cecchi, 3-170: le bambinucce condu- cevan per mano decrepite mammane. palazzeschi, 6-520
cane che la volesse, come di- cevan le sue amiche. gioberti, ii-64:
: le vie rivoltavano imprevedutamente, fa- cevan subito remoto il centro della città, per
. linati, 30-214: fa- cevan due turni di lavoro al cotonificio, che
, o per le strade che condu- cevan direttamente all'alture. de sanctis, 7-11
... le membra si fa- cevan docili un'altra volta, come meccanismi che
certo filarenzo calzamaglia o, come di- cevan tutti, enzo, sfuggito di mano della
depravata... le madri fa- cevan da mezzane alle figlie e i padri non
ferdinando di toscana, 67: fa- cevan superba corona alla lettiga 32 paggi..
cui le carte per disdetta sempre di- cevan male, quanto si vedeva più sfortunato,
e fagotto, pasticciavano, si rifa- cevan ogni momento da capo. govoni, 1195
colle mani, quella co'piedi fa- cevan rumore. quello e queltaltro. quello rideva
ferraù, 2-29: i saracin fa- cevan lor parata / sì duramente sopra ogni palagio
di mogli adultere, donne che fa- cevan lusso mantenute non si sa da chi.
lampare. rebora, 39: gia- cevan sui confini / grembi di nuvole bianche;
lugùbre. bacchetti, 1-i-525: fa- cevan suonare i tacchi sul lastrico e i calci
, occorrendo che alcuna fiata si fa- cevan grazie o dispensazioni ai fuorusciti, sempre erano