coloro / ch' a torto per me muoion non fien

vol. XIII Pag.674 - Da PLOROSA a PLUMARIA (2 risultati)

monimenti e molti corpi di santi ch' ierano morti risuscitarono e parirono a molti e

parirono a molti e pubicamente confessaro ch' era dio. = comp.

vol. XIII Pag.675 - Da PLUMARIO a PLUMBEO (1 risultato)

e fur veduti quegli inamorati, / ch' ancor sembianza de lor fede certa /

vol. XIII Pag.677 - Da PLURALISMO a PLURALITÀ (1 risultato)

conoscate, corno estimo, / da ch' en plulari avete la 'ntennanza.

vol. XIII Pag.681 - Da PLURIPERSONALISMO a PLUSORE (6 risultati)

-provato. chiaro davanzati, xxvii-13: però ch' io son blasmato / plus-or forte d'

laudarmene voglio. idem, lxi-69: ch' i''l credo ed aggiolo visto plus-ora /

idem, lxi-69 [var.]: ch' i 'l credo ed aggiolo visto pruzora

s'adopera questa arte et il savere ch' è appreso dell'arte sono materia di

/ avete segnoraggio o pur franchezza, / ch' invenir noi so già, ma prusor

adesso / che infermar sent'esso, / ch' ama quanto se

vol. XIII Pag.682 - Da PLUSORMENTE a PLUTEO (5 risultati)

voi fu intitolato / plusquamperfetto, mentre ch' il papato / fu 'l tesoriere di case

contempla un poco mastro imperatore, / ch' essend'un asno asai plusquamperfetto, /

amato, io avevo amato, conciossia ch' io abbia amato. = voce

evviva luca col plusquampretèrito, / nome ch' ha in sé descritto il di lui merito

e qualche scudo fruttava al buffone / ch' alia sozza commedia prestavasi. =

vol. XIII Pag.684 - Da PLUTONE a PLUVIO (4 risultati)

: davanti a giove, poi ch' è 'l gran tifeo / e gli altri

pure un'altra volta / convien ch' io tomi alla plutonia corte. leopardi,

spaziosa, ma non giaccia / sì ch' entro e fuor s'allaghi al tempo

qual cagione, costandoci per altro verso ch' egli fosse fatto per rappresentare la

vol. XIII Pag.689 - Da PNEUMOPLEURISIA a POCCIA (1 risultato)

cui poc'anzi / ragionavam, maravigliando ch' egli / ornai non comparisse. chiari

vol. XIII Pag.690 - Da POCCIARE a POCHETTO (6 risultati)

mai / cheste poccine bianche a mo'ch' un cacio. contile, i-15:

alla nostra madonna, che una vesta ch' ella avea in dosso era così misera

primamente,... ti contenti tu ch' io con alcune pochette domande lo stato

? ». boccaccio, ii-260: poi ch' alquanto il bel viso e la testa

stampa, 33: dove, lassa, ch' a pena dirvel oso, / vi

quel giudice ricco di gallura, / ch' erà un pochétto vizzo / e s'

vol. XIII Pag.691 - Da POCHETTUZZO a POCILLATORE (9 risultati)

, / tanta roba n'uscirebbe / ch' ognun poi se n'avedrebbe. aretino,

, vi-131: un pochettino di veleno ch' ella diede al compare per amor de la

tu ti vestisti d'una uzza / ch' era vergata d'uno scaccatuzzo, / e

l'amico repetti ha mostrato il suo bilancio ch' è veramente incoraggiante, perché mostra la

pocheza del mio ingegno e la ignoranza ch' io cognosco essere in me, mi

montale, 15-862: e un po'difficile ch' io riesca a lavorare per ora;

ghislanzoni, 18-87: si può credere ch' ella fosse un pochino innamorata. capuana,

. capuana, 15-128: dobbiamo credere ch' egli ritorni incantato del bel cielo,

è il pane e 'l vino / ch' aspettian noi, dodon? qua sa d'

vol. XIII Pag.692 - Da POCILLO a POCO (3 risultati)

... / tra color non vogliate ch' io vi guidi. -in posizione

, / noi dimandar, lettor, ch' i'non lo scrivo, / però ch'

ch'i'non lo scrivo, / però ch' ogne parlar sarebbe poco. cassiano volgar

vol. XIII Pag.693 - Da POCO a POCO (7 risultati)

mar vi scorse e resse, / sì ch' abbiam tante e tante in sì pochi

lettera dei bandiera me lo imponeva: bisogna ch' io scriva poche pagine su di loro

francesco da barberino, ii-93: molti vedian ch' enno appellati amanti, / ma pochi

poca gente, / et altre mille ch' hai ascoltate e lette. l. guicciardini

. refrigerio, xxxviii-84: non voler ch' io mora in poca etate. guicciardini

alfieri, 6-97: sol mi duol ch' ei per poca età non possa / meco

me di sì poca salute, / ch' i'non ardisco di star nel penserò.

vol. XIII Pag.694 - Da POCO a POCO (11 risultati)

di me la carne nuda, / ch' ella mi fece intrar dentr'a quel muro

batacchi, ii-33: il diavol, ch' era tristo di natura / ed invitato si

, vii 97: so ch' egli poco fa era ignoto a milano e

, 336: non ci stiam men tempo ch' un baleno, / e questo poco

occhi stretto il freno, / però ch' errar potrebbesi per poco. fiori di filosafi

suore, che cagion ti mena, / ch' ài sì poco de la lena?

idem, purg., 32-13: poi ch' ai poco il viso riformossi / (e

. petrarca, 73-55: quel poco ch' i'sono / mi fa di loro una

questa poca di speranza, io credo certo ch' i'mi strangolerei. castelvetro, 8-1-391

mi contentava di stentare con quel po'ch' io aveva onestamente senza dar noia a persona

, vii-1194: sarebbe stato pur meglio ch' io avessi sprecato fi mio poco, anzi

vol. XIII Pag.695 - Da POCO a POCO (8 risultati)

tassoni, 5-18: quei pochi, ch' ivi in guardia eran fermati, /

molte ferite, tuttavia lo conobbe, ch' ancora aveva qualche poco di fiato.

indi mi rispuose tanto lieta, / ch' arder parea d'amor nel primo foco.

mente il loco / e 'l primo dì ch' i'vidi a l'aura sparsi /

dante, inf., 34-102: prima ch' io de l'abisso mi divella,

del cor m'era durata / la notte ch' i'passai con tanta pietà. idem

innanzi un poco, / e dissi ch' ai suo nome il mio disire /

di sfogliar sul tappeto tutti i fiori ch' eran ne'vasi, alla fine d'

vol. XIII Pag.696 - Da POCO a POCO (14 risultati)

v-322: allorché il b. vi scriveva ch' io mi son uno de'rari forestieri

vider beatrice volta in su la fiera / ch' è sola una persona in due nature

san cesario e di bazzano, / ch' avendo poco pria quindi cacciato / il presiduo

parere il lungo tratto / del mezzo ch' era ancor tra noi e loro.

in faccia mesta / veder esser quel ch' ella ha giunto alla stretta, / che

/ s'io meritai di voi mentre ch' io vissi, / s'io meritai di

a posarsi quella notte al loco / ch' ell'era usata ella e pulica fare,

chiaro davanzati, x-14: se 'l dimoro ch' eo faccio / col pensier non m'

molto, né sì poco, / ch' io noi vedessi sfavillar dintorno. poliziano,

al bracciante, o poco o molto ch' ei mangi. io. con

poi non poco / monta natura più ch' en prima essenza. guittone, i-1-134:

ha 'l nome dal fuoco, / (ch' è tanto quanto 'fuoco', 'pirre'

, ii-247: sanza dubbio al fin ch' i'ne morroe, / ch'i'sento

al fin ch'i'ne morroe, / ch' i'sento 'l cor, che già

vol. XIII Pag.697 - Da POCOBONO a POCODIRE (6 risultati)

: non mi duole altro, se non ch' a ogni poco dice: ben ti

. davanzati, ii-491: ogni poco ch' ella [la vite] patisce, la

queste circostanze leonardo toglievale da lettere autografe ch' ei cita a ogni poco e ricopia

ben vi bisognò più che bonaccia, / ch' ogni poco che 'l mar fosse più

vivaci passò in inghilterra e fu per poco ch' ei non andasse smarrito tra la calca

dico questo, che per l'amore ch' io ti porto, io tengo in poco

vol. XIII Pag.698 - Da POCOENTRARE a PODAGRA (7 risultati)

per fare dalla mia parte quel pocolino ch' io posso. viviani, 3-i-49: se

cecchi, 5-205: per il mestiere ch' ella aveva alle mani, una gran

. gonzaga, ii-40: pensi tu ch' io non vi abbia menato e rimenato

incorrotti vergini di cristo,... ch' hanno vinto quello pocolino tentamento della mente

me che prendea venia per discendere / ch' io pereolvessi i non libati poculi.

/ e 'l mal della podagra / par ch' aggia in sé: più negra è

salviati, 1-1-79: leggiamo d'alquanti ch' erano nelle mani molto gottosi e di

vol. XIII Pag.699 - Da PODAGRANTE a PODERALE (5 risultati)

son guasti, e'ci conviene confessare ch' ell'è gotta pedagra. -con

piede e l'occhio, dèi sapere ch' àe quello male della podraga. romoli

: savel, fratelli e padre, / ch' ama li preti al par delle podagre

le loggie degli ufizi aspetta / un ch' ha ragion; ma l'aspettare è troppo

, iniquo, stranio e sì geloso / ch' ai paraggon di lui non glien'è

vol. XIII Pag.700 - Da PODERANO a PODEROSAMENTE (6 risultati)

suo figliuolo ci à finito il pudere ch' egli ci aveano inpegnato di febraio al

aver la più copiosa raccolta, immaginò ch' ei l'avrebbe potuto ottenere da una

voi, per una cagione d'uno poderetto ch' io gli ho fatto comperare a mezzana

un poderetto, con l'orto / ch' abbia a du'passi da casa un'acqua

stordito nel sentirmi smaccare tutti quei fruttarelli ch' io mi credeva aver raccolti dalla cultura

dalla cultura di quel mio poderetto, ch' io stimavo non esser del tutto un campo

vol. XIII Pag.701 - Da PODEROSITÀ a PODEROSO (3 risultati)

campion se'tu sì poderoso e invitto / ch' esser da te sconfitto / mi sembra

). ciuccio, xxxv-i-365: cosa ch' è tratta for de sua natura /

). brusoni, 9-584: curata ch' ebbe orestilla la piaga, volle rinovar

vol. XIII Pag.702 - Da PODEROSO a PODEROSO (8 risultati)

che tal servente sappia mantenere, / e ch' è di meritarlo benvoglioso. novellino,

novellino, vi-118: due re furo ch' erano ne le parti di grecia, e

manfredi, voi siete ornai tanto poderoso ch' io tengo per folle colui che con voi

/ e mette in bono stato quel ch' à poco, / al poderoso dà tormenti

non di una semplice correzione di rotta (ch' era smarrita affatto), ma del

questo m'avegno, / poraggio dir ch' amor sia poderoso, / e possa me

. sacchetti, 46: l'amor ch' i'ho non ha speranza; / così

celestial venere, esso, messer filippo ch' era bel dicitore,... narrò

vol. XIII Pag.703 - Da PODESTÀ a PODESTÀ (6 risultati)

amore. monte, 1-i-62: volesse dio ch' io fosse, anzi, auciso!

peggio; / tante sono le pene ch' io posseggio, / né, del partire

re: « messer, sempre conobbi ch' io non era poderoso da. cciò fare

corretto! chiaro davanzati, 13-8: ch' isotta né tisbia per sembianza / nesuna

guerreggiandosi in campagna piana e erbosa e ch' abbiate a combattere contro gente che molto

vanno in carica per vanità o, ch' è peggio e più frequente, per poi

vol. XIII Pag.704 - Da PODESTÀ a PODICE (3 risultati)

. un certo che di intrinseca amicizia ch' egli aveva meco. -il podestà nuovo caccia

, è detto il podestà / costui ch' io podestessa direi meglio, / poiché i

podice, / da cui scaturian cose ch' io non so, / col motto apposto

vol. XIII Pag.705 - Da PODICIPEDI a PODOGINO (1 risultato)

padiglione, formato da smisurati podicarpi, ch' elevano la loro cima sino alle nubi

vol. XIII Pag.707 - Da POEMATICO a POEMIZZATORE (1 risultato)

una nota del poema eterno / quel ch' io sentiva e picciol verso or è.

vol. XIII Pag.709 - Da POESTATE a POETA (6 risultati)

nascondeva loro la 'merda'di miserabile lavoro ch' era ogni giorno la vita e gliela mediava

sebastiano fece alcune poesie di quella maniera ch' aveva recato da vinegia. idem,

. bresciani, 2-i-21: tu sai ch' io sono stracco di quella poesietta alla

rosa, 1-104: la mia disgrazia vuole ch' io... soffra per i

anzi era materia di poete, però ch' a'poete s'appartiene di lodare e

poeta; / l'ombra sua toma, ch' era dipartita. idem, purg.

vol. XIII Pag.710 - Da POETA a POETABILE (3 risultati)

parola e dolce verso, / sì ch' opera è di te ciò che l'uom

, per le genti poete, / ch' egli eran molti che credeano allora / che

di poesia, / ascolta un poeton ch' è proprio un sole / in fra le

vol. XIII Pag.711 - Da POETAGGINE a POETEGGIARE (6 risultati)

dall'impia feretra / uscir il strai, ch' a mio mal pria sofersi.

e ascoltava i lor sermoni, / ch' a poetar mi davano intelletto. idem

il sig. pompeo amolfini mi comandò ch' io poetassi intorno alla morte della eccell.

, lxxxviiiii- 18: spirti gentil, ch' in tante carte / poetezzando avete e

poetezza. tassoni, xiii-240: amante, ch' eccellentemente poeteggi, suol muover desiderio nell'

cagione a qualche sonetto; ma quello ch' io ebbi da voi nell'ultima lettera

vol. XIII Pag.712 - Da POETESCO a POETICAMENTE (3 risultati)

, / petrarca e 'l bocaccio e quel ch' a desco / lesse il tuo dante

, e fozio ci dice di più, ch' era tant'avido di sentir le sue

non è poeta, ma così poeticamente ch' io non ho ricevuto poesia da un

vol. XIII Pag.713 - Da POETICARE a POETICO (1 risultato)

altrove per procacciarsi uditori ad una satira ch' egli avea forse cominciato contro la filosofia

vol. XIII Pag.714 - Da POETICO a POETIFICATORIO (3 risultati)

stato un po'di poetico nel dirvi ch' elle [le lenti] unissero i

. giovannini, 5-27: non sapete ch' egli ambiva, più che non fanno li

. secchi, 3-69: la maggior fatica ch' io abbi con questo vantatore è l'

vol. XIII Pag.715 - Da POETIFICO a POFFARDÌO (7 risultati)

: o voi uomini, o voi scolari ch' avete povero intelletto e siete seguitati dietro

per seguir coluci / tuo fiorentin, ch' ancor vuoi seguitare. giusto de'conti,

de'conti, ii-39: laura, ch' io già cantai piangendo in rima / e

: m'è parso... ch' alia dignità ed altezza sua non si possa

brevemente la tratta, e nondimeno dice ciò ch' è bisogno; awegnadioché alquanti il riprendano

alfieri, 12-149: poffarebacco! quel ch' egli è il sapere! / non mi

! / non mi ti frego io mai ch' io non c'impari. da ponte

vol. XIII Pag.716 - Da POFFARE a POGGIARE (5 risultati)

! avete pur fermato tanto il volo ch' io v'ho colto una volta. buonarroti

contentato della sua testa calva: poffare ch' egli porti quella melensa infranciosata perrucca? manzoni

bresciani, 6-x-121: il cagliostro, ch' era sottil conosci tore del

pozia. libumio, 1-73: mentre ch' io sciolgo la fune, tu con amendue

in antico veneziano invece di poggia, ch' è quella corda che si lega all'antenna

vol. XIII Pag.717 - Da POGGIARE a POGGIATA (3 risultati)

in un bel campo, / più ch' altro in terra d'erbe e fiori adorno

salita / onde al vero valor conven ch' uom poggi. ariosto, 7-62: ti

reggimi, giusta dea, / sì ch' io teco poggiar possa elicona.

vol. XIII Pag.718 - Da POGGIATA a POGGIO (5 risultati)

/ ella è mistura / poggibonziana, / ch' è mia pastura / coti diana.

inf., 26-25: quante 'l villan ch' ai poggio si riposa /..

siena, 317: statuimo e ordiniamo ch' e'rectori e camarlengo siano tenuti e

rimbombe. sannazaro, iv-160: tempo fu ch' io cantai per poggi e selve,

, un tempo, / con tal furor ch' alor calda la neve / mi parve

vol. XIII Pag.719 - Da POGGIO a POGGIOLO (2 risultati)

le nevi intumidir tepide e nuove, / ch' a gran torto ristrette ad ora ad

/ sorga, sorga un albergo / ch' abbia d'argento il muro e 'l tetto

vol. XIII Pag.720 - Da POGGIOLO a POI (2 risultati)

adamo ed èva, per lo peccato ch' aveano fatto, tratti di paradiso e posti

venne a stare in pisa con suo fratello ch' era a studio qua e dipoi ci

vol. XIII Pag.721 - Da POI a POI (6 risultati)

'n cristo, / né pria né poi ch' el si chiavasse al legno ».

miei più si travaglia, / sperando ch' io non manchi poi ne'sui.

. salviati, 20-46: alla fine considerate ch' ell'è poi una fanciulluzza. vendramin

(diss'io) gli è me'ch' io caschi / dalle finestre prima che

poi questa fosse una scusa; se è ch' io vi sia venuto in odio.

non t'ha fatto dispiacere nessuno, ch' io sappia. d. bartoli,

vol. XIII Pag.722 - Da POI a POI (9 risultati)

delle pleiadi, che sono certe stelle ch' appariscono in mezzo marzo, infìno al

il chiama, / e l'adomeze, ch' è sper'a la fiamma, /

la finise. mostacci, 152: poi ch' io fosse da tal donna amato,

tormentate, / da poi son vostro più ch' io non son mio? g.

a pietà non can ^ i, / ch' almeno la ve ^ a, poy non

, 34: cornelio v'è ch' è gemma molta fina, / poi sì

da gradire, / da po'ch' i'son privato / del dolce po'che

esiste il domani, non esiste quel ch' è stato ieri. de roberto,

debba contare più che tanto, quello ch' è all'incontro lo stillato di una

vol. XIII Pag.723 - Da POIA a POICHÉ (15 risultati)

il dito alla bocca, mi fece cenno ch' io tacessi. savi, 2-i-140:

di queste cannonate fu salutato una volta ch' io mi ricordo, alla presenza mia,

giacomo da lentini, 13: poi ch' io non trovo pietanza / o per

io perdo amare, / amor comanda ch' io faccia arditanza. iacopone, 3-75:

de la tua pace, / poi ch' hai pietà del nostro mal perverso.

lorenzo de'medici, ii-303: poi ch' io son stato pregato / vo'cantare

digi far furto... da poi ch' el no fa per via de rasone.

con catene, / non potre'far ch' io non ti voglia bene, / po'

pietra / per le derelitte lastre / ch' ànno talora inciso / il simbolo che più

: poi dunque che per li uomini, ch' erano nimici, diede lo figliuolo a

già in volto umano arboscel, poi / ch' ella sorvola i più leggiadri tuoi /

i miei pensier mi spiacquer poi / ch' i'non potea trovar scorta o consiglio

pier della vigna, 647: po'ch' amore si faze sentire / dentro dal

, inf., 1-28: poi ch' èi posato un poco il corpo lasso,

idem, inf., 4-130: poi ch' innalzai un poco più le ciglia,

vol. XIII Pag.724 - Da POICHILITICO a POKER (4 risultati)

cura, e cossi devegne che poa ch' è così delungao no abbia in la

/ toccò l'ascesa fede, / poi ch' ebbe domi gli uomini / pietosa verità

: che t'è di male incontrato poi ch' io non ti parlai? relazione di

purché. mostacci, 152: poi ch' io fosse da tal donna amato, /

vol. XIII Pag.725 - Da POKERISTA a POLACCO (5 risultati)

ingrato / nel nido il pasce ch' ei gli ha apparecchiato. ('la

attribuito a cino, iii-6-72: da ch' io risurgo, punto non mi perde

niccolò del rosso, 210-1: da ch' eo ti fui luntano, pentii pola,

a ravenna] s'impenna, / è ch' ogni pola per san polinaro, /

chi è stato michelagnolo, ha ultimamente scritto ch' ei deva quanto prima andar da lui

vol. XIII Pag.727 - Da POLARIMETRIA a POLARIZZATO (2 risultati)

qualunque; detto così per l'influsso ch' esercita sulla polarizzazione della luce lo zucchero

termine che ricevono in se stessi, ma ch' è diverso tuttavia da essi, inconfusibile

vol. XIII Pag.729 - Da POLCA a POLEMICO (1 risultato)

mente quel suo efficacissimo organo ch' è la sprezzante e scostante affettazione

vol. XIII Pag.730 - Da POLEMISMO a POLEMONIO (2 risultati)

italiana voi non vi sareste naturalmente aspettato ch' io mi sarei uno de'più caldi

violento, nemico implacabile dell'inghilterra, ch' era l'autrice di ogni nostra continentale

vol. XIII Pag.731 - Da POLEMOSCOPIO a POLENTATA (2 risultati)

, un polentone di farro e di frumento ch' egli stesso ci scodellava, e il

stesso ci scodellava, e il 'mulsum', ch' era un vino melato.

vol. XIII Pag.732 - Da POLENTINA a POLIADENITE (1 risultato)

il dilicato vin del mio polesine; / ch' è 'l giardino ferrarese / di buon

vol. XIII Pag.733 - Da POLIADENOPATIA a POLIARCHIA (1 risultato)

672: mi trovai giunto alla corte, ch' è uno edilìzio d'un'architettura molto

vol. XIII Pag.738 - Da POLIEMIA a POLIFENOLOSSIDASI (2 risultati)

. del rosso, 269: credesi ancora ch' egli [nerone] avesse in animo

ferdinando ii, che fu quel grand'uomo ch' ei fu, soleva dire che

vol. XIII Pag.739 - Da POLIFENOLO a POLIFONISTICO (2 risultati)

oro, / e ancor d'amici, ch' è maggiore s-coppio. = part

'vita nuova'] ci s'accorge ch' è un libro polifonico e polivalente,

vol. XIII Pag.743 - Da POLIGONO a POLIGRAFO (1 risultato)

figura piana o triangolare o quadra o poligona ch' ella sia. milizia, vii-47:

vol. XIII Pag.744 - Da POLIGRAMMA a POLIMELO (1 risultato)

/... / digli senz'altro ch' è napoletano. = voce dotta

vol. XIII Pag.745 - Da POLIMELODICO a POLIMITA (1 risultato)

ortografo; / tu rendi più flagranzia assai ch' el timio / e sempre merti tener

vol. XIII Pag.746 - Da POLIMITARIO a POLINOMIA (1 risultato)

: io sono un politico polimorfo, ch' ebbe come cerbero tre bocche, una per

vol. XIII Pag.749 - Da POLIPESCO a POLIPO (1 risultato)

ulceri che non siano ben curate, ch' hanno molti piedi a guisa d'animale chiamato

vol. XIII Pag.751 - Da POLIPTICO a POLIRUMORISTA (5 risultati)

egli più dimora nel polirsi la barba ch' io nell'acquisto d'una fortezza.

. tasso, 8-6-293: altri vuol ch' ella [la terra] figura e forma

e ciò che lascia è vile, / ch' ordisce laberinti e fa che s'ami

pazienza] più vii non sono, / ch' a'rai splendenti e chiari / polisco

si corcava, perciò che la notte ch' ella lo attendeva, tutta si poliva per

vol. XIII Pag.753 - Da POLISILLOGISMO a POLISTEMONE (1 risultato)

ad una città. comprende una specie ch' è interamente di nero lucente, fa il

vol. XIII Pag.756 - Da POLITEISTICO a POLITEZZA (4 risultati)

politeistiche affermarono l'uomo e la spontaneità ch' era in lui: lo sottrassero a

gran beneficio ne sentivan tutti, maggiormente ch' altre fosse minori in diversi luoghi eran

alle nobili e alle degne, oltre ch' altrettanto giova alla sanità la politezza quanto

quali desiderando per più politezza quel tempo ch' io non posso lor concedere, gl'indrizzo

vol. XIII Pag.758 - Da POLITICA a POLITICA (4 risultati)

la dipendenza), a quella libertà ch' è sua propria e ricercasi per serbarla

ragioni si possono reducere parole del filosofo ch' egli ne la politica dice, che quando

: questa risoluzione sottratta dalla corte, ch' è la pietra del paragone in cui si

, 5-70: gli gridò dalla finestra ch' era scemo a pigliarsela, che nessuno

vol. XIII Pag.759 - Da POLITICA a POLITICAMENTE (5 risultati)

appagati di quella lunga vigilia senza responsabilità ch' era per essi come una vacanza.

1-98: vi dico e vi ridico ch' io opero con voi senza tante metafisiche

amico. tommaseo, 2-ii-359: questa sì ch' è curiosa! / duve l'avete

giano disse, con licenza, / ch' io vo'cavargli i grilli dalla gnucca

da me un eunuco, e voleva ch' io mi vestissi da femmina per ordine

vol. XIII Pag.760 - Da POLITICANTE a POLITICHEGGIANTE (1 risultato)

l'uomo sarebbe il peggio in terra ch' egli non fosse cittadino (ed a

vol. XIII Pag.761 - Da POLITICHEGGIARE a POLITICO (1 risultato)

rivista di estrema sinistra mi fa pensare ch' ella sia uomo estremamente politicizzato; anche

vol. XIII Pag.763 - Da POLITICO a POLITICO (3 risultati)

che soprastanno e che governano perché doppo ch' hanno pensato e ripensato, doppo ch'

ch'hanno pensato e ripensato, doppo ch' hanno faticata e legorata l'umana prudenza,

storia nelle scienze morali per gli esempi ch' essa in ogni pagina ci presenta ad imitare

vol. XIII Pag.764 - Da POLITICO a POLITICOMANE (1 risultato)

dolfin, lxxx-4-583: questi sono li ministri ch' hanno parte nel politico. al consiglio

vol. XIII Pag.765 - Da POLITICONE a POLITO (3 risultati)

secondo luogo mancò alla politica, egli ch' era politicone. goldoni, xii-494: la

gir in contra i can, se non ch' un grido / venne, che ritronò

215: veduto avreste quel dì ch' io favello, / del polito macigno

vol. XIII Pag.766 - Da POLITO a POLITO (5 risultati)

il capo adomo, / egon, ch' a mezzo il giorno / d'invidia n'

feste me consuma quella / che par ch' el me consumi le budella. castiglione

ostro celeste, sì polite e accese / ch' amor per starvi sempre vi s'ascose

la toa rima / polita e graziosa ch' a noi vene / l'intento so

di scrivere pregollo in italiano / quel ch' ei dettar volea di mano in mano

vol. XIII Pag.769 - Da POLIUCO a POLIZAI (2 risultati)

, i-63: ora le replicarò solamente ch' io la prego con ogni affetto che non

..., ci s'accorge ch' è un libro polifonico e polivalente, di

vol. XIII Pag.770 - Da POLIZELO a POLIZIA (3 risultati)

.., cioè a. ssapere ch' elli e. ll'altre parti della policia

e governo popolare, altrimenti dimocrazia, ch' è una corrotta polizia. pagano, iii-179

possono ridursi: monarchia e republica, o ch' ella si dichi aristocrazia o polizia.

vol. XIII Pag.771 - Da POLIZIA a POLIZIA (1 risultato)

amari, 1-2-99: sonvi ancora statuti ch' or diremmo di polizia, tra i quali

vol. XIII Pag.772 - Da POLIZIA a POLIZIESCO (2 risultati)

cristianesimo. praga, 4-210: pensai ch' egli avesse tenuto dietro alla vecchierella,

sulzena ». comprese la doppia allusione ch' io volli far al suo racconto di poco

vol. XIII Pag.773 - Da POLIZIONE a POLIZZA (3 risultati)

1-60: alla polizza che mi domanda ch' io giudichi se sieno migliori le fatture

e spiegavale e ne facea far disegni, ch' esposti in certe giornate si sottoponevano al

siccome appare da una polizza scritta al cesi ch' era un de'giudici. e.

vol. XIII Pag.774 - Da POLIZZA a POLIZZA (6 risultati)

: tra queste fantasie, tutte le carte ch' io vedeva mi pareano tue lettere;

gittava alcune polizze che contenevano quello stesso ch' egli diceva. -cartellino, etichetta

su la polizza che dichi a ciò ch' è buona, o per pelo o per

le loro famiglie, che ciascuno dicea ch' era [il papa] amico di sua

tribi, tratto il primo nome della polizza ch' era di sopra nel vaso, comandò

polizza, senza numerare o pesare ciò ch' essi perdono. 7. documento

vol. XIII Pag.775 - Da POLIZZA a POLIZZA (2 risultati)

popolo, e finalmente tutte le persone ch' erano grate ed il timor delle quali poteva

me rimandi presto questa polfizza firmata, ch' io mi struggo e despero e parmi

vol. XIII Pag.776 - Da POLIZZA a POLIZZA (1 risultato)

suore [etruria], ii-178: vedete ch' i'ho in mano / le polize

vol. XIII Pag.777 - Da POLIZZAIO a POLIZZINO (6 risultati)

lurco, vientene meco in casa, ch' io ti farò la polizza de'dugento ducati

: tutto questo consta dalla polizza vostra ch' io conservo. con questi 400 zecchini io

presente, sul banco di quel dio ch' egli vuole, dieci per uno di

da'banchieri per certe polizze di banco ch' erano state mandate di spagna a vinegia

. debba rifare il comune di quello ch' erano peggio quelle polizze. agostino giustiniani

da palar la vigna, / perché sempre ch' io scrivo l'alfabeto / trovo in

vol. XIII Pag.779 - Da POLLACCHINA a POLLAIUOLO (2 risultati)

coscia. firenzuola, 2-228: ogni volta ch' ella [la volpe] la sentiva

pollaio, si può far conto / ch' ella sia un frascone. -essere pulito

vol. XIII Pag.780 - Da POLLAME a POLLASTRA (3 risultati)

romani] negli eserciti certi ordini di aruspici ch' e'chiamavano pullari. ammirato, 1-51

sabato sera una vecchia gallina, / ch' era degli anni più d'una trentina

in piè fussi levato, / io so ch' io vi farei maravigliare. leonardo,

vol. XIII Pag.781 - Da POLLASTRELLA a POLLASTRO (3 risultati)

castellani, xxxiv-276: maladetto sia el dì ch' io fu'creato: / costui mi

te ne vai alla seramanzesca / men ch' un mezz'uomo, e cicali per dieci

, / ma una cosa c'è ch' i'non vorrei: / essar da altrui

vol. XIII Pag.782 - Da POLLASTRONA a POLLICE (6 risultati)

se tu non m'aiti e non fai ch' io mi giaccia seco, io mi

/ interi inghiottirebbe gli elefanti, / non ch' ella un pollastraccio non ingoi.

e libertà vi spoglia, / pur un ch' abbia oggimai curva la schiena / n'

curva la schiena / n'ha peggio assai ch' un pollastron di venti / anni,

dolfino del regno apollinesco, -poco mancò ch' io non dicesse polledresco. =

s'ingannasse del suo pensiero o giudicio ch' egli avesse. pascoli, 7-111: se

vol. XIII Pag.783 - Da POLLICE a POLLINAIO (1 risultato)

di tante promesse io son pollicito, / ch' io non scio come il mio patir