Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: ch- Nuova ricerca

Numero di risultati: 86773

vol. IX Pag.13 - Da LIBERAZIONE a LIBERCOLO (3 risultati)

. e per dieta o per altri argomenti ch' e'medici facesseno o sapessono trovare,

savonarola, 51: a ciò ch' el nostro libèrciolo non solo sia utile

io... questo libercoletto, qual ch' egli sia,... non

vol. IX Pag.14 - Da LIBERIANO a LIBERO (2 risultati)

retenzion libero vegna: / questo, ch' io posso, a i merti suoi consento

. petrarca, 70-9: s'egli avèn ch' ancor non mi si nieghi / finir

vol. IX Pag.15 - Da LIBERO a LIBERO (7 risultati)

ricordi più punto del mio vivere passato ch' io ho fino al presente mantenuto libero

noia lui. tasso, n-iv-112: ch' essendo voi libero in queste vacanze di carnevale

. cadano, 42: parlami libero, ch' io non t'intendo. redi,

or vuoi perder la bella / verginità ch' in prigionia guardasti? brusoni, 4-i-161:

quante / quell'ombre che pregar pur ch' altri prieghi, / sì che s'

coltello e tagliolli tutta quella carne soperchia ch' egli avea agli occhi, e il

alluminato chiaramente degli occhi e della infermità ch' avea rimase sano e libero. 5.

vol. IX Pag.16 - Da LIBERO a LIBERO (4 risultati)

a ragione et ad ordine, acciò ch' elli erano liberi e franchi naturalmente e

: dico essere più difficile quella cosa ch' è costretta a un termine, che quella

è costretta a un termine, che quella ch' è libera... il disegno

si provveda ad una fiata da noi ch' ella non abbia ragione nessuna di querelarsi

vol. IX Pag.17 - Da LIBERO a LIBERO (2 risultati)

sovra il mio petto. tutto quello ch' io aveva! e meco forse la tua

, a diciotto anni, fu quello ch' era in gran parte la nuova generazione,

vol. IX Pag.19 - Da LIBERO a LIBERO (4 risultati)

, né richiuso giace / lo spirito, ch' à libero volere. cavalca, vii-107

/ rispuose: « andiamo in là, ch' ei vegnon piano ». guarini,

presto la unizione della sopravveniente acqua, ch' ella cadendo sempre si trova senza fondamento.

il miser cor mi strigne, / sì ch' ai veder mio sia libero e sciolto

vol. IX Pag.20 - Da LIBERO a LIBERO (2 risultati)

sotto libero ciel movo le piante, / ch' ai rio servaggio mi richiama amante /

serbarla nel verso? egli è qui ch' io pongo due generi di versione: letterale

vol. IX Pag.21 - Da LIBERO a LIBERTÀ (3 risultati)

è innamorato di voi a una foggia ch' ei farebb'altro. nievo, 226:

., 1-71: libertà va cercando, ch' è sì cara, / come sa

sua bontate / più conformato e quel ch' e'più apprezza, / fu della

vol. IX Pag.22 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (3 risultati)

. labriola, i-109: il volere ch' è funzione della conoscenza adeguata, cioè

perciò sia acomandata / a voi, ch' avete in ciò la libertate. francesco da

figliuoli dell'ancilla, ma di quella ch' è franca e libera; per la quale

vol. IX Pag.24 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (1 risultato)

d'essi [dei tumulti] non troverrà ch' egli abbiano partorito alcuno esilio o violenza

vol. IX Pag.25 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (8 risultati)

mi spoglia / di libertà questo crudel ch' i'accuso, / ch'amaro viver m'

questo crudel ch'i'accuso, / ch' amaro viver m'ha volto in dolce

cor con voi / pianga suo'libertà ch' amor gli ha tolta. g. stampa

. stampa, 91: una fiamma ch' abbrucia, non pur scalda, / un

-perché non lo volete ricevere? -che volete ch' io faccia delle sue visite? io

agiate pietate, / donna fina, / ch' io non ò libertate, / né

molt'anni a far di me quel ch' a lui parve, / dpnne mie,

bontade, / da lor la gente, ch' oggi si divaria, / pochi conoscon

vol. IX Pag.26 - Da LIBERTÀ a LIBERTÀ (1 risultato)

libertà non fora / se non com'acqua ch' ai mar non si cala. petrarca

vol. IX Pag.27 - Da LIBERTÀ a LIBERTARIO (2 risultati)

vedessi / quel che veder vorrei poi ch' io noi vidi, / né dove

dal profondo teme esser destrutta, / mostra ch' aurelio in libertà conserva / la gente

vol. IX Pag.28 - Da LIBERTARISMO a LIBERTINO (1 risultato)

algarotti, 1- viii-37: le licenze ch' egli ha preso nell'architettura, discostandosi

vol. IX Pag.29 - Da LIBERTISMO a LIBERTY (3 risultati)

84: fu in roma un cherico ch' ebbe nome cesario; fu figliuol di patrizio

che le spose loro sien libertine, pur ch' eglino restino liberi. chiari, 24

.. a sposare una stuprata, ch' è quanto dire una libertina. carducci,

vol. IX Pag.30 - Da LIBETRICO a LIBIDINE (5 risultati)

cavalca, 20-118: era di tanta bellezza ch' eziandio gli castissimi animi avrebbe eccitati a

nerone], pure in quegli anni ch' egli stette al confino... di

; ma gl'improbi e rei esercitare quel ch' a libidine piaccia, ma quel che

nostri giorni parte di quella stima grande ch' eglino acquistarono ne'secoli barbari. a

, 11-141: per quella libidine, ch' è fatta ormai sì volgare, di singolarità

vol. IX Pag.32 - Da LIBITO a LIBRAIO (4 risultati)

, 1-16: e [se] mostrassi ch' egli erra nel raccolto / d'una

da sangue illustre ereditò splendori / questi ch' oggi d'astrea regge in senato / libra

. baruffaldi, i-56: la coda ch' era sì volubil pria, / fitta

. /... avessi più carte ch' un libraro. tasso, iii-29:

vol. IX Pag.33 - Da LIBRALE a LIBRARIO (4 risultati)

iscrivono quello che trovano, ma quello ch' eglino intendono. 5. dimin

i destini, è tempo assai / ch' io solingo di selve abitatore / molto

globo e così ben si libra / ch' oltre due miglia da lontan si vibra.

quale i suoi poveri genitori avevano disposto ch' ei traesse il suo sostegno. berchet

vol. IX Pag.34 - Da LIBRARO a LIBRERIA (2 risultati)

del suo disco nei lembi e par ch' ella si libri o quasi ondeggi circa il

v'è di libri vari, / ch' eran la libreria di simon mago.

vol. IX Pag.183 - Da LOCUM a LOCUSTA (3 risultati)

dono. pasqualigo, 2-59: mi pare ch' abbiate locùplete testimonio della ingenuità mia con

le locuste sì grande e acerba ^ / ch' io piango ancor di tanta cordoglienza;

gli spaventosi esserci ti narrarti? / ch' ad un quasi di guerra orribil segno /

vol. IX Pag.184 - Da LOCUSTA a LODARE (4 risultati)

gloria per molto lodaménto; / ch' umana laude è vana. bibbia volgar.

e se 'l mondo sapesse il cor ch' elli ebbe / mendicando sua vita a frusto

il mio core / e lod'amor ch' è maggio. dante, conv.,

forse ad alcun che 'n lodar quella / ch' i'adoro in terra, errante sia

vol. IX Pag.185 - Da LODARE a LODATO (3 risultati)

saf- fira; / lodiamo i calci ch' ebbe eliodoro. boccaccio, dee.,

, se mille volte / n'avesti quel ch' i'sol una vorrei! boccaccio,

uno signore e con l'altro, ch' egli lodò d'accordo un degnissimo lodo.

vol. IX Pag.186 - Da LODATO a LODE (6 risultati)

rime dal pastor saggio lodata / duolsi ch' ora è infermo, duolsene, apollo,

in preti e in ministri; secondo ch' espone il lodato santo. segneri, iv-

altrui loda curerai sì poco, / ch' assai ti fia pensar di poggio in poggio

soccorri quei che t'amò tanto, / ch' uscì per te de la volgare schiera

veduta sì beatrice in paradiso, ma senza ch' ella lasciasse la terra. 4

accenti le sue lodi canta, / sì ch' egli abbia da te doni e parole

vol. IX Pag.187 - Da LODEDEGNO a LODO (5 risultati)

.. / tal a costei, ch' ancor non nata onoro, / sarà ciascuna

, 59- 171: italiani, ch' oggi raccogliete offerte per la povera figlia

. / dicendo che lodevole non era / ch' andasser tanti cavallieri insieme. muratori,

], fien capponi, che meglio ch' altri polli ingrassano, e sono di

tasso, n-iii-721: mi par quasi impossibile ch' in altro modo si possa lodevolmente poetare

vol. IX Pag.188 - Da LODO a LOFFA (6 risultati)

con l'uno signore e con l'altro ch' egli lodò d'accordo un degnissimo lodo

primato d'onore, giacché il lodo ch' egli pronunzia non può sortire l'effetto

e stretto con tal nodola, / ch' ognora più mi fa piangendo struggere.

in ciel la lodoletta / mi bisbigli ch' è stato il rosignolo? d'annunzio,

466: il resto de i calcagni, ch' i pittori / adopran quando del furor

quando del furor la chiodra / non vuol ch' il tutto sia d'ugual partito,

vol. IX Pag.189 - Da LOFFEGGIARE a LOGAGGIO (1 risultato)

x-13: soffia, ed il grugno, ch' era magro e loffio, / fa

vol. IX Pag.190 - Da LOGAGGIO a LOGGETTA (1 risultato)

mio mondo anche questo foglio squadrato ch' io sto ora logaritmando d'idee.

vol. IX Pag.191 - Da LOGGIA a LOGGIA (4 risultati)

montagutolo, 35: statuimo et ordiniamo ch' el signore e 'l camarlengo sieno tenuti di

e uomini di grande agio, sì ch' apena tutto i lengniame dele foreste e tutte

, 108: fra gli arboscei, ch' eterna loggia fanno / al bel sebeto,

verri, 4-47: voglio visitare li arnesi ch' egli conserva della loggia e criticarli ben

vol. IX Pag.192 - Da LOGGIAMENTO a LOGICA (4 risultati)

. cecchi, 18-2: l'amor ch' io ti porto, mi forza / a

rendete pur grazie ad aldigieri, / ch' entrò ne i loggiamenti de i nimici /

, lxxxvi-172: la tua mimoria dimostre ch' estingua / in parte dietro, come

. tasso, n-iv-280: la rete ch' egli getta nell'acque sono gli instrumenti

vol. IX Pag.193 - Da LOGICA a LOGICAMENTE (8 risultati)

maestro di tutte l'arti; ma sapete ch' egli anco è sofista, si che

. ranieri, 1-i-321: le cagioni ch' io aveva di liberarmi una volta da quell'

le vicende delle loro strade, le prospettive ch' esse creano sono un carattere imperioso della

non faranno con loica o sofismi / ch' alfin sien dolci i miei lupini amari.

buti, 1-704: 'tu non credevi ch' io loico fossi'; cioè ch'io

credevi ch'io loico fossi'; cioè ch' io sapessi le ragioni logicali? anonimo fiorentino

penetrando a le orechie del signore, ch' era lì presente, ebbe non poco

il testo riprende, ecco la prova ch' egli ha non indovinato ma dedotto logicamente

vol. IX Pag.194 - Da LOGICASTRO a LOGICO (5 risultati)

e poetacci, / e la logicheria, ch' oggi è infinita, / si sforza

è infinita, / si sforza far parer ch' altrui non piacci. = deriv

7-84: se loico te par quel ch' io favello, / so che m'intendi

vuoi, / e la loica so ch' entender suoi / quant'un altro che

, tra i suoi effetti logici, o ch' è lo stesso, necessari, non

vol. IX Pag.195 - Da LOGIO a LOGLIO (2 risultati)

, 27-123: forse / tu non pensavi ch' io loico fossi! boccaccio, dee

essere si dice / un de'migliori loici ch' abbia il mondo / et ottimo filosofo

vol. IX Pag.196 - Da LOGLIOSO a LOGOGRAFO (1 risultato)

. chiaro davanzali, ii-13: lingua ch' è di parlar molto imbiadata / perde

vol. IX Pag.197 - Da LOGOGRAMMA a LOGORARE (2 risultati)

estetiche ma non creda di farci credere ch' è un poeta. -fatto inspiegabile e

i. frugoni, i-6-287: t'avverto ch' i'son lasso e già m'annoio

vol. IX Pag.198 - Da LOGORARE a LOGORARE (6 risultati)

l'ironico ricordo che mi dài, / ch' io logri inchiostro in util delle genti

/ queste due spose insieme, e ch' e'si logori / quel che s'

calore, va sempre logorando quell'umido ch' è il conser vatore del

sudicerie. mazzini, 14-383: ciò ch' io non intendo, è il piegare

la punta del suo cordoglio, e ch' ella si trovi a poco a poco rasserenata

non ho tanto logro il calendaro, / ch' i'abbi el capo ancora in tu

vol. IX Pag.199 - Da LOGORATO a LOGORO (6 risultati)

: ripensando ai lunghi e gravi pensieri ch' io avea sulla terra avuti, a'polpastrelli

, 34: fatto più male a sé ch' altrui, logorato in corteseggiare ciò ch'

ch'altrui, logorato in corteseggiare ciò ch' à potuto,... è stato

altro. galileo, lvii-161: credo ch' in un migliaio / non troveresti arpie

. / sì logro e consumato, / ch' essendo male in gambe e derelitto,

è logoro, e quella donna lì, ch' è nel massimo vigore delle sue forze

vol. IX Pag.200 - Da LOGORO a LOIA (2 risultati)

inf., 17-128: come 'l falcon ch' è stato assai sull'ali, /

maggiore a logoro non scende / falcon ch' ai grido del padron risponde. galileo

vol. IX Pag.201 - Da LOIA a LOMATIA (5 risultati)

mi fe'tanta noia, / ch' io star di sotto con gli altre non

guerrazzi, 10-413: nel conoscere ch' era stato promesso alla carica di vicario

agazzari, 35: viddero la terra, ch' era sopra a la fossa di quello

era sopra a la fossa di quello ch' eglino avevano sotterrato, che si mutava

magogo e barba di cipolla, / ch' aprir si possa il capo di medusa,

vol. IX Pag.203 - Da LOMBARDO-VENETO a LOMBATA (2 risultati)

di roma, e il lungo-chiomato lombardo / ch' ultimo accampò sovra le rimboschite cime.

ho veduto già senza radice / legno ch' è per omor tanto gagliardo / che que'

vol. IX Pag.204 - Da LOMBATELLO a LOMBRETTO (3 risultati)

un mezo capretto per lo prete, ch' erano i due quarti deretani, gli

): sì mi castrò, per ch' io non sia castrone, / castruccio,

voi, tutto si consuma per modo ch' egli ha già vuoti i lombi e la

vol. IX Pag.205 - Da LOMBRICAIO a LONCHEIDI (2 risultati)

fra le bestie osserverai / che quel ch' è men bestiai, meno è figliante,

questo immisurabile abisso di mia sapienza, ch' io non rivelo a nessuno, dice dio

vol. IX Pag.207 - Da LONGANONE a LONGIMETRO (1 risultato)

, / illustrami di te, sì ch' io rilevi / le lor figure com'io

vol. IX Pag.208 - Da LONGINCO a LONGITUDINALE (2 risultati)

mentre, / com'er'allor, ch' i'stetti nel tuo ventre.

a la suo santa greggia, / ch' era da ogni letizia longinqua.

vol. IX Pag.210 - Da LONGULA a LONTANANZA (2 risultati)

ben luntanamente / in loco tal, ch' el mio cor non sen pente.

è così lunga / la lontananza tua ch' indi ne sembra / estinto in te l'

vol. IX Pag.211 - Da LONTANARE a LONTANO (7 risultati)

il prezzo per comprare le marche, ch' è il tempo del cambio, come avviene

intemperato esser colui che si duole più ch' e'non debbe, quando e'non ha

altro certo che piatà chiamando, / ch' è per me sorda, e vanì lontanando

. attribuito a petrarca, xlvii-152: ch' io faccia nido in te mia sorte

giovane bella ha sempre dubbi sui / ch' el lontanato amor ne sia verace;

: or mi ritrovo in loco / ch' un sol capei de la sua bionda trezza

, 14-47: or sarà cura mia ch' ai campo vegna / l'invitto eroe

vol. IX Pag.212 - Da LONTANO a LONTANO (11 risultati)

sciocchi emoli nostri hai già dimostro / ch' oprando di virtù le pompe e i vanti

diviso e lontan sono / da quella ch' amo, ameraggio ed amai. chiaro davanzati

davanzati, 17-2: tutta la pena ch' io aggio portata, / donna, da

gioia m'è ritornata / da poi ch' io vi son fatto prosimano. poesie

isolato e lontano da'miei più cari, ch' io non credeva di poter durare in

-sostant. tasso, n-iii-801: quel ch' affermarono una volta [le lettere]

né son lontana ancora una giornata / ch' io sento dire: aspettami, figliuola:

ogni lontano accento / dal labbro tuo, ch' a me giungesse, il volto /

conviene che sia più oscura di quella ch' è lontana. tasso, n-iii-560:

molto lontan da l'orto, / ch' el [s. francesco] cominciò a

figlio, dentro a questo lume / in ch' io ti parlo. cecco d'ascoli

vol. IX Pag.213 - Da LONTANO a LONTANO (8 risultati)

assimigliare [il berillo], / ch' ogni lontan d'amor farebbe amare.

mene, / e de gioi son più ch' eo non fui giammai. felice da

con tal facilità, che chi ode estimi ch' egli ancor con pochissima fatica potrebbe conseguir

cino, iii-23-4: lo intelletto d'amor ch' io solo porto, / m'ha

gentil dentro a la mente, / ch' i'la veggio lontano e mi conforto.

e vivi, / se saggio se': ch' abbandonar la vita / per soverchio dolore

miei sarete. petrarca, 129-61: alor ch' i'miro e penso / quanta aria

ariosto, cinque canti, 4-49: tratto ch' un miglio o più l'ebbe

vol. IX Pag.214 - Da LONTANO a LONTANO (5 risultati)

angelico sembiante e quel bel volto / ch' all'amorose reti il tenea involto. baldi

, xliv- 118: morta è colei ch' avuto ha un tempo in mano /

proximano, / lo contrario degio avere / ch' eo ne son fatto lontano. dante

lontana: / omo no, mala bestia ch' om simiglia. g. quirini

: per lei sì sospirava, / ch' era sentito le miglia lontano. giusti,

vol. IX Pag.215 - Da LONTRA a LOPPA (2 risultati)

lonza, questo tuo beccaio, / ch' è un tentennone, rubati il danaio

ebbe un tal picchio nelle lonze / ch' io non le piglierei per dugent'onze.

vol. IX Pag.216 - Da LOPPAIO a LOQUACE (3 risultati)

dovizia d'emotività, questa veemenza di sentire ch' io credevo recare in me come un

si ricordò d'una prieta preziosa ch' ella aveva, la quale aveva questa

per te spirante, / ond'avien ch' ella tace? cesarotti, 1-vii-51: ratto

vol. IX Pag.217 - Da LOQUACEMENTE a LOQUELA (7 risultati)

le parole di plinio, quasi ch' egli avesse chiamate le pitture loquaci,

moltitudine d'ogni pensieri e parole, ch' è quanto dire rettile e loquacétto.

te fia negata la loquèlla, / digli ch' io son suo servo e l'alma

: non seguitando quella ninfa trista / ch' alzò contro le muse sua loquèlla,

la sua loquela mi fa manifesto / ch' a nunziar quel vien trista novella -;

d'amistà..., manifesto è ch' ella è de le cagioni stata de

de le cagioni stata de l'amore ch' io porto a la mia loquela,

vol. IX Pag.218 - Da LOQUENTARE a LORDAMENTE (3 risultati)

udiva vociare i fratelli una strana / loquela ch' ei non rammentava: / egli che

uomo non ha se non dalla natura ch' egli è animale loquente. l. bruni

non si fa memoria, / però ch' è abondata lor loquènzia / sovr'ogni mal

vol. IX Pag.219 - Da LORDARE a LORDO (2 risultati)

lebbroso l'attinga? ché ben vedi ch' egli l'attigne e versala nel vaso

spirito maladetto, ti rimani; / ch' i'ti conosco, ancor sie lordo

vol. IX Pag.220 - Da LORDO a LORDO (7 risultati)

., 6-31: qual è quel cane ch' abbaiando agogna, / e si racqueta

dante, inf., 18-116: mentre ch' io là giù con l'occhio cerco

veggo 1'maggior lordo di te, ch' avevi a questi dì riposti gli speroni fangosi

180: il raggio della divina provvedenza, ch' alluma un gioiello convesso di che adorna

/ col fiero artiglio e duro, / ch' era di furti e d'altre macchie

sen vennero. amenta, 3-61: vorresti ch' io ti vedessi, t'amassi,

bonichi, 169: mentisti, mondo, ch' i't'ho conosciuto, / e

vol. IX Pag.221 - Da LORDÒ a LORDURA (1 risultato)

mantenghi bella e netta in tutte guise ch' e'siano oneste, e sanza veruno malizioso

vol. IX Pag.222 - Da LORENESCO a LORICA (3 risultati)

della misericordia. boccaccio, v-164: acciò ch' io taccia per meno vergogna di noi

lor, che sola è tale / ch' ogni lordura sgombra ovunque inonda.

'l sangue in lui sozzo cotanto / ch' assai noi sia di più l'animo e

vol. IX Pag.223 - Da LORICARE a LORO (7 risultati)

per voi più sicur'arme: / ch' io il vostro scudo e la lorica

, com'ella fue / contra colui ch' ogni lorica smaglia. ariosto, 16-74:

: il brando intorno ruota, / ch' ogni elmo rompe, ogni lorica smaglia.

: dio strugga loro mestieri, / ch' agli amanti son guerrieri; / chi

per obietto. tasso, 9-6: prima ch' egli apertamente loro / destinata guerra annunziasse

così disciolto dal mortai mio velo / ch' a forza mi tien qui, foss'io

. ariosto, 33-14: vedete clodoveo, ch' a più di cento / mila persone

vol. IX Pag.224 - Da LORO a LORQUANDO (7 risultati)

. pulci, 25-209: ché sai ch' egli è de'miseri conforto / di

dove appare, / si veggion cose ch' uom non pò ritrare / per loro altezza

l'assalto, /... / ch' i'fuggo lor come fanciul la verga

, conv., i-v-9: si ch' io dico, che se coloro che partiron

onore ancora assai mi fenno, / ch' e'sì mi fecer de la loro

che sarebbe lor disio quetato, / ch' etternalmente è dato lor per lutto. petrarca

villani, 12-55: la cagione fu ch' eglino aveano messo... il loro

vol. IX Pag.225 - Da LORSIGNORI a LOSCO (3 risultati)

senese e losco d'un occhio, ch' egli perdette combattendo giovinetto in duello. costo

non precipitasse in que'profondi / buron ch' i'scemo in mezzo la campagna. p

altrimenti piace / a quel fero garzon ch' è nudo e losco? astolfi, 1-184

vol. IX Pag.226 - Da LOSENGA a LOTO (3 risultati)

/ che 'l mio error non conosca e ch' io noi danni. monti, xii-5-13

bibbia volgar., ix-518: mentre ch' io sono nel mondo, sono la

la luce del mondo. e detto ch' ebbe queste parole, sputò in terra

vol. IX Pag.227 - Da LOTO a LOTO (10 risultati)

. palmieri, 1-33-9: la materia, ch' el fictil vaso signe / di

se'd'un tristo loto, / ben ch' abbi d'omo nome; /.

: a gli altri è noia, / ch' hanno posto nel fango ogni lor cura

a gli amanti che idolatrano un volto ch' è terra, ch'è polve, ch'

idolatrano un volto ch'è terra, ch' è polve, ch'è luto.

ch'è terra, ch'è polve, ch' è luto. muscettola, ded.

. montanari, 1-62: genti volgar ch' amate il numo, / poi che semplicità

mondi passar per questa morta gora / ch' ha nome vita. calmo, 2-3

serato con luto sapienzie, a ciò ch' el spirito del vino o el fumo

: vidi il mesto loto, / ch' interpretato dice desidero / e più che 'n

vol. IX Pag.228 - Da LOTO a LOTTA (2 risultati)

profondi, richiamate l'esule, / però ch' ei sia miserrimo / nella sua carne

! / non passerà questa cosa, ch' ella non sia corrottata. murtola,

vol. IX Pag.229 - Da LOTTA a LOTTARE (4 risultati)

arde ogni fiamma /... / ch' io spero di dover vincer la lutta

quindi mirando vide in strana lutta / ch' un nano aviticchiato era con quella: /

dolci fiamme spenta, / per fin ch' ella si spogli / lieta, del mortai

con una trincierà larga trenta piedi, ch' era con le lotte, fatta a

vol. IX Pag.230 - Da LOTTARE a LOTTERIA (2 risultati)

mio lungo martire / e, poi ch' io sono a morte ornai vicino, /

audacissima. fogazzaro, 1-650: vedo ch' ella deve lottare, per diventare cattolica

vol. IX Pag.231 - Da LOTTISTA a LOTTO (1 risultato)

un giuoco detto il lotto, / ch' è di numeri novanta, / dove ognor

vol. IX Pag.233 - Da LUBRICAMENTE a LUBRICO (2 risultati)

separato dall'osso, e per conseguente ch' egli abbia comincio a guastarsi. c.

ampio condotto fuori del corpo, prima ch' ei sia concotto e digerito.

vol. IX Pag.234 - Da LUBRICO a LUBRICO (6 risultati)

di sangue lubrico mi sdrucciola, / si ch' io ricado. aleardi, 1-216:

vadano a lusingar vigne di nasso, / ch' a me gelido rio, figlio d'

non fu già sì feroce quel leone / ch' alcide vinxe in lubrica fortuna. tebaldeo

1-7-64: ma per parlar di ciò ch' andate in busca, /...

... / io vi dirò quel ch' è farina o crusca, / levando

e lubrica, con una bocca dipinta ch' era dipinta dal rosso del minio.

vol. IX Pag.235 - Da LUBRICORE a LUCANESCO (1 risultato)

priorato, 10-i-6: s'awide il cardinale ch' il toccare l'interesse di quei del

vol. IX Pag.236 - Da LUCANIANO a LUCCICANTE (5 risultati)

lucana epidìmia / dii molto sangue, ch' el suolo fee lerzo. 2

paese / vidi fra l'altre donne ch' eran molte / con velo in capo e

il cor mi prese / colle bellezze ch' à nel viso accolte. -costare

9-388: per trar d'un borsellin, ch' egli abbia 'n seno, / legato

che tanto luccia / amor nel pecto tuo ch' io sia rececto i suo,

vol. IX Pag.238 - Da LUCCICO a LUCCIOLA (2 risultati)

lucciconi. verga, ii-33: adesso ch' era stremo di forza, gli venivano

, inf., 26-29: il villan ch' ai poggio si riposa, /.

vol. IX Pag.239 - Da LUCCIOLA a LUCCIOLONE (1 risultato)

sì 'nto nel cuore intraversata, / ch' i'rovescio ognindì mille sospiri, / pien

vol. IX Pag.240 - Da LUCCIOLOSO a LUCE (9 risultati)

codice marucelliano [tommaseo]: ogni cosa ch' io veggo m'è molesta, /

d'un lucco far un saltimbarca, / ch' è quasi far a un asino la

nella bellissima luce m'apparve un giovinetto ch' era ne'confini della fanciullezza e della gioventù

di s. petronio, 3: nado ch' el fo, portònlo al sancto baptexemo

disiata luce di santo ermo, / ch' in prua s'una cocchina a por

mar nel letto suo sì fermo, / ch' io non temea d'aver quella giornata

petrarca, 237-17: ben fia prima ch' i'posi il mar senz'onde, /

, 4-59: ben s'avvide il poeta ch' io stava / stupido tutto al carro

sì la sua faccia di lume, / ch' i''l vedea come 'l sol fosse

vol. IX Pag.241 - Da LUCE a LUCE (18 risultati)

atar da questa petra, / sì ch' ella non mi meni col suo freddo /

piglierai meco la più dritta via / ch' ai lucente castel d'acciai'conduce,

noi tragge e lui conduce, / però ch' a pena al suo partir aspetta /

filandro. tasso, 17-87: pria ch' essi apran gli occhi al bel sereno /

. leonardo, 2-166: quell'acqua, ch' è nella luce intorno al centro nero

miriam noi torbida luce e bruna / ch' un girar d'occhi, un balenar

questa guisa / e alla badessa, ch' ha le luci torte: / -suore,

torte: / -suore, scorgete mai ch' ella è divisa / dal pensar dritto?

. costanzo, 105: gli occhi, ch' avean in sé qualche splendore / e

. guittone, xvii-164-12: nom sai ch' è legie? che pur legi'è

ritener l'inganni / del mondo, ch' i''l conosco, e tanta luce /

mio core infin dal ciel traluce / ch' i''ncomincio a contar il tempo e

a pennello. tasso, 17-89: quel ch' a lui rivelò luce divina / e

a lui rivelò luce divina / e ch' egli a me scoperse, io a te

a lui mi do e raccomando, ch' egli sia mio aiutatore: io lui

sia mio aiutatore: io lui priego ch' egli sia mio governatore e mio medico e

, 16-72: chi più ne scorge o ch' il sentier n'addita / fuor di

i-14: le false sètte, / ch' aborriscon la luce e la misura.

vol. IX Pag.242 - Da LUCE a LUCE (7 risultati)

disperagione, per lo grande male, ch' io abbo fatto, che gesù cristo non

posto un freno / subitamente, sì ch' io caddi in terra, / per una

e 'l fraudolente popul tanto offese, / ch' ancor di lui è lagrimosa luce.

virtù. fagiuoli, xiv-16: avviene ch' io non più distingua, / qual sia

adria ed ornamento, / raro è ch' io taccia e non ispieghi l'ale /

angioli somiglia, / tanta luce ivi par ch' arda e sfaville. chiabrera, 1-ii-29

disuna / da lui né da l'amor ch' a lor s'intrea, / per

vol. IX Pag.243 - Da LUCE a LUCE (3 risultati)

luce in che rideva il mio tesoro / ch' io trovai lì, si fé prima

fore / del maggior corpo al ciel ch' è pura luce: / luce intellettual,

il poeta che la chiara luce, / ch' ivi circonda gli spiriti beati, /

vol. IX Pag.244 - Da LUCE a LUCE (8 risultati)

. b. andreini, 43: fa'ch' eva errando vada / a luci chine

assopivo; avevo in mente quei mattini ch' ero rientrato a prima luce.

, 29-22: l'ora e 'l giorno ch' io le luci apersi / nel bel

gli disse che il governo aveva prescritto ch' ei fosse da un tribunale militare giudicato.

. monti, x-4-470: rammenta / ch' anco trezene è patria tua; che

altro luoco. carducci, ii-5-50: ch' egli è un ignorante e uno stupido,

, 102: forse poco ti par ch' il suo bione / stampi una donna ne'

ammaestramenti. bambagiuoli, xxxvii-21: uomo ch' è spento di vertute / altrui non

vol. IX Pag.245 - Da LUCEDORO a LUCENTE (10 risultati)

dolce e caro mio fratello, / ch' a tutti ciascun nostro fatto o detto /

luce. caro, 12-i-285: fo quel ch' io posso perché l'innocenza sua venga

sotterasse in perpetue tenebre, né volesse ch' ella fusse veduta in luce con l'altre

): « oh! vi par egli ch' io sappia i segreti del mio padrone

mi luce / quando la miro, ch' io la veggio in petra, / e

camminavano zitti, per la strada ch' era tutta un corri corri di macchine

sole luciente da la matina, poi ch' è levato. guinizelli, iv-31 (14-1

vedut'ho la lucente stella diana / ch' appare anzi che 'l giorno rend'albore.

e lucenti. petrarca, 22-25: prima ch' i'tomi a voi, lucenti stelle

e se ne mente / chi vuol dir ch' io la secchia abbia rubato. /

vol. IX Pag.246 - Da LUCENTE a LUCENTE (1 risultato)

tasso, 6-109: sì come cerva ch' assetata il passo / mova a cercar d'

vol. IX Pag.247 - Da LUCENTEMENTE a LUCERE (9 risultati)

tenebre mie scacci lucente, / sì ch' io nell'opre sue chiaro distingua / il

fessi / lucente più assai di quel ch' ell'era. idem, par.,

/ da lui né da l'amor ch' a lor s'intrea. buti, 3-395

nerezza dà il vivo e lucente ch' è nella grana. lucenteménte,

magalotti, 23-360: non è pericolo ch' ei si perda anzi d'attorno all'oscurità

sparendo da per se stesso dalla superficie ch' egli appannava e lasciandola nella sua lucenza

. dante, xlv-5: poi s'accorse ch' el- l'era mia donna / per

per lo tuo raggio [o amore] ch' ai volto mi luce, / d'

la testa tua di tal biondezza / ch' io ti somiglio al sole. d'annunzio

vol. IX Pag.248 - Da LUCERNA a LUCERNA (3 risultati)

parer sì grave / la vita mia, ch' i'vo traendo guai. fazio,

io ti dirò, non per conforto / ch' io attenda di là, ma perché

; e voi siate sì come uomini ch' aspettano il signore loro, quando egli

vol. IX Pag.249 - Da LUCERNA a LUCERNA (10 risultati)

la voglia giusta, / non men ch' averlo l'om giusto s'intende.

del quattrocento, lxiv-in: misero me, ch' io so'quella lucerna / che se

questo par linguaggio di taverna, / ch' i'non lo 'ntenderei senza lucerna.

pel tempo riturate / con sterpi tal ch' entrarvi non ci giova; / pur se

/ perché qualche caverna / troviam, ch' è stata troppo adoperata, / e

chiamasi, dalla forma, quell'apertura ch' è sotto allo strettoio, dove cade l'

olio o il vino colano nella tinella, ch' è posta al disotto.

fazio, i-14-81: qui è bel ch' io ti mostri e dicerna / quante

squisito e ricercato ripwlimento lavorate, disse ch' elle sentivano di lucerna. tommaseo, 15-132

, ma sopra il candeliere, acciò ch' ella faccia lume a tutti quelli che sono

vol. IX Pag.250 - Da LUCERNAIO a LUCERTOLA (5 risultati)

sarebbe secura nel suo regno. / ch' altro è vedere una gran verga d'

mostrargli, alzò tanto la lucerna ch' egli avea in mano, che a salva

) toscana quella voce, vo congetturando ch' egli formata l'abbia per indicar con

: io vo'piuttosto / per un fuscel ch' abbia di cenci in vetta /

(2-11): e1 gran diletto ch' io abbo in contado, / sì

vol. IX Pag.251 - Da LUCERTOLEGGIARE a LUCHERNIA (2 risultati)

certi lucertolotti abbiam qui drento, / ch' assaltono altri dreto a tradimento. =

giovane, 10-960: diacin fallo / ch' alia luchéria lor non gli ravvisi! salvini

vol. IX Pag.252 - Da LUCHINA a LUCIDARIO (3 risultati)

mi se'sì nel cuore intraversata / ch' i'rovescio ogni dì mille sospiri, /

puoi peregrinar gran tempo in bando / ch' el tempo, ch'ogni cosa al fin

in bando / ch'el tempo, ch' ogni cosa al fin discopre, / con

vol. IX Pag.253 - Da LUCIDATO a LUCIDITÀ (2 risultati)

parole hai fatti chiari,... ch' egli avrebbon potuto la tua opera [

pazzo sono momenti di lucidità; non però ch' egli abbia mai lucidezza di mente.

vol. IX Pag.254 - Da LUCIDO a LUCIDO (6 risultati)

pensiero, la sicurezza del dire quel ch' uno sa. nievo, 692: dinanzi

ricamate di macchie di cristei, / ch' ai buio si vedean, tant'eran

, e come fiamma rossa; / tal ch' alia stanza, ben che di sol

: amor, con più sospir conven ch' io canti / che non recopre 'l sole

lucciole sono piccoli animali... ch' ànno il ventre lucido che pare che

lito da carrara, xxxix-n-41: mentre ch' ai lucidissimi paesi / si volse l'

vol. IX Pag.255 - Da LUCIDO a LUCIDO (4 risultati)

. boccaccio, vi-220: di ciò ch' è detto basti, e con sincero

siena, ii-367: lo 'ntelletto, ch' elli vedrà iddio, essendo lucido, elli

dimostrevole. testi, 1-356: parmi ch' egli [l'achillini] sia più

, signor, con un miraeoi, ch' io / mi veggia intorno lucida in

vol. IX Pag.256 - Da LUCIDO a LUCIFERO (4 risultati)

grandezza stellare. ottimo, iii-41: ch' elle [stelle] abbino diversi effetti,

quella voce fosse davvero la voce del padre ch' è nei cieli. = comp

alla brama di ricercare e sapere quel ch' è vietato, per divina necessità, all'

loro artifiziata realtà nel posto di quello ch' è fattura divina. = deriv

vol. IX Pag.257 - Da LUCIFICARE a LUCILINA (6 risultati)

davanzali, xxiii-66: simile m'avene / ch' a 'l luzefer legato, / che

qual veduta vi parrà si scura / ch' ognun per la paura / vorria la morte

non è riuscito punto diverso da quello ch' io ho avuto sempre di lui.

le pendaglie / ve- gendo, par ch' io moia, / sì son di forte

sua superior parte, più lucida dell'inferiore ch' è intorno al lucignolo, la quale

grazzini, 84: oh gran pazzia / ch' egli abbia, al capo in cambio

vol. IX Pag.258 - Da LUCILUCI a LUCRARE (4 risultati)

ugo di massa, xlviii-72: ma ciò ch' è detto, ch'ave in sé

xlviii-72: ma ciò ch'è detto, ch' ave in sé possanza, / natura

dio che fa lucire il sole, / ch' a mal vostro opo ci avete assaltati

apparvero splendor dentro a due raggi, / ch' io dissi: « o eliòs che

vol. IX Pag.260 - Da LUCUBRARE a LUCUMONE (3 risultati)

studio, mi risponda e mi racconti ciò ch' egli [giovenale] ha visto.

mancherà di giorno in giorno quella / vertù ch' aveva luculenta e bella. papini,

sontuoso e magnifico, da lucullo, ch' era splendidissimo ne'conviti, magnificentissimo ne'

vol. IX Pag.261 - Da LUCUMONIA a LUDIMAGISTRO (4 risultati)

vinse, / parendo inchiuso da quel ch' elli 'nchiude, / a poco a poco

fece, / vanno adulando, ancora / ch' a ludibrio talora / t'abbian fra

per giunta il crudo assirio sdegno / ch' io pur vedessi in un co i sacri

: tra l'altre era ludibriosa impietà ch' i soldati, senza alcun riguardevole timore di

vol. IX Pag.262 - Da LUDIONE a LUE (1 risultato)

li occhi volse; / quel prima ch' a ciò fare era più crudo. beicari

vol. IX Pag.263 - Da LUELI a LUGLIO (2 risultati)

da correggio, 1-348: tu sciai ben ch' io non volsi da te fugere:

, amica, qualche granellino, / ch' io te ne pagherò / poi quest'

vol. IX Pag.264 - Da LUGLIOLO a LUGUBRE (4 risultati)

luglio. fagiuoli, 1-3-122: -fa conto ch' i'l'abbia trovato un amante e

baldi, i-103: o viator, ch' anco il tuo fin rimiri / scritto

le faceva, mi diedero poi a sospettare ch' egli avesse parlato. fucini, 409

cadavere squarciato, / per l'assedio ch' a dio di porre osasti, /

vol. IX Pag.265 - Da LUGUBREMENTE a LUI (4 risultati)

varano, 1-198: essi dal turbin, ch' io destai, portati / queste assalirò

più che gru falcone. / già fu ch' esso odiò lei più che la morte

di tal uom m'acagionasti, / ch' amanza no avea intra nui, /

per lui ubidire, e crede / ch' è dio per sua fede. dante,

vol. IX Pag.266 - Da LUÌ a LUINESCO (6 risultati)

bembo, 1-232: felice lui, ch' è sol conforme obbietto / a l'ampio

come lui. pulci, 2-48: quel ch' io ho fatto, corrier, per

e quella pura fede / per ch' io tante versai lagrime e 'nchiostro

gl'idoli nostri a terra sparsi? / ch' i nostri altari il mondo a lui

m. franco, 1-38: luì uccel ch' hai men cervel di quello. grazzini

il luigi d'oro o la pistola, ch' è appunto una doppia, vale tre

vol. IX Pag.267 - Da LUIOLA a LUMACA (2 risultati)

occhiello. certo mia madre avrebbe voluto ch' egli portasse all'occhiello il mazzolino con geranio

/ dico del guscio e non di quel ch' è drento. m. fiorio,

vol. IX Pag.268 - Da LUMACAGLIA a LUMACONE (4 risultati)

italiani in francia... dicono ch' e'lombardi hanno paura della lumaccia, cioè

pensiero mi passò per la testa, cioè ch' io masticassi, insieme colla salsa

i luoghi tutti quanti, / tal ch' e'paion d'argento scrivi scrivi, /

e quelli due [nicchi], ch' egli vi ha donati, gli saranno

vol. IX Pag.269 - Da LUMACOSO a LUME (5 risultati)

si corcava, perciò che la notte ch' ella lo attendeva, tutta si poliva per

3-75: maestro, or mi concedi / ch' i'sappia quali sono, e qual

lume / acuto sì, che 'l viso ch' elli affoca / chiuder conviensi per lo

nel mezzo un bel locato altare, / ch' avea dinanzi una lampada accesa; /

e l'erba e le viole / conobbi ch' eran del color che suole / esser

vol. IX Pag.270 - Da LUME a LUME (15 risultati)

por te stesso in signoria di quella / ch' influisce ogni grazia, amica stella.

con lacrimoso plettro / febo il figliuol ch' avea mal retto il lume.

rube / talvolta sì di fuor, ch' om non s'accorge / perché d'intorno

di te non goda / tempio avversario ch' a peccar ne 'nvita, / che tempo

che la riempie / come quel ben ch' a ogne cosa è tanto. idem,

ariosto, 43-154: de la vittoria ch' avea avuto orlando, / s'allegrò

travagli. marmitta, no: forza è ch' io stesso rompa di mia vita /

osso, o sangue in fibra, / ch' i'non senta tremar,..

, dove appare, / si veggion cose ch' uom non pò ritrare / per loro

poi da quello istesso / viene il rimedio ch' ei non mi consume. tasso,

lume amoroso / mi vince in guisa ch' io mi spetro e cedo. cesarotti

lume a gli occhi miei, / ch' eran d'atra caligine condensi. fed.

valle, 244: leggi tu, ch' io non posso, / sì debil è

mente; e la cupidità è la cosa ch' ogni buono lume ne spegne. dante

/ non dico tutti, ma, posto ch' i''l dica, / lume v'

vol. IX Pag.271 - Da LUME a LUME (6 risultati)

signor tant'è protervo / che gli occhi ch' a la mente lume fanno,

ne convene a colui posta, / ch' adocchia pur follia. idem, conv.

... / né altro sarà mai ch' ai cor m'aggiunga; / sì seco

: spirala apollo sacro con tal lume, ch' ella riduce / ogni sua voglia in

riduce / ogni sua voglia in uno, ch' ai perfettissimo amore / guida poi questa

vita, sieguo alle volte un lume, ch' io scorgo da lontano e che non

vol. IX Pag.272 - Da LUME a LUME (6 risultati)

miei qual sempre adoro, / soccorrimi, ch' io moro / per tua cagion.

: facendomi una bella diceria, mi concluse ch' io ero il lume degli occhi suoi

, né d'altre pompe vane, pur ch' io godesse il lume della sanità.

per tal modo, / che ciò ch' io dico è un semplice lume. piccolomini

parte et anima del colorire, dicovi ch' all'imitazione del propio vi conviene aver

forza e rilievo, et in ciò loderei ch' il pittore eleggesse il lume nell'oriente

vol. IX Pag.273 - Da LUME a LUME (4 risultati)

e simiglianti luoghi molto aperti, ch' hanno il vero lume... del

accorto [ferrari] di quel gretto mezzo ch' era la lettera di maria nell'atto

: truovo per detto libro che si trova ch' io sono discieso di xiv nomi [

dio, svanisca / la tentazione, o ch' io darò ne'lumi. -dar

vol. IX Pag.274 - Da LUME a LUMEGGIARE (8 risultati)

lume, / mi ricordo, pastor, ch' io t'ho veduto / spesso in

2-59: ci si negozia, insin ch' egli è barlume, / fannosi allor le

., ix-414: quel disse: signore ch' io veda. e iesù gli disse

disposi gl'in- vescati rami / tosto ch' incominciai di veder lume. novelle adespote

tommaseo]: allora si puote dire ch' elli esca di queste tenebre e venga a

lume, quando elli ci dimostra quello ch' elli sente delle nostre operazioni. bembo

di emilio ed a lumeggiare il dialogo ch' egli sta per avere collo spadon dei dodici

princìpi. bocchelli, 14-5: quel ch' egli [gessi] fece è materia di

vol. IX Pag.275 - Da LUMEGGIATO a LUMICINO (6 risultati)

fogazzaro, 2-97: la lama di luce ch' entrava fra le imposte socchiuse le batteva

paolo zoppo, lxv-5-6: una bestia ch' à nome pantera, / ch'aulisse

bestia ch'à nome pantera, / ch' aulisse piò che rosa o che lomia.

/ per gli altri e voi, ma ch' ad un soffio è spento. borgese

lupino. cesari, 7-468: ora ch' io sono al lumicino, togli bel

sono al lumicino, togli bel frutto ch' io ho da lor per tanto travaglio.

vol. IX Pag.276 - Da LUMIERA a LUMINANDORO (8 risultati)

di color ciaschedun'era / il giorno ch' elle fur martoriate. libro di sentenze,

iii-21-7: amor mi fa tremar, pensando ch' eo / amo colei ch'è di

, pensando ch'eo / amo colei ch' è di beltà lumera. anonimo fiorentino,

fessi / lucente più assai di quel ch' ell'era. idem, par.,

, i-634: così, bella, poi ch' a natura pare, / a tutte

e maestri, elli non è altra cosa ch' una lumiera et una chiarità di grazia

gran lumera / che non è donna ch' aggia in sé bel tate / ch'a

donna ch'aggia in sé bel tate / ch' a voi davante non s'ascuri in

vol. IX Pag.277 - Da LUMINANTE a LUMINARIA (3 risultati)

8-1: un sole si vede, ch' ogni luminare / dispare. cavalca, 6-1-140

/ deitade sempiterna, / la citade ch' è superna, / chiaramente è luminata

il cielo e la terra, acciò ch' egli fosse della mia grazia degno,

vol. IX Pag.279 - Da LUMINETTO a LUMINOSO (2 risultati)

luminiere. armannino, 1-70: conoscendo ch' erano gente nobile e dabbene, subito

: a la prima facella / desto, ch' accender sole / l'alba ancor fosca

vol. IX Pag.280 - Da LUMINOSO a LUMINOSO (2 risultati)

. ariosto, 43-166: con fresco vento ch' in favor veniva, / sciolser la

.. luminosa quella [cosa] ch' è più chiara che l'oscura, luminosissima

vol. IX Pag.281 - Da LUMISTA a LUNA (4 risultati)

, sai., 3-227: quei ch' alti li vedean dai poggi bassi, /

miri? i'son la luna, / ch' a dormir teco in questa piaggia erbosa

fame, / e che conviene ancor ch' altrui si chiuda, / m'avea mostrato

: la luna nella passione di cristo, ch' era quinta- decima, sì si venne

vol. IX Pag.282 - Da LUNA a LUNA (6 risultati)

fiamme amorose, sono più simili al fuoco ch' è sotto il cielo de la luna

ha un cerchio risplendente e bello / ch' or arde or no: e giove ha

pinge, ovver qual luna, / ch' aviti a governar tanto paese, / e

le lune, andassi a trovare amelio ch' era solo. 10. nel

cilestra. pulci, 9-68: poi ch' egli ebbe assettata la gente, / volle

. tolomeo si sforzasse poi di mostrare ch' egli nasce da'monti de la luna

vol. IX Pag.283 - Da LUNA a LUNA (6 risultati)

petrarca, 237-17: ben fia prima ch' i'posi il mar senz'onde,

i-554: dunque, dolz'è rancura / ch' amor dà a chi 'l servisse;

, 2-417: gliela farò leggere un giorno ch' io lo vegga di buon umore,

cecchi, 1-i-170: i', so, ch' io l'ho colto sul far della

e tra le sedie gliene additav'una / ch' è la più bassa tra le sedie

d'essere stati burlati da me e ch' io v'abbia fatto, come si suol

vol. IX Pag.284 - Da LUNALABIO a LUNARE (7 risultati)

inf., 7-64: tutto l'oro ch' è sotto la luna / e che già

-nel sogno ebbi un brivido al pensiero ch' ero, là, nella radura -e

, / or fussi e'sogno quel ch' io ho udito! / più sù sta

, dimandatene. -chi, chi vuoi ch' i ne domandi? voi medesimo vo'che

coperto, che di sopra; e poi ch' ella l'ha passato, e però

, purg., 22-36: or sappi ch' avarizia fu partita / troppo da me

, 50 (59): vi dico ch' egli hanno lunare, come noi abbiamo

vol. IX Pag.285 - Da LUNARE a LUNARIO (1 risultato)

che la si degna rispondermi a lettere ch' io non solo non le ho mai

vol. IX Pag.286 - Da LUNARISTA a LUNATICO (5 risultati)

: sì è materia a tempi, ch' èno certe lunasoni, ch'èno simiglianti di

tempi, ch'èno certe lunasoni, ch' èno simiglianti di palesi mati e a

, / con tanta invidia e pena ch' egli impazza, / s'era girato,

malencolici, chi una spezie di pazzia ch' ei chiamano 'mania ', e chi

sono talvolta sì lunatici e strani, ch' io non so qual consiglio si potesse

vol. IX Pag.287 - Da LUNATICO a LUNEDÌ (7 risultati)

murtola, 2-100: sovra un delfin, ch' erge lunato il dorso / entro un

. gualdo priorato, 9-2: crederei ch' il portare lunate le scarpe (privilegio

loro nobili) non meglio adattar si potesse ch' a lui. battista, iii-146:

regio core / fiero ardore, / ch' ai fugar lunate vele / serbi l'uve

: si è materia a tempi, ch' èno certe lunasoni, ch'èno simiglianti di

tempi, ch'èno certe lunasoni, ch' èno simiglianti di palesi mati e a

non era il punto della lunazione, ch' io potessi cogliere le erbe per fare i

vol. IX Pag.288 - Da LUNEDIANA a LUNETTA (2 risultati)

che fosse copiato dalla sgraziata miniatura ch' io ho, eccettuati i capelli ch'io

ch'io ho, eccettuati i capelli ch' io li vorrei negletti, come

vol. IX Pag.289 - Da LUNETTATO a LUNGA (11 risultati)

van discorrendo grulli grulli / del bisogno ch' essi han che 'l vitto giunga, /

giamboni, 7-170: molte volte quegli ch' asseggono pensano inganno, e quasi come

il primo anno alla campagna, per far ch' imparino a volare alla longa. parabosco

9-5: attento si fermò com'uom ch' ascolta; / ché l'occhio noi potea

niccolozzo, e dalla lunga mi feci tanto ch' io venni a ragionar di cambio e

cambio e di voi; e li dissi ch' io mi maravigliavo ch'ei non vi

e li dissi ch'io mi maravigliavo ch' ei non vi desse moglie. commedia di

placito, non me ne sforzare, ch' arei a tornare in dietro e cominciarmi dalla

poria far fascio / sì picciol, ch' orno o bestia il soferisse, / e

soferisse, / e de la soma ch' è 'n te sarian le strida / che

, / con gran disire / si sforza ch' a porto giunga. fra giordano,

vol. IX Pag.290 - Da LUNGADIGE a LUNGAGNOLA (6 risultati)

io non me ne pentarò mai, ch' io non voglio andare a casa del diavolo

molto / pratica stretta). -e'bisogna ch' io dia / a questo vecchio una

, penso sarebbe bene e onore vostro ch' io non stessi a perder tempo. lettere

. massaia, iv-179: quella lungaggine ch' è il carattere distintivo delle popolazioni etiopiche

carcere. foscolo, xix-520: bisognerà ch' io spicci alcune altre faccenduole minime, delle

oggi;... bisogna pure ch' io le acconci -e si fanno per lettere

vol. IX Pag.291 - Da LUNGAGNOLA a LUNGARNO (5 risultati)

contrara di gioia adesso vene / tal ch' ai cor par vogliadar lungiamento.

/... / e donna, ch' è vedova e sola, ed hae /

briga e famiglia assae, / veder ch' acquisti, tegna, tolla e dia /

coronata / meglio, madonna mia, ch' altra del regno, /...

fra me medesmo comincia'a pensare / ch' era follia se più navicava, / se

vol. IX Pag.292 - Da LUNGATELLA a LUNGHEZZA (6 risultati)

terra in 2 ore; e la dimora ch' è 'l sole in un segno, ne

dae il mese; e la dimora ch' egli fae ne'12 segni, ne

dae l'anno; e la lungazióne ch' egli fa da noi, ne dae il

dae il verno; e lo rappressamento ch' egli fa a noi, ne dà la

e fu trovato giù per un boschetto ch' era lonchésso la chiesa, tutto isvembrato et

mesura. ottimo, iii-39: * io ch' era corpo 'con dimensione, cioè

vol. IX Pag.293 - Da LUNGHEZZA a LUNGHEZZA (5 risultati)

quell'arco o parte di cielo ch' è dal meridiano delle canarie al meridiano

discendendo per tutta la lunghezza di quel ch' è dal sovrano all'infimo, dal perfettissimo

, viii-1-252: * ma quelle anime, ch' eran lasse per dolore, non per

foscolo, xiv-244: io sono sicuro ch' ei dopo la mia partenza ti abbia rimproverato

molto... veder questa indusia, ch' è una longeza grandissima a la impresa

vol. IX Pag.294 - Da LUNGHEZZATORE a LUNGI (9 risultati)

luncompiè di tal consiglio rendere, / ch' io li vidi venir con ghezze:

disio molta lunghezza. la riva, / ch' i'v'aggiungeva col penser a pena.

. stanco, / chiedendo aprii ch' è lungi, e i dì ridenti.

ragno. tanto indietro da li scogli / ch' almen da lunge m'appa

.. del tuo van sperare; / ch' ella il conosce ben, ché dalla

: prenda ciascuno una sua via: ch' è meglio. / ma diamo un

imminente. petrarca, 264-118: or ch' i'mi credo al tempo del partire

negli occhi miei] la morte / ch' i'provo lunge da madonna stando. petrarca

alma, dalla celeste patria lunge, / ch' esula in questa selva oscura e negra

vol. IX Pag.295 - Da LUNGIAMENTE a LUNGO (9 risultati)

de'colli tuoi, prego fortuna / ch' in te tomba mi dia l'ultimo giorno

ancora un poco, / ma non sì ch' io non discemessi in parte / ch'

ch'io non discemessi in parte / ch' orrevol gente possedea quel loco. cavalca,

, 1-114: lunge par la sera / ch' è prossima. 5. letter

: -ma perché / di rapir ciò ch' è a-me? -lungi da questo. /

bergantini, 1-325: dal cavolfiore, / ch' avea florido tirso, uscirà seme /

questione della forma del mondo, però ch' alcuni filosofi provavano che 'l mondo è

'l mondo è tondo, altri dicono ch' è lungo, o otangolo, o

omo sconoscente / certi vizi appellar, ch' io qui ti pongo, / lassar

vol. IX Pag.296 - Da LUNGO a LUNGO (5 risultati)

15-6: poi ripensando al dolce ben ch' io lasso, / al camin lungo

montagutolo, 35: statuimo et ordiniamo ch' el signore e 'l camarlengo sieno tenuti

: a paragon di questo / animai, ch' è di me più lungo molto,

/ a fretta, che gli par tardi ch' él zunga, / attorno il cor

. tasso, 15-61: il crin ch' in cima al capo avea raccolto /

vol. IX Pag.297 - Da LUNGO a LUNGO (11 risultati)

corta o lunga, / tu sola se'ch' il sai, / ché fia di

, inf., 1-63: mentre ch' i'rovinava in basso loco, / dinanzi

è 'l viver sì gravosa e lunga / ch' i'chiamo il fine, per lo

: e1 longo pianto, ohimè, ch' io spargo invano / per gli occhi,

purg., 5-27: quando s'accorser ch' i'non dava loco / per lo

/ tutto lo meo penare, / per ch' e'non ho penar -lungia stagione.

, essendo que'belli occhi asciutti / per ch' io lunga stagion cantai et arsi!

, 2-17 (i-828): più imbriaca ch' una sponga quando è stata lungo tempo

sien di lunga grazia vòte, / ch' i'vidi per quell'aere grosso e scuro

/ basti a i posteri tuoi ch' alquanto accenne, / ché quel poco

, che mai non ispacciano, infino ch' e'danari durano, pelando i cattivelli

vol. IX Pag.298 - Da LUNGO a LUNGO (2 risultati)

/ più lungo esser non può, però ch' i'veggio / là surger nuovo fummo

sì lunga tratta / di gente, ch' i'non averei creduto / che morte tanta

vol. IX Pag.299 - Da LUNGO a LUNGO (4 risultati)

intimato un concilio... e ch' esso al più lungo un anno dopo l'

grandi al fin son grandi, e quel ch' è peggio / sono testardi et han

, 552: se vi venisse nova ch' io fossi amalata, ripartiate di lungo

amalata, ripartiate di lungo, acciò ch' io, sentendovi, mi consili e guarisca

vol. IX Pag.300 - Da LUNGO a LUNGO (2 risultati)

/ a dar fuora per voi quel ch' ho nel gozzo. -essere lungo

molt'anni a far di me quel ch' a lui parve, / donne mie,

vol. IX Pag.301 - Da LUNGO a LUNGORAMMARICANTE (2 risultati)

firenze, 6-77: quella casa piccola, ch' è lungo la chiesa, vogliamo che

roma, e il lungochiomato lombardo / ch' ultimo accampò sovra le rimboschite cime.

vol. IX Pag.302 - Da LUNGOSENNA a LUOGHICCIOLO (1 risultato)

uomo che fuggiva dinanzi a una bestia ch' avea nome lunicomo * = da unicorno

vol. IX Pag.303 - Da LUOGO a LUOGO (8 risultati)

guittone, 94-4: entender dia ch' a lei possa parlare / in alcun

idem, inf., 1-61: mentre ch' i'rovinava in basso loco, /

, 18-91: il fero turco, ancor ch' in lui mini / di pietre un

24-179: o omo, or te pensa ch' è altra vita, / la qual

loco della pena / all'alme ree, ch' ivi discendon nuove. manzoni, pr

, 17-110: di provedenza è buon ch' io m'armi, / sì che,

con le luogora le crudeltà e sporcizie ch' ei publicava co 'l farle. tasso,

: il papa gli diede per penitenzia ch' egli andasse quattordici anni pellegrinando a le

vol. IX Pag.304 - Da LUOGO a LUOGO (5 risultati)

gentilezza, / ché so che ciò ch' io ho fatto è stato poco, /

sede i geni amanti / di quel bel ch' esalta i cor. manzoni, pr

un luogo pubblico il sivori violinista, ch' io non aveva mai veduto. codice

fu da dio rivelato a santo francesco ch' egli dovea prendere molti luoghi per lo

detto loco, presentare le lettere, ch' io mando con la mia. boterò,

vol. IX Pag.305 - Da LUOGO a LUOGO (9 risultati)

. tasso, n-iv-40: a me par ch' avvenga dell'autorità quel ch'avviene d'

me par ch'avvenga dell'autorità quel ch' avviene d'alcuni luoghi sacri e oscuri,

. ser giovanni, 1-6: ora avvenne ch' essendo messere stricca e la sua bella

la sua bella donna a un lor luogo ch' era presso a siena, il detto

, e ne coperse tutto il luogo ch' era occupato dal cadavere. bocchelli,

, 31-66: sì che la ripa, ch' era perizoma i dal mezzo in giù

averien dato mal vanto; / però ch' i'ne vedea trenta gran palmi / dal

far la copia di questi versi, ch' io ho scritto a la gioventù napolitana

dante, par., 27-22: quelli ch' usurpa in terra il luogo mio,

vol. IX Pag.306 - Da LUOGO a LUOGO (13 risultati)

m. cecchi, 21: basta bene ch' io l'ho messa [la fanciulla

mostrato innanzi un poco, / e dissi ch' ai suo nome il mio disire /

corpo, può tanto con seco, ch' oggimai la ragione vi ha puoco luogo

in parte di tal logo miso / ch' eo son disceso e non son giunto al

xlvii-214: or mi ritrovo in loco / ch' un sol capei de la sua bionda

in piacere / che vero dice e tanto ch' è fallace; / e s'ha

te luogo di perdono, in tanto ch' in fin dalla memoria tua cancelli il reato

guazzo, 1-7: non aspettate già ch' io entri in campo per sottil disputante contra

si cavano gli argomenti, e quel ch' io dico è più per opinione che

anzi m. tullio che aristotele, ch' assai più larga dottrina ci avea lasciata

ben luntanamente / in loco tal, ch' è mio cor non sen pente.

tutta in un loco, a quel ch' i'sento è nulla, / quando voi

/ ma nel più degno e bel ch' oggi sia al mondo. s. maria

vol. IX Pag.307 - Da LUOGO a LUOGO (3 risultati)

del locato / e termina lo corpo ch' ei contiene, / sì come sua

tua, mirami un poco / anzi ch' io muoia »: e più non disse

. petrarca, 2-4: come uom ch' a nocer luogo e tempo aspetta.

vol. IX Pag.308 - Da LUOGO a LUOGO (12 risultati)

villan non ha suo loco, / ch' amor per suo virtù vizio abbandona.

con tanta piena; e forse / quello ch' avanza al tuo, potrà bastante /

/ di ben loco ed istato: / ch' eo non deggio temere / (tanto

volgar., 1-127: come può essere ch' in questo corpo mortale, avendo anco

over chi farà dire, / da poi ch' avèn ched ha loco e stagione,

di padrone, / io non posso patir ch' un furfantaccio / vi si malmeni per

frescobaldi, 1-68: piangete, erbe, ch' e'fior non àn più loco;

. leopardi, i-42: dei quattro lirici ch' io ho mentovati di sopra,.

l'intensa doglia, / ma non così ch' ad or ad or non gema /

purg., 5-25: quando s'accorser ch' i'non dava loco / per lo

. bonsanti, 4-102: il piano ch' egli avea accuratamente predisposto non doveva dar

qual sono il più giovane, quello ch' ò minor esperienza degli altri, vorrei

vol. IX Pag.309 - Da LUOGO a LUOGO (6 risultati)

pianto la madre; e io la pregai ch' adoprasse che desse luogo al suo dolore

meonia, la quale ella avea udito, ch' ella non darebbe luogo a lei in

parte in parte, come va persona / ch' altrui pregar bisogna, e cussi invoco

da dubitare. tasso, 1-29: ciò ch' essorta goffredo, ed io consiglio,

s'a sì dolci preghi, / ch' un cor arebbon mosso di freddo marmo,

caro, 12-ii-82: piacemi... ch' ella sia in luogo di potermi giovare

vol. IX Pag.310 - Da LUOGO a LUOGO (4 risultati)

, sì che 'l volere, / ch' ha bono, possa far bona ragione.

. ariosto, 17-112: colui ch' indosso il non suo cuoio aveva, /

guittone, 119-9: ohi lasso me, ch' io fuggo in ogni loco, /

di tancredi invitto il core, / però ch' altro desio gli ingombra il seno,

vol. IX Pag.311 - Da LUOGOCOMODO a LUOGOTENENTE (2 risultati)

gioco, / disio saver, sì ch' i'non trovo loco, / de la

che disse allor mi detta apollo / ch' io 'l debba a voi narrar, gran

vol. IX Pag.312 - Da LUOGOTENENZA a LUPA (4 risultati)

terra di todi uno suo nipote, ch' avea nome messer guglielmo, assai cavaliere

. angiolieri, 24-7: ti dico ch' i'moio dolente; / ma non

moio dolente; / ma non però ch' i'ne cur'una luoia. cucco buglioni

di te men che di luia / ch' esse del fuoco e non fa alcun dannaggio

vol. IX Pag.313 - Da LUPACCIOLO a LUPANARE (5 risultati)

non ferma qui la furibonda spada / ch' era una lama da la lupa antica.

poi una spadaccia al manco lato, / ch' era di quelle da la lupa antiche

, / non son più pieni, ch' io non ho più forza. / io

che io truovi la parella, e ch' i'la 'mbecheri a mio modo; e

volglia senza alcun retegno, / sì ch' ogni ventre sia gonfiato e pregno, /

vol. IX Pag.314 - Da LUPANARIO a LUPETTO (8 risultati)

bordello e troneggiante in quel gratuito lupanare ch' era il bel mondo. idem, 27-1195

cecchi, 7-3-7: un lupattèllo s'abbattè ch' un tratto / certi can, che

trovata da romolo e da remulo, allora ch' elli di letizia allegrando, che il

abbaiando? nardi, 2: dicono ch' insino a quel tempo nel monte palatino era

rispuosi in salutare: / « quello ch' io sono, ben mi si pare;

. lomazzi, 417: poi ch' uscito fui tutto smarrito, / me

n'andai a trovar certe donnesse / ch' erano intorno a tutte le lupesse /

erano intorno a tutte le lupesse / ch' ai universo ne macchiamo il lito.

vol. IX Pag.315 - Da LUPIA a LUPINO (1 risultato)

queste cose pensando lupinamente; però ch' ella sapeva che quelli buoi erano non domati

vol. IX Pag.316 - Da LUPINO a LUPO (4 risultati)

co'lupini neri, e tutti gli altri ch' andavano allo squittino, ch'erano molto

gli altri ch'andavano allo squittino, ch' erano molto buoni e degni cittadini,

non faranno con loica o sofismi / ch' alfin sien dolci i miei lupini amari.

berni, 27-11 (ii-300): quel ch' è duro, ancor che fusse caldo

vol. IX Pag.317 - Da LUPO a LUPO (8 risultati)

lupi arrabbiati: a cui non par ch' abbi'a bastar lor fame, /

abbi'a bastar lor fame, / ch' abbi'il lor ventre a capir tanta carne

darai in preda ad affamati lupi, / ch' insin nel grembo delle afflitte madri /

monasterio, ed àio, come pecora, ch' è uscita del grege, esposto ai

co 'l terrore; laonde 10 vorrei ch' i nostri eserciti fossero simili a quelli de'

11 cavallo ed il porco cignale, ch' erano l'altre quattro insegne romane,

simili sbagli nel volgo, credendo fermamente ch' il cancro detto lupo sia un animale

avendo mandato giù certi graffi di ferro, ch' essi chiamano lupi, coi quali gli

vol. IX Pag.318 - Da LUPO a LUPO (8 risultati)

gli soprastavano; tale che diceva spesse volte ch' ei teneva il lupo per gli orecchi

in un'onesta casa, non sospettando ch' io fossi così corrotto da tener l'appuntamento

il cùbito e il ginocchio / sul suolo ch' ei doveva / di sé far vermiglio

e'non si grida mai al lupo ch' e'non sia in paese ', e

non sia in paese ', e 4 ch' e'non sia o lupo o can

o lupo o can bigio'; e vale ch' e'non si dice mai pubblicamente una

mai pubblicamente una cosa d'uno, ch' ella non sia o vera o presso

dice mai pubblicamente una cosa d'uno ch' ella non sia o vera o presso

vol. IX Pag.319 - Da LUPOCERVIERO a LURIDO (5 risultati)

e si dice di chi consegue alcuna cosa ch' era destinata per lui. -se

m'ingiuia / come ti piace, ch' i farò co'fuia / lupa coi lupacchin

fiera pessima si stava / su l'orlo ch' è di pietra e 'l sabbion serra

ti narra all'inglese / (pur ch' e'paghi le spese) / e che

i-144: dammi, poltron quel pesce, ch' io 'l disquarta / per poterlo '

vol. IX Pag.321 - Da LUSIFRAUDINGANNEVOLE a LUSINGA (10 risultati)

'l fanello, / e 'l lusignuol ch' ha sì dolce la gola. sannazaro,

freddo scoglio, o giovanetta, i ch' abbia a sprezzar d'amor l'arco e

questa creatura con indegne lusinghe, vedendo ch' erano inutili, ebbe cuore di perseguitarla

gravoso pianto; / or mi mantien ch' el non caschi in errore; / che

e fa per me lusenga, / sì ch' io non venga -a l'ultimo dolore

e i vezzi e i molli susurri ch' ella da venere aveva presi insieme co

. marsili, i-27: delle lusinghe ch' il mondo fa all'amico vostro,

del petto il cieco errore, / ch' a te stesso te fura, ad altrui

degli uomini sforzavami a scrivere su quel ch' io vedeva, alcuno sfogo trovando il mio

, perché è putto, / ancor ch' el porti al fianco la faretra.

vol. IX Pag.322 - Da LUSINGAMENTO a LUSINGARE (11 risultati)

: con sue ciance e lusinghette / ch' io venga fuor lei crederà. della porta

i-208: in questi frangenti veggo bene ch' altro bisogna che lusingamento di scherzi poetici

fanciulli. tasso, 13-i-523: questi, ch' in culla or giace e pargoletto,

. v. colonna, 1-81: veggio ch' una volubil ruota move / l'instabil

tanto 10 lusinga e lo trastulla / ch' egli fuori di lei non pensa a

. ristoro, 3-2: è mistieri ch' egli [il profeta] predichi miracoli

/ e-cchi più crede un falso lusingare / ch' un dolce ammaestrar di cortesia. petrarca

il maligno spirito d'averno, / ch' in lui strada sì larga aprir si

menaro alla donna. petrarca, i-3-128: ch' a mia difesa non ho ardir né

/ e quello [amore] in ch' io sperava lei lusinga, / che me

egli, con quella / candida man ch' a me distrigne il core, / te

vol. IX Pag.323 - Da LUSINGATO a LUSINGATO (5 risultati)

pieno d'inni un carme, / vaticinò ch' egli lo spirto e varia / daranno

quali è sostenuto, chiamando bello quel ch' appare, o che pare più tosto e

. petrarca, 290-14: benedetta colei ch' a miglior riva / volse il mio

segui e giungi / e 'nnanzi a lei ch' ogni tuo ardir prescrive, / lusinghi

terzo giorno / sospeso il vidi sì ch' uom detto avria: / costui non cede

vol. IX Pag.324 - Da LUSINGATORE a LUSINGHEVOLE (4 risultati)

adulazioni. carducci, iii-1-525: pur ch' io le muse indocili / per le

. bonarelli, xxx-5-82: so ben ch' allora / tu mi verrai d'intorno,

seneca volgar., 3-49: non credere ch' alcuno di questi delicati, che parlan

. manzoni, v-1-18: la cognizione ch' io sapeva aver voi delle italiane lettere

vol. IX Pag.325 - Da LUSINGHEVOLMENTE a LUSINGHIERO (3 risultati)

di stefano, 14-12: quela femina, ch' era gran luxengiera, /..

testi, i-298: miser nocchiero, / ch' ai lusinghiero / venticel presta fede,

mamme e con pietosi cigli / par ch' ambo miri umana e lusinghiera, /

vol. IX Pag.326 - Da LUSINGO a LUSSO (2 risultati)

e tempestade, che benedetto né i frati ch' erano co lui furono arditi di

ferro, il ferro aver, non ch' altro, mira / dal troppo lusso effeminato

vol. IX Pag.327 - Da LUSSO a LUSSO (4 risultati)

nel senato di voler moderare il lusso ch' era ormai tropp'oltre scorso.

. bùgnole sale, 2-245: più ch' altrove, ne le regie tende /

aqua freda, per lo calore fievole ch' è dentro il corpo inforzare, e

cattolici; vivente in lusso sui debiti ch' egli fa cogli ebrei a carico dello stato

vol. IX Pag.328 - Da LUSSUOSAMENTE a LUSSUREGGIARE (3 risultati)

contorto, sensuale, gemmato e antipaticissimo ch' è proprio di tutti i 'parvenus '

pur, s'è pur destino, / ch' appariscano ignude [le ninfe],

forme di stile veniagli suggerita dal bisogno ch' ei sentiva di contrapporre l'antica energia

vol. IX Pag.329 - Da LUSSUREGGIATURA a LUSSURIA (7 risultati)

, per fiso che vi miriate, ch' egli s'insuperbisca, che vada con

. fontanella, i-253: ahi, ch' onesto rossor più non inostra / in

/ fa la lussuria, e aspettasi ch' a un tratto / anch'ella torni in

a tanto è venuto questo misero difetto, ch' e'giovani tutti se ne guastano,

è l'adulterio; la quarta incesto, ch' è tra parenti e anche tra religiose

. simintendi, 3-172: voglia iddio ch' ella mi tenga lungo tempo! acciò

ella mi tenga lungo tempo! acciò ch' io non rompa lo patto del matrimonio

vol. IX Pag.330 - Da LUSSURIANTE a LUSSURIARE (1 risultato)

tasso, iii- 148: ancor ch' io sia tanto vicino all'ultimo termine di

vol. IX Pag.331 - Da LUSSURIATO a LUSSURIOSO (2 risultati)

paese, e lussuriosamente guastò tutto ciò ch' avea. s. bernardino da siena,

voglie lussuriose, io vergine, senza ch' egli mi promettesse il matrimonio. -sostant

vol. IX Pag.332 - Da LUSTRA a LUSTRALE (4 risultati)

bella vita [di alfonso i] ch' io gli ho composto vada ormai alla lussuriosa

io sono, né voi avreste patito, ch' io vi regalassi una delle poche e

bembo, iii-604: quand'ecco amor, ch' ai suo calle palustre / mi richiama

lucciole per lanterne, e non sa ch' io sono sbirro vecchio. buonarroti il

vol. IX Pag.334 - Da LUSTRASCARPE a LUSTRATURA (3 risultati)

s'adirò; e ricominciò la battaglia ch' era un'ora di notte, e

al mondo / non men cogli occhi ch' or si faccia il sole. roberti,

di cortesia sempre gran lume / e par ch' ognor più ne risplenda e lustri.

vol. IX Pag.335 - Da LUSTRAZIONE a LUSTRISSIMO (1 risultato)

e quella fonte chiara e lustreggiante, / ch' avea da l'un de'lati un

vol. IX Pag.336 - Da LUSTRO a LUSTRO (2 risultati)

m. cecchi, 1-2-522: un giorno ch' era / un sole che smagliava,

o per levar via i peli, ch' ei ne aveva. pasqualigo, 2-57:

vol. IX Pag.337 - Da LUSTRO a LUSTRO (6 risultati)

/ sala di certa mia parente, ch' era / illuminata assai, mi rallegrai /

non è in fresca età. suppose ch' io / volessi darle su gli anni una

, i-5-16: iuno, per dimostrar ch' ella l'udisse, / mandò un lustro

si mostrava agli occhi dei riguardanti un capitano ch' es- sendo desto al romore d'una

.., per esservi que'lustri ch' appariscono nel sale e traspaiono alquanto, è

fero sveno è stimolo sì forte, / ch' ogn'ora un lustro pargli infra pagani

vol. IX Pag.338 - Da LUSTRO a LUTEINIZZANTE (1 risultato)

sempre gran lume, / e par ch' ognor più ne risplenda e lustri.

vol. IX Pag.339 - Da LUTEINIZZAZIONE a LUTEZIANO (4 risultati)

turchi m'abbian ne le mani / ch' io mi fidi mai più di parentato.

scritto per non fare impazzar le lettere ch' io le mandassi dietro, avendo ella

germania, la fiandra e quasi tutto ch' è nel settentrione di luterano e di ca-

1-i-232: i cattolici dall'altra sospettavano ch' egli * luterizzasse ': e correa fra

vol. IX Pag.340 - Da LUTEZIO a LUTTO (4 risultati)

sì, i'son tutto rincordato, ch' i'non mi posso lutricare. -reumatismo,

, / madre, a la tua pria ch' a l'altrui ruina fazio, ii-22-60

italia sì per gli ungari crudeli, / ch' ancor c'è, credo, chi

. varano, 1-196: ma oimè ch' altra vedrà squallida e nera / lettera

vol. IX Pag.341 - Da LUTTUOSA a LUTTUOSO (3 risultati)

spirito maladetto, ti rimani; / ch' i'ti conosco, ancor sie lordo

tai che sarebbe lor disio quetato, / ch' ettemalmente è dato lor per lutto.

stella, / a fruir quel signore / ch' e'corpi a chiunche muore / eterni

vol. IX Pag.342 - Da LUTULENTO a LYDDITE (2 risultati)

/ il sacro rivo di feronia an- ch' esso / ve'come sgorga lutulento e fugge

... uscirà da essi tuttociò ch' hanno al presente di escrementizio, cioè di

vol. IX Pag.343 - Da M a MA (3 risultati)

unquanco, / madonna, né sarò mentre ch' io viva, / ma d'odiar

il destrier, ma naturale, / ch' una giumenta generò d'un grifo. gelli

e modesti / fissano gli altri due ch' ardono. jahier, 237: questo cartoccio

vol. IX Pag.344 - Da MA a MACABRO (7 risultati)

/ serrato forte da quella saetta / ch' amor lanciò lo giorno ch'i'fui

quella saetta / ch'amor lanciò lo giorno ch' i'fui preso. idem, inf

mi percosse un duolo, / per ch' io avante l'occhio intento sbarro. idem

: ma non fia mai quel dì ch' io speri / picciola requie a la

, ma molto più per la necessità ch' era evidente, fece risoluzione il re

, tornando a giovanni, l'ammunisce ch' egli vada al padre. plutarco volgar

d'ogni fatto e ragion, tal ch' un accento, / un titolo d'un

vol. IX Pag.345 - Da MACACO a MACARIO (1 risultato)

lire alla volta la somma suddetta, ch' egli man mano aveva sciupata poi con le

vol. IX Pag.346 - Da MACARISMO a MACCATELLA (7 risultati)

x-95: venderò quel vital contraveleno / ch' io già composi di farina gialla, /

miele, vitriolo e galla, / ch' è quel composto che si vende a macca

: questa è si gran fiera, / ch' io cenerò pure a macca stasera.

dove ne son piene le sacca; / ch' i'ho disposto non mangiate a macca

ne far cosi gran segumera, / ch' io ho pieno il bustaccio a maccabeo.

meravigliose cose che faccia la natura e ch' in questo mondo si possa vedere; ed

. gelli, iv-49: ei vuol ch' io mi vadia a spasso, perché io

vol. IX Pag.347 - Da MACCATELLERIA a MACCHERONE (4 risultati)

pavese, 6-135: si parlò di pieretto ch' era abituato a un'altra vita e

alla difesa / de'maccheroni suoi; ch' ai maccheroni / anteposto il morir,

di fave cocchiaron, gran maccarone, / ch' a foglio fusti posto a infusione.

ieri e mi raccontò il suo disegno, ch' egli ha, di ripigliar moglie.

vol. IX Pag.349 - Da MACCHERONIZZAZIONE a MACCHIA (3 risultati)

, che 'l gittasse per una macchia ch' avesse. boccaccio, dee., 6-10

le sporcizie nella superficie di quelle cose ch' elle toccano o sopra le quali cadono.

in opera, né in fama, però ch' elli sono bellezza e vertude de la

vol. IX Pag.350 - Da MACCHIA a MACCHIA (1 risultato)

qualche macchia addosso, colui prima ch' io non l'abbia revisto da me e

vol. IX Pag.351 - Da MACCHIA a MACCHIA (5 risultati)

col danno. io ti so dire ch' io ne caverò la macchia. egli è

1-97: o veramente per hermon, ch' è interpetrato scomunicato, s'intendono i peccatori

sono divisi da dio; per sion, ch' è interpetrato specchio, s'intende la

, s'intende la santa chiesa, ch' è senza nessuna macchia. a

: solo una macchiolina / lo guasta, ch' egli ha troppa ambizione. m.

vol. IX Pag.352 - Da MACCHIA a MACCHIA (5 risultati)

ne l'orto, passò la macchia ch' era allora intorno all'orto, oggi nel

la cui franchezza, invece di persuadere ch' egli operava all'aperto e non sotterraneamente,

non sotterraneamente, fu presa come argomento ch' egli potesse esser autore di scritture violente

i pittori usasi questo termine ne'ritratti ch' essi fanno, senza avere avanti l'

macchione ', è non uscire per bussare ch' uom faccia, ciò è lasciare dire

vol. IX Pag.353 - Da MACCHIAIOLEGGIANTE a MACCHIARE (2 risultati)

, di mal affare; ed anche colui ch' è d'illegittimi natali, quasi *

caverna tetra, / non macchiò sol quel ch' apparia, et infece; / ma

vol. IX Pag.354 - Da MACCHIARELLA a MACCHIATO (7 risultati)

e con disonesto. tasso, 4-58: ch' avara fame d'oro e sete insieme

non sapeva, dico, risolversi a quel ch' egli si avesse a fare. poerio

fazione. morone, 6: né crediate ch' io per cagione dello stile poetico abbia

barbarie sul bel principio una causa, ch' essi volevano fosse da tutti riputata e giusta

giorgio dati, 1-114: certissimo era ch' ella [agrippina] si macchiava con

mostra a essa che per le parole ch' esso sopra lei compone essere cagione della conservazione

bruni, 291: le fiamme, ch' etna esala oscure e miste, / di

vol. IX Pag.356 - Da MACCHIETTA a MACCHINA (2 risultati)

estrema forza che percuote / la machina ch' in po sta su due navi, /

; e non tardò a riconoscere (ch' era cosa famigliare in quel tempo) l'

vol. IX Pag.358 - Da MACCHINA a MACCHINA (1 risultato)

di machina nella introduzione degli dei, però ch' essi sono narratori e non rappresentatori.

vol. IX Pag.359 - Da MACCHINA a MACCHINA (3 risultati)

venne condotto sovra il ponte di londra, ch' è dremo da bella donna recarsi ne l'

della mia macchina nervosa. basta ch' io perda qualche aliberti in asti

con migliaia fli teste e di braccia ch' io dovevo far lavorare per la vittoria.

vol. IX Pag.360 - Da MACCHINA a MACCHINA (4 risultati)

i clerici... la seconda, ch' il papa e tutto il clero deveno

. tasso, 14-616: chi fia ch' a quei suoi vezzi invitto scampi, ^

fuga di monsignor fratello del re, ch' era la prima persona in corte,

idem, 14-1-29: le prime machine ch' egli adoperò furono larghissime offerte di gran

vol. IX Pag.361 - Da MACCHINAIO a MACCHINAMENTO (3 risultati)

e questo esercizio era tuttavia sì macchinale ch' io lo faceva pensando meno a que'

d'attributo, mi è ben certo ch' essi [i fanciulli] non potranno ripeterle

, si volsero a munire le frontiere ch' erano a'confini della chiesa. c.

vol. IX Pag.362 - Da MACCHINANTE a MACCHINATO (2 risultati)

che da gabrina si discioglia, / prima ch' ella abbia cosa a macchinargli, /

abbia cosa a macchinargli, / di ch' esso indarno poi si penta e doglia

vol. IX Pag.363 - Da MACCHINATORE a MACCHINETTA (3 risultati)

pareva lo stridore d'una macchinetta arrugginita ch' egli avesse dentro il corpo. tecchi

m. colletta, i-289: si tenne ch' ei morisse di veleno macchinatogli dal rivale

: per salvarsi più facilmente dalle macchinazioni ch' egli temeva,... raccontò ad

vol. IX Pag.365 - Da MACCHIONE a MACCIANGHERO (4 risultati)

ascose, e stava, / fin ch' ella vide un capriol venire. filippo degli

. gozzi, 1-1069: quella proposizione, ch' io pubblicai, e che con arte

macchione 'e non uscire per bussar ch' uom faccia, cioè lasciare dire uno quanto

ogni grossolan uomo e maccianghero, non ch' essi chenti voi gli conoscete,

vol. IX Pag.366 - Da MACCIONE a MACELLAIA (4 risultati)

mai fieno né biada, / tanto ch' in pochi dì ne riman fiacco; /

riman fiacco; / ma non però ch' orlando a piedi vada, / che di

pur broda e macco a l'uom ch' è grosso: / vedrai come egli scuffia

dominio di persia a'persiani restituì, ch' era stato in mano de li macedoni

vol. IX Pag.368 - Da MACELLATORIO a MACELLO (4 risultati)

così fu tutta la cosa dell'armata, ch' era in po, un macello

brutalmente sui carri, intronavano dei confuso, ch' egli figurò nella tremenda sarabanda della

non e le beccarie, quello ch' è di bisogno, e con li coqui

lonza, questo tuo beccaio, / ch' è un tentennone, rubati sua

vol. IX Pag.369 - Da MACELLO a MACERARE (3 risultati)

, non per macello, / verga, ch' egli per guida in man vi mise

, 40: se posso mai avanzare tanto ch' io possa porre insieme un paio di

gran diletto stava mirando il gran macello ch' egli faceva, tale che in meno

vol. IX Pag.370 - Da MACERARE a MACERARE (3 risultati)

che lei mi lacera, / voi ch' i'rida e mi macera / con quel

xvii-398: sigismondo mio, non t'affannare ch' io possa macerarmi d'invidia. nievo

tormento e grevi guai, / sì ch' io màciari ben la carne e tossa.

vol. IX Pag.371 - Da MACERATO a MACERAZIONE (3 risultati)

nenze, con le quali egli (ch' era quasi un fraticello) si macerava

gli ossi franti, / e sarà ben ch' abbia gli amici a canto, /

a. s. avrà udito quello ch' io scrissi potersi fare per giovare alle anime

vol. IX Pag.372 - Da MACERETO a MACERO (2 risultati)

e specie di calcinazione, anzi macerazione ch' essi producono nelle pietre. 8

genio entrava per qualche parte, senza ch' egli se n'avvedesse, quella sua

vol. IX Pag.373 - Da MACERO a MACHERA (4 risultati)

macero dalla pioggia è giunto al momento ch' io stava per andarmene a letto,

e macera, / a colui par ch' ognor più s'empia el saino.

, i liti a pena attinsero, / ch' a terra avidamente si gittarono. g

gambo di macerone col fiore, avanti ch' esca della sua buccia. 0. targioni

vol. IX Pag.374 - Da MACHERIO a MACHIAVELLISTA (2 risultati)

pancia:... da far sospettare ch' egli facesse di tutto, magari ricorrendo

conte cavour, con un machiavellismo materialista ch' è la scienza politica di quanti non hanno

vol. IX Pag.375 - Da MACHIAVELLISTICO a MACIGNO (1 risultato)

, 2-449: tra du'pareti del monte ch' era di pietra macigna. p.

vol. IX Pag.376 - Da MACIGNOSO a MACILENTO (6 risultati)

giugne mai strale amoroso nel cuor vostro, ch' è di macigno, siete spedito.

guerrieri, lx-3-162: sempre intesi dire ch' amore collo strale dell'oro giunge a penetrare

dimmi che un empio sei, / ch' hai di macigno il core, / perfido

moribondo o a cadavere, fa supporre ch' egli fosse più commovibile e apprensivo di

sano come un macigno: avere una ch' io sembrava appunto la morte istessa. achillini

, / e tiene ancor del ch' è ne'vecchi, che non possono ben

vol. IX Pag.377 - Da MACILENZA a MACINA (1 risultato)

, le cui macine son mosse dall'acqua ch' esce da uno stagno a piè

vol. IX Pag.378 - Da MACINABILE a MACINARE (2 risultati)

tenpo quanto eli fusse istato comodamente, ch' eli no avese macinato lo deto mulino.

egli ha, piscia una gora, / ch' io credo che un mulin macinerebbe.

vol. IX Pag.379 - Da MACINARE a MACINARE (2 risultati)

. influenzare, suggestionare. padre, ch' era commerciante, tanti ne guadagnava tanti

portello; / né bisognò coltello, / ch' ella mofono riprese a macinare canzoni

vol. IX Pag.380 - Da MACINASASSI a MACINATOIO (4 risultati)

. de'bardi, 1-14-53: 10 ch' era stracco e tutto macinato / pel viaggio

/ pel viaggio in poche ore, ch' avea fatto, /... /

son sì scusso e tanto macinato / ch' io temo non mangiar pan disperato.

forlì] l'acqua prestamente, acciò ch' egli abbino più disagio del macinato.

vol. IX Pag.381 - Da MACINATORE a MACIS (1 risultato)

. cecchi, 9-282: non è dubbio ch' egli sia stato insuperabile a giudicare la

vol. IX Pag.382 - Da MACISTE a MACOMETTANO (2 risultati)

da ogni bocca un peccatore, a guisa ch' uno strumento, detto maciulla, dirompe

pulci, 25-320: macli è bestia, ch' a dir pare insania, /

vol. IX Pag.386 - Da MACROSOMIA a MACULA (2 risultati)

una gora fuori di porta al serraglio e ch' egli mi aveva tolta a scuola

piager di fore; / la grande ch' à nel core / non cura torre,

vol. IX Pag.387 - Da MACULAMENTO a MACULARE (5 risultati)

, cioè in proponimento, da colui ch' è contrito, come toglie via la

mazione delle genti inviliscono; che è ch' elle abbiano in loro di disiderosa bellezza

iddio questo miracolo, che tutti gli ornamenti ch' erano da lato e da capo della

del regnante velen spontaneo elegge / quel ch' è men tristo; e macolar ne suole

ella si maneggi con destrezza, sì ch' ella non s'infranga, macoli o malmeni

vol. IX Pag.389 - Da MACULATORE a MACULOSO (7 risultati)

alcuna / vista errar quinci, o ch' aggia l'arco al fianco / o che

lemba della gonnella lo trasse per modo ch' e', tutta la scala saglita in più

iacopone, 16-35: l'anema ch' è viziosa, orribel è so

nell'anima mali vola, cioè ch' è maculata e di mala vo

calcato dal loro piede tanto sfacciatamente, ch' apena restano i vestigi dell'esser suo

maculatura del male né a quei vizi ch' eran propri dei giovani e degli artefici.

la mercé mia in merito del servigio ch' io t'ho fatto. boterò, 11-130

vol. IX Pag.391 - Da MADAMINA a MADERE (1 risultato)

marce sempre virtù senza avversaro, / ch' allora appar quanto viresce e lustra / e

vol. IX Pag.392 - Da MADERÌZZARE a MADIDO (1 risultato)

novellino, vi-197: fue una buona femina ch' avea fatta una sua fine crostata d'

vol. IX Pag.393 - Da MADIÈ a MADONNA (5 risultati)

/ madonne da vinegia, / però ch' ella vi fregia / d'ogn'adoma bellezza

dorme. raineri, 2-1-15: -che volete ch' io faccia? -che tu vadi a

lui t'informi che ragionamento fu quel ch' egli ebbe con madonna questa matina secretamente

, o molto casta o troppo altiera convien ch' ella sia: e tale fu per

foscolo, xiv-349: non dirai così ch' io vo facendo 11 civettone: seppure

vol. IX Pag.394 - Da MADONNA a MADONNA (15 risultati)

. guittone, ii-34: amor, più ch' al- tr'om dia / te piacer

, tale fue 'l cominciamento, / ch' alegro deggio gir là ove mi pinge.

sent'io pace né riposo alquanto / poscia ch' amore e madonna trovai. dante,

mia bisogna / voi conoscete, e ciò ch' ad essa è buono ». petrarca

bel cristallo il core, / che quel ch' i'taccio e madonna non vede /

mio perduto ingegno? / che, poi ch' uscì dai bei vostri occhi il telo

tasso, 13-i-223: se mi doglio talor ch' invan io tento / d'alzar verso

fummo con l'onor raccolte, / ch' alle regine fassi e gran madonne. canti

impunita lussuria a tanto l'ha condotto ch' egli entrò una sera quasi di notte

sono sua creatura e disutile servo, ch' io dicessi: « o reverende madonne

feci del mio proprio sangue, acciò ch' ella non mi possa nuocere nel dì

pensando a te, e a'giorni ch' io t'era vicino, e all'ora

t'era vicino, e all'ora ch' io su rimbrunir della sera veniva a trovarti

, e dei salmi e delle lezioni ch' io leggeva e cantava. 10

popolazioni, guidate dai più vecchi contadini ch' ivano innanzi portando in mano crocefissi e

vol. IX Pag.395 - Da MADONNARO a MADORNALE (3 risultati)

. al corpo d'anti- cristo, ch' io le farò recere, s'ella ha

, 1-13: siccome ti dicesse dell'albero ch' hae tre madornali rami. palladio volgar

ii- 185: cavansi le barbe ch' ell'ha attorno alla madornale, e

vol. IX Pag.396 - Da MADORNALITÀ a MADRE (9 risultati)

latino in cortesia; sappia vossignoria / ch' il mio figlio. -es muc- ciaccio

fagiuoli, iii-22: all'altro, ch' avea fatto manco male / e forse

/ e'dice arrosti così madornali / ch' ogni femmina gravida si sconcia. monti

chiaro chiarissimo. segretario, appuntalo; ch' egli è madornale, e me ne duole

, / lungo tempo è passato / ch' io degio aver marito, / e

mi prese, / come la madre ch' ai romore è desta / e vede presso

idem, inf., 27-74: mentre ch' io forma fui d'ossa e di

questo per figlio, / e dicean ch' el sedette in grembo a dido. parafrasi

poveri la gridavano loro madre, però ch' ella si dava studiosamente a l'opera de

vol. IX Pag.397 - Da MADRE a MADRE (8 risultati)

tuo parto gentil figliuola e madre, / ch' allumi questa vita e l'altra adorni

io vi chieggo perdonanza del grande fallo ch' io ò fatto. tasso, 2-5:

bimba, e bussa, e par ch' ora, sì, voglia / dirglielo:

non è questa la patria, in ch' io mi fido, / madre benigna

forza, e scelerato è quel figliuolo ch' osi di por le mani violente nella sua

ti meravigli, / assai men fia ch' italia co'suoi figli / si desti al

la matre. ariosto, 2-33: fatto ch' ebbe il re di circassia / battere

, soave e dilettevole ed amato frutto ch' ella produce e per il pregiatissimo liquore

vol. IX Pag.399 - Da MADREBRANCA a MADREPERLA (7 risultati)

firenzuola, 719: sa'tu quel ch' i'ti vo'dire adesso, senza

girolamo leopardi, 2-65: di quel ch' ognun più si maravigliava, / fu

ognun più si maravigliava, / fu ch' io avessi, in capo a sette mesi

a sette mesi, / un bamboccion ch' un'anno o più mostrava, /.

.. / madreggia assai, tal ch' io ne son contento. fil. ugolini

. borgese, 1-172: avrebbe giurato ch' essa era davanti al suo piccolo scrittoio di

signore [amore], / tanto ch' io posso sospirare a pena. r.

vol. IX Pag.400 - Da MADREPERLACEO a MADRICINO (1 risultato)

giambullari, 1-65: di fior di matreselva ch' è snava / a lavar la lentiggine

vol. IX Pag.401 - Da MADRIGALE a MADRIGALUME (5 risultati)

d'annunzio, 2-55: vuoi tu ch' io minii la man diafana / cui

composizione. gilio, l-n-10: cantato ch' e'parecchi madrigali ebbero, e fatta anco

lasciami vedere s'i'ho quel madrigaietto ch' i'feci fare in laude sua. gesualdo

, 9-366: o qualche innamorato, / ch' a forza di sospir madrigaleggi.

vari aspetti della vita femminile e ripensando ch' egli non parla già di esseri realmente

vol. IX Pag.402 - Da MADRIGNA a MAESTÀ (4 risultati)

com'i pannice'caldi alle persona / ch' hanno il mal di madrone. moscheni

possi mandare a quella corte col corriero ch' ispedirà. viviani, vii-348: volle egli

goldoni, iii-941: la prima volta ch' ebbi l'onore di conoscerla fu in

serbare la sua maestà, è necessario ch' abbia molti sudditi e molti ministri. tasso

vol. IX Pag.403 - Da MAESTÀ a MAESTÀ (4 risultati)

privato. tassoni, 12-12: egli, ch' a lo studio avea impad'armi,

d'iddio occultissimo, e più accusato ch' avea fatto danno e male alla maestà della

. e parea bene maestà reale più ch' altro signore. sigoli, 175: bellissimi

283: -questa è una giovane / ch' è mezza santa... / -e

vol. IX Pag.404 - Da MAESTATICO a MAESTEVOLE (1 risultato)

diventar virtù, cavandone, più tosto ch' imperfezzione, maestà di stile e gravità e

vol. IX Pag.405 - Da MAESTIZZARE a MAESTOSO (6 risultati)

grazie toscane, ben discernere ciò ch' è bello, anche in oggi,

anche in oggi, da ciò ch' è riprovato, ci si apre più largo

[il re] là; / ch' io qui in sua vece maestizzerò.

/ vagheggia riverita, / città, ch' in sé si gloria. d. bartoli

si guastò la maestosa festa, / ch' avea sì degnamente incominciato. goldoni,

come si vede in quel maestoso appello ch' egli inscrisse: « ai nostri amici

vol. IX Pag.406 - Da MAESTRA a MAESTRA (5 risultati)

d'arte magica, gl'insegnò tanto ch' egli [giason] uccise il dragone

amore è più tosto un gran demone ch' un gran dio. fagiuoli, ii-94:

/ sabato sera una vecchia gallina / ch' era degli anni più d'una trentina

132-9): ciò mi fa dir quella ch' è maestra / di tutte cose,

/ di tutte cose, per quel ch' i'sent'anco / entrato, lasso!

vol. IX Pag.407 - Da MAESTRAGGIO a MAESTRALE (4 risultati)

. pulci, 6-8: meridiana, ch' era alla finestra, / fece chiamar sue

..., / non è però ch' a l'esca de'diletti / il pio

a marano, lasciando la terra, ch' è la mastra della provincia, insieme

verrete. /... / ch' io vo'impiccarlo, e voi m'aiuterete

vol. IX Pag.408 - Da MAESTRALEGGIANTE a MAESTRARE (5 risultati)

esso gli altri poi maestralmente, / ch' esser mastro di sala anche ha intenzione.

leggiadre, baldanzose e belle, / ch' unita in lor vedeva ogni beltate.

/ gran parte de mie'fatti / sì ch' altro non ne posso. aretino,

le chiedo in ora di somma grazia ch' ella si compiaccia prorogare il co- minciamento

-sostant. gherardi, lxxviii-iii-363: mentre ch' attento nel cantar divino / i'stava

vol. IX Pag.409 - Da MAESTRARE a MAESTREVOLE (3 risultati)

mandare in maestrato uomini eletti, / ch' avessero a servar sue sante leggi.

iscema punto di quel grave e maestoso ch' è proprio di tal vestire. f

: per vertù elli 'ntende prudenza ch' è di tutte vertù il legame e.

vol. IX Pag.410 - Da MAESTREVOLEZZA a MAESTRIA (2 risultati)

secondate dalla cavalleria leggiera, andavano trattenendo ch' egli dimostri la sua bontà. fazio,

ragioni vi mòva / l'amor ch' è figurato in vostra cera. col

vol. IX Pag.411 - Da MAESTRICE a MAESTRO (4 risultati)

dati, 170: è molto verisimile ch' egli facesse anche delle pitture di cera

cavalcanti, i-149: io vo come colui ch' è fuor di vita, / che

xx-82: adonqua il senno e lo valor ch' ha l'orno da la donna tener

cafera sua / e posto uv'omo ch' è sanza valere. dante, conv.

vol. IX Pag.412 - Da MAESTRO a MAESTRO (8 risultati)

guardarve. oddi, 1-62: fin ch' io non ne fo un fracasso con le

, confessavano essi medesimi che, in ciò ch' è intelligenza delle cose di dio e

scrittura da chi non ha quel sentimento ch' ebbe lo scrittore, peroché la sperienza

tasso, 8-83: così leon, ch' anzi l'orribil coma / con muggito

inf., 17-132: come 'l falcon ch' è stato assai su l'ali,

parigi, e sì 'l provaro, / ch' uom ch'è truante col diavol s'

sì 'l provaro, / ch'uom ch' è truante col diavol s'afferra. m

uomo non lo riputasse troppo; bene ch' egli sia infinito, secondo e'maestri.