Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: ch- Nuova ricerca

Numero di risultati: 86773

vol. V Pag.87 - Da ELETTRETE a ELETTRIFICAZIONE (1 risultato)

, si colmava di quel suo limpido sguardo ch' egli sfuggiva temendolo inquisitore. campana,

vol. V Pag.927 - Da FIBBIAIO a FIBRA (7 risultati)

affibbiare. boccaccio [crusca]: ch' esso gli vide un fermaglio nel petto

, deh non è tanto / l'error ch' io fei, che merti sì gran

mia carne il primo manto / e ch' apra il guado ad ogni fibra e vena

vena. marino, 7-36: par ch' abbia entro le fauci e in ogni fibra

, o sangue in fibra, / ch' i'non senta tremar. domenichi, 1-370

sangue dell'animal vittimato, sol da poi ch' egli n'è uscito. muratori,

imaginare... il misterioso lavoro ch' è la polpa d'un albero, gl'

vol. V Pag.928 - Da FIBRATO a FIBRINO (1 risultato)

gittano, e 'l tornare ad unirsi, ch' elle fanno, a se stesse,

vol. V Pag.930 - Da FIBROSPONGE a FICALBO (3 risultati)

mediante l'articolo all'osso del femore egualmente ch' al- l'osso dell'omero. tarchetti

/ gridando: t togli, dio, ch' a te le squadro! ». g

(127): una folta ficaia ch' egli aveva appostata il mattino]. settembrini

vol. V Pag.931 - Da FICALE a FICCARE (6 risultati)

: furgli addosso con tante ficate / ch' e'disse: buon per me che

per in sull'una mettere questo garzone ch' avea circa diciassette anni, e 'n

sul cappel ficca una piuma, / ch' ei sa giurar la fé di cavaliere.

ed estinse la equitazione del decreto, quel ch' era contra di noi, e tolsela

gli ficcassi gli ugnoni addosso, di sorte ch' eglino gli levassino il cuoio e la

un quinci e l'altro quindi, / ch' ei con man scacciar tentava indarno,

vol. V Pag.932 - Da FICCARE a FICCARE (9 risultati)

molto estreme / van vostre openion, ch' han ficco il piede / in cure sciocche

poco i miei panni vecchi a me, ch' io non voglio che tu mi ficchi

che tu mi ficchi in quelle sacchette, ch' io mi vi affogherei dentro. marino

età le ficcava nell'animo un pensiero, ch' ella si rimproverava amaramente: suo figlio

. giovio, i-102: dirò ben ch' el papa è stato un omo da

e nel limbo, / ché, pur ch' io mangi talor duo bocconi / e

braccia, menar per il dito grosso ch' è la presa da sbirro, legar

amistà raviva; / deh, fa'ch' a mie'mandati non sia priva / a

loro navi più ferme all'urtare, ch' e'marsiliesi facevano li becchi di loro

vol. V Pag.933 - Da FICCARE a FICCARE (8 risultati)

l'hanno avvezzo poi / in modo ch' e'non piglia altro diletto / che

strangolando or queste or quelle, fin ch' ha saziato il suo disio guloso, /

il diavol tanto lo sforzòe, / ch' orlando ginocchion quasi cadeva; / poi

). nievo, 1-305: cenato ch' ebbe... ficcossi nel letto a

ora il sudor della morte / a dir ch' io m'ho a partir di questa

: io pur sorrisi, come l'uom ch' ammicca; / per che l'ombra

di firenze o genova un velluto, / ch' ogni vento che tiri / creder si

fu data per maggior prezzo di quel ch' ella valeva, o per di miglior qualità

vol. V Pag.934 - Da FICCATA a FICHETO (4 risultati)

pavese, 7-187: l'ultimo venne ch' ero in cella, aprì la spia

un tufo / cheta; e fa ch' e'non si paia. -ficcarsi

b. davanzali, ii-511: posto ch' egli è, palalo con canne da

, iv-137: sopra gli oliveti e ficheti ch' erano nei campestri, [soprastava]

vol. V Pag.935 - Da FICHETTO a FICO (8 risultati)

a celle e la sua parte del peso ch' è di sotto ala casa di giaffero

i-13-9: in questo tempo appunto, ch' io ti dico, / vennon di grecia

fave, a carne secca, / tal ch' ella fia malizia e non cilecca /

, per ferro o altra cosa dura ch' entri insino al tuello, onde il

rustico, vi-1-149 (19-8): per ch' io son certo la darai certana,

santo spirito uno sì grande cuore, ch' elli non teme prosperitade, né avversità

veda, sig. panfilo, chi sa ch' ella sia in casa, o veramente

. pulci, 22-77: tal, ch' ha il fico in man, ne cerca

vol. V Pag.936 - Da FICO a FICOCIANINA (9 risultati)

anni ha preso per donna una giovane ch' appena ne ha diciotto; parti ch'

ch'appena ne ha diciotto; parti ch' egli abbia avuto voglia di fichi fiori?

scritte, / s'e'non dicesse ch' egli è quel ch'i'dico.

e'non dicesse ch'egli è quel ch' i'dico. -essere il fico deir

fatto antico. / i'so ben quel ch' io dico. or lass'andare;

or lass'andare; / ché conven ch' altri impare a le sue spese. /

valente, / con seguito maggior, ch' io non ti dico. boccaccio, vii-200

, 295: vi dico certo, ch' io messer donato non lo stimo un fico

ma voi, ser nanni, fate quel ch' io dico; / non v'impacciate

vol. V Pag.937 - Da FICOCROMO a FICOSO (2 risultati)

la discussione col dottore per dirgli chiaramente ch' io non davo un fico secco per

la foglia, ed altri imbrogli, / ch' io per me non istimo un ficosecco

vol. V Pag.938 - Da FICOXANTINA a FIDANZA (3 risultati)

parlando, e la buona sembianza / ch' io veggio e noto in tutti li ardor

avesse rotta meco, non ha dubbio ch' io averei potuto o tacerle o con più

e il nume, / qual ch' ei ti parla in cor, fa manifesto

vol. V Pag.939 - Da FIDANZA a FIDANZA (12 risultati)

in me di securtà ower fidanza, / ch' io mostro faccia chiara, e quando

1864): non passarono troppi giorni ch' egli mandò questo istesso maleche apportatore della

. laude cortonesi, xxxv-n-13: signoria ch' affranchi 10 core / è la tua

ché tu li farai perdonanza / più ch' adomandar non sapria. intelligenza, 298:

de romani legati, si potea dire ch' ei piagnessero liberamente piutosto ch'ei parlassero.

potea dire ch'ei piagnessero liberamente piutosto ch' ei parlassero. -favore,

segreto e disaminollo, e seppe d'alcuno ch' era de'detti congiurati e caporale de'

parlo a fidanza, perdonatemi, / ch' i'vi tengo da fratello. l.

gente. chiaro davanzali, xxvii-573-14: non ch' io confessi colpa al mio podere:

gioì fidanza / donami amor, più ch' eo non meritai. giacomo da dentini,

... a colui faccia fidanza ch' egli andrà dinanzi da dio.

sire, a forza m'aviene / ch' io m'apiatti od asconda, /.

vol. V Pag.940 - Da FIDANZAMENTALE a FIDARE (8 risultati)

, non si potessi finire; e ch' egli era stata una semplicità de'maestri passati

: le ripetè: -altri gli ha detto ch' egli stia per fidanzarsi con me?

un secondo partito, ove fosse risaputo ch' ella avesse ricevuto a casa il primo

danza si va: / fidanzato, / ch' egli è nato / sol per cose

: conoscendo l'imperizia di quei generali ch' erano fatti secondo l'animo suo, non

loro signore sì a lunga parte, ch' egliono erano bene amati e tenuti in

, i-238: quelli tre uomini romani ch' erano venuti ad assegnare li campi, non

virtù s'ell'è possente, / prima ch' a l'alto passo tu

vol. V Pag.941 - Da FIDARE a FIDARE (10 risultati)

5-1209: a tale infido mostro / ch' io fidi il mio signore e i legni

e la vergogna nell'animo loro, ch' essi uomini prudentissimi disaveduta- mente avessero fidato

ora non s'accosta troppo, / ch' ora non si fida più: / e

arcivescovo superbamente, e più gli altri ch' erano con lui, fidando all'or

sparsi / fui preso da virtù ch' io non vedeva. casti, ii-6-59:

i turchi m'abbian ne le mani / ch' io mi fidi mai più di parentato

: or ti va'fida in uom ch' aggia giocato. guittone, i-16-19: o

lor lianza, ché son sì cortese / ch' io temo del nascoso e del palese

che mi fidi o speri, / ch' un sol piacer m'apporte in tanti affanni

conduco genti / da me, qual ch' io mi sia, disciplinate; / e

vol. V Pag.942 - Da FIDATAMENTE a FIDATO (10 risultati)

, iv-300: vi sono de'giorni ch' io non posso fidarmi di me: un

113: perch'ella non si fidava ch' esso non scampasse, come aveva fatto

ogni altro per pagar lui, fidandomi ch' ei m'assista ch'ei mi difenda;

lui, fidandomi ch'ei m'assista ch' ei mi difenda; e quando preme,

, i-141: quando ti parrà ben ch' io sia scoltato? / più parlar non

ha carlo sì fidata terra, / ch' i'non sappi ordinar qualche trattato,

.. e un gocciolone per famiglio ch' è il maggior tristo del mondo,

v'accorre, e citerea, / ch' è del vermiglio dio fidata amica. manzoni

la casa del sonno; e comandagli ch' egli mandi, in magine del morto

. tasso, 8-2-386: l'orsa ch' a'greci in tempestoso mare / fu già

vol. V Pag.943 - Da FIDE a FIDEISTICO (3 risultati)

, che è la più fidata scorta ch' egli abbiano. -mal fidato: v

lalli, 1-1-17: sogno già dolce, ch' il mio sole amato / mi dimostrasti

perseguitar i colonnesi, perché si dicea ch' aveano in mano tutt'il tesoro del papa

vol. V Pag.944 - Da FIDEIUBENTE a FIDO (3 risultati)

diritto al creditore di esigere dal fideiussore quel ch' egli ha promesso, avverata la condizione

da due suoi serventi, / di quei ch' eran più fidenti. carducci, 284

favellar tosco (ma alla fidenziana) ch' io credo, che gliene avanzi poco per

vol. V Pag.945 - Da FIDO a FIDO (6 risultati)

stimula e martella, / come colei ch' è ingiuriata forte. matraini, ix-515

tasso, torrismondo, 298: uom ch' ai fin deporre in fidi orecchi / il

tanta nube / ricuopron l'aria, ch' era chiara e bella. domenichi, 5-52

selva fida / più piaccia a pan ch' arcadia mai non piacque. alamanni,

il tuo terreno / del caro pegno ch' io ti lascio in seno. forteguerri,

, 31-45: non avrei, fuor ch' a questi occhi fidi, / creduto

vol. V Pag.946 - Da FIDO a FIDUCIA (6 risultati)

altri danaro o roba, ch' egli ne renda il valsente, con frutto

comprato questi occhiali a fido, e bisogna ch' io li vada a pagare '.

grande arma la mente, / ch' ai re ne va non men calda ch'

ch'ai re ne va non men calda ch' au- dace. redi, 16-v-389

letizia. di costanzo, 1-193: comandò ch' ogni giorno gli fusse mandato quel ch'

ch'ogni giorno gli fusse mandato quel ch' ella comandava per la tavola sua,

vol. V Pag.948 - Da FIDUCIATO a FIELE (6 risultati)

boito, iv-113: era un gran pezzo ch' ella... non faceva altro

colubro] i cacciatori; e incontanente ch' egli è morto, e'gli cavano

giorni, e vo appresso a guarirne avanti ch' io m'imbarchi. -per

che fele, / con l'umiltà ch' è vertù sì verace, / il farò

vie più dolce che mele, / sappiate ch' i'mi tenni per guerito. boiardo

/ ma infino al centro pria convien ch' io tomi. arrighetto, 216: colui

vol. V Pag.950 - Da FIENOGRECO a FIERA (8 risultati)

non stuzzichiamo i par suoi calabroni / ch' egli è de buoi ch'hanno alle coma

calabroni / ch'egli è de buoi ch' hanno alle coma il fieno. modio

si impari / dare, il men ch' è possibil, fieno a oche.

'. pananti, ii-116: allor ch' io canto i versi miei, bireno /

piano, / poi che nei monti, ch' aita neve imbianca, / tutto ad

ariosto, 8-15: gli antiqui amanti ch' erano in gran torma / conversi in fonti

virtute, e non mi pento / ch' ella sia nel mio cor, ma me

già si vedean spregiare per coloro / ch' eran pastor de la fede sincera.

vol. V Pag.951 - Da FIERAGOSTO a FIERAMENTE (4 risultati)

inventato da'genovesi un nuovo cambio, ch' essi chiamano per le fiere di bisenzone.

vostra signoria che mi mandi que'denari ch' è piaciuto a la serenissima granduchessa di

è fatto all'intorno mercato, / ch' io non ti sia / venuto sempre drieto

la vita, e non è forza / ch' indi la tragga. 2

vol. V Pag.952 - Da FIERANEO a FIEREZZA (14 risultati)

, appressatosi pianamente a lui, vide ch' ancor ei fieramente dormiva. -voracemente

n-12: il secondo grado di misericordia è ch' egli [dio] non voglia castigar

guiltone, xx-5o: quant'è, più ch' om, d'amore a 'n- formar

io, vostra bieltàte rimembrando / l'ora ch' io vidi voi, donna sovrana,

son sì feramente / che, poi ch' io voglia, non poria partire. collenuccio

2-8: tosto n'avisa il re, ch' a la novella / di lui si mostra

fieramente irato, / ed imagina ben ch' alcun fedele / abbia fatto quel furto

, donne, per dio, / ch' i'non so che mi fare! /

sì son or combattuto feramente, / ch' amor, la sua mercé, mi dice

amor, la sua mercé, mi dice ch' io / non le tema mostrare /

caso il duca alessandro, e dimostrò ch' egli gli dispiacesse fieramente. caro,

occulte se ne vanno / palme, ch' ha feramente arse e consunte / fiamma d'

arse e consunte / fiamma d'amor, ch' ancor ne'morti è viva. guarini

42: quando fiovo lo 'ntese ch' era suo fratello, sì si maravigliò

vol. V Pag.953 - Da FIEREZZA a FIEREZZA (6 risultati)

per somma fierezza e crudeltade, / ch' io finisca per fame i giorni miei.

; / ben lo pò fare amor, ch' ell'è su'usanza. arrigo testa

. arrigo testa, 1-74: poi savete ch' è oltragio, / cacciate la fereze

sta nascosa; / onde no spero ch' i'mai aggia posa, / mentre che

c'ha preso, con que'raggi ch' ella 'nduce, / nel firmamento la maggior

e la fierezza / di rodomonte, ancor ch' era infinita, / più che la

vol. V Pag.954 - Da FIERI a FIERO (6 risultati)

posta mi son tolta / di casa, ch' io non vuo'la sua fierezza /

le fierezze eran sì grate, / ch' io non bramai, né bramo,

allora rinaldino con tanta fierezza si mosse ch' io non credo che acchille a'liti

, 17-80: trovai 'l duca mio ch' era salito / già su la groppa

: aveva fatti tre salti baiardo, / ch' ognun fu misurato cento braccia, /

fra i ceti e le balene, / ch' allor senton piacer quand'uom dispera.

vol. V Pag.955 - Da FIERO a FIERO (7 risultati)

, 15-i-16: le chiome d'or, ch' amor solea mostrarmi / per meraviglia fiammeggiar

medici. tasso, 1-37: poscia ch' ugon morì, de'gigli d'oro /

, 75: o bella / e più ch' orsa crudel mia pastorella, / mentre

/ non gir superba e fera: / ch' a queste dolci e chiare / verran

« tu ha'fatta tal fallenza / ch' i'ti tengo per folle e per

peggio è d'odio scoperto, amor ch' è finto. cattaneo, iii- 1-14

chiocciolo gli deggia far credenza: / non ch' io ne dotti, tant'ha il

vol. V Pag.956 - Da FIERO a FIERO (7 risultati)

destina / a eccidio sì fier, ch' a le pendici, / ov'ella s'

e zel di quelle / cose, ch' intraman della vita il stame. marino,

sì barbare smanie il moto alterno, / ch' io mi sento nel cor tutto l'

pier detta vigna, 129: faria ciò ch' eo dico, / se non c'

saldi alle percosse / del mar, ch' ondoso v'apre e vi dismembra, /

/ quant'alcun crede, fu sotto ch' io nacqui, / e fera cuna,

sottil penserò / che par che dica ch' i'mai no la veggia: / questo

vol. V Pag.957 - Da FIERO a FIERO (10 risultati)

: re norandino era venuto al loco / ch' avea constituito al fiero gioco. tasso

terzo lustro appunto / il tempo, ch' io durai / nella fiera battaglia •

, forbendola a'capelli / del capo ch' elli avea di retro guasto. boccaccio,

. villani, i-1-4: fama è ch' essendo egli fanciullo ancora, / la genitrice

ancora, / la genitrice sua, ch' era norvega, / e che de la

ancora [la siepe]; fate ch' emetta radici più robuste, aculei più

infiniti sospiri or l'hanno spinta, / ch' è nel mio mare orribil notte e

tornare avea, / entrò nel mar ch' era turbato e fiero, / e gran

. tasso, 4-55: sì come nave ch' improvviso e fero / turbine scioglia da

i-1192: non fui guari andato, / ch' i'fui nella deserta / dov'io

vol. V Pag.958 - Da FIERUCOLONE a FIEVOLE (3 risultati)

sì forte e dura e fera, / ch' eo non posso né viver né morire.

439: in quell'ora amara, / ch' io non so ancor, dell'ultima

; ma in una maniera sola, ch' è in fare un corpo nudo muscoloso e

vol. V Pag.959 - Da FIEVOLE a FIEVOLEZZA (3 risultati)

in aqua freda, per lo calore fievole ch' è dentro il corpo inforzare. soderini

tiene una partita di rosso, e ch' hae frarore buono e soave, e

hae frarore buono e soave, e ch' ha savore non troppo forte, né troppo

vol. V Pag.960 - Da FIEVOLITÀ a FIGGERE (2 risultati)

meco s'adira / per queste fievolezze ch' io gli canto; / doglie di capo

x-4-75: stretto il ferro, / ch' era poc'anzi di mia man caduto /

vol. V Pag.961 - Da FIGGERE a FIGGERE (10 risultati)

, così piena di sangue e pesante ch' era al punto di venir attratta insieme

/ lo perfido assassin, che poi ch' è fitto / richiama lui. sacchetti

che gli è maggiore mestieri, imperciò ch' ella non vi si figge, che

il mio perduto ingegno? / che poi ch' uscì da'bei vostri occhi il telo

cessar, tanto l'afflisse / questo dolor ch' infermo al letto il fisse. n

fisse, e ascoltava / che fosse ciò ch' ell'udiva mugghiando. cicerchia, 1-196

liberar lui. prudenzani, ix-542: mentre ch' io era in uno arbor montato /

. iacopone, 89-68: enconte- nente ch' eo fui ionto, / non me lassò

boccaccio, vi-294: serella disse / ch' uno liofante udir le pareva / giacere

cicerchia, xliii-439: ciaschedun s'accorge / ch' elli è 'l signor: ciascun la

vol. V Pag.962 - Da FIGHIERA a FIGLIARE (5 risultati)

bella subito rispose. pulci, 16-38: ch' io pur non vidi mai più bella

morte, / e tanto viverai, / ch' avrai 'l viver a noia. a

bellezza e i musicali accordi, / ch' alto mistero d'i- gnorati elisi /

fra le bestie osserverai, / che quel ch' è men bestiai, meno è figliante

iii-15-52: cupido è il primo mostro, ch' ella figlia, / il qual è

vol. V Pag.963 - Da FIGLIASTRO a FIGLIATURA (5 risultati)

. bellini, ii-102: so quel ch' io dico [parla una conchiglia].

e 'n luogo d'un solo albero ch' era, multiplica in una selva di rampolli

, 28-113: l'altra terra, secondo ch' è degna / per sé e per

de'tolomei, vi-472 (2-13): ch' i'sie su'figliuolo a me non

la figliuola della scrocchia sua moglie, ch' era sua figliastra, prese per

vol. V Pag.964 - Da FIGLIAZIONE a FIGLIO (6 risultati)

vi fu un figlio piccino d'erode ch' era a balia in betlemme. per

vincer poter dentro da me l'ardore / ch' i'ebbi a divenir del mondo esperto

potrebbe decrescere quel da vero figlio della brianza ch' egli era, veniva a svegliarmi numero

chiesa. pavese, 5-112: teresa sapeva ch' ero figlio bastardo e gusto in opere d'

par di voi libera nacque / questa ch' io stringo al sen materno. galdi,

cicogna i figli, / e come quel ch' è pasto la rimira; / cotai

vol. V Pag.965 - Da FIGLIOCCIO a FIGLIOLA (7 risultati)

figlio d'affanno; / gioia vana, ch' è frutto / del passato timore,

, 320: ruscelletto orgoglioso, / ch' ignobil figlio di non chiara fonte / un

che sia tra 'l nilo e 'l segno ch' ercol fisse, / con volontà d'

tor moglie / (com'ei pensa ch' e'voglia) in firenze, / che

firenzuola, 984: però, fin ch' io vi vengo a visitare. /

, baciate il figlioccino, / che sin ch' e'poppa vi si può fidare.

maggiore. goldoni, iv-90: voi dubitate ch' io ami la vostra figliuola, ed

vol. V Pag.966 - Da FIGLIOLAME a FIGLIOLO (5 risultati)

fuor con l'alma dolcemente / questo ch' io spargo in voi sospiro ardente. campanella

giacere con seco la predetta giovane, ch' era sua figliuola spirituale. 4

, fammi vendetta / del mio figliuol ch' è morto, ond'io m'accoro.

occhi al figliuolo alcuna madre, / ch' avea per morto sospirato e pianto. guicciardini

, cioè le femmine si vuogliono scegliere ch' abbiano i fianchi lati e lunghi,

vol. V Pag.967 - Da FIGLIOLO a FIGLIOLO (8 risultati)

ed a fermato [dio] crede / ch' ai figliuoi tuoi procede / sì che

/ pe'discreti figliuo'di quel comune / ch' è d'ogni provedenza alluminato? rinaldo

, e di quella parte di lui ch' è più nobile. loredano, 1-2:

senti'fra 'l sonno i miei figliuoli / ch' eran con meco, e domandar del

del peccato originale, o attuale, ch' è in sulle spalle di tutt'i

ix-542: come di'tu, ch' egli è di bisogno di esaltare il figliuolo

dell'uomo? chi è questo ch' è figliuolo dell'uomo? passavanti, 5

: dirò di te, signor, ch' egual eterno / figliuoi col padre se'

vol. V Pag.968 - Da FIGLIUÒMINI a FIGURA (5 risultati)

. sacchetti, 221: lo re, ch' avea ancor l'animo bieco / contra

da un babbo o da una mamma / ch' abbia parecchi figlioletti intorno, / si

progne si lamenta o filomena, / ch' a cercar esca ai figliolini ita era

gozzi, 1-397: diceano... ch' ella avea partorito le risse e

iacopone, 90-169: sì corno ferro ch' è tutto enfocato, / aira da

vol. V Pag.969 - Da FIGURA a FIGURA (15 risultati)

la principal fra l'altre tutte, / ch' è fabricata in sferica figura. g

lo illuminasse sicché elli intendesse quelle figure ch' elli aveva veduto. carani, 1-35:

figura, / merzé li chereria / ch' a lo meo male desse alleggiamelo.

vedut'ho la lucente stella diana, / ch' appare anzi che 'l giorno rend'albore

m'era dinanzi a la figura, / ch' avea in me de'suoi raggi l'

forfè la temenza e la paura, / ch' i'ho vedendo madonna in figura,

e sua figura, / udirà quel ch' in eterno rimbomba. ottimo, i-360:

un colle più belle membra, / ch' io vedessi mai a niun donzello; /

, giacere sopra il terreno nudo uno ch' appena aveva figura d'uomo, tanto era

acerba, / la bella giovenetta ch' ora è donna. -espressione,

in altro abito sola, / tal ch' i'non la conobbi, o senso umano

1-214: ma tanto ne so dire / ch' io le vidi ubidire, / finire

, / sì come una figura, / ch' io vidi, comandava. dante,

oroscopo. tassoni, ix-409: dissero ch' io aveva composta contra di lui la

un indovino, / e disse, ch' io sarei sempre sgraziato. -fis

vol. V Pag.970 - Da FIGURA a FIGURA (3 risultati)

guardo in quella pintura, / e par ch' eo v'agia avante. guittone,

22 (58): av- visoti ch' e dua panni dipinti ch'i'ho,

av- visoti ch'e dua panni dipinti ch' i'ho, l'uno è de'tre

vol. V Pag.971 - Da FIGURA a FIGURA (6 risultati)

non m'è avviso, / awegna ch' elio piaccia a la scrittura, / che

rosa, 65: l'alma, ch' è di dio copia e figura, /

ma dentro portan la dolze figura / ch' a l'anima gentil fa dir:

tavola del sig. generale acton, ch' è la prima figura di quel regno

egli è un grottescaccio sì sconciamente spaventoso, ch' e'par la valle di giosafatte.

, costui, femmi paura, / ch' a mostrar la miseria e la grettezza /

vol. V Pag.972 - Da FIGURA a FIGURA (3 risultati)

, non sarà stimata vana l'allegoria ch' io ne feci, a la quale posso

foscolo, xiv-234: la figura buffona ch' io ho fatto ier sera nel tuo palco

forteguerri, 23-66: questa la ragion, ch' i sui nipoti / fanno sì bella

vol. V Pag.973 - Da FIGURA a FIGURA (7 risultati)

isotta la bionda, per la grande volontade ch' egli avea di vederla.

. m. cecchi, 1-2-529: basta ch' io fui figura di rilievo. lippi

non vi fidate / troppo di lui, ch' e've l'attaccherà / e doppia

. malvezzi, 2-199: i castighi, ch' avvennero a gl'israeliti, avvennero loro

innamo- rato,... avanti ch' e'ne trovi un paio che s'affaccian

e s'ei vi chiude quell'altra ch' è bianca, / in femmina si muta

occhi azzurrini che vivevano ancor tanto allora ch' io la prima volta la vidi -che

vol. V Pag.974 - Da FIGURABILE a FIGURARE (3 risultati)

avvedervene, v'ho figuralmente rappresentato quel ch' è la natura. = comp

parto intente, / i nati fìgliuolin ch' a pena han moto, / con la

dotta e con più bel colore, / ch' a 10 specchio figura al fin se

vol. V Pag.975 - Da FIGURARE a FIGURARE (7 risultati)

è immagina, che mi figura quello ch' io poco avanti diceva. 8.

l'alta trinità si figurasse, / e ch' io a ciò pensasse / pensando nel

la figura / ogni senso, o ch' io dorma, o ch'io sia desto

senso, o ch'io dorma, o ch' io sia desto. tasso, 6-78:

costui non son digiuno »; / per ch' io a figurarlo i piedi affissi.

: questo ti diedi / questo sol ch' io potea, la vita e 'l sangue

in tutta l'italia, ma, quel ch' è più curioso, lo stesso infarinato

vol. V Pag.976 - Da FIGURATAMENTE a FIGURATO (3 risultati)

ad uno luogo che si chiamava proneste, ch' era quasi figurato come becco di mare

par che vi mòva / l'amor ch' è figurato in vostra cera. tedaldi,

15-18: per la sensualità figurata, dicono ch' ella con le sue lusinghe e con

vol. V Pag.977 - Da FIGURATORE a FIGURAZIONE (2 risultati)

. pulci, 24-110: io rispondo ch' egli è figurato / il detto della

quale egli disse raccontando convenevolmente a uno ch' era acceso di simigliante desiderio. di costanzo

vol. V Pag.978 - Da FIGUREGGIARE a FIGURINA (2 risultati)

... ma nella figurazione fantastica, ch' egli subito se ne fece, e

su la punta della lingua tutto quel ch' ho nel mezzo del cuore. forteguerri,

vol. V Pag.979 - Da FIGURINAIO a FILA (3 risultati)

? / -e che sollievo mai / volete ch' io ne speri? / -ch'abbian

dato luogo al signor taddeo cunze, ch' è il figurista che si è egli scelto

spiar le file di rosse formiche / ch' ora si rompono ed ora s'intrecciano /

vol. V Pag.983 - Da FILANDA a FILANTROPO (2 risultati)

augelletti » (intendi la pollerìa) ch' ella ingrassava al filantropico scopo che ingrassassero

principali mezzi d'una istruzione pubblica rivoluzionaria ch' io raccomando al puro filantropismo, all'

vol. V Pag.984 - Da FILARATA a FILARE (5 risultati)

/ c'han paur della fantasima, / ch' a vederle mi vien l'asima,

sua volubil rota / si volse, in ch' ella fila il nostro stame. boccaccio

, 5-1220: tanto si percosse, ch' egli filava tutto sangue. marino, 1-90

che fai tanto sottili / provedimenti, ch' a mezzo novembre / non giugne quel

filo a che s'appicca e, poi ch' è giunto, / col tatto in

vol. V Pag.985 - Da FILARE a FILARE (3 risultati)

ha spiedo né freccia; / o ch' egli fila e mostra la paura / ch'

ch'egli fila e mostra la paura / ch' ebbe, a dar volta, di

pezzetto di vigna sullo stradone nel tempo ch' ero soldato. passò quel tempo che

vol. V Pag.986 - Da FILARE a FILASTROCCA (2 risultati)

salvini, 41-416: un'altra lezione dice ch' e'non furon fichi, furon tortelli

belle. foscolo, xviii-m: dio faccia ch' ella siccome perde un po'gli occhi

vol. V Pag.987 - Da FILASTROCCOLA a FILATO (4 risultati)

. ruscelli, xxvi-2-157: credo, ch' abbiate udito, se non letto,

: niuna parte, per piccola, ch' ella sia, è indifferente a questa

dica: vello vello, / un pedagogo ch' è fatto notaio? =

di cottone battuto o di filaticcio, ch' è filato di seta stracciata, detto

vol. V Pag.988 - Da FILATOIAIO a FILATTERIO (3 risultati)

, il filato ingrossa e muta l'essere ch' ell'ha cominciato. boccaccio, dee

andai a germanedo, attraversai il paese ch' è tutto in pendìo, poi il ponticello

pena di due soldi per ogni mazzo ch' ella n'avesse a filatoio. boccaccio,

vol. V Pag.989 - Da FILATURA a FILETISMO (6 risultati)

/ non mi posson rimover, ben ch' io voglia, / da te, né

/ in lui si legge quella filautia / ch' hanno le donne bambe e scimunite.

dell'amor proprio, rallegrandosi degli applausi ch' ella meritatamente riceve, perché se ne rallegran

a conservar se stesso, credibile non è ch' ei procuri, confessando, la propria

distribuire i cittadini in più corpi, ch' essi appellavano file; e quelli sottodividere

aretino, 1-103: -dice egli ch' io merito la robba paterna, però

vol. V Pag.991 - Da FILIALE a FILIAZIONE (2 risultati)

4-290: le lettere di ragguaglio, ch' egli scrisse quasi in sul momento della

..., sono anche testimonianza ch' egli non si sia bruttato di fiiial sangue

vol. V Pag.992 - Da FILIAZIONE a FILIERA (2 risultati)

padre nimico, quelle cose farò a te ch' io non feci anche a'miei nemici

si usano nell'arte, e scardassata ch' è, si fila dalle filiere col molinello

vol. VI Pag.3 - Da FIOCCATA a FIOCCO (4 risultati)

versi a mano a mano, / ch' io parea legger dentro a uno stampato.

età candida neve fiocchi, / fa ch' ai tuo raggio io mi riscuota,

/ malvagio sguardo minaccioso scocchi, / ch' aspersi di velen raggi e faville /

lana tinta nel latte; e conviene ch' e'giovanetti dopo 'l rasciugamento ridano.

vol. VI Pag.4 - Da FIOCCO a FIOCCUTO (4 risultati)

segno, torno / sopra il verron, ch' in modo era locato, / che

ii-293: ma poi, ridotto ad altro ch' era pria, / vivace, ardito

può essere stato altro che un fiocco ch' egli avrà fatto loro. -fare

vite tanto, che caschi quel seccume ch' ella fa, dove i bruchi covano,

vol. VI Pag.5 - Da FIOCHEZZA a FIOCO (11 risultati)

fiòcini / in palmo di mano / ch' egli lecca nel vano / attento se cada

/ morta è la donna tua, ch' era sì bella. idem, inf.

, inf., 1-63: mentre ch' i'ruvinava in basso loco, / dinanzi

io non potè'mai formar parola / ch' altro che da me stesso fosse intesa;

fiocco e reco, per dir quel pocco ch' io potrò. tasso, 1-13-36:

i-101: non sentono, signori, ch' io son fioco? / faccia il piacere

bontempelli, 20-198: quando m'accorsi ch' era lo svegliarino, cacciai la testa

pisa, 2-87: ma la trombetta, ch' andava per la terra, diede un

la terra, diede un mal segno, ch' ella faceva uno verso fioco, come

le voci advocatorie fioche / delli notai, ch' abbaian forte al banco? pulci,

3-75: maestro, or mi concedi / ch' io sappia quali sono e qual costume

vol. VI Pag.6 - Da FIOLA a FIORAIA (5 risultati)

se pure non è un gioco / ch' altri e non lui conservi l'apparenza

per la poca / lor fé, ch' ora gelata stassi e fioca. p.

audienza è stata attenta, / se ciò ch' è detto alla mente rivoche, /

solea ne la milizia antica / quel ch' allor si chiamava baleare, / ed or

fionde / tiravan contro al mur, ch' era vicino, / e sassi e pietre

vol. VI Pag.7 - Da FIORAIO a FIORE (13 risultati)

1-86: vedeste mai il bel magistero ch' è lavorar drappi ad opera, massimamente

dolce tempo quando foglia e fiora, / ch' egli tendea nei prati i padiglioni.

ha da me a lei: / ch' i'non cherre'a di'altro paradiso,

fossi sicur d'un fiordaliso, / ch' ella dicesse: -con vertà 'l ti diei

ti diei! - / e no, ch' i'fosse dal mondo diviso! dante

fanciulle, ed il narciso, / ch' ella non ama delle parche i fiori

. pascoli, 1328: il fioraliso, ch' ha lo stelo / sottile, porta

vaga assai che i fioralisi, / ch' ai tuo partir portasti il mio cor teco

il mio cor teco, / ecco ch' un picciol capro in don t'arreco.

macone, tu sia laudato, poi ch' è morto quel cavaliere coperto a fior-

vedi ben quella bandiera grande, / ch' insieme pon la fìordaligi e i pardi

né di fiori olezzar vie cittadine, / ch' io non ti vegga ancor qual eri

en cristo l'ò ensita, / ch' è fior de granato. guittone, xix-93

vol. VI Pag.8 - Da FIORE a FIORE (2 risultati)

color azzurro. detto così da certi cornetti ch' egli ha, in foggia di cappucci

azzurro; detto così da certo cornetto ch' egli ha in foggia di cappuccio. se

vol. VI Pag.9 - Da FIORE a FIORE (6 risultati)

trecento fiori, li quali fece loro vedere ch' erano ducati d'oro. dante,

si sprima / per foco, fin ch' è bianco ch'era nero. bibbia volgar

per foco, fin ch'è bianco ch' era nero. bibbia volgar., i-462

sopra negro o giallo, è cattivo segno ch' egli abbia a durare in buon essere

ciò si vede nel mondano errore / ch' oggi non s'ama il frutto ma sì

/ e, ora, maggiormente assai ch' amante / so stato ver di lei,

vol. VI Pag.10 - Da FIORE a FIORE (7 risultati)

23-88: il nome del bel fior, ch' io sempre invoco / e mane e

vergine ramo / nacque il bel fior ch' alluminò il mondo / e ch'è la

fior ch'alluminò il mondo / e ch' è la mia speranza e 'l mio

al volto i fior le toglia, / ch' amo quel bello in lei che mai

, / sì che vergine sia, donna ch' è sposa. morando, 258:

, prego, questo primo fiore, / ch' ora nel picciol mio giardin s'avviva

. ariosto, 33-46: federico, ch' ancor non ha la guancia / de'primi

vol. VI Pag.93 - Da FODERARE a FODERO (4 risultati)

giovane, 9-349: quel che par ch' abbia d'occhi di civette / foderata la

guar- dacuore suo sia sì fodrato / ch' ella non caggia a merzé di persona

, 1-98: io vo persuadendomi / o ch' io vi sia paruto un fanciullaccio,

lisa ei fece / vo'in contraccambio ch' anche noi facciamo. / s'ei pria

vol. VI Pag.94 - Da FODERO a FOGGIA (2 risultati)

e le fodine dell'indie erano quasi ch' esauste e mancate per loro avarizia,

il detto muro, tutta l'acqua ch' era nella città ricorse con grande foga all'

vol. VI Pag.95 - Da FOGGIABILE a FOGGIATO (7 risultati)

in cia- schedun paese, / ch' abbin pazzia di quella buona foggia.

, e sì nuove, / ch' eterno può sperarsi il secol d'auro.

, / che, se volete pur ch' io ve lo dica, / me l'

, e così perennemente ed essenzialmente, ch' ella non può conservare la sua forma

che maschio parea veracemente, / più ch' altro mai bellissimo e piacente. sacchetti,

si debbiano / stimar da gli altri quel ch' essi si stimano. piccolomini, xlv-i7

vi è ricreata, è un materiale libero ch' egli [parini] ricompone a sua

vol. VI Pag.96 - Da FOGGIATORE a FOGLIA (3 risultati)

di ieri, di quel dolce passato ch' è più in dispetto ai foggiatori del

, v-246-41: eo somiglio a la state ch' aduce foglie e fiori. ristoro,

'l primo nascimento / de lo disio ch' è posto nascoso; / la foglia

vol. VI Pag.97 - Da FOGLIA a FOGLIA (3 risultati)

bencivenni, 4-82: dio non è capra ch' elli si pasca di foglie. moniglia

soglia / giù digradar, com'io ch' a proprio nome / vo per la rosa

• 'mi parve... ch' ella mi facesse piovere su la faccia,

vol. VI Pag.98 - Da FOGLIA a FOGLIA (9 risultati)

spero far sì con l'aiuto suo, ch' egli non ti verrà fatto di levarne

suo gambo un se ne coglie, / ch' un altro al ciel più lieto apre

volgar., 12-3: quella fava ch' è di gennaio seminata, in questo

vostre voglie / e 'l vostro cor legger ch' è 'n voi assiso / sì come

., 1-14: sempre è più leggier ch' ai vento foglia, / e mille

so che me ne dire, / ch' il cervel suo fa come la foglia.

. fazio, ii-34: tu vuoi ch' i'ti palesi / de tesser mio e

23-40: ei duo mi trasformare in quel ch' i'sono, / facendomi d'uom

non perde. fazio, ii-19: ben ch' io pur pensi che, come l'

vol. VI Pag.99 - Da FOGLIACEO a FOGLIAME (10 risultati)

sapeva vender caro il malandrino, / ch' avria tratti danar sin dalle foglie.

di doglia, / se tu consenti ch' io abbia tal marito! ariosto, 6-17

via: / dite la vostra, ch' i'ho detto la mia. note al

la via; / dite la vostra, ch' i'ho detto la mia'. magalotti

come smeraldi. sassetti, 296: forse ch' elle [stoviglie] sono fatte da

fagiuoli, 3-4-1 io: ma quella ch' a noi tocca alla giornata, / son

, per fretta e per molti lavorìi ch' abbi, puoi pulire le cornici e fogliami

o altri lavorìi sottili in ariento, ch' è una bellissima cosa a vedere.

921: mira quel bel fogliame, ch' uno acanto / sembra che sopr'un

la region del tartaro profondo, / ch' a fogliami di gitto ha un partimento /

vol. VI Pag.100 - Da FOGLIAMENTO a FOGLIETTATO (3 risultati)

tempo quando foglia e fiora, / ch' egli tendea nei prati i padiglioni.

. orlandi, 8: lo gran piacer ch' i'porto immaginato / d'un arbore

4 di trevi, ch' era ormai a pochi passi da noi e

vol. VI Pag.101 - Da FOGLIETTISTA a FOGLIO (4 risultati)

.. è molto maggiore di quel ch' egli è segnato: ma si ha fatto

/ tal di me fo, da po'ch' i'fu'berzaglio / segnato dal tuo

, 2-24: il foglio mi constringe ch' io non scriva più. macinghi strozzi,

marco (che ho mostro loro de'fogli ch' egli scrive), che ha

vol. VI Pag.102 - Da FOGLIO a FOGLIO (3 risultati)

: dentro vi trovò uno bellissimo libro ch' avea quasi i fogli grossi come tavole,

la bibbia estense in gran foglio, ch' è uno de'più rari pezzi di quella

quale ha nome esarco, un libro ch' avea li fogli di rame. ser

vol. VI Pag.103 - Da FOGLIO a FOGLIO (6 risultati)

. ma. segneri, ii-131: quel ch' io t'ho detto...

leggerebbe 'i * mi son quel ch' i'soglio'. carducci, ii-4-13:

, 31-16: poi che non comprendi ciò ch' io voglio, / ti spiegerò più

. guarini, 350: orsù bisogna ch' io v'apra il foglio.

dato el foglio bianco, e vuole ch' io governi per lo avenire a mio

/... di queste cose ch' io ti narro, / un breve fa

vol. VI Pag.104 - Da FOGLIONE a FOGNARE (3 risultati)

che ricoglieva quasi tutta l'acqua della città ch' andava in arno e chiamavasi lo scheraggio

giorno in casa, e consumatomi / ciò ch' io ci avevo. l. salviali

dice marziale, il più ghiotto boccone ch' ei trangugiasse. -fogna di

vol. VI Pag.105 - Da FOGNARE a FOLA (3 risultati)

, quella somma e quantità d'accatto ch' egli pareva a lui che a detta

mai / che una puttana sia cagion ch' io moia. citolini, 169: quivi

, signori miei, pieni d'ammirazione ch' io vi narri fole di romanzi, o

vol. VI Pag.106 - Da FOLA a FOLATA (6 risultati)

de'romanzi e alle ciance de'poeti ch' esaltano questo appetito come autor di fatti eroici

celebrar le cene. filicaia, 2-1-151: ch' epimenide il saggio in sogno udisse /

. piero da siena, 2-43: quel ch' io ti dico non tenere a fola

, ix-491: non creder a parole / ch' altri ti dica per esserti a grato

acciò che quella gente convertisse, / ch' adoravan pianeti e vane fole. baldi,

. caro, i-168: le molte brighe ch' io ho, mi fanno pensare ad

vol. VI Pag.107 - Da FOLATO a FOLCLORE (10 risultati)

una folata / di polline del tempo ch' è ora dei fieni? bocchelli,

tormenti sono in tale folce, / ch' altro non veggio che l'oscura morte.

destra mi sostiene e folce / sì ch' io non caggio. marino, 348:

caggio. marino, 348: tosto ch' a l'aria apparve / l'instigator feroce

. petrarca, 363-13: al signor ch' i'adoro e ch'i'ringrazio,

363-13: al signor ch'i'adoro e ch' i'ringrazio, / che pur col

dunque sì, se sì mi folci / ch' io di giovanni poggi nell'altezza,

. iacoflone, 69-71: cristo disse ch' eo en lui non me folcisse,

parini, 355: com'ombra il sol ch' oltre al meriggio varca, / segue

. gadda, 7-165: non occorre ch' io ricordi come i canti popolari, il

vol. VI Pag.108 - Da FOLCLORICO a FOLGORARE (1 risultato)

ne gìo al- l'aterrato, ch' era alvato e senza follena. viani,

vol. VI Pag.109 - Da FOLGORATO a FOLGORE (2 risultati)

che l'infelice ulisse mio raccolse / allor ch' errando, il mio gran padre irato

senso (rapidissimo, una folgorazione) ch' era stato il troppo amore ad atterrarmi

vol. VI Pag.110 - Da FOLGOREGGIAMENTO a FOLGOREGGIARE (6 risultati)

e mar dar loco fansi, / ch' i'vidi amor con tutti suoi argomenti /

suoi argomenti / mover contra colei di ch' io ragiono. zanobi da strada [s

rimase altro lume ai naviganti / che quel ch' uscìa dai folgori tonanti. mascardi,

fiere di tua luze, / vezendo ch' altri d'essa prende luze / più che

. rucellai, 2-8-14-118: proverommi il me'ch' io saprò ad accennarvene qualche cosa in

, che fu nobil creato / più ch' altra creatura, giù dal cielo / folgoreggiando

vol. VI Pag.111 - Da FOLGOREGGIATO a FOLLAGGIO (2 risultati)

folla vera, l'immensa folla unanime ch' egli aveva veduto fluttuare dianzi nella conca

folla e per la grande stretta / convenne ch' io sospinto addietro gisse. buonarroti il

vol. VI Pag.112 - Da FOLLAIOLO a FOLLE (9 risultati)

una moneta di rame senza conio, ch' essi chiamano folari. balducci pegolotti,

giacomo da lentini, 47: ogn'omo ch' ama de'amar lo so onore /

i'mi fui qui troppo folle, / ch' i'pur rispuosi lui a questo metro

di sé i folli e i savi / ch' udir parlar di così fatto còlto.

tal maniera: vanità, e ciò ch' io veggio è vanità. tavola ritonda,

, 34-65: dio per questo fa ch' egli va folle, / e mostra nudo

ischiferai lo consiglio de'folli, perciò ch' e folli amano le cose folli, e

ahi folle! ancor non sai / ch' amor va nudo? segneri, ii-89:

ii-89: vieni ornai, sì ch' a l'amor mi tolle, / che

vol. VI Pag.113 - Da FOLLE a FOLLE (8 risultati)

come, malvagia donzella, pensate voi ch' io v'ami di folle amore?

sì folle sapire, / che credono ch' amore sia niente. inghilfredi, 4-10:

dispregiando e nominando folle / il desir ch' ebbe di lasciar la vita, /

eredia, 16: gran tempo è già ch' io mi ritraggo, e furo /

: ma non è guaire ancora, / ch' eo fui in aventura / di perdere

contrario a la virtù, che quelli ch' è folle largo. libro di sydrac

; ma egualmente non cade in dubbio ch' è ingiusto e folle il lamento il

uscito quasi dal sepolcro in que'giorni ch' io m'awicinava per l'ultime volte a

vol. VI Pag.114 - Da FOLLEBIANCA a FOLLETTO (5 risultati)

volgar., 3-273: la vertù, ch' è divina, si finisce in cosa

/ e talor senno usare, / ch' è pegio che follia; / per zò

follegiare, / tegnome e beato / per ch' io sono a lasciare /

abisso,... / è ver ch' a vostra legge / io poco intento

nell'altrui desco? / incauto augel ch' a l'intricata pania / ti risospinge il

vol. VI Pag.115 - Da FOLLEZZA a FOLLIA (13 risultati)

come folletto / gittato ha via ciò ch' io ho innanzi posto. berni,

che de la più non sarà mai ch' intenda. tasso, n-ii-266: dubiterei

creder mi fa e la mente conturba / ch' ella sia dessa? oh vana fantasia

folleiare / e talor senno usare, / ch' è pegio che follia. guinizelli,

fra me medesmo comincia'a pensare / ch' era follia se più navicava. andrea da

vedi la verità figlia del vecchio, / ch' in- nanzi a gli occhi gli sostien

giunge, e tiene un premio / ch' era follìa sperar. -furore,

servo e voi dispiace / veggio ben ch' è follia, / ma d'amare è

non disdegnoso, / ché questo amor ch' allotta vi furai, / per se stesso

a tal follia / m'indusse, allor ch' i'ruppi / i tuoi amorosi gruppi

è follia d'amante insano / dir ch' un guardo lo ferì. metastasilo, i-26

e gli altri provvedendo, / cognobber ch' essi avien fatto follia, / della

tommaseo]: molto gli dispiacque ciò ch' ella gli disse, perocché 'l tenne a

vol. VI Pag.116 - Da FOLLICANTE a FOLLONE (1 risultato)

feto. gherardi, iii-79: dapoi ch' è il sangue perfetto dall'uomo nel

vol. VI Pag.117 - Da FOLLONIERE a FOLTO (4 risultati)

umiliando. / se non l'hai di'ch' errore / e colpa over follore

/ fu quand'io dispetosa / credea ch' egli altra amasse. fiore, 156-4

volta / tanto leggier, che fa sembrar ch' abbia ale; / e dove la

, intonso, orrido panna, / ch' avesti il nome dal tuo vago e bello

vol. VI Pag.118 - Da FOLTO a FOLTO (6 risultati)

, 9-6: attento si fermò com'uom ch' ascolta; / ché l'occhio noi

pensieri e di paura / per una folta ch' i'mirava nebbia, / così m'

/ infra me dissi: « non so ch' io far debbia *. petrarca,

nebbie del duolo oscure e folte, / ch' avea lor prima intorno al petto accolte

mirando fra la gente folta, / ch' a tór dell'oro non voleva aiuto

cielo e terra: e 'l mulo, ch' egli avea sotto di sé, passò

vol. VI Pag.119 - Da FOLTORE a FOMENTARE (3 risultati)

marini, xxiv-799: parve a calloandro ch' ei, dalla torre precipitandosi, n'

, 18-153: la bella man, ch' abbandonata e stanca / rade il suol

boccalini, iii-18: piaccia a dio ch' egli termini con la sola rovina mia e

vol. VI Pag.120 - Da FOMENTATO a FOMENTO (3 risultati)

cachexia, forse per quella mollezza putrida ch' è sotto la pelle, che par

spasmodico non fosse per assalirlo prima ch' egli fosse a casa sua,

la maggior parte degli uomini vorranno credere ch' io ami zelinda per interesse; e chi

vol. VI Pag.121 - Da FOMITALE a FONDACARE (3 risultati)

durarono pur la povertà del legato, ch' avea l'animo grande e la fonda

anonimo, ix-558: cent'once d'oro ch' i'ho nella fonda / volentier gli

. sì ne venne fendendo come pietra ch' esca di fonda. cieco, 9-48

vol. VI Pag.122 - Da FONDACATO a FONDACO (4 risultati)

. vallisneri, iii-563: quella, ch' ora è pietra, fu una volta

fondacci / d'una casata vecchia, sì ch' egli è / vin fiorito. giusti

ho io sentito e riso, / ch' anche trovi talor qualche fondaccio, /

.. per nove pezze di bucherarne ch' ebbe dal fondaco nostro. rinaldo degli albizzi

vol. VI Pag.123 - Da FONDAIO a FONDAMENTO (3 risultati)

una fondamenta rumorosa o da un ponte ch' era parte di un'arteria principale.

smaltatura e rimangono sì picciolmente fon- damentati ch' il gran caldo li strugge.

base della fabrica, cioè quella parte ch' è sotto terra, la quale sostenta

vol. VI Pag.124 - Da FONDAMENTO a FONDAMENTO (4 risultati)

: non vi maravigliate perché io dica ch' io desideri di vedervi fare uno vero

. pulci, 27-78: tanto è ch' io ci ho trovato fondamento, /

cultà. nardi, 373: parve ch' ei piacesse a'romani di fare esperienza

senza il timore di dio; però ch' ella è il fondamento della nostra ruina.

vol. VI Pag.125 - Da FONDANO a FONDARE (16 risultati)

aveva condotto i convertiti alla chiesa, ch' era appena alle fondamenta. -fare fondamento

autorità che si mostri, e per ragioni ch' io oda, non veggo fino ad

, / capaci ancor di far qual- ch' opra bella; / ma non vi si

parti amene / la cittade fondò, ch' oggi per terra / destrutta giace,

. tasso, 6-iii-39: reai città, ch' appoggi il nobil tergo / all'erto

messer rubaconte della torre di milano, ch' era podestade in firenze. cecco d'ascoli

e non contentandosi di tanto beneficarmi, ch' ell'ha fatto loro la forte abitazione

fondar sedia? anguillara, 3-4: poi ch' ai bel regno mio non vuol ch'

ch'ai bel regno mio non vuol ch' io tomi / la legge del mio padre

/ dimmi, apollo, ove è ben ch' io mi soggiorni, / dov'abbia

ma robusto toro, / girolamo, ch' ai passo fonda il piede. /

passo fonda il piede. / oh ch' arca di dottrina, di che tesoro /

. e santo francesco diceva di lui ch' egli era degno d'ogni riverenza, e

era degno d'ogni riverenza, e ch' egli avea fondato questo ordine, però ch'

ch'egli avea fondato questo ordine, però ch' egli era il primo ch'avea abbandonato

, però ch'egli era il primo ch' avea abbandonato il mondo, non riservandosi

vol. VI Pag.126 - Da FONDARE a FONDATA (8 risultati)

nome d'una persona; ma, più ch' amendue quelle cose, è stimata una

distrugge. tasso, 13-ii-382: ciò ch' io fabbrico in terra e ciò ch'io

ciò ch'io fabbrico in terra e ciò ch' io fondo, / infelice architetto,

il prossimo come te medesimo, cioè ch' egli abbia la grazia da dio e

che più assai ne sappia di ciò ch' egli mostra. 0. rucellai, 8-29

/ che si fura nascosa; / ch' un solo uom la porìa / succhiare e

deposito. folengo, ii-130: v'annunzio ch' ad un popol di fé manco

voi mi domandasse / in su quel ch' i'la fondo, ecco io vel dico

vol. VI Pag.127 - Da FONDATAMENTE a FONDATO (4 risultati)

di quel suo eroe era il fatto ch' egli non conosceva il proprio padre.

pietre conce, grosse e ben fondate, ch' erano prima sottili e di mattoni,

un osso petroso, duro e perforato, ch' è dell'ossa chiamate le mendose.

, / celare ora non puoi quel ch' io ti scrivo, / perché 'l tuo

vol. VI Pag.128 - Da FONDATORE a FONDAZIONE (4 risultati)

: credo, che questa ombra di sogno ch' è la vita parlamentare italiana, dipenda

sono sì congiunti e fondati fermamente, ch' elli non se ne partirebbero per morte né

poetare fu capo il marino; ancor ch' io non nieghi ch'essi due fondatori sarebbono

marino; ancor ch'io non nieghi ch' essi due fondatori sarebbono per sé stati

vol. VI Pag.129 - Da FONDAZIONE a FONDERE (1 risultato)

prima volta, dalla sua fondazione, ch' essa fosse interamente espugnata. cattaneo,

vol. VI Pag.130 - Da FONDERE a FONDERE (6 risultati)

fundere nelli grusuoli quello poco de argento ch' a le volte a le mane li pervene

vite del pergoleto ower d'arbusto, ch' è d'intero tronco, nella terra robusta

contra dio sempr'hai pugnato, / e ch' elio ti so- stegna io non ragiono

/ io voglio in tua presenzia, ch' alcun dubbio / però non abbi ch'io

ch'alcun dubbio / però non abbi ch' io voglia involarteli. giordani, vi-9

a. donati, ix-486: i'ch' era freddo / di subito senti'l'anima

vol. VI Pag.131 - Da FONDERIA. a FONDIARIO (3 risultati)

l'ultimo adio a tutti quelli, ch' erano su'l palco...,

ma la pittura astrae le superficie assolute, ch' è difficilissimo lavoro d'ingegno. b

e raffinata a quella purità e sottigliezza ch' ella può unicamente ricevere nelle misteriose fonderie

vol. VI Pag.132 - Da FONDIBILE a FONDITURA (2 risultati)

poco di fondiglia / sentia falerno, ch' era una delizia, / lontano un

, 2-84: in casa nostra, ch' eramo uno stuolo, / soleva fare

vol. VI Pag.133 - Da FONDIZXONE a FONDO (2 risultati)

pari da svogliati, / ma sì fondi ch' un vi nuoti. g. raimondi,

quarantotti gambini, 7-209: il mare, ch' era quasi altrettanto liscio delle saline,

vol. VI Pag.134 - Da FONDO a FONDO (4 risultati)

cupi / coralli assai fini / di quei ch' usan pescar l'arabo e 'l moro

il fondo di una bottiglia di liquore ch' era rimasto. 8. merce

mio pianto mi purga, / sì ch' io per te risurga / dal fondo

ancor di tutto 'l mondo, / da ch' io debbo morir con tanto duolo,

vol. VI Pag.135 - Da FONDO a FONDO (1 risultato)

suoi ardea un riso / tal, ch' io pensai co'miei toccar lo fondo /

vol. VI Pag.136 - Da FONDO a FONDO (7 risultati)

sia maledetta la disgrazia mia, / ch' io non conobbi te, rinaldo, prima

/ saria se non m'atasse! / ch' è 'l più giucondo / che sia

... e fattala tanto grave ch' ella stia al fondo. -a

mondo / nuovo m'aggiro; quello ch' era al fondo / dolore si fa lieto

. tasso, 1-55: non fia ch' obizzo il tosco aggravi al fondo / chi

37: passò davanti a casa sua, ch' era nel mezzo del villaggio, e

s'awiò a quello di lucia, ch' era in fondo, anzi un po'fuori

vol. VI Pag.137 - Da FONDO a FONDO (5 risultati)

pisa, 1-340: se per una volta ch' abbiamo perduto [in battaglia] caduti

4-ii-144: fu nel seno al nord-est ch' io diedi fondo. barilli, 5-237:

/ che dovia dar pe 'l padre, ch' era al fondo. boccaccio, vi-57

fatto romore / oggi pel campo, ch' io pensai che 'l mondo / fussi caduto

messe il pensiero al fondo, / ch' avea di biasmar sempre e d'odiar

vol. VI Pag.138 - Da FONDO a FONDO (3 risultati)

. pulci, 10-70: erminion, ch' era uom molto dabbene, / fece

tutti narrar volessi i guai, / ch' hanno le donne partorito al mondo,

/ per lor sì truova fondo a ciò ch' èe / secondo lor valere. fagiuoli

vol. VI Pag.139 - Da FONDOLAGO a FONEMA (1 risultato)

e tutte le grandi e nobili campane ch' erano in quello fece cadere, e trovaronsi

vol. VI Pag.142 - Da FONTANA a FONTANA (4 risultati)

gel converta, / come fiume ch' acquista e perde lena; / ma esce

fresca. ariosto, 1-78: già fu ch' esso odiò lei più che la

le non erano di quella eccel- lenzia ch' ei vedevano in perseo. vasari, i-118

: sapesse la gente cristiana, / ch' è sconoscente e villana, / gustar de

vol. VI Pag.143 - Da FONTANACCIO a FONTANO (2 risultati)

schizzare a traverso di minutissimi trafori, ch' e'si viene a dispergere per aria

le montane, / ne la stagion ch' ai cervo il corno casca, /.

vol. VI Pag.144 - Da FONTANONE a FONTE (13 risultati)

al mormorio di questo fontanon rustico, ch' è vie più bello così rozzo e

ha epiro / di cui si scrive ch' essendo fredda ella / ogni spenta facella

, i-154: felice te, ch' eletto / a i beati congressi, entro

di lagrime un gran fonte, / ch' io sfoghi a pieno il mio dolor immenso

all'error contrario corsi / a quel ch' accese amor tra l'orno e 'l

, 106: il fonte, / ch' esita mormorando tra i virgulti? / il

. p. fortini, ii-94: fate ch' io vi truovi a sedere in sul

in quella chiesa si battezzaro tutti quelli, ch' erano convertiti. pulci, v-15:

, se già mai la provi, / ch' esser suol fonte ai rivi di vostr'

di perderlo, i'modo tale, ch' essendoli mossa una cosa dinanzi che dia

beendo, il foco / estinguer sì, ch' oblia quanto dentro arse, / poi

oblia quanto dentro arse, / poi ch' amo e seguo chi mi fugge ed odia

rifiuto di onor vano io fei / ch' era da impura fonte in me caduto.

vol. VI Pag.145 - Da FONTE a FONTE (6 risultati)

cotal fu l'ondeggiar del santo rio / ch' uscì del fonte ond'ogni ver deriva

santa teologia,... 'ch' uscì del fonte lo qual rio uscitte dalla

regge il mondo e'cieli, / mostrò ch' egli è di giustizia la fonte /

mal derivi / generato da lui, ch' è largo fonte / ond'ogni bene a

da barberino, i-62: se tu di'ch' io non sia gentile; la mia

popolo di quella forza ed eleganza nativa ch' ei per ventura conservava tuttora.

vol. VI Pag.146 - Da FONTICOLO a FORAGGIARE (2 risultati)

l'onda lucida e tranquilla, / ch' una bolla vivente aperta in esso /

/ e forma un fon- ticel, ch' a le vicine / odorifere erbette imperla il

vol. VI Pag.147 - Da FORAGGIATA a FORAME (6 risultati)

posavano due mosche; domandò loro ciò ch' elle facessero in quel luogo tanto improprio

villani, 9-313: dugento cavalieri di quelli ch' erano nel borgo a san donnino,

2-1-258: poi fece darsi a quei, ch' eran di sotto / ne l'acquedutto

l'acquedutto, una possente fune, / ch' avea recata seco in quel forame.

se v'aggrada di far cosa, ch' io brami. soderini, iv-166: si

uso del forame ovale, noi sappiamo ch' egli è quell'organo che serve per

vol. VI Pag.149 - Da FORASACCO a FORATINO (7 risultati)

fora. marino, 1-75: il quadrel ch' io ti cheggio esser conviene / di

perfetto artifìcio e ben condotto, / ch' esserne fin ne le più interne vene /

e de le spade e co'ferri ch' avevano, e tutto 'l poggio pertusaro,

: forando con qualche arnese il muro, ch' era di mattoni, gli sarebbe riuscito

tosuzzo. nomi, 13-24: il quarto ch' ha di capitan l'onore / è

un forasiepi dei primi; ma invece piegato ch' ei fu ed ammollito dagli insegnamenti della

guatava e le stimate e le forate ch' egli avea ricevute nel corpo suo.

vol. VI Pag.150 - Da FORATO a FORBICE (1 risultato)

ogni fossa piena / era di que'ch' allora fur diserti, / forati chi nel

vol. VI Pag.151 - Da FORBICE a FORBICE (1 risultato)

in niuno modo né rimproverarle la follia ch' ella arà fatta; e se lo

vol. VI Pag.152 - Da FORBICETTA a FORBIRE (4 risultati)

peccator forbendola a'capelli / del capo ch' elli avea di retro guasto. bibbia

sol notato gli fu questo difetto, / ch' usava sempre che, s'avea forbito

x-3-323: vuoi tu, quirin, ch' io forba / la cute agli altri?

con dante; che per avere inteso ch' egli è un uomo molto fantastico e che

vol. VI Pag.153 - Da FORBITA a FORBOTTARE (4 risultati)

/ e dice: « aspetta, ch' io ti forbo il nifo ». idem

/ qual su le treccie bionde, / ch' oro forbito e perle / era quel

pirro mantoa un giovane forbito, / ch' avea 'l cervello pièn di farfalloni.

suona e martella e forbotta, / ch' era più dura che quercia o che

vol. VI Pag.154 - Da FORBOTTATO a FORCA (8 risultati)

quei suoi vetri e quei mattoni, / ch' un sopra l'altro, come i

non fura. alamanni, 7-ii-381: ch' io vada ove sogliono / andar i

lasciai ir quel ragazzo d'amore; / ch' egli è una forca, ch'egli

/ ch'egli è una forca, ch' egli è un mariuolo. pirandello, 6-17

/ quelle parole discortesi e sporche / ch' hai detto di colei, ghiotto da forche

la punta della qual coda egli dice ch' era armata d'una forca, a

/ e mostra il bello, e quel ch' è brutto ha chiuso. alvaro,

, 1-40: dove è quella meretrice ch' era in questa forca di via in su

vol. VI Pag.155 - Da FORCABILE a FORCATURA (3 risultati)

parli altrimenti. magalotti, 23-115: uno ch' entra in una casa onorata a portarvi

se tu non l'ubbidisci, ella, ch' è trista, / vedendo che il

fra giordano, 5-276: quegli ch' è sentenziato alle forche, òvvi obbligato

vol. VI Pag.156 - Da FORCE a FORCHETTA (2 risultati)

mura, da forcella e da braccia, ch' oggi dì si fan di ferro,

elli n'ae talento, ma no tanto ch' elli si senta pesante né che la

vol. VI Pag.158 - Da FORCINELLA a FORCUTO (2 risultati)

garzoni, 1-304: tutto quel spazio poi ch' è fra le coste della banda dinanzi

/ e chi la pala, e ch' il forcon da foco. spolverini, xxx-1-154

vol. VI Pag.159 - Da FORDIANO a FORESE (4 risultati)

inf., 25-134: la lingua, ch' avea unita e presta / prima a

a guisa di leuto, / pur ch' egli avesse avuta l'anguinaia / tronca da

vi si truova trattata la quistione, ch' essi hanno per le mani. giannone,

si guardarono mortificati; e il biondo, ch' era un forense,...

vol. VI Pag.160 - Da FORESTA a FORESTERIA (2 risultati)

da qualche foresozza ben tarchiata, / ch' elle sono, per dio, di core

divina foresta spessa e viva / ch' agli occhi temperava il novo giorno, /

vol. VI Pag.161 - Da FORESTIERAIO a FORESTIERO (3 risultati)

darti del lei: e saresti cagione ch' io ricadessi malato del 'malumore 'di

cavallo, e tutti i soldati forestieri, ch' erano a posta di coloro che reggevano

c. gozzi, i-ii: le persone ch' hanno il diletto... di

vol. VI Pag.162 - Da FORESTIERUME a FORESTO (1 risultato)

viaggiare di quando in quando, e quel ch' è peggio le sue bugie, le

vol. VI Pag.163 - Da FORETANA a FORFICETTA (5 risultati)

capo 'n seno, / più vergognoso ch' un can foretano. intelligenza, 264:

guinizélli, xxxv-n-456: le parole ch' eo vo dico / mostrano che 'n

s'appropriò alla corte, dicendo, ch' aveano forfatto di aver messi più danari

, che questa volta non fu possibile ch' io salvassi i capelli dalle odiose forfici.

/... / piacimi più ch' alle mosche la sapa, / e più

vol. VI Pag.165 - Da FORGIUDICATO a FORMA (2 risultati)

il mio primo nacque, figuratevi, ch' eravamo stati davanti al curato soltanto da

tasso, 3-71: ma il capitan, ch' espugnar mai le mura / non crede

vol. VI Pag.993 - Da GOTTOMANO a GOVERNANTE (1 risultato)

: oh bella festa sarebbe questa, ch' io fossi povero e gottoso, ci mancherebbe

vol. VI Pag.994 - Da GOVERNARE a GOVERNARE (4 risultati)

almo padre / de gli altri dèi, ch' in intorno in ciascuna parte, dove

. i veprovenza che ventava, / ch' alberi e vele e ancole fiacscovi..

sì concio e 'n modo governato, / ch' i'più non posso maneggiar marrone.

le loro capita e petti è manifesto ch' abbiano scoperti. algarotti, 1-221: quanto

vol. VI Pag.995 - Da GOVERNARO a GOVERNATIVO (8 risultati)

mia figlia, che averà la medesima dote ch' el- l'ebbe a queiraltro. cesarotti

cavallo tira la vettura ed è la donna ch' è il cocchiere. -tenere in

: eo fameglia ho a governare, / ch' eo ne so molto embrigato. fra

: i fanciulli... conviene ch' altri li governi. libello per conservare la

cominciai a maledire l'ora e il die ch' io nacqui e venni in questa misera

, 1-6: si governi il luogo sì ch' egli conservi e ritenga a sé la

libro di sydrac, 66: secondo ch' ella [l'anima] avrà governato

] avrà governato, in quello tempo ch' ella sia istata in quello corpo,

vol. VI Pag.996 - Da GOVERNATO a GOVERNATORE (3 risultati)

lo papa u a messer lo 'mperadore ch' elli loro mandi uno buono governatore quello

per il quale lasciò... ch' ella fusse govematrice del ducato di milano.

... è l'uomo degno ch' elli sia governatore prima di sé e appresso

vol. VI Pag.997 - Da GOVERNATORIALE a GOVERNO (1 risultato)

, i-279: del mio legno, / ch' ha perduto il timon, rotte le

vol. VI Pag.998 - Da GOVERNO a GOVERNO (1 risultato)

per il mal governo / sì strutto, ch' e'tien l'anima co'denti.

vol. VI Pag.999 - Da GOVITO a GOZZO (4 risultati)

dimanderai. beccuti, 83: quel ch' il pomo d'oro ebbe in governo

di biada, / e di ciò ch' alia gente dà governo. -dare,

inferno. caro, 2: empio, ch' anzi a'miei numi, anzi al

indigestione. burchiello, 91: sì ch' io ci temo di non far gozzaia.

vol. VI Pag.1000 - Da GOZZO a GOZZO (7 risultati)

gli vale, / perch'anticardo, ch' ai passo l'attende, / il gozzo

ben si credette far gran maraviglia: / ch' ucello e bestia ed uom ne sodisfece

ora estiva / si ritraea, poi ch' avea pieno il gozzo. guicciardini, 13v-

ci sta? -oh, è meglio ch' io me ne vada. or ora mi

allegrezza sì 'l cor raso, / ch' ira e melanconia i'porto in gozzo /

gente di castruccio, usciron forti / que'ch' eran dentro, per empiersi il gozzo

alloro e bere al pozzo, / ch' è quanto apollo a'suoi seguaci dà,

vol. VI Pag.1001 - Da GOZZOVIGLIA a GRACCHIARE (2 risultati)

iv-24: or oltre un cavalluccio, / ch' io ti veggio, ser gracchia,

le rane s'acchetavano, anzi parea ch' elle raddoppiassero il gracchiar loro. menzini,

vol. VI Pag.1002 - Da GRACCHIATA a GRACIDANTE (2 risultati)

/ che all'affannato volgo il re ch' è sazio, / permette il dir,

che 'l gracchione vi darà più ciancie ch' un mercato. = acer,

vol. VI Pag.1003 - Da GRACIDARE a GRACILE (1 risultato)

rane / con la querela sempre ugual, ch' eterna- / mente gracidano gracidano. idem

vol. VI Pag.1004 - Da GRACILITÀ a GRADASSO (5 risultati)

figur. guinizelli, xxxv-n-482: omo ch' è sagio non corre legero, /

-impers. cieco, 22-62: colui ch' era venuto non per guerra / ma

. folengo, ii-243: lo spirto ch' alto spira, ove gli grada,

mentre vi arriva / il mansueto re ch' ogni contrada / d'uomini, donne e

infedeli il terribile 'feroce ', ch' era a un tempo agente di sicurezza pubblica

vol. VI Pag.1005 - Da GRADATAMENTE a GRADEVOLE (1 risultato)

due linee parallele non molto distanti, ch' esce fuora dal muro m quanto ella è

vol. VI Pag.1007 - Da GRADINA a GRADINATURA (2 risultati)

aveva punto aggravato; e sùbito sentii ch' egli entrava anche nel mio gradimento.

quel lustro di riputazione e di gradimento ch' io posseggo, che ben so quanto sia

vol. VI Pag.1008 - Da GRADINO a GRADIRE (2 risultati)

nella scala delle ricchezze il primo gradino, ch' è immediatamente sopra all'infima miseria,

segneri, ii-294: voi crederete facilmente ch' io voglio dirvi dover voi cominciare ad

vol. VI Pag.1009 - Da GRADIRE a GRADIRE (15 risultati)

qual tu de'celesti / sii, ch' a tarmi mi inviti, io lieto accetto

panciatichi, 131: t'offro questa, ch' or empio, / tazza non già

il padrone volle in tutti i modi ch' egli gradisse un bicchierino di vinsanto e se

adomando solamente, / per dio, ch' agiate a grado il mio servire, /

grado il mio servire, / poi ch' io gradisco l'amoroso affanno. latini,

bontà, la quale il conte, ch' era uomo d'anima, gradiva, venne

pur fede / in donna alcuna, ch' io noi so, si trova, /

misera legge / di fallita beltà, ch' un sol gradisce, / perchè gradita esser

: recar potete [al re] / ch' io gradii vostro arrivo e sue proposte

inf., 16-42: l'altro, ch' appresso me la rena trita, /

, 20: padre del ciel, poi ch' io m'av- veggio, e piango

sia quanto potrà lunga le schiera / ch' assai tesor di spoglie mi dimora, /

e per gradire a dio in ciò ch' ei vole, / a lei s'inchina

belleze mi gradirò / de l'amorosa donna ch' a ciò pinge. chiaro davanzati,

neri de'visdomini, 250: pur ch' io possa a gradire / a voi

vol. VI Pag.1010 - Da GRADIRE a GRADITO (7 risultati)

/ nell'angelico viso da gradire / più ch' altro visto mai, quel trasformato /

(68-11): esser non può ch' alma cortese e bella / degne fiamme

, / donami grazia, dio, tal ch' i'discerni / la bella istoria con

giorno, i-170: ma non attenda già ch' altri lo annunzii, / gradito ognor

gradite / insanie il cor, sì ch' io deliri. metastasio, ii-326: anzi

: quel punto mala- detto sia, ch' amore / nacque di tal manera / che

1 u'non giugne pensier, non ch' arco o fromba. del bene,

vol. VI Pag.1011 - Da GRADITO a GRADO (3 risultati)

di color diversi, / e un portier ch' ancor non facea motto. g.

temanza, 9: la prima mole ch' egli descrive è una vasta piramide di mille

grado. / spinge il secondo quel ch' inanzi sale; / che 'l terzo lui

vol. VI Pag.1012 - Da GRADO a GRADO (2 risultati)

una donzella di viso giocondo, / ch' a'bei sembianti et alla ricca vesta /

., 1-156: non fu mai ch' elli volesse sovrastare a prilo o a rutilio

vol. VI Pag.1013 - Da GRADO a GRADO (6 risultati)

3-99: però che aiace ha detto ch' egli era bisnipote di giove, giove

somma di danari, se il papa facessi ch' egli potessi torre questa sua sirocchia per

quale si girano intorno al mondo, ch' è appellato zodiaco. e ciascuno ha

il zodiaco tutto pieno di gradi: ch' elli ve n'ha dodici volte trenta,

, i-6-20: partito è il ciel, ch' è tondo e senza scemo, /

estremo del fine del regno di bengala, ch' è la città di cha- tigan,

vol. VI Pag.1014 - Da GRADO a GRADO (3 risultati)

o vengo o vado, / non fia ch' in me virtute invan s'attenda,

quanto la forza e 'l grado, / ch' io sostegno fra gli altri, oggi

, 3-78: partitosi da perugia, preso ch' ebbe il grado d'essere dottorato,

vol. VI Pag.1015 - Da GRADO a GRADO (1 risultato)

altra via, che di quella ineffabile sublimazione ch' ella riceve nelle chimiche ampolle de'cervelli

vol. VI Pag.1016 - Da GRADO a GRADO (8 risultati)

far ricco, darmi gradi, vuol ch' io lo consigli, che io lo governi

folletto / tutta la sala, in men ch' i non l'ho detto, / e

grado in grado in tal dolcezza viene / ch' alza 1 travolti lumi al cielo e

il dì,... e quegli ch' è nel minore e bassissimo grado,

lorenzino, 203: in questo grado ch' io sono, voi non abbiate a

. siri, ii-487: nel grado ch' allora si trovava egli con roma, non

. sacchetti, 20: lasso, ch' io non mi sento in tanto grado

vi starebbe ben mercede avere! / ch' adobleria il valere / di voi e *

vol. VI Pag.1017 - Da GRADO a GRADO (6 risultati)

per tranquillare il petto di lei, ch' ella dormisse con le luci della fronte e

, mentre pareva che dicesse: sì ch' io sono disposto a morire. m

rotta. aretino, ii-246: avvenga ch' io non mi accosti alla gloria né al

[l'uomo] in tale natura ch' egli potesse fare il bene e il male

solamente, / per dio, / ch' agiate a grado il mio servire. dante

mondo tanto dispregiavano e tanto desideravano mortalitadi ch' elli s'uccidevano di lor grado. seneca

vol. VI Pag.1018 - Da GRADOLA a GRADUALISMO (2 risultati)

bibbia volgar., v-664: il povero ch' è prode uomo, piglia in grado

e lui sempre in quel grado / ch' io ho tenuto lui insino ad ora.

vol. VI Pag.1020 - Da GRADUATORE a GRAFFA (2 risultati)

era un uterino mio fratello, / ch' è birro graduato e principale / e

, 20-253: qualche impegno... ch' i'ho avuto a'miei giorni,

vol. VI Pag.1021 - Da GRAFFARE a GRAFFIARE (1 risultato)

xxx-1-62: poi se 'l vomer primier, ch' a gli altri è scorta, /

vol. VI Pag.1022 - Da GRAFFIASANTI a GRAFFIO (5 risultati)

tenuta una pòrchita come fanno certe graffiasanti ch' io conosco. lippi, 7-82: ohimè

e il vin di chianti, / ch' io tolsi in dar la caccia a

, 1969: è sano / se non ch' al- quanto pur graffiat'ha 'l viso

avocaste da quel graffio atroce, / ch' a meglior stanze a me ti festi duce

a me ti festi duce, i ch' il cor attrito mi rendeste sano.

vol. VI Pag.1023 - Da GRAFFIO a GRAFICAMENTE (5 risultati)

corona a una cassa d'oro, / ch' è a piè d'un tempio, ch'

ch'è a piè d'un tempio, ch' è dipinto a graffio. note al

attenesse. lippi, 6-102: ei, ch' è un fastidioso, appunto avea /

/ dai guasti muri / de'palazzetti ch' han su le porte / sculto un

. n. villani, 4-56: ch' io descriva, tu brami, in foglio

vol. VI Pag.1024 - Da GRAFICO a GRAFOLOGIA (1 risultato)

virgilio, né il volle dire; ch' anzi volle egli, grafico ed erudito pittor

vol. VI Pag.1025 - Da GRAFOLOGICO a GRAGNOLARE (3 risultati)

dell'acqua sia andato in niente, sì ch' io abbia potuto osservare quel che in

... a querelarsi d'una malattia ch' era stata di fresco nel bestiame,

sbalordito. luigini, xlv-234: cosa ch' io non avrei di leggieri creduto,

vol. VI Pag.1026 - Da GRAGNOLATA a GRAMIGNA (6 risultati)

non vuole esser puledro né ronzino: / ch' e'vela gli occhi, e sì

gra- menza, / se non ch' io non son bella a tuo belenza.

dogliosamente e con gran malenanza / convien ch' io canti e mostri mia grameza. guittone

mie, leale e buono amore, / ch' eo port'a vostr'onore, /

la spagna, 18-26: sentendo machidante ch' era morto / suo nievo polinoro, ha

. simintendi, 3-185: potea parere ch' egli volgesse la divelta gramigna. crescenzi

vol. VI Pag.1028 - Da GRAMMATICAGGINE a GRAMMATICHETTA (1 risultato)

. ser giovanni, i-151: quegli ch' erano a tavola, sentendosi dar da

vol. VI Pag.1029 - Da GRAMMATICHEVOLE a GRAMO (7 risultati)

la prima cosa del buono grammatico? ch' egli parli bene per lettera, e

. bruno, 3-660: vorrei, ch' ai giudicio avesse ordinato qualche cosa espressa

applicazione di varie desinenze di casi, ch' i grammaticastri, greci prima, e poi

vostra compagnia si fatta cernere, / ch' abbia vergogna di vii cose tessere, /

bilancia sul cuore / il suo peso ch' è amore. 4. locuz

30-3: mi fa dir quel di ch' io son poi gramo. pasqualigo, 238

i-4?: tornate indietro o ch' io vi fo i più grami / granocchi

vol. VI Pag.1030 - Da GRAMOLA a GRAMOLATO (4 risultati)

/ capaci a dir... / ch' è colpa mia se non passò a

, 20-81: non molto ha corso, ch' el [il mincio] trova ima

autore che questo mencio non si stende molto ch' elli truova una lama, dove elli

insieme con acqua tepida, e impastata ch' è si gramola benissimo. carena,

vol. VI Pag.1032 - Da GRANA a GRANAIOLO (3 risultati)

fra giordano, 3-84: quegli, ch' è invisibile, oggi fu tinto in

cardinalizia, tinta di quella preziosissima grana ch' uscì delle vene del redentore.

v'era ancor la granadiglia / ch' a noi poscia mandò l'indica piaggia.

vol. VI Pag.1033 - Da GRANARE a GRANATIERE (2 risultati)

punse sì la dolce ortica, / ch' io non tornassi a quel disio proposto,

i-206: cansatevi mai più, / ch' io vi vegga cansare / a forza di

vol. VI Pag.1034 - Da GRANATIFERO a GRANCANCELLIERATO (2 risultati)

buon talento, / con quel battaglio ch' è duro e granato. b. davanzali

en cristo l'ò ensita, / ch' è fior de granato. -ant

vol. VI Pag.1035 - Da GRANCARE a GRANCHIO (1 risultato)

l. bellini, ii-19: dicean ch' egli è un gran che che i

vol. VI Pag.1036 - Da GRANCHIO a GRANCHIO (5 risultati)

: poi che sì ad alto vien, ch' un picciol punto / lo può stimar

è che sempre que'pochi quat- trinacci ch' io aspetto arrivano sempre col passo del

come oro sono gialli: / per ch' io non vidi mai sì novi granchi.

m. bracci, 2-46: quindi è ch' ei non distingue l'aquile da'moscerini

: sì, sì: tu parli me'ch' un granchio c'ha due bocche:

vol. VI Pag.1037 - Da GRANCIA a GRANDE (2 risultati)

quanto puoi, ti guarda, / ch' elle son vaghe di quei granchiolini. pulci

furor bestiale, / posto a te, ch' io vedea qual me penoso, /

vol. VI Pag.1038 - Da GRANDE a GRANDE (7 risultati)

dovrebbono essere più lunghi, alla grossezza ch' egli hanno. sacchetti, 163-2: era

di figliuoli, ma ben fa menzione ch' ella aveva il corpo grande quando perderono

contendere colle donne parenti, co'fanciulli ch' erano già grandi. bembo, 2-6

tolomeo colla pittura, nella forma grande ch' ella è al presente. ariosto, 833

d'alcamo, 59: cierca la terra ch' este granne assai, / cchiù bella

, intr. (19): colui ch' è in uno grandissimo prato di fiori

andaronne nella selva di san gilio, ch' ene tra queste quattro provincie:..

vol. VI Pag.1039 - Da GRANDE a GRANDE (7 risultati)

erano forti per le brighe e guerre ch' erano in que'tempi. g. villani

eccola intanto giunta a la radice, / ch' ai sol volge le terga, e

di peso da quel gran basso, ch' è la vita d'un pecoraio,

10 mal tempo e per gli fiumi, ch' erano grandi e di verno e di

gran fortuna xvii dì in mare, innanzi ch' io arrivassi a porto pisano. p

. grazzini, 4-53: ti so dir ch' io sono stato con un disagio del

staffe e con due mani, alzata ch' ebbe la spada, ferì d'un grandissimo

vol. VI Pag.1040 - Da GRANDE a GRANDE (8 risultati)

in premio promettendola a quel d'essi / ch' in quel conflitto, in quella gran

la morte, ove lasciasti / la vesta ch' ai gran dì sarà sì chiara.

.. questa grande vittoria; ed ecco ch' io mi muoio ora di sete.

quella d'una lega, grande quella ch' è più d'una lega, piccola quella

è più d'una lega, piccola quella ch' è meno. baldinucci, 151:

giamboni, 7-70: lo imperadore, colui ch' è scaltrito e bene ammaestrato di battaglia

: ciò avvenìa di duol sanza martìri / ch' avean le turbe, ch'eran molte

martìri / ch'avean le turbe, ch' eran molte e grandi, / d'infanti

vol. VI Pag.1041 - Da GRANDE a GRANDE (10 risultati)

tanto sete alta e grande, / ch' eo v'amo pur dottando. guittone,

lino sottilissimo. bisticci, 3-366: desinato ch' egli ebbono, tutti gli ambasciadori cominciarono

: fummo con l'onor raccolte, / ch' alle regine fassi e gran madonne.

ebbe in sé tutte le grandi bontadi ch' orno del mondo dovesse avere. g.

ben far corona e palma / quella ch' ai mondo sì famosa e chiara / fe'

sonmi veri farò voi dimostrare procaccio vero ch' è perta contante e matera gioiosa in che

, 156: venne in fiorenza uno saracino ch' avea nome boozeccha, grande maestro di

ne l'arte del sonare, e ch' io credea / che fossero divini, il

egli ebbe assai spiato e cercato quel ch' egli volle, fece chiamare tutti quegli

egli volle, fece chiamare tutti quegli ch' erano suoi grandi amici e di molto ardire

vol. VI Pag.1042 - Da GRANDE a GRANDE (2 risultati)

grande avvertenza si vuole avere... ch' esso sia ben conservato. leopardi,

la grave forma, che è quella ch' è piena di dignità. piazzi, 1-54

vol. VI Pag.1043 - Da GRANDE a GRANDE (3 risultati)

è grande la fadiga; e troveremo ch' ella è piccola. perocché tanto è grande

persona, per grande alegranza me pare ch' eo scia in paradiso. guittone,

che mi vuole e malgrado il grandissimo ch' io voglio a lui. leopardi, i-304

vol. VI Pag.1044 - Da GRANDE a GRANDE (7 risultati)

faba, xxviii-10: no è tesoro ch' eo potesse avere guadagnato sci precioso e

aldobrandino di cambio, iii-14: quello ch' è saputo mai non sale / ed

la dolce gentil donna mia, / ch' i'non l'ardisco la gioì'domandare

l'amicizia nostra, che domande / ch' a te aver debba, e che t'

di sangue, ma tutti quasi coloro ch' erano stati grandi nell'amore e nella grazia

guardi tutti i suoi comandamenti, acciò ch' el ti faccia molto grande e più

xiv- 236: conviene... ch' io studi...: poiché non

vol. VI Pag.1045 - Da GRANDE a GRANDEGGIANTE (4 risultati)

per questo la cosa mi lodavi, / ch' ell'era sì grandona e rigogliosa?

grandi è l'uso / valersi d'opra ch' essi stiman rea. massaia, vii-38

giocondo trattenimento. pindemonte, 345: ch' è quel grande che di spagna giunse

grandóne, /... dapoi ch' io l'ho trovato; / debbe esser

vol. VI Pag.1046 - Da GRANDEGGIARE a GRANDEMENTE (3 risultati)

mazzo di spruneggi / con coccole, ch' io colsi avale avale: / io te

, / credo che mi consigli lealmente / ch' eo serva a la mia donna con

, i-25-306: molto è baron grande omo ch' è grandemente bono. bembo, 2-32

vol. VI Pag.1047 - Da GRANDEVO a GRANDEZZA (2 risultati)

l'avrei scritto se non avessi veduto prima ch' ella era vita che si poteva tenere

love avea ammonito grandemente gneo pompeo, ch' elli non tentasse la fortuna ultima delle

vol. VI Pag.1048 - Da GRANDEZZA a GRANDEZZA (4 risultati)

allora giesù, tutto commosso dalla fede ch' ella aveva,... se le

buoni, venne in tanta grandezza, ch' elli era re di francia e re di

al sommo de la grandezza; io so ch' egli seppe convertir la eloquenza in adulazione

e sì perché avea più tempo apariscie ch' egli sopra stette molto a bonac- corso

vol. VI Pag.1049 - Da GRANDEZZA a GRANDEZZA (10 risultati)

, e sol per questo brama / ch' el sia di sua grandezza in basso

vede in baldovin cupido ingegno, / ch' a l'umane grandezze intento aspira. boccalini

contenta. lorenzino, 216: ancora ch' egli fusse stato molti anni in grandezza,

/ ma già non ti disdico / ch' assai ben seco potenza si cima. cecco

deriderle, e chiama pazzie le azioni ch' essa immersa nel fango non può, non

pittore si darà più facilmente il caso, ch' ei conservi da vecchio la giustezza de'

medesimo principio delle canzoni, 'voi ch' ascoltate ', non solamente con altre

idropico che dà a thomas, qualità ch' io confesso di non riconoscere in lui

soggetti, né alla sublimità dell'oggetto ch' ei si propone, né alla specie di

, 12-558: avertisca dunque che la quantità ch' egli prende non sia tanta che,

vol. VI Pag.1050 - Da GRANDEZZAIA a GRANDIGIA (3 risultati)

. bruno, 3-91: gli pare ch' abbia più che qualche verisi- militudine

poscia, con gran valenza, / discrezion ch' è d'ogni virtù madre / con

sull'arco di porte sante marie, ch' era in sul capo di mercato nuovo,

vol. VI Pag.1051 - Da GRANDIGLIA a GRANDINATO (3 risultati)

del bisogno..., bastava ch' entrasse ne'campi a coglierne, o a

: ma la gentile non sofferse, ch' egli passasse oltre. anzi, il fermò

il metallo, i tre fratelli / ch' un sol occhio hanno in fronte e son

vol. VI Pag.1052 - Da GRANDINE a GRANDIOSITÀ (2 risultati)

che i becchi ed i montoni, ch' ammontavano le pecore e le capre, erano

mincio e de la secchia i campi, ch' ora / grandine militar pesta e divora

vol. VI Pag.1053 - Da GRANDIOSO a GRANDIRE (4 risultati)

,... mi pare nondimeno ch' ella le superi di gran lunga per la

non altro domanda al sole se non ch' e'non possa vedere cosa più grande

fin dal suo principiar raffigurarsi, / ch' esser fin quivi all'ordin si vedea /

ed annaffiarsi / tutta la strada, ch' ella dovea fare, / acqua e

vol. VI Pag.1054 - Da GRANDIRE a GRANELLESCO (2 risultati)

appartiene di grandire il suo nemico infino ch' egli è lontano. alberti,

i-1333: s'io contar volesse / ciò ch' io ben vidi d'esse /

vol. VI Pag.1055 - Da GRANELLO a GRANFIA (5 risultati)

che tu prendi, facci diviato / ch' i'tante volte sia manganeggiato, / quant'

évi galattia, eh'i'abb'udito / ch' è simigliante a granel di gragnuola.

. grazzini, 604: so dir ch' a chi non piaccion i granegli,

, xxvi-1-322: non voler poi più ch' esso si voglia, / se fosse bene

rose non è il fior giallo granelloso ch' è dentro alla rosa. cennini, 41

vol. VI Pag.1056 - Da GRANFIARE a GRANIRE (2 risultati)

granfo. goldoni, vii-42: quando ch' ella è desta, / o che le

lo stocco. / anzi graniva; ch' era già di giugno. negri, 1-872

vol. VI Pag.1058 - Da GRANITOIDE a GRANO (2 risultati)

visitatore, e voglio visitare li arnesi ch' egli conserva della loggia e criticarli ben bene

che te. -gran mercé: veramente ch' ella è una bella vesta. -dissi ben

vol. VI Pag.1060 - Da GRANOCCHIA a GRANTURCAIO (2 risultati)

tanti famigli. oh n'ha uno ch' è un bel garzone. addio, comare

fin, ma non da biade; / ch' un bel morir non fa magnar più

vol. VI Pag.1063 - Da GRAPPA a GRAPPOLO (3 risultati)

(32-11): qual è colui ch' è del suo aver tenace, /.

bracce èl porta, / guardando intorno ch' alcun no i dia grappo. a.

è più dolce grappola quant'ella, / ch' i mi sollucro, quando ella sgambetta

vol. VI Pag.1064 - Da GRAPPOLOSO a GRASCIA (1 risultato)

e d'uve un grappolétto / par ch' ad ogn'altro cibo il pregio tolla.

vol. VI Pag.1065 - Da GRASCIERE a GRASPOLLATURA (4 risultati)

è chiamato da'catalani il mostaza, ch' appresso di noi è il medesmo che 'l

petizion d'una bagascia, / antea, ch' egli ha lasciata a bambillona, /

f. doni, 2-162: sarà meglio ch' io vadi per un magnano, e

a tanta sorte, / e lasciar ch' ai bei pranzi, a liete cene,

vol. VI Pag.1066 - Da GRASPOLO a GRASSEZZA (2 risultati)

72: l'insaponò tanto scarsamente, ch' el pecto e il petenechio n'ebbeno

mondo fu significata in quella betleem, ch' è a dire terra di grassezza e

vol. VI Pag.1067 - Da GRASSIA a GRASSO (1 risultato)

supprimento d'esso,... e ch' el terreno sia grasso, fertile e

vol. VI Pag.1068 - Da GRASSO a GRASSO (9 risultati)

, a desinare, io gli dissi ch' ei venissi tutti gli altri dì del carnovale

. beltramelli, i-631: ahi, ch' egli aveva rinnegato le buone pietanze grasse

morbido e grasso / di roba più ch' esperto d'addiettivi, / nel dimagrar

andrai / alla città delle gaie brigate / ch' ebbe governo dai frati godenti / e

villani, 12-18: certi popolani grassi ch' erano usi di reggere sì vi si accor

mi duole di messer vittasso, / ch' è per me dell'onor venuto al basso

a'giaratini parea loro male stare, ch' era una grassa terra e buono comune,

so per quale causa; mi scrive ch' è negozio grosso e grasso da starci

viscosa e appiccante, è manifesta cosa ch' ella è grassa. biringuccio, 1-77

vol. VI Pag.1069 - Da GRASSO a GRASSO (3 risultati)

sentir l'oscenità de'motti, / ch' usan nel conversar sboccato e grasso.

paroioni, / d'equivoche espressioni, / ch' hanno doppio il mostaccio. foscolo,

, i-52: chi non vuol metter quel ch' a ciò bisogna, / agevolmente fa

vol. VI Pag.1070 - Da GRASSO a GRASTARO (5 risultati)

se lo provi, ti parrà migliore / ch' un beccafico fresco e grassolino.

esser buon compagno, i venga, ch' il capitan non sarà scarso. -dimin

e non iscambiate costume, disse una voce ch' usciva da una personcina ch'io avea

una voce ch'usciva da una personcina ch' io avea conosciuta altrove, grassottina.

. paleotti, l-n-284: fu scoperto ch' avea una sacoccia piena di radici d'erbe

vol. VI Pag.1071 - Da GRATA a GRATELLA (2 risultati)

, e perch'io insisteva a voler ch' ella uscisse, chiuse le sue opposizioni

... mi parlò sì gratamente / ch' a un aspe, a un tigre

vol. VI Pag.1072 - Da GRATICCIA a GRATICCIO (2 risultati)

voglio 'l bretto castagniccio, / 'nanzi ch' altrove pan di gran calvello; /

pan di gran calvello; / 'nanzi ch' altrove piume qui il graticcio. civinini

vol. VI Pag.1073 - Da GRATICOLA a GRATICOLATO (2 risultati)

ii-152: hamme drento sì ravviluppato, / ch' i'non ho forza de 'nghiottir boccone

manichi di palette e di certi stidioni ch' io roppi. -graticolina.

vol. VI Pag.1074 - Da GRATIFICA a GRATIFICAZIONE (4 risultati)

, per gratitudine al ministro, confessare ch' egli in tre anni mi diede per

bernardino da siena, v-261: conviene ch' ella piaccia a messere domenedio la gratificazione.

di firenze, la cui amicizia vedea ch' era stabile e diritta, e che gratificava

, 34-20: alceste, il cavallier di ch' io ti parlo / (che così

vol. VI Pag.1075 - Da GRATIGLIA a GRATO (6 risultati)

mio costume lo spedir gratis il più ch' io posso. stigliani, ii-275:

mosso contro, venite a me, ch' io vi consiglierò la causa 'gratis

darle una cattiva nuova; / bisogna ch' io la lasci -e sei capace?

pasolini, 87: come non sentire ch' è pura gratitudine / per il mondo

, riconoscenza. machiavelli, 12-265: ch' io so ben quanto gratitudo è sorda

faceva dolere la fronte, egli voleva ch' io gli tenessi le dita su le tempie

vol. VI Pag.1076 - Da GRATO a GRATO (3 risultati)

e ristorato ne sarai / de'benefici ch' hai fatto e li affanni / che hai

gli sembra ciascuna sì garbata, / ch' arde per tutte e per ciascuna sospira

gentilezza una verità, cioè l'opinione ch' egli aveva della beltà singolare della sua

vol. VI Pag.1077 - Da GRATO a GRATONIA (9 risultati)

e di bell'ombre adorno, / ch' i viandanti col mormorio grato / a

: il grato e bel parlar, ch' ella facea, / mi fu interrotto da

si 'ntenza, / né ho temenza / ch' altr'amador potesse unque avenire, /

onorare. latini, i-1736: quelli ch' è meglio nato, / tenut'è più

: quando l'uon chiede un don ch' è bisognoso, / e 'l don che

bel visaggio / e li occhi suoi, ch' en due fiamme di foco!

ix-491: non creder a parole / ch' altri ti dica per esserti a grato.

già ladrone / de che biasmi signor ch' ha lui dannato, / ma da sentirli

il maffei; per amore del monti ch' ei mi sa grato d'aver difeso.

vol. VI Pag.1078 - Da GRATOSONANTE a GRATTARE (2 risultati)

da pisa, 1-143: europia, preso ch' avé più sicurtà, ora gli grattava

encote- cata: / corno lo can ch' ha 'l raspo, le man mena co'

vol. VI Pag.1079 - Da GRATTARE a GRATTARE (7 risultati)

strascicandolo... al fondo della bolgia ch' era di pietra. gelli, i-47

, / 0 zappi soavissimo, / ch' io vo grattar duoi briccioli / di

, io non arei tenuto el modo ch' io tengo; io arei atteso a

/ che prese tanto ardir, per qual ch' i'con l'andare grattando i piedi alle

.., essendo oda, / ch' a monna raggia mia trasse la coda,

: i'direi anche, ma i'temo ch' elio / non s'apparecchi a grattarmi

(1-66): venga chi vuol ch' io gli gratti la rogna. lippi,

vol. VI Pag.1080 - Da GRATTAROLA a GRATTATORE (4 risultati)

ciascuna voleva confortarla / pur sopra quello ch' a lei non dolea; / parole assai

, che darà i malanni / a tal ch' ancor non gratta la sua scabbia.

sue fucine un gobbo, pensate certo ch' ella si dia una grattatina alla testa

non mi date quest'impiccio, / ch' avrei fatto altrimenti una frittata, / e

vol. VI Pag.1081 - Da GRATTATURA a GRATUIRE (4 risultati)

, / o zappi soavissimo, / ch' io vo grattar duoi briccioli / di foglia

salvini, 7-6: e or quel ch' è ordinato è d'uopo fare;

: ognun di loro è grosso, / ch' i'vidi per un buco di grattugia

quando grattugiar gli edifici, chi vuole ch' e'racquistino una certa apparenza.

vol. VI Pag.1082 - Da GRATUITÀ a GRATULABONDO (1 risultato)

gratuito lume il sommo bene, / lume ch' a lui veder ne condiziona. s

vol. VI Pag.1083 - Da GRATULANTE a GRAULO (4 risultati)

par., 24-149: come 'l segnor ch' ascolta quel che i piace, /

gratulando / per la novella, tosto ch' el si tace. belo, xxv-1-147:

. belo, xxv-1-147: non credo ch' un equo con tanta velocità avessi itinerato al

medici, ii-122: questo è quel ben ch' è fuor di tutt'i mali,