(fulgenzio) per citharizare. ceterista, sm. e f. (plur
ii-56: allora uno schiavo... ceterista e cantore... entrò in
le corde / la man del più valente ceterista. carena, 1-18: l'arpa
vii-98: voltò le spalle il cinico al ceterista e proseguì, con la lucerna ristuzzicata