esterna delle due zampe posteriori (detta cestella o canestrino); nell'addome,
villani, 8-62: ma l'abate di cestella non volle consentire allo appello. idem
deligentemente purgate, e mettansi in una cestella di palma, e colinsi in un vasello
diligentemente purgate, e mettansi in una cestella di palma. tesauro, xxiv-23:
di morviglioni e di guidareschi come una cestella di gelse more: e questa è la
, dice al bottegaio: apparecchiatemi una cestella di quelle paste ch'io ebbi da
piegò e ripose il ricamo in una cestella. 2. piccolo paniere di vimini
di quell'imboccatura strettissima della rete o cestella, per la quale entrati gli uccelli
da cistina. cistèlla, v. cestella. cisterciènse (cistercènse), agg
cistula, sf. letter. ant. cestella. sannazaro, 12-215: i
di moviglioni e di guidareschi come una cestella di gelsemore; e questa è la 4
: quell'imboccatura strettissima della rete o cestella, per la quale entrati gli uccelli o
bembo, 10-ix-141: compratemi una cestella d'argento di vinchi col suo lucchetto
: questo vescovo fu pregato dallo re di cestella che dovesse andare a la marca per
, fu fondato il nobile munistèrio di cestella nel vescovado cabillonese. cavalca, 19-112
moviglioni e di guidareschi come una cestella di gelsemore. = var.
è ancora ammirata della bellissima panierina o cestella dolce che ella le regalò la vigilia
nel caffè... porgeva da una cestella, a dritta e a sinistra,
che ha la bocca della rete o cestella, ridotto ad una entratura strettissima,
prendesi anche per la rete, o cestella stessa. forse dal non si poter più
omè tapina, ch'ai basso è la cestella rovinata ». g. gozzi,
benedetto, fu fondato il nobile munisterio di cestella nel vescovado cabillonese. g. michiel
chiara stella, / che resplendesti in cestella, / vite frondosa novella, /
teneva e tiranniava, senza moite aitre cestella e communanze le quale erano de paiesani