Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VI Pag.11 - Da FIORE a FIORE (7 risultati)

seta, 67: e che la ischiuma ch' egli ha di sopra, che si

entusiasmava del paesaggio; giulia gli rispondeva ch' era bello sì, a fior di

sì maligno e sì terribil angue / ch' è tutto rabbia, e pur si

de lui vedere e de l'amore ch' a lui aveano, piangeano, dicendo

è rimasa in me tanta balìa / ch' io de lo su'valore / possa comprender

man destra per questo boschetto, / ch' ella ne va che non fu mai fulgore

parte appena un fiore pur della ricchezza ch' è sopra la terra. dante, purg

vol. VI Pag.12 - Da FIOREGGIANTE a FIORENTINESCO (1 risultato)

poi non s'erano scritte più, ch' io ricordi, fiorentinerie o toscanerie?

vol. VI Pag.13 - Da FIORENTINI a FIORETTO (7 risultati)

italiana, toscana, volgare o fiorentina ch' ella si sia, è della

, 151: la lingua nova, / ch' altrove non si1-21: certi vezzi di lingua

ii-547: la vista, che ogni poco ch' io sferito a vienna da francesco i di

in firenze salvo malgrado le molte lodi ch' ei mi faccia alla fioren

a quando a quando il giardiniere, ch' era un laico assai valente in fatto

bianco. govoni, 601: bisogna ch' io le tiri fuori / come la

: scotendo si de 'cercar o uom ch' aggia vertute, / perché stranera bistecca fiorentina

vol. VI Pag.14 - Da FIORETTO a FIORINO (3 risultati)

le dette cose tutti ragionando e qual- ch' altro bel fioretto volendo alcuno de la compagnia

(6-14): ma per quel ch' io ne spero che ne sia, /

m'indussero a batter li fiorini / ch' avevan tre carati di mondiglia. collenuccio,

vol. VI Pag.15 - Da FIORINO a FIORIRE (5 risultati)

annidolo, / il fiorino è quel dio ch' io ho per idolo. a.

al soldo del duca di milano, e ch' egli hanno avuto de'suoi fiorinacci (

. villani, 1-61: toccò un olmo ch' era secco nella piazza di santo giovanni

vedrai / ben vigorosa, e 'l fil ch' indi usciranne, / fia qual seta

mento, / che passi questo aprii, ch' è già per via. carducci,

vol. VI Pag.16 - Da FIORIRE a FIORIRE (10 risultati)

mi rimembra / del portamento umile / ch' allor fioriva, e poi crebbe anzi agli

, 9-23: la bellezza e l'età ch' in lui fioriva, / e li

verno la stagion de'fiori, / ch' amor fiorisca in quella nobil alma.

nascente / nel lucido oriente / par ch' i suoi biondi crini apra e discioglia

altra persona a noi sì pare / ch' esto peccato in voi fiorisce e grana.

., 3-1 (53): mentre ch' ella esamina le cose per lei ordinate

florio e fece frutto, / sì ch' ell'era del tutto / la donna di

fia, / e con lo stil, ch' a i buon tempi fioria, /

assai famosa e ricca, / mentre ch' ilio fioriva. a. f. doni

. fazio, i-15-23: questa, ch' io dico, nacque in babilonia: /

vol. VI Pag.17 - Da FIORISCENTE a FIORITO (8 risultati)

un fiorista, possessore d'un fiore ch' egli credeva unico. 3.

: non gli concederò... ancora ch' il poema non sia fiorito a bastanza

giorno sereno, ogni fiorita / piaggia ch' io miro, ogni goder ch'io sento

piaggia ch'io miro, ogni goder ch' io sento, / dico: nerina or

petrarca, iii-2-167: duoimi ancor veramente ch' i'non nacqui / almen più presso al

sacro nido, / non vista mai fuor ch' a i dì nostri al mondo.

licori, / e l'alba, allor ch' esce ridente fuori / sul fiorito balcon

, poich'io son lontano / da quella ch' ha d'amor l'alma fiorita,

vol. VI Pag.18 - Da FIORITO a FIORITO (9 risultati)

era il mio mento a pena allor ch' io vidi / quei gran duci di troia

la corte romana il più fiorito istato ch' ella fussi mai stata nel suo pontificato.

m. villani, 9-61: marco, ch' era nella rocca con la sua brigata

fuori francamente, e percosse a quelli ch' erano entrati. busone da gubbio, 118

fiorita età vuol il ciel iusto / ch' abbia un maron, come un altro

vita / mercé di questa donna, ch' amonendo / mi manda acciò che mia

salotti influisce male anche sullo stile, ch' è, in quest'opera, declamatorio

è sì fiorita e varia, / ch' i'non posso in un luogo star mai

a qui'che marito / me dé, ch' è za fiorito / e la soa

vol. VI Pag.19 - Da FIORITORE a FIOSSO (3 risultati)

vino fiorito quanto un maggio, / ch' egli è di quel delle centuna botte

virtù fioritrice, / per una forma, ch' ei da sé cancelle, /

di brenno, e tanto gracchia, / ch' avanza i fiorrancini e gli avvoltoi.

vol. VI Pag.20 - Da FIOTANO a FIOTTO (4 risultati)

balzato dal fiottar della procella, dicesi ch' egli si muove a caso. baruffaldi,

mare oceano] una natura, / ch' è a veder ben dura; / ch'

ch'è a veder ben dura; / ch' un'ora cresce molto, / e fa

e la gente per motto, / dicon ch' ha nome fiotto. dante, inf

vol. VI Pag.21 - Da FIOTTONE a FIRMA (2 risultati)

consiglio in fiotto si dirizzarono a coloro ch' erano schierati in sulla piazza, e

dico, e sia la firma, / ch' io t'ho a vedere...

vol. VI Pag.22 - Da FIRMAIOLO a FIRNIFICAZIONE (2 risultati)

, / poco sarebbe al merto lor ch' appare / tra i fedeli più degno;

de'firmatarii. avrai ben veduto ch' io non fo'parte del comitato. pirandello

vol. VI Pag.23 - Da FIROLA a FISCALE (5 risultati)

guardi la mente tua / ben fisamente allor ch' ella s'indua / con donna che

amore, faccendo pensare la persona, ch' ama fisamente, della cosa amata, e

e quella affettuosamente desiderare, è cagione ch' ella si sogni. giovanni dalle celle

addosso,... tien per certo ch' egli è mal volto verso di te

tanto protervo e pertinace, che quello ch' egli dice vuol che sia tenuto.

vol. VI Pag.24 - Da FISCALE a FISCHIABILE (1 risultato)

ingenue deposizioni. i testimoni fiscali, ch' egli ha prodotti, sono i soli

vol. VI Pag.25 - Da FISCHIANTE a FISCHIARE (4 risultati)

le schiume di cerbero nodrita, / ch' ai manco braccio avviluppata tiene, / venenosa

cavalca, 176: l'antico nemico, ch' era in quello serpente,..

quest'è un vecchio del canchero; o ch' i'voli, / se a parlargli

. pulci, 22-107: io giurerei ch' ognun fussi uno achille; / odi

vol. VI Pag.26 - Da FISCHIARELLA a FISCHIO (3 risultati)

, con gridi e strilli e fischiate ch' eccitavano il cielo.

il giovane, 9-525: fistiator, ch' alia testa di due strade / par

alia testa di due strade / par ch' uccellino a te, messoti 'n mezzo /

vol. VI Pag.27 - Da FISCHIO a FISCHIO (4 risultati)

v'ha il corso libero colui / ch' or dura sferza oprando, or grido or

e s'io vi torno, più dice ch' amaro / mi costerà ch'ai tordo

, più dice ch'amaro / mi costerà ch' ai tordo el suon del fischio.

i-73: non voglio però lasciar di dire ch' io non ebbi già mai altro intento

vol. VI Pag.28 - Da FISCHIONCELLO a FISETERE (2 risultati)

ancora chiamavasi patrimonio del principe quel fondo ch' ei possedeva in proprietà, e per

prencipe, tutto quel progresso di cose ch' ai fisco, per dubbio di non

vol. VI Pag.30 - Da FISICARE a FISICO (2 risultati)

lui è papi / e 'l maestro falcon ch' à fisicato. canti carnascialeschi, 1-155

arrivavano coll'intendimento a discemere la differenza ch' è fra il ben fisico e il morale

vol. VI Pag.31 - Da FISICOANATOMICO a FISIMA (5 risultati)

risentì. foscolo, xiv-210: ma ch' egli m'abbia creduto brutto nel fisico

, che parlano più grossamente, dicono ch' è la primavera quando gli albori cominciano a

campailla, 381: la diversità ch' è stata osservata da alcuni illustri fisicomeccanici

ginazioni impensate,... ecco ch' io le vidi tramutarsi d'un tratto

di straccioni a'suoi figli e trombettando ch' essa non vuole fare degli spropositi per le

vol. VI Pag.32 - Da FISIMISONO a FISIOLOGICAMENTE (3 risultati)

obbligo a raccontarlo in tante fisime, / ch' empian di carta cinquecento risime.

menti ed in molte opere rimasta quella ch' era al tempo di galilei: un

l'azione, perché confondete perennemente ciò ch' io chiamo l'« anatomia » scientifica colla

vol. VI Pag.165 - Da FORGIUDICATO a FORMA (1 risultato)

, 627: tra le donne ch' erano quivi presenti, io veggo una

vol. VI Pag.166 - Da FORMA a FORMA (5 risultati)

il tuo atteggiamento m'illude tanto, ch' io talvolta dimentico la dissomiglianza delle tue forme

d'uom dubbia m'apparve, / ch' esser credei per l'adombrata lima / dai

. ariosto, 6-21: cedri et aranci ch' avean frutti e fiori / contesti in

'l mondo è tondo, altri dicono ch' è lungo, o otangolo, o quadrato

sua forma se ne va in quello ch' elio mira. cavalca, 9-31: lo

vol. VI Pag.167 - Da FORMA a FORMA (3 risultati)

annunzio, i-460: le lacrime facean sì ch' io vedessi / tutte le forme a

il vero adombro, e fingo / ch' altri avvampi in quel foco ond'io

, / pensa la succession; pensa ch' ai peggio, / oltre la gran sentenza

vol. VI Pag.168 - Da FORMA a FORMA (6 risultati)

., 1-8: et avvegna iddio ch' io abbi assai esposto perché iddio uno

24-1 (391): li comandò ch' elli se ne vada alla reina ecuba segretamente

forma di santo paolo, che dice ch' egli [il novizio] faccia del corpo

la è sega; terzio, a volere ch' ella operi, bisogna la mano dell'

.. li secondi sono li animali vegitabili ch' hanno forma e vivono, come sono

. li terzi sono li animali sensibili ch' hanno forma, vivono e sentono.

vol. VI Pag.169 - Da FORMA a FORMA (6 risultati)

forma universal di questo nodo / credo ch' i'vidi perché più di largo,

largo, / dicendo questo, mi sento ch' i * godo. boti, 3-865:

volgar., x-250: conciosia cosa ch' egli fosse nella forma di dio, non

li fei con tanto amore, / ch' ella rispuose: « al tuo piacer

una picciula forma de la lettora a quelli ch' ee eletto a governatore e a signore

altro che una forma del bello, ch' ei chiama arbitrariamente perfetto ed unico.

vol. VI Pag.170 - Da FORMA a FORMA (6 risultati)

(che ho mostro loro de'fogli ch' egli scrive), che ha buona

353: la volgare tradizione ci accerta ch' essi fenici portarono le lettere in grecia;

da altri, che non poteron essere ch' i caratteri mattematici o figure geometriche

i caratteri mattematici o figure geometriche ch' essi ricevute avevano da'caldei...

esce un doppio rimbombo, un settenario ch' entra romorosa- mente in un quinario.

, par., 24-128: tu vuo'ch' io manifesti / la forma qui del

vol. VI Pag.171 - Da FORMA a FORMA (4 risultati)

meglio l'opera nelle forme fredde, ch' ei non fa in nelle calde: così

fortezza dov'ell'era; cioè, ch' e'non eran guaste le forme da farne

le carte e dadi: da poi ch' ella è cessata, si sono rifatte le

al pugno [lo sparviere], ch' era una bellezza, / aspettava il cappel

vol. VI Pag.172 - Da FORMA a FORMA (7 risultati)

oste una forma di cacio trovoe, / ch' era sei libbre o poco più o

tolomeo colla pittura, nella forma grande ch' ella è al presente. a.

valletto / e gli comanda quanto vuol ch' el faccia. tasso, 11-27:

lei che mutò forma / nell'uccel ch' a cantar più si diletta, / nell'

, / la forma tua reforma l'omo ch' è deformato. fra giordano, 2-68

dar forma spinse / al gran caòs ch' ornò 'l mondo e 'l distinse.

, 186: quando ciò sarà, ch' ella il voglia fasciare, sì dee le

vol. VI Pag.173 - Da FORMA a FORMA (6 risultati)

osservanza dell'uno ordine e dell'altro, ch' ella si mantenessi ed ampliasse, come

2077): è stato egli il primo ch' abbia dato miglior forma di scrivere le

/ per far volume e non parer ch' i'dorma, / di tuo'processi,

questo campanile in modo e in forma ch' egli era più bello che prima.

ho la lucente stella diana, / ch' appare anzi che 'l giorno rend'albore,

di prima, e fue fatta quello ch' ella era dinanzi. ariosto, 7-66:

vol. VI Pag.174 - Da FORMABILE a FORMAGGIO (5 risultati)

loro bene, non c'era momento ch' egli non facesse loro sentire il vantaggio umiliante

non facesse loro sentire il vantaggio umiliante ch' egli aveva sopra di essi. landolfi,

pure osservate quelle formette da stampare, ch' ei nomina nel suo discorso, le quali

bonvesin de la riva, v-454-75: quel ch' è lecard de carne on d'ov

lusinghe che fu una fiata un corbo ch' avea un pezzo di formaggio in bocca,

vol. VI Pag.175 - Da FORMATO a FORMALE (4 risultati)

di principii formali, e quei, for ch' uno, / seguiterìeno a tua ragion

tenersi dentro alla divina voglia, / per ch' una fansi nostre voglie stesse. buti

implicato l'elemento formale del giudizio, ch' è l'atto dell'essere pensato dalla mente

vi fu anche aggiunta la grazia santificante ch' è la cagione non efficiente, ma

vol. VI Pag.177 - Da FORMALE a FORMALITÀ (2 risultati)

formale (che mondano appella boezio) awien ch' altri raggiri il pensiero ed alle basi

acquista, / che non fra questi ch' ora qui ragiono / che il vero van

vol. VI Pag.178 - Da FORMALIZZANTE a FORMALMENTE (5 risultati)

impedimenti dirimenti? » « che vuol ch' io sappia d'impedimenti? ». tommaseo

. bensì per goder di quella libertà ch' esentandomi da ogni suggezione mi sembra esser

7-28: la confidenza dell'amicizia, ch' è sopra le leggi del dovere, vuole

la materia. cesarotti, ii-331: permettete ch' io vi sgridi d'avermi fatto un'

nel secondo dì pose il firmamento, ch' è il cielo, fra tacque superiori

vol. VI Pag.179 - Da FORMAMENTO a FORMARE (7 risultati)

; ma ella era di tale maniera ch' elli ne poteva fare e formare ciò ch'

ch'elli ne poteva fare e formare ciò ch' elli volea. p. angiolieri,

, un sì caro monile, / ch' ogni cor addolcisce, e 'l mio consuma

consuma: / forma un diadema naturai ch' alluma / l'aere d'intorno.

fonte, ove rimiro / eurilla mia ch' in lei si specchia e ride. guerrazzi

prima; nel quale pose l'uomo ch' egli avea formato. boccaccio, i-154

., 2-1: senza quello [calore ch' è nel seme] o non riceverebbe

vol. VI Pag.180 - Da FORMARE a FORMARE (9 risultati)

non avea provata che una volta, ch' avea veduto nel secolo una bella femmina

avea veduto nel secolo una bella femmina ch' avea nome merla, la quale lo nemico

forma libere voci in serva sorte, / ch' io te ne do il poter,

goldoni, viii-329: il maggior piacere ch' io abbia, si è il sentir

io non potè'mai formar parola / ch' altro che da me stesso fosse intesa

fra perle e viole, / tal ch' un marmo per mezo avria diviso. bembo

per le mie lezioni a pavia converrà ch' io vegli e sudi senza sosta a

studiava nel naturale, fidandosi nella gran pratica ch' egli avea del pennello, dicono gl'

avea del pennello, dicono gl'intendenti ch' ei si formasse una maniera propria,

vol. VI Pag.181 - Da FORMARE a FORMARE (5 risultati)

a vivere nella compagnia, ancor prima ch' ella fosse formata in essere di religione

per me il gabinetto di storia naturale ch' ebbi a vedere in bassano. fra le

. goldoni, viii-356: io so ch' ella ha formato la passione del signor

più leggiere cosa è... ch' erri la natura, che non è che

abbandono; / e tra le grazie, ch' or andò il vanno, / del

vol. VI Pag.182 - Da FORMASTICO a FORMATO (3 risultati)

sua effigie di questa idea che pareva ch' ella guardasse per tutto e stesse affissa

e nobil tempio le fondaro, / ch' una biforme imago in mezzo avea, /

dà luogo al tristo umor, infin ch' ei veggia / ben già formati i pomi

vol. VI Pag.183 - Da FORMATO a FORMATO (3 risultati)

, a guerra formata, richiedeva troppo più ch' egli da sé non poteva.

mostransi ed apronsi per molti comandamenti, ch' eran formati nella mente e nella ragione dell'

, fatte con certe note e contrassegni ch' io non saprei con poche parole qui

vol. VI Pag.184 - Da FORMATO a FORMATORE (3 risultati)

: oltre una buona quantità d'argento / ch' in diverse vasella era formato, /

si distinguon i lavori dell'arte, ch' è formatrice del bello, dall'opere del

non posso se non lodar vostro figliuolo ch' abbia più tosto voluto per suo famigliare

vol. VI Pag.186 - Da FORMELLA a FORMENTARE (2 risultati)

essi è fatto elemento principale di vita quello ch' è il più piacevole ma il più

accagionandone, non so che sali voglion ch' ella sotto tacque formentar faccia. di

vol. VI Pag.187 - Da FORMENTATO a FORMICA (3 risultati)

vannozzo, 115: secala / ha sempre ch' el sol va onde se cala /

, non so che sali voglion ch' ella sotto tacque tormentar faccia;

ad un gigante si dicesse: « ecco ch' io gli presento una formica »:

vol. VI Pag.188 - Da FORMICA a FORMICARIO! (4 risultati)

ii-175: pare a voi, compare, ch' io sia uomo da ciambelle? ancor

armeno, 2: che sono io altro ch' una debole e minima formichétta? pirandello

, iv-172: sono certi mali incurabili, ch' avendogli i cavalli et apparendo manifesti,

formica', è il nome d'una malattia ch' è una specie di erpete che viene

vol. VI Pag.189 - Da FORMICARIO a FORMICOLARE (1 risultato)

son poltroni e son nefandi, / ch' han l'animo di pulce e di formicola

vol. VI Pag.190 - Da FORMICOLARE a FORMIDABILE (3 risultati)

marsilio, il corbo, / che sai ch' egli è molto malvaggio uccello. aretino

cose. nomi, 2-85: giano, ch' era un de scaltri formicotti, /

rubri, / da l'indo ai monti ch' ai tuo mar via danno. guicciardini

vol. VI Pag.191 - Da FORMIDABILITÀ a FORMOSO (5 risultati)

giulio strozzi, 24-48: io so ch' in vano ogni città si guarda,

onde per ischerzo si diceva di lui ch' egli era una gran testa. buzzali,

quella del giovane ardente e inesperto, ch' è pieno di speranze, e che gode

tocai la bella donna tanto poco / ch' io non gli ruppi il suo dolce riposo

la trassi a l'amoroso gioco / pria ch' io tocassi il suo corpo formoso.

vol. VI Pag.192 - Da FORMOSSIMA a FORMULA (4 risultati)

io allor, quale una rosa / ch' apre le foglie e si fa d'ora

l'avversaria senza sozzo o non conceduto errore ch' elli volentieri non l'avesse castigato.

da un « e abbiamo giudizio », ch' era la forinola di commiato del conte

è rimarchevole fra le altre la formola ch' egli diede al prefetto di roma, relativa

vol. VI Pag.193 - Da FORMULABILE a FORNACE (3 risultati)

civile, come pericolosamente stette duro? ch' elli non poteo essere contretto né per grazia

grazia né per autoritade di niuno, ch' elli componesse una for- moletta di quelle

ogni arte, come strumento e specchio ch' ella è dell'intelligenza suprema. pavese,

vol. VI Pag.194 - Da FORNACELLA a FORNACIAIO (3 risultati)

passai flegetonte a sua mal'onda, / ch' ardea di sotto più che ima fornace

entrare nel regno null'altra cosa è ch' entrare nella fornace del ninfemo. savonarola

411): così il primo getto, ch' io feci in detta mia fornacina,

vol. VI Pag.195 - Da FORNACIATA a FORNELLO (4 risultati)

giovane, 9-247: -oimé! oimé! ch' un forno abbrucia. / -sì sì

il mattino, / imperocché il furlon ch' egli disserra / tamburo è ch'ai silenzio

furlon ch'egli disserra / tamburo è ch' ai silenzio indice guerra. goldoni,

pure quanta malizia tu puoi e sai, ch' io non voglio che tu ti vanti

vol. VI Pag.196 - Da FORNIBILE a FORNICARE (1 risultato)

gli alchimisti, con rifare i fornelli ch' essi guastano. 16. dimin

vol. VI Pag.197 - Da FORNICARIAMENTE a FORNICHERIA (3 risultati)

. fra il popolo dei credenti, ch' è la vera chiesa, e l'aristocrazia

col padre o col fratello è incesto, ch' è vie più grave peccato che non

l'altr'ier da napoli, / sì ch' abbi i tuoi pensier disciolti e scapoli

vol. VI Pag.198 - Da FORNIERE a FORNIRE (5 risultati)

per poter donare / a quella donna ch' elli ha en piacimento. g. villani

aveva trovato il fornimento della sua paniera, ch' ella credeva d'aver perso.

la moltitudine dell'oro e dell'argento ch' era in tazze, in bacini e in

quei muli... quanti fornimentuzzi ch' egli gli avevano di quelle funi di giunchi

de gli adversari fu sì ardito / ch' apparisse già mai con vista oscura / fin

vol. VI Pag.199 - Da FORNIRE a FORNIRE (8 risultati)

/ alquanto de le fila benedette / ch' avanzaro a quel mio diletto padre.

/ a fornire il viaggio, / ch' assai spazio non aggio / pur a

, lassa e cieca peregrina, / ch' a si gran pena io traggio; /

morte. tebaldeo, 1-6: ognor ch' io penso che partir me degio /

. tasso, 13-i-1031: mentre addivien ch' ivi per te contenda / l'una con

lotto pisano, xxxv-1-317: lo senno ch' ebbe adamo, / conosco ben non

quella quantità di pecunia infra la compagnia ch' a loro parrà. diodati [bibbia]

di seta; ed avendo avuta informazione ch' egli è assai trattabile uomo ed ha

vol. VI Pag.200 - Da FORNIRE a FORNIRE (5 risultati)

sì rico de la povertate, / ch' i ne poria fornir roma e parise.

mano dell'amore 10 schizzo della figura ch' egli doveva fornire. algarotti, i-57

magalotti, 1-299: s'egli accade ch' e'sien troppo lesti [i pesci]

mo'possa fornire / in proferere ciò ch' i'ho in pensamento. guido da

parole si levorono tutti da sedere, ch' era fornito di mangiare. piovano arlotto,

vol. VI Pag.201 - Da FORNISORE a FORNITO (7 risultati)

mal non m'arricordo, / sandra, ch' i'fui dal to bel viso giunto

che io arò veduto e udito, e ch' io sii certificato, sarà fornito,

85: vólto indietro, s'accorge confuso ch' era iniquo il fornito cammini leopardi,

santa zita! / mettetel sotto, ch' io torno per anche / a quella terra

allor, mostrandomi fornito / meglio di lena ch' i'non mi sentia, / e

, / e dissi: « va, ch' i'son forte e ardito ».

l'anima sensitiva, al fine quella ch' è fornita di ragione. boccalini, ii-106

vol. VI Pag.202 - Da FORNITORE a FORNITURA (4 risultati)

/ più capace e ben fornita, / ch' è la nostra favorita. pascoli,

: aveva... una fortezza ch' era delle belle cose del mondo,

palazzo de la trinità, non so quel ch' io me ne speri. baldinucci,

per riguardo ai rischi e ai pericoli ch' e'sostengono. bocchelli, 6-32:

vol. VI Pag.203 - Da FORNIZIONE a FORNO (3 risultati)

quale è cagion della corruzione, fan ch' essi si mantengano lunga stagione. pascoli

... / io credo che bisogni ch' ella sia / grande e profonda e

/ e dio vogli anco poi, ch' ella v'aggiunga.

vol. VI Pag.204 - Da FORNUOLO a FORO (4 risultati)

, 7-3-6: non ce fate romor, ch' io vi so dire / che noi

, 63: si chiamano stelle, ch' oggi giorno scintillano anche lor nel ciel

, / bisogna lasciar cuocer quel ch' è in forno. -mettere al

ii-301): dicea rinaldo: -io so ch' ai terzo giorno / non dureria fra

vol. VI Pag.205 - Da FORO a FORO (2 risultati)

infermo. frezzi, ii-10-143: tu sai ch' e'[l'uomo] per la

. bentivoglio, 6-3-388: parendogli cosa dura ch' egli non possa avere quelle facoltà nel

vol. VI Pag.206 - Da FORONE a FOROSELLA (3 risultati)

1-35: ciò procede anche nel caso ch' egli [un mercante] veramente fosse impotente

: lingua illustre e comune d'italia, ch' egli [dante] volle, seguendo

te vidi 'n sogno, / ch' ero addormito, e tu portasti fiori /

vol. VI Pag.207 - Da FOROSETTA a FORSE (10 risultati)

che dia a sta bestia felcina; / ch' io ti farò com'io fé'dianzi

per le forre de'l'alpe trasvolan figure ch' io vidi / certo nel sogno d'

taciri. guittone, i-1-21: forse fede ch' avete, che mia vidanda vi piaccia

dante, inf., 10-63: colui ch' attende là per qui mi mena,

in casa d'una povera vedova, ch' ha la fanciulla da marito, a

quanti secoli son corsi / d'allor, ch' ebbe lo scettro in oriente / cleopatra

resisti / in questo lago / d'indifferenza ch' è il tuo cuore; forse /

ella disse: or non credi tu, ch' elli 11 s'abbiano sì saputo mangiare

sì per l'aura fosca! / forse ch' avrai da me quel che tu chiedi

nò -disse l'adolescente con una voce ch' era già velata dalla malinconia, leggendo

vol. VI Pag.208 - Da FORSECHÉ a FORSENNATO (7 risultati)

il campo allor si fé'palese / quel ch' era prima occulto o almeno in forse

l'ultimo germano / del pio buglion, ch' è di cadere in forse, /

in forse e son sì sbigottito, / ch' i'fo come colui che cerca onore

foscolo, xvii-104: avrete dunque veduto ch' io non posso amare se non se altamente

ciò che tirsi ne scrisse, allor ch' ardendo / forsennato egli errò per le

foscolo, 1-65: gli anni / lunghi ch' io vissi tra le gioie, il

correr d'acque tanto a capriccio, ch' elle sembrano forsennate. bartolini, 17-193:

vol. VI Pag.209 - Da FORSENNERIA a FORTE (10 risultati)

di cause, con ciò sia cosa ch' e'medesimo dice che le cause sono

, mostrandomi fornito / meglio di lena ch' i'non mi sentia, / e

/ e dissi: « va, ch' i'son forte e ardito ». boccaccio

dopo lunga guerra / per gran tormento ch' ogni forte atterra, / del medesmo

sol celebrar voglio io / il dì ch' andai prigion ferito a morte; / che

contra man sì forte, / ben ch' io perdei, per l'aver preso assalto

non lo ferì; onde pensarono poi molti ch' egli fosse forte; il che vero

pregio e di loda, / più ch' altri assai, veracemente è degno. delfino

forte femina? cioè santa chiesa, ch' è forte per la sicurtade ch'ella ha

chiesa, ch'è forte per la sicurtade ch' ella ha in colui che del suo

vol. VI Pag.210 - Da FORTE a FORTE (5 risultati)

i forti, significò la vittoria, ch' egli ebbe distruggendo la morte con la sua

forte oste la cittade di chiusi, ch' ee ora appellata tosca- nella, assediaro

loro, e con lui insieme quelli ch' erano più franchi e animosi. storie

sono, conchiudendosi alfin più saggio quel ch' è più forte. m. ricci,

.. alla fine vi schera; / ch' i'non son forte ad aspettar la luce

vol. VI Pag.211 - Da FORTE a FORTE (5 risultati)

farla sì forte [la gabbia], ch' ella sia sofficiente a un asino,

m'ha data tal ferita, / ch' ognor fenita / vorria avaccio, / poi

, 6-83: il terreno d'intorno, ch' è forte, per la piova male

, imperioso amore; / strai, ch' efficace e penetrante e forte / possa

malispini, 141: il terreno dattorno, ch' è forte per la piova, male

vol. VI Pag.212 - Da FORTE a FORTE (4 risultati)

il selvaggio armoraccio e la radice / ch' ama nebbioso il ciel, che nell'arena

: gente, che si può dir ch' abbia del forte: / poich'ella ammazza

ariosto, 33-64: o felice animai ch' un sonno forte / sei mesi tien senza

fu sì duro crudo e forte / ch' uscì di quel canal disabitato / che questa

vol. VI Pag.213 - Da FORTE a FORTE (5 risultati)

: sì forfè l'amoroso intendimento / ch' eo noi pozo celar com'eo lo

al grave antico foco, / tal ch' a doppio ardo e par che non m'

dire, e l'amore e la carità ch' ebbero; dunque parti bene che i

signoria la guarentirono e nutricarono, insino ch' eglino potessero sostenere e usare il frutto della

canigiani, 1-129: ell'è colei ch' alluminò il mio petto / collo 'nvocato

vol. VI Pag.214 - Da FORTE a FORTE (6 risultati)

di sei mesi, di giovane dissipatissimo ch' io era, trasfigurato in autor tragico,

il primo lor desìo, / poi ch' uscir ne dovea cagion sì forte / d'

. foscolo, xiv-138: un'opera ch' io sto stampando è il più forte incitamento

.. imperocché il forte de'cherici, ch' ànno i danari in su i banchi

belloni, 2-ii-126: in avvenire bisognerà ch' essi paghino tutte le cose che dovranno procacciare

sì forte e dura e fera, / ch' eo non posso né viver, né

vol. VI Pag.215 - Da FORTE a FORTE (9 risultati)

conduce spesso / ad altro lagrimar, ch' i'non soleva. boccaccio, iv-123:

de'sospiri e del dolore / convien ch' io mangi or, tanto duro e forte

d'amor cosa più forte: / ch' era feruto e sanò mi ferendo, /

fazio, i-1-6: le cose oscure / ch' io vidi e ch'io udio,

le cose oscure / ch'io vidi e ch' io udio,... son

... son sì nove, / ch' a crederle parranno forti e dure.

appropria quello a parte, / sì ch' è forte a veder chi più si falli

di lucca volesse essere recato al forte, ch' erano di tanto podere che li pistoiesi

ii-8 (34): tanto men voi ch' avete oggimai reso / il forte alle

vol. VI Pag.216 - Da FORTE a FORTE (9 risultati)

: i paesani si vanno ritirando, tanto ch' arrivano a quel ponte paludoso, dove

il guardian dall'altra parte vede / ch' ai suo compagno pur morte giongìa, /

« il tuo diletto / è quegli là ch' in rischio è de la morte »

labbra smorte / vi muor la voce, ch' io non ho quiete. tozzi,

forte intra- tessuta di queste cose, ch' ella non ha guardia dell'ardura del

: dite forte, adagio e chiaro, ch' io v'intenda. g. gozzi

che tre giorni puoi ben credere o ch' io son morto o ch'io son

ben credere o ch'io son morto o ch' io son malato forte. alvaro,

fiori ad un gran monte passa / ch' ebbe già buono odore, or putìa forte

vol. VI Pag.217 - Da FORTE a FORTE (13 risultati)

medici, ii-175: come spander, ch' è posto in alto a getto / e

stringe forte, / quand'io farei quel ch' io dico per lui. idem,

: il misero più di leggieri crede quel ch' ei desidera, perocché più forte il

e de l'usanza ria, / ch' i'temo forte di mancar tra via.

tanto forte i'mi rimescolai, / ch' i'mi credetti aver qualche gran male

ecco l'orlo del tuo vestimento, ch' io l'hoe nelle mie mani; e

mostrare. cino, iii-7-9: di ciò ch' i'vo'saper forte ridotto, /

i'vo'saper forte ridotto, / ch' ell'è tanto leggiadra. -atta e vezzosa

: di color ti guarda forte / ch' amonendoti del male / fanno i guardi sotto

ha disdegnato così forte, / per ch' i'guarda'negli occhi di costei,

stimula e martella, / come colei ch' è ingiuriata forte. cellini, 1-19

pesava forte sugli affari, tanto più ch' essi sono semplici e poco numerosi.

piano. forteguerri, 6-48: ancor ch' ella bollisse forte forte, / di darvi

vol. VI Pag.218 - Da FORTE a FORTEMENTE (6 risultati)

le braccia, menar per il dito grosso ch' è la presa da sbirro, legar

quel cavallo ne'fianchi coll'asta della lancia ch' avea in mano, al qual colpo

poterno imperò per tutto questo tanto dire ch' elio gran molestia non ne recevesse.

. bartoli, 18-64: il male, ch' era fortemente maligno crebbe al segno,

i muri, erano i mobili vecchi ch' emanavano quell'odore. g. raimondi,

romanzo di tristano, 3: dappoi ch' ebe dette queste parole, sì si pardo

vol. VI Pag.219 - Da FORTEPIANO a FORTEZZA (4 risultati)

/ doglio più fortementi / e non so ch' io già mai mi possa dire.

questa specie d'istinto comune, si è ch' egli determinasse più fortemente e più prontamente

, 30: fortemente si guardi da quello ch' ella si acorge che la guarda spesso

se quel fanciullo ha presa la pozione ch' io li temperai, egli vive, e

vol. VI Pag.220 - Da FORTEZZA a FORTEZZA (3 risultati)

alla memoria mia dona fortezza / sì ch' io t'adori, altissimo fattore; /

: questa fortezza di ghiaccio, ancor ch' ella sia grande, tutta volta ne'luoghi

guittone, i-21-59: fortessa è fuggire ch' è da fuggire; e da seguire

vol. VI Pag.221 - Da FORTEZZA a FORTIFICANTE (8 risultati)

23 (77): fu uno ch' avea nome sansone, il quale era più

animo costante a non volere / ciò ch' a ragione ed a dio contradice.

dante, inf., 9-108: io ch' avea di riguardar desio / la condizion

al pennon stretto, / zascun teme ch' èl si arrappi sul tetto, / e

dove bellaccoglienza fu 'n pregione, / ch' amor abbatté poi per su'prodezza;

me ragione. cieco, 7-80: bevuto ch' ebbe, tutte le fortezze / de

la sera giunsono a una badia, ch' era molto forte e messa in fortezza,

il legato i pensieri a quel rifugio ch' egli nel principio abborriva come sospetto;

vol. VI Pag.222 - Da FORTIFICARE a FORTIFICARE (2 risultati)

parete e fortificando con ferro, per ch' egli non caggia. crescenzi volgar.

caron, ben la tua barca / ch' io mando un'alma al doloroso ospizio /

vol. VI Pag.225 - Da FORTUME a FORTUNA (3 risultati)

la cui cima il volgo ignaro pensa / ch' ogni quiete sia, né ve n'

: come sarebbe, se certe persone, ch' avessono a dividere certe cose a comune

. palladio, 4-13: alcuni dicono ch' egli era il tempio della fortuna virile.

vol. VI Pag.226 - Da FORTUNA a FORTUNA (8 risultati)

signor a me non venne, / ch' anch'io n'andrei con tanta donna a

. non la trova più, il dolore ch' ei ne prova è simile in tutto

ci perseguita..., ogni momento ch' io vivo lontano da te mi pare

1-14: non ha figli o fratelli altri ch' elisa, / elisa bella, e

elisa, / elisa bella, e ch' esser deve erede / d'amplissime fortune.

di sentenze, 1-13: tu credi ch' io ti tolga molti diletti, quando ti

. bentivoglio, 4-132: avevano essi creduto ch' egli fosse per andare unito con loro

anni le sue fortune che di uomo ch' era si trovò un serafino. 9

vol. VI Pag.227 - Da FORTUNA a FORTUNA (2 risultati)

mostrava d'ognintorno il tempo chiaro / ch' avrian per molti dì buona fortuna.

raggiunta. serra, iii-420: non ch' io creda molto alla possibilità di muovermi

vol. VI Pag.228 - Da FORTUNA a FORTUNA (5 risultati)

ch' io mi davo alla fortuna, / che

che, s'e * si sapessi / ch' i'bociassi poi fuora / quel che

: la chiamava iettatrice, lei, ch' era usa, a sentirsi dire,

non verrebbe voglia di tentar fortuna posto ch' ei si trovi tanto capitale di cuore

aiuta, / come dice un proverbio ch' ognun sa, / gli arditi sempre,

vol. VI Pag.230 - Da FORTUNEGGIANTE a FORTUNEVOLE (4 risultati)

, 12-84: il pianeto di giove, ch' è fortunato e di vita, si

] era di lete il rio / ch' ai dilettosi e fortunati campi / correa davanti

piene avea le ripe / di genti innumerevoli ch' intorno / a caterve aliando ivano in

, / quel fortunato giorno, / ch' ella rivolse a questa parte i passi.

vol. VI Pag.231 - Da FORTUNEVOLMENTE a FORUNCOLO (2 risultati)

e la tempesta fortunevole fue tale, ch' egli furono tutti in caso di morte

40-ii-289: sembrava fortunoso accidente, quel ch' era altissimo disponimento dell'eterna predestinazione.

vol. VI Pag.232 - Da FORUNCOLOSI a FORZA (1 risultato)

alto alto, come se avesse saputo ch' egli non poteva comunicarle altra forza che

vol. VI Pag.233 - Da FORZA a FORZA (7 risultati)

/ quando più scalda il ciel; quel ch' ha più forza, / per che

e dell'eccessivo splendore che menano, ch' ella per istu- pore ne sviene e

l. martelli, 1-31: o piu ch' altro felice, almo paese, /

alza la testa / a'duo lumi ch' ha sempre il nostro polo. ariosto,

tonda / mossa da l'austro ch' a principio scherza, / che maggior de

più non tardo, amor, ecco ch' i'mòio. boccaccio, dee.,

. g. stampa, 19: basta ch' io non so mai formar parola,

vol. VI Pag.234 - Da FORZA a FORZA (9 risultati)

faba, 50: segundo la vostra forza ch' è sufficiente in questa parte vugliae dare

. martelli, 1-2: l'alma, ch' oltre a ragion sue forze stima,

una bestia varia e grossa, / ch' ignora le sue forze; e però stassi

segnore / che 'l n'ha portato, ch' è tanto potente, / lo dipartì

ov'alcun tempo fui, / io, ch' era più salvatico che i cervi,

due vinte alcuna poi / non sia, ch' irata il troppo ardire accusi. muratori

e più le rende / il re ch' or le governa. davila, io:

venire a mangiare con lui, volendo ch' elli costrignessero la gente loro da le

fu presso a tórre il fiore, / ch' illeso elle bramaro. d'annunzio,

vol. VI Pag.235 - Da FORZA a FORZA (3 risultati)

cose, più che il fatto, ch' ee stato, intendiamo di recare a

/ e di scultura e di color, ch' intorno / il ve- nerabil luogo aveano

e stanca, / essa indefatigata; insin ch' ei giace. de sanctis, i-12

vol. VI Pag.236 - Da FORZA a FORZA (5 risultati)

/... / avean le forze ch' or giaceano estinte. tasso, 4-16

bencivenni, 4-17: prudenzia guarda l'uomo ch' elli non sia per neuno ingegno diceduto

ed ingannato,... forza ch' elli non sia per ira, né per

..., la popolazione pareva ch' avesse finito col considerare le cose con

dovettero naturalmente imitare quelle forze vere, ch' avevan innanzi usate per conservarsi i loro

vol. VI Pag.237 - Da FORZA a FORZA (1 risultato)

, così sogliono i fisici chiamar quella ch' è impedita da un ostacolo, a differenza

vol. VI Pag.238 - Da FORZA a FORZA (16 risultati)

asserita da qualcuno è notissima, e ch' e'non dice nulla di raro.

ancor si sente il lino / a ch' il riceve in sen; ma tal'è

sen; ma tal'è l'uso / ch' io consiglio ciascun ch'a forza il

l'uso / ch'io consiglio ciascun ch' a forza il brami / e che seggio

sire, a forza m'aviene / ch' io m'apiatti od asconda, /.

bel visaggio / e li occhi suoi, ch' en due fiamme di foco! compiuta

: così disciolto dal mortai mio velo / ch' a forza mi tien qui, foss'

, purg., 32-15: ma poi ch' ai poco il viso riformossi / (

dell'uovo, che inchiude e serra ciò ch' è dentro. e perciò ch'elli

ciò ch'è dentro. e perciò ch' elli è tutto ritondo, sì convenne elli

da per tutto quella goffaggine ambiziosa, ch' è il proprio carattere degli scritti di quel

fatiche a forza di merito quel paradiso ch' era nostro per effetto di grazia. magalotti

magalotti, 7-207: ma che serve ch' io vada alla parata dell'andare in rovina

'l mare in calma, / sì ch' a forza ne gìan de'remi a pena

accrebbe il numero de'padri, tanto ch' eglino furon trecento, acciò ch'eglino avesser

tanto ch'eglino furon trecento, acciò ch' eglino avesser più forza. benvenuto da

vol. VI Pag.239 - Da FORZA a FORZA (10 risultati)

le spade a giovanili. è forza / ch' io te lo sveli. leopardi, 32-98

mio parlò di forza i tanto, ch' i non l'avea sì forte udito.

. giamboni, 6-106: a colui ch' è grande bevitore, di'che vada

antifrasi). carducci, ii-5-49: ch' egli è un ignorante e uno stupido,

morire. ariosto, 10-98: forza è ch' a quel parlare ella divegna / quale

di sé vedendo quelle parte ignude, / ch' ancor che belle sian, vergogna chiude

, carducci, ii-1-223: è forza ch' io beva per assopire tutta la rabbia

galileo, 1-1-73: ozio maggiore di quello ch' io abbia qui non credo ch'io

quello ch'io abbia qui non credo ch' io potessi avere altrove, tuttavolta che e

. de'mori, x-975: ecco ch' egli si sente pungere da alcune dogliucce

vol. VI Pag.240 - Da FORZA a FORZA (10 risultati)

oltre al dolore e la grande passione ch' i'avevo della morte del mio dolce figliuolo

82-9: ma non ci ha forza, ch' i'so''nna- morato; /

panni, non è però forza; ch' egli infracidano con esso teco. ammaestramenti,

forza a che animo tu facci quello ch' è male ad essere fatto; perciocché l'

per forza mettono ale / ver è ch' un tempo montan pur assai. dante

testa / un greve truono, sì ch' io mi riscossi / come persona ch'è

sì ch'io mi riscossi / come persona ch' è per forza desta. bisticci,

violenza. pulci, 7-71: so ch' io non ero di tal donna degno;

,... conviensi per forza ch' el sia imita con le creature fuora di

, 7-27: qui vidi gente più ch' altrove troppa, / e d'una

vol. VI Pag.241 - Da FORZABILE a FORZARE (2 risultati)

ché 'l celeste guerrier soffrir non volse / ch' oltra passasse, e forza al colpo

: la forza pasce appresso, ch' ella s'attomerà per mezzo il fianco per

vol. VI Pag.242 - Da FORZARE a FORZARE (3 risultati)

. cecchi, 18-2: l'amor ch' io ti porto, mi forza / a

contentarsi, essendo giunta l'ora sua, ch' egli sia morto amante, per troppo

voi rispondete, / se sanno per certo ch' entrata i sono, forzeranno la porta

vol. VI Pag.243 - Da FORZATAMENTE a FORZATO (3 risultati)

/ simi- lemente merto adimandato: / ch' a dimandare affanna e falla il servo

senno o intelletto, / facendo quel ch' io fo forzato e stretto. torricelli,

, v-390: penso ad accomodarmi meglio ch' io posso per il presente e per il

vol. VI Pag.244 - Da FORZATO a FORZIERE (1 risultato)

argomento forzevole, ma sì ben probabilissimo ch' egli sia opera d'arte.

vol. VI Pag.245 - Da FORZIFICAMENTO a FORZOSO (6 risultati)

dua, / giovenco ha le camicie, ch' io ragiono. citolini, 415:

dipinture, malaghe e preziose gemme, ch' era costato al padrone 70.

ragione e forzo veggio che decrede, / ch' om non po'lei contradir né

montare in tal forzore, / conven ch' umile ed ubidente stea. 3

schifìam perché noi sembri grave; / ch' orrato acquisto non fue senza affanno. anonimo

spesso forzoso è l'uso: / ch' a libertà son d'altro mal presaghe /

vol. VI Pag.246 - Da FORZURA a FOSCO (3 risultati)

ed atto, / maneggiar un berton ch' era tenuto / più destro nel saltar

, 22-30: l'altro matin, ch' era ancor l'aer fosco, / veder

un poco / quel fosco orrido gielo / ch' ai vostro chiaro lume è quasi un

vol. VI Pag.247 - Da FOSCO a FOSCO (13 risultati)

mai piacque, / onorate il terren, ch' or n'è sì adorno. baruffatili

dissi: -or come / conosci me ch' io te non riconosca? - / et

avean per l'aspre some / de'legami ch' io porto, e l'aer fosca

fa di dolcezza ignudo / il luogo ch' è da te fatto sicuro? delfino

ha in sé coi raggi suoi / ch' ella m'incide il cor. tebaldeo,

/ botticel dico, botticello ingordo, / ch' è più impronto e più ghiotto d'

. ariosto, 4-56: ri- sposongli ch' errando in quegli boschi, / trovar potria

i''l dissi, io spiaccia a quella ch' i'torrei, / sol chiuso in

volgo. alfieri, 1-488: fama è ch' oggi ei ritorna: altre fiate /

il sol ancor mai non aperse, / ch' io non sentissi in me crescer il

, 1-77: zoppo è colui ch' obliquo have l'ingegno / e 'l lume

, senza partecipare mai alla fosca tragedia ch' egli doveva cogliere giorno per giorno in

, 1-167: ella ti scorgerà, ch' ogni imperfetto / desta a virtute, e

vol. VI Pag.249 - Da FOSFOFILLITE a FOSFORESCENZA (2 risultati)

mamiani, 1-128: quel sottil lampo ch' ogni cosa illustra, / e dentro

, sia per lo strofinamento, sia ch' esse siano solamente esposte ai raggi del

vol. VI Pag.250 - Da FOSFORICO a FOSFORO (1 risultato)

questo. varano, 86: ch' eran fiamme innocenti, e a quella eguali

vol. VI Pag.251 - Da FOSFORO a FOSSA (4 risultati)

caggiono in quella fossa ed in quello lacciuolo ch' eglino apparecchiavano per altrui. boccaccio,

in modo l'alzano il fondo, ch' esso facilmente riman libero. muratori,

disse ai servi di questo costume / ch' ognun si guardi dalla fossa cieca / e

] per una fossa morta, / ch' a mezzodì presso a ravenna il porta

vol. VI Pag.252 - Da FOSSA a FOSSA (2 risultati)

l'altro si rode / di quei ch' un muro ed una fossa serra. fazio

/ onoreran di lagrime la fossa / ch' avrà nel sen la carne fredda e greve

vol. VI Pag.253 - Da FOSSA a FOSSATO (6 risultati)

foscolo, iv-392: pur se innanzi ch' io ti rivegga, il mio dolore

dolore mi scavasse la fossa, concedimi ch' io mi renda cara la morte con

e possa intanto misurar la fossa / ch' ei vi s'aprì. c. bini

. m. cecchi, 1-i-180: quel ch' è fatto è fatto, del senno

6-5: se 'l campo sarà aguistrinio, ch' elli abbia l'acqua da torno intorno

impeto e con tanta furia nelle pianure, ch' ei sono chiamati 'torrenti'. malatesti

vol. VI Pag.254 - Da FOSSATO a FOSSILE (2 risultati)

che ricoglieva quasi tutta l'acqua della città ch' andava in amo e chiamavasi lo scheraggio

ripa] un fossataccio / corre, ch' ivi ha la strada dirupata. =

vol. VI Pag.255 - Da FOSSILIFERO a FOSSO (3 risultati)

d'altro lato / salterò bene, ch' i'non farò storna. dante, inf

trovasse in casa. risposero che si, ch' era in casa, e che lo

angiolieri, vi-1-392 (79-8): pare ch' ella mi franga d'osso in osso

vol. VI Pag.256 - Da FOSSO a FOTOCONDUTTORE (4 risultati)

io dico che sì, che sì, ch' el vecchiarello bisogna che affranchi la berretta

, e mi va grosso / dicendo ch' io ho auta occasione / di farli onore

/ per formare una coda il me'ch' io posso, io. dimin

, 1-1-247: ridur si potrebbero an- ch' essi a fertilissime prata, se i proprietarii

vol. VI Pag.259 - Da FOTOGRAFISMO a FOTOMAT (1 risultato)

sono inediti, tolta una piccola parte ch' egli stesso sfruttò... scartata

vol. VI Pag.262 - Da FOTOTRAUMATISMO a FOTTUTO (2 risultati)

, 116: ancor ci ha peggio, ch' io ci ho il fotti- toio /

monti, 2-11: questo fa ch' io mi avvezzi a domare la fierezza

vol. VI Pag.263 - Da FOVEA a FRA (6 risultati)

del ciel che la beltate, / ch' i't'ho cantata ed egli fove e

. canigiani, 1-21: l'amor ch' è fisso nell'eterno padre, /.

gran sen m'allaccia, / sì ch' io fra le tue braccia / oda il

torini, 365: di me / dirai ch' io fo come colui che vede /

. campanella, i-37: ragion vuol ch' e'[cristo] sia per tutto visto

senti'fra il sonno i miei figliuoli / ch' eran con meco, e dimandar del

vol. VI Pag.264 - Da FRA a FRACASSARE (5 risultati)

4-92: ahi! crudo amor, ch' egualmente n'ancide / l'assenzio e

che io mi ci sono stracco su e ch' io aspetto certe notizie dalla zecca,

è così facile a esprimersi il dolore, ch' io sento per la malattia del povero

occhiello, il marito della trapezista aspettava ch' ella avesse finito il suo numero.

sorno, / e l'aste, ch' eran verdi, sode e grosse, /

vol. VI Pag.265 - Da FRACASSARE a FRACASSATO (7 risultati)

, / punto dal suo signor, ciò ch' egli 'ntoppa. nardi, i-504:

a me la petizione mia e quello ch' io aspetto dia a me iddio?

! ». pulci, 8-85: or ch' io t'ho vinto, fracassato e

per terra. filicaia, 2-1-20: veggio ch' urti e fracassi / le sparse turme

non altro bisognò che questo dire, / ch' es- sendo in punto ciascun uom valente

siena, 160: per la necessità, ch' io pato qui, / son convertito,

dopo lunga guerra / per gran tormento ch' ogni forte atterra. tecchi, 12-116:

vol. VI Pag.266 - Da FRACASSATORE a FRACASSO (6 risultati)

fracassata: percioché di cento navi, ch' erano prima, appena ne potè fornire settanta

, 45-65: quando il duce arideo, ch' ardito e franco / pregava con guidon

in le budelle, / che par ch' io v'abbia un fatto d'arme dentro

già piena di gente e di fracasso, ch' era un inferno. firenzuola,

, ii-27-41: in questo tempo appunto, ch' io dico ora, / funno tremoti

funno tremoti con sì gran fracasso, / ch' assai borgogna pianse e brescia allora.

vol. VI Pag.267 - Da FRACASSONE a FRACIDITO (2 risultati)

e ride e più giuochi fa quello / ch' un fraccurrado o un arzigobello. g

16: com'esser può, giamai, ch' un rincagnato, / sopra un baston

vol. VI Pag.268 - Da FRACIDO a FRACIDO (7 risultati)

, / ond'è confuso 'l buon ch' è in basso stato; / che 'l

, un'erba, un fieno / ch' uno straccio anco fu fracido e franto.

musa s'aspetta / un fracido castron ch' a'suoi belati / il folto stuol de'

angiolieri, vi-1-455 (130-4): sacci ch' i'ho cambiati i grechi fini /

cattaneo, iii- 2-170: per timore ch' ebbe la corte di non aver braccio

, ii-1-5: ma non vede / ch' io son del plebeiume un membro fracidissimo

, erano, per una grossissima pioggia ch' era repentinamente venuta, tutti fracidi.

vol. VI Pag.269 - Da FRACIDOSO a FRADICIO (3 risultati)

un nocumento all'odorato dell'uomo, ch' ei non lo può sofferire. redi

abate a un loto, la prima cosa ch' elli fa, vi mette la boca

: non è però si fradicia cosa, ch' ella non conosca da altro canto,

vol. VI Pag.270 - Da FRADICIOSO a FRAGILE (1 risultato)

re? non l'hai tu visto / ch' egli è impazzato fradicio? cantoni,

vol. VI Pag.271 - Da FRAGILEZZA a FRAGILITÀ (7 risultati)

può difendere o cessare, e non ch' altro, una mosca non ci potremmo cacciare

. filicaia, 2-2-50: forza è dunque ch' io pensi, e m'apparecchi /

fragil sensi, male era sofferto / ch' un tal più che fratei gli fosse tolto

, vii-334 (2-15): da po'ch' el bene è perfundato e perso,

altra cosa demando né chèzo, / ch' el frazel mondo vederlo sumerso. maestro alberto

xxx-4- 98: ma 'l ben ch' altrui divisa / è fragil come vetro;

miriam noi torbida luce e bruna / ch' un girar d'occhi, un balenar di

vol. VI Pag.272 - Da FRAGILMENTE a FRAGOLA (3 risultati)

più dissoluta e più superba, et avuta ch' ella avrà prosperità, comincia a dimenticare

/ combattea la mortale / fragilità, ch' è tanta, / che al paragon di

pare essere alcuna volta certo di quello ch' è falso. stigliani, ii-356:

vol. VI Pag.273 - Da FRAGOLACCIA a FRAGORE (3 risultati)

un orso in sulla fragola, / ch' i'ho da cavar fuori altra mandragola:

: non ti bisogna meco bossoletti, / ch' io non ne comperrei cento una fragola

parola. cardarelli, 3-40: dato ch' essi pasteggiano in silenzio,...

vol. VI Pag.274 - Da FRAGORE a FRAGRARE (3 risultati)

; / che turba il mar, ch' empie d'orror la terra, / tal

tua voce modesta, / qual d'usignolo ch' entro a fragrante roseto / canta sul

amore. ariosto, 149: l'arbor ch' ai viver prisco porse aita, /

vol. VI Pag.275 - Da FRAILE a FRALE (5 risultati)

, 3-2-32: benché molte delle cose ch' io noto, le abbia sentite con

così gli piace, confessando poter essere ch' io abbia franteso. magalotti, 1-308

, soggiunse: credete voi, maria, ch' io possa farvi soffrire? capuana,

. tasso, ix-83: molto non andrem ch' avremo pace / scarchi da questo peso

qui giace il fral di lei, ch' a noie, a risse sottrasse alme

vol. VI Pag.276 - Da FRALEMENTE a FRAMMASSONICO (8 risultati)

, natura; e non si sdegna / ch' ella ordisca fral nodo e 'l tuo

. rev. ma questo sonetto acciò ch' egli m'abbia ad iscusar seco non

adietro preso, ma di quello ancora ch' io per l'avenire con la mia

. di morra, ix-633: poscia ch' ai bel desir troncate hai l'ale,

). matraini, 38: quel ch' io divenni allor, sasselo amore,

del freddo e dalla smania del caldo ch' affligge un febricitante dal sudore, che

. cantù, 470: mi permetterete ch' io tralasci la fralezza delle prove,

, e sempre a man salva, coloro ch' ella dice liberali o frammassoni o carbonari

vol. VI Pag.277 - Da FRAMMENTALE a FRAMMENTO (2 risultati)

marino, vii-558: altro non veggio ch' una orribil massa / di frammenti avanzati

trovata pochi anni sono in arezzo, ch' è in guardaroba di sua eccellenza.

vol. VI Pag.278 - Da FRAMMESCERE a FRAMMEZZARE (5 risultati)

/ lo qual de lo splendor, ch' ei le dispensa, / in parte ad

. fatti di cesare, 43: stabilìo ch' e'consoli che dovevano essere quello anno

la cagione della sua stanza: rispondèmi ch' egli è bene otto o dieci dì che

e servì lor d'ombrella, / dubbiosa ch' a l'andar non si frammetta /

tasso, 15-41: ella mostrando già ch' a l'oriente / tutte con ordin

vol. VI Pag.279 - Da FRAMMEZZATO a FRAMMISTO (4 risultati)

(massimamente ne'galeoni più antichi, ch' erano in corpo maggiori de'moderni)

doveva luogo nel centro, e fu accidentale ch' egli fosse prodotto altrove, e che

di quei che si frammischiano, e ch' io vorrei che non si frammischiassero se

. alfieri, 1-29: che vai ch' io dica / che sotto un velo

vol. VI Pag.281 - Da FRANATA a FRANCARE (9 risultati)

francamente con sua vista turbata e dica ch' elio è folle. f. villani,

malamente pensato di me, e godrete ch' io abbia favellato sì francamente con voi

: combattere francamente contro a fortuna, sì ch' ella non possa più di te.

di pregio e di loda, / più ch' altri assai, veracemente è degno.

ix-875: mangiando francamente come quello / ch' avea grande bisogno di mangiare, / una

21: la seconda franchezza è quella ch' hanno i prod'uomini e religiosi ed

da barberino, ii-34: era di patto ch' ognuno fosse francato che fosse schiavo.

per questo lei non tema, / ch' io mi delibro francarla del tutto /

mi delibro francarla del tutto / prima ch' io lasci la battaglia estrema, / s'

vol. VI Pag.282 - Da FRANCATO a FRANCESCANESIMO (5 risultati)

terrò [lo schiavo] fin tanto ch' egli abbia fatto tanto lavoro alla mia moglie

che s'abbi in parte francato la spesa ch' io ho fatta per lui. cattaneo

membrandomi l'onore / e 'l ben ch' io presi nel primiero stato. valerio massimo

caro, personalmente punìe, però che seppe ch' elli avea basciato una sua figliuola già

[bibbia], 2-192: percioché colui ch' è chiamato nel signore, essendo servo

vol. VI Pag.283 - Da FRANCESCANITÀ a FRANCESE (4 risultati)

carducci, iii-8-89: niun antico, ch' io sappia, ha levato dubbii contro il

erba piacer suo colore, / via più ch' emmaginar non possa mente.

igli è busia, / la fama ch' ebb'el cavalier francesco: / ché

giglio d'or di sangue umano, / ch' è

vol. VI Pag.284 - Da FRANCESEGGIANTE a FRANCHEGGIARE (4 risultati)

censura, /... / voglio ch' or mi si apponga, e

barberino, 1-45: giurò... ch' egli amazzerebbe uno gran barone franzese e

o scrivessi così, chi non crederebbe ch' io facessi la caricatura d'un goffo francese

d'annunzio, v-3-247: una volta ch' egli vide il mio esemplare col nome di

vol. VI Pag.285 - Da FRANCHEGGIATO a FRANCHEZZA (7 risultati)

avete segnoraggio o pur franchezza; / ch' invenir noi so già, ma prusor

natura -recasti a franchezza, / ch' era a vileza -per molta offe- sanza

, chi non à; e quelli ch' eli'à, di metterlo in cortesia ed

1-72: sol un pensiero, / ch' è d'urtar nel destin con petto forte

bene sentimmo da certi le grandi franchezze ch' egli fé. benvenuto da imola volgar.

con tanta franchezza si ascoltava napoleone, ch' io non so qual fronte fosse la sua

sua franchezza li tolle, che quelli ch' è embro è si acceso di vino che

vol. VI Pag.286 - Da FRANCHIA a FRANCHIGIA (5 risultati)

con ogni accuratezza limarle. non già ch' elleno abbiano con sì fatta industria a

metastasio, ii-155: ah! fa ch' io possa / con franchezza premiarti.

, i-153: sole voi, voi ch' ignote / foste alla prisca età, dall'

petrarca] trascorro a notar quello, ch' io ho giudicato da non imitare,

vile; / e tanto più contra colei ch' avea / la sua franchigia in cima

vol. VI Pag.287 - Da FRANCHISMO a FRANCO (5 risultati)

stati così liberali fin'a dirmi, ch' io non ho avuto torto di mostrar tanta

lo grande stato e la tua franchitate / ch' ho detta! ch'è in viltate

tua franchitate / ch'ho detta! ch' è in viltate / disposta ed abbassata.

chiaro davanzali, xv-5: vuol ch' io sia servo, ancor ch'io

vuol ch'io sia servo, ancor ch' io franco sia. bartolomeo da s.

vol. VI Pag.288 - Da FRANCO a FRANCO (4 risultati)

pietade... e non pertanto ch' egli sia signore, l'altre sono

disfido, / a la prova, ch' io mi rido / di chi franco al

. cieco, 32-56: non crediate ch' io mi trovi stanco / per arpalisto

sì stanco, / che meglio fia, ch' io prenda del riposo, / per

vol. VI Pag.289 - Da FRANCO a FRANCO (8 risultati)

affermazione). pallavicino, 1-62: ch' egli non posi per franca qualche proposizione

ardire al cor mi corse, / ch' io cominciai come persona franca: /

mio proposto / deliberato, come quei ch' è certo / che giusta cosa imprende.

le matematiche, non aveva ottenuto mai ch' io fossi franco neppure sulle quattro operazioni

degradare. lanzi, iv-108: sembra ch' ei fosse lento a ideare,..

, 122: vedendo la franca risoluzione ch' era negli svizzeri, tornarono ad allontanarsi e

franca e divota quanto forte e invincibile ch' io ti professo. de roberto,

piuttosto preferito una franca negazione ai sotterfugi ch' egli poneva in opera. g. raimondi

vol. VI Pag.290 - Da FRANCO a FRANCOBOLLO (3 risultati)

, iii-16-91: questi da un istrumento ch' ei sapea maneggiar franco trasse alle volte qualche

21-49 (ii-177): quel conte ch' io ebbi per padrone, / franco mi

rovani, ii-945: all'annunzio inaspettato ch' ella possedeva quasi cento- mila franchi,

vol. VI Pag.291 - Da FRANCOFILIA a FRANGENTE (5 risultati)

sontuosamente viveva, s'avide del parlare ch' aveva fatto il monaco. olina, i-179

/ per la marina di limna, ch' io beva / il vento, ch'io

, ch'io beva / il vento, ch' io respiri / la schiuma, ch'

ch'io respiri / la schiuma, ch' io mi bagni! barilli, 5-76:

alfieri, i-107: nel secondo soggiorno ch' io feci in londra di circa sette

vol. VI Pag.292 - Da FRANGERE a FRANGERE (11 risultati)

legate al dito le parole di pace ch' egli si era lasciato sfuggire in quel

/ frange due rote debili, sì ch' ella / ruinosa pendendo arresta i passi

vi fidate, amico, d'una superficie ch' abbia il fondo invisibile. sotto le

20: padre del ciel, poi ch' io m'avveggio, e piango, /

fèr valli e monti; / monti ch' ai ciel, quasi di neve aspersi,

d'argento / fiume a le ripe ch' ei bagna ed infiora. parini,

.. / onde le perle, in ch' ei frange e affrena / dolci parole

e franta, / fortuna è sola ch' ai contrario fiede. giovanni da samminiaio

mente. cammelli, 171: duoimi ch' ogni suspir al vento frombo, / e

fatte, / oggi è 'l dì terzo ch' elle tutte fersi, / che ci

: madonna presto la risposta spaccio / ch' el gran camin c'ho affar mi sprona

vol. VI Pag.293 - Da FRANGERE a FRANGIA (7 risultati)

ogni rispetto ancora frange, / ond'è ch' il volto al cor non si confaccia

bondie dietaiuti, 292: per lo dolzore ch' a lo cor le vene / e

sporge co'suoi fianchi in guisa / ch' ogni vento, ogni flutto, d'

petto si franse il rigor di coloro ch' erano determinati di condennarla. guerrazzi,

o amorozzo da fiorenza, 444: albore ch' è troppo caricato, /..

, può dirsi proprio un vetro, / ch' ivi anco è più sottil ove più

fulminee, con gridi e strilli e fischiate ch' eccitavano il cielo. gramsci, 104

vol. VI Pag.294 - Da FRANGIMO a FRANGIBILE (4 risultati)

piero da siena, 4-39: -la gonella ch' hai in dosso sì frangiata / vuomela

altrui. fagiuoli, 3-7-21: contentavi ch' io, senz'altra frangia, /

, 1-ii-249: non passava settimana senza ch' egli si recasse o a bologna o a

, non patiscono altra scorrenza di corpo ch' io sappia. redi, 16-iii-18: l'

vol. VI Pag.297 - Da FRANTUMABILE a FRANTUME (1 risultato)

nella sua isola in contemplare le monete ch' egli aveva trovate nei frantumi del vascello sul

vol. VI Pag.298 - Da FRANTUMIO a FRAPPARE (5 risultati)

frantura del muro dela cittade, ch' iera presso del suo albergo.

/ fitta in quell'* o ', ch' è in mezzo de due chiappe.

. leopardi, ii-38: sempre ch' io trovo qualche conformità 'frappante '

,... io tengo per fermo ch' ella si trovasse nel latino parlato,

frastagliare'. mattio franzesi, xxvi-2-108: forse ch' a questa festa non t'acchiappa /

vol. VI Pag.299 - Da FRAPPATO a FRAPPORRE (7 risultati)

, 7: in un componimento, ch' è tutto sulla simiglianza di bacco, parlandosi

, e non migliore, / allor ch' ai desiosi / suol baci, qual fantasima

e sacchetti, e diremo frappato, ch' è pure voce toscana e non franzese

baldinucci, 2-4-189: possiamo dire con verità ch' egli, lontane scene / si ardivano frappor

interpolare. lunga tutti i paesanti oltramontani ch' erano stati avanti tasso, i-170: egli

,... tanto fu il timore ch' egli ebbe di rendersi cristiano, solo

usata di guerra arte e ragione, / ch' ovunque di gran trave in lui si

vol. VI Pag.300 - Da FRAPPOSIZIONE a FRASCA (2 risultati)

/ similemente a colui... / ch' ode le bestie e le frasche stormire.

terra e posto in su una bara ch' era fatta di frasche d'arbori fresche.

vol. VI Pag.301 - Da FRASCA a FRASCA (3 risultati)

/ a cui la nuora sua, ch' era una frasca, / trovò, quand'

berni, 49: credon alcun, ch' ella [l'anguilla] si pasca,

ognuno, al parer mio, / tosto ch' avessi voi la frasca messa.

vol. VI Pag.302 - Da FRASCA a FRASCHEGGIARE (3 risultati)

: / basti, non più; ch' i'so fare i sonetti. varchi,

un proposito al fin toma, / ch' ognuno ha il suo impiccato e le sue

che gli è meglio un pincione in mano ch' un tordo in frasca. guerrazzi,

vol. VI Pag.303 - Da FRASCHEGGIO a FRASCONAIA (4 risultati)

. boiardo, 3-7-39: lo augel ch' esce dal laccio, ha poi paura /

: tu, sciocca fraschetta, in mentre ch' ella / viene alla volta tua,

peccare fu colla bocca; imperò che ciò ch' ella aveva potuto dire di canzonette,

obizzo, 1-62: non orgoglioso can, ch' unqua latrando / rompa i silenzi o

vol. VI Pag.304 - Da FRASCONATA a FRASEGGIARE (2 risultati)

alcuno. tasso, 12-380: quello dunque ch' è proprio d'una lingua o è

. foscolo, iv-306: tu vedi ch' io non mi affatico, che per

vol. VI Pag.305 - Da FRASEGGIATO a FRASTAGLIAMENTO (2 risultati)

], e poi con una frassinella, ch' è una pietra da dare filo ai

/ re norandino era venuto al loco / ch' avea con- stituito al fiero gioco.

vol. VI Pag.307 - Da FRASTAGLIUME a FRASTORNIO (6 risultati)

per le strade di trieste e sono contento ch' essa sia ricca, rido dei carri

di mettermigli innanzi e frastornargli una cosa ch' ei può far benissimo. — in

per frastornarti da l'amarmi, avante / ch' unqua mostrarmi a tanto amore ingrata.

scelse per materia del canto tal argomento ch' espressivo de i pensier virginali di lei

: la figura torbida di galiasso, ch' egli s'immaginava con un ceffo da

l'animo e i pensieri nella dottrina ch' egli loro insegnava. foscolo, xiv-120

vol. VI Pag.308 - Da FRASTORNO a FRATE (5 risultati)

gran padre appennin figliuolo eterno, / ch' hai cento frati per italia sparti.

mostrando a'suoi frati cardinali che ciò ch' avea fatto, fece per ricuperare lo

, quanto male fa quest'eresìa, ch' è resìa pessima. dante, purg.

0 dolce frate, che vuo'tu ch' i'dica? trattato d'amore,

molta pompa seppellire in un avello, ch' aveva consalvo fuori della terra, nel

vol. VI Pag.309 - Da FRATELLA a FRATELLANZA (1 risultato)

/ alla città delle gaie brigate / ch' ebbe governo dai frati godenti. -membro

vol. VI Pag.310 - Da FRATELLARE a FRATELLO (2 risultati)

baretti, 3-12: queste dunque, ch' io chiamo fraterie, furono già fratellanze:

2-265: i fratelli non sono altro ch' una parte del corpo nostro. tasso

vol. VI Pag.311 - Da FRATEMERE a FRATERIA (4 risultati)

bibbia volgar., iv-493: ciò ch' egli potea avere, dividea continuamente coi

potea avere, dividea continuamente coi prigioni ch' erano della sua tribù, a guisa

era tant'amor, tanta pietade, / ch' a una fonte beveva il lupo e

non fratellino come voi lo chiamate, ch' egli è alto e fatticcione da metter

vol. VI Pag.312 - Da FRATERNA a FRATERNO (1 risultato)

loro miserie per una bella pistola, e ch' elli doveano amare libertà e franchigia e

vol. VI Pag.313 - Da FRATESCAMENTE a FRATOCCIO (2 risultati)

/ si den l'opre fuggir, ch' è lor molesto. nievo, 1-179:

24-247: checché tu senta del vignati ch' io credo un giovanotto de'tanti,

vol. VI Pag.314 - Da FRATONE a FRATTERIA (3 risultati)

distribuire i cittadini in più corpi, ch' essi appellavano file; e quelli sottodividere

/ sua voce a lodar l'uomo ch' abbia fede. = comp.

bencivenni, 4-75: molti ricchi uomini ch' elli hanno intorno loro,

vol. VI Pag.315 - Da FRATTO a FRAUDARE (1 risultato)

fraudare il mercenario povero e bisognoso, chi ch' egli si sia. giannone, 2-i-33

vol. VI Pag.316 - Da FRAUDATA a FRAUDOLENTO (7 risultati)

fraudare del mio desiderio, ma concedimi ch' io vegga ancora questa tua ancilla, la

che fosse lasciato vivo, conciò sia ch' egli avea li padri e le madri

, e ritennesi certa parte del prezzo, ch' ebbe del detto campo:..

, lvi-185: intorno all'altra donna ch' è più nanti, / due altre sono

la malizia che in loro regnava parea ch' avesse in loro sapienzia. girolamo da

, i-5: di quei plettri, / ch' adulatrice man di trattar usa, /

guido da pisa, 2-43: quegli ch' è molto fraudolente è detto volpe.

vol. VI Pag.317 - Da FRAUDOLENZA a FRAZIONATO (4 risultati)

di quel che costa, e vorreste ch' io proteggessi un'usuraia, una fraudolente

che frodolente fece / del grande armento ch' egli ebbe a vicino. p. f

. è in due modi, secondo ch' è amore in due modi, cioè amore

e 'ncrescemi tu sia sì rimbambito, / ch' a gan pur creda e la sua

vol. VI Pag.318 - Da FRAZIONE a FRECCIA (2 risultati)

, di secondo,... ch' ebbi l'impressione vivissima d'avere su di

potrai [o zanzara] / colei ch' amor con sua dorata frezza / pungere ed

vol. VI Pag.319 - Da FRECCIA a FRECCIATA (2 risultati)

e l'ha d'appresso, / e ch' ei disponsi a romper lo steccato /

aria pazienza san bastiano, / ben ch' egli stesse forte a quei freccioni: /

vol. VI Pag.321 - Da FREDDATO a FREDDEZZA (7 risultati)

accanto a me: l'altro, quel ch' io / avea freddato. d'annunzio,

ad agio lassarlo freddare, / però ch' el mi par atto di ghiottone.

: vergine santa fatemi la grazia / ch' io mi rimanga con la faccia in terra

faccia in terra / freddata qui, ch' io sia trovata morta / di qui rimossa

/ soperchianza ne prese, / sì ch' un'infermità aspra e villana / crudelmente

per questa sua freddezza non dimostrava quello ch' egli era. berni, 9-44 (i-246

origine della vostra freddezza; la speranza ch' avete d'ereditare di più, s'io

vol. VI Pag.322 - Da FREDDICCIO a FREDDO (11 risultati)

si dovesse risolvere ed operare, e ch' era necessario d'aspettare le informazioni e

le parole forestiere, non è dubbio alcuno ch' elle macchieranno il parlare di quel vizio

dirocciando sbocca nel mare, sì che par ch' egli abbia a parlar del precipizio del

: le reni sostengono tutto il fascio ch' è dentro dal corpo; e, quando

rustico, vi-1-149 (19-9): ch' egli è più freddo, che detto non

costanza si levò qual freddo ghiaccio / ch' appena per dolor si sostenea. bembo,

core, / girmen senza sospetto ornai ch' amore / fianco scaldasse più tanto gelato.

/ che non mi meni, sì ch' io cadrò freddo. guido da pisa,

1-41: sappi che freddo già più ch' un pilastro / lasciato ho passamonte e 'l

sono similmente complessionati. ecco la primavera ch' è calda e umida. l'estate

una radice, o d'un erba, ch' ella è temperata, quand'ella non

vol. VI Pag.323 - Da FREDDO a FREDDO (6 risultati)

23-40: ei duo mi trasformare in quel ch' i'sono, / facendomi d'uom

'l troppo ardito / legno in mar, ch' altra vela unqua non corse, /

per questa sua freddezza non dimostrava quello ch' egli era. ariosto, 1-49: né

: né questo è il primo dì ch' ella l'intende: / ma dura e

la trovava freddissima con lui e sentiva ch' ella non lo amava. de roberto,

altra parte vendendo, / so quel ch' a fiera fredda comperai. c. dati

vol. VI Pag.324 - Da FREDDO a FREDDO (7 risultati)

freddo in amor quelle pruine, / ch' ebbe dianzi nel core, ha poi

4-1-85: ma quella naturale impotenzia, ch' è nel freddo, s'ell'è perpetua

che serà a fare, e divide quello ch' è fatto. 16. poco

villani, 10-6: la gente nostra ch' era alle montagne, per lo grande

grazzini, 4-53: ti so dir ch' io sono stato con un disagio del

, la febbre alta, si sapeva ch' era la malaria. -mancanza di

, 363-3: morte ha spento quel sol ch' abagliar suolmi: / e 'n tenebre

vol. VI Pag.325 - Da FREDDO a FREDDO (4 risultati)

: il freddo... è quel ch' eccede la propria esposizione, perch'una

sulle regole e sul decoro, si dice ch' e'dà nel freddo, ch'e'

dice ch'e'dà nel freddo, ch' e'non ha brio, ch'e'sa

freddo, ch'e'non ha brio, ch' e'sa di mucido. -essere

vol. VI Pag.326 - Da FREDDOLENTO a FREDDURA (3 risultati)

, e escie per lo più presso ispiraglio ch' egli truova, e ciò sono gli

sé tre cose: la prima si è ch' ella piglia freddura e calura. velluti

non può gli odori / una musa, ch' è piena di freddure; / se

vol. VI Pag.327 - Da FREDDURAIO a FREGAGIONE (5 risultati)

composizioni drammatiche di shakespeare, non tolgono ch' egli giganteggi. de sanctis, 1-67:

quel pittore, di tutte le freddure ch' e'dissero, di tutte le opere

, che ti torno a dire, / ch' ella è una sciocchissima freddura. i

scherzavano; immediatamente è corsa la voce ch' erano giacobini, che avevano assalita la

, 178: tu sei disposta pure ch' io mora affatto, / prima che tu

vol. VI Pag.328 - Da FREGAGNOLO a FREGARE (4 risultati)

forse ch' a te s'ha far la fregagione /

cancar fregagnola; / or to, ch' io vo burlar anch'io con questo.

, i-307: mi portò un unguento ch' era tutto pieno d'argento vivo;

ravvisare... proprio la ragazza bionna ch' ella pensava le avesse fregato il pennuto

vol. VI Pag.329 - Da FREGAROLA a FREGIAMENTO (2 risultati)

di pisa] la più disastrosa fatica ch' io provassi, ell'era d'interrogarli

, che non passaranno molte fregate, ch' incominciarete a veder l'ombra delle cose chiaramente

vol. VI Pag.330 - Da FREGIARE a FREGIATO (14 risultati)

illustre e chiaro, / rota, ch' a te di te toglie gran parte,

, i-57: in pisa fu di quegli ch' ebbono l'onore di fregiare di storie

e 'l lavor sì ben comparte / ch' a natura fa scorno, invidia a l'

sì la sua faccia di lume, / ch' i''l vedea come 'l sol fosse

quelle trecce, anzi quell'oro, / ch' inanellato e irto adorna e fregia /

man rapaci / ne le gemme, ch' ai ciel fregian la veste, / pur

paoli, iii-194: quel biondo crin, ch' in dolci nodi accolto / fregiò di

cent., 8-32: l'ambasciador, ch' era bene a cavallo, / mai

/ madonne da vinegia, / però ch' ella vi fregia / d'ogni

, 263-14: l'alta beltà, ch' ai mondo non ha pare, / noia

il bel tesoro / di castità par ch' ella adorni e fregi. tolomei,

poscia inganna come chi dileggia, / quel ch' è ingannato, tanto irar si suole

inversa, / è simil del serpente ch' è fregiato, / che par dipinto per

alto senato / di poeti e cantor più ch' altri degno. marino, i-49:

vol. VI Pag.331 - Da FREGIATORE a FREGIO (2 risultati)

, 4-132: il giovane sa bene quello ch' ella à in cuore, e risponde

all'orefice l'ordine del fregio prima ch' io partissi di roma. cellini, 589

vol. VI Pag.332 - Da FREGIO a FREGIO (8 risultati)

e di fregi e di gonne, / ch' ognuna ha a modo suo veste e

assiser tebe; ed ebbe, e par ch' elli abbia / dio in disdegno,

fregi. cino, iii-182-16: amore ch' innamora altrui di pregio, / di pura

per mio mal mi piacque, / ch' esce cantando e 'l biondo crine infiora,

: o gran germe d'eroi, ch' a i giorni nostri / trasportano il

, v-857 (169-2): lasso! ch' io pensai ben d'altra corona /

, 52: non pensi tu forse ch' io ti conosca, puttana? aspetta,

lasciato / e detto mal di quei ch' alia natura / in sul

vol. VI Pag.333 - Da FREGIONE a FREGOLA (4 risultati)

han fatti, l'altro col credersi ch' io sia non quel ch'io sono,

col credersi ch'io sia non quel ch' io sono, ma un qualche balordo

suo studio che facea scarabocchi, e dicendogli ch' egli sapea scrivere; e benché il

, 1-80: fu una bizzarrissima maniera, ch' egli s'inventò,...

vol. VI Pag.334 - Da FREGOLARE a FREMENTE (2 risultati)

: mi magnai tutti que tozzi, ch' erano, tra le frutta, in que

ridotti, frementi i bruzii per ciò ch' essi reggio e locri senza avere tocche

vol. VI Pag.335 - Da FREMENTE a FREMERE (3 risultati)

questo dire / rinaldo si frenò, ch' altrui fu sprone, / benché dentro ne

un vecchio v'è [l'inverno] ch' ognun d'orrore eccede, (per

; / e fa tremar ciascun ch' a lui pon mente. / sol per

vol. VI Pag.336 - Da FREMERE a FREMERE (3 risultati)

sorridevi a lui sotto quel tiglio / ch' or con dimesse fiondi va fremendo. niccolini

mi freme pure dentro in un modo ch' io non posso abbandonare l'idea di

bontà freme anche il lento / fastidio ch' erra nell'usato giorno. bocchelli, i-102

vol. VI Pag.337 - Da FREMIRE a FREMITO (5 risultati)

2-1 io: iesu adunque, come vide ch' ella ed i iudei ch'erano venuti

come vide ch'ella ed i iudei ch' erano venuti con lei, piagnevano, fremè

d'orrore e fremisca, prevedendo ch' in quella tribù sarebbe eretta la

,... onde si vede ciò ch' è in alcuna parte, avegnia che

menar dal paggio / altro destrier, ch' è del color del topo. /.

vol. VI Pag.338 - Da FREMITORE a FRENARE (7 risultati)

venti e 'l suon de tonde / ch' io sento adesso in questo nostro mare,

ambo le sponde / del legno mio, ch' io ploro il navigare. parini,

sì viva- / mente a'precordi, / ch' io rimasi assorto / nel mio diletto

che, quando e'si moveva, ch' e'cadesse una saetta. tasso, 13-25

il mio bel sol vago destriero, / ch' avea di neve il manto, il

. giraldi cinzio, iii-15-85: poi ch' ebbe così detto, fe'frenare /

e allor: frena, gridai; / ch' io scopro cose oltre natura nove.

vol. VI Pag.339 - Da FRENARIO a FRENATO (5 risultati)

bel crin, / che dal nastro, ch' il frena, a ciocca a ciocca

è da frenare la lingua tua acciò ch' ella sia dolce e soave e graziosa,

a questo dire / rinaldo si frenò, ch' altrui fu sprone, / benché dentro

al letto dell'ammalato due giorni prima ch' egli morisse. d'annunzio, v-2-344:

. redi, 16-v-388: giusto e ben ch' ogni pena al cor trabocchi; /

vol. VI Pag.340 - Da FRENATORE a FRENESIA (8 risultati)

te parran le guance; or fia ch' ecceda / mal frenata la bocca.

/ ma rugge in guisa d'orso ch' abbia tratto / da l'ape il muso

s'incende / di pessimo livor, più ch' ognor vede / aver tal fama il

fantasmi. davila, 209: molti dissero ch' egli, ridotto dalla disperazione a frenesia

voi mi persuadesti a divenir luterano (ch' iddio ci scampi di tal frenesia)

ora al bosco del montello. / ch' io saprò ben cantar senza di voi /

gelli, 15-i-351: chi a dire ch' ella è la sua stella, chi la

mia, / che mi fa star ch' io non potrei star peggio. aretino,

vol. VI Pag.341 - Da FRENESIO a FRENETICO (4 risultati)

veggio sì larga e piana via, / ch' i'son intrato in simil frenesia,

, gridò e letico, / quel ch' ei vuol non vorrei io, / e

] a tanto delirio? per l'invidia ch' egli del nemico, al suono delle

s'arrestò, palpandosi frenetima non prevedeva ch' ei dovesse diventare frenetico: camente sul

vol. VI Pag.342 - Da FRENETTO a FRENICOFRASSI (3 risultati)

frenetica, stregata dai gelidi sereni invetriati ch' essa portava con sé, di cieli pallidi

91: orsù, levatevi su, ch' io vi perdono, e andate alle case

me, vostro fattore, ogni volta ch' io me gli getto a'piedi, son

vol. VI Pag.343 - Da FRENICOTOMIA a FRENO (12 risultati)

tuberosi, / con quel profumo, / ch' ha tanto fumo / son pur noiosi

oggi intendesi quella specie di alienazione mentale ch' è febbrile, idiopatica o sintomatica,

di terra il paladino, / tanto ch' ognun correva là a guardano. bandello

freno, / già sordi al grido ch' or invan gli acquieta; / foco

ma'non potre'aver ramo, / ch' i'renderti potesse; ma tal freno /

irascibile e concupiscibile si chiama, quanto ch' elio sia nobile, a la ragione obedire

intessuta sopraveste / con due freni indorati ch' ancor oggi / son di pallante mio.

il suo moto, ma all'ora ch' egli è velocissimo convien ritenere il braccio

/ di mano ai suoi nocchier, ch' avean desire / di dar de *

quando è più chiuso; / però ch' egli dal freno, / ond'è legata

antichi venner meno / tutti, fuor ch' un renduto in panni bigi, / trova'

il freno. capilupi, 3: voi ch' avete d'europa in mano il freno

vol. VI Pag.344 - Da FRENO a FRENO (5 risultati)

: sitilo, dopo costui, udito ch' ebbe il suono della saetta per l'aria

fren disciolto. ariosto, 1-70: poi ch' ebbe così detto, a freno sciolto

ha freno nell'avarizie..., ch' esempio ne può trarre allora il suddito

posto un freno / subitamente, sì ch' io caddi in terra. petrarca, 268-67

. caro, 4-353: ella promise / ch' ei sarebbe atto... /

vol. VI Pag.345 - Da FRENO a FRENULO (2 risultati)

alli occhi stretto il freno, / però ch' errar potrebbesi per poco. fazio,

mi tene a freno [amore] / ch' eo non poria in disfreno / aver

vol. VI Pag.346 - Da FREO a FREQUENTARE (4 risultati)

. tasso, n-iii-915: laonde aviene ch' io soglia meno frequentare questa piaggia e questi

s. maffei, 187: avrà saputo ch' ermondo è in possesso / di frequentar

, vii-1225: si sa... ch' io frequento la tavola rotonda del vostro

me stimato, riverito e frequentato, ch' io per avventura do nel troppo.

vol. VI Pag.347 - Da FREQUENTATIVAMENTE a FREQUENTAZIONE (2 risultati)

, i-750: i gramatici non distinguono ch' io sappia il frequentativo dal continuativo. pavese

sale al tempio da cirra, avanti ch' ei si venga a luoghi frequentati di case

vol. VI Pag.348 - Da FREQUENTE a FREQUENTE (2 risultati)

gea nel lito estremo un sasso, / ch' aveano tonde, col picchiar frequente,

son nette: e se l'opera ch' elle fanno è eguale e lena.

vol. VI Pag.349 - Da FREQUENTEMENTE a FREQUENZA (1 risultato)

, per non uscir della metafora, ch' ei 'guizzavano'; il che è proprio de'

vol. VI Pag.352 - Da FRESCHICCIO a FRESCO (6 risultati)

, né formata e sufficientemente determinata; ch' ella è ancor troppo molle per troppa

i-708: datemi il fresco latte, ch' io lo beva / a larghi sorsi.

o parole che paiono argomenti, ch' io avrò confutate, ripeteranno con

cesarotti, ii-171: che voce è questa ch' odo, / voce simile a fresca

boccaccio, vii-70: non istar qui, ch' amoroso diletto / ti mosterrò, se

/ né pòi sentir il gran fervor ch' io sento. d. battoli, 14-2-

vol. VI Pag.353 - Da FRESCO a FRESCO (8 risultati)

saldi, odorati e freschi vasi / ch' esser ricetto denno al suo liquore.

ecco, questa è la gola / ch' ei già molti anni ha cinta, /

... né altro sarà mai ch' ai cor m'aggiunga. fazio, ii-29-49

per l'avenire, se ora, ch' egli t'ha fresca in casa e si

cesare la fresca anima; e non sostenente ch' ella si disolvesse nell'aria, la

fretta dietro gli venia / per l'orme ch' eran fresche in su la via.

trae di mal fresca radice, / ch' entro 'l cor cresce. guarini, 85

v-246-43: eo somiglio a la state ch' aduce foglie e fiori; / divisa tai

vol. VI Pag.354 - Da FRESCO a FRESCO (3 risultati)

: allora la schiera del dittatore, ch' era fresca, comincioe a combattere contra li

vede il corso aver fornito, / ch' è stanco, e i freschi veltri ha

. petrarca, 55-2: quel foco ch' i'pensai che fosse spento / dal

vol. VI Pag.355 - Da FRESCO a FRESCO (4 risultati)

. ariosto, 43-166: con fresco vento ch' in favor veniva, / sciolser la

, state fresco, perché l'affronto ch' avete fatto al caro, v'ha messo

, 4-177: ella è frescoccia e belloccia ch' ella pare una rosa. strascino,

barbeggia, / avean le labbra sua, ch' eran frescotte, / e '1

vol. VI Pag.356 - Da FRESCO a FRETTA (3 risultati)

non beono per lo loro volare, ch' egli volano più alto che tutti gli altri

gran fretta di far segno a'suoi ch' e'cominciassono la briga, anziché molti

di notte. - certo, padron, ch' io mi consumo di saperlo.

vol. VI Pag.357 - Da FRETTAGGIO a FRETTEVOLE (6 risultati)

, 18-20: dà qua la lettera, ch' io ho / più fretta che colui

velocità gli fusse uguale: / credo ch' a pena il tuono e la saetta /

, or qui m'aspetta / sì ch' io esca d'un dubbio per costui;

: la sentenza corporale è data / ch' a la morte ci mena tutti in fretta

non come imperadore, ma come mercatante ch' andasse in fretta alla fiera, si fece

tu sai, / una certa canzonetta / ch' io composi in fretta in fretta /

vol. VI Pag.358 - Da FRETTEZZA a FRETTOLOSO (3 risultati)

perché la dolcezza del cibo non permetteva ch' io denticchiassi lentamente. magalotti, 24-300:

muratori, 8-i-135: certo accade talora ch' eglino scorrendo frettolosamente le opere altrui,

mia congiunta con la vecchiaia non patisce ch' io faccia frettoloso viaggio. tasso,

vol. VI Pag.359 - Da FRETTOSO a FRIABILE (4 risultati)

corso di lingua aveva detto allo scrittore ch' egli vi scrivesse. sarpi, vi-1-60

l'età mia più fresca, / ch' immaturo capriccio e frettoloso / raro adivien

immaturo capriccio e frettoloso / raro adivien ch' a lieto fin riesca. botta, 4-169

or le s'appresenta / diffidi più ch' a lei non fu mostrata / dal

vol. VI Pag.361 - Da FRIGEFATTO a FRIGGERE (3 risultati)

la virtù frigefattiva, di modo ch' ella si pone tra quelle cose

fastidioso, quando è giunto, / ch' ogni dì ti bisogna frigger pesce,

: questo pane appelliamo noi nostro, ch' elli fue fatto di nostra pasta..

vol. VI Pag.362 - Da FRIGGIBUCO a FRIGIDEZZA (6 risultati)

11-54: addio cucina, dice, ch' io ho fritto. note al malmantile,

, 1-2-45: oh or conosco io bene ch' io fui semplice / a creder alle

tal cosa, / che una vecchia ch' è da friggere / il color porti di

costui al certo averà detto tutto quello ch' io in molti anni aveva osservato;

, 9-349: questo per frigidezza, / ch' ei 'ncorporò d'una gran gelosia

dette / in una timpanite, / ch' è poi cresciuta.

vol. VI Pag.363 - Da FRIGIDITÀ a FRIGIDO (5 risultati)

onde sogna la persona che piove, o ch' ella si bagna, o ch'ella

o ch'ella si bagna, o ch' ella cade in acqua, e simili cose

, e non arde, la salamandra, ch' è un uccello; s'ella ci

iv-1-373: guardando il piccolo segno bruno ch' ella aveva sul collo, io rimanevo

degli astrologi, una delle cinque fasce ch' essi constituiscono in cielo, dividendole in

vol. VI Pag.364 - Da FRIGIESSA a FRIGIO (4 risultati)

, 5-3-238: quel [vino] ch' ha più forza, / per che il

autunnale e melanconica: e significa quella ch' è dal principio de'quaranta due anni fino

si trova privo, / non credi ch' abbia in odio tesser vivo. de

e 'l noto letto, poi ch' in sé raccolta / lagrimando e pensando

vol. VI Pag.366 - Da FRIGORIFERATO a FRINGUELLO (3 risultati)

que'maggiori nelle loro azioni, par quasi ch' elli [cartesio] intenda ch'essi

quasi ch'elli [cartesio] intenda ch' essi facciano ciò che fare dovrebbero i

boccaccio, iv-179: pone ovidio ch' ella si convertì in lodola e 'l

vol. VI Pag.368 - Da FRISCOLARE a FRITTATA (3 risultati)

d'un lucco far un saltimbarca, / ch' è quasi far a un asino la

co 'l cavallaccio quasi tutto addosso, / ch' era un morel grossissimo frisone. carena

ognora. anguillara, 7-5: poi ch' ebbe con gran gloria, onore e canto

vol. VI Pag.370 - Da FRITTOLA a FRIVOLEZZA (1 risultato)

cuore. bocchelli, 3-99: ecco ch' egli l'amò quella terra carsica e

vol. VI Pag.371 - Da FRIVOLITÀ a FRIZIONE (2 risultati)

assai, fece in tal modo, ch' el signore, ch'era callido molto,

in tal modo, ch'el signore, ch' era callido molto, comprese el mancamento

vol. VI Pag.372 - Da FRIZIONE a FRIZZARE (3 risultati)

pronunziata con il 4 chi ', / ch' è un più frizzante c, /

al proposito nostro, numerando quelle imprese ch' hanno del magnanimo, del generoso e

chiesa, 5-131: si rideva fin ch' era da ridere; poi, appena

vol. VI Pag.373 - Da FRIZZATURA a FRODARE (6 risultati)

, / togliendo il biasmo, ciò ch' è di buono, / poiché senz'esso

/ benigno aspetto d'un desso, ch' io sazio / sì del bel cor,

i giornalisti, e faceva il lepido ch' era una grazia. 8. dial

dicono anche 'friz- zotto ', ch' è un po'meno del frizzone.

g. villani, 12-73: certi ch' erano camerlinghi de'detti uficiali, aveano

il pagamento del mio debito a tempo ch' ei riesca più grato e profittevole al

vol. VI Pag.374 - Da FRODATO a FRODE (8 risultati)

penserete / frodare in dargli, / ch' io vo'contargli. guerrazzi, iii-33:

farà sì gran procaccio / che convien ch' ai tornar un baril frode. salvini,

colpe: / poi sono sì frodato / ch' io mi fidai in quella falsa volpe

: ecco di qua carletto. bisogna ch' io gliela frodi, altrimenti, direbbe subito

udisse le mie parole, diria senza fallo ch' io sono iniquo frodatore de gli altrui

dato in dura sorte, / di ch' io sempre pur pianga, e mai non

apporte! molza, 1-130: se non ch' amor per non lasciarmi, i rai

sì mi piacque / sua celeste beltà, ch' io, per insino / già dal

vol. VI Pag.375 - Da FRODIERE a FRODO (5 risultati)

, / può l'uomo usare in colui ch' in lui fida / ed in quel

, 2-545: il gran cavallo, / ch' era a palla devoto, altero in

la lettera del pietamola, e dice ch' el pasagieri dice che pagà a santa

1-128 (293): ma vorrei ben ch' e's'usassi una legge: /

galantuom davvero, / non di quei, ch' usan or, da porre in frodo

vol. VI Pag.376 - Da FRODOLENTO a FROLLEZZA (6 risultati)

falcone, / nascondersi o fuggir; ch' in altro modo / sempre si paga

, / in fè di di', ch' anche non tèn a frodo, / che

: la spugna bruttata di que'colori ch' egli pur dianzi aveva in essa forbiti,

, ix-1025: -el tuo naso ch' aveie sì polito / che tutto adomava

onde, per differenza costitutiva di ciò ch' è significato con questo nome, basta,

il giovane, 9-445: -e i'so ch' egli è di carne. / -

vol. VI Pag.377 - Da FROLLICCIO a FROMBOLA (7 risultati)

poi frollo e cotto ogni animale / ch' arrosto o lesso in su la mensa

e sì vincido e sì passo, / ch' io sto per tombolar di crollo in

vo'poner fine al mio chiacchieramento, / ch' el verso resta ornai languido e frollo

nondimeno spesse volte diede soccorso a quelli ch' erano mescolati con annibaie. burchiello,

figur. cammelli, iyi: duoimi ch' ogni suspir al vento frombo, /

di vannozzo, 72: tanti son pacci ch' avrèn pietre assai / da frombezar alquanto

frombola ', forse così da quel frombo ch' e'fa quando egli è per aria

vol. VI Pag.378 - Da FROMBOLARE a FRONDA (3 risultati)

che epsa sia tua moglie, cum condizione ch' io abia questa nocte iacere cum lei

gran fronda ', cioè lo gran terreno ch' elli avea ancora per seminare, o

per seminare, o li grandi boschi ch' elli avea, parlando retoricamente. bibbia

vol. VI Pag.379 - Da FRONDA a FRONDA (6 risultati)

sorridevi a lui sotto quel tiglio / ch' or con dimesse frondi va fremendo /

, / con due coltelli poi fa ch' ogni fronda / ha l'olio e 'l

baruffaldi, ii-61: ma la rosa, ch' è reina / d'ogni fior,

è accolto / quel vermiglio verecondo, / ch' ogn'im- mondo / attentato urta e

grado. de jennaro, 67: po'ch' ài virtù tanto seconde, / se

: così, com'elli è ver ciò ch' io ti scrivo, / sì bramo

vol. VI Pag.380 - Da FRONDA a FRONDEGGIARE (7 risultati)

ho veduto già senza radice / legno ch' è per omor tanto gagliardo / per que'

, però che 'l contradice / natura, ch' ai difetto fa riguardo. fazio,

. firenzuola, 219: gli arbori, ch' erano per le ville e per li

. petrarca, 333-7: ditele ch' i'son già di viver lasso, /

si muove una fronda, questo ch' è seguito dovemo credere che sia

a scherzare con tiri d'aranci, ch' egli si preparava di ben frondare conti

frondeggianti; poi, d'improvviso, senza ch' egli sapesse perché, inaridivano lasciando nudo

vol. VI Pag.381 - Da FRONDEGGIARE a FRONDOSO (1 risultato)

fra due montagne un vento alpino / ch' una frondosa selva il marzo scuota.

vol. VI Pag.382 - Da FRONDOSO a FRONTALE (3 risultati)

quel fronduto cespuglio? / par ben ch' amante anch'egli intorno stenda / le ramora

la spene, / gli adevene; -poi ch' ha passato il cardo / non ha

gherardi, ii-98: bene veggio tale ch' è qui fra noi, ancora non

vol. VI Pag.383 - Da FRONTALIERE a FRONTE (2 risultati)

. petrarca, 44-5: il pastor ch' a golia ruppe la fronte / pianse la

, 10-68: pende dal mio voler ch' altri... /...