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vol. XIII Pag.3 - Da PERFETTO a PERFETTO (8 risultati)

per sorte, non pò dire om ch' aggia vita, / ché stabilita non à

; / però che 'l ben, ch' è del volere obietto, / tutto s'

fuor di quella / è defettivo ciò ch' è lì perfetto. s. bonaventura

nature provedute / sono in la mente ch' è da sé perfetta, / ma

casalicchio, 479: un tal mercante, ch' avea una grossa lite nel tribunale,

. /... / d presente ch' io mando è in sé perfetto, /

). canteo, 222: ben ch' io creda ch'or gode eternamente /

canteo, 222: ben ch'io creda ch' or gode eternamente / e mischia il

vol. XIII Pag.4 - Da PERFETTO a PERFETTO (3 risultati)

erano perfettissimi e ben incalliti schiavi, o ch' io era in quel punto,

forteguerri, 9-119: comanda a ferraù ch' esca di letto: / ed egli

etade, furono sì forti e gagliardi ch' ei non si tenevano pur satisfatti di cacciar

vol. XIII Pag.5 - Da PERFETTO a PERFETTO (1 risultato)

: or questo è quel che più ch' altro n'atrista; / che 'perfetti

vol. XIII Pag.6 - Da PERFETTO a PERFETTO (1 risultato)

amato, io avevo amato, conciossia ch' io abbia amato. lanzi, 1-1-294:

vol. XIII Pag.7 - Da PERFETTO a PERFEZIONAMENTO (7 risultati)

squillo uscirai repente; e allora pensa / ch' ella è perfetta o che fallita

, non prima / vede perfetta, ch' a disfarla imprende. -sostant.

altro appetito, quando fìagli presente quello ch' è del perfetto, sommo e massimo

dio quel sommo, eterno bene, / ch' in sé chiude ogni bene, ogni

, 2-47: non sanno i menchion ch' a ognun comparte / natura qualche don particolare

fede cristo, comandò il padre suo ch' ella fosse spogliata e battuta durissimamente e

. labriola, ii-50: la chiara coscienza ch' egli [socrate] s'avea della

vol. XIII Pag.8 - Da PERFEZIONANTE a PERFEZIONARE (1 risultato)

ringraziar dio della buona e pia indole ch' egli t'ha dato, la quale tu

vol. XIII Pag.9 - Da PERFEZIONATIVO a PERFEZIONE (2 risultati)

'tunc incipiet'a fare quelle cadute ch' egli non fece nella sua giovanezza.

notati, 83: l'arte, poscia ch' è perfezzionatrice della natura, non mancò

vol. XIII Pag.10 - Da PERFEZIONE a PERFEZIONE (5 risultati)

poter ideare una perfezione superiore a ogni idea ch' egli può acquistarne dalla propria esperienza.

guidato ad una perfezione che può dirsi ch' esso abbia acquistata la vita.

vertute, ma da quella vene / ch' è perfezione (ché se pone tale)

, a quella vera idea della perfezione ch' è l'esistenza identica adì'essenza.

). ariosto, 31-2: però ch' ogni altro amaro che si pone / tra

vol. XIII Pag.11 - Da PERFEZIONE a PERFEZIONE (3 risultati)

a me sembra così nobile e bello ch' io non saprei invaginarmi che né anco

, ma in guisa da lasciar intendere ch' ei pur gli avea superati. leopardi,

sarebbe stato il perdonare indegno, / ch' ogni peccato attende punizione, / né potea

vol. XIII Pag.12 - Da PERFEZIONISMO a PERFICIENTE (2 risultati)

, ma solo per virtù soprannaturale, ch' è l'intervento delli dei per machine

: subito ritornò alla penitenzia usata, perfetta ch' ebbe la divina loda. ariosto,

vol. XIII Pag.13 - Da PERFICITORE a PERFIDIANTE (2 risultati)

par., 17-09: non vo'però ch' a'tuoi vicini invidie, / poscia

le circostanze del fatto e raccapezzandosi finalmente ch' era stata infinocchiata da agnese, sentiva

vol. XIII Pag.14 - Da PERFIDIARE a PERFIDO (5 risultati)

tanto si dà nell'estremo a credere ch' io sappia assai quanto a perfidiare che non

perfidiata opinion di graziano, con tutto ch' egli sia dottore in legge e che faccia

fede. giovio, ii-248: poi ch' io ho fatto prova dell'amorevolezza del

, / salute al siro fia più ch' a l'ebreo. guazzo, 1-196:

lo perfido assessin, che, poi ch' è fitto, / richiama lui per

vol. XIII Pag.15 - Da PERFIDO a PERFIDO (3 risultati)

, i-190: di quel sugo letal ch' a morte spinse / chi l'indo e

pagato m'ha quel perfido signore, / ch' ancor del mal passato el ti conforte

impire ogni giustizia; / fa'quel ch' io dico e con silenzio tace. /

vol. XIII Pag.97 - Da PERSEVERATAMENTE a PERSIANA (4 risultati)

determinata linea. bonagiunta, ii-296: ch' incomenza mez'ha compimento / se sa

/ se vuo'tener intera / la memoria ch' ài. cavalca, 20-36: il

della natura e dei più eccellenti maestri, ch' egli sempre e per tutta l'età

, xcii-11-238: la misura larga, ch' è di piedi accresciuta, vuol un tempo

vol. XIII Pag.98 - Da PERSIANINA a PERSICATA (4 risultati)

dolce donna vostra / s'affacci, ch' i'la vegga. 2.

figlia del re dario persienna, / anzi ch' irtania o sichia vincesse. roseo,

, maledetto spirito, questa sagra reliquia ch' io ho qui in mano.

di un albero dello stesso nome, ch' è una specie di pesco. =

vol. XIII Pag.99 - Da PERSICHINO a PERSINO (1 risultato)

-, tu fai le maschere dopo ch' è sonata la mezzanotte? =

vol. XIII Pag.100 - Da PERSIO a PERSISTERE (3 risultati)

persiti ch' io vivo. fedeli, lii-7-392: quando

ora la bella creatura con tale intensità ch' ella, pur non volgendosi, sentiva su

quella meravigliosa forza di sacrificio, bisognava ch' ella mi amasse d'un sovrano amore

vol. XIII Pag.101 - Da PERSISTITO a PERSO (4 risultati)

alla sua vista tanti pulcri oggetti, / ch' a ogni perso gusto sarien grati.

sol mi resta un conforto, / ch' essendo le speranze in tutto perse, /

? / non sai tu che 'l tesor ch' io tenni perso / è ritornato a

pure voce prigioniera, sciolta / anima ch' è smarrita, / voce di sangue

vol. XIII Pag.102 - Da PERSO a PERSO (1 risultato)

toccato appena e spento / nel torpore ch' esala. piovene, 14-15: il

vol. XIII Pag.103 - Da PERSO a PERSONA (4 risultati)

1-134: prega per me / allora ch' io discenda altro cammino / che una

sì bella in que'suo'persi / ch' i'non cheggio altro che ponerla mente,

buon ardire al cor mi corse / ch' i'cominciai come persona franca. idem

iii-310: mi dicono... ch' egli è persona d'animo freddo. svevo

vol. XIII Pag.104 - Da PERSONA a PERSONA (5 risultati)

i-152: non guardi tu questa pietate / ch' è posta in vece di persona morta

, 1-27: l'animo mio, ch' ancor fuggiva, / si volse a retro

ma d'una cosa mi cordoglio, / ch' eo non so in veritate / che

veritate / che voi sacciate -lo ben ch' eo vi voglio; / a ciò

/ tu ti nde prendi ragione, / ch' io vegno là ove mi chiame /

vol. XIII Pag.105 - Da PERSONA a PERSONA (11 risultati)

esce una vertù d'amor sì pina / ch' ogni persona che la ve's'inchina

amo in su la foce, / sì ch' elli annieghi in te ogne persona!

/ ne la camera mia non vedo ch' entre / piè di persona che m'arrechi

giamboni, io- 53: la persona ch' è avara ha per nulla il saramento

testa / un greve truono, sì ch' io mi riscossi / come persona ch'

ch'io mi riscossi / come persona ch' è per forza desta. cavalca, 18-31

idem, purg., 3-118: poscia ch' io ebbi rotta la persona / di

convenevolmente. sercambi, 2-ii-9: dubito ch' ella non prenda lesione in nella persona come

deve... rispettar in loro quello ch' essi stessi in sé non rispettano,

loro amore attratti essi prendano la persona ch' egli ama in loro. -personalità;

discorda dal mezzo e dal principio e ch' egli mantiene la persona che vestì una

vol. XIII Pag.106 - Da PERSONA a PERSONA (5 risultati)

vider beatrice volta in su la fiera / ch' è sola una persona in due nature

romano può essere considerato sotto due persone ch' egli sostiene,... cioè

, lii-1-267: vedendo il signor cancelliere ch' io aveva sciolto veramente in tutto le

, 10-373: di tutti gli altri riferitori ch' io adduco, pongo sempre le lor

bandello, ii-983: col numero ternario ch' io t'espono, / ogni criata forma

vol. XIII Pag.107 - Da PERSONA a PERSONA (1 risultato)

: cavaliere, guardati da me, ch' io ti disfido de la persona.

vol. XIII Pag.108 - Da PERSONAGGIFICAZIONE a PERSONAGGIO (8 risultati)

boccaccio, 1-ii-309: caro signor, ben ch' io sia amazona, / io non

/ io non son sì crudel, ch' a cota'cose / volentier non mettessi

/ perdoci la personi / com l'orno ch' è 'mpenduto. dante, conv.

dolze gloria / no'è morte, ch' è vittoria, / ch'a pochi omini

morte, ch'è vittoria, / ch' a pochi omini se dona.

in tenzone, / se non vuoli ch' io muoia, / o perda la

con alfonso di espinel, cioè ch' egli vi prestasse un poco del suo gran

cannone nelle odierne battaglie quel grandissimo personaggio ch' ei fa. 3. persona

vol. XIII Pag.109 - Da PERSONA GRATA a PERSONALE (3 risultati)

in adempire al galateo, / trovai ch' era partito il carriaggio. rosmini,

. corsini, 13-62: i personaggi poi ch' ivi eran finti / veri parean,

io colsi il momento di farle sentire ch' ero sana, pizzicandola fortemente di soppiatto

vol. XIII Pag.110 - Da PERSONALE a PERSONALE (1 risultato)

in prò d'ogni popolo di quella ch' abbia un bell'ordine. foscolo, iv-335

vol. XIII Pag.114 - Da PERSONALIZZARE a PERSONALMENTE (1 risultato)

avvenimenti condusse le cose a quel termine ch' egli forse non avrebbe osato proporsi.

vol. XIII Pag.115 - Da PERSONA NON GRATA a PERSONIFICARE (1 risultato)

che 'l mondo guati, / acciò ch' un certo alzar di ciglia 'l bèi

vol. XIII Pag.116 - Da PERSONIFICATO a PERSPICACE (4 risultati)

divisa in due parte uguali a fin ch' ogni linea perspettivale abbia il loco.

getto che è più vicino che quello ch' è più lontano, come dicono

, 1-316: il duca di guisa, ch' era prencipe perspicace, dal viaggio che

, da quell'uomo fine e perspicace ch' egli era, avendo bene penetrato le

vol. XIII Pag.117 - Da PERSPICACEMENTE a PERSPICUO (2 risultati)

[il peccato] a dio, ch' è perspicacissimo nel conoscere e rettissimo nel

, la forma perspicua del favellare, ch' è la prima d'ermogene, vorrà dire

vol. XIII Pag.118 - Da PERSPIRABILE a PERSUADERE (6 risultati)

cose sieno ben dette, persuade ciò ch' ella vuole, senza fatica del persuadente,

d'inni un carme, / vaticinò ch' egli lo spirto e varia / daranno a'

sue perorazioni se non nel punto ch' ei, standosi per uscire dalla

con molte altre parole s'ingegnava persuaderla ch' ella fusse contenta ch'egli seguisse cristo

s'ingegnava persuaderla ch'ella fusse contenta ch' egli seguisse cristo coll'estrema povertà.

condizioni dandosi liberamente alla fede sua ch' entrar a patteggiare. gualdo priorato,

vol. XIII Pag.119 - Da PERSUADERE a PERSUADERE (8 risultati)

. tasso, n-ii-245: piaccia a dio ch' a'cavalieri napolitani non manchino oratori e

140): era il laico sagrestano, ch' egli, con preghiere e con ragioni

: il duca agevolmente persuase / quel ch' era falso. bandello, 4-21 (ii-764

tirato dai suoi, i quali gli persuadevano ch' era giunta la salute. c.

il vigile possa efficacemente persuadere al fuorilegge ch' egli deve senz'altro seguirlo al più

si divertiva e prestava volonterosa il culto ch' egli loro persuadeva col precetto e coll'

iii-20: son io che, dapoi ch' ebbi / le rozze genti al civil

. baldi, i-82: quell'armato guerrier ch' il petto forte / oppor contempli a

vol. XIII Pag.120 - Da PERSUADEVOLE a PERSUASIONE (3 risultati)

pensiero il traditor si persuase, / sperando ch' ad amar saria più presto / il

castiglione, 77: alcuni ancor dicono ch' io ho creduto formar me stesso,

me stesso, persuadendomi che le condizioni, ch' io al cortigiano attribuisco, tutte siano

vol. XIII Pag.121 - Da PERSUASIVA a PERSUASIVO (2 risultati)

: somma felicità mi fu dipinta, / ch' esser dovea di questo amor mercede.

che muovono la generosità del papa più ch' ogni altra sorte di persuasione. tasso

vol. XIII Pag.122 - Da PERSUASO a PERSUASORE (3 risultati)

sembrata quella del museo di groninga, ch' è appunto un abbozzo. vittorini,

eccesso di signorilità e stravaganza, dato ch' egli sapeva incastrarla nell'orbita con semplicità e

tasso, ii-75: quando a turino dissi ch' io affatto era stato miscredente, il

vol. XIII Pag.123 - Da PERSUASORIO a PERTENERE (5 risultati)

ben per lei rifiuta, / sì ch' io mi partirò tosto da vui.

tuo geloso marito? mi scrivi pertanto ch' ei s'è corretto. buon per

, rettor., 157-8: non pertanto ch' io abbia detto che 'l nome del

giorno andrà senza l'usato lume / ch' io muti stile o volontà per tempo

amore è quasi nente / ver quel ch' io so c'ad amare pertene, /

vol. XIII Pag.124 - Da PERTENIRE a PERTICA (5 risultati)

ma ponete mente la sua bellezza, ch' è grande sì per construzione, la

masnada adorna vidi assai, / secondo ch' a tal donna si pertene, / la

ciascun [dei convitati] nel grado ch' allui si pertiene. leggenda aurea volgar

savonarola, 8-ii-429: e'custodi, ch' erano stati posti alla guardia del sepolcro

ogni luogo ov'egli vanno, però ch' egli ànno ordinate sì bene le loro pertiche

vol. XIII Pag.125 - Da PERTICAIA a PERTICARE (1 risultato)

ci siàn nel torbido / compromessi, ch' è andato a tòr la pertica / per

vol. XIII Pag.126 - Da PERTICANO a PERTINACE (1 risultato)

bisogno fare le parti d'altro cantante ch' è il più accreditato. ghislanzoni,

vol. XIII Pag.127 - Da PERTINACE a PERTINACE (7 risultati)

che ella possa ricever da un uomo ch' è così risoluto al morire come pertinace

. cavalca, 20-90: eziandio quelli ch' erano suoi pertinacissimi nimici parea che sempre

., ii-225: li carnuti, ch' erano stati li più pertinaci a battaglia e

c. gozzi, i-311: le ricordai ch' ella aveva de'pertinaci nimici nella sua

lacrime un fiume, / da poi ch' è morto il tuo signor verace. g

achillini, 135: se non vorrà ch' io mora la mia sorte / e che

: pur da pertinace seccatore / vuoi ch' io ti pinga così vivo e bello /

vol. XIII Pag.128 - Da PERTINACEMENTE a PERTINACIA (5 risultati)

una parte e dall'altra così pertinacemente ch' il minor pensiero che fosse in chi

che, guardandomi sulla mano, mi disse ch' io mi scoruzavo presto e presto tornavo

delle pertinacie non è già così, ch' io non mi so mutare: né presto

1-134: non permettere... ch' io non difendi con pertinacia il mio peccato

: sostentandosi e contrastando francamente, sperò ch' una pertinace virtù superasse la pertinazia d'

vol. XIII Pag.129 - Da PERTINACIA a PERTINENTE (2 risultati)

ormai di pertinacia i nodi, / ch' ogni mio mal può tónni un sol

che alla sua sufficienzia non appartenea e ch' egli non volea che di lui per

vol. XIII Pag.130 - Da PERTINENTEMENTE a PERTOSSE (3 risultati)

, 504: la chiesa di santomè ch' è posto nel detto pogio e castelare di

. fiore, 134-4: udendo malabocca ch' astinenza / sì forte il biasimava e

si crucciò e disse che volea / ch' andasser fuor della sua pertenenza.

vol. XIII Pag.131 - Da PERTRANSIBILE a PERTUGIATO (8 risultati)

hanno per infinita distanzia è inconveniente cosa ch' elle si possano mai congiungere, imperò

sono pertrattate certe cose e diterminate, ch' erano necessarie a vedere come diffinire si

fausto da longiano, 41: quello uno ch' io dissi eccettuato, è aristotele,

ottimo, iii-402: elli è buono ch' io m'armi di prevedenza, la

tener sempre si crede / né aspettante ch' altri il suo agogni; / anzi

cose / che quelle ben non cal ch' alcun vi sogni. tanaglia, 3-202:

, data al cardinal de'medici, ch' esso pretendeva sopra ogn'altra cosa.

il quale trovò due statue d'oro, ch' erano grandi gomita 12 e larghe due

vol. XIII Pag.132 - Da PERTUGIATORE a PERTUGIO (7 risultati)

ignudo, acconciandolo per sotterrarlo, dice ch' egli sembrava un vaglio, tutto da capo

pertuggiare se non sino al prefisso segno ch' ella di propria sua mano le farebbe

suoi denti inferiori li denti della barra, ch' è fitta ed incastrata sopra il coperchio

primo e io secondo, / tanto ch' i'vidi de le cose belle / che

, 20-92: una giovane vergine, ch' avea nome alessandra,...

quale ti pare così bella, e quello ch' esce per ciascuno suo pertugio e sentimento

pertugio e sentimento, ben vedrai e confesserai ch' ella ed ogni altro corpo bello non

vol. XIII Pag.133 - Da PERTUNDERE a PERTURBARE (6 risultati)

ne'beni di qualunque bando o condannagione ch' avessono dal comune di pistoia. fagiuoli

s'apre pertugio, / meglio è ch' e'venga a liberarti il boia. svevo

arrighi, 2-44: - allora bisognerà ch' io parta -dissi guardando in viso a

importuno incontro / di quel vii uom ch' i miei piacer perturba. colletta, iv-139

perturbati i miei sponsali, di vino ch' io credeva bere della mia quiete,

stato del papa che quelli franzesi, ch' erano venuti al soldo, non potendo

vol. XIII Pag.134 - Da PERTURBATAMENTE a PERTURBATO (1 risultato)

parole l'uscivano di bocca disordinate, ch' erano segno d'animo infuriato e perturbato.

vol. XIII Pag.135 - Da PERTURBATORE a PERTURBAZIONE (7 risultati)

far credere con vostre belle parole, ch' i grandi, ch'hanno tenuta questa

vostre belle parole, ch'i grandi, ch' hanno tenuta questa santa opinione e ch'

ch'hanno tenuta questa santa opinione e ch' hanno stimato i ministri di quella,

mazzini, 51-134: non è vero ch' io chiamassi nella città quanti perturbatori potevano

timore o dolore, poco rileva; basta ch' ella sia una fiera passione degli animi

io, non può volere se non quello ch' amor vuole. loredano, 1-57:

di pietà, da una perturbazione insomma ch' io sento e che non posso descrivere

vol. XIII Pag.136 - Da PERTUSARE a PERTUSATO (3 risultati)

caro, 17-62: aristone solea dire ch' egli più tosto volea un giovine malanconico

abbi perturbazione e incendimenti, domandane quegli ch' e'si dicono filosafi naturali. s.

razzi e nel quale entro pertusato passa quello ch' e'latini chiamano 'axis', cavate una

vol. XIII Pag.137 - Da PERTUSATORE a PERUGINO (5 risultati)

torto, / e ciascun animai, ch' abbia per uso / di portar tosco

donne che in tutti i pertusi, / ch' elle hanno in casa, i lor

sghignare o far de muso, / ch' a la presenza del mastin signore / non

solitudine che vede, / gioconda è sì ch' altro piacer non chiede.

9: un tal mi disse già / ch' egli non mangia più / che

vol. XIII Pag.138 - Da PERULA a PERVALERE (3 risultati)

al fuoco da soli dodici giudici, ch' erano perugini ed aretini. -per

chiamare per rascione via perusta, emperciò ch' ell'è en modo d'una via la

rose non è il fior giallo granelloso ch' è dentro alla rosa; anzi sono le

vol. XIII Pag.139 - Da PERVARICATO a PERVENIRE (3 risultati)

; ma con queste leggi: / ch' ella ti segua per la cieca via,

voce, pervenne il grido insino a filippo ch' era lontano. betussi, xliv-36:

spogliato, per la pestilenza 7 ch' egli esala, si vede ognun fuggire:

vol. XIII Pag.140 - Da PERVENIRE a PERVENIRE (3 risultati)

dolze meo segnore, / confortate, ch' io più di voi incendo, / né

sopra tutti enrico et ebbe sempre ferma opinione ch' egli alla corona pervenir dovesse. gemelli

ii-248: vo'che tu sappi / ch' alcun non è di tanto grosso ingegno /

vol. XIII Pag.141 - Da PERVENTURA a PERVERSAMENTE (4 risultati)

ciò gli era pervenuto per lo consiglio ch' avea dato contro a quel frate, diceva

mundi'cura. poesie bolognesi, xcv-45: ch' è forsi per ventura che bosia,

forsi per ventura che bosia, / ch' el no è vero quanto l'om

queste intonazioni o cantilene son quelle appunto ch' io penso e chiamo costanti, invariate,

vol. XIII Pag.143 - Da PERVERSO a PERVERSO (6 risultati)

ili-canzone, 71: questa è colei ch' umilia ogni perverso. idem, conv.

., iii-xv-14: 'questa è colei ch' umilia ogni perverso', cioè volge dolcemente chi

dante, par., 27-26: quelli ch' usurpa in terra il luogo mio,

/ poiché mi sei figliuol, conven ch' io assenta. grazzini, 9-123: la

: sanza te, figliuolo, convenia ch' essa madre fosse uccisa, perciò che 'l

; né possono esser così perversi tempi ch' essendo posto l'ordine d'andarvi, non

vol. XIII Pag.144 - Da PERVERSORE a PERVERTIRE (4 risultati)

maligni perversor della fé nostra, / ch' e'bisogna adoprar e ferro e fuoco.

e rilevare nelle sue amanti quel ch' era in loro men nobile. pirandello,

dell'uso proprio, conciò sia cosa ch' il danaro fu ritrovato per agguagliare le

a cesare e di se medesimo dice ch' egli è cristo re. bibbia volgar.

vol. XIII Pag.145 - Da PERVERTITO a PERVINCA (1 risultato)

con forza l'odio pervicace e insultante ch' essa mostrava verso il genere umano.

vol. XIII Pag.146 - Da PERVIO a PESANERVI (1 risultato)

vi miro perzar, morditori, / ch' i'mi conduca ma'nel vostro stato,

vol. XIII Pag.147 - Da PESANEVE a PESANTE (4 risultati)

nonn-è al mondo cosa sì pesante / ch' i'no gli truovi contro amovimento. fra

dell'alpi me la rende, più spesso ch' io non soleva averla, pesante e

cioè quando l'uomo è sì pesante ch' elli non ama se non giacere e

'pesante': nella pittura dicesi di quello ch' è corto, grosso e raccolto più di

vol. XIII Pag.148 - Da PESANTE a PESANTE (2 risultati)

, che non mi mova / la morte ch' è pesante. anonimo genovese, 37

non è pesante il sesto / ver'ch' è dolce lo ben. cino, iii-8-43

vol. XIII Pag.149 - Da PESANTEMENTE a PESANTEZZA (1 risultato)

esser pesante / del bene altrui, ch' a sé niente noce. incontrino de'fabrucci

vol. XIII Pag.150 - Da PESANTONE a PESARE (5 risultati)

che sì forte m'abonda / come nave ch' afonda / me fa sovente in tormento

tanto ardimento in lor coragio regna / ch' a racontarlo mi sarie pesanza.

eo vorria di morte guarentire, / ch' è più per suo servire, / che

e tutte le nazioni e paesi del mondo ch' erano sottoposti a'romani, rendeano allo

, milon, tanto valea / l'or ch' a pupilli, a vedove rubasti;

vol. XIII Pag.151 - Da PESARE a PESARE (13 risultati)

, 1-23: vivi securo ornai, ch' ogni mio detto, / ogni mio cenno

invocat. e con questi profondi, ch' egli tocca così in corso, dà

come tu vedi, ed è mestier ch' el senta / qualunque passa, come

2 fra giordano, 1-96: quello ch' è detto per la santa scrittura è

fea versi mai per aver fama, / ch' io so ben quanto pesa il mio

. anonimo, i-538: lo mal ch' altri donasse / altrui, se tempo

tempo usasse, -non faria / cosa ch' altrui pesasse, s'a lui tari

/ e non le pesa del mal ch' ella vede. idem, inf.,

tuo affanno / mi pesa sì, ch' a lagrimar mi 'nvita. mazzei, i-65

aveva paura che nel paese si credesse ch' egli vivesse di scrocco. saba,

davanzati, li-19: pesami e dole ch' io veggio mentire / per mia disaventura un

(222): dissegli come li pesava ch' egli era stato tanto rinchiuso a disagio

il suo destrier gli tenga, / e ch' a pugna con lui prima non venga

vol. XIII Pag.152 - Da PESARE a PESATO (1 risultato)

: lo tesauro d'india, quanto ch' à preste cano, / plui varia una

vol. XIII Pag.153 - Da PESATORE a PESCA (1 risultato)

quel cappio da beltresca, / ch' è il tossico de'ladri, si provvegga

vol. XIII Pag.154 - Da PESCA a PESCA (5 risultati)

sana, / che. mmi dice ch' i'usi a la campana / da otto

, e donolli, per la nuova cosa ch' avea detta. crescenzi volgar.,

foscolo, iv-302: sono tre giorni ch' io perdo la mattina a colmare un

un canestro d'uva e di pesche, ch' io copro di foglie. manzoni,

buonarroti il giovane, 10-896: so ch' egli ha avuta la pesca nel muso.

vol. XIII Pag.155 - Da PESCABILE a PESCAIA (5 risultati)

. malatesti, 53: tu sai ch' io non comporto simil tresche / e ch'

ch'io non comporto simil tresche / e ch' io son uomo scorrubbiato e rotto /

son uomo scorrubbiato e rotto / e ch' i'vo'torre e non vo'dar

pataffio, 6: a me dia grazia ch' io passi i furori / per peggio

remora. mazzei, i-182: attendo ch' abbiamo insieme a rivederci; e l'

vol. XIII Pag.156 - Da PESCAIO a PESCARE (1 risultato)

il cielo e tutto il mondo / ch' egli [orrilo] abbia pesco i monchi

vol. XIII Pag.158 - Da PESCARECCIO a PESCARESSA (7 risultati)

di pianti, / la verità non sia ch' unqua v'alletti. lapis,

pescato che l'amicizia nostra fosse finta, ch' io vi pesassi, che voi vi

aver sotto alcun gran mistero. piacciavi ch' io sia seco e mi dà il cuore

. poliziano, 1-661: nessun sa quel ch' e'si pesca. machiavelli, 1-vili-64

vorrei veder cinque per asso, / e ch' un allocco imbeccassi un gran tasso /

. alamanni, xix: per mostrarti ben ch' a fondo io pesco, / parti

bellincioni, ii-84: mi fu detto ch' io pescassi a mano, / e

vol. XIII Pag.159 - Da PESCARLA a PESCATORE (4 risultati)

vòta /... / e fuor ch' a piscatori, è poco nota,

salti fu tratto al martiro, / ch' io non conosco il pescator né polo.

che fur repleti / di me, ch' è maddalena e 'l pescatore, / mai

più di duecento, ma scelti, ch' ei guadagnò alla fede, gli avvenne

vol. XIII Pag.160 - Da PESCATORIO a PESCE (2 risultati)

., 5-101: come 'n pescheria ch' è tranquilla e pura / traggonsi i

lesso, e l'altro fricto, secundo ch' a luy piace e comu so bueni

vol. XIII Pag.162 - Da PESCE a PESCE (2 risultati)

/ nel fiume fi getta e non par ch' anco giovi, / ché nuota orrilo

e nase inel corpo della ballena, ch' è pesse de mare. castiglione, 170

vol. XIII Pag.163 - Da PESCE a PESCE (6 risultati)

molto subito e nuovo pesce, quanto ch' e'fosse bene savio e sentito.

, 947: poi che 'l parer ch' io sia di virtù pieno / e

io sia di virtù pieno / e ch' io meriti i pesci un po'maggiori,

non basta el trapiantarlo / a voler ch' el cresca tosto / ch'el bisogna anche

/ a voler ch'el cresca tosto / ch' el bisogna anche adaquarlo / dove sta

credo che piacer potesse / a colei ch' inerme si mostra fera. mazzei,

vol. XIII Pag.164 - Da PESCE a PESCECANE (3 risultati)

all'amo, / misero me! ch' io son condotto a tanto / ch'altro

! ch'io son condotto a tanto / ch' altro che te non voglio, apprezzo

ghiozzi e certi altri pesciuoli, / ch' a ricordarli mi vien l'acqua in

vol. XIII Pag.165 - Da PESCECANESCO a PESCHERECCIO (1 risultato)

, discorsi, nozioni di questa civiltà ch' io vi sono andato descrivendo, sono tutti

vol. XIII Pag.166 - Da PESCHERIA a PESCHIO (2 risultati)

però che i pesci non si guardano, ch' è tolta via la luce. castiglione

par., 5-100: come 'n peschiera ch' è tranquilla e pura / traggonsi i

vol. XIII Pag.167 - Da PESCHIO a PESCIO (1 risultato)

rintorti le pendaglie / vegendo, par ch' io moia, / sì son di forte

vol. XIII Pag.168 - Da PESCIO a PESCO (1 risultato)

potendo dinanzi levare, / per questo ch' io ti dico, onestamente / e pure

vol. XIII Pag.169 - Da PESCO a PESO (3 risultati)

/... / e la città ch' in mezzo alle piscose 7 paludi

assoluto del solido d, al momento ch' egli esercita in detto piano inclinato, ha

in tutto il corpo, un peso ch' io sentivo non sopra ma dentro di

vol. XIII Pag.170 - Da PESO a PESO (6 risultati)

/ son vissuto fin qui, poi ch' altra volta / vidi troia cadere, e

stesso se ne riserba. colui poi ch' a volergli dare la cosa riservata si

e fin a tanto gli conviene tenerlo ch' un altro si ritrovi che, mutata arte

/ dè l'uomo infin al peso ch' è mortale, / prima che 'l suo

come diritta bilancia e iusto peso, / ch' ogni cosa riceve per pesare, /

b. pino, 1-16: vuole madonna ch' io compri il peso dell'oncie per

vol. XIII Pag.171 - Da PESO a PESO (3 risultati)

pesi d'argento e non si move ch' il corpus domini. g. m.

maniere di pesi, cioè caltano, ch' è tanto a dire come stadera e bilancia

, 12-73: bene si trovò che certi ch' erano camarlinghi de'detti uficiali, aveano

vol. XIII Pag.172 - Da PESO a PESO (8 risultati)

, xxxv-n-664: oimè, la speranza / ch' ogn'altra mi facea vedere a dietro

di chiusi avendo preso / ponte, ch' è sovra la chiana posto, / e'

, chi ha peso o fatica, / ch' io vi ristori: egli è ben

sentiva forse ancora il peso del sacrifizio ch' ella aveva fatto per lui? govoni,

il periodo, e non ne aiutano, ch' è peggio, l'armonia.

. petrarca, 20-5: vergognando talor ch' ancor si taccia, / donna, per

bellezza in rima, / ricorro al tempo ch' i'vi vidi prima, / tal

. costo, 1-18: lo svegliato, ch' era il primo ed al quale s'

vol. XIII Pag.173 - Da PESO a PESO (3 risultati)

una bestia varia e grossa, / ch' ignora le sue forze; e però stassi

così forte e così prepotente in me ch' io provai un assoluto bisogno di ribellarmi

, purg., 11-70: qui convien ch' io questo peso porti / per lei

vol. XIII Pag.174 - Da PESO a PESO (4 risultati)

dante, par., 20-83: awegna ch' io fossi al dubbiar mio / lì

/ lì quasi vetro a lo color ch' el veste, / tempo aspettar tacendo

la forza del suo peso: / per ch' io di coruscar vidi gran feste.

conviate nella dogana di focide. pria ch' esposte al peso publico, furon esaminate

vol. XIII Pag.175 - Da PESO a PESO (4 risultati)

meritai l'ira; e la miseria, ch' io patisco, nella stadera. biringuccio

carestia. groto, 2-40: e vero ch' io carne non compero / da questi

par., 16-95: sovra la porta ch' ai presente è carca / di nova

nostri paesi europi, / sicché convien ch' i'te miteri e scopi / d'

vol. XIII Pag.176 - Da PESO a PESO (9 risultati)

è di trascriversi tutta di peso la lettera ch' egli... scrisse. rosa

limitato loro talento, non bastando già ch' essi sappiano stendere un rogito ordinario,

loro così a spizzico e alla stentata ch' era uno sfinimento, laddove costui ce

peso s'io non mi sgravassi all'obbligo ch' io tengo alla infinita cortesia di v

. lucini, 4-12: non vedi ch' egli [d'annunzio] fa peso nelle

/ ne batte in terra, sempre ch' ei la gira, / otto o dieci

catzelu [guevara], ii-212: ora ch' io son prencipe, ricordandomi ch'io

ora ch'io son prencipe, ricordandomi ch' io spendo di beni della repubblica, mangio

vecchio, » / disse, « ch' io porti il tuo laveggio: è peso

vol. XIII Pag.177 - Da PESO a PESSE (2 risultati)

letizia breve, molto attesa, / ch' entri nella mia vita tutta cinta /

: io vidi certo, e ancor par ch' io 'l veggia, / un busto

vol. XIII Pag.178 - Da PESSE E PESSIE a PESSIMITÀ (1 risultato)

, 3-5: non ci ha maggior ira ch' iddio mostra in te, se non

vol. XIII Pag.179 - Da PESSIMO a PESSIMO (6 risultati)

valea punto l'abbominarle e 'l resistere ch' ella faceva. g. gozzi, i-8-43

le sue opere al dimonio e dicendo ch' era ingannatore perché predicava la verità contro

, 388: egli aveva una moglie ch' era delle più pessime e più malvagie femine

pessima si stava / su l'orlo ch' è di pietra e 'l sabbion serra.

: è frate lupo, un lupo / ch' era omicida pessimo. 3

il pessimo e 'l crudele odio, ch' i'porto / a diritta ragione al padre

vol. XIII Pag.180 - Da PESSIMO a PESSIMO (1 risultato)

di quella libera virtù che, avenga ch' io moia, faria fede che io non

vol. XIII Pag.181 - Da PESSINA a PESTA (5 risultati)

3-5: non ci ha maggior ira, ch' iddio mostra in te, se non

vane, / ritorna come il cane / ch' abbia perduto la pesta. saba,

chi lo sa? / oh! ch' egli è 'l cittadino! -ferma, resta

calcar la pesta degli sciocchi, / ch' hanno fitti i cuiussi nel volgare.

1-43 (115): questo uomo, ch' era abundantissimo di parole, entrò in

vol. XIII Pag.182 - Da PESTA a PESTARE (3 risultati)

fui contento. / pur ciò non fa ch' i'esca dalle peste. -scostarsi

cogliere [la cicuta] a'ribaldi ch' erano nell'oste e tagliarla e pestarla e

tingonla e coloranla e cangianla da quel ch' era prima che n'escono tutte le particelle

vol. XIII Pag.183 - Da PESTARE a PESTARE (3 risultati)

percossa lo travaglia / sopra l'altre ch' avesse mai moleste, / che gli ha

riaver mai questa [giumenta] / ch' inanzi al paladin l'arena pesta. ciampoli

e de la secchia i campi, ch' ora / grandine militar pesta e divora,

vol. XIII Pag.185 - Da PESTE a PESTE (6 risultati)

i gran fulminei strali / e quegli ch' invisibili a la gente / portan torride

agitato dalla mano di dio, e ch' allora cessa il castigo, quando dio

martello, i-2-278: questa incognita peste, ch' entro mi cerca e crucia, /

tetto intorno intorno un bosco, / ch' ha sol d'infauste piante ombre nocenti:

sconvolge resistenza. ariosto, 5-2: ch' abominevol peste, che megera / è

/ la vita degli amante, e ch' è lor pesta; / ma se provato

vol. XIII Pag.186 - Da PESTECCIO a PESTELLINO (2 risultati)

tal peste hanno concetta, / l'aure ch' ai suo natal nutrita l'hanno,

alle disposizion sacre de'numi, / ch' io venero, lasciar. cesarotti,

vol. XIII Pag.187 - Da PESTELLINO a PESTICIDA (2 risultati)

lasciato il pestello al ponte rosso, ch' era un ponte sul mugnone sino a questi

tavoluccia e di sotto, da la parte ch' è aperta, i carboni fatti in

vol. XIII Pag.188 - Da PESTICO a PESTIFERO (1 risultato)

259: comportalo el salvatico pestifero / ch' amorbano le pecore e li pascoli. gigli

vol. XIII Pag.189 - Da PESTIFEROSO a PESTILENTE (4 risultati)

, / a quel pestifer angue / ch' ancor del nostro ben sospira e langue,

come già più volte ho detto / ch' unita resti co'tuoi forti membri. frac

de la terra corrotta assalin fumi / ch' apportin morbi pestilenti e gravi, sì

guiniforto, io: enea, avanti ch' entrasse nelltnfemo, trovò un lago pestilente

vol. XIII Pag.190 - Da PESTILENZA a PESTILENZA (6 risultati)

le sente. mascardi, xii: quello ch' ho detto fin ora non ha per

. castiglione, 686: la malignità ch' avete nel cuore... però

bestemmiando infinitamente, quello uom pestilente soggiunse ch' in quella infelice giornata egli l'avea

guevara], i-226: un uomo ch' è ferito di pestilenzia inguinaria..

è spogliato, per la pestilenza / ch' egli esala, si vede ognun fuggire:

de l'idolatria non era men sospetta ch' or sia quella de l'eresia luterana.

vol. XIII Pag.191 - Da PESTILENZIALE a PESTILENZIOSO (1 risultato)

abbonda l'umido e 'l caldo, ch' è principio di corrompimento, acciò che la

vol. XIII Pag.192 - Da PESTILLO a PESTO (3 risultati)

vi-208: guardati dal pestilenzioso, però ch' elli fabbrica il male. = voce

tanto è il sangue ond'è cosperso / ch' ei par bragia. e, lavorìo

, pur poi cessò e noi, ch' eramo tutti pesti, il meglio che noi

vol. XIII Pag.193 - Da PESTOLESE a PESTONE (5 risultati)

. moretti, 113: oh fa'tu ch' io rifiuti nella scuola / dalla mia

signore, beccate su questo, / ch' è una cosa di molta sustanza, /

ne fa un pesto per gli infermi, ch' è di grandissimo nutrimento e rinfresca assai

: deh, lasciami star se non vuoi ch' io ti faccia mangiar del pesto per

macchina moltiplicar tanto la forza del motore ch' ei ne faccia lavorar sedici. guglielmotti,

vol. XIII Pag.196 - Da PETECCHIALE a PETITORIO (1 risultato)

vin, ponetevi a sedere / tanto ch' i'vo per duo buon capon grassi

vol. XIII Pag.197 - Da PETITTO a PETIZIONE (3 risultati)

rosana, xxxiv-689: dove vuo'tu ch' i''l mandi [il figliolo] sì

, il re disse tutto palese, / ch' a petizion del re di raona /

già v'avete udito / l'incanto ch' ella fece a petizione / di quei del

vol. XIII Pag.198 - Da PETIZIONE a PETIZIONE (6 risultati)

fiorentini rubellaro il castello / di vinci, ch' era a lor petizione. velluti,

da dio per il poeta, affine ch' egli possa vedere e contemplare esso iddio

non dovete mai trascurare la petizione, ch' è quella che vi fa ricco. pascoli

franco, 6-64: già me n'aveggio ch' a tutte le vie la signoria vostra

petizione e domanda guidardone per alcuna cosa ch' elli abbia ben fatta, et un

la pregione e rubbonola tutta, sì ch' io non soe li nomi di tutti li

vol. XIII Pag.199 - Da PETIZZA a PETONARE (5 risultati)

mentre che voi pigliate per conceduto quello ch' è in questione e ch'io di già

conceduto quello ch'è in questione e ch' io di già nego. tocci, 1-66

a ciasceduna d'esse ima 'petizza', ch' è moneta di colà di nove soldi e

franco, 1-13: sai tu di quel ch' io ghigno? / ch'ogni pittor

tu di quel ch'io ghigno? / ch' ogni pittor sempre dipinge sé: /

vol. XIII Pag.200 - Da PETONCHIO a PETRARCHESCO (4 risultati)

. zannoni, 5-8: bendato ch' i'fui e il mio naso un po'

petoncianesco tenendo discosta la pezzola in guisa ch' i'vedeva quasi come a occhi nudi

trecento lingue, ne hanno tanto ciarlato ch' io vivo di desiderio e d'impazienza cinque

: dite che s'apparecchi, / ch' io non fo di lui stima, /

vol. XIII Pag.201 - Da PETRARCHEVOLE a PETREFATTO (4 risultati)

asserirle che ben pochi fra 'moltissimi ch' io conosco son degni di starle accanto

mai, né quella gente, / ch' a questi gran poeti dàn le forme /

petrarca, non ardirà mai di dire ch' elle non son sue. =

gonzaga, ii-40: pensi tu ch' io non vi abbia menato e rimenato

vol. XIII Pag.202 - Da PETRELLO a PETRIOLO (2 risultati)

ottocento, non difende soltanto la romanità ch' è divenuta, da più di mibesecent'anni

mai così duro cuore né sì petrigno ch' almeno doppo una lunga pruova non s'ammolisca

vol. XIII Pag.205 - Da PETRONCIANO a PETROSEMOLO (3 risultati)

, 7-ii-299: il rosso petroncian, ch' a queste [zucche] eguali /

, tutto in vanità; che mentre ch' io predico, balestra, o tutto

vorrei cantar quel memorando sdegno, / ch' infiammò già ne'fieri petti umani / un'

vol. XIII Pag.206 - Da PETROSEZZA a PETTABBOTTA (4 risultati)

, 101: cupido garosello, come quel ch' è gallina mugellese, deliberando di far

o tenebrositade ne l'occhio è umore ch' è ne le palpebre sì come pietra e

] e troppo era petroso il deserto ch' egli scelse per trovarvi la sua rivelazione

onde raggi di gloria escono fuori / ch' ogn'altro lume fan scuro e negletto,

vol. XIII Pag.207 - Da PETTACCHIO a PETTEGOLEZZO (3 risultati)

, se quel più v'accade / ch' oggi accaduto v'è, ch'appo un

/ ch'oggi accaduto v'è, ch' appo un repente / saltar dall'uscio,

naturai pudore e per un abbominio fierissimo ch' io ebbi sempre al pettegoleggiare non dissi

vol. XIII Pag.208 - Da PETTEGOLIO a PETTEGOLUME (1 risultato)

paese più pettegolo e ignorantello e intollerante ch' io conosca. imbriani, 1-146:

vol. XIII Pag.209 - Da PETTEIA a PETTINAIUOLO (8 risultati)

parte inferiore dell'arcaccia di poppa, ch' è compresa tra il tallone del forcaccio

a lei correva alardo, / tanto ch' alfin questa donzella spaccia, / però che

che la passò nel pettignóne, / ch' arme ch'avessi non valse un mellone

la passò nel pettignóne, / ch'arme ch' avessi non valse un mellone. boiardo

ecco che un capitan vede spagnolo / ch' ha molti de'suoi fanti al pian gettati

confuso e sono vergognato più, però ch' io sostenni vituperio della mia giovinezza.

di pettini... e dicesi ch' egli andava a pisa a comperare pettini.

pure e'si mettesse a passare, ch' e'si sommergerebbe nel mare e che pieruccio

vol. XIII Pag.210 - Da PETTINALO a PETTINARE (4 risultati)

scemo, / se ciò non fosse, ch' a memoria m'ebbe / pier pettinalo

/ d'una fanciulla, e par ch' egli conceda / esser da questa tocco

pettinato. boccamazza, i-1-392: se dice ch' el leverieri vuole essere ogni giorno pettinato

: conchiudendo, tanto durò la novella ch' eglino il pettinaro in forma che a pena

vol. XIII Pag.211 - Da PETTINASTRACCI a PETTINATORIO (3 risultati)

perché, scordatasi di lei la padrona ch' aveva avuto altro che fare, s'

martello, 75: mio baron, ch' alto gite in pettinata / grondante al tergo

cioè pettinatori e scardassieri, sì incontanente ch' udirono e seppono che 'l detto cito

vol. XIII Pag.212 - Da PETTINATRICE a PETTINE (3 risultati)

d'annunzio, iv-1-727: una pettinatrice ch' era già stata al servizio della famiglia

e con tanta gran fretta, / ch' io restavo dal gusto sbalordito. / or

dimmi, tu vai cercando, / ch' io ricordi al messer le tue magagne

vol. XIII Pag.213 - Da PETTINE a PETTINE (2 risultati)

, 4-ii-537: la palma è quello spazio ch' è dal bracciale ai primi articoli delle

, / che un'ora non può viver ch' ei non giuochi. note al malmantile

vol. XIII Pag.214 - Da PETTINÉCCHIO a PETTININO (1 risultato)

] cresciuto attese ad un mestiere / ch' ogni specie di coma ha per oggetto,

vol. XIII Pag.215 - Da PETTINO a PETTO (3 risultati)

: messenzio, tra l'altre crudelitadi ch' elio facea, è che ligava li uomini

. con quanto petto avessi / asseverar ch' egli è tutt'altro affatto / il parer

fiorentini, 188: la forma dovete guardare ch' ella sia somigliante a la madre tanto

vol. XIII Pag.216 - Da PETTO a PETTO (3 risultati)

essausto / l'ardor del sacrificio, ch' io conobbi / esso litare stato accetto

freddo scoglio, o giovanetta, / ch' abbia a sprezzar d'amor l'arco e

4-ii-44: petto del piede è quel cavo ch' è sotto il monte, overo pettine

vol. XIII Pag.217 - Da PETTO a PETTO (4 risultati)

de'medici, 109: se già advien ch' io mora, / ché gran cosa

/ a dar di petto in monticel ch' a fronte / crescea. -dare

purg., 9-111: misericordia chiesi e ch' el m'aprisse, / ma tre

una parte d'italia, non sembra verisimile ch' egli voglia ritentare la fortuna dell'armi

vol. XIII Pag.218 - Da PETTO a PETTORALE (5 risultati)

., 12-70: quel di mezzo, ch' ai petto si mira / è il

cominciò a frequentar tanto il castello / ch' a tutto il mondo dar potea sospetto:

sale alla lombardia e che non intendeva ch' egli intricasse il suo spaccio per quella

gli spagnuoli... malamente digerivano ch' a'veneziani desse l'animo di star

lo fanno anco in pasta e dicono ch' è pettorale e per la stomaco e contra

vol. XIII Pag.220 - Da PETTORINA a PETULANTE (6 risultati)

a un tratto diventata canterina, / ch' obblia presto il sapone e la caldaia

amante sia punto miglior di me, tutto ch' egli avanzasse di ricchezze i midi et

né ti muova, per dio, ch' egli e tutti i sì fatti e pettoruti

). marini, 251: vide ch' entrava in esso in quel punto un

pettoruta, sbufonchiante e tronfia, / ch' e'par un pollo d'india quand'e'

/ come io so certo, fa'ch' il tuo pettusculo, / pur troppo,

vol. XIII Pag.222 - Da PETULANZA a PETUM (2 risultati)

s'impongono con tanta petulanza e prepotenza ch' io mi vedo costretto qualche volta a sbrigarmi

onda non ritornante al fonte, forza è ch' un giorno corni ano con pericolo dell'

vol. XIII Pag.223 - Da PETUNIA a PEVERADA (1 risultato)

e di faggio, con vassoi larghi, ch' essi domandan 'piadene'...

vol. XIII Pag.224 - Da PEVERATA a PEZIZOIDEE (6 risultati)

rustico, vi-1-129 (7-11): non ch' io v'aprisse, monna leonessa,

lezzo vi vien per la quintana: / ch' altri avrà quella peverada spessa. a

antico serventese, 181: eructavit, ch' è vestito a peverada, / colle

, 2-35: certa amistà tra due, ch' oggi è sì rada, / come

col peverino, e si attende, mentre ch' ei bolle, a riempiere.

quei paesi: il lavoratore mirandolo conobbe ch' era il grande re motezuma.

vol. XIII Pag.225 - Da PEZO a PEZZA (4 risultati)

l'avrebb'anzi smaltit'e gittate, / ch' un altro bella carne di castrato.

giustiniani, 180: un di loro, ch' era ferito in gola, fece segno

pappa / pel suo giorno bambin, ch' allora è nato. g. chiarini,

166: ci mancava anche questa, ch' io dovessi / ricominciar da vecchia a far

vol. XIII Pag.226 - Da PEZZA a PEZZA (4 risultati)

parlare voi conoscete la pezza d'uomo ch' egli è. a. verri, 2-i-1-363

la menarono nel bosco del magno, ch' era presso a parigi a due leghe

che già è gran pezza avete voluto ch' io creda, voi vi doverreste vergognare

illustrissimo, che mi specificò le cose ch' egli desiderava in parte, ho mandato

vol. XIII Pag.227 - Da PEZZA a PEZZA (2 risultati)

detta vite una pezza di ferro, ch' è segnata 0, la qual entra di

: cosa, se iddio mi salvi, ch' io non credea sentire per una pezza

vol. XIII Pag.228 - Da PEZZAIO a PEZZENTE (3 risultati)

andate p>e. lla via, / pa'ch' abiate aburatato / co'vostra arte trista

più colori. tesauro, 2-67: crederei ch' ella [pittura] era un demone

scanna, / con un mio zio, ch' andava peziente, / e un mio

vol. XIII Pag.1033 - Da POSSANZA a POSSANZA (1 risultato)

di trovar cosa che gli piacesse e ch' egli stesso giudicasse esser degna di succeder

vol. XIII Pag.1034 - Da POSSARE a POSSEDERE (8 risultati)

possanza. ariosto, 9-64: gli par ch' avendo in mano il cavalliero, /

me in vostra posanza, / sì ch' io m'appello tutto vostro ormai.

bian essere, ma solo si può dire ch' elle debbon esser proporzionate al posseditore,

da quell'ingrato di mio marito a condizione ch' egli mi dia qualche cosa da vivere

a londra felicemente; ma tutto quello ch' io possedeva a quel tempo consisteva in

ii-80: caleb, mio servo, ch' è pieno d'altro spirito e ha me

meser rugieri la quarta parte de la pia99a ch' è enan9i a santo polonare. s

. bettini, 1-176: ella, ch' è apparsa in arrivabil forma, / gli

vol. XIII Pag.1035 - Da POSSEDERE a POSSEDERE (5 risultati)

che reca fede / come l'alto valor ch' ella possiede. cavalca, vii-97:

pregiato dono, com'è l'intelletto, ch' egli [l'uomo] possiede.

vannozzo, 1-4: l'immenso amore / ch' io [petrarca] portai / sempre

che tenevano. gli ugonotti particolarmente, ch' in minor numero ne possedevano, e

sopra tutto ad orliens loro metropoli, ch' era da'nimici stretto e ridotto in patimento

vol. XIII Pag.1036 - Da POSSEDERE a POSSEDERE (11 risultati)

un poco, / ma non sì ch' io non discemessi in parte / ch'orrevol

sì ch'io non discemessi in parte / ch' orrevol gente possedea quel loco. piccolomini

in casa, non si potrà dire ch' egli abbia in sé il movimento di andare

distingue / questo baratro e 'l popol ch' e'possiede. sacchetti, 103: quanti

lucia, 179: parlò delle distinzioni ch' essa avrebbe avute nel monastero e del

contrario. monte, 1-i-61: volesse dio ch' io fosse, anzi, auciso!

peggio; / tante sono le pene ch' io posseggio: / né, del partire

deggio portare, / perder la cosa ch' aggio posseduta, / che s'io.

le chiavi / del tuo cor, ch' ella possedeva in vita, / e seguir

/ d'achille il cor; deh ch' io noi trovi almeno / spento cogli

ha scorto / del sermon di sona ch' ei ben possedè. r. zeno e

vol. XIII Pag.1037 - Da POSSEDIBILE a POSSEDITORE (7 risultati)

comporle villanelle e madrigali. si dice ch' ella possegga il segreto della sirena.

la mia venuta nel mondo -i segni ch' io dava d'essere posseduto da uno

essere posseduto da uno spirito -eil pericolo ch' io diventassi un empio sovvertitore del trono

à / di contrado ver'di quel ch' e'prosseggio; / ch'è sì

ver'di quel ch'e'prosseggio; / ch' è sì mortale, son certo che

): io ne prego voi, prima ch' io peggio / istia, ch'io

prima ch'io peggio / istia, ch' io vegna só'la tua merigge; /

vol. XIII Pag.1038 - Da POSSEDITORE a POSSEDUTO (6 risultati)

purg., 15-62: com'esser puote ch' un ben, distributo / in più

essere, ma solo si può dire ch' elle debbon esser proporzionate al posseditore, il

è beato e sicuro posseditore di sé ch' aspetta il dì di domane senza sollecitudine o

fausto da longiano, 41: quello uno ch' io dissi eccettuato è aristotele, la

purg., 15-63: com'esser puote ch' un ben, distributo / in più

, lxxx-4-373: crederian alcuni gran fortuna ch' in brevi sensi accordassero gli ottomani il posseduto

vol. XIII Pag.1039 - Da POSSENTADORE a POSSENTE (8 risultati)

. che morì nell'anno appunto in ch' io nasceva, il quale crede che l'

orazione. carducci, iii-20-14: male ch' egli voleva curare nell'amico suo stagiro,

palla vicino, 11-129: la consolazione ch' io ricevo dall'applauso e dal frutto

4-1-508: chiamo posseduto dall'uomo ciò ch' egli subbiettivizza più o meno coll'attività

non guardate inveri me, fina, / ch' eo vi son servidore? / traggete

più di cento / uomini fùr, secondo ch' io trovai, / possenti e ricchi

. testi fiorentini, 99: uno ch' avea nome il maestro rynaldo, predicando

conc., ii-728: la distanza ch' essi trovano fra il possente e il

vol. XIII Pag.1040 - Da POSSENTE a POSSENTE (17 risultati)

profetò di lui l'antica gente, / ch' era, sovra ogni re, forte

possente, / per vostra vertù sia ch' eo piaccia a la sovrana / com'ò

la punta ha d'oro. / -lascia ch' io 'l vegga; oro è per

la più possente e gloriosa armata / ch' unqua il mondo vedesse. alfieri,

come di ciò averne sicuranza: / ch' io sono vostro e per voi porto

che 'l possente segnore, / dico quel ch' è nel core, / a pena

fuggire. petrarca, 71-32: dunque ch' i'non mi sfaccia, / sì

sì possente / che morte sola fia ch' indi lo snodi. de iennaro,

castiglione, 586: quando fia mai ch' io vi riveggia ed oda, / o

senso? sono salvatico di core? volete ch' amore tanto possente sopra ogni cosa non

assale amor con sì possente foco / ch' i'ardo tutta, e par ch'ogni

ch'i'ardo tutta, e par ch' ogni altro affetto / da questo sol

bocca, miniera di gemmati accenti / ch' arricchiscon l'orecchie e gl'intelletti,

spera di moti alti e possenti, / ch' arrestan gli occhi in fronte, i

amor farsi possente. filicaia, 2-1-46: ch' uom non fu al mondo sì selvaggio

i-18-197: s'error commisi mai, / ch' io meriti del ciel l'ira possente

voi mi scoppia: / vergogna mi ritien ch' io non rivegno / e possente dolore

vol. XIII Pag.1041 - Da POSSENTE a POSSENTE (13 risultati)

la sua vertù tanto possente, / ch' altro penser non lascia star con nui?

s'ell'è possente, / prima ch' a l'alto passo tu mi fidi.

che provi tanto 'l tuo valore / ch' ogni vertude quasi te n'inveggi, /

il dedicarono ad una potentissima dea, ch' essi appellavano 'necessità'. -particolarmente persuasivo.

di navaria, con il maggior caldo ch' io abbia sentito in francia, così

, così franco quanto alcun altro cavaliere ch' io abbia veduto. guarini, 464

quale acqueta? - non è ragionevole ch' egli sia men possente. -con

fa come lo nibio certamente: / ch' egli è bello e possanti / e non

corazza, / col duca d'albania, ch' era montato / s'un possente corsier

virtù vi mova invitte e belle, / ch' ebber sì chiara palma / del barbarico

io sovente, / e, quel ch' è peggio, son desiderato: / oh

caso un secretario / de'più fedeli ch' abbia duca o prencipe, / forza sarà

abbia duca o prencipe, / forza sarà ch' a me lo dica e publichi.

vol. XIII Pag.1042 - Da POSSENTE a POSSENTE (10 risultati)

m. franco, 1-47: or fa'ch' io non ne spilli / botte maggior

l'abiàn davanti a voi, / ch' a lui levar non siam possenti noi.

sì dolcemente sona / che l'anima ch' ascolta e che lo sente / dice:

dice: « oh me lassa! ch' io non son possente / di dir quel

io non son possente / di dir quel ch' odo de la donna mia! »

e amistade a qualunque gli richiede e ch' egli sono possenti di prodezze. m

possenti. redi, 16-ii-33: ah! ch' il fuoco d'amor serpe talmente /

serpe talmente / che quella istessa man, ch' in pria lo accese, / a

quello che l'amore fa possante, / ch' è tutto ben provato. m.

fa la lingua mia tanto possente / ch' una favilla sol de la tua gloria /

vol. XIII Pag.1043 - Da POSSENTEMENTE a POSSESSIONE (3 risultati)

io giotto le terre e le posesioni ch' ò nel popolo santomé a baroncieli.

ha di nuovo preso animo / e speranza ch' a sé s'abbia a ricorrere,

dell'onore, non senza cagion diremo ch' egli sia possession volontaria degli animi virtuosi

vol. XIII Pag.1044 - Da POSSESSIONE a POSSESSIONE (5 risultati)

che le città dell'asia, poi ch' elle vennero una volta in potere de'

pigliar la possessione di cotesta chiesa, prima ch' io non abbia voluto per ogni via

via restar chiaro che la ragione, ch' io v'ho, sia buona senza eccezione

in tutto tu doni, graziosamente consentendo ch' io indegno pigli di tanto ricco tesoro,

tasso, iii-97: venendo al desiderio ch' io ho di continuar... nella

vol. XIII Pag.1045 - Da POSSESSIVAMENTE a POSSESSIVO (4 risultati)

quella intrare a sua otolità e farne quello ch' elo vole. aretino, 10-31:

ufficio. nardi, ii-30: dissesi ch' egli indugiò a fare questa incoronazione o

in possessione: di poi mi disse ch' io m'avessi benissimo cura di non v'

quale ella ci caccia tutte le volte ch' ella vuole. -passare, essere

vol. XIII Pag.1046 - Da POSSESSO a POSSESSO (1 risultato)

confermasse, essendo tale regola trita, ch' il possesso violento non cagiona prescrizione,

vol. XIII Pag.1047 - Da POSSESSO a POSSESSO (3 risultati)

da san luigi. questa è quella ch' ha la prerogativa e l'auttorità, il

fibre. svevo, 2-482: s'accorse ch' ella lo esaminava con curiosità per capire

me tonia / vogghio star io, ora ch' io n'ho il possesso, /

vol. XIII Pag.1048 - Da POSSESSO a POSSESSO (4 risultati)

zucchelli, 417: il primo ch' arrivava in qualche casa si faceva padrone

del nobile, voi non conoscete quel ch' egli sia in fin che non lo vedete

e gli ha gridato con tanta violenza ch' egli è di nuovo, tutto,

imbriani, 1-42: ottenne più agevolmente ch' e'non si mantenesse in piossesso della

vol. XIII Pag.1049 - Da POSSESSO a POSSESSORE (8 risultati)

con baldone stesso: / e sentendo ch' egli ha tai genti fatte / per rimetter

ed in possesso / una cugina sua ch' è per le fratte, / ben

cosa più facile da eseguirsi di quella ch' è ben possessa. possessóre (

del suo solito affitto, già sapendosi ch' egli non è possessore di mala fede

dispendator, possessor sendo, / tal ch' io son fatto a lazzaro compagno.

animali che disse il profeta aver più intelletto ch' il popolo d'israele: il bove

la metà di questo regno, / ch' io son per fartene oggi possessore, /

fa degno / di questo sol, ma ch' io ti doni il core. p.

vol. XIII Pag.1050 - Da POSSESSORIO a POSSIBILE (5 risultati)

scettri possente e di corone; / e ch' ogni gente al giogo suo ridutta,

di tal servitù sperar altro fine mai; ch' ingratitudine. s. maria maddalena de'

.. eran disposte ad uscirne, subito ch' i medesimi prencipi s'accordassero insieme,

parve facilmente a lui possibile, / ch' era perduto in via più grave errore.

2-83: prescienzia: notizia delle cose ch' è possivine che possin venire. bandello

vol. XIII Pag.1051 - Da POSSIBILE a POSSIBILE (4 risultati)

i-2-64: e egli... possibile ch' essendo quest'isola abitata da soli animali

come l'azione de lo specchio, ch' è il rappresentar la forma, non

: li omini hanno pervertito l'ordene ch' elli non pongono lo stato loro a le

., 3-77: per quella pace / ch' i'credo che per voi tutti s'

vol. XIII Pag.1052 - Da POSSIBILE a POSSIBILE (6 risultati)

masfelt che giovasse a'collegati con quelle genti ch' erano assembrate il più che fosse possibile

morte, è di godere il più ch' è possibile. carducci, ii-7-261:

. ariosto, 34-24: tentar, prima ch' accada, si dispone / ogni rimedio

/ e com'è qualitade / di quello ch' altri espone, / e credere al

abbiano una sorte; ma è possibile ch' a tutti sia ugualmente offerta. da questo

e com'è qualitade / di uello ch' altri espone / e credere al possibil con

vol. XIII Pag.1053 - Da POSSIBILISMO a POSSIBILITÀ (3 risultati)

pulci, 20-89: rinaldo, ch' era un diavolo incantato / e vuol

ma da ingordigia per ingoiarsi que'ducati ch' il sagace vecchio gli aveva a tal

anche dentro al fuoco di quelle ore ch' erano loro apparse più assolute e portentose

vol. XIII Pag.1054 - Da POSSIBILITARE a POSSIDENTE (1 risultato)

emoli del nobile lord ascrivere alla noia ch' ei prova della costituzione britannica e allo spavento

vol. XIII Pag.1056 - Da POSTA a POSTA (5 risultati)

diversi spazi. firenzuola, 1-ii-30: mangiato ch' egli ebbono e ragionato della bellezza del

ti caglia, / che poco gioveria ch' avesser poste, / dovendo lor mancar

avìen la posta / da certi dentro ch' a ciò furon pronti. boccaccio,

capitare a la sepoltura del re nino ch' era fuora de la città presso ad

, 1-iii-254]: quelli d'entro, ch' aveano fatto lo tradimento, essendo alle

vol. XIII Pag.1057 - Da POSTA a POSTA (10 risultati)

. cavalca, vii-244: cristo, ch' è capo e guida di quest'oste,

fermi ciaschedun alle sue poste, / ch' altro da noi questo re non chiere.

caccia a la sua posta, / ch' ode le bestie, e le frasche stormire

7 ponetevi a la posta, infin ch' io corro / a casa a tor

al monimento fanno intorno, / colui ch' è dentro assetta lo scoppietto / e

e chi rovano. / la turba, ch' aspettando ne le valli / stava alla

la illustrissima signoria fece levare le poste ch' erano da qui a bergamo. machiavelli

altrui. podiani, 20: hai detto ch' io vada a verona con una frusta

giovane, 9-579: io mi confermai ch' in una posta / non si va a

, iii-1136: non passava giorno ch' ella non andasse alla posta. c.

vol. XIII Pag.1058 - Da POSTA a POSTA (2 risultati)

io non posso scrivere altro se non ch' io prometto fare parte a vostra eccellenzia di

una statua, un colosso, / e ch' ogni mastro di poste il tenesse /

vol. XIII Pag.1059 - Da POSTA a POSTA (6 risultati)

. foscolo, xiv-80: conviene ch' io disbrogli questo malinteso alla posta militare

. quella somma e quantità d'accatto ch' egli pareva a lui che a detta

si ne poneano, sì come ghibellino ch' elli è. statuto dell'università e

vi pò esser errore, perché li denari ch' io mi ho tenuti sono in poste

, / con l'oro digerir ciò ch' ho mangiato? -posta bianca:

, quella somma e quantità d'accatto ch' egli pareva a lui che a detta posta

vol. XIII Pag.1060 - Da POSTA a POSTA (10 risultati)

io vi perde'franchi 2000 d'oro ch' io v'avea portati di quelli di bernardo

, calcola fra se stesso le poste ch' ei metterà, le somme ch'ei deve

le poste ch'ei metterà, le somme ch' ei deve guadagnare ad ogni volta;

seni ^ a esserne tenuto per carta, ch' io u renderei a ogni sua posta

tranquille ore; / ma conosco or ch' i'ero in grande errore, / po'

pensi quanto e quanto sangue costa / ch' il giusto prezzo suo non son danari.

sacramento di non cinger spada, / fin ch' io non tolgo durindana al conte,

iscarsi e deboli aparecchi, / or ch' a l'ultime poste giunti séte, /

, non volle prima metterla a rischio ch' egli ebbe tentato ogni altro rimedio. v

che nocciuole. pananti, i-5-1: quel ch' è peggio, s'offende la persona

vol. XIII Pag.1061 - Da POSTA a POSTA (5 risultati)

li occhi sì a posta, / credo ch' un spirto del mio sangue pianga /

a mezza posta o di portante / ch' io non mi curo, o mio diletto

genova andar per acqua in calabria) ch' egli passi a posta per roma per

grandissimi e bellissimi, subito che seppe ch' erano stati tolti in un tempio di

promettendo loro un fiorino; e subito ch' egli l'ebbe in mano, si messe

vol. XIII Pag.1062 - Da POSTA a POSTA (6 risultati)

lxxxviii-ii-252: 'vexilla libertatis', ch' è sì cara, / come sa

chiamo in colpa, oimè, di ciò ch' ho fatto. / -colpa a tua

, iii-27-13: donque m'odite, poi ch' io parlo a posta / d'

, ma le lor stanze, secondo ch' io intendo, hanno separate, e ciascuno

per lo più caro e più amorevole ch' egli abbiano. f. f. frugoni

erano ed il più incompatibile col personaggio ch' ei pretendeva di sostenere. gigli,

vol. XIII Pag.1063 - Da POSTA a POSTA (4 risultati)

parve essere ai ferri / con lucia ch' era stata già cagione / ch'egli aveva

con lucia ch'era stata già cagione / ch' egli aveva mandato il senno in poste

vicino, ma qui non è nessuno ch' io veda, se forse questo mio star

bemi, 45-6 (iv-77): bevuto ch' ha, [brunello] la tazza in

vol. XIII Pag.1066 - Da POSTBIBLICO a POSTCUBISMO (2 risultati)

sebbene con spirito profondamente mutato, quello ch' è stato il mito zarista e postbizantino

che si dica il postcomune, l'ammonisca ch' egli esca. ammaestramento dei semplici sacerdoti

vol. XIII Pag.1068 - Da POSTEINSTEINIANO a POSTEMAZIONE (3 risultati)

ebbe veduto la postema, sì gli disse ch' egli acconciasse i fatti dell'anima sua

aretino, vi-521: -come tu conosci ch' io sono io, vorrei anco che

.. il qual dolore, subito ch' ella è scoppiata, s'alleggerisce. mamiani

vol. XIII Pag.1069 - Da POSTEMBRIONALE a POSTERGARE (2 risultati)

già ve n'averei pregato, / però ch' ai mondo non fu cosa mai /

gli occhi dov'amor alberga, / ch' altra più stanza non l'appaga o

vol. XIII Pag.1070 - Da POSTERGATO a POSTERIORE (1 risultato)

). muratori, 7-ii-370: quello ch' io ora scrivo de'secoli posteriori forse

vol. XIII Pag.1071 - Da POSTERIORISTICO a POSTERITÀ (1 risultato)

e la posterità di tutti i secoli ch' un mirabil teatro di belle donne. svevo

vol. XIII Pag.1072 - Da POSTERIUS a POSTFEMMINISTA (1 risultato)

cui fedel segue l'istoria, / ch' a la postere memoria / l'opre illustri

vol. XIII Pag.1073 - Da POSTFERIE a POSTICCIO (4 risultati)

2-1041: i fratelli postgeniti sanno benissimo ch' essi hanno bisogno di pensare al loro avvenire

, / non hanno più virtù, ch' e'son posticci. lubrano, 1-236:

. martello, 75: mio baron, ch' alte gite in pettinata / grondante al

valperga di caluso, 327: ti par ch' un vecchio venerabil sia / con sua

vol. XIII Pag.1074 - Da POSTICCIO a POSTICCIO (5 risultati)

idem, iv-3-28: che risa credete voi ch' io abbia mosso nello intendere il come

p. verri, 2-105: conosciuto ch' io sia a me medesimo, definita ch'

ch'io sia a me medesimo, definita ch' io abbia la vera e nuda altezza

in cui mi trovo riposto, spogliato ch' io mi sia de'titoli e di quant'

le palle di duoi postizzi timoni, ch' avevamo fatto essendone mancato il vero governo

vol. XIII Pag.1076 - Da POSTICO a POSTIGLIONE (3 risultati)

pustierla delle mura di s. frediano, ch' era murato a secco, e smuraronla

seguirono i ragazzi di que'd'entro ch' erano usciti fuori al badalucco, e cacciandoli

insieme si missono dentro per una postierla ch' era aperta per ricoglierli. ranieri sardo,

vol. XIII Pag.1077 - Da POSTILATORE a POSTILLARE (4 risultati)

italia in quelle legazioni col suo cardinale ch' egli non portasse qualche opera nuova che

soffrir talor per l'acute postille / ch' accese vengon più del suo valore. n

, 5-20: la strega qui gli dice ch' ei si taccia, / perch'ella

bisticci, 3-27: aveva pochi libri ch' egli non istudiasse e postillasse di sua

vol. XIII Pag.1078 - Da POSTILLATO a POSTINO (2 risultati)

discepolo alcune poesie manoscritte inedite e voleva ch' egli le postillasse e ne scoprisse i

fare di quattro migliaia e più di volumi ch' io non so né voglio leggere?

vol. XIII Pag.1080 - Da POSTMODERNITÀ a POSTO (4 risultati)

tutti pieni di consiglieri nobili postnati, ch' essi dicono cadetti, di buonissime e

sacra fama al mondo noto, / ch' orientai contra le mura ascende, /

ne 'l discosta / la cupa giosafà ch' in mezzo è posta. c. dati

mondo. non si può nascondere la città ch' è posta in sul monte. guicciardini

vol. XIII Pag.1081 - Da POSTO a POSTO (7 risultati)

mondo fosse posto / con l'ordine ch' io veggio in quelle rote, /

una musica muta, e nulla è ch' essa non possa sopra le menti umane

voglio che mi dichi di quella virtù ch' è posta prima di sopra, che s'

intenda aggiunta la parola metodo, mentre ch' egli poi cotal aggiunta vi adatta e

caso faccia questo senso: del metodo ch' insegna la poesia. 7.

). scarno, xcii-ii-309: atteso ch' esso pallone, per rispetto della sua

parlare del gran bollore della stagione, ch' è il ragionamento universale, si sfoga

vol. XIII Pag.1082 - Da POSTO a POSTO (5 risultati)

'l primo nascimento / de lo disio ch' è posto nascoso; / la foglia.

/ in mezzo duo pensieri, / ch' abbandonar voluto non arebbe / quella sua

/ vi chiama il mio cuore / ch' è posto in periglio. muratori, 10-i-223

. federico ii, 162: omo ch' è posto in alto signoragio / e

. d'annunzio, iv-1-295: -dove volete ch' io vi porti? -domandò elena allo

vol. XIII Pag.1083 - Da POSTO a POSTO (1 risultato)

celebrato il ricollocamento della colonna massimiliana, ch' io feci porre al posto del '58 e

vol. XIII Pag.1084 - Da POSTO a POSTO (1 risultato)

cardinal antonio quel posto appresso di loro ch' altre volte da lui ricercato, non

vol. XIII Pag.1085 - Da POSTO a POSTO (3 risultati)

della guardia, deve il tenente della compagnia ch' esce riferire al tenente della compagnia ch'

ch'esce riferire al tenente della compagnia ch' entra tutto quello che vi è ordine

lo ammiccava col dito. mi pare ch' ei sia al tuo caso. se ti

vol. XIII Pag.1086 - Da POSTO a POSTO (1 risultato)

. pirandello, 8-682: assolutamente bisognava ch' io lo vedessi, gli parlassi quella

vol. XIII Pag.1087 - Da POSTOCHÉ a POSTPRANDIO (4 risultati)

lippi, 6-71: chi è costui ch' abbiamo a dirimpetto / (dice la

; / non dico tutti, ma posto ch' i''l dica, / lume v'è

del poeta. tansillo, 166: posto ch' io volessi / per far lei paga

vorrò muovere al venturi contestazioni su quel ch' egli chiama il 'momento mistico'dell'opera

vol. XIII Pag.1088 - Da POSTPREDICAMENTO a POSTRIDENTINO (3 risultati)

cavalca, 19-401: del tempio loro, ch' era tempio dello spirito santo, hanno

: o giove, il vituperio è tuo ch' ai secol nostro / un postribol sie

forse un dì dall'italia la statua ch' ei merita presso a dante e a niccolò

vol. XIII Pag.1090 - Da POSTSURREALISTA a POSTULATO (2 risultati)

galileo, 1-1-4: per il postulato ch' io pongo, mi pare poter concludere

un suo modello rigido e stecchito, ch' esso imbottì a priori de'postulati d'

vol. XIII Pag.1091 - Da POSTULATO a POSTUMO (2 risultati)

altri figliuoli questo principe dalle tante mogli ch' ebbe, toltane costanza sua postuma, che

parole scritte dal petrarca intorno ai francesi ch' ei ben conosceva. d'annunzio,

vol. XIII Pag.1092 - Da POSTUNITARIO a POSTURA (3 risultati)

un'opra postuma il burchiello / dice ch' è meglio un aguzzo pitocco / d'un

quali l'amenità della postura fa dimenticare ch' esso corre fra il lazzaretto e la casa

l'abita, l'abbondanza di tutto ch' essa possedè, il commodo di svernarvi

vol. XIII Pag.1093 - Da POSTURALE a POSTVULCANICO (3 risultati)

a quegli [francesi] di fuori ch' erano rimasi all'albero e miseli in

i-87: tutti mi predicono e dicono ch' io sono savio. questo forse può essere

spezzò immantenente e san giorgio fu trovato ch' ai postutto non avea avuto mal veruno

vol. XIII Pag.1094 - Da POSTWAGNERIANO a POTALIA (2 risultati)

tiepide o gelate / li stian lontane, ch' ogni cosa aggrada / al desìo sitibondo

diate un potabil veneno, / più ch' ogni altro mortai, crudo e prestissimo

vol. XIII Pag.1096 - Da POTARE a POTASSA (2 risultati)

che sia mestiere, ma (quel ch' è di più fatica) premiate le cose

ne nasce? / l'uva bella, ch' orno pasce; / poco maturar la

vol. XIII Pag.1097 - Da POTASSANA a POTATORIO (1 risultato)

educazione, e quale nella seconda. certo ch' e'non è ancora potato e sbrucato

vol. XIII Pag.1099 - Da POTENTE a POTENTE (1 risultato)

2-360: c. menio dittatore, però ch' egli faceva troppo aspra inquisizione contra alquanti

vol. XIII Pag.1100 - Da POTENTE a POTENTE (6 risultati)

molto ben fatto rivedere tutte le ragioni ch' io ho ed essaminare tutte t opposizioni

re, né supplendo le sole forze ch' avevano vandomo e candale per espugnar città

a'passar al ponte di altemborgo, ch' è a ponente dell'isola grande, e

hae più di contasto, quella dicono ch' è la meno potente. dante, conv

padre di xerse, ad un suo banchetto ch' a molti suoi amici fatto avea,

la natura è potentissima in conseguir ciò ch' ella vuole. a. cattaneo,

vol. XIII Pag.1101 - Da POTENTE a POTENTE (7 risultati)

soprapreso da fierissimo dolore... ch' in poche ore, nulla giovandogli i rimedi

spente l'ire ed espugnato il mio cuore ch' io le mura di questa città!

.. avesse ricevuto male alcuno, ch' egli non avrebbe lasciato di fame vendetta

: ella conosceva ancora la miserabilissima vita ch' io menava per le orribili malinconie ed

immaginazione, e non poteva ignorare quello ch' era più ch'evidente, cioè che

non poteva ignorare quello ch'era più ch' evidente, cioè che a questo.

più... sorgeva il dubbio ch' egli si ritraesse, non perché traditore,

vol. XIII Pag.1102 - Da POTENTE a POTENTEMENTE (1 risultato)

signore a moisè: ora vederete quello ch' io farò a faraone: in verità per

vol. XIII Pag.1103 - Da POTENTILLA a POTENZA (10 risultati)

adempirà così fatti ricordi potrà dir degnamente ch' egli sia la viva imagine di dio

il colpevole, poco o tanto può dire ch' egli è quale l'han voluto;

conoscenza veramente completa di quel mondo umano ch' egli aveva così potentemente, con opposto principio

/ e a la gran potenza / ch' avea, e la licenza, / uscio

, / uscio del reo penserò / ch' io avea in primero. chiaro davanzati,

xcv63: e'non despero, po'ch' amor falise, / ch'amore ha

despero, po'ch'amor falise, / ch' amore ha tanto seno e canoscia,

se nel proprio valor cotanto fidi / ch' a natura ed al ciel cangiar fai stato

, non l'abbia dato; / fa'ch' io non abbia visto quel ch'io

fa'ch'io non abbia visto quel ch' io vidi: / o se di ciò

vol. XIII Pag.1104 - Da POTENZA a POTENZA (7 risultati)

volta ne giudicavo, e ciò è ch' egli è dannato ad una sterilità perpetua ed

giamboni, 107: per la potenza ch' è nell'anima del lavorare, sempre mai

potenza. morovelli, 279: di ciò ch' è mestiere, aio /..

ad essa si raccoglie, / par ch' a nulla potenza più intenda. sennuccio

ebbe sì d'amoroso afecto preso / ch' a ti son dato con ogni potenza.

tengono in vita sono corrotti in tal maniera ch' elli non hanno più niente di potenza

. cecco d ascoli, 4696: convien ch' io canti della santa fede, /

vol. XIII Pag.1105 - Da POTENZA a POTENZA (10 risultati)

.. il prencipale intento, poi ch' è discorso dell'oggetto visibile e del

in ogni luogo, stato e tempo ch' egli è, giustamente. ugo di

concupiscibile e irascibile. per la potenzia ch' è in noi irascibile schifiamo tutti i

chiaro davanzati, 36-1: io so ch' i'non ho tanta di potenza /

i'non ho tanta di potenza / ch' io meritar potesse lo donato / c'ho

[amore] con tutta reverenda, / ch' el ti farà volere / sol servir

amar quelle / donne belle / di ch' io t'ho scripto valor e potenza.

antichi lui e tommaseo, e vedrai ch' e'si ritirano poveri senza un quattrino,

sua potenza adopra, / che di colei ch' è sua regina e diva / sdegna

a dio, gli mancherebbe quella gioia ch' ei gode, allorché, rappresentandoglisi questo

vol. XIII Pag.1106 - Da POTENZA a POTENZA (9 risultati)

, v-453: confessate al signore, per ch' egli è buono... chi

era forte in potenzia, per ciò ch' elli era conformato di forti membri,

3-17: -volta in qua il lume, ch' io non veggo dov'io mi vada

porre il freno; / quest'è ch' instoliditi e di sé fuore / gli fa

iii-106-6: non s'è mossa da ch' ell'à vedute / le lagrime venute

le quali posseggono una qualità di bellezza ch' è già in sé come esaltata dalla

amore me stringe amando / sì coralmente ch' io aggio credensa / sì sua potensa

per tua dolcezza, / il gran disio ch' i'ho di veder lei; /

persona, / ritogli a morte quel ch' ella n'ha tolto, / e ripon

vol. XIII Pag.1107 - Da POTENZA a POTENZA (9 risultati)

non può intenderlo il medesimo intelletto, ch' intende tutte l'altre cose che sono

una minima ombra di quella odiosa potenza ch' aveva aborrita nel suo antecessore. brusoni,

. onesto da bologna, lxv-4-2: prego ch' audir ve piaza me, pizolo,

ave 'n potenza, / e quella ch' è d'onne valor valenza / perdono

nulla cosa, credo, riserbaste / ch' io no la desse 'n la vostra

com'hai preso lo figlio, / ch' avessi anche lo padre in tuo potenza.

mente recurro in le mie necessitade sperando ch' eo no podrave essere offeso u gravado

il comandare. tasso, 14-601: -ciò ch' io comando -disse -e ch'a me

: -ciò ch'io comando -disse -e ch' a me piace / è legge e forza

vol. XIII Pag.1108 - Da POTENZA a POTENZA (5 risultati)

lo gram senno cum la provedenpa / ch' aver solea. rinaldeschi, 1-85: in

. cesarotti, 1-xxiv-223: pensate innanzi ch' è grave ignominia per voi, che i

frutto de'loro onorati sudori, di ch' essi a voi l'eredità tramandarono. cacherano

e di re luigi che i napolitani, ch' erano dentro la città, dubitavano che

come li ho avuti dalla grande potenza extra-europea ch' è il portiere del nostro albergo.

vol. XIII Pag.1109 - Da POTENZA a POTENZA (4 risultati)

. pilizaro da bologna, xcv-59: quello ch' in pria la soma potenza / trase

: o potenzia del ciel, poi ch' a te piacque, / maraviglia non fia

. riccati, 1-7: quelle quantità ch' agendo son valevoli di cangiar lo stato

aiuto d'una carrucola fissa, bisogna ch' ella faccia uno sforzo eguale al peso.

vol. XIII Pag.1110 - Da POTENZA a POTENZIALE (4 risultati)

quindi è uno degli elementi più importanti ch' entra nel disegno di costruzione di una macchina

potenzia insieme. bruno, 3-314: volete ch' io vi dica di vantaggio e vi

ottimo, i-243: il membro ch' è monco è senza potenziale virtù d'

cuore, imperocché 'l cuore, tratto ch' egli ha a sé il nutrimento, gli

vol. XIII Pag.1111 - Da POTENZIALE a POTENZIALITÀ (1 risultato)

categoria. pascoli, 1-255: mi pare ch' egli dubiti troppo della mia potenzialità economica

vol. XIII Pag.1112 - Da POTENZIALMENTE a POTERE (1 risultato)

avire, / mi fa sbaldire poi ch' i'n'ò ragione, / ché m'

vol. XIII Pag.1113 - Da POTERE a POTERE (18 risultati)

, 70-15: s'io potesse far ch' agli occhi santi / porgesse alcun diletto

/ non si mutarà mai, mentre ch' io viva, / la mia constante,

. foscolo, 1-162: meritamente, però ch' io potei / abbandonarti, or grido

/ che dio onnipotente, / quello ch' è capo e fine, / per gran

d'entrare, per la prima volta ch' altri entra nella chiesa del santo sepolcro

de'cittadini romani, cioè di quelli ch' erano di casato e nobili. sansovino,

badìa sì distretto mi tene / ch' eo viver non porraggio. latini,

i-2384: ma non potti partire, / ch' io v'era sì 'nvescato / che

ti giuro /... / ch' i'vidi per quell'aere grosso e scuro

ho per certo ne la mente messo / ch' alma beata non poria mentire, /

beata non poria mentire, / però ch' è sempre al primo vero appresso.

ardente voglia / a tor lo fructo ch' enganoe adame, / e colsi il

vostra partita mi fé tanta noia / ch' io star di sotto con gli altre

.. non potté più cavalcare, ch' era mzdato, e rimase a una città

mzdato, e rimase a una città ch' à nome alau. boccaccio, dee.

questo / men sensibile del mio, / ch' io per me giuro e protesto /

ben di dio, e uno stranissimo nome ch' egli non poteva soffrire: riconovaldo.

dirti quel che t'ho detto: ch' io non sono più tua, che non

vol. XIII Pag.1114 - Da POTERE a POTERE (18 risultati)

bagno, 1-xi-4: la doloroza noia / ch' aggio dentro al meo core, /

non si potè tenere che non si vantasse ch' avea così bella donna. pace da

del vostro valore, / non posso ch' io non faccia dicemenza / della dolcenza

non faccia dicemenza / della dolcenza, ch' io ne sento al core, / quando

mente recurro in le mie necessitade sperando ch' eo no podrave essere offeso u gravado

son però sì per miseria frusto / ch' ancor non poscia un giorno esser contento

: si quistu putissi adiviniri, / ch' amori la ferissi de la lanza / chi

tieni al mio freno / nel modo ch' io diragio. iacopone, 1-26: ancora

., 7-66: tutto l'oro ch' è sotto la luna / e che già

sì grosso veìo / come quel fummo ch' ivi ci coperse. idem, par.

se già mai la provi, / ch' esser suol fonte ai rivi di vostr'arti

. caro, 12-iii-57: poiché le contentezze ch' io n'ho son tante e sì

n'ho son tante e sì grandi ch' appena mi possono star dentro a la

/ mi sforzo s'io potesse / ch' io cotanto valesse / c'a voi paresse

(143): essendosi il meglio acconcia ch' ella poteo, giunse colà dove elli

domandai tu ancora / di quel che credi ch' a me satisfaccia; / ch'i'

credi ch'a me satisfaccia; / ch' i'non potrei, tanta pietà m'accora

bene, potendo, non si ricorda ch' egli è e dee essere un ritratto di

vol. XIII Pag.1115 - Da POTERE a POTERE (7 risultati)

munta / quand'io fui su, ch' i'non potea più oltre. idem,

venute a venerar la santa istole / ch' a tomaso maria salendo porse, /

i-162: que'begli occhi leggiadri, ch' amor fanno / poter e non poter

di persuadere esser necessità di natura quello ch' era elezione della libidine. 7

: s'a voi piace / cosa ch' io possa, spiriti ben nati, /

, morte, il frutto corre / senza ch' ancor tagliassi il fertil legno? /

1-30: deh, lascia morirmi, ch' io so bene / che se possuta

vol. XIII Pag.1116 - Da POTERE a POTERE (11 risultati)

, venga a mirar costei, / ch' è sola un sol, non pur a

: dovunque tu ti volti, par ch' egli te seguiti, mostrando tutta la schiena

una musica muta, e nulla è ch' essa non possa sopra le menti umane.

, par., 16-47: tutti color ch' a quel tempo eran ivi / da

, / erano il quinto di quei ch' or son vivi. livio volgar.,

si rilevoe suso, al più tosto ch' egli unque potté e sì come cavaliere ch'

ch'egli unque potté e sì come cavaliere ch' iera di molto grande forza e di

gli uomini mi vorrò accomodare così, ch' io amerò meno posso. -nelle

la poesia / gli ha un vigor ch' e'non si può con elio. allegri

, né richiuso giace / lo spirito, ch' à libero volere. pier della vigna

413: non ò tanto valire / ch' eo possa isforzar lo meo disio, /

vol. XIII Pag.1117 - Da POTERE a POTERE (10 risultati)

filosafi, 197: dobiamo perseverare da ch' abiamo cominciato e s'el podere viene

gemelli careri, i-i-intr.: quel ch' è stato in suo potere, volontieri

. v.]: faremo quel ch' è in poter nostro. 'non è in

onne potire. boccaccio, 1-ii-602: poi ch' egli ebbe perduto il vedere / con

né non ci fu sì pronto, / ch' egli in un solo punto / lo

la tua paura; ché, poder ch' elli [pluto] abbia, / non

immenso / abbiano occulto a noi, ch' in varie guise / ruoti i candidi

n. franco, 9: quel ch' a notar di voi l'alma s'accende

mi fa dolere, / quand'i'so ch' altri l'ha 'n podere, /

amor, che. mme conquide più ch' altrui. boccaccio, 1-ii-829: più del

vol. XIII Pag.1118 - Da POTERE a POTERE (27 risultati)

che la propria vita, ch' ella istessa consentì e volle esserne micidiale

mostacci, 647: onn'omo dize ch' amor à podire / e gli corazi

talento / che 'n podere mi tene / ch' io viva sì morente, / non

morente, / non prende fine lo male ch' io sento. stefano protonotaro, 136

biasimo, amor, tua forza / ch' en tal poder m'ài miso / ond'

fin cor nel tuo podere, / ch' io aggio quanto ch'i'savria cherere »

tuo podere, / ch'io aggio quanto ch' i'savria cherere ». moscoli,

e notte stammi / addosso, col poder ch' ha in voi raccolto. bandello,

sangue, al mio parere, / ch' è caldo ed omoroso, / ed è

ragion hai di piangere non per lui, ch' è con gltddii in riposo, ma

: pur ardisco affermar, a quel ch' io scema / nel capitan ch'in tutto

quel ch'io scema / nel capitan ch' in tutto anco no 'l tace, /

tutto anco no 'l tace, / ch' egli ti voglia a l'obligo soggetto /

gozzi, i-n-231: alle volte mi par ch' egli venga, ch'io lo abbia

volte mi par ch'egli venga, ch' io lo abbia in mio potere, e

così che le città dell'asia, poi ch' elle vennero una volta in potere de'

pone. tasso, iv-94: mi rallegro ch' i miei libri siano in poter del

, e chi vale, vale, come ch' elio grande o picciul sia, di

parire: / con guai l'orno ch' è 'mpotente che gli aiace el suo

? / chi s'à podere, dico ch' è tenuto! c. ghiberti,

: non è alcun sì fero / ch' almen per ben parere, / di quel

almen per ben parere, / di quel ch' ha in podere / non dia per

molti non averia patito divenire pare di coloro ch' elli potea signoreggiare, se non l'

cagliaritane, 41: uno suo cavaliere ch' avìa nome curio favellò così a giulio

a giulio cesare, affermando che l'uomo ch' è fornito de potere sace che l'

pulci, 5-7: egli era uom ch' avea molto potere. giannotti, 2-1-273:

il principe] pure fusse tanto cieco ch' egli tentasse cose nuove per acquistare più

vol. XIII Pag.1119 - Da POTERE a POTERE (3 risultati)

territoriale. fazio, i-23-14: per ch' io pensai: se costei [cartagine]

carlo d'angiò], / temendo ch' entro non v'entrasse il tarlo, /

come poteano li anziani del popolo di firenze ch' aveano podere di gravare e di disgravare

vol. XIII Pag.1121 - Da POTERE a POTERE (3 risultati)

! / neente no. mmi vai ch' i'voglia avere / tua compagnia, ché

altri ride a più potere del marchese ch' egli ha conosciuto negli occhi di colei e

longiano, iv-37: fu di tanta santità ch' egli a tutto suo potere ascose e

vol. XIII Pag.1122 - Da POTERIO a POTESTÀ (4 risultati)

storici, ii-129: dove è il tempo ch' e'pagan possenti / me venian per

apostolica. ariosto, 36-54: vero è ch' un pezzo il giovene gagliardo / di

boccaccio, 1-ii-94: già di vita ch' io n'ho preso il bando,

, non mi parli tu? non sai ch' io ho potestà di crucifiggerti e potestà

vol. XIII Pag.1123 - Da POTESTÀ a POTESTÀ (1 risultato)

esercitare giurisdizione sopra le persone ecclesiastiche, ch' erano 'de jure divino'esenti dalla potestà

vol. XIII Pag.1124 - Da POTESTÀ a POTESTÀ (8 risultati)

xxxv-ii-39: li animali oculati, / ch' evangelisti son chiamati, / laudan l'alta

e sua figura, / udirà quel ch' in ettemo rimbomba. guiniforto, 146

se medesimo, così diede al figliuolo ch' egli avesse vita in se medesimo;

diedegli podestà e che facesse giudicio inperò ch' egli è figliuolo della vergine. vangeli volgar

che 'l dolore e la tristizia, ch' è nella parte sensitiva, debbia essere

podestà, come è il dolore, ch' è nella volontà e nella ragione,

azzioni de l'uomo, mentre vediamo ch' ella co'l tardi oprare ha negli

e a li altri tutti, / ch' a tanto grande onor v'hanno condutti,

vol. XIII Pag.1125 - Da POTESTÀ a POTESTÀ (9 risultati)

la presta / giunta di carlo, ch' improviso il colse, / con tutto

ma me tal forza mi preme / ch' a più saggio di me tolto ha potestà

nimico mortai di povertade, / sì ch' a disporlo fu cosa leggiera / che desse

lor la figlia in potestade; / ch' ove piacesse lor potesson trarla, / poi

ripetenza lava l'uomo di tutt'i peccati ch' egd ha fatti dinanzi al battesimo e

cosa m'hae dato; non sa quedo ch' egd ha neda casa sua.

hanno in lor sì gran varietate / ch' altro mi fa voler sua potestate,

à fatto amor più ricco dono, / ch' a tal donna m'à dato in

sua potestate, / al primo isguardo ch' i'l'ebbi veduta. boccaccio, 1-ii-349

vol. XIII Pag.1126 - Da POTESTÀ a POTISSIMO (3 risultati)

occhi pulcri di costei, / tanto ch' i'non sapre'co'versi miei /

fosse a. tte, maria, / ch' a quello stormo l'altr'ier fosse

a giovanni dall'orto, cxii-323: ch' el pena dànmi ognor oltra gravo

vol. XIII Pag.1127 - Da POTNIESE a POTTA (6 risultati)

ha tanta virtù quel poto ameno / ch' ogni vizioso corpo che 'l riceve /

mai l'arte che tu fai, / ch' è vender potte e cazzi traficare?

al tenerin capretto? / perché so ch' in effetto / a'preti spuzza di

un uomo dovrà collocarsi in un vaso ch' ammorba col fetore, inorridisce se a dentro

in frasca. bemi, 108: ch' i'v'amo e vi vò ben,

, ma buoni: / e potta, ch' io non dico, di san piero

vol. XIII Pag.1128 - Da POTTA a POVENTA (4 risultati)

lasciato la trincialossa a la stufa, porta ch' io non vo dire. salviani,

. l. bellini, 6-77: o ch' asinità sciocca / far nel mestier del

de la grascia, un furbacchiotto / ch' era di quella squadra il capitano, /

tabacco, / sicché da sé ciò ch' era già esculento / è divenuto affatto potulénto

vol. XIII Pag.1129 - Da POVENTO a POVERELLO (1 risultato)

è venuto cotesto amico del colera, ch' è una buona scopa da spazzarci fuor de'

vol. XIII Pag.1130 - Da POVERETTAMENTE a POVERETTO (9 risultati)

, par., 10-107: l'altro ch' appresso adorna il nostro coro, /

poverel digiuno / vien ad atto talor ch' in miglior stato / avria in altrui

quel furore e con quella tempesta / ch' escono i cani a dosso al poverello /

delle muse fu tanto ribalda, / ch' a sì brutti poeti stessi salda?

scritti loro così a spizzico e alla stentata ch' era uno sfinimento. tommaseo, 2-i-9

piace è come quella / povera amante rassegnata ch' ebbe / un grande amore, e

carducci, iii-1-459: ripensai la mia madre ch' è lunge / e i miei fratelli

se'a te stessa micidiale, / ch' è maggior danno, sendo giovinetta.

in proposito e calmare mia madre poveretta ch' era convulsa all'idea di non vedermi

vol. XIII Pag.1131 - Da POVEREZZA a POVERO (2 risultati)

cotal richezza: / tal più si lauda ch' è gentil e povro. novellino,

e se 'l mondo sapesse il cor ch' elli ebbe / mendicando sua vita a frusto

vol. XIII Pag.1132 - Da POVERO a POVERO (4 risultati)

barberino, ii-148: poveri son color ch' anno il disio / tuttora in acquistare,

deh, non m'avere a vii, ch' i'non son povero: povero è

, e parmi aver ragione, / ch' ai pover sempre s'ha poco rispetto.

). giamboni, 10-38: forse ch' è povera reina; e ben lo

vol. XIII Pag.1133 - Da POVERO a POVERO (3 risultati)

. visconti, ii-5-3: poi ch' io son nato gli occhi miei non

che sol non sapresti, / non ch' altro, medicare una volatica. aretino,

grosso velo / come quel fummo ch' ivi ci coperse. tasso, 7-44:

vol. XIII Pag.1134 - Da POVERO a POVERO (5 risultati)

io sollevo l'umero; voi sapete ch' io lo sollevo con un muscolo,

solido obbligato,... quello ch' essa dovea verso lui magnificamente fare,

1-92: rinovarono l'assalto con tanto sforzo ch' i poveri terrazzani, ch'ai mezo

tanto sforzo ch'i poveri terrazzani, ch' ai mezo del combattere gridavano che volevano

primo venuto. idem, 4-136: lascia ch' io ti asciughi, povera / anima

vol. XIII Pag.1135 - Da POVERO a POVERO (2 risultati)

compassione delle sue sventure. preziosa eredità ch' io vorrei pur dividere con voi tutti a'

ogni arte, come strumento e specchio ch' ella è dell'intelligenza suprema. io stimo

vol. XIII Pag.1136 - Da POVEROMO a POVERTÀ (5 risultati)

monosini, 140: non è peggio ch' esser povero... non si

ricco a cui bene si conviene quello ch' ha con povertà. idem, 217:

e nimico mortai di povertade, / sì ch' a disporlo fu cosa leggiera, /

desse lor la figlia in potestade, / ch' ove piacesse lor potesson trarla, /

3-266: altramente si può intendere cioè ch' elli friggerebbe l'avarizia la quale è ima

vol. XIII Pag.1137 - Da POVERTÀ a POVERTÀ (2 risultati)

la povertà. e 'l beato francesco ch' era vero amatore di povertà, fu

e quella del donatore e il fastidio ch' io le reco. de sanctis, ii-7-46

vol. XIII Pag.1138 - Da POVERUME a POZIONE (5 risultati)

e gentile e così lontana dal suo mondo ch' era tenuta come una piccola signora inviolabile

nome di quel poveromo di suo marito, ch' è morto. baldini, 7-14:

pantano, 1-37: un poveruomo, ch' è ioanni pontano, non ha paura

pover uomo del crescimbeni non s'accorse ch' egli lavorava in vano. fogazzaro, 1-260

: / una sua figlia, ah ch' io mi raccapriccio!, / una sua

vol. XIII Pag.1139 - Da POZIORE a POZZA (8 risultati)

in mano il vecchio ingiusto, / dicendo ch' era buona pozione / da ritornare il

spezie, e concianla in tale maniera ch' egli è meglio da bere che nullo altro

...: che altro è quello ch' io bevvi, se non veleno?

non prezze, / né prezzar, fuor ch' isotta, altra potrebbe / (ch'

ch'isotta, altra potrebbe / (ch' altra né ch'ami vuol né ch'accarezze

altra potrebbe / (ch'altra né ch' ami vuol né ch'accarezze / la pozion

(ch'altra né ch'ami vuol né ch' accarezze / la pozion che già

pecorelle voglion bere / a quella pozza ch' io ti vo'aspettare, / e livi

vol. XIII Pag.1140 - Da POZZA a POZZANGHERA (2 risultati)

verga, 8-143: quella pioggerella ch' è caduta ha ridotto la strada una pozzanghera

investigar questo immisurabile abisso di mia sapienza ch' io non rivelo a nessuno, dice dio

vol. XIII Pag.1141 - Da POZZANGHEROSO a POZZETTO (3 risultati)

nume comunemente chiamato satanasso, permettetemi ch' io non entri in questo lecceto, anzi

strepitan rane pozzangherose, illustre / sol ch' hai sovente a galla qualche anitra palustre

mare, ella guardò: guardato / ch' ebbe, ella disse (udiva sui marrelli

vol. XIII Pag.1142 - Da POZZILE a POZZO (5 risultati)

rotto il detto muro, tutta l'acqua ch' era nella città ricorse con grande foga

si degni mai, di tante acque ch' egli ha, di darmene pur una

tuo; non temere, per ciò ch' io sono teco e benedicerò te e

i-238: partissi israel con ogni cosa ch' egli avea e venne al pozzo del

iacob. d quale respuose: ecco ch' io sono presente. savonarola, i-60:

vol. XIII Pag.1143 - Da POZZO a POZZO (1 risultato)

suo inferno [di dante] pare ch' ei l'abbia derivata, secondo fontanini,

vol. XIII Pag.1144 - Da POZZO a POZZO (3 risultati)

il pozzo di s. patrizio e ch' io non m'empio mai; ma ciò

parola, ho il visire muzaffer, ch' è tutto mio, ho un pozzo

al chiaro monte nativo la salute, ch' era inattingibile in fondo alla sua buia

vol. XIII Pag.1145 - Da POZZO a POZZO (1 risultato)

instanzia quelli mi fecero richiedere e persuadere ch' io dessi loro u mio beneficio di somma

vol. XIII Pag.1146 - Da POZZOLANICITÀ a POZZURA (2 risultati)

vicinanze si osserva la pozzolana nera, ch' è pure una produzione vulcanica. cattaneo,

dalla dissoluzione delle lave. certo è ch' essa trovasi sempre nelle vicinanze de'vulcani ardenti