cammina sui trucioli; li buttano a ceste nella riva sotto il salto. idem,
2-12: le donne a vuotare le ceste dei bei grappoloni d'oro e moscati,
sollevano [alla finestra] in molte ceste di vimini attaccate a delle funi,
barili. burchiello, 80: poi darò ceste rotte per acciughe. lorenzo de'medici
piene, con qualche chioccio accompagnamento delle ceste piene di bottiglie. -accompagnamento funebre
acini secchi o guasti e ne empiono ceste e bigonce. bartolini, 4-78:
si sparsero pel campo con le loro ceste sul capo, e si adagiavano sotto
, vengono usate per far corde, ceste, reti, pasta da carta.
voto. saba, 514: né le ceste ti allietano di frutta, / cui
idem, 2-969: di fiori, nelle ceste e nei lattoni dei venditori ambulanti,
che rendono, le raccolte, le ceste piene. 2. terreno arato
agli occhi de'mariti, sotto le ceste o nelle arche gli amanti nascondere? paolo
11 monte. papini, 20-98: le ceste piene dell'umido argento de'pesci.
a mo'di canèfore, le grandi ceste dei pomidori stupendi. 2.
era parecchia gente ad attendere: avevano ceste, grosse valigie di cartone o di fibra
: e fa con te valletti e ceste, o foggia / un giogo, o
teste degli architravi appiccavano una moltitudine di ceste piene di rena, per lo aggravo
testa, ove non erano ceste, si sollevasse all'aria, e l'
l'ordine di tutto, sacchi e ceste, olle e barili. baldini,
erano stati portati barili di vino, ceste di frutta e d'aranci. alvaro
bestie da soma (per portarvi ceste e bigonci). sacchetti,
: l'asino... porta due ceste in bilico sul basto. e.
dan spalla a ripor su bauli e ceste. f. negri, i-568: è
in quel medesimo luogo s'at- tuffino ceste, che volgarmente in alcun luogo si chiamano
651: armadi e tiretti, scatoloni e ceste, tutto è aperto, scoperto;
famiglia, e i popolani con le ceste dell'ultima merenda, coi fiaschi dell'
. valeri, 1-91: traboccavano dalle ceste / uve biondine, diafane, pallide.
botanico. bertola, 236: in tante ceste già riempiute di terra vengono acconciati i
veggio in bologna portare il vino nelle ceste, e mangiare i cocchiumi delle botti.
. gadda, 3-38: e in ceste l'uva, le banane in caschi,
si lavorava per far trecce, stuoie, ceste, ecc.). è voce
: mi trovo davanti a due grandi ceste di canne in fondo alle quali l'
pucci, ix-407: maestri v'ha di ceste e panattieri, / rimondator di pozzi
peschici erano stati portati barili di vino, ceste di frutta e d'aranci dei magnifici
con manichi longhi fatti in forma di ceste la cavano. targioni tozzetti, 12-7-252
calderone, chi una grattugia, chi ceste di scudelle, chi altri strumenti e
, a mo'di canèfore, le grandi ceste dei pomidori stupendi. bartolini, 1-231
: tra i materassi logori e le ceste / v'erano stampe di persone egregie;
! un corridoio basso, / tre ceste, un canterano dell'impero, / la
già vecchia, caricano su, ceste fagotti e figlioli. si spingono allo spor
i carbonai che dalla maona carrucolano le ceste di carbone... mi guardano con
, zibibbo, pan di ramerino a ceste, a carrettate intere, com'è naturale
persone] vi si sollevano in molte ceste di vimini attaccate a delle funi, che
i carbonai che dalla maona carrucolano le ceste di carbone sul baron gautsch mi guardano
il valentuomo, ripostosi di nuovo le ceste a cavalcioni sulle spalle, senza aprir
, 5-16: le vecchie serve con ceste colme di broccoli e cavoioni lo maledicevano
incontrammo delle donne anziane che portavano grandi ceste in bilico sul capo posate sopra un
pucci, ix-407: maestri v'ha di ceste e panattieri, / rimondator di pozzi
5-3-138. poi la famiglia sua con ceste e corbe, / e con altri
schiera qui s'è provveduto / gran ceste piene d'uova e di capecchio. goldoni
vollero aggiungere quello dei corbelli e delle ceste d'oro. verga, 3-131: la
la longa li aspettava sulla riva colle ceste pronte [per il pesce],
per tutto il pavimento sono sparsi canestri e ceste e tini e ruote: forme ritorte
ne poni [del letame] 18 ceste, nel colle ne poni 24.
colle ne poni 24. -a ceste: in grande quantità. della casa
fave a staia e le ciriege a ceste. barilli, 6-6: migliaia di mele
rosse mele di procida vengon tratte a ceste da una barca e disposte in piramidi di
cammina sui trucioli; li buttano a ceste nella riva sotto il salto -una riva
, 10-37: i pesci si pigliano con ceste di vimini, che da capo son
reti ripali: e alcuna volta cotali ceste, ma più leggieri, si pongono ne'
, ii-572: nell'acqua, dentro grosse ceste galleggianti a forma di cipolla, vivono
496: di firenze in romagna fu'nelle ceste trasportato, e in frulli ridotto.
ir, s'io dovess'ir in ceste. cellini, 1-86 (202):
in ordine; e in un paio di ceste il mio caro felice ed io ce
, si fe'portare a fiorenza in ceste. s. caterina de'ricci, 179
: se volete 11 nostro mulo colle ceste, che le porta molto bene, ve
persone] vi si sollevano in molte ceste di vimini attaccate a delle funi, che
), sm. chi fabbrica o vende ceste. due colombe li guata sì curiosamente,
-a). chi fabbrica o vende ceste, cestini. cestinare, tr
, ecc.); le due ceste che vengono poste da una parte e dall'
persone] vi si sollevano in molte ceste di vimini attaccate a delle fimi,
schiera qui s'è provveduto / gran ceste, piene d'uova e di capecchio,
che parevon proprio / golponi sotto tante ceste. = deriv. da chiatto.
, materassi, vasellame, / lucerne, ceste, mobili: ciarpame / reietto,
tutto il pavimento sono sparsi canestri e ceste e tini e ruote: forme ritorte e
tutto il pavimento sono sparsi canestri e ceste e tini e ruote: forme ritorte
contadine in costume, ciucciarielli con due ceste, ragazzi che giocano. morante, 2-65
. gozzano, 268: una delle ceste s'agita, il coperchio si solleva,
e le corbe, e i cofani e ceste. burchiello, 164: subito armati
un venditor di ricotta giunse con le sue ceste sulle spalle nella via da voi già
sforacciata. parini, 749: altre [ceste] finalmente avevano copertoi di varie guise
sien ricetto / del villesco tesoro, or ceste or corbe / tesser cantando. caro
chi fabbrica o vende corbelli, ceste. documenti per la storia dell'
cornetti lilla e gialli, portati in grandi ceste piatte sopra una mano.
erano stati portati barili di vino, ceste di frutta e d'aranci dei magnifici
qualcuno forsennato / scrive versi tra le ceste di noci. -iron.
possono far le corbe de'vimini, le ceste, le gabbie, e molti altri
cecchi, 91: essendo in in ceste, picchiorono a l'uscio / di dreto
23: il venire / diguazzando in le ceste, aveva dato / un po'd'
/ ad espugnar la fedeltà d'al- ceste. alfieri, i-103: queste cose tutte
. spingendosi innanzi un carrettino le cui ceste contenevano dei fondi di prugne violette, di
benozzo, che sul capo gagliardo equilibrano ceste colme d'uve. e. cocchi
colori della bella / stagione. poche ceste ove alla sete / si rivelano dolci
aperto, facendo reti, corde, ceste, merletti. -cucire, confezionare
: io provedrò / il vetturale e le ceste, e farò il patto seco.
filettano le teste argentee e colano sulle ceste. -intr. con la particella
: nella scorsa settimana 1'* al- ceste seconda 'fu riprodotta sulle scene de'filo-drammatici
focolare illuminava fiocamente quell'interno pieno di ceste e di coperte. bramati, 3-54
: i fruttivendoli di reggio espongono nelle ceste un frutto sudamericano, l'anona,
brulicami di avanzi umani vivi rovesciati a ceste giù per i fondachi. 7
le donne si ricaricano sul capo le ceste ora piene di pesce che gli uomini,
pesce che gli uomini, così, nelle ceste piene àn risciacquato in mare e l'
nice la brutta al vago elpin porgea / ceste di frutta e ghirlande di fiori.
servivano i doganieri per ispezionare sacchi, ceste, ecc. lippi, 11-44:
acuto, col quale forano sacchi, ceste ed altro a fine di vedere se vi
di diverse generazioni... anche con ceste e con gabbie, con amo,
palloni. zucchelli, 118: portano le ceste piene delle loro stregarie e superstizioni,
c'era tanta paglia, un par di ceste vuote e un attaccarame.
f. negri, 88: lavorano ceste di ogni grandezza ed in varie figure
, de'quali si compongono le medesime ceste appresso di noi. -fieno gentile:
nelle fonderie, versava con gerlini, ceste, ecc., il minerale nel
la brutta al vago elpin porgea / ceste di frutta e ghirlande di fiori.
arance in piramidi, noci, nelle ceste. -sostant. bertola,
i-132: tra i materassi logori e le ceste / v'erano stampe di persone egregie
. tozzi, i-19: guardò le ceste in mostra; ma senza fermarsi,
su l'opposta riva / e sacchi e ceste a mucchi. manzoni, 299:
della valle, 87: perché le mie ceste non potevano passar le montagne a drittura
che parevon proprio / golponi sotto tante ceste. 2. figur. furbo matricolato
un calderone, chi una grattugia, chi ceste di scudelle, chi altri strumenti e
su la folla, da canestri, da ceste, fette di pan nero, spugnoso
/ ma, tagliata all'usanza delle ceste, / era sghemba, mal par,
troppa. magalotti, 1-120: due ceste di questi barri speditegli in groppa a
e storioni. / noi gli abbiam nelle ceste e ne i panieri, / e
p. della valle, 79: le ceste son corte, seb- ben son larghe
vi imbarco madonna in un paio di ceste, e ve la rimando. soldani
ciascuna di per sé, e ripongonsi in ceste o veramente s'imbiutino con terra da
le donne sui cavalli, cogli infanti nelle ceste. zena, vi-1117: femmine,
lo squacquerio delle anitre ingabbiate e le ceste dei conigli, ruzzolate dai facchini a
giornate d'inverno... a intrecciare ceste di vimini. -nel lavoro a maglia
landolfi, 2-92: molte donne recavano ceste con grossi ciambelloni lucenti intrecciati di nastrini
sulla spiaggia e mette quelli mangerecci nelle ceste e butta il lavaróne alla spazzatura.
lavorata nelle chiome, seduta accanto a ceste di verdura, inarca le sopracciglia.
comisso, i-179: dal sottoscala feci portare ceste di bottiglie e, non avendo pazienza
: e di gemme lièe bigonce e ceste / io stesso empier vorrei, per trame
cetrioli lunghi un braccio, limoncelli, ceste d'uva e di fichi.
, materassi, vasellame, / lucerne, ceste, mobili: ciarpame / reietto,
si fanno... madielle, ceste, capistei. gargiolli, 238: sotto
vi imbarco madonna in un paio di ceste e ve la rimando, che non
guastato lo avanzo de tutte due le ceste, spiccò un salto di quelli che
allungai una mano dentro una di quelle ceste, avevo agguantato proprio un'arancina:
le fave a staia e le ciriege a ceste. sansovino, 2-168: usasi fra
alli 17 di giugno, portati in ceste per londra, alle forche, impiccati,
i carbonai che dalla maona carrucolano le ceste di carbone sul baron gautsch mi guardano con
: il gigante, che lo cibavano con ceste di cavoli, rape e pastone di
pigiatrici, fra l'andare e venire delle ceste d'uva, dei bigonci di mosto
sottile di ornello, usato per intrecciare ceste. 4. acer. matteróne.
male di mazzucco e mi diedero due altre ceste di tune. aretino, vi-661:
dicesi pera cotogna. capuana, 1-ii-158: ceste e panieri ricolmi di noci, di
cavalli. fiacchi, 14: messe le ceste all'asino e vi pose / quei
, 125: le vespe ronzando sulle ceste / dell'uva bianca indorano e si
il raccolto: i frutti scivolano dentro ceste sottostanti, mentre le foglie rimangono impigliate
cose belle, alcune grosse per fare ceste e simili cose in uso rusticano, le
sarlo nella salamoia e metterlo in ceste appena levato dalla caldaia.
. fanzini, ii-45: le grandi ceste dei pomidori stupendi, dei profumati meloni
). inventario di alfonso ii (ceste, 2796: una mostrina tonda francese
siena... il mulo diede colle ceste a terra. muléssa, sf
atticamente sul capo... le grandi ceste dei pomodori stupendi, dei profumati meloni
, materassi, vasellame, / lucerne, ceste, mobili: ciarpame / reietto,
, 125: le vespe ronzano sulle ceste / dell'uva bianca indorano e si
: coloro... che nelle ceste l'uve colgono, cavinne le foglie.
idem, 10-37: alcuna volta cotali ceste, ma più leggieri, si pongono ne'
presto si tramutò in un assalto alle ceste... in pochi minuti non restò
ombrelle, a ricaricare sui carretti le ceste, in fretta e furia. montale,
: quando noi saremo usciti fuori delle ceste, venirete nella camera nostra, che io
di tessitori, tanaglie di fabbri, ceste di rivenduglioli e attrezzi di qualunque mestiere
egitto e stabiliti in samotracia. portavano ceste coperte, con entro serpenti mansuefatti ed
* / in larga copia pic- ciolette ceste / intessute di spargole selvagge. g.
il pane] gettato a palate nelle ceste. montale, 14-107: ne e morto
tufo, 209: qui cento e mille ceste / donna mia tu ritrovi, /
capuana, 14-263: tolse via le ceste posate su due panchetti ai lati della
artefice che fa panieri, canestri, ceste, corbelli e altri somiglianti arnesi,
la sua merce in panieri, in ceste, in canestri. leggi e bandi
(canotti, gomene, sandali, ceste, gabbie, ecc.).
le frondi sta, ne fanno certe ceste. caro, i-325: aveano questi alberi
. valeri, 3-110: traboccavano dalle ceste / uve biondine, diafane, pallide
materassi, vasellame, / lucerne, ceste, mobili. monelli, 2-311: vestiva
. valeri, 3-1 io: traboccavano dalle ceste / uve biondine, diafane, pallide
pesci-gatto, carichi di canne e di ceste. 2. gattuccio (cfr
contadine in costume, ciucciarielli con due ceste, ragazzi che giocano a piastrella.
i-12-37: egli portava le uve nelle ceste, le gittava nel tino, le pigiava
, fra l'andare e venire delle ceste d'uva, dei bigonci di mosto e
intagliati. soderini, i-183: per far ceste è buono il castagno e 'l salcio
di colli, damigiane, barili, ceste. 5. cambiale (anche nell'
bertolucci, 125: le vespe ronzando sulle ceste / dell'uva bianca indorano e si
dai posti di ponte con le loro ceste e i loro sacchi vuoti sul capo.
il mercato dei garofani... le ceste sono coperte di sacco e legate in
presa ch'arie tenuto un paio di ceste per occhiali. cesari, 1-656: colse
agli occhi de'mariti, sotto le ceste o nelle arche gli amanti nascondere?
. gozzano, i-478: una delle ceste s'agita, il coperchio si solleva
di livorno, portando in capo delle ceste enormi di mercanzia. = deriv.
sottile processione di donne ammucchiava sacchi e ceste di provvigioni sul greto. -gruppo di
a mo'di canèfore, le grandi ceste dei pomidori stupendi, dei profumati meloni,
propine, sportole e ceste, che voglion anco por mano a questo
e uomini, e molti bottegari, con ceste e panieri; e andavano alle vigne
questa schiera qui s'è provveduto / gran ceste, piene d'uova e di capecchio
e alli 17 di giugno portati in ceste per londra, alle forche impiccati,
miei non andranno più intorno con le ceste, perdendo il fiato e il gorgozzule per
schiera qui s'è provveduto / gran ceste piene d'uova e di non
: tra i materassi logori e le ceste / v'erano stampe di persone egregie;
ha ficcato le zampe / dentro le ceste piene colme d'ova, / che
ventiquattro e mezzo il padre d'al- ceste, tutto rannuvolato in viso, bussava alla
bastano salari, propine, sportole e ceste, ché voglion anco por mano a questo
: tra i materassi logori e le ceste / v'erano stampe di persone egregie
materassi, vasellame, / lucerne, ceste, mobili: ciarpame / reietto, così
1 rami per vasi di terra o per ceste diene di terra e molto bene ricalcati
: a bordo e intorno alla barca le ceste col pesce già lavato e scelto.
, baracche, bilance, panchette, ceste, sacchi. -chiudere un'apertura
pucci, 4-271: quivi si stanno le ceste e 'panieri, / rimondator di
casnadat del bassà eli raddoppiò con alcune ceste di rinfreschi le rimostranze della cortesia.
, 10-37: i pesci si pigliano con ceste di vimini, che da capo son
ciò, non va lasciata lungamente nelle ceste o sacchi ove si raccoglie.
né salata, / e bench'io cuopra ceste, sporte e zane, / qualor
del comune di siena, iii-50: le ceste, le quali si tengono nel campo
mezzo de la ruga de le dette ceste sia via d'ampiezza di iiij braccia
. ant. secondo la foggia due ceste de oche morte peliate, cum fronde de
belle, alcune osse per fare ceste e simih cose in uso rusticano, le
lo squacquerio delle anitre ingabbiate e le ceste dei conigli, ruzzolate dai facchini a
ricotta] da esse chiamato; furono le ceste aperte e, come si usa,
fermi, dei quali si fanno a ceste alla grossa per usare in villa. altri
follavano alle botteghe dei salumai, alle ceste ricolme di verdura, d'aranci
. frugoni, i-6-27: quelle fetenti ceste, / que'bisunti barili, / dove
un continuo affluire ai carretti con le ceste in ferro, piene e tintinnanti di
b. scappi, lxvi-2-31: ceste di vimini per portar masserizie di cucina
13-88: quando ef piove, si fanno ceste, panieri, graticci, bugnole e
presa ch'arie tenuto un paio di ceste per occhiali. pratesi, 5-153: parlava
some, e con iscrigni e piene ceste / si ritomavan quivi molte fiate. del
/ ma, tagliata all'usanza delle ceste, / era sghemba, mal par,
11-121: fra tavolini, panche, ceste di mozzarella e di pane, alcuni pescatori
piagge, / in larga copia picciolette ceste / intessute di spargole selvagge. trinci,
è infelice quanto le donne sulle barbare ceste dell'affrica... debbon fra molte
fanno stuoie, tappeti, corde, ceste; fiori di colore giallastro; sono
fare frittata rognosa di se stesso in quelle ceste d'uova, portate da perugia e
vii-4-1: alcuni riportano dalla fiera delfimpruneta ceste sportelline... fatte di paglie
gli bastano salari, propine, sportole e ceste, ché voglion anco por mano a
le fave a staia e le ciriege a ceste. g. m. non è paese
, stanghe, barili, bariglioni, ceste, mercanzie o altre cose che eschino in
, materassi, vasellame, / lucerne, ceste, mobili: ciarpame 7 reietto,
fico,... e ripongonsi in ceste o veramente s'imbiutino con terra da
posson far le corbe de'vimini, le ceste, le gabbie e molti altri arnesi
, mangiare ceci e polenta, portar ceste. fenoglio, 5-i-916: non poterono tenersi
. zucchetti, 118: portano le ceste piene delle loro stregarie esuperstizioni, consistenti per
, 10-37: 1 pescisi pigliano con ceste di vimini, che da capo son larghe
stoie, trecce da cappelli, paniere, ceste, tregge, spazzole, ecc.
ben trenta muli carichi di sporte e di ceste, e ornati di fiocchi, di
iii-43: il dispensiere il giorno seguente ritruova ceste vuote e tavole sfornite e armari svaligiati
di fichi, ec. portati nelle ceste. -per simil. strato di frutti
di fichi, ec. portati nelle ceste. 7. pezzo di tessuto
, trecce da cappelli, paniere, ceste, tregge, spazzole, ecc. p
maggiori ovvero corbe, ovvero che nelle ceste l'uve colgono,... se
. frugoni, i-6-27: quelle fetenti ceste, / que'bisunti barili, / dove
un supporto per appoggiarvi sopra vasi o ceste. ariosto, 1-iv-92: riponete
, trecce da cappelli, paniere, ceste, tregge, spazzole, ecc. c
tórre de le fructe che aveano in le ceste per vendere, che la magiore parte
pigiatrici, fra l'andare e venire delle ceste d'uva, dei bigonci di mosto
pioppo canadese) utilizzato per la fabbricazione di ceste e cappelli. fucini, 452
stoie, trecce da cappelli, paniere, ceste, tregge, spazzole ec. gioia
272: e fa con te valletti e ceste, o foggia / un giogo,
fanciulle che muovono a torme con le ceste di terra in capo, ti si trasformano
bertolucci, 125: le vespe ronzando sulle ceste / dell'uva bianca indorano e si
atene, / donde condusse già le ceste piene / d'ogni verbàccio fracido e 'ntignato
10-37: qualche volta compaiono file di ceste di frutta...: i villani
, adoperato per lavori di intreccio come ceste, panieri, stuoie, casse, sedie
: come si piglino i pesci con ceste e altri strumenti fatti di vinchi. savonarola
fresca né salata / e bench'io cuopra ceste, sporte e zane, / qualor
cesterìa, sf. fabbrica o negozio di ceste e altri oggetti di vimini. cestinato
, un tavolino ottocento in cirmolo e ceste grandi e piccole per tenere a portata di
teste degli architravi appiccavano una moltitudine di ceste piene di rena, per lo aggravo e
l'altra testa, ove non erano ceste, si sollevasse all'aria. =