Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 86773

vol. XII Pag.2 - Da ORANGISTA a ORARE (2 risultati)

, quella deliziosa e simpatica figura di donna ch' era l'imperatrice d'austria, un

lunga età. tasso, 8-42: poi ch' accesi in oriente scorse / i

vol. XII Pag.75 - Da ORFANOTROFIO a ORFICO (3 risultati)

e fanno bene a tutti e non ch' altro a'loro nimici e sostegnono le vedove

bontà sua e il desiderio che egli ha ch' io venga in qualche grado per sovvenire

comandamenti. e io pregarò il padre, ch' egli vi darà lo spirito paraclito,

vol. XII Pag.76 - Da ORFICO-CRISTIANO a ORGANAMENTO (1 risultato)

ha per tipo l'orphnus bico- lor ch' è il geotrupes bicolor di fabricio.

vol. XII Pag.77 - Da ORGANARE a ORGANATO (2 risultati)

intelligenza, 294: quiv'era una donzella ch' organava / ismisurate dolzi melodie, /

distinto in quella storia dell'arte organaria ch' è tuttavia da fare sui documenti.

vol. XII Pag.78 - Da ORGANATORE a ORGANICAMENTE (2 risultati)

con essa ci sono tutti i danni ch' ella suol recare come effetti suoi, la

trezza, / che me 'l recordarò sempre ch' io viva. pulci, 12-36:

vol. XII Pag.79 - Da ORGANICARE a ORGANICO (4 risultati)

targioni pozzetti, 6-40: farò vedere ch' elle [le terre secondarie] altro non

322: nella natura..., ch' è opera di dio, vi ha un

la vertù da la quale trae quello ch' el vede, che è virtù organica

che d'un tal menomo animaluccio niegan ch' egli abbia le parti organiche ben formate

vol. XII Pag.80 - Da ORGANICO a ORGANICO (1 risultato)

anche in quell'altro genere di architettura ch' egli, con termine forse suo originario

vol. XII Pag.82 - Da ORGANISTA a ORGANIZZARE (3 risultati)

6-151: la prostituzione è un organismo ch' ebbe movimento dalla società, dalla comunione,

, l'un dopo l'altro, ch' e'non si può così facilmente discernere qual

d'arezzo, lxxxviii-n-731: natura, ch' è in sé perfetta e valida,

vol. XII Pag.83 - Da ORGANIZZATAMENTE a ORGANIZZATIVO (1 risultato)

anime si organizzino in quel corpo, ch' elle si forman d'aria, nuovi

vol. XII Pag.87 - Da ORGANO a ORGANO (3 risultati)

dimenticati parlare dell'organo della curiosità, ch' egli aveva pronunciatissimo. fogazzaro, 5-316

chiocciola la quale, composta nel modo ch' io sono per dire, di gran lunga

, n- 153: tempo è ch' abbiano a far scorno e vergogna / le

vol. XII Pag.88 - Da ORGANO a ORGANO (2 risultati)

parole / ch' ella ha sepolte, in pace. d'

però -diede fuori dal profondo dell'organo ch' era a tratti la sua voce. -però

vol. XII Pag.91 - Da ORGIA a ORGOGLIANZA (1 risultato)

contatto coi capi del governo francese, ch' io mi persuasi come la voce della

vol. XII Pag.92 - Da ORGOGLIARE a ORGOGLIO (6 risultati)

este in plasenza -ed in volere, / ch' eo non porria orgogliare / inver lo

orgoglio, ma no fallimento, / ch' amor l'encalza, e spera, aulente

per madonna servire. / ragion è ch' io ne cante; / ancor mi faccia

faccia orgoglio, / tuttor son quel ch' io voglio: / leale e fino

potenza / de vostra conoscenza -, ch' or non pare? / orgoglio e

fu l'orgoglio sì caduto, / ch' e'si lasciò cascar l'uncino a'piedi

vol. XII Pag.797 - Da PASTOLLINA a PASTONE (2 risultati)

ii-167: fa un bel pastone in men ch' io non de- scrivolo, / quinci

savonarola, 1-26: embrio... ch' è cussi tal pastone di sperma e

vol. XII Pag.798 - Da PASTONISTA a PASTORALE (3 risultati)

lamenti / rotti da un chiaro suon ch' a lei ne viene, / che

cristiana pietà, debba essere più caro ch' io me ne vada di lungo alla

allora in poi, in tante visite episcopali ch' ebbe a fare, il primo entrar

vol. XII Pag.800 - Da PASTORALE a PASTORE (5 risultati)

pastorale. caro, 14-86: ecco ch' io son vostro, pastori e compagni

,... che con tutto ch' e'suoi pastori per loro difetti non

de'medici, 7-105: tien degnità, ch' è pastor fesulano, / e ha

giordano, 3-227: ecco il prete, ch' è se- gnore e pastore sommo,

. tassoni, 12-23: il papa, ch' è signor de l'universo / e

vol. XII Pag.801 - Da PASTORECCIO a PASTORELLERIA (2 risultati)

, ii-530: « voi sapete bene ch' io sono orgogliosa d'appartenere alla chiesa

più diana piacque /... / ch' a me la pastorella alpestra e cruda

vol. XII Pag.803 - Da PASTOSO a PASTOSO (2 risultati)

son uscito fuor de'miei soggetti / ch' erano il dimostrar che i ricci sono /

i. andreini, 2-57: lasciate ch' io vi tocchi. o che manine /

vol. XII Pag.805 - Da PASTURA a PASTURA (7 risultati)

pulledre sparse alla pastura / nel grande prato ch' era dopo il ponte. pascarella,

ad una ad una / le mandre, ch' eran sparse alla pastura. pavese,

par., 5-102: in peschiera ch' è tranquilla e pura / trag- gonsi

onde e'pesci in foco, / prima ch' io ti disami molto o poco.

n porte; / e sa, giunta ch' è morte, / ch'ei fia di

sa, giunta ch'è morte, / ch' ei fia di vermi un dì gioco

la commetti / del servo tuo, ch' or in tua vece è dio. marino

vol. XII Pag.806 - Da PASTURA a PASTURARE (5 risultati)

troppo fini, ma ne usciva un insieme ch' era una incantevole pastura per gli occhi

quel veltro di gentil nare sicura / ch' entro il bosco vicin nell'odorato / ha

che questi voglino / (come quel ch' abbia lor viso d'uccello) /

il cielo che non vi accorgiate ancora ch' egli darebbe pastura a tutta pisa. caro

vaneggia / ne l'età prima, ch' ebbi altro desio / e disdegnai di pasturar

vol. XII Pag.807 - Da PASTURATO a PATAFFIA (2 risultati)

.. dopo il pasto, dappoi ch' ella è pasturata ha più fame che pria

a tutta gente / ed apprezzato men ch' un vii patacco. bandello, 2-1

vol. XII Pag.808 - Da PATAFFIA a PATARINO (4 risultati)

xxvi-3-39: gli è buono... ch' io del manico esca / e dica

. doni, 156: leggi pur tu ch' io sono stracco di tanti pataffi che

sonava matino: / considerando il bene ch' avea tanto, / venme voglia deventar

non avere compagnia né amistanza con uomo ch' abbia fama d'essere traditore o paterino

vol. XII Pag.809 - Da PATASACCHIA a PATATONE (2 risultati)

, can paterino, aspetta aspetta, ch' io non voglio che un tale peccato

della rena, cvii-256: all'empia belva ch' è d'a- verno uscita, /

vol. XII Pag.810 - Da PATATOSO a PATENA (1 risultato)

quarantotti gambini, 7-239: nel verde, ch' era lieve, quasi trasparente, paolo

vol. XII Pag.811 - Da PATENA a PATENTE (1 risultato)

per me scoperta, patente, / meglio ch' ancora nullo monimento riveli. bracciolini,

vol. XII Pag.812 - Da PATENTE a PATENTE (2 risultati)

una grida patente / per ritrovar colui ch' è sì veemente / in publi- car

: voi certo non ignorate la patente ch' ebbero i cantelmi da carlo ii d'

vol. XII Pag.813 - Da PATENTEMENTE a PATERA (3 risultati)

, / e il dicon le patenti, ch' ho magnifiche. cantini, 1-30-252:

/ avvenir suole) il caso / ch' alcun di lor per far poi qual

con molta fede e grande spera / ch' avean nel bo'che desse legge al nilo

vol. XII Pag.814 - Da PATERACCHI a PATERNALE (2 risultati)

, ii-351: lo documento primo / ch' ella [la discrezione] ci dà non

prega senza divozione di cuore; ch' elli parla a dio paterliando metà in francesco

vol. XII Pag.815 - Da PATERNALE a PATERNITÀ (3 risultati)

certo paternalismo nei riguardi del messico, ch' è un po'la russia del continente nuovo

riprenderla, ma non vuole che altri ch' egli vi mettano mano. segneri,

: un'altra maniera d'uva nera ch' è detta patèrniga, che grossi e spessi

vol. XII Pag.816 - Da PATERNO a PATERNO (2 risultati)

], ed eri / nella stagion ch' ai dolci sogni invita, / quando il

, convien eh'un dì trapassi, / ch' io non tente i miei versi umili

vol. XII Pag.817 - Da PATERNONE a PATERNOSTRO (5 risultati)

ne'mortali, / per la cagion ch' a voi è manifesta, / diversamente

in suo aiuto, innanzi loro, ch' erano sordi. -lingua paterna:

pater nostri e della gogna, / ch' i'veggo per te il carro apparecchiarsi,

di più, quando s'è detto ch' è ineffabile come un bicchier d * ac-

/ né per téma digiunt'è per ch' i'giostri. 5. ciascuno

vol. XII Pag.818 - Da PATETICAMENTE a PATETICAMENTE (5 risultati)

riè cattiva, / e i paternostri, ch' è peggior di tutte.

: cosa rispondereste se io vi dicessi ch' ella tornò allora a venezia, e che

: donna, forssi tu credi, / ch' io sia entrato per dir paternostri?

f. alberti, lxxxviii-1-66: sappia ch' io ho altro sotto -ch'io non

, 16-6 (48): el ben ch' io voglio a te non me ne

vol. XII Pag.819 - Da PATETICHEZZA a PATETICO (1 risultato)

nuovo campo di splendore aprissi / sia ch' a un tempo atetico ed amaro

vol. XII Pag.820 - Da PATETICONE a PATIBOLARE (1 risultato)

non nella peripezia; e ben dissi ch' in queste tutte, anziché interrotti, sembrino

vol. XII Pag.821 - Da PATIBOLALO a PATIMENTO (2 risultati)

galasso, giancristofano e diodato, / ch' ai patibul an- diam pel malefizio.

s. maffei, 6-284: si stabilisce ch' ove persone d'infe- rior condizione ardissero

vol. XII Pag.822 - Da PATINA a PATINA (1 risultato)

il mondo stato sempre, e questo riposo ch' ei ritrova in crederlo fatto? d'

vol. XII Pag.824 - Da PATINATOIO a PATIRE (3 risultati)

alterazione dagli oggetti tangibili, veggendosi manifestamente ch' elle patiscono e caldo e freddo e

forze naturali della digestione; ed aviene ch' ogni digesto patisce la modificazione o la

leggenda aurea volgar., 721: acciò ch' io non patisca lungo tempo questo nemico

vol. XII Pag.825 - Da PATIRE a PATIRE (3 risultati)

107: puro animale, el ciel ch' ogne alma sforza / come a noi diede

egli patisse / questo garzon severo, / ch' ai re non risparmiò l'acerbo vero

; /... / ma prima ch' io patisca passione, / priego mi

vol. XII Pag.826 - Da PATIRE a PATIRE (8 risultati)

che l'alma morte paté / e ch' immortale e senta gaudio e pene. sernigi

/ s'io vi conto le pene ch' io patia. anonimo, i-528: la

costretto a far vendecanza / per soperchianza ch' avesse patuta, / pagar lo hanno

tu venire in questo mondo, acciò ch' io patisse cotanti dolori? cavalca, 21-25

noi niego, queste mie pene, ch' io pato dai nemici del mio bene

fu dolce amico / al petrarca nel tempo ch' ei patìa / l'ontosa guerra da

farò s'or non mi muovo / ch' accetto mi sia più? ché la partita

per so- frenza vincer lo tormento / ch' aggio patuto e pato per sofrire.

vol. XII Pag.827 - Da PATIRE a PATIRE (4 risultati)

di minore animo a sopportare la morte ch' io m'abbia avuto a darla ad altri

i-44: fa'che il tuo corpo ricordisi ch' egli è servo. se paté

. de dominici, iii-99: tutto ch' egli patisse, non sapea astenersi e

pazzia. / -temerario! -m'avete detto ch' io vi avver- tisca, / quando

vol. XII Pag.828 - Da PATIRE a PATIRE (9 risultati)

me, infin a ora vi dico ch' e'vi converrà al postutto patire, e

requie, pativa: e questo era segno ch' era scontento dei suoi vivi.

bisogno, il danaio ci entra mallevadore ch' ella si farà per il bisogno a venire

da esser tollerata in modo alcuno? ch' io la pattisca? sarpi, vi-2-150:

l'ambasciatore straordinario differisse tanto, e ch' esso non poteva patir dilazione. bellori

, par., 20-81: avvegna ch' io fossi al dubbiar mio / lì

/ lì quasi vetro a lo color ch' el veste, / tempo aspettar tacendo

ariosto, 1-iv-542: l'arte, ch' imita / la natura, non paté

imita / la natura, non paté ch' abbian l'opere / d'un scelerato mai

vol. XII Pag.829 - Da PATIRE a PATIRE (10 risultati)

machiavelli, 12-135: m'importa poco quello ch' egli ha fatto innanzi a questo tempo

tempo lo pativa, ne sono stato contento ch' egli abbi sfogato l'animo suo.

granturco... commandò ad osmano ch' incontanente che la stagion lo patisse, passasse

mia congiunta con la vecchiaia non patisce ch' io faccia frettoloso viaggio. galileo,

com'una dimensione altra patio, / ch' esser convien se corpo in corpo repe.

modi e variamente. campofregoso, i-45: ch' in mei decreti giusti e santi crede

inseme / dentro 'l mio cor, ch' eternamente paté. sanudo, xiii-170: in

mia figliuola mi aiutasse, visto quello ch' ella fa, non mi arve d'

sete così barbaro che patite in sentire ch' io v'invito a venir da me.

far patir però quelli di casa, ch' il tuo sarebbe un soverchio risparmio. botta

vol. XII Pag.830 - Da PATIRE a PATIRE (7 risultati)

. testi, 1-476: io fino ch' averò un baiocco non lascierò patire il

a fé di vero gentiluomo, dappoi ch' io veggio fartene piacere, mai più

tu mi lavi tutto quanto, imperò ch' io puto sì fortemente che io medesimo

la può: e la mia comare, ch' era bellissima, il marito non la

mutassino altra guisa o nuova foggia, / ch' io non posso patir più vedelli.

suo pari! non sarà mai detto ch' ella faccia questo torto alla mia cucina »

calzon'son pampogi e tanto agiati / ch' a far tutti i servigi di natura /

vol. XII Pag.831 - Da PATIRE a PATITO (2 risultati)

pucci, ii-96: l'aria, ch' è calda e umida, fa la [

.., maschi e temine, ch' io ne ragiono e scrivo...

vol. XII Pag.832 - Da PATITO a PATOGNOMONICO (1 risultato)

, i-874: voi avete immaginato davvero ch' io fossi una grande patita di mozart,

vol. XII Pag.834 - Da PATOLOGO a PATRASSO (1 risultato)

egli è andato a patrasso 'significa ch' egli è andato in luogo donde non tornerà

vol. XII Pag.835 - Da PATRATO a PATRIA (3 risultati)

degna cosa e multo justa, che secondo ch' elio ave accorato patreto e matreta.

: non è questa la patria, in ch' io mi fido, / madre benigna

amici, perché altrimenti si percorre questa terra ch' è la vera, la grande nostra

vol. XII Pag.836 - Da PATRIA a PATRIA (3 risultati)

devoto e pronto a fare per voi tutto ch' io possa e che voi vogliate,

e di livia; onde non volle acconsentire ch' ella fusse chiamata madre della patria.

, dalla celeste patria lunge, / ch' esula in questa selva oscura e negra.

vol. XII Pag.837 - Da PATRIALE a PATRIARCA (6 risultati)

'perdidimus 'noi stessi e, quel ch' è peggio, colui ch'era a

, quel ch'è peggio, colui ch' era a noi pupilli padre, a noi

uno cittadino, e questa era quella ch' era a lui patria. -la

l. priuli, lii-4-449: l'obbligo ch' io ho di servir alla mia patria

; e 'l patrial amore / contradiceva ch' altro terren barchi. niccolò cieco, lxxxviii-n-187

de profeti e d'altri fini capitani ch' aveste,... al dassezzo quella

vol. XII Pag.838 - Da PATRIARCALE a PATRIARCALE (2 risultati)

sì a lungo posseduto dal genio malinconico ch' egli temeva la sua dannazione in eterno

: beata margherita fu figliuola d'uno ch' ebbe nome teodozio ed era patriarca ed era

vol. XII Pag.840 - Da PATRIARCATO a PATRILINEO (5 risultati)

poi v'è la marca di trevigi, ch' è nel patriarcato d'aquileia, là

volgar., iii-47: advenga dio ch' io sappia appresso li altri antiochia esser

, / che ti parrà un uom ch' ogni altro ecceda: / questo e colui

ogni altro ecceda: / questo e colui ch' è buon, discreto e degno /

sua tenera età conoscesse la carne fragile ch' io gli diedi e se '1 suo offoscato

vol. XII Pag.841 - Da PATRILOCALE a PATRIMONIO (2 risultati)

vedere il suo nipote tenente di cavalleria, ch' era insieme con me l'erede di

di tutto ciò che gli rimaneva (ch' era tuttavia un bel patrimonio) alla

vol. XII Pag.842 - Da PATRIMONIO a PATRIMONIO (2 risultati)

mostruoso maneggio e una spezie di latrocinio ch' eglino, con fare a se stessi la

fatto duce / del patrimonio suo, ch' egli conduce. -consorteria di patrimonio

vol. XII Pag.843 - Da PATRINALE a PATRIO (1 risultato)

. iacopone, 13-2: l'anema ch' è viziosa... / casa è

vol. XII Pag.844 - Da PATRIO a PATRIOTA (6 risultati)

è così lunga / la lontananza tua ch' indi ne sembra / estinto in te l'

formarne un'arte che illustri non quei ch' esistono solamente, ma quegli ancora che

altra mia di codeste borghigianine da bene ch' hanno più... sfiammante in parole

, 40: il tempo è giunto ornai ch' io spieghi... /..

, artefice elegante, / dal dì ch' io vidi nel mio patrio tetto / libertà

. salvini, 5-iii-386: l'amore ch' io porto alla mia lingua è grandissimo

vol. XII Pag.846 - Da PATRIOTTICUME a PATRIZIO (1 risultato)

. patrologia]: dicono taluni, quel ch' altri 'padristica ', l'erudizione

vol. XII Pag.847 - Da PATRIZIO a PATRIZIO (3 risultati)

questa chiesa... si vede ch' ell'era in piede allora. denina,

al tempio poi di pudicizia, / ch' accende in cor gentil oneste voglie, /

'l diamante anzi il piropo ardente / ch' e gran proceri tua amavon tanto, /

vol. XII Pag.849 - Da PATROCINIO a PATROCINIO (1 risultato)

v. franco, 1-21: son sicura ch' ella arebbe pigliato il promesso patrocinio della

vol. XII Pag.850 - Da PATROCLINO a PATRONATO (2 risultati)

bencivenni, 4-82: l'orazione ch' è solamente in foglie di parole sanza

'patrologia ': dicono taluni quel ch' altri 'padristica ', l'erudizione e

vol. XII Pag.851 - Da PATRONATO a PATRONO (3 risultati)

scuole femminili, mi avean fatto pregare ch' io volessi indurmi a fare una lettura

8-169: -ma tu non sei, ch' io sappia, patronessa dell'opera dei

subitamente si dileguò. e ci accorgemmo ch' ella era stata offesa dall'aspetto e

vol. XII Pag.852 - Da PATRONOMICO a PATTARUGLIA (3 risultati)

... può accader... ch' è seguito patta nella vec

. moretti, 11-886: si capiva ch' egli voleva, molto signorilmente, aver l'

medesimi undici dì nasce un conto, ch' è appellato la patta, per trovare la

vol. XII Pag.853 - Da PATTEGGIABILE a PATTEGGIARE (7 risultati)

non vi avesse / altro rimedio, ch' e * fossero attenti / a patteggiare il

6-35: avrebbono avuto ogni largo patto ch' avessono voluto, ma non vollono intendere a

né d'esserti marito anco pretendo, / ch' unqua di maritaggio o di soggiorno /

me ferisci e campami costui, / < ch' è de l'anima mia la miglior

loro civanza e patteggiarono con gli uomini ch' aveano a fare il servigio che comandato e

piacer per usanza in me sì forte / ch' a patteggiar m'ardisce co la morte

. bandello, ii-1189: allor allor ch' intento i'veggio / spiegarsi il paradiso

vol. XII Pag.854 - Da PATTEGGIATO a PATTINAGGIO (5 risultati)

distraeva in appresso dalle pedate di siila ch' ei cominciò a calcare dopo la vittoria

e ricordatos'è del patto loro, ch' egli avea pateggiato con abraam, isaac

lino [penelope] / stessendo quel ch' avea pur dianzi il giorno / rivolto

vid'io già temer li fanti / ch' uscivan patteggiati di caprona, / veggendo sé

italia per non ritornarvi più tutti quelli ch' erano sopravanzati al conflitto, patteggiati da

vol. XII Pag.855 - Da PATTINAGGIO a PATTO (1 risultato)

: elli hae rotto il patto, ch' ha rifiutato la nobile città di gia-

vol. XII Pag.856 - Da PATTO a PATTO (9 risultati)

un lago mal navigato, si meravigliavano ch' io fossi tanto esperto nel primo e nel

un secondo partito, ove fosse risaputo ch' ella avesse ricevuto a casa il primo

diavoli si fecer tutti avanti, j sì ch' io temetti ch'ei tenesser patto.

avanti, j sì ch'io temetti ch' ei tenesser patto. sacchetti, 119-50:

che non sia il tiranno, poi ch' avuta m'avrà, per fare inganno.

130: se i nostri patti sono ch' ella venga in questa camera e ch'

ch'ella venga in questa camera e ch' io la sposi incognitamente e ch'io tiri

e ch'io la sposi incognitamente e ch' io tiri le due mila doble.

ardo del tuo foco / e per ben ch' io muti loco, / meco amor

vol. XII Pag.857 - Da PATTO a PATTO (7 risultati)

a'loro effetti / più dolce assai ch' i'non ti senbro a l'atto.

che più che toro tiri e più ch' incanto? varchi, 8-2-241: il patto

fin cor nel tuo podere, / ch' io aggio quanto ch'i'savria cherere »

tuo podere, / ch'io aggio quanto ch' i'savria cherere ». cavalca,

statuirò lo patto mio con esso voi, ch' io non ucciderò più ogni carne coll'

, 1-194: ricordati de'patti / ch' ai pio fonte di cristo / facesti

aprasi anzi la terra e mi ricopra / ch' io rompa i patti tuoi, divina

vol. XII Pag.858 - Da PATTO a PATTO (6 risultati)

aprono per dire / il patto ch' io vorrei / stringere col destino: di

fiorini d'or fu il patto / ch' a certo tempo ne dovevan dare.

, / ché corro come ferro poi ch' è tratto, / che non si parte

duca nella sua protezione, col patto ch' egli fosse tenuto a mandar in suo

, ii-153: quella tanto si raccomandò / ch' ei disse: condurrotti, ma però

ciascun gentil cor ti raccomanda, / ch' i'per me non acatto / come più

vol. XII Pag.859 - Da PATTO a PATTOVIRE (3 risultati)

di non esser mai amata da persona ch' io mi burlassi di voi.

buda i disperati assedi / della guerra ch' io canto al paragone / che tanto

neri, sii buono, ricordati ch' io sono stato il primo a cercarti,

vol. XII Pag.860 - Da PATTOVITO a PATTUIRE (3 risultati)

., vii-160: questo sarà lo patto ch' io pattovirò con la casa d'israel

facilitò l'evasione del reggimento dragoni, ch' erasi già pronunziato per la causa nazionale

ii-231: il carnefice insisteva, dicendo ch' egli aveva pattuito venti lire per una

vol. XII Pag.861 - Da PATTUITO a PATTUMIERA (3 risultati)

il pattuito danaro per la figliastra mia ch' egli ha avuta. assarino, 2-i-10:

mi vide ei ritornar nel giorno / ch' io a lui chiedeva il pattuito trono.

è venuto cotesto amico del colèra, ch' è una buona scopa da spazzarci fuor de'

vol. XII Pag.862 - Da PATTUMIERE a PAUCO (1 risultato)

, che è il più bello spasso ch' io abbia in firenze. salvini, v-3-3-11

vol. XII Pag.863 - Da PAUGI a PAURA (1 risultato)

da una vipera... mentre ch' io ero giovinetto in roma, mi ricordo

vol. XII Pag.864 - Da PAURA a PAURA (9 risultati)

/ ove l'ultimo ponte / convien ch' i'passi con maggior paora, /

... come vede il mostro ch' all'offese / se gli apparecchia,

offese / se gli apparecchia, e ch' a trovar lo viene, / tanta paura

tanto di gravezza / con la paura ch' uscia di sua vista, / ch'io

paura ch'uscia di sua vista, / ch' io perdei la speranza de l'altezza

magalotti, 3-11: 'con la paura ch' uscia di sua vista ': qui paura

francesco da barberino, i-57: convien ch' avegna / che gran viltate, temenza

fuora di pericolo della guerra, acciò ch' eglino non cadessero in lussuria e vizi s'

tiranno, del cui tosco sugge / ch' elli ha già sparto e vuol che

vol. XII Pag.865 - Da PAURA a PAURA (7 risultati)

ho paura, discese a quegli acciò ch' elio cadesse. a. f.

giacomo da lentini, 13: poi ch' io non trovo pietanza / o

io perdo amare, / amor comanda ch' io faccia arditanza. chiaro davanzati,

. chiaro davanzati, xlviii-41: non ch' io ridotti ned aggia paura, / ma

ma di- sioso atendo la fiata / ch' io v'aggia 'namorata. dante,

; ma parla e digli / quel ch' e'dimanda con cotanta cura ».

di paura a certi preti della terra ch' erano scorretti. -fare, mettere

vol. XII Pag.866 - Da PAURARA a PAUROSO (4 risultati)

[guevara], i-2: l'uomo ch' è temuto da molti forza è che

si nascondevano ne'boschi delle salamoie, ch' è luogo a dodici o quattordici miglia

sospiro e sto 'n rancura; / ch' io son sì disioso / e pauroso

gran valore e lo presio amoroso / ch' è 'n voi, donna valente, /

vol. XII Pag.867 - Da PAUROTTO a PAUSA (4 risultati)

sollecita. foscolo, xiv-217: sai tu ch' io con te sono divenuto pauroso come

d'ogne allegrezza e di conforto, / ch' io 'l veggio a la tua faccia

causa [del rumore], / ch' avrò fatto al cantar debita pausa. castiglione

fece alquanto di pausa, ma, visto ch' ella tuttavia rimirandolo si taceva, un

vol. XII Pag.868 - Da PAUSABILE a PAUSARIO (2 risultati)

lippi, 8-59: perché non è tempo ch' io descriva / quanto col tura a

un poco pausa in questa tragedia, ch' è, se ben lunga, per la

vol. XII Pag.869 - Da PAUSATAMENTE a PAVANIGLIA (1 risultato)

: pensi con le tue paroline scappare ch' oggi il boia non ti abbia a far

vol. XII Pag.870 - Da PAVANO a PAVENTARE (13 risultati)

, amor tutta m'avinge / sì ch' io ho 'n obrio ogne altro intendimento /

, 181-6: l'esca fu 'l seme ch' egli sparge e miete / dolce et

sparge e miete / dolce et acerbo, ch' i'pavento e bramo. donato degli

: ah s'altri è sì procace / ch' osi rider di te, costui paventi

faccio sentore, / non paia quello ch' io vorei celare. petrarca, 264-70

: perche pavento / adunar sempre quel ch' un'ora sgombre, / vorre''l ver

dorato seggio. tasso, 6-97: poi ch' ermi- nia in solitaria ed ima /

alquanto il corso allenta, / ch' i primi rischi aver passati estima, /

sì stretto / con lei a quel ch' ogni ragione intende; / e se

i rende, / partirassi col tormentar ch' è degna, / sì che non ne

accesa, / non v'accorgete vui ch' io non mi fido, / ché il

error vani e foschi / m'attristan sì ch' io già pavento a sera, /

, ii-840: o benigna fidanza, ecco ch' io sento, / vostra mercé,

vol. XII Pag.871 - Da PAVENTATO a PAVERA (8 risultati)

e paventi. palazzeschi, 1-535: ch' egli medesimo, dopo avermi acceso fino

: né non mostrar pavento / a om ch' è molto folle. chiaro davanzati,

chiaro davanzati, lv-28: ho pensier'ch' assai mi dàn paventi. bartolomeo da s

portamento / ritrai tu. amor: ch' i'per me n'ho pavento.

ma la spene / del grazioso dio ch' è summo bene / fa l'alma

fiero desio lasso mi mena, / convien ch' io volga paventoso il passo. guidi

corso / se non morte pregar ch' affretti il corso / di sì

e nero / m'atterra sì ch' io non riposo un'ora. machiavelli,

vol. XII Pag.872 - Da PAVERAZZA a PAVESATA (2 risultati)

tuo legato m'have / l'alma ch' afflitta eterno danno pavé, / c'

esibizionismo. morante, 2-341: sentivo ch' egli adesso si pavesava della sua peggior

vol. XII Pag.873 - Da PAVESATO a PAVESE (2 risultati)

foscolo, xvi-159: l'unica cosa buona ch' io faccia in pavia si è di

/ che calafatterieno il bucentoro, / sì ch' a le labbra fan doppio palvese.

vol. XII Pag.874 - Da PAVESE a PAVIGLIONE (3 risultati)

liburnio, 2-58: qual cacciatore, ch' in selva di libia ispetta il leone

/ se madonna ha pietà del mal ch' io porto. candido, 227: l'

i tristi carmi al cor, si ch' io divenni / smarrito e in umiltà

vol. XII Pag.875 - Da PAVIGLIONE a PAVIMENTO (1 risultato)

pavimento, per dar segno a quei ch' erano fuori, d'entrare. de roberto

vol. XII Pag.877 - Da PAVONE a PAVONE (5 risultati)

/ ma passo ha di paone / ch' è semblato a ladrone. mare amoroso,

con una grazia di movimenti così forte ch' ella sembrava emanare da sé quella stellante

. macinghi strozzi, 1-231: avvisoti ch' e'dua panni diinti ch'i'ho

: avvisoti ch'e'dua panni diinti ch' i'ho, l'uno è de'tre

vivande. tavola ritonda, 1-273: mangiato ch' eb- bono il lesso, venne davanti

vol. XII Pag.878 - Da PAVONEGGIAMENTO a PAVONIA (5 risultati)

, iii-94: capiva dal suo atteggiamento ch' egli aveva una gran voglia di salutarla,

a lui pavoneggiare / tanti vaghi color ch' escon del viso, / che credo che

, 1-12-26: questo mio figliuolo, o ch' ei s'avveggia / ch'altri lo

, o ch'ei s'avveggia / ch' altri lo stimi bello o ch'egli ancora

avveggia / ch'altri lo stimi bello o ch' egli ancora / non sappia ben che

vol. XII Pag.879 - Da PAVONIA a PAZIENTE (4 risultati)

con bosco in parte quella ordinerai / ch' agli uomin più difficil fia la via /

: gli spagnuoli, non potendo pazientare ch' un prencipe nato in francia possedesse alcun stato

impotente e freddo, quanto a queiraltro ch' ha mitigato l'empito de l'ira,

, 15-21: quel povero vechio, ch' era molto dolente, / ma de li

vol. XII Pag.880 - Da PAZIENTE a PAZIENTE (3 risultati)

, cui tène amore, inver quel ch' ama, / e grande offesa tèn parva

g. stampa, 94: ciò ch' a voi piace paziente porto. goldoni,

porto. goldoni, x-940: fintanto ch' era un solo il suo servente, /

vol. XII Pag.881 - Da PAZIENTEMENTE a PAZIENZA (4 risultati)

arte della scrima, agente è colui ch' ai nemico indrizza il primo colpo; pa

pa ziente è poi quello ch' ai primo taglio dell'agente corre sotto

], confortatela a pazienza, e ditegli ch' io mi muoio volentieri; che faccia

che dio adempia in noi quelle promesse ch' egli ha fatto a tutti i membri del

vol. XII Pag.882 - Da PAZIENZA a PAZIENZA (9 risultati)

poltrone. di costanzo, 1-193: comandò ch' ogni giorno gli fusse mandato quel ch'

ch'ogni giorno gli fusse mandato quel ch' ella comandava per la tavola sua,

ii-202: sia laudata pazienzia, / ch' è sì dolce e non amara. aretino

cui opera consiste ogni operazione, però ch' ella è madre di tutte le cose che

ariosto, vi-376: abbi pazienzia, / ch' io ti dirò come le cose passano

(30): « e che vorrebbe ch' io facessi? ». « che

leopardi, iii-175: io m'avvedo ch' è tempo di finirla, e non

e non mi ci so ridurre. conviene ch' io mi faccia forza, ed è

, la qual ci condurrà allo stato ch' io dubito. davila, 543:

vol. XII Pag.883 - Da PAZIENZA a PAZIENZA (8 risultati)

scapolare e l'abitino della vergine, ch' è simbolo d'abito più intero e

assicurarsi non meno del grande amore, ch' egli [l'amante] le porta,

nulla. di misser luca non parlo; ch' egli, ch'è suf colli o

luca non parlo; ch'egli, ch' è suf colli o che vi va almeno

7 (104): credi pure, ch' io so mettermi ne'tuoi panni,

io so mettermi ne'tuoi panni, ch' io sento quello che passa nel tuo

a soffrire. costo, 1-612: bisognò ch' ella se lo recasse in pazienza,

mi fanno rinnegar la pazienza ^ certi ch' ai primo hanno la pala in mano

vol. XII Pag.884 - Da PAZIENZIOSO a PAZZEGGIARE (2 risultati)

giurò e promise di fare tutto ciò ch' ei volle. luca pulci, i-7-22:

i-2-216: comech'egli fosse stato cagione ch' essa di là era uscita per disperazione e

vol. XII Pag.885 - Da PAZZEGGIATO a PAZZERONE (5 risultati)

i_975: se questo non bastasse a persuaderla ch' io sono in terra, ella potrà

bacchelli, 1-ii-535: non soltanto queste qualità ch' egli ebbe son da considerare nel filopanti

da pazzarelle; e non è altro ch' agiugner legna al fuoco. -mandare

sue speculazioni, in quella borsa pazzerellona ch' e la vita di società, crebbero innanzitutto

galea com'e'merita) / vò ch' e'vadia. bresciani, 1-ii-570:

vol. XII Pag.886 - Da PAZZERULLO a PAZZIA (5 risultati)

secol, oisé! / e dice ch' ogn'om li par di fé. grazzini

core, / poi che tornò colui ch' era partito, / non so se dico

, giuseppe ferrari, dire in parlamento ch' egli è repubblicano monarchico. -pazzia

tu non creda già mai quella cosa / ch' esser non può, e tu da

e tu da pazzia vènto / credi ch' io abbi pietra preziosa / nel gobbio

vol. XII Pag.887 - Da PAZZIA a PAZZIA (7 risultati)

una: / che tante e tante fur ch' io non so quando finir. berni

m'invitavano dalle finestre a pazzie più ch' io non volevo. -burla,

scarlatti, lxxxviii-n-501: dicono e savi ch' alle cose umane / porre speranza è

è troppo gran pazzia, / ché quel ch' e oggi non sarà dommane / e

5-228: il creder... / ch' alcuno allor distribuisse i nomi / alle

, 1-vi-84: io vi ho ad dire ch' e'collegi fanno mille pazie del mio

. battista, vi-3-185: dio, ch' alle pazzie de'flutti / con la

vol. XII Pag.888 - Da PAZZIARE a PAZZO (5 risultati)

pazziette d'immaginazione, questo è quello ch' io credo troppo difficile. -pazziòla,

. z]: s'el pazzo sapesse ch' el pazzo fosse pazzo, el pazzo

, 9-52: segui, / per quel ch' occorrer possa alla giornata, / degli

, 7-19: sciocchissimo e pazzissimo se': ch' e'tuoi desideri o gli altrui seguiti

sì leggiadro amante, e, quel ch' è peggio, / baciata e ribaciata,

vol. XII Pag.889 - Da PAZZO a PAZZO (5 risultati)

1-14: la vicinanza... dicea ch' ella avea un monte di oro e

venuta a dire, / quando sa ch' io vi son tanto obbligato. botta

: pochi sono in ciaschedun paese / ch' abbin pazzia di quella buona foggia. /

signor mio: sono già dieci dì ch' altro asino che te solo non ho

che 'l viso di quel re, ch' ha nome alfrera. a. f.

vol. XII Pag.891 - Da PAZZOIDE a PDUPPINO (3 risultati)

ponga il branchino addosso, io vorrò ch' ella mi corra più dietro che la pazza

759: uh, i'ti so dire ch' egli ha cominciato a dar nel pazzo

bisogna far troppo del pazzuomo, / ch' ogni uom si dice eh'e buon per

vol. XII Pag.892 - Da PE a PECARI (1 risultato)

son sì roco de chiamar costei / ch' io son facto di voce come toro

vol. XII Pag.893 - Da PECCA a PECCAMINOSAMENTE (8 risultati)

cacio], / eh'è segno pur ch' egli ha in sé qualche pecca,

4-81: avrai tu forse udito dire ch' amor di donna è come la castagna

è del rio / nostro aversar, ch' è d'ogni pace privo, / e

l'ariosto non fosse quel perfetto poeta ch' è tenuto dal mondo. p. nelli

mio mi turberia il ciglio / e direbbe ch' io ho 'l dir troppo arrogante /

/ il peccadiglio, tuttavia dubita / ch' altri non dica qualche mal di lui

xxxviii-81: vorrei, mio signore pregiatissimo, ch' ella potesse rimproverarsi qualche peccatiglio di questa

: ride il volgo, se sente un ch' abbia vena / di poesia, e

vol. XII Pag.894 - Da PECCAMINOSITÀ a PECCARE (3 risultati)

de'peccanti / la vergine maria, ch' è virtù tanta. -per estens

male, gli acquietano animandogli col dire ch' egli è buon segno, cioè di essersi

sappi, innanzi che più andi, / ch' ei non peccaro; e s'elli

vol. XII Pag.895 - Da PECCARE a PECCARE (9 risultati)

più tenace e misero / che uom ch' i conoscessi mai) è fatto / così

non voglio peccar d'ipocrisia col dirle ch' io abbia de'lunghi e spessissimi abboccamenti

contro una legge che qui abbiamo, ch' egli non ci sia fra noi

per l'altra è un equivocare, ch' e poi peccare in logica. botta

g. visconti, 1-126: chi dice ch' el fu assai bello lo asonto

. algarotti, 1-x-232: l giudizio ch' ella reca di pope è giustissimo. egli

. tommaseo, 15-117: non sapete voi ch' anche tenendo confinato il dramma nel recinto

, dun- qu'è raro / senza ch' io pecchi darmi penitenza. bondie dietaiuti

/ rendomi in colpa, e veggo ch' ò peccato, / dappoiché ancor costà

vol. XII Pag.896 - Da PECCATIGLIO a PECCATO (3 risultati)

in sé nulla mancanza / di penitenza ch' avesse fallata, f veggendo lei ch'amenda

ch'avesse fallata, f veggendo lei ch' amenda le pecata, / per quel

dio e ci possono privare dell'eredità ch' egli promette a'suoi figli. manzoni,

vol. XII Pag.897 - Da PECCATO a PECCATO (6 risultati)

vuoi martirizzarmi così le fantasie, vuoi ch' io (parlando il linguaggio della santità)

di peccato, le diede il prezzo ch' ella chiese. boccaccio, dee.

di fiandra o di galizia, / ch' ebbe in capo una donna del peccato.

naldo: « el me pare / ch' eo farave tropo male, / e seria

come l'amor mi 'nvita, / ch' io son, sanza peccata, / d'

vero ben colui si priva, / ch' ai naturai diletto indura il core, /

vol. XII Pag.898 - Da PECCATO a PECCATO (9 risultati)

peccati. fogazzaro, 1-87: spero ch' ella... mi avrà perdonato i

1-73: bella, come consenti / ch' io sia sì mal tractato? / non

strozzi, 1-156: era brutta / più ch' il peccato, la più bella er'

che tutte le robe e ogni arnese ch' avea guadagnato di peccato dovesse ardere nel

, 196: e'fu un peccato ch' i'non fussi / segretario di qualche gran

sangue, e certo fu peccato; / ch' amico più fedel non potea darse,

d'assai pene guernita / per uno ch' amo e volglio / e noli'agio in

. piccolomini, xxv-2-107: perché crederesti ch' io la gastigasse, se fusse senza peccato

1-256: peccato celato si suol dire ch' è mezzo perdonato. -peccato confessato

vol. XII Pag.899 - Da PECCATORA a PECCATRICE (7 risultati)

, 19-143: puo'mi tu altro appor ch' io ti dicessi? / questi son

/ questi son peccatuzzi veniali: / lascia ch' io vegga da fare un bel tratto

dante, inf., 5-38: intesi ch' a così fatto tormento / enno dannati

3-194: non è questo il solo ceffone ch' io mi presi sugli albori della vita

, forbendola a'capelli / del capo ch' elli avea di retro guasto. cesari

, iv-249: sappi, scauro, ch' io non ti confido il mio onore

desidero sempre vederti, onde, ogni volta ch' io andassi a milano, te ne

vol. XII Pag.900 - Da PECCAVISTI a PECCHIAIOLO (4 risultati)

orazione per te, che per peccatrice ch' io sia, sarà però tanto di cuore

profumata. bocchelli, 1-i-129: prima ch' egli finisse il passeggio in qualche androne

marsilio da padova volgar., i-xm-2: ch' ella sia inpos- sibole e'si mostra

mia mi fanno l'onore di credere ch' io stia tutto il giorno soavemente affaticato

vol. XII Pag.901 - Da PECCHIARE a PECE (3 risultati)

7-3: almen sente il sapor di quel ch' ei pecchia. pancrazi, 2-44:

l. strozzi, 1-182: ben ch' ella sia scorzone / d'altra peccia

, non curate di tentarla, / ch' è terra fredda, steril più che sasso

vol. XII Pag.902 - Da PECEGRECA a PECEGRECA (1 risultato)

il vero di questo nodo da persona ch' egli non crede tinta della pece comune.

vol. XII Pag.904 - Da PECIOSO a PECORA (2 risultati)

nel deserto e va dietro a quella ch' era perduta, in- sino che l'

? guarini, 315: ve'pecora ch' io sono, ve! la porta è

vol. XII Pag.905 - Da PECORAGGINE a PECORAGGINE (5 risultati)

. cavalli, lii-4-326: l'ammiraglio, ch' era tenuto gran volpone, fu gran

e fo tutti e negozi, / si ch' io verrò, se non s'ha

sanguino per pecora da pastura: cioè ch' i marioli cominciorno a formar dissegno sopra

da siena, iii-293: permetterò iddio ch' ella caggia in una fornicazione ed èllati fatta

loro grandissime pecoraggini, che non sanno ch' i favori delle corti sono sereni di

vol. XII Pag.906 - Da PECORAIO a PECORELLA (3 risultati)

canichissimo. berni, 150: lasciate ch' io abbia anch'io denari: /

, gli pareva, all'ingravallo, ch' ella avesse come trasalito. 3.

posare [l'insalata] e vuol pur ch' io / entri nel pecoreccio e che

vol. XII Pag.907 - Da PECORESCAMENTE a PECORINO (2 risultati)

dove dormi de'vermi in compagnia, / ch' io vo'grattarti un po'di scotomia

. gozzi, 1-213: sostenni e provai ch' egli [goldoni] s'era prosuntuosamente

vol. XII Pag.908 - Da PECORINO a PECORONE (2 risultati)

dio, la è ita a finire meglio ch' io non pensava ». nievo,

di grazia; non tanto in fretta, ch' io t'ho a parlare. lubrano

vol. XII Pag.909 - Da PECOROSO a PECULATO (1 risultato)

un nugol di pedanti marchigiani, / ch' avevano studiato il pecorone, / vidi venire

vol. XII Pag.910 - Da PECULATORE a PECULIO (1 risultato)

azione dal comandante ordinata, per piccola ch' ella siasi, che dal soldato per

vol. XII Pag.911 - Da PECULLO a PECUNIOSO (6 risultati)

nova vivanda / è fatto ghiotto, sì ch' esser non puote / che per diversi

uguccione da lodi, xxxv-1-606: l'aver ch' à guadagnano con dol e con tormento

è, niccola, stato grato, / ch' io ti vo dar ancor tanta pecunia

ancor tanta pecunia / che tu conoscerai ch' io non so'ingrato. pallavicino,

un istrumento necessario per ottener tutto ciò ch' è in podestà degli altri uomini.

12-58: per le tante condannagioni pecuniarie ch' avea fatte lo 'nquisitore. boccaccio, viii-2-

vol. XII Pag.912 - Da PECURA a PEDAGOGIA (3 risultati)

. un giorno avenne che uno, ch' avea meno un piede, venne alla

ogni salvagio, / con modi tal ch' io non mi maraviglio / se voi ben

sermini, 174: e1 fatto si è ch' elle [cataste di legna] sono

vol. XII Pag.913 - Da PEDAGOGICA a PEDAGOGO (1 risultato)

venire a dir la sua in una questione ch' egli reputò letteraria ed era scolastica e

vol. XII Pag.914 - Da PEDAGOGOMACHIA a PEDALE (1 risultato)

dorate è qui grappolo folto, / ch' abita duna quercia ermo pedale. zucchetti

vol. XII Pag.915 - Da PEDALE a PEDALINEE (1 risultato)

di costanzo, 1-257: so bene ch' egli [ramondello orsino] portava la

vol. XII Pag.916 - Da PEDALINERVIO a PEDANINO (1 risultato)

dietro a lui ugo agguantava la pedanella ch' era lì sotto, e se la stringeva

vol. XII Pag.917 - Da PEDANO a PEDANTE (5 risultati)

un nugol ai pedanti marchigiani, / ch' avevano studiato il pecorone, / vidi venire

più anni, / divien sì ch' ei non è carne né pesce. parini

, e badiamo che vostro padre, ch' è il nostro pedante, non s'

fui promosso col favor di mio padre, ch' era conse- gliero di filippo, ad

impiegato negli studi pubblici; se non ch' io temo che la patria greco-russa gli nuocerà

vol. XII Pag.918 - Da PEDANTEGGIANTE a PEDANTERIA (2 risultati)

compiacere, / come donna, pretende ch' io segua il suo volere. batacchi,

pedanti tiran- neggianti, la ragion vuole ch' io siegua il cinico. 2.

vol. XII Pag.919 - Da PEDANTESCAMENTE a PEDANTESCO (2 risultati)

. garibaldi, 2-306: unico pegno ch' io possa consacrarvi [o cacciatori delle

/ guastamestieri, o qualche innamorato / ch' a forza di sospir madrigaleggi. leopardi

vol. XII Pag.920 - Da PEDANTESIMOEPEDANTESMO a PEDANTUME (1 risultato)

m'inviate, e giacche pur volete ch' io mi affibbi la giornea pedantesca,

vol. XII Pag.921 - Da PEDANZIA a PEDATA (4 risultati)

, si contentano d'affermar quel tanto ch' è stato detto dagli altri.

porre i piedi sopra il ghiaccio scoperto ch' era disotto e sopra la materia liquida della

a mille angusti, sferici sentieri, / ch' offron tutt'or del peregrino incauto /

pavimento, per dar segno a quei ch' erano fuori, d'entrare, e per

vol. XII Pag.922 - Da PEDATICO a PEDERASTA (2 risultati)

distraeva in appresso dalle pedate di siila ch' ei cominciò a calcare dopo la vittoria

. cattaneo, v-1-86: voi vedete ch' io vi tratto bene; perché tesso la

vol. XII Pag.924 - Da PEDESTREMENTE a PEDICELLO (1 risultato)

burchiello, 2-2: e'pedicelli, ch' ha nelle mani un frate, /

vol. XII Pag.925 - Da PEDICELLO a PEDIGNONE (2 risultati)

piede. onde arteria pedidia chiamasi quella ch' è una continuazione della tibiale anteriore;

va co1 piè tentoni, / che par ch' egli abbia sempre i pedignoni. coltellini

vol. XII Pag.926 - Da PEDIGNONEVOLE a PEDINARE (1 risultato)

. corsini, 2-393: la prima pedina ch' ei [cacumazin] mosse fu di

vol. XII Pag.927 - Da PEDINATO a PEDISSEQUO (1 risultato)

dappresso. govoni, 584: morti ignoti ch' io sento pedinare / nella notte.

vol. XII Pag.929 - Da PEDONA a PEDONE (2 risultati)

e gliene possa far capace, so ch' ella pignerà la pedona e aiuterà la

, non le tolgono di quella robustezza ch' è inseparabile da un così fatto genere

vol. XII Pag.930 - Da PEDONE a PEDUCCIO (4 risultati)

nel passo, / giunti a un fiumicel ch' assai veloce / era nel corso suo

dal capo a'piei, / e ch' io contemplo la cima e 'l pedone,

la gioventù spartana aveva publici maestri, ch' essi chiamavano pedonomi, per avvezzarsi alla

, 2-1-93: piloto altro non e ch' el nocchiero, overo nauchero, de

vol. XII Pag.931 - Da PEDULE a PEDUNCOLATI (6 risultati)

guazzabuglio ribollito. grazzini, 461: secondo ch' io trovo in un decreto, /

giovio, ii-157: mi par ch' abbiate scelto un bel mellone di una

quale è verso la testa di quel muro ch' è comune ad ambedue le parti della

caro, 12-iii-132: diciamo... ch' ella sia, com'è, divisa

la disavveduta ti lasciarai cadere in parte ch' egli, che ha la gelosia nei peduli

, 1-3-74: se fusse picchiato e ch' io non sentissi, venite pian piano

vol. XII Pag.932 - Da PEDUNCOLATO a PEGASO (1 risultato)

[s. v.]: 'peduncolato ch' è sostenuto da un peduncolo. onde

vol. XII Pag.933 - Da PEGASO a PEGGIO (6 risultati)

asino / di giannuol, un cavai ch' iersera, udendolo, / era pegaso

, par., 13-71: elfi avvien ch' un medesimo legno, / secondo specie

, 8-161: con la medea, ch' è certo del migliore euripide, siamo in

questa parola il cuopre tulio e dimostra ch' elli avrebbe bene potuto dire pegio. lorenzo

sangue, barcollò peggio di quella notte ch' ebbe la fronte spaccata dalla lupa.

, lxxxviii-11-107: spenta è la stella ch' a buon salvo porto / d'ogni tempesta

vol. XII Pag.934 - Da PEGGIO a PEGGIO (10 risultati)

onne ben te veggio / in mal ch' aduce peggio, / sì che mi fa

nell'abisso nelle miserie; e quel ch' è il peggio, ci manca ogni giorno

fate il peggio che potete, però ch' è '1 tempo del suo tormento, ramina

famme lo peio che poi, / ch' a lo fin tu perderai. ariosto,

né-mic'à / di contrado ver'di quel ch' e'prosseggio; / ch'è sì

di quel ch'e'prosseggio; / ch' è sì mortale, son certo che peggio

che tu non conoscesti, / a ciò ch' io fugga questo male e peggio,

mia, / ché, se non fosse ch' rtemo la peggio, / i'medesimo

1431: pazienza gli è il meglio / ch' abbiano gli uomini in terra, e

ogni dì devenia pego, per? ò ch' elo vorea avei'fama e loso de

vol. XII Pag.935 - Da PEGGIO a PEGGIO (9 risultati)

non fur mai tutte spente, a quel ch' i'veggio, / ma ricoperte alquanto

nel resto, letterato e poeta, ch' è peggio. g. f. morosini

, vilipesa, svergognata e, quel ch' è peggio di tutto, invendicata? leopardi

invendicata? leopardi, iii-181: comandandomi ch' io vi scriva liberamente e mostran

parrei disubbidiente e fastidioso e, quel ch' è peggio, vi darei in questi princìpi

leiare / e talor senno usare, / ch' è pegio che follia. tortora,

foscolo, xvi-362: ti prego di fare ch' ei trovi la mia misura e di

g. ariosto, 1-iv-718: -per novelle ch' io avea d'una pessima / sorte

martire: / pensa la successioni pensa ch' ai peggio, / oltre la

vol. XII Pag.936 - Da PEGGIONANTE a PEGGIORAMENTO (2 risultati)

tutti i suoi costumi m'è valuto, ch' io prima per altro abbandonato e poi

disse a se medesimo: « sarebbe bene ch' io scrivessi a mio padre, nel

vol. XII Pag.937 - Da PEGGIORANTE a PEGGIORARE (4 risultati)

firenze e facemo ragione d'ongni danaio ch' io avesse pagato nel podere ch'è

danaio ch'io avesse pagato nel podere ch' è iscritto di lato e il pegioramento

dell'imbroglione, dell'attaccabrighe; e quel ch' è più, potrei fors'anche con

, riescono gli uomini ancora quei medesimi ch' erano prima, e forse sono peggiorati?

vol. XII Pag.938 - Da PEGGIORATIVAMENTE a PEGGIORE (1 risultato)

appresso poi peggiorarono il giuoco, / ch' egli il disfero [il castello di trevigne

vol. XII Pag.939 - Da PEGGIORE a PEGGIORE (8 risultati)

dell'inferno. non è un rimprovero ch' io voglia farvi, io che sono avanti

è reo l'imitator de'peggiori, ch' è l'opposto almeno in quella azione

questo ghiottone, / ch' a peggior tela ho stracciate le fila.

tempo, don luzzo l'orefice, ch' era la peggior lingua di tutta la

, fortuna puttana, / se non far ch' io diventi un ravanello? mazzini,

e strugge in peggior guisa / quel ch' ebbe prima, di ruggier, che tolto

'l più crudele e miserando, / ch' appena il morbo gli assalia, che tutti

: quando nel freddo della solitudine, ch' è il peggiore dei mali, saranno

vol. XII Pag.940 - Da PEGGIORIA a PEGNARE (9 risultati)

: se voi mi smentite, se scopre ch' io l'inganno, / il gran

si conviene a la peggior natura, ch' è la materia. bruno, 3-1072:

farò..., lasso, poi ch' io veggio / ch'a palesarmi saria

lasso, poi ch'io veggio / ch' a palesarmi saria 'l mio peggiore? laude

come lo pesce al lasso, / ch' è preso a falsa parte, / son

giocassi / colla tua donna, fa'ch' aggie il piggiore / del gioco e

il piggiore / del gioco e dille ch' ell'è la migliore / dadi gittante che

è suta la sventura mia / poi ch' i'fu'servo di cotal segnore, /

di cotal segnore, / ché ciò ch' io faccio mi torna al peggiore / ver'

vol. XII Pag.941 - Da PEGNARE a PEGNO (3 risultati)

tutte l'arme; e stettono tanto ch' ella aveva pegne l'arme di tutti

: ebe bandino baverini per 20 pengnora ch' erano pengno a dì quindici di gienaio

disse iuda: che vuo- gli tu ch' io ti dia per pegno? ella respuose

vol. XII Pag.942 - Da PEGNO a PEGNO (11 risultati)

sol, ma ancor del pegno / ch' ei s'acquistò con onorata lode.

con dio, non abbiate temenza / ch' i'torni più per vostro pegno a

finiguerri, 162: quel che tu di'ch' è cosi tristo pegnio / da pisa

io perdrei ogni pegno / su la promessa ch' io / ti desse a questo invio

, el fo tre meretrixe, ch' avea marito, e contra raxone / meseno

chiamato gli spropositi: / che quei ch' esce di tema nel rispondere / convien

donna, e sforza sì tuo ingegno / ch' ella ti tenga pegno / tanto ch'

ch'ella ti tenga pegno / tanto ch' alquanto in te sua mente pogna. castelvetro

! g. stampa, 170: tosto ch' io vidi il caro pegno / de

il bianco sen di quel vermiglio nastro / ch' ei del tuo saldo amor per pegno

segno / smarrito, il pegno solo ch' ebbi in grazia / da te.

vol. XII Pag.943 - Da PEGNORARE a PEGOLA (12 risultati)

di non rivelar mai a persona ciò ch' egli conferisse con esso lui. viaggio

fu un'arra e un pegno di quello ch' ei doveva spargere in croce. m

71-12: ancor è pefo, che vede ch' i'moro, / che s'el

'l quinto; / e di? e ch' i'no sonto pegno d'oro, /

alte bellezze e i fregi degni / ch' ornan colei cmidolatrando adori; / le

constoro ragionaro di questo romito e dicevano ch' elli era santo uomo e di buona vita

pegno con una femmina meri- trice, ch' era la più bella femmina d'attena,

era la più bella femmina d'attena, ch' ella non lo potrebbe fare cadere seco

da bomba non mi scosto, / ch' io non mi fiderei di te col pegno

de farlo pigliare o pegnoregiare, sì ch' egli obedisca. 2. intr

lui [senocrate] quelli giovani, ch' ella [frine] così bella e

d'uno vecchio, e'domandavanle lo gaggio ch' e'li avevano vinto, secondo lo

vol. XII Pag.944 - Da PEGOLATO a PEINOTERAPIA (1 risultato)

parafrasi o forse traduzioni di testi pehlewi, ch' è a dire frammenti tolti dal naufragio

vol. XII Pag.945 - Da PEIO a PELAGIALE (5 risultati)

a la pela non giochi, / ch' el mettere 'di'fochi / in più

ne venia carlo chiucchiù, / guerrier ch' avrebbe in fin ne'regni bui /

a mac cario certi pesci ch' avea presi in uno pelaghetto d'ac

uno pelaghetto d'ac qua ch' era allato al palagio di maccario. trissino

162: anco i cittadin, ch' erano avvezzi / a bagni e a delizie

vol. XII Pag.946 - Da PELAGIANISMO a PELAGO (2 risultati)

/ da pisa al corso, in fin ch' ai sardo tomi, / leone è

occhi dolenti verso fuori, / so ch' avresti pietà del mio gran pianto. marino

vol. XII Pag.947 - Da PELAGO a PELAGO (8 risultati)

è tanta sapienza e sì grande pelago ch' è quasi una ammirazione. bresciani,

s'anieghi / nel pelago de'raggi in ch' io risplendo / e 'l veder coll'

chi vuol, vada orzezzando, / ch' a voi ma'fia vietato il vento

altrimenti volgea gli occhi nel volto suo ch' io mi avessi fatto nel profondo pelago dello

gli è possibile / fare stamani i danar ch' io esidero, / sarò,

/ no me pone a porto, ch' eo sia zuioxo. boccaccio, dee.

ov'io entrai soro e inesperto, / ch' è secco, ed anco a uscir

pellago crudel mio senso nuota / da puoi ch' io so'de la tua grazia casso

vol. XII Pag.948 - Da PELAGOTURIA a PELAMIDE (2 risultati)

leopardi, iii-120: oh non crediate ch' io mi sia voluto impantanare in quel

. frugoni, vii-391: la regola, ch' osservava il cinico gran metoposcopo, era

vol. XII Pag.949 - Da PELANDA a PELARE (6 risultati)

pélallo, sì che di pochi capelluzzi ch' egli avea no li ne rimase uno

da siena, v-182: primo peccato ch' ella [la maddalena] commise si

mondo che a dio, che ciò ch' ella aveva potuto fare per parere bella

loro orrida pioggia e sì cocente / ch' infino a terra il gorgogliar mantiene,

pisa, 1-368: lavina, udito ch' ebbe come la madre si era impiccata,

barba canuta / per dolor del figliuol ch' amava tanto. groto, 2-41: chi

vol. XII Pag.950 - Da PELARE a PELARE (7 risultati)

scalda in gran calura. / e poi ch' egli è cacciato e messo in corsa

che sanza soggiorno / la pelar sì ch' ella rimase ignuda. poesie musicali del trecento

non pensa di pelare, / infin ch' egli aggia penna in ala o in

e lunghissime sono le corti, come ch' eli'abbiano nome corti; ma maggiore è

cherici che mai non ispacciano, infino ch' e'danari durano, pelando i cattivelli

. alfieri, 12-329: questa rcagion ch' io sempre te la prédico, / di

milka ne ha pelato uno quest'autunno ch' era uno spettacolo da tanto ributtante ma

vol. XII Pag.951 - Da PELARELLA a PELASGICO (4 risultati)

vidi sola, abbandonata, / ben ch' allor mi piacque; e così fui,

le vuol pelare a un certo babbaccio ch' è nello studio. cassola, 2-504:

: fare a uno del danno senza ch' e'se n'accorga. -pelare

. contile, i-17: dio voglia ch' ogniun di noi non abbia la pelarella

vol. XII Pag.952 - Da PELASGITA a PELATO (2 risultati)

, / pelasge fantasie, / non sia ch' in voi mi fidi. buzzi,

gran fondo de la gogoria, / ch' ai mondo acconcia la pelata rogna.

vol. XII Pag.953 - Da PELATO a PELATORE (4 risultati)

1-5: m'a- veggo pur troppo ch' io sono l'uccello, or che io

fazio, ii-21-10: l'aquila, ch' era sì pelata e nuda, /

più volte l'ho servita, / so ch' ha in uso di farsi buone spese

quanto dotta / pelatrice s'è fatta) ch' ella [antifila] venne / col

vol. XII Pag.955 - Da PELLA a PELLE (1 risultato)

aquai. fagiuoli, 1-3-322: fodero ch' i'comperai a firenze a quii pellaio.

vol. XII Pag.956 - Da PELLE a PELLE (4 risultati)

testamento far, vo confessarmi / prima ch' io arrischi la mia cara pelle.

: tentar la vendetta / voglio fin ch' avrò pelle. zucchetti, 357:

nella nave, mi pare moralmente impossibile ch' avessi potuto riuscirmi di riportare la pelle

serpente ne i monti d'egitto, ch' avendo ucciso, fu la sua pelle

vol. XII Pag.957 - Da PELLE a PELLE (1 risultato)

de'lorda pelle antica e vergognosa / ch' i'non ardisco d'innalzar el volto

vol. XII Pag.958 - Da PELLE a PELLE (5 risultati)

buon gruzzoletto d'once d'oro, ch' egli ascondeva in una sua panzierina a pelle

lo conosce [alfredo casella] immagina ch' egli sia un tipo da non star nella

ale / porre a sto corpo ch' è sol pelle ed osso /..

ossa e pelle e così spento / ch' ei par proprio il ritratto dello

suoi compagni che lo videro partire dicono ch' era ridotto pelle ed ossa.

vol. XII Pag.959 - Da PELLE a PELLECCHIO (5 risultati)

latine, toscane o d'altra fatta, ch' e'non ne appreson per lor medesimi

ariosto, 1-iv-26: -mi par ch' io non possa capere nella pelle

. caro, 12-iii-57: le contentezze ch' io n'ho son tante e sì

n'ho son tante e sì grandi ch' appena mi possono star dentro a la pelle

velo ormai tetro dell'abitudine, barilli ch' entra in scena lo tira in pelle

vol. XII Pag.960 - Da PELLECINA a PELLEGRINAMENTE (3 risultati)

fiore, 67-12: po'dica, ch' ella l'oda, come saggio, /

ma concisi e troncati, le sensazioni ch' egli provava viaggiando su'laghi e fra le

pellegrinaggi sono incertissimi, e gli basto dire ch' ei scriveva ramingo. carcano, 542

vol. XII Pag.961 - Da PELLEGRINANTE a PELLEGRINAZIONE (8 risultati)

della vita mia e d'andare tanto ch' io venga a quel luogo nel quale si

a tua giornata / veloce va', ch' egli è ben tempo ornai. boccaccio,

fui soldato. gozzano, i-171: ch' io perseguendo le mie chimere vane /

t'abbandoni e cerchi altro soggiorno, / ch' io pellegrini verso il mezzogiorno / a

impers. rosa, 1-133: bisogna ch' a la pancaccia di costà manchino gli

e udir di luogo in luogo quel ch' ella sa rammentarne è un pellegrinar filosofico,

mascardi, 2: a dio piacque ch' io non morissi: dopo una tediosa convalescenza

: nella presente mia pellegrinazione bisogna pure ch' io lasci dettare a sua voglia al

vol. XII Pag.962 - Da PELLEGRINIERE a PELLEGRINO (4 risultati)

cino, iv-253 (134-2): poi ch' i'fui, dante, dal mio

mente pellegrina / improvisa rapina / alor ch' ella scoverse il buon consorte.

/ vostra salute è il sangue di ch' io grondo: / prostratevi, adorate.

cinzio, iii-20-66: ne'fati era ch' egli e mopso insieme, / mopso

vol. XII Pag.963 - Da PELLEGRINO a PELLEGRINO (2 risultati)

argomento pellegrino / è mai cotesto, ch' oggi si propone? metastasio, 1-iv-118

si raccordò che la madre le avea ditto ch' egli era vecchio. rappresentazione di stella

vol. XII Pag.964 - Da PELLEGRINO a PELLEGRINO (14 risultati)

n. franco, 6-38: non è ch' io non conosca quanto venga a pregiudicare

caso tessere intrico così raro e pellegrino ch' a tutti gli altri torrà il vanto.

del primo commendabile per il pensiero, ch' è nuovo e pellegrino, onde fa sì

zoveneto, / t'ha sì restreto / ch' io t'abii perduto? rime anonime

affina! pocaterra, lxv-271: ancor ch' io sia / sì scaltro pesca- tor

d'intorno a pellegrina sposa, / ch' altrui di sua belt / rechi stupore,

: le polite membra e pellegrine, / ch' altri sperar godendo esser felici. alamanni

di rubini e diamanti in puncta, ch' era cosa molto pelegrina e magnifica a vedere

a punto come il parlare, cioè ch' avesse più tosto del proprio che del

reine / per quelle pugnalate pellegrine / ch' a l'aretino desti su l'arnese.

vidi un vago e pellegrino fiore, ch' ogni principe italiano forse pagherebbe molto per

quel cammino / ponza, palmara, ch' astura vagheggia, / quando 'l tempo

anonimo, i-463: de la rosa ch' è fronzuta / diventerò pellegrino, /

è fronzuta / diventerò pellegrino, / ch' io l'agio così perduta? cassiano volgar

vol. XII Pag.965 - Da PELLEPERDA a PELLEROSSA (1 risultato)

. / che ricorre a quel ben ch' egli ama e crede. boccaccio, dee

vol. XII Pag.966 - Da PELLESINA a PELLICANO (2 risultati)

, doveva caricar frumento a toronto, ch' erano francesi diventati inglesi al canadà:

fin bollente, / densato ha quel, ch' esala, alto vapore, / da

vol. XII Pag.968 - Da PELLICCIAIO a PELLICELLA (5 risultati)

vestian pelliccioni d'orso... ch' era un bel vederli, massime quando li

casa, 714: dite a messer stefan ch' egli ha il torto / a inviluppar

, ii-2 (12): or per ch' io sento il freddo che lavora /

mise a scuoterle il pillicciòne in guisa ch' ella ne rimase molto contenta. g.

, le scossero il pellicion di sorte ch' ella se ne stette con esso loro infino

vol. XII Pag.969 - Da PELLICELLO a PELLICOLA (6 risultati)

per nome di publio africano suo zio, ch' elli spiumasse il triclinio, si spiumoe

finiguerri, 31: io mi do pacie ch' i'non son pure io / quel

. franco, 1-46: tu vuoi ch' il pigli pur pel pellicino. poliziano,

. poliziano, 1-666: pur priegan ch' i'rovesci / del sacchetto il pellicino

. landi, 20: il parentado ch' io vi dissi per vostra sorella l'

te ne priego; / basta! ch' io non tei niego / che n'han

vol. XII Pag.971 - Da PELLUCIDO a PELO (4 risultati)

dio l'alma che dégli, / ch' egli è ben suo rosse, le carni

la bellissima luce m'apparve un giovane ch' era ne'confini de la fanciullezza e

sì accese / le brame in me, ch' io né mi mieto il pelo,

13-i-690: i ligustri e i fior, ch' alma produce natura in te, brina

vol. XII Pag.972 - Da PELO a PELO (2 risultati)

il pelo mi riluceva che e'pareva ch' io fussi stregliato ogni mattina. domenichi

sì grosso velo / come quel fummo ch' ivi ci coperse, / né a sentir

vol. XII Pag.973 - Da PELO a PELO (7 risultati)

caso si desideri l'acqua in tempo ch' ella è bassa, è necessario che le

. ariosto, 2-54: fu quel ch' io dico, e non v'aggiungo un

dicete della speranza della pace, respondo ch' io conosco l'animo di cesare,

non dovesse toccar un pelo della robba ch' era nelle case. marchetti, 4-145

perugini del trecento, lxxxvi-175: amor ch' ogni malizia disciucca, / per la sua

grazia da pelio ne forba, / ch' a noi simel non sia l'acerba sorba

vestivi 'l manto / di quello pelo ch' ebbe 'l buon virgilio; / fondata

vol. XII Pag.974 - Da PELO a PELO (4 risultati)

'pelo 'e 'frasca 'ch' è antichissima, e si esige sulle

cotesto fu eliseo pien d'alto zelo / ch' andando col suo mastro giunto appresso /

dal cielo / o dalla terra, ch' io qui non contrasto, / le

1 suoi garzoni, / se penetra ch' alcun gli vadia a pelo. d'

vol. XII Pag.975 - Da PELO a PELO (6 risultati)

vi-80: vivi... sicuro ch' io non ho pelo che pensi a risentirmene

morelli, 326: non voleva ch' a messere giorgio fusse torto un pelo

122-5: vero è '1 proverbio, ch' altri cangia il pelo / anzi che

. -nessuno ha del mio pelo ch' io del suo anche non abbia;

ma nessuno ha del mio pelo, / ch' i'del suo anche non abbi.

! -non mi morse mai cane ch' io non volessi del suo pelo:

vol. XII Pag.976 - Da PELOBATE a PELOSITÀ (1 risultato)

greco. boccaccio, iii-11-43: mentre ch' essa ne'dolenti canti / stava così

vol. XII Pag.977 - Da PELOSO a PELOTA (1 risultato)

: in capo / ha un capelletto ch' è peloso e rosso. nannini [

vol. XII Pag.979 - Da PELUCCARE a PELUTO (2 risultati)

una (testa non più cresciuta da ch' era nella cuna, / con occhi

mi colpì la bizzarria d'un fiammifero ch' era rimasto impigliato nella peluria della lanetta e

vol. XII Pag.980 - Da PELUVIA a PELVINO (5 risultati)

gentilezza; al vederlo, voi direste ch' egli spende molto in vestiti; ma ha

volta. non vi dirò tutte le diligenze ch' egli usa nel battergli, rinettargli di

grame, / né frutterebbon, fino ch' egli dura, /... un

gioioso, me doglia confonde, / ch' agli occhi mi rifonde / sì che empierei

s. v.]: 'pelvino': ch' è relativo o che appartiene alla pelvi

vol. XII Pag.981 - Da PELVIOLITOTOMIA a PENA (8 risultati)

., 17-105: quinci comprender puoi ch' esser convene / amor sementa in voi

né però fu tale / la pena ch' ai delitto andasse eguale. di costanzo,

o fa'per pena, amore, / ch' io quella lingua sua le morda almeno

che se'degno di pena eternale, ch' egli non ruccide e manda al ninferno

stesso nascan tutti i mali; altri ch' amor sia semenza in noi d'ogni virtute

per indugiar d'ire a la pena / ch' è giudicata in su le tue accuse

fece orazione a dio che questo imperadore ch' era stato pagano il traesse delle pene

di costoro mette il poeta che sia ch' ei sien continova- mente perseguitati e morsi

vol. XII Pag.982 - Da PENA a PENA (6 risultati)

. quella dico che ogn'uomo toscano ch' abbia fiore di gentilezza e di senno

: prego per il mio figliuolo; ch' esso almeno non abbia a portare su

/ al gran papasso, a comandar ch' e'vegna / a siragozza a pena della

persona o ad un popolo un diritto ch' egli avea perduto, offendendo per una

pena di due soldi per ogni mazzo ch' ella n'avesse a filatoio. sacchetti,

delle pene caducane fino dagli antichissimi tempi ch' i primi padri del gener umano occuparono

vol. XII Pag.983 - Da PENA a PENA (12 risultati)

lontano mi piglia, / dogliosa pena ch' eo sento, / membrando ch'eo sia

pena ch'eo sento, / membrando ch' eo sia diviso / di vedere lo

sostene, / onde riman lo cor, ch' è pien di pene, / senza

26): lo ominpotente dee, perciò ch' el è pietoso, non se pasce

, 13-i- 427: lasciate pur ch' io v'ami e ch'io vi miri

: lasciate pur ch'io v'ami e ch' io vi miri / e che per

tanto ha pena dell'avuta ingiuria / ch' arde la casa e quanti vi son drento

, / pon fine al mal, ch' e de'suoi servi pena. patrizi,

dolce mia pena, quell'ardor soffrire / ch' i bei vostr'occhi mi facean sentire

intelligenza, 172: quiv'è tessaglie, ch' è satolla e piena / del sangue

. burchiello, 97: questi, ch' andaron già a studiare a atene, /

nascondere... la pena della pena ch' io ho della tua

vol. XII Pag.984 - Da PENA a PENALE (9 risultati)

: sposa, tu pensa a me, ch' a te pens'io: / abbia

non è..., despina, ch' io non senta / pena del tuo

ciascun passo / col corpo stanco, ch' a gran pena porto. girone il cortese

facciamo, si dee tener per certo ch' a gran pena nella nostra pronunzia riconoscerebbero

. svevo, 5-19: era vero ch' egli da molti anni non s'era staccato

posata dignità di carducci viene dalla coscienza ch' egli ha... di vivere in

'l mi fa, saveza -del mal ch' agio. cavalca, 21-62: l'ira

date aiuto al tribulato core, / ch' arde nel più penace e vivo foco

si venisse spacciando e ritraendo per modo ch' ai termine dato catuno si potesse partire

vol. XII Pag.985 - Da PENALISTA a PENALMENTE (2 risultati)

.. /... / imperciò ch' è penale, / possa seguir deritta

corpo. pinamonti, 483: conveniva ch' in quella soddisfazione v'entrasse dell'umiliazione e

vol. XII Pag.986 - Da PENAMECILLINA a PENARE (13 risultati)

altr'amanza. / ben è ragione ch' io degia penari. re enzo, 661

vuol così: vuole che la sola donna ch' io abbia amato di passione sublime.

/ ed ubidire -sovente; / però ch' io l'ho 'n talento / e pé-

non posso sì celare la mia / ch' ella non paia per lo mio penare.

/ tutto lo meo penare, / per ch' e'non ho penar -lungia stagione.

amore, in tanto penando, / ch' io nom péra amando! -per

cùbito e il ginocchio / sul suolo ch' ei dovea / di sé far vermiglio,

avire, / mi fa sbaldire -poi ch' i'n'ò ragione, / ché m'

che 'l gran nacchera non suona, ch' è uno istormento del capitano, mai

penato x anni a conquistare francia, ch' è una picola parte del mondo.

g. gozzi, i-1-171: ben sapete ch' io credo che alcuni lavorino; ma

: nel tempo stesso la moglie, ch' io amo ed apprezzo moltissimo, infermò an-

amo ed apprezzo moltissimo, infermò an- ch' essa e penò non poco a riaversi.

vol. XII Pag.987 - Da PENARO a PENCOLANTE (8 risultati)

apprese tutto ad un tratto alla cesta ch' era grandissima. cesari, 1-2-211:

e pochi ne vadino innanzi, preso ch' egli hanno piede, bastano poi gran

, / e più gli amo oggi ch' i'non feci mai, / ché molto

1-ii-16: solca tonde intrepido nocchiero / ch' all'incognite genti il varco aprìo,

, 853: te questo lido mandava, ch' esperio / fu detto; e la

fu detto; e la gente / ch' ospite accolse i penati e l'imperio

franco, 4-119: essi, pur ch' abbiano i saccoli de'baiocchi per coscinetti

giunge in corsica a mòre; / ch' era lo vostro penato. pencolaménto,

vol. XII Pag.988 - Da PENCOLARE a PENDAGLIO (2 risultati)

e non pencolare. pende un muro ch' è fuori della dirittura. cosa che

le pendaglie / ve- gendo, par ch' io moia, / sì son di forte

vol. XII Pag.989 - Da PENDAGLIOLA a PENDENTE (5 risultati)

stancherebbe le vedove mani, mentre ch' io cerco d'ingannare la lunga notte.

le nare ben gialle, il mezzo ch' è in tra gli occhi sia ben

. caro, i-151: basta ch' avendo tu da trattar di cose ri

padri nostri: se mangiarete del pomo ch' io v'ho vietato, ve ne morrete

fu un inganno savio della natura, ch' è arte dalla prima sapienza pendente, per

vol. XII Pag.990 - Da PENDENTE a PENDENTE (5 risultati)

io mi confesso a voi primieramente / ch' io son stato al piacer negligente, /

baldi, 4-1-183: vuole il giovio ch' egli fosse fatto prigione mentre per una

: e'non è alcun uomo tanto pauroso ch' egli ami più stare sempre pendente che

la sua soglia rinnovata / di quella pietra ch' è detta serena /...

surgea nel lito estremo un sasso, / ch' aveano tonde, col picchiar frequente,

vol. XII Pag.991 - Da PENDENTEMENTE a PENDENZA (4 risultati)

ed al pugnale. ma egli, ch' avea i pendenti coll'agucchia alla vineziana,

una coltellata sul braccio destro in tempo ch' io avea meza la spada fuor del

me lo permessero, fu la parte, ch' era rimasa in pendente, tirata a

, 38: niuno uomo è si paguroso ch' egli ami meglio d'esser sempre in

vol. XII Pag.992 - Da PENDERE a PENDERE (3 risultati)

io ad alcuna esposizione di questo luogo ch' io veduto avessi. buonarroti il giovane

collo a ciascun pendea una tasca / ch' avea certo colore e certo segno. simintendi

. fiore, 230-3: la scarsella ch' ai bordon pendea / tuttor di sotto

vol. XIII Pag.2 - Da PERFETTARE a PERFETTIVO (5 risultati)

né tutti gli uomini né creatura nulla ch' essere potesse non sarebbe sofficiente e non basterebbe

fine di stabilir perfettamente quella gran proposizione ch' io pronunciai, mi fa mestiero d'aggiugner

esser febbre, poiché tanti di coloro ch' erano sì invasati e come sublimati, ora

, disse: non morrò di morte, ch' io diventerò povero perfettamente. crescenzi volgar

, il padre provinciale ha più caro ch' io soprassegga dalle consuete fatiche. a.

vol. XIII Pag.92 - Da PERSEGUITARE a PERSEGUITARE (1 risultato)

questa creatura con indegne lusinghe, vedendo ch' erano inutili, ebbe cuore di perseguitarla

vol. XIII Pag.93 - Da PERSEGUITATO a PERSEGUITO (4 risultati)

, i-161: perché volestù fuggire, ch' io non lo sapessi e non me 'l

e non me 'l dicesti, acciò ch' io perseguitassi con allegrezza e con cantici e

denanzi dai decti giudici, el mellio ch' elli potrà, perseguitare in fine a

fece spada tagliente contro a'nemici giuderi, ch' egli sapea tutta la legge. cavalca

vol. XIII Pag.95 - Da PERSEVERANTEMENTE a PERSEVERANZA (5 risultati)

alcuno de'suoi nell'ira tanto perseverante ch' egli acconsentisse di farli morire.

, la frequenza dell'avvenimento mostra patentemente ch' era sistema non preordinato con previdenza,

antonio fosse tormentato, però che opponeano ch' elli avea portata lanterna quando il signore

vigorosamente e perse verantemente, ch' elli non è unque lasso, se non

[il racconto]. ma fa'ch' io lo vegga. pasolini, 7-112:

vol. XIII Pag.96 - Da PERSEVERARE a PERSEVERARE (7 risultati)

amor vero meglio ebbe possanza, / ch' altri non avria fatto in reai corte.

per forza mettono ale / ver è ch' un tempo montan pur assai; /

e valore? -in gentil core, / ch' altrove non poria far dimoranza: /

non ti caglia d'usare, / ch' o starai per giullare / o spenderai quant'

negligente, perseverava nella sollecitudine delle cose ch' elio aveva a fare. rinaldo degli

, / non fu lunga dimora / ch' eo viddi che. ssua vist'era cangiata

medici e più gli amici di lui ch' egli perseveri, atteso la natura del male

vol. XIII Pag.992 - Da PORTO a PORTODARME (1 risultato)

chiaro davanzati, xxii-70: aggio udito ch' avria / a trovar presto porta la

vol. XIII Pag.993 - Da PORTOFRANCO a PORTOGHESE (4 risultati)

sono portogallesi, forsi uno anno avanti ch' io fusse in quelle parte, el trova'

stil portu- galese, ma vero è ch' alcune volte si rideno le damigelle tanto

la ciurma; e si vociferò poi ch' egli fosse rimasto nel paese dei portogalli

, 8-210: mostrava nell'agrumeto, ch' egli chiamava 'giardino', certe lumie

vol. XIII Pag.994 - Da PORTOGHESEMENTE a PORTONE (1 risultato)

nostre coste, cioè dei portolani, dirò ch' io l'accolgo molto volentieri. lessona

vol. XIII Pag.995 - Da PORTONIERE a PORTUALE (5 risultati)

favellare a giosafà volea, / però ch' avie recato nel carnieri / una pietra

non fosse quel mio vasto avvenire, / ch' oggi è presente, senza fine

li dazi delli porti di mare, ch' essi chiamano almorisfazgo, e delli porti

ammette replica: è assai tempo / ch' io feci far questo portréto e serboio

, fu in quel portuale / caos, ch' io mi potei salvare. codice della

vol. XIII Pag.996 - Da PORTUALITÀ a PORZIONE (1 risultato)

delli ateniesi, chiamato pireo, e fatto ch' egli ebbe nelli luoghi più a dentro

vol. XIII Pag.997 - Da PORZIONE a PORZIONE (1 risultato)

-6 -no: domandano universalmente ch' io metta tutti gli averi a comune,

vol. XIII Pag.998 - Da PORZIONE a PORZIONE (9 risultati)

mia eredità. monti, iv-127: prima ch' io partissi da fusignano, mio fratello

nostra volesse pagar la porzion promessa, ch' era ducati 12 milia. catzelu [guevara

settanta mila era il preciso / numer, ch' un sol non ne mancava a tanti

l'ultima parte ad esser viene, / ch' entro il latice suo l'altre contiene

a cose nuove mi tira, pare ch' alcuna, tra tante ch'io so che

tira, pare ch'alcuna, tra tante ch' io so che v'amano, v'

comandando a me a proporzione dell'amore ch' io dico di portar infinito e a

e a loro a porzione di quello ch' in apparenza mostrano portarvi, ché tosto

, lii-5-207: oltra l'utile dell'oro ch' io

vol. XIII Pag.999 - Da PORZIONE a PORZIONE (3 risultati)

569: nell'angolo di questo giardino, ch' è fra la loggia di che parliamo

una porzione del collonel slosser svedese, ch' era in aloggio a mulheim, e la

il dipintore disse che sì, ma ch' egli avea bisogno di danari e che gliene

vol. XIII Pag.1000 - Da PORZIONEVOLE a POSA (4 risultati)

cambi, i-2-195: certi cittadini, ch' erano porzionieri co'perugini [nell'appalto

qua certe doglie di stomaco e di testa ch' ella non trova [iosa, e

le due richesse, / e pensate ch' augello / mai non avrebbe posa, /

/ e non mi chiedaresti quella cosa / ch' io non ti desse, senza fame

vol. XIII Pag.1001 - Da POSA a POSA (8 risultati)

. frescobaldi, 1-79: non è gioia ch' i'prenda né diletto, / né

, 207-30: l'anima, poi ch' altrove non ha posa, / corre pur

fanciulla m'ha sì costretto per amore ch' io non truovo posa né dì né

'l gran gigante non trovava posa, / ch' era detto per nome marcovaldo, /

solo, e di quella esca, / ch' i'bramai tanto, sazio, a queste

affanno aver mai posa, / infin ch' i'mi disosso e snervo e spolpo.

di guerre, / qual posa crederò ch' abbian le terre? rezzonico, xxii-523:

, per non dargli posa, / tanto ch' ei pensa, anzi n'è certo

vol. XIII Pag.1002 - Da POSA a POSA (7 risultati)

il momento dello scherzo da quello grave ch' egli assumeva talvolta col padre. pavese,

di molti masnadieri, il perché convenia ch' avendo la rocca e la forza i terrazzani

/ cavalcando sovente, / ma guarda ch' a la posa / ber sì caldo

piedi ebero invidia del corpo, però ch' elleno s'affaticavano e lo corpo stavane in

quel che mi fu comandato / da tal ch' i'non potre'nulla disdire, /

l'uom roco, / siate contenti ch' io faccia due pose / e pigli fiato

a compiègne. becelli, 1-15: convien ch' io al gonnella tenga dietro, /

vol. XIII Pag.1003 - Da POSA a POSAPIANO (3 risultati)

col posaménto di tutta la persona, ch' è il piede. cellini,

, / tant'à compiacimento, / sì ch' io non n'ò posanza, /

lenèo, alti-possente, / vari-forme, ch' agli uomini n'appari, / posa-pena,

vol. XIII Pag.1004 - Da POSAPIEDE a POSARE (9 risultati)

non ci fu sì pronto, / ch' egli in un solo punto / lo volesse

1-3: la cura sie questa, ch' egli dee posare e dormire, s'

e biscotto di pane bianco, / ch' io posi alquanti dì. settembrini,

xxxvi-259: qui, qui fèrmati tu ch' e'passi muovi, / ché qui

, non più di questo canto, / ch' io son già rauco e vo'posarmi

inf., 7-66: tutto l'oro ch' è sotto la luna / e che

letto vi fan tenere erbette, 7 ch' invitano a posar chi s'appresenta.

sanguinosi, posavano al sereno sitila posizione ch' essi occupavano prima della battaglia. c.

a. p-ucci, 5-38: poi ch' e'fu co'lei drento serrato / ed

vol. XIII Pag.1005 - Da POSARE a POSARE (15 risultati)

ormai per me, sacrate muse, / ch' io vado fuor de la academia vostra

bella, son miso, / sì ch' eo non posso posare. iacopone, 1-41-9

. petrarca, 237-16: ben fia prima ch' i'posi il mar senz'onde,

cor. perì l'inganno estremo, / ch' eterno io mi credei. perì.

l'altre di 'nchieder d'amare! / ch' io inchiedesse lui d'amanza, /

il suo marito né notte né dì, ch' ella noi confortasse ed avesse l'omicidio

portare; / satisfan'me està volta, ch' e'me pozza pusare ». dante

l'animo preso entra in disire, / ch' è moto spiritale, e mai non

., 17-139: l'animo di quel ch' ode, non posa / né ferma

posa / né ferma fede per essempro ch' aia / la sua radice incognita e

non può roma: il bene / ch' io vorrei farle, avvelenato ognora / fia

, / chiunque la face, / ch' ella vince soverchianza, / poi si posa

otto stamperie a stampare i bilanci, ch' è la prima, più necessaria e

, ma tanto la scalzoe ser frulli ch' ella disse: -sì, posai a

tardi passi / accennommi, posando, ch' io posassi. giocosa, 59: la

vol. XIII Pag.1006 - Da POSARE a POSARE (5 risultati)

ciel fu sì congiunta / che segno fu ch' i'dovessi posarmi. -porre

questo, e proserpina è quella / ch' a lato se gli posa. gnoli,

e valore? -in gentil core, / ch' altrove non poria far dimoranza. neri

tale / che omo, quale - ch' ad esso s'apporta, / già mai

, pensando come posa / la virtù ch' esce di lei nel mio core, /

vol. XIII Pag.1007 - Da POSARE a POSARE (5 risultati)

ettore: « o luce », ch' è atto, e « speranza de'troiani

carnascialeschi, 1-403: l'insaziabil desìo, ch' è ne'mortali, / non ci

non è però possibile di far sì ch' elle non posin sempre in qualche materia.

: parmi talora, e forza è pur ch' io 'l dica, / quando il

posare, e avrete il buon vino ch' è conforto dell'anima. -depositarsi

vol. XIII Pag.1008 - Da POSARE a POSARE (4 risultati)

guardo v'ascolto e udir mi sembra / ch' ella qui giunse e qui ritenne il

sollevi o lo sospenda o posi / fior ch' a gara li dàn baci amorosi.

. d'annunzio, iv-1-733: il senso ch' io ho del mio essere è simile

dante, inf., 1-28: poi ch' èi posato un poco il corpo lasso

vol. XIII Pag.1009 - Da POSARE a POSATA (4 risultati)

misericordia di dio per posare italia, ch' era in tante guerre et afanni più anni

or mi rispondi e di', / ch' egli è ancor gran dì / a farmi

non mi far risposta / a ciò ch' i'ò proposato. / dì tu se

. a. cattaneo, i-48: morto ch' era un monaco, voleva che per

vol. XIII Pag.1010 - Da POSATA a POSATAMENTE (2 risultati)

alla nostra imperita leggitrice. può essere ch' ella, non cogliendo nelle posate,

il re entrò la prima posada, ch' era come una piccola casetta, e riposossi

vol. XIII Pag.1011 - Da POSATERIA a POSATO (3 risultati)

chili di posaterie d'argento massiccio, ch' egli voleva far rifondere a tutti i

: sgomentato ne rimaneva il padre, ch' educato egli pure con forme consentanee alla

quello grande disagio e quello grande dolore ch' eglino avevano auto dinanzi, lo re

vol. XIII Pag.1012 - Da POSATOIA a POSATORE (4 risultati)

, lxxx-4-373: crederian alcuni gran fortuna ch' in brevi sensi accordassero gli ottomani il

. foscolo, xviii-96: né bisogna ch' io faccia riparlar di me e degli

10-41: se ben nel coro stabile, ch' era quello doppo la cui cantilena subito

ei, coll'animo posato, / ch' a servirti mo mo vo'dar di piglio

vol. XIII Pag.1013 - Da POSATORPEDINI a POSCA (3 risultati)

40: anche i fiumi più limpidi, ch' escono dagli emissari de'laghi, non

di quella del s. giovanni, ch' è posta in atto sfiancheggiante, che

a far uso della posca melata, ch' è quanto a dire d'una bevanda composta

vol. XIII Pag.1014 - Da POSCENARE a POSCIACHE (15 risultati)

nel ciel, tal è 'l disire / ch' amor lassù li pinge per diletto.

ca ^ er, a ^ ò ch' elo poese posia seguramenti in la soa spe-

poscia / e sprezzato e fuggito sì ch' udirlo / né vederlo mai più l'empia

gialla / fece alla porta sì, ch' i'fu'contento. idem, par.

, per lo sacro / vincol de carità ch' ivi sospeso / te tenne per punir

lì se impingui el mio cor, ch' è mo'sì macro, / e tanto

se gli anni vi porga apollo vostro / ch' egli porse a la saggia amata donna

v'ò scritto più volte per le cose ch' io sentiva che essi tratavano di fare

che nonestante el comandamento e la triegua ch' ofenda e lassi poscia riparare a loro.

, secondo l'usanza macedonica, subito ch' essa li venne veduta, la conocchia?

contro lo stesso galba, non ostante ch' egli avesse, come è in proverbio,

sa corno / per forza di demon ch' a terra il tira, / o d'

/ tutto smarrito de la grande angoscia / ch' elli ha sofferta, e guardando sospira

. anonimo, i-571: possa ch' eo -in pene me contegno, /

per deo! anonimo, i-617: possa ch' amor mi v'à fatta cernire /

vol. XIII Pag.1015 - Da POSCIADA a POSCRIVERE (13 risultati)

spingi. bonfadio, 1-64: ditegli ch' egli è sonnacchioso, melenso, lumaccioso

: con nigri panni / so'stata puosa ch' eo fui vedovella. dante, inf

/ contr'al corso del ciel, ch' ella seguio / dietro a l'antico

: lasso- me i spirti mei, ch' eran fuziti, / lunga stason quasi senza

il dì festivo, or poscia / ch' egli era spento, io doloroso, in

l'andare a lui; e poscia / ch' a lui fu'giunto, alzò la

guidotto da bologna, 1-95: colui ch' è amico dee il fine passare e

e son più anni / poscia passati ch' el fu sì racchiuso. boccaccio, 2-10

sonetto / i'vi dirò tutto ciò ch' i'vo'dire. statuto dell'arte dei

siena, 234: è statuto et ordinato ch' e'rectori vecchi sieno tenuti e debbano

tacciosi andaro a mona ciola / e fecer ch' ella desse la parola / ch'un

fecer ch'ella desse la parola / ch' un asin s'annegasse in fonte gaio.

. bemi, 326: prima ch' io spacci al signor messer marco,

vol. XIII Pag.1016 - Da POSDATARE a POSITIVAMENTE (4 risultati)

autore tre furie infernali: megera, ch' è interpetrata grande contenzione; aletto,

viene a dire non posevole; tesifone, ch' è interpetrata vendetta di morte.

10-ii-254: ecco deciso da chiesa santa ch' è positivamente peccato il credere che per

, quando pensa del beneficio ricevuto, secondo ch' è beneficio, e sprezza il tal

vol. XIII Pag.1017 - Da POSITIVARE a POSITIVISTA (3 risultati)

. ppositivamente questo motto i più secondo ch' elli è dirivato di plularità. piccoiomini

. muzio, 5-120: non pensate ch' in filosofia / voglia or entrar,

arrighi, 16: non c'era verso ch' ei volesse pigliarsi il mondo come e'

vol. XIII Pag.1018 - Da POSITIVISTERIA a POSITIVO (2 risultati)

è il danno e il positivo vilipendio ch' ella trae seco. metastasio, 1-iv-10:

formulare e garantire con leggi positive ciò ch' era diritto e bisogno dell'uomo.

vol. XIII Pag.1019 - Da POSITIVO a POSITIVO (3 risultati)

possa farsi più utile; ma nondimeno dirò ch' ella diverrà facilmente tale quando s'insegni

composta di beni stabili, va bene ch' egli riesca un uomo positivo ed atto agli

: ricusò altri impieghi anche lucrosi dicendo ch' eran tanti gli obblighi positivi, che

vol. XIII Pag.1020 - Da POSITIVO a POSITIVO (2 risultati)

che s'awanzarono più deu'altre furono ch' egli bramasse le novità e che ne'suoi

mi pare che questo titolo possa usarsi più ch' in tre maniere, avegna che ciascuna

vol. XIII Pag.1021 - Da POSITO a POSITURA (4 risultati)

stesso / e nella stessa positura stiate / ch' io vi lassai, come di marmo

era un vecchio di picciola statura, ch' incurvati gli omeri sotto una somma di

. gozzi, i-27-199: licenziato ognuno ch' era nella stanza, si diede a

spaventata stringe al collo / rinaldo, ch' era gallo e parve un pollo, /

vol. XIII Pag.1022 - Da POSITURA a POSITURA (1 risultato)

infinita di questo eccellentissimo senato, senza ch' io m'esprima di vantaggio. zeno,

vol. XIII Pag.1023 - Da POSIZIONALE a POSIZIONE (1 risultato)

nostro. tasso, 11-ii-350: dovete sapere ch' il cielo è ritondo e ha tutte

vol. XIII Pag.1025 - Da POSLEZIONE a POSMETTERE (2 risultati)

circa la confessione della parte accennata, ch' è la prova migliore che si dia,

determina il grado d'elevazione del suono ch' essa rappresenta. -modo di diteggiatura

vol. XIII Pag.1026 - Da POSMESSO a POSPASTO (2 risultati)

, / non aran forza a far ch' io ti disami / in vita e,

quali pendono dalle groppe de'cavalli, ch' erano appiccate al posolino o straccale.

vol. XIII Pag.1027 - Da POSPOLITA a POSPOSIZIONE (2 risultati)

madre avrò in sì lieve / stima ch' io lo posponga al voler mio?

non poteva rappacificarmi con chi voi sapevate ch' io aveva ragioni di disprezzare, né

vol. XIII Pag.1028 - Da POSPOSTO a POSSA (12 risultati)

grosse! sacchetti, lxxxviii-ii-759: come ch' io sia, il vostro stil mi rape

. giovanetti, i-82: per far ch' ella piegasse i desir suoi, / sapi

i desir suoi, / sapi pur ch' ogni tua possa indarno oprasti. lippi,

, illustrami di te, sì ch' io rilevi / le lor figure com'io

e 'l 'velie', / sì come rota ch' igual- mente è mossa, / l'

che sovvenisse l'ora / del buon dolor ch' a dio ne rimarita, / come

canaldo, 224: non però permise pandalo ch' il pensiero d'agamennone s'essequisse,

non si turba il core, / ch' ogni giorno mi sento crescer tale, /

sento crescer tale, / per quella ch' ha mie posse in sé raccolte. boiardo

e di ciò si riscosse / quel ch' era drento che parea transito. valerio massimo

sorte, non fu in guisa / ch' imaginar, non che descriver possa.

gran possa, / ma non già tal ch' a lei resister possa. b.

vol. XIII Pag.1029 - Da POSSA a POSSA (7 risultati)

e la mina / del mal franzese, ch' intona il cervello. leopardi, 8-13

e sì d'amici pieno, / ch' a la corona vedova promossa / la testa

guarda quello che tu fai, imperò ch' io conosco che se aiolfo s'awede di

quest'è la possa, / che quel ch' è più contrario al ver succeda,

aveva gli occhi immoti, / tal ch' un sottil velen da quei bevea, /

li animali della terra in tutto quello ch' egli possono, che lo padre guarda

. tommaseo, 13-iii-76: gloria al signor ch' è buono: / eterna è sua

vol. XIII Pag.1030 - Da POSSA a POSSANZA (7 risultati)

procurare a tutta sua possa... ch' egli potesse impetrare grazia della vita di

14-4): a tutte piante del disio ch' io scorgo / colla falibel vita,

m'adergo, / aggio gradito, for ch' una, a cui mergo / en

tredecimo anno / intrato son dal dì ch' io fui in sua possa. -essere

bardi, xcii-i- 151: bisogna ch' egli nell'urtarlo faccia l'estremo di sua

, rispose: -tu sai sì ben dire ch' io non so chi negare ti potesse

tasso, n-iii-605: altri de'pitagorici dissero ch' il principio era il bene, la

vol. XIII Pag.1031 - Da POSSANZA a POSSANZA (14 risultati)

/ del laberinto tuo darmi possanza / ch' i'annesti il mio baccel sopra il tuo

, / non fosse sì avenenti / per ch' io lasciar volesse d'ubidire / quella

donna gentil che sempre mai / poi ch' i'la vidi, disdegnò pietanza, /

possanza / altra cagion, se non ch' io la mirai. poesie bolognesi, v-342-15

di cavalli, contra alla detta compagnia ch' era a pitizione di messere bernabò di

quella quantità di pecunia infra la compagnia ch' a loro parrà, secondo la possanza di

quivi è la sapienza e la possanza / ch' aprì le strade tra 'l cielo e

arè'tanta possanza ancora il cielo / ch' i'stessi sanza amari pianti un giorno

paragone la leggierezza d'una foglia, ch' ogni vento la crolla, e una

frugoni, i-9-317: quel dio, ch' ogni possanza in sé raccolta / tremar

/ donami grazia per tua cortesia / ch' io sappia e possa con bella adomanza /

storia e 'l bel cantar seguire, / ch' a ogni gente diletti di odire.

'mperversati. lemene, ii-22: poi ch' ebbe sparso il verbo in aspra guerra

: a voi scrivo queste cose insino ch' io son da lungi da voi,

vol. XIII Pag.1032 - Da POSSANZA a POSSANZA (7 risultati)

bernardino da siena, 815: le locuste ch' io vidi, dice giovanni,.

meco parlando, e la buona sembianza / ch' io veggio e noto in tutti li

e. ila soa gran possanza / ch' era sì vertudiosa. intelligenza, 116:

lato manco, / onde al segno ch' io marco / va stridendo lo strale /

loro, si ritrassero sopra una collina ch' era nella detta campagna. corfino, 87

che cade giuso, / lo leofante, ch' è di gran possanza. -vigore

mostra ad essi. / non credo ch' ella sia magnetica possanza. carducci, iii-

vol. XIII Pag.1033 - Da POSSANZA a POSSANZA (16 risultati)

l'azzioni de l'uomo, mentre vediamo ch' ella co 'l tardi oprare ha

62: la mia donna à voglianza / ch' eo la serva in possanza, /

comprese d'un guardare, / avegna ciò ch' io dico sia follia, / pensando

, / di dare indugio a quel ch' io vi domando, / sacciate che l'

l'attender io non posso, / ch' i'sono al fine de la mia possanza

senno umano arte e possanza, / ch' imitandomi ancor, quasi m'avanza? muratori

e soave: arte non usa / ch' altri s'awegga: è nerboruto, è

non han valore / ver'me, ch' en sua possanza / m'aduce desianza

. ugo di massa, 370: ciò ch' è detto, c'have [amore]

fa disvegliare / lo dolze rimembrare / ch' aio de lo sapore: / farò canzon

canzon di fina rimmembranza, / poi ch' io son tutto ne la sua posanza.

sì d'amor la gran possanza / ch' io non posso durare / lungamente a soffrire

nullo altro ben godo, / se non ch' io spero che la lontananza / dal

cotal mia speranza, / prolungherò più ch' io potrò 'l ritorno: / tal che

! 7. andreini, 1-73: ah ch' io non son signoreggiato da niun'altra

. cavane la posanza de la basa, ch' è 144. 9. locuz