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vol. VII Pag.2 - Da GRAVARE a GRAVARE (15 risultati)

gli occhi lagninosi la gravaro, / ch' ogni spirito fu da lei partito, /

di gravarla. ariosto, 17-108: o ch' egli o che 'l cavallo fosse /

: alza su gli occhi, / ch' io ne trarrò l'umida nube, e

cibo. alfieri, 8-127: il dir ch' io errai, / già non mi grava

però canto, donna mia valenti, / ch' eo so veracementi / c'assai vi

, 18-6: forse / lo troppo dimandar ch' io fo li grava. maestro alberto

assol. faba, 51: sperando ch' eo no podrave essere offeso u gravado

dee la nudricie... guardarsi ch' ella abia l'unghie tondute, acciò che

queste disgrazie lo gravarono a segno, ch' egli venne allo stremo d'ogni provvigione

, 10-1003: che sarìa, se quel ch' in voce / ti gravi a darmi

ii-340: io mi maraviglio, / ch' avendo teco uomini tanto soavi, /

teco uomini tanto soavi, / più ch' io non sono, a far questo mi

addosso altrui dormendo, e gravano sì ch' el pare che l'uomo affuochi.

/ per li scuri pensieri, / ch' è loro aviso ch'entro al mio

scuri pensieri, / ch'è loro aviso ch' entro al mio cor porte. g

vol. VII Pag.78 - Da GROTTO a GRU (2 risultati)

uguagliai, che già non potrà levarmi ch' io non sia grotto uccello. boccalini,

papini, 28-197: quel misterioso groviglio ch' è il cuore umano. alvaro,

vol. VII Pag.79 - Da GRUALE a GRUFARE (6 risultati)

che puoi, di questo cecco, / ch' i'son già con un piè dentro

a facil modo; / e di alpestre ch' ella è, si andrà facendo /

uomo con una cervel- liera in capo ch' andava a cogliere pine nel pineto di

un bell'uccello, / destro più ch' una bertuccia; /... /

379: ella mostra avere opinione / ch' ei non sia aion, ma sia

orgoglio, ma no fallimento, / ch' amor l'encalza, e spera, aulente

vol. VII Pag.80 - Da GRUFATURA a GRUGNITO (7 risultati)

tartufi!, / dicea gradasso, ch' era afflitto e stracco, / a sacripante

stracco, / a sacripante: vuoi ch' io ge lo gruffi. = deriv

20-48: la morte di un profeta, ch' è da più di tutti i profeti

gozzi, 4-326: non si creda giammai ch' io abbia preteso di porre in un

finge sì la 'ngegnosa dolcezza / di melodia ch' ai sufol di mon'uga / e'

franzesi, xxvi-3-99: ma ben sapete ch' una simil caccia / è da persone

una simil caccia / è da persone ch' abbin garbo e stocco, /..

vol. VII Pag.81 - Da GRUGNITORE a GRULLERIA (3 risultati)

e col volto lascivo e disonesto, / ch' avea la vesta stracciata e consunta,

ingegnoso alfin ritrova / bella invenzion, ch' ogni anno, al fin d'aprile,

sporco, vii, vita disutile, / ch' altro non hai che quel gruito

vol. VII Pag.82 - Da GRULLO a GRUMO (2 risultati)

van discorrendo grulli grulli / del bisogno ch' essi han che'l vitto giunga,

malconcio e grullo, / e vedrai ch' i'mi muoio, e non mi brullo

vol. VII Pag.83 - Da GRUMOLO a GRUPPO (1 risultato)

21-91: né lo fior d'elicriso, ch' è assai dolce, / lassar indietro

vol. VII Pag.85 - Da GRUPPO a GRUPPO (3 risultati)

velocità, l'un dopo l'altro; ch' e'non si può così facilmente discemere

genere cromatico convengono i tempi meno veloci ch' ai diatonico, e più che all'

madre di lucia cento scudi d'oro ch' eran nel gruppo. -nodosità (in

vol. VII Pag.86 - Da GRUPPOIDE a GUADA (4 risultati)

tal follia / m'indusse, allor ch' i'ruppi / i tuoi amorosi gruppi e

se in due o in tre volte ch' ella fu posata a quel modo tutta in

fundere nelli grusuoli quello poco de argento ch' a le volte a le mane li pervene

il giovane, i-304: me meschini ch' ogni mio gruzzolo /... /

vol. VII Pag.87 - Da GUADA a GUADAGNARE (8 risultati)

anonimo, i-539: c'om'omo ch' è al di sotto / e crede

a guadagnare, e tu t'avvegge / ch' a lavorare e'non vuol metter mano

casa...; cioè, ch' ella non è sua parte, ma gli

3: che credi tu guadagnare, ch' hai lasciati li nostri iddèi? guicciardini

si fermò, sì per il gran piacere ch' egli prendeva d'intendere...

grave sentenza / e guadagnim la gloria ch' è de tanta piacenza ». cavalca,

fatiche a forza di merito quel paradiso ch' era nostro per effetto di grazia. de

lancia si scontrò con quello, / tanto ch' alfin la

vol. VII Pag.88 - Da GUADAGNARE a GUADAGNARE (2 risultati)

. ariosto, 6-80: la cagion ch' io vesto piastra e maglia / non

che di veder lo 'ncalza, / ch' ai cielo aspira e la terra non stima

vol. VII Pag.89 - Da GUADAGNATA a GUADAGNATORE (3 risultati)

che tutte le robe e ogni arnese, ch' avea guadagnato di peccato, dovesse ardere

giù, che ella passasse la guadagnata ch' è presso a quella fogna che voi colaggiù

detti: / e di posta dirò, ch' io l'ho pigliata, / se

vol. VII Pag.90 - Da GUADAGNERIA a GUADAGNO (4 risultati)

di superar l'impossibilità che s'allegano ch' egli ha di pagarmi. carletti,

de'dare per lo fornimento de la parte ch' à verso nel corpo di questa compagnia

prestami, amica, qualche granellino, / ch' io te ne pagherò poi quest'agosto

una puttana astuta. -non credeva / ch' i'fusse ruffiano... /.

vol. VII Pag.91 - Da GUADAGNOSO a GUADO (3 risultati)

mantengano e che vi stieno, però ch' io non vi faceva più guadagno.

sangue un gran lago, / tal ch' a la fin faran tristi guadagni, /

non si cura d'amor questi, ch' io dico, / altro che l'util

vol. VII Pag.92 - Da GUADO a GUAGLIONE (7 risultati)

di questo alpestro e rapido torrente / ch' ha nome vita. canigiani, 1-22:

credi tu trovar di rado, / ch' un che non ami le suo proprie

/ e chi m'ha in odio vuoi ch' adori et ami. -difficoltà,

cosi di soppiatto a teco meco / dille ch' io son caduto in un mal guado

, non è tanto / l'error ch' io fei, che merti sì gran pena

mia carne il primo manto, / e ch' apra il guado ad ogni fibra e

saper la condizion di questa, / ch' avea già cominciato a entrar nel guado

vol. VII Pag.841 - Da INDORMANTE a INDOSSATRICE (1 risultato)

indossando a suo favore la cambialetta, ch' ei la negozii sopra marsiglia, in modo

vol. VII Pag.842 - Da INDOSSATURA a INDOTTO (7 risultati)

sì candida gonna, / sì testa, ch' oro e neve parea insieme.

prese per mano una maschera, ch' avea in dosso uno sciamberlucco di scarlatto,

6 (89): il rispetto ch' io porto al suo abito è grande:

di fustagno, che in dosso ad uno ch' era già stato bel soldato s'attagliava

dilecto mio, l'immenso amore / ch' io portai sempre a quel che qui possiede

dosso, a conforto di suoi amici, ch' egli avea a casa, e a

sia peggio assai, / farà quel ch' egli vuol, se posto insieme /

vol. VII Pag.843 - Da INDOTTO a INDOVARE (6 risultati)

, ii-69: de'franchi spirti, ch' oggimai potranno / su pagina secura,

fiamma, ond'arde / quella parte ch' è in lor, d'aura divina.

ripigliando l'esempio da loro indotto), ch' io abbia posto di volere esperimentar l'

. bonichi, 93: l'uomo ch' a fallir la gente induce / assai

erano... dalla maniera di critica ch' ei tenevano indótti a trovar le imitazioni

: sotto un palio ei ne vien, ch' alzato fue / sovra molte aste;

vol. VII Pag.844 - Da INDOVE a INDOVINARE (2 risultati)

sforzi per riprender la moglie in tutto ciò ch' ella diceva, 0 faceva, o

, il quale avesse potuto indovinare quello ch' ella avesse nel cuore. bartolini,

vol. VII Pag.845 - Da INDOVINARE a INDOVINARE (8 risultati)

se ne more, / e quasi quasi ch' io me lo indovino. baldelli,

intorno alla circolazione da far facilmente credere ch' egli quasi quasi se l'indovinasse, arrivandola

gioco d'una certa trama, / ch' un le teneva in grembo il capo chino

chiedere. ariosto, 3-74: né far ch' egli il pensier tuo s'indovini,

pensier tuo s'indovini, / e ch' abbia tempo che l'annel lo copra;

si spariria dagli occhi, tosto / ch' in bocca il sacro annel s'avesse

e quell'esercito vien tenuto più bravo, ch' è vittorioso e l'indovina. f

, 18: sicilia si può dir ch' è nostro tetto, / che quinci uscite

vol. VII Pag.846 - Da INDOVINATICO a INDOVINO (6 risultati)

cavalca, 20-426: credete voi ch' io abbia dette queste parole per indovinàtico

moretti, ii-402: s'aveva l'impressione ch' egli facesse tutte le sue cose,

un poco indovina; perché so / ch' ella fa certe indovinazioni i per via

. starsi indovinelli a sviluppare, / ch' eran proposti in giro a la brigata

.. stava saldo, / e tanto ch' ella disse: ch'è quello?

, / e tanto ch'ella disse: ch' è quello? / esso le disse

vol. VII Pag.847 - Da INDOVUTAMENTE a INDRAGARE (11 risultati)

volubil rota / si volse, in ch' ella fila il nostro stame, / trista

avea, / ed ancora di ciò ch' allor volea. pulci, vi-159: so

, riguardando il capello indovino, / ch' era duo braccia e parea d'oro fino

di molto, e voglia il cielo ch' io sia fallace indovino, ma temo

tua colpa! -fatemi / indovin, ch' io farò voi ricco. avrestelo / pensato

pescatore, 24: -indovin fammi, ch' io ti farò ricco, / dice il

la 'ndozza. sacchetti, 153: per ch' e'si lagna / de la indozza

via avanti: / andate là, ch' e'sono indozzamenti. = deriv

dèi essere indozzato, io so ben ch' io sono di carne e d'ossa come

. piantaste prato, / e'par proprio ch' ogni uom ci sia indozzato.

luca pulci, 2-8: siete cagion ch' io mi disperi / e son per

vol. VII Pag.848 - Da INDRAGATO a INDUBITABILITÀ (8 risultati)

m'indraga, / che splende più ch' ogn'altra in ogni bianco. monti,

, / che per ritrovar turno, ch' ei volea, / avria pagato a punto

alma, si voi salire: / ch' ella ha magisterio a saperte endrodire / d'

redi, 17-96: « me domandasti indù ch' egli era, e ve risposi

la mente tua / ben fisamente allor ch' ella s'indua / con donna che leggiadra

diventar agrua / od altro uccel, ch' avesse penne a'cuoi, / volando verso

? dilla a me sicuramente, / ch' io ti son per dar piena e indubia

, vi-383: risponderai / sempre pregando ch' io lasci che seguiti / lo studio,

vol. VII Pag.849 - Da INDUBITABILMENTE a INDUCENTE (4 risultati)

buonarroti il giovane, 9-751: da quel ch' io gli avea detto e gli ridico

non ci allontaniamo dal nostro costume, ch' è di non affermar per certe se

. oliva, 477: tal giorno, ch' è indubitato, sarà spaventosissimo, per

nel salvatore..., credette indubitato ch' ella ricovrerebbe la sanità.

vol. VII Pag.850 - Da INDUCERE a INDUGIARE (10 risultati)

confes sarsi ad altro prete ch' ai propio, si è quando il propio

canigiani, i-m: alcuno i panni, ch' i'aveva induti, / a

secoli xiv e xv, 35: di'ch' un poco di raggio / della lor

aquilano, 250: di'a lei ch' alquanto indugese, / ché come calamita el

s'allegra un bene acceso amante / ch' ai dolci furti per entrar si trova,

ridoppia. ariosto, 784: mentre ch' io facevo questa indugia, li avisi de

morte e più non induxiare, / ch' io non ti volio veder né più parlare

. beccuti, i-96: indugia almen fin ch' io dia loco alquanto / al mio

alquanto / al mio grave dolor, fin ch' io respiri / in così dura e

per indugiar d'ire a la pena / ch' è giudicata in su le tue accuse

vol. VII Pag.851 - Da INDUGIARE a INDUGIATO (11 risultati)

vostro padre ha ancor tanto sospetto / ch' esopo indugi, che, se stesse a

/ volgete i passi; e voi ch' amore avampa, / non v'indugiate

dimon. mercati, 50: dio voglia ch' egli non indugi tanto che costui esca

, 122: indugia la vendetta insino ch' è passata l'ira. fra giordano,

, quanto fece in vita, / per ch' io 'ndugiai al fine 1 buon sospiri

, le rispondo che, quanto al desiderio ch' ella mostra vivissimo di saper del mio

con ambasciadori mandati indugiava antioco, infino ch' elio facesse suo apparecchiamento. bembo,

, indugiò l'odio contro il re infino ch' elio avesse destro di fare la vendetta

grazia la vita indugiata, / fin ch' io gli vo qualche aiuto trovando.

167: se nasce un mal non aspettar ch' ei cresca / ma in distruggerlo tosto

prova; / che s'egli awien ch' ei le sue forze accresca, / l'

vol. VII Pag.852 - Da INDUGIATORE a INDUGIO (5 risultati)

. testi fiorentini, 209: asaliscigli anzi ch' egli si pro- vegiano, ché lo

/ all'altrui vita e corso, ch' avrà fine; / e voi l'eternerete

indugi, che sempre nuocono a quello ch' è apparecchiato. tasso, 7-75:

dona mort'e per uso, / ch' io mora senza induso. dante, inf

inf., 27-35: io, ch' avea già pronta la risposta, / sanza

vol. VII Pag.853 - Da INDUGIO a INDULGENZA (2 risultati)

né usar violenza, ma non voglio neppure ch' ei si beffi della mia indulgenza.

, come allorché un singoiar collettivo, ch' è in fondo un plural travestito,

vol. VII Pag.854 - Da INDULGENZIARE a INDULTARIO (4 risultati)

, o processionalmente, e a quelli, ch' entrano nella medesima compagnia. p.

peccato guida / il peccator, poi ch' alcun dì gli ha indulto, / che

e xv, 31: quell'alta signoria ch' è tanto prona / e gienerosa a

, / mi fu tanto cortese / ch' avea indulta mia vecchia follia. cicognani,

vol. VII Pag.855 - Da INDULTATO a INDURAMENTO (5 risultati)

, i-162: conforme all'indulto apostolico ch' essi godono, [nominano] per abbati

del patriarca dell'indie una bolla della crociata ch' era un indulto per mangiar carne la

: indarno ingegno umano umqua presume / ch' alcun felice evento a lui risulti, /

bicchiere di vin latino e greco, ch' io bevo, che quante lettere latine,

1-5- 259: e voi volete ch' egli impari a scrivere? e'non ha

vol. VII Pag.856 - Da INDURARE a INDURARE (9 risultati)

a dir con giobbe alla carne vostra ch' ell'è putredine e cibo di vermini,

vi puote aver vita, / però ch' a le percosse non seconda. cecco

, / pulica s'indurò, né sa ch' el- l'aggia, / e fassi

, 10-68: pende dal mio voler ch' altri... /...

, e vidi piegar tenera verga, / ch' ai fin, se l'una invecchia

/ né, per sospir on lacrime ch' io versi, / costei se intenerisse

altissimo, 19: costei, ch' io sempre adoro, sempre indura. bruni

i-472: lo diletto vedire, / po'ch' ilio non si vede, / core

la prima e piana, muovi / secondo ch' io dirò tua parladura; /

vol. VII Pag.857 - Da INDURATIVO a INDURATO (6 risultati)

tornava alla sapienza; dando così prova ch' egli aveva fatto ciò che l'adolescente deve

. frugoni, iii-188: induratemi l'orecchio ch' io son per raccontarvi anche peggiori emergenze

cuore del peccatore ', non già ch' egli lo renda più restio alle proprie

, 1-12-86: con un pin, ch' egli portava in mano, / saldo ed

-figur. petrarca, 66-29: mentre ch' ai mar descenderanno i fiumi /.

e sano, non era rimedio alcuno ch' io potessi ritenere, rinfrenare, castigare

vol. VII Pag.858 - Da INDURATORE a INDURITO (5 risultati)

, et in tal modo, / ch' i'ne ringrazio e lodo il gran disdetto

e del regno m'assicura, / pur ch' io indolcisca l'indurate voglie, /

occhi, quasi di folle fissità, ch' ella voleva tuttavia dissimulare. 4

di lavoro abbonda ancora di pozzolana, ch' è eccellente nelle fabbriche, per legare

. morelli, 271: tutti gli argumenti ch' io vi proporrò, non serviranno ad

vol. VII Pag.859 - Da INDURITO a INDURRE (7 risultati)

papa] dei calvinisti, siccome quelli ch' egli riputava più induriti. d'annunzio,

lo caccia in paragrafo: sicurissimo segno ch' ei non fece bene l'analisi di questo

xxxvi-366: prima, o diletto egon, ch' io sposa d'efilo / consenta e

io sposa d'efilo / consenta e ch' a le nozze o piva o crotalo /

di fuor sì che si scopra, / ch' io non fo de la morte,

lo priegano [il sole], ch' egli non voglia indurre tenebre alle cose.

9-53: un tal delfino, / ch' alle borse piuttosto, che nel mare

vol. VII Pag.860 - Da INDURRE a INDURRE (12 risultati)

del valor sentì la nuova, / ch' altri ch'orlando non faria tal pruova.

sentì la nuova, / ch'altri ch' orlando non faria tal pruova. priuli

di tutto, per indurre l'opinione ch' egli elevasse l'animo alla grandezza romana,

nel cervello della fanciullina l'idea implicita ch' ella aveva ad esser monaca]. landolfi

a lui, sì come quello cotale, ch' è indotto, tenesse, la fanno

incredibile mi fece / indurlo ad ovra ch' a me stesso pesa. testi fiorentini

m'indussero a batter li fiorini / ch' avean tre carati di mondiglia. giov.

sorella mia, abbi pur pazienza, ch' ella tosto indurrassi a penitenza. ariosto

: il giusto / seminatore, innanzi ch' ei s'induca / al meritato sonno,

trui / già mai mi potrò indur ch' io 'l manifesti. g. m.

ad affrettar l'armata di mare, ch' ella aveva prima assai lentamente ordinata.

e non s'induce a far ciò ch' ella brama. g. bassani, 5-127

vol. VII Pag.861 - Da INDUSIATO a INDUSTRE (10 risultati)

umiliando. / se non l'ài di'ch' errore / e colpa over follore /

de grandi meriti, le nostre richeze ch' eno venute meno. d. frescobaldi,

, 72-7: questa è la vista ch' a ben far m'induce, / e

, s'amor m'enduce e vole / ch' io m'innamori nel lontan paese.

i desideri / tuoi nell'arcàico scheletro ch' io porto. 16. log.

questi loici non me n'insegnano tanta ch' io possa serrare e conchiudere l'argomento

tolga quei beneficii, overo privilegii, ch' ella medesima concede. -produrre un

quest'è sottilità d'animo), ch' elli non puote l'errante a via diritta

fabro primier del temerario legno, / ch' osasti la tranquilla antica pace / romper

prudente qual ape industre, che più ch' a se stessa, corseggiando di stelo in

vol. VII Pag.862 - Da INDUSTREMENTE a INDUSTRIA (4 risultati)

/ licor di pomo d'oro, / ch' ai pur le foglie e i fior

i fior spiega odorato; / né par ch' abbia la mano / con industre lavoro

tesori in lui vedrai raccolti, / ch' in mille altri pittori ebbi già sparsi,

petrarca, 73-33: in quella etate / ch' ai vero onor fur gli animi sì

vol. VII Pag.863 - Da INDUSTRIA a INDUSTRIA (3 risultati)

speranza del raccolto e per li frutti ch' egli aspetta dall'industria sua e dalla

te avanzar senza 'l vantaggio, / ch' è una quintessenza delle cose, / che

industria del momento; solo è noto ch' essa modificherà il mezzo in cui viviamo

vol. VII Pag.865 - Da INDUSTRIALE a INDUSTRIALISMO (1 risultato)

e mettetevi come spioni a le poste, ch' io voglio far l'amante mio venir

vol. VII Pag.866 - Da INDUSTRIALISTA a INDUSTRIO (2 risultati)

or divina man s'industri, / ch' opra celeste e non mortai simiglia.

pananti, i-230: nello stesso modo / ch' ella s'industria anch'io cerco industriarmi

vol. VII Pag.867 - Da INDUSTRIOSAMENTE a INDUTTANZA (2 risultati)

simili, si abbellirà la faccia tanto ch' apparirà più bella e più vaga;

il nome del cardinale mazzarini, come quelli ch' era stato l'industrioso artifice di sì

vol. VII Pag.868 - Da INDUTTANZIMETRO a INDUZIONE (3 risultati)

, 1-189: qui finì il suo dire ch' era induttivo di lagrime. crescenzi volgar

: io sapevo eh'erano induzioni, e ch' io non aveva quivi tali nemici.

v-151: cinque o sei passi innanzi ch' io giungessi alla porta m'accorsi di due

vol. VII Pag.869 - Da INE a INEBRIARE (2 risultati)

pagliaresi, 97: in un monaster, ch' era ine presso, /..

n'addiede quando l'accusa sorse a dire ch' egli s'era finto imbecille, trattandolo

vol. VII Pag.870 - Da INEBRIATO a INECLISSATO (5 risultati)

mi sia da te giamai disdetto / ch' io mi possa a la gloria aprir

erbe da presso, / nel tondo ch' ella innebbriò del flutto / stridulo, aulente

o non si deve fare opposizione, ch' è ancora più impropria. socci, ii-1-628

villani, i-6-56: il nostro sol, ch' in ogni parte infonde / ineclissabilmente il

n. franco, 6-55: stella ch' infondi i più maligni guai, /

vol. VII Pag.871 - Da INEDERATO a INEFFABILE (8 risultati)

inserta d'un cotal la relazione, / ch' abbia in sua biblioteca il rege moro

a mezzo appena io sto, / ch' orfano agiato, ineducato e audace / mi

/... / lassai quel ch' i'più bramo. giov. cavalcanti,

mio, / l'ineffabil dolcezza / ch' i'sentii nel baciarla! malpighi, 42

nel baciarla! malpighi, 42: so ch' è ineffabile il modo con che l'

grande in sen contro all'impure labbra / ch' osan macchiarsi ancor di quel sermone.

ridire a corpo umano, e 'l ben ch' è perso? -sostant.

ariosto, 14-75: la bontà ineffabile, ch' in- vano / non fu pregata mai

vol. VII Pag.872 - Da INEFFABILITÀ a INEGUAGLIANZA (1 risultato)

ineffabile gentilezza stima propri favori i favori ch' ella fa altrui. brusoni, 9-194

vol. VII Pag.873 - Da INEGUALE a INEGUALE (3 risultati)

a liste inequali et infinite, / ch' or la cuoprono or no. anguillara,

legni ineguali egual si mira, / ch' un d'altezza prevai, l'altro di

: lascia /... / ch' io per te vada fra inegual sentieri

vol. VII Pag.874 - Da INEGUALISMO a INELEMENTARE (1 risultato)

apparenza, potendosi benissimo salvare con dir ch' ella sia un'illusione procedente dall'esser

vol. VII Pag.875 - Da INELIMINABILE a INENODATO (1 risultato)

commuovere. varchi, 17-125: mentre ch' io viverò, sempre al signore /

vol. VII Pag.876 - Da INEQUABILE a INERME (3 risultati)

era suggerita dal carattere inerente nella lingua ch' egli scriveva. leopardi, i-32: le

/ chiama ogni vile adulator di plebe / ch' uom di stato si tiene, e

. una mano inguantata di ferraglia accademica ch' egli caccia nel vivo della realtà naturale

vol. VII Pag.877 - Da INERMITÀ a INERTE (4 risultati)

fragmenti ch' ha possuto aver per le mani de la

sullo steccato. gailini, 157: subito ch' è nato, gli voglio mettere un

tasso, 8-4-18: ascolta / quel ch' ogni estima, ogni giudizio avanza /

. ariosto, 35-21: questi di ch' io ti dico, inerti e vili,

vol. VII Pag.878 - Da INERTICULA a INERZIA (2 risultati)

finito in lui, di negare recisamente ch' egli non potesse esser più se non

elastici, fate a quella passaggio, ch' è propria de'soli elastici.

vol. VII Pag.879 - Da INERZIALE a INESAURIBILE (3 risultati)

mazzini, 28-186: concedetemi... ch' io mi scolpi della ine

inescusabile inesattezza a scriverle, spero ch' ella non abbia mai avuti disgusti per cagion

: ine saudito il voto ch' era nascere pianta, animale fossi stato

vol. VII Pag.880 - Da INESAUEIBILITÀ a INESCUSABILE (4 risultati)

baldi 74: terrestri dee, ch' avete / quest'isola in governo e

fonti / sgorgan sempre inesausti a un cor ch' è pio, / di sorte avversa

3-112: quello scambio inesausto e ineffabile ch' è l'amore partecipato e corrisposto.

-prolifico. d'annunzio, i-292: ch' io veda / da 'l suo ventre inesausto

vol. VII Pag.882 - Da INESISTENTE a INESORANDO (3 risultati)

361: sei più rigida e sorda / ch' ai lamenti d'apollo / l'innesorabil

inesorabile. d'annunzio, iii-1-1172: bisogna ch' io vada. questa volta non è

aspro e duro, riferisce la cagione, ch' è la inesorabilità della sua non donna

vol. VII Pag.883 - Da INESORATO a INESPERTO (8 risultati)

monti, 9-658: gli fan prego / ch' ate ratta inseguisca e al fio suggetti

b. segni, 4-144: ma ora ch' egli è venuta l'arte del dire

volle battersi alla sciabola con un avversario ch' era un forte tiratore. tarchetti,

sua opera voluttuosa. è come una rivincita ch' ella si prende su la sua inesperienza

v-2-45: tra le migliaia di parole ch' io so, tra le innumerevoli che tutte

dovea / di quelle labbra uscir, ch' ultima fosse; / la voce, ch'

ch'ultima fosse; / la voce, ch' altro il cielo, ahi, mi

pietoso di tanta angoscia inesperta, / egli ch' era sommerso in eterno! pavese,

vol. VII Pag.884 - Da INESPETTATO a INESPLORABILE (3 risultati)

c. i. frugoni, i-8-12: ch' altro mai / fortuna mi lasciò,

l'innespettazione di tal atto nel principe, ch' amando il cognato e l'ammiraglio

, 370: l'inesplebile desiderio, ch' è in me, di trovarmi con la

vol. VII Pag.885 - Da INESPLORATO a INESPUGNABILE (3 risultati)

mura sì grossa /... / ch' era tenuta cosa inespugnabile. campofregoso

'l superbo giardin rende sicuro, / ch' a pena entrar vi può l'aer

ogni cosa, per forte e inespugnabile ch' ella sia. nannini [petrarca],

vol. VII Pag.887 - Da INESTIMABILMENTE a INESTRICABILE (4 risultati)

germana i offrì chioma votiva, / ch' ornò il ciel di faville, / voti

non credere assolutamente nella vera scaturigine, ch' è iddio, la dipendenza di tutte

natura del buon concetto e la differenza ch' è tra lui e l'onore,

/ e c'ha nel pianto (or ch' esser de'nel riso?) /

vol. VII Pag.888 - Da INESTRICABILMENTE a INETTO (3 risultati)

angeliche e divine, / se mi par ch' a dir sol del biondo crine /

sorda per fantesca, ma tanto inetta ch' era da niente. tasso, 9-76:

mondo, arabi inetti, / ond'è ch' or tanto ardire in voi s'alletti

vol. VII Pag.889 - Da INEUNTE a INEZIA (1 risultato)

legato, facendogli capire esser di bisogno ch' egli stia fermo ed immobile nella necessaria

vol. VII Pag.890 - Da INEZIEVOLE a INFAGOTTATO (4 risultati)

, e mandarolla acciò che non pensiate ch' io voglia che la mia ignoranza ed

intorno alla canzone d'annibal caro egli ch' era buon letterato del suo solo?

sguattari, portano sempre infaciato il quasi ch' io non dissi. = deriv

, è sì ampio e sì pieno ch' a niuno ancora, indotto e infacondo (

vol. VII Pag.891 - Da INFALCONARE a INFALLIBILE (2 risultati)

. stefani, 1-33: e statuirono ch' ogni persona maschio e femmina, da'

nostri pensieri ci è additata dalla infallibil guida ch' è iddio. salvini, 41-149:

vol. VII Pag.892 - Da INFALLIBILEZZA a INFAMANTE (5 risultati)

non fosse, / infallibile è ben ch' una vii schiava / offender non si

me drizzate per la medesima strada, ch' è l'ordinaria de la posta, ordinariamente

: tutte le grazie inclite e rade / ch' alma natura, o proprio studio dare

): tutte quelle cose cui immaginate ch' io debba fare, infallibilmente a voi

sempre le cose a buon fine, ch' ella ha disegnato. pallavicino, 10-i-142

vol. VII Pag.893 - Da INFAMARE a INFAMATO (4 risultati)

le coma è lo più lieve / ch' ai mondo sia, se ben l'uom

portamenti. monti, iii-414: sapete ch' egli è innocente, e che non

la [figlia] difende, e dice ch' ella è infamata, e appostole il

.. presi in mano il lume ch' era sopra uno sgabello. niccólini, ii-480

vol. VII Pag.894 - Da INFAMATO a INFAME (5 risultati)

: alcuno si è cruccioso de'figliuoli ch' egli ha perduti,... l'

morì di povertà e per lo lungo travaglio ch' ella patì. mascardi, 2-445:

sprezza la moglie bella e sol par ch' ami / nicandro altier le meretrici infami

e ria, / com'esser può ch' ancor albergo trovi / in mente di

l'avevano ad un sonno così profondo ch' appena destato l'avrebbe lo sparo d'un

vol. VII Pag.895 - Da INFAME a INFAMEMENTE (4 risultati)

mai depor dal fianco / insin ch' ella a tancredi il cor non passi

scritto è sì infame e disonesto, / ch' ei spesso il volto per vergogna rosso

tartufi del rainoldi per provare alle sue smorfie ch' era ancora un marito in gamba

or lo sposo mio, da poi ch' io l'ebbi / fra mille guerre in

vol. VII Pag.896 - Da INFAMIA a INFAMIA (10 risultati)

cosa alcuna il piede / in ciò ch' a lei già mai recasse infama. dante

dien seme / che frutti infamia al traditor ch' i'rodo, / parlare e lagrimar

negligente, perseverava nella sollecitudine delle cose ch' elio aveva a fare. macinghi strozzi

la infamia tua: ché, ancor ch' io non ne parlo, / martin ne

eroe, di purità sì esimia, / ch' ogni femmina reputa una lamia, /

con tutte le sue infamie innominabili / ch' esce col vino / da quelle gole

.. / -o infamia, grida, ch' ogni infamia eccede! d'annunzio,

liberarla / (che pur gli par ch' a torto sia accusata) / che vuol

[in parini, 515]: colonna ch' esisteva in una piazza di milano per

. tasso, n-ii-531: è giusto ch' il reo sia punito, pur non riceve

vol. VII Pag.897 - Da INFAMIA a INFANGARE (2 risultati)

or vostra gloria il danno infando / ch' io sento per la vostra inclita prole

per la vostra inclita prole, / ch' incerta va per fonde orrende errando? ariosto

vol. VII Pag.898 - Da INFANGATO a INFANTE (7 risultati)

monte, xvii-669-1: assai mi pesa ch' io così m'infango / con voi

/ concedetemi d'andar: / concedetemi ch' io possa / la meschina confessar. d'

tremendo. stigliani, 2-261: poi ch' a paraggio del costei rigore / lionessa infantata

lingua e si disalma / di dirle ch' io sentisca agro dolore. -sf

: io aio uno 'nfanti, / ch' ed è sì ienti ed avenanti. dante

avvenia di duol sanza martìri, / ch' avean le turbe, ch'eran molte

martìri, / ch'avean le turbe, ch' eran molte e grandi, / d'

vol. VII Pag.899 - Da INFANTE a INFANTILE (1 risultato)

anno inante, / del padre suo ch' era di vita uscito. 4

vol. VII Pag.900 - Da INFANTILISMO a INFARCIMENTO (3 risultati)

., 1-21: signore, tutto questo ch' ai detto abbo fatto fin della mia

spazio della nascita del fantolino, fino a ch' ei non comincia a parlare. delfico

è libro o libricciuolo ó discorso, ch' egli abbia scritto, in cui a scintille

vol. VII Pag.901 - Da INFARCIRE a INFARINARE (2 risultati)

48: quelle sessanta e più pagine, ch' egli infarcì di falsificazioni e di ciance

par..., / dato caso ch' i'avessi a imbestialire, /

vol. VII Pag.902 - Da INFARINATA a INFASCIATO (1 risultato)

solo s'infarina / per l'ambizion ch' egli ha d'esser dottore / apprende

vol. VII Pag.903 - Da INFASCINARE a INFASTIGIARE (4 risultati)

demon vien che 'l possiede / sì ch' ogni buona cosa lo 'nfastidia. 3

infastidi vaia il veder ormai la figliuola, ch' a pena toccava il quattordicesim'anno,

: infastiditosi di me, con parti medesime ch' egli avea tesi gl'inganni alla mia

serdini, 1-68: le 'nfastidite labbra in ch' io già pose / mille vaghe dolcezze

vol. VII Pag.904 - Da INFASTOSIRE a INFATTI (1 risultato)

tasso, 1-14: ali bianche vestì, ch' han d'or le cime, /

vol. VII Pag.905 - Da INFATTIBILE a INFAUSTO (3 risultati)

xvii-246: né... creda ch' io sia sì infatuato della gloria da non

: vidi il mesto loto, / ch' interpretato dice desidero. /...

gli fu dimostrato con bell'ordine geometrico ch' egli in capo all'anno dovea cadere

vol. VII Pag.906 - Da INFAVATO a INFECONDITÀ (4 risultati)

esponendo in campidoglio una pittura della vittoria ch' aveva riportata nell'asia: di che

ed amaro e pien di noia, / ch' ogni mia festa e gioia, ogni

). bianchi, 147: lasciatemi ch' io viva a maggior strazio / orrori

infecondità degli eunuchi è il grande avvenire ch' elle promettono ai giovani italiani. -figur

vol. VII Pag.907 - Da INFECONDO a INFEDELE (5 risultati)

conseguirne una ricca, e, pur ch' abbiano gravida l'arca, non si

/ i semi io sparsi, / ch' estinti ed arsi / fur nell'asprissimo

più volte infidele / de la promessa e ch' io fasia falenza, / non seguitando

farà con buona e santa intenzione quello ch' egli farà verso del suddito e il suddito

rotto / da l'infedele el- vezio ch' in suo aiuto / con troppo rischio ha

vol. VII Pag.908 - Da INFEDELMENTE a INFEDELTÀ (5 risultati)

delicatezza riguardo agli infedeli, vocabolo rispettivo ch' essi usano per dinotare i cristiani come

figliuolo, nondimeno... speravano ch' ella fosse per muoverlo a far le provisioni

avevano contra filippo re, per la infedelità ch' avea avuto contra li etoli. guicciardini

50: ah dite prima o ch' io non amo, o ch'io /

prima o ch'io non amo, o ch' io / son d'ogni infedeltà viva

vol. VII Pag.909 - Da INFEDERARE a INFELICE (4 risultati)

tremante / per la segnata via, / ch' ogni infelice amante / i suoi tormenti

il cuore te lo dice: / colui ch' è troppo buono / è un infelice

poca gente, / et altre mille ch' hai ascoltate e lette. machiavelli,

tasso, 10-68: pende dal mio voler ch' altri infelice / perda in prigione eterna

vol. VII Pag.910 - Da INFELICE a INFELICEMENTE (4 risultati)

: non esce il sol giammai, ch' asperso e cinto / di sanguigni vapori entro

assalti letterari sono riusciti così infelici, ch' egli si è ritirato dall'arena.

/ arme infelici -disse -e vergognose, / ch' usciste fuor de la battaglia asciutte,

che già mi scriveste; cioè, ch' io possa aver per giustizia qualche migliaio

vol. VII Pag.911 - Da INFELICITÀ a INFELLONITO (2 risultati)

non piegarsi a l'infelicità di coloro ch' immeritamente sono infelici, è durezza simile

, 3-142: e qual maggior infelicità ch' esser servo del peccato e schiavo del vizio

vol. VII Pag.912 - Da INFELPATO a INFERIE (2 risultati)

; / contra la tua donna, ch' è tanto bella, / credo che tu

mattio franzesi, xxvi-2-118: acconcia ch' ebbi lei [la bestia],

vol. VII Pag.913 - Da INFERIGNO a INFERIORE (4 risultati)

en onne nazione; / lo cor ch' era emmondissimo, enfemo enferióne, /

inferiore ': quella parte del mediterraneo ch' è all'occidente dell'italia e si

e vedela data alle cose terrene, sì ch' ell'è tirata delle cose superiori alle

tortora, i-116: i cattolici, ch' erano inferiori di cavalleria e superiori di

vol. VII Pag.914 - Da INFERIORITÀ a INFERIRE (7 risultati)

tutto è proceduto dalla sua inviolabile giustizia ch' egli osserva... facendo universalmente ragione

. maffei, 6-284: si stabilisce, ch' ove persone d'inferior condizione ardissero provocar

bottari, 5-177: cosimo rosselli, ch' era il più debole, onde si

, di continuo narate, fin allora ch' el reo gian paolo manfron spontaneamente disse

paolo manfron spontaneamente disse, volendo inferrir ch' el manfrone lo infamava e cercava rovinarlo

giovane, i-355: intendetemi ben, ch' io non vo'dire / esser queste

esser queste a musaico dipinte, / ch' io mentirei; ma sol voglio inferire

vol. VII Pag.915 - Da INFERIRE a INFERMENTESCIBILE (3 risultati)

, 30-95: ben lor disse il ver ch' ella era inferma, italia

: 'inferitura',... tutto ciò ch' entra non v'era altro modo di

8-i-77: se l'anime sane, / ch' eran tutte infermate, / [cristo]

vol. VII Pag.916 - Da INFERMERIA a INFERMITÀ (4 risultati)

baruffaldi, iii-187: 'malabbiata', ch' abbia in sé del male, da

/ poi restò sempre rachitico / fin ch' ei visse ed infermiccio. dossi, iii-222

: fatevi 'n qua, 'nfermiera; / ch' io non voglio esser solo a certe

che spira sua virtute / nello smeraldo ch' è sopra ogni verde; / di molte

vol. VII Pag.917 - Da INFERMITO a INFERMO (5 risultati)

maconi, ii-7: dopo molto tempo poi ch' era morto iacopo, suo sposo,

, inf., 29-59: non credo ch' a veder maggior tristizia / fosse in

viso non torcea, / come uom ch' è infermo e di tal cosa ingordo /

è infermo e di tal cosa ingordo / ch' è dolce al gusto, a la

iii-38: sono passati gli otto anni ch' io sono infermo. loredano, 1-17:

vol. VII Pag.918 - Da INFERMO a INFERMO (3 risultati)

dal capo alle piante: parigi, ch' era il cuore stava per cadere nel morbo

ariosto, 39-20: furon di quei ch' aver poteano in fretta / le schiere di

forteguerri, 10-102: e fansi un baciucchiar ch' è una bellezza. / ma tra

vol. VII Pag.919 - Da INFERNALE a INFERNALE (3 risultati)

ingratitudine gli diede / tanto martir, ch' ai fin del dolor vinto, /

qual è febbre quartana continua: / ch' oggi disamorato ne perisse. pulci, 23-52

33-128: all'infernal caliginosa buca / ch' apre la strada a chi abandona il

vol. VII Pag.920 - Da INFERNALISTA a INFERNO (4 risultati)

interna, scor- gèndole in seno fiori ch' ei non ha colto. =

, e alla palude interna, / ch' io dico verità. pindemonte, ii-98:

dii de l'infelice / dido, ch' a morte è giunta. chiabrera, 1-i-369

della vita e della morte, secondo ch' io credo, reputando egli non fosse vero

vol. VII Pag.921 - Da INFERNO a INFERNO (6 risultati)

. burchiello, 2-34: se non ch' i'temo per lo 'nquisitore / ben direi

tasso, 1-7: il padre eterno / ch' è ne la parte più del ciel

mi stia. / la qual discacci quel ch' inferno storia, / e me conservi

al tramontar del sole / fa quel ch' è morso dalla tarantella. g. b

] in questo nuovo inferno / (ch' il crederia?) tra santi uffici e

una cella di questo stesso cenobio, ch' egli per liberarsi dall'inferno e

vol. VII Pag.922 - Da INFERNO a INFEROCIRE (6 risultati)

anco non abitualmente, ma nell'atto ch' irritata o alterata. idem [s

. alle qual parole io risposi, ch' e'non diceva la verità, e che

s'ha a dire / quelle cose ch' un vuol ch'ei sappia, ed io

a dire / quelle cose ch'un vuol ch' ei sappia, ed io, / per

/ col mormorio d'alcuni ondanti fonti / ch' a l'occhio infero son sì graziosi

i simulacri e l'ombre / di ciò ch' ivi si chiede, e varie voci

vol. VII Pag.923 - Da INFEROCITO a INFERRIFOCARE (3 risultati)

foscolo, xiv-316: ne'brevi momenti ch' io posso chiamare in soccorso la mia

pigliasse, il tenesse inferriato in fino ch' egli avesse pagata la sua ricomperagione.

2-23: andate alla solita inferiata, ch' ella vi vedrà subito. boterò, 6-210

vol. VII Pag.924 - Da INFERRIGNO a INFESTAMENTE (2 risultati)

, gnun frutto altro n'accoglie, / ch' erbe infertili e foglie. pagano,

ciancie sue piene di vento, / ch' eccoti l'antimonio lo combatte / e gli

vol. VII Pag.925 - Da INFESTAMENTO a INFESTARE (4 risultati)

strabattuto dalle calunnie che non è quegli ch' è infestato dalle accuse. mamiani,

17: perché venirmi intorno, / pria ch' apparisca il giorno, / a infestarmi

164): l'immagine di colui ch' era stato la prima origine di tutto lo

. serdini, 1-96: di poi ch' amor che mi ci guida e infesta,

vol. VII Pag.926 - Da INFESTARE a INFESTO (4 risultati)

ella più amava e infestava poi lui ch' egli in prima lei. g. villani

e austuri,... poi ch' elli se ribellarono dai romani, sollicitavano con

, xiv: sin dal primo istante ch' io entrai in campo come autore, egli

ed infesta / furia de'brandi, sì ch' a poco

vol. VII Pag.927 - Da INFESTONARE a INFETTARE (4 risultati)

e perciò molto infesto a que'paesi ch' esso occupava. papini, x-1-108:

, fosse alcun che di quel risentimento ch' era nascosto in fondo all'animo di

menzini, i-308: non fur, mentre ch' io vissi, al gregge infeste /

in ciò, che 'l cavallo pare ch' abbia il cuoio un poco steso in fuori

vol. VII Pag.928 - Da INFETTATO a INFETTIVO (6 risultati)

costui petto / adamantino e dur più ch' altro sasso, / e fa che non

, / e fa che non men ch' io si senta lasso / e dal tuo

iv-7: l'ira e lo sdegno, ch' è il più acuto telo / che

c. campana, 1-8: secretamente coloro ch' avevano l'animo già contaminato d'eresia

infernal peste una egra mente / avvien ch' infetti, ammorbi et avelene; / se

121: non sai quei masnadieri / ch' infettan questa selva? leti, 5-iii-75:

vol. VII Pag.929 - Da INFETTO a INFETTO (3 risultati)

udir si possano e querele, / ch' onde veder di sangue umano infette, /

alma, dalla celeste patria lunge, / ch' esula in questa selva oscura e negra

d'essere noi infetti d'idealismo risponderemo ch' egli è uffizio d'ogni giornale,

vol. VII Pag.930 - Da INFETTORE a INFEZIONE (3 risultati)

anche infetta di modi forestieri, volevano ch' ella fosse il fondamento e quasi la comune

un'infezzione così gagliarda di fumi alterati ch' imprati- cabile ne rendeva l'accesso.

, di cui parliamo, non pare ch' abbia potuto fare alcuna grave infezione in italia

vol. VII Pag.932 - Da INFIACCHITO a INFIAMMARE (1 risultato)

i sonetti del sannazzaro fu dato taccia ch' egli cominciassero con grand'estro e che poi

vol. VII Pag.933 - Da INFIAMMARE a INFIAMMARE (9 risultati)

sereno, / a voler con amor quel ch' amor vuole. buonarroti il giovane,

'nflamato / la vostra diletanza, / ch' io non mi credo giamai snamorare.

: guarda in tutte parti / ch' amor già per su'arti / non t'

un celeste lume / m'infìamman sì ch' i'son d'arder contento. boccaccio,

, 2-33: questo è quel foco ch' io credea ch'i cori / ne dovesse

questo è quel foco ch'io credea ch' i cori / ne dovesse infiammar d'

bianchi, 34: perdonate all'ardir, ch' un caldo affetto / anco de'servi

m'infiammi / a dir di quel ch' a me stesso m'invola: / però

infiamma l'ira, / l'ira, ch' arma di gran tuoni / l'

vol. VII Pag.934 - Da INFIAMMATAMELE a INFIAMMATO (3 risultati)

cima, sì che l'alto affetto / ch' elli avieno a maria mi fu palese

, l'alma mia s'infìama / tanto ch' ella non puote stare in pace.

/ del tuo amor divino, / sì ch' arda dentro tanto / che para un

vol. VII Pag.935 - Da INFIAMMATO a INFIAMMATO (7 risultati)

altro li chiama e rampogna / tanto, ch' a forza si spic- caro insieme,

che mi fa tormentare; / poi ch' io sono allungiato / e voi donna

: de li occhi suoi, come ch' ella li mova, / escono spirti

la larga strada e mi assicura / ch' io venghi a te d'amore tutt'infiammato

favoriva la mia amicizia col figlio. vedeva ch' ero il meno infiammato in politica e

in tal guisa m'affrena, / ch' eo son dispensatore d'umil- tate;

enea, facendole prima dementicare l'amore ch' avea portato a sicheo sempre. agostini

vol. VII Pag.936 - Da INFIAMMATORE a INFIASCARE (5 risultati)

chiabrera, 1-ii-153: nigella, o ch' io vaneggio, / o che per

b. corsini, 34: osserva / ch' anco sian [gli occhi] come

si mostra la escelsa infiammazione d'amore ch' ebbono. fasciculo di medicina in volgare

le interne sue illustrazioni e infiammazioni, ch' è l'opera dello spirito santo.

paio così lucida nel caldo d'amore, ch' e la gloria dello spirito santo

vol. VII Pag.937 - Da INFIASCATA a INFICIARE (7 risultati)

ho tanta polvere negli occhi, / ch' i'non conosca el calabron nel fiasco,

: dicendogli un amico, in tempo ch' egli era malamente infreddato: voi siete

braccio... che, avvegna ch' ella fosse salda di fuori, dentro

e trovaronci alcuna infìatura per alcuna spina ch' era dentro. baldelli, 3-119: i

delle arie capaci da moderare que'desiderii ch' esse non avrebbero potuto soddisfare che a

tetra, / non macchiò sol quel ch' apparia, ed infece; / ma sotto

avvelenare. ariosto, 22-97: tolto ch' ebbe dal mondo il puzzo e 'l

vol. VII Pag.938 - Da INFICIATO a INFIERIRE (3 risultati)

pur di colui state omicide / che più ch' altrui fer le virtuti amiche. fagiuoli

spande: / senti l'amaro, ch' ogni dolce infiela. = denom.

così infierisce all'odioso suono, / ch' arde ne gli occhi, fulmina tra l'

vol. VII Pag.939 - Da INFIERITO a INFIEVOLIRE (2 risultati)

435: essi infieriti la minacciarono, già ch' ella era sua, di fargliela qui

estenuato divenne, che più volte disperammo ch' ei potesse più vivere. pattavicino, 2-488

vol. VII Pag.940 - Da INFIEVOLITO a INFILARE (3 risultati)

nelli, ii-4 (19): uomo ch' ha figli e figlie infigliolate. =

infila, chi i lini attortiglia, / ch' il drappo appresta, ch'il fuso

, / ch'il drappo appresta, ch' il fuso assottiglia. cesari, ii-372:

vol. VII Pag.941 - Da INFILASCARPE a INFILATA (1 risultato)

, / il cornetto di latta arrugginito ch' era / sempre con noi.

vol. VII Pag.942 - Da INFILATO a INFILTRAZIONE (3 risultati)

, discosto l'una dall'altra tanto ch' elle non si tocchino, ed appiccate

vezzo di cristallo; / che, ben ch' e'sia infilato a pazzombroglio, /

insomma dal rubicone in giù la gente ch' ebbe dal mare il sangue o certamente le

vol. VII Pag.943 - Da INFILZAMENTO a INFILZARE (6 risultati)

: scrive alcun di questo ribaldaccio / ch' egli arrostì de'moricin la notte, /

: nelle quali filze, da poi ch' elle saranno fatte e sieno respettivamente obligati

punta al bellico al farsetto, / ch' era di ferro, ed ogni cosa infilza

altrui, / e rende ad altri quel ch' altri gli dette. -sottrarre,

. ammirato, 3-11-96: ma domin ch' io non sappia infilzar due parole, son

giovane, 9-7: felici coloro / ch' assisi in mezzo de'loro alti scanni,

vol. VII Pag.944 - Da INFILZATA a INFIMO (5 risultati)

, un uomo colla barba quella, ch' è più fresca, / nello stidione infilza

niuna necessità si trova ne'due soggetti ch' ella ci rappresenta con tal disunione che

, 7-276: sul frammento primo, ch' è tessuto in gran parte di continui passi

io vi parlerei ancora del mal uso ch' egli ha fatto de'pronomi,..

iv-1-887: era necessario... ch' egli esperimentasse l'aderenza materiale con lo

vol. VII Pag.945 - Da INFINALE a INFINCHÉ (7 risultati)

ne vanno / non ne stupir, ch' ogne infimo desia / de sollevarsi in un

nel scriver manca / in dir de questa ch' è sola gentile. b.

11-iii- 905: se mi concederete ch' io m'inalzi da la considerazione di

maggior regnando al mondo / nell'infimo più ch' altri andrete al fondo. d'

/ e del disio podere, / ch' era costretto a disio infinale.

, 23-33: sentendo il crudel, di ch' io ragiono, / in fin allor

mio affanno aver mai posa, / infin ch' i'mi disosso, e snervo,

vol. VII Pag.946 - Da INFINE a INFINGARDITO (6 risultati)

leggende di santi, 3-143: d'infin ch' ell'era in questa vita, /

laudare / e volentier servire / infin ch' io viveraggio. arrighetto, 220: infine

d'ora innanzi mi sappi dolce infino ch' io viva. 3. fin da

, 1: questo tobia, infino ch' egli era fanciullo, fu uomo perfetto

manifestasse al figliuolo dello re, infìno ch' io l'avesse veduta. 4

. / corrono ad aiutarlo, infin ch' a riva, / là dove il dì

vol. VII Pag.947 - Da INFINGARDO a INFINGERE (6 risultati)

del sol che scaldi, e 'l foco ch' arda. aretino, 20-152: quanti

falsamente e con una infingarda letizia, ch' essendo posta nei tormenti, t'infigni

se non fosse stata la gran voglia ch' esse [le donne] hanno di fogge

detto, infingardo, / i cedri, ch' è tardi! fra poco si scialba

difendere. guittone, 101-1: similmente vole ch' om s'en- feggia / di non

redire nella fede cattolica, condannando quello ch' elli aveano creduto, o vero s'

vol. VII Pag.948 - Da INFINGENTEMENTE a INFINGEVOLE (7 risultati)

s'in- fingea la bella traditrice / ch' ella, e non altra, con sua

, i-260: vuoi, traditor, ch' ai tuo voler consenti / e chiami

, e pur s'infinge, / ch' amor in lui mille color dipinge. tasso

dipinge. tasso, 9-23: par ch' egli o s'infinga o non se 'n

eccitarono, per venire a quell'effetto ch' ei volevano, un gran romore. annotazioni

francesco da barberino, i-57: così convien ch' avegna / che gran viltate, temenza

, con faccia chinata domandò a'padri, ch' eglino non credessono mattamente niuna cosa di

vol. VII Pag.949 - Da INFINGEVOLMENTE a INFINITÀ (7 risultati)

/ e, ora, maggiormente assai ch' amante / so stato ver di lei,

andrea da grosseto, xxviii-208: il dolore ch' è novello vuole esser raconsolato e dégli

esser dato conforto; ma 'l dolor ch' è d'antica cosa dé esser schernito e

dé esser schernito e aviliato, perciò ch' egli è fatto per epocresia e apparenzia,

additarcegli barbagianni, ma dicendo: « ch' ognun non vuol mostrar le sue magagne »

per estinguere tutta quella infinità di forze ch' egli aveva multiplicate nello scendere?

schizzare a traverso di minutissimi trafori, ch' e'si viene a dispergere per aria

vol. VII Pag.950 - Da INFINITAMENTE a INFINITESIMALE (2 risultati)

questa sorte [di mischio], quella ch' è ne'monti di verona è molto

delle scienze ha sua ragione nel cercare ch' esso fa i rapporti tra le quantità per

vol. VII Pag.951 - Da INFINITESIMAMENTE a INFINITO (3 risultati)

conosco la lettera di gino capponi, ch' è una sciocchezza del partito omiopatico,

non temiate, mia cara elisa, ch' io voglia mettere a ripentaglio la vostra

cecco d'ascoli, 4569: fra quel ch' è infinito e il termi

vol. VII Pag.952 - Da INFINITO a INFINITO (5 risultati)

a lei. petrarca, 4-1: que'ch' infinità provi- denzia et arte / mostrò

che 'con quel poco d'ingegno 'ch' egli avea e per il quale molte

rugiadosa e molle / con altre cose ch' erano in quel sito, / che

/ che narrar non si può quel ch' è infenito. tasso, 15-23:

notte rotando / per la strada ritonda ch' è infinita. berni, 25-21 (ii-258

vol. VII Pag.953 - Da INFINITO a INFINITO (7 risultati)

i precursori a noi vien detto / ch' altro strepito d'arme avean sentito,

lido de'miei tempi un'infinita / turba ch' io tomi là co le novelle.

/ dovean pur infiniti esser i segni / ch' ei ne mostrasse apertamente altrui. botta

petrarca, 261-12: l'infinita bellezza ch' altrui abbaglia / non vi s'impara

dice / amor! amaro se'più ch' altro tosco, / o sì o no

altro tosco, / o sì o no ch' altrui faccia felice. -ingente,

: è infinita ed ineffabile la obbligazione ch' io vi ho. fagiuoli, xiii-143:

vol. VII Pag.954 - Da INFINITO a INFINITO (1 risultato)

che 'l cuore avea inghiottito / cotto ch' ei fu con ogni circostanza, /

vol. VII Pag.955 - Da INFINITUDINE a INFINO (11 risultati)

riferirti; / che tanti son, ch' in infinito vanno. berni, 62-63

veramente fatto a immagine di dio, ch' è totalità e infinitudine, non poteva,

: benedetto il primo dolce affanno / ch' i'ebbi ad esser con amor congiunto,

con quello onore e con quella compagnia ch' a lui piacque infino fuori de'suoi

ascosa, / ché dal principio, ch' ai corpo si sposa, / la mostra

l'uscir del campo, / vuol ch' io rispiri a te che ti dilette /

infìno a qui è un anno / ch' io lo sapevo. magalotti, 9-1-90:

ritener l'inganni / del mondo, ch' i''l conosco, e tanta luce /

il mio core infin dal ciel traluce / ch' i''ncomincio a contar il tempo e

. benivieni, 1-99: ma tu ch' infin dal ciel temperi e reggi /

de'medici, 5-22: lasso me! ch' io cominciai / per infin da giovinetto

vol. VII Pag.956 - Da INFINO a INFINTANTOCHÉ (13 risultati)

: v'ha uomeni regolati che vivono più ch' altra gente, e vivono bene da

: il * flusso 'c'è, ch' è giuoco a carte maledetto: /

io non son sì sapio laudatore / ch' io sapesse avanzare / lo suo gran pregio

lo infinocchia e dà a intendere / ch' egli il fa arrendere / a ciò che

/ ma quegli, che non vuol ch' ei lo 'nfinocchi, / ed è la

al malmantile, 7-14: 'non vuol ch' ei lo 'nfinocchi', non vuol che

, 11 (195): raccapezzandosi finalmente ch' era stata infinocchiata da agnese, sentiva

in maniera che altri non conosca quello ch' ell'è, come fanno talora gli

mai sottilmente / sì far la infinta ch' alcun non s'en corga. attribuito

lo desio di tale infinta, / ch' altri non sa di qual donna eo

'mperieri, / sì come fece orlando ch' è valente! b. davanzali,

aveva suo valore / di mia bellezza ch' ha nel cor depenta; canto io°:

cónto di fastello, / infin tanto ch' egli ha danar da spese: / ond'

vol. VII Pag.957 - Da INFINTO a INFIORARE (5 risultati)

accompagnerete lo ree, dinfin a tanto ch' egli troverae alcuno cavaliere di sua corte

di santi, 3-143: d'infin ch' ell'era in questa vita, ella avea

. intelligenza, 123: cesare, ch' ha i pensieri pur a gran cosa

d'uccidere per veleno tutti i grandi, ch' e'credea che il detto fatto isturbassero

cavalieri e di gente, con tutto ch' alia 'nfinta stessono in trattato con lui

vol. VII Pag.958 - Da INFIORARE a INFIORARE (5 risultati)

nostro vivo e dolce sole, / ch' addorna e 'nfiora la tua riva manca:

d'april s'infiora / l'erba ch' ha di gennaro il ghiaccio intorno. giovanetti

indora. siri, x-445: già ch' era fatta la torta, non li restava

che 'ntorno vagheggia / la bella donna ch' ai ciel t'avvalora. idem, par

tutti con una buona dose di strafalcioni, ch' io m'avrei sganasciato dalle risa

vol. VII Pag.960 - Da INFIRMARE a INFISTOLIRE (3 risultati)

mezzo mezzo infiscalito: / ed allor ch' io mi metto indosso il lucco, /

2-29: che volete voi più? ch' e'non s'infisca [il canchero

l. bellini, i-137: cosa ch' io credo che voglia inferire / che

vol. VII Pag.961 - Da INFISTOLITO a INFLAZIONE (2 risultati)

da un passaggio / turbinoso di spuma ch' or s'infitta / ora si frange,

avida, / ma in guisa tal ch' alto zampilli e spumi; / che l'

vol. VII Pag.962 - Da INFLAZIONISMO a INFLESSIBILITÀ (2 risultati)

; ed osi / dirmi e sperar ch' io mi v'arrenda? al mio /

al mio / più inflessibil voler, ch' esser sai figlio / di virtù, di'

vol. VII Pag.963 - Da INFLESSIBILMENTE a INFLETTERE (2 risultati)

si fanno ora maggiori ora minori di quello ch' elle fossero mentre stavamo fermi.

là, alcune seggiole, di un tipo ch' è stato molto comune ai tempi della

vol. VII Pag.965 - Da INFLUENZA a INFLUENZA (1 risultato)

. soderini, iv-162: chi vuole ch' e'cavalli si manten- ghino senza pericoli

vol. VII Pag.966 - Da INFLUENZABILE a INFLUIRE (2 risultati)

10-59: ella osservando a l'or ch' imprimer vale / rare doti tra noi

fallamonica, 30: quest'è la luna ch' in sé coglie e serra / ogni

vol. VII Pag.967 - Da INFLUITIVO a INFLUSSO (3 risultati)

stesso in signoria di quella, / ch' influisce ogni grazia, amica stella. giuseppe

vostro ora mi vaglia, / poi ch' io canto de amor e di battaglia.

frondi mi mostrino poeta, / ma ch' un genebro sia che mi coroni,

vol. VII Pag.968 - Da INFLUSSO a INFOCARE (7 risultati)

: sotto l'influsso della navigazione, ch' è sempre un veicolo di libertà, dalla

5-2-139: infuocato e bollente e infogonato ch' egli è, [il ferro] si

ben è indicio e segno di quel ch' è dentro. 3. figur

animi loro lo infoca- mento dell'izza ch' aveano presa contro a'loro avversari genovesi

. bruni, 613: astro novel, ch' ad arder l'aria intenda / e

si disperdeva, appena / nato nel vento ch' infocava il mondo. frateili, 1-6

ebbe al natal di tempra il cuore / ch' all'info- carlo basti solo un lampo

vol. VII Pag.969 - Da INFOCATAMENTE a INFOCATO (2 risultati)

ombre e 'l foco eterno, ch' arde in voi, mi tenete / arso

si finisca di imbizzarrire, et infofocato ch' egli è, ficcatelo nel mezzo.

vol. VII Pag.970 - Da INFOCATURA a INFOIBARE (4 risultati)

infuocato veleno, e tanto che colui ch' è offeso da esso, subito se ne

l'altro s'infogna più a dentro, ch' è talora uno stento e un sudore

5-2-139: infuocato e bollente e infogonato ch' egli è, [il ferro] si

, tesauro, 5-24: -tu non sai ch' il mio nimico / a questa infoibare,

vol. VII Pag.971 - Da INFOIBATORE a INFONDERE (5 risultati)

iacopóne, lxxxiii-590: vidi l'omo ch' è infollito, / e forsi che

vespro s'infolta illune; ma vedo meglio ch' io non oda, guardo meglio ch'

ch'io non oda, guardo meglio ch' io non ascolti. si fa sera.

pronom. bracciolini, 4-7-36: sembra ch' a galleggiar già già s'infonda /

33-2-5: il samaritano menò un uomo ch' era per morto all'albergo e alle sue

vol. VII Pag.972 - Da INFONDERE a INFONDERE (10 risultati)

sanguinoso inonde, / e 'l corridor, ch' ivi s'immerge e bagna, /

casoni, 2: odi l'aura, ch' in tanto / fa sospirar le fronde

di cui senza riposo infonde / torsi, ch' egli confetta, e rape monde.

infonde, / mi sostenne si ben, ch' io mi ritrassi. idem, 6-12-112

suo de la bontade de la cagione, ch' è dio. marsilio ficino, 4-54

ariosto, 18-154: gli african, ch' avean qualche ritegno / mentre virtù lor

, lieti e giovenili onori, / ch' ella stessa, di lui madre, gl'

tal amorosa fiamma in te s'infonde / ch' esser te fa possente a caldo e

ha in me tal bizzarria, che sin ch' io moro / non convien ch'io

sin ch'io moro / non convien ch' io te schiva o te ricusa. dottori

vol. VII Pag.973 - Da INFONDIBOLO a INFORCARE (8 risultati)

colori, il senso poi vi dipinge ciò ch' egli va negli oggetti sperimentando. f

preghiere secondo quella musica... ch' egli per liberarsi dall'inferno e dal purgatorio

ae li occhi grossi, dei sapere ch' ae quello male di essere infondito.

... col forcone del ferro ch' avea in mano. ariosto, sai.

casa mia mi sia meglio una rapa / ch' io cuoca, e cotta s'un

purg., 6-99: o alberto tedesco ch' abbandoni / costei ch'è fatta indomita

o alberto tedesco ch'abbandoni / costei ch' è fatta indomita e selvaggia, / e

non torca, / e l'arcion ch' ella 'nforca / sempremai stringa, e 'n

vol. VII Pag.974 - Da INFORCATA a INFORMAGGIARE (1 risultato)

istatua d'un uomo vecchio e parevagli ch' egli avesse il capo d'oro, el

vol. VII Pag.975 - Da INFORMAGGIATO a INFORMARE (5 risultati)

. soldani, 1-53: quella / ch' il canto informa, e musica si

informati. / creata fu la materia ch' elli hanno; / creata fu la

tanto sepellir fa le dilette / membra ch' informò già la nobil vita. murtola

rube / talvolta sì di fuor, ch' om non s'accorge / perché dintorno

pensa sottilmente..., e quello ch' è mosso o vero informato da informatore

vol. VII Pag.976 - Da INFORMARE a INFORMARE (10 risultati)

da massa marittima, xliii-235: ora ch' è nato il re di vita eterna,

, xx-49: quant'è, più ch' om, d'amore a 'nformar fera,

crudeli stelle, / onde piove virtù ch' informa e stampa / l'aria d'impression

., iii-xn-3: questo primo è quello ch' io chiamo qui amore, lo quale

: lasso, ma troppo è più quel ch' io ne 'nvolo / or quinci or

da grazioso dono, / e quel poco ch' i'sono / mi fa di loro

parte superiore di essa, per modo ch' ei non potesse operare altrimenti che a

/ d'esta donna la forma, / ch' ella sola c'informa / la via

ella sola c'informa / la via ch' a tutti comanda tenere. 10

ah, mi rido d'un fiorentino, ch' essendo in offizio era sì menato per

vol. VII Pag.977 - Da INFORMATA a INFORMATO (5 risultati)

umane / virtute informativa, come quello / ch' a farsi quelle per le vene vane

anime con quella medesima virtù informativa, ch' elle si fabbricarono ancora il corpo carnale

, disse ruggier, non più; ch' io sono / del tutto informatissimo. b

spedì a londra uno de'suoi servitori ch' era il più antico e il più

era sì ben fatta e sì informata, ch' ella pareva pure una gigantessa. velluti

vol. VII Pag.978 - Da INFORMATORE a INFORMAZIONE (3 risultati)

che sia,... e quello ch' è mosso o vero informato da informatore

comuni di toscana, per l'informazione ch' aveano avuta da corte da'loro ambasciatori

più de'cristiani in forma sì languida ch' egli, in virtù d'una simile

vol. VII Pag.979 - Da INFORMAZIONE a INFORME (4 risultati)

chiedere dal popolo l'informazioni di quelli ch' alle maggiori cariche vanno promossi. lippi

. assarino, 3-7: m'incarica ch' io le dia un'intera informazione del molto

fauni astuti / del ciclopo pastor, mentre ch' ei dorme, / misurar fossa immense

contento: / seguiam tutti un pallon ch' è pien di vento, / da cui

vol. VII Pag.980 - Da INFORMEMENTE a INFORNARE (5 risultati)

/ ne batte in terra, sempre ch' ei la gira, / otto o dieci

mia galante... -fa presto, ch' i'ho fretta. -domin aiutaci,

; / però inforna più adagio, ch' io / sto a vedere ancor se

molatesti, 42: ieri il pan ch' ai padron, tina, infornasti, /

, tina, infornasti, / per- ch' era tondo e di gran bianco tutto,

vol. VII Pag.981 - Da INFORNATA a INFORTUNARE (3 risultati)

carnale. della casa, xxvi-1-137: ch' inforna doverebbe stare ignudo: / benché

fra paura e spene / mi rota sì ch' ogni mio stato inforsa. aretino,

aretino, iv-3-104: la vergogna, ch' io sento, riscalda in modo il

vol. VII Pag.982 - Da INFORTUNATAMENTE a INFORZARE (9 risultati)

. pasini, iii-485: pomo gentil ch' edace tarlo asconda, / raggio ch'

ch'edace tarlo asconda, / raggio ch' abbagli e non riluca a pieno, /

pisa, 1-254: didone regina, udito ch' ebbe enea, stupefatta tutta sì della

tue grazie questo / infortunato augurio, ch' or m'ha posto / un non

la dovuta assistenza a un vecchio funzionario ch' è rimasto infortunato nelle cerimonie della visita

e di guerra che la peste pur ch' essa ci volle il luogo suo. baretti

che mortai nimico, / non consente ch' io curi il colpo antico. boccaccio,

, iii-5: se mai vi rallegraste ch' io vi fossi fratello, ora non devreste

fra me medesmo comincia'a pensare / ch' era follia se più navicava. guido delle

vol. VII Pag.983 - Da INFORZATAMELE a INFOSCATO (3 risultati)

aqua freda, per lo calore fievole ch' è dentro il corpo inforzare, e dee

beati sono li netti di cuore, ch' elli vedranno dio in presente per fede inluminata

oriente appena / l'aurora rosseggiò, ch' a un tratto l'etra / di ferrigna

vol. VII Pag.984 - Da INFOSCATORE a INFRA (5 risultati)

la mia botta di riserva all'occasione ch' ella sia un poco infoscata o per essersi

[nella cassa], a fin ch' ella il difenda / dal peso d'una

, e più le congratulazioni del cavalierato ch' io non ho cercato né ambito

una torre infra due porte, / sì ch' è presso al bisogno. d'annunzio

, 37: s'intenda del purgatorio, ch' è infra la terra, dove è

vol. VII Pag.985 - Da INFRAACUSTICO a INFRACIDARE (6 risultati)

. cieco, 25-29: tu sai poi ch' infra dì io non mi movo /

. segni, 11-251: l'amicizia, ch' è infra'buoni e infra'simili per

: s'avisò enfra se stessa / ch' el mangiasse, e cusì fece /

mia mensa ho già sbandito il bue / ch' empie il sangue e gli umor di

sembra spoglio di tratti faceti l'avvenimento ch' io sono infraddue di narrare, temendo

i panni, non è però forza ch' egli infacidano con esso teco. cavalca,

vol. VII Pag.986 - Da INFRACIDATO a INFRADICIARE (4 risultati)

veleno infracidando, siccome fae uno animale ch' ee appellato lepus marino. cellini,

ad aspettar: non è possibile / ch' egli erri. berni, 181: voi

m'ha infracidato tanto, che bisogna ch' io rivesta questo stiattone. cesari,

19-309: le mani e gli piedi, ch' erano in prima enfiati d'umore di

vol. VII Pag.987 - Da INFRADICIATA a INFRALITO (1 risultato)

chiaro davanzali, ix-9: però è dritto ch' ogni gioia m'infragna / poich'io

vol. VII Pag.988 - Da INFRAMASTITE a INFRANCARE (5 risultati)

pugna e calci e sì stranio inframesso / ch' egli ha le membra mie lacere e

c. gozzi, i-109: mi giurava ch' ella non era padrona intrecci, altre

erano poi previste. le rendite, ma ch' era semplice consigliera, inframmetti-

fagiuoli, iv-132: ora torniamo a quel ch' avevam i-687: c'erano numerose e sottili

franco, più sicuro; prendere cocontesa ch' egli inavvedutamente aveva attizzata, favo

vol. VII Pag.989 - Da INFRANCATO a INFRANGERE (5 risultati)

. pino, 1-62: tognina, fa'ch' io non ti trovi infrancata, o

. pino, 1-62: tognina, fa'ch' io non ti trovi infrancata, o

... infranciosossi tanto strabocchevolmente, ch' era una sconciatura. gioberti, iii-68

v-2): ditemi, padri, ch' avete figliole, / e v'ha dio

[il guiaco] prezioso tanto, / ch' a scacciar questa peste ha il cielo

vol. VII Pag.990 - Da INFRANGIBILE a INFRANTO (6 risultati)

1-113: rompasi [la legge]; ch' altro / non bramo io, no

infranga irrimediabilmente quel tacito accordo di sentimenti ch' ella ha penato tanto a stabilire tra lei

sì grande lo stroscio per la fossa ch' era cava e profonda e per lo destriere

io rimango / con tanta pena, ch' ogni dì me 'nfrango, / e sospirando

monti, 15-24: non rammenti il dì ch' ambe le mani / d'aureo nodo

): la maggiore parte delle cose ch' elli avea tratte di troia gittoe in mare

vol. VII Pag.991 - Da INFRANTOIATA a INFRASCAMENTO (6 risultati)

ti aresti creduto, vedendo il livido ch' era intorno a la carne infranta,

pigliassi vento. tesauro, 5-12: ch' io non sia quel crudel che di carnaggi

sacchetti, 115: i'so ch' avere il capo nel fattoio / tra

buonarroti il giovane, 9-719: -orsù ch' io conietturo / che questa sua 'nfrantura

, 1-1002: la 'nfrantura meno olio par ch' ammassi. targioni tozzetti, 12-4-302:

d'eccel- lenze,... ch' oggi s'usa a tutte tore parlando e

vol. VII Pag.992 - Da INFRASCAPOLARE a INFRASCRITTA (3 risultati)

capo, che vi manca poco / ch' io non sia andato a quaglie senza

di promesse in modo m'infrascasti / ch' io mi credetti d'essere il tuo

, iii-356: presi il mio cammino fin ch' io arrivai al popolo di petatlan,

vol. VIII Pag.3 - Da INIEZIONE a INIMICHEVOLE (4 risultati)

scoprire tristo, per levarsi quello carico ch' egli hanno... di averlo inimicato

carducci, iii-3-246: l'accidia rea ch' anco inimica / la natura e lo spirto

ariosto, 45-96: ella, prima ch' avere altro consorte / che 'l suo

amicizia. pallavicino, 1-589: figuriamoci ch' essendo un uomo condannato per misfatti alla

vol. VIII Pag.4 - Da INIMICHEVOLMENTE a INIMICO (5 risultati)

signori confederati, necessariamente ne conseguiva o ch' egli lo facesse solo da se medesimo ovvero

aveva contro di me la stessa inimicizia ch' io avevo contro di lui. piovene,

creder di voler il nipote cardinale fin ch' avesse accumulate entrate, partito e fazione,

, / mai potessero il dolore, / ch' io patisco, terminare, / vaga

lusinga veggo da natura catafratta, quella ch' io vi lodo scampereste dall'insidia delltnimico.

vol. VIII Pag.93 - Da INSEGNAMESTIERI a INSEGNANTE (3 risultati)

le candele che portava fuoro ispente e ch' egli trovò uno guidatore verso il giorno,

: dio mi lasci veder la dia / ch' io serva a madonna mia / a

menti; / e non mi vanto ch' io disdotto sia / se non là ov'

vol. VIII Pag.94 - Da INSEGNANZA a INSEGNARE (6 risultati)

le regole della lingua latina, fanno ch' essi l'apprendon per uso. puoti

subordinata. ristoro, 3-6: arismetrici ch' insegnino numerare. bellori, i-231:

e 'nsino al fine insegna, / tanto ch' io canti questa istoria degna. poliziano

.. / felici que'boschetti / ch' insegni risonarli e que'poggetti! -addomesticare

veggio, ed emendar lo spero, / ch' i'son del cieco laberinto fuore,

son del cieco laberinto fuore, / e ch' a me stesso a disarmar insegno /

vol. VIII Pag.95 - Da INSEGNARE a INSEGNARE (16 risultati)

e 'l mosca / e li altri ch' a ben far puoser li 'ngegni, /

, / dimmi ove sono e fa ch' io li conosca. boccaccio, dee.

dieci passi dall'uscio quando m'accorsi ch' io non sapeva più sillaba di ciò

io non sapeva più sillaba di ciò ch' ella mi aveva insegnato. leopardi,

saggio alla sua lingua, innanzi / ch' ei parli, insegnerà quel che dir

d'uccidere, o gl'insegnassono quegli ch' aveano messer ugo. a. pucci,

'nsegnò e manifestò, onde convenne ch' egli andasse nel- l'essercito. boccaccio

camino, or lo m'insegna, / ch' io non soe dond'io mi tegna

mi tegna. petrarca, 73-5: amor ch' a ciò m'invoglia / sia la

i-79: molti si fenno, / ch' erano novizi, costumi insegnare, / e

l'ovre da pregiare, / per ch' a lor donne fama ne volasse. petrarca

c'ho insegnato alla chiesa mia, ch' è di ubidire a'prìncipi suoi, quali

per zo l'amore mi 'nsigna / ch' io non guardi a l'autra gente:

a l'autra gente: / non vuol ch' io resembri a scigna, / c'

mente. petrarca, 140-5: quella ch' amare e sofferir ne 'nsegna / e voi

il gusto di chi ben intende ciò ch' ei fa, ogni dì più si raffina

vol. VIII Pag.96 - Da INSEGNATIVO a INSEGUIMENTO (6 risultati)

1-i-282: i libri fecero dell'educazione ciò ch' ella non era stata per lo innanzi

ugieri apugliese, 200: agione prò', ch' io ne sono insegnato, / e

, i-489: sono sì frodato / ch' io mi fidai di quella falsa volpe,

uditela parlar anzi che vada, / ch' ell'è innocenza netta et insegnada, /

processioni, di mandare dinanzi quegli cantori ch' egli vorranno. statuto dell'università della lana

alamanni, 6-23-43: un vecchio fu, ch' avea nabon nu- drito, /.

vol. VIII Pag.98 - Da INSELLAMENTO a INSELVATICAMENTO (8 risultati)

ezione fu scoperto insieme col pregevole arazzo ch' egli aveva insellato tra le prunaie del

/ / non sapea la conocchia, ch' era usato / insegnar sol fanciulli a

a quella che teneva in braccio, ch' era la maggiore, laceri, sudici,

il buon destrier tanto s'inselva, / ch' ai fin sotto una grotta si nasconde

diana sol, quivi è divieto / ch' altro pastore o cacciator s'inselve. vimina

una insidia. bronzino, 1-343: ch' io m'imbarco, m'intrico, inselv'

inselv'e 'ngolfo, / e ch' a tanto suo lume io vengo losco.

. buonarroti il giovane, 9-157: ch' andate voi facendo? come, come /

vol. VIII Pag.99 - Da INSELVATICARE a INSEMBRE (4 risultati)

la menta dimestica incattivisce e di gentil ch' ella era insalvatichisce,...

inselvatichir, poi che tu sai / ch' io t'ho amata et amo più che

quando per quella selva di repente / avvien ch' una gran pioggia ci ricopra. imperiali

l'alegranza: / membrandomi la gioia ch' avemo insembra: / quand'io veraggio

vol. VIII Pag.100 - Da INSEMBREMENTE a INSENSATAGGINE (5 risultati)

ascolti, di qual dolce aedo? / ch' io non so, nella scabra isola

voce in tempra / e in dolcezza ch' esser non pò nota / se non colà

ma la penna è già stanca, e ch' io la tempre / non vuol vergogna

/... su l'elmetto, ch' è di salda tempra, / la fenice

lo qual m'impenna / di ciò ch' è il vero, quando sono in dubio

vol. VIII Pag.101 - Da INSENSATAMENTE a INSENSATO (4 risultati)

né cor di voluptà sì desioso, / ch' envidiato avesse al nostro stato! castiglione

. suo padre lo diceva a tutti ch' era nato insensato. -figur.

i-114: mi dà la fede e vuol ch' io creda, / giurando ella che

che dunque direm de'poeti? terremo ch' essi sieno stati uomini insensati, come li

vol. VIII Pag.102 - Da INSENSAZIONE a INSENSIBILE (3 risultati)

: non ha pietate / del martir ch' io sento. / insensata mia voglia!

mi convene, / e sazo bene / ch' io mi doglio al vento. tristani

insensate, / vo'incrudelir fin tanto ch' io vi sbrani. manfredi, i-99:

vol. VIII Pag.103 - Da INSENSIBILITÀ a INSENSIBILMENTE (4 risultati)

1926): ritornatasi a lui, disse ch' ella credeva certo che madonna fosse morta

: nice insensibile / scordi pur quel ch' oprò, quello ch'io fui: /

scordi pur quel ch'oprò, quello ch' io fui: / accetto il duro patto

cinzio, 5-10: benché in alessandria, ch' è 'n egitto, / venga questo

vol. VIII Pag.104 - Da INSENSITIVO a INSEPARABILITÀ (5 risultati)

ordinario avere una compagna quasi inseparabile, ch' è la vendetta. de luca,

certi disumanati cervelli sì mal trattata ch' oltre l'averla esclusa, come notabile imperfezione

de'vocaboli rusticali, appropriati a'soggetti ch' egli fa comparire in iscena, essendo

ricordo della vita di piero a fine ch' ella sia ispecchio innanzi a tutti quegli

non si trova disgiunta; ma a voler ch' ella significhi alcuna cosa, bisogna congiugnerla

vol. VIII Pag.105 - Da INSEPARABILMENTE a INSERIRE (3 risultati)

en cristo l'ò ensita, / ch' è fior de granato. s. giovanni

. cesarotti, 1-xxviii-15: ei dubitava ch' io non ci avessi inserito qualche menzogna

musica e per le parole. credo ch' una di queste meriti d'esser letta:

vol. VIII Pag.106 - Da INSERITO a INSERPENTARE (8 risultati)

in testa dei libri o fascicoli, ch' egli compone, il motto: * libertà

. galileo, 1-2-345: si maraviglia ch' io avessi mutato concetto, solo per

nel suo scritto, sarebbe la macchia ch' ella ha voluto fare ad ima pagina coll'

: ine, signor, mi dà grazia ch' io picchi / per modo che alfin

che alfin mi sia aperto, / e ch' i'dir possa come fu tra '

e l'arte, e la storia, ch' è il frutto della natura e dell'

il legno o una tal altra / parte ch' è come legno; e in terzo

primo disegno nelle minori proporzioni del lavoro ch' oggi si pubblica, appare dalla lettera

vol. VIII Pag.107 - Da INSERPENTATO a INSERTO (4 risultati)

anima mia] / entro in un loco ch' e'sospir talvolta / la feggion sì

., 5-24: accagionevolmente gli accusava ch' essi dell'una guerra insertavano l'altra,

insieme, insertando le chiome talmente, ch' avvenga che così di natura tessute fossero

delle vacche, cioè dalla loro vagina, ch' è inserta nell'utero, senza cottura

vol. VIII Pag.108 - Da INSERTO a INSERVIENTE (6 risultati)

pagato de'suoi merti / pel mal, ch' è lo dilecto conden- nato, /

inserte e con sì bei ricami / ch' era una meraviglia a riguardarlo. caro

ciel degne sono / l'alme, di ch' io ragiono. / tu lor queste

matematico insieme, inserte in un trattato ch' egli fa in grazia d'aristotile e

è inserta d'un cotal la relazione / ch' abbia in sua biblioteca il rege nuovo

mostra / quel che vai l'arte ch' a natura segua? soldani, 1-14:

vol. VIII Pag.993 - Da LETTO a LETTO (1 risultato)

invasatura. crescenzio, 1-86: legata ch' ella è [la galea] in questo

vol. VIII Pag.994 - Da LETTO a LETTO (4 risultati)

tanta pace regnava in lei [maria] ch' elle'era fatta letto dell'alte dignità

due lioncelli i piè tenea, / ch' avean del verde prato fatto letto. aretino

: perché quel malore, per grande ch' e'si fosse, non lo teneva fermo

. simintendi, 3-231: accusò me ch' io volli corrompere lo letto di mio

vol. VIII Pag.995 - Da LETTO a LETTORE (4 risultati)

59-8 (v-72): di quindici, ch' ho conti, vi prometto, /

giaciglio. garzo, xxxv-ii-303: corpo ch' è pieno / fa letto di fieno

sacchetti, 210-78: entrarono, quattro ch' egli erano, in uno letticciuolo che avea

: potremo sederci qui, e vagheggiate ch' avrem le fonti e gli alberi, disposti

vol. VIII Pag.996 - Da LETTORE a LETTSOMIA (4 risultati)

di chi credi, lettor, tu qui ch' io tratti? / tratto di martignazza

di martignazza, iniqua strega, / ch' ha più peccati che non è de'

, o lettore, se non ciò ch' io vidi, o ciò che mi fu

lettori dello 'mperio in alamagna, e ch' altri non potesse degnamente essere eletto imperatore

vol. VIII Pag.997 - Da LETTSOMITE a LETTURA (1 risultato)

ii-248: vo'che tu sappi / ch' alcun non è di tanto grosso ingegno /

vol. VIII Pag.998 - Da LETTURISTA a LEUCA (2 risultati)

una è una serie di cinque letture ch' io intendo dar qui in inglese nel

vita / conta e fornita, / ch' en tale specchio guardar molto vale.

vol. VIII Pag.1000 - Da LEUCOCHERATOSI a LEUCOIO (1 risultato)

fusto fruticoso; il suo fiore, ch' è bianco e precocissimo, è comunemente detto

vol. VIII Pag.1003 - Da LEVA a LEVA (3 risultati)

] sotto le croste del vaiuolo, ch' egli col grattarsi aveva messe violentemente a

e poi la mettino a leva, ch' io gli ho stoppati. baldasseroni, 252

del sig. onorato, per pregarlo ch' ei volesse persuader filidauro a non si metter

vol. VIII Pag.1005 - Da LEVACHIODI a LEVANTE (4 risultati)

quest'altri soppiatton peggio vestiti / son quei ch' hanno i denari oggi adunati; /

, ma colla buona e grande cavalleria ch' ha seco, ci verrebbe incontro per la

, / che vedesti, più presto ch' io non dico, / un leva leva

virtù [tommaso]: e1 levarne ch' è troppo corrompe la pasta e l'

vol. VIII Pag.1006 - Da LEVANTE a LEVANTE (7 risultati)

o dove cade il sole, o per ch' io mora / e tomi al ciel qual

ariosto, 23-120: sanza aver rispetto ch' ella fusse / figlia del maggior re

ella fusse / figlia del maggior re ch' abbia il levante. domenichi [plinio

varchi, 18-2-15: quegli quindici giorni ch' egli stette in acqua, regnarono sempre

beltate e di lume sì sembianti, / ch' anco il ciel de la terra s'

igualmente dier volta, / per modo ch' a levante mi rendei. s

m. franco, 1-58: sai quel ch' io vidi da un bucolino? /

vol. VIII Pag.1007 - Da LEVANTINA a LEVARE (7 risultati)

, 414: li venti medesimi, ch' essendo levantini, venivano a battere a dirittura

siri, 53: felice si reputava colui ch' aveva o un veloce corsiere o una

un'amorosa parte / mi vèn voler ch' è sole, / che inver'me più

ringrazia 11 sol de li angeli, ch' a questo / sensibil t'ha levato per

francesco da barberino, 61: convien ch' ella saluti... /..

., 14-85: ben m'accors'io ch' io era più levato, / per

] a la simbianza onesta, / ch' amor per lei m'acese; / ond'

vol. VIII Pag.1008 - Da LEVARE a LEVARE (9 risultati)

che cade giuso, / lo leofante, ch' è di gran possanza, / mentre

. ariosto, 11-42: toro salvatico, ch' ai corno / gittar si senta un

lo matin la donna mia, / ch' e vie più chiara che l'alba del

aurea volgar., 977: piùè vero ch' ella [maria ss.] sopravvisse xii

, inf., 28-104: un ch' avea l'una e l'altra man mozza

alto. ariosto, 5-90: poi ch' ai trar de l'elmo conosciuto / l'

; confortatevi, e non istate; però ch' io adduco lo male d'aquilone,

di raso cremisin fregiato d'oro, / ch' ho qui da canto, e soneran

turba, / per la spera del sol ch' ora la scalda. guido da pisa

vol. VIII Pag.1009 - Da LEVARE a LEVARE (8 risultati)

senza levar occhio a la vela / ch' anzi al mio dì mi trasportava al fine

gli occhi al figliuolo alcuna madre, / ch' avea per morto sospirato e pianto,

tarsi, / pur come li occhi ch' ai piacer che i move / con-

: tu non pensi come / lo spregio ch' è levato / sì possa esser lavato

da che venne al mondo e da ch' è nato, / mai non ebbe com'

fiore, 123-9: ché pezz'ha ch' una truffola levaste / sopra 'l valletto che

innamorar della villanella, non per quel ch' essa allor era ma per quel ch'egli

quel ch'essa allor era ma per quel ch' egli la poteva far essere con levarla

vol. VIII Pag.1010 - Da LEVARE a LEVARE (8 risultati)

. mascheroni, 8-137: chi sei? ch' arbitro e donno / in faccia dell'

s'appunta, / penetrando per questa in ch' io m'inven- tro, / la

/ mi leva sopra me tanto, ch' i'veggio / la somma essenza de la

penser in parte ov'era / quella ch' io cerco, e non ritrovo in terra

signore, levando il mio intelletto, sì ch' io conosca te, ed allora cercherò

che molte ci bisognano / oltre a quelle ch' ho dette, non levandole / di

pulci, 20-37: rinaldo a quei ch' è tristo dava un tocco: / lievaci

lei galoppa. aretino, v-1-328: non ch' è altro rimedio... che

vol. VIII Pag.1011 - Da LEVARE a LEVARE (10 risultati)

qualche sollevazione in italia, diede ordine ch' ei fosse condotto a fontanablò. viani,

sia maladetto chi prima me tenne / poi ch' i'fu'nato e quel che me

concino, 4-i-471: mi ha commesso ch' io vi faccia intender che leviate una

/ e a me poi licenzia dar ch' i'possa / levarne copia per me

copia per me e per quegli / ch' alia gran vostra provedenza piace. nuovi

a questi dì ho fatto levare il debito ch' i'ho da giugno 1449 indrieto;

a viva forza in certa casa, ch' egli aveva con altro inganno levata a pigione

tra gli altri molti mali, / ch' ei mi obbligasse ad allevare il figlio,

cifra, sì come è tanto secura ch' è impossibile levarla, così ha questo difetto

/ virtute informativa, come quello / ch' a farsi quelle per le vene vane.

vol. VIII Pag.1012 - Da LEVARE a LEVARE (4 risultati)

mazzini, 20-188: il padre credeva ch' io fossi senza baffi: tutt'altro

tassoni, 6-17: con una mazzaranga ch' avea in mano, / credendolo schiacciar come

uno stangon dalla porta togliea, / ch' a un pagan levò il capo di netto

poi nella calca in modo arrandellollo, / ch' a più di sei levò 11 capo

vol. VIII Pag.1013 - Da LEVARE a LEVARE (6 risultati)

di levar tanti pissi e tante pratiche / ch' i'veggio; ché qual cosa bolle

del re, essendo questa la prima impresa ch' egli contra la lega facesse. gemelli

tua protezione; e, tu, ch' eri la mia speme, sei fatto mio

: levata m'è l'alegranza, / ch' aggio l'amor mio lasciato. compagni

da grand'ira mossa, / si duol ch' in man non ha gli strali e

lo teneva in concetto di poltrone, e ch' egli non era uomo di levarsi questo

vol. VIII Pag.1014 - Da LEVARE a LEVARE (3 risultati)

e uno ne ritiene a sè, ch' egli non voglia manifestare al prete, egli

, 3-50: fermate, o ch' io mi passo con questo acciaro il petto

tu vieni per levar- mici, sappi ch' io son vivo, non scenderò de la

vol. VIII Pag.1015 - Da LEVARE a LEVARE (11 risultati)

e surge in piagia / duol più ch' altro affannato di tormento. dante, vita

bisogno, o non v'incresca / ch' io vada altra pastura a procacciarmi.

valore, e quel gentil presente, ch' oggi... / così cortesemente

, 2-36: son costretto / pregar idio ch' el levi di languore / e sano

. mi hanno levato di quel sospetto ch' io aveva. viani, 14-101: -tanto

, che sta meco a servire, e ch' ella avea loro promesso tenerla tanto ch'

ch'ella avea loro promesso tenerla tanto ch' ella partorisse. savonarola, 7-i-160:

i'vo'tornare / nel bosco grande, ch' io non posso credere / di non

monti dà la caccia a un cerbiatto ch' ei levò di tana, giù per vallate

volo. boccaccio, i-292: mentre ch' io jnjjiro gli occhi volgea, vidi

che abbia la scultura; imperocché quella ch' è solo di marmo è sottoposta alla rovina

vol. VIII Pag.1016 - Da LEVARE a LEVARE (4 risultati)

nimici, e le masnade de'fiorentini ch' erano in prato spesso assalivano l'oste

che non sia già sì smarrito / ch' io mi sia tardi al soccorso levata,

al soccorso levata, / per quel ch' i'ho di lui nel cielo udito.

o gelopea più vaga a rimirarsi / ch' un praticel fiorito per l'aprile / quando

vol. VIII Pag.1017 - Da LEVARE a LEVARE (4 risultati)

827: non ho mandato... ch' io non li avessi fatto levare li

(i-89): le buone lettere, ch' erano state tante centinaia d'anni sepolte

a uno', è il far si ch' e'te la dia, usando con esso

quasi che del pari; / se non ch' il generai fu vincitore / di certa

vol. VIII Pag.1018 - Da LEVARIGHE a LEVATA (2 risultati)

con ogni maggior diligenza varie levate, ch' egli ordinò subito, di fanteria e di

mira stese sul lito, sembra impossibile ch' elle cappiano in corpo a una nave.

vol. VIII Pag.1019 - Da LEVATA a LEVATA (5 risultati)

nome generico di tutti i moti, ch' egli [il cavallo] fa nell'alzarsi

5-296: perché non paresse alla brigata / ch' i'mi movessi senza occasione, /

movessi senza occasione, / come fan quelli ch' han poca levata, / io son

: troppo ha gran favore / la mente ch' è abassata, / venendo poi a

e rovesciare per le gambe di tutti quegli ch' erano nel tempo suo. -far

vol. VIII Pag.1020 - Da LEVATACCIA a LEVATO (5 risultati)

vuole dormire tenga levato il piumaccio, imperciò ch' è principio della cura della reuma.

estrema forza che percuote / la machina ch' in po sta su due navi, /

sacchetti, 98-149: dice il tosco, ch' era levato ritto e stava dal lato

vedeva il populo di firenze abbandonato, ch' egli uscirebbe fuori e tornerebbesi a casa;

fazio, i-3-10: quel padre, ch' era già levato / per dir sue

vol. VIII Pag.1021 - Da LEVATO a LEVATO (3 risultati)

tissimo apprendimento. pigna, 51: ch' io possa... / udir

xxxix-n-43: or provo el dicto antico ch' un gran bene / se paga cum ingiuria

c., 3-1-20: dicesi di socrate ch' egli era usato di stare fermamente il

vol. VIII Pag.1023 - Da LEVAUNGHIE a LEVEZZA (1 risultato)

ed ubidita da persone d'altra levatura ch' io non sono. zena, 1-394

vol. VIII Pag.1024 - Da LEVIARE a LEVIGATO (2 risultati)

parla al nilo, ed il nil, ch' ha buoni orecchi, / ritira i

aveva fatta porre dietro ad un quadretto ch' ella teneva appeso nella sua camera una

vol. VIII Pag.1025 - Da LEVIGATORE a LEVITA (1 risultato)

, rosea, levigata,... ch' è per sé stessa un piacere a

vol. VIII Pag.1026 - Da LEVITA a LEVITARE (3 risultati)

ungaretti, xi-295: per la strada, ch' è lunga, ora passa un uomo

giordano, 5-403: il corpo altresì conviene ch' abbi in sé immortalitade, e la

: dalla levità fra animale e stregata ch' è nei loro gesti e nei loro passi

vol. VIII Pag.1027 - Da LEVITAZIONE a LEVRIEREOLEVRIERO (5 risultati)

l'entrare del campo e, chiamato ch' ebbe a sé li levitici, disse:

carattere di una riforma pratica simile a quella ch' ebbe luogo nel levitismo e nel nabismo

anche di notte vestiti di lino, ch' essi chiamano levitongi. carena, 2-65:

mamma e al pappà del piccolo levriero ch' io ti promisi. non è ancora nato

novizi, che corrono appresso ciascuna bestia ch' elli veggono dianzi. pulci, 5-48

vol. VIII Pag.1029 - Da LEZIONE a LEZIONE (5 risultati)

, 1-1-73: ozio maggiore di quello ch' io abbia qui non credo ch'io

di quello ch'io abbia qui non credo ch' io potessi avere altrove, tuttavolta che

danni ad un tempo e i vantaggi ch' essi potrebbero ricavare dalle lezioni ch'egli

vantaggi ch'essi potrebbero ricavare dalle lezioni ch' egli ha lasciate in eredità. leopardi,

foscolo, xvii-279: so di certo ch' egli è incivile, ed io gli

vol. VIII Pag.1030 - Da LEZIONE a LEZZARE (4 risultati)

, vii-587: contentatevi qui... ch' io vi faccia una lezzioncina salsa intorno

: non rimarrò dal dime liberamente quel ch' io ne sento, quantunque avessi,

e le leziose / a vederle par ch' io muoia; / le fantastiche ed ombrose

bizzarrie infrascato la musica e, di virile ch' ella era, l'avea resa effeminata

vol. VIII Pag.1031 - Da LEZZINO a LEZZOSO (6 risultati)

ver'lo mezzo / per un sentier ch' a una valle fiede, / che 'nfin

martello, i-2-167: sol pensar ciò ch' è laido, ch'è vii, reca

: sol pensar ciò ch'è laido, ch' è vii, reca a vergogna;

gli stecchi: / or vivi sì ch' a dio ne venga il lezzo. sacchetti

lezzo? ariosto, 22-97: tolto ch' ebbe dal mondo il puzzo e 'l

ci ritrovo, 10 so da me ch' è una lezzona. = deriv

vol. VIII Pag.1032 - Da LEZZUME a LI (8 risultati)

la sua faccia di lume, / ch' i''l vedea come 'l sol fosse davante

pien d'umiltà sì vera, / ch' a forza ogni suo sdegno indietro tira

, 9-23: la bellezza e l'età ch' in lui fioriva, / e li

6-82: dimmi ove sono e fa ch' io li conosca; / ché gran disio

lo profondo inferno li riceve, / ch' alcuna gloria i rei avrebber d'elli.

condur loro a morte è sì veloce / ch' uom non li vede uccidere, ma

'l voler non mi muta, / ch' eo stesso li uccidrò, que'scano-

per me non agio tanto ardire / ch' eo li le saccia dire, / tant'

vol. VIII Pag.1033 - Da LI a LÌ (8 risultati)

si riprende. chiaro davanzati, xix-25: ch' assai a'buon'tolle e a'malvagi

, 2-141: « or va, ch' un sol volere è d'ambedue: /

chi à 'n sé nobilitate, / ch' i'veggio amor visibil che l'adora /

: inver lo ciel ne già, poi ch' ebbe preso / giove, il diletto

li fei con tanto amore, / ch' ella rispuose: « al tuo piacer son

così il mio core imbocca / ciò ch' amore li dà. dante, par.

. rosa, 1-63: t'invidio conoscendo ch' el rosa ti vogli tanto bene.

e dissi lor: ditemi un po', ch' affanni / son questi vostri? fiacchi

vol. VIII Pag.1034 - Da LIAGÒ a LIANA (4 risultati)

al letto / del fondo giù, ch' e'furon in sul colle / sovresso noi

7 (116): quando renzo ch' era innanzi agli altri, fu lì per

, 3-25: bevve a un fonte, ch' era su di lì. tommaseo [

? -nicola resta lì, e damiano ch' è un bonuomo, mi fa e diventa

vol. VIII Pag.1036 - Da LIBANOTO a LIBARE (8 risultati)

1-764: ancor tre giorni intéri / ch' io aggiunga a questo, in cui nè

quelle labbre divine libavano e poi lasciavano ch' io libassi. piave, la traviata

/ del mondo non deliba / più, ch' ha imparato il vero. attribuito a

core, / e de l'alta dolcezza ch' indi libo, / mi nutro sì

64: partimmo. e nell'errar lungo ch' io feci / la poesia libai della

: sigillato d'ordine del generale, (ch' ebbe prudenza di non libame con gli

gettammo gran parte del cibo e vino ch' avevamo. balbi, lxii-4-112: per

mai non me libba: / però ch' eo torment'ho stando seposito.

vol. VIII Pag.1037 - Da LIBATO a LIBBRA (6 risultati)

cuore. borsi, 1-184: quel ch' io non posso avere / è un già

oste una forma di cacio trovòe, / ch' era sei libbre, o poco più

giorno libri milensi,... ch' altro di fibra non hanno che,

ugolino fue uomo di così fatta maniera ch' elli facea morire il popolo di pisa di

fatto. e pertanto vogliamo e comandianti, ch' e'beni che s'apar tene vano

altra gravezza, secondo certa deliberazione, ch' esso ha, e immunità. gualterotti

vol. VIII Pag.1038 - Da LIBBRA a LIBBRETTA (1 risultato)

pur si delibra i... i ch' i arda, mora e caggia,